UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 18 giugno 2018 - Unione dei Comuni della ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Lunedì, 18 giugno 2018 Prime Pagine 18/06/2018 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 18/06/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) 2 18/06/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 3 Il Resto del Carlino Ravenna 18/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32 Welfare aziendale, ecco i vantaggi 4 18/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 Incidenti automoto, gravi due centauri 5 18/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 Divampano le fiamme in una casa Marito e moglie intossicati 6 18/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 Lavori in via Gardenghi, strada chiusa tre giorni 7 18/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 Sigarette elettroniche taroccate, scatta il sequestro 8 18/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 Dopo la festa duemila euro alla Tarlazzi' 9 18/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Servadei si porta a casa il 'Ballanti' 10 Corriere di Romagna Ravenna 18/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 36 Welfare aziendale, opportunità e agevolazioni 11 18/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 37 «Aborti dirottati a Lugo a causa di un "ingorgo" di parti... 12 18/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 40 Oltre 400 alla paellata del Cenacolo 14 18/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 40 Parte il "Bibliocaffè": incontri con gli autori 15 18/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 43 Deco Industrie cresce ancora trainata da biologico e integrale 16 18/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 45 BAGNACAVALLO 18 18/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 47 Il clima e la zanzara tigre 19 18/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 22 Pasolini e Tosi: è stata la settimana dedicata al... trasloco dei... 20 18/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 27 Filippo Baroncini conquista il bronzo ai tricolori Juniores 22 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 18/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Eu.B. Il rebus irrisolto delle «telematiche» 23 18/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Chiara BussiFlavia Landolfi Porte aperte per il tirocinio con il sostegno delle Regioni 25 18/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Gianluca Bertagna Il programma degli enti sul personale«batte» le linee guida... 27 18/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Anna GuiducciPatrizia Ruffini Partecipate, il criterio è il patrimonio netto 29 18/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 23 G.Bert. Prima dei concorsi iter di mobilità e soprannumeri 31 18/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 23 G.Bert. Scuola, vigili, sociale: per ogni profilo turn over su misura 33 18/06/2018 Italia Oggi Sette Pagina 2 PAGINE A CURA DI ANTONIO CICCIA MESSINA Appalti, è boom ma agli enti manca la... 35 18/06/2018 Italia Oggi Sette Pagina 3 Valanga di soffiate da Nord e Sud 38
18 giugno 2018 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
18 giugno 2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
18 giugno 2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
18 giugno 2018 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CONFCOMMERCIO Welfare aziendale, ecco i vantaggi 'WELFARE aziendale Convenienza per l' impresa, vantaggi per i dipendenti' è il titolo del convegno che si svolgerà oggi alle 15, nella sala Bini di Confcommercio Ravenna in via Oriani 14. Interverranno Luca Massaccesi, direttore Confcommercio Ascom Lugo e Alberto Fraticelli, cofounder e direttore generale TreCuori Spa Società Benefit. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 4
18 giugno 2018 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Incidenti automoto, gravi due centauri Il primo in centro a Faenza, il secondo sulla San Mauro a Solarolo GIORNATA nera ieri sulle strade faentine. In diversi incidenti due motociclisti sono finiti all' ospedale 'Bufalini' di Cesena con codici di massima gravità. Il primo schianto si è verificato alle 9 di ieri, in pieno centro. Un 21enne di Faenza stava viaggiando in sella a un' Aprilia da enduro con direzione di marcia Bologna verso il centro città. Lungo il marciapiede che costeggia il corso, lato palazzo delle esposizioni, si trovava una Subaru Forester condotta da un 50enne di Faenza. Sembra che l' auto sia uscita dal parcheggio per dirigersi verso l' ospedale. In quel momento dalla direzione opposta proveniva il 21enne che si è scontrato quasi frontalmente con l' auto. La dueruote è finita sulle strisce pedonali di piazza 2 Giugno mentre il ragazzo è stato sbalzato sulla strada fino a fermarsi sotto le ruote di un' automobile che usciva da via Ca' Pirota. Scattato l' allarme sul posto è arrivata un' ambulanza del 118 e il mezzo di emergenza avanzato con il medico del pronto soccorso dell' ospedale di Faenza. Dopo una prima valutazione, per il 21enne è stato deciso il trasporto al 'Bufalini' di Cesena dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti e non è in pericolo di vita. Per i rilievi gli agenti della polizia locale dell' Unione della Romagna Faentina. Il traffico, per permettere i soccorsi e i rilievi è stato deviato sulla viabilità laterale. È INVECE ricoverato nel reparto di terapia intensiva, in prognosi riservata, sempre del Trauma Center di Cesena, il 59enne di Solarolo che verso le 11.30 si trovava in sella a una Kawasaki che si è scontrata contro una Volkswagen Passat. L' incidente è avvenuto sulla provinciale San Mauro. Qui, secondo una ricostruzione dei carabinieri intervenuti per i rilievi, la station wagon tedesca condotta da un 47enne di Bagnara stava viaggiando da Solarolo verso Bagnara. All' altezza del civico 34 l' auto ha svoltato alla sua sinistra, pare tagliando la strada al 59enne che proveniva dalla direzione opposta. Lo schianto, avvenuto nella parte posteriore della fiancata destra dell' auto, secondo alcuni che hanno assistito all' incidente, è stato tremendo tanto che per qualche secondo il motociclista è rimasto per qualche secondo quasi a mezz' aria, sulla fiancata nella Passat. «Poi hanno raccontato i testimoni , caduto per terra, il motociclista ha avuto la forza di sfilarsi il casco e stendersi sull' asfalto». Scattato l' allarme, sul posto sono arrivati un' ambulanza e l' elicottero del 118. Il personale sanitario ha deciso per il trasporto dell' uomo al 'Bufalini' dove gli è stato accertato un importante trauma toracico. Il solarolese è stato ricoverato in terapia intensiva. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri di Solarolo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 5
