RASSEGNA STAMPA Venerdì, 12 aprile 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Venerdì, 12 aprile 2019 Articoli 12/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Laura Pausini: «Rubano dalla tomba di mia nipote» 1 12/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 MICHELE DONATI Al lavoro per ottenere il marchio Igp per prodotti di eccellenza del... 2 12/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Il M5s: «Il cda ha svolto la sua funzione» La Lega: «Pd... 4 12/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Incontro con Carlo Calenda capolista del Pd alle elezioni europee 6 12/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 LUCA BALDUZZI Nomina "in solitaria" del cda Il Tar dà ragione alla sindaca 7 12/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Rambaldi: «Deluso dalla decisione ma l' istinto è di andare... 9 12/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Ritorna a Castel Bolognese "Canzoni alla radio" 11 12/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Sicurezza dei ciclisti in strada: nuovi progetti 12 12/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 Sindaca contro Cappello che dice: «Solo prima fase» 13 12/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 Tenta di sottrarsi a un controllo ma viene arrestato 14 12/04/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 20 La rocca di Riolo Terme è ancora oggi visitabile per 'rivivere' il... 16 12/04/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 20 Un programma specifico per le persone affette dal Parkinson 18 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72 Carlino d' Oro Ecco le 'nomination' del responsabile delle giovanili... 19 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 Effetto Pala Cattani per il quarto posto di Faenza 20 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72 Faenza, una fucina di giovani talenti 21 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Il Faenza a Castelfranco giocherà mercoledì 24 23 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 Il Petit Cabaret 1924 fa spettacolo agli Ex Salesiani 24 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 Il Teatro Due Mondi festeggia con 'Le visite guidate' 25 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 Rivivendo il passato' con Casadio e Mongardi 26 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 Torna la gara 'Canzoni alla Radio' al Teatrino del Vecchio mercato 27 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Arrestato nel giorno del suo compleanno 28 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Biglietti scontati per la Superbike 29 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Carabiniere indagato per corruzione 30 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Con.Ami, il Tar non blocca il cda 'dimezzato' 32 12/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Furti dalla tomba della nipotina La Pausini si sfoga in radio 33
12 aprile 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Laura Pausini: «Rubano dalla tomba di mia nipote» SOLAROLO «Nel cimitero del mio paese sono seppelliti dei bambini tra i quali una mia nipotina che purtroppo è deceduta a 2 anni e mezzo. Rubano i fiori, rubano i giocattoli che gli mettiamo. Queste persone devono pagarla pesantemente, sono delle merde, non è possibile che vadano nei posti dove i defunti riposano e dove chi le piange lasciano un oggetto. È una cosa vergognosa, vorrei che ci fossero delle telecamere che li becchino e li mettano in tv». E' lo sfogo di Laura Pausini andato in onda su Rai Radio2 dove la cantante di Solarolo era presente insieme a Biagio Antonacci. Laura e Biagio sono stati i protagonisti de "La versione delle due", il programma delle 14 condotto da Andrea Delogu e Silvia Boschero, che approfondisce temi intimi e confidenziali con ironia e leggerezza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
12 aprile 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Al lavoro per ottenere il marchio Igp per prodotti di eccellenza del Faentino Già 23 attività e agriturismi hanno firmato un protocollo d' intesa: stasera presentazione in un convegno FAENZA Novità in arrivo per gli agricoltori attivi all'interno del Parco della vena del gesso: stasera, alle 21, verrà infatti presentato l'accordo agroambientale redatto per garantire una maggiore collaborazione fra aziende e Parco. L'appuntamento è al l'interno di Agriolo, fiera giunta alla dodicesima edizione, alla sala S. Giovanni di Riolo Terme, con un convegno dal titolo Nuove opportunità per l'agricoltura nelle aree protette: all'iniziativa prenderanno parte 8 delle 23 attività (aziende agricole ed agriturismi) che hanno già firmato un protocollo d'intesa preliminare con il Parco. LE PROPOSTE DEI COLTIVATORI «Circa il 90% del territorio del Parco appartiene a privati, per la maggior parte agricoltori spiega Antonio Venturi, presidente dell'Ente di gestione parchi e biodiversità Romagna . Su un terreno di 6.000 ettari complessivi, 2.000 sono zone A, B o C, a maggiore protezione, mentre gli altri 4.000 sono area contigua, dove la parte agricola è ancora più incisiva. Nel 2005, all'inizio del percorso di creazione del Parco, le resistenze erano numerose, ma con il tempo le cose sono cambiate e ora sono proprio alcune aziende a stimolarci per dare vita a iniziative in sinergia. Vogliamo sviluppare collaborazioni, ascoltando le proposte che vengono direttamente dal mondo dei coltivatori» VISIBILITÀ E MARKETING L'accordo, il cui testo è stato redatto da Antonella Marchini, dovrà essere firmato volontariamente dalle associazioni sindacali agricole interessate: «L'obiettivo afferma Marchini è di mantenere le attività esistenti nel rispetto dell'ambiente e della fauna selvatica, e quindi in una più stretta relazione con il Parco. In seguito si formerà una consulta degli agricoltori aderenti, che avrà il compito di controllare l'andamento e i risultati dell'accordo. Bisogna costruire una rete di aziende per identificare i prodotti con il territorio, chi firma potrà inoltre utilizzare il logo del Parco e guadagnare in visibilità e marketing» CARCIOFO, MORA E MARRONE Ma Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 2
