RASSEGNA STAMPA Domenica, 12 maggio 2019 - Unione Romagna Faentina

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 Domenica, 12 maggio 2019
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                                                      Domenica, 12 maggio 2019

Articoli
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 Obiettivo nuove condotte                                                                        1
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 «Ridracoli non può rifornire tutti»                                                             2
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Insegnante percossa                                                                             4
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                        5
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 UMARELLS AL CANTIERE                                                                            6
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 Palio, svelato il nuovo drappo                                                                  7
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 Padri e figlie danzano insieme e vincono                                                        8
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 Premio Guerrino Tramonti: oggi la cerimonia conclusiva                                          9
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 «Chiarezza sui ritardi del Porta a porta»                                                       10
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 «La gara di appalto ci ha rallentato Ma entro il 2020 si passa al...                            11
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 L' ex Futbolito rinasce: diventerà un polo sportivo giovanile                                   12
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 Via Gaiano Casanola Lavori pronti a partire a Solarolo                                          14
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 Posa del ponte, vigilessa investita                                                             15
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 Ecco i 'Cittadini per Solarolo' di Stefano Briccolani                                           17
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 Ecco la squadra dei candidati di Loretta Frassineti                                             18
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 Pignedoli: «Servono leggi europee contro le mafie»                                              19
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 81
 Tra Faenza e Sanpaimola in palio la salvezza                                                    20
 12/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 85
 Faenza a un passo dalla grande rimonta                                                          22
 12/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Donazione dei ceri Esposto il drappo che andrà al vincitore                                     24
 12/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Giornata dell' infermiere al complesso degli Ex Salesiani                                       26
 12/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Trofeo Salesiani: tre settimane di partite con 16 squadre in gara                               27
 12/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Le attività e i nuovi progetti di Overcome                                                      28
 12/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Cinque stelle, ecco i candidati alle Europee: gazebo in piazza                                  29
 12/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Casola: Sagrini con Caselli e De Castro                                                         31
 12/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23
 La Rekico si arrende allo sprint nella prima sfida di Omegna                                    32
 12/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                    MARCELLO TOSI
 Se i 4 moschettieri incontrano tre prostitute "Moschettiere"                                    33
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                                        Ravenna)

  Obiettivo nuove condotte
  Nel 2023 il raddoppio della distribuzione per Lugo e Cotignola

  IN FUTURO, con il raddoppio della condotta
  esistente tra la cabina di Russi e la
  derivazione per Lugo e Cotignola, il cui taglio
  del nastro è previsto per il 2023, potranno
  aumentare le portate d' acqua di provenienza
  della Standiana dirette alla Bassa Romagna,
  aprendo la porta anche ad una maggiore
  possibilità di miscelazione di queste ultime
  con quelle di Ridracoli.

  L' intervento consentirà inoltre, in casi di
  emergenza, di poter deviare verso la
  Standiana parte dell' acqua in eccesso a
  Ridracoli, ma anche, nel senso inverso, di
  rifornire Faenza con acque della Standiana
  qualora la diga sia a secco.

  LA DISPONIBILITÀ di acqua per il
  potabilizzatore, che si serve del Po, è infatti
  soggetta a meno rischi stagionali rispetto a
  quella della diga di Ridracoli. Ben più
  complesso sarà l' intervento - dal costo di 80
  milioni di euro - che consentirà la costruzione
  della terza direttrice dell' acquedotto della
  Romagna, per la quale però occorrerà aspettare ancora a lungo, almeno fino al 2030. La nuova
  condotta collegherà la Standiana a Torre Pedrera, nel comune di Rimini, e consentirà l'
  approvvigionamento delle acque del potabilizzatore in particolare per i lidi ravennati e per Cervia, le cui
  necessità andranno dunque a gravare in misura minore sulla diga di Ridracoli.

  IN PASSATO proprio su questo aspetto erano nate alcune polemiche, in particolare per quanto riguarda
  l' utilizzo di acqua potabile nelle piscine degli hotel della costa. «E' un aspetto su cui non tocca a noi
  pronunciarci», mette le mani avanti Andrea Gambi, «ma sul quale in futuro dobbiamo interrogarci a
  largo spettro.

  Basti pensare che il 57% dell' acqua utilizzata nelle case non ha un utilizzo alimentare, e potrebbe
  dunque essere sostituita con acqua piovana, la cui capacità di captazione diventerà decisiva.

  Un' altra opzione potrebbe essere quella di destinare a uso idropotabile parte dell' acqua dei bacini
  irrigui, o di connettere meglio le zone con un sottoutilizzo dell' acqua captata, come le Marche, con altre
  con maggiori necessità».

  f.d.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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  «Ridracoli non può rifornire tutti»
  Nel Ravennate oltre alla diga, fondamentali gli impianti di Standiana e Bassette

  TUTTI vogliono l' acqua di Ridracoli, ma anche
  se è la più grande opera ingegneristica mai
  costruita in Romagna, può coprire meno della
  metà del fabbisogno dell' area, 110 milioni di
  metri cubi all' anno. La diga di Ridracoli, in
  funzione dal 1982 sulle pendici dell' alto
  appennino forlivese, nel cuore delle Foreste
  casentinesi, capace di contenere 33 milioni di
  metri cubi d' acqua, registrava fino a pochi
  giorni fa una carenza di 11 milioni di metri
  cubi.

  Le piogge torrenziali delle ultime due
  settimane l' hanno però portata a pochi
  centimetri dalla tracimazione. Attualmente, nel
  territorio della provincia di Ravenna, la diga di
  Ridracoli serve soprattutto la città di Faenza,
  attraverso lo storico acquedotto della
  Romagna, il cui braccio occidentale conduce
  fino ad Alfonsine. La città manfreda è tra
  quelle più dipendenti dalla diga, che la
  rifornisce ancora per la quasi totalità delle sue
  acque. A seconda della disponibilità (che si
  riduce nei mesi estivi), vengono poi rifornite
  anche Bassa Romagna e Cervia.

  Ridracoli, da sola, potrebbe comunque soddisfare meno della metà delle esigenze degli abitanti della
  Romagna. Appena il 40% del consumo idrico romagnolo proviene da Ridracoli: il 30% è costituto da
  acqua di falda, mentre il restante 30% è ricavato dalla captazione di acque di subalveo e superficiali,
  come quelle dei fiumi. Decisivi, in particolare per quanto riguarda le esigenze di Ravenna e della Bassa
  Romagna, si rivelano il potabilizzatore delle Bassette, costruito a fine anni '60, e quello della Standiana,
  capaci di captare rispettivamente 16 e 12 milioni di metri cubi d' acqua.

