Unione della Romagna Faentina - martedì, 11 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina

Pagina creata da Vincenzo Vitali
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione della Romagna Faentina - martedì, 11 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    martedì, 11 febbraio 2020
Unione della Romagna Faentina - martedì, 11 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                  martedì, 11 febbraio 2020

Prime Pagine

 11/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                  4
 Prima pagina del 11/02/2020

 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                       5
 Prima pagina del 11/02/2020
 11/02/2020    Il Sole 24 Ore                                                                                6
 Prima pagina del 11/02/2020
 11/02/2020    Italia Oggi                                                                                   7
 Prima pagina del 11/02/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 11/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                                  8
 Prima pagina Faenza Lugo
 11/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                                  9
 I 'segni dell' angelo' sui neonati
 11/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                                 10
 «Acustica non in regola» Fermi i lavori dell' Arena
 11/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                                 12
 «Il kiwi gode di ottima salute»
 11/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                                 13
 «Mandria abbandonata nella neve», i proprietari patteggiano

 11/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                                 15
 Piccoli calciatori crescono, con rispetto

 11/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                                 17
 Serata con Carlotta Ragazzini

 11/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                 18
 Arriva stasera al Masini 'fedeli d' Amore', un polittico su Dante di Marco Martinelli
 11/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                                 19
 Faenza, al Ridotto del Masini continua 'Il Cinema della Verità'

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                            20
 Cassa integrazione, aumenta la richiesta nelle aziende metalmeccaniche
 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                            22
 Il Gufo torna all' asta il 19 marzo Ribassato ancora il prezzo base
 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                            23
 Un "tempio" che conteneva 5mila persone
 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                         FRANCESCO DONATI   24
 Ecco il termometro utilizzato per inventare il barometro
 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                            26
 La solitudine degli adolescenti
Unione della Romagna Faentina - martedì, 11 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                        27
 "Diario di un povero animalista"

 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                        28
 Cinema della verità: cortometraggi
 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                        29
 La campionessa del tennis tavolo Carlotta Ragazzini si racconta
 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                        30
 Olii, piante, fiori ed energia
 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                        31
 "Giorno del ricordo": mostra documentaria
 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                        32
 Le "Luci dell' anima": a Faenza la pittura informale di Cavallari
 11/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23                                        VALERIO ROILA   33
 Sgobba: «La Rekico l' ha vinta con difesa e compattezza»

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 11/02/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                                  34
 Più tempo per i precari della Pa da stabilizzare
 11/02/2020    Italia Oggi Pagina 29                                                             FRANCESCO CERISANO     35
 Consulenza agli enti, dietrofront

 11/02/2020    Italia Oggi Pagina 29                                                                 MATTEO BARBERO     37
 Nuovo algoritmo per i revisori

 11/02/2020    Italia Oggi Pagina 34                                                                   MARCO NOBILIO    38
 Concorsi nel guado, e il governo proroga le vecchie graduatorie

 11/02/2020    Italia Oggi Pagina 36                                          EMANUELA MICUCCI E ALESSANDRA RICCIARDI   40
 Azzoppata l' agenzia della ricerca
 11/02/2020    Italia Oggi Pagina 36                                                                  ANGELA IULIANO    42
 Biblioteche, arriva la scuola polo Resistono gli sconti sui libri di testo
 11/02/2020    Italia Oggi Pagina 37                                                                GIUSEPPE MANTICA    43
 Autodichiarazioni, verifiche al via
 11/02/2020    Italia Oggi Pagina 37                                                                     CARLO FORTE    45
 Sospensioni disciplinari, la direzione Toscana corre ai ripari
Unione della Romagna Faentina - martedì, 11 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     martedì 11 febbraio 2020
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - martedì, 11 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            martedì 11 febbraio 2020
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - martedì, 11 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 3 § ]

            martedì 11 febbraio 2020
                                                        Il Sole 24 Ore

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione della Romagna Faentina - martedì, 11 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 4 § ]

            martedì 11 febbraio 2020
                                                           Italia Oggi

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - martedì, 11 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 3 9 9 0 7 8 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 43

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - martedì, 11 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 3 9 9 0 7 9 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 43

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La storia

                          I 'segni dell' angelo' sui neonati

                          Beppe Sangiorgi Un tempo, quando si partoriva in casa, appena il
                          neonato era stato lavato, la nonna, il babbo e la mamma andavano alla
                          ricerca dei «segni dell' angelo» che pronosticavano quale sarebbe stata
                          la vita futura del piccolo. Cominciando da «e' gròp d' Salomôn», il groppo
                          di Salomone, formato dalla vena angelica che divide verticalmente la
                          fronte dall' attaccatura dei capelli fino allo spazio tra i due sopraccigli: la
                          sua presenza faceva presagire una grande fortuna o la pazzia. La «lópla
                          d' Sa' Vizénz», il ciuffo di San Vincenzo, formato da un gruppo di capelli
                          ritti sul capo, era un presagio infausto. Era invece un segno
                          benaugurante «e' lèc de bo», la leccata del bue, cioè un ricciolo di capelli
                          sul margine superiore della fronte.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - martedì, 11 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 3 9 9 0 5 5 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 44

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Acustica non in regola» Fermi i lavori dell' Arena
                          Richiesto un supplemento di documentazione da Arpae: il problema riguarderebbe il rumore dei camion che portano i
                          prodotti al vicino Conad

                          È stato richiesto un supplemento di documentazione per l' acustica e,
                          nell' attesa, i lavori per la realizzazione del nuovo Conad Arena sono
                          bloccati. Si prospetta in salita il percorso della Cia, la cooperativa degli
                          imprenditori Conad, che, dopo essersi aggiudicata il lotto di terreno a
                          fianco all' attuale supermercato di via Caffarelli, si è vista sbarrata la
                          strada dall' agenzia regionale per l' ambiente. Nulla di ufficializzato ma la
                          notizia sta facendo il giro di tanti professionisti del settore edilizia. Al
                          centro delle preoccupazioni di Arpae ci sarebbe un problema di acustica
                          provocata dai grossi mezzi di trasporto che arrivano nella via Caffarelli e,
                          accedendo da un cancello lungo uno dei marciapiedi, devono depositare
                          i prodotti. L' area è praticamente a fianco a un condominio e di solito le
                          merci arrivano la mattina molto presto e quindi il rumore dei tir
                          disturberebbe i residenti nelle ore non consentite. «Non si tratterebbe di
                          una richiesta di aumento di decibel - spiegano i bene informati - ma di un
                          dato richiesto dall' Agenzia regionale che doveva accompagnare il
                          progetto di riqualificazione; fino a oggi non era stata richiesta alcuna documentazione perché valeva quella che
                          accompagnò il progetto iniziale quando il supermercato venne realizzato negli anni '80. Ora però, con una richiesta di
                          un nuovo intervento, il dato prodotto dai tecnici sembrerebbe non aver soddisfatto Arpae che a quel punto ha
                          inoltrato domanda di un supplemento di documentazione». In questo momento sembra che i progettisti della
                          proprietà stiano studiando una soluzione per aggirare l' ostacolo attraverso strutture per limitare i decibel prodotti dai
                          grossi camion. Di fatto questo impedimento ha ritardato il cantiere che doveva iniziare nell' autunno dello scorso
                          anno per riqualificare l' Arena per la nuova stagione, nell' estate 2020. La vicenda nell' area in questione si trascina
                          ormai da anni. Dopo l' acquisto di Conad dall' Ausl dell' area che comprende anche l' ex officina, l' amministrazione e i
                          tecnici dello studio privato avevano presentato il nuovo progetto di riqualificazione. L' inizio dei lavori non era stato
                          indicato ma era lecito pensare che, una volta in mano autorizzazioni e proprietà, si sarebbe voluto iniziare e finire al
                          più presto. Si sarebbe proceduto inizialmente con l' intervento di riqualificazione dell' Arena Borghesi, su cui c' era l'
                          attenzione di tante associazioni ambientaliste. Per avere la massima condivisione su un luogo così caro ai faentini,
                          proprietà e amministrazione in alcuni passaggi avevano coinvolto i soggetti interessati all' Arena, come il cine club
                          Raggio Verde, Accademia Perduta e la scuola di musica Sarti. Un intervento di oltre 500mila euro con i quali si
                          dovranno realizzare il palco, i camerini per le

