RASSEGNA STAMPA Venerdì, 26 aprile 2019 - Unione Romagna Faentina

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RASSEGNA STAMPA Venerdì, 26 aprile 2019 - Unione Romagna Faentina
RASSEGNA STAMPA
    Giovedì,26
  Venerdì,   25 aprile
                aprile 2019
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                                                           Venerdì, 26
                                                           Giovedì, 25 aprile
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Articoli
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41
 «Mi finsi morta, così mi salvai»                                                                           1
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                                   4
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 ORIOLO SECCO                                                                                               5
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 Nuove campane per Santa Maria Vecchia                                                                      6
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 Passeggiata della salute Appuntamento sabato in piazza Nenni                                               8
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Deve scontare tre anni e 9 mesi per rapine: in carcere                                                     9
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Dal 6 al 16 maggio la Provinciale 44 chiude la notte                                                       10
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Palazzo Laderchi, altri lavori                                                                             11
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Festa per Alberto e Giacomina                                                                              13
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Serata benefica con la parodia di Sanremo 2019                                                             14
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Scrutatori alle Europee, tempo fino a domani per candidarsi                                                15
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Al Masini contro la violenza sulle donne in scena C'era una volta un pezzo...                              16
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
 I viaggi nel tempo di Mattia Moreni                                                                        17
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69
 Gardenghi tiene in vita un buon Faenza                                                                     19
 25/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71
 Faenza detta legge e punta il quarto posto                                                                 20
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2
 Benzina, superati in provincia per la prima volta i 2 euro al litro                                        21
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                         ALESSANDRO CICOGNANI
 Musicista fermata all' arrivo negli Usa «Le hanno tolto anche il...                                        23
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11
 Progetto europeo, giovani faentini in partenza per Talavera de la Reina                                    25
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11
 Tampieri guida "Solarolo per tutti" lista civica appoggiata dal...                                         27
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11
 Rapinatore arrestato dalla polizia                                                                         29
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                              MICHELE DONATI
 Omaggio a Moreni il celebre pittore che scelse Brisighella                                                 30
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Reggiani reinterpreta i disegni di un viaggio di Felice Giani                                              32
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Alla Bottega Bertaccini la città del futuro secondo Ennio Nonni                                            34
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19
 L' Infinity Bio travolge il Selargius                                                                      35
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21
 Manuel Senni in grande crescita al Tour of the Alps                                                        36
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30
 Vignaioli, artigiani e un po' artisti, tutti indipendenti a "BorgoIndie                                    37
 25/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Omaggio alla "ribelle" Nunziatina Visani e Marescotti a Ca' Malanca                                        39
 25/04/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 5                                      ROSARIO DI RAIMONDO
 Vaccini, Rimini denuncia i No Vax Bologna cerca ancora il dialogo                                          40
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 26 aprile 2019 - Unione Romagna Faentina
25 aprile 2019
Pagina 41                          Il Resto del Carlino (ed.
                                           Ravenna)

  «Mi finsi morta, così mi salvai»
  L' incredibile storia di Nunziatina, che scampò all' eccidio di Rivalta

  di CARLO RAGGI LE MANI legate, alte sopra
  la testa, appoggiate al muro del cimitero di
  Rivalta, fra Faenza e Modigliana. A fianco
  quattro uomini, anche loro legati, uno dei quali
  quasi incapace di reggersi per le torture. E' l'
  alba del 12 agosto 1943. 'Puntare, fuoco'. I
  cinque corpi si afflosciano a terra, quelli degli
  uomini quasi a nascondere il minuto fisico di
  Nunziata Verità, 'Nunziatina', 17 anni, staffetta
  partigiana per la banda Corbari e la 28ª
  Brigata Gap. È il comandante della Brigata
  Nera faentina e del plotone di esecuzione a
  esplodere il colpo di grazia per tutti. Ma
  'Nunziatina' non è morta, è solo ferita, riuscirà
  a salvarsi. Una vicenda che per 70 anni si è
  conosciuta per sommi capi, Nunziatina l' aveva
  sempre tenuta per sé. Per 27 anni è stata a
  contatto con migliaia di studenti faentini:
  bidella al liceo scientifico 'Severi' e all' istituto
  tecnico 'Oriani'. Solo di recente ha aperto la
  porta dei ricordi e lo scrittore Claudio Visani ne
  ha ricavato un libro: 'La ragazza ribelle'.

  Una storia da incubo la sua!

  «E un incubo, infatti, è diventato: in tutti questi anni mi ha fatto visita spesso, alla notte. Io, adulta, una
  bimba che si stringe a me, un prete che vuole benedirci prima della fucilazione e che io caccio, poi il
  comandante del plotone che ordina: 'fuoco', ma i fucili fanno cilecca» Nunziatina, quando è nata?

  «Il 2 febbraio 1926, a Faenza. In casa eravamo parecchi: il babbo, Federico, lontano parente di don
  Giovanni Verità, di idee repubblicane e socialiste, la mamma Maria Cimatti, io, mio fratello Lino morto
  un anno fa e altri quattro figli.

  C' era una grande miseria, ho frequentato solo fino alla terza elementare, poi sono andata a fare piccoli
  lavori, a servizio o in campagna. A 14 anni sono andata a lavorare all' Omsa. A cucire le calze. La
  fabbrica l' aveva inaugurata Mussolini».

  Lei era adolescente in pieno regime fascista.

  «Ricordo che un giorno, ero da poco all' Omsa, incontrai un giovane, Achille Pantoli, su una sedia a
  rotelle: l' avevano massacrato i fascisti. Decisi che avrei fatto di tutto per combattere il regime».

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  Prima pagina Faenza-Lugo
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  STORIE

  ORIOLO SECCO
  CÀPITA di trovare scritto che il termine Oriolo
  (o Riolo) secco, attribuito a cavallo del 1500
  all' attuale Riolo Terme, derivasse da un rio
  che fiancheggiava il castello e che si era
  seccato. Scriveva invece lo storico Antonio
  Metelli «Il castello di Oriolo che siede sul fiume
  Senio e che allora chiamavano il secco per
  distinguerlo dall' altro che volgeva verso Forlì
  ed appellavano il verde». Distinzione non
  chiara neanche per un accorto politico e
  scrittore come Niccolò Machiavelli, il quale, al
  seguito di Cesare Borgia, in una lettera da
  Imola del dicembre 1502 annuncia che il
  Valentino «è ito alla volta di Forlì, con tutto
  questo suo esercito, e questa sera alloggia ad
  Oriolo secco, e domandassera a Cesena». Il
  Valentino pernottò sicuramente nella rocca
  faentina di Oriolo verde, più vicina alla via
  Emilia, anche perché - scrive il Machiavelli -
  era nevicato per quattro giorni, per cui era
  fuori di ragione salire a Riolo secco per il solo
  pernottamento. I due termini - secco e verde -
  erano di uso comune per distinguere due cose
  o situazioni contrapposte al di là del loro
  aspetto. Ad esempio, nel mondo rurale romagnolo di un tempo, le stagioni di passaggio come la
  primavera e l' autunno venivano definite «Tra e' vérd e e' sèch».

