CSV FC - ASSIPROV Sabato, 23 febbraio 2019
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CSV FC - ASSIPROV Sabato, 23 febbraio 2019 Prime Pagine 23/02/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 23/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 23/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 22/02/2019 Cesena Today Meteo, irruzione fredda lambisce la Romagna. Sarà un weekend... 4 22/02/2019 Forli Today Meteo, weekend frizzante e ventoso. Febbraio si chiuderà con... 5 22/02/2019 Forli Today Allerta meteo per vento, annullato il 27esimo raduno scialpinistico della... 6 csv e scenario locale 22/02/2019 Cesena Today Crisi del Welfare State, Popolari per Cesena: "Creare delle reti di... 7 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 Case di riposo per anziani controlli in tutta la regione 9 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6 Avis comunale Assemblea annuale 10 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 GIORGIA CANALI Il vescovo guida 15 Caritas diocesane ad opporsi al "decreto Salvini" 11 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 Popolari tra welfare centralità dei servizi, sanità e salute 13 22/02/2019 Forli Today Educazione alla cittadinanza, al via nelle scuole il progetto "Cittadini... 14 23/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 33 GLI AMICI DELL' AUTISMO 15 23/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 19 «Case famiglia, più controlli e presto una legge» 16 23/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41 Domattina in Comune l' assemblea annuale 18 23/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 Career day, tocca ai talenti 19 23/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 52 Donatori di sangue Avis, un premio per i benemeriti 21 salute e assistenza 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 All' Avis in un anno arrivati 90 donatori nuovi e oltre 1.700 donazioni 22 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41 Assemblea Avis 23 23/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42 GIORGIO MAGNANI Avis Savignano: i donatori sono in aumento 24 volontariato 23/02/2019 Avvenire Pagina 3 SANDRO CAMPANINI SUBITO UN COORDINAMENTO NON «PESANTE» MA STABILE 25 23/02/2019 Avvenire Pagina 3 EDO PATRIARCA SI DEVE RIPARTIRE DALLE «RETI» CON RESPONSABILITÀ CHIARE 27 23/02/2019 Avvenire Pagina 21 Giovani per la fratellanza nel Mediterraneo 29 23/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 28 Pietro. «La Messa quotidiana e le lodi Una riscoperta che mi ha... 31 23/02/2019 Corriere della Sera Pagina 56 Lega in campo, un sms per Dynamo Camp 32 23/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Raffaele Rizzardi I dubbi irrisolti sui contributi Pa in nota integrativa 33 23/02/2019 Italia Oggi Pagina 17 Brevi 35 23/02/2019 Italia Oggi Pagina 18 * DELEGATO ITALIANO ALLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE La sharing economy vola. Senza regole 36 23/02/2019 Italia Oggi Pagina 34 PIERO POSTACCHINI Associazioni culturali, sgravi stop 38 23/02/2019 La Repubblica Pagina 66 ANTONIO DIPOLLINA La nuova "Suburra", moduli classici ma intrecci più sofisticati 39
23 febbraio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
23 febbraio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
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22 febbraio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Meteo, irruzione fredda lambisce la Romagna. Sarà un weekend ventoso: attese onde di oltre due metri "Sui crinali appenninici centro-orientali sono previsti venti di 35/40 nodi (62/74 Km/h)", informa la Protezione Civile Fine settimana soleggiato, ma frizzante e ventoso. L' Emilia Romagna sarà infatti lambida da un' irruzione di aria fredda, che avrà come target il centro-sud. Soffieranno correnti dai quadranti nord-orientali, che, oltre a far calare le temperature, spazzeranno via le sostanze inquinanti dalle città. La Protezione Civile ha diramato un' allerta "gialla". Viene spiegato che "già dalle prime ore di sabato è prevista un' intensificazione della ventilazione nord-orientale sul mare, settore costiero e rilievi centro-orientali con avvezione di aria fredda che determinerà un sensibile calo termico". "Sui crinali appenninici centro- orientali sono previsti venti di 35/40 nodi (62/74 Km/h) - viene aggiunto -. Sulla costa la ventilazione si manterrà per tutta la giornata su valori prossimi ai valori di soglia di 34 nodi (62 Km/h) come vento medio ma con alta probabilità di frequenti raffiche di intensità superiore. I venti forti sul mare determineranno un aumento del moto ondoso da molto mosso sotto costa ad agitato al largo con altezza dell' onda superiore a 2.5 metri". Le temperature sono previste in sensibile diminuzione, con valori attorno a -2/-3 gradi sulle pianure interne, 2/3 gradi invece sulla costa. Le massime oscilleranno fra 7 e 9 gradi. Nei giorni a seguire, informa l' Arpae, "la presenza di una vasta area anticiclonica sul nord Italia manterrà condizioni di tempo stabile nel periodo preso in considerazione. Pertanto sono attese condizioni di cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso con temperature in progressivo e deciso aumento. Le massime si porteranno a ridosso dei 18 gradi in pianura, valori sensibilmente superiori alla media stagionale, mentre le minime saranno di qualche grado superiori allo zero". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
22 febbraio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Meteo, weekend frizzante e ventoso. Febbraio si chiuderà con temperature primaverili Nel weekend soffieranno correnti dai quadranti nord-orientali, che, oltre a far calare le temperature, spazzeranno via le sostanze inquinanti dalle città. Fine settimana soleggiato, ma frizzante e ventoso. L' Emilia Romagna sarà infatti lambida da un' irruzione di aria fredda, che avrà come target il centro-sud. Soffieranno correnti dai quadranti nord-orientali, che, oltre a far calare le temperature, spazzeranno via le sostanze inquinanti dalle città. La Protezione Civile ha diramato un' allerta "gialla". Viene spiegato che "già dalle prime ore di sabato è prevista un' intensificazione della ventilazione nord-orientale sul mare, settore costiero e rilievi centro-orientali con avvezione di aria fredda che determinerà un sensibile calo termico". "Sui crinali appenninici centro- orientali sono previsti venti di 35/40 nodi (62/74 Km/h) - viene aggiunto -. Sulla costa la ventilazione si manterrà per tutta la giornata su valori prossimi ai valori di soglia di 34 nodi (62 Km/h) come vento medio ma con alta probabilità di frequenti raffiche di intensità superiore. I venti forti sul mare determineranno un aumento del moto ondoso da molto mosso sotto costa ad agitato al largo con altezza dell' onda superiore a 2.5 metri". Le temperature sono previste in sensibile diminuzione, con valori attorno a -2/-3 gradi sulle pianure interne, 2/3 gradi invece sulla costa. Le massime oscilleranno fra 7 e 9 gradi. Nei giorni a seguire, informa l' Arpae, "la presenza di una vasta area anticiclonica sul nord Italia manterrà condizioni di tempo stabile nel periodo preso in considerazione. Pertanto sono attese condizioni di cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso con temperature in progressivo e deciso aumento. Le massime si porteranno a ridosso dei 18 gradi in pianura, valori sensibilmente superiori alla media stagionale, mentre le minime saranno di qualche grado superiori allo zero". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
