CSV FC - ASSIPROV Sabato, 23 febbraio 2019

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CSV FC - ASSIPROV Sabato, 23 febbraio 2019
CSV FC - ASSIPROV
 Sabato, 23 febbraio 2019
CSV FC - ASSIPROV Sabato, 23 febbraio 2019
CSV FC - ASSIPROV
                                                          Sabato, 23 febbraio 2019

Prime Pagine
 23/02/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                                          1
 23/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                                2
 23/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                               3
ambiente e protezione civile
 22/02/2019 Cesena Today
 Meteo, irruzione fredda lambisce la Romagna. Sarà un weekend...                                                                 4
 22/02/2019 Forli Today
 Meteo, weekend frizzante e ventoso. Febbraio si chiuderà con...                                                                 5
 22/02/2019 Forli Today
 Allerta meteo per vento, annullato il 27esimo raduno scialpinistico della...                                                    6
csv e scenario locale
 22/02/2019 Cesena Today
 Crisi del Welfare State, Popolari per Cesena: "Creare delle reti di...                                                          7
 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5
 Case di riposo per anziani controlli in tutta la regione                                                                        9
 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 Avis comunale Assemblea annuale                                                                                                 10
 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                                GIORGIA CANALI
 Il vescovo guida 15 Caritas diocesane ad opporsi al "decreto Salvini"                                                           11
 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13
 Popolari tra welfare centralità dei servizi, sanità e salute                                                                    13
 22/02/2019 Forli Today
 Educazione alla cittadinanza, al via nelle scuole il progetto "Cittadini...                                                     14
 23/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 33
 GLI AMICI DELL' AUTISMO                                                                                                         15
 23/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 19
 «Case famiglia, più controlli e presto una legge»                                                                               16
 23/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41
 Domattina in Comune l' assemblea annuale                                                                                        18
 23/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49
 Career day, tocca ai talenti                                                                                                    19
 23/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 52
 Donatori di sangue Avis, un premio per i benemeriti                                                                             21
salute e assistenza
 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45
 All' Avis in un anno arrivati 90 donatori nuovi e oltre 1.700 donazioni                                                         22
 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41
 Assemblea Avis                                                                                                                  23
 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42                                              GIORGIO MAGNANI
 Avis Savignano: i donatori sono in aumento                                                                                      24
volontariato
 23/02/2019 Avvenire Pagina 3                                                                           SANDRO CAMPANINI
 SUBITO UN COORDINAMENTO NON «PESANTE» MA STABILE                                                                                25
 23/02/2019 Avvenire Pagina 3                                                                              EDO PATRIARCA
 SI DEVE RIPARTIRE DALLE «RETI» CON RESPONSABILITÀ CHIARE                                                                        27
 23/02/2019 Avvenire Pagina 21
 Giovani per la fratellanza nel Mediterraneo                                                                                     29
 23/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 28
 Pietro. «La Messa quotidiana e le lodi Una riscoperta che mi ha...                                                              31
 23/02/2019 Corriere della Sera Pagina 56
 Lega in campo, un sms per Dynamo Camp                                                                                           32
 23/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                                         Raffaele Rizzardi
 I dubbi irrisolti sui contributi Pa in nota integrativa                                                                         33
 23/02/2019 Italia Oggi Pagina 17
 Brevi                                                                                                                           35
 23/02/2019 Italia Oggi Pagina 18                                         * DELEGATO ITALIANO ALLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
 La sharing economy vola. Senza regole                                                                                           36
 23/02/2019 Italia Oggi Pagina 34                                                                       PIERO POSTACCHINI
 Associazioni culturali, sgravi stop                                                                                             38
 23/02/2019 La Repubblica Pagina 66                                                                     ANTONIO DIPOLLINA
 La nuova "Suburra", moduli classici ma intrecci più sofisticati                                                                 39
CSV FC - ASSIPROV Sabato, 23 febbraio 2019
23 febbraio 2019
                   Corriere di Romagna
                    (ed. Forlì-Cesena)
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                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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23 febbraio 2019
                   Il Resto del Carlino (ed.
                             Forlì)
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CSV FC - ASSIPROV Sabato, 23 febbraio 2019
23 febbraio 2019
                   Il Resto del Carlino (ed.
                           Cesena)
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CSV FC - ASSIPROV Sabato, 23 febbraio 2019
22 febbraio 2019
                                           Cesena Today
                                           ambiente e protezione civile

  Meteo, irruzione fredda lambisce la Romagna. Sarà
  un weekend ventoso: attese onde di oltre due metri
  "Sui crinali appenninici centro-orientali sono previsti venti di 35/40 nodi (62/74 Km/h)",
  informa la Protezione Civile

  Fine settimana soleggiato, ma frizzante e
  ventoso. L' Emilia Romagna sarà infatti
  lambida da un' irruzione di aria fredda, che
  avrà come target il centro-sud. Soffieranno
  correnti dai quadranti nord-orientali, che, oltre
  a far calare le temperature, spazzeranno via le
  sostanze inquinanti dalle città. La Protezione
  Civile ha diramato un' allerta "gialla". Viene
  spiegato che "già dalle prime ore di sabato è
  prevista un' intensificazione della ventilazione
  nord-orientale sul mare, settore costiero e
  rilievi centro-orientali con avvezione di aria
  fredda che determinerà un sensibile calo
  termico". "Sui crinali appenninici centro-
  orientali sono previsti venti di 35/40 nodi
  (62/74 Km/h) - viene aggiunto -. Sulla costa la
  ventilazione si manterrà per tutta la giornata su
  valori prossimi ai valori di soglia di 34 nodi (62
  Km/h) come vento medio ma con alta
  probabilità di frequenti raffiche di intensità
  superiore. I venti forti sul mare determineranno
  un aumento del moto ondoso da molto mosso
  sotto costa ad agitato al largo con altezza dell'
  onda superiore a 2.5 metri". Le temperature
  sono previste in sensibile diminuzione, con
  valori attorno a -2/-3 gradi sulle pianure
  interne, 2/3 gradi invece sulla costa. Le
  massime oscilleranno fra 7 e 9 gradi. Nei
  giorni a seguire, informa l' Arpae, "la presenza di una vasta area anticiclonica sul nord Italia manterrà
  condizioni di tempo stabile nel periodo preso in considerazione. Pertanto sono attese condizioni di cielo
  in prevalenza sereno o poco nuvoloso con temperature in progressivo e deciso aumento. Le massime si
  porteranno a ridosso dei 18 gradi in pianura, valori sensibilmente superiori alla media stagionale,
  mentre le minime saranno di qualche grado superiori allo zero".

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                              4
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22 febbraio 2019
                                               Forli Today
                                           ambiente e protezione civile

  Meteo, weekend frizzante e ventoso. Febbraio si
  chiuderà con temperature primaverili
  Nel weekend soffieranno correnti dai quadranti nord-orientali, che, oltre a far calare le
  temperature, spazzeranno via le sostanze inquinanti dalle città.

