PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI TRIENNIO 2019 2021

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Comune di Ronchi dei Legionari                                    Servizio Lavori Pubblici

Codice ISTAT: 031016 (Ronchi dei Legionari)                       Codice NUTS: ITD43 (Gorizia)

 PROGRAMMA TRIENNALE
   DEI LAVORI PUBBLICI
   TRIENNIO 2019 - 2021

                                                 Revisione n. 0

Resposabile del Servizio: Ing. Giovanni Rodà
Responsabile Compilatore del piano: geom. Alessandro Famos
Comune di Ronchi dei Legionari                               Servizio Lavori Pubblici

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Indice

       1) Relazione introduttiva

       2) Elenco lavori

       3) Elenco annuale 2019

       4) Relazioni preliminari

       5) Schede dei lavori

Resposabile del Servizio: Ing. Giovanni Rodà
Responsabile Compilatore del piano: geom. Alessandro Famos
Comune di Ronchi dei Legionari                               Servizio Lavori Pubblici

Codice ISTAT: 031016 (Ronchi dei Legionari)                  Codice NUTS: ITD43 (Gorizia)

        1) Relazione introduttiva

Resposabile del Servizio: Ing. Giovanni Rodà
Responsabile Compilatore del piano: geom. Alessandro Famos
Comune di Ronchi dei Legionari                               Servizio Lavori Pubblici

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        2) Elenco lavori

Resposabile del Servizio: Ing. Giovanni Rodà
Responsabile Compilatore del piano: geom. Alessandro Famos
Comune di Ronchi dei Legionari                               Servizio Lavori Pubblici

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        3) Elenco annuale 2018

Resposabile del Servizio: Ing. Giovanni Rodà
Responsabile Compilatore del piano: geom. Alessandro Famos
Comune di Ronchi dei Legionari                               Servizio Lavori Pubblici

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        4) Relazioni Preliminari

Resposabile del Servizio: Ing. Giovanni Rodà
Responsabile Compilatore del piano: geom. Alessandro Famos
Comune di Ronchi dei Legionari                               Servizio Lavori Pubblici

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        5) Schede lavori

Resposabile del Servizio: Ing. Giovanni Rodà
Responsabile Compilatore del piano: geom. Alessandro Famos
Relazione Introduttiva

       capitolo 1: Premesse

       l'attività amministrativa in materia di opere e di lavori pubblici deve essere improntata e deve
       garantire che il risultato finale sia di qualità e deve uniformarsi a criteri di efficienza e di
       efficacia, secondo procedure improntate alla tempestività, alla trasparenza ed alla
       correttezza, nel rispetto del diritto comunitario e della libera concorrenza tra gli operatori.

       L’Amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari, sulla base dei principi summenzionati
       ed in base alla Legge Regionale 31 maggio 2002, n° 14 e succ. mod. ed int. ha predisposto
       il presente programma, nel rispetto dei documenti programmatori, previsti dalla normativa
       vigente ed in particolare dalla normativa urbanistica, unitamente all’elenco dei lavori da
       realizzarsi nell’anno di riferimento, ivi compresi le opere di manutenzione straordinaria del
       patrimonio e dei servizi a rete.
       Principi ispiratori per la presente programmazione sono:

       1.   la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente;
       2.   la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale;
       3.   la difesa del territorio;
       4.   lo sviluppo economico-sociale del territorio comunale.

       E’ stata data la priorità ad interventi aventi le seguenti caratteristiche:

       1 .lavori di manutenzione;
       2. lavori di recupero del patrimonio esistente;
       3. lavori di completamento di lavori già avviati;
       4. lavori i cui progetti esecutivi sono già stati approvati.

       Note sul Piano:
       Il presente programma è stato compilato sulla scorta delle informazioni fornite dall'ufficio
       ragioneria e dal responsabile ufficio lavori pubblici e sulle indicazioni di quet'ultimo.
       Il presente programma è carente dell'elaborato previsto dall'art. 7 comma 5 della LR
       14/2002.
       Il presente programma è stato compilato secondo gli schemi in uso presso lo scrivente ente
       in quanto a parere del Responsabile del Servizio compatibili con le norme di cui al DM
       16.01.2018, n. 14 recante Regolamento recante procedure e schemi-tipo per la redazione e
       la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per
       l'acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali.

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Relazione Introduttiva

       capitolo 2: Normativa di riferimento

       L’Art. 7 rubricato (Programma triennale dei lavori pubblici) della Legge regionale 31 maggio
       2002, n. 14 recante “Disciplina organica dei lavori pubblici” è il seguente:
       1. L'attività di realizzazione dei lavori di cui alla presente legge si svolge sulla base del
       programma triennale dei lavori pubblici, di seguito denominato programma, e dei suoi
       aggiornamenti annuali.
       2. I soggetti di cui all'articolo 3, comma 1, predispongono e approvano il programma, nel
       rispetto dei documenti programmatori, previsti dalla normativa vigente e in particolare dalla
       normativa urbanistica, unitamente all'elenco dei lavori da realizzare nell'anno di riferimento,
       ivi comprese le opere di manutenzione straordinaria del patrimonio e dei servizi a rete.
       3. I bisogni connessi con la conservazione e la valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio
       culturale, con la difesa del territorio, con lo sviluppo economico-sociale della regione e con
       lo svolgimento di funzioni istituzionali, che per il loro soddisfacimento prevedono la
       realizzazione di lavori pubblici, costituiscono il riferimento per la programmazione dei lavori
       pubblici.
       4. Il programma individua gli interventi da attivare sulla base di una relazione illustrativa,
       dell'inquadramento territoriale di massima, di uno studio di fattibilità tecnico-amministrativa e
       di identificazione e quantificazione dei bisogni con particolare riferimento al bacino di
       utenza, di un preventivo di spesa e della individuazione dei presumibili tempi di attuazione. Il
       programma può essere oggetto di revisione.
       5. Nel programma sono altresì indicati i beni immobili pubblici che, al fine di quanto previsto
       dall'articolo 16, comma 10, possono essere oggetto di diretta alienazione anche del solo
       diritto di superficie, previo esperimento di una gara; tali beni sono classificati e valutati
       anche rispetto a eventuali caratteri di rilevanza storico-artistica, architettonica, paesaggistica
       e ambientale, tenuto conto della situazione catastale e ipotecaria.
       6. Il programma e l'elenco annuale dei lavori sono approvati unitamente al bilancio
       preventivo, di cui costituiscono parte integrante; l'elenco annuale deve contenere
       l'indicazione dei mezzi finanziari stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio,
       ovvero disponibili in base a contributi o risorse comunitarie, statali, regionali o di altri enti
       pubblici, nonché quelli comunque acquisibili. Tale disposizione non si applica alla Regione.
       7. L'individuazione nel programma dell'intervento costituisce presupposto per l'avvio delle
       fasi di progettazione definitiva ed esecutiva.
       8. Le pubbliche amministrazioni sono autorizzate a disporre l'erogazione del finanziamento
       o del contributo, non appena il lavoro, oggetto di incentivi finanziari, viene inserito
       nell'elenco annuale dell'ente beneficiario.
       9. I soggetti di cui all'articolo 3, comma 1, adottano il programma e gli elenchi annuali dei
       lavori sulla base di schemi-tipo definiti con il regolamento di cui all'articolo 4. I programmi e
       gli elenchi approvati sono comunicati all'Osservatorio dei lavori pubblici per il tramite della
       competente sezione regionale ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 5 della legge
       regionale 26 aprile 1999, n. 11. Rimangono fermi gli obblighi di comunicazione a organismi
       centrali e dello Stato per la verifica della compatibilità del programma con i documenti
       programmatori vigenti.

