Rapporto Autovalutazione - D.D. N. GARZILLI - PA Periodo di Riferimento - 2017/18 RAV Scuola - PAEE020005

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                                     Rapporto Autovalutazione
                                           Periodo di Riferimento - 2017/18
                                                RAV Scuola - PAEE020005
                                                   D.D. N. GARZILLI - PA
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  1 Contesto e risorse

  1.1 Popolazione scolastica

  Sezione di valutazione

                                                            Domande Guida
   Qual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti?
   Qual è l'incidenza degli studenti provenienti da famiglie svantaggiate?
   Quali caratteristiche presenta la popolazione studentesca (situazioni di disabilita', disturbi evolutivi, ecc.)?
   Ci sono studenti con cittadinanza non italiana?
   Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica e
   culturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)?
   Il rapporto studenti - insegnante è adeguato per supportare la popolazione studentesca frequentante la scuola? Tale rapporto e' in
   linea con il riferimento regionale?

            Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri)                           Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)
   La popolazione scolastica è prevalentemente composta da             Le aspettative alte, talvolta, diventano richieste personali
   alunni appartenenti alle famiglie di liberi                         inaccettabili che tentano di influenzare anche i contenuti e le
   professionisti,imprenditori, impiegati ed artigiani.                strategie dell'azione didattica.
   Sono presenti in numero ridotto alunni di nazionalità diversa e     Ancora, talvolta, si registra il tentativo, da parte di qualcuno, di
   alunni ospitati presso strutture casa famiglia.                     condizionare anche gli aspetti organizzativi generali,in funzione
   Si rilevano pochi casi di disagio socio-economico, mentre le        dei propri interessi e convincimenti.
   difficoltà relazionali sono evidenti in un discreto numero di
   alunni, a causa delle numerose separazioni dei genitori e delle
   situazioni di "solitudine" che scaturiscono di fatto dalle lunghe
   assenze dei familiari per lavoro e/o altro.In genere le famiglie
   sono motivate all’educazione dei figli e alla loro istruzione e
   nutrono alte aspettative.
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  1.2 Territorio e capitale sociale

  Sezione di valutazione

                                                                  Domande Guida
   Per quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola?
   Qual è il contributo degli Enti Locali per l'istruzione e per le scuole del territorio?
   Quali risorse e competenze presenti nel territorio rappresentano un'opportunita' per l'istituzione scolastica?

            Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri)                              Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)
   Il Circolo didattico comprende due plessi:                            Gli Enti locali, spesso, non rispondono a tutte le richieste della
   Le due zone sono prevalentemente di tipo residenziale, vi sono        scuola per problemi legati agli aspetti economici e/o burocratici.
   però, molti negozi ed uffici per cui parecchi genitori, pur           Molto lunghi sono i tempi d'attesa per la soluzione di problemi
   essendo residenti in altre zone della città, iscrivono i loro figli   di edilizia scolastica, mentre per la parte prettamente formativa ,
   nelle nostre scuole.                                                  l'Ente comune, propone spesso validi percorsi formativi.
   Entrambe le scuole sono ben collegate con il centro                   Talvolta i genitori, ritenendosi intellettualmente in grado di
   storico.Entrambe le zone, sono sufficientemente dotate di spazi       sostituirsi al personale della scuola, tentano di prendere
   verdi, di negozi, di scuole pubbliche e private. Sono anche           iniziative che vengono prontamente bloccate, ridiscusse ed
   presenti i servizi necessari per la gestione di problematiche         eventualmente accolte solo dopo approfondita analisi , sia sul
   familiari e sociali (consultori, centri di accoglienza), ma la        piano didattico che prettamente organizzativo.
   maggior parte di essi è a gestione privata.
   Importanti riferimenti a riguardo, sono i servizi offerti, sotto
   forma di volontariato, dalle numerose parrocchie.
   Gli alunni appartengono prevalentemente a famiglie di liberi
   professionisti,alti funzionari, imprenditori, impiegati,
   commercianti e artigiani. Nella maggior parte dei casi, i genitori
   lavorano entrambi anche se per una buona parte sono separati.
   Ad ogni buon conto, la componente genitori, rappresenta un
   valore aggiunto che supporta la scuola per tutte le possibili
   necessità.
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  1.3 Risorse economiche e materiali

  Sezione di valutazione

                                                               Domande Guida
   Quali sono le risorse economiche disponibili? Quali fonti di finanziamento riceve la scuola oltre a quelle statali? La scuola
   ricerca fonti di finanziamento aggiuntive?
   Quali sono le caratteristiche delle strutture della scuola (es. struttura e sicurezza degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)?
   Quali sono le caratteristiche degli spazi e delle dotazioni presenti (es. laboratori, biblioteca, palestre, LIM, pc, connessione a
   internet, ecc.)?

            Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri)                              Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)
   I finanziamenti di cui si serve la scuola sono statali, comunali,     Il plesso Garzilli, edificio storico, è sottoposto a vincolo di
   dell'Unione Europea(PON FSE FESR) e dal contributo                    sovrintendenza dei beni culturali, in entrambi i plessi scolastici
   volontario dei genitori.                                              dal punto di vista della sicurezza, mancano alcune certificazioni
   La scuola è ben collegata con il centro storico e con tutte le        che dovrebbero essere rilasciate dalle autorità competenti.
   altre zone cittadine; sufficientemente dotata di spazi verdi,         Occorre ancora abbattere e superare le diverse barriere
   vicino ai plessi scolastici sono presenti negozi, scuole              architettoniche: rampe di scale, servizi igienici non adatti, porte
   pubbliche e private e numerosi uffici                                 antipanico.
   Buona la quantità degli strumenti tecnologici in uso nella            Spesso la resa degli strumenti tecnologici non è ottimale e l'uso
   scuola: LIM, pc,.                                                     risulta difficoltoso soprattutto a causa di una cattiva gestione
   Sono presenti due Biblioteche, due palestre e tre aule adibite a      data dall'assenza quotidiana di un assistente tecnico, non
   laboratori nei rispettivi plessi.                                     previsto per la scuola primaria. La supervisione periodica delle
                                                                         attrezzature, affidata ad una ditta esterna, non risulta sufficiente
                                                                         e ha costi sempre eccessivi.
                                                                         I sussidi didattici sono sufficienti ma non sempre oggetto di
                                                                         cure da parte di chi li utilizza ed è necessario un controllo
                                                                         continuo e costante.
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  1.4 Risorse professionali

  Sezione di valutazione

                                                             Domande Guida
   Quali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', tipo di contratto, anni di servizio e stabilita' nella scuola)?
   Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dai docenti (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)?

             Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri)                            Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)
   La maggior parte del personale docente ha molta esperienza,           Le caratteristiche anagrafiche del personale docente motivano la
   costruita in anni di professione,garantisce sempre la continuità      mancanza di certificazioni linguistiche e informatiche anche se
   educativa e didattica con gli alunni.                                 la partecipazione ai Piani di formazione Triennale ha accorciato
   Un buon gruppo di docenti, avverte l'esigenza di migliorare la        la forbice.
   propria competenza attraverso il confronto attivo con altri           I docenti, in molti casi, fondano le scelte didattiche sulla loro
   ambienti didattici, pubblicazioni specifiche e la frequenza a         esperienza, trascurando i fondamenti scientifici che, qualche
   corsi di formazione e seminari promossi anche dal Piano di            volta sarebbero necessari.
   Formazione di Ambito 18.
   Il personale che arriva nella nostra scuola, resta, in genere, a
   concludere il percorso lavorativo e, cerca di approfondire
   aspetti utili allo sviluppo ottimale della propria unità classe,
   dove ogni alunno, è seguito con attenzione individuale e
   collettiva.
   Il Dirigente Scolastico, con grandi doti comunicative-relazionali
   e competenze culturali-professionali-organizzative ha garantito
   nella scuola stabilità e continuità, nonchè apertura al territorio.
   Buona parte del personale docente è fornito di laurea triennale,
   quadriennale e/o vecchio ordinamento.
   Alla luce dei cambiamenti apportati dalla legge 107/2015, si
   vuole sottolineare che dal mese di novembre 2015, l'organico si
   è arricchito di n. 5 unità di potenziamento ed un'ulteriore unità è
   stata assegnata nel mese successivo.
   I docenti "potenziatori", hanno lavorato su specifico progetto
   finalizzato soprattutto all'inclusione con esiti estremamente
   positivi.
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   Lista Indicatori Scuola - Sezione: Contesto
   PTOF 2016/2019                                           DD Garzilli indirizzo sito.pdf
   PTOF 2016/2019                                           DD Garzilli indirizzo sito.pdf
   PTOF 2016/2019                                           DD Garzilli indirizzo sito.pdf
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  2 Esiti

  2.1 Risultati scolastici

  Sezione di valutazione

                                                              Domande Guida
   Quanti studenti sono ammessi alle classi successive? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso e/o indirizzi
   di studio (per le scuole del II ciclo)?
   Per le scuole del II ciclo - Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline,
   anni di corso, indirizzi e/o sezioni?
   Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'Esame di Stato
   (es. una parte consistente si colloca nelle fasce più basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal
   confronto con il dato medio nazionale)?
   Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'?

         Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                       Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   •Diminuzione della varianza dentro e tra le classi                     Alla luce della Didattica per Competenze e delle prove
                                                                          INVALSI si ravvisa la necessità di elaborare nuovi e migliori
   Percentuale alta di ammessi                                            strumenti di valutazione condivisi.

   • Criteri di valutazione in linea con gli obiettivi e i traguardi di   Occorre organizzare delle giornate ad hoc di simulazione delle
   competenze progettati.                                                 prove standardizzate.

    • Nessun abbandono scolastico
   I rari casi di non ammissione alla classe successiva sono
   didatticamente strategici e concordati con tutti coloro che si
   occupano del bambino.

   Il collegio dei docenti ha espresso una forte volontà di
   continuare a studiare le strategie per innovare ed ottimizzare
   l'approccio didattico.

                                                           Rubrica di Valutazione
    Criterio di qualità: Gli studenti della scuola portano avanti                              Situazione della scuola
       regolarmente il loro percorso di studi, lo concludono e
         conseguono risultati soddisfacenti agli esami finali.
   C’e' una percentuale superiore ai riferimenti nazionali di                             1 - Molto critica
   studenti trasferiti in uscita, ci sono concentrazioni superiori ai
   riferimenti nazionali di studenti non ammessi all'anno
   successivo e/o di abbandoni nella maggior parte degli anni di
   corso, sedio indirizzi di scuola. Nel II ciclo la quota di studenti
   con debiti scolastici e' superiore ai riferimenti nazionali per la
   maggior parte degli indirizzi di studio. La quota di studenti
   collocata nella fascia di voto piu' bassa all'Esame di Stato(6 nel
   I ciclo; 60 nel II ciclo) e' decisamente superiore ai riferimenti
   nazionali.
                                                                                          2-
   Gli studenti non ammessi all'anno successivo e/o gli abbandoni                         3 - Con qualche criticita'
   in generale sono in linea con i riferimenti nazionali, anche se in
   alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola sono
   superiori. Nella secondaria di II grado la quota di studenti
   sospesi in giudizio per debiti scolastici è pari ai riferimenti
   nazionali e superiore ai riferimenti per alcuni indirizzi di studio.
   La distribuzione dei voti all'Esame di Stato evidenzia una
   concentrazione lievemente superiore ai riferimenti nazionali di
   studenti collocati nelle fasce di punteggio piu' basse (6-7 nel I
   ciclo; 60-70 nel II ciclo). La quota di studenti collocata nelle
   fasce di voto medio-basse all'Esame di stato (6-7 nel I ciclo; 60-
   70 nel II ciclo) e' superiore ai riferimenti nazionali.
                                                                                          4-
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   La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' in linea con                     5 - Positiva
   i riferimenti nazionali. Gli abbandoni e i trasferimenti in uscita
   sono inferiori ai riferimenti nazionali. Nella secondaria di II
   grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti
   scolastici e' pari o inferiore ai riferimenti nazionali. La quota di
   studenti collocata nelle fasce di punteggio medio alte all'Esame
   di Stato (8-10 e lode nel I ciclo; 81-100 e lode nel II ciclo) e'
   superiore o pari ai riferimenti nazionali.
                                                                                        6-

   La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' superiore ai                     7 - Eccellente
   riferimenti nazionali. Non si registrano abbandoni e i
   trasferimenti in uscita sono inferiori ai riferimenti nazionali.
   Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in
   giudizio per debiti scolastici e' decisamente inferiore ai
   riferimenti nazionali. La quota di studenti collocata nelle fasce
   di punteggio piu' alte (9-10 e lode nel I ciclo; 91-100 e lode nel
   II ciclo) all'Esame di Stato e' superiore ai riferimenti nazionali.

