CSV FC - Assiprov giovedì, 20 giugno 2019

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                                                      giovedì, 20 giugno 2019

Prime Pagine

 20/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                           4
 Prima pagina del 20/06/2019
 20/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                 5
 Prima pagina del 20/06/2019
 20/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                6
 Prima pagina del 20/06/2019

csv e scenario locale

 20/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5                                              GAETANO FOGGETTI    7
 Settimana del Buon vivere Il decennale parte da Matera
 20/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 20                                                                 8
 Quasi in mille al cicloraduno di Riolo Terme
 20/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51                                                                 9
 Nel fine settimana tornano le tende al Rio parco
 19/06/2019   Forli Today                                                                                                      10
 Romiti, il bilancio del quadriennio del Comitato: "Creato qualcosa di importante"
 19/06/2019   Forli Today                                                                                                      11
 Un cippo e una fontana ricorderanno al Parco Lama i Pastori degli Alberi
 19/06/2019   Forli Today                                                                                                      12
 Giovani a servizio dei più bisognosi: il Campo Shalom si concluderà nel comune terremotato di Caldarola
 20/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 52                                                                      13
 'Giovani summer', un' estate di eventi dedicati ai ragazzi
 20/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51                                                                       14
 Piazza Romagna, trionfo del ragù

volontariato

 20/06/2019   Avvenire Pagina 13                                                                            PAOLO M. ALFIERI   15
 «Un biglietto per il futuro»
 20/06/2019   Avvenire Pagina 27                                                                                               16
 csiflash
 20/06/2019   Avvenire Pagina 28                                                                                               17
 Assemblea per adeguare lo statuto alla riforma
 20/06/2019   Avvenire Pagina 28                                                                                               18
 Lavorare insieme per andare oltre i limiti

 20/06/2019   Avvenire Pagina 30                                                                                               19
 Fondazione Don Gnocchi, la trasparenza alla base del servizio
 20/06/2019   Avvenire Pagina 32                                                                                               20
 Maltempo, ancora 50 gli evacuati
 20/06/2019   Corriere della Sera Pagina 13                                                                                    21
 La Provincia svuota la sede: tutto gratis
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20/06/2019   Corriere della Sera Pagina 15                                                       22
Abbandono degli animali Riparte le campagna

20/06/2019   Italia Oggi Pagina 16                                           CLAUDIO PLAZZOTTA   23
Apre a Milano l' hub della musica
20/06/2019   La Repubblica Pagina 18                                                             24
Welfare, politiche attive e formazione
20/06/2019   La Repubblica Pagina 20                                                             25
Un Fondo sanitario per i manager che tutela gli iscritti per tutta la vita
20/06/2019   La Repubblica Pagina 22                                                             27
Il ritorno di Nada la cantautrice amata dai registi
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[ § 1 § ]

            giovedì 20 giugno 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

            giovedì 20 giugno 2019
                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
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[ § 3 § ]

            giovedì 20 giugno 2019
                                     Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
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[ § 1 4 2 5 5 7 2 3 § ]

                          giovedì 20 giugno 2019
                          Pagina 5

                                                          Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Settimana del Buon vivere Il decennale parte da Matera
                          Prologo nella Capitale europea della cultura da domani a domenica La manifestazione a settembre festeggerà il
                          prestigioso traguardo

                                                                                                                              GAETANO FOGGETTI
                          FORLÌ Partirà da Matera, Capitale europea della cultura per il 2019, l'
                          avventura della decima edizione della Settimana del Buon Vivere, quest'
                          anno diventata Festival del Buon Vivere anche sulla spinta della Regione.
                          L' anteprima in programma nel prossimo fine settimana nella città dei
                          Sassi famosa in tutto il mondo, infatti, rappresenterà il prologo della
                          manifestazione che si svolgerà a Forlì e in Romagna dal 21 al 29
                          settembre prossimi. La novità «La nostra trasferta a Matera non è
                          casuale e si allaccia al titolo che abbiamo voluto dare all' edizione dei 10
                          anni, "Incontri" - spiega Monica Fantini, ideatrice della rassegna - nato
                          dall' incentivo a mettere in contatto realtà diverse tra loro facendole
                          dialogare. E non a caso la nostra tre giorni in Basilicata ha avuto origine
                          proprio dall' incontro con associazioni di quella regione che abbiamo
                          avuto nell' ultima edizione delle Giornate per l' economia civile a
                          Bertinoro». Il progetto Ecco, quindi, chela primavisita a Matera dei vertici
                          del "Buon vivere" innesca la scintilla. «Ci siamo visti con la Fondazione
                          Sassi - ricorda Fantini - e questa nostra idea del progetto di inclusione ha
                          riscontrato grande interesse, al punto da diventare elemento di sfida e la
                          prima pietra di un lungo percorso. Ecco perché diamo vita alla prima
                          edizione di "For Mat" (Forlì Matera per il Buonvivere), frutto della colla
                          borazione tra Romagna Terra del Buon Vivere, consorzio La Città
                          Essenziale e Fondazione Sassi, per mettere in relazione buone pratiche
                          legate al bene comune, per diffondere il valore dell' essere comunità». Al
                          debutto parteciperà Lella Costa, storica amica della rassegna, con un
                          monologo sul Buon vivere. Tre giorni intensi Ma oltre all' attrice, nella
                          centralissima piazza Cesare Firrao di Matera, saranno presenti anche il
                          sociologo Aldo Bonomi, il direttore del periodico "Vita" Stefano Arduini con i suoi approfondimenti, Paola Minaccioni
                          con la sua verve comica e gli scatti inediti su Matera del fotografo Luca Campigotto. Con loro anche tanti altri ospiti
                          di eccezione del mondo della cultura e dell' imprenditoria materana. «A vivacizzare questa splendida occasione di
                          confronto - riprende l' ideatrice della rassegna - ci saranno le associazioni locali, che animeranno le tre giornate con
                          laboratori e incontri nel solco di una condivisione dell' esperienza già maturata in Romagna. Sarà un vero e proprio
                          patto di cittadinanza tra i due territori italiani». Il futuro E, a settembre, l' attesa edizione con la quale si celebreranno i
                          primi 10 anni di vita della "Settimana". «Sarà l' ennesima tappa di un percorso che è sempre cresciuto - conclude
                          Fantini -. Un traguardo che diventerà subito punto di partenza per una manifestazione per la quale ci chiedono
                          testimonianze davarie parti d' Italia, così come dal Giappone a Berlino».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 7
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[ § 1 4 2 5 5 7 2 2 § ]

