UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Domenica, 24 settembre 2017 - Unione dei Comuni della ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Domenica, 24 settembre 2017 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
        Domenica, 24 settembre 2017
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Domenica, 24 settembre 2017 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                     Domenica, 24 settembre 2017

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 24/09/2017 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                     1
Il Resto del Carlino Ravenna
 24/09/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 «Ho creato un gelato da 110 euro Il gusto si ispira alla mia...                                    2
 24/09/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
 Assalto al bancomat in via Piratello ma i ladri restano a mani vuote                               4
 24/09/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
 AL PARCO DEL LOTO OPEN DAY' SULLO YOGA                                                             5
 24/09/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
 Sfilata canina benefica                                                                            6
 24/09/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65
 Paziente abusata davanti a ospedale da 48enne                                                      7
 24/09/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65
 Rubate oche australiane, trenta tacchini e galline                                                 8
 24/09/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 Un Amarcord con Carosello                                                                          10
 24/09/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 84
 Il San Pietro in Vincoli prova a fermare il Classe, Faenza contro il...                            11
 24/09/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 84
 In serie D c' è il derby Rimini ­Forlì Promozione, in casa...                                      13
 24/09/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 84
 OGGI SI GIOCA LA 4ª GIORNATA                                                                       15
 24/09/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 84
 Seconda categoria Si comincia con le sfide Azzurra­Stella Rossa e...                               17
Corriere di Romagna Ravenna
 24/09/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 2
 Aggredisce e palpeggia una donna al pronto soccorso, arrestato                                     18
 24/09/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 26
 L' Orva a cento all' ora in casa degli Angels                                                      19
 24/09/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 28
 Sara Errani ripartirà in terra d' Oriente                                                          20
 24/09/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 35
 BAGNACAVALLO                                                                                       22
 24/09/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Cane lupo scomparso da una settimana Proprietari disperati                                         23
 24/09/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Rifiuti abbandonati per strada, multati sei cittadini                                              24
 24/09/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Rubano animali in un' azienda e fanno scappare un canguro                                          25
 24/09/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Fanno saltare Bancomat ma restano a mani vuote                                                     26
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 24/09/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                  DinoPesole
 Se la manovra è più leggera punti tutto sulla crescita                                             27
 24/09/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                         G.Tr.
 Dal «salva­risparmio» impatto da 0,6% del Pil                                                      29
 24/09/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                Gianni Trovati
 Manovra da 20 miliardi, 4 per nuove misure                                                         30
 24/09/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                         G.Tr.
 Pressione fiscale al 42,6% senza l' effetto 80 euro                                                32
 24/09/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 17
 Roberto Reggi resta al Demanio                                                                     33
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24 settembre 2017
                              Il Sole 24 Ore
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                                        Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  «Ho creato un gelato da 110 euro Il gusto si ispira
  alla mia Romagna»
  Sara Servadei RAVENNA QUANTO sareste
  disposti a pagare per un gelato? A Londra c' è
  chi vi risponderebbe 110 euro. Perché tanto
  costa il cono di lusso della catena londinese
  Snowflake luxury tra pregiato cioccolato dal
  Madagascar, perle spolverate d' oro, noci
  pecan caramellate, gelato al caramello
  artigianale con zucchero di canna e sale blu di
  Persia, foglie d' oro 24 carati, un macaron
  ricoperto di diamanti e una 'pipetta' con foglie
  d' oro immerse in una salsa di mango, frutto
  della passione e zenzero. Tutto commestibile.
  Una delizia da 99 sterline da gustare nei
  magazzini Selfridges, nella centralissima
  Oxford street, e dal retrogusto romagnolo:
  ideatrice della piccola opera d' arte culinaria è
  Silvia Gaetta, 38 anni, originaria di Conselice,
  nel Ravennate, gelataia da una vita e
  proprietaria di una gelateria anche a
  Conselice, c h e p r i m a d i a p p r o d a r e
  oltremanica ha girato tutto il mondo
  insegnando anche all' estero l' arte italiana del
  gelato.
  Silvia Gaetta, ma c' è davvero chi spende oltre
  100 euro per un gelato? «Eccome! Ne abbiamo venduti già una sessantina in meno di un mese. Sono
  numeri che non ci aspettavamo: è nato come prodotto di nicchia, eppure le vendite vanno crescendo. C'
  è chi lo ha visto su internet, dove è diventato virale, poi ci sono i blogger e i turisti che vengono
  esclusivamente per quello. Tanti lo prendono per condividerlo: sono quattro etti di gelato. Ma è venuto
  anche il padre a comprarlo come regalo di compleanno per il figlio di 5 anni».
  Ma l' idea come le è venuta? «Qua in Inghilterra va forte il gelato da 99 pence, che sarebbero i
  centesimi.
  L' azienda voleva riprendere l' idea creando qualcosa di esclusivo. Gli ingredienti sono effettivamente
  costosi e per un cono servono quattro ore di lavoro».
  Parlando proprio di ingredienti ce ne sono alcuni particolari. A cosa si è ispirata? «Alla mia terra: non è
  proprio identico, ma l' idea del gelato al caramello si ispira al gusto 'neve bruciata' che serviamo nella
  gelateria di famiglia a Conselice e che storicamente è diffuso solo in zona, spesso col nome di 'crema
  bruciata'. È un gusto al caramello amaro ma zuccherato molto amato nel Lughese».
  Lei del gelato ha fatto la sua vita. Come è iniziata questa passione? «Avevo 15 anni quando ho
  cominciato a lavorare in gelateria a Conselice per pagarmi gli studi. Ho continuato per parecchi anni: a
  un certo punto facevo contemporaneamente anche la baby­sitter e lavoravo in un ristorante, oltre a
  frequentare le lezioni con frequenza obbligatoria all' università.
  Poi un' azienda del settore mi ha chiesto di diventare loro consulente tecnico: lo sono stata per 2 anni
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Domenica, 24 settembre 2017 - Unione dei Comuni della ...
24 settembre 2017
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  Assalto al bancomat in via Piratello ma i ladri restano
  a mani vuote
  Nonostante l' esplosione l' apparecchiatura ha resistito

