UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Sabato, 05 gennaio 2019 Prime Pagine 05/01/2019 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 05/01/2019 Prima Pagina Italia Oggi 2 05/01/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 3 05/01/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Il Resto del Carlino Ravenna 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Piastrelle e pneumatici abbandonati sotto all' argine del Lamone 5 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Rapina alla banca di Godo: i carabinieri fermano 48enne 6 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 RUSSI Domani un pomeriggio di musica e parole 7 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 «Fondi regionali per i cittadini» 8 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Antichi predatori, incontro 9 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Circolo Auser, domani pomeriggio la Befana dei bambini 10 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 La percentuale della differenziata è del 67,3% 11 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Lugo, ecco il primo nato È il piccolo Roelt 12 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Novità per il Gruppo Minguzzi 13 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Ultimi due giorni per la mostra dello scultore Enzo Babini 14 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 I soggetti 15 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Prorogata la convenzione per i richiedenti asilo 16 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Dalla tombola agli spettacoli Ecco cosa fare per la Befana 18 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 Silvia Calderoni: «Il mio video con Motta: una passione da... 20 Corriere di Romagna Ravenna 05/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 AMALIO RICCI GAROTTI A Lugo e Bagnacavallo i candidati al lavoro... 22 05/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Conselice, approvato il bilancio di previsione per il triennio 2019-2021 24 05/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Installazione di giochi e sistemazione dei parchi pubblici 26 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Davide Colombo Durigon: obiettivo Tfs subito agli statali 27 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Marco MobiliGiovanni Parente Sconti fiscali ridotti di 2,5 miliardi nel 2019 Il recupero nel 2020-21 29 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Alessandro Arona Investimenti, 27 miliardi restano in ostaggio di 400 opere bloccate 31 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Luca Davi «Sollievo dagli investitori dopo l' accordo con l' Ue» 33 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 17 LA MANOVRA SPIEGATA COMMA PER COMMA 35 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 18 Stefano Mazzocchi Sanità, perimetro ampio per i sindaci 36 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19 Alessandro Galimberti Riforma intercettazioni, nuovo stop 38 05/01/2019 Italia Oggi Pagina 25 CHRISTINA FERIOZZI Crisi, collegi da guardia 40 05/01/2019 Italia Oggi Pagina 25 Revisori, aumentano i compensi 42 05/01/2019 Italia Oggi Pagina 29 Il braccio di ferro tra Anac e Asmel finisce in Corte Ue 43
05/01/2019 Italia Oggi Pagina 29 FRANCESCO CERISANO Mini-investimenti, ecco i fondi 44 05/01/2019 Italia Oggi Pagina 29 MATTEO BARBERO Pareggio, screening ex post per le regioni 46
5 gennaio 2019 Il Sole 24 Ore Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
5 gennaio 2019 Italia Oggi Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
5 gennaio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
5 gennaio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
5 gennaio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna VIA MADRARA DISCARICA ABUSIVA TRA LA VEGETAZIONE: «ERA GIÀ SUCCESSO, MA MAI TANTI RIFIUTI COME ORA» Piastrelle e pneumatici abbandonati sotto all' argine del Lamone QUATTRO pneumatici, numerosi fazzoletti appallottolati, bidoni e sacchetti dei rifiuti, vasi con all' interno le radici di piante tagliate, piastrelle di un vecchio bagno e bicchieri di plastica. Sono solo i rifiuti più evidenti della grossa mucchia apparsa nei giorni scorsi in via Madrara, traversina meno nota della più celebre provinciale per Lugo, in un tratto in cui la stradina, che corre tra i campi, si accosta al fiume Lamone proprio sotto l' argine. Qui c' è uno spiazzo comodo per parcheggiare l' auto e godersi una passeggiata sul fiume verso i laghetti dietro alla centrale a biomasse fino a palazzo San G i a c o m o , m a evidentemente qualcuno deve aver pensato che fosse pratico anche per scaricare rifiuti ingombranti creando una piccola discarica abusiva seminascosta tra la vegetazione. «Me ne sono accorta poco prima di Capodanno - racconta Giulia Mazzotti, assidua frequentatrice della zona -. Vengo spesso qui a passeggiare e mi dispiace molto di vedere questo luogo così. Nei giorni scorsi ho visto anche delle carte di petardi e fuochi artificiali esplosi che ora sono stati portati via, e alcuni erano addirittura anche sul lungofiume: il terreno era pieno dei pezzetti di plastica degli involucri. Purtroppo non è la prima volta che mi capita di vedere dei rifiuti abbandonati qui, ma in passato non ne avevo mai visti tanti come ora». Tra la vegetazione fa bella mostra di sé anche un foglio di carta con una mail stampata che riporta nomi, cognomi e indirizzi di persone che potrebbero essere responsabili dello scarico illegale di rifiuti ingombranti. Ovviamente il modo giusto per liberarsi dei rifiuti ingombranti è rivolgersi all' isola ecologica in via Fiumazzo, aperta dal lunedì al sabato. Per sapere quali rifiuti è possibile conferire si può consultare il sito www.gruppohera.it. Per i rifiuti ingombranti esiste anche un servizio di raccolta gratuita, a patto che i rifiuti si trovino a piano terra pronti per essere caricati. Conferire oggetti all' isola ecologica dà anche diritto a uno sconto in bolletta. L' abbandono di rifiuti è un costo per i Comuni: per raccoglierli servono trasporti speciali molto più cari dei servizi regolari di ritiro. Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
