Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019

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Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019
Comune di Russi
venerdì, 28 giugno 2019
Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019
Comune di Russi
                                                     venerdì, 28 giugno 2019

Prime Pagine

 28/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                 4
 Prima pagina del 28/06/2019
 28/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                5
 Prima pagina del 28/06/2019

Cultura e Turismo

 28/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                      6
 Ai Giardini della Rocca e all' Arena continua Russi Rock Beer

 27/06/2019    Ravenna Today                                                                                     7
 Weekend da Vip: Copeland, Piovani, Carl Brave, mattoncini, cozze, birra e Purgatorio

sport

 28/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 13                                                 9
 Memorial "Stefano Biondi" Domani la 16esima edizione
 28/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78                                                      10
 Le ragazze del Russi decime alle finali del 3x3

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 28/06/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                           11
 Crescita, scatta il taglio per l' Imu capannoni
 28/06/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                                          13
 Per le pubbliche amministrazioni esclusione (quasi) a tutto campo
 28/06/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 30                                                         Gianni Trovati   14
 Ritocco per i revisori già in carica
 28/06/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                                             15
 Semplificazioni fiscali al via

 28/06/2019    Italia Oggi Pagina 40                                                                             16
 Incentivi.gov.it imposta a tutte le p.a.

 28/06/2019    Italia Oggi Pagina 50                                                           LUIGI OLIVERI     17
 Assunzioni nei comuni e nelle regioni. Tra molti dubbi applicativi

 28/06/2019    Italia Oggi Pagina 50                                                    FRANCESCO CERISANO       18
 Niente tasse, niente licenza
 28/06/2019    Italia Oggi Pagina 50                                                    FRANCESCO CERISANO       19
 Le novità per gli enti locali
 28/06/2019    Italia Oggi Pagina 51                                                                             20
 Il presidente non fa cambi
 28/06/2019    Italia Oggi Pagina 51                                                      ANDREA MASCOLINI       21
 L' edilizia scolastica mette le ali
Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019
28/06/2019    Italia Oggi Pagina 52                                                              22
Concessione lavori, gestione da privilegiare
28/06/2019    Italia Oggi Pagina 52                                                              23
Illeciti professionali, decide l' appaltante
28/06/2019    Italia Oggi Pagina 52                          PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI   24
La qualificazione si acquisisce

28/06/2019    Italia Oggi Pagina 53                                                              26
Erasmus+, 5 mln per promuovere i giovani in politica

28/06/2019    Italia Oggi Pagina 53                                                              27
Mobilità stradale, 20 milioni

28/06/2019    Italia Oggi Pagina 53                                                              29
Innovazione sociale giovanile, contributi per 1,98 milioni
28/06/2019    Italia Oggi Pagina 54                                                              30
Ai sindaci i proventi delle multe
28/06/2019    Italia Oggi Pagina 54                                                              31
Dl crescita, pioggia di fondi ai centri minori
28/06/2019    Italia Oggi Pagina 54                                                              32
Imballaggi, più premi ai mini-enti
28/06/2019    Italia Oggi Pagina 54                                                              33
L' Anpci festeggia 20 anni
28/06/2019    Italia Oggi Pagina 54                                                              34
Reti 5G, i comuni non sono cavie
Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019
[ § 1 § ]

            venerdì 28 giugno 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019
[ § 2 § ]

     venerdì 28 giugno 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019
[ § 1 4 3 0 5 8 6 8 § ]

                          venerdì 28 giugno 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                                Cultura e Turismo

                          Ai Giardini della Rocca e all' Arena continua Russi Rock Beer

                          CONTINUA Russi Rock Beer, l' evento Rock di Russi giunto alla quinta
                          edizione. I giardini della Rocca e l' Arena, fino a sabato, saranno il luogo
                          ideale per incontrarsi, divertirsi all' insegna di buon cibo, buona birra e
                          ottima musica. Questa sera toccherà a 'The Strut', tribute band di Lenny
                          Kravitz, domani sera ci sarà invece 'Drink Day', tribute band dei Drink
                          Day. Domani alle 17.30 avrà luogo anche la 'Color Vibe - la Corsa più
                          Birra della Romagna': 5 km di corsa, colori e allegria aperta a tutti.
                          Apertura stand alle 19, inizio concerti alle 21.30.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019
[ § 1 4 3 0 5 8 7 0 § ]

                          giovedì 27 giugno 2019

                                                                              Ravenna Today
                                                                                 Cultura e Turismo

                          Weekend da Vip: Copeland, Piovani, Carl Brave, mattoncini, cozze, birra e
                          Purgatorio
                          Primo fine settimana per lo spettacolo Purgatorio. Grandi live con Paolo Fresu, Rock Beer, Stu Copeland e tanti altri.
                          Poi i vip del Footvolley, torneo di Nascondino e Festa delle Cozze

