Unione della Romagna Faentina - martedì, 25 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 25 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    martedì, 25 febbraio 2020
Unione della Romagna Faentina - martedì, 25 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                  martedì, 25 febbraio 2020

Prime Pagine

 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                  4
 Prima pagina del 25/02/2020

 25/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                       5
 Prima pagina del 25/02/2020
 25/02/2020    Il Sole 24 Ore                                                                6
 Prima pagina del 25/02/2020
 25/02/2020    Italia Oggi                                                                   7
 Prima pagina del 25/02/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40                                  8
 Niente acquasanta e segno di pace
 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40                                 10
 Al CinemaCity nessuna proiezione Nei teatri annullati gli spettacoli
 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                 11
 Alla Classense si può accedere Chiusi il Mar, Palazzo Rasponi e anche il Mic a Faenza
 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                 12
 I mercati si organizzano e sono aperti La piscina comunale invece non è accessibile
 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                 13
 Tutti a casa, non si gioca Prepariamoci ad un weekend senza partite

 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                 14
 Vicepresidenza Confagricoltura a un ravennate

 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                 15
 Prima pagina Faenza Lugo

 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                 16
 'Come santo ti rispetto, come carta ti brucio'
 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                 17
 Siccità, il Cer anticipa l' irrigazione
 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                 18
 Burraco solidale del Panathlon per l' associazione Aiuto Materno
 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                 19
 Pavone d' Oro: ecco chi sono i venti nomi della finale La serata del 29 è stata rinviata
 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                 20
 Le vetrine dismesse si animano coi costumi
 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                 21
 «Cemento chiamato qualità urbana»
 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                 22
 Il gemellaggio faentino con la città di Rijeka
 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                 23
 Scrutatori per il Referendum

 25/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                                 24
 Fusignano e Fornace Zarattini In vetta è una corsa a due
Unione della Romagna Faentina - martedì, 25 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
25/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                                                                25
 Basket C Donne Project, la mira è storta Cesena ne approfitta
 25/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                                                                26
 Stop forzato, la Rekico prepara il derby
 25/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71                                                                27
 La Fenix completa la scalata e sale in vetta

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 25/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                                             CHIARA BISSI   28
 Saltano tutte le gite ma ora i presidi valutano le videolezioni
 25/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7                                        FRANCESCO DONATI    30
 Faenza, le fake news avvelenano il clima Ma bar e ristoranti restano tutti aperti
 25/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10                                   ALESSANDRO MONTANARI    32
 Chiese aperte ma liturgie ridotte A Faenza cancellate le messe anche nei festivi e ai funerali
 25/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                           33
 «Al lavoro per costruire un sistema per dare aiuto agli agricoltori»

 25/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                           34
 Iniziativa di solidarietà con il burraco

 25/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                           35
 Mei, una maxi mostra per celebrare la musica faentina

 25/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                           36
 Scrutatori: ultimi giorni per la domanda
 25/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                           37
 Giornata contro l'epilessia: ospedale viola
 25/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21                                           VALERIO ROILA   38
 Super Rekico versione Cattani Bruni: «E adesso festeggiamo»
 25/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22                                                           39
 Faenza detta legge ai Regionali di campestre
 25/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29                                                           40
 La Nuova Virtus Cesena conquista il derby di Faenza

Stampa Locale

 25/02/2020   Il Resto del Carlino Pagina 20                                                                              41
 Marcello Bonvicini eletto presidente di Confagricoltura
 25/02/2020   Corriere di Bologna Pagina 11                                                                               42
 Confagricoltura Bonvicini è il presidente

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 25/02/2020   Italia Oggi Pagina 39                                                                      MARCO NOBILIO    43
 Massimo 20 alunni per classe
Unione della Romagna Faentina - martedì, 25 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     martedì 25 febbraio 2020
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - martedì, 25 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            martedì 25 febbraio 2020
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 25 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 3 § ]

            martedì 25 febbraio 2020
                                                        Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

            martedì 25 febbraio 2020
                                                           Italia Oggi

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[ § 1 5 4 6 6 5 9 8 § ]

                          martedì 25 febbraio 2020
                          Pagina 40

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Niente acquasanta e segno di pace
                          Tante le indicazioni decise dai vescovi, a partire dalla sospensione di catechismo e doposcuola

                          Via l' acqua benedetta dalle acquasantiere. Stop allo scambio del segno
                          di pace, funerali ridotti al rito delle esequie nella forma più breve qualora
                          il numero dei partecipanti sia elevato, benedizioni pasquali sospese e
                          chiese aperte alla preghiera individuale. Sono solo alcune delle misure
                          che le diocesi presenti sulla provincia ravennate, hanno adottato per
                          impedire una eventuale propagazione del virus. In particolare l'
                          arcidiocesi di Ravenna-Cervia (arcivescovo Lorenzo Ghizzoni) ha
                          previsto la sospensione delle celebrazioni per il mercoledì delle Ceneri,
                          consentendo invece quelle feriali, se celebrate in spazi ampi. Sospesa
                          pure la distribuzione della Comunione in bocca: verrà cioè distribuita
                          sulla mano. La sospensione, sempre fino al primo marzo, è stata
                          disposta anche per tutti gli incontri di catechismo, di oratorio, di dopo-
                          scuola, di attività sportive e teatrali nelle parrocchie e delle benedizioni
                          pasquali. In generale i vescovi delle regione ecclesiastica dell' Emilia-
                          Romagna, hanno invitato seguire a criteri di prudenza, evitando in ogni
                          modo concentrazione di persone in spazi ristretti e per lungo tempo. Le chiese rimarranno aperte al culto e alla
                          preghiera individuale, non a gruppi, secondo le consuetudini. E sono sospese le celebrazioni con grande afflusso di
                          fedeli. Questo riguarda anche i funerali: «Oggi ne abbiamo seguito uno in cui erano presenti poche persone, quindi
                          nessun problema - spiega Emanuele Stinchi, titolare delle omonime onoranze funebri di Ravenna - ma nel caso ci si
                          attendano tante persone, ci atterremo alle disposizioni». L' invito è a pregare in casa per l' inizio della Quaresima e a
                          dedicare un congruo tempo alla preghiera in famiglia, ricordando in particolare i malati, quanti sono colpiti dal
                          Coronavirus e quanti in modi diversi si adoperano per limitarne le conseguenze, in particolare il personale sanitario e
                          di ricerca scientifica. Sempre per Ravenna-Cervia, per quanto riguarda i centri d' ascolto della Caritas diocesana e
                          parrocchiale, sono chiusi. Tuttavia durante la settimana, previo accordo telefonico, possono essere fissati colloqui
                          strettamente necessari in questa settimana. Le eventuali (solo se necessarie) distribuzioni alimentari, avverranno
                          per singolo appuntamento, mentre sono sospese le distribuzioni di vestiti. Le mense parrocchiali sono state esortate
                          a predisporre la fornitura di pasti in porzioni singole e d' asporto. Sul tema, la Caritas di Faenza ha fatto sapere che,
                          per evitare eventuali affollamenti in mensa, il servizio è stato organizzato su due turni: a pranzo 12.30-13 e 13-13.30 e
                          a cena 18.30-19 e 19-19.30. Sempre in ambito diocesi di Faenza, fino a sabato sono state sospese le celebrazioni

