CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 15 febbraio 2019

Pagina creata da Edoardo Pasquali
 
CONTINUA A LEGGERE
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 15 febbraio 2019
CSV FC - ASSIPROV
 Venerdì, 15 febbraio 2019
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 15 febbraio 2019
CSV FC - ASSIPROV
                                                          Venerdì, 15 febbraio 2019

Prime Pagine
 15/02/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                         1
 15/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                               2
 15/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                              3
ambiente e protezione civile
 15/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41                               ALBERTO MERENDI
 Mutuo residuo da dirottare su alcune strade vicinali                                                           4
 14/02/2019 Forli Today
 I "gilet gialli" forlivesi di nuovo in campo: nuova pulizia contro gli...                                      6
 15/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 47
 «Le scuole elementari saranno più sicure»                                                                      7
csv e scenario locale
 14/02/2019 Cesena Today
 Anziani e persone sole, arriva un grido d' aiuto: "Il                                                          8
 15/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 Sfilate al canile comprensoriale per incentivare le adozioni                                                   10
 15/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41
 Per domani convocata l' assemblea dell' Avis                                                                   11
 15/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43
 Antidoti alla solitudine con Anteas tra visite in ambulatori e trasporti                                       12
 14/02/2019 Forli Today
 Adottare un amico a quattro zampe: in canile sfilano i cani "coccolosi"                                        14
 15/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 40
 «In un anno recuperati beni per 140 tonnellate»                                                                15
 15/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 40
 I vecchi pc valgono ancora                                                                                     16
 15/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41
 Una borsa di studio per ricordare la lotta di Denis Ugolini contro il...                                       17
volontariato
 15/02/2019 Avvenire Pagina 10                                                             DOMENICO MARINO
 I ragazzi perduti di Ciampa di cavallo: «Così li riportiamo a...                                               18
 15/02/2019 Avvenire Pagina 10                                                           FRANCESCO DAL MAS
 Prostituzione, autogol del Veneto                                                                              20
 15/02/2019 Avvenire Pagina 23                                                             MASSIMO FOLADOR
 Il bene e il giusto la ricetta del Panino                                                                      22
 15/02/2019 Avvenire Pagina 25                                                               NICOLA LAVACCA
 A Bari un muro di solidarietà                                                                                  24
 15/02/2019 Avvenire Pagina 26
 Un nuovo ingresso per Chinatown                                                                                25
 15/02/2019 Avvenire Pagina 27                                                        GIOVANNA SCIACCHITANO
 Richiedenti asilo, il Comune vara un apposito registro                                                         26
 15/02/2019 Avvenire Pagina 28                                                              ENRICA LATTANZI
 Fra il Canton Ticino e Como i transfrontalieri della carità                                                    28
 15/02/2019 Corriere della Sera Pagina 2                                                     Francesco Rosano
 «Critici anche nel Pd? L' Emilia non minaccia l' unità del...                                                  30
 15/02/2019 Corriere della Sera Pagina 2
 Migranti, anagrafe parallela Il Comune «resiste» a Salvini                                                     32
 15/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 13
 Il San Valentino di Sorgenia è sociale                                                                         34
 15/02/2019 La Repubblica Pagina 5                                                           ROSARIA AMATO
 Indennizzi ai risparmiatori braccio di ferro con la Ue                                                         35
 15/02/2019 La Repubblica Pagina 12
 L' associazione che si batte per i diritti umani                                                               37
 15/02/2019 La Repubblica Pagina 18
 Il karate dona forza ai piccoli combattenti                                                                    38
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 15 febbraio 2019
15 febbraio 2019
                   Corriere di Romagna
                    (ed. Forlì-Cesena)
                                      Prima Pagina

                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                               1
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 15 febbraio 2019
15 febbraio 2019
                   Il Resto del Carlino (ed.
                             Forlì)
                                       Prima Pagina

                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                2
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 15 febbraio 2019
15 febbraio 2019
                   Il Resto del Carlino (ed.
                           Cesena)
                                       Prima Pagina

                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                3
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 15 febbraio 2019
15 febbraio 2019
Pagina 41                         Corriere di Romagna
                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                           ambiente e protezione civile

  SAN PIERO IN BAGNO

  Mutuo residuo da dirottare su alcune strade vicinali
  Il Comune chiede a Cassa Depositi e Prestiti di usare 156 mila euro rimasti dopo che
  alcuni interventi previsti non sono stati portati a compimento

  SAN PIERO IN BAGNO Conclusi una serie di
  lavori ma impossibilitata a realizzarne altri
  inizialmente previsti, l' amministrazione del
  Comune di Bagno di Romagna chiede alla
  Cassa e Depositi e Prestiti di poter comunque
  utilizzare la somma residua del mutuo
  inizialmente acceso.
  Si è deciso di battere questa strada per
  affrontare necessari lavori di bonifica e
  asfaltatura di tutta una serie di altre vie
  periferiche, anch' esse bisognose di urgente
  manutenzione.
  Le strade vicinali in lista L' intenzione è quella
  di procedere alla progettazione e all'
  esecuzione di lavori su diverse strade vicinali
  ad uso pubblico, che andranno comunque
  regolarizzate catastalmente con accorpamento
  al demanio pubblico.
  Quelle su cui si pensa di intervenire sono
  raggruppate in cinque aree: Cà di Gianni -Cà
  di Meo; Acquapartita-Pian del Nonno -
  Castagneto; San Cataldo; San Silvestro-
  Montegranelli; Acquapartita circonvallazione
  sopra Lago.
  I lavori completati Tra i lavori inizialmente
  previsti si sono realizzati e contabilmente
  chiusi gli interventi di bonifica e asfaltatura
  sulla strada vicinale ad uso pubblico Marcolisi,
  della vicinale di uso pubblico di Valcava-San
  Silvestro e della Selvapiana-Coradosso.
  «Il sopravvenire di ulteriori, diverse e più pressanti esigenze presenti territorio comunale spiega l'
  amministrazione - inducono a riconsiderare le originarie scelte progettuali di cui alla deliberazione di
  giunta comunale n.253/2009, adeguandole alle diverse esigenze di carattere manutentivo che, anche a
  seguito di periodiche verifiche poste in essere congiuntamente al Consorzio di Bonifica della Romagna,
  si sono manifestate».
  Ancora disponibili 156 mila euro A questo punto, rispetto ai 300.000 euro di mutuo a suo tempo acceso
  con la Cassa Depositi e Prestiti, risulterebbero ancora disponibili 156.427 euro, coi quali l'
  amministrazione, previa autorizzazione della Cassa Depositi e Prestiti, intende affrontare la
  sistemazione.
  Gli interventi incompiuti Gli interventi inizialmente previsti e non portati a compimento riguardano la
                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                              Continua -->   4
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 15 febbraio 2019
15 febbraio 2019
Pagina 41                         Corriere di Romagna
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 15 febbraio 2019
14 febbraio 2019
                                                   Forli Today
                                               ambiente e protezione civile

  I "gilet gialli" forlivesi di nuovo in campo: nuova
  pulizia contro gli abbandoni di rifiuti
  Il coordinamento dei quartieri della "Zona Ovest" del Comune di Forlì, con capofila il
  Comitato di Quartiere Romiti, replica la giornata ecologica