                          1 Weekend da Vip: Copeland, Piovani, Carl Brave, mattoncini, cozze,
                          birra e Purgatorio Nascondino alla Rocca, Lego, Popoli Pop Cult e
                          Festival delle Arti Il weekend vi accoglie a braccia aperte fra feste e
                          grandi occasioni. Da venerdì inizia a Cervia il Festival delle Arti 2019 che
                          quest' anno propone un viaggio attorno al Paradiso di Dante. Venerdì
                          Massa Lombarda ospita la Festa Mercato sulla via delle quattro ruote,
                          con le 500 d' epoca, trattori e prelibatezze gastronomiche. Ninja,
                          supereroi e l' Inferno di Dante si presentano sotto forma di mattoncini con
                          la grande esposizione di Lego aperta per tutto il weekend ai Magazzini
                          del Sale di Cervia. Acrobazie, buskers, piatti tipici e incontri di culture
                          sono il menù del Popoli Pop Cult Festival a Bagnara di Romagna da
                          venerdì a domenica. Sabato il divertimento, per grandi e piccoli, è dietro l'
                          angolo alla Rocca Brancaleone con il Torneo di Nascondino . Domenica
                          si festeggiano i campioni del Palio di Faenza al centro commerciale Le
                          Maioliche. Di sagra in sagra: cozze, birra e caplet Da venerdì a domenica
                          c' è tanto gusto per le strade di Marina con la sempre attesa Festa delle
                          Cozze che propone degustazioni e tappe gastronomiche. Cappelletti,
                          musica e mostre vi aspettano invece da venerdì a domenica alla Festa d'
                          estate di Bizzuno. Grandi artisti sul palco e specialità bavaresi sono il
                          programma della Festa della Birra di Cotignola. Star in concerto: Paolo
                          Fresu, Carl Brave, Nicola Piovani e Stewart Copeland Continuano le notti
                          di musica di questa calda estate. Venerdì Carl Brave infiamma il pubblico
                          di piazza Garibaldi a Cervia, al Pavaglione di Lugo il premio Oscar Nicola
                          Piovani rende omaggio a De Andrè, La Corelli porta le sue produzioni originali all' ex Cava Marana di Brisighella,
                          Hernandez e Sampedro suonano al Valentina Cafè di Piangipane, Luca Benedicti apre la rassegna di concerti alla
                          Chiesa di Stella Maris a Milano Marittima, al Mecato coperto contadino di Ravenna si esibisce l' istrionico Lorenzo
                          Kruger e al Bocon Divino di Bagnacavallo si tengono le selezioni per A Voice for Europe . Venerdì e sabato continua
                          alla grande il primo International Jazz Festival di Milano Marittima con Paolo Fresu e Nik West. Sabato e domenica si
                          ascolta rock e si gusta birra alla Rocca di Russi per Russi Rock Beer . Sabato è grande l' appuntamento con la
                          musica al Pala De Andrè dove arriva lo straordinario batterista dei Police Stewart Copeland . Yoga Festival e i vip del
                          Footvolley Sport significa relax e divertimento. Anche in questo fine settimana gli appuntamenti in movimento ci
                          regalano allegria e benessere. Si comincia con Yamm Festival tra Cervia e Milano Marittima con lezioni di yoga e
                          performance, tre giorni dedicati alle varie discipline dello yoga a partire dal venerdì. E sempre venerdì, fino a
                          domenica, campioni del calcio e vip dei reality vi aspettano al Marina Bay di Marina di Ravenna per un Torneo di
                          Footvolley con contorno di allegria. Si baila L' estate ravennate riserva sorprese. Venerdì sera si balla nel centro di
                          Ravenna, al Fellini Scalinocinque, sui ritmi sudamericani della salsa . Al sipario con Dante: Purgatorio, giovani artisti e
                          burattini Il Teatro esce dal teatro ed invade città, monumenti e spiagge. Arriva il primo fine settimana per l' attesissimo
                          spettacolo Purgatorio che vi dà appuntamento alle 20.00 davanti alla Tomba di Dante. Proseguono agli Antichi
                          Chiostri Francescani di Ravenna gli spettacoli dei Giovani artisti per Dante . Fino a domenica continuano gli spettacoli
                          sui lidi di Burattini alla Riscossa . Incontri ravvicinati: da Biblia al Festival dell' Industria Approfondimenti e incontri
                          curiosi non ci abbandonano. Da venerdì parte la tre giorni di Biblia , le giornte di studio della Bibbia, alla Sala delle
                          Cappuccine di Bagnacavallo, mentre Massimiliano Magrini è ospite del Festival dell' Industria alla Biblioteca
                          Classense di Ravenna e a Mezzano si inaugura dopo il restauro il busto dedicato a Pier Alfonso Barbè . Vi mostro le
                          mostre Amici mostri, vediamo che mostruosità ci offre il

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 7
Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019
[ § 1 4 3 0 5 8 7 0 § ]

                          giovedì 27 giugno 2019

                                                                             Ravenna Today
                                                                                Cultura e Turismo

                          weekend. Le opere di street art targate Subsidenze arrivano venerdì al Magazzeno Art Gallery di Ravenna, sono
                          giunte anche le fotografie de L' amore per la mia terra alla Sala Artemedia di Cervia e Beyond Limits di Zulkarnian
                          Ismail al Vialetto degli Artisti di Milano Marittima. Che disdetta, se ne vanno a breve: Oliviero Toscani. Più di 50 anni
                          di magnifici fallimenti dal Mar di Ravenna, da Palazzo Rasponi i Diamanti nascosti di Fabrizio De André, da Palazzo
                          Rasponi 2 le Storie di un attimo di Elena Guidi, dalla sala La Cassa di Russi la personale Terra e Acqua di Maria Rita
                          Eusepi e dalla Biblioteca Classense di Ravenna una mostra sulla ludopatia . Continuano: le irriverenze di Tinin
                          Mantegazza al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, la ceramica di Miquel Barcelò al Mic di Faenza, alla
                          Galleria Ronchini di Faenza ci sono tanti artisti in mostra con Rendez vous a Faience , a Lugo la mostra I nostri avi al
                          Museo Baracca , la grande tela di Nanni Balestrini per il ciclo Ascoltare Bellezza alla Biblioteca Classense, alla Chiesa
                          del Suffragio di Bagnacavallo la mostra dedicata a Giulio Galassi e alla Classense l' esposizione Il Purgatorio degli
                          italiani . E allora cinema! Avete ancora voglia girare? Allora guardate cosa fanno al cinema .

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 8
Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019
[ § 1 4 3 0 5 8 6 9 § ]

                          venerdì 28 giugno 2019
                          Pagina 13

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                                        sport

                          Memorial "Stefano Biondi" Domani la 16esima edizione

                          CERVIA Sedicesima edizione del Memorial Stefano Biondi, organizzato
                          dal Sindacato italiano unitario Lavoratori di Polizia di Ravenna in ricordo
                          di Stefano Biondi, Nicoletta Missiroli, Pietro Pezzi eAntonio Falanga. Si
                          disputerà domani alle 18,30 allo Stadio dei Pini. In questa edizione del
                          Memorial Biondi la partita verrà disputata contro la squadra della
                          Gendarmeria della Repubblica di San Marino, e preceduta da un
                          quadrangolare tra le squadre dei "pulcini" di Fusignano, Conselice, Russi
                          e Ravenna, città di provenienza degli agenti dipolizia cui il Memorial è
                          dedicato. L' incasso sarà devoluto all' Associazione Italiana Rett.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019
[ § 1 4 3 0 5 8 6 7 § ]

                          venerdì 28 giugno 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                                          sport

                          Basket Castellana Grotte: applausi per Francesca Porzio, Arianna Rontini, Giulia Benazzi e Valeria
                          Shlyakhtur

                          Le ragazze del Russi decime alle finali del 3x3

                          UN DECIMO posto che vale come una vittoria. L' Under 16 femminile del
                          Basket Club Russi si è fatta valere alle finali nazionali di 3x3 disputatesi
                          ad inizio settimana a Castellana Grotte. Francesca Porzio, Arianna
                          Rontini, Giulia Benazzi e Valeria Shlyakhtur hanno chiuso la prima fase al
                          terzo posto, vincendo con Reggio Calabria (12-8) e perdendo con il San
                          Raffaele Roma (4-11) e con Lucca (7-12). Nella seconda giornata hanno
                          esordito con una sconfitta contro Perugia per un solo punto (6-7), risultato
                          che è costato il quarto posto. Le altre gare hanno visto Russi superare
                          Casarsa (9-1) e Bernarda (9-3) e perdere con Varese (14-2). Nella finale
                          per il nono posto, il poker ravennate ha affrontato l' Andros Palermo,
                          perdendo 9-14. «Siamo soddisfatti - spiega il dirigente Marco Venturini -
                          anche se c' è qualche rammarico, perché battendo Perugia, saremmo
                          entrati nelle prime otto. Ma l' mportante è che le ragazze si siano
                          divertite». L' attenzione del Russi è ora rivolta alla costruzione della
                          squadra per il prossimo campionato di serie D, categoria che rivedrà i
                          ravennati allenati da Andrea Tesei dopo ben dieci anni di assenza. Le
                          maggiori limitazioni arriveranno dal regolamento, perché dovranno andare
                          in panchina dodici giocatori, di cui tre nati dal 1987 in su, due nati dal
                          1998 al 1999, e altrettanti dal 2000 in poi. Con tutta probabilità verranno
                          inseriti quattro over, con uno di loro che a turno resterà in tribuna: i
                          prescelti sono Andrea Porcellini, Andrea Castellari, Enrico Vistoli e Gianluca Cirillo. l.d.f.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
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                          venerdì 28 giugno 2019
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                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Crescita, scatta il taglio per l' Imu capannoni
                          Dl al traguardo. Decreto atteso in Gazzetta domani e in vigore da domenica Subito in vigore anche lo scivolo
                          previdenziale di 5 anni per aziende in crisi Governo. Sul tavolo dell' esecutivo un pacchetto di 75 provvedimenti
                          attuativi - Conte: «Segnale di un Paese che fa sistema e rilancia l' economia»

