CSV FC - Assiprov domenica, 30 giugno 2019

Pagina creata da Simone Donati
 
CONTINUA A LEGGERE
CSV FC - Assiprov domenica, 30 giugno 2019
CSV FC - Assiprov
domenica, 30 giugno 2019
CSV FC - Assiprov domenica, 30 giugno 2019
CSV FC - Assiprov
                                                    domenica, 30 giugno 2019

Prime Pagine

 30/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                  4
 Prima pagina del 30/06/2019
 30/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                        5
 Prima pagina del 30/06/2019
 30/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                       6
 Prima pagina del 30/06/2019

ambiente e protezione civile

 29/06/2019   Cesena Today                                                                            7
 Incendi boschivi, con luglio scatta la fase di attenzione. Attivi anche i volontari

 29/06/2019   Forli Today                                                                             8
 Incendi boschivi, con luglio scatta la fase di attenzione. Attivi anche i volontari

csv e scenario locale

 30/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6                                         9
 Comitato quartiere Romiti Quattro anni di lavoro tra solidarietà, festa e impegno

 30/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                        10
 Strappati al degrado due dei 14 rottweiler e una partorirà presto

 29/06/2019   Forli Today                                                                             11
 Meldola, inaugurato lo sportello di Etica&Mente. Tanta generosità per la scuola ripulita dai ladri

 30/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 57                                             12
 Impazzano le camminate sotto le stelle
 30/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50                                              13
 Basket, tutti in carrozzina: «Mi metto in gioco anch' io, in campo siamo uguali»

salute e assistenza

 30/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7                                         14
 Festa Artusiana Gran finale con la sfida dei nocini fatti in casa

 29/06/2019   Forli Today                                                                             16
 Cala il sipario sull' Artusiana col concorso "Nocini a confronto"

 30/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 52                                             18
 DONAZIONI DI SANGUE

volontariato

 30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 7                                                           19
 Una rete di supporto
CSV FC - Assiprov domenica, 30 giugno 2019
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 7                                                                 20
Cefa onlus ha presentato il bilancio sociale Le «buone pratiche» partono dall' Etiopia
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 14                                                                21
In carcere, alla ricerca di bellezza e di umanità
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 38                                                                22
Estate e solidarietà con i camp di «Alatri viva»
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 40                                                                23
Quel «no» alla droga che cambia il futuro
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 54                                                                24
Giovani dell' Unitalsi, weekend con gli amici malati
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 54                                                                25
Volontariato e missione negli scritti di don Pedretti
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 56                                                                26
Agosto nelle periferie, servizi di prossimità
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 56                                                                27
Giustizia ambientale e stili di vita, esperienze di Mani Tese in Italia
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 56                                                                28
Le vacanze dell' amicizia con persone in difficoltà

30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 58                                                                29
Il Segno. Un «esercito del bene» Viaggio nel volontariato milanese

30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 59                                                                30
Dal rugby al campo dell' oratorio: la vocazione di Antonello Livrieri
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 62                                                                31
Un anno di volontariato, dono dei giovani a chi soffre
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 66                                                                33
Volontariato internazionale per «Bucaneve»
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 79                                                                34
Don Puglisi Un esempio che ci sprona
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 101                                                               35
«Siamo volontariato» per la Casa comune
30/06/2019   Avvenire (Diocesane) Pagina 110                                                               37
Ecco «Paciclica», un giro in bici per l' ambiente e la pace
30/06/2019   Corriere della Sera Pagina 4                                                                  38
Parte lo Smart Camp con una coppia di onlus
30/06/2019   Corriere della Sera Pagina 9                                                                  39
Bimbi afghani La solidarietà che nasce «dal basso»
30/06/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                          Vera Viola   40
A Verdelli e Tamburini il Premio Ischia

30/06/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                    Marco Ferrando    41
Come raggiungere il bene comune
CSV FC - Assiprov domenica, 30 giugno 2019
[ § 1 § ]

            domenica 30 giugno 2019
                                      Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
CSV FC - Assiprov domenica, 30 giugno 2019
[ § 2 § ]

     domenica 30 giugno 2019
                               Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
CSV FC - Assiprov domenica, 30 giugno 2019
[ § 3 § ]

     domenica 30 giugno 2019
                               Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
CSV FC - Assiprov domenica, 30 giugno 2019
[ § 1 4 3 2 2 1 6 5 § ]

                          sabato 29 giugno 2019

                                                                               Cesena Today
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Incendi boschivi, con luglio scatta la fase di attenzione. Attivi anche i volontari
                          Attivi da lunedì anche i volontari per gli avvistamenti. Al via anche una campagna di sensibilizzazione per informare i
                          cittadini con volantini, manifesti e un filmato

                          In Emilia-Romagna scatta da lunedì la fase di attenzione per gli incendi
                          nei boschi, così come prevede l' apposito Piano regionale. Attenzione
                          che, in base all' eventuale peggioramento delle condizioni
                          metereologiche, può trasformarsi - in accordo con le istituzioni
                          interessate e il volontariato - in "stato di grave pericolosità" con divieto
                          assoluto di accendere fuochi o strumenti che producano fiamme, e
                          sanzioni a carico dei trasgressori aumentate. Per informare tutti i cittadini,
                          l' Agenzia regionale di Protezione civile ha messo a disposizione un
                          breve filmato, volantini e manifesti per fare conoscere come si
                          sviluppano, come evitarli e cosa fare in caso di incendio nei boschi. I
                          numeri gratuiti da contattare per segnalare gli incendi sono il 115 (pronto
                          intervento del dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e
                          della Difesa civile) e il 1515 (pronto intervento dei Carabinieri forestale). E
                          sempre da lunedì aprirà a Bologna (viale Silvani 6, Bologna) anche la
                          Soup, la Sala operativa unificata permanente presso l' Agenzia regionale
                          per la sicurezza territoriale e la Protezione civile. La Sala, che resterà
                          attiva fino al 3 settembre, sarà operativa tutti i giorni dalle 8 alle 20 e in
                          orario notturno con servizio di reperibilità, come deciso dall' Agenzia
                          regionale in accordo con Vigili del fuoco, Carabinieri forestale, Arpae -
                          Servizio Idro-Meteo-Clima. Dal primo luglio prenderanno il via anche le
                          attività pianificate del volontariato - avvistamenti mobili e fissi -, a
                          supporto delle unità dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestale, che a
                          loro volta innalzeranno il livello di controllo del territorio per la prevenzione
                          e la repressione delle azioni illecite. I servizi territoriali dell' Agenzia regionale di Protezione civile saranno impegnati
                          anche nell' attività verso Comuni e Unioni dei Comuni, di divulgazione delle opportune azioni di prevenzione e
                          informazione sui fattori di rischio per incendi boschivi, il che potrà avvenire anche mediante interventi mirati alla
                          salvaguardia del patrimonio boschivo e alla manutenzione delle aree limitrofe.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 7
CSV FC - Assiprov domenica, 30 giugno 2019
[ § 1 4 3 2 2 1 6 6 § ]

                          sabato 29 giugno 2019

                                                                                  Forli Today
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Incendi boschivi, con luglio scatta la fase di attenzione. Attivi anche i volontari
                          Attivi da lunedì anche i volontari per gli avvistamenti. Al via anche una campagna di sensibilizzazione per informare i
                          cittadini con volantini, manifesti e un filmato

