RASSEGNA STAMPA Lunedì, 21 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 21 gennaio 2019 Articoli 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Prima pagina Faenza-Lugo 1 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Centro fieristico agevolazioni tariffarie 2 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 FRANCESCO DONATI Danni da fauna selvatica Il Faentino tra le zone più colpite 3 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Droga a scuola Denunciato un 15enne 5 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Gioco d' azzardo, votata mozione per cambiare le regole attuali 6 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 Gli altri 22 sindaci non ci stanno: «Non solo il Cda, è tutto... 7 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 MARIA TERESA INDELLICATI «Signore, c'è qualcosa che non va. Lo dicono anche Guccini,... 8 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 FRANCESCO DONATI Taglio del nastro per il ponte Felisio 10 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 LUCA BALDUZZI Tutti i dubbi dei nuovi consiglieri: «Ci sono regole da... 12 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 FRANCESCO ZAMBIANCHI La Rekico a Padova per riprendere la strada vincente 14 20/01/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 14 L' eccidio di Brisighella 16 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 «Con le canzoni vi farò ridere E anche riflettere» 17 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78 «Raggisolaris, ora ritroviamo il tiro» 19 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Il vescovo Toso illustra la lettera 20 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 'Camera ideale' premiati i vincitori 21 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Controlli antidroga a scuola Nei guai un quindicenne 22 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Festa per il taglio del nastro del ponte di Felisio 23 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 I 22 sindaci contro Imola: «Sul Con.Ami perderà» 24 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 'Io faentino': «Caso Stepra deve far riflettere» 26 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78 La grinta di Faenza è quella giusta 27 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 Al PalaCattani di Faenza si gioca il derby Imola-Fortitudo 29 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 La polizia locale celebra il patrono San Sebastiano 30 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 C'è il derby, stop a vetro e alcolici 31 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Casa di riposo, l' Auser dona poltrone 32
20 gennaio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
20 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Centro fieristico agevolazioni tariffarie FAENZA La convenzione che regola la gestione del Centro Fieristico provinciale, fra il Comune di Faenza e la Società Blu Nautilus srl, prevede l' affitto gratuito della struttura o riduzioni sugli oneri di noleggio per iniziative di pubblico interesse promosse da organismi senza scopo di lucro. Associazioni di volontariato onlus, associazioni di promozione sociale e altri soggetti che perseguono finalità di pubblico interesse, per usufruire delle agevolazioni tariffarie devono presentare domanda entro il 31 gennaio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
20 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Danni da fauna selvatica Il Faentino tra le zone più colpite La Cia chiede cambiamenti alla legge 157. Amadei: «Branchi di cinghiali attraversano le strade, i campi sono pieni di buche, rischiano anche i trattori» FAENZA «Gli agricoltori del faentino sono coloro che in Romagna hanno più danni da fauna selvatica. Cinghiali, caprioli, ma anche l' avifauna incide: storni, ghiandaie, picchi». A parlare è Samuele Amadei, responsabile di zona della Cia (Confederazione italiana agricoltori). L' associazione trami tela propria Assemblea Nazionale ha chiesto con forza di «intervenire sulla legge 157 del1992 di riformarlae adattarla "alle nuove ed urgenti esigenze dei territori». Il presidente regionale della Cia, Cristiano Fini, si dice convinto che questo sia «il primo passo da fare, poiché l' attuale normativa pone vincoli nella gestione e nel contenimento delle specie invasive, decisamente numerose, tali da mettere a repentaglio perfino la sicurezza dei cittadini, oltre che a compromettere le colture». Danni e pericoli Per quanto riguarda il faentino «le zone più danneggiate sono in collina - spiega Amadei - ma il problema è esteso anche a valle della via Emilia. Noi compiliamo diverse domande di rimborso danni. Ed esiste anche il problema sicurezza: nostri associati ci segnalano branchi di cinghiali che attraversano le strade, oppure seguono le macchine correndo a margine delle stesse. I caprioli invece sbucano all' improvviso. C' è chi ha avuto incidenti con danni solo ai mezzi, per il momento». I pericoli sono anche nei campi: «i cinghiali scavano buche che rendono pericoloso il lavoro - continua Amadei -: c' è chi ci è finito dentro con le ruote dei trattori, perché con la crescita dell' erba non si vedono, sono vere trappole». In Regione è recente l' incidente mortale con altri feriti in autostrada A1 «perciò - chiosa Fini - vanno rivisti alcuni parametri nel definire i 'carichi sostenibili': qual è il numero equilibrato di animali tale da non creare danni all' agricoltura e soprattutto da non compromettere l' incolumità delle persone? La situazione è fuori controllo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
