COMUNE DI ANZOLA Sabato, 29 ottobre 2016

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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 29 ottobre 2016
COMUNE DI ANZOLA
  Sabato, 29 ottobre 2016
COMUNE DI ANZOLA Sabato, 29 ottobre 2016
COMUNE DI ANZOLA
                                                           Sabato, 29 ottobre 2016

Cronaca
 29/10/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 26
 Nuova farmacia ad Anzola Oggi il taglio del...                                                                          1
 28/10/2016 Bologna Today
 Dog Star, il casting fotografico per cani da passerella                                                                 2
 28/10/2016 Bologna2000
 Bolognese in manette per spaccio di stupefacenti                                                                        3
 29/10/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 26
 Cura e recupero dei beni pubblici, i residenti scendono in campo                                                        4
 28/10/2016 Bologna Today
 Persiceto: in casa 80 grammi di droga, arrestato 'noto' 41enne                                                          5
 28/10/2016 larepubblica.it (Bologna)
 Gli appuntamenti di venerdì 28: gli Stomp all' EuropAuditorium                                                          6
 29/10/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 16
 CONFERENZE E CONVEGNI                                                                                                   10
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 29/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                   MARCO LUDOVICO
 Lavori socialmente utili per gli immigrati                                                                              11
 29/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                        GIANNI TROVATI, BEDA ROMANO
 Incontro «costruttivo» Padoan­Moscovici, la trattativa va...                                                            13
 29/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 7
 Voluntary bis, niente aumenti delle accise                                                                              15
 29/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 19                                    ALESSANDRO MASTROMATTEOBENEDETTO SANTACROCE
 Fatture online, rimborsi prioritari                                                                                     17
 29/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 19
 La sanatoria delle cartelle di Equitalia                                                                                19
 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 28                                                                        FRANCO RICCA
 Registratore telematico al via                                                                                          20
 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 28                                                                        FRANCO RICCA
 Trasmissione digitale per i dati delle fatture, si parte                                                                22
 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 34                                                                     CLAUDIA MORELLI
 Frodi comunitarie, il 17% sono appalti                                                                                  24
 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 35
 All' erario le entrate delle                                                                                            26
 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 35
 Gestioni associate in stand by                                                                                          28
 29/10/2016 Italia Oggi Pagina 35                                                                FRANCESCO CERISANO
 La riforma dei dirigenti della p.a. inciampa ancora                                                                     29
COMUNE DI ANZOLA Sabato, 29 ottobre 2016
29 ottobre 2016
Pagina 26                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Bologna)
                                                           Cronaca

  Nuova farmacia ad Anzola Oggi il taglio del nastro
  ­ ANZOLA ­ I N A U G U R A o g g i l a n u o v a
  f a r m a c i a d i Ponte Samoggia ( A n z o l a ) ,
  chiamata La Chiesaccia. E' prevista la
  partecipazione del sindaco Giampiero
  Veronesi. La farmacia osserverà l' orario
  continuato ed effettuerà il servizio di consegna
  di farmaci solo su prenotazione a persone
  anziane impossibilitate a muoversi.
  p.l.t.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 29 ottobre 2016
28 ottobre 2016
                                           Bologna Today
                                                          Cronaca

  Dog Star, il casting fotografico per cani da passerella
  Dog Star, il casting fotografico per cani da
  passerella Dove Dal 29/10/2016 al 29/10/2016
  solo domani 15:0 28 ottobre 2016 06:19
  Condivisioni Tutti invitati all' evento Dog Star
  dove il proprio cane potrà partecipare al
  casting fotografico di Portamiconte! Due
  appuntamenti in cui verranno realizzati i
  casting, dalle 15.00 alle 18.30 il 29/10 in Via
  Emilia 71/b Anzola Emilia e il 12/11 in via
  Turati 104 Bologna. Successivamente verrà
  effettuato un contest su facebook con le foto
  scattate ai vostri amici a 4 zampe e le 12 foto
  più votate, i 12 cani scelti saranno i
  protagonisti del calendario 2017! Inoltre
  portamiconte fornirà il file in bassa risoluzione
  delle foto scattate e le inserirà nel proprio sito
  nella sezione DogStar con la descrizione del
  cane (Nome, età, carattere, ecc) in modo che
  siano a disposizione di altri futuri casting di
  agenzie che cercano cani attori! Iscrizione al
  casting direttamente durante gli eventi al costo
  d i 5 , 0 0 P e r i n f o r m a z i o n i
  info@portamiconte.info.

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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 29 ottobre 2016
28 ottobre 2016
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                                                         Cronaca

  Bolognese in manette per spaccio di stupefacenti
  Bolognese in manette per spaccio di
  stupefacenti 28 Ott 2016 ­ Condividi con
  WhatsApp Gli uomini della Polizia di Stato, in
  servizio presso il Commissariato di P.S. San
  Giovanni Persiceto, hanno notato un uomo
  che, alla loro vista, si è allontanato
  velocemente. I poliziotti l' hanno subito fermato
  trovandogli addosso 1,52 grammi di hashish e,
  a seguito di sopralluogo nel suo
  appartamento, 78 grammi dello stesso tipo di
  droga ed un bilancino di precisione. A finire in
  manette per detenzione di sostanze
  stupefacenti ai fini di spaccio un cittadino
  bolognese, nato nel 1975, già gravato da
  precedenti specifici.

