CSV FC - Assiprov mercoledì, 30 giugno 2021

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Prime Pagine

 30/06/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                   3
 Prima pagina del 30/06/2021

 30/06/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                         4
 Prima pagina del 30/06/2021
 30/06/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                        5
 Prima pagina del 30/06/2021

ambiente e protezione civile

 30/06/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                      PAOLA FRANCIA      6
 Nuovo mezzo per la Protezione civile In campo il "Progetto del cuore"
 30/06/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38                                     GIORGIO MAGNANI     8
 Fondovalle Rigossa più sicura dopo mesi di lavori capillari
 29/06/2021   Forli Today                                                                                              9
 Parco commerciale, il disappunto di Legambiente: "Il piano urbanistico va ridefinito"
 29/06/2021   Forli Today                                                                                             11
 Un aiuto a chi ha bisogno: partono a Bertinoro, Forlimpopoli e Civitella i "Progetti del cuore"
 30/06/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46                                               Matteo Bondi   13
 Protezione civile, dono da Progetti del Cuore

csv e scenario locale

 29/06/2021   Cesena Today                                                                                            14
 Una tre giorni di allestimenti per celebrare il centenario della nascita del poeta cesenate

 30/06/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                                        16
 Le suore Silenziose Operaie della Croce lasciano dopo 40 anni

 30/06/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 23                                                        18
 Sulle orme di Franco Basaglia: la cooperativa sociale Tragitti

 29/06/2021   Forli Today                                                                                             20
 Pronta a partire la 30esima edizione della rassegna musicale Sadurano Serenade
 30/06/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34                                               Matteo Bondi   22
 «Canale sporco, ci pensiamo noi volontari»
 30/06/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34                                                              23
 Pulite le sponde anche da ramaglie
 30/06/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46                                                              24
 Spinello, nuovo look per il parco pubblico
 30/06/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49                                                              25
 Aiuti ai disabili per la mobilità casa-lavoro

volontariato

 30/06/2021   Avvenire Pagina 16                                                                                      26
 «Ci aspetta un' estate di rinascita»
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            mercoledì 30 giugno 2021
                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

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                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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     mercoledì 30 giugno 2021
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                          mercoledì 30 giugno 2021
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                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                             ambiente e protezione civile

                          Nuovo mezzo per la Protezione civile In campo il "Progetto del cuore"
                          Nella raccolta fondi coinvolti anche i Comuni di Bertinoro, Forlimpopoli e Civitella di Romagna vIDI.ONTARIATO EC.
                          ü4.1hE ItelleRD

                                                                                                                                    PAOLA FRANCIA

                          FORLÌ La solidarietà fa rete in un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e
                          privato che coinvolge i Comuni di Bertinoro, Civitella di Romagna e Forlimpopoli.
                          Al via oggi la raccolta fondi dei "Progetti del cuore" per acquistare e mettere a
                          disposizione dell' associazione "Il Molino" di Protezione Civile, con sede a Fratta
                          Terme, un nuovo mezzo di trasporto per gli spostamenti e i servizi dedicati alla
                          popolazione in un momento particolarmente complesso, legato alla pandemia.
                          Il mezzo, un Fiat Doblò, attrezzato per tutti i servizi di pubblica utilità e
                          predisposto anche per trasportare persone con disabilità o con ridotta capacità
                          motoria, verrà offerto all' associazione in comodato d' uso gratuito per otto
                          anni, con la copertura di tutti costi correlati.
                          «Non possiamo che accogliere con grande apprezzamento questa iniziativa -
                          dice il sindaco di Civitella e vice presidente dell' Associazione italiana medicina
                          delle catastrofi, Claudio Milandri-. È importante poter contare sull' attività di
                          realtà, come i "Progetti del cuore", che sostengono i territori in modo concreto
                          in tema di emergenze e di supporto alla comunità».
                          La società "Progetti del cuore" collabora da anni con le pubbliche amministrazioni di tutta Italia, in raccordo con le
                          associazioni di volontariato, attivando la raccolta di sponsorizzazioni per fornire mezzi di trasporto destinati ai servizi
                          di assistenza e di Protezione Civile.
                          «Ad oggi sono circa 900 i mezzi acquistati e messi a disposizione sul territorio nazionale - dice Daniele Cataldo,
                          referente della Società, insieme a Enrico Piani, che si occupa in prima persona della raccolta fondi -. Il dialogo con le
                          pubbliche amministrazioni e l' attività che svolgiamo esclusivamente in presenza, recandoci nelle aziende del
                          territorio per presentare l' iniziativa, sono i nostri requisiti essenziali a garanzia della buona riuscita del progetto».
                          Soprattutto in un periodo in cui si moltiplicano i tentativi di truffe telefoniche o telematiche, collegati al tema,
                          particolarmente sensibile, della solidarietà. «Durante l' emergenza Covid - spiega Gilberto Zanetti, presidente dell'
                          associazione di Protezione Civile "Il Molino" - i nostri interventi si sono moltiplicati: abbiamo assistito anziani e
                          persone in difficoltà per un totale di 7 mila chilometri solo per i servizi collegati alla pandemia, compresi trasporto di
                          pasti e mascherine, e abbiamo sempre utilizzato le nostre auto, che però non sono predisposte a questi fini.
                          Oggi, grazie ai "Progetti del cuore", avremo a disposizione un mezzo che potrà darci molte possibilità in più».
                          Testimonial dell' iniziativa anche Annalisa Minetti, che dice: «La mia esperienza personale mi ha resa

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021               Pagina 6
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                          mercoledì 30 giugno 2021

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini, in particolare quelli
                          diversamente abili».
                          PAOLA FRANCIA © RIPRODUZIONER ISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021               Pagina 7
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[ § 1 7 8 0 5 9 3 2 § ]

                          mercoledì 30 giugno 2021
                          Pagina 38

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          ULTIMATO UN ATTESO INTERVENTO

                          Fondovalle Rigossa più sicura dopo mesi di lavori capillari
                          Sistemazione degli asfalti rovinati e ripulitura degli argini del torrente da parte del Consorzio e dell' Agenzia