  Quello della Standiana (alimentato con acque del Po provenienti da una derivazione del canale emiliano
  romagnolo), che ha visto la luce nel 2015, è considerato il fiore all' occhiello di Romagna Acque -
  Società delle Fonti, in particolare per il trattamento fisico di depurazione cui viene sottoposta l' acqua,
  filtrata attraverso una membrana di 4 centesimi di micron (capace di trattenere anche batteri e spore)
  che dunque non presenta tracce di residui chimici.

  Mentre le Bassette sono storicamente la fonte d' acqua principale della città di Ravenna, la Standiana è
  diventata fondamentale soprattutto per la Bassa Romagna - in particolare nei mesi estivi, quando
  Ridracoli è più in sofferenza - dove però ha anche attirato critiche. Molti lamentano il sapore peggiore

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  Insegnante percossa
  Un' insegnante è finita in ospedale, picchiata
  da una mamma offesa per l' ennesima
  sospensione inflitta alla figlia. Il preside
  compiaciuto: 'Per fortuna, l' insegnante non ha
  reagito'. Insegnante e scuola hanno querelato
  o porto l' altra guancia? C' è nessuno che
  prenda un' iniziativa?

  Cristiano G. Zannoni, Brisighella (Ra)

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  Prima pagina Faenza-Lugo
  Prima pagina Faenza-Lugo

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  STORIE

  UMARELLS AL CANTIERE
  di BEPPE SANGIORGI

  UN' OCCASIONE così capita una volta nella
  vita agli «umarelles», i pensionati che seguono
  i cantieri. Mi riferisco alla posa, tra ieri e oggi,
  tramite una gru mai vista nella valle del Senio,
  di cinque travi lunghe 36 metri, che formano la
  campata del ponte che elimina una criticità
  viaria della SP Casolana nel tratto della Riva
  della Botte, tra Riolo Terme e Casola Valsenio.
  E proprio nei due paesi collinari diversi
  umarelles sono in agitazione da alcuni giorni.
  Ad esempio, venerdì pomeriggio, due di
  questi, D. e G., sono partiti dal Bar di Sopra di
  Casola per un sopralluogo esplorativo al fine
  di trovare il miglior punto di osservazione,
  tenendo conto che nei due giorni il traffico è
  bloccato da mattina a sera. Da qui la necessità
  di passare da una parte all' altra del cantiere
  per la quale è stata individuata la strada Monte
  Mauro, meno agevole, ma più breve. Poi, ieri
  hanno preparato panini, piade e vino e si sono
  portati sul posto per ammirare un lavoro mai
  visto. Un lavoro che non era il solito scavo per
  la posa di tubature del quale gli osservatori
  hanno qualche cognizione. Ma sono sicuro che
  ieri qualcuno degli umarelles avrà comunque «scossato» il capo in segno di disapprovazione per
  qualche manovra ritenuta sbagliata.

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  Palio, svelato il nuovo drappo
  Ieri la Donazione dei ceri che dà il via agli eventi del Niballo

  SI È SVOLTA ieri, come ogni anno, la
  Donazione dei Ceri, cerimonia che dà il via
  agli eventi del Niballo. L' evento si tiene dal
  1997 e si conclude con la consegna del
  Drappo del Niballo che viene quindi esposto in
  Duomo. Quest' anno è stato realizzato dall'
  artista ravennate Daniele Albatici. Il drappo,
  lungo 300 centimetri e largo 70, deve riportare
  un' immagine inerente San Pietro. Dal 2003 l'
  immagine è rinnovata ogni anno da un diverso
  artista, scelto dalla Deputazione del Palio.

  L' artista che ha realizzato l' pera non era
  presente in Duomo, ma la illustrerà lunedì 20
  maggio prossimo, in occasione della
  presentazione ufficiale delle manifestazioni del
  Palio 2019, che si disputerà il 23 giugno. La
  Bigorda sarà invece sabato 9.

  QUESTI gli artisti che hanno realizzato il Palio
  negli ultimi anni: 2018 Aldo Rontini, 2017
  Enrico Zambianchi, 2016 Giovanni Tamarri,
  2015 Pier Giorgio Drioli, 2014 Fateev
  Innokentiy, 2013 Agim Sako, 2012 Enrico
  Versari, 2011 Franca Faedi, 2010 Cesare Reggiani, 2009 Vittorio Mascalchi, 2008 Luigi Timncini, 2007
  Cristian Casadei, 2006 Pietro Lenzini, poi Roberto Casadio, Daniele Masini, Carlo Polgrossi, Pablo
  Echaurren e Mauro Andrea.

  Infine, inizieranno nei prossimi giorni i lavori di allestimento della pista del Niballo allo stadio Bruno Neri.
  Le prime prove le sosterranno i cavalieri della Bigorda la sera di lunedì 27 maggio.

  Il Liocorno 2019, premio per la dama più bella, sarà invece realizzato da una nota artista bolognese,
  Mirta Carroli.

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  CASTEL BOLOGNESE L' IDEA DI 'DANZA&DANZA' SI CONCLUDE CON UN TRIONFO AI
  NAZIONALI

  Padri e figlie danzano insieme e vincono
  PADRI e figlie danzano assieme e trionfano ai
  concorsi regionali e nazionali. Un' idea
  originale nata nella scuola Danza&Danza di
  Castel Bolognese, guidata da Alessandra
  Scardovi e che all' inizio forse sembrava
  impossibile. La maestra di danza della scuola
  però ci credeva: otto padri e 8 bambine, anche
  se all' inizio i genitori erano sicuri di non
  farcela. Ma hanno accettato subito. «Così
  prova dopo prova - raccontano dalla scuola di
  danza -. si sono trovati magicamente a
  passare da operai, architetto, impiegati, quali
  sono giornalmente, a ballerini e partner di
  ballerine davvero speciali, le proprie figlie». La
  canzone scelta è stata 'La cura' di Franco
  Battiato. E dopo un inverno di prove,
  soprattutto domenicali, la coreografia è stata
  presentata per la prima volta al concorso
  'Primi Passi' a Firenze, a Marzo 2019. E padri
  e figlie si sono classificati primi, «riscuotendo
  un enorme successo nel pubblico e nella
  giuria... commossa e incredula».