12 aprile 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Il M5s: «Il cda ha svolto la sua funzione» La Lega: «Pd sconfitto» IMOLA I commenti non si fanno attendere: «La richiesta non aveva presupposti validi e inoltre la nomina non ha prodotto danni gravi e irreparabili, come il Pd sosteneva - commenta il Movimento 5 stelle -. La sentenza definitiva arriverà forse solo quando un nuovo Cda sarà già stato nominato, visto che l' attuale scadrà tra breve. Nel frattempo ha però svolto la sua funzione, non certo contro gli interessi dei cittadini di nessun Comune del consorzio». «Una buona notizia per i cittadini e per il nostro territorio - aggiunge Simone Carapia, capogruppo della Lega -. Sono infatti prevalse le ragioni e la buona fede di chi voleva far ripartire gli investimenti nelle nostre città. E' stata invece una sconfitta totale di quei sindaci Pd o pseudo Pd che hanno perso mesi preziosi con polemiche strumentali e faziose». «Ora, finalmente, il consiglio di amministrazione del Con.Ami si potrà concentrare sui fatti - continuano Daniele Marchetti, consigliere comunale e regionale del Carroccio, e Marco Casalini, segretario cittadino della Lega -. Serve un piano industriale che, finalmente, preveda che il patrimonio del Consorzio venga investito sul territorio e non rimanga più congelato inutilmente». «I sindaci Pd e alcuni esponenti del centrodestra sono stati sconfitti perché hanno manifestato apertamente di rappresentare le vecchie logiche politiche - prosegue Giuseppe Palazzolo, capogruppo di "Patto per Imola" -. Non hanno minimamente pensato che per il bene della collettività era necessario prendere atto che gli elettori imolesi chiedevano un vero cambiamento e chiarezza di comportamenti». «Il parere del Tar permette alla sindaca Sangiorgi di andare all' incasso politico senza merito - attacca Giuseppina Brienza, coordinatrice di Italia in Comune per Imola e il circondario -. Non è la polemica spicciola sugli enti che porterà il nostro territorio a crescere e mai come ora la buona politica è stata così lontana dai bisogni della nostra città». «I piccoli Comuni non sono più tutelati nella loro capacità di incidere nei processi decisionali del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
12 aprile 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Incontro con Carlo Calenda capolista del Pd alle elezioni europee FAENZA Stasera alle20.45, nel complesso Ex Salesiani in via San Giovanni Bosco, si svolge un incontro con Carlo Calenda, capolista Pd Siamo Europei nella circoscrizione Nord Est alle elezioni europee. Interverrà insieme a Elisabetta Gualmini; modera la consigliera regionale Manuela Rontini. «Con questo evento ha detto il segretario provinciale Pd, Alessandro Barattoni diamo avvio alla campagna elettorale per le elezioni europee. Una nuova sfida che sarà un'opportunità per scegliere tra chi sa solo trasmettere odio e chi vuole creare benessere e lavoro. Siamo uno dei Paesi fondatori dell'Unione ed è nostro dovere, tanto più oggi davanti alle crescenti pulsioni antieuropeiste, fare in modo che nessuno se ne senta penalizzato e distante. Noi crediamo in un progetto europeo che lotta contro le diseguaglianze. Il voto del 26 maggio è la scelta tra chi vuole più Europa, seppur con i necessari miglioramenti, e chi auspica invece l'uscita». Prima di recarsi a Faenza, alle 19 Calenda sarà presente al comitato elettorale che sostiene la candidatura a sindaco di Paola Pula a Conselice, presso l'ex bar cittadino in via Garibaldi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
12 aprile 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) VERTENZA CON.AMI NESSUNA SOSPENSIVA DELLA DELIBERA Nomina "in solitaria" del cda Il Tar dà ragione alla sindaca Bocciata la richiesta avanzata da 21 primi cittadini dei Comuni soci del Consorzio Per i giudici «nessun danno erariale». La Sangiorgi: «Ha prevalso l' interesse pubblico» IMOLA Non ci sarà alcuna sospensiva per la delibera di nomina del Consiglio di amministrazione del Con.Ami. Il Tar dell'Emilia-Romagna ha infatti bocciato la richiesta avanzata da ventuno primi cittadini dei Comuni soci (Fiorenzuola non ha partecipato) che si erano scagliati contro la nomina in solitaria da parte della sindaca di Imola Manuela Sangiorgi. RAGIONI NON SUFFICIENTI «Ad un sommario esame, i motivi dedotti non appaiono supportati da sufficiente fumus boni iuris (parvenza di buon diritto, ndr) scrivono i magistrati Jessica Bonetto, Maria Ada Russo e Giancarlo Mozzarelli, presidente della camera di consiglio , avuto anche riguardo al fatto che non sussiste il grave danno erariale». Contemporaneamente, il tribunale «condanna il ricorrente al pagamento delle spese della presente fase cautelare», aggiunge l'ordinanza, «che liquida a favore di ciascuna delle parti costituite (ovvero il Comune e il consorzio, ndr) nella misura di 2.000 euro oltre accessori come per legge». INTERESSE PUBBLICO «Ha prevalso il riconoscimento dell'interesse pubblico», ha commentato la sindaca Manuela Sangiorgi annunciando la notizia ieri in una conferenza stampa. «La nostra azione si è rivelata giusta e corretta. Abbiamo tracciato un solco per superare uno stallo che era dettato prevalentemente da una politica che non accettava il diverso seduto a quel tavolo. Non si accettava il voto che è arrivato, sicuramente inaspettato per tutti, per me per prima». Adesso, «mi auguro che ci siano tutti i presupposti per riaprire un confronto costruttivo con tutti i sindaci continua la prima cittadina , perché c'è bisogno di dare risposte agli imolesi e a tutti agli altri territori». «Auspico di poter aprire, immediatamente, non presto, un dialogo con i sindaci, fondamentale ai fini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
