Unione della Romagna Faentina - giovedì, 01 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina giovedì, 01 agosto 2019 Prime Pagine 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 5 Prima pagina Faenza-Lugo 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 6 Cisterna perde nafta in centro 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 7 Bacia a forza una donna, denunciato 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 8 Lettera denigratoria a una vigilessa: perquisizioni al comando 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 9 Caso Con.Ami, ancora scintille fra Malpezzi e Sangiorgi 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 10 IL CASO Liverani (Lega): «Perché la Tari va pagata in anticipo?» 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 11 La pellicola per alimenti si mangia «Così sostituiremo la plastica» 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 12 Torna il Roger Group in piazzetta della Molinella 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 13 Al Mic un viaggio tra colori e suoni dal mondo 01/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 14 Stasera a Brisighella storie per i più piccoli Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 01/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 15 Progetto Italia -Cina, il primo gruppo è in trasferta a Fuping 01/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 16 Bilancio sociale di Zerocento: numeri importanti e tante novità 01/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 ENRICA DALLA VECCHIA 17 Mei, scelto il poster della 25esima edizione 01/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 18 "Macinare cultura" sabato fa tappa al Mulino Scodellino 01/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 19 A Brisighella trilogia di eventi nelle vigne dei Gessi di Casadio 01/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 20 Orario estivo per alcuni uffici comunali 01/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 21 Soggiorni estivi iscrizioni aperte nel Borgo
01/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 22 Con.Ami, nessun passo avanti sul Cda ma il no è unanime sulla discarica Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 01/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Gianni Trovati 23 Online gli stipendi di tutti i dirigenti Pa 01/08/2019 Italia Oggi Pagina 30 FRANCESCO CERISANO 24 Sì alla plastica in spiaggia 01/08/2019 Italia Oggi Pagina 30 25 Da oggi Quota 100 anche per la p.a. 01/08/2019 Italia Oggi Pagina 30 LUIGI OLIVERI 26 È caos sugli incrementi ai fondi per i contratti decentrati 01/08/2019 Italia Oggi Pagina 30 MATTEO BARBERO 28 Sicurezza, finanziamenti in sinergia 01/08/2019 Italia Oggi Pagina 31 MICHELE DAMIANI 29 Precari e a basso reddito nella scuola
[ § 1 § ] giovedì 01 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 1 4 4 8 3 8 3 7 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 4 4 8 3 8 3 0 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CORSO MAZZINI DOPO AVER COLPITO UN FITTONE Cisterna perde nafta in centro PERDITA di gasolio nella centralissima via Mazzini, ore di lavori per riportare alla normalità la situazione. Ieri nel primissimo pomeriggio un' autocisterna di una ditta di spurghi privati della città nel percorrere corso Mazzini, in pieno centro a Faenza, ha colpito uno dei fittoni dissuasori. Nell' urto è rimasto danneggiato (anzi, squarciato) il serbatoio del mezzo pesante che ha cominciato a perdere decine di litri di gasolio che si è riversato in strada. Scattato l' allarme, sul posto sono arrivati diversi mezzi dei vigili del fuoco oltre a una pattuglia della Polizia Municipale. IL TRATTO dell' importante arteria è stata chiusa al traffico e sul posto è poi arrivata una squadra di operai della ditta che ha l' appalto della manutenzione strade del Comune che ha tamponato il carburante usando della polvere assorbente specifica per casi di questo tipo. Gravi i disagi per i cittadini e per i negozianti a causa dell' inconveniente. Non è escluso inoltre che parte della nafta fuoriuscita sia finita nelle caditoie della strada finendo poi nell' impianto fognario della città e di conseguenza nel fiume Lamone. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 4 8 3 8 2 8 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Bacia a forza una donna, denunciato Solarolo, un disoccupato si era invaghito della vittima, che non conosceva LA VEDE passare ogni giorno davanti alla panchina sulla quale passa ore e ore, dopodiché inizia a provare un' attrazione nei suoi confronti. Forse c' è stato qualche sguardo e al massimo un breve «buongiorno e buonasera», niente di più, ma nella sua testa quella donna che non conosce se non di vista deve essere sua. La cosa inizia a diventare una piccola fissazione fino a quando l' uomo non decide di 'dichiararsi' - se così si può dire - e la bacia a forza. Ma il risultato è, di fatto, un' aggressione. Questo il racconto fatto dalla donna, che ha subito denunciato l' uomo ai carabinieri della stazione del paese per violenza sessuale. È SUCCESSO a Solarolo, ma non forniremo altri dettagli troppo specifici per tutelare l' identità della vittima. Come detto l' uomo, disoccupato, passava diverse ore a gironzolare per la cittadina. Durante questo suo girovagare avrebbe incrociato casualmente la donna, fra l' altro già impegnata. La 'scintilla' - se così si può definire - sarebbe scattata perché l' uomo incrociava spesso la donna durante i suoi giri. E molte volte, forse conoscendo le sue abitudini, si faceva trovare su una panchina dove trascorreva molto tempo, vicino a un luogo dove la donna passava spesso. L' UOMO a un certo punto si è però deciso e ha tentato un approccio. Trovandoselo davanti la donna deve aver realizzato che tutti quegli incontri non erano stati casuali e, spaventata, ha tentato di respingerlo. L' uomo però non si è dato per vinto e, anzi, l' ha costretta a subire un bacio, secondo il racconto della vittima poi reso agli investigatori. La donna, terrorizzata, è quindi corsa alla caserma dei carabinieri che dopo averla calmata hanno ascoltato il suo racconto e raccolto la denuncia. SONO così cominciate le indagini e gli uomini dell' Arma hanno provato a cogliere l' uomo sul