  Fine settimana soleggiato, ma frizzante e
  ventoso. L' Emilia Romagna sarà infatti
  lambida da un' irruzione di aria fredda, che
  avrà come target il centro-sud. Soffieranno
  correnti dai quadranti nord-orientali, che, oltre
  a far calare le temperature, spazzeranno via le
  sostanze inquinanti dalle città. La Protezione
  Civile ha diramato un' allerta "gialla". Viene
  spiegato che "già dalle prime ore di sabato è
  prevista un' intensificazione della ventilazione
  nord-orientale sul mare, settore costiero e
  rilievi centro-orientali con avvezione di aria
  fredda che determinerà un sensibile calo
  termico". "Sui crinali appenninici centro-
  orientali sono previsti venti di 35/40 nodi
  (62/74 Km/h) - viene aggiunto -. Sulla costa la
  ventilazione si manterrà per tutta la giornata su
  valori prossimi ai valori di soglia di 34 nodi (62
  Km/h) come vento medio ma con alta
  probabilità di frequenti raffiche di intensità
  superiore. I venti forti sul mare determineranno
  un aumento del moto ondoso da molto mosso
  sotto costa ad agitato al largo con altezza dell'
  onda superiore a 2.5 metri". Le temperature
  sono previste in sensibile diminuzione, con
  valori attorno a -2/-3 gradi sulle pianure
  interne, 2/3 gradi invece sulla costa. Le
  massime oscilleranno fra 7 e 9 gradi. Nei
  giorni a seguire, informa l' Arpae, "la presenza di una vasta area anticiclonica sul nord Italia manterrà
  condizioni di tempo stabile nel periodo preso in considerazione. Pertanto sono attese condizioni di cielo
  in prevalenza sereno o poco nuvoloso con temperature in progressivo e deciso aumento. Le massime si
  porteranno a ridosso dei 18 gradi in pianura, valori sensibilmente superiori alla media stagionale,
  mentre le minime saranno di qualche grado superiori allo zero".

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                              5
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22 febbraio 2019
                                                Forli Today
                                            ambiente e protezione civile

  Allerta meteo per vento, annullato il 27esimo raduno
  scialpinistico della Campigna
  La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato un' allerta meteo per vento

  C' era grande attesa per la 27esima edizione
  del raduno scialpinistico della Campigna. L'
  appuntamento, in programma per domenica
  mattina, è stato annullato "a causa condizioni
  non favorevoli". La Protezione Civile d e l l '
  Emilia Romagna ha diramato un' allerta meteo
  per vento. "Sui crinali appenninici centro-
  orientali sono previsti venti di 35/40 nodi
  (62/74 Km/h)", viene evidenziato nell'
  informativa. La manifestazione era organizzata
  dal gruppo escursionistico La Lama nell'
  ambito del programma "Neve e natura",
  fortemente sostenuto dall' area protetta nell'
  ottica della promozione della corretta fruizione
  dello straordinario patrimonio naturalistico
  durante la stagione della neve.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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CSV FC - ASSIPROV Sabato, 23 febbraio 2019
22 febbraio 2019
                                              Cesena Today
                                                   csv e scenario locale

  Crisi del Welfare State, Popolari per Cesena:
  "Creare delle reti di comunità"
  Tra le proposte lanciate la creazione del Tavolo della Circolarità attorno al quale "ente
  pubblico, imprese e terzo settore si siedono in un dialogo continuo"

  Cura della Persona e generazione di reti:
  questi due p i l a s t r i f o n d a m e n t a l i p e r l a
  costruzione di una comunità sono stati al
  centro del primo evento organizzato dai
  Popolari per Cesena nella serata di giovedì
  nella sala della Confartigianato di Cesena. "Il
  messaggio che vogliamo trasmettere - ha
  introdotto Francesco Biguzzi, Responsabile
  Area Persona e Società - è quello di una rete
  'a maglie strette' che possa ri-generare i
  rapporti tra tutti i membri della società:
  bambini, giovani, anziani, f a m i g l i e c o n
  particolare attenzione alle fragilità, alle
  disabilità e a l l e n u o v e p o v e r t à " . " L a
  generatività sociale - spiega - è un nuovo
  modo di pensare e di agire personale e
  collettivo capace di impattare positivamente
  sulle forme del produrre, dell' innovare, dell'
  abitare, del prendersi cura, dell' organizzare,
  dell' investire". Nel suo intervento Stefano
  Zamagni ha sottolineato come "di fronte alla
  crisi del modello di welfare state, occorra
  superare l' assistenzialismo e lavorare in un'
  ottica di sussidiarietà circolare". "Stabilire un
  dialogo partecipativo tra le sfere della società,
  secondo il principio della reciprocità -
  prosegue - permette di elaborare un piano
  strategico a medio lungo termine per una
  visione di città che sia civitas (città delle anime) invece che città delle pietre ". "Viviamo in un territorio
  quanto mai ricco e da far dialogare - ha evidenziato Leonardo Belli, Presidente Assiprov Forlì-Cesena -
  sfruttando la rete preziosa e gratuita delle associazioni di volontariato".Alcuni esempi virtuosi del nostro
  territorio - quali la rete di abilità diverse, la rete del dono, gli empori solidali - rappresentano una
  ricchezza per le nostre comunità che guarda non solo a bisogni materiali ma anche spirituali. Tra le
  proposte lanciate dai Popolari la creazione del Tavolo della Circolarità attorno al quale ente pubblico,
  imprese e terzo settore si siedono in un dialogo continuo sulla base di predeterminati protocolli,
  partendo dall' ascolto dei bisogni allo scopo di arrivare a definire le priorità degli interventi, a trovare i
  modi di finanziamento e le modalità di gestione. La costituzione dell' Agenzia per la Famiglia, come
  organismo collettore tra una parte politica, una componente operativa, le famiglie e le associazioni che
  le rappresentano, al fine di offrire servizi per le famiglie (assistenza domiciliare - minori, adulti, disabili e

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CSV FC - ASSIPROV Sabato, 23 febbraio 2019
22 febbraio 2019
                                               Cesena Today
23 febbraio 2019
Pagina 5                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Forlì-Cesena)
                                               csv e scenario locale

  Case di riposo per anziani controlli in tutta la regione
  BOLOGNA Maggiori controlli in tutte le
  strutture per anziani della regione dopo quanto
  accaduto in una casa a San Benedetto Val di
  Sambro nel bolognese, dove anziani sono stati
  vittime di maltrattamenti e violenze.
  Quello che la Regione chiede è innanzitutto di
  cambiare la norma nazionale per evitare
  aperture facili di Case famiglia, nonché quella
  di istituire una task force e dare fondi ai
  Comuni per aumentare i controlli su tutte le
  strutture. «Basta con violenze e abusi ignobili,
  vogliamo estendere la qualità anche al privato
  tout court che opera fuori dal nostro regime» è
  stato il commento del presidente della regione
  Stefano Bonaccini. Il sistema dell' assistenza
  s o c i o -assistenziale e s o c i o - s a n i t a r i a a
  persone anziane e con disabilità in Emilia-
  Romagna: 1.200 strutture per quasi 28 mila
  posti, realtà pubbliche, accreditate o private
  autorizzate sottoposte a controlli preventivi e
  successivi e finanziate in gran parte dal Fondo
  regionale per la non autosufficienza (480
  milioni) che da solo eguaglia la cifra stanziata
  a livello nazionale. Si aggiungono poi 505
  Case famiglia (in Romagna sono 198 con
  1.134 posti letto) che per aprire oggi è
  sufficiente presentino una "scia" ai Comuni,
  senza alcuna autorizzazione preventiva, come
  stabilisce l' attuale normativa nazionale. La
  galassia delle strutture pubbliche, sottolinea la
  Regione, «è sostenuta in gran parte con il Fondo regionale per la non autosufficienza, strumento unico
  in Italia, portato nel 2018 a oltre 441 milioni di euro dalla Regione e che da solo eguaglia la cifra
  stanziata a livello statale per tutto il Paese».
  Lo scopo è equiparare standard di qualità e controlli sul privato.

