RASSEGNA STAMPA Lunedì, 04 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 04 marzo 2019 Articoli 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 Prima pagina Faenza-Lugo 1 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 "Lònn a Mêrz" alla Torre di Oriolo 2 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 «Abbiamo fatto un capolavoro difensivo» 3 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 «Mai messi in difficoltà i loro punti di forza» 4 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 A breve al via i lavori di sistemazione della piscina comunale 5 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Candidature per nomine e designazioni del Comune 6 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 GIANNI ARFELLI Cuba e Marocco, dialogo in jazz con Pacheco e Krija 7 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 FRANCESCO ZAMBIANCHI Il ciclone Amadori spazza via la Rekico e centra la finalissima 8 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Il Comune sceglie l' asta online per vendere gli oggetti smarriti 10 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 La comicità omaggia Alberto Sordi Domani la finale di Faenza Cabaret 12 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 MICHELE DONATI Matteo Renzi indica "Un' altra strada" e attacca i ministri Salvini e Di... 14 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 FRANCESCA ANGELI Per l' Infinity Bio è il giorno della verità 16 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 PREMIO SORDI AL MASINI 17 03/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Riapre Casa Mokador La gestione affidata 18 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 «Rapinato per strada» Ora è accusato di simulazione 19 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 I Raggisolaris più brutti della stagione crollano nel derby con... 20 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Cabaret sul palco Sei talenti in lizza per il premio Sordi 22 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 Comune, bici all' asta on line 23 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Da L' Avana a Solarolo, Marialy Pacheco a tutto jazz 25 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Faenza imprecisa al tiro, Palermo 'corsara' 26 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 I bambini incontrano i carabinieri 28 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 La Regina delle Nevi' al teatro Masini La fiaba di Andersen tra gioco e... 29 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Nostrarte, 'Triplicity' in sala 30 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 Renzi contro tutti in una sala gremita Fra il pubblico parata di ex... 31 03/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 Gli studenti e il Muro 33
3 marzo 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
3 marzo 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) "Lònn a Mêrz" alla Torre di Oriolo FAENZA Oggi torna il grande falò propiziatorio per salutare la primavera tra sapori tipici, canzoni popolari, incontri, passeggiate e giochi per adulti e bambini. Tradizioni senza tempo, sapori tipici e convivialità tornano protagonisti alla Torre di Oriolo di Faenza con i "Lòm a Mêrz", la festa popolare con cui ogni anno la campagna saluta l' arrivo della primavera dopo il lungo inverno. Dalle ore 12.30 nel parco della torre un punto ristoro proporrà per tutta la giornata specialità della tradizione romagnola prodotte dalle aziende agricole di Oriolo, mentre nella vicina oasi del gusto i visitatori potranno trovare vini, succhi di frutta, confetture, farine di grani antichi, olio, formaggi e altri golosi prodotti in degustazione e in vendita. Alle ore 14 la natura che si risveglia sarà al centro della passeggiata "Le erbe di Oriolo" a cura di Luciana Mazzotti. Alla stessa ora partiranno i giochi popolari della tradizione romagnola. Il pomeriggio alle 15 riflessione sul ruolo dell' azdòra romagnola nell' economia della campagna. A guidare l' incontro sarà Mario Gurioli insieme a una rappresentanza di azdòre di Oriolo "con le mani in pasta". L' atmosfera magica dei Lòm a Mêrz inizierà a riempire l' aria alle ore 17.45 con "Cantì, Balì Burdel!". Al calar del sole, sarà acceso il grande falò nel quale saranno bruciati simbolicamente i freddi e le fatiche dell' inverno. Alle ore 19.45 Mirco Villa, autore del volume "A pancia piena si ragiona meglio", spiegherà come nasce un libro che racconta la Romagna, mentre i canti e le danze attorno al fuoco continueranno fino alle ore 23. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
3 marzo 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) GIAMPAOLO DI LORENZO «Abbiamo fatto un capolavoro difensivo» Tutta la felicità per il risultato odierno è nelle parole di coach Di Lorenzo, fiducioso anche per la finale di questo pomeriggio. «Abbiamo fatto un capolavoro difensivo, concedendo davvero le briciole ad una squadra con le caratteristiche di Faenza. In difesa la nostra dedizione e sacrificio sono state encomiabili. Anche se fisicamente non eravamo al meglio abbiamo buttato il cuore oltre l' ostacolo, ma penso che per tutti arrivati a questo punto sia così. Domani (oggi ndr) per me sarà una partita difficile, Omegna è la squadra che mi ha fatto vincere e dove ho lasciato un pezzo di cuore. La partita sarà decisa dalle condizioni fisiche, noi abbiamo Frassineti che non era stato bene ma che in finale ci sarà e avrà tante energie in più degli altri. Arrivati a questo punto sognare è obbligatorio, penso che sia una di quelle partita che ogni giocatore aspetta anche per un'intera carriera». Questa volta il trascinatore fra le fila Amadori è stato Antonio De Fabritiis, capace di mettere tutti i canestri decisivi nei momenti perfetti. «Siamo veramente arrivati in finale, è fantastico. Oggi (ieri ndr) abbiamo vinto la partita in difesa ma per me è stato fondamentale trovare le percentuali, venivo da un momento difficile e ci voleva una partita come questa. Questa semifinale era una grande occasione e non ce la siamo fatti scappare, ora sarà dura ripetersi ma ci proviamo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
