RASSEGNA STAMPA Lunedì, 21 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina

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 Lunedì, 21 gennaio 2019
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                                                           Lunedì, 21 gennaio 2019

Articoli
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                                       1
 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Centro fieristico agevolazioni tariffarie                                                                      2
 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                             FRANCESCO DONATI
 Danni da fauna selvatica Il Faentino tra le zone più colpite                                                   3
 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Droga a scuola Denunciato un 15enne                                                                            5
 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Gioco d' azzardo, votata mozione per cambiare le regole attuali                                                6
 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42
 Gli altri 22 sindaci non ci stanno: «Non solo il Cda, è tutto...                                               7
 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                        MARIA TERESA INDELLICATI
 «Signore, c'è qualcosa che non va. Lo dicono anche Guccini,...                                                 8
 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                             FRANCESCO DONATI
 Taglio del nastro per il ponte Felisio                                                                         10
 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42                                  LUCA BALDUZZI
 Tutti i dubbi dei nuovi consiglieri: «Ci sono regole da...                                                     12
 20/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25                         FRANCESCO ZAMBIANCHI
 La Rekico a Padova per riprendere la strada vincente                                                           14
 20/01/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 14
 L' eccidio di Brisighella                                                                                      16
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 «Con le canzoni vi farò ridere E anche riflettere»                                                             17
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78
 «Raggisolaris, ora ritroviamo il tiro»                                                                         19
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Il vescovo Toso illustra la lettera                                                                            20
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 'Camera ideale' premiati i vincitori                                                                           21
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Controlli antidroga a scuola Nei guai un quindicenne                                                           22
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Festa per il taglio del nastro del ponte di Felisio                                                            23
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 I 22 sindaci contro Imola: «Sul Con.Ami perderà»                                                               24
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 'Io faentino': «Caso Stepra deve far riflettere»                                                               26
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78
 La grinta di Faenza è quella giusta                                                                            27
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77
 Al PalaCattani di Faenza si gioca il derby Imola-Fortitudo                                                     29
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 La polizia locale celebra il patrono San Sebastiano                                                            30
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 C'è il derby, stop a vetro e alcolici                                                                          31
 20/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Casa di riposo, l' Auser dona poltrone                                                                         32
RASSEGNA STAMPA Lunedì, 21 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
20 gennaio 2019
Pagina 49                    Il Resto del Carlino (ed.
                                     Ravenna)

  Prima pagina Faenza-Lugo
  Prima pagina Faenza-Lugo

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                                                                                          1
RASSEGNA STAMPA Lunedì, 21 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
20 gennaio 2019
Pagina 38                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Centro fieristico agevolazioni tariffarie
  FAENZA La convenzione che regola la
  gestione del Centro Fieristico provinciale, fra il
  Comune di Faenza e la Società Blu Nautilus
  srl, prevede l' affitto gratuito della struttura o
  riduzioni sugli oneri di noleggio per iniziative di
  pubblico interesse promosse da organismi
  senza scopo di lucro. Associazioni di
  volontariato onlus, associazioni di promozione
  sociale e altri soggetti che perseguono finalità
  di pubblico interesse, per usufruire delle
  agevolazioni tariffarie devono presentare
  domanda entro il 31 gennaio.

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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 21 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
20 gennaio 2019
Pagina 38                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Danni da fauna selvatica Il Faentino tra le zone più
  colpite
  La Cia chiede cambiamenti alla legge 157. Amadei: «Branchi di cinghiali attraversano le
  strade, i campi sono pieni di buche, rischiano anche i trattori»

  FAENZA «Gli agricoltori del faentino sono
  coloro che in Romagna hanno più danni da
  fauna selvatica. Cinghiali, caprioli, ma anche l'
  avifauna incide: storni, ghiandaie, picchi». A
  parlare è Samuele Amadei, responsabile di
  zona della Cia (Confederazione italiana
  agricoltori). L' associazione trami tela propria
  Assemblea Nazionale ha chiesto con forza di
  «intervenire sulla legge 157 del1992 di
  riformarlae adattarla "alle nuove ed urgenti
  esigenze dei territori».

  Il presidente regionale della Cia, Cristiano Fini,
  si dice convinto che questo sia «il primo passo
  da fare, poiché l' attuale normativa pone vincoli
  nella gestione e nel contenimento delle specie
  invasive, decisamente numerose, tali da
  mettere a repentaglio perfino la sicurezza dei
  cittadini, oltre che a compromettere le colture».

  Danni e pericoli Per quanto riguarda il faentino
  «le zone più danneggiate sono in collina -
  spiega Amadei - ma il problema è esteso
  anche a valle della via Emilia. Noi compiliamo
  diverse domande di rimborso danni. Ed esiste
  anche il problema sicurezza: nostri associati ci
  segnalano branchi di cinghiali che
  attraversano le strade, oppure seguono le
  macchine correndo a margine delle stesse. I
  caprioli invece sbucano all' improvviso.

  C' è chi ha avuto incidenti con danni solo ai mezzi, per il momento». I pericoli sono anche nei campi: «i
  cinghiali scavano buche che rendono pericoloso il lavoro - continua Amadei -: c' è chi ci è finito dentro
  con le ruote dei trattori, perché con la crescita dell' erba non si vedono, sono vere trappole». In Regione
  è recente l' incidente mortale con altri feriti in autostrada A1 «perciò - chiosa Fini - vanno rivisti alcuni
  parametri nel definire i 'carichi sostenibili': qual è il numero equilibrato di animali tale da non creare
  danni all' agricoltura e soprattutto da non compromettere l' incolumità delle persone? La situazione è
  fuori controllo».

