RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Venerdì, 25 gennaio 2019 Articoli 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 «A Ravenna procedure collaudate Contatti tra Ausl e imprese al... 1 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 Sette ditte si dividono il settore «Un tempo c' era chi si... 3 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Prima pagina Faenza-Lugo 5 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Ciclisti uniti per la sicurezza «Azioni per convivere in... 6 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 SANTI E ANIMALI, VISITA AL MIC 8 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 MEMORIA, I LAVORI DEL 'BUCCI' 9 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 BIMBI E CAPRICCI, UN INCONTRO 10 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 «Ciao Pipaza, ora raggiungi gli altri campioni» 11 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Unibosi rinuncia alla corsa a sindaco: «Motivi personali e... 13 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Il Ponte delle Torri, simbolo del Borgo È di origini romane e non... 14 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Notizie, comunicati, fotografie e video La nuova pagina Facebook del Comune 16 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Oriano, il tuttofare del municipio, va in pensione 17 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Riempiono la borsa di creme e tentano la fuga Bloccate da un vigilante e... 18 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 Marescotti: serata sold out a Faenza. Lui non si presenta 19 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 Romanzo d' infanzia 20 25/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76 Raggisolaris, tre sfide in otto giorni per tornare super 21 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Marescotti non arriva: «In agenda avevo una data diversa» 23 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Online la nuova pagina Facebook istituzionale del Comune di Faenza 25 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Si impossessano di merce ma non si fermano per pagare 26 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Artigiani e botteghe analizzati attraverso interviste ai ceramisti 27 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Nuove iniziative promosse dall'Associazione acquerellisti 29 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Soltanto un' ora di tempo per risolvere rebus e esperimenti 30 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Corsa non competitiva e camminata: iscrizioni aperte 31 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 Tornano i Corvi 50 anni di successi tutti da ascoltare 32 25/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 Romanzo d' infanzia Quando l' amore è incondizionato 33
25 gennaio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «A Ravenna procedure collaudate Contatti tra Ausl e imprese al minimo» Dopo il caso Bologna, il punto sulla gestione delle onoranze funebri in città UN SOFTWARE per limitare i contatti tra gli operatori di Ausl e quelli delle imprese private, oltre a personale che ruota per evitare la creazione di rapporti poco 'limpidi'. Perché quando il cliente non può più parlare non sempre le cose sono trasparenti, e il 'caro estinto' può diventare un vero e proprio business. Il mondo delle onoranze funebri ha fatto (mal) parlare di sé nelle ultime settimane, con la maxi-inchiesta di Bologna su accordi tra imprese di pompe funebri e operatori per indirizzare i parenti del defunto verso una certa ditta privata rispetto a un' altra, in cambio di cospicue somme in nero. [QN11EVIBLU] [/QN11EVIBLU]A RAVENNA «esistono già da tempo apposite procedure per la 'gestione' della salma, mirate tra l' altro a minimizzare, per quanto possibile, il rischio di fenomeni di indebito contatto tra operatori aziendali e operatori delle imprese private», scrive l' Ausl. In particolare «tra gli operatori aziendali e gli operatori delle onoranze funebri non devono esservi contatti, se non dopo che la famiglia abbia scelto, nella massima autonomia, la ditta di sua preferenza». E se la famiglia chiede suggerimenti le procedure parlano chiare: «L' operatore deve astenersi dal fornirli. I reparti e gli obitori sono tra l' altro dotati di appositi elenchi di tutte le imprese». L' Ausl inoltre specifica che le aziende hanno accesso all' obitorio solo «per il tempo strettamente necessario alle attività di competenza» e attenendosi alle disposizioni interne, e inoltre ogni singola entrata e uscita dai locali aziendali deve essere annotata su un registro. E ora, «per rafforzare ulteriormente la divisione tra operatori aziendali e operatori delle imprese private, si sta avviando la rotazione degli operatori degli obitori tra le varie strutture dei presidi ospedalieri». A questi si aggiungono controlli delle direzioni mediche e infermieristiche dei presidi sanitari «per verificare l' eventuale presenza, e a che titolo, degli operatori delle imprese di pompe funebri». AZIMUT per limitare i contatti due anni fa ha anche creato un software, eliminando così le telefonate tra operatori e ditte: «Spesso le imprese chiamavano per chiedere se le salme erano pronte per il trasporto, e questo creava dei contatti tra gli operatori ora sostituiti dal software che dice alle imprese in tempo reale se il defunto è pronto - dicono dall' azienda che gestisce la camera mortuaria -. Nel tempo il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