18 giugno 2018 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Divampano le fiamme in una casa Marito e moglie intossicati Voltana, l' incendio sarebbe stato causato da un cortocircuito GRANDE spavento nella tarda mattinata di ieri per due anziani coniugi (93 anni lui e 90 anni lei) residenti a Voltana, a causa di un incendio divampato al primo piano della loro abitazione situata in via Campanella. Avendo inalato fumo, entrambi sono stati trasportati subito in ambulanza per accertamenti in ospedale. Fortunatamente le loro condizioni non sarebbero gravi, anche se la paura è stata davvero tanta. L' incendio, verosimilmente innescato da un cortocircuito elettrico, è partito da un disimpegno situato al piano terra, interessando anche l' annesso corridoio e un bagno. A richiedere, intorno a mezzogiorno, l' intervento dei vigili del fuoco, sono stati alcuni vicini di casa, non appena hanno udito le urla della 90enne. Usciti all' esterno hanno subito notato le fiamme e una densa colonna di fumo nero fuoriuscire dall' abitazione. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del Distaccamento di Lugo insieme a un' autobotte da Ravenna, ai carabinieri della locale Stazione e a due ambulanze. Oltre al piano terra, il fumo e l' intensissimo calore hanno interessato il primo piano dell' abitazione. Nonostante sia stato domato in pochi minuti, i danni risultano particolarmente ingenti, visto che oltre a elettrodomestici, mobili, indumenti e suppellettili andati a fuoco, ci sarà da ripristinare il tetto e la muratura (in diverse parti della quale l' intenso calore ha provocato il distacco dell' intonaco) nonché sostituire porte e finestre. Intorno alle 14.20 i vigili del fuoco hanno fatto rientro nelle rispettive sedi. Luigi Scardovi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 6
18 giugno 2018 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Lavori in via Gardenghi, strada chiusa tre giorni PER permettere i lavori di ripristino alla rete idrica via Gardenghi a Lugo sarà chiusa al traffico da oggi a mercoledì, dalle 7.30 alle 18. Nello stesso periodo su tutta la via sarà in vigore anche il divieto di sosta con rimozione coatta. Saranno istituite modifiche al traffico: per esempio chi percorre via Guerra, con direzione via Mentanavia dei Melandri e viceversa, dovrà proseguire diritto all' intersezione con via Gardenghi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 7
18 giugno 2018 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO ESPOSTE ALLA FIERA DELL' ELETTRONICA PRIMA DELL' INTERVENTO DEI VIGILI Sigarette elettroniche taroccate, scatta il sequestro SIGARETTE elettroniche vendute a 19 euro piuttosto che a 90 e scatta la segnalazione con relativo sequestro del materiale. È successo sabato scorso, a Lugo, durante la fiera dell' elettronica che ha portato al Pavaglione tanti ambulanti specializzati nella vendita di ogni tipo di materiale elettrico ed elettronico. «Un cliente è venuto da me in mattinata chiedendomi come mai lo stesso tipo di sigaretta elettronica che da me trova a 90 euro era disponibile sotto al Pavaglione a 19 euro spiega Claudio Baldini, titolare dei negozi X Vapo nel centro commerciale Globo e nel Pavaglione, autore della segnalazione ai vigili urbani che hanno realizzato il sequestro . Così ho deciso di controllare di persona. Sono andato dall' ambulante, ho acquistato la sigaretta elettronica completa di batteria a 19 euro con tanto di scontrino e ho controllato le componenti che erano evidentemente taroccate. Così ho chiamato i vigili, ho inviato loro una mail come mi hanno detto di fare, poi sono venuti in negozio dove ho illustrato loro la differenza fra il modello originale e quello taroccato. Da lì è partito il sequestro». Al di là dei danni puramente commerciali, quello che preme sottolineare a Baldini sono le conseguenze che l' utilizzo di sigarette elettroniche clonate può arrecare alla salute: «Ho avuto modo di analizzare la batteria, priva di qualsiasi marchio che ne certifichi la potenza e ne garantisca la sicurezza. Dispositivi di quel tipo controllati da hardware taroccati possono creare un corto circuito che ha come effetto l' esplosione della batteria. Una eventualità di questo tipo può ferire gravemente chi la usa rovinando il volto». Baldini ha rilevato un' altra anomalia, sempre in occasione della fiera dell' elettronica, dei liquidi con nicotina per le sigarette elettroniche a 5 euro: «Solo i negozi specializzati hanno l' autorizzazione a vendere quel tipo di liquidi. A parte questo, il prezzo a cui erano venduti è improbabile. A me costano 7 euro su cui le accise applicate pesano per 5 euro, e li vendo a 10. Non riesco a capire come gli ambulanti possano vendere gli stessi liquidi, in deroga alle autorizzazioni a quei prezzi». Monia Savioli © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 8
18 giugno 2018 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna COTIGNOLA Dopo la festa duemila euro alla Tarlazzi' UN ASSEGNO da 2mila euro è stato donato alla casa protetta 'TarlazziZarabbini' di Cotignola. La somma sarà utilizzata per l' acquisto di attrezzature per i 45 ospiti della struttura. È il frutto della manifestazione 'Paella e Sangria', che si è svolta sabato sera in via Cenacchio, al campo sportivo 'Dalmonte'. A organizzarla, con l' asd Calcio Cotignola, è stato il 'Cenacolo' di Cotignola, gruppo di amici del noto scultore e ceramista Enzo Babini che da diversi anni continua a contraddistinguersi per il suo grande spirito solidaristico. L' iniziativa ha registrato la presenza di ben 400 persone tra cui il sindaco della cittadina Luca Piovaccari, il comandante della locale Stazione dei Carabinieri, maresciallo Pino Daniele nonché di Greta Ghetti e Antonio Buzzi, rispettivamente coordinatrice della 'Tarlazzi' e presidente del Sol.co, ossia la coop sociale che ha in gestione la struttura. Come avviene ormai dal 2013, i piatti forti della serata erano costituiti da sangria (come aperitivo) e una deliziosa e abbondante paiella sapientemente preparata da Giovanni e dalla sua equipe formata da una decina di persone. Gli amici del 'Cenacolo' hanno inoltre allestito una lotteria, ricca di numerosissimi premi offerti da sponsor amici, che hanno contribuito spontaneamente all' iniziativa. La bella serata si è conclusa con la foto della donazione del gigantesco assegno di 2mila euro. Lu. Sca. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 9
