COMUNE DI ANZOLA Sabato, 29 ottobre 2016
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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 29 ottobre 2016 Cronaca 29/10/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 26 Nuova farmacia ad Anzola Oggi il taglio del... 1 28/10/2016 Bologna Today Dog Star, il casting fotografico per cani da passerella 2 28/10/2016 Bologna2000 Bolognese in manette per spaccio di stupefacenti 3 29/10/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 26 Cura e recupero dei beni pubblici, i residenti scendono in campo 4 28/10/2016 Bologna Today Persiceto: in casa 80 grammi di droga, arrestato 'noto' 41enne 5 28/10/2016 larepubblica.it (Bologna) Gli appuntamenti di venerdì 28: gli Stomp all' EuropAuditorium 6 29/10/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 16 CONFERENZE E CONVEGNI 10 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 29/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 6 MARCO LUDOVICO Lavori socialmente utili per gli immigrati 11 29/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 7 GIANNI TROVATI, BEDA ROMANO Incontro «costruttivo» PadoanMoscovici, la trattativa va... 13 29/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Voluntary bis, niente aumenti delle accise 15 29/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 19 ALESSANDRO MASTROMATTEOBENEDETTO SANTACROCE Fatture online, rimborsi prioritari 17 29/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 19 La sanatoria delle cartelle di Equitalia 19 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 28 FRANCO RICCA Registratore telematico al via 20 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 28 FRANCO RICCA Trasmissione digitale per i dati delle fatture, si parte 22 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 34 CLAUDIA MORELLI Frodi comunitarie, il 17% sono appalti 24 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 35 All' erario le entrate delle 26 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 35 Gestioni associate in stand by 28 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 35 FRANCESCO CERISANO La riforma dei dirigenti della p.a. inciampa ancora 29
29 ottobre 2016 Pagina 26 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Nuova farmacia ad Anzola Oggi il taglio del nastro ANZOLA I N A U G U R A o g g i l a n u o v a f a r m a c i a d i Ponte Samoggia ( A n z o l a ) , chiamata La Chiesaccia. E' prevista la partecipazione del sindaco Giampiero Veronesi. La farmacia osserverà l' orario continuato ed effettuerà il servizio di consegna di farmaci solo su prenotazione a persone anziane impossibilitate a muoversi. p.l.t. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
28 ottobre 2016 Bologna Today Cronaca Dog Star, il casting fotografico per cani da passerella Dog Star, il casting fotografico per cani da passerella Dove Dal 29/10/2016 al 29/10/2016 solo domani 15:0 28 ottobre 2016 06:19 Condivisioni Tutti invitati all' evento Dog Star dove il proprio cane potrà partecipare al casting fotografico di Portamiconte! Due appuntamenti in cui verranno realizzati i casting, dalle 15.00 alle 18.30 il 29/10 in Via Emilia 71/b Anzola Emilia e il 12/11 in via Turati 104 Bologna. Successivamente verrà effettuato un contest su facebook con le foto scattate ai vostri amici a 4 zampe e le 12 foto più votate, i 12 cani scelti saranno i protagonisti del calendario 2017! Inoltre portamiconte fornirà il file in bassa risoluzione delle foto scattate e le inserirà nel proprio sito nella sezione DogStar con la descrizione del cane (Nome, età, carattere, ecc) in modo che siano a disposizione di altri futuri casting di agenzie che cercano cani attori! Iscrizione al casting direttamente durante gli eventi al costo d i 5 , 0 0 P e r i n f o r m a z i o n i info@portamiconte.info. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
28 ottobre 2016 Bologna2000 Cronaca Bolognese in manette per spaccio di stupefacenti Bolognese in manette per spaccio di stupefacenti 28 Ott 2016 Condividi con WhatsApp Gli uomini della Polizia di Stato, in servizio presso il Commissariato di P.S. San Giovanni Persiceto, hanno notato un uomo che, alla loro vista, si è allontanato velocemente. I poliziotti l' hanno subito fermato trovandogli addosso 1,52 grammi di hashish e, a seguito di sopralluogo nel suo appartamento, 78 grammi dello stesso tipo di droga ed un bilancino di precisione. A finire in manette per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un cittadino bolognese, nato nel 1975, già gravato da precedenti specifici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