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23 febbraio 2019
Pagina 6                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                                csv e scenario locale

  SALONE COMUNALE

  Avis comunale Assemblea annuale
  Domani alle 9.15, nel salone comunale, in
  piazza Saffi, 8, si svolgerà l' assemblea
  annuale dei soci dell' Avis comunale di Forlì
  alla quale sono invitati associati, volontari e
  donatori di sangue. Al termine della cerimonia,
  alla presenza delle autorità, verranno
  consegnate le onorificenze ai donatori
  benemeriti.

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23 febbraio 2019
Pagina 11                          Corriere di Romagna
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                                                 csv e scenario locale

  Il vescovo guida 15 Caritas diocesane ad opporsi al
  "decreto Salvini"
  «La chiesa deve avere il coraggio di mettersi alla parte degli ultimi con obiezione di
  coscienza»

  CESENA È una scelta di campo quella che le
  15 Caritas diocesane dell' Emilia Romagna e il
  vescovo di Cesena Sarsina Douglas
  Regattieri, delegato dalla Conferenza
  episcopale regionale per il servizio della
  carità, esprimono nel documento diffuso due
  giorni fa. La scelta è quella di «metterci dalla
  parte degli ultimi», da cui deriva la ferma
  condanna del decreto Sicurezza, vanto del
  ministro dell' Interno Matteo Salvini. Il
  documento è quello che il vescovo Regattieri
  aveva anticipato nel consueto incontro con i
  giornalisti cesenati per celebrare la ricorrenza
  di San Francesco di Sales. «In un momento di
  confusione e disorientamento pensiamo che la
  Chiesa debba avere il coraggio di essere se
  stessa, fedele a Gesù Cristo e al magistero di
  papa Francesco e dei nostri vescovi e
  promotrice di una vera cultura della Carità», si
  legge nelle ultime righe del testo.
  Parere negativo «Confermiamo il parere
  negativo riguardo a questa legge, condivi soda
  tante realtà cattoliche in Italia, compreso
  Caritas I t a l i a n a , p e r c h é c o n c r e t i z z a u n
  atteggiamento vessatorio nei confronti di
  persone a cui si imputa il torto di essere
  straniere e povere, le quali saranno
  condannate a maggiore precarietà e
  marginalità, a danno di tutta la cittadinanza».
  Il decreto Salvini, denunciano, «Infatti, oltre a
  ledere la dignità di queste persone che senza documenti, senza lavoro, senza occupazione e attività di
  integrazione saranno costrette a trovare un proprio modo per sopravvivere, indebolisce anche il nostro
  stesso corpo sociale, la cultura solidale che ci lega, si rafforza il nazionalismo e l' individualismo delle
  singole comunità e si costruisce un Paese forte solo con i deboli e chiuso».
  Sostegno ai ricorsi Queste le premesse di un impegno che si articola su due livelli: il sostegno ai sindaci
  e presidenti di Regione che promosso il ricorso alla Corte Costituzionale, il richiamo in questo caso è
  all' articolo 10 della Costituzione: «Riconosce il diritto di asilo e in questo momento, di fronte ad un
  decreto sicurezza che, a giudizio di molti, non tutela questo diritto e mette in difficoltà ulteriormente le
  realtà locali, i Giudici della Consulta possono esprimersi in merito autorevolmente». L' altro livello di

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23 febbraio 2019
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23 febbraio 2019
Pagina 13                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Popolari tra welfare centralità dei servizi, sanità e
  salute
  CESE NA Cura della Persona e generazione
  di reti: questi due pilastri fondamentali per la
  costruzione di una comunità sono stati al
  centro del primo evento organizzato dai
  Popolari per Cesena presso la sala della
  Confartigianato di Cesena.
  «Il messaggio che vogliamo trasmettere - ha
  introdotto Francesco Biguzzi, Responsabile
  Area Persona e Società - è quello di una rete a
  maglie strette c he possa rigenerare i rapporti
  tra tutti i membri della società».
  Tre gli ambiti al centro della serata: welfare
  circolare, centralità dei servizi, sanità e salute.
  Nel suo intervento, Stefano Zamagni ha
  sottolineato come «Di fronte alla crisi del
  modello di welfare state, occorra superare
  l'assistenzialismo e l a v o r a r e p e r u n a
  sussidiarietà circolare».
  «Viviamo in un territorio quanto mai ricco e da
  far dialogare - ha evidenziato Leonardo Belli,
  presidente Assiprov Forlì-Cesena - sfruttando
  la rete preziosa e gratuita delle associazioni di
  volontariato».
  Tra le proposte lanciate dai Popolari la
  creazione del Tavolo della Circolarità attorno al
  quale ente pubblico, imprese e terzo settore si
  siedono in un dialogo continuo sulla base di
  predeterminati protocolli, partendo dall'ascolto
  dei bisogni allo scopo di arrivare a definire le
  priorità degli interventi, a trovare i modi di
  finanziamento e le modalità di gestione.
  La costituzione dell'Ag enz ia per la Famiglia, come organismo collettore tra una parte politica, una
  componente operativa, le famiglie e le associazioni che le rappresentano, al fine di offrire servizi per le
  famiglie.
  La modifica dell'assetto dei servizi sociali creando una struttura più flessibile e l'is tit uzio ne di un
  comitato scientifico che presieda un tavolodi Osservatorio Economico Educativo, affinché si propongano
  interventi mirati e virtuosi di prevenzione su minori e disabili.
  La creazione di una Casa del Benessere (Housing Care), trasformando una parte del vecchio ospedale
  in un progetto residenziale capace di rispondere non solo ad un bisogno abitativo ma anche ai bisogni
  sanitari e d'assistenza di chi vi abita.

