RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 13 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina

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 Mercoledì, 13 marzo 2019
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                                                       Mercoledì, 13 marzo 2019

Articoli
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                            1
 13/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20
 Rekico, il solito film: «Ma dopo la Coppa ci siamo ritrovati»                                       2
 13/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Hera: eseguito in via San Rocco un intervento di lavaggio                                           3
 13/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Il Teatro Due Mondi festeggia i suoi primi quarant' anni                                            4
 13/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 In esposizione i manifesti dedicati alla 100 km                                                     5
 13/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Incontri nella scuola per combattere il cyberbullismo                                               6
 13/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                     FRANCESCA ANGELI
 L' Infinity Bio Faenza si è smarrita                                                                7
 13/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                     FRANCESCO DONATI
 Palio, non c' è volontà di togliere il vincolo dei cavalieri                                        9
 13/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 17                        MARIO ZANNONI
 Presentata in grande stile la 44ª Coppa Caduti di Reda                                              11
 13/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Stabilite nuove modifiche alla viabilità cittadina                                                  12
 13/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                       MICHELE DONATI
 Un premio a chi tutela beni ed edifici pubblici, aree verdi e monumenti                             13
 13/03/2019 Il Resto del Carlino Pagina 28
 I pedagogisti: i bimbi non sanno più scrivere                                                       15
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78
 Faenza, Villa Franchi vince la Coppa Italia                                                         17
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 Rossella Renzi al Bistrò Rossini con il suo libro 'Dare il nome...                                  18
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 I volontari usano il defibrillatore                                                                 19
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Il piatto verde, cene tutte da ridere a base di erbe                                                20
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76
 Il Riolo allunga ancora Fosso Ghiaia al top                                                         21
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69
 La suggestione di una chiesa                                                                        22
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Le energie della natura                                                                             24
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Mattia, campione di calcolo                                                                         25
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 No al cyberbullismo                                                                                 27
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Ospedale, si cambia                                                                                 28
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Pro e contro del vincolo In tanti al dibattito al Sarti                                             29
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78
 Record a rana e stile libero Resta conquista l' Europa                                              31
 13/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65
 UN PROGETTO DA PREMIARE                                                                             32
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13 marzo 2019
Pagina 53                    Il Resto del Carlino (ed.
                                     Ravenna)

  Prima pagina Faenza-Lugo
  Prima pagina Faenza-Lugo

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                          1
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13 marzo 2019
Pagina 20                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Rekico, il solito film: «Ma dopo la Coppa ci siamo
  ritrovati»
  FAENZA La rabbia e l' orgoglio. La forza della
  ragione e la furia contro gli eventi. Una Rekico
  schiumante collera è tornata da Cesena con la
  terza capitolazione in altrettanti confronti diretti
  ufficiali stagionali, la seconda nel giro di nove
  giorni, salutando così la possibilità di
  prendersi la pole position.

  Il derby del Carisport ha certificato, una volta
  di più, che Faenza merita di lottare per i
  vertici, contendendo ai "cugini" una vittoria che
  avrebbe permesso di riagguantarli in vetta e
  che è svanita per un paio di decisioni arbitrali
  controverse e per l' estemporanea prodezza
  finale di De Fabritiis.

  La coda velenosa di un match intenso, che ha
  esacerbato gli animi dei tifosi (attese per oggi
  le decisioni del giudice sportivo) e scaldato il
  post -gara sui "social", non cancella quanto di
  buono fatto dagli uomini di Friso in quello che
  ha rappresentato un aperitivo di quanto si
  potrà gustare nei play-off. Il lungo manfredo
  Jacopo Silimbani a fine gara glissa sulle
  decisioni degli arbitri a proposito dei falli
  fischiati a Petrucci (in attacco) e a Chiappelli
  (su Brkic), sul 64-64 al 40', e cerca di guardare
  al bicchiere mezzo pieno. «Fa male perdere
  così, perché avevamo fatto la partita che
  volevamo disputare, giocando secondo il
  piano preparato in settimana, mettendoli in difficoltà sui loro punti deboli e restando a contatto per poi
  prendere il comando nel finale. Lì però non siamo stati premiati dalle soluzioni che ci siamo costruiti e
  forse ci siamo scollati. Di certo non dovevamo arrivare a giocarcela all' ultimo tiro, comunque il livello di
  determinazione richiesta, che era mancata nella semifinale di Coppa, siamo riusciti a ritrovarlo, e questo
  è un buon viatico in vista dei play-off. Dobbiamo continuare a puntare su quanto di buono fatto, perché è
  la strada giusta: la prossima volta potrebbe toccare a noi di spuntarla alla sirena».

  Da un derby all' altro, la Rekico tornerà sul parquet lunedì 18, alle ore 20,30, al PalaCattani, per ospitare
  l' Orva. La collocazione insolita è dovuta a una manifestazione interregionale di scherma, che si terrà
  nell' impianto faentino nel week-end.

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13 marzo 2019
Pagina 45                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Hera: eseguito in via San Rocco un intervento di
  lavaggio
  FAENZA In riferimento all' articolo pubblicato
  dal Corriere venerdì scorso, come da
  programmazione dei servizi concordata con l'
  amministrazione comunale, Hera ha
  provveduto a svolgere un accurato intervento
  di pulizia e lavaggio di via San Rocco, con
  utilizzo di mezzi igienizzanti, come la
  pulivapor.

  Si ricorda che per informazioni e segnalazioni
  di carattere ambientale è disponibile il Servizio
  Clienti Hera 800.999.500, attivo dal lunedì al
  venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle
  18 (chiamata gratuita da telefono fisso e
  mobile).