fatto. Hanno tenuto d' occhio la donna nei giorni successivi ma lo 'spasimante' forse perché sentiva di averla fatta grossa o forse perché il paese è così piccolo che si era accorto del fatto che la donna era seguita nei suoi spostamenti da carabinieri in borghese. A quel punto, sulla base delle dichiarazioni rese dalla donna, l' uomo è stato denunciato per violenza sessuale dai carabinieri di Solarolo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 4 8 3 8 3 4 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA LA MISSIVA INDIRIZZATA A UN' AGENTE IN FORZA ALLA POLIZIA LOCALE DI RAVENNA Lettera denigratoria a una vigilessa: perquisizioni al comando UNA perquisizione delegata dalla procura di Ravenna, ieri mattina ha interessato il comando della polizia locale dell' Unione della Romagna Faentina. A eseguirla, come disposto dal pm Antonio Vincenzo Bartolozzi titolare del fascicolo, sono stati gli agenti della polizia locale ravennate accompagnati da un ufficiale di pg. Al centro del caso, secondo quanto finora emerso, vi è una lettera indirizzata a una agente della Municipale di Ravenna: si tratta di una missiva dal contenuto denigratorio con storpiature del cognome della ricevente e con taluni termini che pescano nel dileggio di natura sessuale nei confronti della donna. Un mistero, almeno per ora, chi l' abbia scritta, anche se la lettera un nome a mo' di firma lo porta: è quello di un agente della polizia locale manfreda. SECONDO quanto evidentemente ipotizzato sin qui dagli inquirenti, non si tratta tuttavia dell' autore delle righe incriminate ma colleghi potrebbero averla scritta a suo nome: da qui l' ipotesi principale di reato formulata ovvero la sostituzione di persona (articolo 494 del codice penale). Con ogni probabilità dunque, gli investigatori si sono recati al comando della polizia locale dell' Unione della Romagna Faentina per individuare l' eventuale computer da cui possa essere stata scritta la lettera in questione. E dunque da questo, per arrivare a recuperare elementi utili al fine di dare un nome all' autore o agli autori, se più di uno. Vasco Talenti, comandante dall' 8 giugno scorso, ha confermato la perquisizione: «Ho dato la disponibilità dei miei» ha spiegato precisando di non conoscere formalmente il contenuto dell' indagine in quanto non di sua competenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 4 8 3 8 2 9 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Caso Con.Ami, ancora scintille fra Malpezzi e Sangiorgi ENNESIMO scontro sul caso Con.Ami. Da mesi tiene banco la vicenda del cda del consorzio, nominato dalla sindaca cinque stelle di Imola, socio di maggioranza, contro il parere di altri sindaci, con Faenza in testa. «Quanto accaduto oggi è l' ennesima e inaccettabile sceneggiata orchestrata dalla sindaca di Imola», afferma il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi. «Otto Comuni soci, tra cui Faenza, avevano chiesto l' inserimento all' ordine del giorno della discussione sulla possibile revoca dell' attuale Cda la nomina di un nuovo consiglio, con ciò intendendo in maniera inequivocabile che l' assemblea fosse chiamata a dare alla presidente Sangiorgi l' indirizzo di revocare le persone da lei nominate in solitaria. Sangiorgi ha invece preteso di non metterlo ai voti. Al contrario ha voluto sottoporre una proposta di revoca del cda, ben sapendo che sarebbe stata respinta con il suo unico voto contrario. Compreso il tranello, gli altri soci si sono rifiutati di votare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 4 8 3 8 3 2 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL CASO Liverani (Lega): «Perché la Tari va pagata in anticipo?» «PER quale motivo a Faenza, non appena si apre la busta contenente il bollettino per il pagamento della Tari, ci si rende conto che si deve pagare anche i agosto nonostante la scadenza sia a luglio? Da quando paghiamo anticipatamente per servizi non ancora erogati?». Se lo chiede il segretario faentino della Lega, Andrea Liverani, che vuole vederci chiaro. «Sappiamo già bene che i cittadini hanno tantissime difficoltà economiche fra crisi, tasse e altre spese. Non ci pare corretto che si debba pagare in anticipo per un servizio comunale non ancora effettuato». Spiega Liverani: «Dopo alcune segnalazioni abbiamo verificato che la scadenza per il pagamento della Tari sia il 31 luglio, ma allo stesso tempo, in 'bolletta' si può leggere che il servizio che si va a pagare calcola il periodo fino al 31 agosto. Il Comune batte cassa e pretende che in anticipo, a quanto pare». Conclude il leghista: «Abbiamo verificato, nonostante Hera e il Comune si rimpallassero la responsabilità della data di scadenza e del periodo di calcolo della rata, la responsabilità pare sia tutta del Comune. Avremmo piacere che qualcuno in Giunta spiegasse ai cittadini e alle tante aziende il perché debbano pagare in anticipo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 4 8 3 8 3 3 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La pellicola per alimenti si mangia «Così sostituiremo la plastica» Start up presenta il prodotto all' Italian innovation day di Tokyo MOZZARELLE, succhi di frutta e caffè protetti e senza più muffe, lieviti e batteri. E senza usare la plastica. Una start up dell' incubatore di Faenza ha progettato una speciale pellicola che non solo preserva gli alimenti ma che può essere addirittura mangiata, perché derivante da prodotti naturali. Per questo motivo la Iuv di Faenza, che ha portato avanti lo studio e realizzato la pellicola, rappresenterà l' Italia in Giappone, alla quarta edizione dell' Italian Innovation Day, manifestazione organizzata dall' Ambasciata d' Italia in Giappone in collaborazione con altre istituzioni. La start up lavora all' interno dell' incubatore Torricelli di Faenza gestito da Romagna Tech, dove sta usufruendo di un programma di accelerazione di dodici mesi. Qui ha sviluppato il progetto di packaging innovativo con prodotti commestibili e biodegradabili rivolto al comparto Food & Beverage, per sostituire gli imballaggi plastici. In pratica si tratta di film simili a quelli che conosciamo e che si usano per avvolgere i cibi. Sono però naturali, biodegradabili e possono addirittura essere mangiati. Il sistema è stato denominato 'Columbus