  Il coordinamento dei quartieri della "Zona
  Ovest" del Comune di Forlì, con capofila il
  Comitato di Quartiere Romiti, replica la
  giornata ecologica, con la pulizia dela città
  indossando i cosiddetti "gilet gialli". I Romiti, in
  collaborazione col Wwf, fornirà l' attrezzatura.
  La seconda giornata ecologica della città di
  Forlì di raccolta di rifiuti solidi urbani per le
  strade del territorio con l' intento di
  sensibilizzare i cittadini sull' importanza del
  rispetto ambientale specialmente in questo
  periodo di raccolta differenziata porta a porta
  si tiene sabato. "Come cittadini non possiamo
  stare fermi di fronte ad azioni di abbandono
  rifiuti di qualche maleducato che non capisce
  che poi i costi sostenuti per la pulizia ricadono
  su tutti quindi anche su di loro, per non parlare
  poi dell' indecorosa questione ambientale del
  territorio. Il ritrovo per questa seconda giornata
  ecologica sarà nel quartiere Romiti con
  partenza ore 14:00 presso il parcheggio del
  palazzetto dello sport Villa Romiti Via Sapinia
  40. Si partirà da via Valeria in direzione
  Quattro per proseguire in zona artigianale
  seguendo il fossato di via cavallina e rientro da
  via Borghetto Romiti. Alea è stata avvisata e
  ritirerà i rifiuti raccolti differenziati". Nella prima
  giornata ecologica di sabato scorso su un
  tratto di 1,3 km un gruppo di 9 volontari ha raccolto 1 contenitore da 320 litri di carta, un contenitore da
  320 litri di indifferenziata, 1 contenitore da 120 litri di vetro e 4 contenitori da 320 litri di plastica e lattine.
  "Crediamo che queste iniziative siano importanti, intanto perchè concretamente puliamo il territorio da
  questi rifiuti inquinanti, rendiamo la nostra città presentabile,e la speranza che in quelli che ancora
  continuano a gettare sacchetti di rifiuti nelle aree verdi dei fossati o dei campi possa arrivare quel senso
  di responsabilità, di educazione, di crescita , di intelligenza,di rispetto nel nostro confronto nel loro
  confronto e in quello di tutti", concludono.

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                          6
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 15 febbraio 2019
15 febbraio 2019
Pagina 47                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  «Le scuole elementari saranno più sicure»
  Gatteo: in tre anni saranno investiti nove milioni in opere pubbliche, 6,5 nel 2019

  di ERMANNO PASOLINI CIRCA NOVE milioni
  di euro da investire in tre anni in opere
  pubbliche, dei quali sei milioni e mezzo quest'
  anno. Lo ha approvato il consiglio comunale di
  Gatteo e l' assessore ai lavori pubblici Deniel
  Casadei spiega gli interventi che saranno
  eseguiti nel 2019: «I punti essenziali del piano
  investimenti 2019-2021 rimangono la
  sicurezza e la fruibilità dei luoghi pubblici.
  Sono confermati e programmati importanti
  interventi sulle scuole elementari Moretti di
  Sant' Angelo e De Amicis di Gatteo per il
  miglioramento sismico per oltre un milione e
  mezzo di euro. Grande attenzione verrà
  dedicata a strade e arredo urbano con la
  riqualificazione di via Rubicone e la
  realizzazione del primo tratto della bretella di
  collegamento fra San Giovanni in Compito e il
  casello dell' A14 Valle del Rubicone di Gatteo,
  oltre ad altri interventi nelle frazioni per un
  importo di circa un milione e mezzo di euro.
  GRANDE impulso verrà dato alla
  riqualificazione del centro storico di Gatteo con
  i lavori in piazza Vesi, via Pascoli e la
  creazione di un nuovo parcheggio sotto le mura del Castello in via Mazzini per circa 350mila euro. Oltre
  a questi interventi il piano investimenti prevede tra il 2019 e il 2020 un milione di euro da investire nel
  recupero e nel rilancio del Castello di Gatteo e dell' annesso parco pubblico. Intervento di grande
  importanza sarà la nuova area di accoglienza dei turisti in arrivo con i bus a Gatteo Mare» che
  permetterà di arricchire l' offerta turistica della nostra località e di eliminare i bus dal centro di Gatteo
  Mare con una spesa 500mila euro».
  L' ASSESSORE Deniel Casadei ha anche annunciato il proseguimento di interventi sul torrente Rigossa
  con un investimento da parte del comune di 100mila euro, oltre alle risorse che metteranno il Consorzio
  di Bonifica e la Regione per altri 200mila euro. «Rimanendo sul piano del contrasto al dissesto
  idrogeologico, verrà attuato un importante piano di ripascimento sul nostro arenile per 150mila euro.
  Altra opera ambiziosa programmata per il 2019-2020 è la messa in sicurezza e la creazione di una
  nuova palestra per la scuola media Pascoli di Gatteo per una spesa di circa due milioni e mezzo dei
  quali mezzo milione del comune e due milioni da contributi regionali. Per il 2020-2021 l' intervento
  predominante riguarderà il nuovo centro polifunzionale per la Protezione Civile in programma a Sant'
  Angelo per circa un milione di euro».
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                  7
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 15 febbraio 2019
14 febbraio 2019
                                           Cesena Today
                                                csv e scenario locale

  Anziani e persone sole, arriva un grido d' aiuto: "Il
  volontariato è indispensabile"
  L' associazione di volontariato Anteas lancia un appello: "Piccoli servizi diventano per
  una persona non autosufficiente un grande bisogno"

  "Siamo di fronte ad un fenomeno sociale che
  le stesse istituzioni hanno difficoltà a
  g o v e r n a r e d a s o l e e d i l volontariato è
  indispensabile per offrire gratuitamente piccoli
  servizi che, per una persona sola o non
  autosufficiente o anziana, diventano in realtà il
  soddisfacimento di un grande bisogno o di una
  grande ansia." Introduce così Modesta
  Bisacchi, vicepresidente di Anteas Cesena e
  responsabile della zona Rubicone, la
  presentazione dell' open day che è stato
  organizzato per sabato a San Mauro Mare,
  dalle 9 alle 11, nei locali della parrocchia di
  santa Maria Goretti. "A San Mauro Mare nel
  2018 abbiamo erogato gratuitamente ai
  cittadini 1.353 prestazioni infermieristiche nel
  nostro ambulatorio sociale e trasportato con un
  nostro mezzo 127 persone per un totale di
  3.784 km percorsi." "La richiesta di ascolto e di
  aiuto da parte delle persone sole è davvero
  tanta, ma soprattutto è sommersa - prosegue
  la signora Bisacchi - basti pensare ai numeri
  degli altri punti Anteas della zona Rubicone-
  Mare. L' ambulatorio di San Mauro Pascoli ha
  registrato nel 2018 ben 5.671 prestazioni con
  un aumento del 71,5% sul primo anno di
  attività che era il 2006, mentre quello di
  Cesenatico ha aumentato in un anno il numero
  degli assistiti del 70,6% raggiungendo quota 534." "Anche la mobilità è un' esigenza molto sentita da
  parte della popolazione più fragile che, ovviamente, non è automunita - afferma la rappresentante dell'
  Anteas - quindi diventa un grande problema recarsi in ospedale per una visita o in un ufficio pubblico
  per un documento o semplicemente andare al cimitero o alla messa. Lo scorso anno, solo nel comune
  di San Mauro Pascoli, abbiamo accompagnato 733 persone per un totale di 17.333 km percorsi."
  Anteas è un' associazione di volontariato, promossa dalla Cisl, dove operano non solo pensionati, ma
  anche persone in età lavorativa che hanno qualche ora di tempo da dedicare agli altri. "La nostra è una
  scelta di volontariato puro - precisa la Bisacchi - perché tutti prestano il loro servizio senza ricevere
  nessuna indennità economica." Nel comprensorio cesenate sono oltre 150 i volontari operativi. "In base
  alle competenze e alle predisposizioni c' è chi fa compagnia alle persone sole, chi fa animazione nelle
  case di riposo, chi si occupa di consegnare i pasti a domicilio - chiarisce la vicepresidente - inoltre ci