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22 febbraio 2019
                                                Forli Today
                                                 csv e scenario locale

  Educazione alla cittadinanza, al via nelle scuole il
  progetto "Cittadini di Oggi e di Domani"
  Gli insegnanti delle scuole hanno avuto la possibilità di invitare all' interno delle classi
  alcune associazioni aderenti al progetto

  Al via anche nel comprensorio forlivese il
  progetto di educazione alla cittadinanza
  "Cittadini di Oggi e di Domani" che vede
  coinvolte ben 15 associazioni che si occupano
  di cittadinanza e che si sono rese disponibili a
  creare una rete sulla cittadinanza attiva e
  rivolta agli istituti scolastici per dare rilievo alla
  zona storica della città mercuriale, fulcro da
  sempre di scambi culturali e sociali. Con
  questo progetto ideato e coordinato da
  Francesca Fantini, gli insegnanti delle scuole
  hanno avuto la possibilità di invitare all' interno
  delle classi alcune associazioni aderenti al
  progetto per lo svolgimento di diverse attività
  (laboratori, letture, video e incontri) e per una
  reciproca conoscenza. Ogni classe aderente al
  progetto ha avuto la possibilità di scegliere un
  percorso legato alle associazioni partecipanti
  con cui lavorare didatticamente e che potrà poi
  "presentare" in maniera artistico-creativa
  durante la giornata della manifestazione finale
  che avverrà il 18 maggio insieme alle
  associazioni con cui hanno collaborato per
  unire tutti in una grande festa all' insegna di
  una buona cittadinanza oggi come domani. Le
  associazioni aderenti al progetto sono "Libera
  - associazione contro le mafie", Centro per la
  pace "Annalena Tonelli", Cosascuola Music
  Academy, Metamuseo-Fantariciclando, Lvia - Forlì nel mondo, Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli,
  Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, Centro Diego Fabbri, Consultorio Ucipem, Associazone
  Dinamica - Centro Attività Motorie, Cooperatori Osd - Opera Santa Dorotea, Arci, Amnesty International,
  Centro educativo Welcome e Associazione Italiana Celiachia. Queste associazioni ed enti insieme
  hanno collaborato per attivare laboratori ed attività nelle classi delle scuole aderenti al progetto (Scuola
  Primaria A. Manzoni, Scuola Primaria Dante Alighieri, Scuola Primaria Diego Fabbri, Scuola Secondaria
  di primo grado "Caterina Sforza", Scuola Primaria A. Rivalta").

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23 febbraio 2019
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                                   Cesena)
                                            csv e scenario locale

  GLI AMICI DELL' AUTISMO
  È U N A b e l l a g a r a t r a i volontari d e l l '
  associazione 'Voce all' autismo' e la rete
  solidale che la sostiene a spendersi in
  iniziative per migliorare la condizione dei
  bambini con diagnosi di disturbo dello spettro
  autistico. Opera da tre anni in città, ha
  festeggiato il compleanno il 15 febbraio, e vi
  aderisce una quarantina di persone allo scopo
  di dare supporto e tutelare le famiglie toccate
  da questo problema, accomunate dal
  desiderio di un futuro dignitoso e quanto più
  autonomo possibile per i propri figli. Ma il bello
  è che 'Voce all' autismo' non è un' isola. La sua
  eco fa proseliti e attorno si infoltisce un
  manipolo di amici che forniscono risorse per
  alimentare l' attività della associazione.
  Assistere bene i bambini costa infatti non poco
  danaro. Sono eventi disseminati in tutto il
  territorio. In estate ci fu una festa a Tipano,
  domani sera alle 21 è la volta della commedia
  «La rivincita delle milf» che verrà messa in
  scena al Bogart di Sant' Egidio dalla
  Compagnia teatrale AlterEgo di Cesena.
  Parte del ricavato sarà devoluto all'
  associazione.
  Beneficenza con risate di gusto, grazie a una commedia divertente, occasione aggregante per
  cementare il legame d' amicizia tra chi solidarizza e chi ne riceve il beneficio.

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                                                 csv e scenario locale

  EMILIA ROMAGNA IL GOVERNATORE DOPO LE VIOLENZE IN APPENNINO. NO ALLE
  TELECAMERE

  «Case famiglia, più controlli e presto una legge»
  BOLOGNA UNA LEGGE regionale entro l'
  estate per regolare le aperture «troppo facili»
  delle case famiglia, se da Roma sarà respinta
  la proposta - o non si accoglierà in tempi utili -
  che chiede di modificare la norma nazionale. È
  quanto anticipa il presidente della Regione
  Emilia Romagna Stefano Bonaccini, all'
  incontro in viale Aldo Moro con anche l'
  assessore alle Politiche per la salute Sergio
  Venturi. «È inaccettabile che in una regione
  come la nostra capitino episodi violenti come
  quello avvenuto a San Benedetto Val di
  Sambro - specifica il governatore -.
  Irrobustiremo subito gli interventi per ridurre
  ed eliminare il rischio che cose di questo tipo
  ricapitino. Oggi stesso (ieri, ndr) invierò ai
  ministri competenti una lettera sul tema e
  presenteremo il problema, che interessa tutta l'
  Italia, alla Conferenza delle regioni». Il
  riferimento è alla casa famiglia sequestrata dai
  carabinieri in un paesino dell' Appennino, dopo
  che le indagini hanno rivelato maltrattamenti,
  violenze e persino abusi sessuali ai danni
  degli anziani degenti.
  Quattro persone sono state arrestate.
  OLTRE alla richiesta di modifica della legge nazionale, tre sono i punti su cui la Regione intende
  concentrarsi da subito. Più controlli, a sorpresa e anche a distanza ravvicinata, verificando tutte le
  strutture almeno una volta all' anno, grazie a una 'task force' che sarà istituita ad hoc, coordinata dall'
  assessorato regionale e con la presenza di Ausl, Comuni, sindacati e associazioni di volontariato o sigle
  del settore. Controlli che interesseranno anche i requisiti e i contratti di lavoro dei dipendenti delle
  strutture. Le quali dovranno «aprire le porte» non solo ai familiari dei degenti, ma anche ad associazioni
  di volontariato accreditate o organizzazioni sindacali, come deterrente extra per eventuali abusi. Perciò
  saranno stanziati fondi aggiuntivi. Infine, d' accordo con l' Anci, diventeranno obbligatori i requisiti di
  apertura ora facoltativi, come le verifiche preventive sugli ambienti, l' obbligo di organizzare attività
  strutturate per i degenti - che non possono essere più di sei e devono alla peggio solo lievemente non
  autosufficienti - e i 'requisiti di moralità' dei gestori.
  Niente telecamere, però: Venturi è sicuro.
  «Non si può per motivi di privacy, nessuno avrebbe piacere che la propria anziana madre venisse
  ripresa mentre viene lavata o cambiata. E poi, se mettessimo quattro o cinque telecamere in ciascuna
  delle 505 case famiglia che abbiamo in Emilia-Romagna, sarebbe fisicamente impossibile controllare
  contemporaneamente oltre 2mila video, tutti i giorni».

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23 febbraio 2019
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  AVIS

  Domattina in Comune l' assemblea annuale
  È IN PROGRAMMA domani mattina alle 9.15,
  nel salone comunale (piazza Saffi), l'
  assemblea annuale dei soci Avis.
  L' associazione invita i suoi componenti,
  volontari e donatori di sangue a partecipare.
  Come di consueto, nel corso della cerimonia,
  alla presenza delle autorità cittadine, verranno
  consegnate le onorificenze ai donatori
  benemeriti.