                          giovedì 20 giugno 2019
                          Pagina 20

                                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          CICLISMO UISP

                          Quasi in mille al cicloraduno di Riolo Terme

                          IMOLA Ottimi numeri nei raduni ciclo turistici. Aquello di Riolo Terme dell'
                          Arci Isola si sono sfiorate le 1000 presenze, con successo dell' Avis
                          Faenza su Tozzona e Pedale Bianconero. In 730 invece alla Medio
                          Fondo del Pedale Bizantino, con l' Avis Faenza a primeggiare davanti a
                          Castel Bolognese, Baracca e Tozzona. Per gliAmatori, vincono
                          Piancastelli (Imola Bike) e Melandri (Lelli) a Villagrappa fra G1 ed M6. Il
                          menù prevede sabato 22 il raduno alla nuova sede Uisp di Faenza (viale
                          Risorgimento 3) e domenica quello ad Aroma Caffè in via Selice a Imola
                          (sempre dalle 7). Amatori in gara sabato al Campionato Romagnolo
                          (circuito di 5.3 km): ritrovo al negozio Re Artù a Carpena di Forlì
                          (partenze dalle 13.30). R.R.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
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[ § 1 4 2 5 5 7 2 0 § ]

                          giovedì 20 giugno 2019
                          Pagina 51

                                                          Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                 csv e scenario locale

                          Nel fine settimana tornano le tende al Rio parco

                          LONGIANO "Tendata sotto le stelle". Torna l' atteso appuntamento di
                          Budrio. Si svolgerà sabato e domenica di questa settimana al Rio Parco,
                          grazie al patrocinio del Comune di Longiano, alla collaborazione di
                          quartiere Budrio-Badia, centro civico Au ser, al gruppo "I Folli visionari" e
                          ad alcuni esercenti della zona. Il verde e le luci del parco, la fontana
                          accesa col suo anfiteatro e la struttura del centro Au ser, faranno da
                          cornice all' evento. A partire dalle 16 di sabato i "campeggiatori"
                          allestiranno ognuno le proprie tende. Da quel momento il Rio parco
                          comincerà a tingersi dei colori della tendata e il "campo" diventerà ricco
                          di eventi. Dopo cena ci saranno giochi, animazione, musica con Andrea
                          Sarti, spettacoli del mago Gias. Poi alle 23,30 "tutti a nanna sotto le
                          stelle", e alla domenica mattina il "risveglio muscolare" a cura dell' "8
                          Sporting club", la colazione, lo smontaggio delle tende, fino alla Messa
                          nel parco celebrata da don Filippo Cappelli, alle 11. In pratica è la Messa
                          domenicale che si trasferisce dalla chiesa al parco. Alle 12 c' è poi l'
                          aperitivo finale. All' interno del Centro Auser si potrà gustare piadina
                          farcita, salciccia e patatine fritte con vino, con quote popolari. Iscrizioni a
                          "Il fior di loto", "Il Circolino", il "Vacanziere" della parrocchia di Budrio e il
                          centro Auser. G.M.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
CSV FC - Assiprov giovedì, 20 giugno 2019
[ § 1 4 2 5 5 7 1 7 § ]

                          mercoledì 19 giugno 2019

                                                                                   Forli Today
                                                                                csv e scenario locale

                          Romiti, il bilancio del quadriennio del Comitato: "Creato qualcosa di
                          importante"
                          "Alle scuole - viene evidenziato dal Comitato - in quattro anni sono stati dati aiuti importanti per progetti, materiale
                          didattico e collaborazione di eventi"

                          Il comitato di quartiere Romiti, a quattro anni dalla sua nascita, rende
                          noto le attività svolte dal 2015 -2019. Feste, solidarietà, momenti di
                          coesione sociale, ma anche attività di volontariato e senso civico a
                          disposizione dei cittadini, difesa e rispetto dell' ambiente. "Alle scuole -
                          viene evidenziato dal Comitato - in quattro anni sono stati dati aiuti
                          importanti per progetti, materiale didattico e collaborazione per la
                          realizzazione di diversi eventi. Siamo riusciti a dare una mano alle
                          popolazioni colpite dal terremoto in tre occasioni". Non solo: "Stiamo
                          cercando di portare alla soluzione di diversi problemi, sicurezza stradale,
                          sicurezza nei parchi, viabilità, sistemazione e completamento di piste
                          ciclabili ed opere ancora non finite". Insomma un comitato di quartiere
                          Romiti che con i volontari, ma soprattutto l' aiuto di tante persone che si
                          sono "affezionate "a questo gruppo di volontari, ha dimostrato "che basta
                          poco creare qualcosa di importante per un quartiere, per una società
                          migliore". "Bisogna rimboccarsi le maniche, perché facendo gruppo si
                          possono creare tante cose importanti e utili al proprio territorio", viene
                          evidenziato. Non sono mancate anche alcune polemiche: "Il lavoro di
                          volontari può a volte eccedere in qualcosa, ma non di certo per creare
                          malumore ma perché la voglia di fare bene e' tanta e a volte qualche
                          errore si può anche commettere", viene osservato. Quindi la promessa:
                          "Ci impegneremo sempre come abbiamo fatto sino ad ora, facendo di
                          tutto per lasciare il quartiere Romiti migliore ai nostri piccoli ragazzi e alla
                          città di Forlì".

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 10
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                          mercoledì 19 giugno 2019

                                                                                 Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Un cippo e una fontana ricorderanno al Parco Lama i Pastori degli Alberi
                          Sabato alle 10 la piazzetta centrale del Parco Urbano "Luciano Lama" diventa segno di gratitudine e memoria per
                          quei volontari che hanno ricoperto e ricopriranno questa carica onorifica istituita nel 2015

                          Un cippo ed una fontana accessibile anche alle carrozzelle per ricordare i
                          "Pastori degli Alberi" di Forlimpopoli. Sabato alle 10 la piazzetta centrale
                          del Parco Urbano "Luciano Lama" diventa segno di gratitudine e
                          memoria per quei volontari che hanno ricoperto e ricopriranno questa
                          carica onorifica istituita nel 2015. Il primo nome inciso sul masso di
                          Albarese, proveniente dal nostro Appennino, è quello di Roberto
                          Baggioni, uomo di grande generosità, che per oltre trent' anni si è
                          contraddistinto per azioni di volontariato e di educazione ambientale a
                          favore dei suoi concittadini, affiancando l' operato dell' amministrazione
                          comunale fino agli ultimi giorni di vita. Nel 1992 fu promotore con il
                          gruppo Funghi e Flora e Gruppo Alpini della messa a dimora di un albero
                          per ogni bambino nato a Forlimpopoli; tradizione portata avanti dal
                          Comune assieme ai volontari fino ad oggi. Con pazienza e competenza
                          ha sempre curato la crescita di questi giovani alberi che oggi danno vita
                          ad un bosco di circa 3000 piante, di cui godranno le generazioni future.
                          Questo è il "Pastore degli Alberi", una figura di servizio e Alto
                          Volontariato, capace di coinvolgere nell' azione associazioni, scuole,
                          semplici cittadini e non ultimo il Consiglio comunale dei Ragazzi che sarà
                          presente all' inaugurazione a fianco del nuovo sindaco di Forlimpopoli
                          Milena Garavini.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 11
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                          mercoledì 19 giugno 2019

