RASSEGNA STAMPA Venerdì, 29 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Venerdì, 29 marzo 2019 Articoli 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 33 A Faenza laboratori per una comunità che si ritrova con la danza 1 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 29 Al Clandestino di Faenza il GDG Modern Trio 2 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 28 I "RACCONTI AL PIANOFORTE" DI LORENZO MEO 3 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 29 Al Rossini di Faenza The Latin Quarter 4 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 28 Compositori italiani migranti: un omaggio a Faenza 5 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 36 Nuovi fondi regionali (oltre 27 milioni) per riqualificare gli edifici... 6 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 20-21 "Tracce d' infanzia", micromuseo del costume a Castel Bolognese 8 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 19 A bordo di Iuventa: un anno di salvataggi, accuse e sequestri 10 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 17 Alberto Angela porta i mosaici bizantini su Rai Uno e su Google è... 11 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 20 Alla scoperta di due dimore ottocentesche a Faenza 13 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 6 A Brisighella Pederzoli incontra i commercianti 14 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 7 CACCIARI E BALZANI IN DIALOGO A FAENZA 15 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 6 La portavoce alla Camera Ilaria Fontana a Marina e Faenza per parlare... 16 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 26 LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO CON LINO GUANCIALE 17 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 19 I giudici Corrado Schiaretti e Andrea Galanti con Libera a Castel Bolognese 18 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 21 Agli Ex Salesiani di Faenza il Petit Cabaret 1924: si torna a inizio... 19 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 18 Lega e strade del forese 20 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 18 5Stelle e cattivi odori 21 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 18 5Stelle contrari 22 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 18 Bonusper negozi nel forese 23 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 18 In 7 anni di lavoro, un buon risultato 25 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 19 Qualità del lavoro e welfare 27 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 19 Chi è Roberto Cangini 29 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 19 Storia di un pericolante e dei suoi ragazzi 30 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 19 Rifiuti veterinari abbandonati 31
29 marzo 2019 Pagina 33 Ravenna e Dintorni L' EVENTO A Faenza laboratori per una comunità che si ritrova con la danza Fitto calendario tra il centro città e la Casa del Teatro nel fine settimana Dopo l' anteprima, entra nel vivo a Faenza l' in ziativa del comitato provinciale Csen Ravenna e della compagnia Iris "Per una comunità danzante", momento di incontro di tante realtà, che condividono, nelle loro specificità e diversità, idee simili di comunità, di futuro, di educazione. Tutte gli attori coinvolti sono impegnati da anni in ambito culturale, formativo, scolastico, sociale nelle loro città e hanno creato una rete, che oggi a Faenza trova un momento pubblico di confronto. Quest' anno l' iniziativa ha come tematica generale l' educazione alla diversità e all' identità. Tra gli appuntamenti in programma, il 29 marzo dalle 17 alle 20 in via Cavour 7 allo spazio Iris CorpoGiochi Off, laboratorio per bambini e adulti. Il 30 marzo si comincia alle 10 con i laboratori di danza e non solo (nel pomeriggio anche di cucito e teatro di figura) alla Casa del Teatro dove alle 17.30 ci sarà anche il "Live set di intrattenimento culturale" e dalle 19 alcuni brevi spettacoli. Per info: iristeatrodanza@gmail.com - 3474436893. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
29 marzo 2019 Pagina 29 Ravenna e Dintorni Al Clandestino di Faenza il GDG Modern Trio Sabato 30 marzo al Clandestino di Faenza concerto (dalle 23) del GDG Modern Trio, con Stefano Ghittoni, Bruno Dorella e Francesco Giampaoli, per un viaggio tra musica da film, exotica e atmosfere lynchiane. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