  Poi è stata la volta di Pescara, al concorso
  regionale CSEN svoltosi il 28 Aprile scorso, classificandosi sempre primi in categoria «con punteggio
  massimo di 30/30 e spalancando così di diritto le porte alla finale Nazionale Csen a Roma presso il
  Teatro di Cinecittà World». Un risultato inaspettato e incredibile pochi mesi prima: «Increduli e più
  propensi a viverla come una bella gita fuori porta, sono partiti per Roma - continuano dalla scuola - e il 4
  maggio hanno ballato davanti aduna platea numerosa e a una giuria importante, ai Nazionali di Danza
  Moderna CSEN, classificandosi ancora una volta primi con 44/45».

  «QUESTI babbi hanno accettato la sfida, pur non sapendo fare un passo di danza, ma per le loro
  bambine hanno messo da parte impegni, palestra, calcetto, stanchezza, pregiudizi, e si sono buttati in
  questa bellissima avventura che ha generato solo grandi emozioni, stupore, applausi da standing
  ovation e creato legami ancora più speciali tra le bambine e nuove amicizie tra loro babbi. Un grazie a
  Fabio e Alessandra, Mauro e Viola, Massimo e Agata, Matteo e Laura, Michele e Jole, Luca e Anna,
  Mauro e Giulia, Aurelio e Vanessa per averci emozionato e grazie sopratutto alla Maestra Alessandra
  Scardovi».

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  Premio Guerrino Tramonti: oggi la cerimonia
  conclusiva
  SARANNO premiati oggi, a partire dalle 15.30,
  nella sede del Museo Guerrino Tramonti di
  Faenza, i vincitori del terzo Premio nazionale
  di letteratura e disegno 'Guerrino Tramonti,
  creatura che crea', rivolto agli studenti delle
  scuole primarie e secondarie di primo e
  secondo grado. Consegnerà i premi, insieme
  a Marco Tramonti, presidente della
  Fondazione Tramonti e figlio dell' artista,
  Giovanna Vigilanti, scrittrice, attrice teatrale e
  animatrice di laboratori per ragazzi.

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  «Chiarezza sui ritardi del Porta a porta»
  Legambiente e Rete rifiuti Zero preoccupati sui tempi di avvio

  di ANTONIO VECA «QUANDO partirà la
  raccolta porta a porta e la tariffazione
  puntuale»? A porsi la domanda sono
  Legambiente e la Rete rifiuti Zero che
  chiedono delucidazioni agli amministratori sull'
  iter che dovrà portare alla raccolta porta a
  porta. «La riorganizzazione del sistema di
  raccolta, partita in questi giorni da parte di
  Hera - temono le associazioni ambientaliste -
  potrebbero rappresentare un rallentamento
  dell' estensione della raccolta porta a porta
  che, secondo la legge regionale, deve entrare
  in vigore entro la fine del 2020».

  LA RICHIESTA di chiarimenti arriva dopo che
  amministrazioni dell' Unione ed Hera hanno
  deciso di eliminare i cassonetti stradali per
  introdurre le isole ecologiche di base, cioè
  raggruppamenti di cassonetti dove depositare
  i diversi rifiuti da conferire. Secondo
  Legambiente e Rete rifiuti Zero «questo
  passaggio avrà dei costi di ammortamento che
  possono rimandare nel tempo la piena
  realizzazione di un sistema di raccolta porta a
  porta, in cui ognuno paga per i rifiuti realmente prodotti».

  POI gli ambientalisti continuano sottolineando che «estendere, ovunque possibile, la raccolta porta a
  porta, in modo da giungere al superamento dei cassonetti stradali, serve anche a contrastare
  efficacemente gli abusi quotidiani che si verificano ovunque. Affrontare la gestione dei rifiuti come
  questione ambientale non è però più un' opzione, ma un obbligo» dicono gli ambientalisti.

  «È NECESSARIA una partecipazione dei cittadini alla gestione del conferimento dei rifiuti basata sul
  principio «chi inquina paga» - spiega Massimo Sangiorgi presidente del circolo Legambiente Lamone -;
  l' obiettivo deve essere la riduzione dei rifiuti prodotti che si potrebbe raggiungere penalizzando l'
  eccesso di imballaggi, ma anche responsabilizzando le imprese produttrici e distributrici».

  TRA le misure che Legambiente chiede c' è la creazione dei 'Centri comunali per il riuso', dove conferire
  beni che possono avere una vita come ad esempio la sostituzione dei distributori di acqua in bottigliette
  di plastica con erogatori di acqua microfiltrata, come chiedono gli studenti in diverse scuole.

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  RIFIUTI LA REPLICA DELL' ASSESSORE ALL' AMBIENTE BANDINI

  «La gara di appalto ci ha rallentato Ma entro il 2020
  si passa al nuovo sistema»
  LE PREOCCUPAZIONI di Legambiente e Rete
  rifiuti Zero le abbiamo 'girate' all' assessore all'
  Ambiente Antonio Bandini. «Non abbiamo
  assolutamente la volontà di arretrare sulla
  raccolta porta a porta. Ci siamo però trovati di
  fronte a difficoltà sull' appalto della gara per la
  raccolta che si farà in estate. Pur ammettendo
  procedure più svelte, temiamo di non riuscire
  ad arrivare ai risultati chiesti dalla Regione. È
  per questo che nel frattempo installeremo, nei
  territori dell' Unione, le isole ecologiche di
  base. Ma entro novembre 2020 si passerà alla
  raccolta porta a porta. È un passaggio
  intermedio che permetterà di avvicinare gli
  utenti al nuovo sistema». C' è poi chi invoca il
  modello Imola, cioè cassonetti intelligenti per
  non stravolgere le abitudini dei cittadini,
  temendo sporcizia o impraticabilità della
  strada e una difficile gestione dei diversi
  contenitori. «In Borgo - continua Bandini -,
  dove funziona dal 2016, abbiamo raggiunto la
  quota del 75%. Nella bolletta della Tari c' è la
  componente variabile sulla quale l' utente, con
  il proprio comportamento, nel differenziare può
  abbattere. A Lugo la raccolta porta a porta c' è da dieci anni e non hanno problemi.

  Traghettare verso la sostenibilità ha un costo per tutti. Se il cittadino farà quello che deve non avrà
  problemi; ma è ovvio che quando partirà il porta a anche in centro ci sarà bisogno di un periodo per
  calibrare il sistema. Però bisogna pensare che Faenza non avrà più cassonetti per la strada. Si
  porteranno le famiglie ad acquistare prodotti con meno imballaggi da smaltire. Sarà una rivoluzione, ma
  in positivo».

  Antonio Veca.

