Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019
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Comune di Russi venerdì, 28 giugno 2019 Prime Pagine 28/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 4 Prima pagina del 28/06/2019 28/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 5 Prima pagina del 28/06/2019 Cultura e Turismo 28/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 6 Ai Giardini della Rocca e all' Arena continua Russi Rock Beer 27/06/2019 Ravenna Today 7 Weekend da Vip: Copeland, Piovani, Carl Brave, mattoncini, cozze, birra e Purgatorio sport 28/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 13 9 Memorial "Stefano Biondi" Domani la 16esima edizione 28/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78 10 Le ragazze del Russi decime alle finali del 3x3 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 28/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 11 Crescita, scatta il taglio per l' Imu capannoni 28/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 13 Per le pubbliche amministrazioni esclusione (quasi) a tutto campo 28/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 30 Gianni Trovati 14 Ritocco per i revisori già in carica 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 39 15 Semplificazioni fiscali al via 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 40 16 Incentivi.gov.it imposta a tutte le p.a. 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 50 LUIGI OLIVERI 17 Assunzioni nei comuni e nelle regioni. Tra molti dubbi applicativi 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 50 FRANCESCO CERISANO 18 Niente tasse, niente licenza 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 50 FRANCESCO CERISANO 19 Le novità per gli enti locali 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 51 20 Il presidente non fa cambi 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 51 ANDREA MASCOLINI 21 L' edilizia scolastica mette le ali
28/06/2019 Italia Oggi Pagina 52 22 Concessione lavori, gestione da privilegiare 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 52 23 Illeciti professionali, decide l' appaltante 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 52 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI 24 La qualificazione si acquisisce 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 53 26 Erasmus+, 5 mln per promuovere i giovani in politica 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 53 27 Mobilità stradale, 20 milioni 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 53 29 Innovazione sociale giovanile, contributi per 1,98 milioni 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 54 30 Ai sindaci i proventi delle multe 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 54 31 Dl crescita, pioggia di fondi ai centri minori 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 54 32 Imballaggi, più premi ai mini-enti 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 54 33 L' Anpci festeggia 20 anni 28/06/2019 Italia Oggi Pagina 54 34 Reti 5G, i comuni non sono cavie
[ § 1 § ] venerdì 28 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 28 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 4 3 0 5 8 6 8 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Ai Giardini della Rocca e all' Arena continua Russi Rock Beer CONTINUA Russi Rock Beer, l' evento Rock di Russi giunto alla quinta edizione. I giardini della Rocca e l' Arena, fino a sabato, saranno il luogo ideale per incontrarsi, divertirsi all' insegna di buon cibo, buona birra e ottima musica. Questa sera toccherà a 'The Strut', tribute band di Lenny Kravitz, domani sera ci sarà invece 'Drink Day', tribute band dei Drink Day. Domani alle 17.30 avrà luogo anche la 'Color Vibe - la Corsa più Birra della Romagna': 5 km di corsa, colori e allegria aperta a tutti. Apertura stand alle 19, inizio concerti alle 21.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 3 0 5 8 7 0 § ] giovedì 27 giugno 2019 Ravenna Today Cultura e Turismo Weekend da Vip: Copeland, Piovani, Carl Brave, mattoncini, cozze, birra e Purgatorio Primo fine settimana per lo spettacolo Purgatorio. Grandi live con Paolo Fresu, Rock Beer, Stu Copeland e tanti altri. Poi i vip del Footvolley, torneo di Nascondino e Festa delle Cozze 1 Weekend da Vip: Copeland, Piovani, Carl Brave, mattoncini, cozze, birra e Purgatorio Nascondino alla Rocca, Lego, Popoli Pop Cult e Festival delle Arti Il weekend vi accoglie a braccia aperte fra feste e grandi occasioni. Da venerdì inizia a Cervia il Festival delle Arti 2019 che quest' anno propone un viaggio attorno al Paradiso di Dante. Venerdì Massa Lombarda ospita la Festa Mercato sulla via delle quattro ruote, con le 500 d' epoca, trattori e prelibatezze gastronomiche. Ninja, supereroi e l' Inferno di Dante si presentano sotto forma di mattoncini con la grande esposizione di Lego aperta per tutto il weekend ai Magazzini del Sale di Cervia. Acrobazie, buskers, piatti tipici e incontri di culture sono il menù del Popoli Pop Cult Festival a Bagnara di Romagna da venerdì a domenica. Sabato il divertimento, per grandi e piccoli, è dietro l' angolo alla Rocca Brancaleone con il Torneo di Nascondino . Domenica si festeggiano i campioni del Palio di Faenza al centro commerciale Le Maioliche. Di sagra in sagra: cozze, birra e caplet Da venerdì a domenica c' è tanto gusto per le strade di Marina con la sempre attesa Festa delle Cozze che propone degustazioni e tappe gastronomiche. Cappelletti, musica e mostre vi aspettano invece da venerdì a domenica alla Festa d' estate di Bizzuno. Grandi artisti sul palco e specialità bavaresi sono il programma della Festa della Birra di Cotignola. Star in concerto: Paolo Fresu, Carl Brave, Nicola Piovani e Stewart Copeland Continuano le notti di musica di questa calda estate. Venerdì Carl Brave infiamma il pubblico di piazza Garibaldi a Cervia, al Pavaglione di Lugo il premio Oscar Nicola Piovani rende omaggio a De Andrè, La Corelli porta le sue produzioni originali all' ex Cava Marana di Brisighella, Hernandez e Sampedro suonano al Valentina Cafè di Piangipane, Luca Benedicti apre la rassegna di concerti alla Chiesa di Stella Maris a Milano Marittima, al Mecato coperto contadino di Ravenna si esibisce l' istrionico Lorenzo Kruger e al Bocon Divino di Bagnacavallo si tengono le selezioni per A Voice for Europe . Venerdì e sabato continua alla grande il primo International Jazz Festival di Milano Marittima con Paolo Fresu e Nik West. Sabato e domenica si ascolta rock e si gusta birra alla Rocca di Russi per Russi Rock Beer . Sabato è grande l' appuntamento con la musica al Pala De Andrè dove arriva lo