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CSV FC - ASSIPROV Martedì, 14 maggio 2019 Prime Pagine 14/05/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 14/05/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 14/05/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 13/05/2019 Cesena Today Forte maltempo, il Savio diventa furioso e rompe gli argini: chiuso il... 4 13/05/2019 Cesena Today Esondazione del Savio, alluvione a Cesena: la Secante diventa un fiume e... 6 13/05/2019 Cesena Today Alluvione a Cesena, scuole chiuse martedì. "In strada solo se... 7 13/05/2019 Cesena Today Cesenatico, cala il livello dei corsi d' acqua: "Scuole aperte... 9 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 MATTEO MISEROCCHI I fiumi sono in piena Frane in movimento 10 13/05/2019 Forli Today La piena dei fiumi attraversa tutta la pianura: scatta l' allerta "rossa" 12 13/05/2019 Forli Today La piena del Ronco, situazione critica in via Della Grotta: in azione la 14 13/05/2019 Forli Today Si rompe l' argine del Montone: allagamenti a San Martino in Villafranca. 15 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39 Nanni: «Oggi pausa, poi pioverà per altri due giorni» 17 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45 Da giugno allerta meteo attraverso il telefono 18 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 9 Luigi Manfredi «Picchi di piena come mai da trent' anni» 19 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 37 Frane, strade interrotte e telefoni muti 21 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50 CAMMINATE SERALI 23 csv e scenario locale 13/05/2019 Cesena Today Un appuntamento di solidarietà per gli orfani della Siberia 24 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 Dal Tuliparty 1.800 euro in beneficenza 25 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 'Una piega per l' Hospice', raccolti e donati 4.600 euro 26 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 Cimitero, il comitato si scioglie 27 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50 'Piccoli Mondi', mano tesa ai bimbi abbandonati 28 volontariato 14/05/2019 Avvenire Pagina 16 Dai trasporti al risparmio energetico, al via i nuovi sconti d' imposta 29 14/05/2019 Corriere della Sera Pagina 14 Impatto sociale 190 31 14/05/2019 Corriere della Sera Pagina 15 La Riforma a Bologna 32 14/05/2019 Corriere della Sera Pagina 15 Progettare il sociale oggi 33 14/05/2019 Corriere della Sera Pagina 17 SERGIO BOCCONI «Investire in titoli? Sceglieteli sostenibili» 34
14 maggio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
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13 maggio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Forte maltempo, il Savio diventa furioso e rompe gli argini: chiuso il Ponte Nuovo Il fiume Savio ha rotto gli argini in più di un punto ed i Vigili del Fuoco hanno chiesto un sorvolo dell' elicottero per verificare dove è straripato Le forti piogge delle ultime 24 ore stanno mettendo a dura prova il territorio cesenate, con smottamenti ed allagamenti. Il fiume Savio ha rotto gli argini in più di un punto ed i Vigili del Fuoco hanno chiesto un sorvolo dell' elicottero per verificare dove è straripato. La Polizia Municiplae ha chiuso al traffico il Ponte Nuovo, con la circolazione delle auto deviata sul Ponte Vecchio. Il personale del 115 è impegnato in via Pontescolle. Tutta la zona di Martorano è presidiata dai vigili del fuoco, oltre che dalla Protezione civile, che sta girando nella zona dell' Oltresavio per avvisare del pericolo i cittadini, con megafoni. A San Carlo la piena ha superato la soglia rossa, col livello idrometrico che ha toccato i 6.37 metri alle 7, mentre a Cesena il dato è di 7.25, ben oltre la soglia "arancione". Il nido "Scuola Infanzia Ippodromo" ha comunicato la chiusura per la giornata di lunedì. EMERGENZA MALTEMPO : LA SITUAZIONE NEL CESENATE - TRACIMA LA DIGA - DISAGI NEL RIMINESE - ALLAGAMENTI NEL RAVENNATE Il resto del territorio Situazione critica a Sogliano dove "A causa delle forti precipitazioni previste per tutta la notte e la mattinata di lunedì - il Comune raccomanda - di usare la massima attenzione nella guida e dove possibile limitare gli spostamenti". I mezzi della Provincia sono entrati in azione a causa degli smottamenti nella frazione Vignola che hanno causato "l' interruzione della strada provinciale 30 Sogliano-Ponte Uso. I guadi di Masrola e Ponte Uso lungo la Strada provinciale 13 hanno esondato", informa la nota del Comune. Disagi anche a Savignano dove sono caduti dei rami in via Leonardo da Vinci, causando problemi alla circolazione. I Vigili del Fuoco sono stati impegnati nel cesenate in una serie di interventi per rami pericolanti ed allagamenti. Le previsioni L' ondata di maltempo proseguirà anche lunedì. Il servizio meteorologico dell' Arpae prevede al mattino "cielo molto nuvoloso o coperto, con piogge diffuse sul territorio regionale e associate a temporali di moderata o forte intensità sulle aree appenniniche del settore centro-orientale; dal pomeriggio attenuazione e graduale esaurimento delle piogge sulle aree di pianura a partire dal settore occidentale, con qualche apertura della nuvolosità sul piacentino; piogge e rovesci invece continueranno sulle aree appenniniche e in prossimità della fascia costiera anche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
