Unione della Romagna Faentina - lunedì, 13 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 13 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
     lunedì, 13 gennaio 2020
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 13 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                    lunedì, 13 gennaio 2020

Prime Pagine

 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                   4
 Prima pagina del 13/01/2020

 13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                        5
 Prima pagina del 13/01/2020
 13/01/2020    Il Sole 24 Ore                                                                                 6
 Prima pagina del 13/01/2020
 13/01/2020    Italia Oggi Sette                                                                              7
 Prima pagina del 13/01/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31                                                   8
 La prima misurazione elettronica: quando c' era il radar-tachimetro
 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 33                                                   9
 Il 'Giardino' cervese vince a Faenza
 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 33                                                  10
 Con Bonaccini
 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                                                  11
 Ecco il gruppo di Protezione civile di Cotignola, ora mancano mezzi e attrezzature
 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                                                  12
 Il ritiro dei giovani ambasciatori in bicicletta

 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                                                  14
 Acqua, aria, suolo: la tutela in regione

 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                  15
 Solarolo 2 Riolo Terme 1

 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                  16
 Faenza 0 Bellaria Igea Marina 2
 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                  17
 San Pietro in Vincoli 2 Sparta Castelbolognese 2
 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                                  18
 I Raggisolaris tornano a vincere in trasferta
 13/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                                  20
 I rally? Solo sul Titano

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7                                              21
 Riecco le auto storiche Il Trofeo della Romagna è pronto per il bis
 13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                      ENRICA DALLA VECCHIA   22
 Coop sociale faentina scelta da Ducati come fornitrice ufficiale
 13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                             24
 Mic, laboratorio sulla ceramica
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 13 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                                25
 Una serata per parlare di come difendere meglio le risorse naturali

 13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                                26
 Gruppi con i figli di genitori separati
 13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                27
 Ribaltone Solarolo Riolo, la paura fa 90
 13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                28
 Bellaria cinico Stop Faenza dopo 5 vittorie
 13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35                                                29
 Due punti in premio per una Rekico sempre sul pezzo
 13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                30
 Bagnacavallo e Villafranca a braccetto
 13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                31
 Fenix fa poker ed entra in zona play-off
 13/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                           DANNY FRISONI        32
 Lucchese e Federica Moroni doppietta Avis a Traversara

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 13/01/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                                         33
 Personale, la spesa «allargata» blocca gli aumenti di organico

 13/01/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                      Patrizia Ruffini   35
 Procedure sprint per evitare il blocco

 13/01/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                      Patrizia Ruffini   36
 Incassi e reclutamenti allargano i compiti dei revisori dei conti

 13/01/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 27                                   Tiziano Grandelli Mirco Zamberlan     38
 A rischio anche il turn over al 100%
 13/01/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                  Antonello Cherchi      40
 Accesso civico, la legge fa e il milleproroghe disfa
 13/01/2020    Italia Oggi Sette Pagina 7                              PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO          42
 Riscossione locale con lo sprint
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[ § 1 § ]

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                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            lunedì 13 gennaio 2020
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                      Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                    Italia Oggi Sette

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[ § 1 5 2 6 4 8 0 9 § ]

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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La 'ricorrenza'

                          La prima misurazione elettronica: quando c' era il radar-tachimetro
                          Lo strumento era stato consegnato alla Polizia stradale. C' era un solo limite: i 50 nei centri abitati

                          Compie sessant' anni la misurazione elettronica della velocità dei veicoli.
                          Il primo strumento si chiamava radar-tachimetro e fu consegnato alla
                          Polizia stradale di Ravenna subito dopo l' Epifania del 1960. Per l' epoca
                          era un macchinario avveniristico. Veniva montato su un cavalletto e
                          messo ai bordi della strada, un po' come l' odierno telelaser: un fascio di
                          onde elettromagnetiche veniva 'sparato' verso l' auto in arrivo e da
                          questa riflessa all' indietro verso lo strumento che era così messo in
                          grado di rilevare la velocità della vettura, purché non superasse i 160
                          chilometri orari. Il dato rilevato compariva, secondo i modelli, o su un
                          display o vergata da una punta scrivente su una carta millimetrata che
                          scorreva su un rullo. A febbraio dello stesso anno, il radar tachimetro (l'
                          apparecchio costava due milioni di lire) venne provato sulla via Faentina
                          anche dai vigili urbani (come allora si chiamavano) alla presenza del
                          sindaco Cicognani, del comandante del corpo, Zannoni e del direttore
                          dell' Aci. Ma non fu acquistato. La necessità di strumenti per misurare le
                          velocità dei veicoli derivava dal codice della strada varato nel luglio del 1959 che, per la prima volta, aveva previsto
                          una severa sanzione anche penale per il superamento dell' unico limite di velocità all' epoca previsto, i 50 km orari nei
                          centri abitati. Il radar tachimetro non ebbe un grande sviluppo: basti dire che nella nostra provincia solo la Polstrada
                          di Ravenna lo ebbe in dotazione, ma il suo utilizzo fu molto contenuto sia per la difficoltà di fermare l' auto in arrivo a
                          causa della breve portata del fascio di onde elettromagnetiche sia per la non alta precisione dello strumento. Nei
                          primi anni 70 si sviluppò un altro macchinario: misurava la velocità grazie a due tubi pieni di aria fissati sull' asfalto
                          alla distanza di due metri uno dall' altro. Un lungo filo collegava i tubi all' apparecchio dove la velocità compariva su
                          un display. Questo modello fu consegnato anche alle sottosezioni della Polstrada di Lugo e Faenza. Era infatti la
                          Polstrada, all' epoca, con il suo notevole organico nazionale e provinciale, l' unico corpo professionalmente e
                          istituzionalmente deputato a svolgere accurati servizi di controllo stradale. Ma anche l' utilizzo di questo strumento
                          fu molto contenuto e occorrerà attendere gli anni Novanta perché quella norma (più volte riscritta) sull' eccesso di
                          velocità (con sanzioni solo amministrative) trovi debitamente riscontro: fu allora che vennero prodotti i primi
                          affidabili 'autovelox' mobili, cui seguirono i 'telelaser', poi il 'provida' (su auto in movimento), infine i 'tutor' e gli
                          'autovelox' fissi: per la misurazione utilizzano il raggio laser. Carlo Raggi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[ § 1 5 2 6 4 8 0 7 § ]

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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          PREMIATO

                          Il 'Giardino' cervese vince a Faenza

                          Primo classificato a Faenza nel Concorso dedicato ai "Giardini di Natale"
                          il Comune di Cervia con un solo albero, che rappresenta un po' il simbolo
                          della rivincita del mondo vegetale sulla forza del vento. A rappresentare
                          quel 10 luglio 2019 dove in poco tempo ha sradicato oltre cinquemila pini
                          e distrutto trenta ettari della secolare pineta di Cervia Milano Marittima. ll
                          tronco, scavato ed alleggerito è stato collocato sulla colonna di entrata
                          del palazzo comunale di Faenza, ricevendo il plauso di molti visitatori.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
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[ § 1 5 2 6 4 8 0 3 § ]

