Unione della Romagna Faentina - martedì, 25 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina martedì, 25 giugno 2019 Prime Pagine 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 25/06/2019 25/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 25/06/2019 25/06/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 25/06/2019 25/06/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 8 Gli attivisti del M5S si spostano a Faenza 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 9 Prima pagina Faenza-Lugo 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 10 Un torneo di calcio in ricordo di Diba' 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 Il Faentino lontano è 'Amico redese benemerito' 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 Serena Grandi 'madrina' di Cinemadivino 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13 Turismo, cinque anni di boom 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 14 Chiusa di Errano, il ponte arriverà non prima del 2020 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 15 Susanna Camusso su 'Donne e diritti' 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 Festa al Nero: «Una grande gioia Dopo Bigorda e Bandiere volevamo anche il Niballo» 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17 Per Billi un buon debutto Ravagli troppo altalenante 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 18 Da Andersen a Rodari Le fiabe diventano teatro con Accademia Perduta 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 19 Contest letterario con Vitali 25/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 20 «Nessuna preoccupazione Il roster sarà rinnovato» Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 25/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 FRANCESCO DONATI 21 Notte di festa per il rione vincitore «Armonia e gioco di squadra»
25/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 22 Miglior araldo, dama, figurante Ecco tutti i premiati del Palio 25/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 MICHELE DONATI 23 Rassegna estiva: sogni e fiabe in scena in piazza Nenni 25/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 24 Tentativi di truffa Hera: come riconoscere le persone autorizzate 25/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 25 Susanna Camusso parla di donne e diritti 25/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 26 "Tutto liscio" a Casa Spadoni con l' attore Andrea Ascolese 25/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 27 "Fotodiagnostik": si presenta il libro di Davide Baldrati 25/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 FRANCESCO DOTTORI 28 Pronta per nascere la Pallamano Romagna 25/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 29 Raffaella Reggi lascia il Tc Faenza Spazio alla Perfetti Stampa Locale 25/06/2019 Corriere di Bologna Pagina 2 M. Ama. 30 «Tra ricerca e attività per aziende siamo i più ricchi dell'Ateneo» 25/06/2019 Corriere di Bologna Pagina 3 Marina Amaduzzi 32 I SUPER frutti (milionari) dell' alma mater Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 25/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 G.P.T. 34 I terreni di società agricole agevolati per l' Imu 25/06/2019 Italia Oggi Pagina 9 CARLO VALENTINI 36 È stato gabbato il pensionato (ma quello statale) di quota 100 25/06/2019 Italia Oggi Pagina 33 MATTEO BARBERO 37 Dallo stralcio delle mini-cartelle un alert per i bilanci 25/06/2019 Italia Oggi Pagina 33 38 P.a., aspettativa a maglie larghe 25/06/2019 Italia Oggi Pagina 34 ANTONIO CICCIA MESSINA 40 Multa per chi usa dati oltre mandato 25/06/2019 Italia Oggi Pagina 36 GIULIANO MANDOLESI 42 Adempimenti leggeri per l' Imu 25/06/2019 Italia Oggi Pagina 43 CARLO FORTE 44 La chiamata diretta va in soffitta, ultima mazzata alla riforma Renzi 25/06/2019 Italia Oggi Pagina 43 ALESSANDRA RICCIARDI 46 Bussetti rilancia l' autonomia 25/06/2019 Italia Oggi Pagina 46 EMANUELA MICUCCI 47 Il digitale a scuola è in affanno 25/06/2019 Italia Oggi Pagina 46 NICOLA MONDELLI 48 Ata sorvegliati e schedati, dirigenti controllati
[ § 1 § ] martedì 25 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 25 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 25 giugno 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] martedì 25 giugno 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 2 8 8 8 6 2 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Gli attivisti del M5S si spostano a Faenza DA RAVENNA a Faenza. L' incontro degli attivisti del Movimento 5 Stelle 'Call to action', previsto per stasera alla sala Buzzi, è stato spostato: si terrà alle 20.45 in centro a Faenza, in via Campidori 28. L' incontro riguarderà tutta la provincia di Ravenna, e serve a preparare gli attivisti per l' incontro regionale che si terrà sabato 29 giugno. Gli attivisti del Movimento 5 Stelle gruppo 'Call to action' invitano tutti gli interessati a partecipare. Per qualsiasi dubbio è possibile rivolgersi alla pagina Facebook http://www.facebook.com/calltoaction. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 2 8 8 8 6 7 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 2 8 8 8 5 9 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) AL CAMPO SAMORINI' Un torneo di calcio in ricordo di Diba' UN TORNEO per ricordare il poliziotto faentino Gianluca Di Bartolomeo. «A 4 anni dalla scomparsa del compianto amico e collega assistente capo della Polizia di Stato in servizio ala polizia Stradale di Rocca San Casciano, con rinnovata commozione il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia SIULP Forlì Cesena e Ravenna, in collaborazione con l' associazione italiana arbitri di Faenza 'Giovanni Santini' e l' associazione Sostenitori ed amici Polizia Stradale Asaps, hanno organizzato il quarto 'Memorial Diba'. Si terrà oggi dalle 19.30 in poi (inizio alle 20) al campo Samorini di via Bernardi 118: si sfideranno selezioni della polizia e degli arbitri. L' evento è patrocinato dal Comune ed è a ingresso gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 2 8 8 8 6 3 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' ATTESTATO DI STIMA L' ABBRACCIO DEL PAESE IN UNA DOMENICA DI FESTA Il Faentino lontano è 'Amico redese benemerito' C' ERANO tutti o quasi: i parenti vicini e lontani, i nipotini, gli amici di una vita, gli imprenditori del paese e anche il vecchio