29 ottobre 2016 Pagina 26 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Cura e recupero dei beni pubblici, i residenti scendono in campo San Giovanni Collaboreranno con il Comune per i piccoli lavori di PIER LUIGI TROMBETTA SAN GIOVANNI TAGLIARE l' erba alta nell' aiuola comunale davanti a casa. Imbiancare i muri sporchi dell' aula scolastica frequentata dal figlio. Ripulire i muri comunali imbrattati da scritte e disegni vari. Tutto ciò è possibile per i cittadini di San Giovanni in Persiceto visto che l' altra sera è passata in consiglio comunale la delibera proposta dal Pd (che è all' opposizione) e intitolata 'Regolamento sulla collaborazione tra i cittadini e l' amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani'. «Di fronte commenta il sindaco Lorenzo Pellegatti a una proposta di un regolamento che permette di coinvolgere i cittadini su base del volontariato riguardo lavori di pubblica utilità, non potevamo opporci. Questo provvedimento è infatti uno strumento utile per rendere partecipe il volontariato. Sul tema ho già tenuto incontri nelle frazioni per sensibilizzare i cittadini sul controllo del territorio in collaborazione con le forze dell' ordine. Insomma, penso davvero che se i cittadini collaborano con noi si possono risolvere tanti problemi». LA FASE OPERATIVA della delibera entrerà nel vivo nei prossimi mesi e le proposte dei cittadini saranno valutate dalla giunta comunale che potrà accettarle o meno. Ma anche la stessa giunta potrà proporre patti di collaborazione ai cittadini volontari. «La proposta di delibera da noi depositata continua Francesco Furlani, consigliere comunale Pd promotore della delibera venne studiata e realizzata nel corso del precedente mandato amministrativo. Ma l' interruzione anticipata della legislatura purtroppo non ha portato alla sua approvazione. Gli ultimi anni sono emblematici del fatto che le pubbliche amministrazioni hanno sempre più bisogno di collaborazione da parte del volontariato nell' esercizio e nell' offerta dei propri servizi alla comunità; ciò non implica solamente un supporto di carattere fisico ma anche di idee, competenze e realizzazione». L' altra sera sempre sul tema si era tenuto, in municipio, un incontro pubblico organizzato dal gruppo consiliare del Pd e che aveva visto la partecipazione anche di Luca Rizzo Nervo. E' l' assessore al Welfare di Bologna che aveva riportato la positiva esperienza del Comune petroniano che ha accettato 250 patti di collaborazione nella cura e riqualificazione di beni comuni urbani. Il pubblico presente in alcuni interventi ha manifestato apprezzamenti per l' iniziativa; ma anche alcune perplessità, nonostante le spiegazioni dell' assessore, riguardo l' iter burocratico da superare e il complesso rapporto che, a volte, si ha con la macchina amministrativa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4
28 ottobre 2016 Bologna Today Cronaca Persiceto: in casa 80 grammi di droga, arrestato 'noto' 41enne Persiceto: i n c a s a 8 0 g r a m m i d i d r o g a , arrestato 'noto' 41enne Gli agenti lo hanno riconosciuto e lo hanno controllato Redazione I più letti di oggi 1 Incidente sulla A14 tra Castel S. Pietro e S. Lazzaro: tamponamento tra camion, traffico bloccato Il commissariato di S a n Giovanni i n Persiceto ha arrestato un 41enne bolognese, già noto alle forze dell' ordine. E' stato notato qualche sera fa da una pattuglia in transito in via Castelfranco, nei pressi della bocciofila, a bordo di un' auto. Gli agenti lo hanno riconosciuto e lo hanno controllato rinvenendo 1,5 grammi di hashish. La perquisizione è stata estesa alla sua abitazione, dove, in camera da letto in mezzo alla biancheria, sono stati trovati 75,5 grammi della stessa sostanza. E' stato processato e condannato a 6 mesi, con pena sospesa. Argomenti: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5
28 ottobre 2016 larepubblica.it (Bologna) Cronaca Gli appuntamenti di venerdì 28: gli Stomp all' EuropAuditorium Dal teatro alla musica, una selezione degli eventi in programma in città per decidere, anche all' ultimo minuto, come trascorrere la serata Da 25 anni gli Stomp, compagnia creata nel 1991 a Brighton dagli inglesi Luke Cresswell e Steve McNicholas, battono i piedi e le mani e percuotono oggetti di ogni genere nei teatri di tutto il mondo con un successo straordinario e immutato nel tempo. Un fenomeno di tale portata da rendere necessaria una triplicazione della compagnia, con la formazione di nuovi performer: una sola, l' originale, non sarebbe bastata a sostenere le tournée in tutti i continenti. Oggi gli Stomp arrivano a Bologna, al Teatro EuropAuditorium: questa sera alle 21, domani alle 16 e alle 21, domenica alle 16.30. Lo spettacolo non ha un titolo, o meglio, il titolo coincide col nome del gruppo, perché quello basta a capire di cosa si tratta: otto artisti, ognuno dei quali è percussionista, ballerino e attore, scatenano un fiume di energia sul palco suonando scope, bacinelle, bidoni, sturalavandini, lavelli, pneumatici, scatole di legno, accendini, tubi di aspirapolvere e muovendosi ritmicamente su passi che fanno pensare a un vigoroso tiptap contemporaneo e urbano. Non c' è trama, non ci sono parole, solo il linguaggio universale dei più comuni oggetti che si trovano ogni giorno in casa e in città, usati, così come sono, al pari di normali strumenti. Un' idea semplice e rivoluzionaria che ha ispirato molti