CSV FC - ASSIPROV Sabato, 11 agosto 2018
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CSV FC - ASSIPROV Sabato, 11 agosto 2018 Prime Pagine 11/08/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 11/08/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 11/08/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 10/08/2018 Cesena Today Continua la rimozione delle macro-alghe con pale meccaniche e reti sulla... 4 10/08/2018 Cesena Today Impuniti se si abbandonano rifiuti? Non proprio: quasi cento multe in un... 5 11/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 34 Tra burattini e pony In 400 alla festa al parco 7 11/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 35 «Se diciamo così ai turisti vanno fuori dalla Romagna» 8 10/08/2018 Forli Today Dopo otto giorni e 12mila tonnellate di legno bruciate si spegne l'... 9 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45 LEGAMBIENTE OGGI IL SECONDO APPUNTAMENTO CON I VOLONTARI 10 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45 Ponente, operazione speciale all' alba per il contrasto all' accumulo di... 11 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45 Spiagge pulite', per raccogliere e sensibilizzare 12 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 GIACOMO MASCELLANI Ponente, operazione speciale all' alba per il contrasto all' accumulo di... 13 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 Spiagge pulite', per raccogliere e sensibilizzare 15 csv e scenario locale 11/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 30 Per "Libera Caccia" la stagione venatoria parte in chiaroscuro 16 11/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 32 Memorial Betti Raccolti 8.250 euro 18 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 53 MARINA ROMEA 19 11/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 53 Un' alba di sonorità balfolk 20 volontariato 11/08/2018 Avvenire Pagina 10 Informati e attivi: così crescono i giovani per la vita 21 11/08/2018 Avvenire Pagina 18 ANGELA NAPOLETANO L' orrore invisibile: il seno deturpato a mille bimbe inglesi 22 11/08/2018 Avvenire Pagina 22 CHIARA BERTOGLIO Musica e malati di tumore «Con i concerti in reparto l' arte fa... 24 11/08/2018 Avvenire Pagina 26 Scelti 26 progetti per il rilancio 26 11/08/2018 Corriere della Sera Pagina 29 M.T.V. Alice e Stephanie, le borse Made in Italy con i tessuti kuba 27 11/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 13 Gabriele Sepio Entro gennaio imprese sociali con nuovi statuti e controlli 28 11/08/2018 Italia Oggi Pagina 27 BREVI 30 11/08/2018 Italia Oggi Pagina 29 STEFANO MANZELLI Volontari con le mani legate 31 11/08/2018 La Repubblica Pagina 9 CRISTINA NADOTTI Salvini e il bluff di genitore 1 e 2 33 11/08/2018 La Repubblica Pagina 16 PAOLO ROSSI Non solo Pellegrini come il modello Aniene cresce i suoi campioni 35
11 agosto 2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
11 agosto 2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
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10 agosto 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Continua la rimozione delle macro-alghe con pale meccaniche e reti sulla riva L' eccessiva presenza di alghe, per quanto innocue, sta deturpando la visuale del mare, rendendo poco gradevole la balneazione e creando così difficoltà al sistema turistico Anche venerdì mattina, con il coordinamento della Protezione Civile e il supporto di Hera, gli operai di Cesenatico Servizi e della Cooperativa Facchini con la collaborazione dei bagnini sono scesi in spiaggia all' alba a Cesenatico con pale meccaniche e reti per togliere più alghe possibili dall' acqua. L' eccessiva presenza di alghe, per quanto innocue, sta deturpando la visuale del mare, rendendo poco gradevole la balneazione e creando così difficoltà al sistema turistico. Le macroalghe, in ogni caso, sono innocue per la salute del bagnante e attualmente, superati i primi metri dalla riva, l' acqua presenta una condizione ottimale, dato confermato dalle analisi legate alla balneazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
10 agosto 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Impuniti se si abbandonano rifiuti? Non proprio: quasi cento multe in un semestre Continua, e anzi si intensifica, la lotta contro l' abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti e, più in generale, contro tutti i comportamenti errati nello smaltimento dell' immondizia Continua, e anzi si intensifica, la lotta contro l' abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti e, più in generale, contro tutti i comportamenti errati nello smaltimento dell' immondizia. Nel primo semestre del 2018 sono state 94 le sanzioni comminate per queste violazioni (di cui 64 già pagate per un importo di 8.102 euro), contro la sessantina di verbali elevati nello stesso periodo dello scorso anno. Si conferma, così, la linea severa contro il fenomeno, avviata dall' Amministrazione comunale fin dall' autunno 2016, e che ha portato a intensificare i controlli, anche ricorrendo ad appostamenti e all' uso di telecamere per sorvegliare i punti più critici. In questo contesto si inserisce il recente rinnovo della convenzione con le Guardie Ecologiche Volontarie, che ha come obiettivo principale proprio quello di potenziare le attività di vigilanza, controllo e sanzioni per contrastare il fenomeno. Fra i compiti affidati alle Gev, l' attività di vigilanza e appostamento (anche in borghese) su specifiche postazioni di cassonetti stradali o altre aree indicate dalla PM; verifiche a campione all' interno di cassonetti per individuare materiali impropri e, nel caso, identificare eventuali responsabili. Ma, fra le altre cose, alle Gev si chiede anche di segnalare eventuali carenze nel servizio di raccolta rifiuti (ad es. contenitori troppo pieni o collocati in punti critici per la sicurezza stradale), di collaborare nelle azioni informative sulle modalità della raccolta differenziata, di affiancare gli agenti di polizia municipale nelle attività di indagine per la ricerca di elementi probatori utili all' identificazione dei trasgressori, di intervenire con appostamenti e sanzioni per l' abbandono e l' errato conferimento di rifiuti durante mercati ambulanti e fiere, di compiere verifiche a campione sul corretto utilizzo della compostiera da parte delle utenze che l' hanno ricevuta in dotazione. A fronte di questo impegno, il Comune di Cesena corrisponderà alle Gev la somma di 3mila euro. "Sicuramente, fra le lamentele e le segnalazioni più frequenti che ci giungono dai cittadini - affermano il Sindaco Paolo Lucchi e l' Assessore Francesca Lucchi - ci sono proprio quelle riferite a rifiuti lasciati fuori dai cassonetti o inseriti nei contenitori sbagliati. E senza dubbio i rifiuti ammonticchiati sulla strada anziché inseriti nell' apposito contenitore, oppure oggetti ingombranti, come vecchi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