20 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Droga a scuola Denunciato un 15enne FAENZA Controlli antidroga davanti le scuole, denunciato un 15enne trovato con erba e denaro. Nel corso della settimana i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Faenza in collaborazione con le unità cinofile di Bologna hanno effettuato alcuni servizi antidroga con l' ausilio di Geco, un cane specializzato nella ricerca di stupefacenti. È stato proprio il fiuto di Geco che, tra i tanti ragazzi che si apprestavano ad entrare, ha "puntato" un 15enne, segnalando che qualcosa non andava. I carabinieri a quel punto hanno invitato il ragazzo a seguire i militari lontano dalla folla e lì gli è stato chiesto se aveva con sé stupefacenti. Dalla tasca del giubbotto che indossava il ragazzino ha estratto due dosi di marijuana, circa 4 grammi. Trattandosi di un minorenne i carabinieri hanno contattato la famiglia del giovane. Sul posto è arrivato il padre e davanti a lui il 15enne è stato perquisito. Dal suo portafogli sono saltati fuori circa 80 euro, una somma insolitamente alta in mano a dei ragazzini e che comunque era ingiustificata. La perquisizione si è poi estesa anche a casa del minorenne, che abita in città. Nella camera da letto del ragazzino i militari dell' Arma hanno trovato altre dosi sempre di marijuana e un bilancino di precisione. Il 15enne è stato quindi denunciato per detenzione di stupefacenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
20 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Gioco d' azzardo, votata mozione per cambiare le regole attuali FAENZA Gioco d' azzardo, si va verso una rimappatura delle aree destinate ad accoglierle. Ha avuto successo l' iniziativa promossa dal comitato "Orto Bertoni libero dal gioco di azzardo" schieratosi contro l' arrivo di una sala scommesse nel quartiere residenziale, unica area della città rimasta con caratteristiche idonee alla legge regionale che prevede una distanza di 500 metri da luoghi sensibili (scuole, chiese, ospedali). «Anche l' Orto Bertoni è una zona sensibile: il sindaco si deve mobilitare per includerla, essendo possibile aprire un' istruttoria per estendere ad altre aree la caratteristica di luogo sensibile» sosteneva il Comitato. Infatti il quartiere è residenziale, ha un' unica via di accesso, si temono frequentazioni che possano turbare la quiete, potrebbero innescarsi conseguenze sociali, perché equivale ad esportare il rischio in un' area non preparata, senza adeguate modalità di contrasto, l' impatto può favorire una degenerazione «come quando si inet ta unvirus in un corpo sano» sono arrivati a sostenere i residenti che hanno raccolto una petizione, sottoscritta da oltre 200 nuclei familiari. L' istanza è stata recepita dal consigliere Niccolò Bosi, e dopo una sua interpellanza è sca turita in una mozione che è stata votata giovedì scorso all' unanimità dal consiglio comunale. Il documento impegna la Giunta a disegnare una nuova mappa dei luoghi sensibili con inclusi parchi attrezzati e sportelli bancomat, requisiti che inquadrano l' Orto Bertoni tra i siti esclusi dalle sale. La questione sarà ora all' ordine del giorno al consiglio dell' Unione, il 30 gennaio: parchi attrezzati e bancomat saranno zone sensibili anche negli altri comuni del comprensorio. «Ora bisognerà vedere- afferma un portavoce del Comitato - se l' iter limitativo arriverà prima delle autorizzazioni ad aprire la sala scommesse che dovrebbe spostarsi da via Renaccio». Il titolare potrebbe avere dei problemi perché la distanza di 500 metri dovrà essere rispettata sia dai nuovi locali sia da quelli già esistenti, a rischio quindi di chiusura. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
20 gennaio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Gli altri 22 sindaci non ci stanno: «Non solo il Cda, è tutto illegittimo» IMOLA «Il Cda nominato dalla sindaca Sangiorgi è illegittimo». I ventidue primi cittadini dei comuni soci del Con.Ami, già decisi a prendere le vie legali, non la mandano a dire. «Siamo rimasti esterrefatti di come si possa distruggere in soli sette minuti di streaming la dignità democratica di un' istituzione pubblica come il Con.Ami». Le motivazioni per criticare l' improvvisa accelerazione della Sangiorgi non sono poche: «È stata convocata illegittimamente un' assemblea (quella di giovedì, ndr)», osservano, «che non aveva i numeri per procedere, dichiarata valida illegittimamente, che ha approvato gli ordini del giorno con il solo voto del socio maggioritario, che ha votato una proposta di presidente e di Cda illegittime, e infine ha illegittimamente considerato ancora in carica e non decaduto il consigliere Cassani quale componente del Cda». Insomma, «una farsa tragi comica, messa in evidenza dall' intuizione del sindaco di Dozza Luca Albertazzi di riprendere il tutto in streaming», aggiungono. «Sinceramente non sappiamo se giustificare il tutto per una totale mancanza di competenza - anche dei sedicenti consulenti legali - oppure per una totale perdita di lucidità dovuta dalle evidenti difficoltà della sindaca Sangiorgi nell' espletare il proprio ruolo istituzionale e di mediazione». Ancora, «uno sfregio istituzionale senza precedenti che la sindaca di Imola potrebbe chiudere senza conseguenze concrete per il bene comune, avendo l' intelligenza di non dare seguito alla nomina illegittima di un presidente e di un Consiglio di amministrazione a loro volta correi dell' illegittimità nel caso accettassero l' in carico», aggiungono. «Se ha invece deciso di perdere, come siamo convinti legalmente parlando, abbiamo ragione di pensare che dovrà dimettersi, come forse vuole qualcuno che malamente la consiglia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