5 gennaio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Rapina alla banca di Godo: i carabinieri fermano 48enne UN 48enne di origine sarda ma residente nel Ravennate, è stato fermato dai carabinieri con l'accusa di essere l'autore della rapina messa a segno nel primo pomeriggio di mercoledì scorso alla filiale di Godo della Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese. L'uomo, difeso dall'avvocato Francesco Furnari, si trova ora in carcere in attesa dell'udienza di convalida davanti al gip fissata per lunedì. Il colpo era stato messo segno intorno alle 14.30 quando in quella filiale di via Faentina, si era presentato un uomo armato di taglierino. In quel momento all'interno non c'erano clienti ma solo un paio di dipendenti. Con il volto parzialmente da un cappellino di lana e una sciarpa, il malvivente aveva minacciato i presenti. E agitando il cutter, aveva chiesto che gli fosse consegnato il denaro. Le impiegate non avevano potuto fare altro che accontentarlo e avevano prelevato dai cassetti le banconote per consegnargliele. Una rapina rapidissima, durata meno di un minuto, prima che il malvivente si dileguasse a bordo di un'auto, presumibilmente una Lancia Y. Una volta scattato l'allarme, sul posto erano intervenuti i carabinieri di Godo oltre ai colleghi del Radiomobile e della scientifica. I militari avevano quindi acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza dell'istituto oltre che della zona e avevano ascoltato tutti i testimoni. Elementi che hanno sin qui fatto canalizzare le indagini sul nome del 48enne. La stessa filiale aveva già subito una rapina nel maggio 2017: quella volta sempre un malvivente in solitario in tuta arancione legò direttore e cassiera e si allontanò con bottino di circa 50 mila euro. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
5 gennaio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna RUSSI Domani un pomeriggio di musica e parole ALLE 15 di domani al centro Porta Nova di Russi in via Aldo Moro 2/1, ci saranno il maestro Michele Carnevali e le sue ocarine ed Eliseo dalla Vecchia con racconti e zirudeli in dialetto romagnolo. Ingresso a offerta libera. Per info: 0544-582088 www.portanova.it -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
5 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LA REPLICA «Fondi regionali per i cittadini» IL SINDACO di Lugo Davide Ranalli risponde alle opposizioni. «Noto con dispiacere - scrive - che il gruppo consiliare di minoranza non perde occasione per strumentalizzare tutto ciò che riguarda l' amministrazione. Ha ragione il gruppo consiliare: in questi anni abbiamo ricevuto dalla Regione diversi contributi per rendere più bello e sicuro il nostro territorio. Non credo ci sia niente di male, anzi. Dal 2014 la Regione ci ha concesso quasi 4 milioni di contributi, destinati al recupero di edifici storici, come il Pavaglione e Villa Malerbi, alla cultura, come il Teatro Rossini, il Piano museale e quello bibliotecario, oltre che alla sicurezza e alla viabilità. Anche se l' opposizione fa fatica ad ammetterlo, questa amministrazione negli ultimicinque anni ha sempre lavorato per garantire ai cittadini migliori servizi e più sicurezza. Ne è un esempio la Casa della salute di Voltana. O la videosorveglianza». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
5 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Antichi predatori, incontro MARTEDÌ alle 21, nella sala didattica del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, è i n p r o g r a m m a u n n u o v o appuntamento degli incontri pubblici promossi dalla Società per gli studi naturalistici della Romagna. Il professore Davide Persico dell' Università di Parma parlerà di 'Antichi predatori della Pianura Padana: nuovi ritrovamenti fossili sulle rive del Po'. La sala didattica è in via Vittorio Veneto 1/a. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
5 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna FUSIGNANO Circolo Auser, domani pomeriggio la Befana dei bambini I VOLONTARI del Circolo Auser Volontariato di Fusignano organizzano, in collaborazione con la parrocchia, la Befana dei bambini. Domani a partire dalle 17 al Teatro Moderno, in Corso Emaldi 32 a Fusignano, andrà in scena lo spettacolo 'Giulio Verne, Bambino Avventuriero', racconto spettacolare liberamente ispirato alla vita e all' opera dello scrittore Jules Verne, presentato da La Pastiere Compagnia e offerto da Auser Fusignano. Al termine dello spettacolo, come di consueto, tutti i bambini riceveranno in dono la calza dalle tre befane di Auser. L' ingresso è gratuito per tutti i bambini. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
5 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA La percentuale della differenziata è del 67,3% L' UFFICO stampa dell' Unione dei comuni della Bassa Romagna precisa, in merito all' articolo 'Rifiuti, i lughesi più 'bravi' dei ravennati', che il dato indicato riferito alla raccolta differenziata effettuata nella località di Massa Lombarda (63,7%) è relativo al 2016, mentre nel 2017 la percentuale è stata ancora maggiore, ossia del 67,3%. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
5 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna GIOIA È VENUTO ALLA LUCE ALL' ALBA DI IERI Lugo, ecco il primo nato È il piccolo Roelt ALL' ALBA del 4 gennaio è arrivato anche il primo nato dell' anno di Lugo. Il piccolo è venuto alla luce alle 5,55 di ieri mattina, si chiama Roelt ed è di nazionalità Albanese. Appena nato pesava 3,310 chilogrammi. Al settimo cielo per la felicità il papà Edmond Musta e la mamma Egla. Il primo nato dell' anno in tutta la provincia era stato il piccolo Ettore, venuto al mondo il primo gennaio all' ospedale di Faenza. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
5 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ALFONSINE ANNUALMENTE COMMERCIALIZZA 25.000 TONNELLATE DI FRUTTA Novità per il Gruppo Minguzzi Entrerà nella compagine di Origine Group IL GRUPPO Minguzzi di Alfonsine entra nella compagine di Origine Group. Il gruppo Minguzzi è sul mercato da oltre 50 anni e commercializza annualmente circa 25.000 tonnellate di frutta (pesche/nettarine, kiwi, susine, albicocche, pere e mele) proveniente principalmente dalla Romagna. Tra le principali produzioni: kiwi (15.000 quintali), pere (20.000 quintali), susine (30.000 quintali), pesche e nettarine (90.000 quintali), mele (90.000 quintali). Lo stabilimento si estende su una superficie di 32.000 metri quadri di cui 10.500 coperti.Nel 2001 è stato realizzato un ammodernamento delle sale di lavorazione esistenti ed un consistente ampliamento. La domanda di adesione alla compagine di Origine Group è già stata valutata e approvata dal Consiglio di amministrazione del Consorzio con uffici a Ferrara, che riunisce 9 imprese italiane leader nell' ortofrutta con un giro d' affari di oltre un miliardo di euro per 200.000 tonnellate di prodotto (kiwi e pere in particolare). «SIAMO presenti per il 30% sul mercato nazionale e il restante 70% è suddiviso tra mercati europei e d' oltremare, in particolare Canada, Nord America ed Asia», dice Giancarlo Minguzzi, presidente della Op romagnola. Giancarlo Minguzzi da sette anni è presidente di Fruitimprese Emilia Romagna, l' associazione che riunisce le grandi imprese private commerciali dell' ortofrutta della regione per un fatturato globale di 900 milioni di euro/anno e il 60% di export. © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