                          In Emilia-Romagna scatta da lunedì la fase di attenzione per gli incendi
                          nei boschi, così come prevede l' apposito Piano regionale. Attenzione
                          che, in base all' eventuale peggioramento delle condizioni
                          metereologiche, può trasformarsi - in accordo con le istituzioni
                          interessate e il volontariato - in "stato di grave pericolosità" con divieto
                          assoluto di accendere fuochi o strumenti che producano fiamme, e
                          sanzioni a carico dei trasgressori aumentate. Per informare tutti i cittadini,
                          l' Agenzia regionale di Protezione civile ha messo a disposizione un
                          breve filmato, volantini e manifesti per fare conoscere come si
                          sviluppano, come evitarli e cosa fare in caso di incendio nei boschi. I
                          numeri gratuiti da contattare per segnalare gli incendi sono il 115 (pronto
                          intervento del dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e
                          della Difesa civile) e il 1515 (pronto intervento dei Carabinieri forestale). E
                          sempre da lunedì aprirà a Bologna (viale Silvani 6, Bologna) anche la
                          Soup, la Sala operativa unificata permanente presso l' Agenzia regionale
                          per la sicurezza territoriale e la Protezione civile. La Sala, che resterà
                          attiva fino al 3 settembre, sarà operativa tutti i giorni dalle 8 alle 20 e in
                          orario notturno con servizio di reperibilità, come deciso dall' Agenzia
                          regionale in accordo con Vigili del fuoco, Carabinieri forestale, Arpae -
                          Servizio Idro-Meteo-Clima. Dal primo luglio prenderanno il via anche le
                          attività pianificate del volontariato - avvistamenti mobili e fissi -, a
                          supporto delle unità dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestale, che a
                          loro volta innalzeranno il livello di controllo del territorio per la prevenzione
                          e la repressione delle azioni illecite. I servizi territoriali dell' Agenzia regionale di Protezione civile saranno impegnati
                          anche nell' attività verso Comuni e Unioni dei Comuni, di divulgazione delle opportune azioni di prevenzione e
                          informazione sui fattori di rischio per incendi boschivi, il che potrà avvenire anche mediante interventi mirati alla
                          salvaguardia del patrimonio boschivo e alla manutenzione delle aree limitrofe.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 8
CSV FC - Assiprov domenica, 30 giugno 2019
[ § 1 4 3 2 2 1 6 9 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 6

                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          IL BILANCIO

                          Comitato quartiere Romiti Quattro anni di lavoro tra solidarietà, festa e
                          impegno

                          FORLÌ Quattro anni di lavoro intensi, ricchi di eventi organizzati. Il
                          comitato di quartiere Romiti traccia il bilancio dell' attività dal 2015 al
                          2019. Feste, solidarietà, momenti di coesione sociale, ma anche attività
                          di volontariato e senso civico a disposizione dei cittadini, difesa e
                          rispetto dell' ambiente. «Alle scuole - spiega il Comitato-in quattro anni
                          sono stati dati aiuti importanti per progetti, materiale didattico e
                          collaborazione per la realizzazione di diversi eventi. Siamo riusciti a dare
                          una mano alle popolazioni colpite dal terremoto in tre occasioni». Non
                          solo: «Stiamo cercando di portare alla soluzione di diversi problemi,
                          sicurezza stradale, sicurezza nei parchi, viabilità, sistemazione e
                          completamento di piste ciclabili ed ope re ancora non finite». Insomma un
                          comitato di quartiere Romiti che con i volontari, ma soprattutto l' aiuto di
                          tante persone che si sono «affezionate a questo gruppo di volontari», ha
                          dimostrato «che basta poco creare qualcosa di importante per un
                          quartiere, per una società migliore». «Bisogna rimboccarsi le maniche,
                          perché facendo gruppo si possono creare tante cose importanti e utili al
                          proprio territorio» evidenzia il Comitato. Non sono mancate anche alcune
                          polemiche: «Il lavoro di volontari può a volte eccedere in qualcosa ma
                          non di certo per creare malumore ma perché la voglia di fare bene è tanta
                          e a volte qualche errore si può anche commettere. Ci impegneremo per
                          lasciare il quartiere Romiti migliore ai nostri piccoli ragazzi e alla città».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
CSV FC - Assiprov domenica, 30 giugno 2019
[ § 1 4 3 2 2 1 7 1 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 11

                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Strappati al degrado due dei 14 rottweiler e una partorirà presto
                          Ieri i padroni milanesi li hanno recuperati ma resta l' sos per gli altri che stanno per tornare al gestore sotto tiro

                          CESENA Hanno fatto ritorno a casa, assieme ai loro padroni di Milano,
                          due dei 14 rottweiler finiti in un luogo dove chi doveva prendersi cura di
                          loro non lo ha fatto. E presto quella ritrovata famiglia a due e a quattro
                          zampe potrebbe allargarsi. La cagna, che sta per compiere 4 anni, è
                          infatti gravida. Domani un veterinario le farà un' ecografia per capire
                          quando partorirà. L' impressione è che i cuccioli potrebbero vedere la luce
                          a fine luglio. È la faccia bella di una storia che di bello non ha nient' altro e
                          tiene gli amanti degli animali col fiato sospeso per la sorte degli altri 12
                          cani rimasti in quei box in preda alla più totale trascuratezza che sono
                          stati scoperti nei giorni scorsi sulle colline tra San Carlo e Roversano. Le
                          cattive condizioni di chi è ospitato lì sono ben visibili, ma giovedì sono
                          state confermate da una visita veterinaria: i due rottweiler della coppia di
                          Milano (che dopo una brutta esperienza familiare aveva dovuto portare là
                          i due cani poi ha fatto venire alla luce gravi mancanze) sono debilitati e
                          denutriti. Per fortuna, nulla a cui non si possa porre rimedio con un po' di
                          attenzioni e di affetto che ora avranno. Nei prossimi giorni sono
                          comunque in programma altri test per valutare il loro stato di salute.
                          Restano però le ansie per cosa accadrà là in via Campi, dove l' intervento
                          dell' Ausl e dei carabinieri forestali ha messo solo una pezza a una
                          situazione caratterizzata da degrado igienico e scarsità di cibo e acqua.
                          Una ge nerale noncuranza riscontrata una settimana fa e che ha fatto
                          scattare il sequestro dell' area. Quello che preoccupa chi ieri è venuto a
                          Cesena per togliere da quel luogo i suoi due rottweiler («dopo quello che
                          abbiamo visto non ce ne distaccheremo più, così saremo sicuri che
                          staranno con persone che li amano») è il futuro immediato degli altri cani.
                          Infatti riferisce che, dopo l' ottimo lavoro fatto negli ultimi giorni da volontari del canile comunale che hanno ripristinato
                          buone condizioni, «da lunedì dovrebbe tornate tutto in mano alla persona che c' era prima». La speranza è che abbia
                          un atteggiamento molto differente da quello tenuto finora, perché sarà un "osservato speciale". Però è una scelta che
                          lascia perplessi i due milanesi, che promettono: «Non ci fer meremo di certo qua, andremo fino in fondo, perché ci
                          interessa il benessere anche degli altri cani, oltre aquello del nostro Achille (anche lui ha 4 anni, ma già compiuti lo
                          scorso gennaio, ndr) e della nostra Tilly, che avevamo preso con noi da due allevamenti a Messina e a Venezia,
                          quando avevano appena 3 mesi».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 10
[ § 1 4 3 2 2 1 7 0 § ]