egg' (l' uovo di Colombo). «PENSATE - spiegano dal team di Iuv - cosa possa significare una mozzarella che per essere venduta a centinaia, migliaia di chilometri viene surgelata e poi fatta 'rinvenire' nella sua acqua che deve essere trasportata da una parte all' altra del mondo: l' alimento perde le sue proprietà e deve essere consumata rapidamente. Con il nostro prodotto si agevola il processo dei trasporti mantenendo intatte le qualità del prodotto». La tecnologia sviluppata dalla Iuv si propone di valorizzare gli scarti di produzione delle industrie alimentari dai quali poter estrarre gli elementi plasticizzanti ed addensanti per la realizzazione delle confezioni e dei film, sostituti dei packaging plastici tradizionali. Si tratta dunque di una soluzione per far fronte a importanti sfide, e migliorare la qualità della vita e favorire una crescita sostenibile. L' impresa è nata dall' intuizione del Tecnologo Alimentare Cosimo Maria Palopoli che, già dal liceo si interessava al problema dell' inquinamento da plastiche, quando aveva ideato rivestimenti e film innovativi in grado di sostituirle. Gli studi fatti all' Università di Firenze prima e alla Cattolica poi lo hanno portato ad acquisire le competenze per trasformare un' idea in questo progetto concreto. Nel team di IUV oltre fondatore e 'ceo', ci sono la Biologa-Nutrizionista Maria Lucia Gaetani (con trent' anni di esperienza in multinazionali) e Andrea Sala, laureando magistrale alla Bocconi come business analyst. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 4 8 3 8 3 1 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Torna il Roger Group in piazzetta della Molinella STASERA nella piazzetta della Molinella, a Faenza, ci sarà l' atteso concerto del Roger Group, appuntamento giunto alla diciottesima edizione che ogni anno richiama oltre mille persone. Le quasi tre ore di musica e il classico repertorio con i brani italiani e stranieri più conosciuti degli anni '60 e '70, haNNO fatto diventare questo concerto un appuntamento fisso per coloro che vogliono trascorrere una serata all' insegna dell' allegria. Il Roger Group è un trio faentino composto dal cantante e frontman Ruggero 'Roger' Troncossi, dal chitarrista e bassista Mario Benedetti e da Paolo Cardini alle tastiere, entrato nel gruppo dallo scorso settembre. Il concerto, come sempre gratuito, prevede una scaletta di quaranta brani degli Anni Settanta e come sempre non mancheranno ospiti musicali che duetteranno con Roger. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 4 8 3 8 3 6 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Al Mic un viaggio tra colori e suoni dal mondo STASERA, alle 21, al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza nuovo appuntamento con la rassegna musicale 'In Tempo'. Tre musicisti provenienti da esperienze diverse proporranno nella serata un concerto incentrato sulla commistione di brani tra classica, folk e jazz. Il concerto, dal titolo 'In viaggio colori e suoni dal mondo', sarà eseguito dall' ensemble Toscanini, composto da Giovanni D' Auria al clarinetto, Soccorso Cilio alla fisarmonica e Antonella De Vinco al pianoforte. Sarà l' occasione per apprezzare diversi linguaggi musicali, sottolineati e portati a sintesi dai tre musicisti, attraverso l' interpretazione di pezzi di Piazzolla, Gershwin, Weill, Goodman, Satie, Kovacs, Rossini e tanti altri. Ingresso: 5 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 4 8 3 8 3 5 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Stasera a Brisighella storie per i più piccoli FERRUCCIO Filipazzi con il suo spettacolo 'Te le conto e te le canto' sarà protagonista al Teatro di via Spada a Brisighella stasera alle 21.15 per la rassegna Teatro Ragazzi al Borgo. Una serata di storie, fantasia, filastrocche e tanta musica e canzoni dal vivo da cantare insieme al pubblico, battendo le mani, per stare insieme in allegria. Si ascolterà il rap del pesciolino Johnny, il blues di Capitan Squalo e la filastrocca dei 'Perché', per poi ripartire verso il paese dei 'Bambini che vogliono mai andare a dormire'. Ingresso gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 4 8 3 8 4 4 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Progetto Italia -Cina, il primo gruppo è in trasferta a Fuping Gli artisti italiani realizzeranno installazioni per il museo cinese Flicam e una copia sarà trasferita in Italia FAENZA L' Associazione italiana città della ceramica (Aicc), ha messo a punto, nel corso del 2018, un importante progetto di scambio culturalee professionale con la Cina ed in particolare con il Fuping Pottery Art Village, a pochi chilometri da Xi' an, gestito dalla famiglia Xu assieme e con la consulenza del grande maestro ed editore I Chi Hsu. Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di sette/otto workshop in Cina, il primo fatto a luglio 2019, destinati ad un totale di 30-40 ceramisti italiani attentamente selezionati ed in particolare provenienti dalle Città della Ceramica aderenti ad Aicc. Dopo la missione svolta a novembre 2018, voluta dal presidente Aicc e vicesindaco di Faenza Massimo, nel corso della quale è stato siglato uno specifico accordo di collaborazione, il 24 luglio il progetto ha preso il via, con la partenza da Fiumicino del primo gruppo di artisti ed artigiani. GLI ARTISTI GIÀ PARTITI Il primo gruppo, che resterà in Cina fino al 20 agosto, è composto da Gennaro Attanasio (Napoli), Antonio Bonaldi (Bassano del Grappa), Giancarlo Lepore (Urbania), Mirko Marcolin (Nove), Giovanni Ruggiero (Faenza), LuigiRusso (Ariano Irpino), Marco Ulivieri (Montelupo Fiorentino). Gli artisti realizzeranno opere ed installazioni di medio-grandi dimensioni, finalizzate ad essere inserite nella collezione del Museo Internazionale Flicam di Fuping, già ricco di centinaia dio pere negli ultimi mesi del 2020, i 20 anni della creazione del "progetto Fuping". Una copia di tali opere inoltre verrà trasferita, a fine progetto, in Italia, per dare vita ad una mostra itinerante nelle Città della Ceramica Aicc. Saranno inoltre chiamati a realizzare anche opere più piccole e più "tipiche" della produzione propria e dei propri territori e che verranno posti in vendita presso l' importante galleria che il Fuping Pottery Art Village gestisce nel centro