                                                                                                                               GIORGIO MAGNANI

                          VALLE DEL RUBICONE GIORGIO MAGNANI Terminati i lavori alla fondovalle
                          consorziale Rigossa. In questi giorni gli automobilisti, i ciclisti e gli escursionisti
                          che transitano spesso sulla via notano il rifacimento di alcuni tratti d' asfalto e
                          la ripulitura accurata degli argini nel corso del fiume.
                          Le opere Gli interventi stanno andando avanti da alcuni mesi e hanno riguardato
                          alcuni tratti stradali lungo il fiume Rigossa, che da Badia di Longiano sale a
                          Castiglione di Ronco freddo e si trova al confine tra i territori comunali di
                          Montiano, Longiano e Ronco freddo. Anche il tratto dove ci sono il ponte e la
                          cascatella sul fiume, che in agosto ospita la "festa dell' acqua" organizzata dall'
                          Associazione delle persone semplici, è tornato tutto nuovo.
                          Il rifacimento degli asfalti è stato effettuato dal Consorzio di bonifica della
                          Romagna, in quanto la strada è appunto consorziale. La ripulitura degli argini
                          invece è stata effettuata dall' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la
                          protezione civile, l' ex Servizio tecnico di bacino, e ha interessato lunghi tratti del
                          fiume, con l' eliminazione delle folte boscaglie cresciute sugli argini.
                          La soddisfazione del sindaco «Abbiamo un rapporto estremamente positivo con il Consorzio di bonifica e l' Agenzia
                          regionale, ex Stb - afferma Fabio Molari, sindaco di Montiano - Ritengo ottimo il lavoro che è stato fatto per il
                          fondovalle Rigossa nei giorni scorsi. Hanno messo mano all' asfaltatura in alcuni tratti e messo in sicurezza gli argini
                          del torrente, oltre che tagliato l' erba lungo le strade. È stato un bel lavoro, che ha consentito di intervenire anche su
                          via Ciano. Il Consorzio di bonifica ha inoltre acconsentito a sistemare le strade vicinali, con sfalciature. Come
                          Comune di Montiano, abbiamo messo in preventivo 100.000 euro per lavori di sistemazione di varie strade: per un
                          piccolo Comune come il nostro è una grossa cifra, quasi provazione. Abbiamo promesso un grande impegno in
                          questo ambito e stiamo mantenendo la parola».
                          © RIPRODUZIONE R ISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021              Pagina 8
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[ § 1 7 8 0 5 9 2 2 § ]

                          martedì 29 giugno 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Parco commerciale, il disappunto di Legambiente: "Il piano urbanistico va ridefinito"

                          "Agire con atti precisi, a cominciare dalla rapida ridefinizione del Piano
                          Commerciale e del Piano Urbanistico Comunale". Legambiente Forlì-Cesena,
                          attraverso il presidente Francesco Occhipinti, esprime così la propria
                          contrarietà al nuovo insediamento commerciale nei pressi del casello
                          autostradale di Forlì. Per Occhipinti, la previsione urbanistica contenuta nel
                          poc commerciale del 2017 rappresenta "una scelta scellerata, incurante del
                          consumo di suolo e che svuoterà ancora di più il centro cittadino di negozi ed
                          attività commerciali" e che non ha avuto "nessun rispetto per la tutela del
                          territorio tant' è che anzichè in verticale gli edifici, previsti ad un piano, si
                          svilupperanno in orizzontale coprendo quasi tutta l' area a disposizione". "Se c'
                          è una cosa di cui a Forlì non si sente il bisogno sono proprio le nuove attività
                          commerciali di medie dimensioni che non creeranno nessun nuovo posto di
                          lavoro calcolando che altre dovranno chiudere i battenti per sempre -
                          prosegue Occhipinti -. Il Comune di Forlì si contraddistingue ancora una volta
                          con operazioni contrarie all' obiettivo di consumo zero di suolo e che
                          aumenteranno le emissioni di Co2". Il presidente di Legambiente attacca poi l'
                          amministrazione Zattini: "La scusa addotta è sempre la stessa: " abbiamo le mani legate dalle scelte della
                          precedente Giunta ". Un ritornello ormai trito e ritrito perché chi governa ha sempre la piena responsabilità di operare
                          le scelte da compiere anche, se necessario, ritornando indietro rispetto a quelle effettuate in precedenza. Oramai
                          siamo abituati, da parte di questa Amministrazione, a dichiarazioni di un segno del tipo: " è necessario aggiornare gli
                          strumenti urbanistici e commerciali vigenti " ma poi assistiamo a decisioni concrete del tutto opposte". Se proprio
                          voleva il bene della città e il suo miglioramento in chiave ambientale questa amministrazione doveva e poteva
                          trasferire quelle superfici a destinazione commerciale in una delle tante aree produttive oramai dismesse e dove
                          abbondano capannoni vuoti da tempo, evitando così nuovo cemento e nuovo consumo di suolo". "Dichiarare lo
                          stato di emergenza climatica assume un significato ben più che simbolico - chiosa Occhipinti -. Si tratta di una vera e
                          propria dichiarazione di colpevolezza con la quale viene riconosciuta una sciagurata condotta collettiva nel passato.
                          Sono errori, questi, che potremmo pagare molto cari, a meno che non si inverta fin da subito la rotta attraverso la
                          realizzazione di concrete azioni da parte di tutti noi. Le amministrazioni locali sono chiamate a rispondere con la
                          stessa forza e tempestività, attraverso politiche pervasive che promuovano il rispetto dell' ambiente, la riduzione dell'
                          inquinamento, nonché una maggior resilienza agli effetti negativi dei cambiamenti climatici. Chiediamo quindi all'
                          Amministrazione Comunale di agire con atti precisi, a cominciare dalla rapida ridefinizione del Piano Commerciale e
                          del Piano Urbanistico Comunale, per cambiare le politiche ambientali e territoriali della città e di smetterla di sfuggire
                          alle proprie

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021             Pagina 9
CSV FC - Assiprov mercoledì, 30 giugno 2021
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                          martedì 29 giugno 2021

                                                                      Forli Today
                                                             ambiente e protezione civile

                          responsabilità".