parroco. La mattinata di celebrazioni per il 'Faentino lontano' Giuliano Ortelli si è conclusa nell' abbraccio della sua Reda, il paese in cui è nato nel 1933 e da cui poi si è trasferito nel Milanese, dove vive tuttora. Dopo la celebrazione infatti gli amici d' infanzia, con cui non ha mai interrotto i rapporti, gli hanno consegnato l' attestato di 'Amico redese lontano benemerito', riconoscimento di stima e di affetto da parte del paese. La domenica di festa del resto è terminata ovviamente a tavola: hanno pranzato con Ortelli poco meno di 40 tra amici e parenti del paese, al ristorante 'La Ramona'. Giuliano Ortelli è stato premiato per la sua lunga e proficua carriera: ha ricoperto molti incarichi importanti come responsabile e consulente di grandi aziende nel mondo delle vernici. Reda, però, lo ricorda anche per il sostegno economico al Reda calcio e il rapporto di amicizia mai interrotto con la comunità. Sara Servadei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 2 8 8 8 5 8 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) A CASA SPADONI Serena Grandi 'madrina' di Cinemadivino CINEMADIVINO a bordo piscina. La rassegna estiva che abbina film e enogastronomia fa tappa questa sera a Casa Spadoni di Faenza (via Granarolo, 99). In programma la proiezione di 'Tutto Liscio' di Igor Maltagliati, con Serena Grandi, Piero Maggiò, Ivano Marescotti, Giuseppe Giacobazzi, Raul Casadei, Mirko Casadei. Serena Grandi, Piero Maggiò e Samuele Sbrighi saranno presenti alla serata per incontrare il pubblico. Le proiezioni di Cinemadivino a Casa Spadoni si terranno a bordo piscina de 'L' Altromare'. Quest' anno Cinemadivino si presenta con importanti novità anche sul piano societario «con la crescente importanza del ruolo primario di Casa Spadoni nella società organizzatrice». L' obiettivo è quello di consolidare la formula cinema- enogastronomia con un forte legame al territorio. Il programma prevede l' apertura della biglietteria alle 19,30. Quindi il menù di chef Marco Cavallucci e la proiezione a seguire. Info: 0546 697711. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 2 8 8 8 6 6 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Turismo, cinque anni di boom I dati del periodo fra 2013 e 2018: oltre 23 milioni di fatturato INTERESSATO a ceramica, enogastronomia e terme, ecco l' identikit del turista nel Faentino. Presentato ieri mattina lo studio sui flussi turistici tra il 2013 e il 2018 nei territori di Imola e Faenza commissionato da IF, il consorzio di commercializzazione e promozione del territorio che unisce le due zone contigue. La fotografia scattata sul turismo nel Faentino racconta che l' incremento degli arrivi è stato costante, con un risultato record nel 2018, pari a quasi 100mila persone, +39% nel quinquennio. Molto positive le presenze con la punta massima lo scorso anno, 268mila. Molto bene sono andati i comuni del comprensorio, con l' eccezione di Brisighella, dove si è registrata una flessione del 2,2%. Faenza fa la parte del leone con oltre 60mila presenze (+5,1% sul 2017) davanti a Riolo Terme con 18mila (+5,3%). Altissimi gli incrementi negli altri comuni dell' Unione faentina (+68%). Anche per quanto riguarda le presenze l' aumento nel 2018 è significativo sia da parte degli italiani (+6,2%), che degli stranieri, che crescono in maniera ancora più netta: +15,6%. Nel Faentino prevale la tipologia definita Leisure: chi arriva per attività tipiche del tempo libero corrisponde al 17,33% delle presenze (46mila persone). I turisti appartenenti alla terza età sono il 10,66% con oltre 28mila pernottamenti. Bene anche il comparto termale, che supera le 25mila presenze e arriva al 9,56% di percentuale sul totale. Il fatturato dei cinque anni è di 23 milioni e 171 mila euro, il 60,3% dei quali spesi nelle strutture. Il settore più redditizio per fatturato è il tempo libero con 4,5 milioni di euro, seguito da ceramica (2,7 milioni), enogastronomia (2,4 milioni), termale (2,1 milioni), fiere (1,6 milioni) e terza età (1,5 milioni). «ADESSO - spiega Erik Lanzoni, direttore di IF- vogliamo capire quale direzione prendere. Il turismo legato al tempo libero è interessante perché porta le maggiori ricadute e permette di valorizzare quello che abbiamo da offrire: i musei, le rocche, la ristorazione e i prodotti tipici, le cantine, il wellness e così via. Dai dati mancano gli escursionisti, le visite di un giorno, un' altra bella fetta di persone che frequentano il nostro territorio pur non soggiornandovi». «Si tratta di un grande risultato frutto di un lavoro di squadra - spiega il vicesindaco con delega al turismo Massimo Isola - tra pubblico e privato. È migliorata la proposta ricettiva con investimenti importanti dei privati. È migliorata la proposta pubblica sul fronte della progettazione degli eventi e sia per il lavoro delle istituzioni culturali; la promozione della ceramica è maturata e ha raggiunto livelli importanti. Con IF abbiamo fatto passi avanti dialogando meglio con la Regione. Questi dati però non devono essere considerati un approdo ma la tappa di un cammino che deve proseguire assieme a chi lavora attorno a questo comparto». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 2 8 8 8 6 8 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Chiusa di Errano, il ponte arriverà non prima del 2020 UN 'PONTE sul fiume Kwai' da realizzare però in tempi non altrettanti rapidi. Quello che vedrà la luce sulla chiusa di Errano si annuncia come un ponte in legno riservato alla circolazione di ciclisti e pedoni - esteticamente più gradevole di quello attuale, oltre che meglio inserito nel contesto fluviale, per via del divieto al transito di auto e moto - ma la cui messa in opera rischia di richiedere tempi ben più lunghi rispetto a quelli record impiegati tra Thailandia e Birmania nel film di David Lean. L' intervento non ha un costo esorbitante - si parla di 300mila euro, suscettibili di qualche variazione - ma fare previsioni circa i tempi di inizio e fine lavori è del tutto prematuro. La giunta ne discuterà probabilmente solo mercoledì. Il via all' intervento è dunque ancora tutto da definire, mentre diventa sempre più concreta l' ipotesi di vedere il nuovo ponte in opera a 2020 inoltrato. Anche perché, prima di tutto, occorre smontare il ponte attuale, per il quale gli accertamenti tecnici hanno evidenziato «il generale degrado della struttura, esteso