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Relazione Introduttiva

       10. La programmazione dei lavori pubblici degli organismi di diritto pubblico, di cui
       all'articolo 1, paragrafo 9, della direttiva 2004/18/CE, è adottata in coerenza con le
       disposizioni che disciplinano l'attività programmatoria e previsionale della spesa. A tale fine
       sono adeguate le eventuali norme regolamentari in vigore. Per la programmazione dei lavori
       pubblici delle Aziende per i servizi sanitari e delle Aziende ospedaliere trovano applicazione
       le disposizioni di cui alla legge regionale 19 dicembre 1996, n. 49 (Norme in materia di
       programmazione, contabilità e controllo del Servizio sanitario regionale e disposizioni
       urgenti per l'integrazione socio-sanitaria), e successive modificazioni.

       l'Art. 5 rubricato (Programmazione) del regolamento di attuazione previsto dalla legge
       regionale 14/2002 recante "disciplina organica dei lavor publbici" DPReg. 5 giugno 2003, n.
       0165/pres successive modificazioi ed integrazioni recita quanto segue:
       1. Per le finalità di cui all’articolo 7 della legge, l’Amministrazione aggiudicatrice attua,
       secondo il proprio ordinamento, la programmazione a scorrimento triennale approvando
       annualmente un programma di lavori pubblici da eseguirsi nel successivo triennio. La
       programmazione riguarda i lavori la cui titolarità è in capo all’Amministrazione
       aggiudicatrice; per i lavori da realizzarsi in delegazione amministrativa inter soggettiva
       trovano applicazione le disposizioni di cui al comma 7.
       2. Il programma, predisposto in conformità allo schema tipo di cui all’allegato A, è adottato
       dall’organo competente secondo l’ordinamento di ciascuna Amministrazione aggiudicatrice.
       3. Del programma adottato viene data pubblicità mediante affissione nella sede
       dell’Amministrazione aggiudicatrice per almeno quindici giorni consecutivi. Durante tale
       periodo chiunque abbia interesse può presentare osservazioni.
       4. Il programma è approvato dall’organo competente secondo l’ordinamento
       dell’Amministrazione aggiudicatrice, tenuto anche conto delle osservazioni di cui al comma
       3, contestualmente al bilancio di previsione e al bilancio pluriennale ed è ad essi allegato
       assieme all’elenco annuale dei lavori da avviare nel primo anno di programmazione.
       5. I lavori pubblici da realizzarsi in regime di delegazione amministrativa inter soggettiva
       sono inseriti nella programmazione del soggetto delegante nonché nell’elenco annuale dei
       lavori del soggetto destinatario del rapporto di delegazione, qualora quest’ultimo sia tenuto
       all’attività programmatoria di cui all’articolo 7 della legge.
       6. Il programma e l’elenco annuale possono essere oggetto di revisione. Quando la
       revisione comporti modifiche sostanziali al programma ed all’elenco annuale si applicano le
       procedure di cui ai commi precedenti.
       7. Non sono comunque considerate sostanziali le modifiche ai lavori programmati di importo
       pari o inferiore a euro 1.500.000,00 e non trovano applicazione le disposizioni di cui al
       comma 3.
       8. Il programma triennale e l’elenco annuale sono comunicati alla competente struttura
       dell’Amministrazione regionale entro trenta giorni dalla loro approvazione o modifica con le
       modalità di cui all’articolo 38, comma 3 della legge.
       9. La programmazione dei lavori pubblici per i quali ricorra la possibilità di realizzazione con
       capitale privato maggioritario è disciplinata dall’articolo 2, commi 4 e 5 della legge regionale
       6 luglio 1999 n. 20.

       L'art. 21. Rubricato (Programma delle acquisizioni delle stazioni appaltanti) del Decreto
       Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 recante “attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE

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Relazione Introduttiva

       e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle
       procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei
       servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici
       relativi a lavori, servizi e forniture” pubblicato sul supplemento alla Gazzetta Ufficiale della
       Repubblica Italiana n. 91 del 19 aprile 2016 – serie generale c.d. nuovo codice degli appalti
       recita quanto segue:
       “1. Le amministrazioni aggiudicatrici adottano il programma biennale degli acquisti di beni e
       servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali. I
       programmi sono approvati nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il
       bilancio.
       2. Le opere pubbliche incompiute sono inserite nella programmazione triennale di cui al
       comma 1, ai fini del loro completamento ovvero per l’individuazione di soluzioni alternative
       quali il riutilizzo, anche ridimensionato, la cessione a titolo di corrispettivo per la
       realizzazione di altra opera pubblica, la vendita o la demolizione.
       3. Il programma triennale dei lavori pubblici e i relativi aggiornamenti annuali contengono i
       lavori il cui valore stimato sia pari o superiore a 100.000 euro e indicano, previa attribuzione
       del codice unico di progetto di cui all’articolo 11, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, i lavori
       da avviare nella prima annualità, per i quali deve essere riportata l'indicazione dei mezzi
       finanziari stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio, ovvero disponibili in base a
       contributi o risorse dello Stato, delle regioni a statuto ordinario o di altri enti pubblici. Per i
       lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 euro, ai fini dell’inserimento nell’elenco
       annuale, le amministrazioni aggiudicatrici approvano preventivamente il progetto di fattibilità
       tecnica ed economica.
       4. Nell’ambito del programma di cui al comma 3, le amministrazioni aggiudicatrici
       individuano anche i lavori complessi e gli interventi suscettibili di essere realizzati attraverso
       contratti di concessione o di partenariato pubblico privato.
       5. Nell’elencazione delle fonti di finanziamento sono indicati anche i beni immobili disponibili
       che possono essere oggetto di cessione. Sono, altresì, indicati i beni immobili nella propria
       disponibilità concessi in diritto di godimento, a titolo di contributo, la cui utilizzazione sia
       strumentale e tecnicamente connessa all'opera da affidare in concessione.
       6. Il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contengono
       gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro.
       Nell’ambito del programma, le amministrazioni aggiudicatrici individuano i bisogni che
       possono essere soddisfatti con capitali privati. Le amministrazioni pubbliche comunicano,
       entro il mese di ottobre, l’elenco delle acquisizioni di forniture e servizi d’importo superiore a
       1 milione di euro che prevedono di inserire nella programmazione biennale al Tavolo tecnico
       dei soggetti di cui all'articolo 9, comma 2, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito,
       con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che li utilizza ai fini dello svolgimento
       dei compiti e delle attività ad esso attribuiti. Per le acquisizioni di beni e servizi informatici e
       di connettività le amministrazioni aggiudicatrici tengono conto di quanto previsto dall’articolo
       1, comma 513, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
       7. Il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori
       pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali sono pubblicati sul profilo del committente,
       sul sito informatico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell’Osservatorio di cui
       all'articolo 213, anche tramite i sistemi informatizzati delle regioni e delle provincie
       autonome di cui all’articolo 29, comma 4.

