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TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 2 of 59 1. INTRODUZIONE ............................................................................................................. 4 1.1 Scopo ………………………………………………………………………………………..4 1.2 Background.............................................................................................................. 7 2. REQUISITI DI LEGGE .................................................................................................... 8 2.1 Grecia ………………………………………………………………………………………..8 2.2 Albania ..................................................................................................................... 9 3. RUOLI E RESPONSABILITÀ ....................................................................................... 12 3.1 Responsabilità di TAP ............................................................................................ 12 3.2 Responsabilità dell'Appaltatore EPC ...................................................................... 15 4. INDAGINI SULLA BIODIVERSITÀ DI BASE E DI VERIFICA....................................... 16 4.1 Flora terrestre ........................................................................................................ 16 4.2 Fauna terrestre ...................................................................................................... 17 4.3 Ecologia marina ..................................................................................................... 18 5. OBIETTIVI DI RIPRISTINO DELLA BIODIVERSITÀ .................................................... 19 5.1 Aspetti del programma di ripristino della biodiversità .............................................. 19 5.2 Componenti del ripristino della biodiversità ............................................................ 25 5.3 Monitoraggio del ripristino della biodiversità ........................................................... 30 6. ESECUZIONE DEL RIPRISTINO DELLA BIODIVERSITÀ E GESTIONE SUCCESSIVA ...................................................................................................................................... 32 6.1 Micro habitat .......................................................................................................... 32 6.2 Semina a spaglio ................................................................................................... 32 6.3 Semina di fieno ...................................................................................................... 33 6.4 Idrosemina ............................................................................................................. 33 6.5 Piantumazione di alberi e arbusti ........................................................................... 34
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 3 of 59 6.6 Mantenimento e gestione successiva..................................................................... 35 7. RIPRISTINO DELLA BIODIVERSITÀ SPECIFICO DEL SITO ..................................... 38 7.1 Ripristino della biodiversità specifico del sito dell'Appaltatore EPC ........................ 38 7.2 Piantumazione compensativa di TAP ..................................................................... 41 8. VALUTAZIONE E CHIUSURA ...................................................................................... 52 8.1 Flora ………………………………………………………………………………………53 8.2 Fauna ………………………………………………………………………………………53 8.3 Processo di segnalazione ...................................................................................... 55 9. RIFERIMENTI ............................................................................................................... 57 Elenco delle Appendici Appendice 1 REIR Elenchi e mappe degli habitat Appendice 2A EPC Mappe del ripristino della biodiversità Appendice 2b TAP Mappe del ripristino della biodiversità Appendice 3 Tabelle di riforestazione Appendice 4 Matrici di piantumazione Appendice 5 Tabelle di idrosemina Appendice 6 TAP Indagini di verifica 2017-2018: REIR aggiornato degli habitat Appendice 7 Filosofia di monitoraggio degli habitat e KPI Appendice 8 Specifiche del ripristino della biodiversità Appendice 9 Tabelle di ripristino della biodiversità specifico del sito Appendice 10 Descrizione degli alberi per il ripristino della biodiversità
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 4 of 59 Elenco delle Tabelle Tabella 2-1 - Legislazione greca applicabile sul ripristino della biodiversità........................... 8 Tabella 2-2 - Legislazione albanese applicabile sul ripristino della biodiversità ................... 10 Tabella 3-1 - Ruoli e responsabilità di TAP ......................................................................... 13 Tabella 5-1- Obiettivi A-D dell'aspetto del ripristino della biodiversità .................................. 21 Tabella 5-2 - Obiettivi E-F dell'aspetto della compensazione della biodiversità ................... 24 Tabella 5-3 - Classificazione delle voci REIR ...................................................................... 30 Tabella 5-4 - Interventi e fattori di attivazione del ripristino della biodiversità ....................... 31 Tabella 7-1 - Riepilogo del ripristino della biodiversità specifico del sito: Grecia.................. 44 Tabella 7-2- Riepilogo del ripristino della biodiversità specifico del sito: Albania ................. 50 Tabella 8-1 – Calendario del programma di ripristino della biodiversità ............................... 56 Tabella 9-1 - Riferimenti ...................................................................................................... 57 Tabella 9-2 - Documentazione sulla silvicoltura................................................................... 57 Elenco delle Figure Figura 1-1 Panoramica del BMP ........................................................................................... 6 Figura 1-2 - Tracciato del gasdotto TAP ................................................................................ 7 Figura 8-1 – Quadro dei KPI del ripristino della biodiversità ................................................ 54 1. INTRODUZIONE 1.1 Scopo Il presente Piano di gestione del ripristino della biodiversità (BMP, Biorestoration Management Plan) è stato sviluppato per illustrare i dettagli dell'implementazione degli impegni di ripristino della biodiversità di TAP all'interno degli standard e delle specifiche di progetto relativi al Patrimonio ambientale, sociale e culturale (ESCH, Environmental, Social and Cultural Heritage) definiti nel Piano di gestione
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 5 of 59 ambientale e sociale di TAP (Rif. 1). Il BMP è parte del sistema di gestione ecologica descritto nella Sezione 8 del Piano di gestione ecologica (Rif. 2). Il ripristino della biodiversità è definito come il ripristino della flora, della fauna, della copertura vegetale e della diversità delle specie alle condizioni di pre costruzione nelle aree non coltivate, nonché negli ambienti marini e costieri. TAP si impegna a conseguire gli obiettivi di Assenza di perdita netta (NNL, No Net Loss) delle Caratteristiche prioritarie di biodiversità (PBF, Priority Biodiversity Features) e il Guadagno netto (NG, Net Gain) degli Habitat critici. Il processo di definizione delle PBF e degli Habitat critici è incluso nella Valutazione degli habitat critici (Rif. 3) che fornisce un approccio precauzionale alla distribuzione spaziale delle PBF e degli Habitat critici che sono stati razionalizzati in seguito alla preparazione di detta valutazione. Il BMP riguarda il ripristino della biodiversità successivo alle attività di reintegrazione delle costruzioni. Lungo la pista di lavoro del gasdotto, TAP implementa un processo completo per garantire il ripristino e la stabilizzazione a lungo termine delle aree perturbate al fine di promuovere la rivegetazione. Nello specifico, vengono messi in atto controlli concepiti e progettati per limitare la perdita di suolo; tali controlli includono standard, processi e attività descritti all'interno del Piano di erosione e ripristino del suolo (SERP, Soil Erosion and Reinstatement Plan) (Rif. 4). Il BMP è applicabile alla pista di lavoro (ROW, Right of Way) del gasdotto TAP e a tutte le altre aree di progetto utilizzate per supportare la costruzione, inclusi, in via non esaustiva, campi di costruzione, aree di posa delle condotte, aree di manutenzione, strade e altre strutture di trasporto. I principi in questo piano sono applicabili all'ambito italiano di TAP, tuttavia, verrà sviluppato un piano specifico per l'Italia. Nell'ambito del processo di Verifica della conformità, in Italia verrà sviluppato un piano di ripristino per supportare l'implementazione del VoC A44. Il piano per l'Italia sarà sviluppato nel primo trimestre nel 2020 e il presente piano verrà modificato di conseguenza. Il presente piano sarà aggiornato con gli schemi di ripristino della biodiversità e di monitoraggio per le caratteristiche della biodiversità in mare aperto al fine di garantire il conseguimento degli obiettivi NNL e NG di TAP dopo il completamento delle indagini preliminari pre costruzione nel 2019 e il monitoraggio post costruzione, che sarà completato nel 2020/21. Una panoramica del Piano di gestione del ripristino della biodiversità è fornita nella Figura 1-1.
