COMUNE DI RUSSI Giovedì, 03 gennaio 2019
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COMUNE DI RUSSI Giovedì, 03 gennaio 2019 Prime Pagine 03/01/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 03/01/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cronaca 02/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18 ENRICO SPADA Motomondiale, Sbk e Giro: è sempre l' anno delle due ruote 3 02/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Russi, chiuso dal questore per 15 giorni il bar Sport 5 03/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 Muore a 39 anni ex campione di moto d' acqua Oggi l' addio 6 03/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 Rapina in banca a Godo Due cassiere minacciate con un cutter 8 03/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 9 Raccolti a Capodanno 7.500 kg di rifiuti nel territorio ravennate 9 03/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 Capodanno, 7 tonnellate di rifiuti raccolti da Hera nel territorio 10 02/01/2019 Ravenna Today Girotondo nel bosco e Befana dei Ragazzi 11 02/01/2019 Ravenna24Ore.it Auto contro pedone a San Pancrazio 12 sport 03/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 Rainbow a segno Il Russi travolge 13 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 03/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Giorgio Pogliotti Claudio Tucci Dieci tappe per avere il reddito Ma resta lo scoglio Regioni 14 03/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Andrea Marini Regionali, a febbraio sfida M5S-Lega 16 03/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Giovanni ParenteMatteo Prioschi E-fattura, consultazione solo su richiesta 18 03/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Pasquale Mirto Aumento delle addizionali per compensare la flat 20 03/01/2019 Italia Oggi Pagina 5 GIORGIO SPAZIANI TESTA * Gravi gli aumenti di Imu e Tasi 22 03/01/2019 Italia Oggi Pagina 26 MATTEO BARBERO E FRANCESCO CERISANO Imu-Tasi, doppio colpo agli 24 03/01/2019 Italia Oggi Pagina 31 ANTONIO LONGO Legali non abituali? All' Inps 26
3 gennaio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
3 gennaio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
2 gennaio 2019 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca IL 2019 IN ROMAGNA TUTTI GLI EVENTI DEI PROSSIMI 12 MESI Motomondiale, Sbk e Giro: è sempre l' anno delle due ruote Doppio appuntamento a maggio con Superbike a Imola e super -tappa del Giro d' Italia da Riccione a San Marino In giugno e a settembre i motori protagonisti a Misano Tra Romagna e San Marino si farà il pieno di sport nel 2019. Intanto ci saranno ben due tappe del Giro d' Italia, quindi 6 partite del campionato Europeo Under 21 di calcio e gli Europei Cadetti di lotta, oltre ai classici appuntamenti con Motomondiale e Superbike tra Misano e Imola. Atletica leggera Il 10 novembre torna la maratona Città di Ravenna. Il 14 aprile la Maratona del Lamone a Russi assegnerà il titolo Nazionale Uisp, il 25 aprile la 50 km di Castel bolognese il titolo italiano di Ultramaratona. Il 25 e 26 maggio sarà il week- end della 100 km del Passatore da Firenze a Faenza. Il 15 e 16 giugno Imola ospiterà la finale argento dei campionati nazionali di società. Pallamano Il 10 aprile il PalaCattani di Faenza ospita la sfida Italia -Slovacchia valida per la qualificazione agli Europei. Ciclismo Torna il Giro d' Italia sulle strade romagnole. La data da segnare sul calendario è il 16 maggio, con la cronoscalata Riccio ne - San Marino di 34,7 chilometri. Il giorno dopo il Giro osserverà in Romagna il giorno di riposo e il 18 maggio si ripartirà da Ravenna per raggiungere Modena. Il ciclismo professionistico si darà appuntamento dal 27 al 31 marzo per la "Coppi e Bartali", mentre il 21 settembre è in programma il "Memorial Pantani" da Castrocaro a Cesenatico. Motomondiale Tre giorni di emozioni a Misano Adriatico per il tradizionale Gp di San Marino e della Riviera di Rimini dal 13 al 15 settembre. Superbike Confermata la doppia tappa romagnola: a Imola dal 10 al 12 maggio, a Misano Adriatico dal 21 al 23 giugno. Lotta Faenza ospiterà dal 17 al 23 giugno l' Europeo Cadetti. Nuoto La Piscina Comunale di Riccione sarà teatro dal 2 al 6 aprile degli italiani primaverili assoluti, selezione individuale per i Mondiali in vasca lunga di Gwangju. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