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Pagina 47                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Il Teatro Due Mondi festeggia i suoi primi quarant'
  anni
  FAENZA Il Teatro Due Mondi festeggia nel
  2019 quaranta anni di attività. Per celebrarli è
  programmata una mostra fotografica e
  documentaria, dal titolo "40_nelle immagini",
  che si inaugurerà domani, alle 19, alla Galleria
  comunale d' arte (Voltone della Molinella 4/6).
  All' apertura saranno presenti l' assessore alla
  Cultura della Regione, Massimo Mezzetti,
  Manuela Rontini, consigliera regionale, il
  sindaco Giovanni Malpezzi, il vice sindaco e
  assessore alla Cultura Massimo Isola, Alberto
  Grilli, direttore artistico del Teatro Due Mondi,
  e i due curatori della mostra, Mari lena Benini,
  illustratrice, e Stefano Tedioli, fotografo.

  La mostra racconta la lunga storia del Teatro
  Due Mondi attraverso memorie, fotografie,
  esperienze, costumi, filmati, testi e frammenti
  di spettacoli.

  Le celebrazioni di questi primi quarant' anni
  partono con la mostra alla Molinella ma
  prevedono anche la programmazione di tutta
  una serie di incontri, conferenze,
  presentazione di libri e spettacoli.

  La mostra alla Galleria comunale d' arte
  resterà aperta al pubblico fino al 24 marzo,
  con i seguenti orari: tutti i giorni, sia feriali che
  festivi, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20.
  Altre informazioni sulla mostra nel sito del Teatro Due Mondi: www.teatroduemondi.it.

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                                  (ed. Ravenna-Imola)

  In esposizione i manifesti dedicati alla 100 km
  FAENZA L' esposizione dei manifesti 2020
  dedicati alla 100 km del Passatore, realizzati
  nell' ambito del tradizionale concorso che vede
  impegnati gli alunni di quinta dell' istituto
  professionale Persolino Strocchi di Faenza,
  sarà inaugurata sabato al centro commercia le
  Le Maioliche.

  La mostra, che consterà di 23 opere realizzate
  dai giovanissimi studenti dell' istituto
  manfredo, sarà allestita sino al weekend del
  23-24 marzo. Per visionare le opere e
  conoscere ulteriori dettagli collegatevi alla
  pagina Facebook della Firenze -Faenza,
  costantemente aggiornata:
  www.facebook.com/100kmpassatore/
  @100kmpassatore L' ultra maratona, giunta
  alla 47ª edizione consecutiva, è resa possibile
  quest' anno grazie a numerosi sponsor.

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13 marzo 2019
Pagina 45                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Incontri nella scuola per combattere il cyberbullismo
  FAENZA Oggi e domani le classi prime dell'
  Istituto tecnico industriale e professionale "L.
  Bucci" di Faenza incontreranno il dirigente del
  commissariato, vicequestore Silvia Gentilini,
  per affrontare un tema molto delicato nonché
  di grande attualità: il cyberbullismo. L' incontro
  si inserisce nelle iniziative promosse dall' Itip
  al fine di prevenire e contrastare un fenomeno
  che sta dilagando soprattutto tra gli
  adolescenti.

  La legge insiste in particolare sulle strategie
  preventive, sugli interventi educativi e sugli
  aspetti di supporto alle vittime e ai Silvia
  Gentilini giovani autori di prepotenze on line,
  attraverso una serie di indicazioni tese a
  rinforzare le sinergie interistituzionali, le reti
  locali di supporto e le risorse per la crescita e
  lo sviluppo di una cultura consapevole nell'
  uso delle nuove tecnologie.

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                                      (ed. Ravenna-Imola)

  L' Infinity Bio Faenza si è smarrita
  La vice Bassi: «Dobbiamo ritrovare equilibrio e imparare a reagire davanti alle
  emergenze »

  L' Infinity Bio ha fatto filotto. Di sconfitte però e
  non di vittorie.

  Brutte cadute che hanno bruciato la classifica
  delle manfrede, che ora sono quinte e hanno
  perso terreno dalle antagoniste. Gli scivoloni
  sono arrivati nel momento peggiore per le
  biancazzurre che in queste settimane hanno
  perso gli scontri diretti con Spezzina, Palermo
  e Bologna e sabato al PalaBubani se la
  vedranno con la capolista Campobasso. L'
  Infinity Bio che sembrava aver trovato la sua
  identità e aver imboccato la strada della
  maturità, invece nelle ultime gare ha fatto
  passi indietro. Un' involuzione cui la vice
  allenatrice Cristina Bassi prova a dare una
  spiegazione. «Rispetto alla passata stagione,
  quest' anno a livello fisico non siamo state
  proprio fortunate- esordisce- abbiamo avuto
  diversi infortuni di gioco, prima la mano con
  Franceschelli e adesso il ginocchio con
  Preskienyte, che non sembrava nulla di grave,
  ma non riesce ad allenarsi bene, nel mezzo
  abbiamo avuto l' infortunio alla caviglia di
  Policari appena arrivata e il mal di schiena di
  Morsiani. Da un mese la squadra non lavora
  bene viste le assenze, poi se si inizia a
  perdere non si digeriscono le sconfitte e allora
  ecco che si va in difficoltà. È un periodo buio,
  speriamo di rialzarci presto. Siamo bersagliate
  dagli infortuni, ma dobbiamo reagire davanti a questa situazione di emergenza cui non siamo abituate».
  Riguardo alla partita con Bologna Bassi motiva la prestazione delle ragazze. «Non abbiamo giocato i
  primi due quarti -analizza -eravamo troppo contratte in campo. Al contrario nel terzo e nel quarto siamo
  scese in campo con un altro atteggiamento e non è che le nostre avversarie abbiano smesso di
  spingere. Dobbiamo maturare sotto questo aspetto, dobbiamo imparare a reagire alle avversità.
  Abbiamo toppato tutti gli scontri diretti non possiamo però sbagliare più tante gare.

