CSV FC - ASSIPROV Sabato, 18 maggio 2019
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CSV FC - ASSIPROV Sabato, 18 maggio 2019 Prime Pagine 18/05/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 18/05/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 18/05/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 csv e scenario locale 17/05/2019 Cesena Today La nazionale di "Miss Mamma Italia" in campo 'contro' le detenute di... 4 18/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10 "Otto castelli per un palio" Oggi e domani spettacoli figuranti e... 5 17/05/2019 Forli Today Miss Mamma Italiana scende in campo al carcere di Rebibbia 6 17/05/2019 Forli Today Elezioni, Marabini: "Serve una vera semplificazione per 8 17/05/2019 Forli Today Elezioni, Marabini: "Serve una vera semplificazione per 9 18/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 48 Le colonie feline sono tutelate dal Comune 10 18/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 51 A teatro c' è il dialetto 11 18/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54 Gli antichi mestieri in piazza con 'Sognando Domani' 12 18/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54 SPINELLO S' INAUGURA OGGI LA CASETTA DEI LIBRI 13 18/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 56 ASSISTENZA E BILANCI 14 18/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 57 Podistica benefica sulle vecchie miniere della Boratella 15 salute e assistenza 17/05/2019 Cesena Today Gambettola, la 19esima "Festa dello Sport" è ai nastri di partenza 16 volontariato 18/05/2019 Avvenire Pagina 3 DANIELA RONDINELLI SÌ A UN CIVIL COMPACT PER L' EUROPA DEI CITTADINI 18 18/05/2019 Avvenire Pagina 17 I notai cattolici riflettono sulla solidarietà 20 18/05/2019 Avvenire Pagina 17 MARINA LUZZI Progetti di prossimità per il rilancio del Sud 21 18/05/2019 Avvenire Pagina 25 MONICA LUCIONI Licei «a scuola di Acqua» per il corretto riciclo della... 23 18/05/2019 Avvenire Pagina 26 PIERFRANCO REDAELLI Nel carcere entrano la storia, l' arte e la poesia di Matera 25 18/05/2019 Corriere della Sera Pagina 28 C. Cle. I genovesi e il mare : storia di una passione 27 18/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 L.Ser. Fondazioni, il Mef spinge l' uscita dalle banche 29 18/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 15 Mario Calderini e Stefano Micelli SERVE UN RIFORMISMO RADICALE PER RENDERE INCLUSIVA LA CRESCITA 30 18/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 20 Le disposizioni in tema di bilancio sono già efficaci 32 18/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 20 Nel terzo settore gli enti più piccoli... 34 18/05/2019 Italia Oggi Pagina 30 FABRIZIO G. POGGIANI Definibile l' omissione dell' Eas 36 18/05/2019 La Repubblica Pagina 4 DI CONCETTO VECCHIO Mattarella e l' allarme sull' Italia delle intolleranze 38 18/05/2019 La Repubblica Pagina 14 La sfida di Timor Est Sarà il Paese "senza plastica" 40
18 maggio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
18 maggio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
18 maggio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
17 maggio 2019 Cesena Today csv e scenario locale La nazionale di "Miss Mamma Italia" in campo 'contro' le detenute di Rebibbia Il concorso di bellezza ha organizzata una partita speciale tra le mamme Miss e le detenute del carcere di Rebibbia. In campo anche una mamma cesenate La Nazionale di Calcio di "Miss Mamma Italiana", composta dalle mamme vincitrici di fascia del concorso, dalla sua prima edizione ad oggi (il team, è nato con l' intenzione di sostenere iniziative a scopo benefico in tutta Italia, con la dolcezza ed il sorriso delle mamme italiane) e allenata dal forlivese Pierpaolo Maretti, ha giocato, nella giornata di giovedì, una partita davvero speciale, infatti le Mamme Miss hanno indossato la casacca della Nazionale di "Miss Mamma Italiana" per giocare la "Partita del Sorriso" contro le Mamme e le Donne detenute, recluse nel carcere romano di Rebibbia (che, con le sue 400 recluse è il carcere femminile più grande d' Europa). La "Partita del Sorriso", così è stato definito l' incontro diretto dall' Arbitro Federale Eleonora Caracciolo, dell' Associazione Italiana Arbitri Sezione Roma 1, è stato vinto dal Team delle Mamme e Donne detenute, ma la vera vittoria è stata quella da parte delle Mamme Miss, di aver regalato sorrisi, abbracci ed un messaggio di solidarietà a Mamme e Donne, molte delle quali dovranno scontare tanti anni di reclusione. Tra le calciatrici "Miss", di cui il Capitano è Barbara Semeraro di Forlì "Miss Mamma Italiana Sponsor Top 2016", è scesa anche la cesenate Clio Ferri "Miss Mamma Italiana Evergreen Radiosa 2018". Paolo Teti, Patron di "Miss Mamma Italiana": "Lo scorso anno, ho avuto contatti con il Ministero di Giustizia per valutare la possibilità di poter regalare alle Mamme detenute, una giornata diversa rispetto a quelle che loro vivono ogni giorno ed alle Mamme Miss la possibilità di portare un sorriso a queste persone. Il Ministero di Giustizia, dopo aver valutato la serietà del concorso "Miss Mamma Italiana", ha accettato". "Il nostro è il primo ed unico concorso nazionale di bellezza e simpatia dedicato a tutte le mamme italiane, giunto quest' anno alla sua 26° edizione e la mission della Nazionale di Calcio di "Miss Mamma Italiana", è quella di sostenere "Arianne Endometriosi", Associazione Onlus Nazionale per la lotta all' endometriosi con sede a Casalecchio di Reno". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
18 maggio 2019 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale "Otto castelli per un palio" Oggi e domani spettacoli figuranti e gastronomia MELDOLA "Otto castelli per un palio" sfida il maltempo. Oggi e domani il parco di Rocca delle Camina te accoglie la manifestazione, giunta alla sua edizione numero 19. Le previsioni meteo non hanno fermato gli organizzatori che provano a mettere in campo tutto il programma pre visto. «Proviamo ad allestire tutto - spiega Samuele Fiorello, presidente del circolo Acli che propone l' evento - certo le previsioni danno maltempo. I figuranti, lo stand gastronomico, gli spettacoli de "I diavoli rossi" e quelli di burattini si faranno in ogni caso. Se il terreno sarà troppo bagnato sarà difficile montare l' accampamento, i mercatini o disputare il palio. Tutto dovrà essere deciso sul momento, ma ci impegneremo al massimo per dare vita alla manifestazione». L' Acli locale, affiancata da Asd "Falconeria Freddy", "Compagnia il Drago oscuro", il "Sant' Andrea country resort" e la "Federazione italiana turismo equestre", hanno ideato due giorni ormai collaudati. Apice dell' evento, la dimostrazione di monta storica con lancia fissata per domani alle 16. Tanti i gruppi storici attesi. Questa sera, alle 20, cena propiziatoria del palio, con spettacolo, seguita alle 22.30 da una rappresentazione serale. Si apre il parco alle 10 e dalle 12 sarà possibile mangiare. Sono previsti: lezioni di tiro con l' arco per i visitatori, voli di falchi, esibizioni di giullari, sbandieratori, musici, duelli, battaglie, danze e mercatini. Domani si apre nuovamente alle 10 e si chiude alle 18.30. Biglietto di ingresso di oggi è di 5 euro; domani di 7 (entrambi solo per adulti. M.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
