COMUNE DI RUSSI Sabato, 08 settembre 2018

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COMUNE DI RUSSI Sabato, 08 settembre 2018
COMUNE DI RUSSI
Sabato, 08 settembre 2018
COMUNE DI RUSSI Sabato, 08 settembre 2018
COMUNE DI RUSSI
                                                       Sabato, 08 settembre 2018

Prime Pagine
 08/09/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                             1
 08/09/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                            2
Ambiente
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                                                l.t.
 Luglio d' oro per la Ravenna dell' arte Mai lidi arrancano                                                    3
 07/09/2018 Ravenna Today
 In arrivo la seconda rata della Tari: scadenze e informazioni sul pagamento                                   5
Cronaca
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65
 'Figure del vuoto', l' apertura                                                                               6
sport
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76                                    Mario Silvestri
 Godo in Friuli cerca la vittoria per la finale                                                                7
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 08/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 5
 I nodi rottamazione e bando periferie                                                                         8
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 5                                                   DOMENICO CACOPARDO
 Rifare la legge sugli appalti                                                                                 9
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 10                                                    WALTER GALBUSERA
 Case pubbliche per i bisognosi                                                                                11
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 27                                                    LUCIANO DE ANGELIS
 Non profit, contabilità semplice                                                                              13
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 30
 Agenzie fiscali, nuovi vertici                                                                                15
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 32
 BREVI                                                                                                         16
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33                                                      MATTEO BARBERO
 Rush sul personale                                                                                            18
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33
 Il Garante risponde a Boeri                                                                                   20
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33                                                      MICHELE DAMIANI
 Commissari, iscrizioni al via                                                                                 21
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33                                                       SERGIO TROVATO
 Accertamento Tarsu solo per omissione o infedeltà                                                             22
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33
 Appalti pubblici, valore +40%                                                                                 23
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33                                                      MATTEO BARBERO
 Investimenti, restyling a braccetto con gli appalti                                                           24
COMUNE DI RUSSI Sabato, 08 settembre 2018
8 settembre 2018
                   Corriere di Romagna
                      (ed. Ravenna)
                                      Prima Pagina

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COMUNE DI RUSSI Sabato, 08 settembre 2018
8 settembre 2018
                   Il Resto del Carlino (ed.
                           Ravenna)
                                       Prima Pagina

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COMUNE DI RUSSI Sabato, 08 settembre 2018
8 settembre 2018
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                                        Ravenna)
                                                         Ambiente

  Luglio d' oro per la Ravenna dell' arte Mai lidi
  arrancano
  Dati negativi per il mare. Costantini: «Già programmati incontri»

  BENE la città d' arte, guai per i lidi. E' il dato
  che emerge sfogliando l' analisi dell'
  andamento del turismo a Ravenna nel mese di
  luglio. Per la città d' arte, luglio si rivela il mese
  migliore di questa prima parte dell' anno con
  oltre 30 mila turisti (di cui 8600 stranieri) per
  una aumento del 2,6% sul 2017. Le presenze
  salgono dell' 8,8% (61.203).
  AL MARE le cose non sono andate
  ugualmente bene. In luglio gli arrivi sono
  diminuiti del 9,7% e i pernottamenti dei 2,1%.
  Complessivamente nel territorio comunale gli
  arrivi sono negativi per il 2,5%, i pernottamenti
  per lo 0,9%.
  In questi primi sette mesi luglio è il secondo
  periodo più nero, dopo il -16% di aprile. La
  città d' arte da gennaio a luglio, e in crescita
  sia negli arrivi di turisti (+1,6%) che nei
  pernottamenti (+1,2%) . Il mare perde
  rispettivamente il 4,9% e l' 1,3%.
  Riassumendo, nei primi sette mesi, in
  provincia di Ravenna, sono arrivati 959.572
  turisti (italiani in lieve calo, stranieri in leggero
  aumento) con 3.816.721 pernottamenti con
  percentuali pari a -1,1% e 0% nel raffronto con lo stesso periodo del 2017.
  «Abbiamo già programmato alcuni incontri - spiega l' assessore al Turismo Giacomo Costantini - per
  approfondire il trend stagionale. Appena la stagione sarà terminata ci sarà una riunione tecnica con le
  associazioni di categoria.
  Seguiranno incontri con i comparti individuati dall' analisi reputazionale dei lidi per vedere come
  muoverci». Un' attenta lettura dei dati consentirà anche di valutare le tendenze dei turisti rispetto alla
  ricettività, con la tendenza a scegliere l' extralberghiero, soprattutto in centro storico.
  MESE di luglio negativo anche per Cervia che perde il 6% dei turisti e l' 1,1% dei pernottamenti rispetto
  al 2017: nei primi sette mesi rimane sostanzialmente in linea con lo scorso anno.
  Importante la performance di Faenza, terzo comune per flussi turistici: in luglio gli ospiti sono aumentati
  dell' 11%, e i pernottamenti addirittura del 15%. Il dato totale dei primi sette mese vede invece
  rispettivamente una crescita del 7,3% e del 9,8. Bene Brisighella, Bagnacavallo e Russi, male Riolo
  Terme.
  Da segnalare il positivo andamento dell costa riminese dove crescono i turisti nel capoluogo, a Riccione
  e Cattolica, mentre segnano il passo Misano e Bellaria.
  A livello provinciale Ravenna condivide gli ultimi posti della classifica regionale con Ferrara e Forlì-

