RASSEGNA STAMPA Giovedì, 28 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina

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 Giovedì, 28 marzo 2019
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                                                           Giovedì, 28 marzo 2019

Articoli
 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 "Le Perle", si intravedono spiragli Il cantiere potrebbe ripartire                                        1
 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                             MICHELE DONATI
 Dai progetti per abitare sulla Luna e su Marte a Leonardo e Bendandi                                      3
 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36
 Domani a Faenza un convegno con La Torre e Bolognani                                                      5
 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Casola Valsenio, in consiglio approvati variante al Rue e statuto                                         6
 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Inaugura il nuovo cortile delle case popolari                                                             7
 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 La batteria di Paoli il contrabbasso di Senni per dodici pianisti                                         8
 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 La piazza di Faenza e la sua trasformazione nel Rinascimento                                              9
 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                        ALESSANDRO CICOGNANI
 Maxi -giro di truffe e ricettazione: in 26 rinviati a giudizio                                            10
 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Pretende denaro da un faentino e lo deruba di orologio e telefono                                         12
 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5
 Tra gli imputati spunta il nome di Calogero Lupo                                                          13
 28/03/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 21
 Domenica 31 marzo visita guidata e degustazione nella mostra del Mic                                      14
 28/03/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 2
 La scelta dei no vax lista alle regionali per diventare partito                                           15
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Alla scoperta di Luna e chimica                                                                           17
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 74
 Basket Promozione Importante vittoria in chiave salvezza per il Massa, ok...                              19
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 'Educare alla diversità' tra passi di danza E i piccoli possono...                                        20
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Falso dentista In due nei guai                                                                            21
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Furto in abitazione a Reda Condannato e portato in carcere                                                22
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Premiato l'olio I Calanchi'                                                                               23
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 'Immagini dal mondo' si conclude con l' Alaska di Isacco Emiliani                                         24
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Rapina l' amico e lo colpisce Bloccato dopo un inseguimento                                               25
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Rifiuti fuori orario, multe a raffica                                                                     26
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 UNA PAROLA CHE 'STENDE'                                                                                   28
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
 Sul palco del Rossini jazz club il concerto del Laboratorio Piano trio                                    29
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Truffa su un tfr, assolto Carlo Bentini                                                                   30
 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                                  32
RASSEGNA STAMPA Giovedì, 28 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
28 marzo 2019
Pagina 45                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  OUTLET: I LAVORI SONO FERMI DA QUATTRO ANNI

  "Le Perle", si intravedono spiragli Il cantiere
  potrebbe ripartire
  Un fondo di investimenti inglese dovrebbe riassorbire i debiti pregressi entro maggio
  Entro tale data dovrebbe essere formulata una nuova proposta

  FAENZA Si intravedono spiragli per il desolato
  e sconfinato cimitero edilizio del Lifestyle
  village Le Perle. Il cantiere ormai fermo da
  almeno quattro anni potrebbe ripartire.
  Perlomeno è questo l'auspicio visti i movimenti
  dopo che il tribunale di Reggio Emilia ha
  accettato la proposta di concordato preventivo
  avanzata da Faenza Erre srl volta alla
  risoluzione del debito della società per un
  ammontare di oltre 75milioni di euro e al
  rilancio dell'attività imprenditoriale.

  L'OPERAZIONE FINANZIARIA Il concordato si
  basa su una serie di operazioni finanziarie sul
  capitale sociale di Faenza Erre con l'ingresso,
  quale socio unico, di una società veicolo York
  Capital Management Europe (Uk) Advisors
  Llp, partner di un fondo di investimento
  specializzato nel settore delle distressed
  situation e special situation nel mercato
  globale del credito e fixed income.

  Il fondo dovrebbe riassorbire i debiti pregressi
  entro maggio ed entro tale data dovrebbe
  essere formulata una nuova proposta.

  Tutti i tentativi finora intrapresi non hanno dato
  esiti concreti: la struttura, abbandonata, ma
  completata per oltre l'80 per cento deperisce
  giorno dopo giorno.

  IL PROGETTO ORIGINARIO Inizialmente si prevedeva l'avvio all'esercizio del Life style outlet village Le
  Perle di Faenza su una superficie pari a 27.743 mq.

  con mq. 20.000 di superficie di vendita, circa 120 negozi, oltre a 21.157 mq. destinati ad artigianato di
  servizi e più di 40.000 mq. di parcheggi, con una forza lavoro stimata di circa 400 persone. Se nonchè il
  general contractor Unieco di Reggio Emilia e alcuni soci, tra cui Faenza Erre, a causa di una situazione
  debitoria con le banche non sono riusciti a terminare il lavoro.
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RASSEGNA STAMPA Giovedì, 28 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
28 marzo 2019
Pagina 45                            Corriere di Romagna
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28 marzo 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Dai progetti per abitare sulla Luna e su Marte a
  Leonardo e Bendandi
  Rassegna con esposizioni, conferenze, laboratori, osservazioni astronomiche e
  domeniche in fattoria

  FAENZA È ormai da alcuni anni che la
  Settimana della cultura scientifica e
  tecnologica, organizzata dalla Palestra
  dellascienza, haesteso il proprio raggio di
  eventi ben oltre la durata originaria di sette
  giorni: l'edizione di quest'anno, la
  diciannovesima, coprirà per intero i mesi di
  aprile e maggio, con alcune appendici anche
  durante l'estate, offrendo una serie di iniziative
  diversificate e adatte ad un pubblico disparato.
  Mostre, conferenze, laboratori, osservazioni
  astronomiche e persino domeniche in fattoria.

  «Realtà analoghe alla nostra e attive fuori
  Faenza spiega Bruno Casadio della Palestra
  della scienza spesso si stupiscono per la
  ricchezza e la continuità dei programmi che
  organizziamo.