alla pavimentazione, ai parapetti, alle travi portanti, che presentano diverse fessurazioni, e ai cunei d' appoggio, non più in grado di garantire una capacità portante adeguata», come ha specificato palazzo Manfredi. Il ponte, prima di essere chiuso agli autoveicoli nel luglio 2018, aveva una percorrenza di automobili molto limitata, anche per via della ridotta dimensione della carreggiata, larga a sufficienza per un solo veicolo. Traffico, ammesso che lo si possa definire così, che da allora è stato in gran parte deviato sul vicino ponte di via Molino del Rosso, situato poco più a monte, sulla direttrice che lascia la brisighellese all' altezza del passaggio a livello di San Ruffillo, per sboccare sulla strada di Sarna nei pressi del noto ristorante 'La canténa d' Serna'. Da circa un anno i frequentatori del ponte sulla chiusa erano soprattutto i ciclisti, che potranno tornare a passare di qui sul nuovo ponte. Diversa è la situazione per un coltivatore della zona, i cui terreni sono attraversati dal Lamone, da un lato e dall' altro della chiusa. Nel suo caso, ogni qual volta abbia la necessità di muoversi con veicoli o mezzi agricoli, dovrà continuare a servirsi di via Molino del Rosso. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 2 8 8 8 6 5 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) EX SALESIANI Susanna Camusso su 'Donne e diritti' FAENZA Futuro organizza una serata di riflessione sul tema 'Donne, diritti, discriminazioni' che si svolgerà stasera alle 20.30 a Faventia Sales (ex Salesiani) via S. Giovanni Bosco, 1 Faenza. Interverranno Susanna Camusso, responsabile delle politiche di genere della Cgil nazionale e Thomas Casadei, docente di filosofia del diritto all' Università di Modena- Reggio Emilia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 2 8 8 8 6 9 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) PALIO IL CAPO PETER CAROLI SUL DRAPPO NUMERO 16 Festa al Nero: «Una grande gioia Dopo Bigorda e Bandiere volevamo anche il Niballo» UNA vittoria conquistata con impegno e dedizione, dimostrando di aver fatto il salto di qualità. Matteo Tabanelli, solo 23 anni, ha mostrato velocità e precisione superiori a quelle dei suoi avversari cavalcando Kelly in black nonostante cavalchi con la lancia da soli sei anni. Per lui è la seconda vittoria nelle giostre storiche (dopo la Bigorda). E' il sedicesimo drappo per il Nero che non vinceva dal 2008 e che è secondo in questa classifica dietro al Rosso che vanta ben 32 successi. «Non ci credo ancora, la cavalla ha tenuto benissimo» ha commentato Tabanelli al termine della gara, dedicata «al gruppo scuderia, ai miei amici e alla mia famiglia». «E' un' emozione grande - ha detto Peter Caroli, capo del Nero - perché è tanto che sono nella dirigenza, quinto anno da capo rione, e abbiamo ricostruito tutto, ottenendo risultati alle Bandiere e alla Bigorda, ma il Palio ci mancava. Sono felicissimo». Questa la scuderia di Porta Ravegnana. Capo scuderia, Alex Crini. Vice capo scuderia e contabile, Pietro Emiliani. Direzione tecnica: Adriano Capiani, Igino Piazza. Veterinario: Pierluigi Capodagli. Maniscalco: Gabriele Visani. Cavalieri: Matteo Tabanelli e Daniele Maretti. Palafrenieri: Agostino Pennacchia, Giacomo Fabbri. Stallieri: Delermo Casadio, Valerio Gallina, Agnese Laghi, Giovanni Visani, Stelio Pausini. Collaboratori: Alieto Fabbrini, Maria Cristina De Nobili, Sergio Burbassi. Amarezza invece al Rione Giallo che partiva con i favori del pronostico, non sempre però facile da rispettare: «Una giornata storta può capitare - afferma il capo scuderia Christian Lasi - peccato però dopo un anno di duro lavoro e grossi sacrifici da parte di tutti, purtroppo non siamo riusciti a concretizzare il risultato». Terzo posto finale per il Rosso, costretto a rinunciare al forte cavallo Usurpatore: «È stata una gara dura, questa cavalla l' avevo montata al massimo tre o quattro volte, di più non si poteva fare - dice Valentino Medori -. Ci davano per spacciati e invece abbiamo fatto vedere chi siamo noi del Rosso». Quarto posto finale per il debuttante Nicolas Billi del Verde: «Sono molto contento, anche perchè questo cavallo è poco che lo abbiamo e non lo dovevamo utilizzare, e invece si è dimostrato valido - spiega - preparandolo a dovere può sicuramente dare di più». Solo quinto Cristian Cordari del Borgo: «Abbiamo avuto un problema con il cavallo che non stava bene, non è mai stato in gara». LACLASSIFICA finale del Palio 2019 con fra parentesi anche il miglior tempo ottenuto dal binomio: 1° Nero, Matteo Tabanelli su Kelly in Black 7 scudi (12"537). 2° Giallo, Daniele Ravagli su Nanbo King, 4 (12"387). 3° Rosso, Valentino Medori su Solsbury Hill, 3 (12"660). 4° Verde, Nicolas Billi su Guaderiann, 3 (12''931), 5° Borgo Durbecco, Christian Cordari su Gaggiano, 2 (12''784). Gabriele Garavini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 2 8 8 8 6 4 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LE PAGELLE DI MARIO GIACOMONI Per Billi un buon debutto Ravagli troppo altalenante COME in altre occasioni affidiamo a una vera autorità, Mario Giacomoni, il giudizio sulle prestazioni dei cavalieri che ha dato con l' usuale schiettezza. Da sempre nel mondo del Palio, che lo ha visto trionfare ben 9 volte, è al secondo posto nell' albo d' oro dei cavalieri faentini più vittoriosi nelle giostre d' Italia, con 58 affermazioni, preceduto solo dal 'mitico' Gian Franco Ricci che di gare storiche ne ha vinte 60. Questi i voti, dati ai cinque cavalieri del Palio 2019: Matteo Tabanelli (Rione Nero), 10. Binomio perfetto, perde solo uno scudo che non poteva proprio vincere. Nicholas Billi (Rione verde), 6 e 1/2. Decorosissimo debutto. Valentino Medori (Rione Rosso), 6. Cavaliere vincente su cavallo perdente, ha fatto il massimo. Christian Cordari (Borgo Durbecco), 4. È stato di una inadeguatezza assoluta, inconcludente, sovrastimato. Daniele Ravagli (Rione Giallo), 4. Ha perso un Palio imperdibile, una giostrata paurosamente altalenante. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 2 8 8 8 6 1 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA ALLA MOLINELLA Da Andersen a Rodari Le fiabe diventano teatro con Accademia Perduta TEATRO per tutti nella stagione estiva del Masini, che da lunedì primo luglio riparte con il cartellone dedicato alle famiglie. Sono sei gli appuntamenti in programma che Accademia Perduta, gestore delle attività del teatro Masini di Faenza, ha messo in campo per i ragazzi e le famiglie che vorranno godere di spettacoli sotto le stelle nella Molinella di Faenza, la piazza Nenni. Sul palcoscenico allestito all' aperto si alterneranno alcune delle migliori produzioni nazionali del Teatro per Ragazzi che verranno messe in scena i lunedì sera per tutto il mese di luglio e fino al 5 agosto. Gli spettacoli scelti per il cartellone strizzano l' occhio a fiabe classiche, rilette però con l' originalità e la fantasia delle compagnie professionali del Teatro Ragazzi italiano e che vengono esportate e rappresentate anche nei teatri europei. Primo appuntamento dunque lunedì 1° luglio con 'Il gatto con gli stivali' di Marcello Chiarenza, diretto da Claudio Casadio con Mariolina Coppola e Maurizio Casali; musiche originali di Carlo Cialdo Capelli. È una rilettura della fiaba classica, nata nel 1500, e riproposta in diverse versioni anche da Perrault e dai Fratelli Grimm. Una fiaba che continua ad avere un forte ascendente sui ragazzi e sui bambini, allegoria di come un giovane sfortunato possa spuntarla su ricchi e potenti. L' 8 luglio sarà la volta di 'Bu bu Settete, fammi ridere che io non ho paura' di Simone Guerro, Silvano Fiordelmondo, Francesco Mattioni con Silvano Fioredelmondo e Simone Guerro che cura le musiche originali assieme a Nicola Paccagnani. Regia di Simone Guerro. Si tratta di un percorso, portato avanti dai protagonisti sul palcoscenico, per affrontare le paure più nascoste che tutti da bambini si trovano a fronteggiare. Lunedì 15 verrà messo in scena 'Rodarissimo, girandole di storie per giocare' di e con Monica Morini e Gaetano Nenna. Una girandola di storie accompagnate dalla musica, che corrono sul filo del telefono dove i protagonisti sono tutti in viaggio. Si prosegue poi lunedì 22 con 'Cenerentola in bianco e nero' di Marco Renzi, con Mirco Abbruzzetti, Simona Ripari e i pupazzi di Lucrezia Tritone; regia di Marco Renzi. Il 22 luglio sul palcoscenico all' aperto di piazza Nenni a Faenza ci sarà 'L' acciarino magico' di Hans Christian Andersen di e con Andrea Lugli. Lo spettacolo presenta una fiaba di Andersen meno frequentata ma ugualmente cara all' immaginario collettivo per i significati reconditi che racchiude. Come la speranza verso il futuro, l' indomita forza della gioventù, l' importanza del coraggio ma anche della prudenza. L' ultimo appuntamento della rassegna estiva per ragazzi di Accademia Perduta, lunedì 5 agosto, sarà con 'Il lupo e i sette capretti' di e con Danilo Conti e Antonella Pirolo. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.15 e la biglietteria sarà aperta dalle 20.15. Posto unico 4 euro, bambini sotto i tre anni gratis. In caso di maltempo la rappresentazione si sposterà all' interno del Masini. Info 0546 21306 e consultando il sito internet www.accademiaperduta.it. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 2 8 8 8 6 0 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Contest letterario con Vitali STASERA, alle 19, presso il Nove100-Caffè di Faenza ci sarà un contest letterario interattivo con lo scrittore Massimo Vitali, organizzato in collaborazione con Music Academy - Area 51 e la libreria faentina Moby Dick. Nella prima parte di questo incontro Massimo Vitali leggerà un' attenta selezione di incipit di romanzi fino ad arrivare al lettore: ogni partecipante sceglierà un episodio, un' emozione, un qualsiasi frammento di vita che, durante la giornata, gli abbia permesso di rendere unico quel giorno.Ogni autore, se preferisce in forma anonima, scriverà il proprio contributo in un foglio prestampato che sarà poi letto ad alta voce da Vitali e aggiunto all' album 'Una vita come la tua'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 2 8 8 8 5 7 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Nessuna preoccupazione Il roster sarà rinnovato» Il gm Baccarini «Nascerà una squadra competitiva» Faenza STIAMO lavorando per voi. È questo lo slogan estivo della Rekico, impegnata in un restyling del roster che al momento ha portato due nuovi acquisti, una conferma e quattro partenze. Se da un lato sono arrivati Bruni, Klyuchnik e la rinnovata fiducia a Zampa, dall' altro hanno salutato il sodalizio faentino Venucci (andato a Pavia), Chiappelli (trasferitosi a Cesena), Casagrande (giocherà a Monfalcone) e Costanzelli, quattro idoli dei tifosi. Nulla di preoccupante, perché la dirigenza è al lavoro per costruire un organico competitivo da affidare a Friso. «STIAMO rinnovando la squadra per iniziare un nuovo progetto - spiega il general manager Andrea Baccarini - Vogliamo costruire un roster giovane, formato da un nucleo di giocatori esperti e da tre o quattro under di valore che abbiano entusiasmo e vogliano mettersi in mostra. Una politica che stiamo seguendo senza dimenticare mai il budget a nostra disposizione, per non compiere passi più lunghi della gamba, come invece hanno fatto altre società che sono sparite da un giorno all' altro. L' acquisto di un leader come Bruni è stato mirato proprio per far crescere i giovani: lui e Klyuchnik sono un ottimo asse play-pivot». UNO scenario simile a quello dello scorso anno, quando ben sette giocatori partirono, ma la Rekico disputò comunque la miglior stagione della sua storia. «Costruiremo una squadra competitiva che si faccia valere. Non è però semplice lavorare sul mercato in questo periodo ed infatti non abbiamo fretta. Ogni giorno ci confrontiamo con l' allenatore per scegliere i giocatori giusti e il nostro primo obiettivo è individuare le pedine idonee per creare quel gruppo e quello spirito che ci hanno sempre permesso di disputare stagioni positive. Siamo convinti di riuscirci anche quest' anno». IL GENERAL manager getta poi acqua sul fuoco sulle partenze di Venucci e Chiappelli, che hanno lasciato rimpianti in alcuni tifosi. «Non bisogna incolpare la società per alcuni addii, né dire che i giocatori sono dei traditori. Nello sport sono situazioni che succedono e giustamente ognuno fa le proprie scelte sotto tutti i punti di vista. Abbiamo ringraziato tutti coloro che ci hanno permesso di disputare una grande stagione e ora stiamo valutando altre conferme, ed è giusto che ognuno scelga di seguire la propria strada». Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 2 8 8 8 7 2 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Notte di festa per il rione vincitore «Armonia e gioco di squadra» Prima sul sagrato del Duomo poi nella sede di via della Croce esplosioni di giubilo Il cavaliere Tabanelli "Taba Ner o " incoronato eroe del campo e portato in trionfo Miglior araldo, dama, figurante Ecco tutti i premiati del Palio FRANCESCO DONATI «Il cielo si è tinto di Nero sopra Faenza: abbiamo vinto». Non sta nella pelle il capo rione Peter Caroli nel commentare la conquista del Palio del Niballo, il 16° della serie per Porta Ravegnana, dove mancava dal 2008. L'unico trofeo che ancora non era riuscitoa conquistare dopo 5 anni di mandato alla guida dei Black warriors di via della Croce. Il popolo esultante lo abbraccia, e cinge in un assedio festoso anche il cavaliere il 23enne Matteo Tabanelli da San Giovannino colui che ha compiuto l'impresa al debutto, insieme a Kelly in Black, purosangue dal manto nero di soli 4 anni, anch'essa all'esordio. Prima sul sagrato del Duomo, accolti da un coro di voci bianche, poi nella sede è tutto un tripudio di inni: il pino e la medaglia li abbiam sotto la maglia, il Nero è come un fiore, l'abbiam nel nostro cuore. Il drappo del palio svetta al centro del piazzale in via della Croce, tutti vogliono farsi la foto e i video insieme al cavaliere, e alla dama Elena dal Monte, pure lei trionfatrice. ARMONIA VINCENTE A tutti, prima ai figuranti, è offerta una pasta al forno. La birra scorre a fiumi e pure lo spumante. Messer Tabanelli annaffia tutti, compresi papà Valerio e mamma Paola, anche loro immortalati sotto il palio con il campione. Caroli è in vena di riflessioni: «Siamo una squadra vincente, sotto tutti i punti di vista: andiamo d'accordo, c'è grande armonia in cucina, nel gruppo bandiere, in scuderia, nessun problema, nessuna discussione». In scuderia il capo è Alex Crini, ex sbandieratore, coadiuvato dai tecnici Igino Piazza e Adriano Capiani, quest'ultimo vincitore di sette palii, altri tre li ha vinti il fratello Alfiero. PRESTAZIONE DA INCORNICIARE Dalle finestre è tutto uno sbandierare, e la notte è squarciata dai suoni trionfalistici di chiarine e tamburi. Tabanelli è acclamato come un eroe, e lo ribattezzano un p o' alla brasiliana T ab a Ne r o. In gara ha stupito tutti per regolarità e precisione: ha lasciato solo uno scudo al Giallo, perché è incappato nella tornata più veloce della serata, ottenuta dall'avversario, il super favorito Daniele Ravagli. «Non mi sono perso d'animo, sono rimasto lucido afferma e ci ho creduto: sentivo anche prima che potevo vincere, da quando hanno portato in scuderia Kelly: abbiamo subito trovato l'affiatamento». C'è chi è pronto a scommettere che il binomio farà ancora parlare di sé i prossimi anni: sono entrambi giovani e possono migliorare. TabaNero si distingue per la sua cavalcata, tipica dei fantini di porta Ravegnana, per certi versi ricorda Alfiero Capiani, i patiti della bella equitazione lo criticano è rozzo dicono ma lui li zittisce perché è efficace, sembra John Wayne in uno dei suoi western:è capace di compiere l'intero giro di pista tenendo le briglie con una sola mano, mentre con l'altra brandisce la lancia, tipo arrivano i nostri. Difficile che sbagli il bersaglio, cosa che invece domenica è capitata troppo spesso a tutti gli altri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 2 8 8 8 8 0 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Miglior araldo, dama, figurante Ecco tutti i premiati del Palio Non solo il drappo del palio, ma anche altri premi sono stati assegnati domenica sera. Messer Matteo Tabanelli ha vinto la Torre d'oro (miglior cavaliere). Al Giallo (secondo) è andata la porchetta mentre al Rosso è toccato il gallo con la resta d'aglio. Il prezioso Liocorno, premio alla miglior Dama, se l'è aggiudicato il Nero con Elena dal Pane, 19 anni, ritenuta dalla Deputazione meritevole per l'insieme della nobile figura e per la perfetta corrispondenza fra la bellezza del volto e l'appropriata acconciatura. La parrucchiera Silvia Scarpelli al termine si è portata in giro il trofeo orgogliosissima «mi hanno autorizzata a tenerlo una settimana nel mio negozio» ha rivelato. Può essere intesa come una consolazione il premio per il miglior tempo (Cronografo Baravelli) della serata (13.387) ottenuto dal binomio Ravagli/Nambo King, i favoriti della vigilia, vincitori nel 2017 e 2013. Il premio Bcc al miglior figurante è andato al personaggio del Medico Lionello Vittori, interpretato da Claudio Ossani e presentato per la prima volta quest'anno: sia per la tipicità e storicità del soggetto che per il portamento adeguato al suo casato la motivazione. Miglior Araldo è stato proclamato Piero Tamburini che ha descritto la sfilata storica tutta in ottave ariostesche che ben si inseriscono nell'epoca trattata. Infine il trofeo Riccardo Bobo Gorini assegnato dal rione Bianco alla fazione con il maggior numero di scudi tra Palio e Bigorda se l'è aggiudicato sempre il Nero con 11 scudi totali. La gloria arride ad un solo vincitore a tutti gli altri non resta che riprovarci il prossimo anno. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 2 8 8 8 7 4 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) IL TEATRO DELLE FAVOLE Rassegna estiva: sogni e fiabe in scena in piazza Nenni Presentato il cartellone per bambini e ragazzi a cura di Accademia Perduta. Si parte il primo luglio MICHELE DONATI FAENZA Sarà un' estate costellata di sogni e fiabe per Accademia Perduta, che anche quest' anno propone la rassegna per ragazzi "Il teatro delle favole" nell' abituale cornice di piazza Nenni. «In cartellone non ci sono nomi da prima pagina - spiega Ruggero Sintoni, direttore di Accademia Perduta - ma è presente un valore creativo e sociale di primo piano. Il teatro è una delle forme educative più efficaci, serve ad esorcizzare e superare le paure, senza dimenticare il valore terapeutico di una bella risata collettiva. Progetti come questo, rivolti a fasce delicate della popolazione, mettono sotto i riflettori il lavoro quotidiano nei confronti delle giovani generazioni». IL PROGRAMMA Il programma è formato da sei spettacoli, diversi per stile e tematiche ma uniti da un filo rosso che lega l' intrattenimento alla pedagogia: si parte il 1° luglio con "Il gatto con gli stivali", per poi proseguire nei lunedì successivi con "Bu Bù Sette te! Fammi ridere che io non ho paura" (8 luglio), "Rodarissimo. Girandole di storie per