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25 aprile 2019
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                                        Ravenna)

  Nuove campane per Santa Maria Vecchia
  Faenza, sono già visibili nella chiesa tra via Fiera e la sede del rione Verde

  CINQUE nuove campane e una scuola per
  campanari. Chi in questi giorni si trovasse a
  visitare la chiesa di Santa Maria Foris Portam,
  tra via Fiera e la sede del Rione Verde, può
  ammirare cinque nuovissime campane in
  bronzo.

  Si tratta di esemplari che a fine estate
  andranno a sostituire quelle che si trovano
  oggi nella torre campanaria. Il più antico
  campanile di Faenza, riconoscibile anche da
  grande distanza per la sua particolare forma
  ottagonale, fu in parte ricostruito nel 1952,
  dopo che i bombardamenti della seconda
  guerra mondiale lo ebbero distrutto. Il parroco
  di allora fece fondere nuove campane che
  vennero issate e lì sono rimaste per oltre
  67anni. Quelle campane vengono suonate
  regolarmente e in diverse occasioni: quella
  che i faentini ricordano di più è sicuramente
  dopo la messa domenicale nel giorno della
  fiera di San Rocco che coinvolge l' intero
  quartiere del 'Verde' con le campane che
  vengono suonate per veri e propri concerti per
  la gioia di tanti che le possono ammirare anche da vicino dopo aver percorso le centinaia di scalini della
  torre. Dopo quasi 70 anni di onorato servizio quelle campane verranno sostituite con le cinque che si
  trovano già lungo la navata laterale destra della chiesa e che possono essere ammirate da tutti potendo
  peraltro apprenderne alcune peculiarità grazie ai cartelli che le descrivono nel dettaglio. Le nuove
  campane sono state realizzate con le stesse decorazioni e simboli delle precedenti e il peso va dalla più
  piccola di 128 chili fino a quella più grande che supera i sette quintali. La parrocchia si sta preparando a
  quello che si preannuncia come un vero e proprio evento. I volontari della parrocchia stanno preparando
  un concerto per il giorno dell' inaugurazione, presumibilmente una domenica di inizio autunno di quest'
  anno.

  LE NUOVE campane stanno anche stuzzicando la fantasia dei maestri campanari manfredi che si
  esercitano spesso sui loro 'strumenti' e così sembra ci sia la volontà di organizzare corsi per avvicinare
  alla musica dei campanili gli appassionati del genere. Il campanile di Santa Maria Vecchia, così come è
  conosciuta la chiesa per distinguerla dalla 'Nuova', quella di Santa Maria dell' Angelo, quest' ultima
  purtroppo chiusa dopo la scomparsa dell' ultimo parroco don Piazza, secondo la storiografia comune è
  il monumento faentino più rappresentativo del periodo altomedievale, che sarebbe stato eretto dai
  monaci benedettini Neri di Santa Maria Foris Portam, e viene fatto risalire al IX secolo. L' assetto
  strutturale è unico nel suo genere, soprattutto nel 'dado' di base, con speroni che si raccordano nei

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RASSEGNA STAMPA Venerdì, 26 aprile 2019 - Unione Romagna Faentina
25 aprile 2019
Pagina 46                       Il Resto del Carlino (ed.
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 26 aprile 2019 - Unione Romagna Faentina
25 aprile 2019
Pagina 46                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  Passeggiata della salute Appuntamento sabato in
  piazza Nenni
  LA SANA passeggiata per star bene con se
  stessi e per beneficenza. Sabato arriva in città
  la 'Walking for wellness', iniziativa promossa
  dalla sezione manfreda della Croce Rossa
  Italiana per rilanciare il potere positivo del
  camminare sia per il fisico che per lo spirito. Il
  programma prevede il raduno in piazza Nenni
  alle 14 con partenza un' ora più tardi. Il
  percorso, di cinque chilometri si snoderà
  attraverso alcune tappe: al Parco della Croce
  Rossa di via Corbari, al Fontanone, al Mic
  dove ci si potrà rifocillare e poi misurare i
  parametri vitali.

  All' iniziativa parteciperanno, tra gli altri, i
  cinofili della Cri. Quota di iscrizione 5 euro che
  andranno a concorrere all' acquisto di un
  defibrillatore. I primi 50 iscritti verranno
  omaggiati di un biglietto per una visita al
  museo delle ceramiche.

  Informazioni e iscrizioni allo 0546.681168 e all'
  indirizzo di posta elettronica
  salute@crifaenza.it.

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25 aprile 2019
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  FAENZA IL TRENTACINQUENNE È STATO RINTRACCIATO MARTEDÌ SCORSO DALLA
  POLIZIA

  Deve scontare tre anni e 9 mesi per rapine: in
  carcere
  UN TRENTACINQUENNE, kosovaro d'
  origine, è stato arrestato dalla polizia in
  esecuzione a un provvedimento di
  carcerazione per via di una condanna passata
  in giudicato.

  L' uomo è stato rintracciato dagli agenti del
  Commissariato di Faenza nel primo
  pomeriggio di martedì mentre si trovava nella
  propria abitazione sottoposto alla misura
  cautelare degli arresti domiciliari.

  L' ufficio Esecuzioni Penali della Procura della
  Repubblica presso il Tribunale di Treviso,
  aveva emesso nei confronti del
  trentacinquenne, un provvedimento per la
  carcerazione in esecuzione alla sentenza che
  vedeva condannato l' uomo in via definitiva a
  tre anni e nove mesi di reclusione per una
  serie di reati. In particolare, si trattava di
  rapine commesse in Veneto nel corso dell'
  anno 2018. Per questo motivo i poliziotti
  manfredi, dopo avergli notificato l' ordine,
  hanno accompagnato il kosovaro in carcere a
  Ravenna, là dove sconterà la pena.

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  GRANAROLO

  Dal 6 al 16 maggio la Provinciale 44 chiude la notte
  SARÀ SOSPESA la circolazione nelle ore
  notturne (dalle 22 alle 5 del mattino) lungo la
  S. P. 44 'Granarolo' in corrispondenza dell'
  attraversamento ferroviario nel centro abitato
  di Granarolo, nel comune di Faenza, dal 6
  maggio e fino alle 5 del 16 maggio per
  consentire i lavori di rinnovamento e completo
  della linea ferroviaria Granarolo F.no-Russi.

  Sono previste le seguenti deviazione del
  traffico: a) I veicoli in transito lungo la S. P. 8
  'Naviglio' raggiunta l' intersezione a rotatoria in
  località Granarolo e diretti a Pieve Cesato
  dovranno proseguire diritto, in direzione
  Faenza, fino all' intersezione con la S.P. 86
  'Biancano-Donesiglio', mentre in direzione
  Bagnacavallo dovranno proseguire diritto fino
  a raggiungere l' intersezione a rotatoria in
  località Cotignola e da qui immettersi sulla S.
  P.