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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 29 ottobre 2016
29 ottobre 2016
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                                         Bologna)
                                                          Cronaca

  Cura e recupero dei beni pubblici, i residenti
  scendono in campo
  San Giovanni Collaboreranno con il Comune per i piccoli lavori

  di PIER LUIGI TROMBETTA ­ SAN GIOVANNI
  ­ TAGLIARE l' erba alta nell' aiuola comunale
  davanti a casa. Imbiancare i muri sporchi dell'
  aula scolastica frequentata dal figlio.
  Ripulire i muri comunali imbrattati da scritte e
  disegni vari. Tutto ciò è possibile per i cittadini
  di San Giovanni in Persiceto visto che l' altra
  sera è passata in consiglio comunale la
  delibera proposta dal Pd (che è all'
  opposizione) e intitolata 'Regolamento sulla
  collaborazione tra i cittadini e l'
  amministrazione per la cura e la rigenerazione
  dei beni comuni urbani'. «Di fronte ­ commenta
  il sindaco Lorenzo Pellegatti ­ a una proposta
  di un regolamento che permette di coinvolgere
  i cittadini su base del volontariato riguardo
  lavori di pubblica utilità, non potevamo
  opporci. Questo provvedimento è infatti uno
  strumento utile per rendere partecipe il
  volontariato. Sul tema ho già tenuto incontri
  nelle frazioni per sensibilizzare i cittadini sul
  controllo del territorio in collaborazione con le
  forze dell' ordine. Insomma, penso davvero
  che se i cittadini collaborano con noi si
  possono risolvere tanti problemi». LA FASE OPERATIVA della delibera entrerà nel vivo nei prossimi
  mesi e le proposte dei cittadini saranno valutate dalla giunta comunale che potrà accettarle o meno. Ma
  anche la stessa giunta potrà proporre patti di collaborazione ai cittadini volontari. «La proposta di
  delibera da noi depositata ­ continua Francesco Furlani, consigliere comunale Pd promotore della
  delibera ­ venne studiata e realizzata nel corso del precedente mandato amministrativo. Ma l'
  interruzione anticipata della legislatura purtroppo non ha portato alla sua approvazione.
  Gli ultimi anni sono emblematici del fatto che le pubbliche amministrazioni hanno sempre più bisogno di
  collaborazione da parte del volontariato nell' esercizio e nell' offerta dei propri servizi alla comunità; ciò
  non implica solamente un supporto di carattere fisico ma anche di idee, competenze e realizzazione». L'
  altra sera sempre sul tema si era tenuto, in municipio, un incontro pubblico organizzato dal gruppo
  consiliare del Pd e che aveva visto la partecipazione anche di Luca Rizzo Nervo. E' l' assessore al
  Welfare di Bologna che aveva riportato la positiva esperienza del Comune petroniano che ha accettato
  250 patti di collaborazione nella cura e riqualificazione di beni comuni urbani. Il pubblico presente in
  alcuni interventi ha manifestato apprezzamenti per l' iniziativa; ma anche alcune perplessità, nonostante
  le spiegazioni dell' assessore, riguardo l' iter burocratico da superare e il complesso rapporto che, a
  volte, si ha con la macchina amministrativa.

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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 29 ottobre 2016
28 ottobre 2016
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                                                             Cronaca

  Persiceto: in casa 80 grammi di droga, arrestato
  'noto' 41enne
  Persiceto: i n c a s a 8 0 g r a m m i d i d r o g a ,
  arrestato 'noto' 41enne Gli agenti lo hanno
  riconosciuto e lo hanno controllato Redazione I
  più letti di oggi 1 Incidente sulla A14 tra Castel
  S. Pietro e S. Lazzaro: tamponamento tra
  camion, traffico bloccato Il commissariato di
  S a n Giovanni i n Persiceto ha arrestato un
  41enne bolognese, già noto alle forze dell'
  ordine. E' stato notato qualche sera fa da una
  pattuglia in transito in via Castelfranco, nei
  pressi della bocciofila, a bordo di un' auto. Gli
  agenti lo hanno riconosciuto e lo hanno
  controllato rinvenendo 1,5 grammi di hashish.
  La perquisizione è stata estesa alla sua
  abitazione, dove, in camera da letto in mezzo
  alla biancheria, sono stati trovati 75,5 grammi
  della stessa sostanza. E' stato processato e
  condannato a 6 mesi, con pena sospesa.
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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 29 ottobre 2016
28 ottobre 2016
                                larepubblica.it (Bologna)
                                                          Cronaca

  Gli appuntamenti di venerdì 28: gli Stomp all'
  EuropAuditorium
  Dal teatro alla musica, una selezione degli eventi in programma in città per decidere,
  anche all' ultimo minuto, come trascorrere la serata