                                                      Motivazione del giudizio assegnato

   La percentuale degli studenti non ammessi alla classe successiva è molto bassa cioè lo 0,1%. Gli alunni ammessi alla classe
   successiva costituiscono una percentuale più alta rispetto alla media delle scuola della stessa città, della Sicilia e alla media
   nazionale. I criteri di valutazione adottati dalla scuola sembrano rivelarsi adeguati a garantire il successo formativo.
    Non si rilevano abbandoni scolastici e la percentuale degli studenti trasferiti alla fine dell’anno scolastico è 1%, inferiore alla
   percentuale delle scuole della stessa città e della stessa regione e alla media nazionale. Tali trasferimenti sono fisiologici e dovuti
   a trasferimenti per lavoro dei genitori. La varianza tra le classi e l'indice di cheating è stata attenzionata con diverse azioni di
   Miglioramento.
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  2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali

  Sezione di valutazione

                                                                 Domande Guida
   Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica?
   Quali sono le differenze rispetto a scuole con contesto socio economico e culturale simile?
   Come si distribuiscono gli studenti nei diversi livelli in italiano e matematica? Qual e' la concentrazione di studenti nel livello 1?
   La scuola riesce ad assicurare una variabilita' contenuta tra le varie classi?
   Qual è l'effetto attribuibile alla scuola sui risultati degli apprendimenti? Nel caso in cui l'effetto scuola sia inferiore a quello
   medio regionale, quali potrebbero essere le motivazioni? L'effetto scuola e' simile per l'italiano e la matematica?

           Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                         Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   A conclusione della disamina dei dati in nostro possesso,                Si individuano altresì i seguenti punti di debolezza:
   possiamo individuare come punti di forza:                                  - in alcuni casi gruppi di alunni, hanno reso in modo inferiore
    • l’eccellente risultato ottenuto dalle classi in tutte le prove, con   rispetto alle aspettative per emozione ed ansia da prestazione.
   punteggi ampiamente al di sopra della media regionale,
   dell’area geografica ed anche di quella nazionale;                        - occorre ancora attenzionare la varianza tra le classi per
    • Clima relazionale sereno che ha permesso un’ottima                    diminuirla
   concentrazione nell’esecuzione delle prove;
   • Background formativo adeguato docenti-alunni-genitori
   • Spinta al successo formativo
   • Utilizzo di prove di verifica di italiano , matematica e inglese,
   uguali per tutte le classi parallele, che presentino quesiti con
   risposta a scelta multipla secondo il modello INVALSI

                                                           Rubrica di Valutazione
      Criterio di qualità: Gli studenti della scuola raggiungono                                  Situazione della scuola
          livelli di apprendimento soddisfacenti in italiano e
          matematica in relazione ai livelli di partenza e alle
                        caratteristiche del contesto.
   Il punteggio degli studenti della scuola nelle prove INVALSI di                           1 - Molto critica
   italiano e matematica e' inferiore rispetto alle scuole con
   background socio-economico e culturale simile. La variabilita'
   tra le classi in italiano e matematica e' superiore a quella media.
   La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e in
   matematica e' in generale superiore a quella media regionale.
   L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' inferiore
   all'effetto medio regionale, inoltre i punteggi medi di scuola
   sono inferiori a quelli medi regionali.
                                                                                             2-
   Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove                             3 - Con qualche criticita'
   INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socio-
   economico e culturale simile. La variabilita' tra classi in italiano
   e in matematica e' pari a quella media o poco superiore, ci sono
   casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano
   in negativo dalla media della scuola. La quota di studenti
   collocata nel livello 1 in italiano e in matematica e' in linea con
   la media regionale, anche se ci sono alcuni anni di corso o
   indirizzi di studi in cui tale quota e' superiore alla media.
   L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' pari o
   leggermente superiore all'effetto medio regionale, anche se i
   punteggi medi di scuola sono inferiori a quelli medi regionali,
   oppure i punteggi medi sono pari a quelli medi regionali, anche
   se l'effetto scuola e' inferiore all'effetto medio regionale.
                                                                                             4-
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   Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove                      5 - Positiva
   INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio-
   economico e culturale simile. La variabilita' tra classi in italiano
   e matematica e' pari a quella media di poco inferiore, oppure
   alcune classi si discostano in positivo dalla media della scuola.
   La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e in
   matematica è inferiore alla media regionale. L'effetto
   attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' pari all'effetto
   medio regionale e i punteggi medi di scuola sono superiori a
   quelli medi regionali, oppure l'effetto scuola e' superiore
   all'effetto medio regionale e i punteggi medi di scuola sono pari
   a quelli medi regionali.
                                                                                      6-

   Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove                      7 - Eccellente
   INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio-
   economico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e
   matematica e' inferiore a quella media. La quota di studenti
   collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiore
   alla media regionale. L'effetto attribuibile alla scuola sugli
   apprendimenti e' superiore all'effetto medio regionale e anche i
   punteggi medi di scuola sono superiori a quelli medi regionali.

                                                    Motivazione del giudizio assegnato
   Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI è superiore a quello di scuole con background socio-
   economico e culturale simile ed è superiore alla media nazionale. I punteggi delle diverse classi in italiano e matematica non si
   discostano dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica è decisamente
   inferiore alla media nazionale.
   Pur tuttavia, occorre lavorare per allineare gli esiti delle varie classi in modo ottimale e progettare il raggiungimento di
   competenze maggiormante corrispondenti ai parametri del Sistema Nazionale.
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  2.3 Competenze chiave europee

  Sezione di valutazione

                                                              Domande Guida
   Quali sono le competenze chiave europee su cui la scuola lavora maggiormente?
   In che modo la scuola valuta le competenze chiave (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari,
   ecc.)? La scuola adotta criteri comuni per valutare l'acquisizione delle competenze chiave?
   Gli studenti hanno sviluppato adeguate competenze sociali e civiche (rispetto di sé e degli altri, rispetto di regole condivise,
   ecc.)?
   Gli studenti hanno acquisito competenze digitali adeguate (capacità di valutare le informazioni disponibili in rete, capacità di
   gestire i propri profili on line, capacità di comunicare efficacemente con gli altri a distanza, ecc.)?
   Gli studenti hanno acquisito buone strategie per imparare ad apprendere (capacità di schematizzare e sintetizzare, ricerca
   autonoma di informazioni, ecc.)?
   Gli studenti hanno acquisito abilità adeguate allo sviluppo dello spirito di iniziativa e imprenditorialità (progettazione, senso di
   responsabilità, collaborazione, ecc.)?
   Se la scuola adotta forme di certificazione delle competenze o altri sistemi di valutazione, quali livelli di padronanza
   raggiungono gli studenti nelle competenze chiave a conclusione di determinati segmenti del loro percorso (V primaria, III
   secondaria di I grado, II secondaria di II grado)?

           Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                     Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   -Sono stati creati i dipartimenti legati alle otto competenze          Occorre orientare e riconsiderare i curricoli, la valutazione, la
   chiave europee                                                         didattica, l’ambiente di apprendimento,sviluppando le
   - Pratica nella rilevazione e valutazione della dimensione             competenze chiave trasversali delle competenze sociali e
   cognitiva.                                                             civiche, dello spirito d'iniziativa e imprenditorialità in modo da
   -Pratica nell’osservazione e analisi dei comportamenti.                fare della scuola il luogo dove possano crescere persone
                                                                          autonome, responsabili e resilienti.
   -Individuazione di criteri condivisi per l'assegnazione del voto
   di comportamento, articolati in specifici indicatori (VEDASI           Occorre stilare ed adottare il curricolo delle competenze
   PTOF).                                                                 trasversali per poter programmare a partire da tali competenze.
   -Esplicitazione di descrittori analitici per ogni indicatore           Occorre definire in modo chiaro ruolo, compiti e funzioni dei
   (VEDASI PTOF).                                                         dipartimenti di scuola
   -Pratica collegiale dei docenti nell’attività di analisi e confronto
   dei dati oggetto di rilevazione in assetto di classe e di consiglio
   di interclasse.
   -Gli esiti raggiunti dagli alunni possono ritenersi più che
   soddisfacenti: al termine del percorso formativo, le competenze
   chiave come anche quelle sociali e civiche vengono acquisite
   con un livello di padronanza più che buono nella maggioranza
   degli alunni che diventa ottimale in diversi casi.
   -La maggioranza degli alunni, al termine del percorso
   formativo, manifesta rispetto delle regole, sviluppo del senso di
   legalita' e di etica della responsabilita', collaborazione e spirito
   di gruppo.
   -Altrettanto buoni i livelli di autonomia raggiunti dagli alunni
   nell’organizzazione del metodo di studio e nella gestione degli
   impegni scolastici.
   La scuola è attiva con accordi di rete e convenzioni con diversi
   enti del territorio, in percorsi operativi sulla legalità e sulla
   cittadinanza attiva, così da reinterpretare il territorio per
   restituirlo arricchito di nuovi stimoli culturali.

                                                          Rubrica di Valutazione
      Criterio di qualità: Gli studenti della scuola acquisiscono                               Situazione della scuola
       livelli soddisfacenti nelle competenze sociali e civiche,
     nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello
                spirito di iniziativa e imprenditorialità.
   La maggior parte degli studenti della scuola non raggiunge                              1 - Molto critica
   livelli sufficienti in relazione alle competenze chiave
   considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare,
   competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita').
                                                                                           2-
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   La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli                       3 - Con qualche criticita'
   sufficienti in relazione ad almeno due competenze chiave tra
   quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a
   imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e
   imprenditorialita').
                                                                                        4-
   La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli                       5 - Positiva
   buoni in relazione ad almeno due competenze chiave tra quelle
   considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare,
   competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita').
                                                                                        6-

   La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli                       7 - Eccellente
   ottimali in relazione ad almeno due competenze chiave tra
   quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a
   imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e
   imprenditorialita').

                                                      Motivazione del giudizio assegnato
   Gli alunni
   •sono in grado di collaborare fra di loro in gruppo, reperire, collegare, organizzare e ricercare informazioni da fonti diverse;
   •sono in grado di autoregolarsi: nei compiti, nel gestire il proprio studio settimanale, nel portare i materiali necessari, nel
   portare a termine il proprio lavoro scolastico nei tempi stabiliti.
   •rispettano le regole e i patti condivisi.
   • contribuiscono alla vita della comunità e partecipano alle iniziative scolastiche
   •partecipano proficuamente alle attività di gruppo e laboratoriali.
   •sono in grado di progettare, pianificare e stabilire priorità.
   •sono in grado di risolvere problemi sia nella realtà che simulati dai docenti.
   Molti degli alunni sono propositivi nei confronti di tutta la collettività e cercano di collaborare per ottimizzare le risorse comuni.
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  2.4 Risultati a distanza

  Sezione di valutazione

                                                              Domande Guida
   Per la scuola primaria - Gli studenti usciti dalla scuola primaria quali risultati hanno nella scuola secondaria? Quali sono i
   risultati nelle prove INVALSI degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del terzo anno di scuola secondaria di I grado?
   Per la scuola secondaria di I grado - Gli studenti usciti dalla scuola secondaria di I grado quali risultati hanno nella scuola
   secondaria di II grado? Quali sono i risultati nelle prove INVALSI degli studenti usciti dal primo ciclo al termine del secondo
   anno di scuola secondaria di II grado?
   Per la scuola secondaria di II grado - Qual è la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studenti
   iscritti all'università non hanno conseguito crediti (CFU)? Quanti ne hanno conseguiti più della metà?
   Per la scuola secondaria di II grado - Qual è la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? Qual è la quota di studenti
   occupati entro tre anni dal diploma? Quanti mesi attendono gli studenti per il primo contratto? Quali sono le tipologie di contratto
   prevalenti?
   Per la scuola secondaria di II grado - Considerata la quota di studenti che in media si iscrive all'università e la quota di studenti
   che in media risulta avere rapporti di lavoro, quanti studenti orientativamente risultano fuori da questi percorsi formativi e
   occupazionali rispetto ai dati regionali?

           Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                     Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   •Rapporti di continuità con le Scuole                                 Il curricolo dovrebbe essere più articolato e
   Secondarie di 1° grado del quartiere attraverso percorsi didattici
   specifici. Inoltre, attivazione di vari progetti, in rete anche con   flessibile, elaborato con le Scuole Secondarie di
   le scuole secondarie di secondo grado e, con alcuni dipartimenti
   universitari al fine di presentare forti motivazioni e stimoli        1° grado del quartiere, per indirizzare verso la
   all'apprendimento, costruendo, fin dalla scuola primaria,
   percorsi di orientamento personale che aiuteranno le scelte           capacità di riconvertire e riallineare le
   scolastiche future.
                                                                         competenze alle richieste durante il percorso
   •Ipotesi di formazione ed aggiornamento in comune.
                                                                    scolastico superiore.
   •Presenza di una analisi precisa dei bisogni socio culturali non
   solo del territorio , ma a più largo raggio                      Collaborazione con le scuole del territorio per promuovere un
                                                                    lavoro sistematico e produttivo avente come scopo: la
   •Azioni sinergiche con gli Enti Locali                           conoscenza reciproca dei Programmi dei vari ordini di scuola e
                                                                    dei documenti di valutazione
   •Convenzione con l'Università degli Studi di Palermo per
   Tirocinio di formazione ed orientamento.                         Programmazione della Continuità con Sperimentazione di
   •Collaborazione con il dipartimento di Psicologia di Palermo     progetti comuni innovativi.
   sulla sperimentazione dell'individuazione dei predittori DSA
   •Convenzione con dipartimenti universitari sul territorio
   nazionale

