CSV FC - ASSIPROV Lunedì, 10 dicembre 2018
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CSV FC - ASSIPROV Lunedì, 10 dicembre 2018 Prime Pagine 10/12/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 10/12/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 10/12/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 csv e scenario locale 10/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9 Col Dirigibile, "Natale in casa Cupiello" 4 10/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9 PIERO GHETTI Croce Verde in Romania per aiutare gli ospedali locali 5 10/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9 Lotteria della Solidarietà Tra gli amici 9 supermercati Conad 7 10/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 Canile, raccolta fondi 9 10/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 RAFFAELLA TASSINARI Scotty, una famiglia 10 10/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 49 Cooperativa Ccils e pesce Gastronomia che fa bene 12 09/12/2018 Forli Today Morrone (Lega): "Un ringranziamento alle centinaia di sostenitori... 14 09/12/2018 Forli Today Romagna Senza Confini: "Il Consiglio comunale affronti gli effetti del... 16 10/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32 Falsi sponsor tentano la truffa al Meldola 18 10/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32 In piazza Saffi dopo 70 anni 20 10/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 76 Mps, digital banking per disabili visivi 21 salute e assistenza 10/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 San Biagio ricorda il bombardamento letale 22 volontariato 10/12/2018 Corriere della Sera Pagina 21 Rocco Cotroneo Vittoria per il Messico Vanessa è miss Mondo (in nome dei migranti) 23 10/12/2018 Corriere della Sera Pagina 32 GEORGIOS KAMINIS E GIUSEPPE SALA Le città , in prima linea sulle migrazioni 25 10/12/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 11 Erogazioni liberali detraibili per chi non versa in contante 27 10/12/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 11 Asd e Ssd: diversi iter in baseal contratto degli istruttori 28 10/12/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 11 Ok all' indennità al presidentegià dipendente pubblico 29 10/12/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 27 Bianca Lucia Mazzei BIOTESTAMENTO SCONOSCIUTO A SETTE CITTADINI SU DIECI 30 10/12/2018 La Repubblica Pagina 15 Il Natale è più magico se brilla di solidarietà 32 10/12/2018 La Repubblica Pagina 15 Le onlus crescono grazie al digitale 34
10 dicembre 2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
10 dicembre 2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
10 dicembre 2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
10 dicembre 2018 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale SALA SAN LUIGI Col Dirigibile, "Natale in casa Cupiello" La Compagnia Il Dirigibile, composta interamente da ospiti e operatori del Centro diurno psichiatrico di via Romagnoli a Forlì, propone questa sera alle 21 nella sala San Luigi in via Nanni lo spettacolo "Natale in casa Cupiello", di Eduardo De Filippo. Protagonisti: Claudio Turchi, Daniele Frignani, Elisa Succi Cimenti ni, Eros Albonetti, Federico Ballerini, Fiorella Fabbri, Laura Di Dio, Laura Trolli, Linda Albani, Loredana Milandri, Michele Zizzari, Mirella Crisci; collaboratori tecnici e di scena: Laura Trolli e Cinzia Tonel li. Regia: Michele Zizzari. L' ingresso sarà a offerta libera. Lo spettacolo è stato promosso dalla Consulta comunale per il volontariato d i Cesenatico, dal Centro provinciale servizi per il volontariato, dal Dipartimento salute mentale dell' Ausl Romagna, sede di Forlì, e dal centro culturale "Diego Fabbri". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
10 dicembre 2018 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Croce Verde in Romania per aiutare gli ospedali locali Il viaggio è coinciso con il centesimo anniversario della nascita del Paese Donate varie attrezzature sanitarie, due preziose Tac e 18 letti FORLÌ Nuova missione umanitaria in Romania della Croce Verde Meldola-Predappio. I volontari coordinati dal presidente Ferdinando Avenali sono appena rientrati dalla Transilvania, dopo aver consegnato due Tir carichi di attrezzature ospedaliere, fra cui due Tac donate dagli ospedali di Reggio Emilia e Ferrara, oltre a 18 letti attrezzati con sollevamento idraulico donati dal "Morgagni- Pierantoni" di Forlì, per gentile concessione dell' Ausl della Romagna. Grande festa «Siamo riusciti - insiste il presidente croceverdino - a far coincidere il nostro viaggio con le celebrazioni per i 100 anni della nascita della Romania, in