22 febbraio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Allerta meteo per vento, annullato il 27esimo raduno scialpinistico della Campigna La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato un' allerta meteo per vento C' era grande attesa per la 27esima edizione del raduno scialpinistico della Campigna. L' appuntamento, in programma per domenica mattina, è stato annullato "a causa condizioni non favorevoli". La Protezione Civile d e l l ' Emilia Romagna ha diramato un' allerta meteo per vento. "Sui crinali appenninici centro- orientali sono previsti venti di 35/40 nodi (62/74 Km/h)", viene evidenziato nell' informativa. La manifestazione era organizzata dal gruppo escursionistico La Lama nell' ambito del programma "Neve e natura", fortemente sostenuto dall' area protetta nell' ottica della promozione della corretta fruizione dello straordinario patrimonio naturalistico durante la stagione della neve. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
22 febbraio 2019 Cesena Today csv e scenario locale Crisi del Welfare State, Popolari per Cesena: "Creare delle reti di comunità" Tra le proposte lanciate la creazione del Tavolo della Circolarità attorno al quale "ente pubblico, imprese e terzo settore si siedono in un dialogo continuo" Cura della Persona e generazione di reti: questi due p i l a s t r i f o n d a m e n t a l i p e r l a costruzione di una comunità sono stati al centro del primo evento organizzato dai Popolari per Cesena nella serata di giovedì nella sala della Confartigianato di Cesena. "Il messaggio che vogliamo trasmettere - ha introdotto Francesco Biguzzi, Responsabile Area Persona e Società - è quello di una rete 'a maglie strette' che possa ri-generare i rapporti tra tutti i membri della società: bambini, giovani, anziani, f a m i g l i e c o n particolare attenzione alle fragilità, alle disabilità e a l l e n u o v e p o v e r t à " . " L a generatività sociale - spiega - è un nuovo modo di pensare e di agire personale e collettivo capace di impattare positivamente sulle forme del produrre, dell' innovare, dell' abitare, del prendersi cura, dell' organizzare, dell' investire". Nel suo intervento Stefano Zamagni ha sottolineato come "di fronte alla crisi del modello di welfare state, occorra superare l' assistenzialismo e lavorare in un' ottica di sussidiarietà circolare". "Stabilire un dialogo partecipativo tra le sfere della società, secondo il principio della reciprocità - prosegue - permette di elaborare un piano strategico a medio lungo termine per una visione di città che sia civitas (città delle anime) invece che città delle pietre ". "Viviamo in un territorio quanto mai ricco e da far dialogare - ha evidenziato Leonardo Belli, Presidente Assiprov Forlì-Cesena - sfruttando la rete preziosa e gratuita delle associazioni di volontariato".Alcuni esempi virtuosi del nostro territorio - quali la rete di abilità diverse, la rete del dono, gli empori solidali - rappresentano una ricchezza per le nostre comunità che guarda non solo a bisogni materiali ma anche spirituali. Tra le proposte lanciate dai Popolari la creazione del Tavolo della Circolarità attorno al quale ente pubblico, imprese e terzo settore si siedono in un dialogo continuo sulla base di predeterminati protocolli, partendo dall' ascolto dei bisogni allo scopo di arrivare a definire le priorità degli interventi, a trovare i modi di finanziamento e le modalità di gestione. La costituzione dell' Agenzia per la Famiglia, come organismo collettore tra una parte politica, una componente operativa, le famiglie e le associazioni che le rappresentano, al fine di offrire servizi per le famiglie (assistenza domiciliare - minori, adulti, disabili e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
23 febbraio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Case di riposo per anziani controlli in tutta la regione BOLOGNA Maggiori controlli in tutte le strutture per anziani della regione dopo quanto accaduto in una casa a San Benedetto Val di Sambro nel bolognese, dove anziani sono stati vittime di maltrattamenti e violenze. Quello che la Regione chiede è innanzitutto di cambiare la norma nazionale per evitare aperture facili di Case famiglia, nonché quella di istituire una task force e dare fondi ai Comuni per aumentare i controlli su tutte le strutture. «Basta con violenze e abusi ignobili, vogliamo estendere la qualità anche al privato tout court che opera fuori dal nostro regime» è stato il commento del presidente della regione Stefano Bonaccini. Il sistema dell' assistenza s o c i o -assistenziale e s o c i o - s a n i t a r i a a persone anziane e con disabilità in Emilia- Romagna: 1.200 strutture per quasi 28 mila posti, realtà pubbliche, accreditate o private autorizzate sottoposte a controlli preventivi e successivi e finanziate in gran parte dal Fondo regionale per la non autosufficienza (480 milioni) che da solo eguaglia la cifra stanziata a livello nazionale. Si aggiungono poi 505 Case famiglia (in Romagna sono 198 con 1.134 posti letto) che per aprire oggi è sufficiente presentino una "scia" ai Comuni, senza alcuna autorizzazione preventiva, come stabilisce l' attuale normativa nazionale. La galassia delle strutture pubbliche, sottolinea la Regione, «è sostenuta in gran parte con il Fondo regionale per la non autosufficienza, strumento unico in Italia, portato nel 2018 a oltre 441 milioni di euro dalla Regione e che da solo eguaglia la cifra stanziata a livello statale per tutto il Paese». Lo scopo è equiparare standard di qualità e controlli sul privato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
23 febbraio 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale SALONE COMUNALE Avis comunale Assemblea annuale Domani alle 9.15, nel salone comunale, in piazza Saffi, 8, si svolgerà l' assemblea annuale dei soci dell' Avis comunale di Forlì alla quale sono invitati associati, volontari e donatori di sangue. Al termine della cerimonia, alla presenza delle autorità, verranno consegnate le onorificenze ai donatori benemeriti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
