DOCUMENTO FINALE - Mantova
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DOCUMENTO FINALE del Consiglio di Classe della 5C BIO Istituto Tecnico Settore Tecnologico Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie Articolazione: Biotecnologie Ambientali Anno scolastico 2017/2018 ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 1
INDICE 1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio ........ 3 2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità ............ 4 5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo ................................................. 7 6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari ...................................................................... 9 7. Percorso di ASL ed altre attività integrative ........................................................................ 10 8. Attività svolte in modalità CLIL .......................................................................................... 15 9. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti ...................................... 16 10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto ........................................................ 17 11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................... 18 12. Simulazioni prove Esame di Stato ....................................................................................... 19 13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento ...................................................... 21 14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine) ............ 22 ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastici e formativi .............................. 26 ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato ............................................................................... 27 ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ....................................... 32 ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato ................... 55 ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 2
1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno di corso 3^ 4^ 5^ Religione/Attività alternative 1 1 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera (inglese) 3 3 3 Matematica 3 3 3 Complementi di matematica 1 1 - Chimica analitica e strumentale 4 (3) 4 (3) 4 (4) Chimica organica e biochimica 4 (2) 4 (3) 4 (2) Biologia, microbiologia e tecnologie di 6 (3) 6 (3) 6 (2) controllo ambientale Fisica ambientale 2 2 3 (2) Totale ore settimanali 32 (8) 32 (9) 32 (10) ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 3
2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico. MEMBRO CONTINUITÀ CONTINUITÀ ORE/SETT INTERNO DOCENTE DISCIPLINA DALLA DALLA CLASSE ESAME DI CLASSE 3 A CLASSE 4 A 5A STATO FARINA SERGIO Lingua e letteratura italiana Sì Sì 4 (coordinatore) FARINA Storia Sì Sì 2 SERGIO PORTIOLI Lingua straniera (Inglese) Sì Sì 3 LUISA DONINI Matematica Sì Sì 3 Sì ANNA Biologia, microbiologia e GRANDI tecnologie di controllo No No 6 (2) Sì MAURO ambientale SANGUANINI Laboratorio di chimica analitica e Sì Sì (2) ALDA strumentale BALDINI Chimica organica e biochimica No No 4 (4) Sì MONICA TOSCHI Laboratorio di chimica organica e No Sì (4) GIACOMO biochimica SONCINI Chimica analitica e strumentale Sì Sì 4 (2) CRISTIAN PLOIA Fisica ambientale Sì Sì 3 (2) GIGLIOLA Laboratorio di biologia, PEZZINI microbiologia e tecnologie di Sì Sì (2)+(2) ADELIA controllo ambientale; laboratorio di fisica ambientale MIORALI Scienze motorie e sportive Sì Sì 2 CARLO FACCONI Religione cattolica Sì Sì 1 NICOLETTA ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 4
3. Finalità generali del triennio e profilo dell’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” L’obiettivo generale di un istituto tecnico settore tecnologico è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali della figura del diplomato IT sono pertanto le seguenti: ˗ versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; ˗ ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento all’evoluzione della professione; ˗ capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi. L’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” è finalizzato all’acquisizione di un complesso di competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche, i processi produttivi in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel rispetto della salute e dell’ambiente. Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico. Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre articolazioni e un’opzione: Chimica e materiali, Biotecnologie ambientali, Biotecnologie sanitarie (l’ultima non è attivata nell’Istituto). L’unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite nelle due articolazioni attivate nell’Istituto e nell’opzione, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche. Il secondo biennio punta al consolidamento delle basi scientifiche ed alla comprensione dei principi tecnici e teorici necessari per l'interpretazione di problemi ambientali e dei processi produttivi integrati. Nell’articolazione “Biotecnologie ambientali”, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici e microbiologici, allo studio dell’ambiente, degli ecosistemi, della genetica e delle biotecnologie, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. Profilo del diplomato in biotecnologie ambientali Le discipline particolarmente qualificanti l’indirizzo di studi sono ovviamente quelle dell’area chimica e, nell’articolazione biotecnologica, dell’area biologica (ambientale), con molte ore in laboratori attrezzati e con insegnanti tecnico-pratici in compresenza. Il diplomato, nei contesti di interesse, esprime le proprie competenze nella gestione dei processi e delle relative procedure di controllo, nel miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi, nella ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 5