2 gennaio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca Russi, chiuso dal questore per 15 giorni il bar Sport Nel locale, stando agli accertamenti dei carabinieri, si ritrovavano troppe persone con precedenti penali RUSSI Sigilli al Bar Sport di Russi. Il locale di via Faentina è stato chiuso lunedì mattina da personale della questura di Ravenna e dei carabinieri della stazione locale per quindici giorni. A decidere la sospensione dell' attività è stato il questore di Ravenna Rosario Eugenio Russo, alla luce delle accurate verifiche eseguite dai carabi nieri di Russi diretti dal maresciallo capo Francesco Camastra. Dopo diversi controlli sarebbe infatti emerso che nel bar si ritrovavano costantemente persone con precedenti penali per reati - stando a quanto reso noto dalla questura - che "generano particolare allarme sociale". La successiva istruttoria, curata dalla Divisione di Polizia Amministrativa, ha indotto il Questore ad emettere a carico dell' esercizio pubblico un provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni, ai sensi dell' art. 100 del Tulps. I precedenti recenti L' ultimo provvedimento a nalogo del questore Russo è piuttosto recente e risale allo scorso 13 dicembre. Quel giorno i sigilli vennero invece posti al Bar Cinquecento di via Faentina a Ravenna. Sempre gli stessi i motivi: un via vai di per sone considerate poco raccomandabili. Il giorno prima era invece stato chiuso un bar a Faenza. Mentre altri bar erano stati "sigillati"nei mesi scorsi a Porto Fuori, Cervia e Lido Adriano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
3 gennaio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca Muore a 39 anni ex campione di moto d' acqua Oggi l' addio È scomparso ieri Paolo Mingozzi Si era trasferito in Brasile dove aveva aperto un negozio di tatuaggi RUSSI Russi piange Paolo Mingozzi. Aveva 39 anni l' ex campione di moto d' acqua, salito - nel 2008 - sul gradino più alto del podio del campionato europeo. Viveva ormai da tempo a Salvador de Bahia in Brasile. Da qualche mese era però tornato in Italia con la moglie e la figliapiccola, nella sua Russi. Lottava Paolo. Con il sostegno dei familiari stava cercando di avere la meglio sulla malattia scoperta a maggio, che alla fine non gli ha lasciato scampo. Si è spento ieri, lasciando un vuoto che amici intimi e conoscenti hanno cercato di colmare con una miriade di messaggi di cordoglio, affidati pubblicamente al gruppo facebook "Sei di Russi se". D' altronde tutti nella cittadina lo conoscevano. Figlio unico, si era formato al liceo Artistico coltivando il talento per il disegno e la passione per le moto da cross. Chi lo conosceva bene, ricorda i caschi che, ancora giovanissimo, decorava con l' aerografo. Amante dello sport, si era cimentato nella arti marziali e nell' enduro. Poi aveva cambiato elemento, l' acqua. Così, in sella alla sua moto galleggiante si allenava nei laghetti nella zona di Savio e si era lanciato tra campionati in tutto il mondo, unendo la vocazione per le gare aquella per il viaggio. In Brasile era approdato lavorando per la Spidi, marca specializzata in attrezzatura e abbigliamento tecnico sportivo. E qui aveva deciso di stabilirsi, fin dalla fine del 2010 iniziando a lavorare per un' agenzia immobiliare. Nel Paese carioca aveva infine conosciuto la sua attuale compagna, Jamila, con la quale si era sposato nel 2011. Un talento anche per le lingue. Parlava fluentemente inglese, spagnolo ma soprattutto il portoghese, talmente bene, da essere scambiato per madrelingua in Brasile. Più di recente aveva aperto un negozio a Salvador riprendendo proprio uno di quelle passioni coltivate in gioventù. Si era specializzato in "real tattoo". Erano richiesti i suoi disegni sulla pelle, in particolar modo da un certo pubblico fatto anche di ex carcerati, desiderosi di cancellare i segni di un passato fuorilegge. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
3 gennaio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca Rapina in banca a Godo Due cassiere minacciate con un cutter RUSSI Colpo in banca a Godo dove nel primo pomeriggio di ieri un rapinatore solitario ha preso di mira la filiale della Bcc di via Faentina. Il malvivente è entrato in azione verso le 14.45. Con berretto e sciarpa sul viso ha estratto un cutter minacciando impiegate e clienti. Una volta fattosi consegnare il denaro (l' ammontare del bottino è in corso di quantificazione), è scappato a bordo di un' auto. Sull' episodio sono in corso indagini da parte dei carabinieri. La stessa filiale era stata presa di mira anche nel maggio del 2017; in quel caso il malvivente vestito da "stradino", con un un giubbotto rifrangente arancione, riuscì a impossessarsi di 50mila euro. Le ricerche dell' auto Per tutto il pomeriggio di ieri sono proseguite le ricerche dell' auto a bordo della quale il rapinatore ha fatto perdere le sue tracce in pochi istanti dopo aver compiuto il colpo. Secondo le testimonianze raccolte dai presenti, l' uomo si sarebbe allontanato a bordo di un' utilitaria. Il colpo - sempre stando a quanto riferito - sarebbe durato alcuni secondi, non oltre. Meno di un minuto, nel corso del quale il rapinatore ha estratto la lama puntandola contro le addette alla cassa. Aveva il volto travisato con berretto e sciarpa, e ha pronunciato solo poche parole, in italiano, per chiarire le sue intenzioni. Proprio su quegli istanti si concentrano ora le indagini, che stanno visionando le registrazioni delle videocamere di sorveglianza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