  Anno scorso arrivata la salvezza è stato tutto un divertimento, in questa stagione la squadra è più forte e
  sebbene la società non faccia pressioni le ragazze la sentono, si creano aspettative e questo incide
  sulla testa. Ora sta giocando meglio Pistoia di noi.

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13 marzo 2019
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Pagina 45                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Palio, non c' è volontà di togliere il vincolo dei
  cavalieri
  Ma emergono anche i rischi di non avere più ricambi La scuola di equitazione? «Ci
  vogliono 200mila euro»

  FAENZA La maggioranza dei rioni è favo
  revolea mantenere vincolati i cavalieri. Se non
  a vita almeno per il periodo agonistico
  competitivo. E' emerso chiaramente durante l'
  incontro di lunedì sera al teatro Sarti,
  convocato dal Comitato palio con l' obiettivo di
  mettere in campo informazioni e opinioni che
  possano collimare in una visione comune.

  Dibattito acceso Escluso il Borgo, tutti,
  seppure non ufficialmente, in quanto hanno
  parlato solo dei "portavoce", sono propensi a
  mantenere le regole attuali. A chi ha sostenuto
  che il vincolo si ritorce contro la scuola
  faentina di equitazione, è stato risposto che
  proprio grazie al vincolo si dà la possibilità ai
  giovani fantini di crescere nel proprio rione.

  La replica è stata che nessun giovane si
  avvicina più alle scuderie perché correre il
  palio diventa impresa ardua, con i posti già
  assegnati per anni a determinati cavalieri.
  Così nessuno viene formato, si ricorre ai
  mercenari mentre cavalieri non più in sintonia
  con il proprio rione restano appiedati.

  I rioni e la politica Al dibattito, coordinati da
  Maurizio Marchesi, sono intervenuti ex capi
  rione come Ivan Berdondini (Verde), Giordano
  Gonnesi (Rosso, attualmente dirigente della
  coop I Manfredi), Marcello Bellini (istruttore Fise e tecnico del Palio), Aldo Ghetti (ex funzionario dell'
  ufficio Palio): i capi se ne sono rimasti defilati nel pubblico, come a sottolineare la loro distanza dall'
  argomento.

  Il capo settore Benedetta Diamanti ha rimarcato che la decisione di svincolare «comporta una modifica
  al regolamento, quindi va deliberata dal consiglio comunale».

  La questione è anche politica.

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13 marzo 2019
Pagina 45                            Corriere di Romagna
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                                  (ed. Ravenna-Imola)

  Presentata in grande stile la 44ª Coppa Caduti di
  Reda
  FAENZA La 44ª edizione della Coppa Caduti
  di Reda, classica di primavera del ciclismo
  Elite e Under 23, è stata presentata lunedì
  sera, all' Agrintesa di Faenza. La gara
  organizzata dalla Sc La Rôda-Reda,
  presieduta da Danilo Costa, si svolgerà
  domenica 7 aprile con partenza da Reda alle
  13. La corsa è denominata Coppa Caduti di
  Reda - Gran Premio De Dietrich ed valida
  anche come 65° Giro della Romagna e 28°
  Trofeo Il Cappello d' Oro. L' arrivo, sempre a
  Reda, è previsto per le 16.50 circa dopo 150,7
  km di gara e sette Gran Premi della Montagna:
  Cima Carla (due volte, al km 50 e al km 70),
  Monticino (km 78), Vernelli (km 92), di nuova
  Cima Carla (km 116), Montebrullo (km 132) e
  via San Biagio Antico (km 133). Non a caso la
  corsa è conosciuta come la "Corsa di Sët
  Strëpp" (i "sette strappi", in romagnolo). La
  serata si è aperta col saluto dell' organizzatore
  Giovanni "Picio" Calderoni, che ha ricordato l'
  importanza di un appuntamento nato nel 1946
  e che, dal 1982, è sempre stato riproposto per
  omaggiare la memoria dei Caduti per la
  Libertà. Un pensiero sottolineato anche dal
  vicesindaco di Faenza, Massimo Isola, durante
  il suo intervento. A seguire, Eliseo Dal Re, che
  da corridore ha vinto due volte la Coppa
  Caduti di Reda (1998 e 2000), ha presentato il
  Memorial Elia Dal Re -Antiche Strade di Villa
  nova, la gara per Juniores che si svolgerà, su strade bianche, domenica 5 maggio a Villanova.

                                                                                             MARIO ZANNONI

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                                      (ed. Ravenna-Imola)

  Stabilite nuove modifiche alla viabilità cittadina
  FAENZA Da oggi al 20 marzo, per lavori all'
  interno del parcheggio dell' ospedale, sarà
  vietata la circolazione e la sosta di tutti i veicoli
  nella prima fila del parcheggio, lato portineria
  e dell' entrata del pronto soccorso. Gli stalli
  riservati alla sosta dei disabili e del centro
  trasfusionale saranno inoltre spostati in altri
  spazi all' interno del parcheggio.

  Sempre oggi, a causa di lavori in un edificio di
  vicolo Pasolini, dalle 7 alle 13 sarà vietato il
  transito in vicolo Pasolini, con divieto di sosta
  dal civico 1 fino al civico 7. La viabilità
  ordinaria sarà ripristinata già nel pomeriggio.

  Sempre oggi via Campidori sarà chiusa al
  traffico per le operazioni di montaggio di una
  gru per lavori al liceo artistico.