  Da 25 anni gli Stomp, compagnia creata nel
  1991 a Brighton dagli inglesi Luke Cresswell e
  Steve McNicholas, battono i piedi e le mani e
  percuotono oggetti di ogni genere nei teatri di
  tutto il mondo con un successo straordinario e
  immutato nel tempo. Un fenomeno di tale
  portata da rendere necessaria una
  triplicazione della compagnia, con la
  formazione di nuovi performer: una sola, l'
  originale, non sarebbe bastata a sostenere le
  tournée in tutti i continenti. Oggi gli Stomp
  arrivano a Bologna, al Teatro
  EuropAuditorium: questa sera alle 21, domani
  alle 16 e alle 21, domenica alle 16.30. Lo
  spettacolo non ha un titolo, o meglio, il titolo
  coincide col nome del gruppo, perché quello
  basta a capire di cosa si tratta: otto artisti,
  ognuno dei quali è percussionista, ballerino e
  attore, scatenano un fiume di energia sul palco
  suonando scope, bacinelle, bidoni,
  sturalavandini, lavelli, pneumatici, scatole di
  legno, accendini, tubi di aspirapolvere e
  muovendosi ritmicamente su passi che fanno
  pensare a un vigoroso tip­tap contemporaneo
  e urbano. Non c' è trama, non ci sono parole,
  solo il linguaggio universale dei più comuni
  oggetti che si trovano ogni giorno in casa e in
  città, usati, così come sono, al pari di normali
  strumenti. Un' idea semplice e rivoluzionaria che ha ispirato molti altri artisti, dai teatri alla strada: basti
  pensare a quanti buskers imbracciano oggi utensili riciclati continuando a stupire il pubblico. Gli Stomp,
  però, hanno uno stile unico, con i loro anfibi che contrastano con la precisione del ballo e la loro
  capacità di creare musica e personaggi unicamente da un gioco ritmico. Un vero e proprio avvenimento
  teatrale scelto dall' EuropAuditorium per aprire alla grande la stagione 2016­2017, racchiusa nello
  slogan «Facciamo Scena». In programma molti musical, a partire da «Jersey Boys» a dicembre, la
  storia dell' italo americano Frankie Valli e dei Four Seasons che scrissero canzoni interpretate da Mina,
  Gloria Gaynor, Muse, Killers; a gennaio «Sister act», «Un americano a Parigi» e poi due classici, «La
  febbre del sabato sera» il 4 e 5 febbraio, con la musica dei Bee Gees, e «Hair», in chiusura di stagione
  al Celebrazioni l' 8 e il 9 aprile. La musica passa anche per il racconto e l' incontro di cantanti e
  cantautori, con Guccini sul palco il 3 dicembre in veste di narratore, Ornella Vanoni e Paolo Fresu il 21

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                                          Bologna)
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  CONFERENZE E CONVEGNI
  Alle 15 al Salotto Olistico (Rialto 4), seminario La chiave
  delle relazioni, info 3474183580. Alle 16,30 a Palazzo
  SS. Salvatore a Persiceto Lucerne con scene erotiche
  da necropoli di età romana con Donato Labate. Alle 16
  alla biblioteca Spina (Casini 5), La vita e le opere di
  Gabriele D'Annunzio con Pier Luigi Giacomoni e Lino
  Bertone.

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  Il piano italiano. È l' idea contenuta nel Documento programmatico di bilancio dell' Italia per
  favorire l' integrazione ­ Per il 2016 previsti 3,3 miliardi di spesa per i migranti

  Lavori socialmente utili per gli immigrati
  ROMA Lavori socialmente utili per i migranti:
  lo mette nero su bianco il governo nel
  documento programmatico di bilancio 2017. Il
  testo pubblicato dal Mef (ministero dell'
  Economia e Finanze) delinea, tra l' altro, le
  previsioni di spesa per l' impegno dell' Italia
  sui migranti.
  Ricorda che è «in corso di elaborazione un
  Piano per l' accoglienza diffusa» in particolare
  «che si pone come obiettivo tendenziale la
  distribuzione equa su 8 mila comuni d e i
  migranti». Poi, la novità: «Il Piano tiene anche
  conto della necessità di adottare una specifica
  normativa per consentire i lavori socialmente
  utili, la formazione ai migranti e la loro
  integrazione nel tessuto sociale».
  L' impiego diffuso nei centri abitati in lavori
  socialmente utili degli immigrati accolti come
  rifugiati è dunque un obiettivo dell' esecutivo
  guidato da Matteo Renzi. Lui stesso di recente
  ha osservato: «Bisogna evitare che chi viene
  qui in attesa di essere giudicato rifugiato stia a
  passare il tempo senza fare niente. Perché
  questo crea anche insofferenza». In questa
  linea, del resto, da diverse settimane tra i
  ministeri guidati da Angelino Alfano (Interno),
  Giuliano Poletti (Lavoro) e la Presidenza del Consiglio c' è allo studio dei tecnici l' impiego di 3mila
  rifugiati nel servizio civile nazionale, progetto finanziato dal Fami (fondo asilo, migrazione e
  integrazione): soldi provenienti dall' Unione europea con destinazione specifica ed esclusiva.
  Il documento del ministero dell' Economia, guidato da Pier Carlo Padoan, fa emergere come tra il 2016
  e il 2017 ci sia un aumento della spesa pari a mezzo miliardo.
  «L' impatto complessivo sul bilancio italiano della spesa per migranti, in termini di indebitamento netto e
  al netto dei contributi dell' Unione europea, è attualmente quantificato in 2,6 miliardi per il 2015, previsto
  pari a 3,3 miliardi per il 2016 e 3,8 per il 2017, in uno scenario costante ossia in assenza di un ulteriore
  acuirsi della crisi». Nel cosiddetto «scenario in crescita» ipotizzato dal Mef le stime dei costi lievitano:
  4,227 miliardi per il 2016 e 4,261 per l' anno prossimo. Ma anche nella prima ipotesi l' incremento di
  spesa è inevitabile: «Il sistema dell' accoglienza si trova a dover far fronte a una crescita esponenziale
  delle presenze» che esercita «una considerevole pressione sul territorio, mettendo alla prova la
  capacità di ricezione».
  I numeri aggiornati a ieri del ministero dell' Interno sono peraltro eloquenti. Sono 158.515 i migranti
  sbarcati dall' inizio dell' anno (+13% rispetto al 2015); e 171.938 gli stranieri ospitati nei centri di