altri artisti, dai teatri alla strada: basti pensare a quanti buskers imbracciano oggi utensili riciclati continuando a stupire il pubblico. Gli Stomp, però, hanno uno stile unico, con i loro anfibi che contrastano con la precisione del ballo e la loro capacità di creare musica e personaggi unicamente da un gioco ritmico. Un vero e proprio avvenimento teatrale scelto dall' EuropAuditorium per aprire alla grande la stagione 20162017, racchiusa nello slogan «Facciamo Scena». In programma molti musical, a partire da «Jersey Boys» a dicembre, la storia dell' italo americano Frankie Valli e dei Four Seasons che scrissero canzoni interpretate da Mina, Gloria Gaynor, Muse, Killers; a gennaio «Sister act», «Un americano a Parigi» e poi due classici, «La febbre del sabato sera» il 4 e 5 febbraio, con la musica dei Bee Gees, e «Hair», in chiusura di stagione al Celebrazioni l' 8 e il 9 aprile. La musica passa anche per il racconto e l' incontro di cantanti e cantautori, con Guccini sul palco il 3 dicembre in veste di narratore, Ornella Vanoni e Paolo Fresu il 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6
28 ottobre 2016 larepubblica.it (Bologna)
29 ottobre 2016 Pagina 16 La Repubblica (ed. Bologna) Cronaca CONFERENZE E CONVEGNI Alle 15 al Salotto Olistico (Rialto 4), seminario La chiave delle relazioni, info 3474183580. Alle 16,30 a Palazzo SS. Salvatore a Persiceto Lucerne con scene erotiche da necropoli di età romana con Donato Labate. Alle 16 alla biblioteca Spina (Casini 5), La vita e le opere di Gabriele D'Annunzio con Pier Luigi Giacomoni e Lino Bertone. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10
29 ottobre 2016 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il piano italiano. È l' idea contenuta nel Documento programmatico di bilancio dell' Italia per favorire l' integrazione Per il 2016 previsti 3,3 miliardi di spesa per i migranti Lavori socialmente utili per gli immigrati ROMA Lavori socialmente utili per i migranti: lo mette nero su bianco il governo nel documento programmatico di bilancio 2017. Il testo pubblicato dal Mef (ministero dell' Economia e Finanze) delinea, tra l' altro, le previsioni di spesa per l' impegno dell' Italia sui migranti. Ricorda che è «in corso di elaborazione un Piano per l' accoglienza diffusa» in particolare «che si pone come obiettivo tendenziale la distribuzione equa su 8 mila comuni d e i migranti». Poi, la novità: «Il Piano tiene anche conto della necessità di adottare una specifica normativa per consentire i lavori socialmente utili, la formazione ai migranti e la loro integrazione nel tessuto sociale». L' impiego diffuso nei centri abitati in lavori socialmente utili degli immigrati accolti come rifugiati è dunque un obiettivo dell' esecutivo guidato da Matteo Renzi. Lui stesso di recente ha osservato: «Bisogna evitare che chi viene qui in attesa di essere giudicato rifugiato stia a passare il tempo senza fare niente. Perché questo crea anche insofferenza». In questa linea, del resto, da diverse settimane tra i ministeri guidati da Angelino Alfano (Interno), Giuliano Poletti (Lavoro) e la Presidenza del Consiglio c' è allo studio dei tecnici l' impiego di 3mila rifugiati nel servizio civile nazionale, progetto finanziato dal Fami (fondo asilo, migrazione e integrazione): soldi provenienti dall' Unione europea con destinazione specifica ed esclusiva. Il documento del ministero dell' Economia, guidato da Pier Carlo Padoan, fa emergere come tra il 2016 e il 2017 ci sia un aumento della spesa pari a mezzo miliardo. «L' impatto complessivo sul bilancio italiano della spesa per migranti, in termini di indebitamento netto e al netto dei contributi dell' Unione europea, è attualmente quantificato in 2,6 miliardi per il 2015, previsto pari a 3,3 miliardi per il 2016 e 3,8 per il 2017, in uno scenario costante ossia in assenza di un ulteriore acuirsi della crisi». Nel cosiddetto «scenario in crescita» ipotizzato dal Mef le stime dei costi lievitano: 4,227 miliardi per il 2016 e 4,261 per l' anno prossimo. Ma anche nella prima ipotesi l' incremento di spesa è inevitabile: «Il sistema dell' accoglienza si trova a dover far fronte a una crescita esponenziale delle presenze» che esercita «una considerevole pressione sul territorio, mettendo alla prova la capacità di ricezione». I numeri aggiornati a ieri del ministero dell' Interno sono peraltro eloquenti. Sono 158.515 i migranti sbarcati dall' inizio dell' anno (+13% rispetto al 2015); e 171.938 gli stranieri ospitati nei centri di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11
29 ottobre 2016 Pagina 6 Il Sole 24 Ore