29 marzo 2019 Pagina 28 Ravenna e Dintorni MUSICA CLASSICA/2 I "RACCONTI AL PIANOFORTE" DI LORENZO MEO Il pianista al Ridotto del Masini di Faenza tra Schumann, Chopin, Deserti e Liszt Si conclude la stagione invernale di "ERF&TeatroMasini Musica" con l' ultimo appuntamento fissato per sabato 30 marzo alla Sala dei Cento Pacifici al Ridotto del Teatro Masini di Faenza, dove alle 21 il pianista Lorenzo Meo interpreterà "Racconti al pianoforte", un' esibizione virtuosistica con brani di Schumann, Chopin, Deserti e Liszt. Si tratta di una raccolta di brani, potenti ed evocativi, legati da un unico filo conduttore: la comune ispirazione derivata dalla lettura di importanti opere letterarie. Opere letterarie che hanno colpito tanto in profondità autori come Schumann, Chopin e Listz, da spingerli a creare una partitura musicale che riecheggi le stesse atmosfere della narrazione, o che rievochi le sottigliezze di una poesia. Chopin è presente con Ballata n.1, un titolo di per sé già narrativo, che deriva dai lieder: delle canzoni solitamente composte per una voce solista, ispirati a un singolo tema narrativo. A essere evocata, con i toni della tradizione cavalleresca, è la nostalgia della campestre terra polacca. Meo poi porterà in scena lo Schumannn di Papillons, anche questo composto su base letteraria, in cui nel tourbillon dei tasti viene evocato il rutilante ballo in maschera tratto dall' ultima scena del libro omonimo. Ma il brano più eccezionale è forse il diabolico Mephistowaltzer di Liszt, una composizione con cui solo i musicisti più valenti possono misurarsi. Tratto dal Faust che tanti artisti ispira e ispirò, il Mephistowalzer mette in musica la storia dell' uomo che pur di ottenere la conoscenza vendette al diavolo la sua stessa anima. Con "Racconti al pianoforte", Meo porterà in scena anche due brani del contemporaneo Gianluca Deserti, notevole compositore ferrarese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
29 marzo 2019 Pagina 29 Ravenna e Dintorni JAZZ Al Rossini di Faenza The Latin Quarter Continuano i concerti jazz al bistrò Rossini di Faenza. Il 28 marzo i partecipanti al Laboratorio Piano Trio, coordinato da Michele Francesconi, suoneranno con una sezione ritmica esperta e di livello come quella formata da Walter Paoli alla batteria e Stefano Senni al contrabbasso. Il 4 aprile sul palco The Latin Quarter, progetto nel quale le armonie e il phrasing del jazz incontrano il folklore latino- americano. Dalle 22. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
29 marzo 2019 Pagina 28 Ravenna e Dintorni MUSICA CLASSICA/3 Compositori italiani migranti: un omaggio a Faenza Terzo e ultimo appuntamento con la rassegna "Chambre de Musique", concerti con aperitivo della domenica mattina nei locali della Bottega Bertaccini di Faenza. Domenica 31 marzo alle 10.30 si esibirà l' Ensemble Symposium (Beatrice Scaldini violino, Simone Laghi viola, Cristina Vidoni violoncello). In programma musiche di Boccherini, Cirri, Cambini, Giardini. Il programma che verrà eseguito si intitola "Migrants", un progetto che esplora le composizioni di musicisti italiani del '700 che hanno lasciato il nostro paese per trovare fortuna in Inghilterra, Germania, Spagna e Francia. Posti limitati, si consiglia la prenotazione allo 0546 681712. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
29 marzo 2019 Pagina 36 Ravenna e Dintorni EDILIZIA PUBBLICA Nuovi fondi regionali (oltre 27 milioni) per riqualificare gli edifici scolastici Sono previsti 26 interventi per ristrutturazioni, ampliamenti e messa in sicurezza Risorse indirizzate anche a Faenza (scuola infanzia) e Ravenna (istituto Callegari) Nuovi interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza sismica, adeguamento antincendio, e anche l' ampliamento o la costruzione di nuovi edifici, in 26 scuole dell' Emilia- Romagna, da Piacenza a Rimini - passando per Ravenna - grazie a un investimento complessivo da 27 milioni e 600mila euro. Le risorse, ripartite dalla Regione su tutto il territorio, provengono dal Fondo di Protezione civile (oltre 5 milioni) e dai risparmi ottenuti (2 milioni e 600mila euro) in fase di aggiudicazione degli appalti e alla fine dei lavori su opere, sempre di edilizia scolastica, realizzate grazie ai mutui della Banca europea degli investimenti (Bei) nel 2016. A questo pacchetto si aggiungono poi 20 milioni di euro del programma regionale di edilizia scolastica (provenienti dal Fondo nazionale per lo sviluppo e la coesione, Fsc), destinati a tutte le Province e alla Città metropolitana di Bologna per interventi di edilizia sugli istituti scolastici secondari di 2° grado (superiori); le risorse - già programmate dalla Giunta regionale, che nell' ultima seduta ha approvato l' elenco degli interventi finanziabili - servono a soddisfare il fabbisogno di nuove aule dovuto all' aumento della popolazione scolastica, ad adeguare gli edifici alle nuove esigenze della scuola, anche in virtù della riforma degli ordinamenti e dei program mi, e a razionalizzare la rete