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COMUNE DI RUSSI Sabato, 08 settembre 2018
8 settembre 2018
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COMUNE DI RUSSI Sabato, 08 settembre 2018
7 settembre 2018
                                            Ravenna Today
                                                           Ambiente

  In arrivo la seconda rata della Tari: scadenze e
  informazioni sul pagamento
  Ricadendo la scadenza nella giornata della domenica, il pagamento potrà essere
  effettuato anche il primo giorno lavorativo successivo, in questo caso il 1 ottobre

  1 L' ultimo saluto dei ravennati a Idina
  Ferruzzi: "Ha segnato la storia della nostra
  città" 2 "No ai divieti per camini e stufe a
  legna: la Regione apra il confronto coi
  Comuni" 3 Record di multe nel ravennate per i
  cani in spiaggia: "Serve una legge per questa
  babele normativa" 4 Chiude la biglietteria della
  stazione: "Grave disagio per i cittadini e danno
  per l' ambiente" È in consegna in questi giorni
  nel Comune di Russi l' avviso di pagamento
  della seconda rata della Tari, a copertura del
  periodo maggio-agosto 2018, con scadenza
  30 settembre. Ricadendo la scadenza nella
  giornata della domenica, il pagamento potrà
  essere effettuato anche il primo giorno
  lavorativo successivo, in questo caso il 1
  ottobre. La Tari è la tassa che copre i costi del
  servizio di gestione dei rifiuti urbani e la sua
  gestione per il 2018 è stata affidata dal
  Comune a Hera, che emette due o più rate con
  scadenze previste dal regolamento comunale,
  seguite da un conguaglio l' anno prossimo.
  Come previsto per legge, il calcolo della Tari
  tiene conto delle superfici dichiarate o
  accertate e della composizione del nucleo
  familiare risultante dai dati anagrafici forniti
  periodicamente dai Comuni. Modalità di
  pagamento Si ricorda che dal 1 ottobre 2017,
  la L.225/16 prevede l' incasso diretto della Tari nel conto di tesoreria del Comune. Non è pertanto più
  consentito il servizio di pagamento automatico della tassa con domiciliazione bancaria. L' unico metodo
  di pagamento consentito prevede l' utilizzo del modulo F24 precompilato per tutti. Il modulo sarà unito
  all' avviso di pagamento e potrà essere pagato presso un qualsiasi sportello bancario o postale, oltre
  che in via telematica direttamente o mediante gli intermediari abilitati per i titolari di partita iva. Il
  pagamento con F24 è gratuito e può essere utilizzato solo su territorio italiano. Un numero verde e gli
  sportelli a disposizione per informazioni Per informazioni Hera mette a disposizione un numero verde
  dedicato, 800999004, che offre risposte chiare e aggiornate relative a questo tributo, a disposizione dal
  lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. In alternativa, ci si può rivolgere agli sportelli
  clienti di Hera sul territorio (l' elenco e gli orari di apertura sono consultabili sul sito
  www.gruppohera.it/sportelli).

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8 settembre 2018
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                                        Ravenna)
                                                         Cronaca

  RUSSI

  'Figure del vuoto', l' apertura
  'FIGURE del vuoto' è il titolo della mostra, che
  s' inaugura oggi alle 18.30, partendo dall' ex
  chiesa in Albis di piazza Farini a Russi per
  proseguire in una visita itinerante ai luoghi
  delle opere. L' esposizione è composta dalle
  quattro mostre personali di Maria Giovanna
  Morelli (nell' ex chiesa in Albis), Giovanni
  Lanzoni (sotto il loggiato nei locali di 'Punto
  Incomune'), Patrizia Giambi (al museo civico)
  ed Elena Hamerski (al centro culturale
  polivalente). Gli artisti si incontrano e
  confrontano in un progetto comune che parte
  da un azzardo: «Azzardiamo per un momento
  una similitudine tra due sistemi articolati e
  complessi come sono la città e il corpo
  umano».