pianificazione, gestione e controllo delle attività dei laboratori di analisi e nella promozione della sicurezza negli ambienti di lavoro. 4. Finalità e obiettivi generali del Consiglio di Classe Il Consiglio di classe si è sempre posto la finalità di rendere gli alunni capaci di affrontare in autonomia la propria scelta professionale o gli studi universitari, e di fornire loro competenze e abilità progettuali, scientifiche e tecnologiche necessarie anche per interagire col territorio e le sue risorse nel rispetto dell’ambiente. Tutti i docenti hanno cercato di focalizzare la pratica didattica sulla centralità dell’alunno e sulla sua formazione professionale e di cittadino, per il conseguimento della crescita dell’alunno stesso, tanto in termini di riuscita scolastica (profitto) quanto in termini di benessere complessivo. In armonia con le finalità educative del corso triennale superiore di maturità tecnica industriale in biotecnologie ambientali, i docenti del C.d.C., scegliendo sulla base dell’analisi dei livelli di partenza della classe, si sono posti i seguenti obiettivi trasversali comportamentali - affettivi e formativo - cognitivi da perseguire durante l’ultimo anno scolastico: Obiettivi comportamentali - affettivi. Lo studente sa procedere in modo autonomo nel lavoro Obiettivi formativo - cognitivi. Lo studente sa interpretare fatti e fenomeni esprimendo giudizi personali e documenta adeguatamente il proprio lavoro. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 6
5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo La 5^ CBIO è formata da 23 alunni, 11 femmine e 12 maschi. Nella classe sono presenti due alunni con DSA, che hanno affrontato il triennio senza particolari difficoltà. Nel corso del triennio la composizione della classe ha avuto un percorso normale, essendo stato respinto un alunno in terza e nessuno in quarta. Durante la quarta un’alunna ha frequentato l’intero anno scolastico all’estero (Canada), rientrando in quinta. Questa stabilità ha avuto un riflesso decisamente positivo sull’equilibrio nei rapporti e sulla socializzazione, che appariva già molto buona all’inizio del triennio. La classe infatti si distingue per un ottimo rapporto di amicizia tra gli alunni, che sono spontanei e solidali tra di loro e sono disponibili alla collaborazione con gli insegnanti. Questo aspetto è favorito soprattutto dalla presenza di un gruppo consistente di alunne mature, che hanno contribuito a responsabilizzare anche il gruppo maschile. Ne deriva che le attività didattiche si sono svolte sempre in un clima di serenità. Da parte degli insegnanti un approccio con la classe poco formale e non autoritario è stato più efficace e utile per ottenere partecipazione e collaborazione. Nell’ultimo anno la frequenza alle lezioni è stata regolare, e si è notato un miglioramento nella comprensione dell’importanza della scuola per la formazione personale da parte di alcuni alunni che avevano manifestato meno motivazione nel primo anno del triennio. Dal punto di vista comportamentale-affettivo si ritiene quindi che il cammino scolastico sia stato molto positivo per tutti. Durante il quinto anno la classe si è dimostrata collaborativa e ha manifestato un’attenzione continua e interessata, approfondendo e rendendo più maturo il rapporto con gli insegnanti; spesso gli alunni si sono fatti coinvolgere dagli argomenti affrontati, che hanno suscitato discussioni nelle quali molti intervenivano esprimendo giudizi personali e mostrando la volontà di fornire interpretazioni autonome, spesso critiche e motivate. Permane tuttavia, come caratteristica generale della classe, una certa propensione ad utilizzare una logica più induttiva e informale che formale e deduttiva: ne consegue che l’approccio agli aspetti più strettamente scientifici, e alla loro descrizione, risulta in parte penalizzato; a ciò ha contribuito in maniera non marginale anche la discontinuità didattica in alcune materie di indirizzo nell’arco del triennio. Un gruppo di alunni ha raggiunto una buona capacità di procedere in modo autonomo nel lavoro sia nelle materie d’indirizzo che in quelle di area letteraria - linguistica. Qualche alunno poi si è distinto per la serietà dimostrata e per gli ottimi risultati ottenuti, frutto di grande costanza nello studio e di capacità di elaborazione personale, che gli hanno permesso l’accesso a un livello di competenza molto soddisfacente. Il Consiglio di classe ha sempre mirato a favorire negli alunni l’acquisizione e il potenziamento delle capacità critiche e ha impostato la propria attività didattica articolandola in due momenti: uno di tipo propositivo ed espositivo, l’altro di tipo elaborativo e operativo, utilizzando, oltre alla lezione frontale, lezioni interattive, attività di laboratorio, lavori di gruppo, confronti, dibattiti, gite di istruzione, visite e attività sul campo. E’ stata inoltre attivata nella classe la modalità di ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 7