23 febbraio 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Il vescovo guida 15 Caritas diocesane ad opporsi al "decreto Salvini" «La chiesa deve avere il coraggio di mettersi alla parte degli ultimi con obiezione di coscienza» CESENA È una scelta di campo quella che le 15 Caritas diocesane dell' Emilia Romagna e il vescovo di Cesena Sarsina Douglas Regattieri, delegato dalla Conferenza episcopale regionale per il servizio della carità, esprimono nel documento diffuso due giorni fa. La scelta è quella di «metterci dalla parte degli ultimi», da cui deriva la ferma condanna del decreto Sicurezza, vanto del ministro dell' Interno Matteo Salvini. Il documento è quello che il vescovo Regattieri aveva anticipato nel consueto incontro con i giornalisti cesenati per celebrare la ricorrenza di San Francesco di Sales. «In un momento di confusione e disorientamento pensiamo che la Chiesa debba avere il coraggio di essere se stessa, fedele a Gesù Cristo e al magistero di papa Francesco e dei nostri vescovi e promotrice di una vera cultura della Carità», si legge nelle ultime righe del testo. Parere negativo «Confermiamo il parere negativo riguardo a questa legge, condivi soda tante realtà cattoliche in Italia, compreso Caritas I t a l i a n a , p e r c h é c o n c r e t i z z a u n atteggiamento vessatorio nei confronti di persone a cui si imputa il torto di essere straniere e povere, le quali saranno condannate a maggiore precarietà e marginalità, a danno di tutta la cittadinanza». Il decreto Salvini, denunciano, «Infatti, oltre a ledere la dignità di queste persone che senza documenti, senza lavoro, senza occupazione e attività di integrazione saranno costrette a trovare un proprio modo per sopravvivere, indebolisce anche il nostro stesso corpo sociale, la cultura solidale che ci lega, si rafforza il nazionalismo e l' individualismo delle singole comunità e si costruisce un Paese forte solo con i deboli e chiuso». Sostegno ai ricorsi Queste le premesse di un impegno che si articola su due livelli: il sostegno ai sindaci e presidenti di Regione che promosso il ricorso alla Corte Costituzionale, il richiamo in questo caso è all' articolo 10 della Costituzione: «Riconosce il diritto di asilo e in questo momento, di fronte ad un decreto sicurezza che, a giudizio di molti, non tutela questo diritto e mette in difficoltà ulteriormente le realtà locali, i Giudici della Consulta possono esprimersi in merito autorevolmente». L' altro livello di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
23 febbraio 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna
23 febbraio 2019 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Popolari tra welfare centralità dei servizi, sanità e salute CESE NA Cura della Persona e generazione di reti: questi due pilastri fondamentali per la costruzione di una comunità sono stati al centro del primo evento organizzato dai Popolari per Cesena presso la sala della Confartigianato di Cesena. «Il messaggio che vogliamo trasmettere - ha introdotto Francesco Biguzzi, Responsabile Area Persona e Società - è quello di una rete a maglie strette c he possa rigenerare i rapporti tra tutti i membri della società». Tre gli ambiti al centro della serata: welfare circolare, centralità dei servizi, sanità e salute. Nel suo intervento, Stefano Zamagni ha sottolineato come «Di fronte alla crisi del modello di welfare state, occorra superare l'assistenzialismo e l a v o r a r e p e r u n a sussidiarietà circolare». «Viviamo in un territorio quanto mai ricco e da far dialogare - ha evidenziato Leonardo Belli, presidente Assiprov Forlì-Cesena - sfruttando la rete preziosa e gratuita delle associazioni di volontariato». Tra le proposte lanciate dai Popolari la creazione del Tavolo della Circolarità attorno al quale ente pubblico, imprese e terzo settore si siedono in un dialogo continuo sulla base di predeterminati protocolli, partendo dall'ascolto dei bisogni allo scopo di arrivare a definire le priorità degli interventi, a trovare i modi di finanziamento e le modalità di gestione. La costituzione dell'Ag enz ia per la Famiglia, come organismo collettore tra una parte politica, una componente operativa, le famiglie e le associazioni che le rappresentano, al fine di offrire servizi per le famiglie. La modifica dell'assetto dei servizi sociali creando una struttura più flessibile e l'is tit uzio ne di un comitato scientifico che presieda un tavolodi Osservatorio Economico Educativo, affinché si propongano interventi mirati e virtuosi di prevenzione su minori e disabili. La creazione di una Casa del Benessere (Housing Care), trasformando una parte del vecchio ospedale in un progetto residenziale capace di rispondere non solo ad un bisogno abitativo ma anche ai bisogni sanitari e d'assistenza di chi vi abita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
22 febbraio 2019 Forli Today csv e scenario locale Educazione alla cittadinanza, al via nelle scuole il progetto "Cittadini di Oggi e di Domani" Gli insegnanti delle scuole hanno avuto la possibilità di invitare all' interno delle classi alcune associazioni aderenti al progetto Al via anche nel comprensorio forlivese il progetto di educazione alla cittadinanza "Cittadini di Oggi e di Domani" che vede coinvolte ben 15 associazioni che si occupano di cittadinanza e che si sono rese disponibili a creare una rete sulla cittadinanza attiva e rivolta agli istituti scolastici per dare rilievo alla zona storica della città mercuriale, fulcro da sempre di scambi culturali e sociali. Con questo progetto ideato e coordinato da Francesca Fantini, gli insegnanti delle scuole hanno avuto la possibilità di invitare all' interno delle classi alcune associazioni aderenti al progetto per lo svolgimento di diverse attività (laboratori, letture, video e incontri) e per una reciproca conoscenza. Ogni classe aderente al progetto ha avuto la possibilità di scegliere un percorso legato alle associazioni partecipanti con cui lavorare didatticamente e che potrà poi "presentare" in maniera artistico-creativa durante la giornata della manifestazione finale che avverrà il 18 maggio insieme alle associazioni con cui hanno collaborato per unire tutti in una grande festa all' insegna di una buona cittadinanza oggi come domani. Le associazioni aderenti al progetto sono "Libera - associazione contro le mafie", Centro per la pace "Annalena Tonelli", Cosascuola Music Academy, Metamuseo-Fantariciclando, Lvia - Forlì nel mondo, Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli, Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, Centro Diego Fabbri, Consultorio Ucipem, Associazone Dinamica - Centro Attività Motorie, Cooperatori Osd - Opera Santa Dorotea, Arci, Amnesty International, Centro educativo Welcome e Associazione Italiana Celiachia. Queste associazioni ed enti insieme hanno collaborato per attivare laboratori ed attività nelle classi delle scuole aderenti al progetto (Scuola Primaria A. Manzoni, Scuola Primaria Dante Alighieri, Scuola Primaria Diego Fabbri, Scuola Secondaria di primo grado "Caterina Sforza", Scuola Primaria A. Rivalta"). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