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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Con Bonaccini
                          Candidata è Oriella Mingozzi

                          In merito all' articolo dal titolo «Guardiamo ai delusi della politica»,
                          pubblicato sul Resto del Carlino di ieri, si precisa che tra i candidati locali
                          della lista 'Bonaccini Presidente' l' architetto ed ex assessore a Solarolo
                          con una lista civica si chiama Oriella Mingozzi e non Gabriella Mingozzi
                          come erroneamente riportato nel testo. Insieme a lei, nella lista che
                          sostiene la ricandidatura del presidente della Regione, ci sono Domizio
                          Piroddi, Carlotta Comandini e Pietro Vandini.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 2 6 4 8 0 4 § ]

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ecco il gruppo di Protezione civile di Cotignola, ora mancano mezzi e attrezzature

                          Prevenzione delle calamità, soccorso e pianificazione delle emergenze.
                          Sono queste le principali attività di cui si occuperà, non appena diverrà
                          operativo, il gruppo comunale di volontari di Protezione civile, che si è
                          costituito recentemente a Cotignola. Tutto è nato una decina di mesi fa
                          quando l' amministrazione comunale ha avviato una campagna per
                          individuare candidati che costituissero, seguendo l' esempio di alcuni
                          comuni limitrofi, un gruppo comunale, sotto la gestione del Servizio
                          Protezione civile dell' Unione della Bassa Romagna. La risposta dei
                          cotignolesi è stata immediata e durante i mesi di novembre e dicembre
                          gli aspiranti volontari (una dozzina, tra cui una donna) hanno partecipato
                          al corso base, che si è tenuto nella sede della Protezione civile a
                          Bagnacavallo. Diversi gli argomenti che hanno caratterizzato le lezioni
                          teoriche tenute sia dal personale della Protezione civile regionale che da
                          volontari esperti: dal concetto di rischio a elementi di cartografia, dal
                          volontariato a elementi di pronto soccorso, con una lezione tenuta dal
                          personale del 118. Il modulo finale si è svolto invece a Faenza, al magazzino del coordinamento e ha visto la
                          squadra cotignolese impegnata 'sul campo' in una simulazione di emergenza. Non appena sarà dotato delle
                          attrezzature e potrà disporre di un mezzo (un' auto già a bilancio, ndr), il gruppo di volontari riuscirà ad avere già una
                          prima operatività sul territorio. lu.sca. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il ritiro dei giovani ambasciatori in bicicletta
                          Il team ciclistico creato dal ct della Nazionale Davide Cassani con la Regione, ha scelto Faenza per la preparazione
                          invernale

                          La squadra dilettantistica del Cycling Team 'InEmiliaRomagna', creata dal
                          commissario tecnico della nazionale di ciclismo Davide Cassani con l'
                          assessorato al turismo della Regione Emilia-Romagna, unico caso in
                          Italia, ha scelto la nostra città per il primo ritiro stagionale. È infatti
                          iniziata la preparazione invernale per il giovane team ciclistico Under 23
                          dell' Emilia-Romagna, che attraverso l' attività agonistica in Italia e all'
                          estero dei suoi 'ambassador' in bicicletta, ha tra gli obiettivi anche quello
                          di promuovere le eccellenze del territorio regionale. Il primo ritiro è stato
                          voluto a Faenza con base a 'Fondo Riso rooms&breakfast', luogo già
                          scelto dal ct Cassani per testare alcuni elementi di spicco della nazionale
                          italiana di ciclismo tra cui Maurizio Fondriest, struttura alle porte della
                          città immersa nel verde che ha consentito ai ragazzi di ricaricare le
                          batterie dopo i lunghi allenamenti. Così come il ristorante 'La Tana del
                          Lupo' di Faenza ha permesso ai ragazzi di alimentarsi al meglio. Il
                          periodo scelto per il ritiro è stato quello delle feste tra Natale ed Epifania
                          ed è stato, per i ciclisti Under 23 di #inEmiliaRomagna Cycling Team, il momento dei primi ritiri di preparazione in vista
                          della stagione agonistica 2020. Il 'Fondo Riso R&B' a Faenza ha ospitato in queste settimane i ragazzi, tutti emiliano-
                          romagnoli, che fanno parte di questo progetto che rappresenta un 'case history' di sport e marketing territoriale
                          senza eguali, in Italia e nel mondo. Il progetto è nato nel 2019, promosso da Apt Servizi Emilia-Romagna e Consorzio
                          Terrabici, e anche nel 2020 i ragazzi del team, attraverso la propria attività sportiva e sui social network, saranno veri
                          e propri 'ambassador' della Regione Emilia-Romagna sul territorio nazionale e anche all' estero. Il team ha lavorato
                          con impegno ed entusiasmo in queste prime uscite invernali in bicicletta sotto l' attenta guida del direttore tecnico
                          Michele Coppolillo, dei direttori sportivi Mauro Calzoni e Alberto Contoli e dei preparatori atletici Alessandro Malaguti
                          e Matteo Malaguti. «A Faenza - dice Michele Coppolillo, direttore tecnico di #inEmiliaRomagna Cycling Team - ci
                          siamo trovati bene nel 2019 grazie all' ospitalità del gestore della struttura che ci ha ospitato, Franco Rivola, e anche
                          nel 2020 questa struttura rappresenta per noi una base perfetta per i ritiri invernali, in posizione facilmente
                          raggiungibile sia dai ragazzi romagnoli che dagli emiliani, molto vicino al casello autostradale ma comunque una
                          location immersa nel verde e nella tranquillità». Del resto fu proprio Franco Rivola, una volta gestore di strutture
                          ricettive a Riolo Terme ma da anni spostatosi a Faenza, riqualificando una zona della città che era praticamente in
                          rovina, a pensare di portare per primo in Romagna il turismo declinato alle

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 12
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          due ruote. La sua struttura è stata pensata proprio per questo tipo di turismo; all' interno della struttura sono state
                          create due 'room bike' per il rimessaggio di bici e moto e un' officina per piccole manutenzioni, mentre i camperisti
                          possono godere dell' area dedicata con servizi e piazzole riservate. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          AL CIRCOLO PROMETEO

                          Acqua, aria, suolo: la tutela in regione

                          In che modo viene tutelata la biodiversità nelle aree protette del nostro
                          Appennino? Cosa si intende per rischio idrogeologico e perché è
                          importante porvi rimedio? Quali azioni di monitoraggio vengono portate
                          avanti sulla qualità dell' acqua e dell' aria? Domani alle 20.45, al circolo
                          Prometeo di vicolo Pasolini 6 a Faenza, risponderanno a queste
                          domande Gabriele Cassani (Parco Regionale della Vena del Gesso),
                          Fausto Pardolesi (Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la
                          protezione civile) e Alberto Rebucci (Arpae). L' appuntamento è
                          organizzato in vista delle elezioni regionali del 26 gennaio.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Solarolo 2 Riolo Terme 1