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  MARTEDÌ AL PADIGLIONE 33 LAUREANDI E LAUREATI INCONTRANO LE IMPRESE

  Career day, tocca ai talenti
  Presenti realtà da tutta Italia, la metà dall' Emilia Romagna

  SONO 167 le aziende presenti al Career Day
  di quest' anno (padiglione 33). Tra queste,
  oltre la metà è di grandi dimensioni (più di 250
  dipendenti), il 50 % ha sede in Emilia
  Romagna - a dimostrazione del forte legame
  che intercorre tra Ateneo e strutture produttive
  del territorio -, la restante parte è con
  provenienza da altre regioni italiane. Diverse
  realtà hanno sedi sia in Italia che all' estero.
  Rispetto ai settori merceologici, il 49 % fa capo
  al     settore m a n i f a t t u r i e r o ( m e c c a n i c a ,
  meccatronica, biomedicale-farmaceutico,
  elettronica) e il 51 % a quello dei servizi
  avanzati (Ict, consulenze ingegneristiche e
  manageriali, servizi alle aziende, bancari e
  assicurativi). Complessivamente le aziende
  occupano oltre 700mila dipendenti, mentre 20
  sono le realtà che hanno ottenuto la
  certificazione internazionale 'Top Employers'
  fra il 2017 e il 2019. «Il primo suggerimento
  per rendere davvero efficace la partecipazione
  dei laureandi e laureati - afferma la
  professoressa Eugenia Rossi di Schio,
  delegata per l' inserimento nel mondo del
  lavoro dell' Università di Bologna - è studiare, anche con l' ausilio dell' App, le aziende presenti e i profili
  di proprio interesse, preparare un piano di azione e non perdere le presentazioni aziendali. Sarà molto
  importante ricevere un feedback da tutti i partecipanti perché il nostro obiettivo è migliorare e offrire
  opportunità, eventi e servizi che possano soddisfare le esigenze».
  CAREER DAY a parte, l' Ateneo promuove nel corso dell' anno varie attività e servizi mirati a favorire l'
  avvicinamento tra mondo del lavoro-aziende e laureandi-laureati.
  Tra gli strumenti online utilizzabili gratuitamente una bacheca offerte di lavoro con oltre 3.450 annunci
  pubblicati nel 2018 (con un trend in crescita di oltre il 68 %rispetto all' anno precedente) e la possibilità
  per i laureati di essere selezionati dalle aziende che accedono alla banca dati dei curricula. Nel 2018
  sono stati scaricati circa 31mila cv.
  Nel corso dell' ultimo anno sono stati realizzati anche eventi di recruiting settoriali e multidisciplinari, con
  la partecipazione di numerose aziende, e momenti di selezione e incontro con singole realtà aziendali,
  oltre a visite nella realta produttive. Hanno partecipato alle diverse iniziative circa 230 aziende e quasi
  6mila tra studenti e laureati.
  «Nel 2019, oltre al Career Day e a numerose iniziative con singole aziende - precisa la professoressa
  Rossi di Schio - abbiamo già in programmazione diversi eventi, quali ad esempio il 10 aprile il
  Recruiting Day Agraria e Veterinaria e in autunno un evento legato all' ambito sociale, cooperazione, no
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23 febbraio 2019
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23 febbraio 2019
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                                       Forlì)
                                             csv e scenario locale

  ALFERO LA CERIMONIA ALL' AGRITURISMO 'INCISA'

  Donatori di sangue Avis, un premio per i benemeriti
  LA SEZIONE comunale Avis (Associazione
  Volontari Italiani Sangue) di Alfero ha tenuto l'
  assemblea ordinaria annuale, con all' ordine
  del giorno la relazione generale della
  presidente Michela Mosconi, oltre l'
  approvazione del bilancio relativo all' esercizio
  2018. Ha partecipato all' assemblea la
  dottoressa Paola Pieri, che ha riferito su
  importanti novità normative, cui anche la
  Sezione Avis di Alfero è direttamente
  interessata.
  AL TERMINE dell' assemblea ha avuto luogo il
  momento della cena sociale presso l'
  Agriturismo 'Incisa', durante la quale è stata
  effettuata la coinvolgente cerimonia della
  consegna delle benemerenze ai donatori. E a
  questo riguardo, una menzione particolare va
  a Tiziana Taccioli, che al 31 dicembre scorso
  ha raggiunto le 75 donazioni e pertanto è stato
  premiata col diploma di benemerenza in oro
  con rubino. Questi gli altri soci donatori
  premiati. Diploma di benemerenza in argento
  dorato per aver raggiunto le 24 donazioni:
  Patrizio Bravaccini, Carla Cangini, Ilvana
  Greggi, Andrea Poggioli, Fabrizio Rossi. Diploma di benemerenza in rame per 8 donazioni a Roger
  Sonìa.

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                                                 salute e assistenza

  All' Avis in un anno arrivati 90 donatori nuovi e oltre
  1.700 donazioni
  CESENATICO Novanta nuovi donatori per l'
  Avis nel corso del 2018. Domani alle 10 al
  Museo della Marineria è in programma l'
  assemblea annuale dei soci della sezione Avis
  di Cesenatico.
  Il presidente Francesco Sami introdurrà i lavori
  con una breve relazione a cui farà seguito quel
  la di Roberto Poni sul bilancio e le principali
  linee di programma. Al termine avrà luogo la
  cerimonia di premiazione dei donatori
  benemeriti con diplomi, medaglie e distintivi,
  oltre 110 soci premiati. Di cui 30 premiati in
  rame per 8 donazioni, 31 in argento per 16
  donazioni, 24 in argento dorato per 24
  donazioni, 16 in oro per 50 donazioni, 3 in oro
  con rubino per 75 donazioni, 5 in oro con
  smeraldo per 100 donazioni oro e 1 in oro con
  diamante. A seguire avrà luogo un aperitivo a
  buffet.
  L' obiettivo dell' Avis d i C e s e n a t i c o è
  incrementare il numero delle donazioni, sia di
  sangue intero che di plasma, per far fronte alle
  sempre maggiori richieste degli ospedali. Il
  lavoro svolto nel 2018 è ritenuto positivo. Alla
  fine dell' anno sono state effettuate ben 1.703
  donazioni, di cui 1.245 di sangue intero e 458
  di plasma. I donatori nuovi sono stati 90,
  invece quelli sospesi definitivamente per età o
  problemi di salute sono 69. «Si tratta di dati
  molto confortanti -dice Francesco Sami - che
  potranno allargarsi ulteriormente anche perché ogni anno segna una striscia continuamente positiva,
  registrando un incremento di soci anche giovani. Segno evidente di una sensibilità sempre più forte,
  unita anche alla voglia di progredire e di partecipare con entusiasmo a questa impresa. Questo
  meritorio impegno dovrebbe coinvolgere anche gli studenti delle superiori affinché l' attività dell' Avis
  possa diventare sempre di più un impegno morale e civile da incrementare».

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                                                  salute e assistenza

  Assemblea Avis
  Domani assemblea dei sociAvis di Sarsina,
  alle 10,30 al Centro Culturale; alle 9 Messa in
  cattedrale per i soci defunti. Alle 12,30 pranzo
  sociale al ristorante del Lago a Quarto (per chi
  ha prenotato) con consegna dei premi ai
  donatori.