scolastica sul territorio. Dal primo piano regionale di edilizia scolastica varato nel 2015, a inizio legislatura, a oggi, in Emilia- Romagna sono stati realizzati o sono in corso quasi 900 interventi, per quasi 350 milioni di euro di finanziamenti che, con le quote di cofinanziamento, hanno generato un investimento complessivo di 460 milioni di euro. In particolare per quanto riguarda il territorio ravennate con le risorse dei risparmi nell' ambito dei Mutui Bei, si provvederà all' adeguamento sismico della scuola statale dell' infanzia "Charlot" di Faenza (210mila euro), mentre con le risorse dei Fondi per lo sviluppo e la coesione, nel capoluogo si riqualificherà l' istituto professionale "Olivetti-Callegari". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
29 marzo 2019 Pagina 20-21 Ravenna e Dintorni LA CURIOSITÀ "Tracce d' infanzia", micromuseo del costume a Castel Bolognese Si tratta di una raccolta di indumenti donati, ereditati o frutto di ricerca nei mercatini curata dall' architetto Michele Giovanazzi e dalla scenografa e costumista Cristina Scardovi Se in questi giorni vi trovate a passeggiare per le vie di Castel Bolognese, non vi sarà sfuggita una vetrinetta molto particolare e suggestiva nei pressi del centro. Siamo al civico 7 di via Mazzolani, dove Michele Giovanazzi e Cristina Scardovi (in arte Quadrilumi: architetto lui, scenografa e costumista lei; insieme progettano e realizzano scenografie, installazioni, allestimenti, sculture) hanno allestito un micromuseo del costume, Tracce d' Infanzia, una piccolissima raccolta di indumenti donati, ereditati o frutto di ricerca, appartenenti oramai alla Storia del Costume. A parlarcene è Cristina. C' è un motivo particolare per cui avete scelto per questo progetto la tematica dell' Infanzia? Tu sei costumista, fa parte delle tue ricerche di lavoro? «All' interno dello studio Quadrilumi mi occupo principalmente di arte tessile, dando vita alle mie personali creazioni ma anche tenendo attività per il pubblico, sia manuali che inerenti il costume e il suo aspetto storico- antropologico, collaboro con musei e biblioteche. Negli anni ho raccolto, un po' per formazione e un po' per passione, indumenti, accessori, oggetti ricchi di particolari fatti a mano. Fram menti di vite passate dove evidente è il transito del tempo, quel tempo lento e prezioso che dava vita ad oggetti all' interno dei quali si può ancora immaginare e fantasticare di storie vissute». Come è stata costruita questa collezione, in quanto tempo? «Sono pezzi unici trovati nei mercatini, anche all' estero, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
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29 marzo 2019 Pagina 19 Ravenna e Dintorni IMMIGRAZIONE A bordo di Iuventa: un anno di salvataggi, accuse e sequestri La Ong Jugend Rettet e i giovani europei impegnati a salvare vite nel docufilm al Masini Gli appuntamenti con la rassegna "Il Cinema della Verità" al Ridotto del Teatro Masini di Faenza proseguono, mercoledì 3 aprile alle 21, con Iuventa, docufilm di Michele Cinque prodotto da Lazy Film e Rai Cinema. Il film racconta gli eventi di un anno cruciale della vita di un gruppo di giovani europei impegnati nel progetto umanitario della Ong Jugend Rettet: dal primo viaggio della nave Iuventa nel Mediterraneo fino alle pesanti accuse che oltre un anno dopo hanno portato al sequestro preventivo della nave nell' ambito di un' indagine sull' immigrazione clandestina. L' obiettivo della Ong, dalla sua formazione, è sempre stato quello di dimostrare che un programma di salvataggio nel Mediterraneo è non solo necessario, ma anche un dovere morale dell' Europa. La narrazione del film è costruita a partire dalla prima missione della Iuventa: dalla partenza dal porto di Malta al ritorno della nave al porto della Valletta dopo 15 giorni in mare in cui sono state salvate oltre 2.000 persone. Dopo la prima missione il film ci porta a Berlino e in Italia dove il futuro di Jugend Rettet viene messo in discussione. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