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->    8
14 febbraio 2019
                                             Cesena Today
15 febbraio 2019
Pagina 6                             Corriere di Romagna
                                      (ed. Forlì-Cesena)
                                                   csv e scenario locale

  APPUNTAMENTO DI SABATO

  Sfilate al canile comprensoriale per incentivare le
  adozioni
  i. .. FORLÌ Appuntamento domani pomeriggio
  alle 15 nel canile comprensoriale di via
  Bassetta con la sfilata di cani in cerca di
  adozione. L' iniziativa è organizzata dall'
  associazione gruppo volontari che operano
  nella struttura e che hanno scelto i Fido più
  "coccolosi". Si tratta del primo di una serie d'
  incontri che, per almeno un sabato al mese,
  vedranno i volontari presentare ai visitatori un
  gruppo di cani accomunati dalla dalla
  medesima caratteristica: fisica o caratteriale.
  Al termine dell' iniziativa, i volontari resteranno
  a disposizione del pubblico per rispondere a
  domande o far conoscere i cani. L'
  appuntamento successivo per il 2 marzo
  quando ribalta andranno i "giganti buoni",
  ovvero cani dalla grande mole in cerca di
  casa. Il 23 dello stesso mese, invece, sarà la
  volta dei "burloni a quattro zampe", animali
  che conquistano non solo per la loro bellezza
  ma anche per la contagiosa simpatia. Il 6
  aprile, "misse mister eleganza" mentre il 27
  spazio ai "timidoni". Per ulteriori informazioni
  pagina Facebook del gruppo volontari canile
  di Forlì o 349 5259097.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 10
15 febbraio 2019
Pagina 41                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Per domani convocata l' assemblea dell' Avis
  SAN PIERO Per domani è convocata l'
  assemblea annuale dell' Avis comunale di San
  Piero, per il 6 aprile poi donatori, famigliari e
  amici si ritroveranno per la cena sociale.
  Per le 16 presso la sede in Via Battisti 72/A è
  convocata l' assemblea straordinaria per l'
  adeguamento dello Statuto alla nuova
  normativa per il Terzo Settore.
  Alle 16,30 l' Assemblea ordinaria ascolterà la
  relazione sull' attività svolta nel 2018 e voterà
  sul bilancio consuntivo 2018e sul preventivo
  2019. Inoltre si procederà alla premiazione dei
  soci benemeriti. La cena sociale è in
  programma sabato 6 aprile alle 19,30 all' Hotel
  Miramonti adAcquapartita. Occorre prenotarsi
  entro il 31 marzo (Michela 0543/903387 -
  Stefano 327/3371602 e Valentina 340/6440677
  tra le 19 e le 22); famigliari e simpatizzanti
  verseranno la quota di 30 euro al ristorante).
  Domenica 31 marzo alle 10 presso la Chiesa
  di San Francesco si celebra la Messa in
  memoria dei soci e dei benefattori defunti.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               11
15 febbraio 2019
Pagina 43                           Corriere di Romagna
                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                                  csv e scenario locale

  Antidoti alla solitudine con Anteas tra visite in
  ambulatori e trasporti
  SAN MAURO MARE Anteas Cesena presenta
  a S a n M a u r o M a r e i l proprio l a v o r o d i
  contrasto alla solitudine.
  «Siamo di fronte ad un fenomeno sociale che
  le stesse istituzioni hanno difficoltà a
  g o v e r n a r e d a s o l e e i l volontariato è
  indispensabile per offrire gratuitamente piccoli
  servizi che, per una persona sola o non
  autosufficiente o anziana, diventano in realtà il
  soddisfacimento di un grande bisogno o di una
  grande ansia». Così Modesta Bisacchi,
  vicepresidente di Anteas Cesena e
  responsabile della zona Rubicone, introduce la
  presentazione dell' open day che è stato
  organizzato per domani a San Mauro Mare,
  dalle 9 alle 11, nei locali della parrocchia di
  Santa Maria Goretti.
  «La richiesta di ascolto e di aiuto da parte
  delle persone sole è davvero tanta, ma
  soprattutto è sommersa - prosegue Bisacchi -
  Basti pensare ai numeri degli altri punti Anteas
  della zona Rubicone-Mare.
  L' ambulatorio di San Mauro Pascoli ha
  registrato nel 2018 ben 5.671 prestazioni,
  mentre quello di Cesenatico ha raggiunto
  quota 534».
  La rappresentante dell' anteas prosegue:
  «Anche la mobilità è un' esigenza molto sentita
  da parte della popolazione più fragile, che non
  è automunita, per la quale diventa un grande
  problema recarsi in ospedale per una visita o in un ufficio pubblico per un documento o semplicemente
  andare al cimitero o alla messa. Lo scorso anno, solo nel comune di San Mauro Pascoli, abbiamo
  accompagnato 733 persone, per un totale di 17.333 km percorsi».
  Anteas è un' associazione di volontariato, promossa dalla Cisl, dove operano non solo pensionati, ma
  anche persone in età lavorativa che hanno qualche ora di tempo da dedicare agli altri.
  «La nostra è una scelta di volontariato puro - precisa la Bi sacchi - perché tutti prestano il loro servizio
  senza ricevere nessuna indennità economica».
  Nel comprensorio cesenate sono oltre 150 i volontari operativi, che in base a «competenze e
  predisposizioni» fanno compagnia alle persone sole, animazione nelle case di riposo, o consegnano i
  pasti a domicilio, gli infermieri professionali misurano la pressione arteriosa e la glicemia. Infine, ci sono
  i volontari addetti al trasporto sociale.
  «Riceviamo davvero tante richieste di assistenza: da San Piero in Bagno a Cesenatico, da Gualdo a
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->      12
15 febbraio 2019
Pagina 43                       Corriere di Romagna
14 febbraio 2019
                                               Forli Today
                                                csv e scenario locale

  Adottare un amico a quattro zampe: in canile sfilano
  i cani "coccolosi"
  L' iniziativa organizzata dai volontari è volta ad incentivare la adozioni