                          Carmine Fotina e Andrea Marini e Giovanni Parente - Via libera definitivo
                          del Senato al decreto crescita: la fiducia è stata approvata con 158 sì,
                          104 no e 15 astenuti. Per il provvedimento, atteso in Gazzetta per sabato
                          29 giugno e destinato a entrare in vigore il 30, si apre la fase dei
                          provvedimenti attuativi. Tra le misure subito operative c' è il primo taglio
                          sull' Imu pagata su capannoni e immobili strumentali. La deducibilità da
                          Ires e Irpef passa subito, per il 2019, dal 40 al 50%. Poi salirà
                          ulteriormente: 60% nel 2020 e il 2021, 70% nel 2022 fino alla deducibilità
                          totale (100%) nel 2023. La deducibilità maggiore per il 2019 potrà essere
                          fatta valere già quest' anno in sede di acconto usando il metodo
                          previsionale. Scatta subito anche il contratto di espansione, uno
                          strumento (sperimentale fino al 2020) per supportare le aziende con oltre
                          mille unità lavorative che devono affrontare un progetto di
                          riorganizzazione con ammortizzatori sociali e uno scivolo verso la
                          pensione di cinque anni con l' obbligo di nuove assunzioni a tempo
                          indeterminato e la riqualificazione del personale. Il Dl, dopo la raffica di
                          modifiche alla Camera, era arrivato al Senato come un autentico
                          omnibus. Dai 51 articoli originari si è arrivati a 117. Un labirinto normativo
                          che ha ricordato quanto avvenuto a gennaio con il decreto
                          semplificazioni, con la differenza che in quel caso il taglio di molti
                          emendamenti consentì di ridurre l' effetto finale. Per i senatori Cinque
                          Stelle il «pacchetto sostanzioso di misure mirate per imprese e
                          professionisti» darà «una spinta alla produttività». Il testo, al quale il governo aveva legato un contributo alla crescita
                          del Pil dello 0,1% in combinata con il Dl sblocca cantieri, è infarcito di provvedimenti attuativi che spostano ai
                          prossimi mesi il reale impatto sulla crescita. I decreti attuativi salgono a 75 Il Dl crescita in Parlamento si è
                          appesantito di misure attuative: erano 39 nel testo uscito dal Cdm; ora siamo a 75. Tra le norme in attesa della fase
                          due, per rendere operativo il riconoscimento della pensione di inabilità ai soggetti con malattie professionali per l'
                          esposizione all' amianto servirà un decreto del ministero del Lavoro, di concerto con l' Economia, da varare entro i
                          prossimi 60 giorni. Per i criteri di assegnazione delle risorse e le modalità operative del Fondo «salva-opere» servirà
                          un decreto delle Infrastrutture, di concerto con l' Economia da adottare entro trenta giorni della legge di conversione.
                          Legati a provvedimenti attuativi anche gli incentivi alle Pmi per la digitalizzazione, i voucher per chi brevetta, il registro
                          Marchi storici, le agevolazioni per chi investe nei fondi Eltif. Ammortamenti e mini Ires Tra le norme già operative il 1°
                          maggio, con l' entrata in vigore del Dl, c' è l' intervento sull' immunità per i vertici dell' ex Ilva (abolizione dopo il 6
                          settembre 2019). Ma anche la reintroduzione in formato ridotto del superammortamento fiscale al 130%
                          (retroattivamente dal 1° aprile e fino al 31 dicembre 2019) con un tetto di investimenti a 2,5 milioni. Stesso termine per
                          la cosiddetta mini Ires, poi modificata da un emendamento alla Camera: l' aliquota Ires sugli utili accantonati scenderà,
                          dal 2023, al 20%. Per il quadriennio 2019-2022, la mini Ires si attesta dall' attuale 24% al 22,5; 21,5; 21 e 20,5%. Tra
                          le novità in vigore con la legge di conversione ci sono la stretta sugli affitti brevi tipo Airbnb, anche se l' applicazione
                          operativa è demandata a un decreto attuativo, l' estensione ai professionisti

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 11
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                          venerdì 28 giugno 2019

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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          del Fondo per le vittime di mancati pagamenti e l' estensione degli incentivi per le moto e i ciclomotori "verdi" a tutti i
                          modelli, a prescindere dalla potenza, e alle microcar. Il Parlamento ha anche modificato la norma sul rientro dei
                          cervelli, estendendola ufficialmente ai calciatori anche se con aliquota ridotta al 50%. Il pacchetto fiscale Un discorso
                          a parte il ricco pacchetto fiscale, frutto del travaso nel decreto di un originario disegno di legge sulle semplificazioni
                          targato M5S-Lega. Entrano subito in vigore con la legge di conversione le misure sulla fattura elettronica - dal 1° luglio
                          sarà di 12 giorni il termine per emettere la fattura rispetto alla data dell' operazione - e su scontrini e ricevute
                          telematiche (sempre dal 1° luglio sarà di 12 giorni il termine per trasmettere scontrini e ricevute telematiche alle
                          Entrate rispetto alla data dell' operazione). Stesso discorso per la riapertura dei termini per aderire fino al 31 luglio
                          2019 a rottamazione-ter e saldo e stralcio e per le pagelle fiscale. In quest' ultimo caso tutti i termini per versare le
                          imposte che scaturiscono dalle dichiarazioni dei redditi e Irap ma anche l' Iva per ditte, società e professionisti
                          obbligato a compilare gli Isa e per i soggetti collegati sono prorogati al 30 settembre. Con l' entrata in vigore della
                          legge di conversione al via anche le novità su trasmissione del modello Redditi e Irap (il termine per l' invio telematico
                          è spostato a regime dal 30 settembre al 30 novembre) e sulla dichiarazione Imu-Tasi (termine di invio prorogato a
                          regime dal 30 giugno al 31 dicembre). © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[ § 1 4 3 0 5 8 8 3 § ]

                          venerdì 28 giugno 2019
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                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          i presupposti soggettivi

                          Per le pubbliche amministrazioni esclusione (quasi) a tutto campo
                          Le farmacie comunali, anche se gestite da privati, non godono dell' esonero