17 maggio 2019 Forli Today csv e scenario locale Miss Mamma Italiana scende in campo al carcere di Rebibbia L' iniziativa a Rebibbia ha creato tanto entusiasmo tra la popolazione delle Donne detenute La Nazionale di Calcio di "Miss Mamma Italiana", composta dalle mamme vincitrici di fascia del concorso, dalla sua prima edizione (il team, è nato con l' intenzione di sostenere iniziative a scopo benefico in tutta Italia, con la dolcezza ed il sorriso delle mamme italiane) e allenata dal forlivese Pierpaolo Maretti, ha giocato giovedì una partita davvero speciale, infatti le Mamme Miss hanno indossato la casacca della Nazionale di "Miss Mamma Italiana" per giocare la "Partita del Sorriso" contro le Mamme e le Donne detenute, recluse nel carcere romano di Rebibbia (che, con le sue 400 recluse è il carcere femminile più grande d' Europa). La "Partita del Sorriso", così è stato definito l' incontro diretto dall' arbitro federale Eleonora Caracciolo, dell' Associazione Italiana Arbitri Sezione Roma 1, è stato vinto dal Team delle Mamme e Donne detenute, ma la vera vittoria è stata quella da parte delle Mamme Miss, di aver regalato sorrisi, abbracci ed un messaggio di solidarietà a Mamme e Donne, molte delle quali dovranno scontare tanti anni di reclusione. Tra le calciatrici "Miss", di cui il Capitano è Barbara Semeraro di Forlì "Miss Mamma Italiana Sponsor Top 2016", è scesa anche la cesenate Clio Ferri "Miss Mamma Italiana Evergreen Radiosa 2018". Anche un' importante azienda di Cesena, la Isobox, con la sua team manager Melissa Martini, è stata vicina a questa iniziativa, mettendo a disposizione per il Team di Rebibbia, la divisa da giocatrice, un omaggio molto gradito da parte delle Mamme e Donne detenute. A Paolo Teti, Patron di "Miss Mamma Italiana" abbiamo chiesto come è nata l' idea di fare giocare in carcere la Nazionale di Calcio di "Miss Mamma Italiana": lo scorso anno, ho avuto contatti con il Ministero di Giustizia per valutare la possibilità di poter regalare alle Mamme detenute, una giornata diversa rispetto a quelle che loro vivono ogni giorno ed alle Mamme Miss la possibilità di portare un sorriso a queste persone. Il Ministero di Giustizia, dopo aver valutato la serietà del concorso "Miss Mamma Italiana", il primo ed unico concorso nazionale di bellezza e simpatia dedicato a tutte le mamme italiane, giunto quest' anno alla sua 26° edizione e la "mission" della Nazionale di Calcio di "Miss Mamma Italiana", che è quella di sostenere "Arianne Endometriosi", Associazione Onlus Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
17 maggio 2019 Forli Today csv e scenario locale Elezioni, Marabini: "Serve una vera semplificazione per volontariato e professionisti" Arriva da Giulio Marabini, candidato al Consiglio comunale per la lista "L' Alternativa per Forlì", una proposta relativa alla semplificazione per volontariato e professionisti . "Nelle ultime tornate elettorali quasi sempre è stata proposto di semplificare l' amministrazione comunale, promettendo ai cittadini ed ai professionisti privati un accesso meno complesso a determinati servizi - premette Marabini -. L' esito purtroppo è stato l' esatto contrario: con la sola parziale eccezione dello Sportello Unico per le imprese, oggi ottenere un permesso di costruire o una semplice Scia richiede più tempo di quanto ne servisse 10 anni fa (nonostante la crisi dell' edilizia abbia fortemente ridotto il numero delle pratiche avviate). Allo stesso tempo l' organizzazione e la realizzazione di eventi a valenza sociale ed aggregativa che fino a pochi anni fa fiorivano a Forlì grazie all' impegno dei Comitati di Quartiere, dei Circoli ricreativi, delle Parrocchie e delle Associazioni sono divenuti quasi infattibili e comunque troppo onerosi da realizzare per via della mole di adempimenti necessari"."Non sarebbe responsabile proporre un modello in cui si ignorano le numerose norme entrate in vigore a favore della sicurezza dei cittadini e della correttezza dei procedimenti amministrativi, ma riteniamo che sia l' economia forlivese che il settore sociale ed aggregativo abbiano la necessità, nell' interesso primario dei forlivesi, di trovare nel comune un alleato e non un soggetto che ostacoli la loro iniziativa. Forlì ha una splendida tradizione di partecipazione e socialità che una burocrazia asfissiante sta spegnendo - conclude -. La lista "L' Alternativa per Forlì" propone che il funzionamento degli uffici comunali sia in parte riformato così da limitare al massimo gli adempimenti richiesti ad esempio reperendo internamente i dati già a disposizione dell' ente o coadiuvando i professionisti ed i soggetti sociali nell' approntare gli elaborati necessari. Anche da queste proposte passa il rilancio di Forlì". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
