RASSEGNA STAMPA Venerdì, 29 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina

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RASSEGNA STAMPA Venerdì, 29 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
RASSEGNA STAMPA
 Venerdì, 29 marzo 2019
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                                                   Venerdì, 29 marzo 2019

Articoli
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 33
 A Faenza laboratori per una comunità che si ritrova con la danza              1
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 29
 Al Clandestino di Faenza il GDG Modern Trio                                   2
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 28
 I "RACCONTI AL PIANOFORTE" DI LORENZO MEO                                     3
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 29
 Al Rossini di Faenza The Latin Quarter                                        4
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 28
 Compositori italiani migranti: un omaggio a Faenza                            5
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 36
 Nuovi fondi regionali (oltre 27 milioni) per riqualificare gli edifici...     6
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 20-21
 "Tracce d' infanzia", micromuseo del costume a Castel Bolognese               8
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 19
 A bordo di Iuventa: un anno di salvataggi, accuse e sequestri                 10
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 17
 Alberto Angela porta i mosaici bizantini su Rai Uno e su Google è...          11
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 20
 Alla scoperta di due dimore ottocentesche a Faenza                            13
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 6
 A Brisighella Pederzoli incontra i commercianti                               14
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 7
 CACCIARI E BALZANI IN DIALOGO A FAENZA                                        15
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 6
 La portavoce alla Camera Ilaria Fontana a Marina e Faenza per parlare...      16
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 26
 LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO CON LINO GUANCIALE                           17
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 19
 I giudici Corrado Schiaretti e Andrea Galanti con Libera a Castel Bolognese   18
 29/03/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 21
 Agli Ex Salesiani di Faenza il Petit Cabaret 1924: si torna a inizio...       19
 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 18
 Lega e strade del forese                                                      20
 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 18
 5Stelle e cattivi odori                                                       21
 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 18
 5Stelle contrari                                                              22
 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 18
 Bonusper negozi nel forese                                                    23
 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 18
 In 7 anni di lavoro, un buon risultato                                        25
 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 19
 Qualità del lavoro e welfare                                                  27
 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 19
 Chi è Roberto Cangini                                                         29
 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 19
 Storia di un pericolante e dei suoi ragazzi                                   30
 29/03/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 19
 Rifiuti veterinari abbandonati                                                31
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  L' EVENTO

  A Faenza laboratori per una comunità che si ritrova
  con la danza
  Fitto calendario tra il centro città e la Casa del Teatro nel fine settimana

  Dopo l' anteprima, entra nel vivo a Faenza l' in
  ziativa del comitato provinciale Csen Ravenna
  e della compagnia Iris "Per una comunità
  danzante", momento di incontro di tante realtà,
  che condividono, nelle loro specificità e
  diversità, idee simili di comunità, di futuro, di
  educazione. Tutte gli attori coinvolti sono
  impegnati da anni in ambito culturale,
  formativo, scolastico, sociale nelle loro città e
  hanno creato una rete, che oggi a Faenza
  trova un momento pubblico di confronto.
  Quest' anno l' iniziativa ha come tematica
  generale l' educazione alla diversità e all'
  identità. Tra gli appuntamenti in programma, il
  29 marzo dalle 17 alle 20 in via Cavour 7 allo
  spazio Iris CorpoGiochi Off, laboratorio per
  bambini e adulti. Il 30 marzo si comincia alle
  10 con i laboratori di danza e non solo (nel
  pomeriggio anche di cucito e teatro di figura)
  alla Casa del Teatro dove alle 17.30 ci sarà
  anche il "Live set di intrattenimento culturale" e
  dalle 19 alcuni brevi spettacoli.

  Per info: iristeatrodanza@gmail.com -
  3474436893.

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  Al Clandestino di Faenza il GDG Modern Trio
  Sabato 30 marzo al Clandestino di Faenza
  concerto (dalle 23) del GDG Modern Trio, con
  Stefano Ghittoni, Bruno Dorella e Francesco
  Giampaoli, per un viaggio tra musica da film,
  exotica e atmosfere lynchiane.

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  MUSICA CLASSICA/2

  I "RACCONTI AL PIANOFORTE" DI LORENZO MEO
  Il pianista al Ridotto del Masini di Faenza tra Schumann, Chopin, Deserti e Liszt

  Si conclude la stagione invernale di
  "ERF&TeatroMasini Musica" con l' ultimo
  appuntamento fissato per sabato 30 marzo
  alla Sala dei Cento Pacifici al Ridotto del
  Teatro Masini di Faenza, dove alle 21 il
  pianista Lorenzo Meo interpreterà "Racconti al
  pianoforte", un' esibizione virtuosistica con
  brani di Schumann, Chopin, Deserti e Liszt.

  Si tratta di una raccolta di brani, potenti ed
  evocativi, legati da un unico filo conduttore: la
  comune ispirazione derivata dalla lettura di
  importanti opere letterarie. Opere letterarie
  che hanno colpito tanto in profondità autori
  come Schumann, Chopin e Listz, da spingerli
  a creare una partitura musicale che riecheggi
  le stesse atmosfere della narrazione, o che
  rievochi le sottigliezze di una poesia.

