RASSEGNA STAMPA Giovedì, 02 maggio 2019 - Unione Romagna Faentina

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 Giovedì, 02 maggio 2019
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                                                           Giovedì, 02 maggio 2019

Articoli
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                                1
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Carabinieri a Reda per incontro pubblico sulla sicurezza                                                2
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                          MICHELE DONATI
 Domenica tornano le vetture a pedali Veicoli anche da Francia e Germania                                3
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 In 25 mila al Mic per la mostra sugli Aztechi                                                           5
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20
 Infinity Bio, si parte Oggi alle 16 al Bubani                                                           6
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                        FRANCESCO DONATI
 La diga Steccaia e il legame con Leonardo Da Vinci                                                      7
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40                           MARCELLO TOSI
 La più grande mina inesplosa del Novecento italiano                                                     9
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46
 Presentati lista e programma dei Democratici per Castello                                               11
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20                            VALERIO ROILA
 Rekico, per chiuderla                                                                                   12
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Ruba caffè per 50 euro Arrestato per rapina 48enne rumeno                                               13
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Sabato parte la stagione di Ravaglioli                                                                  14
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46
 Storie e leggende sulla biblioteca dei gesuiti                                                          15
 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46
 Turismo: Angela Esposito punta sul museo diffuso "L' uomo e il gesso"                                   16
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 «Ora una grande mostra di costumi»                                                                      17
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 A San Miniato per chiudere la serie                                                                     19
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68
 Faenza diviso tra il match salvezza di Eccellenza e la finale juniores                                  21
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Il programma dei Democratici                                                                            23
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 Inizia contro Palermo il percorso delle faentine negli attesi playoff                                   24
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
 L' albero del 'Moro' in viaggio verso la Germania                                                       25
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 L' archeologo candidato: Cirelli lancia il museo diffuso                                                26
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Liverani trionfa a San Vincenzo E Lionetti è da record a Moie                                           27
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Pederzoli nelle frazioni, si parte dal 9 maggio                                                         28
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Rampino Jr trionfa in casa Suo il singolo al 'Pellegrino'                                               29
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Furti di caffè al Conad: arrestato                                                                      30
 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Ruba a 'Le Maioliche', donna denunciata                                                                 31
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Pagina 47                    Il Resto del Carlino (ed.
                                     Ravenna)

  Prima pagina Faenza-Lugo
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Carabinieri a Reda per incontro pubblico sulla
  sicurezza
  FAENZA A Reda incontro sul tema della
  sicurezza. Lunedì sera nella sala del quartiere
  Reda in via Brandola n.100 si è tenuto un
  incontro-dibattito sul tema della sicurezza per
  la prevenzione dei furti e delle truffe. Nell'
  occasione l' in contro è stato condotto dal
  Comandante della Stazione di Granarolo
  Faentino, Maresciallo Ordinario Arcangelo
  Silecchia, che ha fornito alcuni consigli utili su
  come potersi difendere da eventuali raggiri e
  quali contromisure adottare per evitare i furti.

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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  DODICESIMO CAMPIONATO EUROPEO

  Domenica tornano le vetture a pedali Veicoli anche
  da Francia e Germania
  Il progetto si allarga ad altri paesi europei. In calendario anche festa della bicicletta e
  concerto per l' Europa

  FAENZA Fra pochi giorni torneranno a
  sfrecciare nel circuito faentino di via Lesi
  portando una ventata di allegria: sono le Vap,
  vetture a pedali realizzate dagli studenti degli
  istituti secondari di primo e secondo grado del
  territorio all' interno di un progetto di respiro
  europeo.

  L' appuntamento è per domenica 5 maggio,
  con partenza alle ore 17: «nel 2000 c' è stata la
  prima gara in Francia e nel 2003 le Vap sono
  arrivate a Faenza - ricorda Luigi Mariani, ex
  docente dell' Itp Bucci, una delle anime dell'
  iniziativa -.

  Ormai siamo alla dodicesima edizione del
  campionato europeo, parteciperanno una
  trentina di vetture, di cui 6/7 dalla Francia. E
  probabilmente ne arriverà anche una dalla
  Germania». Il progetto Vap ha ricevuto un
  finanziamento regionale di 11.900 euro, pari al
  70% dei 19mila euro di spesa totale, e ogni
  anno vede ampliare le adesioni sia sul
  territorio che a livello internazionale: «è un
  progetto importantissimo a livello di
  integrazione - prosegue Mariani -, capita di
  vedere cinque ragazzi di nazionalità diverse
  fra loro collaborare fianco a fianco senza
  battere ciglio. Gli studenti vedono realizzato
  qualcosa che parte da loro e si sentono
  motivati».

  VARIAZIONI AL PERCORSO Per i più interessati alla gara quest' anno c' è una novità tecnica,
  anticipata dal prof. Mariani: «a causa della nuova bretella stiamo pensando di invertire il senso di
  marcia. Il percorso è poi passato da una lunghezza di 600 metri a 800». La manifestazione è anche un
  volano per celebrare gli ideali di unità europea, come spiega la dirigente del settore cultura e turismo
  Benedetta Diamanti: «sport, internazionalità, mobilità sostenibile, creatività e lavoro di squadra: sono
  temi su cui abbiamo costruito un progetto europeo che fa parte del programma Erasmus+. Quest' anno
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  In 25 mila al Mic per la mostra sugli Aztechi
  FAENZA Circa 25mila visitatori hanno visitato
  la mostra "Aztechi, Maya, Inca e le culture dell'
  AnticaAmerica" al Mic. L' esposizione, a cura
  di Antonio Aimi e Antonio Guarnotta, si è
  conclusa domenica scorsa, in poco meno di
  sei mesi ha fatto registrare circa 25mila
  visitatori. Molte delle meravigliose ceramiche
  che erano in mostra potranno comunque
  essere ammirate nella sezione precolombiana
  all' interno del percorso espositivo permanente
  del museo. ll Mic di Faenza possiede infatti
  una delle più interessanti collezioni italiane d'
  arte precolombiana, costituita da quasi 900
  reperti. Il primo nucleo importante risale al
  periodo prebellico. La collezione si arricchì poi
  nel dopo guerra, grazie alle donazioni di musei
  e istituzioni di tutto il mondo. Ricordiamo che
  oggi il museo sarà chiuso per celebrare la
  festa dei lavoratori.