17 maggio 2019 Forli Today csv e scenario locale Elezioni, Marabini: "Serve una vera semplificazione per volontariato e professionisti" Arriva da Giulio Marabini, candidato al Consiglio comunale per la lista "L' Alternativa per Forlì", una proposta relativa alla semplificazione per volontariato e professionisti Arriva da Giulio Marabini, candidato al Consiglio comunale per la lista "L' Alternativa per Forlì", una proposta relativa alla semplificazione per volontariato e professionisti. "Nelle ultime tornate elettorali quasi sempre è stata proposto di semplificare l' amministrazione comunale, promettendo ai cittadini ed ai professionisti privati un accesso meno complesso a determinati servizi - premette Marabini -. L' esito purtroppo è stato l' esatto contrario: con la sola parziale eccezione dello Sportello Unico per le imprese, oggi ottenere un permesso di costruire o una semplice Scia richiede più tempo di quanto ne servisse 10 anni fa (nonostante la crisi dell' edilizia abbia fortemente ridotto il numero delle pratiche avviate). Allo stesso tempo l' organizzazione e la realizzazione di eventi a valenza sociale ed aggregativa che fino a pochi anni fa fiorivano a Forlì grazie all' impegno dei Comitati di Quartiere, dei Circoli ricreativi, delle Parrocchie e delle Associazioni sono divenuti quasi infattibili e comunque troppo onerosi da realizzare per via della mole di adempimenti necessari". "Non sarebbe responsabile proporre un modello in cui si ignorano le numerose norme entrate in vigore a favore della sicurezza dei cittadini e della correttezza dei procedimenti amministrativi, ma riteniamo che sia l' economia forlivese che il settore sociale ed aggregativo abbiano la necessità, nell' interesso primario dei forlivesi, di trovare nel comune un alleato e non un soggetto che ostacoli la loro iniziativa. Forlì ha una splendida tradizione di partecipazione e socialità che una burocrazia asfissiante sta spegnendo - conclude -. La lista "L' Alternativa per Forlì" propone che il funzionamento degli uffici comunali sia in parte riformato così da limitare al massimo gli adempimenti richiesti ad esempio reperendo internamente i dati già a disposizione dell' ente o coadiuvando i professionisti ed i soggetti sociali nell' approntare gli elaborati necessari. Anche da queste proposte passa il rilancio di Forlì". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
18 maggio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale ASSISTENZA Le colonie feline sono tutelate dal Comune LE COLONIE feline sono punti di aggregazione di gatti liberi, più o meno numerosi, che convivono e frequentano abitualmente una determinata area, pubblica o privata (persino condominiale), eventualmente accuditi e nutriti grazie all' aiuto di volontari. Questa forma di raccolta tiene sotto controllo la presenza degli animali sul territorio, la loro salute e anche le nascite, evitando così di incrementare il randagismo. Le colonie possono essere registrate al Comune ove si trovano da un referente, solitamente un volontario, c h e v i e n e formalmente incaricato al fine di gestire la colonia per tutto ciò che attiene il suo mantenimento, salvo che per le spese veterinarie che rimangono a carico dell' Ente. Il Comune riconosce e favorisce l' attività del responsabile, fornendo, se possibile, cibo, cartellonistica atta a segnalare la presenza di una colonia felina e permettendo l' accesso dei volontari alla colonia quando necessario. I gatti appartenenti alle colonie feline vengono censiti, ne viene promossa l' adozione e sono sterilizzati dalla Autorità sanitaria locale che provvede, in seguito, al loro reinserimento nella colonia di appartenenza. La colonia felina è per definizione stanziale, ciò significa che non può essere rimossa, a meno che non vi siano ragioni di sanità pubblica quali, ad esempio, motivi di carattere igienico-sanitario o in casi di epidemie che mettano a repentaglio la salute dell' uomo e degli animali. Diversi Comuni italiani, nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente, sono dotati di un regolamento finalizzato alla tutela e al benessere degli animali nel quale si possono trovare disposizioni dedicate alle colonie feline. Queste ultime possono essere sottoposte al controllo della Polizia locale che ne verifica l' effettiva esistenza e che sia garantito il benessere degli animali. *avvocata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
18 maggio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale A teatro c' è il dialetto LE TRADIZIONI non si possono dimenticare, il dialetto va coltivato con dedizione e costanza, in Romagna questa abitudine non manca anzi viene osservata con attenzione. E così è anche oggi, per la precisione questa sera alle 20 presso il centro culturale Auser Carlo dedicato ad Antonio Baiardi a Savignano che si trova in via Moroni 39 nel quartiere Cesare. Qui infatti il dialetto sarà protagonista. SUL PALCO salirà e reciterà la compagnia 'La Mulnela' presenta la commedia dialettale 'Sota e pount di mirequel' ossia sotto il ponte dei miracoli. L' ingresso costa cinque euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
18 maggio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale MELDOLA CENTINAIA DI STUDENTI COINVOLTI Gli antichi mestieri in piazza con 'Sognando Domani' SI SVOLGERÀ domattina, tempo permettendo, l' ottava edizione di 'SognanDO Domani - I bambini sognano il futuro', evento organizzato dal comune di Meldola in collaborazione con l' Itis, il Cnos-Fap, l' istituto aeronautico, il liceo artistico, l' istituto Alberghiero e la Cassa Edile Cedaiier di Forlimpopoli e l' Ipsia-Vassallo di Galeata. Una domenica che vedrà Meldola interamente a disposizione dei ragazzi. Il centro storico sarà animato da centinaia di studenti delle scuole elementari e medie che letteralmente metteranno le mani in pasta lungo le vie del paese bidentino, che diventerà così un' enorme aula-laboratorio a cielo aperto. Decine di artigiani si metteranno a loro disposizione, dando un assaggio di cosa vuol dire essere falegname, muratore, elettricista, fornaio, smielatore, fiorista, ma anche tanti altri lavori. L' iniziativa coinvolgerà la comunità locale, il mondo del lavoro e del volontariato, la Pro loco e, soprattutto, le famiglie e le scuole «alla scoperta delle opportunità - dicono gli organizzatori -, che potranno costituire patrimonio di esperienza e creare un mestiere per i giovani di domani. E i ragazzi delle scuole superiori che partecipano, dando un saggio delle proprie capacità, danno lustro alla scuola di appartenenza». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
18 maggio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale SPINELLO S' INAUGURA OGGI LA CASETTA DEI LIBRI VIENE inaugurata oggi a Spinello di Santa Sofia una little free library. Alle 16, presso la vecchia chiesa di S. Maria in Equis taglio del nastro alla presenza dei volontari dell' associazione Sophia in libris, della Pro loco e del Comune. Seguirà aperitivo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
18 maggio 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale ASSISTENZA E BILANCI LA PUBBLICA Assistenza del Rubicone, che ha sede a Savignano, ha indetto l' assemblea ordinaria oggi alle 9.30 presso la sede sociale in via Pietà 100. Si discute del bilancio chiuso al 31 dicembre e di quello preventivo 2019. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