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 6 of 59 Figura 1-1 Panoramica del BMP
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 7 of 59 1.2 Background Il Progetto Trans Adriatic Pipeline (TAP) è stato realizzato per trasportare gas naturale da Shah Deniz II in Azerbaigian al mercato europeo, attraverso la fornitura di gas alla rete italiana. Il TAP si collegherà al TANAP in prossimità di Kipoi, al confine tra Grecia e Turchia, e trasporterà il gas attraverso la Grecia settentrionale, per poi entrare in Albania a est di Korca. Continuerà attraverso l'Albania, fino a raggiungere la costa adriatica nei pressi della città di Fier. Attraverserà il mar Adriatico e raggiungerà la costa italiana nel Salento, a Melendugno, vicino alla località di San Foca. TAP termina a 8,2 km nell'entroterra, vicino alla città di Lecce, presso il terminale di ricezione del gasdotto (PRT, Pipeline Receiving Terminal) dove il gas entrerà nella rete di Snam Rete Gas (SRG). La lunghezza totale del sistema di condotte di TAP sarà di circa 878 km, compresi i 105 km del tratto di condotta offshore. Il tracciato del Progetto è illustrato nella Figura 2-1 che segue. Figura 1-2 - Tracciato del gasdotto TAP Il Progetto è realizzato per mezzo di una serie di contratti con i fornitori, che forniscono attrezzature e materiali specifici, e attraverso Appaltatori nei settori dell'ingegneria, dell'approvvigionamento e della costruzione (EPC), che si occupano delle attività di costruzione del Progetto nelle nazioni ospitanti.
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 8 of 59 2. REQUISITI DI LEGGE 2.1 Grecia La Commissione europea ha riconosciuto il Progetto del gasdotto TAP quale Progetto di interesse comune (PCI, Project of Common Interest ), nell'ambito delle infrastrutture energetiche transeuropee (TEN-E) per gli obiettivi generali della politica energetica dell'UE. Nell'aprile 2013, è stato firmato l'Accordo intergovernativo (IGA, Inter-Governmental Agreement) tra Grecia, Albania e Italia. In Grecia, il progetto è considerato di importanza nazionale dopo la firma dell'Accordo di ospitalità tra TAP e la Repubblica ellenica (Legge 4217/2013 - Gazz. Uff. Α'26). La Tabella 2-1 fornisce un riepilogo della legislazione applicabile al presente BVMP in Grecia. Tabella 2-1 - Legislazione greca applicabile sul ripristino della biodiversità Dettagli dell'atto legale Titolo Legislazione Forestale 86/1969 (Gazz. Codice di protezione forestale. Uff. 7/Α/18-01-1969) 53418/357/circolare 162/14-10-1969 Decisione del Ministero dell'Agricoltura che approva lo schema di studio finale del ripristino. Legislazione Forestale 996/1971 (Gazz. Relativa alla sostituzione e integrazione delle disposizioni Uff. 192/Α/6-10-1971) ai sensi della Legislazione Forestale 86/196.9. Legge 998/1979 (Gazz. Uff. 289/Α/29-12- In relazione alla protezione delle foreste e ai territori 1979) forestali in generale, in tutto il Paese. Legge 1650/1986 (Gazz. Uff. 160/Α/16- Per la protezione ambientale, come modificata dalla legge 10-1986) n. 3010/2002 (Gazz. Uff. 91/Α/25-04-2002). Legge 1892/1990 (Gazz. Uff. 101/Α/31.07- Per l'innovamento e lo sviluppo e ulteriori disposizioni. 1990) Decisione ministeriale congiunta Con la quale è stata approvata l'Analisi dei prezzi per il 81277/2451/23-8-93 ripristino (ATAE). Legge 3208/2003 (Gazz. Uff. 303/Α/24- Protezione degli ecosistemi delle foreste, formazione 12-2003) relativa al registro forestale, disposizioni sui diritti di proprietà relative alle foreste e ai terreni forestali e ulteriori disposizioni. Gazz. Uff. 303/Α/24-12-2003 "Diritti di proprietà sulle foreste e sulla silvicoltura in aree generali e ulteriori disposizioni". Viene evidenziato l'Articolo 11 della Legge sulle autorizzazioni ambientali per i progetti di afforestazione. Legge 3263/2004 (Gazz. Uff. 179/Α/28- Gara d'appalto per l'aggiudicazione di appalti pubblici e 09-2004) regolamenti pertinenti. Decisione ministeriale Δ17α/01/93/ΦΝ437 Approvazione di tariffe uniformi per progetti verdi. (Gazz. Uff. 1556/Β/18-10-2004) ΥΑ Δ17α/04/114/ΦΝ437 (Gazz. Uff. Adeguamento e completamento di tariffe uniformi per 1584/Β/17-08-2007) progetti verdi. ΥΑ Δ11γ/0/9/7 (Gazz. Uff. 363/Β/19-02- Adeguamento e completamento di tariffe uniformi per 2013) progetti di costruzione di strade, idraulica, porto, edilizia, attività verdi ed elettromeccaniche. Legge 4014/2011(Gazz Uff. Approvazioni in relazione alla valutazione ambientale per 209/Β/21.09.2011) progetti e attività, regolamentazione per i residenti senza permessi per la costruzione in relazione alla creazione di equilibrio ambientale e altre disposizioni di competenza del Ministero dell'Ambiente.