programma l' 1 dicembre». La prima tappa della spedizione è stato il nosocomio di Nasaud Bistrita, ove è stata consegnata la Tac offerta dall' Ausl reggiana. Donazione resa possibile dall' intervento dell' associazione La Nostra Mirandola, che ha operato tutte le procedure di dismissione e consegna dell' apparecchiatura. A Nasaud, i volontari sono stati ricevuti dal sindaco, dal rettore dell' Accademia internazionale mauriziana Camillo Torta, dal cardinale Francesco Monte risi, appositamente inviato dal Vaticano per l' evento e dal vescovo greco -cattolico di Cluj Na poca - Gherla, monsignor Florentin Crihalmeanu. «Abbiamo partecipato alle celebrazioni - continua Avenali - ricevendo un diploma di ringraziamento dal sindaco e dal direttore dell' ospedale di Nasaud». Incontri proficui I volontari romagnoli hanno incontrato anche la dottoressa A liona Nastas di Bora, conosciuta alcuni anni fa a Telenesti, in Moldavia, dove la professionista lavorava come esperta in riabilitazione. «Confidiamo - precisa A venali - di poter organizzare presto anche in Transilvania corsi di riabilitazione comunitaria, come fatto a suo tempo a Telenesti, grazie al medico forlivese Germano Pestelli». A Gherla la Croce Verde è stata ricevuta dalle autorità locali, in occasione della consegna della seconda Tac donata dall' Ausl di Ferrara. L' 1 dicembre la partecipazione alla festa locale per i 100 anni dalla nascita dello stato unitario rumeno, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
10 dicembre 2018 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Lotteria della Solidarietà Tra gli amici 9 supermercati Conad FORLÌ L' edizione 2018 della Lotteria della Solidarietà, l' iniziativa di raccolta fondi ideata tanti anni fa dal compianto don Dario Ciani, è stata avviata nel mese di settembre, promossa come di consueto congiuntamente dall' associazione A m i c i d i d o n D a r i o , d a l Consorzio solidarietà sociale di Forlì e da Assiprov. A sostenerla ben 9 supermercati a marchio Conad del territorio (Stadium, Ravaldino, Appennino, Foro Boario, La Cava, Aeroporto, Castrocaro, Bidente e Predappio), che da diversi anni assicurano il loro aiuto mettendo a disposizione risorse economiche che vengono utilizzate quali premi in buoni acquisto all' interno degli stessi punti vendita. Attraverso la vendita dei biglietti (ognuno dei quali è acquistabile al prezzo di 1 euro) gli organismi del Terzo Settore p o t r a n n o autofinanziare i propri progetti, trattenendo il 70 per cento di quanto incassato: il rimanente 30%, tolte le spese di gestione della Lotteria, sarà destinato parte al finanziamento di un progetto solidale, che verrà scelto da un' apposita commissione e parte al fondo carcere, gestito dal cappellano della Casa circondariale di Forlì don Enzo Zannoni, che su questo fronte ha raccolto l' eredità di don Dario. La vendita dei biglietti andrà avanti fino al 25 gennaio, quando è prevista la tradizionale cena conviviale con l' estrazione dei tagliandi vincenti, la proclamazione del progetto solidale prescelto e la consegna a don Enzo Zannoni del contributo per il fondo carcere. «Ringrazio di cuore i supermercati Conad che anche quest' anno sono al nostro fianco per la buona riuscita della Lotteria della Solidarietà - sottolinea il presidente degli "Amici di Don Dario", Alberto Bravi- il loro sostegno è prezioso non solo per le risorse economiche che rendono disponibili, ma anche come stimolo a procedere con entusiasmo nella realizzazione di questa raccolta fondi, vitale per il Terzo settore del nostro territorio». Tra ivari corsi proposti da Casa Artusi in vista delle festività natalizie e di fine anno, questa sera alle 20 è in programma quello con lo chef stellato Fabio Rossi che presenterà un menu completo composto da pesce di stagione pensato anche per gli ospiti della cena della vigilia di Natale. Per informazioni e iscrizioni anche alle successive iniziative e corsi si può contattare il sito inter net www.casartusi.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
10 dicembre 2018 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Canile, raccolta fondi Cena di beneficenza per i cani in difficoltà mercoledì 12 dicembre al ristorante Freccia 92 a Castrocaro. Organizzata dal gruppo volontari canile di Forlì, è volta a finanziare iprogettisostenuti dall' associazione in favore dei quattro zampe bisognosi. Per prenotare o ricevere informazioni, contattare il 349 5259097. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
