Unione della Romagna Faentina - venerdì, 23 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 23 agosto 2019 Prime Pagine 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 23/08/2019 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 23/08/2019 23/08/2019 Il Sole 24 Ore 7 Prima pagina del 23/08/2019 23/08/2019 Italia Oggi 8 Prima pagina del 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38 9 Stop al traffico per sagra 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 10 Era morto in casa da almeno tre giorni 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 11 «Sabato notte un rumore di vetri infranti» 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 12 Raid in via Cupa, gomme tagliate a cinque auto 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 13 Alla Festa Avis i Memorabilia 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 14 Colpi al distributore: arrestati 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 15 Danza e cultura con Colori' 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 16 Una passeggiata tra i misteri 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 17 Rami caduti in via Lapi, «colpa del caldo» 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 18 Il mito della principessa Arianna Concerto barocco agli ex Salesiani 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 19 «Il nostro omaggio alla psichedelia americana anni '80» 23/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 21 Perdersi in un infinito leopardiano Non solo mare, ecco l' altro turismo Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 FEDERICO SPADONI 22 Trovato in una pozza di sangue Era morto da almeno 3 giorni 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 23 Viveva solo, in difficoltà economica Faticava ad arrivare a fine mese
23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 24 Michael Palli e Zoe Neri vincono il 3° "Tre Colli" 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 25 Turci, Cevoli, Modula, Paoli, Rancore Tutti a Ravenna per la Festa dell' Unità 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 26 Francesco Bondi Vita tra obbiettivi e scatti a teatro 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 27 DOMENICA 25 AGOSTO 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 28 Stroncata la banda dell'autogrill Alla quarta rapina l'agguato e l'arresto 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 29 Lavori alla rete del gas in via San Bernardo 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 30 Aperto cantiere in corso Matteotti 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 31 "Happy food" al Circolo Ferrovieri 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 32 A Brisighella svaligiata la casa del sindaco Pederzoli 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 33 Rassegna musicale "In tempo" 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 34 Saper fare, arte e convivialità 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 ENRICA DALLA VECCHIA 35 Nuove proposte, incontri con medici e consulenze alle Terme di Riolo 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 36 Divieti in vista per una gara podistica 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 37 Dipinti e sculture di Ianniello e Giargoni 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 38 "Pedala per la ricerca" cicloraduno Uisp per lo Ior 23/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 39 L' incendio e il cibo Stampa Locale 23/08/2019 Corriere di Bologna Pagina 6 Andreina Baccaro 40 Colpi in serie al distributore Scacco ai predoni dell' A14 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 23/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 41 «Solo con infrastrutture e logistica agganciamo i mercati internazionali» 23/08/2019 Italia Oggi Pagina 28 LUIGI OLIVERI 43 Ferie, ok incarichi ad interim 23/08/2019 Italia Oggi Pagina 28 MATTEO BARBERO 45 Nuovi reclutamenti con budget unico 23/08/2019 Italia Oggi Pagina 29 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI 46 Procedura aperta quasi 2 anni 23/08/2019 Italia Oggi Pagina 29 47 Società di diritto privato, il subentro è legittimo
23/08/2019 Italia Oggi Pagina 29 48 Sbarramento limitato 23/08/2019 Italia Oggi Pagina 30 49 Capigruppo, mani legate 23/08/2019 Italia Oggi Pagina 31 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 50 Alla progettazione 80 milioni 23/08/2019 Italia Oggi Pagina 31 51 Sicurezza edifici, il tempo scade 23/08/2019 Italia Oggi Pagina 31 52 Due bandi per lo sviluppo sostenibile 23/08/2019 Italia Oggi Pagina 31 53 Assistenza domiciliare finanziata
[ § 1 § ] venerdì 23 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 23 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 23 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 23 agosto 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 5 7 6 1 8 9 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) VIABILITÀ Stop al traffico per sagra LUNEDI 21 agosto, alle 21.40 circa, mi trovavo a percorrere la SP37 (via Reda) in direzione Russi-Faenza, precisamente dalla SP302 (via Brisighellese-Ravennate a SS 9 via Emilia). All' inizio dell' adiacente abitato di Reda di Faenza dove c' è il limite di velocità dei 70 km/h mi sono trovato in prossimità di un incrocio, dopo una curva, la strada sbarrata da alcuni cavalletti senza alcun lampeggiante e cartelli di deviazioni alternative. Cartelli di deviazioni alternative che non avevo trovato neppure al bivio dalla SP 302, come ritengo si sarebbe dovuto. Un signore munito di giubbotto catarifrangente che presiedeva all' interruzione, alla precisa richiesta di: «dove si poteva passare per andare verso Faenza?» mi ha risposto che «dovevo tornare indietro (circa 7, 8 km) perché la strada era interrotta per una festa di paese e che avevano il permesso per interrompere il traffico». Ammettiamo che qualche autorità preposta per competenza abbia emesso ordinanza d' interruzione del traffico sulla SP37, ma mi rifiuto di pensare che non abbia dato indicazioni necessarie e indispensabili alternative a permettere il normale traffico in sicurezza dei veicoli in transito. Ritengo non sia sufficiente emettere ordinanze alla cieca da qualunque ufficio, senza poi preoccuparsi della corretta normale, indispensabile applicazione delle norme di sicurezza stradale, demandata a organizzatori e personale