COMUNE DI RUSSI Sabato, 08 settembre 2018
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COMUNE DI RUSSI Sabato, 08 settembre 2018 Prime Pagine 08/09/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 08/09/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Ambiente 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 l.t. Luglio d' oro per la Ravenna dell' arte Mai lidi arrancano 3 07/09/2018 Ravenna Today In arrivo la seconda rata della Tari: scadenze e informazioni sul pagamento 5 Cronaca 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65 'Figure del vuoto', l' apertura 6 sport 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76 Mario Silvestri Godo in Friuli cerca la vittoria per la finale 7 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 08/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 5 I nodi rottamazione e bando periferie 8 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 5 DOMENICO CACOPARDO Rifare la legge sugli appalti 9 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 10 WALTER GALBUSERA Case pubbliche per i bisognosi 11 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 27 LUCIANO DE ANGELIS Non profit, contabilità semplice 13 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 30 Agenzie fiscali, nuovi vertici 15 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 32 BREVI 16 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33 MATTEO BARBERO Rush sul personale 18 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33 Il Garante risponde a Boeri 20 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33 MICHELE DAMIANI Commissari, iscrizioni al via 21 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33 SERGIO TROVATO Accertamento Tarsu solo per omissione o infedeltà 22 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33 Appalti pubblici, valore +40% 23 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33 MATTEO BARBERO Investimenti, restyling a braccetto con gli appalti 24
8 settembre 2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
8 settembre 2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
8 settembre 2018 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ambiente Luglio d' oro per la Ravenna dell' arte Mai lidi arrancano Dati negativi per il mare. Costantini: «Già programmati incontri» BENE la città d' arte, guai per i lidi. E' il dato che emerge sfogliando l' analisi dell' andamento del turismo a Ravenna nel mese di luglio. Per la città d' arte, luglio si rivela il mese migliore di questa prima parte dell' anno con oltre 30 mila turisti (di cui 8600 stranieri) per una aumento del 2,6% sul 2017. Le presenze salgono dell' 8,8% (61.203). AL MARE le cose non sono andate ugualmente bene. In luglio gli arrivi sono diminuiti del 9,7% e i pernottamenti dei 2,1%. Complessivamente nel territorio comunale gli arrivi sono negativi per il 2,5%, i pernottamenti per lo 0,9%. In questi primi sette mesi luglio è il secondo periodo più nero, dopo il -16% di aprile. La città d' arte da gennaio a luglio, e in crescita sia negli arrivi di turisti (+1,6%) che nei pernottamenti (+1,2%) . Il mare perde rispettivamente il 4,9% e l' 1,3%. Riassumendo, nei primi sette mesi, in provincia di Ravenna, sono arrivati 959.572 turisti (italiani in lieve calo, stranieri in leggero aumento) con 3.816.721 pernottamenti con percentuali pari a -1,1% e 0% nel raffronto con lo stesso periodo del 2017. «Abbiamo già programmato alcuni incontri - spiega l' assessore al Turismo Giacomo Costantini - per approfondire il trend stagionale. Appena la stagione sarà terminata ci sarà una riunione tecnica con le associazioni di categoria. Seguiranno incontri con i comparti individuati dall' analisi reputazionale dei lidi per vedere come muoverci». Un' attenta lettura dei dati consentirà anche di valutare le tendenze dei turisti rispetto alla ricettività, con la tendenza a scegliere l' extralberghiero, soprattutto in centro storico. MESE di luglio negativo anche per Cervia che perde il 6% dei turisti e l' 1,1% dei pernottamenti rispetto al 2017: nei primi sette mesi rimane sostanzialmente in linea con lo scorso anno. Importante la performance di Faenza, terzo comune per flussi turistici: in luglio gli ospiti sono aumentati dell' 11%, e i pernottamenti addirittura del 15%. Il dato totale dei primi sette mese vede invece rispettivamente una crescita del 7,3% e del 9,8. Bene Brisighella, Bagnacavallo e Russi, male Riolo Terme. Da segnalare il positivo andamento dell costa riminese dove crescono i turisti nel capoluogo, a Riccione e Cattolica, mentre segnano il passo Misano e Bellaria. A livello provinciale Ravenna condivide gli ultimi posti della classifica regionale con Ferrara e Forlì- Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