di Xi' an, una delle maggiori città della Cina, famosa per i "guerrieri di terracotta". ZAULI CURATORE ARTISTICO Il curatore artistico del progetto, il faentino Matteo Zauli, ha proposto una tematica di lavoro che i ceramisti italiani devono affrontare durante i workshop, ovvero una riflessione sul viaggio Italia-Cina, sui legami fra i due paesi, con l' obiettivo di trovare nella ceramica frammenti di identità comuni ai due territori coinvolti. I ceramisti potranno quindi lavorare su alcuni elementi guida: la narrazione di elementi comuni, esprimendo segni - decorazioni o elementi scultorei - di contatto tra l' espressione ceramica italiana e cinese, tra gli stili artistici dei territori di provenienza di ciascun ceramista e Fuping. PROSSIMO GRUPPO A SETTEMBRE Il Presidente di Aicc Massimo Isola, nell' esprimere entusiasmo per questo progetto che proietta Aicc in una seria e concreta collabora zione internazionale, invia il migliore degli auguri quindi ai nostri primi "7 guerrieri italiani della terracotta", apripista di questo importante progetto, e un consiglio ai Ceramisti italiani a rileggere il bando pubblicato sul sito www.buongiornoceramica.it perché le iscrizioni sono ancora aperte ed il prossimo gruppo, invia di selezione, partirà entro fine settembre 2019. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 4 8 3 8 4 0 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Bilancio sociale di Zerocento: numeri importanti e tante novità FAENZA È stato presentato nei giorni scorsi presso il Relais Villa Abbondanzi la 14esima edizione del Bilancio sociale di Zerocento. Questa edizione giunge per rendicontare un anno particolarmente ricco di novità, la più importante delle quali si è attuata a partire dal 1° dicembre 2018. In questa data Zerocento ha compiuto un ulteriore passo lungo il suo percorso trentennale. COOP SOCIALE A+B Sin dalla fondazione, ha perseguito la sua funzione sociale e rogando servizi per i bambini, le famiglie e le persone in difficoltà delle comunità in cui opera: dalla fine del2018, con la fusione per incorporazione delle cooperative sociali di inserimento lavorativo PrimaBi ed Il Pino, Zerocento è diventata una cooperativa sociale A+B. Un termine tecnico ma che rappresenta un cambiamento di prospettiva fondamentale, che richiede una variazione nelle modalità operative quotidiane e che comporta un salto in avanti nella responsabilità nei confronti dei propri soci. «Sappiamo che ai nostri soci chiediamo tanto - afferma Arianna Marchi - Nel corso del 2018 abbiamo ad esempio chiesto a tutti di formarsi sul tema della nuova normativa europea Gdpr perché crediamo che per noi che lavoriamo per le persone il tema della tutela della privacy debba essere un elemento di qualità imprescindibile. Abbiamo chiesto di partecipare in media ad oltre 20 ore di formazione per lavorato. Abbiamo chiesto di partecipare a 4 assemblee con una partecipazione media di 195 soci. Abbiamo chiesto tanto, e lo sappiamo - continua il Presidente - ma non a caso nel corso del 2018 sono state anche tante le azioni di supporto e di incentivazione che abbiamo messo in atto a favore dei nostri soci come il bonus di 250 euro di welfare aziendale. Lo abbiamo fatto perché ogni tappa del questo nostro percorso cooperativo è e sarà possibile solamente se verrà fatto insieme, con i soci e con le comunità». I NUMERI DEL BILANCIO Più di 19.500.000 euro di fatturato; 490 soci a cui si aggiungono 117 dipendenti per operare in tutta la provincia di Ravenna. Il rating di legalità assegnato con tre stelle da parte dell' Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato; la certificazione ambientale ed etica oltre a quella di processo; ben 13.820.000 euro di ricchezza distribuita sul territorio il 95% del quale ai propri soci ed ai propri dipendenti. Condizioni di miglior favore per i propri lavoratori che fanno sì che il 94% delle persone della cooperativa Zerocento si siano dichiarate «soddisfatte di lavorare in Zero cento». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 4 8 3 8 4 2 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Mei, scelto il poster della 25esima edizione Manifesto molto colorato realizzato da Federico Bisio, studente della Nuova Accademia di Belle Arti ENRICA DALLA VECCHIA Federico Bisio, studente di Naba, è il vincitore di "Realizza il poster per il Festival Mei", il contest realizzato dal Mei-Meeting delle Etichette Indipendenti, che si svolgerà a Faenza i l 4 , 5 e 6 O t t o b r e , i n collaborazione con la Nuova Accademia di Belle Arti, che ha eletto il miglior manifesto realizzato per la campagna istituzionale della 25esima edizione del Mei. Il Mei è la più importante manifestazione dedicata alla scena musicale indipendente italiana che chiude la stagione dei festival estivi. La manifestazione, fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia. Anche quest' anno Faenza si trasforma per tre giorni in una vera e propria città della musica con concerti, presentazioni musicali e letterarie, convegni e mostre. GLI STUDENTI DI NABA Gli studenti del Triennio in Graphic Design e Art Director di Naba hanno lavorato all'ideazione e sviluppo di una campagna di affissioni per il Mei partendo dal concetto di indipendente e cercando di individuare una chiave visiva ed espressiva che fosse inusuale, attraente e di impatto per il pubblico giovane a cui si rivolge il Festival. Naba è un'accademia di formazione all'arte e al design: è la più grande Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito il riconoscimento ufficiale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur). Mette a disposizione corsi di primo e secondo livello nei campi del design, fashion design, grafica e comunicazione, arti multimediali, scenografia e arti visive, per i quali rilascia diplomi accademici equipollenti ai diplomi di laurea universitari. L'Accademia si pone l'obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell'arte e delle professioni creative. GLI APPUNTAMENTI Al Mei si svolgeranno anche concerti di qualità, all'insegna della migliore musica che il panorama artistico italiano offre, con diversi appuntamenti dal vivo ed esibizioni che animeranno il borgo faentino. Inoltre tornerà il Forum del Giornalismo Musicale: una due giorni diretta da Enrico