   •Coinvolgimento dei docenti e degli alunni a progetti per la
   valorizzazione dei beni storico- artistici della città e nelle
   Manifestazioni in occasione di commemorazioni di personaggi
   noti per il loro impegno civico

                                                             Rubrica di Valutazione
    Criterio di qualità: Gli studenti in uscita dalla scuola hanno                             Situazione della scuola
        successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro.
   Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo                  1 - Molto critica
   percorso di studio sono insoddisfacenti. Nel passaggio dalla
   scuola primaria alla secondaria molti studenti presentano
   difficolta' nello studio, hanno voti bassi, alcuni di loro non sono
   ammessi alla classe successiva. Gli studenti usciti dalla primaria
   e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi
   nelle prove INVALSI di italiano e matematica decisamente
   inferiori a quelli medi regionali. Per le scuole del II ciclo - I
   risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono
   molto scarsi; la percentuale di diplomati che non ha acquisito
   CFU dopo un anno di università e' decisamente superiore ai
   riferimenti nazionali. Nel complesso la quota di diplomati che o
   ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' decisamente
   inferiore a quella regionale (inferiore al 75%).
                                                                                          2-
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   Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo              3 - Con qualche criticita'
   percorso di studio sono sufficienti. Nel passaggio dalla scuola
   primaria alla secondaria in generale gli studenti non presentano
   difficolta', anche se una quota di studenti ha difficolta' nello
   studio e voti bassi. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla
   secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle
   prove INVALSI di italiano e matematica di poco inferiori a
   quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati
   raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono
   mediocri; la percentuale di diplomati che ha acquisito meno
   della metà di CFU dopo un anno di universita' e' superiore ai
   riferimenti. Nel complesso la quota di diplomati che o ha un
   contratto di lavoro o prosegue negli studi e' di poco inferiore a
   quella regionale (intorno al 75-80%).
                                                                                      4-
   Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo              5 - Positiva
   percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano
   difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe
   successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di
   studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi
   successivo e' molto contenuto. Gli studenti usciti dalla primaria
   e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi
   nelle prove INVALSI di italiano e matematica di poco superiori
   a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati
   raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono buoni.
   La percentuale di diplomati che ha acquisito piu' della meta' di
   CFU dopo un anno di universita' e' pari ai riferimenti regionali.
   C'e' una bassa incidenza di studenti che non prosegue negli
   studi universitari e non e' inserita nel mondo del lavoro rispetto
   ai riferimenti regionali (intorno al 15%). Nel complesso la
   quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue
   negli studi e' di poco superiore a quella regionale (intorno
   all'85-90%).
                                                                                      6-

   Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso                7 - Eccellente
   successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti
   incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla
   classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo
   di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel
   percorso successivo. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla
   secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle
   prove INVALSI di italiano e matematica decisamente superiori
   a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati
   raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono molto
   positivi. La percentuale di diplomati che ha acquisito piu' della
   meta' di CFU dopo un anno di universita' e' superiore ai
   riferimenti regionali. Nel complesso la quota di diplomati che o
   ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' decisamente
   superiore a quella regionale (superiore al 90%).

                                                    Motivazione del giudizio assegnato
   Dall'analisi dei punteggi a distanza , gli alunni presentano una buona preparazione di base, e si evince che gli alunni affrontano
   con senso di responsabilità gli studi della scuola secondaria, mostrano buona motivazione a continuare ad apprendere.
   Pertanto i risultati degli studenti nel percorso successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti incontrano
   difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno
   debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel percorso successivo.
SNV - Scuola: PAEE020005 prodotto il :28/06/2018 14:54:49                                    pagina 15

   Lista Indicatori Scuola - Sezione: Esiti
   PTOF 2016/2019                                           DD Garzilli indirizzo sito.pdf
   PTOF 2016/2019                                           DD Garzilli indirizzo sito.pdf
SNV - Scuola: PAEE020005 prodotto il :28/06/2018 14:54:49                                                                  pagina 16

  3A Processi - Pratiche educative e didattiche

  3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione

  Subarea: Curricolo e offerta formativa

                                                              Domande Guida
   A partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto e' stato articolato per rispondere ai bisogni
   formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale?
   La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Sono individuate
   anche le competenze chiave europee (es. competenze sociali e civiche)?
   Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attività?
   Le attività di ampliamento dell’offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto?
   Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell'offerta formativa sono individuati in
   modo chiaro?

            Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                   Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   - Come richiesto dalla Regione Sicilia L.R. n.9/11 , é presente       -Occorre una programmazione delle azioni di continuità
   trasversalmente a tutte le discipline Storia, Lingua, Cultura e       verticale
   Tradizioni Siciliane
   - E' stato adottato il curricolo verticale per le competenze          - Occorre utilizzare in modo organico i curricoli verticali per le
   chiave trasversali: imparare ad imparare, competenze sociali e        competenze chiave trasversali: imparare ad imparare,
   civiche, spirito d'iniziativa ed imprenditorialità, competenze        competenze sociali e civiche, spirito d'iniziativa ed
   digitali di Franca Da Re                                              imprenditorialità, competenze digitali.

   - Il curricolo annuale è articolato in modo da realizzare un          - Non tutti i docenti utilizzano in modo sistematico ed organico
   programma didattico ed educativo scolastico in grado di               il Curricolo Annuale
   rispondere in modo completo ai bisogni formativi di un utenza
   scolastica dal contesto sociale elevato.                              - E' fondamentale consolidare un lessico comune legato alla
                                                                         didattica per competenze
   - La Progettazione scolastica si muove dalle otto competenze
   chiave europee per poi individuare i traguardi di competenze
   disciplinari e trasversali capaci di realizzare percorsi per sfondi
   integratori, per aree tematiche , per centri di interesse e
   approfondimento.

   - Il corpo docente utilizza il Curricolo Annuale come strumento
   di lavoro per stilare il Programma Scolastico, flessibile e
   modificabile durante l'anno scolastico.

