CSV FC - Assiprov giovedì, 20 giugno 2019
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CSV FC - Assiprov giovedì, 20 giugno 2019 Prime Pagine 20/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 20/06/2019 20/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 20/06/2019 20/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 20/06/2019 csv e scenario locale 20/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 GAETANO FOGGETTI 7 Settimana del Buon vivere Il decennale parte da Matera 20/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 20 8 Quasi in mille al cicloraduno di Riolo Terme 20/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51 9 Nel fine settimana tornano le tende al Rio parco 19/06/2019 Forli Today 10 Romiti, il bilancio del quadriennio del Comitato: "Creato qualcosa di importante" 19/06/2019 Forli Today 11 Un cippo e una fontana ricorderanno al Parco Lama i Pastori degli Alberi 19/06/2019 Forli Today 12 Giovani a servizio dei più bisognosi: il Campo Shalom si concluderà nel comune terremotato di Caldarola 20/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 52 13 'Giovani summer', un' estate di eventi dedicati ai ragazzi 20/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51 14 Piazza Romagna, trionfo del ragù volontariato 20/06/2019 Avvenire Pagina 13 PAOLO M. ALFIERI 15 «Un biglietto per il futuro» 20/06/2019 Avvenire Pagina 27 16 csiflash 20/06/2019 Avvenire Pagina 28 17 Assemblea per adeguare lo statuto alla riforma 20/06/2019 Avvenire Pagina 28 18 Lavorare insieme per andare oltre i limiti 20/06/2019 Avvenire Pagina 30 19 Fondazione Don Gnocchi, la trasparenza alla base del servizio 20/06/2019 Avvenire Pagina 32 20 Maltempo, ancora 50 gli evacuati 20/06/2019 Corriere della Sera Pagina 13 21 La Provincia svuota la sede: tutto gratis
20/06/2019 Corriere della Sera Pagina 15 22 Abbandono degli animali Riparte le campagna 20/06/2019 Italia Oggi Pagina 16 CLAUDIO PLAZZOTTA 23 Apre a Milano l' hub della musica 20/06/2019 La Repubblica Pagina 18 24 Welfare, politiche attive e formazione 20/06/2019 La Repubblica Pagina 20 25 Un Fondo sanitario per i manager che tutela gli iscritti per tutta la vita 20/06/2019 La Repubblica Pagina 22 27 Il ritorno di Nada la cantautrice amata dai registi
[ § 1 § ] giovedì 20 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 20 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 20 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 2 5 5 7 2 3 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Settimana del Buon vivere Il decennale parte da Matera Prologo nella Capitale europea della cultura da domani a domenica La manifestazione a settembre festeggerà il prestigioso traguardo GAETANO FOGGETTI FORLÌ Partirà da Matera, Capitale europea della cultura per il 2019, l' avventura della decima edizione della Settimana del Buon Vivere, quest' anno diventata Festival del Buon Vivere anche sulla spinta della Regione. L' anteprima in programma nel prossimo fine settimana nella città dei Sassi famosa in tutto il mondo, infatti, rappresenterà il prologo della manifestazione che si svolgerà a Forlì e in Romagna dal 21 al 29 settembre prossimi. La novità «La nostra trasferta a Matera non è casuale e si allaccia al titolo che abbiamo voluto dare all' edizione dei 10 anni, "Incontri" - spiega Monica Fantini, ideatrice della rassegna - nato dall' incentivo a mettere in contatto realtà diverse tra loro facendole dialogare. E non a caso la nostra tre giorni in Basilicata ha avuto origine proprio dall' incontro con associazioni di quella regione che abbiamo avuto nell' ultima edizione delle Giornate per l' economia civile a Bertinoro». Il progetto Ecco, quindi, chela primavisita a Matera dei vertici del "Buon vivere" innesca la scintilla. «Ci siamo visti con la Fondazione Sassi - ricorda Fantini - e questa nostra idea del progetto di inclusione ha riscontrato grande interesse, al punto da diventare elemento di sfida e la prima pietra di un lungo percorso. Ecco perché diamo vita alla prima edizione di "For Mat" (Forlì Matera per il Buonvivere), frutto della colla borazione tra Romagna Terra del Buon Vivere, consorzio La Città Essenziale e Fondazione Sassi, per mettere in relazione buone pratiche legate al bene comune, per diffondere il valore dell' essere comunità». Al debutto parteciperà Lella Costa, storica amica della rassegna, con un monologo sul Buon vivere. Tre giorni intensi Ma oltre all' attrice, nella centralissima piazza Cesare Firrao di Matera, saranno presenti anche il sociologo Aldo Bonomi, il direttore del periodico "Vita" Stefano Arduini con i suoi approfondimenti, Paola Minaccioni con la sua verve comica e gli scatti inediti su Matera del fotografo Luca Campigotto. Con loro anche tanti altri ospiti di eccezione del mondo della cultura e dell' imprenditoria materana. «A vivacizzare questa splendida occasione di confronto - riprende l' ideatrice della rassegna - ci saranno le associazioni locali, che animeranno le tre giornate con laboratori e incontri nel solco di una condivisione dell' esperienza già maturata in Romagna. Sarà un vero e proprio patto di cittadinanza tra i due territori italiani». Il futuro E, a settembre, l' attesa edizione con la quale si celebreranno i primi 10 anni di vita della "Settimana". «Sarà l' ennesima tappa di un percorso che è sempre cresciuto - conclude Fantini -. Un traguardo che diventerà subito punto di partenza per una manifestazione per la quale ci chiedono testimonianze davarie parti d' Italia, così come dal Giappone a Berlino». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 2 5 5 7 2 2 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale CICLISMO UISP Quasi in mille al cicloraduno di Riolo Terme IMOLA Ottimi numeri nei raduni ciclo turistici. Aquello di Riolo Terme dell' Arci Isola si sono sfiorate le 1000 presenze, con successo dell' Avis Faenza su Tozzona e Pedale Bianconero. In 730 invece alla Medio Fondo del Pedale Bizantino, con l' Avis Faenza a primeggiare davanti a Castel Bolognese, Baracca e Tozzona. Per gliAmatori, vincono Piancastelli (Imola Bike) e Melandri (Lelli) a Villagrappa fra G1 ed M6. Il menù prevede sabato 22 il raduno alla nuova sede Uisp di Faenza (viale Risorgimento 3) e domenica quello ad Aroma Caffè in via Selice a Imola (sempre dalle 7). Amatori in gara sabato al Campionato Romagnolo (circuito di 5.3 km): ritrovo al negozio Re Artù a Carpena di Forlì (partenze dalle 13.30). R.R. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 2 5 5 7 2 0 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 51 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Nel fine settimana tornano le tende al Rio parco LONGIANO "Tendata sotto le stelle". Torna l' atteso appuntamento di Budrio. Si svolgerà sabato e domenica di questa settimana al Rio Parco, grazie al patrocinio del Comune di Longiano, alla collaborazione di quartiere Budrio-Badia, centro civico Au ser, al gruppo "I Folli visionari" e ad alcuni esercenti della zona. Il verde e le luci del parco, la fontana accesa col suo anfiteatro e la struttura del centro Au ser, faranno da cornice all' evento. A partire dalle 16 di sabato i "campeggiatori" allestiranno ognuno le proprie tende. Da quel momento il Rio parco comincerà a tingersi dei colori della tendata e il "campo" diventerà ricco di eventi. Dopo cena ci saranno giochi, animazione, musica con Andrea Sarti, spettacoli del mago Gias. Poi alle 23,30 "tutti a nanna sotto le stelle", e alla domenica mattina il "risveglio muscolare" a cura dell' "8 Sporting club", la colazione, lo smontaggio delle tende, fino alla Messa nel parco celebrata da don Filippo Cappelli, alle 11. In pratica è la Messa domenicale che si trasferisce dalla chiesa al parco. Alle 12 c' è poi l' aperitivo finale. All' interno del Centro Auser si potrà gustare piadina farcita, salciccia e patatine fritte con vino, con quote popolari. Iscrizioni a "Il fior di loto", "Il Circolino", il "Vacanziere" della parrocchia di Budrio e il centro Auser. G.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 2 5 5 7 1 7 § ] mercoledì 19 giugno 2019 Forli Today csv e scenario locale Romiti, il bilancio del quadriennio del Comitato: "Creato qualcosa di importante" "Alle scuole - viene evidenziato dal Comitato - in quattro anni sono stati dati aiuti importanti per progetti, materiale didattico e collaborazione di eventi" Il comitato di quartiere Romiti, a quattro anni dalla sua nascita, rende noto le attività svolte dal 2015 -2019. Feste, solidarietà, momenti di coesione sociale, ma anche attività di volontariato e senso civico a disposizione dei cittadini, difesa e rispetto dell' ambiente. "Alle scuole - viene evidenziato dal Comitato - in quattro anni sono stati dati aiuti importanti per progetti, materiale didattico e collaborazione per la realizzazione di diversi eventi. Siamo riusciti a dare una mano alle popolazioni colpite dal terremoto in tre occasioni". Non solo: "Stiamo cercando di portare alla soluzione di diversi problemi, sicurezza stradale, sicurezza nei parchi, viabilità, sistemazione e completamento di piste ciclabili ed opere ancora non finite". Insomma un comitato di quartiere Romiti che con i volontari, ma soprattutto l' aiuto di tante persone che si sono "affezionate "a questo gruppo di volontari, ha dimostrato "che basta poco creare qualcosa di importante per un quartiere, per una società migliore". "Bisogna rimboccarsi le maniche, perché facendo gruppo si possono creare tante cose importanti e utili al proprio territorio", viene evidenziato. Non sono mancate anche alcune polemiche: "Il lavoro di volontari può a volte eccedere in qualcosa, ma non di certo per creare malumore ma perché la voglia di fare bene e' tanta e a volte qualche errore si può anche commettere", viene osservato. Quindi la promessa: "Ci impegneremo sempre come abbiamo fatto sino ad ora, facendo di tutto per lasciare il quartiere Romiti migliore ai nostri piccoli ragazzi e alla città di Forlì". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 2 5 5 7 2 4 § ] mercoledì 19 giugno 2019 Forli Today csv e scenario locale Un cippo e una fontana ricorderanno al Parco Lama i Pastori degli Alberi Sabato alle 10 la piazzetta centrale del Parco Urbano "Luciano Lama" diventa segno di gratitudine e memoria per quei volontari che hanno ricoperto e ricopriranno questa carica onorifica istituita nel 2015 Un cippo ed una fontana accessibile anche alle carrozzelle per ricordare i "Pastori degli Alberi" di Forlimpopoli. Sabato alle 10 la piazzetta centrale del Parco Urbano "Luciano Lama" diventa segno di gratitudine e memoria per quei volontari che hanno ricoperto e ricopriranno questa carica onorifica istituita nel 2015. Il primo nome inciso sul masso di Albarese, proveniente dal nostro Appennino, è quello di Roberto Baggioni, uomo di grande generosità, che per oltre trent' anni si è contraddistinto per azioni di volontariato e di educazione ambientale a favore dei suoi concittadini, affiancando l' operato dell' amministrazione comunale fino agli ultimi giorni di vita. Nel 1992 fu promotore con il gruppo Funghi e Flora e Gruppo Alpini della messa a dimora di un albero per ogni bambino nato a Forlimpopoli; tradizione portata avanti dal Comune assieme ai volontari fino ad oggi. Con pazienza e competenza ha sempre curato la crescita di questi giovani alberi che oggi danno vita ad un bosco di circa 3000 piante, di cui godranno le generazioni future. Questo è il "Pastore degli Alberi", una figura di servizio e Alto Volontariato, capace di coinvolgere nell' azione associazioni, scuole, semplici cittadini e non ultimo il Consiglio comunale dei Ragazzi che sarà presente all' inaugurazione a fianco del nuovo sindaco di Forlimpopoli Milena Garavini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 2 5 5 7 1 8 § ] mercoledì 19 giugno 2019 Forli Today csv e scenario locale Giovani a servizio dei più bisognosi: il Campo Shalom si concluderà nel comune terremotato di Caldarola Domenica il Campo Shalom si concluderà a Caldarola nelle Marche, comune ferito dal terribile terremoto del 2016 e al quale il Comitato ha donato una struttura polifunzionale intitolata ad Annalena Tonelli Ritorna il Campo Shalom, l' attività di servizio, di vita comunitaria