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Relazione Introduttiva

       8. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro
       dell’economia e delle finanze, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore
       del presente decreto, previo parere del CIPE, sentita la Conferenza unificata sono definiti:
       a) le modalità di aggiornamento dei programmi e dei relativi elenchi annuali;
       b) i criteri per la definizione degli ordini di priorità, per l’eventuale suddivisione in lotti
       funzionali, nonché per il riconoscimento delle condizioni che consentano di modificare la
       programmazione e di realizzare un intervento o procedere a un acquisto non previsto
       nell’elenco annuale;
       c) i criteri e le modalità per favorire il completamento delle opere incompiute;
       d) i criteri per l’inclusione dei lavori nel programma e il livello di progettazione minimo
       richiesto per tipologia e classe di importo;
       e) gli schemi tipo e le informazioni minime che essi devono contenere, individuandole anche
       in coerenza con gli standard degli obblighi informativi e di pubblicità relativi ai contratti;
       f) le modalità di raccordo con la pianificazione dell’attività dei soggetti aggregatori e delle
       centrali di committenza ai quali le stazioni appaltanti delegano la procedura di affidamento."

       l’art. 151 rubricato: “principi generali” e 170 “documento unico di programmazione
       economica” del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 recante “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento
       degli enti locali” s.m.i. secondo il quale gli EE.LL. ispirano la propria gestione al principio
       della programmazione e a tal fine presentano il DUP Documento Unico di Programmazione.

       L’Art. 151 rubricato “Principi generali” recita quanto segue: 1. Gli enti locali ispirano la
       propria gestione al principio della programmazione. A tal fine presentano il Documento
       unico di programmazione entro il 31 luglio73 di ogni anno e deliberano il bilancio di
       previsione finanziario entro il 31 dicembre74, riferiti ad un orizzonte temporale almeno
       triennale. Le previsioni del bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche
       contenute nel documento unico di programmazione, osservando i princìpi contabili generali
       ed applicati allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive
       modificazioni. I termini possono essere differiti con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa
       con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie
       locali, in presenza di motivate esigenze75. 2. Il Documento unico di programmazione è
       composto dalla Sezione strategica, della durata pari a quelle del mandato amministrativo, e
       dalla Sezione operativa di durata pari a quello del bilancio di previsione finanziario.

       L’ Articolo 170 rubricato “Documento unico di programmazione” stabilisce che entro il 31
       luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento unico di
       programmazione per le conseguenti deliberazioni. Entro il 15 novembre di ciascun anno,
       con lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, la Giunta presenta al
       Consiglio la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione. Con
       riferimento al periodo di programmazione decorrente dall'esercizio 2015, gli enti locali non
       sono tenuti alla predisposizione del documento unico di programmazione e allegano al
       bilancio annuale di previsione una relazione previsionale e programmatica che copra un
       periodo pari a quello del bilancio pluriennale, secondo le modalità previste dall'ordinamento
       contabile vigente nell'esercizio 2014. Il primo documento unico di programmazione è
       adottato con riferimento agli esercizi 2016 e successivi. Gli enti che hanno partecipato alla
       sperimentazione adottano la disciplina prevista dal presente articolo a decorrere dal 1°

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Relazione Introduttiva

       gennaio 2015. 2. Il Documento unico di programmazione ha carattere generale e costituisce
       la guida strategica ed operativa dell'ente. 3. Il Documento unico di programmazione si
       compone di due sezioni: la Sezione strategica e la Sezione operativa. La prima ha un
       orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari
       a quello del bilancio di previsione. 4. Il documento unico di programmazione è predisposto
       nel rispetto di quanto previsto dal principio applicato della programmazione di cui all'allegato
       n. 4/1 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. 5. Il
       Documento unico di programmazione costituisce atto presupposto indispensabile per
       l'approvazione del bilancio di previsione.

       Al fine della predisposizione del presente documento da allegarsi al DUP come sopra
       richiamato si sarebbe dovuto tener conto dell’allegato A/1 al D.Lgs. 23.06.2011, n. 118
       recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di
       bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della
       legge 5 maggio 2009, n. 42” rubricato “principio contabile applicato concernente la
       programmazione di bilancio”.

       Di seguito alcuni passaggi salienti del paragrafo 8 dei principi contabili applicati alla
       programmazione ed anzi richiamati:

       “Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa
       (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato
       amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. […]

       La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma
       3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro
       normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente. […] L’individuazione degli obiettivi
       strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne
       all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi
       generali di natura strategica. […] Con riferimento alle condizioni interne, l’analisi strategica
       richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili e la definizione dei seguenti
       principali contenuti della programmazione strategica e dei relativi indirizzi generali con
       riferimento al periodo di mandato: indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e
       agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica. A tal fine, devono
       essere oggetto di specifico approfondimento almeno i seguenti aspetti, relativamente ai
       quali saranno definiti appositi indirizzi generali con riferimento al periodo di mandato: gli
       investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche con indicazione del fabbisogno in
       termini di spesa di investimento e dei riflessi per quanto riguarda la spesa corrente per
       ciascuno degli anni dell'arco temporale di riferimento della SeS;

       La SeO ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a
       supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi
       strategici fissati nella SeS del DUP. In particolare, la SeO contiene la programmazione
       operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale.
       La SeO individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per
       conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS. Per ogni programma, e per tutto il

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Relazione Introduttiva

       periodo di riferimento del DUP, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere.
       La SeO si struttura in due parti fondamentali: la parte 2, contenente la programmazione
       dettagliata, relativamente all'arco temporale di riferimento del DUP, delle opere pubbliche,
       del fabbisogno di personale e delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio.
       La Parte 2 della SeO comprende la programmazione in materia di lavori pubblici, personale
       e patrimonio.
       La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un
       programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nella SeO del
       DUP.
       I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che
       costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro
       finanziamento.
       Ogni ente locale deve analizzare, identificare e quantificare gli interventi e le risorse
       reperibili per il loro finanziamento.
       Il programma deve in ogni modo indicare:
       ole priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dalla legge;
       ola stima dei tempi e la durata degli adempimenti amministrativi di realizzazione delle opere
       e del collaudo;
       oLa stima dei fabbisogni espressi in termini sia di competenza, sia di cassa, al fine del
       relativo finanziamento in coerenza con i vincoli di finanza pubblica.
       Trattando della programmazione dei lavori pubblici si dovrà fare necessariamente
       riferimento al “Fondo pluriennale vincolato” come saldo finanziario, costituito da risorse già
       accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma
       esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata.