13 maggio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Esondazione del Savio, alluvione a Cesena: la Secante diventa un fiume e viene chiusa. Il punto sulla viabilità E' critica la situazione nel Cesenate, alle prese con un' importante alluvione dopo l' esondazione del fiume Savio La Secante trasformata in un fiume. E' critica la situazione nel Cesenate, alle prese con un' importante alluvione dopo l' esondazione del fiume Savio . La Secante è stata chiusa dal personale dell' Anas. "La piena dovrebbe essere ora al colmo - il Savio al momento continua a crescere di pochi centimetri l' ora - informa l' amministrazione comunale -. I volontari di Protezione Civile hanno iniziato l' intervento di rialzo arginale ai lati del Ponte del Risorgimento tramite posa sacchi di sabbia". Rimangono chiusi il Ponte del Risorgimento (le cui arcate sono completamente ostruite) e il Sottopasso Machiavelli. La Protezione Civile segnale il sormonto arginale sulla destra idrografica fiume Savio in zona Martorano, oltre alla rottura arginale alla confluenza con Rio Casalecchio sulla sinistra idrografica fiume Savio registratasi lunedì mattina che ha portato all' evacuazione di due persone. Chiuso anche il sottopasso pedonale "Amici" via Fiume Ronta Si segnalano inoltre cantine allagate in via Roversano sulla destra idrografica del fiume Savio. Per quanto riguarda le scuole, oltre alla chiusura della scuola materna/nido Ippodromo, è in corso il monitoraggio della scuola materna di Martorano ed è stata consigliata l' uscita ore 12:30. L' Engim del Lugaresi ha deciso autonomamente, per cautela, di mandare a casa gli allievi (fra cui ragazzi portatori di handicap). Maltempo a Cesena, il Savio rompe gli argini e allaga: la diretta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
13 maggio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Alluvione a Cesena, scuole chiuse martedì. "In strada solo se necessario" Nel frattempo proseguono i lavori all' altezza del Ponte Nuovo per rimuovere i detriti lungo il fiume Savio che ne stanno ostruendo la fluidità. La Protezione Civile regionale ha emanato un' allerta rossa per criticità idraulica anche nel nostro territorio fino alle 24. Il sindaco Paolo Lucchi sta firmando l' ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di martedì. "Si invita la cittadinanza a non mettersi in strada se non strettamente necessario e in ogni caso a prestare la massima attenzione", viene evidenziato nella comunicazione. "La grave criticità sul nostro territorio è determinata dalla previsione del transito, nelle prossime ore, della piena del fiume Savio e degli altri fiumi romagnoli - viene spiegato -. Il provvedimento è stato preso tenendo conto delle già difficili condizioni della viabilità, con vari percorsi stradali e pedonali inagibili, con l' obiettivo di evitare disagi e pericoli agli alunni". Cosa fare in caso di alluvione Queste le raccomandanzioni da seguire: "Durante l' alluvione se sei in casa sali ai piani superiori e aspetta l' arrivo dei soccorsi. Se resti ai piani bassi, ricorda che la cantina e il garage sono le prime zone della casa ad allagarsi, anche quando meno te lo aspetti. Usa il telefono solo se necessario: tenere libere le linee è d' aiuto ai soccorsi. Abbandona la casa solo se la minaccia di allagamento è grave. Ma prima: chiudi il rubinetto del gas e stacca la corrente elettrica. Indossa abiti e calzature che ti proteggano dall' acqua". "Se sei all' aperto stai lontano da ponti, fiumi e altri corsi d' acqua; evita anche pendii e scarpate: potrebbero esserci frane in atto; usa l' auto solo se davvero necessario e non percorrere strade già inondate; evita i sottopassaggi: il livello dell' acqua può essere più alto di quanto pensi e puoi rischiare di restare imprigionato dentro il veicolo; e presta attenzione alla segnaletica stradale ed alle indicazioni fornite dalle autorità che gestiscono l' emergenza e coordinano i soccorsi" Dopo l' alluvione Dopo l' alluvione "usa l' auto con prudenza: non transitare lungo strade allagate e fai attenzione anche nei tratti dove l' acqua si è ritirata. A casa non usare apparecchiature elettriche prima della verifica di un tecnico. Non utilizzare l' acqua finché non viene dichiarata nuovamente potabile e non consumare alimenti esposti all' inondazione. Pulisci e disinfetta le superfici venute a contatto con l' acqua e il fango". La situazione Nel frattempo proseguono i lavori all' altezza del Ponte Nuovo per rimuovere i detriti lungo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
13 maggio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Cesenatico, cala il livello dei corsi d' acqua: "Scuole aperte martedì" "La Protezione Civile comunale sta tenendo monitorati i corsi d' acqua e tutti i livelli sono in diminuzione, l' acqua sta defluendo al mare senza problemi", afferma il sindaco Matteo Gozzoli Prosegue lo stato di allerta meteo e di monitoraggio in tutto il territorio comunale di Cesenatico. Le Porte Vinciane sono chiuse per far fronte alla mareggiata in corso da domenica (n el pomeriggio la boa ondametrica a largo di Cesenatico indicava onde di altezza superiore ai 2.30 metri). "La Protezione Civile comunale sta tenendo monitorati i corsi d' acqua e tutti i livelli sono in diminuzione, l' acqua sta defluendo al mare senza problemi - afferma il sindaco Matteo Gozzoli -. Anche l' altezza delle onde in mare è in calo. Il maltempo pare in netta attenuazione. Nelle ore notturne abbiamo attivato il monitoraggio dei corsi d' acqua grazie anche ai volontari di Radio Soccorso Cesenatico". Le scuole di ogni ordine e grado, martedì saranno regolarmente aperte. "Non vi sono condizioni di criticità tali da rendere necessari provvedimenti". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