                                                                                 Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Giovani a servizio dei più bisognosi: il Campo Shalom si concluderà nel
                          comune terremotato di Caldarola
                          Domenica il Campo Shalom si concluderà a Caldarola nelle Marche, comune ferito dal terribile terremoto del 2016 e
                          al quale il Comitato ha donato una struttura polifunzionale intitolata ad Annalena Tonelli

                          Ritorna il Campo Shalom, l' attività di servizio, di vita comunitaria e
                          formazione proposta dalla Caritas Diocesana e dal Comitato per la Lotta
                          contro la Fame nel Mondo. Fino a domenica venticinque giovani delle
                          scuole superiori saranno impegnati coinvolti nella raccolta, casa per casa,
                          di materiale usato di vario genere, ma anche in laboratori di riuso
                          creativo, incontri sul riciclo (alla presenta tra gli altri del direttore uscente
                          di Alea Ambiente Paolo Contò). I giovani hanno aiutato gli oltre cento
                          volontari del "Comitato per la lotta contro la fame nel mondo" nei vari
                          reparti per la raccolta di libri, oggettistica, mobili, vestiti, giocattoli e
                          medicinali. "Stanno facendo quindi esperienze vere, concrete, utili nella
                          loro formazione umana e comunitaria - viene spiegato Nelle maglie dei
                          ragazzi e dei volontari campeggia la scritta: "Ricicla, Rinasce, Rivive", un
                          vero e proprio modo di essere e di operare del Comitato". Nelle ore
                          serale sono previsti una serie di incontri. Mercoledì alle 21 sarà ospite
                          don Mattia Ferrari, vice parroco di Nonantola, cappellano a bordo della
                          Mar Jonio. Giovedì, Isabella e Luca, volontari del Comitato, appartenenti
                          allo staff organizzativo del Campo Shalom, racconteranno il loro viaggio
                          nozze di oltre cento giorni in Africa lungo i progetti che l' Organizzazione
                          di Volontariato forlivese promuove in questa parte del mondo. Venerdì ci
                          sarà l' incontro con i volontari dell' Operazione Colomba, che si mettono
                          a protezione dei civili più esposti alla violenza della guerra con azioni
                          nonviolente concrete quali, ad esempio, l' interposizione, l'
                          accompagnamento (scorte civili). La stessa sera parteciperà all' incontro
                          anche Mauro Julini, esperto di mediazione. Sabato alle 21, con ingresso ad offerta libera, vi sarà lo spettacolo "Il
                          Muro" di Marco Cortesi e Mara Moschini che hanno appena conquistato il premio per il miglior lungometraggio all'
                          Ecu di Parigi per "Rwanda" Domenica il Campo Shalom si concluderà a Caldarola nelle Marche, comune ferito dal
                          terribile terremoto del 2016 e al quale il Comitato ha donato una struttura polifunzionale intitolata ad Annalena Tonelli.
                          Proprio lì alle 16-30 si terrà lo spettacolo "Il Fiore del deserto, Annalena Tonelli una via di Speranza e Amore" a cura
                          della Compagnia forlivese "Quelli della Via".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 12
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                          giovedì 20 giugno 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          GATTEO

                          'Giovani summer', un' estate di eventi dedicati ai ragazzi

                          A GATTEO è iniziato 'Spazio Giovani Summer' un servizio rivolto
                          esclusivamente a ragazzi tra gli 11 ed i 18 anni per trascorre un' Estate
                          ricca di divertimento, creare nuove amicizie e condividere nuove
                          avventure ed esperienze significative con il gruppo dei pari. Educatori
                          esperti e qualificati nel lavoro con gli adolescenti proporranno ai ragazzi
                          ogni lunedì dalle 16 alle 18 laboratori creativi e attività ludiche e ogni
                          giovedì dalle 15 alle 19 gite e avventure sul territorio, stimolando i giovani
                          a diventare protagonisti attivi del loro centro, spronandoli nel proporre
                          loro stessi attività e progetti da sviluppare. Il servizio, gestito dalla
                          Società Coop. Sociale La Finestra onlus è gratuito grazie al contributo
                          dell' Unione Rubicone Mare e del Fondo Sociale Locale e richiede l'
                          iscrizione per partecipare. Info: Danila Paglierani 393.9186537 della coop
                          La Finestra.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          giovedì 20 giugno 2019
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                csv e scenario locale

                          Piazza Romagna, trionfo del ragù
                          Piatti tipici con contorno di liscio. E solidarietà col pesce in piazza della Libertà

                          IL MENU della Fiera di San Giovanni? Un trionfo di tagliatelle, cappelletti,
                          ragù e carni grigliate. Con la colonna sonora del liscio. Un grande ritorno
                          alle tradizioni gastronomiche e d' intrattenimento contraddistingue 'Piazza
                          Romagna' in piazza Aguselli a Cesena, uno spazio per la riscoperta del
                          nostro territorio, dei suoi piatti tipici, del vino e del ballo. Tutte le sere i
                          ballerini romagnoli intrattengono il pubblico con un programma vario e
                          divertente all' insegna dei balli della tradizione. QUINTA edizione per 'La
                          Piazza della Birra', che quest' anno propone i cibi di strada ed i food truck
                          in piazza Almerici e la Birrioteca in piazza Bufalini, conditi da musica
                          allegra e di qualità. In questa Piazza-Festival sono presenti: un ristorante,
                          quattro stand di birra, cinque cibi di strada, sei food truck. Queste le a
                          aziende con la birra: Carpano di Cesena, Il Gobbo di Camerano, Malti e
                          Bassi di Predappio e Masnada di Savignano. Anche per il cibo l' offerta è
                          varia e golosa: Al Volo, con le tigelle farcite, l' American Street Food, con
                          gli hamburger di qualità, Arancinomania, con lo street food siciliano,
                          Aspasso, con i passatelli e la piada fritta, i Genovesi, con la focaccia
                          ligure, l' Hostaria Brasileira, con le carni alla spada, Mad con le carni al
                          barbecue, Matilde del Monticino, con la piadina gourmet ed il gnocco
                          fritto, e Manicarretto, con le polpette e le chizze («Cosa sono? »
                          «Provatele!»), Paolino Tortellino, il re dei tortellini da passeggio, Valedo,
                          con bevande mixate e arrosticini. Completa l' offerta della Piazza l' Osteria del Pescatore, ristorante di mare.
                          GASTRONOMIA e solidarietà è il binomio de 'Il Pesce Fa Beneficenza', in piazza della Libertà, punto di ristorazione
                          solidale con menù di pesce realizzato dall' Associazione Tra il Cielo e il Mare dei pescatori di Cesenatico. L' evento è
                          organizzato dall' associazione Orizzonti Onlus, con il patrocinio della Fondazione Romagna Solidale e del Comune di
                          Cesena. Il ricavato sarà destinato a sostegno della St. Mary' s Home of Charity, Ong sierraleonese che gestisce una
                          casa di accoglienza per bambini orfani e vulnerabili in Sierra Leone; e dell' associazione Trabajo y Persona in
                          Venezuela che si occupa di corsi di formazione in vari settori professionali e di supporto medico e alimentare per la
                          popolazione più in difficoltà nel paese, in grave crisi politica, economica e sociale. Il presidente di Trabajo y Persona
                          sarà presente presso lo stand il 24 giugno. e.c.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 14
[ § 1 4 2 5 5 7 2 5 § ]

