CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 01 maggio 2019
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 01 maggio 2019 Prime Pagine 01/05/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 01/05/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 01/05/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 La Protezione civile compie vent' anni... 4 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47 GIORGIA CANALI Temi ambientali I programmi dei candidati sindaco 6 01/05/2019 Forli Today L' associazione di volontariato di Protezione 8 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 Vent' anni di soccorsi e aiuto, la Protezione 10 csv e scenario locale 30/04/2019 Cesena Today "Sul palco interpreto Shrek, mai fermarsi all' apparenza", un musical... 12 01/05/2019 Cesena Today A Sinistra denuncia: "Per il i lavoro non siamo un' isola felice: il... 13 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51 Il programma presentato in cinque "rate" 14 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53 A teatro per fondi a musicoterapia 15 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53 Morto a 60 anni salvataggio e volontario 16 30/04/2019 Forli Today Giochi senza frontiere a sei zampe domenica a Castrocaro Terme 17 30/04/2019 Forli Today La scuola "Santa Maria del Fiore" riceve in dono un defibrillatore 18 30/04/2019 Forli Today Giornate Europee dello scompenso cardiaco: gli eventi promossi dal reparto... 19 salute e assistenza 01/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 48 70 Cross della Gioventù Corsa campestre 21 01/05/2019 Forli Today Predappio vive l' estate 2019: al via il programma di eventi 22 01/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 63 Di corsa per beneficenza 24 volontariato 01/05/2019 Avvenire Pagina 6 PAOLO LAMBRUSCHI «Basta sospetti sul Terzo settore» 25 01/05/2019 Avvenire Pagina 6 ANTONIO MARIA MIRA Le Caritas del Sud in rivolta: «Non saremo mai albergatori» 27 01/05/2019 Avvenire Pagina 22 Mogol si racconta a Spoleto 29 01/05/2019 Avvenire Pagina 28 Le aziende: più 113.000 addetti nel 2018 rispetto all' anno prima 30 01/05/2019 Corriere della Sera Pagina 7 Senza luce e gas con le figlie piccole «Un lavoro per vivere con... 32 01/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19 ATTIVITÀ DI INTERESSE GENERALE 34 01/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19 Riforma 35 01/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19 Sponsorizzazioni tassate ma fuori dal test-prevalenza 36 01/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19 Pagina a cura diGabriele Sepio Terzo settore, il fisco sulle attività... 38 01/05/2019 Italia Oggi Pagina 13 GIANFRANCO FERRONI Ristogolf by Allianz, sul green con chef stellati e albergatori dal 15... 40
1 maggio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
1 maggio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
1 maggio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
1 maggio 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile La Protezione civile compie vent' anni Grande festa L' associazione "Valerio Grassi" celebra la propria fondazione e rilancia l' attività sul territorio FORLIMPOPOLI Due giorni, venerdì e sabato prossimi, per celebrare ivent' anni di storia: se li concederà l' associazione divolontariato di Protezione civile di Forlimpopoli "Valerio Grassi" fondata nell' aprile 1999 dallo slancio di 38 soci. Sempre presenti I volontari, nell' ambito delle emergenze gestite dal coordinamento provinciale, sono stati presenti negli eventi più importanti e drammatici: dal terremoto dell' Aquila a quello dell' Emilia, ma anche nell' alluvione ligure di Borghetto Vara a quella di Lentigione di Reggio Emilia, a Parma e a Feltre, in provincia di Belluno, per rimuovere gli alberi abbattuti dal vento. Oggi conta più di 100 iscritti. Da quando si è costituita la sede legale è nel Municipio di piazza Fratti, mentre le sedi operative sono in via Crocetta e a Selbagnone, alle quali si aggiungono un' area di 3.500 metri quadrati con un capannone da 200 metri quadrati acquistato dalla stessa associazione per i propri mezzi e materiali. A disposizione dei volontari 3 mezzi, tra cui un pulmino per trasporto persone. Ma spicca su tutti la cucina mobile in grado di produrre 300 pasti all' ora. Solidarietà L' associazione, poi, è in prima linea anche sul fronte sociale e della solidarietà con gli innumerevoli viaggi effettuati in Bosnia dopo la guerra civile per portare aiuti umanitari e in Kosovo; la mobilitazione per preparare il pranzo solidale a favore della Caritas; il finanziamento per la costruzione di pozzi nella zona arida del Brasile; il sostegno ai missionari in partenza per la Sierra Leone e l' aiuto alla Casa della Carità di Bertinoro. Per farsi conoscere e stimolare l' aggregazione tra i volontari l' associazione ha iniziato a partecipare alla Festa Artusiana grazie alla possibilità sopra ricordata di preparare pasti con la cucina da campo. Divulgazione «Siamo convinti che il lavoro di tutti questi anni possa e debba avere un seguito - spiegano i responsabili del sodalizio - e per questo stiamo coinvolgendo studenti e i ragazzi per spiegare e la consapevolezza dei rischi ai quali siamo esposti». Il programma Alle 10 di venerdì appuntamento in piazza Garibaldi con un piccolo campo d' accoglienza che accoglierà gli alunni nell' ambito del "Progetto Civilino". In serata, alle 20.30 al teatro "Verdi", incontro"Al servizio della comunità", con racconti, musica e testimonianze, la proiezione del filmato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
1 maggio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Temi ambientali I programmi dei candidati sindaco Le varie proposte e le sollecitazioni dal pubblico tra invasi, parcheggi, plastica, consumo del suolo CESENA Un confronto dedicato ai temi ambientali quello organizzato lunedì sera da Legambiente con il Wwf. Invitati i candidati sindaco Luca Capacci (Fondamenta), Claudio Capponcini (Movimento 5 Stelle), Davide Fabbri (Cesena in Comune), Enzo Lattuca (centrosinistra), Andrea Rossi (centrodestra), Vittorio Valletta (Cesena Siamo Noi). Non invitato al confronto ma presente tra il pubblico il candidato di Casapound Antonio Barzanti. Capacci Il primo a parlare è stato Capacci, che come Capponcini era al suo primo dibattito da candidato sindaco. Tra le mosse concrete nel suo programma l' impegno sull' economia circolare e l' eliminazione delle plastiche monouso in anticipo rispetto alla direttiva euro pea, che compare anche nei programmi di Lattuca e Valletta. «Ma prima di tutto questo c' è un lavoro culturale da fare». Capponcini «Non si può parlare di ambiente senza parlare di alimentazione» ha esordito Claudio Capponcini. Negativo il giudizio sulla legge urbanistica regionale, una contraddizione