20 gennaio 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) «Signore, c'è qualcosa che non va. Lo dicono anche Guccini, Gaber e Faletti» Il noto intrattenitore domani sera al teatro Masini di Faenza con Libera nos Domine diretto da Tresa Una nuova "avventura" per Enzo Iacchetti, che dalla televisione a spettacoli come "Il vizietto" e "Matti da slegare", si cimenta ora con il teatro -canzone: il suo "Libera nos Domine" per la regia di Alessandro Tre sa, al Masini di Faenza il 21 gennaio (ore 21) per il cartellone di Contemporaneo, alterna quindi musiche originali di Marcello Franzolo a brani di Enzo Jannacci, Francesco Guccini, Giorgio Faletti, dell' amato Giorgio Gaber, e di Enzo Iacchetti stesso. «Le persone -racconta infatti l' attore lombardo - sono abituate allo Iacchetti comico. Ora, dopo due anni passati a scrivere lo spettacolo, spero che il pubblico gradirà il cambiamento, doveroso per un artista». "Libera nos Domine" cita molte fonti, compreso il "Padre nostro". «Perché il futuro mi sembra buio, e questo titolo rappresenta una preghiera e una speranza. Non parlo per me: a questo punto dell' esistenza e della carriera, potrei permettermi di andare via e fare la bella vita... Scelgo invece di farmi ancora sparare addosso pensando ai figli, e ai figli dei figli: che ormai sono abituati a vivere persino i sentimenti con qualche sigla sullo smartphone! Il progresso è necessario, certo, ma che tutto sia volato via così rapidamente mi fa dire, anche con lo spettacolo: "Rallentiamo: c' è qualcosa che non va!"». E lo fa con le canzoni. «E con una soluzione paradossale: invito infatti Dio in persona a venire sulla terra questa volta senza mandare il figlio. "Rivedi il tuo progetto" gli dico "perché evidentemente c' è un errore, specialmente se dici che ci hai fatti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
20 gennaio 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna
20 gennaio 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Taglio del nastro per il ponte Felisio Dopo le polemiche dei mesi scorsi, ieri mattina è stato inaugurato ufficialmente con una cerimonia SOLAROLO Ci scorre già il traffico dal 28 dicembre, ma l' inaugurazione ufficiale del nuovo ponte Felisio sul fiume Senio è avvenuta ieri mattina. Una cerimonia per nulla sobria, con schieramento di autorità, discorsi celebrativi, benedizione, ringraziamenti. Un momento intriso di solennità è stato il taglio del nastro a due mani da parte del presidente della Provincia di Ravenna, Michele De Pascale e del sindaco di Solarolo Fabio Anconelli. Erano presenti tra gli altri anche il sindaco di Faenza e presidente dell' Unione dei Comuni della Romagna Faentina, Giovanni Mal pezzi, il sindaco di Castel Bolognese, Daniele Meluzzi, la presidentessa del consiglio provinciale Maria Luisa Martinez, il vice sindaco di Cotignola, Pier Luca Baldini e la sindaca dei ragazzi di Solarolo, Alice Cangini. Parata di sindaci «Siamo consapevoli - ha detto Michele De Pascale - come que sto intervento abbia causato disagi ai residenti della Bassa Romagna e della Romagna faentina e alle imprese. Ma la sicurezza delle nostre infrastrutture è la priorità assoluta». E ha voluto lanciare una frecciatina a quanti avevano espresso critiche sui tempi, sul progetto, sulla viabilità alternativa, sui danni economici provocati «noi costruiamo ponti non erigiamo muri». Il primo a prendere la parola è stato il sindaco Anconelli che ha rimarcato «il lavoro di squadra» e ha ringraziato i vari attori protagonisti e i cittadini che hanno capito le necessità. «Mi scuso - ha esclamato - per alcune situazioni che potevano essere seguite diversamente. Ci sono voluti sei mesi, rispetto ai quattro preventivati, meno comunque dei dieci iniziali: non un piccolo miracolo, ma segno delle attenzioni che le amministrazioni hanno per i cittadini. Oggi riconsegniamo alla comunità un' opera sicura ed efficiente in un' ottica di servizio». Taglio del nastro I discorsi hanno quindi lasciato spazio al taglio del nastro al centro del ponte che ha una luce di 50 metri ed è larga 9 metri e 30 cm. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
20 gennaio 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna
20 gennaio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Tutti i dubbi dei nuovi consiglieri: «Ci sono regole da rispettare» Sara Cirone: «Impossibile lavorare se non c' è il minimo riconoscimento da parte dell' assemblea dei soci» I MOLA LUCA BALDUZZI Neo consiglieri di amministrazione del Con.Ami già in fibrillazione sul futuro, prima ancora di conoscersi.A pesare è la spaccatura sempre più profonda fra la prima cittadina di Imola Manuela Sangiorgi e gli altri ventidue sindaci d e l l'assemblea dei soci, che ha portato Sangiorgi a eleggere il Cda da sola. In attesa di sviluppi «Ho dato la mia disponibilità a una sindaca che mi ha oltremodo e positivamente impressionato. L'impegno morale e personale è confermato», commenta Luciano Pirazzoli, originariamente indicato da Sangiorgi come possibile presidente. «Aspetterò di capire quali saranno gli sviluppi. La legalità, l'onestà e il rispetto rigoroso e totale dei regolamenti e delle normative sono insiti nel mio carattere». Candidatosi a seguito del primo avviso pubblico «ho inviato il curriculum per scherzo, non perché avessi bisogno di andare a cercare un posto all'interno di un Consiglio di amministrazione» spiega.«Volevo solo vedere se si trattava di ipocrisia, come è sempre stato con le amministrazioni precedenti, Manca in particolare, o se davvero sono per il Tutti i dubbi dei nuovi consiglieri: «Ci sono regole da rispettare» cambiamento. Li volevo mettere alla prova». Troppi dubbi «Penso che non sarò neanche chiamata a prendere la decisione di accettare o di rifiutare questo incarico», si mostra decisamente più scettica Sara Cirone. «Non ho la più pallida idea del perché il mio nome è stato recuperato e se le mie competenze manageriali sono effettivamente all'attenzione del Con.Ami». Proposta da sei primi cittadini di Castel Guelfo, Dozza, Brisighella, Castel Bolognese, Sant'Agata sul Santerno e Solarolo come presidente a dicembre, ma bocciata da Sangiorgi «ora mi trovo di fronte a una situazione diametralmente opposta a quella originaria, che non è più compatibile né con le mie competenze né con il motivo per cui ero stata contattata» aggiunge. «Come si può anche solo immaginare di cominciare a lavorare se non c'è il minimo riconoscimento da parte dell'assemblea dei soci?». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
