RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina

Pagina creata da Leonardo Lorenzi
 
CONTINUA A LEGGERE
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
RASSEGNA STAMPA
 Venerdì, 25 gennaio 2019
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
RASSEGNA STAMPA
                                                           Venerdì, 25 gennaio 2019

Articoli
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39
 «A Ravenna procedure collaudate Contatti tra Ausl e imprese al...                    1
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39
 Sette ditte si dividono il settore «Un tempo c' era chi si...                        3
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                             5
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Ciclisti uniti per la sicurezza «Azioni per convivere in...                          6
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 SANTI E ANIMALI, VISITA AL MIC                                                       8
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 MEMORIA, I LAVORI DEL 'BUCCI'                                                        9
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 BIMBI E CAPRICCI, UN INCONTRO                                                        10
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 «Ciao Pipaza, ora raggiungi gli altri campioni»                                      11
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Unibosi rinuncia alla corsa a sindaco: «Motivi personali e...                        13
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Il Ponte delle Torri, simbolo del Borgo È di origini romane e non...                 14
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Notizie, comunicati, fotografie e video La nuova pagina Facebook del Comune          16
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Oriano, il tuttofare del municipio, va in pensione                                   17
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Riempiono la borsa di creme e tentano la fuga Bloccate da un vigilante e...          18
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Marescotti: serata sold out a Faenza. Lui non si presenta                            19
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 Romanzo d' infanzia                                                                  20
 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76
 Raggisolaris, tre sfide in otto giorni per tornare super                             21
 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Marescotti non arriva: «In agenda avevo una data diversa»                            23
 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Online la nuova pagina Facebook istituzionale del Comune di Faenza                   25
 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Si impossessano di merce ma non si fermano per pagare                                26
 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Artigiani e botteghe analizzati attraverso interviste ai ceramisti                   27
 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Nuove iniziative promosse dall'Associazione acquerellisti                            29
 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Soltanto un' ora di tempo per risolvere rebus e esperimenti                          30
 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Corsa non competitiva e camminata: iscrizioni aperte                                 31
 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35
 Tornano i Corvi 50 anni di successi tutti da ascoltare                               32
 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36
 Romanzo d' infanzia Quando l' amore è incondizionato                                 33
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
25 gennaio 2019
Pagina 39                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)

  «A Ravenna procedure collaudate Contatti tra Ausl e
  imprese al minimo»
  Dopo il caso Bologna, il punto sulla gestione delle onoranze funebri in città

  UN SOFTWARE per limitare i contatti tra gli
  operatori di Ausl e quelli delle imprese private,
  oltre a personale che ruota per evitare la
  creazione di rapporti poco 'limpidi'. Perché
  quando il cliente non può più parlare non
  sempre le cose sono trasparenti, e il 'caro
  estinto' può diventare un vero e proprio
  business. Il mondo delle onoranze funebri ha
  fatto (mal) parlare di sé nelle ultime settimane,
  con la maxi-inchiesta di Bologna su accordi tra
  imprese di pompe funebri e operatori per
  indirizzare i parenti del defunto verso una
  certa ditta privata rispetto a un' altra, in cambio
  di cospicue somme in nero.

  [QN11EVIBLU] [/QN11EVIBLU]A RAVENNA
  «esistono già da tempo apposite procedure
  per la 'gestione' della salma, mirate tra l' altro
  a minimizzare, per quanto possibile, il rischio
  di fenomeni di indebito contatto tra operatori
  aziendali e operatori delle imprese private»,
  scrive l' Ausl. In particolare «tra gli operatori
  aziendali e gli operatori delle onoranze funebri
  non devono esservi contatti, se non dopo che
  la famiglia abbia scelto, nella massima autonomia, la ditta di sua preferenza». E se la famiglia chiede
  suggerimenti le procedure parlano chiare: «L' operatore deve astenersi dal fornirli. I reparti e gli obitori
  sono tra l' altro dotati di appositi elenchi di tutte le imprese».

  L' Ausl inoltre specifica che le aziende hanno accesso all' obitorio solo «per il tempo strettamente
  necessario alle attività di competenza» e attenendosi alle disposizioni interne, e inoltre ogni singola
  entrata e uscita dai locali aziendali deve essere annotata su un registro. E ora, «per rafforzare
  ulteriormente la divisione tra operatori aziendali e operatori delle imprese private, si sta avviando la
  rotazione degli operatori degli obitori tra le varie strutture dei presidi ospedalieri». A questi si
  aggiungono controlli delle direzioni mediche e infermieristiche dei presidi sanitari «per verificare l'
  eventuale presenza, e a che titolo, degli operatori delle imprese di pompe funebri».

  AZIMUT per limitare i contatti due anni fa ha anche creato un software, eliminando così le telefonate tra
  operatori e ditte: «Spesso le imprese chiamavano per chiedere se le salme erano pronte per il
  trasporto, e questo creava dei contatti tra gli operatori ora sostituiti dal software che dice alle imprese in
  tempo reale se il defunto è pronto - dicono dall' azienda che gestisce la camera mortuaria -. Nel tempo il

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   Continua -->    1
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
25 gennaio 2019
Pagina 39                         Il Resto del Carlino (ed.
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
25 gennaio 2019
Pagina 39                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  I RETROSCENA MERCATO NON SEMPRE TRASPARENTE

  Sette ditte si dividono il settore «Un tempo c' era chi
  si appostava...»
  LA CONCORRENZA c' è, così come c' è chi
  giura che anche qui a Ravenna le cose non
  siano poi trasparenti fino in fondo come
  sembrano. Ma quello delle imprese funebri a
  Ravenna è un mondo piccolo: sono sette le
  imprese, tra cui una a controllo pubblico dei
  Comuni di Ravenna e Faenza (Aser) e sei
  private. I prezzi di un funerale possono andare
  dai 1300 ai 6000 euro circa, con media sui
  2000. Una cosa su cui tutte le aziende o quasi
  sono d' accordo è che non sempre il mercato è
  stato trasparente: «C' è stato un tempo -
  dicono in diversi -, parecchi decenni fa, in cui
  alcune aziende facevano 'la posta' fuori dalla
  camera mortuaria per presentarsi alle
  famiglie». Ora tanti descrivono una situazione
  tranquilla: «Siamo in buoni rapporti con la
  concorrenza - dice Daniela Gardella, titolare
  delle omonime onoranze funebri di San Pietro
  in Vincoli, che di recente ha aperto un ufficio
  anche in città -.