12 aprile 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Rambaldi: «Deluso dalla decisione ma l' istinto è di andare avanti» IMOLA «L'ordinanza del Tar fa il paio con l'assemblea del Con.Ami del 17 gennaio». Comincia con uno sfogo l'analisi della situazione di Onelio Rambaldi, primo cittadino di Medicina e presidente del Circondario, ma anche coordinatore dei ventuno sindaci che il 23 febbraio scorso hanno depositato il ricorso contro la nomina in solitaria de l Consiglio di amministrazione e del presidente del consorzio da parte della sindaca di Imola Manuela Sangiorgi. «ISTINTO DI ANDARE AVANTI» Superato il momento di nervosismo, «non ho alcun elemento a disposizione per dare un giudizio sulle basi di questo pronunciamento aggiunge Rambaldi però la prima impressione che mi lascia è che i giudici non abbiano neanche preso in considerazione la mole di documenti che abbiamo presentato, che non abbiano voluto entrare nel merito della questione (su cui il Tar si dovrà pronunciare attraverso una sentenza, ndr) e che se ne siano lavati le mani». Proprio per questa ragione, «il primo istinto sarebbe quello di andare avanti, di andare al Consiglio di Stato continua il primo cittadino di Medicina Non si tratta più di un problema fra noi e la sindaca. E' diventata una questione di giustizia. Se ci sono dei giudici che non hanno intenzione di occuparsi di questo argomento, lo deve fare qualcun altro al posto loro». Insomma, «come cittadino, mi sento offeso e deluso pro - segue Rambaldi Sto cercando di organizzare un incontro con gli altri colleghi, presumibilmente la settimana prossima, per valutare tutti assieme in quale maniera procedere. Fra poco più di un mese il mio mandato si concluderà, è giusto che siano le persone che rimarranno a prendere una decisione». A fianco di otto comuni del Circondario, a maggio saranno chiamati alle urne altri nove comuni soci, sette in provincia di Ravenna e due nel fiorentino. Nel circondario, in particolare, in sette comuni su otto correranno o il sindaco uscente (Luca Albertazzi a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
12 aprile 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna
12 aprile 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Ritorna a Castel Bolognese "Canzoni alla radio" FAENZA Ritorna a Castel Bolognese la gara canora "Canzoni alla radio", organizzata dall' associazione QuattroQuartie giunta alla decima edizione. La manifestazione si svolgerà oggi, domani e domenica, alle 20.30, al Teatrino del Vecchio mercato. I partecipanti, che hanno un' età compresa tra i sei e i diciassette anni, saranno divisi in tre categorie per ordine di scuola (primarie, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado). Contestualmente alla gara, si svolgeranno inoltre due stage formativi: Letizia Rossi, già presente lo scorso anno, condurrà un laboratorio di gruppo rivolto alle ragazze e ai ragazzi delle scuole medie e superiori, mentre la novità di quest' anno è lo stage sulla registrazione della voce, con i partecipanti che si cimenteranno nella registrazione di un brano a loro scelta. La kermesse è stata ideata nel 2010 come proposta della scuola di musica "Nicola Utili" di Castel Bolognese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
12 aprile 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Sicurezza dei ciclisti in strada: nuovi progetti Coinvolti anche il ct della Nazionale, Davide Cassani, e il vice direttore del Giro d' Italia, Raffaele Babini FAENZA Il progetto sicurezza dell'Ascd Avis di Faenza e le idee formulate durante l'ultimo Giorno della scorta, manifestazione per la promozione e la ricerca della sicurezza nelle gare ciclistiche, trovano uno spazio di maggiore diffusione grazie ad una rubrica televisiva realizzata da Kok srl New Time, centro di produzione multimediale con sede a Forlì. La trasmissione si chiama Pedala sicuro e va in onda fino al 13 giugno su Di Tv, ch 90 per l'Emilia-Romagna, e sul canale youtube newtimetv.life. Testimonial della prima puntata sono il ct della Nazionale, Davide Cassani, il vicedirettore del Giro d'Italia, Raffaele Babini, i sei presidenti del Circuito Romagnolo e Silvano Antonelli, presidente del Gs Progetti Scorta. LA TARGA NELLE BICICLETTE «Abbiamo preso spunto afferma Sabrina Sgalaberna, presentatrice e autrice del programma da una precisa domanda: come ci comporteremmo se le nostre bici avessero una targa?». La targa alle biciclette è infatti una proposta che pare prendere consistenza anche a livello ministeriale e, che vista la diffusione della circolazione a due ruote a Faenza, interessa da vicino parecchie persone. «Vogliamo lanciare una sfida bonaria ha aggiunto l'autrice per ricordare ai ciclisti che, pur essendo utenti deboli della strada, assieme ai pedoni, agli anziani e agli invalidi, devono comunque adottare un atteggiamento collaborativo e responsabile, modellando i propri comportamenti sulla base di precise regole». La nuova trasmissione si pone l'obiettivo di approfondire la tematica e informare alla prevenzione tutti coloro che percorrono le strade, mettendo la sicurezza al primo posto e possibilmente contrastare gli incidenti stradali. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