20 gennaio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna
20 gennaio 2019 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) La Rekico a Padova per riprendere la strada vincente E sul mercato il nome nuovo per un rinforzo nel settore lunghi è Lorenzo Bruno FAENZA Scontatele celebrazioni per gli allori ricevuti per la qualificazione alle finali di Coppa Italia con una doppia bocciatura che ne ha raffreddato parte dell' entusiasmo, la Rekico rimette la testa sui libri per riguadagnare il credito perduto e tornare lo studente modello che aveva meritato la lode nella prima metà di stagione. L' esame che l' attende necessita la massima cura, perché dalla Kioene Arena di Padova (ore 18, arbitri Nonna di Milano e Colombo di Como, radiocronaca sulla pagina Face book dei Raggisolaris) solo una (Scandiano), delle sette che ci hanno provato, è uscita felice. La Antenore è squadra che ha forse una rotazione stringata (giocano in sette, briciole per gli altri) ma anche quella con più fosforo in regia, dove De Nicolao e Piazza sommano 5 recuperi (1° e 2° nel girone) e 10 assist per gara. L' esperienza e la sostanza dell' ala Ferrari (ex Imola, 15 punti medi col 62% da due), la mano torrida di Motta e la concretezza dell' ex Orva Filippini completano un quintetto versatile, che ha trascinato i veneti al terzo posto. Per coach Friso, che ha allenato i patavini dal 2012 al 2017, e che nell' impianto dove si giocherà oggi ha iniziato la carriera da coach, sarà una gara particolare, ma la cui importanza sovrasta le emozioni: «Dovremo ripetere la prova offensiva di domenica scorsa spiega con miglior precisione dall'arco, perché dipendiamo anche da quello. Loro hanno un organico equilibrato, all'interno del quale ognuno sa essere protagonista: nel loro ultimo match, vinto ad Olginate, hanno avuto sei giocatori in doppia cifra, tutti tra i 12 e i 17 punti, pur mancando un terminale offensivo come Motta. Sono una delle squadre più in forma del campionato e dovremo perciò giocare con attenzione». Intanto la Rekico sonda sorniona il mercato per cercare una pedina che renda più solido il reparto lunghi. Sfumato Tiberti, che Treviglio terrà in organico, il nome nuovo potrebbe essere Lorenzo Bruno, centro visto in maglia Tigerse che, dopo i 12 punti medi a Fabriano, ha saltato la stagione passata per infortunio e cerca l'occasione per il rilancio. V. R. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
20 gennaio 2019 Pagina 25 Corriere di Romagna
20 gennaio 2019 Pagina 14 La Repubblica (ed. Bologna) 3 Casetta Rossa L' eccidio di Brisighella Via M. Bastia 3/2, ore 10 ingresso libero Cinque vittime della ferocia nazista trovano giustizia nel libro di Claudio Visani "L' eccidio dei martiri senza nome" che ricostruisce la storia dei giovani prelevati dalle SS e fucilati dai tedeschi a Casale di Brisighella in una rappresaglia; una strage di cui si era persa la memoria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
20 gennaio 2019 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA IN SCENA AL MASINI «Con le canzoni vi farò ridere E anche riflettere» CI SONO voluti due anni per scrivere il suo 'Libera nos domine', e il risultato è un one-man show in puro stile teatro-canzone che sarebbe piaciuto al suo amico Giorgio Gaber. Il lavoro che Enzo Iacchetti (foto) sta portando in giro per l' Italia dallo scorso anno, frutto della maturità ma anche di una 'vita di sacrifici' come ama definirla, fa tappa domani sera alle 21 al teatro Masini di Faenza. Lo spettacolo, con la regia di Alessandro Tresa, vedrà il celebre artista cimentarsi con alcuni pilastri della scena cantautorale italiana: fra gli altri, oltre a Gaber, Jannacci, Guccini e Faletti. Le musiche originali sono invece firmate da Marcello Franzolo. Enzo Iacchetti, voleva a tutti i costi uno spettacolo diverso che facesse ridere e al contempo riflettere. Come è riuscito a vincere la sfida? «Prendendo qualsiasi argomento per declinarlo prima in modo più leggero e comico, finendo poi col farne emergere anche il lato più profondo e drammatico. Non ho più quarant' anni, quando mi bastavano poche battute per far ridere, ora ho studiato e lavorato sodo ed è inevitabile fare un ulteriore balzo in avanti». Prendiamo un tema come l' amore o internet come riesce a fare vedere le due facce della medaglia? «Fino a vent' anni fa era bellissimo aspettare la lettera della mia innamorata che magari abitava a cento km. Ora i ragazzi si lasciano con qualche emoticon via messaggino. Fin qui si può anche ridere, ma è doveroso chiedersi cosa succederà fra qualche altro decennio. La stessa cosa vale per il web: è una grande opportunità, ma c' è troppa libertà visto che si possono anche comprare delle armi o degli assassini. Ed ecco che, inevitabilmente, il monologo spiritoso può diventare spaventoso». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
20 gennaio 2019 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed.