                          sabato 29 giugno 2019

                                                                                  Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Meldola, inaugurato lo sportello di Etica&Mente. Tanta generosità per la scuola
                          ripulita dai ladri
                          Un' iniziativa dell' associazione è la raccolta fondi per acquistare il materiale rubato alle scuole elementari Edmondo
                          de Amicis in aprile

                          Per la prima volta dopo la sua elezione il sindaco di Meldola, Roberto
                          Cavallucci, taglia il nastro per l' inauguarazione dello sportello di ascolto
                          attivato dall' associazione culturale di volontariato Etica&Mente. L'
                          iniziativa prevede la prima consulenza gratuita. Chi si rivolgerà allo
                          sportello avrà la possibilità di essere ascoltato e indirizzato ad esperti che
                          fanno parte dell' associazione, già operativa nel territorio da tre anni. "E'
                          un servizio importante - spega il sindaco Cavallucci - perché permette a
                          noi amministratori di collaborare coi volontari e i cittadini nel tentativo di
                          risolvere problemi che non sempre sono così evidenti a chi governa. Da
                          parte nostra ci sarà sostegno e collaborazione ringraziando chi si farà
                          carico poi di farci pervenire le informazioni". Da tempo i meldolesi hanno
                          individuato l' ufficio di piazza Orsini al civico 10. "Una delle prime
                          iniziative è stata la raccolta di oltre 600 firme per avere un incontro con gli
                          ex amministratori di centro destra e la direzione di Alea, nel teatro
                          Dragoni - spiega Laura Stradaroli, vice presidente di Etica&Mente - dopo
                          l' amara sorpresa del porta a porta di cui i cittadini sono stati messi a
                          conoscenza solo dopo la firma dell' appalto fino al 2030. La gente ha
                          capito che l' unione fa la forza e che utilizzando le vie della trasparenza e
                          della legalità, i cittadini possono far sentire la loro voce". Un' altra
                          iniziativa dell' associazione, che si è conclusa positivamente, è la raccolta
                          fondi per acquistare il materiale rubato alle scuole elementari Edmondo
                          de Amicis in aprile a Meldola . "I ladri avevano sottratto materiale
                          scolastico per il valore di 12mila euro - racconta Stradaroli - e abbiamo
                          poi scoperto che nulla era assicurato. Quindi grazie alla solidarietà e generosità dei meldolesi e anche di qualche
                          famiglia di amici forlivesi, abbiamo raccolto un importo dignitoso da cui poter partire per l' acquisto dei tablet sottratti
                          ai bimbi dislessici e disgrafici. La settimana scorsa abbiamo fatto il bonifico all' istituto comprensivo come indicato
                          dalla dirigente". Il nuovo sportello di ascolto sarà disponibile dal lunedì al venerdì, al mattino dalle 10 alle 12 e
                          affronterà ogni tipo di esigenza, di natura amministrativa, legale, soprusi e ingiustizie con raccolta firme e, all'
                          occorrenza, l' attivazione di Comitati. Info: 0543 491095.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
[ § 1 4 3 2 2 1 6 7 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 57

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Impazzano le camminate sotto le stelle

                          UNA PASSIONE che ha preso piede ed è in sensibile crescita, unendo
                          resiDenti, ospiti e turisti per le strade del centro turistico. A Cesenatico i
                          camminatori durante la stagione estiva si ritrovano il lunedì sera e il
                          giovedì sera, alle 21, presso l' ingresso zona ospedale del parco di
                          Levante, dove è situata la chiesa di Boschetto. L' iniziativa è curata con
                          grande impegno dal gruppo di volontari e appassionati «In zir par
                          Ziznatic», che in dialetto significa semplicemente «in giro per
                          Cesenatico», per l' appunto. Il referente, nello specifico, è Fausto
                          Lugaresi e le persone interessate a partecipare alle camminate serali,
                          veramente piacevoli e ritempranti, possono saperne di più telefonando al
                          347 4529539. OGNI volta il gruppo organizza un itinerario lungo un
                          percorso diverso nell' oridne di otto-nove chilometri. Domani, lunedì, i
                          volontari propongono una camminata attraverso i quartieri a mare.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 4 3 2 2 1 6 8 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 50

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                csv e scenario locale

                          Basket, tutti in carrozzina: «Mi metto in gioco anch' io, in campo siamo uguali»
                          L' iniziativa al recente torneo 'Marghe All Star'

                          SPORT in carrozzina. Con ragazzi disabili e non, insieme. È stata questa
                          l' esperienza proposta dal Marghe All Star, popolare torneo di basket
                          estivo a sfondo benefico (il ricavato va all' Admo, l' associazione dei
                          donatori di midollo osseo, in memoria di Matteo Margheritini, cestista
                          morto di leucemia). A rendere ancora più speciale l' idea, il fatto che si
                          giocasse in piazza Saffi, proprio sotto San Mercuriale. Ed è bastato
                          assistere a una partita di pallacanestro su due ruote per capire che non c'
                          è nulla di anormale nella passione e nell' agonismo, tutt' al più c' è
                          qualcosa di straordinario nel coraggio dei tanti ragazzi che decidono di
                          giocare così la loro partita con l' handicap. Quest' anno, poi, la
                          collaborazione tra Marghe All Star, un altro evento estivo come il
                          Basketball Stars Camp e infine Wheelchair Basket Forlì ha prodotto un
                          altro grandissimo risultato: durante le serate del torneo, infatti, è stata
                          allestita un' importante pesca di beneficenza, che ha messo in palio
                          magliette di cestisti importanti (da Matt Janning del Baskonia a
                          Giampaolo Ricci di Cremona, votato miglior giocatore dell' ultima Coppa
                          Italia). Il ricavato - 310 euro - è stato destinato alla raccolta fondi
                          organizzata per Andrea Fornito, fondatore e membro della Wheelchair
                          Basket, che ha necessità di una nuova auto attrezzata per mantenere la
                          sua autonomia e continuare a seguire la sua principale passione, la
                          pallacanestro.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
[ § 1 4 3 2 2 1 7 4 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 7

                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                salute e assistenza

                          Festa Artusiana Gran finale con la sfida dei nocini fatti in casa
                          La gara del liquore di produzione casalinga e tutti gli appuntamenti per chiudere in bellezza l' evento

