UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...

Pagina creata da Riccardo Alfano
 
CONTINUA A LEGGERE
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Sabato, 05 gennaio 2019
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Sabato, 05 gennaio 2019

Prime Pagine
 05/01/2019 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                     1
 05/01/2019 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                                        2
 05/01/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                            3
 05/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                 4
Il Resto del Carlino Ravenna
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Piastrelle e pneumatici abbandonati sotto all' argine del Lamone                                                   5
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Rapina alla banca di Godo: i carabinieri fermano 48enne                                                            6
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 RUSSI Domani un pomeriggio di musica e parole                                                                      7
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 «Fondi regionali per i cittadini»                                                                                  8
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Antichi predatori, incontro                                                                                        9
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Circolo Auser, domani pomeriggio la Befana dei bambini                                                             10
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 La percentuale della differenziata è del 67,3%                                                                     11
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Lugo, ecco il primo nato È il piccolo Roelt                                                                        12
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Novità per il Gruppo Minguzzi                                                                                      13
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Ultimi due giorni per la mostra dello scultore Enzo Babini                                                         14
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 I soggetti                                                                                                         15
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Prorogata la convenzione per i richiedenti asilo                                                                   16
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Dalla tombola agli spettacoli Ecco cosa fare per la Befana                                                         18
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 Silvia Calderoni: «Il mio video con Motta: una passione da...                                                      20
Corriere di Romagna Ravenna
 05/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                            AMALIO RICCI GAROTTI
 A Lugo e Bagnacavallo i candidati al lavoro...                                                                     22
 05/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Conselice, approvato il bilancio di previsione per il triennio 2019-2021                                           24
 05/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Installazione di giochi e sistemazione dei parchi pubblici                                                         26
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                              Davide Colombo
 Durigon: obiettivo Tfs subito agli statali                                                                         27
 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                  Marco MobiliGiovanni Parente
 Sconti fiscali ridotti di 2,5 miliardi nel 2019 Il recupero nel 2020-21                                            29
 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                             Alessandro Arona
 Investimenti, 27 miliardi restano in ostaggio di 400 opere bloccate                                                31
 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12                                                                   Luca Davi
 «Sollievo dagli investitori dopo l' accordo con l' Ue»                                                             33
 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 17
 LA MANOVRA SPIEGATA COMMA PER COMMA                                                                                35
 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 18                                                           Stefano Mazzocchi
 Sanità, perimetro ampio per i sindaci                                                                              36
 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19                                                        Alessandro Galimberti
 Riforma intercettazioni, nuovo stop                                                                                38
 05/01/2019 Italia Oggi Pagina 25                                                          CHRISTINA FERIOZZI
 Crisi, collegi da guardia                                                                                          40
 05/01/2019 Italia Oggi Pagina 25
 Revisori, aumentano i compensi                                                                                     42
 05/01/2019 Italia Oggi Pagina 29
 Il braccio di ferro tra Anac e Asmel finisce in Corte Ue                                                           43
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
05/01/2019 Italia Oggi Pagina 29             FRANCESCO CERISANO
Mini-investimenti, ecco i fondi                                   44
05/01/2019 Italia Oggi Pagina 29                MATTEO BARBERO
Pareggio, screening ex post per le regioni                        46
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
5 gennaio 2019
                           Il Sole 24 Ore
                                    Prima Pagina

                 -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                              1
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
5 gennaio 2019
                               Italia Oggi
                                    Prima Pagina

                 -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                              2
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
5 gennaio 2019
                 Corriere di Romagna
                 (ed. Ravenna-Imola)
                                    Prima Pagina

                 -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                              3
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
5 gennaio 2019
                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
                                     Prima Pagina

                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                               4
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
5 gennaio 2019
Pagina 45                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  VIA MADRARA DISCARICA ABUSIVA TRA LA VEGETAZIONE: «ERA GIÀ SUCCESSO, MA
  MAI TANTI RIFIUTI COME ORA»

  Piastrelle e pneumatici abbandonati sotto all' argine
  del Lamone
  QUATTRO pneumatici, numerosi fazzoletti
  appallottolati, bidoni e sacchetti dei rifiuti, vasi
  con all' interno le radici di piante tagliate,
  piastrelle di un vecchio bagno e bicchieri di
  plastica. Sono solo i rifiuti più evidenti della
  grossa mucchia apparsa nei giorni scorsi in
  via Madrara, traversina meno nota della più
  celebre provinciale per Lugo, in un tratto in cui
  la stradina, che corre tra i campi, si accosta al
  fiume Lamone proprio sotto l' argine.
  Qui c' è uno spiazzo comodo per parcheggiare
  l' auto e godersi una passeggiata sul fiume
  verso i laghetti dietro alla centrale a biomasse
  fino a palazzo             San G i a c o m o , m a
  evidentemente qualcuno deve aver pensato
  che fosse pratico anche per scaricare rifiuti
  ingombranti creando una piccola discarica
  abusiva seminascosta tra la vegetazione.
  «Me ne sono accorta poco prima di
  Capodanno - racconta Giulia Mazzotti, assidua
  frequentatrice della zona -. Vengo spesso qui
  a passeggiare e mi dispiace molto di vedere
  questo luogo così. Nei giorni scorsi ho visto
  anche delle carte di petardi e fuochi artificiali
  esplosi che ora sono stati portati via, e alcuni erano addirittura anche sul lungofiume: il terreno era pieno
  dei pezzetti di plastica degli involucri. Purtroppo non è la prima volta che mi capita di vedere dei rifiuti
  abbandonati qui, ma in passato non ne avevo mai visti tanti come ora». Tra la vegetazione fa bella
  mostra di sé anche un foglio di carta con una mail stampata che riporta nomi, cognomi e indirizzi di
  persone che potrebbero essere responsabili dello scarico illegale di rifiuti ingombranti.
  Ovviamente il modo giusto per liberarsi dei rifiuti ingombranti è rivolgersi all' isola ecologica in via
  Fiumazzo, aperta dal lunedì al sabato. Per sapere quali rifiuti è possibile conferire si può consultare il
  sito www.gruppohera.it. Per i rifiuti ingombranti esiste anche un servizio di raccolta gratuita, a patto che
  i rifiuti si trovino a piano terra pronti per essere caricati. Conferire oggetti all' isola ecologica dà anche
  diritto a uno sconto in bolletta. L' abbandono di rifiuti è un costo per i Comuni: per raccoglierli servono
  trasporti speciali molto più cari dei servizi regolari di ritiro.
  Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                   5
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
5 gennaio 2019
Pagina 45                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  Rapina alla banca di Godo: i carabinieri fermano
  48enne
  UN 48enne di origine sarda ma residente nel
  Ravennate, è stato fermato dai carabinieri con
  l'accusa di essere l'autore della rapina messa
  a segno nel primo pomeriggio di mercoledì
  scorso alla filiale di Godo della Banca di
  Credito Cooperativo Ravennate e Imolese.
  L'uomo, difeso dall'avvocato Francesco
  Furnari, si trova ora in carcere in attesa
  dell'udienza di convalida davanti al gip fissata
  per lunedì. Il colpo era stato messo segno
  intorno alle 14.30 quando in quella filiale di via
  Faentina, si era presentato un uomo armato di
  taglierino. In quel momento all'interno non
  c'erano clienti ma solo un paio di dipendenti.
  Con il volto parzialmente da un cappellino di
  lana e una sciarpa, il malvivente aveva
  minacciato i presenti. E agitando il cutter,
  aveva chiesto che gli fosse consegnato il
  denaro. Le impiegate non avevano potuto fare
  altro che accontentarlo e avevano prelevato
  dai cassetti le banconote per consegnargliele.
  Una rapina rapidissima, durata meno di un
  minuto, prima che il malvivente si dileguasse a
  bordo di un'auto, presumibilmente una Lancia
  Y. Una volta scattato l'allarme, sul posto erano intervenuti i carabinieri di Godo oltre ai colleghi del
  Radiomobile e della scientifica. I militari avevano quindi acquisito i filmati delle telecamere di
  videosorveglianza dell'istituto oltre che della zona e avevano ascoltato tutti i testimoni. Elementi che
  hanno sin qui fatto canalizzare le indagini sul nome del 48enne. La stessa filiale aveva già subito una
  rapina nel maggio 2017: quella volta sempre un malvivente in solitario in tuta arancione legò direttore e
  cassiera e si allontanò con bottino di circa 50 mila euro.