straordinario batterista dei Police Stewart Copeland . Yoga Festival e i vip del Footvolley Sport significa relax e divertimento. Anche in questo fine settimana gli appuntamenti in movimento ci regalano allegria e benessere. Si comincia con Yamm Festival tra Cervia e Milano Marittima con lezioni di yoga e performance, tre giorni dedicati alle varie discipline dello yoga a partire dal venerdì. E sempre venerdì, fino a domenica, campioni del calcio e vip dei reality vi aspettano al Marina Bay di Marina di Ravenna per un Torneo di Footvolley con contorno di allegria. Si baila L' estate ravennate riserva sorprese. Venerdì sera si balla nel centro di Ravenna, al Fellini Scalinocinque, sui ritmi sudamericani della salsa . Al sipario con Dante: Purgatorio, giovani artisti e burattini Il Teatro esce dal teatro ed invade città, monumenti e spiagge. Arriva il primo fine settimana per l' attesissimo spettacolo Purgatorio che vi dà appuntamento alle 20.00 davanti alla Tomba di Dante. Proseguono agli Antichi Chiostri Francescani di Ravenna gli spettacoli dei Giovani artisti per Dante . Fino a domenica continuano gli spettacoli sui lidi di Burattini alla Riscossa . Incontri ravvicinati: da Biblia al Festival dell' Industria Approfondimenti e incontri curiosi non ci abbandonano. Da venerdì parte la tre giorni di Biblia , le giornte di studio della Bibbia, alla Sala delle Cappuccine di Bagnacavallo, mentre Massimiliano Magrini è ospite del Festival dell' Industria alla Biblioteca Classense di Ravenna e a Mezzano si inaugura dopo il restauro il busto dedicato a Pier Alfonso Barbè . Vi mostro le mostre Amici mostri, vediamo che mostruosità ci offre il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 3 0 5 8 7 0 § ] giovedì 27 giugno 2019 Ravenna Today Cultura e Turismo weekend. Le opere di street art targate Subsidenze arrivano venerdì al Magazzeno Art Gallery di Ravenna, sono giunte anche le fotografie de L' amore per la mia terra alla Sala Artemedia di Cervia e Beyond Limits di Zulkarnian Ismail al Vialetto degli Artisti di Milano Marittima. Che disdetta, se ne vanno a breve: Oliviero Toscani. Più di 50 anni di magnifici fallimenti dal Mar di Ravenna, da Palazzo Rasponi i Diamanti nascosti di Fabrizio De André, da Palazzo Rasponi 2 le Storie di un attimo di Elena Guidi, dalla sala La Cassa di Russi la personale Terra e Acqua di Maria Rita Eusepi e dalla Biblioteca Classense di Ravenna una mostra sulla ludopatia . Continuano: le irriverenze di Tinin Mantegazza al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, la ceramica di Miquel Barcelò al Mic di Faenza, alla Galleria Ronchini di Faenza ci sono tanti artisti in mostra con Rendez vous a Faience , a Lugo la mostra I nostri avi al Museo Baracca , la grande tela di Nanni Balestrini per il ciclo Ascoltare Bellezza alla Biblioteca Classense, alla Chiesa del Suffragio di Bagnacavallo la mostra dedicata a Giulio Galassi e alla Classense l' esposizione Il Purgatorio degli italiani . E allora cinema! Avete ancora voglia girare? Allora guardate cosa fanno al cinema . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 3 0 5 8 6 9 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) sport Memorial "Stefano Biondi" Domani la 16esima edizione CERVIA Sedicesima edizione del Memorial Stefano Biondi, organizzato dal Sindacato italiano unitario Lavoratori di Polizia di Ravenna in ricordo di Stefano Biondi, Nicoletta Missiroli, Pietro Pezzi eAntonio Falanga. Si disputerà domani alle 18,30 allo Stadio dei Pini. In questa edizione del Memorial Biondi la partita verrà disputata contro la squadra della Gendarmeria della Repubblica di San Marino, e preceduta da un quadrangolare tra le squadre dei "pulcini" di Fusignano, Conselice, Russi e Ravenna, città di provenienza degli agenti dipolizia cui il Memorial è dedicato. L' incasso sarà devoluto all' Associazione Italiana Rett. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 3 0 5 8 6 7 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Basket Castellana Grotte: applausi per Francesca Porzio, Arianna Rontini, Giulia Benazzi e Valeria Shlyakhtur Le ragazze del Russi decime alle finali del 3x3 UN DECIMO posto che vale come una vittoria. L' Under 16 femminile del Basket Club Russi si è fatta valere alle finali nazionali di 3x3 disputatesi ad inizio settimana a Castellana Grotte. Francesca Porzio, Arianna Rontini, Giulia Benazzi e Valeria Shlyakhtur hanno chiuso la prima fase al terzo posto, vincendo con Reggio Calabria (12-8) e perdendo con il San Raffaele Roma (4-11) e con Lucca (7-12). Nella seconda giornata hanno esordito con una sconfitta contro Perugia per un solo punto (6-7), risultato che è costato il quarto posto. Le altre gare hanno visto Russi superare Casarsa (9-1) e Bernarda (9-3) e perdere con Varese (14-2). Nella finale per il nono posto, il poker ravennate ha affrontato l' Andros Palermo, perdendo 9-14. «Siamo soddisfatti - spiega il dirigente Marco Venturini - anche se c' è qualche rammarico, perché battendo Perugia, saremmo entrati nelle prime otto. Ma l' mportante è che le ragazze si siano divertite». L' attenzione del Russi è ora rivolta alla costruzione della squadra per il prossimo campionato di serie D, categoria che rivedrà i ravennati allenati da Andrea Tesei dopo ben dieci anni di assenza. Le maggiori limitazioni arriveranno dal regolamento, perché dovranno andare in panchina dodici giocatori, di cui tre nati dal 1987 in su, due nati dal 1998 al 1999, e altrettanti dal 2000 in poi. Con tutta probabilità verranno inseriti quattro over, con uno di loro che a turno resterà in tribuna: i prescelti sono Andrea Porcellini, Andrea Castellari, Enrico Vistoli e Gianluca Cirillo. l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 3 0 5 8 7 3 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Crescita, scatta il taglio per l' Imu capannoni Dl al traguardo. Decreto atteso in Gazzetta domani e in vigore da domenica Subito in vigore anche lo scivolo previdenziale di 5 anni per aziende in crisi Governo. Sul tavolo dell' esecutivo un pacchetto di 75 provvedimenti attuativi - Conte: «Segnale di un Paese che fa sistema e rilancia l' economia» Carmine Fotina e Andrea Marini e Giovanni Parente - Via libera definitivo del Senato al decreto crescita: la fiducia è stata approvata con 158 sì, 104 no e 15 astenuti. Per il provvedimento, atteso in Gazzetta per sabato 29 giugno e destinato a entrare in vigore il 30, si apre la fase dei provvedimenti attuativi. Tra le misure subito operative c' è il primo taglio sull' Imu pagata su capannoni e immobili strumentali. La deducibilità da Ires e Irpef passa subito, per il 2019, dal 40 al 50%. Poi salirà ulteriormente: 60% nel 