11 agosto 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Tra burattini e pony In 400 alla festa al parco BUDRIO DI LONGIANO Atmosfere e divertimento sotto le stelle. La festa al Rio Parco di Budrio, lunedì scorso, ha visto la presenza di quasi 400 persone. L' evento completa una trilogia di iniziative nel Rio Parco tutte a dimensione di famiglia, che hanno caratterizzato l' estate in corso. Insomma pare che il nuovo presidente e i consiglieri del Consiglio di frazione di Budrio- Badia siano riusciti finalmente a coinvolgere i residenti e a farli uscire di casa per far festa assieme nell' area verde. Lunedì scorso, oltre all' atteso spettacolo dei burattini, c' erano anche due pony che con un calesse d' epoca hanno passeggiato nel parco con i bambini. Molti i cani della protezione civile del Comune di Cesena, che con il gioco hanno mostrato i valori di civiltà ed efficienza, mentre i volontari della stessa protezione civile hanno mo La festa al Rio Parco strato le loro elevate competenze nel soccorso. Il presidente Michele Fratellanza esprime gratitudine verso tutti: «ringrazio l' amministrazione comunale di Longiano, il sindaco, tutti coloro che si sono impegnati in prima persona o le aziende che ci hanno sostenuto e l' elenco è lungo». Positivi anche i commenti dei genitori presenti coi loro figli. Tanti gli applausi per gli artisti del Teatro del Drago e della compagnia Aprisogni che con la magia dei burattini hanno fatto diventare tutti un poco più bambini. G.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
11 agosto 2018 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile «Se diciamo così ai turisti vanno fuori dalla Romagna» CESENATICO Anche Fb condanna Foschi. C' è Terzo Martinetti che gli scrive, «credi che un turista di Rho, per non dire tedesco, faccia distinzione tra Riccione e Cesenatico? Se lo convinci che il mare è sporco, va da un' altra parte, non in Romagna». Una posizione assolutamente di buon senso che trova il plauso anche da parte di altri. E per spiegarlo meglio, aggiunge: «Non mi sentirai mai dire di venire a Cesenatico, perché il Marano fa schifo». E se il sindaco Gozzoli ha ricordato le vicende giudiziarie lasciate in eredità a Cesenatico con chiaro riferimento in particolare alla questione di albergo e bagno del Grand hotel Da Vinci, sui social network ha postato un video con il mare pulito al largo e il testo: «Sono appena tornato a casa da un' uscita in mare con il motoscafo della Cooperativa Bagnini Cesenatico. Insieme al capo salvataggio Emilio Delvecchio e a Paolo Ingretolli della Protezione Civile abbiamo verificato lo stato del mare da Zadina fino a Villa marina. In alcune zone a riva c' è ancora qualche criticità legata alla presenza di alghe ma fatti pochi metri l' acqua è bella. Domattina proseguiamo le operazioni di pulizia della battigia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
10 agosto 2018 Forli Today ambiente e protezione civile Dopo otto giorni e 12mila tonnellate di legno bruciate si spegne l' incendio in cava Le tonnellate di terra con cui sono stati ricoperti i cumuli di legna andati in fiamme mettono definitivamente la parola fine a quanto accaduto Dopo otto giorni di incessanti fiamme si sono concluse venerdì le operazioni di spegnimento del grande incendio scoppiato lo scorso 3 agosto , che ha distrutto circa 12mila tonnellate di materiale legnoso stoccato presso la cava Zannona a Rivalta di Marzeno, tra Faenza e Modigliana. Sul posto, per motivi precauzionali, resterà ancora per 48 ore un presidio minimo dei Vigili del Fuoco, ma le tonnellate di terra con cui sono stati ricoperti i cumuli di legna andati in fiamme mettono definitivamente la parola fine a quanto accaduto. Il fuoco è stato completamente soffocato. Maxi-incendio di legname, ultimo giorno per i fumi e cattivi odori Nonostante i disagi derivanti dai fumi di combustione riscontrati in questi giorni e la rilevazione, da parte di Arpae, della presenza di valori contenuti di diossine nell' aria , fortunatamente l' incendio non ha comportato gravi conseguenze per la cittadinanza e gli accertamenti effettuati dalle Autorità competenti hanno escluso condizioni di pericolosità per la salute. Maxi-incendio, Protezione civile di Dovadola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
11 agosto 2018 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile LEGAMBIENTE OGGI IL SECONDO APPUNTAMENTO CON I VOLONTARI Spiagge pulite', per raccogliere e sensibilizzare I VOLONTARI di Legambiente continuano a pulire le spiagge di Cesenatico. Il circolo di Forlì-Cesena, nell' ambito di 'Puliamo le spiagge', organizza una serie di giornate in collaborazione con il comune. La prima si è svolta in giugno nella spiaggia del Circolo Velico a ponente, la seconda in luglio nella spiaggia di piazza Andrea Costa; oggi, sabato, alle 10, gli ambientalisti si ritroveranno nella spiaggia dei Diamanti. I volontari si concentreranno sulla raccolta dei rifiuti, in particolare le plastiche e svolgeranno un' azione di sensibilizzazione dei bagnanti, sul corretto uso e smaltimento di altri rifiuti speciali e non sempre correttamente smaltiti, come ad esempio residui di sigarette, cotton fioc e pannolini. Nel corso dell' estate saranno allestite anche altre iniziative mirate alla necessità di diminuire l' utilizzo della plastica e del corretto uso e riciclo di oggetti e contenitori. L' obiettivo è stimolare maggiormente l' interesse sulle tematiche del corretto smaltimento e della economia sempre più circolare, cioè finalizzata al riciclo e riuso dei materiali contenitori e di imballaggio dei prodotti di uso quotidiano. Il successivo appuntamento di «Puliamo le spiagge» si terrà l' 8 settembre nella spiaggia libera delle Tamerici a Valverde. g. m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