improvvisato, incapace in quanto non del mestiere. Gaetano Casadio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 5 7 6 1 8 4 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Era morto in casa da almeno tre giorni Sul corpo un profondo taglio al polso. Ipotesi incidente, non si esclude l' omicidio L' ULTIMA volta era stato visto nel tardo pomeriggio di sabato scorso. Poi di lui più nulla, almeno fino a mercoledì pomeriggio quando il suo cadavere è stato trovato prono in una pozza di sangue all' interno del suo appartamento di vicolo Montini, nel centro di Faenza. La morte di Luciano Zaccarini, 52 anni ancora da compiere, ha lasciato più dubbi che certezze. Dubbi perlopiù legati ai giorni - almeno tre - in cui il cadavere, esposto alle alte temperature di questo periodo dell' anno, ha via via raggiunto uno stato di decomposizione che ha complicato il lavoro degli inquirenti. A dare l' allarme, è stata una vicina di casa proprio in ragione dell' odore che proveniva dall' alloggio dell' uomo. Attorno alle 17 i vigili del Fuoco hanno aperto la porta assieme agli agenti del locale Commissariato; sono quindi intervenuti i colleghi della squadra mobile di Ravenna e quelli bolognesi del gabinetto regionale della polizia scientifica oltre al pm di turno Silvia Ziniti. Sulla base di una prima ispezione cadaverica, il medico legale ha collocato il decesso almeno tre giorni prima del rinvenimento del corpo, e cioè domenica. L' uomo presentava un profondo taglio, ma non netto, lungo vari centimetri al polso destro. Inoltre una delle finestre dell' abitazione, aveva un vetro rotto con macchie di sangue sui cocci. La lettura iniziale degli elementi, tende a inquadrare l' accaduto in un singolare incidente domestico. Più defilate - anche se non scartate - altre ipotesi quali un omicidio o un gesto estremo. In ogni modo è impossibile restituire certezze sulle cause del decesso prima dei risultati dell' autopsia disposta dalla procura. ESISTONO tuttavia elementi che alimentano le ipotesi alternative all' incidente. Secondo le verifiche degli investigatori, l' uomo aveva vari precedenti di polizia perlopiù per reati contro la persona. Inoltre su di lui nel 2015, e per tre anni, era scattato un divieto di ritorno a Riolo Terme. Da ultimo era stato sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata: provvedimento in ragione del quale fino al maggio 2020 ogni settimana sarebbe dovuto andare a firmare in Commissariato. Lecito insomma supporre che magari con qualcuno in passato ci fossero stati motivi di attrito. Di fatto alcuni dei vicini hanno raccontato agli inquirenti di avere sentito nella notte tra sabato e demonica rumori provenienti proprio dall' appartamento di Zaccarini: tipo calci contro le suppellettili e vetri infranti. Ma quando erano usciti per controllare, non avevano visto nessuno in giro. DA ULTIMO c' è quanto riferito da una familiare secondo cui l' uomo, peraltro segnato da un certo disagio personale, a metà marzo scorso avrebbe tentato un gesto estremo sullo stesso punto del Lamone nel quale un' altra familiare aveva fatto cosa analoga. Elementi insomma che si prestano a una variegata lettura. Ma solo l' autopsia potrà dissipare ogni dubbio sulla morte del signor Zaccarini. Andrea Colombari © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 5 7 6 2 1 1 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I VICINI L' UOMO AVEVA POCHI CONTATTI «Sabato notte un rumore di vetri infranti» UN UOMO solitario, ma circondato da un gruppo di frequentatori abituati a palesarsi nella sua casa, tanto da essere spesso ospitati, benché nei paraggi nessuno sappia granché di loro. È questo il ritratto della quotidianità che emerge dai racconti dei vicini di Luciano Zaccarini, il 52enne trovato morto mercoledì pomeriggio nella sua abitazione di vicolo Montini, affacciata sul cortile interno del numero civico numero 18. I suoi contatti con il resto del mondo pare fossero esigui: nei dintorni era solito muoversi in bicicletta e intrattenere brevi conversazioni con chi incontrava. Il popolo di vicolo Montini - alcuni anni fa protagonista di una festa di strada che per più edizioni aveva visto coinvolti molti dei suoi abitanti, organizzata tra gli altri dal libraio Renzo Bertaccini - ha un ricordo vago ma benevolo dell' uomo. È così per lo scultore Aldo Rontini, che vive non lontano, e per la ceramista Fosca Boggi, che ha il suo studio proprio nell' androne del palazzo dove abitava anche Zaccarini. Erano stati proprio i vicini a insospettirsi per l' assenza nei paraggi del 52enne, che nessuno vedeva dalla settimana scorsa. A preoccuparli era stato anche il rumore di vetri infranti distintamente udito durante la notte di sabato. Nessuno però in quel momento aveva avuto modo di verificare che il rumore provenisse dalla casa di Zaccarini, dove effettivamente è stato rinvenuto un vetro in frantumi. Pochi giorni dopo la decisione dei vicini di chiamare le forze dell' ordine: una prima volta martedì - è passata un' auto dei carabinieri - ed una seconda il pomeriggio di mercoledì, quando erano stati allertati dai miasmi che provenivano dall' appartamento. E' stato allora che la polizia ha trovato il corpo di Zaccarini. La zona, in passato descritta come degradata, negli ultimi anni aveva ritrovato un suo equilibrio. Il palesarsi del pick-up della scientifica della polizia dinanzi all' ingresso di palazzo Milzetti, mercoledì notte, aveva infatti destato sconcerto tra i residenti della zona e i clienti del vicino pub di via Fiera. Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 5 7 6 1 8 7 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) REDA LA ZONA È UTILIZZATA COME PARCHEGGIO DURANTE LA SAGRA DEL BUONGUSTAIO Raid in via Cupa, gomme tagliate a cinque auto CINQUE auto parcheggiate, una accanto all' altra, tutte vittime dello stesso odioso 'scherzetto': una gomma tagliata. È successo a Reda martedì sera, durante la Sagra del Buongustaio, ai danni di altrettanti automobilisti che avevano lasciato i veicoli in via Cupa, nella zona industriale. In questi giorni infatti la festa ha richiamato, come ogni anno, tanti avventori, e oltre ai campi messi a disposizione come aree di parcheggio, molte auto ogni sera vengono parcheggiate anche nella zona artigianale, tra le vie Cupa, Cangia e Gasparetta. Proprio in via Cupa qualcuno ha fatto un taglio nella gomma destra di diverse auto in fila. «Sono tornato alla macchina poco dopo mezzanotte - racconta Antonio Ercolani - dopo una serata alla sagra coi miei amici. Il taglio non era ben visibile al buio, ma me ne sono accorto perché un' auto accanto alla mia ha fatto retromarcia e aveva una ruota squarciata. A quel punto ho immaginato che l' autore potesse aver colpito diverse macchine E difatti sia la mia che quella di un mio amico erano messe così». Ercolani ha chiamato i carabinieri: «Sono intervenuti, e hanno detto che si tratta probabilmente di un atto vandalico - prosegue Ercolani -. Non ci sono però telecamere nella zona. Il taglio sembrava essere stato fatto con un cacciavite. Il problema è che non sono potuto tornare a casa così. La mattina dopo l' ho portata a Faenza, e lì mi sono fatto accomodare la ruota: ho speso 20 euro, ma non è tanto la cifra il problema, quanto la seccatura». TRA le auto colpite ci sono una Volkswagen Polo e due Toyota Yaris. Nella zona industriale non era mai successo niente di simile durante la festa, né in altri momenti dell' anno. La mattina successiva tre auto erano ancora parcheggiate, mentre tra quelle portate via la sera prima c' è anche quella di Chiara Carli: «Non me ne ero proprio accorta - racconta -. La mattina dopo ho preso l' auto per andare a Faenza, e solo allora ho realizzato che c' era qualcosa di strano. Mi sono fermata in zona San Rocco perché la gomma aveva perso molta pressione: il taglio era piccolo, e la ruota ha impiegato qualche ora prima di perdere aria. L' ho portata subito a riparare». Accanto alle auto con le gomme a terra, una ragazza ha ritrovato la propria vettura con la serratura chiusa, ma forzata da qualcuno che ha cercato di aprirla. Stasera sarà l' ultima sera di festa a Reda: e il paese chiede solo di poter vedere i fuochi d' artificio in tutta tranquillità. Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 5 7 6 1 8 8 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE Alla Festa Avis i Memorabilia NELL' AMBITO dell' annuale Festa dell' Avis, organizzata con il patrocinio del Comune di Castel Bolognese, nella consueta cornice di piazza Bernardi a partire dalle 21 di oggi salirà sul palco la band romagnola dei 'Memorabilia' specializzata da classiche hit a rarità pop. La Festa dell' Avis si terrà fino a lunedì. Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e si mangia all' interno di una struttura coperta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 5 7 6 1 8 3 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Colpi al distributore: arrestati Presa di mira 4 volte la stazione di servizio Santerno Ovest AVEVANO preso la stazione dell' Erg dell' area di servizio Santerno Ovest come il proprio personale bancomat. E, nel giro di un mese e mezzo, vi avevano fatto quattro 'prelievi' a mano armata da mille euro ciascuno. Un' abitudine che, per forza di cose, lunedì i due cugini albanesi - fino a quel momento incensurati - hanno dovuto interrompere, per essere accompagnati dalla Polstrada alla casa circondariale di Ravenna, in stato di fermo. I poliziotti, con un' indagine tradizionale, fatta di appostamenti e monitoraggi, sono riusciti ad arrestare i due, 25 e 29 anni, ritenuti responsabili dei colpi messi a segno nell' area di servizio dell' A14 l' 8 luglio e poi il 12, 16 e 19 agosto. I DUE erano accorti: agivano con il volto coperto da magliette, indossavano guanti, arrivavano e scappavano attraverso i campi sul retro dell' area di servizio. Ma l' accento dell' Est e il fatto che agissero sempre nello stesso posto e negli stessi orari (tra mezzanotte e le 2, in coincidenza con il cambio turno della polizia stradale) ha messo gli investigatori sulla strada giusta: i delinquentelli non potevano venire da troppo lontano. E così lunedì i poliziotti hanno aspettato appostati fuori dall' area di servizio e la loro attesa è stata premiata. I due, coltello alla mano, sono entrati e hanno rapinato, ancora, il benzinaio. Appena usciti, però, sono stati bloccati. Nella successiva perquisizione a casa del ventinovenne a Faenza (dove vive anche il cugino, irregolare sul territorio) sono stati trovati i vestiti indossati e alcuni gadget rubati durante le rapine. Sono scattate le manette per loro, mentre le indagini proseguono per individuare il terzo complice, probabilmente l' autista, in azione con loro durante il colpo del 16 agosto. Nicoletta Tempera © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 5 7 6 1 8 2 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE Danza e cultura con Colori' STA volgendo al termine l' esperienza dell' associazione l' Angolo nel Torrione a Castel Bolognese da giugno impegnata a promuovere la cultura del saper fare, dell' arte, della convivialità. Oggi dalle 21.30 proporrà una coreografia di Alessandra Scardovi di Danza & Danza, 'Colori'. Si terminerà il 6 settembre in occasione della Festa dello Sport con lo spettacolo di danza e poesia 'Parole Vive'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 5 7 6 1 9 1 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BRISIGHELLA Una passeggiata tra i misteri 'BRISIGHELLA Magica' ovvero una passeggiata nei misteri magici del Borgo. L' appuntamento è alle 20.30 di oggi di fronte all' albergo Gigiolè. Conducono Morena Poltronieri ed Ernesto Fazioli autori del libro 'Faenza magica'. La durata è di un' ora e mezza circa e la quota è di 15 euro. Solo su prenotazione: 338-2787037 (Daniela Donati) oppure scrivere a: hermatena@libero.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 5 7 6 1 9 0 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL CASO L'UFFICIO VERDE: «PIANTE SOTTO STRESS, PRESTO CONTROLLI SUGLI ALBERI» Rami caduti in via Lapi, «colpa del caldo» IL VENTO, un fulmine, la tempesta O anche solo un colpo di calore. In una serata tranquilla come quella di martedì, inaspettatamente, è caduto sulla strada un grosso ramo ramo di un albero in via Lapi. Verso le 22 circa di martedì due grosse branche di una gleditsia, che si trova nel giardino lato mura, sono crollate sulla strada, per fortuna senza colpire nessuna auto di passaggio o in sosta. La caduta ha danneggiato solo parte della staccionata di legno dell' area verde. Sul posto nella serata di martedì sono subito intervenuti i vigili del fuoco, che hanno liberato la carreggiata, mentre ieri mattina i tecnici del Servizio Ambiente del Comune sono andati sul posto per controllare la situazione e capire le cause del crollo. Al momento