e formazione proposta dalla Caritas Diocesana e dal Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo. Fino a domenica venticinque giovani delle scuole superiori saranno impegnati coinvolti nella raccolta, casa per casa, di materiale usato di vario genere, ma anche in laboratori di riuso creativo, incontri sul riciclo (alla presenta tra gli altri del direttore uscente di Alea Ambiente Paolo Contò). I giovani hanno aiutato gli oltre cento volontari del "Comitato per la lotta contro la fame nel mondo" nei vari reparti per la raccolta di libri, oggettistica, mobili, vestiti, giocattoli e medicinali. "Stanno facendo quindi esperienze vere, concrete, utili nella loro formazione umana e comunitaria - viene spiegato Nelle maglie dei ragazzi e dei volontari campeggia la scritta: "Ricicla, Rinasce, Rivive", un vero e proprio modo di essere e di operare del Comitato". Nelle ore serale sono previsti una serie di incontri. Mercoledì alle 21 sarà ospite don Mattia Ferrari, vice parroco di Nonantola, cappellano a bordo della Mar Jonio. Giovedì, Isabella e Luca, volontari del Comitato, appartenenti allo staff organizzativo del Campo Shalom, racconteranno il loro viaggio nozze di oltre cento giorni in Africa lungo i progetti che l' Organizzazione di Volontariato forlivese promuove in questa parte del mondo. Venerdì ci sarà l' incontro con i volontari dell' Operazione Colomba, che si mettono a protezione dei civili più esposti alla violenza della guerra con azioni nonviolente concrete quali, ad esempio, l' interposizione, l' accompagnamento (scorte civili). La stessa sera parteciperà all' incontro anche Mauro Julini, esperto di mediazione. Sabato alle 21, con ingresso ad offerta libera, vi sarà lo spettacolo "Il Muro" di Marco Cortesi e Mara Moschini che hanno appena conquistato il premio per il miglior lungometraggio all' Ecu di Parigi per "Rwanda" Domenica il Campo Shalom si concluderà a Caldarola nelle Marche, comune ferito dal terribile terremoto del 2016 e al quale il Comitato ha donato una struttura polifunzionale intitolata ad Annalena Tonelli. Proprio lì alle 16-30 si terrà lo spettacolo "Il Fiore del deserto, Annalena Tonelli una via di Speranza e Amore" a cura della Compagnia forlivese "Quelli della Via". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 2 5 5 7 1 9 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale GATTEO 'Giovani summer', un' estate di eventi dedicati ai ragazzi A GATTEO è iniziato 'Spazio Giovani Summer' un servizio rivolto esclusivamente a ragazzi tra gli 11 ed i 18 anni per trascorre un' Estate ricca di divertimento, creare nuove amicizie e condividere nuove avventure ed esperienze significative con il gruppo dei pari. Educatori esperti e qualificati nel lavoro con gli adolescenti proporranno ai ragazzi ogni lunedì dalle 16 alle 18 laboratori creativi e attività ludiche e ogni giovedì dalle 15 alle 19 gite e avventure sul territorio, stimolando i giovani a diventare protagonisti attivi del loro centro, spronandoli nel proporre loro stessi attività e progetti da sviluppare. Il servizio, gestito dalla Società Coop. Sociale La Finestra onlus è gratuito grazie al contributo dell' Unione Rubicone Mare e del Fondo Sociale Locale e richiede l' iscrizione per partecipare. Info: Danila Paglierani 393.9186537 della coop La Finestra. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 2 5 5 7 2 1 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Piazza Romagna, trionfo del ragù Piatti tipici con contorno di liscio. E solidarietà col pesce in piazza della Libertà IL MENU della Fiera di San Giovanni? Un trionfo di tagliatelle, cappelletti, ragù e carni grigliate. Con la colonna sonora del liscio. Un grande ritorno alle tradizioni gastronomiche e d' intrattenimento contraddistingue 'Piazza Romagna' in piazza Aguselli a Cesena, uno spazio per la riscoperta del nostro territorio, dei suoi piatti tipici, del vino e del ballo. Tutte le sere i ballerini romagnoli intrattengono il pubblico con un programma vario e divertente all' insegna dei balli della tradizione. QUINTA edizione per 'La Piazza della Birra', che quest' anno propone i cibi di strada ed i food truck in piazza Almerici e la Birrioteca in piazza Bufalini, conditi da musica allegra e di qualità. In questa Piazza-Festival sono presenti: un ristorante, quattro stand di birra, cinque cibi di strada, sei food truck. Queste le a aziende con la birra: Carpano di Cesena, Il Gobbo di Camerano, Malti e Bassi di Predappio e Masnada di Savignano. Anche per il cibo l' offerta è varia e golosa: Al Volo, con le tigelle farcite, l' American Street Food, con gli hamburger di qualità, Arancinomania, con lo street food siciliano, Aspasso, con i passatelli e la piada fritta, i Genovesi, con la focaccia ligure, l' Hostaria Brasileira, con le carni alla spada, Mad con le carni al barbecue, Matilde del Monticino, con la piadina gourmet ed il gnocco fritto, e Manicarretto, con le polpette e le chizze («Cosa sono? » «Provatele!»), Paolino Tortellino, il re dei tortellini da passeggio, Valedo, con bevande mixate e arrosticini. Completa l' offerta della Piazza l' Osteria del Pescatore, ristorante di mare. GASTRONOMIA e solidarietà è il binomio de 'Il Pesce Fa Beneficenza', in piazza della Libertà, punto di ristorazione solidale con menù di pesce realizzato dall' Associazione Tra il Cielo e il Mare dei pescatori di Cesenatico. L' evento è organizzato dall' associazione Orizzonti Onlus, con il patrocinio della Fondazione Romagna Solidale e del Comune di Cesena. Il ricavato sarà destinato a sostegno della St. Mary' s Home of Charity, Ong sierraleonese che gestisce una casa di accoglienza per bambini orfani e vulnerabili in Sierra Leone; e dell' associazione Trabajo y Persona in Venezuela che si occupa di corsi di formazione in vari settori professionali e di supporto medico e alimentare per la popolazione più in difficoltà nel paese, in grave crisi politica, economica e sociale. Il presidente di Trabajo y Persona sarà presente presso lo stand il 24 giugno. e.c. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 2 5 5 7 2 5 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 13 Avvenire volontariato LE GIORNATE EUROPEE «Un biglietto per il futuro» PAOLO M. ALFIERI Scuola e lavoro: così due giovani africane creano sviluppo dal basso Inviato a Bruxelles Formazione e lavoro come elementi chiave dello sviluppo e della lotta contro le disuguaglianze, oltre che fattori necessari per frenare la fuga di milioni di persone dai Paesi poveri. È anche attraverso le esperienze di donne come l' ivoriana Coulibaly Kadidia e la malawiana Rejoice Namale che è possibile sperare in un futuro nuovo per chi è rimasto indietro. Entrambe hanno affrontato un lungo viaggio per essere qui a Bruxelles agli European development days (Edd), le Giornate europee per lo sviluppo organizzate dalla Commissione Europea di cui Avvenire è media partner. Coulibaly rap- presenta le donne della comunità Mangôrô della città ivoriana di Katiola: è presidente di una cooperativa di vasaie che riunisce 230 artigiane esperte nella lavorazione della ceramica. È stato grazie a fondi dell' Ue e al grosso sostegno in termini di formazione dell' Ong Avsi che l' organizzazione ha preso vita, trasformando quella che era un' attività casalinga in un' occasione di sviluppo per l' intera comunità. «Realizzare oggetti di artigianato in argilla è una tradizione ancestrale delle donne della nostra etnia, impariamo già a partire dagli 8 anni - spiega Coulibaly -. La produzione attuale della nostra cooperativa copre solo il mercato locale della zona di Katiola e di Abidjan, ma vorremmo arrivare a una vera e propria esportazione all' estero. Inoltre vorremmo anche creare una casa di esposizione ad Abidjan, la città più popolosa del Paese, in modo da promuovere i nostri prodotti». La vendita delle ceramiche consente già ora di «dar da mangiare i nostri figli e di mandarli a scuola, ma certo serve di più. Il lavoro è anche una soluzione all' emigrazione irregolare: se una persona impara un mestiere sicuramente ha più alternative per poter restare». Coulibaly, due figlie di cui una laureata in geologia, sottolinea poi i rischi della crescente urbanizzazione della sua zona: «Il nostro lavoro è a rischio perché la città sta crescendo molto e mette in pericolo il territorio da cui prendiamo l' argilla: vorrei che qualcuno ci aiutasse a salvaguardarlo, per noi è vitale». Dell' importanza di una formazione professionale adeguata parla la 24enne malawiana Rejoice Namale, scelta dall' Ue come una dei «giovani leader» globali in occasione degli Edd. «Nel 2017, dopo aver seguito un seminario in Cina su lavoro giovanile e sviluppo, ho fondato in Malawi il Youth Arise Network, un' organizzazione che si propone di stimolare l' istruzione, l' imprenditoria giovanile e il volontariato per combattere la povertà - spiega -. Sono soprattutto le comunità rurali ad aver difficoltà a trovare lavoro. Abbiamo formato 120 giovani in settori come la falegnameria, la carpenteria, il cucito e tanto altro. Siamo anche impegnati nell' istruzione, ad esempio mettendo a nuovo le biblioteche e dotandole di testi adeguati». Secondo Rejoice, che è laureata in Comunicazione e ha collaborato a esperienze di formazione anche in Kenya, «per ottenere la prosperità per tutti è fondamentale l' inclusione. Tutte le voci, soprattutto quelle dei giovani, devono essere ascoltate. In Malawi si sono appena tenute le elezioni, ma, anche se si sta investendo nell' istruzione, la presenza dei giovani in Parlamento, quindi nel cuore della democrazia, è ancora molto limitata. Occorre promuovere la partecipazione giovanile nei processi di sviluppo, per raggiungere obiettivi come la buona governance e maggiori opportunità di lavoro». RIPRODUZIONE RISERVATA L' ivoriana Coulibaly Kadidia La malawiana Rejoice Namale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 2 5 5 7 2 9 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 27 Avvenire volontariato csiflash In Val di Chiana scattano le Olimpiadi delle parrocchie Con l' arrivo del caldo e la fine della scuola, sono tante le parrocchie e gli oratori che organizzano iniziative ed attività sportive per bambini più o meno grandi. Tra queste ci sono quelle della Val di Chiana, che in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano stanno per dare il via ad una serie di attività sportive denominate le Olimpiadi delle parrocchie. Si è cominciato il 15 giugno presso l' oratorio La Gagliarda di Terontola con tante sfide in diverse discipline: calcio a 5, beach volley, minibasket, ping pong, mini atletica, tiro alla fune, corsa dei sacchi e dodgeball. In prima serata, è prevista una esibizione di pattinaggio artistico della scuola skate Trasimeno di Tuoro. In Valtiberina, invece dal 17 giugno all' 8 luglio e presso l' oratorio Pompeo Ghezzi di Sansepolcro, andrà in scena il Torneo Sacro Cuore, sfida di calcetto e occasione di festa e socialità per tutta la comunità. Cava, danza sportiva con il Trofeo Latin Dance Domenica si è conclusa la 20ª edizione del «Trofeo Latin Dance - Città di Cava», quarta e ultima manifestazione di danza sportiva organizzata dal comitato metelliano. 16 i gruppi partecipanti, 12 le società affiliate e circa 300 gli atleti partecipanti all' evento, che ha riscosso inoltre un ottimo successo di pubblico. Due i momenti da sottolineare: l' esibizione del gruppo danza dell' associazione Liberamente con atleti dalle diverse abilità e la performance di Veronica Calati, maestra internazionale di pizzica salentina giunta in città per uno stage con la società Lithodora. Alle premiazioni presente l' arcivescovo mons. Orazio Soricelli; per il Csi Cava, si chiude così un anno ricco di attività e di soddisfazioni, specialmente per i tanti giovani coinvolti nel mondo della danza. A Lecco decolla il progetto «Csiamo Io Tifo Positivo» Venerdì 21 giugno a Lecco, partirà il primo importante appuntamento del progetto "Csiamo Io Tifo Positivo", che ha sancito la collaborazione tra il comitato lombardo e l' associazione no profit Comunità Nuova Onlus, operante nel campo del disagio e della promozione delle risorse per i più giovani. Si parlerà di questo alle ore 21 nella Sala Papa Giovanni; l' obiettivo è