11 agosto 2018 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Ponente, operazione speciale all' alba per il contrasto all' accumulo di alghe Cesenatico, in azione pale attrezzate e reti. Raccolti 900 quintali di GIACOMO MASCELLANI È LA SPIAGGIA di Ponente uno dei punti critici dove ancora si concentrano una proliferazione eccessiva di alghe e si accumula della melma, a causa anche delle dinamiche delle correnti e dei venti. Ieri mattina alle 5 le maestranze della Cofac, la Cooperativa dei facchini di Cesenatico, gli uomini della municipalizzata Cesenatico Servizi, i tecnici di Hera e alcuni operatori della Cooperativa stabilimenti balneari bagnini. L' OBIETTIVO principale è rimuovere il maggior quantitativo di materiale, che sta penalizzando le vacanze dei turisti che hanno scelto la spiaggia di Ponente per trascorrervi le vacanze, ma sta creando anche seri problemi alle attività economiche della zona. LA PROTEZIONE civile d e l c o m u n e e l o stesso sindaco di Cesenatico seguono e coordinano tutte le operazioni. Da una dozzina di giorni a questa parte l' amministrazione comunale ed Hera hanno deciso di anticipare gli orari degli interventi per la raccolta sulla battigia, che iniziano appunto alle 5 quando ancora è buio. Inoltre Hera ha potenziato la disponibilità di attrezzature e mezzi, con 4 pale meccaniche e 8 camion per trasportare il materiale, gestiti da personale specializzato. IERI le pale attrezzate con delle reti hanno raccolto 900 quintali di alghe. Anche oggi, sabato, all' alba tutti gli enti interessati saranno al lavoro a Ponente, con l' obiettivo di rimuovere il più possibile le alghe ed evitare le macerazioni. Il sindaco Matteo Gozzoli fotografa la situazione: «Le criticità sono a Ponente ed è qui che rimaniamo concentrati, mettendo sul campo una decina di uomini oltre al personale di Hera. Altre zone di Cesenatico sono costantemente monitorate e vi sono segnali di un miglioramento delle condizioni meteo marine». IL PROBLEMA c' è ed il nostro sforzo è massimo per ridurre i disagi, sebbene sia particolarmente difficile intervenire con le reti. Eseguiamo anche dei sopralluoghi con un gommone per toccare con mano la situazione del mare prospiciente le nostre coste e pianificare meglio eventuali altri interventi. Siamo inoltre in contatto quotidiano con Daphne Arpae, il Centro ricerche marine e l' assessore regionale Andrea Corsini. Il fenomeno - prosegue Gozzoli -, sinora fortunatamente è limitato ad alcune zone e non è esteso». Il materiale raccolto da Hera viene conferito alla discarica di Imola perché le alghe sono un rifiuto speciale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
11 agosto 2018 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile LEGAMBIENTE OGGI IL SECONDO APPUNTAMENTO CON I VOLONTARI Spiagge pulite', per raccogliere e sensibilizzare I VOLONTARI di Legambiente continuano a pulire le spiagge di Cesenatico. Il circolo di Forlì-Cesena, nell' ambito di 'Puliamo le spiagge', organizza una serie di giornate in collaborazione con il comune. La prima si è svolta in giugno nella spiaggia del Circolo Velico a ponente, la seconda in luglio nella spiaggia di piazza Andrea Costa; oggi, sabato, alle 10, gli ambientalisti si ritroveranno nella spiaggia dei Diamanti. I volontari si concentreranno sulla raccolta dei rifiuti, in particolare le plastiche e svolgeranno un' azione di sensibilizzazione dei bagnanti, sul corretto uso e smaltimento di altri rifiuti speciali e non sempre correttamente smaltiti, come ad esempio residui di sigarette, cotton fioc e pannolini. Nel corso dell' estate saranno allestite anche altre iniziative mirate alla necessità di diminuire l' utilizzo della plastica e del corretto uso e riciclo di oggetti e contenitori. L' obiettivo è stimolare maggiormente l' interesse sulle tematiche del corretto smaltimento e della economia sempre più circolare, cioè finalizzata al riciclo e riuso dei materiali contenitori e di imballaggio dei prodotti di uso quotidiano. Il successivo appuntamento di «Puliamo le spiagge» si terrà l' 8 settembre nella spiaggia libera delle Tamerici a Valverde. g. m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
11 agosto 2018 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Ponente, operazione speciale all' alba per il contrasto all' accumulo di alghe Cesenatico, in azione pale attrezzate e reti. Raccolti 900 quintali di GIACOMO MASCELLANI È LA SPIAGGIA di Ponente uno dei punti critici dove ancora si concentrano una proliferazione eccessiva di alghe e si accumula della melma, a causa anche delle dinamiche delle correnti e dei venti. Ieri mattina alle 5 le maestranze della Cofac, la Cooperativa dei facchini di Cesenatico, gli uomini della municipalizzata Cesenatico Servizi, i tecnici di Hera e alcuni operatori della Cooperativa stabilimenti balneari bagnini. L' OBIETTIVO principale è rimuovere il maggior quantitativo di materiale, che sta penalizzando le vacanze dei turisti che hanno scelto la spiaggia di Ponente per trascorrervi le vacanze, ma sta creando anche seri problemi alle attività economiche della zona. LA PROTEZIONE civile d e l c o m u n e e l o stesso sindaco di Cesenatico seguono e coordinano tutte le operazioni. Da una dozzina di giorni a questa parte l' amministrazione comunale ed Hera hanno deciso di anticipare gli orari degli interventi per la raccolta sulla battigia, che iniziano appunto alle 5 quando ancora è buio. Inoltre Hera ha potenziato la disponibilità di attrezzature e mezzi, con 4 pale meccaniche e 8 camion per trasportare il materiale, gestiti da personale specializzato. IERI le pale attrezzate con delle reti hanno raccolto 900 quintali di alghe. Anche oggi, sabato, all' alba tutti gli enti interessati saranno al lavoro a Ponente, con l' obiettivo di rimuovere il più possibile le alghe ed evitare le macerazioni. Il sindaco Matteo Gozzoli fotografa la situazione: «Le criticità sono a Ponente ed è qui che rimaniamo concentrati, mettendo sul campo una decina di uomini oltre al personale di Hera. Altre zone di Cesenatico sono costantemente monitorate e vi sono segnali di un miglioramento delle condizioni meteo marine». IL PROBLEMA c' è ed il nostro sforzo è massimo per ridurre i disagi, sebbene sia particolarmente difficile intervenire con le reti. Eseguiamo anche dei sopralluoghi con un gommone per toccare con mano la situazione del mare prospiciente le nostre coste e pianificare meglio eventuali altri interventi. Siamo inoltre in contatto quotidiano con Daphne Arpae, il Centro ricerche marine e l' assessore regionale Andrea Corsini. Il fenomeno - prosegue Gozzoli -, sinora fortunatamente è limitato ad alcune zone e non è esteso». Il materiale raccolto da Hera viene conferito alla discarica di Imola perché le alghe sono un rifiuto speciale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
11 agosto 2018 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed.