rispetto «ai proclami sullo stop al consumo di suolo» sia il progetto del nuovo Ospedale che il Novello. A tema acqua propone una rete di «acqua grezza, non depurata a uso industriale». Fabbri Davide Fabbri ricorda i 30 anni di impegno ecologista: «Allora ci deridevano, oggi è facile parlare di consumo zero del territorio quando ormai si è cementificato tutto». «Le politiche ambientali non devono essere marginali» e tra le priorità indica «smettere la politica degli affari, fatta di varianti e piani regolatori con spesso un nome e cognome». Lattuca Enzo Lattuca ragiona per elementi: in primis l' acqua: «Dobbiamo occuparcene sia dal punto di vista dei consumi che del miglioramento della rete idrica», poi la terra e le misure per la prevenzione del dissesto idrogeologico, infine l' aria e l' impegno ari durre le emissioni che passa dalla promozione di una mobilità sostenibile che guardi anche all' elettrico e dalla riduzione delle emissioni degli edifici incentivando a riqualificare anche i privati. Rossi «Occorre un piano integrato che a Cesena è sempre mancato», sostiene Andrea Rossi. La lotta alle plastiche monouso è citata come esempio della necessità di «cambiare gli stili di vita: ad esempio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
1 maggio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile L' associazione di volontariato di Protezione Civile di Forlimpopoli compie vent' anni Una grande festa per celebrare l' anniversario e per ricordare i tanti interventi effettuati in tutta Italia L' associazione di volontariato di Protezione Civile di Forlimpopoli "Valerio Grassi" è una delle associazioni più vive ed attive del nostro Comune e anche del Coordinamento Provinciale al quale aderisce. Fondata nell' aprile del 1999, nasce dalla volontà di 38 soci fondatori, con lo scopo di fare attività di Protezione Civile: essere pronti, preparati e disponibili nel momento del "bisogno" ovvero all' insorgere di una emergenza. I volontari dell' associazione sono stati presenti nei maggiori eventi di questi anni: dal terremoto dell' Aquila a quello dell' Emilia. Dall' alluvione ligure di Borghetto Vara a quella di Lentigione di Reggio Emilia. Ma anche a Parma e nell' ultimo terremoto del Centro Italia e più di recente a Feltre per rimuovere gli alberi abbattuti dal vento. Ma innumerevoli sono stati gli interventi in ambito locale e comunale: uno per tutti il nevone del 2012. La presenza dei volontari di Forlimpopoli nella gestione delle emergenze gestite dal Coordinamento Provinciale è indiscussa; alla prima chiamata sono sempre presenti. L' idea dei volontari di Forlimpopoli non è quella di fare solo protezione civile ma quella di mettere a disposizione la sua organizzazione e la sua forza per la comunità. È così che si sono fatte tantissime attività a sostegno di chi ha bisogno. I tanti viaggi nella Bosnia stremata dalla guerra per portare aiuti umanitari, così come in Kosovo, il Pranzo Solidale a favore della Caritas, l' aiuto all' ospedale colpito dal terremoto, il finanziamento per la costruzione di pozzi nella zona arida del Brasile, l' aiuto alla Casa della Carità, il sostegno ai missionari in partenza per la Sierra Leone. Ci sono anche le varie attività "collaterali" , quelle di autofinanziamento e quelle più squisitamente ricreative, per trovarsi, stare assieme, discutere e condividere. L' associazione è stata la prima a raccogliere l' invito dell' Amministrazione Comunale a partecipare come ristoratori alla Festa Artusiana. Ma c' è anche la Segavecchia, la Festa di Selbagnone, c' è stata quella della Befana, e tante altre. In questi vent' anni tante persone si sono incontrate, alcune sono solo passate, altre hanno dato un buon contributo, alcune le ricordiamo, altre ancora hanno dato una gran spinta ed alcune ci sono ancora dal 1999 e sempre qualcuno si aggiunge, è un piccolo mondo in movimento. È grazie a tutte queste persone che la nostra Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
1 maggio 2019 Forli Today
1 maggio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile FORLIMPOPOLI MANIFESTAZIONE VENERDÌ E SABATO Vent' anni di soccorsi e aiuto, la Protezione Civile li celebra Mini campo, spettacolo ed esibizioni in piazza di MATTEO BONDI UNA GRANDE festa per i primi venti anni dell' associazione di volontariato di Protezione Civile d i Forlimpopoli 'Valerio Grassi', è quella che si sta organizzando in questi giorni e che si svolgerà venerdì e sabato nella città artusiana. Nata nell' aprile del 1999 dalla volontà di 38 soci fondatori, con lo scopo di essere pronti, preparati e disponibili nel momento del 'bisogno', ovvero all' insorgere di una emergenza, la 'Valerio Grassi' è diventata una delle associazioni più vive ed attive non solo del Comune di Forlimpopoli, ma anche del Coordinamento Provinciale al quale aderisce. «ABBIAMO uno stabile di proprietà - spiega con orgoglio Pier Paolo Parisi, attuale presidente dell' associazione -, dove poter riparare i vari mezzi e il materiale che ci è poi utile nelle svariate situazione in cui operiamo. Ad oggi i volontari attivi sono ben 112 e tutto ciò che abbiamo, dalle divise ai mezzi, dal materiale al capannone, è frutto di autofinanziamento e di sottoscrizioni di amici e ditte che hanno creduto nell' utilità del nostro servizio. A tutti loro va un grande ringraziamento». I VOLONTARI dell' associazione sono stati presenti nei maggiori eventi di calamità accaduti purtroppo in questi anni: dal terremoto dell' Aquila a quello dell' Emilia; dall' alluvione ligure di Borghetto Vara a quella di Lentigione di Reggio Emilia; ma anche a Parma e nell' ultimo terribile terremoto del centro Italia e, più di recente, a Feltre per rimuovere gli alberi abbattuti dal fortisisimo vento. E INNUMEREVOLI sono stati gli interventi in ambito locale e comunale: uno per tutti, il nevone del 2012. Tante sono state anche le attività locali a sostegno di altre manifestazioni e in aiuto a zone del mondo che avevano bisogno: Bosnia, Kosovo, Brasile, Sierra Leone. LA FESTA prenderà il via venerdì mattina alle ore 10 con l' allestimento in piazza Garibaldi di un mini campo d' accoglienza che ospiterà la visita degli alunni nell' ambito del 'Progetto Civilino'. Alle 20,30 in teatro si svolgerà una serata di racconti, musica e testimonianze 'Al servizio della comunità'. Sabato alle 9 in piazza 'Arriva la Protezione Civile' con le rappresentanze di: vigili del fuoco, coordinamento provinciale, Soccorso alpino, Ana, Croce Rossa Italiana, Anpas, Sos, Ccs Zocca, Unità cinofile. In via Coralli alle 10 ci sarà l' inaugurazione del nuovo capannone. La festa poi proseguirà nei dintorni della rocca con la cucina gestita dai volontari dell' associazione e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
1 maggio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed.