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 10
[ § 1 5 3 9 9 0 5 5 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          manifestazioni musicali e teatrali e recuperare il frontone. Verranno rifatti gli impianti e creati nuovi locali di
                          servizio e il bar. Si dovrà intervenire sulle aree verdi con una minima riduzione per permettere un piccolo
                          ampliamento del supermercato. Oltre al restauro dell' Arena, interessati ai lavori sono il fronte dal supermercato fino
                          all' ex officina, lungo viale Stradone, e il parcheggio di via Caffarelli. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 11
[ § 1 5 3 9 9 0 5 6 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 44

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          NEL FAENTINO

                          «Il kiwi gode di ottima salute»
                          La replica di Coldiretti dopo l' allarme di mediatori per la cimice asiatica

                          «Il kiwi ravennate gode di ottima salute». Dopo la pubblicazione sul
                          Carlino delle testimonianze del coltivatore Romano Gaddoni e di un
                          commerciante all' ingrosso di frutta, che evidenziavano i danni della
                          cimice asiatica sui kiwi, arriva la replica della Coldiretti Ravenna che bolla
                          come «terroristico» l' intervento dell' agricoltore faentino. «Nonostante
                          una produzione in calo di circa il 20% per via di sbalzi termici e
                          abbondanti piogge primaverili - dice il presidente Coldiretti Ravenna,
                          Nicola Dalmonte - la qualità del prodotto in commercio è ottima e l'
                          annata è positiva come testimoniato dall' apprezzamento delle
                          produzioni da parte del mercato e dal gradimento del consumatore
                          finale». Sulla cimice il produttore Damiano Banzola dice: «Il prodotto è
                          buono e i danni da cimice sono limitati».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 5 3 9 9 0 5 7 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 44

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Mandria abbandonata nella neve», i proprietari patteggiano
                          In tre a processo per i tre cavalli e i quattro muli salvati a Casola Valsenio da carabinieri e vigili del fuoco

                          Tre cavalli e quattro muli che da tempo si aggiravano in zona Baffadi,
                          frazione montana del comune di Casola Valsenio al confine con la
                          Toscana. Le segnalazioni su quegli animali, erano cominciate almeno 15
                          mesi prima quando alcuni contadini li avevano notati mentre si
                          aggiravano nei campi coltivati e lungo la provinciale Casolana con il
                          rischio di essere investiti. E quando vigili del fuoco e carabinieri nel
                          marzo 2018 erano riusciti a recuperarli, uno dei cavalli zoppicava
                          vistosamente e tutti gli animali - secondo l' accusa - erano provati dalla
                          fame anche per l' impossibilità, da giorni, di potersi adagiare su un
                          giaciglio a causa delle abbondanti pregresse nevicate. Contestazioni che
                          nel processo partito ieri mattina davanti al giudice Tommaso Paone,
                          vedono tre persone imputate a vario titolo di maltrattamenti di anomali
                          aggravati e di abbandono di animali. Si tratta di uno dei due titolari dell'
                          azienda agricola a cui appartenevano le bestiole (una 58enne di
                          Ravenna) e dell' amministratore di fatto, un 71enne di Casola (entrambi
                          difesi dall' avvocato Carlo Benini). Nonché dell' altro titolare, un 65enne ravennate che ora vive in Argentina (è difeso
                          dall' avvocato Nicola Festa). Il processo è stato aggiornato a inizio maggio quando i tre saranno pronti a patteggiare
                          una pena pecuniaria di alcune migliaia di euro a testa. Negli ultimi tempi gli animali in questione, a causa delle
                          abbondanti nevicate che avevano ricoperto gli arbusti di cui si cibavano, avevano iniziato ad avvicinarsi ai centri
                          abitati e a calpestare i terreni coltivati. La cosa era diventata nota tanto che più volte diversi proprietari della zona, si
                          erano rivolti ai carabinieri-forestali e alla polizia locale dell' Unione. Il sindaco di Casola Valsenio, prendendo atto
                          della situazione, aveva firmato due ordinanze alle quali tuttavia non era stato dato corso. E così alla fine era scattata
                          l' operazione di recupero. Di buon mattino oltre ai carabinieri, si erano mossi anche i vigili del fuoco volontari di
                          Casola Valsenio e diversi contadini della zona. I sette animali erano stati avvistati in un campo a mezzo chilometro
                          dal vecchio cimitero, ormai in disuso, di Rio Valle, trasformato in un ricovero dove in passato erano stati custoditi.
                          Grazie al supporto anche di un mezzo agricolo, alla fine era stato possibile liberare la strada verso il cimitero,
                          ricreando uno spazio dove potere custodire le bestie. La vecchia mangiatoia era stata riempita con il fieno che i
                          carabinieri avevano acquistato di tasca loro. Infine era stato lasciato un cancello aperto. Dopo i lavori di ripristino,
                          terminati a tarda sera,

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 13
[ § 1 5 3 9 9 0 5 7 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          tutti avevano abbandonato la zona sperando che la mandria, attirata dall' odore del fieno, potesse entrare nel
                          recinto, così come in effetti era accaduto. Tanto che la mattina seguente i militari avevano potuto chiudere il
                          cancello. Le successive verifiche coordinate dal pm Cristina D' Aniello, avevano consentito all' Arma di individuare e
                          denunciare a piede libero sia il manutentore degli animali, il 71enne ora imputato, che i due soci dell' azienda agricola
                          a cui appartenevano. Gli equini erano stati infine sequestrati e affidati ai carabinieri in attesa di individuare una
                          struttura adeguata. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 14
[ § 1 5 3 9 9 0 6 0 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 45