restano alcuni parti dei rami accatastati nell' area verde e messi in sicurezza con una recinzione, che verranno rimossi nei prossimi giorni. «La gleditsia è una leguminosa che può andare in stress idrico, fenomeno che può causare la rottura dei rami come è avvenuto in questo caso - spiega Marco Valtieri, responsabile del Servizio Ambiente e Manutenzione verde del Comune -. La causa dello stress della pianta, e quindi della rottura, è da ricercarsi però, più che nella mancanza di acqua, in un colpo di calore. Dal sopralluogo che abbiamo fatto ritengo che una branca dell' albero si sia staccata colpendone una seconda, e facendola crollare insieme a lei». GLI ALBERI di gleditsia di via Lapi sono stati piantati circa mezzo secolo fa. La strada negli ultimi anni ha vissuto momenti travagliati proprio a causa della sua vegetazione. Nel febbraio del 2015 una grossa nevicata fece cadere sulle auto in sosta interi pini e numerosi rami lungo il lato mura della strada: seguì un sopralluogo e il taglio di tutti i pini, ritenuti sofferenti e pericolosi. Da allora sono state piantate nuove piante, che ora stanno lentamente crescendo. Restano le gleditsie, su cui ora il Comune farà un controllo approfondito: è plausibile che altre piante soffrano dello stesso stress idrico che ha causato il crollo di due branche martedì sera. «Valuteremo bene il loro stato - prosegue Valtieri - e nei prossimi giorni inizieremo a potarle, per evitare che possano crollare o causare danni». sa. ser. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 5 7 6 1 8 5 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Il mito della principessa Arianna Concerto barocco agli ex Salesiani IL MITO della principessa cretese Arianna sarà raccontato stasera, alle ore 21, attraverso la musica barocca, in un concerto programmato nel complesso degli ex Salesiani, in via san Giovanni Bosco 1, a Faenza. La serata, a ingresso libero, è il terzultimo appuntamento della rassegna musicale 'In tempo', curata da Donato d' Antonio, direttore della scuola di musica Sarti di Faenza. Ad esibirsi, nella chiesa del complesso degli ex Salesiani, Anselmo Pelliccioni al violoncello barocco e Chiara Cattani al clavicembalo, accompagnati dal canto lirico di Arianna Lanci. Figura mitologica e letteraria, Arianna rappresenta nel repertorio vocale del Seicento il simbolo della donna la cui cifra è una condizione esistenziale ed emotiva estrema, eccessiva. Il programma della serata prevede brani di Monteverdi, Geminiani, Strozzi, de La Guerre, Bembo, Degli Antonii e Scarlatti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 5 7 6 1 8 1 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) RIOLO TERME I 'TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI' «Il nostro omaggio alla psichedelia americana anni '80» di GIULIA ROSSI CON il loro nuovo disco 'Sindacato dei sogni' i Tre Allegri Ragazzi Morti fanno tappa questa sera a Riolo Terme per il Frogstock 2019, il festival di musica all' interno dell' area parco fluviale. Il trio, composto da Davide Toffolo, Enrico Molteni e Luca Masseroni, è attivo sulle scene della musica indipendente italiana dal 1994: conosciuti per le loro performance mascherate e i live di rock essenziale, sono considerati uno dei pilastri della scena punk rock alternativa italiana. Sul palco alle 22. Ingresso gratuito, a partire dalle 19 con i gruppi Iza & Sara, Quarto Stato (ore 20), Osaka Flu (ore 21). Aftershow con dj set. Davide Toffolo, il titolo del vostro nuovo disco è ispirato al nome di un gruppo americano, The Dream Syndicate. Perché questa scelta? «È un omaggio a un certo tipo di psichedelia americana anni 80. Il disco ha quel tipo di sound lì». Diverso dai vostri dischi precedenti? «Un disco rock, diverso dagli ultimi tre. È comunque un sound nuovo, non cerchiamo mai di ripeterci. E se il disco precedente si chiamava 'Inumani' questo si potrebbe chiamare 'Umani': un disco più naturale, quasi completamente senza l' uso del computer». Per citare il titolo di un vostro brano...«di che cosa parlano veramente queste nuove canzoni»? «Non so dirti precisamente se c' è un progetto di comunicazione dietro a questo disco. Sicuramente i testi sono più ermetici, più scarni, meno diretti. Ultimamente mi sono concentrato più sulla musica che sui testi, intesa come luogo del racconto». Suonate da sempre indossando delle maschere...è un gioco? Cosa rappresentano? «Non è gioco: tutto passa attraverso questa scelta. È la nostra identità pubblica. Siamo nati con l' idea di non vendere la nostra fisicità, poi a un certo punto ci è stato chiesto di apparire e abbiamo cominciato a farlo così. Tutta l' idea dei Tre Allegri Ragazzi Morti sta dentro quella maschera: è la nostra forza ma allo stesso tempo la nostra debolezza». Come definirebbe l' anima dei Tarm? Siete un gruppo unico nel panorama della musica italiana... «Vero. Abbiamo sempre fatto una ricerca di libertà, suonare è per noi una scelta esistenziale. Che vuol dire una resistenza al mercato tradizionale in modo abbastanza preciso. Il nome dei Ragazzi Morti lo conoscono quasi tutti ma non è così facile avvicinarsi, anche solo per il fatto di non capire precisamente cosa siamo. Ma se ti innamori del nostro mondo diventa difficile trovarlo da altre parti». E la dimensione live è molto importante per voi... «I nostri live hanno questa particolarità: producono una specie di gioia libertaria. Le persone ci dicono che quando vengono a un nostro concerto poi stanno bene per una settimana. Ed è quello che succede anche a noi quando suoniamo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 5 7 6 1 8 1 § ] venerdì 23 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 5 7 6 1 8 6 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Perdersi in un infinito leopardiano Non solo mare, ecco l' altro turismo ENTROTERRA LE TAVOLATE infinite, i picnic al tramonto, le gite sul trattore e scamporelle. Saranno questi nuovi riti che affondano le radici nella nostra memoria a rilanciare l' amore per l' entroterra di Romagna che non teme più il confronto turistico col mare? Pare proprio di sì. Una sfida vinta anche sulla balneazione, a bordo piscina, quella di agriturismi adagiati tra verdi colline. Infinito leopardiano, con lo sguardo che immagina e vede spazi sterminati coltivati e tanta quiete. ALLA LOCANDA della Luna e Antico Frantoio Turchi, (turchifarm.it), sopra Longiano in località Balignano, la