  20 'Rugata-Madrara'.
  b) I veicoli in transito lungo la S. P. 20 'Rugata-
  Madrara' e diretti a Granarolo Faentino una
  volta raggiunta l' intersezione con la S. P. 43 'Gobbadino-Accarisi' dovranno proseguire diritto ed
  immettersi sulla S. P.

  8 'Naviglio' raggiunta l' intersezione a rotatoria in località Cotignola.

  c) I veicoli in transito lungo la S. P. 43 'Gobbadino-Accarisi' e diretti a Granarolo Faentino dovranno
  portarsi sulla S. P. 86 'Biancano-Donesiglio' all' intersezione sita alla P.Km. 1+495 in sinistra. I
  trasgressori saranno puniti a termine di legge.

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  Palazzo Laderchi, altri lavori
  La Giunta ha scelto la ditta che si occuperà del riscaldamento

  LA GIUNTA di palazzo Manfredi, nella riunione
  di mercoledì scorso, ha dato il via libera a una
  serie di procedure di affidamento lavori per
  diversi cantieri in città che attendevano da
  anni.

  A palazzo Laderchi, per esempio, da anni si
  aspettavano interventi per rimettere in sesto l'
  edificio.

  Dopo il recupero del portone e dell' androne e
  poi delle tanto contestate banchine delle
  finestre al piano terra, ritenute troppo nuove e
  differenti per materiale dalle originali, di cui si
  sono fatti completamente carico i volontari del
  centro sociale, e i lavori alla copertura, in atto
  in questo momento, la Giunta ha affidato l'
  appalto per l' incremento dell' efficienza
  energetica, l' impianto di riscaldamento. L'
  importo complessivo dell' intervento, dopo gli
  elaborati di progetto stilati dai tecnici dell'
  Ufficio Lavori pubblici del Comune di Faenza,
  ammonta a poco meno di 113mila euro; la cifra
  a base d' asta soggetta a ribasso era di 94mila
  euro. Il criterio adottato per l' aggiudicazione, come si evince dal documento pubblicato dall'
  amministrazione manfreda, è stato quello del «minor prezzo attraverso ribasso sull' elenco dei prezzi
  posto a base di gara». Ad aggiudicarsi l' appalto è stata l' unica ditta che ha partecipato, la Ceit srl di
  Gela, in provincia di Caltanissetta, per un importo di poco inferiore agli 82mila euro iva esclusa quindi
  con un ribasso del 25,64%. Dati i tempi tecnici, è facile prevedere che questo intervento verrà portato a
  termine entro l' autunno di quest' anno.

  INTANTO, sempre per palazzo Laderchi gli uffici tecnici stanno approntando il progetto definitivo per l'
  intervento nella sede del Gruppo Municipale (che deve essere pronto per il 30 giugno di quest' anno) e
  per il restauro dei prospetti (da ultimarsi entro il 30 maggio) con intonaci e infissi.

  Per entrambi gli interventi, definiti ad alta priorità dall' amministrazione, è prevista la sottoscrizione di
  mutui per un totale di 400mila euro. Questi due interventi potranno essere affidati in autunno per essere
  completati in primavera del 2020. Il Comune in passato aveva tentato di usufruire degli 'Art Bonus',
  inserendo i lavori tra le 'Misure urgenti per favorire il mecenatismo' rivolto a enti privati, singoli o aziende
  che volevano sostenere il recupero di particolari beni di valore culturale, ottenendo in cambio un credito
  d' imposta. Secondo la scheda di palazzo Laderchi nel sito dell''Art Bonus', a oggi nessuno ha effettuato
  alcuna donazione.

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  NOZZE DI DIAMANTE

  Festa per Alberto e Giacomina
  SESSANT' ANNI di matrimonio per Alberto
  Tondini e Giacomina Pederzoli, due nostri
  affezionati lettori, che oggi festeggiano le loro
  nozze di diamante. I due si conobbero durante
  una festa a Pergola, località sulle colline
  faentine dove Alberto abitava. Dopo il
  matrimonio Alberto e Giacomina andarono a
  vivere prima a Santa Lucia e poi a Pergola.
  Per loro nessun viaggio di nozze «perché c'
  era da lavorare» dissero. Dalla loro unione
  sono nati due figli, Daniela e Matteo. Ad
  Alberto e Giacomina gli auguri del Carlino.

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  REDA

  Serata benefica con la parodia di Sanremo 2019
  SABATO alle 21 al cinema teatro Veritas di
  Reda, sarà la volta di 'Sanremo show 2019',
  parodia del vero festival di Sanremo che ha
  già fatto il tutto esaurito nelle prime due date di
  aprile a San Francesco grazie alla compagnia
  'Quelli di Sanremo'. Lo show, della durata di
  circa 2 ore, è un mix tra canzoni del festival
  appena trascorso con i sosia degli artisti in
  gara, canzoni evergreen, balli, comicità ed
  emozioni. Lo scopo è raccogliere fondi da
  destinare al Gruppo Emergency di Faenza.

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  FAENZA

  Scrutatori alle Europee, tempo fino a domani per
  candidarsi
  ULTIME ore per disoccupati, soggetti in
  mobilità, cassintegrati, esodati e studenti che
  vogliano fare gli scrutatori nelle elezioni del
  parlamento europeo del 26 maggio. In
  occasione di queste consultazioni, il Comune
  di Faenza sceglierà gli scrutatori dando
  precedenza alle citate categorie. Tutti gli iscritti
  nell' albo degli scrutatori, che si trovino in una
  delle condizioni sopra indicate, se interessati a
  svolgere questo servizio, devono comunicare
  la propria disponibilità all' ufficio elettorale del
  Comune entro domani tramite posta
  elettronica (elettorale@comune.faenza.ra.it),
  fax (0546-691615) o presentandosi
  direttamente agli uffici comunali in piazza
  Rampi 2.

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  FAENZA

  Al Masini contro la violenza sulle donne in scena
  C'era una volta un pezzo di legno'
  LA COMPAGNIA Teatrale di Smama porta in
  scena per l' associazione Sos Donna il musical
  'C' era una volta un pezzo di legno',
  liberamente tratto dalla favola di 'Pinocchio' di
  Carlo Collodi. Lo spettacolo verrà riproposto a
  Faenza sabato alle 21 presso il Teatro Masini
  (Piazza Nenni, 3) dove i 40 attori della
  compagnia teatrale si esibiranno per far
  divertire grandi e piccini con le avventure del
  famoso burattino di legno. L' incasso della
  serata sarà devoluto in beneficenza all'
  associazione SOS Donna, centro antiviolenza
  dell' Unione della Romagna Faentina, per
  sostenere i progetti con le donne che
  subiscono violenza e i/le loro figli/e. È
  possibile acquistare le prevendite dei biglietti il
  martedì dalle 15.30 alle 18.30 presso la
  Gelateria OK, Via Fratelli Rosselli 6/2 e il
  giovedì dalle 20 alle 22 presso il Circolo Anspi
  di Santa Maria Maddalena, piazza Bologna 9.
  Il costo dei biglietti è di 10 euro per gli adulti e
  6 euro per i bambini al di sotto dei 12 anni di
  età.