25 gennaio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I RETROSCENA MERCATO NON SEMPRE TRASPARENTE Sette ditte si dividono il settore «Un tempo c' era chi si appostava...» LA CONCORRENZA c' è, così come c' è chi giura che anche qui a Ravenna le cose non siano poi trasparenti fino in fondo come sembrano. Ma quello delle imprese funebri a Ravenna è un mondo piccolo: sono sette le imprese, tra cui una a controllo pubblico dei Comuni di Ravenna e Faenza (Aser) e sei private. I prezzi di un funerale possono andare dai 1300 ai 6000 euro circa, con media sui 2000. Una cosa su cui tutte le aziende o quasi sono d' accordo è che non sempre il mercato è stato trasparente: «C' è stato un tempo - dicono in diversi -, parecchi decenni fa, in cui alcune aziende facevano 'la posta' fuori dalla camera mortuaria per presentarsi alle famiglie». Ora tanti descrivono una situazione tranquilla: «Siamo in buoni rapporti con la concorrenza - dice Daniela Gardella, titolare delle omonime onoranze funebri di San Pietro in Vincoli, che di recente ha aperto un ufficio anche in città -. È anche successo che dei colleghi in difficoltà ci abbiano chiesto in prestito dei mezzi, e noi li abbiamo aiutati». Al Centro servizi funerari è capitato di andare al Sant' Orsola, punto focale dell' inchiesta sul racket del 'caro estinto' a Bologna: «Ci sono stato due volte in tre anni - racconta uno degli operatori -, poche per 'vedere' davvero giri strani. In centri così grandi la morte sembra una catena di montaggio. Qui la situazione è diversa». Armando Bragallini, responsabile di Illuxit, fa questo lavoro da 42 anni. È in città da otto, mentre prima lavorava a Torino: «E proprio lì anni e anni fa inquisirono tutti gli imprenditori del settore col sospetto che qualcuno ci lucrasse sopra. Dubitarono anche di me, ma io ero pulito e fui escluso subito dalle accuse. Le tangenti di cui si parla sono una spesa che poi va sulle spalle delle famiglie: meglio lavorare bene e tenere i prezzi bassi». L' impresa di pompe funebri più vecchia della città è quella di Stinchi, che ha 165 anni: «Siamo i secondi più vecchi d' Italia nel settore. Prima di noi c' è solo una ditta nel Veneto - spiega Emanuele Stinchi -. Per il resto agiamo nella massima trasparenza, tenendo i prezzi controllati». LA DITTA che fa più funerali di tutte è Aser, che ogni anno esegue circa un migliaio di servizi tra Ravenna e Faenza: «Non sono tutti funerali, alcuni solo trasporti di salme - spiega l' amministratore delegato Maurizio Rossi -. Abbiamo circa 50mila controlli interni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
25 gennaio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
25 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ciclisti uniti per la sicurezza «Azioni per convivere in strada» Domani agli ex Salesiani la presentazione del progetto LE STATISTICHE sono impietose: circa 250 ciclisti ogni anno perdono la vita sulle strade del Paese. Per questo una delle società amatoriali ciclistiche della città, quella dell' Avis, ha messo a punto un progetto per sensibilizzare ciclisti e automobilisti al rispetto del codice della strada. Progetto che sarà presentato domani pomeriggio agli ex Salesiani. «SE spesso i ciclisti lamentano comportamenti poco corretti nei loro confronti da parte di chi si trova al volante, di frequente - spiega Alvaro Vanni, dell' associazione sportiva ciclistica dilettantistica Avis di Faenza - capita di vedere 'grupponi' di appassionati che intralciano l' intera carreggiata o infrangono bellamente le norme più basilari. Bisogna partire da un presupposto: la strada è di tutti e tutti devono poterci andare in sicurezza. Nell' ambito delle attività che come gruppo sportivo svolgiamo, un ruolo sempre più importante la sta avendo proprio la divulgazione all' educazione stradale che è dovuta da tutti, ciclisti e automobilisti. In questo contesto abbiamo portato avanti serate dedicate al tema e ripercorso con un viaggio il tragitto del pellegrinaggio fatto da San Francesco. Ben 33 ciclisti faentini dell' Avis hanno dato prova che si può andare in bici per centinaia di chilometri nel pieno rispetto delle regole». Adesso dall' Avis arriva un nuovo progetto che coinvolge altre società sportive. Domani alle 17.30, nella sala 4 degli ex Salesiani, verrà presentato il Progetto Sicurezza 2019. «Assieme agli ospiti -spiega ancora Alvaro Vanni - illustreremo le azioni che dovranno essere adottate durante le tappe del Circuito Romagnolo, manifestazione ciclistica composte da sei appuntamenti di Gran Fondo organizzate oltre che dall' Avis anche dalle società Baracca Lugo, dal Pedale Bianco Nero, dal Tozzona Imola, dall' Usc di Castel Bolognese e dalla Ciclistica Massese. Questi eventi richiamano circa 14mila appassionati delle due ruote. Le azioni che adotteremo in queste occasioni sono molteplici. Prima della partenza, con gli altoparlanti, richiameremo i concorrenti al rispetto delle regole del Codice; adotteremo poi le partenze 'alla francese', quindi scaglionate in gruppi da circa 50 concorrenti, e poi sistemeremo lungo i percorsi cartelli che conterranno messaggi chiari dove si ricorderanno i principi basilari da tenere, sia da parte dei ciclisti che da parte dei conducenti dei veicoli, primo fra tutti la distanza di sicurezza in fase di sorpasso». Al dibattito di domani sono attesi, tra gli altri Marco Scarponi, presidente della fondazione dedicata al fratello Michele il professionista che ha perso la vita proprio in un incidente stradale, Stefano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