10 dicembre 2018 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Scotty, una famiglia contro la disperazione Costretto dopo 6 anni a lasciare la propria casa l' esemplare di American Staffordshire è molto triste FORLÌ Ha perso la famiglia e si dispera nel box di un rifugio. Questa la triste storia di Scotty, affettuoso American Staffordshire che, dopo 6 anni in casa, si ritrova solo. Da quei pochi metri quadri di sbarre e cemento si dispera senza rassegnazione. Uno strazio che può essere interrotto solo da chi sceglierà di adottarlo. Docile e affettuoso, Scotty ha dovuto dire addio ai suoi proprietari per mancanza di tempo di questi ultimi. Chiuso tutto il giorno in casa, senza la possibilità di fare passeggiate e giochi costruttivi, questo cagnolino era diventato un peso per chi doveva amarlo. È finito, dunque, nel box di una struttura per animali senza famiglia dove, tuttavia, soffre per la reclusione e la mancanza di continuo contatto con le persone. Piange, inconsolabile, è dimagrisce a vista d' occhio nonostante le attenzione e le premure dei volontari. Trovargli una nuova famiglia in cui possa sentirsi nuovamente a mato è dunque urgente. Giocherellone doc, Scotty nutre per l' uomo una vera e propria adorazione: non esita a buttarsi pancia all' aria con chiunque gli dedichi attenzioni per ricevere coccole e dolci carezze. Buono tanto con gli adulti quanto con i bambini, ama giocare a perdifiato anche con i suoi simili in special modo con le femmine. Con i maschi della sua stessa specie, invece, non sempre scatta la simpatia dunque un eventuale inserimen to in famiglie in cui ci siamo altri cani maschi è da valutare previa prova di compatibilità. Anche se non possiede pedigree, è innegabile una sua parentela con gli American Staffordshire, etnia di cani "cugini" dei pitbull. Caratteristica che contraddistingue la razza, è la capacità di coniugare temperamento ad un grande equilibrio, pregi che fanno di questi animali adorabili compagni di vita. Di taglia media, è un cane dal fisico atletico, muscoloso ma al tempo stesso agile. Instancabile mattacchione, cerca continuamente il contatto fisico e non esita a fare il seduto quando glielo si chiede. Considerata la razza cui appartiene e la triste esperienza del passato, l' ideale sarebbe essere accolto da una persona che abbia pregressa esperienza con i molossi. Scotty aspetta per Natale il regalo più prezioso: una famiglia che lo faccia sentire un amato membro di essa. Per ricevere maggiori informazioni, contattare il 349 5259097. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
10 dicembre 2018 Pagina 11 Corriere di Romagna
10 dicembre 2018 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Cooperativa Ccils e pesce Gastronomia che fa bene CESENATICO Gli "Amici della Ccils" un' po come nella moltiplicazione dei pani e dei pesci, con la festa del pesce ogni anno portano soldi alla sostenibilità dei laboratori protetti della Cooperativa sociale che occupa lavoratori con disabilità. I volontari che si sono messi ai fornelli allo stand degli "Amici della Ccisl" in piazza Ciceruacchio nel corso delle manifestazioni gastronomiche cittadine de: "Il pesce fa festa" (novembre) e "Azzurro come il pesce" (maggio), a Natale faranno trovare sotto l' albero un assegno di 20mila euro. Per mantenere e sostenere l' occupazione e il lavoro dei "loro ragazzi", inseriti nei laboratori pro t e t t i d o v e o c c o r r e " p u n t e l l a r n e " l a redditività d' impresa. Di nuovo a primavera inoltrata, dopo che si sarà conclusa anche la sagra gastronomica di "Azzurro come il pesce", si devolverà una nuova somma, pressappoco del medesimo importo. Si rinnova così anno dopo anno, il gran bel rapporto di amicizia e solidarietà che unisce questo sodalizio ai ragazzi impegnati nelle attività svolte dalla Cooperativa Ccils di Cesenatico e Bella ria Igea Marina. I lavoratori occupati nei vari settori della Cooperativa sono 227, di questi 90 portatori di diverse disabilità. «L' attenzione è rivolta qui ai 32 ragazzi inseriti nei laboratori protetti sottolinea Remo Scano presidente della Ccils - Nei quali oltre all' attività primaria lavorativa si fa attività di sostegno psicologico e di animazione extra -lavorativa tendenti a svilupparne la capacità di socializzazione-. L' associazione "Amici della C cils." è una organizzazione di benefattori costituita nel marzo 2008, creata da un gruppo di persone già in contatto tra di loro in quanto tutti impegnati su diversi livelli nell' attività di inserimento occupazionale di persone svantaggiate. «L' edizione 2018 del "Pesce fa festa", lo scorso mese, è stata straordinaria per offerta e organizzazione. Per noi ha signi ficativo il record di incasso con più di 45mila euro - ne parla il coordinatore Lando Casali, ex dirigente comunale in pensione - E' stato il migliore incasso dal 2010. Encomiabile è stata la presenza di 60-70volontari, che senza percepire alcunché ci hanno aiutato a preparare, cuocere, servire piatti assieme ai ragazzi delle Ccils. Seimila e passa porzioni, utilizzando 80 casse di triglie, 75 di moletti, 60 di canocchie, 25 di mazzancolle, 50 di alici per un totale di due tonnellate di prodotto». Tanto impegno ma anche tanto lavoro alle spalle da preparare. «Infatti avremo bisogno di attrezzarci per bene -richiama il nuovo impegno Lando Casali Avevamo bisogno di un locale attrezzato per pulire e preparare i prodotti ittici. La Cooperativa Ccils ha deciso di investire in un un locale presente nella sua Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