                          Gli esoneri stabiliti dal decreto 10 maggio 2019 sono legati a profili
                          oggettivi. Si deve però considerare che, fra quelli richiamati dall' articolo
                          1, lettera a), vi sono anche presupposti soggettivi. Infatti l' articolo 2,
                          lettera qq), del Dpr 696/1996 riserva l' esonero dall' emissione dello
                          scontrino e ricevuta fiscale alle cessioni di particolari soggetti individuati
                          (regioni, province, comuni e consorzi, comunità montane, Ipab, enti di
                          previdenza, aziende sanitarie locali), nonché in generale agli enti obbligati
                          alla tenuta della contabilità pubblica. Questo comporta che a questi
                          soggetti si possa estendere l' esonero dall' obbligo di memorizzazione
                          elettronica e di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri fino al
                          31 dicembre 2019. Operazione complessa appare l' individuazione dei
                          soggetti obbligati alla tenuta della contabilità pubblica. Infatti è in questo
                          caso necessario valutare se nella definizione utilizzata dalla norma
                          (contabilità pubblica) si debba ricomprendere solo gli enti che sono
                          soggetti all' obbligo della tenuta della contabilità finanziaria o se fra questi
                          ci siano anche gli enti tenuti alla contabilità economico-patrimoniale di
                          derivazione civilistica , in conseguenza di uno specifico obbligo di legge
                          (come avviene, ad esempio, nel caso delle Università statali o delle
                          aziende pubbliche di servizi alla persona ecc.). Tenuto conto dell' epoca di
                          formazione della norma che ha stabilito l' esonero dalla certificazione dei
                          corrispettivi con ricevuta fiscale o scontrino, si dovrebbe poter affermare
                          che con l' armonizzazione dei sistemi contabili della Pa introdotti dalla
                          legge 196/2009, tutti i sistemi contabili adottati dalla Pa in ragione della riforma possano essere definiti «contabilità
                          pubblica». Infatti, nel caso specifico, trattandosi di mera estensione di esoneri già esistenti, la contabilità può
                          considerarsi in ragione dei soggetti che la pongono in essere, comunque con effetti pubblici, e quindi sotto questo
                          profilo pubblica. Partendo da tale presupposto, tutte le Pa rientrano nell' esonero dagli obblighi di memorizzazione
                          elettronica e di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri per le eventuali attività dalle stesse poste in essere,
                          indipendentemente dalla presenza degli altri esoneri oggettivi e dall' esame di marginalità richiesto alla generalità dei
                          contribuenti. Sul punto, stante la delicatezza della scelta, sarebbe auspicabile una conferma ufficiale. In ogni caso le
                          farmacie comunali (anche se gestite da altri soggetti pubblici e/o privati in base a contratti di servizio con i Comuni
                          titolari) non godono mai dell' esonero di rilascio dello scontrino fiscale o della ricevuta e di conseguenza dall' esonero
                          di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          COMUNI

                          Ritocco per i revisori già in carica
                          Possibile adeguare i compensi ma senza effetto retroattivo

                                                                                                                                     Gianni Trovati
                          I Comuni possono aggiornare i compensi dei revisori dei conti già in
                          carica, a patto di verificare la compatibilità economica e senza effetto
                          retroattivo. I nuovi limiti scritti nel decreto di Viminale e ministero dell'
                          Economia, quindi, non sono riservati ai professionisti di nuova nomina. A
                          spegnere le incertezze è arrivata ieri la delibera 14/2019 della sezione
                          Autonomie della Corte dei conti, che mette ordine a una serie di interventi
                          interpretativi sul tema dopo le indicazioni arrivate da diverse sezioni
                          regionali. Tutto nasce dal decreto di Mef e ministero dell' Interno che a
                          fine 2018, dopo 13 anni di attesa, ha rivisto al rialzo i tetti ai compensi per
                          le attività di revisione dei conti in Comuni e Province. L' aggiornamento
                          ha poggiato su due mosse. La prima, per tutti, ha prodotto un incremento
                          del 20,4% per tenere conto dell' inflazione maturata nel lungo periodo di
                          attesa (mentre per legge le tabelle dovrebbero essere riviste ogni tre
                          anni). Dal 2005 a oggi, però, oltre al costo della vita è cambiata anche la
                          lista dei compiti dei revisori, che si è via via estesa. Per questa ragione,
                          nei Comuni sopra i 5mila abitanti all' adeguamento all' inflazione si è
                          aggiunto un secondo aumento, del 30%, con una sorta di riconoscimento
                          a forfait dei nuovi compiti. Percentuali importanti che si applicano però a
                          valori contenuti, perché l' assegno lordo fissato come massimo dal
                          decreto oscilla dai 2.480 euro dei Comuni più piccoli ai 27.650 euro degli
                          enti sopra i 500mila abitanti. Portare tutti i compensi a questi livelli
                          produce un costo complessivo da poche decine di milioni l' anno. Ma
                          molti enti mettono in campo una resistenza che passa anche dalle battaglie interpretative. Il punto è che per il Testo
                          unico degli enti locali (articolo 241, comma 7) il compenso è fissato dalla delibera di nomina, alimentando l' idea di
                          una sua immutabilità nel corso del mandato. Idea in generale corretta, riconoscono i magistrati contabili, che però
                          deve tener conto del ritardo dell' adeguamento triennale e che il mansionario dei revisori si è infittito. Trattandosi di un
                          rapporto professionale, la remunerazione deve essere "adeguata" come impone l' articolo 2233 del Codice civile
                          (principio fissato dalla sezione Autonomie nella delibera 16/2017), per cui in questo caso l' aggiornamento è possibile.
                          I Comuni potranno "procedere a un rinnovato giudizio" sull' adeguatezza dei compensi ai revisori. E se del caso
                          ritoccarli, con una delibera che però non avrà effetto retroattivo. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          venerdì 28 giugno 2019
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                          DECRETO CRESCITA/ Il Senato ha convertito in legge il dl 34. Forse già oggi in G.U.

                          Semplificazioni fiscali al via
                          Rottamazione riaperta, taglio Ires, scivolo di 5 anni

                          Taglio dell' Ires dal 20,5 al 20% dal 2023. Scivolo di cinque anni per
                          andare prima in pensione. Riapertura al 31 luglio del termine per la
                          rottamazione-ter delle cartelle esattoriali. Fondo per le vittime di mancati
                          pagamenti esteso anche ai professionisti. La dichiarazione Imu slitta dal
                          30 giugno al 31 dicembre mentre dal 2023 sarà deducibile al 100% l'
                          imposta pagata sui capannoni industriali. Anche i piccoli esercizi
                          dovranno trasmettere gli scontrini in via telematica all' Agenzia delle
                          entrate. Codice identificativo unico nazionale per gli affitti brevi da
                          utilizzare per le offerte e la promozione dei servizi offerti. Con 158 voti
                          favorevoli, 104 contrari e 15 astensioni, il Senato ha votato ieri la fiducia
                          al Governo convertendo in legge il decreto n. 34, recante misure urgenti di
                          crescita economica, nel testo licenziato dalla Camera. Già stasera la
                          legge di conversione potrebbe essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Il
                          dl Crescita, che durante l' iter a Montecitorio ha anche assorbito il
                          pacchetto delle semplificazioni fiscali, è passato dai 50 articoli iniziali a
                          110 diventando un vero e proprio decreto omnibus. In cui si va dalla
                          reintroduzione del superammortamento per le imprese agli ecoincentivi
                          per tutte le moto e microbar (si veda tabella in pagina), all' autorizzazione
                          al Mef per entrare nella nuova Alitalia. Nessun passo indietro sulla
                          responsabilità penale per eventuali reati ambientali relativi alla bonifica e
                          al rilancio dell' Ilva di Taranto. Sospeso il commissariamento fino al 31
                          ottobre e non più fino a fine anno per l' Inpgi e via anche l' emblema di
                          Stato da apporre sulle merci per contrastate il falso made in Italy.
                          Restano confermati il finanziamento di 3 milioni per Radio Radicale, le norme per favorire le aggregazioni bancarie al
                          Sud, con particolare attenzione alla Popolare di Bari, le misure per tutelare i fornitori di Mercatone Uno.
                          ©Riproduzione riservata.