  È anche successo che dei colleghi in difficoltà
  ci abbiano chiesto in prestito dei mezzi, e noi li
  abbiamo aiutati». Al Centro servizi funerari è capitato di andare al Sant' Orsola, punto focale dell'
  inchiesta sul racket del 'caro estinto' a Bologna: «Ci sono stato due volte in tre anni - racconta uno degli
  operatori -, poche per 'vedere' davvero giri strani. In centri così grandi la morte sembra una catena di
  montaggio. Qui la situazione è diversa». Armando Bragallini, responsabile di Illuxit, fa questo lavoro da
  42 anni. È in città da otto, mentre prima lavorava a Torino: «E proprio lì anni e anni fa inquisirono tutti gli
  imprenditori del settore col sospetto che qualcuno ci lucrasse sopra. Dubitarono anche di me, ma io ero
  pulito e fui escluso subito dalle accuse. Le tangenti di cui si parla sono una spesa che poi va sulle spalle
  delle famiglie: meglio lavorare bene e tenere i prezzi bassi».

  L' impresa di pompe funebri più vecchia della città è quella di Stinchi, che ha 165 anni: «Siamo i
  secondi più vecchi d' Italia nel settore. Prima di noi c' è solo una ditta nel Veneto - spiega Emanuele
  Stinchi -. Per il resto agiamo nella massima trasparenza, tenendo i prezzi controllati».

  LA DITTA che fa più funerali di tutte è Aser, che ogni anno esegue circa un migliaio di servizi tra
  Ravenna e Faenza: «Non sono tutti funerali, alcuni solo trasporti di salme - spiega l' amministratore
  delegato Maurizio Rossi -. Abbiamo circa 50mila controlli interni».

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                    Continua -->    3
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
25 gennaio 2019
Pagina 39                       Il Resto del Carlino (ed.
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
25 gennaio 2019
Pagina 49                    Il Resto del Carlino (ed.
                                     Ravenna)

  Prima pagina Faenza-Lugo
  Prima pagina Faenza-Lugo

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                          5
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
25 gennaio 2019
Pagina 50                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)

  Ciclisti uniti per la sicurezza «Azioni per convivere in
  strada»
  Domani agli ex Salesiani la presentazione del progetto

  LE STATISTICHE sono impietose: circa 250
  ciclisti ogni anno perdono la vita sulle strade
  del Paese. Per questo una delle società
  amatoriali ciclistiche della città, quella dell'
  Avis, ha messo a punto un progetto per
  sensibilizzare ciclisti e automobilisti al rispetto
  del codice della strada. Progetto che sarà
  presentato domani pomeriggio agli ex
  Salesiani.

  «SE spesso i ciclisti lamentano comportamenti
  poco corretti nei loro confronti da parte di chi si
  trova al volante, di frequente - spiega Alvaro
  Vanni, dell' associazione sportiva ciclistica
  dilettantistica Avis di Faenza - capita di vedere
  'grupponi' di appassionati che intralciano l'
  intera carreggiata o infrangono bellamente le
  norme più basilari. Bisogna partire da un
  presupposto: la strada è di tutti e tutti devono
  poterci andare in sicurezza. Nell' ambito delle
  attività che come gruppo sportivo svolgiamo,
  un ruolo sempre più importante la sta avendo
  proprio la divulgazione all' educazione
  stradale che è dovuta da tutti, ciclisti e
  automobilisti. In questo contesto abbiamo portato avanti serate dedicate al tema e ripercorso con un
  viaggio il tragitto del pellegrinaggio fatto da San Francesco. Ben 33 ciclisti faentini dell' Avis hanno dato
  prova che si può andare in bici per centinaia di chilometri nel pieno rispetto delle regole». Adesso dall'
  Avis arriva un nuovo progetto che coinvolge altre società sportive. Domani alle 17.30, nella sala 4 degli
  ex Salesiani, verrà presentato il Progetto Sicurezza 2019. «Assieme agli ospiti -spiega ancora Alvaro
  Vanni - illustreremo le azioni che dovranno essere adottate durante le tappe del Circuito Romagnolo,
  manifestazione ciclistica composte da sei appuntamenti di Gran Fondo organizzate oltre che dall' Avis
  anche dalle società Baracca Lugo, dal Pedale Bianco Nero, dal Tozzona Imola, dall' Usc di Castel
  Bolognese e dalla Ciclistica Massese. Questi eventi richiamano circa 14mila appassionati delle due
  ruote. Le azioni che adotteremo in queste occasioni sono molteplici. Prima della partenza, con gli
  altoparlanti, richiameremo i concorrenti al rispetto delle regole del Codice; adotteremo poi le partenze
  'alla francese', quindi scaglionate in gruppi da circa 50 concorrenti, e poi sistemeremo lungo i percorsi
  cartelli che conterranno messaggi chiari dove si ricorderanno i principi basilari da tenere, sia da parte
  dei ciclisti che da parte dei conducenti dei veicoli, primo fra tutti la distanza di sicurezza in fase di
  sorpasso». Al dibattito di domani sono attesi, tra gli altri Marco Scarponi, presidente della fondazione
  dedicata al fratello Michele il professionista che ha perso la vita proprio in un incidente stradale, Stefano