7 settembre 2018 Ravenna Today Ambiente In arrivo la seconda rata della Tari: scadenze e informazioni sul pagamento Ricadendo la scadenza nella giornata della domenica, il pagamento potrà essere effettuato anche il primo giorno lavorativo successivo, in questo caso il 1 ottobre 1 L' ultimo saluto dei ravennati a Idina Ferruzzi: "Ha segnato la storia della nostra città" 2 "No ai divieti per camini e stufe a legna: la Regione apra il confronto coi Comuni" 3 Record di multe nel ravennate per i cani in spiaggia: "Serve una legge per questa babele normativa" 4 Chiude la biglietteria della stazione: "Grave disagio per i cittadini e danno per l' ambiente" È in consegna in questi giorni nel Comune di Russi l' avviso di pagamento della seconda rata della Tari, a copertura del periodo maggio-agosto 2018, con scadenza 30 settembre. Ricadendo la scadenza nella giornata della domenica, il pagamento potrà essere effettuato anche il primo giorno lavorativo successivo, in questo caso il 1 ottobre. La Tari è la tassa che copre i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e la sua gestione per il 2018 è stata affidata dal Comune a Hera, che emette due o più rate con scadenze previste dal regolamento comunale, seguite da un conguaglio l' anno prossimo. Come previsto per legge, il calcolo della Tari tiene conto delle superfici dichiarate o accertate e della composizione del nucleo familiare risultante dai dati anagrafici forniti periodicamente dai Comuni. Modalità di pagamento Si ricorda che dal 1 ottobre 2017, la L.225/16 prevede l' incasso diretto della Tari nel conto di tesoreria del Comune. Non è pertanto più consentito il servizio di pagamento automatico della tassa con domiciliazione bancaria. L' unico metodo di pagamento consentito prevede l' utilizzo del modulo F24 precompilato per tutti. Il modulo sarà unito all' avviso di pagamento e potrà essere pagato presso un qualsiasi sportello bancario o postale, oltre che in via telematica direttamente o mediante gli intermediari abilitati per i titolari di partita iva. Il pagamento con F24 è gratuito e può essere utilizzato solo su territorio italiano. Un numero verde e gli sportelli a disposizione per informazioni Per informazioni Hera mette a disposizione un numero verde dedicato, 800999004, che offre risposte chiare e aggiornate relative a questo tributo, a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. In alternativa, ci si può rivolgere agli sportelli clienti di Hera sul territorio (l' elenco e gli orari di apertura sono consultabili sul sito www.gruppohera.it/sportelli). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
8 settembre 2018 Pagina 65 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca RUSSI 'Figure del vuoto', l' apertura 'FIGURE del vuoto' è il titolo della mostra, che s' inaugura oggi alle 18.30, partendo dall' ex chiesa in Albis di piazza Farini a Russi per proseguire in una visita itinerante ai luoghi delle opere. L' esposizione è composta dalle quattro mostre personali di Maria Giovanna Morelli (nell' ex chiesa in Albis), Giovanni Lanzoni (sotto il loggiato nei locali di 'Punto Incomune'), Patrizia Giambi (al museo civico) ed Elena Hamerski (al centro culturale polivalente). Gli artisti si incontrano e confrontano in un progetto comune che parte da un azzardo: «Azzardiamo per un momento una similitudine tra due sistemi articolati e complessi come sono la città e il corpo umano». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
