Unione della Romagna Faentina - giovedì, 12 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina giovedì, 12 settembre 2019 Prime Pagine 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 12/09/2019 12/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 12/09/2019 12/09/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 12/09/2019 12/09/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 8 Prima pagina Faenza-Lugo 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 9 SFUMATURE DI «ALÔRA» 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 10 La parata dei gruppi darà il via alle gare 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 12 «Abiti riciclati per l' ambiente» 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 13 Vestiti selezionati «I clienti? Di tutti i tipi» 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 14 Anconelli: «Incontrerò anche chi ha scelto strade diverse» 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 15 Limite dei 30 orari nelle strade dell'abitato 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 16 «Troppa incuria al cimitero» 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 17 E con settembre l' arte torna in primo piano 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 19 Sparta C. 0 Russi 1 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 20 Riolo Terme 0 Calcio Cotignola 1 12/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 21 Nel weekend il 'Città di Faenza' Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 12/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 22 Lotras, analisi per la ricerca di diossina: oltre i limiti un campo di erba medica 12/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 23 Piano strategico 2030 Parte il percorso da fare con i cittadini
12/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 24 L' Inps riceve solo su prenotazione: eliminate le code 12/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 FRANCESCO DONATI 25 Opere per l' irrigazione: ampliamenti dei bacini e nuovi invasi 12/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 26 Pd Romagna Faentina Anconelli eletto nuovo coordinatore 12/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 MICHELE DONATI 27 Al Borgo Durbecco in esposizione i lavori di Carlo Zoli Stampa Locale 12/09/2019 Il Resto del Carlino Pagina 31 28 A Riolo Terme il Grand Hotel nel parco 12/09/2019 Il Resto del Carlino Pagina 31 29 Le oasi della via Emilia Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 12/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 11 30 «Autobrennero motore dello sviluppo» 12/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Saverio Fossati 32 Revisione catastale, la Cassazione detta le regole 12/09/2019 Italia Oggi Pagina 25 GIOVANNI GALLI 33 Disabili, assunzione a 18 anni 12/09/2019 Italia Oggi Pagina 28 34 Al via la riforma della Tari 12/09/2019 Italia Oggi Pagina 28 FRANCO ADRIANO 36 Autonomie a confronto con il nuovo governo 12/09/2019 Italia Oggi Pagina 30 CARLA DE LELLIS 37 Enti locali, da aggiornare i dati degli amministratori
[ § 1 § ] giovedì 12 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 12 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 12 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] giovedì 12 settembre 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 6 6 8 4 4 4 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 6 6 8 4 4 3 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) DIALETTO SFUMATURE DI «ALÔRA» di BEPPE SANGIORGI CI SONO parole nel dialetto romagnolo che hanno più significati, a seconda della situazione e del tono di voce. Come «Alôra!», cioè allora ma con la «o» leggermente allungata. Lo dice, per dire «Basta!», la mamma al bambino che, frignando, continua chiedere qualcosa. Lo dice al cinema, con lo stesso tono e medesima finalità, la ragazza al vicino di poltrona che si accosta facendo finta di niente. Con «Alôra », come dire «Adesso comincio, ma senza fretta», con cui apre bocca lo studente per prendere tempo e mettere insieme qualche pensiero alla domanda dell' insegnante alla quale non sa rispondere. Poi c' è la forma interrogativa «Alôra?» di chi sollecita una risposta o un gesto da chi invece rimane muto e fermo. Allo stesso modo col signifcato di venire al dunque ci si rivolge a chi racconta un fatto dilungandosi in particolari inutili o insignificanti. «Alooora!», con una «o» allungata carica di rabbia e rammarico si commenta qualcosa va storto. Con l' aggiunta di un tono di rimprovero càpita di udirlo allo stadio quando un giocatore della propria squadra sbaglia un goal. Un «Alôra?!» secco e arrabbiato che significa «Dài dônca! » cioè «Muoviti!» si urla a volte all' automobilista davanti che, col semaforo verde, tarda a partire. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 6 6 8 4 2 3 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' EVENTO DA DOMANI A DOMENICA IN CITTÀ I CAMPIONATI ITALIANI DEGLI SBANDIERATORI La parata dei gruppi darà il via alle gare Attesi mille atleti. Rioni faentini presenti e competitivi in tutte le specialità TUTTO pronto in città per accogliere le migliaia di persone attese per la Tenzone Aurea, i campionati italiani sbandieratori che tornano a Faenza dopo sette anni. È la quinta volta che si tengono a Faenza e questa edizione è stata fortemente voluta per festeggiare i 60 anni dalla prima edizione del Palio. Oltre mille gli atleti, ma il numero di persone in arrivo aumenta esponenzialmente contando supporter, famigliari e gruppi. L' INAUGURAZIONE. Le delegazioni dei partecipanti sfileranno alle 21 di domani sera con la parata dei gruppi partecipanti e la lettura del bando. La giovanissima Sara Calamelli canterà l' inno nazionale accompagnata dal violinista Marcello Zinzani. Lo spettacolo sarà di alto livello e gli organizzatori hanno chiamato i percussionisti 'I Vulcanica' che si esibiranno al termine. LE GARE. Sabato mattina alle 9 al via le qualificazioni di Grande squadra e musici in Piazza del Popolo, mentre le qualificazioni del singolo si terranno in Piazza XI Febbraio dietro al Duomo. Alla sera dalle 21, le finali. Domenica 15 alle 9 inizio delle qualificazioni della Piccola squadra (piazza del Popolo) e coppie in Piazza XI Febbraio. Alla sera dalle 21 l' inizio delle gare per i finalisti di Piccola Squadra e Coppia. Al termine delle gare, premiazione di tutte le specialità e l' assegnazione del Drappo di Giusi Polverino al miglior gruppo. SEGUIRE L' EVENTO. Teleromagna trasmetterà via streaming in diretta le due