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  RIQUALIFICAZIONE GESTITO DA CAMPUS, L' IMPIANTO AVRÀ UNA TENSOSTRUTTURA,
  CAMPI E SPOGLIATOI RIFATTI

  L' ex Futbolito rinasce: diventerà un polo sportivo
  giovanile
  L' EX Futbolito è pronto a rinascere per
  diventare il fulcro dello sport giovanile
  faentino. Merito di Campus, società di capitali
  che gestirà la struttura e che ha iniziato da
  metà marzo i lavori per la riqualificazione di
  un' area che era stata abbandonata negli ultimi
  due anni. Il progetto prevede la nascita di due
  aree. Nella prima, sorgerà un campo da gioco
  coperto da una tensostruttura che avrà il
  parquet in pvc e sarà adibito per la pallavolo,
  la pallacanestro e attività fisicomotorie.

  IN quell' impianto si alleneranno le giovanili
  della Raggisolaris Academy e anche la Rekico
  sosterrà alcuni allenamenti nella prossima
  stagione sportiva. Saranno poi rifatti gli
  spogliatoi, la pavimentazione esterna e il
  ristoro e inoltre sorgeranno ambulatori per
  fisioterapisti. L' area esterna sarà ricreativa e
  potrà essere affittata per feste o eventi privati. I
  lavori, coordinati dal geometra Andrea
  Dalpozzo dello studio tecnico associato Foschi
  - Dalpozzo di Castel Bolognese, prevedono
  anche la messa a norma degli impianti elettrici
  e idraulici.

  A fine maggio saranno pronti il campo e gli spogliatoi per il centro estivo della Raggisolaris Academy,
  mentre a settembre sarà inaugurata tutta la prima area.

  Poi saranno pianificati i lavori per la seconda composta da un campo da calcio, da uno per il football
  americano e da edifici della Protezione Civile. Il bando per la riqualificazione di quest' area, vinto in
  estate dalla Raggisolaris Academy (società sportiva che ha una quota in Campus), ha la durata di dieci
  anni con il rinnovo per altri dieci. «Siamo orgogliosi di creare un polo sportivo per i giovani atleti faentini
  - spiega Fabio Biondi, amministratore unico di Campus (nella foto, a sinistra con Filippo Raggi) - e
  dobbiamo ringraziare l' amministrazione di Faenza, la Bcc e le aziende locali che ci hanno dato un
  grande aiuto per realizzarlo, portando avanti un investimento economico davvero importante. Vogliamo
  far diventare Campus un luogo di aggregazione e una casa per tante attività sportive».

  SODDISFATTO è anche Filippo Raggi, presidente dei Raggisolaris e socio di Campus. «Rappresenta il

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  Via Gaiano Casanola Lavori pronti a partire a
  Solarolo
  LA PROSSIMA settimana a Solarolo verrà
  riasfaltata via Gaiano Casanola. Il tratto di
  strada interessata ai lavori parte dal confine
  con il Comune di Castel Bolognese fino
  all';inizio del centro urbano, dove inizia il
  marciapiede. L' inizio dei lavori, con l'
  allestimento del cantiere e la sistemazione di
  piccoli tratti di fosso e banchine, è previsto per
  mercoledì 15 maggio. Da giovedì 16 a sabato
  18 è prevista la riasfaltatura, con la
  conseguente chiusura di ampi tratti di strada.
  La segnaletica definitiva verrà realizzata nei
  giorni successivi. Intanto, martedì 14 maggio
  saranno consegnati alla ditta che eseguirà i
  lavori anche il rifacimento dei marciapiedi di
  via Resistenza.

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  Posa del ponte, vigilessa investita
  Ieri la posa delle travi di cemento sulla Casolana

  NASCE il nuovo ponte, ma purtroppo durante i
  lavori la responsabile della municipale viene
  travolta da uno scooter e finisce all' ospedale.

  Ieri, in un solo giorno sono state posate cinque
  enormi travi di cemento armato lunghe 36
  metri che formano la campata del nuovo ponte
  che in località Riva della Botte eliminerà
  alcune criticità della Strada Provinciale 306 tra
  Riolo Terme e Casola Valsenio. I lavori, del
  costo di 3,5 milioni di euro, sono in corso dall'
  anno scorso.

  PER consentire tali lavori la Strada Provinciale
  306 'Casolana' è stata interdetta ieri e oggi
  dalle 6,30 alle 19,30 e i veicoli che devono
  transitare nel tratto del cantiere sono stati
  costretti a seguire, in tali orari, itinerari diversi,
  opportunamente segnalati, in base alla massa
  e lunghezza dei veicoli. Era previsto che i
  lavori proseguissero anche oggi, ma come ha
  confermato ieri sulla sua pagina Facebook il
  sindaco di Riolo, Alfonso Nicolardi, la posa è
  stata completata in un solo giorno, riducendo
  così al minimo i disagi.

  QUESTO nonostante le difficoltà poste dalle strade collinari a veicoli molto lunghi, come hanno potuto
  verificare gli autisti dei camion che nei giorni scorsi hanno trasportato le travi fino al punto di posa, dalle
  rotonde ad un ponte che si è dovuto rinforzare.

  Nella valle del Senio non si era mai assistito ad un lavoro di tale complessità ed imponenza che ha
  richiamato curiosi, sia da Casola che da Riolo Terme, che si sono assiepati per assistere all'
  operazione.

  PURTROPPO durante i lavori si è verificato anche un incidente, avvenuto ieri intorno alle 13. La
  responsabile della polizia Municipale della Valle del Senio, Sabrina Fabbri, stava svolgendo un servizio
  sulla provinciale per quanto riguarda la viabilità quando sono arrivati due scooter diretti da valle verso
  monte.

  Per cause in via di accertamento da parte della polizia municipale, lo scooter che seguiva ha tamponato
  il primo che ha finito per travolgere la donna. Trasportata all' ospedale di Faenza, la vigilessa ha
  riportato una frattura.

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  AL VOTO IL CANDIDATO PRESENTA LA SUA LISTA CIVICA

  Ecco i 'Cittadini per Solarolo' di Stefano Briccolani
  È STATA presentata la Lista civica 'Cittadini
  per Solarolo', che correrà per le elezioni
  amministrative del 26 maggio per il candidato
  sindaco Stefano Briccolani. Briccolani, 55 anni,
  sposato da 29 e padre di due figli di 27 e 24
  anni, solarolese dalla nascita, è vice sindaco in
  carica e ha ricoperto le deleghe alle politiche
  economico finanziarie, all' ambiente e allo
  sport. Da 35 anni lavora nel settore
  agroalimentare romagnolo con ruoli
  manageriali. «Ho formato una squadra di
  solarolesi, 7 donne e 5 uomini appassionati,
  competenti ed orgogliosi, con cui condivido il
  percorso strategico e valoriale, che si fonda
  sulla partecipazione attiva e propositiva e sulla
  cultura del lavoro, con cui vogliamo #R-
  Innovare SOLAROLO».