insegnamento CLIL in lingua inglese per la materia di Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale. Nel corso del triennio la classe ha partecipato in diverse discipline a vari progetti, tra i quali uno dei più interessanti è stato, in quarta, la partecipazione alla seconda edizione del progetto di ENI Scienze in atto, con la scrittura drammaturgica di un testo teatrale di argomento scientifico (la transizione energetica), rappresentato dalla compagnia del teatro stabile di Novara al teatro Coccia di Novara e al teatro Sociale di Mantova. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 8
6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari I seguenti argomenti trattati durante l’anno, presentando per loro natura aspetti di interesse trasversale, sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie. Argomento Discipline Biologia e microbiologia, Chimica Cinetica di reazione analitica Chimica organica e Biologia e Caratteristiche e comportamento dei metalli microbiologia Chimica organica e Biologia e Catalisi enzimatica microbiologia Biologia e microbiologia, Chimica Analisi dell’acqua analitica ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 9
7. Percorso di ASL ed altre attività integrative Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o di Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti. Qui di seguito si riportano, distinte per anno scolastico, tutte le attività integrative che la classe ha seguito (in corsivo quelle di alternanza scuola – lavoro) CLASSE TERZA • 15 ottobre 2015: uscita EXPO Milano (alternanza scuola-lavoro) • 6 novembre 2015: uscita ECOMONDO Rimini (alternanza scuola-lavoro) • Febbraio 2016: corso sulla sicurezza nell’ambiente lavorativo (alternanza scuola-lavoro) • Dal 2 al 5 marzo 2016: gita in Toscana, con visita ad Aboca (alternanza scuola-lavoro) • 22 marzo 2016: uscita giornata dell’acqua (Mantova) (alternanza scuola-lavoro) • 22 aprile 2016: uscita giornata della terra (Mantova) (alternanza scuola-lavoro) • 28 aprile 2016: visita a impianto di pale eoliche (Verona) (alternanza scuola-lavoro) CLASSE QUARTA • 9 novembre 2016: incontro teatrale sull’Orlando Furioso con l’attrice E. Ciranna a scuola • Progetto teatrale (che ha occupato tutto l’anno 2016/17) in collaborazione con ENI e teatro Coccia di Novara: elaborazione di un testo drammaturgico (alternanza scuola-lavoro) • Febbraio 2017: progetto “Chimica e materiali dell’opera d’arte”: corso di un pittore sull’arte dell’Ottocento (Romanticismo e Impressionismo) (alternanza scuola-lavoro) • 23 gennaio 2017: incontro AVIS • Febbraio 2017: corso sulla sicurezza nell’ambiente lavorativo (alternanza scuola-lavoro) • 22 febbraio 2017: incontro ADECCO • 2 marzo 2017: incontro ADECCO • 6 marzo 2017: Visita a una birreria (Castellucchio) (alternanza scuola-lavoro) • Dal 14 al 17 marzo 2017: gita a Roma, con preparazione da parte della classe di una guida multimediale su villa Borghese • 21 marzo 2017: incontro AVIS • 22 marzo 2017: uscita giornata dell’acqua (Mantova) (alternanza scuola-lavoro) • 6 aprile 2017: incontro sul processo penale • 28 aprile 2017: uscita progetto Mincio (alternanza scuola-lavoro) • 9 maggio 2017: uscita a Novara: partecipazione alle prove teatrali per l’allestimento della commedia scritta dalla classe (alternanza scuola-lavoro) • 18 maggio 2017: uscita al teatro Sociale di Mantova per la prima della commedia scritta dalla classe (progetto ENI) CLASSE QUINTA • 14 ottobre 2017: incontro AVIS • Corso sulla sicurezza nell’ambiente lavorativo (4h) (alternanza scuola-lavoro). • 17 ottobre 2017: incontro AVIS ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 10
• 3 novembre 2017 (6h) Uscita a Suzzara (incontro con una scuola media nell’ambito della giornata della terra) Studenti: Baruffi Alessandro, Bighi Riccardo, Casali Davide, Cominotti Lorenzo, Leonardi Andrea, Zanini Nicola (alternanza scuola-lavoro) • 7 novembre 2017: visita all’azienda "Albrigi Luigi" a Stallavena VR (alternanza scuola-lavoro) • 8 novembre 2017: visita ad ente “Absestos free” Mantova (alternanza scuola-lavoro) • 13 novembre 2017 (5h) Visita al museo di San Benedetto Po. Studente: Casali Davide, (alternanza scuola- lavoro) • 15-16 novembre 2017: Mantova Scienza: "Chimica e creatività" Alkemica cooperativa sociale onlus Mantova: studente Zanini Nicola (alternanza scuola-lavoro) • 28 novembre 2017: incontro orientamento università di Parma (alternanza scuola-lavoro) • 30 novembre 2017: uscita al Job Orienta, Ente Fiera Verona (alternanza scuola-lavoro) • Gennaio 2018: incontri con dottorando MIT (biologia, microbiologia e tecniche di controllo ambientale in lingua inglese) • 26 gennaio 2018: incontro teatrale “La carne dell’orso” con l’attrice E. Ciranna giornata della memoria a scuola • 30 gennaio 2018: uscita alla Glaxo Smith Kline di Verona (alternanza scuola-lavoro) • Febbraio 2018: incontri per elezioni politiche del 4 marzo 2018 • Dal 20 al 24 febbraio 2018: gita a Parigi: visita ai musei del Louvre e D’Orsay • 28 febbraio 2018: incontro teatrale “La chimica della parole” con