terra è generosa dispensatrice di ulivi secolari. La famiglia Turchi ottiene un olio con spremitura a freddo da macine di granito. La visione quando si arriva alla Rinaldina (agriturismolarinaldina.it), sopra Faenza, è quella di una terrazza sulle colline coltivate. Qui sorge una piscina dall' affaccio strepitoso e si è perennemente indecisi se nuotare o se perdersi nell' orizzonte. SETTE stanze in stile rustico, un ristorante legato alla tradizione romagnola, una piscina con una straordinaria vista sulla vallata: la Locanda della Fortuna (locandafortuna.it) è il luogo ideale per un soggiorno all' insegna di relax e gusto, tra Faenza e Brisighella. A pochi chilometri da Riccione ecco la locanda I Girasoli (locandaigirasoli.it), ricavata da un antico casale padronale di fine Ottocento, della famiglia Leardini, che l' ha restaurato rispettandone la struttura originale. Dove c' era il granaio, le sei camere da letto sono un' esperienza felice. Si trova nel territorio di San Leo, gioiello del Montefeltro, la locanda San Leone (locandasanleone.it), immersa nelle colline della Valmarecchia in un borgo raccolto attorno al suo iconico mulino. La piscina è in pietra, idealmente inserita in questo spaccato di bellezza. Benedetta Cucci © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 5 7 6 2 0 7 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) GIALLO IN VIA MONTINI Trovato in una pozza di sangue Era morto da almeno 3 giorni Indaga la polizia di Stato sulle cause che hanno portato al decesso di Luciano Zaccarini Sabato i vicini del 52enne faentino avevano sentito rumori dal suo appartamento FEDERICO SPADONI FAENZA Quando ormai sei giorni fa i vicini hanno sentito un gran rumore di mobili, seguito dal suono di un vetro in frantumi, si sono affacciati alla finestra, senza però vedere nessuno nei paraggi. Non hanno pensato che forse in quel momento la vita di Luciano Zaccarini stava per spegnersi. Così sono passati quattro giorni prima che qualcuno del palazzo desse l' allarme che nel pomeriggio di mercoledì ha portato alla scoperta del cadavere, all' interno del monolocale di via Montini a Faenza. Zaccarini, che avrebbe compiuto 52 anni a metà dicembre, si trovava riverso in un lago di sangue. La prima ispezione cadaverica ha fatto risalire la morte a circa tre giorni prima, tanto che a chiamare le forze dell' ordine era stata proprio una vicina insospettita dal forte odore proveniente dall' appartamento al primo piano del civico 20. Qui sono andati gli uomini della polizia Scientifica, il personale dell' Ufficio Volanti del commissariato Manfredo e gli agenti della Squadra Mobile, che assieme al sostituto procuratore di turno Silvia Ziniti a oggi non escludono nessuna pista. LACERAZIONI A UN POLSO Ci sono però elementi raccolti in questa fase preliminare delle indagini che fanno propendere più per l' incidente domestico. Gli inquirenti hanno notato che il vetro del battente della finestra dell' abitazione era infranto e che i frammenti erano caduti verso l' esterno. Su alcuni di essi sono state individuate evidenti tracce di sangue. Difficile però capire dall' immediato le cause della morte. Sul corpo non sono state rinvenute tracce evidenti di colluttazione o altro riconducibile all' intervento di terze persone. Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione ma mostrava chiaramente tagli al polso destro lunghi circa 6 centimetri profondi al punto da lacerare i tendini. È per fugare ogni dubbio sulle cause del decesso che è però stata disposta l' autopsia a Ravenna. RUMORI SOSPETTI Gli investigatori hanno sentito i condomini. Il 52enne non era nuovo alle forze dell' ordine. Era seguito dal centro salute mentale per un disturbo della personalità, e aveva a proprio carico diversi precedenti di polizia per violazione di domicilio, violenza privata, procurato allarme, atti persecutori, lesioni personali, molestie, minacce e aveva pure ricevuto un divieto di ritorno nel comune di Riolo Terme nel 2015. Attualmente si trovava sottoposto alla misura cautelare dell' obbligo di firma settimanale. Una persona problematica, di cui si avevano avute notizie fino al tardo pomeriggio di sabato. Attorno alle 3 di notte del giorno successivo il sonno dei vicini di casa era stato spezzato da strani rumori provenienti dal suo appartamento. Un fracasso come se venissero dati colpi ai mobili, seguito dall' inconfondibile vetro in frantumi. In diversi si erano affacciati per vedere che cosa stessa accadendo, ma nessuno aveva notato nulla di strano. Poi era tornato il silenzio. Fino alla macabra scoperta dell' altro giorno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 5 7 6 2 0 9 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Viveva solo, in difficoltà economica Faticava ad arrivare a fine mese FAENZA Luciano Zaccarini era una figura nota a molti faentini. U n personaggio borderline: era stato un bravo cameriere, poi le vicissitudini della vita lo avevano portato ad una condizione di difficoltà, quando anni fa morì la madre. Aveva avuto qualche guaio con la giustizia ed era conosciuto dalle forze dell' ordine. Riscuoteva una pensione che però non bastava, aveva una continua necessità di soldi. Non lavorava, viveva solo e non arrivava alla fine del mese: sono tanti a ricordare le sue richieste di denaro, ma anche semplicemente di una sigaretta o di un caffè. C' è chi lo vedeva davanti alle slot: «Ma non giocava molto, non aveva mai soldi per farlo», afferma un conoscente. Anche se chiedeva 10 o 20 euro si sforzava di trovare espedienti per giustificarne la necessità, tutte le volte come se fosse una casualità momentanea. Nel marzo scorso tentò il suicidio, ma prima annunciò le sue intenzioni con una telefonata e fu salvato mentre in riva al Lamone pareva volesse farla finita. Quella del suicidio è tra l' altro una pista al vaglio degli inquirenti che comunque non escludono nessuna altra ipotesi. Abitava in vicolo Montini in un cortile interno con due ingressi: al numero 20, dove si trovano i campanelli, e l' altro al numero 18, per chi entra con le auto. Il cortile è adiacente al parco Tassinari, una delle aree dove sono frequenti i controlli antidroga. «Ultimamente - racconta chi lo conosceva - frequentava persone poco raccomandabili e lo si vedeva poco in giro». La morte, stando ai primi riscontri, pare risalire addirittura a domenica scorsa. E gli elementi ci sono tutti per farla apparire