Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 28 febbraio 2020
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Unione dei Comuni Bassa Romagna venerdì, 28 febbraio 2020 Prime Pagine 28/02/2020 Il Sole 24 Ore 5 Prima pagina del 28/02/2020 28/02/2020 Italia Oggi 6 Prima pagina del 28/02/2020 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 7 Prima pagina del 28/02/2020 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 8 Prima pagina del 28/02/2020 Il Resto del Carlino Ravenna 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 9 «Il negozio resta al centro, ma il web è in crescita» 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 10 Prima pagina Faenza Lugo 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 11 Iscrizioni ai servizi trasporto e mensa, ultimo giorno 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 12 Chiuso lo svincolo di Bagnacavallo 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 13 Palazzetto Sport: lavori per oltre un milione 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 14 «Non sono scappato con i soldi dei miei clienti» 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 16 Raccolta firme su una felpa per aiutare Chico Forti 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 17 «Acconcio i capelli da trent' anni» 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60 19 «Tempi di 'Humana follia'? Sì, ma in musica» 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68 21 Alfonsine, quel gol da annullare rischia di essere un macigno 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 22 Salvezza nel mirino, ma Casadei vuole di più: «Lugo è pronta alla volata finale» Corriere di Romagna Ravenna 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 GIANLUCA ROSSI 23 Negativo il tampone sul paziente faentino Nuovo caso sospetto proveniente da Lugo 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 24 A Lugo il pivot italo -australiano Tyrell Tidey 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 25 CASADEI IN POULE PROMOZIONE
28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 26 E' allerta siccità: rifornite di acqua le aziende agricole 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 28 In partenza i lavori al palazzetto dello sport "Zattoni" di Bagnacavallo 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 29 La biblioteca "Trisi" si arricchisce di nuovi volumi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 28/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Ce.Do. 30 Cdp, al via misure per imprese e Pa 28/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 30 Gianni Trovati 31 Per i bilanci comunali rinvio al 30 aprile 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 33 FRANCESCO CERISANO 33 Comuni, preventivi al 30 aprile 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 33 35 Partecipazioni, monitoraggio entro il 30/4 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 33 36 Unioni, quorum rafforzato 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 33 37 Zona rossa, slittano le rate dei mutui Cdp 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO 38 Multe stradali, incassi ai raggi X 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 35 39 Procedure di gara online per garantire concorrenza 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 35 41 Appalti intelligenti, sfida della pa 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 35 43 Appalti secondo il codice per Cdp Investimenti sgr 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 36 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 44 Infrastrutture, pioggia di fondi 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 36 46 Lombardia, 18 mln per investimenti nelle foreste 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 36 47 Stanziati 4,5 milioni per i servizi sanitari nelle regioni del Sud 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 48 Spese elettorali, nuovi tagli Presentata interrogazione 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 49 Anpci in prima linea contro la chiusura delle filiali 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 50 Dpcm assunzioni boomerang 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 51 Nuove tariffe Tari da sospendere 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 52 Personale, parere Aran crea dubbi 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 38 53 Amministratori sui banchi 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 38 54 Autonomie a congresso 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 38 55 Banda ultra larga in 800 enti
[ § 1 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 4 8 3 6 6 1 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ENRICA GEMIGNANI «Il negozio resta al centro, ma il web è in crescita» Le profumerie Brunella sono attive anche nell' e-commerce Enrica Gemignani, le profumerie Brunella sono già presenti sul territorio da ben 42 anni «Sì. Abbiamo tre punti vendita ad Alfonsine, Lugo e Ravenna, oltre a un negozio Campomarzo sempre a Ravenna. L' avventura è iniziata l' 11 marzo 1978 su iniziativa dei miei genitori Carlo Gemignani e Brunella Bertini». Cosa vi ha spinto ad avvicinarvi anche all' e-commerce? «Da circa tre anni abbiamo investito più massicciamente sull' online, soprattutto per dare un servizio in più alla nostra clientela. Al momento abbiamo avuto riscontri positivi anche se sappiamo che, per crescere, ci vuole tempo». Quali sono i prodotti più richiesti online? «Senza dubbio, i profumi e i cosmetici artistici. Poi, grazie al blog e ai costanti aggiornamenti su Facebook e Instagram, abbiamo creato un bel rapporto con la clientela che ci contatta anche solo per dei consigli». Quanto incidono le vendite on line? «Al momento, solo in minima parte, anche se in crescita. Ma il futuro è in questa direzione». Non temete la concorrenza che nel vostro settore è alquanto aggressiva? «Sì, ma noi restiamo fedeli a ciò che siamo, non puntando solo sul prezzo. Al cliente che è sempre più attento a cosa acquista, piace il nostro approccio umano e consulenziale. Essere scelti per competenza e professionalità è gratificante». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 4 8 3 6 7 4 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 4 8 3 6 7 5 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Iscrizioni ai servizi trasporto e mensa, ultimo giorno Per agli alunni delle scuole dell' infanzia, primarie e secondarie di primo grado Scadono oggi le iscrizioni per l' anno scolastico 2020/2021 per i servizi di trasporto e mensa scolastica rivolti agli alunni iscritti alle scuole dell' infanzia, primarie e secondarie di primo grado del territorio dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna, che accedono per la prima volta ai servizi. Le domande possono essere presentate esclusivamente online collegandosi al link http://servizionline.labassaromagna.it/Servizi- online/Scuola. Condizione necessaria per l' iscrizione è il possesso di un indirizzo di posta elettronica e delle credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale). Per ottenere le credenziali è sufficiente registrarsi gratuitamente sul sito https://id.lepida.it scegliendo una modalità di identificazione. Sul sito dell' Unione ( www.labassaromagna.it ) nella Guida ai servizi - Sezione Infanzia e scuola sono disponibili i moduli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 4 8 3 6 6 4 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna DALLE 22 DI OGGI ALLE 6 Chiuso lo svincolo di Bagnacavallo Diramazione per Ravenna, dalle 22 di stasera alle 6 di domattina chiuso lo svincolo di Bagnacavallo, in entrata verso Ravenna città e in uscita per chi proviene dalla A14 Bologna-Taranto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 4 8 3 6 6 5 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Palazzetto Sport: lavori per oltre un milione Bagnacavallo: partiranno a metà marzo. Adeguamento sismico e ampliamento dei servizi, in particolare gli spogliatoi Ammonta complessivamente a un milione e 150mila euro, di cui 930mila da contributo regionale e 220mila da risorse comunali, il costo dei lavori, il cui avvio è programmato per la metà del mese di marzo, di adeguamento sismico e di ampliamento dei servizi (in particolare gli spogliatoi) del Palazzetto dello Sport 'Egisto Zattoni' di Bagnacavallo. Ad aggiudicarsi il bando per la realizzazione dell' opera è stata la ditta 'Zini Elio' con sede a Imola. Alla luce della complessità e all' importanza dell' intervento unitamente ad alcune complicazioni legate all' affidamento stesso, la progettazione e l' affidamento dei lavori hanno richiesto un tempo superiore a quello stimato. Pertanto l' amministrazione comunale si scusa del ritardo per i disagi arrecati alle scuole, ai ragazzi e alle loro famiglie e alle numerose società sportive che usufruiscono della struttura. L' impiego di notevoli risorse e la ricerca di disponibilità di spazi per ridurre al minimo i disagi sono comunque significativi della volontà dell' amministrazione comuanle di dare risposte concrete all' esigenza di messa in sicurezza di tutte le strutture pubbliche del comune. Ora l' impegno è di dare entro la prima parte del 2021 alla scuola e allo sport un palazzetto ampliato nei servizi, più efficiente e più sicuro sotto tutti i punti di vista. lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 4 8 3 6 7 6 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Non sono scappato con i soldi dei miei clienti» Il broker lughese indagato per appropriazione indebita: «Pagherò gli errori» Giura di «non essere scappato con la cassa». Di non aver speso «quei soldi alle Maldive», lui che andava «in vacanza in camper». Di essere «disperato» e pronto a spiegare «tutto quello che è successo». Punto per punto. Polizza per polizza. Ammanco per ammanco. Un milione e seicentomila euro (ad oggi) per Finanza e Procura, 7-800mila per lui, ex subagente lughese, ma residente nella provincia di Bologna, di una nota Compagnia assicurativa indagato per appropriazione indebita. «Nei prossimi giorni ci faremo interrogare dai pm - spiega l' avvocato Gianluca Giorgi che difende il sessantenne assieme al collega Matteo Ravagnani -, stiamo cercando di ricostruire tutti i conteggi. La situazione gli è scappata di mano ma non siamo di fronte a un criminale». E pensare che l' assicuratore, prima di finire in questo enorme pantano, veniva sempre descritto come un «grande professionista», premiato con encomi, e con un portafoglio clienti notevolissimo. Poi però qualcosa è successo. Una parte dei soldi che raccoglieva qua e là dai suoi clienti - molti dei quali importanti professionisti di Bologna -, che gli rimpinguavano mensilmente le polizze stipulate con somme notevolissime -, sono spariti. Come accaduto a una coppia di bolognesi, rappresentata dall' avvocato Giovanni Domeniconi, che dei 461mila euro versati dal 2008, e degli oltre 570mila che avrebbe dovuto incassare con gli interessi, sulle sei polizze se ne è ritrovati circa 50mila. «Parte dei soldi - dice lui attraverso i legali - li ho restituiti sotto forma di interessi». Ma il capitale versato? I problemi, a quanto pare, sarebbero comparsi quando alcuni clienti hanno iniziato a chiudere polizze per incassare l' intero bottino. Peccato che quel tesoretto (o parte) l' agente l' aveva già speso per sè. Attraverso viaggi, auto e altro che i pm Rossella Poggioli e Stefano Dambruoso, con la collaborazione del Nucleo di polizia economico finanziaria, ora stanno tentando di portare alla luce. «Non avevo nessuna volontà di truffare - spiega ancora il sessantenne che potrebbe molto presto chiedere di patteggiare -, ho perso il controllo e la situazione mi è scappata di mano». Ora sta cercando un nuovo lavoro - a settembre è stato licenziato dalla Compagnia e rimosso dal Registro degli intermediari assicurativi - e, sottolinea, vuole pagare per gli errori commessi. Economicamente però non riuscirà mai a far fronte al buco lasciato ai danni dei clienti. Dunque, chi risarcirà? «Com' è possibile - spiegano le sue vittime - che la Compagnia e l' agenzia a cui apparteneva, non si siano accorti di nulla per oltre dieci anni?». Anche da qui passerà la grande partita dei risarcimenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 4 8 3 6 7 6 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Nicola Bianchi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 4 8 3 6 6 6 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Raccolta firme su una felpa per aiutare Chico Forti L' iniziativa del presidente della Consulta di Lavezzola per l' italiano in carcere «ll nostro obiettivo è quello di raccogliere, possibilmente entro un paio di settimane, delle firme su una felpa con i colori del nostra bandiera italiana, che verrà poi consegnata al nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella, chiedendo a lui la grazia per il nostro connazionale 'Chico' e ricordandogli che a nostro tempo collaborammo per il caso Amanda Knox». Sono le parole di Paolo Pipitone, 42enne di Lavezzola, tra gli ideatori del Centro Sportivo Erika (intitolato a Erika Conficconi, la 24enne lavezzolese che la sera del 5 maggio 2000, a Bologna, fu investita ed uccisa da un' auto durante una corsa clandestina) nonché presidente della Consulta della stessa maggiore frazione conselicese. «Non riesco ad essere indifferente alla storia di Enrico Forti. Insieme al altri tre amici, miei concittadini, ci siamo imposti un unico obiettivo: dare voce a 'Chico', soprannome di Enrico Forti, 61enne nato a Trento, professione velista e produttore televisivo». 