8 settembre 2018 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Baseball A2 Godo in Friuli cerca la vittoria per la finale Godo DOPO i due successi ottenuti lo scorso weekend in casa contro Ronchi dei Legionari, il Godo Baseball è a un passo dalla finale playoff di A2. E oggi la squadra di Bortolotti affronta la trasferta in Friuli con serenità e con la consapevolezza di avere a disposizione una grande opportunità: basta una vittoria su 3 partite per passare il turno. «Andiamo a Ronchi - afferma il manager Bortolotti - puntando tutto su gara 3, la prima di oggi». C' è qualche problema di organico, soprattutto sul monte di lancio con Piumatti alle prese con un leggero stato influenzale, dovuto forse alla pioggia della sfida di Godo. Il partente in gara 3, alle 15.30, sarà Galeotti con i fratelli Mirco e Alex Sabbadini e Piumatti pronti a dargli man forte. Gli interni saranno Gelli in prima base, Bucchi in seconda, Marco Servidei in terza e il fratello Luca interbase; a ricevere sarà Rubboli e battitore designato Evangelista; esterni i fratelli Davide Meriggi a sinistra e Giacomo a destra, mentre al centro sarà utilizzato Perez. SE IL confronto dovesse però andare a gara 4 (prevista alle 20.30), Riello sarà il lanciatore partente con Evangelista a ricevere, Rubboli esterno centro, Melandri a sinistra, Giacomo Meriggi a destra edil fratello Davide battitore designato. E la squadra è preparata anche per una eventuale gara 5, da giocare domani. Ronchi, chiude Bortolotti, «nei due confronti a Godo mi ha un po' deluso soprattutto sul monte dove li credevo più strutturati. Ora è importante rimanere concentrati e dare il massimo come stiamo facendo da un po' di tempo a questa parte». Mario Silvestri Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
8 settembre 2018 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali le norme in stand by I nodi rottamazione e bando periferie Discussione rinviatà a lunedì Rinvio della discussione sul blocco del bando per la riqualificazione delle periferie oggetto di un braccio di ferro tra governo ed enti locali. Il tema fa parte del pacchetto di modifiche il cui esame è stato riviato a lunedì. Così come l' emendamento sulla proroga della rottamazione-bis delle cartelle esattoriali con la proroga al 7 dicembre delle tre rate autunnali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
8 settembre 2018 Pagina 5 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Quella fatta da Delrio complica la vita agli onesti e agevola invece chi vuole delinquere Rifare la legge sugli appalti Basterebbe che l' appaltatore garantisse l' intero appalto Torniamo sul tema caldo delle nuove norme anticorruzione per completare il ragionamento di ieri. Chi segue i problemi della pubblica Amministrazione sa (come, a pelle, credo che sappia anche Giuseppe Conte, attuale primo ministro) che la corruzione si combatte certo con il diritto penale, ma soprattutto con il diritto amministrativo. Il germe di questo grave reato che incide prima di tutto sulla terzietà pubblica e poi sull' economia, si annida in una magica parola: «Discrezionalità». Essa consiste nella facoltà conferita al responsabile di una procedura di indicare a discrezione il beneficiario. L' evoluzione delle norme, peraltro, ha abbondantemente arato la discrezionalità, nascondendola in un' altra magica parola: «qualità». Che cosa c' è di più discrezionale di un giudizio di qualità? Laddove, perciò, leggendo una legge, scorgerete la parola «qualità», là troverete il varco attraverso il quale si insinua la discrezionalità e, ovviamente, la possibilità che il responsabile scelga per interessi non strettamente pubblici, anzi strettamente privati. Privatissimi. Se avete voglia, andate in rete e scorrete il codice degli appalti, la legge di cui Graziano Delrio e Raffaele Cantone vanno a torto orgogliosi. Troverete un sistema complicatissimo, inattuabile in tempi brevi per le piccole commesse e ancora più complicato per le grandi, per le quali, peraltro, si pretende, in ogni caso, un giudizio di qualità. Spesso questo è attribuito a una commissione, ma ciò non risolve il problema, visto che in ogni organo collegiale ci può essere una (o più) pecora zoppa o un esperto, più esperto degli altri che, per tanti motivi, è capace di imporre il suo giudizio agli altri (gli ordini professionali e le università fisiologicamente sono soggetti piramidali, nei quali chi sta al vertice è difficilmente contrastabile). Sarebbe lodevole sottoporre il codice degli appalti a una approfondita rilettura, rendendo numerici tutti i parametri necessari per la scelta di un contraente privato, compresi quelli definibili qualitativi. Per raggiungere questo scopo occorrono due requisiti. Il primo è una progettazione così avanzata da consentire un' analisi puntuale della natura delle offerte economiche. Il secondo è reintrodurre il miglior prezzo (il massimo ribasso), stupidamente demonizzato negli ultimi anni. Stupidamente e dolosamente, giacché chi si oppone al miglior prezzo difende di fatto la possibilità di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