                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                              6
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 05 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
5 gennaio 2019
Pagina 45                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  RUSSI Domani un pomeriggio di musica e parole
  ALLE 15 di domani al centro Porta Nova di
  Russi in via Aldo Moro 2/1, ci saranno il
  maestro Michele Carnevali e le sue ocarine ed
  Eliseo dalla Vecchia con racconti e zirudeli in
  dialetto romagnolo. Ingresso a offerta libera.
  Per info: 0544-582088 www.portanova.it

                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               7
5 gennaio 2019
Pagina 52                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  LA REPLICA

  «Fondi regionali per i cittadini»
  IL SINDACO di Lugo Davide Ranalli risponde
  alle opposizioni. «Noto con dispiacere - scrive
  - che il gruppo consiliare di minoranza non
  perde occasione per strumentalizzare tutto ciò
  che riguarda l' amministrazione. Ha ragione il
  gruppo consiliare: in questi anni abbiamo
  ricevuto dalla Regione diversi contributi per
  rendere più bello e sicuro il nostro territorio.
  Non credo ci sia niente di male, anzi.
  Dal 2014 la Regione ci ha concesso quasi 4
  milioni di contributi, destinati al recupero di
  edifici storici, come il Pavaglione e Villa
  Malerbi, alla cultura, come il Teatro Rossini, il
  Piano museale e quello bibliotecario, oltre che
  alla sicurezza e alla viabilità. Anche se l'
  opposizione fa fatica ad ammetterlo, questa
  amministrazione negli ultimicinque anni ha
  sempre lavorato per garantire ai cittadini
  migliori servizi e più sicurezza.
  Ne è un esempio la Casa della salute di
  Voltana. O la videosorveglianza».

                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                8
5 gennaio 2019
Pagina 52                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  Antichi predatori, incontro
  MARTEDÌ alle 21, nella sala didattica del
  Museo Civico delle Cappuccine di
  Bagnacavallo, è i n p r o g r a m m a u n n u o v o
  appuntamento degli incontri pubblici promossi
  dalla Società per gli studi naturalistici della
  Romagna. Il professore Davide Persico dell'
  Università di Parma parlerà di 'Antichi
  predatori della Pianura Padana: nuovi
  ritrovamenti fossili sulle rive del Po'. La sala
  didattica è in via Vittorio Veneto 1/a.

                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 9
5 gennaio 2019
Pagina 52                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  FUSIGNANO

  Circolo Auser, domani pomeriggio la Befana dei
  bambini
  I VOLONTARI del Circolo Auser Volontariato di
  Fusignano organizzano, in collaborazione con
  la parrocchia, la Befana dei bambini. Domani a
  partire dalle 17 al Teatro Moderno, in Corso
  Emaldi 32 a Fusignano, andrà in scena lo
  spettacolo 'Giulio Verne, Bambino
  Avventuriero', racconto spettacolare
  liberamente ispirato alla vita e all' opera dello
  scrittore Jules Verne, presentato da La
  Pastiere Compagnia e offerto da Auser
  Fusignano.
  Al termine dello spettacolo, come di consueto,
  tutti i bambini riceveranno in dono la calza
  dalle tre befane di Auser.
  L' ingresso è gratuito per tutti i bambini.

                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                10
5 gennaio 2019
Pagina 52                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  MASSA

  La percentuale della differenziata è del 67,3%
  L' UFFICO stampa dell' Unione dei comuni
  della Bassa Romagna precisa, in merito all'
  articolo 'Rifiuti, i lughesi più 'bravi' dei
  ravennati', che il dato indicato riferito alla
  raccolta differenziata effettuata nella località di
  Massa Lombarda (63,7%) è relativo al 2016,
  mentre nel 2017 la percentuale è stata ancora
  maggiore, ossia del 67,3%.

                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 11
5 gennaio 2019
Pagina 52                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  GIOIA È VENUTO ALLA LUCE ALL' ALBA DI IERI

  Lugo, ecco il primo nato È il piccolo Roelt
  ALL' ALBA del 4 gennaio è arrivato anche il
  primo nato dell' anno di Lugo. Il piccolo è
  venuto alla luce alle 5,55 di ieri mattina, si
  chiama Roelt ed è di nazionalità Albanese.
  Appena nato pesava 3,310 chilogrammi. Al
  settimo cielo per la felicità il papà Edmond
  Musta e la mamma Egla.
  Il primo nato dell' anno in tutta la provincia era
  stato il piccolo Ettore, venuto al mondo il primo
  gennaio all' ospedale di Faenza.

                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 12
5 gennaio 2019
Pagina 52                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                          Il Resto del Carlino Ravenna