giocare" (15 luglio), "Cenerentola in bianco e nero" (22 luglio), "L' acciarino magico" (29 luglio), "Il lupo e i sette capretti" (5 agosto). Dalle rivisitazioni delle fiabe più note ai versi frizzanti di Gianni Rodari, Accademia Perduta porta così a Faenza il meglio del Teatro ragazzi italiano, «un genere - prosegue Sintoni - per il quale il nostro Paese è ai vertici in Europa: spettacoli di questo tipo sono in grado di incontrare non solo il favore dei bambini, ma anche del pubblico adulto». Dei sei spettacoli che andranno in scena in Piazza Nenni, tre sono produzioni di Accademia Perduta: «Facciamo 350 recite all' anno di teatro ragazzi - racconta Sintoni - e molte volte siamo sul palcoscenico più di una volta al giorno. Una realtà come il Baule Volante è richiestissima non solo in Italia, ma anche in Francia». «Un aspetto fondamentale della rassegna - commenta il vicesindaco Massimo Isola - è la continuità che garantisce proponendosi come dorsale estiva della stagione invernale che si svolge al Teatro Masini. Da sottolineare anche il fatto che la metà delle recite siano produzioni di Accademia perduta, spettacoli che girano l' Italia, l' Europa e il mondo. Il teatro ragazzi, lavorando sulle nuove generazioni, svolge una funzione civica insostituibile ed è ormai un elemento in cui la nostra comunità si riconosce». Le rappresentazioni avranno inizio alle 21.15 e, in caso di maltempo, si terranno all' interno del Masini. Prezzo di ingresso 4 euro, gratuito per i bambini al di sotto dei tre anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 2 8 8 8 7 7 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Tentativi di truffa Hera: come riconoscere le persone autorizzate FAENZA Nei giorni scorsi sono giunte ad Hera da alcune zone di Faenza segnalazioni riconducibili a potenziali truffe. L' azienda vuole quindi informare i clienti a tutela della loro sicurezza. Innanzitutto ricorda che i propri operatori sono sempre identificabili dalla divisa e dal tesserino di riconoscimento e non sono autorizzati a entrare nelle abitazioni private per controllare la separazione domestica del rifiuto (ad es. i bidoni sotto il lavello). I controlli vengono effettuati solo su sacchi, secchielli, cassonetti esposti in strada pubblica o nelle pertinenze condominiali, oppure sul corretto uso della compostiera, ma solo nel giardino privato, quindi in area esterna all' abitazione. Gli addetti, poi, non sono incaricati a intervenire neppure sugli impianti interni, tranne nei casi di sostituzione, manutenzione o lettura dei contatori quando posizionati all' interno dell' abitazione. Questo vale anche per le società terze che svolgono tale servizio per conto di Hera. Il personale del Gruppo Hera o di società di lettura incaricate dal Gruppo effettua inoltre la lettura periodica dei contatori acqua e gas, indipendentemente dall' utilizzo dell' autolettura da parte del cliente e, nel caso del gas, dalla società di vendita con la quale il cliente ha sottoscritto il contratto. Nel caso in cui il contatore sia all' esterno dell' abitazione, il letturista non avrà bisogno di chiedere l' accesso. Attualmente il personale e i mezzi Hera che gestiscono il servizio di distribuzione gas ed energia elettrica e il relativo pronto intervento, sono identificati dal nome di Inrete Distribuzione Energia, anche per l' istallazione dei nuovi contatori gas. Può accadere che contattino il cliente a domicilio gli agenti di Hera Comm, la società commerciale del Gruppo Hera, per presentare le nuove offerte luce e gas: sono riconoscibili grazie a un tesserino che contiene nome e cognome, foto e il logo "Hera Comm - Agenzia autorizzata": è possibile chiamare il Servizio Clienti Hera e chiedere conferma del nominativo. Nessuno, comunque, può effettuare incassi o rimborsi di denaro. Inoltre mai alcun operatore è stato incaricato da Hera della vendita di apparecchiature relative agli impianti interni del gas o per la sicurezza domestica. Hera invita in ogni caso a segnalare direttamente i casi sospetti al Servizio Clienti (800.999.500 per le utenze domestiche, 800.999.700 non domestiche, gratuiti sia da fisso che da cellulare) e alle autorità competenti chiamando il 112 o 113. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 2 8 8 8 7 6 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Susanna Camusso parla di donne e diritti FAENZA L' Associazione Faenza Futuro promuove per questa sera una iniziativa pubblica dedicata al tema "Donne, diritti, discriminazioni". L' appuntamento è per le 20,30 nel complesso di Faventia Sales (ex Salesiani), in via San Giovanni Bosco 1 a Faenza. Del tema dell' incontro pubblico parleranno Susanna Ca musso - responsabile delle politiche di genere della Cgil nazionale - e Thomas Casadei, docente di filosofia del diritto all' Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 2 8 8 8 7 1 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Tutto liscio" a Casa Spadoni con l' attore Andrea Ascolese FAENZA Andrea Ascolese stasera al Festival Cinemadivino con "Tutto liscio": in occasione della proiezione di questa sera - alle 21 a Casa Spadoni, in via Granarolo, 99 a Faenza - saranno presenti diversi attori del cast. Artista eclettico, musicista, cantautore, attore, Andrea Asco lese, dopo il primo album "Ti porterò" uscito nel 2015, e dopo una serie di partecipazioni in filme serie tv, torna sul set per interpretare il ruolo del musicista "Zigarin" nel film Tutto liscio. La commedia diretta da Igor Maltagliati è completamente ambientata nel mondo delle balere e delle orchestre di liscio. Attivo soprattutto nel mondo del teatro e del cinema (Un amore perfetto con Cesare Cremonini, Febbre da cavallo - La mandrakata di Carlo Vanzina o Antonio guerriero di Dio di Antonello Belluco), nel film Tutto liscio Andrea Ascolese interpreta il sassofonista e clarinettista della band, un personaggio divertente, con la battuta pronta e sempre in cerca di una sigaretta "a scrocco". Un vitellone moderno, che nasconde però una sua profondità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 2 8 8 8 7 0 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Fotodiagnostik": si presenta il libro di Davide Baldrati FAENZA Parte questa sera la rassegna Volumi - finestra sulla nuova editoria fotografica, realizzata in collaborazione tra Fototeca Manfrediana e Officina Matteucci. L' appuntamento è per le 18.30 da Officina