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Piccoli calciatori crescono, con rispetto
                          A Faenza, nella parrocchia del Borgo, è nata una squadra il cui allenatore insegna regole di gioco ma anche di
                          comportamento

                          La loro parola d' ordine è 'respect' e per ricordarlo a tutti lo hanno scritto
                          sulle loro spalle. Una piccola notizia, quella della nascita della squadra di
                          calcio per bambini a Faenza, che acquisisce grande valore in un
                          momento in cui l' agonismo sportivo spesso travalica il buon senso con
                          comportamenti ai quali si assiste nei campi sportivi di tutte le serie
                          professionistiche e non, sino alle categorie dei più piccoli con spettacoli
                          indegni dove gli adulti arrivano alle mani. Comportamenti che fanno
                          riflettere molti genitori che non condividono o non riescono a sopportare
                          queste situazioni di tifo 'sopra le righe' e che spesso condizionano la vita
                          dei piccoli. È proprio sull' onda di questo che una piccola ma attivissima
                          parrocchia del Borgo ha pensato di fondare una squadra di calcio per
                          bambini con un unico scopo: insegnare il gioco per far divertire, il tutto
                          nel pieno rispetto dell' altro. Si tratta dell' U.S. Borgo, società attiva in
                          passato ma poi chiusa per difficoltà economiche. «Tutte le società
                          amatoriali di calcio del comprensorio - spiega uno dei fondatori dell'
                          iniziativa, Enrico Savorani, tra l' altro presidente della U.S. Borgo e dell' associazione 'A mani libere' che si occupa di
                          ragazzi autistici - parlano e applicano questi principi anche se poi, per vari motivi, non riescono ad applicarli nella
                          pratica o a tenere a freno i genitori più accaniti. Il tutto è nato dall' esperienza di mio figlio, un bimbo di pochi anni,
                          che avevamo iscritto a una società blasonata della città. Ci raccontava che i bambini più capaci si allenavano con l'
                          istruttore, quelli meno giocavano tra loro da soli contro la bandierina del calcio d' angolo. Per questo non voleva più
                          frequentare. Una cosa che come genitori ci ha fatto molto male ma che al contempo mi ha fatto scattare la volontà
                          di fare qualcosa. Confrontandomi con altri genitori, abbiamo voluto fondare una società sportiva amatoriale dove
                          poter insegnare il calcio ma soprattutto il rispetto e il divertimento, anche per chi è meno portato ma che comunque
                          è un appassionato. Ci siamo imbarcati in questa avventura con altri genitori e con il parroco don Marco Ferrini, una
                          forza della natura». «Quest' anno - continua Savorani - i bambini iscritti alla U.S. Borgo sono quelli nati tra il 2010 e il
                          2012 ma stiamo raccogliendo adesioni per allargare la rosa. Il valore che contraddistingue la nostra società è il
                          rispetto degli altri e delle diversità. Ai giovani giocatori viene insegnato il rispetto, parola stampata sulle loro divise. L'
                          iscrizione è di 30 euro per la copertura assicurativa sul campo di allenamento e su quelli 'avversari'. Poi, con l' aiuto
                          degli sponsor (Avio commerciale e Tecnofrigo), abbiamo acquistato materiali e divise». I bimbi si allenano

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 15
[ § 1 5 3 9 9 0 6 0 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          il sabato pomeriggio e disputano il campionato Anspi. Dietro all' iniziativa, oltre a Savorani e don Marco, ci sono
                          Alessandro Placci e lo psicologo Gianluca Casadio. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 16
[ § 1 5 3 9 9 0 6 1 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 45

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          ALL' HOTEL CAVALLINO

                          Serata con Carlotta Ragazzini
                          La campionessa paralimpica di tennis tavolo protagonista dalle 20

                          È dedicata a Carlotta Ragazzini e al tennis tavolo la prima serata
                          conviviale del 2020 del Panathlon Faenza, questa sera alle 20 al
                          ristorante 'Cavallino'. L' atleta paralimpica sarà protagonista con il
                          tecnico federale Gianmaria Colombi di un dibattito in cui si parlerà di
                          tennis tavolo e della sua carriera, che l' ha portata in pochi anni a essere
                          una delle migliori pongiste in Italia. Nel 2019 la 18enne faentina ha vinto l'
                          oro agli Europei giovanili in Finlandia, ha partecipato agli Europei con la
                          nazionale e si è aggiudicata il campionato italiano. Ora proverà a
                          qualificarsi alle paralimpiadi di Tokyo, dividendosi tra tennis tavolo e
                          scuola, dovendo sostenere a giugno l' esame di maturità al liceo
                          Torriceli-Ballardini di         Faenza. I n f o .           338.8188688 o
                          panathlonclubfaenza@gmail.com.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 5 3 9 9 0 5 8 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 51

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Arriva stasera al Masini 'fedeli d' Amore', un polittico su Dante di Marco Martinelli

                          È in programma per stasera alle 21 al Teatro Masini di Faenza l o
                          spettacolo 'fedeli d' Amore', polittico in sette quadri per Dante Alighieri, di
                          e con Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. 'Fedeli d' Amore' è uno
                          spettacolo teatrale 'attorno' a Dante Alighieri e al nostro presente. A
                          parlarci, nei singoli quadri, sono voci diverse: la nebbia di un' alba del
                          1321, il demone della fossa dove sono puniti i mercanti di morte, un asino
                          che ha trasportato il poeta nel suo ultimo viaggio, Antonia figlia dell'
                          Alighieri, e 'una fine che non è una fine'. Queste voci ci parlano del
                          profugo, del poeta fuggito dalla sua città che lo ha condannato al rogo, e
                          ora è sul letto di morte in esilio, a Ravenna, in preda a febbre malarica.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 5 3 9 9 0 5 9 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 52

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza, al Ridotto del Masini continua 'Il Cinema della Verità'

                          Continua domani sera, al Ridotto del teatro Masini di Faenza, la rassegna
                          'Il Cinema della Verità' con, in programma, il secondo appuntamento. A
                          partire dalle 21 verrà presentata una selezione di cortometraggi
                          presentati già nelle prime tre edizioni (2017, 2018 e 2019) del Nazra
                          Palestine Short Film Festival. Nazra è una parola araba che significa
                          'sguardo' e il festival nasce dalla voglia di intrecciare gli sguardi di giovani
                          autori palestinesi e internazionali sulla spinosa questione di mancanza di
                          diritti in Palestina. È proprio da questi sguardi cinematografici, sensibili e
                          toccanti, che si riesce a percepire quanto amore, dolore, nostalgia e
                          denuncia si possa provare per questa terra perduta e negata. Saranno
                          proiettati 'Check-Point 300', 'Mate Superb', 'High Hopes', 'Ave Maria', 'The
                          Parrot' e 'Bonbonè'. Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti
                          disponibili.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
[ § 1 5 3 9 9 0 6 3 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 37