14 maggio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile I fiumi sono in piena Frane in movimento La situazione più grave per la frazione di Cigno A Dovadola isolata una famiglia a Ca' di Rico Tempo inclemente su tutto il Forlivese. La situazione peggiore si è verificata nella parte del comune di Civitella che confina col territorio di Cesena. Se nel Forlivese, infatti, si parla di circa 200 millimetri caduti da domenica, nei dintorni di Civorio e Borello si è arrivati a 120. Si sono messe in moto diverse frane e il torrente Borello ha nuovamente esondato nel luogo dove si era già "ribellato" circa un anno fa. A Dovadola una famiglia è isolata a causa di una frana, mentre a Meldola, nel parcheggio su cui si affaccia il "Bar Dozza" si è aperta una voragine. Il sindaco di Tredozio, Simona Vietina, parlamentare di Forza Italia, chiede al Governo maggiori risorse per i Municipi montani da destinare alla manutenzione della viabilità. Val Bidente «La piena del Bidente è passata lasciandoci abbastanza indenni - racconta il vice sindaco di Civi tella Paolo Baldoni - abbiamo avuto un allagamento a Civorio sulla Provinciale dove ci fu la frana. Era ancora presente un tappo sul torrente Borello e la piena non riusciva a defluire. La Provincia ha chiuso la strada. Poi ci sono due interruzioni della Strada provinciale che da Civitella raggiunge Collina e Cigno, quest' ultima non è più raggiungibile sia da Civitella che da Civorio. L' unica strada che la collega al resto del mondo è quella che va a Seguno, sulla quale è presente una frana che stiamo liberando. La situazione si aggrava di ora in ora». Qualche piccola frana si è verificata nel territorio di Santa Sofia, mentre a Galeata è tutto regolare. Scendendo a Meldola sono segnalatialcuniproblemi. Imponente il passaggio del fiume sotto il ponte dei Veneziani. «I problemi che abbiamo - racconta il sindaco Gian Luca Zattini - sono per la voragine nel parcheggio davanti al "Bar Dozza" e per una frana che si è verificata sopra Valdinoce, e che costringe ad una viabilità alternativa». Val Montone A Dovadola si sono registrate un paio frane lungo la strada che porta a Monte Paolo, come ha spiegato il sindaco Francesco Tassinari, mentre altre hanno interessato alcune strade vicinali ad uso pubblico (a Ca' di Rico la famiglia che gestisce l' agriturismo-ristorante attivo in loco è isolata) e una consorziale. Tramazzo-Marzeno La sindaca Simona Vietina denuncia i danni subiti dalla strada "Rocchigiana". «È Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
14 maggio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna
13 maggio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile La piena dei fiumi attraversa tutta la pianura: scatta l' allerta "rossa" Nell' avviso viene evidenziato come le precipitazioni sono previste in attenuazione nella prime ore di martedì La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato un' allerta "rosa" per la piena di tutti i fiumi romagnoli. Nell' avviso viene evidenziato come le precipitazioni sono previste in attenuazione nella prime ore di martedì. "Sono inoltre previsti venti forti di bora (nord-est) sulla costa, con intensità attorno a 60-65 km/h e raffiche fino a 90 km/h - viene comunicato -. La ventilazione tenderà ad attenuarsi nella seconda parte della giornata di martedì. Il mare sarà inizialmente molto mosso e localmente agitato al largo; il moto ondoso tenderà ad attenuarsi nelle prossime ore". Martedì è prevista dal servizio meteorologico dell' Arpae "nuvolosità irregolare con parziali schiarite e residui piovaschi nelle prime ore del mattino sulla Romagna". Le temperature sono attese stazionarie, attorno a 11 gradi nei valori minimi e comprese tra 13/14 gradi sulla fascia costiera e 18 gradi sulla pianura occidentale nei valori massimi. I venti soffieranno prevalentemente nord-orientali, moderati con raffiche fino a forti sui rilievi centro-orientali, sulla costa e sul mare al mattino in attenuazione pomeridiana. Il mare è atteso molto mosso al mattino; mosso dalle ore pomeridiane. Anche quella di mercoledì sarà un' altra giornata grigia. Il cielo, informa l' Arpae, si presenterà "nuvoloso al mattino con deboli precipitazioni sull' appennino centro-orientale con quota neve attorno a 1200-1300 metri. Deboli e locali piogge potranno interessare al mattino anche la pianura romagnola. Seguirà un esaurimento delle piogge dalla tarda mattinata o primo pomeriggio con parziali schiarite nel seguito della giornata". Le minime oscilleranno attorno ad 8/10 gradi; massime pressochè stazionarie comprese tra 15 e 18 gradi. I venti soffieranno deboli prevalentemente nord- orientali, con residui rinforzi sulla costa, sul mare e sui rilievi centro-orientali al mattino. Il mare sarà mosso al mattino con tendenza ad attenuazione del moto ondoso dalle ore pomeridiane. Nei giorni a seguire sono attese "cndizioni di debole instabilità nella giornata di giovedì con possibilità di locali precipitazioni più probabili in area appenninica. Dalla giornata di venerdì l' ingresso sul mediterraneo occidentale di una nuova area depressionaria atlantica porterà un nuovo peggioramento con piogge sparse sul nostro territorio regionale che potranno risultare più consistenti tra le giornate di sabato e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