8 settembre 2018 Pagina 5 Italia Oggi
8 settembre 2018 Pagina 10 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Non certo per i malviventi che le occupano con la forza e poi le danno a chi vogliono loro Case pubbliche per i bisognosi Salvini: sgomberi immediati. E il sindaco Sala ci sta Le occupazioni abusive di alloggi (a Milano sono circa 5 mila le abitazioni pubbliche interessate) costituiscono un reato particolarmente allarmante perché producono conseguenze assai gravi in termini sociali e politici e alimentano spesso l' attività della criminalità organizzata. Privano, a chi ne ha diritto, l' assegnazione di una casa popolare mentre il racket degli alloggi toglie credibilità e fiducia a tutte le istituzioni. La sottovalutazione del fenomeno, aggravato dai flussi immigratori e da atteggiamenti di tolleranza benevola, la mancanza di una lungimirante politica della casa (la soppressione della trattenuta ex Gescal per la costruzione delle case popolari ne costituisce un mirabile esempio) e il lungo periodo di crisi hanno portato a situazioni di difficile governabilità. È fuori discussione che la maggioranza delle occupazioni sia frutto di condizioni di povertà e di grave disagio, con nuclei famigliari composti anche da minori e da disabili a cui occorre trovare soluzioni specifiche di emergenza che non possono consistere semplicemente nel pagamento di camere di alcuni modesti (e interessati) alberghi. Il fenomeno, pur indotto da un disagio grave, è quasi sempre diretto da gruppi politicizzati, come i centri sociali, o (cosa assai più preoccupante) è organizzato da soggetti criminali che di fatto si sostituiscono alle istituzioni nella assegnazione degli alloggi pubblici. Sono stati persino invasi alloggi di anziani ricoverati in ospedale, i quali hanno ottenuto solo dopo qualche giorno la restituzione della propria casa, saccheggiata e ridotta in condizioni pietose. In buona sostanza il fenomeno delle occupazioni abusive, nei grandi centri urbani come Milano, ha superato da tempo la soglia di tollerabilità da parte della maggioranza dei cittadini. E ciò senza nulla togliere agli sgomberi effettuati da parte del sindaco di Milano Beppe Sala, che deve anche farsi carico dei dubbi e delle contrarietà di parte della sua maggioranza consiliare. Leggendo le cronache quotidiane c' è spesso la sensazione che il lavoro (ingrato) degli sgomberi da parte di Prefettura, Comune e Questura venga reso vano da nuove occupazioni. Non basta affermare, in assoluta buona fede, la ferma contrarietà alle occupazioni e l' intenzione di contrastarle ricorrendo alla forza pubblica. Occorrono anche risultati concreti verificabili che diano il segno di una netta inversione di tendenza. È necessario, considerato che sono ben più di 20 mila le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
8 settembre 2018 Pagina 10 Italia Oggi
8 settembre 2018 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Lo prevede il Codice del Terzo settore, lunedì in Gazzetta. Revisione dei conti solo per i big Non profit, contabilità semplice Per i piccoli enti rendiconto di cassa al posto del bilancio Gli enti del terzo settore che conseguono ricavi sotto i 220 mila euro (il precedente limite era 50 mila euro) possono approvare un semplice rendiconto di cassa al posto del bilancio di esercizio. E l' obbligo di sottoporsi a revisione legale dei conti sussiste solo per gli enti d i maggiori dimensioni. Modifiche statutarie con le maggioranze dell' assemblea ordinaria entro il 3 agosto 2019, ma solo se finalizzate all' adeguamento alle nuove norme. Conservazione della personalità giuridica ottenuta col sistema concessorio nei casi di fuoriuscita delle associazioni e fondazioni dagli enti del terzo settore. Esclusione di un termine specifico per la redazione ed approvazione dei bilanci i quali, tuttavia dovranno essere presentati non oltre il 30 giugno di ogni anno. Sono le principali novità civilistiche apportate al dlgs 3 luglio 2017 n. 117, recante «Codice del terzo settore» dal decreto correttivo che sarà pubblicato il 10 settembre sulla Gazzetta Ufficiale n. 210 entrando in vigore dal giorno successivo. Le modifiche statutarie. Le modifiche che le norme transitorie previste dall' art. 101, comma 2, del cts consentono di apportare agli statuti di Odv (Organizzazioni di volontariato), Onlus e Aps (Associazioni di promozione sociale) con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell' assemblea ordinaria (anche in seconda convocazione) subiscono due modificazioni. La prima si connota in un mero ampliamento dei termini. Come più volte richiesto dal forum del terzo settore, i termini per le modifiche statutarie attraverso maggioranze semplici delle assemblee (anche in seconda convocazione e quindi con la mera maggioranza dei presenti) slittano dal 3 febbraio al 3 agosto 2019, consentendo, di fatto, migliori valutazioni agli enti anche alla luce del correttivo in commento. La seconda correzione è, invece, finalizzata (così come con la riforma del diritto societario del 2004) a limitare le modifiche statutarie apportabili con maggioranze semplici. Tali modifiche potranno, infatti, riguardare solo disposizioni inderogabili (oggetto sociale limitato in via esclusiva o principale alle attività di cui all' art. 5, previsione di un organo di controllo al superamento dei previsti limiti dimensionali ecc.) e l' introduzione di clausole che escludono l' applicazione di nuove disposizioni derogabili (es. esclusione delle deleghe assembleari). Tali limitazioni hanno, ovviamente, l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
8 settembre 2018 Pagina 27 Italia Oggi
8 settembre 2018 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Ok per Entrate, Dogane e Demanio Agenzie fiscali, nuovi vertici Nuovi vertici per le Agenzie fiscali. Iter sprint per le nomine definitive dei direttori di Agenzia delle Entrate, Dogane e Demanio. Ora la palla passa alla Corte dei conti che dovrà registrare i decreti di nomina approvati ieri in via definitiva dall' esecutivo. Il consiglio d e i m i n i s t r i , s u p r o p o s t a d e l ministro dell' economia e delle finanze Giovanni Tria, visti i pareri favorevoli della Conferenza unificata, ha deliberato, infatti, in via definitiva il conferimento dell' incarico di direttore dell' Agenzia delle entrate ad Antonino Maggiore, di direttore dell' Agenzia delle dogane e dei monopoli al dott. Benedetto Mineo e di direttore dell' Agenzia del demanio al prefetto Riccardo Paolo Carmelo Antonio Carpino. Maggiore, friulano di nascita, fino al momento della nomina è stato al comando del reparto regionale del Veneto, arriva dunque da generale della Guardia di finanza alla guida dell' Agenzia delle entrate. Ha conseguito tre lauree, in giurisprudenza, scienze politiche e scienze della sicurezza economico-finanziaria, e un master in diritto tributario. Benedetto Mineo, nuovo direttore dell' Agenzia delle dogane arriva dall' Agenzia della riscossione. E in Agenzia ha ricoperto il ruolo di responsabile del settore fiscalità locale e territoriale., fino al momento dell' incarico alla guida delle Dogane. Il nuovo direttore dell' Agenzia del Demanio, tra i consiglieri dell' attuale ministro dell' economia, è stato tra l' altro capo di gabinetto del ministro per i rapporti con le Regioni e per la coesione territoriale tra il 2008 e il 2011. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
8 settembre 2018 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali BREVI Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, su impulso del ministro Danilo Toninelli, darà vita alla sedicesima autorità di sistema portuale, ovvero l' Autorità dello Stretto di Messina. Alla quale faranno capo i porti di Messina e Milazzo per la Sicilia e di Reggio Calabria e Villa San Giovanni per la Calabria. Il presidente dell' Anci, Antonio Decaro, a nome di tutti i sindaci che contavano sulle risorse del bando periferie, bloccate dal decreto Milleproroghe, ha scritto al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, chiedendogli di intervenire per «evitare che tale scellerata decisione dispieghi in toto i suoi effetti nefasti» e per «ripristinare un importante, e strategico per il Paese, vincolo di solidarietà tra istituzioni». il rappresentante dei sindaci s i appella al capo del Governo