l’attrice E. Ciranna su testi di P. Levi e Calvino • 5, 7, 8 Marzo 2018: progetto “Chimica e materiali dell’opera d’arte”: corso di un pittore sull’arte nel Novecento (alternanza scuola-lavoro) • 8 marzo 2018: incontro Fablab a scuola • 23 marzo 2018: uscita al macello di Pegognaga (alternanza scuola-lavoro) • Aprile e maggio 2018: progetto con il professor La Tesse: approfondimento di biologia molecolare; • 5 aprile 2018: Seminario sulle nano-biotecnologie Università di Modena e Reggio Emilia (alternanza scuola- lavoro) • 6 aprile 2018: incontro teatrale “Biografie liriche del novecento” con l’attrice E. Ciranna su testi di Saba, Ungaretti e Montale • 11 aprile 2018: visita al termovalorizzatore di Brescia e orientamento presso facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Brescia (alternanza scuola-lavoro) • 12 aprile 2018 (6h) Visita all’Università degli Studi di Bologna (Dipartimento di Biotecnologie) Studenti: Casali Davide, Ghidorzi Sofia, Muzzi Elisa, Seno Michela (alternanza scuola-lavoro) • 24 aprile 2018: visita alle Gallerie d’Italia Milano (arte moderna e contemporanea) • 4 maggio 2018: visita alla discarica di Mariana Mantovana (alternanza scuola-lavoro) • (prevista)16 maggio 2018: visita ad acquedotti e depuratori a Mantova (alternanza scuola-lavoro). Alternanza Scuola Lavoro Per quanto riguarda l’Alternanza Scuola Lavoro (nel seguito “ASL”) l’Istituto Superiore “E.Fermi” svolge ormai da molti anni attività in tale ambito. Sulla base dell’esperienza maturata e delle novità introdotte dalla “Buona Scuola”, il Collegio Docenti ha approvato un percorso triennale di alternanza che si struttura su alcuni punti di forza: • il decennale rapporto di collaborazione con imprese ed enti del territorio, che in questi anni ha garantito al Fermi la possibilità di organizzare attività di alternanza e stage aziendali nelle più significative realtà culturali e produttive mantovane e non; ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 11
• la complementarietà tra attività interne alla scuola ed attività esterne; • la presenza di docenti preposti all’organizzazione delle attività (come le Funzioni Strumentali per l’Alternanza) e di tutor di classe. Questi ultimi hanno il compito di seguire i ragazzi in tutte le fasi dello stage esterno (dalla scelta dell’azienda o dell’ente in cui svolgere l’alternanza fino alla conclusione dell’esperienza) e di guidare il Consiglio di Classe nella programmazione e nell’attuazione delle attività di alternanza di propria competenza; • la collaborazione attiva di studenti e genitori per costruire e gestire i contatti con le aziende e gli enti ospitanti. Percorso ASL della classe nel triennio Il progetto alternanza scuola lavoro, iniziato nel terzo anno del curriculum di studio, ha trovato la sua naturale conclusione nella classe quinta secondo la modalità di seguito riportata. • Classe Terza (160 ore stage + 32 ore di altre attività) Durante la classe terza l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro è stata caratterizzata da attività sia interne che esterne. Per quanto riguarda le attività interne: una serie di incontri a scuola per realizzare la formazione sulla sicurezza (generale e specifica di settore per conseguire la certificazione per il rischio basso), una formazione con esperti aziendali e formazione interna curricolare specifica con particolare attenzione all’ambito di indirizzo. Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi e fiere di settore, visite aziendali, visite ad enti di ricerca. A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o enti del settore di riferimento o di particolare interesse per lo studente. • Classe Quarta (160 ore stage + 24 ore di altre attività) Anche nella classe quarta le attività sono state differenziate in interne ed esterne. Per quanto riguarda le attività interne: ancora incontri di formazione sulla sicurezza per conseguire la certificazione per il rischio alto, una formazione con esperti aziendali e formazione interna curricolare specifica dedicata all'indirizzo di studi, workshop tematici con particolare attenzione all’ambito di indirizzo, attività di formazione organizzate dalla scuola in collaborazione con enti esterni. Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi e fiere di settore, visite aziendali, visite ad enti di ricerca, workshop tematici con particolare attenzione all’ambito di indirizzo. A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o enti del settore di riferimento o di particolare interesse per lo studente. Un’alunna ha frequentato l’intero anno scolastico all’estero (Canada) durante il quale ha svolto lo stage ASL. • Classe Quinta (24 ore di attività varie) Nella classe quinta il C.d.C., fermo restando il completamento della formazione ASL per tutta la classe con interventi di esperti di settore e partecipazione ad eventi in linea con il profilo professionale, ha optato per interventi di orientamento in uscita: scrivere un curriculum, simulazione colloquio di lavoro, informazioni sul ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 12
