Unione della Romagna Faentina - giovedì, 26 marzo 2020
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Unione della Romagna Faentina giovedì, 26 marzo 2020 Prime Pagine 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 26/03/2020 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 26/03/2020 26/03/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 26/03/2020 26/03/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 8 Prima pagina 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 9 Sindaco e assessori chiamano a casa 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 10 Dopo il ghiaccio, la neve «Gelata devastante» 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 12 «Chiesto lo stato di calamità» 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 13 È morto a 76 anni Alberto Rafuzzi, azzurro di tiro a segno e impegnato nel sociale 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 14 Un altro morto a Faenza: erano tutti soci del Dlf 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 16 «Sono guarito. E devo ringraziare tutto il personale sanitario che si è occupato di me» 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 18 Pasti, pizza e frutta a domicilio: anche a Casola crescono i clienti 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 20 «Attenzione ai falsi incaricati dei rioni» 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32 21 In transito tra comuni diversi: denunciati 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 33 Sara Servadei. 22 Tre decessi e 11 guariti Contagiati due medici 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 33 24 Altri 19 positivi, 12 sono ricoverati 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 25 Legambiente in campo. E donazioni di Cab, Inner Wheel club e Ancri 26/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 27 Uffici postali aperti in provincia: ecco l' elenco completo Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 29 Palio, forse rinvio a luglio o settembre Decisione definitiva dopo il 3 aprile
26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 30 Lutto al tiro a segno di Faenza Si è spento Alberto Rafuzzi 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 31 Il sindaco: «No alla spesa troppo di frequente» 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 32 Con Lepida possibilità di accedere al Fascicolo sanitario elettronico 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 FRANCESO MORELLI 33 «Dobbiamo cambiare le nostre abitudini e usare buonsenso» 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 35 Azienda riolese dona 400 nuove mascherine 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 36 Telefonate agli anziani per offrire un aiuto e dare un consiglio 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 GIANLUCA ROSSI 37 Il Covid-19 uccide come la guerra Ieri tre vittime e 19 nuovi casi 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8 39 Continua la corsa alle donazioni a ospedale e personale sanitario 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10 CHIARA BISSI 40 «State a casa» Lo dicono anche i mosaici antichi 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 41 Da Bottura su Instagram a Barbieri su Youtube, il web è tutta una cucina 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 ANNAMARIA GRADARA 42 Ricette e buonumore ogni giorno on line con la serie "Tu Quoco, Figlio Mio" 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 44 "Dispensa" pubblica la lista dei produttori che spediscono a casa 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 LAURA GIORGI 45 Generi alimentari e umani Nella Dispensa di Martina 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 MARCELLO TOSI 47 «La difficoltà è sempre e solo una: capire come percepiamo il reale» 26/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 49 FAENZA Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 26/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Gianni Trovati 50 Doppia via per le ordinanze delle Regioni 26/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 25 52 Pa centrale, personale per l' 83% in smart working 26/03/2020 Italia Oggi Pagina 34 53 Il lavoro agile piace alla p.a. 26/03/2020 Italia Oggi Pagina 37 DANIELE CIRIOLI 55 Permessi 104, fruizione flessibile
[ § 1 § ] giovedì 26 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 26 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 26 marzo 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] giovedì 26 marzo 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 6 0 5 8 2 5 § ] giovedì 26 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 6 0 5 8 0 1 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Brisighella Sindaco e assessori chiamano a casa Sindaco e assessori chiamano gli anziani a casa. Nei giorni scorsi abbiamo scritto di Riolo e a n c h e a Brisighella gli amministratori si impegnano in prima persona per non lasciare soli gli anziani. «Rivolgo un pensiero speciale ai concittadini colpiti e confido in una loro rapida guarigione - scrive il sindaco Massimiliano Pederzoli -. Ai più anziani, coloro che hanno superato i 75 anni e che più di ogni altro percepiscono le difficoltà e le paure legate a questa drammatica emergenza sanitaria, voglio dire che il Comune è presente e intende occuparsi di loro». Sindaco e assessori nei prossimi giorni contatteranno una a una le persone con più di 75 anni per spiegare le misure da rispettare e fornire consigli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 6 0 5 7 9 6 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Dopo il ghiaccio, la neve «Gelata devastante» Il sindaco di Brisighella, Pederzoli, agricoltore: «Mai visto nulla così» Gli fa eco il collega di Riolo, Nicolardi: «Alcune produzioni quasi azzerate» La neve sopra al gelo. È davvero una primavera anomala quella che si è affacciata in questi giorni. Se la scorsa settimana si sono registrate temperature miti intorno ai 20 gradi, lunedì notte si è scesi a otto gradi sotto zero. Più freddo che in inverno. Poi ieri è arrivata la neve. «Il nostro Appennino - spiega Roberto Gentilini del sito 'meteofaenza.it' - è stato teatro di una nevicata copiosa avvenuta tra la notte di martedì e la mattinata di mercoledì con accumuli tra i 20 e i 30 centimetri sul Passo della Colla e alcuni centimetri nelle località appena sopra Marradi. Solo nevischio si è invece visto nella