10 dicembre 2018 Pagina 49 Corriere di Romagna
9 dicembre 2018 Forli Today csv e scenario locale Morrone (Lega): "Un ringranziamento alle centinaia di sostenitori romagnoli in piazza del Popolo" Il parlamentare del Carroccio traccia un bilancio dopo la manifestazione romana: "Investimenti, made in italy, riduzione fiscale e sicurezza" "Una manovra che percorre la strada della crescita, con investimenti per infrastrutture, sostegno al Made in Italy, investimenti per la sicurezza e le Forze dell' Ordine, puntando alla riduzione fiscale con una prima attuazione della Flat Tax, per contrastare l' insopportabile pressione fiscale imposta dai passati governi". L' on. Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, interviene il giorno dopo la storica manifestazione della Lega a Roma, in piazza del Popolo, e il via libera della Camera alla legge di bilancio, con 330 sì e 219 no. "Devo ringraziare, in primo luogo, militanti, sostenitori, simpatizzati arrivati a Roma, in centinaia, dalla Romagna per sostenere la Lega, Matteo Salvini e l' attività di questo Governo, che punta a riportare l' Italia nel ruolo centrale che le spetta anche in seno all' Europa. E' stata una grande festa di popolo, un popolo pacifico e entusiasta, ma che rivendica i propri diritti, con un leader che si rivela sempre più l' unico statista veramente innovatore del panorama politico italiano". "Alcune valutazioni, poi, sulla manovra che mette al centro le persone e la ripresa dell' economia. Innanzitutto, investimenti. Le priorità della Lega sono le scuole, le infrastrutture, l' ambiente: a questo proposito è stato istituito un Fondo di quasi 50 miliardi di euro dal 2019 al 2034 per il rilancio degli investimenti degli enti territoriali. Oltre 3 miliardi di questo fondo andranno alla messa in sicurezza di edifici e territorio mettendoli a disposizione degli enti locali che tornano così protagonisti dell' azione politica. C' è poi il contrasto alla pressione fiscale. Impossibile sopportare un livello di tassazione che si è ormai attestato al 41,9 per cento. Nel testo approvato, la Flat Tax trova una sua prima attuazione. Si è quindi esteso il regime forfettario, che prevede un' imposta sostitutiva unica con aliquota del 15 per cento, ai contribuenti che hanno conseguito nel precedente anno ricavi fino a 65 mila euro. Eliminato, poi, l' aumento dell' accisa sulla benzina voluta dal Governo Renzi e introdotta un' aliquota IRES agevolata al 15 per cento. Raddoppiata, infine, la deduzione IMU sui capannoni strumentali che passa dal 20 al 40 per cento. Sono previsti, inoltre, 110 milioni per il prossimo biennio per il Made in Italy, per salvaguardare le eccellenze italiane con un Piano straordinario per la promozione delle produzioni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
9 dicembre 2018 Forli Today
9 dicembre 2018 Forli Today csv e scenario locale Romagna Senza Confini: "Il Consiglio comunale affronti gli effetti del decreto sicurezza" Si discuta in Consiglio comunale del Decreto Sicurezza, non potendo essere più possibile la strada della sospensione: lo chiedono a gran voce le associazioni aderenti Si discuta in Consiglio comunale del Decreto Sicurezza, non potendo essere più possibile la strada della sospensione: lo chiedono a gran voce le associazioni aderenti alla Rete Romagna Senza Confini: Forlì Città Aperta, Pensiero e Azione, Gruppo Emergency Forlì- Cesena, CGIL, Coordinamento Libera Forlì- Cesena, Presidio Libera "Placido Rizzotto" di Forlì, Presidio Libera "Giuseppe Letizia" di Forlimpopoli, Arci comitato territoriale di Forlì, Teatro Due Mondi Faenza, Unione degli Universitari, Gruppo Messaggeri dell' altro mondo, Associazione Luciano Lama. In una nota le associazioni ricordano che "il Consiglio Comunale e la Giunta di Forlì sembravano aver reagito con sensibilità alla richiesta, avanzata ormai venti giorni fa dalle associazioni aderenti alla Rete Romagna Senza Confini, di sospensione della validità del cosiddetto decreto