contratto di lavoro, partecipazione ad attività di orientamento allo studio o al lavoro (Job&orienta, Openday Università, enti di ricerca). Risultati attesi dai percorsi: - conoscere la realtà imprenditoriale/sociale/culturale del territorio; - integrare le conoscenze e le abilità apprese in contesti formali; - individuare nelle figure professionali di riferimento della struttura ospitante le abilità e le competenze necessarie per svolgere un determinato ruolo; - far emergere gli atteggiamenti in situazione; - orientare le scelte future. Finalità del percorso: - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; - sviluppo della imprenditorialitá e dello spirito di iniziativa; - imparare ad imparare; - competenze di profilo per l’indirizzo di studio; - nell’articolazione “biotecnologie ambientali” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici e microbiologici, allo studio dell’ambiente, degli ecosistemi, della genetica e delle biotecnologie, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. Valutazione dell’esperienza: - schede valutazione da parte del tutor esterno; - attestati di stage con voto globale espresso dal tutor esterno; - schede di autovalutazione compilate dallo studente. Risultati ottenuti dai percorsi: Gli alunni: - sanno affrontare richieste specifiche e assumere la responsabilità di portare a termine compiti; - hanno maggiore consapevolezza del valore che la sicurezza assume nella vita quotidiana e nei contesti lavorativi; - hanno maggiore conoscenza delle differenti tipologie di aziende presenti sul territorio; - affrontano con maggiore sicurezza la gestione di situazioni inedite; - sanno operare in contesti strutturati sotto supervisione. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 13
SCHEDA DI SINTESI RIEPILOGO ATTIVITÀ DI ASL TRIENNIO Numero ore attività laboratori/workshop tematici/formazione aziendali/formazione interna curricolare Eventi e fiere di settore/visite aziendali e Totale ore progetti scolastici specifica/partecipazione a Formazione con esperti Orientamento in uscita Totale ore triennio ad enti di ricerca Corsi sicurezza Asl in azienda presso enti n° Cognome nome 1 Baruffi Alessandro 12 126 68 18 224 256 480 2 Belluti Fabiano 12 112 39 18 181 309 490 3 Bianchera Noemi 12 131 48 18 209 246 455 4 Bighi Riccardo 12 131 54 18 215 288 503 5 Bolzacchini Giulia 8 29 56 18 111 373 484 6 Braga Lorenzo 12 136 65 18 231 292 523 7 Casali Davide 12 140 79 18 249 283 532 8 Cominotti Lorenzo 12 129 68 18 227 245 472 9 Fregni Lorenzo 12 121 33 18 184 272 456 10 Gazzani Davide 12 127 62 18 219 308 527 11 Gerola Laura 12 131 60 18 221 272 493 12 Ghidorzi Sofia 12 131 74 18 235 320 555 13 Ghiotti Federico 12 136 56 18 222 301 523 14 Giorgiani Gabriele 12 128 60 18 218 280 498 15 Grandi Sofia 12 135 68 18 233 280 513 16 Leonardi Andrea 12 135 56 18 221 241 462 17 Musoni Martina 12 133 50 18 213 240 453 18 Muzzi Elisa 12 131 68 18 229 232 461 19 Ongari Colin 12 133 62 18 225 292 517 20 Rossi Caterina 12 127 62 18 219 288 507 21 Seno Michela 12 129 68 18 227 237 464 22 Tedoldi Ilaria 12 133 68 18 231 256 487 23 Zanini Nicola 12 143 68 18 241 209 450 ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 14
8. Attività svolte in modalità CLIL Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della riforma, a curare gli aspetti metodologici e didattici dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica. In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL: Argomento/ Materia Docente/i Modalità di svolgimento/ Ulteriori precisazioni Biologia, microbiologia e Marzia Vareschi, Quarto anno tecnologie di controllo Adelia Pezzini Neuroscienze ambientale Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL: Presenza di Materia Docente/i docente Periodo N° ore Argomento (totali) madrelingua? Biologia, microbiologia e Mauro Grandi Sì Gennaio - Quinto anno tecnologie di controllo Adelia Pezzini Studente MIT febbraio 20 Neuroscienze ambientale ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 15
9. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle indicazioni ministeriali, ponendo attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori. I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate in allegato al presente documento. Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e strumenti: tecn controllo ambientale Biologia, microbiologia e Materie Chimica organica e Chimica analitica e Fisica ambientale Scienze motorie Matematica strumentale biochimica Religione Italiano Inglese Storia Strumenti e Metodi Lezione frontale X X X X X X X X X X Lezione dialogata X X X X X X X X X X Lettura e/o discussione dispense, appunti, fotocopie X X X X X X X X X Lezione con diapositive, lucidi, X X X X X X X X X video-proiezioni da PC Uso testi in adozione X X X X Lavoro in gruppo X X X X X X X X Attività di laboratorio: misure, X X X X progettazione e prototipazione Attività di laboratorio: CAD, simulazione e programmazione Uso di materiale multimediale, X X X X X X X X Internet Metodologia CLIL X ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 16
10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di lavoro annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal Collegio Docenti ed inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata). ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 17
11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal POF di Istituto. Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello corrispondente al voto attribuito. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 18