5 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Ultimi due giorni per la mostra dello scultore Enzo Babini ULTIMI due giorni, oggi e domani (orari: 10,30- 12,30 e 15,30-18,30) nella chiesa del Suffragio, in via Trento Trieste 1 a Bagnacavallo, per visitare la mostra 'L' energia dell' immagine nella poetica della materia', personale dello scultore e ceramista Enzo Babini. Un' esposizione, organizzata e patrocinata dal Comune di Bagnacavallo, che dal giorno della sua inaugurazione, avvenuta lo scorso 8 dicembre, ha registrato un numero elevato di visitatori riscuotendo davvero tanti consensi. Oltre 40 le opere esposte, che rappresentano gli ultimi 25 anni dell' esperienza del talentuoso artista di Cotignola. I vari progetti che egli ha sviluppato in questi anni, l' hanno portato a sviscerare la materia nella forma e la forma in materia. Uno dei primi temi importanti gli ha permesso di aprire un percorso storico socio-culturale, interpretando i 100 canti della Divina Commedia, realizzando 100 formelle in terracotta. lu.sca. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
5 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna I soggetti OGGI alle 18 è in programma il finissage della mostra 'Cielomondo' di Maurizio Lanzillotta, allestita alle Pescherie della Rocca di Lugo fino a domani e organizzata dall' assessorato alla Cultura del Comune di Lugo. L' esposizione è curata da Giovanni Barberini ed è collegata a un' altra mostra dal titolo 'Resine e opere digitali', a cura di Carmine Della Corte, allestita all' Hotel Ala d' Oro. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
5 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Prorogata la convenzione per i richiedenti asilo Tagliavini (Asp): «Il numero massimo dei posti disponibili rimane 341» IN ATTESA delle nuove normative previste dal Decreto Sicurezza, è stata prorogata la convenzione tra Prefettura di Ravenna, Unione dei Comuni e Asp per la gestione dell' accoglienza degli immigrati richiedenti asilo nel territorio della Bassa Romagna. La convenzione, che era stata rinnovata nel febbraio 2018, scadeva il 31 dicembre, quindi, in attesa delle nuove norme, è stata prorogata con decorrenza dal 1° gennaio al 31 marzo 2019. «Si tratta di una proroga 'tecnica'», spiega Luca Piovaccari, presidente dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna, «senza alcun cambiamento rispetto alla convenzione del febbraio 2018. La proroga è stata richiesta dalla Prefettura in attesa che il Decreto Sicurezza del Ministero dell' Interno diventi attuativo». Questo tipo di convenzione nasce negli anni '90 con l' affidamento alle Prefetture, da parte del Ministero dell' Interno, della gestione degli sbarchi di immigrati irregolari e dei servizi di prima assistenza, anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati. Nel 2015 la Prefettura di Ravenna individuò nell' Asp (azienda servizi alla persona) della Bassa Romagna il soggetto a cui affidare la gestione degli immigrati nel nostro territorio, con la possibilità di affidare ad altre associazioni o enti la gestione delle strutture e dei vari servizi. LA PRIMA convenzione fu approvata dal Consiglio dell' Unione nel 2015, per la gestione di 53 richiedenti asilo, che nel 2016 diventarono 106, poi 237 e infine, dal 1° gennaio 2017, raggiunsero la punta massima di 417. Nel 2018 il numero degli arrivi è calato, e nel febbraio 2018 è stata approvata una nuova convenzione, sempre tra Prefettura, Unione e Asp, per la gestione di 341 richiedenti con decorrenza dal 1° aprile al 31 dicembre 2018, convenzione prorogata ora fino al 31 marzo. «Il numero massimo dei posti disponibili rimane 341», afferma Monica Tagliavini, direttrice dell' Asp della Bassa Romagna, «ma il numero dei richiedenti asilo nel nostro territorio è molto calato e in questo momento ne abbiamo 265, distribuiti in 18 abitazioni nei Comuni della Bassa Romagna». I soggetti che per conto dell' Asp gestiscono i servizi per gli immigrati sono 7: uno è la stessa Asp, con un appartamento in via Manfredi a Lugo, inoltre ci sono il Cefal (che gestisce il maggior numero di immigrati, pari a 115 ospiti) in abitazioni a Lugo e ad Alfonsine, la Croce Rossa, con appartamenti a Lugo, le Cooperative Nuova Accoglienza, Il Mulino, La Traccia, Aurora, con residenze rispettivamente a Glorie di Bagnacavallo, a Bagnacavallo, a Conselice, a Massa Lombarda e Fusignano. La convenzione prevede un finanziamento massimo da parte della Prefettura pari a 3.282.125 euro. «Si tratta appunto di una cifra massima», spiega Monica Tagliavini, «in realtà la cifra viene regolarmente adeguata alle effettive spese sostenute». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
5 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed.
5 gennaio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LA MAPPA TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN CITTÀ E PROVINCIA Dalla tombola agli spettacoli Ecco cosa fare per la Befana FINE settimana dedicato all' Epifania, con tante iniziative in tutto il territorio ravennate. Oggi dalle 16 alle 18, a Ravenna, si inizia con la 'Grande tombola animata per la solidarietà' in piazza del Popolo, il cui ricavato andrà a Linea Rosa, Unicef e altri. Protagonisti della tombola su un tappeto gigante saranno cittadini, turisti, bambini e volontari, mentre la conduzione è affidata al brillante clown Billo e alla Befana. Domani alle 16.30 in piazza San Francesco estrazione della Lotteria della Befana 2019; i biglietti si potranno acquistare fino a poco prima dell' estrazione, in piazza San Francesco al Villaggio di Natale, al costo di 2,50 euro. Tutto il ricavato della vendita sarà utilizzato da Advs Ravenna: la promozione della donazione di sangue. Domani pomeriggio, all' Almagià, riparte la stagione teatrale 'Le arti della marionetta' organizzata e diretta dal Teatro del Drago/Famiglia d' arte Monticelli, con 'Almagià in festa - La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte'. Si inizia con i laboratori a tema 'befanesco' alle 16, per proseguire alle 17 con lo spettacolo 'Gianduja e la notte della Befana' della compagnia torinese Marionette Grilli (ingresso a pagamento: 7 euro biglietto intero, 5 ridotto, 20 biglietto famiglia). Sempre domani, dalle 9.30, ma al Comando provinciale dei vigili del fuoco di viale Randi 25, si terrà la 'Festa della befana' dedicata ai familiari dei dipendenti. A Porto Fuori, oggi pomeriggio alle 16 nel salone della parrocchia, prende il via la 'Grande Tombola della befana' con premi per bambini, mentre in serata si cena tutti insieme. Al bacino pescherecci di Marina di Ravenna, domani alle 11, è in programma 'La befana vien dal mare' con l' arrivo della simpatica vecchietta e a seguire distribuzione di dolci e calze per i bambini al mercato del pesce. Anche a Lido Adriano, domani arriveranno le befane con un sacco di caramelle per tutti i bambini dalle 14.30 in piazza Vivaldi. Sarà anche possibile cavalcare i pony della Scuderia 'Del Borgo'. Al parco pubblico di Punta Marina, oggi e domani, due giornate con attrazioni e piccole giostre per i bimbi, stand gastronomico, vin brulè e cioccolata in tazza a cura della Pro Loco. Domani alle 11, musica con Banda Sonora, e nel pomeriggio la distribuzione delle calze. A Lido di Classe oggi dalle 13 alle 18 presso piazzale Caboto una festa con i Pasqualotti e in tavola ci sarà polenta con sugo, piadina con salsiccia. A Cervia, oggi alle 16.30, spettacolo 'L' Alpha' g Show' di Mister Sacha in piazza Garibaldi con a seguire -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
5 gennaio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed.