       NOMINA DEI RUP:
       Ai sensi della normativa vigente con l'approvazione del presente atto vengono individuati i
       Responsabili Unici del procedimento delle singole opere inserite nel programma ai sensi
       dell'art. 5 della L.R. 14/2002 smi.
       Con la nomina del responsabile unico del procedimento (di seguito denominato RUP)
       l'amministrazione assume i rischi connessi all'espletamento del relativo mandato anche
       mediante stipula di apposita polizza assicurativa ai sensi dell'art. 5 comma 6 della L.R. 31
       maggio 2002, n. 14.
       Ai sensi dell'art. 3 del regolamento comunale approvato con deliberazione giuntale n.
       246/2004 denominato "regolamento di attuazione dell'art. 11 della legge regionale
       31.05.2002 n° 14 il responsabile unico può individuare con proprio atto il personale tecnico,
       amministrativo o le altre figure professionali che collaborano nello svolgimento di compiti ie
       funzioni di cui all'art. 4 della legge medesima. I collaboratori devono assumere
       responsabilità dirette ai sensi dell'art 6 del menzionato regolamento e non rientranti nelle
       mansioni ordinarie loro attribuite, che in caso contrario, violerebbero il principio di omni
       comprensività del contratto collettivo regionale di lavoro.
       La mancata individuazione dei collaboratori costituisce economie sugli importi stanziati ai
       sensi dell'art. 11 della L.R. 14/2002.

       PAREGGIO DI BILANCIO
       Il presente programma triennale è fortemente condizionato dalla normativa regionale e

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Relazione Introduttiva

       nazionale che introduce le norme di finanza pubblica locale per il triennio 2017-2019 per gli
       enti territoriali, volte ad assicurare il concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza
       pubblica delle regioni, delle città metropolitane, delle province e dei comuni, ai sensi
       dell’articolo 1, comma 707, commi da 709 a 713, comma 716 e commi da 719 a 734 della
       legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016).
       Si considerano altresì:
       1) a circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 5/2016 per il triennio 2016-2018;
       2) commi 707, 709, 710, 711, 713 dell’art .1 della Legge 28.12.2015, n. 208 recante
       “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di
       stabilità 2016)”. Pubblicata nella Gazz. Uff. 30 dicembre 2015, n. 302, S.O. con la quale
       sono stabiliti i principi contabili che discendono dalla cosiddetta armonizzazione dei bilanci
       pubblici e soprattutto le nuove regole relative al “pareggio di bilancio”.
       3) l’Art. 9 rubricato “Equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali (In vigore dal 13
       gennaio 2016)” della Legge 24.12.2012, n. 243 “Disposizioni per l'attuazione del principio
       del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto comma, della Costituzione” secondo il
       quale “I bilanci […] dei comuni […] si considerano in equilibrio quando, sia nella fase di
       previsione che di rendiconto, conseguono un saldo non negativo, in termini di competenza,
       tra le entrate finali e le spese finali […].

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Relazione Introduttiva

       capitolo 3: Struttura del piano

       il presente programma si articolerà nel seguente modo:

       -. Elenco annuale 2019;
       -. Elenco dei lavori programmati;
       -. Relazioni preliminari degli interventi programmati;
       -. Schede di finanziamento per ciascun lavoro programmato;
       -. Immobili pubblici oggetto di diretta alienazione (elaborato non predisposto dal competente
       ufficio);

       Per ciascun intervento da attivare verrà predisposto uno studio di fattibilità e di
       identificazione e quantificazione dei propri bisogni (di seguito denominato relazione
       preliminare) costituito da una relazione illustrativa che definisce i seguenti elementi:

       1. inquadramento territoriale di massima attraverso un analisi dello stato di fatto (di seguito
       denominato stato di fatto);
       2. previsioni del progetto e livello di progettazione conseguito (di seguito denominato stato
       di progetto);
       3. identificazione e quantificazione dei bisogni con particolare riferimento al bacino di
       utenza (di seguito denominato obiettivi del progetto);
       4. Fattibilità tecnico amministrativa: verifica della disponibilità delle aree o la necessità di
       avviare un procedimento espropriativo, elenco dei pareri, nulla osta, autorizzazioni che si
       prevedono di acquisire, varianti urbanistiche da avviare, normative da osservare ecc.
       5. preventivo di spesa;
       6. quadro economico di massima;
       7. compilazione scheda intervento conforme al Regolamento con individuazione dei
       presumibili tempi di attuazione.

       Ai fini dell'individuazione dei documenti essenzali del piano vengono distinte le intestazioni: i
       documenti che hanno carattere ufficiale e conformi ai modelli regionali hanno l'intestazione
       dell'amministrazione comunale (come da modello) mentre i documenti realizzati seguendo
       le indicazioni normative ma non predisposti su modello regionale sono stati realizzati con
       intestazione stilizzata.

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Relazione Introduttiva

       capitolo 4: Obiettivi programmatici

       Con deliberazione del Consiglio Comunale del 23.11.2016, n. 28 avente per oggetto:
       “Presentazione delle Linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare
       nel corso del mandato.” l’Amministrazione prende atto della presentazione delle Linee
       programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
       Relativamente ai lavori publici, il programma politico dell'amministrazione comunale in
       carica è il seguente:

       STRADE:
       Incrocio via dei Campi/d’Annunzio/Manzoni predisposizione progetto preliminare, per
       eliminazione semafori e costruzione rotonda stradale;

       SCUOLE:
       Scuola elementare e materna di via del Capitello demolizione e posa in opera di nuove
       ringhiere a norma;
       Scuola materna: trasferimento della cucina comunale presso nuova scuola elementare
       slovena;
       Scuola media: avvio progettazione preliminare adeguamento normativo immobile;