25 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SANTI E ANIMALI, VISITA AL MIC DOMENICA pomeriggio si terrà una visita guidata, ideata e condotta dalla guida turistica Chiara Macherozzi, alla scoperta dei santi e degli animali presenti nelle collezioni del Mic di Faenza, con uno speciale focus dedicato a Sant' Antonio Abate, festeggiato il 17 gennaio, e agli usi e costumi della Romagna di una volta 'per Sant' Antonio'. Prenotazione obbligatoria entro oggi al 349-8087330. La visita guidata si effettuerà solo con un minimo di prenotazioni raggiunte. Il ritrovo sarà alle 14.30 alla biglietteria del Mic di viale Baccarini 19. La durata sarà di un' ora e mezza circa. La tariffa a testa è di 8 euro per visita guidata a partire dagli 11 anni + costo biglietto ingresso Mic. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
25 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MEMORIA, I LAVORI DEL 'BUCCI' IN OCCASIONE della Giornata della Memoria, gli alunni dell' Itip 'Luigi Bucci' di Faenza, dopo avere partecipato alla quinta edizione dei 'Viaggi della memoria', con un progetto in Rete - in collaborazione con l' Itis 'Nullo Baldini' di Ravenna -, hanno realizzato un opuscolo, una mostra fotografica e alcuni video. Uno di questi, verrà presentato prima della proiezione del film 'L' uomo dal cuore di ferro' di Cédric Jimenez al cinema Sarti di Faenza oggi alle 10.45. La mostra fotografica allestita nella sala delle Bandiere del Comune, verrà inaugurata martedì alle 9 e rimarrà aperta al pubblico fino a mercoledì 20 febbraio. Il progetto è stato realizzato con il patrocinio del Comune. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
25 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BIMBI E CAPRICCI, UN INCONTRO 'I CAPRICCI quando arriveranno? Quando dovremo iniziare a dare le prime regole?' è il titolo dell' incontro programmato lunedì dalle 9.30 alle 11.30 al centro per le famiglie dell' Unione della Romagna faentina, nei locali al secondo piano di via San Giovanni Bosco 1 a Faenza. Elisabetta Ciracò, psicologa e psicoterapeuta, parlerà di come comportarsi quando i bambini crescono e come affrontare i loro capricci. L' appuntamento rientra nel ciclo 'Per mamme e papà appena nati e i loro bimbi', incontri settimanali di gruppo. La partecipazione è gratuita. Per informazioni rivolgersi al numero: 0546-691873. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
25 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Ciao Pipaza, ora raggiungi gli altri campioni» Faenza, chiesa dell' Osservanza gremita per i funerali del ciclista Giuseppe Minardi SI SONO SVOLTI ieri mattina in una chiesa dell' Osservanza di Faenza, gremita, i funerali di Giuseppe Minardi, per tutti 'Pipaza', grande campione del ciclismo venuto a mancare lunedì 21 gennaio all' età di 90 anni. Tanti i nomi legati al ciclismo manfredo, e più in generale al mondo sportivo, ma anche solo semplici tifosi, che non sono voluti mancare all' ultimo saluto a 'Pipaza'. Il feretro è arrivato nella chiesa dell' Osservanza qualche minuto dopo le 11, accompagnato dai quattro figli e dai tanti nipoti di Minardi. Sopra la bara la maglia rosa e quella storica di quando il campione vestiva i colori della Legnano. Tra i tanti personaggi presenti ai funerali c' era anche il ct della nazionale di ciclismo su strada Davide Cassani, le autorità con il sindaco di Solarolo, cittadina che ha dato i natali a Minardi, il vice sindaco di Cotignola Pier Luca Baldini e quello di Faenza Massimo Isola. Con loro il componente della commissione nazionale direttori di corsa e sicurezza e commissario di corsa per il Giro d' Italia, Raffaele Babini. NUTRITO anche il gruppo degli ex ciclisti: tra i primi banchi erano presenti, tra gli altri, Arnaldo Pambianco, Renato Laghi, Gino Cavalcanti, Gigetto Sarti, Vittorio Chiarini, Ercole Baldini e Giovanni Fabbri. La funzione è stata celebrata da don Ugo Facchini, parroco di Bagnacavallo. A tratteggiare un ricordo di Minardi è stato Raffaele Babini, solarolese anche lui. «Ciao 'Pippo' - ha detto Babini - hai spiccato il volo per raggiungere gli altri campioni che ti hanno preceduto con i quali hai condiviso fatica, sudore, gioia ed emozioni. Da bambino ti vedevo immenso; tua mamma mi prendeva per mano per farmi vedere le maglie, della Legnano, della Clorodont, della nazionale azzurra, la maglia rosa e i trofei delle grandi vittorie. Rimanevo incantato da quei colori che facevano sognare, come pure le tue biciclette verde-oliva e bianche. Sentivo raccontare le gesta dei grandi campioni con i quali hai corso e ricordo quando il parroco di Solarolo salutava le tue vittorie, suonando le campane a festa. Per Solarolo, per Faenza, per la Romagna e per l' Italia sei stato e resti un' icona che ha scritto pagine importanti della storia del ciclismo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
25 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed.