18 giugno 2018 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Ciclismo Arrivo solitario e vincente per l' allievo faentino della Cotignolese Servadei si porta a casa il 'Ballanti' Faenza VITTORIA in solitaria per l' allievo faentino Riccardo Servadei della Cotignolese nel memorial 'Antonio Bellanti', corso a Lama, in Umbria, gara di 81 km, con 102 partecipanti. Ma non c' è soltanto il successo di Servadei. Anzi, a completare la brillante giornata della società ciclistica di Cotignola in terra d' Umbria, altri tre corridori nei primi dieci: il terzo posto di Michele Malavolta, il settimo di Andrea Federici e decimo di Simone Mantovani. Per Servadei è la seconda vittoria della stagione. Anche nelle due gare per esordienti ad Errano, organizzate dalla C. Zannoni, con arrivo a Castel Raniero, la Cotignolese ha fatto quasi il pieno. Nel 1° anno, trofeo Crea, ha vinto da finisseur il lughese Pietro Dapporto, secondo il toscano Pietro Pieralli (Bessi), terzo il veneto Damiano Danieli (Cavarzere) a 14", quarto il fratello Sebastiano, quinto Matteo Valentini (Velo Club Cattolica). La maglia di campione provinciale al vincitore Dapporto, all' ottava affermazione del 2018. Al via in 59, percorsi 31 chilometri alla media di 31,960. Nel 2° anno, trofeo S. B. Edil e Gronda Style, si è imposto l' emiliano Giacomo Tagliavini (Cavriago), che ha sfilato da ruota i migliori negli ultimi trecento metri; secondo Niccolò Sitera (Bessi), terzo Elia Ori (Sozzigalli). Al quarto posto il primo dei ravennati Alex Dall' Alpi della Cotignolese che ha poi indossato la maglia di campione provinciale; quinto Matteo Angelini (Fausto Coppi). b.a. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 10
18 giugno 2018 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Welfare aziendale, opportunità e agevolazioni RAVENNA "Welfare aziendale Convenienza per l' impresa, vantaggi per i dipendenti": è il convegno in calendario oggi, alle 15, alla sala Bini di Confcommercio (via Oriani 14). Nel corso dell' iniziativa verranno illustrate le opportunità e le agevolazioni legate all' introduzione di servizi diwelfare aziendale. Dopo i saluti di Paolo Caroli, presidente provinciale di Confcommercio provincia, ci saranno gli interventi di Luca Massaccesi, direttore Ascom Lugo, e di Alberto Fraticelli, della Tre Cuori Spa Società Benefit. Ilwelfare aziendale è costituito da beni o servizi (scolastici, sanitari, assistenziali, ricreativi) riconosciuti dal datore di lavoro ai dipendenti col vantaggio di ridurre, fino ad azzerare, il "cuneo fiscale". Confcommercio si è impegnata affinché i benefici della legge del welfare non rimangano teoria ma possano davvero essere accessibili alla generalità delle imprese. Il tema del welfare aziendale non è mai stato sotto i riflettori come negli ultimi due anni; i recenti interventi legislativi favoriscono infatti l' adozione di politiche di welfare nelle organizza zioni aziendali di ogni dimensione e settore. Proprio in quest' ottica, in collaborazione con la Piattaforma Tre Cuori, Confcommercio organizza questo convegno chevuole offrire spunti, informazioni e proposte alle imprese del terziario. Per informazioni e prenotazioni: Confcommercio provincia di Ravenna via di Roma 102, tel. 0544 515718. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
18 giugno 2018 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna «Aborti dirottati a Lugo a causa di un "ingorgo" di parti programmati» De Pascale: «È accaduto per una settimana ma l' obiezione di coscienza non c' entra nulla» RAVENNA «Trasferimenti a Lugo p e r l e interruzioni volontarie di gravidanza? Sì, è accaduto. Per una settimana. Ma ho chiesto di trovare nuove prassi e ora il problema è risolto». Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale torna sul caso relativo all' ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna e se, da un lato, conferma le preoccupazioni che erano state solle vate dalla coordinatrice della Casa delle Donne Barbara Domenichini ed esplicitate in un' interrogazione dal consigliere di Ravenna in Comune, Massimo Manzoli, dall' altro esplicita motivazioni e soluzione alla problematica. Tempi più brevi Proprio nel periodo in cui si celebrava il quarantesimo anniversario della legge 194 si era diffusa una spiacevole voce. Pareva infatti che le donne che si trovavano nella necessità di interrompere una gravidanza indesiderata fossero trasferite a Lugo per la pratica. «Da verifiche relative alle segnalazioni che mi sono pervenute spiega il sindaco, che ha anche la delega in Giunta sulla Sanità , sono venuto a conoscenza che per circa una settimana alle donne che si rivolge vano all' ospedale di Ravenna per chiedere una Ivg veniva proposto di andare a Lugo. Da quello che so, veniva loro consigliato per fare in modo che il servizio venisse effettuato in maniera più celere». "Ingorgo" di cesarei Il primo cittadino sottolinea però che l' obiezione di coscienza non c' entra nulla con il disagio che si era creato: «Si è trattato di un problema logistico spiega .Molti parti cesarei erano stati concentrati su Ravenna e questo ha creato un "ingorgo" che ha rallentato sia le visite ginecologiche che le Ivg. Pur comprendendo la difficoltà oggettiva, ho chiesto all' Ausl di sopperire perché l' interruzione volontaria di gravidanza è una pratica medica che necessita di una sua linearità e doveva essere garantita anche all' ospedale civile del capoluogo. Non è un fatto di campanilismo tiene però a precisare il primo cittadino : ci sta che per altri servizi ci si possa spostare all' interno della provincia, per l' Ivg no. Si tratta di una prestazione troppo delicata». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 12
18 giugno 2018 Pagina 37 Corriere di Romagna