perché «con un suo autorevole e deciso intervento», contribuisca a «rinsaldare e confermare quel vincolo di leale e reciproca collaborazione tra le diverse istituzioni del nostro Paese». Che «non solo si fonda sul rispetto reciproco, ma soprattutto, sul dialogo e sul confronto». Nel titolo dell' articolo «Una nuova cassa di previdenza» pubblicato su ItaliaOggi del 7 settembre a pagina 33 a cura dell' Istituto nazionale revisori legali, è stata riportata Roma come sede del Congresso nazionale dell' Inrl. La sede dell' evento, invece, sarà Jesolo. Ci scusiamo con i lettori e con l' Istituto per l' errore. Il prossimo 15 settembre, a Piacenza, si svolgerà, con il patrocinio della Banca di Piacenza, il 28° convegno Coordinamento legali della Confedilizia, dalle ore 9,30 alle 13 e dalle ore 15 alle 18,30. Il programma completo su www. confedilizia.it. «Una digitalizzazione efficace e diffusa dei procedimenti amministrativi vale molto più di nuove norme anticorruzione, destinate solo ad ingolfare il nostro già confuso e prolisso quadro normativo, che è spesso la vera causa della corruzione». Così Francesco Pinto, segretario generale di Asmel, l' Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali, con 2440 associati in tutt' Italia, annuncia la sperimentazione a livello comunale di un programma di certificazione internazionale del rispetto degli standard anticorruzione. L' iniziativa di Asmel parte all' indomani dell' approvazione del disegno di legge sul contrasto della corruzione nella pubblica amministrazione e si fonda sull' applicazione della certificazione ISO 37001. Attraverso un' equa leva fiscale sulla mobilità si può stimolare la ricerca verso combustibili a sempre più basso impatto ambientale, incentivare nuovi propulsori più efficienti, promuovere nuove forme di analisi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
8 settembre 2018 Pagina 32 Italia Oggi
8 settembre 2018 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Enti locali alle prese col consolidato: varo entro il 30/9 Rush sul personale Blocco assunzioni da scongiurare Si avvicina la scadenza del 30 settembre per l' approvazione del bilancio consolidato 2017 e molti enti stanno serrando i tempi per evitare di incappare nella sanzione del blocco delle assunzioni. Ma a complicare la vita degli uffici ci sono anche le lacune della normativa vigente, che non prevede, a differenza del bilancio d i previsione e del rendiconto, un termine per il deposito al consiglio comunale. Per orientarsi, quindi, è necessario fare riferimento all' ordinamento generale e alla disciplina regolamentare di ciascun ente. Come ricorda il sito della Delfino&Partners, peraltro, sono pochissimi i regolamenti di contabilità che equiparano, ai fini dei tempi di deposito, il consolidato al preventivo o al rendiconto. Nella stragrande maggioranza dei casi non è prevista alcuna tempistica e talvolta è espressamente negata l' esigenza stessa del deposito. Ciò dipende dal fatto che il bilancio consolidato è il frutto dell' aggregazione di bilanci già formalmente approvati dai rispettivi organi (consiglio comunale; assemblea dei soci; assemblea dei sindaci; o r g a n i assembleari diversi): in tal senso, esso non si configura come strumento decisionale e quindi non è emendabile. Ne deriva che i relativi schemi devono essere approvati dalla giunta e poi trasmessi al consiglio comunale in tempo utile per l' approvazione entro il termine ordinario. Per individuare quest' ultimo, è possibile, ricorda ancora il sito della Delfino&Partners, fare riferimento al parere del Ministero dell' interno - Dipartimento affari interni e territoriali rilasciato in data 27/10/2014: secondo il Viminale, lo schema di bilancio consolidato debba essere messo a disposizione dei consiglieri, come per le ordinarie delibere, entro i termini regolamentari o in mancanza contestualmente alla notifica dell' avviso di convocazione del consiglio comunale. Altra questione sono i termini relativi al parere dell' organo di revisione economico- finanziaria. In tal caso, occorre fare riferimento all' art. 239 del Tuel, ai sensi del quale la proposta di deliberazione consiliare è trasmessa, unitamente agli schemi di bilancio consolidato approvati, almeno 20 giorni antecedenti la data di convocazione della seduta per la discussione. Ovviamente, nulla vieta che i revisori elaborino la propria relazione (che costituisce un allegato obbligatorio della deliberazione) in tempi più ristretti. Circa il termine di approvazione consiliare, ricordiamo che quest' anno il 30 settembre Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