                          giovedì 20 giugno 2019
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                                                                                    Avvenire
                                                                                     volontariato

                          LE GIORNATE EUROPEE

                          «Un biglietto per il futuro»

                                                                                                                               PAOLO M. ALFIERI
                          Scuola e lavoro: così due giovani africane creano sviluppo dal basso
                          Inviato a Bruxelles Formazione e lavoro come elementi chiave dello
                          sviluppo e della lotta contro le disuguaglianze, oltre che fattori necessari
                          per frenare la fuga di milioni di persone dai Paesi poveri. È anche
                          attraverso le esperienze di donne come l' ivoriana Coulibaly Kadidia e la
                          malawiana Rejoice Namale che è possibile sperare in un futuro nuovo per
                          chi è rimasto indietro. Entrambe hanno affrontato un lungo viaggio per
                          essere qui a Bruxelles agli European development days (Edd), le
                          Giornate europee per lo sviluppo organizzate dalla Commissione
                          Europea di cui Avvenire è media partner. Coulibaly rap- presenta le
                          donne della comunità Mangôrô della città ivoriana di Katiola: è presidente
                          di una cooperativa di vasaie che riunisce 230 artigiane esperte nella
                          lavorazione della ceramica. È stato grazie a fondi dell' Ue e al grosso
                          sostegno in termini di formazione dell' Ong Avsi che l' organizzazione ha
                          preso vita, trasformando quella che era un' attività casalinga in un'
                          occasione di sviluppo per l' intera comunità. «Realizzare oggetti di
                          artigianato in argilla è una tradizione ancestrale delle donne della nostra
                          etnia, impariamo già a partire dagli 8 anni - spiega Coulibaly -. La
                          produzione attuale della nostra cooperativa copre solo il mercato locale
                          della zona di Katiola e di Abidjan, ma vorremmo arrivare a una vera e
                          propria esportazione all' estero. Inoltre vorremmo anche creare una casa
                          di esposizione ad Abidjan, la città più popolosa del Paese, in modo da promuovere i nostri prodotti». La vendita delle
                          ceramiche consente già ora di «dar da mangiare i nostri figli e di mandarli a scuola, ma certo serve di più. Il lavoro è
                          anche una soluzione all' emigrazione irregolare: se una persona impara un mestiere sicuramente ha più alternative per
                          poter restare». Coulibaly, due figlie di cui una laureata in geologia, sottolinea poi i rischi della crescente
                          urbanizzazione della sua zona: «Il nostro lavoro è a rischio perché la città sta crescendo molto e mette in pericolo il
                          territorio da cui prendiamo l' argilla: vorrei che qualcuno ci aiutasse a salvaguardarlo, per noi è vitale». Dell'
                          importanza di una formazione professionale adeguata parla la 24enne malawiana Rejoice Namale, scelta dall' Ue
                          come una dei «giovani leader» globali in occasione degli Edd. «Nel 2017, dopo aver seguito un seminario in Cina su
                          lavoro giovanile e sviluppo, ho fondato in Malawi il Youth Arise Network, un' organizzazione che si propone di
                          stimolare l' istruzione, l' imprenditoria giovanile e il volontariato per combattere la povertà - spiega -. Sono soprattutto
                          le comunità rurali ad aver difficoltà a trovare lavoro. Abbiamo formato 120 giovani in settori come la falegnameria, la
                          carpenteria, il cucito e tanto altro. Siamo anche impegnati nell' istruzione, ad esempio mettendo a nuovo le biblioteche
                          e dotandole di testi adeguati». Secondo Rejoice, che è laureata in Comunicazione e ha collaborato a esperienze di
                          formazione anche in Kenya, «per ottenere la prosperità per tutti è fondamentale l' inclusione. Tutte le voci, soprattutto
                          quelle dei giovani, devono essere ascoltate. In Malawi si sono appena tenute le elezioni, ma, anche se si sta
                          investendo nell' istruzione, la presenza dei giovani in Parlamento, quindi nel cuore della democrazia, è ancora molto
                          limitata. Occorre promuovere la partecipazione giovanile nei processi di sviluppo, per raggiungere obiettivi come la
                          buona governance e maggiori opportunità di lavoro». RIPRODUZIONE RISERVATA L' ivoriana Coulibaly Kadidia La
                          malawiana Rejoice Namale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 15
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                                                                                    volontariato