30 aprile 2019 Cesena Today csv e scenario locale "Sul palco interpreto Shrek, mai fermarsi all' apparenza", un musical benefico al Teatro Bonci Emanuele, 20enne cesenaticense, interpreta l' orco verde: "Dietro sembianze inquietanti, si può nascondere un' anima sensibile" "Questa storia ci insegna che non bisogna mai fermarsi all' apparenza e che, dietro a sembianze inquietanti, si può nascondere, a volte, un' anima sensibile e buona". Così Emanuele Presepi, giovane performer della Dance Dream di Cesenatico, descrive l' orco Shrek che interpreterà il prossimo 18 maggio nel musical benefico in programma al teatro Bonci di Cesena. "Un ruolo che mi sento cucito addosso - afferma il 20enne cesenaticense - perché il mio fisico un po' robusto, a volte, può trarre in inganno. E invece, al di là dell' estetica, io mi sento un tenero dal cuore buono con la passione smodata per la danza". Emanuele, da grande, sogna di fare il pediatra e sa già che, un giorno dovrà scegliere tra il camice bianco e il teatro: "Spero che quel giorno arrivi il più tardi possibile - dice - perché fare il medico è un sogno, ma il teatro e la danza appartengono, da sempre, alla mia vita e non sarà per nulla facile voltar pagina". Sul palco è un mostro di sincronismo e, tra le sagome esili di tante etoilè, muove il suo corpo con la padronanza tecnica di un vero artista: "Studio recitazione da quando avevo 7-8 anni - ricorda - ma la mia vera dimensione artistica l' ho trovata qualche anno dopo quando ho scoperto la Dance Dream". Già interprete di Geppetto in "Pinocchio", Emanuele sarà dunque l' orco verde di Shrek al fianco di Camilla Tappi (Fiona), Giulia Alvisi (Ciuchino), Alice Borghetti (Il gatto con gli stivali) e Federico Rossi (Lord Farquaad). Lo spettacolo, che si è avvalso della supervisione in regia di Cristian Ginepro, è già stato premiato nel 2018 a "Danza in fiera" e, in questa occasione, avrà una finalità benefica: l' intero incasso sarà infatti devoluto alle onlus Casa dell' accoglienza "Luciano Gentili" e a "Romagna Solidale". Sul palco, coordinati da Ilaria Esposito, circa 40 performer tra i 10 ed i 18 anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
1 maggio 2019 Cesena Today csv e scenario locale A Sinistra denuncia: "Per il i lavoro non siamo un' isola felice: il caporalato è radicato" In occasione del primo maggio la lista sottolinea che "Il lavoro grigio si è diffuso enormemente, in particolare nella ristorazione" Il 1° maggio è la festa del lavoro e il pensiero della lista A Sinistra, va a chi anche a Cesena un lavoro non ce l' ha o subisce forme di sfruttamento. "Cesena non è un' oasi felice - commentano in una nota stampa. - Il caporalato è radicato, come dimostrano gli arresti della scorsa estate e una incidenza nei settori agricoli e avicoli tra il 15 e il 20%, secondo i dati Flai CGIL. Il lavoro grigio si è diffuso enormemente, in particolare nella ristorazione, dove al lavoratore sono spesso corrisposte in busta solo una parte delle ore affettivamente lavorate. Il resto a nero e senza contributi, stretto tra un contratto senza tutele e una condizione di bisogno. Il messaggio dello stato in questi anni è stato contraddittorio. Si sono eliminate le garanzie dell' art.18, si sono depotenziati gli ispettorati del lavoro e promulgato il jobs act, pur continuando a parlare di lotta allo sfruttamento". "In ambito comunale - sottolinenano - le leve su cui agire sono poche, ma vi sono margini di intervento. In primo luogo l' investimento di risorse su formazione, servizi, semplificazione e infrastrutture. L' Emilia-Romagna ci insegna però che queste sono scelte che vanno inquadrate in una strategia a lungo termine, per portare benefici. Vorremmo perciò istituire anche a Cesena un patto per il lavoro come quello che la regione sta sviluppando dal 2015, riuscendo a far collaborare sindacati, imprese, enti locali, università, associazioni del Terzo settore, con l' obiettivo comune di analizzare il mondo del lavoro e pianificare gli interventi per condurlo e migliorarlo. Per questo vogliamo avere un rapporto più stretto tra l' amministrazione, i sindacati e tutte le rappresentanze del mondo del lavoro, nel solco di quanto iniziato con l' "Osservatorio Cesenate per il contrasto al lavoro nero e al caporalato", nato nel 2017 e un focus permanente sull' occupazione femminile, che si occupi di favorire l' effettiva parità salariale e di diritti". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
1 maggio 2019 Pagina 51 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Il programma presentato in cinque "rate" MONTIANO Calendario fitto di incontri per la candidata sindaca Augusta Faedi, a capo della lista "L' altra Montiano", al 70 per cento formata da donne. Il gruppo di persone senza tessere di partito alle prossime elezioni amministrative si confronterà con la lista di centrosinistra guidata dal sindaco uscente Fabio Molari. «Gli incontri pubblici - spiega Faedi - in cui presenteremo la nostra lista e il nostro programma, si svolgeranno tutti presso la sala del consiglio comunale, alle 21, in quanto è l' unica sala pubblica presente a Montiano. Stante la limitata capacità contenitiva della sala consiliare ci tocca infatti incontrare cittadinie le comunità del territorio in gruppi divisi». Ma ecco il calendario: il 2 maggio incontro con le associazioni e volontariato, il 6 con i cittadini di Montiano capoluogo, il 9 con i cittadini di Badia e Case Francisconi, il 13 maggio con i commercianti, il 16 con i cittadini di Monteno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
1 maggio 2019 Pagina 53 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale A teatro per fondi a musicoterapia CESENATICO "Oscar e la dama in rosa" è la commovente storia nella quale un bambino ammalato parla a una fata. Al teatro comunale venerdì 3 maggio alle 21 la piece teatrale tratta dal libro di Eric -Emmanuel Schmitt, nell' esecuzione dell' Orchestra Filarmonica Malatestiana di Cesena diretta da Giorgio Babbini, sulle arie dello Schiacciaoci di Tchaikovsky, con le voci narranti di Roberto Mercadini e Lelia Serra. L' iniziativa si svolge in collaborazione con la Consulta del volontariato, il Comune e l' associazione Amici della Musica Alessandro Bonci. Servirà a raccogliere fondi per un progetto di musicoterapia in corsia, per i reparti di Pediatria degli ospedali Bufalini di Cesena e Morgagni -Pierantoni di Forlì. Si tratta di un concerto di sensibilizzazione sul come comunicare la malattia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