11 agosto 2018 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile LEGAMBIENTE OGGI IL SECONDO APPUNTAMENTO CON I VOLONTARI Spiagge pulite', per raccogliere e sensibilizzare I VOLONTARI di Legambiente continuano a pulire le spiagge di Cesenatico. Il circolo di Forlì-Cesena, nell' ambito di 'Puliamo le spiagge', organizza una serie di giornate in collaborazione con il comune. La prima si è svolta in giugno nella spiaggia del Circolo Velico a ponente, la seconda in luglio nella spiaggia di piazza Andrea Costa; oggi, sabato, alle 10, gli ambientalisti si ritroveranno nella spiaggia dei Diamanti. I volontari si concentreranno sulla raccolta dei rifiuti, in particolare le plastiche e svolgeranno un' azione di sensibilizzazione dei bagnanti, sul corretto uso e smaltimento di altri rifiuti speciali e non sempre correttamente smaltiti, come ad esempio residui di sigarette, cotton fioc e pannolini. Nel corso dell' estate saranno allestite anche altre iniziative mirate alla necessità di diminuire l' utilizzo della plastica e del corretto uso e riciclo di oggetti e contenitori. L' obiettivo è stimolare maggiormente l' interesse sulle tematiche del corretto smaltimento e della economia sempre più circolare, cioè finalizzata al riciclo e riuso dei materiali contenitori e di imballaggio dei prodotti di uso quotidiano. Il successivo appuntamento di «Puliamo le spiagge» si terrà l' 8 settembre nella spiaggia libera delle Tamerici a Valverde. g. m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
11 agosto 2018 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Per "Libera Caccia" la stagione venatoria parte in chiaroscuro «Risultati frutto di un fortissimo lavoro di squadra» CESENA «Apprendiamo dei grandi successi ottenuti col lavoro di Libera Caccia contro tutti e ne siamo contenti... Peccato che non siavero». Su Zps e Distretti intervengono "I compagni della natura" di Arci c a c c i a t r a m i t e i l presidente Christian Maffei. Rivendicando il lavoro svolto. «C' è stato un fortissimo lavoro di squadra e ricordo a Roberto Fabbri che siamo stati fianco a fianco con Stefano Merighi di Federcaccia e Piero Sondi di Enalcaccia a tutte le riunioni decisive in Regione; ci sono i documenti chelo comprovano, non le dichiarazioni su Facebook... Mi chiedo perché trasformare un bel lavoro di squadra in cui la Romagna ha giocato il suo ruolo nel contesto regionale in motivo di scontro? Io non lo farei mai, non l' ho mai fatto e non lo farò. La verità è che, sorpresi tutti dall' approvazione delle norme Zps senza una seria consultazione , ciascuno con i propri canali siamo intervenuti con decisione e un risultato, che pure non ci soddisfa pienamente, è venuto. Credevamo e crediamo che non fosse necessario il divieto di caccia all' allodola. Sui distretti, sulle dimensioni, sulla non obbligatorietà, contro l' aumento delle riserve private, abbiamo portato avanti unabattaglia , anche interna, nell' interesse di tutti con una certa intelligenza e almeno a li vello di piano faunistico i risultati sono arrivati. Potevamo prenderci tutti la responsabilità di un anno di intenso lavoro che ritenevo di poter dire fatto insieme non l' uno contro l' altro. Pensavo anche ci fosse un clima positivo per affrontare i nuovi temi del futuro: riforma della legge regionale, lotta sulle deroghe (a oggi solo tre regioni In Italia le hanno approvate). Sono anche felice che dopo tutte le polemiche dell' anno scorso anche a Forlì quest' anno si lavori per cacciare la pernice rossa; in coscienza abbiamo fatto tutti tutto il possibile per rendere praticabile il famoso allegato G. Mi devo ricredere e comunico ai cacciatori che su tutti temi toccati le associazioni venatorie federate in Feraveri hanno fatto la loro parte fino in fondo non risparmiando critiche anche dure a nessuno, senza nessuna connivenza o benevolenza verso la Regione quando abbiamo ritenuto che sbagliasse. Il metodo che perseguiamo però rimane il confronto, avolte duro, avolte frustrante ma unica via per ottenere i risultati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
11 agosto 2018 Pagina 30 Corriere di Romagna
11 agosto 2018 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Memorial Betti Raccolti 8.250 euro SAN PIERO IN BAGNO Ancora una volta il Memorial Filippo Betti, giunto alla 3ª edizione, raggiunge i suoi obiettivi. Dal ricordo di Filippo alla giornata di amicizia e sport per ibambini, fino alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi per la ricerca contro la fibrosi cistica, tutto è "filato via" liscio con tanto entusiasmo e tanta partecipazione di volontari. Gli organizzatori hanno raccolto l' importante cifra di 8.250 euro, devoluta alla Lifc (Lega italiana fibrosi cistica) e ringraziano tutti coloro che hanno dato una mano. Un centinaio i volontari che si sono adoperati per gli allestimenti, la cucina, la cura delle squadre, l' organizzazione e numerose le ditte che hanno collaborato ospitando squadre o mettendo a disposizione prodotti e servizi. Il torneo, riservato agli under 10, è stato vinto dai ragazzini della Spal. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
11 agosto 2018 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale MARINA ROMEA Un' alba di sonorità balfolk NELL' AMBITO delle iniziative organizzate da Livia Santini a favore dell' associazione 'Piccoli Grandi Cuori' onlus, domani dalle 6 al bagno Corallo Beach di Marina Romea, sarà la volta delle Femme Folk. Un' alba speciale in cui le musiciste si cimenteranno in sonorità eleganti e raffinate unite a strutture musicali semplici ma ricche di passione e lirismo: Donatella Antonellini (organetto, chitarra, voce, castagnette e composizione), Valeria Cino (contrabbasso), Caterina Sangiorgi (flauto traverso, voce e percussioni) e Nicoletta Bassetti (viola e violino). Quattro strumentiste romagnole dai diversi percorsi musicali, ma con la medesima passione per il balfolk e la tradizione musicale da ballo francese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