5 gennaio 2019 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna RAVENNA L' INTERVISTA Silvia Calderoni: «Il mio video con Motta: una passione da clip» di GIULIA ROSSI ATTRICE di teatro, cinema e videoclip musicali: l' artista romagnola Silvia Calderoni, 37 anni, nata a Lugo di Romagna, ha già all' attivo una carriera che non passa inosservata. Cresciuta nell' ambiente del teatro di ricerca ha lavorato con tante compagnie italiane e con Judith Malina del 'Living Theatre'. Il suo talento viene presto riconosciuto: nel 2009 vince il premio Ubu come migliore attrice under 30, nel 2015 il premio Virginia Reiter come miglior attrice italiana under 35. Da diversi anni lavora stabilmente con la compagnia teatrale 'Motus' e porta avanti dei progetti personali. Si può dire che la Romagna è stata la sua culla artistica. Com' è nata la passione per il teatro? «Nel mio liceo c' era la possibilità di seguire un laboratorio tenuto dal Teatrino Clandestino di Bologna. Tra gli anni '90 e inizio 2000 c' era uno sbocciare di realtà facilmente raggiungibili nella mia terra: danza e teatro di ricerca a km zero! Non ho frequentato accademie o scuole, ma ho imparato 'in bottega'. Questa possibilità mi è accaduta. Il sogno era già attorno a me». Il suo è il mondo della performance, dove c' è spazio anche per la musica e il cinema... «Esatto. Quando ho cominciato non ho ho inseguito l' attorialità come sogno, semplicemente volevo stare dentro quel mondo. Sono partita come danzatrice, poi il teatro di ricerca. Tutt' ora faccio molte operazioni trasversali». Come le collaborazioni con la musica? Ha partecipato all' ultimo videoclip di Francesco Motta. «Il mondo della musica e del videoclip sono una mia grande passione. Credo che il videoclip possa diventare un' opera d' arte. Ora sto utilizzando la mia pagina fb per una collaborazione artistica, 'Viewmaster', con una musicista misteriosa - sveleremo solo alla fine la sua identità - che pubblicherà ogni giorno per 80 giorni videoclip musicali per narrare il suo mondo». E l' esperienza nel mondo del cinema? Ha recitato insieme a Vincent Gallo, ha lavorato con Francesca Comecini, Roberta Torre, Roberto Andò. «Il cinema è arrivato sempre tramite teatro: Davide Manuli regista di Kaspar Hauser dove ho recitato con Vincent Gallo mi vide in scena. Così anche negli altri casi». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
5 gennaio 2019 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed.
5 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna A Lugo e Bagnacavallo i candidati al lavoro preparano le coalizioni Ranalli pronto a sfidare Solaroli, la Proni vuole fare il bis Rimane l' incognita del Movimento cinque stelle LUGO A detta di molti, le amministrative del 26 maggio saranno condizionate dal quadro politico nazionale, dalle scelte del governo giallo -verde e dalla concomitanza con le elezioni del Parlamento Europeo. Al voto sono chiamati, tra gli altri, anche i due comuni più importanti della Bassa Romagna, Lugo e Bagnacavallo, c h e a v e n d o p o p o l a z i o n e superiore ai 15mila abitanti potranno essere chiamati al ballottaggio (come si è verificato a Lugo nel 2014) due settimane dopo. Ranalli A Lugo il candidato sindaco Davide Ranalli, leader di "Non io tutti", sostenuto dall' elettorato di centrosinistra e suppor tato da "Partecipazione sociale", è determinato a condividere il proprio progetto alle altre forze di sinistra del Pd (Rifon dazione Comunista, Possibile, Partito dei Comunisti Italiani, Sinistra Italiana, Leu, radicali, movimento degli ambientalisti e Verdi). Solaroli Davide Solaroli, il candidato individuato da "Per la buona politica" e Lega, a sua volta ha manifestato la volontà di ampliare la coalizione, con altri movimenti civici, con Forza Italia e con Fratelli d' Italia. La coordinatrice provinciale della Lega, Samantha Gardin, puntualizza: «Ci presenteremo alle elezioni in ogni comune, in coalizione e non sempre con un nostro candidato». Cinque stelle Altro protagonista della tornata elettorale in calendario verso fine maggio sarà il Movimento Cinque Stelle, che a Lugo è in fase di definizione di programma e lista, oltre che alla ricerca di un candidato sin daco dopo la rinuncia a ripresentarsi di Domenico Coppola. Alle Politiche del marzo scorso il centrosinistra raggiunse il 35,6%, il centrodestra il 34,2%, il M5s il 22,5%. Proni Anche a Bagnacavallo la situazione pare piuttosto incerta, con un patrimonio elettorale da assegnare a favore della sindaca Eleonora Proni del Pd (che si candida per un secondo mandato consecutivo) pari a 35,4% (sempre in base ai risultati delle politiche dell' anno scorso), a fronte del centrodestra tradizionale accreditato del 29,6 % ma comunque propenso ad accordi con forze civiche. I -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
5 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna
5 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Conselice, approvato il bilancio di previsione per il triennio 2019-2021 CONSELICE I l c o n s i g l i o c o m u n a l e h a approvato il bilancio di previsione per il triennio 2019-2021: via libera dunque a un bilancio di previsione con entrate stimate per il prossimo anno di circa 7,8 milioni di euro, con nuovi investimenti per il biennio 2019/2020 pari a oltre 5 milioni di euro, che si aggiungono a oltre 4 milioni di lavori ancora in corso (come le manutenzioni stradali pari a 540mila euro che riprenderanno a primavera, l' adeguamento sismico e ampliamento della scuola primaria che si concluderanno in estate, al pari del restauro e miglioramento si smico del municipio). Sul versante delle entrate tributarie resta il blocco sia dei tributi locali sia delle tariffe, con in più l' introduzione di alcune specifiche scontistiche per i redditi più bassi, per le famiglie che hanno più figli iscritti alle scuole. «Nonostante la rigidità della parte corrente e in via generale l' incertezza delle entrate nel 2018, le risorse disponibili sono state indirizzate al finanziamento degli investimenti, grazie anche al contestuale processo di razionalizzazione della spesa - sottolinea la sindaca Paola Pula -. Questa azione continua anche nel 2019 e si alimenta di una particolare attenzione