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29 ottobre 2016
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  FOCUS. IL SUMMIT DI BRATISLAVA

  Incontro «costruttivo» Padoan­Moscovici, la trattativa
  va avanti
  Il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan e
  il commissario agli affari monetari Pierre
  Moscovici si sono incontrati ieri a Bratislava a
  margine di una conferenza internazionale.
  L' incontro «non finisce la storia» delle
  discussioni con l' Italia sul progetto di legge di
  bilancio, ha spiegato il commissario Moscovici
  secondo quanto riportato dall' agenzia di
  stampa Radiocor­Il Sole 24 Ore. In altre
  parole, il negoziato continua. La conversazione
  è giunta dopo che negli ultimi giorni, la
  Commissione europea ha chiesto chiarimenti
  sulla Finanziaria del 2017.
  Il governo italiano ha risposto alla richiesta con
  una lettera inviata giovedì sera. Nodo del
  contendere tra le parti è la mancata riduzione
  del deficit strutturale da parte dell' Italia e il
  generoso ammontare di flessibilità di bilancio
  chiesto da Roma per via di spese eccezionali
  legate all' emergenza rifugiati e ai terremoti
  che hanno colpito l' Italia centrale negli scorsi
  giorni e negli scorsi mesi (si veda Il Sole 24
  Ore di mercoledì e di venerdì).
  L' incontro con il ministro Padoan, ha detto il
  commissario Moscovici, «si è svolto come
  sempre in uno spirito costruttivo».
  L' uomo politico francese ha poi aggiunto: «Abbiamo ricevuto la lettera dall' Italia e la analizzeremo
  attentamente, i passaggi sono noti, all' inizio di novembre pubblicheremo le nostre previsioni macro­
  economiche, poi prepareremo le nostre opinioni sui progetti di legge di bilancio infine il Consiglio
  deciderà». Per ora, dagli ambienti comunitari non vi sono commenti. Si sta valutando attentamente la
  risposta italiana, cercando di immaginare i contorni di un compromesso che tutti vogliono per evitare
  uno scontro aperto tra Roma e Bruxelles.
  La Commissione ha fatto capire che non intende aizzare gli animi in Italia a ridosso del delicato
  referendum costituzionale del 4 dicembre. Ancora ieri, interpellata sui tempi di una eventuale bocciatura
  tout court di una Finanziaria in chiara violazione del Patto di Stabilità, la portavoce della Commissione
  Annika Breidthardt non è voluta entrare nel merito, è stata volutamente evasiva, e neppure ha ricordato
  che questa eventuale bocciatura deve avvenire entro due settimane dalla sua presentazione, in altre
  parole entro fine ottobre.
  Dal canto suo, il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan non ha voluto rilasciare commenti sull'
  incontro con Moscovici, definito «costruttivo, come sempre». Il titolare di Via XX Settembre ha però colto

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29 ottobre 2016
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  Voluntary bis, niente aumenti delle accise
  Clausola di salvaguardia solo con tagli di spesa, scatta con gettito inferiore a 1,6 miliardi
  ­ Testo alla firma del Colle

  MARCO MOBILI, MARCO ROGARI ­ roma Nel
  braccio di ferro sulla clausola di salvaguradia
  posta a garanzia delle entrate da 1,6 miliardi
  della voluntary bis per il 2017 hanno vinto i
  sostenitori dei tagli di spesa. Coerentemente
  con la nuova legge di bilancio, in caso di
  m i n o r i entrate s i p r o c e d e r à c o n i l
  definanziamento di spese in corso con un
  decreto del Mef e un decreto della presidenza
  d e l Consiglio. M e n t r e r e s t e r a n n o d a
  disinnescare gli aumenti Iva previsti nel 2018 e
  2019.
  Tra le novità dell' ultima versione del testo
  della manovra inviato al Capo dello Stato e
  che oggi arriverà alla Camera, spicca anche la
  precisazione sulla possibilità da parte di
  inquilini incapienti di cedere a terzi l' eco e il
  sisma bonus: «Rimane esclusa la cessione ad
  istituti di credito ed intermediari finanziari».
  P e r r e s t a r e i n t e m a d i b o n u s edilizi v a
  ricordato che la detrazione per i lavori di
  adeguamento sismico possono essere
  recuperate in cinque anni (per l' ecobonus
  restano 10). Mentre il credito d' imposta
  riconosciuto a chi ristruttura alberghi e
  agriturismi viene ripartito in due quote annuali
  e può essere utilizzato solo a partire dall' anno d' imposta successivo a quello in cui gli interventi sono
  stati realizzati. Scompare poi l' Iva al 5% per il trasporto marittimo, lacuale ecc., così come va registrato
  un nuovo dietrofront sul termine di consegna dei beni che possono beneficiare di super e iper
  ammortamenti: nella versione bollinata dalla Ragioneria si torna a giugno 2018 (nell' ultima bozza
  sembrava favorita la versione Calenda ossia consegna a settembre 2018).
  Nel testo c' è, poi, l' ennesima norma per il salvataggio dell' Ilva.
  Anche dopo il completamento della cessione, gli attuali commissari straordinari proseguiranno le attività
  funzionali all' attuazione del Piano di risanamento ambientale. Non solo: potranno anche individuare e
  realizzare «ulteriori interventi di decontaminazione e risanamento ambientale» anche ricorrendo al
  «personale delle società i n amministrazione straordinaria non altrimenti impegnato». In tema di
  innovazione, arrivano fino a 20 milioni nel 2017 per il commissario straordinario per l' attuazione dell'
  Agenda digitale, incarico affidato nei mesi scorsi a Diego Piacentini (vicepresidente di Amazon in
  aspettativa). Parzialmente modificata la norma sugli incentivi fiscali varati nel 2012 per chi investe in
  startup innovative: il termine minimo di mantenimento degli investimenti passa da due a tre anni, ma
  senza retroattività. Confermate, per il credito d' imposta in ricerca e sviluppo, l' estensione agli
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  Fisco telematico. Il provvedimento dell' agenzia delle Entrate sulla spedizione dei documenti
  sulle transazioni commerciali