  Quest 'anno ci siamo concentrati su alcune
  ricorrenze importanti, come il 50esimo
  anniversario dell'allunaggio o il 150esimo della
  nascita della tavola periodica».

  TERRA CHIAMA LUNA Il romantico satellite
  del nostro pianeta sarà protagonista di
  numerosi appuntamenti, a cominciare dalla
  mostra Terra chiama Luna, curata dalla Casa
  Museo Raffaele Bendandi e visitabile al
  Palazzo delle Esposizioni dal 4 al 18 maggio.
  Il 14 maggio l'ingegnere faentino Marco Peroni, autore di progetti per basi spaziali da costruire sulla
  Luna e su Marte che sono stati presi in considerazione dai maggiori esperti del mondo, terrà all'interno
  della mostra la conferenza Una casa sulla luna: prospettive sull'abitare fuori dal pianeta Terra.

  ASTRONOMI E CHIMICI Gli ospiti eccellenti però non finiscono qui: il 12 aprile Fabio Ortolani, docente
  dell'Università di Bologna, parlerà alla Palestra della scienza (via Cavour 7, ore 21) di computer
  quantistici, mentre il 3 maggio alle 21 la Biblioteca Manfrediana ospiterà un dialogo tra l'astronomo
  Flavio Fusi Pecci e la chimica di fama internazionale Margherita Ventura.

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28 marzo 2019
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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  L' INIZIATIVA

  Domani a Faenza un convegno con La Torre e
  Bolognani
  FAENZA Grande successo di partecipazione
  per il convegno in programma domani,
  venerdì 29 marzo, a Faenza presso il
  Complesso ex Salesiani nel centro Cittadino.
  Faenza Sport, organizzatrice dell'evento,
  segna infatti già il tutto esaurito per un
  Convegno dal titolo Non abbassare l'asticella.
  Il talento sportivo. Ricerca, abbandono e
  mantenimento. Alla giornata, che scatterà dalle
  ore 18, parteciperanno come relatori il
  direttore tecnico della Fidal (Federazione
  Italiana d'atletica leggera) Antonio La Torre e il
  responsabile delle squadre giovanili della
  Federnuoto, Walter Bolognani, in un panel
  intitolato Ce li perdiamo per strada: il confronto
  fra atletica, nuoto e altri sport. Tutto il
  convegno sarà introdotto e moderato da Elio
  Locatelli, pure lui nei quadri tecnici della Fidal.
  Tra gli altri contributi quello della psicologa
  dello sport Francesca Vitali.

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28 marzo 2019
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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Casola Valsenio, in consiglio approvati variante al
  Rue e statuto
  CASOLA VALSENIO Durante la seduta di
  martedì del consiglio comunale sono stati due
  i punti discussi che hanno suscitato maggior
  dibattito: la variante al Rue intercomunale e
  l'approvazione del nuovo statuto.

  La variante prevedeva alcune modifiche
  normative dettate dagli aggiornamenti giuridici
  e regolamentari in materia urbanistica e due
  elaborati grafici (schede di Rue) per Solarolo e
  Casola Valsenio. Nella fattispecie, per Casola
  Valsenio, si tratta di una scheda derivante da
  una richiesta di privati per concedere la
  possibilità al Birrificio Valsenio, sito in località
  Baffadi, di sfruttare una maggiore metratura e
  quindi agevolare quel particolare insediamento
  produttivo in area agricola. La delibera di
  indirizzo, che sarà ratificata dal consiglio
  dell'Unione dei Comuni, è stata approvata
  all'unanimità.

  All'ultimo punto dell'ordine del giorno si è
  discusso il rinnovo dello statuto comunale. A
  seguito della recente modifica allo statuto
  dell'Unione dei Comuni, si è reso necessario
  un passaggio anche nei singoli Comuni
  aderenti per uniformare a aggiornare il testo
  quantomeno nei rapporti associativi fra enti. Il
  testo, oggetto di dibattito e di confronto tra le
  parti, è stato approvato all'unanimità.

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28 marzo 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Inaugura il nuovo cortile delle case popolari
  CASOLA VALSENIO Domenica alle 16 è in
  programma l'inaugurazione del nuovo spazio
  esterno delle case popolari di via Neri. Per
  l'occasione saranno presenti il sindaco, la
  presidente di Acer Emanuela Giangrandi e
  l'artista che ha realizzato il murale Marco
  Burresi (in arte Zed1). Le due palazzine,
  costruite negli anni 40 dall'allora Iacp, ora sono
  di proprietà comunale e gestite da Acer e sono
  composte da 24 appartamenti, in cui vivono
  più di 50 persone.

  Nel 2014 e 2015 sono state effettuate le più
  recenti opere di manutenzione straordinaria
  sui fabbricati (tetto, infissi) e sui muri di
  confine, successivamente si è pensato ad un
  progetto di riqualificazione complessiva del
  cortile per renderlo più piacevole e fruibile.

  Nella scorsa edizione di Casola è una favola il
  cortile ha ospitato uno spettacolo, con la
  partecipazione di Cristiano Cavina.

  Sul lungo muro di confine Marco Burresi ha
  realizzato il grande murale L'abbraccio
  ritrovato, che richiama i valori dell 'identità e
  della capacità di integrazione quali tratti
  caratterizzanti della comunità di Casola
  Valsenio.