serate di finale e allestirà pure un maxi schermo sotto la Torre Civica rivolto verso le gradinate del Duomo. Diretta di qualificazioni e finali su FisbTv. Sabato e domenica sera diretta tv su TR Mia (canali 74, 193 e 668). In piazza ci sarà una tribuna da oltre 500 posti a sedere. Già disponibile in 5000 esemplari il depliant della manifestzione. Pronti pure i gadget, zainetto e maglietta celebrativa e foulard. IN CENTRO. Non solo il mondo del Palio, ma tutto il centro storico è stato chiamato a partecipare. Per questo le botteghe ceramiche rimarranno aperte durante il periodo della manifestazione. I RIONI. Tour de force dei cinque rioni in questi tre giorni, visto che ospiteranno a pranzo e cena, a rotazione, gli alfieri e musici dei 22 gruppi, quasi 1000 persone. I PARTECIPANTI. Per Faenza, che crediamo sarà competitiva in tutte le discipline, si sono molto preparati, parteciperanno tutti e cinque i rioni: Rione Nero nei Musici, Piccola e Grande Squadra; Rione Verde nella Coppia con i fratelli Massimiliano e Filippo Rosssi; Rione Giallo nel Singolo con Nicolò Benedetti e Coppia con Simone Lionetti e Nicolò Benedetti; Borgo Durbecco nel Singolo con Lotti Riccardo e Rione Rosso con il detentore del titolo italiano di Singolo Raffaele Rampino Jr titolo conquistato a Ferrara a settembre 2018. Ecco i gruppi, regione per regione. Puglia con 'Nzegna di Carovigno e Rione Lama di Oria; Abruzzo con il Borgo San Panfilo di Sulmona; Piemonte con i Pincipi d' Acaja di Fossano e Borgo San Lazzaro Asti; Veneto con Città Murata di Montagnana, Saletto, Arquatesi di Arquà Polesine, Megliadino San Vitale; Toscana con Il Ponte di Forte dei Marmi, il Palio dei Micci di Querceta; le Marche con il Sestiere Porta Solestà, il Sestiere Porta Maggiore e il Sestiere Porta Romana di Ascoli Piceno; Emilia Romagna con Maestà della Battaglia di Quattro Castella, i gruppi Ente Palio, Rione Santo Spirito, Borgo San Giovanni e Borgo San Luca di Ferrara e appunto il Gruppo organizzatore del 'Niballo Palio di Faenza'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 6 6 8 4 2 3 § ] giovedì 12 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 6 6 8 4 1 9 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Abiti riciclati per l' ambiente» Caritas, fra le volontarie del progetto 'Dress Again' «DRESS AGAIN+è un esempio di economia virtuosa e circolare». E così il progetto dell' associazione Farsi prossimo in collaborazione con la Caritas diocesana entra nell' Atlante italiano dell' economia circolare. Nato tre anni fa, il progetto - il cui nome, in inglese, significa 'vestire ancora' - si propone di raccogliere vecchi abiti poi riadattati da volontari o persone che sono in difficoltà, facendoli diventare nuovi capi. I vestiti vengono poi messi in vendita nel negozio di via Sant' Ippolito a Faenza. Ora il progetto è entrato a far parte della pubblicazione on line che raccoglie esempi di attività economiche dove l' attenzione al sociale va di pari passo con l' ecologia e la salute del pianeta. Un riconoscimento per l' iniziativa. «LA MODA tradizionale -dice Francesca Poloni del progetto - è spesso ecologicamente insostenibile, dettata da acquisti fatti sull' impulso dell' ultimo grido e dal basso prezzo non tenendo conto degli effettivi bisogni. Lo shopping è diventato un modo di vivere e non una necessità. Consumi spesso effimeri ma che alimentano una delle industrie più inquinanti del pianeta, quella legata all' abbigliamento e all' accessoristica. La Banca mondiale - continua Polon - sostiene che 'il 20% dell' inquinamento industriale delle acque dolci è dovuto al settore della moda, ai primi posti anche per la produzione di Co2, dove il 62% di tutti i filati da cui si ottengono i tessuti sono di tipo sintetico, cioè ricavati direttamente dal petrolio'. Buona norma sarebbe quindi acquistare prodotti che realmente servono e che siano riparabili, anche se più costosi». QUINDI RIPARARE, riutilizzare, ridurre al minimo gli sprechi dovrebbero essere le parole d' ordine per chi consuma, paradigmi sui quali poi si basa l' economia circolare. «In Italia - continua Poloni - esiste una piattaforma web che censisce e racconta le migliori esperienze, di privati e da associazioni no-profit, che applicano questi principi all' economia reale, per l' appunto l' Atlante (www.economiacircolare.com/latlante/) curato da esperti di settore, strumento di sensibilizzazione, informazione e documentazione per chi ha a cuore l' equilibrio tra economia ed ecologia». Adesso anche Faenza ha una bandierina tutta sua nell' Atlante. L' ESPERIENZA di Dress Again è entrata nell' Atlante grazie alla partecipazione a un concorso nazionale dal titolo 'Storie di economia circolare' attraverso il racconto della propria storia «Abbiamo realizzato un racconto del negozio e delle altre iniziative di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale e sociale portate avanti dalla nostra organizzazione di volontariato - racconta Cristina Ghetti volontaria del progetto e autrice del racconto - come la Fiera del Baratto o la Sfilata di moda etica; ora l' articolo è online, in attesa di essere votato. Non sappiamo se sarà tra i finalisti ma un risultato importante è già stato raggiunto, essere presenti sull' Atlante che in qualche modo certifica la doppia virtuosità della nostra associazione: sostenere persone in difficoltà e aiutare l' ambiente». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 6 6 8 4 4 2 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) COME FUNZIONA Vestiti selezionati «I clienti? Di tutti i tipi» AL Dress Again di via Sant'Ippolito ci si rende immediatamente conto che può esistere circolarità anche nella moda. Gli abiti usati esposti sono scelti dalle volontarie e acquistandoli si diventa parte del progetto etico ed educativo. «Abbiamo clienti un po' di tutti i target raccontano LoredanaMazzotti, Mila Ghetti e Claudia Ciani, tre volontarie in negozio ragazze appassionate del vintage e che creano accostamenti inaspettati ma spesso incredibili. Abbiamo poi stranieri e chi crede nel progetto e passa spesso». In totale sono una ventina i volontari che si dividono tra il negozio di via Sant'Ippolito e il punto dove si possono portare gli abiti dismessi, in via Seminario dalle 9 alle 12. Qui i capi e gli accessori vengono scelti e divisi tra quelli che possono essere venduti direttamente o devono essere riparati. «Qui in negozio abbiamo poi un servizio di riparazione e per adattare i capi alle esigenze dei clienti». Il negozio è aperto la mattina di martedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 9 alle 12.30 e i pomeriggi di mercoledì e sabato dalle 16 alle 19.