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 25 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 4 6 6 5 9 8 § ]

                          martedì 25 febbraio 2020

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          liturgiche feriali oltre alle messe prefestive di sabato e quelle festive di domenica. Rimarranno inoltre chiusi al
                          pubblico gli uffici della curia, l' archivio diocesano, la biblioteca e la sala studio del seminario diocesano. La diocesi di
                          Imola, che comprende parrocchie del Faentino e del Lughese, ha previsto che nei giorni feriali le messe vengano
                          celebrate a porte chiuse e che i sacerdoti, pregando a nome di tutta la comunità, segnalino con il suono delle
                          campane il momento dell' eucarestia. In merito alle decisioni prese, Mirko De Carli, coordinatore alta Italia del Popolo
                          della Famiglia, ha precisato che «non mi piace la sospensione della santa messa, soprattutto quando i centri
                          commerciali restano aperti». «In queste ore difficile - ha continuato - c' è un grande bisogno della dimensione
                          pubblica della fede. Tutte le preoccupazioni sono giuste e opportune, ma non diamo in pasto all' ateismo lo
                          sconforto di tanti in questi momenti difficili».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - martedì, 25 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 4 6 6 5 8 9 § ]

                          martedì 25 febbraio 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          STOP DIVERTIMENTO

                          Al CinemaCity nessuna proiezione Nei teatri annullati gli spettacoli

                          Come da ordinanza del governatore Stefano Bonaccini e del ministro
                          della Salute Roberto Speranza, almeno fino all' 1 marzo, domenica,
                          anche nel Ravennate sono chiusi teatri e cinema. Al CinemaCity le sale
                          sono off limits ma le attività del complesso sono regolarmente aperte.
                          Per quanto riguarda gli spettacoli, quelli che erano in programma questa
                          settimana non si terranno. Tra questi ricordiamo il concerto di Morgan,
                          che si doveva tenere venerdì sera al teatro Socjale di Piangipane. Non
                          solo, l' appuntamento con l' Alonzo King Lines Ballet, in programma al
                          teatro Alighieri di Ravenna sabato e domenica, è stato annullato, si potrà
                          chiedere il rimborso oppure optare per un biglietto omaggio a scelta tra
                          tutti gli spettacoli del Festival, il cui valore potrà essere fino al doppio di
                          quello della quota abbonamento (info tel. 0544.249244). Anche Ravenna
                          Teatro cancella lo spettacolo di Franco Branciaroli 'I Miserabili' previste
                          ieri, oggi, domani e giovedì al teatro Alighieri di Ravenna, e gli
                          appuntamenti in programma al teatro Rasi fino a domenica (matinée di
                          teatro ragazzi e replica di 'Thioro, un Cappuccetto Rosso senegalese' di giovedì). Sono stati annullati anche gli
                          spettacoli di Accademia Perduta/Romagna Teatri fino all' 1 marzo: 'Storia di un oblio' (in cartellone oggi) e 'Solo no'
                          (domani), al Ridotto del Masini di Faenza. Nel teatro manfredo si dovevano tenere 'La vedova allegra' (domenica),
                          mentre al Ridotto del teatro Goldoni di Bagnacavallo 'Storia di un oblio' (sabato). È sospesa anche la
                          programmazione delle matinée di teatro per le scuole. A Bagnacavallo, dove restano chiusi il museo delle
                          Cappuccine, l' Ecomuseo delle erbe palustri di Villanova, l' archivio storico, il cinema di Palazzo Vecchio e le scuole
                          comunali di musica e arte, sono annullati o rinviati i seguenti eventi: corso di cucina vegetariana 'Dall' orto alla tavola'
                          all' Ecomuseo, assemblea alla Cà di Prê di Villa Prati, assemblea al centro civico di Glorie, presentazione del libro
                          'Nero d' inferno' di Matteo Cavezzali al ristorante Bocon Divino, Lóm a Mêrz a Villanova e Traversara, corsa dal
                          Fugarén a Villanova, spettacolo 'Penelope' alla Bottega Matteotti e 'La Soffitta in piazza' a Villanova. Infine, al teatro
                          comunale di Conselice non avrà luogo lo spettacolo 'Ce la farò anche...Stravolta' di Emanuela Aureli, previsto
                          sabato.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          MUSEI E BIBLIOTECHE

                          Alla Classense si può accedere Chiusi il Mar, Palazzo Rasponi e anche il Mic a Faenza

                          Musei chiusi e biblioteche aperte, secondo quanto raccomandato dall'
                          ordinanza della Regione. La Classense è aperta, anche se tutti gli eventi
                          culturali previsti questa settimana sono stati annullati. L' inaugurazione
                          della mostra 'Ravenna. Un paesaggio che attraversa la storia', prevista
                          per ieri, è saltata: l' esposizione è però visitabile. I musei sono tutti chiusi,
                          a partire da Palazzo Rasponi dalle Teste, sede di due mostre, che non
                          riaprirà prima del 2 marzo. Stessa storia per il Mar, dove ogni attività è
                          sospesa, ed è chiusa anche la mostra fotografica 'Unicacina' a Palazzo
                          Rasponi 2. Infine a Faenza il Mic, Museo delle Ceramiche, è chiuso fino al
                          2 marzo, così come la biblioteca del Museo. Annullate la visita guidata
                          alla mostra di Picasso di venerdì e le attività didattiche per le famiglie di
                          domenica.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                          martedì 25 febbraio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IMPIANTI E UFFICI

                          I mercati si organizzano e sono aperti La piscina comunale invece non è accessibile

                          Alla luce dell' ordinanza regionale, anche la piscina comunale (nella foto)
                          in via precauzionale resterà chiusa fino al primo marzo in attesa di più
                          precise disposizioni. In merito, Emanuela Panizza del gruppo misto,
                          attraverso un question time, ha rilevato come invece a Forlì il prefetto
                          abbia dato disposizioni affinché la piscina rimanesse comunque aperta
                          chiedendo di conseguenza se per Ravenna la decisione sia stata presa
                          dal Comune. Per quanto riguarda i mercati, continueranno a svolgersi
                          regolarmente. Mentre Inps ha annunciato la sospensione di tutte le visite
                          mediche e delle attività di relazioni con il pubblico che contemplino il
                          contatto fisico con gli utenti. La decisione è valida sia per la sede di
                          Ravenna che per le agenzie territoriali di Faenza e di Lugo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tutti a casa, non si gioca Prepariamoci ad un weekend senza partite

