CSV FC - ASSIPROV Sabato, 11 agosto 2018

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  Sabato, 11 agosto 2018
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 11/08/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                    1
 11/08/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                          2
 11/08/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                         3
ambiente e protezione civile
 10/08/2018 Cesena Today
 Continua la rimozione delle macro-alghe con pale meccaniche e reti sulla...                               4
 10/08/2018 Cesena Today
 Impuniti se si abbandonano rifiuti? Non proprio: quasi cento multe in un...                               5
 11/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 34
 Tra burattini e pony In 400 alla festa al parco                                                           7
 11/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 35
 «Se diciamo così ai turisti vanno fuori dalla Romagna»                                                    8
 10/08/2018 Forli Today
 Dopo otto giorni e 12mila tonnellate di legno bruciate si spegne l'...                                    9
 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45
 LEGAMBIENTE OGGI IL SECONDO APPUNTAMENTO CON I VOLONTARI                                                  10
 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45
 Ponente, operazione speciale all' alba per il contrasto all' accumulo di...                               11
 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45
 Spiagge pulite', per raccogliere e sensibilizzare                                                         12
 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49                             GIACOMO MASCELLANI
 Ponente, operazione speciale all' alba per il contrasto all' accumulo di...                               13
 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49
 Spiagge pulite', per raccogliere e sensibilizzare                                                         15
csv e scenario locale
 11/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 30
 Per "Libera Caccia" la stagione venatoria parte in chiaroscuro                                            16
 11/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 32
 Memorial Betti Raccolti 8.250 euro                                                                        18
 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 53
 MARINA ROMEA                                                                                              19
 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 53
 Un' alba di sonorità balfolk                                                                              20
volontariato
 11/08/2018 Avvenire Pagina 10
 Informati e attivi: così crescono i giovani per la vita                                                   21
 11/08/2018 Avvenire Pagina 18                                                     ANGELA NAPOLETANO
 L' orrore invisibile: il seno deturpato a mille bimbe inglesi                                             22
 11/08/2018 Avvenire Pagina 22                                                       CHIARA BERTOGLIO
 Musica e malati di tumore «Con i concerti in reparto l' arte fa...                                        24
 11/08/2018 Avvenire Pagina 26
 Scelti 26 progetti per il rilancio                                                                        26
 11/08/2018 Corriere della Sera Pagina 29                                                         M.T.V.
 Alice e Stephanie, le borse Made in Italy con i tessuti kuba                                              27
 11/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 13                                                      Gabriele Sepio
 Entro gennaio imprese sociali con nuovi statuti e controlli                                               28
 11/08/2018 Italia Oggi Pagina 27
 BREVI                                                                                                     30
 11/08/2018 Italia Oggi Pagina 29                                                    STEFANO MANZELLI
 Volontari con le mani legate                                                                              31
 11/08/2018 La Repubblica Pagina 9                                                    CRISTINA NADOTTI
 Salvini e il bluff di genitore 1 e 2                                                                      33
 11/08/2018 La Repubblica Pagina 16                                                       PAOLO ROSSI
 Non solo Pellegrini come il modello Aniene cresce i suoi campioni                                         35
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                 Corriere di Romagna
                  (ed. Forlì-Cesena)
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                 Il Resto del Carlino (ed.
                           Forlì)
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                 Il Resto del Carlino (ed.
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10 agosto 2018
                                            Cesena Today
                                            ambiente e protezione civile

  Continua la rimozione delle macro-alghe con pale
  meccaniche e reti sulla riva
  L' eccessiva presenza di alghe, per quanto innocue, sta deturpando la visuale del mare,
  rendendo poco gradevole la balneazione e creando così difficoltà al sistema turistico

  Anche venerdì mattina, con il coordinamento
  della Protezione Civile e il supporto di Hera,
  gli operai di Cesenatico Servizi e della
  Cooperativa Facchini con la collaborazione dei
  bagnini sono scesi in spiaggia all' alba a
  Cesenatico con pale meccaniche e reti per
  togliere più alghe possibili dall' acqua. L'
  eccessiva presenza di alghe, per quanto
  innocue, sta deturpando la visuale del mare,
  rendendo poco gradevole la balneazione e
  creando così difficoltà al sistema turistico. Le
  macroalghe, in ogni caso, sono innocue per la
  salute del bagnante e attualmente, superati i
  primi metri dalla riva, l' acqua presenta una
  condizione ottimale, dato confermato dalle
  analisi legate alla balneazione.

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10 agosto 2018
                                              Cesena Today
                                              ambiente e protezione civile

  Impuniti se si abbandonano rifiuti? Non proprio:
  quasi cento multe in un semestre
  Continua, e anzi si intensifica, la lotta contro l' abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti
  e, più in generale, contro tutti i comportamenti errati nello smaltimento dell' immondizia

  Continua, e anzi si intensifica, la lotta contro l'
  abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti e, più
  in generale, contro tutti i comportamenti errati
  nello smaltimento dell' immondizia. Nel primo
  semestre del 2018 sono state 94 le sanzioni
  comminate per queste violazioni (di cui 64 già
  pagate per un importo di 8.102 euro), contro la
  sessantina di verbali elevati nello stesso
  periodo dello scorso anno. Si conferma, così,
  la linea severa contro il fenomeno, avviata dall'
  Amministrazione comunale fin dall' autunno
  2016, e che ha portato a intensificare i
  controlli, anche ricorrendo ad appostamenti e
  all' uso di telecamere per sorvegliare i punti
  più critici. In questo contesto si inserisce il
  recente rinnovo della convenzione con le
  Guardie Ecologiche Volontarie, che ha come
  obiettivo principale proprio quello di
  potenziare le attività di vigilanza, controllo e
  sanzioni per contrastare il fenomeno. Fra i
  compiti affidati alle Gev, l' attività di vigilanza e
  appostamento (anche in borghese) su
  specifiche postazioni di cassonetti stradali o
  altre aree indicate dalla PM; verifiche a
  campione all' interno di cassonetti per
  individuare materiali impropri e, nel caso,
  identificare eventuali responsabili. Ma, fra le
  altre cose, alle Gev si chiede anche di
  segnalare eventuali carenze nel servizio di raccolta rifiuti (ad es. contenitori troppo pieni o collocati in
  punti critici per la sicurezza stradale), di collaborare nelle azioni informative sulle modalità della raccolta
  differenziata, di affiancare gli agenti di polizia municipale nelle attività di indagine per la ricerca di
  elementi probatori utili all' identificazione dei trasgressori, di intervenire con appostamenti e sanzioni
  per l' abbandono e l' errato conferimento di rifiuti durante mercati ambulanti e fiere, di compiere
  verifiche a campione sul corretto utilizzo della compostiera da parte delle utenze che l' hanno ricevuta in
  dotazione. A fronte di questo impegno, il Comune di Cesena corrisponderà alle Gev la somma di 3mila
  euro. "Sicuramente, fra le lamentele e le segnalazioni più frequenti che ci giungono dai cittadini -
  affermano il Sindaco Paolo Lucchi e l' Assessore Francesca Lucchi - ci sono proprio quelle riferite a
  rifiuti lasciati fuori dai cassonetti o inseriti nei contenitori sbagliati. E senza dubbio i rifiuti ammonticchiati
  sulla strada anziché inseriti nell' apposito contenitore, oppure oggetti ingombranti, come vecchi