quello di creare un percorso di crescita specifico per ogni gruppo sportivo interessato, da sperimentare e ad attuare grazie al supporto dei due enti associativi coinvolti. Parte così la sfida per tante società, desiderose di migliorarsi attraverso le buone pratiche che verranno messe in risalto all' interno di questo progetto sportivo condiviso. Finali regionali in Lombardia In campo Top Junior e Open Vallecamonica ancora protagonista nel terzo weekend di giugno; si sono svolte infatti a Darfo Boario Terme (Bs) e in altri comuni, le Finali Regionali Residenziali del Csi Lombardia per le categorie Top Junior e Open. Calcio a 5, Calcio a 7, Calcio a 11, Pallavolo e Pallacanestro, le discipline dell' evento patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Comunità Montana di Vallecamonica, da tutti i comuni coinvolti, promosso ed organizzato dal Csilombardo con la collaborazione del Csi Vallecamonica, del Consorzio Turistico Dmo e del Consorzio Thermae & Ski. Alla manifestazione hanno partecipato 44 squadre provenienti dai Comitati territoriali lombardi che se si sono conquistate, dopo le giornate di qualificazione, l' accesso alle Semifinali/Finali. Nella mattinata di sabato un momento di formazione con il tema "Il ruolo educativo dell' Arbitro", poi nel pomeriggio di domenica 16 presso il Parco delle Terme di Darfo Boario è stata celebrata la S. Messa e sono state premiate tutte le squadre in una splendida cornice di pubblico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 2 5 5 7 2 8 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 28 Avvenire volontariato 11-12 LUGLIO Assemblea per adeguare lo statuto alla riforma Si svolgerà l' 11-12 luglio a Sassone (Roma) l' assemblea straordinaria Anspi, chiamata ad approvare gli adeguamenti statutari alla riforma del Terzo settore. Un tema su cui il progetto Terzo sapere ha sviluppato numerosi approfondimenti attraverso la trasmissione Yes it is. Informazione per il Terzo settore in onda dal 3 ottobre scorso per 39 puntate su Radio Inblu. Tre minuti al giorno (al mattino e in replica nel tardo pomeriggio) per approfondire norme e moda-lità di applicazione del nuovo codice, spiegare le potenzialità del non profit, le migliori pratiche diffuse tra le associazioni, le opportunità di formazione e lavoro, le competenze di maggior richiamo per le giovani generazioni. Curata da Giulia Bianconi, la serie è stata aperta da un intervento del presidente, Giuseppe Dessì, ma sono tanti gli esperti che si sono alternati ai microfoni: dall' economista Stefano Zamagni, docente all' università di Bologna, all' avvocato Veronica Montani, membro della commissione che ha redatto il codice; dal commercialista Gianluigi Bertolli, specializzato su enti del Terzo settore, all' imprenditore sociale e saggista Johnny Dotti. Non è mancato il contributo di Antonio Fici, consulente del ministero del Lavoro nonché della stessa Anspi, che ha guidato nella stesura del nuovo statuto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 2 5 5 7 3 3 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 28 Avvenire volontariato L' IDEA Lavorare insieme per andare oltre i limiti Lavorare in rete per i giovani e coi giovani: sono stati questi gli assi portanti su cui Anspi ha costruito il progetto Terzo Sapere. Una propensione già visibile in filigrana nelle iniziative 'NeetNet Ne(e)tworking generation' (annualità 2015) e '@Pec Prevenzione, educazione e cittadinanza' (2016), entrambe finanziate dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Terzo Sapere è nato nel segno della continuità e con l' idea di fornire al mondo del Terzo settore e ai giovani gli strumenti per intravedere sempre una terza via oltre il consueto e oltre i limiti personali o imposti dalla società odierna. Sono pensate in quest' ottica tutte le attività e le esperienze di crescita culturale, di servizio e collaborazione messe in campo. (Ro.Si. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 2 5 5 7 3 0 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 30 Avvenire volontariato IL BILANCIO DI MISSIONE 2018 Fondazione Don Gnocchi, la trasparenza alla base del servizio Una realtà complessa e articolata, aperta ai territori in cui opera e pronta a potenziare alleanze e reti con enti e istituzioni pubbliche, private, dell' impresa e del volontariato: il tutto in fedeltà e coerenza con i valori ereditati dal fondatore, don Carlo Gnocchi, e continuando a rispondere in maniera sempre più efficace ai bisogni di salute dei più fragili. È l' identikit che emerge dal bilancio di Missione 2018 della fondazione Don Gnocchi, presentato ieri alla Bocconi. Qualche dato: 25 centri residenziali e due Irccs (3.700 posti letto) e 28 ambulatori territoriali in nove regioni, oltre la metà dei quali in Lombardia; 5.935 dipendenti e collaboratori professionali; quasi 19 mila adulti ed oltre 370 minori assistiti in degenza; oltre 2.200 anziani e 658 persone con disabilità accolte nelle Rsa e nei Centri diurni; 223mila pazienti curati in ambulatorio e 11mila a domicilio; 658 malati terminali seguiti con le famiglie negli hospice. «Questo bilancio è il risultato del lavoro congiunto di tante singole persone che, operando insieme, costituiscono la forza di una comunità viva e coesa - ha spiegato il direttore generale della Fondazione, Francesco Converti -. Un percorso di condivisione in cui cresce la consapevolezza dell' importanza di rendere conto di ciò che la Fondazione sta realizzando non solo dal punto di vista economico-finanziario, ma anche e soprattutto rispetto al raggiungimento degli obiettivi di servizio al bene comune». Un impegno sostenuto da un' intensa attività di ricerca scientifica traslazionale, integrato dal trasferimento di prodotti e servizi innovativi nella cura del paziente e innervato da un piano di formazione ai più diversi livelli (oltre 60mila ore di formazione erogate lo scorso anno). «L' attuale contesto storico - ha concluso il presidente, don Vincenzo Barbante - ci pone di fronte a grandi sfide materiali e culturali: a bisogni crescenti non corrispondono né risposte, né risorse adeguate. Occorre