CSV FC - Assiprov martedì, 10 settembre 2019

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                                                     martedì, 10 settembre 2019

Prime Pagine

 10/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                     4
 Prima pagina del 10/09/2019
 10/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                           5
 Prima pagina del 10/09/2019
 10/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                          6
 Prima pagina del 10/09/2019

ambiente e protezione civile

 10/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8                                                            7
 La montagna in primo piano su "Geo " a Rai3

 10/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42                                                           8
 Torna giovedì "Gambettola cammina"
 09/09/2019    Forli Today                                                                                                9
 Foreste casentinesi, il progetto Oltreterra raccontato in tv negli studi di Geo
 09/09/2019    Forli Today                                                                            BENEDETTA BIANCHI   10
 Beatificazione di Benedetta, la mappa dei parcheggi e dei servizi speciali per i fedeli a Dovadola
 09/09/2019    Forli Today                                                                                                11
 Nel giorno della Beatificazione di Benedetta l' evento benefico "Dovadola per l' Hospice"

csv e scenario locale

 09/09/2019    Cesena Today                                                                                               12
 Rotary Club in campo contro l' Alzheimer, partner del progetto anche dagli Usa
 10/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 30                                           LAURA GIORGI    13
 Incontri nel nome del "Buon vivere" La settimana diventa un festival
 10/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41                                                           15
 Asilo a Balze Raccolta fondi partecipata
 10/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41                                                           16
 Quattro posti per il servizio civile
 09/09/2019    Forli Today                                                                                                17
 E' la scottona la regina della decima edizione della sagra di San Colombano
 09/09/2019    Forli Today                                                                                                18
 Quasi sepolta viva, dava speranza e fiducia. Il vescovo "Una grande festa di popolo per Benedetta"
 09/09/2019    Forli Today                                                                                                20
 Quasi sepolta viva, dava speranza e fiducia. Il vescovo "Una grande festa di popolo per Benedetta"
 09/09/2019    Forli Today                                                                                                22
 Il Festival del Buon Vivere festeggia 10 anni: inaugurazione con Steve McCurry

 10/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39                                                                24
 Si parte forte con due concerti in piazza Non solo McCurry: dieci giorni di cultura

 10/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 36                                                                 26
 «La cerimonia sarà una festa di popolo»
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volontariato

 10/09/2019    Avvenire Pagina 19                                                                     PIETRO SACC'      27
 Poche risorse all' innovazione All' Italia occorre una scossa

 10/09/2019    Corriere della Sera Pagina 3                                                                             29
 La Festa (plastic free) del Volontariato

 10/09/2019    Corriere della Sera Pagina 7                                                                             30
 BILANCIO SOCIALE, LE PROSSIME TAPPE

 10/09/2019    Corriere della Sera Pagina 8                                                                             32
 Solidaria, 8 giorni di festival
 10/09/2019    Corriere della Sera Pagina 9                                                                             33
 Etica e istruzione «Solo così si può ripartire»
 10/09/2019    Corriere della Sera Pagina 11                                                                            35
 Cibo e sostegno alla «Cittadella della solidarietà»
 10/09/2019    Corriere della Sera Pagina 12                                                                            36
 Inizia dopodomani a Perugia con il supporto di Fondazione Crpg e l' organizzazione di TechSoup ...
 10/09/2019    Corriere della Sera Pagina 13                                                                            37
 Fondi europei? Si può fare! Il Terzo settore va a lezione
 10/09/2019    Corriere della Sera Pagina 13                                                                            38
 Non è un Paese per giovani
 10/09/2019    Corriere della Sera Pagina 13                                                                            39
 Volontari, meeting a Bari
 10/09/2019    Corriere della Sera Pagina 16                                                          GIULIO SENSI      40
 Ti lascio i miei beni

 10/09/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 20                                                                Gabriele Sepio   42
 Obbligate le coop a mutualità prevalente
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[ § 1 § ]

            martedì 10 settembre 2019
                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     martedì 10 settembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     martedì 10 settembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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[ § 1 4 6 5 8 8 2 0 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 8

                                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          La montagna in primo piano su "Geo " a Rai3

                          SANTA SOFIA Giovedì prossimo "Oltreterra", il progetto di Slow Food all'
                          interno del Parco nazionale delle Foreste casentinesi, sarà ospite di
                          "Geo", l' ormai storico programma di Rai3 in onda dal 1984 che racconta
                          le meraviglie dell' Italia e del mondo. A raccontare l' iniziativa sarà
                          Gabriele Locatelli, coordinatore del progetto, ospite di Sveva Sagra mola
                          ed Emanuele Biggi per raccontare il percorso elaborato nel corso degli
                          anni da Slow Food in collaborazione con Legambiente, enti locali e istituti
                          di ricerca. «Si tratta-ricordano i promotori - di una rete solidale che
                          prende spunto dalle antiche società di mutuo soccorso, indirizzata a
                          tessere una fitta rete di collaborazioni capaci di condividere le
                          conoscenze fra le comunità virtuose presenti nei vari luoghi della
                          montagna italiana con illo ro patrimonio di ospitalità».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
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[ § 1 4 6 5 8 8 2 2 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 42

                                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Torna giovedì "Gambettola cammina"

                          GAMBETTOLA Torna il consueto appuntamento settimanale con
                          passeggiate serali in gruppo di " Gambettola cammina", in collaborazione
                          con il Cai di Cesena, che assicura la presenza di guide esperte, e con l'
                          Ausl che all' insegna del benessere legato all' attività motoria sta
                          promuovendo queste camminate in vari comuni. Il primo appuntamentoè
                          giovedì 12 settembre e poi si proseguirà, con cadenza settimanale, fino a
                          tutto il mese di giugno del 2020. Il ritrovo dei partecipanti è, come di
                          consueto, alle 20.30, presso il monumento dello straccivendolo.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
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[ § 1 4 6 5 8 8 1 9 § ]

                          lunedì 09 settembre 2019

                                                                                     Forli Today
                                                                              ambiente e protezione civile

                          Foreste casentinesi, il progetto Oltreterra raccontato in tv negli studi di Geo
                          Una storia, quella di Oltreterra, che travalica i territori in cui è nata, approdando ora nella trasmissione più importante
                          della televisione Italiana per quanto riguarda i temi della tutela della terra e delle persone che questa ospita

                          Giovedì "Oltreterra" progetto di Slow food nel parco nazionale delle
                          Foreste casentinesi, sarà ospite di Geo, lo storico programma che, dal
                          1984, racconta la terra e le persone, le meraviglie e le fragilità del nostro
                          paese e di tutto il pianeta. Gabriele Locatelli - coordinatore del progetto,
                          racconterà a Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi il percorso che Slow
                          Food, grazie ai parchi nazionali delle Foreste casentinesi e dell'
                          Appennino tosco emiliano, in collaborazione con Legambiente, enti locali
                          e istituti di ricerca, ha realizzato in questi anni. Si tratta di una rete solidale
                          che prende spunto dalle antiche società di mutuo soccorso, al fine di
                          tessere una rete di collaborazioni capaci di condividere le conoscenze fra
                          le comunità virtuose presenti nella montagna italiana. In questa puntata
                          saranno illustrate le belle e virtuose storie della cooperativa di comunità di
                          Corezzo (Chiusi della Verna), di quella dei Briganti di Cerreto, dei
                          Cavalieri di Succiso e di Slow Food dell' Appennino reggiano nel parco
                          dell' Appennino tosco emiliano. Ma si parlerà anche delle storie di
                          integrazione costruite grazie al pane delle Alpi di Salorno (Bz) e dei
                          Castagneti musicali e della Cooperativa la Volpe e il Mirtillo nelle valli dell'
                          Alto Tanaro, per finire con le Festesagge e le mense agricole nel parco
                          pazionale delle Foreste Casentinesi. Una storia, quella di Oltreterra, che
                          travalica i territori in cui è nata, approdando ora nella trasmissione più
                          importante della televisione Italiana per quanto riguarda i temi della tutela
                          della terra e delle persone che questa ospita.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 9
CSV FC - Assiprov martedì, 10 settembre 2019
[ § 1 4 6 5 8 8 1 8 § ]