come un giallo al quale sta lavorando la polizia scientifica, rimasta tutta la notte impegnata nell' abitazione. Lo hanno trovato i vigili del fuoco intorno alle 17.30 di mercoledì, dopo avere forzato la porta, su richiesta di un conoscente al quale Zaccarini non rispondeva. La scena era agghiacciante: il 52enne giaceva in un lago di sangue, ormai rappreso, a pancia in giù. Una finestra aveva il vetro infranto e pare che fosse addirittura acceso il riscaldamento, nonostante il caldo atroce dei giorni scorsi. «Fino a pochi mesi fa - riferisce una signora - trascorreva parecchie ore nei bar o nei circoli faentini, giocava a mah-jong e a carte, era socievole, seppure un po' testa calda. Mi dispiace per la fine che ha fatto». F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 5 7 6 2 0 2 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Michael Palli e Zoe Neri vincono il 3° "Tre Colli" BRISIGHELLA Michael Palli (n.4) e Zoe Neri (n.2) sono i vincitori del torneo di 3° Tre Colli organizzato dal Ct Brisighella. In finale Palli, 3.2 del Csc Marradese, ha battuto il 3.4 Luca Caprioni (Ct Massa) per 7-6 (6), 6- 2, mentre Zoe Neri (3.2), portacolori dello Sporting Val d'Elsa, si è imposta su Gemma Sgariglia (3.2, n.1) per 4-6, 6-4, 10-4. MARINA DI RAVENNA Si gioca il tabellone finale nel torneo di 3° del Marina Sport Center, il 14° trofeo So.Na.D. In gran spolvero sui campi di casa Lorenzo Cirilli. Secondo tabellone, turno di qualificazione: Marcello Piccinini (4.1, n.10)-Riccardo Frega (Nc) 6-4, 6-4. Si qualifica anche Roberto Tampieri (4.3). 1° turno: Nicolò Ceccarelli (3.5)-Alberto Ghinassi (4.1) 6-2, 6-2, Lorenzo Cirilli (4.1)-Alessandro Meduri (3.5) 6-1, 6-1, Andrea Covezzi (4.2)-Matteo Marcucci (4.2) 4-6, 6-1, 6-0, Marco Minghetti (4.1)-Michele Lusa (3.5) 6-3, 6-0, Alessandro Ravaglia (4.1)-Andrea Zanuccoli (3.5) 6-2, 6-1, Alessandro Degli Esposti (3.5)-Lorenzo Cavallari (4.2) 7-6 (9), 6-0, Mattia Piretti (3.5)-Daniele Miani (4.1) 3-6, 6-3, 6-3. 2° turno: Massimiliano Antonini (3.4)-Matteo Nibbio (4.1) 6-3, 6-7 (4), 6-3. CATTOLICA Nel torneo di 4° del Ct Cerri 3° turno: Cristiano Chiesi (4.6)- Stelvio Dolcetti (4.2) 6-3, 6-4, Giuseppe Del Bianco (4.3)-Maurizio Benvenuti (4.5) 4-6, 7-5, 10-3, Roberto Bernardi (4.3)-Federico Saltarelli (4.3) 7-6, 6-3, Massimo Campana (4.2)-Marco Brighi (4.6) 4-6, 6-1, 15- 13, Filippo Ricci (4.6)-Daniele Bracci (4.2) 6-0, 6-7, 13-11, Gianmarco Gianni (Nc)-Carmine Pizzolante (4.3) 6-1, 4-6, 10-5, Eugenio Del Vecchio (4.3)-Umberto Uguccioni (4.2) 6-1, 6-0, Paolo Cavatorta (4.4)-Andrea Vecchi (4.2) 6-1, 4-6, 10-3. 4° turno: Federico Passerini (4.2, n.25)- Giacomo Baffoni (4.4) 6-3, 6-0, Thomas Gabellini (4.2, n.28)-Mauro Paolo Paolini 6-4, 6-2, Alessandro Zanaroli (4.2, n.21)-Gabriele Silvestrini (4.3) 2-6, 7-6, 10-8, Francesco Mascarin (4.1, n.22)-Lorenzo Semprucci (4.3) 7-5, 5-7, 10-5, Davide Pierini (4.2, n.27)-Giuseppe Neri (4.3) 7-6, 6-2, Andrea Donati (4.2, n.30)-Camillo Sasselli (4.4) 6-2, 6-2, Nicola Campana (4.2)-Enrico Ricci (4.4) 6-3, 6-0. UNDER A PINARELLA Avanza il torneo giovanile del Ten Pinarella. Under 14 femminile, quarti: Viola Mezzogori (n.1)-Ambra Tommasi 6-3, 6-3. Under 12 femminile, semifinali: Azzurra Cremonini (n.1)-Ambra Tommasi 6-4, 6-4, Sofia Cilibic (n.2)-Aurora Lombardi 7-6 (1), 2-6, 10-8. Under 12 maschile, ottavi: Mattia Muraccini (n.4)-Matteo Raffini 6-1, 6-1, William Di Marco (n.6)-Samuele Bizzarri 6-1, 6-0, Massimiliano Savarino (n.5)-Amedeo De Checchi 6-0, 6-2, Pietro Ricci (n.3)-Filippo Parra 6-0, 6-1. Under 10 femminile, semifinali: Alice Vezzadini-Emma Chiesi 6-0, 6-1, Vittoria Magnani-Lucia Bertozzi 6-1, 6-2. Under 14 maschile, 1° turno tabellone finale: Andrea Zanuccoli-Leonardo Pieracci (n.1) 7-5, 5-2 e ritiro, Andrea Valli-Matteo Monti 6-1, 6-3, Jamal Urgese (n.4)-Leonardo Pacileo 3-6, 6-2, 10-6, Riccardo Gambera-Alessandro Vico 6-4, 7-6 (2). Quarti anche per Leonardo Venturi. Quarti: Matteo Mucciarella (n.3)- Nathan Zannoni 6-3, 6-4. Under 10 maschile, quarti: Tommaso Buldrini-Giovanni Neri 6-2, 6-3,Lorenzo Neri-Giacomo Fantuzzi 6-1, 6-0. Under 16 maschile, semifinali: Luca Pulga (n.1)-Matteo Marcucci 6-2, 6-0, Tommaso Picciafuochi (n.2)-Alvise De Checchi 6-2, 7-5. Under 16 femminile, quarti: Valentina Giulianini-Anna Giordani 6-3, 6-0. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 5 7 6 2 0 8 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) RASSEGNA NAZIONALE. Dal 23 agosto al 9 settembre Turci, Cevoli, Modula, Paoli, Rancore Tutti a Ravenna per la Festa dell' Unità La manifestazione ospiterà anche Maurizio Lastrico, Murubutu e Bandabardò. Omaggio a Daolio RAVENNA GIANNI ARFELLI Per il secondo anno consecutivo la Festa nazionale dell' Unità si svolge al Pala De Andrè di Ravenna, quest' anno da oggi al 9 settembre. Per quanto riguarda gli spettacoli del palco centrale, musica e cabaret la fanno da padrone con i nomi principali del cartellone che sono Paola Turci, Paolo Cevoli, Rancore, Murubutu, Bandabardò, Gino Paoli e Maurizio Lastrico. La prima a salire sul palco sarà questa sera Paola Turci: la cantautrice romana è reduce da un periodo felice della sua carriera, che l' ha riportata nelle classifiche di vendita dopo parecchi anni di assenza, dovuti anche a problematiche personali, superate con la pubblicazione del libro "Mi amerò lo stesso", del 2015. Da allora due brillanti partecipazioni a Sanremo, e la partecipazione come insegnante ad "Amici" l' hanno riportata agli onori delle cronache; "Viva da morire" è l' album di quest' anno, che ha già prodotto tre singoli di successo. Il popolarissimo comico romagnolo Paolo Cevoli attirerà prevedibilmente grandi folle, come è sempre successo negli ultimi anni, sabato 24, essendo uno dei pochi cabarettisti in grado di sostenere da solo un intero spettacolo senza cali di tensione. "Flesdens" è il titolo che sta portando in tour attualmente: uno show basato sui richiami al cinema. Domenica 25 Puglia e Romagna si incontrano in "L' eco del Gargano", con 30 artisti pugliesi capitanati da Benito Ripoli, e30 artisti del folklore romagnolo sotto la guida di Bruno e Monia Malpassi. Lunedì 26 "Canta indie", serata curata da Materiali Musicali di Faenza con il rapper romano Piotta e molti musicisti emergenti, vincitori di vari concorsi. Martedì 27 tocca a Massimo Bubola, cantautore noto in verità più come autore di brani per molti nomi di prima grandezza del panorama italiano, tra cui Fabrizio De Andrè. Sarà sul palco insieme ai Khorakhanè, nati come cover band di De Andrè nel 2001, che pochi mesi fa hanno pubblicato "Chilometri di nuvole", album di brani inediti con Bubola tra gli autori. Mercoledì 28 è in programma un omaggio ad Augusto Daolio, leader e cantante dei Nomadi scomparso nel 1992, con Rosanna Fantuzzi per letture e racconti, e musica di Salvo Giordano, Corpi Estranei e Figli Dell' oblio. Tra gli spettacoli nella Tenda Socjal Club citiamo I Musicanti Di San Crispino (23/8), Ivano Mare scotti (26/8) e Gloria Turrini (28/8). Ingresso sempre gratuito. www.festaravenna.