ritrovare la strada giusta per andare avanti e questo significa comprendere che senza solidarietà, senza attenzione ai più fragili, non c' è futuro. Per questo la Fondazione sente la responsabilità di rendere conto del proprio operato, mostrando che è possibile servire il bene comune e che questa esperienza sa ispirare entusiasmanti percorsi di ricerca e innovazione e rappresenta la carta vincente per uno sviluppo sostenibile per l' intera comunità». Buona parte dell' attività è in Lombardia, con oltre un migliaio di anziani e disabili assistiti nelle Rsa e nei centri diurni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 2 5 5 7 3 4 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 32 Avvenire volontariato Maltempo, ancora 50 gli evacuati IL PUNTO DELLA PROTEZIONE CIVILE DOPO I FENOMENI DEGLI SCORSI GIORNI Difficoltà in Valsassina, Valvarrone e Val Camonica. Danni per 50 milioni Dopo gli episodi di maltempo delle scorse settimane in Lombardia «le situazioni ancora critiche sono tre: Valsassina e Valvarrone per la provincia di Lecco e la bassa Val Camonica». Lo ha detto Andrea Zacconi, dirigente dell' Unità organizzativa della Protezione civile lombarda a margine di una simulazione alla centrale operativa di via Rosellini, a Milano. Ieri scadeva il giorno per la conta dei danni «che arriva, nell' insieme per gli eventi in Val Camonica, Val Chiavenna e soprattutto Val Sassina e Val Varrone, a circa 40-50 milioni di euro. Stiamo facendo la relazione da consegnare al dipartimento di Protezione civile per la dichiarazione dello stato di emergenza - ha concluso Zacconi - e domani i tecnici nazionali della Protezione civile saranno qui per un sopralluogo di verifica». Per i prossimi mesi, l' attenzione si concentrerà sui temporali: «L' intensità dei temporali è difficile da predire - ha chiarito il dirigente -. Siamo sempre molto concentrati, emaniamo gli avvisi di criticità e i Comuni che li ricevono sanno come comportarsi. Abbiamo attivato le colonne mobili sia provinciali che regionali - ha aggiunto -: sono circa 24mila i volontari e sono sufficienti a garantire una certa sicurezza e un' operatività immediata ». Da parte sua, l' assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, ha affermato che «i Comuni hanno fatto il loro do- vere durante le fasi dell' emergenza, insieme al volontariato di Protezione civile, liberando cantine, campi da calcio, strade e cimiteri ». Per tornare alla normalità, ha fatto sapere, «si è già intervenuti sulle situazioni più critiche attraverso le somme urgenze e occorrerà ancora circa un mese. Seguirà un piano di interventi più cospicui, che verrà attutato non appena avremo lo 'stato di emergenza'. Per realizzare le opere più importanti servirà dunque più tempo ma, una volta approvato il piano, in pochi mesi anch' esse saranno ultimate». Alcune criticità restano: in Valsassina e Valvarrone, in provincia di Lecco; nel comune di Premana, dove restano evacuate 50 persone, e in quello di Primaluna dove sono terminate le operazioni dei volontari di Città metropolitana; problemi anche per il bybass del Gallivaggio, ancora inutilizzabile ma strategico nel caso di riattivazione della frana del Ruinon (Sondrio), e nella Bassa Valcamonica (Brescia). RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 2 5 5 7 3 2 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 13 Corriere della Sera volontariato Pavia La Provincia svuota la sede: tutto gratis La Provincia di Pavia «svuotatutto» negli uffici di viale Tramelli. Il palazzo, venduto alla società Pavia Acque, diventerà temporaneamente un «mercatino dell' usato». Non si compra nulla, però: è tutto gratis. Associazioni ed enti no profit potranno fare richiesta per gli arredi ( provincia.pavia@pec.provincia.pv.it ) che altrimenti finirebbero negli ingombranti da trasportare in discarica. Si può trovare di tutto: chi prima arriva si aggiudica i pezzi migliori. Si contano: 250 armadi, 105 scrivanie, 40 computer, 180 sedie, 26 tavoli. Poi poltrone, lampade, tende, schedari, termosifoni. (e. lan. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 2 5 5 7 2 6 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 15 Corriere della Sera volontariato Video & testimonial Abbandono degli animali Riparte le campagna Come ogni estate torna la campagna contro l' abbandono degli animali, dell' Organizzazione internazionale per la protezione degli animali, con il patrocinio del Comune. La campagna #Tuttescuse ha come protagonisti il duo comico Ale&Franz. Teatro del video, il Parco rifugio canile e gattile del Comune, gestito dall' associazione: i due testimonial hanno riletto in chiave comica le scuse addotte da chi abbandona. «Oltre alle classiche forme di abbandono, negli ultimi anni c' è un aumento della cessione volontaria dei cani sempre con scuse banali», dice Massimo Comparotto, presidente Oipa Italia Onlus». Campagne come questa «Sono fondamentali per diffondere una cultura che stigmatizzi con fermezza questi inaccettabili gesti di inciviltà - commenta l' assessore del Comune con la delega alle Politiche per la tutela degli animali, Roberta Guaineri - e che responsabilizzi le famiglie che con superficialità regalano un cucciolo ai propri figli come fosse un peluche di cui magari disfarsi quando si è stanchi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 2 5 5 7 2 7 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 16 Italia Oggi volontariato Produzione, arti grafiche e design: a Zona Tortona nasce il progetto MusicRooms Apre a Milano l' hub della musica Settore da 8 mld. Più della metà del business è meneghino CLAUDIO PLAZZOTTA Il comparto della musica conta in Italia circa 10 mila imprese per un fatturato annuo attorno agli 8 miliardi di euro, di cui più della metà (4,2 miliardi) prodotti dalla filiera del territorio milanese. E poiché l' industria musicale, dopo un paio di decenni di declino, ha ricominciato a crescere in una nuova forma post digitale, con nuovi player e nuove formule, ecco che a Milano si lancia il progetto MusicRooms, negli spazi ex Ansaldo (di proprietà del Comune) ora rinominati Base, su iniziativa