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28 marzo 2019
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                                 (ed. Ravenna-Imola)

  La batteria di Paoli il contrabbasso di Senni per
  dodici pianisti
  FAENZA Nuove generazioni di musicisti
  crescono e a loro il Rossini jazz club di
  Faenza rivolge il suo sguardo. Questa sera
  alle 22 i partecipanti al laboratorio Pianotrio,
  coordinato da Michele Francesconi,
  suoneranno con una sezione ritmica esperta e
  di assoluto livello come quella formata da
  Walter Paoli alla batteria e Stefano Senni al
  contrabbasso, entrambi jazzisti affermati a
  livello nazionale già presenti a fianco dei più
  importanti protagonisti della scena jazzistica
  italiana, dagli Area a Enrico Rava, da Mauro
  Ottolini a Greg Burk. Protagonisti sul palco
  saranno con loro i dodici pianisti già avviati nel
  proprio percorso musicale che si sono
  confrontati con le tematiche intrinseche in
  questo particolare format, così importante per
  il jazz. I musicisti sono: Carlo Belli, Andrea
  Bolognesi, Ezio Catelli, Enrico Cristofani,
  Enrico Evangelisti, Francesco Faggi, Alberto
  Fattori, Andrea Garreffa, Rossella Giannini,
  Piergiorgio Maccapani, Filippo Morini, Luigia
  Nigro e Mario Palushi. Da ricordare che la
  rassegna diretta da Francesconi, dopo oltre
  dieci anni, ha cambiato sede e si è spostata al
  Bistrò Rossini che ogni giovedì diventa
  Rossini jazz club. La seconda novità riguarda
  il giorno della settimana: il giovedì è il giorno
  assegnato ai concerti. Resta invece immutato
  lo spirito che anima l'intero progetto: al
  direttore artistico Michele Francesconi e all'organizzazione generale di Gigi Zaccarini si unisce, da
  quest'anno, l'accoglienza dello staff del Bistrò Rossini.

  Concerto a ingresso libero.

  www.bistrorossini. it

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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  La piazza di Faenza e la sua trasformazione nel
  Rinascimento
  FAENZA Oggi pomeriggio a partire dalle 18,
  nella Pinacoteca comunale (via Santa Maria
  dell'Angelo 9), si terrà una conferenza sulla
  Piazza imperiale di Faenza nell'età di Carlo II
  Manfredi, organizzata dall'associazione Amici
  dell'arte.

  Il relatore, Daniele Pascale Guidotti Magnani,
  descriverà la trasformazione urbana
  rinascimentale che portò nella piazza faentina
  le caratteristiche principali visibili ancora oggi,
  ovvero il portico a due livelli e la basilica
  cattedrale dai caratteri fiorentini.

  Loggiati nella piazza, rettificazione delle strade
  principali, abbattimento dei portici, una nuova
  grandiosa cattedrale, rinnovamenti di chiese e
  palazzi privati, «tutto spiega Daniele Pascale
  Guidotti Magnani nel suo studio doveva
  contribuire a dimostrare che Faenza era una
  città aggiornata, moderna, ordinata, e che i
  suoi reggitori avevano una cultura antiquaria di
  primo livello, tale da metterli alla pari (almeno
  nelle intenzioni) con i maggiori potentati
  italiani».

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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Maxi -giro di truffe e ricettazione: in 26 rinviati a
  giudizio
  Ricostruiti almeno 42 episodi fra raggiri, simulazioni di reato, furti e ricettazioni ai danni
  di 36 imprese

  RAVENNA La prassi era assodata. I truffatori,
  a volte in due, altre volte in quattro,
  chiamavano le imprese manifestando un
  concreto interesse per il noleggio di alcuni
  macchinari da lavoro. Alle parole seguiva poi
  l'incontro di persona, durante il quale veniva
  raggiunto l'accordo garantito dalla firma di uno
  o più assegni.

  Una volta tornati a casa con la merce, i
  malviventi fingevano il furto dei macchinari,
  contanto di denuncia alle forze dell'ordine, per
  poi sparire intascandosi quei beni da decine di
  migliaia di euro, anche perché gli assegni dati
  a garanzia in realtà erano intestati a società
  risultate inesistenti.

  Un maxi giro di truffe e ricettazione, scoperto
  dalla procura il 6 agosto del 2012 a Ravenna,
  quando tre dei malviventi oggi a processo
  avevano tentato di vendere un cilindro
  d'acciaio di 5 metri a un ignaro cliente, che
  certo non poteva sapere che quell'oggetto
  fosse in realtà stato rubato.

  In totale sono ventisei gli imputati, tutti rinviati
  a giudizio ieri dal giudice Andrea Galanti, a
  parte un 51enne salernitano per il quale è stato
  dichiarato il non luogo a procedersi per ne bis
  in idem (il principio di diritto che vieta a un
  imputato di essere processato due volte per il medesimo fatto).

  NON SOLO RAVENNA In quasi due anni di indagini condotte dal pubblico ministero Lucrezia Ciriello gli
  inquirenti sono riusciti a ricostruire almeno 42 episodi di truffe, simulazioni di reato, furti e ricettazioni ai
  danni di 36 imprese attive tra Ravenna, Faenza, Lugo, Conselice, Ferrara, Imola e Bologna.

  Tra queste anche nomi blasonati come la sede imolese della Wurth Italia, la Fassa Bortolo, la Color
  Discount di Ravenna e la Nautica Faentina.

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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Pretende denaro da un faentino e lo deruba di
  orologio e telefono
  FAENZA Pretende denaro da un faentino e poi
  lo rapina. I carabinieri del radiomobile della
  compagnia manfreda dopo un inseguimento lo
  hanno bloccato e arrestato.

  A finire in manette, dopo un tentativo di fuga
  tra i campi, un 26enne originario della Nigeria
  domiciliato a Ferrara. Il tutto è nato verso le
  21.30 di martedì sera, in un'abitazione di un
  faentino 51enne che il giovane era andato a
  trovare. Ben presto però la conversazione si è
  trasformata in una richiesta di denaro. Lo
  straniero ha preteso dal faentino 200 euro, una
  richiesta alla quale il 51enne non ha
  accondisceso e ne è nata una discussione
  durante la quale il 26enne è riuscito a portare
  via un telefono cellulare e un orologio
  prelevato da un cassetto. Poi ha colpito al
  petto il faentino per guadagnarsi la fuga. Un
  furto in abitazione che quindi si è tramutato in
  rapina impropria.