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  Continua -->    6
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
25 gennaio 2019
Pagina 50                         Il Resto del Carlino (ed.
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
25 gennaio 2019
Pagina 50                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  SANTI E ANIMALI, VISITA AL MIC
  DOMENICA pomeriggio si terrà una visita
  guidata, ideata e condotta dalla guida turistica
  Chiara Macherozzi, alla scoperta dei santi e
  degli animali presenti nelle collezioni del Mic
  di Faenza, con uno speciale focus dedicato a
  Sant' Antonio Abate, festeggiato il 17 gennaio,
  e agli usi e costumi della Romagna di una
  volta 'per Sant' Antonio'. Prenotazione
  obbligatoria entro oggi al 349-8087330. La
  visita guidata si effettuerà solo con un minimo
  di prenotazioni raggiunte. Il ritrovo sarà alle
  14.30 alla biglietteria del Mic di viale Baccarini
  19. La durata sarà di un' ora e mezza circa. La
  tariffa a testa è di 8 euro per visita guidata a
  partire dagli 11 anni + costo biglietto ingresso
  Mic.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                8
25 gennaio 2019
Pagina 50                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)

  MEMORIA, I LAVORI DEL 'BUCCI'
  IN OCCASIONE della Giornata della Memoria,
  gli alunni dell' Itip 'Luigi Bucci' di Faenza, dopo
  avere partecipato alla quinta edizione dei
  'Viaggi della memoria', con un progetto in Rete
  - in collaborazione con l' Itis 'Nullo Baldini' di
  Ravenna -, hanno realizzato un opuscolo, una
  mostra fotografica e alcuni video. Uno di
  questi, verrà presentato prima della proiezione
  del film 'L' uomo dal cuore di ferro' di Cédric
  Jimenez al cinema Sarti di Faenza oggi alle
  10.45. La mostra fotografica allestita nella sala
  delle Bandiere del Comune, verrà inaugurata
  martedì alle 9 e rimarrà aperta al pubblico fino
  a mercoledì 20 febbraio. Il progetto è stato
  realizzato con il patrocinio del Comune.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 9
25 gennaio 2019
Pagina 50                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)

  BIMBI E CAPRICCI, UN INCONTRO
  'I CAPRICCI quando arriveranno? Quando
  dovremo iniziare a dare le prime regole?' è il
  titolo dell' incontro programmato lunedì dalle
  9.30 alle 11.30 al centro per le famiglie dell'
  Unione della Romagna faentina, nei locali al
  secondo piano di via San Giovanni Bosco 1 a
  Faenza. Elisabetta Ciracò, psicologa e
  psicoterapeuta, parlerà di come comportarsi
  quando i bambini crescono e come affrontare i
  loro capricci. L' appuntamento rientra nel ciclo
  'Per mamme e papà appena nati e i loro
  bimbi', incontri settimanali di gruppo. La
  partecipazione è gratuita. Per informazioni
  rivolgersi al numero: 0546-691873.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               10
25 gennaio 2019
Pagina 51                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  «Ciao Pipaza, ora raggiungi gli altri campioni»
  Faenza, chiesa dell' Osservanza gremita per i funerali del ciclista Giuseppe Minardi

  SI SONO SVOLTI ieri mattina in una chiesa
  dell' Osservanza di Faenza, gremita, i funerali
  di Giuseppe Minardi, per tutti 'Pipaza', grande
  campione del ciclismo venuto a mancare
  lunedì 21 gennaio all' età di 90 anni. Tanti i
  nomi legati al ciclismo manfredo, e più in
  generale al mondo sportivo, ma anche solo
  semplici tifosi, che non sono voluti mancare all'
  ultimo saluto a 'Pipaza'. Il feretro è arrivato
  nella chiesa dell' Osservanza qualche minuto
  dopo le 11, accompagnato dai quattro figli e
  dai tanti nipoti di Minardi. Sopra la bara la
  maglia rosa e quella storica di quando il
  campione vestiva i colori della Legnano. Tra i
  tanti personaggi presenti ai funerali c' era
  anche il ct della nazionale di ciclismo su strada
  Davide Cassani, le autorità con il sindaco di
  Solarolo, cittadina che ha dato i natali a
  Minardi, il vice sindaco di Cotignola Pier Luca
  Baldini e quello di Faenza Massimo Isola. Con
  loro il componente della commissione
  nazionale direttori di corsa e sicurezza e
  commissario di corsa per il Giro d' Italia,
  Raffaele Babini.

  NUTRITO anche il gruppo degli ex ciclisti: tra i primi banchi erano presenti, tra gli altri, Arnaldo
  Pambianco, Renato Laghi, Gino Cavalcanti, Gigetto Sarti, Vittorio Chiarini, Ercole Baldini e Giovanni
  Fabbri.

  La funzione è stata celebrata da don Ugo Facchini, parroco di Bagnacavallo. A tratteggiare un ricordo di
  Minardi è stato Raffaele Babini, solarolese anche lui.

  «Ciao 'Pippo' - ha detto Babini - hai spiccato il volo per raggiungere gli altri campioni che ti hanno
  preceduto con i quali hai condiviso fatica, sudore, gioia ed emozioni. Da bambino ti vedevo immenso;
  tua mamma mi prendeva per mano per farmi vedere le maglie, della Legnano, della Clorodont, della
  nazionale azzurra, la maglia rosa e i trofei delle grandi vittorie.

  Rimanevo incantato da quei colori che facevano sognare, come pure le tue biciclette verde-oliva e
  bianche. Sentivo raccontare le gesta dei grandi campioni con i quali hai corso e ricordo quando il
  parroco di Solarolo salutava le tue vittorie, suonando le campane a festa. Per Solarolo, per Faenza, per
  la Romagna e per l' Italia sei stato e resti un' icona che ha scritto pagine importanti della storia del
  ciclismo».

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->   11
25 gennaio 2019
Pagina 51                      Il Resto del Carlino (ed.
25 gennaio 2019
Pagina 52                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)

  CASOLA VALSENIO IL CANDIDATO 29ENNE DEL PD HA COMUNICATO LA DECISIONE
  MERCOLEDÌ. ASSEMBLEA IL 2 FEBBRAIO

  Unibosi rinuncia alla corsa a sindaco: «Motivi
  personali e professionali»
  MARCO UNIBOSI ha rinunciato alla
  candidatura a sindaco per il Partito
  Democratico alle amministrative di Casola
  Valsenio. Unibosi ha comunicato la sua
  decisione mercoledì sera al direttivo del
  partito, a un mese dall' assemblea degli iscritti
  Pd di Casola Valsenio, che, con voto unanime,
  aveva deciso di proporre alla coalizione 'Uniti
  per Casola' la candidatura a sindaco del
  29enne assessore ai servizi sociali, scuola,
  ambiente, bilancio del Comune di CasoIa, che
  manifestato la sua disponibilità dopo una
  lunga e non facile riflessione. Nel frattempo,
  come fa sapere il Pd casolano, sono
  intervenute condizioni personali e prospettive
  professionali e lavorative che, come
  comunicato da Unibosi, docente precario al
  liceo di Faenza, potrebbero risultare non
  compatibili e pregiudizievoli dell' impegno
  amministrativo.