13 maggio 2019 Forli Today
13 maggio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile La piena del Ronco, situazione critica in via Della Grotta: in azione la Protezione Civile La situazione più critica a Forlì è in zona Ronco, dove sono finiti sott' acqua il parco parrocchiale di San Giovanni e via Della Grotta Gli occhi guardano preoccupati al cielo e al fiume. Da una parte non smette di piovere, dall' altra il livello continua inesorabilmente a crescere. La situazione più critica a Forlì è in zona Ronco, dove sono finiti sott' acqua il parco parrocchiale di San Giovanni e via Della Grotta. "La situazione è di piena crisi - dice Roberto, residente della zona -. Speriamo in una tregua. La Protezione Civile sta lavorando alacremente con pompe idrauliche e sacchi di sabbia al fine di arginare la piena. Al momento non si è resa necessaria l' evacuazione della zona, ci sono comunque due abitazioni che sono minacciate dall' acqua". VIDEO - LA SITUAZIONE IN VIA DELLA GROTTA Una problematica, secondo il residente, che poteva essere evitata con la manutenzione dei canali e dei fiumi. "Non è stata fatta - attacca -. Al Ronco la fitta vegetazione, in corrispondenza del ponte, ha creato un tappo e non consente il regolare corso dell' acqua. Così il livello continua a crescere. Inoltre le botole non trattengono l' acqua. Gli argini devono essere mantenuti puliti. E questo per quanto riguarda gli interventi ordinari. Si spera in futuro nell' allargamento dell' argine in prossimità di via Della Grotta". Il maltempo dovrebbe allentare la morsa nelle prossime ore, anche se le previsioni per prossimi giorni minacciano altre piogge. EMERGENZA MALTEMPO : LA SITUAZIONE NEL CESENATE - TRACIMA LA DIGA - DISAGI NEL RIMINESE - ALLAGAMENTI NEL RAVENNATE VIDEO : L' URLO DEL BIDENTE - BIDENTE A MELDOLA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
13 maggio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Si rompe l' argine del Montone: allagamenti a San Martino in Villafranca. Protezione Civile attiva con 80 volontari alla sala operativa della Protezione Civile di via Cadore si sta monitorando l' evoluzione della situazione meteorologica e dei fiumi che attraversano il territorio Forlivese "Agiamo monitorando la situazione minuto per minuto". Dalla sala operativa della Protezione Civile di via Cadore si sta monitorando l' evoluzione della situazione meteorologica e dei fiumi che attraversano il territorio Forlivese . Per le prossime ore è stata diramata un' allerta "rossa". Sono un' ottantina gli uomini schierati per fronteggiare la situazione d' emergenza. Due i fronti critici: quello al Ronco, in particolare in via Della Grotta, e l' ultimo di San Martino in Villafranca, con la rottura dell' argine del Montone avvenuta nel tardo pomeriggio. Complessivamente sono attivi una ventina di mezzi con idrovere e tutto l' occorrente per arginare la fase di criticità. Maltempo, Protezione Civile in via Della Grotta "Abbiamo predisposto migliaia di sacchi di sabbia e molti cittadini sono venuti autonomamente al centro di via Cadore - spiega Renato Michele Fanara, coordinatore delle associazioni di Protezione Civile - . Stanno operando numerosi volontari, diversi dei quali partiti per Cesena, il tutto sotto il controllo dell' agenzia regionale dell' Emilia Romagna. Alcune criticità sono state già risolte in loco, come a Dovadola e Tredozio, ma è una situazione che possiamo definire "a fisarmonica". Si agisce minuto per minuto". Maltempo del 13 maggio, fiumi in piena ed allagamenti Molti volontari in queste ore sono a riposo al centro di via Cadore pronti ad entrare in azione nelle ore notturne, mentre altri sono attivi ancora in via Della Grotta , viale Italia e viale Isonzo. Le ultime emergenze stanno riguardando le campagne in via Lughese e via Ghibellina. E si guarda al cielo, aspettando una tregua dal cielo che al momento non arriva. Nel frattempo si tiene monitorato il livello dei fiumi: alle 16.30 il livello idrometrico del Montone è salito a 8,46 metri a Ponte Braldo, mentre a Forlì il picco della piena ha toccato 7,71 metri, col livello finalmente a scendere. Il Ronco ha toccato il livello massimo di 7.30 alle 16, per poi cominciare a diminuire. Emergenza maltempo Allagamenti in via della Grotta: la paura dei residenti Con le piogge tracima la diga di Ridracoli Frane e smottamenti sulle strade provinciali Circolazione dei treni sospesa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
13 maggio 2019 Forli Today
