CSV FC - Assiprov martedì, 10 settembre 2019
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CSV FC - Assiprov martedì, 10 settembre 2019 Prime Pagine 10/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 10/09/2019 10/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 10/09/2019 10/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 10/09/2019 ambiente e protezione civile 10/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 7 La montagna in primo piano su "Geo " a Rai3 10/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42 8 Torna giovedì "Gambettola cammina" 09/09/2019 Forli Today 9 Foreste casentinesi, il progetto Oltreterra raccontato in tv negli studi di Geo 09/09/2019 Forli Today BENEDETTA BIANCHI 10 Beatificazione di Benedetta, la mappa dei parcheggi e dei servizi speciali per i fedeli a Dovadola 09/09/2019 Forli Today 11 Nel giorno della Beatificazione di Benedetta l' evento benefico "Dovadola per l' Hospice" csv e scenario locale 09/09/2019 Cesena Today 12 Rotary Club in campo contro l' Alzheimer, partner del progetto anche dagli Usa 10/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 30 LAURA GIORGI 13 Incontri nel nome del "Buon vivere" La settimana diventa un festival 10/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41 15 Asilo a Balze Raccolta fondi partecipata 10/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41 16 Quattro posti per il servizio civile 09/09/2019 Forli Today 17 E' la scottona la regina della decima edizione della sagra di San Colombano 09/09/2019 Forli Today 18 Quasi sepolta viva, dava speranza e fiducia. Il vescovo "Una grande festa di popolo per Benedetta" 09/09/2019 Forli Today 20 Quasi sepolta viva, dava speranza e fiducia. Il vescovo "Una grande festa di popolo per Benedetta" 09/09/2019 Forli Today 22 Il Festival del Buon Vivere festeggia 10 anni: inaugurazione con Steve McCurry 10/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39 24 Si parte forte con due concerti in piazza Non solo McCurry: dieci giorni di cultura 10/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 36 26 «La cerimonia sarà una festa di popolo»
volontariato 10/09/2019 Avvenire Pagina 19 PIETRO SACC' 27 Poche risorse all' innovazione All' Italia occorre una scossa 10/09/2019 Corriere della Sera Pagina 3 29 La Festa (plastic free) del Volontariato 10/09/2019 Corriere della Sera Pagina 7 30 BILANCIO SOCIALE, LE PROSSIME TAPPE 10/09/2019 Corriere della Sera Pagina 8 32 Solidaria, 8 giorni di festival 10/09/2019 Corriere della Sera Pagina 9 33 Etica e istruzione «Solo così si può ripartire» 10/09/2019 Corriere della Sera Pagina 11 35 Cibo e sostegno alla «Cittadella della solidarietà» 10/09/2019 Corriere della Sera Pagina 12 36 Inizia dopodomani a Perugia con il supporto di Fondazione Crpg e l' organizzazione di TechSoup ... 10/09/2019 Corriere della Sera Pagina 13 37 Fondi europei? Si può fare! Il Terzo settore va a lezione 10/09/2019 Corriere della Sera Pagina 13 38 Non è un Paese per giovani 10/09/2019 Corriere della Sera Pagina 13 39 Volontari, meeting a Bari 10/09/2019 Corriere della Sera Pagina 16 GIULIO SENSI 40 Ti lascio i miei beni 10/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 20 Gabriele Sepio 42 Obbligate le coop a mutualità prevalente
[ § 1 § ] martedì 10 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 10 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 10 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 6 5 8 8 2 0 § ] martedì 10 settembre 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile La montagna in primo piano su "Geo " a Rai3 SANTA SOFIA Giovedì prossimo "Oltreterra", il progetto di Slow Food all' interno del Parco nazionale delle Foreste casentinesi, sarà ospite di "Geo", l' ormai storico programma di Rai3 in onda dal 1984 che racconta le meraviglie dell' Italia e del mondo. A raccontare l' iniziativa sarà Gabriele Locatelli, coordinatore del progetto, ospite di Sveva Sagra mola ed Emanuele Biggi per raccontare il percorso elaborato nel corso degli anni da Slow Food in collaborazione con Legambiente, enti locali e istituti di ricerca. «Si tratta-ricordano i promotori - di una rete solidale che prende spunto dalle antiche società di mutuo soccorso, indirizzata a tessere una fitta rete di collaborazioni capaci di condividere le conoscenze fra le comunità virtuose presenti nei vari luoghi della montagna italiana con illo ro patrimonio di ospitalità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 6 5 8 8 2 2 § ] martedì 10 settembre 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Torna giovedì "Gambettola cammina" GAMBETTOLA Torna il consueto appuntamento settimanale con passeggiate serali in gruppo di " Gambettola cammina", in collaborazione con il Cai di Cesena, che assicura la presenza di guide esperte, e con l' Ausl che all' insegna del benessere legato all' attività motoria sta promuovendo queste camminate in vari comuni. Il primo appuntamentoè giovedì 12 settembre e poi si proseguirà, con cadenza settimanale, fino a tutto il mese di giugno del 2020. Il ritrovo dei partecipanti è, come di consueto, alle 20.30, presso il monumento dello straccivendolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 6 5 8 8 1 9 § ] lunedì 09 settembre 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Foreste casentinesi, il progetto Oltreterra raccontato in tv negli studi di Geo Una storia, quella di Oltreterra, che travalica i territori in cui è nata, approdando ora nella trasmissione più importante della televisione Italiana per quanto riguarda i temi della tutela della terra e delle persone che questa ospita Giovedì "Oltreterra" progetto di Slow food nel parco nazionale delle Foreste casentinesi, sarà ospite di Geo, lo storico programma che, dal 1984, racconta la terra e le persone, le meraviglie e le fragilità del nostro paese e di tutto il pianeta. Gabriele Locatelli - coordinatore del progetto, racconterà a Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi il percorso che Slow Food, grazie ai parchi nazionali delle Foreste casentinesi e dell' Appennino tosco emiliano, in collaborazione con Legambiente, enti locali e istituti di ricerca, ha realizzato in questi anni. Si tratta di una rete solidale che prende spunto dalle antiche società di mutuo soccorso, al fine di tessere una rete di collaborazioni capaci di condividere le conoscenze fra le comunità virtuose presenti nella montagna italiana. In questa puntata saranno illustrate le belle e virtuose storie della cooperativa di comunità di Corezzo (Chiusi della Verna), di quella dei Briganti di Cerreto, dei Cavalieri di Succiso e di Slow Food dell' Appennino reggiano nel parco dell' Appennino tosco emiliano. Ma si parlerà anche delle storie di integrazione costruite grazie al pane delle Alpi di Salorno (Bz) e dei Castagneti musicali e della Cooperativa la Volpe e il Mirtillo nelle valli dell' Alto Tanaro, per finire con