23 febbraio 2019 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale GLI AMICI DELL' AUTISMO È U N A b e l l a g a r a t r a i volontari d e l l ' associazione 'Voce all' autismo' e la rete solidale che la sostiene a spendersi in iniziative per migliorare la condizione dei bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico. Opera da tre anni in città, ha festeggiato il compleanno il 15 febbraio, e vi aderisce una quarantina di persone allo scopo di dare supporto e tutelare le famiglie toccate da questo problema, accomunate dal desiderio di un futuro dignitoso e quanto più autonomo possibile per i propri figli. Ma il bello è che 'Voce all' autismo' non è un' isola. La sua eco fa proseliti e attorno si infoltisce un manipolo di amici che forniscono risorse per alimentare l' attività della associazione. Assistere bene i bambini costa infatti non poco danaro. Sono eventi disseminati in tutto il territorio. In estate ci fu una festa a Tipano, domani sera alle 21 è la volta della commedia «La rivincita delle milf» che verrà messa in scena al Bogart di Sant' Egidio dalla Compagnia teatrale AlterEgo di Cesena. Parte del ricavato sarà devoluto all' associazione. Beneficenza con risate di gusto, grazie a una commedia divertente, occasione aggregante per cementare il legame d' amicizia tra chi solidarizza e chi ne riceve il beneficio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
23 febbraio 2019 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale EMILIA ROMAGNA IL GOVERNATORE DOPO LE VIOLENZE IN APPENNINO. NO ALLE TELECAMERE «Case famiglia, più controlli e presto una legge» BOLOGNA UNA LEGGE regionale entro l' estate per regolare le aperture «troppo facili» delle case famiglia, se da Roma sarà respinta la proposta - o non si accoglierà in tempi utili - che chiede di modificare la norma nazionale. È quanto anticipa il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, all' incontro in viale Aldo Moro con anche l' assessore alle Politiche per la salute Sergio Venturi. «È inaccettabile che in una regione come la nostra capitino episodi violenti come quello avvenuto a San Benedetto Val di Sambro - specifica il governatore -. Irrobustiremo subito gli interventi per ridurre ed eliminare il rischio che cose di questo tipo ricapitino. Oggi stesso (ieri, ndr) invierò ai ministri competenti una lettera sul tema e presenteremo il problema, che interessa tutta l' Italia, alla Conferenza delle regioni». Il riferimento è alla casa famiglia sequestrata dai carabinieri in un paesino dell' Appennino, dopo che le indagini hanno rivelato maltrattamenti, violenze e persino abusi sessuali ai danni degli anziani degenti. Quattro persone sono state arrestate. OLTRE alla richiesta di modifica della legge nazionale, tre sono i punti su cui la Regione intende concentrarsi da subito. Più controlli, a sorpresa e anche a distanza ravvicinata, verificando tutte le strutture almeno una volta all' anno, grazie a una 'task force' che sarà istituita ad hoc, coordinata dall' assessorato regionale e con la presenza di Ausl, Comuni, sindacati e associazioni di volontariato o sigle del settore. Controlli che interesseranno anche i requisiti e i contratti di lavoro dei dipendenti delle strutture. Le quali dovranno «aprire le porte» non solo ai familiari dei degenti, ma anche ad associazioni di volontariato accreditate o organizzazioni sindacali, come deterrente extra per eventuali abusi. Perciò saranno stanziati fondi aggiuntivi. Infine, d' accordo con l' Anci, diventeranno obbligatori i requisiti di apertura ora facoltativi, come le verifiche preventive sugli ambienti, l' obbligo di organizzare attività strutturate per i degenti - che non possono essere più di sei e devono alla peggio solo lievemente non autosufficienti - e i 'requisiti di moralità' dei gestori. Niente telecamere, però: Venturi è sicuro. «Non si può per motivi di privacy, nessuno avrebbe piacere che la propria anziana madre venisse ripresa mentre viene lavata o cambiata. E poi, se mettessimo quattro o cinque telecamere in ciascuna delle 505 case famiglia che abbiamo in Emilia-Romagna, sarebbe fisicamente impossibile controllare contemporaneamente oltre 2mila video, tutti i giorni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
23 febbraio 2019 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed.
23 febbraio 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale AVIS Domattina in Comune l' assemblea annuale È IN PROGRAMMA domani mattina alle 9.15, nel salone comunale (piazza Saffi), l' assemblea annuale dei soci Avis. L' associazione invita i suoi componenti, volontari e donatori di sangue a partecipare. Come di consueto, nel corso della cerimonia, alla presenza delle autorità cittadine, verranno consegnate le onorificenze ai donatori benemeriti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
23 febbraio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale MARTEDÌ AL PADIGLIONE 33 LAUREANDI E LAUREATI INCONTRANO LE IMPRESE Career day, tocca ai talenti Presenti realtà da tutta Italia, la metà dall' Emilia Romagna SONO 167 le aziende presenti al Career Day di quest' anno (padiglione 33). Tra queste, oltre la metà è di grandi dimensioni (più di 250 dipendenti), il 50 % ha sede in Emilia Romagna - a dimostrazione del forte legame che intercorre tra Ateneo e strutture produttive del territorio -, la restante parte è con provenienza da altre regioni italiane. Diverse realtà hanno sedi sia in Italia che all' estero. Rispetto ai settori merceologici, il 49 % fa capo al settore m a n i f a t t u r i e r o ( m e c c a n i c a , meccatronica, biomedicale-farmaceutico, elettronica) e il 51 % a quello dei servizi avanzati (Ict, consulenze ingegneristiche e manageriali, servizi alle aziende, bancari e assicurativi). Complessivamente le aziende occupano oltre 700mila dipendenti, mentre 20 sono le realtà che hanno ottenuto la certificazione internazionale 'Top Employers' fra il 2017 e il 2019. «Il primo suggerimento per rendere davvero efficace la partecipazione dei laureandi e laureati - afferma la professoressa Eugenia Rossi di Schio, delegata per l' inserimento nel mondo del lavoro dell' Università di Bologna - è studiare, anche con l' ausilio dell' App, le aziende presenti e i profili di proprio interesse, preparare un piano di azione e non perdere le presentazioni aziendali. Sarà molto importante ricevere un feedback da tutti i partecipanti perché il nostro obiettivo è migliorare e offrire opportunità, eventi e servizi che possano soddisfare le esigenze». CAREER DAY a parte, l' Ateneo promuove nel corso dell' anno varie attività e servizi mirati a favorire l' avvicinamento tra mondo del lavoro-aziende e laureandi-laureati. Tra gli strumenti online utilizzabili gratuitamente una bacheca offerte di lavoro con oltre 3.450 annunci pubblicati nel 2018 (con un trend in crescita di oltre il 68 %rispetto all' anno precedente) e la possibilità per i laureati di essere selezionati dalle aziende che accedono alla banca dati dei curricula. Nel 2018 sono stati scaricati circa 31mila cv. Nel corso dell' ultimo anno sono stati realizzati anche eventi di recruiting settoriali e multidisciplinari, con la partecipazione di numerose aziende, e momenti di selezione e incontro con singole realtà aziendali, oltre a visite nella realta produttive. Hanno partecipato alle diverse iniziative circa 230 aziende e quasi 6mila tra studenti e laureati. «Nel 2019, oltre al Career Day e a numerose iniziative con singole aziende - precisa la professoressa Rossi di Schio - abbiamo già in programmazione diversi eventi, quali ad esempio il 10 aprile il Recruiting Day Agraria e Veterinaria e in autunno un evento legato all' ambito sociale, cooperazione, no Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
23 febbraio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed.