  Pertanto, nell' impossibilità di poter garantire
  la necessaria continuità nell' impegno che
  andrebbe ad assumere in caso di elezione, ha
  preso, suo malgrado, la decisione di rinunciare alla candidatura.

  «Indipendentemente da tale decisione - ha precisato Unibosi - intendo portare a termine con il massimo
  impegno l' incarico di assessore che svolgo da ormai quattro anni nella giunta del sindaco Nicola Iseppi.
  Ringrazio il Pd per la fiducia che mi aveva accordato con la candidatura e per l' opportunità che mi è
  stata offerta negli anni di ricoprire ruoli di responsabilità politica e istituzionale». Il comitato direttivo ha
  convocato l' assemblea iscritti il 2 febbraio per decidere la nuova candidatura.

  Beppe Sangiorgi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                      13
25 gennaio 2019
Pagina 52                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  LA STORIA COME È STATA SCOPERTA L' EPOCA A CUI RISALE IL MANUFATTO

  Il Ponte delle Torri, simbolo del Borgo È di origini
  romane e non medievali
  TUTTI i faentini appassionati per il Palio del
  Niballo conoscono bene il Ponte delle Torri,
  riprodotto nello stemma del Borgo Durbecco.

  Le due torri merlate che lo caratterizzavano gli
  davano un inconfondibile aspetto medievale.
  Com' è noto, esso crollò il 14 settembre 1842
  in seguito a una piena del Lamone dovuta a 60
  ore di pioggia. Quella storica fiumana inondò
  pure parte del Borgo Durbecco e causò
  innumerevoli danni alle campagne. I disegni di
  Romolo Liverani ci offrono un' immagine
  esterna fedele del ponte ma non dicono nulla
  sulla sua tecnica costruttiva, per cui fino a
  poco tempo fa il suo aspetto turrito ha sempre
  fatto ritenere che fosse medievale. Nel Sei e
  Settecento però, si credeva che fosse opera
  dell' Imperatore Augusto: su quali basi? Nel
  1776, in vista d' importanti restauri, l' architetto
  Giuseppe Pistocchi e altri periti esaminarono
  la struttura e scrissero in relazione che piloni e
  arcate erano composti di grossi blocchi di
  pietra. Negli edifici medievali faentini come le
  case dette dei Manfredi o la chiesa di S.
  Bartolomeo, l' uso del sasso è limitato a poche pietre angolari mentre il mattone domina, poiché vicino a
  Faenza non era facile trovare pietra da costruzione, specie per un' opera così massiccia. Il mistero si è
  risolto il 13 settembre 2011, il giorno prima del 169° anniversario del crollo, quando il borghigiano doc
  Giuliano Bettoli, Miro Gamberini e il sottoscritto scesero nel fiume in secca, incuriositi da un lastricato tra
  la ghiaia. Una volta scoperto il manufatto con l' aiuto di volontari, è apparso evidente che si trattava non
  di un pavimento, ma di uno dei piloni del ponte delle Torri.

  Grande invece fu la sorpresa nel constatare che la struttura era composta da grossi blocchi di sasso
  spungone, perfettamente squadrati e connessi tra loro con grappe di piombo. Gli esperti della
  Soprintendenza confermarono che si trattava di un ponte romano; a poca distanza, un avanzo di muro
  in mattoni appartenente alla seconda torre rivelava invece una tecnica costruttiva medievale. A coronare
  la scoperta, venne infine trovato un frammento di una grande iscrizione romana con le lettere Cos
  (abbreviazione di console). Il ritrovamento richiamò molti curiosi, che per giorni assistettero ai lavori. Il
  mistero era svelato: solo le torri erano medievali, mentre il ponte era romano e forse proprio di epoca
  augustea. Venne pure abbandonata la vecchia ipotesi che la via Emilia passasse in origine più a valle.
  Le prossime volte che il fiume andrà in secca affacciatevi dal Ponte delle Grazie verso le colline e

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  Continua -->      14
25 gennaio 2019
Pagina 52                       Il Resto del Carlino (ed.
25 gennaio 2019
Pagina 52                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  FAENZA

  Notizie, comunicati, fotografie e video La nuova
  pagina Facebook del Comune
  DA ieri è attiva la nuova pagina Facebook
  istituzionale del Comune di Faenza, per
  aumentare l' efficacia e la tempestività dell'
  informazione attraverso i canali social.

  La pagina con news e approfondimenti, sarà
  utilizzata in coerenza con le funzioni e gli
  obiettivi fondamentali dell' Ente ed è da
  intendersi, accanto al sito ufficiale e ai canali
  già esistenti, come un' interfaccia
  complementare ai tradizionali strumenti di
  comunicazione per raggiungere un bacino di
  utenti sempre più ampio. I contenuti saranno
  orientati a informazioni istituzionali e di
  servizio; aggiornamenti in situazioni di
  emergenza; foto di eventi organizzati o
  patrocinati dal Comune; comunicati stampa,
  foto o video inerenti l' attività dell'
  Amministrazione comunale con finalità
  istituzionale. L' iscrizione alla pagina è libera.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                16
25 gennaio 2019
Pagina 52                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  Oriano, il tuttofare del municipio, va in pensione
  'OHI GINO!' era il richiamo che per anni si è
  sentito riecheggiare per il centro.

  A lanciarlo un vero e proprio personaggio della
  città conosciutissimo da tutti, Oriano Cenni,
  dipendente comunale del Settore Territorio con
  le mansioni di manutentore. Detta così la cosa
  è però un po' riduttiva infatti Oriano è il
  tuttofare del Comune di Faenza. Oggi però è l'
  ultimo giorno di lavoro per Cenni.