Sicurezza, promosso dal Ministro dell' Interno Matteo Salvini. Nel frattempo, l' iter parlamentare si è concluso con la questione di fiducia in entrambe le Camere, che ha consentito al governo di mettere a segno la conversione del decreto in legge, al costo di forzare la conclusione del confronto in Parlamento. A questo punto, la sospensione temporanea in attesa della conversione del decreto non sarebbe più stata possibile, ma nonostante questo il Sindaco e la Giunta si sono impegnati in più di una occasione a cercare soluzioni che consentano di contenere gli effetti drammatici che la nuova legge comporta. Prima di tutto, approvando l' istanza nella seduta della Giunta del 20 novembre". "Successivamente attraverso la viva voce del Sindaco, che ha risposto positivamente al question time del Consigliere Vico Zanetti (LEU) che, riprendendo alcune delle proposte contenute nel testo, sollecitava una discussione sugli effetti delle nuove norme, con l' obiettivo di definire le modalità di intervento del Comune nella gestione delle sue conseguenze. A fronte di questa ripetuta assunzione di impegni, ci aspettiamo la discussione, alla seduta del Consiglio Comunale dell' 11 dicembre, delle azioni che il Comune intende intraprendere per dar seguito alle parole pronunciate": questa la richiesta di Romagna Senza Confini. "Tanto più che, pochi giorni fa, l' amministrazione dimostrava di avere ben chiare le conseguenze della conversione in legge del decreto, affermando in un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
9 dicembre 2018 Forli Today
10 dicembre 2018 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Falsi sponsor tentano la truffa al Meldola Era pronto un (finto) assegno da 12mila euro. Ma l' allenatore ha chiamato i carabinieri UNA SOCIETÀ di carburanti con sede a Roma, che vuole aprire distributori anche in Romagna e per farsi conoscere sceglie di sponsorizzare squadre sportive. E sul piatto mette una somma appetibile per chi lavora a livello giovanile e dilettantistico: 12mila euro. Tutto bello, peccato che fosse una truffa. Sventata dalla vittima, Luca Ghetti che è allenatore dell' Asd Meldola Calcio (che milita in Prima categoria), nonché responsabile del settore giovanile e tuttofare della società, e dai carabinieri di Meldola che hanno denunciato due uomini per truffa e sostituzione di persona aggravata dalla continuazione del reato. I DUE sono un 63enne nato a Buggiano e residente a Montecatini in provincia di Pistoia e un 81enne di Peccioli in provincia di Pisa, oggi residente a Salsomaggiore nel Parmense. Entrambi sono pluripregiudicati. Stavolta scelgono il nome di una società realmente esistente. Inventano un indirizzo mail plausibile (ma ovviamente non quello reale). Il 63enne si spaccia per legale rappresentante. E contatta Ghetti via mail e poi telefonicamente. «Naturalmente - precisa per non destare sospetti - sponsorizzeremo anche altre società». I sospetti vengono lo stesso allorché viene finalmente fissato un appuntamento faccia a faccia, in un palazzo del centro di Cesena dove i toscani affermano di avere un ufficio. Ghetti però quel giorno trova solo un foglio di carta bianco formato A4, appeso al portone, a indicare la presenza della società romana. E la stanza è completamente spoglia: una scrivania, due sedie, nessun computer né mobili. I due aspiranti sponsor offrono 12mila euro, che verserebbero con un assegno: una cifra enorme per società che si alimentano con la passione di tanti volontari e piccolissimi sostenitori locali che versano poche centinaia di euro all' anno. In cambio, chiedono mille euro a mo' di rimborso spese. A quel punto, la possibile vittima decide di rivolgersi ai carabinieri per vederci chiaro. E il giorno stabilito, quando l' assegno - rivelatosi poi falso - passa di mano, spuntano gli uomini dell' Arma. Si era presentato però solo l' 81enne. Il 63enne risulta attualmente irreperibile. LUCA Ghetti, che nella vita di tutti i giorni gestisce in paese il bar 'La Rotonda', ha le idee chiare: «Dopo aver scoperto il tentativo di truffa quello che mi preme ora è mettere in guardia le altre società della zona da simili situazioni. Questi personaggi avevano studiato tutto a puntino, potrebbero riprovarci altrove e penso sia meglio far sapere a tutti quello che può accadere. Fa davvero male che, a fronte di tanto impegno spesso volontaristico sul quale si basano tante società, che s' impegnano per permettere a tanti ragazzi di praticare un qualsiasi sport, ci sia chi organizzi simili raggiri per sfruttare la buona fede». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
10 dicembre 2018 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed.