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          SINDACATO

                          Cassa integrazione, aumenta la richiesta nelle aziende metalmeccaniche
                          Mingozzi: «Nel territorio faentino il 2019 è stato piuttosto impegnativo per il riaffacciarsi di situazioni di criticità»

                          FAENZA Tempo di bilanci per la Fiom Cgil, che come ogni anno ha organizzato
                          in questo periodo incontri con le aziende al fine di valutare gli esiti del 2019 e
                          capire le prospettive per il 2020. «Nel territorio faentino - spiega Andrea
                          Mingozzi, responsabile politico organizzativo per Faenza - l' anno appena
                          trascorso è stato piuttosto impegnativo per il riaffacciarsi di situazioni di
                          criticità per il settore della metalmeccanica e, allo stesso tempo, fonte di
                          soddisfazione per gli esiti dell' attività sindacale». Sul piano delle criticità spicca
                          la ripresa della cassa integrazione da parte di un numero sempre crescente di
                          piccole e grandi aziende metalmeccaniche che si sono trovate in difficoltà nel
                          reperire commesse e ordini, soprattutto in quei settori che anche a livello
                          globale hanno segnalato non poche difficoltà: le costruzioni, l' automotive e in
                          parte il packaging. Una situazione che non si registrava dal biennio 2015/2016 e
                          che desta una certa preoccupazione, poiché le aziende metalmeccaniche
                          fungono storicamente da traino su altri settori e sull' indotto, soprattutto nel
                          territorio faentino. È per questo che che nel 2019 l' impegno profuso da Fiom
                          Cgil si è caratterizzato in particolar modo per un rinnovato lavoro di
                          contrattazione difensiva, ovvero di quel tipo di contrattazione legata all' utilizzo degli ammortizzatori sociali.
                          CONTRATTI AZIENDALI «Nonostante il riaffacciarsi della cassa integrazione - prosegue Mingozzi - l' attività della
                          categoria ha prodotto anche contrattazione acquisitiva. Se il 2018 è stato l' anno della chiusura dei contratti
                          aziendali delle grandi aziende del territorio, il 2019 ha visto la sottoscrizione di contratti nella sede faentina di Horsa
                          Spa e alla Ori di Altini e C. Contratti diversi tra loro ma che hanno segnato due importanti novità e che hanno lo scopo
                          non solamente di portare salario aggiuntivo, ma anche di consolidare le relazioni sindacali ed i rapporti in azienda».
                          RAPPRESENTANTI E DELEGATI Parallelamente ad azioni di questo tipo, la Fiom Cgil ha operato al fine di rafforzare
                          la propria rappresentanza aumentando il numero di delegati e iscritti all' interno delle aziende del territorio: «Durante il
                          2019 si sono rinnovate diverse Rsu in aziende di ogni tipologia - commenta Mingozzi-e la Fiom Cgil ha visto
                          mantenere, se non addirittura aumentare, la propria rappresentanza in gran parte dei luoghi di lavoro. Di particolare
                          rilevanza i risultati ottenuti in Stafer ed alla ex Hs Penta (ora Interpump Hydraulics). Nella prima azienda, la Fiom ha
                          ottenuto il 92% dei consensi, mentre in Interpump ha conquistato un delegato in più rispetto alla situazione
                          precedente. Se è importante consolidarsi e rafforzarsi all' in terno delle aziende già sindacalizzate, forse è ancora più
                          importante

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 20
[ § 1 5 3 9 9 0 6 3 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020

                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                  Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          entrare in luoghi di lavoro non pienamente o affatto sindacalizzati. È quanto accaduto alla Divisione Giuliani del
                          Gruppo Bucci e alla Omaf. Si tratta di due piccole -medie aziende che hanno eletto due delegati Fiom, dopo alcuni
                          anni di assenza di una rappresentanza sindacale strutturata». M.D.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 21
[ § 1 5 3 9 9 0 6 5 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 37

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il Gufo torna all' asta il 19 marzo Ribassato ancora il prezzo base
                          Il complesso brisighellese potrebbe essere acquistato per meno di un milione di euro

                          BRISIGHELLA Scende il prezzo e stavolta potrebbe essere la volta buona
                          affinché il complesso ex Gufo trovi un sospirato acquirente. Dopo essere
                          andata deserta la precedente asta a maggio 2019, il Tribunale di Ravenna ha
                          fissato una nuova procedura al 19 marzo prossimo (ore 11.40), quando saranno
                          aperte le buste. Il prezzo base è di 1.237.500 euro (ma saranno prese in
                          considerazione offerte a partire da 928.125 euro). Si tratta di un prezzo ancora
                          ribassato rispetto all' anno scorso, la cui base di partenza era 2.200.000 euro.
                          Per partecipare alla vendita è necessario un deposito cauzionale del 10%. Il
                          valore, rispetto alla stima del locale quando era funzionante (sui 5 milioni di
                          euro) si è ridotto di parecchio es sendo stato condizionato nel tempo dallo
                          stato di abbandono, come rivela la perizia depositata agli atti che parla fra l'
                          altro «di infiltrazioni, pregressi allagamenti ai piani interrati da tempo non
                          utilizzati». Da considerare anche le razzie di arredi e dotazioni tecniche
                          avvenute a più riprese. Nella perizia sono indicate le dimensioni dell'
                          infrastruttura: ex discoteca 2.715 mq, osteria ristorante 1.112 mq, zone
                          tecniche 657 mq, abitazione custode 132 mq, superficie commerciale 2.670 mq
                          per la discoteca, 1.180 mq per osteria ristorante, 144 mq per abitazione, totale 4mila 150mq». Insomma una sorta di
                          "eco -mostro" con strutture in cemento armato, pannelli prefabbricati, copertura in legno lamellare eri finiture che
                          erano di qualità, quali: pavimentazioni in ceramica, pareti mobili divisionali, pista sollevabile meccanicamente,
                          impianti, tettoie, pergolati, recinzione, area parcheggio asfaltata e illuminata, alberature nell' area cortilizia, ecc. Se l'
                          asta andrà a buon fine, si apriranno scenari interessanti dal punto di vista della valorizzazione e del rilancio di un' area
                          cruciale per l' attrazione turistica della cittadina e non solo. Oltretutto il locale è contiguo alle terme, anch' esse in
                          odore di vendita (già da tempo per la verità), attraverso trattative private. Nello stesso luogo sono quindi sul mercato
                          due piatti ghiotti per eventuali investitori, intenzionati a ricavarne magari un unico comparto. L' area è però soggetta
                          a diversi vincoli e autorizzazioni: si può ristrutturare e mantenere la stessa destinazione d' uso di locale a fini turistici,
                          oppure abbattere e ottenere un permesso di costruzione edilizia con diversa destinazione. F. D.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 22
[ § 1 5 3 9 9 0 6 9 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 37