12. Simulazioni prove Esame di Stato Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’Esame di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo degli stessi criteri di valutazione per tutte le simulazioni delle prove scritte. Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova. Tipologia simulazioni terza prova scritta Esame di Stato Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B. Le discipline coinvolte in ogni simulazione sono state quattro, variate di volta in volta in modo da coprire tutto l’arco di discipline dell’ultimo anno. Le domande a risposta singola, in numero di tre per ciascuna disciplina, sono state formulate rispettando i seguenti criteri: • ogni disciplina ed ogni domanda ha lo stesso peso nella valutazione complessiva; • gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione sintetica ma completa di norma in non più di 6 righe o spazio bianco di mezza pagina A4; • la prova deve poter essere completata in un massimo di DUE ORE E MEZZA comprendendo il tempo necessario alla revisione dell’elaborato prima della consegna. I testi delle prove somministrate sono riportati in allegato al presente documento. Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse attraverso le seguenti operazioni: • per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in quindicesimi, ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole risposte; • la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per difetto se decimale =5) ottenuto dalla media aritmetica delle singole valutazioni disciplinari. • la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella dei “Criteri di valutazione e misurazione del profitto” riportata in altra sezione del presente documento. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 19
Tabella riepilogativa delle simulazioni di terza prova IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono esercitati onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità. n° Tipologia Data MATERIE CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 25 FISICA AMBIENTALE 1^ Simulazione B gennaio 2018 BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE STORIA CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 7 MATEMATICA 2^ Simulazione B maggio LINGUA INGLESE 2018 BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE Simulazione prima prova scritta (Italiano) Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in condizioni realistiche, in data 2 MAGGIO 2018. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel presente documento. Simulazione seconda prova scritta (Chimica organica e biochimica) Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal docente della materia il quale ha somministrato dei facsimili delle prove pubblicati sul sito del Ministero nel corso della normale attività didattica. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in condizioni realistiche, in data 3 MAGGIO 2018. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel presente documento. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 20
13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella. Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Biologia, microbiologia e tecn MATERIA controllo ambientale Fisica ambientale Scienze motorie Matematica Religione Italiano Inglese Storia TIPO DI INTERVENTO I.D.E.I. (corsi in orario extra- X X X curricolare) Sdoppiamento della classe (durante le ore di X X lezione curricolare della materia) Recupero in itinere (durante le ore di lezione curricolare della materia) Studio autonomo X X X Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei singoli docenti. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 21
14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine) Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli alunni, alla data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a scelta (tesina) in apertura di colloquio. I temi sono frutto di una libera scelta. Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguire una tempistica stabilita a livello di istituto: • definizione argomento (entro novembre); • consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract (entro febbraio); Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte, secondo quanto dichiarato dagli alunni. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 22
Materie coinvolte Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Biologia, microbiologia e tecn controllo ambientale Fisica ambientale Scienze motorie Matematica Titolo dell’argomento personale Italiano Inglese Storia Baruffi Alessandro Proibizionismo X X X X X Belluti Fabiano Oppiodi X X X Bianchera Noemi Doctor Who X X X X X Bighi Riccardo L’informazione e le masse X X X Il bilinguismo dei bambini e l’educazione Bolzacchini Giulia X X X X bilingue Braga Lorenzo Vita, Morte e Miracoli X X Casali Davide #lipnosiesiste X X X X X Cominotti Lorenzo Schiavi del porno X X X Fregni Lorenzo La fotografia X X X X X X Gazzani Davide Inquinamento da metalli pesanti X X X Gerola Laura La ricerca del silenzio X X X Ghidorzi Sofia Empatia X X X X X X Ghiotti Federico Le proteine X X X Giorgiani Gabriele La diversità: un problema psicologico X X X X Grandi Sofia La chirurgia estetica X X X X X Leonardi Andrea Il salame X X X X Musoni Martina Coloranti e conservanti negli alimenti X X X X X Muzzi Elisa Il profumo dei ricordi X X X X Ongari Colin Il mondo non è solo bianco e nero X X X X X X Rossi Caterina Benessere fisico e mentale canino X X X X Seno Michela Il relativismo nel mondo quantico X X X X Una verità tinta di giallo - Vincent Van Tedoldi Ilaria X X X X Gogh e il dramma che consuma la ragione Zanini Nicola Il dentifricio X X X X ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 23