                          lunedì 09 settembre 2019

                                                                                Forli Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Beatificazione di Benedetta, la mappa dei parcheggi e dei servizi speciali per i
                          fedeli a Dovadola
                          Automobili, moto, pullman e mezzi per handicap saranno parcheggiati nei punti predisposti per la sosta ed un
                          servizio di viabilità speciale assicurerà la percorrenza delle strade. "Abbiamo pensato di rendere Dovadola
                          maggiormente accogliente"

                                                                                                                           BENEDETTA BIANCHI
                          La beatificazione di Benedetta Bianchi Porro non è soltanto un evento
                          isolato nel contesto locale, ma l' inizio di un nuovo percorso nel territorio
                          costituito da collaborazioni fra la diocesi e le istituzioni per poter divulgare
                          il messaggio di Benedetta e far conoscere il luogo nel quale il suo corpo
                          riposa, l' Abbazia di Sant' Andrea Apostolo a Dovadola. L' evento ha
                          richiesto una importante organizzazione che è stata sostenuta in forma
                          collaborativa dal Comune di Dovadola. La protezione civile h a
                          predisposto una mappa del Comune con l' indicazione dei parcheggi
                          suddivisi per mezzi di trasporto, in modo che l' arrivo possa essere
                          organizzato e preparato per l' accoglienza dei pellegrini che vorranno
                          recarsi alla chiesa di Sant' Andrea. Sarà possibile ritirare la mappa al
                          punto informazioni che sarà allestito vicino alla cattedrale a Forlì e anche
                          all' arrivo a Dovadola. Infatti, automobili, moto, pullman e mezzi per
                          handicap saranno parcheggiati nei punti predisposti per la sosta ed un
                          servizio di viabilità speciale assicurerà la percorrenza delle strade.
                          "Abbiamo pensato di rendere Dovadola maggiormente accogliente -
                          racconta il sindaco Francesco Tassinari - e per questo abbiamo pensato
                          al nuovo asfalto nella via che porta alla Badia e migliorato l' illuminazione,
                          abbiamo piantato nuovi alberi ai lati delle strade". Questi gli aspetti
                          imminenti, tuttavia il Comune è certo che il futuro riserverà sorprese per il
                          borgo dell' Appennino con un maggior flusso negli anni della presenza
                          turistica e dei pellegrinaggi. "Ci stiamo impegnando anche per il futuro -
                          continua il sindaco - per fare in modo che si possa avere una giornata
                          intera a Dovadola come tempo necessario per scoprire e apprezzare una nuova meta turistica con il borgo, l' eremo
                          di Montepaolo, Benedetta, la rocca dei conti Guidi ultimata nel restauro. Proprio pensando ad una maggiore presenza
                          di visitatori sul territorio, dopo un periodo di sospensione di 4 anni, stiamo ripristinando la videosorveglianza per
                          rendere più sicuro il paese".

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 10
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                          lunedì 09 settembre 2019

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                                                                           ambiente e protezione civile

                          Nel giorno della Beatificazione di Benedetta l' evento benefico "Dovadola per l'
                          Hospice"

                          Si rinnova sabato l' evento benefico "Dovadola per l' Hospice", l' iniziativa
                          solidale giunta alla sua quarta edizione. L' idea è nata e cresciuta da
                          Roberto Bartolini, Mirko Tedaldi e Bruno Nannini, amici di Mirko Rabiti,
                          dovadolese scomparso a 49 anni proprio nel 2015 dopo una lunga
                          malattia che lavorò per lungo tempo nella casa di riposo di Dovadola, ma
                          gli ultimi anni prestò la sua attività nel reparto Hospice, collaborando alla
                          crescita di questa piccola realtà come responsabile dell' attività
                          assistenziale. Mirko Rabiti è stato cuore di Dovadola, distinguendosi
                          soprattutto nella sua presenza costante in tutte le associazioni locali e ha
                          fatto scuola nel creare eventi a scopi benefici. I colleghi lo ricordano
                          ancora con tanto affetto «Mirko è sempre stato d' esempio per la sua
                          grande umanità, per la gentilezza e la capacità di accoglienza nei
                          confronti degli ospiti e dei loro familiari, instaurando un rapporto di forte
                          collaborazione e amicizia con tutti gli operatori» La manifestazione
                          "Dovadola per l' Hospice" nasce per finanziare progetti e sostenere le
                          attività dell' Hospice di Dovadola. Tra tutti evidenziamo le attività dell'
                          ambulatorio, inaugurato proprio nel 2016 grazie al ricavato della prima
                          edizione dell' evento. L' ambulatorio accoglie persone che vivono al loro
                          domicilio, ma necessitano di cure palliative per combattere per esempio
                          dolore, astenia importante, nausea, vomito etc. Tali cure permettono di
                          gestire e alleviare i sintomi della fase avanzata di malattia oncologica e
                          non oncologica. Da gennaio 2018 a giugno 2019 sono stati accolti in
                          ambulatorio a Dovadola 13 pazienti che hanno beneficiato di 28 accessi.
                          La sinergia fra tutte le associazioni di volontariato locali, la Protezione Civile di Dovadola e l' associazione Amici dell'
                          Hospice permette di ricordare Mirko Rabiti come amico e come operatore, ma si prefigge inoltre, di sostenere
                          concreti progetti di cure palliative, per la nostra realtà locale. "Non dimentichiamo - aggiungono gli organizzatori della
                          festa - che la struttura dell' Hospice è intitolata a Benedetta Bianchi Porro. Quando qualche mese decidemmo la data
                          del nostro evento, ci sembrò scontato scegliere il 14 settembre, data in cui sarà celebrata la cerimonia di
                          Beatificazione in cattedrale a Forlì al mattino alle 10,30". Il programma dell' evento prevede dalle 19,30 in Piazza
                          Berlinguer a Dovadola la cena agli stand con un menù a base di pesce preparato dai volontari, accompagnata dal
                          sottofondo musicale di DJ Max. Interverranno alla manifestazione Francesco Tassinari (sindaco di Dovadola) e
                          Marco Maltoni (direttore dell' Unità Cure Palliative dell' Ausl Romagna, sede di Forlì, nonché responsabile scientifico
                          dell' associazione Amici dell' Hospice). Alle ore 21 è invece previsto lo spettacolo country proposto dai giovani del
                          gruppo "Wild Angels". Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A
                          piedi Bici.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
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                          lunedì 09 settembre 2019

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                                                                                csv e scenario locale

                          Rotary Club in campo contro l' Alzheimer, partner del progetto anche dagli Usa
                          Il progetto vede anche la collaborazione dell' associazione locale Amici di Casa Insieme, impegnata nella lotta alla
                          malattia