29 marzo 2019 Pagina 17 Ravenna e Dintorni TRA PICCOLO SCHERMO E WEB Alberto Angela porta i mosaici bizantini su Rai Uno e su Google è boom di ricerche per la parola "Ravenna" Nel giorno della messa in onda di "Meraviglie" il picco più alto degli ultimi tre mesi sul motore di ricerca. Ecco quando la provincia è stata sulle tv nazionali Oltre quattro milioni di telespettatori hanno visto le bellezze di Ravenna in televisione. Un risultato ottenuto grazie anche alla grande notorietà di Alberto Angela che a Ravenna ha girato la seconda puntata del suo programma "Meraviglie" proprio nella città capitale dei mosaici. Così i monumenti Unesco e la tomba di Dante sono finiti in prima serata in televisione. Un bello spot per la città, e lo dimostrano i dati Google Trends che misurano le ricerche degli utenti sul più noto dei motori di ricerca internet: il 19 marzo, giorno della messa in onda, "Ravenna" ha conosciuto il picco di ricerche negli ultimi tre mesi. Solo il 15 gennaio - giorno del terremoto - il numero di volte in cui è stato digitato "Ravenna" sulla barra di Google è stato superiore. La città in ogni caso è stata sotto i riflettori diverse volte negli ultimi tempi. Concita De Gregorio, giornalista di Repubblica e di Rai Tre, aveva portato la città nel suo "Fuori Porta" alla fine dell' ottobre del 2017. Un programma diverso da quello di Angela, meno divulgativo, in cui venivano intervistati amministratori - in primis il sindaco Michele de Pascale - e diversi volti noti della cultura ravennate. De Gregorio raccontava così le province italiane, fuori dai grandi centri. Diverse sono state, negli anni, le toccate di "Sereno Variabile", programma su Rai Due. L' ultima nel febbraio 2018 quando la troupe di Osvaldo Bevilacqua ha fatto tappa a Ravenna, Cervia e Faenza. Brisighella ha meritato invece una puntata a parte, andata in onda il 10 novembre dello scorso anno. Il borgo faentino ha conosciuto una singolare ribalta sullo schermo: ha partecipato per ben due volte al "Borgo dei Borghi", contest televisivo che ogni settimana esplorava un nuovo piccolo gioiello italiano per farlo conoscere al grande pubblico. Più di recente le telecamere de "La Vita in Diretta" sono andate alla scoperta del "Baciare llo", il festival ispirato a Guidarello Guidarelli che racconta l' amore romantico in occasione di San Valentino. A maggio Ravenna sarà protagonista della trasmissione tv "Di là dal fiume e tra gli alberi" che racconterà il legame tra la città e il mare. Andrà in onda su Rai 5 e una delle voci narranti sarà quella dello scrittore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
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29 marzo 2019 Pagina 20 Ravenna e Dintorni Alla scoperta di due dimore ottocentesche a Faenza È interamente dedicata all' Ottocento la visita guidata della Pro Loco Faenza di sabato 30 marzo, alle 15. Meta della visita due residenze private in corso Mazzini, entrambe di interesse architettonico e artistico, aperte solo in questa occasione per la cortese disponibilità dei proprietari. La prima è Casa Gardi, al civico 77, in prossimità dell' incrocio con via Cavour e corso Baccarini. Conclusa la visita a Casa Gardi, ci si sposterà più avanti fino a Casa Sacchi, di fronte al Palazzo Mazzolani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
29 marzo 2019 Pagina 6 Ravenna e Dintorni AMMINISTRATIVE/4 A Brisighella Pederzoli incontra i commercianti Il candidato del centrodestra a Brisighella, martedì 2 aprile alle 20.30, nella sua sede elettorale di via Maglioni 38 incontra i commercianti per confrontarsi e raccogliere idee e suggerimenti per sostenere le piccole attività. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
29 marzo 2019 Pagina 7 Ravenna e Dintorni CACCIARI E BALZANI IN DIALOGO A FAENZA Giovedì 4 aprile il filosofo Massimo Cacciari, spesso ospite a Faenza per i Confronti d' Autunno, e lo storico Roberto Balzani, presidente dell' Ibc dell' Emilia Romagna, si confronteranno sui temi dell' Europa. Tra questi la minaccia dell' acuirsi delle disuguaglianze economiche e il ritorno ai nazionalismi esemplificati anche da fenomeni come quello della Brexit. Introduce Luisa Trumellini, segretaria nazionale del Mfe. L' iniziativa, che si terrà presso il Cinema Teatro Sarti di Faenza, in via Scaletta 10, alle ore 20,45, è promossa dal Centro Regionale del Movimento Federalista Europeo, dalla Gioventù Federalista Europea e dalle sezioni locali di Faenza, Ravenna e Forlì. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
29 marzo 2019 Pagina 6 Ravenna e Dintorni INCONTRI 5 STELLE La portavoce alla Camera Ilaria Fontana a Marina e Faenza per parlare della nuova legge ambientale La portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle Ilaria Fontana, membro della VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) parlerà degli odori che ammorbano le città (provenienti da impianti industriali, discariche, stabilimenti vari) e illustrerà la proposta di modifica alla legge 152/2006 (il "Testo Unico ambientale") che la vede come prima firmataria e che cerca di dare forma a livello nazionale a questo problema tanto indefinibile quanto, spesso, persistente e fastidioso e, a volte, anche preoccupante. Gli incontri si svolgeranno in due aree che soffrono in modo particolare di questo problema, ovvero Faenza e Marina di Ravenna. In particolare a Marina l' appuntamento è nella sala riunioni della sede decentrata del Comune di Ravenna in piazzale Marinai d' Italia n. 19 dalle 10.30 di sabato 30 marzo e, sempre nella stessa giornata, a Faenza nella sala Bigari presso la Residenza Municipale di piazza del Popolo dalle 17.30 alle 20. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