1 maggio 2019 Pagina 53 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Morto a 60 anni salvataggio e volontario Roberto Ravaldini CESENATICO Morto a 60 anni Roberto Ravaldini, da sempre impegnata nel mondo del volontariato locale. Faceva il volontario nella Croce Rossa di Cesenatico. Uomo di sensibilità e bravura, con un carattere gioviale e aperto. Da decenni, ogni estate tornava a fare parte del gruppo dei salvataggi, di quelli oramai con più anni di servizi, organizzato dalla Cooperativa esercenti balneari di Cesenatico. Ed era socio dell' Associazione produttori pesca. Lascia la moglie e un figlio. Ieri i funerali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
30 aprile 2019 Forli Today csv e scenario locale Giochi senza frontiere a sei zampe domenica a Castrocaro Terme Al centro cinofilo con le associazioni in difesa dei nostri amici a 4 zampe, sarà possibile acquistare i biglietti della lotteria in favore dei rifugi e partecipare ai giochi! Domenica 5 maggio ore 15.30 al centro cinofilo di Castrocaro Terme l' associazione Compagni di vita organizza un evento imperdibile, i giochi senza frontiere a sei zampe a cui tutti potete partecipare con il vostro cane. L' entrata è ad ingresso libero nell' ambito delle associazioni in festa. Infatti l' evento è a carattere benefico per raccogliere fondi per i rifugi bisognosi, saranno per questo scopo allestite la bancarella del Rifugio La Pioppa della Lega Nazionale per la difesa del cane di Forlì e verranno venduti i biglietti dal costo di UN EURO per la Lotteria a 4 zampe dell' associazione Civis Onlus (premi per il valore complessivo di ben 1700 euro, lotteria regolarmente registrata) inoltre ci sarà la bancarella per la tribù di Trilly. Al termine verrà offerto un aperitivo. Potete partecipare tutti in quanto ci sono livelli diversi di difficoltà. I giochi sono semplici e divertenti, verranno formate delle squadre minino di due/tre binomi a seconda del numero dei partecipanti. I nostri addestratori cinofili vi aiuteranno durante i giochi. I giochi principali saranno: Uno due tre ...resta!; il tappeto magico, il gioco del cameriere, cerca e trova, piccolo percorso di agiliy salto e tubo, e prova stile libero. Verranno premiati i migliori! I vincitori riceveranno dei premi offerti dagli sponsor! Possono partecipare adulti e bambini, cani adulti e cuccioli di qualunque razza ed età.(naturalmente non possono partecipare cani con problemi comportamentali o di aggressività verso gli altri cani). E' gradita la conferma alla partecipazione ai giochi per questione organizzative, ma ci si può presentare anche il giorno stesso direttamente al centro cinofilo. Verrà offerto un aperitivo a fine giochi. info tel 328 1222039 www.compagnidivita.it facebook https://www.facebook.com/centrocinofilocastrocaro centro cinofilo associazione compagni di vita Castrocaro Terme. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
30 aprile 2019 Forli Today csv e scenario locale La scuola "Santa Maria del Fiore" riceve in dono un defibrillatore La Pubblica Assistenza Città di Forlì dal 1992 costituisce un' importantissima risorsa per le esigenze sociali e sanitarie del territorio della provincia di Forlì-Cesena La cerimonia si terrà sabato, alle ore 09.30, presso il cortile interno della Scuola dell' Infanzia Primaria e Paritaria Santa Maria del Fiore, sita in Via Ravegnana n. 96, alla presenza del Vescovo Monsignor Livio Corazza e dell' Assessore alle Politiche Sociali e di promozione della salute Raul Mosconi. "La cerimonia sarà dedicata a Giuseppe Laurino, Volontario Vice Presidente e caro amico dell' associazione d i volontariato p e r 1 9 a n n i e purtroppo scomparso lo scorso dicembre. Il defibrillatore è stato, infatti, acquistato con le offerte raccolte durante il suo funerale e dalla famiglia donate all' associazione. Durante i mesi di marzo e aprile l' associazione h a svolto corsi di rianimazione cardio polmonare e uso del defibrillatore per oltre 40 persone, tra personale scolastico e genitori degli alunni. Il defibrillatore sarà affisso nei locali della scuola. Nell' occasione verrà inaugurata anche la nuova ambulanza acquistata nel mese di marzo e che quotidianamente svolge servizi di taxi sanitario in convenzione con l' Az. Usl della Romagna" si legge in una nota La Pubblica Assistenza Città di Forlì dal 1992 costituisce un' importantissima risorsa per le esigenze sociali e sanitarie del territorio della provincia di Forlì-Cesena: ogni giorno effettua servizi di taxi sanitario e sociale su richiesta di privati e in convenzione con l' Az. Usl della Romagna e le Case di Riposo; realizza formazione sanitaria; fornisce assistenza sanitaria in occasione di eventi sportivi e cittadini e gestisce un ambulatorio infermieristico aperto a tutta la cittadinanza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
30 aprile 2019 Forli Today csv e scenario locale Giornate Europee dello scompenso cardiaco: gli eventi promossi dal reparto di Cardiologia a Forlì Lo Scompenso Cardiaco e una patologia complessa, definita come l' incapacita del cuore di fornire il sangue in quantita adeguata rispetto all' effettiva richiesta dell' organismo o la capacita di soddisfare tale richiesta Lo Scompenso Cardiaco e una patologia complessa, definita come l' incapacita del cuore di fornire il sangue in quantita adeguata rispetto all' effettiva richiesta dell' organismo o la capacita di soddisfare tale richiesta. I sintomi principali sono affanno e stanchezza, che possono limitare la capacita di movimento, e la ritenzione di liquidi.Il 2-2,5% di cittadini Europei ed Italiani soffre di questa malattia; ciò significa che ne sono affetti circa 15 milioni di Europei ed 1 milione di nostri connazionali. Secondo recenti stime, il numero di malati tenderà a superare i 30 milioni nel 2020. La prevalenza cresce in maniera esponenziale con l' età: meno dell' 1% sino a 60 anni, 2% tra 60 e 70, 5% tra 70 e 80, attestandosi a oltre il 10% dopo gli 80 anni.Chi ne viene colpito? Lo scompenso cardiaco è più comune tra gli uomini e tra chi ha avuto un infarto miocardico. In generale, comunque, almeno una persona su tre, uomo o donna, è a rischio di sviluppare scompenso cardiaco entro 5 anni da un infarto. Lo scompenso incide fortemente sulla qualità della vita e necessita molto spesso di ricovero in ospedale e la prognosi è peggiore di quella di molti tipi di neoplasia. "La Cardiologia di Forlì - spiega il Dott. Marcello Galvani , Direttore della Uo di Cardiologia di Forlcon un' esperienza ventennale in tale ambito, si avvale di un ambulatorio dedicato allo Scompenso Cardiaco che attualmente segue circa 530 pazienti con 3 Cardiologi dedicati, 5 infermiere dedicate e 2 accessi alla settimana.I Cardiologi specialisti del paziente con Scompenso cardiaco supportano i medici di medicina generale con un ruolo attivo e di presa in carico proporzionale alla severita della malattia.Inoltre nei casi di malattia piu avanzata ed invalidante abbiamo attuato, dal gennaio del 2002, un programma pioneristico di assistenza domiciliare infermieristica specialistica cardiologica. A tutt' oggi sono stati inclusi nel progetto 85 pazienti e si è osservato una netta riduzione dei ricoveri e un miglioramento della qualità di vita del paziente e dei famigliari.La Uo di Cardiologia di Forlì aderisce quest' anno alla campagna Europea d' informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione dello Scompenso cardiaco. "A Forlì - prosegue - ci saranno numerosi eventi coordinati dalla Dott.ssa Elisa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