  Dalle 7 fino alle 18, nel tratto da viale Baccarini
  fino all' intersezione con via San Nevolone,
  saranno pertanto vietate la circolazione e la
  sosta. In via Naviglio sarà invertito il senso
  unico di marcia. In via Campidori, all'
  intersezione con via Naviglio, sarà obbligatorio
  svoltare a destra e osservare lo stop. Stop
  anche in via Manara all' incrocio con via
  Naviglio.

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Pagina 47                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Un premio a chi tutela beni ed edifici pubblici, aree
  verdi e monumenti
  Un altro progetto è finalizzato alla reintroduzione di insetti utili in alcune aree del
  territorio

  FAENZA Giunge alla quarta edizione il
  "Premio Rotary per l' ambiente": la
  partecipazione è aperta a tutti i cittadini, singoli
  o associati, che durante l' ultimo triennio
  abbiano realizzato iniziative concrete rivolte
  alla qualificazione di beni comuni nel territorio
  faentino, da aree verdi a monumenti e
  immobili. Negli anni scorsi il premio è andato
  ad esempio a genitori che hanno tinteggiato le
  aule scolastiche dei figli, a gruppi che si sono
  occupati della manutenzione delle fontane, ad
  un pro getto che ha messo insieme nonni e
  nipoti nella creazione di orti.

  Contro l' indifferenza «Il bando è uno
  strumento per rivitalizzare il senso civico-
  spiega Tiziano Rondinini, presidente del
  Rotary Club Faenza - perché crediamo che di
  fronte alle situazioni di degrado il problema
  maggiore sia l' indifferenza».

  Il premio consiste in un diploma che attesta il
  valore del comportamento virtuoso e nell'
  attribuzione di un contributo pari a 1.000 euro,
  messo a disposizione dal Rotary: la
  documentazione, comprensiva di testo e foto
  grafie che illustrino la situazione prima e dopo
  l' intervento, va inviata a
  tiziano.rondinini@gmail.com entro il 30 aprile,
  mentre la premiazione si terrà il 23 giugno al
  Teatro Masini, in occasione della cerimonia per il "Faentino lontano". I criteri cui si atterrà la giuria,
  formata da presidente Rotary, sindaco e un esperto, sono valore civico e utilità, qualità del lavoro,
  esempio per gli altri e replicabilità.

  Volontari al lavoro «Iniziative come questa - commenta nel merito il sindaco Giovanni Malpezzi-stanno
  creando un circolo virtuoso in città. A Faenza il numero di volontari attivi è superiore a 170: svolgono
  interventi di pubblica utilità dai parchi urbani alle frazioni del fo rese».

  L' obiettivo dichiarato di Rondinini è di «amplificare gli aspetti positivi di una città con una forte

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Pagina 47                            Corriere di Romagna
13 marzo 2019
Pagina 28                              Il Resto del Carlino

  I pedagogisti: i bimbi non sanno più scrivere
  Crescono i disturbi grafo -motori. L' esperta: sono i rischi degli eccessi del digitale

  HA ANCORA senso scrivere a mano nell'
  epoca di tablet e smartphone? È giusto
  dedicare attenzione alla calligrafia fin dalla
  prima infanzia, o tanto vale puntare tutto sull'
  educazione digitale? Alessandra Venturelli,
  pedagogista, presidente dell' Associazione
  italiana disgrafie e di Graficamente, ha
  ovviamente una risposta precisa - sì, la
  scrittura a mano resta fondamentale - e
  tuttavia si propone di esplorare il campo con
  un importante convegno - Scrivere a mano nel
  terzo millennio, sabato al Teatro Masini di
  Faenza - che chiama a discutere psichiatri,
  pediatri, neurologi, pedagogisti.

  Dottoressa Venturelli, quanto sono diffusi i
  disturbi grafo-motori nella scrittura?

  «Partirei da una recente indagine del ministero
  dell' Istruzione, secondo la quale nell' arco di
  sei anni abbiamo avuto un incremento dei
  disturbi specifici di apprendimento (Dsa) del
  400%. Fra tutti i disturbi, la disgrafia ha avuto l'
  incremento maggiore.

  Assistiamo a un costante peggioramento delle capacità di scrittura a mano, per questo vogliamo
  indagarne tutti i risvolti».

  Quanti sono i bambini disgrafici?

  «Non ci sono dati oggettivi, ma abbiamo alcune ricerche. Ce n' è una in particolare, su una
  campionatura nazionale, che ha riscontrato alla fine della scuola dell' infanza il 41% di bambini con
  insufficienze grafo-motorie. Di questi, ben il 77% mantiene livelli insufficienti anche al termine dei primi
  due anni di scuola primaria. Questo vuol dire che senza interventi adeguati, è difficile recuperare. Perciò
  è importante concentrarsi sulla prevenzione, sui mancati stimoli che probabilmente generano simili
  carenze».

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Pagina 78                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  Biliardo

  Faenza, Villa Franchi vince la Coppa Italia
  LA SQUADRA faentina del Villa Franchi ha
  vinto la Coppa Italia a squadre del campionato
  di serie B organizzata dall' Endas Biliardo
  Ravenna. All' ultimo atto della manifestazione
  hanno partecipato Campanella Imola, Cà del
  Vento Bagnacavallo, Tozzona Imola e Villa
  Franchi Faenza in rappresentanza del Nord,
  mentre per il Sud c' erano il Bar Europa
  Gatteo, il Bar Giorgio Rimini e il Bar Gigi
  Rimini, in gara con due squadre. In finale si
  sono affrontati il Campanella, impostosi sul
  Bar Giorgio in semifinale, e il Villa Franchi, che
  aveva eliminato il Bar Europa Gatteo. L' ultimo
  atto della Coppa Italia è stato molto combattuti,
  deciso dalla gara a coppie dove il Villa Franchi
  ha avuto la meglio vincendo 74-60. Questi i
  giocatori della squadra vincitrice: Rodolfo
  Berti, Mauro Galeotti, Bruno Lusa, Mattia Lusa,
  Glauco Bacchilega, Domenico Bandini,
  Guglielmo Morgagni ed Enrico Marzola.