verso progetti di rigenerazione urbana per una maggiore coesione sociale e riutilizzo di edifici pubblici da tempo in disuso come villa Verlicchi a Lavezzola, l' ex coop in piazza Fo restia Conselice e un progetto di rigenerazione del piccolo centro storico di San Patrizio attraverso un percorso partecipato finanziato dalla Regione». Continuano inoltre gli interventi per il miglioramento dei due plessi della scuola secondaria di primo grado di Conselice e Lavezzola, per un importo che supera il milione di euro, a cui si aggiungono altri 170mila euro per il miglioramento sismico della primaria di Lavezzola. Altro tema sono le strade comunali con un intervento di 600mila euro spalmati sul triennio, dopo l' investimento ancora in corso. Con il quinto e sesto stralcio, pari a 170mila euro, il prossimo anno vedrà la completa conversione a led della pubblica illuminazione, sviluppata nel triennio precedente per un importo di 840mila euro. Previsti poi interventi migliorativi agli impianti sportivi per una spesa complessiva di 180mila euro e per la qualità dei centri storici con interventi di arredo urbano, riqualificazione di piazza Gramsci, il restauro -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 24
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5 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Installazione di giochi e sistemazione dei parchi pubblici BAGNACAVALLO Si è conclusa la prima parte delle numerose opere di installazione di giochi e manutenzione straordinaria dei parchi pubblici di Bagnacavallo e frazioni previste tra l' autunno 2018e i primi mesi del 2019, per un importo complessivo superiore ai 50mila euro. In particolare sono stati installati una funivia nel parco di Villanova e tre nuovi tavoli da picnic e 15 panchine tra i vari parchi. Altri interventi hanno riguardato la sostituzione delle corde per arrampicata e relativi attacchi e delle stecche ammalo rate delle panchine e dei tavoli da picnic. L' intervento prevede inoltre la manutenzione straordinaria delle strutture ludiche e degli arredi in legno (25 giochi grandi e piccoli, 30 panchine, 10 tavoli da picnic), dei giochi della torre di Masiera e Villanova e del gioco a molla multiposto del parco Togliatti di Bagnacavallo. Verranno inoltre sostituiti i seggiolini di 19 altalene, le maniglie di appiglio e i poggiapiedi nei giochi a molla e neibilici e saranno posate complessivamente quasi due tonnellate di ghiaia per la sistemazione della pavimentazione di 21 giochi. Sono in programma infine l' installazione di un nuovo gioco -una piramide per arrampicata nel parco Togliatti e la posa di una nuova pavimentazione in gomma colata nel gioco della torre del parco di Villanova. Le opere riprenderanno a gennaio e termineranno entro marzo. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
5 gennaio 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali DL PENSIONI-REDDITO Durigon: obiettivo Tfs subito agli statali Inps-Inail, confermato l' inserimento nel decreto del commissariamento roma Per i dipendenti pubblici che quest' anno sceglieranno di andare in pensione con "quota 100" resta in campo la possibilità di poter incassare subito il trattamento di fine servizio (Tfs) tramite anticipo bancario non oneroso. Ieri a rilanciare questa ipotesi, caldeggiata anche dalla Funzione pubblica (si veda il Sole 24 Ore del 23 novembre scorso) ma che poi sembrava tramontata, è stato il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon. «Stiamo studiando le modalità per consentire a tutti gli statali d i avere fin da subito il Tfs» ha affermato Durigon sottolineando che ci sono stati «incontri con l' Abi» ma ancora il percorso «non è definito». Nel decreto non sarà comunque toccata la norma che sposta il Tfs fino a due anni dopo il pensionamento, ma ci sarà «la possibilità» di questi accordi con le banche. Sul tema è in atto un forte pressing dei sindacati, contrarissimi all' ipotesi, pure circolata, di un pagamento delle liquidazioni ai pubblici solo alla maturazione dei requisiti Fornero, ovvero fino a 5 anni dopo il ritiro anticipato. In vista del varo del decreto, atteso per settimana prossima se non ci saranno rinvii, i sindacati hanno anche chiesto un incontro con il governo. Sul fronte reddito e pensione di cittadinanza, ieri sono circolate stime dei tecnici che hanno lavorato a questo dossier secondo le quali sarebbero circa 200mila i nuclei familiari stranieri che soggiornano in Italia da cinque anni e che potrebbero rientrare tra i beneficiari del sussidio. Per una spesa, immaginando che tutti ottengano il beneficio, di circa 1,2 miliardi. Ieri però il vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, è tornato a ribadire che il tetto dei 5 anni previsto nelle bozze del decreto in fase di perfezionamento «è da modificare e sarà più alto». Il che significa che la platea si riduce e la spesa pure. Di quanto non si sa. Di Maio ha solo aggiunto che «il tetto di permanenza dei lungo soggiornanti» sarà fissato «in modo tale da rispettare le norme europee ma allo steso tempo rivolgere questa misura ai cittadini italiani». E poi ribadito tutte le condizionalità che accompagneranno questa misura di contrasto alla povertà assoluta: le famiglie che accedono al programma «devono mandare i figli a scuola, devono rispettare tutti gli obblighi e i doveri con lo Stato e i genitori devono entrare in un programma di riqualificazione e reinserimento lavoro». Nel decreto dovrebbe essere infine confermata la norma di commissariamento per Inps e Inail in attesa -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