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 9 of 59 Dettagli dell'atto legale Titolo Decisione ministeriale 15277/2012 (Gazz. Specializzazione delle procedure per l'integrazione delle Uff. 1077/Β/09.04.2012) certificazioni ambientali o degli impegni ambientali standard previsti dalle disposizioni della legislazione forestale sull'integrazione dell'approvazione, per i progetti e le attività delle categorie A e B della Decisione ministeriale n. 1958/2012 (Gazz. Uff. 21/Β΄/13.1.2012), ai sensi dell'Articolo 12 della Legge 4014/2011. Decisione ministeriale "Adeguamento dell'importo del pagamento per l'uso su 11653/6833/28.11.2014 (Gazz. Uff. interventi ammissibili nelle foreste, nei terreni forestali o nei 3302/Β/09.12.2014 terreni pubblici per i casi a' e b' del paragrafo 5 della legge n. 3 Ν998/1979 (Gazz. Uff. 289/Α΄/29.12.1979) come applicabile." Decisione ministeriale 1958/2012 (Gazz. Classificazione di progetti e attività pubbliche e private in Uff. 21/Β/13.01.2012) categorie e sottocategorie ai sensi dell'Articolo 1, paragrafo 4 della legge n. 4014/21.09.2011 (Gazz. Uff. 209/Α/2011) Legge 4280/2014 (Gazz. Uff. Upgrade ambientale e urbanizzazione privata: sviluppo 159/Α/08.08.2014 sostenibile di insediamenti. Regolamenti sulle leggi forestali e ulteriori disposizioni. In particolare, per il budget dei progetti verdi, si applicano le tariffe uniformi ai sensi del Regolamento del costo descrittivo dei lavori per gli appalti pubblici (costi descrittivi e tabelle dei prezzi unitari degli articoli pertinenti) emesso con la Decisione n. ΔΝΣγ/οικ. 35577/ΦΝ 466/4.5.2017 (Β΄ 1746) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti secondo le disposizioni dell'Art. 53 par. 7.7 della legge 4412/2016 "Appalti pubblici di lavori, forniture e servizi (recepimento delle Direttive 2014/24/UE e 2014/25/UE)" come applicabile (Α 147). Ogni Autorità forestale ha sviluppato i propri atti di Caratterizzazione forestale. Questi sono identificati nei corrispondenti studi di riforestazione di TAP e dell'Appaltatore EPC elencati nel Rif. 8-36. 2.2 Albania Il quadro legislativo albanese per le questioni ambientali e sociali si basa sulla Costituzione della Repubblica d'Albania e si compone di leggi e statuti quali le Decisioni del Consiglio dei Ministri (DCM), gli ordini ministeriali, gli ordini municipali, i regolamenti, le linee guida e gli standard. La legge albanese protegge le foreste attraverso una legislazione dedicata; la protezione delle foreste è una delle principali responsabilità del governo albanese, nonché una delle missioni del Ministero dell'Ambiente. Questo Ministero attua una politica per la protezione delle foreste, e ogni area forestale interessata dal Progetto deve essere specificata chiaramente. La Tabella 2-2 fornisce un riepilogo della legislazione applicabile al presente BMP in Albania.
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 10 of 59 Tabella 2-2 - Legislazione albanese applicabile sul ripristino della biodiversità Dettagli dell'atto legale Titolo La Costituzione della Repubblica Relativa alla protezione dell'ambiente e delle risorse d'Albania: (modificata) naturali e alla pianificazione del territorio. Legge n. 9385, del 4.5.2005, "Per le Presenta lo sviluppo e la protezione di foreste e pascoli, foreste e il servizio forestale come risorse naturali e ricchezza nazionale di particolare (modificata)": importanza per i suoi valori insostituibili nella protezione del clima e del suolo, nella conservazione e nel miglioramento dell'equilibrio dell'ambiente naturale, della biodiversità, delle risorse genetiche, dei potenziali di produzione e del regime idrico, come responsabilità nell'interesse delle generazioni presenti e future, a livello nazionale e oltre. Gli articoli che riguardano le attività di afforestazione di TAP sono: Articolo 11: La struttura responsabile dei servizi forestali e di pascolo a livello municipale (modificato con la legge n. 48/2016 del 5.5.2016): paragrafo h) ha come compito il controllo e la ricezione delle attività forestali e di pascolo, indipendentemente dalla fonte finanziaria; Articolo 22: Amministrazione e sviluppo delle foreste nazionali rilevate: paragrafo 7. La crescita di foreste giovani, l'aumento delle nuove zone forestali e l'ampliamento delle zone forestali esistenti devono essere sostenuti dai progetti e dall'autorizzazione delle autorità dei servizi forestali. Legge n. 9693 del 19.3.2007 Relativa ai pascoli (modificata), il cui obiettivo è fornire un mantenimento aggiornato dei pascoli, l'identificazione della capacità e la conservazione dell'equilibrio biologico dei pascoli rilevati. Ciò si ottiene attraverso l'unificazione di requisiti e regole che riguardano le relazioni, i doveri, i diritti e le responsabilità delle istituzioni statali, centrali e locali, degli organismi di ricerca specializzati, dei proprietari privati e degli imprenditori. Legge n. 10431 del 9.6.2011 Mira a proteggere l'ambiente, preservandolo e migliorandolo, prevenendo e riducendo i rischi per la vita e la salute umana, garantendo e migliorando la qualità della vita a beneficio delle generazioni presenti e future, nonché a fornire le condizioni per lo sviluppo sostenibile del Paese. Articolo 9 "Il principio di sostituzione e/o compensazione" 1. Le misure e le attività di protezione ambientale devono essere adottate: a) per sostituire interventi che potrebbero avere effetti dannosi sull'ambiente con altri interventi che presentino un rischio o minaccia minore o per compensare gli inevitabili effetti dannosi; b) per garantire l'uso delle migliori pratiche ambientali, l'uso di prodotti, attrezzature e
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 11 of 59 Dettagli dell'atto legale Titolo apparecchi e l'applicazione di processi produttivi meno dannosi o innocui per l'ambiente. 2. Le autorità pubbliche, attraverso la progettazione, l'adozione e l'attuazione di atti normativi, strategie, piani, programmi e progetti nell'ambito delle loro competenze, promuovono l'uso delle migliori tecniche disponibili per gli effetti ambientali. Legge n. 116/2013 Ratifica dell'accordo tra il governo della Repubblica d'Albania e TAP AG; DCM n. 1353 del 10.10.2008 Presentazione della domanda, manutenzione e (modificato) adempimento della documentazione tecnica, criteri e procedure nelle modifiche all'ubicazione e al volume del fondo forestale DMC n. 434 e 435 dell'8.6.2016: Modifiche e integrazioni ai DMC n. 1353 e 1374 del 10.10 2008, per l'identificazione delle regole sulla rappresentazione delle richieste, la manutenzione e la compilazione di documenti tecnici, nonché dei criteri e delle procedure da seguire per la riduzione o l'aumento della superficie e del volume di foresta rilevati". Per alcune modifiche e integrazioni al DMC n. 1374 del 10.10 2008, per l'identificazione delle regole sulla rappresentazione delle richieste, la manutenzione e la compilazione di documenti tecnici, nonché dei criteri e delle procedure da seguire per la riduzione o l'aumento e il cambiamento di destinazione dei pascoli rilevati. Ordine del Ministro dell'Ambiente, n. Obbligo di sostituire le superfici forestali e migliorare le 1937 del 21.10.2014 superfici di pascolo rimosse dal fondo forestale e di pascolo attraverso l’afforestazione, la riforestazione e il miglioramento. Articolo 1: Determinazione dell'obbligo dei soggetti di sostituire le superfici forestali e di migliorare le superfici di pascolo rimosse dal fondo forestale e di pascolo attraverso la riforestazione, tra cui: A. Per il fondo forestale: (a) superficie pari al triplo della superficie rimossa dal fondo forestale per le foreste alte; (b) pari alla superficie rimossa dal fondo forestale per i boschi cedui e le foreste arbustive, nonché per i siti con piante forestali; B. Per il fondo di pascoli: (a) Miglioramento pari a due volte i terreni da pascolo rimossi dal fondo di pascolo.