29 ottobre 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali FOCUS. IL SUMMIT DI BRATISLAVA Incontro «costruttivo» PadoanMoscovici, la trattativa va avanti Il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan e il commissario agli affari monetari Pierre Moscovici si sono incontrati ieri a Bratislava a margine di una conferenza internazionale. L' incontro «non finisce la storia» delle discussioni con l' Italia sul progetto di legge di bilancio, ha spiegato il commissario Moscovici secondo quanto riportato dall' agenzia di stampa RadiocorIl Sole 24 Ore. In altre parole, il negoziato continua. La conversazione è giunta dopo che negli ultimi giorni, la Commissione europea ha chiesto chiarimenti sulla Finanziaria del 2017. Il governo italiano ha risposto alla richiesta con una lettera inviata giovedì sera. Nodo del contendere tra le parti è la mancata riduzione del deficit strutturale da parte dell' Italia e il generoso ammontare di flessibilità di bilancio chiesto da Roma per via di spese eccezionali legate all' emergenza rifugiati e ai terremoti che hanno colpito l' Italia centrale negli scorsi giorni e negli scorsi mesi (si veda Il Sole 24 Ore di mercoledì e di venerdì). L' incontro con il ministro Padoan, ha detto il commissario Moscovici, «si è svolto come sempre in uno spirito costruttivo». L' uomo politico francese ha poi aggiunto: «Abbiamo ricevuto la lettera dall' Italia e la analizzeremo attentamente, i passaggi sono noti, all' inizio di novembre pubblicheremo le nostre previsioni macro economiche, poi prepareremo le nostre opinioni sui progetti di legge di bilancio infine il Consiglio deciderà». Per ora, dagli ambienti comunitari non vi sono commenti. Si sta valutando attentamente la risposta italiana, cercando di immaginare i contorni di un compromesso che tutti vogliono per evitare uno scontro aperto tra Roma e Bruxelles. La Commissione ha fatto capire che non intende aizzare gli animi in Italia a ridosso del delicato referendum costituzionale del 4 dicembre. Ancora ieri, interpellata sui tempi di una eventuale bocciatura tout court di una Finanziaria in chiara violazione del Patto di Stabilità, la portavoce della Commissione Annika Breidthardt non è voluta entrare nel merito, è stata volutamente evasiva, e neppure ha ricordato che questa eventuale bocciatura deve avvenire entro due settimane dalla sua presentazione, in altre parole entro fine ottobre. Dal canto suo, il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan non ha voluto rilasciare commenti sull' incontro con Moscovici, definito «costruttivo, come sempre». Il titolare di Via XX Settembre ha però colto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13
29 ottobre 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore
29 ottobre 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Voluntary bis, niente aumenti delle accise Clausola di salvaguardia solo con tagli di spesa, scatta con gettito inferiore a 1,6 miliardi Testo alla firma del Colle MARCO MOBILI, MARCO ROGARI roma Nel braccio di ferro sulla clausola di salvaguradia posta a garanzia delle entrate da 1,6 miliardi della voluntary bis per il 2017 hanno vinto i sostenitori dei tagli di spesa. Coerentemente con la nuova legge di bilancio, in caso di m i n o r i entrate s i p r o c e d e r à c o n i l definanziamento di spese in corso con un decreto del Mef e un decreto della presidenza d e l Consiglio. M e n t r e r e s t e r a n n o d a disinnescare gli aumenti Iva previsti nel 2018 e 2019. Tra le novità dell' ultima versione del testo della manovra inviato al Capo dello Stato e che oggi arriverà alla Camera, spicca anche la precisazione sulla possibilità da parte di inquilini incapienti di cedere a terzi l' eco e il sisma bonus: «Rimane esclusa la cessione ad istituti di credito ed intermediari finanziari». P e r r e s t a r e i n t e m a d i b o n u s edilizi v a ricordato che la detrazione per i lavori di adeguamento sismico possono essere recuperate in cinque anni (per l' ecobonus restano 10). Mentre il credito d' imposta riconosciuto a chi ristruttura alberghi e agriturismi viene ripartito in due quote annuali e può essere utilizzato solo a partire dall' anno d' imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati. Scompare poi l' Iva al 5% per il trasporto marittimo, lacuale ecc., così come va registrato un nuovo dietrofront sul termine di consegna dei beni che possono beneficiare di super e iper ammortamenti: nella versione bollinata dalla Ragioneria si torna a giugno 2018 (nell' ultima bozza sembrava favorita la versione Calenda ossia consegna a settembre 2018). Nel testo c' è, poi, l' ennesima norma per il salvataggio dell' Ilva. Anche dopo il completamento della cessione, gli attuali commissari straordinari proseguiranno le attività funzionali all' attuazione del Piano di risanamento ambientale. Non solo: potranno anche individuare e realizzare «ulteriori interventi di decontaminazione e risanamento ambientale» anche ricorrendo al «personale delle società i n amministrazione straordinaria non altrimenti impegnato». In tema di innovazione, arrivano fino a 20 milioni nel 2017 per il commissario straordinario per l' attuazione dell' Agenda digitale, incarico affidato nei mesi scorsi a Diego Piacentini (vicepresidente di Amazon in aspettativa). Parzialmente modificata la norma sugli incentivi fiscali varati nel 2012 per chi investe in startup innovative: il termine minimo di mantenimento degli investimenti passa da due a tre anni, ma senza retroattività. Confermate, per il credito d' imposta in ricerca e sviluppo, l' estensione agli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15