                          Sarà presentato giovedì al Palazzo del Ridotto, alle ore 17, il Rotary Club
                          Progetto Alzheimer 2019-21 che vede partner internazionali anche dagli
                          USA. Il progetto con Sovvenzione Globale della Fondazione Rotary si
                          compone di attrezzature per la stimolazione cognitiva e pacchetto
                          formativo donati da: Rotary Club Cesena - Rotary Club Valle del Savio -
                          Rotary Club Dunwoody, Georgia, USA, Gruppo Consorti del Rotary Club
                          Cesena, Distretto Rotary 2072 Emilia Romagna & Repubblica di San
                          Marino, Distretto Rotary 6900 Georgia, USA, Fondazione Taccia. Il
                          progetto vede la collaborazione dell' associazione locale Amici di Casa
                          Insieme che si occupa di assistenza, prevenzione e ricerca sulle
                          demenze. Obiettivo è quello di migliorare la qualità della assistenza e l'
                          accettazione sociale dei malati di demenza, ridurre il rischio di incidenti
                          domestici e di ospedalizzazione, gestire i casi di smarrimento. Il territorio
                          dell' intervento coprirà l' Unione dei Comuni di Cesena-Valle del Savio e a
                          beneficiare del Service saranno Case di Riposo per Anziani, ASP
                          (servizio pubblico del Comune che gestisce i punti di ritrovo per anziani
                          con difficoltà), CAD (cooperativa sociale per assistenza domiciliare agli
                          anziani), insegnanti e studenti dell' Istituto Iris Versari, corso per OSS
                          (Operatori Socio Sanitari), medici di famiglia, architetti e geometri, Vigili
                          Urbani e Polizia di Stato e volontari. Il Service si espliciterà tramite la
                          fornitura di corsi di formazione e attrezzature, per le Case di Riposo,
                          ASP e CAD, quali Smart TV con schermi di grandi dimensioni, tablets,
                          PC, videoproiettore, tavolo interattivo, software per stimolazione
                          cognitiva e per riabilitazione cognitiva. Le attrezzature sono funzionali alla formazione e all' interazione degli operatori
                          con gli anziani. I corsi di Formazione, 350 ore complessive in due anni, saranno rivolti agli operatori socio sanitari. L'
                          Organizzazione Cooperante del Progetto, della durata complessiva di due anni, è l' associazione Amici di Casa
                          Insieme che ha il ruolo di gestire, insieme ai rotariani, la fase esecutiva del progetto e di tutte le attività di segreteria e
                          vedrà come Project Manager la dott.ssa Mariagiovanna Bonasso, psicologa di Amici di Casa Insieme. Venerdì 13
                          settembre si terra invece la conviviale Rotary Club, presso il ristorante "Quel Castello di Diegaro", con tutte le realtà
                          coinvolte nel progetto.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 12
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                          martedì 10 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          FORLÌ La decima edizione a Forlì

                          Incontri nel nome del "Buon vivere" La settimana diventa un festival
                          Dal 20 al 29 settembre oltre 200 incontri dentro e intorno al Museo San Domenico, per parlare di arte, fotografia,
                          scienza, politica, solidarietà, economia, ambiente, cibo e sostenibilità

                                                                                                                                 LAURA GIORGI
                          FORLÌ Un grande «festival di comunità», per usare le parole dell' ideatrice
                          e anima della Settimana del buon vivere, Monica Fantini. Un' esperienza
                          che in effetti non ha omologhi e che con l' edizione che si terrà a Forlì dal
                          20 al29 settembre celebra il primo decennio di vita. Dentro al programma,
                          che di anno in anno è cresciuto nel nome della rete, ci sono tutte quelle
                          «buone pratiche quotidiane che rendono la vita degna di essere vissuta»,
                          dice sempre Fantini. Vale a dire: l' arte, il bello, la cultura, la scienza, la
                          conoscenza, la condivisione, l' ambiente, l' impegno per il sociale e la
                          politica, la solidarietà... Lalistaè ancorapiù lunga, a concretizzarla in azioni
                          e occasioni ci sono ben 220 eventi che daranno anima e corpo al tema di
                          quest' anno: "Incontri", quelli che si svilupperanno dal 20 al 29 settembre
                          dentro e intorno al complesso museale San Domenico di Forlì (ma anche
                          in altri luoghi della città e della Romagna), per riflettere e fare riflettere su
                          economia etica, bene comune, uguaglianza, giustizia, innovazione
                          responsabile, sostenibilità e cultura, con tantissimi ospiti importanti e
                          moltissime persone comuni del territorio. Torna Mc Curry Sarà l' incontro
                          con Steve McCurry, il grande fotografo americano, ad aprire il Festival
                          con un Experience Colloquia venerdì 20 alle 20.30 al San Giacomo. «Per
                          il decennale si rafforza il progetto "mostre del buon vivere"- spiega
                          Monica Fantini -. Con la mostra "Cibo" di Steve Mc Curry diamo il via a
                          una nuova stagione di produzione vera e propria di mostre sui temi che
                          stanno a cuore al Buonvivere». La fotografia si conferma come un segno
                          distintivo del Buon Vivere. Ci sarà anche il fotografo Luca Campigotto
                          esporrà i suoi scatti dedicati ai paesaggi notturni in "Nightscapes", con
                          taglio del nastro previsto per il 26 settembre alle 12, mostra aperta dal 21
                          settembre al 6 gennaio 2020. Gli ospiti Il parterre è ricchissimo quest' anno. Sabato 21 vede l' attore Ivano Marescotti
                          e il musicista Massimo di Cataldo impegnati in "Sharing breath - not(t)te di respiri", una serata di musica e spettacolo
                          dedicata alla solidarietà verso i pazienti affetti da patologie polmonari. Domenica 22 è la volta del concerto gratuito di
                          Noemi, in piazza Saffi alle 21. Lunedì 23, l' evento principale vede sul palco della Chiesa di San Giacomo l' attore
                          Gianmarco Tognazzi e l' artista Ugo Nespolo dialogare sul ruolo dell' artista nella società contemporanea. Come
                          sempre, grande importanza è data alla presenza dei ragazzi delle scuole superiori, con un programma dedicato di
                          incontri la mattina come ad esempio la proiezione del film "C' è tempo" di Walter Veltroni che si collegherà via Skype
                          per dialogare con i ragazzi martedì 24 alle 9.30. Mercoledì 25 alle 18.30 il giornalista Gianni Riotta dialoga con Raj
                          Patel, economista, accademico e giornalista inglese, studioso della crisi alimentare mondiale e attivista. Il giovedì 26
                          è forse la giornata più intensa e vede, alle 18, Mario Calabresi intervistato da Fa bio Lazzari per presentare il suo
                          libro"La mattina dopo". Alle 19 la ex europarlamentare Elly Schlein dialoga su "Finanza Etica e Buon Vivere". Alle 21
                          grandi protagoniste Serena Dandini e Paola Minaccioni. Venerdì 27 alle 10 la filosofa, accademica, politica e saggista
                          Michela Marzano dialoga coi ragazzi in un appuntamento proprio sul tema degli "incontri". Sabato 28, in
                          collaborazione con il Festival dell' Incontro, Fiammetta Borsellino racconterà suo padre, Paolo Borsellino, l' uomo e il
                          magistrato e il suo impegno a favore della legalità. alle 18.30 la scrittrice Michela Murgia parlerà di accoglienza. Alle
                          20.30 proiezione del film "Solo Cose Belle" con la partecipazione dei protagonisti fra cui l' attore Giorgio Borghetti.
                          Cittadella e dintorni Come nelle passate edizioni, nasce e vive per il tempo della settimana la Cittadella

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 13
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                          martedì 10 settembre 2019

                                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                             csv e scenario locale

                          del Buon Vivere, davanti ai Musei San Domenico, dove associazioni, scuole, imprese, artisti e tutti coloro che
                          hanno risposto al bando presentato la scorsa primavera, possono mostrare le proprie attività. Quest' anno si
                          aggiunge anche lo spazio finora inedito dell' Oratorio san Sebastiano con la presentazione del progetto di marketing
                          territoriale "Terre del Buon Vivere" e una serie di incontri curati in collaborazione con l' inserto Cibo del Corriere
                          Romagna e Condotta Slow Food Forlì che raccontano il territorio. Sabato 21 a partire dalle 16 piazza Saffi si animerà
                          con tantissime proposte per i bambini che potranno sperimentare le più svariate attività. Domenica 29 chiude il
                          Festival del Buon Vivere, alle 12 in piazza Garibaldi a Forlimpopoli, il Pranzo Solidale, che tradizionalmente mette a
                          tavola qualche centinaio di persone e il cui ricavato viene interamente devoluto all' Emporio della Solidarietà della
                          Caritas edel Comitato contro la Fame del Mondo. Il programma completo su www.festivaldelbuonvivere.it.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 14
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                          martedì 10 settembre 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Asilo a Balze Raccolta fondi partecipata