25 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASOLA VALSENIO IL CANDIDATO 29ENNE DEL PD HA COMUNICATO LA DECISIONE MERCOLEDÌ. ASSEMBLEA IL 2 FEBBRAIO Unibosi rinuncia alla corsa a sindaco: «Motivi personali e professionali» MARCO UNIBOSI ha rinunciato alla candidatura a sindaco per il Partito Democratico alle amministrative di Casola Valsenio. Unibosi ha comunicato la sua decisione mercoledì sera al direttivo del partito, a un mese dall' assemblea degli iscritti Pd di Casola Valsenio, che, con voto unanime, aveva deciso di proporre alla coalizione 'Uniti per Casola' la candidatura a sindaco del 29enne assessore ai servizi sociali, scuola, ambiente, bilancio del Comune di CasoIa, che manifestato la sua disponibilità dopo una lunga e non facile riflessione. Nel frattempo, come fa sapere il Pd casolano, sono intervenute condizioni personali e prospettive professionali e lavorative che, come comunicato da Unibosi, docente precario al liceo di Faenza, potrebbero risultare non compatibili e pregiudizievoli dell' impegno amministrativo. Pertanto, nell' impossibilità di poter garantire la necessaria continuità nell' impegno che andrebbe ad assumere in caso di elezione, ha preso, suo malgrado, la decisione di rinunciare alla candidatura. «Indipendentemente da tale decisione - ha precisato Unibosi - intendo portare a termine con il massimo impegno l' incarico di assessore che svolgo da ormai quattro anni nella giunta del sindaco Nicola Iseppi. Ringrazio il Pd per la fiducia che mi aveva accordato con la candidatura e per l' opportunità che mi è stata offerta negli anni di ricoprire ruoli di responsabilità politica e istituzionale». Il comitato direttivo ha convocato l' assemblea iscritti il 2 febbraio per decidere la nuova candidatura. Beppe Sangiorgi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
25 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA STORIA COME È STATA SCOPERTA L' EPOCA A CUI RISALE IL MANUFATTO Il Ponte delle Torri, simbolo del Borgo È di origini romane e non medievali TUTTI i faentini appassionati per il Palio del Niballo conoscono bene il Ponte delle Torri, riprodotto nello stemma del Borgo Durbecco. Le due torri merlate che lo caratterizzavano gli davano un inconfondibile aspetto medievale. Com' è noto, esso crollò il 14 settembre 1842 in seguito a una piena del Lamone dovuta a 60 ore di pioggia. Quella storica fiumana inondò pure parte del Borgo Durbecco e causò innumerevoli danni alle campagne. I disegni di Romolo Liverani ci offrono un' immagine esterna fedele del ponte ma non dicono nulla sulla sua tecnica costruttiva, per cui fino a poco tempo fa il suo aspetto turrito ha sempre fatto ritenere che fosse medievale. Nel Sei e Settecento però, si credeva che fosse opera dell' Imperatore Augusto: su quali basi? Nel 1776, in vista d' importanti restauri, l' architetto Giuseppe Pistocchi e altri periti esaminarono la struttura e scrissero in relazione che piloni e arcate erano composti di grossi blocchi di pietra. Negli edifici medievali faentini come le case dette dei Manfredi o la chiesa di S. Bartolomeo, l' uso del sasso è limitato a poche pietre angolari mentre il mattone domina, poiché vicino a Faenza non era facile trovare pietra da costruzione, specie per un' opera così massiccia. Il mistero si è risolto il 13 settembre 2011, il giorno prima del 169° anniversario del crollo, quando il borghigiano doc Giuliano Bettoli, Miro Gamberini e il sottoscritto scesero nel fiume in secca, incuriositi da un lastricato tra la ghiaia. Una volta scoperto il manufatto con l' aiuto di volontari, è apparso evidente che si trattava non di un pavimento, ma di uno dei piloni del ponte delle Torri. Grande invece fu la sorpresa nel constatare che la struttura era composta da grossi blocchi di sasso spungone, perfettamente squadrati e connessi tra loro con grappe di piombo. Gli esperti della Soprintendenza confermarono che si trattava di un ponte romano; a poca distanza, un avanzo di muro in mattoni appartenente alla seconda torre rivelava invece una tecnica costruttiva medievale. A coronare la scoperta, venne infine trovato un frammento di una grande iscrizione romana con le lettere Cos (abbreviazione di console). Il ritrovamento richiamò molti curiosi, che per giorni assistettero ai lavori. Il mistero era svelato: solo le torri erano medievali, mentre il ponte era romano e forse proprio di epoca augustea. Venne pure abbandonata la vecchia ipotesi che la via Emilia passasse in origine più a valle. Le prossime volte che il fiume andrà in secca affacciatevi dal Ponte delle Grazie verso le colline e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
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25 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Notizie, comunicati, fotografie e video La nuova pagina Facebook del Comune DA ieri è attiva la nuova pagina Facebook istituzionale del Comune di Faenza, per aumentare l' efficacia e la tempestività dell' informazione attraverso i canali social. La pagina con news e approfondimenti, sarà utilizzata in coerenza con le funzioni e gli obiettivi fondamentali dell' Ente ed è da intendersi, accanto al sito ufficiale e ai canali già esistenti, come un' interfaccia complementare ai tradizionali strumenti di comunicazione per raggiungere un bacino di utenti sempre più ampio. I contenuti saranno orientati a informazioni istituzionali e di servizio; aggiornamenti in situazioni di emergenza; foto di eventi organizzati o patrocinati dal Comune; comunicati stampa, foto o video inerenti l' attività dell' Amministrazione comunale con finalità istituzionale. L' iscrizione alla pagina è libera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