3 marzo 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) «Mai messi in difficoltà i loro punti di forza» La fotografia della netta sconfitta subita dalla Rekico è tutta nelle parole di coach Massimo Friso: «C' è poco da dire sulla partita di oggi (ieri ndr), Cesena ha dominato su tutti i fronti perché i loro singoli hanno fatto una grande partita. Non siamo mai stati in grado di mettere in difficoltà i loro punti di forza e questo è il risultato». Il 3/28 al tiro da tre è la chiave in negativo per Faenza. Quando tiriamo con queste percentuali purtroppo non possiamo combattere in nessun modo contro una squadra come Cesena. Queste percentuali sono frutto dei tanti tiri presi anche se in maniera decisamente sporca. Se poi l'unica soluzione per fare punti è entrare in area, ecco che con i Tigers non abbiamo scampo. Che questo sia un monito, in primis, per l'impegno di domenica prossima, quando tutti gli errori di oggi (ieri ndr) dovranno essere trasformati in cose positive per fare una grande partita>>. Imbrigliato dalla difesa cesenate, Mattia Venucci non è mai entrato veramente in partita. «C'è sempre mancata quell'energia fisica e mentale che ci contraddistingue. Siamo arrivati in ritardo su tutti i palloni e ci siamo fatti scappare la partita. Ora sotto con gli allenamenti in vista della partita di domenica prossima dove sarà importante cambiare il registro specie dal punto di vista dell'atteggiamento>>. F. Z. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
3 marzo 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) A breve al via i lavori di sistemazione della piscina comunale FAENZA Presto partiranno i lavori di manutenzione straordinaria sulla pavimentazione della vasca esterna della piscina comunale per risolvere definitivamente i problemi legati alla scivolosità delle piastrelle e all' efficienza della rete fognaria esistente. L' intervento di riqualificazione complessiva si articolerà su un' area di circa 1700 mq e si dividerà in più fasi: la demolizione della pavimentazione esterna in gres e del massetto sottostante, e la successiva costruzione del nuovo massetto e delle canaline di scolo con la posa in opera di nuova pavimentazione già sperimentata in altri impianti. Saranno inoltre installate nuove canalette con griglia pedonale in pvc e verrà effettuato il relativo allaccio delle nuove canaline ai collegamenti dei vecchi pilozzi alla linea fognaria esistente, compreso l' adattamento delle tubazioni di scarico e il rifacimento dei pozzetti ammalorati. L' intervento, dal costo complessivo inferiore a 170.000 euro saranno finanziati al 50% dalla Nuova Co.Gi Sport, mentre per la parte restante interverrà l' amministrazione comunale con risorse proprie. I lavori, in partenza dopo l' 8 marzo, dovrebbero concludersi entro il mese di maggio 2019 per garantire la piena fruizione dell' impianto ai cittadini. «Si tratta di un' opera di riqualificazione del patrimonio pubblico importante - afferma l' assessora Laura Zivieri - pensata insieme al gestore in una visione sempre più integrata di collaborazione pubblico - privato, per ammodernare e rendere più sicuro un impianto sportivo molto frequentato, sopratutto nei mesi estivi, periodo dell' anno in cui la piscina non viene vissuta solamente dagli atleti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
3 marzo 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Candidature per nomine e designazioni del Comune FAENZA Nomine e designazioni del Comune, candidature da presentare entro la fine di marzo. Le nuove candidature saranno inserite nell' elenco delle persone disponibili a partire dal 1 aprile 2019 Come disposto dal Consiglio Comunale a novembre 2015, le persone interessate possono presentare la propria candidatura per la nomina di rappresentanti del Comune di Faenza presso enti, aziende ed istituzioni in qualsiasi momento dell' anno: l' elenco delle persone disponibili viene integrato trimestralmente con cadenza predeterminata, a partire dal successivo trimestre solare rispetto alla data di invio della domanda (primo aprile, primo luglio, primo ottobre e primo gennaio). Pertanto, per essere inseriti nell' elenco dal 1 aprile, occorre inviare la propria candidatura entro il 31 marzo utilizzando l' apposita modulistica, disponibile sul sito internet del Comune di Faenza. I rappresentanti sono scelti fra persone che abbiano una comprovata competenza e professionalità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
3 marzo 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cuba e Marocco, dialogo in jazz con Pacheco e Krija Una pianista cubana e un percussionista marocchino: un incontro nel nome della world music (e di Sting) all' Oratorio dell' Annunziata SOLAROLO È Solarolo la prima località romagnola a ospitare un concerto del festival jazz regionale Crossroads: questa sera alle 21.00 all' Oratorio dell' Annunziata un set che sa di world music, dal titolo Marocuba, con la pianista cubana Marialy Pacheco e il percussionista marocchino Rhani Krija. Pacheco è nata in una famiglia di musicisti, e siè fatta apprezzare nel decennio scorso in concorsi in patria, prima di trasferirsi in Europa, dove è stata la prima donna a vincere la Montreaux solo piano competition nel 2012. Dopo alcuni dischi solisti, nel 2014 ha inciso "Introducing", con una formazione a tre, impreziosita da ospiti, tra cui Krija. I due sono insieme anche in "Duets", del 2017, che vede la partecipazione