  ECCO la squadra. Nicola Dalmonte, 24 anni,
  studente e llenatore di calcio giovanile; Silvia
  Mancini, 34 anni, dipendente settore
  Finanziario del Comune; Roberto Sangiorgi,
  49 anni, Information technology manager; Alice
  Mazzotti, 40 anni, artigiana/cuoca; Marinella
  Pirazzini, 65 anni, Animatrice ed educatrice in ambito psichiatrico; Luca Dalprato, 49 anni, dipendente
  settore Lavori Pubblici dell' Unione della Romagna Faentina; Alessia Casadio, 26 anni, libero
  professionista; Camilla Reali, 28 anni, Educatrice in ambito scolastico; Franco Patuelli, 49 anni,
  agrotecnico, Dipendente della Provincia di Ravenna; Vilma Savini, 65 anni, pensionata, ex dipendente
  pubblico; Christian Zauli detto 'Chicco', 48 anni. Tecnico elettronico. Dipendente Area di Servizio. Lara
  Cacchi, 49 anni. imprenditrice agricola.

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  CASTEL BOLOGNESE MOVIMENTO CINQUE STELLE

  Ecco la squadra dei candidati di Loretta Frassineti
  PRESENTATA ufficialmente al pubblico in
  settimana anche la candidatura a sindaco di
  Castel Bolognese di Loretta Frassineti.
  Maestra in una scuola materna, Frassineti, che
  contenderà l' elezione al candidato di
  centrosinistra Luca Della Godenza e al
  leghista Jacopo Berti, ha tra le sue proposte
  principali quella di attivare una rete turistica
  che colleghi le peculiarità del territorio, quali il
  Mulino Scodellino e le opere di Angelo Biancini
  disseminate nel piccolo comune posto sulla
  via Emilia. Sul tema della raccolta
  differenziata, Frassineti non esclude che
  Castel Bolognese possa «fare da solo»:
  «vogliamo un porta a porta integrale, non
  quello disegnato dalla gara europea che
  assegnerà il servizio. E' un' opzione che
  valuteremo». Tema a cuore è quello della
  democrazia partecipata: «il referendum
  cittadino, privo di quorum, è uno strumento
  che credo aumenterebbe l' interesse degli
  abitanti per la vita politica, così come l'
  iniziativa popolare. Ne discuteremo insieme
  all' Unione dei Comuni».

  Su quest' ultimo punto Frassineti non nasconde le sue perplessità per l' attuale architettura dell' ente di
  governo della Romagna faentina: «ha aspetti positivi, ma qualche ulteriore modifica credo andrà fatta.
  Ad esempio sul fronte dei servizi sociali e su quello della polizia municipale. E' un progetto interessante
  ma che è stato calato dall' alto, senza una vera partecipazione. Non amo però le soluzioni drastiche».
  Possibili ospiti della campagna elettorale i parlamentari romagnoli Croatti e Di Girolamo.

  f.d.

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  MOVIMENTO 5 STELLE LA CAPOLISTA ALLE EUROPEE A FAENZA CON ALTRI TRE
  CANDIDATI

  Pignedoli: «Servono leggi europee contro le mafie»
  HANNO fatto capolino ieri in piazza del
  Popolo, al banchetto del Movimento 5 Stelle,
  quattro dei candidati pentastellati alle elezioni
  europee del 26 maggio. Capitanati dalla
  35enne reggiana Sabrina Pignedoli, capolista
  nel Nord-est, sono intervenuti il bolognese
  Salvatore Lantino, la vignolese Nadia Piseddu
  e la reggiana Alessandra Guatteri. Le
  ramificazioni europee della criminalità
  organizzata al centro dell' intervento di Sabrina
  Pignedoli, giornalista nota per il libro-inchiesta
  'Operazione Aemilia', che promette tolleranza
  zero contro «quei paradisi fiscali annidati tra i
  Paesi dell' Ue». Pignedoli ha sottolineato la
  necessità di una legislazione antimafia
  europea modellata su quella italiana: «In molti
  Paesi la legge non è al passo con la capacità
  delle organizzazioni criminali di ramificarsi e
  differenziare i propri investimenti, contro la
  quale serve anche attività di
  sensibilizzazione». L' avvocato Salvatore
  Lantino - ha sgombrato il campo dai dubbi
  circa l' effettivo europeismo dei 5 Stelle. «Ci
  siamo candidati perché crediamo in quei valori
  sanciti dai trattati, scritti in nome di un' Europa dei popoli, che non hanno nulla a che vedere con i vincoli
  di bilancio imposti dalla Commissione». Secondo Lantino è prioritaria una nuova legislazione fiscale
  «cui non sfuggano più i profitti della web economy». Contro l' austerity anche Alessandra Guatteri: «Ha
  impoverito quasi tutti noi. E' ora di dire basta». Audace l' intervento della 30enne Nadia Piseddu:
  davanti ai sostenitori faentini del Movimento, notoriamente su posizioni ultra progressiste, si è scagliata
  contro «i punti oscuri nel sistema dell' accoglienza dei migranti».

  Filippo Donati.

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  Tra Faenza e Sanpaimola in palio la salvezza
  Playout Eccellenza Scontro fratricida al 'Neri': ai manfredi basta un pari, ma in
  campionato a vincere furono gli ospiti

  Ravenna È UNA domenica di passione e di
  speranze quella che attende oggi pomeriggio,
  a partire dalle 16.30, Faenza, Sanpaimola,
  Sparta Castelbolognese e Cervia, impegnate
  nei playout di Eccellenza e nei playoff di
  Promozione (che però non garantiranno la
  promozione, ma solo la 'pole position' nella
  griglia dei ripescaggi). Il regolamento prevede
  che, in caso di parità anche dopo i
  supplementari, il successo vada alla squadra
  meglio classificata, ovvero alle compagini di
  casa.