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                                                         sport

  Baseball A2

  Godo in Friuli cerca la vittoria per la finale
  Godo DOPO i due successi ottenuti lo scorso
  weekend in casa contro Ronchi dei Legionari,
  il Godo Baseball è a un passo dalla finale
  playoff di A2. E oggi la squadra di Bortolotti
  affronta la trasferta in Friuli con serenità e con
  la consapevolezza di avere a disposizione una
  grande opportunità: basta una vittoria su 3
  partite per passare il turno.
  «Andiamo a Ronchi - afferma il manager
  Bortolotti - puntando tutto su gara 3, la prima
  di oggi». C' è qualche problema di organico,
  soprattutto sul monte di lancio con Piumatti
  alle prese con un leggero stato influenzale,
  dovuto forse alla pioggia della sfida di Godo. Il
  partente in gara 3, alle 15.30, sarà Galeotti con
  i fratelli Mirco e Alex Sabbadini e Piumatti
  pronti a dargli man forte. Gli interni saranno
  Gelli in prima base, Bucchi in seconda, Marco
  Servidei in terza e il fratello Luca interbase; a
  ricevere sarà Rubboli e battitore designato
  Evangelista; esterni i fratelli Davide Meriggi a
  sinistra e Giacomo a destra, mentre al centro
  sarà utilizzato Perez.
  SE IL confronto dovesse però andare a gara 4
  (prevista alle 20.30), Riello sarà il lanciatore partente con Evangelista a ricevere, Rubboli esterno
  centro, Melandri a sinistra, Giacomo Meriggi a destra edil fratello Davide battitore designato. E la
  squadra è preparata anche per una eventuale gara 5, da giocare domani. Ronchi, chiude Bortolotti, «nei
  due confronti a Godo mi ha un po' deluso soprattutto sul monte dove li credevo più strutturati. Ora è
  importante rimanere concentrati e dare il massimo come stiamo facendo da un po' di tempo a questa
  parte».

                                                                                             Mario Silvestri

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                                                                                                               7
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8 settembre 2018
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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  le norme in stand by

  I nodi rottamazione e bando periferie
  Discussione rinviatà a lunedì Rinvio della
  discussione sul blocco del bando per la
  riqualificazione delle periferie oggetto di un
  braccio di ferro tra governo ed enti locali.
  Il tema fa parte del pacchetto di modifiche il
  cui esame è stato riviato a lunedì. Così come l'
  emendamento sulla proroga della
  rottamazione-bis delle cartelle esattoriali con
  la proroga al 7 dicembre delle tre rate
  autunnali.

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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Quella fatta da Delrio complica la vita agli onesti e agevola invece chi vuole delinquere

  Rifare la legge sugli appalti
  Basterebbe che l' appaltatore garantisse l' intero appalto

  Torniamo sul tema caldo delle nuove norme
  anticorruzione per completare il ragionamento
  di ieri. Chi segue i problemi della pubblica
  Amministrazione sa (come, a pelle, credo che
  sappia anche Giuseppe Conte, attuale primo
  ministro) che la corruzione si combatte certo
  con il diritto penale, ma soprattutto con il diritto
  amministrativo.
  Il germe di questo grave reato che incide
  prima di tutto sulla terzietà pubblica e poi sull'
  economia, si annida in una magica parola:
  «Discrezionalità». Essa consiste nella facoltà
  conferita al responsabile di una procedura di
  indicare a discrezione il beneficiario. L'
  evoluzione delle norme, peraltro, ha
  abbondantemente arato la discrezionalità,
  nascondendola in un' altra magica parola:
  «qualità». Che cosa c' è di più discrezionale di
  un giudizio di qualità?
  Laddove, perciò, leggendo una legge,
  scorgerete la parola «qualità», là troverete il
  varco attraverso il quale si insinua la
  discrezionalità e, ovviamente, la possibilità che
  il responsabile scelga per interessi non
  strettamente pubblici, anzi strettamente privati.
  Privatissimi. Se avete voglia, andate in rete e
  scorrete il codice degli appalti, la legge di cui
  Graziano Delrio e Raffaele Cantone vanno a
  torto orgogliosi. Troverete un sistema complicatissimo, inattuabile in tempi brevi per le piccole
  commesse e ancora più complicato per le grandi, per le quali, peraltro, si pretende, in ogni caso, un
  giudizio di qualità.
  Spesso questo è attribuito a una commissione, ma ciò non risolve il problema, visto che in ogni organo
  collegiale ci può essere una (o più) pecora zoppa o un esperto, più esperto degli altri che, per tanti
  motivi, è capace di imporre il suo giudizio agli altri (gli ordini professionali e le università
  fisiologicamente sono soggetti piramidali, nei quali chi sta al vertice è difficilmente contrastabile).
  Sarebbe lodevole sottoporre il codice degli appalti a una approfondita rilettura, rendendo numerici tutti i
  parametri necessari per la scelta di un contraente privato, compresi quelli definibili qualitativi.
  Per raggiungere questo scopo occorrono due requisiti. Il primo è una progettazione così avanzata da
  consentire un' analisi puntuale della natura delle offerte economiche. Il secondo è reintrodurre il miglior
  prezzo (il massimo ribasso), stupidamente demonizzato negli ultimi anni.
  Stupidamente e dolosamente, giacché chi si oppone al miglior prezzo difende di fatto la possibilità di
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8 settembre 2018
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                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Non certo per i malviventi che le occupano con la forza e poi le danno a chi vogliono loro