mattinata di mercoledì in pianura. Per giovedì (oggi, ndr) è attesa ancora neve copiosa in Appennino con accumuli discreti. Possibili anche fasi di neve mista a pioggia anche nella pianura faentina. Dal pomeriggio è previsto un rialzo termico a tutte le quote e la pioggia prevarrà sulla neve anche in montagna. Pioggia anche venerdì ma temperature sempre più miti». Nel weekend è invece atteso tempo variabile, mite e asciutto. Dopo un 'non inverno' il colpo di coda della stagione fredda purtroppo è arrivato in un periodo in cui i frutteti stavano fiorendo. «Noi in collina - spiega Massimiliano Pederzoli, sindaco di Brisighella e produttore agricolo con alcune decine di ettari coltivati a frutta, viti, kiwi, pesche, albicocche in conduzione attorno al borgo medievale - non siamo abituati a doverci dotare di impianti anti-brina perché abitualmente le gelate colpiscono più in basso. Poi sono impianti che richiedono enormi disponibilità di acqua e noi non abbiamo grandi invasi artificiali. La neve ha fatto danni anche stamattina, non tanto per il fenomeno in sé, quanto per le temperature basse, con punte di 2 gradi sotto lo zero. Mentre speriamo che il gelo non abbia colpito i vitigni, le fioriture dei kiwi gialli sono stati distrutte quasi completamente mentre la varietà 'verde', più indietro come fioritura, penso che abbia ricevuto danni tra il 60 e il 70%. Le fioriture delle albicocche sono state sterminate, credo che nei sei ettari che coltivo non avrò neppure quelle da poter portare a casa. Da quando sono entrato nell' azienda agricola di famiglia, nel 1987, non ho mai visto le produzioni così danneggiate dal gelo». Nella vallata del Senio invece un grosso produttore vinicolo è il sindaco di Riolo Terme, Alfonso Nicolardi. «Qui da noi - spiega Nicolardi - ha fatto pochissima neve però le temperature, dopo la gelata di lunedì notte sono scese ancora sotto lo zero. Albicocche, pesche, prugne e ciliegie, mi dicono altri produttori, hanno preso una batosta tremenda se non si è azzerata la produzione poco ci manca. I vigneti, molte piante hanno già il germoglio, sono stati colpiti a macchia di leopardo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 6 0 5 7 9 6 § ] giovedì 26 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) e comunque sembra abbia sopportato meglio all' ondata di freddo. Ovvio che se nei prossimi giorni continueremo ad avere otto ore con cinque gradi sottozero possiamo dire addio anche a questo raccolto». «In pianura - dice invece uno dei produttori nelle nostre zone - è il gelo di lunedì notte ad aver distrutto il 95% delle produzioni: un disastro senza precedenti, forse la gelata più importante avvenuta da 40 anni a questa parte». Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 6 0 5 7 9 3 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) COLDIRETTI «Chiesto lo stato di calamità» «Dopo il grande gelo sulle colline arriva la neve, colpo di grazia per il settore sulle gemme e i fiori degli alberi da frutto già 'bruciati' dal gelo a Casola Valsenio, Brisighella e Riolo Terme». LaColdiretti chiede lo stato di calamità. «Se è vero che -dicono dalla Coldirett i- è ancora troppo presto per una stima precisa dei danni, di certo molto importanti, è altrettanto chiaro che preoccupa fortemente il protrarsi del gelo che potrebbe compromettere irreparabilmente le coltivazioni. Nel frattempo, abbiamo avviato le procedure per la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 6 0 5 7 9 7 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) È morto a 76 anni Alberto Rafuzzi, azzurro di tiro a segno e impegnato nel sociale Sportivo a tutto tondo, fu anche pugile dilettante, è stato dirigente nella sanità Lutto al Tiro a Segno di Faenza, si è spento Alberto Rafuzzi, 76enne, fratello di Rosalba, ex consigliera del Pd e da anni impegnata nel sociale nella Riunione Cattolica Torricelliana. Alberto Rafuzzi è stato per tanti anni dirigente amministrativo della sanità locale e provinciale, docente di diritto sanitario, impegnato nel sociale dove la sua costante presenza, partecipazione e impegno sono state un punto di riferimento. La stessa passione Alberto Rafuzzi l' ha impiegata nello sport, dopo importanti risultati ottenuti in età giovanile nel tiro a segno, arrivando sino alla conquista del titolo tricolore nella specialità Pistola Libera Juniores ed entrando poi nel giro della nazionale giovanile. Rafuzzi passò poi a cimentarsi nel pugilato, disputando una decina di incontri tra i dilettanti per poi abbandonare e dedicarsi al lavoro e allo studio sino alla laurea in statistica. Riavvicinatosi al tiro a segno dopo alcuni lustri, ha rinverdito le glorie sportive del passato vincendo alcuni titoli tricolori tra i Veterani dello Sport e nell' avancarica, in questa specialità ha indossato la maglia azzurra nel Campionato Mondiale 2018 in Austria. Questo il saluto del presidente del Tiro a Segno Nazionale di Faenza, Francesco Fabbri. «Caro Alberto, voglio ricordarti con la foto del tuo l' ultimo alloro conquistato in pedana, il titolo tricolore dei Veterani Sportivi (UNVS) 2019 nella specialità Pistola Libera. L' altro tuo titolo che ti spetta di diritto è quello di brava persona, di uomo di cultura e umanità, sempre disponibile verso gli altri, questo titolo non te lo leverà nessuno. Caro amico mio, resterai per sempre con noi! Il Tiro a Segno di Faenza perde un punto di riferimento. Lasci in eredità la tua voglia di mettersi sempre in gioco e confrontarsi con gli altri ma, soprattutto, una sfida perenne con te stesso, ci mancherai. Riposa in pace e che la terra ti sia lieve». Rafuzzi è venuto a mancare mentre era ricoverato all' ospedale di Faenza dove recentemente era stato sottoposto a un intervento chirurgico dopo un malore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 6 0 5 8 0 4 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Un altro morto a Faenza: erano tutti soci del Dlf Si è spento Luciano Cicognani, 73 anni. Il contagio legato agli altri deceduti Il circolo: «Per precauzione avevamo addirittura chiuso prima del decreto» Un' altra vittima a Faenza per l' epidemia da Coronavirus e la malattia detta Covid-19. Una morte che arriva proprio in un giorno nel quale, come nel resto d' Italia, l' epidemia sembra (è imperativo usare il condizionale) rallentare, con due nuovi contagi confermati in città (il totale è ora salito a 54 casi a Faenza) e uno a Solarolo. Nella giornata