                          VERGHERETO I genitori dell' Asilo infantile dell' Apparizione ringraziano
                          la gente di Balze ed i turisti per la straordinaria partecipazione alla
                          raccolta fondi per il sostentamento del prezioso servizio per i bimbi della
                          zona. «La piccola scuola materna scrive Paolo Acciai- si sostenta da anni
                          grazie, oltre all' importante contributo pubblico di Comune e Regione, al
                          grande cuore della sua popolazione che anche quest' anno ha contribuito
                          in maniera fondamentale alla raccolta fondi. Lotterie, donazioni e feste
                          rionali ad hoc si sono susseguite durante l' estate con grande entusiasmo
                          e partecipazione dei volontari che hanno contribuito alle iniziative
                          intraprese. Come fondazione gestrice della scuola ci sentiamo in obbligo
                          morale di fare pubblici ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito
                          negli anni me contribuiscono tuttora a vario titolo al mantenimento della
                          piccola scuola, che è un bene di tutti e tutti insieme riusciamo a tenere vi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          martedì 10 settembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                             csv e scenario locale

                          SARSINA

                          Quattro posti per il servizio civile

                          Quattro volontari in servizio civile presso la casa residenza per anziani
                          "Barocci". È la possibilità offerta dal Comune di Sarsina a giovani dai 18
                          ai 28 anni compiuti, nell' ambito del progetto "Tra mente e cuore". Il
                          progetto rientra tra quelli ammessi a livello regionale e prevede un
                          impegno per 12 mesi. Le domande di partecipazione devono essere
                          presentate esclusivamente on line, accedendo alla piattaforma Dol. Per
                          ulteriori informazioni e per fornire supporto a chi ne avessero necessità,
                          si può consultare la pagina dedicata al servizio civile nel sito
                          www.comune.sarsina.fc.it.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          lunedì 09 settembre 2019

                                                                                  Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          E' la scottona la regina della decima edizione della sagra di San Colombano

                          Da giovedì a domenica San Colombano di Meldola ospiterà la sagra
                          della scottona. Si tratta di un evento grande interesse, in quanto sarà
                          possibile a riscoprire ricette con cibi poveri dimenticati a base di carne di
                          scottona di razza romagnola I.G.P. fortemente legati al territorio
                          romagnolo ed alla cultura romagnola, come l' ossobuco, il bollito misto, lo
                          spezzatino e la fiorentina, oltre alle minestre. La manifestazione, giunta
                          quest' anno al suo decennale, vede impegnati oltre cento volontari, tra cui
                          una forte percentuale di giovani. "Lo scopo finale di questa
                          manifestazione è proprio il volontariato - viene evidenziato -. Infatti l'
                          organizzazione, con il ricavato della Sagra, si impegna a dare il proprio
                          contributo alla comunità San Colombanese e non solo. Alcuni esempi
                          sono l' acquisto di un defibrillatore, una donazione al Comune di
                          Bolognola, colpita dal terribile terremoto del 2016, l' installazione della
                          Casa dell' Acqua e l' allestimento del maestoso albero di Natale".
                          Verranno inoltre proposti spettacoli di intrattenimento per il pubblico per
                          ogni giornata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          lunedì 09 settembre 2019

                                                                                 Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Quasi sepolta viva, dava speranza e fiducia. Il vescovo "Una grande festa di
                          popolo per Benedetta"

                          Forlì e Dovadola si apprestano a celebrare la beatificazione di Benedetta
                          Bianchi Porro, a 55 anni dalla sua morte. Sarà una settimana ricca di
                          appuntamenti culturali e religiosi, che ruotano intorno alla cerimonia
                          solenne che si tiene sabato prossimo in cattedrale. L' ingresso alla
                          principale chiesa cittadina, per motivi organizzativi, è permesso solo se
                          muniti di pass, riservata ai preti e religiosi (ci saranno cardinali, 14
                          vescovi, 120 preti e numerose suore), ai malati e disabili (circa 250) e ai
                          ragazzi dei gruppi giovanili della diocesi forlivese, oltre che ai famigliari di
                          Benedetta, ai soci dell' associazione a suo nome, ai media e le autorità.
                          Ma per tutti i forlivesi che vorranno partecipare all' evento saranno allestiti
                          dei maxi-schermi in piazza Ordelaffi (con circa 900 posti a sedere) e nella
                          chiesa di San Francesco (altri 300 posti). In caso di maltempo sarà
                          aperta anche la chiesa di San Filippo Neri. In tutte le location in ogni caso
                          si potrà fare la comunione. La diocesi ha mobilitato per quella mattina un
                          servizio d' ordine composto da 60 volontari delle parrocchie del territorio.
                          Una cerimonia religiosa, ma non solo. "E' una grande festa di popolo -
                          spiega il vescovo Livio Corazza -. Saranno presenti cardinali, vescovi,
                          preti, malati, fedeli, ma anche non credenti. Infatti da subito Benedetta è
                          stata considerata beata, suscitando l' interesse anche da chi non è
                          cristiano, perché la sofferenza tocca tutti. Rispondere alla sofferenza
                          come ha fatto lei, conforta tutti, aiuta tutti". Il vescovo ricorda che il lavoro
                          organizzativo è stato semplificato proprio dalla devozione che Benedetta
                          Bianchi Porro ha avuto fin dall' immediatezza dopo la sua morte. "E' stato
                          fatto subito per Benedetta quello che avremmo dovuto fare oggi, mettendo la sua tomba in chiesa 50 anni fa, quando
                          ancora non era serva di Dio o venerabile. Questo perché vi è stato un riconoscimento generale delle sue virtù eroiche,
                          si è subito colto il significato universale della sua testimonianza". Lo conferma anche don Saverio Licari, parroco di
                          Dovadola da quasi un anno: "Benedetta è presente nell' abbazia da 50 anni, sembrava un ricordo un po' assopito negli
                          ultimi anni, ma la proclamazione della beatitudine ha risvegliato tutto il paese. La parrocchia si sta organizzando,
                          bisogna fare da adesso un lavoro di farla uscire dai confini di Dovadola. Benedetta è un faro verso il mondo,
                          appartiene all' umanità intera, non so se i dovadolesi hanno ad ora la piena concezione dell' immensa grazia donata
                          dal signore al nostro paese". La cerimonia di beatificazione La cerimonia di beatificazione si tiene sabato 14
                          settembre alle 10,30 nella cattedrale di Forlì, la messa è presieduta dal cardinale Angelo Becciu, prefetto della
                          congregazione per le cause dei santi. La celebrazione vedrà la presenza di oltre cento sacerdoti, 14 vescovi tra cui il
                          vescovo Livio Corazza e i suoi predecessori Lino Pizzi e Vincenzo Zarri. Presente anche l' arcivescovo di Bologna
                          Matteo Zuppi. Una folta rappresentanza arriva anche da Verona, la diocesi in cui ricade Sirmione, che fu l' altra terra
                          della beata dovadolese. Nella chiesa di San Francesco ci saranno circa 150 pellegrini, che giungeranno da fuori
                          diocesi con i pullman. Da confermare la presenza di Stefano Anerdi, il giovane miracolato la cui guarigione giudicata
                          inspiegabile ha dato il via al processo di beatificazione. I riti religiosi proseguono domenica 15 settembre a Dovadola,
                          il paese natale di Benedetta Bianchi Porro, dove riposa tuttora il suo corpo. "Qui per la prima volta si potrà celebrare
                          una messa in memoria della Beata Benedetta Bianchi Porro con testi approvati dalla Santa Sede", spiega il vescovo
                          Corazza. Quattro reliquiari, un nuovo inno La diocesi forlivese ha già preparato quattro reliquiari nuovi con ciocche di
                          capelli di Benedetta: uno sarà destinato alla Cattadrale di Forlì, un altro alla parrocchia di Dovadola, un terzo a
                          Sirmione e il quarto resterà in vescovado, a disposizione delle richieste di esposizione che potranno giungere dalle
                          parrocchie. Ma non solo: per l' occasione, con i testi di Benedetta, è stato