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20 gennaio 2019
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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 21 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
20 gennaio 2019
Pagina 38                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna-Imola)

  Droga a scuola Denunciato un 15enne
  FAENZA Controlli antidroga davanti le scuole,
  denunciato un 15enne trovato con erba e
  denaro. Nel corso della settimana i Carabinieri
  del Nucleo Operativo della Compagnia di
  Faenza in collaborazione con le unità cinofile
  di Bologna hanno effettuato alcuni servizi
  antidroga con l' ausilio di Geco, un cane
  specializzato nella ricerca di stupefacenti. È
  stato proprio il fiuto di Geco che, tra i tanti
  ragazzi che si apprestavano ad entrare, ha
  "puntato" un 15enne, segnalando che qualcosa
  non andava.

  I carabinieri a quel punto hanno invitato il
  ragazzo a seguire i militari lontano dalla folla e
  lì gli è stato chiesto se aveva con sé
  stupefacenti. Dalla tasca del giubbotto che
  indossava il ragazzino ha estratto due dosi di
  marijuana, circa 4 grammi. Trattandosi di un
  minorenne i carabinieri hanno contattato la
  famiglia del giovane. Sul posto è arrivato il
  padre e davanti a lui il 15enne è stato
  perquisito. Dal suo portafogli sono saltati fuori
  circa 80 euro, una somma insolitamente alta in
  mano a dei ragazzini e che comunque era
  ingiustificata. La perquisizione si è poi estesa
  anche a casa del minorenne, che abita in città.
  Nella camera da letto del ragazzino i militari
  dell' Arma hanno trovato altre dosi sempre di
  marijuana e un bilancino di precisione. Il
  15enne è stato quindi denunciato per detenzione di stupefacenti.

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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 21 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
20 gennaio 2019
Pagina 38                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Gioco d' azzardo, votata mozione per cambiare le
  regole attuali
  FAENZA Gioco d' azzardo, si va verso una
  rimappatura delle aree destinate ad
  accoglierle. Ha avuto successo l' iniziativa
  promossa dal comitato "Orto Bertoni libero dal
  gioco di azzardo" schieratosi contro l' arrivo di
  una sala scommesse nel quartiere
  residenziale, unica area della città rimasta con
  caratteristiche idonee alla legge regionale che
  prevede una distanza di 500 metri da luoghi
  sensibili (scuole, chiese, ospedali). «Anche l'
  Orto Bertoni è una zona sensibile: il sindaco si
  deve mobilitare per includerla, essendo
  possibile aprire un' istruttoria per estendere ad
  altre aree la caratteristica di luogo sensibile»
  sosteneva il Comitato. Infatti il quartiere è
  residenziale, ha un' unica via di accesso, si
  temono frequentazioni che possano turbare la
  quiete, potrebbero innescarsi conseguenze
  sociali, perché equivale ad esportare il rischio
  in un' area non preparata, senza adeguate
  modalità di contrasto, l' impatto può favorire
  una degenerazione «come quando si inet ta
  unvirus in un corpo sano» sono arrivati a
  sostenere i residenti che hanno raccolto una
  petizione, sottoscritta da oltre 200 nuclei
  familiari. L' istanza è stata recepita dal
  consigliere Niccolò Bosi, e dopo una sua
  interpellanza è sca turita in una mozione che è
  stata votata giovedì scorso all' unanimità dal
  consiglio comunale.

  Il documento impegna la Giunta a disegnare una nuova mappa dei luoghi sensibili con inclusi parchi
  attrezzati e sportelli bancomat, requisiti che inquadrano l' Orto Bertoni tra i siti esclusi dalle sale. La
  questione sarà ora all' ordine del giorno al consiglio dell' Unione, il 30 gennaio: parchi attrezzati e
  bancomat saranno zone sensibili anche negli altri comuni del comprensorio. «Ora bisognerà vedere-
  afferma un portavoce del Comitato - se l' iter limitativo arriverà prima delle autorizzazioni ad aprire la
  sala scommesse che dovrebbe spostarsi da via Renaccio». Il titolare potrebbe avere dei problemi
  perché la distanza di 500 metri dovrà essere rispettata sia dai nuovi locali sia da quelli già esistenti, a
  rischio quindi di chiusura. F. D.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 21 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
20 gennaio 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Gli altri 22 sindaci non ci stanno: «Non solo il Cda, è
  tutto illegittimo»
  IMOLA «Il Cda nominato dalla sindaca
  Sangiorgi è illegittimo». I ventidue primi
  cittadini dei comuni soci del Con.Ami, già
  decisi a prendere le vie legali, non la mandano
  a dire. «Siamo rimasti esterrefatti di come si
  possa distruggere in soli sette minuti di
  streaming la dignità democratica di un'
  istituzione pubblica come il Con.Ami».

  Le motivazioni per criticare l' improvvisa
  accelerazione della Sangiorgi non sono poche:
  «È stata convocata illegittimamente un'
  assemblea (quella di giovedì, ndr)»,
  osservano, «che non aveva i numeri per
  procedere, dichiarata valida illegittimamente,
  che ha approvato gli ordini del giorno con il
  solo voto del socio maggioritario, che ha
  votato una proposta di presidente e di Cda
  illegittime, e infine ha illegittimamente
  considerato ancora in carica e non decaduto il
  consigliere Cassani quale componente del
  Cda».

  Insomma, «una farsa tragi comica, messa in
  evidenza dall' intuizione del sindaco di Dozza
  Luca Albertazzi di riprendere il tutto in
  streaming», aggiungono. «Sinceramente non
  sappiamo se giustificare il tutto per una totale
  mancanza di competenza - anche dei
  sedicenti consulenti legali - oppure per una
  totale perdita di lucidità dovuta dalle evidenti difficoltà della sindaca Sangiorgi nell' espletare il proprio
  ruolo istituzionale e di mediazione».