  Subarea: Progettazione didattica

                                                              Domande Guida
   Nella scuola vi sono strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica?
   I docenti effettuano una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e/o classi parallele? Per quali discipline? Per
   quali ordini/indirizzi di scuola?
   In che modo avviene l'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione?

           Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                    Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
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   - Nella scuola, sono stati nominati i coordinatori dei            - Verifica sistematica ed oggettiva della ricaduta didattica dei
   dipartimenti, i referenti e le commissioni che tra i vari compiti vari progetti di arricchimento dell'Offerta Formativa.
   devono analizzare i PROGETTI interni ed esterni che vengono
   presentati per l'AMPLIAMENTO e l'ARRICCHIMENTO                    - Si deve migliorare ed affinare la didattica per competenze.
   dell'OFFERTA FORMATIVA. Si valuta la validità didattico-
   educativa e la corrispondenza con gli obiettivi espressi sul
   PTOF e l'aderenza con i traguardi delle competenze presenti nel
   Curricolo e nel Programma scolastico.

   - Significativa è la progettualità Curriculare Trasversale alle
   discipline con lo scopo di arricchire, potenziare, approfondire
   conoscenze, abilità , competenze.

   - Ogni equipe pedagogica, ogni insegnante per disciplina in
   assetto di programmazione settimanale, di consiglio di
   interclasse o intersezione stila la progettazione didattica ,
   l'Unità Didattica di Apprendimento che inserisce sul registro
   elettronico sistema ARGO.

  Subarea: Valutazione degli studenti

                                                               Domande Guida
   Quali aspetti del curricolo sono valutati?
   Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline? In quali discipline, indirizzi o ordini di
   scuola è più frequente l’uso di criteri comuni di valutazione e in quali invece è meno frequente?
   In che modo la scuola valuta l'acquisizione di competenze chiave non direttamente legate alle discipline (es. competenze sociali e
   civiche, competenze digitali, imparare a imparare, spirito di iniziativa e imprenditorialità)?
   La scuola utilizza prove strutturate per classi parallele costruite dagli insegnanti? Per quali discipline? Per quali classi? Per quali
   scopi (diagnostico, formativo, sommativo, ecc.)? Sono adottati criteri comuni per la correzione delle prove?
   Nella scuola vengono utilizzati strumenti quali prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione? Quanto è diffuso il loro
   utilizzo?
   La scuola adotta forme di certificazione delle competenze degli studenti (a conclusione della scuola primaria e secondaria di I
   grado e del biennio di secondaria di II grado)?
   La scuola realizza interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti?

           Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   - Adesione alla sperimentazione del MIUR sulla Certificazione - La scuola ha iniziato ad utilizzare prove di verifica comuni
   delle Competenze in linea con le Indicazioni Nazionali 2012       per classi parallele o per discipline, tale pratica deve essere
                                                                     consolidata.
   - Stesura della Certificazione delle Competenze per gli alunni in
   uscita dalla scuola primaria.                                     -La scuola deve potenziare l'uso delle prove strutturate e
                                                                     oggettive.
   - Presenza di Criteri di Valutazione comuni per valutare tutte le
   discipline con corrispondenze giudizio -voto-descrittori.         - Vengono effettuate prove in entrata, in itinere e in uscita, ma
                                                                     non sempre sono strutturate
   - Presenza di Criteri di Valutazione del Comportamento, con
   corrispondenze giudizio-descrittori

   - Progettazione personalizzata, a seguito di verifica e
   valutazione iniziale ed in itinere, per BES : DSA, ADHD,
   alunni diversamente abili e svantaggiati.

    - La scuola ha iniziato ad usare prove di verifica di primo e
   secondo quadrimestre sul modello prove Invalsi per le
   discipline Italiano, Matematica e Inglese in ottemperanza
   all'obiettivo di processo del Piano di Miglioramento.
SNV - Scuola: PAEE020005 prodotto il :28/06/2018 14:54:49                                                         pagina 18

  Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato

                                                          Rubrica di Valutazione
   Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente                         Situazione della scuola
       alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche
      coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando
                      criteri e strumenti condivisi.
   La scuola non ha elaborato un proprio curricolo, oppure si è                    1 - Molto critica
   limitata a riportare nel PTOF le indicazioni presenti nei
   documenti ministeriali di riferimento senza rielaborarli. Non
   sono stati definiti profili di competenze che gli studenti
   dovrebbero acquisire nelle varie discipline. Le attivita' di
   ampliamento dell'offerta formativa non sono presenti, oppure
   sono presenti ma non sono coerenti con il progetto formativo di
   scuola e gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere
   non sono definiti in modo chiaro.
   Nella programmazione didattica non sono definiti obiettivi di
   apprendimento comuni per classi parallele o per ambiti
   disciplinari. Non si utilizzano modelli condivisi per la
   progettazione delle unita' di apprendimento.
   Non sono utilizzati criteri di valutazione e strumenti di
   valutazione comuni, oppure i criteri di valutazione e gli
   strumenti di valutazione comuni sono utilizzati solo da pochi
   insegnanti o per poche discipline.
                                                                                   2-
   La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo,                     3 - Con qualche criticita'
   rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti
   ministeriali di riferimento. La definizione dei profili di
   competenza per le varie discipline e anni di corso e' da
   sviluppare in modo più approfondito. Le attivita' di
   ampliamento dell'offerta formativa sono per lo piu' coerenti con
   il progetto formativo di scuola. Gli obiettivi e le
   abilita'/competenze da raggiungere nelle attivita' di
   ampliamento dell’offerta formativa non sono definiti sempre in
   modo chiaro.
   Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o la
   valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se il
   personale è coinvolto in misura limitata. La progettazione
   didattica è condivisa parzialmente tra i docenti.
   I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni
   definiti a livello di scuola.
   La scuola utilizza prove comuni per la valutazione degli
   studenti, anche se non in modo sistematico. La scuola realizza
   interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti,
   anche se in modo saltuario.
                                                                                   4-
   La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai                       5 - Positiva
   documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili
   di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attivita'
   di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto
   educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilità/competenze da
   raggiungere con queste attivita' sono definiti in modo chiaro.
   Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla
   progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e
   dipartimenti disciplinari. La progettazione didattica viene
   effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari. I docenti
   utilizzano modelli comuni per la progettazione delle unità di
   apprendimento.
   La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze
   degli studenti. I docenti utilizzano alcuni strumenti comuni per
   la valutazione degli studenti e hanno momenti di incontro per
   condividere i risultati della valutazione. La scuola realizza
   regolarmente interventi specifici a seguito della valutazione
   degli studenti.
                                                                                   6-
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   La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai                          7 - Eccellente
   documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze
   disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli
   insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la
   progettazione delle attivita' didattiche. Il curricolo si sviluppa
   tenendo conto delle caratteristiche del contesto e dei bisogni
   formativi della specifica utenza. Le attivita' di ampliamento
   dell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativo
   di istituto. Tutte le attivita' presentano una definizione molto
   chiara degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere.
   Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla
   progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e
   dipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in maniera
   diffusa.
   Gli insegnanti effettuano sistematicamente una progettazione
   didattica condivisa, utilizzano modelli comuni per la
   progettazione delle unità di apprendimento e declinano
   chiaramente gli obiettivi e le competenze da raggiungere.
   La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze
   degli studenti e specifica i criteri e le modalità per valutarle. I
   docenti utilizzano criteri di valutazione comuni e usano
   strumenti diversificati per la valutazione degli studenti (prove
   strutturate, rubriche di valutazione, ecc.). L’utilizzo di prove
   strutturate comuni è sistematico e riguarda la maggior parte
   degli ambiti disciplinari e tutti gli indirizzi/ordini di scuola. I
   docenti si incontrano regolarmente per riflettere sui risultati
   degli studenti. C’è una forte relazione tra le attività di
   programmazione e quelle di valutazione degli studenti. I
   risultati della valutazione degli studenti sono usati in modo
   sistematico per riorientare la programmazione e progettare
   interventi didattici mirati.