L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno, alcune indicazioni e suggerimenti per la stesura delle tesine. Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni e i docenti potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli studenti si pongono quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo. Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato in allegato al presente documento. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 24
Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati, materiali che il CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato. Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastici e formativi. Allegato 2: Decalogo della tesina. Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti. Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato. Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5CBIO è stato letto ed approvato all’unanimità. Mantova, 9 Maggio 2018 Il coordinatore del Consiglio della classe 5CBIO Sergio Farina ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 25
Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5CBIO: criteri per l’assegnazione dei crediti ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastici e formativi Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni, ai criteri stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i criteri previsti dal P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati: Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le seguenti caratteristiche. • VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con precisione, esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da uno svolgimento intensivo • LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi • ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili • CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e documentati con certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati dall’istituto con valutazione positiva dei docenti accompagnatori. • ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle proposte curricolari dell’istituto • ESPERIENZE ARTISTICHE: significative, continuate nel tempo e documentate • CERTIFICAZIONI EUROPEE: per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),… ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5C BIO - a.s. 2017-2018 Pagina 26
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5CBIO: decalogo della tesina ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato ___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN – Documento finale del C.d.C. 5CBIO - a.s. 2017-2018 Pagina 27
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5CBIO: decalogo della tesina ___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN – Documento finale del C.d.C. 5CBIO - a.s. 2017-2018 Pagina 28
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5CBIO: decalogo della tesina ___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN – Documento finale del C.d.C. 5CBIO - a.s. 2017-2018 Pagina 29
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5CBIO: decalogo della tesina ___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN – Documento finale del C.d.C. 5CBIO - a.s. 2017-2018 Pagina 30
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5CBIO: decalogo della tesina ___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN – Documento finale del C.d.C. 5CBIO - a.s. 2017-2018 Pagina 31
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5CBIO: programmi svolti ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5CBIO - a.s. 2017-2018 Pagina 32
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5CBIO: programmi svolti RELIGIONE DOCENTE: Nicoletta Facconi TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI: Fotocopie fornite dall’insegnante Materiali audiovisivi Documenti del Magistero Supporti informatici CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI: Gli insegnanti hanno effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni: Valori educativi ed etici Valori culturali, antropologici e religiosi dei vari aspetti toccati Inoltre si sono valutati eventuali approfondimenti e collaborazioni con altre discipline PROGRAMMA SVOLTO: Le virtù teologali I vizi capitali e i vizi moderni Quesiti e scelte esistenziali in una antropologia culturale Etica- morale- diritto Diritti e dignità umana come valore universale Problematiche etiche e confronto tra le principali posizioni dell’opinione pubblica e l’insegnamento morale della Chiesa Rapporto scienza- fede La salute Bioetica per i giovani, l’eutanasia: Il fine vita-le cure palliative- l’accanimento terapeutico Far morire o lasciar morire? L’eutanasia e i monoteismi Guerra- pace- pacifismo Lo sfruttamento minorile La realtà carceraria Indagine sul fattore umano, condizionamenti sulle scelte ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5CBIO - a.s. 2017-2018 Pagina 33