3 gennaio 2019 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca Raccolti a Capodanno 7.500 kg di rifiuti nel territorio ravennate RAVENNA Sono iniziate con il primo turno dalle 20 del31 dicembre 2018 alle 3 del 1° gennaio 2019 in Piazza del Popolo a Ravenna, per poi proseguire alle 6 del 1° gennaio, le pulizie straordinarie dopo il capodanno, che ha attirato migliaia e migliaia di persone in tutto il territorio ravennate. I 57 operatori Hera addetti alle pulizie di capodanno hanno raccolto complessivamente quasi 7 ton nellate di rifiuti e sviluppato servizi straordinari per mantenere il decoro dei centri cittadini. Nello specifico, perfar fronte alle esigenze deifesteggiamenti del capodanno a Cervia, lunedì 31 dicembre invia Nazario Sauro sotto la torre San Michele sono stati consegnati 6 bidoni da 360 lt per la raccolta di vetro/lattine, (ritirati ieri), che hanno consentito di intercettare circa 100 kg di rifiuto differenziato. Il 31 dicembre sono state ripassate le postazioni per la raccolta della carta e cartone più sensibili della città ed è stata anticipata la raccolta della plastica organico e vetro/lattine a Ravenna, Cervia e Russi programmate dopo Capodanno. Il 1° gennaio a Raven na ed entroterra i 40 operatori manuali e le 2 spazzatricihanno raccolto circa 4500 kg di rifiuti vari, a Cervia i 7 operatorimanuali e la spazzatrice hanno raccolto circa 1300 kg di rifiuti, a Russi i 2 operatori manuali hanno raccolto circa 300 kg di scarti, a Lugo 4 operatori addetti allo spazzamento manuale e meccanizzato ne hanno raccolti circa 620 kg, mentre l' operatore di Faenza ne ha raccolti 730 kg e quello di Massa Lombarda quasi 160. L' impegno di Hera non si è esaurito con le operazioni svolte dal 1° gennaio ad oggi: in questi giorni, infatti, sono in programma ulteriori lavori di rifinitura. Inoltre Herastaraccogliendo anche le segnalazioni relative ai conte nitori stradali danneggiati durante i festeggiamenti: ad oggi non si segnalano atti di vandalismo. «Hera desidera infine confermare che per l' Epifania i servizi verranno svolti regolarmente nel territorio della provincia diRavenna, con operatori extra a Ravenna e a Cervia» si legge in una nota, che prosegue ringraziando «tutti i cittadini che, utilizzandoiserviziadisposizione e adottando comportamenti virtuosi, hanno collaborato alla riuscita di questo imponente lavoro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
3 gennaio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca GRANDI PULIZIE DOPO LA FESTA Capodanno, 7 tonnellate di rifiuti raccolti da Hera nel territorio SONO INIZIATE con il primo turno dalle 20 del 31 dicembre 2018 alle 3 dell' 1 gennaio 2019 in piazza del Popolo a Ravenna, per poi proseguire alle 6 dell' 1 gennaio, le pulizie straordinarie dopo il capodanno. I 57 operatori Hera addetti alle pulizie di capodanno hanno raccolto complessivamente quasi 7 tonnellate di rifiuti e sviluppato servizi straordinari per mantenere il decoro dei centri cittadini. Nello specifico, per far fronte alle esigenze dei festeggiamenti del capodanno a Cervia, lunedì 31 dicembre in via Nazario Sauro sotto la torre San Michele sono stati consegnati sei bidoni da 360 litri per la raccolta di vetro/lattine, (ritirati il 2 gennaio), che hanno consentito di intercettare circa 100 chili di rifiuti differenziati. Il 31 dicembre sono state ripassate le postazioni per la raccolta della carta e cartone più sensibili della città ed è stata anticipata la raccolta della plastica organico e vetro/lattine a Ravenna, Cervia e Russi programmate dopo Capodanno. L' 1 gennaio a Ravenna ed entroterra i 40 operatori manuali e le due spazzatrici hanno raccolto circa 4500 chili di rifiuti vari, a Cervia i sette operatori manuali e la spazzatrice hanno raccolto circa 1300 chili di rifiuti, a Russi i due operatori manuali hanno raccolto circa 300 chili di scarti, a Lugo quattro operatori addetti allo spazzamento manuale e meccanizzato ne hanno raccolti circa 620 chili, mentre l' operatore di Faenza ne ha raccolti 730 chili e quello di Massa Lombarda quasi 160. L' impegno di Hera non si è esaurito con le operazioni svolte dall' 1 gennaio ad oggi: in questi giorni, infatti, sono in programma ulteriori lavori di rifinitura. Inoltre Hera sta raccogliendo anche le segnalazioni relative ai contenitori stradali danneggiati durante i festeggiamenti: ad oggi non si segnalano atti di vandalismo. Hera desidera infine confermare che per l' Epifania i servizi verranno svolti regolarmente nel territorio della provincia di Ravenna, con operatori extra a Ravenna e a Cervia. Per le segnalazioni di carattere ambientale, rimane comunque attivo il servizio tramite il 'Rifiutologo', la app di Hera scaricabile gratuitamente all' indirizzo www.ilrifiutologo.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