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  I viaggi nel tempo di Mattia Moreni
  Con le sue opere ha raccontato la storia: dagli antichi mestieri agli umanoidi

  IL GENIO di Mattia Moreni in una mostra nell'
  Osservanza nella 'sua' Brisighella. A distanza
  di vent' anni dalla scomparsa del pittore e
  scultore originario di Pavia ma che aveva
  eletta a sua città Brisighella, inaugura una
  mostra personale dell' artista che ha saputo
  raffigurare il mondo fenomenico, dal lavoro dei
  contadini sino agli umanoidi come evoca il
  titolo della mostra: 'Dagli antichi mestieri all'
  umanoide tutto computer.

  Mattia Moreni e il lavoro contadino nella Vena
  del Gesso romagnola'. Così quello che si
  preannuncia mercoledì primo maggio,
  inaugurazione alle 16.30, è più un evento che
  una esposizione di opere. Mattia Moreni è
  infatti stato un artista sensibilissimo che,
  attraverso le sue massime espressioni, quelle
  della scultura e della pittura, ha saputo
  riprodurre e mostrare i macro cambiamenti
  delle società, del mondo.

  NEL CHIOSTRO dell' Osservanza, tra gli
  attrezzi degli antichi mestieri del Museo del
  lavoro contadino di Brisighella, verrà realizzato un percorso segnato dai lavori del maestro, un percorso
  che coinciderà, senza voler scomodare sociologi e antropologi, con l' evoluzione dell' uomo, visto dall'
  artista, ovvio, attraverso i suoi pennelli.

  Così se alle prime tele del 1935 ci si può imbattere in 'Marietta', contadina con fazzoletto in testa ritratta
  su una seduta di paglia e affianco a lei un 'Bozzetto di ritratto di contadino' o ancora nel 'Campo al
  vento', via via che si scorrono i quadri, e gli anni avanzano, si arriva ai suoi Umanoidi, quasi tutti
  autoritratti ironici, dagli anni 'Novanta in poi, che sfociano nelle 'Mie scarpe da lavoro che tentano di
  trasmettere. Perchè?' personaggi e oggetti che Moreni ha declinato in varie forme e colori, segno di un
  futuro che evidentemente aveva segnato l' attenzione e la percezione dell' artista anche lui sottoposto a
  un cambiamento epocale, quello di un mondo lento ed analogico, come quello contadino, per arrivare a
  quello digitale di internet che seppure ormai abbiamo accettato sicuramente ha rivoluzionato anche
  idealmente il nostro mondo.

  Una 'evoluzione' che bene è stata disegnata nal percorso della mostra brisighellese, cittadina dove l'
  artista morì, e dove è sepolto, nel 1999. Mercoledì primo maggio al taglio del nastro ci saranno anche le
  figlie di Moreni, Popy e Maria Francesca, e con loro sono previsti gli interventi di due artisti, Gian
  Ruggero Manzoni e Nicola Samorì. Dalle 18 poi il chiostro proporrà la degustazione di alcuni prodotti

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  Eccellenza La punta pareggia lo svantaggio iniziale, manfredi terzultimi

  Gardenghi tiene in vita un buon Faenza
  Virtus Castelfranco 1 Faenza 1
  CASTELFRANCO: Gibertini, Hasanaj,
  Sorrentino, Caesar, Budriesi, Ferrari (27'st
  Raggi), Cozzolino (46'st Caselli), Tardini,
  Cisse (35'st Ierardi), Martina, Assouan.

  A disp. Treggia, Sadik, Altariva, Manfredini,
  Gerace, Zinani. All.

  Conte.
  FAENZA: Calderoni, Teleman, Albonetti (27'st
  Savioni), Fantinelli, De Luca, Gavelli, Lanzoni
  G. (25'st Lanzoni P.), Missiroli (13'st
  Franceschini L.), Bonavita (33'st Roselli),
  Gardenghi, Tosi. A disp. Tassinari,
  Franceschini D., Bertoni, Malo, Navarro. All.
  Assirelli.

  Arbitro: Colella di Rimini Reti: 46'pt Sorrentino,
  9'st Gardenghi Note: espulso al 27'st Teleman
  per doppia ammonizione. Ammoniti Cozzolino,
  Hasanaj, Missiroli e Teleman.

  Castelfranco Emilia (Modena) UN FAENZA
  tosto strappa un punto prezioso nel recupero sul campo del Castelfranco terzo della classe,
  abbandonando il penultimo posto, in attesa dell' altro decisivo recupero col fanalino Cotignola del 1°
  maggio. Parte meglio la squadra di Assirelli, con Gardenghi che impegna subito Gibertini. Ci provano
  anche Bonavina di testa e Budriesi, che trova il miracolo di Calderoni a negargli il vantaggio. Proprio nel
  recupero arriva inatteso il vantaggio di casa: punizione di Martina deviata da Calderoni su cui si avventa
  come un falco Sorrentino per il tap in vincente. Immediato a inizio ripresa il pari faentino grazie allo
  splendido lob da fuori area di Gardenghi. Il Castelfranco, che per tenere vive le chance di 2° posto può
  solo vincere, inizia a spingere anche perché il Faenza resta in dieci per il secondo giallo di Teleman. Ma
  le ultime due occasioni di Raggi non trovano lo specchio. E così il Faenza, che non vince da 7 gare (4
  pari e 3 ko), festeggia un punto che lo tiene in corsa anche per la salvezza diretta.

  CLASSIFICA: Alfonsine 69, Progresso 62, Virtus Castelfranco 58, Marignanese 52, Copparese 48,
  Castrocaro 47, Sant' Agostino e Granamica 45, Fya Riccione 44, Diegaro 41, Argentana 40, Corticella e
  Medicina Fossatone 39, Giovane Cattolica 35, Sanpaimola 34, Faenza 33, Massa Lombarda 32,
  Cotignola 25.

  Davide Setti.

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  Faenza detta legge e punta il quarto posto
  Basket A2 donne Vittoria agevole sulle sarde, che vendica il ko dell' andata e mantiene il
  testa a testa con Palermo

  InfinityBio Faenza 89 Selargius 64
  INFINITYBIO FAENZA: Franceschelli 16,
  Schwienbacher 11, Franceschini 11, Morsiani
  12, Minguzzi 3, Ballardini ne, Caccoli 4,
  Policari 9, Soglia 7, Preskienyte 14. All.:
  Ballardini SAN SALVATORE SELARGIUS:
  Cicic 5, Lussu 2, Arioli 12, Pinna 5, Gagliano
  11, Loddo, Brunetti 4, Manfrè 8, Salvemme 4,
  Stoichkova 13. All.

  : Staico Arbitri: De Ascentiis - Settepanella
  Note. Parziali: 30-18; 49-37; 71-48.