  Chopin è presente con Ballata n.1, un titolo di
  per sé già narrativo, che deriva dai lieder:
  delle canzoni solitamente composte per una
  voce solista, ispirati a un singolo tema
  narrativo. A essere evocata, con i toni della
  tradizione cavalleresca, è la nostalgia della
  campestre terra polacca.

  Meo poi porterà in scena lo Schumannn di Papillons, anche questo composto su base letteraria, in cui
  nel tourbillon dei tasti viene evocato il rutilante ballo in maschera tratto dall' ultima scena del libro
  omonimo.

  Ma il brano più eccezionale è forse il diabolico Mephistowaltzer di Liszt, una composizione con cui solo i
  musicisti più valenti possono misurarsi. Tratto dal Faust che tanti artisti ispira e ispirò, il Mephistowalzer
  mette in musica la storia dell' uomo che pur di ottenere la conoscenza vendette al diavolo la sua stessa
  anima.

  Con "Racconti al pianoforte", Meo porterà in scena anche due brani del contemporaneo Gianluca
  Deserti, notevole compositore ferrarese.

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  JAZZ

  Al Rossini di Faenza The Latin Quarter
  Continuano i concerti jazz al bistrò Rossini di
  Faenza. Il 28 marzo i partecipanti al
  Laboratorio Piano Trio, coordinato da Michele
  Francesconi, suoneranno con una sezione
  ritmica esperta e di livello come quella formata
  da Walter Paoli alla batteria e Stefano Senni al
  contrabbasso. Il 4 aprile sul palco The Latin
  Quarter, progetto nel quale le armonie e il
  phrasing del jazz incontrano il folklore latino-
  americano. Dalle 22.

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  MUSICA CLASSICA/3

  Compositori italiani migranti: un omaggio a Faenza
  Terzo e ultimo appuntamento con la rassegna
  "Chambre de Musique", concerti con aperitivo
  della domenica mattina nei locali della Bottega
  Bertaccini di Faenza.

  Domenica 31 marzo alle 10.30 si esibirà l'
  Ensemble Symposium (Beatrice Scaldini
  violino, Simone Laghi viola, Cristina Vidoni
  violoncello). In programma musiche di
  Boccherini, Cirri, Cambini, Giardini.

  Il programma che verrà eseguito si intitola
  "Migrants", un progetto che esplora le
  composizioni di musicisti italiani del '700 che
  hanno lasciato il nostro paese per trovare
  fortuna in Inghilterra, Germania, Spagna e
  Francia.

  Posti limitati, si consiglia la prenotazione allo
  0546 681712.

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  EDILIZIA PUBBLICA

  Nuovi fondi regionali (oltre 27 milioni) per
  riqualificare gli edifici scolastici
  Sono previsti 26 interventi per ristrutturazioni, ampliamenti e messa in sicurezza Risorse
  indirizzate anche a Faenza (scuola infanzia) e Ravenna (istituto Callegari)

  Nuovi interventi di ristrutturazione, messa in
  sicurezza sismica, adeguamento antincendio,
  e anche l' ampliamento o la costruzione di
  nuovi edifici, in 26 scuole dell' Emilia-
  Romagna, da Piacenza a Rimini - passando
  per Ravenna - grazie a un investimento
  complessivo da 27 milioni e 600mila euro.

  Le risorse, ripartite dalla Regione su tutto il
  territorio, provengono dal Fondo di Protezione
  civile (oltre 5 milioni) e dai risparmi ottenuti (2
  milioni e 600mila euro) in fase di
  aggiudicazione degli appalti e alla fine dei
  lavori su opere, sempre di edilizia scolastica,
  realizzate grazie ai mutui della Banca europea
  degli investimenti (Bei) nel 2016. A questo
  pacchetto si aggiungono poi 20 milioni di euro
  del programma regionale di edilizia scolastica
  (provenienti dal Fondo nazionale per lo
  sviluppo e la coesione, Fsc), destinati a tutte le
  Province e alla Città metropolitana di Bologna
  per interventi di edilizia sugli istituti scolastici
  secondari di 2° grado (superiori); le risorse -
  già programmate dalla Giunta regionale, che
  nell' ultima seduta ha approvato l' elenco degli
  interventi finanziabili - servono a soddisfare il fabbisogno di nuove aule dovuto all' aumento della
  popolazione scolastica, ad adeguare gli edifici alle nuove esigenze della scuola, anche in virtù della
  riforma degli ordinamenti e dei program mi, e a razionalizzare la rete scolastica sul territorio.

  Dal primo piano regionale di edilizia scolastica varato nel 2015, a inizio legislatura, a oggi, in Emilia-
  Romagna sono stati realizzati o sono in corso quasi 900 interventi, per quasi 350 milioni di euro di
  finanziamenti che, con le quote di cofinanziamento, hanno generato un investimento complessivo di 460
  milioni di euro.