20 gennaio 2019 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Raggisolaris, ora ritroviamo il tiro» Serie B Difficile impegno a Padova. Friso: «Difesa tornata al top, ora serve precisione» Faenza COSA C' È di meglio di uno scontro diretto per rialzare la testa e difendere il secondo posto dagli attacchi delle inseguitrici? Il calendario ha servito un assist al bacio alla Rekico, attesa alle 18 sul difficile campo dell' Antenore Energia Padova (radiocronaca in diretta sulla pagina Facebook dei Raggisolaris), terza forza del girone insieme a Orzinuovi, distante quattro punti. Uno scontro diretto che potrebbe permettere ai Raggisolaris di cancellare gli ultimi due passi falsi e di riprendere la marcia in classifica. «Abbiamo recuperato gli influenzati Zampa e Venucci e siamo pronti per questa difficile gara - spiega coach Massimo Friso, ex di turno e sulla panchina veneta dal 2012 al 2017 -. Affrontiamo una delle squadre più in forma del campionato come dimostrano i recenti risultati. Nell' ultima gara vinta a Olginate ben sei suoi giocatori sono andati in doppia cifra segnando dai 12 ai 17 punti, non risentendo dell' assenza di un realizzatore come Motta. Un segnale di forza e del grande equilibrio che c' è tra i reparti». La guardia è assente per problemi muscolari da alcune settimane e potrebbe marcare visita anche oggi, ma Padova ha comunque tanti ottimi giocatori. «LA COPPIA di playmaker formata da Piazza e da De Nicolao sta confermando sul campo di essere una delle migliori della B: tra di loro c' è grande coesione e si alternano molto bene nei ruoli di regista e guardia. Sotto canestro poi hanno grande solidità con Filippini e Bovo, bravi anche a tirare da tre, e soprattutto con Ferrari, miglior rimbalzista e realizzatore dei veneti. Senza dimenticare capitan Schiavon, che ho allenato per anni e che sta giocando ad ottimi livelli. Per vincere sarà fondamentale non avere cali di tensione e mantenere la lucidità». Sperando poi che la Rekico ritorni ad essere quella macchina perfetta da tre punti che in trasferta si è imposta in campi difficili come quelli di Vicenza, Orzinuovi, Lecco e San Vendemiano. «Contro Orzinuovi la difesa è ritornata ai soliti livelli e ora dobbiamo ritrovare continuità nel tiro dall' arco. Sono convinto che usciremo presto da questo momento di flessione: tutti noi vogliamo continuare ad occupare un' ottima posizione in classifica». Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
20 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il vescovo Toso illustra la lettera MERCOLEDÌ 23 gennaio il vescovo della diocesi di Faenza e Modigliana, Mario Toso, terrà un incontro serale alla riunione Cattolica Torricelli (si trova in via Castellani 25, a Faenza). Nel corso della serata - con inizio a partire dalle 20.45 - il vescovo Mario Toso illustrerà i contenuti della lettera pastorale 2018-2019, intitolata 'Un popolo in cammino verso Dio'. L' incontro è aperto a tutti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
20 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL CONCORSO 'Camera ideale' premiati i vincitori SI È TENUTA la cerimonia di premiazione della VI edizione del concorso, 'La mia camera ideale', indetto dall' indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT) dell' IT Oriani di Faenza, con il patrocinio del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia e della BCC Primo premio alla studentessa Serena Bosi (Ist. Comprensivo Europa, Faenza), seguita da Emma Farina (Ist. Comprensivo Matteotti, Alfonsine) ed Elisa Cavina (Ist. Comprensivo Bendandi, sede di Granarolo). In sala erano presenti, oltre agli studenti dell' Oriani, indirizzo CAT, anche numerosi studenti della classe terza secondaria di primo grado di Faenza e dei residenti nei Comuni del ravennate e di Marradi, Modigliana, Palazzuolo sul Senio e Tredozio, accompagnati dai loro docenti e alla presenza di alcuni dirigenti scolastici. Ai vincitori numerosi premi, tra smartphone, tablet, action camera, carte BCC prepagate Alla classe che si è distinta meglio, la 3B dell' Ist. Comprensivo Cova-Lanzoni di Faenza, è stato destinato un drone. Un premio speciale, 'più e/o meglio', anche al Comprensivo Europa di Faenza. Infine il Collegio dei Geometri di Ravenna ha riconosciuto ai primi tre classificati un buono valido per l' iscrizione al primo anno presso il CAT dell' IT Oriani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