18 maggio 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale MERCATO Podistica benefica sulle vecchie miniere della Boratella GIOVEDÌ prossimo si svolgerà un' inedita podistica lungo il percorso delle miniere della Boratella a Mercato Saraceno per ripercorrere le vie delle miniere di zolfo e assaporare panorami eccezionali con i colori del tramonto. Si propongono 2 percorsi non competitivi: uno più breve di 5 chilometri per camminatori e uno di 10 ciclo/podistico che raggiunge il punto esatto dove sorgevano le miniere. I percorsi si snodano lungo via Graffieto, via delle Miniere e via Romagna, passando da Boratella e Bacciolino. La quota di iscrizione è una donazione di 5 euro che include il pacco gara ai primi 300 partecipanti, i ristori e la partecipazione all' estrazione di premi. I fondi raccolti andranno a sostenere le attività d i assistenza dell' Associazione Amici di Casa Insieme che si impegna nel territorio per garantire un supporto agli anziani in difficoltà con Alzheimer o demenza e alle loro famiglie. La manifestazione, organizzata dall' ASD Maratona Alzheimer, si svolge all' interno della Wellness Week. L' appuntamento è previsto dalle 19.30 al ristorante Ponte Giorgi, mentre la partenza è fissata alle 20,30. Per raggiungere il punto di ritrovo si consiglia di percorrere l' E-45 e prendere l' uscita di Bivio Montegelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
17 maggio 2019 Cesena Today salute e assistenza Gambettola, la 19esima "Festa dello Sport" è ai nastri di partenza Le strade e le piazze della cittadina sono pronti ad ospitare tornei, gare ed eventi lungo l' intero arco di due settimane Prenderà il via domenica la Festa dello Sport gambettolese, giunta alla sua diciannovesima edizione. Gli impianti sportivi, le strade e le piazze della cittadina sono pronti ad ospitare tornei, gare ed eventi lungo l' intero arco di due settimane, fino a domenica 2 giugno.Sono tredici le associazioni - oltre all' Istituto Comprensivo delle Scuole di Gambettola - che, in collaborazione con l' Amministrazione Comunale, hanno allestito un calendario di eventi particolarmente ricco: Accademia Kodokan Judo, Associazione " A m i c i d e l l a Scuola", Associazione "Treesessanta", A.S.D. Circolo Tennis Gambettola, A.S.D. Junior Gambettola, A.S.D. Skating Il Gabbiano, A.S.D. After Skull, Comitato Genitori, Ginnastica Olimpia Endas, Hobby Bike Club Mtb, I.M.C. Gambettola Volley, Pedale Gambettolese, G.S. Cattoli Andrea."La Festa dello Sport si è affermata, nel corso degli anni come una degli appuntamenti sportivi più attesi e partecipati nella nostra cittadina - dichiarano il Sindaco Roberto Sanulli e l' Assessore allo Sport Valentina Boschetti - Gli eventi saranno davvero tanti e rappresenteranno, per i tantissimi nostri ragazzi che praticano le diverse discipline sportive, un momento importante per esibirsi davanti al pubblico dei loro concittadini e per confrontarsi, con lealtà e rispetto, con i loro coetanei. Vogliamo ringraziare di cuore tutte le associazioni che in questi anni hanno prestato la loro collaborazione con grande disponibilità e passione: lavorare al loro fianco per noi è stato un impegno entusiasmante sul piano istituzionale, ma anche un vero piacere a livello personale. Auspichiamo che proseguano, con la consueta passione, la loro preziosa opera di promozione sportiva contribuendo ad una crescita sana e responsabile dei nostri giovani".Saranno diciassette gli appuntamenti in calendario, per una dozzina circa di discipline sportive rappresentate: da quelle più popolari, come il calcio, il ciclismo, il basket e il volley a quelle meno pubblicizzate, ma che sono portatrici di valori di assoluto rilievo dal punto di vista educativo e formativo: bike trial, mountain bike, judo, varie discipline ginniche e altro ancora, fino alle "macchinine a spinta", una manifestazione che costituisce un appuntamento particolarmente amato dai gambettolesi e che si svolgerà in notturna, nella serata conclusiva della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
17 maggio 2019 Cesena Today
18 maggio 2019 Pagina 3 Avvenire volontariato SÌ A UN CIVIL COMPACT PER L' EUROPA DEI CITTADINI Sussidiarietà, ruolo del Terzo settore, doveri della politica Gentile direttore, ho letto con molto interesse gli interventi ospitati da 'Avvenire' sul Terzo settore. Posso dirle che li condivido anche perché se l' Europa è oggi leader mondiale per la qualità della vita lo si deve alla sussidiarietà, all' economia sociale e all' impegno di molte imprese del non profit. Quanto a quella che lei ha definito la «guerra alla solidarietà», non condivido gli attacchi, spesso scomposti, venuti anche dalla politica a chi si spende per aiutare il prossimo. Per me la politica, come diceva Giorgio La Pira, riprendendo le parole di grandi Papi, dovrebbe sempre essere la forma più alta di carità organizzata. La cooperazione è nata in Europa e il modello italiano è una realtà che va preservata, visto che coinvolge ogni giorno oltre 2,7 milioni di cittadini. Personalmente appartengo a quella generazione che è nata proprio con il sogno di un' Europa sociale e vicina alle esigenze delle persone. Appartengo alla prima generazione dell' Erasmus: i miei figli hanno studiato all' estero e sono cresciuti con quest' idea di un' Europa unita. Solo che negli ultimi anni il volto che ci è apparso da Bruxelles è stato quello che ha come unici parametri il profitto, il Pil, il rapporto deficit/Pil. Quell'«Europa dell' austerità» che ha portato a un impoverimento generale, soprattutto del ceto medio. Pensiamo che queste elezioni europee sono molto importanti. Bruxelles deve ritrovare la sua dimensione sociale che è stata dimenticata in questi anni a causa del rigore e dell' austerità. L' Europa ha smarrito la capacità di intercettare i bisogni e le aspettative dei suoi cittadini, e in questo avvio del XXI secolo si è mostrata più distante e oligarchica, ha reso sempre più profondo il distacco tra governanti e governati, smarrendo le ragioni profonde che avevano sorretto la prima fase del processo di integrazione. Adesso dobbiamo riavvicinare i cittadini al centro delle decisioni politiche, restituire loro la speranza in un presente e in un futuro migliore e questo lo si fa rafforzando la legittimazione democratica dell' Unione, a partire dal Parlamento che va rafforzato nei suoi poteri legislativi anche perché è l' unica Istituzione europea direttamente legittimata dal voto dei cittadini. In questo modo, si dissolverebbe definitivamente la percezione diffusa che le politiche europee vengano decise da un ceto autoreferente di burocrati, mentre l' Europa è di tutti a partire dai 500 milioni di cittadini che ne alimentano il sogno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