18 giugno 2018 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Oltre 400 alla paellata del Cenacolo COTIGNOLA AMALIO RICCI GAROTTI Oltre 400 persone hanno partecipato alla cena a b a s e d i p a e l l a e sangria, abbinata a una tombola dotata di molti premi, organizzata dal Cenacolo, in collaborazione con l' Asd Calcio locale, nello stand appositamente allestito dietro le tribune del campo sportivo "Angelo Dalmonte". L' iniziativa, sulla scia delle al tre ideate dal gruppo culturale "Il Cenacolo", coordinato dallo scultore ceramista Enzo Babini, impegnato a sostenere opere di solidarietà nei Paesi più disagiati del mondo, è stata pensata per raccogliere fondi da destinare alla casa di riposo "Tar lazziZarabbini", con 40 ospiti, gestita dalla coop sociale "Solco" presieduta da Antonio Buzzi. «A ricordo del missionario don Stefano Casadio ha spiegato Babini quest' anno abbiamo deciso di devolvere i proventi alla struttura che si occupa dei nostri anziani». «Ancora una volta ha detto il sindaco Luca Piovaccari, presente con la famiglia la collettività cotignolese rivela, come testimonia la massiccia partecipazione di tanti concittadini, una forte sensibilità solidale». Alla fine, la consegna dell' assegno di 2mila euro a Buzzi e le parole di riconoscenza della coordinatrice della casa di riposo, Greta Ghetti: «Il contributo verrà utilizzato per dotare la struttura di apparecchiature atte a migliorare la condizione di vita dei nostri ospiti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 14
18 giugno 2018 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Parte il "Bibliocaffè": incontri con gli autori BAGNACAVALLO C H I A R A D A L M O N T E L ' edizione 2018 del "Bibliocaffè" partirà stasera alle 21.30 al chiostro del centro culturale Le Cappuccine (via Vittorio Veneto 1/a), a Bagnacavallo. Massimo Zambo ni, scrittore, chitarrista e compositore dei Cccp e dei Csi, due dei gruppi più importanti della scena musicale italiana degli anni Ottanta e Novanta, sarà protagonista della prima serata presentando "L' eco di uno sparo", libro edito da Einaudi. Al termine "il bicchiere della buonanotte" sarà offerto dall' azienda agricola Longanesi Daniele. Chi parteciperà al Bibliocaffèavrà poi uno sconto sull' ingresso la rassegna "Bagnacavallo al cinema" nella serata del martedì. Per informazioni: tel. 0545280912. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 15
18 giugno 2018 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna COOPERATIVA ALIMENTARE Deco Industrie cresce ancora trainata da biologico e integrale Fondamentali gli investimenti su tecnologia, impianti e immobili Anche le assunzioni in aumento FORLÌ Alimentare eDetergenza, guidate rispettivamente da Luca Cucciniello e Vito Di Chiaro, sono le due divisioni nelle quali si è articolata la cooperativa Deco Industrie con i suoi cinque stabilimenti: a San Michele, Forlì, Bagnacavallo, Ferrara e Imola. L' ufficialità, insieme agli altri particolari del bilancio 2017 in crescita è arrivata nelle scorse settimane durante l' assemblea annuale svoltasi al Grand Hotel Forlì. I numeri «Il fatturato è stato di 160 milioni ha ricordato Amedeo Fanti, direttore amministrazione e finanza con un incremento del l' 11% sull' anno e con una crescita del 5% sul budget, diviso equamente tra i settori alimentare e detergenza». Un successo confermato anche da Giorgio Dal Prato, amministratore delegato del gruppo, che ha ricordato come «la strategia vincente è stata quella di investire un milione al mese su tecnologia, impianti e immobili, lanciando ben 270 nuove referenze tra varianti di formato e ricette. In pratica, per ogni giorno lavorativo è stato lanciato un nuovo prodotto. Questo ha per messo anche nuove assunzioni, che ci fanno arrivare a quota 550 dipendenti. Nel 2017 sono state vendute 300 milioni di confezioni, vale a dire che ogni giorno circa un milione di prodotti creati negli stabilimenti di Deco entrano nelle famiglie italiane». Nuovi prodotti Da rimarcare il successo dei biscotti Saltar i di Ferrara, «che hanno rafforzato i legami tra agricoltori e industria per la produzione di un biscotto casareccio tradizionale»; quello della colomba e del panettone Giorgione, provati anche a New York in attesa dellanciovero e proprio per il prossimo Natale. O, ancora, la piadina integrale prodotta nello stabilimento di Forlì, che si è aggiudicata il premio "Prodotto dell' anno". Tutela dell' ambiente Grande l' impegno sul fronte del riciclaggio della plastica e, da parte del sito produttivo di Bagnacavallo che produce detergenza, nell' ambito della ricerca di soluzionisempre più innovati vea ridotto impatto ambientale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 16
18 giugno 2018 Pagina 43 Corriere di Romagna
18 giugno 2018 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO Al centro culturale Le Cappuccine, alle 21.30, Massimo Zamboni (chitarrista dei CCCP) presenta il libro "L' eco di uno sparo" (Einaudi). Libero, info: 0545 280912. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 18
18 giugno 2018 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna AMBIENTE Il clima e la zanzara tigre Certamente è bene che si parli ancora della Zanzara tigre e di come ha invaso l' Italia. Il giorno 6 giugno mi sono recato con qualche difficoltà vista la difficoltà con cui mi muovo, al mio vecchio Liceo scientifico di Lugo p e r assistere ad un evento sul tema in oggetto. Erano presenti alcune classi del Liceo e fungevano da relatori l' entomologo dott Venturelli ed un non ben definito attore esperto??!!! Sono già più volte intervenuto sull argomento all' inizio degli anni 2000 quando la tigre arrivò in Italia scrivendo anche nel libro BULLONIper specificare la modalità dell' arrivo dell' insetto nel nostro Paese ma mi sono trovato ad essere un ospite nella mia scuola, non invitato quindi ho taciuto. Ora ho appena seguito su RAI 3 un intervento ancora sulla Zanzara in genere e sulla pericolosa Tigre. Ancora una volta non si è parlato della modalità di arrivo in Italia della tigre pertanto non si può dire completato l' argomento. Per esempio in Romagna la tigre è arrivata al porto di Ravenna coi carichi vari provenienti dalle aree equatoriali dell' Africa ed Asia allo stato larvale e si è ambientata, diffusa, moltiplicata dato il Clima caldo effetto serra che si è installato in Italia. Si tratta ancora di un effetto negativo del mutamento climatico in atto per cui si deve intervenire per ovviare ai conseguenti effetti. Sento infine dire che ieri in Puglia sono avvenute precipitazioni eccezionali mentre quella regione era nota per la grande siccità!!!! Operare quindi in ogni campo sopratutto nelle scuole, per contrastare il clima impazzito per colpa dell uomo!! Ringrazio per l' attenzione. Luciano Baruzzi geografo ambientalista Lugo di Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 19