2 gennaio 2019 Ravenna Today Cronaca Girotondo nel bosco e Befana dei Ragazzi Nel calendario legato alle festività "Quattro passi per Russi" sono in programma due eventi a ingresso libero che celebrano il tradizionale appuntamento dell' Epifania e dell' arrivo della Befana. Sabato 5 gennaio alle ore 20.45 presso il Teatro Comunale di via Cavour, si terrà il consueto spettacolo teatrale "Aspettando la Befana" dedicato alle famiglie con "Girotondo nel bosco - Racconti di piuma, di pelo e di foglia" (l' ingresso è gratuito). Invece per domenica 6 gennaio l' appuntamento, a cura della Parrocchia Sant' Apollinare di Russi, è al Cine Teatro Jolly in via Cavour 5 alle ore 15 con "La Befana dei Ragazzi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
2 gennaio 2019 Ravenna24Ore.it Cronaca Auto contro pedone a San Pancrazio Anziano ricoverato al Bufalini di Cesena Una persona è stata ricoverata all' ospedale Bufalini in seguito ad un incidente stradale avvenuto questo pomeriggio intorno alle 16.30 a San Pancrazio. S e c o n d o l e p r i m e informazioni un pedone classe '41, in via Santa Caterina, è stato "toccato" da una Toyota Yaris, condotta da un uomo classe '35, anch' egli della zona. In seguito alle ferite riportate, l' anziano è stato soccorso dal 118 ed è stato trasportato in gravi condizioni al Trauma Center di Cesena. Sul posto per i rilievi la Polizia Municipale. Maggiori informazioni più tardi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
3 gennaio 2019 Pagina 21 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) sport VOLLEY D Rainbow a segno Il Russi travolge l' Helyos Riccione RAVENNA Questi irisultati degli anticipi del l' 11ª giornata di serie D maschile girone B: Rainbow Forlì-Budrio 3-1 (23-25,25-16,25- 16,25-22), Pontelagoscuro-Poggi San Lazzaro 1-3 (25-21, 17-25, 25-27, 16-25), Consar Ravenna-Bcc Bagnacavallo 0-3 (14, 16, 19), Bellaria-Around Team Cesena 1-3 (22-25, 25- 15, 25-27, 23-25). Il programma si completa sabato con Crevalcore-Viserba (20.30), Sesto Imolese -Arredo Uno Argenta (20.30) e Savena Bologna -Pezzi Ravenna (20.45, Villaggio del Fanciullo). D donne girone C Così i risultati degli anticipi del l' 11ª giornata: Mixer Bagnacavallo-Budrio 3-1 (16-25, 25-19, 25-17, 25-21), Ferrara- Nonantola 3-1 (25-20, 23-25, 25-20, 25-23), Dugoni Modena-Reda 3-1(29-27,25-18,20- 25,25-22), Castelfranco Emilia-Pgs Bellaria Bologna 3-2 (25-21, 21-25, 25-21,22-25,16- 14). Ilprogramma si completa sabato con Grana rolo -Castelnuovo Mo (21), Vilanova- Tecnopro te zio ne Faenza (Castenaso, 21), Teodora Mib Service Ravenna-Voghiera (Pal. Montanari, 18). D donne girone D Così gli anticipi della 11ª giornata prima di Natale: Nettunia Bologna- Alfonsine 2-3 (23-25, 25-16, 25-21, 22-25, 15- 17), Ostellato-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (23-25, 22-25, 27-25, 25-14, 12-15), Russi- Helyos Riccione 3-0(22, 14, 18). Oggi si giocaAcsi Ravenna-Montevecchi Imola (Pal. Ricci Muratori, 21), sabato sono in programma Pontevecchio-Cesenatico (Pala Margelli, 17), Santarcangelo-Athena Rimini (17) e Castel San Pietro - Around Team Cesena (21). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
3 gennaio 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Dieci tappe per avere il reddito Ma resta lo scoglio Regioni La bozza del decreto. Dal primo marzo la domanda alle Poste. Dopo l' ok dell' Inps, ad aprile la card con il sussidio. Manca ancora l' accordo con i governatori sulla distribuzione dei 4mila «navigator» Definita in manovra la partita sui fondi (7,1 miliardi complessivi per il 2019), la prima sfida per l' avvio del reddito di cittadinanza è l' accordo da trovare con le Regioni s u l l a distribuzione dei 4mila nuovi operatori chiamati a potenziare l' attuale organico di 8mila dipendenti dei centri per l' impiego. Il tema sarà oggetto della Conferenza Stato Regioni, che dovrà stabilire come assegnare il nuovo personale che farà da tutor (o meglio da "navigator"). La seconda sfida è rappresentata, invece, dal percorso parlamentare ricco di insidie per la conversione del decreto legge istitutivo del nuovo sussidio, il cui varo - stando agli annunci del vicepremier Luigi Di Maio - è atteso subito dopo l' Epifania. Il