29 marzo 2019 Pagina 26 Ravenna e Dintorni LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO CON LINO GUANCIALE Il Teatro Masini di Faenza ospita, da giovedì 4 a sabato 6 aprile, la ripresa della tournée di La classe operaia va in paradiso, lo spettacolo liberamente tratto dall' omonimo film di Elio Petri del 1971 che il regista ha sceneggiato insieme a Ugo Pirro. L' allestimento teatrale, scritto da Paolo Di Paolo e diretto da Claudio Longhi, è interpretato da Lino Guanciale, Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell' U tri, Simone Francia, Diana Manea, Eugenio Papalia, Franca Penone, Simone Tangolo e Filippo Zattini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
29 marzo 2019 Pagina 19 Ravenna e Dintorni LEGALITÀ I giudici Corrado Schiaretti e Andrea Galanti con Libera a Castel Bolognese Proseguono a Castel Bolognese le iniziative del "Sentiero della legalità", il percorso partecipativo promosso dal Comune per raccogliere idee sulla realizzazione del parco tematico sulla legalità. Dopo la "Passeggiata della legalità" di sabato scorso al parco fluviale, venerdì 29 marzo, alle ore 20.45, al Teatrino del vecchio mercato (via Rondanini 19) è in programma l' incontro, rivolto alla cittadinanza e alle scuole, "Legalità: la difficoltà non è capire ma applicarla quotidianamente", una chiacchierata con chi amministra la giustizia oggi nel nostro territorio. Partecipano Corrado Schiaretti e Andrea Galanti, giudici per le indagini preliminari del Tribunale di Ravenna, e la coordinatrice di Libera Ravenna Debora Galassi. Coordina la serata Damiano Giacometti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
29 marzo 2019 Pagina 21 Ravenna e Dintorni SPETTACOLO Agli Ex Salesiani di Faenza il Petit Cabaret 1924: si torna a inizio Novecento per tre weekend Per tre weekend, da venerdì 29 marzo a domenica 14 aprile, il complesso degli Ex Salesiani di Faenza ospiterà gli spettacoli di arte varia del Petit Cabaret 1924. L' iniziativa è organizzata da Faventia Sales, grazie al supporto dell' ework afé e alla collaborazione con Buskers Faenza e Croce Rossa Italiana. Il Petit Cabaret 1924 è uno spettacolo che si ispira all' illustre e scanzonato teatro di varietà dell' inizio Novecento. Le rappresentazioni avvengono all' interno di una tensostruttura in cui è riprodotto l' ambiente tipico dei locali delle cosiddette "années folles" parigine. Lo spettacolo, della durata di circa un' ora e mezza, è adatto per adulti e bambini. L' ingresso pedonale è situato in via San Giovanni Bosco, 1, mentre quello carrabile è su via Mura Diamante Torelli, 67, per poi addentrarsi fino alla corte interna. Gli spettacoli si terranno il venerdì e il sabato alle 21, mentre la domenica alle 17, per tre weekend consecutivi, dal 29 marzo al 14 aprile. Questi i prezzi: 18 euro per il tavolino a bordo pista (16 euro ridotto fino a 12 anni), 16 euro per le sedute rialzate (ridotto 14 euro). Il giorno dell' inaugurazione, il 29 marzo, ingresso ridotto per tutti. È consigliata la prenotazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
29 marzo 2019 Pagina 18 Il Piccolo Faenza Lega e strade del forese Il consigliere comunale della Lega Gabriele Padovani ha dichiarato nei giorni scorsi: Strade del forese disastrate, circonvallazione messa in sicurezza con lavori a macchia di leopardo, segnaletica orizzontale inesistente e mancanza di un adeguato numero di strisce pedonali. Diciamo che c'è ancora tanto da fare sulle strade faentine. Poi, a proposito dei lavori sulla circonvallazione, aggiunge: non sono altro che lavori fatti a zone, hanno un solo risultato? Una strada che a tratti funziona e che a tratti è dissestata, e cantieri perennemente attivi sul percorso. Non era forse il caso di fare un bando unico? Alla maniera attuale, attivando un bando per ogni zona della strada da sistemare, gli uffici comunali perdono tantissimo tempo e soprattutto c'è anche un'impennata dei costi burocratici. Insiste quindi nel dire che un bando unico sarebbe stata la soluzione migliore. Circonvallazione a parte, vediamo che c'è tanto da fare per le strade. Le strade del forese, quasi perennemente dimenticate dall'Amministrazione, ultimamente vedono qualche sporadica azione di rifacimento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