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10 agosto 2018
                                            Cesena Today
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11 agosto 2018
Pagina 34                         Corriere di Romagna
                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                          ambiente e protezione civile

  Tra burattini e pony In 400 alla festa al parco
  BUDRIO DI LONGIANO Atmosfere e
  divertimento sotto le stelle. La festa al Rio
  Parco di Budrio, lunedì scorso, ha visto la
  presenza di quasi 400 persone.
  L' evento completa una trilogia di iniziative nel
  Rio Parco tutte a dimensione di famiglia, che
  hanno caratterizzato l' estate in corso.
  Insomma pare che il nuovo presidente e i
  consiglieri del Consiglio di frazione di Budrio-
  Badia siano riusciti finalmente a coinvolgere i
  residenti e a farli uscire di casa per far festa
  assieme nell' area verde.
  Lunedì scorso, oltre all' atteso spettacolo dei
  burattini, c' erano anche due pony che con un
  calesse d' epoca hanno passeggiato nel parco
  con i bambini.
  Molti i cani della protezione civile del Comune
  di Cesena, che con il gioco hanno mostrato i
  valori di civiltà ed efficienza, mentre i volontari
  della stessa protezione civile hanno mo La
  festa al Rio Parco strato le loro elevate
  competenze nel soccorso.
  Il presidente Michele Fratellanza esprime
  gratitudine verso tutti: «ringrazio l'
  amministrazione comunale di Longiano, il
  sindaco, tutti coloro che si sono impegnati in
  prima persona o le aziende che ci hanno
  sostenuto e l' elenco è lungo».
  Positivi anche i commenti dei genitori presenti
  coi loro figli. Tanti gli applausi per gli artisti del
  Teatro del Drago e della compagnia Aprisogni che con la magia dei burattini hanno fatto diventare tutti
  un poco più bambini. G.M.

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11 agosto 2018
Pagina 35                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  «Se diciamo così ai turisti vanno fuori dalla
  Romagna»
  CESENATICO Anche Fb condanna Foschi. C'
  è Terzo Martinetti che gli scrive, «credi che un
  turista di Rho, per non dire tedesco, faccia
  distinzione tra Riccione e Cesenatico?
  Se lo convinci che il mare è sporco, va da un'
  altra parte, non in Romagna». Una posizione
  assolutamente di buon senso che trova il
  plauso anche da parte di altri. E per spiegarlo
  meglio, aggiunge: «Non mi sentirai mai dire di
  venire a Cesenatico, perché il Marano fa
  schifo».
  E se il sindaco Gozzoli ha ricordato le vicende
  giudiziarie lasciate in eredità a Cesenatico con
  chiaro riferimento in particolare alla questione
  di albergo e bagno del Grand hotel Da Vinci,
  sui social network ha postato un video con il
  mare pulito al largo e il testo: «Sono appena
  tornato a casa da un' uscita in mare con il
  motoscafo della Cooperativa Bagnini
  Cesenatico. Insieme al capo salvataggio
  Emilio Delvecchio e a Paolo Ingretolli della
  Protezione Civile abbiamo verificato lo stato
  del mare da Zadina fino a Villa marina. In
  alcune zone a riva c' è ancora qualche criticità
  legata alla presenza di alghe ma fatti pochi
  metri l' acqua è bella. Domattina proseguiamo
  le operazioni di pulizia della battigia».

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                                                                                               8
10 agosto 2018
                                                 Forli Today
                                             ambiente e protezione civile

  Dopo otto giorni e 12mila tonnellate di legno bruciate
  si spegne l' incendio in cava
  Le tonnellate di terra con cui sono stati ricoperti i cumuli di legna andati in fiamme
  mettono definitivamente la parola fine a quanto accaduto

  Dopo otto giorni di incessanti fiamme si sono
  concluse venerdì le operazioni di spegnimento
  del grande incendio scoppiato lo scorso 3
  agosto , che ha distrutto circa 12mila
  tonnellate di materiale legnoso stoccato
  presso la cava Zannona a Rivalta di Marzeno,
  tra Faenza e Modigliana. Sul posto, per motivi
  precauzionali, resterà ancora per 48 ore un
  presidio minimo dei Vigili del Fuoco, ma le
  tonnellate di terra con cui sono stati ricoperti i
  cumuli di legna andati in fiamme mettono
  definitivamente la parola fine a quanto
  accaduto. Il fuoco è stato completamente
  soffocato. Maxi-incendio di legname, ultimo
  giorno per i fumi e cattivi odori Nonostante i
  disagi derivanti dai fumi di combustione
  riscontrati in questi giorni e la rilevazione, da
  parte di Arpae, della presenza di valori
  contenuti di diossine nell' aria , fortunatamente
  l' incendio non ha comportato gravi
  conseguenze per la cittadinanza e gli
  accertamenti effettuati dalle Autorità
  competenti hanno escluso condizioni di
  pericolosità per la salute. Maxi-incendio,
  Protezione civile di Dovadola.

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11 agosto 2018
Pagina 45                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  LEGAMBIENTE OGGI IL SECONDO
  APPUNTAMENTO CON I VOLONTARI
  Spiagge pulite', per raccogliere e sensibilizzare

  I VOLONTARI di Legambiente continuano a
  pulire le spiagge di Cesenatico. Il circolo di
  Forlì-Cesena, nell' ambito di 'Puliamo le
  spiagge', organizza una serie di giornate in
  collaborazione con il comune. La prima si è
  svolta in giugno nella spiaggia del Circolo
  Velico a ponente, la seconda in luglio nella
  spiaggia di piazza Andrea Costa; oggi, sabato,
  alle 10, gli ambientalisti si ritroveranno nella
  spiaggia dei Diamanti.
  I volontari si concentreranno sulla raccolta dei
  rifiuti, in particolare le plastiche e svolgeranno
  un' azione di sensibilizzazione dei bagnanti,
  sul corretto uso e smaltimento di altri rifiuti
  speciali e non sempre correttamente smaltiti,
  come ad esempio residui di sigarette, cotton
  fioc e pannolini.
  Nel corso dell' estate saranno allestite anche
  altre iniziative mirate alla necessità di
  diminuire l' utilizzo della plastica e del corretto
  uso e riciclo di oggetti e contenitori.
  L' obiettivo è stimolare maggiormente l'
  interesse sulle tematiche del corretto
  smaltimento e della economia sempre più
  circolare, cioè finalizzata al riciclo e riuso dei materiali contenitori e di imballaggio dei prodotti di uso
  quotidiano. Il successivo appuntamento di «Puliamo le spiagge» si terrà l' 8 settembre nella spiaggia
  libera delle Tamerici a Valverde.
  g. m.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                  10
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                                         Cesena)
                                             ambiente e protezione civile