  Fatture online, rimborsi prioritari
  Opzione entro il 31 dicembre ­ Sconto di un anno sui termini per l' accertamento

  Entro il 31 dicembre 2016 va esercitata l'
  opzione per la trasmissione telematica dei dati
  delle fatture, emesse e ricevute, al fine di
  beneficiare della riduzione dei termini per l'
  accertamento, dei rimborsi Iva anticipati e dell'
  esonero dall' obbligo della comunicazione d i
  cui al Dl 193/2016: con il provvedimento
  direttoriale 182070 del 28 ottobre 2016, in
  attuazione dell' articolo 1 comma 3 del Dlgs
  127/2015 in materia di fatturazione elettronica,
  l' agenzia delle Entrate stabilisce modalità e
  termini di invio dei dati. Il comunicato stampa
  chiarisce che questa comunicazione, avendo
  perfetta coincidenza sotto il profilo della
  tempistica, delle informazioni, nonché dei
  formati, sostituisce in toto la comunicazione
  trimestrale dei dati delle fatture introdotto, dal
  Dl 193/2016. Non esercitare per tempo l'
  opzione comporta per i contribuenti, obbligati
  comunque all' invio trimestrale dal 2017, la
  perdita dei benefici della riduzione di un anno
  dei termini ordinari di accertamento e la
  velocizzazione dei rimborsi Iva.
  L' opzione per la trasmissione telematica dei
  dati può essere esercitata esclusivamente
  online, utilizzando le funzionalità messe a
  disposizione sul sito web dell' Agenzia, previa autenticazione con le credenziali per l' accesso ai servizi.
  Il termine per esercitare l' opzione scade il 31 dicembre dell' anno precedente a quello di inizio della
  trasmissione dei dati, diviene dunque essenziale attivarsi in tempo utile anche considerando che la
  prima scadenza di invio è fissata al 31 maggio 2017. Quindi esercitando l' opzione il contribuente si
  impegna alla trasmissione, ma ha ancora cinque mesi per adeguare i propri sistemi, adeguamento che
  sarà comunque obbligatorio anche in assenza dell' opzione, in forza di quanto stabilito dal Dl 193/2016.
  L' opzione vincola il contribuente per l' anno solare in cui ha inizio la trasmissione e per i quattro
  successivi e, se non revocata entro il 31 dicembre dell' ultimo anno del quinquennio, si estende di volta
  in volta per ulteriori cinque anni.
  Una volta esercitata l' opzione vanno trasmesse, distintamente, le informazioni di tutte le fatture emesse
  nel corso del periodo d' imposta, delle fatture ricevute e registrate, ivi comprese le bollette doganali,
  nonché le relative variazioni.
  Il provvedimento direttoriale, richiamando l' adempimento dell' annotazione delle fatture passive nel
  registro acquisti, chiarisce che i dati riguarderanno non tutti i documenti ricevuti nel trimestre di
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  Focus. Mercoledì

  La sanatoria delle cartelle di Equitalia
  È partita l' operazione della rottamazione delle
  cartelle del fisco. Entro l' 8 novembre sono
  attesi i moduli per la domanda che andrà poi
  presentata entro il 23 gennaio 2017. Un'
  operazione complessa da affrontare, ma che
  può essere molto interessante per i tanti
  contribuenti che hanno un conto aperto con il
  fisco, ma anche con i comuni, l' Inps e l' Inail i
  cui incassi contenziosi sono gestiti da
  Equitalia. Per agevolare il compito di
  professionisti e contribuenti sarà in edicola (e
  online per gli abbonati digitali) mercoledì
  prossimo 2 novembre una guida dedicata
  proprio alla rottamazione delle cartelle. Un
  percorso completo che consente di avere un'
  informazione adeguata all' operatività concreta
  che si dipana partendo proprio dalla corretta
  "lettura" della cartella che si deve scegliere se
  rottamare o meno (cosa che è possibile anche
  se è già stato avviato un contenzioso in
  commissione tributaria). Sono sanabili anche
  gli importi residui dei ruoli solo parzialmente
  pagati, così come le contravvenzioni stradali e
  tutte le entrate dei Comuni (comprese le rette
  per la refezioni scolastiche e per gli asili).
  Sotto esame anche la possibilità di rottamare
  per chi si è rimesso nei termini con le rate scadute.
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  In un provvedimento delle Entrate le specifiche tecniche per attuare il dlgs 127/2015