                          FORLIMPOPOLI Cala il sipario sulla rica 23ª edizione della Festa
                          Artusiana con la premiazione dei migliori nocini di produzione casalinga.
                          Nocini in gara Appuntamento dunque oggi alle 18 a Casa Artusi con l'
                          undicesima edizione di "Nocini a confront", promosso dall' Associazione
                          Italiana Sommelier Romagna, in collaborazione con il Comune di
                          Forlimpopoli, Casa Artusi e l' Istituto Alberghiero "Pellegrino Artusi" di
                          Forlimpopoli. A decretare il migliore nocino di produzione casalinga sarà
                          una giuria composta da sommelierAis ed esperti degustatori di nocino,
                          che consegnerà anche un Premio speciale al mi glior Nocino Romagnolo.
                          Visite e mostre La giornata di oggi si apre già alle 11.30 all' Ufficio
                          informazioni turistiche con la presentazione di Forlimpopoli Città
                          Artusiana che ripercorre la storia della città fondata dai Romani nel II
                          secolo a. C., crocevia tra la antica Via del sale e il più importante asse
                          stradale regionale, la via Emilia, oggi patria di storia, arte e buon gusto.
                          Attivissimo come sempre il Museo Archeologico di Forlimpopoli "Aldini":
                          alle 20 prende il via la visita guidata La Rocca Ordelaffa e i suoi
                          camminamenti, un percorso di visita alla Rocca alla scoperta delle sue
                          mura e dei suoi suggestivi camminamenti, a cura di RavennAntica-
                          Fondazione Parco Archeologico di Classe. La visita guidata si ripeterà
                          anche alle 21 e alle 22 (Ingresso 5 Euro, informazioni alla mail
                          info@maforlimpopoli.it o al numero 0543 748071). A tavola Gran finale a
                          tutto gusto in piazza Artusi dalle 20, dove continua il gemellaggio con gli
                          amici francesi di Villeneuve -Loubet. Protagoniste le signore del Comitato
                          Feste Golose che propongono la Pesca Melba, secondo la ricetta
                          originale del cuoco Auguste Escoffier, originario della cittadina francese.
                          Il Ristorante Ca' de Bè di Bertinoro propone i crostini ai fegatini e strozzapreti con melanzane e ricottina fresca
                          abbinati ai vini dell' Azienda Vitivinicola Celli; nello stand della Cooperativa Armatori di Cesenatico è possibile
                          degustare cozze alla marinara, fritto misto di paranza e fritto al cono, convino in abbinamento. Da Modigliana la
                          Cooperativa Sociale Abbraccio Verde cucina un fritto misto di erbe spontanee con vino in abbinamento, mentre il
                          Ristorante Arquebuse, il Foro Boario e amici di Forlì ne Il Roulottino va daArtusi propongono una caponata con
                          polpettine agrodolci, passatelli al pesto di ravanelli e tacos di piadina romagnola con misticanza, tropea e alici,
                          abbinati ai vini dei Poderi dal Nespoli. Nello spazio de Le Città dei sapori sono presenti la Pro Loco di Castel
                          Goffredo con una degustazione del tortello amaro e altre specialità a base di erbe amare, tipiche della tradizione
                          culinaria goffredese, dalle schiacciatine alla torta del buonumore De.Co, dai biscotti alla birra e ai digestivi. Nello
                          stand della Pro Loco di Mercato Saraceno si possono degustare prodotti tipici come la piadina fritta e quella cotta
                          sulla lastra con vino in abbinamento; il Gruppo Avis di Forlimpopoli prepara un piatto tipico abbinato ai vini della
                          Società Agricola Poderi Da mì. Gli spettacoli Chiusura in grande stile anche degli spettacoli artusiani. Si inizia alle 21
                          in via Costa con il concerto dei Lame da Barba Quartet con musiche dai sapori antichi e autentici, dal valzer alla
                          tarantella, dalla Grecia ai Balcani, passando per l' Armenia fino ari tornare alla colonna sonora in stile italiano (evento
                          in collaborazione con la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, riproposto anche alle 22). Alle 21,15 e alle 22,15
                          in via Veneto ritorna l' arte antica del contastorie con il pisano Alessandro Gigli e il suo spettacolo "Pinocchio", intorno
                          alle avventure del burattino inventato da Collodi. In Piazza Pompilio alle 21.30 è in programma lo spettacolo di musica
                          e fuoco dei messicani

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 14
[ § 1 4 3 2 2 1 7 4 § ]

                          domenica 30 giugno 2019

                                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              salute e assistenza

                          Quetzalcóatl Fuego, formato da tre eccellenti percussionisti di origine Atzeca. Gli stessi Quetzalcóatl tornano alle
                          23.30 al Torrione della Rocca con un momento scenico e spettacolare eseguito con tamburi e fuoco per salutare e
                          dare appuntamento all' edizione del 2020 della Festa Artusiana.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 15
[ § 1 4 3 2 2 1 7 2 § ]

                          sabato 29 giugno 2019

                                                                                  Forli Today
                                                                                salute e assistenza

                          Cala il sipario sull' Artusiana col concorso "Nocini a confronto"
                          La giornata di domenica si apre già alle 11,30 all' Ufficio Informazioni Turistiche con la Presentazione di Forlimpopoli
                          Città Artusiana

                          Cala il sipario sulla Festa Artusiana con la premiazione domenica dei
                          migliori nocini di produzione casalinga. Appuntamento alle 18 a Casa
                          Artusi con l' undicesima edizione di Nocini a confronto, il concorso
                          dedicato ai nocini promosso dall' Associazione Italiana Sommelier
                          Romagna, in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli, Casa Artusi e
                          l' Istituto Alberghiero "Pellegrino Artusi" di Forlimpopoli. A decretare il
                          migliore nocino di produzione casalinga sarà una giuria composta da
                          sommelier Ais ed esperti degustatori di nocino, che consegnerà anche un
                          Premio speciale al miglior Nocino Romagnolo. La giornata di domenica si
                          apre già alle 11,30 all' Ufficio Informazioni Turistiche con la Presentazione
                          di Forlimpopoli Città Artusiana che ripercorre la storia della città fondata
                          dai Romani nel II secolo a. C., crocevia tra la antica 'via del sale' e il più
                          importante asse stradale regionale, la via Emilia, oggi patria di storia, arte
                          e buon gusto. Festa Artusiana a Forlimpopoli 2019 Le iniziative al Museo
                          Attivissimo come sempre il Museo Archeologico di Forlimpopoli "T.
                          Aldini": alle ore 20 prende il via la visita guidata La Rocca Ordelaffa e i
                          suoi camminamenti, un percorso di visita alla Rocca alla scoperta delle
                          sue mura e dei suoi suggestivi camminamenti, a cura di RavennAntica-
                          Fondazione Parco Archeologico di Classe. La visita guidata si ripeterà
                          anche alle 21 e alle 22 (Ingresso 5 Euro, informazioni alla mail
                          info@maforlimpopoli.it o al numero 0543 748071). Proposte per tutti i
                          palati Gran finale a tutto gusto in piazza Artusi dalle ore 20, dove continua
                          il gemellaggio con gli amici francesi di Villeneuve-Loubet. Protagoniste le
                          signore del Comitato Feste Golose che propongono la Pesca Melba, secondo la ricetta originale del cuoco Auguste
                          Escoffier, originario della cittadina francese. Il Ristorante "Ca' de Bè" di Bertinoro propone i crostini ai fegatini e
                          strozzapreti con melanzane e ricottina fresca abbinati ai vini dell' azienda Vitivinicola Celli; nello stand della
                          Cooperativa Armatori di Cesenatico è possibile degustare cozze alla marinara, fritto misto di paranza e fritto al cono,
                          con vino in abbinamento. Da Modigliana la cooperativa sociale "Abbraccio Verde" cucina un fritto misto di erbe
                          spontanee con vino in abbinamento, mentre il ristorante Arquebuse, il Foro Boario e amici di Forlì ne "Il Roulottino va
                          da Artusi" propongono una caponata con polpettine agrodolci, passatelli al pesto di ravanelli e tacos di piadina
                          romagnola con misticanza, tropea e alici, abbinati ai vini dei Poderi dal Nespoli. Nello spazio de "Le Città dei sapori"
                          sono presenti la Pro Loco di Castel Goffredo con una degustazione del tortello amaro e altre specialità a base di erbe
                          amare, tipiche della tradizione culinaria goffredese, dalle schiacciatine alla torta del buonumore De.Co, dai biscotti alla
                          birra e ai digestivi. Nello stand della Pro Loco di Mercato Saraceno si possono degustare prodotti tipici come la
                          piadina fritta e quella cotta sulla lastra con vino in abbinamento; il Gruppo Avis di Forlimpopoli prepara un piatto tipico
                          abbinato ai vini della Società Agricola Poderi Damì. Gli spettacoli di domenica Chiusura in grande stile degli spettacoli
                          artusiani. Si inizia alle 21 in via Costa con il concerto dei Lame da Barba Quartet con musiche dai sapori antichi e
                          autentici, dal valzer alla tarantella, dalla Grecia ai Balcani, passando per l' Armenia fino a ritornare alla colonna sonora
                          in stile italiano (evento in collaborazione con la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, riproposto anche alle 22).
                          Alle 21,15 e alle 22,15 in via Veneto ritorna l' arte antica del contastorie con il pisano Alessandro Gigli e il suo
                          spettacolo "Pinocchio", intorno alle avventure del burattino inventato da Collodi. In Piazza Pompilio alle 21,30 è in
                          programma lo spettacolo di musica e fuoco dei messicani Quetzalcóatl Fuego, formato da tre eccellenti percussionisti
                          di origine Atzeca. Gli stessi Quetzalcóatl tornano alle 23,30 al Torrione della Rocca con un momento scenico e