  Il giovane straniero, guadagnata l'uscita, si è
  dato alla fuga tra i campi circostanti
  all'abitazione. Il 51enne, malgrado fosse
  ancora dolorante e sotto choc, è riuscito a
  chiamare il 112.

  All 'operatore dei carabinieri il faentino ha
  spiegato quello che era appena accaduto.
  Nell'abitazione, in una manciata di minuti, è arrivata la pattuglia del radiomobile. Indicata la via di fuga, i
  militari dell'Arma si sono messi all'inseguimento prima in auto e poi a piedi fino a quando non hanno
  scorto il 26enne che è stato bloccato.

  Nella sua disponibilità aveva ancora l'orologio che aveva appena trafugato al 51enne mentre del
  telefono cellulare nessuna traccia, probabilmente perso durante la fuga tra i campi. Dopo essere stato
  portato in caserma per stilare di atti dell'arresto e portato in camera di sicurezza, dalla procura è
  arrivato l'ordine di carcerazione e il giovane è stato accompagnato al carcere di Port'Aurea di Ravenna.

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  Tra gli imputati spunta il nome di Calogero Lupo
  RAVENNA Tra i ventisei imputati per il maxi
  giro di furti e truffe c'è anche un nome noto. Si
  tratta di Calogero Lupo, 51enne di Mazara del
  Vallo ma residente a Massa Lombarda, il cui
  nome è associato alla grande inchiesta per
  mafia denominata Black Monkey. Processo
  che per Lupo si è concluso con una condanna
  a 5 anni di reclusione.

  Secondo le indagini allora eseguite, il 51enne
  siciliano era uomo vicino al boss della
  ndrangheta Nicola Femia, il boss delle slot che
  aveva la sua base operativa a Lugo. Ma Lupo
  Calogero è implicato anche in un altro
  processo, ossia in quello per la presunta
  estorsione avvenuta ai danni proprio dei due
  figli di Nicola Femia. Estorsione dietro cui si
  nasconderebbe il clan Bellocco di Rosarno.

  Nel procedimento che si è aperto ieri,
  Calogero è difeso dall'avvocato bolognese
  Salvatore Buccheri. Gli altri imputati sono
  invece difesi dai legali: Alvaro Riolo, Antonio
  Piccolo, Alessandra Giovannini, Angela
  Zannini, Paolo Starvaggi, Bruno Salernitano,
  Orlando Florinda, Michele Lombini, Rosaria
  Bonanno, Salvatore Buccheri, Fabrizio Torre,
  Chiara Belletti, Gian Luigi Manaresi, Danilo
  Giovanelli, Nicola Casadio e Alice Rondinini.

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                                          Bologna)

  AZTECHI, MAYA, INCA

  Domenica 31 marzo visita guidata e degustazione
  nella mostra del Mic
  'La Coccolateria' di Elisa Fiori è l' evento
  speciale che racconterà agli ospiti la storia del
  cioccolato con l' assaggio finale di cacao.

  Continuano le visite guidate della domenica
  alla mostra 'Aztechi, Maya, Inca' a cura di
  Antonio Aimi e Antonio Guarnotta, in corso al
  Mic (Museo internazionale delle ceramiche ) di
  Faenza fino a sabato 28 aprile.

  In questa mostra le grandi civiltà
  precolombiane rivivono nelle magnifiche
  testimonianze della loro arte.

  DA NON PERDERE Domenica 31 marzo alle
  ore 10.30, in particolare, la visita guidata alla
  mostra sarà arricchita da un evento speciale
  organizzato in collaborazione con 'La
  Coccolateria' di Elisa Fiori, la quale racconterà
  agli ospiti la storia del cioccolato,
  approfondendo le esperienze di alcune
  aziende di nicchia italiane, per terminare con
  una degustazione di prodotti a base di cacao.
  Questa materia prima, insieme a molte altre
  piante ora molto comuni in Europa, come la
  patata, il mais, il pomodoro e la vaniglia, fu
  importata dall' America centrale e meridionale
  alle nostre latitudini dai conquistadores spagnoli.

  Le popolazioni precolombiane consumavano il cacao sotto forma di bevanda e lo consideravano al pari
  di una medicina.

  La prenotazione per questo evento è obbligatoria e andrà fatta entro le ore 17 del sabato precedente.

  Si può chiamare il numero 0546 697311, oppure scrivere a info@micfaenza.org.

  LA COLLABORAZIONE La mostra ' Aztechi, Maya, Inca' è resa possibile grazie al prezioso contributo
  de La BCC Credito Cooperativo e Regione Emilia-Romagna e al patrocinio offerto dal comune di
  Faenza.

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                                         Bologna)

  Verso il voto

  La scelta dei no vax lista alle regionali per diventare
  partito
  «Abolire l' obbligo vaccinale, garantire la
  libertà di parola ai medici, promuovere la
  ricerca indipendente sui vaccini e le cure sui
  danni da vaccino e tutelare la salute pubblica
  svincolandola da sistemi di guadagno
  economico». A Bologna arriva il partito dei no
  vax e si prepara a correre alle regionali. Il
  Movimento delle 3 V (sigla che sta per Vaccini
  Vogliamo Verità) approderà domani sera alle
  21 al Circolo Mazzini di via Emilia Levante,
  dopo aver già fatto tappa nei giorni scorsi a
  Piacenza, Ferrara e Reggio Emilia. L' evento
  sarà trasmesso in diretta Facebook. Il
  Movimento, recita una nota, «si è costituito a
  difesa della libertà di scelta in ambito
  terapeutico, in un momento di vuoto politico e
  di negazione di un confronto democratico sulle
  vaccinazioni di massa».

  È in Romagna che il movimento no-vax è più
  forte, ma a giudicare dal loro sito si sta
  organizzando in maniera capillare sul
  territorio.