timing contenuto nell' ultima bozza elaborata dai tecnici del ministero del Lavoro, coordinati da Pasquale Tridico (economia del lavoro, Università Roma Tre) prevede un percorso riassumibile in dieci tappe: dal 1° marzo i circa 5 milioni di potenziali beneficiari della misura di sostegno al reddito potranno presentare una domanda a Poste italiane, tramite un modello telematico. Sarà l' Inps a dare una risposta positiva o negativa, dopo aver verificato il possesso o meno dei requisiti richiesti. Con il via libera dell' Inps, per avere il sussidio bisognerà recarsi entro 30 giorni agli uffici postali per ritirare la card con l' importo spettante. Queste prime quattro fasi devono concludersi entro il 30 aprile, nei piani del governo. A questo punto sono tre le opzioni possibili. Entro i 30 giorni successivi, quindi nel mese di maggio, il soggetto interessato dovrà recarsi presso un centro per l' impiego o un' agenzia privata per stipulare un "patto di lavoro", impegnandosi a ricercare attivamente un impiego. Se è una persona svantaggiata e con problemi di disagio sociale dovrà, invece, firmare un "patto di inclusione sociale" che prevede il coinvolgimento di comuni e servizi sociali - come avviene attualmente per il reddito di inclusione (Rei)-, in affiancamento agli intermediari pubblici o privati. Il beneficiario del sussidio dovrà rispettare alcune condizioni (mandare i figlio a scuola, impegnarsi a non assumere alcolici, solo per citare alcuni esempi). La terza opzione, invece, prevede che nel meccanismo del reddito di cittadinanza possano entrare direttamente anche le imprese con il "patto per la formazione". I datori devono comunicare le vacancies Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
3 gennaio 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
3 gennaio 2019 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali al via la campagna elettorale Regionali, a febbraio sfida M5S-Lega Salvini domani a Pescara. Il 10 febbraio l' Abruzzo al voto, il 24 la Sardegna Archiviata la battaglia sulla manovra, per i partiti si apre il 2019, che sarà un super anno elettorale. Non solo le europee di fine maggio. A rinnovare presidente e consiglio regionale saranno anche Abruzzo, Sardegna, Piemonte, Basilicata, Calabria ed Emilia Romagna (tutti enti governati dal centrosinistra). A giugno sarà la volta delle amministrative, che vedranno interessate quasi 4mila città, la metà dei Comuni italiani. La prima regione che andrà al voto è l' Abruzzo, il 10 febbraio, a seguito delle dimissioni del presidente uscente del Pd, Luciano D' Alfonso, eletto alle politiche del 4 marzo a Palazzo Madama. Nonostante l' alleanza di governo a livello nazionale tra Lega e M5S, i pentastellati, come di consueto, alle amministrative correranno da soli, mentre il Carroccio conferma l' alleanza di centrodestra (con Fi e FdI) sui territori. Il leader della Lega e ministro dell' Interno Matteo Salvini sarà domani a Pescara per partecipare a una riunione del Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza pubblica. In base alle intese nel centrodestra, il candidato presidente della coalizione sarà il senatore romano di FdI, ma di origini abruzzesi, Marco Marsilio. Non è un caso: FdI, con il suo candidato sindaco Pierluigi Biondi, nel 2017 aveva portato il centrodestra a riconquistare il capoluogo di regione L' Aquila dopo dieci anni di governo del centrosinistra. L' Abruzzo sarà una regione chiave per verificare lo sfondamento della Lega al Sud: alle politiche del 4 marzo il Carroccio si era fermato al 13,9%, contro il 14,5% di Fi. Nel centrosinistra a correre sarà Giovanni Legnini, ex vicepresidente del Csm, nato in Abruzzo. In passato vicino all' ex segretario Pd Pier Luigi Bersani, Legnini ha assunto ormai una posizione terza rispetto alle aree dei dem. Per questo il suo obiettivo è creare una coalizione ampia che recuperi anche la sinistra e le forze civiche. I grillini sono ormai in campagna elettorale dal 12 settembre, quando sulla piattaforma Rousseau è stata scelta dagli iscritti la candidata governatrice Sara Marcozzi. In Sardegna si vota il 24 febbraio. Il centrodestra è compatto sul nome di Christian Solinas, segretario del Partito Sardo d' Azione, nonché senatore della Lega (i due movimenti hanno stretto una alleanza alle politiche 2018). Il centrosinistra corre con il sindaco di Cagliari dal 2011 Massimo Zedda. Già esponente di Sel e della pattuglia dei sindaci arancioni, Zedda negli anni ha assunto un ruolo sempre più indipendente nell' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
3 gennaio 2019 Pagina 7 Il Sole 24 Ore