23 febbraio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale ALFERO LA CERIMONIA ALL' AGRITURISMO 'INCISA' Donatori di sangue Avis, un premio per i benemeriti LA SEZIONE comunale Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue) di Alfero ha tenuto l' assemblea ordinaria annuale, con all' ordine del giorno la relazione generale della presidente Michela Mosconi, oltre l' approvazione del bilancio relativo all' esercizio 2018. Ha partecipato all' assemblea la dottoressa Paola Pieri, che ha riferito su importanti novità normative, cui anche la Sezione Avis di Alfero è direttamente interessata. AL TERMINE dell' assemblea ha avuto luogo il momento della cena sociale presso l' Agriturismo 'Incisa', durante la quale è stata effettuata la coinvolgente cerimonia della consegna delle benemerenze ai donatori. E a questo riguardo, una menzione particolare va a Tiziana Taccioli, che al 31 dicembre scorso ha raggiunto le 75 donazioni e pertanto è stato premiata col diploma di benemerenza in oro con rubino. Questi gli altri soci donatori premiati. Diploma di benemerenza in argento dorato per aver raggiunto le 24 donazioni: Patrizio Bravaccini, Carla Cangini, Ilvana Greggi, Andrea Poggioli, Fabrizio Rossi. Diploma di benemerenza in rame per 8 donazioni a Roger Sonìa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
23 febbraio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza All' Avis in un anno arrivati 90 donatori nuovi e oltre 1.700 donazioni CESENATICO Novanta nuovi donatori per l' Avis nel corso del 2018. Domani alle 10 al Museo della Marineria è in programma l' assemblea annuale dei soci della sezione Avis di Cesenatico. Il presidente Francesco Sami introdurrà i lavori con una breve relazione a cui farà seguito quel la di Roberto Poni sul bilancio e le principali linee di programma. Al termine avrà luogo la cerimonia di premiazione dei donatori benemeriti con diplomi, medaglie e distintivi, oltre 110 soci premiati. Di cui 30 premiati in rame per 8 donazioni, 31 in argento per 16 donazioni, 24 in argento dorato per 24 donazioni, 16 in oro per 50 donazioni, 3 in oro con rubino per 75 donazioni, 5 in oro con smeraldo per 100 donazioni oro e 1 in oro con diamante. A seguire avrà luogo un aperitivo a buffet. L' obiettivo dell' Avis d i C e s e n a t i c o è incrementare il numero delle donazioni, sia di sangue intero che di plasma, per far fronte alle sempre maggiori richieste degli ospedali. Il lavoro svolto nel 2018 è ritenuto positivo. Alla fine dell' anno sono state effettuate ben 1.703 donazioni, di cui 1.245 di sangue intero e 458 di plasma. I donatori nuovi sono stati 90, invece quelli sospesi definitivamente per età o problemi di salute sono 69. «Si tratta di dati molto confortanti -dice Francesco Sami - che potranno allargarsi ulteriormente anche perché ogni anno segna una striscia continuamente positiva, registrando un incremento di soci anche giovani. Segno evidente di una sensibilità sempre più forte, unita anche alla voglia di progredire e di partecipare con entusiasmo a questa impresa. Questo meritorio impegno dovrebbe coinvolgere anche gli studenti delle superiori affinché l' attività dell' Avis possa diventare sempre di più un impegno morale e civile da incrementare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
23 febbraio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Assemblea Avis Domani assemblea dei sociAvis di Sarsina, alle 10,30 al Centro Culturale; alle 9 Messa in cattedrale per i soci defunti. Alle 12,30 pranzo sociale al ristorante del Lago a Quarto (per chi ha prenotato) con consegna dei premi ai donatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
23 febbraio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Avis Savignano: i donatori sono in aumento SAVIGNANO Avis in assemblea, tra risultati e premi. Sono 71 i premiati e 2 donatori da record: Rino Faedi e Alessandro Ceccarelli, che hanno superato 120 e 100 donazioni. L' appuntamento è domani alle 9,30 alla sala Don Polazzi in corso Perticari, dopo aver deposto una corona al cippo di donatori nel giardino dietro al municipio. Dopo l' assemblea Messa alle 11,15 alla chiesa del quartiere Cesare e alle 12,30 pranzo sociale e premiazione dei donatori benemeriti al ristorante "Le Felloniche". «I dati del 2018- informa il presidente Augusto Tosi - sono positivi. I donatori a fine anno erano 634,336 maschi, 190 femmine, 108 sospesi. Le donazioni sono state 828 di sangue, 253 di plasma, per un totale di 1.081. I nuovi iscritti sono stati 72, tra cui 15 recuperi. Le donazioni al 31 gennaio, rispetto al 31 gennaio dell' anno scorso registrano un +28%». Tanti i premiati tra cui 29 benemerenze in rame con 8 donazioni, 15 n argento con 16 donazioni, 16 in argento dorato con 24 donazioni, 8 in oro con 50 donazioni (Gabriele Bernucci, Massimo Bocchini, Vittorio Giampaoli, Giovanni Guerra, Giampiero Maroni, Gabriele Mazzotti, Antonella Molari, Maurizio Zammarchi); 1 in oro con rubino per 75 donazioni a Sauro Beaulardi, 1 in oro con smeraldo per 100 donazioni ad Alessandro Ceccarelli e 1 in oro" con diamante per 120 donazioni a Rino Faedi. GIORGIO MAGNANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