di molti jazzisti di primo piano della scena latina, come Hamilton de Holanda, Omar Sosa, Joo Kraus e Miguel Zenón. Stilisticamente, la pianista passa dallo swing alla tecnicapercussiva, con leggerezza di tocco e profondità di suono. Rhani Krija è nato a Essauira, al centro della cultura "gnawa", ma ha stabilito da anni la sua base in Germania. Usa molti strumenti, trai quali darbouka, riqq, frame drums, congas, bongos, djembe e timbales caraibici, per creare un suono influenzato da ritmi arabi nordafricani e latini, blues, reggae e pop. Nel 2002 è stato chiamato da Sting per partecipare a cd, dvd e al tour "Sacred love", ed è poi stato parte della band dello storico tour "Symphonicity" del cantante inglese. Grazie a questa visibilità, ha potuto lavorare con Herbie Hancock e Chick Corea. www.crossroads-it.org - 12. GIANNI ARFELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
3 marzo 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Il ciclone Amadori spazza via la Rekico e centra la finalissima I Tigers con una serie di break fiaccano la resistenza di Faenza e oggi alle 15.45 si giocano il titolo con Omegna PORTO SAN GIORGIO Il derby romagnolo è dominato dall' Amadori che stacca il biglietto per la finale di Coppa Italia dove troverà Omegna (ore 15.45 al PalaSavelli). Una semifinale a senso unico, in cui Cesena trova la partita perfetta in difesa e distrugge Faenza dal punto di vista mentale. Fin dalla palla a due è clima da vero derby, con l' aggiunta che questa volta c' è anche una finale in palio. Le maglie sono strettissime e le difese tanto rocciose quanto cattive, il tiro da lontano uno schema neanche lontanamente contemplato negli schemi dell' una e dell' altra formazione. Così, ne esce fuori un primo tempo molto fisico in cui le soluzioni in area fanno la differenza. Il punto a punto però al 13'47" si interrompe e qui ha inizio il dominio che non si arresta fino alla sirena. Trapani prende velocità e Sacchettini completa l' opera, so noi primi due punti della spallata decisiva di Cesena. Fumagalli prova a fermare l' emorragia, ma è non c' è nulla da fare gli avversari hanno messo la freccia. De Fabritiis al 19'38" chiude il parziale di 17-3 in favore dei ragazzi di Di Lorenzo, è 36-22 dopo la prima tripla delle quattro messe a segno dal giocatore cesenate. La tripla di Chiappelli sulla sirena del primo tempo lascia ancora aperta una speranza alla truppa di Friso, che però, anche nel secondo tempo, non cambia faccia e rimane lontana sia sul piano del gioco che nel punteggio rispetto a una Cesena indemoniata. Le triple di De Fabritiis segnano i parziali tigrati, è sempre lui a chiudere un' altra spallata importante, un 8-0, che porta le "tigri" fino al +18, 49-31 al 25'09". Spinta da un tifo stoico Faenza lancia l' ultimo segnale di vita prima di uscire del tutto dal campo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
3 marzo 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna
3 marzo 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Il Comune sceglie l' asta online per vendere gli oggetti smarriti Scelta innovativa tramite il portale aste24.it del network IT Auction 195 biciclette e oltre 100 articoli tra orologi, occhiali, cellulari, monili FAENZA Che gli enti pubblici, Comuni in primis, vendano all' asta gli oggetti smarriti e rinvenuti sul territorio di competenza non è inusuale. Accade ciclicamente che le amministrazioni pubbliche procedano ad una vendita al miglior offerente degli articoli mai reclamati. Del tutto nuova, tuttavia, è la strada intrapresa dal Comune di Faenza che per rendere l' asta più trasparente e competitiva si è affidato all' alta visibilità garantita dal web e in particolare al servizio di asta online gestito dal network IT Auction. La società, che ha sede proprio a Faenza, si occuperà della vendita dell' ingente 'tesoretto' di oggetti smarriti del Comune manfredo mediante l' organizzazione di un' asta online che si aprirà il prossimo 11 marzo per chiudersi il 25 dello stesso mese sul sito aste24.it, il portale del network IT Auction dedicato alla vendita di stock e prodotti finiti. L' obiettivo della vendita è duplice: garantire una second life a tanti oggetti-in particolare biciclette, cellulari, occhiali - in cerca di un nuovo proprietario e assicurare massima visibilità all' incanto, così da permettere al Comune di recuperare risorse da investire in favore della comuni tà. Collegandosi al sito dell' asta è già possibile visionare gli oltre 300 oggetti in vendita tra biciclette da uomo, donna e bambino (ben 195 le due ruote rinvenute) e altri articoli, in particolare cellulari, borse, braccialetti e occhiali che potranno essere acquistati singolarmente e in stock. Prima di procedere alla vendita, la corposa lista degli oggetti smarriti è rimasta affissa all' albo pretorio del Comune per più di un anno, così da poter essere consultata ciclicamente dai cittadini. Trascorso questo tempo, l' amministrazione pubblica ha aperto alla vendita optando per il canale online, più accessibile, trasparente e veloce rispetto a quello dell' asta tradizionale. Tra gli oggetti più curiosi troviamo anche un decespugliatore, un tagliaerba, un binocolo, alcune macchine fotografiche, un set per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
3 marzo 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna
3 marzo 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) La comicità omaggia Alberto Sordi Domani la finale di Faenza Cabaret FAENZA La comicità rende omaggio ad Alberto Sordi. Domani sera è in cartellone al teatro Masini la finale di "Faenza Cabaret" che assegnerà il premio intitolato al grande Albertone. Sei finalisti si sfideranno in un contest che non solo sarà una gara all' ultima risata, ma un vero e proprio spettacolo di varietà, condotto dal duo "Landella" al secolo Penelope Landini e Giovanni D' Angella, marito e moglie, attrice e modella imolese lei, attore comico di Zelig Colorado già vincitore di Faenza Cabaret, lui. I sei finalisti, scelti nello scorso mese di gennaio in tre selezioni al circolo "I Fiori" sono: lo stralunato Claudio Sciara da Roma, il pimpante Max Angioni da Como, l' inquieto Alberto Corba da Milano, l' imprevedibile Andrea Spada, faentino, rinomato sommelier dalla sorprendente vis comica e due energiche quote rosa, Gabriella Canale e Marianna Rombaldi, entrambe pugliesi, ma trapiantate da tempo, rispettivamente a Forlì e a Bologna. Non mancherà l' esibizione di Tom Corradini, vincitore della 15° edizione nel 2018. Per molti dei vincitori, come I Bella Domanda, Davide Spadolà e lo stesso Giovanni d' Angella, il Premio Alberto Sordi è stato il trampolino verso importanti successi televisivi in format sulle principali reti. Successo crescente «Quando sono partito - afferma il patron del concorso Pasquale Di Camillo - non immaginavo certo di arrivare fin qua. Adesso da un paio di anni abbiamo segnato una svolta: la finale è diventata uno show ricco di ingredienti: non ci sono solo i comici in gara, ma veri quadri di musica dal vivo, performance di ospiti, stacchetti, balletti, gag. Questo grazie alla collaborazione con Penelope Landini e Giovanni d' Angella, ai quali è affidata la direzione artistica. Quest' anno a presentare saranno quasi in tre, infatti Penelope è in dolce attesa e sfodera un bel pancione. Al concorso siso no conosciuti e innamorati, spero solo che lei non partorisca in diretta». Tra gli ospiti è attesa l' esibizione di Oscar Strizzi: attore, regista, illusionista, famoso per le sue ombre cinesi: dopo avere incantato gli spettatori del "Cirque du Soleil", donerà momenti di poesia anche al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
3 marzo 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna
3 marzo 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Matteo Renzi indica "Un' altra strada" e attacca i ministri Salvini e Di Maio Ieri l' ex leader del Pd ha presentato il suo libro davanti ad un pubblico di sostenitori fedelissimi FAENZA Nella vigilia delle primarie con cui oggi si deciderà il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi approda a Faenza per la presentazione del suo nuovo libro Un' altra strada, edito da Marsilio. La città manfreda è stata in questi anni una roccaforte del renzismo, e infatti ad accogliere l' ex presidente del Consiglio c' erano tutti i fedelissimi locali, dal senatore Stefano Collina al sindaco Giovanni Malpezzi, passando per la consigliera regionale Manuela Rontini. La sala Zanelli gremita di persone, circa 500, ha atteso nonostante i quaranta minuti di ritardo, con la pazienza con cui si aspettano le spose all' altare: il pubblico è composto per la maggior parte da sostenitori e i tre candidati delle primarie, Zingaretti, Martina e Giachetti, sembrano non riscuotere la simpatia che invece arride a "Matteo", come lo chiama un gruppo di signore entusiaste. L' ex sindaco di Firenze gioca la carta dell' ironia, senza risparmiare dure critiche all' attuale governo gialloverde: «Per la prima volta-ha esordito- vengo qui non a chiedervi un voto, ma l' impegno per fare insieme una battaglia educativa e culturale, per dire che siamo dalla par te dell' Europa e non del sovranismo». Il piglio è quello di chi gioca in casa, e infatti Renzi si muove tra il pubblico, cerca sguardi ed ottiene applausi e consensi. I bersagli preferiti sono i due vicepremier in carica: «Luigi Di Maio di cedi abolire la povertà e poi fa decreti che come risultato aumentano la disoccupazione, è un Johnny Stecchino che non fa ridere», mentre «Salvini punta su paura e nostalgia, ma cambia idea ogni volta. Prima era per la Padania e insultava i napoletani, oggi dice "prima gli italiani": non stupitevi se fra dieci anni lo ritroveremo volontario sulla nave di una Ong». L' impressione prevedibile è di trovarsi al comizio di un leader di opposizione più che alla presentazione di un libro, ma i riferimenti all' ultima fatica letteraria non sono assenti: «Questo governo pensa solo alla campagna elettorale, ma bisogna misurarsi con la realtà. Nel libro faccio questo parlando di politica e futuro, di come puntare sulla cultura per lottare contro il principio che ignoranza e incompetenza siano valori». E anche sul tema caldo dell' immigrazione la distanza dall' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
3 marzo 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna
3 marzo 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) BASKET A2 DONNE Per l' Infinity Bio è il giorno della verità Al Bubani c' è Palermo FAENZA L' Infinity Bio vuole lasciare il segno. Oggi alle 16 al PalaBubani riflettori puntati sulla partitissima con Palermo, seconda in classifica, due punti più avanti. Le padrone di casa sono terze insieme a Bologna e Spezzina, quindi la gara odierna diventa importantissima anche in ottica futura. La vittoria con Civitanova ha convinto Simona Ballardini. «Ho visto nelle ragazze l' atteggiamento giusto e questo mi è piaciuto e vorrei che anche domani (oggi, ndr) mostrassero lo stesso piglio. Noi stiamo bene, ma di fronte avremo un avversario che non dà punti di riferimento come tutte le squadre di Santino Coppa. I suoi quintetti giocano a zona, in questo modo non si stancano nella marcatura a uomo, bisogna considerare che per 40'restano in campo sempre le stesse quattro giocatrici, due sole si alternano. Un gioco che dà i suoi frutti come dimostra la classifica». Palermo non è così in alto a caso, le faentine l' hanno già superato, l' anno scorso lo eliminarono ai play-off. «Le siciliane sono forti e sono in un periodo molto positivo, hanno battuto anche la capolista Campobasso. Il gruppo è molto affiatato, tra le giocatrici c' è grande intesa. Noi dobbiamo vincere, se non dovessimo riuscirci cambierebbe la classifica». FRANCESCA ANGELI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