                          csiflash

                          In Val di Chiana scattano le Olimpiadi delle parrocchie Con l' arrivo del
                          caldo e la fine della scuola, sono tante le parrocchie e gli oratori che
                          organizzano iniziative ed attività sportive per bambini più o meno grandi.
                          Tra queste ci sono quelle della Val di Chiana, che in collaborazione con il
                          Centro Sportivo Italiano stanno per dare il via ad una serie di attività
                          sportive denominate le Olimpiadi delle parrocchie. Si è cominciato il 15
                          giugno presso l' oratorio La Gagliarda di Terontola con tante sfide in
                          diverse discipline: calcio a 5, beach volley, minibasket, ping pong, mini
                          atletica, tiro alla fune, corsa dei sacchi e dodgeball. In prima serata, è
                          prevista una esibizione di pattinaggio artistico della scuola skate
                          Trasimeno di Tuoro. In Valtiberina, invece dal 17 giugno all' 8 luglio e
                          presso l' oratorio Pompeo Ghezzi di Sansepolcro, andrà in scena il
                          Torneo Sacro Cuore, sfida di calcetto e occasione di festa e socialità per
                          tutta la comunità. Cava, danza sportiva con il Trofeo Latin Dance
                          Domenica si è conclusa la 20ª edizione del «Trofeo Latin Dance - Città di
                          Cava», quarta e ultima manifestazione di danza sportiva organizzata dal
                          comitato metelliano. 16 i gruppi partecipanti, 12 le società affiliate e circa
                          300 gli atleti partecipanti all' evento, che ha riscosso inoltre un ottimo
                          successo di pubblico. Due i momenti da sottolineare: l' esibizione del
                          gruppo danza dell' associazione Liberamente con atleti dalle diverse
                          abilità e la performance di Veronica Calati, maestra internazionale di
                          pizzica salentina giunta in città per uno stage con la società Lithodora. Alle premiazioni presente l' arcivescovo mons.
                          Orazio Soricelli; per il Csi Cava, si chiude così un anno ricco di attività e di soddisfazioni, specialmente per i tanti
                          giovani coinvolti nel mondo della danza. A Lecco decolla il progetto «Csiamo Io Tifo Positivo» Venerdì 21 giugno a
                          Lecco, partirà il primo importante appuntamento del progetto "Csiamo Io Tifo Positivo", che ha sancito la
                          collaborazione tra il comitato lombardo e l' associazione no profit Comunità Nuova Onlus, operante nel campo del
                          disagio e della promozione delle risorse per i più giovani. Si parlerà di questo alle ore 21 nella Sala Papa Giovanni; l'
                          obiettivo è quello di creare un percorso di crescita specifico per ogni gruppo sportivo interessato, da sperimentare e
                          ad attuare grazie al supporto dei due enti associativi coinvolti. Parte così la sfida per tante società, desiderose di
                          migliorarsi attraverso le buone pratiche che verranno messe in risalto all' interno di questo progetto sportivo
                          condiviso. Finali regionali in Lombardia In campo Top Junior e Open Vallecamonica ancora protagonista nel terzo
                          weekend di giugno; si sono svolte infatti a Darfo Boario Terme (Bs) e in altri comuni, le Finali Regionali Residenziali
                          del Csi Lombardia per le categorie Top Junior e Open. Calcio a 5, Calcio a 7, Calcio a 11, Pallavolo e Pallacanestro,
                          le discipline dell' evento patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Comunità Montana di Vallecamonica, da tutti i
                          comuni coinvolti, promosso ed organizzato dal Csilombardo con la collaborazione del Csi Vallecamonica, del
                          Consorzio Turistico Dmo e del Consorzio Thermae & Ski. Alla manifestazione hanno partecipato 44 squadre
                          provenienti dai Comitati territoriali lombardi che se si sono conquistate, dopo le giornate di qualificazione, l' accesso
                          alle Semifinali/Finali. Nella mattinata di sabato un momento di formazione con il tema "Il ruolo educativo dell' Arbitro",
                          poi nel pomeriggio di domenica 16 presso il Parco delle Terme di Darfo Boario è stata celebrata la S. Messa e sono
                          state premiate tutte le squadre in una splendida cornice di pubblico.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 16
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                                                                                     volontariato

                          11-12 LUGLIO

                          Assemblea per adeguare lo statuto alla riforma

                          Si svolgerà l' 11-12 luglio a Sassone (Roma) l' assemblea straordinaria
                          Anspi, chiamata ad approvare gli adeguamenti statutari alla riforma del
                          Terzo settore. Un tema su cui il progetto Terzo sapere ha sviluppato
                          numerosi approfondimenti attraverso la trasmissione Yes it is.
                          Informazione per il Terzo settore in onda dal 3 ottobre scorso per 39
                          puntate su Radio Inblu. Tre minuti al giorno (al mattino e in replica nel
                          tardo pomeriggio) per approfondire norme e moda-lità di applicazione del
                          nuovo codice, spiegare le potenzialità del non profit, le migliori pratiche
                          diffuse tra le associazioni, le opportunità di formazione e lavoro, le
                          competenze di maggior richiamo per le giovani generazioni. Curata da
                          Giulia Bianconi, la serie è stata aperta da un intervento del presidente,
                          Giuseppe Dessì, ma sono tanti gli esperti che si sono alternati ai
                          microfoni: dall' economista Stefano Zamagni, docente all' università di
                          Bologna, all' avvocato Veronica Montani, membro della commissione che
                          ha redatto il codice; dal commercialista Gianluigi Bertolli, specializzato su
                          enti del Terzo settore, all' imprenditore sociale e saggista Johnny Dotti.
                          Non è mancato il contributo di Antonio Fici, consulente del ministero del
                          Lavoro nonché della stessa Anspi, che ha guidato nella stesura del nuovo
                          statuto.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                                                                                     volontariato

                          L' IDEA

                          Lavorare insieme per andare oltre i limiti

                          Lavorare in rete per i giovani e coi giovani: sono stati questi gli assi
                          portanti su cui Anspi ha costruito il progetto Terzo Sapere. Una
                          propensione già visibile in filigrana nelle iniziative 'NeetNet Ne(e)tworking
                          generation' (annualità 2015) e '@Pec Prevenzione, educazione e
                          cittadinanza' (2016), entrambe finanziate dal ministero del Lavoro e delle
                          politiche sociali. Terzo Sapere è nato nel segno della continuità e con l'
                          idea di fornire al mondo del Terzo settore e ai giovani gli strumenti per
                          intravedere sempre una terza via oltre il consueto e oltre i limiti personali
                          o imposti dalla società odierna. Sono pensate in quest' ottica tutte le
                          attività e le esperienze di crescita culturale, di servizio e collaborazione
                          messe in campo. (Ro.Si. )

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                                                                                     volontariato

                          IL BILANCIO DI MISSIONE 2018

                          Fondazione Don Gnocchi, la trasparenza alla base del servizio

                          Una realtà complessa e articolata, aperta ai territori in cui opera e pronta
                          a potenziare alleanze e reti con enti e istituzioni pubbliche, private, dell'
                          impresa e del volontariato: il tutto in fedeltà e coerenza con i valori
                          ereditati dal fondatore, don Carlo Gnocchi, e continuando a rispondere in
                          maniera sempre più efficace ai bisogni di salute dei più fragili. È l'
                          identikit che emerge dal bilancio di Missione 2018 della fondazione Don
                          Gnocchi, presentato ieri alla Bocconi. Qualche dato: 25 centri residenziali
                          e due Irccs (3.700 posti letto) e 28 ambulatori territoriali in nove regioni,
                          oltre la metà dei quali in Lombardia; 5.935 dipendenti e collaboratori
                          professionali; quasi 19 mila adulti ed oltre 370 minori assistiti in degenza;
                          oltre 2.200 anziani e 658 persone con disabilità accolte nelle Rsa e nei
                          Centri diurni; 223mila pazienti curati in ambulatorio e 11mila a domicilio;
                          658 malati terminali seguiti con le famiglie negli hospice. «Questo bilancio
                          è il risultato del lavoro congiunto di tante singole persone che, operando
                          insieme, costituiscono la forza di una comunità viva e coesa - ha
                          spiegato il direttore generale della Fondazione, Francesco Converti -. Un
                          percorso di condivisione in cui cresce la consapevolezza dell' importanza
                          di rendere conto di ciò che la Fondazione sta realizzando non solo dal
                          punto di vista economico-finanziario, ma anche e soprattutto rispetto al
                          raggiungimento degli obiettivi di servizio al bene comune». Un impegno
                          sostenuto da un' intensa attività di ricerca scientifica traslazionale,
                          integrato dal trasferimento di prodotti e servizi innovativi nella cura del paziente e innervato da un piano di formazione
                          ai più diversi livelli (oltre 60mila ore di formazione erogate lo scorso anno). «L' attuale contesto storico - ha concluso
                          il presidente, don Vincenzo Barbante - ci pone di fronte a grandi sfide materiali e culturali: a bisogni crescenti non
                          corrispondono né risposte, né risorse adeguate. Occorre ritrovare la strada giusta per andare avanti e questo
                          significa comprendere che senza solidarietà, senza attenzione ai più fragili, non c' è futuro. Per questo la Fondazione
                          sente la responsabilità di rendere conto del proprio operato, mostrando che è possibile servire il bene comune e che
                          questa esperienza sa ispirare entusiasmanti percorsi di ricerca e innovazione e rappresenta la carta vincente per uno
                          sviluppo sostenibile per l' intera comunità». Buona parte dell' attività è in Lombardia, con oltre un migliaio di anziani e
                          disabili assistiti nelle Rsa e nei centri diurni.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
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                                                                                    Avvenire
                                                                                     volontariato