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 12 of 59 3. RUOLI E RESPONSABILITÀ TAP ha la responsabilità ultima di garantire che il Progetto e i suoi Appaltatori EPC rispettino i Documenti di gestione ESCH di TAP, compreso il presente BMP. Sebbene si convenga che gli Appaltatori EPC abbiano la responsabilità di rispettare gli standard e le specifiche ESCH di TAP in tutte le loro attività, le informazioni aggiuntive comprese nei Piani di gestione ambientale e sociale (ESMP) e nel Pacchetto informativo per i finanziatori supplementari (SLIP, Supplementary Lenders Information Package) saranno comunicate a tutti gli Appaltatori, fermo restando che i documenti di gestione ESCH di TAP rappresentano i Documenti di conformità del Progetto/delle Istituzioni finanziarie internazionali. I documenti di gestione ESCH di TAP sono i documenti ESCH prioritari rispetto ai Piani di gestione ESCH e ai Piani di implementazione ambientale e sociale (ESIP) dell'Appaltatore. I ruoli e le responsabilità generali di ESCH sono presentati all'interno del Piano di gestione ambientale e sociale (ESMP). L'implementazione dell'ambito del ripristino della biodiversità viene suddivisa tra gli Appaltatori EPC e TAP. L'ambito degli Appaltatori EPC comprende: • Ripristino della pista di lavoro (ROW, Right of Way) e di altre aree perturbate durante la costruzione per prevenire l'erosione e promuovere la rivegetazione. • Nuova piantumazione della ROW e di altre aree perturbate durante la costruzione, meno la zona di protezione della condotta di 8 m di larghezza, a 4 m da entrambi i lati del centro della conduttura interrata, nel rispetto della legislazione. • Nuova semina della zona di protezione della condotta di 8 m di larghezza per garantire la stabilizzazione del suolo nella classe di erosione 3. L'idrosemina sarà implementata nelle località identificate nell'Appendice 4. L'ambito di TAP include: • Nuova piantumazione di compensazione in conformità ai requisiti legislativi e di autorizzazione identificati nella Sezione 2 e per garantire No Net Loss e Net Gain in base ai requisiti di prestazioni dei finanziatori. • Supervisione e garanzia dei requisiti dell'Appaltatore EPC e del partner esecutivo che effettuerà la nuova piantumazione compensativa. I ruoli e le responsabilità principali per l'attuazione del BMP sono riassunti di seguito. 3.1 Responsabilità di TAP TAP provvederà a: • Garantire la disponibilità e il mantenimento di risorse adeguate per la corretta implementazione del presente BMP. • Identificare la biodiversità di base e determinare gli CH e le PBF. • Identificare i requisiti e le strategie di ripristino della biodiversità specifiche del sito per i CH e le PBF. • Sviluppare i KPI specifici del sito per il monitoraggio a lungo termine del successo del ripristino della biodiversità.