di Music Innovation Hub (società non profit di produzione musicale con orizzonti internazionali) e il fondamentale sostegno di Fondazione Cariplo. In sostanza le MusicRooms, che verranno inaugurate ufficialmente oggi, si presentano come quattro aree funzionali su oltre 600 metri quadrati all' interno di Base (in via Bergognone 34), tra i più importanti acceleratori per le industrie culturali a Milano. C' è la Project house, ovvero un' area di lavoro con circa 40 postazioni assegnate a freelance e neo-imprese ad alto potenziale di innovazione; la Capsula, ovvero un box con parte delle pareti trasparenti, e attrezzato per riprese e streaming a 360 gradi, con 60 metri quadri di Auditorium, suono immersivo 3D di ultima generazione per showcase, audizioni, sessioni di ascolto e di registrazione, eventi a inviti, workshop; la GreenRoom, spazio più raccolto per momenti informali di backstage, mini live, riprese e shooting fotografici; infine The Office, dove hanno sede gli uffici di Music Innovation Hub, con uno staff sempre a diretto contatto con i resident della Project house. Insomma, le MusicRooms «sono qui per accogliere tutti i soggetti che vogliono esplorare con noi strade non battute», spiega Dino Lupelli, direttore generale di Music Innovation Hub, «aggregando un mix di competenze che dalla musica possono poi spaziare ad altri settori limitrofi, come arti grafiche e tipografiche, design industriale, It e tecnologie digitali, visual and communication design, arti tessili e fashion design, industria audiovisiva, fotografia ecc.». Il tutto, a un primo impatto, potrebbe anche sembrare un po' fumoso. Ma è il nuovo modo di fare industria. Peraltro, «la musica costituisce uno straordinario strumento educativo e comunicativo, per la sua naturale capacità di generare innovazione, connessioni e talenti. Per questo motivo», spiega Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, «la Fondazione social venture Giordano Dell' Amore, braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell' ambito degli investimenti a impatto sociale, ambientale e culturale, ha sostenuto sia la nascita di Music Innovation Hub, sia lo sviluppo delle attività di Base Milano che lo ospita». Nato nel novembre del 2018 con la forma giuridica ibrida Spa-Impresa sociale, il Music Innovation Hub ha già lanciato cinque programmi permanenti: Futurissima, nuova agenzia di management ed etichetta discografica che ha sotto contratto otto artisti con oltre 100 date già fissate per loro; Pogo productions, nuova società di produzione eventi, concerti, djset, festival ecc.; Chorus: Music for social change, dedicato all' avvicinamento alla musica come strumento di sviluppo sociale; Open sound festival per Matera capitale europea della cultura 2019; e, infine, Linecheck music meeting & festival, il più importante appuntamento per l' industria musicale in Italia, punto di riferimento per i professionisti del settore e in programma, nella sua prossima edizione, dal 19 al 24 novembre a Milano. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 2 5 5 7 3 6 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 18 La Repubblica volontariato punti fermi Welfare, politiche attive e formazione Oltre all' impegno costante della nostra Federazione in tema di welfare, politiche attive e formazione, resta alta la nostra attenzione riguardo lo sviluppo delle nuove professionalità richieste da un mercato del lavoro in continua evoluzione. Siamo giunti alla III edizione dei corsi per Innovation Energù Manager e per DPO - data protection officer - figura sempre più richiesta alla luce del GDPR entrato ormai a regime anche in Italia. Sul fronte pensioni prosegue insieme alla CIDA il nostro impegno nella presentazione delle cause pilota sia sul blocco parziale della perequazione automatica sia sul taglio delle cosiddette pensioni d' oro. In queste e in altre problematiche continuiamo a percorrere tutte le strade possibili e ad assistere i colleghi in pensione anche attraverso il nostro ufficio previdenziale, il patronato, i consulenti, la nostra Commissione Previdenza e il Gruppo Pensionati. Sempre vivo il nostro supporto a VISES Onlus, anima e impegno sociale della nostra Federazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 2 5 5 7 3 5 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 20 La Repubblica volontariato assidai Un Fondo sanitario per i manager che tutela gli iscritti per tutta la vita assIstenza sanItarIa IntegratIva senza scopo dI lucro dedIcato a dIrIgentI, quadrI, consulentI e alle loro famIglIe La salute è una risorsa importante per il singolo e la comunità e il tema del benessere è al momento centrale. Lo sa bene Assidai, Fondo di assistenza sanitaria integrativa di natura non profit che da quasi trent' anni si prende cura dei suoi iscritti. Il Fondo è dedicato in particolare ai dirigenti, ai quadri, alle alte professionalità e alle loro famiglie. dal 1990 Assidai fornisce ai propri iscritti un' assistenza sanitaria integrativa alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale e attualmente assiste 120mila persone. Nato nel novembre 1990 su iniziativa di Federmanager, Assidai dal 2009 ha come direttore generale Marco Rossetti, che può vantare una consolidata esperienza nel settore previdenziale grazie a esperienze con la Swiss Re Europe S.A. - leader mondiale della Riassicurazione - e con Previndai (il Fondo di Previdenza a Capitalizzazione per i Dirigenti di Aziende Industriali). il fondo SaniTaRio Assidai, come ha spiegato Rossetti, è una realtà che nel corso degli anni si è saputa evolvere mantenendo però fede nel tempo ai suoi principi ispiratori: la mutualità e la solidarietà. E' guidato da una solida governance basata sul rispetto della propria carta dei valori e anche se il mondo dei fondi non è vigilato, Assidai ha certificato il proprio sistema di gestione secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015, è iscritto all' Anagrafe dei fondi sanitari presso il Ministero della Salute, certifica annualmente - su base volontaria - il proprio bilancio e si è dotato di un Codice Etico e di Comportamento. Oggi