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  A2 DONNE PLAY-OFF

  Infinity Bio, si parte Oggi alle 16 al Bubani
  l' andata con Palermo

  FAENZA L' Infinity Bio attende quest'
  appuntamento dall' inizio della stagione. I
  buoni propositi ci sono tutti e anche le
  premesse per fare bene nell' andata dei play-
  off con Palermo (ore 16, ritorno domenica alle
  18.30 in Sicilia). In caso di una vittoria a testa
  per il passaggio del turno si guarderà la
  differenza canestri. Faenza ha chiuso il
  campionato sbancando San Giovanni Valdarno
  dove ha infilato il settimo successo di fila.

  «È stato un buon allenamento in vista dei play-
  off - ammette l' allenatrice Simona Ballardini -.

  Ci sono stati alti e bassi, partiamo dagli aspetti
  positivi l' aver segnato 80 punti che sono tanta
  roba con Morsiani tenuta a 9' quando di solito
  porta un contributo di una decina di punti e
  senza Meschi e la sottoscritta. Ma abbiamo
  subìto troppo, dobbiamo migliorare in difesa.
  Partiamo però da quanto di buono fatto,
  abbiamo giocatola palla, le ragazze si sono
  trovate. Siamo nei play-off, il traguardo per cui
  abbiamo lavorato tutta la stagione. Dovremo
  andare in campo spavalde e senza paura,
  goderci la partita. Dovremo cercare di vincere
  e di farlo con il maggiore scarto possibile».

  Palermo? «A Faenza ha vinto una volta e di
  due punti ed è già troppo quindi non voglio
  che accada di nuovo. Le siciliane hanno integrato l' organico con Verona, la sorella della giocatrice che
  hanno già e che ha giocato in A1 con Torino. Quello che potrà fermarci è solo la nostra testa, dovremo
  dunque andare oltre e avere fiducia in noi stesse».

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  La diga Steccaia e il legame con Leonardo Da Vinci
  Raffaella Zama, anticipa i suoi studi sull' argomento che confluiranno presto in un
  saggio

  CASTEL BOLOGNESE Nel 2019 si celebrano
  i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci,
  avvenuta il 2 maggio 1519 in Francia, ad
  Amboise. In tutto il mondo sono in corso eventi
  in omaggio al grande personaggio, paradigma
  del genio italico, il cui giacimento di scoperte e
  intuizioni è straordinario. A Castel Bolognese,
  proprio in questo anno anniversario, grazie
  agli studi della professoressa Raffaella Zama
  di Cotignola (che saranno presto pubblicati in
  un saggio) sta emergendo l' importanza di un'
  opera legata a Leonardo, la Diga Steccaia o
  Traversa Lonardesca, finora semisconosciuta,
  ma con requisiti sorprendenti: è il tipo di diga
  disegnata da Leonardo nel Codice H, forse
  unico esempio esistente, ancora funzionate.

  LEONARDO VIDE LA DIGA Alcuni dettagli
  sono emersi durante le recenti Giornate del
  Fai, che hanno visto inclusa una visita guidata
  alla diga. Il manufatto rappresenta una
  rilevante ed esclusiva eredità culturale,
  sicuramente un esempio unico in Regione,
  conservato dall' uomo, in modo da poterlo
  vedere oggi, proprio come pare l' abbia visto
  Leonardo durante la sua presenza in
  Romagna al seguito di Cesare Borgia. Il
  modello è del tutto simile al disegno di
  Leonardo dove appare la "scala d' acqua"
  progettata circa un secolo dopo, presso la Villa
  Sforzesca di Vigevano. La Diga Steccaia è precedente, e Leonardo probabilmente la vide già realizzata,
  traendone ispirazione.

  Secondo Raffaella Zama «la diga ha requisiti tali da ritenerla alla base di successivi e rilevanti lavori
  idraulici, eseguiti alla fine del XV secolo e codificati dall' insigne progettista. Un estratto dei miei studi,
  svolti insieme alla collega Donatella Bezzi del Liceo di Lugo, li ho trasmessi anche al Miur, come lavoro
  scolastico». L' opera, come risulta dal cippo posto in loco dal Consorzio di Bonifica nel 2006 durante
  lavori di recupero funzionale, risale al XIV secolo e fu fatta costruire dal Senato di Bologna per dare
  acqua ai fossati di difesa dei castelli a valle, e rendere attivi i mulini. Poco sopra si dirama in fatti la
  presa e la chiusa del Canale dei Mulini, oggi sfociante nel canale Destra Reno, ma che un tempo
  giungeva fino al Po di Primaro.
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1 maggio 2019
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  La più grande mina inesplosa del Novecento italiano
  Si inaugura la mostra dedicata a Mattia Moreni e al lavoro contadino nella Vena del
  Gesso romagnola

  BRISIGHELLA La vicenda artistica di Mattia
  Mo reni (1920-1999) emerge dal confronto con
  la solida tradizione artigianale. Appare
  pertanto consonante l' omaggio che Brisighella
  riserva all' artista,trai protagonisti dell' arte
  italiana e internazionale del Novecento, dal 4
  maggio al 15 settembre al Chiostro dell'
  Osservanza: "Dagli antichi mestieri all'
  umanoide tutto computer. Mattia Moreni e il
  lavoro contadino nella Vena del Gesso
  romagnola".

  L' evento sarà inaugurato oggi alle 16.30, con
  interventi del critico Gian Ruggero Manzoni e
  dell' artista Nicola Samori, alla presenza delle
  figlie Popy e Ma ria Francesca. A fianco di
  attrezzi di un mondo ormai scomparso, la
  selezione di opere mostra in pieno il suo
  vigore nel connubio con gli strumenti del
  lavoro quotidiano. Ampio spazio è dato alle
  opere dell' ultimo periodo, quello della
  denuncia del conflitto tra umanità e società
  tecnologica. Maria Francesca Moreni, in che
  maniera divenne decisivo per suo padre il
  rapporto con i calanchi di Brisighella, che
  furono per lui, si legge, come una sorta di
  «combinazione chimica»?