Deregibus, che anche in questa quarta edizione vedrà giornalisti provenienti da tutte le fonti di informazione confrontarsi su tematiche e dibattiti legate al mercato discografico italiano. Quest'anno sarà ricordato anche il cantautore Piero Ciampi: un'anteprima delle manifestazioni che si terranno in tutta Italia a partire dal 2020, per ricordare la figura del cantautore livornese a quarant'anni dalla sua scomparsa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 4 8 3 8 3 8 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Macinare cultura" sabato fa tappa al Mulino Scodellino CASTEL BOLOGNESE Chi va al mulino non s' infarina ma si tuffa nell' arte. Farà tappa anche al Mulino Scodellino la rassegna regionale "Macinare Cultura", nove serate dedicate a teatro, musica, danza alle soglie di suggestivi edifici di archeologia agricola, pieni di fascino, nelle province romagnole ed emiliane. Sei spettacoli in nove diverse serate, ideate e promosse da Regione, Ibc, Aiams (Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici) e Ater (Associazione Teatrale Emilia-Romagna). La scansione al Mulino Scodellino è in programma sabato alle 20.30, quando andrà in scena il recital lirico "Mulini in opera" con la soprano Concetta Pepere e il tenore Alessandro Goldoni accompagnati al pianoforte da Luca Saltini. Saranno eseguite famose arie da opere di Puccini, Donizetti, Bellini, Verdi ma anche brani di Léhar, Pachelbel, Satie, Gastal don, Einaudi, De Curtis, Tosti, Di Capua, Yiruma. A preludio sarà offerto agli spettatori un buffet di benvenuto. La serata gode del patrocinio del Comune di Castel Bolognese, e del sostegno del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale e Molino Naldoni Srl. Lo spettacolo è gratuito. "Mulini in Opera" sarà poi replicato il 4 agosto al Mulino della Rocca di Gaggio Montano in provincia di Bologna. Chi desidera seguire la rassegna, che si concluderà il 27 ottobre, trova ancora interessanti proposte: il 7 agosto al Mulino della Polvere di Novafeltria, coni danzatori Daniele Albanese e Sissj Bassani; il 25 e il 27, rispettivamente ai mulini Benini di Ravenna e Mamino di Mon tese (Mo) con la nota cantante e musicista inglese Sarah Jane Morris accompagnata dal chitarrista Tony Remy nel concerto "Sweet Little Mistery". Nel mese di settembre, venerdì 6 e sabato 7, sarà di scena il teatro al Mulino di Recovato (Castelfranco Emilia) con uno spettacolo itinerante sui tratti delle opere di Gea Zoda, prodotto da Festival della Fiaba. Il 15 settembre ancora un appuntamento al Mulino Mengozzi di Premilcuore (da definire) e il 27 ottobre conclusione al Mulino Benini di Ravenna, con letture di Alfonso Cuccurullo da "Il mulino del Po". F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 4 8 3 8 3 9 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) A Brisighella trilogia di eventi nelle vigne dei Gessi di Casadio RAVENNA Nella "Vena dei Gessi" ci sono le "Vigne dei Gessi delle Cantine Casadio" vicino all' ingresso alto del Parco Carnè. Questa azienda è protagonista per il secondo annodi triologie estive di eventi che abbinano calici di buon vino alla cultura e allo spettacolo con possibilità di altre degustazioni e visite ai vigneti. La prossima è in programma da oggi al 3 agosto ed è intitolata "Certe notti in cantina": tre serate con artisti chiamati a contaminare la suggestiva scenografia ambientale con performance di vario genere. Si parte stasera con il concerto per piano e bandonéon (tipo di fisarmonica) di Giacomo Tony e Pepe Medri: un recital intimo e confidenziale di un cantautore (Giacomo Tony) che viaggia nel campo della migliore musica d' autore e di uno dei più grandi bandoneonisti di tutti i tempi (Pepe Medri), eccellenza musicale della Romagna. La gastronomia sarà curata da Matilde Del Monticino. Domani si prosegue con il "Cime ma Di...vino": proiezione di The Old Man & the Gun con Robert Redford. La gastronomia sarà a cura della Cantina che preparerà pesce azzurro fritto e alla brace. Sabato in scena il cabaret al femminile con "Miss... scappa da ridere" spettacolo comico con Marianna Rombaldi già finalista a Faenza Cabaret e a fianco di Ivano Marescotti, Enrico Zambianchi e Giovanni D' angella, e Les Trellonas (Gabriella Canale, Noemi Nappi, Giuseppa Surace), una ballerina, una cuoca e una video maker che si fondono in un trio terrone. Gastronomia con le piadine artigianali di Aldo. Info al numero 345.9520012. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 4 8 3 8 4 3 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Orario estivo per alcuni uffici comunali FAENZA Gli uffici di Anagrafe, Stato civile ed Elettorale del Comune di Faenza saranno chiusi al pubblico il giovedì pomeriggio per tutto il mese di agosto. Da oggi e fino al 31 agosto prossimo, gli uffici saranno pertanto aperti con il seguente orario: tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13. Dal 1° settembre riapriranno regolarmente il sabato mattina (escluso l' Elettorale), dalle ore 8.30 alle 12.30, e il giovedì pomeriggio (dalle 14.45 alle 16.15). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 4 8 3 8 4 5 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Soggiorni estivi iscrizioni aperte nel Borgo FAENZA Nel fine settimana al centro sociale Borgo di Faenza sono aperte le iscrizioni per partecipare al terzo e ultimo turno dei soggiorni giornalieri estivi al mare per pensionati, organizzati dallo stesso centro sociale con il patrocinio del Comune di Faenza e l' organizzazione tecnica dell' agenzia viaggi Erbacci. Il centro sociale (via Saviotti 1 - tel. 0546 32558) sarà aperto per le iscrizioni nelle giornate di venerdì 2 e sabato 3 agosto dalle 8 alle 10. I soggiorni sono programmati sempre a Lido Adriano a partire dal 30 agosto fino al 10 settembre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 4 8 3 8 4 1 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Con.Ami, nessun passo avanti sul Cda ma il no è unanime sulla discarica L' assemblea era stata chiesta dai sindaci per nominare un nuovo, e condiviso, consiglio Critiche durissime da parte del primo cittadino di Faenza: «La politica ha fallito» IMOLA «Non ho più voglia di chiedere nulla, visto il comportamento deprecabile della sindaca di Imola Manuela Sangiorgi