10 dicembre 2018 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale DIRITTI UMANI In piazza Saffi dopo 70 anni Alle 18.30 ActionAid, Amnesty International Italia, Caritas, E m e r g e n c y e O x f a m organizzano una fiaccolata in piazza Saffi a Forlì per celebrare i 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
10 dicembre 2018 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale DOSSIER FINANZA Mps, digital banking per disabili visivi Banca Monte dei Paschi di Siena ha collaborato con l' Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per rendere inclusivo il digital banking. Da oggi, infatti, le principali funzioni a disposizione dei clienti saranno accessibili, tramite web e app, anche dalle persone con disabilità visiva. BMps, con la collaborazione dei tecnici dell' Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (Irifor) di Uici ha aggiornato il proprio digital banking rendendolo «accessibile e usabile». Abitualmente ciechi e ipovedenti per poter utilizzare smartphone o pc si avvalgono di una tecnologia che trasforma qualsiasi elemento all' interno della pagina internet o dell' app in un messaggio vocale, il cosiddetto 'screen reader'. Per facilitare il funzionamento del software di lettura vocale, Mps e Irifor hanno lavorato alla completa riorganizzazione di tutta l' architettura della piattaforma digital banking, rendendola coerente con una navigazione basata solo sull' udito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
10 dicembre 2018 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza San Biagio ricorda il bombardamento letale FORLÌ Il 10 dicembre 1944 alle 17.15, un bombardamento tedesco cancella per sempre la basilica di San Biagio in San Girolamo. A 74 anni di distanza, la perdita della chiesa quattrocentesca e della cappella Feo, rimane insanabile. La squadriglia dei bombardieri era partita da Verona ed aveva viaggiato quasi a volo radente per non farsi scoprire dai radar inglesi. Giunti su Forlì, gli aerei sganciano il loro carico su San Biagio, in Corso Diaz e nell' immediata periferia cittadina. L' esplosione cancella la basilica e l' annessa Cappella Feo dedicata a San Giacomo Maggiore, con i magnifici affreschi di Marco Pal mezzano realizzati su cartoni di Melozzo da Forlì. Il bombardamento annienta anche 20 pove re vite che si erano trattenute al termine della messa, fra cui tre bimbi, il sacerdote salesiano don Agostino Desirello e una monaca clarissa, suor Giovanna. Alla distruzione della chiesa scampa giusto un pugno di opere d' arte: il Trittico di Marco Pal mezzano con la Madonna in Trono e Santi, l' Immacolata Concezione di Guido Reni, una preziosa acquasantiera in marmo bian co e il sepolcro funebre di Barbara Manfredi, oggi custodito in San Mercuriale. La parrocchia salesiana di San Biagio venne trasferita al Buon Pastore, nella vicina via Dei Mille, dove rimarrà sino al 1952, l' anno dell' inaugurazione della nuova chiesa, rifatta sulla falsariga dell' antica per preciso intervento del grande architetto razionalista Cesare Valle. P. G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
10 dicembre 2018 Pagina 21 Corriere della Sera volontariato Vittoria per il Messico Vanessa è miss Mondo (in nome dei migranti) La 26enne, la più anziana in corsa, incoronata in Cina Un master e volontariato. «Aiutare non è difficile» RIO DE JANEIRO È laureata con master. Lavora in vari progetti sociali, ha 26 anni - quasi fuori tempo massimo per il genere - e rappresenta un Paese che non aveva mai portato una reginetta sul podio più alto. La vittoria della messicana Vanessa Ponce de León arriva su misura per far recuperare interesse nel più celebre dei concorsi di bellezza, Miss Mondo. Da tempo la competizione - da più parti criticata come anacronistica - sta cercando di orientare i suoi criteri verso qualità che non si limitino all' estetica delle concorrenti. La bellissima, comunque, Vanessa è arrivata nella città cinese di Sanya con un curriculum di impegno sociale difficile da battere per attualità. Lavora con i migranti del suo Paese e con coloro che il Messico lo attraversano per cercare di raggiungere gli Stati Uniti. Nel book, oltre a splendide foto, la ragazza ha infilato un curriculum di tutto rispetto, tra studi, lavoro e volontariato. Proprio mentre non si placano le reazioni sulle carovane di migranti il cui cammino verso nord, accusa l' amministrazione Trump, non è abbastanza ostacolato dai messicani. E a una settimana dall' insediamento alla presidenza di Andrés Manuel López Obrador, primo presidente messicano dopo decenni di orientamento progressista e vicino ai movimenti sociali. Questo favorevole incastro di temi di attualità non era magari perfettamente conosciuto dalla giuria di Miss Mondo, ma a Vanessa ha portato benissimo. La ragazza lavora in una organizzazione chiamata «Migranti in cammino» e fa parte del gruppo dirigente di un centro di riabilitazione di donne maltrattate e sottoposte a violenza sessuale. In più ai giurati ha presentato - come prevede il regolamento - una attività specifica nella quale si sta impegnando. «Na Vali» è il nome di un progetto che aiuta giovani migranti di origine indigena che si spostano tutti gli anni in Messico per partecipare alla raccolta del chile , celebre e assai piccante peperoncino della regione. Sono quasi sempre coppie con bambini piccoli che si muovono dallo Stato di Guerrero, uno dei più poveri del Messico, per arrivare a Guanajuato, la città natale della miss. Vanessa lo ha raccontato davanti al pubblico e alle telecamere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