il Fondo garantisce la copertura di un' ampia categoria di prestazioni sanitarie, sia in forma indiretta che tramite strutture sanitarie convenzionate: assistenza ospedaliera, assistenza extraospedaliera, prestazioni odontoiatriche, interventi e analisi. Si tratta di un Fondo sanitario a cui si aderisce per libera scelta. Non ci sono limiti di età, di accesso e di permanenza e Assidai non opera la selezione del rischio né chiede lo stato di salute e, inoltre, tutela gli assistiti per tutta la durata della loro vita e le coperture assistenziali sono valide in tutto il mondo. Prevede l' assistenza sanitaria per singole persone attraverso specifici Piani Sanitari e offre alle aziende soluzioni taylor made che concernono prestazioni medico-sanitarie e sociosanitarie (invalidità e/o morte per malattia o infortunio). Ma perché un' azienda dovrebbe scegliere Assidai? Perché per definizione è il "naturale contenitore delle esigenze dei manager" essendo stato creato e gestito da Federmanager, unico stakeholder del Fondo stesso. I manager iscritti si riconoscono nei valori rappresentati da Assidai che ha recepito nel corso degli anni tutti i suggerimenti proposti dai propri assistiti migliorando nel tempo la struttura dei Piani Sanitari e il livello dei servizi offerti. Inoltre, si è assistiti in tutte le fasi del ciclo di vita personale, professionale e post- professionale, e l' assistenza è estesa anche a tutto il nucleo familiare includendo coniuge o convivente more uxorio e i figli fino a 26 anni. In merito ai servizi offerti, è a disposizione degli iscritti un Customer Care dedicato con personale qualificato e pronto a rispondere ad ogni esigenza e un' ampia e capillare rete di strutture sanitarie convenzionate: oltre 200 case di cura, 480 poliambulatori, 1.270 studi fisioterapici e 7.855 studi odontoiatrici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 2 5 5 7 3 5 § ] giovedì 20 giugno 2019 La Repubblica volontariato le aTTiviTà Assidai è un Fondo creato da manager per i manager e ha l' obiettivo di fornire un' assistenza sanitaria integrativa sempre più efficiente ai propri iscritti. Marco Rossetti ha sottolineato l' importanza di prendersi cura della salute degli iscritti senza limitarsi al rimborso delle spese mediche sostenute. Le risorse sono impiegate anche per favorire stili di vita corretti e per campagne di prevenzione. È in questa direzione che vanno le campagne "Healthy Manager", che garantiscono ogni anno a manager, quadri e consulenti iscritti al Fondo pacchetti di prevenzione totalmente gratuiti. Per il mese di giugno, per esempio, Assidai ha avviato una campagna che ha come focus il melanoma. Questo problema cutaneo, che riguarda annualmente oltre 7.000 persone, rappresenta uno dei tumori più frequenti negli adulti di età compresa tra i 30 e 40 anni. L' iniziativa di Assidai offre agli iscritti la possibi-lità, per tutto il mese, di prenotare presso le strutture sanitarie del network aderenti al programma una visita dermatologica e la mappatura dei nei. La prevenzione non è infatti un costo, bensì un investimento. Altro tema rilevante è l' attenzione massima da parte di Assidai per le coperture per la non autosufficienza. Va ricordato che da recenti studi è emerso che l' Italia è uno dei fanalini di coda europei in termini di Long Term Care. Nel 2030 nel nostro Paese potrebbero esserci 5 milioni di anziani, una percentuale dei quali sarà non autosufficiente. Con l' attuale gestione della spesa sanitaria ( solo il 10% va in LTC) le famiglie potrebbero trovarsi fortemente in crisi, dovendosi sobbarcare quasi totalmente la gestione dell' invecchiamento della popolazione. Motivo per cui il Fondo ha deciso di migliorare le prestazioni per la non autosufficienza per la terza volta in soli 5 anni, focalizzandosi sull' importanza che questa tematica ha per tutte le famiglie in generale e per quelle degli iscritti Assidai in particolare. La governance del gruppo è attualmente fondata sul rispetto della propria carta dei valori marco rossettI - dIrettore generale assIdaI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 2 5 5 7 3 1 § ] giovedì 20 giugno 2019 Pagina 22 La Repubblica volontariato Il ritorno di Nada la cantautrice amata dai registi "Roma incontra il mondo", la rassegna in corso a Villa Ada, celebra oggi, tra le canzoni di Nada e dell' Orchestra dei braccianti, la Giornata mondiale del rifugiato - #Withrefugees Live per sensibilizzare il pubblico sul dramma di 70 milioni di rifugiati costretti a cercare salvezza in altri paesi. Il programma prenderà avvio alle 18.30 con il convegno sul tema "# MIGRANTI" moderato da Filippo Miraglia, Coordinatore Arci nazionale politiche per l' immigrazione. A seguire, dalle 21, sul palco per questa speciale occasione l' Orchestra dei braccianti, nata da un' idea dell' associazione ambientalista " Terra! Onlus" con l' obiettivo di combattere il caporalato e l' isolamento degli insediamenti agricoli nelle campagne italiane. Accanto a loro, Marzouk Merjri, cantautore e polistrumentista tunisino, Luca Cioffi, esperto di percussioni indiane e sudamericane che lavora come agricoltore in Campania, Sergio Caputo e Sandro Joyeux. Poi una stella della canzone italiana come Nada che presenterà l' ultimo disco di inediti " È un momento difficile, tesoro" prodotto da John Parish, già impegnato in passato con PJ Harvey e Afterhours, che torna al fianco dell' artista toscana dopo il lavoro fatto nell' album " Tutto l' amore che mi manca" del 2004. Non mancheranno i i grandi successi della cantautrice spesso entrati nelle colonne sonore di autori importanti. Come Paolo Sorrentino che per la serie tv "The young Pope" ha utilizzato " Senza un perché", presente nell' album di Nada e Massimo Zamboni "L' apertura", o Gabriele Mainetti che ha inserito nella colonna di " Lo chiamavano Jeeg Robot" il brano di culto "Ti stringerò". Chiuderà la serata la dj di origini liberiane Mary Gehnyei. k Nada stasera a Villa Ada con l' album "È un momento difficile, tesoro" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
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