25 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Oriano, il tuttofare del municipio, va in pensione 'OHI GINO!' era il richiamo che per anni si è sentito riecheggiare per il centro. A lanciarlo un vero e proprio personaggio della città conosciutissimo da tutti, Oriano Cenni, dipendente comunale del Settore Territorio con le mansioni di manutentore. Detta così la cosa è però un po' riduttiva infatti Oriano è il tuttofare del Comune di Faenza. Oggi però è l' ultimo giorno di lavoro per Cenni. «Vado in pensione all' età di 59 anni - racconta Cenni - dopo 43 anni e un mese di lavoro». Tutti ricorderanno Cenni come il dipendente comunale che ha accompagnato i richiedenti asilo nella pulizia delle strade nel progetto portato avanti tra il Comune e l' Asp ma anche come il giardiniere delle aree verdi della città e per tanti interventi nei parchi della città. Nei giorni scorsi diversi colleghi di Oriano lo hanno voluto abbracciare per augurargli buona pensione. «Mi hanno già chiesto di occuparmi di qualche lavoretto» ha spiegato Cenni, lasciando intendere che forse sentiremo ancora in città il suo richiamo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
25 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Riempiono la borsa di creme e tentano la fuga Bloccate da un vigilante e denunciate dalla polizia HANNO FATTO incetta di creme di bellezza mercoledì pomeriggio all' interno dell' Ipercoop del centro commerciale Le Maioliche e per questo la Polizia ha denunciato madre e figlia. L' addetta alla sicurezza che si trovava davanti ai monitor di videosorveglianza, verso le 18.30 di mercoledì, aveva notato nel reparto di prodotti cosmetici una donna che parlava al cellulare, lanciando occhiate d' intesa a un' altra, anch' essa al telefonino, poco distante da lei. Quest' ultima aveva una sporta della spesa, coperta parzialmente da un giubbotto. Le due sembravano darsi indicazioni attraverso il cellulare. L' addetta alla sorveglianza, insospettita, allora ha tenuto monitorata la situazione, allertando il personale di vigilanza che si trovava nella galleria. A un certo punto le due donne si sono dirette verso le casse, imboccando però la via dell''uscita senza acquisti'. Ad attenderle al varco, però, c' era l' addetto alla vigilanza che le ha fermate per un controllo. Nella sporta che una delle due aveva sul braccio sono spuntate fuori una quarantina di vasetti di creme di bellezza per un valore di poco superiore ai 450 euro. Nel frattempo era stata allertata anche la polizia arrivata sul posto con una Volante. Gli agenti hanno accertato il furto, prendendo in consegna le due ladre che hanno portato negli uffici del commissariato dove sono state identificate come madre e figlia, entrambe originarie della Romania e residenti in una città dell' Abruzzo. Rispettivamente di 37 e 20 anni, sono state denunciate per il reato di furto aggravato in concorso. Le creme sono state restituite al supermercato. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
25 gennaio 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Marescotti: serata sold out a Faenza. Lui non si presenta CINQUECENTO persone nel teatro Masini tutto esaurito. Ma a Faenza Ivano Marescotti, che avrebbe dovuto interpretare il recital comico 'La lingua neolatrina', non si presenta. E quaranta minuti dopo l' inizio dello spettacolo gli organizzatori, costernati, annunciano l' annullamento della serata scusandosi con il numerosissimo pubblico mentre è mistero su cosa sia accaduto. Un episodio, i cui risvolti sono ora chiari, in cui non hanno responsabilità né l' artista né l' organizzazione, quanto Cronopios, l' agenzia che distribuisce lo spettacolo. Marescotti infatti, molto amareggiato per quanto accaduto, ha rivelato: «Citando un celebre film a cui ho preso parte 'Cado dalle nubi'. Non ne sapevo proprio nulla della data del 23 gennaio, a me era stata comunicata quella del prossimo 8 febbraio per Faenza, come da accordi presi lo scorso maggio». «L' episodio non ha precedenti né al Teatro Masini né in alcun altro teatro gestito dal Centro di Produzione romagnolo», conferma Accademia Perduta/Romagna Teatri. A recitare il mea culpa è dunque la Cronopios. «Purtroppo per un difetto di comunicazione tra l' agenzia e la produzione - fa sapere Giuseppe Mariani -, a Marescotti è stata comunicata una data diversa da quella effettiva di programmazione contrattualizzata con Accademia Perduta. Per questo proponiamo il recupero l' 11 febbraio e la copertura delle spese sostenute dal teatro per il mancato spettacolo». «Sono molto arrabbiato per quanto accaduto - aggiunge Marescotti - perché, alla fine, l' unico che fa davvero una brutta figura sono io. Mi scuso per i disagi che involontariamente ho arrecato alle centinaia di persone. Per me è una ferita aperta, perché so quanto sia necessario sputare sangue per riunire così tante persone a teatro. Mi sono subito preoccupato di fissare con l' agenzia e gli organizzatori una nuova data e spero davvero di poter ritrovare gli stessi spettatori». Lo spettacolo, è ufficiale, sarà quindi recuperato l' 11 febbraio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
25 gennaio 2019 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Romanzo d' infanzia STASERA alle 21 al teatro Masini di Faenza in scena la Compagnia Abbondanza Bertoni con Romanzo d' infanzia. Spettacolo cult della Compagnia Abbondanza Bertoni (con oltre 600 repliche effettuate, tradotto e rappresentato in 4 lingue), Romanzo d' infanzia è uno spettacolo di particolare intensità e poesia, pluripremiato e acclamatissimo sia in Italia che all' estero da tanti anni, già vincitore del Premio ETI/Stregagatto. Scritto da Bruno Stori con le coreografie e l' interpretazione di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, lo spettacolo andrà in scena al Masini di per la rassegna Danza. Biglietti: da 14 a 25 euro + ddp. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