  Registratore telematico al via
  Per le imprese che aderiscono stop a scontrini e ricevute

  Le imprese che intendono esercitare l' opzione
  p e r l a m e m o r i z z a z i o n e elettronica e l a
  trasmissione telematica all' agenzia delle
  entrate degli incassi, ed evitare così l' obbligo
  di rilasciare scontrini e ricevute fiscali,
  dovranno dotarsi del «registratore telematico»,
  che sarà anche in grado di emettere fatture
  elettroniche ed inviarle all' agenzia. Se si vuole
  passare a questo regime telematico sino dal
  1° gennaio 2017, l' opzione dovrà essere
  esercitata entro la fine dell' anno, attraverso
  un' apposita funzione web. È quanto emerge
  dal provvedimento del 28 ottobre 2016, con il
  quale l' agenzia delle entrate ha dato attuazioni
  alle disposizioni dell' art. 2, comma 1, del dlgs
  n. 127/2015.
  La norma di legge. In base alle suddette
  disposizioni, a decorrere dal 1° gennaio 2017 i
  soggetti che effettuano le operazioni di cui all'
  art. 22 del dpr 633/72, ossia quelle per le quali
  non è obbligatoria l' emissione della fattura,
  possono optare per la memorizzazione
  elettronica e la trasmissione telematica all'
  Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi
  giornalieri delle cessioni di beni e d e l l e
  prestazioni di servizi, secondo modalità la cui
  definizione è demandata all' Agenzia delle
  entrate. L' opzione ha effetto dall' inizio dell'
  anno solare in cui è esercitata fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si
  estende di quinquennio in quinquennio.
  La memorizzazione elettronica e la connessa trasmissione dei dati dei corrispettivi sostituiscono gli
  obblighi di registrazione di cui all' art. 24 del dpr 633/72 (tenuta del registro dei corrispettivi), ma
  soprattutto l' obbligo di certificare gli incassi mediante rilascio di scontrini o ricevute fiscali. Resta fermo
  l' obbligo di emissione della fattura su richiesta del cliente.
  Il provvedimento attuativo. Il provvedimento dell' agenzia del 28 ottobre 2016, i cui contenuti erano stati
  anticipati nella bozza diffusa questa estate (si veda ItaliaOggi del 22 luglio scorso), individua le
  caratteristiche degli apparecchi idonei all' adempimento, definiti «registratori telematici», stabilisce le
  regole tecniche della memorizzazione e trasmissione dei dati (sono ben 10 gli allegati) e le modalità
  dell' opzione. Cominciando da quest' ultimo aspetto, l' opzione va esercitata esclusivamente attraverso
  un' apposita funzionalità nel sito web dell' agenzia, previa autenticazione con le credenziali dei servizi
  telematici, entro il 31 dicembre dell' anno precedente a quello in cui inizia la memorizzazione e
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  l' agenzia fissa le regole: documenti da convertire in file Xml e da inviare con cadenza
  trimestrale

  Trasmissione digitale per i dati delle fatture, si parte
  Al via le regole per la trasmissione telematica
  all' Agenzia delle entrate dei dati delle fatture,
  secondo le disposizioni dell' art. 1, comma 3,
  del dlgs n. 127/2015: i documenti, comprese le
  bollette doganali, dovranno essere convertiti in
  file Xml e trasmessi all' agenzia con cadenza
  trimestrale, entro la fine del secondo mese
  successivo al trimestre di riferimento.
  P o t r a n n o n o n e s s e r e i n v i a t e l e fatture
  elettroniche veicolate attraverso il sistema di
  interscambio, che apre ora anche alle fatture
  tra privati.
  Sono alcune indicazioni contenute nel
  provvedimento del 28 ottobre 2016, con il
  quale l' agenzia ha attuato le citate disposizioni
  che prevedono, con riferimento alle operazioni
  rilevanti ai fini dell' Iva effettuate dal 1° gennaio
  2017, la possibilità per i soggetti passivi di
  optare per la trasmissione telematica all'
  agenzia dei dati di tutte le fatture, emesse e
  ricevute, e delle relative variazioni. Fra i
  vantaggi concessi ai contribuenti che
  eserciteranno l' opzione, l' esonero dall'
  obbligo della trasmissione dell' elenco
  trimestrale delle fatture previsto dall' art. 21 del
  dl n. 78/2010, come sostituito dal recente dl
  193/2016.
  Il provvedimento stabilisce che l' esercizio dell'
  opzione comporta la trasmissione, in modo distinto, delle informazioni di tutte le fatture emesse nel
  corso del periodo d' imposta, nonché di quelle ricevute e registrate ai sensi dell' art. 25 del dpr 633/72,
  comprese le bollette doganali, e delle relative variazioni. I dati da trasmettere, strutturati in file di formato
  Xml, sono indicati nell' allegato tecnico al provvedimento; anche le modalità di trasmissione sono
  illustrate in apposito allegato.
  Come accennato, il provvedimento stabilisce che i dati delle fatture elettroniche inviate e ricevute
  mediante il sistema di interscambio, già necessariamente in formato Xml (obbligatorio per le fatture
  veicolate attraverso il Sdi), possono non essere trasmessi e saranno acquisiti direttamente dall'
  agenzia.
  Analogamente a quanto previsto per l' invio telematico dei corrispettivi, anche l' opzione per la
  trasmissione telematica dei dati delle fatture va esercitata attraverso l' apposita funzione nel sito web
  dell' agenzia, entro il 31 dicembre dell' anno precedente a quello di inizio della trasmissione dei dati.
  Anche in questo caso l' opzione ha effetto per cinque anni, l' anno solare in cui ha inizio la trasmissione