le Festesagge e le mense agricole nel parco pazionale delle Foreste Casentinesi. Una storia, quella di Oltreterra, che travalica i territori in cui è nata, approdando ora nella trasmissione più importante della televisione Italiana per quanto riguarda i temi della tutela della terra e delle persone che questa ospita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 6 5 8 8 1 8 § ] lunedì 09 settembre 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Beatificazione di Benedetta, la mappa dei parcheggi e dei servizi speciali per i fedeli a Dovadola Automobili, moto, pullman e mezzi per handicap saranno parcheggiati nei punti predisposti per la sosta ed un servizio di viabilità speciale assicurerà la percorrenza delle strade. "Abbiamo pensato di rendere Dovadola maggiormente accogliente" BENEDETTA BIANCHI La beatificazione di Benedetta Bianchi Porro non è soltanto un evento isolato nel contesto locale, ma l' inizio di un nuovo percorso nel territorio costituito da collaborazioni fra la diocesi e le istituzioni per poter divulgare il messaggio di Benedetta e far conoscere il luogo nel quale il suo corpo riposa, l' Abbazia di Sant' Andrea Apostolo a Dovadola. L' evento ha richiesto una importante organizzazione che è stata sostenuta in forma collaborativa dal Comune di Dovadola. La protezione civile h a predisposto una mappa del Comune con l' indicazione dei parcheggi suddivisi per mezzi di trasporto, in modo che l' arrivo possa essere organizzato e preparato per l' accoglienza dei pellegrini che vorranno recarsi alla chiesa di Sant' Andrea. Sarà possibile ritirare la mappa al punto informazioni che sarà allestito vicino alla cattedrale a Forlì e anche all' arrivo a Dovadola. Infatti, automobili, moto, pullman e mezzi per handicap saranno parcheggiati nei punti predisposti per la sosta ed un servizio di viabilità speciale assicurerà la percorrenza delle strade. "Abbiamo pensato di rendere Dovadola maggiormente accogliente - racconta il sindaco Francesco Tassinari - e per questo abbiamo pensato al nuovo asfalto nella via che porta alla Badia e migliorato l' illuminazione, abbiamo piantato nuovi alberi ai lati delle strade". Questi gli aspetti imminenti, tuttavia il Comune è certo che il futuro riserverà sorprese per il borgo dell' Appennino con un maggior flusso negli anni della presenza turistica e dei pellegrinaggi. "Ci stiamo impegnando anche per il futuro - continua il sindaco - per fare in modo che si possa avere una giornata intera a Dovadola come tempo necessario per scoprire e apprezzare una nuova meta turistica con il borgo, l' eremo di Montepaolo, Benedetta, la rocca dei conti Guidi ultimata nel restauro. Proprio pensando ad una maggiore presenza di visitatori sul territorio, dopo un periodo di sospensione di 4 anni, stiamo ripristinando la videosorveglianza per rendere più sicuro il paese". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 6 5 8 8 2 1 § ] lunedì 09 settembre 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Nel giorno della Beatificazione di Benedetta l' evento benefico "Dovadola per l' Hospice" Si rinnova sabato l' evento benefico "Dovadola per l' Hospice", l' iniziativa solidale giunta alla sua quarta edizione. L' idea è nata e cresciuta da Roberto Bartolini, Mirko Tedaldi e Bruno Nannini, amici di Mirko Rabiti, dovadolese scomparso a 49 anni proprio nel 2015 dopo una lunga malattia che lavorò per lungo tempo nella casa di riposo di Dovadola, ma gli ultimi anni prestò la sua attività nel reparto Hospice, collaborando alla crescita di questa piccola realtà come responsabile dell' attività assistenziale. Mirko Rabiti è stato cuore di Dovadola, distinguendosi soprattutto nella sua presenza costante in tutte le associazioni locali e ha fatto scuola nel creare eventi a scopi benefici. I colleghi lo ricordano ancora con tanto affetto «Mirko è sempre stato d' esempio per la sua grande umanità, per la gentilezza e la capacità di accoglienza nei confronti degli ospiti e dei loro familiari, instaurando un rapporto di forte collaborazione e amicizia con tutti gli operatori» La manifestazione "Dovadola per l' Hospice" nasce per finanziare progetti e sostenere le attività dell' Hospice di Dovadola. Tra tutti evidenziamo le attività dell' ambulatorio, inaugurato proprio nel 2016 grazie al ricavato della prima edizione dell' evento. L' ambulatorio accoglie persone che vivono al loro domicilio, ma necessitano di cure palliative per combattere per esempio dolore, astenia importante, nausea, vomito etc. Tali cure permettono di gestire e alleviare i sintomi della fase avanzata di malattia oncologica e non oncologica. Da gennaio 2018 a giugno 2019 sono stati accolti in ambulatorio a Dovadola 13 pazienti che hanno beneficiato di 28 accessi. La sinergia fra tutte le associazioni di volontariato locali, la Protezione Civile di Dovadola e l' associazione Amici dell' Hospice permette di ricordare Mirko Rabiti come amico e come operatore, ma si prefigge inoltre, di sostenere concreti progetti di cure palliative, per la nostra realtà locale. "Non dimentichiamo - aggiungono gli organizzatori della festa - che la struttura dell' Hospice è intitolata a Benedetta Bianchi Porro. Quando qualche mese decidemmo la data del nostro evento, ci sembrò scontato scegliere il 14 settembre, data in cui sarà celebrata la cerimonia di Beatificazione in cattedrale a Forlì al mattino alle 10,30". Il programma dell' evento prevede dalle 19,30 in Piazza Berlinguer a Dovadola la cena agli stand con un menù a base di pesce preparato dai volontari, accompagnata dal sottofondo musicale di DJ Max. Interverranno alla manifestazione Francesco Tassinari (sindaco di Dovadola) e Marco Maltoni (direttore dell' Unità Cure Palliative dell' Ausl Romagna, sede di Forlì, nonché responsabile scientifico dell' associazione Amici dell' Hospice). Alle ore 21 è invece previsto lo spettacolo country proposto dai giovani del gruppo "Wild Angels". Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 6 5 8 8 3 1 § ] lunedì 09 settembre 2019 Cesena Today csv e scenario locale Rotary Club in campo contro l' Alzheimer, partner del progetto anche dagli Usa Il progetto vede anche la collaborazione dell' associazione locale Amici di Casa Insieme, impegnata nella lotta alla malattia Sarà presentato giovedì al Palazzo del Ridotto, alle ore 17, il Rotary Club Progetto Alzheimer 2019-21 che vede partner internazionali anche dagli USA. Il progetto con Sovvenzione Globale della Fondazione Rotary si compone di attrezzature per la stimolazione cognitiva e pacchetto formativo donati da: Rotary Club Cesena - Rotary Club Valle del Savio - Rotary Club Dunwoody, Georgia, USA, Gruppo Consorti del Rotary Club Cesena, Distretto Rotary 2072 Emilia Romagna & Repubblica di San Marino, Distretto Rotary 6900 Georgia, USA, Fondazione Taccia. Il progetto vede la collaborazione dell' associazione locale Amici di Casa Insieme che si occupa di assistenza, prevenzione e ricerca sulle demenze. Obiettivo è quello di migliorare la qualità della assistenza e l' accettazione sociale dei malati di demenza, ridurre il rischio di incidenti domestici e di ospedalizzazione, gestire i casi di smarrimento. Il territorio dell' intervento coprirà l' Unione dei Comuni di Cesena-Valle del Savio e a beneficiare del Service saranno Case di Riposo per Anziani, ASP (servizio pubblico del Comune che gestisce i punti di ritrovo per anziani con difficoltà), CAD (cooperativa sociale per assistenza domiciliare agli anziani), insegnanti e studenti dell' Istituto Iris Versari, corso per OSS (Operatori Socio Sanitari), medici di famiglia, architetti e geometri, Vigili Urbani e Polizia di Stato e volontari. Il Service si espliciterà tramite la fornitura di corsi di formazione e attrezzature, per le Case di Riposo, ASP e CAD, quali Smart TV con schermi di grandi dimensioni, tablets, PC, videoproiettore, tavolo interattivo, software per stimolazione cognitiva e per riabilitazione cognitiva. Le attrezzature sono funzionali alla formazione e all' interazione degli operatori con gli anziani. I corsi di Formazione, 350 ore complessive in due anni, saranno rivolti agli operatori socio sanitari. L' Organizzazione Cooperante del Progetto, della durata complessiva di due anni, è l' associazione Amici di Casa Insieme che ha il ruolo di gestire, insieme ai rotariani, la fase esecutiva del progetto e di tutte le attività di segreteria e vedrà come Project Manager la dott.ssa Mariagiovanna Bonasso, psicologa di Amici di Casa Insieme. Venerdì 13 settembre si terra invece la conviviale Rotary Club, presso il ristorante "Quel Castello di Diegaro", con tutte le realtà coinvolte nel progetto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 6 5 8 8 2 7 § ] martedì 10 settembre 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale FORLÌ La decima edizione a Forlì Incontri nel nome del "Buon vivere" La settimana diventa un festival Dal 20 al 29 settembre oltre 200 incontri dentro e intorno al Museo San Domenico, per parlare di arte, fotografia, scienza, politica, solidarietà, economia, ambiente, cibo e sostenibilità LAURA GIORGI FORLÌ Un grande «festival di comunità», per usare le parole dell' ideatrice e anima della Settimana del buon vivere, Monica Fantini. Un' esperienza che in effetti non ha omologhi e che con l' edizione che si terrà a Forlì dal 20 al29 settembre celebra il primo decennio di vita. Dentro al programma, che di anno in anno è cresciuto nel nome della rete, ci sono tutte quelle «buone pratiche quotidiane che rendono la vita degna di essere vissuta», dice sempre Fantini. Vale a dire: l' arte, il bello, la cultura, la scienza, la conoscenza, la condivisione, l' ambiente, l' impegno per il sociale e la politica, la solidarietà... Lalistaè ancorapiù lunga, a concretizzarla in azioni e occasioni ci sono ben 220 eventi che daranno anima e corpo al tema di quest' anno: "Incontri", quelli che si svilupperanno dal 20 al 29 settembre dentro e intorno al complesso museale San Domenico di Forlì (ma anche in altri luoghi della città e della Romagna), per riflettere e fare riflettere su economia etica, bene comune, uguaglianza, giustizia, innovazione responsabile, sostenibilità e cultura, con tantissimi ospiti importanti e moltissime persone comuni del territorio. Torna Mc Curry Sarà l' incontro con Steve McCurry, il grande fotografo americano, ad aprire il Festival con un Experience Colloquia venerdì 20 alle 20.30 al San Giacomo. «Per il decennale si rafforza il progetto "mostre del buon vivere"- spiega Monica Fantini -. Con la mostra "Cibo" di Steve Mc Curry diamo il via a una nuova stagione di produzione vera e propria di mostre sui temi che stanno a cuore al Buonvivere». La fotografia si conferma come un segno distintivo del Buon Vivere. Ci sarà anche il fotografo Luca Campigotto esporrà i suoi scatti dedicati ai paesaggi notturni in "Nightscapes", con taglio del nastro previsto per il 26 settembre alle 12, mostra aperta dal 21 settembre al 6 gennaio 2020. Gli ospiti Il parterre è ricchissimo quest' anno. Sabato 21 vede l' attore Ivano Marescotti e il musicista Massimo di Cataldo impegnati in "Sharing breath - not(t)te di respiri", una serata di musica e spettacolo dedicata alla solidarietà verso i pazienti affetti da patologie polmonari. Domenica 22 è la volta del concerto gratuito di Noemi, in piazza Saffi alle 21. Lunedì 23, l' evento principale vede sul palco della Chiesa di San Giacomo l' attore Gianmarco Tognazzi e l' artista Ugo Nespolo dialogare sul ruolo dell' artista nella società contemporanea. Come sempre, grande importanza è data alla presenza dei ragazzi delle scuole superiori, con un programma dedicato di incontri la mattina come ad esempio la proiezione del film "C' è tempo" di Walter Veltroni che si collegherà via Skype per dialogare con i ragazzi martedì 24 alle 9.30. Mercoledì 25 alle 18.30 il giornalista Gianni Riotta dialoga con Raj Patel, economista, accademico e giornalista inglese, studioso della crisi alimentare mondiale e attivista. Il giovedì 26 è forse la giornata più intensa e vede, alle 18, Mario Calabresi intervistato da Fa bio Lazzari per presentare il suo libro"La mattina dopo". Alle 19 la ex europarlamentare Elly Schlein dialoga su "Finanza Etica e Buon Vivere". Alle 21 grandi protagoniste Serena Dandini e Paola Minaccioni. Venerdì 27 alle 10 la filosofa, accademica, politica e saggista Michela Marzano dialoga coi ragazzi in un appuntamento proprio sul tema degli "incontri". Sabato 28, in collaborazione con il Festival dell' Incontro, Fiammetta Borsellino racconterà suo padre, Paolo Borsellino, l' uomo e il magistrato e il suo impegno a favore della legalità. alle 18.30 la scrittrice Michela Murgia parlerà di accoglienza. Alle 20.30 proiezione del film "Solo Cose Belle" con la partecipazione dei protagonisti fra cui l' attore Giorgio Borghetti. Cittadella e dintorni Come nelle passate edizioni, nasce e vive per il tempo della settimana la Cittadella Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 6 5 8 8 2 7 § ] martedì 10 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale del Buon Vivere, davanti ai Musei San Domenico, dove associazioni, scuole, imprese, artisti e tutti coloro che hanno risposto al bando presentato la scorsa primavera, possono mostrare le proprie attività. Quest' anno si aggiunge anche lo spazio finora inedito dell' Oratorio san Sebastiano con la presentazione del progetto di marketing territoriale "Terre del Buon Vivere" e una serie di incontri curati in collaborazione con l' inserto Cibo del Corriere Romagna e Condotta Slow Food Forlì che raccontano il territorio. Sabato 21 a partire dalle 16 piazza Saffi si animerà con tantissime proposte per i bambini che potranno sperimentare le più svariate attività. Domenica 29 chiude il Festival del Buon Vivere, alle 12 in piazza Garibaldi a Forlimpopoli, il Pranzo Solidale, che tradizionalmente mette a tavola qualche centinaio di persone e il cui ricavato viene interamente devoluto all' Emporio della Solidarietà della Caritas edel Comitato contro la Fame del Mondo. Il programma completo su www.festivaldelbuonvivere.