12 aprile 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Sindaca contro Cappello che dice: «Solo prima fase» «Le dichiarazioni rilasciate da chi vorrebbe essere al mio posto, specialmente se avvocato, sono indegne. Non mi viene in mente nessun' altra parola». La capogruppo di "Imola guarda avanti" Carmela Cappello finisce nel mirino della prima cittadina Manuela Sangiorgi, mentre commenta la «bagarre molto accesa, con esternazioni anche poco dignitose» che si è scatenata attorno al caso Con.Ami. «Nel rassicurarla che mai vorrei essere al suo posto, ma semmai ricoprire il ruolo di sindaca, che è cosa ben diversa, non posso esimermi dal rispondere alle sue poco istituzionali affermazioni risponde la Cappello . Alla rappresentante di un movimento giustizialista ricordo che la giustizia italiana prevede diversi gradi di giudizio e un primo pronunciamento favorevole in sede cautelare di primo grado può trasformarsi, domani, in una vittoria di Pirro». E «il Con.Ami continua comunque a essere in stallo aggiunge la capogruppo di Imola guarda avanti perché dei cinque membri del Cda, in questi mesi si sono trovati a deliberare sempre e solo in due. Questo tema, che esula dalla questione sottoposta al Tar, è tuttora irrisolto» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
12 aprile 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Tenta di sottrarsi a un controllo ma viene arrestato FAENZA La polizia ha arrestato un 31enne marocchino per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. È successo verso le 14.15 dell'altro pomeriggio quando una volante del commissariato ha proceduto al controllo di alcune persone in via Oriani. Uno di loro, all'avvicinarsi dei poliziotti si è allontanato entrando in un locale poco distante. Tale comportamento ha insospettito gli agenti che sono quindi entrati nel bar. L'uomo è stato rintracciato mentre tentava di nascondersi nel magazzino dietro a una catasta di scatole. Privo dei documenti di identificazione, lo straniero ha consegnato spontaneamente agli agenti un piccolo frammento di hashish, che è stato sequestrato. L'uomo è stato allora invitato a seguire i poliziotti al commissariato per determinare la sua esatta identità. Sin da subito il 31enne ha iniziato a opporre resistenza in maniera sempre più decisa, cercando di impedire il proprio accompagnamento verso l'auto di servizio. La sua condotta è sfociata in uno scatto di rabbia: si è scagliato contro un muro colpendolo con una violenta testata. Nel tentativo di bloccarlo per impedirgli di procurarsi delle lesioni, nasceva una colluttazione con gli agenti al termine della quale comunque nessuno rimaneva ferito. In seguito le sue generalità sono state confermate attraverso l'analisi delle impronte digitali. L'uomo è risultato gravato da diversi precedenti per rissa, per reati inerenti gli stupefacenti e per false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Inoltre, il 31enne è risultato destinatario di un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Faenza per tre anni, al quale ha già contravvenuto in altre circostanze. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
12 aprile 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna
12 aprile 2019 Pagina 20 La Repubblica (ed. Bologna) VALLE DEL SENIO La rocca di Riolo Terme è ancora oggi visitabile per 'rivivere' il Medioevo L' edificio è un chiaro esempio di fortificazione militare tanto che risultano ancora ben visibili le caditoie e le camere di manovra. Riolo Terme si trova nella valle del Senio, a nove chilometri da Castel San Pietro, sulla Provinciale Riolese - Casolana che dalla via Emilia conduce al passo appenninico di Sambuca. LE CARATTERISTICHE La rocca, situata al centro del paese e quindi facilmente reperibile, è strutturata a pianta quadrangolare con tre torrioni tondi ed il mastio a pianta quadrata alto ben 22 metri. Circondata da un fossato scavato attorno al 1450 che costituiva la prima difesa del castello, appartiene alla tipologia dei fortilizi della transizione, nei quali si ritrovano assieme elementi architettonici medievali e rinascimentali. Si tratta di un chiaro esempio di fortificazione militare adattata alle esigenze: collegate con l' avvento delle artiglierie da fuoco, risultano ancora ben visibili le caditoie per il tiro piombante e le camere di manovra per le bombarde. La merlatura a coda di rondine identifica chiaramente che la rocca era di parte ghibellina. Si sviluppa su quattro livelli, un piano interrato, un piano a livello della corte e uno all' altezza dei merli e un sottotetto. L' ACCESSO Visitabile dietro pagamento di un modesto biglietto di ingresso, vi si accede transitando su un ponte (un tempo levatoio ma ora fisso) posto nei pressi del torrione contrapposto al mastio. Dalla piccola corte interna si ha accesso alle rondelle, all' interno delle quali sono stati approntati percorsi informativi sulle armi medievali, sulle tecniche costruttive dell' epoca, ed infine nel mastio un museo multimediale sul paesaggio dell' appennino faentino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
12 aprile 2019 Pagina 20 La Repubblica (ed.