29 ottobre 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore
29 ottobre 2016 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Fisco telematico. Il provvedimento dell' agenzia delle Entrate sulla spedizione dei documenti sulle transazioni commerciali Fatture online, rimborsi prioritari Opzione entro il 31 dicembre Sconto di un anno sui termini per l' accertamento Entro il 31 dicembre 2016 va esercitata l' opzione per la trasmissione telematica dei dati delle fatture, emesse e ricevute, al fine di beneficiare della riduzione dei termini per l' accertamento, dei rimborsi Iva anticipati e dell' esonero dall' obbligo della comunicazione d i cui al Dl 193/2016: con il provvedimento direttoriale 182070 del 28 ottobre 2016, in attuazione dell' articolo 1 comma 3 del Dlgs 127/2015 in materia di fatturazione elettronica, l' agenzia delle Entrate stabilisce modalità e termini di invio dei dati. Il comunicato stampa chiarisce che questa comunicazione, avendo perfetta coincidenza sotto il profilo della tempistica, delle informazioni, nonché dei formati, sostituisce in toto la comunicazione trimestrale dei dati delle fatture introdotto, dal Dl 193/2016. Non esercitare per tempo l' opzione comporta per i contribuenti, obbligati comunque all' invio trimestrale dal 2017, la perdita dei benefici della riduzione di un anno dei termini ordinari di accertamento e la velocizzazione dei rimborsi Iva. L' opzione per la trasmissione telematica dei dati può essere esercitata esclusivamente online, utilizzando le funzionalità messe a disposizione sul sito web dell' Agenzia, previa autenticazione con le credenziali per l' accesso ai servizi. Il termine per esercitare l' opzione scade il 31 dicembre dell' anno precedente a quello di inizio della trasmissione dei dati, diviene dunque essenziale attivarsi in tempo utile anche considerando che la prima scadenza di invio è fissata al 31 maggio 2017. Quindi esercitando l' opzione il contribuente si impegna alla trasmissione, ma ha ancora cinque mesi per adeguare i propri sistemi, adeguamento che sarà comunque obbligatorio anche in assenza dell' opzione, in forza di quanto stabilito dal Dl 193/2016. L' opzione vincola il contribuente per l' anno solare in cui ha inizio la trasmissione e per i quattro successivi e, se non revocata entro il 31 dicembre dell' ultimo anno del quinquennio, si estende di volta in volta per ulteriori cinque anni. Una volta esercitata l' opzione vanno trasmesse, distintamente, le informazioni di tutte le fatture emesse nel corso del periodo d' imposta, delle fatture ricevute e registrate, ivi comprese le bollette doganali, nonché le relative variazioni. Il provvedimento direttoriale, richiamando l' adempimento dell' annotazione delle fatture passive nel registro acquisti, chiarisce che i dati riguarderanno non tutti i documenti ricevuti nel trimestre di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17
29 ottobre 2016 Pagina 19 Il Sole 24 Ore
29 ottobre 2016 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Focus. Mercoledì La sanatoria delle cartelle di Equitalia È partita l' operazione della rottamazione delle cartelle del fisco. Entro l' 8 novembre sono attesi i moduli per la domanda che andrà poi presentata entro il 23 gennaio 2017. Un' operazione complessa da affrontare, ma che può essere molto interessante per i tanti contribuenti che hanno un conto aperto con il fisco, ma anche con i comuni, l' Inps e l' Inail i cui incassi contenziosi sono gestiti da Equitalia. Per agevolare il compito di professionisti e contribuenti sarà in edicola (e online per gli abbonati digitali) mercoledì prossimo 2 novembre una guida dedicata proprio alla rottamazione delle cartelle. Un percorso completo che consente di avere un' informazione adeguata all' operatività concreta che si dipana partendo proprio dalla corretta "lettura" della cartella che si deve scegliere se rottamare o meno (cosa che è possibile anche se è già stato avviato un contenzioso in commissione tributaria). Sono sanabili anche gli importi residui dei ruoli solo parzialmente pagati, così come le contravvenzioni stradali e tutte le entrate dei Comuni (comprese le rette per la refezioni scolastiche e per gli asili). Sotto esame anche la possibilità di rottamare per chi si è rimesso nei termini con le rate scadute. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19