29 marzo 2019 Pagina 18 Il Piccolo Faenza 5Stelle e cattivi odori Quante puzze avvolgono le nostre città?, è la domanda che apre sabato 30 marzo, ore 17.30, alla sala Bigari in Municipio, all'incontro diritto al respiro. Sarà a Faenza Ilaria Fontana, portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle, componente della Commissione ambiente e prima firmataria della proposta di legge relativa alle sostanze odorigene. Vi parlo di diritto al respiro - scrive Ilaria Fontana - può sembrare strano, ma la proposta di legge non fa altro che garantire questo diritto fondamentale, introducendo nel Testo unico ambientale un argomento finora trascurato e colmando la lacuna legis attuale. Introduciamo infatti il concetto di sostanze odorigene. Nella normativa vigente non ci sono specifici riferimenti alla necessità di contenere i cattivi odori, quasi sempre sintomo di una forma di inquinamento. E se mancano limiti e riferimenti normativi, non è possibile nemmeno sanzionare chi produce questi odori molesti né si può intervenire in casi eclatanti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
29 marzo 2019 Pagina 18 Il Piccolo Faenza 5Stelle contrari Va ribadito che non parliamo di un processo di qualche mese in via di attuazione, ma di una sciagurata operazione politica ideata e voluta dal Partito Democratico regionale e locale, che dura da oltre sei lunghi anni, nei quali il processo totalizzante di Unione è già stato concluso, portato a termine, con il trasferimento di tutte le funzioni fondamentali. - commentano i 5Stelle sull'Unione della Romagna Faentina - Non si può far finta che fino a oggi non sia successo niente. È un tristissimo dato di fatto che il coinvolgimento e la partecipazione sono stati, per molti anni, completamente nulli e inesistenti! Consideriamo questa, tra le altre, la responsabilità e la mancanza più grave di chi ha portato avanti tutto il percorso dell'Unione. Bisogna rendersi conto che l'80%, o forse più, dei cittadini del nostro territorio nemmeno sa cos'è l'Unione dei comuni, non sa nemmeno che esiste. Figuriamoci perchè è nata, di cosa si occupa e quali sono le sue funzioni. E questo è inaccettabile. I grillini aggiungono che pochissimo si è fatto in questi anni per cambiare questa triste realtà; se non organizzare una serie di incontri mal pubblicizzati e poco frequentati quando tutto era già stato deciso e il processo era ormai giunto al termine Era necessario pensarci prima, inutile, paradossale e anche un pò ipocrita farlo ora. Dicono che bisognava iniziare, sette anni fa, con una consultazione popolare consultiva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
29 marzo 2019 Pagina 18 Il Piccolo Faenza Bonusper negozi nel forese Un'iniziativa per dare servizi anche nel forese e per non far morire i piccoli negozi sotto casa in aree faentine come Marzeno, Errano o San Cassiano. Con la Legge regionale 23 del 2017 i Comuni possono promuovere la presenza di esercizi commerciali polifunzionali nelle aree montane e rurali, nonché nei Comuni, centri e nuclei abitati con popolazione inferiore a 3mila abitanti. Sono definiti esercizi commerciali polifunzionali gli esercizi nei quali l'attività di commercio al dettaglio, con superficie di vendita non superiore a 250 mq, prioritariamente di prodotti del settore merceologico alimentare e l'eventuale attività di esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, sono esercitate unitamente ad altri servizi di interesse per la collettività, eventualmente in convenzione con soggetti pubblici o privati. La delibera d'attuazione è stata approvata dal Consiglio dell'Unione della Romagna faentina il 27 febbraio scorso. Per incentivare l'insediamento degli esercizi commerciali polifunzionali, i Comuni possono così stipulare convenzioni per l'erogazione di servizi non esistenti o non sufficienti nell'area individuata; ridurre fino al 50% gli oneri di urbanizzazione per la destinazione d'uso commerciale; concedere a titolo gratuito e per un periodo convenuto, l'uso di immobili in disponibilità ad aziende commerciali che ne facciano richiesta, stabilendo le modalità per l'uso, la gestione, la manutenzione e la restituzione; applicare l'esenzione dai tributi di propria competenza. Anche a Faenza e Brisighella sono presenti diversi luoghi interessati. I nuclei e centri abitati di Faenza dove è possibile attuare questa iniziativa sono: Borgo Sant'Andrea, Celle, Cosina, Errano, Fossolo, Granarolo, La Palazza (San Pier Laguna), Marzeno, Mezzeno, Pettinara (Borgo Tuliero), Pieve Cesato, Pieve Ponte, Prada, Reda, San Giovannino, Santa Lucia, Sarna. Per quanto riguarda Brisighella, i territori interessati sono: Casale, Castellina. Fognano, Strada Casale, Marzeno, San Cassiano, San Martino in Gattara, Sant'Eufemia, Villa Vezzano, Zattaglia. A Casola Valsenio, invece, tutto il Comune è interessato; mentre a Riolo Terme le aree sono