  Ponente, operazione speciale all' alba per il
  contrasto all' accumulo di alghe
  Cesenatico, in azione pale attrezzate e reti. Raccolti 900 quintali

  di GIACOMO MASCELLANI È LA SPIAGGIA di
  Ponente uno dei punti critici dove ancora si
  concentrano una proliferazione eccessiva di
  alghe e si accumula della melma, a causa
  anche delle dinamiche delle correnti e dei
  venti. Ieri mattina alle 5 le maestranze della
  Cofac, la Cooperativa dei facchini di
  Cesenatico, gli uomini della municipalizzata
  Cesenatico Servizi, i tecnici di Hera e alcuni
  operatori della Cooperativa stabilimenti
  balneari bagnini.
  L' OBIETTIVO principale è rimuovere il
  maggior quantitativo di materiale, che sta
  penalizzando le vacanze dei turisti che hanno
  scelto la spiaggia di Ponente per trascorrervi
  le vacanze, ma sta creando anche seri
  problemi alle attività economiche della zona.
  LA PROTEZIONE civile d e l c o m u n e e l o
  stesso sindaco di Cesenatico seguono e
  coordinano tutte le operazioni. Da una dozzina
  di giorni a questa parte l' amministrazione
  comunale ed Hera hanno deciso di anticipare
  gli orari degli interventi per la raccolta sulla
  battigia, che iniziano appunto alle 5 quando
  ancora è buio. Inoltre Hera ha potenziato la disponibilità di attrezzature e mezzi, con 4 pale meccaniche
  e 8 camion per trasportare il materiale, gestiti da personale specializzato.
  IERI le pale attrezzate con delle reti hanno raccolto 900 quintali di alghe. Anche oggi, sabato, all' alba
  tutti gli enti interessati saranno al lavoro a Ponente, con l' obiettivo di rimuovere il più possibile le alghe
  ed evitare le macerazioni.
  Il sindaco Matteo Gozzoli fotografa la situazione: «Le criticità sono a Ponente ed è qui che rimaniamo
  concentrati, mettendo sul campo una decina di uomini oltre al personale di Hera. Altre zone di
  Cesenatico sono costantemente monitorate e vi sono segnali di un miglioramento delle condizioni
  meteo marine». IL PROBLEMA c' è ed il nostro sforzo è massimo per ridurre i disagi, sebbene sia
  particolarmente difficile intervenire con le reti.
  Eseguiamo anche dei sopralluoghi con un gommone per toccare con mano la situazione del mare
  prospiciente le nostre coste e pianificare meglio eventuali altri interventi. Siamo inoltre in contatto
  quotidiano con Daphne Arpae, il Centro ricerche marine e l' assessore regionale Andrea Corsini. Il
  fenomeno - prosegue Gozzoli -, sinora fortunatamente è limitato ad alcune zone e non è esteso». Il
  materiale raccolto da Hera viene conferito alla discarica di Imola perché le alghe sono un rifiuto
  speciale.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                    11
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                                            ambiente e protezione civile

  LEGAMBIENTE OGGI IL SECONDO APPUNTAMENTO CON I VOLONTARI

  Spiagge pulite', per raccogliere e sensibilizzare
  I VOLONTARI di Legambiente continuano a
  pulire le spiagge di Cesenatico. Il circolo di
  Forlì-Cesena, nell' ambito di 'Puliamo le
  spiagge', organizza una serie di giornate in
  collaborazione con il comune. La prima si è
  svolta in giugno nella spiaggia del Circolo
  Velico a ponente, la seconda in luglio nella
  spiaggia di piazza Andrea Costa; oggi, sabato,
  alle 10, gli ambientalisti si ritroveranno nella
  spiaggia dei Diamanti.
  I volontari si concentreranno sulla raccolta dei
  rifiuti, in particolare le plastiche e svolgeranno
  un' azione di sensibilizzazione dei bagnanti,
  sul corretto uso e smaltimento di altri rifiuti
  speciali e non sempre correttamente smaltiti,
  come ad esempio residui di sigarette, cotton
  fioc e pannolini.
  Nel corso dell' estate saranno allestite anche
  altre iniziative mirate alla necessità di
  diminuire l' utilizzo della plastica e del corretto
  uso e riciclo di oggetti e contenitori.
  L' obiettivo è stimolare maggiormente l'
  interesse sulle tematiche del corretto
  smaltimento e della economia sempre più
  circolare, cioè finalizzata al riciclo e riuso dei materiali contenitori e di imballaggio dei prodotti di uso
  quotidiano. Il successivo appuntamento di «Puliamo le spiagge» si terrà l' 8 settembre nella spiaggia
  libera delle Tamerici a Valverde.
  g. m.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                  12
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                                             ambiente e protezione civile

  Ponente, operazione speciale all' alba per il
  contrasto all' accumulo di alghe
  Cesenatico, in azione pale attrezzate e reti. Raccolti 900 quintali

  di GIACOMO MASCELLANI È LA SPIAGGIA di
  Ponente uno dei punti critici dove ancora si
  concentrano una proliferazione eccessiva di
  alghe e si accumula della melma, a causa
  anche delle dinamiche delle correnti e dei
  venti. Ieri mattina alle 5 le maestranze della
  Cofac, la Cooperativa dei facchini di
  Cesenatico, gli uomini della municipalizzata
  Cesenatico Servizi, i tecnici di Hera e alcuni
  operatori della Cooperativa stabilimenti
  balneari bagnini.
  L' OBIETTIVO principale è rimuovere il
  maggior quantitativo di materiale, che sta
  penalizzando le vacanze dei turisti che hanno
  scelto la spiaggia di Ponente per trascorrervi
  le vacanze, ma sta creando anche seri
  problemi alle attività economiche della zona.
  LA PROTEZIONE civile d e l c o m u n e e l o
  stesso sindaco di Cesenatico seguono e
  coordinano tutte le operazioni. Da una dozzina
  di giorni a questa parte l' amministrazione
  comunale ed Hera hanno deciso di anticipare
  gli orari degli interventi per la raccolta sulla
  battigia, che iniziano appunto alle 5 quando
  ancora è buio. Inoltre Hera ha potenziato la disponibilità di attrezzature e mezzi, con 4 pale meccaniche
  e 8 camion per trasportare il materiale, gestiti da personale specializzato.
  IERI le pale attrezzate con delle reti hanno raccolto 900 quintali di alghe. Anche oggi, sabato, all' alba
  tutti gli enti interessati saranno al lavoro a Ponente, con l' obiettivo di rimuovere il più possibile le alghe
  ed evitare le macerazioni.
  Il sindaco Matteo Gozzoli fotografa la situazione: «Le criticità sono a Ponente ed è qui che rimaniamo
  concentrati, mettendo sul campo una decina di uomini oltre al personale di Hera. Altre zone di
  Cesenatico sono costantemente monitorate e vi sono segnali di un miglioramento delle condizioni
  meteo marine». IL PROBLEMA c' è ed il nostro sforzo è massimo per ridurre i disagi, sebbene sia
  particolarmente difficile intervenire con le reti.
  Eseguiamo anche dei sopralluoghi con un gommone per toccare con mano la situazione del mare
  prospiciente le nostre coste e pianificare meglio eventuali altri interventi. Siamo inoltre in contatto
  quotidiano con Daphne Arpae, il Centro ricerche marine e l' assessore regionale Andrea Corsini. Il
  fenomeno - prosegue Gozzoli -, sinora fortunatamente è limitato ad alcune zone e non è esteso». Il
  materiale raccolto da Hera viene conferito alla discarica di Imola perché le alghe sono un rifiuto
  speciale.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  Continua -->      13
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                                           Forlì)
                                            ambiente e protezione civile