20 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Controlli antidroga a scuola Nei guai un quindicenne Il ragazzo aveva con sé quattro grammi di marijuana CONTROLLI antidroga davanti alle scuole, denunciato un 15enne trovato con erba e denaro di provenienza ritenuta sospetta. Nel corso della settimana i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Faenza in collaborazione con le unità cinofile provenienti da Bologna hanno proseguito i controlli che già da alcuni mesi vengono fatti nelle scuole di tutta la provincia. In particolare hanno fatto alcuni servizi antidroga con l' ausilio di Geco, un cane specializzato nella ricerca di stupefacenti. È stato proprio il fiuto di Geco che, tra i tanti ragazzi che si apprestavano ad entrare in un istituto faentino, ha 'puntato' un 15enne, segnalando che qualcosa non andava. I carabinieri a quel punto hanno invitato il ragazzo minorenne a seguire i militari lontano dalla folla e lì gli è stato chiesto se aveva con sé stupefacenti. Dalla tasca del giubbotto che indossava, il ragazzino ha estratto spontaneamente due dosi di marijuana, circa quattro grammi in tutto. Trattandosi di un minorenne, i carabinieri hanno contattato la famiglia. Sul posto è arrivato il padre e il 15enne è stato perquisito davanti a lui. Dal suo portafogli sono saltati fuori circa 80 euro, una somma che è stata ritenuta insolitamente alta dai carabinieri per un quindicenne. LA PERQUISIZIONE si è poi estesa anche a casa del ragazzo, che abita in città. Nella camera da letto del ragazzino i militari dell' Arma hanno trovato altre dosi, sempre di marijuana, e un bilancino di precisione. Il 15enne è stato così indagato per detenzione di stupefacenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
20 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SOLAROLO AVEVA GIÀ RIAPERTO AL TRAFFICO IL 28 DICEMBRE Festa per il taglio del nastro del ponte di Felisio PIÙ che un taglio del nastro è stato un piccolo evento, con tanto di campane a festa, quello che si è consumato ieri mattina in occasione della inaugurazione ufficiale del ponte di Felisio. Ricordiamo che l' apertura effettiva del manufatto che attraversa il torrente Senio è avvenuta il giorno stesso del collaudo, il 28 dicembre con un ritardo, sulla tabella di marcia di circa due mesi, visti come un vero calvario. La cosa è stata rimarcata ieri mattina durante l' inaugurazione alla quale hanno preso parte tantissimi amministratori e autorità. In prima fila però uno dei più impegnati sul fronte ponte, don Tiziano Zoli, parroco di diverse chiese di Solarolo che anche stavolta, dopo la benedizione non ha fatto mancare la 'voce' delle campane suonate a festa. Presenti diversi sindaci del territorio, tra questi Fabio Anconelli di Solarolo e il presidente della Provincia Michele De Pascale, sindaco Ravenna, che ha riconosciuto la difficoltà di fronte alla quale è stata messa la circolazione stradale e i disagi subiti da tanti cittadini e attività. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
20 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I 22 sindaci contro Imola: «Sul Con.Ami perderà» È scontro dopo lo strappo della prima cittadina Sangiorgi NON SI PLACA l' ira degli «altri ventidue sindaci» - così si definiscono - che compongono il consorzio Con.Ami, esterrefatti «di come si possa distruggere in soli sette minuti di streaming la dignità democratica di un' istituzione pubblica». I fatti sono noti, dopo il lungo stallo nella nomina del nuovo cda dell' importante consorzio pubblico (che mette assieme 23 comuni fra Imolese, Faentino e Toscana) - dovuto al mancato accordo con la nuova giunta cinque stelle della città sul Santerno, capofila dell' ente - il primo cittadino imolese Manuela Sangiorgi (nella foto) ha proceduto in autonomia. Il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi ieri ha già preannunciato un ricorso. SECONDO i sindaci la prima cittadina imolese ha «convocato illegittimamente un' assemblea che non aveva i numeri, dichiarata valida illegittimamente, e che ha approvato gli ordini del giorno con il solo voto del socio maggioritario. Infine ha illegittimamente considerato ancora in carica e non decaduto il consigliere Cassani quale componente del Cda. Quel Cda è illegittimo». Tutte le procedure sono state stravolte: «Per eleggere il Cda serve un confronto, in modo da giungere così alla presentazione di una cinquina di candidati competenti sottoscritta da Imola e da altri quattro Comuni. Forse i consulenti, o presunti tali, della sindaca di Imola hanno voluto fare scuola mettendo in pratica, con premeditazione, procedure del tutto irrituali ed irrispettose delle regole statutarie e delle norme sovraordinate. Diffidiamo quindi Sangiorgi dal proseguire nel suo dissennato disegno». I sindaci affondano: «Se