  I cani più affettuosi ospiti al canile di Forlì
  sfilano per trovare casa. I quattro zampe che,
  all' interno della struttura comunale, spiccano
  tra gli altri per la loro dolcezza, daranno il via
  ad una serie di incontri pensati per
  incentivarne le adozioni. Da sabato, per
  almeno un sabato al mese, i volontari c h e
  operano all' interno del canile di via Bassetta
  16/e a Villanova, presenteranno ai visitatori un
  gruppo di cani accomunati dalla dalla
  medesima caratteristica: fisica o caratteriale. L'
  iniziativa, ideata dall' associazione gruppo
  volontari canile di Forlì, mira a dare visibilità a
  4 zampe che incarnano specifiche peculiarità
  favorendo, così, l' incontro con chi ricerca
  proprio queste caratteristiche. Ad aprire la
  serie di incontri, questo sabato, saranno i
  "coccolosi", ovvero Fido dal carattere
  estremamente docile e affettuoso. L'
  appuntamento è per le 15 quando, una decina
  di teneri 4 zampe, sarà condotta nell' area
  verde antistante la struttura comunale, per un
  simpatico defilé. Al termine dell' iniziativa, i
  volontari r i m a r r a n n o a d i s p o s i z i o n e d e l
  pubblico per rispondere ad eventuali domande
  o far conoscere i singoli cani. L' appuntamento
  successivo, è previsto per il 2 marzo quando
  protagonisti della giornata saranno i "giganti
  buoni", ovvero cani dalla grande mole in cerca di casa. Il 23 marzo sarà la volta dei "burloni a quattro
  zampe", animali che conquistano non solo per la loro bellezza ma anche per la contagiosa simpatia. Il 6
  aprile, il fascino la farà da padrone con "miss e mister eleganza" mentre il 27 dello stesso mese, si avrà
  la possibilità di conoscere i "timidoni", cani che rischiano di non essere notati dagli aspiranti padroni
  proprio per la loro discrezione. Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile visitare la pagina
  Facebook dell' associazione gruppo volontari canile di Forlì oppure contattare il 3495259097.

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                               14
15 febbraio 2019
Pagina 40                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Cesena)
                                                   csv e scenario locale

  L' INIZIATIVA LAST MINUTE MARKET ANCHE A CESENA RIMETTE IN CIRCOLO CIÒ CHE
  È ANCORA BUONO

  «In un anno recuperati beni per 140 tonnellate»
  TRASFORMARE lo spreco in risorse. A primo
  impatto sembrerebbe uno slogan pensato per
  lanciare un progetto, in realtà è un motto che
  accompagna da sempre Last Minute Market,
  nata nell' autunno 1998 nella Facoltà di Agraria
  dell' Università di Bologna da un' idea di
  Andrea Segrè per il recupero a fini solidali dei
  beni invenduti della grande distribuzione.
  Un modello di economia circolare che ben
  presto è approdato a Cesena, dove solo nel
  2018 ha registrato 22 mila beni recuperati per
  un totale di 140 tonnellate.
  «ABBIAMO trovato un territorio fertile molto
  sensibile alla politica del 'non-spreco'», spiega
  Matteo Guidi, amministratore delegato della
  società, che precisa come quotidiano sia il
  dialogo di Last Minute Market con Hera, con il
  terzo settore e con la grande distribuzione. «A
  Cesena - prosegue l' ad - lavoriamo su diverse
  linee di intervento. Principale è l' iniziativa
  'Cambia il finale' realizzata dal 2014 con Hera
  sul territorio regionale nelle province in cui è
  attiva. Questo progetto offre ai cittadini un'
  alternativa allo smaltimento degli ingombranti
  e ai pseudo rifiuti di vivere una nuova vita altrove».
  DIVANI, cassettiere, elettrodomestici, da frigoriferi a scaldabagni, e ancora oggettistica varia, dalle case
  di privati finiscono in mercatini o, nella più solidale delle ipotesi, nelle case famiglie o in sedi di
  associazioni. «Oltre questo progetto ne sono attivi altri basati sul recupero degli alimenti e delle
  eccedenze nei punti vendita resi possibili anche grazie a Conad», prosegue Guidi.
  In occasione di 'Comunità in festa' nello spazio Conad in piazza della Libertà a Cesena, infatti, si sono
  tenuti percorsi formativi e laboratori didattici indirizzati agli studenti delle scuole elementari del territorio
  sul tema del contrasto allo spreco alimentare. «C' è ancora molto da fare sul versante dell' educazione
  al cibo, dobbiamo arrivare all' idea di spreco zero, ma i cesenati in questo ci aiutano», conclude Guidi.
  Alessandro Notarnicola.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                      15
15 febbraio 2019
Pagina 40                     Il Resto del Carlino (ed.
                                      Cesena)
                                              csv e scenario locale

  714

  I vecchi pc valgono ancora
  IL COMPUTER o il cellulare sono vecchi ma
  funzionano ancora? Hera, grazie a una
  convenzione sottoscritta con il Comune e l'
  associazione studentesca SPRITe, Studenti
  Polo romagnolo in Informatica e Tecnologie),
  anziché smaltirli li recupera con il progetto
  Trashware per renderli nuovamente
  funzionanti a vantaggio di scuole e operatori
  del terzo settore. La stessa cosa avviene,
  grazie a un accordo con Techne, con i
  computer dismessi ma funzionanti della stessa
  multiutility.

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                            16
15 febbraio 2019
Pagina 41                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  SALUTE

  Una borsa di studio per ricordare la lotta di Denis
  Ugolini contro il cancro
  L' ASSOCIAZIONE Salute e Libertà onlus,
  fondata nel 2010 con un gruppo di amici da
  Denis Ugolini, scomparso nel 2016 (foto) per
  diffondere le buone pratiche per contrastare il
  cancro, ha raccolto quest' anno circa 13mila
  euro da destinare a una borsa di ricerca
  presso l' Irst di Meldola.
  L' annuncio è stato dato mercoledì sera al
  Teatro Verdi durante la serata di gala dedicata
  alla presentazione della seconda edizione
  della 'Borsa di ricerca Denis Ugolini'. Il
  professor Giovanni Paganelli, responsabile
  scientifico dell' associazione e direttore dell'
  unità operativa Medicina Nucleare dell' Irst, ha
  spiegato che sarà impiegato per lo sviluppo
  della Risonanza magnetica di diffusione, un'
  attrezzatura per la diagnosi precoce dei tumori
  che fa gli esami senza utilizzare liquido di
  contrasto. Si tratta di uno strumento innovativo
  del quale esistono solo altri due esemplari in
  Italia.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               17
15 febbraio 2019
Pagina 10                                          Avvenire
                                                       volontariato

  LAMEZIA TERME

  I ragazzi perduti di Ciampa di cavallo: «Così li
  riportiamo a scuola»
  Nel quartiere degradato, dove è scontro tra
  rom e italiani, molti bimbi vivono sulla strada.
  La stretta della polizia: 18 genitori denunciati.
  Le associazioni e don Giacomo Panizza:
  «Serve ricostruire» Lamezia Terme Erano in
  strada invece che a scuola, tra disagi e
  degrado e non tra banchi e libri. Imparavano la
  legge della strada, ignorando grammatica e
  storia, geografia e matematica.
  Una scena già troppe volte vista a Ciampa di
  cavallo, enorme quartiere popolare alla
  periferia sud di Lamezia Terme, dove in
  anonimi palazzoni convivono rom e italiani. E
  dove nelle scorse settimane la polizia ha
  notato un gruppo di ragazzini per strada. Gli
  accertamenti su di loro hanno portato alla
  denuncia di 18 genitori per evasione
  scolastica. La scoperta? In 9, iscritti alla scuola
  dell' obbligo, non avevano mai frequentato le
  lezioni.
  Niente di nuovo, qui, tra le case popolari
  spesso occupate abusivamente e l'
  immondizia accumulata ai lati delle strade. A
  Ciampa di cavallo povertà economica ed
  educativa intrecciano lo scontro sociale: il
  quartiere da sempre soffre tensioni
  preoccupanti per la forte presenza rom. Più volte i residenti hanno alzato la voce denunciando illegalità
  nella zona. Anche se l' illegalità è anche italiana.
  Chi non si stanca di seminare distensione, di costruire ponti e occasioni di conoscenza, scambio e
  contaminazioni, è don Giacomo Panizza, sacerdote d' origini bresciane ma da anni a Lamezia Terme,
  dove è protagonista di un impegno pastorale che produce semi di speranza e frutti già maturi. Come il
  progetto 'Una città senza mura' che ha coinvolto più di mille persone, tra cui 200 adulti e 65 ragazzi e
  bambini proprio di etnia rom. Alle attività hanno collaborato 58 associazioni, imprese e gruppi, 5 scuole
  e altrettante parrocchie. Trentadue rom hanno lavorato in borsa lavoro e altri 81 sono stati sensibilizzati
  all' attività lavorativa.
  Trenta le aziende locali protagoniste, 13 delle quali hanno inserito dei giovani rom per il tirocinio
  formativo.
  L' idea principale era mettere in rete vari soggetti per costruire percorsi di cittadinanza dei rom e coi
  rom, «promuovendo consapevolezza di diritti e doveri di cittadinanza - precisa don Giacomo - e abilità
  di autorganizzazione per realizzare forme d' inclusione sociale». Don Panizza mette l' accento sulla