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  Avis Savignano: i donatori sono in aumento
  SAVIGNANO Avis in assemblea, tra risultati e
  premi. Sono 71 i premiati e 2 donatori da
  record: Rino Faedi e Alessandro Ceccarelli,
  che hanno superato 120 e 100 donazioni.
  L' appuntamento è domani alle 9,30 alla sala
  Don Polazzi in corso Perticari, dopo aver
  deposto una corona al cippo di donatori nel
  giardino dietro al municipio. Dopo l'
  assemblea Messa alle 11,15 alla chiesa del
  quartiere Cesare e alle 12,30 pranzo sociale e
  premiazione dei donatori benemeriti al
  ristorante "Le Felloniche".
  «I dati del 2018- informa il presidente Augusto
  Tosi - sono positivi. I donatori a fine anno
  erano 634,336 maschi, 190 femmine, 108
  sospesi. Le donazioni sono state 828 di
  sangue, 253 di plasma, per un totale di 1.081. I
  nuovi iscritti sono stati 72, tra cui 15 recuperi.
  Le donazioni al 31 gennaio, rispetto al 31
  gennaio dell' anno scorso registrano un
  +28%». Tanti i premiati tra cui 29
  benemerenze in rame con 8 donazioni, 15 n
  argento con 16 donazioni, 16 in argento dorato
  con 24 donazioni, 8 in oro con 50 donazioni
  (Gabriele Bernucci, Massimo Bocchini, Vittorio
  Giampaoli, Giovanni Guerra, Giampiero
  Maroni, Gabriele Mazzotti, Antonella Molari,
  Maurizio Zammarchi); 1 in oro con rubino per
  75 donazioni a Sauro Beaulardi, 1 in oro con
  smeraldo per 100 donazioni ad Alessandro
  Ceccarelli e 1 in oro" con diamante per 120 donazioni a Rino Faedi.

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  SUBITO UN COORDINAMENTO NON «PESANTE»
  MA STABILE
  Gentile direttore, negli ultimi mesi è andato
  crescendo il dibattito attorno alla questione di
  una nuova stagione di impegno sociale e
  politico dei cattolici. Articoli, prese di
  posizione, interviste e anche alcune importanti
  iniziative si sono susseguite quasi senza
  soluzione di continuità - e, probabilmente,
  proseguiranno ancora - complice tra l' altro l'
  anniversario dell' Appello ai 'Liberi e forti' di
  don Luigi Sturzo del 1919. È un fatto
  certamente positivo ed è un modo di
  accogliere l' invito di papa Francesco a un
  confronto aperto, leale e costruttivo nella
  comunità cristiana, pur sempre rispettoso e in
  spirito di carità fraterna.
  Mi sembra che, in estrema sintesi, le varie
  posizioni finora espresse abbiano in comune
  un dato: la necessità, anzi l' urgenza, che l'
  esperienza cristiana non si riduca a un fatto
  'privato', solamente interiore/ spirituale, se non
  ritualistico, ma si riverberi di più anche nella
  sfera pubblica e nelle scelte a essa attinenti,
  pur mantenendo ferma - come deve essere -
  la distinzione tra ambito ecclesiale e ambito
  politico. Alcuni peraltro mettono in guardia - a
  mio parere, giustamente - da visioni troppo
  negative (la famosa 'assenza' o 'ininfluenza' dei cattolici in po-litica), ricordando non solo le tante belle
  ed efficaci esperienze di carattere sociale, ma anche quei cattolici comunque presenti con ruoli politici a
  livello nazionale - a partire dal presidente della Repubblica Mattarella - e nelle amministrazioni regionali
  e locali.
  Per quanto riguarda il 'che fare' si possono riscontrare, in sintesi, due tipi di proposte (o meglio tre, ma
  la terza è una variabile): la prima - che sembra avere per ora maggior seguito - punta alla creazione di
  forme e luoghi stabili di coordinamento ed elaborazione che vedano impegnati in primo luogo soggetti
  collettivi (da associazioni ecclesiali o di volontariato, a sindacati, realtà sociali, ecc.
  ); la seconda - in verità non nuova - sollecita direttamente la formazione di un nuovo partito di
  ispirazione cristiana. L' ulteriore proposta sposa la prima indicazione nel breve periodo, non escludendo
  che in futuro dal piano 'prepolitico' si possa passare a quello direttamente partitico.
  A mio modo di vedere, nel propugnare l' idea - rispettabilissima - di un nuovo partito di ispirazione
  cristiana non si tiene abbastanza conto, oltre che del rischio di aumentare il già alto livello di
  frammentazione, di alcuni elementi fattuali: la politica richiede scelte su molti temi che non sono
  strettamente di carattere 'etico' (e su questi il pluralismo delle opinioni è ampio, anche tra i credenti); si
  presuppone di intercettare un apprezzabile grado di consenso, il che oggi è tutt' altro che scontato; e
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  SI DEVE RIPARTIRE DALLE «RETI» CON
  RESPONSABILITÀ CHIARE
  Per ricucire, tessere relazioni, animare le
  comunità servono tempo e pazienza Caro
  direttore, sto seguendo il dibattito sull'
  impegno dei cattolici in politica. Non nascondo
  qualche disagio. In questi anni di attività
  pubblica posso dire, senza presunzione, che
  ne ho viste tante. E spesso vissute anche in
  prima persona. L' Agesci, il Forum del Terzo
  settore, la nascita agli inizi del 2000 delle tre
  'reti' (Retinopera, Forum famiglie e
  Scienza&Vita) consacrate nel Convegno
  ecclesiale di Verona, la stagione delle nuove
  Settimane sociali (ho partecipato a tutte dalla
  loro ripresa, due da segretario). Poi Todi 1 e
  Todi 2. Quindi la 'scommessa' di Scelta civica.
  Ancor prima quella delle scuole di formazione
  alla politica. E oggi l' impegno in Parlamento.
  Nessuno me ne voglia, ma il dibattito che
  meritoriamente 'Avvenire' sta accompagnando
  lo trovo ancora acerbo (certo non per colpa del
  giornale), poco attento alle vicende precedenti
  che a vario titolo hanno coinvolto i cattolici,
  poco attento a comprendere il tempo che
  viviamo. Si ripropongono temi e proposte
  francamente un po' generiche, poco concrete e
  talvolta per nulla realizzabili. Si riapre un
  dibattito fuori tempo massimo sulla nascita di una formazione politica di ispirazione cristiana. Si parla
  dell' urgente ritorno dei cattolici in politica, appello a mio parere tanto generico quanto inutile, che
  dimentica i tanti i cattolici impegnati in politica, soprattutto nelle amministrazioni locali.
  Basterebbe ripartire da qui.
  Mi si dirà: e allora cosa proponi? Va tutto bene? No di certo. Dobbiamo aprire un' altra stagione, che
  accolga le sfide che abbiamo davanti a noi, un tempo intriso di contraddizioni, sospeso tra paure e
  speranze, tra desiderio di una casa più sicura e la chiamata all' apertura, all' incontro, a mettersi in
  strada. Per questo mi permetto di proporre alcuni punti.
  La prima sfida è anzitutto educativa e formativa; mi domando, l' educazione alla cittadinanza è oggi un
  asse prioritario nei progetti educativi proposti da associazioni e movimenti? Offriamo strumenti adeguati
  per leggere il tempo e percorrerlo con speranza? A che punto siamo sulla conoscenza della Dottrina
  sociale? Penso ovviamente non solo alla convegnistica, ma a una concreta pratica laboratoriale, perché
  la sfida terribilmente attuale, e per certi versi drammatica, è 'incrociare' quei princìpi con la vita
  concreta, con le risorse che si hanno a disposizione, praticando con sapienza e competenza il principio
  di realtà a noi tutti caro.
  Partiamo, poi, con il valorizzare coloro che stanno nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle
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  Giovani per la fratellanza nel Mediterraneo
  MUSICA Beirut, Sarajevo e Fes: queste le
  nuove tappe del progetto della World Youth
  Orchestra Il fondatore Damiano Giuranna:
  «Radici comuni da riscoprire» B eirut,
  Sarajevo, Fes: queste le tappe che da domani
  toccheranno i giovani della World Youth
  Orchestra, dopo i riconoscimenti ottenuti fra gli
  altri da Unicef, Onu e dal Presidente della
  Repubblica Italiana, che promuovono
  attraverso la musica gli ideali di fratellanza nei
  territori attraversati da conflitti religiosi e con
  forti difficoltà politiche e sociali.
  «Oggi mentre si scontrano in Europa e nel
  mondo due concetti opposti, da un lato gli
  ideali cosmopoliti e dall' altra parte le visioni
  neo patriottiche, l' idea di fratellanza è sempre
  meno cultura dei popoli e dei governi. I nostri
  ragazzi, invece, ci fanno sperare in un mondo
  migliore» ci racconta il maestro Damiano
  Giuranna, fondatore dell' orchestra giovanile
  che vanta 18 anni di attività, 60 paesi
  rappresentati, 250 università internazionali
  partner, 3.000 talenti coinvolti, 300 eventi
  realizzati in giro per il mondo. La World Youth
  Orchestra, fondazione no profit - cofondata da
  La Sapienza, con il sostegno di Fondazione
  Cultura e Arte - darà il via al tour musicale del progetto Suoni di fratellanza appunto domani, 24
  febbraio, in occasione del Festival di Al Bustan a Beirut in Libano. Il progetto toccherà i tre paesi del
  Mediterraneo simbolo della convivenza di diverse culture e religioni. Dopo sarà la volta, il 4 giugno, del
  Teatro Nazionale di Sarajevo, città dove storicamente convivono cristiani, ebrei e musulmani. Il tour si
  concluderà il 19 giugno al Festival di Fes, in Marocco.
  «In Libano saranno eseguite musiche della tradizione popolare mediterranea e della grande tradizione
  italiana come il quartetto di Giuseppe Verdi - spiega il direttore dell' orchestra giovanile Giuranna - . In
  Bosnia, a Sarajevo, città simbolo della Prima Guerra Mondiale e delle violente guerre civili degli anni
  Novanta, l' Orchestra suonerà la Nona Sinfonia di Beethoven, un inno ad una nuova Europa fondata sul
  valore della fratellanza. In Marocco, a Fes, la musica testimonierà l' antico e prolifico dialogo fra la
  musica cristiana ed arabo andalusa».
  «Ho fondato io questa realtà, nata il 15 settembre 2001, 4 giorni dopo quell' immane tragedia delle Torri
  Gemelle - spiega il maestro - . Per noi fu un miracolo vedere arrivare 70 ragazzi da tutto il mondo a
  Roma. Avevamo le lacrime agli occhi a veder suonare insieme ragazzi americani, israeliani, egiziani». Il
  bello del progetto, è anche il lavoro suo territorio.
  «Noi lavoriamo su un repertorio che fa parte delle nostre radici attraverso strumenti sinfonici ma anche
  tradizionali. I progetti che noi facciamo in ogni Paese è in collaborazione con istituzioni musicali locali.
  Teniamo seminari aperti a tutta la cittadinanza e coinvolgiamo scuole, università e cittadini comuni.
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23 febbraio 2019
Pagina 28                          Avvenire (Diocesane)
                                                       volontariato