5 gennaio 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Sconti fiscali ridotti di 2,5 miliardi nel 2019 Il recupero nel 2020-21 Agevolazioni. Nella manovra 46 interventi tra nuovi regimi, eliminazioni e conferme di misure già esistenti. L' effetto torna negativo per l' Erario a partire dal prossimo anno per 1,66 miliardi per arrivare a -3,7 fra due anni ROMA Non è né il tanto atteso e più volte annunciato riordino delle tax expenditures né la potatura della giungla degli sconti fiscali che ogni anno erodono gettito per oltre 54 miliardi. A prevalere nella legge di Bilancio per il 2019 è stata soprattutto l' esigenza di recuperare risorse e, in alcuni casi, di un cambio di strategia nell' utilizzo della leva fiscale per sostenere i diversi settori produttivi. Con il risultato che dai 1.143 commi dell' articolo 1 della manovra emergono 46 interventi mirati tra aliquote agevolate, regimi speciali, detrazioni, erogazioni liberali, crediti d' imposta e soppressioni di aiuti. E in tutto questo a guadagnarci è il fisco con un saldo attivo per quest' anno che sfiora i 2,5 miliardi di euro. A incidere (a tutto svantaggio dei contribuenti interessati) sul primo anno del triennio 2019- 2021 sono soprattutto le soppressioni di alcune agevolazioni "pesanti" come l' aiuto alla crescita economica (Ace) che valeva 1,4 m i l i a r d i e l ' imposta s u l r e d d i t o d e l l ' imprenditore (Iri) pari a 1,2 miliardi di euro. O ancora la cancellazione, balzata all' onore della cronaca come "la tassa sulla bontà", dell' aliquota agevolata Ires riconosciuta agli enti non profit che ha assicurato ai saldi di finanza pubblica 118 milioni di euro. Sono invece 950 i milioni che l' Erario recupera sull' anno appena iniziato facendo slittare al 2027 la deduzione riconosciuta alle banche per l' esercizio 2018 sulla svalutazione delle perdite su crediti (Dta). Interventi sulle grandi imprese ritenuti necessari dal Governo per sostenere misure rivolte soprattutto a soggetti più piccoli. Basti pensare alla nuova flat tax al 15% per le partite Iva con ricavi o compensi fino a 65mila euro. Un' estensione di fatto del vecchio regime forfettario di cui ora potranno beneficiare circa 1,5 milioni di artigiani, commercianti e liberi professionisti. È solo uno dei nove interventi che rivedono il panorama delle imposte sostitutive oggi presenti nel nostro ordinamento tributario. E che fanno sempre più parlare di una fuga dall' Irpef e dalla sua progressività. Alle sette già presentate su queste pagine lo scorso 29 dicembre, vanno infatti sommate quelle per il reddito d' impresa: le riproposizioni della sostitutiva all' 8% per l' estromissione degli immobili strumentali per le ditte individuali e di quelle al 12 e -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
5 gennaio 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali lo stato dei cantieri Investimenti, 27 miliardi restano in ostaggio di 400 opere bloccate Le difficoltà dei colossi sono causa e anche effetto della paralisi del settore roma La crisi delle grandi imprese di costruzione - Condotte, Astaldi e Cmc in primis - ha messo a rischio nel corso del 2018 cantieri in Italia per circa 10 miliardi di euro di valore residuo. La stima de Il Sole 24 Ore del 27 novembre è ancora valida, e anzi la situazione si è aggravata perché la crisi di liquidità di Cmc è poi sfociata nel concordato preventivo in bianco il 9 dicembre scorso. La crisi delle grandi imprese è solo l' atto finale di una crisi decennale delle costruzioni in Italia, che ha ridotto il settore di oltre il 30% in valori reali, con 600mila posti di lavoro persi (su due milioni iniziali) e la scomparsa di 120mila aziende (il 90% delle quali artigiane e di piccole dimensioni). I sindacati dell' edilizia Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgill annunceranno martedì prossimo una serie di mobilitazioni per il rilancio dei cantieri delle opere pubbliche, grandi e piccoli. Dal luglio scorso l' Ance (Associazione costruttori edili) monitora sul sito sbloccacantieri.it le opere pubbliche bloccate, finanziate ma ferme per motivi burocratico- approvativi, contenziosi, indecisione politica: ad oggi l' elenco è arrivato a oltre 400 opere, per un valore di 27 miliardi di euro. Troviamo ad esempio la Gronda autostradale di Genova (5 miliardi), finanziata e approvata ma su cui non è arrivato nei mesi scorsi l' ok finale del Ministero delle Infrastrutture. Ferma anche - sempre spulciando nell' elenco Ance - la realizzazione della 3° corsia dell' A11 tra Firenze e Pistoia (3 miliardi), l' alta velocità Brescia-Verona (1,9), l' autostrada regionale Cispadana (1,3), il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi (600 milioni), la Campogalliano-Sassuolo (500). Poi c' è la strada statale Maglie-Santa Maria di Leuca in Puglia (300 milioni), il 1° lotto della Valtrompia. E una serie di medie e piccole opere, come l' ospedale Morelli a Reggio Calabria (115 milioni), il piano scuole in Umbria (100 mln) o anti-dissesto in Veneto (140). È vero che molte delle opere più rilevanti indicate nell' elenco Ance sono tra quelle oggetto di rivalutazione tecnico-politica da parte del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, e che lo stesso governo ha puntato nella legge di Bilancio a potenziare, più che le grandi opere, altri filoni di investimenti pubblici come le opere contro il dissesto idrogeologico, la manutenzione straordinaria di -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
5 gennaio 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali PARLA FABRIZIO PAGANI «Sollievo dagli investitori dopo l' accordo con l' Ue» L' ex capo della segreteria tecnica del Tesoro oggi è al vertice di Muzinich & Co Si dice «sollevato» perché l' Italia ha trovato l' accordo con l' Ue sul fronte del deficit. Ma nello stesso tempo «preoccupato» di come ora l' impatto, e il costo, di certe scelte nella manovra possano pesare sull' economia reale, i cui nodi irrisolti sono ancora molti, troppi. Da capo globale sulle strategie per i mercati dei capitali di Muzinich & Co. , società di gestioni patrimoniali nata a New York e presente in tutto il mondo, Fabrizio Pagani può dirsi osservatore privilegiato del quadro macro in cui si trova l' Italia. «Oggi - dice - il mercato guarda all' Italia con più serenità rispetto a qualche settimana fa, anche se la volatilità sui titoli di Stato rimane alta». Uno degli elementi di maggiore conforto arriva dal mondo delle banche, che, è vero, «vede anche dei focolai di crisi», come dimostra il caso Carige. «Ma nel complesso si tratta di problemi in via di risoluzione». Secondo Pagani l' elemento di incoraggiamento è da ricercare soprattutto nall' andamento dei crediti deteriorati. «Negli ultimi due anni è successa una cosa straordinaria: il problema delle sofferenze è stato sostanzialmente risolto, tanto che il fardello