RASSEGNA STAMPA Giovedì, 28 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Giovedì, 28 marzo 2019 Articoli 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 "Le Perle", si intravedono spiragli Il cantiere potrebbe ripartire 1 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 MICHELE DONATI Dai progetti per abitare sulla Luna e su Marte a Leonardo e Bendandi 3 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 Domani a Faenza un convegno con La Torre e Bolognani 5 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Casola Valsenio, in consiglio approvati variante al Rue e statuto 6 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Inaugura il nuovo cortile delle case popolari 7 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 La batteria di Paoli il contrabbasso di Senni per dodici pianisti 8 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 La piazza di Faenza e la sua trasformazione nel Rinascimento 9 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 ALESSANDRO CICOGNANI Maxi -giro di truffe e ricettazione: in 26 rinviati a giudizio 10 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Pretende denaro da un faentino e lo deruba di orologio e telefono 12 28/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 Tra gli imputati spunta il nome di Calogero Lupo 13 28/03/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 21 Domenica 31 marzo visita guidata e degustazione nella mostra del Mic 14 28/03/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 2 La scelta dei no vax lista alle regionali per diventare partito 15 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Alla scoperta di Luna e chimica 17 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 74 Basket Promozione Importante vittoria in chiave salvezza per il Massa, ok... 19 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 'Educare alla diversità' tra passi di danza E i piccoli possono... 20 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Falso dentista In due nei guai 21 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Furto in abitazione a Reda Condannato e portato in carcere 22 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Premiato l'olio I Calanchi' 23 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 'Immagini dal mondo' si conclude con l' Alaska di Isacco Emiliani 24 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Rapina l' amico e lo colpisce Bloccato dopo un inseguimento 25 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Rifiuti fuori orario, multe a raffica 26 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 UNA PAROLA CHE 'STENDE' 28 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 Sul palco del Rossini jazz club il concerto del Laboratorio Piano trio 29 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Truffa su un tfr, assolto Carlo Bentini 30 28/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Prima pagina Faenza-Lugo 32
28 marzo 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) OUTLET: I LAVORI SONO FERMI DA QUATTRO ANNI "Le Perle", si intravedono spiragli Il cantiere potrebbe ripartire Un fondo di investimenti inglese dovrebbe riassorbire i debiti pregressi entro maggio Entro tale data dovrebbe essere formulata una nuova proposta FAENZA Si intravedono spiragli per il desolato e sconfinato cimitero edilizio del Lifestyle village Le Perle. Il cantiere ormai fermo da almeno quattro anni potrebbe ripartire. Perlomeno è questo l'auspicio visti i movimenti dopo che il tribunale di Reggio Emilia ha accettato la proposta di concordato preventivo avanzata da Faenza Erre srl volta alla risoluzione del debito della società per un ammontare di oltre 75milioni di euro e al rilancio dell'attività imprenditoriale. L'OPERAZIONE FINANZIARIA Il concordato si basa su una serie di operazioni finanziarie sul capitale sociale di Faenza Erre con l'ingresso, quale socio unico, di una società veicolo York Capital Management Europe (Uk) Advisors Llp, partner di un fondo di investimento specializzato nel settore delle distressed situation e special situation nel mercato globale del credito e fixed income. Il fondo dovrebbe riassorbire i debiti pregressi entro maggio ed entro tale data dovrebbe essere formulata una nuova proposta. Tutti i tentativi finora intrapresi non hanno dato esiti concreti: la struttura, abbandonata, ma completata per oltre l'80 per cento deperisce giorno dopo giorno. IL PROGETTO ORIGINARIO Inizialmente si prevedeva l'avvio all'esercizio del Life style outlet village Le Perle di Faenza su una superficie pari a 27.743 mq. con mq. 20.000 di superficie di vendita, circa 120 negozi, oltre a 21.157 mq. destinati ad artigianato di servizi e più di 40.000 mq. di parcheggi, con una forza lavoro stimata di circa 400 persone. Se nonchè il general contractor Unieco di Reggio Emilia e alcuni soci, tra cui Faenza Erre, a causa di una situazione debitoria con le banche non sono riusciti a terminare il lavoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