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5CBIO: programmi svolti LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: Sergio Farina TESTO IN ADOZIONE: L’attività didattica si è svolta integralmente usando materiale multimediale prodotto dall’insegnante SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Finalità • Competenza nell’uso del lessico specifico della disciplina, tale da rendere con efficacia sia allo scritto che all’orale, i contenuti appresi; • Scoperta del gusto per la lettura dei testi degli autori. Obiettivi • Potenziamento della capacità espressiva; • Conoscenze di Storia della Letteratura e capacità di contestualizzazione; • Rafforzamento delle abilità di analisi, sintesi e di valutazione critica personale dei testi I criteri di scelta dei contenuti disciplinari sono stati stabiliti collegialmente dagli insegnanti di Lettere della scuola. All’interno di un programma comune, che prevedeva la trattazione degli autori più rappresentativi della prosa e della poesia italiana del Novecento, è stato ritagliato un percorso personale affidato all’interesse di ogni insegnante. Con la classe 5CBIO, d’accordo con gli alunni, ho ritenuto opportuno integrare la trattazione della letteratura con costanti richiami e confronti con la produzione artistica del secondo Ottocento e del Novecento, in particolare con le avanguardie artistiche, che costituiscono un importante momento di rottura con la tradizione figurativa del passato e introducono nuovi concetti sia in campo artistico che letterario. A questo proposito gli alunni hanno beneficiato, in Quarta e in Quinta, di un ciclo di lezioni tenute da un artista (prof. Culpo) sull’uso dei materiali nell’opera d’arte e sulla lettura delle esperienze pittoriche del Novecento. La gita a Parigi (con visita al Louvre e al Musée d’Orsay) e la visita al Museo del Novecento di Milano hanno permesso un momento di ricapitolazione fondamentale. L’approccio sia letterario che artistico al Novecento è stato sistematico. Per il resto si è mantenuta la consuetudine a trattare la Storia della Letteratura per autori e correnti, ma si è cercato di accostare i testi di uno stesso autore o di autori diversi, in senso sincronico e diacronico, per mettere a fuoco le novità e le peculiarità della letteratura del Novecento, anche, ove possibile, in relazione ad alcuni momenti significativi della storia contemporanea. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5CBIO - a.s. 2017-2018 Pagina 34
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5CBIO: programmi svolti L’analisi testuale, più che sulla definizione degli aspetti strutturali, ha mirato a individuare i motivi dominanti di ciascuna età, unitamente ai valori estetici, culturali, morali, storici e politici emergenti nei singoli autori. Il tempo richiesto dall’analisi testuale ha imposto alcune scelte: si è dato ampio spazio alla lettura dei testi degli autori “maggiori”, per evitare una frammentazione che avrebbe finito, visto l’esiguo monte ore a disposizione, per risultare una scelta a carattere puramente enciclopedico; ritengo invece che sia più opportuno approfondire pochi contenuti per cercare di fornire il più possibile agli alunni degli strumenti interpretativi autonomi. PROGRAMMA SVOLTO Per ogni autore sono state descritte: ˗ la biografia, in special modo quando essa influisce maggiormente sulle scelte artistiche o sui contenuti delle opere; ˗ la formazione culturale e il suo collegamento con il periodo storico o con le correnti letterarie; ˗ la concezione della vita e dell’arte; ˗ le caratteristiche della poetica, le scelte stilistiche e di contenuti; ˗ le novità e le caratteristiche delle opere principali. L’attività didattica principale è consistita tuttavia soprattutto nell’analisi e nell’interpretazione dei testi e nella discussione che i testi stessi hanno provocato in classe. Anche le prove di verifica nel corso del triennio si sono basate essenzialmente sull’approccio diretto ai vari testi; si è anche cercato di far passare agli alunni il concetto di opera poetica come “opera aperta”, disponibile cioè ad un percorso interpretativo non bloccato, e si sono accettate interpretazioni personali da parte degli alunni puchè fossero corroborate da un’analisi testuale documentata e ragionata. Per questo motivo, cioè per stimolare gli alunni a prendere una posizione personale di fronte al nudo testo, senza sovrastrutture critiche da riferire, si è preferito non adottare un libro di testo, supplendo con materiale fornito dall’insegnante. Questa modalità didattica è stata molto impegnativa dal punto di vista del tempo, per cui non è stato possibile affrontare molti autori. Parallelamente a questo lavoro, si è sviluppato un percorso di lettura trasversale di testi sul Mito nella letteratura del Novecento, partendo dalle suggestioni fornite da alcuni racconti di Cesare Pavese e passando attraverso confronti con altri racconti, poesie e testi di canzoni di vari autori, e in particolare con il film Amarcord di Fellini, di cui gli alunni, in un lavoro a gruppi, hanno dato una lettura personale, individuando nel film i marcatori del mito. I materiali utilizzati e i testi prodotti dagli alunni sono presentati in un libretto a parte che viene fornito alla commissione. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5CBIO - a.s. 2017-2018 Pagina 35
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