  Finalmente Brisighella ha pensato che fosse
  giusto ricordare una data importante, i20 anni
  dalla morte. In un paese con mille cardinali, Moreni era un po' ingombrante. Il Comune pensa di allestire
  il Museo del lavoro del contadino e Moreni in fondo si definiva un uomo della terra vicino al mondo dei
  semplici, uomini però sublimi. Lui scelse questa terra perché si innamorò di mia madre di origini lughesi
  e rimase intrappolato dalla bellezza del territorio. Divenne il suo "luogo della mente". "Combinazione
  chimica" perché si recluse tra i calanchi per comprendere meglio le problematiche di un mondo in piena
  rivoluzione. Una morbida rivoluzione dove pochi si sarebbero salvati.

  Gian Ruggero Manzoni, da dove scaturiva il profetismo della sua produzione pittorica?

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1 maggio 2019
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  Presentati lista e programma dei Democratici per
  Castello
  CASTEL BOLOGNESE Grande
  partecipazione lunedì sera al Teatrino del
  Vecchio Mercato per la presentazione della
  lista e del programma dei Democratici per
  Castello guidata dal candidato sindaco Luca
  Della Godenza.

  «Una lista per la città, sei uomini e sei donne
  che coniugano rinnovamento ed esperienza.
  Persone motivate e competenti che si mettono
  al servizio della comunità con l' obiettivo di
  ascoltare e proporre soluzioni ai bisogni della
  gente di Castel Bolognese».

  «Partiamo da un' esperienza di buon governo
  positiva - prosegue Della Godenza - che ci ha
  visto realizzare molte opere attese da anni,
  garantire la tenuta sociale del paese grazie a
  servizi di qualità e con l' obiettivo di non
  lasciare indietro nessuno. Il programma che
  abbiamo realizzato incontrando e ascoltando i
  cittadini e le molte realtà associative ed
  imprenditoriali si fonda su una visione chiara
  di sviluppo della città. Partiamo dalla
  realizzazione della circonvallazione e dalla
  riqualificazione dei portici, rivitalizzando il
  commercio del centro. Proseguiamo
  proponendo un ampliamento dei servizi sia
  per i giovani, con una nuova scuola già
  finanziata, sia per gli anziani con l' idea di
  ampliare i servizi per anziani soli o non autosufficienti. Infine le sicurezze, da quella individuale con l'
  ampliamento della videosorveglianza e l' impegno per realizzare una nuova caserma dei Carabinieri,
  alla sicurezza sociale che possiamo garantire sia con i servizi sia con un nuovo sviluppo della zona
  industriale».

  «Un programma - conclude - lungimirante e concreto, che sarà portato avanti da persone determinate a
  migliorare la qualità della vita dei propri concittadini».

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                                                                                                                 11
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Pagina 20                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Rekico, per chiuderla
  già a San Miniato vietati cali di tensione

  FAENZA Che alla Rekico non piaccia vincere
  facile è assodato. Ma che il trend sarebbe
  stato mantenuto anche nei play-off era più
  difficile da immaginare. Il debutto nella serie
  con la Blukart ha seguito un plot narrativo
  ormai noto, con Faenza che fatica a leggere la
  partita, subisce la baldanza di un' avversaria
  che pare dettar legge, per poi trovare la chiave
  di volta che ruota di 180° il polo magnetico del
  match. Ma in gara due a San Miniato (ore 18)
  sarà necessario entrare in gioco prima della
  pausa lunga, se si vorranno evitare i rischi di
  una spinosa gara da "dentro o fuori" domenica
  al PalaCattani. «Abbiamo inserito solo il primo
  tassello - chiarisce il play Matteo Venucci - ma
  oggi dovremo essere più pronti e non
  aspettare un break pesante per reagire,
  perché in trasferta è più difficile recuperare
  parziali pesanti».

  Il capitano, in versione "uomo solo al
  comando", ha trovato con dieci punti
  consecutivi il codice di sblocco di una garauno
  che sembrava ingabbiata nella rete di
  protezione dei toscani, i quali hanno reso
  viscosa e a tratti pericolosa (11 perse nei primi
  20'), la rotazione di palla manfreda, con cambi
  sistematici che limitavano anche il ricorso al
  tiro dall' arco, naturale sbocco nei momenti di
  scarsa incisività nel gioco interno.

  È servito perciò lo spettacolo di arte varia di uno "one man band", e se Sgobba aveva svolto il lavoro
  sporco fino a quell' istante, lo show di Venucci nel terzo periodo ha fatto da detonatore per liberare il
  potenziale a disposizione degli uomini di Friso, disperdendo la sicumera degli ospiti. «Sono qui anche
  per questo - sottolinea Venucci perché nei momenti in cui la squadra fatica, ci si possa appoggiare
  anche a un solo elemento: volevo dimostrare di poter avere questo ruolo. Siamo partiti contratti, ci può
  stare, e sappiamo come loro siano in grado di mettere le avversarie in difficoltà. Le parole di coach
  Friso negli spogliatoi ci hanno sbloccato ed è iniziata un' altra partita, ma a S.Miniato dovremo
  accenderci prima». Gara in diretta sul canale YouTube Lnp Channel.

                                                                                               VALERIO ROILA
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                                                                                                               12
1 maggio 2019
Pagina 45                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Ruba caffè per 50 euro Arrestato per rapina 48enne
  rumeno
  FAENZA Lo scorso weekend i Carabinieri del
  Norm della Compagnia Manfreda hanno
  arrestato in flagranza di reato un
  "caffeinomane" rumeno di 48 anni con
  precedenti specifici per furto. Il soggetto era
  all' interno di un supermercato del centro
  quando ha destato i sospetti, che poi si sono
  rivelati fondati, di un addetto alla vigilanza. Il
  rumeno infatti aveva occultato diverse
  confezioni di caffè all' interno dello zaino per
  un valore di 50 euro.