                          Prepariamoci ad un week end senza avvenimenti sportivi. Rinviate le
                          partite di domani del Ravenna (in casa col Padova) e di sabato (a
                          Vicenza contro l' Arzignano). La Lega di serie C ha suggerito anche le
                          possibili date di recupero, mercoledì 11 marzo, mercoledì 18 marzo e
                          martedì 14 aprile. Domenica non scenderà in campo la Consar Ravenna,
                          che avrebbe dovuto giocare un delicato scontro diretto a Verona, e così
                          potrà concentrarsi sul turno infrasettimanale casalingo contro Vibo
                          Valentia di mercoledì 4 marzo, sempre che non venga rinviato anche
                          quello. Riposo forzato pure per la Conad Olimpia Teodora che avrebbe
                          dovuto ospitare le cugine del Marignano nella quarta giornata della Poule
                          Promozione. Fermi anche tutti i campionati regionali di pallavolo e le
                          attività giovanili. La Fipav si è già espressa con una comunicazione
                          ufficiale e ora si attende quella della Fip, ma lo scenario anche nella
                          pallacanestro sarà identico. La questione più spinosa riguarda la serie A2
                          maschile di basket, dove gioca l' OraSì Ravenna, perché dovrà essere
                          garantita la contemporaneità dell' ultima giornata (in programma domenica prossima) per avere poi la classifica
                          finale dei gironi Est ed Ovest in modo da stilare il calendario della fase ad orologio. Una soluzione potrebbe essere
                          quella di far slittare l' ultima giornata di regular season dal prossimo weekend a quello del 6/7 marzo, permettendo
                          alle società nei giorni precedenti di recuperare i match rinviati nel penultimo turno, e di conseguenza anche la Coppa
                          Italia si sposterebbe nel fine settimana del 12/14 marzo o addirittura potrebbe essere messa in calendario prima dei
                          playoff. Tornando all' attualità, si attende solo l' ufficialità del rinvio dell' incontro dell' OraSì Ravenna che domenica
                          avrebbe dovuto giocare a Montegranaro, mentre lo slittamento del match della Rekico Faenza (serie B), che sabato
                          alle 20.30 avrebbe dovuto giocare ad Ozzano, è già ufficiale dato che la regione Emilia Romagna ha vietato
                          manifestazioni sportive fino a domenica 1 marzo. Stessa sorta per l' E-Work che sabato alle 20.30 avrebbe dovuto
                          ospitare l' High School Lab Roma, nel turno di campionato che precede la Final Eight di Coppa Italia. Anche nella
                          pallacanestro non si giocheranno i campionati regionali e tutti i tornei giovanili. Luca Del Favero.

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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Vicepresidenza Confagricoltura a un ravennate

                          Si è svolta ieri mattina a Bologna l' assemblea di Confagricoltura Emilia
                          Romagna per il rinnovo dei vertici. Il numero uno di Confagricoltura
                          Ravenna, Andrea Betti, produttore di vini, con azienda di 20 ettari sulle
                          colline di Riolo Terme, è stato eletto alla vicepresidenza. Il suo nome
                          entra nella nuova squadra composta dal presidente Marcello Bonvicini,
                          che dal 2015 guida anche l' organizzazione degli imprenditori agricoli di
                          Reggio Emilia, e dall' altro vicepresidente, Gianluca Vertuani, che ricopre
                          la stessa carica in Confagricoltura Ferrara. «Rappresenterò le terre di
                          Romagna - ha detto il neo-vicepresidente -. L' obiettivo è realizzare una
                          catena del valore per i prodotti agricoli».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La storia

                          'Come santo ti rispetto, come carta ti brucio'

                          Beppe Sangiorgi Oggi, se vogliamo eliminare qualcosa che ha un valore
                          religioso, come un santino, non sappiamo come comportarci. Un tempo,
                          quando i contadini possedevano la soluzione per ogni esigenza, li
                          bruciavano nella fiamma del focolare recitando: «Coma sânt a-t rispët,
                          coma chêrta a-t brus», come santo ti rispetto, come carta ti brucio. Nel
                          fuoco purificatore di quella sorta di altare domestico che era il focolare,
                          finivano anche le stampe ed i giornali a carattere religioso. E anche il
                          dentino del bambino, magari dopo essere stato cambiato con un dono,
                          era affidato alla fiamma con l' invocazione di rito: «Fugarìn bandèt, dà-m
                          ôn di növ ch' a t' in dëgh ôn di vècc», fuoco benedetto dammene uno dei
                          nuovi che te ne do uno dei vecchi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Siccità, il Cer anticipa l' irrigazione
                          L' obiettivo è aiutare le prime colture stagionali, come richiesto dagli imprenditori agricoli preoccupati

                          Il Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo ha messo in piena
                          funzione tutti i suoi impianti di sollevamento riportando così a livelli
                          "quasi estivi" le quote di risorsa idrica invasata e trasportata all' interno
                          del grande canale che da Selvatonica di Bondeno dopo 133 chilometri
                          giunge a Rimini servendo tutto il comparto agricolo di Romagna e parte
                          dell' Emilia Orientale. «Quest' anno - si legge nel comunicato - le
                          manutenzioni invernali sono state notevolmente impattanti e assai
                          rilevanti per la stessa funzionalità dell' opera: infatti, oltre alle minuziose
                          manutenzioni e i controlli di sicurezza su tutte le elettropompe (pratica
                          assolutamente indispensabile per assicurare il regolare funzionamento
                          estivo) é stato ricostruito integralmente un tratto di rivestimento di circa
                          1 chilometro. L' avvio dell' anno, come del resto già nel 2019, si è
                          dimostrato estremamente siccitoso e l' assenza perdurante di
                          precipitazioni unita alle anomale alte temperature rispetto alle medie
                          consuete del periodo rischiavano di compromettere le primissime
                          coltivazioni di bietola appena trapiantate, le semine di cipolla e le colture a foglia invernali. Questo scenario
                          complessivamente critico, unitamente alle pressanti sollecitazioni degli imprenditori agricoli comprensibilmente
                          preoccupati per l' andamento climatico della stagione, hanno spinto il Cer a una attività di velocizzazione di tutti i
                          lavori di miglioria e manutenzione sul canale che hanno consentito il provvidenziale avvio anticipato della pratica di
                          distribuzione irrigua di una decina di giorni a beneficio dell' intero comparto. Tecnicamente l' opera di manutenzione
                          invernale - realizzata quest' anno e che proseguirà nei periodi di "ferma" anche nei prossimi cinque - impedisce e
                          impedirà, di fatto, il prelievo delle acque dal Fiume Po, il Cer quindi ha individuato una soluzione alternativa per
                          ovviare alle richieste programmando nuove immissioni durante l' inverno, in condizioni di sostanziale emergenza, dai
                          Canali dei Molini (derivanti dai torrenti Santerno e Senio) che, nonostante le modeste portate, hanno consentito di
                          incrementare i livelli idrici in ampi tratti romagnoli a favore delle irrigazioni puntuali già da 15 giorni, specie nei territori
                          sottesi da impianti in pressione». Continua la nota: «Questa operazione risponde alle attese del territorio ma si
                          segnala che il Cer anche nei prossimi anni dovrà assolutamente effettuare importanti lavori di rafforzamento ed
                          implementazione dell' impianto Palantone sul Po e dovrà ricostruire diversi chilometri di rivestimento nel tratto
                          iniziale del canale. Risulterà perciò impossibile riavviare gli impianti già prima del primo di marzo».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 17
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Burraco solidale del Panathlon per l' associazione Aiuto Materno