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                                         Ravenna)

  FAENZA

  Rossella Renzi al Bistrò Rossini con il suo libro
  'Dare il nome alle cose'
  ROSSELLA Renzi, di Conselice, sarà
  protagonista del 50esimo appuntamento della
  rassegna Poetry stasera alle 21 al Bistro
  Rossini di Faenza. Durante l' incontro sarà
  presentata la sua pubblicazione 'Dare il nome
  alle cose' (Minerva, 2018) che raccoglie poesie
  scritte dal 2014 al 2017.

  Rossella Renzi vive a Conselice (Ravenna), è
  insegnante nella Scuola Primaria. Ha
  pubblicato in versi: I giorni dell' acqua (L'
  arcolaio, 2009), Il seme del giorno (L' arcolaio,
  2015) con la prefazione di Gian Mario Villalta,
  finalista al Premio Carducci, secondo
  classificato al premio internazionale Luigi Di
  Liegro; Dare il nome alle cose (Minerva, 2018).

  Numerosi sono gli interventi su riviste di critica
  e letteratura: Graphie, Atelier, La Mosca di
  Milano, Clandestino, Farepoesia, Land, Le voci
  della luna.

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                                        Ravenna)

  I volontari usano il defibrillatore
  DODICI VOLONTARI della Protezione civile di
  Faenza hanno conseguito l' abilitazione all' uso
  del defibrillatore.

  Dopo un corso ad hoc, in caso di necessità
  avranno la possibilità di usare l'
  apparecchiatura salvavita durante i loro
  servizi. «L' importanza di questa abilitazione -
  spiegano dalla sezione manfreda della
  Protezione civile - sta nel fatto di poter
  intervenire con tempestività in caso di arresti
  cardiaci. Dopo questo primo corso abbiamo in
  programma nuovi appuntamenti per poter
  ampliare ancora le competenze dei soci.
  Siamo soddisfatti per il raggiungimento di
  questo primo traguardo che ci eravamo posti,
  acquistando l' apparecchiatura Dae, il
  defibrillatore semiautomatico, grazie al
  sostegno di tanti. Ora i nostri volontari sono
  pronti a offrire un servizio in più».

  La sezione della Protezione civile di Faenza
  opera sul territorio dal 1982 e conta decine di
  volontari. Svolge attività sia in ambito locale, in
  collaborazione con il Comune di Faenza e collabora con le istituzioni regionali e statali di soccorso. Da
  oltre vent' anni svolge una campagna di vigilanza e lotta agli incendi boschivi intervenendo inoltre in
  episodi di emergenza per allagamenti, esondazioni o alluvioni in tutto il territorio regionale. La onlus
  faentina ha effettuato interventi umanitari in Bosnia, Kosovo e Albania e dopo il terremoto de L' Aquila,
  giusto per citare alcuni interventi. La sede si trova alle Celle.

  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Il piatto verde, cene tutte da ridere a base di erbe
  DA OGGI a venerdì all' alberghiero 'Artusi' di
  Riolo si terrà la rassegna gastronomica 'Il
  piatto verde'. Una manifestazione che da quasi
  trent' anni promuove l' uso delle erbe
  aromatiche e dei prodotti del territorio tra gli
  studenti degli alberghieri italiani ed europei e
  gli appassionati di cucina. Quest' anno,
  protagoniste sono le 'Erbe del sorriso', quelle
  erbe che provocano una leggere euforia. E per
  coerenza state organizzate due cene con
  comici, stasera e domani all' istituto riolese di
  via Oberdan 21 con prenotazione allo
  0546.71113. Stasera la cena sarà preparata
  dai cuochi Francesco Mauri del Cinghiale
  Bianco di Palazzuolo, Lorenzo Ciani dell'
  Ustareja di du butò di Solarolo e Michele
  Ravaglia del '98' di Lido di Savio e sarà
  accompagnata dallo spettacolo di Duilio
  Pizzocchi. Domani sera sarà presente Maria
  Pia Timo con i suoi irresistibili personaggi,
  mentre la cena sarà preparata da Mirko Conti
  della Grotta di Brisighella, Nicole Bartolini del
  Benso di Forlì e Luca Oriani della Magnolia di
  Cesenatico. La rassegna, organizzata dall'
  istituto riolese, comprende anche il concorso 'Il piatto verde' tra studenti di quindici alberghieri di cui
  dodici provenienti da Puglia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Marche e Campania e tre da Croazia,
  Romania e Lettonia. Gli studenti si misureranno davanti a una giuria di esperti con piatti di loro
  creazione. I primi tre studenti classificatisi saranno premiati venerdì sera dalla dirigente Iole Matassoni
  nel corso di una cena di gala al padiglione 'Oriani' delle Terme.