14 maggio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile IL METEOROLOGO Nanni: «Oggi pausa, poi pioverà per altri due giorni» SANDRO NANNI (foto), responsabile centro funzionale di Arpae, che cosa sta accadendo a questo maggio da un punto di vista meteorologico? «Dalla fine del 2018 fino ai primi giorni di aprile abbiamo avuto un periodo di siccità, con piogge inferiori del 50- 60% rispetto a quelle attese. Ora dal 5 maggio è arrivata una discesa di aria fredda proveniente da nord-est che ha portato anche nevicate sugli appennini». A Cesena come sono le previsioni? «La situazione più rilevante di tutta la Romagna al momento si verifica proprio qui con una criticità superiore al livello 3, che è storica. Un evento di questa portata a Cesena non si verificava almeno dal novembre 2005, ma domani (oggi, ndr) durante il giorno dovrebbe esserci una pausa per poi tornare a piovere verso sera e continuare per le due giornate successive. Nel fine settimana niente nuove precipitazioni». Un fenomeno di questa portata era stato previsto? «Sì, tanto che l' allerta della Protezione Civile da arancione è diventata rossa. In trenta ore sono caduti almeno 80 mm di acqua con punte fino ai 120 mm. Il problema è che l' ultima piena si è verificata meno di una settimana fa quindi il terreno è saturo, per questo il Savio è straripato». l.c. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
14 maggio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Da giugno allerta meteo attraverso il telefono DEBUTTA a Gatteo 'Alert System' un importante servizio di informazione telefonica con cui verranno comunicate notizie riguardanti eventuali rischi di allerta meteo, sospensione di servizi, interruzioni strade, chiusure scuole, ma anche notizie utili di interesse generale riguardanti le diverse iniziative del Comune di Gatteo. Una voce preregistrata comunicherà il messaggio direttamente al numero telefonico indicato. La società che ha fornito il servizio, la ComunicaItalia di Roma, è già in possesso di una banca dati telefonica con i numeri fissi che risultano dagli elenchi pubblici, ma affinché il servizio sia più efficace può essere molto utile ampliare i recapiti a disposizione. IN FASE di registrazione sarà possibile inserire numeri di cellulare ed indicare anche la propria via di residenza, in modo da rendere possibile la diramazione di allerte mirate. Per registrarsi basta visitare il sito internet www.comune.gatteo.fc.it e seguire le istruzioni riportate nell' apposita sezione 'Alert System' oppure recarsi presso lo sportello URP del Comune. Entro il mese di giugno verrà effettuata una telefonata di prova che servirà a testare il servizio e ad informare tutti dell' attivazione di questa novità. In occasione di questa prima chiamata sarà direttamente la voce del Sindaco ad illustrare l' attivazione del nuovo servizio. Commenta Deniel Casadei assessore con delega alla Protezione Civile: «Alert System rappresenta un importante strumento fondamentale per allertare la cittadinanza in caso di eventi calamitosi o altre informazioni di rilevante importanza. Inoltre la possibilità di inviare allerte mirate in base alle vie di residenza renderà possibile anche trasmettere messaggi più specifici e mirati, così da massimizzare l' utilità di tale nuovo servizio. Dopo l' approvazione del piano di protezione civile del Comune di Gatteo con la partenza di Alert System si raggiunge un ulteriore traguardo per garantire la sicurezza del nostro territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
14 maggio 2019 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile L' INTERVISTA IL DIRETTORE DELLA PROTEZIONE CIVILE: ANCHE PER OGGI L' ALLARME RESTA ALTO «Picchi di piena come mai da trent' anni» BOLOGNA Maurizio Mainetti, direttore dell' Agenzia regionale per la Protezione civile, l' ondata di maltempo che flagella l' Emilia Romagna può considerarsi un evento estremo? «Queste piogge sono un fenomeno molto importante, intenso e inconsueto. In 36 ore sono caduti oltre 100 millimetri di acqua, su un' area tra l' altro vasta e quindi con un volume di acqua raccolto notevole. In alcuni corsi, come il Samoggia e quelli romagnoli, abbiamo raggiunto picchi di piena che sono fra i massimi registrati negli ultimi 20-30 anni». La genesi di queste piene? «Essenzialmente la quantità di pioggia caduta, più che lo scioglimento della neve». Le criticità maggiori? «Nel Modenese e in Romagna». A Modena, Secchia e Panaro preoccupano molto. «Sul Secchia e il Panaro, in pianura, i livelli erano ancora abbastanza alti perché lì il deflusso è sempre molto lento. Soprattutto per il fatto che transitano nel tratto di pianura dove le pendenze sono più deboli». C' è chi fra i docenti dell' Università di Modena e Reggio Emilia contesta un difetto di manutenzione e prevenzione «Non spetta a me una valutazione di questo tipo. Posso solo dire che dopo l' alluvione del 2014 sono stati realizzati interventi di messa in sicurezza e manutenzione importanti». Gli argini dei nostri fiumi hanno tenuto? «Gli argini principali hanno tenuto, anche se ancora l' allarme non è terminato. C' è stato qualche problema negli argini dei fiumi più orientali, ad esempio nel Cesenate e nel Forlivese». Quanti uomini avete messo in campo per gestire l' emergenza? «Alcune centinaia. Soltanto i volontari che abbiamo attivato noi dalla scorsa notte sono 250. Poi bisogna considerare che sono in campo i vigili del fuoco, l' esercito e i centri operativi dei singoli comuni». C' è stata la necessità del ricorso a sacchi di sabbia lungo gli argini? «In alcuni casi sì». Vi ha sorpreso questa ondata di maltempo? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
14 maggio 2019 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed.