10 dicembre 2018 Pagina 21 Corriere della Sera
10 dicembre 2018 Pagina 32 Corriere della Sera volontariato il global compact a marrakech Le città , in prima linea sulle migrazioni Nel 2018, la maggioranza della popolazione mondiale vive nelle città e nelle aree urbane. Questo numero continua a crescere perché sempre più persone si stabiliscono nelle città. Nel 2015, 22 città e aree metropolitane hanno accolto da sole 44 milioni di migranti a livello internazionale, quasi un quinto del totale globale. Oggi, il 19% della popolazione di Milano è di origine straniera. Più del doppio del 9% della media nazionale italiana. Questo è un segno dell' apertura e capacità di inclusione della città ed è anche uno dei suoi elementi di forza. Atene è stata l' epicentro della crisi umanitaria del 2015. Quasi un milione di persone in fuga da guerre e persecuzioni sono giunte in città alla ricerca di una vita migliore. Le nostre città offrono opportunità economiche, reti di servizi sociali e un' infrastruttura avanzata e ospitano già ampie comunità di immigrati. Ad ogni modo, contrariamente a quanto alcuni credono, le migrazioni non sono solo causa di problemi: hanno anche effetti positivi. Secondo la Banca Mondiale, gli immigrati hanno contribuito al 9,4% del Pil globale tra il 2000 e il 2014, 3 miliardi di dollari più di quanto avrebbero prodotto nei loro Paesi d' origine. Sviluppare politiche che permettano a tutti di contribuire e insieme di prendere parte alla prosperità delle nostre città è fondamentale. Anche se non è semplice, né immediato. Il nostro compito come sindaci è quello di rendere le città migliori e più vivibili. Oggi più di ieri e domani più di oggi. Per fare questo, dobbiamo creare opportunità e garantire sicurezza. Sebbene le città siano in prima linea sulla migrazione, come sindaci abbiamo spesso difficoltà a informare o influenzare il dibattito nazionale e internazionale su questo tema. Il Global Compact per una Migrazione Sicura, Ordinata e Regolare è un caso emblematico in questo senso. Anziché essere discusso in maniera appropriata e matura, questo accordo delle Nazioni Unite in diversi punti cruciali è stato utilizzato dai populisti come pretesto per assumere una posizione politica. La maggior parte dei governi non sono stati in grado di spiegare adeguatamente ai loro cittadini quale sia la posta in gioco. Alcuni hanno addirittura ritirato il loro sostegno a questo importante accordo di collaborazione. Dal nostro punto di vista, questo significa abdicare alle proprie responsabilità politiche. Il Global Compact elenca una serie di punti che tutti dovrebbero sottoscrivere. Gli obiettivi sono quelli di proteggere la sicurezza, la dignità e i diritti umani di tutte le persone, a prescindere dal loro status. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
10 dicembre 2018 Pagina 32 Corriere della Sera
10 dicembre 2018 Pagina 11 Il Sole 24 Ore volontariato Erogazioni liberali detraibili per chi non versa in contante Per quanto concerne le erogazioni liberali corrisposte nel 2018 da una fondazione a Onlus, Odv (organizzazione di volontariato) e Aps (associazione di promozione sociale), quali sono le condizioni per la deducibilità, alla luce delle recenti modifiche normative del Codice del Terzo settore? Non essendo più applicabile l' articolo 14 del Dl 35/2005, sembrerebbe necessaria la sola iscrizione negli appositi registri e non quanto stabilito dal comma 2. Le modifiche apportate dal Dlgs 105/2018, in merito alle scritture contabili e al bilancio, non dovrebbero quindi avere alcun impatto in tal senso. È corretto? P.B.fermo L' effettiva applicazione delle norme contabili e fiscali definite nel Dlgs 117/2017, all' articolo 13, è condizionata dall' istituzione del Run (Registro unico nazionale), dall' emanazione delle linee guida di redazione del bilancio o rendiconto degli enti del terzo settore e, per quelle che riguardano il nuovo trattamento tributario, dall' ottenimento dell' approvazione dell' Unione europea. In relazione a ciò, le disposizioni del Titolo X del Codice del Terzo settore inerenti al regime fiscale degli enti ancora non risultano applicabili, se non in via provvisoria e limitatamente agli articoli 82 e 83 per le parti non condizionate dall' assenza ostativa degli atti citati inizialmente. Dunque, per il soggetto erogante, la detrazione per le erogazioni liberali in denaro è consentita, a condizione che il versamento sia eseguito tramite banche o uffici postali ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dall' articolo 23 del Dlgs 241/1997. Per il soggetto che riceve le liberalità o le donazioni, invece, non potendosi ancora applicare le disposizioni del comma 3 del citato articolo 83, continueranno ad applicarsi le disposizioni del comma 2 dell' articolo 14 del Dl 35/2005, convertito dalla legge 111/2005. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