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                          martedì 29 giugno 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Un aiuto a chi ha bisogno: partono a Bertinoro, Forlimpopoli e Civitella i "Progetti del
                          cuore"

                          Partono su Bertinoro, Forlimpopoli e Civitella di Romagna i "Progetti del Cuore",
                          per offrire un nuovo servizio di trasporto gratuito all' Associazione "Il Molino"
                          Protezione Civile. Il progetto prevede la realizzazione di un mezzo di trasporto,
                          un Fiat Doblò, completamente attrezzato per tutti i servizi di pubblica utilità,
                          che sarà utilizzato in particolare per lo spostamento degli operatori di
                          Protezione Civile, durante le necessità giornaliere e le loro attività di sostegno
                          e aiuto alla popolazione. A beneficiare dell' automezzo sará, appunto, l'
                          Associazione "Il Molino" Protezione Civile, che metterà a disposizione il mezzo
                          a tutte le sue associazione del territorio, le quali, in caso di bisogno, potranno
                          contare su una risorsa in più per gli spostamenti e i servizi. Si avvia, così, sul
                          nostro territorio il servizio di mobilità gratuita, il quale permetterà di avere un
                          mezzo attrezzato e garantito in maniera integrale: dall' allestimento, alla
                          gestione delle spese (come ad esempio l' assicurazione compresa di
                          copertura kasko). Grazie a questa iniziativa, "Il Molino" potrà continuare ad
                          organizzare le tante attività che, soprattutto in questo difficile momento, sono
                          in gestione alla Protezione Civile: dall' assistenza alla popolazione, ai presidi e
                          sopralluoghi, alla ricerca delle persone scomparse, agli interventi durante le grandi calamità come terremoti, incendi
                          e situazioni di pericolo, fino ai numerosissimi servizi che, da inizio anno e ancora oggi, vengono effettuati per l'
                          attuale emergenza sanitaria, come la consegna di mascherine, di pasti, il presidio davanti alle strutture sanitarie e l'
                          assistenza alla popolazione nei luoghi di pubblici. "Il mezzo si sposterà su tutto il territorio di Bertinoro e limitrofi, in
                          particolare anche su Civitella di Romagna, su cui siamo attivi già da qualche anno - spiega il presidente Gilberto
                          Zanetti - In particolare grazie all' allestimento di questo veicolo, che possiederà anche la pedana, riusciremo ad
                          effettuare molti servizi in aiuto alla cittadinanza. Durante il periodo del Covid, infatti, ci è capitato di assistere nei
                          trasporti anziani e persone in difficoltà, per un totale di 7mila chilometri solo per servizi collegati con il covid ( tra cui
                          trasporto pasti e mascherine), utilizzando sempre le nostre auto, che però non sono predisposte per questo. Oggi,
                          grazie a Progetti del Cuore avremo un mezzo nuovo che potrà darci molte possibilità in più" A sostenere il progetto
                          anche Annalisa Minetti, che presenta l' iniziativa nell' ambito dei "Progetti del Cuore": "La mia esperienza personale mi
                          ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente
                          abili, al punto di avermi guidato verso i "Progetti del Cuore" come quello che si sta portando avanti su Bertinoro,
                          Forlimpopoli e Civitella di Romagna: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre
                          più stringente per l' Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021               Pagina 11
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                          martedì 29 giugno 2021

                                                                                 Forli Today
                                                                        ambiente e protezione civile

                          l' acquisto di mezzi da trasformare e adibire non solo al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità
                          motoria, ma anche per i servizi di assistenza alla popolazione e Protezione Civile". S arà proprio grazie alla
                          partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l' esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad
                          una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di
                          questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi
                          giorni la società incaricata di Progetti del Cuore si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle
                          caratteristiche dell' iniziativa.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021          Pagina 12
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                          mercoledì 30 giugno 2021
                          Pagina 46

                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                            ambiente e protezione civile

                          Protezione civile, dono da Progetti del Cuore
                          Intesa fra l' associazione Il Molino di Bertinoro, operativa anche su Civitella, e la realtà specializzata nel reperire
                          fondi: arriva un nuovo mezzo

                                                                                                                                       Matteo Bondi

                          di Matteo Bondi In arrivo a Bertinoro, per l' esattezza all' associazione di
                          protezione civile di Bertinoro e Civitella 'Il Molino', un nuovo mezzo
                          attrezzato per il trasporto delle persone anche disabili. Si tratta di un
                          accordo sottoscritto dalla stessa associazione con 'Progetti del Cuore',
                          azienda specializzata nel reperimento di fondi per enti benefici. «Il mezzo
                          si sposterà su tutto il territorio di Bertinoro e limitrofi - spiega il presidente
                          del Molino, Gilberto Zanetti -, in particolare anche su Civitella, su cui
                          siamo attivi già da qualche anno. Grazie all' allestimento di questo
                          veicolo, che avrà anche la pedana, riusciremo ad effettuare molti servizi
                          in aiuto alla cittadinanza. Durante il periodo del Covid, infatti, ci è capitato
                          di assistere nei trasporti anziani e persone in difficoltà, per un totale di
                          circa 7.000 km percorsi solo per i servizi collegati con la pandemia, tra
                          cui anche il trasporto pasti e mascherine, utilizzando sempre le nostre
                          auto che però non sono predisposte per questo. Oggi, grazie a Progetti
                          del Cuore, avremo un mezzo nuovo che potrà darci molte possibilità in
                          più».
                          Sarà grazie alle imprese del territorio se il mezzo potrà essere consegnato. «Un nostro incaricato, Enrico Piani -
                          spiega l' amministratore delegato di Progetti del Cuore, Daniele Cataldo -, sarà l' unico autorizzato a prendere
                          contatto con le aziende del territorio per l' eventuale sponsorizzazione del mezzo.
                          Noi non raccogliamo donazioni da parte dei privati cittadini e quindi nessuno è autorizzato a nome nostro o dell'
                          associazione di protezione civile a richiedere alcunché. Quello che andremo a chiedere alle aziende è una
                          sponsorizzazione completamente deducibile dalle tasse, al fine di dotare il mezzo al meglio. Una volta allestito, il
                          veicolo verrà concesso in comodato d' uso gratuito. Sarà nostra cura coprire tutti i costi del mezzo, compresa l'
                          assicurazione anche per il conducente, a parte il costo del carburante, per almeno otto anni».
                          Progetti nel Cuore ha già consegnato in varie parti d' Italia circa 900 mezzi simili a quello che arriverà nei prossimi
                          mesi a Bertinoro. «Stiamo completando un' operazione simile anche con il coordinamento provinciale della
                          Protezione Civile» spiega ancora Cataldo. «Vedo con grande favore - commenta il sindaco di Civitella, Claudio
                          Milandri - che vi siano soggetti terzi in grado di reperire fondi e di dotare di mezzi le nostre associazioni che sono
                          sempre presenti per i nostri cittadini».