  Quando l' addetto alla vigilanza lo ha fermato
  contestandogli l' addebito lui ha minacciato il
  vigilantes che avrebbe rubato ulteriormente se
  avesse chiamato i Carabinieri. Ovviamente
  questo non ha impedito il titolare del
  supermercato a chiamarli e quando sono
  giunti sul posto i militari dell' Arma ha opposto
  resistenza cercando di guadagnarsi la fuga,
  ma è stato fermato e portato in caserma. Il
  titolare subito dopo si è accorto di ulteriori
  ammanchi di caffè riconducibili probabilmente
  allo stesso soggetto, che si introduceva all'
  interno del negozio per la seconda volta.

  Chiamato il pm di turno, Marilù Gattelli, il
  48enne è stato arrestato e ha trascorso la notte
  nelle camere di sicurezza della Compagnia
  Carabinieri in attesa del rito direttissimo.

  L' arresto è stato convalidato e il Gip Federica Lipovscek ha disposto la custodia cautelare in carcere e
  ha fissato l' udienza il 28 maggio.

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1 maggio 2019
Pagina 37                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Sabato parte la stagione di Ravaglioli
  FAENZA È arrivata l' ora di Ruggero
  Ravaglioli. Il pilota della scuderia Top Driver di
  Faenza correrà anche quest' anno con la Ford
  Mustang Gt nella Mitropa Rally Cup. La prima
  gara sarà in Croazia nel Rally Opatija, la città
  istriana che ospiterà la terza prova della
  manifestazione in programma sabato e
  domenica. La coppa proseguirà in Slovenia coi
  i rally di Velenje e Nova Gorica, quelli di
  Casentino e Bassano e il Baranja Kupa in
  Ungheria, l' ultima prova sarà a ottobre in
  Germania con il 3-Stadte Rally. L' obiettivo
  sarà bissare il 2° posto nella categoria
  Youngtimer. Intanto Ravaglioli ha partecipato a
  due eventi del Mustang Club of Italy, uno ad
  Arcoveggio e l' altro tra San Marino e Tavullia.

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1 maggio 2019
Pagina 46                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Storie e leggende sulla biblioteca dei gesuiti
  FAENZA Volumi poderosi, rare edizioni a
  stampa, fascicoli di pregevole fattura: l' antica
  collezione dei gesuiti faentini, i cui materiali
  confluirono parte nella Biblioteca Manfrediana
  e parte nella biblioteca del Liceo Torricelli,
  nasconde questi e altri tesori. Ora carte e
  aneddoti rivivono nelle ricerche di Stefano
  Drei, ex docente del Torricelli, autore di una
  recente pubblicazione sulla rivista La
  biblioteca di via Senato dal titolo "La biblioteca
  ritrovata. Storie e leggende di una libraria
  gesuitica". L' articolo di Drei sarà presentato
  domani alle 18 nell' Auditorium del Liceo.

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1 maggio 2019
Pagina 46                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Turismo: Angela Esposito punta sul museo diffuso
  "L' uomo e il gesso"
  FAENZA Fra i punti fondamentali del
  programma di mandato della candidata
  sindaco di Brisighella Angela Esposito, la
  valorizzazione culturale e il potenziamento del
  richiamo turistico hanno un' importanza
  primaria, per un territorio già molto attrattivo:
  basti pensare che nel corso del 2018
  Brisighella ha registrato la presenza di oltre
  17.000 turisti per più di Esposito con Cirelli e
  Ricci 35.000 notti pernottate, con un aumento
  a due cifre rispetto alla situazione del 2009.

  Il programma di mandato proposto da Angela
  Esposito intende continuare ad innovare nel
  settore turistico coniugando l' enogastronomia,
  il paesaggio, la storia, la cultura e l' ambiente,
  puntando sull' efficace slogan secondo cui "Il
  potenziale di Brisighella è Brisighella".
  Centrale, in questa prospettiva di sviluppo, è
  la realizzazione del museo diffuso denominato
  "L' uomo e il gesso", a cui sta lavorando in
  particolare l' archeologo Enrico Cirelli,
  professore dell' Università di Bologna e
  Alessandro Ricci, entrambi candidati al
  Consiglio comunale nella lista "Insieme per
  Brisighella".

  Il progetto intende mettere a sistema il
  patrimonio storico culturale ed ambientale del
  borgo e della Vena del Gesso Romagnola: il
  Museo diffuso comprenderà cioè diversi luoghi di sicuro rilevo storico e di grande suggestione
  ambientale (il Borgo e la Via degli Asini, Pieve Tho e la sua cripta, gli scavi archeologici di Rontana e
  Ceparano, la Fornacella del gesso, il Convento dell' Osservanza, la Rocca con l' allestimento dei reperti
  archeologici, la Torre dell' Orologio, il Museo geologico del Monticino, il Centro Visita Ca Carnè, Monte
  Mauro e le cave di Lapis Specularis), fungendo insomma da "fil rouge" per la scoperta del territorio,
  destinata ad un turista curioso ed attratto da richiami diversi ed integrati. Al tempo stesso, l' intento del
  candidato sindaco è quello di continuare a lavorare per ottenere il riconoscimento della Vena del Gesso
  quale Patrimonio dell' Unesco.

  La presentazione ufficiale del progetto si terrà domani alle 20.45 a Marzeno, Circolo Arci - Via Moronico
  n. 1.

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Pagina 49                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  «Ora una grande mostra di costumi»
  Dopo un 'anticipo' si pensa a un' esposizione su Steve Almerighi

  I COSTUMI di Steve Almerighi al Ridotto del
  Masini, un breve assaggio di una grande
  mostra che verrà realizzata tra qualche mese.

  Lo spazio al piano superiore del teatro Masini
  di Faenza ha ospitato una piccola mostra
  dedicata ai costumi di scena disegnati dal
  faentino Steve Almerighi, scomparso
  recentemente, grande artista del mondo
  sartoriale che ricoprì l' incarico di Capo
  Servizio Costume al Teatro Comunale di
  Bologna.

  «LA SUA - spiega Tiziana Assirelli amica e
  collaboratrice di Almerighi che assieme a
  Domenico Zoli ha organizzato la mostra al
  Ridotto - è stata una vita completamente
  dedicata al teatro e allo spettacolo. La sua
  vocazione nacque grazie alla figura della
  nonna, ricamatrice di punta delle Sorelle
  Fontana. Steve trovò poi la giusta direzione
  con il maestro Filippo Saint-Just e alla
  collaborazione con la Sartoria Tirelli che lo
  portarono alla carriera di costume - designer».
  Originario di Solarolo, viveva a Brisighella. Dal 1971 al 2001 fu Capo servizio costume al Teatro
  Comunale di Bologna, ma innumerevoli furono gli spettacoli teatrali, televisivi, cinematografici che firmò
  e che gli fecero guadagnare, nel corso della sua carriera, molti prestigiosissimi premi.