  I 'PREDONI' del bancomat sono tornati a
  colpire nella Bassa Romagna. Lo hanno fatto
  nella notte tra venerdì e ieri prendendo di mira
  la filiale di Lugo della 'Banca di Romagna' in
  via Piratello 57/A, nella zona artigianale.
  Stavolta però ai malviventi è andata 'buca',
  perchè l' apparecchio ­ fatto esplodere con l'
  ormai collaudata tecnica dell' acetilene ­ ha
  'resistito', costringendoli a fuggire a mani
  vuote. E le banconote (si presume un
  quantitativo importante, visto che il bancomat
  era stato con ogni probabilità 'ricaricato' di
  denaro proprio venerdì), non hanno subìto,
  come spesso si verifica in simili episodi,
  bruciature. Ci sono però da mettere in conto i
  danni arrecati dalla deflagrazione a impianti,
  strutture, mobili e arredi, oltre naturalmente al
  bancomat stesso.
  Il colpo è avvenuto poco prima delle 2 . La
  tecnica, come detto, è stata quella ell'
  esplosione. In sostanza, dopo aver sigillato col
  silicone le fessure del bancomat, i banditi
  hanno introdotto con una cannula un ingente
  quantitativo di gas, verosimilmente acetilene,
  per saturare l' ambiente che ospita il dispositivo. Poi, utilizzando alcune batterie, avrebbero generato l'
  innesco, non prima di essersi allontanati. Un' esplosione violenta, udita da persone che abitano ad
  alcune centinaia di metri, al punto da ridurre il bancomat ad un ammasso di lamiere, proiettando a
  diversi metri alcuni pezzi della struttura. Però il dispositivo ha resistito. Sul posto sono subito giunti i
  carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Lugo, ma dei malviventi non c' era più traccia.
  La zona è stata presidiata durante la notte e di ieri dal personale dell' Istituto di vigilanza 'Civis
  Augustus'. A effettuare i rilievi e ad acquisire le immagini del sistema di videosorveglianza di cui è
  dotata la banca nonché immagini di telecamere situate nei pressi, è stato il personale del Reparto
  Operativo della Compagnia di Lugo. Domani, lunedì, la banca sarà regolarmente operativa.
  Non è la prima volta che la filiale di via Piratello viene presa di mira dai malviventi: oltre a due rapine
  (aprile 2006 e gennaio 2007), fu teatro, nel marzo 2012, di un grave episodio, con un rapinatore 42enne
  che fu raggiunto accidentalmente al collo dal colpo di pistola sparato da una guardia giurata durante un
  fallito assalto notturno al bancomat.
  Luigi Scardovi.

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  AL PARCO DEL LOTO OPEN DAY' SULLO YOGA
  Open day' sullo yoga dell'associazione Anya
  oggi al parco del Loto di Lugo. Le prime
  iniziative sono previste alle 9 e alle 11, poi alle
  15 passeggiata lungo il Canale dei Molini

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  Sfilata canina benefica
  OGGI al parco Piave di Massa Lombarda, in
  via Dini Salvalai, 1ª edizione della sfilata
  canina '4 zampe in passerella': iscrizioni dalle
  14 e sfilata dalle 14.45; poi sarà presentato il
  romanzo autobiografico 'La sedia di Lulù', con
  esibizione di dog therapy. Il libro racconta la
  storia di Alessandra, la cui vita è cambiata
  quando un incidente stradale le toglie l' uso
  delle gambe a soli 27 anni. E il cammino di
  rinascita di Alessandra è legato a Lulù, una
  cucciola meticcia. La vendita del libro sostiene
  il progetto 'Abili a 4 zampe' per formare cani
  da assistenza per disabili. L' iscrizione alla
  sfilata costa 5 euro e il ricavato andrà a
  sostegno dei progetti di pet therapy in
  ospedale.

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  LUGO HA AVVICINATO LA DONNA, L' HA PALPEGGIATA E SI È TOCCATO: ARRESTATO
  DAI CARABINIERI

  Paziente abusata davanti a ospedale da 48enne
  L' HA STRETTA a sé, l' ha palpeggiata e poi si
  è toccato proprio sotto ai suoi occhi e a pochi
  metri da altre persone. Per quanto è accaduto
  nella notte tra martedì e mercoledì scorso
  davanti all' ospedale 'Umberto I' di Lugo a una
  paziente ultrasessantenne, i carabinieri della
  locale Compagnia hanno arrestato un 48enne
  italiano con l' accusa di violenza sessuale.
  Tutto si è verificato quando la signora è uscita
  dalla sua stanza ed è scesa in cortile forse per
  prendere una boccata d' aria.
  All' improvviso però ­ secondo quanto finora
  ricostruito dall' accusa ­ è stata avvicinata dal
  48enne che ha iniziato a dirle frasi dall'
  inequivocabile contenuto sessuale per poi
  allungare le mani e sbottonarsi i pantaloni.
  LA SCENA peraltro si è verificata non distante
  da alcuni pazienti, da una dottoressa e da un
  infermiere che a quell' ora si trovavano in
  zona. La paziente in ogni modo è scappata via
  gridando e chiedendo aiuto. Qualcuno tra i
  presenti ha perciò chiamato il '112' e in breve
  è giunta una pattuglia del Nucleo operativo
  radiomobile che ha bloccato il sospettato
  dichiarandolo di conseguenza in arresto.
  IN SEGUITO all' udienza celebrata venerdì, il gip Piervittorio Farinella, come chiesto dal pm Cristina D'
  Aniello titolare del fascicolo, oltre alla convalida dell' arresto ha disposto per il 48enne la custodia
  cautelare in carcere ritenendo l' uomo evidentemente capace di tornare a commettere reati della
  medesima natura. Del resto secondo le verifiche compiute dall' Arma, il 48enne ha un precedente di
  polizia per atti osceni.
  Finora sul suo conto non sono emerse particolari problematiche cognitive o comportamentali certificate:
  non è tuttavia escluso che la difesa possa chiedere presto un accertamento psichiatrico.
  a.col.

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  LAVEZZOLA 'COLPO' IN UN ALLEVAMENTO