2020 e il 2021, 70% nel 2022 fino alla deducibilità totale (100%) nel 2023. La deducibilità maggiore per il 2019 potrà essere fatta valere già quest' anno in sede di acconto usando il metodo previsionale. Scatta subito anche il contratto di espansione, uno strumento (sperimentale fino al 2020) per supportare le aziende con oltre mille unità lavorative che devono affrontare un progetto di riorganizzazione con ammortizzatori sociali e uno scivolo verso la pensione di cinque anni con l' obbligo di nuove assunzioni a tempo indeterminato e la riqualificazione del personale. Il Dl, dopo la raffica di modifiche alla Camera, era arrivato al Senato come un autentico omnibus. Dai 51 articoli originari si è arrivati a 117. Un labirinto normativo che ha ricordato quanto avvenuto a gennaio con il decreto semplificazioni, con la differenza che in quel caso il taglio di molti emendamenti consentì di ridurre l' effetto finale. Per i senatori Cinque Stelle il «pacchetto sostanzioso di misure mirate per imprese e professionisti» darà «una spinta alla produttività». Il testo, al quale il governo aveva legato un contributo alla crescita del Pil dello 0,1% in combinata con il Dl sblocca cantieri, è infarcito di provvedimenti attuativi che spostano ai prossimi mesi il reale impatto sulla crescita. I decreti attuativi salgono a 75 Il Dl crescita in Parlamento si è appesantito di misure attuative: erano 39 nel testo uscito dal Cdm; ora siamo a 75. Tra le norme in attesa della fase due, per rendere operativo il riconoscimento della pensione di inabilità ai soggetti con malattie professionali per l' esposizione all' amianto servirà un decreto del ministero del Lavoro, di concerto con l' Economia, da varare entro i prossimi 60 giorni. Per i criteri di assegnazione delle risorse e le modalità operative del Fondo «salva-opere» servirà un decreto delle Infrastrutture, di concerto con l' Economia da adottare entro trenta giorni della legge di conversione. Legati a provvedimenti attuativi anche gli incentivi alle Pmi per la digitalizzazione, i voucher per chi brevetta, il registro Marchi storici, le agevolazioni per chi investe nei fondi Eltif. Ammortamenti e mini Ires Tra le norme già operative il 1° maggio, con l' entrata in vigore del Dl, c' è l' intervento sull' immunità per i vertici dell' ex Ilva (abolizione dopo il 6 settembre 2019). Ma anche la reintroduzione in formato ridotto del superammortamento fiscale al 130% (retroattivamente dal 1° aprile e fino al 31 dicembre 2019) con un tetto di investimenti a 2,5 milioni. Stesso termine per la cosiddetta mini Ires, poi modificata da un emendamento alla Camera: l' aliquota Ires sugli utili accantonati scenderà, dal 2023, al 20%. Per il quadriennio 2019-2022, la mini Ires si attesta dall' attuale 24% al 22,5; 21,5; 21 e 20,5%. Tra le novità in vigore con la legge di conversione ci sono la stretta sugli affitti brevi tipo Airbnb, anche se l' applicazione operativa è demandata a un decreto attuativo, l' estensione ai professionisti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 3 0 5 8 7 3 § ] venerdì 28 giugno 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali del Fondo per le vittime di mancati pagamenti e l' estensione degli incentivi per le moto e i ciclomotori "verdi" a tutti i modelli, a prescindere dalla potenza, e alle microcar. Il Parlamento ha anche modificato la norma sul rientro dei cervelli, estendendola ufficialmente ai calciatori anche se con aliquota ridotta al 50%. Il pacchetto fiscale Un discorso a parte il ricco pacchetto fiscale, frutto del travaso nel decreto di un originario disegno di legge sulle semplificazioni targato M5S-Lega. Entrano subito in vigore con la legge di conversione le misure sulla fattura elettronica - dal 1° luglio sarà di 12 giorni il termine per emettere la fattura rispetto alla data dell' operazione - e su scontrini e ricevute telematiche (sempre dal 1° luglio sarà di 12 giorni il termine per trasmettere scontrini e ricevute telematiche alle Entrate rispetto alla data dell' operazione). Stesso discorso per la riapertura dei termini per aderire fino al 31 luglio 2019 a rottamazione-ter e saldo e stralcio e per le pagelle fiscale. In quest' ultimo caso tutti i termini per versare le imposte che scaturiscono dalle dichiarazioni dei redditi e Irap ma anche l' Iva per ditte, società e professionisti obbligato a compilare gli Isa e per i soggetti collegati sono prorogati al 30 settembre. Con l' entrata in vigore della legge di conversione al via anche le novità su trasmissione del modello Redditi e Irap (il termine per l' invio telematico è spostato a regime dal 30 settembre al 30 novembre) e sulla dichiarazione Imu-Tasi (termine di invio prorogato a regime dal 30 giugno al 31 dicembre). © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 3 0 5 8 8 3 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 27 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali i presupposti soggettivi Per le pubbliche amministrazioni esclusione (quasi) a tutto campo Le farmacie comunali, anche se gestite da privati, non godono dell' esonero Gli esoneri stabiliti dal decreto 10 maggio 2019 sono legati a profili oggettivi. Si deve però considerare che, fra quelli richiamati dall' articolo 1, lettera a), vi sono anche presupposti soggettivi. Infatti l' articolo 2, lettera qq), del Dpr 696/1996 riserva l' esonero dall' emissione dello scontrino e ricevuta fiscale alle cessioni di particolari soggetti individuati (regioni, province, comuni e consorzi, comunità montane, Ipab, enti di previdenza, aziende sanitarie locali), nonché in generale agli enti obbligati alla tenuta della contabilità pubblica. Questo comporta che a questi soggetti si possa estendere l' esonero dall' obbligo di memorizzazione elettronica e di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri fino al 31 dicembre 2019. Operazione complessa appare l' individuazione dei soggetti obbligati alla tenuta della contabilità pubblica. Infatti è in questo caso necessario valutare se nella definizione utilizzata dalla norma (contabilità pubblica) si debba ricomprendere solo gli enti che sono soggetti all' obbligo della tenuta della contabilità finanziaria o se fra questi ci siano anche gli enti tenuti alla contabilità economico-patrimoniale di derivazione civilistica , in conseguenza di uno specifico obbligo di legge (come avviene, ad esempio, nel caso delle Università statali o delle aziende pubbliche di servizi alla persona ecc.). Tenuto conto dell' epoca di formazione della norma che ha stabilito l' esonero dalla certificazione dei corrispettivi con ricevuta fiscale o scontrino, si dovrebbe poter affermare che con l' armonizzazione dei