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 6 6 8 4 2 1 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) PARTITO DEMOCRATICO L' EX SINDACO DI SOLAROLO NOMINATO NUOVO SEGRETARIO DELL' UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA Anconelli: «Incontrerò anche chi ha scelto strade diverse» È L' EX-SINDACO di Solarolo Fabio Anconelli il nuovo coordinatore del Pd della Romagna faentina. Il 55enne succede a Giorgio Sagrini, eletto sindaco di Casola Valsenio lo scorso maggio; rimarrà in carica fino allo scadere dell' attuale segreteria provinciale. Anconelli preferisce considerarsi un coordinatore dei segretari dem già presenti sul territorio: quelli nei comuni e e quelli nei circoli. «Cercherò di essere un punto di riferimento per entrambi, di aumentare la percezione del Pd al livello dell' Unione». Sul suo tavolo i dossier scottanti non mancano: dalla campagna elettorale per le imminenti regionali - alla sua investitura, avvenuta all' unanimità, era presente la consigliera Manuela Rontini - alle comunali faentine del 2020. Ma Anconelli - la cui designazione era nell' aria - dovrà anche occuparsi della ricucitura di un mondo che negli ultimi anni è andato in frantumi, pagando gli addii, tra gli altri, di diversi amministratori avvicinatisi ad Articolo 1. «Incontrerò senz' altro chi ha deciso di prendere strade diverse», assicura Anconelli. Porte aperte anche in direzione del Movimento 5 Stelle, neoalleato di governo a livello nazionale. «Ho apprezzato il loro impegno sul fronte della partecipazione dei cittadini alla politica dell' Unione. Hanno dato un contributo concreto, non vedo perché non mettere in campo un' analisi insieme a loro sulle questioni aperte. La politica sta uscendo dagli steccati. Intendo relazionarmi anche con quegli amministratori locali che non appartengono al Pd». Chiaro il riferimento alla giunta Pederzoli, un cui esponente anche recentemente ha scagliato fuoco e fiamme sulla partecipazione del comune di Brisighella all' Unione. «Rifletteremo insieme sulle critiche che ciascuno intende muovere. Credo però che a dare vita ai dubbi sia anche la scarsa conoscibilità che fino a poco tempo fa caratterizzava l' Unione, e che non a caso ci ha portati a varare una riforma». Il riavvicinamento con le componenti di sinistra potrebbe dover essere replicato anche sul fronte più centrista, dove ancora sanguinano le ferite degli addii di Carlo Calenda e Matteo Richetti, figure di riferimento della galassia renziana faentina, che non è escluso possa perdere qualche elemento, benché un addio dei suoi volti di primo piano appaia improbabile. «Non escludo nulla e non parlo a nome di altri, ma mi auguro di vedere intorno a me voglia di confronto e non di ulteriori divisioni». Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 6 6 8 4 4 1 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BORGO TULIERO Limite dei 30 orari nelle strade dell'abitato UN'ORDINANZA ridurrà il limite massimo di velocità per tutte le auto a soli 30 chilometri orari nelle strade all'interno del nucleo abitato della frazione di Borgo Tuliero. «Il provvedimento, che entrerà in vigore nei prossimi giorni dopo l'installazione della relativa segnaletica spiegano dal Comune , vuole aumentare la sicurezza dei residenti nel tratto di maggiore concentrazione abitativa, anche in relazione alla presenza in quell'area della scuola dell'infanzia Arcobaleno'. L'ordinanza istituisce il limite massimo di velocità di 30 chilometri orari in tutte le seguenti strade: via Tuliero, dall'incrocio con via Cà Bruciata e via Cornacchia fino all'intersezione con via Tombarelle, via San Paolo, via Pettinara, via Bagatta, via Cà del Pino e via Cà Bruciata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 6 6 8 4 2 0 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Troppa incuria al cimitero» Pieve Cesato, le lamentele dei residenti: «Vespe e buche» «INVASO dalle vespe e poco curato, servono interventi». Il cimitero di Pieve Cesato preoccupa gli abitanti della frazione che vorrebbero più attenzione per il luogo dove riposano i loro cari. «Il nostro cimitero - spiegano diversi residenti del paese - è un luogo vincolato dalla Soprintendenza, ma basta visitarlo per rendersi conto dello stato di abbandono in cui versa da tempo». La lista dei problemi elencati dai frequentatori è lunga: «Gli alberi di bosso sono stati aggrediti dalle 'rughe' e si sono creati dei nidi di vespe che minacciano i visitatori; i camminamenti sono pieni di insidiose buche dove gli anziani rischiano di farsi male anche perché l' erba alta non viene tagliata e le nasconde alla vista». «L' UNICA cosa che abbiamo visto sono i cartelli affissi dagli addetti ai servizi cimiteriali che dal 2018 mettono in guardia dalle buche - proseguono -, dal terreno scivoloso in inverno e dalle vespe. Eppure il nostro cimitero dovrebbe avere la stessa attenzione di quelli cittadini. Sono tutte situazioni risolvibili». A QUESTI problemi i residenti aggiungono le recenti riesumazioni dei defunti delle sepolture a terra, che a loro dire «sono continue e senza che la comunità ne venga messa a conoscenza e fuori dal buon senso comune; noi non abbiamo piacere che i nostri cari vengono riesumati dalle tombe sepolte nella terra senza che ci venga chiesto il permesso. Non ne capiamo nemmeno il motivo. In questo modo si rischia di far precipitare il ricordo dei defunti nell' oblio. Capiamo i problemi economici - concludono - ma siamo sconcertati che non si riesca a curare luoghi importanti come i cimiteri che sono dei veri e propri monumenti». I CIMITERI nel faentino sono oltre trenta e si stima che l' importo annuo a disposizione si attorno ai 100mila euro, quindi circa tremila euro all' anno per camposanto. I particolare quello di Pieve Cesnato a breve sarà interessato da alcuni lavori per ampliare i loculi, chissà che in quel frangente non si decida di accontentare i residenti facendo un piccolo restyling. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 6 6 8 4 2 2 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) E con settembre l' arte torna in primo piano Mosaico, pittura e scultura: pioggia di inaugurazioni in questo weekend QUESTE le mostre d' arte nella provincia di Ravenna. Ravenna Mar (Via di Roma 13); fino al 22 settembre XII Edizione della Biennale dei giovani artisti (Pittura, scultura, fotografia, viedoarte, installazione, mosaico, illustrazione e performance). Palazzo Rasponi (via D' Azeglio 2); fino al 22 settembre mostra fotografica 'In limine. Sulla soglia' di Angelica Ruggiero. Orario: venerdì 15-19; sabato e domenica 10-13/15-19. Biblioteca Classense (via Baccarini 3); fino al 29 settembre mostra di Maria Kompatsiari. Orario: 15.30- 18.30. Chiuso il lunedì. Biblioteca Oriani (via Corrado Ricci, 26), fino al 20 settembre trenta artisti presentano una mostra collettiva dedicata a Dante dal titolo 'Uno, nessuno e centomila volti'. Orario: lunedì, mercoledì e venerdì 10-13; martedì, giovedì e sabato 10-13/15-18; domenica 15-18. Marina di Ravenna Galleria Faroarte (piazzale Marinai d' Italia, 20); fino al 22 settembre mostra di Alfonso Frasnedi: sabato e domenica 11-13 / 15-19. Biblioteca Classense -Manica Lunga (via Baccarini 3); fino al 29 settembre mostra di Maria Kompatsiari. Orario: 15.30- 18.30. Chiuso il lunedì. Milano Marittima Bottega d' Arte, fino al 29 settembre antologica di Werther Morigi. Faenza MIC (via Bertaccini 19); fino al 6 ottobre mostra di Miquel Barcelo' dal titolo 'Il tempo è il fiume che mi trascina , io sono il fiume'. Bottega Bertaccini (Corso Garibaldi, 4); dal 7 settembre mostra di Danilo Melandri 'Anche oggi nulla di nuovo', pittura e grafica (1968-2016). Orario:9.30- 12.30 /15.30 / 19.30. Chiuso domenica e lunedì mattina. Chiesa di Santa Maria dell' Angelo (Via Barbavara); dal 14 settembre (ore 18) al 21 settembre mostra di Fabio Ricciardiello 'Live vest under your seat'. Palazzo delle Esposizioni (corso Mazzini 92); fino al 15 settembre mostra fotografica di Barbara Tagliani e Morena Diana 'Tempo liquido': mercoledì, sabato e domenica 9-12/15.30- 19; martedì e giovedì 15.30-19. Chiuso il lunedì. B.C.C. (piazza Martiri Spagnoli, 11); fino al 31 ottobre mostra degli acquerellisti faentini. 'La maestra Marinella Zaccherini, artisti, acquerellisti, pittori e un critico d' arte'. Castel Bolognese Sabato apre 'Insidesoul' di Nicola Mitidieri, alle 17.30 nella sala espositiva di via Emilia Interna 88. Aperta fino al 22 settembre tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19. Bagnacavallo Bottega Matteotti (via Matteotti, 26); fino al 30 settembre , nell' ambito dell' 'Arte in vetrina' mostra dal titolo 'Indigestione di ordinaria amministrazione' di Silvia Governa. Museo Civico delle Cappuccine (via Vittorio Veneto 1 a); dal 21 settembre (ore 17.30) al 19 gennaio mostra di incisioni di Albrecht Dürer 'Il privilegio dell' inquietudine'. Fusignano Spazio Cose Belle (corso Emaldi, 51); fino al 22 settembre mostra di scultura dal titolo 'Society' , di Renata e Cristina Cosi, sabato e domenica 16.18.30. Centro 'Il Granaio' (piazza Corelli 16); fino al 22 settembre mostra fotografica 'Dall' alluvione 1949 -2019', sabato 15-18; domenica 10-12/15-18. Museo Civico San Rocco (via Monti 5); fino al 20 ottobre mostra di pittura 'Ritratti', di Cesare Baracca, sabato 15-18, domenica 10-12/15-18. Lugo Pescherie della Rocca (piazza Baracca); da oggi, ore 18.30, all' 11 ottobre mostra fotografica di Lorenzo Tugnoli, Melissa Arras e Alex Ward 'Come in cielo, così in Terra'. Conselice Caffè delle ragazze, alle 20.30 apre la mostra fotografica 'Vite R-accolte' in via Garibaldi 79, fino al 5 ottobre. Orari: 12-16 settembre, tutte le sere ore 20.30-23.00 dopo dal venerdì alla domenica, ore 20.30-22.30 (chiuso dal lunedì al giovedì). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 6 6 8 4 2 2 § ] giovedì 12 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Massa Lombarda Sala del Carmine (via Rustici 2); fino al 15 settembre mostra opere degli allievi della scuola Arte e Mestieri 'Umberto Folli', sabato e domenica 10-12/16-19 A cura di Rosanna Ricci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 6 6 8 4 2 6 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sparta C. 0 Russi 1 SPARTA CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio, Vergani, Nonni (6' st Scaglione), Pirozzi, Bonetti, Mordini, Lebbaraa, Piticchi (1' st Bentini), Conti, Mainetti, Placci (23' st Dardi). A disp.Landi, TalentiMazzoniDall' Oppio, Costa. All. Mosconi. RUSSI: Casadio, Rava (37' st Magnani), Piras, Bolognesi, Caidi, Zoli, Ferretti, Gualandi (22' st Bara), Salomone, Fabbi, Keita. A disp.Bartolini, Rotonti, Fantinelli, Martini, Papa. All. Candeloro. Arbitro: De Robertis di Bologna. Reti: Salomone al 42' st NELLA prima parte della gara partono bene gli ospiti. Al 22' lampo di Minetti che colpisce il palo. Risponde 4' più tardi Salomone, centrando anche lui il legno. Al 32' su una mischia in area è Fabbi a colpire ancora un palo per gli ospiti. Nella ripresa bravissimo Casadio a dire di no a Conti. Quando la partita sembra finita, a 3' dal termine il gol che decide il match: su una disattenzione difensiva è Salomone ad approfittarne e a superare il portiere avversario: il Russi accede al prossimo turno di Coppa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 6 6 8 4 2 5 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riolo Terme 0 Calcio Cotignola 1 RIOLO TERME: Flamigni, Olmi (10'st Martellini), Argentini, Barlotti, Pagani (30'st Marchi), Boni, Sartoni Marchi (10'st Bali), Visani (10'st Gallinucci), Fanti, Caroli, Xhyra (20'st Marchesi). A disp. Rivola, Castellari, Casadio. All. Geraci. COTIGNOLA: Masetti, Leonardi, Palladino, Paganelli, Melandri, Orlando, Ponseggi (15'st Tamburini), Serra (5'st Merli), Rambelli (42'st Babini), Dall' Agata (40'st Hdada), Lombardi (30'st Gramigna). A disp. Bagnolini, Magari, Medici, Saabane. All. Folli. Arbitro: Mantelli di Bologna. Reti: 35' Rambelli (C). IL COTIGNOLA passa il turno aggiudicandosi una sorta di derby-spareggio col Riolo. I padroni di casa escono di scena assieme al già eliminato Solarolo. Padroni di casa rimaneggiati, a fare la partita sono gli ospiti. La rete gialloblù si materializza al 35': grande azione sviluppata a partire dalla destra, cambio di gioco e cross in mezzo per il piattone dell' accorrente Rambelli (0-1). Nella ripresa i cambi rivitalizzano i padroni di casa, ma non basta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 6 6 8 4 2 4 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Golf Su 18 buche Nel weekend il 'Città di Faenza' Faenza NEL WEEKEND il campo del Golf Club di Faenza sarà teatro del 'Trofeo Città di Faenza Campionato Faenza', gara singola su 18 buche che si svolgerà dal mattino fino alla sera e vedrà la partecipazione di molti atleti provenienti da tutta la regione. L' evento, organizzato col patrocinio del Comune di Faenza, è sponsorizzato dalla Ditta Segafredo e dallo Studio Tecnicamista. Al termine della