  Ancora, «uno sfregio istituzionale senza precedenti che la sindaca di Imola potrebbe chiudere senza
  conseguenze concrete per il bene comune, avendo l' intelligenza di non dare seguito alla nomina
  illegittima di un presidente e di un Consiglio di amministrazione a loro volta correi dell' illegittimità nel
  caso accettassero l' in carico», aggiungono. «Se ha invece deciso di perdere, come siamo convinti
  legalmente parlando, abbiamo ragione di pensare che dovrà dimettersi, come forse vuole qualcuno che
  malamente la consiglia».

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 21 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
20 gennaio 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  «Signore, c'è qualcosa che non va. Lo dicono anche
  Guccini, Gaber e Faletti»
  Il noto intrattenitore domani sera al teatro Masini di Faenza con Libera nos Domine
  diretto da Tresa

  Una nuova "avventura" per Enzo Iacchetti, che
  dalla televisione a spettacoli come "Il vizietto"
  e "Matti da slegare", si cimenta ora con il
  teatro -canzone: il suo "Libera nos Domine"
  per la regia di Alessandro Tre sa, al Masini di
  Faenza il 21 gennaio (ore 21) per il cartellone
  di Contemporaneo, alterna quindi musiche
  originali di Marcello Franzolo a brani di Enzo
  Jannacci, Francesco Guccini, Giorgio Faletti,
  dell' amato Giorgio Gaber, e di Enzo Iacchetti
  stesso.

  «Le persone -racconta infatti l' attore lombardo
  - sono abituate allo Iacchetti comico. Ora,
  dopo due anni passati a scrivere lo spettacolo,
  spero che il pubblico gradirà il cambiamento,
  doveroso per un artista».

  "Libera nos Domine" cita molte fonti, compreso
  il "Padre nostro".

  «Perché il futuro mi sembra buio, e questo
  titolo rappresenta una preghiera e una
  speranza. Non parlo per me: a questo punto
  dell' esistenza e della carriera, potrei
  permettermi di andare via e fare la bella vita...

  Scelgo invece di farmi ancora sparare
  addosso pensando ai figli, e ai figli dei figli:
  che ormai sono abituati a vivere persino i
  sentimenti con qualche sigla sullo smartphone! Il progresso è necessario, certo, ma che tutto sia volato
  via così rapidamente mi fa dire, anche con lo spettacolo: "Rallentiamo: c' è qualcosa che non va!"».

  E lo fa con le canzoni.

  «E con una soluzione paradossale: invito infatti Dio in persona a venire sulla terra questa volta senza
  mandare il figlio.

  "Rivedi il tuo progetto" gli dico "perché evidentemente c' è un errore, specialmente se dici che ci hai fatti

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20 gennaio 2019
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20 gennaio 2019
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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Taglio del nastro per il ponte Felisio
  Dopo le polemiche dei mesi scorsi, ieri mattina è stato inaugurato ufficialmente con una
  cerimonia

  SOLAROLO Ci scorre già il traffico dal 28
  dicembre, ma l' inaugurazione ufficiale del
  nuovo ponte Felisio sul fiume Senio è
  avvenuta ieri mattina. Una cerimonia per nulla
  sobria, con schieramento di autorità, discorsi
  celebrativi, benedizione, ringraziamenti.

  Un momento intriso di solennità è stato il taglio
  del nastro a due mani da parte del presidente
  della Provincia di Ravenna, Michele De
  Pascale e del sindaco di Solarolo Fabio
  Anconelli.

  Erano presenti tra gli altri anche il sindaco di
  Faenza e presidente dell' Unione dei Comuni
  della Romagna Faentina, Giovanni Mal pezzi,
  il sindaco di Castel Bolognese, Daniele
  Meluzzi, la presidentessa del consiglio
  provinciale Maria Luisa Martinez, il vice
  sindaco di Cotignola, Pier Luca Baldini e la
  sindaca dei ragazzi di Solarolo, Alice Cangini.

  Parata di sindaci «Siamo consapevoli - ha
  detto Michele De Pascale - come que sto
  intervento abbia causato disagi ai residenti
  della Bassa Romagna e della Romagna
  faentina e alle imprese. Ma la sicurezza delle
  nostre infrastrutture è la priorità assoluta». E
  ha voluto lanciare una frecciatina a quanti
  avevano espresso critiche sui tempi, sul
  progetto, sulla viabilità alternativa, sui danni economici provocati «noi costruiamo ponti non erigiamo
  muri». Il primo a prendere la parola è stato il sindaco Anconelli che ha rimarcato «il lavoro di squadra» e
  ha ringraziato i vari attori protagonisti e i cittadini che hanno capito le necessità.

  «Mi scuso - ha esclamato - per alcune situazioni che potevano essere seguite diversamente. Ci sono
  voluti sei mesi, rispetto ai quattro preventivati, meno comunque dei dieci iniziali: non un piccolo
  miracolo, ma segno delle attenzioni che le amministrazioni hanno per i cittadini. Oggi riconsegniamo
  alla comunità un' opera sicura ed efficiente in un' ottica di servizio».