  LEGAMBIENTE OGGI IL SECONDO APPUNTAMENTO CON I VOLONTARI

  Spiagge pulite', per raccogliere e sensibilizzare
  I VOLONTARI di Legambiente continuano a
  pulire le spiagge di Cesenatico. Il circolo di
  Forlì-Cesena, nell' ambito di 'Puliamo le
  spiagge', organizza una serie di giornate in
  collaborazione con il comune. La prima si è
  svolta in giugno nella spiaggia del Circolo
  Velico a ponente, la seconda in luglio nella
  spiaggia di piazza Andrea Costa; oggi, sabato,
  alle 10, gli ambientalisti si ritroveranno nella
  spiaggia dei Diamanti.
  I volontari si concentreranno sulla raccolta dei
  rifiuti, in particolare le plastiche e svolgeranno
  un' azione di sensibilizzazione dei bagnanti,
  sul corretto uso e smaltimento di altri rifiuti
  speciali e non sempre correttamente smaltiti,
  come ad esempio residui di sigarette, cotton
  fioc e pannolini.
  Nel corso dell' estate saranno allestite anche
  altre iniziative mirate alla necessità di
  diminuire l' utilizzo della plastica e del corretto
  uso e riciclo di oggetti e contenitori.
  L' obiettivo è stimolare maggiormente l'
  interesse sulle tematiche del corretto
  smaltimento e della economia sempre più
  circolare, cioè finalizzata al riciclo e riuso dei materiali contenitori e di imballaggio dei prodotti di uso
  quotidiano. Il successivo appuntamento di «Puliamo le spiagge» si terrà l' 8 settembre nella spiaggia
  libera delle Tamerici a Valverde.
  g. m.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                  15
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Pagina 30                           Corriere di Romagna
                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                                  csv e scenario locale

  Per "Libera Caccia" la stagione venatoria parte in
  chiaroscuro
  «Risultati frutto di un fortissimo lavoro di squadra»

  CESENA «Apprendiamo dei grandi successi
  ottenuti col lavoro di Libera Caccia contro tutti
  e ne siamo contenti... Peccato che non
  siavero».
  Su Zps e Distretti intervengono "I compagni
  della natura" di Arci c a c c i a t r a m i t e i l
  presidente Christian Maffei. Rivendicando il
  lavoro svolto.
  «C' è stato un fortissimo lavoro di squadra e
  ricordo a Roberto Fabbri che siamo stati
  fianco a fianco con Stefano Merighi di
  Federcaccia e Piero Sondi di Enalcaccia a
  tutte le riunioni decisive in Regione; ci sono i
  documenti chelo comprovano, non le
  dichiarazioni su Facebook... Mi chiedo perché
  trasformare un bel lavoro di squadra in cui la
  Romagna ha giocato il suo ruolo nel contesto
  regionale in motivo di scontro? Io non lo farei
  mai, non l' ho mai fatto e non lo farò. La verità
  è che, sorpresi tutti dall' approvazione delle
  norme Zps senza una seria consultazione ,
  ciascuno con i propri canali siamo intervenuti
  con decisione e un risultato, che pure non ci
  soddisfa pienamente, è venuto. Credevamo e
  crediamo che non fosse necessario il divieto di
  caccia all' allodola. Sui distretti, sulle
  dimensioni, sulla non obbligatorietà, contro l'
  aumento delle riserve private, abbiamo portato
  avanti unabattaglia , anche interna, nell'
  interesse di tutti con una certa intelligenza e
  almeno a li vello di piano faunistico i risultati sono arrivati. Potevamo prenderci tutti la responsabilità di
  un anno di intenso lavoro che ritenevo di poter dire fatto insieme non l' uno contro l' altro. Pensavo
  anche ci fosse un clima positivo per affrontare i nuovi temi del futuro: riforma della legge regionale, lotta
  sulle deroghe (a oggi solo tre regioni In Italia le hanno approvate). Sono anche felice che dopo tutte le
  polemiche dell' anno scorso anche a Forlì quest' anno si lavori per cacciare la pernice rossa; in
  coscienza abbiamo fatto tutti tutto il possibile per rendere praticabile il famoso allegato G. Mi devo
  ricredere e comunico ai cacciatori che su tutti temi toccati le associazioni venatorie federate in Feraveri
  hanno fatto la loro parte fino in fondo non risparmiando critiche anche dure a nessuno, senza nessuna
  connivenza o benevolenza verso la Regione quando abbiamo ritenuto che sbagliasse. Il metodo che
  perseguiamo però rimane il confronto, avolte duro, avolte frustrante ma unica via per ottenere i risultati

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->      16
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Pagina 30                           Corriere di Romagna
11 agosto 2018
Pagina 32                           Corriere di Romagna
                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                                  csv e scenario locale

  Memorial Betti Raccolti 8.250 euro
  SAN PIERO IN BAGNO Ancora una volta il
  Memorial Filippo Betti, giunto alla 3ª edizione,
  raggiunge i suoi obiettivi. Dal ricordo di Filippo
  alla giornata di amicizia e sport per ibambini,
  fino alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi
  per la ricerca contro la fibrosi cistica, tutto è
  "filato via" liscio con tanto entusiasmo e tanta
  partecipazione di volontari. Gli organizzatori
  hanno raccolto l' importante cifra di 8.250 euro,
  devoluta alla Lifc (Lega italiana fibrosi cistica)
  e ringraziano tutti coloro che hanno dato una
  mano. Un centinaio i volontari che si sono
  adoperati per gli allestimenti, la cucina, la cura
  delle squadre, l' organizzazione e numerose le
  ditte che hanno collaborato ospitando squadre
  o mettendo a disposizione prodotti e servizi. Il
  torneo, riservato agli under 10, è stato vinto dai
  ragazzini della Spal.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                18
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                                         Cesena)
                                                  csv e scenario locale