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 16
[ § 1 4 3 2 2 1 7 2 § ]

                          sabato 29 giugno 2019

                                                                                 Forli Today
                                                                               salute e assistenza

                          spettacolare eseguito con tamburi e fuoco per salutare e dare appuntamento all' edizione del 2020 della Festa
                          Artusiana. Due gli spettacoli riservati ai bambini nel Fossato della Rocca: alle 21 per L' Artusina, ricette per crescere
                          felici, va in scena lo spettacolo di marionette Il fil' armonico a cura dell' associazione culturale sarda Teatro Tages,
                          mentre alle 20 e alle 22.30 è in programma Occhio al Desiderio!, sempre a cura di Teatro Tages. Scopri Casa Artusi
                          Alle 18,30 da Casa Artusi parte la visita guidata alla scoperta degli ambienti tanto cari al gastronomo Pellegrino Artusi:
                          la Chiesa dei Servi, la Biblioteca e l' Archivio della corrispondenza personale di Pellegrino Artusi, la Biblioteca di
                          Gastronomia Italiana e la Scuola di Cucina (ingresso 3,00 a persona, bambini 0-12 anni e cittadini forlimpopolesi
                          gratuito).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 17
[ § 1 4 3 2 2 1 7 3 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 52

                                                          Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                            salute e assistenza

                          DONAZIONI DI SANGUE

                          MERCOLEDÌ prima delle nove giornata di donazioni di sangue per gli
                          iscritti alle sezioni Avis di Gatteo, Savignano, Fiumicino, San Mauro
                          Pascoli e Sogliano, al piano terra dell' ospedale Santa Colomba di
                          Savignano.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 4 3 2 2 1 7 5 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 7

                                                                         Avvenire (Diocesane)
                                                                                      volontariato

                          Una rete di supporto

                          C' è anche la onlus bolognese «Agevolando» nella rete «#5buoneragioni
                          per accogliere i bambini che vanno protetti» nata a sostegno del lavoro
                          dell' Autorità Garante infanzia e adolescenza, Filomena Albano. Oltre all'
                          onlus di via Scipione Dal Ferro, la rete consta anche di Coordinamento
                          italiano dei servizi contro il maltrattamento e l' abuso all' infanzia (Cismai),
                          Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca),
                          Coordinamento nazionale comunità per minori (Cncm), Progetto
                          Famiglia, Sos Villaggi dei Bambini. «Condividiamo le priorità individuate a
                          partire dai livelli essenziali delle prestazioni per bambini e adolescenti -
                          commentano i responsabili di #5buoneragioni -. Siamo convinti che l'
                          Autorità garante debba garantire l' esigibilità dei diritti per i minorenni
                          presenti a qualunque titolo sul territorio italiano, senza alcuna distinzione
                          di provenienza, cultura, situazione personale e familiare. L' attenzione per
                          i minorenni migranti rientri a pieno titolo nelle responsabilità dell' Autorità
                          garante nazionale così come rientra in quelle dei garanti regionali».
                          (F.G.S. )

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
[ § 1 4 3 2 2 1 8 0 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 7

                                                                       Avvenire (Diocesane)
                                                                                    volontariato

                          Cefa onlus ha presentato il bilancio sociale Le «buone pratiche» partono dall'
                          Etiopia

                          S ono oltre 220000 le persone che hanno beneficiato dei 39 progetti attivi
                          in 11 Paesi del mondo, Italia compresa, dell' ong Cefa. Tra questi ci sono
                          anche i 47900 agricoltori etiopi che, grazie al progetto «Employ» sono
                          stati formati attraverso un sistema a cascata. Dapprima, sono stati istruiti
                          i tecnici agricoli che, a loro volta, hanno educato i tecnici di villaggio che,
                          a loro volta, hanno provveduto alla formazione degli agricoltori sulle
                          tecniche agricole di base per migliorare quantità e qualità delle produzioni.
                          Tecniche che, come raccontato nel bilancio sociale 2018 della onlus, sono
                          già state messe in pratica con buoni risultati. «Nonostante 47 anni di
                          esperienza, ancora una volta l' Africa ci sorprende - spiega il direttore
                          Paolo Chesani in occasione della presentazione del bilancio - e ci fa
                          capire che le persone non vogliono assistenza, ma chiedono strumenti.
                          La formazione è fondamentale per costruirsi un futuro basato sulla dignità
                          del proprio lavoro». Formare partner e beneficiari dei progetti è
                          fondamentale come ha spiegato anche il presidente di Cefa, Raoul
                          Mosconi: «Educare significa fornire chiavi di lettura della storia, propria e
                          altrui, in cui le persone e i popoli siano protagonisti dentro una visione
                          ecologica integrale che tiene insieme gli uomini e il pianeta. Formare,
                          siano essi contadini della Somalia o allevatrici del Mozambico, vuol dire
                          rendere le persone autonome e libere, abitanti di una società nuova,
                          capace a sua volta di educare perché in essa prevale la libertà di ogni
                          persona». Un anno impegnativo. Lo dicono i numeri del bilancio sociale 2018 di Cefa che ha raggiunto un volume di
                          attività pari a quasi sei milioni di euro. «Numeri - sottolinea Chesani - che significano migliaia di persone in più che
                          abbiamo conosciuto e sostenuto, con le quali abbiamo costruito un cambiamento con il comune obiettivo di lottare
                          contro la povertà e la mancanza di diritti fondamentali». (F.G.S. ) «Employ», progetto Cefa di formazione agricola.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 20
[ § 1 4 3 2 2 1 8 8 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 14

                                                                        Avvenire (Diocesane)
                                                                                     volontariato