Sangiorgi continuerà a rifiutare il confronto e soprattutto il non rispetto delle regole istituzionali, alzando il livello dello scontro e portando gli enti superiori a prendere provvedimenti, dovrà trarne conseguenze politiche». Poi accusano: «Nella seduta che ha preceduto la conferenza stampa tenuta da tutti i sindaci, l' assemblea fu sospesa per consentire, su proposta del sindaco di Castel Del Rio , un ultimo confronto fra la sindaca di Imola e alcuni sindaci per arrivare a depositare una proposta di Cda legittima che si sarebbe dovuta poi discutere e approvare. La sindaca Sangiorgi, dopo 15 minuti di telefonata, non si sa con chi, è tornata nella sala dell' assemblea dicendo che non aveva il mandato per trattare. Tutto ciò puo' essere testimoniato dai presenti. Se Sangiorgi ha deciso di perdere, come siamo convinti legalmente parlando, abbiamo ragione di pensare che dovrà dimettersi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 24
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20 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 'Io faentino': «Caso Stepra deve far riflettere» NESSUNA conseguenza sulle casse comunali dal concordato di Stepra e nessun' altra partecipata in situazione di sofferenza. Sono le risposte del Comune all' interrogazione presentata dal presidente del movimento civico 'Io Faentino' Alessio Grillini: «Vero è che il comune di Faenza non ne uscirà certamente con le casse in rosso, avendo una posizione marginale. Ma rimane comunque in questa società partecipata l' idea di un progetto fallimentare, fallimento che ha la faccia dei contribuenti, gli unici che finiscono per pagare. La nostra diffidenza sulle società partecipate rimane inalterata». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
20 gennaio 2019 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La grinta di Faenza è quella giusta Ok a Cagliari Agonismo e concentrazione, in Sardegna l' InfinityBio vince senza mai rischiare CUS Cagliari 45 InfinityBio Faenza 68 CUS CAGLIARI: Ridolfi, Gaetani 4, Favento 10, Kotnis 5, Striulli 10, Caldaro 5, Zucca, Saias, Sorbellini ne, Niola 9, Santonu, Mancini 2. All.: Xaxa INFINITYBIO FAENZA: Franceschelli 8, Schwienbacher 9, Franceschini, Morsiani 6, Ballardini 15, Caccoli 6, Policari 11, Soglia, Meschi 1, Preskienyte 12. All.: Ballardini Arbitri: Barra e Falcetto Note. Parziali: 8-18; 19-31; 37-49. Tiri da 2: CA: 16/42, FA: 21/38; Tiri da 3: CA: 2/19, FA: 4/12; Tiri liberi: CA: 7/10, FA: 14/17. Cagliari L' INFINITYBIO inaugura il girone di ritorno con una netta vittoria in casa del CUS Cagliari, mostratosi poco più di uno sparring partner, nonostante il recupero all' ultimo momento di Favento. Merito anche delle faentine che hanno interpretato molto bene la gara, mettendo subito quella cattiveria agonistica tanto voluta da coach Ballardini, che ha permesso loro di comandare i giochi per quaranta minuti. La partita inizia all' insegna delle palle perse e degli errori, ma l' InfinityBio mostra di sapersi comunque districare grazie ai rimbalzi e ai tiri da dentro l' arco. Il 18-8 di fine primo quarto arriva infatti senza tiri da tre, ma grazie alla maggiore fisicità che oltre a regalare 16 rimbalzi, porta anche sei tiri liberi, tutti realizzati con grande freddezza. Altro dato importante è che coach Ballardini ruota tutte le giocatrici a disposizione, trovando da ognuna buone risposte. E Cagliari? Litiga fin troppo con il canestro trovando un minimo di continuità soltanto quando si porta sotto 14-20 al 12' non facendo però i conti con Policari e Franceschelli, che fanno nuovamente volare le faentine in doppia cifra: 28-14 al 15'. L' InfinityBio continua a giocare in tutta tranquillità fino all' intervallo, arrivando al riposo sul 31-19 nonostante le ben 15 palle perse. FAENZA non sta a guardare neanche nel secondo tempo, iniziandolo con una fiammata (8-0) che vale il vantaggio di venti punti (39-19), poi arriva un prevedibile calo di tensione e Cagliari ricuce il gap fino al 39-49 di inizio ultimo periodo, non impensierendo però per nulla le romagnole che restano padrone del gioco. Non ci sono infatti le basi per una beffa come quella subita due settimane fa proprio in Sardegna contro Selargius, perché Cagliari è di un altro pianeta rispetto a Faenza. Ballardini con cinque punti filati, avvia l' allungo decisivo (13-0) per il 62-39, che rispedisce al mittente ogni possibile tentativo di rimonta, permettendo alle sue compagne di giocare gli ultimi minuti in totale relax. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
20 gennaio 2019 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed.