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 5 7 6 1 9 9 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Francesco Bondi Vita tra obbiettivi e scatti a teatro FAENZA Le sue foto non raccontano una storia ma frammenti di esperienze ed emozioni, raccolti con acume e limpidezza attraverso una inedita carica di concentrazione emotiva tutta romagnola, che sintetizza talento, emozione ed energia vitale. Stiamo parlando degli scatti di Francesco Bondi, uno tra i più vivaci fotografi di scena degli ultimi anni. Nato a Faenza nel 1989, Francesco è un giovane che coltiva la passione della fotografia già da giovanissimo. Una grande passione, la sua, diventata nel giro di pochi anni una occupazione lavorativa di alta qualità artistica. Le nuove tecnologie gli hanno consentito di superare la "bottega" e aprirsi alle esperienze sul campo con più facilità. Francesco ha fatto tesoro del patrimonio di conoscenze del suo papà Marco e del nonno Gianfranco Argnani, che lo hanno in qualche modo condotto per mano sui primi passi della strada del la fotografia di scena. Il fotografo racconta la sua «vita tra "obbiettivi"». «Nel 2008 ricevetti la mia prima macchina fotografica - racconta -: fu un fremito di gioia». Dopo gli anni delle scuole superiori, Bondi frequenta il corso di fotografia di scena diplomandosi nell' anno accademico 2016!17 all' Accademia del Teatro alla Scala di Milano, dedicandosi a "congelare" momenti di arte e musica nel tempo. Quella di Milano è un' occasione di lancio rilevante, perché quella dell' Accademia scaligera gli consente di sviluppare le competenze necessarie per affrontare l' intero processo di realizzazione di servizi fotografici e prodotti multimediali che possano documentare le fasi di creazione di uno spettacolo e la sua messa in scena. Non mancano le esposizioni. L' arte di Bondi si mette a nudo a partire dalla esposizione del novembre 2018, negli spazi dell' Accademia Teatro alla Scala, in una collettiva potente di Fotografie di scena, che raccoglie una cinquantina di scatti realizzati dagli allievi delle ultime edizioni del Corso per Fotografia e video di scena della Scuola scaligera. Quelle del faentino sono immagini di grande intensità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 5 7 6 2 0 5 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) DOMENICA 25 AGOSTO Roma di Alfonso Cuaron (Faenza, arena Borghesi ore 21,15). In uno scintillante bianco e nero, la vita di una numerosa famiglia borghese che nella Mexico City del 1970 ruota attorno a Cleo, donna tuttofare di origine indio. Cuaron scrive, fotografa e dirige magistralmente un intenso film di omaggi e memorie personali in cui la vicenda privata si interseca continuamente con gli avvenimenti pubblici, in secondo piano ma ben presenti. Un Leone d' oro, tre Oscar e un' infinità di premi internazionali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 5 7 6 1 9 4 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Stroncata la banda dell'autogrill Alla quarta rapina l'agguato e l'arresto Sono sospettati di avere commesso anche i precedenti tre colpi all'area Santerno Ovest FAENZA Dopo tre rapine in meno di un mese e mezzo, tutte compiute allo stesso benzinaio, c'erano i presupposti per sospettare che i colpi all'area di servizio Santerno Ovest, sull'A14, non si sarebbero interrotti. Così è stato. E quando lunedì scorso i malviventi sono tornati a minacciare il gestore indossando i passamontagna, ad attenderli c'erano gli uomini della polizia di Stato. Due albanesi di 29 e 24 anni, cugini, sono finiti in manette con l'acc usa di rapina aggravata, finendo allo stesso tempo indagati anche per gli altri tre episodi. LE INDAGINI Per arrivare all'imbo - scata di lunedì scorso gli investigatori del compartimento polizia stradale Emilia Romagna, coadiuvati dal reparto di Forlì, hanno incrociato varie informazioni raccolte con le testimonianze delle vittime, riuscendo a inserirsi nel giro della delinquenza che gravitava nel Faentino e a restringere il campo dei sospettati a un gruppo di malviventi albanesi che gravitavano nell'area Manfreda. Il primo colpo la banda lo aveva messo a segno lo scorso 8 luglio. Erano in due i criminali che, armati di coltello e con il volto travisato, erano entrati sottraendo dalla cassa del distributore e dal marsupio del benzinaio numerosi contanti. Poi il 12 e il 16 agosto stesso copione, e bottino che sommato aveva raggiunto circa i 4mila euro. L'unica differenza è che a fare irruzione nell'area di servizio erano state tre persone, ma con le stesse modalità e con gli stessi oggetti rinvenuti tra l'altro a casa dei due ragazzi arrestati in flagranza. IL SEQUESTRO IN CASA Gli inquirenti hanno perquisito l'abitazione del 29enne, da tempo residente nel Faentino con regolare permesso di soggiorno, seppur disoccupato. Qui ospitava il cugino 24enne, arrivato da poco in Italia, ma non in regola con i documenti. Sono stati sequestrati gli indumenti riconducibili ai colpi messi a segno nelle settimane scorse. Pantaloni, guanti, passamontagna, cappellino da baseball e scarpe, oltre al coltello e al cacciavite utilizzato per intimare al benzinaio a consegnare tutti i soldi. CACCIA AL COMPLICE Dopo avere informato il sostituto procuratore di turno, Marilù Gattelli, i due arrestati, difesi dall'avvocato Barbara Amaranto, sono comparsi davanti al giudice Janos Barlotti, che alla luce del quadro probatorio e degli indizi raccolti dagli investigatori ha convalidato l'arresto disponendo come misura cautelare il carcere. Entrambi si trovano ora a Port'Aurea a Ravenna. Proseguono invece le indagini per rintracciare il terzo complice della banda che lunedì non era presente o è riuscito a dileguarsi in tempo nel corso dell 'ennesima rapina, evitando l'agguato della