                          In carcere, alla ricerca di bellezza e di umanità

                          Nei giorni scorsi la Sala Anziani di Palazzo d' Accursio ha ospitato la
                          tavola rotonda "Alla ricerca della bellezza dentro", promossa dall'
                          associazione Il Poggeschi per il carcere e dal Comune, nell' ambito della
                          mostra fotografica "La bellezza dentro", con opere del fotoreporter
                          ravennate Giampiero Corelli, esposta fino ad oggi nella Sala della manica
                          lunga di Palazzo d' Accursio. Per oltre dieci anni, Corelli ha visitato più di
                          15 istituti penitenziari femminili in tutta Italia, al fine di cogliere bellezza nei
                          volti e nelle storie di donne, detenute e agenti di polizia penitenziaria, che
                          condividono gli spazi delle carceri. Parlare di bellezza all' interno del
                          carcere, caratterizzato da sofferenza e isolamento, sembra quasi un
                          ossimoro; eppure, attraverso gli scatti di Corelli, emergono tutti quegli
                          aspetti di umanità e normalità che accomunano il «dentro» e il «fuori».
                          Con la mostra e la tavola rotonda, eventi conclusivi del percorso
                          formativo annuale dell' associazione Il Poggeschi per il carcere si è
                          cercato di rispondere ai diversi interrogativi che un argomento così
                          apparentemente contraddittorio pone e che sono emersi chiaramente
                          nelle diverse testimonianze dei relatori. Il primo intervento è stato quello
                          dell' assessore comunale alle Pari opportunità e contrasto alle
                          discriminazioni Susanna Zaccaria, che ha rimarcato l' importanza di
                          mantenere vivo il collegamento tra il «dentro» e il «fuori», manifestando la
                          volontà dell' amministrazione comunale di operare in tal senso. A seguire
                          Alvise Sbraccia, ricercatore in Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale nel Dipartimento di
                          Scienze giuridiche dell' Università di Bologna, ha posto l' attenzione sull' umanità dell' ambiente penitenziario, in cui, ad
                          una situazione di forte deprivazione, corrisponde un' inaspettata intensità di apertura verso chi «osa» avvicinarsi. Di
                          umanità ha parlato anche Marcello Marighelli, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della
                          Regione Emilia Romagna che, nel segnalare l' emergenza della detenzione di madri insieme ai propri figli, ha
                          espresso la necessità di riportare al centro del mandato istituzionale il «trattare le persone con umanità, dignità e
                          rispetto». Sulla stessa linea l' intervento di Massimo Ziccone, direttore dell' Area educativa della Casa circondariale di
                          Bologna, polarizzato tra il «bello» di alcuni progetti di qualità, benché riservati a pochi, realizzati all' interno della
                          «Dozza», e la drammaticità del vissuto quotidiano dei più. Di «bellezza nonostante il carcere» ha invece parlato
                          Antonio Ianniello, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune, che ha manifestato la
                          sua intenzione di valorizzare gli aspetti positivi dell' istituto penitenziario bolognese, con una particolare menzione per
                          le «invasioni degli spazi da parte del volontariato», che ne esaltano la vocazione trattamentale. A conclusione della
                          tavola rotonda, Cecilia Alessandrini, presidente dell' associazione Il Poggeschi per il carcere, ha ringraziato i volontari
                          per il cammino fatto insieme, con l' augurio che sia solo l' inizio di una nuova tappa, nella consapevolezza che la
                          ricerca della bellezza non può certo fermarsi qui. i volontari di «Il Poggeschi per il carcere» Una mostra fotografica e
                          un seminario promossi da «Il Poggeschi per il carcere» hanno esplorato le risorse di chi vive «dentro» A sinistra, una
                          foto del fotoreporter ravennate Giampiero Corelli dalla mostra «La bellezza dentro»

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 21
[ § 1 4 3 2 2 1 9 2 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 38

                                                                         Avvenire (Diocesane)
                                                                                      volontariato

                          Q

                          Estate e solidarietà con i camp di «Alatri viva»

                          Quando arriva l' estate ad Alatri è il momento di "Alatri viva", l'
                          associazione che fa riferimento alla città e alle zone limitrofe, iscritta al
                          registro del volontariato nella sezione cultura. Marco Fanella è il fondatore
                          e il presidente di questa associazione che si rivolge soprattutto ai più
                          piccoli. Il fulcro delle attività è il Camp estivo. In attivo da 8 anni, da
                          quattro è diventato itinerante, ogni giorno un luogo diverso. Per le famiglie
                          una grande opportunità di far fare un' attività sana, divertente e sicura ai
                          propri figli. Il camp ha raggiunto numeri importanti e l' associazione può
                          sviluppare a pieno il suo primo fine: aiutare le persone in difficoltà. Per
                          questo sono anche in collegamento con il Centro socio-assistenziale A,
                          per dare ai bambini svantaggiati la possibilità di fare attività. Nelle attività
                          estive sono impegnati anche i giovani liceali che vengono formati con un
                          corso di primo soccorso e uso del defibrillatore. Con la loro
                          partecipazione si assicurano lo stage di alternanza scuola lavoro o
                          prendono crediti formativi. L' estate si chiuderà con la gita dal 6 all' 8
                          settembre a Gardaland e poi Corsica con il canyoning .

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
[ § 1 4 3 2 2 1 9 1 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 40

                                                                        Avvenire (Diocesane)
                                                                                     volontariato

                          Quel «no» alla droga che cambia il futuro

                          «Quello che stiamo festeggiando è il raggiungimento di un obiettivo
                          importante, dove la parola d' ordine rimane sempre la stessa: amore
                          responsabile ». Ad esprimersi così è stato il fondatore della Comunità
                          Mondo nuovo onlus, il diacono Alessandro Diottasi, che da quaranta anni,
                          giorno dopo giorno, dona ancora la sua vita per togliere e salvare giovani
                          e meno giovani dalle dipendenze. Più di seicento persone hanno
                          partecipato lo scorso 22 giugno ai festeggiamenti di un anniversario che
                          «racchiude l' esperienza degli oltre quattromila ragazzi passati da qui».
                          «La nostra è stata ed è un' oasi di speranza e terra di miracoli, dell' amore
                          voluto e ricercato da coloro che avevano perso tutto nella vita» ha detto
                          Diottasi. Alla festa, svolta nel centro madre "Villa Paradiso", hanno
                          partecipato anche molte autorità, volontari da tutta Italia, collaboratori, le
                          famiglie dei ragazzi ospiti e molti ex residenti, intervenuti per essere
                          esempio e dimostrare che insieme si può "ritornare alla vita". La giornata
                          si è aperta con il consueto alzabandiera e gli inni nazionali. Presenti alla
                          manifestazione molte autorità e rappresentanti dello Stato tra cui alcuni
                          parlamentari ed i sindaci dei Comuni limitrofi accompagnati dai rispettivi
                          gonfaloni: Ernesto Tedesco di Civitavecchia, Alessandro Giulivi di
                          Tarquinia, Sergio Caci di Montalto di Castro e il consigliere Maura Chegia
                          di Santa Marinella. Presente anche il gonfalone di Roma Città
                          Metropolitana. Numerosi anche i rappresentanti delle forze dell' ordine
                          locali e territoriali. Uno dei momenti più toccanti è stata la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luigi
                          Marrucci, da sempre vicino al cuore di Mondo nuovo. Commozione e gioia quando Alessandro Diottasi ha preso la
                          parola raccontando questi 40 anni della Comunità, terminando il suo discorso con un no deciso verso qualsiasi
                          proposta di legalizzazione delle droghe e con una richiesta alle Istituzioni per un maggior impegno negli interventi di
                          prevenzione e per offrire opportunità ricreative e formative ai giovani, sempre più chiusi e nascosti dietro smartphone
                          e console per videogiochi. La giornata è continuata poi con il pranzo preparato e servito dai ragazzi e dai volontari di
                          Mondo Nuovo. A chiusura il concerto di Max Petronilli, artista da sempre vicino alla Comunità, seguita dall' esibizione
                          del gruppo ''Sesalsarende'' di Aprilia. Fra un abbraccio per un figlio ritrovato e il sorriso di un bimbo al proprio padre,
                          Mondo Nuovo continua la sua missione di aiuto nel campo delle tossicodipendenze e delle altre forme di disagio, per
                          l' affermazione del diritto alla vita da parte di tutte quelle persone che hanno perso la speranza e si sono rifugiate nelle
                          droghe. Il 40° anniversario per la Comunità Mondo nuovo Sono stati oltre quattromila i giovani «ritornati alla vita» L'
                          incontro con Alessandro Diottasi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 23
[ § 1 4 3 2 2 1 8 5 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 54