manifestazione, domenica le 17, ci saranno le premiazioni dei vincitori, che riceveranno opere della ceramista Fiorenza Pancino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 6 6 8 4 3 1 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) RAPPORTO FINALE DELL' AUSL Lotras, analisi per la ricerca di diossina: oltre i limiti un campo di erba medica Il foraggio, che era destinato all' alimentazione animale, è stato posto sotto vincolo alimentare FAENZA Dopo l' incendio alla Lotras Syistem, in riferimento alle analisi su aria, acqua e alimenti, mancavano solo gli esiti sui prodotti commestibili, esposti alla diossina. Il rapporto finale dell' Ausl è arrivato ieri, all' interno di un dossier riassuntivo delle conseguenze inquinanti e tossiche del rogo. SOLO UN CASO Le analisi sulla presenza di diossina negli alimenti hanno rilevato un solo un caso di erba medica, già falciata, al di sopra dei parametri minimi fissati, in un campo nei pressi del magazzino andato a fuoco. L' erba, destinata all' alimentazione animale, è stata posta sotto vincolo alimentare. Sulle altre matrici vegetali (frutta, ortaggi) e animali (latte e derivati, uova, allevamenti) i campioni prelevati sono risultati con una presenza di diossine/furani senza sostanziali differenze rispetto ai campioni di riferimento precedenti comunque al di sotto delle soglie minime stabilite. Il foraggio contaminato è attinente a uno dei due campioni di erba medica prelevati, e si trovava immediatamente a ridosso dell' area di incendio. LE ALBICOCCHE Nella stessa zona una piantagione di albicocche a circa 500 metri è risultata al di sotto della soglia e ciò rassicura sul fatto che non vi siano state ricadute estese. Fondamentali gli effetti della diluizione in atmosfera. Come si ricorderà anche il monitoraggio sulle condizioni dell' aria (presenza di metalli, Benzo/Pirene e diossine/furani) aveva dato esiti rassicuranti nei rilevamenti effettuati da Arpae. Nei due campionatori, posizionati in base alle indicazioni fornite dal Simc (Servizio idro meteo clima di Arpae), in via Corbari e a Forlì invia Carpegna sono stati riscontrati valori contenuti nei limiti stabiliti dalle normative per la qualità dell' aria. Le concentrazioni di diossine nell' aria sono invece risultate non particolarmente elevate, se confrontate con quelle di eventi analoghi. Il picco si è avuto dalle ore 8 del 10 agosto alle ore 8 dell' 11 (1,319 picogrammi Who Te/m3) e successivamente in diminuzione fino a rientrare definitivamente il 14 agosto nei valori tipici delle aree urbane. I CAMPIONI ANALIZZATI Il monitoraggio sugli alimenti ha riguardato 23 campioni vegetali e 8 animali curati dal dipartimento di Sanità pubblica. Tutti i campioni sono stati poi inviati al laboratorio dell' Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell' Emilia Romagna a Bologna per la ricerca e la quantificazione degli inquinanti ascrivibili all' incendio. Per quanto riguarda i metalli pesanti, in tutti i campioni alimentari la concentrazione è risultata inferiore alla quantità massima tollerata senza sostanziali differenze tra quelli esaminati prima, durante e dopo l' incendio. In merito a diossine/furani è risultata appunto positiva solo quella partita di erba medica a ridosso del magazzino andato in fiamme. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 6 6 8 4 3 4 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Piano strategico 2030 Parte il percorso da fare con i cittadini Lunedì un incontro aperto al pubblico nel Ridotto del teatro Masini FAENZA Lunedì, alle 18.30 al Ridotto del teatro Masini, in piazza Nenni, si terrà un incontro pubblico per presentare il percorso che porterà alla definizione del "Piano strategico 2030" dell' Unione. L' obiettivo è condividere con la comunità dell' Unione le ragioni che hanno portato a intraprendere questo percorso, gli obiettivi che si intendono perseguire e le modalità attraverso le quali elaborare il Piano strategico, con l' orizzonte temporale del 2030. All' incontro di lunedì interverranno l' assessore regionale Emma Petitti, il presidente e il vice dell' Unione della Romagna faentina, Giovanni Malpezzi e Luca Della Godenza. «Il Piano strategico - afferma Malpezzi - è uno strumento programmatico di grande valore per interpretare le prossime sfide e definire in modo innovativo e partecipato nuovi obiettivi di sviluppo e coesione per il futuro della Romagna faentina». L' incontro rappresenterà quindi un' occasione informale per conoscere gli obiettivi e i temi del Piano strategico 2030, nonché per condividere il percorso di partecipazione che porterà poi alla definitiva stesura del documento. «Vogliamo dare al nostro Piano strategico una valenza quanto più possibile condivisa-dichiara Della Godenza -: per questo abbiamo pensato a un percorso di partecipazione al quale possano concorrere tutti, sia i soggetti più organizzati sia i singoli cittadini che sentono di poter contribuire con la loro esperienza e le loro competenze». Il Piano strategico è uno strumento di cui si dotano le pubbliche amministrazioni per condividere una visione comune e azioni di intervento coerenti, al fine di sviluppare il territorio e il benessere della comunità. La pianificazione strategica di obiettivi generali, obiettivi specifici, attività, risultati e valutazioni di impatto ha il fine di «rispondere alla crescente complessità che condiziona il governo di un territorio, a fronte dei cambiamenti demografici, tecnologici e socio-economici». Già dalle prossime settimane saranno attivati dei tavoli tematici di lavoro, per raccogliere indicazioni, stimoli, criticità e condividere obiettivi, approcci, metodologie. I temi principalmente trattati riguarderanno le reti e le interconnessioni tra i territori, la capacità di promuovere le eccellenze e attrarre investimenti e sviluppo, il consolidamento, l' accessibilità e l' innovazione dei servizi al cittadino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 6 6 8 4 3 0 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' Inps riceve solo su prenotazione: eliminate le code Ciascun cittadino potrà scegliere la giornata e la fascia oraria più comoda alle proprie esigenze FAENZA Viene esteso anche all' agenzia di Faenza il modello di front - office già sperimentato con successo in altre regioni. Grazie alla gestione su prenotazione, ciascun cittadino potrà scegliere la giornata e la fascia oraria più comoda alle proprie esigenze, limitando la propria presenza nei locali dell' Istituto al tempo strettamente necessario ed evitando i tempi di attesa. Si potrà prenotare tramite uno dei seguenti canali: da Internet sul sito www.inps.it scrivendo nella ricerca "Sportelli di sede" aprire il servizio -selezionare l' agenzia di Faenza - cliccare su "Prenota" (accesso al servizio da effettuarsi tramite pin); da smartphone o tablet tramite l' app "Inps mobile" - Servizio "Sportelli di sede (utilizzabile anche senza pin); telefonando al contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (da cellulare con tariffa secondo l' operatore telefonico). Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle ore 20 e il sabato dalle 8 alle 14. In via transitoria e per il tempo necessario affinché la nuova modalità di servizio venga recepita dai cittadini, sarà garantito, per tutti coloro che dovessero presentarsi senza preventiva prenotazione, l' accesso libero ad uno sportello aggiuntivo dedicato all' accensione di prenotazioni per lo sportello specialistico, alla fissazione di appuntamenti e alla consegna di documenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 6 6 8 4 3 2 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) LAVORI NEL FAENTINO E NELLE VALLI DEI FIUMI LAMONE E MARZENO Opere per l' irrigazione: ampliamenti dei bacini e nuovi invasi Pederzoli, presidente Cer: «Il Po arriverà a Brisighella Viene inferto un duro colpo alla siccità» FRANCESCO DONATI BRISIGHELLA «Il Po arriverà a Brisighella, e anche più a monte, grazie all' acqua del Cer e ad un grande progetto idraulico che renderà per sempre fertile e al riparo dalla siccità un vasto territorio agricolo collinare, nelle valli dei fiumi Lamone e Marzeno». Così commenta il sindaco di Brisighella, nonché presidente del Cer, Massimiliano Pederzoli, a margine della conferenza pubblica tenutasi sotto i tre colli, di presentazione da parte del Consorzio di bonifica dei lavori di costruzione di nuovi invasi di accumulo e di ampliamento di altri al servizio degli impianti irrigui esistenti, con la realizzazione di reti e condotte nei comuni di Brisighella e Faenza. La conferenza sarà replicata domani alle 18 a Faenza (complesso ex Salesiani). UN PIANO DA 26 MILIONI DI EURO Il progetto assoggettato a Via (Valutazione di impatto ambientale) regionale prevede la prossima realizzazione di 8 opere irrigue interaziendali con contributi dalla Regione Emilia-Romagna (Psr 2014-2020) per un valore complessivo di 26 milioni di euro. Di questi, ben 14 milioni di euro, di derivazione ministeriale, sono destinati in particolare agli impianti e opere connesse di Celle nei poderi ex Banca del Monte, di Sarna (terreni Zucchini, vicino a Villa Gessi) e Brisighella (zona Moreda). SVILUPPO DELL'ECONOMIA AGRICOLA «È noto - ha sottolineato Alberto Asioli, presidente del Consorzio di bonifica- che l' irrigazione è un potente motore di sviluppo dell' economia agricola. Senza irrigazione non vi sarebbe frutticoltura e orticoltura, né attività commerciali e industriali a esse collegate, che danno un deciso sostegno all' occupazione e all' esportazione agroalimentare nel mondo». Gli invasi di accumulo al servizio di impianti già esistenti riguardano i bacini di Rio Ebola, Rio Ovello, Poggio -San Ruffillo-Molino del Rosso, Rivalta e Santa Lucia. RETI E CONDOTTE «Si preleverà acqua dai fiumi e dai torrenti nei periodi invernali, per accumularla e utilizzarla dalla primavera in poi - spiega Pederzoli -. In caso di necessità sarà però il Cer ad integrare e garantire la risorsa, perché a partire dal lago di Celle si dirameranno oltre 23 km di condotte che metteranno in comunicazione tutti gli invasi più a monte. Si tratta di una grande opera pubblica statale per cui sono state spedite ben 278 lettere di esproprio». I nuovi impianti avranno una capacità di 90mila metri cubi (Celle), 532mila (Sarna), 200mila (Moreda). PREZZI DI ALLACCIAMENTO «L' impianto di Celle - continua Pederzoli -servirà da transito: da qui sarà pompata l' acqua del Cer verso gli altri bacini, e andrà inoltre a servire agricoltori consorziati della zona che finora hanno attinto dai pozzi, alimentando la subsidenza. Qui i prezzi di allacciamento variano dai 1.500 ai 2.000 euro ad ettaro: anche gli agricoltori perciò contribuiscono alla realizzazione. A Moreda il Consorzio di bonifica ha acqui stato il terreno per 153mila euro dal fallimento del Villaggio del Sole e presto procederà all' abbattimento delle strutture esistenti». L' iter prevede entro il prossimo mese di gennaio la Conferenza dei servizi, dopodiché nell' autunno successivo vi saranno i primi appalti: «Contiamo di vedere i lavori conclusi, compresi i collaudi, entro il 2022 e di irrigare i primi campi nella primavera del 2023 - riferisce Pederzoli -. Il progetto prevede interventi anche dal punto di vista ambientale con impianti fotovoltaici, sentieri nel verde, flora e attrazioni per la fauna migratoria». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 6 6 8 4 3 3 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Pd Romagna Faentina Anconelli eletto nuovo coordinatore «Occorre dialogare con le realtà giovanili, per comprendere le loro aspettative» FAENZA Nella sede di via Cavour a Faenza, alla presenza del coordinatore della segreteria provinciale Damiano Giacometti, si è tenuta l' assemblea del Pd della Romagna Faentina per la elezione del nuovo coordinatore d' area in sostituzione di Giorgio Sagrini. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dei 6 comuni dell' Unione della Romagna Faentina eletti nell' assemblea della federazione Pd di Ravenna. Dopo il dibattito, è stato eletto all' unanimità Fabio Anconelli, ex sindaco del Comune di Solarolo, a ricoprire per i prossimi anni, fino alla scadenza dell' attuale segreteria provinciale, questo incarico. «I Comuni hanno costruito, in questi anni, un' Unione amministrativa che deve essere suppor tata anche da un Pd che sappia rappresentare al meglio le istanze dei nostri cittadini, non solo nei singoli comuni, ma anche in questo nuovo livello di rappresentanza - ha dichiarato Anconelli -. Occorre che il Pd sappia fare rete non solo internamente, creando uno scambio costante tra i diversi circoli, ma soprattutto esternamente, ponendosi in ascolto delle diverse componenti sociali e politiche, incontrando e dialogando con tutti quelli che vorranno, insieme a noi, costruire risposte adeguate ai bisogni di tutti». «È un momento importante, che deve e può essere sfruttato al meglio per offrire alla società civile, e in particolare alle future generazioni di questo territorio, le migliori proposte e prospettive possibili - ha aggiunto Anconelli -. Infine occorre dialogare, con