  Alla domanda "chi siamo", si presenta così:
  «Questo movimento nasce da un' unione di
  intenti di persone che vengono da realtà
  diverse, non è emanazione di alcuna associazione esistente, ma la possibilità che tutte avranno di
  raggiungere i propri obiettivi fondamentali. Lo faremo attraverso una ferma opposizione che continuerà
  finché non sarà emersa tutta la verità sui vaccini». Vaccini Vogliamo Verità, promettono, «è il nome della
  nostra prima battaglia. Riteniamo che lottare per la libertà e la verità creerà un precedente unico capace
  di portare luce in ogni ambito della vita». Una volta risolta l' emergenza vaccinale, proseguono,
  «potremo definire un programma sugli argomenti politici, economici e sociali che interessano il Paese,
  domandandoci semplicemente cosa può garantire il benessere, la libertà e la salute di ogni persona
  presente nello Stato.

  Applicare questo principio alla lettera comporterebbe una rivoluzione nella storia politica del nostro
  Paese». Solo la scorsa settimana a Brisighella delle maestre sono state insultate e minacciate davanti
  alla scuola materna e sono dovuti intervenire i carabinieri davanti.

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                                         Ravenna)

  Alla scoperta di Luna e chimica
  Settimana della Scienza nel segno del mezzo secolo dallo sbarco

  IL MEZZO secolo dal primo uomo sulla luna e i
  150 anni dalla nascita della tavola degli
  elementi sono i due macrotemi attorno ai quali
  su muoverà la diciannovesima edizione della
  Settimana della Cultura Scientifica e
  Tecnologica, iniziativa promossa dal Ministero
  dell' Istruzione, Università e Ricerca, con lo
  scopo di incentivare i giovani ad avvicinarsi
  alle materie scientifiche.

  A Faenza le iniziative sono portate avanti dalla
  Palestra e dal Tavolo della scienza con
  mostre, conferenze, laboratori e incontri che
  coinvolgono molte istituzioni pubbliche e
  private: scuole, università, enti di ricerca,
  associazioni e istituzioni. Impossibile, per
  motivi di spazio, riportare l' intero programma
  che si può consultare al sito internet
  palestradellascienza.it.

  L' INIZIATIVA è stata presentata ieri mattina
  dall' assessore all' istruzione Simona
  Sangiorgi, da Paola Pescarelli Lagorio del
  museo Bendandi e da Bruno Casadio,
  presidente della Palestra della Scienza (nella foto col programma). Tre le direttrici intorno alla quale la
  settimana si sviluppa: una serie di mostre, le conferenze e le visite guidate.

  Tra le mostre da segnalare dal 6 aprile al 10 giugno, 'Senio e Lamone, arterie di vita' allestita al centro
  Guaducci di Zattaglia mentre Palazzo delle esposizioni di Faenza ospiterà dal 13 aprile al 2 giugno,
  'Adottiamo Castel Raniero'. Ma quest' anno ricorrono i 50 anni dallo sbarco dell' uomo sulla luna. Per
  ricordare quell' evento che ha cambiato il corso della storia la Casa museo di Raffaele Bendandi ha
  organizzato una serie di iniziative. A maggio l' appuntamento Terra chiama Luna con momenti musicali,
  artistici e letterari il tutto unito da una mostra documentale di come l' evento fu vissuto nel faentino. Si
  aggiungeranno convegni e incontri arricchiti da un annullo filatelico speciale. Sul fronte delle conferenze
  si partirà martedì 2 aprile, alle 14,30, con Carlo Arrigo Umiltà, luminare della neurologia, alla sala
  conferenze della Bcc di via Laghi: parlerà del 'Cervello, la fabbrica della mente'. Seguirà la relazione di
  Carlo Orzincolo, direttore di radiologia che illustrerà della diagnostica per immagini.

  Ma quest' anno ricorrono anche i 150 anni dalla creazione della tavola degli elementi chimici. Sabato 6
  aprile, nella sede della Palestra della scienza, in via Cavour 7, si parlerà di 'Donne nella tavola periodica
  degli elementi chimici', uno sguardo inconsueto in un campo spesso riservato agli uomini.

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                                        Ravenna)

  Basket Promozione Importante vittoria in chiave
  salvezza per il Massa, ok anche Russi
  Faenza TRIS di vittorie per le formazioni
  ravennati nel campionato di Promozione.

  Quella più importante la firma il Massa Basket
  (Ugulini 16, Montanari N. 7, Berardi L. 4,
  Brignani 6, Guardigli 3, Asioli 9, Pinardi 18,
  Rivola 2, Valenti, Pongolini 3, Linguerri 6,
  Spadoni ne. All. Bertini), aggiudicatosi lo
  scontro salvezza con San Lazzaro con un
  rotondo 74-52 (21-11, 44-24, 59-34). Un
  risultato che fa sorridere anche Fusignano,
  fermo per il turno di riposo, in corsa nelle
  restanti due giornate insieme ai cugini per
  evitare il terzultimo posto che condanna ai
  playout. Tutto facile per il Faenza Basket
  Project (Melandri 3, Boero 19, De Lorenzi, Dal
  Monte, Picone 12, Santandrea 7, Ragazzi 10,
  Pantani 8, Morsiani 13, Russo 10) che
  legittima il 1° posto nel girone E, sbancando
  Budrio 82-60 (19-18, 35-30, 61-46). Passando
  al girone F, successo al fotofinish per il Basket
  Club Russi (Morigi 9, Trerè 15, Bagioni,
  Bramante, Castellari 1, Beghi 5, Vistoli 2,
  Basaglia 16, Porcellini 9, Venturini , Cirillo 2,
  Bigazzi 2. All. Tesei) su La Fiorita San Marino per 61-60 (19-12, 31-29, 47-43) e blinda il 2° posto.