  Beppe Sangiorgi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Prima categoria

  Il Riolo allunga ancora Fosso Ghiaia al top
  Ravenna IL TESTA-CODA nel girone G di
  Prima non sembrava riservare ansie particolari
  alla capolista Riolo Terme: infatti i giallorossi
  hanno fatto un solo boccone (4-0) del Santa
  Sofia, travolto anche grazie alla doppietta di
  Denis Bali, salito così a 12 gol in campionato.
  Il successo consente al Riolo di allungare in
  classifica, visto che le immediate inseguitrici
  non vincono. Il Bagnacavallo cade 2-0 in casa
  del Cibox, che scavalca i ravennati ed ora è
  secondo, assieme allo Sporting Valbidente che
  col decimo gol di Ben Kacem espugna 1-0
  Savarna. Due pari, poi, per le ravennati di
  Prima: molto importante quello dell' Azzurra
  Romagna che ferma (1-1) la Due Emme,
  malgrado la 18ª rete stagionale del bomber
  Gregori. Virtus Faenza impatta 0-0 col San
  Leonardo ed entrambe ancora a caccia dei
  playoff. Trionfale successo, infine, del Fosso
  Ghiaia che si prepara nel miglior modo
  possibile al turno della Coppa di categoria,
  travolgendo 4-0 il Vallesavio, sempre più in
  caduta libera: dopo il gol inizia di Ndiaye,
  decisiva nel finale anche la doppietta di
  Samuel Kogoj. A proposito di Coppa, domani sera alle 20,30 i bianconeri ravennati ospiteranno al
  «Vaienti» il Real Casalecchio nella gara d' andata - si gioca con le regole delle coppe europee - della
  semifinale di Coppa Italia di Promozione.

  Il ritorno è previsto tra quindici giorni al «Veronesi» della cittadina bolognese. L' altra semifinale è Vigolo
  Marchese-Cerredolese. Nel girone H di Prima, invece, sanguinosa sconfitta casalinga per il Savio che
  casa 1-3 con il Bellaria Igea Marina in un fondamentale scontro salvezza. Ora la classifica si è fatta
  davvero pericolosa: in piena zona playout e soli 6 punti sull' ultimo posto del Real San Clemente che,
  però, domani recupera contro la Vis Novafeltria.

  u.b.

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                                         Ravenna)

  La suggestione di una chiesa
  Nel codice L c' è uno schizzo che ricorda tratti del Duomo di Faenza Da cinquant' anni
  una disputa aperta

  di FILIPPO DONATI - FAENZA (Ravenna ) - LA
  GRANDEZZA di un genio non si misura solo
  da ciò che ha compiuto, ma anche da quello
  che si è limitato a osservare, immaginare,
  seminando tracce di un' interpretazione
  lampeggiata nella mente, code di cometa per
  lo sguardo di chi verrà poi.

  A Faenza da più di mezzo secolo si dibatte
  circa la natura di uno schizzo leonardesco, da
  quando cioè lo storico dell' arte Costantino
  Baroni intravide il Duomo di Faenza nel foglio
  15 del codice L - un taccuino colmo di appunti
  raccolti da Leonardo soprattutto nel corso del
  suo viaggio in Romagna, compiuto nel 1502
  per conto di Cesare Borgia, a quel tempo
  dominatore di quelle terre - conservato alla
  biblioteca dell' Institut de France, a Parigi.
  Pagine in cui scorrono riproduzioni delle
  fortificazioni romagnole di cinque secoli fa,
  accompagnate da bozzetti di più difficile
  identificazione. Se quella nella metà inferiore
  del foglio 15 è indubitabilmente la Rocca di
  Cesena (lo prova la didascalia inserita dallo
  stesso Leonardo), vi è tutt' altro che unanimità sull' identità dello schizzo superiore, «una chiesa a pianta
  di croce latina», scrive Antonio Savioli, «con transetto, tiburio quadrato, abside a parete rettilinea».
  Mentre il tiburio (prova addotta dal Marchini in favore dell' identificazione) è effettivamente un tratto
  caratterizzante del Duomo faentino, non altrettanto si può dire per finestre ed arcate, diverse da come le
  disegnò Leonardo.

  IL DUOMO di Faenza, fa però notare la storica dell' arte Anna Tambini, non poteva non colpire
  Leonardo: «con le sue nitide forme brunelleschiane», scrive, «ideate dall' architetto Giuliano da Maiano,
  costituiva il manifesto visivo più eclatante dell' affermazione in Romagna del Rinascimento fiorentino».
  Evidenze che difficilmente devono essergli sfuggite: non ci sono dubbi sulla presenza di Leonardo
  quantomeno nei dintorni di Faenza. Zone che «sul fiume Lamona», scrisse rievocando i calanchi da cui
  venivano ricavati materiali per la realizzazione delle ceramiche, «nell' uscire dal monte Appennino son
  tutte terre da fare boccali».

  Gli studiosi non hanno mai individuato credibili alternative al Duomo di Faenza tra i monumenti che
  possono avere ispirato Leonardo. Se dopo cinque secoli non si cessa ancora di interpretare i suoi
  disegni alla ricerca di possibili fonti d' ispirazione, la ragione ultima va forse ricercata nell' essenza
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                                         Ravenna)

  BORGO AL CENTRO SOCIALE

  Le energie della natura
  AL CENTRO SOCIALE Borgo, in via Saviotti 1
  a Faenza, stasera alle 20.45 ultimo
  appuntamento del ciclo di conferenze
  'Conoscere...conoscerci', organizzato con l'
  erboristeria Bellenghi di Faenza. Nell' incontro,
  dal titolo 'Le energie sottili della natura. Come
  usarle per il nostro benessere', Roberto,
  esperto in radioestesia, aromaterapia e
  cristalloterapia, illustrerà queste tecniche
  spiegando come pulire ambienti, caricarli di
  energia positiva e come ripulirsi dalle
  negatività per ritrovare equilibrio.

  Al termine della serata a ingresso libero ai
  partecipanti saranno offerte bevande di
  erboristeria.