11 agosto 2018 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale MARINA ROMEA Un' alba di sonorità balfolk NELL' AMBITO delle iniziative organizzate da Livia Santini a favore dell' associazione 'Piccoli Grandi Cuori' onlus, domani dalle 6 al bagno Corallo Beach di Marina Romea, sarà la volta delle Femme Folk. Un' alba speciale in cui le musiciste si cimenteranno in sonorità eleganti e raffinate unite a strutture musicali semplici ma ricche di passione e lirismo: Donatella Antonellini (organetto, chitarra, voce, castagnette e composizione), Valeria Cino (contrabbasso), Caterina Sangiorgi (flauto traverso, voce e percussioni) e Nicoletta Bassetti (viola e violino). Quattro strumentiste romagnole dai diversi percorsi musicali, ma con la medesima passione per il balfolk e la tradizione musicale da ballo francese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
11 agosto 2018 Pagina 10 Avvenire volontariato Maratea. Informati e attivi: così crescono i giovani per la vita I l volontariato per proteggere la vita nascente coinvolge i giovani: lo provano i 150 ragazzi di tutta Italia che hanno appena concluso il 35esimo Happening estivo «Vittoria Quarenghi » organizzato a Maratea (Potenza) dal Movimento per la Vita giovani. Ci sono ormai Centri aiuto alla vita e sezioni locali del Movimento presiedute da giovani, accanto ad attività ad hoc, tra le quali spicca l' annuale settimana di formazione durante la quale - nella formula che alterna tempi di testimonianza, riflessione e studio ad altri di vacanza insieme - si incontrano protagonisti della ricerca e dell' impegno sui temi della bioetica, con un duplice sguardo aperto alla dimensione internazionale e alla comunicazione. Attualità sempre al centro del «Quarenghi», quest' anno con la vicenda di Alfie Evans, della quale ha riferito Assuntina Morresi, editorialista di Avvenire, e col nodo della legge sulle Dat, con l' intervento del blogger Giuliano Guzzo, più una tavola rotonda sulla tutela della maternità nelle aziende e un contributo inviato al Sinodo dei giovani. Protagonisti anche i presidenti di Forum delle Associazioni familiari (Gigi De Palo), Scienza & Vita (Alberto Gambino) e, naturalmente, Movimento per la Vita, con Marina Casini Bandini, nuova presidente nazionale, insieme a un altro protagonista del Mpv come Giuseppe Anzani, con il genetista Domenico Coviello che ha spiegato la complicata partita dell' editing genetico. La consolidata articolazione dell' happening, che ha festeggiato i 10 anni dell' équipe giovani ospitando anche il camper che sta girando l' Italia a 40 anni dalla 194, prevede che alle sessioni plenarie seguano la summer school su alcuni grandi temi e, per i più giovani, i laboratori. «C' è una crescente consapevolezza e maturità tra i giovani sensibili alla tutela della vita umana - spiega il presidente uscente Marco Alimenti, alla guida della sezione giovani di Mpv con Irene Pivetta -. La centralità della formazione e dell' impegno fa del Movimento una realtà sempre più attrattiva per i giovani». (F.O. ) RIPRODUZIONE RISERVATA I giovani del 35° happening «Quarenghi» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
11 agosto 2018 Pagina 18 Avvenire volontariato L' orrore invisibile: il seno deturpato a mille bimbe inglesi Pratica in uso in alcune comunità africane Londra forma del personale per aiutarle LONDRA In estate, quando le scuole sono chiuse, molte bambine inglesi di etnia africana o asiatica vengono sottoposte alla pratica delle mutilazioni genitali, fenomeno tristemente noto, oltre che illegale, di cui si discute molto spesso. Ciò di cui invece non si parla quasi mai è il "breast ironing", ovvero lo stiramento forzato del seno di cui sono vittima le adolescenti. Secondo una stima delle Nazioni Unite, le bambine esposte al rischio di questo "rito" violento e doloroso nel mondo sono quasi 4 milioni. I Paesi in cui è particolarmente diffuso sono Camerun, Ghana e Nigeria ma, clandestinamente, viene praticato anche in alcune comunità di origine africana residenti in Inghilterra. Insieme alle mutilazioni genitali femminili e ai matrimoni forzati, il "brest ironing" appartiene alla cosiddetta gamma delle "violenze d' onore" perpetrate dai genitori sulle proprie figlie nell' illusione di proteggerle o di rispettare una tradizione antica. Levigare il petto delle adolescenti, per settimane, con pietre e bastoni roventi al fine di bloccare, o minimizzare, lo sviluppo del seno vale - a loro dire - a renderle meno attraenti allo sguardo maschile e per questo meno esposte al rischio di una gravidanza indesiderata o, ancor peggio, di uno stupro o di un matrimonio forzato. Nella maggior parte dei casi sono le madri che impongono il "brest ironing" alle bambine, in genere, intorno ai 9 anni e che si preoccupano, peraltro, di condividere l' atrocità del momento con le altre donne della famiglia, nonne, zie, sorelle maggiori. Da quanto emerge dalle poche, timide, testimonianze di cui si ha notizia, per quelle mamme è più facile sopportare le urla strazianti delle proprie bambine piuttosto che accettare l' idea che un seno, seppure vagamente accennato, possa suggerire a padri e fratelli l' idea di un imminente matrimonio. Le ragazze che in Inghilterra subiscono questa tortura potrebbero essere un migliaio, o forse più. Il fenomeno è sommerso, ben protetto dall' istinto di autoprotezione delle comunità che lo praticano. Di certo c' è che, nel 2016, il ministero per l' Educazione ha inserito il "brest ironing" fra gli abusi da cui salvaguardare i bambini nelle scuole. A partire dallo scorso anno, inoltre, il sistema sanitario nazionale ha avviato una serie di iniziative per creare del personale specializzato nel riconoscimento di questa violenza che non provoca solo cicatrici, cisti, infezioni o, nel tempo, tumori, ma profonde ferite psicologiche. Le bimbe che l' hanno subita hanno in genere problemi con il corpo, la sessualità, il rapporto con il mondo esterno. Leethen Bartholomew è un assistente sociale della onlus Barnardo' s e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
11 agosto 2018 Pagina 18 Avvenire