25 gennaio 2019 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie B Domenica arriva Reggio Emilia Raggisolaris, tre sfide in otto giorni per tornare super Faenza UNA settimana per ritornare ad essere la splendente Rekico del girone d' andata. Nel momento più difficile della stagione, il calendario viene incontro ai faentini, facendoli giocare tre volte in pochi giorni: il modo migliore per riprendere la marcia. Domenica al PalaCattani arriverà Reggio Emilia, poi mercoledì ci sarà la trasferta a Cremona e la domenica successiva il trittico si concluderà con il match casalingo con San Vendemiano. Impegni che se sfruttati al meglio, potranno mantenere la Rekico al secondo posto. La settimana di allenamenti sta mostrando un gruppo determinato che vuole rialzare la testa il prima possibile. «Credo che il nostro calo sia stato soprattutto mentale - sottolinea il general manager Andrea Baccarini -: ad inizio anno tutti i giocatori avevano grandi stimoli per dimostrare il loro valore poi con la conquista del secondo posto alla fine dell' andata e della qualificazione alla Coppa Italia, c' è stata una piccola flessione». IL DIRIGENTE non è per nulla preoccupato dei tre ko consecutivi. «Credo sia normale avere momenti di alti e bassi durante l' anno, ma ora bisogna ritornare ad avere la fame di inizio stagione, perché le inseguitrici si stanno avvicinando e non possiamo più permetterci passi falsi. Per fortuna la classifica è rimasta immutata anche dopo le nostre tre sconfitte: siamo secondi e il primo posto dista solo due punti. Dobbiamo dunque entrare in campo tranquilli e senza preoccupazione, pensando soltanto a dare il massimo. Lo spirito che sto vedendo nel gruppo in questi giorni è positivo e sono certo che ci riscatteremo già dalla prossima partita». Reggio Emilia sarà un test importante per vedere i progressi della Rekico, perché sta attraversando un ottimo momento come dimostrano le cinque vittorie nelle ultime sette gare, dove spicca quella contro la capolista Cesena. «All' andata abbiamo vinto di soli sei punti e domenica sarà un match ancora più difficile, perché Reggio Emilia negli ultimi mesi ha trovato i migliori equilibri, inserendo un giocatore importante come il playmaker Marchetti che ha portato punti ed esperienza. Per vincere servirà il giusto atteggiamento e sono convinto che lo avremo, perché abbiamo fatto tesoro degli errori commessi». Nella foto Gioacchino Chiappelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
25 gennaio 2019 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed.
25 gennaio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Marescotti non arriva: «In agenda avevo una data diversa» Equivoco nato da un errore di comunicazione tra attore e agenzia. Sintoni: «Non era mai successo» FAENZA Colpo di scena al teatro Masini mercoledì sera: è tutto esaurito, 500 persone attendono Ivano Marescotti, ma lui non arriva. Nevica, sarà in ritardo. Si aspetta, ma dopo circa tre quarti d' ora sale sul palco il direttore Ruggero Sintoni: «Ci scusiamo, la serata è annullata, Ivano Marescotti non si è presentato». Tutti a casa delusi. Si pensa ad un imprevisto, forse l' attore si è sentito male? Forse ha avuto un incidente? Niente di tutto questo. Un equivoco. L' attore di Bagnacavallo non sapeva di avere lo spettacolo mercoledì a Faenza, l' aveva in agenda, ma in altra data. Eppure il cartellone parlava chiaro: "Mercoledì 23 gennaio Ivano Mare scotti presenta lo spettacolo "La lingua neolatrina". Cosa è successo? Prima di annunciare l' annullamento la direzione e lo staff del Teatro Masini hanno contattato l' agenzia Cronopios che distribuisce la rappresentazione per avere notizie e una spiegazione, ma i contatti non sono avvenuti in tempo per rimediare all' istante. Si è capito solo che c' era stato un errore di comunicazione. «Ero a casa a Bologna» «Io ero a casa tranquillo a Bologna, con il telefono acceso, non avevo altri impegni e non sapevo che a Faenza mi stessero aspettando - afferma l' attore -. Avevo in agenda una data diversa. L' errore l' ho appreso quando ormai era tardi: se lo avessi saputo in tempo mi sarei precipitato. Sono stato anch' io dirigente di teatro a Conselice e il giorno dello spettacolo mi assicuravo che non vi fossero problemi». Scuse e spettacolo da recuperare Ad assumersi la piena responsabilità dell' episodio è stata l' agenzia Cronopios che ieri ha diramato le sue scuse al Teatro e agli spettatori: «Purtroppo per un difetto di comunicazione tra l' agenzia e la produzione, a Ivano Marescotti è stata comunicata una data diversa da quella effettiva di programmazione, contrattualizzata con Accademia Perduta. Riconoscendo pertanto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
25 gennaio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna
25 gennaio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Online la nuova pagina Facebook istituzionale del Comune di Faenza FAENZA E' attiva da oggi la nuova pagina Facebook istituzionale del Comune di Faenza, per aumentare l' efficacia e la tempestività dell' informazione attraverso i canali social. La pagina con news e approfondimenti, sarà utilizzata in coerenza con le funzioni e gli obiettivi fondamentali dell' Ente ed è da intendersi, accanto al sito ufficiale e ai canali già esistenti, come un' interfaccia complementare ai tradizionali strumenti di comunicazione per raggiungere un bacino di utenti sempre più ampio. I contenuti saranno orientati a: informazioni istituzionali e di servizio; aggiornamenti in situazioni di emergenza; foto di eventi organizzati o patrocinati dal Comune; comunicati stampa, foto o video inerenti l' attività dell' amministrazione comunale con finalità istituzionale. Lo spazio istituzionale sui social network non deve essere inteso come un canale dedicato alla raccolta di segnalazioni o reclami, inoltre non vuole sostituirsi alle competenze specifiche degli uffici comunali, per cui non sempre potrà dare informazioni concrete a specifiche richieste, piuttosto potrà fornire indicazioni su come reperirle. L' iscrizione alla pagina è libera. Qualsiasi utente iscritto a facebook potrà iscriversi alla pagina "Comune di Faenza" cliccando sul bottone "Mi piace", per leggere tutti gli aggiornamenti della pagina e interagire con l' amministrazione comunale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
25 gennaio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Si impossessano di merce ma non si fermano per pagare FAENZA La polizia ha denunciato due donne, una 20enne e una 37enne, entrambe cittadine romene residenti in Abruzzo, per il reato di furto aggravato, in concorso. I fatti risalgono alle 18.30 dell' altro pomeriggio quando una volante del commissariato manfredo è intervenuta al supermercato Ipercoop dove il personale addetto alla vigilanza antitaccheggio aveva fermato le due che avevano oltrepassato le casse senza pagare della merce. In particolare il personale di sorveglianza del supermercato riferiva ai poliziotti intervenuti che, mentre stavano visionando i monitor della videosorveglianza, avevano notato una donna, che si trovava nel reparto profumeria, che guardava insistentemente una ragazza bionda, che era nel vicino reparto trucchi che aveva all' avambraccio una borsa parzialmente nascosta da un giubbotto. L' addetta alla vigilanza si era accorta che le due donne parlavano fra loro attraverso i cellulari e si muovevano con fare sospetto. Poiché le due donne, madre e figlia, oltrepassavano le casse senza pagare nulla, venivano ferma te per una verifica; la ragazza con la borsa veniva trovata in possesso di una quarantina di confezioni di creme per il viso che risultavano essere tutte integre, per un valore complessivo pari a 459 euro, che sono state immediatamente riconsegnate all' avente diritto. Le due donne, condotte in commissariato sono state denunciate a piede libero per il reato di furto aggravato in concorso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
25 gennaio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Artigiani e botteghe analizzati attraverso interviste ai ceramisti Identificazione di possibili percorsi per la nascita di nuove imprese e per favorire il ricambio generazionale FAENZA Sarà presentato oggi pomeriggio, alle 17.45, al Museo internazionale delle ceramiche, il libro "Ceramica e nuove imprese a Faenza. Artigiani contemporanei e ricambio generazionale nel sistema faentino della ceramica", scritto da Paola Casta e pubblicato da Homeless Book. Si tratta di una ricerca, promossa e sostenuta dalla Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche e da La BCC (Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese) e pubblicata grazie al sostegno di Ente Ceramica Faenza, che aveva come obiettivo quello di identificare percorsi per la creazione di nuove imprese nel campo della ceramica artistica e artigianale a Faenza. Nel corso dell' incontro odierno al Mic interverranno Claudia Casali (direttore Mic), Massimo Isola (vicesindaco e assessore alla Ceramica, presidente di Ente Ceramica Faenza) e Edo Miserocchi (presidente Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche Faenza), che hanno scritto tre testi di presentazione al libro. L' inserimento dei giovani «Le borse di studio e ricerca che vengono proposte da La BCC e dalla Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche intendono investire nella formazione e nella conoscenza delle nuove generazioni per capitalizzare sul futuro di questo territorio e promuovere l' inserimento dei giovani nella società. Il lavoro di Paola Casta affronta, in termini propositivi, il futuro della ceramica e delle botteghe artigiane, da sempre un' eccellenza del nostro territorio», sottolinea Edo Miserocchi. Opportunità «L' indagine di Paola Casta aiuta la ceramica faentina a capire meglio sé stessa, a fuggire dai tentacoli del presente permanente, e a porsi con orgoglio dentro la linea del tempo - afferma Massimo Isola -. Sta ai tanti soggetti in campo trasformare questa nuova considerazione della ceramica da parte dei cittadini del mondo in una opportunità per scrivere un nuovo capitolo, appassionante e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
25 gennaio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna
25 gennaio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Nuove iniziative promosse dall'Associazione acquerellisti FAENZA L' Associazione acquerellisti faentini organizza a partire da giovedì 14 febbraio presso la propria sede invia Canal Grande 46 a Faenza (centro sociale Corbari) per cinque giovedì consecutivi (14, 21, 28 febbraio, 7 e 14 marzo) dalle 20.30 alle 22.30 un corso base di acquerello tenuto dalla pittrice Marinella Zaccherini, a cui seguirà un corso di approfondimento sempre di 5 lezioni nelle date di giovedì 21 e 28 marzo, 4, 11 e 18 aprile. Entrambi i corsi, per un massimo di 12 persone, sono riservati ai soci dell' Associazione acque Marinella Zaccherini in aula rellisti (tessera associativa 10 euro) e del centro sociale (12 euro). Per informazioni ed iscrizioni, aperte fin da ora, si può contattare il numero di telefono 349 1283093 oppure scrivere all' e-mail mellazak@gmail.com . Il tesseramento all' Associazione acquerellisti e al centro sociale Corbari è aperto tutti i martedì dalle 20.30 alle 21.45 presso la sede associativa. Martedì 5 febbraio alle 20.30, nel corso dell' abituale serata di libero laboratorio artistico in associazione, si terrà la presentazione del corso base di acquerello in cui si parlerà dei punti di partenza cercando di individuare le aspettative e i temi da affrontare durante il percorso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