sistemi contabili della Pa introdotti dalla legge 196/2009, tutti i sistemi contabili adottati dalla Pa in ragione della riforma possano essere definiti «contabilità pubblica». Infatti, nel caso specifico, trattandosi di mera estensione di esoneri già esistenti, la contabilità può considerarsi in ragione dei soggetti che la pongono in essere, comunque con effetti pubblici, e quindi sotto questo profilo pubblica. Partendo da tale presupposto, tutte le Pa rientrano nell' esonero dagli obblighi di memorizzazione elettronica e di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri per le eventuali attività dalle stesse poste in essere, indipendentemente dalla presenza degli altri esoneri oggettivi e dall' esame di marginalità richiesto alla generalità dei contribuenti. Sul punto, stante la delicatezza della scelta, sarebbe auspicabile una conferma ufficiale. In ogni caso le farmacie comunali (anche se gestite da altri soggetti pubblici e/o privati in base a contratti di servizio con i Comuni titolari) non godono mai dell' esonero di rilascio dello scontrino fiscale o della ricevuta e di conseguenza dall' esonero di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 3 0 5 8 8 5 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 30 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali COMUNI Ritocco per i revisori già in carica Possibile adeguare i compensi ma senza effetto retroattivo Gianni Trovati I Comuni possono aggiornare i compensi dei revisori dei conti già in carica, a patto di verificare la compatibilità economica e senza effetto retroattivo. I nuovi limiti scritti nel decreto di Viminale e ministero dell' Economia, quindi, non sono riservati ai professionisti di nuova nomina. A spegnere le incertezze è arrivata ieri la delibera 14/2019 della sezione Autonomie della Corte dei conti, che mette ordine a una serie di interventi interpretativi sul tema dopo le indicazioni arrivate da diverse sezioni regionali. Tutto nasce dal decreto di Mef e ministero dell' Interno che a fine 2018, dopo 13 anni di attesa, ha rivisto al rialzo i tetti ai compensi per le attività di revisione dei conti in Comuni e Province. L' aggiornamento ha poggiato su due mosse. La prima, per tutti, ha prodotto un incremento del 20,4% per tenere conto dell' inflazione maturata nel lungo periodo di attesa (mentre per legge le tabelle dovrebbero essere riviste ogni tre anni). Dal 2005 a oggi, però, oltre al costo della vita è cambiata anche la lista dei compiti dei revisori, che si è via via estesa. Per questa ragione, nei Comuni sopra i 5mila abitanti all' adeguamento all' inflazione si è aggiunto un secondo aumento, del 30%, con una sorta di riconoscimento a forfait dei nuovi compiti. Percentuali importanti che si applicano però a valori contenuti, perché l' assegno lordo fissato come massimo dal decreto oscilla dai 2.480 euro dei Comuni più piccoli ai 27.650 euro degli enti sopra i 500mila abitanti. Portare tutti i compensi a questi livelli produce un costo complessivo da poche decine di milioni l' anno. Ma molti enti mettono in campo una resistenza che passa anche dalle battaglie interpretative. Il punto è che per il Testo unico degli enti locali (articolo 241, comma 7) il compenso è fissato dalla delibera di nomina, alimentando l' idea di una sua immutabilità nel corso del mandato. Idea in generale corretta, riconoscono i magistrati contabili, che però deve tener conto del ritardo dell' adeguamento triennale e che il mansionario dei revisori si è infittito. Trattandosi di un rapporto professionale, la remunerazione deve essere "adeguata" come impone l' articolo 2233 del Codice civile (principio fissato dalla sezione Autonomie nella delibera 16/2017), per cui in questo caso l' aggiornamento è possibile. I Comuni potranno "procedere a un rinnovato giudizio" sull' adeguatezza dei compensi ai revisori. E se del caso ritoccarli, con una delibera che però non avrà effetto retroattivo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 3 0 5 8 8 6 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 39 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali DECRETO CRESCITA/ Il Senato ha convertito in legge il dl 34. Forse già oggi in G.U. Semplificazioni fiscali al via Rottamazione riaperta, taglio Ires, scivolo di 5 anni Taglio dell' Ires dal 20,5 al 20% dal 2023. Scivolo di cinque anni per andare prima in pensione. Riapertura al 31 luglio del termine per la rottamazione-ter delle cartelle esattoriali. Fondo per le vittime di mancati pagamenti esteso anche ai professionisti. La dichiarazione Imu slitta dal 30 giugno al 31 dicembre mentre dal 2023 sarà deducibile al 100% l' imposta pagata sui capannoni industriali. Anche i piccoli esercizi dovranno trasmettere gli scontrini in via telematica all' Agenzia delle entrate. Codice identificativo unico nazionale per gli affitti brevi da utilizzare per le offerte e la promozione dei servizi offerti. Con 158 voti favorevoli, 104 contrari e 15 astensioni, il Senato ha votato ieri la fiducia al Governo convertendo in legge il decreto n. 34, recante misure urgenti di crescita economica, nel testo licenziato dalla Camera. Già stasera la legge di conversione potrebbe essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Il dl Crescita, che durante l' iter a Montecitorio ha anche assorbito il pacchetto delle semplificazioni fiscali, è passato dai 50 articoli iniziali a 110 diventando un vero e proprio decreto omnibus. In cui si va dalla reintroduzione del superammortamento per le imprese agli ecoincentivi per tutte le moto e microbar (si veda tabella in pagina), all' autorizzazione al Mef per entrare nella nuova Alitalia. Nessun passo indietro sulla responsabilità penale per eventuali reati ambientali relativi alla bonifica e al rilancio dell' Ilva di Taranto. Sospeso il commissariamento fino al 31 ottobre e non più fino a fine anno per l' Inpgi e via anche l' emblema di Stato da apporre sulle merci per contrastate il falso made in Italy. Restano confermati il finanziamento di 3 milioni per Radio Radicale, le norme per favorire le aggregazioni bancarie al Sud, con particolare attenzione alla Popolare di Bari, le misure per tutelare i fornitori di Mercatone Uno. ©Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 3 0 5 8 7 7 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 40 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Incentivi.gov.it imposta a tutte le p.a. La conversione in legge del dl n. 34/2019 contiene anche una forte implementazione della piattaforma telematica incentivi. gov.it il cui utilizzo sarà imposto a tutte le amministrazioni centrali e locali, le quali saranno tenute per legge a popolarne i