3 marzo 2019 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) PREMIO SORDI AL MASINI Il Premio Sordi-Faenza Cabaret, domani 4 marzo (ore 21) al teatro Masini, omaggia il grande Alberto, ma anche è una splendida vetrina per i comici italiani emergenti. La finale del premio, vero e proprio varietà comico, è presentata da Penelope Landini e Giovanni D'Angella, ed è curata dal Circolo I Fiori.I finalisti:Claudio Sciara, Max Angioni, Alberto Corba, Gabriella Canale e Marianna Rombaldi, e Andrea Spada da Faenza. M.T.I. Biglietti: 15-13. Info: 338 8821229. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
3 marzo 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riapre Casa Mokador La gestione affidata alla famiglia Cenni FAENZA A distanza di poco più di quattro anni dalla sua nascita, parte una nuova fase per "Casa Mokador". Domani a Faenza riapre lo storico locale di via Granarolo, sorta di porta d' ingresso nell' azienda che ne dà il nome e, come nel 2015, lo fa all' insegna del rinnovamento. Allora la breve pausa fece da preludio ad una vera e propria rottura col passato, in coincidenza con il restyling dell' immagine e il nuovo posizionamento dell' azienda. Questa volta nessuna rivoluzione, ma un paio di novità significative. Una è già anticipata nella denominazione, più immediata rispetto alla precedente "Casa Mokador e caffè", dal momento che il prodotto distintivo dell' azienda faentina è diventato ormai parte integrante di un' offerta ristorativa più ampia. L' altra è nella sinergia stretta con un altro marchio riconosciuto Casa Mokador a livello locale, per una partnership tutta "made in Faenza": è quello della famiglia Cenni, sinonimo di pasticceria di qualità, che curerà la nuova gestione. «Pur nelle dimensioni ormai industriali che ha raggiunto -spiega il presidente Matteo Castellari - la nostra resta una realtà profondamente legata alla città di Faenza, dove tutto ebbe inizio oltre cinquant' anni fa. E questa partnership con la famiglia Cenni conferma la volontà di Mokador di esaltare il territorio e le sue eccellenze». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
3 marzo 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Rapinato per strada» Ora è accusato di simulazione LA SERA dell' anti-vigilia del Natale scorso, uno sconosciuto lo aveva improvvisamente colpito per strada a Faenza con un pugno in faccia e gli aveva preso il portafogli per infine farsi di nebbia. Questo aveva raccontato ai carabinieri: e quella che lì su due piedi sembrava essere una rapina, nelle indagini dell' Arma della locale Compagnia s' è invece rigirata in tutt' altro. Tanto che l' ultra-quarantenne del Faentino che aveva fatto la denuncia in questione, si è ritrovato ora sua volta denunciato per simulazione di reato. SECONDO il racconto che aveva reso a suo tempo a verbale, quella sera uno sconosciuto lo aveva avvicinato mentre lui si trovava vicino a un locale di via Vietri sul Mare: poi gli aveva assestato un gran colpo in faccia. Lui era allora caduta a terra e l' altro ne aveva approfittato per strappargli di mano il portafogli con documenti e alcune decine di euro in contanti ed era fuggito a gambe levate. A causa di quel pugno, aveva deciso di andare pure a farsi dare un' occhiata in ospedale. Secondo le verifiche dei carabinieri manfredi tuttavia quel portafogli era stato perso vicino a un bar di via Emilia Ponente nel primo pomeriggio di quel 23 dicembre scorso. L' uomo avrebbe poi pensato di andare ai carabinieri per raccontare di quella rapina che in realtà secondo gli inquirenti non sarebbe mai avvenuta. Anche se non è chiaro per quale motivo l' uomo avrebbe preso questa scelta. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
3 marzo 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I Raggisolaris più brutti della stagione crollano nel derby con Cesena Amadori Cesena 75 Rekico Faenza 50 AMADORI CESENA: Ferraro 5, Dagnello 8, Trapani 4, Rossi, Battisti 9, Papa 2, De Fabritiis 16, Raschi 8, Poggi, Sacchettini 11, Brkic 12. All. Di Lorenzo. REKICO FAENZA: Fumagalli 8, Costanzelli, Silimbani, Casagrande 7, Venucci 2, Zampa 10, Petrucci 12, Pambianco ne, Chiappelli 5, Sgobba 6, Petrini ne. All. Friso. Arbitri: Santilli e Bartolini. Note. Parziali: 15-13; 36-25; 55-40. Tiri da 2 Cesena 22/39, Faenza 17/25; tiri da 3 Cesena 9/22, Faenza 3/28; tiri liberi Cesena 4/5, Faenza 7/8. Uscito per falli: Sacchettini Porto San GiorgioUNA REKICO irriconoscibile e neanche lontana parente della squadra che aveva battuto Caserta nei quarti di finale, perde nettamente il derby con Cesena 50-75, giocando la peggior partita della stagione. L' aggressività e la difesa regalano all' Amadori una meritata finale di Coppa Italia, ma Faenza deve recriminare per non aver messo in campo il solito atteggiamento che le ha sempre permesso di superare ogni ostacolo da inizio stagione. Per fortuna tra una settimana ci sarà la rivincita in campionato sul parquet cesenate e di sicuro si vedrà un' altra partita e un altro spirito da parte dei manfredi. L' AVVIO di gara aveva comunque mostrato una buona Rekico, brava a lottare ad armi pari e a contenere lo strapotere fisico sotto canestro degli avversari, riuscendo a trovare buone trame offensive, seppur faticando. Il punteggio resta in equilibrio fino a metà del secondo quarto, poi De Fabritiis firma 7 punti consecutivi propiziando il break che vale il 36-22. Il problema è che la Rekico crolla dal lato difensivo concedendo facili penetrazioni e conclusioni, non mostrando la cattiveria agonistica di inizio partita. La velocità di Trapani e la fisicità di Brkic regalano punti pesanti e per fortuna ci pensa Chiappelli a fil di sirena dell' intervallo a segnare la tripla del 25-36 che tiene vive le speranze. NEL secondo tempo la musica sembra cambiare quando il carattere della Rekico permette di rientrare fino al 31-41 al 23', ma il solito De Fabritiis fa saltare il banco e in pochi minuti l' Amadori vola sul 49-31. È il colpo del ko, perché poi ci si mettono il cinismo e i canestri chirurgici a far prendere il largo a Cesena, brava a concedere soltanto 40 punti nei primi 30 minuti. Nell' ultimo quarto la Rekico esce dalla partita trovandosi anche sotto di 28 punti, con il solo Zampa che segna i punti nel periodo. Il passivo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