12 aprile 2019 Pagina 20 La Repubblica (ed. Bologna) RELAX E TRATTAMENTI Un programma specifico per le persone affette dal Parkinson L' Emilia Romagna non è solo una terra che regala un ventaglio di emozioni e allegria. Lontano dalle follie estive, si annidano vere oasi di pace. Come Riolo Terme, piccolo borgo arroccato sulle colline romagnole, meta ambita dai turisti termali che apprezzano le proprietà benefiche della vera acqua termale che solca l' intero territorio. Lord Byron, Murat e i principi Bonaparte, Pellegrino Artusi e Carducci, contribuirono a diffondere, nel 1800, la notorietà delle proprietà curative delle acque. Sono passati due secoli e, oggi come allora, immerse in un polmone verde di ben 12 ettari, le Terme di Riolo sono sempre più un punto di riferimento per soggiorni terapeutici. Grazie alla presenza di una zona che sfrutta l' acqua salsobromoiodica è possibile godere di una vacanza termale di vero relax. Tra le novità del 2019 c' è "Riolo Thermae Parkinson", un metodo che, attraverso metodologie complementari integrate, all' interno proprio delle Terme di Riolo, prevede l' ottimizzazione delle cure e dei trattamenti per le persone affette da morbo di Parkinson. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
12 aprile 2019 Pagina 72 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Carlino d' Oro Ecco le 'nomination' del responsabile delle giovanili faentine Faenza QUESTI sono i voti di Nicola Cavina, responsabile del settore giovanile del Faenza Calcio. Juniores: Pietro Lanzoni (Faenza Calcio), Ivan Ponticelli (Virtus Faenza), Balla Fall (Sanpaimola). Allievi: Nicolò Betti (Faenza Calcio), Sebastiano Tagliaferri (Virtus Faenza), Mattia Saluce (San Pietro in Vincoli). Giovanissimi: Giacomo Bosio (Faenza Calcio), Alexandro Pintilie (Virtus Faenza), Nicola Cornacchia (Borgo Tuliero). Esordienti: Gabriele Savorani (Faenza Calcio), Luca Sabbatani (Borgo Tuliero), Mois Pretolani (Modigliana). Donne: Arianna Montecucco (Ravenna Women). Allenatore: Gianni Bazzocchi (San Pietro in Vincoli). Arbitro: Elisabetta Gentili (sezione di Faenza). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
12 aprile 2019 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie B Attesa da un doppio confronto casalingo Effetto Pala Cattani per il quarto posto di Faenza Faenza SARÀ 'l' effetto PalaCattani' l' arma in più della Rekico nella volata per il quarto posto. Il doppio confronto casalingo che chiuderà la regular season potrebbe essere decisivo nel testa a testa con Padova, appaiata ai faentini in classifica e con lo scontro diretto a favore. I Raggisolaris riceveranno però avversarie che puntano ai playoff e molto motivate: domenica arriverà Lecco e il sabato successivo Bernareggio, priva come all' andata dell' influencer Laudoni, squalificato per due turni. Con Lecco sarà una gara speciale per Carlo Fumagalli che ha vestito quella casacca due anni fa. «Mi legano tanti bei ricordi a quell' esperienza - spiega la guardia -: era il mio primo anno in serie B e nessuno aveva aspettative nei confronti di una squadra giovane come la nostra. In campo ci siamo invece fatti valere: dopo essere arrivati a pari punti con Faenza, ma sesti per il doppio confronto a sfavore, abbiamo raggiunto la semifinale, venendo eliminati da Bergamo, arrivata poi alla final four. Davvero un' annata indimenticabile». Domenica non ci sarà però spazio per gli amarcord: Lecco si trova sospesa tra playoff e playout in una posizione inaspettata considerando che ad inizio stagione era considerata una outsider delle big. «Sarà una gara difficile contro un avversario che non potrà lasciare punti per strada e che ha un organico di grande livello con giocatori di qualità ed esperienza in ogni reparto come il pivot Brunetti e gli esterni Teghini e Marinelli: nessuno avrebbe mai immaginato che una simile squadra lottasse per la salvezza. Dovremo mettere in campo lo stesso spirito mostrato a Crema che ci ha permesso di imporre subito il nostro gioco». La Rekico punta alla doppietta, ma Fumagalli invita a non abbassare l' attenzione. «Non dobbiamo pensare che il nostro calendario sia più semplice di quello di Padova, che affronterà le due capoliste Orzinuovi e Cesena: in questa fase della stagione infatti non è semplice vincere le partite soprattutto in un girone equilibrato come il nostro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
12 aprile 2019 Pagina 72 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza, una fucina di giovani talenti La prima squadra gioca in Eccellenza, ma la società punta molto sulle formazioni del vivaio Faenza UNA REALTÀ consolidata, che ha accarezzato in passato anche il professionismo e che si è assestata in Eccellenza: le giovanili del Faenza Calcio sono il trampolino di lancio per molti ragazzi, che hanno riempito le squadre della Regione, ma che giocano, anche, regolarmente in prima squadra. «La società, così come è strutturata adesso - spiega il responsabile del settore giovanile faentino, Nicola Cavina - esiste da sette anni, ovvero dall' arrivo di Gianandrea Missiroli. L' attenzione al settore giovanile, dalla Scuola Calcio alle annate agonistiche è sempre stata massima e sta via via raccogliendo i suoi frutti. L' obiettivo primario che ci diamo ogni anno è quello di portare le nostre