  Ad esempio: La Fiamma, tre edizioni diverse della Traviata, Otello, Eugenio Oneghin, Carmen, il Ballo
  in maschera, Aida, Butterfly, La scala di seta, Medea (Premio dell' Accademia delle Belle Arti della
  Musica del Giappone per i costumi e l' allestimento del più bello spettacolo teatrale del 2012). Portò la
  sua creatività in tanti teatri: il Comunale di Bologna, il Regio di Torino, la Scala di Milano, il Teatro dell'
  Opera di Roma, il Royal Theatre Vexford in Irlanda, l' Operà la Bastille di Parigi, e poi Varsavia,
  Barcellona, il Teatro de La Zarzuela di Madrid, fino alla lunga e prolifica collaborazione con l' Operà di
  Tokyo, Kyoto, Osaka.

  A FAENZA seguì la lavorazione del film 'La bella Giulia' di Matteo Tondini che gli valse il premio per i
  migliori costumi storici al Festival di Roma e lavorò per il set di 'Il mio ultimo giorno di guerra', primo
  classificato al Giffoni Film Festival e per 'Arcipelago Emilia Romagna' di Alessandro Giupponi. Negli
  ultimi 10 anni della sua vita si legò alla Compagnia delle Feste di Faenza per la quale creò vari costumi
  per gli spettacoli.

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1 maggio 2019
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                                          Ravenna)

  Basket playoff B La Rekico gioca oggi in Toscana gara 2 dei quarti di finale

  A San Miniato per chiudere la serie
  Faenza LA REKICO cerca oggi nel caldissimo
  'PalaFontevivo' di San Miniato (Pisa) il pass
  per la sua prima semifinale playoff in serie B,
  volendo sfruttare il match point guadagnatosi
  domenica al 'PalaCattani'. Per centrare l'
  obiettivo servirà una prestazione perfetta
  soprattutto dal lato nervoso, perché oggi (alle
  18, diretta sul canale You Tube Lnp Channel) il
  piccolo palasport dalla capienza di soli 500
  posti, sarà l' uomo in più della Credit Agricole,
  come lo è sempre stato da quando la società
  toscana militava nei campionati regionali.

  I Raggisolaris saranno dunque chiamati ad
  una vera e propria battaglia senza esclusione
  di colpi, in cui dovranno non prestare il fianco
  ad una San Miniato che ha mostrato di avere
  tante soluzioni nel proprio gioco e una
  aggressività che ha messo parecchio in
  difficoltà i faentini soprattutto nella prima parte
  di gara 1.

  «SAPPIAMO che ci aspetta un match ancora
  più duro di quello di domenica scorsa - spiega
  coach Massimo Friso - e questa volta dovremo essere perfetti sin dal primo minuto. Il fatto di esordire
  nei playoff in casa ci ha fatto sentire l' emozione ed infatti abbiamo impiegato oltre venti minuti per
  entrare in partita, ma poi abbiamo reagito e giocato un ottimo terzo quarto. Proprio da quella reazione
  dobbiamo ripartire, stando molto attenti alla pressione difensiva di San Miniato che sarà ancora
  maggiore del solito».

  Determinante sarà anche l' arbitraggio, perché la Credit Agricole soprattutto sul proprio campo, non
  disdegna di 'mettere la mani addosso' agli avversari, giocando molte volte sopra le righe, atteggiamento
  che al PalaCattani è sempre stato sanzionato. «Essendo con le spalle al muro, San Miniato darà ancora
  di più e inoltre avrà il sostegno del suo pubblico, che in molte occasioni è stato determinante. In questi
  due giorni abbiamo studiato qualche accorgimento tattico e soprattutto nuove soluzioni offensive,
  perché domenica ci sono stati concessi soltanto 17 tiri da 3, grazie ai cambi sistematici di marcatura
  che non ci hanno permesso di costruirci molte conclusioni e con il gioco dentro all' area non siamo stati
  incisivi».

  A DARE una mano alla Rekico ci saranno tanti tifosi (partiranno due pullman da Faenza) che
  occuperanno tutti i 250 posti riservati al settore ospiti.

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1 maggio 2019
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                                         Ravenna)

  Calcio Stasera il recupero dell' importantissima gara a Cotignola; alle 16 il confronto con l'
  Alfonsine per il titolo regionale giovanile

  Faenza diviso tra il match salvezza di Eccellenza e
  la finale juniores
  Faenza DUE GARE, peraltro importantissime,
  nello stesso giorno. Può succedere. È quello
  che si verificherà oggi e che vedrà coinvolto, in
  particolare, il Faenza calcio, costretto dal
  regolamento (non si può mandare a referto
  giocatori in 2 gare diverse nell' arco di 24 ore)
  a fare scelte, anche dolorose. Alle 16 infatti, al
  'Dini e Salvalai' di Massa Lombarda, l' undici
  manfredo è chiamato a giocare la finalissima
  regionale del campionato Juniores contro l'
  Alfonsine. In serata, alle 20.30, a Cotignola,
  andrà invece in scena la ripetizione della gara
  della 30ª giornata del campionato di
  Eccellenza, terminata 1-1, ma condizionata da
  un errore tecnico ammesso dall' arbitro. Da
  qui, la decisione del giudice sportivo, che ha
  decretato la ripetizione dell' incontro.

  IL FAENZA, che ha 8 giocatori juniores
  stabilmente in 'prima squadra', e che attende
  la sfida contro il fanalino di coda Cotignola (già
  retrocesso) per abbandonare la zona
  retrocessione ed agganciare la zona playout, è
  quindi palesemente in difficoltà. Da una parte il
  prestigio e l' orgoglio di una finale juniores raggiunta a sorpresa e con pieno merito; dall' altra l'
  esigenza di salvare una stagione ed evitare la retrocessione in Promozione.