18 maggio 2019 Pagina 3 Avvenire
18 maggio 2019 Pagina 17 Avvenire volontariato I notai cattolici riflettono sulla solidarietà Da ieri i membri dell' Associazione nazionale notai cattolici sono riuniti al Sacro Convento di Assisi per il loro sesto Congresso Annuale, che si concluderà oggi. Al centro, il tema dell' importanza del ruolo dei professionisti nella vita civile, la competenza al servizio della società e la solidarietà. Ieri ci sono state le relazioni di autorità civili e religiose, notai, magistrati, avvocati e commercialisti. La giornata di oggi sarà invece dedicata alla solidarietà e alla beneficenza. «La necessità di un confronto, il ruolo essenziale del notaio a garanzia dei cittadini e dei soggetti più deboli e la funzione di raccordo con il terzo settore, rappresentano il cuore del dibattito» ha dichiarato Andrea Dello Russo, presidente nazionale Ainc. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
18 maggio 2019 Pagina 17 Avvenire volontariato Progetti di prossimità per il rilancio del Sud Taranto Abitare in prossimità, con vari progetti di co-abitazione presentati dal Consorzio Nazionale Idee in Rete; il tema delle povertà educative, analizzate da Crescere a Sud e Uil; l' Ecoprossimità, incontro promosso da Consorzio Abele Lavoro, con l' interessante presentazione del progetto 'ScamBioLoGi-Co', ex fabbricato scalo merci di Potenza, oggi la prima Green Station d' Italia, gestita da Legambiente Basilicata. Un luogo restituito alla vita, completamente ristrutturato e reso energeticamente autosufficiente e non inquinante, nonché emporio per la vendita di prodotti biologici e a km0 e sede di incontri formativi e mostre d' arte. Sono tante le suggestioni con cui ha preso il via la seconda giornata della Biennale della Prossimità 2019, quattro giorni su economia sociale, presente e futuro sostenibile, da giovedì e fino a domani nella Città vecchia di Taranto. Poi nell' aula Magna dell' ex convento di san Francesco, oggi sede dell' università, l' incontro su 'Mezzogiorno e prossimità'. «I giovani del Sud e le loro famiglie - ha spiegato il direttore di Fondazione con il Sud Marco Imperiale, a margine del suo intervento - spesso ci chiedono reddito e lavoro come risposta immediata. Il nostro lavoro è invece più complesso, è quello di ricostruire sul territorio le condizioni di base, il capitale sociale, umano, le relazioni sociali, la fiducia in se stessi, negli altri, nel proprio futuro, per rimanere anche quando non arrivano subito i risultati. Quello che forse manca è riuscire a ricostruire un quadro unitario del Mezzogiorno ma fatto direttamente dalle comunità, dalle persone e dalle organizzazioni che vivono il Sud». Al dibattito c' era anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che ha preso un impegno pubblico, sollecitato da Daniele Ferracino, co-direttore della Biennale, affinché di queste giornate nazionali a Taranto resti un' opera-segno negli anni futuri. «Sono qui per dirvi grazie, perché state formando cittadini che credono nella partecipazione, nella pianificazione strategica, che è necessaria per ogni buona ammini-strazione, per questo prometto oggi stesso al sindaco Melucci che, se troviamo il posto adatto, possiamo realizzare anche a Taranto una 'casa della partecipazione' come quella che, come Regione Puglia, già abbiamo a Bari». Nel lungo e ricco pomeriggio della Biennale, con 172 enti iscritti e provenienti da ogni parte d' Italia per 180 eventi, tra dibattiti, workshop, convegni, concerti, teatro, mostre e percorsi di cittadinanza attiva, interessante è stato lo scambio tra istituzioni ed associazioni nel laboratorio 'Comuni fuori dal comune'. Tra ciò che manca, è emerso, ad esempio, che i molti beni confiscati alla mafia su tutto il territorio, vengono ceduti dalle amministrazioni con difficoltà e tempi lunghissimi. Dal canto loro i sindaci, dai Comuni lucani a quelli lombardi o toscani, hanno espresso la difficoltà di riuscire a portare avanti delle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
18 maggio 2019 Pagina 17 Avvenire
18 maggio 2019 Pagina 25 Avvenire volontariato IL PROGETTO Licei «a scuola di Acqua» per il corretto riciclo della plastica Anche le scuole milanesi diventano sempre più ecosostenibili e amiche dell' ambiente, liberandosi dalla plastica. In tutta Italia, solo alle elementari sono stati 30mila i bambini che con gli insegnanti e le famiglie in quattro anni hanno partecipato al progetto 'A scuola di Acqua', il percorso educativo ideato da ScuolaAttiva onlus e promosso dal gruppo San Pellegrino e da Nestlè Vera e portato avanti anche da Legambiente. Tra gli istituti che hanno deciso di aderire all' iniziativa si trovano il liceo Luigi Cremona di Milano e l' Alessandro Manzoni di Cormano. L' intento principale è educare i giovani a una corretta idratazione, ma non manca l' obiettivo di innescare un corretto riciclo della plastica con la quale è possibile persino divertirsi: fa parte di questo progetto ad esempio il 'plogging', una disciplina sportiva nata in Svezia che unisce la corsa alla raccolta dei rifiuti. Uno degli obiettivi prefissati è quello di 'risparmiare' entro il 2025 il 35% di Pet (il materiale con cui vengono prodotti i contenitori) riutilizzando le proprie bottiglie e di contribuire infine al recupero e al riuso di tutta la plastica utilizzata per le bevande. Proprio ieri all' istituto comprensivo Manzoni di Cormano, in rappresentanza di tutte le scuole che hanno partecipato al progetto 'Acqua', è giunto in visita il ministro dell' Ambiente Sergio Costa che ha premiato gli studenti. «Il progetto non è ancora terminato - ha spiegato il dirigente scolastico Giovanni Manfredi - ma stiamo incentivando i ragazzi a usare materiale alternativo e riutilizzabile come le borraccette di metallo da riempire con l' acqua dei rubinetti, sulla quale vengono eseguiti periodicamente test di potabilità dal Cap». Manfredi ha sottolineato anche la motivazione dei professori e l' orgoglio dei ragazzi per il prestigioso riconoscimento, aggiungendo: «Giustamente, soprattutto gli studenti, ci tengono a fare bella figura di fronte a un tema tanto importante e che coinvolge il futuro di tutti». Non è ancora iniziato concretamente, invece, il progetto del liceo Cremona, ma le idee sono già chiare. Anche qui dirigenti, docenti e alunni hanno deciso di liberarsi delle bottiglie di acqua delle macchinette per fornirsi di borraccette che potranno essere riempite da casette dell' acqua presenti nei corridoi. RIPRODUZIONE RISERVATA Anche il Cremona di Milano e il Manzoni di Cormano hanno aderito all' iniziativa ideata da ScuolAttiva che ha vari obiettivi: educare sia ad una corretta idratazione, che a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