  Classifica girone E: Faenza Basket Project 40, Giallonero Imola 32, Party&Sport Ozzano* 28, Pgs
  Bellaria e Castenaso 24, Castel S.Pietro, Tatanka Imola e Medicina 22, Fusignano, S.Lazzaro* e Massa
  18, Budrio 14, Pontevecchio 4 (* deve ancora riposare). Girone F: Tigers Villanova* 40, Russi 38,
  Santarcangelo 36, Fadamat Rimini 32, Libertas Green Forlì 26, La Fiorita S.Marino, Aics Forlì e Tigers
  Forlì 24, Riccione 14, Morciano* 10, Basket 2000 San Marino 8, Cattolica 6, Misano 4 (*deve riposare).

  l.d.f.

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  FAENZA DA DOMANI IN VARI LUOGHI, DALLO SPAZIO IRIS ALLA CASA DEL TEATRO

  'Educare alla diversità' tra passi di danza E i piccoli
  possono partecipare ai laboratori
  'EDUCARE alla diversità' è il tema della
  seconda edizione del progetto 'Per una
  comunità danzante' messo a punto dalla
  Compagnia Iris realtà culturale e artistica e
  dalla sezione ravennate del Cesn, il Centro
  sportivo educativo. Dopo il flash mob di
  domenica in piazza del Popolo, che ha
  coinvolto una quarantina di danzatori, da
  domani cominceranno una serie di
  appuntamenti tra laboratori e giornate di
  riflessione e approfondimento attorno alla
  danza. Si partirà dallo Spazio Iris, in via Cavor
  7, dove dalle 17 alle 20 si svolgerà il
  laboratorio CorpoGiochi OFF, momento
  gratuito curato da Monica Francia di Cantieri
  Danza. Sabato alla Casa del Teatro, in via
  Oberdan 38/7, dalle 10 alle 11, ContaKids,
  laboratorio di danza per genitori e bimbi tra i 2
  e i 4 anni, curato da Michela Turrini. Si
  proseguirà con Danzando l' ago e il filo, un
  laboratorio di cucito dagli 8 anni; a seguire,
  Storie fra i piedi, laboratorio di teatro di figura
  per bambini. Dalle 17.30 alle 19, una merenda
  aperitivo con un live-set di intrattenimento
  culturale per bambini e genitori. Ultimo momento della giornata (dalle 19 alle 20), Osservatorio, visione
  di estratti di pratiche di danza e brevi spettacoli. Domenica ultima giornata, sempre alla Casa del
  Teatro, dalle 10 alle 12, con una tavola rotonda alla quale parteciperanno Monica Francia (CorpoGiochi),
  Franca Zagatti (Danzaeducativa) e Claudio Gasparotto (Hobart) che si confronteranno di approcci
  educativi e formativi; nel pomeriggio (dalle 15.30 alle 17) un laboratorio di danza e di movimento
  creativo, aperto a tutti a cura di NNChalance, Magnifico Teatrino Errante. Seguirà una merenda
  aperitivo. Dalle 18 alle 19, Osservatorio, visione di estratti di pratiche di danza e brevi spettacoli.
  Chiuderà la seconda edizione del progetto la performance Vav, di e con Paola Ponti. Info.

  347.4436893 e iristeatrodanza@gmail.com.

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  NEL FAENTINO NAS IN UNO STUDIO

  Falso dentista In due nei guai
  UN MEDICO odontoiatra cinquantenne e un
  odontotecnico sessantenne di uno studio
  dentistico del comprensorio faentino, sono
  stati denunciati a piede libero in concorso per
  esercizio abusivo della professione medica in
  seguito a specifiche verifiche dei carabinieri
  del Nas di Bologna. In buona sostanza,
  secondo quanto delineato fin qui dall' accusa,
  l' odontotecnico sessantenne è il legale
  rappresentante della struttura nella quale l'
  odontoiatra ricopre il ruolo di direttore
  sanitario. E proprio grazie alla presenza di
  quest' ultimo - prosegue l' accusa - il primo
  non si sarebbe limitato ai compiti riservati a un
  odontotecnico ma avrebbe eseguito
  prestazioni per le quali occorrere essere
  invece odontoiatra.

  Secondo le leggi vigenti, l' odontotecnico è un
  tecnico specializzato a cui spetta ad esempio
  la progettazione tecnica e la realizzazione
  della protesi. Non può insomma operare sul
  paziente. Per conseguire questo tipo di
  qualifica, occorre apposito diploma. Il dentista-
  odontoiatra, come indicato sul sito del ministero della salute, è invece il sanitario laureato in medicina e
  chirurgia o in odontoiatria e protesi dentaria responsabile della prevenzione, diagnosi e cura delle
  malattie dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti. I requisiti sono fissati da una
  specifica legge del 1985, la 409. La professione, previa iscrizione all' apposito Albo, può essere
  esercitata su tutto il territorio nazionale.

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  Furto in abitazione a Reda Condannato e portato in
  carcere
  LA polizia ha arrestato un 34enne pregiudicato
  ravennate per furto aggravato. L' uomo, nel
  2012, aveva commesso un furto in abitazione
  a Reda di Faenza, per il quale venne
  condannato alla pena di un anno, due mesi e
  quattro giorni di reclusione. Divenuta esecutiva
  la sentenza, dopo i ricorsi in Appello e
  Cassazione, l' Ufficio esecuzioni penali della
  Procura Ravenna ha disposto la carcerazione.
  Ieri mattina gli uomini della Squadra Mobile
  della Questura di Ravenna hanno rintracciato l'
  uomo, accompagnandolo in carcere.

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  Premiato l'olio I Calanchi'
  NUOVI riconoscimenti per l' Olio Extravergine
  d' Oliva DOP prodotto da Agrintesa. L' olio Evo
  Brisighella 'I Calanchi' 2018 della cooperativa
  faentina ha infatti ottenuto per la terza volta le
  Tre Foglie dalla guida 'Gambero Rosso Oli d'
  Italia'. Per il secondo anno consecutivo, poi, 'I
  Calanchi' si è aggiudicato anche le Cinque
  Gocce di Bibenda.