                          SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi, Franceschini, Martino (30' pt Baldi),
                          Montanari, Ravaglia, Cangini (36' st Sartoni), Smecca (36' st Ricci), A.
                          Mengozzi, F. Tabanelli, Pezzi (1' st Giannantonio, 44' st Castellari). A
                          disp.: Dosi, Marzocchi, A. Tabanelli, Ferniani. All.: Berardi. RIOLO TERME:
                          Bombardini, Minardi, Olmi (3' st Tozzola), Gallinucci, Giagnorio (20' st
                          Pagani), Marchi, Sartoni, Visani (47' st Argentini), Heddate, Caroli, Bali. A
                          disp.: Fabbri, Maranini, Boni, Mukia, Martellini, Mouharrar. All.: Geraci.
                          Arbitro: Ficocelli di Bologna. Reti: 2' st Caroli, 45' st A. Mengozzi, 48' st
                          Castellari. Note: espulso Minardi al 35' st.; amoniti Montanari, Minardi,
                          Olmi. Il Solarolo la ribalta nel finale e ottiene i tre punti. Autentica impresa
                          dei padroni di casa che passano in svantaggio al 2' della ripresa sul colpo
                          di testa di Caroli ma nei minuti finali pareggiano con il rasoterra di Andrea
                          Mengozzi e firmano il 2-1 con il colpo di testa di Castellari.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza 0 Bellaria Igea Marina 2

                          FAENZA: Ravagli, F. Lanzoni, Ragazzini (37' st Venturelli), Gabrielli, Conti,
                          Manaresi, Bertoni, Missiroli, Cisterni (3' st Pioppo), G. Lanzoni (25' st
                          Montemaggi), Chiarini. All.: Moregola. BELLARIA IGEA MARINA: Mignani,
                          Galassi, Alvisi, Paganelli (12' st Pasolini), Righini (35' st Valentini),
                          Pruccoli, Bellavista, Facondini, Marchini (35' st Loi), Zanni, Chiussi. All.:
                          Fusi. Arbitro: Andreoli di Bologna. Reti: 19' pt Marchini (B), 45' st Zanni
                          (B). Note: ammoniti: Galassi (B), Alvisi (B). Si blocca a quota 5 la striscia
                          positiva del Faenza. Il risultato si sblocca al 19': Marchini recupera palla a
                          scarica a rete una precisa conclusione. I padroni di casa provano a
                          reagire ma il pari non arriva. Al 90' Zanni chiude la partita finalizzando un'
                          azione di contropiede.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          San Pietro in Vincoli 2 Sparta Castelbolognese 2

                          SAN PIETRO IN VINCOLI: Laganga, Valbonesi, Gavelli, Della Pasqua,
                          Casadio, Zanzani, Marocchi, Rocchi, Casadei (25' st Pezzi), Bergamaschi,
                          Gjordumi. All.: Vezzoli. SPARTA C. BOLOGNESE: Bentivoglio, Vergani,
                          Nonni (14' st Scaglione), Pirozzi, Talenti, Piticchi (26' st Menicucci),
                          Bentini, Mordini, Placci (23' st Dardi), Mainetti, Dall' Oppio (13' st Conti).
                          All.: Mosconi. Arbitro: Sangiorgi di Imola. Reti: 18' pt Dall' Oppio (Sp), 40'
                          pt Gjordumi (Sa), 18' st Gjordumi (Sa), 45' st Conti (Sp). Lo Sparta
                          agguanta il pari al 90', al San Pietro in Vincoli rimane comunque il 13°
                          risultato utile di fila. Vantaggio ospite al 18' con un tiro di punta di Dall'
                          Oppio. Gjordumi fa pari al 40' in scivolata e 2-1 al 63'. All' 80' Pezzi si fa
                          parare un rigore. Al 90' pareggia Conti di testa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie B

                          I Raggisolaris tornano a vincere in trasferta
                          Netto successo dei faentini sul campo del Porto S.Elpidio, decisive la difesa e le poche palle perse

                          Porto Sant' Elpidio 67 Rekico Faenza 90 PORTO SANT' ELPIDIO:
                          Rosettani, Di Pietro, Balilli, Costa 4, Borsato 8, Malagoli 9, De Sousa,
                          Lusvarghi 4, Sagripanti, Cappella, Bastone 23, Sirakov 17. All.: Schiavi.
                          REKICO FAENZA: Anumba 12, Rubbini 12, Oboe 6, Zampa 12, Calabrese,
                          Tiberti 19, Bruni 5, Klyuchnyk ne, Sgobba 16, Petrini 3, Petrucci 5. All.:
                          Friso. Arbitri: Guarino e Palazzo. Note. Parziali: 13-21; 34-45; 39-64. Tiri da
                          2: PO: 19/36, FA: 28/42; Tiri da 3: PO: 4/16, FA: 6/19; Tiri liberi: PO: 17/21,
                          FA: 16/18. Se il buongiorno si vede dal mattino, la Rekico può sorridere
                          pensando alla seconda parte della stagione. I faentini vincono e
                          convincono in casa del fanalino di coda Porto Sant' Elpidio, ma al di là del
                          risultato, da sottolineare è la prova del collettivo, che finalmente è
                          tornato a giocare con lucidità e attenzione, con tutti i giocatori che sono
                          stati a turno protagonisti. Un ottimo segnale, soprattutto perché è
                          arrivato in trasferta dove all' andata era arrivata soltanto una vittoria. La
                          Rekico interpreta molto bene il match partendo con un perentorio 8-1, poi
                          i marchigiani rispondono e si portano sul 7-10, ma questo break non incide sul copione della gara. Faenza fa girare
                          molto bene il pallone trovando uno Sgobba sempre presente, poi ci pensa la difesa catturando palloni e così si arriva
                          alla prima pausa con i romagnoli avanti 21-13. Un break nato dalla maggiore fisicità sotto canestro che regala
                          preziosi tiri liberi poi trasformati in canestri. Porto Sant' Elpidio prova con Malagoli a chiudere l' area pitturata, ma si
                          trova ad avere la coperta troppo corta ed infatti subisce dall' arco, dove Rubbini banchetta allegramente segnando
                          due triple micidiali. Sgobba lo imita e così il banco salta, tanto che la Rekico tocca il 43-27, punteggio che diventa 45-
                          34 all' intervallo. Il segreto di questo vantaggio? La pressione difensiva e le poche palle perse, problema che ha
                          inciso parecchio nel girone d' andata. Al rientro in campo la Rekico spinge sull' acceleratore con Bruni che serve
                          preziosi assist, prendendosi anche lo sfizio di segnare penetrazioni fin troppo facili e Zampa che porta velocità e
                          sostanza, rubando palloni e finalizzandoli in contropiede. Porto Sant' Elpidio inizia ad essere come un pugile sull' orlo
                          del ko e neanche Sirakov riesce a rianimarla. Ne consegue che il vantaggio resta in doppia cifra (64-49 al 30'), poi
                          arriva la fuga decisiva. Friso getta nuovamente nella mischia Tiberti, messosi fuori gara nel primo quarto con due falli
                          in pochi minuti, e sotto canestro detta legge. È proprio lui a segnare i punti del 73-51 arrivati da un antisportivo di
                          Borsato ai danni d Zampa, bravo a siglare un 2/2 dalla lunetta. Quando il capitano dei marchigiani commette il
                          secondo antisportivo venendo così espulso cala il sipario