squadre agonistiche alla prima o seconda fare regionale e, in genere, ci riusciamo. Ad esempio i 2003 e i 2005 il prossimo anno parteciperanno al torneo Elite, una sorta di serie A regionale. La Juniores è entrata nelle migliori 16 della Regione, come l' Under17, con due giornate d' anticipo». UN CAMBIAMENTO, voluto dalla Federazione, che ha lo scopo di rendere più competitivi i tornei regionali. Dunque, soddisfazione per il Faenza che ha più o meno 350 ragazzi nelle sue file, compresi quelli della Juniores. «Abbiamo gruppi omogenei almeno per quanto riguarda l' attività agonistica con un' idea molto chiara: un allenatore ogni dieci ragazzi, assieme ad un preparatore atletico e uno tecnico, sin dai Pulcini. La nostra politica è quella di non lasciare a casa nessuno, naturalmente parlo di squadre agonistiche: ne abbiamo una per annata e, ovviamente, chi è un po' più indietro rischia di giocare meno. Siamo sempre chiari a inizio stagione, se poi un atleta vuol comunque restare è sempre ben accetto. La qualità e la crescita dei ragazzi per noi è molto importante: in prima squadra tutti i giovani sono nostri e non abbiamo prestiti. Certo, in questo modo è più difficile, specie contro squadre della nostra Regione che magari hanno ragazzi da squadre di serie A o Lega Pro. Ma la prima squadra è lo sbocco naturale e l' Eccellenza permette di giocare in un contesto competitivo». Insomma una struttura ormai collaudata che gode della collaborazione di società della zona come Brisighella, Borgo Tuliero, Modigliana, Real Faenza e Granarolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
12 aprile 2019 Pagina 72 Il Resto del Carlino (ed.
12 aprile 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Calcio Eccellenza Ora due gare in meno per i manfredi Il Faenza a Castelfranco giocherà mercoledì 24 Faenza NELLO STESSO momento in cui ha saputo di dover rigiocare la gara di Cotignola, il Faenza ha saputo che la partita del girone B di Eccellenza, in programma domenica a Castelfranco Emilia, sul nuovo sintetico, è stata rinviata d' ufficio dal Crer a mercoledì 24 aprile. Infatti, entrambe le società hanno giocatori convocati per la rappresentativa regionale Juniores che oggi si troverà a Bologna per partire alla volta di Fiuggi. Nella cittadina termale, sino al 19 aprile è in programma la 58ª edizione del Torneo delle Regioni che vede in campo le selezioni di tutte le Regioni d' Italia: la Virtus Castelfranco sarà rappresentata da Leonard Assouan, mentre per i faentini sono stati chiamati Federico Bertoni e Giaomo Lanzoni che dunque saranno agli ordini del tecnico Paolo Ammoniaci per le gare in programma contro le regioni rivali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
12 aprile 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Il Petit Cabaret 1924 fa spettacolo agli Ex Salesiani IL Petit Cabaret 1924 è pronto a incantare il suo pubblico per l' ultimo fine settimana di spettacoli al complesso degli Ex Salesiani di Faenza. Stasera e domani (alle 21) a domenica (alle 17) tre gli appuntamenti con il teatro di arte varia e i suoi artisti internazionali. È consigliata la prenotazione. Biglietti: da 18 a 14 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
12 aprile 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Il Teatro Due Mondi festeggia con 'Le visite guidate' IL TEATRO Due Mondi di Faenza festeggia nel 2019 quaranta anni di attività: anni trascorsi a fianco delle persone, con un' idea di teatro popolare, aperto a tutti, per le strade e nei teatri, fra la gente. Domani alle 17 e alle 21, domenica alle 17 in programma 'Le visite guidate ai nostri 40 anni', una produzione unica e speciale creata per l' occasione. Un viaggio che riproporrà frammenti di vecchi spettacoli non più in repertorio, a partire dal Ubu Re del 1989 fino ad arrivare a creazioni più recenti. Lo spettacolo è per solo 30 spettatori e solo su prenotazione. Ingresso gratuito, offerta alla fine dello spettacolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
12 aprile 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SOLAROLO Rivivendo il passato' con Casadio e Mongardi OGGI si tiene il terzo appuntamento della rassegna 'Rivivendo il passato' che vedrà la partecipazione degli scrittori Fabio Mongardi e Paolo Casadio, che saranno intervistati da Luana Silvestrini, responsabile della Biblioteca Comunale 'Mario Mariani' di Solarolo. I due romanzi che varranno presentati sono opere che fanno riflettere su un momento terribile e tragico della nostra storia più recente, due racconti utili per non dimenticare. Fabio Mongardi è nato e vive a Faenza. Con Parallelo45 edizioni ha dato alle stampe il romanzo inchiesta 'Il caso Manzoni' finalista al premio Pannunzio; di recente ha scritto 'Il verme'. Paolo Casadio è nato e vive a Ravenna. Da anni si interessa alla storia della sua terra. Il suo romanzo più recente, edito da Piemme, si intitola 'Il bambino del treno'. L' incontro, con ingresso libero, si svolgerà alle 21, presso l' Oratorio dell' Annunziata, in via Foschi a Solarolo. Ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