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 6 5 8 8 2 4 § ] martedì 10 settembre 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Asilo a Balze Raccolta fondi partecipata VERGHERETO I genitori dell' Asilo infantile dell' Apparizione ringraziano la gente di Balze ed i turisti per la straordinaria partecipazione alla raccolta fondi per il sostentamento del prezioso servizio per i bimbi della zona. «La piccola scuola materna scrive Paolo Acciai- si sostenta da anni grazie, oltre all' importante contributo pubblico di Comune e Regione, al grande cuore della sua popolazione che anche quest' anno ha contribuito in maniera fondamentale alla raccolta fondi. Lotterie, donazioni e feste rionali ad hoc si sono susseguite durante l' estate con grande entusiasmo e partecipazione dei volontari che hanno contribuito alle iniziative intraprese. Come fondazione gestrice della scuola ci sentiamo in obbligo morale di fare pubblici ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito negli anni me contribuiscono tuttora a vario titolo al mantenimento della piccola scuola, che è un bene di tutti e tutti insieme riusciamo a tenere vi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 6 5 8 8 3 0 § ] martedì 10 settembre 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale SARSINA Quattro posti per il servizio civile Quattro volontari in servizio civile presso la casa residenza per anziani "Barocci". È la possibilità offerta dal Comune di Sarsina a giovani dai 18 ai 28 anni compiuti, nell' ambito del progetto "Tra mente e cuore". Il progetto rientra tra quelli ammessi a livello regionale e prevede un impegno per 12 mesi. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente on line, accedendo alla piattaforma Dol. Per ulteriori informazioni e per fornire supporto a chi ne avessero necessità, si può consultare la pagina dedicata al servizio civile nel sito www.comune.sarsina.fc.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 6 5 8 8 2 5 § ] lunedì 09 settembre 2019 Forli Today csv e scenario locale E' la scottona la regina della decima edizione della sagra di San Colombano Da giovedì a domenica San Colombano di Meldola ospiterà la sagra della scottona. Si tratta di un evento grande interesse, in quanto sarà possibile a riscoprire ricette con cibi poveri dimenticati a base di carne di scottona di razza romagnola I.G.P. fortemente legati al territorio romagnolo ed alla cultura romagnola, come l' ossobuco, il bollito misto, lo spezzatino e la fiorentina, oltre alle minestre. La manifestazione, giunta quest' anno al suo decennale, vede impegnati oltre cento volontari, tra cui una forte percentuale di giovani. "Lo scopo finale di questa manifestazione è proprio il volontariato - viene evidenziato -. Infatti l' organizzazione, con il ricavato della Sagra, si impegna a dare il proprio contributo alla comunità San Colombanese e non solo. Alcuni esempi sono l' acquisto di un defibrillatore, una donazione al Comune di Bolognola, colpita dal terribile terremoto del 2016, l' installazione della Casa dell' Acqua e l' allestimento del maestoso albero di Natale". Verranno inoltre proposti spettacoli di intrattenimento per il pubblico per ogni giornata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 6 5 8 8 2 9 § ] lunedì 09 settembre 2019 Forli Today csv e scenario locale Quasi sepolta viva, dava speranza e fiducia. Il vescovo "Una grande festa di popolo per Benedetta" Forlì e Dovadola si apprestano a celebrare la beatificazione di Benedetta Bianchi Porro, a 55 anni dalla sua morte. Sarà una settimana ricca di appuntamenti culturali e religiosi, che ruotano intorno alla cerimonia solenne che si tiene sabato prossimo in cattedrale. L' ingresso alla principale chiesa cittadina, per motivi organizzativi, è permesso solo se muniti di pass, riservata ai preti e religiosi (ci saranno cardinali, 14 vescovi, 120 preti e numerose suore), ai malati e disabili (circa 250) e ai ragazzi dei gruppi giovanili della diocesi forlivese, oltre che ai famigliari di Benedetta, ai soci dell' associazione a suo nome, ai media e le autorità. Ma per tutti i forlivesi che vorranno partecipare all' evento saranno allestiti dei maxi-schermi in piazza Ordelaffi (con circa 900 posti a sedere) e nella chiesa di San Francesco (altri 300 posti). In caso di maltempo sarà aperta anche la chiesa di San Filippo Neri. In tutte le location in ogni caso si potrà fare la comunione. La diocesi ha mobilitato per quella mattina un servizio d' ordine composto da 60 volontari delle parrocchie del territorio. Una cerimonia religiosa, ma non solo. "E' una grande festa di popolo - spiega il vescovo Livio Corazza -. Saranno presenti cardinali, vescovi, preti, malati, fedeli, ma anche non credenti. Infatti da subito Benedetta è stata considerata beata, suscitando l' interesse anche da chi non è cristiano, perché la sofferenza tocca tutti. Rispondere alla sofferenza come ha fatto lei, conforta tutti, aiuta tutti". Il vescovo ricorda che il lavoro organizzativo è stato semplificato proprio dalla devozione che Benedetta Bianchi Porro ha avuto fin dall' immediatezza dopo la sua morte. "E' stato fatto subito per Benedetta quello che avremmo dovuto fare oggi, mettendo la sua tomba in chiesa 50 anni fa, quando ancora non era serva di Dio o venerabile. Questo perché vi è stato un riconoscimento generale delle sue virtù eroiche, si è subito colto il significato universale della sua testimonianza". Lo conferma anche don Saverio Licari, parroco di Dovadola da quasi un anno: "Benedetta è presente nell' abbazia da 50 anni, sembrava un ricordo un po' assopito negli ultimi anni, ma la proclamazione della beatitudine ha risvegliato tutto il paese. La parrocchia si sta organizzando, bisogna fare da adesso un lavoro di farla uscire dai confini di Dovadola. Benedetta è un faro verso il mondo, appartiene all' umanità intera, non so se i dovadolesi hanno ad ora la piena concezione dell' immensa grazia donata dal signore al nostro paese". La cerimonia di beatificazione La cerimonia di beatificazione si tiene sabato 14 settembre alle 10,30 nella cattedrale di Forlì, la messa è presieduta dal cardinale Angelo Becciu, prefetto della congregazione per le cause dei santi. La celebrazione vedrà la presenza di oltre cento sacerdoti, 14 vescovi tra cui il vescovo Livio Corazza e i suoi predecessori Lino Pizzi e Vincenzo Zarri. Presente anche l' arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. Una folta rappresentanza arriva anche da Verona, la diocesi in cui ricade Sirmione, che fu l' altra terra della beata dovadolese. Nella chiesa di San Francesco ci saranno circa 150 