  «Vado in pensione all' età di 59 anni - racconta
  Cenni - dopo 43 anni e un mese di lavoro».
  Tutti ricorderanno Cenni come il dipendente
  comunale che ha accompagnato i richiedenti
  asilo nella pulizia delle strade nel progetto
  portato avanti tra il Comune e l' Asp ma anche
  come il giardiniere delle aree verdi della città e
  per tanti interventi nei parchi della città. Nei
  giorni scorsi diversi colleghi di Oriano lo hanno
  voluto abbracciare per augurargli buona
  pensione. «Mi hanno già chiesto di occuparmi
  di qualche lavoretto» ha spiegato Cenni,
  lasciando intendere che forse sentiremo
  ancora in città il suo richiamo.

  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                17
25 gennaio 2019
Pagina 52                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)

  FAENZA

  Riempiono la borsa di creme e tentano la fuga
  Bloccate da un vigilante e denunciate dalla polizia
  HANNO FATTO incetta di creme di bellezza
  mercoledì pomeriggio all' interno dell' Ipercoop
  del centro commerciale Le Maioliche e per
  questo la Polizia ha denunciato madre e figlia.

  L' addetta alla sicurezza che si trovava davanti
  ai monitor di videosorveglianza, verso le 18.30
  di mercoledì, aveva notato nel reparto di
  prodotti cosmetici una donna che parlava al
  cellulare, lanciando occhiate d' intesa a un'
  altra, anch' essa al telefonino, poco distante da
  lei. Quest' ultima aveva una sporta della
  spesa, coperta parzialmente da un giubbotto.
  Le due sembravano darsi indicazioni
  attraverso il cellulare. L' addetta alla
  sorveglianza, insospettita, allora ha tenuto
  monitorata la situazione, allertando il
  personale di vigilanza che si trovava nella
  galleria. A un certo punto le due donne si sono
  dirette verso le casse, imboccando però la via
  dell''uscita senza acquisti'. Ad attenderle al
  varco, però, c' era l' addetto alla vigilanza che
  le ha fermate per un controllo. Nella sporta che
  una delle due aveva sul braccio sono spuntate
  fuori una quarantina di vasetti di creme di bellezza per un valore di poco superiore ai 450 euro. Nel
  frattempo era stata allertata anche la polizia arrivata sul posto con una Volante. Gli agenti hanno
  accertato il furto, prendendo in consegna le due ladre che hanno portato negli uffici del commissariato
  dove sono state identificate come madre e figlia, entrambe originarie della Romania e residenti in una
  città dell' Abruzzo. Rispettivamente di 37 e 20 anni, sono state denunciate per il reato di furto aggravato
  in concorso. Le creme sono state restituite al supermercato.

  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                18
25 gennaio 2019
Pagina 59                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  Marescotti: serata sold out a Faenza. Lui non si
  presenta
  CINQUECENTO persone nel teatro Masini
  tutto esaurito. Ma a Faenza Ivano Marescotti,
  che avrebbe dovuto interpretare il recital
  comico 'La lingua neolatrina', non si presenta.
  E quaranta minuti dopo l' inizio dello
  spettacolo gli organizzatori, costernati,
  annunciano l' annullamento della serata
  scusandosi con il numerosissimo pubblico
  mentre è mistero su cosa sia accaduto.

  Un episodio, i cui risvolti sono ora chiari, in cui
  non hanno responsabilità né l' artista né l'
  organizzazione, quanto Cronopios, l' agenzia
  che distribuisce lo spettacolo. Marescotti
  infatti, molto amareggiato per quanto
  accaduto, ha rivelato: «Citando un celebre film
  a cui ho preso parte 'Cado dalle nubi'. Non ne
  sapevo proprio nulla della data del 23 gennaio,
  a me era stata comunicata quella del prossimo
  8 febbraio per Faenza, come da accordi presi
  lo scorso maggio». «L' episodio non ha
  precedenti né al Teatro Masini né in alcun altro
  teatro gestito dal Centro di Produzione
  romagnolo», conferma Accademia
  Perduta/Romagna Teatri. A recitare il mea culpa è dunque la Cronopios. «Purtroppo per un difetto di
  comunicazione tra l' agenzia e la produzione - fa sapere Giuseppe Mariani -, a Marescotti è stata
  comunicata una data diversa da quella effettiva di programmazione contrattualizzata con Accademia
  Perduta. Per questo proponiamo il recupero l' 11 febbraio e la copertura delle spese sostenute dal
  teatro per il mancato spettacolo».

  «Sono molto arrabbiato per quanto accaduto - aggiunge Marescotti - perché, alla fine, l' unico che fa
  davvero una brutta figura sono io. Mi scuso per i disagi che involontariamente ho arrecato alle centinaia
  di persone. Per me è una ferita aperta, perché so quanto sia necessario sputare sangue per riunire così
  tante persone a teatro. Mi sono subito preoccupato di fissare con l' agenzia e gli organizzatori una
  nuova data e spero davvero di poter ritrovare gli stessi spettatori».

  Lo spettacolo, è ufficiale, sarà quindi recuperato l' 11 febbraio.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                              19
25 gennaio 2019
Pagina 61                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  FAENZA

  Romanzo d' infanzia
  STASERA alle 21 al teatro Masini di Faenza in
  scena la Compagnia Abbondanza Bertoni con
  Romanzo d' infanzia.

  Spettacolo cult della Compagnia Abbondanza
  Bertoni (con oltre 600 repliche effettuate,
  tradotto e rappresentato in 4 lingue), Romanzo
  d' infanzia è uno spettacolo di particolare
  intensità e poesia, pluripremiato e
  acclamatissimo sia in Italia che all' estero da
  tanti anni, già vincitore del Premio
  ETI/Stregagatto. Scritto da Bruno Stori con le
  coreografie e l' interpretazione di Michele
  Abbondanza e Antonella Bertoni, lo spettacolo
  andrà in scena al Masini di per la rassegna
  Danza.

  Biglietti: da 14 a 25 euro + ddp.