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Un "tempio" che conteneva 5mila persone

                          BRISIGHELLA. Negli anni 80, quando la movida catturava migliaia di estimatori,
                          il Gufo fu una cattedrale del suo genere, una sorta di "tempio" capace di
                          contenere anche 5/6mila persone, contaminate dalla musica. Il pubblico
                          maschile aveva gli occhi sgranati sulle migliori cubiste d' Italia, in mise succinte
                          «a ballare con il ventaglio come ad Ibiza» ricorda una di loro, Sissy Cavasin, oggi
                          una pierre tra le più acclamate. Gli american bar erano sempre stracolmi. Fu
                          luogo di primi amori nati sulle poltroncine o in pista tra i laser, le luci e gli
                          impianti stereo che erano un elogio alla super tecnologia dell' epoca. Per quasi
                          trent' anni ha funzionato, cambiando nome tre volte: da "Gufo" a "Burrocacao" e
                          poi a "Hippopotami". Non è servito: dinanzi alle mutate esigenze, ai costi elevati,
                          alla mancata trasformazione in qualcosa di più allettante e attuale, ha dovuto
                          alzare bandiera bianca. Da non sottovalutare però il contributo che ha dato alla
                          formazione di professionalità che continuano tuttora a lavorare nel settore, ai
                          massimi livelli. F. D.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
[ § 1 5 3 9 9 0 6 4 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 38

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          DONAZIONE AL MUSEO TORRICELLIANO

                          Ecco il termometro utilizzato per inventare il barometro
                          Anche un dipinto di casa "Torricella" sulle colline faentine, toponimo legato alla famiglia dello scienziato

                                                                                                                             FRANCESCO DONATI

                          FAENZA Due cimeli storici legati allo scienziato Evangelista Torricelli sono stati
                          donati da Giorgio Cicognani, schedatore di oggetti medioevali e moderni per la
                          Regione Emilia Romagna, al Museo Torricelliano presso palazzo Laderchi. Si
                          tratta di un termometro ad aria per la misurazione della temperatura, usato fino
                          agli anni Cinquanta del Novecento, e di un piccolo dipinto su tavola di autore
                          anonimo, raffigurante il vecchio podere "Torricella" dove, per diversi anni, si è
                          ipotizzato che fosse nato il grande scienziato. LA DONAZIONE L' annuncio del
                          dono è stato dato dal presidente della società Torricelliana di Scienze e Lettere,
                          Alessandro Montevecchi, nel corso della presentazione alla Bottega Bertaccini
                          del numero speciale del "Bollettino" della società, uscito a coronamento del
                          settantesimo anniversario della stessa. Fu infatti fondata nel 1947 su iniziativa
                          di monsignor Giuseppe Rossini che insieme ad altri studiosi si prefisse di pro
                          muovere un' accademia inizialmente ospitata nei locali della biblioteca
                          comunale, dove furono accorpate tutte le opere e gli studi su Evangelista
                          Torricelli e creato il Museo Torricelliano, ora spostato a palazzo Laderchi. IL
                          TERMOMETRO E' del tipo ad aria, utilizzati fin dal XVII secolo e formati da un
                          lungo tubo in vetro collegato ad un' ampolla piena di acqua. Il funzionamento si basa sulla dilatazione dell' aria che
                          determina uno spostamento dell' acqua lungo il tubo. L' entità dello spostamento indica la temperatura che viene
                          quantificata attraverso una scala graduata. Il museo manfredo espone alcuni di questi strumenti antichi,
                          probabilmente utili a Torricelli per portare all' invenzione, nel 1643, del barometro a mercurio. IL DIPINTO E' l'
                          illustrazione della casa, annessa al podere "Torricella" sulle colline faentine, in frazione Quartolo. In questa
                          abitazione rurale «ormai in totale abbandono - spiega Cicognani - si è pensato che fosse nato lo scienziato, prima
                          della scoperta dell' atto di battesimo, in Roma, fatta dal professor Giuseppe Bertoni». L' antico nome del podere si
                          collega comunque alla presenza della famiglia Torricelli a Faenza, dove lo scienziato si trasferì da Roma per seguire i
                          primi studi alla scuola dei Gesuiti, presso lo zio, frate Iacopo. La casa risulta riprodotta con altravisuale anche in una
                          serie di cartoline stampate in città all' inizio del '900 proprio a voler sottolineare che Evangelista Torricel li fosse nato
                          a Faenza e contrastare così chi allora sosteneva che avesse visto la luce addirittura a Piancaldoli, sulle colline
                          toscane. La scoperta dell' atto di battesimo a Roma da parte di Bertoni sconfessò entrambe le località

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 24
[ § 1 5 3 9 9 0 6 4 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          e collocò in via definitiva la nascita nella capitale. La casa e il podere Torricella rappresentano comunque un'
                          eloquente testimonianza, ancora visibile, delle origini faentine del grande scienziato.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 25
[ § 1 5 3 9 9 0 8 0 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 38

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CENTRO FAMIGLIE

                          La solitudine degli adolescenti

                          Il Centro per le famiglie in collaborazione con l' Ausl organizza un evento
                          pubblico dedicato a genitori, insegnanti ed educatori dal titolo: "Soli connessi o
                          dipendenti, la solitudine degli adolescenti iperconnessi". Relaziona Matteo
                          Lancini, psicologo e psicoterapeuta. Appuntamento domani alle 20.30 in via
                          San Giovanni Bosco 1. Si parlerà di cyberbullismo, sexting, gioco d' azzardo e
                          ritiro sociale.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
[ § 1 5 3 9 9 0 8 1 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 38

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          PRESENTAZIONE

                          "Diario di un povero animalista"

                          Domani alle 17 Enpa organizza un incontro con Andrea Cisternino, che
                          presenterà il suo "Diario di un povero animalista". L' appuntamento è al
                          ristorante take away vegetariano e vegano "La granadilla", in via Marescalchi 15.
                          L' incontro è gratuito e aperto a tutti. Per ulteriori informazioni e prenotazioni
                          chiamare il numero 0546 680565.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
[ § 1 5 3 9 9 0 8 2 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 38

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          TEATRO MASINI

                          Cinema della verità: cortometraggi

                          La rassegna "Il cinema della verità" al Ridotto del Teatro Masini propone, per il
                          secondo appuntamento della stagione domani alle ore 21, una selezione di
                          cortometraggi presentati nelle prime tre edizioni (2017, 2018 e 2019) del "Nazra
                          palestine short film festival". Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti
                          disponibili. Informazioni: tel. 054621306, www.accademiaperduta.it.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
[ § 1 5 3 9 9 0 6 6 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 38

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La campionessa del tennis tavolo Carlotta Ragazzini si racconta
                          Protagonisti la campionessa europea giovanile e il tecnico federale Gianmaria Colombi