11 agosto 2018 Pagina 22 Avvenire volontariato Iniziativa Musica e malati di tumore «Con i concerti in reparto l' arte fa riscoprire il futuro» "Donare" è uno dei verbi più belli della lingua italiana. È il verbo dell' amore e caratterizza l' essenza stessa del volontariato. D o n a r e musica è ciò che fanno i membri del gruppo fondato dall' oncologo Maurizio Cantore. L' idea di "Donatori di musica" nasce nel giugno 2007, quando Gian Andrea Lodovici, critico musicale e produttore di musica classica, si presenta nel suo studio. «Era in trattamento chemioterapico da più di un anno e aveva cancellato dai suoi pensieri la musica, che per lui era stata sempre motivo e ispirazione di vita. Anche se era venuto per un consulto, in quel primo incontro non gli ho parlato di terapie, ma gli ho chiesto di aiutarmi a fare dei concerti nel mio reparto. In quel momento la luce si è riaccesa nei suoi occhi e gli ultimi mesi della sua vita sono stati percorsi con gioia insieme, creando concerti e poi stagioni musicali. Ha ceduto il testimone al pianista Roberto Prosseda, che ne ha fedelmente proseguito il cammino». Il sogno di Lodovici era insieme semplice e grandioso: che la grande musica potesse diventare un alleato continuo nella cura del tumore in tutte le oncologie d' Italia. Non, quindi, episodi isolati ma vere e proprie stagioni: «Solo la continuità - spiega Cantore - ha uno sguardo rivolto al futuro. A volte pazienti e familiari hanno paura del futuro e la loro progettualità viene spenta dalla malattia. Una stagione musicale ti permette di pensare al prossimo concerto e quindi di andare oltre». Grazie alla musica la relazione fra paziente e medico migliora: «Le paure nascoste non sempre vengono svelate nei luoghi "istituzionali". Trasformare una sala d' aspetto per le chemioterapie in una sala da concerto rende diversa la stessa sedia. Diventa più semplice creare nuovi canali di comunicazione che permettono non solo di avere una vera "alleanza terapeutica" ma, a volte, una vera e propria complicità che faciliterà il cammino insieme». Negli anni le stagioni di "Donatori di Musica" hanno assunto una fisionomia precisa, guidata dai principi di continuità, qualità, empatia e gratuità. Dopo la musica, arriva una sorta di "terzo tempo", con il buffet allestito con l' aiuto anche dei pazienti. In dieci anni e in dieci reparti in cui i "Donatori di musica" sono attivi, i concerti realizzati sono circa cinquecento e i pazienti coinvolti almeno 15mila. «Abbiamo pubblicato su importanti riviste scientifiche i risultati ottenuti e presentato a congressi internazionali questa realtà italiana». Fra le pagine più belle il professor Cantore sceglie alcuni episodi: «Non potrò dimenticare Angela da Macerata, il cui sogno era Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 24
11 agosto 2018 Pagina 22 Avvenire
11 agosto 2018 Pagina 26 Avvenire volontariato Bando comunale periferie. Scelti 26 progetti per il rilancio Milano raccoglie la sfida lanciata dal Comune con il 'Bando alle periferie', edizione 2018: sono stati 26 i progetti scelti da Palazzo Marino sui circa 170 presentati da moltissimi enti tra fondazioni, associazioni di volontariato, di promozione sociale, sportiva, culturale, di food policy e sostenibilità ambientale, con l' obiettivo di migliorare la qualità della vita in tutti i quartieri milanesi, di articolare ed arricchire le offerte e le opportunità per chi li abita. Per il secondo anno consecutivo, è stato comunicato in una nota, la risposta della città è stata pronta e la partecipazione importante, segno della vitalità e della diffusione capillare delle realtà sociali che animano Milano. Dopo la «straordinaria» adesione rilevata già nella fase sperimentale dell' anno scorso, dunque, il 'Bando' non solo viene replicato, ma diventerà un appuntamento fisso: verrà lanciato ogni anno con un finanziamento disponibile di un milione di euro. Il processo di presentazione delle candidature, per la prima volta online, è stato accelerato e semplificato. Online è anche la graduatoria delle 26 proposte che si sono aggiudicate il sostegno dell' amministrazione comunale per questa seconda edizione messa a punto dalla direzione di Progetto 'Sviluppo e coordinamento strategico periferie' che, con un milione di finanziamento, quest' anno ha una capienza quasi raddoppiata rispetto al 2017. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
11 agosto 2018 Pagina 29 Corriere della Sera volontariato Accessori Alice e Stephanie, le borse Made in Italy con i tessuti kuba Samboue è il brand torinese di borse, scarpe, cuscini nato dall' incontro di due culture, africana e italiana, e due amiche, Alice Carla Poli e Stephanie Manoka, compagne di università (Alice è laureata in Biotecnologia, Stephanie in Farmacia) con una passione per l' arte. Al ritorno da un viaggio in Congo, Stephanie (a destra nella foto), porta con sé la collezione di tessuti kuba appartenente alla famiglia di suo padre. Ispirate dai pregiati tessuti africani ricavati dalla lavorazione della rafia ottenuta dalle foglie della Palma vinifera (orditi dagli uomini ma ricamati esclusivamente dalle donne) e colorati secondo un' antica tradizione con tinte vegetali e minerai, le due amiche decidono di farne una linea di accessori che unisce l' artigianato africano alle lavorazioni Made in Italy. La borsa più nuova è una shopper che si porta a tracolla grazie a un oblò su un angolo. Moda, ma anche impegno sociale per portare avanti da un lato l' arte della tessitura africana e dall' altro migliorare la qualità di vita del popolo Kuba. Il brand supporta la Onlus Dynafet che si occupa dell' alfabetizzazione delle donne nel territorio Kasai della Repubblica democratica del Congo. M.T.V. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
11 agosto 2018 Pagina 13 Il Sole 24 Ore volontariato TERZO SETTORE Entro gennaio imprese sociali con nuovi statuti e controlli I volontari possono svolgere solo attività aggiuntive Pubblicato ieri in «Gazzetta Ufficiale» il Dlgs 95/2018, il decreto correttivo della nuova disciplina sull' impresa sociale (Dlgs 112/2017. Le modifiche sono operative già da oggi: vediamo, quindi, cosa cambia per gli enti iscritti alla speciale sezione del Registro imprese. Confermata l' attesa proroga a gennaio 2019 del termine per l' adeguamento degli statuti (originariamente fissato al 20 luglio 2018): le imprese sociali costituite in base al Dlgs 155/2006 avranno più tempo per strutturare le modifiche statutarie necessarie ad allinearsi alle nuove disposizioni e prendere confidenza con gli adempimenti introdotti dalla riforma. È il caso, ad esempio, dell' obbligo di nominare l' organo di controllo interno, prima richiesto solo al superamento di specifiche soglie