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  20
25 gennaio 2019
Pagina 76                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  Basket serie B Domenica arriva Reggio Emilia

  Raggisolaris, tre sfide in otto giorni per tornare super
  Faenza UNA settimana per ritornare ad essere
  la splendente Rekico del girone d' andata. Nel
  momento più difficile della stagione, il
  calendario viene incontro ai faentini, facendoli
  giocare tre volte in pochi giorni: il modo
  migliore per riprendere la marcia. Domenica al
  PalaCattani arriverà Reggio Emilia, poi
  mercoledì ci sarà la trasferta a Cremona e la
  domenica successiva il trittico si concluderà
  con il match casalingo con San Vendemiano.
  Impegni che se sfruttati al meglio, potranno
  mantenere la Rekico al secondo posto.

  La settimana di allenamenti sta mostrando un
  gruppo determinato che vuole rialzare la testa
  il prima possibile. «Credo che il nostro calo sia
  stato soprattutto mentale - sottolinea il general
  manager Andrea Baccarini -: ad inizio anno
  tutti i giocatori avevano grandi stimoli per
  dimostrare il loro valore poi con la conquista
  del secondo posto alla fine dell' andata e della
  qualificazione alla Coppa Italia, c' è stata una
  piccola flessione».

  IL DIRIGENTE non è per nulla preoccupato dei tre ko consecutivi. «Credo sia normale avere momenti di
  alti e bassi durante l' anno, ma ora bisogna ritornare ad avere la fame di inizio stagione, perché le
  inseguitrici si stanno avvicinando e non possiamo più permetterci passi falsi. Per fortuna la classifica è
  rimasta immutata anche dopo le nostre tre sconfitte: siamo secondi e il primo posto dista solo due punti.
  Dobbiamo dunque entrare in campo tranquilli e senza preoccupazione, pensando soltanto a dare il
  massimo. Lo spirito che sto vedendo nel gruppo in questi giorni è positivo e sono certo che ci
  riscatteremo già dalla prossima partita».

  Reggio Emilia sarà un test importante per vedere i progressi della Rekico, perché sta attraversando un
  ottimo momento come dimostrano le cinque vittorie nelle ultime sette gare, dove spicca quella contro la
  capolista Cesena.

  «All' andata abbiamo vinto di soli sei punti e domenica sarà un match ancora più difficile, perché Reggio
  Emilia negli ultimi mesi ha trovato i migliori equilibri, inserendo un giocatore importante come il
  playmaker Marchetti che ha portato punti ed esperienza.

  Per vincere servirà il giusto atteggiamento e sono convinto che lo avremo, perché abbiamo fatto tesoro
  degli errori commessi». Nella foto Gioacchino Chiappelli.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->    21
25 gennaio 2019
Pagina 76             Il Resto del Carlino (ed.
25 gennaio 2019
Pagina 43                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Marescotti non arriva: «In agenda avevo una data
  diversa»
  Equivoco nato da un errore di comunicazione tra attore e agenzia. Sintoni: «Non era mai
  successo»

  FAENZA Colpo di scena al teatro Masini
  mercoledì sera: è tutto esaurito, 500 persone
  attendono Ivano Marescotti, ma lui non arriva.

  Nevica, sarà in ritardo. Si aspetta, ma dopo
  circa tre quarti d' ora sale sul palco il direttore
  Ruggero Sintoni: «Ci scusiamo, la serata è
  annullata, Ivano Marescotti non si è
  presentato». Tutti a casa delusi. Si pensa ad
  un imprevisto, forse l' attore si è sentito male?
  Forse ha avuto un incidente? Niente di tutto
  questo. Un equivoco.

  L' attore di Bagnacavallo non sapeva di avere
  lo spettacolo mercoledì a Faenza, l' aveva in
  agenda, ma in altra data. Eppure il cartellone
  parlava chiaro: "Mercoledì 23 gennaio Ivano
  Mare scotti presenta lo spettacolo "La lingua
  neolatrina". Cosa è successo? Prima di
  annunciare l' annullamento la direzione e lo
  staff del Teatro Masini hanno contattato l'
  agenzia Cronopios che distribuisce la
  rappresentazione per avere notizie e una
  spiegazione, ma i contatti non sono avvenuti in
  tempo per rimediare all' istante. Si è capito
  solo che c' era stato un errore di
  comunicazione.

  «Ero a casa a Bologna» «Io ero a casa
  tranquillo a Bologna, con il telefono acceso,
  non avevo altri impegni e non sapevo che a Faenza mi stessero aspettando - afferma l' attore -. Avevo
  in agenda una data diversa. L' errore l' ho appreso quando ormai era tardi: se lo avessi saputo in tempo
  mi sarei precipitato. Sono stato anch' io dirigente di teatro a Conselice e il giorno dello spettacolo mi
  assicuravo che non vi fossero problemi».

  Scuse e spettacolo da recuperare Ad assumersi la piena responsabilità dell' episodio è stata l' agenzia
  Cronopios che ieri ha diramato le sue scuse al Teatro e agli spettatori: «Purtroppo per un difetto di
  comunicazione tra l' agenzia e la produzione, a Ivano Marescotti è stata comunicata una data diversa da
  quella effettiva di programmazione, contrattualizzata con Accademia Perduta. Riconoscendo pertanto

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->   23
25 gennaio 2019
Pagina 43                           Corriere di Romagna
25 gennaio 2019
Pagina 43                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Online la nuova pagina Facebook istituzionale del
  Comune di Faenza
  FAENZA E' attiva da oggi la nuova pagina
  Facebook istituzionale del Comune di Faenza,
  per aumentare l' efficacia e la tempestività dell'
  informazione attraverso i canali social. La
  pagina con news e approfondimenti, sarà
  utilizzata in coerenza con le funzioni e gli
  obiettivi fondamentali dell' Ente ed è da
  intendersi, accanto al sito ufficiale e ai canali
  già esistenti, come un' interfaccia
  complementare ai tradizionali strumenti di
  comunicazione per raggiungere un bacino di
  utenti sempre più ampio.