29 ottobre 2016 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali In un provvedimento delle Entrate le specifiche tecniche per attuare il dlgs 127/2015 Registratore telematico al via Per le imprese che aderiscono stop a scontrini e ricevute Le imprese che intendono esercitare l' opzione p e r l a m e m o r i z z a z i o n e elettronica e l a trasmissione telematica all' agenzia delle entrate degli incassi, ed evitare così l' obbligo di rilasciare scontrini e ricevute fiscali, dovranno dotarsi del «registratore telematico», che sarà anche in grado di emettere fatture elettroniche ed inviarle all' agenzia. Se si vuole passare a questo regime telematico sino dal 1° gennaio 2017, l' opzione dovrà essere esercitata entro la fine dell' anno, attraverso un' apposita funzione web. È quanto emerge dal provvedimento del 28 ottobre 2016, con il quale l' agenzia delle entrate ha dato attuazioni alle disposizioni dell' art. 2, comma 1, del dlgs n. 127/2015. La norma di legge. In base alle suddette disposizioni, a decorrere dal 1° gennaio 2017 i soggetti che effettuano le operazioni di cui all' art. 22 del dpr 633/72, ossia quelle per le quali non è obbligatoria l' emissione della fattura, possono optare per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all' Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e d e l l e prestazioni di servizi, secondo modalità la cui definizione è demandata all' Agenzia delle entrate. L' opzione ha effetto dall' inizio dell' anno solare in cui è esercitata fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si estende di quinquennio in quinquennio. La memorizzazione elettronica e la connessa trasmissione dei dati dei corrispettivi sostituiscono gli obblighi di registrazione di cui all' art. 24 del dpr 633/72 (tenuta del registro dei corrispettivi), ma soprattutto l' obbligo di certificare gli incassi mediante rilascio di scontrini o ricevute fiscali. Resta fermo l' obbligo di emissione della fattura su richiesta del cliente. Il provvedimento attuativo. Il provvedimento dell' agenzia del 28 ottobre 2016, i cui contenuti erano stati anticipati nella bozza diffusa questa estate (si veda ItaliaOggi del 22 luglio scorso), individua le caratteristiche degli apparecchi idonei all' adempimento, definiti «registratori telematici», stabilisce le regole tecniche della memorizzazione e trasmissione dei dati (sono ben 10 gli allegati) e le modalità dell' opzione. Cominciando da quest' ultimo aspetto, l' opzione va esercitata esclusivamente attraverso un' apposita funzionalità nel sito web dell' agenzia, previa autenticazione con le credenziali dei servizi telematici, entro il 31 dicembre dell' anno precedente a quello in cui inizia la memorizzazione e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20
29 ottobre 2016 Pagina 28 Italia Oggi
29 ottobre 2016 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali l' agenzia fissa le regole: documenti da convertire in file Xml e da inviare con cadenza trimestrale Trasmissione digitale per i dati delle fatture, si parte Al via le regole per la trasmissione telematica all' Agenzia delle entrate dei dati delle fatture, secondo le disposizioni dell' art. 1, comma 3, del dlgs n. 127/2015: i documenti, comprese le bollette doganali, dovranno essere convertiti in file Xml e trasmessi all' agenzia con cadenza trimestrale, entro la fine del secondo mese successivo al trimestre di riferimento. P o t r a n n o n o n e s s e r e i n v i a t e l e fatture elettroniche veicolate attraverso il sistema di interscambio, che apre ora anche alle fatture tra privati. Sono alcune indicazioni contenute nel provvedimento del 28 ottobre 2016, con il quale l' agenzia ha attuato le citate disposizioni che prevedono, con riferimento alle operazioni rilevanti ai fini dell' Iva effettuate dal 1° gennaio 2017, la possibilità per i soggetti passivi di optare per la trasmissione telematica all' agenzia dei dati di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni. Fra i vantaggi concessi ai contribuenti che eserciteranno l' opzione, l' esonero dall' obbligo della trasmissione dell' elenco trimestrale delle fatture previsto dall' art. 21 del dl n. 78/2010, come sostituito dal recente dl 193/2016. Il provvedimento stabilisce che l' esercizio dell' opzione comporta la trasmissione, in modo distinto, delle informazioni di tutte le fatture emesse nel corso del periodo d' imposta, nonché di quelle ricevute e registrate ai sensi dell' art. 25 del dpr 633/72, comprese le bollette doganali, e delle relative variazioni. I dati da trasmettere, strutturati in file di formato Xml, sono indicati nell' allegato tecnico al provvedimento; anche le modalità di trasmissione sono illustrate in apposito allegato. Come accennato, il provvedimento stabilisce che i dati delle fatture elettroniche inviate e ricevute mediante il sistema di interscambio, già necessariamente in formato Xml (obbligatorio per le fatture veicolate attraverso il Sdi), possono non essere trasmessi e saranno acquisiti direttamente dall' agenzia. Analogamente a quanto previsto per l' invio telematico dei corrispettivi, anche l' opzione per la trasmissione telematica dei dati delle fatture va esercitata attraverso l' apposita funzione nel sito web dell' agenzia, entro il 31 dicembre dell' anno precedente a quello di inizio della trasmissione dei dati. Anche in questo caso l' opzione ha effetto per cinque anni, l' anno solare in cui ha inizio la trasmissione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22