polizia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 5 7 6 2 0 1 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lavori alla rete del gas in via San Bernardo FAENZA Apre oggi in via San Bernardo, a Faenza, il cantiere per i lavori di estensione, potenziamento e manutenzione della rete del gas in quell' area. In concomitanza con l' intervento sono previste alcune modifiche alla viabilità. Dalla giornata odierna e sino a fine mese in via San Bernardo, dall' intersezione con corso Saffi fino a via Zauli, saranno vietate la circolazione e la sosta di tutti i veicoli. Il traffico diretto a via Sant' Ippolito sarà pertanto indirizzato sulla via Anconetano. Nella via San Bernardo i residenti potranno circolare, in doppio senso di marcia, nel tratto compreso dall' intersezione con via Zauli all' angolo di piazza Giangrandi. Anche in via Zauli i soli residenti potranno circolare in doppio senso di marcia. Durante i lavori, che saranno eseguiti dalla ditta Veronese Impianti di Este (Padova), il transito sarà sempre consentito a pedoni e velocipedi condotti a mano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 5 7 6 1 9 6 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Aperto cantiere in corso Matteotti FAENZA Proseguono a Faenza i lavori di estensione, potenziamento e manutenzione della rete del gas in corso Matteotti. Con l' avanzamento del cantiere, sono riaperte al traffico piazza della Legna, l' intersezione con via Severoli e via Torricelli e tutto il tratto di corso Matteotti fino a via C.C. Scaletta. Fino al 31 agosto sarà invece chiuso il tratto di corso Matteotti compreso tra via C.C. Scaletta e piazza Sant' Agostino. Inoltre, sempre fino alla fine di agosto, in via C.C. Scaletta sarà invertito il senso unico con direzione da corso Matteotti a via Castellani. Invia Castellani è istituito l' obbligo di svolta a sinistra su piazza della Penna. Doppio senso di circolazione, peri residenti, in via Naldi e in vicolo Gottardi. In via Borgo d' Oro il transito è consentito ai soli residenti. Nel tratto di corso Matteotti compreso da piazza Sant' Agostino a via Contradino i residenti potranno circolare in doppio senso di marcia. Nella parte di corso Matteotti chiusa al traffico pedoni e velocipedi condotti a mano potranno transitare nei due marciapiedi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 5 7 6 1 9 2 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Happy food" al Circolo Ferrovieri FAENZA Questa sera a partire dalle ore 20, si festeggia la fine dell' estate al Circolo Ferrovieri. Il giardino esterno ospiterà infatti uno speciale "Happy food" aperto a tutti con dj set, karaoke e possibilità di trovare sfiziose specialità, come i maxi hamburger di razza Chianina toscana, birra e altre golosità a prezzi interessanti. Ad organizzare l' evento di questa sera è il settore giovani del circolo e le ragazze del bar: Nakia, Marika, Sharon, Benedetta e soprattutto Sofia, che si è molto impegnata per questa occasione. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 5 7 6 1 9 5 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) A Brisighella svaligiata la casa del sindaco Pederzoli Divelto il muro e asportata una cassaforte, rubati i gioielli della moglie «Scenario avvilente, io vittima come tanti altri cittadini esposti a simili episodi» BRISIGHELLA Nessuna pausa per ferie estive da parte dei ladri, che non mollano la presa, anzi pare abbiano avuto un' impennata di orgoglio criminale in quest' ultima settimana. Diversi furti in abitazioni sono stati segnalati e denunciati. A Reda nei primi giorni di Sagra del Buongustaio sono state almeno una decina le visite indesiderate nelle case, lasciate momentaneamente vuote dai residenti. Lo ha evidenziato anche l' esponente della Lega Andrea Liverani. IN PIENO GIORNO A Brisighella martedì pomeriggio è stata svaligiata la casa del sindaco Massimiliano Pederzoli sulla provinciale 23, Monticino-Limisano. Ignoti si sono introdotti in pieno giorno, approfittando dell' assenza del sindaco e dei suoi famigliari. «Mia moglie - racconta il primo cittadino - è rientrata intorno alle 15.30 e ha trovato uno scenario avvilente: cassetti svuotati, tutto sottosopra. Hanno addirittura sradicato dal muro una cassaforte, usando un attrezzo recuperato nella palestra dei miei figli, in un altro locale dell' immobile. L' hanno asportata senza aprirla, ma all' interno non hanno trovato granchè. Hanno rubato alcuni gioielli di mia moglie, ma non è tanto il valore del bottino (che dobbiamo ancora quantificare) a lasciarci sgomenti, quanto il danno agli arredi e l' invasione alla privacy che abbiamo dovuto subire. Ovviamente ho denunciato l' accaduto e sono in corso indagini. Non credo sia stata un' azione finalizzata alla mia persona, anzi lo escludo proprio, sono più propenso a pensare ad una razzia di balordi che hanno scelto un bersaglio, ritenuto idoneo. Forse dopo avere effettuato dei sopralluoghi». DA UNA FINESTRA I ladri sarebbero entrati da una finestra e poi avrebbero agito indisturbati quasi sapessero che avrebbero trovato via libera. La casa in posizione indipendente li ha come rassicurati, in quanto difficilmente i vicini avrebbero potuto accorgersi dell'intrusione, o udire qualcosa di anomalo quando è stato spaccato il muro intorno alla cassaforte. «Non ho elementi per sospettare di qualcuno ha rimarcato il sindaco Pederzoli e nemmeno ho ricevuto minacce. Credo di essere stato una vittima come tanti altri cittadini, purtroppo coinvolti ed esposti a simili episodi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 5 7 6 2 0 4 § ] venerdì 23 agosto 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) EX SALESIANI Rassegna musicale "In tempo" Il mito della principessa crete se Arianna, alla quale si legano fin dall' antichità molteplici letture poetiche, musicali e iconografiche, sarà raccontato stasera, alle 21, attraverso la musica barocca, in un concerto programmato nel complesso degli ex Salesiani, in via san Giovanni Bosco 1, a Faenza. La serata, a ingresso libero, è il terzultimo appuntamento della rassegna musicale "In Tempo", curata da Donato d' Antonio, direttore della scuola di musica Sarti di Faenza. Ad esibirsi sono Anselmo Pelliccioni, al violoncello barocco, e Chiara Cattani al clavicembalo, accompagnati dal canto lirico di Arianna Lanci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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