                                                    Motivazione del giudizio assegnato
   La Direzione Didattica "N. Garzilli", attenta alla normativa e ben predisposta all'innovazione , è aperta ai cambiamenti a alle
   attività progettuali ed organizzative per far raggiungere agli alunni una formazione integrale ,far si che diventino cittadini capaci
   di sapere fare e sapere essere.
    Dall'analisi si evince l'adozione di un Offerta Formativa articolata, supportata da diverse competenze delle risorse professionali
   in grado di svilupparla in modo organico.
   La scuola, in linea con la L.53/2003 ,le Indicazioni Nazionali 2012 ,la C.M. 3/2015 da diversi anni si era adeguata costruendo
   una certificazione delle competenze,ora sostituita dal modello ufficiale. Da due anni ,ha aderito alla sperimentazione sulla
   Certificazione delle Competenze. Dall'analisi comparativa dei dati si evince e si da la conferma che il Curricolo Annuale
   Verticale è stato elaborato accuratamente declinando i raccordi con le discipline ed evidenziando le trasversalità.
SNV - Scuola: PAEE020005 prodotto il :28/06/2018 14:54:49                                                                   pagina 20

  3A.2 Ambiente di apprendimento

  Subarea: Dimensione organizzativa

                                                              Domande Guida
   L'orario delle lezioni è articolato in modo adeguato rispetto alle esigenze di apprendimento degli studenti? La durata delle lezioni
   è adeguata?
   In che modo la scuola cura gli spazi laboratoriali (individuazione di figure di coordinamento, aggiornamento dei materiali, ecc.)?
   In che misura i diversi laboratori sono accessibili? Con quale frequenza sono utilizzati? Quando sono utilizzati (orario
   curricolare, extracurricolare, ecc.)? Ci sono sedi, indirizzi o sezioni che vi accedono in misura minore?
   In che modo la scuola utilizza le dotazioni tecnologiche presenti (fare riferimento alle dotazioni indicate nell'area 1.3 Risorse
   economiche e materiali)?
   Quali servizi offre la biblioteca? Quali servizi potrebbero essere potenziati? Con quale frequenza gli studenti utilizzano la
   biblioteca?

           Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                    Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   - Costituzione di un gruppo a supporto dell'innovazione ,            - I supporti tecnologici hanno subito dei furti, inoltre hanno
   coordinato dall'animatore digitale                                   bisogno di essere manutenzionati da tecnici esperti e, la
   - Presenza di una Commissione per la gestione delle risorse che      manutenzione ordinaria è affidata o alla buona volontà di
   cura la biblioteca, il corretto funzionamento dei computer , delle   qualche docente o ad esterni. in questa seconda ipotesi, il costo
   L.I.M., dei supporti tecnologici, ma anche tutte le attrezzature     che grava sulla scuola risulta eccessivamente oneroso.
   ed i sussidi presenti.
   - Tutte le classi/ sezioni fruiscono della palestra e della          -La scuola non può, per mancanza di fondi, curare in modo
   biblioteca con una organizzazione oraria.                            adeguato la presenza di supporti didattici nelle classi e la
   - Quasi tutte le classi sono dotate di una L.I.M., stampante,        relativa manutenzione delle attrezzature,anche, non essendo
   computer per porre in essere metodologie didattiche innovative       presenti assistenti tecnici e personale adeguatamente
   e alternative.                                                       competente.
   - Le ore di 60 minuti sono utilizzate sempre per favorire tempi      -La scuola cura gli spazi laboratoriali ( palestra e aula
   più distesi di insegnamento/apprendimento.                           polifunzionale, cortile)individuando figure di coordinamento
   - buoni gli esiti avuti dai progetti attivati nell'ambito del        ,non sempre è adeguato il rispetto dell’ambiente.
   potenziamento.

  Subarea: Dimensione metodologica

                                                              Domande Guida
   Quali metodologie didattiche sono utilizzate dai docenti (es. cooperative learning, classi aperte, gruppi di livello, flipped
   classroom, ecc.)? La scuola realizza progetti o iniziative che promuovono l'uso di specifiche metodologie didattiche?
   In che misura gli insegnanti dichiarano di utilizzare le strategie didattiche strutturate (es. controllo dei compiti) e le strategie
   didattiche attive (es. lavori in piccoli gruppi)?
   Con quale frequenza i docenti si confrontano sulle metodologie didattiche utilizzate in aula?

            Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                   Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   - La scuola promuove da anni didattiche innovative grazie alla - non sempre la condivisione di obiettivi e percorsi è ottimale,
   formazione dei docenti sull'utilizzo degli strumenti tecnologici data la presenza di docenti prossimi alla pensione che talvolta si
   come strumento capace di attivare approcci molteplici alle            dicono "stanchi".
   discipline
   - I docenti, in generale, si fanno carico di analizzare in maniera
   approfondita le situazioni di ogni singolo alunno per
   personalizzare in toto o in parte, eventuali aspetti della didattica
   che lo richiedano.
   - la scuola ha aderisce spesso a progetti di sperimentazione
   didattica, in collaborazione con dipartimenti universitari, per
   migliorare le possibilità di intervento sugli alunni.
    - La scuola ha aderito a progetti promossi dal MIUR sul
   pensiero COMPUTAZIONALE , sul coding, STEM - E' pratica
   consolidata lavorare per classi aperte, per gruppi di livello, per
   gruppi di compito.
   - E' attivo l'approccio sperimentale al curricolo "ecologico" ,
   che ha l'obiettivo di sviluppare il valore della cittadinanza attiva
   attraverso la condivisione di stimoli culturali offerti e tratti al e
   dal territorio circostante.
SNV - Scuola: PAEE020005 prodotto il :28/06/2018 14:54:49                                                                pagina 21

  Subarea: Dimensione relazionale

                                                              Domande Guida
   In che modo la scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra gli studenti (es. definizione delle regole comuni,
   assegnazione di ruoli e responsabilità, ecc.)?
   Come sono le relazioni tra gli studenti? E tra studenti e insegnanti? Ci sono alcune classi dove le relazioni sono più difficili?
   Come sono le relazioni tra insegnanti?
   Quale percezione hanno gli insegnanti delle relazioni con le altre componenti (studenti, genitori, personale ATA)?
   Ci sono situazioni di frequenza irregolare da parte degli studenti (es. assenze ripetute, frequenti ingressi alla seconda ora)?
   In caso di comportamenti problematici da parte degli studenti quali azioni promuove la scuola? Queste azioni sono efficaci?

            Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                  Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   - Nell'anno scolastico corrente il D.S. di concerto con il          - talvolta i comportamenti non allineati alle regole della scuola,
   Collegio dei Docenti ,lo Staff di Direzione, il Consiglio di        sono imputabili ad un "cattivo" orientamento delle famiglie che
   circolo ha curato la rielaborazione, ridefinizione in alcune parti sottovalutano l'importanza della "regola".
   del REGOLAMENTO d'ISTITUTO che è stato socializzato per
   le parti di competenza a
   tutti gli utenti.
   - Molto rari sono i comportamenti problematici. Quando si
   verificano, si attuano subito interventi mirati sia sull'alunno che
   sulla famiglia che, convocata, di norma è collaborativa e gli
   interventi risultano efficaci.

   - Parte integrante del Curricolo Annuale è Cittadinanza e
   Costituzione con obiettivi specifici sull'educazione
   all'affettività, alla legalità, alle regole della convivenza
   democratica.

   - Molti progetti dell'Ampliamento dell'Offerta Formativa si
   sviluppano intorno alla cultura della legalità ,per esempio La
   scuola adotta la città, incontri con Addiopizzo...

   - Il curriculo "ecologico" inteso come concetto filosofico
   orientato al benessere di tutti, è stato uilizzato da un numero di
   docenti e classi sempre maggiore e questo ha contribuito a
   distendere e rasserenare il clima relazionale sia tra studenti che
   tra adulti.
SNV - Scuola: PAEE020005 prodotto il :28/06/2018 14:54:49                                                                 pagina 22

  Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato

                                                            Rubrica di Valutazione
    Criterio di qualità: La scuola cura gli aspetti organizzativi,                           Situazione della scuola
    metodologici e relazionali dell'ambiente di apprendimento.
   L'organizzazione di spazi e tempi non risponde alle esigenze di                      1 - Molto critica
   apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali, le
   dotazioni tecnologiche e la biblioteca non ci sono o non sono
   usati dalle classi.
   A scuola non ci sono momenti di confronto tra insegnanti sulle
   metodologie didattiche e le metodologie utilizzate sono limitate.
   Le regole di comportamento non sono definite. Ci sono molte
   situazioni difficili da gestire nelle relazioni tra studenti o tra
   studenti e insegnanti. I conflitti non sono gestiti o sono gestiti
   ricorrendo a modalità non efficaci.
                                                                                        2-
   L'organizzazione di spazi e tempi risponde parzialmente alle                         3 - Con qualche criticita'
   esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi
   laboratoriali, le dotazioni tecnologiche e la biblioteca sono usati
   da un numero limitato di classi.
   A scuola ci sono momenti di confronto tra insegnanti sulle
   metodologie didattiche, anche se sono pochi o coinvolgono
   pochi insegnanti. Si utilizzano metodologie diversificate in
   poche classi.
   Le regole di comportamento sono definite, ma sono condivise
   in modo disomogeneo nelle classi. Le relazioni tra studenti e tra
   studenti e insegnanti sono abbastanza positive, anche se ci sono
   alcune situazioni difficili da gestire. I conflitti sono gestiti,
   anche se le modalità adottate non sono sempre adeguate.
                                                                                        4-
   L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di                          5 - Positiva
   apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali, le
   dotazioni tecnologichee la biblioteca sono usati dalla maggior
   parte delle classi.
   A scuola ci sono momenti di confronto tra insegnanti sulle
   metodologie didattiche e si utilizzano metodologie diversificate
   nelle classi. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove
   tecnologie, realizzano ricerche o progetti.
   Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle
   classi. Le relazioni tra studenti e tra studenti e insegnanti sono
   positive. I conflitti con gli studenti sono gestiti con modalita'
   adeguate.
                                                                                        6-

   L'organizzazione di spazi e tempi risponde in modo ottimale                          7 - Eccellente
   alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi
   laboratoriali, le dotazioni tecnologichee la biblioteca sono usati
   con frequenza elevata da tutte le classi.
   A scuola ci sono numerosi momenti di confronto tra insegnanti
   sulle metodologie didattiche, l'utilizzo di metodologie
   didattiche diversificate e' una pratica ordinaria in tutte le classi.
   Le regole di comportamento sono definite e condivise in tutte le
   classi. Le relazioni tra studenti e tra studenti e insegnanti sono
   molto positive. I conflitti con gli studenti sono gestiti con
   modalità efficaci.

                                                     Motivazione del giudizio assegnato
   La scuola anche se ha una modalità oraria standard , effettuando raccordi con le discipline riesce trasversalmente a fare azioni di
   potenziamento coinvolgendo tutti gli alunni di tutte le classi, anche se in modo diverso.La progettualità , fa parte integrante della
   cultura del Curricolo.La sinergia che si instaura con le famiglie, nella maggior parte dei casi, fa sì che il rendimento sulle
   tematiche di cui sopra sia molto proficuo e, spesso, all'avanguardia,infatti la scuola si muove molto per collaborazioni e accordi
   con enti, associazioni, ditte individuali del territorio che riconoscono la validità del lavoro didattico e ne percepiscono la positiva
   ricaduta nell'ambiente quartiere.
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