contenuti. Sono in arrivo novità anche sul fronte degli incentivi per l' internazionalizzazione e per il riuso/riciclo. Piattaforma telematica denominata «Incentivi.gov.it». Dopo aver fatto il suo esordio nei mesi scorsi, la piattaforma telematica denominata incentivi.gov.it, istituita presso il Ministero dello sviluppo economico, diventa uno strumento previsto dalla legge. Le amministrazioni pubbliche centrali e locali saranno tenute a comunicare preventivamente alla piattaforma le misure di sostegno destinate al tessuto produttivo. La pubblicazione in piattaforma costituirà condizione legale di efficacia dei provvedimenti che ne dispongono la concessione. Agevolazioni fiscali sui prodotti da riciclo e riuso. Per l' anno 2020, sarà riconosciuto un contributo pari al 25% del costo di acquisto di semilavorati e prodotti finiti derivanti per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami oppure compost di qualità derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti. Alle imprese e ai soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo acquirenti, il contributo è riconosciuto sotto forma di credito d' imposta, fino a un importo massimo annuale di 10 mila euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 10 milioni di euro per l' anno 2020. Internazionalizzazione. Spicca l' estensione degli strumenti finanziari gestiti da Simest a tutti gli interventi orientati su paesi esteri, non più solamente ai paesi extra-europei. Farà presto il suo esordio anche il nuovo incentivo sotto forma di credito d' imposta per la partecipazione di Pmi a fiere internazionali. In questo caso, la novità è rappresentata dall' estensione dell' agevolazione alle fiere che si svolgono in Italia. L' obiettivo, in questo caso, è migliorare il livello e la qualità di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane esistenti alla data del 1° gennaio 2019. Il credito d' imposta, in regime «de minimis», è riconosciuto nella misura del 30% delle spese fino a un massimo di 60 mila euro, nel limite dello stanziamento complessivo per la misura pari a 5 milioni di euro per l' anno 2020. Saranno finanziate le spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono in Italia o all' estero. ©Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 3 0 5 8 7 2 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 50 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Esclusi territori autonomi, province, città metropolitane e unioni Assunzioni nei comuni e nelle regioni. Tra molti dubbi applicativi LUIGI OLIVERI La legge di conversione del decreto crescita conferma le nuove modalità di computo delle capacità assunzionali, con pochissime modifiche rispetto al testo iniziale. I destinatari delle disposizioni contenute nell' articolo 33 sono solo regioni a statuto ordinario e comuni. Non, quindi, regioni a statuto speciale, né province, città metropolitane o unioni d i comuni. Gli enti potranno assumere a tempo indeterminato sino ad una spesa complessiva per tutto il personale dipendente, al lordo degli oneri riflessi a carico dell' amministrazione, non superiore al valore soglia definito come percentuale, anche differenziata per fascia demografica, della media delle entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati; per le regioni occorrerà considerare questa media delle entrate correnti al netto di quelle la cui destinazione è vincolata, ivi incluse, per le finalità di cui al presente comma, quelle relative al servizio sanitario nazionale ed al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione; i comuni, invece, le considereranno al netto del fondo crediti dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione. Il meccanismo, però, è subordinato all' approvazione dei decreti che stabiliranno i valori soglia, al di sotto dei quali sarà possibile assumere senza limitazioni percentuali del turnover. Gli enti che si troveranno al di sopra del valore soglia avranno tempo fino al 2025 per mettersi in regola; nel frattempo potranno ridurre il costo complessivo del personale anche assumendo con un tasso inferiore al 100% del turnover. Se al 2025 saranno ancora non in regola, potranno assumere solo entro il 30% del turnover. Non è stata introdotta nessuna norma di diritto transitorio che chiarisca come gli enti possono assumere fino all' adozione dei decreti citati prima. C' è chi parla dell' applicazione delle regole sulle assunzioni «previgenti»; una soluzione che appare non corretta, proprio perché le regole poste adesso dalla conversione del decreto sono altre. Appare più coerente ammettere che gli enti interessati possano assumere, sapendo che in conseguenza della spesa potrebbero trovarsi al di sopra del valore soglia di loro competenza: ma avrebbero ben sei anni per rimediare. Nemmeno è stato chiarito se questo nuovo computo delle capacità assunzionali implica l' implicita abolizione del tetto di spesa consistente nella media della spesa di personale del triennio 2011-2013. Tale abolizione tacita potrebbe considerarsi avvenuta a condizione che l' aggregato «spesa di personale» rilevante ai fini del decreto sia considerato identico all' aggregato preso in considerazione per determinare il tetto di spesa. Né è stato reso più chiaro l' ultimo periodo dei commi 1 e 2 dell' articolo 33, ai sensi del quale il limite al trattamento accessorio del personale, consistente nel tetto del 2016 deve essere adeguato, in aumento o in diminuzione, per garantire l' invarianza del valore medio pro-capite, riferito all' anno 2018, del fondo per la contrattazione integrativa nonché delle risorse per remunerare gli incarichi di posizione organizzativa, prendendo a riferimento come base di calcolo il personale in servizio al 31 dicembre 2018. Non si capisce se si debba computare un unico valore medio pro capite, comprensivo anche delle risorse per le retribuzioni di posizione e risultato delle posizioni organizzative o se per queste ultime occorra un autonomo valore medio pro capite. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 3 0 5 8 8 2 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 50 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali DECRETO CRESCITA/ Boccata d' ossigeno sul pagamento dei debiti commerciali Niente tasse, niente licenza Giro di vite contro l' evasione dell' imposta di soggiorno FRANCESCO CERISANO Niente licenze, autorizzazioni o concessioni a chi non è in regola con il pagamento dei tributi locali. Giro di vite contro l' evasione dell' imposta di soggiorno. E arriva una boccata d' ossigeno sul pagamento dei debiti commerciali: non ci saranno penalizzazioni a carico degli enti il cui debito residuo scaduto non superi il 5% del totale delle fatture ricevute. E ancora, rinvio biennale della contabilità economico-patrimoniale per i piccoli comuni. E arriva un fondo ad hoc per il pagamento dei debiti delle città metropolitane, finanziato con i risparmi generati dal «salva Roma». Vengono infine stabilizzati i fondi per i piccoli comuni grazie all' ampliamento della «norma Fraccaro» (che assegna 500 milioni per l' efficientamento energetico) e al dirottamento verso i comuni sotto i mille abitanti delle risorse non utilizzate di Industria 4.0: serviranno alla messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici, patrimonio e abbattimento delle barriere architettoniche. I l d e c r e t o c r e s c i t a , c o n v e r t i t o definitivamente in legge ieri (quasi sul filo della decadenza che sarebbe scattata il 30 giugno) dall' aula del senato porta in dote molte novità per il comparto dei comuni tanto da assumere i connotati di una Manovra bis per gli enti locali. Novità anche nel settore degli appalti grazie all' istituzione di un Fondo «salva-opere» a tutela dei lavoratori e delle imprese sub-appaltatrici che vantano crediti. Il fondo e' alimentato dal versamento di un contributo pari allo 0,5% del valore del ribasso offerto dall' aggiudicatario delle gare di appalti di lavori (di importo pari o superiore a 200 mila euro) e di servizi e forniture (di importo pari o superiore a 100 mila euro). Infine, si attribuisce ai comuni colpiti dai terremoti verificatisi in Italia centrale a partire dal 24 agosto 2016 la competenza per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture di emergenza destinando a tal fine 2,5 milioni di euro. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 3 0 5 8 9 1 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 50 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Le novità per gli enti locali FRANCESCO CERISANO Incremento progressivo della deducibilità dell'Imu sui beni strumentali Differimento del termine per la presentazione della dichiarazione Imu e Tasi Cancellazione degli obblighi dichiarativi per la fruizione delle agevolazioni Imu e Tasi sugli immobili locati a canone concordato e concessi in comodato ai parenti Esenzione dalla Tasi per i beni merce a decorrere dal 2022 Esonero dall'obbligo della fattura elettronica per il servizio di illuminazione votiva nei cimiteri Ridefi nizione delle modalità e dei termini di invio delle deliberazioni regolamentari e tariffarie Conferma delle agevolazioni per gli immobili delle società agricole Facoltà di subordinare il rilascio di licenze alla regolarità dei pagamenti Ulteriore rinvio della contabilità economico-patrimoniale per i piccoli comuni Più tempo per assorbire la cancellazione dei crediti relativi alle mini cartelle annullate dal decreto fi scale Estensione dei contributi sull'effi cientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile anche angli immobili di edilizia residenziale pubblica Previsione di nuovi fondi dedicati per i mini enti Allargamento dell'ambito di applicazione del «salva Roma» anche agli altri comuni capoluogo di città metropoli nate in dissesto Ulteriore restyling della disciplina sul pre-dissesto Alleggerimento delle misure dirette a favore il pagamento dei debiti commerciali Corsia preferenziale per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 3 0 5 8 7 5 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 51 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali osservatorio viminale Il presidente non fa cambi Si può prevedere una norma regolamentare che conferisca al presidente del consiglio comunale il potere di sostituire i consiglieri nell' ambito delle commissioni consiliari? La proposta di modifica di un comune del regolamento sulle commissioni consiliari prevede che ogni consigliere dovrebbe essere rappresentato in almeno due commissioni. Ove tale obiettivo non si realizzi, si prevede che sia il presidente del consiglio comunale, sentita la conferenza dei capigruppo e il gruppo interessato, ad effettuare le sostituzioni rispettando il criterio della rappresentanza proporzionale tra minoranza e maggioranza, privilegiando le sostituzioni nell' ambito del medesimo gruppo o, in caso di impossibilità, operando le relative sostituzioni nell' ambito dello stesso schieramento. Al riguardo, si osserva che, come noto, le commissioni consiliari previste dall' articolo 38, comma 6, del decreto legislativo n. 267/00, una volta istituite sulla base di una facoltativa previsione statutaria, sono disciplinate dal regolamento comunale con l' unico limite, posto dal legislatore, riguardante il rispetto del criterio proporzionale nella composizione. Ciò significa che le forze politiche presenti in consiglio debbano essere il più possibile rispecchiate anche nelle commissioni, in modo che in ciascuna di esse sia riprodotto il loro peso numerico e di voto. Quanto al rispetto del criterio proporzionale previsto dal citato articolo 38, comma 6, il legislatore non precisa come lo stesso debba essere declinato in concreto. Il regolamento, a cui sono demandate la determinazione dei poteri delle commissioni, nonché la disciplina dell' organizzazione e delle forme di pubblicità dei lavori, dovrebbe stabilire anche i meccanismi idonei a garantirne il rispetto. Con riferimento allo specifico caso, non si rinvengono criticità circa la previsione concernente la partecipazione di ogni consigliere in almeno due commissioni, mentre desta perplessità la parte della proposta di modifica regolamentare che conferisce al presidente il potere di nominare i commissari effettuando le relative sostituzioni. Tale modifica, infatti, non sembra coerente con il principio elettivo che regola le commissioni consiliari. In virtù di tale modifica la stessa commissione potrebbe essere partecipata da commissari eletti dal consiglio comunale e da commissari designati quali sostituti in virtù di un atto adottato da un organo monocratico. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 3 0 5 8 8 0 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 51 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali DECRETO CRESCITA/ Derogata la soglia di affidamento fissata dal dl Sblocca cantieri L' edilizia scolastica mette le ali Lavori affidabili con procedura negoziata fino a 5,4 mln ANDREA MASCOLINI Possibile l' affidamento di lavori con procedura negoziata fino alla soglia europea dei 5,4 milioni nel settore dell' edilizia scolastica. Derogata la regola della procedura aperta oltre il milione di euro fissata dal decreto «Sblocca cantieri». È quanto prevede l' articolo 30-bis del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi (il cosiddetto decreto Crescita convertito ieri in legge dal senato) che, con una modifica inserita nel corso dell' esame alla Camera, consente agli enti locali, beneficiari di finanziamenti e contributi statali, al fine di garantire la messa in sicurezza degli edifici pubblici adibiti a uso scolastico - limitatamente al triennio 2019-2021 e nell' ambito della programmazione triennale nazionale - di avvalersi di Consip per gli acquisti di beni e servizi e di Invitalia per l' affidamento dei lavori di realizzazione. Consip e Invitalia hanno l' obbligo di pubblicare gli atti di gara entro 90 giorni dalla presentazione alle stesse dei progetti definitivi da parte degli enti locali. Sia Invitalia sia Consip procederanno, in particolare, all' affidamento dei lavori utilizzando la possibilità di chiedere all' impresa di costruzioni la redazione del progetto esecutivo e la realizzazione dei lavori, con un contratto quindi di «appalto integrato». Ciò è oggi possibile anche alla luce di quanto stabilito dal decreto-legge 32/2019 (il cosiddetto «Sblocca cantieri»), che in materia di appalto integrato, sia pure con una formulazione non chiara e fonte di interpretazioni non univoche prevede la sospensione fino al 31 dicembre 2020 del divieto di ricorso all' appalto integrato come disposto dall' art. 59, comma 1, quarto periodo, del Codice (art. 1, comma 1, lettera b). Sia Consip sia Invitalia, ma anche le singole amministrazioni dovranno anche tenere conto di due disposizioni dello sblocca cantieri entrate in vigore il 18 giugno: quella che prevede l' obbligo di definire i requisiti di qualificazione per lo svolgimento della progettazione e l' altra che obbliga le stazioni appaltanti a indicare le modalità per corrispondere gli onorari direttamente al progettista associato all' impresa o da essa individuato. L' articolo 30-bis prevede anche che se Consip e Invitalia. non dovessero provvedere alla pubblicazione degli atti di gara entro il termine di novanta giorni, gli enti locali possono affidare tutti i lavori, anche di importo pari o superiore a 200 mila euro e fino alla soglia di rilevanza comunitaria pari a 5.548.000 euro, mediante procedura negoziata (invece che con procedura aperta al di sopra di un milione di euro, come previsto dal decreto Sblocca cantieri) con consultazione, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, di almeno 15 operatori economici ove esistenti, individuati, sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. L' avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene anche l' indicazione dei soggetti invitati. Infine, si prevede l' obbligo per gli edifici scolastici pubblici, oggetto di interventi di messa in sicurezza a valere su finanziamenti e contributi statali, di mantenere la destinazione ad uso scolastico per almeno cinque anni dall' avvenuta ultimazione dei lavori. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 3 0 5 8 8 7 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 52 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Delibera Anac su affidamento con l' offerta più vantaggiosa Concessione lavori, gestione da privilegiare In una concessione di lavori pubblici è inopportuno assegnare più di dieci punti a valutazioni agli elementi soggettivi; da privilegiare i profili gestionali. Lo ha affermato l' Autorità nazionale anticorruzione (Anac) con la delibera n. 452 del 29 maggio 2019 resa pubblica nei giorni scorsi e relativa ad una bando per procedura aperta per l' affidamento in concessione mediante project financing, ai sensi dell' art. 183 comma 15 del codice dei contratti pubblici, con diritto di prelazione da parte del promotore, della concessione per la progettazione ed esecuzione degli interventi di recupero funzionale e riqualificazione e gestione del mercato coperto sito a Ferrara. Il focus da parte dell' Anac su questo bando nasce dall' esercizio della vigilanza che l' Autorità svolge sull' andamento del mercato e che presta attenzione soprattutto alla fattispecie più complesse e innovative. Il caso esaminato è quello del bando, pubblicato il 17 aprile 2019, con termine di presentazione delle offerte 19 giugno 2019 per un valore totale della concessione pari a 6,4 milioni di cui 2,7 per le opere da eseguire, con spesa a totale carico del concessionario, e con criterio di aggiudicazione è quello dell' offerta economicamente più vantaggiosa, come prescritto dall' art. 183 del codice appalti. L' Anac, esaminati gli atti di gara, ha rilevato alcune criticità in relazione all' attribuzione dei punteggi concernenti i diversi elementi e sub-elementi di valutazione dell' offerta tecnica. A tale proposito la norma di riferimento è il citato articolo 183 che al comma 5 prevede, oltre a quanto previsto dall' articolo 95 del codice, che debba essere assicurato che l' esame delle proposte risulti esteso agli aspetti relativi alla qualità del progetto definitivo presentato, al valore economico e finanziario del piano e al contenuto della bozza di convenzione. L' obiettivo della disposizione, ha detto l' Anac è assicurare che la valutazione compiuta dalla stazione appaltante sia indirizzata «non solo alla fase progettuale e di realizzazione delle opere, ma anche a quella successiva relativa alla gestione delle stesse; infatti, la qualità, la coerenza e la solidità del progetto gestionale costituiscono garanzia di affidabilità del livello qualitativo previsto nell' ambito del progetto definitivo delle opere, soprattutto nei casi, come quello in esame, in cui queste ultime devono essere eseguite esclusivamente con risorse a carico del soggetto proponente». I criteri di valutazione adottati dalla stazione appaltante non paiono, però, all' Anac «rispondenti alla disposizione normativa e alla finalità a essa sottesa» e vengono citati, a titolo esemplificativo, l' assegnazione di soli 7 punti complessivi nell' ambito della valutazione dell' elemento economico dell' offerta; per l' Anac si tratta di un «punteggio irrilevante, in quanto addirittura inferiore rispetto a quello conseguibile in caso di possesso di una certificazione di gestione ambientale (8 punti)». Negativo anche attribuire 15 punti all' organigramma aziendale e 8 al possesso di un certificato di gestione ambientale, criteri soggettivi che dovrebbero attenere alla precedente fase di qualificazione, ma che possono essere considerati, secondo l' Anac a condizione che «incidano in maniera diretta sulla qualità della prestazione» e che complessivamente non superino 10 punti. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 3 0 5 8 8 8 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 52 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali esclusione anche in pendenza di ricorsi Illeciti professionali, decide l' appaltante La stazione appaltante può comunque escludere da una gara un' impresa che si sia resa colpevole di gravi illeciti professionali, anche in pendenza di un ricorso che contesti i fatti oggetto dell' illecito professionale. È quanto ha affermato la Corte di giustizia europea nella sentenza del 19 giugno 2019 (causa C-14/18) che, con riguardo ad un appalto per l' affidamento di un servizio (refezione scolastica), ha ritenuto la normativa italiana in contrasto con la direttiva 2014/24. L' articolo 80, comma 5, lettera c), del Codice (nella versione precedente lo Sblocca cantieri) autorizza a escludere dalla gara un operatore economico qualora, in particolare, si dimostri, con mezzi adeguati, in primo luogo, che lo stesso operatore si è reso colpevole di gravi illeciti professionali tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità; in secondo luogo, che i medesimi gravi illeciti professionali, che possono risultare da significative carenze verificatesi nell' esecuzione di un precedente appalto pubblico, hanno dato luogo alla risoluzione del contratto concluso dal medesimo con l' amministrazione aggiudicatrice, a una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni e, in terzo luogo, che tale risoluzione non è stata contestata in giudizio o è stata confermata all' esito di un giudizio. Nella direttiva appalti (2014/24) l' articolo 57, comma 4, lettera c) e g , prevede invece la facoltatività dell' esclusione che verrebbe, diversamente, minata dalla semplice proposizione da parte di un candidato o di un offerente di un ricorso diretto contro la risoluzione di un precedente contratto di appalto pubblico di cui era firmatario, quand' anche il suo comportamento fosse risultato tanto carente da giustificare tale risoluzione. Da qui, la decisione della Corte di ritenere contraria al diritto eurounitario una normativa come quella italiana in forza della quale la contestazione in giudizio della decisione di risolvere un contratto di appalto pubblico assunta da un' amministrazione aggiudicatrice per via di significative carenze verificatesi nella sua esecuzione impedisce all' amministrazione aggiudicatrice che indice una nuova gara d' appalto di effettuare una qualsiasi valutazione, nella fase della selezione degli offerenti, sull' affidabilità dell' operatore cui la suddetta risoluzione si riferisce. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 3 0 5 8 8 1 § ] venerdì 28 giugno 2019 Pagina 52 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Novità per gli investitori introdotta in materia di project finance dal decreto Sblocca cantieri La qualificazione si acquisisce Progettisti da associare o consorziare per i dossier alla p.a. PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI Gli investitori istituzionali che intendono muoversi come promotori di interventi di Ppp (partenariato pubblico privato), se non saranno qualificati per la parte tecnico-progettuale, dovranno presentare le proposte di concessione di lavori pubblici o lavori di pubblica utilità, non presenti negli strumenti di programmazione approvati dall' amministrazione, associando o consorziando progettisti qualificati. È questa una delle novità introdotte per la disciplina del project finance dal decreto cosiddetto Sblocca cantieri (decreto 32/2019 convertito in legge n. 50/2019). In particolare, è la lettera cc) del comma 20 a intervenire sull' articolo 183 del codice prendendo in considerazione il profilo della qualificazione tecnico- professionale inerente alla fase di predisposizione degli elaborati tecnici a supporto della proposta di investimento che l' investitore intende formulare all' amministrazione. Lo scopo della norma è, da un lato, quello di evitare che le amministrazioni si trovino a dovere esaminare dossier con approfondimenti tecnici non del tutto adeguati e, dall' altro, quello di porre il professionista, lo studio o la società di ingegneria in una posizione di tutela anche per quel che concerne lo sviluppo successivo della proposta, laddove ritenuta di interesse pubblico dall' amministrazione concedente. Nel merito, il legislatore, con il nuovo comma 17-bis dell' articolo 183 ha quindi esteso anche agli investitori istituzionali la possibilità di presentare proposte tramite le modalità della finanza di progetto, ricomprendendo anche gli istituti nazionali di promozione, quali ad esempio la Cassa depositi e prestiti spa che si configura come istituto nazionale di promozione ai sensi della normativa europea sugli investimenti strategici. Analoga apertura viene fatta agli istituti nazionali di promozione. Questi soggetti si aggiungono quindi all' elenco del precedente comma 17 dell' articolo 183 che già comprende, fra gli altri, i fondi immobiliari, gli organismi di investimento collettivo del risparmio istituiti in Italia (Oicr), gli enti di previdenza le imprese di assicurazione italiane, gli intermediari bancari e finanziari italiani vigilati e gli investitori istituzionali esteri. Non appare però ben chiaro, alla luce del dettato normativo, come devono essere individuati i requisiti di qualificazione dei professionisti, studi e società che potrebbero essere associati o consorziati dai soggetti investitori per la redazione del progetto di cui la proposta si compone. Se, infatti, il presupposto per il coinvolgimento dei progettisti è che i soggetti investitori siano «privi dei requisiti tecnici» occorrerebbe che in qualche momento tali requisiti fossero stati definiti. Così accade con l' appalto integrato, quando il requisito di «qualificazione progettuale» viene indicato dalla stazione appaltante. Qui la norma sembra dare per scontata una sorta di autodichiarazione dell' investitore in merito all' assenza di tali requisiti, forse commisurati alla natura del progetto di fattibilità e del piano economico finanziario da predisporre. In ogni caso, una volta acquisito il dato dell' assenza di tali requisiti, il soggetto investitore ha due scelte o associa il progettista qualificato o forma un consorzio. Va rilevato che la nuova norma non tratta della fase successiva di affidamento dei lavori da parte dei soggetti concessionari risultati vincitori del bando, anche se in tale senso soccorre l' art. 177, comma 1 che contempla un obbligo di affidamento a terzi (ad esclusione delle concessioni affidate con project finance tramite gara) di una quota pari all' 80% dei contratti di lavori, servizi e forniture, per le concessioni di importo superiore a 150 mila euro, utilizzando una procedura ad evidenza pubblica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
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