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->     18
15 febbraio 2019
Pagina 10                                             Avvenire
15 febbraio 2019
Pagina 10                                           Avvenire
                                                        volontariato

  Prostituzione, autogol del Veneto
  In Consiglio regionale la proposta di un albo.
  «Sono lavoratrici autonome, devono emettere
  fattura» La Liga frena, insorge l'
  associazionismo cattolico. «Si tratta di vittime,
  così torniamo ai tempi bui» Venezia Un albo
  comunale delle prostitute. Con l' obbligo, da
  parte delle stesse, di emettere la fattura e di
  pagare le tasse. Apripista, di tanta rivoluzione,
  il Veneto, la regione in cui già 30 anni fa il
  volontariato cattolico, sostenuto dalle diocesi,
  avviava le prime case di accoglienza delle
  vittime della tratta che volevano liberarsi di
  questa schiavitù. Alberto Guadagnini,
  consigliere regionale 'indipendentista' («Siamo
  Veneto» è il suo gruppo di riferimento) ha
  depositato ieri in Commissione Sanità del
  Consiglio regionale una proposta di legge che
  si pone l' obiettivo di trasformare le 'lucciole' in
  lavoratrici autonome, anche associate tra di
  loro, togliendole dalla zona grigia dello
  sfruttamento di strada per farne delle
  imprenditrici a tutti gli effetti con il diritto di
  ricevere un giusto compenso e il dovere di
  emettere regolare fattura. Il primo «no»,
  guarda caso, è arrivato dalla Lega, azionista di
  quella maggioranza di cui Guadagnini fa parte.
  «Non c' è ancora una legge nazionale e noi andiamo a perdere tempo in regione con iniziative
  propagandistiche?
  No» afferma perentorio Antonio Da Re, segretario della Liga veneta. E rotondo è il «no» anche dall'
  opposizione. «Abbiamo ben altro a cui pensare - afferma Roger De Menech del Pd -. E, in ogni caso,
  siamo contrari a legalizzare la schiavitù ». Guadagnini si appella alla Corte di Cassazione che, come lui
  stesso ricorda, «ha dichiarato la prostituta una 'libera professionista' con il diritto di ricevere giusto
  compenso e dovrebbe emettere fattura con partita Iva». E la stessa Corte in un' altra sentenza ha
  dichiarato come la prostituzione tra adulti «deve essere soggetta a tassazione poiché attività lecita». Ma
  ad oggi - evidenzia Guadagnini - queste sentenze sono state totalmente disattese.
  Oggi si stima che in Italia siano oltre 70mila le donne che si prostituiscono, quasi la metà delle quali
  straniere; il 65% in strada senza alcuna forma di protezione. Il giro d' affari è quantificato in 25 miliardi di
  euro, con 9 milioni di clienti all' anno. «Ciò significa che se questi 25 miliardi venissero fatturati, ci
  sarebbero introiti fiscali miliardari per lo Stato».
  Bontà sua, l' esponente di 'Siamo Veneto» mette in conto l' inasprimento del codice penale con «l'
  ergastolo per chi sfrutta la prostituzione minorile con multe fino a 500mila euro e 15 anni di reclusione e
  fino a 100mila euro di multa per chi istiga e costringe alla prostituzione ». Concede, pure, «il rispetto del
  diritto alla riservatezza degli interessati» per chi si iscrive all' albo e la cancellazione in caso di
  cessazione dell' esercizio. Per don Davide Schiavon, direttore della Caritas di Treviso, che iniziò 30 anni
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   Continua -->      20
15 febbraio 2019
Pagina 10                                            Avvenire
15 febbraio 2019
Pagina 23                                           Avvenire
                                                        volontariato

  Che bella impresa

  Il bene e il giusto la ricetta del Panino
  Già Platone sosteneva che l' uomo dovesse
  essere 'giusto e buono' per ben governare, ma
  ho dovuto 'attendere' che alcuni amici
  imprenditori mi parlassero di Antonio Civita ed
  Elena Riva, marito e moglie soci di 'Panino
  giusto', per avere la conferma che è un
  sillogismo perfetto anche nel mondo
  produttivo. Quando gli imprenditori sanno fare
  impresa e in più mettono in gioco scelte e
  valori 'giusti e buoni' il risultato finale è sempre
  coerente. «Proprio in questi giorni festeggiamo
  i 40 anni della nascita dell' azienda, avvenuta a
  Milano nel 1979» mi racconta Elena,
  presidente di 'Panino giusto'. L' obiettivo sin
  dai primi anni era creare un' alternativa alla
  pausa pranzo stile 'americano', grazie ad un
  panino che fosse il prodotto della grande
  tradizione enogastronomica italiana e ad un
  locale caldo e accogliente. Grazie anche a
  queste scelte l' azienda è cresciuta e oggi
  siamo arrivati ad un fatturato di 33 milioni, con
  450 collaboratori e 32 locali in 5 Paesi nel
  mondo». Prima ancora che Elena mi parli dei
  nuovi progetti riesco a leggere nel suo
  sguardo i tratti distintivi che caratterizzano
  questo 'gioiello' dell' imprenditoria italiana
  nella ristorazione: la capacità di guardare al nostro territorio e alla sua lunghissima tradizione ma nel
  contempo l' apertura alle sfide che la modernità e la globalizzazione ci pongono. «Con mio marito
  abbiamo acquisito la proprietà dell' azienda nel 2010 e da allora è stato un susseguirsi di scelte tese a
  migliorare e a diffondere la nostra attività perché crediamo che ogni azienda possa svilupparsi a patto
  che abbia una visione e dei valori propri, positivi e ben definibili. Abbiamo voluto renderli ancora più
  evidenti e concreti. Così è nata l''Accademia del Panino Italiano' che lavora in modo istituzionale per
  diffondere questa tradizione nel mondo attraverso la creazione di un 'Manifesto dei Valori', un
  'Disciplinare di produzione' e una 'Prassi di certificazione', oltre all' organizzazione di numerosi eventi
  culturali. In seguito abbiamo dato vita alla 'Fabbrica dei sogni', un' Academy interna dedicata alla
  crescita delle nostre persone». Mi rendo conto di quello che Elena mi racconta visitando l' azienda e in
  particolare proprio il laboratorio dove nascono e vengono 'testati' i nuovi panini, dove ha sede l' attività
  formativa e vengono designati i 'maestri del panino', giovani che fanno dell' attaccamento al territorio e
  della creatività italiana il punto di forza del loro lavoro. C' è ancora un progetto di cui Elena mi vuole
  parlare, forse oggi il più innovativo, nel quale si è concretizzato il desiderio di essere un' azienda sociale
  capace di accogliere e integrare le diversità. «Il progetto 'Cucinare per ricominciare' è nato nel 2016
  grazie anche alla collaborazione con alcune realtà non profit con l' obiettivo di creare delle opportunità