                          FAENZA Prima serata conviviale informativa per il 2020 del Panathlon del
                          presidente Claudio Sintoni, che organizza per stasera, alle ore 20 al ristorante
                          Cavallino in via Forlivese 185, il meeting mensile dedicato al tennis tavolo. Ospiti
                          della serata saranno Carlotta Ragazzini, campionessa europea giovanile di para
                          tennis tavolo, e Gianmaria Colombi, tecnico federale. Nuova stella del tennis
                          tavolo paralimpico, Carlotta Ragazzini, ha la naturale timidezza e riservatezza
                          dei suoi 18 anni. Faentina, poche parole meditate e tanto autocontrollo, Carlotta
                          succede sul trono d' Europa U23 alla collega Giada Rossi, bronzo a Rio de
                          Janeiro 2016. Nel 2019 ha vinto la medaglia d' oro ai Giochi Europei giovanili in
                          Finlandia, ha partecipato all' Europeo con la nazionale maggiore e ha
                          conquistato il titolo italiano classe 4 nel singolo e nel doppio. Pongista classe 4,
                          Carlotta trascorre tutto il tempo libero che ha ad allenarsi e migliorarsi. Si divide
                          tra casa a Reda e il Centro di preparazione tecnica federale di Verona.
                          Frequenta il liceo classico Torricelli-Ballardini e a giugno sosterrà l' esame di
                          maturità. «Da piccola camminavo senza appoggi e indossavo un corsetto
                          giorno e notte per la scoliosi che mi era venuta-dice-. Ero abituata a sentire il
                          dolore, a entrare e uscire dagli ospedali». All' origine di tutto, un cavernoma intramidollare insorto a 18 mesi, poi
                          tornato a crescere a 4 anni. Visite, consulti, interventi e riabilitazione diventano una compagnia abituale per Carlotta.
                          «La carrozzina è arrivata nel 2015, perché dopo l' ultimo intervento di stabilizzazione della colonna, ero rimasta per
                          lungo tempo ferma e sdraiata, perdendo quasi del tutto la muscolatura delle gambe. Ora un po' riesco a camminare,
                          ma la maggior parte del tempo sono seduta». Per quattro pomeriggi alla settimana si allena con lo sparring
                          Gianmaria Colombi, tre volte si reca in palestra a seguire il programma federale di preparazione atletica e tutti i giorni
                          esercita i servizi al tavolo che i suoi genitori hanno posizionato in casa. Poi nel fine settimana raggiunge il centro
                          tecnico federale dove si unisce al gruppo della nazionale fino alla domenica pomeriggio per fare 15 ore di
                          allenamento insieme. Info e iscrizioni tel. 338 8188688.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 29
[ § 1 5 3 9 9 0 8 3 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 38

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CENTRO BORGO

                          Olii, piante, fiori ed energia

                          Al centro sociale Borgo domani alle 20.45 è in programma nell' ambito del ciclo
                          "Conoscere... conoscerci" la conferenza "Alchimia come usarla per il nostro
                          benessere": olii essenziali, piante, fiori ed energia e frequenze della natura come
                          utilizzarle per la nostra salute. Relatore: Roberto l' Alchimista. Info: tel.
                          054632558, cell 335 5715099.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
[ § 1 5 3 9 9 0 6 2 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 38

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          BRISIGHELLA

                          "Giorno del ricordo": mostra documentaria

                          La sezione Anpi "Giuseppe Bartoli" commemora la "Giornata del ricordo" con
                          una serie di iniziative. L' Istituto comprensivo nella sede in piazzetta Pianori 4 ha
                          concesso l' atrio per l' allestimento della mostra documentaria in 10 pannelli
                          "Fascismo, foibe, esodo", che illustra gli accadimenti del nostro confine
                          orientale dal 1918 al 1950. La mostra è fruibile fino al 29 febbraio da lunedì al
                          sabato ore 9/13e lunedì, mercoledì e giovedì ore 14/17.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
[ § 1 5 3 9 9 0 6 7 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 32

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          BOTTEGA BERTACCINI

                          Le "Luci dell' anima": a Faenza la pittura informale di Cavallari

                          FAENZA Inaugurata il 1° febbraio, prosegue alla Bottega Bertaccini di Faenza la
                          mostra Luci dell' anima in cui è possibile ammirare la pittura informale di Renato
                          Cavallari. A 25 anni dalla scomparsa dell' artista (Brisighella 1938 - Faenza
                          1995) in questa nuova esposizione a vengono esposte alcune delle sue opere
                          nel segno dell' informale e della ricerca artistica. Acrilici, tempere e chine
                          riconducibili agli anni dal 1966 al 1972 quando l' artista sperimenta la pittura
                          informale, astratta, metafisica. Le opere in mostra tracciano un unico percorso
                          emotivo nel segno dell' espressività interiore, del gesto spontaneo, della
                          trascendenza. La sintesi di questa evoluzione artistica di Cavallari è nel titolo
                          della mostra: Luci dell' anima. Così come la sua anima enigmatica passa dall'
                          inquietudine alla luce. Fino al 29 febbraio. Orario: 9.30-12.30; 15.30-19.30.
                          Chiuso domenica e lunedì mattina.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
[ § 1 5 3 9 9 0 6 8 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 23

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Sgobba: «La Rekico l' ha vinta con difesa e compattezza»

                                                                                                                                    VALERIO ROILA

                          FAENZA Difficile mantenere la razionalità e non impazzire davanti al grande
                          rompicapo. Accettare gli alti e bassi di una squadra di giovane età media e non
                          chiedersi dove sarebbe potuta arrivare con maggior continuità di rendimento.
                          Complicato quanto credere che gli stessi uomini che a inizio 2020 si
                          consegnavano a un Teramo alla deriva (unica vittoria degli abruzzesi negli ultimi
                          undici turni), nel giro di un mese e a soli sette giorni da un' altra prova senza
                          guizzi, ad Ancona, siano riusciti ad abbattere l' Amadori, tenendola con la testa
                          sotto l' acqua per l' intero incontro. Un successo meritato per la capacità di
                          reagire alle difficoltà, come quella di rimanere senza l' opzione primaria né
                          quella secondaria per frenare la produttività di Bricic (Klyuchnyic e Tiberti,
                          rapidamente con 4 falli), varando un quintetto snello e costringendo i rivali ad
                          adeguarsi. Sono state così le ali, Anumba e Sgobba, a consentire a Faenza di
                          prendere il sopravvento a rimbalzo, nonostante il minutaggio contingentato dei
                          centri, con le catture offensive che hanno garantito secondi possessi esiziali,
                          nei momenti in cui lo scenario pareva mutare. E se pure i minuti di inguaribile
                          autolesionismo hanno fatto capolino, con le classiche palle lasciate in mani
                          rivali per disattenzione, il ritorno sul parquet di un riposato Bruni (8 assist) con le sue scorribande in palleggio a
                          costringere ad adeguamenti della difesa, garantiva serenità durevole per far entrare in partita anche i suoi compagni
                          di reparto. Certo, i guai fisici di Planezio e Scanzi hanno tolto due opzioni importanti ai "cugini" e il loro 6/22 dall' arco
                          con conclusioni anche ben costruite, hanno angosciato i tiratori vieppiù che il tempo stringeva, ma va reso merito
                          alla prova coraggiosa e volitiva dei neroverdi, che tengono un piedino d' inciampo a impedire la chiusura della porta
                          play-off. Così celebra il trionfo il top scorer Sgobba. «Siamo rimasti uniti, difendendo alla morte, tenendoli a 66 punti,
                          riuscendo così a reagire alla sconfitta di Ancona e a far cadere il nostro tabù con Cesena. Complimenti a tutti per l'
                          ottima partita, a coach Friso, che in settimana ci ha caricato e ci ha fatto comprendere il tipo di partita che avremo
                          affrontato e ai tifosi, che ci hanno fatto vivere un' atmosfera di altri tempi. Dedico la vittoria al presidente e a mia
                          nipote».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 33
[ § 1 5 3 9 9 0 7 6 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 2