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 13 of 59 • Mantenere il REIR e sviluppare i file del sito di livello 3 1 per tutte le PBF e tutti gli CH • Comunicare i requisiti di ripristino della biodiversità, dei KPI e delle strategie specifici del sito agli Appaltatori EPC tramite i file del sito di livello 3. • Riesaminare e approvare i piani di ripristino della biodiversità degli Appaltatori EPC. • Effettuare la verifica, il monitoraggio e l’audit in loco delle prestazioni degli Appaltatori EPC in relazione al ripristino della biodiversità, comprese l'approvazione finale e l'accettazione dei lavori di ripristino della biodiversità dell'Appaltatore EPC. • Eseguire la riforestazione compensativa fuori dalla ROW degli habitat boschivi permanentemente persi sulla striscia di protezione della conduttura (PPS, Pipeline Protection Strip). • Garantire il successo del ripristino della biodiversità e gli obiettivi NNL delle PBF e NG degli CH attraverso un monitoraggio a lungo termine e una strategia di compensazione della biodiversità in cui sono identificati gli impatti residui. I ruoli e le responsabilità generali di ESCH sono presentati all'interno del Piano di gestione ambientale e sociale (ESMP). La Tabella 3-1 fornisce i dettagli dei ruoli e delle responsabilità di TAP per il ripristino della biodiversità. Tabella 3-1 - Ruoli e responsabilità di TAP Ruolo Responsabilità Direttore generale di TAP Responsabilità globale del progetto TAP Responsabile E&S di TAP Garantire la conformità del progetto agli standard e alle specifiche del progetto e ad altri requisiti definiti nel presente BMP, oltre ad avere la responsabilità dell'attuazione delle attività di assicurazione associate. Fornire risorse per l'implementazione del presente BMP. Sviluppare e controllare il budget per la gestione del ripristino della biodiversità. Reporting alla leadership di TAP dei progressi e delle prestazioni associate all'attuazione del presente piano. Consulente Ambientale di TAP Reporting al responsabile E&S della conformità del progetto al presente BMP. Fornire supporto funzionale ai team ESCH nazionali per l'attuazione del presente BMP. Coordinare i Registri dell'impatto ambientale del percorso (REIR, Route Environmental Impact Registers) e dei file del sito di livello 3 associati. Coordinare le attività di verifica del ripristino della biodiversità degli Appaltatori EPC insieme ai team E&S nazionali. Per i file del sito di livello 31 vedere 8.6.2 EMP (Rif.2)
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 14 of 59 Ruolo Responsabilità Coordinare e gestire le indagini e i programmi di gestione del ripristino della biodiversità a lungo termine. Supportare le attività di verifica del ripristino della biodiversità di TAP. Coordinare la formazione dei team E&S nazionali in relazione all'implementazione del presente BMP. Specialisti esterni di biodiversità Fornire supporto sul ripristino della biodiversità al Consulente ambientale. Effettuare valutazioni ecologiche rapide, indagini, monitoraggi, audit e valutazioni dell'impatto residuo per ogni voce REIR. Supportare il Consulente ambientale nella formazione sulla biodiversità per i team E&S nazionali in relazione all'implementazione del presente BMP. Supportare il responsabile della compensazione della biodiversità nello sviluppo, nell'implementazione e nel monitoraggio del piano di gestione di compensazione della biodiversità e dei BAP. Consulente esterno per le Supportare il Consulente ambientale nel coordinamento e compensazioni della biodiversità nell'implementazione della Strategia di compensazione della biodiversità di TAP. Coordinare la strategia BOS attraverso lo sviluppo, l'implementazione e il monitoraggio del Piano di gestione delle compensazioni della biodiversità e dei BAP. Responsabili di progetto nazionali Garantire che costruzione, installazione, completamento (iPMT) meccanico, precommissioning, commissioning e avviamento siano eseguiti in linea con gli obiettivi del progetto e in conformità al presente BMP. Responsabili E&S nazionali Comunicare i contenuti del presente BMP ed eventuali modifiche ai team nazionali di TAP e dell'Appaltatore EPC e agire come punto di riferimento per promuovere l'attuazione, monitorare le prestazioni e fornire guida e supporto. Gestire le risorse E&S nazionali e sovrintendere le attività degli Appaltatori EPC a supporto dell'attuazione del presente BMP. Coordinare a livello nazionale le attività di verifica ESCH di TAP. Rappresentanti senior del sito di Responsabili dell'attuazione del presente BMP presso i siti di TAP affidamento (ad es., cantieri del gasdotto o presso impianti quali stazioni di compressione, ecc.) Supportare i responsabili del monitoraggio sul campo E&S nel compimento delle loro mansioni in relazione al presente BMP. Responsabili nazionali del Supervisione E&S sul campo degli Appaltatori EPC. monitoraggio ambientale sul campo
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 15 of 59 Ruolo Responsabilità Report quotidiani su ispezioni, monitoraggi e osservazioni sui siti in ambito E&S. Supportare le attività di verifica E&S di TAP. 3.2 Responsabilità dell'Appaltatore EPC • Stabilire la propria biodiversità di base pre costruzione (registrazione delle condizioni di tutte le aree di costruzione prima dell'inizio dell’attività, ad es. pista di lavoro, aree di lavoro, piazzali, strade di accesso, ecc.), rispetto alla quale possono essere effettuate tutte le misure di mitigazione, ripristino e perdita/degrado. • Nominare i botanici e gli esperti della fauna selvatica adeguatamente qualificati per intraprendere le indagini e gestire il programma di ripristino della biodiversità. • Implementare i lavori di ripristino della biodiversità in base ai requisiti del presente piano e perfezionarli secondo i risultati della raccolta di dati sul campo. • Sviluppare le azioni di ripristino della biodiversità richieste dal presente piano in relazione all'ambito di lavoro degli Appaltatori EPC. • Sviluppare e implementare i piani di ripristino della biodiversità specifici del sito per tutte le unità di rivegetazione (RU, Revegetation Units). • Consultarsi (in associazione con TAP) con ogni proprietario terriero in merito a specifici requisiti di ripristino e adempimento di questi requisiti a soddisfazione del proprietario terriero. • Tutte le esigenze di formazione del personale degli Appaltatori EPC in relazione ai requisiti di ripristino della biodiversità.