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                          venerdì 28 giugno 2019
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                          Incentivi.gov.it imposta a tutte le p.a.

                          La conversione in legge del dl n. 34/2019 contiene anche una forte
                          implementazione della piattaforma telematica incentivi. gov.it il cui utilizzo
                          sarà imposto a tutte le amministrazioni centrali e locali, le quali saranno
                          tenute per legge a popolarne i contenuti. Sono in arrivo novità anche sul
                          fronte degli incentivi per l' internazionalizzazione e per il riuso/riciclo.
                          Piattaforma telematica denominata «Incentivi.gov.it». Dopo aver fatto il
                          suo esordio nei mesi scorsi, la piattaforma telematica denominata
                          incentivi.gov.it, istituita presso il Ministero dello sviluppo economico,
                          diventa uno strumento previsto dalla legge. Le amministrazioni pubbliche
                          centrali e locali saranno tenute a comunicare preventivamente alla
                          piattaforma le misure di sostegno destinate al tessuto produttivo. La
                          pubblicazione in piattaforma costituirà condizione legale di efficacia dei
                          provvedimenti che ne dispongono la concessione. Agevolazioni fiscali sui
                          prodotti da riciclo e riuso. Per l' anno 2020, sarà riconosciuto un
                          contributo pari al 25% del costo di acquisto di semilavorati e prodotti finiti
                          derivanti per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclaggio di
                          rifiuti o di rottami oppure compost di qualità derivante dal trattamento
                          della frazione organica differenziata dei rifiuti. Alle imprese e ai soggetti
                          titolari di reddito di lavoro autonomo acquirenti, il contributo è
                          riconosciuto sotto forma di credito d' imposta, fino a un importo massimo
                          annuale di 10 mila euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di
                          10 milioni di euro per l' anno 2020. Internazionalizzazione. Spicca l'
                          estensione degli strumenti finanziari gestiti da Simest a tutti gli interventi
                          orientati su paesi esteri, non più solamente ai paesi extra-europei. Farà presto il suo esordio anche il nuovo incentivo
                          sotto forma di credito d' imposta per la partecipazione di Pmi a fiere internazionali. In questo caso, la novità è
                          rappresentata dall' estensione dell' agevolazione alle fiere che si svolgono in Italia. L' obiettivo, in questo caso, è
                          migliorare il livello e la qualità di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane esistenti alla data del 1°
                          gennaio 2019. Il credito d' imposta, in regime «de minimis», è riconosciuto nella misura del 30% delle spese fino a un
                          massimo di 60 mila euro, nel limite dello stanziamento complessivo per la misura pari a 5 milioni di euro per l' anno
                          2020. Saranno finanziate le spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si
                          svolgono in Italia o all' estero. ©Riproduzione riservata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 16
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                          venerdì 28 giugno 2019
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                                                                                  Italia Oggi
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                          Esclusi territori autonomi, province, città metropolitane e unioni

                          Assunzioni nei comuni e nelle regioni. Tra molti dubbi applicativi

                                                                                                                                 LUIGI OLIVERI
                          La legge di conversione del decreto crescita conferma le nuove modalità
                          di computo delle capacità assunzionali, con pochissime modifiche
                          rispetto al testo iniziale. I destinatari delle disposizioni contenute nell'
                          articolo 33 sono solo regioni a statuto ordinario e comuni. Non, quindi,
                          regioni a statuto speciale, né province, città metropolitane o unioni d i
                          comuni. Gli enti potranno assumere a tempo indeterminato sino ad una
                          spesa complessiva per tutto il personale dipendente, al lordo degli oneri
                          riflessi a carico dell' amministrazione, non superiore al valore soglia
                          definito come percentuale, anche differenziata per fascia demografica,
                          della media delle entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti
                          approvati; per le regioni occorrerà considerare questa media delle entrate
                          correnti al netto di quelle la cui destinazione è vincolata, ivi incluse, per le
                          finalità di cui al presente comma, quelle relative al servizio sanitario
                          nazionale ed al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità stanziato in
                          bilancio di previsione; i comuni, invece, le considereranno al netto del
                          fondo crediti dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione. Il
                          meccanismo, però, è subordinato all' approvazione dei decreti che
                          stabiliranno i valori soglia, al di sotto dei quali sarà possibile assumere
                          senza limitazioni percentuali del turnover. Gli enti che si troveranno al di
                          sopra del valore soglia avranno tempo fino al 2025 per mettersi in regola;
                          nel frattempo potranno ridurre il costo complessivo del personale anche
                          assumendo con un tasso inferiore al 100% del turnover. Se al 2025
                          saranno ancora non in regola, potranno assumere solo entro il 30% del
                          turnover. Non è stata introdotta nessuna norma di diritto transitorio che chiarisca come gli enti possono assumere fino
                          all' adozione dei decreti citati prima. C' è chi parla dell' applicazione delle regole sulle assunzioni «previgenti»; una
                          soluzione che appare non corretta, proprio perché le regole poste adesso dalla conversione del decreto sono altre.
                          Appare più coerente ammettere che gli enti interessati possano assumere, sapendo che in conseguenza della spesa
                          potrebbero trovarsi al di sopra del valore soglia di loro competenza: ma avrebbero ben sei anni per rimediare.
                          Nemmeno è stato chiarito se questo nuovo computo delle capacità assunzionali implica l' implicita abolizione del tetto
                          di spesa consistente nella media della spesa di personale del triennio 2011-2013. Tale abolizione tacita potrebbe
                          considerarsi avvenuta a condizione che l' aggregato «spesa di personale» rilevante ai fini del decreto sia considerato
                          identico all' aggregato preso in considerazione per determinare il tetto di spesa. Né è stato reso più chiaro l' ultimo
                          periodo dei commi 1 e 2 dell' articolo 33, ai sensi del quale il limite al trattamento accessorio del personale,
                          consistente nel tetto del 2016 deve essere adeguato, in aumento o in diminuzione, per garantire l' invarianza del
                          valore medio pro-capite, riferito all' anno 2018, del fondo per la contrattazione integrativa nonché delle risorse per
                          remunerare gli incarichi di posizione organizzativa, prendendo a riferimento come base di calcolo il personale in
                          servizio al 31 dicembre 2018. Non si capisce se si debba computare un unico valore medio pro capite, comprensivo
                          anche delle risorse per le retribuzioni di posizione e risultato delle posizioni organizzative o se per queste ultime
                          occorra un autonomo valore medio pro capite. © Riproduzione riservata.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 17
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                          venerdì 28 giugno 2019
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                                                                                    Italia Oggi
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                          DECRETO CRESCITA/ Boccata d' ossigeno sul pagamento dei debiti commerciali