patrimoniali. Due precisazioni riguardano poi le imprese sociali in forma di cooperativa. Da un lato, non costituiscono distribuzione vietata di utili i ristorni assegnati ai soci per realizzare lo scopo mutualistico (si veda la tabella in pagina). Dall' altro, le operazioni straordinarie di questo tipo di imprese devono avvenire nel rispetto delle norme dettate dal Codice civile per le cooperative (articoli 2545-decies e seguenti). Immediatamente operative anche le nuove regole in materia di volontari e lavoro. Sul primo fronte, il testo originario del Dlgs 112/2017 si limitava a prevedere l' istituzione di un registro in cui indicare i volontari, la stipula di polizze assicurative contro infortuni, malattie e responsabilità civile, nonché il divieto di utilizzare volontari in numero superiore ai lavoratori. Con il correttivo è riservata particolare attenzione alle mansioni assegnate ai volontari, precisando il tipo di apporto di questi ultimi: le prestazioni volontarie possono essere utilizzate in misura solo complementare (e non sostitutiva) rispetto a quelle degli operatori professionali, avendo carattere secondario e aggiuntivo. Quanto ai lavoratori, i chiarimenti riguardano quelle imprese in cui la «socialità» è legata all' inclusione nel mercato del lavoro di specifiche categorie di soggetti deboli (persone con disabilità, rifugiati o richiedenti protezione internazionale, senza fissa dimora che versino in condizione di povertà) o di lavoratori «molto svantaggiati» (privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi o, al ricorrere di specifiche condizioni, da almeno 12 mesi). Perché l' attività si consideri di interesse Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 28
11 agosto 2018 Pagina 13 Il Sole 24 Ore
11 agosto 2018 Pagina 27 Italia Oggi volontariato BREVI Il ministero dello sviluppo economico ha accolto la richiesta avanzata dal ministero della salute di agevolare l' accesso e la consultazione delle banche dati brevettuali nelle quali sono contenute le informazioni relative alle date di scadenza dei brevetti farmaceutici e dei certificati di protezione complementare dei farmaci. La richiesta, spiega una nota, nasce dall' esigenza degli uffici tecnici dell' Agenzia del farmaco e delle regioni di poter accedere a questi preziosi dati in maniera organica e tempestiva, come emerso al tavolo tecnico sulla governance farmaceutica e sui dispositivi medici recentemente costituito presso il ministero della salute. Una necessità, quella segnalata dal tavolo, legata all' obiettivo di poter affrontare un periodico aggiornamento del Prontuario farmaceutico nazionale, in quanto i medicinali equivalenti, come noto, non possono essere classificati a carico del Servizio sanitario nazionale con decorrenza anteriore alla data di scadenza del brevetto o del certificato di protezione complementare. «Abbiamo deciso di aderire alla transazione con il comune di Maddaloni perché teniamo al bene del territorio su cui insiste l' azienda e per non continuare in estenuanti e astiosi contenziosi. Da talune parti, però, si continua a denigrare l' opera svolta fornendo all' opinione pubblica informazioni che non corrispondono a verità. Intendiamo tutelare la nostra immagine, che viene ripetutamente offuscata senza motivo alcuno. L' azienda difenderà il suo buon nome e i suoi interessi in tutte le sedi competenti». Così una nota dell' Interporto Sud Europa. Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha inviato agli ordini territoriali una bozza di protocollo di intesa che potrà essere utilizzata nel caso in cui l' ordine voglia concretizzare l' accordo per stringere una relazione con il centro servizio di volontariato dell' area territoriale di riferimento. La bozza riprende i principali contenuti della convenzione siglata a livello nazionale tra il Cndcec e l' Associazione dei centri servizi per il volontariato lo scorso 26 giugno con l' obiettivo di stabilire un legame tra strutture locali della professione e i Csv di riferimento per stimolare l' invio di proposte al Consiglio nazionale e al Csvnet in materia di procedure operative. La bozza di protocollo contiene anche un facsimile di programmazione di formazione che, nel caso in cui l' Ordine e i Csv locali intendano agire nel senso descritto, potrà essere utilizzato e rivisto a piacimento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 30
11 agosto 2018 Pagina 29 Italia Oggi volontariato Circolare della Protezione civile sull' impiego di personale nelle manifestazioni di paese Volontari con le mani legate Negli eventi non possono fermare mezzi e persone Nelle manifestazioni di paese è frequente l' impiego di soggetti volontari riconoscibili da pettorine, divise e mezzi attrezzati. Ma se si tratta di volontari della protezione civile d' ora in poi sarà più difficile vedere soggetti in divisa impegnati nel controllo del traffico e di vigilanza fisica delle aree dove si svolgono gli eventi. Queste attività infatti ora sono specificamente vietate per tutte le organizzazioni di volontariato d i p r o t e z i o n e c i v i l e . L o h a evidenziato il Dipartimento della protezione civile con la circolare n. 45427 del 6 agosto 2018. L' impiego di personale volontario per la realizzazione di manifestazioni pubbliche è ormai divenuta un' attività ordinaria, specialmente alla luce delle severe recenti prescrizioni in tema di safety e security. Ma per il personale che presta servizio di protezione civile il riferimento normativo nazionale è rappresentato dal decreto legislativo n. 1/2018 che sulla materia delle attività da svolgere è molto selettivo. Specifica infatti questo provvedimento che il personale che svolge servizio di protezione civile in occasione di eventi programmati e programmabili può assicurare solo un supporto marginale limitatamente ad aspetti di natura organizzativa e di supporto alla popolazione. Senza mai interferire con i servizi che attengono alle forze di polizia. L' intervento dei volontari della protezione civile nelle pubbliche manifestazioni a parere del Dipartimento si può espletare anche in ambiti non riconducibili a scenari tipici di protezione civile. In questo caso il volontario può legittimamente svolgere le funzioni richieste dall' organizzatore dell' evento contemplate dall' oggetto