di martedì, mentre era ricoverato all' ospedale di Ravenna è deceduto il 73enne Luciano Cicognani, sposato con tre figli residente nella zona delle prime colline verso Castel Bolognese. Cicognani era anche una persona molto attiva e grande appassionato delle due ruote, oltre che un amante della montagna, che frequentava quando poteva. Purtroppo con questo salgono a quattro i faentini deceduti dopo aver contratto il terribile virus. Anche Cicognani, come per gli altri casi di persone decedute in città, era socio del Dopolavoro ferroviario in via Cavour. «Proprio un paio di giorni prima di decidere di chiudere il circolo, ancor prima che il Decreto del Governo ce lo imponesse - commenta affranto il commissario del Dopolavoro ferroviario di Faenza, Roberto Curcelli - mi ero incrociato con Cico, come lo chiamavano tutti. In passato era stato colpito da una grave malattia che aveva minato le sue difese immunitarie e proprio per questo gli avevo consigliato di non prendere troppo sottogamba il virus. Mi aveva risposto che ne aveva passate tante e che se ne sarebbe stato attento. Purtroppo la malattia lo ha portato via, sono davvero dispiaciuto». Gli altri faentini che hanno perso la vita nei giorni scorsi sono il 73enne Adriano Belletti, trasportato all' ospedale di Forlì per accertamenti e poi ricoverato nel reparto 'Infettivi' del nosocomio forlivese dove era deceduto domenica 15 marzo. Arturo Mariani, maestro di scuola, più conosciuto come Bruno, personaggio eclettico e appassionato di arte, qualche giorno dopo era stato trovato in casa senza vita. Dalle analisi era emerso che anche lui aveva contratto il Coronavirus. Il terzo caso di un faentino deceduto per Covid-19 è stato infine quello di Angelo Gorini, 82enne che abitava in zona piazza Bologna, ex ferroviere. Malgrado il commissario del Dopolavoro ferroviario Roberto Curcelli in via precauzionale avesse deciso di chiudere le sale concesse alle associazioni culturali e sportive - dove continuavano a svolgersi attività seguendo le regole precauzionali previste -, già prima dell' introduzione del decreto del governo, purtroppo l' epidemia ha colpito duramente il centro del ritrovo, contagiando diversi soci e personale del circolo di via Cavour, una realtà che conta molte centinaia di soci e che è attivissima, con molte Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 6 0 5 8 0 4 § ] giovedì 26 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) iniziative. a. v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 6 0 5 7 9 4 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Sono guarito. E devo ringraziare tutto il personale sanitario che si è occupato di me» Cristian Malavolti, ex cavaliere del Verde, racconta l' esperienza: «Oltre alla malattia, la cosa più dura è stata l' isolamento dalle persone care e dalla mia compagna» di Antonio Veca Cristian Malavolti, l' ex cavaliere della Bigorda per il Rione Verde nei giorni scorsi aveva inviato una lettera aperta alla città per raccontare di essere stato uno dei faentini colpiti dal Coronavirus. Lunedì, fortunatamente, è stato dimesso dopo l' esito positivo del decorso della malattia. Gli abbiamo chiesto di raccontarci l' esperienza. Malavolti, anzitutto come sta? «Meglio, decisamente; sono a casa anche se ancora continuo la cura che mi è stata data dopo essere stato dimesso dall' ospedale». Se la sente di raccontare la sua odissea? «Certo. Non ho mai avuto tosse e raffreddore. Martedì 17, ho avuto però la febbre a 39 gradi, anche se temperature così per me non sono insolite. Il giorno dopo però, vedendo che non si abbassava malgrado gli antipiretici, ho contattato il medico di famiglia e poi il 118. La centrale operativa mi ha fatto richiamare dal servizio di emergenza dedicato al Covid-19. Telefonicamente mi hanno chiesto alcune informazioni e quando è emerso che frequentavo il Dopolavoro ferroviario, dove sono avvenuti diversi casi. Peraltro la mia compagna si occupa della gestione del bar. Mi hanno detto che il giorno dopo sarebbero venuti a sottoporci al tampone». Poi cosa è successo? «La notte tra il martedì e il mercoledì, malgrado avessi assunto un antipiretico, la febbre era ancora molto alta e ho perso i sensi. A quel punto la mia compagna ha contattato il 118 spiegando la situazione. Arrivata l' ambulanza con il personale sanitario vestito con i dispositivi anticontaminazione sono stato accompagnato al pronto soccorso dell' ospedale di Faenza. Qui mi è stata applicata una mascherina e sono stato isolato nell' area dedicata all' emergenza, alla quale possono accedere solo gli autorizzati». Poi cosa è successo? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 6 0 5 7 9 4 § ] giovedì 26 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Mi è stato fatto il tampone, poi altre analisi e la radiografia - continua Cristian Malavolti -, vedendo che avevo la saturazione del sangue abbastanza bassa, a 93%, mi hanno sottoposto a una Tac con il mezzo di contrasto e da lì è emerso che avevo un inizio di polmonite da Covid-19». Qual è stata poi la procedura? «Mi hanno sottoposto ad ossigenoterapia e trasportato all' ospedale di Ravenna nel reparto infettivi dove ho continuato a indossare la maschera attaccata all' ossigeno per due giorni, poi mi hanno sottoposto alla terapia con anti-reumatoidi e antivirali che vengono usati per l' Hiv, farmaci che sto continuando ad assumere anche a casa e che dovrò terminare nei prossimi giorni. Domenica sono stato trasferito a Lugo perchè avevano l' esigenza di liberare il posto-letto, poi il lunedì sera, sono stato dimesso. Mi sento di dover ringraziare tutto il personale sanitario con il quale ho avuto a che fare, da quelli che mi hanno contattato al telefono fino a quelli di Lugo». Oltre alla malattia, cosa le è pesato di più? «Sicuramente l' isolamento dalle persone care in quei giorni di degenza, anche se abbiamo i cellulari, però il fatto di sapere che la mia compagna aveva avuto la febbre anche lei mi lasciava l' angoscia. Anche lei ad esempio aveva perso l' olfatto e il gusto, sintomi tipici, e pativa della stessa sintomatologia. Rientrato in casa mi è stato consegnato un decalogo con le regole da seguire, comprese quelle per la convivenza. In questo momento siamo confinati in stanze separate e mangiamo in momenti diversi della giornata. Il personale dell' Ausl contatta la mia compagna tutti i giorni chiedendo alcune informazioni personali sul suo