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021             Pagina 13
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                          martedì 29 giugno 2021

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          Una tre giorni di allestimenti per celebrare il centenario della nascita del poeta cesenate
                          'Walter Galli - commenta l' Assessore alla Cultura Carlo Verona - è il poeta della Valdoca e sono gli stessi cittadini
                          residenti in questo pezzo di città che richiedono a gran voce di ricordare e celebrare la sua figura e la sua letteratura

                          È uno dei più importanti autori romagnoli e ricopre un ruolo fondamentale per lo
                          sviluppo della letteratura dialettale locale. In questi giorni ricorre il centenario
                          dalla nascita di Walter Galli, tra i massimi esponenti della cultura cesenate che
                          ha donato a questa terra contributi preziosi trattando - in anticipo - tematiche
                          del tutto moderne. Per l' occasione l' Amministrazione comunale di Cesena -
                          sempre nell' ambito di "Cesena Riparte - Che spettacolo!", da giovedì 1° a
                          sabato 3 luglio propone una tre giorni itinerante di eventi e iniziative pubbliche
                          tese a ricordare il poeta e pittore scomparso nel 2002. "Walter Galli - commenta
                          l' Assessore alla Cultura Carlo Verona - è il poeta della Valdoca e sono gli stessi
                          cittadini residenti in questo pezzo di città che richiedono a gran voce di
                          ricordare e celebrare la sua figura e la sua letteratura. Per questa ragione, in
                          occasione del centenario della sua nascita, abbiamo pensato a una tre giorni
                          celebrativa arricchita da letture pubbliche, performance e da un vero e proprio
                          museo diffuso per le vie del centro storico. Gli allestimenti a cura dell'
                          Associazione Barbablù infatti ci restituiscono un' immagine moderna e molto
                          giocosa del poeta cesenate. Sono convinto che questo nuovo taglio possa
                          essere un ulteriore strumento di conoscenza soprattutto per i nostri giovani. La poesia dialettale non è per pochi ma
                          deve fare parte di tutti noi fino ad arrivare all' interno delle scuole". Associazione Culturale Barbablu e Cesena
                          Comics, di concerto con l' Amministrazione comunale, celebreranno l' illustre cesenate colorando la città e
                          illustrando alcune delle sue più belle poesie. A partire dalle prossime ore, dalla Valdoca fino a Piazza del Popolo sarà
                          possibile seguire un percorso alla scoperta di quel dialetto tanto caro al poeta. Lasciandosi ispirare dai testi stampati
                          e appesi sotto portici e loggiati, si potrà godere di grandi illustrazioni che, in un battito di ciglia, cattureranno il
                          passante per trasportarlo nella poetica di Walter Galli. Le illustrazioni sono realizzate da Nicolò Mingolini, grafico e
                          disegnatore cesenate, che ha cercato di comunicare l' estrema attualità della poetica di Galli: colori forti e segno pop
                          sono i fili conduttori che uniscono le illustrazioni. Si inizia da Casa Galli in cui ritroviamo l' uccellino della poesia "Lo è
                          chenta" per imbattersi, successivamente in Via Braschi, nei ritratti di chi in contrada viveva e condivideva la propria
                          storia. Arrivando in Piazza della Libertà ci si ritrova al cospetto di una grande immagine di un albero che, nonostante
                          le difficoltà, un giorno potrà tornare a fiorire. E' la poesia "L' erbul" che traghetta verso Via Zeffirino Re e Piazza del
                          Popolo in cui il percorso illustrato si conclude ritrovando proprio Walter Galli. Anche in questo caso, la resa dell'
                          immagine è attualizzata da un uso sapiente del colore per ritrovare l'

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021               Pagina 14
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                          martedì 29 giugno 2021

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          uccellino conosciuto a inizio percorso questa volta posato sulla spalla del poeta. "Idealmente - commenta Nicolò
                          Mingolini - ho creato un percorso circolare, comunicando con l' illustrazione finale proprio l' identificazione del poeta
                          con il protagonista della poesia Lo è chenta". I versi che danno il titolo all' intera celebrazione in onore di Walter Galli
                          sono, in effetti, rappresentativi dello spirito che pervade tutta la sua opera: il poeta, in "Lo è chenta", osservando un
                          piccolo uccellino si chiede come questo possa cantare pur essendo un essere fragile e alle mercé delle circostanze.
                          Si pone un interrogativo che è specchio dei propri dubbi interiori: il poeta canta perché non può fare altro? Canta la
                          consapevolezza della propria finitezza? Sempre a cura dei volontari di Associazione Barbablu è prevista un' altra
                          sorpresa: ai residenti della Valdoca sarà donata una bandiera celebrativa di questo speciale centenario. "Appenderla
                          significa manifestare il proprio affetto per chi ha trasformato la Valdoca in versi. Per Walter Galli che ha cantato
                          Cesena e le vite quotidiane di chi la anima e rende viva", sottolinea Elisa Rocchi, presidente Ass. Culturale Barbablu.
                          Le bandiere possono essere richieste gratuitamente dai residenti della Valdoca chiamando o scrivendo Ass.
                          Culturale Barbablu: 328.9086126 - associazione.barbablu@gmail.com Il programma delle celebrazioni: Giovedì 1°
                          luglio ore 20 Visita guidata alla mostra itinerante "Walter Galli. Lo é chenta" A cura di Cesena Comics&Stories, Loris
                          Babbini e Ilario Sirri. Massimo 20 persone Prenotazione obbligatoria: prenotazioni@comune.cesena.fc.it ore 21,30
                          Chiostro di San Francesco Letture delle poesie di Walter Galli a cura di Loris Babbini, Roberto Mercadini e Ilario Sirri.
                          Prenotazione obbligatoria: prenotazioni@comune.cesena.fc.it Venerdì 2 luglio ore 21,30 Chiostro di San Francesco
                          Presentazione del libro "Tutte le poesie" di Walter Galli - seconda edizione, a cura di Riccardo Caporali con la
                          partecipazione di Giuseppe Bellosi Prenotazioni: prenotazioni@comune.cesena.fc.it Sabato 3 luglio ore 21,30
                          Chiostro di San Francesco "Integnamod. Viaggio nella poesia di Walter Galli" A cura della compagnia Gelato Strong di
                          Tommaso Caporali Prenotazioni: prenotazioni@comune.cesena.fc.it.