28 marzo 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Dai progetti per abitare sulla Luna e su Marte a Leonardo e Bendandi Rassegna con esposizioni, conferenze, laboratori, osservazioni astronomiche e domeniche in fattoria FAENZA È ormai da alcuni anni che la Settimana della cultura scientifica e tecnologica, organizzata dalla Palestra dellascienza, haesteso il proprio raggio di eventi ben oltre la durata originaria di sette giorni: l'edizione di quest'anno, la diciannovesima, coprirà per intero i mesi di aprile e maggio, con alcune appendici anche durante l'estate, offrendo una serie di iniziative diversificate e adatte ad un pubblico disparato. Mostre, conferenze, laboratori, osservazioni astronomiche e persino domeniche in fattoria. «Realtà analoghe alla nostra e attive fuori Faenza spiega Bruno Casadio della Palestra della scienza spesso si stupiscono per la ricchezza e la continuità dei programmi che organizziamo. Quest 'anno ci siamo concentrati su alcune ricorrenze importanti, come il 50esimo anniversario dell'allunaggio o il 150esimo della nascita della tavola periodica». TERRA CHIAMA LUNA Il romantico satellite del nostro pianeta sarà protagonista di numerosi appuntamenti, a cominciare dalla mostra Terra chiama Luna, curata dalla Casa Museo Raffaele Bendandi e visitabile al Palazzo delle Esposizioni dal 4 al 18 maggio. Il 14 maggio l'ingegnere faentino Marco Peroni, autore di progetti per basi spaziali da costruire sulla Luna e su Marte che sono stati presi in considerazione dai maggiori esperti del mondo, terrà all'interno della mostra la conferenza Una casa sulla luna: prospettive sull'abitare fuori dal pianeta Terra. ASTRONOMI E CHIMICI Gli ospiti eccellenti però non finiscono qui: il 12 aprile Fabio Ortolani, docente dell'Università di Bologna, parlerà alla Palestra della scienza (via Cavour 7, ore 21) di computer quantistici, mentre il 3 maggio alle 21 la Biblioteca Manfrediana ospiterà un dialogo tra l'astronomo Flavio Fusi Pecci e la chimica di fama internazionale Margherita Ventura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
28 marzo 2019 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) L' INIZIATIVA Domani a Faenza un convegno con La Torre e Bolognani FAENZA Grande successo di partecipazione per il convegno in programma domani, venerdì 29 marzo, a Faenza presso il Complesso ex Salesiani nel centro Cittadino. Faenza Sport, organizzatrice dell'evento, segna infatti già il tutto esaurito per un Convegno dal titolo Non abbassare l'asticella. Il talento sportivo. Ricerca, abbandono e mantenimento. Alla giornata, che scatterà dalle ore 18, parteciperanno come relatori il direttore tecnico della Fidal (Federazione Italiana d'atletica leggera) Antonio La Torre e il responsabile delle squadre giovanili della Federnuoto, Walter Bolognani, in un panel intitolato Ce li perdiamo per strada: il confronto fra atletica, nuoto e altri sport. Tutto il convegno sarà introdotto e moderato da Elio Locatelli, pure lui nei quadri tecnici della Fidal. Tra gli altri contributi quello della psicologa dello sport Francesca Vitali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
28 marzo 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Casola Valsenio, in consiglio approvati variante al Rue e statuto CASOLA VALSENIO Durante la seduta di martedì del consiglio comunale sono stati due i punti discussi che hanno suscitato maggior dibattito: la variante al Rue intercomunale e l'approvazione del nuovo statuto. La variante prevedeva alcune modifiche normative dettate dagli aggiornamenti giuridici e regolamentari in materia urbanistica e due elaborati grafici (schede di Rue) per Solarolo e Casola Valsenio. Nella fattispecie, per Casola Valsenio, si tratta di una scheda derivante da una richiesta di privati per concedere la possibilità al Birrificio Valsenio, sito in località Baffadi, di sfruttare una maggiore metratura e quindi agevolare quel particolare insediamento produttivo in area agricola. La delibera di indirizzo, che sarà ratificata dal consiglio dell'Unione dei Comuni, è stata approvata all'unanimità. All'ultimo punto dell'ordine del giorno si è discusso il rinnovo dello statuto comunale. A seguito della recente modifica allo statuto dell'Unione dei Comuni, si è reso necessario un passaggio anche nei singoli Comuni aderenti per uniformare a aggiornare il testo quantomeno nei rapporti associativi fra enti. Il testo, oggetto di dibattito e di confronto tra le parti, è stato approvato all'unanimità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
28 marzo 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Inaugura il nuovo cortile delle case popolari CASOLA VALSENIO Domenica alle 16 è in programma l'inaugurazione del nuovo spazio esterno delle case popolari di via Neri. Per l'occasione saranno presenti il sindaco, la presidente di Acer Emanuela Giangrandi e l'artista che ha realizzato il murale Marco Burresi (in arte Zed1). Le due palazzine, costruite negli anni 40 dall'allora Iacp, ora sono di proprietà comunale e gestite da Acer e sono composte da 24 appartamenti, in cui vivono più di 50 persone. Nel 2014 e 2015 sono state effettuate le più recenti opere di manutenzione straordinaria sui fabbricati (tetto, infissi) e sui muri di confine, successivamente si è pensato ad un progetto di riqualificazione complessiva del cortile per renderlo più piacevole e fruibile. Nella scorsa edizione di Casola è una favola il cortile ha ospitato uno spettacolo, con la partecipazione di Cristiano Cavina. Sul lungo muro di confine Marco Burresi ha realizzato il grande murale L'abbraccio ritrovato, che richiama i valori dell 'identità e della capacità di integrazione quali tratti caratterizzanti della comunità di Casola Valsenio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