14 maggio 2019 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Frane, strade interrotte e telefoni muti Disagi da Meldola a Premilcuore. E a Dovadola due isolati in un agriturismo TUTTO il territorio è stato interessato dal maltempo di questi giorni. A Meldola le piogge hanno provocato la chiusura della strada Valdinoce - Montecavallo, lunga 2,8 km. Ieri il Comune, dopo che l' asfalto si è letteralmente spaccato, ha emesso apposita ordinanza per chiudere il tratto stradale. Nei prossimi giorni i tecnici dell' amministrazione redigeranno un progetto in base al quale si potrà capire per quanto tempo non si potrà riaprire la strada. Non ci sono rischi che i residenti della zona restino isolati, perché esiste una viabilità alternativa. Nel parcheggio davanti al bar Dozza, in via Indipendenza, la pressione esercitata dall' acqua sulla rete fognaria ha provocato la rottura dell' asfalto. L' area interessata è stata transennata. Gli addetti monitorano il livello del Bidente e i ponti del paese; l' acqua del fiume ha allagato i campi nell' area del ponte dei Veneziani. NELL' ALTO Bidente le piogge hanno creato problemi alla viabilità. A Civitella sono state chiuse a causa di frane e smottamenti le provinciali 76 Civitella - Collina - Civorio e la 95 Civorio - Ranchio per l' esondazione del torrente Voltre. Chiusa anche la comunale per Cigno. A Santa Sofia criticità si sono registrate lungo le comunali per Poggio alla Lastra e nella Bucchio - Pian della Bora. Istituito il senso unico alternato sulla Isola - Ridracoli proprio all' altezza dell' abitato di Isola. A Castrocaro viene segnalata una piccola frana nella frazione di Bagnolo, dove si è verificato il crollo di una parte del muro di contenimento della carreggiata sulla strada vicinale a uso pubblico denominata 'Masera'. Per tutelare la pubblica incolumità, il sindaco ha disposto con ordinanza urgente la chiusura del tratto dall' innesto al civico 18 di via Bagnolo vietando il transito anche ai pedoni. Dalle 20 di domenica sera sono interrotte le linee telefoniche di Telecom e Tim nella zona di Rocca San Casciano. In alcune zone le comunicazioni sono rientrate a singhiozzo ieri pomeriggio per i cellulari Tim. Così il sindaco di Rocca San Casciano, Rosaria Tassinari: «Lunedì mattina ho allertato la Protezione civile sui mancati collegamenti telefonici, dopo varie segnalazioni dei cittadini di Rocca e dell' alta valle del Montone». I fiumi delle vallate forlivesi sono rimasti negli argini, con qualche eccezione nella parte bassa. Il Rabbi, per esempio, ha allagato alcuni zone fuori dagli argini fra Cusercoli e Grisignano, dove i vigili del fuoco di Rocca San Casciano sono intervenuti per mettere in salvo dei volatili in una casa di privati. DIFFICILI anche le comunicazioni stradali, specialmente nelle strade comunali, consorziali e vicinali nelle valli del Rabbi, Montone e Tramazzo-Marzeno. A Dovadola l' agriturismo Ca' di Rico in via Canova Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
14 maggio 2019 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed.
14 maggio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile CAMMINATE SERALI QUESTA sera alle 20.30 gli appassionati delle camminate serali si danno appuntamento al Palazzo del Turismo in viale Roma. L' iniziativa è organizzata dal Cai, il Club alpino italiano, con la collaborazione e il sostegno della Uisp di Forlì-Cesena. Partecipare è gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
13 maggio 2019 Cesena Today csv e scenario locale Un appuntamento di solidarietà per gli orfani della Siberia Il Museo della Marineria di Cesenatio ospita il 14 maggio un evento di solidarietà e di raccolta fondi per gli orfani della Siberia, patrocinato dal Comune di Cesenatico. Durante la serata si parla della situazione dei bambini siberiani, delle attività e dei progetti realizzati negli anni da Piccoli Mondi Onlus, attraverso testimonianze dirette dei partecipanti del viaggio 2018 e grazie all' ausilio di foto e video. Intervengono: Stefano Cobello, Presidente di Piccoli Mondi, insegnante ed ideatore dei viaggi solidali nella zona del Lago Baykal; Elena Milli, psicoterapeuta e formatrice, ha partecipato a due viaggi in Siberia; Francesco Rondoni, residente a Cesenatico, ha partecipato al viaggio 2018 ed è tra gli organizzatori dei viaggi per il 2019. L' associazione Piccoli Mondi Onlus organizza da anni viaggi solidali nella regione tra i Lago Baykal e il confine con la Mongolia per aiutare gli orfanotrofi e per portare speranza e amore a dei bambini abbandonati. I bambini di cui si prendono cura sono bimbi abbandonati e a volte raccolti nei cassonetti, sono bambini maltrattati, rifiutati perché con handicap o malati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
14 maggio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Dal Tuliparty 1.800 euro in beneficenza MERCATO SARACENO In occasione dell' assemblea dell' associazione Amici di Casa Insieme è stato consegnato il contributo raccolto col " Tuliparty 2019" e cioè 1.800 euro. Ombretta e Stefano, titolari della pizzeria "Dalla Padella alla Brace", da fine marzo hanno aperto il cancello del loro giardino a chi voleva raccogliere un mazzo di tulipani lasciando una donazione. In un paio di settimane la raccolta è terminata e il contributo servirà a sostenere il Caffè Dolcini, che coinvolge anziani in difficoltà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