  Taglio del nastro I discorsi hanno quindi lasciato spazio al taglio del nastro al centro del ponte che ha
  una luce di 50 metri ed è larga 9 metri e 30 cm.
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Pagina 37                            Corriere di Romagna
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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Tutti i dubbi dei nuovi consiglieri: «Ci sono regole da
  rispettare»
  Sara Cirone: «Impossibile lavorare se non c' è il minimo riconoscimento da parte dell'
  assemblea dei soci»

  I MOLA LUCA BALDUZZI Neo consiglieri di
  amministrazione del Con.Ami già in
  fibrillazione sul futuro, prima ancora di
  conoscersi.A pesare è la spaccatura sempre
  più profonda fra la prima cittadina di Imola
  Manuela Sangiorgi e gli altri ventidue sindaci d
  e l l'assemblea dei soci, che ha portato
  Sangiorgi a eleggere il Cda da sola.

  In attesa di sviluppi «Ho dato la mia
  disponibilità a una sindaca che mi ha
  oltremodo e positivamente impressionato.

  L'impegno morale e personale è confermato»,
  commenta Luciano Pirazzoli, originariamente
  indicato da Sangiorgi come possibile
  presidente. «Aspetterò di capire quali saranno
  gli sviluppi. La legalità, l'onestà e il rispetto
  rigoroso e totale dei regolamenti e delle
  normative sono insiti nel mio carattere».
  Candidatosi a seguito del primo avviso
  pubblico «ho inviato il curriculum per scherzo,
  non perché avessi bisogno di andare a
  cercare un posto all'interno di un Consiglio di
  amministrazione» spiega.«Volevo solo vedere
  se si trattava di ipocrisia, come è sempre stato
  con le amministrazioni precedenti, Manca in
  particolare, o se davvero sono per il Tutti i
  dubbi dei nuovi consiglieri: «Ci sono regole da
  rispettare» cambiamento. Li volevo mettere
  alla prova». Troppi dubbi «Penso che non sarò neanche chiamata a prendere la decisione di accettare o
  di rifiutare questo incarico», si mostra decisamente più scettica Sara Cirone. «Non ho la più pallida idea
  del perché il mio nome è stato recuperato e se le mie competenze manageriali sono effettivamente
  all'attenzione del Con.Ami». Proposta da sei primi cittadini di Castel Guelfo, Dozza, Brisighella, Castel
  Bolognese, Sant'Agata sul Santerno e Solarolo come presidente a dicembre, ma bocciata da Sangiorgi
  «ora mi trovo di fronte a una situazione diametralmente opposta a quella originaria, che non è più
  compatibile né con le mie competenze né con il motivo per cui ero stata contattata» aggiunge. «Come si
  può anche solo immaginare di cominciare a lavorare se non c'è il minimo riconoscimento da parte
  dell'assemblea dei soci?».

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Pagina 42                            Corriere di Romagna
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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  La Rekico a Padova per riprendere la strada
  vincente
  E sul mercato il nome nuovo per un rinforzo nel settore lunghi è Lorenzo Bruno

  FAENZA Scontatele celebrazioni per gli allori
  ricevuti per la qualificazione alle finali di
  Coppa Italia con una doppia bocciatura che ne
  ha raffreddato parte dell' entusiasmo, la
  Rekico rimette la testa sui libri per
  riguadagnare il credito perduto e tornare lo
  studente modello che aveva meritato la lode
  nella prima metà di stagione. L' esame che l'
  attende necessita la massima cura, perché
  dalla Kioene Arena di Padova (ore 18, arbitri
  Nonna di Milano e Colombo di Como,
  radiocronaca sulla pagina Face book dei
  Raggisolaris) solo una (Scandiano), delle sette
  che ci hanno provato, è uscita felice. La
  Antenore è squadra che ha forse una rotazione
  stringata (giocano in sette, briciole per gli altri)
  ma anche quella con più fosforo in regia, dove
  De Nicolao e Piazza sommano 5 recuperi (1° e
  2° nel girone) e 10 assist per gara. L'
  esperienza e la sostanza dell' ala Ferrari (ex
  Imola, 15 punti medi col 62% da due), la mano
  torrida di Motta e la concretezza dell' ex Orva
  Filippini completano un quintetto versatile, che
  ha trascinato i veneti al terzo posto.

  Per coach Friso, che ha allenato i patavini dal
  2012 al 2017, e che nell' impianto dove si
  giocherà oggi ha iniziato la carriera da coach,
  sarà una gara particolare, ma la cui
  importanza sovrasta le emozioni: «Dovremo
  ripetere la prova offensiva di domenica scorsa spiega con miglior precisione dall'arco, perché
  dipendiamo anche da quello. Loro hanno un organico equilibrato, all'interno del quale ognuno sa essere
  protagonista: nel loro ultimo match, vinto ad Olginate, hanno avuto sei giocatori in doppia cifra, tutti tra i
  12 e i 17 punti, pur mancando un terminale offensivo come Motta. Sono una delle squadre più in forma
  del campionato e dovremo perciò giocare con attenzione». Intanto la Rekico sonda sorniona il mercato
  per cercare una pedina che renda più solido il reparto lunghi. Sfumato Tiberti, che Treviglio terrà in
  organico, il nome nuovo potrebbe essere Lorenzo Bruno, centro visto in maglia Tigerse che, dopo i 12
  punti medi a Fabriano, ha saltato la stagione passata per infortunio e cerca l'occasione per il rilancio. V.
  R.

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Pagina 14                             La Repubblica (ed.
                                          Bologna)

  3 Casetta Rossa

  L' eccidio di Brisighella
  Via M. Bastia 3/2, ore 10 ingresso libero
  Cinque vittime della ferocia nazista trovano
  giustizia nel libro di Claudio Visani "L' eccidio
  dei martiri senza nome" che ricostruisce la
  storia dei giovani prelevati dalle SS e fucilati
  dai tedeschi a Casale di Brisighella in una
  rappresaglia; una strage di cui si era persa la
  memoria.