  Case pubbliche per i bisognosi
  Salvini: sgomberi immediati. E il sindaco Sala ci sta

  Le occupazioni abusive di alloggi (a Milano
  sono circa 5 mila le abitazioni pubbliche
  interessate) costituiscono un reato
  particolarmente allarmante perché producono
  conseguenze assai gravi in termini sociali e
  politici e alimentano spesso l' attività della
  criminalità organizzata. Privano, a chi ne ha
  diritto, l' assegnazione di una casa popolare
  mentre il racket degli alloggi toglie credibilità e
  fiducia a tutte le istituzioni. La sottovalutazione
  del fenomeno, aggravato dai flussi immigratori
  e da atteggiamenti di tolleranza benevola, la
  mancanza di una lungimirante politica della
  casa (la soppressione della trattenuta ex
  Gescal per la costruzione delle case popolari
  ne costituisce un mirabile esempio) e il lungo
  periodo di crisi hanno portato a situazioni di
  difficile governabilità.
  È fuori discussione che la maggioranza delle
  occupazioni sia frutto di condizioni di povertà e
  di grave disagio, con nuclei famigliari
  composti anche da minori e da disabili a cui
  occorre trovare soluzioni specifiche di
  emergenza che non possono consistere
  semplicemente nel pagamento di camere di
  alcuni modesti (e interessati) alberghi. Il
  fenomeno, pur indotto da un disagio grave, è
  quasi sempre diretto da gruppi politicizzati,
  come i centri sociali, o (cosa assai più preoccupante) è organizzato da soggetti criminali che di fatto si
  sostituiscono alle istituzioni nella assegnazione degli alloggi pubblici.
  Sono stati persino invasi alloggi di anziani ricoverati in ospedale, i quali hanno ottenuto solo dopo
  qualche giorno la restituzione della propria casa, saccheggiata e ridotta in condizioni pietose. In buona
  sostanza il fenomeno delle occupazioni abusive, nei grandi centri urbani come Milano, ha superato da
  tempo la soglia di tollerabilità da parte della maggioranza dei cittadini. E ciò senza nulla togliere agli
  sgomberi effettuati da parte del sindaco di Milano Beppe Sala, che deve anche farsi carico dei dubbi e
  delle contrarietà di parte della sua maggioranza consiliare.
  Leggendo le cronache quotidiane c' è spesso la sensazione che il lavoro (ingrato) degli sgomberi da
  parte di Prefettura, Comune e Questura venga reso vano da nuove occupazioni.
  Non basta affermare, in assoluta buona fede, la ferma contrarietà alle occupazioni e l' intenzione di
  contrastarle ricorrendo alla forza pubblica. Occorrono anche risultati concreti verificabili che diano il
  segno di una netta inversione di tendenza. È necessario, considerato che sono ben più di 20 mila le
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  Lo prevede il Codice del Terzo settore, lunedì in Gazzetta. Revisione dei conti solo per i big

  Non profit, contabilità semplice
  Per i piccoli enti rendiconto di cassa al posto del bilancio