28 marzo 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) La batteria di Paoli il contrabbasso di Senni per dodici pianisti FAENZA Nuove generazioni di musicisti crescono e a loro il Rossini jazz club di Faenza rivolge il suo sguardo. Questa sera alle 22 i partecipanti al laboratorio Pianotrio, coordinato da Michele Francesconi, suoneranno con una sezione ritmica esperta e di assoluto livello come quella formata da Walter Paoli alla batteria e Stefano Senni al contrabbasso, entrambi jazzisti affermati a livello nazionale già presenti a fianco dei più importanti protagonisti della scena jazzistica italiana, dagli Area a Enrico Rava, da Mauro Ottolini a Greg Burk. Protagonisti sul palco saranno con loro i dodici pianisti già avviati nel proprio percorso musicale che si sono confrontati con le tematiche intrinseche in questo particolare format, così importante per il jazz. I musicisti sono: Carlo Belli, Andrea Bolognesi, Ezio Catelli, Enrico Cristofani, Enrico Evangelisti, Francesco Faggi, Alberto Fattori, Andrea Garreffa, Rossella Giannini, Piergiorgio Maccapani, Filippo Morini, Luigia Nigro e Mario Palushi. Da ricordare che la rassegna diretta da Francesconi, dopo oltre dieci anni, ha cambiato sede e si è spostata al Bistrò Rossini che ogni giovedì diventa Rossini jazz club. La seconda novità riguarda il giorno della settimana: il giovedì è il giorno assegnato ai concerti. Resta invece immutato lo spirito che anima l'intero progetto: al direttore artistico Michele Francesconi e all'organizzazione generale di Gigi Zaccarini si unisce, da quest'anno, l'accoglienza dello staff del Bistrò Rossini. Concerto a ingresso libero. www.bistrorossini. it Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
28 marzo 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) La piazza di Faenza e la sua trasformazione nel Rinascimento FAENZA Oggi pomeriggio a partire dalle 18, nella Pinacoteca comunale (via Santa Maria dell'Angelo 9), si terrà una conferenza sulla Piazza imperiale di Faenza nell'età di Carlo II Manfredi, organizzata dall'associazione Amici dell'arte. Il relatore, Daniele Pascale Guidotti Magnani, descriverà la trasformazione urbana rinascimentale che portò nella piazza faentina le caratteristiche principali visibili ancora oggi, ovvero il portico a due livelli e la basilica cattedrale dai caratteri fiorentini. Loggiati nella piazza, rettificazione delle strade principali, abbattimento dei portici, una nuova grandiosa cattedrale, rinnovamenti di chiese e palazzi privati, «tutto spiega Daniele Pascale Guidotti Magnani nel suo studio doveva contribuire a dimostrare che Faenza era una città aggiornata, moderna, ordinata, e che i suoi reggitori avevano una cultura antiquaria di primo livello, tale da metterli alla pari (almeno nelle intenzioni) con i maggiori potentati italiani». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
28 marzo 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Maxi -giro di truffe e ricettazione: in 26 rinviati a giudizio Ricostruiti almeno 42 episodi fra raggiri, simulazioni di reato, furti e ricettazioni ai danni di 36 imprese RAVENNA La prassi era assodata. I truffatori, a volte in due, altre volte in quattro, chiamavano le imprese manifestando un concreto interesse per il noleggio di alcuni macchinari da lavoro. Alle parole seguiva poi l'incontro di persona, durante il quale veniva raggiunto l'accordo garantito dalla firma di uno o più assegni. Una volta tornati a casa con la merce, i malviventi fingevano il furto dei macchinari, contanto di denuncia alle forze dell'ordine, per poi sparire intascandosi quei beni da decine di migliaia di euro, anche perché gli assegni dati a garanzia in realtà erano intestati a società risultate inesistenti. Un maxi giro di truffe e ricettazione, scoperto dalla procura il 6 agosto del 2012 a Ravenna, quando tre dei malviventi oggi a processo avevano tentato di vendere un cilindro d'acciaio di 5 metri a un ignaro cliente, che certo non poteva sapere che quell'oggetto fosse in realtà stato rubato. In totale sono ventisei gli imputati, tutti rinviati a giudizio ieri dal giudice Andrea Galanti, a parte un 51enne salernitano per il quale è stato dichiarato il non luogo a procedersi per ne bis in idem (il principio di diritto che vieta a un imputato di essere processato due volte per il medesimo fatto). NON SOLO RAVENNA In quasi due anni di indagini condotte dal pubblico ministero Lucrezia Ciriello gli inquirenti sono riusciti a ricostruire almeno 42 episodi di truffe, simulazioni di reato, furti e ricettazioni ai danni di 36 imprese attive tra Ravenna, Faenza, Lugo, Conselice, Ferrara, Imola e Bologna. Tra queste anche nomi blasonati come la sede imolese della Wurth Italia, la Fassa Bortolo, la Color Discount di Ravenna e la Nautica Faentina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
28 marzo 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna
28 marzo 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pretende denaro da un faentino e lo deruba di orologio e telefono FAENZA Pretende denaro da un faentino e poi lo rapina. I carabinieri del radiomobile della compagnia manfreda dopo un inseguimento lo hanno bloccato e arrestato. A finire in manette, dopo un tentativo di fuga tra i campi, un 26enne originario della Nigeria domiciliato a Ferrara. Il tutto è nato verso le 21.30 di martedì sera, in un'abitazione di un faentino 51enne che il giovane era andato a trovare. Ben presto però la conversazione si è trasformata in una richiesta di denaro. Lo straniero ha preteso dal faentino 200 euro, una richiesta alla quale il 51enne non ha accondisceso e ne è nata una discussione durante la quale il 26enne è riuscito a portare via un telefono cellulare e un orologio prelevato da un cassetto. Poi ha colpito al petto il faentino per guadagnarsi la fuga. Un furto in abitazione che quindi si è tramutato in rapina impropria. Il giovane straniero, guadagnata l'uscita, si è dato alla fuga tra i campi circostanti all'abitazione. Il 51enne, malgrado fosse ancora dolorante e sotto choc, è riuscito a chiamare il 112. All 'operatore dei carabinieri il faentino ha spiegato quello che era appena accaduto. Nell'abitazione, in una manciata di minuti, è arrivata la pattuglia del radiomobile. Indicata la via di fuga, i militari dell'Arma si sono messi all'inseguimento prima in auto e poi a piedi fino a quando non hanno scorto il 26enne che è stato bloccato. Nella sua disponibilità aveva ancora l'orologio che aveva appena trafugato al 51enne mentre del telefono cellulare nessuna traccia, probabilmente perso durante la fuga tra i campi. Dopo essere stato portato in caserma per stilare di atti dell'arresto e portato in camera di sicurezza, dalla procura è arrivato l'ordine di carcerazione e il giovane è stato accompagnato al carcere di Port'Aurea di Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