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3 marzo 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA DOMANI IL GRAN FINALE Cabaret sul palco Sei talenti in lizza per il premio Sordi IL TEATRO Masini di Faenza è pronto ad ospitare domani sera l' ultimo atto della 16esima edizione del 'Faenza Cabaret - Premio Alberto Sordi', una delle manifestazioni riservate ai comici emergenti più famose d' Italia. Per molti dei partecipanti, infatti, il concorso faentino è stato un trampolino di lancio per importanti esperienze televisive e nei teatri italiani. Nella finale, in programma dalle 21, si sfideranno sei artisti promossi nelle tre serate di selezione. A decretare il vincitore sarà una giuria composta da giornalisti, autori e attori che avrà come presidente Ruggero Sintoni, direttore artistico di Accademia Perduta Romagna Teatri. Sul palco a contendersi il 'Premio Alberto Sordi' saliranno lo stralunato Claudio Sciara da Roma, il pimpante Max Angioni da Como, l' inquieto Alberto Corba da Milano, le energiche quote rosa Gabriella Canale e Marianna Rombaldi, entrambe pugliesi e il sorprendente Andrea Spada da Faenza. Ad aprire la gara sarà l' esibizione di Tom Corradini, vincitore della scorsa edizione. Come al solito la serata finale del 'Faenza Cabaret' sarà un lungo show condotto dal comico Giovanni D' Angella, vincitore nel 2016 e volto noto di Zelig e Colorado Cafè, insieme a Penelope Landini, attrice e modella. «Quando sono partito con questa avventura sedici anni fa, mai mi sarei aspettato un simile riscontro da parte del pubblico e dei partecipanti - spiega il direttore artistico Pasquale Di Camillo -. La svolta c' è stata due anni fa, quando la mia passione ha incontrato la professionalità di Penelope Landini e Giovanni d' Angella ai quali ho affidato anche la direzione artistica: sono stati bravi a trasformarlo in un vero e proprio varietà ricco di ospiti e di gag e mi hanno assicurato che anche per questa edizione hanno in serbo molte sorprese. Non mancheranno inoltre la musica dal vivo e i momenti di poesia con Oscar Strizzi, che dopo aver incantato gli spettatori del Cirque du Soleil, farà sognare anche il Masini». Durante la finale verrà sorteggiato tra il pubblico un week end per due persone all' hotel Parco dei Principi di Giulianova. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
3 marzo 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Comune, bici all' asta on line In vendita oggetti smarriti e mai rivendicati UNA MONTAGNA di oggetti smarriti mai rivendicati dai proprietari va all' asta. Fra questi bici, orologi, cose da poco, ma anche di valore. Recentemente il Comune di Faenza ha stipulato una convenzione con cil portale 'aste24.it' del network IT Auction. La decisione è stata presa per portare a un maggior numero possibile di persone le 'occasioni' del Comune di Faenza. Se nelle scorse settimane uno dei 'tesori' di proprietà dell' ente pubblico, che da anni si tenta di vendere, Palazzo Caldesi è stato messo in vendita on line, altri piccoli tesori sono ora on line pronti per poter essere venduti sul sito di aste. Quest' ultimo tesoretto è composto da ben 195 biciclette e oltre cento articoli tra orologi, occhiali, cellulari e monili e gioielli. GLI OGGETTI andranno all' asta dall' 11 al 25 marzo. «La decisione di affidarsi a un ente terzo - spiegano da Palazzo Manfredi - è stata presa per rendere l' operazione il più trasparente possibile. Ci siamo affidati a un network molto serio e che garantisce la possibilità di una grande visibilità degli oggetti attraverso il web. L' obiettivo della vendita è duplice: garantire una seconda vita a tanti oggetti in cerca di un nuovo proprietario e recuperare risorse da investire nella comunità». Collegandosi al sito è già possibile visionare gli oltre 300 oggetti in vendita tra biciclette da uomo, donna e bambino (ben 195 le due ruote rinvenute) e altri articoli, in particolare cellulari, borse, braccialetti e occhiali che potranno essere acquistati singolarmente e in stock. PRIMA di procedere alla vendita, la corposa lista degli oggetti smarriti è rimasta affissa all' albo pretorio del Comune. Scorrendo la lista non mancano le curiosità che saltano all' occhio: si trovano infatti un decespugliatore, un tagliaerba, un binocolo, alcune macchine fotografiche, un set per manicure, una valigetta piena di fiches, orologi e tanto altro. Il network 'IT Auction' è nato nel 201. Dopo essersi registrati al sito 'www.aste24.it' per partecipare all' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