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 18
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                          lunedì 13 gennaio 2020

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          definitivamente anche se la Rekico non aveva mai mostrato cali di tensione. Luca Del Favero.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                          lunedì 13 gennaio 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I rally? Solo sul Titano
                          L' agenda del 2020: bis per il Trofeo della Roma

                          Stanno prendendo forma le manifestazioni automobilistiche di quest'
                          anno. Innanzitutto c' è la riproposizione del Trofeo della Romagna,
                          organizzato dall' Automobil Club San Marino, che nel 2019 all' esordio ha
                          riscosso successo: si tratta di raduni di auto storiche,che abbinano
                          spunti turistici ed enogastronomici ad altri sportivi, con prove di abilità di
                          guida cronometrate tramite pressostati. Confermate le sette
                          manifestazioni dell' anno passato: il 26 aprile la Coppa Città di Meldola
                          del Racing Team Le Fonti; il 7 giugno il Raduno Aci Forlì-Cesena; il 4 luglio
                          il Revival Sadurano in notturna; il 19 luglio l' Antica Faenza del team Top
                          Driver; il 29 agosto il Giro dei Castelli di San Marino; il 27 settembre la
                          Coppa Romagna dell' Hermitage Veteran Engine di Forlì; il 18 ottobre il
                          Trofeo Bisulli dell' Hf Club di Santarcangelo. Il trofeo è Open, aperto
                          quindi a partecipanti provenienti da tutta Italia e anche dall' estero. Sul
                          fronte rallystico, per la prima volta da decenni non ci saranno rally in
                          Romagna ma solo a San Marino: 12 luglio Rally di San Marino,
                          Campionato italiano Terra; 19 aprile Rally Bianco Azzurro su asfalto; 6 settembre Circuito Rally dei Campioni; 11
                          ottobre Rallylegend; 31 ottobre, l' Halloween Race, un nuovo ronde di cui si stanno definendo i contorni. Fabio Villa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 20
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Riecco le auto storiche Il Trofeo della Romagna è pronto per il bis

                          SAN MARINO Dopo il buon successo dello scorso anno, sta prendendo forma la
                          nuova edizione del Trofeo della Romagna, organizzato dall' Auto mobil Club San
                          Marino. Si tratta di raduni riservati alle auto storiche, che abbinano spunti
                          turistici ed enogastronomici ad altri più strettamente sportivi. Sono previste
                          prove di abilità di guida cronometrate tramite pressostati. Già confermate le
                          sette manifestazioni dell' anno passato. Si inizia il 26 aprile con la Coppa Città di
                          Meldola del Racing Team Le Fonti, per pro seguire il 7 giugno con il Raduno Aci
                          Forlì - Cesena, il 4 luglio con il Revival Sadurano in notturna, il 19 luglio l' Antica
                          Faenza del team Top Driver, sull' asse Faenza - Brisighella - Fognano, il 29
                          agosto il Giro dei Castelli di San Marino, il 27 settembre la Coppa Romagna dell'
                          Hermitage Veteran Engine di Forlì, per terminare il 18 ottobre con il Trofeo
                          Bisulli dell' Hf Club di Santarcangelo.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "BOTTEGHE E MESTIERI" DI TEBANO

                          Coop sociale faentina scelta da Ducati come fornitrice ufficiale
                          Il presidente Claudio Mita: «Significa essere annoverati tra i produttori di qualità del nostro territorio»

                                                                                                                              ENRICA DALLA VECCHIA

                          FAENZA L' eccellenza della pasta fresca prodotta dalla cooperativa sociale
                          faentina "Botteghe e mestieri" sposa la perfezione in campo di motori
                          attraverso una collaborazione con la Ducati e parte alla conquista dell' Europa
                          grazie al sodalizio con Eataly per la vendita di tortellini freschi: due grandi e
                          prestigiose collaborazioni per la coop sociale manfreda che si occupa di
                          inserimento lavorativo. PER LA DUCATI La casa motociclistica di Borgo
                          Panigale ha scelto l' azienda manfreda come fornitrice ufficiale di pasta per
                          "Scrambler Ducati food factory", il format di ristorazione presente con due locali
                          a Bologna e a Mirabilandia. «Questa collaborazione per noi è un grande
                          riconoscimento - sottolinea Claudio Mita, presidente di "Botteghe e mestieri" -.
                          Ducati è da sempre sinonimo di grande qualità, di cura del particolare e di
                          eccellenza in Italia e all' estero. Essere tra i fornitori ufficiali della catena di
                          ristoranti lanciati dalla casa motociclistica significa essere annoverati tra i
                          produttori di qualità del nostro territorio. Oltre a proporre i nostri prodotti, Ducati
                          è attenta anche a promuovere il nostro lavoro come cooperativa sociale di
                          inserimento lavorativo, dimostrando un' attenzione particolare all' aspetto
                          solidale della nostra realtà». PER EATALY Un' ulteriore novità per la cooperativa con sede a Tebano è l' essere stati
                          scelti come fornitori da Eataly, il marchio che riunisce tante piccole aziende enogastronomiche e che ha diversi punti
                          vendita in Italia e all' estero, per la produzione di tortellini da commercializzare nei punti vendita, sul sito di e-
                          commerce e per i menù di tutti i ristoranti. «Anche questo nuovo accordo è per noi motivo di grande orgoglio -
                          continua Mita -. Un grande impegno che si traduce in cinque quintali di tortellini, rigorosamente fatti a mano, prodotti
                          e spediti ogni settimana per tutta l' Europa». Tutti i prodotti di "Botteghe e mestieri", in primis la pasta, ma anche i
                          panettoni, le birre trappiste e tanti altri prodotti enogastronomici di qualità, si possono trovare nel punto vendita di
                          Casa Novella, a Cuffiano (frazione di Riolo Terme), in via Bologna 102 oppure sul sito di e-commerce
                          www.bottegadelmonastero.it. La cooperativa, associata al consorzio Solco Ravenna, occupa con il suo laboratorio
                          di pasta fresca 18 persone, alle quali si aggiungono 4 tirocinanti e 5 volontari. Gli inserimenti lavorativi di persone con
                          disabilità o in situazione svantaggiosa sono 9 in tutto. Per quel che riguarda la pasta fresca,

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 22
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                          lunedì 13 gennaio 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          si parla di 400 kg di produzione al giorno.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Mic, laboratorio sulla ceramica