30 aprile 2019 Forli Today
1 maggio 2019 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza 70 Cross della Gioventù Corsa campestre A Bagno di Romagna FC, Sabato 6 Aprile 20191 presso l' area del campo sportivo, si svolto l' evento sportive dedicato agli Istituti Comprensivi Valle Savio e Bagno di Roma gru giunto alla settima edizione. Emente, promcsso dal Centro Sportive Italiano di Cesena e organizzato dalla Polisportiva San Pietro di San Piero in Baguio in collatorazione con l' Avis c o m u n a l e e l ' A s d B a g n o d i Romagna calcio grazie al contrffiuto della Banca di Credito Cooperativo di Sarsina, Al termine della manifestazione sono stati consegnati trofei, gagliardetti e 100 medaglie agi studenti atleti che si sono cimentati nelle gare in diverse categorie e specifiche distanze, Il percorso, non di certo fantasioso, prevedeva il penmen° del campo di calcio. La particolare Kehl di tracciato ha però consentito una visione globale dalle tribune delle singole gate dove cornpagii, genitori e insegnanti Limo Fotuto incitare gli atleti. Presente al primo start Alessia Rossi, Vicesindaco, Assessore al Turismo e alle politiche giovanili che ha portato i. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
1 maggio 2019 Forli Today salute e assistenza Predappio vive l' estate 2019: al via il programma di eventi Un corposo cartellone di eventi messi a punto dall' amministrazione comunale e dalle associazioni del territorio si prepara ad accompagnare la primavera e l' estate predappiese 2019 fino al primo fine settimana di ottobre, scelto quest' anno per ospitare l' evento clou della stagione, "I Tre Giorni del Sangiovese". Il cartellone si apre ufficialmente con la serata di osservazione astronomica all' Osservatorio di Monte Maggiore in programma per venerdì 3 maggio (ore 21.30), proseguendo nel fine settimana con la Sagra della Fiorentina organizzata dalla Pro Loco nell' area verde di Fiumana, sabato 4 dalle ore 19.00 e domenica 5 maggio dalle ore 12.00. Lunedì 6 maggio, alle ore 20.30 parte invece dalla piazza Sant' Antonio di Predappio la passeggiata notturna organizzata dalla sezione dell' Avis comunale, mentre venerdì 10, alle ore 21.30, si torna a Monte Maggiore per una serata di osservazione astronomica, dedicata alla Luna. Sabato 11 e domenica 12 maggio è quindi la volta di un grande classico gastronomico-sportivo della primavera predappiese come la "Mototagliatella", motoraduno giunto quest' anno alla 25esima edizione che ha come fulcro piazzale Isonzo di Predappio. Sabato 18 l' appuntamento per tutti è invece all' Area Verde di Fiumana, dove dalle ore 14.00 si tiene la Festa delle Scuole del territorio. Il fine settimana di sabato 18 e domenica 19 maggio vede invece protagonista Rocca delle Caminate, con la tradizionale festa medievale "Otto castelli per un paio", al via dalle ore 15.00. Domenica 19 (ore 8.30) "Graziatella" a Predappio, e domenica 26, in piazza Garibaldi, 36esima edizione della "Festa del Donatore", organizzata dall' Avis di Predappio, con animazioni, intrattenimento musicale e stand gastronomici attivi per tutta la giornata. A chiudere il cartellone del mese di maggio saranno una nuova osservazione astronomica a Monte Maggiore, venerdì 31 maggio dalle ore 22.00, e la "Festa della Birra" nell' Area Verde di Fiumana, organizzata dalla Pro Loco da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno. Film all' aperto, concerti, feste patronali caratterizzano poi il ricco programma del mese di giugno, con tanti eventi per tutti i gusti e le età, tra cui la partita di calcio Viale-Pescaccia (sabato 22, con "funerale" della squadra sconfitta previsto per lunedì 24), e "Il Giorno del Varano", serata di intrattenimento, musica e gastronomia nel parco comunale (venerdì 28 giugno). Il mese di luglio prosegue con serate di giochi al Centro Elianto, commedie dialettali, passeggiate e apericene; agosto porta con sè film nel parco comunale, spettacoli e il "Tagliatella bike", gara di sfoglia in piazza Garibaldi e passeggiata Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
1 maggio 2019 Forli Today
1 maggio 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) salute e assistenza Di corsa per beneficenza Podismo Runners Solidali hanno donato i premi alla Papa Giovanni Cesena ELARGIRE I PREMI IN NATURA per sostenere le esigenze di chi ha bisogno di aiuto. Ecco la decisione presa dai 'Runners Solidali Cesena', nel pieno rispetto degli obiettivi sociali condivisi da tutti gli iscritti alla nuova società podistica nata della nostra città. L' iniziativa ha preso il via durante la Corsa dei Polli organizzata domenica dalla podistica San Vittore sotto l' egida dell' azienda Amadori. E proprio i prodotti Amadori vinti dai Runners Solidali durante la manifestazione, sono stati prontamente consegnati all' associazione Papa Giovanni XXIII di Bagnile. Lo stesso accadrà anche dopo i prossimi appuntamenti sportivi. Nel frattempo i Runners Solidali stanno lavorando all' organizzazione della '5.30 Cesena', che si svolgerà sabato 8 giugno con il via da piazza della Libertà, lungo il percorso di circa 11 chilometri della 'Notturna di San Giovanni'. In questo caso il ricavato della manifestazione sarà versato all' Anffas d i Cesena. La corsa con partenza all' alba, ormai diventata una specie di moda in diverse parti del mondo, Italia inclusa, aveva visto il suo primo capitolo cesenate l' anno scorso quando un nutrito gruppo di appassionati di podismo aveva puntato la sveglia molto presto (come molti di loro fanno ormai d' abitudine) per darsi appuntamento sotto il campanile del duomo. Non per vincere, non per divorare il cronometro, ma per trascorrere l' inizio di giornata in compagnia di una fetta di sportivi che ormai ha imparato a conoscersi a vicenda e che come miglior premio da ricevere al traguardo ambisce a quello del piacere di iniziare al giornata nel modo giusto, curando al meglio i sani stili di vita. Ora, con l' iniziativa avviata dai Runners Solidali si raddoppia: correre fa bene a se stessi, ma anche agli altri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