'Chico' il 15 febbraio 1998 viene arrestato negli Stati Uniti per l' omicidio di Dale Pike, figlio di Anthony Pike, e due anni dopo viene condannato per omicidio negli Stati Uniti. Da quasi 20 anni si trova dietro le sbarre in Florida. Del suo caso si è occupato recentemente anche il programma tv 'Le Iene'. «Non entro nel merito del processo - osserva Pipitone - e su come sia tutto molto dubbio. Da cittadino italiano e da padre, seguendo la sua storia, mi sono sentito in dovere di fare qualcosa per un mio connazionale che da 20 anni non vede i suoi figli. Chico ha ripetutamente manifestato la sua innocenza sottolineando il fatto che, se si fosse dichiarato colpevole e processato in Italia, oggi molto probabilmente sarebbe un uomo libero nel suo paese con la propria madre oramai novantenne. Penso che in questi casi sia importante fare sentire le voci invisibili, quelle che vengono dal sentimento che solo i genitori possono provare». Paolo è un fiume in piena: «Vorrei fare tutto il possibile per aiutarlo. Proprio per questo chiedo a tutti un aiuto per far sentire le nostre voci. Il mio desiderio è che entro i primi dieci giorni di marzo sia consegnata al nostro presidente della Repubblica la felpa con tutte le firme di coloro che credono in Enrico. Su Facebook esiste una pagina, denominata 'Un like per Chico', che chiedo venga condivisa per raggiungere il maggior numero di like possibili. Farò tutto quello che è nelle mie possibilità per realizzare il desiderio di 'Chico'». lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 4 8 3 6 6 0 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Acconcio i capelli da trent' anni» Lugo, il Salone 2000 ha aperto i battenti nel 1988: «La passione è nata subito dopo le scuole medie» Salone 2000, attività di acconciatura per uomo e donna, è a Lugo in viale Oriani, sull' ex circondario sud nei pressi del terminal bus. La titolare è Cristina Venturini, che ha aperto i battenti 32 anni fa, ma la passione è nata molto prima: «Subito dopo le scuole medie - ha raccontato Cristina Venturini - ho cominciato questo mestiere. Fin da bambina mi piaceva molto sistemare le acconciature delle bambole, e così è venuto tutto molto naturale. Poi, mentre facevo l' apprendista, ho frequentato l' accademia di Forlì. L' attività vera e propria è nata nel febbraio 1988, dopo aver svolto sette anni da dipendente presso il negozio della parrucchiera Giuliana Savelli a Cotignola. Sono venuta a Lugo prelevando licenza e locale in affitto di una parrucchiera che aveva abbandonato, per poi continuare nel locale di mia proprietà. Originariamente il salone era in via Bolis, poi, dopo 13 anni, nel 2000, mi sono trasferita in viale Oriani dove ho acquistato i locali». La clientela è affezionata, ma non mancano new entry: «La mia clientela - ha proseguito Cristina Venturini - è sia maschile che femminile, ed è molto eterogenea, in pratica da zero a 100 anni. Provengono ovviamente da Lugo, ma anche dalle frazioni o dai centri limitrofi, come Cotignola, Barbiano, Bagnara di Romagna e Solarolo. Presumo che i miei clienti tornino nel mio negozio per la mia disponibilità e la mia professionalità. D' altronde, fin da ragazzina io ho sempre svolto la mia professione con piacere ed entusiasmo». Non mancano di certo i clienti storici: «Ce ne sono che mi seguono fin da quando ho aperto l' attività nel 1988. Qualcuno è anche di 'seconda generazione', tramandando la fiducia di madre in figlia. Ci sono diversi casi anche di famiglie o di coppie che vengono insieme. In percentuale però le donne 'vincono': la clientela femminile è circa l' 80 per cento». Il passaggio dal negozio di via Bolis a quello più accogliente di viale Oriani ha determinato anche un salto qualitativo in termini di accoglienza. «L' attività - ha aggiunto la titolare - si sviluppa su una superficie di 42 metri quadrati. All' interno sono presenti quattro postazioni, oltre a due lavatesta. Le attrezzature in dotazione sono quelle classiche dei parrucchieri. Non mancano le piastre, i ferri e ovviamente i phone. Come detto, dalla fine del 2000 il mio negozio si è trasferito in viale Oriani, in un' ottima posizione. Il nuovo negozio è più accogliente, luminoso e molto funzionale. Ho sempre avuto al mio fianco una collaboratrice. Anche attualmente ne ho una che mi aiuta nei momenti di maggior carico di lavoro, come ad esempio il weekend e, in certi periodi, anche al giovedì». Quando si dialoga con una parrucchiera, la curiosità è sempre molto proiettata sulle tendenze e le prospettive per il futuro e, in particolare, su quello che ci aspetterà nell' imminente primavera: «Le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 4 8 3 6 6 0 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna tendenze per la primavera-estate - ha concluso Cristina Venturini - sono abbastanza delineate, ovvero chiome sciolte con onde morbide ottenute con un ferro per dare ai capelli una texture naturale. I colori che vanno di moda in questo momento sono il cioccolato, il caramello, ma anche i 'castani' più intensi, fino ad arrivare ai classici biondi- ramati con effetti glowing, ovvero raggiante e risplendente». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 4 8 3 6 6 2 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 60 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Tempi di 'Humana follia'? Sì, ma in musica» Alessandro Tampieri, primo violino, presenta il nuovo festival del Barocco itinerante tra Faenza, Bagnacavallo e Forlì In Romagna sta per iniziare una follia, anzi una 'Humana Follia', che nasce dalla musica Barocca. Si tratta di un nuovo festival realizzato da 'Accademia Bizantina', in collaborazione con 'Accademia Perduta/Romagna Teatri' e 'ForlìMusica': dal 9 al 13 marzo la rassegna si terrà a Faenza, Bagnacavallo e Forlì. Alessandro Tampieri, primo violino dell' ensemble, cosa significa 'Humana Follia'? «La follia alla quale pensiamo va ben al di là del casuale ma significativo riferimento al periodo 'folle' che stiamo vivendo. È la Follia che elogia Erasmo da Rotterdam nel suo omonimo scritto, quella che auspicava Steve Jobs ('Siate affamati, siate folli'), è un pensiero che va in direzione contraria a quella dominante, è energia creativa, aperta al nuovo, desiderosa del passato, con un occhio positivo e costruttivo sul futuro». Il termine ha anche un significato musicale «Esatto, la Follia è anche il nome di un basso ostinato molto in voga nell' Europa del' 600, e una delle composizioni più conosciute di Arcangelo Corelli, famosissimo compositore barocco, nato nel 1653 a Fusignano». Anche questo festival può dirsi una follia? «Sì, è una piccola ma significativa follia che ci porterà ad affrontare tre programmi distinti in soli sei giorni. Mi piacerebbe che anche il pubblico si appassionasse a questa follia di giornate musicali e ci seguisse e sostenesse in questa singolare maratona barocca!». Come si radica il festival nel territorio romagnolo? «La Romagna è disseminata di una grande quantità di sale da concerto storiche, che nell' 800 furono i principali luoghi di diffusione della cultura e dell' arte. Ci è subito piaciuta l' idea di poter girare la nostra terra di città in città, cambiando palco ogni sera, un po' come facevano i musicisti del '600-'700». Come si articola la rassegna? «Iniziamo il 9 marzo, al Masini di Faenza con un concerto, con il contralto francese Delphine Galou, incentrato sulla musica barocca sacra della seconda metà del '600: un periodo d' oro per la musica della pianura padana, denso, interessante e scintillante. Con Delphine abbiamo portato l' album 'Agitata' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 4 8 3 6 6 2 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna alla vittoria del prestigioso Gramophone Classical Musica Award 2018». Poi ci sarà 'L' arte della Fuga' di Bach «Sì, l' 11 marzo. Sarà un vero piacere tornare sul luogo del delitto, il Teatro di Bagnacavallo, dove nel 2017 abbiamo registrato quest' opera monumentale». Infine? «Il 13 marzo, dopo tanti anni, e grazie alla collaborazione con 'ForlìMusica', torneremo al Fabbri di Forlì, per presentare una 'greatest hits' di brani veneziani del' 700: tanto Vivaldi ma anche Platti e Benedetto Marcello». Come pensate di sviluppare il progetto in futuro? «Abbiamo intenzione di intensificare la collaborazione con Forlì, e cercheremo di diffondere il più possibile la nostra passione alle altre città della regione». Su cosa punterete? «Il linguaggio musicale barocco: è molto immediato, espressivo e carico di significati, ed è sostanzialmente alla base della moderna cultura musicale, sia colta, ma anche pop. Le sue linee di significato sono in una certa forma le stesse che abitano la canzone tradizionale, sia melodica che più rock». Stefania Navacchia © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 4 8 3 6 6 3 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 68 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Calcio serie D Alfonsine, quel gol da annullare rischia di essere un macigno I biancocelesti sono tornati in zona retrocessione diretta E domenica salta il match contro la Vigor Carpaneto Contro il Ciliverghe, in una partita delicata come nessuna fin qui, l' Alfonsine é uscito battuto, e ora si ritrova in una posizione molto scomoda, la più scomoda di quelle possibili per l' esito del campionato: da retrocessione diretta. Frutto anche di una scelta arbitrale che ha fatto alquanto discutere i biancazzurri (nella foto, un fermo immagine dove si vede la carica dell' attaccante su Carroli, col pallone in mano). La realtà rimane quella di sempre, cioè le evidenti carenze in avanti. Difficile vincere sperando nella concessione di un rigore o una punizione, ora che lo specialista in materia della squadra, Federico Innocenti, frequenta solo sporadicamente la formazione titolare. Se non capitava quella situazione controversa che ha cambiato la partita, vista la buona predisposizione mostrata in avvio da Bertoni e compagni, alla lunga i biancocelesti avrebbero anche potuto vincere, perchè il Ciliverghe fin lì non era sembrato niente di che: mai una iniziativa, solo difesa e contropiede. Però da parte sua l' Alfonsine, preso il gol, doveva reagire in maniera positiva, imporre la sua forza, pareggiare e, perchè no, vincere. Il tempo non mancava. Purtroppo, come capitato in altre occasioni in questo campionato, la squadra ha reagito male sul piano nervoso, entrando in confusione, e non è stata più in grado di rimontare con un gioco organizzato, anzi si è fatta irretire dal non gioco degli avversari che, senza soffrire più di tanto, hanno vinto. Una brutta botta per le speranze di salvezza dell' Alfonsine, questa sconfitta, che proietta dei risvolti negativi, condizionandola, anche sulla prossima partita. Che non sarà la Vigor Carpaneto perchè il campionato, per l' emergenza Coronavirus, domenica si fermerà. Chiunque sarà il prossimo avversario, l' Alfonsine dovrà obbligatoriamente affrontarlo schierando una formazione pesantemente rappezzata nel settore più affidabile fin qui, la difesa. Questo perchè le decisioni del direttore di gara, che ha ammonito Bertoni e Carroli per proteste e Giacomoni per gioco scorretto, inevitabilmente produrrà per loro, già in diffida, un turno di stop. Ora come non mai, l' Alfonsine dovrà ritrovare la calma, fare ancora di più quadrato e non mollare, provando ancora una volta a rialzarsi dimostrando sul campo che la squadra ci proverà fino alla chiusura della stagione e non lascerà nulla di intentato per ribaltare una situazione critica e le avversità che un destino ingeneroso continua a mettergli davanti, l' obiettivo è ancora la salvezza. Gabriele Rossi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 4 8 3 6 6 7 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Basket serie C gold Salvezza nel mirino, ma Casadei vuole di più: «Lugo è pronta alla volata finale» Il coach degli Aviators, complice lo stop forzato, dovrebbe finalmente recuperare qualche uomo Sei partite per centrare i playoff. È questa la missione del Basket Lugo, ancora scottato dalle tre sconfitte consecutive che ha interrotto la marcia verso le prime otto posizioni, pur non rovinando la classifica. I ravennati si trovano infatti in zona