  ALFONSINE ANNUALMENTE COMMERCIALIZZA 25.000 TONNELLATE DI FRUTTA

  Novità per il Gruppo Minguzzi
  Entrerà nella compagine di Origine Group

  IL GRUPPO Minguzzi di Alfonsine entra nella
  compagine di Origine Group.
  Il gruppo Minguzzi è sul mercato da oltre 50
  anni e commercializza annualmente circa
  25.000 tonnellate di frutta (pesche/nettarine,
  kiwi, susine, albicocche, pere e mele)
  proveniente principalmente dalla Romagna.
  Tra le principali produzioni: kiwi (15.000
  quintali), pere (20.000 quintali), susine (30.000
  quintali), pesche e nettarine (90.000 quintali),
  mele (90.000 quintali).
  Lo stabilimento si estende su una superficie di
  32.000 metri quadri di cui 10.500 coperti.Nel
  2001 è stato realizzato un ammodernamento
  delle sale di lavorazione esistenti ed un
  consistente ampliamento.
  La domanda di adesione alla compagine di
  Origine Group è già stata valutata e approvata
  dal Consiglio di amministrazione del
  Consorzio con uffici a Ferrara, che riunisce 9
  imprese italiane leader nell' ortofrutta con un
  giro d' affari di oltre un miliardo di euro per
  200.000 tonnellate di prodotto (kiwi e pere in
  particolare).
  «SIAMO presenti per il 30% sul mercato nazionale e il restante 70% è suddiviso tra mercati europei e d'
  oltremare, in particolare Canada, Nord America ed Asia», dice Giancarlo Minguzzi, presidente della Op
  romagnola. Giancarlo Minguzzi da sette anni è presidente di Fruitimprese Emilia Romagna, l'
  associazione che riunisce le grandi imprese private commerciali dell' ortofrutta della regione per un
  fatturato globale di 900 milioni di euro/anno e il 60% di export.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                 -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                            13
5 gennaio 2019
Pagina 52                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Ultimi due giorni per la mostra dello scultore Enzo
  Babini
  ULTIMI due giorni, oggi e domani (orari: 10,30-
  12,30 e 15,30-18,30) nella chiesa del
  Suffragio, in via Trento Trieste 1 a
  Bagnacavallo, per visitare la mostra 'L' energia
  dell' immagine nella poetica della materia',
  personale dello scultore e ceramista Enzo
  Babini. Un' esposizione, organizzata e
  patrocinata dal Comune di Bagnacavallo, che
  dal giorno della sua inaugurazione, avvenuta
  lo scorso 8 dicembre, ha registrato un numero
  elevato di visitatori riscuotendo davvero tanti
  consensi. Oltre 40 le opere esposte, che
  rappresentano gli ultimi 25 anni dell'
  esperienza del talentuoso artista di Cotignola. I
  vari progetti che egli ha sviluppato in questi
  anni, l' hanno portato a sviscerare la materia
  nella forma e la forma in materia. Uno dei
  primi temi importanti gli ha permesso di aprire
  un percorso storico socio-culturale,
  interpretando i 100 canti della Divina
  Commedia, realizzando 100 formelle in
  terracotta.
  lu.sca.

                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                14
5 gennaio 2019
Pagina 53                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                          Il Resto del Carlino Ravenna

  I soggetti
  OGGI alle 18 è in programma il finissage della
  mostra 'Cielomondo' di Maurizio Lanzillotta,
  allestita alle Pescherie della Rocca di Lugo
  fino a domani e organizzata dall' assessorato
  alla Cultura del Comune di Lugo.
  L' esposizione è curata da Giovanni Barberini
  ed è collegata a un' altra mostra dal titolo
  'Resine e opere digitali', a cura di Carmine
  Della Corte, allestita all' Hotel Ala d' Oro.

                                 -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                              15
5 gennaio 2019
Pagina 53                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Prorogata la convenzione per i richiedenti asilo
  Tagliavini (Asp): «Il numero massimo dei posti disponibili rimane 341»

  IN ATTESA delle nuove normative previste dal
  Decreto Sicurezza, è stata prorogata la
  convenzione tra Prefettura di Ravenna, Unione
  dei Comuni e Asp per la gestione dell'
  accoglienza degli immigrati richiedenti asilo
  nel territorio della Bassa Romagna. La
  convenzione, che era stata rinnovata nel
  febbraio 2018, scadeva il 31 dicembre, quindi,
  in attesa delle nuove norme, è stata prorogata
  con decorrenza dal 1° gennaio al 31 marzo
  2019. «Si tratta di una proroga 'tecnica'»,
  spiega Luca Piovaccari, presidente dell'
  Unione dei Comuni della Bassa Romagna,
  «senza alcun cambiamento rispetto alla
  convenzione del febbraio 2018. La proroga è
  stata richiesta dalla Prefettura in attesa che il
  Decreto Sicurezza del Ministero dell' Interno
  diventi attuativo».
  Questo tipo di convenzione nasce negli anni
  '90 con l' affidamento alle Prefetture, da parte
  del Ministero dell' Interno, della gestione degli
  sbarchi di immigrati irregolari e dei servizi di
  prima assistenza, anche in collaborazione con
  soggetti pubblici e privati. Nel 2015 la
  Prefettura di Ravenna individuò nell' Asp (azienda servizi alla persona) della Bassa Romagna il
  soggetto a cui affidare la gestione degli immigrati nel nostro territorio, con la possibilità di affidare ad
  altre associazioni o enti la gestione delle strutture e dei vari servizi.
  LA PRIMA convenzione fu approvata dal Consiglio dell' Unione nel 2015, per la gestione di 53
  richiedenti asilo, che nel 2016 diventarono 106, poi 237 e infine, dal 1° gennaio 2017, raggiunsero la
  punta massima di 417. Nel 2018 il numero degli arrivi è calato, e nel febbraio 2018 è stata approvata
  una nuova convenzione, sempre tra Prefettura, Unione e Asp, per la gestione di 341 richiedenti con
  decorrenza dal 1° aprile al 31 dicembre 2018, convenzione prorogata ora fino al 31 marzo. «Il numero
  massimo dei posti disponibili rimane 341», afferma Monica Tagliavini, direttrice dell' Asp della Bassa
  Romagna, «ma il numero dei richiedenti asilo nel nostro territorio è molto calato e in questo momento ne
  abbiamo 265, distribuiti in 18 abitazioni nei Comuni della Bassa Romagna». I soggetti che per conto
  dell' Asp gestiscono i servizi per gli immigrati sono 7: uno è la stessa Asp, con un appartamento in via
  Manfredi a Lugo, inoltre ci sono il Cefal (che gestisce il maggior numero di immigrati, pari a 115 ospiti)
  in abitazioni a Lugo e ad Alfonsine, la Croce Rossa, con appartamenti a Lugo, le Cooperative Nuova
  Accoglienza, Il Mulino, La Traccia, Aurora, con residenze rispettivamente a Glorie di Bagnacavallo, a
  Bagnacavallo, a Conselice, a Massa Lombarda e Fusignano. La convenzione prevede un finanziamento
  massimo da parte della Prefettura pari a 3.282.125 euro. «Si tratta appunto di una cifra massima»,
  spiega Monica Tagliavini, «in realtà la cifra viene regolarmente adeguata alle effettive spese sostenute».

                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->     16
5 gennaio 2019
Pagina 53                        Il Resto del Carlino (ed.
5 gennaio 2019
Pagina 55                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  LA MAPPA TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN CITTÀ E PROVINCIA