18 giugno 2018 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Pasolini e Tosi: è stata la settimana dedicata al... trasloco dei gol Pasolini lascia il Cattolica e si accorda con il Castrocaro mentre Stefano Tosi passa dal Sanpaimola al Faenza Il Classe ha un nuovo diesse: è l' ex capitano Guardigli E' un mercato di Eccellenza scoppiettante, quello che si sta sviluppando in queste settimane. Alfonsine Dopo aver sparato subito i colpi con il ritorno di Salomone su tutto, la società pensa ai giovani e ha deciso di inserire cinque ragazzi del 2001 del proprio vivaio in prima squadra. Nel frattempo si sonda il mercato per trovare un difensore centrale divalore. Il portiere Randi (2000) si è accasato al Solarolo. Castrocaro E' Emanuele Pasolini il nuovo bomber del Castrocaro. Nella serata di venerdì, la società termale ha chiuso la trattativa per l' ingaggio dell' esperto centravanti, l' anno scorso a Cattolica. Con il suo arrivo, il reparto offensivo è quasi al completo, ora manca da definire solo il capitolo under. Cattolica Serata importante questa per il Cattolica. Il direttore sportivo Buccolo, infatti, aspetta le risposte da quattro protagonisti della scorsa stagione. In base alle loro decisioni si inizierà a costruire il gruppo. La sensazione è che dei protagonisti della grande cavalcata della passata stagione ne rimarranno ben pochi. Di sicuro non Pasolini, che ha detto sì al Castrocaro. Classe Molto probabilmente, la società presenterà domanda di ripescaggio per la Serie D dopo aver perso la finale promozione con la Sinalunghese. L' unica novità della settimana è legata al direttore sportivo: Manuel Ricci si ferma per un anno e al suo posto subentra l' ex capitano biancorosso Matteo Guardigli, che dall' anno scorso lo affiancava nel mercato. Da questa settimana dovrebbero partire i colloqui per eventuali conferme dei giocatori e dell' allenatore Stefano Evangelisti. Cotignola Il direttore sportivo Serra ha in piedi alcune trattative per un giocatore per ruolo. Intanto ecco le conferme di Carapia, Pirazzoli, Orlando, Serra (1999), Men goni, Paganelli, Leonardi, Hdada, Tamburini (2000), Proni (1999), Ponseggi (2000), Fabbri, Sartoni, Manaresi, Cesaretti (1998), Castellari e soprattutto del bomber Bazhdari. Diegaro Dopo i fuochi d' artificio della scorsa settimana, i cesenati del nuovo tecnico Faedi hanno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 20
18 giugno 2018 Pagina 22 Corriere di Romagna
18 giugno 2018 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna CICLISMO Filippo Baroncini conquista il bronzo ai tricolori Juniores LORIA Medaglia pesante per Filippo Baroncini nel campionato italiano Juniores. Il ciclista di Massa Lombarda ha conquistato il 3° posto nella prova in linea di Loria, confermandosi tra i migliori prospetti a livello nazionale. Il portacolori dell' Italia Nuova, ieri con maglia dell' EmiliaRomagna, era tra i più attesi dopo le tre vittorie stagionali e la maglia azzurra vestita nella spedizione italiana alla Coppa delle Nazioni in Bretagna. Il massese sempre protagonista sul duro circuito veneto e uno dei pochi in grado di resistere sulla salita di Forcella Mostacin al dominio dei lombardi, in grado di sganciare tre atleti sullo strappo finale. All' ultimo chilometro la situazione è ancora incertissima con sette atleti a giocarsi il tricolore: Rubino, Fancellu e Parisini (Lombardia), Baroncini (Emilia Romagna), Benedetti (Toscana), Codemo (Veneto) e Ghigni (Liguria). La situazione di stallo è rotta dallo scatto deciso ai meno 500 metri dall' arrivo di Rubino che riusciva ad anticipare la vola Baroncini a destra sul podio tricolore taevincere a braccia alzate. Dietro volata incertissima con Parisini che precedeva di un soffio Baroncini, soffiandogli la medaglia d' argento. Il bronzo illumina la stagione del massese dell' Italia Nuova che ora può ambire anche a vestire la maglia azzurra anche ai prossimi e durissimi mondiali Juniores di Innsbruck a fine settembre. Tra gli altri romagnoli 36° Davide Dapporto (Italia Nuova), ritirati Davide Pinardi (Italia Nuova), Diego Zampolini (Alice Bike), Matteo Domenicali (Sidermec) e Loris Gieri (Deka Riders) che hanno però contribuito alla grande performance del compagno di regione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 22
18 giugno 2018 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali elearning Il rebus irrisolto delle «telematiche» Digitalizzare le università italiane significa inevitabilmente sciogliere il rebus delle "telematiche". E ne sembra consapevole anche la maggioranza gialloverde che nel contratto di governo, da un lato, dichiara che «sarà incentivata l' offerta formativa on line e telematica delle università statali attraverso finanziamenti finalizzati». Mentre, dall' altro, promette che sarà «meglio regolamentata l' offerta formativa delle università telematiche private». La prima occasione ci sarà già nelle prossime settimane. Quando si tratterà di capire se il comitato tecnico, insediato dalla ministra Valeria Fedeli prima di lasciare viale Trastevere, inizierà effettivamente a riunirsi e così partorire realmente entro settembre una proposta di regolamento sui criteri e i requisiti per l' accreditamento dei corsi universitari a distanza. Un atto atteso da 15 anni. La loro storia comincia con la finanziaria del 2003 che avviava anche in Italia l' era dell' e learning: il decreto MorattiStanca che la definiva arrivò qualche mese dopo. Da allora si sono succeduti mini interventi ministeriali fino al 2013 quando una commissione di studio del Miur ha chiesto una severa revisione della materia. Che è arrivata a fine 2016 con il decreto 987. In maniera ambivalente però. Pur inasprendo i criteri sul rapporto professori/studenti e sui docenti a contratto lo stesso provvedimento rimandava la sua applicazione al 2019. Nel frattempo gli 11 atenei telematici italiani hanno visto crescere i flussi in entrata e in uscita. Come confermano le statistiche del ministero dell' Istruzione. Prendiamo l' ultimo quinquennio. Nel 2012/2013 si contavano 2.700 immatricolati ma nel 2016/2017 avevano già superato gli 8.800. Analogo il trend degli iscritti complessivi, che sono saliti da 43 a 75mila, e dei laureati, che nell' arco di un lustro sono saliti da 4.097 a 6.991. Il passaggio dal vecchio al nuovo governo ha rallentato la macchina. Che andrà riaccesa in fretta dal ministro se si vuole rispettare la dead line di settembre. Si partirà dalla proposta avanzata dall' agenzia di valutazione (Anvur) guidata da Paolo Miccoli. Che punta a un adeguamento meno che proporzionale dei docenti degli atenei telematici, con soluzioni separate per i corsi di laurea di primo livello rispetto alle magistrali e ai cicli unici, in cambio di un rafforzamento dei tutor. Sia in termini di titoli di studio richiesti che di contratti applicabili. Un compromesso tecnico che è già sul tavolo. A Bussetti l' onere di convocarlo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 23