                          Niente tasse, niente licenza
                          Giro di vite contro l' evasione dell' imposta di soggiorno

                                                                                                                              FRANCESCO CERISANO
                          Niente licenze, autorizzazioni o concessioni a chi non è in regola con il
                          pagamento dei tributi locali. Giro di vite contro l' evasione dell' imposta di
                          soggiorno. E arriva una boccata d' ossigeno sul pagamento dei debiti
                          commerciali: non ci saranno penalizzazioni a carico degli enti il cui debito
                          residuo scaduto non superi il 5% del totale delle fatture ricevute. E
                          ancora, rinvio biennale della contabilità economico-patrimoniale per i
                          piccoli comuni. E arriva un fondo ad hoc per il pagamento dei debiti delle
                          città metropolitane, finanziato con i risparmi generati dal «salva Roma».
                          Vengono infine stabilizzati i fondi per i piccoli comuni grazie all'
                          ampliamento della «norma Fraccaro» (che assegna 500 milioni per l'
                          efficientamento energetico) e al dirottamento verso i comuni sotto i mille
                          abitanti delle risorse non utilizzate di Industria 4.0: serviranno alla messa
                          in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici, patrimonio e abbattimento
                          delle barriere architettoniche. I l d e c r e t o c r e s c i t a , c o n v e r t i t o
                          definitivamente in legge ieri (quasi sul filo della decadenza che sarebbe
                          scattata il 30 giugno) dall' aula del senato porta in dote molte novità per il
                          comparto dei comuni tanto da assumere i connotati di una Manovra bis
                          per gli enti locali. Novità anche nel settore degli appalti grazie all'
                          istituzione di un Fondo «salva-opere» a tutela dei lavoratori e delle
                          imprese sub-appaltatrici che vantano crediti. Il fondo e' alimentato dal
                          versamento di un contributo pari allo 0,5% del valore del ribasso offerto
                          dall' aggiudicatario delle gare di appalti di lavori (di importo pari o
                          superiore a 200 mila euro) e di servizi e forniture (di importo pari o
                          superiore a 100 mila euro). Infine, si attribuisce ai comuni colpiti dai terremoti verificatisi in Italia centrale a partire dal
                          24 agosto 2016 la competenza per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture di emergenza
                          destinando a tal fine 2,5 milioni di euro. © Riproduzione riservata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 18
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Le novità per gli enti locali

                                                                                                                             FRANCESCO CERISANO
                          Incremento progressivo della deducibilità dell'Imu sui beni strumentali
                          Differimento del termine per la presentazione della dichiarazione Imu e
                          Tasi Cancellazione degli obblighi dichiarativi per la fruizione delle
                          agevolazioni Imu e Tasi sugli immobili locati a canone concordato e
                          concessi in comodato ai parenti Esenzione dalla Tasi per i beni merce a
                          decorrere dal 2022 Esonero dall'obbligo della fattura elettronica per il
                          servizio di illuminazione votiva nei cimiteri Ridefi nizione delle modalità e
                          dei termini di invio delle deliberazioni regolamentari e tariffarie Conferma
                          delle agevolazioni per gli immobili delle società agricole Facoltà di
                          subordinare il rilascio di licenze alla regolarità dei pagamenti Ulteriore
                          rinvio della contabilità economico-patrimoniale per i piccoli comuni Più
                          tempo per assorbire la cancellazione dei crediti relativi alle mini cartelle
                          annullate dal decreto fi scale Estensione dei contributi sull'effi cientamento
                          energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile anche angli immobili di
                          edilizia residenziale pubblica Previsione di nuovi fondi dedicati per i mini
                          enti Allargamento dell'ambito di applicazione del «salva Roma» anche agli
                          altri comuni capoluogo di città metropoli nate in dissesto Ulteriore
                          restyling della disciplina sul pre-dissesto Alleggerimento delle misure
                          dirette a favore il pagamento dei debiti commerciali Corsia preferenziale
                          per

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          osservatorio viminale

                          Il presidente non fa cambi

                          Si può prevedere una norma regolamentare che conferisca al presidente
                          del consiglio comunale il potere di sostituire i consiglieri nell' ambito delle
                          commissioni consiliari? La proposta di modifica di un comune del
                          regolamento sulle commissioni consiliari prevede che ogni consigliere
                          dovrebbe essere rappresentato in almeno due commissioni. Ove tale
                          obiettivo non si realizzi, si prevede che sia il presidente del consiglio
                          comunale, sentita la conferenza dei capigruppo e il gruppo interessato, ad
                          effettuare le sostituzioni rispettando il criterio della rappresentanza
                          proporzionale tra minoranza e maggioranza, privilegiando le sostituzioni
                          nell' ambito del medesimo gruppo o, in caso di impossibilità, operando le
                          relative sostituzioni nell' ambito dello stesso schieramento. Al riguardo, si
                          osserva che, come noto, le commissioni consiliari previste dall' articolo
                          38, comma 6, del decreto legislativo n. 267/00, una volta istituite sulla
                          base di una facoltativa previsione statutaria, sono disciplinate dal
                          regolamento comunale con l' unico limite, posto dal legislatore,
                          riguardante il rispetto del criterio proporzionale nella composizione. Ciò
                          significa che le forze politiche presenti in consiglio debbano essere il più
                          possibile rispecchiate anche nelle commissioni, in modo che in ciascuna
                          di esse sia riprodotto il loro peso numerico e di voto. Quanto al rispetto
                          del criterio proporzionale previsto dal citato articolo 38, comma 6, il
                          legislatore non precisa come lo stesso debba essere declinato in
                          concreto. Il regolamento, a cui sono demandate la determinazione dei
                          poteri delle commissioni, nonché la disciplina dell' organizzazione e delle
                          forme di pubblicità dei lavori, dovrebbe stabilire anche i meccanismi idonei a garantirne il rispetto. Con riferimento allo
                          specifico caso, non si rinvengono criticità circa la previsione concernente la partecipazione di ogni consigliere in
                          almeno due commissioni, mentre desta perplessità la parte della proposta di modifica regolamentare che conferisce
                          al presidente il potere di nominare i commissari effettuando le relative sostituzioni. Tale modifica, infatti, non sembra
                          coerente con il principio elettivo che regola le commissioni consiliari. In virtù di tale modifica la stessa commissione
                          potrebbe essere partecipata da commissari eletti dal consiglio comunale e da commissari designati quali sostituti in
                          virtù di un atto adottato da un organo monocratico. © Riproduzione riservata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
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                          DECRETO CRESCITA/ Derogata la soglia di affidamento fissata dal dl Sblocca cantieri