  Dalla tombola agli spettacoli Ecco cosa fare per la
  Befana
  FINE settimana dedicato all' Epifania, con
  tante iniziative in tutto il territorio ravennate.
  Oggi dalle 16 alle 18, a Ravenna, si inizia con
  la 'Grande tombola animata per la solidarietà'
  in piazza del Popolo, il cui ricavato andrà a
  Linea Rosa, Unicef e altri. Protagonisti della
  tombola su un tappeto gigante saranno
  cittadini, turisti, bambini e volontari, mentre la
  conduzione è affidata al brillante clown Billo e
  alla Befana. Domani alle 16.30 in piazza San
  Francesco estrazione della Lotteria della
  Befana 2019; i biglietti si potranno acquistare
  fino a poco prima dell' estrazione, in piazza
  San Francesco al Villaggio di Natale, al costo
  di 2,50 euro. Tutto il ricavato della vendita sarà
  utilizzato da Advs Ravenna: la promozione
  della donazione di sangue.
  Domani pomeriggio, all' Almagià, riparte la
  stagione teatrale 'Le arti della marionetta'
  organizzata e diretta dal Teatro del
  Drago/Famiglia d' arte Monticelli, con 'Almagià
  in festa - La befana vien di notte con le scarpe
  tutte rotte'. Si inizia con i laboratori a tema
  'befanesco' alle 16, per proseguire alle 17 con
  lo spettacolo 'Gianduja e la notte della Befana' della compagnia torinese Marionette Grilli (ingresso a
  pagamento: 7 euro biglietto intero, 5 ridotto, 20 biglietto famiglia).
  Sempre domani, dalle 9.30, ma al Comando provinciale dei vigili del fuoco di viale Randi 25, si terrà la
  'Festa della befana' dedicata ai familiari dei dipendenti. A Porto Fuori, oggi pomeriggio alle 16 nel
  salone della parrocchia, prende il via la 'Grande Tombola della befana' con premi per bambini, mentre
  in serata si cena tutti insieme.
  Al bacino pescherecci di Marina di Ravenna, domani alle 11, è in programma 'La befana vien dal mare'
  con l' arrivo della simpatica vecchietta e a seguire distribuzione di dolci e calze per i bambini al mercato
  del pesce. Anche a Lido Adriano, domani arriveranno le befane con un sacco di caramelle per tutti i
  bambini dalle 14.30 in piazza Vivaldi. Sarà anche possibile cavalcare i pony della Scuderia 'Del Borgo'.
  Al parco pubblico di Punta Marina, oggi e domani, due giornate con attrazioni e piccole giostre per i
  bimbi, stand gastronomico, vin brulè e cioccolata in tazza a cura della Pro Loco. Domani alle 11, musica
  con Banda Sonora, e nel pomeriggio la distribuzione delle calze.
  A Lido di Classe oggi dalle 13 alle 18 presso piazzale Caboto una festa con i Pasqualotti e in tavola ci
  sarà polenta con sugo, piadina con salsiccia.
  A Cervia, oggi alle 16.30, spettacolo 'L' Alpha' g Show' di Mister Sacha in piazza Garibaldi con a seguire

                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->     18
5 gennaio 2019
Pagina 55                         Il Resto del Carlino (ed.
5 gennaio 2019
Pagina 58                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  RAVENNA L' INTERVISTA

  Silvia Calderoni: «Il mio video con Motta: una
  passione da clip»
  di GIULIA ROSSI ATTRICE di teatro, cinema e
  videoclip musicali: l' artista romagnola Silvia
  Calderoni, 37 anni, nata a Lugo di Romagna,
  ha già all' attivo una carriera che non passa
  inosservata. Cresciuta nell' ambiente del teatro
  di ricerca ha lavorato con tante compagnie
  italiane e con Judith Malina del 'Living
  Theatre'.
  Il suo talento viene presto riconosciuto: nel
  2009 vince il premio Ubu come migliore attrice
  under 30, nel 2015 il premio Virginia Reiter
  come miglior attrice italiana under 35. Da
  diversi anni lavora stabilmente con la
  compagnia teatrale 'Motus' e porta avanti dei
  progetti personali.
  Si può dire che la Romagna è stata la sua
  culla artistica.

  Com' è nata la passione per il teatro?
  «Nel mio liceo c' era la possibilità di seguire
  un laboratorio tenuto dal Teatrino Clandestino
  di Bologna. Tra gli anni '90 e inizio 2000 c' era
  uno sbocciare di realtà facilmente raggiungibili
  nella mia terra: danza e teatro di ricerca a km
  zero! Non ho frequentato accademie o scuole, ma ho imparato 'in bottega'.
  Questa possibilità mi è accaduta. Il sogno era già attorno a me».
  Il suo è il mondo della performance, dove c' è spazio anche per la musica e il cinema...
  «Esatto. Quando ho cominciato non ho ho inseguito l' attorialità come sogno, semplicemente volevo
  stare dentro quel mondo.
  Sono partita come danzatrice, poi il teatro di ricerca. Tutt' ora faccio molte operazioni trasversali».
  Come le collaborazioni con la musica? Ha partecipato all' ultimo videoclip di Francesco Motta.
  «Il mondo della musica e del videoclip sono una mia grande passione.
  Credo che il videoclip possa diventare un' opera d' arte. Ora sto utilizzando la mia pagina fb per una
  collaborazione artistica, 'Viewmaster', con una musicista misteriosa - sveleremo solo alla fine la sua
  identità - che pubblicherà ogni giorno per 80 giorni videoclip musicali per narrare il suo mondo».
  E l' esperienza nel mondo del cinema? Ha recitato insieme a Vincent Gallo, ha lavorato con Francesca
  Comecini, Roberta Torre, Roberto Andò.
  «Il cinema è arrivato sempre tramite teatro: Davide Manuli regista di Kaspar Hauser dove ho recitato
  con Vincent Gallo mi vide in scena. Così anche negli altri casi».

                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->   20
5 gennaio 2019
Pagina 58                        Il Resto del Carlino (ed.
5 gennaio 2019
Pagina 41                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna-Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  A Lugo e Bagnacavallo i candidati al lavoro
  preparano le coalizioni
  Ranalli pronto a sfidare Solaroli, la Proni vuole fare il bis Rimane l' incognita del
  Movimento cinque stelle

  LUGO A detta di molti, le amministrative del 26
  maggio saranno condizionate dal quadro
  politico nazionale, dalle scelte del governo
  giallo -verde e dalla concomitanza con le
  elezioni del Parlamento Europeo. Al voto sono
  chiamati, tra gli altri, anche i due comuni più
  importanti della Bassa Romagna, Lugo e
  Bagnacavallo, c h e a v e n d o p o p o l a z i o n e
  superiore ai 15mila abitanti potranno essere
  chiamati al ballottaggio (come si è verificato a
  Lugo nel 2014) due settimane dopo.
  Ranalli A Lugo il candidato sindaco Davide
  Ranalli, leader di "Non io tutti", sostenuto dall'
  elettorato di centrosinistra e suppor tato da
  "Partecipazione sociale", è determinato a
  condividere il proprio progetto alle altre forze
  di sinistra del Pd (Rifon dazione Comunista,
  Possibile, Partito dei Comunisti Italiani,
  Sinistra Italiana, Leu, radicali, movimento degli
  ambientalisti e Verdi).
  Solaroli Davide Solaroli, il candidato
  individuato da "Per la buona politica" e Lega, a
  sua volta ha manifestato la volontà di ampliare
  la coalizione, con altri movimenti civici, con
  Forza Italia e con Fratelli d' Italia.
  La coordinatrice provinciale della Lega,
  Samantha Gardin, puntualizza: «Ci
  presenteremo alle elezioni in ogni comune, in
  coalizione e non sempre con un nostro
  candidato».
  Cinque stelle Altro protagonista della tornata elettorale in calendario verso fine maggio sarà il
  Movimento Cinque Stelle, che a Lugo è in fase di definizione di programma e lista, oltre che alla ricerca
  di un candidato sin daco dopo la rinuncia a ripresentarsi di Domenico Coppola.
  Alle Politiche del marzo scorso il centrosinistra raggiunse il 35,6%, il centrodestra il 34,2%, il M5s il
  22,5%.
  Proni Anche a Bagnacavallo la situazione pare piuttosto incerta, con un patrimonio elettorale da
  assegnare a favore della sindaca Eleonora Proni del Pd (che si candida per un secondo mandato
  consecutivo) pari a 35,4% (sempre in base ai risultati delle politiche dell' anno scorso), a fronte del
  centrodestra tradizionale accreditato del 29,6 % ma comunque propenso ad accordi con forze civiche. I