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->      22
15 febbraio 2019
Pagina 23                                          Avvenire
15 febbraio 2019
Pagina 25                                          Avvenire
                                                       volontariato

  Dulcis in fundo

  A Bari un muro di solidarietà
  Anche un muro può diventare il simbolo di
  fratellanza e condivisione. Questa volta non si
  tratta di una barriera magari da abbattere per
  restituire dignità, ma un solido punto di
  riferimento per aiutare le persone fragili. A
  Bari, nella centrale piazzetta Balenzano, su
  i d e a d e l l ' a s s o c i a z i o n e d i volontariato
  InConTra è stato inaugurato il 'muro della
  solidarietà', un' iniziativa volta ad assistere con
  ancora più efficacia i senza fissa dimora e gli
  indigenti, fornendo loro abiti, coperte e altri
  beni che potranno essere liberamente donati
  dai cittadini. Sono stati montati dei pannelli
  dipinti da una writer che ha messo a
  disposizione del progetto la sua competenza
  grafico-artistica. Una grande parete
  multicolore dove idealmente si fondono lo
  spirito solidale e l' aiuto concreto. L'
  allestimento di un presidio fisso, lateralmente
  al locale in cui ogni sera viene servita la cena
  per clochard e poveri, consentirà di ampliare
  la rete del servizio che vede coinvolti realtà
  parrocchiali e associazioni per dare assistenza
  e supporto agli 'invisibili' spesso dimenticati e
  abbandonati al proprio destino. I volontari di
  InConTra da circa dieci anni distribuiscono 300
  pasti caldi nei pressi della stazione centrale oltre ad assistere 200 famiglie in difficoltà portando nelle
  loro abitazioni cibo, farmaci e vestiti. RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                               NICOLA LAVACCA

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                24
15 febbraio 2019
Pagina 26                                           Avvenire
                                                        volontariato

  CIMITERO MONUMENTALE

  Un nuovo ingresso per Chinatown
  Inaugurata la piazza che rientra nella
  riqualificazione della zona iniziata con la M5
  Una nuova piazza verde a due passi da via
  Paolo Sarpi e il Cimitero Monumentale. È qui
  che si affaccerà la nuova sede dell' Adi, l'
  associazione per il disegno industriale e la sua
  Fondazione, con la storica collezione del
  premio Compasso d' Oro. Ed è qui vicino, in
  via Ceresio, che l' anno prossimo aprirà il
  nuovo museo dedicato agli oggetti iconici che
  hanno vinto il prestigioso riconoscimento.
  Intanto, come anteprima di questo programma
  di riqualificazione, è stato aperta la piazza
  realizzata da Immobiliare Porta Volta,
  responsabile del programma integrato di
  intervento tra le vie Ceresio, Bramante,
  Niccolini e Procaccini.
  Progettato dall' architetto Alessandro Sassi,
  vincitore di un concorso a inviti, lo spazio è
  pensato come 'pausa urbana' sia per i
  residenti che per i visitatori del museo dell' Adi
  con panchine, aiuole, rastrelliere e giochi d'
  acqua. Nell' area verso il piazzale del
  Monumentale, è stato invece realizzato un
  terrapieno a verde con la posa di alcuni ciliegi,
  più un' installazione artistica, 'Porta dei Suoni',
  che riproduce musica e frammenti melodici che mutano durante la giornata.
  Per l' assessore comunale all' Urbanistica, Pierfrancesco Maran, questo intervento «è un tassello della
  rigenerazione di un quartiere che negli ultimi anni ha conosciuto un profondo cambiamento: dalla
  riqualificazione del piazzale del Cimitero Monumentale all' arrivo della M5, alla sede Fondazione
  Feltrinelli».
  Prosegue, intanto, la ristrutturazione dell' edificio liberty 'Tram a Cavalli', realizzato a fine '800 come
  centrale elettrica Edison e destinato ad ospitare le attività no profit dell' Adi. Alcuni spazi dell' edificio,
  inoltre, saranno messi a disposizione del Comune, del Municipio 8 e di altri enti pubblici per eventi e
  incontri aperti al quartiere. Il termine dei lavori, che comprende anche l' apertura della piazza dal lato di
  via Bramante, è previsto per fine anno.
  Andrea D' Agostino RIPRODUZIONE RISERVATA Prosegue anche il restauro dell' edificio liberty 'Tram
  a Cavalli'. Alcuni locali saranno a disposizione del Comune e del Municipio 8 La piazza tra Cimitero
  Monumentale e Chinatown.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                    25
15 febbraio 2019
Pagina 27                                           Avvenire
                                                        volontariato

  Richiedenti asilo, il Comune vara un apposito
  registro
  Sono già 103 i migranti che, per effetto del
  'decreto Sicurezza', non hanno avuto la
  possibilità di chiedere l' iscrizione all' anagrafe
  dopo il 24 ottobre. E quindi di accedere a
  servizi fondamentali, come quelli sanitari. Di
  fronte alla trasformazione dei richiedenti asilo
  in «fantasmi senza diritti », il Comune corre ai
  ripari. Istituendo un registro per i richiedenti
  asilo, annunciato a Palazzo Marino dagli
  assessori comunali alle Politiche sociali,
  Piefrancesco Majorino e ai Servizi civici,
  Roberta Cocco.
  Per non abbandonare chi è in difficoltà sarà
  realizzata una rete civica per l' integrazione in
  cui collaborano il Comune e Terzo settore con
  l' obiettivo di intercettare chi vive per strada.
  Queste persone sono state espulse dai centri
  in cui erano accolte proprio per effetto del
  decreto 113/2018, poi convertito in legge. A
  breve sarà indetto un avviso pubblico per
  reperire soggetti disposti ad avviare una
  coprogettazione per realizzare un pronto
  intervento sociale rivolto ai senzatetto. L'
  intento è di intercettarli e ricondurli nell' ambito
  dei servizi contro l' emarginazione. «A noi
  interessa una tutela di queste persone - ha
  osservato il sindaco Giuseppe Sala -, stiamo parlando di richiedenti asilo, una tutela minima sulla sanità
  perché se vanno in un pronto soccorso non ci siano troppe storie».
  «Stiamo organizzando il lavoro di questa rete che, per fortuna, è già molto at- tiva in città - ha spiegato
  Majorino -.
  Ma entro un mese saremo pronti a partire con nuovi servizi, rafforzando ad esempio le unità mobili
  diurne». Il registro sperimentale, che sarà istituito con una delibera comunale, si propone di conoscere i
  richiedenti asilo domiciliati in città, mettere a disposizione i dati a tutti gli enti interessati (Inps, Ats,
  strutture sanitarie e scuole) e per facilitare l' accesso ai servizi. Grazie anche a una certificazione da
  presentare a terzi. I servizi comunali di via Scaldasole offriranno, inoltre, una consulenza legale.
  «Vogliamo offrire un supporto pur nel rispetto della legge», ha commentato Cocco. E Majorino ha
  lanciato un appello alla prefettura «perché non applichi le nuove norme nella parte relativa alla
  cessazione dei percorsi di accoglienza già in corso e non mandi le persone per strada». Quella della
  metropoli lombarda vuole essere un modello di inclusione che potrebbe essere replicato in altri comuni.
  Anche se le opposizioni in consiglio criticano l' iniziativa perché favorirebbe «l' immigrazione
  clandestina».
  RIPRODUZIONE RISERVATA L' INCLUSIONE Lo strumento servirà a proteggere quei migranti che non
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->      26
15 febbraio 2019
Pagina 27                                         Avvenire
15 febbraio 2019
Pagina 28                                          Avvenire
                                                       volontariato