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  FAENZA IN SCENA AL MASINI

  «Con le canzoni vi farò ridere E anche riflettere»
  CI SONO voluti due anni per scrivere il suo
  'Libera nos domine', e il risultato è un one-man
  show in puro stile teatro-canzone che sarebbe
  piaciuto al suo amico Giorgio Gaber. Il lavoro
  che Enzo Iacchetti (foto) sta portando in giro
  per l' Italia dallo scorso anno, frutto della
  maturità ma anche di una 'vita di sacrifici'
  come ama definirla, fa tappa domani sera alle
  21 al teatro Masini di Faenza. Lo spettacolo,
  con la regia di Alessandro Tresa, vedrà il
  celebre artista cimentarsi con alcuni pilastri
  della scena cantautorale italiana: fra gli altri,
  oltre a Gaber, Jannacci, Guccini e Faletti. Le
  musiche originali sono invece firmate da
  Marcello Franzolo.

  Enzo Iacchetti, voleva a tutti i costi uno
  spettacolo diverso che facesse ridere e al
  contempo riflettere.

  Come è riuscito a vincere la sfida?

  «Prendendo qualsiasi argomento per
  declinarlo prima in modo più leggero e comico, finendo poi col farne emergere anche il lato più
  profondo e drammatico. Non ho più quarant' anni, quando mi bastavano poche battute per far ridere,
  ora ho studiato e lavorato sodo ed è inevitabile fare un ulteriore balzo in avanti».

  Prendiamo un tema come l' amore o internet come riesce a fare vedere le due facce della
  medaglia?

  «Fino a vent' anni fa era bellissimo aspettare la lettera della mia innamorata che magari abitava a cento
  km.

  Ora i ragazzi si lasciano con qualche emoticon via messaggino. Fin qui si può anche ridere, ma è
  doveroso chiedersi cosa succederà fra qualche altro decennio. La stessa cosa vale per il web: è una
  grande opportunità, ma c' è troppa libertà visto che si possono anche comprare delle armi o degli
  assassini. Ed ecco che, inevitabilmente, il monologo spiritoso può diventare spaventoso».

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Pagina 78                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  «Raggisolaris, ora ritroviamo il tiro»
  Serie B Difficile impegno a Padova. Friso: «Difesa tornata al top, ora serve precisione»

  Faenza COSA C' È di meglio di uno scontro
  diretto per rialzare la testa e difendere il
  secondo posto dagli attacchi delle inseguitrici?
  Il calendario ha servito un assist al bacio alla
  Rekico, attesa alle 18 sul difficile campo dell'
  Antenore Energia Padova (radiocronaca in
  diretta sulla pagina Facebook dei
  Raggisolaris), terza forza del girone insieme a
  Orzinuovi, distante quattro punti. Uno scontro
  diretto che potrebbe permettere ai
  Raggisolaris di cancellare gli ultimi due passi
  falsi e di riprendere la marcia in classifica.
  «Abbiamo recuperato gli influenzati Zampa e
  Venucci e siamo pronti per questa difficile gara
  - spiega coach Massimo Friso, ex di turno e
  sulla panchina veneta dal 2012 al 2017 -.
  Affrontiamo una delle squadre più in forma del
  campionato come dimostrano i recenti risultati.
  Nell' ultima gara vinta a Olginate ben sei suoi
  giocatori sono andati in doppia cifra segnando
  dai 12 ai 17 punti, non risentendo dell' assenza
  di un realizzatore come Motta.

  Un segnale di forza e del grande equilibrio che
  c' è tra i reparti». La guardia è assente per problemi muscolari da alcune settimane e potrebbe marcare
  visita anche oggi, ma Padova ha comunque tanti ottimi giocatori.

  «LA COPPIA di playmaker formata da Piazza e da De Nicolao sta confermando sul campo di essere
  una delle migliori della B: tra di loro c' è grande coesione e si alternano molto bene nei ruoli di regista e
  guardia. Sotto canestro poi hanno grande solidità con Filippini e Bovo, bravi anche a tirare da tre, e
  soprattutto con Ferrari, miglior rimbalzista e realizzatore dei veneti. Senza dimenticare capitan
  Schiavon, che ho allenato per anni e che sta giocando ad ottimi livelli. Per vincere sarà fondamentale
  non avere cali di tensione e mantenere la lucidità». Sperando poi che la Rekico ritorni ad essere quella
  macchina perfetta da tre punti che in trasferta si è imposta in campi difficili come quelli di Vicenza,
  Orzinuovi, Lecco e San Vendemiano. «Contro Orzinuovi la difesa è ritornata ai soliti livelli e ora
  dobbiamo ritrovare continuità nel tiro dall' arco. Sono convinto che usciremo presto da questo momento
  di flessione: tutti noi vogliamo continuare ad occupare un' ottima posizione in classifica».

  Luca Del Favero.

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  Il vescovo Toso illustra la lettera
  MERCOLEDÌ 23 gennaio il vescovo della
  diocesi di Faenza e Modigliana, Mario Toso,
  terrà un incontro serale alla riunione Cattolica
  Torricelli (si trova in via Castellani 25, a
  Faenza).

  Nel corso della serata - con inizio a partire
  dalle 20.45 - il vescovo Mario Toso illustrerà i
  contenuti della lettera pastorale 2018-2019,
  intitolata 'Un popolo in cammino verso Dio'.

  L' incontro è aperto a tutti.

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  IL CONCORSO

  'Camera ideale' premiati i vincitori
  SI È TENUTA la cerimonia di premiazione
  della VI edizione del concorso, 'La mia camera
  ideale', indetto dall' indirizzo Costruzioni
  Ambiente e Territorio (CAT) dell' IT Oriani di
  Faenza, con il patrocinio del Collegio dei
  Geometri e dei Geometri Laureati della
  Provincia e della BCC Primo premio alla
  studentessa Serena Bosi (Ist. Comprensivo
  Europa, Faenza), seguita da Emma Farina
  (Ist. Comprensivo Matteotti, Alfonsine) ed Elisa
  Cavina (Ist.