  I contenuti saranno orientati a: informazioni
  istituzionali e di servizio; aggiornamenti in
  situazioni di emergenza; foto di eventi
  organizzati o patrocinati dal Comune;
  comunicati stampa, foto o video inerenti l'
  attività dell' amministrazione comunale con
  finalità istituzionale.

  Lo spazio istituzionale sui social network non
  deve essere inteso come un canale dedicato
  alla raccolta di segnalazioni o reclami, inoltre
  non vuole sostituirsi alle competenze
  specifiche degli uffici comunali, per cui non
  sempre potrà dare informazioni concrete a
  specifiche richieste, piuttosto potrà fornire
  indicazioni su come reperirle.

  L' iscrizione alla pagina è libera. Qualsiasi utente iscritto a facebook potrà iscriversi alla pagina
  "Comune di Faenza" cliccando sul bottone "Mi piace", per leggere tutti gli aggiornamenti della pagina e
  interagire con l' amministrazione comunale.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                            25
25 gennaio 2019
Pagina 43                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Si impossessano di merce ma non si fermano per
  pagare
  FAENZA La polizia ha denunciato due donne,
  una 20enne e una 37enne, entrambe cittadine
  romene residenti in Abruzzo, per il reato di
  furto aggravato, in concorso.

  I fatti risalgono alle 18.30 dell' altro pomeriggio
  quando una volante del commissariato
  manfredo è intervenuta al supermercato
  Ipercoop dove il personale addetto alla
  vigilanza antitaccheggio aveva fermato le due
  che avevano oltrepassato le casse senza
  pagare della merce.

  In particolare il personale di sorveglianza del
  supermercato riferiva ai poliziotti intervenuti
  che, mentre stavano visionando i monitor della
  videosorveglianza, avevano notato una donna,
  che si trovava nel reparto profumeria, che
  guardava insistentemente una ragazza bionda,
  che era nel vicino reparto trucchi che aveva all'
  avambraccio una borsa parzialmente nascosta
  da un giubbotto.

  L' addetta alla vigilanza si era accorta che le
  due donne parlavano fra loro attraverso i
  cellulari e si muovevano con fare sospetto.

  Poiché le due donne, madre e figlia,
  oltrepassavano le casse senza pagare nulla,
  venivano ferma te per una verifica; la ragazza
  con la borsa veniva trovata in possesso di una quarantina di confezioni di creme per il viso che
  risultavano essere tutte integre, per un valore complessivo pari a 459 euro, che sono state
  immediatamente riconsegnate all' avente diritto. Le due donne, condotte in commissariato sono state
  denunciate a piede libero per il reato di furto aggravato in concorso.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                        26
25 gennaio 2019
Pagina 45                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Artigiani e botteghe analizzati attraverso interviste ai
  ceramisti
  Identificazione di possibili percorsi per la nascita di nuove imprese e per favorire il
  ricambio generazionale

  FAENZA Sarà presentato oggi pomeriggio,
  alle 17.45, al Museo internazionale delle
  ceramiche, il libro "Ceramica e nuove imprese
  a Faenza. Artigiani contemporanei e ricambio
  generazionale nel sistema faentino della
  ceramica", scritto da Paola Casta e pubblicato
  da Homeless Book.

  Si tratta di una ricerca, promossa e sostenuta
  dalla Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche e
  da La BCC (Credito Cooperativo ravennate,
  forlivese e imolese) e pubblicata grazie al
  sostegno di Ente Ceramica Faenza, che aveva
  come obiettivo quello di identificare percorsi
  per la creazione di nuove imprese nel campo
  della ceramica artistica e artigianale a Faenza.

  Nel corso dell' incontro odierno al Mic
  interverranno Claudia Casali (direttore Mic),
  Massimo Isola (vicesindaco e assessore alla
  Ceramica, presidente di Ente Ceramica
  Faenza) e Edo Miserocchi (presidente
  Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche
  Faenza), che hanno scritto tre testi di
  presentazione al libro.

  L' inserimento dei giovani «Le borse di studio
  e ricerca che vengono proposte da La BCC e
  dalla Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche
  intendono investire nella formazione e nella
  conoscenza delle nuove generazioni per capitalizzare sul futuro di questo territorio e promuovere l'
  inserimento dei giovani nella società. Il lavoro di Paola Casta affronta, in termini propositivi, il futuro
  della ceramica e delle botteghe artigiane, da sempre un' eccellenza del nostro territorio», sottolinea Edo
  Miserocchi.

  Opportunità «L' indagine di Paola Casta aiuta la ceramica faentina a capire meglio sé stessa, a fuggire
  dai tentacoli del presente permanente, e a porsi con orgoglio dentro la linea del tempo - afferma
  Massimo Isola -. Sta ai tanti soggetti in campo trasformare questa nuova considerazione della ceramica
  da parte dei cittadini del mondo in una opportunità per scrivere un nuovo capitolo, appassionante e

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->     27
25 gennaio 2019
Pagina 45                            Corriere di Romagna
25 gennaio 2019
Pagina 45                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Nuove iniziative promosse dall'Associazione
  acquerellisti
  FAENZA L' Associazione acquerellisti faentini
  organizza a partire da giovedì 14 febbraio
  presso la propria sede invia Canal Grande 46
  a Faenza (centro sociale Corbari) per cinque
  giovedì consecutivi (14, 21, 28 febbraio, 7 e 14
  marzo) dalle 20.30 alle 22.30 un corso base di
  acquerello tenuto dalla pittrice Marinella
  Zaccherini, a cui seguirà un corso di
  approfondimento sempre di 5 lezioni nelle
  date di giovedì 21 e 28 marzo, 4, 11 e 18
  aprile.

  Entrambi i corsi, per un massimo di 12
  persone, sono riservati ai soci dell'
  Associazione acque Marinella Zaccherini in
  aula rellisti (tessera associativa 10 euro) e del
  centro sociale (12 euro). Per informazioni ed
  iscrizioni, aperte fin da ora, si può contattare il
  numero di telefono 349 1283093 oppure
  scrivere all' e-mail mellazak@gmail.com .