Borgo Rivola, Cuffiano, Isola. Anche Castel Bolognese e Solarolo presentano territori agevolati. Per essere Esercizio commerciale polifunzionale oltre all'attività principale occorre svolgere almeno tre delle attività aggiuntive previste in almeno due delle tre macro-categorie. La prima è Attività di tipo commerciale e richiede la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; attività di vendita di generi appartenenti al settore merceologico non alimentare (nel caso in cui l'attività iniziale riguardi la vendita di prodotti del settore merceologico alimentare) e viceversa; rivendita di giornali e riviste; rivendita di generi di monopolio e di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
29 marzo 2019 Pagina 18 Il Piccolo Faenza
29 marzo 2019 Pagina 18 Il Piccolo Faenza In 7 anni di lavoro, un buon risultato Si è tenuto nel pomeriggio di mercoledì 21 marzo il convegno I comuni e l'unione, innoviamo la comunità locale. Oltre 160 i presenti, tra cui diverse persone provenienti da altri comuni e da regioni vicine per seguire l'appuntamento organizzato al teatro Masini. Tra gli interventi c'è stato anche quello, dedicato alla Dimensione degli enti e l'efficienza dei servizi del giudice emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese. Per il presidente dell'Unione della Romagna faentina e sindaco del Comune di Faenza, Giovanni Malpezzi Il Convegno è stato un'occasione di partecipazione importante per fare il punto della situazione e guardare insieme al futuro dell'Unione della Romagna Faentina. In questi mesi - ha proseguito - ci attende una nuova e importante sfida: lavorare insieme per la sostenibilità futura dell'ente in termini di governance e di partecipazione politica. Queste le parole dell'assessore regionale al riordino istituzionale Emma Petitti: Questo convegno è un'importante occasione di approfondimento su un tema di grande attualità politica istituzionale. L'Unione Romagna Faentina ha raggiunto in pochi anni ottimi risultati passando dal conferimento di cinque funzioni nel 2015 a 14 funzioni gestite integralmente in forma associata. Risulta così l'Unione matura' con il più alto livello di effettività tra le Unioni italiane. Tutto ciò si pone nel percorso segnato dalla Regione Emilia-Romagna, da diversi anni impegnata nel sostenere le Unioni di Comuni come strumento per il rafforzamento delle competenze amministrative e la qualificazione dei servizi al cittadino. La sfida e la responsabilità che abbiamo davanti, come amministratori del territorio, sono quelle di saper coniugare il modello gestionale in Unione che risponde ai principi dell'efficienza, efficacia ed economicità per una buona amministrazione, con la salvaguardia dell'identità e dell'autonomia delle comunità e il rispetto della rappresentatività degli eletti nei consigli comunali. Il 1° gennaio 2012 Faenza è entrata nell'Unione dei Comuni della Romagna Faentina, assieme ai Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo. L'Unione è un ente locale di secondo grado, cioè gli organi (Consiglio per la programmazione, Giunta e Presidente per l'amministrazione) non sono eletti direttamente dai cittadini. Il Consiglio è eletto dai consigli comunali tra i propri membri. La giunta è composta dai sindaci dei Comuni e il presidente è eletto dalla giunta. Il sindaco di Faenza ne è il presidente o il vicepresidente. Dal 1° gennaio 2018 tutte le funzioni e tutto il personale (circa 500 dipendenti) dei Comuni sono stati trasferiti all'Unione. È stata così costruita un'unica organizzazione, con la possibilità di ottenere significative economie nella gestione dei servizi e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
29 marzo 2019 Pagina 18 Il Piccolo Faenza
29 marzo 2019 Pagina 19 Il Piccolo Faenza Qualità del lavoro e welfare Le priorità per i lavoratori del settore agroalimentare sono la continuità lavorativa, la qualità del lavoro e la contrattazione aziendale o provinciale esordisce così Roberto Cangini, nuovo segretario generale della Fai Cisl Romagna, il sindacato cislino che rappresenta gli addetti del settore agricolo, della trasformazione dei prodotti e dell'allevamento, dopo l'elezione avvenuta nei giorni scorsi. Il parlamentino romagnolo ha chiamato nei giorni scorsi Cangini, insieme a Claudia Manuzzi e Marco Alifuoco, a sostituire Francesco Marinelli che, recentemente, ha assunto la responsabilità della CISL Romagna. SITUAZIONE DEL SETTORE Il settore agroalimentare è uno dei perni dell'economia della Romagna - prosegue il neo segretario - con diverse aziende che sono leader addirittura internazionali, con una ricaduta occupazionale notevole per i nostri territori. Basti pensare che nella provincia di Forlì- Cesena gli operai agricoli sono 18.135, in