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 16 of 59 4. INDAGINI SULLA BIODIVERSITÀ DI BASE E DI VERIFICA TAP ha intrapreso un programma completo di indagini sulla biodiversità, che è stato presentato nei documenti di supporto descritti di seguito. Prima della costruzione, è stato condotto un programma di indagini sulla biodiversità nella fase pre ESIA per sostenere la preparazione dell'ESIA e orientare le decisioni di instradamento dei progetti, successive alle indagini ESIA per aumentare la risoluzione dei dati sulla biodiversità e guidare i piani di costruzione e le indagini pre costruzione degli Appaltatori EPC per supportare ulteriormente la validazione delle sensibilità locali. Inoltre, TAP ha intrapreso un programma di indagini di verifica sulla biodiversità per confermare l'entità di perturbazione della costruzione e supportare la validazione della Valutazione degli habitat critici (Rif. 3). 4.1 Flora terrestre 4.1.1 Indagini e dati di base TAP L'indagine precostruzione di TAP e il programma di indagine di base della flora e della vegetazione incontrate lungo la ROW sono descritti nella Valutazione Ecologica Supplementare (SEA, Supplementary Ecological Assessment) (Rif. 5), nelle seguenti sezioni: • Flora e habitat incontrati lungo l'allineamento TAP in Grecia - SEA, Sezione 5.2 • Flora e habitat incontrati lungo l'allineamento TAP in Albania - SEA, Sezione 5.2 • Flora e habitat incontrati lungo l'allineamento TAP in Italia - SEA, Sezione 6.3 La Valutazione degli habitat critici di TAP (Rif. 3) ha identificato 9 habitat e 8 specie di flora che si qualificano come CH all'interno dell'Area di influenza (AOI) del progetto. Ulteriori dettagli sono forniti nel Piano di gestione di flora e habitat - Appendice 3 dell'EMP (Rif. 2). Il CH identificato lungo l'allineamento TAP è incluso nel REIR e nell'Appendice 1 del presente piano. Trentuno habitat e 23 specie di flora sono stati identificati come PBF all'interno dell'AOI di progetto. Ulteriori dettagli sono forniti nel Piano di gestione di flora e habitat - Appendice 5 dell'EMP (Rif. 2). Le PBF identificate lungo l'allineamento TAP sono incluse nel REIR e nell'Appendice 1 del presente piano. 4.1.2 Indagini di verifica La raccolta di dati dettagliati sulla flora per integrare e verificare la linea di base della SEA è risultata necessaria al fine di verificare pienamente la presenza, l'entità e la qualità degli habitat CH e PBF identificati nella SEA. La raccolta di dati di riferimento verificati è fondamentale per comprendere la modalità di ripristino degli habitat e per monitorare il successo del ripristino. TAP ha determinato la stagione di rilevamento appropriata per tutti gli CH e tutte le PBF con l'obiettivo di condurre le indagini durante i periodi in cui le specie chiave sono visibili e più facili da identificare. TAP ha determinato i metodi di indagine appropriati per tutti gli CH e tutte le PBF in linea con le migliori pratiche internazionali correnti. TAP includerà le stagioni e i metodi di indagine all'interno del file del sito di livello 3 di ogni voce REIR. Il Consulente ambientale di TAP e gli esperti di biodiversità e di ripristino della stessa hanno condotto indagini di verifica presso tutte le località di habitat CH e PBF lungo la ROW in Grecia e Albania al fine di verificare la SEA di base e le valutazioni dell'impatto. Le indagini di verifica in Italia vengono condotte in linea con il programma di costruzione. Le indagini di verifica di TAP miravano a confermare gli CH o le PBF:
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 17 of 59 • Presenza di habitat lungo la ROW • Entità dell'habitat lungo la ROW • Qualità dell'habitat lungo la ROW I risultati dell'indagine di verifica per ogni voce REIR sono presentati nell'Appendice 6. Questi dati saranno analizzati insieme ai dati di riferimento esistenti per confermare gli impatti della costruzione per ogni voce REIR di CH e PBF in relazione agli obblighi di Guadagno netto/Assenza di perdita netta di TAP. La procedura per la validazione degli obblighi di Guadagno netto/Assenza di perdita netta è fornita nella Sezione 5 e nella Sezione 8. Gli Indicatori delle prestazioni chiave (KPI, Key Performance Indicator) sono variabili misurabili che dimostrano l'efficacia di implementazione di un obiettivo e sono forniti nell'Appendice 7. I KPI insieme ai dati di base esistenti saranno utilizzati a supporto della dimostrazione di Assenza di perdita netta (NNL) per qualsiasi voce di flora, fauna e habitat PBF e di Guadagno netto (NG) in qualsiasi voce di flora, fauna e habitat CH. Le Unità di gestione discrete (DMU) per ciascuna delle voci riportate sopra sono fornite nella Figura 13 della SEA (Rif. 5), ad eccezione di quella riguardante il lupo, che è fornita nella Figura 14 della SEA. TAP consoliderà i risultati delle indagini di verifica nel Piano di gestione delle compensazioni della biodiversità (BOMP) al fine di fornire uno stato di presenza/assenza verificato di CH e PBF lungo la ROW per supportare il processo di rilevazione di Guadagno netto/Assenza di perdita netta. 4.2 Fauna terrestre 4.2.1 Indagini e dati di base TAP Il programma di indagine pre costruzione di TAP e il riepilogo di base della fauna incontrata lungo la ROW sono indicizzati nel Piano di gestione ecologica (Rif. 2). La Valutazione degli habitat critici di TAP (Rif. 3) ha identificato 61 caratteristiche di biodiversità (15 mammiferi, 7 uccelli, 3 anfibi, 1 rettile, 13 pesci d'acqua dolce, 2 invertebrati d'acqua dolce, 8 piante vascolari, 9 ecosistemi e 3 aree di importanza evolutiva) che potrebbero qualificarsi per habitat critico secondo i criteri adottati. Tutte le specie di fauna che non hanno attivato la condizione di habitat critico sono state esaminate singolarmente in relazione alla loro classificazione IUCN (a livello globale, regionale e/o nazionale) e all'elenco dell'Allegato II della Direttiva sugli habitat. Una classificazione IUCN di CR, EN o VU (a qualsiasi livello) o l'elenco nell'Allegato II sono risultati sufficienti per attivare lo stato di PBF a meno che: • Non esista alcun percorso di impatto • Le specie o il loro habitat siano sconosciuti all'interno dell'AOI • Non sia stata identificata alcuna DMU durante la CHA. I seguenti gruppi di PBF sono stati identificati come conseguenza di questo processo di screening: • Uccelli • Pesci d'acqua dolce • Erpetofauna • Flora minacciata/endemica • Pipistrelli cavernicoli
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 18 of 59 • Pipistrelli arboricoli • Habitat minacciati. 4.2.2 Indagini di verifica Per le specie selezionate, si è rivelata necessaria la raccolta di dati dettagliati sulla fauna per integrare e verificare la SEA di base al fine di verificare pienamente la presenza, l'entità e la qualità della fauna CH e PBF identificata nella SEA. Il Consulente ambientale TAP e gli esperti di ripristino della biodiversità hanno condotto indagini di verifica presso le località selezionate di habitat CH e PBF lungo la ROW in Grecia e Albania al fine di verificare la SEA di base e le valutazioni dell'impatto. Le indagini di verifica in Italia vengono condotte in linea con il programma di costruzione. Le indagini di verifica di TAP miravano a validare la presenza di specie considerate PBF e CH nelle DMU identificate nella Valutazione degli habitat critici. TAP ha completato le indagini di verifica nel 2017/18 per i seguenti gruppi o specie di fauna: • Grecia: Canis aureus (sciacallo) • Grecia: popolazioni di uccelli svernanti e in fase di riproduzione • Grecia: Canis lupus (lupo) • Grecia: pesce d'acqua dolce • Grecia: Triturus macedonicus (tritone macedone) • Albania: Canis aureus (sciacallo) • Albania: avifauna • Albania: pesci d'acqua dolce • Albania: Elaphe quatuorlineata (cervone) • Albania: Pelophylax shqipericus (rana acquatica albanese) • Albania: Bombina variegata (ululone dal ventre giallo) TAP consoliderà i risultati delle indagini di verifica nel Piano di gestione delle compensazioni della biodiversità (BOMP) al fine di fornire uno stato di presenza/assenza verificato di CH e PBF lungo la ROW per supportare il processo di rilevazione di Guadagno netto/Assenza di perdita netta. 4.3 Ecologia marina Questo piano sarà aggiornato con gli schemi di ripristino della biodiversità e di monitoraggio per le caratteristiche della biodiversità in mare aperto al fine di garantire gli obiettivi NNL e NG di TAP dopo il completamento delle indagini supplementari pre costruzione nel 2019 e il monitoraggio post costruzione, che sarà completato nel 2020/21.