18 giugno 2018 Pagina 4 Il Sole 24 Ore
18 giugno 2018 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I bandi regionali. Contributi per la formazione professionale negli studiGli aiuti sono riconosciuti ai «senior» per retribuire il training dei giovani Porte aperte per il tirocinio con il sostegno delle Regioni I l praticantato nello studio o il tirocinio non obbligatorio? Sono retribuiti e li rimborsa (in parte) la Regione con un assegno che va dai 300 ai 600 euro lordi al mese, a seconda dei casi. Succede in Campania, Sicilia e Toscana con il cofinanziamento del Fondo sociale europeo 20142020, con requisiti e tempistiche diversi per partecipare ai bandi grazie ad accordi con Ordini e associazioni professionali. Un' opportunità per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro, ma anche un sostegno ai professionisti, soggetti privati o enti pubblici che li ospitano e insegnano loro i "segreti del mestiere". In Sicilia (si veda anche Il Sole 24 Ore del 15 giugno)la prima tranche da 5 milioni di euro destinata ai «tirocini obbligatori e non obbligatori delle professioni ordinistiche» ha già fatto il tutto esaurito: c' era tempo fino al 30 giugno per prenotarsi ma in pochi giorni le richieste hanno registrato l' en plein. I "pionieri" partiranno entro il 15 dicembre. Attenzione, però, perché dal 17 settembre al 30 ottobre si apre la seconda finestra che consentirà di avviare il periodo di praticantato entro il 29 marzo. La terza prenderà invece il via il 7 gennaio 2019. In Campania lo sportello per presentare domanda è sempre aperto. Tra le circa mille domande pervenute, più di 650 sono state ammesse al finanziamento. Con la dotazione a disposizione complessiva di 4 milioni di euro, ne sono finanziabili ancora circa 350, ma occorre fare in fretta. Anche in Toscana l' avviso, pubblicato nel giugno 2016, è attivo: la "vecchia" dotazione si sta esaurendo ma la Regione è già intervenuta con una delibera del 4 dicembre scorso per iniettare nuove risorse pari a un altro milione di euro. Requisiti rigidi A presentare la domanda (rigorosamente online) dev' essere il cosiddetto «soggetto ospitante». E a differenza di altri bandi, in questo caso per poter avere accesso ai finanziamenti non solo il tirocinante, ma anche chi lo ospita, devono rispettare precisi requisiti. Tra i documenti da presentare, oltre alla domanda di partecipazione, ci sono una serie di allegati che includono il modello di adesione del tirocinante e il piano formativo (per i tirocini non obbligatori). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 25
18 giugno 2018 Pagina 10 Il Sole 24 Ore
18 giugno 2018 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali RISORSE UMANE Il programma degli enti sul personale«batte» le linee guida del ministero Gli atti adottati prima delle istruzioni ministeriali non devono essere rivisti Limitazioni, vincoli, turnover e regole concorsuali. L' Anci propone un vero e proprio vademecum che affronta a 360 gradi le principali tematiche in materia di assunzioni negli enti locali. Il documento, che si pone come ponte tra le disposizioni vigenti e le Linee di indirizzo di Funzione Pubblica s u assunzioni e fabbisogni di personale, riassume procedure e azioni per non lasciarsi scappare la possibilità di introdurre nuova forza lavoro nelle amministrazioni. S o n o p i ù d i d i e c i a n n i c h e g l i enti locali navigano a vista tra le infinite limitazioni sulla gestione delle risorse umane, vincoli che spaziano dalle spese di personale alle percentuali di turnover, dalle limitazioni al lavoro flessibile a quelle sul trattamento accessorio. È giunto il momento di tirare le fila, tanto più che, a decorrere dal 2019, tutti i Comuni potranno contare su una capacità assunzionale pari al 100% delle spesa dei cessati. L ' Anci c h i a r i s c e l e i d e e f o r n e n d o u n o strumento da tenere a portata di mano per non sbagliare, indicando innanzitutto e con estrema forza che cosa cambia dopo che il Dlgs 75/2017 ha introdotto modifiche all' articolo 6 del Dlgs 165/2001 avviando i piani triennali dei fabbisogni di personale; ma soprattutto dopo che le Linee di indirizzo sullo stesso tema predisposte dalla Funzione Pubblica ne hanno esplicitato le nuove regole. Per gli enti locali, le linee guida non hanno natura regolamentare, ma costituiscono un orientamento in quanto è sempre salvaguardata l' autonomia organizzativa garantita dal Tuel. Nonostante la revisione dell' impostazione della dotazione organica, quindi, per le autonomie territoriali, conservano efficacia le disposizioni di legge che contengono limitazioni alle spese di personale o ai budget assunzionali; l' Anci afferma quindi che le linee di indirizzo ministeriali non introducono un nuovo tetto di spesa. L' Associazione dei Comuni risolve poi un altro enigma: cosa succede quest' anno visto che le Linee guida della Funzione Pubblica sono giunte a programmazione e bilancio già avviati? Ci sono divieti di assunzione oppure obblighi di revisione dei propri documenti già adottati? La risposta è univoca: in virtù del principio del tempus regit actum gli atti approvati prima dell' entrata in vigore dell' atto di indirizzo ministeriale conservano la loro efficacia. Di fatto, se ne riparlerà a decorrere dalla programmazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 27
18 giugno 2018 Pagina 23 Il Sole 24 Ore