  Faenza-Sanpaimola. I manfredi si sono
  guadagnati in extremis l' accesso allo
  spareggio grazie al successo nella ripetizione
  della partita esterna contro il Cotignola.
  Proprio grazie a quella vittoria hanno anche
  scalato la classifica, in modo tale da avere il
  vantaggio del fattore campo. Ma, il recupero
  dell' ultimora, non cancella un campionato un
  po' troppo a singhiozzo. Mister Assirelli
  punterà sulla vena realizzativa di Gardenghi
  (11 reti) e su quella di Tosi (7), ex al pari di
  Calderoni. Il Sanpaimola, che lo scorso anno, al debutto in Eccellenza si era salvato senza passare dai
  playout, ha invece puntato molte energie sulla continuità (9 risultati utili consecutivi dalla 1a alla 9a di
  ritorno), ma poi ha rovinato tutto col ko di Cotignola. Mister Tinti dovrà rinunciare allo squalificato Colino
  (4 reti). Il peso offensivo graverà verosimilmente su Battiloro. Gli ex sono Errani e Baldani. I risultati
  degli scontri diretti maturati nel corso della 'regular season' premiano comunque la formazione di San
  Patrizio che, all' andata espugnò il Neri con una rete di Matteo Alessandrini. Il ritorno giocato a Sant'
  Agata sul Santerno finì a reti bianche.

  Castenaso-Sparta Castelbolognese. Se i castellani avessero vinto l' ultima gara casalinga, poi
  pareggiata, contro il Valsanterno, avrebbero potuto scavalcare il Castenaso e sfruttare il fattore campo
  in virtù del vantaggio negli scontri diretti. All' andata al Bolognini, decise una rete di Genuario; al ritorno
  finì 2-2 con rigore di Genuario e pareggio di Valli in zona Cesarini. La forza dello Sparta resta la difesa,
  che ha subito 27 reti. Proprio Genuario (12 reti) è il bomber.

  Cervia-Tropical Coriano. Col 4-1 nel derby con la Reno, i gialloblù di Buonocore si sono guadagnati il
  fattore campo. Al 'Todoli' sarà comunque una festa, con tutti i baby del settore giovanile in tribuna. Nella
  'stagione regolare' i riminesi hanno vinto 2-1 (Zanigni) in casa, e pareggiato 1-1 (Zanigni su rigore) a
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  Faenza a un passo dalla grande rimonta
  Vicini all' impresa In svantaggio dal primo quarto la Rekico arriva al -3 a 100 secondi
  dalla fine

  Paffoni Omegna 69 Rekico Faenza 61
  PAFFONI OMEGNA: Grande 15, Donadoni ne,
  Bruno 5, Samoggia, D' Alessandro 9, Arrigoni
  13, Ramenghi ne, Balanzoni 20, Guala ne,
  Cantone 2, Gueye ne, Scali 5.

  All. Ghizzinardi.
  REKICO FAENZA: Fumagalli 11, Costanzelli 6,
  Silimbani 2, Casagrande 5, Venucci 8, Zampa
  7, Petrucci 10, Chiappelli 6, Sgobba 6, Petrini.
  All. Friso.

  Arbitri: Santilli e Bertuccioli.

  Note. Parziali: 20-16; 33-27; 52-41. Tiri da 2
  Omegna 18/33, Faenza 17/40; tiri da 3
  Omegna 5/16, Faenza 5/25; tiri liberi Omegna
  18/25, Faenza 12/17.

  Verbania LA REKICO sfiora il colpo grosso
  contro Omegna, vedendo sfuggire nei secondi
  finale una grande rimonta. Qualche episodio
  contrario e il maggior cinismo dei piemontesi
  sono fatali, ma nonostante tutto la squadra
  dimostra di potersi giocare a viso aperto la serie contro una delle formazioni più forti di tutta la serie B.
  Con Venucci a mezzo servizio per un problema muscolare e non partito in quintetto (le tre gare in pochi
  giorni portano Friso a centellinarne le forze), la Rekico inizia il match contratta subendo 15 punti in
  quattro minuti e ritrovandosi sotto 15-6.

  Costanzelli è l' unico a trovare punti con continuità, ma a tenere a galla i faentini è il carattere che
  permette di reagire e di restare in scia, pur senza l' aiuto del tiro da 3. La prima tripla arriva infatti al 14'
  con Casagrande per il 24-21 poi i Raggisolaris si bloccano non segnando per 4 lunghissimi minuti,
  sbattendo contro la difesa avversaria e non trovando la via del canestro. La Paffoni capisce che è il
  momento di colpire e con Balanzoni sotto canestro e la pressione difensiva si porta avanti 31-21.
  Neanche questo allungo blocca Faenza che con un gioco da 3 punti di Petrucci arriva all' intervallo sotto
  27-33.

  IL SECONDO tempo inizia con una Omegna attenta in ogni zona del campo, brava a mantenere il
  vantaggio in doppia cifra e a bloccare le azioni di Faenza, inceppatasi soprattutto con i suoi lunghi.
  Sotto 53-41 sembra che l' inerzia sia ormai tutta per i padroni di casa, e invece arriva la rimonta.
  Fumagalli si prende sulle spalle la squadra insieme a Venucci e a suon di triple e penetrazioni riporta la
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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  PALIO DEL NIBALLO

  Donazione dei ceri Esposto il drappo che andrà al
  vincitore
  Ieri la prima apparizione pubblica durante la tradizionale cerimonia che apre il
  calendario degli eventi

  FAENZA Prima apparizione pubblica ieri in
  duomo, al termine della cerimonia della
  Donazione dei ceri, del Palio del Niballo 2019.
  Esposto presso l' altare dedicato alla Madonna
  delle Grazie, tutti i faentini lo hanno potuto
  ammirare e i rionali già sognano di
  conquistarlo.

  La realizzazione dell' opera, in premio al rione
  vincitore della giostra il 23 giugno, è stata
  quest' anno affidata all' artista ravennate
  Daniele Albatici, che si è cimentato con la
  rappresentazione iconografica di San Pietro.
  Albatici ha 68 anni ed è un affermato maestro
  d' arte, musicista e cantautore. Vive e lavora a
  Ravenna, dove si è diplomato all' Istituto d'
  arte per il mosaico, frequentato prima della
  laurea all' Accademia di belle arti di Bologna
  (indirizzo scultura). E' stato inoltre insegnate al
  Liceo artistico di Ravenna. Dati i contenuti del
  drappo a sfondo religioso, so no numerosi i
  suoi lavori eseguiti sul tema: per la Chiesa del
  Redentore a Ravenna (una via Crucis del 2017
  e altre tele del 2016 ), per il Santuario mariano
  Collina di Pondo (Santa Sofia) nel 2015. E' sua
  anche una spettacolare Sacra Famiglia nella
  Chiesa del Seminario a Ravenna.