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          MILLEPROROGHE

                          Più tempo per i precari della Pa da stabilizzare
                          Rc auto familiare, sul tavolo emendamenti per una nuova proroga

                          Il termine per l' assunzione di personale non dirigenziale della Pa slitta al 31
                          dicembre 2020. Con un emendamento bipartisan al Milleproroghe ci sarà
                          più tempo per stabilizzare con contratto a tempo indeterminato i lavoratori
                          che, alla data del 31 dicembre 2017, abbiano maturato alle dipendenze dell'
                          amministrazione che procede all' assunzione almeno tre anni di servizio,
                          anche non continuativi, negli ultimi otto anni. Arriva anche il sì al ripristino
                          della trasparenza sugli stipendi dei dirigenti (ma non per tutti). Tra le
                          riformulazioni approvate ieri, lo slittamento al 1° luglio del versamento del
                          bollo auto per le scadenze del primo semestre 2020 per i veicoli in
                          locazione a lungo termine. Proroga necessaria dopo che dal 1° gennaio
                          scorso a rispondere dei versamenti sono di norma gli utilizzatori e non più i
                          noleggiatori. Potrebbe arrivare oggi anche un rinvio ulteriore della polizza
                          Rc auto familiare. A chiederlo alcuni emendamenti di maggioranza ancora
                          sul tavolo delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera. Il
                          Governo, poi, ritira le norme sulla Corte dei conti mentre, tra le polemiche di
                          Lega e 5Stelle, il correttivo "salva-Napoli" sarebbe destinato al voto. Un
                          ombrello sui Comuni colpiti dalla sentenza 4/2020 con cui la Consulta ha bocciato le norme che permettevano di
                          calcolare nel risultato di amministrazione le anticipazioni sblocca-debiti. La norma, secondo il Mef, può riguardare
                          fino a mille Comuni. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 34
[ § 1 5 3 9 9 0 7 4 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 29

                                                                                   Italia Oggi
                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Il governo ritira l' emendamento al Milleproroghe. P.a., semaforo rosso all' equo compenso

                          Consulenza agli enti, dietrofront
                          La sezione autonomie della Corte conti non avrà l' esclusiva

                                                                                                                            FRANCESCO CERISANO

                          Cade ancora una volta nel vuoto il tentativo di affidare alla sezione
                          autonomie della Corte conti il monopolio della funzione consultiva nei
                          confronti degli enti locali. L' emendamento del governo al decreto legge
                          Milleproroghe, presentato lo scorso 5 febbraio (si veda ItaliaOggi del
                          6/2/2020) alla Camera, è stato ritirato ieri dall' esecutivo, alla ripresa dei
                          lavori in commissione. L' emendamento puntava a sottrarre la materia della
                          consulenza ai comuni alle sezioni regionali di controllo della Corte conti per
                          affidarla alla sezione autonomie in modo da avere «indirizzi interpretativi
                          univoci da parte delle amministrazioni regionali e locali in materia di
                          contabilità pubblica». Il dietrofront del governo ha inaugurato una giornata
                          estremamente interlocutoria sul cammino del provvedimento. Una giornata
                          che ha visto il termometro della tensione all' interno della maggioranza salire
                          fino a livelli di guardia. Fino alla tarda serata di ieri l' emendamento sul
                          cosiddetto «lodo Conte bis» (dal nome del suo autore, l' avvocato di Leu
                          Federico Conte che prevede un cammino differente per la prescrizione a
                          seconda che si tratti di assolti e condannati) che recepisce l' accordo tra
                          M5S, Pd e Leu, non era ancora stato depositato per mancanza di un testo inattaccabile dal punto di vista dell'
                          ammissibilità. Ma soprattutto per mancanza di un' intesa con Italia Viva di Matteo Renzi che invece propone un' altra
                          soluzione sul tema, il cosiddetto Lodo Annibali, e minaccia una mozione di sfiducia nei confronti del ministro della
                          giustizia Alfonso Bonafede se il governo deciderà di porre la fiducia sul decreto Milleproroghe. Tra le ipotesi al vaglio
                          anche quella di una proroga di due mesi, con effetto retroattivo, della riforma Bonafede, dal 1 gennaio al 29 febbraio.
                          Una sospensione (che però corre il rischio di entrare in vigore oltre la data del 29 febbraio) che consentirebbe l'
                          ingresso del lodo Conte bis nel testo del decreto legge, ma contro cui si è scagliato il deputato di Forza Italia e
                          responsabile giustizia degli Azzurri, Enrico Costa che ha parlato apertamente di «presa per i fondelli». «Inventarsi una
                          proroga fantasma per modificare il codice penale usando il decreto milleproroghe è un gioco di prestigio, un`illusione
                          ottica che offende le istituzioni per il fatto solo di averla pensata». Tornando ai lavori in commissione, nella giornata
                          di ieri sono arrivati anche i giudizi di ammissibilità sui subemendamenti agli emendamenti presentati dal governo e
                          dai relatori nei giorni scorsi. Alcune proposte, hanno spiegato i presidenti della prima e della quinta commissione
                          Giuseppe Brescia e Claudio Borghi, sono state cassate per estraneità di materia o perché riprendono il contenuto di
                          proposte di modifica già dichiarate inammissibili o ancora «in quanto non presentano una connessione testuale o
                          una diretta consequenzialità rispetto al contenuto dell' emendamento cui si riferiscono, costituendo

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 35
[ § 1 5 3 9 9 0 7 4 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020