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 18
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                          lunedì 09 settembre 2019

                                                                                   Forli Today
                                                                                csv e scenario locale

                          composto un nuovo inno, con i testi del poeta Davide Rondoni e la musica del maestro cremonese Federico
                          Mantovani, risultato vincitore da un concorso indetto dalla diocesi, che ha visto la partecipazione di 11 brani. Il
                          calendario forlivese celebrerà la Beata Benedetta Bianchi Porro il 23 gennaio, giorno della morte della beata, nell'
                          anno 1964, a 28 anni. Per questo sarà spostata di un giorno la celebrazione del Beato Marcolino, le cui spoglie
                          giacciono in Duomo. Per documentarsi Fu Anna Cappelli tra i primi ad aprire il "baule" di Benedetta Bianchi Porro,
                          studiò i suoi scritti se ne innamorò fino a far uscire, nel 1973, il primo libro di divulgazione, che poi venne tradotto in
                          circa 20 lingue. Tra i testi più attuali, la diocesi consiglia gli "Scritti completi di Benedetta Bianchi Porro", curati da don
                          Andrea Vena (l' unica biografia "autorizzata" dalla famiglia e dalla Fondazione in nome di Benedetta, che ha
                          collaborato alla stesura e all' aderenza ai reali eventi della sua vita), ma anche "Un canto di lode al Signore" del
                          vescovo emerito Vincenzo Zarri, un volume più agile. "Vediamo anche tanti volumetti e testi preparati nelle chiese del
                          territorio, testi per i bambini, per le cresime, segno di quanto la devozione per Benedetta venga dal basso",
                          commenta il vescovo. Chi è Benedetta Bianchi Porro Il sito internet 'Santi e beati' traccia la vita di Benedetta:
                          Benedetta Bianchi Porro nasce a Dovadola, in provincia di Forlì e diocesi di Forlì-Bertinoro, l' 8 agosto 1936. A tre
                          mesi si ammala di poliomielite: guarisce, ma rimane con una gamba più corta dell' altra. A dispetto delle condizioni di
                          salute, s' iscrive alla facoltà di Fisica dell' Università degli Studi di Milano, ma dopo un mese passa a quella di
                          Medicina. Proprio questi suoi studi le permettono, nel 1957, di riconoscere da sola la natura della malattia che l' aveva
                          intanto resa cieca e progressivamente sorda: neurofibromatosi diffusa o morbo di Recklinghausen. La vicinanza degli
                          amici le permette di uscire a poco a poco dal dolore. Due volte pellegrina a Lourdes, scopre in quel luogo quale sia la
                          propria autentica vocazione: lottare e vivere in maniera serena la malattia. Attorno a lei si radunano amici e
                          sconosciuti, mentre con le sue lettere raggiunge molti cuori. Muore nella sua casa di Sirmione alle 10.40 del 23
                          gennaio 1964, a ventisette anni, con un «Grazie» come ultima parola. Dal 22 marzo 1969 le sue spoglie mortali
                          riposano nella chiesa della badia di Sant' Andrea a Dovadola. È stata dichiarata Venerabile il 23 dicembre 1993. Il 7
                          novembre 2018 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto relativo a un miracolo ottenuto per
                          intercessione di Benedetta. Benedetta, sul letto di una malattia che progressivamente le toglieva i contatti con il
                          mondo, togliendole quasi del tutto i sensi, pur quasi "sepolta viva" (comunicava con dei segni sul palmo della mano),
                          dava parole di speranza e di fiducia, di non arrendersi alla morte e alla malattia. Il miracolo Il miracolo attribuito all'
                          intercessione della venerabile Benedetta Bianchi Porro riguarda l' improvvisa guarigione di Stefano Anerdi, che il 21
                          agosto 1986 entrò in coma, ad appena 20 anni, dopo un gravissimo incidente stradale con la moto. Fu dichiarato
                          cerebralmente morto dai medici, che avevano provveduto anche a dare il via libera all' espianto degli organi. La
                          mamma, assieme a parenti amici, aveva iniziato a recitare una novena per l' intercessione di Benedetta. Di cui aveva
                          letto poco prima una biografia. Il 3 settembre Stefano si risvegliò. Oggi è padre di due figli. Una commissione di 7
                          medici, incaricata nel 2013 di studiare i referti, ha definito scientificamente inspiegabile la guarigione.

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                          lunedì 09 settembre 2019

                                                                                 Forli Today
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                          Quasi sepolta viva, dava speranza e fiducia. Il vescovo "Una grande festa di
                          popolo per Benedetta"
                          Forlì e Dovadola si apprestano a celebrare la beatificazione di Benedetta Bianchi Porro, a 55 anni dalla sua morte.
                          Sarà una settimana ricca di appuntamenti culturali e religiosi