12 aprile 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE Torna la gara 'Canzoni alla Radio' al Teatrino del Vecchio mercato RITORNA a Castel Bolognese la gara canora 'Canzoni alla Radio' organizzata dall' associazione QuattroQuarti e giunta alla decima edizione. La manifestazione si svolgerà oggi, domani e domenica, a partire dalle 20.30, al Teatrino del Vecchio mercato di Castel Bolognese, con il patrocino del Comune di Castel Bolognese e il sostegno di varie realtà del territorio. I partecipanti, che hanno un' età compresa tra i sei e i diciassette anni, saranno divisi in tre categorie per ordine di scuola. Contestualmente alla gara, si svolgeranno due stage formativi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
12 aprile 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) POLIZIA RESISTE AL CONTROLLO E DÀ UNA TESTATA CONTRO IL MURO Arrestato nel giorno del suo compleanno NEL GIORNO del suo 31esimo compleanno è marocchino, Hichamper Nafia, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Poco dopo le 14 del 10 aprile una Volante del commissariato di Faenza ha proceduto al controllo di alcune persone che stazionavano in via Oriani. Tra queste una si è allontanata, entrando in un bar già noto come punto di incontro di pregiudicati e stranieri irregolari. L' uomo è stato rintracciato mentre tentava di nascondersi nel magazzino del locale dietro a una catasta di scatole. Privo dei documenti, ha consegnato agli agenti un piccolo frammento di hashish. Poi, invitato a seguire i poliziotti al commissariato per l' identificazione, ha reagito cercando con decisione di non salire sull' auto di servizio, quindi si è scagliato contro il muro colpendolo con una violenta testata. Nel tentativo di bloccarlo è nata una colluttazione con gli agenti. Attraverso le impronte l' uomo è poi risultato gravato da precedenti per rissa, stupefacenti e alse dichirazioni ed era colpito da divieto di dimora. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
12 aprile 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Biglietti scontati per la Superbike IN occasione della gara internazionale Motociclistica Superbike, in programma da venerdì 10 a domenica 12 maggio prossimi all' Autodromo 'Enzo e Dino Ferrari' di Imola, grazie ad un accordo tra Confartigianato e Con.Ami, gli aderenti all' Associazione potranno acquistare i biglietti ad un prezzo scontato fino al 60%. Questa opportunità è riservata alle imprese associate alla Confartigianato della provincia di Ravenna, ma non ci sono ovviamente limiti al numero dei biglietti che queste potranno acquistare per i propri soci, collaboratori, dipendenti e loro familiari e amici. Ricordiamo che la nuova formula della SBK prevede nel venerdì le prove, il sabato prove e gara 1, mentre la domenica, oltre le gare di Supersport 300 e 600, ci sono ben due manches della Superbike. L' offerta scade lunedì 29 aprile. Informazioni sul sito www.confartigianato.ra.it oppure presso gli uffici Confartigianato di Faenza in Via B. Zaccagnini 8 (Stefano Parmiani - tel. 0546.629711) o di Lugo in Via Foro Boario 46 (Ilaria Gualtieri - tel. 0545.280611). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
12 aprile 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Carabiniere indagato per corruzione Nei guai anche quattro imprenditori faentini ai quali avrebbe reso favori SOLDI, l' impegno a fare assumere la fidanzata, ma anche favori più grossolani, come il gasolio con lo sconto o altri piccoli regali. E in cambio di ciò lui avrebbe rivelato segreti d' ufficio, nonché fornito informazioni su procedimenti penali in corso e fatto spiate su ispezioni future. Una serie di episodi che per un 47enne appuntato dei carabinieri, all' epoca in forza alla compagnia di Faenza e oggi trasferito ad altra sede, si sono tradotti in accuse che vanno dalla corruzione, alla rivelazione di segreti d' ufficio, al falso materiale e ideologico commesso da pubblico ufficiale. AL MILITARE, difeso dagli avvocati Andrea Visani e Pierpaolo Geri, nei giorni scorsi è stato notificato l' atto di conclusione indagini, provvedimento che solitamente è anticamera dalla richiesta di rinvio a giudizio, firmato dal Pm Angela Scorza. Con lui, nei guai, sono finiti quattro imprenditori faentini, beneficiari di quei favori che loro avrebbero ricompensato con varie modalità. La prima imputazione rivolta all' appuntato è quella di avere ricevuto mille euro in cambio di informazioni, ottenute accedendo abusivamente alla banca dati delle forze di polizia, relative a procedimenti pendenti sul conto di un imprenditore titolare di sale giochi e slot, difeso dall' avvocato Massimo Martini. Episodi che risalgono all' ottobre 2015. Viene invece ricondotto a un periodo più ampio, tra novembre 2015 e il marzo 2018, l' intento corruttivo consistito nell' ottenere l' assunzione della compagna in un' azienda agricola il cui titolare - difeso dall' avvocato Lorenzo Valgimigli - in cambio avrebbe chiesto informazioni relative a procedimenti pendenti sul conto di un altro dipendente. A un altro imprenditore, invece, sempre con atti contrari ai doveri del suo ufficio, lo scorso ottobre avrebbe fornito informazioni che dovevano restare segrete, relative all' esito di una perquisizione che lo stesso aveva subito, semplicemente in cambio di uno strumento da lavoro, un misuratore laser di distanze. ED ERANO sempre notizie top secret quelle relative a un' attività di indagine su un incidente stradale che tra ottobre e novembre 2018 avrebbe messo a disposizione di un altro imprenditore agricolo faentino in cambio di gasolio agricolo a prezzo agevolato. Mentre è accusato di rivelazione di segreti d' ufficio per avere informato, sempre lo scorso ottobre, il titolare di un' azienda di onoranze funebri di un' ispezione imminente nella sua società programmata dai carabinieri del Nucleo ispettorato lavoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