stato di salute. Avendo un solo bagno, dopo l' uso, questo dev' essere igienizzato. Quando entriamo nella medesima stanza dobbiamo indossare mascherine e guanti. Anche gli abiti che usiamo devono essere lavati spessissimo». Per la spesa come fate? «In questo momento ci sono parenti e amici che ce la lasciano davanti alla porta di casa anche se in questi giorni siamo stati contattati dal comando della polizia locale dell' Unione, che evidentemente ha avuto la lista delle persone colpite dal virus, e ci hanno chiesto se avevamo bisogno, offrendosi a loro volta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 6 0 5 7 9 9 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pasti, pizza e frutta a domicilio: anche a Casola crescono i clienti Le consegne sono in aumento, spiega Carlotta Spada, «una quindicina ogni pomeriggio» Alessandra Costa: «Nei fine settimana arriviamo a 30»; Claudio Veroli: «Abbiamo punte di 60 pranzi» Se in città la fornitura di cibo e generi alimentari a domicilio, senza aggravio di spese, può godere di un buon numero di clienti in un raggio ristretto, altrettanto non avviene nei paesi. Come a Casola Valsenio, dove la fornitura a domicilio viene assicurata da diversi esercizi con un dispendio di tempo e di oneri maggiori, ma dove esiste un rapporto quasi amicale tra il cliente ed i titolari di negozi, ristoranti e pizzerie che non si può certo disconoscere in questo momento. Uno sforzo che viene premiato dal crescente numero di persone che utilizza questo servizio. Come spiega Carlotta Spada del negozio di frutta e verdura 'Lona bona': «Ad oggi le forniture che effettuiamo nel pomeriggio sono una quindicina, ma sono in crescendo in seguito all' aumento delle restrizioni. Per cui, se fino ad oggi rifornivamo i clienti più vicini anche tutti i giorni, ci stiamo orientando verso forniture per due giorni, così da poter mantenere anche quelle molto lontane, dove abbiamo alcuni clienti che meritano la nostra attenzione per la fiducia che ci hanno sempre dimostrato». La pizzeria 'Incontro' fornisce a domicilio soprattutto pizze e qualche primo. «Effettuiamo il servizio tra le 18 e le 20.30 - afferma la titolare Alessandra Costa - tanto la gente è in casa e mangia presto. Durante la settimana le consegne sono circa una decina che diventano venti o trenta il sabato e la domenica. Tenendo conto che si tratta quasi sempre di forniture multiple per famiglie si può dire, visti i tempi, che il numero di pizze che sforniamo settimanalmente ci soddisfa molto, anche se la fornitura a domicilio è ben più impegnativa e dispendiosa di quella al tavolo». Anche Claudio Veroli, titolare della 'Locanda del Cardello', ha avviato la fornitura dei pasti a domicilio in paese e dintorni, compresa la zona industriale dove lavorano diversi suoi clienti abituali. E spiega: «Abbiamo iniziato da non molto tempo a fornire i pasti che consegniamo attorno alle 13 e alle 20. Per ora le richieste nei giorni feriali sono cinque o sei, ma tra il sabato e la domenica arriviamo a circa sessanta pasti». Ovviamente, nella consegna tutti usano le dovute precauzioni: mascherina, guanti e contenitori a norma, ma diverso è l' approccio con il cliente. In molti casi la fornitura viene lasciata sulla porta o su un tavolo sistemato fuori dell' abitazione con la busta contenente il denaro. «L' altro giorno - riferisce divertita Carlotta Spada - un signore anziano mi ha calato la busta dalla finestra in un cestello attaccato con un uncino ad un filo». Più complicato, ma più sicuro, è il metodo adottato da Claudio Veroli riguardo al passaggio di denaro: «Me lo mettono sempre in una busta posata Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 6 0 5 7 9 9 § ] giovedì 26 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) su un tavolino, in un vaso o in qualche altro posto. Al rientro lo sanifico accuratamente con uno spray». Beppe Sangiorgi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 6 0 5 8 2 6 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) TRUFFE «Attenzione ai falsi incaricati dei rioni» Sfruttano il nome dei Rioni per vendere a domicilio. Anche nelle giornate di emergenza c' è chi cerca di mettere in atto truffe, questa volta fingendo di essere incaricati dei rioni, che proprio in questi giorni svolgono un meritorio servizio di consegna della spesa a casa gratuito. Così i Rioni Giallo, Rosso e il Borgo Durbecco hanno diramato un comunicato: «Ci sono stati segnalati casi di gente che tenta vendite a domicilio dicendo di essere dei rioni». I rioni sottolineano però che il servizio offerto è gratis e solo su chiamata: non si fanno vendite porta a porta». Gli incaricati dei rioni hanno un tesserino e sono autorizzati dal comune. Il consiglio in caso di offerte di acquisto a domicilio non richiesto è di contattare il 112 o i vigili allo 0546.691400. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 6 0 5 7 9 8 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) In transito tra comuni diversi: denunciati Proseguono i controlli delle forze dell' ordine legati all' emergenza Proseguono incessanti i controlli delle forze dell' ordine per fare rispettare l' ultimo decreto ministeriale legato all' emergenza sanitaria da Covid-19. Nelle ultime ore polizia locale e di Stato ma anche carabinieri e guardia di Finanza, hanno verificato le posizioni di decine di persone sorprese fuori casa. E quelle che non avevano motivi ritenuti urgenti, sono state sanzionate per inosservanza di un ordine dell' autorità (articolo 650 del codice penale). In particolare nella sola giornata di martedì scorso su tutto il territorio provinciale, ad esempio sono state più di venti le denunce a piede libero contestate dai soli militari dell' Arma. A Ravenna in questo frangente sono finite nei guai sette persone, di cui due arrivate da Bagnacavallo. Nella stessa giornata a Lugo invece sono state fatte tre denunce per analogo motivo. Per quanto riguarda Faenza sono state sei le denunce: tra queste, figurano due persone residenti in differenti territori comunali. Il record di giornata però lo detiene Cervia con ben 11 denunce a piede libero in poche ore: di queste, quattro fanno riferimento a persone risultate residenti in altra provincia, quella di Forlì-Cesena. Analizzando i profili dei denunciati, si evince come la contestata trasgressione al decreto ministeriale anti-coronavirus, sia fenomeno trasversale riguardando sia giovani che anziani così come sia italiani che stranieri. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 6 0 5 8 0 2 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Emergenza Covid-19: il bollettino Tre decessi e 11 guariti Contagiati due medici Lavorano al reparto di Malattie Infettive del Santa Maria delle Croci Positivo un altro operatore al Cecilia Hospital. Ma il trend pare in calo Sara Servadei. Calano i contagi, ma la guardia resta alta, perché alla breve discesa potrebbe seguire un' altra salita. Ieri la Regione ha annunciato 19 nuovi contagi nel territorio provinciale di Ravenna: 11 uomini e 8 donne. Tra queste le persone ricoverate sono 12, ma nessuna si trova in Terapia Intensiva. Purtroppo ci sono stati altri tre decessi: non ce l' hanno fatta a superare la malattia il 73enne faentino Luciano Cicognani (servizio a pagina 17), il 90enne di Bagnacavallo Riccardo Valentini e il 64enne di Ravenna Andrea Gambi, direttore generale di Romagna Acque. Quest' ultimo aveva contratto il virus dopo essere stato a contatto con una persona che l' aveva preso nella palestra dove dove ci sono stati diversi casi, mentre il 73enne faentino frequentava un circolo in cui si era già verificato una positività. Non è ancora del tutto chiaro, invece, dove abbia contratto la malattia il 90enne di Bagnacavallo. Tornando ai 19 contagiati, tra questi si registra un altro operatore di Maria Cecilia hospital: salgono così a 25 le persone legate all' ospedale privato e risultate positive. Va specificato che in realtà i contagiati di ieri sono pochi anche perché il laboratorio dell' Ausl non è in pari con le analisi, visti i tanti tamponi da analizzare. Un calo comunque c' è, in tutta la Regione, e lo testimonia anche il fatto che tra i 19 contagiati circa la metà sono di persone che sono andate in Pronto soccorso e che non erano in quarantena: si tratta perlopiù di casi poi ricondotti a pazienti già positivi. I tamponi provenienti dal Pronto soccorso sono sempre i primi che vengono analizzati perché potrebbero rivelare nuovi focolai: il fatto che ieri siano stati 'solo' una decina è comunque positivo. Ieri poi si sono registrati 11 pazienti guariti clinicamente (cioè asintomatici), 8 uomini e 3 donne, e una ragazza completamente guarita, con due tamponi negativi. Venendo ai Comuni, i nuovi casi vivono a Ravenna (8), a Cervia (2), a Faenza (2), a Solarolo (1), a Lugo (1), a Bagnacavallo (2) e a Cotignola (2). Il diciannovesimo contagiato risulta residente fuori provincia. Il totale dall' inizio della pandemia in provincia sale così a 387. Nel frattempo negli ultimi giorni sono emerse nuove positività tra il personale sanitario, impegnato in una lotta senza quartiere: e nella battaglia, purtroppo, si sono contagiati due medici che lavorano nel reparto di Malattie Infettive al Santa Maria delle Croci. «Ciò che gli operatori chiedono è un rapporto di fiducia coi propri superiori, all' insegna della trasparenza su questi episodi - commenta Daniele Bedetti, segretario generale del sindacato SiCambiaCon -. I rapporti sono invece costruiti senza trasparenza, quando servirebbe consapevolezza. Per fare fronte a questa situazione occorrono dispositivi di protezione individuali per tutti gli operatori dell' ospedale, mentre Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 6 0 5 8 0 2 § ] giovedì 26 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ora scarseggiano, e tamponi di massa per tutti i dipendenti, compreso chi è asintomatico. I tamponi devono essere processati il prima possibile, evitando che chi è in attesa del responso continui a lavorare. Sono richieste per le quali stiamo raccogliendo firme». Sara Servadei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 6 0 5 7 9 5 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) il bilancio Altri 19 positivi, 12 sono ricoverati Il punto sui nuovi casi: 11 sono uomini e 8 donne. Nessuno in Rianimazione Dei nuovi 19 casi positivi, 8 sono donne e 11 uomini: 7 sono in isolamento domiciliare e 12 ricoverati non in terapia intensiva. Le sorveglianze attive, in totale, sono 253. In provincia i casi di positività sono 387, così ripartiti: 171 a Ravenna 54 a Faenza 32 a Lugo 30 a Cervia 12 a Castel Bolognese 11 ad Alfonsine 10 a Bagnacavallo e a Cotignola 8 a Russi 7 a Conselice 6 a Massa Lombarda 4 a Riolo e a Solarolo 3 a Brisighella 2 a S. Agata e Fusignano 1 a Casola Valsenio 20 i residenti fuori provincia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 6 0 5 8 0 0 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Legambiente in campo. E donazioni di Cab, Inner Wheel club e Ancri Continuano ad arrivare contributi in denaro e non solo per aiutare l' ospedale e i numerosi operatori al lavoro Tantissime le realtà ravennati che stanno scendendo in campo in questi giorni di emergenza Coronavirus a sostegno di medici, infermieri e della comunità tutta. Tra gli altri, Legambiente Ravenna offre il proprio contributo sia in forma di sostegno economico a chi oggi è in prima linea nel fronteggiare l' emergenza, sia in termini di tempo e risorse umane affiancando il fondamentale operato dei volontari della Croce Rossa Italiana. "La collaborazione con la Croce Rossa Italiana - si legge in una nota -, nasce da un protocollo con Legambiente Nazionale. Una collaborazione che già ha avuto modo di essere positivamente testata sia a livello regionale che a livello locale. Per questa particolare contingenza è stato stilato un protocollo specifico con il comitato di Ravenna ed il circolo 'Matelda', grazie al quale i nostri soci potranno dare il loro contributo. Tra i volontari, anche i ragazzi e le ragazze degli Ortisti di Strada". Legambiente ricorda inoltre che a livello nazionale è stata costruita la piattaforma iorestoacasa.legambiente.it in cui è possibile ritrovare materiali multimediali e archivi dell' associazione liberamente accessibili e consultabili. L' Inner Wheel Club Ravenna offre il proprio contributo per finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell' emergenza epidemiologica da Covid-19, all' Ausl Romagna. La somma di mille euro è stata destinata all' ospedale Umberto I di Lugo, scelto dalla Regione come Covid Hospital. La Cooperativa braccianti Cab di Campiano, poi, aiuta l' ospedale di Ravenna con donazione di 10mila euro, nella speranza che la situazione torni il prima possibile alla normalità. Grazie a una raccolta fondi promossa dall' associazione 'Cuore e