18 maggio 2019 Pagina 25 Avvenire
18 maggio 2019 Pagina 26 Avvenire volontariato MONZA Nel carcere entrano la storia, l' arte e la poesia di Matera Per quattro giorni il capoluogo lucano, Capitale europea della Cultura 2019, è al centro di iniziative che si svolgeranno nella sala polivalente della struttura restrittiva Per quattro giorni un pezzo di Matera, del ricco patrimonio artistico, culturale, poetico e folcloristico della Capitale europea della Cultura 2019 entra fra le mura del carcere di Monza. Una iniziativa sostenuta dalla direzione del carcere brianzolo, dal Comune di Monza, delle associazioni di volontariato che operano in questa struttura restrittiva fra le più attente al recupero dei detenuti in Lombardia, con il benestare della direzione centrale carceraria. Con 'Monza - Matera, andata e ritorno', a partire da lunedì, le meraviglie che i molti visitatori in questi mesi scoprono a Matera, irromperanno nella sala polivalente del carcere. La proposta di portare a Monza un pezzo di Matera è partita dalla redazione 'Oltre i confini - Beyond Borders', il giornale bimestrale redatto da 5 detenuti ed è stata sostenuta dalla direttrice del carcere, Maria Pitaniello. Si parte lunedì, alle 10.30, con 'Matera, la Gerusalemme del Sud', un racconto per immagini di 'Pixcube', network di workshops e reportage fotografici, a cura di Francesca Ripamonti. Ogni fotografia è accompagnata da un testo della redazione di 'Oltre i confini - Beyond Borders'. La colonna sonora è affidata alle note jazz del duo Giovanni Hoffer e Davide Brillante. Martedì, alle 10, l' incontro con lo scrittore lucano Giuseppe Lupo, docente di letteratura italiana contemporanea all' Università Cattolica di Milano e Brescia. L' incontro è promosso con l' associazione 'La biblioteca è una bella storia' che gestisce la biblioteca del carcere. Al termine saranno presentati i lavori dedicati a Matera svolti dai detenuti durante il corso di arteterapia. Mercoledì, alle 10.30, andranno in scena le 'Musiche da Oscar' con il soprano Elena d' Angelo, il pianista Andrea Albertini, il baritono Matteo Mazzoli. Si chiude giovedì 23 con la magia della pizzica, la musica salentina con 'Suoni di festa dal sud', con il gruppo pugliese Ascanti che coinvolgerà i detenuti con balli a ritmo di pizzica. Per la direttrice del carcere Pitaniello, «il progetto ha raccolto la sfida lanciata da Matera. Grazie all' impegno di tanti giovani è stato possibile apprezzare la poesia e la vitalità di questa Capitale della cultura». Il sindaco di Monza, Dario Allevi, parla di un progetto che costruisce «un ponte tra carcere e realtà che c' è fuori». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
18 maggio 2019 Pagina 26 Avvenire
18 maggio 2019 Pagina 28 Corriere della Sera volontariato I genovesi e il mare : storia di una passione Il brand di nautica Slam celebra i 40 anni con una mostra «corale» di Benedusi Festeggiare i suoi primi 40 anni con un ritratto corale delle persone che popolano Genova: è la scelta di Slam, storico brand di abbigliamento nautico fondato proprio nella città della Lanterna nel 1979. L' anniversario è l' occasione per rendere omaggio a Genova, colpita duramente dalla tragedia del ponte Morandi lo scorso 14 agosto, con una mostra (o meglio: un racconto fotografico) del fotografo Settimio Benedusi e con la complicità degli stessi cittadini, protagonisti di «I am Genova - Partire da Genova per guardare lontano», shooting collettivo ma anche evento aperto al pubblico che, dal 20 al 26 maggio, prenderà vita all' interno del Palazzo Ducale. L' edificio e polo culturale di piazza Matteotti verrà trasformato, per una settimana intera, in un laboratorio fotografico unico nel suo genere, dato che l' installazione prenderà forma giorno per giorno: il ritratto (la possibilità di farsi fotografare nel pomeriggio è aperta a tutti) verrà composto da Benedusi in tempo reale con foto scattate, stampate e appese su un grande board. «Mettere al centro Genova invece di autocelebrare i traguardi del marchio - osserva Luca Becce, ad di Slam - è una decisione che avevamo già preso prima del crollo del ponte. Anche se, dopo una vicenda tanto drammatica, è ovvio che un progetto come il nostro adesso assuma ancora più significato. Sarebbe sbagliato, però, dimenticare il nostro primo obiettivo: ridare un' identità forte al mare e alla vela, visto che Genova si colloca tra le città più importanti del mondo». La mostra (alla fine le foto saranno raccolte in un volume che Slam regalerà al comune di Genova) coincide con la risalita del brand, cominciata nel 2014 con l' entrata della holding genovese Finsea, ora proprietaria al 100% del marchio. «La ristrutturazione aziendale - spiega l' ad - ci ha permesso di ritornare ad investire in ricerca e sviluppo (oltre il 10% del fatturato annuale che è pari a 20 milioni nel 2018, con la previsione di raddoppiarlo entro il 2022) dei materiali tecnici, pensati sia per la suggestiva vela oceanica, sia per le classi olimpiche. In più, oltre ad aver ripensato totalmente il logo nel 2017, abbiamo lavorato per estendere la rete di vendita dei nostri monomarca (sia in Italia che all' estero) nelle tante località di mare: il piano di sviluppo prevede 10 punti vendita nuovi nei prossimi anni». Non meno importanti per Slam le operazioni per sostenere progetti di solidarietà come Gli Insuperabili, la onlus di Marcello Lippi (l' allenatore sarà tra i protagonisti della mostra di Benedusi il 24, dalle 18.30, a Palazzo Ducale) che unisce il mondo dello sport con quello della disabilità. «Il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
18 maggio 2019 Pagina 28 Corriere della Sera