                          Maltempo, ancora 50 gli evacuati

                          IL PUNTO DELLA PROTEZIONE CIVILE DOPO I FENOMENI DEGLI
                          SCORSI GIORNI Difficoltà in Valsassina, Valvarrone e Val Camonica.
                          Danni per 50 milioni Dopo gli episodi di maltempo delle scorse settimane
                          in Lombardia «le situazioni ancora critiche sono tre: Valsassina e
                          Valvarrone per la provincia di Lecco e la bassa Val Camonica». Lo ha
                          detto Andrea Zacconi, dirigente dell' Unità organizzativa della Protezione
                          civile lombarda a margine di una simulazione alla centrale operativa di via
                          Rosellini, a Milano. Ieri scadeva il giorno per la conta dei danni «che
                          arriva, nell' insieme per gli eventi in Val Camonica, Val Chiavenna e
                          soprattutto Val Sassina e Val Varrone, a circa 40-50 milioni di euro.
                          Stiamo facendo la relazione da consegnare al dipartimento di Protezione
                          civile per la dichiarazione dello stato di emergenza - ha concluso Zacconi
                          - e domani i tecnici nazionali della Protezione civile saranno qui per un
                          sopralluogo di verifica». Per i prossimi mesi, l' attenzione si concentrerà
                          sui temporali: «L' intensità dei temporali è difficile da predire - ha chiarito
                          il dirigente -. Siamo sempre molto concentrati, emaniamo gli avvisi di
                          criticità e i Comuni che li ricevono sanno come comportarsi. Abbiamo
                          attivato le colonne mobili sia provinciali che regionali - ha aggiunto -:
                          sono circa 24mila i volontari e sono sufficienti a garantire una certa
                          sicurezza e un' operatività immediata ». Da parte sua, l' assessore
                          regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, ha affermato che
                          «i Comuni hanno fatto il loro do- vere durante le fasi dell' emergenza, insieme al volontariato di Protezione civile,
                          liberando cantine, campi da calcio, strade e cimiteri ». Per tornare alla normalità, ha fatto sapere, «si è già intervenuti
                          sulle situazioni più critiche attraverso le somme urgenze e occorrerà ancora circa un mese. Seguirà un piano di
                          interventi più cospicui, che verrà attutato non appena avremo lo 'stato di emergenza'. Per realizzare le opere più
                          importanti servirà dunque più tempo ma, una volta approvato il piano, in pochi mesi anch' esse saranno ultimate».
                          Alcune criticità restano: in Valsassina e Valvarrone, in provincia di Lecco; nel comune di Premana, dove restano
                          evacuate 50 persone, e in quello di Primaluna dove sono terminate le operazioni dei volontari di Città metropolitana;
                          problemi anche per il bybass del Gallivaggio, ancora inutilizzabile ma strategico nel caso di riattivazione della frana
                          del Ruinon (Sondrio), e nella Bassa Valcamonica (Brescia). RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
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                                                                                    volontariato

                          Pavia

                          La Provincia svuota la sede: tutto gratis

                          La Provincia di Pavia «svuotatutto» negli uffici di viale Tramelli. Il
                          palazzo, venduto alla società Pavia Acque, diventerà temporaneamente
                          un «mercatino dell' usato». Non si compra nulla, però: è tutto gratis.
                          Associazioni ed enti no profit potranno fare richiesta per gli arredi (
                          provincia.pavia@pec.provincia.pv.it ) che altrimenti finirebbero negli
                          ingombranti da trasportare in discarica. Si può trovare di tutto: chi prima
                          arriva si aggiudica i pezzi migliori. Si contano: 250 armadi, 105 scrivanie,
                          40 computer, 180 sedie, 26 tavoli. Poi poltrone, lampade, tende,
                          schedari, termosifoni. (e. lan. )

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                          giovedì 20 giugno 2019
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                                                                                    volontariato

                          Video & testimonial

                          Abbandono degli animali Riparte le campagna

                          Come ogni estate torna la campagna contro l' abbandono degli animali,
                          dell' Organizzazione internazionale per la protezione degli animali, con il
                          patrocinio del Comune. La campagna #Tuttescuse ha come protagonisti
                          il duo comico Ale&Franz. Teatro del video, il Parco rifugio canile e gattile
                          del Comune, gestito dall' associazione: i due testimonial hanno riletto in
                          chiave comica le scuse addotte da chi abbandona. «Oltre alle classiche
                          forme di abbandono, negli ultimi anni c' è un aumento della cessione
                          volontaria dei cani sempre con scuse banali», dice Massimo
                          Comparotto, presidente Oipa Italia Onlus». Campagne come questa
                          «Sono fondamentali per diffondere una cultura che stigmatizzi con
                          fermezza questi inaccettabili gesti di inciviltà - commenta l' assessore del
                          Comune con la delega alle Politiche per la tutela degli animali, Roberta
                          Guaineri - e che responsabilizzi le famiglie che con superficialità regalano
                          un cucciolo ai propri figli come fosse un peluche di cui magari disfarsi
                          quando si è stanchi».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                                                     volontariato

                          Produzione, arti grafiche e design: a Zona Tortona nasce il progetto MusicRooms

                          Apre a Milano l' hub della musica
                          Settore da 8 mld. Più della metà del business è meneghino