Territorio', poi, sono stati donati 23mila euro all' ospedale di Ravenna. Sono stati acquistati dispositivi protettivi per i medici di famiglia e le forze dell' ordine, per mettere al sicuro operatori e cittadini. Prossimo obiettivo sarà l' acquisto di un ventilatore polmonare. Si può continuare donare con bonifico bancario intestato a 'Cuore e Territorio' presso Cassa di Risparmio Ravenna - Iban IT02F0627013100CC0000027952. La causale è: donazione per coronavirus. Infine, l' Associazione nazionale Insigniti dell' Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Ancri), sezione territoriale di Ravenna, grazie all' importante contributo della Madel di Cotignola, ha donato all' Ordine dei Medici di Ravenna, 150 bottiglie da 300 millilitri, di gel disinfettante per mani. A consegnare il prezioso carico nelle mani del presidente dell' Ordine dei Medici e degli odontoiatri Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 6 0 5 8 0 0 § ] giovedì 26 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) di Ravenna dottor Stefano Falcinelli, è stato il presidente dell' Ancri sezione di Ravenna cavalier Pasquale Iacovella. Il gel antisettico oggetto della donazione, come dichiara il dottor Falcinelli, andrà a soddisfare le richieste dell' Ausl Romagna per specifici comparti della sicurezza e igiene pubblica così ripartiti: 40 ai medici di guardia medica; 50 agli infermieri dell' Assistenza domiciliare; 40 ai punti prelievo e ambulatori casa salute; 10 all' ambulatorio Caritas Faenza 'Farsi prossimo' (ambulatorio migranti e senza fissa dimora) e 10 alla casa circondariale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 6 0 5 8 0 3 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Uffici postali aperti in provincia: ecco l' elenco completo Orari e giorni differenti, cambiano anche le divisioni per lettera. Tutto quello che c' è da sapere Ecco gli orari di apertura degli uffici postali per il ritiro delle pensioni da oggi al primo aprile. L' orario è per quasi tutti quello mattutino, 8.20-13.35 (in alcuni uffici 13.45), il sabato la chiusura è un' ora prima (12.35 o 12.45). La domenica resteranno chiusi. Molti sono aperti tutti e sei i giorni. Nell' elenco sono indicate le eventuali chiusure (se non è indicato nulla sono da ritenere aperti tutti e sei i giorni). Per quanto riguarda gli uffici aperti sei giorni su sei la turnazione alfabetica è la seguente: oggi (giovedì 26 marzo) le persone con cognome che ha per iniziali le lettere A e B, domani (27/3) C e D, sabato 28 marzo (mattina) dalla E alla K, lunedì 30 marzo dalla L alla O, martedì 31 marzo dalla P alla R, mercoledì 1 aprile dalla S alla Z. Per gli altri anche in questo caso il differente scaglionamento è indicato nell' elenco. L' elenco, in ordine alfabetico. Alfonsine (pz.le A. Calderoni 2); Bagnacavallo (via Fiume 19); Bagnara (via Don Frontali 13; chiuso lunedì 30/e e mercoledì 1/4; scaglioni per lettera oggi 26/3 A-D, domani 27/3 E-O, sabato 28/3 P-Z); Belricetto (Via Fiumazzo 391; chiuso 30 e 31/3 e 1/4; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); Brisighella (via Maglioni 3); Campiano (via Pio La Torre 4 (Via Fiumazzo 391; chiuso 30 e 31/3 e 1/4; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); Cannuzzo (via Salara 156; chiuso 30 e 31/3 e 1/4; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); Casal Borsetti (viale delle Viole 6); Casola Valsenio (via P. Volta 4; chiuso lunedì 30 marzo e mercoledì 1/4; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); Castel Bolognese (Via F. Contoli 131); Castiglione di Ravenna (via D. Turci 12); Cervia (via Giordano Bruno 4); Cervia Milano Marittima (viale Ravenna 11), Coccolia (via Ravegnana 814; chiuso 30 e 31/3 e 1/4; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); Cotignola (via Dante Alighieri 20); Faenza (via Naviglio 16); Faenza 2 (via Forlivese 3); Faenza 3 (Via S. Corbari 58); Fusignano (via Teatro 5/a); Lavezzola (p.za Tiziano 1); Lido Adriano (viale Petrarca 436); Lugo (via G. Magnapassi 3); Marina di Ravenna (v.le Nazioni 76); Massalombarda (via G. Bassi 37); Mezzano (p.za Repubblica 10), Piangipane (p.za XXII giugno; chiuso 30 e 31/3 e 1/4; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); Ravenna 1 (via g. Bovini 37); Ravenna 5 (via Lago di Como 13); Ravenna 6 (via Romea sud 53); Ravenna 8 (via A. Meucci 73); Ravenna centro (p.za Garibaldi 1; 8.20- 19.05 i feriali, 8.20-12.35 sabato); Riolo Terme (via A. Gramsci 2); Russi (via Don Minzoni 20); S. Patrizio (via G. Mameli 33; aperto solo domani, lettere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 6 0 5 8 0 3 § ] giovedì 26 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) da A a K, e lunedì, lettere da L a Z); S. Pietro in Vincoli (Via E. Farini; chiuso 30 e 31/3 e 1/4; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); S. Zaccaria (via Dismano 635; chiuso 30 e 31/3 e 1/4; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); S. Agata sul Santerno (p.za Umberto I, 4; chiuso martedì 31 marzo; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); S. Stefano (via Cella 419; chiuso 30 e 31/3 e 1/4; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); Savarna (via Savarna 202; aperto solo domani, lettere da A a K, e lunedì, L-Z); Savio (via Rovereto 14; chiuso 30 e 31/3 e 1/4; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); Solarolo (via Madonna della Salute 4; chiuso martedì 31/3; oggi A-D, domani E-O, sabato P-Z); Voltana (Via Fiumazzo 614). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 6 0 5 8 1 8 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Palio, forse rinvio a luglio o settembre Decisione definitiva dopo il 3 aprile Peter Caroli, capo del Nero: «Nei rioni le attività sono ferme da ormai un mese» Nelle scuderie ci si limita a dar da mangiare ai cavalli e portarli fuori a fare una passeggiata FAENZA Sullo svolgimento del Palio del Niballo è stato deciso di non decidere. Almeno per il momento. Dopo varie sospensioni e rinvii in tutta Italia di manifestazioni analoghe, ma comunque in calendario prima delle giostre manfrede, a Faenza si è tenuto un vertice tra gli organizzatori. «Ci siamo coordinati sul da farsi - afferma Benedetta Diamanti a capo dell' ufficio Palio del Comune - e ne è scaturito di rinviare ogni decisione a dopo il 3 aprile. In pratica vediamo come si mettono le cose: contiamo di avere qualche elemento in più per una soluzione giusta. La situazione è fluida