       SPORT:
       Impianto Tennis: sostituzione fari illuminazione campi con fari a Led;
       Campo calcio Lucca: adeguamento normativo degli spogliato posti attualmente sotto la
       tribuna, costruzione nuovi spogliatoi esterni;
       Impianto baseball “Gaspardis” adeguamento normativo, antincendio immobili, tribuna,
       tunnel di battuta;
       Bocciodromo: completamento impianto illuminazione campi coperti con nuovi fari Led;
       Palazzetto dello sport: adeguamento e ripristino funzionalità gradinate per il pubblico,
       rifacimento dell’impianto illuminazione del campo con nuovi fari Led;
       Palestra scolastica rifacimento impianto illuminazione con nuove lampade Led;
       Impianti di base: rifacimento pavimentazione campo basket e nuovi canestri, presso ex area
       scuola materna prefabbricata;

       SELZ:
       Via Fornaci: costruzione di un ulteriore tratto di marciapiede verso scuola equitazione;
       Via Fornaci: rifacimento asfaltatura tratto finale e strade laterali;
       Illuminazione pubblica: sostituzione di tutte le armature stradali con armature a tecnologia
       Led;

       SOLESCHIANO:
       Progettazione parcheggio via Curbine/via Soleschiano, valorizzazione piazza San Tommaso;
       Chiesa San Tommaso: progettazione in collaborazione con parrocchia Maria Madre della
       Chiesa per la costruzione nuovo sagrato, con accesso pedonale e valorizzazione del luogo

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Relazione Introduttiva

       durante le funzioni religiose;
       Costruzione ulteriore tratto di marciapiede lungo via Soleschiano;
       Costruzione di passaggio pedonale rialzato per garantire la sicurezza dei pedoni.

       VERMEGLIANO:
       Viale Garibaldi: progettazione e costruzione nuovo impianto illuminazione pubblica;
       Viale Garibaldi: completamento rifacimento marciapiede lato est verso chiesa;
       Via Brigata Modena richiesta finanziamento per costruzione della fognatura e rifacimento
       marciapiede;
       Viale Garibaldi acquisizione terreno per costruzione parcheggio nei pressi di Piazza Santo
       Stefano;
       Ex discarica: effettuazione dei monitoraggio periodico previsto, e completamento pratiche
       chiusura sito;
       Fognature: richiesta finanziamento per la costruzione fognatura di via Mitraglieri a servizio
       anche di via Brigata Valtellina;
       Illuminazione pubblica: sostituzione di tutte le armature stradali (tranne parte viale Garibaldi
       e piazzale Candotti) con lampade a tecnologia Led;

       RONCHI:
       Via Cimarosa: sistemazione ingresso strada, smaltimento delle meteoriche e nuova
       asfaltatura;
       Via San Lorenzo sistemazione e adeguamento marciapiede;
       Via Duca d’Aosta completamento rifacimento marciapiede (tra via Mazzini e via Berini) e
       sostituzione di tutte le alberature stradali.
       Viale Serenissima completamento del rifacimento del marciapiede da canale de Dottori a
       inizio via Stazione nord;
       Via Brechi/via Brigate Partigiane: incrocio sistemazione definitiva con costruzione
       marciapiede;
       Via Redipuglia rifacimento e adeguamento normativo impianto illuminazione pubblica;
       Via VII Giugno rifacimento asfaltatura;
       Via Cristoforo Colombo rifacimento asfaltatura della strada;
       Costruzione passaggi pedonali rialzati sulle strade comunali, per aumentare la sicurezza dei
       pedoni;
       Via Santa Croce esproprio terreno per costruzione uscita viaria lungo via Kosovel Canale de
       Dottori: costruzione di una pista ciclopedonale mt 450, tra sottopasso ferroviario e via
       Leopardi;
       Via Aeroporto, parcheggio campo sportivo: collocazione prefabbricato dismesso ex scuola
       materna, ad uso associazioni;

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Relazione Introduttiva

       capitolo 5: dati significativi del programma

       Il costo totale del piano è il seguente:     € 2.930.000,00

       ripartita nel triennio come segue:               Annualità    Importo
                                                         2019        € 1.520.000,00
                                                            2020     € 1.390.000,00
                                                            2021        € 20.000,00

       Il numero totale di lavori previsti è di         8

       Ripartiti per anno come segue:                   Annualità    n. lavori
                                                          2019           5
                                                            2020        2
                                                            2021        1

       Rirpartiti per tipologia come segue:

       n. lavori      tipologia:
             7        Intervento di Manutenzione Straordinaria

              1       Intervento di Nuova Costruzione

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Relazione Introduttiva

       capitolo 6: Prospetto delle responsabilità per l'attuazione del piano

       Viene riportato sotto il conteggio degli importi relativi al fondo di incentivo previsto dall'art. 11
       della Legge Regionale 14/2002 smi suddiviso per annualità. Si evidenzia inoltre l'importo
       che è previsto per le opere inserite nell'elenco annuale. Per tale importo devono essere
       previsti in bilancio gli oneri previdenziali.

            Annualità         Elenco annuale      Importo incentivo       % CIPDEL       Importo oneri
                                               art. 11 LR 14/2002 smi                    prevvidenziali
               2019                                  € 19.125,00            23,8%            € 4.551,75
               2020                                   € 452,40              23,8%             € 107,67
               2021                                   € 228,37              23,8%             € 54,35

               RUP           Importo lavori di competenza

        Rodà                        € 2.930.000,00

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Relazione Introduttiva

       capitolo 7: Revisioni al Programma

       VARIAZIONE N.

       Non ci sono variazioni

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Relazione Introduttiva

       Allegato 1: grafici esplicativi sugli obiettivi del piano

       I due grafici che seguono mostrano a colpo d'occhio quali sono le priorità che con questo
       piano vengono preseguite.
       Il primo grafico riporta gli importi dei lavori programmati per finalit degli interventi mentre il
       secondo per settore di intervento.

                       importo lavori per finalità del progetto
                                        19%
                                                             ADN - adeguamento normativo

                                              1%
                                                             CPA - Conservazione del patrimonio
                                               10%

                                                             MIS - miglioramento ed incremento di servizio

              70%

                                                             URB - qualità urbana

                       importo lavori per settore di intervento
                       10%

                                                             STRADE                   IMPIANTI SPORTIVI
           19%

                                            71%              EDIFICI COMUNALI

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Relazione Introduttiva

       Allegato 2: grafici esplicativi della struttura del piano

       I due grafici che seguono mostrano a colpo d'occhio quale è la struttura del presente piano.
       Il primo grafico riporto gli importi dei lavori programmati per anno mentre il secondo grafico
       l'importo dei lavori per tipologia di lavori

                        importo lavori per anno di riferimento
                                  1%

          47%
                                             52%             2019           2020            2021

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Relazione Introduttiva

                    importo lavori per tipologia di intervento
                               5%

                                                                               Intervento di Manutenzione Straordinaria

                                                                               Intervento di Nuova Costruzione

                                      95%

       I grafici che seguiranno mostrano a colpo d'occhio la tipologia delle opere nel triennio. Da
       tali grafici sono apprezzabili la distribuzione tipologica, temprale e spaziale degli interventi.