3 gennaio 2019 Pagina 22 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali MANOVRA2019 E-fattura, consultazione solo su richiesta Documenti a clienti finali sui servizi delle Entrate solo dietro assenso Premi Inail più leggeri ma aumentano le sanzioni per violazioni sul lavoro Fattura elettronica sempre più a misura di privacy. La manovra 2019 (legge 145/2018) punta a dare maggiori garanzie sotto questo profilo, come richiesto dall' Authority guidata da Antonello Soro nel provvedimento del 20 dicembre scorso e al quale le Entrate si sono subito adeguate il giorno dopo (si veda «Il Sole 24 Ore» del 22 dicembre). Ora è una norma primaria (articolo 1, comma 354) a stabilire che le fatture elettroniche emesse a consumatori finali siano messe a disposizione dai servizi telematici dell' Agenzia «su richiesta». Un modo anche per circoscrivere allo stretto necessario fiscale i dati memorizzabili dall' amministrazione finanziaria a seguito dell' invio con le fatture elettroniche. Sempre in ottica privacy la legge di Bilancio (articolo 1, commi 53 e 54 rispettivamente per fattura elettronica e invio dei corrispettivi) stabilisce che i dati trasmessi al Sistema tessera sanitaria possono essere utilizzati solo dalle Pa per garantire l' applicazione delle disposizioni in materia tributaria e doganale o, in forma aggregata, per il monitoraggio della spesa pubblica e privata complessiva. E, in questo contesto, medici, farmacisti e strutture sanitarie che inviano i dati al Sistema tessera sanitaria «non possono emettere fatture elettroniche» per il periodo d' imposta 2019 in relazione alle operazioni effettuate per cui vanno trasmessi i dati per la dichiarazione precompilata. Ma non c' è solo fisco nella manovra. Per favorire l' occupazione, da una parte vengono confermate due agevolazioni relative alle regioni del Mezzogiorno, dall' altra viene introdotto un bonus che premia laureati con il massimo dei voti e dottorati. Ma i provvedimenti più rilevanti sono la riduzione di premi e contributi Inail per l' assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali (finanziata però con un taglio dei fondi alla formazione su salute e sicurezza) e l' incremento delle sanzioni per le irregolarità in materia di lavoro. Gli aumenti, che serviranno a potenziare l' attività svolta dall' Ispettorato nazionale del lavoro, sono del 10 o del 20%, a loro volta con possibilità di raddoppio se il datore di lavoro ha commesso le stesse violazioni nei tre anni precedenti. Sul fronte previdenziale, invece, si interviene sulle pensioni in pagamento con il nuovo meccanismo di adeguamento all' inflazione basato su sette scaglioni di importo invece dei precedenti cinque, e con il contributo di solidarietà per la quota di assegno superiore a 100mila euro lordi all' anno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
3 gennaio 2019 Pagina 22 Il Sole 24 Ore
3 gennaio 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali il conto per 180 milioni di gettito in meno Aumento delle addizionali per compensare la flat tax Con la legge di stabilità per il 2019 (legge 145/2018) i Comuni, le Province e le Regioni tornano a poter esercitare la loro autonomia impositiva, bloccata dal 2016. Naturalmente, ciò non vuol dire aumento generalizzato di tutti i tributi comunali, perché in realtà molti enti avevano già "consumato" tutta la leva fiscale. Il termine per l' approvazione delle aliquote e delle tariffe è fissato al 28 febbraio, scadenza per l' approvazione dei bilanci comunali, e tale termine è valido anche per gli enti che hanno già approvato il "proprio" bilancio, con l' unica conseguenza che se le delibere tariffarie o regolamentari comportano una variazione delle poste già iscritte in bilancio, s a r à necessario approvare contestualmente una variazione del bilancio d i previsione e n o n procedere alla sua totale riapprovazione (risoluzione 21 novembre 2013, della VI Commissione permanente finanze). Per quanto riguarda l' addizionale I r p e f , i Comuni hanno la possibilità di aumentare l' aliquota fino allo 0,8 per cento, ma anche di rimodularne l' applicazione, rideterminando le soglie di esenzione o le singole aliquote, in caso di applicazione per scaglioni di reddito, che si ricorda devono essere gli stessi di quelli previsti ai fini Irpef. Anche le regioni hanno la possibilità di aumentare l' aliquota base dell' addizionale regionale all' Irpef, pari all' 1,23%, fino ad arrivare a un' aliquota massima del 3,33 per cento. Sul fronte delle addizionali va però tenuto conto dell' estensione del regime forfettario introdotto dalla legge di stabilità 2015 ed ora esteso allo soglia dei compensi e ricavi fino a 65mila euro. Il regime è quello previsto dal comma 64 della legge 190/2014, il quale prevede che l' imposta sostituiva sostituisce non solo l' Irpef, ma anche le addizionali comunali e regionali, oltre