Matteucci, corso Mazzini 62, per la presentazione del volume di Davide Baldrati Fototdiagnostik (Danilo Montanari Editore, 2016): un cofanetto contenente dieci fotografie ispirate al test proiettivo elaborato da Hermann Rorschach nel 1921, il cosiddetto "test delle macchie". Baldrati è nato a Ravenna nel1984; da quattro anni tiene lezioni di fotografia all' Università di Bologna. Ingresso libero; aperitivo prima della presentazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 2 8 8 8 7 5 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Pronta per nascere la Pallamano Romagna FRANCESCO DOTTORI IMOLA Romagna e Faenza, ormai ci siamo: la giornata di domani potrebbe veramente essere quella decisiva per la tanto agognata fusione. In serata è infatti previsto un nuovo incontro e, stando alle parole del presidente del Romagna Mauro Brunori, trapela ottimismo circa la buona riuscita della trattativa: «Domani potremmo finire di tirare le fila -, spiega il numero uno bianconero -, tuttavia per qualsiasi notizia ufficiale bisognerà attendere almeno giovedì mattina; ad oggi non posso aggiungere tanto altro. Non posso essere sicuro che riusciremo ad arrivare alla fumata bianca, ma sono quantomeno fiducioso: ad ogni modo ci stia mo avvicinando al traguardo, la strada è tracciata. Un' ulteriore spinta ci verrà data dal fatto che a breve sarà tempo di iscrizione al campionato». Salvo stravolgimenti dovrebbe esserci già il nome del nuovo sodalizio: «Ameno che non ci siano proposte dell' ultimo minuto la denominazione dovrebbe rimanere quella del Romagna, ma italianizzata: da Romagna Handball, infatti, dovremmo passare a Pallamano Romagna. Ad oggi questa è la soluzione più gettonata e domani sera potrebbe essere adottata definitivamente". Ad attendere la fumata bianca c' è anche coach Domenico Tassinari, storico allenatore del Romagna: «Da quanto ho capito siamo vicini all' ufficialità - ecco le sue parole -, ma attendiamo il comunicato prima di dare notizie. Ovviamente sono molto favorevole a questo progetto, che andrà ad allargare la nostra base e ad unire le energie, sfruttando quindi al meglio le risorse del territorio. La fusione concederà maggiori possibilità in primis ai ragazzi, e tutti gli allenatori avranno la possibilità di collaborare». E sarà proprio Tassinari a guidare la nuova formazione in A2: «Posso confermare che siederò sulla panchina della prima squadra, ma oltre a ciò coordinerò anche la formazione degli allenatori. Vogliamo cercare di uniformare il lavoro di tutti, in modo tale da innalzare il più possibile il livello della qualità degli allenamenti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 2 8 8 8 7 3 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Raffaella Reggi lascia il Tc Faenza Spazio alla Perfetti FAENZA Il settore giovanile del Tennis Club Faenza include oltre 200 fra bambini e ragazzi, divisi fra Sat (la scuola di avviamento al tennis), pre - agonistica ed agonistica: «Nell' estate del 2018 -analizza il direttore sportivo Giancarlo Sabbatani - siamo partiti con un rinnovato progetto di sviluppo del settore femminile, che ha dato buoni frutti su un gruppo di circa 25 bambine e ragazze fino ai 14 anni, grazie all' ottimo lavoro svolto da Raffaella Reggi, che avevamo indicato anche per un ruolo di supervisione genera ledi tutte le nostre attività giovanili. Nei giorni scorsi Raffaella ha deciso di non proseguire la collaborazione con il nostro circolo. Ci auguriamo che in futuro possa esserci nuovamente la possibilità di riprendere a collaborare. Per lei, le porte del nostro circolo restano sempre aperte». Il numero 1 del Tennis Club Faenza mostra insomma tanto ottimismo per il futuro: «Per l' annata 2019-20 progettiamo uno sviluppo delle attività di pre-agonistica ed agonistica, in particolare nella fascia dall' Under 10 al 14. La maestra Flora Perfetti assumerà maggiori responsabilità, avvalendosi fra le sue collaboratrici di Alessia Er colino, un "prodotto" del nostro vivaio inserito nella squadra di A1, che a luglio si laureerà in scienze motorie. A tal proposito, all' interno della nuova impostazione organizzativa, i maestri Mirko Sangiorgi, Enrico Casadei e Marco Poggi coordineranno le attività suddivise, assumendo nuove responsabilità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 2 8 8 8 7 8 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 2 Corriere di Bologna Stampa Locale «Tra ricerca e attività per aziende siamo i più ricchi dell'Ateneo» Giovanni Molari guida il Distal che ha un bilancio di 12 milioni l'anno M. Ama. Con un bilancio di 12 milioni di euro all' anno, tra progetti e conto terzi, il Distal, il dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari, è il più ricco dell' Ateneo. A dirigerlo è Giovanni Molari, che ha appena portato a termine un impegnativa opera di riorganizzazione, grazie alla confluenza dei due precedenti dipartimenti in uno solo e la contestuale soppressione della scuola. «Ora - spiega - siamo tra i dipartimenti più ampi con 150 docenti, 150 tecnici e amministrativi, 140 assegnisti di ricerca, 100 dottorandi e circa tremila studenti all' anno. Siamo uno dei dipartimenti di eccellenza secondo il ministero e per la prima volta siamo entrati tra i primi 50 nel QS World University Ranking». Professore, come mai siete così «ricchi»? «Sono entrate derivate da progetti e attività conto terzi. Coordiniamo dodici progetti europei e siamo partner in 34, a cui si aggiungono quelli nazionali. Tutti fondi che impieghiamo in gran parte per la ricerca». Le ciliegie Unibo sono ormai delle star. Quando avete iniziato? «L' attività di ricerca è iniziata vent' anni fa e ora sono prodotte in molte parti del mondo. Ne produciamo anche localmente, per migliorarle ulteriormente, a Cadriano e in un terreno in affitto a Vignola, sempre sotto l' Azienda agricola universitaria. La vendita delle privative vegetali, che sono poi i brevetti nel mondo dell' agricoltura, di queste e delle altre varietà dà un ricavo che viene poi suddiviso tra vari soggetti. Una parte va all' inventore della varietà, una parte al dipartimento e una parte all' Università». Poi c' è una parte di vendita diretta a km zero. È aperta a tutti? «Certamente. L' Azienda agraria mette in vendita tutti i prodotti agricoli realizzati da noi, proprio per evitare lo spreco. La vendita avviene a seconda della stagionalità delle produzioni in