14 maggio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale SOLIDARIETÀ 'Una piega per l' Hospice', raccolti e donati 4.600 euro HA RACCOLTO ben 4 mila 600 euro l' iniziativa 'Una piega per l' Hospice', che si è svolta a il 24 e il 31 marzo a Forlimpopoli, in occasione della Segavecchia e il 28 aprile presso la Camera di commercio di Forlì. L' iniziativa è nata dalla creatività di Giovanna Conficoni, una parrucchiera forlimpopolese che per ricordare un' amica e collega scomparsa prematuramente proprio all' Hospice, ha ideato questo evento. Come funziona? A fronte della donazione di 10 euro, le parrucchiere volontarie hanno offerto un lavaggio dei capelli e una messa in piega alle signore presenti, che sono state ben 300 a Forlimpopoli e 150 a Forlì, grazie alle quali è stato possibile raccogliere complessivamente 4 mila 600 euro, risorse che l' associazione destinerà alle proprie attività sanitarie in Hospice e di assistenza domiciliare rivolte ai malati oncologici e ai loro famigliari. LA NOVITÀ introdotta quest' anno a Forlì è stata una sfilata di moda e acconciature, curata dalla stessa Giovanna Conficoni per quanto concerne le pettinature e da Velide Cortesi, titolare dell' omonimo negozio di abbigliamento di Forlì, per quanto concerne i capi di vestiario. Questo 'evento nell' evento', a cui hanno presenziato molte persone assiepate nella Sala Borsa della Camera di Commercio, è stato, poi, animato dal dj set proposto da Pasquale Di Maio dell' associazione Soul Brothers Company e ha visto fra i modelli in passerella (tutti ovviamente volontari) anche lo stesso Marco Maltoni, direttore degli Hospice forlivesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
14 maggio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale SAN PIERO DOPO LA RISTRUTTURAZIONE DELL' INGRESSO PRINCIPALE Cimitero, il comitato si scioglie Il presidente: «Obiettivo raggiunto, raccolti 83mila euro» OBIETTIVI e risultati raggiunti. Così il comitato 'In Alto I Cuori', costituito qualche anno fa da alcuni cittadini solo per contribuire economicamente ai lavori di restauro e ristrutturazione dell' ingresso principale del cimitero monumentale di San Piero in Bagno, ha deciso di concludere l' attività e di sciogliersi. Infatti l' intervento previsto è stato completato e come sottolineano i promotori 'il nostro cimitero splende di nuovo'. IL PRESIDENTE del comitato Cesare Portolani entra nei dettagli: «Le opere effettuate alla struttura dell' entrata principale del cimitero di San Piero sono state realizzate grazie alla sottoscrizione volontaria dei nostri concittadini. Le offerte e le contribuzioni sono state pari a complessivi 83.523,53 euro, una cifra importante raccolta grazie alla generosità di tante persone, di associazioni di volontariato e aziende locali, che si sono dimostrati particolarmente sensibili al restauro del cimitero del loro paese». IL COMITATO ha già informato i cittadini riguardo gli importi delle entrate e delle uscite sostenute. In particolare, le quote associative e le erogazioni liberali hanno raggiunto la cifra di 70.581,58 euro, cui vanno aggiunti 941,95 euro per il recupero delle quote rimborsi tariffa depurazione e 10.000 euro per erogazioni versate direttamente al Comune. Le entrate complessive sono state pertanto di 81.523,53 euro. Per quanto riguarda le uscite già nei mesi scorsi sono stati versati 66.000 euro al comune. Inoltre sono state sostenute alcune spese di gestione. Il totale delle spese è stato di 67.862,76 euro. Spiega poi Portolani: «Ultimato il primo stralcio dei lavori sono rimasti pertanto nei conti della nostra associazione 13.660,77 euro donati al Comune qualche giorno fa affinché vengano eseguite ulteriori opere, necessarie all' interno del cimitero monumentale di San Piero. Siamo molto soddisfatti di aver ultimato il compito che il comitato si era assunto con la sua costituzione». Gilberto Mosconi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
14 maggio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale SOLIDARIETÀ, AL MUSEO DELLA MARINERIA RACCOLTA FONDI PER INIZIATIVE IN SIBERIA 'Piccoli Mondi', mano tesa ai bimbi abbandonati SI TIENE un importante evento di solidarietà e di raccolta fondi a favore degli orfani della Siberia. L' iniziativa è fissata per questa sera a partire dalle 20.30, presso il Museo della Marineria, concesso dal comune di Cesenatico che patrocina il progetto. Durante la serata si parlerà della situazione dei bambini siberiani, delle attività e dei progetti realizzati negli anni dall' associazione 'Piccoli Mondi Onlus' attraverso testimonianze dirette dei partecipanti del viaggio organizzato lo scorso anno, con l' ausilio di foto e video. L' ASSOCIAZIONE Piccoli Mondi Onlus organizza da anni viaggi solidali nella regione tra il Lago Baykal e il confine con la Mongolia per aiutare gli orfanotrofi e portare speranza e amore a dei bambini abbandonati. I piccoli di cui si prendono cura i volontari non hanno i genitori ed in taluni casi sono stati addirittura raccolti nei cassonetti dei rifiuti. Sono bambini maltrattati e rifiutati perché con handicap o malati. Nel corso della serata saranno inoltre presentati i tre viaggi proposti per l' estate 2019,con la possibilità per tutti i cittadini di avere informazioni e di poter partecipare a questa significativa esperienza. INTERVERRANNO fra gli altri Stefano Cobello, presidente di Piccoli Mondi, insegnante ed ideatore dei viaggi solidali nella zona del Lago Baykal; Elena Milli, psicoterapeuta e formatrice, la quale ha partecipato a due viaggi in Siberia; e Francesco Rondoni, residente a Cesenatico, che ha preso parte al viaggio dello scorso anno ed è tra gli organizzatori dei viaggi per il 2019. LA PARTECIPAZIONE alla serata è gratuita e chi lo desidera può fare liberamente un' offerta per sostenere il progetto. È possibile avere ulteriori informazioni telefonando al 3935690872, inviando una mail all' indirizzo francescorondoni@libero.it e visitando il sito www.piccolimondi.org. g.m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