  Gli enti del terzo settore che conseguono ricavi
  sotto i 220 mila euro (il precedente limite era
  50 mila euro) possono approvare un semplice
  rendiconto di cassa al posto del bilancio di
  esercizio. E l' obbligo di sottoporsi a revisione
  legale dei conti sussiste solo per gli enti d i
  maggiori dimensioni. Modifiche statutarie con
  le maggioranze dell' assemblea ordinaria
  entro il 3 agosto 2019, ma solo se finalizzate
  all' adeguamento alle nuove norme.
  Conservazione della personalità giuridica
  ottenuta col sistema concessorio nei casi di
  fuoriuscita delle associazioni e fondazioni dagli
  enti del terzo settore. Esclusione di un termine
  specifico per la redazione ed approvazione dei
  bilanci i quali, tuttavia dovranno essere
  presentati non oltre il 30 giugno di ogni anno.
  Sono le principali novità civilistiche apportate
  al dlgs 3 luglio 2017 n. 117, recante «Codice
  del terzo settore» dal decreto correttivo che
  sarà pubblicato il 10 settembre sulla Gazzetta
  Ufficiale n. 210 entrando in vigore dal giorno
  successivo.
  Le modifiche statutarie.
  Le modifiche che le norme transitorie previste
  dall' art. 101, comma 2, del cts consentono di
  apportare agli statuti di Odv (Organizzazioni di
  volontariato), Onlus e Aps (Associazioni di
  promozione sociale) con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell' assemblea
  ordinaria (anche in seconda convocazione) subiscono due modificazioni.
  La prima si connota in un mero ampliamento dei termini. Come più volte richiesto dal forum del terzo
  settore, i termini per le modifiche statutarie attraverso maggioranze semplici delle assemblee (anche in
  seconda convocazione e quindi con la mera maggioranza dei presenti) slittano dal 3 febbraio al 3
  agosto 2019, consentendo, di fatto, migliori valutazioni agli enti anche alla luce del correttivo in
  commento.
  La seconda correzione è, invece, finalizzata (così come con la riforma del diritto societario del 2004) a
  limitare le modifiche statutarie apportabili con maggioranze semplici.
  Tali modifiche potranno, infatti, riguardare solo disposizioni inderogabili (oggetto sociale limitato in via
  esclusiva o principale alle attività di cui all' art. 5, previsione di un organo di controllo al superamento
  dei previsti limiti dimensionali ecc.) e l' introduzione di clausole che escludono l' applicazione di nuove
  disposizioni derogabili (es. esclusione delle deleghe assembleari). Tali limitazioni hanno, ovviamente, l'
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  Ok per Entrate, Dogane e Demanio

  Agenzie fiscali, nuovi vertici
  Nuovi vertici per le Agenzie fiscali.
  Iter sprint per le nomine definitive dei direttori
  di Agenzia delle Entrate, Dogane e Demanio.
  Ora la palla passa alla Corte dei conti che
  dovrà registrare i decreti di nomina approvati
  ieri in via definitiva dall' esecutivo.
  Il consiglio d e i m i n i s t r i , s u p r o p o s t a d e l
  ministro dell' economia e delle finanze
  Giovanni Tria, visti i pareri favorevoli della
  Conferenza unificata, ha deliberato, infatti, in
  via definitiva il conferimento dell' incarico di
  direttore dell' Agenzia delle entrate ad
  Antonino Maggiore, di direttore dell' Agenzia
  delle dogane e dei monopoli al dott. Benedetto
  Mineo e di direttore dell' Agenzia del demanio
  al prefetto Riccardo Paolo Carmelo Antonio
  Carpino. Maggiore, friulano di nascita, fino al
  momento della nomina è stato al comando del
  reparto regionale del Veneto, arriva dunque da
  generale della Guardia di finanza alla guida
  dell' Agenzia delle entrate.
  Ha conseguito tre lauree, in giurisprudenza,
  scienze politiche e scienze della sicurezza
  economico-finanziaria, e un master in diritto
  tributario.
  Benedetto Mineo, nuovo direttore dell' Agenzia
  delle dogane arriva dall' Agenzia della
  riscossione.
  E in Agenzia ha ricoperto il ruolo di responsabile del settore fiscalità locale e territoriale., fino al
  momento dell' incarico alla guida delle Dogane.
  Il nuovo direttore dell' Agenzia del Demanio, tra i consiglieri dell' attuale ministro dell' economia, è stato
  tra l' altro capo di gabinetto del ministro per i rapporti con le Regioni e per la coesione territoriale tra il
  2008 e il 2011.