23 febbraio 2019 Pagina 3 Avvenire volontariato SUBITO UN COORDINAMENTO NON «PESANTE» MA STABILE Gentile direttore, negli ultimi mesi è andato crescendo il dibattito attorno alla questione di una nuova stagione di impegno sociale e politico dei cattolici. Articoli, prese di posizione, interviste e anche alcune importanti iniziative si sono susseguite quasi senza soluzione di continuità - e, probabilmente, proseguiranno ancora - complice tra l' altro l' anniversario dell' Appello ai 'Liberi e forti' di don Luigi Sturzo del 1919. È un fatto certamente positivo ed è un modo di accogliere l' invito di papa Francesco a un confronto aperto, leale e costruttivo nella comunità cristiana, pur sempre rispettoso e in spirito di carità fraterna. Mi sembra che, in estrema sintesi, le varie posizioni finora espresse abbiano in comune un dato: la necessità, anzi l' urgenza, che l' esperienza cristiana non si riduca a un fatto 'privato', solamente interiore/ spirituale, se non ritualistico, ma si riverberi di più anche nella sfera pubblica e nelle scelte a essa attinenti, pur mantenendo ferma - come deve essere - la distinzione tra ambito ecclesiale e ambito politico. Alcuni peraltro mettono in guardia - a mio parere, giustamente - da visioni troppo negative (la famosa 'assenza' o 'ininfluenza' dei cattolici in po-litica), ricordando non solo le tante belle ed efficaci esperienze di carattere sociale, ma anche quei cattolici comunque presenti con ruoli politici a livello nazionale - a partire dal presidente della Repubblica Mattarella - e nelle amministrazioni regionali e locali. Per quanto riguarda il 'che fare' si possono riscontrare, in sintesi, due tipi di proposte (o meglio tre, ma la terza è una variabile): la prima - che sembra avere per ora maggior seguito - punta alla creazione di forme e luoghi stabili di coordinamento ed elaborazione che vedano impegnati in primo luogo soggetti collettivi (da associazioni ecclesiali o di volontariato, a sindacati, realtà sociali, ecc. ); la seconda - in verità non nuova - sollecita direttamente la formazione di un nuovo partito di ispirazione cristiana. L' ulteriore proposta sposa la prima indicazione nel breve periodo, non escludendo che in futuro dal piano 'prepolitico' si possa passare a quello direttamente partitico. A mio modo di vedere, nel propugnare l' idea - rispettabilissima - di un nuovo partito di ispirazione cristiana non si tiene abbastanza conto, oltre che del rischio di aumentare il già alto livello di frammentazione, di alcuni elementi fattuali: la politica richiede scelte su molti temi che non sono strettamente di carattere 'etico' (e su questi il pluralismo delle opinioni è ampio, anche tra i credenti); si presuppone di intercettare un apprezzabile grado di consenso, il che oggi è tutt' altro che scontato; e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
23 febbraio 2019 Pagina 3 Avvenire
23 febbraio 2019 Pagina 3 Avvenire volontariato SI DEVE RIPARTIRE DALLE «RETI» CON RESPONSABILITÀ CHIARE Per ricucire, tessere relazioni, animare le comunità servono tempo e pazienza Caro direttore, sto seguendo il dibattito sull' impegno dei cattolici in politica. Non nascondo qualche disagio. In questi anni di attività pubblica posso dire, senza presunzione, che ne ho viste tante. E spesso vissute anche in prima persona. L' Agesci, il Forum del Terzo settore, la nascita agli inizi del 2000 delle tre 'reti' (Retinopera, Forum famiglie e Scienza&Vita) consacrate nel Convegno ecclesiale di Verona, la stagione delle nuove Settimane sociali (ho partecipato a tutte dalla loro ripresa, due da segretario). Poi Todi 1 e Todi 2. Quindi la 'scommessa' di Scelta civica. Ancor prima quella delle scuole di formazione alla politica. E oggi l' impegno in Parlamento. Nessuno me ne voglia, ma il dibattito che meritoriamente 'Avvenire' sta accompagnando lo trovo ancora acerbo (certo non per colpa del giornale), poco attento alle vicende precedenti che a vario titolo hanno coinvolto i cattolici, poco attento a comprendere il tempo che viviamo. Si ripropongono temi e proposte francamente un po' generiche, poco concrete e talvolta per nulla realizzabili. Si riapre un dibattito fuori tempo massimo sulla nascita di una formazione politica di ispirazione cristiana. Si parla dell' urgente ritorno dei cattolici in politica, appello a mio parere tanto generico quanto inutile, che dimentica i tanti i cattolici impegnati in politica, soprattutto nelle amministrazioni locali. Basterebbe ripartire da qui. Mi si dirà: e allora cosa proponi? Va tutto bene? No di certo. Dobbiamo aprire un' altra stagione, che accolga le sfide che abbiamo davanti a noi, un tempo intriso di contraddizioni, sospeso tra paure e speranze, tra desiderio di una casa più sicura e la chiamata all' apertura, all' incontro, a mettersi in strada. Per questo mi permetto di proporre alcuni punti. La prima sfida è anzitutto educativa e formativa; mi domando, l' educazione alla cittadinanza è oggi un asse prioritario nei progetti educativi proposti da associazioni e movimenti? Offriamo strumenti adeguati per leggere il tempo e percorrerlo con speranza? A che punto siamo sulla conoscenza della Dottrina sociale? Penso ovviamente non solo alla convegnistica, ma a una concreta pratica laboratoriale, perché la sfida terribilmente attuale, e per certi versi drammatica, è 'incrociare' quei princìpi con la vita concreta, con le risorse che si hanno a disposizione, praticando con sapienza e competenza il principio di realtà a noi tutti caro. Partiamo, poi, con il valorizzare coloro che stanno nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
23 febbraio 2019 Pagina 3 Avvenire
23 febbraio 2019 Pagina 21 Avvenire volontariato Giovani per la fratellanza nel Mediterraneo MUSICA Beirut, Sarajevo e Fes: queste le nuove tappe del progetto della World Youth Orchestra Il fondatore Damiano Giuranna: «Radici comuni da riscoprire» B eirut, Sarajevo, Fes: queste le tappe che da domani toccheranno i giovani della World Youth Orchestra, dopo i riconoscimenti ottenuti fra gli altri da Unicef, Onu e dal Presidente della Repubblica Italiana, che promuovono attraverso la musica gli ideali di fratellanza nei territori attraversati da conflitti religiosi e con forti difficoltà politiche e sociali. «Oggi mentre si scontrano in Europa e nel mondo due concetti opposti, da un lato gli ideali cosmopoliti e dall' altra parte le visioni neo patriottiche, l' idea di fratellanza è sempre meno cultura dei popoli e dei governi. I nostri ragazzi, invece, ci fanno sperare in un mondo migliore» ci racconta il maestro Damiano Giuranna, fondatore dell' orchestra giovanile che vanta 18 anni di attività, 60 paesi rappresentati, 250 università internazionali partner, 3.000 talenti coinvolti, 300 eventi realizzati in giro per il mondo. La World Youth Orchestra, fondazione no profit - cofondata da La Sapienza, con il sostegno