28 marzo 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Tra gli imputati spunta il nome di Calogero Lupo RAVENNA Tra i ventisei imputati per il maxi giro di furti e truffe c'è anche un nome noto. Si tratta di Calogero Lupo, 51enne di Mazara del Vallo ma residente a Massa Lombarda, il cui nome è associato alla grande inchiesta per mafia denominata Black Monkey. Processo che per Lupo si è concluso con una condanna a 5 anni di reclusione. Secondo le indagini allora eseguite, il 51enne siciliano era uomo vicino al boss della ndrangheta Nicola Femia, il boss delle slot che aveva la sua base operativa a Lugo. Ma Lupo Calogero è implicato anche in un altro processo, ossia in quello per la presunta estorsione avvenuta ai danni proprio dei due figli di Nicola Femia. Estorsione dietro cui si nasconderebbe il clan Bellocco di Rosarno. Nel procedimento che si è aperto ieri, Calogero è difeso dall'avvocato bolognese Salvatore Buccheri. Gli altri imputati sono invece difesi dai legali: Alvaro Riolo, Antonio Piccolo, Alessandra Giovannini, Angela Zannini, Paolo Starvaggi, Bruno Salernitano, Orlando Florinda, Michele Lombini, Rosaria Bonanno, Salvatore Buccheri, Fabrizio Torre, Chiara Belletti, Gian Luigi Manaresi, Danilo Giovanelli, Nicola Casadio e Alice Rondinini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
28 marzo 2019 Pagina 21 La Repubblica (ed. Bologna) AZTECHI, MAYA, INCA Domenica 31 marzo visita guidata e degustazione nella mostra del Mic 'La Coccolateria' di Elisa Fiori è l' evento speciale che racconterà agli ospiti la storia del cioccolato con l' assaggio finale di cacao. Continuano le visite guidate della domenica alla mostra 'Aztechi, Maya, Inca' a cura di Antonio Aimi e Antonio Guarnotta, in corso al Mic (Museo internazionale delle ceramiche ) di Faenza fino a sabato 28 aprile. In questa mostra le grandi civiltà precolombiane rivivono nelle magnifiche testimonianze della loro arte. DA NON PERDERE Domenica 31 marzo alle ore 10.30, in particolare, la visita guidata alla mostra sarà arricchita da un evento speciale organizzato in collaborazione con 'La Coccolateria' di Elisa Fiori, la quale racconterà agli ospiti la storia del cioccolato, approfondendo le esperienze di alcune aziende di nicchia italiane, per terminare con una degustazione di prodotti a base di cacao. Questa materia prima, insieme a molte altre piante ora molto comuni in Europa, come la patata, il mais, il pomodoro e la vaniglia, fu importata dall' America centrale e meridionale alle nostre latitudini dai conquistadores spagnoli. Le popolazioni precolombiane consumavano il cacao sotto forma di bevanda e lo consideravano al pari di una medicina. La prenotazione per questo evento è obbligatoria e andrà fatta entro le ore 17 del sabato precedente. Si può chiamare il numero 0546 697311, oppure scrivere a info@micfaenza.org. LA COLLABORAZIONE La mostra ' Aztechi, Maya, Inca' è resa possibile grazie al prezioso contributo de La BCC Credito Cooperativo e Regione Emilia-Romagna e al patrocinio offerto dal comune di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
28 marzo 2019 Pagina 2 La Repubblica (ed. Bologna) Verso il voto La scelta dei no vax lista alle regionali per diventare partito «Abolire l' obbligo vaccinale, garantire la libertà di parola ai medici, promuovere la ricerca indipendente sui vaccini e le cure sui danni da vaccino e tutelare la salute pubblica svincolandola da sistemi di guadagno economico». A Bologna arriva il partito dei no vax e si prepara a correre alle regionali. Il Movimento delle 3 V (sigla che sta per Vaccini Vogliamo Verità) approderà domani sera alle 21 al Circolo Mazzini di via Emilia Levante, dopo aver già fatto tappa nei giorni scorsi a Piacenza, Ferrara e Reggio Emilia. L' evento sarà trasmesso in diretta Facebook. Il Movimento, recita una nota, «si è costituito a difesa della libertà di scelta in ambito terapeutico, in un momento di vuoto politico e di negazione di un confronto democratico sulle vaccinazioni di massa». È in Romagna che il movimento no-vax è più forte, ma a giudicare dal loro sito si sta organizzando in maniera capillare sul territorio. Alla domanda "chi siamo", si presenta così: «Questo movimento nasce da un' unione di intenti di persone che vengono da realtà diverse, non è emanazione di alcuna associazione esistente, ma la possibilità che tutte avranno di raggiungere i propri obiettivi fondamentali. Lo faremo attraverso una ferma opposizione che continuerà finché non sarà emersa tutta la verità sui vaccini». Vaccini Vogliamo Verità, promettono, «è il nome della nostra prima battaglia. Riteniamo che lottare per la libertà e la verità creerà un precedente unico capace di portare luce in ogni ambito della vita». Una volta risolta l' emergenza vaccinale, proseguono, «potremo definire un programma sugli argomenti politici, economici e sociali che interessano il Paese, domandandoci semplicemente cosa può garantire il benessere, la libertà e la salute di ogni persona presente nello Stato. Applicare questo principio alla lettera comporterebbe una rivoluzione nella storia politica del nostro Paese». Solo la scorsa settimana a Brisighella delle maestre sono state insultate e minacciate davanti alla scuola materna e sono dovuti intervenire i carabinieri davanti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
28 marzo 2019 Pagina 2 La Repubblica (ed.