  In particolare per quanto riguarda il territorio ravennate con le risorse dei risparmi nell' ambito dei Mutui
  Bei, si provvederà all' adeguamento sismico della scuola statale dell' infanzia "Charlot" di Faenza
  (210mila euro), mentre con le risorse dei Fondi per lo sviluppo e la coesione, nel capoluogo si
  riqualificherà l' istituto professionale "Olivetti-Callegari".
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  LA CURIOSITÀ

  "Tracce d' infanzia", micromuseo del costume a
  Castel Bolognese
  Si tratta di una raccolta di indumenti donati, ereditati o frutto di ricerca nei mercatini
  curata dall' architetto Michele Giovanazzi e dalla scenografa e costumista Cristina
  Scardovi

  Se in questi giorni vi trovate a passeggiare per le vie di
  Castel Bolognese, non vi sarà sfuggita una vetrinetta molto
  particolare e suggestiva nei pressi del centro.

  Siamo al civico 7 di via Mazzolani, dove Michele
  Giovanazzi e Cristina Scardovi (in arte Quadrilumi:
  architetto lui, scenografa e costumista lei; insieme
  progettano e realizzano scenografie, installazioni,
  allestimenti, sculture) hanno allestito un micromuseo del
  costume, Tracce d' Infanzia, una piccolissima raccolta di
  indumenti donati, ereditati o frutto di ricerca, appartenenti
  oramai alla Storia del Costume. A parlarcene è Cristina.

  C' è un motivo particolare per cui avete scelto per
  questo progetto la tematica dell' Infanzia? Tu sei
  costumista, fa parte delle tue ricerche di lavoro?

  «All' interno dello studio Quadrilumi mi occupo
  principalmente di arte tessile, dando vita alle mie personali
  creazioni ma anche tenendo attività per il pubblico, sia
  manuali che inerenti il costume e il suo aspetto storico-
  antropologico, collaboro con musei e biblioteche. Negli anni
  ho raccolto, un po' per formazione e un po' per passione,
  indumenti, accessori, oggetti ricchi di particolari fatti a
  mano. Fram menti di vite passate dove evidente è il transito
  del tempo, quel tempo lento e prezioso che dava vita ad
  oggetti all' interno dei quali si può ancora immaginare e
  fantasticare di storie vissute».

  Come è stata costruita questa collezione, in quanto
  tempo?

  «Sono pezzi unici trovati nei mercatini, anche all' estero,
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  IMMIGRAZIONE

  A bordo di Iuventa: un anno di salvataggi, accuse e
  sequestri
  La Ong Jugend Rettet e i giovani europei impegnati a salvare vite nel docufilm al Masini

  Gli appuntamenti con la rassegna "Il Cinema
  della Verità" al Ridotto del Teatro Masini di
  Faenza proseguono, mercoledì 3 aprile alle
  21, con Iuventa, docufilm di Michele Cinque
  prodotto da Lazy Film e Rai Cinema. Il film
  racconta gli eventi di un anno cruciale della
  vita di un gruppo di giovani europei impegnati
  nel progetto umanitario della Ong Jugend
  Rettet: dal primo viaggio della nave Iuventa nel
  Mediterraneo fino alle pesanti accuse che oltre
  un anno dopo hanno portato al sequestro
  preventivo della nave nell' ambito di un'
  indagine sull' immigrazione clandestina. L'
  obiettivo della Ong, dalla sua formazione, è
  sempre stato quello di dimostrare che un
  programma di salvataggio nel Mediterraneo è
  non solo necessario, ma anche un dovere
  morale dell' Europa.

  La narrazione del film è costruita a partire
  dalla prima missione della Iuventa: dalla
  partenza dal porto di Malta al ritorno della
  nave al porto della Valletta dopo 15 giorni in
  mare in cui sono state salvate oltre 2.000
  persone. Dopo la prima missione il film ci
  porta a Berlino e in Italia dove il futuro di Jugend Rettet viene messo in discussione.

  Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

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  TRA PICCOLO SCHERMO E WEB

  Alberto Angela porta i mosaici bizantini su Rai Uno e
  su Google è boom di ricerche per la parola
  "Ravenna"
  Nel giorno della messa in onda di "Meraviglie" il picco più alto degli ultimi tre mesi sul
  motore di ricerca. Ecco quando la provincia è stata sulle tv nazionali

  Oltre quattro milioni di telespettatori hanno
  visto le bellezze di Ravenna in televisione. Un
  risultato ottenuto grazie anche alla grande
  notorietà di Alberto Angela che a Ravenna ha
  girato la seconda puntata del suo programma
  "Meraviglie" proprio nella città capitale dei
  mosaici. Così i monumenti Unesco e la tomba
  di Dante sono finiti in prima serata in
  televisione. Un bello spot per la città, e lo
  dimostrano i dati Google Trends che misurano
  le ricerche degli utenti sul più noto dei motori
  di ricerca internet: il 19 marzo, giorno della
  messa in onda, "Ravenna" ha conosciuto il
  picco di ricerche negli ultimi tre mesi. Solo il
  15 gennaio - giorno del terremoto - il numero
  di volte in cui è stato digitato "Ravenna" sulla
  barra di Google è stato superiore.