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  CASOLA VALSENIO

  'Immagini dal mondo' si conclude con l' Alaska di
  Isacco Emiliani
  SI conclude domani a Casola Valsenio la
  rassegna fotografica 'Immagini dal mondo'
  organizzata dal Circolo Fotografico Casolano.

  L' appuntamento è per le 20,30 presso il
  Cinema Senio con le immagini del giovane
  fotografo faentino Isacco Emiliani che
  presenterà 'Native Alaska', ultimo suo
  reportage. È il terzo reportage nell' ambito del
  progetto 'Arctic Visions', preceduto da «White
  Finland» e 'Prehistoric Norway' che hanno
  girato gran parte dell' Italia per esposizioni e
  serate, e hanno avuto riscontri favorevoli da
  magazine stampati e testate online di tutto il
  mondo. Ora è la volta dell' Alaska, e con lei dei
  nativi Inuit.

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  REDA ARRESTATO 26ENNE NIGERIANO CHE AVEVA PRESO SOLDI E OROLOGIO

  Rapina l' amico e lo colpisce Bloccato dopo un
  inseguimento
  PRETENDE denaro da un faentino e poi lo
  rapina. A finire in manette, dopo un tentativo di
  fuga tra i campi, è stato un 26enne originario
  della Nigeria, Ernest Dan Azobor, domiciliato a
  Ferrara.

  Ad arrestarlo sono stati i carabinieri.

  È cominciato tutto verso le 21.30 di martedì
  sera, in una casa tra le campagne di Faenza e
  Reda, dove il giovane era andato a trovare un
  51enne del posto, suo conoscente.

  Ben presto però la conversazione si è
  trasformata in una perentoria richiesta di
  denaro. Nello specifico il ragazzo straniero ha
  preteso dal faentino 200 euro, una richiesta
  che il 51enne non ha accettato.

  Ne è nata una discussione durante la quale il
  26enne ha colpito al petto il faentino e poi nel
  trambusto è riuscito a portare via un telefono
  cellulare e un orologio prelevato da un
  cassetto. Un furto che quindi, vista l'
  aggressione - si è tramutato in quella che viene definita 'rapina impropria'.

  Il giovane straniero, guadagnata l' uscita, si è dato alla fuga tra i campi circostanti. Il 51enne malgrado
  fosse ancora dolorante e sotto choc è riuscito a chiamare il 112. All' operatore dei carabinieri il faentino
  ha spiegato quello che era appena accaduto e nell' abitazione, in una manciata di minuti, è arrivata la
  pattuglia del Radiomobile dei carabinieri. Indicata la via di fuga i militari dell' Arma si sono messi all'
  inseguimento prima in auto e poi a piedi fino a quando non hanno scorto il 26enne, che è stato bloccato.
  Nella sua disponibilità aveva ancora l' orologio che aveva appena trafugato al 51enne mentre del
  telefono cellulare nessuna traccia, probabilmente lo aveva perso durante la fuga tra i campi.

  Dopo essere stato portato in caserma è arrivato l' ordine di carcerazione ed è stato portato a Ravenna,
  a Port' Aurea.

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  Rifiuti fuori orario, multe a raffica
  Faenza, stangate anche per un anticipo di un' ora

  C' È CHI ha portato il sacchetto della carta il
  giorno prima, chi solo un' ora prima. Una
  leggerezza, avranno pensato: che differenza fa
  conferire i rifiuti la domenica alle 17 invece che
  dalle 18 alle 24?

  La risposta è 104 euro. Questo infatti è l'
  importo della sanzione che si sono viste
  recapitare a casa diverse famiglie del Faentino
  per non aver rispettato gli orari di
  conferimento. A fare le sanzioni sono state le
  guardie ecologiche volontarie: «Mi è stata
  recapitata a casa a fine febbraio - racconta
  Mirella Bolognesi, che vive a San Barnaba,
  vicino a Reda - e risaliva al 15 dicembre, un
  sabato. Non ricordo le circostanze precise,
  probabilmente quel giorno non potevamo
  andare la domenica e abbiamo lasciato il
  sacchetto prima.

  Del resto abitiamo a un chilometro dal punto di
  conferimento, quindi andiamo in auto. La
  sanzione è stata del tutto inaspettata: mai
  avremmo pensato di ricevere una multa per
  questo. Confrontandomi con una vicina ho scoperto che anche lei era stata sanzionata per lo stesso
  motivo». Il punto di conferimento a San Barnaba è sul muro del cimitero, in aperta campagna, tra l' altro
  al buio in pieno inverno. «Non avevamo mai ricevuto prima avvisi dalle guardie ecologiche volontarie»
  prosegue Bolognesi, che assieme alla vicina si è rivolta a un' associazione dei consumatori e ha fatto
  ricorso. La speranza delle due famiglie infatti è che la multa venga annullata o abbassata al minimo,
  ovvero 52 euro: «La municipale è stata molto disponibile: ci ha ricevuto subito e ci ha ascoltato, ci è
  sembrata aperta al dialogo - aggiunge Bolognesi -. Ci hanno detto che ci arriverà una risposta entro 6
  mesi circa il nostro ricorso».

  Non sono le uniche due famiglie ad aver ricevuto una multa di questo tipo. Altre due famiglie sono state
  sanzionate nella zona di Prada, e qualcuno anche in centro.

  Tra i corridoi di Palazzo Manfredi si parla anche di utenti sanzionati alle 17 della domenica, tanto che l'
  amministrazione sta valutando di rivedere la convenzione con le guardie ecologiche volontarie.