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12 aprile 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LO SCONTRO LA SINDACA PENTASTELLATA DI IMOLA, MANUELA SANGIORGI, ESULTA: «RICONOSCIUTO L' INTERESSE PUBBLICO» Con.Ami, il Tar non blocca il cda 'dimezzato' IL CONSIGLIO di amministrazione del consorzio pubblico Con.Ami, quello varato 'in solitaria' a gennaio dalla sindaca pentastellata imolese Manuela Sangiorgi (nella foto), e da allora operativo nonostante la presenza di due soli componenti sui cinque previsti, resta in carica. Lo ha deciso il Tar dell' Emilia- Romagna, respingendo così la domanda cautelare attraverso la quale 21 soci del Consorzio (tutti tranne Firenzuola e ovviamente Imola, che da sola rappresenta il 65% delle quote) chiedevano in questa fase al Tribunale amministrativo regionale di sospendere l' efficacia della delibera di nomina del nuovo Cda e degli atti da questo compiuti. Secondo i giudici, non ci sono infatti le condizioni per un provvedimento cautelare, in quanto «non sussiste il danno grave e irreparabile». In pratica, la scelta della Sangiorgi non mette a rischio il futuro del Consorzio. E così nemmeno le azioni del gruppo ristretto che comprende la presidente Stefania Forte, il consigliere Giulio Cristofori (Luciano Pirazzoli e Sara Cirone non hanno accettato di farne parte) e dal quale Stefano Cassani ha dimostrato invece, sostenuto in tal senso da un parere legale, di volersi sfilare. Le scelte della Sangiorgi, non condivise avevano trovato una durissima opposizione degli altri Comuni, in testa quelli del Faentino. «E' prevalso il riconoscimento dell' interesse pubblico nel portare avanti l' attività del Consorzio - esulta la sindaca Sangiorgi, affiancata in conferenza stampa dalla Forte, commentando il pronunciamento del Tar -. Bisognava superare lo stallo dettato da chi non accettava l' esito di un voto (quello delle amministrative imolesi, ndr) arrivato a sorpresa per tutti. In questo periodo ci sono state esternazioni poco dignitose, mentre la politica dovrebbe dare altri esempi». Il Tar, nel merito della questione, dovrebbe pronunciarsi solo dopo l' estate, quando cioè un nuovo Cda si sarà insediato (quello attuale scade a giugno). Alla nomina, questa volta, si potrebbe arrivare in maniera 'condivisa', soprattutto nel caso in cui le elezioni amministrative di maggio dovessero ridisegnare gli equilibri politici del territorio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
12 aprile 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Furti dalla tomba della nipotina La Pausini si sfoga in radio Solarolo, la denuncia della cantante in diretta «NEL CIMITERO del mio paese sono seppelliti dei bambini tra i quali una mia nipotina che purtroppo è deceduta a due anni e mezzo. Rubano i fiori, rubano i giocattoli che gli mettiamo. Queste persone devono pagarla pesantemente, sono delle me... non è possibile che vadano nei posti dove le persone dove i defunti riposano e dove chi le piange da fuori lasciano un oggetto, è una cosa vergognosa, vorrei che ci fossero delle telecamere che li becchino e li mettano su Rai uno». E' QUESTO lo sfogo pubblico della cantante Laura Pausini andato in onda durante la trasmissione 'La versione delle due', il programma delle 14 di Rai Radio2 condotto da Andrea Delogu e Silvia Boschero. La Pausini parlava ovviamente del suo paese, Solarolo. La cantante ha fatto riferimento al furto di fiori e giocattoli dalla tomba della piccola Francesca Zoli, che avevamo raccontato lo scorso gennaio. La piccola Franci morì nell' aprile del 2017, all' età di quasi tre anni, a causa di una malattia rara, un' anomalia cromosomiica denominata 1p36. In quell' occasione Laura Pausini ricordò la nipotina con un commovente post sulla sua pagina Facebook. «QUESTA Pasqua lascia un vuoto gigante nel mio cuore e in molte persone della mia famiglia - aveva scritto Laura Pausini nel 2017 -. La piccola Francesca è tornata al suo pianeta 1p36. E la loro storia è quella di una storia d' amore gigante. Di una mamma che ha inventato una favola per raccontare una malattia che alla fine non è stata niente altro che la loro vita quotidiana, fatta di cose diverse da quelle di chi nasce sano, ma fatta di cose uguali perché l' amore non è mai diverso per un figlio. Ho una cugina straordinaria, una donna coraggiosa, una mamma per sempre. Sono molto commossa perché non riesco ad immaginare il suo dolore, mi sento come se volessi respirare e non so come si fa. Non posso immaginare come possa essere per lei. Il loro legame e la loro complicità le ha rese uniche. Roberta cara, ti voglio dire davanti a tutti quelli che ti seguono nei tuoi diari pubblici, che quello che sei e sarai è un esempio per tutti e che ti ammiro e ti voglio bene. Il resto rimane tra noi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
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