  La città in ogni caso è stata sotto i riflettori
  diverse volte negli ultimi tempi. Concita De
  Gregorio, giornalista di Repubblica e di Rai
  Tre, aveva portato la città nel suo "Fuori Porta"
  alla fine dell' ottobre del 2017. Un programma
  diverso da quello di Angela, meno divulgativo,
  in cui venivano intervistati amministratori - in
  primis il sindaco Michele de Pascale - e diversi volti noti della cultura ravennate. De Gregorio
  raccontava così le province italiane, fuori dai grandi centri. Diverse sono state, negli anni, le toccate di
  "Sereno Variabile", programma su Rai Due. L' ultima nel febbraio 2018 quando la troupe di Osvaldo
  Bevilacqua ha fatto tappa a Ravenna, Cervia e Faenza. Brisighella ha meritato invece una puntata a
  parte, andata in onda il 10 novembre dello scorso anno. Il borgo faentino ha conosciuto una singolare
  ribalta sullo schermo: ha partecipato per ben due volte al "Borgo dei Borghi", contest televisivo che ogni
  settimana esplorava un nuovo piccolo gioiello italiano per farlo conoscere al grande pubblico. Più di
  recente le telecamere de "La Vita in Diretta" sono andate alla scoperta del "Baciare llo", il festival
  ispirato a Guidarello Guidarelli che racconta l' amore romantico in occasione di San Valentino. A maggio
  Ravenna sarà protagonista della trasmissione tv "Di là dal fiume e tra gli alberi" che racconterà il
  legame tra la città e il mare. Andrà in onda su Rai 5 e una delle voci narranti sarà quella dello scrittore
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  Alla scoperta di due dimore ottocentesche a Faenza
  È interamente dedicata all' Ottocento la visita
  guidata della Pro Loco Faenza di sabato 30
  marzo, alle 15. Meta della visita due residenze
  private in corso Mazzini, entrambe di interesse
  architettonico e artistico, aperte solo in questa
  occasione per la cortese disponibilità dei
  proprietari. La prima è Casa Gardi, al civico
  77, in prossimità dell' incrocio con via Cavour
  e corso Baccarini. Conclusa la visita a Casa
  Gardi, ci si sposterà più avanti fino a Casa
  Sacchi, di fronte al Palazzo Mazzolani.

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29 marzo 2019
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  AMMINISTRATIVE/4

  A Brisighella Pederzoli incontra i commercianti
  Il candidato del centrodestra a Brisighella,
  martedì 2 aprile alle 20.30, nella sua sede
  elettorale di via Maglioni 38 incontra i
  commercianti per confrontarsi e raccogliere
  idee e suggerimenti per sostenere le piccole
  attività.

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29 marzo 2019
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  CACCIARI E BALZANI IN DIALOGO A FAENZA
  Giovedì 4 aprile il filosofo Massimo Cacciari,
  spesso ospite a Faenza per i Confronti d'
  Autunno, e lo storico Roberto Balzani,
  presidente dell' Ibc dell' Emilia Romagna, si
  confronteranno sui temi dell' Europa. Tra
  questi la minaccia dell' acuirsi delle
  disuguaglianze economiche e il ritorno ai
  nazionalismi esemplificati anche da fenomeni
  come quello della Brexit.

  Introduce Luisa Trumellini, segretaria
  nazionale del Mfe. L' iniziativa, che si terrà
  presso il Cinema Teatro Sarti di Faenza, in via
  Scaletta 10, alle ore 20,45, è promossa dal
  Centro Regionale del Movimento Federalista
  Europeo, dalla Gioventù Federalista Europea
  e dalle sezioni locali di Faenza, Ravenna e
  Forlì.

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29 marzo 2019
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  INCONTRI 5 STELLE

  La portavoce alla Camera Ilaria Fontana a Marina e
  Faenza per parlare della nuova legge ambientale
  La portavoce alla Camera del Movimento 5
  Stelle Ilaria Fontana, membro della VIII
  Commissione (Ambiente, territorio e lavori
  pubblici) parlerà degli odori che ammorbano
  le città (provenienti da impianti industriali,
  discariche, stabilimenti vari) e illustrerà la
  proposta di modifica alla legge 152/2006 (il
  "Testo Unico ambientale") che la vede come
  prima firmataria e che cerca di dare forma a
  livello nazionale a questo problema tanto
  indefinibile quanto, spesso, persistente e
  fastidioso e, a volte, anche preoccupante. Gli
  incontri si svolgeranno in due aree che
  soffrono in modo particolare di questo
  problema, ovvero Faenza e Marina di
  Ravenna. In particolare a Marina l'
  appuntamento è nella sala riunioni della sede
  decentrata del Comune di Ravenna in piazzale
  Marinai d' Italia n. 19 dalle 10.30 di sabato 30
  marzo e, sempre nella stessa giornata, a
  Faenza nella sala Bigari presso la Residenza
  Municipale di piazza del Popolo dalle 17.30
  alle 20.