                          Forlì e Dovadola si apprestano a celebrare la beatificazione di Benedetta
                          Bianchi Porro, a 55 anni dalla sua morte. Sarà una settimana ricca di
                          appuntamenti culturali e religiosi, che ruotano intorno alla cerimonia
                          solenne che si tiene sabato prossimo in cattedrale. L' ingresso alla
                          principale chiesa cittadina, per motivi organizzativi, è permesso solo se
                          muniti di pass, riservata ai preti e religiosi (ci saranno cardinali, 14
                          vescovi, 120 preti e numerose suore), ai malati e disabili (circa 250) e ai
                          ragazzi dei gruppi giovanili della diocesi forlivese, oltre che ai famigliari di
                          Benedetta, ai soci dell' associazione a suo nome, ai media e le autorità.
                          Ma per tutti i forlivesi che vorranno partecipare all' evento saranno allestiti
                          dei maxi-schermi in piazza Ordelaffi (con circa 900 posti a sedere) e nella
                          chiesa di San Francesco (altri 300 posti). In caso di maltempo sarà
                          aperta anche la chiesa di San Filippo Neri. In tutte le location in ogni caso
                          si potrà fare la comunione. La diocesi ha mobilitato per quella mattina un
                          servizio d' ordine composto da 60 volontari delle parrocchie del territorio.
                          Una cerimonia religiosa, ma non solo. "E' una grande festa di popolo -
                          spiega il vescovo Livio Corazza -. Saranno presenti cardinali, vescovi,
                          preti, malati, fedeli, ma anche non credenti. Infatti da subito Benedetta è
                          stata considerata beata, suscitando l' interesse anche da chi non è
                          cristiano, perché la sofferenza tocca tutti. Rispondere alla sofferenza
                          come ha fatto lei, conforta tutti, aiuta tutti". Il vescovo ricorda che il lavoro
                          organizzativo è stato semplificato proprio dalla devozione che Benedetta
                          Bianchi Porro ha avuto fin dall' immediatezza dopo la sua morte. "E' stato
                          fatto subito per Benedetta quello che avremmo dovuto fare oggi, mettendo la sua tomba in chiesa 50 anni fa, quando
                          ancora non era serva di Dio o venerabile. Questo perché vi è stato un riconoscimento generale delle sue virtù eroiche,
                          si è subito colto il significato universale della sua testimonianza". Lo conferma anche don Saverio Licari, parroco di
                          Dovadola da quasi un anno: "Benedetta è presente nell' abbazia da 50 anni, sembrava un ricordo un po' assopito negli
                          ultimi anni, ma la proclamazione della beatitudine ha risvegliato tutto il paese. La parrocchia si sta organizzando,
                          bisogna fare da adesso un lavoro di farla uscire dai confini di Dovadola. Benedetta è un faro verso il mondo,
                          appartiene all' umanità intera, non so se i dovadolesi hanno ad ora la piena concezione dell' immensa grazia donata
                          dal signore al nostro paese". La cerimonia di beatificazione La cerimonia di beatificazione si tiene sabato 14
                          settembre alle 10,30 nella cattedrale di Forlì, la messa è presieduta dal cardinale Angelo Becciu, prefetto della
                          congregazione per le cause dei santi. La celebrazione vedrà la presenza di oltre cento sacerdoti, 14 vescovi tra cui il
                          vescovo Livio Corazza e i suoi predecessori Lino Pizzi e Vincenzo Zarri. Presente anche l' arcivescovo di Bologna
                          Matteo Zuppi. Una folta rappresentanza arriva anche da Verona, la diocesi in cui ricade Sirmione, che fu l' altra terra
                          della beata dovadolese. Nella chiesa di San Francesco ci saranno circa 150 pellegrini, che giungeranno da fuori
                          diocesi con i pullman. Da confermare la presenza di Stefano Anerdi, il giovane miracolato la cui guarigione giudicata
                          inspiegabile ha dato il via al processo di beatificazione. I riti religiosi proseguono domenica 15 settembre a Dovadola,
                          il paese natale di Benedetta Bianchi Porro, dove riposa tuttora il suo corpo. "Qui per la prima volta si potrà celebrare
                          una messa in memoria della Beata Benedetta Bianchi Porro con testi approvati dalla Santa Sede", spiega il vescovo
                          Corazza. Quattro reliquiari, un nuovo inno La diocesi forlivese ha già preparato quattro reliquiari nuovi con ciocche di
                          capelli di Benedetta: uno sarà destinato alla Cattadrale di Forlì, un altro alla parrocchia di Dovadola, un terzo a
                          Sirmione e il quarto resterà in vescovado, a disposizione delle richieste di esposizione

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 20
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                          lunedì 09 settembre 2019

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                          che potranno giungere dalle parrocchie. Ma non solo: per l' occasione, con i testi di Benedetta, è stato composto un
                          nuovo inno, con i testi del poeta Davide Rondoni e la musica del maestro cremonese Federico Mantovani, risultato
                          vincitore da un concorso indetto dalla diocesi, che ha visto la partecipazione di 11 brani. Il calendario forlivese
                          celebrerà la Beata Benedetta Bianchi Porro il 23 gennaio, giorno della morte della beata, nell' anno 1964, a 28 anni.
                          Per questo sarà spostata di un giorno la celebrazione del Beato Marcolino, le cui spoglie giacciono in Duomo. Per
                          documentarsi Fu Anna Cappelli tra i primi ad aprire il "baule" di Benedetta Bianchi Porro, studiò i suoi scritti se ne
                          innamorò fino a far uscire, nel 1973, il primo libro di divulgazione, che poi venne tradotto in circa 20 lingue. Tra i testi
                          più attuali, la diocesi consiglia gli "Scritti completi di Benedetta Bianchi Porro", curati da don Andrea Vena (l' unica
                          biografia "autorizzata" dalla famiglia e dalla Fondazione in nome di Benedetta, che ha collaborato alla stesura e all'
                          aderenza ai reali eventi della sua vita), ma anche "Un canto di lode al Signore" del vescovo emerito Vincenzo Zarri, un
                          volume più agile. "Vediamo anche tanti volumetti e testi preparati nelle chiese del territorio, testi per i bambini, per le
                          cresime, segno di quanto la devozione per Benedetta venga dal basso", commenta il vescovo. Chi è Benedetta
                          Bianchi Porro Il sito internet 'Santi e beati' traccia la vita di Benedetta: Benedetta Bianchi Porro nasce a Dovadola, in
                          provincia di Forlì e diocesi di Forlì-Bertinoro, l' 8 agosto 1936. A tre mesi si ammala di poliomielite: guarisce, ma
                          rimane con una gamba più corta dell' altra. A dispetto delle condizioni di salute, s' iscrive alla facoltà di Fisica dell'
                          Università degli Studi di Milano, ma dopo un mese passa a quella di Medicina. Proprio questi suoi studi le
                          permettono, nel 1957, di riconoscere da sola la natura della malattia che l' aveva intanto resa cieca e
                          progressivamente sorda: neurofibromatosi diffusa o morbo di Recklinghausen. La vicinanza degli amici le permette di
                          uscire a poco a poco dal dolore. Due volte pellegrina a Lourdes, scopre in quel luogo quale sia la propria autentica
                          vocazione: lottare e vivere in maniera serena la malattia. Attorno a lei si radunano amici e sconosciuti, mentre con le
                          sue lettere raggiunge molti cuori. Muore nella sua casa di Sirmione alle 10.40 del 23 gennaio 1964, a ventisette anni,
                          con un «Grazie» come ultima parola. Dal 22 marzo 1969 le sue spoglie mortali riposano nella chiesa della badia di
                          Sant' Andrea a Dovadola. È stata dichiarata Venerabile il 23 dicembre 1993. Il 7 novembre 2018 papa Francesco ha
                          autorizzato la promulgazione del decreto relativo a un miracolo ottenuto per intercessione di Benedetta. Benedetta,
                          sul letto di una malattia che progressivamente le toglieva i contatti con il mondo, togliendole quasi del tutto i sensi, pur
                          quasi "sepolta viva" (comunicava con dei segni sul palmo della mano), dava parole di speranza e di fiducia, di non
                          arrendersi alla morte e alla malattia. Il miracolo Il miracolo attribuito all' intercessione della venerabile Benedetta
                          Bianchi Porro riguarda l' improvvisa guarigione di Stefano Anerdi, che il 21 agosto 1986 entrò in coma, ad appena 20
                          anni, dopo un gravissimo incidente stradale con la moto. Fu dichiarato cerebralmente morto dai medici, che avevano
                          provveduto anche a dare il via libera all' espianto degli organi. La mamma, assieme a parenti amici, aveva iniziato a
                          recitare una novena per l' intercessione di Benedetta. Di cui aveva letto poco prima una biografia. Il 3 settembre
                          Stefano si risvegliò. Oggi è padre di due figli. Una commissione di 7 medici, incaricata nel 2013 di studiare i referti, ha
                          definito scientificamente inspiegabile la guarigione.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 21
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                          lunedì 09 settembre 2019

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                          Il Festival del Buon Vivere festeggia 10 anni: inaugurazione con Steve McCurry
                          Dal 20 al 29 settembre al Complesso Museale San Domenico a Forlì (e in altri luoghi della città e della Romagna)