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                          mercoledì 30 giugno 2021
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          MELDOLA

                          Le suore Silenziose Operaie della Croce lasciano dopo 40 anni
                          Un altro ordine religioso se ne va dal territorio, l' 11 luglio il saluto alle religiose da parte del vescovo Corazza durante
                          la messa nella chiesa di San Francesco

                          PIERO GHETTI Un altro ordine religioso che se ne va da Forlì. Sarà il vescovo
                          Livio Corazza a presiedere, domenica 11 luglio, alle 17.30, nella chiesa di San
                          Francesco a Meldola, la messa di saluto alle Silenziose Operaie della Croce,
                          chela sciano la Diocesi di Forlì-Bertinoro dopo 40 anni di servizio operoso.
                          Giunge così all' epilogo una presenza iniziata nel 1981 grazie all' intuito
                          provvidenziale di sorella Maria Nanni, che chiese ed ottenne dalla Diocesi l' ex
                          seminario estivo di via delle Ca minate per avviare attività di apostolato e socio -
                          caritative sul carisma di monsignor Luigi Novarese, fondatore dell' associazione
                          privata di fedeli "Centro Volontari della Sofferenza". Alla liturgia di commiato
                          saranno presenti le ultime due religiose Sodc rimaste a Meldola, sorella
                          Mariagrazia Zatta e sorella Maria Grazia Ruspa, che già il 16, solennità della
                          Beata Vergine del Carmelo, avranno preso servizio nelle due nuove destinazioni
                          assegnate dai superiori della congregazione, rispettivamente a Montichiari di
                          Brescia e a Mon crivello.
                          La Casa Nostra Signora di Fatima di Meldola, che sarà intitolata a Maria Nanni, è
                          stata aperta nel 1981 al termine della ristrutturazione finanziata con le offerte raccolte in tutta la Romagna.
                          L' obiettivo della Nanni, costretta dalla poliomielite su una carrozzina sin dalla più tenera età, ma in grado di
                          insegnare a tanti forlivesi ad accettare la malattia con il sorriso, era svolgere attività spirituali per il Cvs ed altre
                          associazioni cattoliche, ma anche aiutare gli ammalati mediante la promozione integrale della persona disabile da un
                          punto divista terapeutico. Nel 1986 è iniziata un' attività occupazionale per otto ragazzi con disabilità mentale, di cui
                          sei di grado medio e due gravi. Successivamente si aggregaronoaltriragazzi, edil carattere spontaneistico delle
                          attività si andò progressivamente strutturando, attraverso l' assunzione di personale adeguato e il
                          convenzionamento con gli enti pubblici, sino a giungere alla costituzione dell' attuale Centro Socio -riabilitativo,
                          struttura socio -sanitaria convenzionata, destinata a persone con handicap fisico e psichico, "per favorirne la
                          crescita delle capacità di autonomia e relazione". L' uscita dalla scena romagnola di uno degli ordini ecclesiali più
                          innovativi nella storia della cristianità post -conciliare, ha avuto riverberi anche sullo stesso Csr, finora coordinato
                          dalle Sodc e che dal 1° luglio sarà gestito dalla Cooperativa Sociale Abbracci di Forlimpopoli.
                          Attualmente ospita 23 ragazzi disabili, accuditi da 21 operatori. «Sono i malati stessi - dichiarò il beato Luigi
                          Novarese nel1947nell' atto di costituire il Cvs-che diventano iprotagonisti della Chiesa e della società, cercando di
                          promuovere lavo glia di vivere in pienezza senza lasciarsi sconfiggere dalla malattia e dall' handicap».

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                          mercoledì 30 giugno 2021

                                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                        csv e scenario locale

                          © RIPRODUZIONE R ISERVATA.

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                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          COOPERATIVE

                          Sulle orme di Franco Basaglia: la cooperativa sociale Tragitti
                          Nata 30 anni fa da una precedente esperienza di volontariato e associazionismo di familiari di sofferenti psichici,
                          oggi ne fanno parte 75 soci e ha un fatturato di quasi 3 milioni di euro

                          Era il 1991 quando, da una precedente esperienza di volontariato e
                          associazionismo di familiari di sofferenti psichici, nacque la cooperativa
                          sociale Tragitti.
                          L' associazione era stata parte attiva nel processo di deistituzionalizzazione
                          che portò alla chiusura dell' ospedale psichiatrico "Osservanza" di Imola,
                          partecipando fino dalla prima metà degli anni '80 ai primi progetti riabilitativi su
                          base volontaria all' interno di alcuni reparti. All' inizio degli anni '90 la scelta di
                          diventare cooperativa sociale, prendendo in carico la gestione di alcune unità
                          residenziali interne ed esterne all' ospedale nell' ambito del progetto "Valerio",
                          che articolò la di missione di tutti gli internati. La cooperativa oggi A 30 anni
                          dalla fondazione la cooperativa Tragitti, presieduta da Patrizia Turci, conta oggi
                          75 soci e un fatturato di quasi 3 milioni di euro, raddoppiato rispetto a un
                          decennio fa. La sede è a Forlì. Tragitti è un ente specializzato nell' assistenza e
                          nella riabilitazione psichiatrica e psicosociale, di cui ha seguito l' evoluzione e la
                          ricerca, ed opera con l' obiettivo di promuovere i diritti di cittadinanza e la
                          contrattualità sociale delle persone svantaggiate, con interventi all' interno sia delle strutture, sia della comunità più
                          ampia. È convenzionata con le Ausl di Imola e Romagna, associazioni, e gestisce 7 comunità residenziali e 1 centro
                          diurno, con 130 assistiti frai 18e i 65 anni. A Forlì ha inoltre partecipato al percorso che ha portato all' apertura delle
                          prime unità residenziali per persone con problematiche psichiatriche provenienti dal territorio.
                          «Crediamo nella psichiatria di comunità - spiega la presidente -, in realtà riabilitative che si avvicinino sempre di più al
                          concetto di casa, in cui le competenze e la professionalità dei nostri operatori aiutino a creare un clima familiare e
                          domestico. Una quotidianità fatta, ad esempio, anche di spazi come la cucina, coni suoi profumi, i suoi odori».
                          Anche per questo, spiega Turci, non vi sono attività interne alle comunità. «Si tengono ovviamente colloqui e riunioni,
                          ma tutto il resto è spostato all' esterno. La comunità deve essere una palestra che conduce fuori, attraverso percorsi
                          di restituzione della persona al territorio fatti ad esempio di tirocinii formativi, di accompagnamento al lavoro, ma
                          anche diviaggi ed altre esperienze».
                          I percorsi riabilitativi sono individualizzati, costruiti da una equipe multidisciplinare sulla base dei bisogni terapeutici e
                          delle risorse personali di ogni singolo utente.
                          Gli effetti del coronavirus La pandemia ha avuto un forte impatto sulle attività della cooperativa.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021              Pagina 18
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                          mercoledì 30 giugno 2021