e fortunatamente c' è ancora un po' di tempo. A giugno mancano ancora oltre due mesi». Più a rischio potrebbe essere la Donazione dei ceri, cerimonia di apertura delle competizioni, in programma già il 9 maggio in occasione della Festa della Patrona, Madonna delle Grazie. Il calendario prevede la Bigorda d' oro il 13 giugno e il Niballo il 28. Ma tutto il mese è pieno di gare e iniziative: bandiere, cene propiziatorie, intrattenimenti nelle cinque sedi rionali. IPOTESI RINVIO La città è molto legata al suo Palio e se non sarà possibile disputarlo a giugno le ipotesi più gettonate sono di un rinvio a luglio oppure a settembre. Alla cancellazione non si vorrebbe arrivare. Finora sono state già rinviate la Corsa all' anello di Narni, il Palio di S. Secondo Par mense e quello di Ferrara. Annullato il Palio di Legnano. In stand by oltre a Faenza ci sono le carriere di Foligno, Monterubbiano e Arezzo: tutte competizioni previste a giugno. NEI RIONI Intanto «nei rioni le attività sono ferme da ormai un mese - riferisce Peter Caroli, capo del Nero - e con tutto il rispetto per il Palio, credo che siano altre le cose più importanti in questo momento. Siamo ormai in aprile e agonisticamente non siamo a posto. Anche sui rinvii ci sono tante dinamiche che si aprono: per esempio come la mettiamo con lo stadio che dopo le giostre deve essere reso disponibile per il Faenza Calcio? E oltretutto ci sono di mezzo pure le elezioni che potrebbero intralciare certe decisioni». NELLE SCUDERIE E nelle scuderie com' è la situazione? «Ci sono due persone per ogni rione che sono autorizzate a seguire i cavalli, ma solo per il minimo indispensabile per salvaguardare la salute: dargli da mangiare e portarli fuori a fare una passeggiata tenendoli a mano. In questo modo non sono certo pronti alle gare, come pure i cavalieri senza allenamento. Per il mese di giugno comincia a diventare davvero difficile riuscire ad essere pronti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 6 0 5 8 1 7 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lutto al tiro a segno di Faenza Si è spento Alberto Rafuzzi Aveva 76 anni. Per tanti anni dirigente amministrativo della sanità locale e provinciale FAENZA Alberto Rafuzzi si è spento all' ospedale civile di Faenza p e r complicazioni post -operatorie. Aveva 76 anni spesi tra lavoro, famiglia e sport. Per tanti anni è stato dirigente amministrativo della sanità locale e provinciale, docente di diritto sanitario, impegnato nel sociale dove la sua costante presenza, partecipazione e impegno sono state un punto di riferimento. La stessa passione Rafuzzi l' ha impiegata nello sport, dopo importanti risultati ottenuti in età giovanile nel tiro a segno, arrivando sino alla conquista del titolo tricolore nella specialità Pistola libera juniores ed entrando nel giro della nazionale giovanile. Passò a cimentarsi nel pugilato disputando una decina di incontri trai dilettanti per poi abbandonare e dedicarsi al lavoro e allo studio sino alla laurea in statistica. Riavvicinatosi al tiro a segno Alberto Rafuzzi è al centro dopo alcuni lustri, ha rinverdito le glorie sportive del passato vincendo alcuni titoli tricolori tra i Veterani dello sport e nell' avancarica: in questa specialità ha indossato la maglia azzurra nel Campionato mondiale 2018 in Austria. Questo il ricordo del presidente del Tiro a segno nazionale di Faenza, Francesco Fabbri: «Caro Alberto, voglio ricordarti con la foto del tuo l' ultimo alloro conquistato in pedana, il titolo tricolore dei Veterani sportivi (Unvs) 2019 nella specialità Pistola libera. L' altro tuo titolo che ti spetta di diritto è quello di brava persona, di uomo di cultura e umanità, sempre disponibile verso gli altri, questo titolo non te lo leverà nessuno. Caro amico mio, resterai per sempre con noi. Il Tiro a Segno di Faenza perde un punto di riferimento. Lasci in eredità la tua voglia di mettersi sempre in gioco e confrontarsi con gli altri ma, soprattutto, una sfida perenne con te stesso, ci mancherai! Riposa in pace e che la terra ti sia lieve». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 6 0 5 8 1 6 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il sindaco: «No alla spesa troppo di frequente» FAENZA Dagli operatori viene segnalato come molte persone si stiano recando a fare la spesa molto di frequente (anche più volte al giorno) acquistando pochissimi prodotti per volta. «Si tratta di un comportamento da evitare, che rischia di compromettere lo sforzo di tutti per rispettare i decreti anti -coronavi rus - dice il sindaco Giovanni Malpezzi -. Non va dimenticato che l' uscita da casa deve essere motivata da uno stato di assoluta necessità. Recarsi all' alimentari o al supermercato una o più volte al giorno rischia di essere solamente un modo per aggirare le disposizioni in vigore che moltiplica le occasioni di contatto reciproco, potenzialmente pericolose sia peri clienti che peri lavoratori dei supermercati. Tutti siamo chiamati al massimo senso di responsabilità: facciamo la spesa solo quando strettamente necessario e in modo da garantirci autosufficienza per più giorni possibili». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 6 0 5 8 1 0 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Con Lepida possibilità di accedere al Fascicolo sanitario elettronico FAENZA Nuovo servizio offerto da Lepida che darà la possibilità di ottenere l' identità digitale Spid-LepidaID, utilizzata per esempio per l' accesso al Fascicolo sanitario elettronico (Fse), anche senza recarsi fisicamente a uno sportello autorizzato. In questo modo, si potranno evitare spostamenti e ottenere l' accesso ai servizi online attraverso una procedura gratuita, completamente digitale e approvata dall' Agid (Agenzia per l' Italia digitale). Per altre info, si può andare sul web istituzionale della Regione Emilia-Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 6 0 5 8 0 6 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) «Dobbiamo cambiare le nostre abitudini e usare buonsenso» Parla il Il sindaco Sagrini: «Iniziative per aiutare gli anziani Le forze dell' ordine controllano tutti gli spostamenti» FRANCESO MORELLI CASOLA VALSENIO «L' emergenza è ormai chiara a tutti e, a questo proposito, sono contento di poter dire che i cittadini si stanno comportando secondo buonsenso». Giorgio Sagrini, sindaco di CasolaValsenio, commenta così la risposta del suo Comune ad una