  Pietro. «La Messa quotidiana e le lodi Una
  riscoperta che mi ha cambiato»
  «E cco la serva del Signore: avvenga per me
  secondo la tua parola». Il tema della Gmg é il
  senso del mio pellegrinaggio. Maria è l' amore
  di una mamma, un amore senza fine e senza
  nessun secondo fine. Maria incarna a pieno i
  p r i n c i p i d i c a r i t à , d i volontariato e d i
  dimostrazione d' amore.
  Ho infatti sperimentato la fraternità e l'
  accoglienza di un popolo meraviglioso che ha
  atteso il Papa con una gioia immensa. La Gmg
  ha migliorato il mio rapporto con la preghiera.
  Nel passato spesse volte mi è sembrato
  difficile e noioso pregare. A Panama, insieme
  agli altri, abbiamo vissuto la Messa quotidiana,
  le lodi mattutine e i vespri, e da quando sono
  tornato ho scoperto che è veramente bello
  pregare tutti insieme. Abbiamo partecipato ad
  un momento di preghiera molto speciale,
  durante la veglia finale col Papa, con mezzo
  milione di giovani ed in compagnia del solo
  rumore del vento: un silenzio assordante e
  disarmante che vale più di ogni altra
  dimostrazione di fede. Ho 21 anni e per me è
  stata la mia prima Gmg, non sapevo di preciso
  che esperienza fosse e non pensavo mi
  facesse questo effetto: la Gmg cambia le
  persone, le migliora, e adesso è davvero tutto più bello. Pietro Cipollone.

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Pagina 56                             Corriere della Sera
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  L' iniziativa

  Lega in campo, un sms per Dynamo Camp
  In occasione della 25ª giornata, la Lega di
  serie A aderisce alla campagna di raccolta
  fondi tramite sms e chiamate da rete fissa
  (iniziata il 16 febbraio), per contribuire a
  regalare una vacanza a Dynamo Camp a 450
  bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, con
  patologie gravi o croniche e aiutare bambini
  con bisogni assistenziali complessi accolti
  dalla Onlus. Per partecipare alla raccolta basta
  inviare un sms al numero solidale 45519 o
  chiamare da rete fissa. Il valore della
  donazione sarà di 2 euro per ciascun sms.

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Pagina 23                                     Il Sole 24 Ore
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  BILANCI

  I dubbi irrisolti sui contributi Pa in nota integrativa
  La breve vita della norma tra problemi e soluzioni che restano ancora parziali