                          Due ore e mezza per realizzare una lanterna in ceramica e per acquisire le prime
                          capacità di manipolazione dell' argilla. Il laboratorio "Lanterne di terra", ispirato
                          alla tecnica dei trafori dei bianchi di Faenza, è rivolto a tutti ed è preceduto da
                          una breve visita alla sezione che li ospita. Appuntamento sabato alle ore 15.
                          Costo: 14 euro a persona. Le lanterne realizzate saranno cotte e poi
                          consegnate a ciascun autore. Prenotazione obbligatoria entro venerdì. Info:
                          0546697311, info@micfaenza.org.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                          lunedì 13 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Una serata per parlare di come difendere meglio le risorse naturali

                          FAENZA "Acqua, aria e suolo: la difesa delle risorse naturali in Emilia-Romagna":
                          è l' iniziativa di domani, alle 20.45, al circolo Arci Prometeo in vicolo Pasolini 6.
                          In che modo viene tutelata la biodiversità nelle aree protette dell' Appennino?
                          Cosa si intende per rischio idrogeologico, quali impatti può avere sulla nostra
                          vita e perché è importante porvi rimedio? Quali azioni di monito raggio vengono
                          portate avanti sulla qualità dell' acqua che beviamo e dell' aria che respiriamo?
                          Per rispondere a queste domande interverranno: Gabriele Cassani (Ente parchi
                          e biodiversi tà della Romagna - Parco del gesso), Fausto Pardolesi (Agenzia
                          regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile) e Alberto Rebucci
                          (Agenzia regionale per la prevenzione, l' ambiente e l' energia). «Vogliamo
                          discutere di gestione e tutela di aria, acqua e suolo sia per capire meglio come l'
                          Emilia-Romagna intervenga in questi ambiti, sia per aumentare la sensibilità
                          sulle politiche di difesa dell' ambiente - spiega Alessandra Festa, presidente del
                          circolo -. Spesso come "spettatori" ci rendiamo conto di quanto siano
                          fondamentali la prevenzione dei rischi ambientali e la salvaguardia delle risorse
                          naturali solo quando ci imbattiamo nelle notizie di catastrofi come quelle che
                          stanno accadendo in Australia, oppure nei disagi che provocano frane ed esondazioni».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Gruppi con i figli di genitori separati

                          Il Centro per le famiglie dell' Unione faentina organizza gruppi di parola per figli
                          di genitori separati, per ragazzi dai 12ai 16 anni, mercoledì 15, 22 e 29 gennaio, e
                          5 febbraio, dalle 17 alle 19.Il gruppo di parola è un' esperienza di gruppo per
                          ragazzi che vivono la separazione oil divorzio dei genitori. Accompagnati da
                          professionisti esperti potranno esprimere liberamente le proprie emozioni,
                          dubbie difficoltà che stanno vivendo. Iscrizione obbligatoria all' intero percorso.
                          È necessario il consenso dei genitori.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ribaltone Solarolo Riolo, la paura fa 90
                          Gli ospiti si illudono con la rete di Caroli a inizio ripresa ma incassano i due gol della sconfitta in pieno recupero

                          SOLAROLO 2           RIOLO T E R M E 1    SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi,
                          Franceschini, Martino (30' pt Baldi), Montanari, Ravaglia, Cangini (36' st Sartoni),
                          Smecca (36' st Ricci), A. Mengozzi (37' st Castellari), F. Tabanelli, Pezzi (1' st
                          Giannantonio). A disp.: Dosi, Marzocchi, A. Tabanelli, Ferniani. All. : Berardi.
                          RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Olmi, Gallinucci, Giagnorio (20' st Pagani),
                          Marchi, Sartoni, Visani (47' st Argentini), Heddate, Caroli, Pabi. A disp.: Fabbri,
                          Maroncini, Boeri, Muka, Martellini, Mohuarrar. All.: Geraci. ARBITRO: Ficocelli di
                          Bologna. RETI: 2' st Caroli, 45' st A. Mengozzi, 47' st Castellari. AMMONITI: Olmi,
                          Montanari. ESPULSO: 35' st Minardi. SOLAROLO Un finale da leone consente al
                          Solarolo di ribaltare il risultato contro un coriaceo Riolo Terme. I ragazzi di
                          Geraci restano con l' amaro in bocca, considerando che erano stati in vantaggio
                          per buona parte della partita, nel complesso all' insegna dell' equilibrio. Il primo
                          tempo inizia con il piglio giusto per i padroni di casa che si portano subito in
                          avanti. Al 2' Pezzi agguanta un bel pallone ma colpisce male a pochi passi da
                          Bombardini. Al 13' A. Mengozzi, lanciato a rete, viene fermato dalla bella
                          respinta del portiere, a quel punto subentra Cangini che però manca lo specchio
                          della porta. Al 40' si fa vedere il Riolo Terme con il gran tiro di Heddate che finisce fuori di un soffio. Al 44' ancora A.
                          Men gozzi tira forte costringendo l' estremo difensore a una non facile respinta. Nella ripresa il gioco si vivacizza
                          ulteriormente. A trovare subito la via del gol è Caroli che insacca sul secondo palo. Dieci minuti dopo è Visani a
                          costringere Cottignoli a una difficile deviazione. Finale da brivido con il Solarolo che agguanta il pareggio al 45': A.
                          Mengozzi, servito al centro, fa partire un potente rasoterra dal limite imprendibile per Bombardini. Nel lungo recupero,
                          traversone lungo per il neo entrato Castel lari che di testa realizza il 2-1.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 27
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                          Bellaria cinico Stop Faenza dopo 5 vittorie

                          FAENZA 0 B E L L A R I A 2 FAENZA: Ravagli, F. Lanzoni, Ragazzini (37' st
                          Venturelli), Gabrielli, Conti, Manaresi (41' st Errani), Bertoni (37' st P. Lanzoni),
                          Missiroli, Cisterni (3' st Pioppo), G. Lanzoni (25' st Montemaggi), Chiarini. All. :
                          Moregola. BELLARIA : Mignani, Galassi, Alvisi, Paganelli (12' st Pasolini), Righini
                          (35' st Valentini), Pruccoli, Bellavista, Facondini, Marchini (35' st Loi), Zanni,
                          Chiussi. All. : Fusi. ARBITRO: Andrioli di Bologna. RETI: 19' pt Marchini, 45' st
                          Zanni. AMMONITI: Bertoni, Alvisi, Chiussi, Galassi. FAENZA Si ferma dopo
                          cinque vittorie consecutive la serie del Faenza che batte 14 corner ma perde col
                          Bellaria. Mignani protagonista in avvio poi al 19' Marchi ni ruba palla a Conti e
                          fulmina il portiere manfredo. Il tempo si chiude con un gran tiro alto di sinistro
                          alvolo di Chiarini di poco fuori. Nella ripresa riparte il Faenza alla ricerca del pari
                          e ci va vicino per due volte trovando in Mignani un ostacolo insuperabile. Con il
                          Faenza alla ricerca del pareggio, il Bellaria ci prova in contropiede: prima è
                          inefficace con Bellavista, mentre al 44' è letale con Zanni che sfrutta una
                          percussione di Loi e infila Ravagli. Sono del Faenza gli ultimi due tentativi ma il
                          tiro al volo di Conti termina di poco alto e poi è fuori misura anche Chiarini su
                          cross di Pioppo.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                          Due punti in premio per una Rekico sempre sul pezzo