  Rubate oche australiane, trenta tacchini e galline
  «DOPO quello subito ieri notte sono almeno
  una cinquantina i furti ai danni dei miei due
  allevamenti nell' arco di 5 anni. Non ne posso
  più. Se si continua di questo 'passo' sarò
  costretto a chiudere i battenti». A parlare è
  Paolo Fenati, titolare di due aziende (una tra
  Conselice e Massa Lombarda e l ' a l t r a a
  Lavezzola) in cui si allevano, a cielo aperto e
  in un ambiente pulito, esteticamente
  suggestivo, razze avicole pregiate, per un
  totale di un migliaio di capi. Ad essere preso di
  mira è stato stavolta l' allevamento
  lavezzolese, in via Bastia, dove sono presenti
  gli animali più pregiati, diversi dei quali
  appartenenti a razze in via di estinzione.
  «IL FURTO ­ spiega Fenati ­ è avvenuto
  intorno alle 3, quando i componenti una banda,
  penso composta da almeno 6 o 7 persone, è
  entrata nell' azienda dal lato in cui la stessa si
  affaccia sulla linea ferroviaria Lavezzola­
  Faenza. Si tratta sicuramente di persone che
  conoscono bene l' azienda, visto che hanno
  agito nell' unica area in cui non sono presenti i
  sistemi di allarme. Per loro fortuna è stata una
  delle rari notti in cui il mio cane, un Pastore dei Pirenei che vive da tempo in mezzo agli animali, era
  chiuso in casa».
  Una volta entrati i ladri hanno fatto razzia di tre bellissimi esemplari di Oca Cereopside (specie che
  popola le coste del Sud dell' Australia, ndr), una trentina di tacchini di razze romagnole da cova (un
  ceppo che ha 50 anni di vita) e alcune decine di galline. Non contenti, hanno anche rubato una
  motosega e alcuni attrezzi. Il tutto per un danno che ammonta ad alcune migliaia di euro.
  Senza dimenticare che, nelle concitate fasi del furto, uno dei cangurotti presenti nel recinto è fuggito
  attraverso uno dei due varchi realizzati dai ladri. Per fortunatamente ieri il piccolo canguro è stato più
  volte visto nei pressi dell' azienda, ma fino a sera, forse perché impaurito, non si era ancora riuscito a
  recuperarlo.
  IL TITOLARE sembra non avere dubbi sul fatto che ad entrare in azione sia stata una banda
  specializzata: «Di solito mettono a segno i colpi nel fine settimana. Rubano gli animali, li spennano, li
  macellano e li vendono. Non hanno invece toccato gli animali protetti in prima appendice, ossia quelli
  dotati di microchip. Sono individui privi di ogni scrupolo perché macellano capi, diversi dei quali
  appartenenti a razze in via di estinzione».
  L' episodio è stato denunciato ai carabinieri della locale stazione. Tra le decine di razzie, la scorsa
  primavera l' azienda 'Fenati' aveva subìto il furto di 4 stupende cicogne che erano destinate a creare
  una colonia 'libera' a Lavezzola. Oltre a tacchini, oche, galline e colombi, l' allevamento di Lavezzola

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  LA SERATA BOTTEGA MATTEOTTI, BAGNACAVALLO

  Un Amarcord con Carosello
  BOTTEGA Matteotti a Bagnacavallo festeggia
  il suo sesto compleanno con una serata di
  proiezioni e narrazioni aperta a tutti, in
  programma stasera alle 21. Durante la serata,
  dal titolo 'Quando l' Italia andava a nanna dopo
  Carosello (1957­1977)' si ripercorreranno vent'
  anni di storia e costume italiani filtrati dalla
  pubblicità televisiva. Ingresso libero.

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  OGGI SI GIOCA LA 4ª GIORNATA

  Il San Pietro in Vincoli prova a fermare il Classe,
  Faenza contro il fanalino
  Ravenna IL CAMPIONATO di Eccellenza
  manda in scena oggi alle 15.30 le gare della 4ª
  giornata di andata con due interessanti sfide
  tra squadre della nostra provincia.
  San Pietro in Vincoli­Classe. È il campo
  principale della giornata odierna. Tre vittorie
  su tre, 5 gol all' attivo e uno solo al passivo,
  incassato peraltro su rigore: la capolista
  Classe è in fuga e, dopo nemmeno un mese,
  figura già come la squadra da battere avendo
  9 punti con 2 di vantaggio sulle diretta
  inseguitrice, il Granamica. Trovato e De Rose
  hanno mostrato di avere le polveri asciutte. Il
  San Pietro in Vincoli invece (che ha Migliaccio
  ancora squalificato) ha appena conquistato i
  primi 3 storici punti in Eccellenza, andando a
  far bottino pieno in casa del Real San Lazzaro.
  In vetrina c' è il bomber Baiardi, che ha già
  firmato 3 reti, peraltro tutte su azione. Quindi la
  capolista dovrà prestare grande attenzione.
  Sanpaimola­Cervia. Allo stadio 'Dalle Vacche'
  d i Sant' Agata s u l Santerno va in scena la
  classica sfida da tripla. I padroni di casa (3
  punti) vengono dall' exploit di Alfonsine,
  mentre gli ospiti sono reduci da una rimonta in extremis (da 0­2 a 2­2) in zona Cesarini. Il Sanpaimola
  ha appena recuperato Borini e capitan Galluccio. Il Cervia (5 punti) ha in forse Bondi, ma l' attacco resta
  di grande spessore con Farabegoli e Candoli, che il tecnico di casa Mariani conosce per averli allenati
  (insieme a Bondi) quando era alla Ribelle.
  Faenza­Real San Lazzaro. Sulla carta, al 'Bruno Neri' si gioca un match senza storia. Ma i manfredi (5
  punti) ­ Savioni, Marocchi, Gavelli e Albonetti ko; recupera Bentini; acciaccato Negrini ­ dovranno
  pensare prima di tutto a metabolizzare il rammarico per l' occasionissima sprecata a Milano Marittima
  contro il Cervia. I felsinei, che si presenteranno con appena 16 giocatori, sono già sotto zero (­1 in
  classifica) e non hanno ancora segnato reti.
  Russi­Corticella. È uno scontro diretto per spiccare il volo quello che i falchetti (4) ­ reduci dal ko di
  Classe e senza mister Mosconi, squalificato fino al 4 ottobre ­ giocano al 'Bucci' contro il Corticella (5),
  ancora imbattuto (una vittoria e 2 pareggi).
  Massa Lombarda­Diegaro. Trombetti e Ragazzini rientrano da squalifica e mister Nannini potrà contare
  di nuovo sull' esperienza. La matricola Diegaro (4, rientra Matassoni da squalifica) è squadra da...
  altalena, come testimonia il pirotecnico 4­3 casalingo da cui è reduce contro la Marignanese, nel quale
  si è trovata 3­0, ma poi ha vinto solo al 94'.