all' Irap. Nella relazione tecnica alla legge di stabilità si è stimata, a decorrere dal 2020, una perdita di gettito per l' addizionale comunale di 59 milioni di euro, e per quella regionale di 119,5 milioni di euro. Possibili aumenti anche per Imu e Tasi, ricordando che l' aliquota Imu massima è pari al 10,6 per mille, mentre quella Tasi può arrivare fino al 2,5 per mille, anche se occorre ricordare che la normativa comunque prevede che la sommatoria delle aliquote Imu e Tasi non può comunque essere superiore al 10,6 per mille. Un discorso a parte deve essere fatto per la maggiorazione Tasi dello 0,8 per mille, che si va a sommare al limite massimo del 10,6. Inizialmente tale maggiorazione doveva servire a finanziare le detrazioni per l' abitazione principale, ma a seguito dell' esenzione Tasi per tali immobili è stata data Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
3 gennaio 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore
3 gennaio 2019 Pagina 5 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il governo ha autorizzato il via libera che salasserà un settore che era già stato salassato Gravi gli aumenti di Imu e Tasi Buona la cedolare secca che doveva essere immediata Per la proprietà immobiliare, i due aspetti più rilevanti della manovra sono l' avvio della cedolare secca del 21% per gli affitti commerciali e lo sblocco degli aumenti dei tributi locali. Sulla cedolare, da tempo richiesta da Confedilizia, va dato atto al Governo di aver iniziato a intervenire contro la piaga dei locali sfitti, causata anche dall' eccesso di tassazione sui locatori. Ma lo ha fatto timidamente. La misura è limitata ai contratti stipulati nel 2019: per dare certezze agli operatori, si sarebbe potuto almeno stabilire che tutte le future locazioni, dal 2019 in poi, fossero incluse nel nuovo regime fiscale (l' aggiunta di quelle in essere, visti i contenuti generali della manovra, è parsa invece subito pura utopia). È facile prevedere, infatti, che i contratti relativi a locali sfitti da anni saranno stipulati a fine 2019 (occorre trovare l' inquilino, fare le trattative, riattare gli immobili ecc.), così che non potranno neppure valutarsi gli effetti della misura. Passata la concitata fase della legge di bilancio, sarà bene che il Governo torni su questo punto. Il via libera ai Comuni all' aumento di Imu e Tasi (oltre che dell' addizionale Irpef) è una decisione molto grave. La proprietà immobiliare aspetta da tempo una riduzione dello spropositato carico fiscale patrimoniale che dal 2012 sta mettendo in ginocchio il settore e il suo infinito indotto, non certo che esso sia addirittura incrementato. Peraltro, lo sblocco delle aliquote può avere ricadute negative sul piano sociale, visto che più a rischio sono le abitazioni locate «a canone concordato», che scontano aliquote relativamente più basse. Una scelta davvero disarmante, che porterà danni all' intera economia. Nella manovra c' è poi il rinnovo per un anno delle detrazioni per alcuni interventi sugli immobili (positivo, anche se è tempo di riordinare e stabilizzare il sistema degli incentivi), la deduzione Imu per gli immobili strumentali (condivisibile, ma la deducibilità dal reddito delle imposte patrimoniali va introdotta per tutti i contribuenti), il (dovuto) ripristino della piena deducibilità, da parte delle società immobiliari, degli interessi passivi relativi a finanziamenti ipotecari su immobili destinati alla locazione. Per l' immobiliare, e per la crescita, serve altro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
3 gennaio 2019 Pagina 5 Italia Oggi
3 gennaio 2019 Pagina 26 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Legge di Bilancio/ L' Anci chiede un decreto legge correttivo e annuncia battaglie legali Imu-Tasi, doppio colpo agli enti Fondi tagliati del 60% e non utilizzabili per spesa corrente Doppia mazzata per i bilanci di circa 1.800 comuni, che subiscono un taglio del contributo Imu-Tasi di quasi il 60% e non possono più utilizzare le risorse residue per finanziare spese correnti. È la conseguenza di quanto prevede la Manovra (legge n.145/2018) ai commi 892 e seguenti. Questi ultimi attribuiscono ai comuni, per ciascuno degli anni dal 2019 al 2033, un contributo a ristoro del minor gettito ad essi derivante in conseguenza della sostituzione dell' Imu sull' abitazione principale con la Tasi su tutti gli immobili. Il contributo è assegnato nell' importo complessivo di 190 milioni annui, da destinare al finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale finalizzati alla manutenzione di strade, scuole ed altre strutture di proprietà comunale. I l r i p a r t o avverrà tramite decreto del Ministro dell' interno, in proporzione alla ripartizione dei contributi già effettuata