                          Grandi ospiti per grandi temi alla kermesse nazionale dedicata al Buon
                          Vivere in ogni suo aspetto, che nella sua decima edizione ha per titolo
                          "Incontri". Artisti, scienziati, giornalisti, politici, intellettuali e realtà sociali e
                          culturali s' incontrano anche quest' anno per riflettere e fare riflettere su
                          economia etica, bene comune, uguaglianza, giustizia, innovazione
                          responsabile, sostenibilità e cultura. Sarà l' incontro con Steve McCurry, il
                          grande fotografo americano, ad aprire il Festival con un Experience
                          Colloquia venerdì 20 alle ore 20.30 al San Giacomo. Per il decennale si
                          rafforza il progetto "mostre del buon vivere" l' arte al servizio della
                          promozione culturale e sociale rispetto ai grandi temi cari al Festival.
                          Inaugura così la mostra "Cibo". Esposizione che sarà visitabile presso i
                          Musei San Domenico dal giorno seguente fino al 6 gennaio, info e biglietti
                          su www.mostramccurry.it. Una prima a livello internazionale, curata da
                          Monica Fantini, Fabio Lazzari e Biba Giachetti, che propone una
                          selezione di immagini, in gran parte inedite, dedicate al cibo, al suo valore
                          simbolico, sociale, politico e ambientale per celebrare un bene che se
                          condiviso e sostenibile, può generare Buon Vivere per tutti. Gli ospiti Se
                          venerdì 20 settembre il protagonista indiscusso è il fotografo McCurry,
                          sabato 21 vede l' attore Ivano Marescotti e il musicista Massimo di
                          Cataldo impegnati in "Sharing breath - not(t)te di respiri", una serata di
                          musica e spettacolo dedicata alla solidarietà verso i pazienti affetti da
                          patologie polmonari. Domenica 22 è la volta del concerto gratuito della
                          cantante Noemi, in Piazza Saffi alle 21. Lunedì 23, l' evento principale
                          vede sul palco della Chiesa di San Giacomo l' attore Gianmarco Tognazzi e l' artista Ugo Nespolo (che è anche il
                          creatore dell' immagine che accompagna il festival), dialogare sul ruolo dell' artista nella società contemporanea.
                          Come sempre, grande importanza è data alla presenza dei ragazzi delle scuole superiori, con un programma dedicato
                          di incontri la mattina come ad esempio la proiezione del film "C' è tempo" di Walter Veltroni che si collegherà via
                          skype per dialogare con i ragazzi presenti in sala martedì 24 alle 9.30. La serata si conclude alle 21 con la giornalista
                          Federica Angeli intervistata dall' ex direttore Rai Radio2 e Rai Radio3 Sergio Valzania. Mercoledì 25 alle 18.30 il
                          giornalista Gianni Riotta dialoga con Raj Patel, economista, accademico e giornalista inglese, studioso della crisi
                          alimentare mondiale e attivista. Il giovedì 26 è forse la giornata più intensa e vede, alle 18, Mario Calabresi
                          intervistato da Fabio Lazzari per presentare il suo libro "La mattina dopo". Alle 19 la ex europarlamentare Elly Schlein
                          dialoga di "Finanza Etica e Buon Vivere". Alle 21 il format originale, ormai un punto fisso del palinsesto del Festival, "Il
                          punto di vista della virgola", con grandi protagoniste del calibro di Serena Dandini e Paola Minaccioni. Venerdì 27 alle
                          10 la filosofa, accademica, politica e saggista Michela Marzano dialoga coi ragazzi in un appuntamento proprio sul
                          tema degli Incontri. Alle 18.30 Matteo Caccia, storyteller per Radio2 e Radio24, dopo aver raccolto numerose
                          interviste, dialoghi e frammenti, restituisce una narrazione originale a partire dal centro di Forlì. Alle 21 il volto noto del
                          TgLa7 Alessandra Sardoni parlerà di come "Comunicare la politica e informare il pubblico nel tempo dei social".
                          Sabato 28, in collaborazione con il Festival dell' Incontro, Fiammetta Borsellino racconterà suo padre, Paolo
                          Borsellino, l' uomo e il magistrato e il suo impegno a favore della legalità. alle 18.30 la scrittrice Michela Murgia traccia
                          delle riflessioni su quanto l' accoglienza possa arricchire un incontro. Alle 20.30 proiezione del film "Solo Cose Belle"
                          con la partecipazione dei protagonisti fra cui l' attore Giorgio Borghetti. Il Festival del Buon Vivere è sostenuto da
                          Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Comune di Forlì, Cooperhub nell' ambito del progetto Terra

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 22
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                          lunedì 09 settembre 2019

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                          del Buon Vivere. Con il patrocinio della Regione Emilia Romagna. Le altre attività Cittadella del Buon Vivere - Come
                          nelle passate edizioni, il Buon Vivere dà vita alla Cittadella del Buon Vivere, un' area viva e partecipata che avvolge i
                          Musei San Domenico e dove associazioni, scuole, imprese, artisti e tutti coloro che hanno risposto al bando
                          presentato la scorsa primavera, possono mostrare le proprie attività. Il Buon Vivere delle Famiglie - Sabato 21 a
                          partire dalle 16 Piazza Saffi si animerà con tantissime proposte per i bambini che potranno sperimentare le più
                          svariate attività, come diventare Pompieri per un giorno grazie all' iniziativa Pompieropoli. Nightscapes - La fotografia
                          si conferma come un segno distintivo del Buon Vivere. Il fotografo di fama internazionale Luca Campigotto esporrà i
                          suoi scatti dedicati ai paesaggi notturni in "Nightscapes", con taglio del nastro previsto per il 26 settembre alle 12,
                          mostra aperta dal 21 settembre al 6 gennaio 2020. Notte Europea dei Ricercatori - Venerdì 27 una giornata in
                          collaborazione con l' Università di Bologna per incontrare scienziati e ricercatori per diffondere il valore della cultura
                          scientifica e la conoscenza della professioni della ricerca: "La Notte Europea dei Ricercatori". Pranzo Solidale -
                          Domenica 29 chiude il Festival del Buon Vivere, alle 12 in piazza Garibaldi a Forlimpopoli, il Pranzo Solidale, che
                          tradizionalmente mette a tavola qualche centinaio di persone e il cui ricavato viene interamente devoluto all' Emporio
                          della Solidarietà della Caritas e del Comitato contro la Fame del Mondo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 23
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                          martedì 10 settembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Si parte forte con due concerti in piazza Non solo McCurry: dieci giorni di
                          cultura
                          Nelle prime serate sono in calendario Marescotti e Di Cataldo, poi la cantante Noemi