  Tiri da 2: FA: 31/60, SE: 22/50; Tiri da 3: FA:
  7/19, SE: 3/10; Tiri liberi: FA: 6/11, SE: 11/13.

  Faenza LA LEGGE del PalaBubani non fa
  sconti neanche al Selargius. Con una grande
  prestazione al tiro e difensiva, l' InfinityBio
  surclassa le sarde vendicando il ko dell'
  andata e resta così in lotta con Palermo per il
  quarto posto. Le due formazioni si
  affronteranno mercoledì nei play off e sabato
  sera si conosceranno i loro piazzamenti finali:
  nella peggiore delle ipotesi le faentine chiuderanno quinte. Sono le motivazioni a fare la differenza già
  ad inizio partita, con l' InfinityBio che segna da ogni posizione, piazzando subito un allungo di 8-2
  prediligendo i canestri da dentro l' area, arma che le permette di raggiungere il 16-6 al 5'. Un break che
  costringe le ospiti a chiedere il time out, incapaci di porre resistenza a ritmi di gioco così elevati.
  Quando poi si scaldano le tiratrici da tre, Faenza vola. Franceschelli, Preskienyte e Policari sparano
  dalla lunga distanza per il 27-12: niente male considerando che Ballardini è rimasta ancora una volta in
  panchina per un piccolo problema fisico.

  I 30 punti segnati nel primo quarto sono un chiaro indicatore del copione del match ed infatti Selargius
  non riuscirà mai a fermare l' attacco avversario. Arioli e Brunetti portano le sarde in un paio di occasioni
  sotto di soli sette punti, ma l' InfinityBio non mostra segnali di calo e grazie a Schwienbacher arriva all'
  intervallo sul 49-37. Al rientro dagli spogliatoi l' InfinityBio è ancora più motivata e al solito attacco
  micidiale, abbina anche una difesa che concede il minimo sindacale: soltanto 8 punti nel terzo periodo.
  Tra canestri da sotto e triple, le faentine prendono il largo, e al 30' conducono 71-48. Gli ultimi dieci
  minuti si giocano solo per le statistiche.

  Luca Del Favero.
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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  PREZZI ALLE STELLE

  Benzina, superati in provincia per la prima volta i 2
  euro al litro
  Gli aumenti decisi dalle compagnie in concomitanza con il ponte festivo fanno varcare la
  soglia psicologica nel Ravennate, ecco una mappa dei rincari: nel Faentino un po' megl
  io

  Anche nella provincia di Ravenna viene
  superata per la prima volta quella soglia
  psicologica per lungo tempo ritenuta
  invalicabile: i 2 euro per litro di benzina. I ponti
  festivi tra il 25 aprile e il Primo maggio sono
  tradizionale occasione annuale per il balzello
  sul prezzo del carburante: molto spesso le
  compagnie petrolifere scelgono il periodo in
  cui gli italiani effettuano i maggiori spostamenti
  per ritoccare i prezzi. In questo caso però l'
  innalzamento ha suscitato gravi polemiche, sia
  per quel "2" mai visto prima nei banner ai
  distributori, ma anche per la spinta campagna
  contro le accise promossa dalla Lega nella
  scorsa contesa elettorale che aveva fatto
  sperare a molti elettori una limatura al ribasso
  (e non al rialzo) del costo del carburante.

  E se normalmente sono le rivendite poste nella
  circuitazione esterna dei centri abitati (odi
  collegamento alle autostrade, se non interne
  alla rete di grande percorrenza) quelle ad
  avere le tariffe più alte, è il Q8 di via
  provinciale San Felisio a Lugo il primo
  distributore nel Ravennate ad attentarsi nel
  superare i 2 euro: precisamente i 2,029.
  Ovviamente parliamo del prezzo per il servito:
  per chi dovesse fare il pieno senza l' operatore
  anche in quel distributore spenderebbe 1,598
  per litro (l' addizione di 0,431 è per l' intervento
  del benzinaio). Prezzo al servito vicino ai due euro anche per il diesel: 1.929.

  Ma il caso del Lughese non è isolato nella provincia ravennate.

  A Solarolo, nella stazione San terno Est all' interno della A14, la "super" costa 1,959 e il gasolio 1,860
  qualora attendiate nell' abitacolo di essere serviti dal benzinaio (rispettivamente 1,642 e 1,552 se fate
  rifornimento da soli).Anche nella Ip di via Selice, località Conselice, si accarezza la soglia dei due euro.
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25 aprile 2019
Pagina 2                             Corriere di Romagna
25 aprile 2019
Pagina 5                            Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Musicista fermata all' arrivo negli Usa «Le hanno
  tolto anche il cellulare»
  Si tratta della chitarrista del duo The Godivas, da ore i familiari non riescono a
  comunicare con lei

  RAVENNA Da ieri notte all' una e mezza Silvia
  Panzavolta - 36enne faentina che insieme a
  Messalina Fratnic compone il duo "The
  Godivas" - si trova bloccata all' aeroporto di
  Seattle. All' amica e ai familiari per il momento
  sono arrivate solo poche notizie e
  frammentate, perché alle sette e mezza del
  mattino ora italiana la polizia americana
  avrebbe sequestrato il cellulare di Silvia,
  impedendole da quel momento in poi di
  contattare l' Italia. Una situazione complicata,
  resa ancora più difficile dalla scarsità di
  informazioni e dal fatto che prima di partire la
  36enne non si sarebbe sentita molto bene di
  salute.

  L' odissea della musicista manfreda è iniziata
  martedì, quando dall' aeroporto di Francoforte
  è salita su un volo diretto a Seattle in
  compagnia di altre tre sue amiche. Una volta
  giunte negli Usa, come di rito sono state
  sottoposte a tutti i controlli dei bagagli e della
  documentazione obbligatoria per l' accesso
  negli Stati Uniti.

  Dall' Italia l' amica Messalina assicura che
  Silvia prima di partire aveva provveduto alla
  compilazione e all' invio del modulo Esta, il
  visto obbligatorio che consente l' ingresso -
  dopo l' approvazione negli States, ricevendo
  risposta positiva al viaggio.

  IL FERMO Una volta davanti ai poliziotti però tutto si sarebbe complicato.

  Mentre le tre amiche in viaggio con Silvia sono riuscite a superare i controlli, la 36enne di Faenza è
  stata immediatamente trattenuta per dei controlli approfonditi.

  Prima la valigia, poi i documenti, tutto è stato vagliato dalle forze dell' ordine di Seattle. «Purtroppo in
  quel momento non sono mai riuscita a contattare Silvia - racconta Messalina -, ma solo una delle

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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  PRESENTAZIONE DEI PRIMI RISULTATI

  Progetto europeo, giovani faentini in partenza per
  Talavera de la Reina
  Il confronto sarà dedicato alla presentazione dei risultati del primo pacchetto di attività
  volto a "fotografare" la percezione che i cittadini dei vari stati hanno delle Istituzioni
  europee

  FAENZA Grazie al progetto Rediscovering
  Europe by feeling European citizens again
  giovani faentini parteciperanno al III Meeting
  Transnazionale del progetto europeo di cui il
  Comune di Faenza è coordinatore. Da oggi al
  29 aprile la delegazione del Comune di
  Faenza sarà a Talavera de la Reina, Città
  gemellata con Faenza dal 1986. Il progetto,
  cofinanziato dal Programma Europa per i
  cittadini, ha una durata di 2 anni e coinvolge
  7partner di 7 Stati europei. Il meeting sarà
  dedicato alla presentazione dei risultati del
  primo pacchetto di attività volto a fotografare la
  percezione che i cittadini europei hanno delle
  Istituzioni europee.