                          PORTO SANT'ELPIDIO 67 REKICO               FAENZA 90 PORTO SANT'ELPIDIO
                          BASKET:Ro s et t an i, Di Pietro, Balilli, Costa 4, Borsato 8, Malagoli 9, De Sousa,
                          Lusvarghi 4, Sagripanti, Cappella, Bastone 23, Sirakov 17. All.: Schiav i. REKICO
                          FAENZA:Anumba 12, Rubbini 12, Oboe 6, Zampa 12, Calabrese, Tiberti 19, Bruni
                          5, Klyuchnyk ne, Sgobba 16, Petrini 3, Petrucci 5. All.: Friso. ARBITRI :Guarino e
                          Palazzo. PARZIALI :13-21; 34-45; 39-64 PORTO SANT' ELPIDIO (FM) Missione
                          compiuta per Faenza in terra marchigiana. La Rekico esordisce nel migliore dei
                          modi nel girone di ritorno, conquistando punti preziosi a Porto Sant' Elpidio. Il
                          segreto della vittoria è stata l' ottima prova del collettivo, attento a limitare le
                          palle perse e bravo a far sempre girare il pallone nella maniera corretta. Anche il
                          tabù trasferta è stato in qualche modo infranto, perché nelle Marche è arrivata
                          la seconda vittoria lontano da Faenza. Ora bisogna continuare su questa strada
                          evincere domenica in casa con Montegranaro per conquistare un filotto di due
                          vittorie consecutive, striscia mai conseguita in stagione. La Rekico entra in
                          campo con il giusto atteggiamento e parte con un perentorio 8-1, trovandosi
                          però pochi minuti più tardi avanti 10-9. Un recupero che non influisce nella
                          mente dei giocatori, bra via restare concentrati e a seguire il piano partita. Sotto canestro Sgobba detta legge a suon
                          di punti e decisiva e anche la difesa, aggressiva e sempre puntuale. Il primo quarto termina 21-13 per i Raggisolaris
                          che rientrano in campo con ancora maggiore determinazione iniziando a segnare da tre punti. Due triple di Rubbini e
                          una di Sgobba propiziano il 43-27, vantaggio diminuitosi fino al 45-34 dell' intervallo. Anche in questo caso la Rekico
                          non subisce il contraccolpo ed infatti spinge sull' acceleratore, aumentando l' intensità e colpendo in velocità con
                          Zampa, ottimo nel rubare palloni e a spezzare gli equilibri. Tutto il collettivo gira a meraviglia mantenendo un
                          tranquillo vantaggio intorno alla doppia cifra ed è cinico quando almo mento giusto piazza il colpo del ko. Borsato
                          commette antisportivo proprio su Zampa, la guardia segna entrambi i liberi, poi Tiberti segna il canestro del 73-51
                          chiudendo i giochi con largo anticipo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 29
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                          D UOMINI

                          Bagnacavallo e Villafranca a braccetto

                          I risultati dell' 11ª giornata: Consar-Zinella 2-3 (25-23, 25-16, 21-25, 16-25, 14-16),
                          Bella ria -Argenta 3-0 (18, 21, 16), Sesto-Bagnacavallo 0-3 (20, 17, 19),
                          Villafranca -Stampa Mondo Faenza 3-0 (12, 23, 10), Save na -Rainbow 0-3 (23,
                          20, 8), Beach&Park-Around Team 3-0 (22, 19, 17). Classifica: Bagnacavallo,
                          Villafranca 29; Bellaria 26; Sesto 24; Beach&Park 20; Rainbow 14; Zinella 13;
                          Rubicone, Savena 11; Around 10; Consar 8; Faenza 3; Argenta 0.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                          Fenix fa poker ed entra in zona play-off

                          FENIX FAENZA 3 PONTE FELCINO 1 FENIX FAENZA:Tomat 18, Casini 23,
                          Melandri, Alberti 9, Gorini, E. Guardigli, L. Guardigli 10, Grillini 10, Emiliani,
                          Baravelli 4, Maines, Galetti (libero 1), Martelli (libero 2). All.: Serattini. PONTE
                          FELCINO:A Essienobon 12, Cicogna 4, Brizi 2, Moretti 8, Testasecca 2, Pani 3, M.
                          Essienobon 1, Ragnacci 11, Santibacci (libero: N.e. Maggesi, Tarli, Brugoni,
                          Zangarelli. All.: Pugnitopo. ARBITRI :Pasquini e Zaccaria. PARZIALI :22-25, 25-
                          13, 25-21, 25-21. FAENZA Non si ferma più la Fenix che conquista la sua quarta
                          vittoria consecutiva battendo 3-1 il Ponte Felcino ed entra in piena zona playoff
                          grazie al successo nello scontro diretto. Le faentine non si sono fatte
                          impressionare dalla buona partenza delle ospiti che si sono aggiudicate il primo
                          set 25-22. Dal secondo parziale in poi il match è stato un monologo della
                          squadra di casa che ha dominato (25-13) il secondo set e ha vinto 25-21 i
                          successivi due parziali tenendo sempre a distanza di sicurezza le rivali.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                          PODISMO

                          Lucchese e Federica Moroni doppietta Avis a Traversara

                                                                                                                             DANNY FRISONI

                          TRAVERSARA Accoppiata vincente ieri mattina per l' Atletica Avis Castel San
                          Pietro alla 12ª edizione della "Ultra maratona della pace sul Lamone", ideata da
                          Enrico Vedilei e organizzata da Krakatoa Sport, Terzo Tempo Trail e Traversara
                          in fiore. Un' edizione che ha fatto segnare il record di partecipanti, 400, dei quali
                          265 agonisti, provenienti da tutta Italia. L' oro maschile è andato al collo del
                          rocchigiano Matteo Lucchese, che all' ultimo dei sette giri da 6.430 metri è
                          riuscito a liberarsi del brisighellese Alessandro Benerecetti (Tosco Romagnola),
                          andando a completare i 45 km in 2.49'11", con un margine solamente di 1.25".
                          Non male tenuto che il 30% era su strade bianche. Sul terzo gradino del podio è
                          sali toil ligure Emma (a3'36"), seguito da Petrizzo (a 12'04"), Zucchini (a 15'32"),
                          ed i nostri Lupo (a 15'33") e Pecora. Il faentino ha scortato al successo l'
                          immarcescibile Federica Moroni, stesso tempo accreditato di 3.08'11", il
                          secondo in nemmeno sei giorni, dimostrando di essere una donna "per tutte le
                          stagioni" e anche stavolta le avversarie erano a distanze siderali. A cominciare
                          dalla Costa, unica a resistere al dominio della riminese, staccata di 12'29", poi
                          Poncina, Doko e Bonci.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 32
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          ASSUNZIONI/1