  MARINA ROMEA
  Un' alba di sonorità balfolk

  NELL' AMBITO delle iniziative organizzate da
  Livia Santini a favore dell' associazione 'Piccoli
  Grandi Cuori' onlus, domani dalle 6 al bagno
  Corallo Beach di Marina Romea, sarà la volta
  delle Femme Folk. Un' alba speciale in cui le
  musiciste si cimenteranno in sonorità eleganti
  e raffinate unite a strutture musicali semplici
  ma ricche di passione e lirismo: Donatella
  Antonellini (organetto, chitarra, voce,
  castagnette e composizione), Valeria Cino
  (contrabbasso), Caterina Sangiorgi (flauto
  traverso, voce e percussioni) e Nicoletta
  Bassetti (viola e violino). Quattro strumentiste
  romagnole dai diversi percorsi musicali, ma
  con la medesima passione per il balfolk e la
  tradizione musicale da ballo francese.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                19
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                                                  csv e scenario locale

  MARINA ROMEA

  Un' alba di sonorità balfolk
  NELL' AMBITO delle iniziative organizzate da
  Livia Santini a favore dell' associazione 'Piccoli
  Grandi Cuori' onlus, domani dalle 6 al bagno
  Corallo Beach di Marina Romea, sarà la volta
  delle Femme Folk. Un' alba speciale in cui le
  musiciste si cimenteranno in sonorità eleganti
  e raffinate unite a strutture musicali semplici
  ma ricche di passione e lirismo: Donatella
  Antonellini (organetto, chitarra, voce,
  castagnette e composizione), Valeria Cino
  (contrabbasso), Caterina Sangiorgi (flauto
  traverso, voce e percussioni) e Nicoletta
  Bassetti (viola e violino). Quattro strumentiste
  romagnole dai diversi percorsi musicali, ma
  con la medesima passione per il balfolk e la
  tradizione musicale da ballo francese.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                20
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Pagina 10                                         Avvenire
                                                      volontariato

  Maratea.

  Informati e attivi: così crescono i giovani per la vita
  I l volontariato per proteggere la vita nascente
  coinvolge i giovani: lo provano i 150 ragazzi di
  tutta Italia che hanno appena concluso il
  35esimo Happening estivo «Vittoria Quarenghi
  » organizzato a Maratea (Potenza) dal
  Movimento per la Vita giovani. Ci sono ormai
  Centri aiuto alla vita e sezioni locali del
  Movimento presiedute da giovani, accanto ad
  attività ad hoc, tra le quali spicca l' annuale
  settimana di formazione durante la quale -
  nella formula che alterna tempi di
  testimonianza, riflessione e studio ad altri di
  vacanza insieme - si incontrano protagonisti
  della ricerca e dell' impegno sui temi della
  bioetica, con un duplice sguardo aperto alla
  dimensione internazionale e alla
  comunicazione. Attualità sempre al centro del
  «Quarenghi», quest' anno con la vicenda di
  Alfie Evans, della quale ha riferito Assuntina
  Morresi, editorialista di Avvenire, e col nodo
  della legge sulle Dat, con l' intervento del
  blogger Giuliano Guzzo, più una tavola
  rotonda sulla tutela della maternità nelle
  aziende e un contributo inviato al Sinodo dei
  giovani. Protagonisti anche i presidenti di
  Forum delle Associazioni familiari (Gigi De
  Palo), Scienza & Vita (Alberto Gambino) e, naturalmente, Movimento per la Vita, con Marina Casini
  Bandini, nuova presidente nazionale, insieme a un altro protagonista del Mpv come Giuseppe Anzani,
  con il genetista Domenico Coviello che ha spiegato la complicata partita dell' editing genetico.
  La consolidata articolazione dell' happening, che ha festeggiato i 10 anni dell' équipe giovani ospitando
  anche il camper che sta girando l' Italia a 40 anni dalla 194, prevede che alle sessioni plenarie seguano
  la summer school su alcuni grandi temi e, per i più giovani, i laboratori. «C' è una crescente
  consapevolezza e maturità tra i giovani sensibili alla tutela della vita umana - spiega il presidente
  uscente Marco Alimenti, alla guida della sezione giovani di Mpv con Irene Pivetta -. La centralità della
  formazione e dell' impegno fa del Movimento una realtà sempre più attrattiva per i giovani». (F.O.
  ) RIPRODUZIONE RISERVATA I giovani del 35° happening «Quarenghi»

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                              21
11 agosto 2018
Pagina 18                                          Avvenire
                                                       volontariato

  L' orrore invisibile: il seno deturpato a mille bimbe
  inglesi
  Pratica in uso in alcune comunità africane
  Londra forma del personale per aiutarle
  LONDRA In estate, quando le scuole sono
  chiuse, molte bambine inglesi di etnia africana
  o asiatica vengono sottoposte alla pratica delle
  mutilazioni genitali, fenomeno tristemente
  noto, oltre che illegale, di cui si discute molto
  spesso. Ciò di cui invece non si parla quasi
  mai è il "breast ironing", ovvero lo stiramento
  forzato del seno di cui sono vittima le
  adolescenti. Secondo una stima delle Nazioni
  Unite, le bambine esposte al rischio di questo
  "rito" violento e doloroso nel mondo sono quasi
  4 milioni. I Paesi in cui è particolarmente
  diffuso sono Camerun, Ghana e Nigeria ma,
  clandestinamente, viene praticato anche in
  alcune comunità di origine africana residenti in
  Inghilterra.
  Insieme alle mutilazioni genitali femminili e ai
  matrimoni forzati, il "brest ironing" appartiene
  alla cosiddetta gamma delle "violenze d'
  onore" perpetrate dai genitori sulle proprie
  figlie nell' illusione di proteggerle o di
  rispettare una tradizione antica.
  Levigare il petto delle adolescenti, per
  settimane, con pietre e bastoni roventi al fine
  di bloccare, o minimizzare, lo sviluppo del seno vale - a loro dire - a renderle meno attraenti allo
  sguardo maschile e per questo meno esposte al rischio di una gravidanza indesiderata o, ancor peggio,
  di uno stupro o di un matrimonio forzato. Nella maggior parte dei casi sono le madri che impongono il
  "brest ironing" alle bambine, in genere, intorno ai 9 anni e che si preoccupano, peraltro, di condividere l'
  atrocità del momento con le altre donne della famiglia, nonne, zie, sorelle maggiori. Da quanto emerge
  dalle poche, timide, testimonianze di cui si ha notizia, per quelle mamme è più facile sopportare le urla
  strazianti delle proprie bambine piuttosto che accettare l' idea che un seno, seppure vagamente
  accennato, possa suggerire a padri e fratelli l' idea di un imminente matrimonio.
  Le ragazze che in Inghilterra subiscono questa tortura potrebbero essere un migliaio, o forse più. Il
  fenomeno è sommerso, ben protetto dall' istinto di autoprotezione delle comunità che lo praticano. Di
  certo c' è che, nel 2016, il ministero per l' Educazione ha inserito il "brest ironing" fra gli abusi da cui
  salvaguardare i bambini nelle scuole. A partire dallo scorso anno, inoltre, il sistema sanitario nazionale
  ha avviato una serie di iniziative per creare del personale specializzato nel riconoscimento di questa
  violenza che non provoca solo cicatrici, cisti, infezioni o, nel tempo, tumori, ma profonde ferite
  psicologiche. Le bimbe che l' hanno subita hanno in genere problemi con il corpo, la sessualità, il
  rapporto con il mondo esterno. Leethen Bartholomew è un assistente sociale della onlus Barnardo' s e
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  Iniziativa