8 settembre 2018 Pagina 33 Italia Oggi
8 settembre 2018 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali VISITE FISCALI Il Garante risponde a Boeri «Non abbiamo mai detto che non potevano esser fatte verifiche, ma che queste potevano essere svolte con una serie di garanzie, con regole trasparenti e informando i lavoratori. La sospensione del sistema Savio è stata presa di propria iniziativa dall' Inps e in via cautelativa, considerando quali erano i nostri rilievi». Con queste parole il Garante privacy risponde alla affermazioni di Tito Boeri in merito agli effetti della sospensione del sistema «Savio», l' algoritmo utilizzato per una selezione probabilistica delle visite fiscali (si veda ItaliaOggi del 7 settembre). «Nel corso delle interlocuzioni che c' erano state prima dell' estate i nostri tecnici avevano anche dato suggerimenti su come effettuare controlli senza adottare modalità così invasive ed evitando di trattare dati personali», continuano dal Garante. «Il fatto che lo stesso Boeri in audizione chieda una norma che li autorizzi significa che qualche problema evidentemente c' è e che la norma su cui basare questo tipo di profilazione manca». Il Garante sarà sentito in commissione lavoro del Senato il prossimo 18 settembre sul tema. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
8 settembre 2018 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ANAC Commissari, iscrizioni al via A partire da lunedì 10 settembre sarà possibile effettuare l' iscrizione all' Albo nazionale obbligatorio dei commissari di gara attraverso l' applicativo online disponibile nell' area servizi del portale dell' Anac. All momento della registrazione verrà richiesto l' inserimento del codice Trn (Transation reference number), a conferma del pagamento della tariffa di 168,00 nel caso la stessa sia dovuta ai sensi del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 12 febbraio 2018. Il versamento della tariffa dovrà essere effettuato mediante bonifico sul c/c bancario acceso presso il Monte dei paschi di Siena, filiale di Roma sede, intestato all' Autorità nazionale anticorruzione. Nella causale dovranno essere riportate le seguenti informazioni: «Iscrizione Albo commissari- Codice fiscale del soggetto richiedente l' iscrizione-annualità 2019». Sul portale dell' Anac è possibile reperire tutte le informazioni tecniche necessarie. MICHELE DAMIANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
8 settembre 2018 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Accertamento Tarsu solo per omissione o infedeltà I comuni d e v o n o e m a n a r e g l i a v v i s i d i accertamento solo in presenza di una dichiarazione Tarsu omessa o infedele. Non devono svolgere attività di accertamento in caso di omesso pagamento della tassa rifiuti. Quindi, non possono applicare la relativa sanzione del 30%. Lo ha stabilito la Commissione tributaria regionale di Roma, sezione VIII, con la sentenza 5022 del 13/7/2018. Secondo i giudici d' appello, che ribadiscono lo stesso principio affermato dalla Cassazione, l' articolo 72 del dlgs 507/1993 «attribuisce ai comuni la facoltà eccezionale, non suscettibile di applicazioni estensive, di procedere direttamente alla liquidazione della tassa ed alla conseguente iscrizione a ruolo sulla base dei ruoli dell' anno precedente, senza necessità di emissione e notifica di alcun avviso di accertamento, purché sulla base di dati ed elementi già acquisiti e non soggetti ad alcuna modificazione o variazione». Solo per omessa, infedele o incompleta dichiarazione «occorre invece la preventiva notifica di un atto di accertamento». In realtà, molte amministrazioni non si sono allineate a questo principio e hanno sanzionato i contribuenti per le violazioni di omesso pagamento Tarsu commesse fino al 2013. Il comune, dunque, non deve svolgere attività di accertamento nelle ipotesi di omesso pagamento della tassa e non può applicare la sanzione del 30%. L' accertamento deve essere emanato solo in presenza di una dichiarazione omessa o infedele. Se l' amministrazione