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3 marzo 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Da L' Avana a Solarolo, Marialy Pacheco a tutto jazz NOTE esotiche questa sera alle 21 all' oratorio dell' Annunziata in via Foschi 5 a Solarolo dove si esibiranno in duo la pianista cubana Marialy Pacheco e il percussionista marocchino Rhani Krija. Si tratta dell' unico passaggio nella cittadina romagnola dell' edizione 2019 di Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall' Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna. Nata a L' Avana nel 1983, Marialy Pacheco è stata la prima donna a vincere la Montreux Solo Piano Competition, nel 2012. Ed è stata anche la prima pianista jazz donna a essere scelta come 'Artista Bösendorfer'. Cresciuta in una famiglia ad alto tasso musicale e avvicinatasi sin da piccola al pianoforte, ha riscosso i primi successi nel suo Paese (nel 2002 ha vinto il concorso Jo-Jazz, con la giuria presieduta da Chuco Valdés), prima di trasferirsi in Europa. Nel 2014, dopo una serie di dischi in solo, realizza 'Introducing', in trio. Oltre alla formazione di base, compaiono alcuni ospiti: è qui che per la prima volta incide con Rhani Krija. I due si ritrovano poi per la registrazione del più recente disco di Marialy: 'Duets' (2017), per il quale si è circondata di collaboratori come Hamilton de Holanda, Omar Sosa, Joo Kraus, Miguel Zenón. Il percussionista marocchino Rhani Krija (classe 1971) è noto soprattutto per la sua collaborazione con Sting, iniziata nel 2003. Lo si è sentito all' opera in numerosi progetti del celeberrimo cantante, incluso il superlativo tour 'Symphonicity'. È grazie a questa esperienza che ha potuto suonare con Herbie Hancock e Chick Corea. Ma lo si è sentito anche assieme a Omar Sosa, Don Byron, Dominic Miller. I biglietti, 12 euro intero e 10 ridotto, sono in vendita dalle 19. Info. 338.2273423. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
3 marzo 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket A2 femminile Le siciliane sbancano il 'PalaBubani' nonostante i rimbalzi dell' InfinityBio Faenza imprecisa al tiro, Palermo 'corsara' InfinityBio Faenza 58 Andros Palermo 60 INFINITYBIO FAENZA: Franceschelli 10, Schwienbacher 4, Franceschini, Morsiani 18, Minguzzi ne, Ballardini 17, Caccoli 2, Bornazzini ne, Policari 3, Soglia 4, Meschi, Preskienyte. All. Ballardini. ANDROS PALERMO: Manzotti 15, Russo 5, Cupido 19, Cutrupi, Miccio 7, Casiglia ne, Verona 9, Vandenberg, Caliò, Cappelli ne. All. Coppa. Arbitri: Soavi e Bertuccioli. Note. Parziali: 10-18; 31-30; 48-53. Tiri da 2 Faenza 11/32, Palermo 17/35; tiri da 3 Fa 7/30, Pa 5/23; tiri liberi Fa 15/20, Pa 11/13. Faenza ANCHE Palermo viola il 'PalaBubani'. L' Andros sbanca il parquet faentino condannando l' InfinityBio ad una sconfitta pesante, riuscendo a ribaltare lo scontro diretto e mettendo il secondo posto al sicuro dagli attacchi della truppa di coach Ballardini. Dal canto suo Faenza non può far altro che recriminare per le basse percentuali offensive e per aver perso nonostante i 44 rimbalzi catturati contro i 29 delle ospiti. Un passo falso che non è stato evitato neanche col rientro dell' ex di turno Preskienyte, ottima in difesa con 8 rimbalzi catturati, ma senza punti all' attivo. Palermo fa subito la voce grossa passando a guidare 11-8 grazie a Cupido, arrivando al primo intervallo avanti 18-10. Un parziale frutto delle difese miste di Coppa e della zona che costringono le faentine alle conclusioni da fuori: un' ottima mossa visto le polveri bagnate dell' InfinityBio di questo periodo. Non è un caso infatti che il vantaggio delle faentine arrivi dalla lunetta con 6 liberi consecutivi segnati per il 31-30 dell' intervallo. Un vantaggio non mantenuto, perchè Palermo è cinica nel colpire con le tiratrici, trovando anche la doppia cifra (43-33) con Miccio al 24'. L' InfinityBio prova a rifarsi sotto, ma ogni volta l' Andros risponde Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
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3 marzo 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) AL COMANDO GLI ALUNNI DELLE ELEMENTARI MARRI-SANT' UMILTÀ I bambini incontrano i carabinieri NEI giorni scorsi, nell' ambito del progetto «La cultura della legalità» promosso dall' Arma dei Carabinieri, due classi delle scuole elementari della Fondazione Marri-Sant' Umiltà hanno visitato la caserma dei Carabinieri della compagnia manfreda di via Giuliano Da Maiano. Gli scolari, accompagnati dalle insegnanti, sono stati ricevuti dal Comandante, il Capitano Antonietta Petrone, e dai suoi militari, che hanno illustrato il lavoro e il ruolo del carabiniere e l' importanza del numero unico di emergenza, il 112. Ai bambini è stata illustrata l' importanza della centrale operativa, dove arrivano le chiamate di emergenza per essere poi assegnate alle pattuglie sul territorio. Ai bimbi è stato inoltre spiegato quanto sia importante usare con saggezza il 112, numero unico d' emergenza. Una delle tappe preferite è stata la visita all' autoradio dove gli scolari hanno potuto mettersi al volante di uno dei mezzi dell' Arma. Assieme ai Carabinieri era presente, tra gli altri, anche il Comandante della forestale di Brisighella, che ha illustrato l' importanza del loro lavoro a tutela dell' ambiente e le immagini di alcune specie animali protette presenti nelle nostre zone naturali. La visita si è poi conclusa con la foto ricordo di gruppo. «Una esperienza - ha commentato il Comandante Antonietta Petrone -- che ai bambini è piaciuta moltissimo. Gli incontri hanno l' intento di avvicinare la figura degli operatori delle forze dell' ordine e sensibilizzare i bambini alla cultura della legalità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
3 marzo 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA La Regina delle Nevi' al teatro Masini La fiaba di Andersen tra gioco e realtà AL TEATRO Masini di Faenza, per la rassegna Favole, oggi alle 16 va in scena 'La Regina delle Nevi', spettacolo della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro che dialoga liberamente con la celeberrima, omonima fiaba di Andersen e che fa da specchio a una storia originale della quale una giovane donna, Margherita, è la protagonista. Quando era piccola, la nonna le raccontava la storia della regina di ghiaccio e quindi delle avventure di Gerda, la bambina protagonista, capace di una volontà incrollabile nel superare prove di ogni genere pur di liberare il suo amico del cuore, Kay, dal gelido incantesimo della sovrana dei ghiacci. Una notte a Margherita appare in sogno la nonna che la invita a recarsi subito nella sua vecchia casa. Lei risponde all' invito e quando arriva in quel luogo tanto amato si trova proiettata, fra gioco e realtà, nelle atmosfere della storia della Regina delle Nevi. Biglietti 5 euro. Info. www.accademiaperduta.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