  Musica e malati di tumore «Con i concerti in reparto
  l' arte fa riscoprire il futuro»
  "Donare" è uno dei verbi più belli della lingua
  italiana. È il verbo dell' amore e caratterizza l'
  essenza stessa del volontariato. D o n a r e
  musica è ciò che fanno i membri del gruppo
  fondato dall' oncologo Maurizio Cantore. L'
  idea di "Donatori di musica" nasce nel giugno
  2007, quando Gian Andrea Lodovici, critico
  musicale e produttore di musica classica, si
  presenta nel suo studio. «Era in trattamento
  chemioterapico da più di un anno e aveva
  cancellato dai suoi pensieri la musica, che per
  lui era stata sempre motivo e ispirazione di
  vita. Anche se era venuto per un consulto, in
  quel primo incontro non gli ho parlato di
  terapie, ma gli ho chiesto di aiutarmi a fare dei
  concerti nel mio reparto. In quel momento la
  luce si è riaccesa nei suoi occhi e gli ultimi
  mesi della sua vita sono stati percorsi con
  gioia insieme, creando concerti e poi stagioni
  musicali. Ha ceduto il testimone al pianista
  Roberto Prosseda, che ne ha fedelmente
  proseguito il cammino». Il sogno di Lodovici
  era insieme semplice e grandioso: che la
  grande musica potesse diventare un alleato
  continuo nella cura del tumore in tutte le
  oncologie d' Italia.
  Non, quindi, episodi isolati ma vere e proprie stagioni: «Solo la continuità - spiega Cantore - ha uno
  sguardo rivolto al futuro. A volte pazienti e familiari hanno paura del futuro e la loro progettualità viene
  spenta dalla malattia. Una stagione musicale ti permette di pensare al prossimo concerto e quindi di
  andare oltre». Grazie alla musica la relazione fra paziente e medico migliora: «Le paure nascoste non
  sempre vengono svelate nei luoghi "istituzionali". Trasformare una sala d' aspetto per le chemioterapie
  in una sala da concerto rende diversa la stessa sedia. Diventa più semplice creare nuovi canali di
  comunicazione che permettono non solo di avere una vera "alleanza terapeutica" ma, a volte, una vera e
  propria complicità che faciliterà il cammino insieme». Negli anni le stagioni di "Donatori di Musica"
  hanno assunto una fisionomia precisa, guidata dai principi di continuità, qualità, empatia e gratuità.
  Dopo la musica, arriva una sorta di "terzo tempo", con il buffet allestito con l' aiuto anche dei pazienti. In
  dieci anni e in dieci reparti in cui i "Donatori di musica" sono attivi, i concerti realizzati sono circa
  cinquecento e i pazienti coinvolti almeno 15mila. «Abbiamo pubblicato su importanti riviste scientifiche i
  risultati ottenuti e presentato a congressi internazionali questa realtà italiana». Fra le pagine più belle il
  professor Cantore sceglie alcuni episodi: «Non potrò dimenticare Angela da Macerata, il cui sogno era

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                                                     volontariato

  Bando comunale periferie.

  Scelti 26 progetti per il rilancio
  Milano raccoglie la sfida lanciata dal Comune
  con il 'Bando alle periferie', edizione 2018:
  sono stati 26 i progetti scelti da Palazzo
  Marino sui circa 170 presentati da moltissimi
  enti tra fondazioni, associazioni di volontariato,
  di promozione sociale, sportiva, culturale, di
  food policy e sostenibilità ambientale, con l'
  obiettivo di migliorare la qualità della vita in
  tutti i quartieri milanesi, di articolare ed
  arricchire le offerte e le opportunità per chi li
  abita.
  Per il secondo anno consecutivo, è stato
  comunicato in una nota, la risposta della città è
  stata pronta e la partecipazione importante,
  segno della vitalità e della diffusione capillare
  delle realtà sociali che animano Milano. Dopo
  la «straordinaria» adesione rilevata già nella
  fase sperimentale dell' anno scorso, dunque, il
  'Bando' non solo viene replicato, ma diventerà
  un appuntamento fisso: verrà lanciato ogni
  anno con un finanziamento disponibile di un
  milione di euro. Il processo di presentazione
  delle candidature, per la prima volta online, è
  stato accelerato e semplificato. Online è anche
  la graduatoria delle 26 proposte che si sono
  aggiudicate il sostegno dell' amministrazione
  comunale per questa seconda edizione messa a punto dalla direzione di Progetto 'Sviluppo e
  coordinamento strategico periferie' che, con un milione di finanziamento, quest' anno ha una capienza
  quasi raddoppiata rispetto al 2017.

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  Accessori

  Alice e Stephanie, le borse Made in Italy con i tessuti
  kuba
  Samboue è il brand torinese di borse, scarpe,
  cuscini nato dall' incontro di due culture,
  africana e italiana, e due amiche, Alice Carla
  Poli e Stephanie Manoka, compagne di
  università (Alice è laureata in Biotecnologia,
  Stephanie in Farmacia) con una passione per
  l' arte. Al ritorno da un viaggio in Congo,
  Stephanie (a destra nella foto), porta con sé la
  collezione di tessuti kuba appartenente alla
  famiglia di suo padre. Ispirate dai pregiati
  tessuti africani ricavati dalla lavorazione della
  rafia ottenuta dalle foglie della Palma vinifera
  (orditi dagli uomini ma ricamati
  esclusivamente dalle donne) e colorati
  secondo un' antica tradizione con tinte vegetali
  e minerai, le due amiche decidono di farne una
  linea di accessori che unisce l' artigianato
  africano alle lavorazioni Made in Italy. La borsa
  più nuova è una shopper che si porta a tracolla
  grazie a un oblò su un angolo. Moda, ma
  anche impegno sociale per portare avanti da
  un lato l' arte della tessitura africana e dall'
  altro migliorare la qualità di vita del popolo
  Kuba.
  Il brand supporta la Onlus Dynafet che si
  occupa dell' alfabetizzazione delle donne nel
  territorio Kasai della Repubblica democratica
  del Congo.