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29 marzo 2019
Pagina 26                            Ravenna e Dintorni

  LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO CON LINO
  GUANCIALE
  Il Teatro Masini di Faenza ospita, da giovedì 4
  a sabato 6 aprile, la ripresa della tournée di La
  classe operaia va in paradiso, lo spettacolo
  liberamente tratto dall' omonimo film di Elio
  Petri del 1971 che il regista ha sceneggiato
  insieme a Ugo Pirro.

  L' allestimento teatrale, scritto da Paolo Di
  Paolo e diretto da Claudio Longhi, è
  interpretato da Lino Guanciale, Donatella
  Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell' U tri,
  Simone Francia, Diana Manea, Eugenio
  Papalia, Franca Penone, Simone Tangolo e
  Filippo Zattini.

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29 marzo 2019
Pagina 19                              Ravenna e Dintorni

  LEGALITÀ

  I giudici Corrado Schiaretti e Andrea Galanti con
  Libera a Castel Bolognese
  Proseguono a Castel Bolognese le iniziative
  del "Sentiero della legalità", il percorso
  partecipativo promosso dal Comune per
  raccogliere idee sulla realizzazione del parco
  tematico sulla legalità. Dopo la "Passeggiata
  della legalità" di sabato scorso al parco
  fluviale, venerdì 29 marzo, alle ore 20.45, al
  Teatrino del vecchio mercato (via Rondanini
  19) è in programma l' incontro, rivolto alla
  cittadinanza e alle scuole, "Legalità: la difficoltà
  non è capire ma applicarla quotidianamente",
  una chiacchierata con chi amministra la
  giustizia oggi nel nostro territorio. Partecipano
  Corrado Schiaretti e Andrea Galanti, giudici
  per le indagini preliminari del Tribunale di
  Ravenna, e la coordinatrice di Libera Ravenna
  Debora Galassi. Coordina la serata Damiano
  Giacometti.

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29 marzo 2019
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  SPETTACOLO

  Agli Ex Salesiani di Faenza il Petit Cabaret 1924: si
  torna a inizio Novecento per tre weekend
  Per tre weekend, da venerdì 29 marzo a
  domenica 14 aprile, il complesso degli Ex
  Salesiani di Faenza ospiterà gli spettacoli di
  arte varia del Petit Cabaret 1924. L' iniziativa è
  organizzata da Faventia Sales, grazie al
  supporto dell' ework afé e alla collaborazione
  con Buskers Faenza e Croce Rossa Italiana.

  Il Petit Cabaret 1924 è uno spettacolo che si
  ispira all' illustre e scanzonato teatro di varietà
  dell' inizio Novecento. Le rappresentazioni
  avvengono all' interno di una tensostruttura in
  cui è riprodotto l' ambiente tipico dei locali
  delle cosiddette "années folles" parigine. Lo
  spettacolo, della durata di circa un' ora e
  mezza, è adatto per adulti e bambini. L'
  ingresso pedonale è situato in via San
  Giovanni Bosco, 1, mentre quello carrabile è
  su via Mura Diamante Torelli, 67, per poi
  addentrarsi fino alla corte interna.

  Gli spettacoli si terranno il venerdì e il sabato
  alle 21, mentre la domenica alle 17, per tre
  weekend consecutivi, dal 29 marzo al 14
  aprile. Questi i prezzi: 18 euro per il tavolino a
  bordo pista (16 euro ridotto fino a 12 anni), 16 euro per le sedute rialzate (ridotto 14 euro). Il giorno dell'
  inaugurazione, il 29 marzo, ingresso ridotto per tutti. È consigliata la prenotazione.

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29 marzo 2019
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  Lega e strade del forese
  Il consigliere comunale della Lega Gabriele
  Padovani ha dichiarato nei giorni scorsi:
  Strade del forese disastrate, circonvallazione
  messa in sicurezza con lavori a macchia di
  leopardo, segnaletica orizzontale inesistente e
  mancanza di un adeguato numero di strisce
  pedonali. Diciamo che c'è ancora tanto da fare
  sulle strade faentine. Poi, a proposito dei lavori
  sulla circonvallazione, aggiunge: non sono
  altro che lavori fatti a zone, hanno un solo
  risultato? Una strada che a tratti funziona e
  che a tratti è dissestata, e cantieri
  perennemente attivi sul percorso. Non era
  forse il caso di fare un bando unico? Alla
  maniera attuale, attivando un bando per ogni
  zona della strada da sistemare, gli uffici
  comunali perdono tantissimo tempo e
  soprattutto c'è anche un'impennata dei costi
  burocratici. Insiste quindi nel dire che un
  bando unico sarebbe stata la soluzione
  migliore. Circonvallazione a parte, vediamo
  che c'è tanto da fare per le strade. Le strade
  del forese, quasi perennemente dimenticate
  dall'Amministrazione, ultimamente vedono
  qualche sporadica azione di rifacimento.