14 maggio 2019 Pagina 16 Avvenire volontariato Dai trasporti al risparmio energetico, al via i nuovi sconti d' imposta La dichiarazione dei redditi risponde a un preciso obbligo, che è quello di pagare le tasse. In alcuni casi, il carico fiscale può essere ridotto e, in particolare, in presenza di spese, detrazioni e deduzioni riconosciute dalla legge riduttive delle imposte da pagare. Il Legislatore fiscale non è mai a riposo e periodicamente sforna novità alle quali, poi, occorre adeguarsi immediatamente. Anche quest' anno la dichiarazione dei redditi fa i conti con una serie di novità che proviamo a riassumere. Una precisazione vale la pena ricordare: tutte le spese e gli altri oneri, deducibili o detraibili, devono essere stati sostenuti nel corso dell' anno 2018, che è l' anno per il quale occorre fare e presentare la dichiarazione dei redditi quest' anno. Il quadro delle principali novità è questo: 1. Deduzione erogazioni liberali a favore delle ONLUS, OV e APS. Il Codice del Terzo Settore prevede che le liberalità in denaro o in natura erogate a favore degli enti del Terzo s e t t o r e n o n commerciali sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato. Qualora detto importo sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l' eccedenza può essere computata in aumento dell' importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare. 2. Ulteriori spese per cui spetta la detrazione del 19 per cento: è possibile detrarre dall' Irpef le spese per abbonamento trasporto pubblico per un importo non superiore a 250 euro; le spese per assicurazione contro eventi calamitosi; le spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell' apprendimento (DSA) per l' acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici; 3. Detrazione per erogazioni liberali a favore delle ONLUS, APS: è possibile detrarre il 30 per cento degli oneri sostenuti per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore delle Onlus e delle associazioni di promozione sociale, per un importo complessivo in ciascun periodo d' imposta non superiore a 30.000 euro. L' aliquota di detrazione è elevato al 35 per cento degli oneri sostenuti dal contribuente, qualora l' erogazione liberale sia a favore di organizzazioni di volontariato. 4. Detrazione contributi associativi alle società di mutuo soccorso: è innalzato a 1.300 euro il limite di detrazione dei contributi associativi alle società di mutuo soccorso. 5. Sistemazione a verde: è possibile portare in detrazione dall' Irpef le spese sostenute per la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
14 maggio 2019 Pagina 16 Avvenire
14 maggio 2019 Pagina 14 Corriere della Sera volontariato Impatto sociale 190 Sono le migliaia di euro, tra premi e finanziamenti bancari , in palio con il concorso «Make Your Impact» promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e UniCredit con Fondazione italiana Accenture per imprese sociali, cooperative sociali, enti del Terzo settore. Iscrizioni fino al 10 luglio , info su www.fondazione-crmo.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
14 maggio 2019 Pagina 15 Corriere della Sera volontariato Mer 15.05 La Riforma a Bologna Ultima giornata del corso di specializzazione sulla Riforma del Terzo settore organizzato dal Csv Volabo con la Fondazione dei dottori dei commercialisti. Oggi a Bologna (ore 14.30, Sala Conferenze Marco Biagi, piazza de' Calderini 2/2) si parla di registro unico, controllo e vigilanza, responsabilità degli amministratori, adeguamento degli statuti e rapporti con la Pubblica Amministrazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
14 maggio 2019 Pagina 15 Corriere della Sera volontariato Ven 17.05 Progettare il sociale oggi L' attività del progettista sociale fino a oggi non era regolamentata. Che cosa succede adesso con la pubblicazione della norma tecnica Uni 11746 ? Fa il punto della situazione il convegno «La progettazione sociale in Italia» promosso oggi a Roma da Associazione Italiana Progettisti Sociali, Forum del Terzo settore e Pmi Central Italy Chapter (ore 10, Università degli Studi Roma Tre, Facoltà di Economia Federico Caffè). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 33
14 maggio 2019 Pagina 17 Corriere della Sera volontariato «Investire in titoli? Sceglieteli sostenibili» «Il nostro nuovo piano industriale è in corso di studio e lo presenteremo in ottobre-novembre. Rafforzeremo l' indirizzo strategico verso la sostenibilità anche puntando su strumenti innovativi come, solo per fare due esempi, il project financing sociale o i titoli di solidarietà». La sostenibilità non è un termine ormai un po' abusato? «Si abusa nel parlarne ma ciò non ne limita certo la necessità. Si tratta di farla diventare, come nel nostro caso, modello aziendale». Letizia Moratti è appena stata nominata presidente di Ubi Banca, passata da una governance dualistica al sistema monistico. Prima guidava il consiglio di gestione e la sostenibilità è sempre stata per lei una linea- guida. «Le faccio un esempio: il nuovo board ha appena approvato l' emissione di uno strumento nuovo di finanziamento, i titoli di solidarietà, destinati esclusivamente al sostegno di progetti del Terzo settore. Noi siamo già pronti e ci siamo portati avanti. Però siamo bloccati finché il governo non avrà presentato alla commissione Ue la richiesta di approvazione del relativo articolo contenuto nella riforma dell' impresa sociale». Cosa significa in concreto che la sostenibilità diventa modello aziendale? «Tutto. Significa dare coerenza alle strategie e declinare la sostenibilità applicandola nella policy, nella struttura organizzativa, nelle divisioni e nei ruoli e, ovviamente, nello svolgimento dell' attività bancaria, cioè "metterla a terra" in azioni concrete. In Ubi le priorità strategiche per la gestione sostenibile e socialmente responsabile del business sono identificate attraverso un' analisi interna e un processo strutturato di consultazione di tutti i nostri stakeholder e sono rappresentate graficamente nella "matrice di materialità", che ha sei ambiti: governo, valore economico, personale, clienti e prodotti, comunità e ambiente». Oggi si vive un paradosso: si promuove la sostenibilità, che significa lungo periodo, mentre la visibilità su ciò che può accadere si riduce sempre di più. «A maggior ragione è necessario impegnarsi per mantenere nel lungo periodo un sano equilibrio gestionale e promuovere coesione sociale, che a sua volta crea le condizioni per maggiore sostenibilità». T ra duciamo in cifre la sostenibilità "a terra": qual è la quota di finanziamenti a medio-lungo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 34
14 maggio 2019 Pagina 17 Corriere della Sera
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