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  BREVI
  Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti,
  su impulso del ministro Danilo Toninelli, darà
  vita alla sedicesima autorità di sistema
  portuale, ovvero l' Autorità dello Stretto di
  Messina. Alla quale faranno capo i porti di
  Messina e Milazzo per la Sicilia e di Reggio
  Calabria e Villa San Giovanni per la Calabria.
  Il presidente dell' Anci, Antonio Decaro, a
  nome di tutti i sindaci che contavano sulle
  risorse del bando periferie, bloccate dal
  decreto Milleproroghe, ha scritto al presidente
  del Consiglio, Giuseppe Conte, chiedendogli
  di intervenire per «evitare che tale scellerata
  decisione dispieghi in toto i suoi effetti nefasti»
  e per «ripristinare un importante, e strategico
  per il Paese, vincolo di solidarietà tra
  istituzioni». il rappresentante dei sindaci s i
  appella al capo del Governo perché «con un
  suo autorevole e deciso intervento»,
  contribuisca a «rinsaldare e confermare quel
  vincolo di leale e reciproca collaborazione tra
  le diverse istituzioni del nostro Paese». Che
  «non solo si fonda sul rispetto reciproco, ma
  soprattutto, sul dialogo e sul confronto».
  Nel titolo dell' articolo «Una nuova cassa di
  previdenza» pubblicato su ItaliaOggi del 7
  settembre a pagina 33 a cura dell' Istituto
  nazionale revisori legali, è stata riportata
  Roma come sede del Congresso nazionale dell' Inrl.
  La sede dell' evento, invece, sarà Jesolo. Ci scusiamo con i lettori e con l' Istituto per l' errore.
  Il prossimo 15 settembre, a Piacenza, si svolgerà, con il patrocinio della Banca di Piacenza, il 28°
  convegno Coordinamento legali della Confedilizia, dalle ore 9,30 alle 13 e dalle ore 15 alle 18,30. Il
  programma completo su www.
  confedilizia.it.
  «Una digitalizzazione efficace e diffusa dei procedimenti amministrativi vale molto più di nuove norme
  anticorruzione, destinate solo ad ingolfare il nostro già confuso e prolisso quadro normativo, che è
  spesso la vera causa della corruzione». Così Francesco Pinto, segretario generale di Asmel, l'
  Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali, con 2440 associati in tutt' Italia,
  annuncia la sperimentazione a livello comunale di un programma di certificazione internazionale del
  rispetto degli standard anticorruzione.
  L' iniziativa di Asmel parte all' indomani dell' approvazione del disegno di legge sul contrasto della
  corruzione nella pubblica amministrazione e si fonda sull' applicazione della certificazione ISO 37001.
  Attraverso un' equa leva fiscale sulla mobilità si può stimolare la ricerca verso combustibili a sempre più
  basso impatto ambientale, incentivare nuovi propulsori più efficienti, promuovere nuove forme di analisi
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  Enti locali alle prese col consolidato: varo entro il 30/9

  Rush sul personale
  Blocco assunzioni da scongiurare

  Si avvicina la scadenza del 30 settembre per l'
  approvazione del bilancio consolidato 2017 e
  molti enti stanno serrando i tempi per evitare
  di incappare nella sanzione del blocco delle
  assunzioni. Ma a complicare la vita degli uffici
  ci sono anche le lacune della normativa
  vigente, che non prevede, a differenza del
  bilancio d i previsione e del rendiconto, un
  termine per il deposito al consiglio comunale.
  Per orientarsi, quindi, è necessario fare
  riferimento all' ordinamento generale e alla
  disciplina regolamentare di ciascun ente.
  Come ricorda il sito della Delfino&Partners,
  peraltro, sono pochissimi i regolamenti di
  contabilità che equiparano, ai fini dei tempi di
  deposito, il consolidato al preventivo o al
  rendiconto.
  Nella stragrande maggioranza dei casi non è
  prevista alcuna tempistica e talvolta è
  espressamente negata l' esigenza stessa del
  deposito. Ciò dipende dal fatto che il bilancio
  consolidato è il frutto dell' aggregazione di
  bilanci già formalmente approvati dai rispettivi
  organi (consiglio comunale; assemblea dei
  soci; assemblea dei               sindaci; o r g a n i
  assembleari diversi): in tal senso, esso non si
  configura come strumento decisionale e quindi
  non è emendabile. Ne deriva che i relativi
  schemi devono essere approvati dalla giunta e poi trasmessi al consiglio comunale in tempo utile per l'
  approvazione entro il termine ordinario. Per individuare quest' ultimo, è possibile, ricorda ancora il sito
  della Delfino&Partners, fare riferimento al parere del Ministero dell' interno - Dipartimento affari interni e
  territoriali rilasciato in data 27/10/2014: secondo il Viminale, lo schema di bilancio consolidato debba
  essere messo a disposizione dei consiglieri, come per le ordinarie delibere, entro i termini
  regolamentari o in mancanza contestualmente alla notifica dell' avviso di convocazione del consiglio
  comunale. Altra questione sono i termini relativi al parere dell' organo di revisione economico-
  finanziaria.
  In tal caso, occorre fare riferimento all' art. 239 del Tuel, ai sensi del quale la proposta di deliberazione
  consiliare è trasmessa, unitamente agli schemi di bilancio consolidato approvati, almeno 20 giorni
  antecedenti la data di convocazione della seduta per la discussione. Ovviamente, nulla vieta che i
  revisori elaborino la propria relazione (che costituisce un allegato obbligatorio della deliberazione) in
  tempi più ristretti. Circa il termine di approvazione consiliare, ricordiamo che quest' anno il 30 settembre
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  VISITE FISCALI