delle sofferenze nette è sceso del 60%, riducendosi dagli 84 miliardi di dicembre 2016 ai 38 miliardi di novembre 2018». Merito, va riconosciuto, anche dell' introduzione della garanzia pubblica Gacs, a cui lo stesso Pagani ha collaborato in prima persona nel suo precedente ruolo, quello di capo della segreteria tecnica del Mef durante i governi Renzi e Gentiloni. «Ora - dice Pagani - la Gacs va rinnovata ed estesa, nella misura possibile, alle cosiddette inadempienze probabili: qui c' è ancora tanto da fare, perché si tratta di rapporti commerciali vivi tra banche e imprese». Sullo sfondo rimane il tema del rischio Italia. La notizia positiva, come del resto segnala l' andamento recente dello spread, è che la percezione dell' Italia da parte degli investitori esteri è migliorata. «Tra gli investitori italiani e internazionali c' è sollievo per il raggiungimento di un accordo tra Roma e Bruxelles sul deficit, accordo che dimostra quanto, nonostante le tensioni e le divergenze, l' Ue sia determinante nelle scelte dei singoli paesi e di quanto la governance dell' Eurozona sia ormai integrata». Nello stesso tempo, tuttavia, Pagani mette in evidenza come «questo scontro con l' Europa ci sia costato nel solo 2018 circa 2 miliardi in termini di maggiori costi di interessi. Questo lo scrive lo stesso governo nella Nota di Aggiornamento al Def». E di come, soprattutto, ora il focus degli investitori si sposti dal fronte della finanza pubblica a quello dell' economia reale e della -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
5 gennaio 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali LA MANOVRA SPIEGATA COMMA PER COMMA Arriva la bussola per una delle manovre più difficili degli ultimi anni. Questo è «La manovra 2019», un e-book che sarà in vendita da lunedì 7 gennaio a 5,49 euro sul sito del Sole 24 Ore (www.ilsole24ore.com) e che sarà, invece, disponibile gratuitamente per tutti gli abbonati. L' e-book illustra, comma per comma, i contenuti dell' articolo 1 della legge 145/2018 , oltre a riprodurre il testo degli altri articoli che compongono la legge di bilancio. Sarà così possibile mettere ordine all' interno dei 1.143 commi dell' articolo 1: ogni disposizione viene, infatti, illustrata puntualmente dagli esperti e dai giornalisti del Sole 24 Ore. Chiarimenti, dunque, su tutti i fronti: dalle novità fiscali della legge di Bilancio a quelle che interessano più da vicino la famiglia, dalle disposizioni che anticipano la riforma delle pensioni a quelle sugli investimenti, passando per quelle che rivedono il quadro operativo con gli enti locali e l a pubblica amministrazione. Spazio, poi, anche alla guida alla lettura di interventi spesso difficili da interpretare, che dispongono un pacchetto di proroghe degli adempimenti in scadenza particolarmente complesso. Oltre a un indice che consente di individuare con facilità dove cadono le disposizioni di interesse di ogni lettore. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
5 gennaio 2019 Pagina 18 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali CONTROLLI Sanità, perimetro ampio per i sindaci In una circolare la guida per gli organi degli enti appartenenti al Ssn Una guida per i collegi sindacali degli enti appartenenti al Servizio sanitario nazionale. Lo scorso 13 dicembre è stata, infatti, emanata la circolare congiunta ministero dell' Economia- ministero della Salute 35/2018, al cui interno è contenuto un nuovo vademecum, che implementa e completa quanto già pubblicato dal dipartimento della Ragioneria dello Stato con la circolare 20/2017, che si interessava dell' attività dei revisori/collegi sindacali negli enti pubblici. C' è una stretta connessione fra i due documenti: il primo, seppur più breve, affronta tutte le questioni alle quali è chiamato un revisore nell' espletamento del proprio incarico, mentre il secondo è incentrato esclusivamente sul mondo sanitario pubblico, interpretando e approfondendo alcuni temi già presenti nel primo documento. Entrando nello specifico, la circolare alterna capitoli (specie nella prima parte) dedicati più in generale al mondo sanitario (anche con un approccio storico-sociologico) a sezioni di natura tecnica, finalizzate ad affrontare alcune questioni che per il collegio sindacale appaiono sempre piuttosto spinose. In questo contesto, fra i paragrafi più interessanti, si segnala quello dedicato alla nomina e all' insediamento dei sindaci (par. 4.2.3), in cui si affrontano le questioni della struttura organizzativa nonché del set documentale indispensabile che dev' essere messo a disposizione del collegio. Relativamente alla struttura organizzativa, il collegio deve senza indugio e senza ritardi acquisire «l' organigramma, la dotazione organica del personale e qualora presente, il regolamento di amministrazione e contabilità», unitamente all' atto aziendale dell' ente. Nell' ambito del set documentale, la circolare suggerisce di acquisire anche il regolamento delle spese economali, unitamente alle specifiche dei conti correnti bancari, postali e di tesoreria, oltre agli ultimi bilanci sia di previsione sia consuntivi approvati. Particolare attenzione è dedicata anche all' acquisizione, in fase di insediamento, dei dichiarativi di natura fiscale e alla rilevazione dall' ultimo verbale del collegio uscente delle criticità emerse nel precedente mandato. È quindi raccomandato che, nell' ultimo verbale redatto dal collegio prima della scadenza del mandato, siano riepilogate le criticità temporanee emerse e non ancora risolte, unitamente alle debolezze strutturali. Questo riepilogo è di grande utilità - come sottolineato nel vademecum - per individuare le modalità più -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 36