più giorni della settimana. Quando la produzione è più alta della richiesta, poi, una parte del raccolto viene trasformato in conserve, succhi e marmellate, anche queste messe in vendita. Eventuali eccedenze vengono infine destinate ad associazioni di beneficienza del territorio». Coltivate molte varietà? «Consideri che le nostre coltivazioni si estendono su 500 ettari tra terreni nostri e in affitto. Abbiamo duemila varietà di mele, 300 di pere, 200 tra susine, pesche e kiwi, centinaia di selezioni di ciliegie». Non tutte vengono commercializzate però. «Ciò che mettiamo in vendita è la privativa vegetale, il brevetto. Ad esempio abbiamo tre varietà di mela che sono pronte per essere depositate, stiamo trattando la vendita della privativa». Anche il vino degli studenti viene venduto? «Vengono realizzate più o meno cento bottiglie all' anno, non sono destinate al mercato. In gran parte vengono regalate, ad esempio al Comune di Faenza e all' azienda Terre Naldi di Tebano dove si trovano le viti, oppure vengono portate al rettore per gli auguri di Natale o regalate alle delegazioni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 2 8 8 8 7 8 § ] martedì 25 giugno 2019 Corriere di Bologna Stampa Locale in visita». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 2 8 8 8 7 9 § ] martedì 25 giugno 2019 Pagina 3 Corriere di Bologna Stampa Locale Made in Unibo I SUPER frutti (milionari) dell' alma mater Marina Amaduzzi Di nome fanno Aryana, Dave, Lorenz, Saretta, Stephany e Valina. Di cognome, Sweet. Sono loro le regine delle produzioni agricole made in Unibo. Sono ciliegie rosso brillante, consistenti, dolcissime, messe a punto da ricercatori del Distal, il dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari dell' Alma Mater. Tra di loro poi c' è una superstar, la Lorenz, premiata qualche settimana fa. E ci sono anche le pere Lucy Sweet, Early Giulia, Debby Green e Lucy Red, le mele Rossa, Rosata e Rugginosa, il kiwi Dorì, altra superstar, e le susine, i formaggi e perfino il vino, prodotto dagli studenti del corsi di laurea in Viticoltura ed enologia, sempre del Distal. Benvenuti nell' impresa agricola Alma Mater che ha un giro d' affari di centinaia di migliaia di euro. Dove ciò che natura crea nasce da una varietà, una ricerca, uno studio messo a punto da docenti e ricercatori di Unibo. Ed qui che gli studenti di Agraria diventano i coltivatori, e gli enologi, di domani. Ci sono i terreni di via Fanin, dove ha sede appunto il dipartimento, ma anche gli ettari dell' Azienda agraria universitaria, fondata nel 1974, con terreni a Ozzano e Granarolo. Qui si coltiva, e si sperimenta. E i prodotti vengono poi venduti, non solo alla comunità accademica, dall' Azienda agraria con il progetto Km0. Ma questo è il punto di arrivo. Iniziamo con le regine, le sette sorelle Sweet, che prendono i nomi dei figli o dei cari dei loro inventori che, partiti da vecchie varietà autoctone, i Duroni di Vignola, portatori di caratteri di pregio come dolcezza, consistenza e aroma, ne hanno combinato le caratteristiche con quelle di alcune varietà americane. La ricerca, nata 20 anni fa, è stata co-finanziata da Unibo, regione e da enti privati come New Plant e Crpv. Senza impiegare tecniche di trasformazione genetica, i ricercatori hanno lavorato per oltre dieci anni provando incroci e selezioni. Grazie alle biotecnologie hanno creato perfino una carta d' identità genetica delle ciliegie Sweet per verificarne lo stato di salute. Al termine dell' intero processo solo 14 selezioni delle 3.000 iniziali sono state scelte e di queste solo la metà sono divenute nuove varietà, tutte accomunate dall' alta qualità. Tutte tutelate da privative vegetali, cioè da brevetti, sono vendute a produttori in Europa, Sud Africa, Australia e Cile. E per la Lorenz, creata da Stefano Lugli del Distal, è arrivato il premio di «Ciliegia più buona d' Italia», concorso nazionale che si è svolto il 2 giugno a Vignola. Sono uscite dai frutteti di Unibo anche le quattro varietà di pere, che hanno caratteristiche uniche, a detta dei ricercatori, come la precocità di maturazione, la buccia rossa, o la polpa dolcissima e aromatica ma croccante che possano essere eredi delle varietà storiche, ma in grado di incontrare i gusti delle nuove generazioni e dei mercati sia Italiani, sia esteri. I programmi di miglioramento del pero negli ultimi anni si sono arricchiti anche di diverse altre varietà molto promettenti che sono attualmente in fase di valutazione insieme alla Washington State University. Forte l' impegno dell' Ateneo anche nello studio del kiwi, fin dalla sua introduzione in Italia, visto che questo coltura presenta una strabiliante varietà genetica. Con frutti a polpa gialla, arancione, rossa, dalle dimensioni di una ciliegia fino a quella di un' arancia, con buccia coperta di peluria o facilmente asportabile come nella banana, dal sapore con note di aromi tropicali fino a quelli piccanti. Insieme all' università di Udine, Unibo possiede la più completa collezione di genotipi di kiwi in Europa e ha portato sul mercato il kiwi a polpa gialla, Dorì, varietà molto apprezzata anche dai consumatori. Non solo frutti, si diceva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 2 8 8 8 7 9 § ] martedì 25 giugno 2019 Corriere di Bologna Stampa Locale Goliardo, Bontae, Dilucolo e La Pocca sono i quattro vini, due rossi, un bianco e uno spumante metodo classico, realizzati a partire dal 2009 dagli studenti nell' azienda Terre Naldi nel Tecnopolo vitivinicolo di Tebano, vicino a Faenza. Studenti protagonisti in tutte le fasi, dalla vigna alla cantina, passando dalla vendemmia, per un vino non destinato però alla commercializzazione. Alla vendita però sì, a piccole quantità.È solo un laboratorio didattico anche il caseificio aperto dall' inizio di aprile in spazi di Agraria, per insegnare la trasformazione del latte, crudo o pastorizzato, intero o parzialmente scremato, in formaggi. Molti di questi prodotti sono, come detto, in vendita attraverso l' Azienda agraria universitaria, un paio di pomeriggi alla settimana, in via Fanin 50, ad Agraria, oppure in via Filippo Re 10. Per avere informazioni si può scrivere ad azagr.progettokm0@unibo.it. Gli incassi derivanti dalle vendite sono interamente reimpiegati nella ricerca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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