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                                      Ravenna)
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  In serie D c' è il derby Rimini ­Forlì Promozione, in
  casa Reda e Savarna
  SERIE C (5ª giornata): Albinoleffe­Gubbio,
  Mestre­Triestina, Pordenone­Teramo, Sudtirol­
  Bassano, Vicenza­FeralpiSalò (ore 14,30);
  Sambenedettese­Padova (ore 16,30); Renate­
  R e g g i a n a , Santarcangelo­ F e r m a n a ( o r e
  18,30); Giocata venerdì: Ravenna­Modena 1­
  0. Riposa: Fano.
  Classifica: Vicenza, Pordenone 10;
  Sambenedettese, Renate 9; Fermana,
  Bassano 7; Ravenna, FeralpiSalò, Albinoleffe
  6; Mestre, Triestina, Sudtirol 5; Padova,
  Reggiana, Teramo 4; Santarcangelo, Fano 3;
  Gubbio 1; Modena 0.
  SERIE D (5ª giornata, ore 15) GIRONE D:
  Montevarchi­Sammaurese, Correggese­
  Villabiagio, Fiorenzuola­Sasso Marconi,
  Imolese­Tuttocuoio, Mezzolara­Colligiana,
  Pianese­Castelvetro, Rimini­Forlì, Romagna
  Centro­Lentigione, Sporting Trestina­Vigor
  Carpaneto, Va Sansepolcro­Sangiovannese.
  Classifica: Lentigione 12; Villabiagio 9; Rimini,
  Fiorenzuola, Sangiovannese 8; Forlì, Pianese,
  Sasso Marconi 7; Vigor Carpanedo,
  Montevarchi Imolese 6; Sammaurese, Va
  Sansepolcro 5; Romagna Centro, Sporting Trestina 4; Castelvetro 3; Mezzolara 2; Correggese,
  Tuttocuoio, Colligiana 1.
  GIRONE F (4ª giornata, ore 15): Fabriano Cerreto­Castelfidardo, Jesina­San Marino, Monticelli­
  Recanatese, Olympia Agnonese­Francavilla, S. Nicolò­Pineto, Sangiustese­L' Aquila, Vastese­Matelica,
  Vis Pesaro­Avezzano. Ieri: Nerostellati­Campobasso 1­2.
  Classifica: Campobasso 10; Vis Pesaro 9; Sangiustese 7; L' Aquila, Matelica, Fabriano Cerreto 6;
  Jesina 5; San Marino, Vastese, Castelfidardo, O. Agnonese 4; Francavilla, S. Nicolò, Pineto 3;
  Avezzano 2; Monticelli, Recanatese 1; Nerostellati 0.
  ECCELLENZA (4ª giornata, ore 15,30): Argentana­Alfonsine (Argenta, campo corso Napoli),
  Castrocaro­Progresso, Faenza­Real San Lazzaro, Marignanese­Fya Riccione, Massa Lombarda­
  Diegaro, Russi­Corticella, San Pietro in Vincoli­Classe, Sanpaimola­Cervia, Savignanese­Granamica.
  Classifica: Classe 9; Granamica 7; Progresso, Fya Riccione 6; Faenza, Cervia, Corticella 5; Russi,
  Alfonsine, Massa Lombarda, Diegaro 4; Sanpaimola, San Pietro in Vincoli 3; Argentana, Castrocaro,
  Savignanese 2; Marignanese 1; Real San Lazzaro ­1. PROMOZIONE (4ª giornata, ore 15,30).
  GIRONE C: Anzolavino­Gualdo Voghiera, Borgo Panigale­Persiceto 85, Copparese­Faro,Lavezzola­
  Valsanterno, Medicina Fossatone­Portuense, Molinella Codifiume­Cm Conselice, Ravarino­
  Casalecchio, Sesto Imolese­Sporting Argenta, Vadese Sole Luna­Sparta Castelbolognese.
  Classifica: Medicina Fossatone, Anzolavino 9; Valsanterno, Sesto Imolese 7; Copparese, Portuense,
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  OGGI SI GIOCA LA 4ª GIORNATA
  Il San Pietro in Vincoli prova a fermare il Classe, Faenza contro il fanalino

  Ravenna IL CAMPIONATO di Eccellenza
  manda in scena oggi alle 15.30 le gare della 4ª
  giornata di andata con due interessanti sfide
  tra squadre della nostra provincia.
  San Pietro in Vincoli­Classe. È il campo
  principale della giornata odierna. Tre vittorie
  su tre, 5 gol all' attivo e uno solo al passivo,
  incassato peraltro su rigore: la capolista
  Classe è in fuga e, dopo nemmeno un mese,
  figura già come la squadra da battere avendo
  9 punti con 2 di vantaggio sulle diretta
  inseguitrice, il Granamica. Trovato e De Rose
  hanno mostrato di avere le polveri asciutte. Il
  San Pietro in Vincoli invece (che ha Migliaccio
  ancora squalificato) ha appena conquistato i
  primi 3 storici punti in Eccellenza, andando a
  far bottino pieno in casa del Real San Lazzaro.
  In vetrina c' è il bomber Baiardi, che ha già
  firmato 3 reti, peraltro tutte su azione. Quindi la
  capolista dovrà prestare grande attenzione.
  Sanpaimola­Cervia. Allo stadio 'Dalle Vacche'
  d i Sant' Agata s u l Santerno va in scena la
  classica sfida da tripla. I padroni di casa (3
  punti) vengono dall' exploit di Alfonsine,
  mentre gli ospiti sono reduci da una rimonta in extremis (da 0­2 a 2­2) in zona Cesarini. Il Sanpaimola
  ha appena recuperato Borini e capitan Galluccio. Il Cervia (5 punti) ha in forse Bondi, ma l' attacco resta
  di grande spessore con Farabegoli e Candoli, che il tecnico di casa Mariani conosce per averli allenati
  (insieme a Bondi) quando era alla Ribelle.
  Faenza­Real San Lazzaro. Sulla carta, al 'Bruno Neri' si gioca un match senza storia. Ma i manfredi (5
  punti) ­ Savioni, Marocchi, Gavelli e Albonetti ko; recupera Bentini; acciaccato Negrini ­ dovranno
  pensare prima di tutto a metabolizzare il rammarico per l' occasionissima sprecata a Milano Marittima
  contro il Cervia. I felsinei, che si presenteranno con appena 16 giocatori, sono già sotto zero (­1 in
  classifica) e non hanno ancora segnato reti.
  Russi­Corticella. È uno scontro diretto per spiccare il volo quello che i falchetti (4) ­ reduci dal ko di
  Classe e senza mister Mosconi, squalificato fino al 4 ottobre ­ giocano al 'Bucci' contro il Corticella (5),
  ancora imbattuto (una vittoria e 2 pareggi).
  Massa Lombarda­Diegaro. Trombetti e Ragazzini rientrano da squalifica e mister Nannini potrà contare
  di nuovo sull' esperienza. La matricola Diegaro (4, rientra Matassoni da squalifica) è squadra da...
  altalena, come testimonia il pirotecnico 4­3 casalingo da cui è reduce contro la Marignanese, nel quale
  si è trovata 3­0, ma poi ha vinto solo al 94'.
  Argentana­Alfonsine. La tegola dell' infortunio capitato a capitan Federico Innocenti, unita al ko
  casalingo contro la matricola Sanpaimola che ha frenato l' avvio della formazione di mister Gori (4),