  Comprensivo Bendandi, sede di Granarolo). In
  sala erano presenti, oltre agli studenti dell'
  Oriani, indirizzo CAT, anche numerosi studenti
  della classe terza secondaria di primo grado
  di Faenza e dei residenti nei Comuni del
  ravennate e di Marradi, Modigliana,
  Palazzuolo sul Senio e Tredozio,
  accompagnati dai loro docenti e alla presenza
  di alcuni dirigenti scolastici. Ai vincitori
  numerosi premi, tra smartphone, tablet, action
  camera, carte BCC prepagate Alla classe che
  si è distinta meglio, la 3B dell' Ist.
  Comprensivo Cova-Lanzoni di Faenza, è stato destinato un drone. Un premio speciale, 'più e/o meglio',
  anche al Comprensivo Europa di Faenza.

  Infine il Collegio dei Geometri di Ravenna ha riconosciuto ai primi tre classificati un buono valido per l'
  iscrizione al primo anno presso il CAT dell' IT Oriani.

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  Controlli antidroga a scuola Nei guai un quindicenne
  Il ragazzo aveva con sé quattro grammi di marijuana

  CONTROLLI antidroga davanti alle scuole,
  denunciato un 15enne trovato con erba e
  denaro di provenienza ritenuta sospetta.

  Nel corso della settimana i carabinieri del
  Nucleo Operativo della Compagnia di Faenza
  in collaborazione con le unità cinofile
  provenienti da Bologna hanno proseguito i
  controlli che già da alcuni mesi vengono fatti
  nelle scuole di tutta la provincia. In particolare
  hanno fatto alcuni servizi antidroga con l'
  ausilio di Geco, un cane specializzato nella
  ricerca di stupefacenti. È stato proprio il fiuto
  di Geco che, tra i tanti ragazzi che si
  apprestavano ad entrare in un istituto faentino,
  ha 'puntato' un 15enne, segnalando che
  qualcosa non andava.

  I carabinieri a quel punto hanno invitato il
  ragazzo minorenne a seguire i militari lontano
  dalla folla e lì gli è stato chiesto se aveva con
  sé stupefacenti. Dalla tasca del giubbotto che
  indossava, il ragazzino ha estratto
  spontaneamente due dosi di marijuana, circa
  quattro grammi in tutto. Trattandosi di un minorenne, i carabinieri hanno contattato la famiglia. Sul posto
  è arrivato il padre e il 15enne è stato perquisito davanti a lui.

  Dal suo portafogli sono saltati fuori circa 80 euro, una somma che è stata ritenuta insolitamente alta dai
  carabinieri per un quindicenne.

  LA PERQUISIZIONE si è poi estesa anche a casa del ragazzo, che abita in città. Nella camera da letto
  del ragazzino i militari dell' Arma hanno trovato altre dosi, sempre di marijuana, e un bilancino di
  precisione. Il 15enne è stato così indagato per detenzione di stupefacenti.

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  SOLAROLO AVEVA GIÀ RIAPERTO AL TRAFFICO IL 28 DICEMBRE

  Festa per il taglio del nastro del ponte di Felisio
  PIÙ che un taglio del nastro è stato un piccolo
  evento, con tanto di campane a festa, quello
  che si è consumato ieri mattina in occasione
  della inaugurazione ufficiale del ponte di
  Felisio. Ricordiamo che l' apertura effettiva del
  manufatto che attraversa il torrente Senio è
  avvenuta il giorno stesso del collaudo, il 28
  dicembre con un ritardo, sulla tabella di
  marcia di circa due mesi, visti come un vero
  calvario. La cosa è stata rimarcata ieri mattina
  durante l' inaugurazione alla quale hanno
  preso parte tantissimi amministratori e
  autorità. In prima fila però uno dei più
  impegnati sul fronte ponte, don Tiziano Zoli,
  parroco di diverse chiese di Solarolo che
  anche stavolta, dopo la benedizione non ha
  fatto mancare la 'voce' delle campane suonate
  a festa. Presenti diversi sindaci del territorio,
  tra questi Fabio Anconelli di Solarolo e il
  presidente della Provincia Michele De
  Pascale, sindaco Ravenna, che ha
  riconosciuto la difficoltà di fronte alla quale è
  stata messa la circolazione stradale e i disagi
  subiti da tanti cittadini e attività.

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  I 22 sindaci contro Imola: «Sul Con.Ami perderà»
  È scontro dopo lo strappo della prima cittadina Sangiorgi

  NON SI PLACA l' ira degli «altri ventidue
  sindaci» - così si definiscono - che
  compongono il consorzio Con.Ami, esterrefatti
  «di come si possa distruggere in soli sette
  minuti di streaming la dignità democratica di
  un' istituzione pubblica». I fatti sono noti, dopo
  il lungo stallo nella nomina del nuovo cda dell'
  importante consorzio pubblico (che mette
  assieme 23 comuni fra Imolese, Faentino e
  Toscana) - dovuto al mancato accordo con la
  nuova giunta cinque stelle della città sul
  Santerno, capofila dell' ente - il primo cittadino
  imolese Manuela Sangiorgi (nella foto) ha
  proceduto in autonomia. Il sindaco di Faenza
  Giovanni Malpezzi ieri ha già preannunciato un
  ricorso.