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29 ottobre 2016
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  La relazione annuale del Comitato per la lotta antifrode

  Frodi comunitarie, il 17% sono appalti
  Il sistema degli appalti è il buco nero dei fondi
  pubblici, anche quelli comunitari.
  Fatto cento il numero di irregolarità o frodi
  segnalate dalle autorità nazionali al sistema
  europeo Ims (Irregularities management
  system), la percentuale più alta di casi
  omogenei ­ il 17% ­ riguarda proprio il sistema
  degli appalti, che ha sottratto illecitamente
  ampie risorse dei fondi strutturali nel 2015.
  Il dato emerge dalla relazione annuale del
  Colaf, il Comitato per la lotta antifrode che
  lavora al Dipartimento delle politiche
  comunitarie p r e s s o l a p r e s i d e n z a d e l
  Consiglio, che il sottosegretario Sandro Gozi
  ha appena consegnato al Parlamento.
  L' evidenza numerica riguarda anche fatti in
  corso di accertamento in sede penale
  (inchiesta Anas, che ha interessato anche una
  consistente quota di fondi Fers pari a circa 70
  milioni di euro) e non può non richiamare alla
  mente la nuova indagine condotta sempre
  dalla procura di Roma e soprannominata
  «amalgama» con riferimento alla qualità del
  cemento utilizzato.
  L' analisi del dato specifico è stata possibile
  quest' anno per la prima volta grazie all'
  affinamento del sistema Ims che è sempre più
  in grado di distinguere le segnalazioni anche
  per tipologia specifica di sospetta frode e/o irregolarità. «Le casistiche di violazione delle norme relative
  agli appalti pubblici continuano, in linea con la pregressa annualità, ad evidenziare l' alto livello di
  criticità in materia segnalato da molte Amministrazioni, soprattutto a livello regionale e connesso,
  inevitabilmente, ad un più alto rischio d' errore derivante da una normativa particolarmente complessa»,
  specifica il Colaf.
  Il Rapporto si spinge anche oltre elencando in una tabella specifica, il prontuario delle «irregolarità»:
  criteri di selezione e/o di aggiudicazione illegali e/o discriminatori fissati nel bando di gara o nei
  documenti di gara; lavori o servizi aggiuntivi superiori al limite stabilito dalle disposizioni in materia;
  mancanza di trasparenza e/o di parità di trattamento in sede di valutazione; mancato rispetto dei termini
  per la ricezione delle domande; valutazione degli offerenti/candidati adottando criteri di selezione o
  aggiudicazione illegali.
  Sotto il profilo più generale e guardando ai macro numeri delle segnalazioni presenti nel sistema con
  specifico riferimento all' Italia, oltre il 58% riguarda illecita captazione delle risorse Pac, destinate all'
  agricoltura; ma se si guarda all' impatto economico sul plafond delle risorse comunitarie non c' è gara:

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  All' erario le entrate delle regioni autonome
  FRANCA FACCINI ­ Pronti i criteri che
  consentono allo Stato di incamerare le
  maggiori entrate tributarie di spettanza delle
  autonomie speciali.
  Sono stati infatti pubblicati sulla Gazzetta
  Ufficiale n. 250 del 25 ottobre 2016, due
  decreti con i quali sono state definite le
  «modalità di individuazione del maggior gettito
  da riservare all' erario», ai sensi dell' art. 1,
  commi 508 e 510, della legge 27 dicembre
  2013, n. 147». Il primo decreto, firmato il 14
  ottobre 2016 dal ministro dell' economia e
  delle finanze, riguarda la sola Valle d' Aosta, in
  quanto lo statuto regionale prevede il
  raggiungimento di un' intesa tra il presidente
  della regione e il ministro. Il secondo, invece,
  f i r m a t o i l 1 7 o t t o b r e 2 0 1 6 d a l Direttore
  generale delle finanze e dal Ragioniere
  generale dello Stato, riguarda le restanti
  regioni a s t a t u t o s p e c i a l e e l e province
  autonome di Trento e Bolzano.
  Anche quest' anno, quindi, si è definita la
  questione delle riserve erariali che dà sempre
  filo da torcere allo Stato. Si ricorda che le
  riserve sono state disposte dalla legge di
  stabilità per il 2014 nella quale si prevede che
  le maggiori entrate derivanti dal dl 13 agosto
  2011, n. 138, e dall' art. 48, comma 1, del dl 6
  dicembre 2011, n. 201, sono riservate all' erario, per un periodo di cinque anni, per essere destinate alle
  esigenze prioritarie di raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concordati in sede europea,
  anche alla luce della eccezionalità della situazione economica internazionale.
  Si tratta, dunque, di norme che riservano allo Stato un gettito che sarebbe, invece, confluito nelle casse
  delle autonomie speciali, alle quali, in base alle norme statutarie, compete una corposa quota del gettito
  dei tributi erariali riscossi sul proprio territorio. Se solo si pensa, ad esempio, al gettito dell' Irpef, esso è
  destinato per i 6/10 al Friuli­Venezia Giulia, per arrivare, invece, a quota 9/10 per le province autonome
  di Trento e di Bolzano.
  Sul punto sempre forti sono state le resistenze delle autonomie speciali e lo dimostra il fatto che la
  questione è stata posta al centro dei vari accordi conclusi negli ultimi anni con lo Stato che, a fronte dell'
  adesione alle loro richieste, non ha mancato di mettere sul piatto della bilancia la rinuncia ai ricorsi
  dinanzi alla Corte costituzionale presentati dalle stesse autonomie.
  E così, una volta acquisite le ordinanze n. 5 e n. 6 del 2016 della Corte costituzionale che hanno
  dichiarato l' estinzione del giudizio incardinato dalle regioni Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Trentino
  Alto­Adige e dalle province autonome, sulle norme che dispongono le riserve, nonché la sentenza n. 3
  del 2016 con la quale la Consulta ha dichiarato inammissibili e parzialmente infondate le questioni
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  Il governo ha recepito la proposta Anci. Attesa una norma ad hoc nel dl terremoto