                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->   22
5 gennaio 2019
Pagina 41                           Corriere di Romagna
5 gennaio 2019
Pagina 41                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)
                                           Corriere di Romagna Ravenna

  Conselice, approvato il bilancio di previsione per il
  triennio 2019-2021
  CONSELICE I l c o n s i g l i o c o m u n a l e h a
  approvato il bilancio di previsione per il
  triennio 2019-2021: via libera dunque a un
  bilancio di previsione con entrate stimate per il
  prossimo anno di circa 7,8 milioni di euro, con
  nuovi investimenti per il biennio 2019/2020
  pari a oltre 5 milioni di euro, che si aggiungono
  a oltre 4 milioni di lavori ancora in corso (come
  le manutenzioni stradali pari a 540mila euro
  che riprenderanno a primavera, l'
  adeguamento sismico e ampliamento della
  scuola primaria che si concluderanno in
  estate, al pari del restauro e miglioramento si
  smico del municipio).
  Sul versante delle entrate tributarie resta il
  blocco sia dei tributi locali sia delle tariffe, con
  in più l' introduzione di alcune specifiche
  scontistiche per i redditi più bassi, per le
  famiglie che hanno più figli iscritti alle scuole.
  «Nonostante la rigidità della parte corrente e in
  via generale l' incertezza delle entrate nel
  2018, le risorse disponibili sono state
  indirizzate al finanziamento degli investimenti,
  grazie anche al contestuale processo di
  razionalizzazione della spesa - sottolinea la
  sindaca Paola Pula -.
  Questa azione continua anche nel 2019 e si
  alimenta di una particolare attenzione verso
  progetti di rigenerazione urbana per una
  maggiore coesione sociale e riutilizzo di edifici
  pubblici da tempo in disuso come villa Verlicchi a Lavezzola, l' ex coop in piazza Fo restia Conselice e
  un progetto di rigenerazione del piccolo centro storico di San Patrizio attraverso un percorso partecipato
  finanziato dalla Regione».
  Continuano inoltre gli interventi per il miglioramento dei due plessi della scuola secondaria di primo
  grado di Conselice e Lavezzola, per un importo che supera il milione di euro, a cui si aggiungono altri
  170mila euro per il miglioramento sismico della primaria di Lavezzola.
  Altro tema sono le strade comunali con un intervento di 600mila euro spalmati sul triennio, dopo l'
  investimento ancora in corso. Con il quinto e sesto stralcio, pari a 170mila euro, il prossimo anno vedrà
  la completa conversione a led della pubblica illuminazione, sviluppata nel triennio precedente per un
  importo di 840mila euro.
  Previsti poi interventi migliorativi agli impianti sportivi per una spesa complessiva di 180mila euro e per
  la qualità dei centri storici con interventi di arredo urbano, riqualificazione di piazza Gramsci, il restauro
                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->      24
5 gennaio 2019
Pagina 41                         Corriere di Romagna
5 gennaio 2019
Pagina 41                       Corriere di Romagna
                                (ed. Ravenna-Imola)
                                        Corriere di Romagna Ravenna

  Installazione di giochi e sistemazione dei parchi
  pubblici
  BAGNACAVALLO Si è conclusa la prima parte
  delle numerose opere di installazione di giochi
  e manutenzione straordinaria dei parchi
  pubblici di Bagnacavallo e frazioni previste tra
  l' autunno 2018e i primi mesi del 2019, per un
  importo complessivo superiore ai 50mila euro.
  In particolare sono stati installati una funivia
  nel parco di Villanova e tre nuovi tavoli da
  picnic e 15 panchine tra i vari parchi. Altri
  interventi hanno riguardato la sostituzione
  delle corde per arrampicata e relativi attacchi
  e delle stecche ammalo rate delle panchine e
  dei tavoli da picnic.
  L' intervento prevede inoltre la manutenzione
  straordinaria delle strutture ludiche e degli
  arredi in legno (25 giochi grandi e piccoli, 30
  panchine, 10 tavoli da picnic), dei giochi della
  torre di Masiera e Villanova e del gioco a molla
  multiposto del parco Togliatti di Bagnacavallo.
  Verranno inoltre sostituiti i seggiolini di 19
  altalene, le maniglie di appiglio e i poggiapiedi
  nei giochi a molla e neibilici e saranno posate
  complessivamente quasi due tonnellate di
  ghiaia per la sistemazione della
  pavimentazione di 21 giochi.
  Sono in programma infine l' installazione di un
  nuovo gioco -una piramide per arrampicata nel
  parco Togliatti e la posa di una nuova
  pavimentazione in gomma colata nel gioco
  della torre del parco di Villanova. Le opere
  riprenderanno a gennaio e termineranno entro marzo.

                                -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                             26
5 gennaio 2019
Pagina 4                                    Il Sole 24 Ore
                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  DL PENSIONI-REDDITO

  Durigon: obiettivo Tfs subito agli statali
  Inps-Inail, confermato l' inserimento nel decreto del commissariamento

  roma Per i dipendenti pubblici che quest' anno
  sceglieranno di andare in pensione con "quota
  100" resta in campo la possibilità di poter
  incassare subito il trattamento di fine servizio
  (Tfs) tramite anticipo bancario non oneroso.
  Ieri a rilanciare questa ipotesi, caldeggiata
  anche dalla Funzione pubblica (si veda il Sole
  24 Ore del 23 novembre scorso) ma che poi
  sembrava tramontata, è stato il sottosegretario
  al Lavoro, Claudio Durigon. «Stiamo studiando
  le modalità per consentire a tutti gli statali d i
  avere fin da subito il Tfs» ha affermato Durigon
  sottolineando che ci sono stati «incontri con l'
  Abi» ma ancora il percorso «non è definito».
  Nel decreto non sarà comunque toccata la
  norma che sposta il Tfs fino a due anni dopo il
  pensionamento, ma ci sarà «la possibilità» di
  questi accordi con le banche. Sul tema è in
  atto un forte pressing dei sindacati,
  contrarissimi all' ipotesi, pure circolata, di un
  pagamento delle liquidazioni ai pubblici solo
  alla maturazione dei requisiti Fornero, ovvero
  fino a 5 anni dopo il ritiro anticipato. In vista del
  varo del decreto, atteso per settimana
  prossima se non ci saranno rinvii, i sindacati
  hanno anche chiesto un incontro con il
  governo.
  Sul fronte reddito e pensione di cittadinanza, ieri sono circolate stime dei tecnici che hanno lavorato a
  questo dossier secondo le quali sarebbero circa 200mila i nuclei familiari stranieri che soggiornano in
  Italia da cinque anni e che potrebbero rientrare tra i beneficiari del sussidio. Per una spesa,
  immaginando che tutti ottengano il beneficio, di circa 1,2 miliardi. Ieri però il vicepresidente del
  Consiglio e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, è tornato a ribadire che il
  tetto dei 5 anni previsto nelle bozze del decreto in fase di perfezionamento «è da modificare e sarà più
  alto». Il che significa che la platea si riduce e la spesa pure.
  Di quanto non si sa. Di Maio ha solo aggiunto che «il tetto di permanenza dei lungo soggiornanti» sarà
  fissato «in modo tale da rispettare le norme europee ma allo steso tempo rivolgere questa misura ai
  cittadini italiani». E poi ribadito tutte le condizionalità che accompagneranno questa misura di contrasto
  alla povertà assoluta: le famiglie che accedono al programma «devono mandare i figli a scuola, devono
  rispettare tutti gli obblighi e i doveri con lo Stato e i genitori devono entrare in un programma di
  riqualificazione e reinserimento lavoro».
  Nel decreto dovrebbe essere infine confermata la norma di commissariamento per Inps e Inail in attesa
                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->    27
5 gennaio 2019
Pagina 4                                    Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019
Pagina 4                                      Il Sole 24 Ore
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Sconti fiscali ridotti di 2,5 miliardi nel 2019 Il
  recupero nel 2020-21
  Agevolazioni. Nella manovra 46 interventi tra nuovi regimi, eliminazioni e conferme di
  misure già esistenti. L' effetto torna negativo per l' Erario a partire dal prossimo anno per
  1,66 miliardi per arrivare a -3,7 fra due anni