ha richiesto la tassa sulla base di quanto ha dichiarato il contribuente, le somme non pagate vanno riscosse direttamente a mezzo ruolo o ingiunzione. Secondo la Cassazione (ordinanza 3184/2018), i dati relativi all' iscrizione a ruolo dell' anno precedente, utilizzati per la liquidazione, possono «considerarsi acquisiti, cioè definitivi, risultando o dalla stessa dichiarazione del contribuente o da un accertamento dell' Ufficio divenuto inoppugnabile». L' incertezza del dato utilizzato, a seguito della contestazione da parte dell' interessato, comporta la necessità dell' adozione dell' avviso di accertamento, in quanto l' amministrazione è tenuta a specificare le ragioni per cui ritiene di discostarsi dai dati indicati nella dichiarazione. SERGIO TROVATO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
8 settembre 2018 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali DAL 2017 Appalti pubblici, valore +40% Nei primi quattro mesi del 2018 il valore degli appalti pubblici in Italia è cresciuto del 41,7%. Se nel primo quadrimestre del 2017, infatti, i contratti pubblici valevano 28,8 miliardi di euro, quest' anno si sono attestati a quota 40,8 miliardi. È quanto emerge dal primo rapporto quadrimestrale del 2018 pubblicato d a l l ' Autorità nazionale anticorruzione relativo alle procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40 mila euro. Gli aumenti riguardano sia il settore ordinario (+36,9%), che quello speciale (+54,1%). In tutti e due i settori si registra un aumento dei valori posti in gara ma non il numero delle gare stesse. Nel settore ordinario, ad esempio, il mercato dei servizi è cresciuto in valore del 49,5%, passando da 10,3 a 15,4 miliardi, ma è anche diminuito nel numero di Cig (gare) del 3,1%. Tra i 40 e i 150 mila euro si è registrata una riduzione sia nel numero di gare (-3,3%) che nel valore (-2%). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
8 settembre 2018 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Investimenti, restyling a braccetto con gli appalti La revisione delle norme contabili sugli investimenti degli enti locali sarà riconsiderata in parallelo con la modifica del codice degli appalti, i cui lavori sono in corso. E' quanto filtra da ambienti vicini al Governo dopo la pubblicazione dell' ottavo decreto correttivo al dlgs 118/2011 (si veda ItaliaOggi di ieri). Il provvedimento, infatti, ha recepito solo in parte la proposta della Commissione Arconet, che lo scorso 11 luglio aveva licenziato uno schema di più ampio respiro. In particolare, era prevista una ampia revisione dell' allegato 4/2, al fine di rendere più semplice il raccordo fra le norme contabili e quelle sugli appalti pubblici, introducendo molte novità, soprattutto in merito all' impatto contabile della progettazione e della realizzazione delle opere e la possibilità di attivare il fondo pluriennale vincolato anche solo in presenza di un progetto. Questa parte non è stata ripresa nel testo ufficiale, perché l' Esecutivo intende riconsiderarla alla luce della revisione del dgls 50/2016. Lo stop, però, rischia di complicare la v i t a d i m o l t i enti, c h e s p e r a v a n o n e l l a maggiore flessibilità promessa. Due i principali nodi, da un lato l' impossibilità di considerare «impegnato» l' intero quadro economico dell' opera quando si è ancora a livello di progetto, dall' altro i tempi stretti per la riprogrammazione degli eventuali ribassi d' asta. L' attuale punto 5.4 dell' allegato 4/2 prevede che la costituzione del fondo pluriennale vincolato per l' intero quadro economico progettuale, è consentita in presenza di impegni assunti sulla base di obbligazioni giuridicamente perfezionate, ancorché relativi solo ad alcune spese del quadro economico progettuale, escluse, però, proprio le spese di progettazione. Il limite è stato fortemente penalizzante, anche a causa delle nuove regole sugli appalti, tanto che Arconet aveva condiviso la proposta di consentire l' attivazione del fpv quando siano state impegnate le sole spese di progettazione, purché almeno a livello definitivo. In ordine ai ribassi, la modifica avrebbe allungato il termine per riprogrammarli fino a due anni dalla stipula del contratto di appalto. MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
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