5 gennaio 2019 Pagina 18 Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Giustizia Riforma intercettazioni, nuovo stop Concorso per 600 toghe ordinarie, innesti significativi in Tar e CdS Dalla proroga dell' entrata in vigore del nuovo regime delle intercettazioni a quella per l' utilizzo dei colloqui con i detenuti per terrorismo, fino all' ulteriore estensione dell' iscrizione agevolata all' albo dei cassazionisti. E ancora assunzioni di magistrati, giustizia sportiva (Tar e campionati di calcio), esecuzione penale e tanto altro. La legge di Bilancio, tradizionale contenitore omnibus di fine anno, dedica qua e là una ventina di disposizioni anche in materia di giustizia sostanziale, procedurale e ovviamente pure alla logistica. Se era atteso, più volte annunciato, lo slittamento della riforma Orlando delle intercettazioni (da marzo al 1° agosto, ma rischia di essere solo un ulteriore passaggio provvisorio) nella legge di finanza pubblica è scivolata anche la proroga antiterrorismo sui colloqui carcerari "eccezionali" a fini di prevenzione, attività consentite ai servizi d i informazione. Proseguendo nel maxiemendamento finale del Senato (n° 1139) spunta un anno in più per gli avvocati per diventare "sul campo" patrocinanti nelle giurisdizioni superiori - "cassazionisti" - ancora con il regime pre-riforma (datata 6 anni fa). Piccoli ma significativi cambiamenti per la gestione dei palazzi di giustizia, dove da quest' anno personale del Comune (di solito proprietario dei muri) potrà essere destinato a servizi di manutenzione. Intanto vengono anche semplificate le notifiche postali degli atti giudiziari (commi 813 e 814) e vengono sbloccate le assunzioni del comparto giustizia per il triennio 2019-21: 3.000 nuovi dipendenti, una piccola parte da destinare al settore minorile. Per quanto riguarda la fase esecutiva delle pene, via libera a 35 assunzioni di dirigenti penitenziari fino al 2021 e a sette nuovi posti di dirigenti degli istituti penali per i minorenni. Intanto l' esecuzione penale esterna (al carcere) potrà essere ancora diretta e controllata da dirigenti di istituto penitenziario. In questo scenario di "efficientamento" del comparto viene ritoccato verso il basso il fondo per la riqualificazione del personale dell' amministrazione giudiziaria (destinato però a ripartire dal 2024). Significativi innesti nella giustizia amministrativa: assunzioni a tempo indeterminato di 85 dipendenti e 6 dirigenti per l' Avvocatura dello Stato, e ampliamento della dotazione organica in modo da avere altri 10 posti di avvocati e procuratori. Autorizzate anche assunzioni di magistrati per il Consiglio di Stato e -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 38
5 gennaio 2019 Pagina 19 Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019 Pagina 25 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Le indicazioni in una nota dell' Accademia romana di ragioneria Crisi, collegi da guardia Dai sindaci monitoraggi aziendali costanti Monitoraggio costante dell' eventuale «stato di crisi aziendale» nell' ottica della prevenzione. Verifica della conformità delle scelte compiute dagli amministratori ai criteri di legittimità e di razionalità economica. Vigilanza sull' adeguatezza e sul funzionamento del sistema di controllo interno. Sono tre dei capisaldi degli adempimenti del Collegio sindacale che consentono di non incorrere in responsabilità, commentati nella Nota operativa n. 19/2018 recante: Le funzioni di vigilanza e controllo del Collegio sindacale e le responsabilità, redatta dalla Fondazione Accademia romana di ragioneria. L' attività di vigilanza e la crisi aziendale. Oltre alla vigilanza sull' osservanza della legge e dello statuto, che coinvolge anche il rispetto delle specifiche disposizioni del settore d i attività dell' impresa (es: autorizzazioni), il Collegio sindacale deve controllare il rispetto dei principi di corretta amministrazione ossia deve verificare la conformità delle scelte compiute dagli amministratori a i g e n e r a l i criteri di legittimità e di razionalità economica e cioè che gli stessi non pongano in essere operazioni: in contrasto con le deliberazioni dello stesso cda o dell' Assemblea; estranee all' oggetto sociale; che possano compromettere l' integrità del patrimonio sociale o la continuità aziendale; fatte nell' interesse degli amministratori o di propri conoscenti; inficiare i diritti attribuiti dalla legge o dallo statuto ai soci. Nell' ambito di detta attività di vigilanza, tuttavia, ruolo fondamentale assume la verifica della «continuità aziendale». Tale verifica, infatti, deve essere espletata costantemente affinché il collegio monitori l' eventuale sopravvenuto «stato di crisi aziendale» nell' ottica della prevenzione, anche al fine di evitare il coinvolgimento in responsabilità. Il controllore deve vagliare, in altri termini, le misure che adottano gli amministratori per garantire la continuità aziendale. Lo stato di crisi rappresenta per il collegio un fattore di allerta che, inevitabilmente, si riflette sulla pianificazione delle attività di vigilanza sia in termini di frequenza dei controlli che di estensione degli stessi. Ciò in ossequio alle previsioni di cui all' art. 2407 cc secondo il quale scatta la responsabilità solidale dei sindaci con quelle degli amministratori per i fatti e le omissioni di questi quando il danno non si sarebbe prodotto se i sindaci avessero vigilato in conformità degli obblighi della loro carica. In particolare, il coinvolgimento dei sindaci è ineluttabile allorquando essi non abbiano posto in essere misure preventive utili ad impedire il danno causato dal -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 40
5 gennaio 2019 Pagina 25 Italia Oggi
5 gennaio 2019 Pagina 25 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali dm enti locali Revisori, aumentano i compensi Aumentano dal 1° gennaio 2019 i compensi spettanti ai revisori dei conti degli enti locali, calcolati in relazione alla classe demografica e alle spese di funzionamento e di investimento. A provvedervi il decreto 21 dicembre 2018 del ministero dell' interno pubblicato s u l l a Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2019. Il Viminale ha proceduto agli incrementi considerando che, come si legge nel preambolo al dm, che «le funzioni del revisore contabile nell' ultimo decennio sono esponenzialmente aumentate alla luce della legislazione della finanza pubblica e c h e questo impone l' adeguamento dei compensi base, anche per rispettare i principi sull' equo compenso, di cui all' art. 13-bis della legge 31 dicembre 2012, n. 247». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 42
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