28 marzo 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Alla scoperta di Luna e chimica Settimana della Scienza nel segno del mezzo secolo dallo sbarco IL MEZZO secolo dal primo uomo sulla luna e i 150 anni dalla nascita della tavola degli elementi sono i due macrotemi attorno ai quali su muoverà la diciannovesima edizione della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, iniziativa promossa dal Ministero dell' Istruzione, Università e Ricerca, con lo scopo di incentivare i giovani ad avvicinarsi alle materie scientifiche. A Faenza le iniziative sono portate avanti dalla Palestra e dal Tavolo della scienza con mostre, conferenze, laboratori e incontri che coinvolgono molte istituzioni pubbliche e private: scuole, università, enti di ricerca, associazioni e istituzioni. Impossibile, per motivi di spazio, riportare l' intero programma che si può consultare al sito internet palestradellascienza.it. L' INIZIATIVA è stata presentata ieri mattina dall' assessore all' istruzione Simona Sangiorgi, da Paola Pescarelli Lagorio del museo Bendandi e da Bruno Casadio, presidente della Palestra della Scienza (nella foto col programma). Tre le direttrici intorno alla quale la settimana si sviluppa: una serie di mostre, le conferenze e le visite guidate. Tra le mostre da segnalare dal 6 aprile al 10 giugno, 'Senio e Lamone, arterie di vita' allestita al centro Guaducci di Zattaglia mentre Palazzo delle esposizioni di Faenza ospiterà dal 13 aprile al 2 giugno, 'Adottiamo Castel Raniero'. Ma quest' anno ricorrono i 50 anni dallo sbarco dell' uomo sulla luna. Per ricordare quell' evento che ha cambiato il corso della storia la Casa museo di Raffaele Bendandi ha organizzato una serie di iniziative. A maggio l' appuntamento Terra chiama Luna con momenti musicali, artistici e letterari il tutto unito da una mostra documentale di come l' evento fu vissuto nel faentino. Si aggiungeranno convegni e incontri arricchiti da un annullo filatelico speciale. Sul fronte delle conferenze si partirà martedì 2 aprile, alle 14,30, con Carlo Arrigo Umiltà, luminare della neurologia, alla sala conferenze della Bcc di via Laghi: parlerà del 'Cervello, la fabbrica della mente'. Seguirà la relazione di Carlo Orzincolo, direttore di radiologia che illustrerà della diagnostica per immagini. Ma quest' anno ricorrono anche i 150 anni dalla creazione della tavola degli elementi chimici. Sabato 6 aprile, nella sede della Palestra della scienza, in via Cavour 7, si parlerà di 'Donne nella tavola periodica degli elementi chimici', uno sguardo inconsueto in un campo spesso riservato agli uomini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
28 marzo 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed.
28 marzo 2019 Pagina 74 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket Promozione Importante vittoria in chiave salvezza per il Massa, ok anche Russi Faenza TRIS di vittorie per le formazioni ravennati nel campionato di Promozione. Quella più importante la firma il Massa Basket (Ugulini 16, Montanari N. 7, Berardi L. 4, Brignani 6, Guardigli 3, Asioli 9, Pinardi 18, Rivola 2, Valenti, Pongolini 3, Linguerri 6, Spadoni ne. All. Bertini), aggiudicatosi lo scontro salvezza con San Lazzaro con un rotondo 74-52 (21-11, 44-24, 59-34). Un risultato che fa sorridere anche Fusignano, fermo per il turno di riposo, in corsa nelle restanti due giornate insieme ai cugini per evitare il terzultimo posto che condanna ai playout. Tutto facile per il Faenza Basket Project (Melandri 3, Boero 19, De Lorenzi, Dal Monte, Picone 12, Santandrea 7, Ragazzi 10, Pantani 8, Morsiani 13, Russo 10) che legittima il 1° posto nel girone E, sbancando Budrio 82-60 (19-18, 35-30, 61-46). Passando al girone F, successo al fotofinish per il Basket Club Russi (Morigi 9, Trerè 15, Bagioni, Bramante, Castellari 1, Beghi 5, Vistoli 2, Basaglia 16, Porcellini 9, Venturini , Cirillo 2, Bigazzi 2. All. Tesei) su La Fiorita San Marino per 61-60 (19-12, 31-29, 47-43) e blinda il 2° posto. Classifica girone E: Faenza Basket Project 40, Giallonero Imola 32, Party&Sport Ozzano* 28, Pgs Bellaria e Castenaso 24, Castel S.Pietro, Tatanka Imola e Medicina 22, Fusignano, S.Lazzaro* e Massa 18, Budrio 14, Pontevecchio 4 (* deve ancora riposare). Girone F: Tigers Villanova* 40, Russi 38, Santarcangelo 36, Fadamat Rimini 32, Libertas Green Forlì 26, La Fiorita S.Marino, Aics Forlì e Tigers Forlì 24, Riccione 14, Morciano* 10, Basket 2000 San Marino 8, Cattolica 6, Misano 4 (*deve riposare). l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