1 maggio 2019 Pagina 6 Avvenire volontariato Solidarietà nel mirino/5 «Basta sospetti sul Terzo settore» Cattai (Focsiv): la campagna contro di noi ha creato sfiducia, adesso tocca alla politica dare un segnale Giro (Sant' Egidio): è il momento dei cattolici, sfamare i poveri rappresenta un imperativo evangelico Non li hanno aiutati a casa loro, come avevano promesso. In più hanno preso di mira quelli che lo fanno. «E questo governo non li ha nemmeno aiutati a casa loro come aveva preannunciato per fermare i flussi migratori - afferma Gianfranco Cattai, presidente della Focsiv, la federazione delle 86 Ong cattoliche italiane che con 2.500 tra operatori e volontari è attiva in 80 Paesi -. Anzi, ha tagliato i fondi per la cooperazione nonostante le dichiarazioni. E non si parla più delle politiche coerenti». Ovvero? «L' Occidente è predatore delle risorse minerarie e delle terre coltivabili, il land grabbing, con Stati e privati che creano nuovi schiavi e quindi migranti, vanificando i nostri progetti per l' agricoltu- ra. Va cambiato approccio». La Focsiv non è ovviamente contraria all' immigrazione, anzi. «C' è il diritto a migrare e quello di restare nel proprio Paese. Le economie europee hanno bisogno di persone. Ma occorre programmare politiche di accoglienza, integrazione e inclusione decennali come in Germania, in Italia c' è troppa faciloneria, si guarda solo ai sondaggi e ai social. Aiutarli a casa loro non significa dare i soldi anche della cooperazione alle polizie dei Paesi di transito e di origine per bloccare i poveri ai confini come stiamo facendo. Occorre invece creare relazioni durature per lo sviluppo». Quanto all' attacco della maggioranza ai valori e al mondo della sussidiarietà e della solidarietà, Cattai non ha esitazioni. «La campagna contro le Ong in mare ha colpito anche noi. La magistratura ad oggi non ha ancora condannato nessuno. Si è agito con la politica del sospetto. L' obiettivo è minare la base su cui si fonda il mondo del sociale, il terzo settore, il volontariato: la fiducia. Le nostre organizzazioni sono nate da sogni e idee considerate degne di fiducia dai tanti sostenitori. Si vuole creare un clima di sfiducia smantellando i corpi intermedi che hanno creato relazioni di comunità. È gravissimo, ricostruirli sarà lento e difficile, noi vogliamo rilanciare il volontariato internazionale». Ma come hanno usato la fiducia delle comunità cristiane le Ong della Focsiv? «Da 50 anni costruiamo rapporti e relazioni di giustizia tra Stati e società civili del Nord e del Sud. La giustizia è il motore dello sviluppo e passa attraverso i nostri progetti e programmi. Ora vogliamo intensificare gli sforzi per creare rapporti tra imprese e università e costruire una globalizzazione solidale da contrapporre a questa economia di scarto, come l' ha definita il Papa, che impoverisce sempre più i poveri e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
1 maggio 2019 Pagina 6 Avvenire
1 maggio 2019 Pagina 6 Avvenire volontariato LA DECISIONE IN APERTA POLEMICA COL VIMINALE Le Caritas del Sud in rivolta: «Non saremo mai albergatori» «Non ci possono ridurre a fare gli albergatori». Così reagiscono molte Caritas e diocesi del Sud ai nuovi bandi per l' accoglienza dei migranti che tagliano pesantemente i servizi per integrazione e inclusione, così come voluto dal ministro Salvini. Dunque non parteciperanno ma torneranno a fare quello che hanno sempre fatto, un' accoglienza di volontariato senza alcuna spesa per le casse dello Stato. E qualcuno lo ha già fatto da mesi, come la Caritas di Aversa. «Già dall' anno scorso - spiega il direttore, Don Carmine Schiavone - abbiamo chiuso e non abbiamo più aderito. Ora ci occupiamo solo dei corridoi umanitari e dei senza fissa dimora, immigrati e italiani». Una scelta netta. «Non riuscivamo ad accogliere indicazioni che ci sembravano "immorali" perché non andavano verso l' attenzione alla persona. Avevamo già sentore di quello che poi è successo con le decisioni del ministro Salvini. Noi dobbiamo avere il dono della parola e non del tacere. Per questo col nostro vescovo Angelo Spinillo abbiamo deciso di non accettare». Stessa decisione presa dalla Caritas di Teggiano-Policastro, e dal vescovo Antonio De Luca, che è anche delegato Migrantes della Conferenza episcopale campana. «Se la scelta del ministro Salvini è di abbassare la cifra e di tagliare i servizi di integrazione, la nostra decisione è di non partecipare», sottolinea il direttore don Martino De Pasquale che manda un preciso messaggio al ministro: «Se ritiene che noi rubiamo, che ne approfittiamo, con quelle cifre la faccia lui l' accoglienza. Noi faremo l' accoglienza di Chiesa che abbiamo sempre fatto e non abbiamo mai smesso di fare. Inoltre siamo molto impegnati coi corridoi umanitari. E assieme a Caritas italiana e Arci abbiamo appena aderito al progetto Fami sul caporalato». Decisioni analoghe a quelle prese dalla Caritas di Gaeta che aveva un piccolo Cas. «Lo abbiamo da poco ristrutturato - dice il direttore don Alfredo Micalusi - e potremmo riaprire ma non lo faremo, e d' accordo col vescovo Luigi Vari non abbiamo dato la disponibilità alla prefettura. Non intendiamo ridurci ad albergatori, non è il nostro stile». I motivi sono chiarissimi. «Per tanto tempo dalla prefettura quasi ci minacciavano per accogliere gli immigrati: ve li scarichiamo davanti alla porta se non venite a prenderli. Prima ci hanno imposto di prenderli e ora fanno i tagli». Ma non è una questione di soldi. «Abbiamo lavorato molto sull' integrazione, la scuola di italiano la facevamo tutti i giorni. Ma ora non ci sono più i margini. Fare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
1 maggio 2019 Pagina 6 Avvenire