di Fondazione Cultura e Arte - darà il via al tour musicale del progetto Suoni di fratellanza appunto domani, 24 febbraio, in occasione del Festival di Al Bustan a Beirut in Libano. Il progetto toccherà i tre paesi del Mediterraneo simbolo della convivenza di diverse culture e religioni. Dopo sarà la volta, il 4 giugno, del Teatro Nazionale di Sarajevo, città dove storicamente convivono cristiani, ebrei e musulmani. Il tour si concluderà il 19 giugno al Festival di Fes, in Marocco. «In Libano saranno eseguite musiche della tradizione popolare mediterranea e della grande tradizione italiana come il quartetto di Giuseppe Verdi - spiega il direttore dell' orchestra giovanile Giuranna - . In Bosnia, a Sarajevo, città simbolo della Prima Guerra Mondiale e delle violente guerre civili degli anni Novanta, l' Orchestra suonerà la Nona Sinfonia di Beethoven, un inno ad una nuova Europa fondata sul valore della fratellanza. In Marocco, a Fes, la musica testimonierà l' antico e prolifico dialogo fra la musica cristiana ed arabo andalusa». «Ho fondato io questa realtà, nata il 15 settembre 2001, 4 giorni dopo quell' immane tragedia delle Torri Gemelle - spiega il maestro - . Per noi fu un miracolo vedere arrivare 70 ragazzi da tutto il mondo a Roma. Avevamo le lacrime agli occhi a veder suonare insieme ragazzi americani, israeliani, egiziani». Il bello del progetto, è anche il lavoro suo territorio. «Noi lavoriamo su un repertorio che fa parte delle nostre radici attraverso strumenti sinfonici ma anche tradizionali. I progetti che noi facciamo in ogni Paese è in collaborazione con istituzioni musicali locali. Teniamo seminari aperti a tutta la cittadinanza e coinvolgiamo scuole, università e cittadini comuni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
23 febbraio 2019 Pagina 21 Avvenire
23 febbraio 2019 Pagina 28 Avvenire (Diocesane) volontariato Pietro. «La Messa quotidiana e le lodi Una riscoperta che mi ha cambiato» «E cco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». Il tema della Gmg é il senso del mio pellegrinaggio. Maria è l' amore di una mamma, un amore senza fine e senza nessun secondo fine. Maria incarna a pieno i p r i n c i p i d i c a r i t à , d i volontariato e d i dimostrazione d' amore. Ho infatti sperimentato la fraternità e l' accoglienza di un popolo meraviglioso che ha atteso il Papa con una gioia immensa. La Gmg ha migliorato il mio rapporto con la preghiera. Nel passato spesse volte mi è sembrato difficile e noioso pregare. A Panama, insieme agli altri, abbiamo vissuto la Messa quotidiana, le lodi mattutine e i vespri, e da quando sono tornato ho scoperto che è veramente bello pregare tutti insieme. Abbiamo partecipato ad un momento di preghiera molto speciale, durante la veglia finale col Papa, con mezzo milione di giovani ed in compagnia del solo rumore del vento: un silenzio assordante e disarmante che vale più di ogni altra dimostrazione di fede. Ho 21 anni e per me è stata la mia prima Gmg, non sapevo di preciso che esperienza fosse e non pensavo mi facesse questo effetto: la Gmg cambia le persone, le migliora, e adesso è davvero tutto più bello. Pietro Cipollone. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
23 febbraio 2019 Pagina 56 Corriere della Sera volontariato L' iniziativa Lega in campo, un sms per Dynamo Camp In occasione della 25ª giornata, la Lega di serie A aderisce alla campagna di raccolta fondi tramite sms e chiamate da rete fissa (iniziata il 16 febbraio), per contribuire a regalare una vacanza a Dynamo Camp a 450 bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, con patologie gravi o croniche e aiutare bambini con bisogni assistenziali complessi accolti dalla Onlus. Per partecipare alla raccolta basta inviare un sms al numero solidale 45519 o chiamare da rete fissa. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
23 febbraio 2019 Pagina 23 Il Sole 24 Ore volontariato BILANCI I dubbi irrisolti sui contributi Pa in nota integrativa La breve vita della norma tra problemi e soluzioni che restano ancora parziali Gli estensori dei bilanci societari devono confrontarsi ogni anno con novità che nascono in varie sedi, sia nazionali che dell' Unione europea, e con diversa rilevanza. Per i prossimi bilanci non è stato ancora risolto l' autentico rebus sui dati che la legge sulla concorrenza (n. 124/2017) prescrive di indicare in nota integrativa (compresa quella del bilancio consolidato), con la comminatoria di restituzione delle somme ai soggetti eroganti. La norma del comma 125 dell' articolo 1 di questa legge impone la pubblicità relativa a «sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere» che le imprese hanno ricevuto da Pa e da soggetti assimilati. Uno dei motivi di confusione risiede nella mancata individuazione dell' autorità competente ad applicare questa disposizione. Trattandosi di una questione di trasparenza nei rapporti pubblici, verrebbe da pensare all' Anac, ma il Consiglio di Stato, con il parere 1449 del 1° giugno 2018 è di contrario avviso, in quanto manca nella legge un' attribuzione di competenze in tal senso, così che ciascuna amministrazione deve controllare il rispetto della normativa per le "erogazioni" di sua competenza. Il Consiglio di Stato, dopo aver risolto il tema della decorrenza (2018 come periodo di competenza, con rendicontazione nel 2019), formula l' interpretazione - a dir poco paradossale, ma conseguenza dell' affrettata formulazione della norma - che la sanzione di restituzione delle somme riguarda solo le imprese e non gli enti, che sarebbero invece, secondo l' ordine della disposizione e il buon senso, i primi destinatari della norma. Arriviamo al primo intervento amministrativo del 2019, attuato con la circolare n. 2 dell' 11 gennaio del ministero del Lavoro, che si rivolge al mondo del non profit, ma enuncia una regola che, se confermata, è destinata a sconvolgere i prossimi bilanci delle imprese. Il frettoloso, quanto incompetente, legislatore del 2017 aveva attratto in questa disposizione gli «incarichi retribuiti» e correttamente il ministero li ritiene del tutto diversi dalle erogazioni, in quanto: i sussidi sono concessi con le regole dell' articolo 12 della legge 241/1990 (norme sul procedimento amministrativo) provvedimenti attributivi di vantaggi economici; gli incarichi hanno invece natura sinallagmatica, tanto che viene qui precisato che la parola «retribuiti» vada meglio intesa come «remunerati». Che questa estensione sia sfuggita in sede di formulazione della norma risulta evidente dalle schede di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