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Pagina 13                                    Il Sole 24 Ore
                                                       volontariato

  TERZO SETTORE

  Entro gennaio imprese sociali con nuovi statuti e
  controlli
  I volontari possono svolgere solo attività aggiuntive

  Pubblicato ieri in «Gazzetta Ufficiale» il Dlgs
  95/2018, il decreto correttivo della nuova
  disciplina sull' impresa sociale (Dlgs 112/2017.
  Le modifiche sono operative già da oggi:
  vediamo, quindi, cosa cambia per gli enti
  iscritti alla speciale sezione del Registro
  imprese.
  Confermata l' attesa proroga a gennaio 2019
  del termine per l' adeguamento degli statuti
  (originariamente fissato al 20 luglio 2018): le
  imprese sociali costituite in base al Dlgs
  155/2006 avranno più tempo per strutturare le
  modifiche statutarie necessarie ad allinearsi
  alle nuove disposizioni e prendere confidenza
  con gli adempimenti introdotti dalla riforma. È
  il caso, ad esempio, dell' obbligo di nominare l'
  organo di controllo interno, prima richiesto solo
  al superamento di specifiche soglie
  patrimoniali.
  Due precisazioni riguardano poi le imprese
  sociali in forma di cooperativa. Da un lato, non
  costituiscono distribuzione vietata di utili i
  ristorni assegnati ai soci per realizzare lo
  scopo mutualistico (si veda la tabella in
  pagina). Dall' altro, le operazioni straordinarie
  di questo tipo di imprese devono avvenire nel
  rispetto delle norme dettate dal Codice civile per le cooperative (articoli 2545-decies e seguenti).
  Immediatamente operative anche le nuove regole in materia di volontari e lavoro. Sul primo fronte, il
  testo originario del Dlgs 112/2017 si limitava a prevedere l' istituzione di un registro in cui indicare i
  volontari, la stipula di polizze assicurative contro infortuni, malattie e responsabilità civile, nonché il
  divieto di utilizzare volontari in numero superiore ai lavoratori. Con il correttivo è riservata particolare
  attenzione alle mansioni assegnate ai volontari, precisando il tipo di apporto di questi ultimi: le
  prestazioni volontarie possono essere utilizzate in misura solo complementare (e non sostitutiva)
  rispetto a quelle degli operatori professionali, avendo carattere secondario e aggiuntivo.
  Quanto ai lavoratori, i chiarimenti riguardano quelle imprese in cui la «socialità» è legata all' inclusione
  nel mercato del lavoro di specifiche categorie di soggetti deboli (persone con disabilità, rifugiati o
  richiedenti protezione internazionale, senza fissa dimora che versino in condizione di povertà) o di
  lavoratori «molto svantaggiati» (privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi o, al
  ricorrere di specifiche condizioni, da almeno 12 mesi). Perché l' attività si consideri di interesse
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11 agosto 2018
Pagina 13                                     Il Sole 24 Ore
11 agosto 2018
Pagina 27                                         Italia Oggi
                                                        volontariato

  BREVI
  Il ministero dello sviluppo economico ha
  accolto la richiesta avanzata dal ministero
  della salute di agevolare l' accesso e la
  consultazione delle banche dati brevettuali
  nelle quali sono contenute le informazioni
  relative alle date di scadenza dei brevetti
  farmaceutici e dei certificati di protezione
  complementare dei farmaci. La richiesta,
  spiega una nota, nasce dall' esigenza degli
  uffici tecnici dell' Agenzia del farmaco e delle
  regioni di poter accedere a questi preziosi dati
  in maniera organica e tempestiva, come
  emerso al tavolo tecnico sulla governance
  farmaceutica e sui dispositivi medici
  recentemente costituito presso il ministero
  della salute. Una necessità, quella segnalata
  dal tavolo, legata all' obiettivo di poter
  affrontare un periodico aggiornamento del
  Prontuario farmaceutico nazionale, in quanto i
  medicinali equivalenti, come noto, non
  possono essere classificati a carico del
  Servizio sanitario nazionale con decorrenza
  anteriore alla data di scadenza del brevetto o
  del certificato di protezione complementare.
  «Abbiamo deciso di aderire alla transazione
  con il comune di Maddaloni perché teniamo al
  bene del territorio su cui insiste l' azienda e
  per non continuare in estenuanti e astiosi
  contenziosi. Da talune parti, però, si continua a denigrare l' opera svolta fornendo all' opinione pubblica
  informazioni che non corrispondono a verità. Intendiamo tutelare la nostra immagine, che viene
  ripetutamente offuscata senza motivo alcuno. L' azienda difenderà il suo buon nome e i suoi interessi in
  tutte le sedi competenti».
  Così una nota dell' Interporto Sud Europa.
  Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha inviato agli ordini territoriali una bozza di protocollo di
  intesa che potrà essere utilizzata nel caso in cui l' ordine voglia concretizzare l' accordo per stringere
  una relazione con il centro servizio di volontariato dell' area territoriale di riferimento. La bozza riprende i
  principali contenuti della convenzione siglata a livello nazionale tra il Cndcec e l' Associazione dei centri
  servizi per il volontariato lo scorso 26 giugno con l' obiettivo di stabilire un legame tra strutture locali
  della professione e i Csv di riferimento per stimolare l' invio di proposte al Consiglio nazionale e al
  Csvnet in materia di procedure operative. La bozza di protocollo contiene anche un facsimile di
  programmazione di formazione che, nel caso in cui l' Ordine e i Csv locali intendano agire nel senso
  descritto, potrà essere utilizzato e rivisto a piacimento.

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  Circolare della Protezione civile sull' impiego di personale nelle manifestazioni di paese

  Volontari con le mani legate
  Negli eventi non possono fermare mezzi e persone

  Nelle manifestazioni di paese è frequente l'
  impiego di soggetti volontari riconoscibili da
  pettorine, divise e mezzi attrezzati. Ma se si
  tratta di volontari della protezione civile d' ora
  in poi sarà più difficile vedere soggetti in divisa
  impegnati nel controllo del traffico e di
  vigilanza fisica delle aree dove si svolgono gli
  eventi.
  Queste attività infatti ora sono specificamente
  vietate per tutte le organizzazioni di
  volontariato d i p r o t e z i o n e c i v i l e . L o h a
  evidenziato il Dipartimento della protezione
  civile con la circolare n. 45427 del 6 agosto
  2018. L' impiego di personale volontario per la
  realizzazione di manifestazioni pubbliche è
  ormai divenuta un' attività ordinaria,
  specialmente alla luce delle severe recenti
  prescrizioni in tema di safety e security. Ma per
  il personale che presta servizio di protezione
  civile il riferimento normativo nazionale è
  rappresentato dal decreto legislativo n. 1/2018
  che sulla materia delle attività da svolgere è
  molto selettivo. Specifica infatti questo
  provvedimento che il personale che svolge
  servizio di protezione civile in occasione di
  eventi programmati e programmabili può
  assicurare solo un supporto marginale
  limitatamente ad aspetti di natura
  organizzativa e di supporto alla popolazione. Senza mai interferire con i servizi che attengono alle forze
  di polizia. L' intervento dei volontari della protezione civile nelle pubbliche manifestazioni a parere del
  Dipartimento si può espletare anche in ambiti non riconducibili a scenari tipici di protezione civile. In
  questo caso il volontario può legittimamente svolgere le funzioni richieste dall' organizzatore dell' evento
  contemplate dall' oggetto associativo. L' organizzazione di volontariato in tale ipotesi non interviene in
  qualità di struttura operativa del servizio nazionale di protezione civile dunque è libera di inviare il
  proprio personale se lo consente lo statuto. Ma senza impiego di loghi e stemmi di protezione civile per
  non confondere gli osservatori. L' intervento tipico dei volontari di protezione civile però è rappresentato
  dagli eventi dove l' organizzazione partecipa in qualità di struttura operativa del servizio nazionale. Si
  tratta degli eventi a rilevante impatto locale, attivati con il necessario supporto della regione. Il volontario
  in questo caso, specificamente formato e dotato di idonei dispositivi di protezione, potrà fornire
  assistenza e informazione alla popolazione. Con tutti i limiti previsti dalla legge in relazione alla sua
  qualifica. Resta infatti totalmente precluso al volontariato anche in questo caso svolgere servizi di
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11 agosto 2018
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  La polemica