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          «Non abbiamo interrotto i progetti terapeutici riabilitativi individuali, ma abbiamo rimodulato tutto, seppur
                          faticosamente, con grande attenzione a una continua informazione sulle regole da rispettare. Il nostro è un lavoro di
                          prossimità, in cui non sempre è facile mantenere il distanziamento e fare indossare ai pazienti la mascherina.
                          Abbiamo chiesto pazienza, abbiamo riorganizzato tempi e spazi in attesa di ripartire con la vita all' esterno. Tutti gli
                          utenti hanno aderito in maniera consapevole e propositiva alle misure di prevenzione, assumendo un buon livello di
                          responsabilità».
                          La chiusura del centro diurno di Imola legata alla pandemia, in particolare, è stata una sfida da cui è nata un'
                          interessante esperienza di costruzione comune di percorsi territoriali, che ha coinvolto la cooperativa Tragitti
                          insieme al Centro di salute mentale, i pazienti e i loro familiari. «L' idea di fondo è stata quella di non lasciare nessuno
                          solo, chiuso nella propria casa, di fronte a un evento nuovo, imprevisto e sconvolgente. Abbiamo contattato tutti i
                          pazienti e la quasi totalità ha accettato di accogliere a domicilio, o nel loro territorio di vita, gli educatori, mentre un
                          paio hanno scelto i contatti telefonici».
                          L' esperienza ha ribadito il valore di un atteggiamento proattivo da parte dei servizi pubblici, e della co -progettazione
                          con il privato sociale ed il terzo settore per dare risposte modulabili e flessibili, conclude la presidente. «Mantenere
                          alti livelli di attività domiciliare e territoriale, modulando i momenti all' interno della struttura in relazione ai singoli
                          piani individuali, può accelerare i processi di guarigione e di benessere, e contrastare il pericolo di cronicizzazione dei
                          percorsi. Si è dimostrata una modalità che merita di essere conservata, sottoponendola a verifiche periodiche».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021              Pagina 19
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                          martedì 29 giugno 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Pronta a partire la 30esima edizione della rassegna musicale Sadurano Serenade

                          Dopo il rinvio dell' anno scorso, a causa della pandemia Covid 19, per l' estate
                          2021 è in programma la trentesima edizione di Sadurano Serenade , festival
                          musicale, istituito nel 1990 per volere di don Dario Ciani e promosso dall'
                          associazione Amici di don Dario. Il legame fra l' espressione musicale e la
                          solidarietà è stato un aspetto molto caro al sacerdote scomparso, in quanto
                          don Dario intravvedeva in questi due mondi apparentemente lontani, ma in
                          realtà vicini, una straordinaria sinergia, in quanto entrambi movimenti virtuosi
                          dell' interiorità dell' uomo, in grado di sviluppare talenti nascosti e di ridare
                          fiducia e dignità, anche alle persone più sfiduciate. La rassegna, il cui direttore
                          artistico è il flautista forlivese Yuri Ciccarese, presenta un cartellone molto
                          ricco con una programmazione suddivisa in due parti : una prima, con eventi
                          più ricreativi presso l' Arena San Domenico il 4 luglio e a Sadurano il 25 luglio
                          (giornata in cui si ricorderà anche don Dario nel sesto anniversario dalla
                          scomparsa) ed una seconda nel mese di settembre, presso la Chiesa di San
                          Filippo Neri, dedicata alla grande musica. Si partirà con il concerto di Durme
                          (Arena San Domenico, 4 luglio - ore 21) , una formazione composta da Ana
                          Corellano (voce), Enrique Lleida (piano), Santiago Lleida (cajòn flamenco e percussioni) e Fernando Lleyda
                          (clarinetto e sax soprano), nata per raccontare un viaggio attraverso le passioni della musica spagnola e sefardita,
                          tramite una ricerca di mescolanze culturali risalenti al XV secolo, con l' identificazione di suggestivi linguaggi
                          musicali che creano sinergie fra cultura araba, cristiana ed ebraica. Il 25 luglio (ore 21,00) presso l' Arena di Sadurano
                          i protagonisti saranno Two-Fol Quartet , (Nicholas Gelli, clarinetto piccolo in Mib e clarinetto in Sib, Emilio Checchini,
                          clarinetto in Sib, Luca Troiani, corno di bassetto e Pierpaolo Romani, clarinetto basso), un team musicale che
                          abbraccia tutta la famiglia dei clarinetti e che si caratterizza per la poliedricità del proprio repertorio, basato
                          esclusivamente su arrangiamenti e composizioni propri. Il concerto sarà anticipato da brevi omaggi musicali
                          proposti da Yuri Ciccarese e Davide Zavatti. L' appuntamento successivo è fissato per il 16 settembre (Chiesa di San
                          Filippo Neri, Forlì, ore 21,00) con il concerto dei Solisti dell' Orchestra Filarmonica Italiana (Barbara Krüger, violino,
                          Francesca Turcato, viola e Claudio Giacomazzi, violoncello), artisti di fama internazionale che proporranno pagine
                          immortali di compositori dello spessore di Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig Van Beethoven. Sempre presso la
                          Chiesa di San Filippo Neri, il 23 settembre (ore 21,00) sarà la volta di Katia Ghigi (violino) e Michele Rossetti
                          (pianoforte) , tandem artistico di grande valore, insieme in attività concertistica dal 2006, la cui performance spazierà
                          da Johann Sebastian Bach a Wolfgang Amadeus Mozart, da Johannes Brahms a Sergej Rachmaninov, fino a Bela
                          Bartok. La rassegna si concluderà il 30 settembre (Chiesa di San Filippo Neri, ore 21,00) con un concerto che vedrà al
                          fianco