  QUESTIONARIO A tal fine i partner hanno
  concordato due strumenti di ricerca, un
  questionario online, tradotto in inglese e nelle
  diverse lingue degli Stati coinvolti nel progetto,
  e le video interviste. L'approccio e i contenuti
  delle domande sono stati condivisi durante il
  meeting transnazionale di Faenza, che ha
  visto la partecipazione di esperti e sociologi
  provenienti dalle varie città partner. Nel corso
  dei primi mesi del 2019 il questionario online è
  stato compilato da circa 1200 persone e i
  partner hanno realizzato oltre 100 video
  interviste sia in inglese che in lingua originale.
  Nell'ambito della realizzazione delle video
  interviste sono stati coinvolti giovani dei paesi partecipanti, che hanno anche avuto la possibilità di
  partecipare ad una formazione sul video editing. A Faenza sono state coinvolte alcune associazioni
  giovanili attive in ambito europeo, quali Aula 21 e Giovani Federalisti europei, oltre che
  all'Informagiovani di Faenza.

  Tali interviste, oltre ad essere utilizzate nell'analisi di progetto, saranno scelte anche per la realizzazione
  di un video finale di presentazione in Europa del progetto stesso.
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  Tampieri guida "Solarolo per tutti" lista civica
  appoggiata dal centrodestra
  SOLAROLO E' ufficiale: Renato Tampieri è il
  terzo candidato a sindaco di Solarolo, a capo
  della lista civica "Solarolo per tutti". La stessa
  che nel 2014 proiettò Tampieri in consiglio
  comunale, con il 33,14% dei voti, non
  sufficienti però a diventare primo cittadino.
  Comunque «un risultato importante - afferma il
  candidato - che ci ha convinti a ripresentarci
  nella tornata del 26 maggio».

  Tampieri è appoggiato da tutte le forze del
  centro destra (Lega, Fi, Fdi, Udc) i cui
  rappresentanti erano ieri nell' oratorio dell'
  Annunziata, dove Tampieri ha tenuto il suo
  primo discorso ufficiale. Ha presentato il
  manifesto e punti salienti del programma.

  E ha spiegato lo slogan "A Sola rolo si è perso
  già fin troppo tempo: noi ripartiamo da qui".

  «E' fondamentale la rivitalizzazione del paese
  - ha detto - perciò chiediamo la partecipazione
  di tutte le forze sensibili al cambiamento: si
  tratta di scegliere tra chi persegue l'
  evoluzione e chi preferisce ristagnare».
  Fondamentale sarà «l' ascolto dei cittadini,
  prendere coscienza delle loro istanze e delle
  problematiche, per crescere, imparare e dare
  risposte concrete ed equilibrate alle
  necessità». In merito alla squadra non sono
  stati fatti nomi, a parte il vice sindaco Mirko Montineti, pure lui presente «ma ho già chiara la
  composizione - ha precisato Tampieri -: tutte persone che metteranno a disposizione competenze,
  impegno e passione».

  La frase «Ripartire da qui significa dare concretezza a quanto non è stato fatto: opere incompiute,
  viabilità, sicurezza, pulizia dei fossi, equilibrio idrogeologico, decoro, promuovere le opere d' arte». Tra
  queste il candidato ha particolarmente a cuore «il santuario della Madonna della salute, al quale occorre
  ridare splendore, essendo un monumento di grande spessore nazionale». Tra le questioni irrisolte «c' è
  il passaggio a livello con tempi di attesa che mettono a repentaglio perfino i soccorsi e la sicurezza:
  abbiamo visto ambulanze ferme anche 10-15 minuti».

  Altro punto è l' Unione dei comuni: «non intendiamo uscire, ma sicuramente vogliamo rinegoziare il
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  Rapinatore arrestato dalla polizia
  FAENZA La polizia ha arrestato un 30enne
  cittadino kosovaro, in esecuzione ad un
  provvedimento per la carcerazione emesso
  dall' Autorità Giudiziaria. L' uomo è stato
  rintracciato e arrestato dagli agenti del
  Commissariato di Faenza nel primo
  pomeriggio di ieri, mentre si trovava nella
  propria abitazione sottoposto alla misura
  cautelare degli arresti domiciliari. L' Ufficio
  Esecuzioni Penali della Procura della
  Repubblica presso il Tribunale di Treviso, ha
  emesso nei confronti del 35enne, un
  provvedimento per la carcerazione in
  esecuzione alla sentenza emessa dallo stesso
  Tribunale, che lo ha condannato in via
  definitiva a tre anni e nove mesi di reclusione
  per una serie di reati, specialmente rapine,
  commesse in Veneto nel corso del 2018. I
  poliziotti lo hanno quindi accompagnato in
  carcere a Ravenna.

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  Omaggio a Moreni il celebre pittore che scelse
  Brisighella
  I mestieri scomparsi di una volta in dialogo con le sue opere visionarie. Ospiti le due
  figlie dell' artista

  Con il suo fascino fiabesco e la pace propria
  delle piccole comunità il borgo dei tre colli ha
  sempre attirato l'immaginazione di numerosi
  artisti: tra questi un posto d'onore lo occupa
  Mattia Moreni, uno dei massimi pittori italiani
  del '900, che a Brisighella abitò e lavorò per
  decenni,prendendo spesso l'ispirazione dai
  dolci declivi delle colline o dalle ruvide
  venature dei calanchi. A vent'anni dalla sua
  scomparsa Comune e Parco della Vena del
  Gesso hanno deciso di organizzare un
  omaggio in grande stile presso il Chiostro
  dell'Osservanza, in cui le opere dell'artista
  dialogheranno con la tradizione locale PONTE
  TRA PASSATO E FUTURO Il titolo
  dell'iniziativa, Dagli antichi mestieri
  all'umanoide tutto computer, vuole appunto
  tracciare un ponte tra il genius loci del territorio
  e la visionarietà proiettata verso il futuro
  dell'arte che qui è nata: l'appuntamento è per
  mercoledì 1° maggio, dalle 16.30, con ospiti
  d'eccezione quali lo scrittore Gian Ruggero
  Manzoni, il pittore Nicola Samorì e le due figlie
  di Moreni, Popy e Maria Francesca.

  OMAGGIO DOVUTO«Moreni ha lavorato a
  stretto contatto con i brisighellesi afferma il
  sindaco Davide Missiroli : artigiani, fabbri,
  contadini, minatori della cava, e non è un caso
  che la data prescelta sia quella della Festa dei
  Lavoratori.