  Fra il Canton Ticino e Como i transfrontalieri della
  carità
  La frontiera come opportunità di dialogo e
  reciproca collaborazione. È lo spirito che
  anima le diocesi di Como e di Lugano,
  impegnate nell' organizzare un confronto, il
  prossimo 24 febbraio, a partire da un dato
  significativo: sono decine i volontari che dal
  Canton Ticino 'espatriano' nel capoluogo
  lariano, a supporto di attività a favore di
  soggetti fragili. «I nostri vescovi - spiega il
  direttore di Caritas Como Roberto Bernasconi
  - ci hanno chiesto di pensare a un' iniziativa
  per valorizzare e ringraziare chi si mette a
  servizio degli altri e che, al tempo stesso,
  fosse di testimonianza per tutti». Da qui ha
  preso forma il progetto «La solidarietà
  attraversa i confini - Storie di volontariato fra
  Como e Ticino ». Si inizia alle 15, nella chiesa
  di San Fedele - dando voce a operatori,
  volontari e utenti dei servizi - per culminare,
  alle 17 in Cattedrale, nella Messa presieduta
  dai vescovi Oscar Cantoni di Como e Valerio
  Lazzeri di Lugano. «Lo consideriamo un primo
  passo - sottolinea Bernasconi -.
  Sarà un incontro per esprimere il dinamismo
  del bene. Fin dal titolo, che racconta di un
  movimento che esiste, oltrepassa le frontiere e
  costruisce ponti di amicizia ». La solidarietà «non è un concetto astratto - aggiunge - ma si incarna nelle
  persone, che trasformano gli ideali in opere concrete».
  La sinergia transfrontaliera non è una novità e ha conosciuto, negli anni, collaborazioni più o meno
  intense, legate a fatti contingenti o alla profonda commistione fra i due territori, su questioni come
  occupazione, indebitamento e immigrazione (degli italiani, però, per dare assistenza ai quali, nel 1975,
  nacque Caritas Ticino).
  L' emergenza migranti dell' estate 2016 ha riacceso un fuoco mai sopito. «In Svizzera - ricorda il
  direttore di Caritas Ticino, Marco Fantoni - il volontariato agisce su mandato del Cantone. In Ticino
  siamo attivi in modo sussidiario rispetto allo Stato, mentre osserviamo che nella regione amica e sorella
  della diocesi di Como, la Caritas interviene in via suppletiva, per far fronte a vari bisogni sociali».
  Passata l' emergenza la collaborazione non si è mai esaurita, anche perché Como e la frontiera
  continuano a esercitare grande forza attrattiva per chi è in cerca di un passaggio verso nord. «Ce lo
  dicono i numeri - riprende Bernasconi -. È vero, gli sbarchi sono di fatto azzerati, ma stanno arrivando
  persone dalla rotta balcanica ». Da fine novembre il Centro di accoglienza governativo di via Regina è
  smantellato. «In questo momento mi sembra che non ci sia consapevolezza delle presenze - osserva il
  direttore di Caritas Como -. Forse perché il freddo costringe a nascondersi, a cercare ripari». Mai, come
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->     28
15 febbraio 2019
Pagina 28                                           Avvenire
15 febbraio 2019
Pagina 2                            Corriere della Sera
                                                     volontariato

  Bonaccini

  «Critici anche nel Pd? L' Emilia non minaccia l' unità
  del Paese»
  Presidente Bonaccini, lei è diventato il
  bersaglio di un pezzo del Pd. Faraone ha
  chiesto di prendere posizione contro l'
  autonomia. De Luca pensa addirittura alla
  Consulta. Sbagliano loro o sbaglia lei a fidarsi
  del governo?
  «Temo che pochi abbiano letto il testo della
  proposta dell' Emilia-Romagna. Non contiene
  alcuna minaccia, né per l' unità del Paese, né
  per la solidarietà tra territori. Il nostro progetto
  attua la Costituzione. Difendo la peculiarità del
  nostro impianto, che punta a semplificare i
  procedimenti amministrativi, aumentando la
  capacità di programmare su fronti come l'
  edilizia scolastica e sanitaria, o la tutela del
  territorio».
  Avevate lavorato con Gentiloni e nessuno alzò
  le barricate. Ora siete sotto attacco. Anche
  della Cgil.
  «Non mi interessa la polemica, ma invito a non
  agitare spettri che non hanno riscontro. Il
  nostro progetto resta fedele alla pre intesa che
  firmammo con Gentiloni. La Cgil dell' Emilia-
  Romagna, al pari di sindacati, associazioni di
  impresa, terzo settore e università, ha costruito
  con noi il progetto e lo sostiene. Sono pronto a
  confrontarmi con la segreteria nazionale della
  Cgil sui contenuti, fiducioso che saranno
  apprezzati».
  Al Pd manca una posizione unitaria.
  «Mi pare che una posizione condivisa non l' abbia nemmeno la maggioranza di governo. Alcuni ministri
  non si sono nemmeno presentati al confronto».

  Non teme che la proposta dell' Emilia-Romagna favorisca comunque la Lega e un disegno che
  lascia indietro il Sud?
  «Assolutamente no. Più programmazione e risorse certe farebbero bene a tutte le Regioni. Chiediamo
  che contestualmente si definiscano anche fabbisogni standard e livelli essenziali di prestazioni: a
  garanzia di tutti i cittadini e come sfida per tutte le amministrazioni a far meglio».

  Avete trovato resistenze nei ministeri M5S. Firmerete l' intesa anche se uscirà annacquata?
  «Non commento ipotesi. Le resistenze, tra l' altro, sono trasversali a molti ministeri.
                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                             Continua -->   30
15 febbraio 2019
Pagina 2                              Corriere della Sera
15 febbraio 2019
Pagina 2                               Corriere della Sera
                                                        volontariato

  Migranti, anagrafe parallela Il Comune «resiste» a
  Salvini
  Registro ad hoc per richiedenti asilo Sala: va tutelato l' accesso ai servizi Lega e FI all'
  attacco. Ma M5S: giusto