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  5Stelle e cattivi odori
  Quante puzze avvolgono le nostre città?, è la
  domanda che apre sabato 30 marzo, ore
  17.30, alla sala Bigari in Municipio, all'incontro
  diritto al respiro. Sarà a Faenza Ilaria Fontana,
  portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle,
  componente della Commissione ambiente e
  prima firmataria della proposta di legge
  relativa alle sostanze odorigene. Vi parlo di
  diritto al respiro - scrive Ilaria Fontana - può
  sembrare strano, ma la proposta di legge non
  fa altro che garantire questo diritto
  fondamentale, introducendo nel Testo unico
  ambientale un argomento finora trascurato e
  colmando la lacuna legis attuale. Introduciamo
  infatti il concetto di sostanze odorigene. Nella
  normativa vigente non ci sono specifici
  riferimenti alla necessità di contenere i cattivi
  odori, quasi sempre sintomo di una forma di
  inquinamento. E se mancano limiti e riferimenti
  normativi, non è possibile nemmeno
  sanzionare chi produce questi odori molesti né
  si può intervenire in casi eclatanti.

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  5Stelle contrari
  Va ribadito che non parliamo di un processo di
  qualche mese in via di attuazione, ma di una
  sciagurata operazione politica ideata e voluta
  dal Partito Democratico regionale e locale, che
  dura da oltre sei lunghi anni, nei quali il
  processo totalizzante di Unione è già stato
  concluso, portato a termine, con il
  trasferimento di tutte le funzioni fondamentali. -
  commentano i 5Stelle sull'Unione della
  Romagna Faentina - Non si può far finta che
  fino a oggi non sia successo niente. È un
  tristissimo dato di fatto che il coinvolgimento e
  la partecipazione sono stati, per molti anni,
  completamente nulli e inesistenti!
  Consideriamo questa, tra le altre, la
  responsabilità e la mancanza più grave di chi
  ha portato avanti tutto il percorso dell'Unione.
  Bisogna rendersi conto che l'80%, o forse più,
  dei cittadini del nostro territorio nemmeno sa
  cos'è l'Unione dei comuni, non sa nemmeno
  che esiste. Figuriamoci perchè è nata, di cosa
  si occupa e quali sono le sue funzioni. E
  questo è inaccettabile. I grillini aggiungono che
  pochissimo si è fatto in questi anni per
  cambiare questa triste realtà; se non
  organizzare una serie di incontri mal
  pubblicizzati e poco frequentati quando tutto
  era già stato deciso e il processo era ormai
  giunto al termine Era necessario pensarci
  prima, inutile, paradossale e anche un pò ipocrita farlo ora. Dicono che bisognava iniziare, sette anni fa,
  con una consultazione popolare consultiva.