  Il Garante risponde a Boeri
  «Non abbiamo mai detto che non potevano
  esser fatte verifiche, ma che queste potevano
  essere svolte con una serie di garanzie, con
  regole trasparenti e informando i lavoratori. La
  sospensione del sistema Savio è stata presa
  di propria iniziativa dall' Inps e in via
  cautelativa, considerando quali erano i nostri
  rilievi».
  Con queste parole il Garante privacy risponde
  alla affermazioni di Tito Boeri in merito agli
  effetti della sospensione del sistema «Savio»,
  l' algoritmo utilizzato per una selezione
  probabilistica delle visite fiscali (si veda
  ItaliaOggi del 7 settembre). «Nel corso delle
  interlocuzioni che c' erano state prima dell'
  estate i nostri tecnici avevano anche dato
  suggerimenti su come effettuare controlli
  senza adottare modalità così invasive ed
  evitando di trattare dati personali», continuano
  dal Garante. «Il fatto che lo stesso Boeri in
  audizione chieda una norma che li autorizzi
  significa che qualche problema evidentemente
  c' è e che la norma su cui basare questo tipo
  di profilazione manca». Il Garante sarà sentito
  in commissione lavoro del Senato il prossimo
  18 settembre sul tema.

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  ANAC

  Commissari, iscrizioni al via
  A partire da lunedì 10 settembre sarà possibile
  effettuare l' iscrizione all' Albo nazionale
  obbligatorio dei commissari di gara attraverso
  l' applicativo online disponibile nell' area
  servizi del portale dell' Anac.
  All momento della registrazione verrà richiesto
  l' inserimento del codice Trn (Transation
  reference number), a conferma del pagamento
  della tariffa di 168,00 nel caso la stessa sia
  dovuta ai sensi del decreto del Ministero delle
  infrastrutture e dei trasporti del 12 febbraio
  2018. Il versamento della tariffa dovrà essere
  effettuato mediante bonifico sul c/c bancario
  acceso presso il Monte dei paschi di Siena,
  filiale di Roma sede, intestato all' Autorità
  nazionale anticorruzione. Nella causale
  dovranno essere riportate le seguenti
  informazioni: «Iscrizione Albo commissari-
  Codice fiscale del soggetto richiedente l'
  iscrizione-annualità 2019». Sul portale dell'
  Anac è possibile reperire tutte le informazioni
  tecniche necessarie.

                           MICHELE DAMIANI

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  Accertamento Tarsu solo per omissione o infedeltà
  I comuni d e v o n o e m a n a r e g l i a v v i s i d i
  accertamento solo in presenza di una
  dichiarazione Tarsu omessa o infedele. Non
  devono svolgere attività di accertamento in
  caso di omesso pagamento della tassa rifiuti.
  Quindi, non possono applicare la relativa
  sanzione del 30%. Lo ha stabilito la
  Commissione tributaria regionale di Roma,
  sezione VIII, con la sentenza 5022 del
  13/7/2018. Secondo i giudici d' appello, che
  ribadiscono lo stesso principio affermato dalla
  Cassazione, l' articolo 72 del dlgs 507/1993
  «attribuisce ai comuni la facoltà eccezionale,
  non suscettibile di applicazioni estensive, di
  procedere direttamente alla liquidazione della
  tassa ed alla conseguente iscrizione a ruolo
  sulla base dei ruoli dell' anno precedente,
  senza necessità di emissione e notifica di
  alcun avviso di accertamento, purché sulla
  base di dati ed elementi già acquisiti e non
  soggetti ad alcuna modificazione o
  variazione». Solo per omessa, infedele o
  incompleta dichiarazione «occorre invece la
  preventiva notifica di un atto di accertamento».
  In realtà, molte amministrazioni non si sono
  allineate a questo principio e hanno sanzionato
  i contribuenti per le violazioni di omesso
  pagamento Tarsu commesse fino al 2013. Il
  comune, dunque, non deve svolgere attività di accertamento nelle ipotesi di omesso pagamento della
  tassa e non può applicare la sanzione del 30%. L' accertamento deve essere emanato solo in presenza
  di una dichiarazione omessa o infedele. Se l' amministrazione ha richiesto la tassa sulla base di quanto
  ha dichiarato il contribuente, le somme non pagate vanno riscosse direttamente a mezzo ruolo o
  ingiunzione. Secondo la Cassazione (ordinanza 3184/2018), i dati relativi all' iscrizione a ruolo dell' anno
  precedente, utilizzati per la liquidazione, possono «considerarsi acquisiti, cioè definitivi, risultando o
  dalla stessa dichiarazione del contribuente o da un accertamento dell' Ufficio divenuto inoppugnabile».
  L' incertezza del dato utilizzato, a seguito della contestazione da parte dell' interessato, comporta la
  necessità dell' adozione dell' avviso di accertamento, in quanto l' amministrazione è tenuta a specificare
  le ragioni per cui ritiene di discostarsi dai dati indicati nella dichiarazione.