                    Importo lavori per tipologia e per anno
            € 1.500.000,00

            € 1.000.000,00

              € 500.000,00

                      € 0,00
                                    Intervento di Manutenzione Straordinaria          Intervento di Nuova Costruzione

                         2019                      1370000                                       150000
                         2020                      1390000
                         2021                       20000

Programma triennale 2019 - 2021                                                                                Pagina 17 di 18
Relazione Introduttiva

                          Importo lavori per tipologia e per anno
            € 3.000.000

            € 2.500.000

                                                                                                                    2021
            € 2.000.000

                                                                                                                    2020
            € 1.500.000

                                                                                                                    2019
            € 1.000.000

              € 500.000

                    €0
                           Intervento di Manutenzione Straordinaria   Intervento di Nuova Costruzione

                           Importo lavori per anno e tipologia
            € 1.500.000

            € 1.250.000
                                                                                       Intervento di Manutenzione Straordinaria

            € 1.000.000

             € 750.000

             € 500.000

                                                                                       Intervento di Nuova Costruzione
             € 250.000

                    €0
                                  2019                  2020           2021

Programma triennale 2019 - 2021                                                                         Pagina 18 di 18
ELENCO DEI LAVORI PUBBLICI IN PROGRAMMA 2019 - 2021

LAVORI PROGRAMMATI PER IL:           2019
ID      cod        CUP                 RUP                         oggetto                            costo dei lavori   importo finanziato
108   101 / 2019                       Rodà   LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E RISTRUTTURAZIONE            € 300.000,00        € 300.000,00
                                              DEL COMPLESSO IMMOBILIARE "CASA BERTOGNA" E
                                              "CASA COLAUTTI" PER L'MPLIAMENTO DELLA SEDE
                                              MUNICIPALE - 2° LOTTO.

109   102 / 2019                       Rodà   INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL VIALE DELLA           € 400.000,00        € 400.000,00
                                              SERENISSIMA 2°, 3° ,4° Stralcio

107   103 / 2019                       Rodà   ADEGUAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO DI              € 570.000,00        € 570.000,00
                                              CALCIO "A. LUCCA" - II° fase.

106   104 / 2019   G81B18000030004     Rodà   REALIZZAZIONE PARCHEGGIO SULLE P.C.N. 154/9,             € 150.000,00        € 150.000,00
                                              154/12 E 154/16 DEL CC DI VERMEGLIANO

111   105 / 2019                       Rodà   LAVORI DI MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI E           € 100.000,00        € 100.000,00
                                              RIPRISTINI STRADALI.

                                                                   Totale costo piano triennale:   € 2.930.000,00
                                                                                                                                    Pagina 1 di 3
ELENCO DEI LAVORI PUBBLICI IN PROGRAMMA 2019 - 2021

LAVORI PROGRAMMATI PER IL:        2020
ID      cod        CUP              RUP                         oggetto                            costo dei lavori   importo finanziato
66    201 / 2020   da assegnare     Rodà   INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA VIABILITA'         € 1.350.000,00      € 1.350.000,00
                                           INTERCOMUNALE E ALLONTANAMENTO DEI FENOMENI
                                           DI ALLAGAMENTO DELLA VIA DOBBIA NEI COMUNI DI
                                           STARANZANO E RONCHI D.L.

112   202 / 2020                    Rodà   LAVORI DI MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI E           € 40.000,00          € 40.000,00
                                           RIPRISTINI STRADALI.

                                                                Totale costo piano triennale:   € 2.930.000,00
                                                                                                                                 Pagina 2 di 3
ELENCO DEI LAVORI PUBBLICI IN PROGRAMMA 2019 - 2021

LAVORI PROGRAMMATI PER IL:   2021
ID      cod        CUP         RUP                        oggetto                            costo dei lavori   importo finanziato
113   301 / 2021               Rodà   LAVORI DI MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI E          € 20.000,00          € 20.000,00
                                      RIPRISTINI STRADALI.

                                                          Totale costo piano triennale:   € 2.930.000,00
                                                                                                                           Pagina 3 di 3
COMUNE DI RONCHI DEI LEGIONARI
                                                        Medaglia d'argento al Valor Militare
                                                             PROVINCIA DI GORIZIA
                                                       Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

                                         ELENCO ANNUALE DEI LAVORI PUBBLICI 2019

ID    cod     rev           CUP           priorità   RUP                            oggetto                    costo dei lavori   importo finanziato

                                                              LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E
108   101      0                            alta     Rodà     RISTRUTTURAZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE
                                                              "CASA BERTOGNA" E "CASA COLAUTTI" PER
                                                              L'MPLIAMENTO DELLA SEDE MUNICIPALE - 2° LOTTO.
                                                                                                                 € 300.000,00        € 300.000,00
                                                              INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL VIALE
109   102      0                            alta     Rodà     DELLA SERENISSIMA 2°, 3° ,4° Stralcio
                                                                                                                 € 400.000,00        € 400.000,00
                                                              ADEGUAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO
107   103      0                          media      Rodà     DI CALCIO "A. LUCCA" - II° fase.
                                                                                                                 € 570.000,00        € 570.000,00
                                                              REALIZZAZIONE PARCHEGGIO SULLE P.C.N. 154/9,
106   104   106/2018   G81B18000030004    media      Rodà     154/12 E 154/16 DEL CC DI VERMEGLIANO
                                                                                                                 € 150.000,00        € 150.000,00
                                                              LAVORI DI MANUTENZIONE DELLE STRADE
111   105      0                          media      Rodà     COMUNALI E RIPRISTINI STRADALI.
                                                                                                                 € 100.000,00        € 100.000,00

                                                                                                                                           Pagina 1 di 1
RELAZIONE PRELIMINARE

      Lavoro:     101 / 2019                                                   revisione n: 0

    Oggetto: LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E RISTRUTTURAZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE
             "CASA BERTOGNA" E "CASA COLAUTTI" PER L'MPLIAMENTO DELLA SEDE
             MUNICIPALE - 2° LOTTO.

CUP:                                                                         Responsabile del procedimento:
tipologia:      Intervento di Manutenzione Straordinaria                     ingegnere Giovanni Rodà
priorità:       alta
settore:        EDIFICI COMUNALI                         Categoria prevalente presunta: OG2
categoria:      Direzionale e amministrativo             procedura di gara presunta:    negoziata

 Costo dei lavori:                                      € 300.000,00
 Importo finanziato:                                    € 300.000,00

1) Obiettivo del progetto:

        Finalità del progetto           MIS - miglioramento ed incremento di servizio

    Ampliamento dell'attuale municipio, tramite l'annessione della casa denominata "Colautti" e casa "Bertogna".
    Un tanto per ampliare la superficie degli uffici comunali oramai ai limiti previsti per legge come presidio
    pubblico e uffici.