20 gennaio 2019 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Al PalaCattani di Faenza si gioca il derby Imola- Fortitudo LA diciassettesima giornata del campionato di A2 è iniziata ieri sera, con il successo casalingo della De' Longhi Treviso sulla Bakery Piacenza, partita che si è conclusa 96- 71. Oggi sarà una giornata densa di derby: se Imola-Fortitudo (che si giocherà al PalaCattani di Faenza) sembra avere un pronostico netto, Cento-Ferrara rappresenta una bella opportunità di riscatto per entrambe le formazioni. In fondo alla classifica, Cagliari- Roseto e Assigeco-Jesi sono altre due partite che mettono in palio punti importanti per la corsa salvezza. Compiti non facili per le formazioni di alta classifica, con Udine impegnata sul campo di una Mantova a caccia di punti e certezze. Chiude il programma Tezenis Verona-Unieuro. Il calendario: ieri sera De' Longhi Treviso- Bakery Piacenza 96 - 71 ; oggi ore 12, Faenza: Le Naturelle Imola - Basket-Lavoropiù Fortitudo. Oggi ore 12.30: Hertz Cagliari - Roseto Sharks; ore 18 Baltur Cento - Bondi Ferrara; Pompea Mantova - G.S.A. Udine; XL Extralight Montegranaro-OraSì Ravenna; Tezenis Verona - Unieuro Forlì; Assigeco Piacenza - Termoforgia Jesi. La classifica della serie A2: Fortitudo 30; Treviso 26*; Montegranaro 24; Verona 22; Forlì e Udine 20; Ravenna 16; Imola 14; Mantova, Roseto, Assigeco e Bakery* 12; Jesi, Ferrara e Cento 10; Cagliari 8. * una partita in più. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
20 gennaio 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La polizia locale celebra il patrono San Sebastiano SI apriranno domani alle 10, con la messa in duomo, i festeggiamenti di San Sebastiano, patrono e protettore della polizia locale. Alla funzione religiosa, celebrata dal vescovo vicario di Ravenna mons. Alberto Brunelli e dall' arciprete di Cervia don Pierre Laurent Cabantous, prenderanno parte il prefetto di Ravenna, il sindaco di Cervia e i rappresentanti di tutti i corpi di polizia provinciali e locali di Ravenna, Cervia, Russi, dei Comuni dell' Unione della Bassa Romagna e dell' Unione della Romagna Faentina. La festa organizzata a Cervia ha infatti valenza territoriale provinciale. «Congiuntamente con tutte le polizie locali - dice il comandante cervese Sergio Rusticali - si è deciso di festeggiare il patrono nazionale ogni anno in una località diversa. E quest' anno sarà proprio la nostra città ad organizzare la festa e ad ospitare tutte le polizie locali nonché le forze dell' ordine della provincia». In piazza Garibaldi saranno in mostra tutti i mezzi in dotazione ai vari reparti e utilizzati nei diversi tipi di intervento, dai veicoli elettrici ai fuoristrada, alle canoe e kayak, ai segway utilizzati in spiaggia. Ai Magazzini del sale sarà invece allestita una mostra coi lavori fatti dai ragazzi delle scuole in seguito alle varie attività svolte in aula dagli agenti di polizia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 30
20 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) PALACATTANI C'è il derby, stop a vetro e alcolici IN OCCASIONE del derby di A2 di Basket fra Andrea Costa Imola e Fortitudo Bologna in programma oggi alle 12 al PalaCattani (diretta su Sportitalia), il sindaco ha emesso un' ordinanza che vieta vendita, somministrazione e introduzione in tutta la zona (nel palazzetto, in via Graziola e nei parcheggi) di bevande alcoliche e bevande in contenitori di vetro e in lattina. Il divieto sarà in vigore dalle 8 alle 16. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
20 gennaio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SOLIDARIETÀ Casa di riposo, l' Auser dona poltrone UN DONO che gli ospiti hanno apprezzato moltissimo. I volontari del Circolo Auser volontariato di Fusignano hanno consegnato tre poltrone ortopediche alla Casa di Riposo Giovannardi e Vecchi. Già a luglio del 2017 erano state consegnate 4 poltrone dello stesso tipo, ma visto il mutare delle esigenze della struttura, è stato deciso di contribuire ad implementare la dotazione di queste sedute. Grazie a questo tipo di poltrone, che consentono una seduta corretta per le articolazioni e la postura negli anziani con problemi di mobilità e che sono reclinabili fino alla posizione orizzontale, gli ospiti con più difficoltà di movimento hanno la possibilità di riposare, il pomeriggio, senza dover necessariamente recarsi in camera ed essere messi a letto, operazione che, per certe persone, diventa se non traumatica, comunque disagevole. L' Auser di Fusignano mantiene l' impegno dei singoli volontari che sono presenti alla Giovanardi e Vecchi ogni giorno, sta già pensando a come, per il 2019, potrà contribuire, in base alle proprie possibilità, a migliorare ulteriormente le condizioni di vita degli ospiti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
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