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021             Pagina 20
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                          martedì 29 giugno 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          del direttore artistico Yuri Ciccarese al flauto, il pianista di fama mondiale Bruno Canino , storico partner di
                          musicisti del calibro di Severino Gazzelloni, Uto Ughi e Salvatore Accardo. Ciccarese e Canino presenteranno brani di
                          Wolfgang Amadeus Mozart, Antonin Dvorak, Frederic Chopin, Franz Schubert, Maurice Ravel e Wilhelm Popp. Questa
                          edizione di Sadurano Serenade presenta un' importante novità, infatti i tre concerti presso la Chiesa di San Filippo,
                          saranno dedicati al Terzo Settore, con la partecipazione di un' organizzazione benefica ad ogni evento (Comitato per
                          la Lotta contro la Fame nel Mondo, Movimento per la Vita e cooperativa sociale Salvagente), che illustrerà le proprie
                          finalità e presenterà i propri progetti. Si tratta di un' innovazione che rafforza il pensiero di don Dario Ciani, che
                          riteneva, come si è detto, gli aspetti della solidarietà e dell' espressione artistica e musicale, fortemente connessi per
                          la promozione della dignità umana, specie quella più fragile e ferita.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021             Pagina 21
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                          mercoledì 30 giugno 2021
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                                                                               csv e scenario locale

                          «Canale sporco, ci pensiamo noi volontari»
                          Domenica riempiti quaranta sacchi in due ore: c' era vetro, plastica e rottami. «A settembre proseguiremo l' opera
                          fino a Barisano»

                                                                                                                                   Matteo Bondi

                          di Matteo Bondi Sotto il sole a picco di domenica scorsa una decina di
                          volontari dell' associazione Ekoclub Forlì-Cesena ha ripulito una parte del
                          canale di Ravaldino dai rifiuti che si trovavano nell' alveo.
                          «Siamo partiti da via Lunga - spiega il segretario dell' associazione,
                          Renato Ricci - e ci siamo inoltrati verso il forese, in particolare volevamo
                          pulire tutto il tratto che attraversa le frazioni di Barisano e Roncadello.
                          Ma dopo un paio di ore avevamo già riempito tutti i sacchi che ci
                          avevano dato in dotazioni i responsabili di Alea Ambiente e anche quelli
                          che ci eravamo portati dietro noi». Si sono dovuti fermare prima di
                          arrivare a Roncadello.
                          In tutto una quarantina di sacchi, con all' interno di tutto e di più. «Molte
                          bottiglie di vetro - continua Ricci -, ma anche di plastica, carta, rottami
                          vari e assortiti. Sia sulle sponde del canale che nel letto vero e proprio».
                          Si tratta della prima iniziativa pubblica di Ekoclub, associazione
                          ambientalista che fa capo a Federcaccia, diramata su tutto il territorio
                          nazionale. «Qui nel territorio abbiamo dato nuova linfa all' associazione - spiega sempre Ricci -. Appena le restrizioni
                          si sono allentate abbiamo contattato il Comune di Forlì per dare la nostra disponibilità a organizzare eventi di questo
                          tipo e per chiedere su quale zona della città poter operare. Sono stati gli uffici comunali a indicarci il canale di
                          Ravaldino nella zona del forese, concedendoci anche il patrocinio del Comune per l' iniziativa. Nei prossimi mesi ne
                          organizzeremo molte altre, ma non più fino alla fine dell' estate, il caldo si è fatto molto sentire e credo che abbia
                          scoraggiato altri a partecipare insieme a noi».
                          L' iniziativa era aperta a tutti: a chi non era tesserato con l' associazione si chiedevano 5 euro per estendere l'
                          assicurazione.
                          «In accordo con Alea - continua Ricci -, abbiamo individuato anche un punto dove posizionare i sacchi così raccolti e
                          suddivisi a seconda del materiale che avevamo trovato. Alcuni loro addetti sono poi passati a raccogliere e portare
                          via quanto avevamo posizionato».
                          Il canale, nel tratto dove sono intervenuti, è visivamente più pulito. La speranza è che l' inciviltà di alcuni non debba
                          portare a un nuovo intervento nei prossimi mesi nello stesso tratto. «Noi ci impegneremo per intervenire sempre di
                          più - conclude Ricci - e lanciamo un appello a tutti coloro che volessero darci una mano a contattarci per poi
                          coordinarci meglio per i prossimi interventi».
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                                                                              csv e scenario locale

                          gli interventi

                          Pulite le sponde anche da ramaglie
                          Primi interventi strutturali verso nord, ma sono previsti anche a sud

                          1 Nella storia...
                          Costruito nel Mille, il canale portava acqua a 8 mulini e al fossato della
                          Rocca di Ravaldino 2 ... e oggi Inquinato fin dai tempi di filande e
                          concerie, in era moderna sono stati segnalati cattivi odori, sporcizia, topi
                          e altri animali 3 Lato mare Nella zona tra Roncadello e Barisano il
                          Comune ha rinforzato gli argini, pulite ramaglie e anche il fondo con
                          escavatori. Alcuni volontari raccoglieranno rifiuti 4 Lato monte Nei
                          prossimi mesi si farà la stessa cosa verso sud. Lungo tutto il corso sono
                          previsti sfalci di erba tre volte l' anno 5 Tratto sommerso In centro
                          prevista derattizzazione e monitoraggio della copertura. Reti contro i
                          piccioni vicino al cinema San Luigi, nell' unico punto non sotterraneo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 23
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                                                                               csv e scenario locale

                          Spinello, nuovo look per il parco pubblico
                          Installati giochi per bambini, bacheche e una fontanella nell' area verde, frequentata dagli abitanti e dai turisti

                          Ha preso forma il nuovo parco pubblico a Spinello collocato nel pieno
                          centro della frazione tra la vecchia chiesa e l' area feste della Pro loco,
                          nella piazzetta Antonio Scordino. Infatti, dopo la piantumazione di alberi
                          avvenuta nello scorso mese di dicembre grazie all' iniziativa di
                          associazione 'Soffi di Terra Aps', in collaborazione con la Consulta e la
                          Pro loco, ora l' area si arricchisce di una serie di nuovi arredi. Sono stati
                          installati giochi per bambini, alcune bacheche, una fontanella e presto
                          sarà potenziata l' illuminazione: un vero restyling per l' area, dove si
                          trovano già una quarantina di piante di vario genere, adottate da
                          altrettanti bambini che ne seguiranno la crescita, curandole.
                          «Spinello è una delle principali frazioni di Santa Sofia, in cui vivono
                          diverse famiglie con bambini - commentano il sindaco di Santa Sofia e il
                          pro sindaco Goffredo Pini che ha coordinato il progetto -: il parco è,
                          quindi, un luogo di ritrovo per l' intero corso dell' anno ma in estate, con l'
                          arrivo dei turisti e di molte famiglie che hanno preso casa nel Villaggio,
                          diventa ancor più frequentato da grandi e piccini.
                          Per questo, è importante renderlo sempre più accogliente. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che hanno
                          prestato il loro tempo per eseguire tanti lavori di manutenzione e alla Pro loco che ha deciso di investire nell'
                          acquisto di giochi adatti ai bambini più piccoli».
                          Va ricordato che vicino al parco pubblico vi si trovano una casetta dei libri realizzata dall' associazione Sophia in
                          libris e la 'Campana dedicata alla poesia' nata da un' idea dello scomparso pittore e scultore Pasqualino Versari, un'
                          interessante e originale realizzazione del 2004 promossa dall' allora presidente Pro loco Sergio Castellucci con la
                          collaborazione di Anselmo Barchi e della nota ceramista faentina Muki; un' opera in bronzo dedicata alla poesia con
                          versi incisi di Davide Argnani, Giorgio Celli, Mario Luzi, Salvatore Giannella e Tonino Guerra.
                          Oscar Bandini.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021              Pagina 24
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                                                                              csv e scenario locale