  Spostare, anche solo di 24 ore, una delle due gare gestite dal Comitato regionale è stato impossibile. Il
  sodalizio biancoazzurro ha incassato 'niet' da più parti, ma senza fare polemica. La decisione su come
  gestire le forze verrà presa all' ultimo momento, fermo restando che il difensore Diego Franceschini e il
  centrocampista Roselli (squalificati nel campionato juniores) giocheranno senz' altro il match contro il
  Cotignola.

  Gli altri babies che non potranno sdoppiarsi sono Giacomo Lanzoni, Teleman, Pietro Lanzoni, Navarro,
  Bertoni e Venturelli.

  «È UN vero peccato - ha commentato il direttore sportivo del Faenza, Nicola Cavina - non poter essere
  al completo in entrambi questi importanti appuntamenti, e dunque non poter schierare la migliore
  formazione possibile nelle due partite. La squadra juniores è arrivata in maniera inaspettata alla finale,

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                                         Ravenna)

  CASTEL BOLOGNESE CANDIDATO E LISTA PRESENTATI AL TEATRINO

  Il programma dei Democratici
  PRESENTATA al teatrino del Vecchio Mercato
  la lista di centrosinistra Democratici per
  Castello, che candida Luca della Godenza a
  sindaco: «Partiamo da un' esperienza di buon
  governo positiva - ha detto il candidato, attuale
  vice sindaco - che ci ha visto realizzare molte
  opere attese da anni, garantire la tenuta
  sociale del paese grazie a servizi di qualità e
  con l' obiettivo di non lasciare indietro
  nessuno. Il programma che abbiamo
  realizzato incontrando e ascoltando i cittadini e
  le molte realtà associative ed imprenditoriali si
  fonda su una visione chiara di sviluppo della
  città. Partiamo dalla realizzazione della
  circonvallazione e dalla riqualificazione dei
  portici, rivitalizzando il commercio del centro.
  Proseguiamo proponendo un ampliamento dei
  servizi sia per i giovani, con una nuova scuola
  già finanziata, sia per gli anziani con l' idea di
  ampliare i servizi per anziani soli o non
  autosufficienti».

  E poi la sicurezza: «Da quella individuale con
  l' ampliamento della videosorveglianza e l'
  impegno per realizzare una nuova caserma dei Carabinieri, alla sicurezza sociale che possiamo
  garantire sia con i servizi sia con un nuovo sviluppo della zona industriale (casello autostradale e fibra
  ottica in primis)».

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  OGGI ALLE 16 AL 'PALABUBANI'

  Inizia contro Palermo il percorso delle faentine negli
  attesi playoff
  Faenza NEANCHE il migliore degli scrittori si
  sarebbe potuto inventare una simile
  sceneggiatura per il finale di stagione dell'
  InfinityBio.

  Le faentine affronteranno nel 1° turno dei
  playoff l' Andros Palermo, una delle due
  formazioni ad aver vinto a Faenza in
  campionato (l' altra è La Spezia), vittoria che
  ha beffato l' InfinityBio facendola finire al 5°
  posto. Sarà dunque un quarto di finale ricco di
  pathos quello che inizia oggi alle 16 al
  'PalaBubani' e che si concluderà domenica a
  Palermo (alle 18.30). Passerà il turno la
  formazione che nel doppio confronto segnerà il
  maggior numero di punti complessivi e
  dunque la partita odierna potrà terminare in
  parità: i supplementari ci potranno essere
  soltanto domenica se la somma dei punteggi
  delle due gare sarà identica. Occorrerà quindi
  mantenere sempre alta la concentrazione,
  perché anche un punto in più subìto potrebbe
  essere fatale.

  «SIAMO arrivate al momento più bello della stagione - sottolinea l' allenatrice-giocatrice Simona
  Ballardini - e lo dobbiamo vivere con tranquillità, pensando soltanto a divertirci. Alle mie giocatrici ho
  chiesto di aiutarsi in campo e di avere ancora maggiore fiducia in loro stesse. Ci presentiamo ai playoff
  con grandi stimoli e dopo la bella vittoria a San Giovanni Valdarno, dove abbiamo segnato 81 punti
  nonostante le assenze (di Ballardini e di Meschi ndr) e i pochi minuti giocati da Morsiani».

  CON tutta probabilità anche oggi Ballardini non sarà della partita, ferma per un problema muscolare da
  oltre un mese, ma fino all' ultimo proverà a recuperare. Senza di lei, l' InfinityBio dovrà essere perfetta
  per superare una Palermo in grande forma e ancora più forte di quella affrontata un mese fa. «Palermo
  si è rinforzata con Costanza Verona, playmaker arrivata dall' A1, mentre noi ci siamo indebolite, perché
  non abbiamo più Meschi e io non sono in buone condizioni. Abbiamo però tante motivazioni per fare
  bene e per cancellare la sconfitta casalinga in campionato di 2 soli punti. Questa nuova formula dei
  playoff non cambierà il nostro modo di giocare: l' attenzione dovrà sempre essere alta per 40 minuti,
  soprattutto in difesa ed eventuali calcoli li potremo fare soltanto negli ultimi minuti della gara di ritorno».

  Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  CERAMICA SARÀ COLLOCATO NEL GIARDINO 'FAENZA' DELLA CITTÀ GEMELLA DI
  SCHWÄBISCH GMÜND

  L' albero del 'Moro' in viaggio verso la Germania
  UN ALBERO di ferro e ceramica per il
  'Giardino Faenza' in Germania. È stato
  presentata la grande scultura di Gianfranco
  Morini, il 'Moro' come ama farsi chiamare,
  realizzato per conto della municipalità e da
  installare all' interno del parco di Schwäbisch
  Gmünd, città della regione del Württemberg
  orientale gemellata con Faenza. L' opera
  replica una sorta di albero in ferro la cui
  struttura, su disegno di Morini è stato
  realizzato nell' officina Biffi di Faenza. I rami
  sono poi stati ricoperti in cilindri ceramici di
  diversi colori. Il 9 maggio la grande scultura
  del 'Moro' partirà alla volta della cittadina
  tedesca e sarà inaugurata venerdì 12. «Nel
  Giardino dedicato dai nostri gemelli tedeschi
  da Faenza - ha spiegato l' assessore e
  vicesindaco Massimo Isola - racconteremo una
  delle tante anime della ceramica faentina».