situazione straordinaria che prima d' ora non si era mai verificata. «Non si sono verificati episodi di criticità o illegalità, né frangenti in cui le persone abbiano dimostrato scarso interesse verso le normative vigenti - riferisce il primo cittadino casolano -. Inoltre, a bordo di una gazzella dei carabinieri, ho diffuso attraverso gli altoparlanti un messaggio in ogni strada, chiedendo a tutti di rimanere in casa e appellandomi al senso civico di ognuno, che finora è stato ampiamente dimostrato. Per quanto riguarda i controlli, le forze dell' ordine sono costantemente attive nella supervisione degli spostamenti». GUANTI NEI SUPERMERCATI Ad avviso di Sagrini «è oramai necessario che ognuno cambi le proprie abitudini e il proprio stile di vita, adattandosi alla nuova situazione di emergenza che stiamo vivendo. Non solo in casa e nella vita privata, ma cercando di adottare qualsiasi misura utile alla prevenzione. Nei supermercati di Casola, per esempio, è stato deciso di consegnare dei guanti di plastica ad ogni cliente, così che nessuno tocchi direttamente i prodotti esposti sugli scaffali, garantendo ulteriore igiene e sicurezza». MEZZI PUBBLICI I provvedimenti, però, non si concentrano solo sui generi alimentari: «Un' altra misura preventiva che abbiamo messo in atto riguarda la limitazione delle corse dei mezzi pubblici, per evitare viaggi inutili e tutelare i passeggeri che hanno reali esigenza di muoversi». SPESA E MEDICINE A CASA Un altro punto importante è inerente all' appoggio e al sostegno alle persone anziane, sole o "più deboli", per le quali tra l' altro si sono attivati diversi ragazzi universitari e del gruppo scout che, in accordo con l' amministrazione comunale, i supermercati e le farmacie, consegnano spesa e medicinali alla porta di chiunque ne abbia bisogno. I LAUREANDI «Parlando di universitari - aggiunge il sindaco-abbiamo deciso di mettere a disposizione una sala del municipio per permettere ai laureandi di assistere alle proclamazioni e partecipare alle discussioni di tesi online con il supporto della fibra ottica, che assicura una connessione internet veloce e stabile. Ad ogni modo, cercheremo di assistere la comunità con qualsiasi servizio che possa essere portato a compimento nel l' attento rispetto delle ordinanze statali. Per il prossimo futuro, è a queste ultime che continueremo ad attenerci, dialogando e coordinandoci con le istituzioni statali, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 6 0 5 8 0 6 § ] giovedì 26 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) regionali, provinciali e con gli altri comuni». GLI EVENTI Un ultimo grande punto interrogativo rimane sugli eventi che si sarebbero dovuti tenere in questi mesi a Casola, alcuni sospesi, altri rinviati a data da destinarsi e altri ancora annullati. «La storica Festa di Primavera del 25 aprile molto probabilmente non si farà - spiega ancora Sagrini -. È una manifestazione che ha più di centovent' anni e che in passato era stata fermata solo durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Ai caratteristici carri, alti più di dieci metri, stavano lavorando più di cento giovani. Questi ragazzi, per evitare assembramenti e con cognizione di causa, hanno deciso di interrompere i lavori. Ciò che è sicuro è che quando del Covid -19 rimarrà solo il ricordo, qui a Casola organizzeremo una grande festa, la chiameremo "Festa della Liberazione"». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 6 0 5 8 0 9 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Azienda riolese dona 400 nuove mascherine A disposizione della Pubblica Assistenza, della Protezione Civile e del Gruppo Scout RIOLO TERME «Ho avuto un' ulteriore dimostrazione che nei momenti di criticità, la nostra città ed i riolesi sanno dare il meglio di sé». È quanto afferma il sindaco riolese Alfonso Nicolardi, a proposito dell' iniziativa promossa dall' azienda Maxitalia di Riolo T e r m e . «In queste settimane di grande disorientamento - riferisce in proposito il primo cittadino - questa azienda non ha perso la bussola ed ha attivato, con non poche difficoltà burocratiche, la produzione di mascherine non per uso medico, ma utili a trattenere le esalazioni e l' umidità prodotta dalla bocca». L' azienda riolese, che sta distribuendo le mascherine a gran parte delle attività commerciali ancora aperte in città, ha voluto donarne 400, da mettere a disposizione della Pubblica Assistenza, dell' Associazione di Protezione Civile e del Gruppo Scout, «associazioni che stanno svolgendo servizi utilissimi alla nostra comunità - sottolinea ancora Nicolardi -. Che dire, grazie!». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 6 0 5 8 2 0 § ] giovedì 26 marzo 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Telefonate agli anziani per offrire un aiuto e dare un consiglio Iniziativa lanciata dal Comune di Brisighella e dedicata a tutti i cittadini over 75 BRISIGHELLA Come già deciso da altri sindaci della Romagna faentina, anche il Comune di Brisighella contatterà i cittadini sopra i 75 anni di età per fornire supporto e diffondere tempestivamente le notizie essenziali. Ad annunciarlo è il sindaco Massimiliano Pederzoli: «In questo momento di forzato isolamento, in cui tutti ci sentiamo più soli e vulnerabili, invito a rispettare responsabilmente tutte le prescrizioni diramate ad ogni livello di governo, per arginare il più possibile la diffusione del coronavirus - afferma il primo cittadino-.Rivolgo poi un pensiero speciale ai concittadini colpiti e confido nella loro rapida guarigione. Ai più anziani, coloro che hanno superato i 75 anni di età e che più di ogni altro percepiscono le difficoltà e le paure legate a questa drammatica emergenza sanitaria, voglio dire che il Comune è presente e intende occuparsi di loro. Lo faremo instaurando un filo diretto, attraverso il lavoro degli assessori, dei consiglieri, dei dipendenti e dei volontari, i quali li contatteranno telefonicamente uno aduno, per diffondere la conoscenza delle regole per il contrasto dell' epidemia, offrire un aiuto in caso di bisogno, dare consigli utili per far fronte alle diverse esigenze (compresi i numeri telefonici a cui eventualmente rivolgersi in situazioni di necessità) e, non ultimo, spendere due parole di conforto che li sollevi all' isolamento o dalla solitudine». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
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