                          Dal Panathlon Faenza un sostegno all' associazione "Aiuto materno
                          Luisa Valentini" La convivialità e il gioco del burraco diventano uno
                          strumento per la solidarietà grazie al Panathlon Club Faenza. Il sodalizio
                          manfredo ha infatti organizzato un torneo di burraco al ristorante hotel
                          Cavallino di Faenza, con l' obiettivo di raccogliere fondi per l'
                          associazione di volontariato "Aiuto Materno Luisa Valentini". Ben 40 i
                          tavoli e 160 le persone coinvolte nel gioco. Il ricavato, pari a 2100 euro,
                          sarà consegnato dal presidente del Panathlon Claudio Sintoni ad Andrea
                          Banzola, presidente di Aiuto materno durante il meeting mensile di
                          marzo. L' attività dell' associazione di volontariato Aiuto Materno
                          consiste nell' erogazione di alimenti e prodotti monouso per bimbi alle
                          mamme meno fortunate. «La riuscita dell' evento - dice la vicepresidente
                          del Panathlon Faenza, Paola Pescerelli Lagorio - è frutto della
                          collaborazione di tante persone, dell' impegno del direttivo del Panathlon
                          e della collaborazione costruttiva di Aiuto Materno e del suo presidente».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Pavone d' Oro: ecco chi sono i venti nomi della finale La serata del 29 è stata rinviata

                          Pronta la lista dei venti cantanti che parteciperanno alla finale del
                          Pavone d' Oro. Lo scorso fine settimana il teatro San Giuseppe della
                          parrocchia di via Dalpozzo di Faenza ha ospitato le semifinali per stilare i
                          partecipanti alla finale della kermesse canora che si sarebbe dovuta
                          svolgere sabato 29 febbraio al teatro Masini. Per attenersi all' ordinanza
                          regionale sull' emergenza Coronavirus, la finale è stata rinviata e così i
                          cantanti dovranno aspettare che la Regione dia il via libera per tutte le
                          manifestazioni in pubblico. Questi i venti cantanti che si ritroveranno sul
                          palcoscenico del Masini. Nella categoria A: Francesco Peroni, Riccardo
                          Bianchedi, Anita Liverani, Camilla Alvisi e il duo composto da Jolanda
                          Tedesco e Lucia Gori. Per la categoria B1: Sara Calamelli, Mattia Ciavatti,
                          Daniela Tonelli, Anna Chiarini. Nella categoria B2: Angie Paganelli, Matteo
                          Violani, Francesco Amadei e Federica Pinto. Infine per la categoria C,
                          nella quale verrà individuato il vincitore assoluto, si contenderanno il
                          tradizionale piatto di ceramica realizzato dal maestro Goffredo Gaeta:
                          Ariel Alexandra Mason, Penelope Cortesi, Isabella Zaccaro, Andrea Veronica Orsini, Margherita Zoli e Reneè
                          Messeng. Intanto dopo le tre semifinali la giuria ha assegnato inoltre i premi speciali della kermesse canora. Il
                          'premio simpatia' è andato Linda Donati della categoria A per la sua versione di 'Occidentali' s Karma'. Ad aggiudicarsi
                          il premio della critica intitolato a Gian Carlo Alboni è stata invece Matilde Montanari. Infine il premio fedeltá, intitolato
                          a Domenico Bendoni, è stato assegnato a Lucia Fragano.

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Le vetrine dismesse si animano coi costumi
                          Riolo Terme: i colorati abiti teatrali che Silvana Bassi ha donato al Comune saranno in esposizione fino al 15 marzo

                          Con le «Vetrine di Carnevale», a Riolo Terme hanno trovato il modo di
                          celebrare il Carnevale senza assembramenti. L' idea si deve a Leda
                          Poggiali, animatrice di molte iniziative riolese. La quale, giorni fa, ha
                          pensato di allestire una decina di vetrine di negozi dismessi con costumi
                          teatrali scelti tra i circa 300 che la costumista Silvana Bossi ha donato al
                          Comune di Riolo Terme. Che, a sua volta, li ha depositati presso la Rocca
                          Sforzesca sotto la custodia della Cooperativa Atlantide che cura la
                          gestione del complesso medievale. Silvana Bossi ha diretto per molti
                          anni a Milano un laboratorio di costumi teatrali, destinati a commedie,
                          opere liriche e a feste private organizzate da personaggi quali Versace,
                          Armani, Valentino e così via. Cessata l' attività ha preso residenza a Riolo
                          Terme, insieme al marito, la cui famiglia è originaria della cittadina
                          termale. Spinta dalla bellezza ed originalità dei costumi depositati presso
                          la Rocca, Leda Poggiali, sempre attenta a valorizzare il suo paese, ha
                          contattato i proprietari di negozi dismessi, una decina dei quali si sono
                          detti ben disposti a concedere i loro locali. Che la Poggiali ha allestito con i costumi della Bossi in collaborazione con
                          Franco Daniele che ha curato gli aspetti tecnici che permettono di mantenere illuminate le vetrine fino alla 22,30. L'
                          idea delle «Vetrine di Carnevale» riolesi è piaciuta a tal punto che è stato deciso di prorogarne il termine a domenica
                          15 marzo. b.s.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 20
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                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Legambiente e Italia Nostra

                          «Cemento chiamato qualità urbana»

                          «Nell' ultimo consiglio comunale - scrivono Italia Nostra e Legambiente -
                          sono state approvate tre proposte di nuove urbanizzazioni. Chi ha votato
                          a favore definisce le due proposte di nuove aree residenziali come
                          "piccoli interventi di ricucitura", risposte a "nuovi bisogni di qualità
                          urbana". Dichiarazioni che si distinguono per i toni sprezzanti verso gli
                          ambientalisti, per la confusione sul significato di ricucitura e per l'
                          incoerenza sul consumo di suolo. Le due nuove aree residenziali
                          verrebbero costruite fuori dal perimetro di territorio urbanizzato; quindi
                          non si tratta di una ricucitura, ma di aggiunta di altro cemento; i nuovi
                          nuclei andrebbero a frammentare ambienti di interesse paesaggistico,
                          circa 2,5 ettari di terreno rurale sarebbero coperti da cemento e asfalto. È
                          la negazione del principio guida del Rue (approvato da questa
                          amministrazione) di azzerare il consumo di suolo agricolo fuori del
                          perimetro urbano, le nuove urbanizzazioni allargherebbero i confini della
                          città costruita; non esistono "nuovi bisogni" abitativi, vista l' enorme
                          quantità di alloggi vuoti e costruibili in aree edificabili; non vi è alcuna necessità di nuove costruzioni. Per attuare una
                          vera e sostenibile qualità urbana è necessario intervenire sulla città costruita, invece di occupare altro suolo al di
                          fuori del territorio già urbanizzato».