  SECONDO i sindaci la prima cittadina imolese
  ha «convocato illegittimamente un' assemblea
  che non aveva i numeri, dichiarata valida
  illegittimamente, e che ha approvato gli ordini
  del giorno con il solo voto del socio
  maggioritario. Infine ha illegittimamente
  considerato ancora in carica e non decaduto il
  consigliere Cassani quale componente del Cda. Quel Cda è illegittimo». Tutte le procedure sono state
  stravolte: «Per eleggere il Cda serve un confronto, in modo da giungere così alla presentazione di una
  cinquina di candidati competenti sottoscritta da Imola e da altri quattro Comuni. Forse i consulenti, o
  presunti tali, della sindaca di Imola hanno voluto fare scuola mettendo in pratica, con premeditazione,
  procedure del tutto irrituali ed irrispettose delle regole statutarie e delle norme sovraordinate. Diffidiamo
  quindi Sangiorgi dal proseguire nel suo dissennato disegno».

  I sindaci affondano: «Se Sangiorgi continuerà a rifiutare il confronto e soprattutto il non rispetto delle
  regole istituzionali, alzando il livello dello scontro e portando gli enti superiori a prendere provvedimenti,
  dovrà trarne conseguenze politiche». Poi accusano: «Nella seduta che ha preceduto la conferenza
  stampa tenuta da tutti i sindaci, l' assemblea fu sospesa per consentire, su proposta del sindaco di
  Castel Del Rio , un ultimo confronto fra la sindaca di Imola e alcuni sindaci per arrivare a depositare una
  proposta di Cda legittima che si sarebbe dovuta poi discutere e approvare.

  La sindaca Sangiorgi, dopo 15 minuti di telefonata, non si sa con chi, è tornata nella sala dell'
  assemblea dicendo che non aveva il mandato per trattare. Tutto ciò puo' essere testimoniato dai
  presenti. Se Sangiorgi ha deciso di perdere, come siamo convinti legalmente parlando, abbiamo
  ragione di pensare che dovrà dimettersi».

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  'Io faentino': «Caso Stepra deve far riflettere»
  NESSUNA conseguenza sulle casse comunali
  dal concordato di Stepra e nessun' altra
  partecipata in situazione di sofferenza. Sono le
  risposte del Comune all' interrogazione
  presentata dal presidente del movimento
  civico 'Io Faentino' Alessio Grillini: «Vero è che
  il comune di Faenza non ne uscirà certamente
  con le casse in rosso, avendo una posizione
  marginale. Ma rimane comunque in questa
  società partecipata l' idea di un progetto
  fallimentare, fallimento che ha la faccia dei
  contribuenti, gli unici che finiscono per pagare.
  La nostra diffidenza sulle società partecipate
  rimane inalterata».

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  La grinta di Faenza è quella giusta
  Ok a Cagliari Agonismo e concentrazione, in Sardegna l' InfinityBio vince senza mai
  rischiare

  CUS Cagliari 45 InfinityBio Faenza 68 CUS
  CAGLIARI: Ridolfi, Gaetani 4, Favento 10,
  Kotnis 5, Striulli 10, Caldaro 5, Zucca, Saias,
  Sorbellini ne, Niola 9, Santonu, Mancini 2. All.:
  Xaxa INFINITYBIO FAENZA: Franceschelli 8,
  Schwienbacher 9, Franceschini, Morsiani 6,
  Ballardini 15, Caccoli 6, Policari 11, Soglia,
  Meschi 1, Preskienyte 12. All.: Ballardini
  Arbitri: Barra e Falcetto Note. Parziali: 8-18;
  19-31; 37-49.

  Tiri da 2: CA: 16/42, FA: 21/38; Tiri da 3: CA:
  2/19, FA: 4/12; Tiri liberi: CA: 7/10, FA: 14/17.

  Cagliari L' INFINITYBIO inaugura il girone di
  ritorno con una netta vittoria in casa del CUS
  Cagliari, mostratosi poco più di uno sparring
  partner, nonostante il recupero all' ultimo
  momento di Favento.

  Merito anche delle faentine che hanno
  interpretato molto bene la gara, mettendo
  subito quella cattiveria agonistica tanto voluta
  da coach Ballardini, che ha permesso loro di
  comandare i giochi per quaranta minuti. La partita inizia all' insegna delle palle perse e degli errori, ma l'
  InfinityBio mostra di sapersi comunque districare grazie ai rimbalzi e ai tiri da dentro l' arco. Il 18-8 di
  fine primo quarto arriva infatti senza tiri da tre, ma grazie alla maggiore fisicità che oltre a regalare 16
  rimbalzi, porta anche sei tiri liberi, tutti realizzati con grande freddezza. Altro dato importante è che
  coach Ballardini ruota tutte le giocatrici a disposizione, trovando da ognuna buone risposte. E Cagliari?
  Litiga fin troppo con il canestro trovando un minimo di continuità soltanto quando si porta sotto 14-20 al
  12' non facendo però i conti con Policari e Franceschelli, che fanno nuovamente volare le faentine in
  doppia cifra: 28-14 al 15'. L' InfinityBio continua a giocare in tutta tranquillità fino all' intervallo, arrivando
  al riposo sul 31-19 nonostante le ben 15 palle perse.