  Salvini e il bluff di genitore 1 e 2
  Il ministro sulle famiglie gay: " Sui moduli della carta d' identità elettronica tornano madre
  e padre". Ma non è vero

  Roma Si ritorna a "madre" e "padre", basta
  con moduli e certificati anagrafici con termini
  come "genitore 1" e " genitore 2". Matteo
  Salvini annuncia di aver fatto cambiare i
  moduli per il rilascio della carta d' identità ai
  minori. Ma i fatti dicono un' altra cosa.
  Ricapitoliamoli: in un' intervista al quotidiano
  cattolico online La nuova bussola quotidiana, il
  ministro dell' Interno si scaglia contro l' utero in
  affitto e l' adeguamento di alcuni Comuni alle
  sentenze della Cassazione per la trascrizione
  di figli di famiglie omogenitoriali. « Per fare un
  esempio - spiega il leader della Lega - la
  settimana scorsa mi è stato segnalato che sul
  sito del ministero dell' Interno, sui moduli per
  la carta d' identità elettronica c' erano "genitore
  1" e "genitore 2". Ho fatto subito modificare il
  sito ripristinando la definizione " madre" e "
  padre". È una piccola cosa, un piccolo
  segnale, però è certo che farò tutto quello che
  è possibile.
  Utero in affitto e orrori simili assolutamente
  no».
  Alla pubblicazione dell' intervista si scatenano
  subito le polemiche con le famiglie arcobaleno
  che parlano di ritorno alla preistoria e il
  ministro pronto a fregiarsi con onore dell'
  epiteto « troglodita » in nome della sua crociata.
  L' affermazione di Salvini però viene di fatto smentita poco dopo da fonti del Viminale che, consapevoli
  delle numerose sentenze dei tribunali che hanno dato ragione alle coppie omosessuali, precisano di
  usare la dicitura neutra "genitori" e non "padre" e "madre" come sbandierato da Salvini. « L' impegno
  politico del ministro è ridare dignità alla figura di madre e padre - dicono dallo staff del ministro - Al
  momento sui moduli è stata inserita la definizione "genitori". Probabilmente l' intento di Salvini di tornare
  alla vecchia dicitura "madre" e "padre" è in contrasto con le leggi in vigore e con le tante sentenze che
  riconoscono la genitorialità di madri e padri dello stesso sesso», precisano poi.
  Oltre a valutare la recente giurisprudenza i collaboratori del ministro hanno anche considerato che sta
  alle singole amministrazioni elaborare i testi della modulistica.
  Così, i moduli comunali per l' assenso dei genitori per il rilascio della carta d' identità dei minori
  riportano ormai diciture che vanno dal " paternità/ maternità" di Napoli al " genitore/ tutore/ affidatario" di
  Milano, al testo di Palermo in cui c' è soltanto un " sottoscritto/ a" che "autorizza il figlio minore".
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11 agosto 2018
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11 agosto 2018
Pagina 16                                   La Repubblica
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  La storia

  Non solo Pellegrini come il modello Aniene cresce i
  suoi campioni
  Cosa hanno in comune Federica Pellegrini e
  Simona Quadarella, la sua presunta erede?
  Semplicemente il club di provenienza, quello
  per il quale gareggiano: il Circolo Canottieri
  Aniene. La vera, autentica colonna portante del
  nuoto italiano: di quei sei ori europei appena
  conquistati, cinque sono "suoi".
  È il circolo che vince lo scudetto italiano, la
  Coppa Brema, da dieci anni a questa parte,
  consecutivamente. « Non trionfiamo per
  nobiltà ma perché abbiamo un'
  organizzazione. Un modello, un progetto al
  quale ci ispiriamo » dice Gianni Nagni, che
  oggi è il direttore generale del circolo ma un
  tempo è stato uomo di campo, anzi di bordo
  vasca. Proprio la sua scelta ha fatto la
  differenza: « Giovanni Malagò ebbe l'
  intuizione di scegliermi per questo ruolo,
  invece di un ragioniere, e questo ha fatto la
  differenza, a posteriori » . Creando una sorta
  di manager, modello inglese alla Ian Ferguson.
  « La svolta, il decollo definitivo di un progetto
  che comunque va avanti da oltre un decennio,
  è stato l' impianto: l' Aquaniene. « L' impianto
  che offre servizi a tutti, dai bimbi di tre mesi
  fino agli anziani, passando naturalmente per i
  campioni».
  Simona Quadarella è nata qui.
  O meglio, ha fatto l' intera trafila juniores, passando per la cantera dell' Aniene: «Ha iniziato nella piscina
  Delta, nel quartiere borgata di Ottavia » . Ha osservato sugli spalti la sorellona più grande, prima che si
  invertissero le parti.
  Oggi Quadarella può usufruire della sua stanza nella Foresteria, come altri 24 atleti, Pellegrini
  compresa. E non solo: l' Aniene - seguendo un modello Campus americano - paga anche gli studi ai
  suoi atleti: Margherita Panziera, oro nei 200 dorso, giusto prima degli Europei scozzesi, ha superato l'
  ultimo esame, a ottobre potrà laurearsi in Economia. Ma sono previsti aiuti anche per le scuole
  superiori.
  È la vera forza di questo circolo invidiato e accusato dal resto del mondo. « L' invidia fa parte della vita,
  magari seguissero il nostro messaggio abbiamo cinquanta atleti di punta, trecento considerando i
  ragazzini. Intorno a loro e per loro, lavorano centocinquanta persone: averli, i campioni, non è
  sufficiente. Bisogna soprattutto saperli allenare: Quadarella, Panziera, Codia. Tre atleti d' oro, allenati da

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11 agosto 2018
Pagina 16                                   La Repubblica
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