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 21
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' iniziativa

                          Il gemellaggio faentino con la città di Rijeka
                          Una delegazione manfreda ha anche partecipato nei giorni scorsi al carnevale internazionale

                          A Rijeka delegazioni faentine per due progetti. Nei giorni scorsi la città
                          dalmata, gemellata con Faenza, ha ospitato alcuni faentini per due
                          distinte occasioni. La prima era legata al progetto 'Emilia Romagna
                          Europe Hackathon'. Si tratta della prosecuzione di un progetto regionale
                          che vede Faenza in veste di organizzatore, nato per dare una mano ai
                          giovani che da anni si trovano all' estero. La delegazione di faentini si è
                          riunita a Palazzo Modello, sede della comunità degli italiani di Fiume per
                          proporre idee per sviluppare un' app specifica dedicata agli emiliano
                          romagnoli residenti all' estero. Al termine i partecipanti hanno esposto le
                          loro proposte attraverso uno 'speech' pubblico alla comunità italiana di
                          Fiume e il loro lavoro sarà approfondito nelle prossime settimane in un
                          report. Secondo momento faentino in Croazia è stata la partecipazione
                          di una delegazione manfreda al carnevale della città che è stata
                          designata quale capitale della cultura 2020. «Nei mesi passati -spiega l'
                          assessore Simona Sangiorgi - ci è stato recapitato l' invito del comune di
                          Rijeka per partecipare alla sfilata del carnevale internazionale e celebrare insieme la capitale della cultura 2020. Con
                          l' associazione gemellaggi abbiamo incontrato il comitato del carnevale, San Lazzaro di Faenza, per organizzare la
                          nostra partecipazione. Siamo passati a coinvolgere anche i Rioni e un gruppo di ballerini Romagnoli. Al gruppo
                          mascherato abbiamo assegnato un tema ambientale; i partecipanti, introdotti dai tamburi e dalle bandiere dei Rioni
                          bianco e rosso attorno al gonfalone di Faenza, hanno sfilato in costume da fiore o da ape, al suono di Romagna mia,
                          mentre i ballerini e degli sciucaren accompagnavano i figuranti. «Così dopo cinque anni dall' ultima sfilata i faentini
                          hanno partecipato nuovamente al carnevale della città dalmata». a.v.

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          ISCRIZIONI

                          Scrutatori per il Referendum

                          Tutti gli iscritti nell' albo degli scrutatori, se interessati a svolgere questo
                          servizio in occasione Referendum del 29 marzo 2020, devono
                          comunicarlo all' Ufficio Elettorale del Comune di Faenza entro il 29
                          febbraio, tramite posta elettronica (elettorale@comune.faenza.ra.it), fax
                          (0546 691615) o presentandosi direttamente agli uffici comunali in
                          piazza Rampi, 2.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Fusignano e Fornace Zarattini In vetta è una corsa a due
                          In Seconda comanda la coppia ravennate grazie allo stop della Juvenilia; in coda successo del Real Faenza sulle
                          Stuoie

                          Seconda Categoria sempre ricca di emozioni e di risultati sorprendenti.
                          Compreso l' arrivo del comunicato aggiornato - sempre sul dibattuto
                          tema del coronavirus e della sospensione delle attività aggregative - della
                          Regione, che da ieri permette alle società di allenarsi regolarmente, ma
                          non di giocare, almeno fino al prossimo weekend. Nel girone M il terzetto
                          di testa diventa una coppia - perde 1-0 lo Juvenilia a Castel del Rio - ed è
                          tutta ravennate. Il Fornace Zarattini, pur da neopromossa, si conferma il
                          miglior attacco del girone con 41 gol, segnandone 5 al sempre ottimo
                          Atletico Lugo che comunque prima va in vantaggio, poi segna due volte
                          nel finale: e ora Alessandro Di Giuseppe guida la classifica dei marcatori
                          con 11 reti, assieme a Jatta. Non perde il passo neppure il Real
                          Fusignano di Gabriele Filogamo top scorer dei neroverdi con le sue 10
                          marcature: batte 3-2 il Low Ponte e resta in vetta col Fornace. In coda
                          successo fondamentale (3-0) del Real Faenza che vince in casa del
                          Quartiere Stuoie, supera i rivali in classifica ed esce dalla zona playout:
                          decisiva la tripletta di Kane Racine. Da rimarcare la prima vittoria della Polisportiva Voltana che trionfa 2-1 in pieno
                          recupero, in casa della ben più quotata Azzurra Romagna. Nel girone N il Borgo Tuliero vince (1-0) lo scontro
                          fratricida col San Zaccaria, si candida prepotentemente per un posto al sole. E allontana decisamente i biancorossi
                          dalla promozione, ora a 10 punti, vista la vittoria dell' Edelweiss Jolly (3-1 al Biancanigo) che prova la fuga decisiva,
                          stante il pari (0-0) imposto dal Brisighella ai Tre Martiri. In coda brutta sconfitta per la Pro Loco Reda che cede 3-1 a
                          Santa Sofia - le due formazioni erano pari - e ora è ultima da sola. Classifiche (19ª giornata). Girone M: F. Zarattini, R.
                          Fusignano 37; Juvenilia 34; C. del Rio 31; T. Pedagna 28; A. Romagna 27; At. Lugo 26; S. Pancrazio, Godo 25; Low
                          Ponte 23; R. Faenza 19; Q. Stuoie 17; M. Bubano 12; Pol. Voltana 4. Girone N: Edelweiss Jolly 40; Tre Martiri 35; B.
                          Tuliero 34; Modigliana 31; S. Zaccaria 30; Spiv 27; Sp. Predappio 25; Brisighella 22; Pianta 19; Biancanigo 18;
                          Vecchiazzano 17; S. Sofia 16; Real 14; P. L. Reda 13. Ugo Bentivogli.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket C Donne Project, la mira è storta Cesena ne approfitta