                          Aiuti ai disabili per la mobilità casa-lavoro

                          UNIONE RUBICONE C' è tempo fino a oggi alle 13 per presentare
                          domanda di contributi a sostegno della mobilità 'casa-lavoro' per i
                          lavoratori con disabilità. L' Unione Rubicone e Mare, attraverso i servizi
                          sociali area anziani e disabili, ha emesso un bando cui è possibile aderire
                          presentando le spese di trasporto sostenute nel 2020. La Regione, per il
                          quarto anno consecutivo, ha concesso un fondo di oltre 21mila euro all'
                          Unione Rubicone e Mare per sostenere la mobilità dei lavoratori disabili
                          consentendo una parziale copertura delle spese di trasporto sostenute.
                          Destinatari della misura sono i disabili che per recarsi al lavoro si
                          avvalgono di 'trasporto personalizzato' svolto da soggetti terzi, quali
                          collega di lavoro/datore di lavoro, familiari, organizzazioni del terzo
                          settore come cooperative, associazioni di promozione sociale,
                          fondazioni, servizio taxi o servizio noleggio con conducente. Per tutti i
                          casi indicati il contributo può arrivare a un massimo di 3mila euro.
                          «Questo stanziamento ci permette di sostenere le categorie più fragili
                          della popolazione per gli spostamenti quotidiani - spiega la presidente dell' Unione Luciana Garbuglia -. In questi anni
                          abbiamo dato continuità a questo tipo di sostegno, grazie anche alle politiche messe in atto dalla Regione Emilia-
                          Romagna che continua ad investire nel sociale e ci permette di continuare a dare risposte puntuali alle esigenze delle
                          nostre comunità e di stare accanto ai più deboli». La domanda, da redigere su apposito modulo scaricabile dal sito
                          dell' Unione Rubicone e Mare, potrà essere presentata, entro e non oltre le 13 di oggi, con consegna a mano al
                          protocollo dell' Unione Rubicone e Mare tramite dell' Urp del Comune di residenza; oppure con raccomandata a/r all'
                          indirizzo della sede amministrativa dell' Unione Rubicone e Mare - piazza Borghesi 9 - 47039 Savignano sul Rubicone
                          (FC); oppure tramite Posta Elettronica Certificata (Pec) a protocollo@pec.unionerubiconemare.it e. p.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021           Pagina 25
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                                                                                      volontariato

                          NUOVI ORIZZONTI

                          «Ci aspetta un' estate di rinascita»

                          L' auspicio è che questa sia davvero «un' estate di guarigione, partendo
                          dal cuore, dalla preghiera, dal servizio, dall' amicizia fraterna e dalla
                          relazione». Don Giacomo Pavanello, responsabile dell' area
                          evangelizzazione, prevenzione e sensibilizzazione della comunità Nuovi
                          Orizzonti, vede le vacanze come un tempo favorevole per «trasformare il
                          dramma che stiamo vivendo in un' occasione di rinascita profonda, non
                          limitata al superamento della pandemia ». Sono numerose le attività che
                          la comunità fondata da Chiara Amirante propone ai giovani, online e in
                          presenza (nel rispetto delle misure e con il Green pass).
                          «Quello che ci è mancato di più in questo anno e mezzo è l' incontro e
                          questo ha causato un certo ripiegamento su se stessi», osserva don
                          Pavanello. Ecco allora che «i percorsi introspettivi, di conoscenza di sè e
                          di guarigione interiore della Spiritherapy offrono ambienti e tempi per
                          riprendere in mano la propria vita di relazione», afferma riferendosi all'
                          itinerario che aiuta a scoprire e a far sbocciare le potenzialità racchiuse in
                          ciascuno.
                          Nell' ultimo periodo poi «si è perso quel confronto con gli altri che aiuta anche a riposizionarsi», rileva il sacerdote,
                          per il quale «fare volontariato in luoghi che abitualmente accolgono persone con grandi disagi significa prendersi
                          cura dell' altro ». I campi di servizio e formazione nelle Cittadelle Cielo di Belluno e Frosinone e nel Centro di San
                          Miniato sono «esperienze di socializzazione» che permettono, attraverso «il tempo dedicato a chi ne ha bisogno », di
                          «prendersi cura dell' umanità, cioè di aprirsi a una dimensione universale dell' essere umano che deve mettere a
                          frutto i propri talenti perché tutti possano beneficiarne ». Non mancheranno poi le iniziative di evangelizzazione in
                          ambito locale: «Ci siamo sbilanciati sulle nuove frontiere mediali, ora cerchiamo di tornare al vis à vis, cioè a quella
                          che madre Teresa di Calcutta definiva l' evangelizzazione 'uno a uno', che è specifica del nostro essere cristiani»,
                          afferma don Pavanello che è anche parroco di San Giuseppe Cottolengo a Roma.
                          Tra le proposte educative che si svolgeranno in Toscana, una aiuterà a vedere e a gioire del bello che c' è e una sarà
                          invece incentrata sul comunicare bene. «In linea con la nostra visione dei media - sottolinea il sacerdote di Nuovi
                          Orizzonti - offriamo un corso non per imparare a usare degli strumenti, ma per sviluppare le competenze relazionali».
                          Perché al centro «ci sono sempre le persone».
                          Stefania Careddu RIPRODUZIONE RISERVATA Numerose le proposte della comunità di Chiara Amirante: dai percorsi
                          interiori, alla conoscenza dei media.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021         Pagina 26
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