pellegrini, che giungeranno da fuori diocesi con i pullman. Da confermare la presenza di Stefano Anerdi, il giovane miracolato la cui guarigione giudicata inspiegabile ha dato il via al processo di beatificazione. I riti religiosi proseguono domenica 15 settembre a Dovadola, il paese natale di Benedetta Bianchi Porro, dove riposa tuttora il suo corpo. "Qui per la prima volta si potrà celebrare una messa in memoria della Beata Benedetta Bianchi Porro con testi approvati dalla Santa Sede", spiega il vescovo Corazza. Quattro reliquiari, un nuovo inno La diocesi forlivese ha già preparato quattro reliquiari nuovi con ciocche di capelli di Benedetta: uno sarà destinato alla Cattadrale di Forlì, un altro alla parrocchia di Dovadola, un terzo a Sirmione e il quarto resterà in vescovado, a disposizione delle richieste di esposizione che potranno giungere dalle parrocchie. Ma non solo: per l' occasione, con i testi di Benedetta, è stato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 6 5 8 8 2 9 § ] lunedì 09 settembre 2019 Forli Today csv e scenario locale composto un nuovo inno, con i testi del poeta Davide Rondoni e la musica del maestro cremonese Federico Mantovani, risultato vincitore da un concorso indetto dalla diocesi, che ha visto la partecipazione di 11 brani. Il calendario forlivese celebrerà la Beata Benedetta Bianchi Porro il 23 gennaio, giorno della morte della beata, nell' anno 1964, a 28 anni. Per questo sarà spostata di un giorno la celebrazione del Beato Marcolino, le cui spoglie giacciono in Duomo. Per documentarsi Fu Anna Cappelli tra i primi ad aprire il "baule" di Benedetta Bianchi Porro, studiò i suoi scritti se ne innamorò fino a far uscire, nel 1973, il primo libro di divulgazione, che poi venne tradotto in circa 20 lingue. Tra i testi più attuali, la diocesi consiglia gli "Scritti completi di Benedetta Bianchi Porro", curati da don Andrea Vena (l' unica biografia "autorizzata" dalla famiglia e dalla Fondazione in nome di Benedetta, che ha collaborato alla stesura e all' aderenza ai reali eventi della sua vita), ma anche "Un canto di lode al Signore" del vescovo emerito Vincenzo Zarri, un volume più agile. "Vediamo anche tanti volumetti e testi preparati nelle chiese del territorio, testi per i bambini, per le cresime, segno di quanto la devozione per Benedetta venga dal basso", commenta il vescovo. Chi è Benedetta Bianchi Porro Il sito internet 'Santi e beati' traccia la vita di Benedetta: Benedetta Bianchi Porro nasce a Dovadola, in provincia di Forlì e diocesi di Forlì-Bertinoro, l' 8 agosto 1936. A tre mesi si ammala di poliomielite: guarisce, ma rimane con una gamba più corta dell' altra. A dispetto delle condizioni di salute, s' iscrive alla facoltà di Fisica dell' Università degli Studi di Milano, ma dopo un mese passa a quella di Medicina. Proprio questi suoi studi le permettono, nel 1957, di riconoscere da sola la natura della malattia che l' aveva intanto resa cieca e progressivamente sorda: neurofibromatosi diffusa o morbo di Recklinghausen. La vicinanza degli amici le permette di uscire a poco a poco dal dolore. Due volte pellegrina a Lourdes, scopre in quel luogo quale sia la propria autentica vocazione: lottare e vivere in maniera serena la malattia. Attorno a lei si radunano amici e sconosciuti, mentre con le sue lettere raggiunge molti cuori. Muore nella sua casa di Sirmione alle 10.40 del 23 gennaio 1964, a ventisette anni, con un «Grazie» come ultima parola. Dal 22 marzo 1969 le sue spoglie mortali riposano nella chiesa della badia di Sant' Andrea a Dovadola. È stata dichiarata Venerabile il 23 dicembre 1993. Il 7 novembre 2018 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto relativo a un miracolo ottenuto per intercessione di Benedetta. Benedetta, sul letto di una malattia che progressivamente le toglieva i contatti con il mondo, togliendole quasi del tutto i sensi, pur quasi "sepolta viva" (comunicava con dei segni sul palmo della mano), dava parole di speranza e di fiducia, di non arrendersi alla morte e alla malattia. Il miracolo Il miracolo attribuito all' intercessione della venerabile Benedetta Bianchi Porro riguarda l' improvvisa guarigione di Stefano Anerdi, che il 21 agosto 1986 entrò in coma, ad appena 20 anni, dopo un gravissimo incidente stradale con la moto. Fu dichiarato cerebralmente morto dai medici, che avevano provveduto anche a dare il via libera all' espianto degli organi. La mamma, assieme a parenti amici, aveva iniziato a recitare una novena per l' intercessione di Benedetta. Di cui aveva letto poco prima una biografia. Il 3 settembre Stefano si risvegliò. Oggi è padre di due figli. Una commissione di 7 medici, incaricata nel 2013 di studiare i referti, ha definito scientificamente inspiegabile la guarigione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 6 5 8 8 2 8 § ] lunedì 09 settembre 2019 Forli Today csv e scenario locale Quasi sepolta viva, dava speranza e fiducia. Il vescovo "Una grande festa di popolo per Benedetta" Forlì e Dovadola si apprestano a celebrare la beatificazione di Benedetta Bianchi Porro, a 55 anni dalla sua morte. Sarà una settimana ricca di appuntamenti culturali e religiosi Forlì e Dovadola si apprestano a celebrare la beatificazione di Benedetta Bianchi Porro, a 55 anni dalla sua morte. Sarà una settimana ricca di appuntamenti culturali e religiosi, che ruotano intorno alla cerimonia solenne che si tiene sabato prossimo in cattedrale. L' ingresso alla principale chiesa cittadina, per motivi organizzativi, è permesso solo se muniti di pass, riservata ai preti e religiosi (ci saranno cardinali, 14 vescovi, 120 preti e numerose suore), ai malati e disabili (circa 250) e ai ragazzi dei gruppi giovanili della diocesi forlivese, oltre che ai famigliari di Benedetta, ai soci dell' associazione a suo nome, ai media e le autorità. Ma per tutti i forlivesi che vorranno partecipare all' evento saranno allestiti dei maxi-schermi in piazza Ordelaffi (con circa 900 posti a sedere) e nella chiesa di San Francesco (altri 300 posti). In caso di maltempo sarà aperta anche la chiesa di San Filippo Neri. In tutte le location in ogni caso si potrà fare la comunione. La diocesi ha mobilitato per quella mattina un servizio d' ordine composto da 60 volontari delle parrocchie del territorio. Una cerimonia religiosa, ma non solo. "E' una grande festa di popolo - spiega il vescovo Livio Corazza -. Saranno presenti cardinali, vescovi, preti, malati, fedeli, ma anche non credenti. Infatti da subito Benedetta è stata considerata beata, suscitando l' interesse anche da chi non è cristiano, perché la sofferenza tocca tutti. Rispondere alla sofferenza come ha fatto lei, conforta tutti, aiuta tutti". Il vescovo ricorda che il lavoro organizzativo è stato semplificato proprio dalla devozione che Benedetta Bianchi Porro ha avuto fin dall' immediatezza dopo la sua morte. "E' stato fatto subito per Benedetta quello