                                                                                                                             CLAUDIO PLAZZOTTA
                          Il comparto della musica conta in Italia circa 10 mila imprese per un
                          fatturato annuo attorno agli 8 miliardi di euro, di cui più della metà (4,2
                          miliardi) prodotti dalla filiera del territorio milanese. E poiché l' industria
                          musicale, dopo un paio di decenni di declino, ha ricominciato a crescere
                          in una nuova forma post digitale, con nuovi player e nuove formule, ecco
                          che a Milano si lancia il progetto MusicRooms, negli spazi ex Ansaldo (di
                          proprietà del Comune) ora rinominati Base, su iniziativa di Music
                          Innovation Hub (società non profit di produzione musicale con orizzonti
                          internazionali) e il fondamentale sostegno di Fondazione Cariplo. In
                          sostanza le MusicRooms, che verranno inaugurate ufficialmente oggi, si
                          presentano come quattro aree funzionali su oltre 600 metri quadrati all'
                          interno di Base (in via Bergognone 34), tra i più importanti acceleratori
                          per le industrie culturali a Milano. C' è la Project house, ovvero un' area di
                          lavoro con circa 40 postazioni assegnate a freelance e neo-imprese ad
                          alto potenziale di innovazione; la Capsula, ovvero un box con parte delle
                          pareti trasparenti, e attrezzato per riprese e streaming a 360 gradi, con
                          60 metri quadri di Auditorium, suono immersivo 3D di ultima generazione
                          per showcase, audizioni, sessioni di ascolto e di registrazione, eventi a
                          inviti, workshop; la GreenRoom, spazio più raccolto per momenti
                          informali di backstage, mini live, riprese e shooting fotografici; infine The
                          Office, dove hanno sede gli uffici di Music Innovation Hub, con uno staff
                          sempre a diretto contatto con i resident della Project house. Insomma, le
                          MusicRooms «sono qui per accogliere tutti i soggetti che vogliono
                          esplorare con noi strade non battute», spiega Dino Lupelli, direttore generale di Music Innovation Hub, «aggregando
                          un mix di competenze che dalla musica possono poi spaziare ad altri settori limitrofi, come arti grafiche e
                          tipografiche, design industriale, It e tecnologie digitali, visual and communication design, arti tessili e fashion design,
                          industria audiovisiva, fotografia ecc.». Il tutto, a un primo impatto, potrebbe anche sembrare un po' fumoso. Ma è il
                          nuovo modo di fare industria. Peraltro, «la musica costituisce uno straordinario strumento educativo e comunicativo,
                          per la sua naturale capacità di generare innovazione, connessioni e talenti. Per questo motivo», spiega Giovanni
                          Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, «la Fondazione social venture Giordano Dell' Amore, braccio strategico e
                          operativo di Fondazione Cariplo nell' ambito degli investimenti a impatto sociale, ambientale e culturale, ha sostenuto
                          sia la nascita di Music Innovation Hub, sia lo sviluppo delle attività di Base Milano che lo ospita». Nato nel novembre
                          del 2018 con la forma giuridica ibrida Spa-Impresa sociale, il Music Innovation Hub ha già lanciato cinque programmi
                          permanenti: Futurissima, nuova agenzia di management ed etichetta discografica che ha sotto contratto otto artisti
                          con oltre 100 date già fissate per loro; Pogo productions, nuova società di produzione eventi, concerti, djset, festival
                          ecc.; Chorus: Music for social change, dedicato all' avvicinamento alla musica come strumento di sviluppo sociale;
                          Open sound festival per Matera capitale europea della cultura 2019; e, infine, Linecheck music meeting & festival, il
                          più importante appuntamento per l' industria musicale in Italia, punto di riferimento per i professionisti del settore e in
                          programma, nella sua prossima edizione, dal 19 al 24 novembre a Milano. © Riproduzione riservata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 23
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                          giovedì 20 giugno 2019
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                                                                                    volontariato

                          punti fermi

                          Welfare, politiche attive e formazione

                          Oltre all' impegno costante della nostra Federazione in tema di welfare,
                          politiche attive e formazione, resta alta la nostra attenzione riguardo lo
                          sviluppo delle nuove professionalità richieste da un mercato del lavoro in
                          continua evoluzione. Siamo giunti alla III edizione dei corsi per Innovation
                          Energù Manager e per DPO - data protection officer - figura sempre più
                          richiesta alla luce del GDPR entrato ormai a regime anche in Italia. Sul
                          fronte pensioni prosegue insieme alla CIDA il nostro impegno nella
                          presentazione delle cause pilota sia sul blocco parziale della
                          perequazione automatica sia sul taglio delle cosiddette pensioni d' oro. In
                          queste e in altre problematiche continuiamo a percorrere tutte le strade
                          possibili e ad assistere i colleghi in pensione anche attraverso il nostro
                          ufficio previdenziale, il patronato, i consulenti, la nostra Commissione
                          Previdenza e il Gruppo Pensionati. Sempre vivo il nostro supporto a
                          VISES Onlus, anima e impegno sociale della nostra Federazione.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
[ § 1 4 2 5 5 7 3 5 § ]

                          giovedì 20 giugno 2019
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                                                                                        volontariato