  «CI SONO degli orari che vanno rispettati - dice Antonio Bandini, assessore all' Ambiente - e sono
  previste sanzioni per i depositi non corretti perché creano degrado. Serve però anche un po' di
  elasticità: lasciare lì il sacco qualche ora prima va bene, svariati giorni prima no. Le guardie ecologiche

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  STORIE

  UNA PAROLA CHE 'STENDE'
  CI SONO espressioni del dialetto romagnolo
  che sono come delle schioppettate capaci di
  stendere un uomo o un animale. Nel film
  'Amarcord', quando il pavone del conte si posa
  sulla fontana innevata ed apre una maestosa
  ruota, lo zio di Titta commenta ammirato: «Os-
  cia che pataca». Un episodio analogo, capitò
  tempo fa durante le Feste Medievali di
  Brisighella. Per un certo periodo le cene
  medievali furono tenute separate: quelle dei
  plebei in un cortile del paese e quelle dei
  patrizi alla Rocca prima e alla Torre dell'
  Orologio dopo.

  Poi, per motivi organizzativi, fu deciso di
  tenerle insieme, e in modo più democratico, in
  un giardino vicino al Parco Ugonia, separando
  gli uni dagli altri con una corda. Il fatto è che la
  democrazia è bella, ma rischiosa. Verso la fine
  della cena il sindaco di Brisighella presentò ai
  «patrizi» un importante ospite: il barone di
  Hohenzollern, discendente di Federico il
  Grande di Prussia, proseguendo con una
  sfilza di altri titoli: conte di qua, signore di là.
  Non era ancora terminata la sfilza dei titoli che dalla parte dei «plebei», che avevano udito tutto, si alzò
  una voce stentorea: «Os-cia ch' pataca». Ho avuto l' impressione che il sindaco non abbia tradotto il
  salace commento all' illustre ospite.

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  FAENZA

  Sul palco del Rossini jazz club il concerto del
  Laboratorio Piano trio
  IL ROSSINI Jazz Club di Faenza oggi dalle 22
  rivolge il suo sguardo alle nuove generazioni
  di musicisti: sul palco i partecipanti al
  Laboratorio Piano Trio, coordinato da Michele
  Francesconi, suoneranno con una sezione
  ritmica esperta e di assoluto livello come
  quella formata da Walter Paoli alla batteria e
  Stefano Senni al contrabbasso. La rassegna
  diretta da Francesconi si presenta in questa
  stagione con due cambiamenti sostanziali: il
  Bistrò Rossini di Piazza del Popolo è il nuovo
  'teatro' per i concerti che si terranno di giovedì.

  Resta immutato l' orario di inizio alle 22. Il
  concerto è a ingresso libero. I musicisti sono:
  Carlo Belli, Andrea Bolognesi, Ezio Catelli,
  Enrico Cristofani, Enrico Evangelisti,
  Francesco Faggi, Alberto Fattori, Andrea
  Garreffa, Rossella Giannini, Piergiorgio
  Maccapani, Filippo Morini, Luigia Nigro e
  Mario Palushi. Il Bistrò Rossini si trova in
  piazza del Popolo, 22.

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  Truffa su un tfr, assolto Carlo Bentini
  La vicenda era maturata a ridosso del fallimento del colosso delle costruzioni

  LA CIFRA al centro del caso era ben distante
  dai numeri che avrebbero poi finito per
  affossare lo storico colosso manfredo, la
  Bentini spa. In totale si tratta di 6.000 euro del
  tfr di un lavoratore certificati nell' apposito
  modulo ma in realtà mai versati. Tanto che
  quando la società era fallita, il lavoratore aveva
  dovuto attingere dall' apposito fondo di
  garanzia dell' Inps della provincia di residenza,
  quella di Genova: e l' istituto di previdenza
  ligure, dopo conseguente verifica, nel maggio
  del 2016 aveva presentato denuncia per truffa
  aggravata.

  Reato per il quale ieri mattina il
  viceprocuratore onorario Simona Bandini ha
  chiesto 8 mesi di reclusione e una multa da
  600 euro per Carlo Bentini, all' epoca legale
  rappresentante dell' omonimo gruppo, storico
  marchio faentino capace di commesse a sei
  zeri. Il giudice Andrea Chibelli lo ha però
  assolto «perché il fatto non sussiste»,
  accogliendo la richiesta in tal senso della
  difesa. L' avvocato Guido Maffuccini, oltre a
  fare presente che il Gruppo aveva 4-5.000 dipendenti sparsi in tutto il mondo e che dunque l' imputato
  non poteva che avere delegato ad altri l' incombenza sulle buste paga, ha poi citato l' articolo 10 quater
  della legge sui reati tributari che punisce chi non versa le somme dovute usando in compensazione
  crediti non spettanti per un importo annuo superiore ai 50 mila euro. Cioè ben al di sopra di questo caso
  che si era attestato sui 6.000.

  IN OGNI CASO, la vicenda restituisce bene il «clima di fibrillazione di quei giorni», così come la difesa
  lo ha definito. Siamo nell' estate del 2012 e il colosso manfredo Bentini spa sperava ancora di potercela
  fare con un concordato in continuità poi modificato in liquidatorio con affitto d' azienda a 25 mila euro al
  mese a un nuovo soggetto, la 'Bentini Construction'.

  E a quel punto l' accordo appariva fattibile con un soddisfacimento, per la classe con il credito meno
  tutelato, che nella migliore delle ipotesi sarebbe stato del 9%; e nella peggiore del 2%. Ma a fine 2013
  erano emersi tre elementi che avevano fatto precipitare la situazione: l' istanza di fallimento presentata
  dalla procura; alcuni aspetti indicati dai commissari come critici in merito alla gestione dell' ultimo mese,
  tra cui il licenziamento di un dirigente; ma soprattutto il mancato accordo per crediti da 65 milioni di euro
  vantati poco tempo prima da società del gruppo Saipem-Snam sulla base di un contratto del luglio 2011
  con contestuale non riconoscimento di debito al colosso manfredo per circa 12 milioni di euro.

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  Prima pagina Faenza-Lugo
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