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                                   Ravenna)
                                      Il Resto del Carlino Ravenna

  Seconda categoria Si comincia con le sfide Azzurra­
  Stella Rossa e Vita­Fossolo
  PRIMA giornata di campionato nei 2 gironi
  ravennati di Seconda categoria che
  comprendono formazioni cesenati e forlivesi,
  sempre competitive per la vittoria finale. Tra le
  ravennati, nel girone O, l' Azzurra ospita la
  Stella Rossa Casalborsetti, il Lido Adriano se
  la vede col Godo e il Santerno fa visita a San
  Giorgio all' Aurora.
  In trasferta anche il San Pancrazio a Galeata
  col Valbidente, mentre è derby tra 2000 Cervia
  e Atletico Lugo; i l Villanova ospita in casa il
  Cibox. Nel gruppo P il Frugesport se la vede
  col Borgo Tuliero, la Pro Loco va a Mordano, il
  Modigliana è ospite della Rocchigiana, il
  Bagnara è a Villachiaviche contro il Rumagna.
  Infine derby Vita­Fossolo e trasferta a
  Vecchiazzano per il Riolo Terme.
  Programma (oggi alle 15.30). Girone O:
  Azzurra­Stella Rossa, Dismano United­
  Carpena, Lido Adriano­Godo,
  Aurora­Santerno, S p . V a l b i d e n t e ­San
  Pancrazio, Villanova­Cibox, Pol. 2000­Atl.
  Lugo. Girone P: Frugesport­Borgo Tuliero,
  Mordano Bubano­Pro Loco Reda,
  Rocchigiana­Modigliana, Rumagna­Bagnara, San Rocco­Ronta, Vecchiazzano­Riolo Terme, Vita­
  Fossolo.
  u.b.

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Pagina 2                           Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna­Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  LUGO, MOLESTATA IN ATTESA DELLA VISITA ALL' UMBERTO I

  Aggredisce e palpeggia una donna al pronto
  soccorso, arrestato
  Un 48enne pregiudicato di Lugo fermato dai carabinieri con l' accusa di violenza
  sessuale, il gip conferma il carcere

  RAVENNA Prima le ha fatto proposte
  indecenti, poi l' ha palpeggiata e infine si è
  persino lasciato andare ad atti di autoerotismo
  davanti a lei.
  Minuti interminabili per una donna di circa 60
  anni e a rendere l' aggressione ancor più
  inquietante c' è un ulteriore dettaglio: è
  avvenuta all' ingresso del pronto soccorso dell'
  ospedale Umberto I di Lugo. In quel posto,
  dove la donna si era recata mercoledì notte
  per motivi di salute, non pensava certo di
  vivere il peggior incubo della sua vita, per
  fortuna concluso con l' arresto del pre sunto
  aggressore, un 48enne di Lugo con precedenti
  penali.
  L' aggressione Stando alla versione data dalla
  donna ai carabinieri di Lugo, sembra che l'
  uomo si fosse avvicinato a lei nella notte tra
  mercoledì e giovedì scorso, mentre era in
  attesa di farsi visitare. Dalle parole (non
  riportabili) era passato ai fatti allungando le
  mani su di lei. La donna, che in quel momento
  era seduta su una panchina si era subito
  allontanata non riuscendo però a evitare il
  contatto forzato. Poi l' aggressore aveva
  terminato quell' approccio continuando a
  masturbarsi davanti a lei. Per fortuna a sentire
  la richiesta di aiuto della donna sono stati
  alcuni infermieri che sono usciti per vedere
  cosa stesse succedendo. Sono stati loro a
  chiamare i carabinieri subito arrivati sul posto.
  L' uomo è stato arrestato e portato in carcere a Ravenna con l' accusa di violenza sessuale su richiesta
  del pm di turno Cristina D' Aniello. Venerdì pomeriggio l' udienza di convalida. Ieri mattina la decisione
  del gip Piervittorio Farinella che ha confermato la custodia cautelare per il 48enne in attesa del
  processo.

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Pagina 26                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna­Imola)
                                             Corriere di Romagna Ravenna

  AMICHEVOLE

  L' Orva a cento all' ora in casa degli Angels
  SANTARCANGELO V A L E R I O R O I L A A
  ventiquattr' ore dalla vittoria di Bertinoro coi
  Titans , l' Orva vince anche la sfida con gli
  Angels, organizzata all' ultimora (87­106,
  parziali 23­21, 43­48, 61­70). Lugo parte molle
  e subisce a rimbalzo in avvio, ma trova buone
  soluzioni quando riesce a muovere la palla,
  servendo bene i lunghi e schierando Moretti da
  "4" tattico (6 falli subìti e 4 recuperi per lui). I
  padroni di casa si trovano a memoria quando
  aprono bene il campo, eppure con il quintetto
  alto Lugo trova un break nel finale del secondo
  quarto e tiene alto il ritmo, mantenendo un
  piccolo vantaggio. I biancoverdi prendono poi
  il largo nel quarto finale con Filippini
  straripante sotto i tabelloni che finisce in
  doppia doppia (20 punti e 10 rimbalzi) ed una
  striscia dall' arco di Tinsley, tutti ben imbeccati
  da Seravalli, che chiude con 7 assist.
  Il tabellino dell' Orva Lugo: Seravalli 12,
  Rubbini 14, Filippini 26, Stanzani 13, Galassi,
  Valentini 4, Tinsley 10, Moretti 14, Collina,
  Gatto 13. All.: Ga letti.