  Si è sempre definito un artigiano più che un artista, e sulla sua tomba di Villavezzano c'è scritto
  semplicemente falegname.

  L'omaggio è anche un'occasione per consegnare ai giovani il ritratto di una Vena del Gesso in cui
  convivono felicemente paesaggio, antichi e nuovi mestieri, arte».

  LE FIGLIE DELL'AR T IS T AAll 'allestimento della mostra hanno collaborato attivamente anche Popy e

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  Reggiani reinterpreta i disegni di un viaggio di Felice
  Giani
  FAENZA Un duetto a distanza fra artisti
  separati da più duecento anni di storia: giovedì
  9 maggio alle 18 sarà presentata nella
  Pinacoteca Comunale la pubblicazione
  "Promenade", editadaA2mani, di Cesare
  Reggiani e Franco Bertoni. Il libro contiene la
  riproduzione dei 23 disegni realizzati da Felice
  Gianinel1794, quando compì un viaggio da
  Faenza a Marradi annotando bellezze e
  dettagli del paesaggio tosco -romagnolo, e 45
  nuove illustrazioni con cui Reggiani ripercorre
  le tappe del predecessore cogliendo le novità
  che nel corso del tempo hanno modificato l'
  aspetto del territorio: un modo per riflettere
  attraverso l' arte sull' impatto dell' attività
  umana sull' ambiente.

  CONFRONTO CON GIANI «Sul taccuino di
  viaggio di Giani - spiega il critico d' arte
  Bertoni - hanno scritto pagine illuminanti i più
  grandi studiosi del '900, da Roberto Longhi a
  Francesco Arcangeli: qui il pittore neoclassico,
  autore degli affreschi a soggetto storico e
  mitologico di Palazzo Milzetti, incontra la
  natura e dà un' anticipazione di quello che
  sarà il romanticismo. Reggiani ha ripercorso lo
  stesso viaggio, ha osservato le stesse cose in
  modo diverso, confrontandosi con la realtà
  come fece Giani. E così accanto a Pieve Tho
  compare un passaggio a livello, e nulla sfugge
  all' occhio dell' osservatore, compresi i cartelli stradali che di solito vengono fatti scomparire da foto
  shop».

  «Ho lavorato per un' estate intera a questo progetto - afferma Reggiani -. Il confronto con il lavoro di
  Giani, di cui ho chiesto che fosse presente la testimonianza completa, è ora visibile nel libro pubblicato
  da A2mani, iniziativa editoriale che ho intrapreso ormai da un paio d' anni».

  MOSTRA Insieme alla presentazione di "Promenade" sarà anche inaugurata una mostra in cui, fino al 2
  giugno, saranno esposte proprio le opere di Reggiani. «Il libro e la mostra - commenta il vicesindaco
  Massimo Isola - testimonia il fascino del tempo che cambia e del confronto tra sguardi differenti.
  Esperimento possibile anche grazie ad un territorio particolarmente fertile, che nei secoli continua a
  stimolare gli artisti». M.D.
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  Alla Bottega Bertaccini la città del futuro secondo
  Ennio Nonni
  FAENZA Panorami sottili come fili in bilico su
  strutture a ragnatela, caseggiati da cui fanno
  capolino pianeti misteriosi: sono alcune delle
  "Visioni di città future" secondo l' artista,
  architetto ed urbanista Ennio Nonni, in mostra
  alla Bottega Bertaccini fino al prossimo 30
  aprile. La particolarità dell' esposizione non sta
  solamente nei soggetti, in cui il lavoro da
  architetto di Nonni si coniuga perfettamente
  con l' estro artistico, ma anche nel materiale
  che compone le opere: i disegni si incastonano
  infatti in arazzi realizzati dalle mani esperte di
  Marta Pederzoli, e la grande scala del
  paesaggio urbano si trova così miniaturizzata
  fra cuciture, stoffe e preziosi ricami.

  Le fantasie di Nonni potranno ricordare a
  qualcuno "Le città invisibili" di Italo Calvino, fra
  metropoli di vetro e palafitte chilometriche, ma
  in nessuna delle opere compare un essere
  umano, come se gli individui fossero collocati
  in una condizione di attesa silenziosa nei
  confronti del progresso. I materiali di riciclo
  introducono poi il tema delle sostenibilità
  edilizia, indispensabile per immaginare le città
  di domani nella realtà ancora più che nell' arte:
  «Con questa mostra - scrive l' artista Salvatore
  Garbo - Ennio Nonni sintetizza ed azzarda
  visioni e concetti spaziali per le città del futuro,
  al fine di rivoluzionare l' odierno intreccio di
  agglomerati urbani privi di collante, ormai senza identità e senza storia».

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  L' Infinity Bio travolge il Selargius
  FAENZA Bella vittoria dell' Infinity Bio, che
  domina dall' inizio alla fine la sfida col
  Selargius. Faenza fa subito sul serio e infila
  cinque canestri con tutto il quintetto a segno,
  un gioco di squadra che mette in grossa
  difficoltà Selargius (8-2 al 2', 16-6 al 5'). Le
  manfrede toccano il massimo vantaggio sul
  30-14 con la tripla di Policari, ma le sarde
  riescono a tappare la falla riportandosi
  addirittura a -7 con un 9-0 (30-23). L' InfinityBio
  però è in serata al tiro, ricaccia indietro le rivali
  a suon di triple, tornando a +12 all' intervallo
  (49-37) e nella ripresa gestisce senza
  particolari affanni il vantaggio in doppia cifra,
  dilagando a piacimento fino al rotondissimo
  89-64 finale.

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  CICLISMO

  Manuel Senni in grande crescita al Tour of the Alps
  Segnali incoraggianti per Manuel Senni nella
  terza tappa del Tour of the Alps. Dopo la
  caduta nella tappa inaugurale in Austria, il
  cesenaticense della Bardiani sta continuando
  a salire in classifica e a credere fortemente
  alla possibilità di prendere il via al Giro d'
  Italia. Ieri Senni ha concluso in 31ª posizione
  ad appena 1'54" dal vincitore Fausto Masnada
  (Androni Sidermec).

  Continua a fare tantissima esperienza il
  faentino Manuele Tarozzi (Nazionale Italiana)
  che ieri ha concluso 89° a 12'13". Per il ciclista
  del team InEmiliaRomagna, all' esordio
  assoluto tra i professionisti, concludere la
  durissima corsa a tappe sarebbe già un
  grande successo. Intanto scatta oggi da
  Lorient il "Tour de Bretagne". Al via ci sarà il
  santangiolese Manuel Belletti (Androni).

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  Vignaioli, artigiani e un po' artisti, tutti indipendenti a
  "BorgoIndie
  BRISIGHELLA Vignaioli, artigiani, artisti
  indipendenti, protagonisti di un piccolo ma
  interessante festival che il 4 e 5 maggio
  prende corpo tra Faenza e Brisighella, si
  chiama "BorgoIndie".