18 giugno 2018 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali BILANCI Partecipate, il criterio è il patrimonio netto Le istruzioni Arconet sulla valorizzazione di enti e società Lavori aperti per la revisione dei criteri di valutazione delle partecipazioni quando manca il bilancio di esercizio. La Commissione Arconet, nel corso dell' incontro del 16 maggio il cui resoconto è stato appena pubblicato, ha affrontato le problematiche relative alla valutazione delle partecipazioni inserite nelle immobilizzazioni finanziarie degli enti locali, nei casi in cui non sia possibile acquisire il bilancio d i e s e r c i z i o d e l l a c o n t r o l l a t a o partecipata approvato o gli schemi predisposti per l' approvazione. Secondo il principio contabile applicato, le partecipazioni in società e i n enti pubblici e privati, controllati e partecipati, sono valutate in base al «metodo del patrimonio netto» previsto dall' articolo 2426, n. 4 del Codice civile. A questo fine, l' utile o la perdita d' esercizio della partecipata, rettificato per la quota di pertinenza, è portato al conto economico, e ha come contropartita nello stato patrimoniale l' incremento o la riduzione della partecipazione azionaria. Nell' esercizio successivo, con l' approvazione del rendiconto della gestione, gli eventuali utili derivanti dall' applicazione del metodo del patrimonio netto devono determinare l' iscrizione di una riserva del patrimonio netto vincolata all' utilizzo del metodo del patrimonio. Se il valore del patrimonio netto diventa negativo per effetto di perdite, la partecipazione si azzera. Il principio esorta gli enti a esercitare tutte le possibili iniziative e pressioni nei confronti delle proprie società per acquisire lo schema di bilancio di esercizio o di rendiconto predisposto per l' approvazione, necessario per l' adozione del metodo del patrimonio netto. Se le società sono partecipate anche da altre amministrazioni pubbliche, è necessario che le iniziative e le pressioni siano esercitate in modo unitario da parte di tutte le Pa partecipanti. Se non risulta possibile acquisire il bilancio di esercizio o il rendiconto (o i relativi schemi per l' approvazione) la partecipazione è iscritta nello stato patrimoniale al costo di acquisto. Nei primi anni di applicazione di queste norme ci si è trovati di fronte all' esigenza di garantire la costanza dei criteri di valutazione nel tempo e la loro leggibilità e confrontabilità. La Commissione ha valutato di confermare il criterio del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in enti e società controllate e partecipate. Nella riunione è stata ipotizzata l' applicazione definitiva del criterio del costo storico nei casi in cui non sia possibile acquisire il bilancio di esercizio della controllata o partecipata (o i relativi schemi predisposti ai fini dell' approvazione). Per le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 29
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18 giugno 2018 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali LE PROCEDURE Prima dei concorsi iter di mobilità e soprannumeri Assunzione nulla se prima non si prova la ricollocazione Nell' intricato percorso per giungere a un' assunzione negli enti locali si sovrappongono ormai da anni procedure sempre più complicate. Le linee di indirizzo del dipartimento della Funzione pubblica pubblicate i n G a z z e t t a Ufficiale martedì scorso non sono rivolte direttamente agli enti territoriali e, quindi, per loro l' adesione alle indicazioni è facoltativa. L' Anci, d i c o n s e g u e n z a , c o n l o s p i r i t o d i riassumere le regole vigenti ha dedicato una specifica sezione del Quaderno n. 13 a spiegare in che rapporto stanno le procedure concorsuali con la mobilità "obbligatoria", con quella facoltativa e con lo scorrimento delle graduatorie ancora valide. L ' o b b l i g o d i r i c o l l o c a r e i dipendenti i n soprannumero della pubblica amministrazione è previsto dall' articolo 34bis del Dlgs 165/2001 ed è l' unico che contiene una sanzione esplicita, cioè la nullità dell' assunzione. La procedura va quindi sempre effettuata e la regola vale anche in caso di scorrimento della graduatoria. La mobilità volontaria, rappresenta, per orientamento consolidato, una "normale" forma di reclutamento dei dipendenti pubblici, anche se la giurisprudenza del Consiglio di Stato la definisce piuttosto uno strumento "privilegiato"; quindi ogni concorso pubblico deve essere preceduto dallo svolgimento delle attività indicate dall' articolo 30 del Dlgs 165/2001. Anche sullo scorrimento delle graduatorie non è possibile parlare di "certezza operativa", quanto piuttosto di una scelta tra un ventaglio di azioni che impongono di volta in volta precise valutazioni. Le graduatorie hanno una naturale validità di tre anni; quelle che sono state prorogate per effetto di norme speciali terminano al 31 dicembre prossimo. L' Anci ricorda che nel marasma di sentenze sull' argomento, un punto fermo è rappresentato dal fatto che l' esistenza di una graduatoria limita o addirittura esclude l' indizione di un nuovo concorso. Ma che relazione c' è tra graduatoria e mobilità volontaria? Quale procedura va fatta prima? Richiamando diverse sentenze sull' argomento, l' Associazione nazionale dei Comuni propende per un risultato finale di pareggio: toccherà all' operatore fare propri i ragionamenti del Consiglio di Stato contenuti nelle sentenze dettagliatamente riportate nel vademecum. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 31
18 giugno 2018 Pagina 23 Il Sole 24 Ore
18 giugno 2018 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I VINCOLI Scuola, vigili, sociale: per ogni profilo turn over su misura Procedure da completare in fretta per non perdere i «resti» degli anni passati La notizia positiva è che dal 2019 tutti gli enti locali potranno sostituire al 100% i dipendenti cessati dal servizio. Quella negativa è che nel frattempo permangono così tante limitazioni ed eccezioni che orientarsi nei meandri delle norme vigenti è un' impresa. Ci prova l' Anci a proporre nel Quaderno 13 un riassunto esaustivo delle percentuali oggi in vigore per portare a termine il prima possibile le assunzioni programmate, tenendo conto che non farcela entro l' anno può voler dire perdere preziose quote di anni precedenti. Il principale riferimento ancora valido per il 2018 sono i commi 228 e seguenti della legge 208/2015 che prevede un generico turnover al 25% della spesa dei cessati nell' anno precedente. La percentuale, però, è destinata a salire al 75% se si rispetta il parametro dipendenti/popolazione del Dm 10 aprile 2017 e al 90% se si rispetta il saldo di bilancio con un overshooting inferiore all' 1%. I Comuni fra mille e 5mila abitanti che hanno una spesa di personale inferiore al 24% delle entrate correnti ottengono subito una percentuale del 100%. Regole speciali per le unioni di Comuni e i Comuni sotto i mille abitanti: le prime potranno contare sul 100% della spesa dei cessati, i secondi su un turnover "per teste" di uno a uno. Discipline particolari sono consentite per le assunzioni nella polizia locale (100% della spesa dei cessati) e per il personale scolastico (piano straordinario nel rispetto dei limiti di