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 19 of 59 5. OBIETTIVI DI RIPRISTINO DELLA BIODIVERSITÀ Questa sezione descrive in dettaglio gli obiettivi e i metodi di monitoraggio associati, nonché gli indicatori di prestazioni chiave, del programma di ripristino della biodiversità di TAP. Inoltre, vengono fornite le soglie per le diverse risposte e i diversi interventi, al fine di garantire il raggiungimento dello scopo del presente piano. Qualora, nel corso dell'attuazione del presente piano, si rendano necessarie modifiche al monitoraggio e agli interventi, il piano sarà rivisto di conseguenza. L'obiettivo generale del Programma di ripristino della biodiversità di TAP è quello di garantire l'Assenza di perdita netta delle PBF e il Guadagno netto degli Habitat critici, oltre alla conformità alla legislazione nazionale forestale e ai requisiti delle autorizzazioni. Laddove gli obiettivi di NNL e/o NG non siano possibili o non siano stati raggiunti, il Piano di gestione delle compensazioni della biodiversità (BOMP) garantirà il raggiungimento di NNL e NG. I seguenti obiettivi specifici mirano a raggiungere gli obiettivi di ripristino della biodiversità di TAP: A. Garantire la reintegrazione e la stabilizzazione della RoW del gasdotto e delle strutture associate a seguito del completamento delle attività di costruzione. B. Completare le attività di riforestazione nel rispetto della legislazione forestale nazionale e dei requisiti di autorizzazione. C. Garantire gli obiettivi NNL e NG per la flora PBF e CH laddove siano stati individuati impatti residui conseguenti alle attività di costruzione. D. Garantire gli obiettivi NNL e NG per la fauna PBF e CH laddove siano stati individuati impatti residui conseguenti alle attività di costruzione. E. Identificare i potenziali programmi di compensazione della biodiversità laddove il ripristino della biodiversità da solo non sia in grado di raggiungere gli obiettivi NNL e NG per gli impatti residui sulla flora PBF e CH, ad esempio, la PPS di 8 m e dove siano identificati impatti residui imprevisti durante il monitoraggio post costruzione. F. Identificare i potenziali programmi di compensazione della biodiversità laddove il ripristino della biodiversità da solo non sia in grado di raggiungere gli obiettivi NNL e NG per gli impatti residui sulla fauna PBF e CH, ad esempio, la PPS di 8 m e dove siano identificati impatti residui imprevisti durante il monitoraggio post costruzione. 5.1 Aspetti del programma di ripristino della biodiversità Partendo dagli obiettivi delineati nella Sezione 5, il programma di ripristino della biodiversità presenta due aspetti principali: • Aspetto del ripristino della biodiversità: volto a ripristinare, se non migliorare, il valore della biodiversità delle aree colpite nel rispetto della legislazione forestale nazionale, • Aspetto della compensazione della biodiversità: volto a garantire gli obiettivi NNL e NG laddove il ripristino della biodiversità da solo non sia in grado di invertire gli impatti residui. 5.1.1 Aspetto del ripristino della biodiversità (obiettivi A-D) L'aspetto del ripristino della biodiversità consiste di obiettivi, componenti e indicatori di prestazioni chiave (KPI) per il monitoraggio e il reporting presentati nella Tabella 5.1. Questi sono discussi in
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 20 of 59 maggior dettaglio nelle Sezioni 5.2 e 5.3. TAP preparerà report mensili e trimestrali per supportare la gestione delle prestazioni del presente piano.
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 21 of 59 Tabella 5-1- Obiettivi A-D dell'aspetto del ripristino della biodiversità Obiettivo Componente Azioni KPI Metodo di monitoraggio A. Garantire la A1. Ripristino dei contorni del terreno % di lotto riprofilato per supportare Supervisione della reintegrazione da parte del reintegrazione e la Reintegrazione per supportare la ritenzione del la ritenzione del terriccio Responsabile del monitoraggio sul campo. stabilizzazione della fisica terriccio Sistema di gestione del completamento della RoW del gasdotto e costruzione EPC. delle strutture Ripristino del terriccio dalle % di terriccio del lotto reinstallato Supervisione della reintegrazione da parte del associate a seguito riserve Responsabile del monitoraggio sul campo. del completamento Sistema di gestione del completamento della delle attività di costruzione EPC. costruzione Ripristino di caratteristiche della % di caratteristiche della superficie Supervisione della reintegrazione da parte del superficie del lotto installate alle condizioni Responsabile del monitoraggio sul campo. pre progetto Sistema di gestione del completamento della costruzione EPC. A2. Garantire Installazione di misure di controllo % di lotto conforme alla classe di Supervisione dell'installazione di controllo un'erosione di dell'erosione secondo le erosione 3. dell'erosione da parte del Responsabile del classe 3 o specifiche delineate nel SERP monitoraggio sul campo. Visite periodiche e migliore. continue di verifica condotte da Esperti in materia (SME, Subject Matter Experts) Applicazione sufficiente e corretta Conformità con le specifiche Supervisione dell'installazione di controllo dell'idrosemina stabilite nei piani dell'Appaltatore dell'erosione da parte del Responsabile del EPC monitoraggio sul campo. Visite periodiche e continue di verifica condotte da Esperti in materia (SME) B. Completare le B1. Ottenere autorizzazioni forestali e % di autorizzazioni ottenute e piani Mantenimento del Registro delle autorizzazioni attività di Coinvolgimento studi di riforestazione approvati di riforestazione approvati per lotto da parte del Responsabile delle autorizzazioni di riforestazione nel con le autorità per guidare la riforestazione. TAP forestali. rispetto della B2. Esecuzione Attività di % delle attività di riforestazione in Visite periodiche e continue di verifica condotte legislazione forestale e verifica delle piantumazione/riforestazione base ai piani di riforestazione, per da TAP nazionale e dei attività di delle aree interessate in base alle lotto riforestazione autorizzazioni dell'autorità forestale.