                          Battuta d' arresto casalinga per il Faenza Basket Project, che paga a caro
                          prezzo una serata negativa al tiro, probabilmente la peggiore di tutto il
                          campionato. Ad approfittarne è stata la Nuova Virtus Cesena impostasi
                          39-31 (8-7; 24-16; 31-23) in terra faentina e rilanciatasi nella corsa al
                          primo posto che vale la promozione diretta in serie B. Faenza (Ferruzzi ,
                          Bornazzini 1, Minguzzi, Manaresi 5, Balducci, Panzavolta 4, Bandini 8,
                          Giorgetti 6, Fiorani, Morsiani 4, Ballardini 3. All.: Morigi) resta comunque
                          sempre in scia alle avversarie, provando nell' ultimo quarto a piazzare il
                          break decisivo per l' aggancio, ma la difesa cesenate è attenta e non
                          concede nulla. Nel week end ha osservato un turno di riposo il Capra
                          Team Ravenna, in corsa per un posto nei playoff. Nel prossimo turno si
                          sarebbe dovuto disputare il derby tra Ravenna e Faenza, match rinviato
                          causa l' emergenza Coronavirus. La data del recupero verrà decisa nei
                          prossimi giorni. Classifica: Faenza 26; Bologna Basket School* e
                          Cesena* 22; Ravenna* e Aics Forlì** 18; Pianoro 14; Ferrara* 12; Zola
                          Predosa e Calderara 8; Budrio* 4; Reno 0. *Gare in meno.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          martedì 25 febbraio 2020
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Stop forzato, la Rekico prepara il derby
                          Faenza tornerà in campo col Rimini domenica 15 marzo

                          Vacanze anticipate, e purtroppo forzate, per la Rekico. La partita in casa
                          di Ozzano in programma sabato alle 20.30 è stata rinviata a data da
                          destinarsi per l' emergenza Coronavirus e verrà recuperata con tutta
                          probabilità in un turno infrasettimanale. Considerata la sosta per la
                          Coppa Italia, i Raggisolaris ritorneranno in campo domenica 15 marzo
                          contro Rimini al PalaCattani, campo amico su cui non perdono da inizio
                          dicembre. L' ultima di questa lunga serie di vittorie è arrivata contro
                          Civitanova Marche, grazie ad un' altra ottima prestazione del collettivo
                          che ha regalato un successo d' oro in chiave playoff, distanti ora soltanto
                          due punti. La rincorsa per entrare tra le prime otto è su Ozzano, avanti di
                          due punti, e su Civitanova Marche, sopra di quattro lunghezze, con Jesi
                          (appaiata ai faentini ma con una gara in meno) che potrebbe essere la
                          mina vagante: una lotta a quattro che regalerà due soli pass per la post
                          season. La sfida a Ozzano sarà quindi chiave per la Rekico, costretta non
                          solo a vincere, ma anche a ribaltare il passivo di sei punti rimediato all'
                          andata. Fondamentale sarà poi iniziare a trovare continuità di risultati fuori casa, perché lontano dal PalaCattani
                          sono arrivate soltanto due vittorie. «Purtroppo in trasferta non riusciamo a mettere in campo quell' energia e quella
                          intensità che ci stanno facendo disputare ottime gare davanti ai nostri tifosi - spiega capitan Giovanni Bruni -. Anche
                          contro Civitanova Marche abbiamo infatti mostrato tutte le nostre qualità: l' approccio è stato perfetto, poi siamo
                          sempre rimasti uniti e nei momenti difficili è venuto fuori il nostro carattere. Battere una squadra forte e attrezzata
                          come Civitanova Marche è un bel segnale di crescita e ora dobbiamo riconfermarci». Luca Del Favero.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 26
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                          martedì 25 febbraio 2020
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La Fenix completa la scalata e sale in vetta
                          Volley B2, le faentine superano Corridonia al tie break. Coach Serattini: «La chiave nella panchina»

                          La Fenix completa la sua scalata. Grazie alla vittoria per 3-2 (25-18; 25-
                          13; 20-25; 18-25; 11-15) con Corridonia, le faentine si portano da sole in
                          testa alla classifica, superando le cugine della Bleuline Forlì. Un
                          piazzamento ottenuto grazie ad un' ottima prova del collettivo, bravo a
                          superare al tie break una delle squadre più in forma del girone. «La chiave
                          della vittoria è stata ancora una volta la panchina lunga - sottolinea
                          coach Maurizio Serattini -, perché contro un simile avversario è
                          fondamentale mantenere un ritmo alto anche nelle difficoltà e noi ci
                          siamo riusciti con tutte le giocatrici che sono entrate in campo. Il primo
                          posto solitario ci rende felici, ma il campionato è ancora molto lungo. Le
                          disposizioni della Regione sull' emergenza Coronavirus hanno portato
                          allo slittamento della gara di domenica che avremmo dovuto giocare in
                          casa contro Perugia e in settimana difficilmente ci alleneremo. Le nostre
                          avversarie di fuori regione invece continueranno a giocare e quindi
                          dovremo essere bravi a riprendere il nostro solito ritmo». Il tabellino della
                          Fenix contro Corridonia: Tomat 23, Casini 4, Melandri 6, Alberti 14, Gorini 2, Taglioli, Guardigli E. Ne, Guardigli L. 4,
                          Grillini 14, Emiliani ne, Baravelli 6, Maines, Galetti (L1), Martelli (L2). All.: Serattini Classifica serie B2: Fenix Faenza 36;
                          Bleuline Forlì 35; Rimini e VTB Bologna 33; Jesi e Ponte Felcino Perugia 32; Corridonia 30; Porto Sant' Elpidio 25;
                          Faroplast Perugia 24; Cartoceto 19; Olimpia Teodora Ravenna 11; Lugo 10; Persiceto 9; Ancona 7.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 27
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                          martedì 25 febbraio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CORONAVIRUS, PRIMO PIANO

                          Saltano tutte le gite ma ora i presidi valutano le videolezioni
                          Al liceo Scientifico sono stati disdetti cinque viaggi di istruzione in partenza questa settimana