28 marzo 2019 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA DA DOMANI IN VARI LUOGHI, DALLO SPAZIO IRIS ALLA CASA DEL TEATRO 'Educare alla diversità' tra passi di danza E i piccoli possono partecipare ai laboratori 'EDUCARE alla diversità' è il tema della seconda edizione del progetto 'Per una comunità danzante' messo a punto dalla Compagnia Iris realtà culturale e artistica e dalla sezione ravennate del Cesn, il Centro sportivo educativo. Dopo il flash mob di domenica in piazza del Popolo, che ha coinvolto una quarantina di danzatori, da domani cominceranno una serie di appuntamenti tra laboratori e giornate di riflessione e approfondimento attorno alla danza. Si partirà dallo Spazio Iris, in via Cavor 7, dove dalle 17 alle 20 si svolgerà il laboratorio CorpoGiochi OFF, momento gratuito curato da Monica Francia di Cantieri Danza. Sabato alla Casa del Teatro, in via Oberdan 38/7, dalle 10 alle 11, ContaKids, laboratorio di danza per genitori e bimbi tra i 2 e i 4 anni, curato da Michela Turrini. Si proseguirà con Danzando l' ago e il filo, un laboratorio di cucito dagli 8 anni; a seguire, Storie fra i piedi, laboratorio di teatro di figura per bambini. Dalle 17.30 alle 19, una merenda aperitivo con un live-set di intrattenimento culturale per bambini e genitori. Ultimo momento della giornata (dalle 19 alle 20), Osservatorio, visione di estratti di pratiche di danza e brevi spettacoli. Domenica ultima giornata, sempre alla Casa del Teatro, dalle 10 alle 12, con una tavola rotonda alla quale parteciperanno Monica Francia (CorpoGiochi), Franca Zagatti (Danzaeducativa) e Claudio Gasparotto (Hobart) che si confronteranno di approcci educativi e formativi; nel pomeriggio (dalle 15.30 alle 17) un laboratorio di danza e di movimento creativo, aperto a tutti a cura di NNChalance, Magnifico Teatrino Errante. Seguirà una merenda aperitivo. Dalle 18 alle 19, Osservatorio, visione di estratti di pratiche di danza e brevi spettacoli. Chiuderà la seconda edizione del progetto la performance Vav, di e con Paola Ponti. Info. 347.4436893 e iristeatrodanza@gmail.com. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
28 marzo 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) NEL FAENTINO NAS IN UNO STUDIO Falso dentista In due nei guai UN MEDICO odontoiatra cinquantenne e un odontotecnico sessantenne di uno studio dentistico del comprensorio faentino, sono stati denunciati a piede libero in concorso per esercizio abusivo della professione medica in seguito a specifiche verifiche dei carabinieri del Nas di Bologna. In buona sostanza, secondo quanto delineato fin qui dall' accusa, l' odontotecnico sessantenne è il legale rappresentante della struttura nella quale l' odontoiatra ricopre il ruolo di direttore sanitario. E proprio grazie alla presenza di quest' ultimo - prosegue l' accusa - il primo non si sarebbe limitato ai compiti riservati a un odontotecnico ma avrebbe eseguito prestazioni per le quali occorrere essere invece odontoiatra. Secondo le leggi vigenti, l' odontotecnico è un tecnico specializzato a cui spetta ad esempio la progettazione tecnica e la realizzazione della protesi. Non può insomma operare sul paziente. Per conseguire questo tipo di qualifica, occorre apposito diploma. Il dentista- odontoiatra, come indicato sul sito del ministero della salute, è invece il sanitario laureato in medicina e chirurgia o in odontoiatria e protesi dentaria responsabile della prevenzione, diagnosi e cura delle malattie dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti. I requisiti sono fissati da una specifica legge del 1985, la 409. La professione, previa iscrizione all' apposito Albo, può essere esercitata su tutto il territorio nazionale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
28 marzo 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Furto in abitazione a Reda Condannato e portato in carcere LA polizia ha arrestato un 34enne pregiudicato ravennate per furto aggravato. L' uomo, nel 2012, aveva commesso un furto in abitazione a Reda di Faenza, per il quale venne condannato alla pena di un anno, due mesi e quattro giorni di reclusione. Divenuta esecutiva la sentenza, dopo i ricorsi in Appello e Cassazione, l' Ufficio esecuzioni penali della Procura Ravenna ha disposto la carcerazione. Ieri mattina gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Ravenna hanno rintracciato l' uomo, accompagnandolo in carcere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
28 marzo 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Premiato l'olio I Calanchi' NUOVI riconoscimenti per l' Olio Extravergine d' Oliva DOP prodotto da Agrintesa. L' olio Evo Brisighella 'I Calanchi' 2018 della cooperativa faentina ha infatti ottenuto per la terza volta le Tre Foglie dalla guida 'Gambero Rosso Oli d' Italia'. Per il secondo anno consecutivo, poi, 'I Calanchi' si è aggiudicato anche le Cinque Gocce di Bibenda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
28 marzo 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASOLA VALSENIO 'Immagini dal mondo' si conclude con l' Alaska di Isacco Emiliani SI conclude domani a Casola Valsenio la rassegna fotografica 'Immagini dal mondo' organizzata dal Circolo Fotografico Casolano. L' appuntamento è per le 20,30 presso il Cinema Senio con le immagini del giovane fotografo faentino Isacco Emiliani che presenterà 'Native Alaska', ultimo suo reportage. È il terzo reportage nell' ambito del progetto 'Arctic Visions', preceduto da «White Finland» e 'Prehistoric Norway' che hanno girato gran parte dell' Italia per esposizioni e serate, e hanno avuto riscontri favorevoli da magazine stampati e testate online di tutto il mondo. Ora è la volta dell' Alaska, e con lei dei nativi Inuit. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