18 maggio 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore volontariato la diversificazione degli enti Fondazioni, il Mef spinge l' uscita dalle banche La discesa delle fondazioni bancarie sotto il limite di un terzo del proprio patrimonio impegnato nella partecipazione della banca conferitaria resta «di grande importanza» per il ministero dell' Economia. È quanto ha detto ieri Stefano Cappiello, dirigente generale del Tesoro che guida la Direzione che si occupa della vigilanza sulle fondazioni bancarie, in occasione di un convegno organizzato da Acri e dedicato all' analisi del ruolo delle Fondazioni a vent' anni dalla Legge Ciampi, che ha riconosciuto personalità giuridica non profit e privata a queste istituzioni. Il protocollo Abi-ministero del 2015 ha stabilito l' impegno di questi enti a ridurre le quote sotto la soglia. «Due terzi delle Fondazioni sono scese sotto quel limite - ha sottolineato Cappiello - continuiamo a lavorare sulle altre accompagnandole nel percorso che per noi è di grande importanza». Il convegno è stato l' ultima occasione di uscita pubblica di Giuseppe Guzzetti in qualità di presidente dell' Acri. Guzzetti ha lanciato un appello al «senso di responsabilità del governo» in materia di differenziali tra Btp e Bund affinchè non siano lanciati slogan perchè «lo spread sopra 250 punti è già insostenibile per il Paese». A proposto dell' autonomia decisionale di Cdp dalla politica il presidente, Massimo Tononi, ha affermato che «se dovessero arrivare sollecitazioni inopportune dalla politica, sappiamo di poter contare sulle 61 fondazioni bancarie azioniste di Cdp», che possiedono circa il 16%. © RIPRODUZIONE RISERVATA. L.Ser. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
18 maggio 2019 Pagina 15 Il Sole 24 Ore volontariato SERVE UN RIFORMISMO RADICALE PER RENDERE INCLUSIVA LA CRESCITA Il nuovo conflitto sociale, ha scritto Guido Tabellini sulle pagine del Foglio una decina di giorni fa, mette a confronto chi dispone dei mezzi economici e le competenze per affrontare la globalizzazione e chi dalla globalizzazione è sopraffatto. Se ci ostiniamo a guardare la politica e la società con gli occhi del Novecento non andiamo lontano: la contrapposizione fra capitale e lavoro spiega poco le tensioni sociali ed economiche di questi anni e fa ancora più fatica a spiegare i fenomeni politici che da queste tensioni derivano. Per contro, ragionando sull' opposizione fra sommersi e salvati dalla globalizzazione si coglie il senso della protesta dei gilet gialli nel centro di Parigi, la logica che ha spinto i Brexiteer a votare contro l' Europa e, con buona approssimazione, le ragioni del successo del sovranismo in versione italiana. La riflessione di Tabellini ha avuto antecedenti interessanti nel dibattito economico. Tyler Cowen, qualche anno fa, ha ragionato sull' evoluzione delle caratteristiche del mercato del lavoro prefigurando la regola del 10%: secondo l' economista della George Mason University, l' accelerazione impressa dall' innovazione tecnologica in un mercato globale avrebbe privilegiato un 10% della popolazione capace di sfruttare strumenti e conoscenze per gestire contesti sempre più competitivi. Agli altri sarebbero toccate occupazioni marginali, poco stabili e poco pagate. Nonostante il rischio di tensioni generato dalle difficoltà di una classe media sempre più povera e dalla sensibile riduzione della mobilità sociale, Cowen non prefigurava un aumento del conflitto sociale perché immaginava una netta separazione spaziale fra chi intendeva intraprendere la strada del 10%, magari in grandi metropoli come New York e San Francisco, e il resto della popolazione, confinata in una provincia senza qualità. Oggi sappiamo che le previsioni formulate da Cowen erano corrette solo in parte. La classe media declina in modo visibile (sul tema proprio questo giornale si è cimentato nei giorni scorsi) mentre il conflitto sociale aumenta. Questo perché qualcuno ha capito di poter trarre enormi benefici, almeno sul piano strettamente politico, dal connettere grazie ai social network soggetti altrimenti isolati facendo leva su paure diffuse (anche giustificate) e su altre pulsioni elementari. È la storia che raccontano gli articoli di Carole Cadwalladr sul Guardian e l' Observer a proposito del ruolo di Facebook e dei social network sul voto di Brexit e su molte altre vicenda della politica europea. Come disinnescare un conflitto che ha origini strutturali? La proposta di Tabellini e di altri economisti italiani è quella di continuare a scommettere sulla parte di Italia che funziona facendo in modo che ciò Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
18 maggio 2019 Pagina 15 Il Sole 24 Ore
18 maggio 2019 Pagina 20 Il Sole 24 Ore volontariato le norme applicabili Le disposizioni in tema di bilancio sono già efficaci Manca la modulistica che i professionisti dovranno utilizzare Le nuove regole che disciplinano gli adempimenti degli enti del terzo settore presentano termini di efficacia diversi: norme immediatamente applicabili dall' entrata in vigore dei decreti; norme la cui efficacia dipende dall' emanazione di appositi decreti; norme che necessitano dell' autorizzazione europea e della messa in funzione del Runts. Diventa quindi importante capire quali dei nuovi adempimenti sono già applicabili e quali, invece, scatteranno in un secondo momento. Sicuramente efficaci sono le disposizioni in tema di bilancio (articolo 13 Cts). Anche se manca ancora la modulistica che i professionisti dovranno utilizzare, la redazione del documento è già obbligatoria e saranno tollerate eventuali eterogeneità. Per il momento, l' adempimento riguarda certamente Odv e Aps, che sono già entrate nella fase transitoria di attuazione della riforma e che dovranno tenere conto delle nuove regole per il bilancio dell' esercizio 2018. Gli altri, invece, dovranno osservare le nuove regole solo una volta iscritti al nuovo registro unico nazionale, acquistata la qualifica di Ets. Analogo ambito di applicazione è previsto per l' obbligo di pubblicazione annuale di corrispettivi nel caso in cui le entrate dell' ente superino i 100mila euro: per Odv e Aps la disposizione comincia a trovare attuazione dal 1° gennaio 2019, con riferimento alle attribuzioni disposte nel 2018, mentre per gli altri enti occorre attendere l' iscrizione al Runts. Efficacia differita è prevista per gli adempimenti fiscali e la rendicontazione sociale. Sul primo fronte, le regole per la tenuta delle scritture contabili e le relative semplificazioni dovrebbero trovare applicazione a decorrere dal periodo di imposta successivo al rilascio dell' autorizzazione comunitaria e, in ogni caso, alla messa in funzione del Runts. La norma che regola gli adempimenti fiscali collegati ai nuovi regimi tributari ( articolo 87 Cts) rientra, infatti, tra le disposizioni del Titolo X del Codice, la cui efficacia è condizionata al duplice evento appena citato (articolo 104, comma 2, Cts). Per il bilancio sociale, invece, si attendono le linee guida ministeriali (già approvate dal Consiglio nazionale del terzo settore e dalla Cabina di regia). La conformità a dette linee guida è elemento imprescindibile, posto che l' organo di controllo dovrà anche attestare tale circostanza nel bilancio. Pertanto, fino all' emanazione, il documento in questione ha carattere facoltativo, mentre è obbligatorio solo per le imprese sociali (già tenute in base al Dlgs 155/206) e per le coop sociali che erano obbligate Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 32