                                                                                                                                   CHIARA BISSI

                          RAVENNA Scuole chiuse fino a lunedì primo marzo e con la sospensione dell'
                          attività didattica i dirigenti scolastici sono alle prese con disdette dei viaggi di
                          istruzione programmati e l' annullamento di tutte le iniziative culturali e di
                          carattere collegiale. Da Ravenna a Faenza, dal Lughese a Cervia lo stop forzato
                          ha creato le medesime difficoltà. «Domenica con il personale amministrativo
                          abbiamo comunicato attraverso il sito le disposizioni del ministero e del
                          presidente della Regione-spiega Gianluca Dradi, preside del liceo Scientifico A.
                          Oriani di Ravenna -. Abbiamo disdetto i viaggi di istruzione in partenza ieri e
                          quelli previsti questa settimana per Monaco, Berlino nonché la settimana
                          bianca a Piancavallo programmate per l' indirizzo sportivo: in tutto sono 5 viaggi
                          annullati. La comunicazione è stata fatta attraverso il registro elettronico alle
                          classi interessate. Vedremo cosa succederà in futuro. Un decreto legge del
                          consiglio dei ministri cita il codice del turismo e indica la causa di forza
                          maggiore come motivo di disdetta con rimborso di quanto pagato. Oltre il primo
                          marzo, se le famiglie avranno paura e non vorranno mandare i propri figli in
                          viaggio senza la copertura del provvedimento, ci sarà da pagare una penale».
                          «Per quanto riguarda il personale a casa - precisa poi il dirigente scolastico -, vale la causa di forza maggiore; per gli
                          studenti le scuole devono garantire 200 giorni di lezioni, quindi è improbabile pensare una riprogrammazione dei
                          viaggi, specie per le quinte». Il telefono della scuola ha suonato ininterrottamente. «Stiamo valutando alcune misure
                          se la chiusura dovesse protrarsi anche la prossima settimana - aggiunge Dradi -, come la possibilità di svolgere
                          videolezioni, per le quali basta un semplice pc». FAENZA E CERVIA Anche i ragazzi dell' Istituto tecnico Oriani di
                          Faenza hanno dovuto rinunciare al viaggio a L' Aia di 5 giorni e a una visita guidata a Bologna: «Domenica abbiano
                          cambiato più volte la comunicazione sul sito della scuola perché in un primo momento sembrava sospesa solo l'
                          attività didattica - riferisce il dirigente -. Ora dobbiamo capire se i protocolli e le misure prese questa settimana
                          saranno sufficienti. Abbiamo alcuni studenti cinesi, meno di una decina, per i quali già da tempo erano scattate le
                          prescrizioni dell' Ausl: ovvero l' obbligo di comunicare eventuali viaggi ed eventuali rientri dalla Cina». «Non avevamo
                          in programma uscite didattiche e viaggi di istruzione a breve -racconta Edera Fusconi,

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 28
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                          martedì 25 febbraio 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          dirigente dell' Istituto comprensivo Cervia III e in reggenza dell' Istituto San Pier Damiano -: solo incontri interni fra
                          docenti o con i genitori. Gli scrutunii per fortuna già stati fatti. Alcuni genitori delle classi terze sono preoccupati per
                          la perdita delle lezioni e per lo svolgimento del programma. Ma si recupererà tutto. Dovesse servire, la tecnologia
                          aiuta: si possono organizzare lezioni a distanza e assegnare compiti. Abbiamo aderito al progetto dell' ufficio
                          scolastico e del Comune per Dante 2021 come Ic San Pier Damiano. Nei prossimi mesi i nostri ragazzi faranno da
                          ciceroni agli studenti in gita a Ravenna nei luoghi danteschi. Noi siamo pronti, vogliamo pensare positivo». IL
                          LUGHESE Da Cotignola il preside dell' Istituto comprensivo "Don Stefano Casadio" Paolo Taroni, invita alla calma.
                          «La chiusura ha imposto la sospensione delle attività collegiali e culturali. Non avevamo gite in programma ma solo
                          la presentazione di un libro. Sono arrivate tantissime richieste di informazione e abbiamo nel possibile
                          tranquillizzatole famiglie degli alunni divisi in 5 plessi, 2 scuole una dell' infanzia e una primaria a Barbiano e tre a
                          Cotignola, infanzia, primaria e secondaria. Riteniamo la comunicazione e la prevenzione importanti, occorre
                          pazienza e collaborazione».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 29
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                          martedì 25 febbraio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Faenza, le fake news avvelenano il clima Ma bar e ristoranti restano tutti aperti
                          Il sindaco Giovanni Malpezzi: «Non è prevista alcuna chiusura di aziende e attività private»

                                                                                                                            FRANCESCO DONATI

                          FAENZA I faentini paiono molto preoccupati dal Corona virus. Emblematico lo
                          svuotamento dei supermercati, presi d' assalto tra domenica sera e ieri mattina
                          (Filanda, Maioliche). E poi la tempesta di notizie non sempre attendibili. Un
                          ruolo significativo lo stanno giocando i social. C' è anche chi compie operazioni
                          di sciacallaggio mediatico (o politico?), vedi la fake news contenuta in un post
                          spacciato come pagina facebook del sindaco. Qualcuno dopo aver riportato
                          una sintesi dei provvedimenti presi dalla Regione ha scritto: «Prendo le distanze
                          dalla decisione che reputo eccessiva e ingiustificata, al fine di garantire la
                          frequenza presso le scuole faentine, le scuole con sede all' interno del comune
                          di Faenza saranno escluse dalla procedura regionale che ne ordinava la
                          chiusura, rimanendo di fatto aperte da lunedì 24 a sabato 29». Come Giovanni
                          Malpezzi si è accorto della "taroccata" ha subito smentito: «Attenzione-ha detto
                          il sindaco-:sta girando un post falso della mia pagina sui social e nelle chat: è
                          uno screenshot totalmente falso, ovviamente non ho mai pubblicato nulla del
                          genere in un momento tanto delicato. Chi l' ha fatto è un irresponsabile.
                          Vergogna». Non sarebbe così facile risalire all' autore, perché appunto essendo
                          uno screenshot (una foto in pratica) non vi è il nome di chi l' ha realizzato, e prima di approdare su facebook pare
                          abbia circolato nelle chat. Si sta valutando se intraprendere azioni legali, tramite la polizia postale. Vi si ravvisa
                          comunque un parallelo con quanto accaduto nel 2018 quando il sindaco tenne aperte le scuole dopo una nevicata e
                          fu ricoperto di insulti. In quel caso si risalì agli autori, alcuni ragazzi, che furono indirizzati a svolgere servizi
                          socialmente utili in cambio di una pena che poteva essere pesante. MERCATI E SUPERMERCATI Maioliche e Filanda,
                          i più grossi centri commerciali di Faenza, ieri mattina avevano gli scaffali vuoti. C' è chi ha riempito due, tre carrelli.
                          Perfino l' acqua minerale era in esaurimento. Intere famiglie con bambini al seguito (visto che erano a casa da
                          scuola) hanno fatto incetta di generi alimentari, ritenendo che il supermercato fosse meno pericoloso della scuola.
                          «E' successo qualcosa di incredibile - commenta Chiara Venturi di Confesercenti - nemmeno fossimo nella zona
                          rossa. Al momento non vi è nessun problema di approvvigionamento da parte di negozio Gdo. L' orientamento è di
                          svolgere anche i mercati in piazza a Faenza, Lugo e Ravenna. Siamo comunque subissati di telefonate: c' è una gran
                          confusione su quali sono i luoghi di aggregazione

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 30
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                          martedì 25 febbraio 2020