28 marzo 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) REDA ARRESTATO 26ENNE NIGERIANO CHE AVEVA PRESO SOLDI E OROLOGIO Rapina l' amico e lo colpisce Bloccato dopo un inseguimento PRETENDE denaro da un faentino e poi lo rapina. A finire in manette, dopo un tentativo di fuga tra i campi, è stato un 26enne originario della Nigeria, Ernest Dan Azobor, domiciliato a Ferrara. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri. È cominciato tutto verso le 21.30 di martedì sera, in una casa tra le campagne di Faenza e Reda, dove il giovane era andato a trovare un 51enne del posto, suo conoscente. Ben presto però la conversazione si è trasformata in una perentoria richiesta di denaro. Nello specifico il ragazzo straniero ha preteso dal faentino 200 euro, una richiesta che il 51enne non ha accettato. Ne è nata una discussione durante la quale il 26enne ha colpito al petto il faentino e poi nel trambusto è riuscito a portare via un telefono cellulare e un orologio prelevato da un cassetto. Un furto che quindi, vista l' aggressione - si è tramutato in quella che viene definita 'rapina impropria'. Il giovane straniero, guadagnata l' uscita, si è dato alla fuga tra i campi circostanti. Il 51enne malgrado fosse ancora dolorante e sotto choc è riuscito a chiamare il 112. All' operatore dei carabinieri il faentino ha spiegato quello che era appena accaduto e nell' abitazione, in una manciata di minuti, è arrivata la pattuglia del Radiomobile dei carabinieri. Indicata la via di fuga i militari dell' Arma si sono messi all' inseguimento prima in auto e poi a piedi fino a quando non hanno scorto il 26enne, che è stato bloccato. Nella sua disponibilità aveva ancora l' orologio che aveva appena trafugato al 51enne mentre del telefono cellulare nessuna traccia, probabilmente lo aveva perso durante la fuga tra i campi. Dopo essere stato portato in caserma è arrivato l' ordine di carcerazione ed è stato portato a Ravenna, a Port' Aurea. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
28 marzo 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Rifiuti fuori orario, multe a raffica Faenza, stangate anche per un anticipo di un' ora C' È CHI ha portato il sacchetto della carta il giorno prima, chi solo un' ora prima. Una leggerezza, avranno pensato: che differenza fa conferire i rifiuti la domenica alle 17 invece che dalle 18 alle 24? La risposta è 104 euro. Questo infatti è l' importo della sanzione che si sono viste recapitare a casa diverse famiglie del Faentino per non aver rispettato gli orari di conferimento. A fare le sanzioni sono state le guardie ecologiche volontarie: «Mi è stata recapitata a casa a fine febbraio - racconta Mirella Bolognesi, che vive a San Barnaba, vicino a Reda - e risaliva al 15 dicembre, un sabato. Non ricordo le circostanze precise, probabilmente quel giorno non potevamo andare la domenica e abbiamo lasciato il sacchetto prima. Del resto abitiamo a un chilometro dal punto di conferimento, quindi andiamo in auto. La sanzione è stata del tutto inaspettata: mai avremmo pensato di ricevere una multa per questo. Confrontandomi con una vicina ho scoperto che anche lei era stata sanzionata per lo stesso motivo». Il punto di conferimento a San Barnaba è sul muro del cimitero, in aperta campagna, tra l' altro al buio in pieno inverno. «Non avevamo mai ricevuto prima avvisi dalle guardie ecologiche volontarie» prosegue Bolognesi, che assieme alla vicina si è rivolta a un' associazione dei consumatori e ha fatto ricorso. La speranza delle due famiglie infatti è che la multa venga annullata o abbassata al minimo, ovvero 52 euro: «La municipale è stata molto disponibile: ci ha ricevuto subito e ci ha ascoltato, ci è sembrata aperta al dialogo - aggiunge Bolognesi -. Ci hanno detto che ci arriverà una risposta entro 6 mesi circa il nostro ricorso». Non sono le uniche due famiglie ad aver ricevuto una multa di questo tipo. Altre due famiglie sono state sanzionate nella zona di Prada, e qualcuno anche in centro. Tra i corridoi di Palazzo Manfredi si parla anche di utenti sanzionati alle 17 della domenica, tanto che l' amministrazione sta valutando di rivedere la convenzione con le guardie ecologiche volontarie. «CI SONO degli orari che vanno rispettati - dice Antonio Bandini, assessore all' Ambiente - e sono previste sanzioni per i depositi non corretti perché creano degrado. Serve però anche un po' di elasticità: lasciare lì il sacco qualche ora prima va bene, svariati giorni prima no. Le guardie ecologiche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
28 marzo 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed.