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  Mattia, campione di calcolo
  Il 16enne faentino ha trionfato negli esercizi a mente

  IL CAMPIONE italiano under 18 di calcolo
  mentale è una faentino. Lui si chiama Joe
  Mattia Venturelli, ha 16 anni e frequenta la
  terza A del liceo scientifico Torricelli-Ballardini.
  «Ho sempre avuto la predisposizione per la
  matematica - dichiara Joe Mattia -, ma non per
  l' esecuzione dei calcoli a mente; anzi, fino all'
  anno scorso bastava un minimo di pressione
  per farmi confondere. Però ho deciso di
  partecipare a questo singolare campionato
  perché ho pensato che qualcosa avrei fatto».
  La gara, in un unica sessione, si è svolta lo
  scorso fine settimana a Udine.

  Ai concorrenti, dagli 11 agli oltre 60 anni, erano
  stati assegnati esercizi di calcolo, dalle
  addizioni alle radici, fino alle fattorizzazioni e al
  calcolo combinatorio. «Prove, poi, non così
  difficili - dice ancora Joe Mattia -. Molti si sono
  quasi spaventati di fronte ad alcune delle
  operazioni da eseguire. In realtà bastava
  applicare alcuni stratagemmi e i risultati erano
  sempre numeri interi. Questo, almeno per me,
  era la riprova dell' esattezza del calcolo fatto».

  Sta di fatto che Venturelli ha sbaragliato tutti, classificandosi primo e campione italiano della categoria
  under 18 e secondo nella graduatoria assoluta che comprende tutte le età.

  «I partecipanti - dice ancora Joe Mattia - devono eseguire vari tipi di calcoli aritmetici, interamente a
  mente, entro un determinato tempo limite. Ci è stato fornito un foglio di carta e una penna, utilizzabili
  solo per scrivere il risultato finale e non per sviluppare il calcolo. In base alla correttezza dei risultati e al
  tempo impiegato veniva stilata una classifica». Il test consisteva, nello specifico, nel risolvere, oltre alle
  quattro operazioni base, anche operazioni multi, calcolo di potenze e di grado successivo, radici,
  fattorizzazioni, calcolo di massimo comun divisore e minimo comune multiplo e calcoli di probabilità
  basati su giochi di carte e dadi.

  NELLA GIORNATA precedente Joe Mattia e altri sei studenti del liceo manfredo, Riccardo Zaccaria (3^
  BS), Helena Pasi (4^ BS), Giada Gorlato (5^ AS), Virginia Lodi (5^ AS), Serena Bertaccini (5^ ESA) e
  Alice Turrini (5^ ESA), si sono invece qualificati per la semifinale della gara di matematica a squadre
  che si terrà a inizio maggio a Cesenatico. Alla gara di Udine era presente, tra gli altri, Angelo Lissoni,
  presidente di Kangourou Italia, l' associazione impegnata nella divulgazione ludica della matematica e
  che per prima ha favorito l' introduzione del calcolo mentale in Italia, intuendone le potenzialità.

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  POLIZIA INCONTRO ALL' ITIP 'BUCCI'

  No al cyberbullismo
  IL CYBERBULLISMO è al centro dell' incontro
  che il dirigente del Commissariato di Polizia di
  Faenza, vice questore Silvia Gentilini, terrà
  oggi e domani con le classi prime dell' istituto
  tecnico industriale e professionale 'Bucci' di
  Faenza.

  L' appuntamento si inserisce nell' ambito delle
  iniziative promosse dall' Itip in ottemperanza
  della legge 107/2017 sulle 'Disposizioni a
  tutela dei minori per la prevenzione e il
  contrasto del fenomeno del cyberbullismo'.

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  VIABILITÀ NEL PARCHEGGIO

  Ospedale, si cambia
  DA OGGI fino a mercoledì 20 la viabilità all'
  interno del parcheggio dell' ospedale di
  Faenza subirà alcune modifiche. Per una
  settimana, a causa di alcuni lavori, sarà vietata
  la circolazione e la sosta nella prima fila a lato
  della portineria e dell' entrata del Pronto
  Soccorso. Gli stalli riservati alla sosta dei
  disabili e del centro trasfusionale saranno
  spostati in un' altra zona. Sempre oggi, a
  causa di lavori in un edificio di vicolo Pasolini,
  traversa di corso Mazzini, dalle 7 alle 13 sarà
  vietato il transito con divieto di sosta dal civico
  1 fino al civico 7.

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  L' APPUNTAMENTO DIVENTERÀ FISSO OGNI ANNO SUL PALIO

  Pro e contro del vincolo In tanti al dibattito al Sarti
  DA UNA PARTE un ex cavaliere e un ex
  podestà, a favore dello svincolo. Dall' altra due
  ex caporioni, che invece preferiscono che tutto
  rimanga com' è. Dopo anni e anni di bisbigli e
  stoccate sul tema del vincolo a vita dei
  cavalieri del Palio, lunedì sera i sussurri delle
  due fazioni si sono scontrati al teatro Sarti in
  un incontro dedicato. Sul palco quattro
  esponenti di spicco del mondo rionale, mediati
  dal giornalista Maurizio Marchesi: l' ex
  cavaliere Marcello Bellini e l' ex podestà della
  giostra Aldo Ghetti contro il vincolo e gli ex
  caporioni Giordano Gonnesi (Rosso) e Ivan
  Berdondini (Verde) a favore. Tra il pubblico,
  oltre al sindaco Giovanni Malpezzi e a diversi
  consiglieri comunali, c' era anche una bella
  fetta del mondo del Palio: oltre 150 persone
  divise anche nella platea, con a destra rispetto
  all' entrata i pro svincolo e a sinistra i pro
  vincolo.