                                                                                   Italia Oggi
                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          pertanto nuovi emendamenti parlamentari, non più presentabili». Tra i subemendamenti bocciati, quello di Andrea
                          Orlando sull' equo compenso, riproduttivo della proposta di modifica della deputata dem Chiara Gribaudo (si veda
                          ItaliaOggi del 21 gennaio) che dichiarava illegittimi i bandi o le selezioni per servizi professionali effettuati dalle
                          pubbliche amministrazioni i quali contenessero clausole di gratuità o corrispettivi di valore simbolico e non
                          proporzionato. Inammissibili anche il subemendamento a firma Raffaele Nevi (Forza Italia) il quale prorogava l'
                          entrata in vigore di disposizioni in materia di fruibilità delle detrazioni per oneri relative a spese mediche. Semaforo
                          rosso anche per i subemendamenti che assegnavano un contributo di 900 mila euro all' Associazione Consorzio
                          casa internazionale delle donne di Roma e 500.000 euro nel 2020 a favore della Fondazione Patrimonio Comune dell'
                          Anci. © Riproduzione riservata.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 36
[ § 1 5 3 9 9 0 7 5 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 29

                                                                                     Italia Oggi
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Il ministero dell' interno cambia le regole

                          Nuovo algoritmo per i revisori

                                                                                                                                   MATTEO BARBERO

                          Nuovo algoritmo per l' estrazione a sorte dei revisori dei conti degli enti
                          locali. La novità arriva dal Ministero dell' Interno, che con il decreto
                          direttoriale del 4 febbraio 2020 cambia le regole del gioco per provare a
                          smorzare le ricorrenti polemiche sugli habitué del sorteggio da parte di
                          coloro che da anni non ottengono nemmeno un incarico. La modifica,
                          auspicata più volte dagli iscritti all' elenco, si è resa indispensabile per
                          cercare di equilibrare il sistema dell' estrazione a sorte introducendo dei
                          correttivi che, non andando a ledere le aspettative dei sorteggiati, possano
                          offrire ai non sorteggiati delle maggiori possibilità tramite l' inserimento di
                          opportune pesature. Finora, infatti, il meccanismo si è basato sulla pura
                          ''casualità», senza tenere quindi conto di un' equa distribuzione delle cariche
                          di revisore ovvero dell' esito dei precedenti sorteggi. Il decreto, invece,
                          introduce dei criteri di premialità legati ai sorteggi effettuati: in altre parole,
                          chi non è mai stato beneficiato dalla sorte dovrebbe avere maggiori chances
                          di essere pescato. In particolare, ai revisori iscritti da almeno un periodo
                          precedente all' attuale sono assegnate due premialità se non sono mai
                          risultati ne' vincitori ne' riserve in tutti i sorteggi validi, una premialità se non sono risultati mai vincitori in tutti i
                          sorteggi validi. Inoltre, a questi soggetti sono attribuite ulteriori premialità da 1 ad n, a seconda del numero di anni di
                          iscrizione effettiva all' elenco revisori per tutti i periodi antecedenti a quello corrente. A tutti gli altri revisori, iscritti
                          unicamente nel corrente periodo o che siano già risultati vincitori, non sono attribuite premialità. Ovviamente, tale
                          sistema si traduce in un incremento della possibilità di essere estratto al crescere delle premialità. La modifica si
                          intreccia peraltro con quelle previste dal decreto fiscale (dl 124/2019), che oltre a reintrodurre la nomina politica dei
                          presidenti nei collegi degli enti maggiori, ha circoscritto alla provincia l' ambito del sorteggio. Due novità che non
                          cessano di far discutere gli addetti ai lavori, con le associazioni rappresentative pronte a salire sulle barricate. ©
                          Riproduzione riservata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 37
[ § 1 5 3 9 9 0 7 3 § ]

                          martedì 11 febbraio 2020
                          Pagina 34

                                                                                    Italia Oggi
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          emendamento al milleproroghe

                          Concorsi nel guado, e il governo proroga le vecchie graduatorie

                                                                                                                             MARCO NOBILIO

                          Il governo ha preso atto che il ministero dell' istruzione non riesce a portare a
                          termine i concorsi nei tempi previsti dalla legge ed è corso ai ripari. Il 5
                          febbraio scorso, durante l' esame del disegno di legge AC 2325 di
                          conversione del decreto legge milleproroghe (162/2019), l' esecutivo ha
                          presentato un emendamento (1.125) per prolungare la validità delle
                          graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale della scuola, dei
                          conservatori, delle accademie e degli istituti per le industrie artistiche (Isia),
                          alle quali non si applicherà alcun termine di decadenza. La misura recepisce
                          il cosiddetto principio di scorrimento della graduatoria, ormai consolidato in
                          giurisprudenza, in forza del quale è sempre possibile attingere ad una
                          graduatoria concorsuale fino al suo esaurimento. E rende strutturali le norme
                          eccezionali che hanno caratterizzato il settore del reclutamento scolastico
                          negli ultimi anni. A fronte dell' apposizione di un termine alle graduatorie dei
                          concorsi, infatti, il legislatore è intervenuto nel corso degli anni con continue
                          proroghe di tali termini. E in alcuni casi è intervenuto anche in via preventiva,
                          per evitare che il decorso del termine di una graduatoria specifica
                          precludesse all' amministrazione di provvedere alle immissioni in ruolo. In ciò rendendo necessario il massiccio
                          ricorso a contratti a tempo determinato. Ciò è avvenuto con la legge di bilancio, che al comma 366 dell' articolo 1
                          prevede espressamente la non applicazione del termine di decadenza alle graduatorie per le assunzioni del
                          personale scolastico, inclusi i dirigenti, e del personale delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e
                          coreutica. Ed è avvenuto anche con l' articolo 1, comma 3, del recente decreto-legge 126 del 2019, il quale dispone
                          che le immissioni in ruolo dei vincitori del relativo concorso possono essere disposte anche successivamente all'
                          anno scolastico 2022/2023, sino all' esaurimento della graduatoria dei 24mila vincitori. Analoghe disposizioni sono
                          presenti all' articolo 4 del decreto-legge n. 87 del 2018 con riferimento ai concorsi per la scuola dell' infanzia e
                          primaria. L' eccezione adottata dal legislatore in riferimento a situazioni specifiche e, adesso, in via generale,
                          secondo quanto si legge nella relazione illustrativa, è legittimata dal fatto che il reclutamento nella scuola e nell'
                          Afam è regolato da norme speciali (dlgs 287/94) diverse da quelle prevista per il resto del pubblico impiego (dlgs
                          165/2001). Secondo quanto risulta a Italia Oggi, le cattedre che potrebbero risultare vacanti dal prossimo anno
                          potrebbero raggiungere la cifra record di 100 mila unità. Ciò deriverebbe dal fatto che alle cessazioni dal servizio
                          ordinarie, che si verificano ogni anno per effetti dei pensionamenti ex legge Fornero, bisognerà aggiungere le
                          vacanze che deriveranno dai pensionamenti quota 100 non utilizzati quest' anno

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 38
Puoi anche leggere