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          a rischio e quali no. Ristoranti, bar, negozi, mercati sono tutti aperti, mentre sono chiusi i teatri, i musei, le
                          discoteche, sospese le feste, gli eventi culturali e di piazza, le attività sportive». Però ieri c' erano palestre private
                          aperte e perfino piscine. C' è chi ravvisa i medesimi rischi tra quanto è inibito e quanto no. «Nell' ordinanza della
                          Regione non è prevista alcuna chiusura di azienda e attività private -taglia corto il sindaco Malpezzi -. Quindi, al
                          momento, è inutile porre domande in tal senso. Ulteriori informazioni e aggiornamenti verranno diffusi». Per quanto
                          riguarda i mercati «anche questi non rientrano nel provvedimento regionale - chiosa Venturi-, ma ci sono casi border
                          line, sul concetto di luoghi di aggregazione, equi entrano in gioco gli scrupoli dei singoli. Tra l' altro ci arrivano
                          numerose richieste in merito ad eventuali risarcimenti, perché si ravvisano danni all' economia, ma non siamo in
                          grado di fornire risposte, data l' emergenza». MANIFESTAZIONI SOSPESE Numerose le manifestazioni sospese,
                          annullate o rinviate. Ieri sera doveva svolgersi al teatro Masini la finale di "Faenza cabaret", rinviata a data da definire.
                          Sabato prossimo ne farà le spese il "Pavone d' oro". Tutti gli appuntamenti del programma "Lòm a mêrz" sono
                          revocati. Restano chiusi il Cinedream, le Cupole, il Giradischi, il Mic, Palazzo Milzetti, la Pinacoteca. Annullata anche
                          la fiera "Expo Elettronica" prevista per il weekend al centro fieristico, così come tutti gli spettacoli al Masini.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 31
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                          martedì 25 febbraio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Chiese aperte ma liturgie ridotte A Faenza cancellate le messe anche nei festivi e ai
                          funerali
                          Il vescovo ravennate ordina ai parroci di consegnare l' ostia nelle mani dei fedeli. La diocesi manfreda mette in
                          campo misure molto restrittive

                                                                                                                            ALESSANDRO MONTANARI

                          RAVENNA ALESSANDRO MONTANARI Niente benedizioni pasquali fino al
                          primo marzo, scambio della pace senza contatti, acquasantiere a secco. Anche
                          le diocesi del territorio corrono ai ripari contro il Coronavirus: sin dalle prime
                          messe di domenica scorsa i parroci hanno avvisato i fedeli delle novità decise
                          dai vescovi. Le chiese, si sottolinea in entrambi i territori, sono comunque
                          aperte al culto e alla preghiera individuale. Cancellata la messa del mercoledì
                          delle ceneri (26 febbraio) al posto della quale i fedeli sono chiamati ad un
                          momento di riflessione individuale. Inoltre vengono sospesi gli incontri di
                          catechismo e tutte le attività parrocchiali, compresi i centri Caritas di ascolto.
                          Le distribuzioni alimentari avvengono per singolo appuntamento e la fornitura di
                          pasti in porzioni singole e d'asporto. Ci sono poi alcune differenze di
                          applicazione tra le diocesi di Ravenna e quella di Faenza, con quest'ultima che
                          appare più restrittiva. I PROVVEDIMENTI A RAVENNA A Ravenna le messe
                          feriali si possono celebrare ma in spazi larghi e non in cappelle. Il vescovo
                          Lorenzo Ghizzoni ha inoltre sospeso le celebrazioni con un alto numero di
                          fedeli. I funerali che vedono un grande afflusso di gente vanno celebrati nella
                          forma più breve mentre durante l'eucarestia l'ostia va data sulla mano e non direttamente in bocca. IL GIRO DI VITE A
                          FAENZA La diocesi faentina ha deciso di cancellare tutte le messe, sia quelle feriali, sia quella prefestiva di sabato
                          29 sia quella festiva di domenica 1 marzo. Per quanto riguarda i funerali si dovranno svolgere in forma privata, alla
                          presenza dei soli familiari più stretti e senza celebrazione eucaristica. «Le Messe in suffragio potranno essere
                          celebrate solo dopo questa fase critica». Sospese le lezioni nella scuola diocesana di teologia, le assemblee di
                          Vicariato a Modigliana e a Marradi. Chiusi, infine, gli uffici della Curia, l'archivio, la biblioteca e la sala studio del
                          seminario.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 32
[ § 1 5 4 6 6 6 0 6 § ]

                          martedì 25 febbraio 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CONFAGRICOLTURA

                          «Al lavoro per costruire un sistema per dare aiuto agli agricoltori»
                          Andrea Betti, produttore di vini, con un' azienda sulle colline di Riolo, eletto alla vicepresidenza regionale

                          RIOLO TERME Il numero uno di Confagricoltura Ravenna, Andrea Betti,
                          produttore di vini, con azienda di 20 ettari sulle colline di Riolo Terme, è stato
                          eletto alla vice presidenza di Confagricoltura Emilia Romagna, convocata ieri
                          mattina a Bologna per il rinnovo dei vertici. Entra nella nuova squadra composta
                          dal presidente Marcello Bonvicini, che dal 2015 guida anche l' organizzazione
                          degli imprenditori agricoli di Reggio Emilia, e dall' altro vicepresidente, Gianluca
                          Vertuani, che ricopre la stessa carica in Confagricoltura Ferrara. PROMOZIONE
                          DELL'EXPORT «Rappresenterò le terre di Romagna - ha dichiarato il
                          neovicepresidente di Confagricoltura Emilia Romagna -. L' obiettivo è realizzare
                          una catena del valore per i prodotti agricoli del territorio, dalla frutta al vino per
                          arrivare sino ai cereali dove sono sempre di più quelli che siglano contratti di
                          filiera con pastai e trasformatori. Mi impegnerò insieme alle rappresentanze del
                          mondo agricolo locale nella costruzione di un sistema sinergico per garantire
                          aiuto e sostegno agli agricoltori, strumenti per l' internazionalizzazione e la
                          promozione dell'export, anche attraverso reti di impresa, intra ed extra filiera,
                          che sappiano legarsi a doppio filo con la sensibilità ambientale e che siano
                          capaci di produrre super qualità». LO SVILUPPO RURALE Il presidente, Marcello Bonvicini, dopo aver ringraziato la
                          past -president, Eugenia Bergamaschi, ha sottolineato le sfide da affrontare, ossia: «La pianificazione del Piano di
                          sviluppo rurale e la rilevanza dell' azione sindacale da portare avanti in maniera coordinata su più tavoli dal regionale
                          al nazionale fino a Bruxelles», con una richiesta alla nuova giunta della Regione «di proseguire e intensificare il
                          sostegno agli investimenti aziendali, soprattutto in strutture e conoscenza, e di affiancare le imprese nel processo di
                          aggregazione per rafforzare la struttura dell' agrifood regionale e la capacità di penetrazione commerciale all'
                          estero». RISPOSTE ALLE AZIENDE «Mi aspettano sfide dure - ha aggiunto infine Bonvicini - a partire dalla crisi del
                          settore frutticolo passando attraverso le esigenze imprevedibili dell' agricoltura ai tempi del Climate Change. Sono
                          orgoglioso di questo incarico. Il senso di appartenenza alla centenaria organizzazione agricola mi stimola a
                          proseguire l' impegno sindacale. Ora lavorerò per dare risposte concrete alle 12 mila aziende associate della
                          regione».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 33
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