spesa anno scolastico 2015/2016). Per i dirigenti le regole 2018 si differenziano rispetto a quelle per i dipendenti dei livelli: il turnover è già al 100% della spesa dei cessati dell' anno precedente. Il groviglio si ripropone sulle assunzioni con contratti di lavoro flessibile, tempo determinato e somministrazione su tutti. Qui ci sono due regole generali. La prima, di natura finanziaria, prevede (articolo 9 comma 28 del Dl 78/2010) che non si spenda, in ogni anno, più di quanto speso nel 2009. In caso di assenza di parametro si potrà fare riferimento alla media 2007/2009 oppure a un nuovo limite autodeterminato per far fronte a servizi essenziali. Deroghe senza fine anche in questo caso: polizia locale, personale educativo e scolastico, servizio sociale fanno la parte del leone. La seconda regola è invece numerica, ed è stata ribadita dall' articolo 50 dell' ultimo contratto nazionale. È previsto che, ogni anno, il numero complessivo di contratti a tempo determinato e di somministrazione non possa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 33
18 giugno 2018 Pagina 23 Il Sole 24 Ore
18 giugno 2018 Pagina 2 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La relazione annuale dell' Anac punta il dito contro i mali della pubblica amministrazione Appalti, è boom ma agli enti manca la giusta qualificazione Boom degli appalti, ma enti pubblici ben lungi dall' essere buyers qualificati. Piani triennali di prevenzione scritti con sufficienza senza una seria mappatura dei focolai di rischio e armi ancora spuntate per fare fronte ai conflitti di interesse. Si impennano le soffiate dei whistleblower, con la garanzia dell' anonimato sulla piattaforma delle segnalazioni. Q u e s t e l e i s t a n t a n e e d e l l a pubblica amministrazione i t a l i a n a , c o n i s u o i m a l i endemici, fotografate dalla relazione annuale per il 2017 dell' Anac, Autorità nazionale anticorruzione, che punta il dito anche contro l' estrema farraginosità della costruzione delle regole. Un esempio. Si scrivono le norme sul pantouflage (incompatibilità successiva per evitare di dare spazio a funzionari troppo accomodanti con imprese che li assumono), si accerta il primo caso italiano e si scopre che le norme non indicano chi deve porre rimedio a una situazione illecita. Quanto agli appalti, è impietosa l' analisi della qualificazione delle stazioni appaltanti: una simulazione spiega che neanche un terzo degli enti che scrivono i documenti di gara ha i requisiti di professionalità per farlo. Ecco i punti salienti della relazione dell' autorità presieduta da Raffaele Cantone. Appalti. Nel 2017 il valore complessivo degli appalti di importo pari o superiore a 40 mila euro si è attestato intorno ai 139 miliardi di euro, con un aumento dei valori del mercato rispetto al precedente anno del 36,2% e del 13,8% rispetto al picco del 2015. L' aumento della domanda ha coinvolto tutti i settori. In particolare il settore più in espansione è quello delle forniture, che fa registrare un aumento del valore complessivo di beni del 64% rispetto al precedente anno e del 45,2% rispetto al precedente picco (avutosi nel 2015 e pari a circa 38,9 miliardi di euro) del quinquennio 20132017. Il settore dei servizi (pari a circa 59,3 miliardi di euro) fa registrare un aumento del 26,2% rispetto al precedente anno, raggiungendo quasi il massimo delle serie storica avutosi nel 2015 e pari a circa 59,4 miliardi di euro. Un leggero aumento anche per il settore lavori (circa 23,1 miliardi di euro), che aumenta del 12,5% rispetto al precedente anno, ma comunque rimanendo sempre in contrazione del 16,1% rispetto al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 35
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18 giugno 2018 Pagina 3 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Valanga di soffiate da Nord e Sud Dall' 8 febbraio 2018, sul sito internet dell' Anac è online l' applicazione informatica whistleblowing, che consente di tutelare l' identità del segnalante ed è predisposta per c o n s e n t i r e a l dipendente pubblico d i denunciare illeciti di interesse generale, e non di interesse individuale, di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro. Si utilizza un protocollo di crittografia che garantisce il trasferimento dei dati riservati, l' interessato viene in possesso di un codice identificativo univoco che gli consente di «dialogare» con l' Anac in modo anonimo e spersonalizzato, tant' è che, in caso di smarrimento, il Key Code non potrà essere recuperato o duplicato in alcun modo. L' analisi della serie storica dei dati statistici, che inizia nel 2014 fino al 2017, dimostra la crescita delle segnalazioni whistleblowing inviate all' Anac. A febbraio e marzo 2018 sono pervenute 113 segnalazioni su piattaforma informatica, la quale garantisce, grazie a un protocollo di crittografia, il trasferimento di dati in maniera riservata. Dal punto di vista territoriale, si rileva la maggior parte delle segnalazioni provengono dal Nord e dal Sud Italia. Relativamente all' organismo nel quale si è verificata la condotta segnalata, la maggior parte delle denunce pervenute a febbraio e marzo 2018 riguardano enti territoriali, seguiti da istituti scolastici e accademici, aziende sanitarie e aziende ospedaliere. Quanto agli illeciti segnalati, sempre per il periodo febbraiomarzo 2018, è in testa la segnalazione di misure discriminatorie da parte dell' amministrazione a seguito di segnalazione di illecito, con il 20,54% del totale. Seguono le segnalazioni relative a incarichi incompatibili e atti di nomina illegittimamente posti in essere (con una percentuale pari al 16,96%.) Troviamo, poi, a pari merito, con il 15,18%, le segnalazioni relative ad appalti illegittimi e corruzione e le segnalazioni riferibili a condotte di mal administration, con ricadute penali qualora si configurino fattispecie criminose quali abuso di potere. Seguono le segnalazioni relative a concorsi illegittimi, conflitti di interesse e fenomeni di mala gestio, la quale importa responsabilità amministrative a vario titolo, tra cui spicca quella erariale. Le fattispecie relative alla mancata attuazione della disciplina anticorruzione e all' assenza/non conformità delle procedure per l' inoltro e la gestione delle segnalazioni whistleblowing, costituiscono, rispettivamente il 5,36% e il 2,68% delle condotte illecite segnalate. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 38
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