25 gennaio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Soltanto un' ora di tempo per risolvere rebus e esperimenti RIOLO TERME Stasera dalle ore 20 appuntamento con "Maledetta", escape room all' interno della Rocca. I protagonisti avranno solo un' ora di tempo per risolvere rebus e esperimenti, svelare i misteri di Hogwarts e trovare l' uscita. La serata è dedicata solo agli adulti, la prenotazione è obbligatoria e il costo per persona è di 15 euro fino a 5 partecipanti, 10 euro dai 6 ai 12 partecipanti. Domenica dalle 15.30 sfilata di abiti da sposa; alle 16.30 assaggio di torta nuziale e spettacolo di danza; alle 17 seconda sfilata con gli abiti da cerimonia. Ingresso gratuito. Info: tel. 054677450. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 30
25 gennaio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corsa non competitiva e camminata: iscrizioni aperte FAENZA È in programma domenica 27 gennaio la quarta edizione di "Corr c' lè frèdd": corsa non competitiva di 10 km e camminata di 6 km con partenza e arrivo fissati presso New Gimn in via De Gasperi 115/116 a Faenza. Le iscrizioni si aprono dalle ore 8, mentre la partenza è fissata perle ore 9.30.Il costo di partecipazione è di 5 euro con ristoro, gratis under 14, con pacco gara, crostata, frutta, acqua, the e caffè. A disposizione spogliatoi, docce e armadietti. Info: www.newgimn.com. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
25 gennaio 2019 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Tornano i Corvi 50 anni di successi tutti da ascoltare FAENZA Dopo il successo della rassegna estiva, tornano le "Cena & concerto" di Monte Brullo winter all' hotel Cavallino di Faenza con i nomi storici della musica italiana degli anni Sessanta e Settanta. Questa sera alle 20 ci sarà la prima nazionale dei Corvi. Il concerto, in collaborazione con la Casa della Musica, vedrà il gruppo (premiato al Mei per i 50 anni di carriera) impegnato con i grandi successi. La storica band che affonda le proprie radici nel lontano 1966 è nota in particolare per il brano Un ragazzo di strada, la canzone beat italiana più reinterpretata, a partire dal grande Vasco Rossi. La rassegna prosegue venerdì 22 febbraio con la prima del disco di Vittorio Bonetti intitolato "Made in Romagna" con gli ospiti Cristiano Cavina e Maria Pia Timo per una grande serata di musica romagnola "alla Paolo Conte". Giovedì 21 marzo si continua con "Cicci Live", la presentazione del nuovo disco del chitarrista rock nazionale Cristian Cicci Bagnoli, insieme agli ospiti Il Gallo Gollinelli, storico bassista di Vasco e leader del Gallo Team, Fabrizio Foschini, pianista degli Stadio, che sta lavorando al suo primo disco di colonne sonore, e i musicisti Max Gelsi al Basso e Matteo Monti alla batteria per una serata di super rock imperdibile. Info: 0546 642283 338 8811963. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
25 gennaio 2019 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Romanzo d' infanzia Quando l' amore è incondizionato FAENZA Spettacolo "cult" della Compagnia Abbondanza Bertoni, con oltre 600 repliche, tradotto e rappresentato in 4 lingue, Romanzo d' infanzia approda al teatro Masini di Faenza per la stagione della "Danza" questa sera alle 21, grazie alla collaborazione fra Accademia Perduta/Romagna Teatri e Fondazione nazionale della danza Aterballetto. Lo spettacolo si avvale delle coreografie e dell' interpretazione di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, diretti da Letizia Quintavalla e Bruno Stori, che firma anche il testo. Pluri premiato, lo spettacolo fu vincitore nel 1997 del "Premio Eti/Stregagatto " grazie anche alla suggestione delle musiche originali di Alessandro Nidi. Romanzo d' infanzia è, certo, prima di tutto, uno spettacolo di danza: ma parla anche della relazione e dell' amore. La cifra stilistica di questo balletto è anzi, principalmente, quel sentimento "disinteressato" che lega genitori e figli e che, messo in scena, commuove gli adulti e fa ridere i bambini. In tutte le numerosissime repliche che Romanzo d' infanzia ha avuto in oltre vent' anni di vita, proprio i bambini hanno sempre rappresentato il pubblico più reattivo, quello che si immedesima di più nella vicenda e nei ruoli messi in scena dai due danzatori. Essi si alternano infatti e si immedesimano nelle diverse dinamiche di una famiglia: padre e figlio, madre e figlia, e infine fratelli, con la complessa e simbiotica relazione che può esistere fra loro. Il lavoro non chiude gli occhi inoltre davanti al disagio infantile all' interno dei rapporti primari, alla violenza che l' infanzia subisce a casa o nelle istituzioni, al delitto di non ascoltare i bambini e i loro bisogni, le loro paure: in una parola, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni scelgono di parlarci, attraverso la danza, della vita. Biglietti: 14-25, 6 (bambini) -10 euro (genitori/accompagnatori). MARIA TERESA INDELLICATI Info: 0546 21306. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 33
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