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 22 of 59 Obiettivo Componente Azioni KPI Metodo di monitoraggio requisiti di Monitoraggio delle attività di % di monitoraggio completato Visite periodiche e continue di verifica condotte autorizzazione. riforestazione. rispetto a quanto pianificato da TAP Sostituzione di eventuali piante % di sopravvivenza delle piante Visite periodiche e continue di verifica condotte morte con tasso di mortalità oltre l'80%, per lotto da TAP superiore al 20% per 3 anni. Approvazione dell'autorità Ottenere la conferma di Mantenimento del Registro delle autorizzazioni forestale per il completamento cessazione dall'autorità forestale da parte del Responsabile delle autorizzazioni di delle attività di riforestazione. competente. TAP C. Garantire gli C1. Valutazione Valutazioni complete dell'impatto % di valutazione dell'impatto Revisione mensile del registro degli impatti obiettivi NNL e NG e indagine residuo per tutte le PBF e tutti gli residuo completata per ciascuna residui REIR di TAP da parte del Consulente per la flora PBF e CH sull'impatto CH. voce REIR entro 12 mesi dalla ambientale di TAP residuo post reintegrazione definitiva laddove siano stati costruzione individuati impatti Esecuzione del monitoraggio del % di monitoraggio del ripristino Revisione mensile del registro di monitoraggio residui conseguenti ripristino della biodiversità per i della biodiversità avviato per post costruzione REIR e registro degli impatti alle attività di siti oggetto di impatto residuo al ciascuna voce REIR con impatti residui fine di ottenere una serie di dati residui entro 12 mesi dalla costruzione. che dimostri gli obiettivi NNL e reintegrazione definitiva NG. C2. Validazione Reporting dei dati per supportare % di voci REIR della flora PBF che Revisione mensile del registro di monitoraggio di NNL e NG il completamento dell'obiettivo hanno raggiunto l'obiettivo NNL post costruzione REIR e del registro degli impatti NNL. residui. Reporting dei dati per supportare % di voci REIR della flora CH che Revisione mensile del registro di monitoraggio il completamento dell'obiettivo hanno raggiunto l'obiettivo NG post costruzione REIR e registro degli impatti NG. residui. D. Garantire gli D1. Valutazione Valutazioni complete dell'impatto % di monitoraggio dell'impatto Revisione mensile degli impatti residui REIR da obiettivi NNL e NG dell'impatto residuo per tutte le PBF e tutti gli residuo completato per ciascuna parte del Consulente ambientale di TAP per la fauna PBF e CH residuo post CH. voce REIR con impatti residui entro costruzione 12 mesi dalla reintegrazione laddove siano stati definitiva individuati impatti residui conseguenti Esecuzione del monitoraggio del % di monitoraggio del ripristino Revisione mensile del registro di monitoraggio ripristino della biodiversità per i della biodiversità avviato per post costruzione REIR. siti oggetto di impatto residuo al ciascuna voce REIR con impatti
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 23 of 59 Obiettivo Componente Azioni KPI Metodo di monitoraggio alle attività di fine di ottenere una serie di dati residui entro 12 mesi dalla costruzione. che dimostri gli obiettivi NNL e reintegrazione definitiva NG. D2. Validazione Reporting dei dati per supportare % di voci REIR della fauna PBF Revisione mensile del registro di monitoraggio di NNL e NG il completamento dell'obiettivo che hanno raggiunto l'obiettivo post costruzione REIR e registro degli impatti NNL. NNL residui. Reporting dei dati per supportare % di voci REIR della fauna CH che Revisione mensile del registro di monitoraggio il completamento dell'obiettivo hanno raggiunto l'obiettivo NG post costruzione REIR e registro degli impatti NG. residui.
TAP AG CAL00-PMT-601-Y-TTM-0002 Rev. N.: 3 Doc. N.: Titolo Doc.: Piano di gestione del ripristino della biodiversità Pagina: 24 di 59 5.1.2 Aspetto della compensazione della biodiversità (obiettivi E-F) Gli aspetti della compensazione della biodiversità consistono di obiettivi, componenti e indicatori di prestazioni chiave (KPI) per il monitoraggio e il reporting presentati nella Tabella 5-2 riportata di seguito. Questi sono discussi in maggior dettaglio nelle Sezioni 5.2 e 5.3. TAP sta preparando un piano di compensazione da emettere nel secondo tirmestre del 2020, che completerà la presente sezione. Tabella 5-2 - Obiettivi E-F dell'aspetto della compensazione della biodiversità Obiettivo Componente Azioni KPI E. Identificare i E1. Identificazione Analisi della pre costruzione di base % delle valutazioni degli impatti residui rispetto alla post costruzione di dell'impatto residuo potenziali delle PBF e degli base. completate per tutte le voci programmi di CH REIR compensazione E2. Progettazione e Coinvolgimento con le parti % dei BAP con della biodiversità implementazione consultate legali e non governative. consultazione completata, laddove il ripristino della ove necessario. compensazione Sviluppare e attuare compensazioni % dei BAP sviluppati e della biodiversità da della biodiversità nel Piano d'azione sulla biodiversità implementati solo non sia in (BAP, Biodiversity Action Plan) grado di E3. Monitoraggio Monitorare il successo del BAP e % di visite di verifica raggiungere gli della includerlo in C2. dell'SME condotte rispetto a obiettivi NNL e NG compensazione quelle pianificate per gli impatti della biodiversità. residui sulla flora PBF e CH, ad esempio, la PPS di 8 m e dove siano identificati impatti residui imprevisti durante il monitoraggio post costruzione. F. Identificare i F1. Identificazione Analisi della pre costruzione di base % delle valutazioni degli impatti residui rispetto alla post costruzione di dell'impatto residuo potenziali delle PBF e degli base. completate per tutte le voci programmi di CH REIR compensazione F2. Progettazione e Coinvolgimento con le parti % dei BAP con della biodiversità implementazione consultate legali e non governative. consultazione completata, laddove il ripristino della ove necessario. compensazione Sviluppare e attuare compensazioni % dei BAP sviluppati e della biodiversità da della biodiversità nel Piano d'azione sulla biodiversità implementati solo non sia in (BAP) grado di F3. Monitoraggio Monitorare il successo del BAP e % di visite di verifica raggiungere gli della includerlo in D2. dell'SME condotte rispetto a obiettivi NNL e NG compensazione quelle pianificate per gli impatti della biodiversità. residui sulla fauna PBF e CH, ad esempio, la PPS di 8 m e dove siano identificati impatti residui imprevisti
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