  ROMA Non è né il tanto atteso e più volte
  annunciato riordino delle tax expenditures né
  la potatura della giungla degli sconti fiscali che
  ogni anno erodono gettito per oltre 54 miliardi.
  A prevalere nella legge di Bilancio per il 2019
  è stata soprattutto l' esigenza di recuperare
  risorse e, in alcuni casi, di un cambio di
  strategia nell' utilizzo della leva fiscale per
  sostenere i diversi settori produttivi. Con il
  risultato che dai 1.143 commi dell' articolo 1
  della manovra emergono 46 interventi mirati
  tra aliquote agevolate, regimi speciali,
  detrazioni, erogazioni liberali, crediti d'
  imposta e soppressioni di aiuti. E in tutto
  questo a guadagnarci è il fisco con un saldo
  attivo per quest' anno che sfiora i 2,5 miliardi
  di euro.
  A incidere (a tutto svantaggio dei contribuenti
  interessati) sul primo anno del triennio 2019-
  2021 sono soprattutto le soppressioni di
  alcune agevolazioni "pesanti" come l' aiuto alla
  crescita economica (Ace) che valeva 1,4
  m i l i a r d i e l ' imposta s u l r e d d i t o d e l l '
  imprenditore (Iri) pari a 1,2 miliardi di euro. O
  ancora la cancellazione, balzata all' onore
  della cronaca come "la tassa sulla bontà", dell'
  aliquota agevolata Ires riconosciuta agli enti non profit che ha assicurato ai saldi di finanza pubblica 118
  milioni di euro.
  Sono invece 950 i milioni che l' Erario recupera sull' anno appena iniziato facendo slittare al 2027 la
  deduzione riconosciuta alle banche per l' esercizio 2018 sulla svalutazione delle perdite su crediti (Dta).
  Interventi sulle grandi imprese ritenuti necessari dal Governo per sostenere misure rivolte soprattutto a
  soggetti più piccoli. Basti pensare alla nuova flat tax al 15% per le partite Iva con ricavi o compensi fino
  a 65mila euro. Un' estensione di fatto del vecchio regime forfettario di cui ora potranno beneficiare circa
  1,5 milioni di artigiani, commercianti e liberi professionisti. È solo uno dei nove interventi che rivedono il
  panorama delle imposte sostitutive oggi presenti nel nostro ordinamento tributario. E che fanno sempre
  più parlare di una fuga dall' Irpef e dalla sua progressività. Alle sette già presentate su queste pagine lo
  scorso 29 dicembre, vanno infatti sommate quelle per il reddito d' impresa: le riproposizioni della
  sostitutiva all' 8% per l' estromissione degli immobili strumentali per le ditte individuali e di quelle al 12 e
                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   Continua -->      29
5 gennaio 2019
Pagina 4                                      Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019
Pagina 5                                     Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  lo stato dei cantieri

  Investimenti, 27 miliardi restano in ostaggio di 400
  opere bloccate
  Le difficoltà dei colossi sono causa e anche effetto della paralisi del settore

  roma La crisi delle grandi imprese di
  costruzione - Condotte, Astaldi e Cmc in
  primis - ha messo a rischio nel corso del 2018
  cantieri in Italia per circa 10 miliardi di euro di
  valore residuo.
  La stima de Il Sole 24 Ore del 27 novembre è
  ancora valida, e anzi la situazione si è
  aggravata perché la crisi di liquidità di Cmc è
  poi sfociata nel concordato preventivo in
  bianco il 9 dicembre scorso.
  La crisi delle grandi imprese è solo l' atto finale
  di una crisi decennale delle costruzioni in
  Italia, che ha ridotto il settore di oltre il 30% in
  valori reali, con 600mila posti di lavoro persi
  (su due milioni iniziali) e la scomparsa di
  120mila aziende (il 90% delle quali artigiane e
  di piccole dimensioni). I sindacati dell' edilizia
  Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgill
  annunceranno martedì prossimo una serie di
  mobilitazioni per il rilancio dei cantieri delle
  opere pubbliche, grandi e piccoli.
  Dal luglio scorso l' Ance (Associazione
  costruttori edili) monitora sul sito
  sbloccacantieri.it le opere pubbliche bloccate,
  finanziate ma ferme per motivi burocratico-
  approvativi, contenziosi, indecisione politica:
  ad oggi l' elenco è arrivato a oltre 400 opere, per un valore di 27 miliardi di euro.
  Troviamo ad esempio la Gronda autostradale di Genova (5 miliardi), finanziata e approvata ma su cui
  non è arrivato nei mesi scorsi l' ok finale del Ministero delle Infrastrutture.
  Ferma anche - sempre spulciando nell' elenco Ance - la realizzazione della 3° corsia dell' A11 tra
  Firenze e Pistoia (3 miliardi), l' alta velocità Brescia-Verona (1,9), l' autostrada regionale Cispadana
  (1,3), il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi (600 milioni), la Campogalliano-Sassuolo (500).
  Poi c' è la strada statale Maglie-Santa Maria di Leuca in Puglia (300 milioni), il 1° lotto della Valtrompia.
  E una serie di medie e piccole opere, come l' ospedale Morelli a Reggio Calabria (115 milioni), il piano
  scuole in Umbria (100 mln) o anti-dissesto in Veneto (140).
  È vero che molte delle opere più rilevanti indicate nell' elenco Ance sono tra quelle oggetto di
  rivalutazione tecnico-politica da parte del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, e che lo stesso
  governo ha puntato nella legge di Bilancio a potenziare, più che le grandi opere, altri filoni di
  investimenti pubblici come le opere contro il dissesto idrogeologico, la manutenzione straordinaria di
                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->      31
5 gennaio 2019
Pagina 5                                         Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019
Pagina 12                                     Il Sole 24 Ore
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  PARLA FABRIZIO PAGANI

  «Sollievo dagli investitori dopo l' accordo con l' Ue»
  L' ex capo della segreteria tecnica del Tesoro oggi è al vertice di Muzinich & Co