posso dire che la politica ha fallito nel suo ruolo di mediazione». ENNESIMO STOP Deluso e arrabbiato, il primo cittadino di Faenza Giovanni Mal pezzi commenta l' ennesimo nulla di fatto prodotto dall' assemblea del Con.Ami svoltasi ieri dalle 15 e durata poco più di due ore, la cui convocazione "in via d' urgenza" era stata chiesta dai Comuni di Faenza, Massa Lombarda, Casola Valsenio, M e d i c i n a , C o n s e l i c e , C a s t e l S a n P i e t r o , Casalfiumanese e Borgo Tossignano, per trovare una soluzione allo scontro sulle nomine del Cda del consorzio, decise unilateralmente dalla Sangiorgi. DITO PUNTATO «Avevamo chiesto alla sindaca - prosegue Malpezzi - di esprimersi sulla revoca di questi amministratori e di rimettersi al tavolo per definire una cinquina condivisa». Attualmente nel consiglio siedono Andrea Garofalo, Gianguido Roversi e Giulio Cristofori, mentre Francesca Cardelli Nanni e Susanna Caroli non hanno accettato. «Invece - riprende il primo cittadino di Faenza - si è cercato di far votare all' assemblea la bocciatura dell' atto di revoca dell' attuale Cda che nessuno riconosce come legittimo. Per questo non abbiamo partecipato al voto. A quel punto la sindaca Sangiorgi ha ritenuto che anche la seconda voce all' ordine del giorno, ovvero la nomina del Cda e del presidente del Conami, fosse ormai stata assorbita dalla prima». Sorte analoga per il terzo punto: quello dell' integrazione dei componenti del Cda (ora 3 su 5 ndr). I presenti erano sufficienti per la validità dell' assemblea ma non per assumere simili decisioni, «e, poi - rimarca Malpezzi - non sono stati depositati i no minativi per eventuali surroghe. Io non verrò più a Imola. Dico solo alla sindaca che se vuole fare gli interessi del suo comune lo deve fare con i soci del Con.Ami e non avvalersi solo di quotidiani pareri e comitati. Il Cda dovrebbe vedere un rappresentante del territorio faentino, un altro di Castel San Pietro e 3 dell' Imolese, uno dei quali persona di equilibrio e garanzia. Attualmente questo terzetto è composto da persone di Fidenza e Bologna, non dimenticando che è totalmente assente la componente femminile. Ci sono talmente tanti procedimenti in corso tra Tar, Procura, Prefettura e Ministero, che aspetterò facciano il loro corso». NO ALLA DISCARICA La riunione è, però, almeno servita a bocciare il progetto di ampliamento della discarica Tre Monti. Decisione, questa, presa all' unanimità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 4 8 3 8 4 8 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 22 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ANAC Online gli stipendi di tutti i dirigenti Pa Obblighi di pubblicazione anche per enti locali, sanità e ordini professionali Gianni Trovati ROMA L' obbligo di pubblicare su Internet redditi e patrimoni si applica anche ai dirigenti di vertice di Regioni, enti locali e Authority. E la trasparenza "minima", quella che impone di mostrare online almeno stipendi e rimborsi spese, riguarda tutte le figure dirigenziali della Pa, compresi i titolari di «incarichi di funzione dirigenziale» che non hanno la qualifica di dirigente o non sono dipendenti pubblici. L' Anac aggiorna le regole sulla trasparenza introdotte dalla legge Severino (delibera 586/2019 pubblicata ieri) dopo la sentenza 20/2019 con cui la Corte costituzionale aveva bocciato a gennaio il trattamento uguale per tutti imposta dalla norma originaria. La Consulta aveva giudicato irragionevole imporre gli stessi obblighi a tutti i dirigenti, dai più importanti vertici ministeriali all' ultimo funzionario locale, senza tener conto del loro potere effettivo e quindi dell' esposizione al «rischio corruttivo» che i dati online provano a contrastare. Da qui era nato un doppio binario: obbligo pieno, compresi redditi e patrimoni, solo ai vertici apicali della Pa, dai segretari generali dei ministeri ai dirigenti generali nominati con Dpcm, e obbligo ridotto a stipendi e rimborsi spese per gli altri. Una distinzione provvisorioa come avvertito dalla stessa Corte invitando Governo e Parlamento a rimettere mano alla norma. La politica non l' ha fatto e ora interviene l' Anac. Mantenendo il più ampio possibile il raggio d' azione della trasparenza. Primo: l' obbligo esteso a redditi e patrimoni non si limita ai vertici della Pa centrale, come farebbe pensare il riferimento alla norma (articolo 19, commi 3 e 4 del Dlgs 165/2001) indicata dalla Corte per tracciare il confine. Ma si estende ad Authority (la battaglia era nata al Garante Privacy), enti territoriali, autorità porturali e ordini professionali. Il criterio è funzionale: chi è a capo di strutture articolate in uffici di livello dirigenziale deve pubblicare tutto. Anche la trasparenza "alleggerita" (stipendi e rimborsi) si applica a tutte le Pa, sanità compresa, e a tutte le figure dirigenziali: compresi i titolari di incarichi di studio e consulenza, uffici di diretta collaborazione e ispettori, anche se non sono dipendenti pubblici o non hanno qualifica dirigenziale (per esempio i titolari di posizioni organizzative). Trasparenza per tutti, insomma, in attesa che qualcuno metta ordine nelle norme. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 4 8 3 8 5 1 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il Tar di Bari ha sospeso l' ordinanza balneare 2019 della Puglia Sì alla plastica in spiaggia Niente divieti regionali prima del 3 luglio 2021 FRANCESCO CERISANO Via libera alla plastica in spiaggia. In attesa che venga recepita la direttiva europea (n. 2019/904 del 5 giugno) «plastic free» a cui gli stati membri devono conformarsi entro il 3 luglio 2021, non sono consentite fughe in avanti da parte delle regioni, come quella della Puglia che ha vietato sulle aree demaniali marittime e nei locali (bar e ristoranti) con accesso alla spiaggia l' utilizzo di contenitori per alimenti, piatti, bicchieri, posate, cannucce, mescolatori di bevande non realizzati in materiale compostabile. Lo ha deciso il Tar Puglia, sezione di Bari, nell' ordinanza n. 315/2019 che ha accolto i ricorsi cautelari promossi dalle associazioni dei produttori di acque minerali (Mineracqua), dei produttori di bevande analcoliche (Assobibe), dei distributori specializzati nella distribuzione Food&Beverage (Italgrob) e