1 maggio 2019 Pagina 22 Avvenire volontariato Mogol si racconta a Spoleto "Mogol racconta Mogol". Giulio Rapetti, il grande paroliere e produttore discografico, ripercorre un viaggio appassionante nella storia della musica italiana. In concerto: venerdì alle ore 21, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto. L' evento, a cui parteciperà la band La Compagnia, è organizzato dall' Associazione Santo Sepolcro Foligno Onlus, con il patrocinio del Comune di Spoleto e Fondazione Terra Santa e promosso dal Commissariato di Terra Santa per l' Umbria. Una serata con una finalità benefica: sostenere i bambini bisognosi di Gerico della Scuola "Terra Santa School". Durante il concerto Mogol racconterà aneddoti e ricordi di cinquant' anni di percorso artistico, oltre a presentare le caratteristiche del suo stile compositivo che lo ha visto collaborare non solo con Lucio Battisti, ma anche con Adriano Celentano, Mina, Morandi, e ancora Cocciante, Mango e molti altri. Con Mogol c' è un pezzo di storia di canzone italiana che scorre, un patrimonio che ha fatto da colonna sonora alla vita di tutti gli italiani e non solo. Inserito nel cartellone della rassegna " Spoleto di Primavera", il concerto è stato organizzato in occasione degli 800 anni (1219 2019) dal pellegrinaggio di pace di San Francesco in Terra Santa. Musica e parole a sostegno della solidarietà, come ci ha abituati con l' ideazione e la promozione della nazionale cantanti, con cui sono stati raccolti nel tempo l' equivalente di 90 milioni di euro per sostenere bambini sofferenti. E poi la creazione di quello splendido Centro Europeo di Toscolano ad Avigliano Umbro, una delle migliori scuole al mondo, insieme al Barklee College of Music di Boston: un posto magico, che unisce l' aspetto umano a quello artistico, e grazie al quale si sono formati oltre 2700 ragazzi e scoperti tanti giovani talenti. Venerdì l' evento di Spoleto. Ancora un concerto. Musica e parole, pensando agli altri. (G.Mat. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
1 maggio 2019 Pagina 28 Avvenire volontariato IL DATO Le aziende: più 113.000 addetti nel 2018 rispetto all' anno prima Diffusi i dati del Registro imprese elaborati dalla Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi. La crescita in Lombardia, in 12 mesi, è stata del 3%. Sono ben 197.000 le ditte straniere Cresce nell' ultimo anno il lavoro nelle imprese. Secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, su base del Registro imprese al 2018 e 2017, sono 331 mila gli addetti dichiarati dalle imprese in più in Italia, +2%, su 17 milioni totali. In Lombardia, con 4 milioni di addetti, uno su quattro del totale nazionale, ci sono 113 mila addetti in più in un anno (+3%). Milano è prima per numero di addetti delle imprese con 2,2 milioni, seguita da Roma (1,5 milioni), Torino (751 mila) e Napoli (567 mila). Tra le prime 20 in Italia, anche Brescia (5° con 416 mila addetti), Bergamo (7° con 386 mila), Monza Brianza (17° con 236 mila) e Varese (21° con 209 mila). Milano è anche prima per crescita in un anno (67 mila addetti in più, +3%), seguita da Roma (29 mila in più, +2%). Tra le prime, più rapida la crescita a Bolzano, 11 mila addetti in più, +5%, e a Mantova con 9 mila in più, +7%. È il settore manifatturiero ad avere più addetti, 990 mila in Lombardia e 3,8 milioni in Italia, seguito dal commercio, 737 mila e 3,3 milioni. In Lombardia il terzo settore è quello dei servizi alle imprese (541 mila addetti), in Italia i servizi di alloggio e alla ristorazione (1,7 milioni). In Italia il 14,7% degli addetti (2,5 milioni) è in imprese femminili, in Lombardia il 10% (419 mila, +1,8% in cinque anni, con un picco a Milano, 148 mila, +6,5% dal 2013 al 2018). Se per numero di addetti delle imprese femminili, prime sono Roma (179 mila), Milano (148 mila) e Napoli (100 mila), sono Benevento, Prato, Enna e Frosinone dove le donne danno più lavoro, con circa un posto su quattro. In Lombardia la prima è Pavia col 18%. Il 5% degli addetti italiani, circa 905 mila, lavora in imprese straniere, un dato in crescita del 5,6% in un anno. In Lombardia sono 197 mila e pesano il 4,8% sugli addetti delle imprese lombarde, +23% in cinque anni. Prime per stranieri datori di lavoro sono Prato, col 34% degli addetti totali del territorio, poi Firenze, Imperia e Teramo (10% circa). In Lombardia prime per peso sono Pavia e Lodi (7% del totale). Sono infine 939 mila gli addetti delle imprese giovani in Italia e 142 mila in Lombardia, pesano rispettivamente il 5,4% e il 3,4% su tutti gli addetti d' impresa. Prime per numero di addetti nelle imprese giovani sono Roma con circa 65 mila, Napoli con 63 mila e Milano, con circa 55 mila, mentre Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
1 maggio 2019 Pagina 28 Avvenire
1 maggio 2019 Pagina 7 Corriere della Sera volontariato Senza luce e gas con le figlie piccole «Un lavoro per vivere con dignità» L' appello di due genitori disoccupati. Per giorni al freddo: bollette pagate da amici Al buio e senza gas per venti giorni a causa di una bolletta insoluta. Hanno vissuto così, in casa propria, con le due figlie piccole. «Non avevamo soldi per pagare quel conto. Abbiamo bisogno di un lavoro». L' appello arriva alla vigilia del primo maggio. Luisa Iami e il marito Silverio Ciambrelli abitano in una casa Aler in zona Certosa, sono genitori di due bambine di 10 e 12 anni costrette a sopportare i medesimi stenti. Non solo. Nell' appartamento i coniugi hanno a lungo assistito anche l' anziano padre di lui, invalido al 100 per cento: è mancato alcuni mesi fa. Sempre schivi e riservati, ora hanno trovato il coraggio di chiedere aiuto. Il bilancio domestico, in casa Ciambrelli, sfiora il rosso un giorno sì e l' altro pure. La bolletta insoluta che ha portato al taglio di gas ed energia elettrica era di 732 euro, «pesante» anche a causa degli arretrati. Dal gestore erano arrivati gli avvertimenti, prima bonari e poi severi, «ma noi non potevamo proprio saldare, la priorità era sopravvivere». L' azienda che fornisce energia ha dunque applicato le procedure riservate ai clienti morosi. Risultato: luce e gas tagliati. «Nell' alloggio non potevamo fare più niente, se non dormire. Non potevamo preparare un pasto alle bambine, che a malapena riuscivano a studiare». La famiglia ha tirato avanti con le mense solidali e alla fine a pagare la bolletta per loro è stata un' altra mamma, un' amica di famiglia che conosce da vicino la situazione. «Le nostre figlie - spiega la donna - frequentano lo stesso istituto scolastico. Questi due genitori si fanno in quattro, si impegnano molto anche per la partecipazione alle attività didattiche. Li stimo, siamo affezionati». Quando la bolletta è stata tagliata e ha saputo in quali condizioni la famiglia stava vivendo ha pagato e insistito con l' azienda titolare dei contratti affinché riallacciasse immediatamente le forniture. E così, ieri, «fiat lux, è tornata la corrente», trova il buon umore per scherzare Luisa. In realtà non è per niente facile, anche se c' è la solidarietà di alcuni vicini di casa («Ma la nostra situazione finora abbiamo evitato di farla sapere in giro») e il supporto del terzo settore (la Fondazione Don Gnocchi e L' Abilità Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 32