  È la «terzia via» tra la chiusura leghista e la disobbedienza civile
  annunciata dai sindaci di centrosinistra del Sud. La ricetta
  milanese di resistenza legale al decreto sicurezza era stata
  annunciata dal sindaco Giuseppe Sala ed è stata raccontata ieri,
  davanti alle commissioni consiliari di Palazzo Marino, dall'
  assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino e da quello ai
  Servizi civici Roberta Cocco.
  Il Comune istituirà un registro per i richiedenti asilo, uno
  strumento che permetterà all' amministrazione di «tutelare» quei
  migranti che, per effetto del decreto Salvini, non potranno più
  iscriversi all' anagrafe cittadina. L' obiettivo del registro è
  conoscere i richiedenti asilo domiciliati a Milano, mettere a
  disposizione questi dati a tutti gli enti che possano essere
  interessati (Inps, ospedali, scuole) per facilitarne l' accesso ai
  servizi a cui hanno diritto. I servizi comunali che hanno sede in
  via Scaldasole offriranno poi consulenza legale a chi ne ha
  bisogno. «Vogliamo offrire un supporto pur nel rispetto della
  legge», commenta Cocco, mentre Majorino lancia un appello
  alla prefettura di Milano «perché non applichi la legge Salvini
  nella parte relativa alla cessazione dei percorsi di accoglienza
  già in attivi e non mandi le persone per strada». Sono già 103 i
  migranti che, secondo dati di Palazzo Marino, si sono visti
  rifiutare, dal 25 ottobre a ora, la richiesta di iscrizione
  anagrafica.
  La «terza via» milanese rimane nell' ambito della legalità,
  perché i richiedenti non vengono iscritti all' anagrafe ufficiale (la
  strada scelta invece dai sindaci di Napoli e Catania), ma prova
  comunque a «limitare i danni prodotti dalla legge». Uno per tutti:
  «Il decreto Salvini non fa che aumentare l' esercito di invisibili in
  giro per la città». Per questo si metterà infine in campo una
  «rete civica per l' integrazione», con la collaborazione del terzo
  settore, con l' obiettivo di intercettare chi vive per strada, anche
  perché ha perso il diritto all' accoglienza nei centri per effetto del
  cambiamento della legislazione.
  La polemica esplode in un attimo. Durissimo il leghista
  Alessandro Morelli: «Majorino e il Pd mettono il Comune di
  Milano nelle condizioni di essere la prima amministrazione ad
  essere accusata di favoreggiamento dell' immigrazione
  clandestina». Per il capogruppo di Forza Itala Fabrizio De

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->   32
15 febbraio 2019
Pagina 2                              Corriere della Sera
15 febbraio 2019
Pagina 13                                  Il Sole 24 Ore
                                                     volontariato

  Il San Valentino di Sorgenia è sociale
  È già raro che nelle aziende italiane si festeggi
  San Valentino come invece avviene nei Paesi
  anglosassoni. È ancora più raro che a San
  Valentino venga associata un' iniziativa
  sociale. Ieri lo ha fatto Sorgenia, che
  riprendendo il filo della campagna social
  lanciata lo scorso 25 novembre, in occasione
  della giornata mondiale contro la violenza sulle
  donne, ne ha presentato i risultati rilanciando il
  proprio impegno sul tema per il futuro. Così l'
  amministratore delegato Gianfilippo Mancini
  ha consegnato a Liviana Marelli, direttore de
  La Grnade Casa onlus, un assegno di oltre
  12mila euro frutto delle interazioni della
  campagna social #sempre25novembre. Per
  ogni interazione, infatti, Sorgenia si era
  impegnata a versare un euro. E all' evento di
  ieri hanno partecipato alcuni delle decine di
  testimonial della campagna. Fra il pubblico, ad
  ascoltare commossi le storie delle donne che
  sono uscite da situazioni di violenza c' erano la
  campionessa di tuffi Francesca Dallapé, il
  campione olimpico di taekwondo Carlo
  Molfetta, il campione olimpico di pallanuoto
  Amaurys Perez e la medaglia d' oro mondiale
  di pallavolo Rachele Sangiuliano. La
  responsabilità sociale delle aziende passa anche per iniziative come questa. (Mo.D)

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                             34
15 febbraio 2019
Pagina 5                                    La Repubblica
                                                        volontariato

  Il caso

  Indennizzi ai risparmiatori braccio di ferro con la Ue
  Il decreto di attuazione non prevede l' arbitrato Include microimprese e onlus in
  contrasto con la normativa europea

  roma Non è un' aperta sfida a Bruxelles, ma il
  decreto di attuazione del Fondo di indennizzo
  dei risparmiatori truffati conferma in parte le
  disposizioni in contrasto con la normativa
  europea. Il documento di dieci articoli che ieri
  mattina è stato presentato alle associazioni dei
  risparmiatori dai sottosegretari all' Economia
  Massimo Bitonci (Lega) e Alessio Villarosa
  (M5S) infatti non prevede che le domande
  debbano essere sottoposte a un arbitrato e
  include tra i beneficiari anche le onlus e l e
  microimprese che occupano meno di dieci
  persone, con fatturato non superiore a due
  milioni di euro. La normativa Ue prevede
  invece un arbitrato indipendente e limita il
  risarcimento ai risparmiatori retail.
  Il primo ostacolo potrebbe tuttavia essere
  superabile, perché la Commissione Europea
  ammette la possibilità che i piccoli
  risparmiatori, che hanno sofferto perdite
  dovute al misselling, possano essere
  compensati «per ragioni sociali», purché si
  definiscano i criteri per l' accertamento del
  danno ingiusto. E il decreto all' art.4 indica una
  rigorosissima sequenza di criteri e requisiti ai
  quali si dovrà attenere la Commissione di nove
  membri istituita presso il ministero dell'
  Economia per verificare le avvenute «violazioni massive del Tuf che hanno causato un pregiudizio
  ingiusto agli aventi diritto da parte di banche in liquidazione ». Criteri tanto ben definiti da preoccupare
  parte dei risparmiatori: «È difficile se non impossibile provare il misselling per chi ha acquistato le azioni
  prima del 2013, più della metà dei risparmiatori truffati potrebbe rimanere fuori», dice Rodolfo Bettiol, di
  Ezzelino III da Onara. «Ci avevano detto che il 30% sarebbe stato un acconto e che ci sarebbe stata la
  rivalutazione, invece nulla», contesta Barbara Venuti (Consumatori Attivi). «La normativa è discreta, non
  perfetta, ma è un buon inizio per un territorio che ne ha bisogno, spero che nessuno remi contro», dice
  Luigi Ugone (Noi che credevamo nella BpVi). Soddisfatta anche Letizia Giorgianni (Vittime del
  Salvabanche). Entro lunedì c' è tempo per le osservazioni, poi il decreto dovrebbe andare in Gazzetta
  Ufficiale. Se però il via libera di Bruxelles non dovesse arrivare, i risarcimenti rimarrebbero a rischio.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                                ROSARIA AMATO
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                    Continua -->   35
15 febbraio 2019
Pagina 5                   La Repubblica
15 febbraio 2019
Pagina 12                                    La Repubblica
                                                         volontariato

  ACMID-DONNA

  L' associazione che si batte per i diritti umani
  La nascita del Centro Studi Averroè deve
  molto all' ACMIDDonna Onlus, l' Associazione
  della Comunità Marocchina in Italia delle
  Donne. La onlus senza scopo di lucro è attiva
  dal 1997 con l' obiettivo di favorire le relazioni
  sociali e culturali tra donne marocchine e
  italiane, oltre che tra i reciproci Paesi di
  appartenenza. Il gruppo operativo si avvale del
  prezioso sostegno delle donne marocchine
  residenti in Italia, di cui la dottoressa e
  onorevole Souad Sbai è capofila. Se l' area di
  riferimento iniziale dell' organizzazione è stata
  la Capitale, oggi essa è presente su gran parte
  del territorio nazionale attraverso progetti volti
  all' utilità sociale, per affermare i principi della
  pace e della cooperazione internazionale, dei
  diritti umani, della libertà di espressione e del
  superamento dell' emarginazione.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 37
Puoi anche leggere