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  Bonusper negozi nel forese
  Un'iniziativa per dare servizi anche nel forese
  e per non far morire i piccoli negozi sotto casa
  in aree faentine come Marzeno, Errano o San
  Cassiano. Con la Legge regionale 23 del 2017
  i Comuni possono promuovere la presenza di
  esercizi commerciali polifunzionali nelle aree
  montane e rurali, nonché nei Comuni, centri e
  nuclei abitati con popolazione inferiore a 3mila
  abitanti. Sono definiti esercizi commerciali
  polifunzionali gli esercizi nei quali l'attività di
  commercio al dettaglio, con superficie di
  vendita non superiore a 250 mq,
  prioritariamente di prodotti del settore
  merceologico alimentare e l'eventuale attività
  di esercizio di somministrazione al pubblico di
  alimenti e bevande, sono esercitate
  unitamente ad altri servizi di interesse per la
  collettività, eventualmente in convenzione con
  soggetti pubblici o privati. La delibera
  d'attuazione è stata approvata dal Consiglio
  dell'Unione della Romagna faentina il 27
  febbraio scorso. Per incentivare l'insediamento
  degli esercizi commerciali polifunzionali, i
  Comuni possono così stipulare convenzioni
  per l'erogazione di servizi non esistenti o non
  sufficienti nell'area individuata; ridurre fino al
  50% gli oneri di urbanizzazione per la
  destinazione d'uso commerciale; concedere a
  titolo gratuito e per un periodo convenuto, l'uso
  di immobili in disponibilità ad aziende commerciali che ne facciano richiesta, stabilendo le modalità per
  l'uso, la gestione, la manutenzione e la restituzione; applicare l'esenzione dai tributi di propria
  competenza. Anche a Faenza e Brisighella sono presenti diversi luoghi interessati. I nuclei e centri
  abitati di Faenza dove è possibile attuare questa iniziativa sono: Borgo Sant'Andrea, Celle, Cosina,
  Errano, Fossolo, Granarolo, La Palazza (San Pier Laguna), Marzeno, Mezzeno, Pettinara (Borgo
  Tuliero), Pieve Cesato, Pieve Ponte, Prada, Reda, San Giovannino, Santa Lucia, Sarna. Per quanto
  riguarda Brisighella, i territori interessati sono: Casale, Castellina. Fognano, Strada Casale, Marzeno,
  San Cassiano, San Martino in Gattara, Sant'Eufemia, Villa Vezzano, Zattaglia. A Casola Valsenio,
  invece, tutto il Comune è interessato; mentre a Riolo Terme le aree sono Borgo Rivola, Cuffiano, Isola.
  Anche Castel Bolognese e Solarolo presentano territori agevolati. Per essere Esercizio commerciale
  polifunzionale oltre all'attività principale occorre svolgere almeno tre delle attività aggiuntive previste in
  almeno due delle tre macro-categorie. La prima è Attività di tipo commerciale e richiede la
  somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; attività di vendita di generi appartenenti al settore
  merceologico non alimentare (nel caso in cui l'attività iniziale riguardi la vendita di prodotti del settore
  merceologico alimentare) e viceversa; rivendita di giornali e riviste; rivendita di generi di monopolio e di
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  In 7 anni di lavoro, un buon risultato
  Si è tenuto nel pomeriggio di mercoledì 21
  marzo il convegno I comuni e l'unione,
  innoviamo la comunità locale. Oltre 160 i
  presenti, tra cui diverse persone provenienti
  da altri comuni e da regioni vicine per seguire
  l'appuntamento organizzato al teatro Masini.
  Tra gli interventi c'è stato anche quello,
  dedicato alla Dimensione degli enti e
  l'efficienza dei servizi del giudice emerito della
  Corte Costituzionale Sabino Cassese. Per il
  presidente dell'Unione della Romagna faentina
  e sindaco del Comune di Faenza, Giovanni
  Malpezzi Il Convegno è stato un'occasione di
  partecipazione importante per fare il punto
  della situazione e guardare insieme al futuro
  dell'Unione della Romagna Faentina. In questi
  mesi - ha proseguito - ci attende una nuova e
  importante sfida: lavorare insieme per la
  sostenibilità futura dell'ente in termini di
  governance e di partecipazione politica.
  Queste le parole dell'assessore regionale al
  riordino istituzionale Emma Petitti: Questo
  convegno è un'importante occasione di
  approfondimento su un tema di grande
  attualità politica istituzionale. L'Unione
  Romagna Faentina ha raggiunto in pochi anni
  ottimi risultati passando dal conferimento di
  cinque funzioni nel 2015 a 14 funzioni gestite
  integralmente in forma associata. Risulta così
  l'Unione matura' con il più alto livello di effettività tra le Unioni italiane. Tutto ciò si pone nel percorso
  segnato dalla Regione Emilia-Romagna, da diversi anni impegnata nel sostenere le Unioni di Comuni
  come strumento per il rafforzamento delle competenze amministrative e la qualificazione dei servizi al
  cittadino. La sfida e la responsabilità che abbiamo davanti, come amministratori del territorio, sono
  quelle di saper coniugare il modello gestionale in Unione che risponde ai principi dell'efficienza,
  efficacia ed economicità per una buona amministrazione, con la salvaguardia dell'identità e
  dell'autonomia delle comunità e il rispetto della rappresentatività degli eletti nei consigli comunali. Il 1°
  gennaio 2012 Faenza è entrata nell'Unione dei Comuni della Romagna Faentina, assieme ai Comuni di
  Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo. L'Unione è un ente locale di
  secondo grado, cioè gli organi (Consiglio per la programmazione, Giunta e Presidente per
  l'amministrazione) non sono eletti direttamente dai cittadini. Il Consiglio è eletto dai consigli comunali tra
  i propri membri. La giunta è composta dai sindaci dei Comuni e il presidente è eletto dalla giunta. Il
  sindaco di Faenza ne è il presidente o il vicepresidente. Dal 1° gennaio 2018 tutte le funzioni e tutto il
  personale (circa 500 dipendenti) dei Comuni sono stati trasferiti all'Unione. È stata così costruita
  un'unica organizzazione, con la possibilità di ottenere significative economie nella gestione dei servizi e
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  Qualità del lavoro e welfare
  Le priorità per i lavoratori del settore
  agroalimentare sono la continuità lavorativa, la
  qualità del lavoro e la contrattazione aziendale
  o provinciale esordisce così Roberto Cangini,
  nuovo segretario generale della Fai Cisl
  Romagna, il sindacato cislino che rappresenta
  gli addetti del settore agricolo, della
  trasformazione dei prodotti e dell'allevamento,
  dopo l'elezione avvenuta nei giorni scorsi. Il
  parlamentino romagnolo ha chiamato nei
  giorni scorsi Cangini, insieme a Claudia
  Manuzzi e Marco Alifuoco, a sostituire
  Francesco Marinelli che, recentemente, ha
  assunto la responsabilità della CISL Romagna.
  SITUAZIONE DEL SETTORE Il settore
  agroalimentare è uno dei perni dell'economia
  della Romagna - prosegue il neo segretario -
  con diverse aziende che sono leader
  addirittura internazionali, con una ricaduta
  occupazionale notevole per i nostri territori.
  Basti pensare che nella provincia di Forlì-
  Cesena gli operai agricoli sono 18.135, in
  quella di Ravenna sono 18.910 e nel riminese
  2.621. La particolarità di questo tipo di
  occupazione è che per oltre il 90% è a termine,
  ma è qui che il sindacato ha dimostrato la sua
  capacità di contrattare la continuità lavorativa.
  Infatti - illustra il segretario - grazie al diritto di
  riassunzione previsto proprio dalla
  contrattazione provinciale c'è la sostanziale certezza dei lavoratori di ripetere la cosiddetta stagione
  l'anno successivo. La contrattazione integrativa e la disoccupazione agricola - L precisa Cangini - sono
  due strumenti fondamentali di sostegno per i lavoratori di questo settore, che riescono così a integrare
  una retribuzione precaria, nell'attesa del successivo contratto. WELFARE AZIENDALE Ed è proprio nei
  contratti integrativi che sono previsti i cosiddetti enti bilaterali che si occupano della previdenza
  complementare e dell'assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori, che oggigiorno sono una reale
  integrazione dello stipendio.Sul tema degli enti bilaterali siamo agli inizi, - aggiunge il leader cislino -
  ma sarà uno dei temi su cui lavoreremo con maggiore intensità, proprio per le positive ricadute concrete
  che potrebbe avere per i lavoratori del settore. CAPORALATO In questo contesto, sostanzialmente
  positivo, anche in Romagna è presente, purtroppo, la piaga del caporalato, che le Forze dell'Ordine e
  gli enti ispettivi stanno affrontando, ma il vero snodo è la costituzione della cosiddetta cabina di regia
  presso l'INPS. Purtroppo - denuncia Cangini - l'INPS è in ritardo perché è da oltre due anni che
  aspettiamo le linee guida di costituzione delle cabine di regia e questo limita fortemente la possibilità
  d'intervento. Nel frattempo ci siamo attivati con due proposte - ribadisce il segretario Fai - una è
  l'istituzione di un numero verde nazionale per raccogliere le segnalazioni che chiunque può trasmettere.
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  Chi è Roberto Cangini
  Cinquantadue anni, nato a Civitella di
  Romagna, Cangini è perito agrario e dopo
  esperienze professionali in un noto gruppo
  avicolo locale ha cominciato nel 2004
  l'esperienza sindacale nella Fai Cisl Romagna.
  All'elezione erano presenti Onofrio Rota,
  segretario generale nazionale, Daniele
  Saporetti, segretario generale regionale,
  Francesco Marinelli, nella duplice veste di
  segretario uscente e segretario generale CISL
  Romagna oltre ad un centinaio di delegati
  provenienti da tutta la Romagna. Oggi prendo
  in mano una bellissima federazione, sana, di
  oltre 5300 iscritti, in crescita costante e che
  assiste oltre quattro mila lavoratori nelle
  pratiche di disoccupazione - conclude Roberto
  Cangini - il mio obiettivo è di continuare sulla
  strada tracciata perché ci sono ancora tante
  persone che hanno bisogno di un sindacato
  che si prenda cura dei loro problemi.