23 febbraio 2019 Pagina 23 Il Sole 24 Ore
23 febbraio 2019 Pagina 17 Italia Oggi volontariato Brevi Barilla, on air il nuovo spot globale con Federer, Oldani e Shiffrin. Un ricevimento formale e un po' noioso si trasforma in una festa memorabile grazie alla pasta, simbolo della convivialità a tavola e in grado di dare gioia alle persone che ne condividono il gusto. Il tutto nel contesto informale e senza schemi di una cucina, che come spesso capita nella tradizione mediterranea, diventa il vero cuore di ogni festa che si rispetti. È quello che accade nel nuovo spot globale Barilla «The Master of Pasta: The Party» firmato dall' agenzia 72&Sunny e on air da oggi, che vede protagonisti ancora una volta il campione di tennis Roger Federer e lo chef Davide Oldani con una new entry: la pluricampionessa del mondo dello sci alpino Mikaela Shiffrin, anch' essa testimonial del gruppo di Parma. American Express, a Quarenghi anche il business Insurance. American Express ha annunciato che Enzo Quarenghi, vicepresident, head of consumer acquisition and early engagement, aggiunge al suo ruolo la responsabilità del business insurance diventando così vice president, head of acquisition, early engagement and insurance business. Il nuovo incarico rientra in un piano più ampio di espansione nel mercato italiano, confermando anche la rilevanza assunta dal segmento insurance nelle strategie del gruppo attivo nei servizi e nelle soluzioni di pagamento, spinte nel corso dell' ultimo triennio da importanti investimenti in digitalizzazione. Fondazione Ibm Italia rinnova i vertici. Il consiglio direttivo della Fondazione IBM Italia ha rinnovato il proprio vertice designando Alessandra Santacroce nel ruolo di presidente e Floriana Ferrara in quello di direttore, in sostituzione di Angelo Failla. Ferrara, master inventor di Ibm, ha lavorato negli ultimi due anni a Palazzo Chigi con il team per la Trasformazione Digitale ed è leader di progetti che diffondono la passione per l' informatica tra le giovani studentesse per orientarne le scelte universitarie. Santacroce, manager con una lunga esperienza in aziende multinazionali, è direttore delle relazioni istituzionali di Ibm Italia. Rappresenta l' azienda come membro del consiglio generale di Anitec-Assinform e di quello di Unindustria ed è lecturer in materia di public affairs. La Fondazione, attiva dal 1991, mette in campo progetti dedicati alla promozione della ricerca scientifica e della formazione, all' accrescimento delle conoscenze tecnologiche, al benessere delle comunità e, infine, al sostegno del terzo settore e del volontariato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
23 febbraio 2019 Pagina 18 Italia Oggi volontariato Il punto di Mauro Masi* La sharing economy vola. Senza regole Il comune di New York ha aperto sin dallo scorso settembre uno scontro frontale contro due giganti della sharing economy: Airbnb e Uber: il sindaco de Blasio ha infatti emanato un provvedimento che impone al colosso degli affitti di comunicare alle autorità i nomi e gli indirizzi di chi affitta la propria abitazione. Una misura che potrà portare a un forte numero di multe visto che le norme tutt' ora vigenti nella città vietano di affittare il proprio appartamento per meno di 30 giorni. Il consiglio comunale ha inoltre approvato il blocco per un anno delle emissioni di nuove licenze per la guida di vetture al pubblico e un tetto alla concessione delle stesse licenze e ciò al fine dichiarato di ridurre il traffico cittadino. Uber, pochi giorni fa, ha presentato un' azione legale contro questo provvedimento temendo che il blocco (per ora provvisorio) diventi definitivo. Insomma, la Grande Mela frena sulla sharing economy (l' economia della condivisione e dell' accesso) proprio nel momento in cui il fenomeno sta vivendo una crescita dirompente, forse inarrestabile. Secondo studi recenti del Politecnico di Milano negli ultimi cinque anni sono nate 195 startup che nel biennio 2015-2017 hanno ottenuto almeno un round di finanziamento, il tutto con un importo complessivo di circa 4 miliardi di dollari; 26 sono le startup censite in Italia e hanno ricevuto 23 milioni di dollari. La sharing economy in sé è un modello di business né nuovo né particolarmente innovativo: è Internet che la trasforma moltiplicandone in maniera esponenziale i numeri e la capillarità dei servizi. Per intenderci: la vecchia rete di B and B (Bed and Breakfast) può essere considerata l' antecedente di Airbnb (la piattaforma online che consente di affittare camere e/o appartamenti), però quest' ultima in poco tempo è arrivata ad offrire un milione e mezzo di camere divenendo di gran lunga la più grande catena alberghiera del mondo, un fenomeno sociale oltre che economico, che sta rivoluzionando il settore delle case di vacanza e non solo. E che sta segnando una strada che, come detto, attira moltissimi: infatti, al di là dei nomi più noti (la stessa Airbnb e Uber), si possono contare ad oggi oltre 131 piattaforme solo per affittare una casa, 51 per acquistare beni usati, 59 per donazioni, 59 per scambi alla pari, 60 per prendere in prestito qualsiasi cosa e questi dati sono necessariamente incompleti perché in questo contesto nuove iniziative nascono e muoiono piuttosto velocemente. Peraltro, secondo la rivista Forbes, «i redditi che fluiscono direttamente dalla sharing economy nei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 36
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