                          L' edilizia scolastica mette le ali
                          Lavori affidabili con procedura negoziata fino a 5,4 mln

                                                                                                                              ANDREA MASCOLINI
                          Possibile l' affidamento di lavori con procedura negoziata fino alla soglia
                          europea dei 5,4 milioni nel settore dell' edilizia scolastica. Derogata la
                          regola della procedura aperta oltre il milione di euro fissata dal decreto
                          «Sblocca cantieri». È quanto prevede l' articolo 30-bis del decreto-legge
                          30 aprile 2019, n. 34 recante misure urgenti di crescita economica e per la
                          risoluzione di specifiche situazioni di crisi (il cosiddetto decreto Crescita
                          convertito ieri in legge dal senato) che, con una modifica inserita nel
                          corso dell' esame alla Camera, consente agli enti locali, beneficiari di
                          finanziamenti e contributi statali, al fine di garantire la messa in sicurezza
                          degli edifici pubblici adibiti a uso scolastico - limitatamente al triennio
                          2019-2021 e nell' ambito della programmazione triennale nazionale - di
                          avvalersi di Consip per gli acquisti di beni e servizi e di Invitalia per l'
                          affidamento dei lavori di realizzazione. Consip e Invitalia hanno l' obbligo
                          di pubblicare gli atti di gara entro 90 giorni dalla presentazione alle stesse
                          dei progetti definitivi da parte degli enti locali. Sia Invitalia sia Consip
                          procederanno, in particolare, all' affidamento dei lavori utilizzando la
                          possibilità di chiedere all' impresa di costruzioni la redazione del progetto
                          esecutivo e la realizzazione dei lavori, con un contratto quindi di «appalto
                          integrato». Ciò è oggi possibile anche alla luce di quanto stabilito dal
                          decreto-legge 32/2019 (il cosiddetto «Sblocca cantieri»), che in materia di
                          appalto integrato, sia pure con una formulazione non chiara e fonte di
                          interpretazioni non univoche prevede la sospensione fino al 31 dicembre
                          2020 del divieto di ricorso all' appalto integrato come disposto dall' art.
                          59, comma 1, quarto periodo, del Codice (art. 1, comma 1, lettera b). Sia Consip sia Invitalia, ma anche le singole
                          amministrazioni dovranno anche tenere conto di due disposizioni dello sblocca cantieri entrate in vigore il 18 giugno:
                          quella che prevede l' obbligo di definire i requisiti di qualificazione per lo svolgimento della progettazione e l' altra che
                          obbliga le stazioni appaltanti a indicare le modalità per corrispondere gli onorari direttamente al progettista associato
                          all' impresa o da essa individuato. L' articolo 30-bis prevede anche che se Consip e Invitalia. non dovessero
                          provvedere alla pubblicazione degli atti di gara entro il termine di novanta giorni, gli enti locali possono affidare tutti i
                          lavori, anche di importo pari o superiore a 200 mila euro e fino alla soglia di rilevanza comunitaria pari a 5.548.000
                          euro, mediante procedura negoziata (invece che con procedura aperta al di sopra di un milione di euro, come previsto
                          dal decreto Sblocca cantieri) con consultazione, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, di almeno 15 operatori
                          economici ove esistenti, individuati, sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. L'
                          avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene anche l' indicazione dei soggetti invitati. Infine, si prevede l'
                          obbligo per gli edifici scolastici pubblici, oggetto di interventi di messa in sicurezza a valere su finanziamenti e
                          contributi statali, di mantenere la destinazione ad uso scolastico per almeno cinque anni dall' avvenuta ultimazione dei
                          lavori. © Riproduzione riservata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 21
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                          Delibera Anac su affidamento con l' offerta più vantaggiosa

                          Concessione lavori, gestione da privilegiare

                          In una concessione di lavori pubblici è inopportuno assegnare più di dieci
                          punti a valutazioni agli elementi soggettivi; da privilegiare i profili
                          gestionali. Lo ha affermato l' Autorità nazionale anticorruzione (Anac) con
                          la delibera n. 452 del 29 maggio 2019 resa pubblica nei giorni scorsi e
                          relativa ad una bando per procedura aperta per l' affidamento in
                          concessione mediante project financing, ai sensi dell' art. 183 comma 15
                          del codice dei contratti pubblici, con diritto di prelazione da parte del
                          promotore, della concessione per la progettazione ed esecuzione degli
                          interventi di recupero funzionale e riqualificazione e gestione del mercato
                          coperto sito a Ferrara. Il focus da parte dell' Anac su questo bando nasce
                          dall' esercizio della vigilanza che l' Autorità svolge sull' andamento del
                          mercato e che presta attenzione soprattutto alla fattispecie più complesse
                          e innovative. Il caso esaminato è quello del bando, pubblicato il 17 aprile
                          2019, con termine di presentazione delle offerte 19 giugno 2019 per un
                          valore totale della concessione pari a 6,4 milioni di cui 2,7 per le opere da
                          eseguire, con spesa a totale carico del concessionario, e con criterio di
                          aggiudicazione è quello dell' offerta economicamente più vantaggiosa,
                          come prescritto dall' art. 183 del codice appalti. L' Anac, esaminati gli atti
                          di gara, ha rilevato alcune criticità in relazione all' attribuzione dei punteggi
                          concernenti i diversi elementi e sub-elementi di valutazione dell' offerta
                          tecnica. A tale proposito la norma di riferimento è il citato articolo 183 che
                          al comma 5 prevede, oltre a quanto previsto dall' articolo 95 del codice,
                          che debba essere assicurato che l' esame delle proposte risulti esteso
                          agli aspetti relativi alla qualità del progetto definitivo presentato, al valore economico e finanziario del piano e al
                          contenuto della bozza di convenzione. L' obiettivo della disposizione, ha detto l' Anac è assicurare che la valutazione
                          compiuta dalla stazione appaltante sia indirizzata «non solo alla fase progettuale e di realizzazione delle opere, ma
                          anche a quella successiva relativa alla gestione delle stesse; infatti, la qualità, la coerenza e la solidità del progetto
                          gestionale costituiscono garanzia di affidabilità del livello qualitativo previsto nell' ambito del progetto definitivo delle
                          opere, soprattutto nei casi, come quello in esame, in cui queste ultime devono essere eseguite esclusivamente con
                          risorse a carico del soggetto proponente». I criteri di valutazione adottati dalla stazione appaltante non paiono, però,
                          all' Anac «rispondenti alla disposizione normativa e alla finalità a essa sottesa» e vengono citati, a titolo
                          esemplificativo, l' assegnazione di soli 7 punti complessivi nell' ambito della valutazione dell' elemento economico dell'
                          offerta; per l' Anac si tratta di un «punteggio irrilevante, in quanto addirittura inferiore rispetto a quello conseguibile in
                          caso di possesso di una certificazione di gestione ambientale (8 punti)». Negativo anche attribuire 15 punti all'
                          organigramma aziendale e 8 al possesso di un certificato di gestione ambientale, criteri soggettivi che dovrebbero
                          attenere alla precedente fase di qualificazione, ma che possono essere considerati, secondo l' Anac a condizione che
                          «incidano in maniera diretta sulla qualità della prestazione» e che complessivamente non superino 10 punti. ©
                          Riproduzione riservata.