  Si dice «sollevato» perché l' Italia ha trovato l'
  accordo con l' Ue sul fronte del deficit. Ma
  nello stesso tempo «preoccupato» di come ora
  l' impatto, e il costo, di certe scelte nella
  manovra possano pesare sull' economia reale,
  i cui nodi irrisolti sono ancora molti, troppi. Da
  capo globale sulle strategie per i mercati dei
  capitali di Muzinich & Co.
  , società di gestioni patrimoniali nata a New
  York e presente in tutto il mondo, Fabrizio
  Pagani può dirsi osservatore privilegiato del
  quadro macro in cui si trova l' Italia. «Oggi -
  dice - il mercato guarda all' Italia con più
  serenità rispetto a qualche settimana fa, anche
  se la volatilità sui titoli di Stato rimane alta».
  Uno degli elementi di maggiore conforto arriva
  dal mondo delle banche, che, è vero, «vede
  anche dei focolai di crisi», come dimostra il
  caso Carige. «Ma nel complesso si tratta di
  problemi in via di risoluzione».
  Secondo Pagani l' elemento di
  incoraggiamento è da ricercare soprattutto
  nall' andamento dei crediti deteriorati.
  «Negli ultimi due anni è successa una cosa
  straordinaria: il problema delle sofferenze è
  stato sostanzialmente risolto, tanto che il
  fardello delle sofferenze nette è sceso del 60%, riducendosi dagli 84 miliardi di dicembre 2016 ai 38
  miliardi di novembre 2018». Merito, va riconosciuto, anche dell' introduzione della garanzia pubblica
  Gacs, a cui lo stesso Pagani ha collaborato in prima persona nel suo precedente ruolo, quello di capo
  della segreteria tecnica del Mef durante i governi Renzi e Gentiloni. «Ora - dice Pagani - la Gacs va
  rinnovata ed estesa, nella misura possibile, alle cosiddette inadempienze probabili: qui c' è ancora tanto
  da fare, perché si tratta di rapporti commerciali vivi tra banche e imprese».
  Sullo sfondo rimane il tema del rischio Italia. La notizia positiva, come del resto segnala l' andamento
  recente dello spread, è che la percezione dell' Italia da parte degli investitori esteri è migliorata. «Tra gli
  investitori italiani e internazionali c' è sollievo per il raggiungimento di un accordo tra Roma e Bruxelles
  sul deficit, accordo che dimostra quanto, nonostante le tensioni e le divergenze, l' Ue sia determinante
  nelle scelte dei singoli paesi e di quanto la governance dell' Eurozona sia ormai integrata». Nello stesso
  tempo, tuttavia, Pagani mette in evidenza come «questo scontro con l' Europa ci sia costato nel solo
  2018 circa 2 miliardi in termini di maggiori costi di interessi.
  Questo lo scrive lo stesso governo nella Nota di Aggiornamento al Def». E di come, soprattutto, ora il
  focus degli investitori si sposti dal fronte della finanza pubblica a quello dell' economia reale e della
                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  Continua -->      33
5 gennaio 2019
Pagina 12                                   Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019
Pagina 17                                   Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  LA MANOVRA SPIEGATA COMMA PER COMMA
  Arriva la bussola per una delle manovre più
  difficili degli ultimi anni. Questo è «La manovra
  2019», un e-book che sarà in vendita da lunedì
  7 gennaio a 5,49 euro sul sito del Sole 24 Ore
  (www.ilsole24ore.com) e che sarà, invece,
  disponibile gratuitamente per tutti gli abbonati.
  L' e-book illustra, comma per comma, i
  contenuti dell' articolo 1 della legge 145/2018 ,
  oltre a riprodurre il testo degli altri articoli che
  compongono la legge di bilancio.
  Sarà così possibile mettere ordine all' interno
  dei 1.143 commi dell' articolo 1: ogni
  disposizione viene, infatti, illustrata
  puntualmente dagli esperti e dai giornalisti del
  Sole 24 Ore.
  Chiarimenti, dunque, su tutti i fronti: dalle
  novità fiscali della legge di Bilancio a quelle
  che interessano più da vicino la famiglia, dalle
  disposizioni che anticipano la riforma delle
  pensioni a quelle sugli investimenti, passando
  per quelle che rivedono il quadro operativo
  con gli         enti locali e l a          pubblica
  amministrazione.
  Spazio, poi, anche alla guida alla lettura di
  interventi spesso difficili da interpretare, che
  dispongono un pacchetto di proroghe degli
  adempimenti in scadenza particolarmente complesso.
  Oltre a un indice che consente di individuare con facilità dove cadono le disposizioni di interesse di ogni
  lettore.

                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                35
5 gennaio 2019
Pagina 18                                     Il Sole 24 Ore
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  CONTROLLI

  Sanità, perimetro ampio per i sindaci
  In una circolare la guida per gli organi degli enti appartenenti al Ssn

  Una guida per i collegi sindacali degli enti
  appartenenti al Servizio sanitario nazionale. Lo
  scorso 13 dicembre è stata, infatti, emanata la
  circolare congiunta ministero dell' Economia-
  ministero della Salute 35/2018, al cui interno è
  contenuto un nuovo vademecum, che
  implementa e completa quanto già pubblicato
  dal dipartimento della Ragioneria dello Stato
  con la circolare 20/2017, che si interessava
  dell' attività dei revisori/collegi sindacali negli
  enti pubblici.
  C' è una stretta connessione fra i due
  documenti: il primo, seppur più breve, affronta
  tutte le questioni alle quali è chiamato un
  revisore nell' espletamento del proprio
  incarico, mentre il secondo è incentrato
  esclusivamente sul mondo sanitario pubblico,
  interpretando e approfondendo alcuni temi già
  presenti nel primo documento.
  Entrando nello specifico, la circolare alterna
  capitoli (specie nella prima parte) dedicati più
  in generale al mondo sanitario (anche con un
  approccio storico-sociologico) a sezioni di
  natura tecnica, finalizzate ad affrontare alcune
  questioni che per il collegio sindacale
  appaiono sempre piuttosto spinose. In questo
  contesto, fra i paragrafi più interessanti, si segnala quello dedicato alla nomina e all' insediamento dei
  sindaci (par. 4.2.3), in cui si affrontano le questioni della struttura organizzativa nonché del set
  documentale indispensabile che dev' essere messo a disposizione del collegio.
  Relativamente alla struttura organizzativa, il collegio deve senza indugio e senza ritardi acquisire «l'
  organigramma, la dotazione organica del personale e qualora presente, il regolamento di
  amministrazione e contabilità», unitamente all' atto aziendale dell' ente. Nell' ambito del set
  documentale, la circolare suggerisce di acquisire anche il regolamento delle spese economali,
  unitamente alle specifiche dei conti correnti bancari, postali e di tesoreria, oltre agli ultimi bilanci sia di
  previsione sia consuntivi approvati. Particolare attenzione è dedicata anche all' acquisizione, in fase di
  insediamento, dei dichiarativi di natura fiscale e alla rilevazione dall' ultimo verbale del collegio uscente
  delle criticità emerse nel precedente mandato.
  È quindi raccomandato che, nell' ultimo verbale redatto dal collegio prima della scadenza del mandato,
  siano riepilogate le criticità temporanee emerse e non ancora risolte, unitamente alle debolezze
  strutturali.
  Questo riepilogo è di grande utilità - come sottolineato nel vademecum - per individuare le modalità più
                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  Continua -->      36
5 gennaio 2019
Pagina 18                                      Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019
Pagina 19                                   Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Giustizia