quella di Ravenna sono 18.910 e nel riminese 2.621. La particolarità di questo tipo di occupazione è che per oltre il 90% è a termine, ma è qui che il sindacato ha dimostrato la sua capacità di contrattare la continuità lavorativa. Infatti - illustra il segretario - grazie al diritto di riassunzione previsto proprio dalla contrattazione provinciale c'è la sostanziale certezza dei lavoratori di ripetere la cosiddetta stagione l'anno successivo. La contrattazione integrativa e la disoccupazione agricola - L precisa Cangini - sono due strumenti fondamentali di sostegno per i lavoratori di questo settore, che riescono così a integrare una retribuzione precaria, nell'attesa del successivo contratto. WELFARE AZIENDALE Ed è proprio nei contratti integrativi che sono previsti i cosiddetti enti bilaterali che si occupano della previdenza complementare e dell'assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori, che oggigiorno sono una reale integrazione dello stipendio.Sul tema degli enti bilaterali siamo agli inizi, - aggiunge il leader cislino - ma sarà uno dei temi su cui lavoreremo con maggiore intensità, proprio per le positive ricadute concrete che potrebbe avere per i lavoratori del settore. CAPORALATO In questo contesto, sostanzialmente positivo, anche in Romagna è presente, purtroppo, la piaga del caporalato, che le Forze dell'Ordine e gli enti ispettivi stanno affrontando, ma il vero snodo è la costituzione della cosiddetta cabina di regia presso l'INPS. Purtroppo - denuncia Cangini - l'INPS è in ritardo perché è da oltre due anni che aspettiamo le linee guida di costituzione delle cabine di regia e questo limita fortemente la possibilità d'intervento. Nel frattempo ci siamo attivati con due proposte - ribadisce il segretario Fai - una è l'istituzione di un numero verde nazionale per raccogliere le segnalazioni che chiunque può trasmettere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
29 marzo 2019 Pagina 19 Il Piccolo Faenza
29 marzo 2019 Pagina 19 Il Piccolo Faenza Chi è Roberto Cangini Cinquantadue anni, nato a Civitella di Romagna, Cangini è perito agrario e dopo esperienze professionali in un noto gruppo avicolo locale ha cominciato nel 2004 l'esperienza sindacale nella Fai Cisl Romagna. All'elezione erano presenti Onofrio Rota, segretario generale nazionale, Daniele Saporetti, segretario generale regionale, Francesco Marinelli, nella duplice veste di segretario uscente e segretario generale CISL Romagna oltre ad un centinaio di delegati provenienti da tutta la Romagna. Oggi prendo in mano una bellissima federazione, sana, di oltre 5300 iscritti, in crescita costante e che assiste oltre quattro mila lavoratori nelle pratiche di disoccupazione - conclude Roberto Cangini - il mio obiettivo è di continuare sulla strada tracciata perché ci sono ancora tante persone che hanno bisogno di un sindacato che si prenda cura dei loro problemi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
29 marzo 2019 Pagina 19 Il Piccolo Faenza Storia di un pericolante e dei suoi ragazzi Storia di un pericolante e dei suoi ragazzi - Incontro testimonianza con Silvio Cattarina e i ragazzi della comunità terapeutica educativa L'Imprevisto di Pesaro. Appuntamento lunedì 1° aprile, ore 20,45, alla sala S.Carlo in piazza XI Febbraio. L'incontro, promosso da Comitato Agesc Faenza in collaborazione con la Fondazione Marri S.Umiltà, vuole affrontare il tema della riduzione del desiderio che incontriamo nei ragazzi di oggi, che si affianca al problema delle dipendenze, di ogni genere. Silvio Cattarina aiuta i suoi ragazzi a capire meglio la realtà, facendo leva su un lavoro di analisi e giudizio, modalità che è al centro di ogni serio tentativo educativo. Al termine, piccolo buffet. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 30
29 marzo 2019 Pagina 19 Il Piccolo Faenza Rifiuti veterinari abbandonati La Polizia locale della Romagna Faentina ha scoperto uno scarico abusivo di notevoli dimensioni (nelle vicinanze una scuola dell'infanzia), con materiale riconducibile ad attività veterinaria, aghi flebo, garze, e i feti di alcuni cagnolini. Probabilmente i resti di un intervento abortivo su di un cane di grossa taglia. Sequestrato il materiale, gli agenti sono riusciti a risalire alla clinica veterinaria da dove proveniva, una clinica forlivese, e hanno proceduto a indagare, in base a quanto disposto dalla Procura di Ravenna, il legale rappresentate della stessa per abbandono di rifiuti speciali. Oltre alla denuncia penale si è provveduto anche a contestare diverse sanzioni amministrative nei confronti di privati responsabili di altri abbandoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
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