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29 marzo 2019
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  Storia di un pericolante e dei suoi ragazzi
  Storia di un pericolante e dei suoi ragazzi -
  Incontro testimonianza con Silvio Cattarina e i
  ragazzi della comunità terapeutica educativa
  L'Imprevisto di Pesaro. Appuntamento lunedì
  1° aprile, ore 20,45, alla sala S.Carlo in piazza
  XI Febbraio. L'incontro, promosso da Comitato
  Agesc Faenza in collaborazione con la
  Fondazione Marri S.Umiltà, vuole affrontare il
  tema della riduzione del desiderio che
  incontriamo nei ragazzi di oggi, che si affianca
  al problema delle dipendenze, di ogni genere.
  Silvio Cattarina aiuta i suoi ragazzi a capire
  meglio la realtà, facendo leva su un lavoro di
  analisi e giudizio, modalità che è al centro di
  ogni serio tentativo educativo. Al termine,
  piccolo buffet.

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  Rifiuti veterinari abbandonati
  La Polizia locale della Romagna Faentina ha
  scoperto uno scarico abusivo di notevoli
  dimensioni (nelle vicinanze una scuola
  dell'infanzia), con materiale riconducibile ad
  attività veterinaria, aghi flebo, garze, e i feti di
  alcuni cagnolini. Probabilmente i resti di un
  intervento abortivo su di un cane di grossa
  taglia. Sequestrato il materiale, gli agenti sono
  riusciti a risalire alla clinica veterinaria da dove
  proveniva, una clinica forlivese, e hanno
  proceduto a indagare, in base a quanto
  disposto dalla Procura di Ravenna, il legale
  rappresentate della stessa per abbandono di
  rifiuti speciali. Oltre alla denuncia penale si è
  provveduto anche a contestare diverse
  sanzioni amministrative nei confronti di privati
  responsabili di altri abbandoni.

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