28 marzo 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) STORIE UNA PAROLA CHE 'STENDE' CI SONO espressioni del dialetto romagnolo che sono come delle schioppettate capaci di stendere un uomo o un animale. Nel film 'Amarcord', quando il pavone del conte si posa sulla fontana innevata ed apre una maestosa ruota, lo zio di Titta commenta ammirato: «Os- cia che pataca». Un episodio analogo, capitò tempo fa durante le Feste Medievali di Brisighella. Per un certo periodo le cene medievali furono tenute separate: quelle dei plebei in un cortile del paese e quelle dei patrizi alla Rocca prima e alla Torre dell' Orologio dopo. Poi, per motivi organizzativi, fu deciso di tenerle insieme, e in modo più democratico, in un giardino vicino al Parco Ugonia, separando gli uni dagli altri con una corda. Il fatto è che la democrazia è bella, ma rischiosa. Verso la fine della cena il sindaco di Brisighella presentò ai «patrizi» un importante ospite: il barone di Hohenzollern, discendente di Federico il Grande di Prussia, proseguendo con una sfilza di altri titoli: conte di qua, signore di là. Non era ancora terminata la sfilza dei titoli che dalla parte dei «plebei», che avevano udito tutto, si alzò una voce stentorea: «Os-cia ch' pataca». Ho avuto l' impressione che il sindaco non abbia tradotto il salace commento all' illustre ospite. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
28 marzo 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Sul palco del Rossini jazz club il concerto del Laboratorio Piano trio IL ROSSINI Jazz Club di Faenza oggi dalle 22 rivolge il suo sguardo alle nuove generazioni di musicisti: sul palco i partecipanti al Laboratorio Piano Trio, coordinato da Michele Francesconi, suoneranno con una sezione ritmica esperta e di assoluto livello come quella formata da Walter Paoli alla batteria e Stefano Senni al contrabbasso. La rassegna diretta da Francesconi si presenta in questa stagione con due cambiamenti sostanziali: il Bistrò Rossini di Piazza del Popolo è il nuovo 'teatro' per i concerti che si terranno di giovedì. Resta immutato l' orario di inizio alle 22. Il concerto è a ingresso libero. I musicisti sono: Carlo Belli, Andrea Bolognesi, Ezio Catelli, Enrico Cristofani, Enrico Evangelisti, Francesco Faggi, Alberto Fattori, Andrea Garreffa, Rossella Giannini, Piergiorgio Maccapani, Filippo Morini, Luigia Nigro e Mario Palushi. Il Bistrò Rossini si trova in piazza del Popolo, 22. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
28 marzo 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Truffa su un tfr, assolto Carlo Bentini La vicenda era maturata a ridosso del fallimento del colosso delle costruzioni LA CIFRA al centro del caso era ben distante dai numeri che avrebbero poi finito per affossare lo storico colosso manfredo, la Bentini spa. In totale si tratta di 6.000 euro del tfr di un lavoratore certificati nell' apposito modulo ma in realtà mai versati. Tanto che quando la società era fallita, il lavoratore aveva dovuto attingere dall' apposito fondo di garanzia dell' Inps della provincia di residenza, quella di Genova: e l' istituto di previdenza ligure, dopo conseguente verifica, nel maggio del 2016 aveva presentato denuncia per truffa aggravata. Reato per il quale ieri mattina il viceprocuratore onorario Simona Bandini ha chiesto 8 mesi di reclusione e una multa da 600 euro per Carlo Bentini, all' epoca legale rappresentante dell' omonimo gruppo, storico marchio faentino capace di commesse a sei zeri. Il giudice Andrea Chibelli lo ha però assolto «perché il fatto non sussiste», accogliendo la richiesta in tal senso della difesa. L' avvocato Guido Maffuccini, oltre a fare presente che il Gruppo aveva 4-5.000 dipendenti sparsi in tutto il mondo e che dunque l' imputato non poteva che avere delegato ad altri l' incombenza sulle buste paga, ha poi citato l' articolo 10 quater della legge sui reati tributari che punisce chi non versa le somme dovute usando in compensazione crediti non spettanti per un importo annuo superiore ai 50 mila euro. Cioè ben al di sopra di questo caso che si era attestato sui 6.000. IN OGNI CASO, la vicenda restituisce bene il «clima di fibrillazione di quei giorni», così come la difesa lo ha definito. Siamo nell' estate del 2012 e il colosso manfredo Bentini spa sperava ancora di potercela fare con un concordato in continuità poi modificato in liquidatorio con affitto d' azienda a 25 mila euro al mese a un nuovo soggetto, la 'Bentini Construction'. E a quel punto l' accordo appariva fattibile con un soddisfacimento, per la classe con il credito meno tutelato, che nella migliore delle ipotesi sarebbe stato del 9%; e nella peggiore del 2%. Ma a fine 2013 erano emersi tre elementi che avevano fatto precipitare la situazione: l' istanza di fallimento presentata dalla procura; alcuni aspetti indicati dai commissari come critici in merito alla gestione dell' ultimo mese, tra cui il licenziamento di un dirigente; ma soprattutto il mancato accordo per crediti da 65 milioni di euro vantati poco tempo prima da società del gruppo Saipem-Snam sulla base di un contratto del luglio 2011 con contestuale non riconoscimento di debito al colosso manfredo per circa 12 milioni di euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
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28 marzo 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
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