che avremmo dovuto fare oggi, mettendo la sua tomba in chiesa 50 anni fa, quando ancora non era serva di Dio o venerabile. Questo perché vi è stato un riconoscimento generale delle sue virtù eroiche, si è subito colto il significato universale della sua testimonianza". Lo conferma anche don Saverio Licari, parroco di Dovadola da quasi un anno: "Benedetta è presente nell' abbazia da 50 anni, sembrava un ricordo un po' assopito negli ultimi anni, ma la proclamazione della beatitudine ha risvegliato tutto il paese. La parrocchia si sta organizzando, bisogna fare da adesso un lavoro di farla uscire dai confini di Dovadola. Benedetta è un faro verso il mondo, appartiene all' umanità intera, non so se i dovadolesi hanno ad ora la piena concezione dell' immensa grazia donata dal signore al nostro paese". La cerimonia di beatificazione La cerimonia di beatificazione si tiene sabato 14 settembre alle 10,30 nella cattedrale di Forlì, la messa è presieduta dal cardinale Angelo Becciu, prefetto della congregazione per le cause dei santi. La celebrazione vedrà la presenza di oltre cento sacerdoti, 14 vescovi tra cui il vescovo Livio Corazza e i suoi predecessori Lino Pizzi e Vincenzo Zarri. Presente anche l' arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. Una folta rappresentanza arriva anche da Verona, la diocesi in cui ricade Sirmione, che fu l' altra terra della beata dovadolese. Nella chiesa di San Francesco ci saranno circa 150 pellegrini, che giungeranno da fuori diocesi con i pullman. Da confermare la presenza di Stefano Anerdi, il giovane miracolato la cui guarigione giudicata inspiegabile ha dato il via al processo di beatificazione. I riti religiosi proseguono domenica 15 settembre a Dovadola, il paese natale di Benedetta Bianchi Porro, dove riposa tuttora il suo corpo. "Qui per la prima volta si potrà celebrare una messa in memoria della Beata Benedetta Bianchi Porro con testi approvati dalla Santa Sede", spiega il vescovo Corazza. Quattro reliquiari, un nuovo inno La diocesi forlivese ha già preparato quattro reliquiari nuovi con ciocche di capelli di Benedetta: uno sarà destinato alla Cattadrale di Forlì, un altro alla parrocchia di Dovadola, un terzo a Sirmione e il quarto resterà in vescovado, a disposizione delle richieste di esposizione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 6 5 8 8 2 8 § ] lunedì 09 settembre 2019 Forli Today csv e scenario locale che potranno giungere dalle parrocchie. Ma non solo: per l' occasione, con i testi di Benedetta, è stato composto un nuovo inno, con i testi del poeta Davide Rondoni e la musica del maestro cremonese Federico Mantovani, risultato vincitore da un concorso indetto dalla diocesi, che ha visto la partecipazione di 11 brani. Il calendario forlivese celebrerà la Beata Benedetta Bianchi Porro il 23 gennaio, giorno della morte della beata, nell' anno 1964, a 28 anni. Per questo sarà spostata di un giorno la celebrazione del Beato Marcolino, le cui spoglie giacciono in Duomo. Per documentarsi Fu Anna Cappelli tra i primi ad aprire il "baule" di Benedetta Bianchi Porro, studiò i suoi scritti se ne innamorò fino a far uscire, nel 1973, il primo libro di divulgazione, che poi venne tradotto in circa 20 lingue. Tra i testi più attuali, la diocesi consiglia gli "Scritti completi di Benedetta Bianchi Porro", curati da don Andrea Vena (l' unica biografia "autorizzata" dalla famiglia e dalla Fondazione in nome di Benedetta, che ha collaborato alla stesura e all' aderenza ai reali eventi della sua vita), ma anche "Un canto di lode al Signore" del vescovo emerito Vincenzo Zarri, un volume più agile. "Vediamo anche tanti volumetti e testi preparati nelle chiese del territorio, testi per i bambini, per le cresime, segno di quanto la devozione per Benedetta venga dal basso", commenta il vescovo. Chi è Benedetta Bianchi Porro Il sito internet 'Santi e beati' traccia la vita di Benedetta: Benedetta Bianchi Porro nasce a Dovadola, in provincia di Forlì e diocesi di Forlì-Bertinoro, l' 8 agosto 1936. A tre mesi si ammala di poliomielite: guarisce, ma rimane con una gamba più corta dell' altra. A dispetto delle condizioni di salute, s' iscrive alla facoltà di Fisica dell' Università degli Studi di Milano, ma dopo un mese passa a quella di Medicina. Proprio questi suoi studi le permettono, nel 1957, di riconoscere da sola la natura della malattia che l' aveva intanto resa cieca e progressivamente sorda: neurofibromatosi diffusa o morbo di Recklinghausen. La vicinanza degli amici le permette di uscire a poco a poco dal dolore. Due volte pellegrina a Lourdes, scopre in quel luogo quale sia la propria autentica vocazione: lottare e vivere in maniera serena la malattia. Attorno a lei si radunano amici e sconosciuti, mentre con le sue lettere raggiunge molti cuori. Muore nella sua casa di Sirmione alle 10.40 del 23 gennaio 1964, a ventisette anni, con un «Grazie» come ultima parola. Dal 22 marzo 1969 le sue spoglie mortali riposano nella chiesa della badia di Sant' Andrea a Dovadola. È stata dichiarata Venerabile il 23 dicembre 1993. Il 7 novembre 2018 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto relativo a un miracolo ottenuto per intercessione di Benedetta. Benedetta, sul letto di una malattia che progressivamente le toglieva i contatti con il mondo, togliendole quasi del tutto i sensi, pur quasi "sepolta viva" (comunicava con dei segni sul palmo della mano), dava parole di speranza e di fiducia, di non arrendersi alla morte e alla malattia. Il miracolo Il miracolo attribuito all' intercessione della venerabile Benedetta Bianchi Porro riguarda l' improvvisa guarigione di Stefano Anerdi, che il 21 agosto 1986 entrò in coma, ad appena 20 anni, dopo un gravissimo incidente stradale con la moto. Fu dichiarato cerebralmente morto dai medici, che avevano provveduto anche a dare il via libera all' espianto degli organi. La mamma, assieme a parenti amici, aveva iniziato a recitare una novena per l' intercessione di Benedetta. Di cui aveva letto poco prima una biografia. Il 3 settembre Stefano si risvegliò. Oggi è padre di due figli. Una commissione di 7 medici, incaricata nel 2013 di studiare i referti, ha definito scientificamente inspiegabile la guarigione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 6 5 8 8 2 6 § ] lunedì 09 settembre 2019 Forli Today csv e scenario locale Il Festival del Buon Vivere festeggia 10 anni: inaugurazione con Steve McCurry Dal 20 al 29 settembre al Complesso Museale San Domenico a Forlì (e in altri luoghi della città e della Romagna) Grandi ospiti per grandi temi alla kermesse nazionale dedicata al Buon Vivere in ogni suo aspetto, che nella sua decima edizione ha per titolo "Incontri". Artisti, scienziati, giornalisti, politici, intellettuali e realtà sociali e culturali s' incontrano anche quest' anno per riflettere e fare riflettere su economia etica, bene comune, uguaglianza, giustizia, innovazione