  FAENZA non sta a guardare neanche nel secondo tempo, iniziandolo con una fiammata (8-0) che vale il
  vantaggio di venti punti (39-19), poi arriva un prevedibile calo di tensione e Cagliari ricuce il gap fino al
  39-49 di inizio ultimo periodo, non impensierendo però per nulla le romagnole che restano padrone del
  gioco. Non ci sono infatti le basi per una beffa come quella subita due settimane fa proprio in Sardegna
  contro Selargius, perché Cagliari è di un altro pianeta rispetto a Faenza. Ballardini con cinque punti
  filati, avvia l' allungo decisivo (13-0) per il 62-39, che rispedisce al mittente ogni possibile tentativo di
  rimonta, permettendo alle sue compagne di giocare gli ultimi minuti in totale relax.
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  Al PalaCattani di Faenza si gioca il derby Imola-
  Fortitudo
  LA diciassettesima giornata del campionato di
  A2 è iniziata ieri sera, con il successo
  casalingo della De' Longhi Treviso sulla
  Bakery Piacenza, partita che si è conclusa 96-
  71. Oggi sarà una giornata densa di derby: se
  Imola-Fortitudo (che si giocherà al PalaCattani
  di Faenza) sembra avere un pronostico netto,
  Cento-Ferrara rappresenta una bella
  opportunità di riscatto per entrambe le
  formazioni. In fondo alla classifica, Cagliari-
  Roseto e Assigeco-Jesi sono altre due partite
  che mettono in palio punti importanti per la
  corsa salvezza. Compiti non facili per le
  formazioni di alta classifica, con Udine
  impegnata sul campo di una Mantova a caccia
  di punti e certezze. Chiude il programma
  Tezenis Verona-Unieuro.

  Il calendario: ieri sera De' Longhi Treviso-
  Bakery Piacenza 96 - 71 ; oggi ore 12, Faenza:
  Le Naturelle Imola - Basket-Lavoropiù
  Fortitudo. Oggi ore 12.30: Hertz Cagliari -
  Roseto Sharks; ore 18 Baltur Cento - Bondi
  Ferrara; Pompea Mantova - G.S.A. Udine; XL
  Extralight Montegranaro-OraSì Ravenna; Tezenis Verona - Unieuro Forlì; Assigeco Piacenza -
  Termoforgia Jesi.

  La classifica della serie A2: Fortitudo 30; Treviso 26*; Montegranaro 24; Verona 22; Forlì e Udine 20;
  Ravenna 16; Imola 14; Mantova, Roseto, Assigeco e Bakery* 12; Jesi, Ferrara e Cento 10; Cagliari 8.

  * una partita in più.

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  La polizia locale celebra il patrono San Sebastiano
  SI apriranno domani alle 10, con la messa in
  duomo, i festeggiamenti di San Sebastiano,
  patrono e protettore della polizia locale. Alla
  funzione religiosa, celebrata dal vescovo
  vicario di Ravenna mons. Alberto Brunelli e
  dall' arciprete di Cervia don Pierre Laurent
  Cabantous, prenderanno parte il prefetto di
  Ravenna, il sindaco di Cervia e i
  rappresentanti di tutti i corpi di polizia
  provinciali e locali di Ravenna, Cervia, Russi,
  dei Comuni dell' Unione della Bassa Romagna
  e dell' Unione della Romagna Faentina.

  La festa organizzata a Cervia ha infatti valenza
  territoriale provinciale.

  «Congiuntamente con tutte le polizie locali -
  dice il comandante cervese Sergio Rusticali -
  si è deciso di festeggiare il patrono nazionale
  ogni anno in una località diversa. E quest'
  anno sarà proprio la nostra città ad
  organizzare la festa e ad ospitare tutte le
  polizie locali nonché le forze dell' ordine della
  provincia». In piazza Garibaldi saranno in
  mostra tutti i mezzi in dotazione ai vari reparti e utilizzati nei diversi tipi di intervento, dai veicoli elettrici
  ai fuoristrada, alle canoe e kayak, ai segway utilizzati in spiaggia. Ai Magazzini del sale sarà invece
  allestita una mostra coi lavori fatti dai ragazzi delle scuole in seguito alle varie attività svolte in aula dagli
  agenti di polizia.

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  PALACATTANI

  C'è il derby, stop a vetro e alcolici
  IN OCCASIONE del derby di A2 di Basket fra
  Andrea Costa Imola e Fortitudo Bologna in
  programma oggi alle 12 al PalaCattani (diretta
  su Sportitalia), il sindaco ha emesso un'
  ordinanza che vieta vendita, somministrazione
  e introduzione in tutta la zona (nel palazzetto,
  in via Graziola e nei parcheggi) di bevande
  alcoliche e bevande in contenitori di vetro e in
  lattina. Il divieto sarà in vigore dalle 8 alle 16.

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  SOLIDARIETÀ

  Casa di riposo, l' Auser dona poltrone
  UN DONO che gli ospiti hanno apprezzato
  moltissimo. I volontari del Circolo Auser
  volontariato di Fusignano hanno consegnato
  tre poltrone ortopediche alla Casa di Riposo
  Giovannardi e Vecchi. Già a luglio del 2017
  erano state consegnate 4 poltrone dello stesso
  tipo, ma visto il mutare delle esigenze della
  struttura, è stato deciso di contribuire ad
  implementare la dotazione di queste sedute.

  Grazie a questo tipo di poltrone, che
  consentono una seduta corretta per le
  articolazioni e la postura negli anziani con
  problemi di mobilità e che sono reclinabili fino
  alla posizione orizzontale, gli ospiti con più
  difficoltà di movimento hanno la possibilità di
  riposare, il pomeriggio, senza dover
  necessariamente recarsi in camera ed essere
  messi a letto, operazione che, per certe
  persone, diventa se non traumatica, comunque
  disagevole.

  L' Auser di Fusignano mantiene l' impegno dei
  singoli volontari che sono presenti alla
  Giovanardi e Vecchi ogni giorno, sta già pensando a come, per il 2019, potrà contribuire, in base alle
  proprie possibilità, a migliorare ulteriormente le condizioni di vita degli ospiti.

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