29 ottobre 2016 Pagina 28 Italia Oggi
29 ottobre 2016 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La relazione annuale del Comitato per la lotta antifrode Frodi comunitarie, il 17% sono appalti Il sistema degli appalti è il buco nero dei fondi pubblici, anche quelli comunitari. Fatto cento il numero di irregolarità o frodi segnalate dalle autorità nazionali al sistema europeo Ims (Irregularities management system), la percentuale più alta di casi omogenei il 17% riguarda proprio il sistema degli appalti, che ha sottratto illecitamente ampie risorse dei fondi strutturali nel 2015. Il dato emerge dalla relazione annuale del Colaf, il Comitato per la lotta antifrode che lavora al Dipartimento delle politiche comunitarie p r e s s o l a p r e s i d e n z a d e l Consiglio, che il sottosegretario Sandro Gozi ha appena consegnato al Parlamento. L' evidenza numerica riguarda anche fatti in corso di accertamento in sede penale (inchiesta Anas, che ha interessato anche una consistente quota di fondi Fers pari a circa 70 milioni di euro) e non può non richiamare alla mente la nuova indagine condotta sempre dalla procura di Roma e soprannominata «amalgama» con riferimento alla qualità del cemento utilizzato. L' analisi del dato specifico è stata possibile quest' anno per la prima volta grazie all' affinamento del sistema Ims che è sempre più in grado di distinguere le segnalazioni anche per tipologia specifica di sospetta frode e/o irregolarità. «Le casistiche di violazione delle norme relative agli appalti pubblici continuano, in linea con la pregressa annualità, ad evidenziare l' alto livello di criticità in materia segnalato da molte Amministrazioni, soprattutto a livello regionale e connesso, inevitabilmente, ad un più alto rischio d' errore derivante da una normativa particolarmente complessa», specifica il Colaf. Il Rapporto si spinge anche oltre elencando in una tabella specifica, il prontuario delle «irregolarità»: criteri di selezione e/o di aggiudicazione illegali e/o discriminatori fissati nel bando di gara o nei documenti di gara; lavori o servizi aggiuntivi superiori al limite stabilito dalle disposizioni in materia; mancanza di trasparenza e/o di parità di trattamento in sede di valutazione; mancato rispetto dei termini per la ricezione delle domande; valutazione degli offerenti/candidati adottando criteri di selezione o aggiudicazione illegali. Sotto il profilo più generale e guardando ai macro numeri delle segnalazioni presenti nel sistema con specifico riferimento all' Italia, oltre il 58% riguarda illecita captazione delle risorse Pac, destinate all' agricoltura; ma se si guarda all' impatto economico sul plafond delle risorse comunitarie non c' è gara: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24
29 ottobre 2016 Pagina 34 Italia Oggi
29 ottobre 2016 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali All' erario le entrate delle regioni autonome FRANCA FACCINI Pronti i criteri che consentono allo Stato di incamerare le maggiori entrate tributarie di spettanza delle autonomie speciali. Sono stati infatti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 25 ottobre 2016, due decreti con i quali sono state definite le «modalità di individuazione del maggior gettito da riservare all' erario», ai sensi dell' art. 1, commi 508 e 510, della legge 27 dicembre 2013, n. 147». Il primo decreto, firmato il 14 ottobre 2016 dal ministro dell' economia e delle finanze, riguarda la sola Valle d' Aosta, in quanto lo statuto regionale prevede il raggiungimento di un' intesa tra il presidente della regione e il ministro. Il secondo, invece, f i r m a t o i l 1 7 o t t o b r e 2 0 1 6 d a l Direttore generale delle finanze e dal Ragioniere generale dello Stato, riguarda le restanti regioni a s t a t u t o s p e c i a l e e l e province autonome di Trento e Bolzano. Anche quest' anno, quindi, si è definita la questione delle riserve erariali che dà sempre filo da torcere allo Stato. Si ricorda che le riserve sono state disposte dalla legge di stabilità per il 2014 nella quale si prevede che le maggiori entrate derivanti dal dl 13 agosto 2011, n. 138, e dall' art. 48, comma 1, del dl 6 dicembre 2011, n. 201, sono riservate all' erario, per un periodo di cinque anni, per essere destinate alle esigenze prioritarie di raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concordati in sede europea, anche alla luce della eccezionalità della situazione economica internazionale. Si tratta, dunque, di norme che riservano allo Stato un gettito che sarebbe, invece, confluito nelle casse delle autonomie speciali, alle quali, in base alle norme statutarie, compete una corposa quota del gettito dei tributi erariali riscossi sul proprio territorio. Se solo si pensa, ad esempio, al gettito dell' Irpef, esso è destinato per i 6/10 al FriuliVenezia Giulia, per arrivare, invece, a quota 9/10 per le province autonome di Trento e di Bolzano. Sul punto sempre forti sono state le resistenze