  Gli estensori dei bilanci societari devono
  confrontarsi ogni anno con novità che nascono
  in varie sedi, sia nazionali che dell' Unione
  europea, e con diversa rilevanza. Per i
  prossimi bilanci non è stato ancora risolto l'
  autentico rebus sui dati che la legge sulla
  concorrenza (n. 124/2017) prescrive di
  indicare in nota integrativa (compresa quella
  del bilancio consolidato), con la comminatoria
  di restituzione delle somme ai soggetti
  eroganti.
  La norma del comma 125 dell' articolo 1 di
  questa legge impone la pubblicità relativa a
  «sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e
  comunque vantaggi economici di qualunque
  genere» che le imprese hanno ricevuto da Pa
  e da soggetti assimilati. Uno dei motivi di
  confusione risiede nella mancata
  individuazione dell' autorità competente ad
  applicare questa disposizione. Trattandosi di
  una questione di trasparenza nei rapporti
  pubblici, verrebbe da pensare all' Anac, ma il
  Consiglio di Stato, con il parere 1449 del 1°
  giugno 2018 è di contrario avviso, in quanto
  manca nella legge un' attribuzione di
  competenze in tal senso, così che ciascuna
  amministrazione deve controllare il rispetto della normativa per le "erogazioni" di sua competenza.
  Il Consiglio di Stato, dopo aver risolto il tema della decorrenza (2018 come periodo di competenza, con
  rendicontazione nel 2019), formula l' interpretazione - a dir poco paradossale, ma conseguenza dell'
  affrettata formulazione della norma - che la sanzione di restituzione delle somme riguarda solo le
  imprese e non gli enti, che sarebbero invece, secondo l' ordine della disposizione e il buon senso, i
  primi destinatari della norma.
  Arriviamo al primo intervento amministrativo del 2019, attuato con la circolare n. 2 dell' 11 gennaio del
  ministero del Lavoro, che si rivolge al mondo del non profit, ma enuncia una regola che, se confermata,
  è destinata a sconvolgere i prossimi bilanci delle imprese. Il frettoloso, quanto incompetente, legislatore
  del 2017 aveva attratto in questa disposizione gli «incarichi retribuiti» e correttamente il ministero li
  ritiene del tutto diversi dalle erogazioni, in quanto: i sussidi sono concessi con le regole dell' articolo 12
  della legge 241/1990 (norme sul procedimento amministrativo) provvedimenti attributivi di vantaggi
  economici; gli incarichi hanno invece natura sinallagmatica, tanto che viene qui precisato che la parola
  «retribuiti» vada meglio intesa come «remunerati».
  Che questa estensione sia sfuggita in sede di formulazione della norma risulta evidente dalle schede di
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23 febbraio 2019
Pagina 23                                     Il Sole 24 Ore
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Pagina 17                                        Italia Oggi
                                                       volontariato

  Brevi
  Barilla, on air il nuovo spot globale con
  Federer, Oldani e Shiffrin. Un ricevimento
  formale e un po' noioso si trasforma in una
  festa memorabile grazie alla pasta, simbolo
  della convivialità a tavola e in grado di dare
  gioia alle persone che ne condividono il gusto.
  Il tutto nel contesto informale e senza schemi
  di una cucina, che come spesso capita nella
  tradizione mediterranea, diventa il vero cuore
  di ogni festa che si rispetti. È quello che
  accade nel nuovo spot globale Barilla «The
  Master of Pasta: The Party» firmato dall'
  agenzia 72&Sunny e on air da oggi, che vede
  protagonisti ancora una volta il campione di
  tennis Roger Federer e lo chef Davide Oldani
  con una new entry: la pluricampionessa del
  mondo dello sci alpino Mikaela Shiffrin, anch'
  essa testimonial del gruppo di Parma.
  American Express, a Quarenghi anche il
  business Insurance.
  American Express ha annunciato che Enzo
  Quarenghi, vicepresident, head of consumer
  acquisition and early engagement, aggiunge al
  suo ruolo la responsabilità del business
  insurance diventando così vice president,
  head of acquisition, early engagement and
  insurance business. Il nuovo incarico rientra in
  un piano più ampio di espansione nel mercato
  italiano, confermando anche la rilevanza assunta dal segmento insurance nelle strategie del gruppo
  attivo nei servizi e nelle soluzioni di pagamento, spinte nel corso dell' ultimo triennio da importanti
  investimenti in digitalizzazione.
  Fondazione Ibm Italia rinnova i vertici.
  Il consiglio direttivo della Fondazione IBM Italia ha rinnovato il proprio vertice designando Alessandra
  Santacroce nel ruolo di presidente e Floriana Ferrara in quello di direttore, in sostituzione di Angelo
  Failla.
  Ferrara, master inventor di Ibm, ha lavorato negli ultimi due anni a Palazzo Chigi con il team per la
  Trasformazione Digitale ed è leader di progetti che diffondono la passione per l' informatica tra le
  giovani studentesse per orientarne le scelte universitarie. Santacroce, manager con una lunga
  esperienza in aziende multinazionali, è direttore delle relazioni istituzionali di Ibm Italia. Rappresenta l'
  azienda come membro del consiglio generale di Anitec-Assinform e di quello di Unindustria ed è
  lecturer in materia di public affairs. La Fondazione, attiva dal 1991, mette in campo progetti dedicati alla
  promozione della ricerca scientifica e della formazione, all' accrescimento delle conoscenze
  tecnologiche, al benessere delle comunità e, infine, al sostegno del terzo settore e del volontariato.

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  Il punto di Mauro Masi*

  La sharing economy vola. Senza regole
  Il comune di New York ha aperto sin dallo
  scorso settembre uno scontro frontale contro
  due giganti della sharing economy: Airbnb e
  Uber: il sindaco de Blasio ha infatti emanato
  un provvedimento che impone al colosso degli
  affitti di comunicare alle autorità i nomi e gli
  indirizzi di chi affitta la propria abitazione. Una
  misura che potrà portare a un forte numero di
  multe visto che le norme tutt' ora vigenti nella
  città vietano di affittare il proprio appartamento
  per meno di 30 giorni. Il consiglio comunale ha
  inoltre approvato il blocco per un anno delle
  emissioni di nuove licenze per la guida di
  vetture al pubblico e un tetto alla concessione
  delle stesse licenze e ciò al fine dichiarato di
  ridurre il traffico cittadino. Uber, pochi giorni fa,
  ha presentato un' azione legale contro questo
  provvedimento temendo che il blocco (per ora
  provvisorio) diventi definitivo.
  Insomma, la Grande Mela frena sulla sharing
  economy (l' economia della condivisione e dell'
  accesso) proprio nel momento in cui il
  fenomeno sta vivendo una crescita
  dirompente, forse inarrestabile. Secondo studi
  recenti del Politecnico di Milano negli ultimi
  cinque anni sono nate 195 startup che nel
  biennio 2015-2017 hanno ottenuto almeno un
  round di finanziamento, il tutto con un importo
  complessivo di circa 4 miliardi di dollari; 26 sono le startup censite in Italia e hanno ricevuto 23 milioni di
  dollari.
  La sharing economy in sé è un modello di business né nuovo né particolarmente innovativo: è Internet
  che la trasforma moltiplicandone in maniera esponenziale i numeri e la capillarità dei servizi. Per
  intenderci: la vecchia rete di B and B (Bed and Breakfast) può essere considerata l' antecedente di
  Airbnb (la piattaforma online che consente di affittare camere e/o appartamenti), però quest' ultima in
  poco tempo è arrivata ad offrire un milione e mezzo di camere divenendo di gran lunga la più grande
  catena alberghiera del mondo, un fenomeno sociale oltre che economico, che sta rivoluzionando il
  settore delle case di vacanza e non solo. E che sta segnando una strada che, come detto, attira
  moltissimi: infatti, al di là dei nomi più noti (la stessa Airbnb e Uber), si possono contare ad oggi oltre
  131 piattaforme solo per affittare una casa, 51 per acquistare beni usati, 59 per donazioni, 59 per
  scambi alla pari, 60 per prendere in prestito qualsiasi cosa e questi dati sono necessariamente
  incompleti perché in questo contesto nuove iniziative nascono e muoiono piuttosto velocemente.
  Peraltro, secondo la rivista Forbes, «i redditi che fluiscono direttamente dalla sharing economy nei

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