                          Personale, la spesa «allargata» blocca gli aumenti di organico
                          Nei calcoli entrano co.co.co., staff, dipendenti nelle partecipate e nuovi contratti Queste voci spingono gli enti medi
                          e piccoli sopra le soglie di virtuosità

                          Arturo Bianco - Tanto tuonò che non piovve. Possono essere così
                          sintetizzate le conseguenze per molti Comuni, soprattutto medi e piccoli,
                          che derivano dalle nuove regole sulle capacità assunzionali contenute nei
                          provvedimenti attuativi dell' articolo 33 del Dl 34/2019, con le modifiche
                          apportate dalla legge di Bilancio 2020 (comma 853). Tutto ruota intorno
                          alla nozione di «spesa del personale» introdotta tanto nel Dpcm sull'
                          applicazione del provvedimento per le Regioni, quanto nell' analogo
                          provvedimento in emanazione per i Comuni. E alla previsione, contenuta
                          nel provvedimento per i Comuni e nella legge di Bilancio 2020, per cui gli
                          enti che non si trovano all' interno del parametro di virtuosità non possono
                          aumentare la propria spesa di personale rispetto a quella dell' ultimo
                          rendiconto approvato. Mentre per le Regioni a statuto ordinario o, quanto
                          meno, per la gran parte di esse non vi sono conseguenze, stante il rapporto
                          tra spesa del personale ed entrate correnti scelto, così non può dirsi per
                          moltissimi Comuni. In più, l' introduzione di una terza fascia di Comuni,
                          compresa tra quelli virtuosi e quelli che superano i rapporti più elevati nel
                          rapporto tra spesa del personale e spesa corrente, riduce ulteriormente i vincoli a contenere i costi per i dipendenti.
                          Quindi, in sede di concreta applicazione, gli elementi di differenziazione nelle capacità assunzionali previste dal
                          decreto crescita sono stati ridotti. I provvedimenti attuativi dell' articolo 33 del Dl 34/2019, dando applicazione
                          testuale alle previsioni dettate dal legislatore, stabiliscono infatti che la spesa del personale, su cui calcolare il
                          rapporto con le entrate correnti, non sia quella consolidata (comma 557 della legge 296/2006), ma sia molto più alta.
                          Essa infatti comprende: «Gli impegni di competenza.. per tutto il personale», il costo dei Co.co.co, gli oneri per le
                          assunzioni ex articolo 110 e quelli per i dipendenti dell' ente utilizzati dalle società partecipate «al lordo degli oneri
                          riflessi ed al netto dell' Irap». A differenza della nozione di spesa del personale prevista dalla Finanziaria 2007,
                          mancano infatti le voci che vanno in deroga, tra cui ricordiamo i maggiori oneri derivanti dai rinnovi contrattuali di
                          personale, dirigenti e segretari. Così come mancano anche: la spesa per il personale delle categorie protette, i
                          rimborsi di altri enti in caso di convenzioni e di comandi, i diritti di rogito dei segretari, gli incentivi di legge, gli oneri
                          coperti integralmente da finanziamenti della Ue o di privati etc.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 33
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                          lunedì 13 gennaio 2020

                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Per cui l' aumento della spesa del personale che ciò determina (per una percentuale che in molti enti sfiora il 20%)
                          porta numerose amministrazioni a superare i parametri di virtuosità e, quindi, a non potere dare corso ad assunzioni
                          aggiuntive. Neppure attraverso la mobilità volontaria. La legge infatti stabilisce in queste amministrazioni il divieto di
                          superare la spesa del personale dell' ultimo rendiconto e le mobilità volontarie non impegnano capacità assunzionali,
                          ma determinano comunque aumenti della spesa per il personale. Il che suona come una sorta di beffa, visto che gli
                          enti virtuosi nei rapporti tra spesa del personale ed entrate correnti stanno concedendo molto più facilmente i nulla
                          osta ai trasferimenti in mobilità volontaria. In queste amministrazioni, infatti le cessazioni per mobilità determinano
                          una diminuzione della spesa del personale, quindi margini aggiuntivi di assunzione sia ricorrendo ai concorsi che allo
                          scorrimento delle graduatorie. La fascia intermedia avrà un effetto positivo sui Comuni che hanno un rapporto assai
                          elevato tra spesa del personale ed entrate correnti: queste amministrazioni non sono obbligate entro il 2025 a
                          rientrare nel rapporto previsto per gli enti «virtuosi», ma in quello più elevato previsto per le amministrazioni
                          comprese in questa fascia. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          lunedì 13 gennaio 2020
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                                                                               Il Sole 24 Ore
                                                                Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          ASSUNZIONI / 3

                          Procedure sprint per evitare il blocco

                                                                                                                                Patrizia Ruffini

                          Anno nuovo, regole vecchie. La programmazione delle assunzioni risulta
                          sempre più difficile a causa del continuo sovrapporsi di norme e vincoli
                          contenuti in svariati provvedimenti. L'inizio del presenta un quadro
                          normativo singolare: da una parte le vecchie regole che consentono di
                          assumere nel limite del turnover al %, compreso il personale cessato in
                          corso d'anno, recuperando anche i resti degli ultimi cinque anni. Dall'altra
                          l'attesa del decreto attuativo dell'articolo , comma del Dl / che dovrebbe
                          superare completamente, almeno per i Comuni, il vecchio impianto
                          normativo legando le assunzioni al rapporto tra spesadi personale ed
                          entrate correnti (al netto del fondo crediti). Lo schema di decreto è stato
                          condiviso in sede di conferenza Stato-città ed autonomie locali in data
                          dicembre dando però attuazione anche ad una modifica normativa che è
                          stata approvata nella legge di bilancio pubblicata in Gazzetta Ufficiale il
                          dicembre. La stranezza riguarda la decorrenza indicata nello schema di
                          decreto che è stata fissata al ° gennaio . Con ogni evidenza il
                          provvedimento non poteva essere pubblicato in Gazzetta prima dell'inizio
                          dell'anno. In questo modo si viene a creare una situazione singolare atteso che il decreto approvato in conferenza
                          prevede una decorrenza quantomeno improbabile qualora si condivida che anche i decreti entrano in vigore con la
                          pubblicazione in Gazzetta Ufficiale; a nulla rilevando che il Dl / demandi al decreto la fissazione della data di
                          decorrenza. T. Grandelli e M.ZamberlanIl testo integrale dell'articolo su:quotidianoentilocali.ilsole24ore.com

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                          lunedì 13 gennaio 2020
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          CONTROLLI

                          Incassi e reclutamenti allargano i compiti dei revisori dei conti
                          Obbligatorio il parere per ottenere lo «sconto» sul fondo crediti dubbi