  A rappresentare Faenza è stato chiamato il
  Moro per l' eccentricità che mette nelle sue
  produzioni artistiche e per il legame che
  proprio Morini ha con la Germania.

  L' opera rientra nei progetti speciali del Rems Gartenschau 2019 grande evento di giardinaggio che si
  svilupperà nel Baden Wuttemberg fino a ottobre.

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  BRISIGHELLA IN CORSA CON ESPOSITO. DOMANI SERA UN INCONTRO

  L' archeologo candidato: Cirelli lancia il museo
  diffuso
  UNA LUNGA teoria di fortezze e punti d'
  osservazione che si snoda dalla vetta di Monte
  Mauro per arrivare al castello di Rontana e a
  san Martino in Gattara, e di lì fino alla Rocca di
  Ceparano e al Monte Castellaccio. E' l' identikit
  immaginato per quel museo diffuso che l'
  archeologo Enrico Cirelli, da molti anni
  impegnato negli scavi a Rontana, e più
  recentemente a Ceparano - oggi candidato al
  consiglio comunale con la lista Insieme per
  Brisighella, capitanata dall' attuale vicesindaco
  Angela Esposito - immagina di vedere
  prendere forma sui rilievi che circondano il
  borgo dei Tre Colli. «L' uomo e il gesso» è il
  nome prescelto: l' obiettivo dichiarato di Cirelli
  - romano, tornato a vivere a Ravenna (dove
  insegna all' Università) dopo un periodo all'
  ateneo di Monaco di Baviera, ormai
  considerato brisighellese d' adozione - è
  quello di «coltivare l' affetto dei cittadini per il
  loro territorio, in modo che possano
  trasmettere il messaggio che questi castelli ci
  raccontano, che è quello di un' area abitata sin
  dal neolitico, in cui i lasciti evidentissimi di
  epoche quali quella medievale e bizantina - che ogni estate portano molti brisighellesi a riscoprire le
  valli che abitano - si accompagnano a realtà più misteriose, che dovremo studiare ancora molto per
  poterle comprendere, quali i resti della necropoli di san Martino in Gattara, che non sappiamo neppure
  se testimonino la presenza lì di etruschi, umbri o addirittura piceni». COLLI che hanno visto
  avvicendarsi romani, bizantini, fiorentini, veneziani, riconsegnati al presente talvolta vincitori, come nel
  caso del castello di Rontana - «meta prediletta dei brisighellesi per decenni, come provano gli scatti
  catturati lì» - e talaltra vinti e a lungo dimenticati, come quello di san Martino o il Castellaccio,
  raggiungibile da Ceparano solo grazie a un sentiero a tratti himalayano.

  «Ma il museo diffuso che immaginiamo», proseguono la candidata sindaco Angela Esposito e il collega
  assessore Alessandro Ricci (anche lui candidato consigliere), tocca anche realtà quali la Pieve del Tho,
  la via degli Asini, la Torre dell' Orologio, il convento dell' Osservanza, il museo geologico del Monticino,
  Ca' Carnè e le cave di lapis specularis». Il progetto verrà presentato al pubblico domani sera, alle
  20.45, al circolo Arci di Marzeno.

  Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  GIOSTRE GLI ULTIMI RISULTATI DEI FAENTINI

  Liverani trionfa a San Vincenzo E Lionetti è da
  record a Moie
  CAVALIERI faentini in evidenza la scorsa
  domenica, con una vittoria e un record. A San
  Vincenzo si è corsa la seconda Quintana della
  Corsa Etrusca, valida anche per il premio
  'Miglior Cavaliere d' Italia'. Ad aggiudicarsi la
  vittoria è stato il Comune di Rosignano
  Marittimo con Azzurra Pani di Pistoia e il
  faentino Alberto Liverani su Quasimolo.

  DOMENICA 28 aprile, invece si è disputata la
  2a prova del campionato Giostre Medioevali
  2019. Dopo il primo posto nella gara di
  apertura per il faentino Nicholas Lionetti,
  questa volta, il figlio d' arte è stato tradito dal
  maltempo. Prima però aveva chiuso al
  comando la prima tornata, con Plutarco de
  Bonorva ed avere stabilito il nuovo record
  della pista, con 55'' 91: il precedente resisteva
  da sette anni ed era stato fatto registrare nella
  tappa finale del campionato 2012 da Tony
  Marini e Pepo uno splendido anglo arabo
  sauro che fermò il tempo su un 56''11. Un
  risultato che sembrava insuperabile.

  Benché il percorso sembri più adatto ai 'purosangue' è stato invece un altro anglo arabo a batterlo.

  Purtroppo nella seconda manche, a causa della forte pioggia, Lionetti ha fallito un anello concludendo
  così la competizione al settimo posto. La vittoria di tappa è andata a Riccardo Raponi che ha preceduto
  Tommaso Finestra.

  DOPO due prove, comanda la graduatoria Raponi con 31 punti, segue Finestra a 29 e Lionetti Junior a
  27. Prossime gare, il 3 maggio a Narni con la disputa della Giostra Storica a cui seguirà domenica 12
  maggio la Corsa all' Anello tradizionale con in lizza anche i faentini Diafaldi e Bartolucci.

  Poi domenica 19 maggio torna la Giostra dell' Almoravide a Rocca delle Caminate e la 3ª tappa del
  Campionato Giostre Medioevali 2019.

  Gabriele Garavini © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  BRISIGHELLA LA CAMPAGNA ELETTORALE

  Pederzoli nelle frazioni, si parte dal 9 maggio
  PRENDERÀ il via il 9 maggio il ciclo di incontri
  della lista 'Pederzoli sindaco' nelle frazioni di
  Brisighella. Teatro della tournée i vari bar,
  ristoranti e trattorie attorno ai quali ruota la vita
  degli abitati, sparsi su tre vallate.