2) Stato di fatto:

        indirizzo               via Roma                               civ

    L’edificio oggetto d’intervento interessa le pp.cc. .62/2 e 67 del C.C. di Ronchi dei Legionari, nel cui centro
    storico è collocato, appartiene alla tipologia rurale ed è costituito da due volumi principali: il fabbricato che
    insiste sulla p.c. .66/2 è Casa Bertogna, che, facendo angolo su Via Roma, prospetta il vicolo di
    penetrazione. Sulla p.c. 67, prospiciente su Via Roma, insiste Casa Colautti.
    Casa Bertogna nasce dall’unione di due corpi di fabbrica preesistenti, e per tipologia costruttiva può essere
    accostata, in quanto testimonianza dello stesso momento costruttivo, al complesso di edifici
    tradizionali, edificati a Ronchi tra il XVII e il XVIII secolo, denominato “il borghetto”. Per questa serie di
    considerazioni la casa è stata dichiarata bene di interesse culturale ai sensi dell’art.10 comma 1 del
    D.Lgs 22.01.2004 n.42 ed è pertanto sottoposta a tutte le disposizioni di cui al Decreto Legislativo
    dd.25.08.2005 della Soprintendenza B.A,P.P.S.A.E. del F.V.G.. Casa Colautti fu edificata probabilmente in
    tempi successivi. Nella parte retrostante si trovano un cortile promiscuo con al suo interno dei vani
    accessori, costruiti in tempi recenti rispetto al fabbricato principale. L’edificio non è soggetto a vincolo.
    Ambedue i fabbricati ricadono all’interno del P.R.P.C. di iniziativa pubblica dell’Ambito “D” – “Androna
    Palmada” approvato con Delibera di Consiglio n.43 dd.13.11.2000 entrato in vigore il 11.01.2001, ricadendo
    nella UMI 5. Gli edifici furono abitati sino ad una decina d’anni fa; in particolare Casa Bertogna ospitava, sino
    in tempi recenti, un negozio di frutta e verdura, localizzato al piano terra, con ingresso da Via Roma, gestito
    dai medesimi inquilini della casa. Oggi entrambi i fabbricati risultano disabitati e si presentano in stato di
    abbandono. Gli spazi interni agli edifici hanno mantenuto pressoché le dimensioni originali, solamente al
    piano terra di Casa Bertogna, si osserva la demolizione di un muro divisorio tra il negozio ed il retrobottega,
    alfine di creare uno spazio più ampio, probabilmente funzionale ad una nuova destinazione d’uso. Inoltre,
    lungo un lato della corte retrostante di pertinenza di casa Colautti, sono stati edificati nuovi spazi ad ospitare
    dei servizi igienici e vani accessori. Nel tempo la corte deve aver subito modificazioni alfine di soddisfare alle
    contemporanee esigenze distributive. Si riscontrano in tale sede una terrazza, a copertura dei nuovi
    ambienti, che garantisce l’accesso al primo piano di Casa Colautti, tramite una scala, racchiusa
    esternamente da un muro di cinta, anch’esso di realizzazione più recente. La forotomia dei fabbricati è
    rimasta pressoché inalterata nel prospetto lungo via Roma (foto, n.1), subendo invece alcuni adeguamenti
    nel prospetto di Casa Bertogna prospiciente il vicolo, dove sono state murate alcune aperture al pianterreno,
    probabilmente per adeguare lo spazio interno a nuove esigenze abitative (foto, n.2,3). Le scansioni ritmiche

giovedì 10 gennaio 2019                                                                                  Pagina 1 di 28
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RELAZIONE PRELIMINARE

      Lavoro:     101 / 2019                                                revisione n: 0

    Oggetto: LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E RISTRUTTURAZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE
              "CASA BERTOGNA" E "CASA COLAUTTI" PER L'MPLIAMENTO DELLA SEDE
              MUNICIPALE - 2° LOTTO.
    non hanno sostanzialmente subito alterazioni significative, salvo adattamenti correlati alle modifiche degli
    spazi interni. Il solo prospetto verso la corte di casa Colautti è stato oggetto di revisioni successive,
    evidenziando un’assenza di ordine compositivo.

3) Stato di progetto:

        livello attuale del progetto:           preliminare
        Tipo di progettazione:                  esterna
        definitivo ed esecutivo accorpati ai sensi art 8 L.R. 14/02:
        presunta necesità di redigere il PCS:
        Professionsiti esterni da individuare:
           Progettista fasi successive       Coordinatore della Sicurezza         Direttore Lavori

    Con deliberazione giuntale n. 145 del 13 agosto 2008 è stato approvato il progetto preliminare dell'intervento
    redatto dallo studio Architetti Fabbro Franco Moimas e Pigo di Monfalcone.
    Il progetto verte alla completa rifunzionalizzazione strutturale e igienico-abitativa degli edifici d’intervento,
    ponendosi l’obiettivo di trovare soluzioni alle problematicità sopra evidenziate. Si ritiene che vadano interrotti
    tutti i processi di degrado evidenziati nel precedente paragrafo, garantendo inoltre, conformemente alla
    disponibilità economica, una risposta coerente alle carenze igieniche-funzionali e ovviamente di non
    rispondenza degli spazi alle indicazioni della normativa vigente. Tutto ciò andrà ovviamente condotto
    coerentemente con un’ambizione più alta di restauro dell’intero complesso edificato, nell’obiettivo di
    recuperarne il ruolo testimoniale, in relazione alla disponibilità di dati materiali sufficienti per operare anche
    una reintegrazione dell’immagine. Alla luce di quanto esposto l’intervento avrà l’obiettivo di provvedere ad un
    restauro dell’esistente inteso come risanamento conservativo, consistente in un insieme sistematico di
    opere volto all’adeguamento funzionale dell’organismo in oggetto con l’obiettivo di contenere gli interventi
    alfine di massimizzare il risultato prefissato, ovviamente in relazione alla previsione di spesa. Le opere
    previste costituiranno un intervento che andrà considerato all’interno di un progetto globale di recupero
    dell’intero sistema. Il progetto preliminare qui descritto coinvolgerà l’intero complesso di Casa Bertogna e di
    Casa Colautti. Relativamente alle nuove funzioni introdotte, si è provveduto a consultare gli uffici comunali
    che si occuperanno in futuro della gestione delle strutture. In sede preliminare risulta l’intenzione da parte
    dell’Ente committente di utilizzare tutti i locali del corpo di fabbrica costituente Casa Colautti e dei due corpi
    costituenti Casa Bertogna per l’ampliamento degli uffici comunali. In particolare andrà valutata la
    collocazione al piano terreno della nuova sede del Comando di Polizia Urbana municipale. Nei locali non
    utilizzati al piano terreno e a quelli superiori verranno collocati degli uffici operativi e di servizio, che
    andranno ad integrarsi con quelli esistenti alfine di una riorganizzazione complessiva di tutti gli spazi del
    Municipio. Tali destinazioni appaiono compatibili con le caratteristiche della struttura esistente, non ledono la
    rappresentatività dell’edificio e la sua valenza testimoniale. Gli adeguamenti necessari per la collocazione
    delle nuove funzioni non incideranno sulle caratteristiche testimoniali del manufatto, consentendo invece una
    conservazione indiretta dello stesso, grazie ad un utilizzo più razionale dei suoi spazi. Come evidenziato
    negli elaborati grafici allegati, la maggior parte del piano terreno sarà occupata dagli uffici e le pertinenze
    della polizia urbana. Sarà garantito un accesso principale da via Roma per il piano terreno e un’accesso
    principale ai piani superiori dalla piazza pedonale di Androna palmada. In tal senso va specificato come il
    progetto di intervento complessivo delle case Colautti e Bertogna, consente di ampliare oltre al volume
    edilizio destinato all’uso comunale, anche gli spazi aperti di pertinenza della comunità ronchese. In
    particolare il giardino di pertinenza della casa Colautti verrà recuperato e valorizzato, ricollegandolo
    direttamente alla piazza pubblica retrostante. Parimenti il vicolo laterale su cui
    prospetta casa Bertogna, accessibile da via Roma, verrà anch’esso valorizzato, rendendolo luogo di
    connessione tra la piazza pedonale che affianca la biblioteca e la via Roma. Sarà questa anche l’occasione
    per il recupero di alcune aree di proprietà comunale correlate agli spazi pubblici, che verranno destinate a
    verde pubblico.
    Verrà conservato l’annesso di pertinenza di casa Bertrogna sito sull’area correlata, la cui muratura laterale
    coincide con il muro di confine con la piazza pedonale pubblica. Tale annesso non sarà oggetto di