3 marzo 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Nostrarte, 'Triplicity' in sala ULTIMO appuntamento della stagione invernale di 'Nostrarte' oggi alle 18 al teatro sala Fellini in piazza S. Maria Foris Portam 2. Protagonista è il pianista, compositore, filosofo e saggista Pier Marco Turchetti (nella foto) con 'Triplicity', un trittico che indaga i sentimenti umani con il piano solo 'Affecta' (nBn music, 2013), ispirato al filosofo Baruch Spinoza, il 'Brahms on my body' (2019), performance di ricerca sul corpo attraverso una danza influenzata da yoga e arti marziali, con la partecipazione del pianista Denis Zardi, e infine 'Ineventi' (Il Vicolo, 2016), versione pianistica della raccolta di poesie. Biglietti interi 9 euro, ridotti (allievi delle scuole di musica del territorio) 6 euro. Info. 339.4748625. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 30
3 marzo 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA POLITICA PRESENTI POLETTI, GALLETTI E CASINI OLTRE AI 'BIG' RAVENNATI E FAENTINI Renzi contro tutti in una sala gremita Fra il pubblico parata di ex ministri «PER LA PRIMA volta non sono qui a chiedervi il voto». Matteo Renzi torna a Faenza, città tra le primissime in Italia a sposare il suo credo, nella stessa sala che lo ospitò nel lontano 2011, quando muoveva i primi passi la corsa che lo avrebbe portato a sedere a palazzo Chigi nel febbraio 2014. «Eravamo talmente sperduti che Napolitano pensò di nominare me premier, incredibile». Come allora, le più fedeli tra le sue truppe sono qui: dalla consigliera regionale Manuela Rontini, che rivolge un appello al voto in vista delle primarie Pd, al sindaco Giovanni Malpezzi, dal collega senatore Stefano Collina (seduto a fianco proprio di Agnese Renzi) all' eurodeputato Damiano Zoffoli per arrivare all' assessore ravennate Roberto Fagnani. In una sala Zanelli gremita fino all' inverosimile, in cui numerosi fan sono costretti a rimanere in piedi, sfilano pure alcuni ex ministri del suo governo, come Giuliano Poletti e Gian Luca Galletti, oltre all' ex-presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini. L'«altra strada» che è il titolo del libro che è venuto a presentare appare come un rettilineo in cui incontrare passanti cui rifilare sportellate: sin dall' inizio del suo intervento, cominciato in lieve ritardo a causa di precedenti appuntamenti, non mancano le bordate al Fatto Quotidiano, alla Rai, ai sovranisti europei - «vi toglieremo le risorse», promette - ai compagni di partito «che se la sono presa per anni con il Matteo sbagliato» - a Luigi Di Maio, che «o è incapace o porta sfiga: se le sue dichiarazioni sulla povertà le avesse fatte Poletti avrei chiamato il 118», e infine al leader leghista Salvini. Un uomo che «non pensa quasi nulla di quello che dice: nel 2006 tifava Francia ai mondiali di calcio, chiamava 'colerosi' i napoletani. Non vi stupite se fra quindici anni lo vedrete fare il volontario sulla nave di una ong». L' AUTOCRITICA, ammette, non è mai stata il suo forte: «Sono per la modica quantità. Ma riconosco di aver sottovalutato fake news come quelle sulla Lamborghini, sulle buste di plastica, sull' aereo di stato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
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3 marzo 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Gli studenti e il Muro LA CADUTA del muro in mostra. Saranno le letture tenute dagli studenti delle classi Quinte dell' Istituto Tecnico 'Oriani', e le musiche del musicista di Eisenach Johann Sebastian Bach ad inaugurare al Museo del Risorgimento e dell' Età contemporanea (Palazzo Laderchi), l' esposizione a 'Quando il cielo era diviso: la caduta del muro di Berlino', dedicata ai 30 anni della caduta del Muro. Dopo la conferenza di apertura del professor Giuseppe Masetti (Istituto Storico della Resistenza di Ravenna) sulla 'Storia delle Istituzioni e dei trattati europei', riservata ai giovani studenti, domani alle 10 alla presenza delle autorità, si terrà l' inaugurazione pubblica, con gli interventi dei curatori della mostra e del Progetto, i professori Masetti, Luca Bandini e Michele Orlando. La cerimonia sarà accompagnata anche dalle musiche di Bach, eseguite al violoncello da Filippo Lo Piccolo, dell' orchestra d' archi della Scuola comunale di musica 'Sarti'. Quello dell' Istituto di Via Manzoni 6 è un itinerario improntato tutto allo studio del Novecento: gli studenti infatti sono al centro di un' esperienza di promozione della conoscenza storica attraverso l' interpretazione non solo dei fatti della Grande Storia, ma anche della quotidianità. La mostra, composta di 11 grandi pannelli, illustra la storia del muro all' interno delle più ampie vicende europee tra il 1945 e il 1989. Ciascun pannello è corredato di ampie didascalie, documenti, cartine e foto d' epoca. In questo percorso è partito il progetto dell' IT 'Oriani', vincitore del bando regionale 'Viaggi attraverso l' Europa', intitolando 'Costruire la Pace sui sentieri della Memoria' il percorso che a marzo porterà gli allunni a Berlino. La mostra sarà esposta fino al 7 aprile, seguendo gli orari di apertura del Museo del Risorgimento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 33
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