18 maggio 2019 Pagina 20 Il Sole 24 Ore
18 maggio 2019 Pagina 20 Il Sole 24 Ore volontariato NON PROFIT Nel terzo settore gli enti più piccoli hanno un rendiconto per cassa L' opzione è possibile in caso di entrate inferiori a 220mila euro Odv e Aps sotto i 130mila euro di ricavi applicano il forfait senza scritture Pagina a cura di Gabriele Sepio - Natura, commerciale o meno, dell' ente del Terzo settore e dell' attività da questi svolta nonché quantità di entrate nell' esercizio. Questi i criteri guida in base ai quali gli operatori potranno individuare gli adempimenti civilistici e fiscali previsti dal Codice del terzo settore (decreto legislativo 117/2017 o Cts). Documento di riferimento anche per il mondo non profit è il bilancio, che con la riforma trova una disciplina ad hoc, graduata a seconda delle entrate dell' ente. In linea generale, il bilancio degli Ets si compone di stato patrimoniale, rendiconto gestionale e relazione di missione (articolo 13, comma 1, Cts). Per la redazione i professionisti dovranno utilizzare gli schemi che saranno predisposti con decreto ministeriale e seguire, come regola generale, il principio di competenza. Gli enti più piccoli (con rendite, proventi o entrate inferiori a 220mila euro), invece, potranno optare per un più snello rendiconto per cassa (articolo 13, comma 2, Cts). Solo gli enti che esercitano la propria attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale, sono obbligati a predisporre il bilancio secondo le regole civilistiche (articolo 2423 e seguenti del Codice civile) e tenere il libro contabile e il libro degli inventari, ai sensi dell' articolo 2214 del Codice civile. Anche ai fini fiscali, gli obblighi dipendono dal tipo di ente e dalle dimensioni. Organizzazioni di volontariato (Odv) e Associazioni di promozione sociale (Aps) con ricavi inferiori a 130mila euro, che applicano il regime forfettario di cui all' articolo 86 Cts, sono esonerati dall' obbligo di registrazione e tenuta delle scritture contabili, dovendo solo conservare i documenti emessi e ricevuti. Per gli altri Ets fiscalmente non commerciali (articolo 79, comma 5, Cts), invece, troverà applicazione l' articolo 87 Cts. A pena di decadenza dalle agevolazioni fiscali, tali enti dovranno dunque: redigere scritture contabili cronologiche e sistematiche, che esprimano in maniera analitica le operazioni poste in essere; rappresentare adeguatamente nel bilancio le eventuali attività diverse esercitate; conservare le scritture contabili per un tempo non inferiore a quello previsto dall' articolo 22 del Dpr 600/73; tenere scritture contabili separate per le eventuali attività (di interesse generale o diverse) svolte con modalità Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 34
18 maggio 2019 Pagina 20 Il Sole 24 Ore
18 maggio 2019 Pagina 30 Italia Oggi volontariato I riflessi della circolare 11/E sul modello che consente di non tassare quote e contributi Definibile l' omissione dell' Eas L' ampia accezione di errori formali agevola il no profit Per il no profit possibile definire anche l' omessa presentazione del modello Eas che permette di non tassare corrispettivi, quote sociali e contributi percepiti. Tutto ciò nonostante l' assenza di indicazioni da parte delle Entrate ma stante la formulazione normativa assai ampia della fattispecie di errori formali. Infatti, l' Agenzia, con la circolare 11/E (si veda ItaliaOggi del 16 e 17/5/2017), è rimasta silente sulla possibilità o meno di regolarizzare anche questa omissione, ai sensi dell' art. 9 del dl 119/2018. Prima dell' intervento del legislatore, con l' introduzione della definizione delle violazioni formali, la mancata presentazione era esclusivamente sanabile mediante l' istituto della cosiddetta «remissione in bonis», con il pagamento di 250 euro e contestuale presentazione del modello entro il termine della prima dichiarazione utile. Si ricorda, innanzitutto, che il comma 1, del citato art. 9 dispone che sono sanabili soltanto le «irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti di natura formale, che non rilevano sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell' Iva e dell' Irap e sul pagamento di tributi». Il comma 5, inoltre, dispone che «la procedura non può essere esperita dai contribuenti per l' emersione di attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori dal territorio dello Stato», restando esclusi anche gli atti riferibili alla «voluntary disclosure». Quindi, il documento indica una serie di violazioni che non potranno essere sanate ( 3) come quelle concernenti la determinazione della base imponibile o il versamento del tributo, come l' omessa o infedele dichiarazione dei redditi, Iva o del sostituto d' imposta, e per la dichiarazione infedele, anche quando non dovesse risultare un' imposta dovuta; peraltro, indicazioni già fornite dalle Entrate (provvedimento 62274/2019). Sono escluse anche le violazioni meramente formali, che, ex art. 10 della legge 212/2000 e del comma 5-bis, dell' art. 6, dlgs 472/97, non sono sanzionabili, non incidendo nemmeno sull' attività di controllo fiscale; la circolare 11 riepiloga, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le principali violazioni definibili e anche quelle escluse. La complessità e la numerosità delle fattispecie non consente di fornire risposte certe per ognuna, salvo che la violazione sia stata oggetto di uno specifico intervento di prassi o sia, appunto, rintracciabile tra quelle enunciate nella circolare in commento. Un caso sul quale l' Agenzia ha taciuto riguarda l' omessa presentazione del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 36
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