giovedì 10 gennaio 2019                                                                                Pagina 2 di 28
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RELAZIONE PRELIMINARE

      Lavoro:     101 / 2019                                                revisione n: 0

     Oggetto: LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E RISTRUTTURAZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE
                "CASA BERTOGNA" E "CASA COLAUTTI" PER L'MPLIAMENTO DELLA SEDE
                MUNICIPALE - 2° LOTTO.
    intervento rimandando il suo eventuale recupero. Nel rispetto della normativa vigente in materia di Polizia
    locale si è prevista la localizzazione dello sportello al pubblico, degli uffici amministrativi e destinati alla
    polizia giudiziaria, una sala riunioni e l’ufficio per il Comandante, oltre a dei servizi, tra i quali due gruppi di
    spogliatoi (uomini e donne) con doppi servizi. Eventuali spazi per i mezzi mobili saranno localizzati su
    richiesta dell’Amministrazione fuori dallo spazio di pertinenza dei fabbricati, comunque nelle immediate
    vicinanze (su aree di proprietà comunale o in concessione). Sempre al piano terreno (all’interno del volume
    di casa Bertogna) saranno localizzati degli ulteriori uffici operativi (possibile localizzazione dell’Ufficio
    Commercio) oltre ai servizi igienici. Il piano primo dei fabbricati verrà reso accessibile direttamente sia
    dall’interno dei nuovi spazi direzionali, tramite una scala collocata nel volume di via Bertogna e realizzata con
    struttura metallica e rivestimenti lignei, quale elemento autoportante, che non graverà sulle murature
    esistenti. Parallelamente sarà realizzata una connessione tra gli uffici esistenti al primo piano dell’attuale
    settore tecnico (ufficio urbanistica) del fabbricato municipale, mediante uno sfondamento del muro
    perimetrale e la collocazione di una scala di distribuzione e connessione alle varie quote dei fabbricati
    oggetto di intervento. Tale scala farà da tramite tra il piano primo del fabbricato municipale, il piano primo di
    casa Colautti (ed indirettamente di casa Bertogna) e il piano secondo (sottotetto) di casa Colautti. Nel punto
    di collocazione di quest’ultima scala sarà collocato anche l’ingresso di rappresentanza pubblica,
    raggiungibile direttamente da Androna palmada, grazie al terrazzo esistente, prospiciente la corte interna (ex
    giardino di casa Colautti). Qui verrà demolita la scala in cls esistente e realizzata una nuova scala in c.a.
    rivestita in pietra di Aurisina martellinata. Verrà demolito il parapetto in cls posticcio e quindi sostituito da una
    nuova ringhiera metallica zincata a finitura micacea di protezione verso la corte. Il terrazzo verrà
    opportunamente impermeabilizzato ed isolato alfine di proteggere termicamente e dall’acqua piovana i vani
    sottostanti. La pavimentazione della terrazza sarà in pietra di Aurisina martellinata. Il piano primo dei
    fabbricati di intervento ospiterà esclusivamente uffici operativi, alfine di integrare e ampliare gli spazi
    attualmente in uso a disposizione dell’Amministrazione Comunale. Si provvederà all’installazione di un
    elevatore all’interno dell’edificio, collocato in prossimità dell’ingresso agli uffici dalla corte interna e
    programmandolo per fermate plurime alfine di recuperare i salti di quota tra i solai di casa Colautti e
    Bertogna, garantendo l’accessibilità degli spazi anche da parte delle persone disabili. Risultando casa
    Bertogna suddivisa in due blocchi edilizi, all’interno dei quali i solai risultano collocati ad altezze diverse, le
    due quote al piano primo saranno rese accessibili reciprocamente mediante una rampa di scale e la
    collocazione di un servoscala o di una pedana elevatrice. Il piano secondo (sottotetto) di casa Colautti
    (successivamente alla riprogettazione della copertura lignea e alla conseguente modifica del sistema
    costruttivo a capriate, che attualmente penalizza l’utilizzo degli spazi a causa della collocazione dei tiranti ad
    una quota molto bassa) verrà utilizzato, avendo altezze minime sufficienti per gli standard igienico sanitari
    per ospitare ulteriori spazi di rappresentanza e uffici di ricevimento. Anche in tale caso gli spazi saranno
    accessibili tramite scala o tramite elevatore. Tutti i piani avranno in dotazione dei servizi igienici anche
    destinati alle persone disabili. Tutte le destinazioni introdotte appaiono compatibili con le caratteristiche della
    struttura esistente, non ledono la rappresentatività dell’edifico e la sua valenza testimoniale.
    Gli adeguamenti necessari per la collocazione delle nuove funzioni non incideranno sulle caratteristiche
    tipologiche del manufatto, consentendo invece una conservazione indiretta dello stesso, grazie ad un utilizzo
    reale dei suoi spazi.

giovedì 10 gennaio 2019                                                                                  Pagina 3 di 28
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