attenzione e rispetto, con le realtà giovanili di questo territorio, per comprendere le loro aspettative e per stimolare il loro giusto protagonismo». Un costante confronto con i segretari Pd comunali, tavoli di confronto con gli amministratori, l' istituzione di referenti per diversi ambiti, il coinvolgimento degli stakeholder economici e sociali del territorio e un' assemblea unitaria di tutti i circoli territoriali sono gli strumenti che Anconelli intendere mettere in campo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 6 6 8 4 2 9 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Al Borgo Durbecco in esposizione i lavori di Carlo Zoli MICHELE DONATI FAENZA Il fine settimana si avvicina e con esso l' atteso appuntamento con la Tenzone Aurea, la gara nazionale di bandiere che torna a Faenza proprio in occasione del 60° anniversario del Palio del Niballo. I rioni della città manfreda sono in fibrillazione, ma il pensiero non è rivolto solo a coreografie e allenamenti: il Borgo Durbecco ha infatti deciso di organizzare una mostra speciale che si terrà da domani a domenica alla sede di piazza Fra Saba 5. Il titolo è una reminescenza dell' Orlando furioso di Ariosto: "Le dame, i cavallier, l' arme, gli amori. Il mito del Borgo secondo Carlo Zoli". In esposizione la raccolta dei disegni che ogni anno l' artista dona al rione in occasione alla settimana del Palio e alcune opere in ceramica tra cui "I cavalli dell' Apocalisse", anch' essa un omaggio reso dall' artista al Borgo. I disegni in mostra sono opere originali realizzate utilizzando acrilici e tecnica mista: raffigurano simboli del borgo accostati a elementi mitologici ricorrenti. La mostra si configura così come un percorso attraverso il lungo rapporto che lega Zoli al mondo del rione e, più in generale, testimonia una volta di più il fertile scambio in atto da decenni tra gli artisti locali e la cultura del Palio. «Era il 2004 - spiega Zoli - quando Franco Ricci, amico e devoto sostenitore del rione, mi propose di eseguire un disegno per la Settimana propiziatoria del Palio. Sia prima che il rione si elevasse al titolo di borgo, sia dopo, ogni anno si ripeteva tradizionalmente la richiesta, felicemente eseguita, dimettere su carta le mie figure. Se da fanciullo avessi penato di mettere in mostra le mie opere peri sessant' anni di ricorrenza, mi sarei stupito della coincidenza: era il 1959, anno della nascita del Palio, quando anche io aprivo gli occhi al mondo». Orari di apertura della rassegna: domani dalle 18 alle 23, sabato e domenica dalle 8 alle 24. L' inaugurazione si terrà domani alle 18. Domenica alle 14.30 interverrà lo stesso Carlo Zoli. Ingresso con offerta libera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 6 6 8 4 2 7 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 31 Il Resto del Carlino Stampa Locale A Riolo Terme il Grand Hotel nel parco ALLE TERME DI RIOLO Terme nel Ravennate, immerse nel parco secolare, è possibile riassaporare i ritmi della natura. Nel 1996 è stato inaugurato il primo polo di Medicina Complementare Italiano: il Centro di Metodologie Naturali, dove le antiche tradizioni della medicina orientale e occidentale convivono con le moderne tecnologie termali per ristabilire armonia fra corpo e mente. Acque e fanghi termali, erbe officinali, oli essenziali e speciali massaggi sono gli strumenti principali utilizzati. Natural Experience: una notte presso il Grand Hotel Terme (4 stelle) con colazione, ingresso in piscina termale, trattamento fitoterapico a scelta: bagno di fieno oppure impacco triplo fegato, reni e cervicale. Costo a persona: 140 euro Info: tel. 0546 71045 info@termediriolo.it www.termediriolo.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 6 6 8 4 2 8 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 31 Il Resto del Carlino Stampa Locale Le oasi della via Emilia Continua il viaggio attraverso i centri termali LE TERME DELL' EMILIA ROMAGNA rappresentano un modo naturale di prendersi cura di se stessi e di vivere il soggiorno a 360 gradi, grazie al territorio che le circondano. Scendendo da nord lungo la Via Emilia, a Salsomaggiore, a due passi dalla splendida città di Parma, in un territorio ricco d' opere d' arte ed eccellenze enogastronomiche, si trova, in un grande parco secolare, il Centro Termale "Il Baistrocchi", le cui acque salsobromoiodiche sono un valido supporto nella cura di artrosi e reumatismi e patologie respiratorie. Più a sud, vicino a Sassuolo e nel cuore del territorio modenese, ricco di bellezze artistiche Patrimonio Unesco e di prestigiosi brand delle Motor e Food Valley, si trovano le Terme della Salvarola. Ai reparti dedicati alle cure termali si affianca Balnea, un moderno Centro Benessere di 2300 mq. dall' offerta vastissima: dai trattamenti anti-aging, come la Vinoterapia, a quelli riequilibranti all' Aceto Balsamico di Modena, dalla cosmesi ai trattamenti alla ciliegia biologica a km zero, dalle terapie per la remise en forme fino a quelle orientali. A pochi chilometri da Ravenna, città Unesco per i suoi splendidi mosaici, Riolo Terme, nota come la Città d' Acque, è rinomata per le sue preziose acque termali e i suoi fanghi a maturazione naturale, dalle proprietà terapeutiche già conosciute in epoca romana. Le Terme, in stile liberty, sono immerse in un grande parco con alberi secolari e offrono servizi curativi, estetici, riabilitativi all' avanguardia, oltre a una splendida piscina termale. A due passi dal mare e dal rinomato Viale Ceccarini (luogo dello shopping e della dolce vita della Perla Verde dell' Adriatico) c' è Riccione Terme. Da anni sinonimo di cure termali, benessere e relax, le Terme sono affacciate su una delle spiagge più rinomate d' Italia e circondate da un' antica pineta. Riccione Terme offre una piacevole e appagante oasi di relax dove si coniugano le proprietà dei fanghi e delle acque termali con una grande scelta di percorsi sensoriali, trattamenti di bellezza, massaggi, attività in acqua e programmi specifici lifestyle e anti-aging per riequilibrare le energie del corpo e trovare un completo benessere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 6 6 8 4 3 5 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali INTERVISTADIEGO CATTONI «Autobrennero motore dello sviluppo» «L' auspicio di un dialogo rapido con il Governo per sbloccare gli investimenti» DIEGO CATTONI - «Le infrastrutture sono centrali per le imprese: dove c' è buona viabilità in genere c' è anche sviluppo». Diego Cattoni, da poco meno di due mesi amministratore delegato di