  L' ATTIVITÀ DELL'ARTISTA «Fu una mostra su
  Raffaello giovane a Firenze a spingermi ad
  una ricerca figurativa più accentuata con riferimenti anche all' arte religiosa - dice -. Nel 1984 ho poi
  iniziato a lavorare come insegnante, dapprima nella scuola media inferiore, poi dal 1989 in quella
  superiore».

  Dal 2004 al 2009, Albatici è al Liceo artistico come insegnante di scultura. «I molti impegni di famiglia e
  il rispetto dei miei allievi, che non ho mai voluto condizionare, come è successo a me in gioventù -
  rimarca -, mi hanno spinto a sospendere l' attività figurativa e a dedicarmi al fu metto, e soprattutto alla
  musica come cantautore». L' attività è poi ripresa in questi ultimi anni con i lavori eseguiti per le chiese
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Pagina 37                       Corriere di Romagna
12 maggio 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Giornata dell' infermiere al complesso degli Ex
  Salesiani
  FAENZA È in programma oggi la Giornata
  internazionale dell' infermiere, al complesso
  degli ex Salesiani.

  «Dal 1974 in questa data si celebra quella che
  è la figura sanitaria più presente al mondo -
  afferma Paola Suprani, presidente dell' Opi
  Ravenna, che quest' anno ha scelto Faenza
  come sede per una serie di eventi gratuiti
  rivolti a tutti-. Sarà un incontro fra cittadini e
  infermieri che lavorano a contatto con le
  persone del territorio. Il motto della Giornata è
  #rispettachitiaiuta e vuole sensibilizzare
  riguardo alla violenza fisica, verbale e
  psicologica cui sono spesso oggetto gli
  operatori La presentazione dell' incontro della
  salute». Diverse le iniziative previste durante l'
  intera giornata: a partire dalle 9.30 si terranno
  un corso di manovre di rianimazione
  cardiopolmonare e uno di disostruzione delle
  vie aeree nel bambino. Nel pomeriggio, dalle
  14 alle 16, è previsto un corso di difesa
  personale tenuto dal maestro di Krav Maga
  Roberto Saltar i (ore 14-16): durante il corso
  verranno insegnate le tecniche per difendersi.
  M.D.

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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Trofeo Salesiani: tre settimane di partite con 16
  squadre in gara
  FAENZA Il Trofeo Salesiani torna a Faenza con
  la sua ottava edizione. Domani ricomincia
  infatti il torneo di calcio da 7 contro 7, ospitato
  dal complesso ex Salesiani di Faenza, in via
  San Giovanni Bosco 1. In programma quasi tre
  settimane di partite con 16 squadre in gara
  che per la prima volta si sfideranno in orario
  serale.

  Le partite si svolgeranno infatti dal lunedì al
  giovedì con inizio alle 19.30, alle 20.30 e alle
  21.30, fino al 31 maggio, unico venerdì di
  gioco. Sono previsti quattro gironi composti da
  quattro squadre, poi si accederà alla fase a
  eliminazione diretta: le prime due classificate
  di ogni girone giocheranno la finalissima
  mentre le ultime due entreranno nella fase
  finale di consolazione.

  «Per Faventia Sales - dichiara il presidente
  Andrea Fabbri - è un piacere tenere vivo e
  aiutare a crescere questo piccolo torneo che
  da anni sta accompagnando il recupero del
  complesso e con esso sta crescendo».

  «Quest' anno per il quarto anno consecutivo, io
  e il mio team siamo ad organizzare l' 8ª
  edizione del Trofeo Salesiani con una formula
  nuova - spiega Mattia Raffoni, presidente dell'
  Asd Salesiani 2.0 -. Questo evento ogni anno
  sta avendo sempre più successo, riscontrato dal crescente numero di inscritti. Il principio del torneo è
  rilanciare il complesso Salesiani sotto un punto di vista sportivo e giovanile». Info: tel. 346 1827757 o
  3339319021.

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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Le attività e i nuovi progetti di Overcome
  FAENZA Nel Relais Villa Abbondanzi è stata
  presentata al pubblico Overcome Team, nuova
  realtà sportiva faentina che l' anno scorso ha
  raddoppiato i tesserati nelle due sezioni,
  triathlon e running. Sono inoltre aumentate le
  collaborazioni con molte aziende. Sono state,
  altresì, implementate le attività correlate, come
  l' organizzazione di eventi, vedi gare triathlon e
  gare podistiche. Grande importanza ed
  impegno sono stati rivolti all' attività giovanile,
  attraverso l' attivazione di Cree estivi mirati
  allo sviluppo e alla diffusione del triathlon, di
  gare giovanili sia locali che federali. La
  ciliegina sulla torta è rappresentata dall'
  apertura del centro polifunzionale, che
  prenderà il nome dalla stessa società:
  Overcome sporting club a settembre e che
  sarà il suo quartier generale e centro di
  perfezionamento specifico.

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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Cinque stelle, ecco i candidati alle Europee: gazebo
  in piazza
  A Castel Bolognese in corsa Loretta Frassineti: domani sera presentazione di lista e
  programma

  FAENZA Gazebo del M5s particolarmente
  animato ieri mattina in piazza del Popolo per la
  presentazione di alcuni candidati alle elezioni
  europee del 26 maggio, circoscrizione del
  Nord Est. Ospitati dai rappresentanti locali del
  Movimento, hanno motivato le loro candidature
  la capolista Sabrina Pignedoli, di Ventazzo
  (Reggio Emilia), giornalista professionista, già
  consulente della commissione antimafia;
  Alessandra Guattieri, adivisor e imprenditrice
  di Reggio Emilia, capogruppo nel consiglio
  comunale della città emiliana; Nadia Piseddu
  di Vignale (Modena), ingegnere aerospaziale e
  projet manager presso un' azienda nel settore
  della meccanica di precisione; e l' avvocato
  bolognese Salvatore Lantino. In evidenza le
  tematiche particolarmente care ai Cinque
  stelle con una particolare attenzione verso
  quelle ambientali.

  ELEZIONI COMUNALI In merito alle elezioni
  amministrative (sempre del 26 maggio) in cui
  si eleggeranno i sindaci, i grillini hanno
  precisato che «nei quattro comuni dell' Unione
  della Romagna faentina il Movimento si
  presenterà con il proprio simbolo solo nel
  comune di Castel Bolognese, candidata con
  Loretta Frassineti, a capo di una lista
  certificata senza apparentamenti». Nei comuni
  dove il M5s non si presenta «non esiste alcun
  tipo di accordo con nessuna lista civica o altra forza politica - ha rimarcato il portavoce Andrea Palli -,
  quindi nessuno è titolato a parlare e dare indicazioni di voto per conto del M5s.