responsabile, sostenibilità e cultura. Sarà l' incontro con Steve McCurry, il grande fotografo americano, ad aprire il Festival con un Experience Colloquia venerdì 20 alle ore 20.30 al San Giacomo. Per il decennale si rafforza il progetto "mostre del buon vivere" l' arte al servizio della promozione culturale e sociale rispetto ai grandi temi cari al Festival. Inaugura così la mostra "Cibo". Esposizione che sarà visitabile presso i Musei San Domenico dal giorno seguente fino al 6 gennaio, info e biglietti su www.mostramccurry.it. Una prima a livello internazionale, curata da Monica Fantini, Fabio Lazzari e Biba Giachetti, che propone una selezione di immagini, in gran parte inedite, dedicate al cibo, al suo valore simbolico, sociale, politico e ambientale per celebrare un bene che se condiviso e sostenibile, può generare Buon Vivere per tutti. Gli ospiti Se venerdì 20 settembre il protagonista indiscusso è il fotografo McCurry, sabato 21 vede l' attore Ivano Marescotti e il musicista Massimo di Cataldo impegnati in "Sharing breath - not(t)te di respiri", una serata di musica e spettacolo dedicata alla solidarietà verso i pazienti affetti da patologie polmonari. Domenica 22 è la volta del concerto gratuito della cantante Noemi, in Piazza Saffi alle 21. Lunedì 23, l' evento principale vede sul palco della Chiesa di San Giacomo l' attore Gianmarco Tognazzi e l' artista Ugo Nespolo (che è anche il creatore dell' immagine che accompagna il festival), dialogare sul ruolo dell' artista nella società contemporanea. Come sempre, grande importanza è data alla presenza dei ragazzi delle scuole superiori, con un programma dedicato di incontri la mattina come ad esempio la proiezione del film "C' è tempo" di Walter Veltroni che si collegherà via skype per dialogare con i ragazzi presenti in sala martedì 24 alle 9.30. La serata si conclude alle 21 con la giornalista Federica Angeli intervistata dall' ex direttore Rai Radio2 e Rai Radio3 Sergio Valzania. Mercoledì 25 alle 18.30 il giornalista Gianni Riotta dialoga con Raj Patel, economista, accademico e giornalista inglese, studioso della crisi alimentare mondiale e attivista. Il giovedì 26 è forse la giornata più intensa e vede, alle 18, Mario Calabresi intervistato da Fabio Lazzari per presentare il suo libro "La mattina dopo". Alle 19 la ex europarlamentare Elly Schlein dialoga di "Finanza Etica e Buon Vivere". Alle 21 il format originale, ormai un punto fisso del palinsesto del Festival, "Il punto di vista della virgola", con grandi protagoniste del calibro di Serena Dandini e Paola Minaccioni. Venerdì 27 alle 10 la filosofa, accademica, politica e saggista Michela Marzano dialoga coi ragazzi in un appuntamento proprio sul tema degli Incontri. Alle 18.30 Matteo Caccia, storyteller per Radio2 e Radio24, dopo aver raccolto numerose interviste, dialoghi e frammenti, restituisce una narrazione originale a partire dal centro di Forlì. Alle 21 il volto noto del TgLa7 Alessandra Sardoni parlerà di come "Comunicare la politica e informare il pubblico nel tempo dei social". Sabato 28, in collaborazione con il Festival dell' Incontro, Fiammetta Borsellino racconterà suo padre, Paolo Borsellino, l' uomo e il magistrato e il suo impegno a favore della legalità. alle 18.30 la scrittrice Michela Murgia traccia delle riflessioni su quanto l' accoglienza possa arricchire un incontro. Alle 20.30 proiezione del film "Solo Cose Belle" con la partecipazione dei protagonisti fra cui l' attore Giorgio Borghetti. Il Festival del Buon Vivere è sostenuto da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Comune di Forlì, Cooperhub nell' ambito del progetto Terra Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 6 5 8 8 2 6 § ] lunedì 09 settembre 2019 Forli Today csv e scenario locale del Buon Vivere. Con il patrocinio della Regione Emilia Romagna. Le altre attività Cittadella del Buon Vivere - Come nelle passate edizioni, il Buon Vivere dà vita alla Cittadella del Buon Vivere, un' area viva e partecipata che avvolge i Musei San Domenico e dove associazioni, scuole, imprese, artisti e tutti coloro che hanno risposto al bando presentato la scorsa primavera, possono mostrare le proprie attività. Il Buon Vivere delle Famiglie - Sabato 21 a partire dalle 16 Piazza Saffi si animerà con tantissime proposte per i bambini che potranno sperimentare le più svariate attività, come diventare Pompieri per un giorno grazie all' iniziativa Pompieropoli. Nightscapes - La fotografia si conferma come un segno distintivo del Buon Vivere. Il fotografo di fama internazionale Luca Campigotto esporrà i suoi scatti dedicati ai paesaggi notturni in "Nightscapes", con taglio del nastro previsto per il 26 settembre alle 12, mostra aperta dal 21 settembre al 6 gennaio 2020. Notte Europea dei Ricercatori - Venerdì 27 una giornata in collaborazione con l' Università di Bologna per incontrare scienziati e ricercatori per diffondere il valore della cultura scientifica e la conoscenza della professioni della ricerca: "La Notte Europea dei Ricercatori". Pranzo Solidale - Domenica 29 chiude il Festival del Buon Vivere, alle 12 in piazza Garibaldi a Forlimpopoli, il Pranzo Solidale, che tradizionalmente mette a tavola qualche centinaio di persone e il cui ricavato viene interamente devoluto all' Emporio della Solidarietà della Caritas e del Comitato contro la Fame del Mondo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 6 5 8 8 3 2 § ] martedì 10 settembre 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Si parte forte con due concerti in piazza Non solo McCurry: dieci giorni di cultura Nelle prime serate sono in calendario Marescotti e Di Cataldo, poi la cantante Noemi L' EDIZIONE delle novità. Il Buon Vivere festeggia dieci anni e diventa festival, con patrocinio (e contributo economico) della Regione. La rassegna ideata da Monica Fantini si conferma laboratorio di idee e momento di riflessione sulle tematiche che da sempre la caratterizzano, come l' economia etica e l' innovazione responsabile. Dopo il prologo dello scorso giugno a Matera, capitale europea della cultura 2019, gli 'Incontri' del Buon Vivere - questo il titolo della kermesse - animeranno Forlì dal 20 al 29 settembre. IL PRIMO appuntamento sarà con Steve McCurry, che tornerà ad esporre in città dopo il successo di 'Icons and women' tra 2015 e 2016: il colloquio con il fotografo americano, venerdì 20 alla chiesa di San Giacomo (ore 20.30), darà il via al festival e anticiperà l' apertura della mostra 'Cibo' che sarà visitabile dal 21 settembre al 6 gennaio ai musei San Domenico. Si tratta di una 'prima' a livello internazionale, curata da Monica Fantini, Fabio Lazzari e Biba Giachetti, che propone 80 immagini, in gran parte inedite, dedicate al cibo e al suo valore simbolico, sociale, politico e ambientale. Dopo l' avvio con McCurry, il Buon Vivere entrerà nel vivo sabato 21 con l' attore Ivano Marescotti