associativo. L' organizzazione di volontariato in tale ipotesi non interviene in qualità di struttura operativa del servizio nazionale di protezione civile dunque è libera di inviare il proprio personale se lo consente lo statuto. Ma senza impiego di loghi e stemmi di protezione civile per non confondere gli osservatori. L' intervento tipico dei volontari di protezione civile però è rappresentato dagli eventi dove l' organizzazione partecipa in qualità di struttura operativa del servizio nazionale. Si tratta degli eventi a rilevante impatto locale, attivati con il necessario supporto della regione. Il volontario in questo caso, specificamente formato e dotato di idonei dispositivi di protezione, potrà fornire assistenza e informazione alla popolazione. Con tutti i limiti previsti dalla legge in relazione alla sua qualifica. Resta infatti totalmente precluso al volontariato anche in questo caso svolgere servizi di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
11 agosto 2018 Pagina 29 Italia Oggi
11 agosto 2018 Pagina 9 La Repubblica volontariato La polemica Salvini e il bluff di genitore 1 e 2 Il ministro sulle famiglie gay: " Sui moduli della carta d' identità elettronica tornano madre e padre". Ma non è vero Roma Si ritorna a "madre" e "padre", basta con moduli e certificati anagrafici con termini come "genitore 1" e " genitore 2". Matteo Salvini annuncia di aver fatto cambiare i moduli per il rilascio della carta d' identità ai minori. Ma i fatti dicono un' altra cosa. Ricapitoliamoli: in un' intervista al quotidiano cattolico online La nuova bussola quotidiana, il ministro dell' Interno si scaglia contro l' utero in affitto e l' adeguamento di alcuni Comuni alle sentenze della Cassazione per la trascrizione di figli di famiglie omogenitoriali. « Per fare un esempio - spiega il leader della Lega - la settimana scorsa mi è stato segnalato che sul sito del ministero dell' Interno, sui moduli per la carta d' identità elettronica c' erano "genitore 1" e "genitore 2". Ho fatto subito modificare il sito ripristinando la definizione " madre" e " padre". È una piccola cosa, un piccolo segnale, però è certo che farò tutto quello che è possibile. Utero in affitto e orrori simili assolutamente no». Alla pubblicazione dell' intervista si scatenano subito le polemiche con le famiglie arcobaleno che parlano di ritorno alla preistoria e il ministro pronto a fregiarsi con onore dell' epiteto « troglodita » in nome della sua crociata. L' affermazione di Salvini però viene di fatto smentita poco dopo da fonti del Viminale che, consapevoli delle numerose sentenze dei tribunali che hanno dato ragione alle coppie omosessuali, precisano di usare la dicitura neutra "genitori" e non "padre" e "madre" come sbandierato da Salvini. « L' impegno politico del ministro è ridare dignità alla figura di madre e padre - dicono dallo staff del ministro - Al momento sui moduli è stata inserita la definizione "genitori". Probabilmente l' intento di Salvini di tornare alla vecchia dicitura "madre" e "padre" è in contrasto con le leggi in vigore e con le tante sentenze che riconoscono la genitorialità di madri e padri dello stesso sesso», precisano poi. Oltre a valutare la recente giurisprudenza i collaboratori del ministro hanno anche considerato che sta alle singole amministrazioni elaborare i testi della modulistica. Così, i moduli comunali per l' assenso dei genitori per il rilascio della carta d' identità dei minori riportano ormai diciture che vanno dal " paternità/ maternità" di Napoli al " genitore/ tutore/ affidatario" di Milano, al testo di Palermo in cui c' è soltanto un " sottoscritto/ a" che "autorizza il figlio minore". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
11 agosto 2018 Pagina 9 La Repubblica
11 agosto 2018 Pagina 16 La Repubblica volontariato La storia Non solo Pellegrini come il modello Aniene cresce i suoi campioni Cosa hanno in comune Federica Pellegrini e Simona Quadarella, la sua presunta erede? Semplicemente il club di provenienza, quello per il quale gareggiano: il Circolo Canottieri Aniene. La vera, autentica colonna portante del nuoto italiano: di quei sei ori europei appena conquistati, cinque sono "suoi". È il circolo che vince lo scudetto italiano, la Coppa Brema, da dieci anni a questa parte, consecutivamente. « Non trionfiamo per nobiltà ma perché abbiamo un' organizzazione. Un modello, un progetto al quale ci ispiriamo » dice Gianni Nagni, che oggi è il direttore generale del circolo ma un tempo è stato uomo di campo, anzi di bordo vasca. Proprio la sua scelta ha fatto la differenza: « Giovanni Malagò ebbe l' intuizione di scegliermi per questo ruolo, invece di un ragioniere, e questo ha fatto la differenza, a posteriori » . Creando una sorta di manager, modello inglese alla Ian Ferguson. « La svolta, il decollo definitivo di un progetto che comunque va avanti da oltre un decennio, è stato l' impianto: l' Aquaniene. « L' impianto che offre servizi a tutti, dai bimbi di tre mesi fino agli anziani, passando naturalmente per i campioni». Simona Quadarella è nata qui. O meglio, ha fatto l' intera trafila juniores, passando per la cantera dell' Aniene: «Ha iniziato nella piscina Delta, nel quartiere borgata di Ottavia » . Ha osservato sugli spalti la sorellona più grande, prima che si invertissero le parti. Oggi Quadarella può usufruire della sua stanza nella Foresteria, come altri 24 atleti, Pellegrini compresa. E non solo: l' Aniene - seguendo un modello Campus americano - paga anche gli studi ai suoi atleti: Margherita Panziera, oro nei 200 dorso, giusto prima degli Europei scozzesi, ha superato l' ultimo esame, a ottobre potrà laurearsi in Economia. Ma sono previsti aiuti anche per le scuole superiori. È la vera forza di questo circolo invidiato e accusato dal resto del mondo. « L' invidia fa parte della vita, magari seguissero il nostro messaggio abbiamo cinquanta atleti di punta, trecento considerando i ragazzini. Intorno a loro e per loro, lavorano centocinquanta persone: averli, i campioni, non è sufficiente. Bisogna soprattutto saperli allenare: Quadarella, Panziera, Codia. Tre atleti d' oro, allenati da Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 35
11 agosto 2018 Pagina 16 La Repubblica
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