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                          venerdì 28 giugno 2019
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                                                                                    Italia Oggi
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          esclusione anche in pendenza di ricorsi

                          Illeciti professionali, decide l' appaltante

                          La stazione appaltante può comunque escludere da una gara un' impresa
                          che si sia resa colpevole di gravi illeciti professionali, anche in pendenza
                          di un ricorso che contesti i fatti oggetto dell' illecito professionale. È
                          quanto ha affermato la Corte di giustizia europea nella sentenza del 19
                          giugno 2019 (causa C-14/18) che, con riguardo ad un appalto per l'
                          affidamento di un servizio (refezione scolastica), ha ritenuto la normativa
                          italiana in contrasto con la direttiva 2014/24. L' articolo 80, comma 5,
                          lettera c), del Codice (nella versione precedente lo Sblocca cantieri)
                          autorizza a escludere dalla gara un operatore economico qualora, in
                          particolare, si dimostri, con mezzi adeguati, in primo luogo, che lo stesso
                          operatore si è reso colpevole di gravi illeciti professionali tali da rendere
                          dubbia la sua integrità o affidabilità; in secondo luogo, che i medesimi
                          gravi illeciti professionali, che possono risultare da significative carenze
                          verificatesi nell' esecuzione di un precedente appalto pubblico, hanno
                          dato luogo alla risoluzione del contratto concluso dal medesimo con l'
                          amministrazione aggiudicatrice, a una condanna al risarcimento del danno
                          o ad altre sanzioni e, in terzo luogo, che tale risoluzione non è stata
                          contestata in giudizio o è stata confermata all' esito di un giudizio. Nella
                          direttiva appalti (2014/24) l' articolo 57, comma 4, lettera c) e g , prevede
                          invece la facoltatività dell' esclusione che verrebbe, diversamente, minata
                          dalla semplice proposizione da parte di un candidato o di un offerente di
                          un ricorso diretto contro la risoluzione di un precedente contratto di
                          appalto pubblico di cui era firmatario, quand' anche il suo comportamento
                          fosse risultato tanto carente da giustificare tale risoluzione. Da qui, la decisione della Corte di ritenere contraria al
                          diritto eurounitario una normativa come quella italiana in forza della quale la contestazione in giudizio della decisione
                          di risolvere un contratto di appalto pubblico assunta da un' amministrazione aggiudicatrice per via di significative
                          carenze verificatesi nella sua esecuzione impedisce all' amministrazione aggiudicatrice che indice una nuova gara d'
                          appalto di effettuare una qualsiasi valutazione, nella fase della selezione degli offerenti, sull' affidabilità dell' operatore
                          cui la suddetta risoluzione si riferisce. © Riproduzione riservata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 23
[ § 1 4 3 0 5 8 8 1 § ]

                          venerdì 28 giugno 2019
                          Pagina 52

                                                                                     Italia Oggi
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                          Novità per gli investitori introdotta in materia di project finance dal decreto Sblocca cantieri

                          La qualificazione si acquisisce
                          Progettisti da associare o consorziare per i dossier alla p.a.

                                                                                                              PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI
                          Gli investitori istituzionali che intendono muoversi come promotori di
                          interventi di Ppp (partenariato pubblico privato), se non saranno qualificati
                          per la parte tecnico-progettuale, dovranno presentare le proposte di
                          concessione di lavori pubblici o lavori di pubblica utilità, non presenti negli
                          strumenti di programmazione approvati dall' amministrazione, associando
                          o consorziando progettisti qualificati. È questa una delle novità introdotte
                          per la disciplina del project finance dal decreto cosiddetto Sblocca
                          cantieri (decreto 32/2019 convertito in legge n. 50/2019). In particolare, è
                          la lettera cc) del comma 20 a intervenire sull' articolo 183 del codice
                          prendendo in considerazione il profilo della qualificazione tecnico-
                          professionale inerente alla fase di predisposizione degli elaborati tecnici a
                          supporto della proposta di investimento che l' investitore intende
                          formulare all' amministrazione. Lo scopo della norma è, da un lato, quello
                          di evitare che le amministrazioni si trovino a dovere esaminare dossier
                          con approfondimenti tecnici non del tutto adeguati e, dall' altro, quello di
                          porre il professionista, lo studio o la società di ingegneria in una
                          posizione di tutela anche per quel che concerne lo sviluppo successivo
                          della proposta, laddove ritenuta di interesse pubblico dall'
                          amministrazione concedente. Nel merito, il legislatore, con il nuovo
                          comma 17-bis dell' articolo 183 ha quindi esteso anche agli investitori
                          istituzionali la possibilità di presentare proposte tramite le modalità della
                          finanza di progetto, ricomprendendo anche gli istituti nazionali di
                          promozione, quali ad esempio la Cassa depositi e prestiti spa che si
                          configura come istituto nazionale di promozione ai sensi della normativa europea sugli investimenti strategici.
                          Analoga apertura viene fatta agli istituti nazionali di promozione. Questi soggetti si aggiungono quindi all' elenco del
                          precedente comma 17 dell' articolo 183 che già comprende, fra gli altri, i fondi immobiliari, gli organismi di
                          investimento collettivo del risparmio istituiti in Italia (Oicr), gli enti di previdenza le imprese di assicurazione italiane, gli
                          intermediari bancari e finanziari italiani vigilati e gli investitori istituzionali esteri. Non appare però ben chiaro, alla luce
                          del dettato normativo, come devono essere individuati i requisiti di qualificazione dei professionisti, studi e società
                          che potrebbero essere associati o consorziati dai soggetti investitori per la redazione del progetto di cui la proposta
                          si compone. Se, infatti, il presupposto per il coinvolgimento dei progettisti è che i soggetti investitori siano «privi dei
                          requisiti tecnici» occorrerebbe che in qualche momento tali requisiti fossero stati definiti. Così accade con l' appalto
                          integrato, quando il requisito di «qualificazione progettuale» viene indicato dalla stazione appaltante. Qui la norma
                          sembra dare per scontata una sorta di autodichiarazione dell' investitore in merito all' assenza di tali requisiti, forse
                          commisurati alla natura del progetto di fattibilità e del piano economico finanziario da predisporre. In ogni caso, una
                          volta acquisito il dato dell' assenza di tali requisiti, il soggetto investitore ha due scelte o associa il progettista
                          qualificato o forma un consorzio. Va rilevato che la nuova norma non tratta della fase successiva di affidamento dei
                          lavori da parte dei soggetti concessionari risultati vincitori del bando, anche se in tale senso soccorre l' art. 177,
                          comma 1 che contempla un obbligo di affidamento a terzi (ad esclusione delle concessioni affidate con project
                          finance tramite gara) di una quota pari all' 80% dei contratti di lavori, servizi e forniture, per le concessioni di importo
                          superiore a 150 mila euro, utilizzando una procedura ad evidenza pubblica.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 24
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