nei due anni precedenti. Tali contributi dovranno essere monitorati attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche. Tale disciplina, quindi, conferma la concessione del contributo, assegnato anche negli anni precedenti e finalizzato a ristorare i comuni interessati dalla perdita di gettito conseguente all' introduzione della Tasi. Infatti, la sostituzione dell' Imu con il nuovo balzello presupponeva l' invarianza di gettito, in connessione con la possibilità per ciascuno dei comuni interessati di poter applicare un' aliquota Tasi all' 1 per mille su tutte le fattispecie imponibili. Tuttavia tale invarianza non era assicurata nei casi in cui le previgenti aliquote Tasi non consentivano l' integrale applicazione dell' incremento a compensazione della perdita di gettito Imu sull' abitazione principale. Dal 2014, quindi, agli enti penalizzati viene assegnato un ristoro che inizialmente valeva 625 milioni, poi progressivamente ridotti fino ai 300 milioni del 2018. Dal 2019, invece, si scende a 190 milioni, con un ulteriore riduzione di circa il 37%. Per farsi un' idea dell' impatto del taglio, basti pensare che Milano vede svanire oltre 15 milioni di euro rispetto allo scorso anno, Torino più di 6 milioni, Genova poco meno di 5 milioni e Bologna 1,2 milioni. Non solo: quello che resta del contributo non potrà essere speso in parte corrente, poiché la legge di Bilancio 2019 ne impone l' utilizzo in parte capitale, per opere pubbliche monitorate tramite la Bdap. -Mop. Ne consegue che gli equilibri di bilancio 2019 di parte corrente sono privi, rispetto al 2018, dell' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 24
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3 gennaio 2019 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La Cassazione interviene sul regime previdenziale forense prima della legge 247/2012 Legali non abituali? All' Inps Se dipendenti pubblici, obbligati alla gestione separata Avvocati sempre iscritti alla gestione separata, anche se esercitano la professione in maniera non abituale. È quanto stabilito dalla Corte di cassazione, con sentenza numero 32167 depositata lo scorso 12 dicembre, che ha sancito l' obbligo dell' iscrizione alla gestione separata Inps per l' avvocato che, dipendente d i u n ente pubblico, h a e s e r c i t a t o l a professione forense in maniera non abituale, in un periodo antecedente all' entrata in vigore della legge n. 247 del 2012 che ha introdotto l' automatismo tra iscrizione all' albo ed iscrizione alla cassa previdenziale. Seguendo il solco, tracciato con diverse decisioni del 2017 e del 2018, riguardante altre tipologie di professionisti, il Supremo collegio ha rigettato il ricorso proposto, avverso la sentenza della Corte di appello di Roma, da un legale che all' epoca dei fatti, ossia nel 2005, era inquadrato come dipendente iscritto all' Inpdap e che, avendo esercitato la libera professione saltuariamente, era stato iscritto d' ufficio nella gestione separata con contestuale richiesta, da parte dell' Inps, del versamento dei contributi da lavoro autonomo. La motivazione della sentenza ricorda che «per l' iscrizione alla Cassa di previdenza ed assistenza forense, al tempo in cui si colloca la fattispecie, occorrevano due requisiti: l' iscrizione all' albo professionale e l' esercizio della professione con carattere di continuità» e che, quindi, «non potevano usufruire della previdenza forense coloro che esercitavano la libera professione in modo occasionale pur rimanendo iscritti all' albo professionale». L' obbligo di iscriversi alla Cassa forense, con conseguente obbligo di contribuzione, conseguiva al raggiungimento di un reddito netto e di un volume di affari superiore a limiti determinati, anno per anno. La «semplice» contribuzione integrativa versata dall' avvocato, in quanto non correlata all' obbligo di iscrizione alla cassa professionale, secondo la Cassazione «non attribuisce al lavoratore una copertura assicurativa per gli eventi della vecchiaia, dell' invalidità e della morte in favore dei superstiti per cui non può essere rilevante ai fini di escludere l' obbligo di iscrizione alla gestione separata presso l' Inps». I giudici di legittimità evidenziano, infatti, che con la creazione della nuova gestione separata si è inteso «estendere la copertura assicurativa, nell' ambito della cd. "politica di universalizzazione delle tutele", non solo a coloro che ne erano completamente privi, ma anche a coloro che ne fruivano solo in parte, a coloro cioè che svolgevano due diversi tipi di attività e che erano "coperti", dal punto di vista Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
3 gennaio 2019 Pagina 31 Italia Oggi
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