  Diffidiamo chiunque dal farlo.

  Queste sono le nostre regole da sempre». Loretta Frassineti presenterà ufficialmente i componenti della
  lista e il programma domani sera alle 20.30 al Teatrino del Vecchio Mercato. Saranno presenti i
  candidati a consigliere comunale Maurizio Cami, Anna Gaddoni, Katia Giordani, Andrea Mazzolini,
  Daniele Piazza, Alfredo Poli, Agostino Rossi e Luca Branca. F. D.

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Pagina 38        Corriere di Romagna
12 maggio 2019
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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Casola: Sagrini con Caselli e De Castro
  CASOLA VALSENIO "L' agricoltura per lo
  sviluppo e la protezione del territorio casolano
  e dell' Appennino" è il tema dell' incontro
  pubblico promosso dalla lista "Uniti per
  Casola" per domani, alle ore 18 del
  pomeriggio nella sala Nolasco Biagi della
  Biblioteca comunale, al quale sono invitati gli
  imprenditori agricoli casolani. Con il candidato
  sindaco, Giorgio Sagrini, intervengono l'
  assessore regionale all' agricoltura Simona
  Caselli e il vicepresidente della Commissione
  agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De
  Castro, candidato al Parlamento europeo nella
  lista unitaria Pd-Pse-Siamo Europei.

  «Sul versante delle produzioni agricole, è
  importante la tutela della castanicoltura per le
  sue implicazioni economiche, ambientali e
  paesaggistiche - viene rimarcato nel
  presentare l' iniziativa di domani -. Il
  miglioramento delle condizioni di vita e di
  lavoro nelle campagne, passa anche dalla
  copertura della banda larga anche nelle
  porzioni di territorio a sud di Casola Valsenio,
  che ne sono escluse. L' efficienza della
  viabilità comunale e vicinale a uso pubblico
  nelle aree rurali, è uno degli elementi che
  supportano l' economia agricola e la
  permanenza della popolazione nel territorio».

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Pagina 23                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  B PLAY-OFF TABELLONE A

  La Rekico si arrende allo sprint nella prima sfida di
  Omegna
  OMEGNA La Rekico perde la prima partita a
  Omegna, ma la rimonta finale fa ben sperare
  in vista della prosecuzione della serie.
  Segnarsi il 4-3 di Costanzelli perché è il primo
  e unico vantaggio della Rekico. La Paffoni
  prende in mano il match e con un break di 9-0
  firma il primo, importante vantaggio sul 15-6.

  D' Alessandro fa male da tre (20-12), ma
  Faenza dimezza il margine alla prima sirena
  con Venucci e Sgobba. Si riparte e si segna
  pochissimo nella prima metà del secondo
  periodo (male da tre Faenza): il punteggio
  resta ancorato sul 24-21, Faenza non segna
  per 5 minuti e va anche sotto di 9 punti sui due
  liberi di Balanzoni (33-24). La difficoltà in
  attacco della squadra di Friso è confermata in
  avvio di ripresa, quando la Paffoni sale 38-27.
  Le cose non cambiano nella ripresa, in casa
  manfreda segna praticamente solo Fumagalli
  che tiene a galla la Rekico: Omegna invece
  gioca con il collettivo e quando suona la terza
  sirena il +12 sembra un margine rassicurante
  per i padroni di casa. La tripla di Petrucci e la
  schiacciata di Zampa rianimano la Rekico (53-
  46) ricacciata a -12 (60-48) da un libero di
  Grande in seguito a un fallo tecnico. Ma la
  Paffoni ha finito le energie, Faenza ci crede e
  inizia la rimonta: due triple di Venucci e i liberi
  di Fuma galli, partita riaperta (64-61 a 1'52"
  dalla fine). Grande segna un solo libero, poi Venucci sbaglia e ancora Grande per il 67-61, poi errore di
  Fumagalli e Grande la chiude dalla lunetta. Martedì si replica sempre a Omegna.

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12 maggio 2019
Pagina 30                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Se i 4 moschettieri incontrano tre prostitute
  "Moschettiere"
  La regista Evelina Drianovska in scena a Ravenna con gli allievi dei suoi laboratori
  teatrali

  RAVENNA Cosa succederebbe se i quattro
  moschettieri creati da Dumas, per un prodigio,
  fossero catapultati nel 2019 e si trovassero
  faccia a faccia con tre prostitute, loro
  malgrado, " in servizio" sull' Adriatica? È
  questa la domanda che apre la "scatola
  magica" de "Le Moschettiere", l' ultimo lavoro
  scritto e messo in scena dalla regista Evelina
  Drianovska con gli allievi del suo laboratorio
  teatrale "Imparare a non recitare", che sarà in
  scena lunedì 13 maggio alle 20.30 al teatro
  Rasi.

  L' imprevedibile incontro fra i sette personaggi
  darà "il la" ad equivoci e situazioni esilaranti,
  ma anche a immancabili riflessioni sul nostro
  tempo e le sue storture.

  Sono tante, infatti, le storie di quotidiana
  violenza contro le donne che questo inedito
  "settetto" si troverà ad incrociare, fino a
  giungere ad una risoluta decisione.

  Farà da prologo il monologo dello "Stupro" di
  Franca Rame, recitato dall' attrice e regista
  che vive a Ravenna. Nata a Sofia dove si è
  laureata alla National Academy of theatre and
  film Art, Evelina Drianovska ha seguito master
  class di perfezionamento con il Premio Nobel
  Dario Fo e Franca Rame, e molti altri artisti fra
  i quali: Pupi Avati, Alessandro Haber, Michele Placido. Ha scritto e portato in scena numerosi lavori
  teatrali, come "Monologo di un' attrice dell' Est", "Eh Vanij, bisogna vivere", "Un posto di lavoro per
  Romeo". A Franca Rame, sottolinea, questo spettacolo è dedicato nella ricorrenza dei 6 anni dalla sua
  scomparsa: Una grande donna, attrice femminista che ha lottato sempre per difendere i diritti delle
  donne e il monologo dello stupro e un forte messaggio contro la violenza portata alle donne!.

  Un messaggio che anche in questo spettacolo risuona al grido di "Tutte per una, una per tutte!".

  Si tratta di una frase che ha resistito ai secoli, estremamente significativa per i tempi che stiamo

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12 maggio 2019
Pagina 30                           Corriere di Romagna
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