                                                                         Avvenire (Diocesane)
                                                                                      volontariato

                          Giovani dell' Unitalsi, weekend con gli amici malati

                          DI MARIA CRISTINA P ORRO Sabato 6 e domenica 7 luglio, nel
                          Varesotto, è in programma il quinto incontro regionale dei giovani soci
                          dell' Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e
                          santuari internazionali): un weekend dedicato interamente a loro e agli
                          amici malati e disabili di ogni età che accompagnano e con i quali
                          condividono questo tempo di festa, di spiritualità, di amicizia. Nella tarda
                          mattinata di sabato i partecipanti si ritroveranno presso il Riding Club
                          Casorate (Somma Lombardo), dove avranno la possibilità di girare con
                          carrozze trainate da cavalli, gustando la bellezza della natura. In serata
                          saranno ospitati dall' oratorio San Giovanni Bosco in Caronno. Alla cena
                          seguirà una serata di musica dal vivo, che permetterà di passare tempo
                          insieme in allegria. La domenica avrà come cornice Villa Cagnola di
                          Gazzada-Schianno, nota per la sua eleganza e la sua storia artistica.
                          «Queste giornate sono un' ulteriore riprova che la Chiesa ha un volto
                          giovane e gioioso», afferma monsignor Roberto Busti, assistente
                          spirituale dell' associazione e vescovo emerito di Mantova. Insieme a
                          monsignor Luigi Stucchi, vescovo ausiliare della Diocesi di Milano,
                          monsignor Busti celebrerà la Santa Messa alle 11 durante la quale i
                          presenti ringrazieranno con canti e preghiere per il tempo trascorso
                          insieme. Di grande impatto sarà la testimonianza che i giovani
                          ascolteranno nella mattinata di domenica. Nell' auditorium di Villa
                          Cagnola, Giacomo Celentano e la moglie Katia alle 10 racconteranno, con parole e musica, la loro storia, fatta di alti
                          e bassi, di difficoltà e malattia superate grazie alla luce della fede, di incontri, di amore e di relazioni. Figlio di Adriano
                          e Claudia Mori, Giacomo parla di se stesso come della pecorella smarrita della parabola. Dopo anni trascorsi a
                          tentare di sfondare nel mondo della musica, con il quale ha vissuto a stretto contatto già da bambino, alla fine degli
                          anni Novanta un' insufficienza respiratoria l' ha costretto a smettere temporaneamente di cantare e l' ha spinto verso
                          una forte depressione. Ma l' incontro con Katia, sua futura moglie, che gli ricordava ogni giorno l' amore di Gesù, l' ha
                          aiutato a risollevarsi, a riprendere in mano la sua vita e a tornare a cantare. Oggi hanno un figlio, Samuele, del quale si
                          dichiarano orgogliosi. Cantautore e scrittore, Giacomo Celentano intreccia la sua carriera con la spiritualità, che
                          traspare sia attraverso la musica che compone, sia attraverso i libri che scrive. Nonostante il cognome importante, ha
                          sempre dovuto dimostrare il proprio valore e prendersi il suo posto nel panorama musicale, sfociato nel pop cristiano.
                          Completerà la mattinata Vito Cifarelli, cantante e imitatore di Adriano Celentano, che testimonia con la sua arte la
                          propria vita da credente. Insieme a Giacomo e Katia, è socio della Onlus «La cittadina della divina misericordia», il cui
                          fine è aiutare bambini e adolescenti che incontrano qualsiasi tipo di difficoltà, fisica, materiale o spirituale. Oltre all'
                          impegno sociale, questi ospiti condividono con gli unitalsiani anche un grande amore per la Mamma Celeste. Nel
                          Varesotto il quinto incontro regionale Testimonianza di fede di Giacomo Celentano, cantautore e scrittore La
                          locandina dell' iniziativa.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 24
[ § 1 4 3 2 2 1 9 4 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 54

                                                                        Avvenire (Diocesane)
                                                                                     volontariato

                          Volontariato e missione negli scritti di don Pedretti

                          L' associazione Coe (Centro orientamento educativo) propone - a
                          distanza di quasi vent' anni dalla prima edizione - il libro Il volontario è
                          Dagli appunti di don Francesco Pedretti (Teka Edizioni, 48 pagine, 12
                          euro) con alcuni suoi scritti, in parte inediti, sul volontariato internazionale
                          cristiano. Sono testi tratti dai suoi diari, dalle giornate di formazione dei
                          volontari, dagli incontri con insegnanti, professionisti, registi, in Italia o
                          con partner in Africa, in Asia e in America Latina. Don Francesco Pedretti
                          ha precorso i tempi spendendo le sue energie nella formazione dei laici,
                          aprendo loro le strade del mondo e invitandoli a percorrerle con
                          responsabilità propria. Don Francesco ha impostato la sua azione
                          formativa su due elementi portanti: lo sviluppo integrale dell' uomo e il
                          motto benedettino «Ora et labora». Il primo sentimento che scaturisce da
                          questo binomio è la gioia che viene dalla certezza che ogni uomo, pur
                          nelle difficoltà della vita, è chiamato a realizzare se stesso in un contesto
                          di fraternità che va costruito insieme, perché tutti gli uomini sono figli di un
                          unico Padre. La gioia apre all' incontro con gli altri, allo scambio di valori,
                          alla collaborazione, alla corresponsabilità e alla condivisione. Ed è
                          proprio nel condividere con gli altri come ha fatto Gesù, nell' essere
                          attenti allo Spirito Santo che tutto crea e rinnova, che mette
                          particolarmente i laici in atteggiamento di cogliere il disegno di Dio sull'
                          umanità e di impegnarsi nei vari settori e attività, nell' aiuto e nello
                          scambio reciproco di ciò che è bello, buono e utile, favorendo un dialogo costruttivo fra tutti i popoli e le culture. Nato
                          ad Albairate, nella periferia di Milano, il 10 aprile 1922 e ordinato sacerdote nel 1945, don Francesco Pedretti ricoprì
                          importanti incarichi in Diocesi e nella Chiesa italiana, oltre a promuovere nel 1959 la nascita dell' associazione Coe
                          per lo sviluppo di una cultura del dialogo e della solidarietà. Nel 1974 il Coe è riconosciuto Ong idoneo alla
                          cooperazione internazionale, in Italia promuove progetti e interventi di educazione alla cittadinanza globale, nel 2019
                          festeggia il 60° anniversario. Don Pedretti, da parte sua, sostenne e visitò molte realtà missionarie e di volontariato in
                          Africa, Asia e America Latina. Morì a Barzio il 9 luglio 1999. Per la festa del suo 77° anno gli fu regalato un
                          caleidoscopio, un dono simbolico per dirgli grazie d' aver aiutato tante persone a vedere il mondo e la vita come un
                          intreccio sempre nuovo di luci e di colori, un disegno che si scopre e riscopre nella sua infinita bellezza e originalità ed
                          è gioia al di là delle sofferenze che inevitabili attraversano la storia di ogni uomo. Don Pedretti vedeva all' orizzonte di
                          ogni vicenda umana una Presenza rassicurante e per questo sapeva comunicare serenità e pace. Il libro del Coe.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 25
[ § 1 4 3 2 2 1 7 8 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 56