                                                                                               SERGIO TROVATO

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                                                                                                                 22
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  DAL 2017

  Appalti pubblici, valore +40%
  Nei primi quattro mesi del 2018 il valore degli
  appalti pubblici in Italia è cresciuto del 41,7%.
  Se nel primo quadrimestre del 2017, infatti, i
  contratti pubblici valevano 28,8 miliardi di
  euro, quest' anno si sono attestati a quota 40,8
  miliardi. È quanto emerge dal primo rapporto
  quadrimestrale del 2018 pubblicato d a l l '
  Autorità nazionale anticorruzione relativo alle
  procedure di affidamento perfezionate di
  importo superiore o uguale a 40 mila euro.
  Gli aumenti riguardano sia il settore ordinario
  (+36,9%), che quello speciale (+54,1%). In tutti
  e due i settori si registra un aumento dei valori
  posti in gara ma non il numero delle gare
  stesse. Nel settore ordinario, ad esempio, il
  mercato dei servizi è cresciuto in valore del
  49,5%, passando da 10,3 a 15,4 miliardi, ma è
  anche diminuito nel numero di Cig (gare) del
  3,1%. Tra i 40 e i 150 mila euro si è registrata
  una riduzione sia nel numero di gare (-3,3%)
  che nel valore (-2%).

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8 settembre 2018
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                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Investimenti, restyling a braccetto con gli appalti
  La revisione delle norme contabili sugli
  investimenti degli enti locali sarà riconsiderata
  in parallelo con la modifica del codice degli
  appalti, i cui lavori sono in corso. E' quanto
  filtra da ambienti vicini al Governo dopo la
  pubblicazione dell' ottavo decreto correttivo al
  dlgs 118/2011 (si veda ItaliaOggi di ieri). Il
  provvedimento, infatti, ha recepito solo in parte
  la proposta della Commissione Arconet, che lo
  scorso 11 luglio aveva licenziato uno schema
  di più ampio respiro. In particolare, era
  prevista una ampia revisione dell' allegato 4/2,
  al fine di rendere più semplice il raccordo fra
  le norme contabili e quelle sugli appalti
  pubblici, introducendo molte novità, soprattutto
  in merito all' impatto contabile della
  progettazione e della realizzazione delle opere
  e la possibilità di attivare il fondo pluriennale
  vincolato anche solo in presenza di un
  progetto.
  Questa parte non è stata ripresa nel testo
  ufficiale, perché l' Esecutivo intende
  riconsiderarla alla luce della revisione del dgls
  50/2016. Lo stop, però, rischia di complicare la
  v i t a d i m o l t i enti, c h e s p e r a v a n o n e l l a
  maggiore flessibilità promessa. Due i
  principali nodi, da un lato l' impossibilità di
  considerare «impegnato» l' intero quadro
  economico dell' opera quando si è ancora a livello di progetto, dall' altro i tempi stretti per la
  riprogrammazione degli eventuali ribassi d' asta. L' attuale punto 5.4 dell' allegato 4/2 prevede che la
  costituzione del fondo pluriennale vincolato per l' intero quadro economico progettuale, è consentita in
  presenza di impegni assunti sulla base di obbligazioni giuridicamente perfezionate, ancorché relativi
  solo ad alcune spese del quadro economico progettuale, escluse, però, proprio le spese di
  progettazione. Il limite è stato fortemente penalizzante, anche a causa delle nuove regole sugli appalti,
  tanto che Arconet aveva condiviso la proposta di consentire l' attivazione del fpv quando siano state
  impegnate le sole spese di progettazione, purché almeno a livello definitivo. In ordine ai ribassi, la
  modifica avrebbe allungato il termine per riprogrammarli fino a due anni dalla stipula del contratto di
  appalto.

                                                                                              MATTEO BARBERO

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