delle autonomie speciali e lo dimostra il fatto che la questione è stata posta al centro dei vari accordi conclusi negli ultimi anni con lo Stato che, a fronte dell' adesione alle loro richieste, non ha mancato di mettere sul piatto della bilancia la rinuncia ai ricorsi dinanzi alla Corte costituzionale presentati dalle stesse autonomie. E così, una volta acquisite le ordinanze n. 5 e n. 6 del 2016 della Corte costituzionale che hanno dichiarato l' estinzione del giudizio incardinato dalle regioni Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Trentino AltoAdige e dalle province autonome, sulle norme che dispongono le riserve, nonché la sentenza n. 3 del 2016 con la quale la Consulta ha dichiarato inammissibili e parzialmente infondate le questioni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26
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29 ottobre 2016 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il governo ha recepito la proposta Anci. Attesa una norma ad hoc nel dl terremoto Gestioni associate in stand by Sospeso l' associazionismo forzoso in attesa della riforma FRANCESCO CERISANO Nessuna ulteriore p r o r o g a d e l l ' a s s o c i a z i o n i s m o comunale forzoso. L' obbligo per i piccoli comuni d i mettersi insieme secondo criteri demografici per gestire insieme le funzioni fondamentali, attualmente congelato fino al 31 dicembre 2016, non vedrà ulteriori slittamenti ma verrà sospeso. Con una disposizione ad hoc che sarà inserita non nella legge di bilancio (che non può contenere norme ordinamentali) ma molto probabilmente nel decreto legge sull' emergenza terremoto (dl 189/2016) attualmente all' esame del senato. La sospensione della vecchia disciplina del dl 78/2010 servirà a riscrivere totalmente le regole dell' associazionismo comunale c h e ripartirà dai bacini omogenei, ossia unioni i n c u i i m i n i enti che hanno caratteristiche socioeconomiche e geomorfologiche comuni si metteranno insieme su base volontaria per gestire insieme le funzioni. Saranno i sindaci a decidere con chi associarsi sulla base delle scelte che verranno espresse nelle assemblee provinciali. E spetterà sempre ai primi cittadini decidere quali e quante funzioni mettere insieme, fermo restando che dovranno essere al minimo tre. Chi ne gestirà di più verrà premiato con incentivi. Si muoverà su queste direttrici il progetto di riforma dell' Anci che si avvia a essere fatto proprio dal governo. Giovedì il ministro per gli affari regionali Enrico Costa e il sottosegretario Gianclaudio Bressa hanno incontrato una delegazione dell' Anci con in testa il presidente Antonio Decaro e il vicepresidente Matteo Ricci, responsabile enti locali del Pd, che sta seguendo da vicino il dossier associazionismo. Nell' incontro, l' esecutivo ha sposato quasi del tutto la proposta dell' Anci e ha concordato con la richiesta dell' Associazione dei comuni di procedere a una sospensione della vecchia disciplina dell' associazionismo forzoso attraverso una norma che, come ha annunciato il sindaco di Pesaro Matteo Ricci «potrebbe trovare posto in sede di conversione del decreto legge sull' emergenza terremoto». Tutto questo in attesa di mettere mano alla riforma dopo il referendum costituzionale del 4 dicembre con l' obiettivo di licenziare il nuovo provvedimento entro i primi sei mesi del 2017. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28
29 ottobre 2016 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La riforma dei dirigenti della p.a. inciampa ancora La riforma della dirigenza pubblica inciampa ancora. La Conferenza unificata di giovedì scorso, che avrebbe dovuto licenziare il parere positivo delle autonomie locali sul decreto legislativo attuativo della delega Madia, è stata infatti sconvocata. A chiedere l' annullamento della riunione è stato lo stesso governo, evidentemente nel timore di registrare una nuova mancata intesa dopo il nulla di fatto del 30 settembre (a cui poi è seguita la bocciatura da parte del Consiglio di stato). G l i enti, c o n i n t e s t a l ' Anci, avevano subordinato il proprio sì al dlgs all' accoglimento di una serie di condizioni tra cui quella più delicata riguarda la costituzione del Fondo per i dirigenti senza incarico (si veda ItaliaOggi del 26/10/2016). Un tema particolarmente sentito dagli enti c h e , i n assenza di un fondo (alimentato da tutti i municipi) su cui «scaricare» gli oneri p e r i l pagamento degli stipendi dei dirigenti finiti in disponibilità, sarebbero costretti, qualora decidano di cambiare manager, a pagare un emolumento doppio: al nuovo dirigente e a quello che hanno mandato via. Il governo non se l' è sentita di accogliere a scatola chiusa la proposta dell' Anci (anche per i riflessi che l' istituzione di tale fondo potrebbe avere sui conti pubblici) e per evitare una nuova mancata intesa in Unificata ha preferito annullare l' incontro. FRANCESCO CERISANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29
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