  Il regolamento odierno, approvato dal
  Consiglio comunale con le firme dei cinque
  capirioni, è in vigore dal 2012. A partire dal
  2004 sono stati svincolati gli sbandieratori, che prima come i cavalieri non potevano cambiare rione:
  oggi possono farlo con delle regole, ovvero non devono gareggiare per cinque anni e il nuovo rione
  deve pagare al vecchio 200 euro per ogni anno in cui l' atleta ha gareggiato. Per i cavalieri che invece
  abbiano corso almeno un palio non c' è modo di cambiare rione. Per quest' anno le regole non
  cambiano: come spiegato anche dalla dirigente del settore Cultura del Comune Benedetta Diamanti «si
  prendono in considerazione le regole valide al 31 gennaio per il Palio successivo», per cui eventuali
  modifiche - da approvare dal Comitato Palio, composto dai 5 caporioni, un rappresentante del gruppo
  municipale e un rappresentante del Comune - entreranno in vigore nel 2020.

  «NON è vero, come si crede, che il vincolo è un fatto storico assoluto - ha spiegato Ghetti, a favore dello
  svincolo - perché negli anni '60 il regolamento di allora non lo comprendeva. Negli anni '70 fu introdotto
  un vincolo di due anni di attesa, e nel 1989 quello che conosciamo ora. Dal momento che ha subìto
  delle evoluzioni non è un aspetto immutabile, e considerando che gli sbandieratori sono stati svincolati
  questa disparità non si spiega». Di diverso avviso Gonnesi: «I rioni spendono grandi risorse per formare
  i cavalieri. Se i fantini nostrani oggi ottengono tante vittorie un giro per l' Italia è anche perché il vincolo
  ci ha costretto nel tempo a formare giovani della città, altrimenti sarebbe stato più facile 'comprare'
  quelli usciti da altri rioni. Se volete svincolare svincoliamo, ma chi mi dice che in futuro i rioni
  spenderanno tempo e denaro per formare dei giovani che poi, raggiunti buoni livelli, non si venderanno

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13 marzo 2019
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  Nuoto paralimpico L' atleta del Club 2000 Faenza

  Record a rana e stile libero Resta conquista l'
  Europa
  Faenza MASSIMO Resta ha conquistato a
  suon di record la convocazione per i Giochi
  Paralimpici Europei Giovanili in programma a
  Pajulahti (Finlandia) dal 25 al 30 giugno. Una
  grande soddisfazione per l' atleta del Centro
  Sub Nuoto Club 2000 Faenza, ma tesserato
  per il Dopolavoro ferroviario di Bologna,
  arrivata grazie al primato italiano nei 100 metri
  rana e nei 100 stile libero conseguiti ai
  Campionati Assoluti Invernali.

  Anche in Finlandia il 14enne faentino si
  presenta con grandi ambizioni, pronto a farsi
  valere anche in ambito internazionale.

  Week end di soddisfazioni anche per i
  nuotatori Master del Centro Sub Nuoto Club
  2000, protagonisti nel circuito regionale CSI
  tenutosi a Reggio Emilia, dove hanno vinto
  quattro medaglie d' oro, cinque d' argento e
  due di bronzo.

  Paola Minardi (categoria M55) ha centrato la
  doppietta vincendo nei 100 metri dorso e nei
  50 stile libero. Primo posto anche per Laura Margotti (M35) nei 50 stile libero e per Stefano Schiumarini
  (M55) nei 50 stile libero, arrivato secondo nei 200 stile libero. Argento anche per Emanuele Galafroni
  (M20) nei 200 misti e nei 100 dorso e per Nicolò Rinaldi (M25) nei 200 stile libero. Un terzo posto nei 50
  metri stile libero è stato ottenuto rispettivamente da Jacopo Budelazzi (M25) e da Claudio Magliola
  (M55). La staffetta 4x50 stile libero (categoria 119), composta da Nicolò Rinaldi, Emanuele Galafroni,
  Jacopo Budelazzi e Gianluca Petronici ha sfiorato l' oro, dovendosi accontentare della piazza d' onore. I
  Master faentini torneranno in gara domenica 31 marzo nel sesto Trofeo Fanatik Team a Forlì dove sono
  attesi 500 nuotatori da tutta Italia.

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  UN PROGETTO DA PREMIARE
  «LEONARDO e il genio applicato», il progetto
  che i quotidiani Il Giorno, Il Resto del Carlino e
  La Nazione hanno varato in collaborazione con
  Speed, ha ricevuto il patrocinio del Comitato
  Nazionale per la celebrazione dei 500 anni
  dalla morte dell' artista di Vinci. Il progetto,
  avviato con la pubblicazione dell' allegato
  mensile uscito il 28 febbraio, continua oggi con
  il primo di una serie di appuntamenti - anche
  questi a cadenza mensile - dedicati ai lettori.

  Invitati, nell' inserto di oggi, a mettersi sulle
  tracce del Genio riscoprendo il quartiere
  leonardiano di Milano e una serie di itinerari
  turistici a lui legati, rispolverati da Trenord.

  Oppure spostandosi a Pontedera, dove sarà
  realizzata la"Leonardo' s Way": una
  passeggiata virtuale resa più interessante
  grazie all' installazione 3D e 2D di piante ed
  animali contenuti nei Codici di Leonardo. Poi la
  dibattuta storia del Duomo di Faenza, dove da
  più di mezzo secolo si discute sulla natura di
  uno schizzo leonardesco, conservato alla
  biblioteca dell' Institut de France, a Parigi. Curiosità, focus e guide agli eventi per legare l'
  appuntamento culturale dell' anno a una riscoperta delle nostre città e della provincia italiana.

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