                          assidai

                          Un Fondo sanitario per i manager che tutela gli iscritti per tutta la vita

                          assIstenza sanItarIa IntegratIva senza scopo dI lucro dedIcato a dIrIgentI,
                          quadrI, consulentI e alle loro famIglIe La salute è una risorsa importante
                          per il singolo e la comunità e il tema del benessere è al momento
                          centrale. Lo sa bene Assidai, Fondo di assistenza sanitaria integrativa di
                          natura non profit che da quasi trent' anni si prende cura dei suoi iscritti. Il
                          Fondo è dedicato in particolare ai dirigenti, ai quadri, alle alte
                          professionalità e alle loro famiglie. dal 1990 Assidai fornisce ai propri
                          iscritti un' assistenza sanitaria integrativa alle prestazioni del Servizio
                          Sanitario Nazionale e attualmente assiste 120mila persone. Nato nel
                          novembre 1990 su iniziativa di Federmanager, Assidai dal 2009 ha come
                          direttore generale Marco Rossetti, che può vantare una consolidata
                          esperienza nel settore previdenziale grazie a esperienze con la Swiss Re
                          Europe S.A. - leader mondiale della Riassicurazione - e con Previndai (il
                          Fondo di Previdenza a Capitalizzazione per i Dirigenti di Aziende
                          Industriali). il fondo SaniTaRio Assidai, come ha spiegato Rossetti, è una
                          realtà che nel corso degli anni si è saputa evolvere mantenendo però
                          fede nel tempo ai suoi principi ispiratori: la mutualità e la solidarietà. E'
                          guidato da una solida governance basata sul rispetto della propria carta
                          dei valori e anche se il mondo dei fondi non è vigilato, Assidai ha
                          certificato il proprio sistema di gestione secondo la norma UNI EN ISO
                          9001:2015, è iscritto all' Anagrafe dei fondi sanitari presso il Ministero
                          della Salute, certifica annualmente - su base volontaria - il proprio bilancio
                          e si è dotato di un Codice Etico e di Comportamento. Oggi il Fondo garantisce la copertura di un' ampia categoria di
                          prestazioni sanitarie, sia in forma indiretta che tramite strutture sanitarie convenzionate: assistenza ospedaliera,
                          assistenza extraospedaliera, prestazioni odontoiatriche, interventi e analisi. Si tratta di un Fondo sanitario a cui si
                          aderisce per libera scelta. Non ci sono limiti di età, di accesso e di permanenza e Assidai non opera la selezione del
                          rischio né chiede lo stato di salute e, inoltre, tutela gli assistiti per tutta la durata della loro vita e le coperture
                          assistenziali sono valide in tutto il mondo. Prevede l' assistenza sanitaria per singole persone attraverso specifici
                          Piani Sanitari e offre alle aziende soluzioni taylor made che concernono prestazioni medico-sanitarie e sociosanitarie
                          (invalidità e/o morte per malattia o infortunio). Ma perché un' azienda dovrebbe scegliere Assidai? Perché per
                          definizione è il "naturale contenitore delle esigenze dei manager" essendo stato creato e gestito da Federmanager,
                          unico stakeholder del Fondo stesso. I manager iscritti si riconoscono nei valori rappresentati da Assidai che ha
                          recepito nel corso degli anni tutti i suggerimenti proposti dai propri assistiti migliorando nel tempo la struttura dei Piani
                          Sanitari e il livello dei servizi offerti. Inoltre, si è assistiti in tutte le fasi del ciclo di vita personale, professionale e post-
                          professionale, e l' assistenza è estesa anche a tutto il nucleo familiare includendo coniuge o convivente more uxorio e
                          i figli fino a 26 anni. In merito ai servizi offerti, è a disposizione degli iscritti un Customer Care dedicato con personale
                          qualificato e pronto a rispondere ad ogni esigenza e un' ampia e capillare rete di strutture sanitarie convenzionate:
                          oltre 200 case di cura, 480 poliambulatori, 1.270 studi fisioterapici e 7.855 studi odontoiatrici.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                   Pagina 25
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                          giovedì 20 giugno 2019

                                                                                  La Repubblica
                                                                                        volontariato

                          le aTTiviTà Assidai è un Fondo creato da manager per i manager e ha l' obiettivo di fornire un' assistenza sanitaria
                          integrativa sempre più efficiente ai propri iscritti. Marco Rossetti ha sottolineato l' importanza di prendersi cura della
                          salute degli iscritti senza limitarsi al rimborso delle spese mediche sostenute. Le risorse sono impiegate anche per
                          favorire stili di vita corretti e per campagne di prevenzione. È in questa direzione che vanno le campagne "Healthy
                          Manager", che garantiscono ogni anno a manager, quadri e consulenti iscritti al Fondo pacchetti di prevenzione
                          totalmente gratuiti. Per il mese di giugno, per esempio, Assidai ha avviato una campagna che ha come focus il
                          melanoma. Questo problema cutaneo, che riguarda annualmente oltre 7.000 persone, rappresenta uno dei tumori più
                          frequenti negli adulti di età compresa tra i 30 e 40 anni. L' iniziativa di Assidai offre agli iscritti la possibi-lità, per tutto il
                          mese, di prenotare presso le strutture sanitarie del network aderenti al programma una visita dermatologica e la
                          mappatura dei nei. La prevenzione non è infatti un costo, bensì un investimento. Altro tema rilevante è l' attenzione
                          massima da parte di Assidai per le coperture per la non autosufficienza. Va ricordato che da recenti studi è emerso
                          che l' Italia è uno dei fanalini di coda europei in termini di Long Term Care. Nel 2030 nel nostro Paese potrebbero
                          esserci 5 milioni di anziani, una percentuale dei quali sarà non autosufficiente. Con l' attuale gestione della spesa
                          sanitaria ( solo il 10% va in LTC) le famiglie potrebbero trovarsi fortemente in crisi, dovendosi sobbarcare quasi
                          totalmente la gestione dell' invecchiamento della popolazione. Motivo per cui il Fondo ha deciso di migliorare le
                          prestazioni per la non autosufficienza per la terza volta in soli 5 anni, focalizzandosi sull' importanza che questa
                          tematica ha per tutte le famiglie in generale e per quelle degli iscritti Assidai in particolare. La governance del gruppo è
                          attualmente fondata sul rispetto della propria carta dei valori marco rossettI - dIrettore generale assIdaI.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                  Pagina 26
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                          giovedì 20 giugno 2019
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                                                                             La Repubblica
                                                                                   volontariato

                          Il ritorno di Nada la cantautrice amata dai registi

                          "Roma incontra il mondo", la rassegna in corso a Villa Ada, celebra oggi,
                          tra le canzoni di Nada e dell' Orchestra dei braccianti, la Giornata
                          mondiale del rifugiato - #Withrefugees Live per sensibilizzare il pubblico
                          sul dramma di 70 milioni di rifugiati costretti a cercare salvezza in altri
                          paesi. Il programma prenderà avvio alle 18.30 con il convegno sul tema
                          "# MIGRANTI" moderato da Filippo Miraglia, Coordinatore Arci
                          nazionale politiche per l' immigrazione. A seguire, dalle 21, sul palco per
                          questa speciale occasione l' Orchestra dei braccianti, nata da un' idea
                          dell' associazione ambientalista " Terra! Onlus" con l' obiettivo di
                          combattere il caporalato e l' isolamento degli insediamenti agricoli nelle
                          campagne italiane. Accanto a loro, Marzouk Merjri, cantautore e
                          polistrumentista tunisino, Luca Cioffi, esperto di percussioni indiane e
                          sudamericane che lavora come agricoltore in Campania, Sergio Caputo
                          e Sandro Joyeux. Poi una stella della canzone italiana come Nada che
                          presenterà l' ultimo disco di inediti " È un momento difficile, tesoro"
                          prodotto da John Parish, già impegnato in passato con PJ Harvey e
                          Afterhours, che torna al fianco dell' artista toscana dopo il lavoro fatto
                          nell' album " Tutto l' amore che mi manca" del 2004. Non mancheranno i i
                          grandi successi della cantautrice spesso entrati nelle colonne sonore di
                          autori importanti. Come Paolo Sorrentino che per la serie tv "The young
                          Pope" ha utilizzato " Senza un perché", presente nell' album di Nada e
                          Massimo Zamboni "L' apertura", o Gabriele Mainetti che ha inserito nella
                          colonna di " Lo chiamavano Jeeg Robot" il brano di culto "Ti stringerò". Chiuderà la serata la dj di origini liberiane
                          Mary Gehnyei. k Nada stasera a Villa Ada con l' album "È un momento difficile, tesoro"

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 27
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