e il musicista Massimo Di Cataldo (rilanciato nel 2018 da 'Ora o mai più', programma con Amadeus, poi da 'Tale e Quale' con Carlo Conti, entrambi su Rai1): insieme saranno impegnati in 'Sharing breath - not(t)e di respiri', una serata di musica e spettacolo in piazza Saffi dedicata alla solidarietà verso i pazienti affetti da patologie polmonari. La piazza ospiterà l' indomani, domenica alle 21, il concerto gratuito di Noemi: la cantante è stata lanciata nel 2009 dal celebre talent show X-Factor. Tra le sue canzoni più note, 'Sono solo parole', 'Vuoto a perdere' (con testi di Vasco Rossi) e 'Per tutta la vita', oltre alla partecipazione come voce femminile nel successo di Fedez 'L' amore eternit'. A 37 anni, ha già partecipato cinque volte al festival di Sanremo. IL LUNEDÌ saliranno sul palco della chiesa di San Giacomo l' attore Gianmarco Tognazzi e l' artista Ugo Nespolo per dialogare sul ruolo dell' artista nella società contemporanea. Come da tradizione, spazio agli studenti delle scuole superiori con un programma di incontri. Spicca la proiezione del film 'C' è tempo' di Walter Veltroni che si collegherà via Skype per dialogare con i ragazzi presenti martedì 24 alle 9.30. Mercoledì 25 (ore 18.30, San Giacomo) il giornalista Gianni Riotta dialogherà con Raj Patel, economista, accademico e giornalista inglese, studioso della crisi alimentare mondiale e attivista. Tre appuntamenti giovedì 26: il giornalista e scrittore Mario Calabresi sarà intervistato da Fabio Lazzari per presentare il suo libro 'La mattina dopo' (ore 18, San Giacomo), alle 19 la ex europarlamentare Elly Schlein dialogherà di 'Finanza etica e buon vivere (arena cittadella del Buon Vivere), alle 21 ecco 'Il punto di vista della virgola' con protagoniste Serena Dandini e Paola Minaccioni (San Giacomo). E ancora: venerdì 27 la filosofa, accademica, politica e saggista Michela Marzano parlerà coi ragazzi in un appuntamento sul tema degli incontri (refettorio cittadella del Buon Vivere, ore 10), alle 21 il volto noto del tg di La7 Alessandra Sardoni parlerà di come 'Comunicare la politica e informare il pubblico nel tempo dei social' (San Giacomo). NEL SECONDO e ultimo weekend, sabato 28, sempre alla chiesa di San Giacomo (ore 10), Fiammetta Borsellino racconterà l' impegno a favore della legalità di suo padre, Paolo Borsellino, giudice ucciso dalla mafia nel luglio 1992. Mentre alle 18.30 la scrittrice Michela Murgia traccerà delle riflessioni sull' accoglienza. Poi, domenica 29, gran finale all' insegna della generosità in piazza Garibaldi a Forlimpopoli (ore 12) con il 'pranzo solidale', il cui ricavato sarà devoluto all' emporio della solidarietà della Caritas Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 6 5 8 8 3 2 § ] martedì 10 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale e del Comitato contro la fame del mondo. Radio2 seguirà alcuni eventi del Buon Vivere con approfondimenti da Forlì. Giuseppe Catapano © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 6 5 8 8 2 3 § ] martedì 10 settembre 2019 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale «La cerimonia sarà una festa di popolo» Il vescovo Livio Corazza: «Per la gente, la Bianchi Porro era già santa 50 anni fa» di QUINTO CAPPELLI «LA BEATIFICAZIONE di Benedetta Bianchi Porro sarà una grande festa di popolo». Il vescovo di Forlì-Bertinoro Livio Corazza spiega così la celebrazione che si svolgerà in Duomo sabato alle 10.30, presieduta dal cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione Vaticana per le cause dei santi, insieme al neocardinale di Bologna Matteo Zuppi, a Corazza e ad altri 14 vescovi, fra cui gli emeriti Vincenzo Zarri e Lino Pizzi, all' arcivescovo di Modena-Nonantola Erio Castellucci e al vescovo Giuseppe Zenti di Verona, essendo Sirmione (dov' è morta Benedetta) in provincia di Brescia ma in diocesi di Verona. Corazza ha poi sottolineato più volte che si tratta proprio di una festa di popolo, «perché ci saranno sì cardinali, vescovi e centinaia di preti», ma «è tutta la comunità di Forlì-Bertinoro che si riunisce per fare festa». Il vescovo ha precisato anche che «il popolo riconobbe fin da subito la santità di Benedetta, tanto che 50 anni fa il suo corpo fu collocato in una tomba nella chiesa della Badia di Dovadola, cosa che di solito si fa quando una persona è dichiarata beata dal Papa». MA PERCHÉ Benedetta crea tanto interesse? «La sofferenza che lei ha vissuto - ha spiegato -, è un' esperienza umana e spirituale che riguarda tutti, credenti e non, e soprattutto interessa come l' ha affrontata, con grande fede». Il vescovo ha sottolineato che la santità di Benedetta non è un fatto isolato, ma è una caratteristica della «santità femminile forlivese», ricordando anche madre Clelia Merloni, beatificata nel 2018, e la missionaria laica Annalena Tonelli. A questo proposito, Corazza ha annunciato che in novembre andrà a Wajir, in Kenya, dove Annalena è vissuta per 17 anni, per inaugurare una scuola finanziata dall' Associazione Paolo Babini. Anche il vicario generale della diocesi, don Pietro Fabbri, ha definito Benedetta e Annalena due esempi di «donne dalla spiritualità radicale». E un' altra donna, Anna Cappelli, «che avrebbe voluto seguire Annalena in missione, se la mamma non gliel' avesse impedito», ha contribuito a far conoscere la figura di Benedetta nel mondo, «grazie a don Livio Lombardi, parroco del Duomo, che le consegnò un pacco di scritti della beata dovadolese». Così dopo il primo libro del 1973, 'Oltre il silenzio', la spiritualità di Benedetta si è diffusa in tutto il mondo. Per il parroco di Dovadola, don Saverio Licari, «tutto il paese è impegnato per la beatificazione di Benedetta, un raggio di luce della Chiesa universale e dell' umanità intera, impegno che crescerà in futuro a servizio dei pellegrini». LA MACCHINA organizzativa, coordinata da Claudio Giannelli, spiega che in Cattedrale entreranno solo quelli muniti di pass, sacerdoti compresi, famigliari, autorità, 250 disabili e molti giovani nelle prime file. Composto da giovani sarà anche il coro, che eseguirà per la prima volta il nuovo inno di Benedetta, con parole dello scrittore forlivese Davide Rondoni e musica del cremonese Federico Mantovani. In piazza Ordelaffi, davanti al Duomo sarà installato un maxischermo con 900 posti a sedere, mentre nella chiesa di S. Francesco potranno seguire la celebrazione in un secondo maxischermo, 140 pellegrini già prenotati e altri 100 posti ancora liberi. In caso di maltempo sarà aperta anche la chiesa di S. Filippo con maxischermo. Il servizio d' ordine sarà eseguito da 60 volontari. Domenica 15, alle ore 10.30, il vescovo Corazza presiederà nella Badia di Dovadola una preghiera per intercessione di Benedetta, la cui memoria sarà celebrata ogni anno in diocesi il 23 gennaio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
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