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Pagina 28                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna­Imola)
                                           Corriere di Romagna Ravenna

  Sara Errani ripartirà in terra d' Oriente
  Il 4 ottobre la partenza per la Cina, dove giocherà il torneo di Tianjin, poi Thailandia,
  Taipei e Honolulu

  MASSA          LOMBARDA A L E S S A N D R O
  GIULIANI Si va delineando il programma del
  rientro alle competizioni di Sara Errani, la cui
  squalifica scade il 3 ottobre. La massese
  partirà il 4 ottobre per la Cina, dove giocherà
  le qualificazioni del torneo Wta International di
  Tianjin (426.250 dollari, cemento), poi la
  tournèe dovrebbe comprendere anche i tornei
  Wta da 115.000 dollari di Hua Hin in
  Thailandia (6­12 novembre), Taipei (13­19
  novembre) ed Honolulu (20­26 novembre).
  Santa Margherita di Pula Federico Gaio, in
  coppia con Andrea Pellegrino, ha vinto ieri il
  titolo di doppio nel torneo Itf Men's Future di
  Santa Margherita di Pula (25.000 $, terra). I
  due azzurri hanno battuto 7­6 (1), 6­1 Haim­
  Sude. Intanto il faentino giocherà la
  qualificazioni nel terzo appuntamento dei
  tornei Itf di Santa Margherita. Il romagnolo
  (n.1) fa il suo esordio oggi contro Noce.
  Cer v ia Paolo Mazzavillani in grande evidenza
  sui campi di casa. Il giovane portacolori del Ct
  Cervia entra infatti a vele spiegate nei quarti
  del trofeo Ma c r o n , il torneo nazionale di 3°
  organizzato proprio dal suo Club, grazie alla
  vittoria su un altro giovane come Matteo
  Uguccioni. Ottavi: Alessandro Marcantoni (3.1,
  n.1)­Davide Venzi (3.3) 6­1, 7­6 (2), Andrea
  Leurini (3.2, n.4)­Alessandro Falcucci (3.4) 6­
  2, 6­7 (1), 6­3, Luca Degli Esposti (3.2, n.5)­
  Nicola Pentoli (3.3) 0­6, 7­5, 6­2, Tommaso Simoncini (3.3, n.6)­Andrea Arrigoni (3.4) 6­3, 6­3, Paolo
  Passerini (3.2, n.3)­Andrea Argelli (3.3) 6­4, 6­4, Mazzavillani (3.2, n.7)­Uguccioni (3.4) 6­1, 6­4. Quarti
  anche per Filippo Tommesani (3.2, n.8) e Federico Bondioli (3.3). Femminile, ottavi: Alice Rossi (3.5)­
  Virginia Lodi (3.4, n.8) 6­2, 6­1, Manila Dall'Ag at a (3.4, n.7)­Veronica Tosi (4.1) 6­1, 6­0.
  Tricolori di 2ª Agnese Zucchini in semifinale ai tricolori di 2ª al Ct Foggia. La 2.3 portacolori del Tc
  Faenza (n.5) ha battuto nei quarti 6­2, 2­6, 6­2 la pari classificata Valeria Muratori (n.4) ed ora sfida la
  n.1, la 2.1 Anna Floris.
  Si biu Stefano Napolitano esce nei quarti del Challenger Atp rumeno di Sibiu (43.000 euro, terra). Il
  portacolori del Ct Massa, numero 176 del ranking mondiale, è stato battuto 6­3, 6­0 dal tedesco Cedrik­
  Marcel Stebe, numero 90 Atp e primo favorito del seeding. Lo stesso Napolitano e Stefano Travaglia
  saranno tra i protagonisti del Challenger Atp dei Due Ponti di Roma (43.000 euro, terra) che parte
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  BAGNACAVALLO
  :: BOTTEGA MATTEOTTI Si festeggia il sesto
  compleanno con una serata di proiezioni e
  narrazioni aperta a tutti. Ore 21.

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  Cane lupo scomparso da una settimana Proprietari
  disperati
  COTIGNOLA Lo cercano disperatamente da
  giorni, Mino è scomparso dalla loro abitazione
  di Cotignola. «Lo stiamo cercando da una
  settimana. Si chiama Mino ed è un meticcio
  ma identico ad un lupo cecoslovacco. Tra l'
  altro è dotato di microchip ed è,
  presumibilmente, molto spaventato, ma è un
  cane affettuoso e timidissimo. Nel caso
  venisse intravisto il consiglio è quello di non
  cercare di catturarlo ma di prendere contatto
  con il canile (tel. 0545.51000) oppure di
  telefonare ai carabinieri, presso i quali
  abbiamo sporto regolare denuncia».
  Recentemente il cane è stato visto nei pressi
  del l' autostrada A14 bis a Cotignola e,
  successivamente, nelle zone limitrofe. I
  proprietari attendono ulteriori avvistamenti,
  sperando in una buona notizia.

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  Rifiuti abbandonati per strada, multati sei cittadini
  MASSA LOMBARDA C ' e r a n o a n c h e u n a
  poltrona e un frigorifero tra i rifiuti ingombranti
  abbandonati da cittadini che sono stati
  individuati e sanzionati dalla polizia
  municipale.
  In seguito alle verifiche effettuate, dopo i sette
  cittadini sanzionati nei mesi scorsi, la
  municipale della Bassa Romagna
  congiuntamente a funzionari di Hera spa, ha
  individuato altri 6 cittadini (alcuni dei quali
  residenti nell' imolese) che, in diverse
  occasioni hanno abbandonato rifiuti al di fuori
  degli appositi contenitori. I punti della città
  dove sono stati individuati e sanzionati i
  trasgressori sono: in via Montegrappa, via
  Fratelli Rosselli angolo via Bassi, via Rustici,
  via Garibaldi, via Maestri del Lavoro.
  L' identificazione dei trasgressori è frutto del
  lavoro fatto nei mesi scorsi dal Comune di
  Massa Lombarda, grazie all' aiuto della Polizia
  provinciale, che ha effettuato alcuni
  sopralluoghi, controlli e appostamenti. Queste
  attività, unite alle immagini delle fotocamere
  sistemate in città hanno portato alla scoperta
  dei cittadini che in diverse occasioni hanno
  scaricato abusivamente rifiuti ingombranti e
  non in prossimità dei cassonetti e vicino alle
  aree artigianali e industriali. I soggetti avevano
  abbandonato oggetti di diverso tipo, da
  taniche e bidoni contenenti sostanze liquide a
  poltrone, mobili e un frigorifero.