  Riforma intercettazioni, nuovo stop
  Concorso per 600 toghe ordinarie, innesti significativi in Tar e CdS

  Dalla proroga dell' entrata in vigore del nuovo
  regime delle intercettazioni a quella per l'
  utilizzo dei colloqui con i detenuti per
  terrorismo, fino all' ulteriore estensione dell'
  iscrizione agevolata all' albo dei cassazionisti.
  E ancora assunzioni di magistrati, giustizia
  sportiva (Tar e campionati di calcio),
  esecuzione penale e tanto altro.
  La legge di Bilancio, tradizionale contenitore
  omnibus di fine anno, dedica qua e là una
  ventina di disposizioni anche in materia di
  giustizia sostanziale, procedurale e
  ovviamente pure alla logistica.
  Se era atteso, più volte annunciato, lo
  slittamento della riforma Orlando delle
  intercettazioni (da marzo al 1° agosto, ma
  rischia di essere solo un ulteriore passaggio
  provvisorio) nella legge di finanza pubblica è
  scivolata anche la proroga antiterrorismo sui
  colloqui carcerari "eccezionali" a fini di
  prevenzione, attività consentite ai servizi d i
  informazione. Proseguendo nel
  maxiemendamento finale del Senato (n° 1139)
  spunta un anno in più per gli avvocati per
  diventare "sul campo" patrocinanti nelle
  giurisdizioni superiori - "cassazionisti" - ancora
  con il regime pre-riforma (datata 6 anni fa).
  Piccoli ma significativi cambiamenti per la gestione dei palazzi di giustizia, dove da quest' anno
  personale del Comune (di solito proprietario dei muri) potrà essere destinato a servizi di manutenzione.
  Intanto vengono anche semplificate le notifiche postali degli atti giudiziari (commi 813 e 814) e vengono
  sbloccate le assunzioni del comparto giustizia per il triennio 2019-21: 3.000 nuovi dipendenti, una
  piccola parte da destinare al settore minorile.
  Per quanto riguarda la fase esecutiva delle pene, via libera a 35 assunzioni di dirigenti penitenziari fino
  al 2021 e a sette nuovi posti di dirigenti degli istituti penali per i minorenni.
  Intanto l' esecuzione penale esterna (al carcere) potrà essere ancora diretta e controllata da dirigenti di
  istituto penitenziario.
  In questo scenario di "efficientamento" del comparto viene ritoccato verso il basso il fondo per la
  riqualificazione del personale dell' amministrazione giudiziaria (destinato però a ripartire dal 2024).
  Significativi innesti nella giustizia amministrativa: assunzioni a tempo indeterminato di 85 dipendenti e 6
  dirigenti per l' Avvocatura dello Stato, e ampliamento della dotazione organica in modo da avere altri 10
  posti di avvocati e procuratori. Autorizzate anche assunzioni di magistrati per il Consiglio di Stato e
                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->     38
5 gennaio 2019
Pagina 19                                      Il Sole 24 Ore
5 gennaio 2019
Pagina 25                                         Italia Oggi
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Le indicazioni in una nota dell' Accademia romana di ragioneria

  Crisi, collegi da guardia
  Dai sindaci monitoraggi aziendali costanti

  Monitoraggio costante dell' eventuale «stato di
  crisi aziendale» nell' ottica della prevenzione.
  Verifica della conformità delle scelte compiute
  dagli amministratori ai criteri di legittimità e di
  razionalità economica. Vigilanza sull'
  adeguatezza e sul funzionamento del sistema
  di controllo interno. Sono tre dei capisaldi degli
  adempimenti del Collegio sindacale che
  consentono di non incorrere in responsabilità,
  commentati nella Nota operativa n. 19/2018
  recante: Le funzioni di vigilanza e controllo del
  Collegio sindacale e le responsabilità, redatta
  dalla Fondazione Accademia romana di
  ragioneria.
  L' attività di vigilanza e la crisi aziendale. Oltre
  alla vigilanza sull' osservanza della legge e
  dello statuto, che coinvolge anche il rispetto
  delle specifiche disposizioni del settore d i
  attività dell' impresa (es: autorizzazioni), il
  Collegio sindacale deve controllare il rispetto
  dei principi di corretta amministrazione ossia
  deve verificare la conformità delle scelte
  compiute dagli amministratori a i g e n e r a l i
  criteri di legittimità e di razionalità economica e
  cioè che gli stessi non pongano in essere
  operazioni: in contrasto con le deliberazioni
  dello stesso cda o dell' Assemblea; estranee
  all' oggetto sociale; che possano
  compromettere l' integrità del patrimonio sociale o la continuità aziendale; fatte nell' interesse degli
  amministratori o di propri conoscenti; inficiare i diritti attribuiti dalla legge o dallo statuto ai soci. Nell'
  ambito di detta attività di vigilanza, tuttavia, ruolo fondamentale assume la verifica della «continuità
  aziendale». Tale verifica, infatti, deve essere espletata costantemente affinché il collegio monitori l'
  eventuale sopravvenuto «stato di crisi aziendale» nell' ottica della prevenzione, anche al fine di evitare il
  coinvolgimento in responsabilità. Il controllore deve vagliare, in altri termini, le misure che adottano gli
  amministratori per garantire la continuità aziendale. Lo stato di crisi rappresenta per il collegio un fattore
  di allerta che, inevitabilmente, si riflette sulla pianificazione delle attività di vigilanza sia in termini di
  frequenza dei controlli che di estensione degli stessi. Ciò in ossequio alle previsioni di cui all' art. 2407
  cc secondo il quale scatta la responsabilità solidale dei sindaci con quelle degli amministratori per i fatti
  e le omissioni di questi quando il danno non si sarebbe prodotto se i sindaci avessero vigilato in
  conformità degli obblighi della loro carica. In particolare, il coinvolgimento dei sindaci è ineluttabile
  allorquando essi non abbiano posto in essere misure preventive utili ad impedire il danno causato dal
                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   Continua -->      40
5 gennaio 2019
Pagina 25                                          Italia Oggi
5 gennaio 2019
Pagina 25                                         Italia Oggi
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  dm enti locali

  Revisori, aumentano i compensi
  Aumentano dal 1° gennaio 2019 i compensi
  spettanti ai revisori dei conti degli enti locali,
  calcolati in relazione alla classe demografica e
  alle spese di funzionamento e di investimento.
  A provvedervi il decreto 21 dicembre 2018 del
  ministero dell' interno pubblicato s u l l a
  Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2019. Il
  Viminale ha proceduto agli incrementi
  considerando che, come si legge nel
  preambolo al dm, che «le funzioni del revisore
  contabile nell' ultimo decennio sono
  esponenzialmente aumentate alla luce della
  legislazione della finanza pubblica e c h e
  questo impone l' adeguamento dei compensi
  base, anche per rispettare i principi sull' equo
  compenso, di cui all' art. 13-bis della legge 31
  dicembre 2012, n. 247».

                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 42
Puoi anche leggere