  Primo appuntamento il 9 maggio, alle 20.30, a
  san Martino in Gattara. Cinque giorni il
  candidato sindaco Massimiliano Pederzoli e la
  sua lista di candidati consiglieri si sposteranno
  nell' altra vallata per fare tappa a Marzeno,
  sempre alle 20.30, mentre il 16 maggio sarà la
  volta di Fognano, alla stessa ora.

  Doppio appuntamento il 20: si comincia alle 19
  a Villa Vezzano, mentre alle 20.30 toccherà a
  Zattaglia. Stesso copione il 21, un un primo
  incontro a Strada Casale, alle 19, seguito dall'
  ultimo, alle 20.30, a san Cassiano.

  Parole d' ordine della campagna elettorale
  sicurezza, lavori pubblici, scuole, strade,
  decoro urbano, sostegno a famiglie e giovani,
  cultura e sport. «Con un' attenzione particolare
  alla Terme», spiega Massimiliano Pederzoli, «una delle risorse la cui valorizzazione spalancherebbe
  grandi opportunità per Brisighella». L' evento principale della campagna elettorale avrà invece luogo la
  settimana prossima, il 7 maggio, alle 20.30, quando alla sala Cicognani di via Pascoli arriverà lo
  scrittore Magdi Allam.

  f.d.

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  BANDIERE SAN GIACOMO VINCE LA COMBINATA

  Rampino Jr trionfa in casa Suo il singolo al
  'Pellegrino'
  È STATA un successo, anche se la
  manifestazione, si è disputata per l' ennesima
  volta in palestra, la 13ª edizione del Torneo del
  Pellegrino, organizzato sabato scorso dal
  Rione Rosso, un importante torneo nazionale
  di bandiere che ha visto in lizza ben 14 gruppi
  fra i più quotati della Fisb. Tanti gli
  appassionati che hanno seguito sabato 27
  aprile nel pomeriggio, il tredicesimo Torneo
  delle bandiere, in una tipica giornata
  primaverile ma, spostata in palestra, causa il
  forte vento. Notevoli e di prestigio le
  formazioni intervenute, che, si sono sfidate
  nelle specialità categoria assoluti, di singolo,
  coppia, piccola squadra e combinata. Al
  termine delle gare, per altro di eccellente
  livello, grande prova del Gruppo di Ferrara
  Contrada San Giacomo, che si è aggiudicato
  la coppia e soprattutto grazie ad altri
  lusinghieri piazzamenti ha vinto la
  competizione della combinata, superando i
  rioni faentini, Nero, Rosso e Giallo nell' ordine.

  Nella gara del singolo, vittoria per Faenza con
  una grande prova del campione d' Italia di categoria Raffaele Rampino del Rione Rosso che ha
  preceduto un altro fuori classe, Andrea Baraldi di Ferrara San Giacomo. Terzo posto per Riccardo Lotti
  del Borgo Durbecco.

  Nella coppia vittoria di Ferrara S. Giacomo con i pluricampioni d' Italia, Andrea Baraldi e Giacomo
  Malagoli. Secondo posto per il duo Sansoni / Sermarini di Porta Maggiore di Ascoli Piceno. Gradino più
  basso del podio per la coppia Cirelli / Braggion di Città Murata di Montagnana.

  NELLA PICCOLA squadra dominio dei rioni Faentini con 1° posto per il Nero, 2° del Giallo e 3° del
  Rosso. Archiviato così con grande successo anche il terzo torneo faentino in preparazione delle gare
  interne del giugno prossimo, si riposa per poco, in quanto, ne seguirà un quarto, fra pochi giorni,
  organizzato dal Rione Nero, il VII° Torneo del Pino Nero, Memorial Luca Beoni, in programma già
  sabato pomeriggio prossimo 4 maggio, nella sede del Rione Nero in Via della Croce.

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  Furti di caffè al Conad: arrestato
  Aveva lo zainetto pieno di confezioni. Non era la prima volta

  PORTA a casa chili di caffè senza pagare. E'
  finito in manette un 48enne romeno già noto
  per furto sorpreso al supermercato Conad di
  Corso Garibaldi.

  L' uomo è stato 'beccato' lo scorso fine
  settimana quando ha destato i sospetti di un
  addetto alla vigilanza. L' uomo è stato fermato
  e si è scoperto che aveva nascosto diverse
  confezioni di caffè all' interno dello zaino per
  un valore di 50 euro. Lui ha minacciato il
  vigilante, affermando che avrebbe rubato
  ulteriormente se avesse chiamato i
  Carabinieri. Ovviamente questo non ha
  impedito il titolare del supermercato a
  chiamare il 112.

  Quando sono giunti sul posto i militari dell'
  Arma l' uomo ha opposto resistenza cercando
  di guadagnarsi la fuga, ma è stato fermato e
  portato in caserma.

  Il titolare subito dopo si è accorto di ulteriori
  ammanchi di caffè.

  Dall' esame della videosorveglianza del supermercato è poi emerso che l' uomo arrestato era già stato
  in visita al supermarket. Una volta - è l' ipotesi degli investigatori - per fare un sopralluogo, la seconda
  volta aveva portato via sei pacchi di caffè. Esattamente come la terza volta, l' occasione in cui è stato
  scoperto. Chiamato il p, di turno, Marilù Gattelli, l' uomo è stato arrestato e ha trascorso la notte nelle
  camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri in attesa del rito direttissimo.

  L' arresto è stato convalidato e il giudice per le indagini preliminari Federica Lipovscek ha disposto la
  custodia cautelare in carcere e ha fissato l' udienza il 28 maggio.

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  POLIZIA

  Ruba a 'Le Maioliche', donna denunciata
  RUBA in uno dei negozi delle Maioliche,
  denunciata. La donna, una 48enne originaria
  dell' Albania nei giorni scorsi è stata fermata
  dopo aver oltrepassato le casse e aver pagato
  alcuni articolo in uno dei negozi del centro
  commerciale. Gli addetti alla vigilanza del
  negozio erano infatti convinti la donna avesse
  messo nella borsa che non aveva pagato.

  Sul posto è arrivata una volante del
  commissariato.

  Nella borsa in effetti i poliziotti hanno trovato
  alcuni articoli portati fuori dopo aver rimosso i
  dispositivi antitaccheggio. La donna è stata
  denunciata per furto aggravato.

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