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  Rubano animali in un' azienda e fanno scappare un
  canguro
  L AVE Z ZO L A Una serie di furti infinita e
  tanti animali spariti nel nulla, probabilmente
  venduti all' estero.
  Paolo Fenati, titolare dell' omonima azienda a
  Lavezzola d e n u n c i a l ' e n n e s i m o f u r t o d i
  galline, oche e altri animali, da parte di
  malviventi che periodicamente fanno visita nei
  suoi allevamenti. «Credo di essere arrivato a
  quota 53 furti e non sono l' unico ad essere
  preso di mira ­ spiega sconsolato ­ tutti gli
  allevatori della zona hanno ricevuto visite dai
  ladri, che ormai conoscono bene le nostre
  aziende e le nostre abitudini e periodicamente
  vengono a rubare animali, trattori e
  attrezzature che poi rivendono chissà dove».
  L' ultimo furto in ordine di tempo è avvenuto la
  notte scorsa, i ladri hanno portato via oche,
  anatre e alimenti e hanno lasciato le porte
  aperte facendo scappare un piccolo canguro.
  «Per fortuna il cangurino è tornato ­ racconta
  Fena ti ­ oggi l' ho rivisto qui in zona, tengo
  liberi molti animali e per i ladri è facile portarli
  via. Il canguro è innocuo, non è pericoloso e
  torna sempre. I ladri ormai conoscono le mie
  abitudini, sanno quando venire e come fare ad
  aggirare le telecamere. Stavolta hanno
  caricato una cinquantina di animali e sono
  fuggiti, ormai non ne posso più. Ogni volta
  faccio denuncia ma anche i carabinieri non
  sanno cosa fare. Tengo animali particolari,
  galline e oche in via di estinzione, cicogne, struzzi. A maggio hanno addirittura portato via dei piccoli di
  cicogna, volevo fare la colonna delle cicogne, erano appena nati da due esemplari che sono qui, ma per
  ora è tutto rimandato».
  Fenati spiega che purtroppo non è l' unico allevatore ad avere questi problemi e che in campagna la
  vita è sempre più dura. «Ci sono allevamenti di vitelloni in zona ai quali sono spariti animali di notte e
  oltre agli animali avvengono anche diversi furti di attrezzature e macchinari.
  Non sappiamo più come fare».

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  TENTATA RAPINA SULLA PIRATELLO

  Fanno saltare Bancomat ma restano a mani vuote
  Tremendo boato nella notte ma i malviventi sono costretti a fuggire senza bottino

  LUGO Tanto rumore per nulla. È questo in
  sintesi quanto accaduto la notte scorsa nella
  fialiale della Banca di Romagna in via
  Piratello.
  Alcuni malviventi hanno infatti fatto saltare il
  bancomat dell' istituto di credito facendo un
  gran trambusto, ma sono scappati subito dopo
  forse disturbati da qualcosa o qualcuno e non
  hanno fatto in tempo a rubare a nulla.
  Erano circa le 2 quando un boato ha
  squarciato il silenzio della notte, la banda di
  ladri ha utilizzato dell' esplosivo, con una
  tecnica ormai collaudata e già vista più volte
  anche in provincia di Ravenna. Ma l'
  esplosione pur avendo fatto un bel buco nel
  bancomat non ha consentito ai ladri di riuscire
  a prendere il denaro perchè la cassetta che c'
  era all' interno si è incastrata. I malviventi non
  avendo molto tempo a disposizione a causa
  del fracasso che avevano fatto hanno quindi
  deciso di darsela a gambe senza bottino.
  Sono saliti su un' auto di grossa cilindrata e si
  sono dileguati prima che arrivassero le forze
  dell' ordine. Sul posto sono quindi giunti i
  carabinieri di Lugo che si stanno occupando
  delle indagini e che sperano di riuscire ad
  individuare i ladri dai filmati delle telcamere
  della banca.

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  L' ANALISI

  Se la manovra è più leggera punti tutto sulla crescita
  I margini aggiuntivi sul fronte del deficit, grazie
  all' aggiornamento delle stime contenuto nella
  Nota di aggiornamento al Def, pari a circa 10
  miliardi serviranno per gran parte a disattivare
  le clausole di salvaguardia del 2018 (l'
  aumento dell' Iva). Per il resto, si va verso una
  legge di Bilancio più "leggera": manovra lorda
  attorno ai 20 miliardi cui andranno sottratti i
  15,7 miliardi che servono ad evitare appunto l'
  aumento dell' Iva. Al momento, la dote a
  disposizione del sostegno all' occupazione non
  supera i 2 miliardi. Dote che si dovrà provare a
  incrementare. E' una priorità assoluta anche
  per l' ultima manovra della legislatura.
  Cifre alla mano, di fatto il Governo mette in
  campo un maggior deficit pari allo 0,6% del
  Pil. Per completare la disattivazione della
  clausola sull' Iva, restano da recuperare altri
  5,6 miliardi.
  Poi occorre rifinanziare le cosiddette spese
  indifferibili (missioni militari) e i contratti del
  pubblico impiego. I margini aggiuntivi, al
  momento esigui, vanno appunto agli interventi
  di politica economica veri e propri. Il nuovo
  quadro di finanza pubblica, a fronte di un
  deficit tendenziale a legislazione vigente
  (dunque in assenza di interventi) rivisto all' 1% del Pil, contro l' 1,3% del Def di aprile, fissa il nuovo
  target del deficit programmatico (comprensivo delle misure in arrivo con la legge di Bilancio) all' 1,6 per
  cento. Un margine dello 0,6% di maggior deficit dunque, che dai calcoli effettuati in sede tecnica
  equivale al taglio dello 0,3% del deficit strutturale chiesto a Bruxelles, contro lo 0,8% fissato dal Def e lo
  0,6% chiesto da Bruxelles. In poche parole, la nuova flessibilità che la Commissione Ue si accinge ad
  accordare apre uno spazio di manovra appunto di circa 10 miliardi. E' il punto di caduta della trattativa
  con Bruxelles, in presenza di un debito che per la prima volta da sette anni dovrebbe ridursi quest' anno
  al 131,6% rispetto al 132% del 2016, con la previsione di un' ulteriore calo al 129,9% nel 2018. Pochi
  decimali, certamente, da attribuire appunto per gran parte all' incremento del denominatore (il Pil), e
  alla revisione operata dall' Istat sul 2015 con due decimali in più di crescita, ma tuttavia significativi e
  diretti (se si riuscirà a centrare il risultato) a rassicurare Bruxelles e i mercati. Con il nuovo target del
  deficit nominale 2018 il Governo prova al tempo stesso a "blindare" in qualche misura la manovra in
  vista dell' esame parlamentare, partendo con una dote minima ma in qualche modo certa a disposizione
  del sostegno alla crescita.
  Eccessiva prudenza, considerati gli incerti numeri della maggioranza al Senato?
  In parte sì. Il messaggio è che il debito si riduce quando il Pil riprende a crescere. Da qui la stima di un

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  RISPARMIO. EFFETTI RIDOTTISULLOSTOCK