1 maggio 2019 Pagina 7 Corriere della Sera
1 maggio 2019 Pagina 19 Il Sole 24 Ore volontariato ATTIVITÀ DI INTERESSE GENERALE L' attività istituzionale si considera non commerciale quando è svolta a titolo gratuito o dietro versamento di corrispettivi che non superano i costi effettivi, fatta eccezione per le attività previste dall' articolo 79, comma 3, del Codice del Terzo settore (Cts), come per esempio la ricerca scientifica. Uno scostamento tra ricavi e costi è possibile nel limite del 5% e per non più di due periodi di imposta consecutivi. Sono previsti specifici ambiti di non commercialità per particolari tipologie di enti, come gli Ets (enti del Terzo settore) associativi, le Odv (organizzazioni di volontariato e l e A p s ( a s s o c i a z i o n i d i promozione sociale) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 34
1 maggio 2019 Pagina 19 Il Sole 24 Ore volontariato PAROLA CHIAVE Riforma Due parti S' intende come riforma del Terzo settore l' insieme dei decreti legislativi del 2017 sulla materia: il 112 e il 117. Il primo dei due è quello che si occupa di più dei regimi fiscali applicabili. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
1 maggio 2019 Pagina 19 Il Sole 24 Ore volontariato I parametri Sponsorizzazioni tassate ma fuori dal test- prevalenza Opzione regimi forfettari esclusa per gli enti fiscalmente commerciali La commercialità o meno delle attività esercitate è funzionale ad individuare la qualifica dell' ente del Terzo settore (Ets) nel suo complesso e, quindi, anche l' effettivo regime fiscale applicabile. Secondo l' articolo 79, comma 5 del Codice del Terzo settore (Cts), l' ente si considera commerciale se, nel periodo di imposta, i proventi delle attività di interesse generale svolte in forma di impresa e delle eventuali attività diverse sono prevalenti rispetto a quelli da attività di natura non commerciale. Un test di prevalenza, dunque, che mette a confronto le entrate riconducibili alle diverse attività. Anche in questo caso, è la stessa disposizione normativa a fornire alcune precisazioni sulle tipologie di entrate da considerare ai fini del calcolo. In particolare, rientrano tra le entrate non commerciali, i contributi, le sovvenzioni, le liberalità, le quote associative e ogni entrata assimilabile (comprese quelle di cui ai commi 2, 3 e 4 del medesimo articolo 79) nonché il valore normale delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate con modalità non commerciali. Sono escluse dal computo delle attività di natura commerciale le entrate derivanti da sponsorizzazioni. Queste ultime, quindi, pur essendo soggette a tassazione, non vanno considerate per verificare la qualifica fiscale dell' ente. A seconda della natura dell' ente, varia il trattamento fiscale. Per gli Ets non commerciali, è previsto un regime particolarmente agevolato per la tassazione dei proventi derivanti dalle attività esercitate con modalità commerciali (siano esse attività di interesse generale o diverse), volto a minimizzare il carico tributario su quelle attività marginali che l' ente ha svolto per autofinanziarsi (articolo 80 del Cts). In luogo delle regole del Tuir, l' ente potrà optare per un regime forfetario, che prevede l' applicazione di coefficienti di redditività a scaglioni compresi tra il 5% (per i ricavi fino a 130mila euro derivanti da attività diverse dalle prestazioni di servizi) e il 17% (per i ricavi oltre i 300mila euro derivanti da attività di prestazioni di servizi). Un regime, questo, più vantaggioso di quello previsto dall' articolo 145 del Tuir per gli enti non commerciali in contabilità semplificata, il quale prevede coefficienti più alti (tra il 10% e il 15%) e soglie massime di proventi (400mila euro per le prestazioni di servizi e 700mila euro per le altre attività). Se l' ente è una Odv Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 36
1 maggio 2019 Pagina 19 Il Sole 24 Ore
1 maggio 2019 Pagina 19 Il Sole 24 Ore volontariato NON PROFIT Terzo settore, il fisco sulle attività indirizza l' iscrizione al Runts I trattamenti previsti dalla riforma attendono l' ok definitivo dalla Ue Fisco di vantaggio: per la ricerca non è rilevante il pareggio tra costi e ricavi P e r g l i e n t i d e l Terzo settore ( E t s ) l ' adeguamento statutario obbligatorio con la riforma e la scelta della sezione del Registro unico nazionale piu adatta alle proprie caratteristiche passano anche da una valutazione preventiva sulle attività svolte (si veda «Il Sole 24 Ore» del 24 aprile) e sui relativi criteri di tassazione. Le agevolazioni fiscali sono state ridisegnate dalla riforma, ma si attende l' ok definitivo della Ue. In questa fase, è importante per gli operatori considerare con attenzione cosa cambia rispetto al passato. Le Onlus Nel regime Onlus, caratterizzato dalla non imponibilità sia delle attività istituzionali sia di quelle direttamente connesse (sottoposte a stringenti vincoli di esercizio), i regimi fiscali del Terzo settore si baseranno, come regola generale, sulla natura (commerciale o meno) delle attività svolte e dalla prevalenza delle une sulle altre. Le attività di interesse generale potranno essere svolte dagli Ets sia con modalità erogative (a titolo gratuito o a copertura dei costi) sia con metodo imprenditoriale, al fine di conseguire utili da reinvestire nelle finalità solidaristiche. In questo secondo caso, la presenza (anche in misura prevalente) di entrate di natura commerciale non determina la perdita della qualifica di Ets (come previsto dal Dlgs 460/1997 per le Onlus) ma incide solo sul trattamento fiscale applicabile: la tassazione sarà agevolata od ordinaria a seconda delle attività esercitate in via prevalente dall' ente. Sostanzialmente commerciali, invece, sono le attività diverse (articolo 6 del Cts, Codice del Terzo settore). Le relative entrate, quindi, saranno tendenzialmente imponibili, ma anche in questo caso con una misura diversa a seconda della natura (commerciale o meno) dell' Ets. In estrema sintesi, l' impianto che deriva dalla riforma è il seguente: gli Ets fiscalmente non commerciali (che svolgono, in prevalenza, attività con modalità non commerciali), godono di un regime di tassazione agevolato per i redditi prodotti da eventuali attività commerciali (istituzionali o diverse); gli Ets fiscalmente commerciali, invece, subiscono la tassazione ordinaria in base alle disposizioni del Tuir, salva la possibilità di assumere la veste di impresa sociale e beneficiare del relativo regime fiscale di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 38
Puoi anche leggere