                                                                                                                                     Patrizia Ruffini

                          Aumentano le firme per i revisori dei conti. Nella manovra 2020 non c' è
                          solo la controriforma del sistema di estrazione a sorte dei revisori degli enti
                          locali con il ritorno alla scelta politica del presidente dell' organo collegiale
                          (articolo 57-ter Dl 124/2019), ma anche un nuovo parere in tema di
                          riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità. Riduzione concessa dal
                          2020 al 2022, a seguito di una verifica nell' accelerazione delle riscossioni
                          delle entrate oggetto della riforma della riscossione inserita nella legge di
                          bilancio. Nel redigere il bilancio di previsione 2020/2022, gli enti devono
                          tener conto degli obblighi di accantonamento minimo al fondo crediti
                          dubbia esigibilità, che impongono di raggiungere nel bilancio 2020 il 95%
                          (contro l' 85% del 2019) e il 100% dal 2021. La legge di bilancio 2020 è
                          intervenuta sulle regole concedendo due misure di flessibilità (commi 79 e
                          80 legge 160/2019). Il primo aiuto premia gli enti in regola con i pagamenti
                          che nel 2020 e 2021 potranno ridurre il Fcde al 90% dell' accantonamento
                          quantificato nell' Allegato al bilancio riguardante il fondo stesso. Questa
                          facoltà può essere esercitata solo se nell' esercizio precedente a quello di
                          riferimento hanno onorato le regole sui pagamenti. Ovvero devono essere rispettati i tempi di pagamento delle
                          fatture ricevute nell' anno (pagate e non) e deve risultare una riduzione del 10% del debito commerciale residuo al
                          termine dell' anno precedente (per importi di debito superiore al 5% delle fatture ricevute). La seconda concessione
                          richiede invece, a differenza della prima, il parere dell' organo di controllo. Nello specifico, per le entrate oggetto della
                          riforma della riscossione il Fondo potrà essere conteggiato tenendo conto della capacità di riscossione che si
                          prevede di realizzare a fine esercizio, calcolata come rapporto tra gli incassi complessivi (in conto/competenza più
                          in conto/residui) e gli accertamenti di competenza. I controllori, prima di dare o meno il via libera, dovranno pertanto
                          verificare le previsioni di cassa attese, dalle quali derivano i nuovi indici di riscossione che abbassano gli
                          accantonamenti iscritti fra le spese. È poi in attesa di pubblicazione sulla «Gazzetta» il decreto attuativo del nuovo
                          regime assunzionale dei Comuni che pone a carico dell' organo di revisione il rilascio dell' asseverazione del rispetto
                          pluriennale dell' equilibrio di bilancio (comma 2 articolo 33 Dlgs 34/2019). L' obbligo di asseverazione del rispetto
                          dell' equilibrio di bilancio da parte dei revisori interesserà anche le Province e Città metropolitane alle quali è stato
                          esteso il nuovo regime assunzionale dal decreto milleproroghe (Dl 162/2019). Infine, è stato approvato, senza tener
                          conto delle novità contenute con il collegato fiscale alla manovra

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 36
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                          lunedì 13 gennaio 2020

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                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          2020, il nuovo elenco dei revisori dei conti degli enti locali per l' anno 2020 (Decreto Interni del 23 dicembre 2019).
                          Per vedere gli effetti occorrerà attendere l' aggiornamento del regolamento attuativo vigente (approvato con decreto
                          ministero Interni 23 febbraio 2012); nel frattempo le estrazioni continueranno ad essere svolte su ambito regionale
                          (e non provinciale) e le funzioni di presidente del collegio continueranno ad essere svolte da professionisti estratti a
                          sorte. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          ASSUNZIONI /2

                          A rischio anche il turn over al 100%
                          L' incrocio dei criteri rischia di colpire di più i Comuni con i conti meno in disordine

                                                                                                                        Tiziano Grandelli Mirco Zamberlan

                          La promessa era: «Maggiori assunzioni per tutti» visto l' esodo
                          conseguente ai pensionamenti con Quota 100. In realtà una serie di
                          Comuni restano con il cerino in mano in quanto si realizza un sostanziale
                          blocco dei nuovi reclutamenti di personale. E, tra l' altro, non sono le
                          amministrazioni meno virtuose. Il decreto legge 34/2019, nella versione
                          modificata dalla legge di bilancio 2020, affida a un decreto ministeriale l'
                          individuazione della fasce nelle quali collocare i Comuni in base al rapporto
                          fra spesa di personale ed entrate correnti. Per la prima fascia, dove questo
                          rapporto è poco elevato, è possibile assumere liberamente, seppur nel
                          limite di percentuali di incremento della spesa di personale prestabilite. Per
                          una terza fascia, dove il rapporto fra spesa di personale ed entrate correnti
                          risulta molto elevato, si deve programmare, entro il 2025, una tendenziale
                          riduzione della spesa di personale fino ad arrivare ad un valore soglia
                          stabilito nello stesso decreto. Infine, nella seconda fascia, compresa fra le
                          prime due, i Comuni non possono incrementare la spesa di personale
                          rispetto a quella registrata nell' ultimo rendiconto della gestione approvato.
                          In base alla bozza di Dm approvata in Conferenza unificata, le amministrazioni locali hanno iniziato a ragionare sul
                          da farsi a regime. Oltre ai consueti dubbi interpretativi, è emerso che per i Comuni che si collocano nella seconda
                          fascia si realizza un blocco delle assunzioni. Il divieto di incrementare la spesa di personale, ad una prima lettura,
                          sembrerebbe consentire un turn over al 100% in quanto si compensa l' uscita di un dipendente con l' assunzione di un
                          nuovo lavoratore. La quantità da tenere sotto controllo, però, non è rappresentata, come in passato, dalla spesa per
                          cessazioni, ma da tutta la spesa di personale. E questa, nel 2020, si incrementerà per sua natura almeno per due
                          fattori: 1. Gli oneri a regime che si riversano nel corrente anno per le assunzioni effettuate nel 2019 (numerose a
                          seguito dell' entrata in vigore della disposizione che consentiva di utilizzare i resti dei 5 anni precedenti e la spesa per
                          cessazioni verificatesi nella stessa annualità) 2. Gli aumenti di stipendio che il nuovo contratto collettivo di lavoro
                          dovrà prevedere. La bozza di decreto ministeriale, infatti, non stabilisce, per il calcolo della spesa di personale,
                          alcuna esclusione. A fronte di questi incrementi, rispetto ai quali non vi è discrezionalità delle amministrazioni, i
                          Comuni devono mettere in atto azioni volte ad evitare l' aumento della spesa di personale. Da un lato, potranno
                          ridurre le assunzioni a tempo determinato e/o di lavoro flessibile, ma i valori a disposizione sono già esigui a causa
                          dei relativi tetti di spesa. Anzi, i Comuni prossimi a elezioni

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                  Pagina 38
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