  Gestioni associate in stand by
  Sospeso l' associazionismo forzoso in attesa della riforma

  FRANCESCO CERISANO ­ Nessuna ulteriore
  p r o r o g a d e l l ' a s s o c i a z i o n i s m o comunale
  forzoso. L' obbligo per i piccoli comuni d i
  mettersi insieme secondo criteri demografici
  per gestire insieme le funzioni fondamentali,
  attualmente congelato fino al 31 dicembre
  2016, non vedrà ulteriori slittamenti ma verrà
  sospeso. Con una disposizione ad hoc che
  sarà inserita non nella legge di bilancio (che
  non può contenere norme ordinamentali) ma
  molto probabilmente nel decreto legge sull'
  emergenza terremoto (dl 189/2016)
  attualmente all' esame del senato. La
  sospensione della vecchia disciplina del dl
  78/2010 servirà a riscrivere totalmente le
  regole dell' associazionismo comunale c h e
  ripartirà dai bacini omogenei, ossia unioni i n
  c u i i m i n i ­enti che hanno caratteristiche
  socioeconomiche e geomorfologiche comuni si
  metteranno insieme su base volontaria per
  gestire insieme le funzioni. Saranno i sindaci a
  decidere con chi associarsi sulla base delle
  scelte che verranno espresse nelle assemblee
  provinciali. E spetterà sempre ai primi cittadini
  decidere quali e quante funzioni mettere
  insieme, fermo restando che dovranno essere
  al minimo tre. Chi ne gestirà di più verrà
  premiato con incentivi. Si muoverà su queste
  direttrici il progetto di riforma dell' Anci che si avvia a essere fatto proprio dal governo. Giovedì il
  ministro per gli affari regionali Enrico Costa e il sottosegretario Gianclaudio Bressa hanno incontrato
  una delegazione dell' Anci con in testa il presidente Antonio Decaro e il vicepresidente Matteo Ricci,
  responsabile enti locali del Pd, che sta seguendo da vicino il dossier associazionismo.
  Nell' incontro, l' esecutivo ha sposato quasi del tutto la proposta dell' Anci e ha concordato con la
  richiesta dell' Associazione dei comuni di procedere a una sospensione della vecchia disciplina dell'
  associazionismo forzoso attraverso una norma che, come ha annunciato il sindaco di Pesaro Matteo
  Ricci «potrebbe trovare posto in sede di conversione del decreto legge sull' emergenza terremoto».
  Tutto questo in attesa di mettere mano alla riforma dopo il referendum costituzionale del 4 dicembre con
  l' obiettivo di licenziare il nuovo provvedimento entro i primi sei mesi del 2017.
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  La riforma dei dirigenti della p.a. inciampa ancora
  La riforma della dirigenza pubblica inciampa
  ancora.
  La Conferenza unificata di giovedì scorso, che
  avrebbe dovuto licenziare il parere positivo
  delle autonomie locali sul decreto legislativo
  attuativo della delega Madia, è stata infatti
  sconvocata. A chiedere l' annullamento della
  riunione è stato lo stesso governo,
  evidentemente nel timore di registrare una
  nuova mancata intesa dopo il nulla di fatto del
  30 settembre (a cui poi è seguita la bocciatura
  da parte del Consiglio di stato).
  G l i enti, c o n i n t e s t a l ' Anci, avevano
  subordinato il proprio sì al dlgs all'
  accoglimento di una serie di condizioni tra cui
  quella più delicata riguarda la costituzione del
  Fondo per i dirigenti senza incarico (si veda
  ItaliaOggi del 26/10/2016). Un tema
  particolarmente sentito dagli enti c h e , i n
  assenza di un fondo (alimentato da tutti i
  municipi) su cui «scaricare» gli oneri p e r i l
  pagamento degli stipendi dei dirigenti finiti in
  disponibilità, sarebbero costretti, qualora
  decidano di cambiare manager, a pagare un
  emolumento doppio: al nuovo dirigente e a
  quello che hanno mandato via.
  Il governo non se l' è sentita di accogliere a
  scatola chiusa la proposta dell' Anci (anche
  per i riflessi che l' istituzione di tale fondo potrebbe avere sui conti pubblici) e per evitare una nuova
  mancata intesa in Unificata ha preferito annullare l' incontro.

                                                                                         FRANCESCO CERISANO

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