  Dal «salva­risparmio» impatto da 0,6% del Pil
  Senza gli interventi «salva­risparmio», lo stock
  del debito 2017 sarebbe stato più basso di 10
  miliardi abbondanti (0,6% del Pil). La Nota di
  aggiornamento al Def misura il peso della crisi
  d e l c r e d i t o s u l l a finanza pubblica, m a
  conferma (come anticipato sul Sole 24 Ore di
  ieri) che non tutti i 20 miliardi del decreto di
  Natale hanno impattato sul debito. Anche per
  la spesa effettiva, il censimento del fondo
  salva­banche conferma che il plafond è finora
  più capiente del necessario. Le operazioni su
  Mps e sulle banche venete sono costate 11,3
  miliardi (che il governo punta a recuperare nel
  medio­periodo con la vendita delle azioni Mps
  e il recupero dei crediti in sofferenza delle
  Venete passati alla Sga). Il conto abbraccia i
  5,4 miliardi per Siena, con il miliardo e mezzo
  per acquistare le azioni frutto della
  conversione dei bond junior in caso di
  adesione totale al meccanismo previsto per gli
  indennizzi, e i 4,8 impiegati sulle due Venete.
  Nel gioco entra però anche la spesa per le
  garanzie: le Gacs sui crediti deteriorati di Mps
  costano (in fair value ) 700 milioni per coprire
  3,2 miliardi; le garanzie sulle Venete hanno un
  peso minore (400 milioni) ma l' ombrello è più
  ampio (5,8 miliardi).
  © RIPRODUZIONE RISERVA TA.

                                                                                                 G.Tr.

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  Manovra da 20 miliardi, 4 per nuove misure
  Altri 15,7 per fermare l' Iva ­ Gentiloni: non sprecare sforzi fatti in questi anni ­ Pareggio
  al 2020

  ROMA Dalla Nota di aggiornamento al Def
  approvata ieri dal consiglio dei ministri arriva
  la composizione della manovra che il governo
  proporrà al Parlamento: una legge di bilancio
  complessiva intorno ai 20 miliardi, 15,7
  destinati a cancellare gli aumenti Iva e gli altri
  divisi più o meno a metà tra rifinanziamento
  dei contratti per il pubblico impiego e misure
  per la crescita.
  L' impianto poggia su 10 miliardi di deficit
  aggiuntivo, e interventi orientati per il 30% a
  tagli di spesa e per il resto ad aumenti di
  entrata.
  I documenti esaminati a Palazzo Chigi
  traducono insomma in cifre la linea annunciata
  nelle ultime settimane dal governo, secondo
  cui il quadro economico migliora ma non
  lascia spazio ad ambizioni troppo alate. «Non
  è il momento di buttare alle ortiche gli impegni
  profusi in questi anni ­ sintetizza il premier
  Paolo Gentiloni ­ ma dobbiamo prendere atto
  che il percorso ha dato i suoi frutti». Frutti che
  si traducono in una crescita stimata all' 1,5%
  per quest' anno e i prossimi due: «Un certo
  ottimismo è giustificato», spiega il ministro
  dell' Economia Pier Carlo Padoan,
  tradizionalmente "prudente" sulle prospettive del Pil, ma le scelte sulle nuove misure si potranno
  concentrare solo su «alcune priorità selezionate». A meno, ovviamente, di trovare coperture aggiuntive,
  che però non potranno far ricorso ad altro deficit ma nemmeno azzoppare la ripresa in corso.
  Alla manovra viene infatti assegnato prima di tutto il compito di accompagnare l' espansione dell'
  economia, con un effetto che il governo calcola in tre decimali di crescita aggiuntiva rispetto all' 1,2% a
  politiche invariate; obiettivo da raggiungere, appunto, anche grazie alla cancellazione degli aumenti Iva
  da 15,7 miliardi delle clausole di salvaguardia.
  Questa crescita un po' più solida aiuta anche a contenere l' indebitamento netto; nei programmi 2018 il
  deficit si attesta all' 1,6%, e quindi uno­due decimali più basso delle attese, confermando comunque la
  correzione "europea", cioè quella strutturale al netto delle una tantum e degli effetti del ciclo economico,
  da 0,3% del Pil contro lo 0,8% previsto ad aprile. Riassunto: per la manovra ci sono circa 10 miliardi di
  deficit in più, e in termini strutturali lo «sconto» europeo vale 8,5 miliardi.
  La conseguenza è però che ancora una volta il percorso verso il pareggio di bilancio si fa più morbido, e
  quindi più lungo: l' appuntamento slitta di un altro anno, al 2020, quando un mini­deficit programmato a
  due decimali di Pil permetterebbe all' Italia di mostrare un pareggio sostanziale (le regole Ue
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  TASSE. RIDUZIONE DI UN DECIMALE RISPETTO AL 2016

  Pressione fiscale al 42,6% senza l' effetto 80 euro
  Un decimale di Pil rosicchiato alle tasse, o
  meglio al loro peso in rapporto alla ricchezza
  nazionale. La Nota di aggiornamento al Def
  conferma il leggero arretramento della
  pressione fiscale: quest' anno l' Erario s i
  "accontenta" di un' entrata pari al 42,6% del
  Pil, contro il 42,7% del 2016, e considerando
  gli 80 euro un taglio di tasse (come vuole la
  lettura sostanziale del governo) e non come
  s p e s a pubblica ( c o m e i m p o n e l '
  interpretazione contabile della statistica)
  entrambi i dati scendono di sei decimali di Pil.
  Il peso del fisco è ovviamente uno dei dati
  politicamente più sensibili per misurare gli
  effetti delle decisioni di finanza pubblica, e per
  questa ragione il governo torna a rivendicare
  che l' insieme delle misure di questi anni
  (riduzione dell' Ires, uscita del costo del lavoro
  dal calcolo Irap, taglio della Tasi e dell' Imu
  per terreni e macchinari e così via) portano gli
  italiani a pagare «venti miliardi di tasse in
  meno» rispetto al 2013. In quest' ottica, allora,
  diventa ancora più evidente il peso delle
  clausole Iva. Anche dopo la sfoltita operata
  dalla manovrina di primavera, gli aumenti
  ancora scritti in «Gazzetta Ufficiale» farebbero
  crescere l' Iva di 15,7 miliardi l' anno prossimo e fino a 19,2 miliardi nel 2020.
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  AGENZIE FISCALI

  Roberto Reggi resta al Demanio
  Roberto Reggi resta per altri tre anni alla
  guida del Demanio.
  La conferma è arrivata nel corso del Consiglio
  dei ministri di ieri.
  Reggi aveva sostituito nel 2014 Stefano
  Scalera. Nel triennio trascorso il Demanio si è
  concentrato soprattutto sulle concessioni sino
  a 50 anni di immobili pubblici non utilizzati o
  sotto­utilizzati per realizzare iniziative di
  sviluppo imprenditoriale.
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