della distribuzione automatica (Confida). Secondo il Tar (che ha sospeso l' ordinanza balneare 2019 emanata dal governatore pugliese Michele Emiliano, rinviando al 19 febbraio 2020 la trattazione del ricorso nel merito) la direttiva Ue che ha messo al bando la plastica non è un provvedimento «self executing», ossia immediatamente applicabile sul territorio nazionale. Per questo non c' è spazio per leggi regionali che, emanate dai governatori nell' esercizio della potestà legislativa concorrente e residuale (art. 117, terzo e quarto comma Cost.), assumano tra i propri scopi finalità di tutela ambientale non sono consentite alle regioni in quanto appartenenti alla potestà statale. «L' intervento regionale non può compromettere», scrive il Tar Puglia, «il punto di equilibrio tra esigenze contrapposte espressamente individuato dalla norma dello stato, tanto meno in uno stadio in cui tale punto di equilibrio non è stato ancora trovato». Il Tar ha inoltre osservato come il termine del 30 settembre 2019, individuato dall' ordinanza regionale quale deadline per esaurire le scorte di prodotti di plastica vietati, riguardi solo le bottiglie. Una circostanza che «non esclude il danno grave e irreparabile, stante il flusso dei consumi e degli approvvigionamenti estivi». Soddisfatte le associazioni ricorrenti che hanno osservato come «le imprese siano sempre più sostenibili, investendo su plastiche riciclabili al 100% che andrebbero incentivate e non demonizzate». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 4 8 3 8 4 6 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Da oggi Quota 100 anche per la p.a. Da oggi «Quota 100» entra in vigore anche per i dipendenti pubblici. Potranno quindi andare in pensione gli statali (con un minimo di 38 anni di contributi e 62 anni di età) per i quali la somma dell' età anagrafica e di quella contributiva arrivi alla fatidica soglia di 100. Secondo il sottosegretario al lavoro, Claudio Durigon (Lega), «si calcola che tra luglio e settembre circa 34 mila persone usciranno dal mondo del lavoro per lasciare spazio a nuovi occupati». «I dati sull' occupazione miglioreranno ulteriormente quando grazie a Quota 100 si realizzerà il turnover nella pubblica amministrazione», ha proseguito il sottosegretario. «Quota 100 non solo ha permesso di far andare meritatamente in pensione migliaia di italiani ma sta liberando concretamente nuovi posti di lavoro per i giovani che fino a ieri avevano avuto le porte del lavoro sempre chiuse», ha concluso. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 4 8 3 8 4 7 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali È caos sugli incrementi ai fondi per i contratti decentrati LUIGI OLIVERI Il pasticcio brutto degli incrementi ai fondi della contrattazione decentrata che non si sa se confermare nel 2019. La convulsa legislazione in tema di lavoro pubblico degli ultimi otto mesi, che ha visto almeno tre interventi sulle capacità assunzionali, ha finito per creare una confusione difficilmente rimediabile. Causa principale delle enormi incertezze è l' articolo 33, commi 1 e 2, del dl 34/2019, convertito in legge 58/2019, che contiene, negli ultimi periodi di entrambi i commi, una disposizione identica, finalizzata a riferire il tetto alla spesa complessiva del trattamento accessorio del personale di regioni ed enti locali non più al 2016, ma al valore medio pro capite del fondo per la contrattazione integrativa nonché delle risorse per remunerare gli incarichi di posizione organizzativa da calcolare in base al personale in servizio al 31.12.2018. A parte il calcolo del valore medio pro capite che non si capisce se debba essere unico oppure (opzione da accogliere) se debba esservene uno per il fondo del salario accessorio ed uno diverso per le posizioni organizzative, è proprio il riferimento al 31.12.2018 a creare il panico. Infatti, il Ccnl del comparto Funzioni locali, all' articolo 67, comma 2, lettera a), ha disposto che le risorse di parte stabile del fondo delle risorse decentrate debba essere incrementato «di un importo, su base annua, pari a euro 83,20 per le unità di personale destinatarie del presente Ccnl in servizio alla data del 31.12.2015, a decorrere dal 31.12.2018 e a valere dall' anno 2019». Dunque, l' incremento delle risorse decentrate, non di poco conto, scatta nel 2019; ma, la norma contenuta nel dl 34/2019 impone che il valore medio pro capite si calcoli al 2018. Da qui la domanda: l' incremento alle risorse, previsto dal Ccnl 21.5.2019 e del quale gli enti che hanno già costituito i fondi prima della vigenza del dl 34/2019 hanno tenuto conto, va cancellato? Oppure può essere mantenuto e concorrere, quindi, alla determinazione del valore medio pro capite? L' interpretazione strettamente letterale sembrerebbe suggerire la soluzione più drastica e restrittiva: poiché l' incremento previsto dall' articolo 67, comma 2, lettera a), del Ccnl 21.5.2019 nel 2018 non c' era esso non può più essere calcolato nel valore medio pro capite del fondo: l' articolo 33, commi 1 e 2, del dll 34/2019, quindi, avrebbe disapplicato la norma contrattuale. In contrario, però, si possono presentare due obiezioni. La prima, meno rilevante, consiste nell' osservare che ai sensi dell' articolo 2, comma 3, del dlgs 165/2001 «l' attribuzione di trattamenti economici può avvenire esclusivamente mediante contratti collettivi». Dunque, il dl 34/2019 sarebbe in contrasto con la normativa speciale che regola il lavoro pubblico e riserva alla contrattazione nazionale collettiva la regolazione dei trattamenti economici. Si può, però, rispondere a questa obiezione che il dlgs 165/2001 non può essere considerato come norma rafforzata, sicché una legge successiva può modificare l' assetti del riparto delle materie tra legge e contratto collettivo. Strano, comunque, che le organizzazioni sindacali non abbiano colto la potenziale fortissima riduzione delle loro prerogative. Una seconda e più convincente obiezione discende dalla necessità di non soffermarsi sul dato letterale dell' articolo 67, comma 2, lettera a), del Ccnl 21.5.2018, per dare rilievo, invece, al dato sostanziale. La norma contrattuale è vero che dispone l' incremento del fondo «a valere dall' anno 2019», ma questa previsione ha sostanza di imputazione «di cassa» dell' incremento; che, invece, giuridicamente decorre proprio dal 31.12.2018. Dando rilievo alla decorrenza giuridica, allora l' incremento previsto dall' articolo 67, comma 2, lettera a), del Ccnl 21.5.2019 può essere incluso nella determinazione del fondo al 31.12.2018, anche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 4 8 3 8 4 7 § ] giovedì 01 agosto 2019 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali se non presente per via di cassa. Quindi, nel confronto del valore medio pro capite della contrattazione decentrata tra il 2019 e il 2019, anche per omogeneità dei dati, in entrambe le annualità occorre inserire l' incremento. Infine, vi è un' ultima osservazione dirimente. L' articolo 11 del dl 135/2018, dispone che il tetto al trattamento accessorio previsto dall' articolo 23, comma 2, del dl 75/2017 (ora riferito al valore medio pro capite del personale in servizio al 31.12.2018) «non opera con riferimento agli incrementi previsti, successivamente alla data di entrata in vigore del medesimo decreto n. 75 del 2017, dai contratti collettivi nazionali di lavoro, a valere sulle disponibilità finanziarie di cui all' articolo 48 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165». Tra tali incrementi previsti da Ccnl successivi alla vigenza della riforma Madia e finanziati dalle risorse nazionali ai sensi dell' articolo 48 del dlgs 165/2001, vi è proprio quello disposto dall' articolo 67, comma 2, lettera a), del Ccnl 21.5.2018, che quindi in ogni caso è da considerare fuori dal limite del 2018. Dunque, l' incremento al fondo delle risorse decentrate ivi previsto, considerando l' articolo 11 del dl 135/2019, non andrebbe computato nel confronto tra il valore medio pro-capite del 2018 e il 2019, restando quindi confermato a partire dal 2019 in poi. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 4 8 3 8 5 0 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali chiarimenti mit Sicurezza, finanziamenti in sinergia MATTEO BARBERO Gli enti locali possono accedere ai contributi del ministero delle infrastrutture e trasporti per i progetti di messa in sicurezza degli immobili pubblici anche per interventi già cofinanziati da altre fonti, purché queste ultime non coprano il 100% della spesa. Il chiarimento arriva dal Mit, che ha risposto affermativamente al quesito di un comune che chiedeva lumi in ordine alla possibilità di utilizzare il finanziamento in sinergia con altri messi a disposizione da diversi soggetti. La risposta è stata affermativa in quanto la domanda di accesso al Fondo per le progettazioni non esclude che per le stesse siano stati richiesti ulteriori contributi ad altre amministrazioni, fermo restando che ogni progettazione cofinanziata dal presente Fondo non può essere interamente finanziata da altre fonti. Ricordiamo che sul piatto ci sono 30 milioni di euro a favore di comuni, province e città metropolitane, che possono candidarsi fino al 30 agosto presentati tramite la piattaforma predisposta da Cassa depositi e prestiti. Le risorse sono così ripartite: 4.975.000 euro alle città metropolitane, 12.437.500 euro alle province e 12.437.500 euro ai comuni. In particolare, il decreto di riparto prevede che sia destinata annualmente a ogni provincia una quota fissa di 70 mila euro e di 100 mila euro per le città metropolitane, a cui si aggiunge una quota variabile in misura proporzionale alla popolazione. Il fondo è destinato a cofinanziare la redazione di progetti finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di esclusiva proprietà dell' ente e con destinazione d' uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche. Possono essere cofinanziati i progetti di fattibilità tecnica ed economica e i progetti definitivi unitamente ai costi connessi alla redazione dei bandi di gara, alla definizione degli schemi di contratto e alla valutazione della sostenibilità finanziaria dei progetti. La percentuale massima di cofinanziamento è fissata all' 80%. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 4 8 3 8 4 9 § ] giovedì 01 agosto 2019 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali l' inps presenta l' osservatorio sui lavoratori pubblici Precari e a basso reddito nella scuola MICHELE DAMIANI Tanti, sottopagati e precari. Questa la situazione dei lavoratori della scuola pubblica in Italia, tracciata dall' Osservatorio sui dipendenti pubblici, pubblicato ieri dall' Inps. L' Osservatorio analizza i numeri degli occupati nella Pa facendo riferimento ai dati del 2017. Sono 3 milioni e 561 mila i lavoratori dipendenti pubblici in Italia; la loro retribuzione media annua è di 31.981 euro per un numero di giornate retribuite annue di 290. Il settore della scuola, come detto, è quello con le maggiori difficoltà, visto che registra le retribuzioni più basse tra tutte le tipologie di lavoratori analizzati, con una retribuzione media annua di poco superiore ai 24 mila euro. Tra i vari gruppi contrattuali, le retribuzioni più alte si registrano nel comparto università ed enti di ricerca, i cui guadagni sono appena sotto i 45 mila euro l' anno. Al secondo posto troviamo il personale delle forze armate, dei corpi di polizia e dei vigili del fuoco, con una retribuzione di 41.226 euro. Il comparto scuola presenta performance negative anche sul versante della stabilità dei contratti, in un ambito come quello pubblico caratterizzato da alte percentuali di contratti a tempo indeterminato: su 3,5 milioni di lavoratori, solo 422 mila sono assunti con contratti a termine. Tra questi, il 64% fa riferimento al settore scolastico. Dal punto di vista anagrafico, emerge che il 96% degli occupati ha più di 30 anni. La classe di età con il maggior numero di lavoratori è quella tra i 50 e i 54 anni (circa il 19% del totale). Rispetto al genere, nel pubblico è più alta la presenza femminile rispetto a quella maschile: le quote rosa raggiungono infatti il 59,2% (poco più di due milioni di lavoratrici contro il milione e mezzo di lavoratori). Questo, tuttavia, non si traduce in un vantaggio in termini di retribuzioni, dato che gli uomini guadagnano 37.158 euro di media all' anno mentre le donne si fermano a 28.256. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
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