  Si parte sabato 4 maggio a Faenza, nel
  medievale Borgo Durbecco con un sabato
  pomeriggio all' insegna dell' indipendenza e
  della internazionalità.

  I chiostri medievali ospiteranno produttori delle
  Dop e Igp dell' Emilia-Romagna e una folta
  pattuglia di produttori indipendenti, ci saranno
  infatti vignaioli FIVI. L' appuntamento con il
  mercato è per il 4 maggio a partire dalle 16 e
  accoglieranno le riviste cartacee più
  interessanti del panorama internazionale,
  raccolte da Edicola 518, una delle realtà
  editoriali italiane più interessanti degli ultimi
  anni. Si parte alle 16 con le degustazioni; alle
  17.30, incontro su "Le origini del vino dalla
  Georgia all' Europa" con una degustazione
  cieca di vini in anfora dalla Georgia alla
  Romagna. Saranno presenti i produttori
  georgiani e italiani aderenti al progetto
  "ANsomigaFORA ". Alle 18.30 presentazione
  del progetto editoriale "24 hour pizza people" a
  cura della giornalista faentina Martina Liverani.
  Ore 19.30 "Cena Rotativa" a cura del
  Postrivoro.

  La cena verrà servita su due turni 19.30 -21.30 dalle 21.30 in poi e prevede 4 piatti realizzati dallo staff
  del Postrivoro.

  Ad accompagnare il tardo pomeriggio che diventa sera i Gin Tonic di Monica e Tonica.

  Domenica 5 maggio si sale e ci si sposta alla Chiesa dell' Osservanza di Brisighella per per la
  degustazione delle 17.30 dei vini Albana dei produttori locali. Alle 18.30 incontro sul tema "L'
  immigrazione come contaminazione culturale (per non parlare solo di cibo)", con Simona Caselli,
  assessora alle politiche agricole Emilia-Romagna. Alle 20.15 "Tempi di recupero", cena sul tema del
  recupero e del riuso dei Tutto ciò avrà una sorta di "prequel" il primo maggio. In occasione della mostra
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  25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE

  Omaggio alla "ribelle" Nunziatina Visani e Marescotti
  a Ca' Malanca
  CA' DI MALANCA Non è solo uno dei luoghi
  simbolo della Resistenza, teatro nell' ottobre
  del1944 di una delle battaglie più cruente tra i
  partigiani della 36ª Brigata Garibaldi e le
  truppe nazi-fasciste: Ca' di Malanca è anche
  un luogo dell' anima oltre che della memoria.
  Ogni anno, per il 25 aprile, centinaia di
  persone salgono fin lassù, nell' Appennino
  faentino a monte di Brisighella, per celebrare
  la Liberazione, tra mangiate a tavola o al
  sacco, musica e libri. Quest' anno il 25 aprile
  di Ca' di Malanca sarà dedicato a Nunziatina,
  Annunziata Verità, La ragazza ribelle che
  sopravvisse alla fucilazione fascista e che
  andò poi a cercare i suoi aguzzini, diventando
  così un simbolo del ruolo attivo delle donne
  nella Resistenza e del successivo percorso di
  emancipazione femminile. La sua incredibile
  storia è raccontata nel nuovo libro del
  giornalista e scrittore Claudio Visani, che nel
  pomeriggio presenterà dialogando con la
  giovane storica faentina Chiara Cenni. A
  rendere ancora più speciale l' appuntamento
  sarà la presenza dell' attore Ivano Marescotti,
  che leggerà alcuni brani del libro e soprattutto
  quella di Nunziatina. La Festa della
  Liberazione comincerà già dal mattino: do poil
  tradizionale pranzo del partigiano, alle 12.30
  circa, si svolgerà dalle 14 la cerimonia ufficiale
  con l' intervento del vice sindaco di Faenza e
  assessore alla Cultura, Massimo Isola, e l' inaugurazione della bandiera di Cà di Malanca con la
  partecipazione degli studenti delle classi 2A e 2B dell' Istituto Persolino-Strocchi di Faenza e dell'
  insegnante referente del progetto, Beatrice Ferrari. A fine cerimonia, la presentazione del libro. Nel
  corso della giornata, musica resistente con il gruppo Bella Ciao Trio, visite guidate alla Mostra
  permanente della Resistenza, banchetti con vendita di libri e area pic-nic.

  Info: 0546 28561.

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  Il caso La sanità in Emilia Romagna Il Comitato per la libertà vaccinale sfida il Comune
  rivierasco: "Vedremo se apriranno un' indagine"

  Vaccini, Rimini denuncia i No Vax Bologna cerca
  ancora il dialogo
  L' assessore alla Scuola romagnolo segnala dieci famiglie alla procura e all' Ausl:
  "Tuteliamo la salute" Gelo della Regione. Sotto le Torri 70 bambini non in regola:
  rischiano la sospensione da nido e materna

  Rimini porta in procura i genitori No Vax. Il
  Comune romagnolo ha segnalato ai pm le
  famiglie di dieci bambini che frequentano nidi
  e materne che dal 10 marzo - termine ultimo
  per mettersi in regola con la legge Lorenzin -
  non sono vaccinati. Una questione di «salute
  pubblica», per «garantire a tutte le famiglie
  riminesi di poter inviare i loro figli nelle scuole
  e negli asili senza preoccupazioni per la loro
  salute, in particolare quelli più esposti a livello
  sanitario».

  La legge prevede che quei bimbi non possano
  entrare in classe, ma l' amministrazione ha
  fatto un passo in più.

  Che al momento lascia perplessa la Regione e
  non trova altre sponde in Emilia. A Bologna
  per esempio, che ha 70 bambini non in regola,
  si continua per adesso la strada del ping pong
  tra Comune, Ausl e famiglie: gli alunni non in
  regola non dovrebbero frequentare le scuole e,
  se mamme e papà non provvederanno al più
  presto a regolarizzare la loro posizione,
  saranno sospesi da Palazzo d' Accursio.

  Nei giorni scorsi è tornata d' attualità l'
  emergenza morbillo. Proprio a Rimini ci sono stati oltre trenta casi da dicembre, per questo l' Ausl ha
  avviato una campagna di comunicazione straordinaria per grandi e bambini. A Faenza, nel Ravennate,
  ha destato allarme un sospetto caso di morbillo in una scuola dell' infanzia.

  Per i bambini non vaccinati la legge prevede il divieto d' ingresso in aula. Ma per Mattia Morolli,
  assessore ai Servizi educativi del Comune di Rimini, è difficile da applicare: «Cosa facciamo, mettiamo
  i vigili davanti alle scuole? Lei sarebbe contento di vederli davanti alla scuola di sua figlia? Non
  vogliamo dare l' immagine di un istituto militarizzato, e poi c' è anche un problema di privacy perché se
  un bambino viene fermato all' ingresso lo mettiamo all' indice». E quindi come si fa?
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25 aprile 2019
Pagina 5                               La Repubblica (ed.
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