playout, ma a due sole lunghezze dalla Virtus Spes Vis Imola, formazione che si spera possa affrontare la prossima settimana, alla ripresa del campionato. «Il nostro obiettivo è conquistare la salvezza, possibilmente passando dai playoff - spiega coach Marcello Casadei -. E per raggiungerlo dovremo dare il massimo, perché il campionato ha un livello molto alto e anche il mercato ha cambiato alcune formazioni rendendole più competitive. Questo stop forzato ha inoltre reso l' ultima parte di stagione un nuovo torneo, dove tutte si giocheranno qualcosa». Secondo l' allenatore forlivese, il bottino di otto vittorie conquistato da Lugo non è negativo anche se ha qualche rimpianto. «Sono molto soddisfatto di aver creato un gruppo che lavora con impegno, un traguardo non scontato dato che avevamo un organico nuovo e con molti giovani. Questo era il primo obiettivo che volevo raggiungere, poi c' è il campo dove abbiamo conquistato vittorie importanti, soprattutto in trasferta come a Medicina e a Castel San Pietro. Il mio rammarico più grande è di non essere riuscito a rendere il PalaBanca un fortino quasi inespugnabile, il nostro pubblico se lo sarebbe meritato». Non bisogna poi dimenticare che Lugo ha anche dovuto fare i conti con le assenze. «Gli infortuni fanno parte dello sport e mi auguro che l' infermeria si svuoti, anche perché il meglio l' abbiamo dato quando eravamo al completo. Alessandrini è ormai recuperato, mentre Silimbani, pur avendo ancora qualche problema alla schiena, si sta allenando con regolarità. Santini invece, pure lui alle prese con il mal di schiena, penso possa recuperare tra quindici giorni anche se spererei di averlo a disposizione il prima possibile». A rendere interessante l' ultima partedi campionato è il calendario, che metterà Lugo di fronte a molte avversarie dirette. La squadra di Casadei affronterà infatti Imola e Castelnovo Monti avanti di due lunghezze, il Guelfo Basket con cui è appaiata in classifica e poi anche i match con Medicina (quinta) e Castel San Pietro (quarto). Non mancherà poi la trasferta in casa della capolista Fiorenzuola, dell' ex coach Galetti. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 4 8 3 6 7 3 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna NESSUN FOCOLAIO, CONTINUANO I CONTROLLI Negativo il tampone sul paziente faentino Nuovo caso sospetto proveniente da Lugo Operatori alle prese con la difficoltà di distinguere tra casi dubbi "reali", panico da coronavirus e "furbetti" GIANLUCA ROSSI RAVENNA Per un allarme che rientra, quello del paziente proveniente da Faenza portato nei giorni scorsi all' ospedale di Ravenna (il tampone ha infatti dato esito negativo), ieri si è verificato un nuovo caso sospetto di coronavirus da Lugo dove nottetempo una persona si è presentata al pronto soccorso presentando sintomi che hanno indotto il personale a disporre come da protocollo il trasferimento del paziente al reparto di malattie infettive del Santa Maria delle Croci. Sono di conseguenza partiti come prassi gli accertamenti finalizzati all' analisi del quadro clinico e l' eventuale corrispondenza al co vid -19. PUNTO TRIAGE ESTERNO Intanto, come predisposto dalla Protezione civile regionale, anche all' ospedale di Ravenna potrebbe essere allestito un "filtro" all' esterno del pronto soccorso, una tensostruttura che possa fungere da "pretriage" dove poter sottoporre le persone ai primi controlli prima di accoglierle all' interno dei servizi ospedalieri. Un sistema che consentirebbe una rapida diversificazione dei percorsi e l' adozione di risposte terapeutiche a seconda del quadro clinico, permettendo una prima distinzione tra possibili casi sospetti e falsi allarmi: ed è proprio la difficoltà nell' operare questa valutazione l' aspetto che fotografa meglio di altri la situazione che vivono infermieri e personale medico alle prese con l' esigenza di valutare per i nuovi accessi non solo la sintomatologia (peraltro con molti aspetti comuni tra il covid-19 e altre malattie come l' influenza), ma anche la provenienza dei pazienti ed eventuali contatti o collegamenti con i focolai lombardo e veneto. CASI DUBBI Esempi che rendono l' idea di come non sia agevole per il personale medico e paramedico distinguere tra pericoli potenziali ed episodi riconducibili a panico da coronavirus o peggio ancora a un escamotage per garantirsi la priorità di assistenza, non mancano; è il caso della famiglia che si è presentata martedì sera al pronto soccorso del Santa Maria delle Croci di Ravenna i cui membri, che manifestavano sintomi influenzali con febbre e difficoltà respiratorie, hanno riferito agli operatori di essere stati di recente in Veneto. Reale pericolo o meno, saranno gli accertamenti in corso a chiarirlo anche se il lasso temporale trascorso (oltre i 14 giorni) dalla trasferta lascia propendere per un falso allarme. Tanto che uno dei componenti del nucleo familiare è stato subito dimesso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 4 8 3 6 6 8 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna BASKET C GOLD A Lugo il pivot italo -australiano Tyrell Tidey Giunge proprio in dirittura di arrivo l' atteso innesto di mercato per gli Aviators. Approda a Lugo Tyrell Tidey, centro di 205 centimetri, italo -australiano nato a Sydney nel 1999, proveniente dalla Vis Ferrara (9 punti di media nella Divisione Nazionale Giovanile e 4.2 in C Silver). Il giovane lungo, che in passato ha giocato anche nelle giovanili del Psa Modena e della Fortitudo Bologna (Under 18), ha già fatto conoscenza con i suoi nuovi compagni e svolto il primo allenamento al PalaBanca, prima di firmare il contratto che gli farà vestire il biancoverde per il resto della stagione. «Ha fisicità e ottima propensione al lavoro - così l'allenatore Marcello Casadei illustra il primo impatto con l'at le - ta - e credo ci possa dare una grande mano in questo momento di difficoltà. Sfrutteremo questa pausa forzata per riattivarlo e per inserirlo all'interno della nostra squadra, sperando al contempo di poter pian piano recuperare la forma degli elementi che hanno avuto o stanno avendo problemi fis ici» . Se i campionati regionali otterranno l'ok alla ripartenza nella prossima settimana, Tidey debutterà sabato 7 marzo, nel derby interno contro la Virtus Spes Vis Imola, per il quale è certa l'as s en - za dell'infortunato Santini. V. R. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 4 8 3 6 6 9 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna CASADEI IN POULE PROMOZIONE MASSA LOMBARDA Alla polisportiva massese il reggiano Carlo Sandrini vince la quarta e ultima gara di selezione master battendo in finale il veneziano Massimo Vanin 103-94 e in semifinale Gabriele Ieva di Perugia 100-75. Al quinto posto Alberto Berzovini di Pavia, Simone Proietti di Perugia, Davide Bongiovanni di Bologna e il primo dei romagnoli, il ravennate Michael Vassura. Il cesenate Amos Casadei pur eliminato ai primi turni, è l' unico romagnolo qualificato alla poule promozione a master grazie al sesto posto assoluto della classifica finale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 4 8 3 6 7 0 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna E' allerta siccità: rifornite di acqua le aziende agricole Finora soddisfatte le richieste avanzate da 135 imprese per una superficie bagnata complessiva di oltre 1.000 ettari LUGO Il2020 è partito all' insegnadell' anomalia climatica. L' effetto combinato di temperature straordinariamente elevate e totale assenza di precipitazioni non poteva che ripercuotersi sulle produzioni agricole, sia per l' anticipo delle fioriture, sia per la necessità di compensare il mancato apporto della pioggia con un adeguato approvvigionamento idrico. Il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale, che ha sede a Lugo, è quindi già intervenuto nell' attività di fornitura di acqua per l' irrigazione delle colture agricole. Sono pervenute numerose richieste da parte di aziende che prevalentemente coltivano il bietolotto (ma anche altre orticole da seme e cipolle).Minori problematiche si sono registrate nell' area collinare, dove comunque è stato necessario sostenere i nuovi impianti frutticoli con l' acqua degli invasi/laghetti artificiali. Le acque del Cer Il lavoro del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale si è dimostrato molto impegnativo, in quanto svolto in condizioni critiche al di fuori dell' ordinaria stagione irrigua che, di norma, va da metà marzo alla fine di ottobre. Tale periodicità è determinata dalla funzionalità del Cer (Canale emiliano romagnolo), che costituisce la quasi esclusiva fonte di approvvigionamento idrico delle reti irrigue di questo specifico territorio. Per tale motivo, il Consorzio si è innanzitutto organizzato per attivare i propri sistemi irrigui tramite fonti alternative a quelle del Cer. Sin dai primi giorni del mese di febbraio l' ente ha avviato un servizio di messaggistica per chiedere alle aziende agricole potenzialmente interessate di segnalare eventuali esigenze di irrigazione anticipata. Questo ha consentito di avere un quadro conoscitivo completo, utile per poter programmare le complesse operazioni necessarie per l' attivazione dei vari sistemi irrigui, assicurando nel contempo una distribuzione efficiente. Ciò ha comportato anche l' istituzione anticipata di un servizio di reperibilità irrigua a partire dal 7 febbraio. Le aziende È stato inoltre necessario effettuare prestazioni di lavoro straordinario pervigilare costantemente sul corretto funzionamento delle opere e per intervenire tempestivamente sulle criticità rilevate. A partire dalla metà di febbraio è stato così possibile alimentare canali vettori e reti distributive in pressione a beneficio delle aziende agricole che avevano avanzato richiesta di irrigazione anticipata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 4 8 3 6 7 0 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Si è utilizzata a tale scopo anche l' acqua precedentemente invasata nei bacini di accumulo delle centrali di pompaggio e nell' asta del Cer prima dell' interruzione del funzionamento del canale. Impianti idraulici Finora si sono riuscite a soddisfare le richieste di 135 aziende agricole per una superficie bagnata complessiva di oltre 1.000 ettari. In questi ultimi giorni, poi, in anticipo rispetto alla data programmata, è ripartito anche l' esercizio ordinario del Cer, il che fornisce maggiori garanzie sulla disponibilità d' acqua per le produzioni agricole. Il Cer ha, infatti, attivato tutti i suoi impianti di sollevamento idraulico, portando a livelli "quasi estivi", le quote di risorsa idrica presenti all' interno dell' alveo, che serve tutto il comparto agricolo di Romagna e parte dell' Emilia Orientale. Uso parsimonioso dell' acqua Quest' anno le manutenzioni in vernali sono state notevolmente impattanti sulla funzionalità dell' asta irrigua: oltre agli ordinari controlli di sicurezza sulle elettropompe, è stato ricostruito integralmente un tratto di rivestimento lungo circa 1 chilometro. «Visto che ci troviamo e ci troveremo sempre più di frequente ad avere a che fare che le anomalie del clima, è auspicabile quanto prima la realizzazione di un piano nazionale invasi - sottolinea Alberto Asioli, presidente del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale-. Occorre anche riprendere a finanziare le opere irrigue ed è necessario promuovere sempre di più un' agricoltura di precisione che consenta un uso parsimonioso dell' importante risorsa acqua attraverso le più efficienti tecniche irrigue». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 4 8 3 6 7 1 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna In partenza i lavori al palazzetto dello sport "Zattoni" di Bagnacavallo BAGNACAVALLO Inizieranno a metà marzo i lavori di adeguamento sismico e di ampliamento dei servizi, in particolare gli spogliatoi, del palazzetto dello sport "Egisto Zattoni". Il valore complessivo dell' intervento è di 1.150.000 euro, di cui 930.000 da contributo regionale e 220.000 da risorse comunali. La ditta Zini Elio di Imola si è aggiudicata il bando per la realizzazione dell' opera. Progettazione e affidamento dei lavori, data la complessità e l' importanza dell' intervento e alcune complicazioni legate all' affidamento stesso, hanno richiesto un tempo superiore a quello stimato. L' amministrazione comunale «si scusa del ritardo per i disagi arrecati alle scuole, ai ragazzi e alle loro famiglie e alle numerose società sportive che usufruiscono della struttura». Ora l' impegno è di dare entro la prima parte del 2021 alla scuola e allo sport un palazzetto ampliato nei servizi, più efficiente e più sicuro sotto tutti i punti di vista. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 4 8 3 6 7 2 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna La biblioteca "Trisi" si arricchisce di nuovi volumi LUGO La biblioteca "Fabrizio Trisi" si arricchisce di nuovi volumi. Nei giorni scorsi infatti il negozio "Il sogno del bambino" ha donato alla biblioteca uno scaffale destinato nello specifico a ospitare la raccolta di libri "Leggere è uguale per tutti", pensata per bambini e ragazzi con "Bisogni educativi speciali" e con disabilità legate alla lettura. Lo scaffale sarà collocato all' ingresso della Sala Ragazzi, in modo da risultare ben visibile ai frequentatori della biblioteca. La raccolta "Leggere è uguale per tutti" comprende libri La direttrice della biblioteca Luciana Cumino e Stefania Facchini del negozio "Il sogno del bambino" tattili, in braille, a grandi caratteri di stampa (minimo di corpo 16) per facilitare la lettura a chi soffre di disabilità visiva, in -book ovvero libri che sono modificati con i simboli della Comunicazione aumentativa e alternativa (Caa), libri nella Lingua italiana dei segni (Lis), audiolibri (storie e romanzi, fiabe, poesie) e libri ad Alta leggibilità, che utilizzano precisi criteri linguistici e tipografici come font, specifiche di grafica e impaginazione, cura redazionale, che li rende accessibili anche a bambini e ragazzi con Disturbi specifici dell' apprendimento e Bisogni educativi speciali. La biblioteca Trisi è da sempre attenta a «soddisfare i bisogni bibliotecari e informativi della comunità che serve - viene rimarcato -, offrendo risorse e servizi che vanno incontro alle necessità di tutti i gruppi che compongono la comunità indipendentemente dall' età e dalle condizioni fisiche, economiche o sociali, garantendo l' accesso per tutti». L' impegno della biblioteca "Fabrizio Trisi" sul fronte dell' inclusività si concretizza anche nella partecipazione, fin dal suo avvio nel 2019, al gruppo di lavoro regionale "Caa e in -book", nato per rendere tutte le biblioteche dell' Emilia-Romagna inclusive, ovvero dotate di libri e materiali idonei alle persone con disabilità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 4 8 3 6 8 3 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali le iniziative per i territori colpiti Cdp, al via misure per imprese e Pa Ce.Do. Cassa depositi e prestiti scende in campo per supportare imprese e amministrazioni nei territori interessati dalla diffusione del Coronavirus e sospende nuovamente anche il pagamento delle rate dei mutui degli enti locali colpiti, negli anni passati, dai terremoti. La Cassa ha così previsto di erogare, attraverso uno dei suoi plafond (la piattaforma imprese attiva dalla metà del 2014), fino a un miliardo di euro, a tassi calmierati, per mid-cap e pmi, da veicolare tramite il sistema bancario. Le risorse, subito disponibili, serviranno a sostenere le esigenze di finanziamento delle aziende a seguito del propagarsi dell' epidemia da Covid-19. Quanto agli enti locali delle aree colpite dall' emergenza del Coronavirus, il gruppo guidato da Fabrizio Palermo ha approvato il rinvio del pagamento delle rate in scadenza nel 2020 per i mutui in essere, con debito residuo totale di circa 7 milioni di euro: queste rate potranno essere versate in 10 anni, a partire dal 2021. La misura riguarda nove amministrazioni (8 in Lombardia e una in Veneto) con una popolazione superiore ai 50mila abitanti. L' altra iniziativa decisa ieri, che nasce grazie all' intesa tra la Cassa e le rappresentanze sindacali aziendali, consentirà infine agli olte 2mila dipendenti del gruppo di donare volontariamente l' importo equivalente a un' ora di retribuzione a misure di sostegno per le comunità locali delle aree colpite, sulla base delle disposizioni fissate dalla Protezione civile. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 4 8 3 6 9 2 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 30 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ENTI LOCALI Per i bilanci comunali rinvio al 30 aprile Slitta al 31 marzo il termine per l' invio della dichiarazione sul contributo Arera Gianni Trovati ROMA Arriva un mese in più per i bilanci preventivi degli enti locali. Il rinvio al 30 aprile per i conti di Comuni, Province e Città metropolitane, che rappresenta l' unica decisione di peso assunta ieri dalla Conferenza Stato- Città, nasce dall' emergenza Coronavirus. L' idea iniziale era quella di riservare la proroga ai territori più colpiti dal problema, ma alla fine ragioni di semplicità tecnica hanno spinto a un rinvio generalizzato. Che torna utile a molte amministrazioni alle prese con le tante incognite legate soprattutto alle novità tributarie di quest' anno. Perché a differenza del passato lo spostamento del termine entro il quale approvare il bilancio preventivo ha un effetto composito sulle scadenze tributarie. Non cambia la scadenza per le tariffe della Tari, fissata già dalla legge al 30 aprile, e per la nuova Imu, che va definita entro il 30 giugno. Ma sposta a fine aprile i termini entro i quali aggiornare i regolamenti comunali, operazione che quest' anno è resa di fatto obbligatoria e più complessa del passato proprio dalle nuove regole del Fisco locale. L' effetto automatico di trascinamento si verifica poi per i cosiddetti tributi minori, dall' imposta di pubblicità all' occupazione del suolo pubblico, che le amministrazioni locali potranno quindi ritoccare entro fine aprile. A imporre di rimettere mano ai regolamenti è prima di tutto la riforma della riscossione. Le regole locali vanno adeguate alla disciplina dell' accertamento esecutivo, chiamato a tagliare i tempi della riscossione delle entrate che i contribuenti non versano spontaneamente, e devono occuparsi della scansione delle rate dei debiti tributari, per non far scattare in automatico le norme nazionali. Un po' di tempo in più arriva anche per la dichiarazione che i Comuni devono inviare all' Arera sul contributo all' Authority, pari allo 0,3 per mille dei ricavi certificati dai bilanci del 2017. L' obbligo dichiarativo riguarda tutti i Comuni, anche quelli che non devono versare il contributo, e slitta dal 28 febbraio al 31 marzo. La scena della Tari, però, continua a essere dominata dalle incognite sull' applicazione del nuovo metodo tariffario approvato dalla stessa Arera. Ad alimentarle era stato l' impegno assunto dal governo nella Stato-Città del 30 gennaio a considerare «sperimentale» per il 2020 il nuovo metodo, sospendendo quindi le sanzioni previste per chi non si adegua. Ma l' impegno aveva bisogno di una copertura normativa, che non è arrivata perché l' emendamento al Milleproroghe è stato stoppato. È verosimile quindi che il compito di mostrare una certa flessibilità nell' analisi dei piani economico finanziari toccherà alla stessa Arera, ma è ovvio che l' assenza di indicazioni esplicite non faciliterà il debutto delle nuove tariffe. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 4 8 3 6 9 2 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 4 8 3 6 8 4 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali EMERGENZA CORONAVIRUS/ La Stato-città ha dato l' ok. Nulla di fatto sulle indennità Comuni, preventivi al 30 aprile Ripartito il fondo Imu-Tasi e i 360 mln per la viabilità FRANCESCO CERISANO Il coronavirus fa slittare anche i bilanci di previsione degli enti locali. Non solo nei comuni della cosiddetta Zona Rossa (i municipi della bassa Lombardia e del Veneto in cui si sono manifestati i primi, e finora unici, focolai infettivi del Covid-19) ma in tutti i municipi italiani. La scadenza per approvare i preventivi si sposta quindi di un mese, dal 31 marzo al 30 aprile 2020. Lo ha deciso ieri la Conferenza stato-città che ha anche dato l' ok alla ripartizione tra i municipi aventi diritto delle risorse del fondo Imu-Tasi (stabilizzato dalla legge di bilancio a quota 110 milioni per il triennio 2020- 2022) e dei 360 milioni per i programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane. Nulla da fare invece per lo schema di decreto sulle indennità dei sindaci (anticipato su ItaliaOggi di ieri) che, come era prevedibile, conteneva ancora troppe incognite per poter ricevere un parere favorevole. I comuni hanno chiesto al governo un supplemento di indagine di 15 giorni per sciogliere alcuni nodi fondamentali. A cominciare dai criteri di distribuzione delle risorse. Il testo, approdato sul tavolo della Stato-città, ripartendo i 10 milioni stanziati dal governo per il 2020, assegnava al massimo 3.289 euro a ciascun comune fino a 1.000 abitanti e 2.367 euro a ogni ente fino a 3.000 abitanti. Una cifra irrisoria che, spalmata su 12 mensilità, avrebbe fissato in soli 274 euro mensili (negli enti fino a 1.000 abitanti) o 197 euro mensili (in quelli fino a 3.000 abitanti) il contributo a carico dello stato per portare le indennità dei sindaci a 1.659 euro lordi, come previsto dal dl 124/2019. Tutto il resto sarebbe rimasto a carico dei bilanci comunali, con un' evidente ricaduta (negativa) di immagine per i sindaci che decidano di aumentarsi lo stipendio, peraltro con delibera di giunta. Per questo, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, nel governo è in atto una riflessione tecnica che potrebbe portare non solo a rendere automatico l' aumento dell' indennità (in modo da sgravare il sindaco dalla necessità di approvare una impopolare delibera di giunta) ma anche a rivedere i criteri di distribuzione, assegnando il 100% del contributo solo ai comuni i cui sindaci hanno diritto a percepire un' indennità piena in quanto disoccupati, pensionati o liberi professionisti. Per gli altri municipi (i cui sindaci sono lavoratori dipendenti) il contributo si fermerebbe al 50% e ciò consentirebbe, a parità di risorse, di distribuire i fondi in modo più equo. «Non è escluso che alla fine si possano trovare anche risorse aggiuntive», ha spiegato a ItaliaOggi il sottosegretario al ministero dell' interno Achille Variati. «Ci proveremo anche se la legge di bilancio non ci dà molti margini contabili». «In ogni caso», ha precisato Variati, «i 10 milioni stanziati erano solo per quest' anno perché poi dal 2021 il governo ha preso l' impegno a trovare tutte le risorse necessarie per finanziare l' aumento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 4 8 3 6 8 4 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali delle indennità». Il sottosegretario ha infine anticipato che è in arrivo anche una direttiva sulle indennità dei presidenti di provincia (anch' esse sbloccate dal dl 124). La direttiva chiarirà che sarà a carico dei bilanci provinciali solo la differenza tra l' indennità di sindaco (già percepita dal presidente di provincia) e quella prevista per il sindaco del comune capoluogo. Viene quindi escluso in modo categorico che le due indennità possano cumularsi. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 4 8 3 6 9 1 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Partecipazioni, monitoraggio entro il 30/4 MATTEO BARBERO - Le pubbliche amministrazioni hanno tempo fino al 30 aprile per trasmettere i dati sulla revisione ordinaria delle partecipazioni 2019. Lo ha comunicato la Corte dei conti, segnalando l' attivazione dell' applicativo Partecipazioni del Portale Tesoro per la comunicazione, da parte delle amministrazioni pubbliche, dei dati sulle quote detenute unitamente alla relazione sull' attuazione del precedente piano di razionalizzazione, nonché le informazioni sulle partecipazioni e sui rappresentanti in organi di governo di società ed enti al 31/12/2018. L' adempimento è disciplinato dal dlgs 175/2016 recante il «Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica» e, in particolare, dagli artt. 20 e 24, che impongono alle pubbliche amministrazioni di effettuare entro il 31 dicembre di ciascun anno una revisione delle partecipazioni da esse detenute e di predisporre, ove ne ricorrano i presupposti, piani di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione. Le revisioni annuali devono essere corredate da un' apposita relazione tecnica, con specifica indicazione di modalità e tempi di attuazione, dalle informazioni di dettaglio riguardanti le singole società partecipate, nonché da un' ulteriore relazione tecnica sull' attuazione delle misure adottate nel piano di razionalizzazione dell' anno precedente; Resta fermo l' obbligo di comunicazione alla competente Sezione dei provvedimenti di revisione periodica delle partecipazioni societarie al 31/12/2018, ai sensi dell' art. 20, comma 3, del Tusp, tramite l' applicativo Con.Te (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni) o posta elettronica certificata all' indirizzo intestato alla Sezione di controllo territorialmente competente, reperibile sul sito istituzionale della Corte dei conti, o altra modalità concordata con la Sezione, per gli enti non accreditati al sistema (Camere di commercio, Università, Unioni di Comuni, Comunità montane, Consorzi, ecc.). Attualmente, tuttavia, la notizia non è presente sul portale del tesoro (https://portaletesoro.mef.gov.it/). © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
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