Autobrennero, non è sorpreso dalle scelte di localizzazione effettuate dalle multinazionali. Attratte sul territorio anche, in qualche caso soprattutto, da quei 314 km di tracciato costruiti in soli 10 anni che collegano Modena al Brennero e che garantiscono allo snodo di Verona un ruolo chiave come porta d' interscambio tra la parte produttiva del Paese e il Nord Europa. «Opera che inizialmente negli anni '50 non era prevista a livello di Stato centrale - spiega - e che è stata realizzata solo grazie alla lungimiranza delle amministrazioni locali». Regioni, province, comuni e C a m e r e d i Commercio che ancora oggi dominano la compagine societaria con quasi l' 85% delle quote. Con primo partner (32,3%) il Trentino-Alto Adige, mentre Comune, Provincia e Camera di Commercio di Verona insieme detengono quasi il 13% del capitale. Infrastruttura che attraversa ora una fase di impasse, per effetto di una concessione scaduta nel 2014 e ancora non riattivata. Bloccando di fatto il piano di investimenti della società, che prevede impegni per 4,14 miliardi di euro. Investimenti da realizzare nell' arco di 30 anni, con una forte accelerazione tuttavia nel primo decennio dell' auspicato rinnovo della concessione. «Il Paese ha necessità di opere - aggiunge Cattoni - e mi auguro di poter avere un dialogo forte, rapido e costruttivo con il nuovo Governo. Io sono ottimista e confermo la nostra disponibilità: siamo pronti ad attivare in tempi rapidi questi investimenti, per dare benefici e nuovi servizi agli utenti». Che nel corso del tempo utilizzano in modo sempre più massiccio l' infrastruttura, come confermano i nuovi record realizzati, con 5,06 miliardi di veicoli/km e 73 milioni di veicoli effettivi totali, il massimo di sempre. Con un progresso del 15% per le merci rispetto al periodo pre-crisi, dell' 11% per i passeggeri. «Da qui - aggiunge il manager - transita oltre il 10% dell' intero import-export italiano, in termini di merce si tratta di 50 milioni di tonnellate all' anno tra autostrada e ferrovia. Numeri impressionanti, che rendono questo un asset fondamentale per l' intero Paese». Tra i nuovi investimenti in programma la quota principale è assorbita dalla terza corsia, realizzata in modo "dinamico" (utilizzando la corsia di emergenza) nel tratto Bolzano Nord-Verona ed espandendo invece la viabilità nella zona centrale tra i due sensi di marcia (area già disponibile) nel tratto Verona-Modena. Progetti che non si fermano qui e che in parallelo vedono avanzare il piano di rilancio dell' intermodalità, utilizzando 700mila metri quadri di proprietà di una società controllata per rinforzare lo scambio gomma-rotaia proprio nei pressi di Verona. «Il progetto, che vale 350 milioni di investimenti, esiste da anni - spiega Cattoni - ma l' iter autorizzativo è complesso. Ad ogni modo stiamo cercando di accelerare, in modo da poter essere pronti nel momento in cui sarà aperto e operativo il tunnel del Brennero». Intermodalità che la società punta a rilanciare anche per via fluviale, attraverso un investimento nel porto di Valdaro, a Mantova, dove si punta a rilanciare le connessioni sia con la gomma che con il ferro. Per arrivare all' obiettivo finale di consentire alle merci, via Po, un accesso diretto all' Adriatico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 6 6 8 4 3 5 § ] giovedì 12 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 6 6 8 4 4 0 § ] giovedì 12 settembre 2019 Pagina 25 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ACCERTAMENTI MASSIVI Revisione catastale, la Cassazione detta le regole Calcoli, parametri e criteri vanno provati. Scostamento da ridurre solo al 35% Saverio Fossati La Cassazione boccia sonoramente un accertamento delle Entrate conseguente a una revisione "massiva" delle rendite catastali e spiega la procedura da seguire. Il senso generale dell' articolata sentenza 22671/2019 (relatore Maura Caprioli) è che il contribuente deve essere messo in grado di capire esattamente su quali presupposti sia stata operata la revisione. La vicenda prende le mosse da una revisione che aveva portato dalla classe 1 alla classe 3 un immobile in categoria catastale A/10 (uffici), ubicato nella microzona 5 (Prati) a Roma. La revisione era stata effettuata sulla base dell' articolo 1, comma 335 della legge 311/2004, che consente ai Comuni di chiedere all' agenzia delle Entrate la revisione parziale del classamento delle unità immobiliari di proprietà privata ubicate in microzone comunali dove il rapporto tra valore medio di mercato e corrispondente valore medio catastale ai fini Imu presente sul territorio comunale si discosti «significativamente» (cioè oltre il 35%). La Cassazione, preliminarmente, chiarisce che, quando viene attivata, questa procedura va seguita con la massima esattezza e non possono essere inseriti elementi previsti dalle altre due forme di revisione (quelle previste dal comma 336 della stessa norma dall' articolo 3 della legge 662/96). L' ipotesi del comma 335, a differenza delle altre due è basta su fattori estrinseci, cioè sul valore di mercato medio della microzona. Ma è proprio qui che la Cassazione interviene. Anzitutto, precisa, il Comune deve indicare «in modo dettagliato quali siano stati gli interventi e le trasformazioni urbane che hanno portato l' area alla riqualificazione». Quindi specificare quali dato siano stati usati per determinare «il valore medio di mercato» della microzona, usando i prezzi delle compravendite e, se impiega altri fattori («urbanistici, ambientali o simili») deve provarne «la sussistenza e l' efficacia». Inoltre, il calcolo del valore catastale medio va fatto «sulla base dei valori medi delle singole unità» e non «dei valori medi delle singole microzone». Il rapporto tra i due valori medi (catastale e di mercato) deve essere fatto spiegando quali correttivi sono stati fatti per confrontare vani catastali e metri quadrati. Anche la data delle rilevazioni è determinante: non può essere precedente ai «fenomeni di decrescita dei prezzi (...) quali si sono avuti nei tempi recenti». Infine, il Comune deve «dedurre e provare i parametri, i fattori determinativi e criteri per l' applicazione della riclassificazione alla singola unità immobiliare» e l' aumento della rendita deve essere tale da ridurre il rapporto tra valore di mercato e valore catastale allo scostamento massimo del 35% «rispetto all' analogo rapporto relativo all' insieme delle microzone comunali». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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