                          L' EDIZIONE delle novità. Il Buon Vivere festeggia dieci anni e diventa
                          festival, con patrocinio (e contributo economico) della Regione. La
                          rassegna ideata da Monica Fantini si conferma laboratorio di idee e
                          momento di riflessione sulle tematiche che da sempre la caratterizzano,
                          come l' economia etica e l' innovazione responsabile. Dopo il prologo
                          dello scorso giugno a Matera, capitale europea della cultura 2019, gli
                          'Incontri' del Buon Vivere - questo il titolo della kermesse - animeranno
                          Forlì dal 20 al 29 settembre. IL PRIMO appuntamento sarà con Steve
                          McCurry, che tornerà ad esporre in città dopo il successo di 'Icons and
                          women' tra 2015 e 2016: il colloquio con il fotografo americano, venerdì
                          20 alla chiesa di San Giacomo (ore 20.30), darà il via al festival e
                          anticiperà l' apertura della mostra 'Cibo' che sarà visitabile dal 21
                          settembre al 6 gennaio ai musei San Domenico. Si tratta di una 'prima' a
                          livello internazionale, curata da Monica Fantini, Fabio Lazzari e Biba
                          Giachetti, che propone 80 immagini, in gran parte inedite, dedicate al cibo
                          e al suo valore simbolico, sociale, politico e ambientale. Dopo l' avvio
                          con McCurry, il Buon Vivere entrerà nel vivo sabato 21 con l' attore Ivano
                          Marescotti e il musicista Massimo Di Cataldo (rilanciato nel 2018 da 'Ora
                          o mai più', programma con Amadeus, poi da 'Tale e Quale' con Carlo
                          Conti, entrambi su Rai1): insieme saranno impegnati in 'Sharing breath -
                          not(t)e di respiri', una serata di musica e spettacolo in piazza Saffi dedicata alla solidarietà verso i pazienti affetti da
                          patologie polmonari. La piazza ospiterà l' indomani, domenica alle 21, il concerto gratuito di Noemi: la cantante è
                          stata lanciata nel 2009 dal celebre talent show X-Factor. Tra le sue canzoni più note, 'Sono solo parole', 'Vuoto a
                          perdere' (con testi di Vasco Rossi) e 'Per tutta la vita', oltre alla partecipazione come voce femminile nel successo di
                          Fedez 'L' amore eternit'. A 37 anni, ha già partecipato cinque volte al festival di Sanremo. IL LUNEDÌ saliranno sul
                          palco della chiesa di San Giacomo l' attore Gianmarco Tognazzi e l' artista Ugo Nespolo per dialogare sul ruolo dell'
                          artista nella società contemporanea. Come da tradizione, spazio agli studenti delle scuole superiori con un
                          programma di incontri. Spicca la proiezione del film 'C' è tempo' di Walter Veltroni che si collegherà via Skype per
                          dialogare con i ragazzi presenti martedì 24 alle 9.30. Mercoledì 25 (ore 18.30, San Giacomo) il giornalista Gianni
                          Riotta dialogherà con Raj Patel, economista, accademico e giornalista inglese, studioso della crisi alimentare
                          mondiale e attivista. Tre appuntamenti giovedì 26: il giornalista e scrittore Mario Calabresi sarà intervistato da Fabio
                          Lazzari per presentare il suo libro 'La mattina dopo' (ore 18, San Giacomo), alle 19 la ex europarlamentare Elly
                          Schlein dialogherà di 'Finanza etica e buon vivere (arena cittadella del Buon Vivere), alle 21 ecco 'Il punto di vista della
                          virgola' con protagoniste Serena Dandini e Paola Minaccioni (San Giacomo). E ancora: venerdì 27 la filosofa,
                          accademica, politica e saggista Michela Marzano parlerà coi ragazzi in un appuntamento sul tema degli incontri
                          (refettorio cittadella del Buon Vivere, ore 10), alle 21 il volto noto del tg di La7 Alessandra Sardoni parlerà di come
                          'Comunicare la politica e informare il pubblico nel tempo dei social' (San Giacomo). NEL SECONDO e ultimo
                          weekend, sabato 28, sempre alla chiesa di San Giacomo (ore 10), Fiammetta Borsellino racconterà l' impegno a
                          favore della legalità di suo padre, Paolo Borsellino, giudice ucciso dalla mafia nel luglio 1992. Mentre alle 18.30 la
                          scrittrice Michela Murgia traccerà delle riflessioni sull' accoglienza. Poi, domenica 29, gran finale all' insegna della
                          generosità in piazza Garibaldi a Forlimpopoli (ore 12) con il 'pranzo solidale', il cui ricavato sarà devoluto all' emporio
                          della solidarietà della Caritas

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
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                          martedì 10 settembre 2019

                                                          Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                           csv e scenario locale

                          e del Comitato contro la fame del mondo. Radio2 seguirà alcuni eventi del Buon Vivere con approfondimenti da
                          Forlì. Giuseppe Catapano © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 25
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                                                                                 csv e scenario locale

                          «La cerimonia sarà una festa di popolo»
                          Il vescovo Livio Corazza: «Per la gente, la Bianchi Porro era già santa 50 anni fa»

                          di QUINTO CAPPELLI «LA BEATIFICAZIONE di Benedetta Bianchi
                          Porro sarà una grande festa di popolo». Il vescovo di Forlì-Bertinoro
                          Livio Corazza spiega così la celebrazione che si svolgerà in Duomo
                          sabato alle 10.30, presieduta dal cardinale Angelo Becciu, prefetto della
                          Congregazione Vaticana per le cause dei santi, insieme al neocardinale di
                          Bologna Matteo Zuppi, a Corazza e ad altri 14 vescovi, fra cui gli emeriti
                          Vincenzo Zarri e Lino Pizzi, all' arcivescovo di Modena-Nonantola Erio
                          Castellucci e al vescovo Giuseppe Zenti di Verona, essendo Sirmione
                          (dov' è morta Benedetta) in provincia di Brescia ma in diocesi di Verona.
                          Corazza ha poi sottolineato più volte che si tratta proprio di una festa di
                          popolo, «perché ci saranno sì cardinali, vescovi e centinaia di preti», ma
                          «è tutta la comunità di Forlì-Bertinoro che si riunisce per fare festa». Il
                          vescovo ha precisato anche che «il popolo riconobbe fin da subito la
                          santità di Benedetta, tanto che 50 anni fa il suo corpo fu collocato in una
                          tomba nella chiesa della Badia di Dovadola, cosa che di solito si fa
                          quando una persona è dichiarata beata dal Papa». MA PERCHÉ
                          Benedetta crea tanto interesse? «La sofferenza che lei ha vissuto - ha
                          spiegato -, è un' esperienza umana e spirituale che riguarda tutti, credenti
                          e non, e soprattutto interessa come l' ha affrontata, con grande fede». Il
                          vescovo ha sottolineato che la santità di Benedetta non è un fatto isolato,
                          ma è una caratteristica della «santità femminile forlivese», ricordando anche madre Clelia Merloni, beatificata nel
                          2018, e la missionaria laica Annalena Tonelli. A questo proposito, Corazza ha annunciato che in novembre andrà a
                          Wajir, in Kenya, dove Annalena è vissuta per 17 anni, per inaugurare una scuola finanziata dall' Associazione Paolo
                          Babini. Anche il vicario generale della diocesi, don Pietro Fabbri, ha definito Benedetta e Annalena due esempi di
                          «donne dalla spiritualità radicale». E un' altra donna, Anna Cappelli, «che avrebbe voluto seguire Annalena in
                          missione, se la mamma non gliel' avesse impedito», ha contribuito a far conoscere la figura di Benedetta nel mondo,
                          «grazie a don Livio Lombardi, parroco del Duomo, che le consegnò un pacco di scritti della beata dovadolese». Così
                          dopo il primo libro del 1973, 'Oltre il silenzio', la spiritualità di Benedetta si è diffusa in tutto il mondo. Per il parroco di
                          Dovadola, don Saverio Licari, «tutto il paese è impegnato per la beatificazione di Benedetta, un raggio di luce della
                          Chiesa universale e dell' umanità intera, impegno che crescerà in futuro a servizio dei pellegrini». LA MACCHINA
                          organizzativa, coordinata da Claudio Giannelli, spiega che in Cattedrale entreranno solo quelli muniti di pass,
                          sacerdoti compresi, famigliari, autorità, 250 disabili e molti giovani nelle prime file. Composto da giovani sarà anche il
                          coro, che eseguirà per la prima volta il nuovo inno di Benedetta, con parole dello scrittore forlivese Davide Rondoni e
                          musica del cremonese Federico Mantovani. In piazza Ordelaffi, davanti al Duomo sarà installato un maxischermo con
                          900 posti a sedere, mentre nella chiesa di S. Francesco potranno seguire la celebrazione in un secondo
                          maxischermo, 140 pellegrini già prenotati e altri 100 posti ancora liberi. In caso di maltempo sarà aperta anche la
                          chiesa di S. Filippo con maxischermo. Il servizio d' ordine sarà eseguito da 60 volontari. Domenica 15, alle ore 10.30,
                          il vescovo Corazza presiederà nella Badia di Dovadola una preghiera per intercessione di Benedetta, la cui memoria
                          sarà celebrata ogni anno in diocesi il 23 gennaio. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 26
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