                                                                        Avvenire (Diocesane)
                                                                                     volontariato

                          Agosto nelle periferie, servizi di prossimità

                          DI FRANCESCO C HIAVARINI Nei mesi estivi le difficoltà di chi è solo o
                          malato, soprattutto se molto anziano, possono aumentare. Le città si
                          svuotano, i servizi si riducono, molti negozi chiudono, diventa difficile
                          persino svolgere le normali abitudini e necessità (fare la spesa, andare in
                          farmacia). Nello stesso tempo, per chi non parte per le ferie, ma resta in
                          città l' estate è anche il momento propizio per sperimentare qualche
                          attività di volontariato, perché i ritmi rallentano, gli impegni professionali si
                          riducono. Insomma in estate c' è un problema, ma ci sono anche risorse.
                          Per questa ragione, l' Associazione volontari Caritas ambrosiana,
                          propone nel mese di agosto, due iniziative rivolte a chi vuole approfittare
                          di questo periodo per mettersi a disposizione di chi ha più bisogno in
                          alcuni quartieri di Milano e avvia, sin da ora, la ricerca dei volontari
                          «Estate con gli anziani, 2019». A Città Studi e Lambrate il progetto dei
                          «personal shopper», realizzato in collaborazione con il Comune di Milano,
                          consiste nella consegna del pasto e, a richiesta, prevede anche la
                          possibilità di offrire al beneficiario l' acquisto della spesa o dei farmaci:
                          piccole incombenze quotidiane, che d' estate, diventano un problema per
                          chi, ad esempio, ha difficoltà a muoversi. Il servizio coprirà il periodo dal
                          1° al 30 di agosto e riguarderà i quartieri Città Studi e Lambrate di Milano.
                          Invece, a Greco, nel mese di agosto, il Refettorio ambrosiano anziché
                          ridurre il servizio, lo raddoppia. La mensa solidale di piazza Greco,
                          promossa dalla Caritas ambrosiana, oltre ad offrire la cena la sera ai senza tetto, apre a mezzogiorno per 60 anziani
                          over 65 anni che vivono a Niguarda, Turro e Zara e vogliono pranzare insieme in un luogo accogliente. Il servizio «Il
                          pranzo è servito» partirà il 29 luglio e terminerà il 30 agosto, si svolgerà da lunedì a venerdì, dalle 12.30 alle 13.30. Il
                          progetto richiede la partecipazione attiva di volontari disponibili a servire i pasti, ad animare il momento del pranzo e,
                          se necessario, ad accompagnare le persone anziane al Refettorio ambrosiano. Sia ai «personal shopper» sia a
                          coloro che aderiranno a «Il pranzo è servito» è richiesto un impegno di qualche ora nella fascia centrale della giornata
                          (11 - 13), anche solo per una settimana all' interno del periodo di svolgimento dell' iniziativa. Sarà cura dell'
                          associazione organizzare poi i turni in modo da assicurare la continuità dell' aiuto. «Si tratta di servizi di prossimità:
                          occorrono buone capacità relazionali e molta pazienza e disponibilità. Quello che offriamo, attraverso questo gesto di
                          aiuto concreto, è in realtà vicinanza e ascolto, perché il nemico peggiore di queste persone è la solitudine e il senso di
                          abbandono», spiega Luciano Gualzetti, direttore della Caritas ambrosiana. Dal 2000 sono stati complessivamente
                          900 i cittadini che hanno scelto di dedicare gratuitamente qualche settimana o qualche giorno alle attività a favore
                          degli anziani. Sono insegnanti e professionisti, uomini e donne in pari numero. Hanno un' età media di 40 anni. Per
                          offrire la propria disponibilità ad aderire sia al progetto «personal shopper» sia a «Il pranzo è servito» occorre
                          contattare l' Associazione volontari Caritas: tel. 02.58325289 (dalle 9 alle 13); e-mail: volontari@caritasambrosiana. it.
                          Il Refettorio ambrosiano a Greco Il servizio di «personal shopper»

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
[ § 1 4 3 2 2 1 8 6 § ]

                          domenica 30 giugno 2019
                          Pagina 56

                                                                       Avvenire (Diocesane)
                                                                                    volontariato

                          Giustizia ambientale e stili di vita, esperienze di Mani Tese in Italia

                          Sono aperte le iscrizioni ai campi estivi di Mani Tese, federazione
                          presente sul territorio italiano con associazioni, cooperative e gruppi
                          locali. Il tema della giustizia ambientale è la sfida su cui i giovani si
                          confronteranno vivendo un' esperienza che coniugherà formazione,
                          volontariato e a n i m a z i o n e . S a r à s o p r a t t u t t o u n ' o c c a s i o n e p e r
                          sperimentare buone pratiche per rendere sostenibili i propri stili di vita. Il
                          tutto in un clima di amicizia e divertimento. «Survivor» a Finale Emilia (8-
                          14 luglio) è un campo per ragazzi maggiori di 18 anni per imparare a
                          costruirsi una vita sostenibile, affrontando tematiche ambientali attraverso
                          un percorso di formazione, azione e inclusione nell' orto sociale. È inoltre
                          offerta l' esperienza di un percorso laboratoriale su riciclo, riuso creativo,
                          riutilizzo e vendita solidale di oggetti usati, per abbandonare la cultura dell'
                          usa e getta e coltivare insieme l' uguaglianza e il rispetto per il nostro
                          pianeta. «Rifiuti? No grazie! Rifiutiamo di rifiutare» a Verbania (26 luglio -
                          12 agosto) è il campo - per maggiori di 18 anni - che offre un percorso
                          formativo alla scoperta di come vivere una vita più felice e più sostenibile
                          per tutti. L' attività di riuso di oggetti considerati superflui porterà i
                          partecipanti a ragionare sul tema del rifiuto. Per rifiutare di produrre
                          montagne di rifiuti e di adattarsi a una vita non sostenibile per l' ambiente.
                          Per contrastare una cultura che spesso trasforma le persone in rifiuti, a
                          causa di un modello di sviluppo economico iniquo, basato sulla mancanza
                          di rispetto per il pianeta e per i suoi popoli. Il campo di Verbania è l' opportunità per rendere concrete le idee di
                          cambiamento, di aggregazione e di vita comunitaria. «Vivere la natura» a Faenza (2-11 agosto) è un campo per
                          ragazzi/e dai 18 ai 30 anni che affronta il tema della giustizia e della sostenibilità ambientale incrociando la visione
                          globale legata alle grandi sfide ambientali dei nostri tempi alla possibilità di agire come persone sui cambiamenti che
                          impattano sugli stili di vita e riducono la propria impronta ecologica. Per partecipare ai campi estivi di Mani Tese è
                          sufficiente compilare il form di pre-iscrizione nella sezione «campi estivi» sul sito Manitese.it. È possibile ricevere
                          informazioni più precise su ciascun campo scrivendo alla e-mail: campi@manitese.it. Un campo estivo di Mani Tese.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 27
Puoi anche leggere