  Il tesseramento all' Associazione acquerellisti
  e al centro sociale Corbari è aperto tutti i
  martedì dalle 20.30 alle 21.45 presso la sede
  associativa.

  Martedì 5 febbraio alle 20.30, nel corso dell'
  abituale serata di libero laboratorio artistico in
  associazione, si terrà la presentazione del
  corso base di acquerello in cui si parlerà dei
  punti di partenza cercando di individuare le aspettative e i temi da affrontare durante il percorso.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                         29
25 gennaio 2019
Pagina 45                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Soltanto un' ora di tempo per risolvere rebus e
  esperimenti
  RIOLO TERME Stasera dalle ore 20
  appuntamento con "Maledetta", escape room
  all' interno della Rocca. I protagonisti avranno
  solo un' ora di tempo per risolvere rebus e
  esperimenti, svelare i misteri di Hogwarts e
  trovare l' uscita. La serata è dedicata solo agli
  adulti, la prenotazione è obbligatoria e il costo
  per persona è di 15 euro fino a 5 partecipanti,
  10 euro dai 6 ai 12 partecipanti.

  Domenica dalle 15.30 sfilata di abiti da sposa;
  alle 16.30 assaggio di torta nuziale e
  spettacolo di danza; alle 17 seconda sfilata
  con gli abiti da cerimonia. Ingresso gratuito.
  Info: tel. 054677450.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               30
25 gennaio 2019
Pagina 45                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Corsa non competitiva e camminata: iscrizioni aperte
  FAENZA È in programma domenica 27
  gennaio la quarta edizione di "Corr c' lè frèdd":
  corsa non competitiva di 10 km e camminata
  di 6 km con partenza e arrivo fissati presso
  New Gimn in via De Gasperi 115/116 a
  Faenza.

  Le iscrizioni si aprono dalle ore 8, mentre la
  partenza è fissata perle ore 9.30.Il costo di
  partecipazione è di 5 euro con ristoro, gratis
  under 14, con pacco gara, crostata, frutta,
  acqua, the e caffè. A disposizione spogliatoi,
  docce e armadietti. Info: www.newgimn.com.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               31
25 gennaio 2019
Pagina 35                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Tornano i Corvi 50 anni di successi tutti da ascoltare
  FAENZA Dopo il successo della rassegna
  estiva, tornano le "Cena & concerto" di Monte
  Brullo winter all' hotel Cavallino di Faenza con
  i nomi storici della musica italiana degli anni
  Sessanta e Settanta. Questa sera alle 20 ci
  sarà la prima nazionale dei Corvi. Il concerto,
  in collaborazione con la Casa della Musica,
  vedrà il gruppo (premiato al Mei per i 50 anni
  di carriera) impegnato con i grandi successi.
  La storica band che affonda le proprie radici
  nel lontano 1966 è nota in particolare per il
  brano Un ragazzo di strada, la canzone beat
  italiana più reinterpretata, a partire dal grande
  Vasco Rossi. La rassegna prosegue venerdì
  22 febbraio con la prima del disco di Vittorio
  Bonetti intitolato "Made in Romagna" con gli
  ospiti Cristiano Cavina e Maria Pia Timo per
  una grande serata di musica romagnola "alla
  Paolo Conte".

  Giovedì 21 marzo si continua con "Cicci Live",
  la presentazione del nuovo disco del
  chitarrista rock nazionale Cristian Cicci
  Bagnoli, insieme agli ospiti Il Gallo Gollinelli,
  storico bassista di Vasco e leader del Gallo
  Team, Fabrizio Foschini, pianista degli Stadio,
  che sta lavorando al suo primo disco di
  colonne sonore, e i musicisti Max Gelsi al
  Basso e Matteo Monti alla batteria per una
  serata di super rock imperdibile.

  Info: 0546 642283 338 8811963.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               32
25 gennaio 2019
Pagina 36                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Romanzo d' infanzia Quando l' amore è
  incondizionato
  FAENZA Spettacolo "cult" della Compagnia
  Abbondanza Bertoni, con oltre 600 repliche,
  tradotto e rappresentato in 4 lingue, Romanzo
  d' infanzia approda al teatro Masini di Faenza
  per la stagione della "Danza" questa sera alle
  21, grazie alla collaborazione fra Accademia
  Perduta/Romagna Teatri e Fondazione
  nazionale della danza Aterballetto.

  Lo spettacolo si avvale delle coreografie e dell'
  interpretazione di Michele Abbondanza e
  Antonella Bertoni, diretti da Letizia Quintavalla
  e Bruno Stori, che firma anche il testo. Pluri
  premiato, lo spettacolo fu vincitore nel 1997
  del "Premio Eti/Stregagatto " grazie anche alla
  suggestione delle musiche originali di
  Alessandro Nidi. Romanzo d' infanzia è, certo,
  prima di tutto, uno spettacolo di danza: ma
  parla anche della relazione e dell' amore. La
  cifra stilistica di questo balletto è anzi,
  principalmente, quel sentimento
  "disinteressato" che lega genitori e figli e che,
  messo in scena, commuove gli adulti e fa
  ridere i bambini. In tutte le numerosissime
  repliche che Romanzo d' infanzia ha avuto in
  oltre vent' anni di vita, proprio i bambini hanno
  sempre rappresentato il pubblico più reattivo,
  quello che si immedesima di più nella vicenda
  e nei ruoli messi in scena dai due danzatori.
  Essi si alternano infatti e si immedesimano
  nelle diverse dinamiche di una famiglia: padre e figlio, madre e figlia, e infine fratelli, con la complessa e
  simbiotica relazione che può esistere fra loro. Il lavoro non chiude gli occhi inoltre davanti al disagio
  infantile all' interno dei rapporti primari, alla violenza che l' infanzia subisce a casa o nelle istituzioni, al
  delitto di non ascoltare i bambini e i loro bisogni, le loro paure: in una parola, Michele Abbondanza e
  Antonella Bertoni scelgono di parlarci, attraverso la danza, della vita. Biglietti: 14-25, 6 (bambini) -10
  euro (genitori/accompagnatori).

  MARIA TERESA INDELLICATI Info: 0546 21306.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                      33
Puoi anche leggere