10 dicembre 2018 Pagina 11 Il Sole 24 Ore volontariato Asd e Ssd: diversi iter in baseal contratto degli istruttori iAssociazioni e società sportive dilettantistiche (Asd e Ssd) che vogliono instaurare rapporti con istruttori e anche con chi esercita attività amministrative e gestionali (articolo 67, comma 1, lettera m, del Tuir, Dpr 917/86, "redditi diversi"), hanno riscontrato interpretazioni normative differenti. C' è chi sostiene che si deve stipulare un contratto; pagare le imposte nel caso di compensi superiori a 10mila euro; presentare certificazione unica (Cu) e 770. Altri, invece, sostengono che si deve stipulare un contratto; comunicare con Unilav l' instaurazione del rapporto lavorativo (e l' eventuale cessazione); predisporre un cedolino paga al momento del compenso; pagare con mezzi tracciabili il collaboratore; pagare i contributi, oltre i 4.500 euro (minimo ex Enpals), con aliquota non specificata (forse seguendo le regole come da codici "c10" e "cxx"); versare il premio Inail; pagare le imposte, oltre i 10mila euro; presentare Cu e 770. È possibile fare chiarezza in merito? V.D.CALTANISSETTA Le associazioni (Asd) e le società (Ssd) sportive dilettantistiche possono istaurare rapporti con i loro istruttori sportivi in base a diverse tipologie di contratto. Si potrebbe avere, infatti, attività svolta in base a volontariato, lavoro subordinato, collaborazione coordinata e continuativa e lavoro autonomo occasionale. In funzione della specifica fattispecie, si potrà avere una diversa modalità di regolamentazione. In base a tale determinazione, entrambe le tipologie di procedura presentate nel quesito sono corrette, tenuto conto che fanno riferimento a due ipotesi contrattuali diverse. La prima si riferisce a un rapporto di collaborazione, potenzialmente anche occasionale; la seconda a un rapporto di lavoro subordinato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
10 dicembre 2018 Pagina 11 Il Sole 24 Ore volontariato Ok all' indennità al presidentegià dipendente pubblico Abbiamo costituito un comitato no profit (ex articolo articolo 39 e seguenti del Codice civile) con finalità di promozione sociale- culturale del nostro territorio. Abbiamo ottenuto dall' agenzia delle Entrate il codice fiscale con codice attività 949950 «Attività di organizzazione per la filantropia» e, successivamente, l' attribuzione della partita Iva per poter gestire correttamente eventuali sponsorizzazioni. Il comitato ha natura giuridica di associazione non riconosciuta. Vorrei sapere se è possibile, e con quali limiti/regole, riconoscere al presidente un compenso in denaro e come tale compenso debba configurarsi ai fini fiscali (redditi da lavoro e/o assimilati?) e se il presidente, essendo lavoratore dipendente pubblico, debba avere l' autorizzazione della sua amministrazione per ricoprire l' incarico, ex articolo 53 del Dlgs 165/2001. Si precisa che lo statuto nulla dice in merito. R.T.VERONA Trattandosi di pubblico dipendente, il Presidente di un' associazione con partita Iva deve essere autorizzato dalla propria amministrazione per ricoprire l' incarico; l' eventuale remunerazione non può essere qualificata come retribuzione da lavoro dipendente, in quanto in contrasto con la corrispondente qualifica posseduta presso la pubblica amministrazione, né tanto meno quale remunerazione da lavoro professionale autonomo, non ricorrendone i requisiti. Tenuto conto dei limiti di importo connessi al compenso percepibile, il presidente può ricevere un' indennità di carica qualificabile come "reddito diverso" ex articolo 67 del Tuir, Dpr 917/1986, oltre agli eventuali rimborsi di spese documentate sostenute per l' associazione. L' ammontare retribuibile deve essere proporzionale all' attività svolta, all' ampiezza della base sociale e al volume delle entrate dell' associazione. L' unico parametro cui fare riferimento è dato dalla previsione dell' articolo 10 del Dlgs 460/1997, comma 6, con riferimento al quale si è espressa la risoluzione 9/E/2007 dell' agenzia delle Entrate, nella quale è stato precisato il criterio per verificare la sussistenza dell' eventuale violazione del divieto di indiretta distribuzione di utili che teoricamente potrebbe sempre ricorrere nel caso di un compenso corrisposto all' interno di una associazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
10 dicembre 2018 Pagina 27 Il Sole 24 Ore volontariato Intervista BIOTESTAMENTO SCONOSCIUTO A SETTE CITTADINI SU DIECI È passato un anno dall' approvazione della legge sul biotestamento, ma la Dat (la disposizione anticipata di trattamento) è ancora-semisconosciuta. Quasi il 54% delle persone ne ha sentito parlare solo superficialmente e il 18% non ne sa nulla: quindi "non pervenuta" in sette casi su 10 e solo il 28% dice di conoscerla bene. L' indagine voluta da Vidas (associazione di assistenza gratuita ai malati terminali) e svolta da Focus Mgmt rivela inoltre come il testamento biologico venga molto spesso equiparato all' eutanasia. Dodici mesi dopo, la legge continua a polarizzare l' opinione pubblica fra chi vi vede la promozione dei diritti e della dignità della persona e chi la considera come un passo verso la liberalizzazione del suicidio. continua a pagina 27 La legge approvata definitivamente il 14 dicembre 2017, ma entrata in vigore il 31 gennaio 2018 permette a chi lo desidera di mettere a punto e registrare il Dat, la dichiarazione anticipata di trattamento che registra le decisioni relative alle terapie e ai trattamenti sanitari cui ci si vuole (o non ci si vuole) sottoporre nel caso in cui non si sia più in grado di esprimere le proprie scelte a causa di malattie o lesioni invalidanti. La legge auspica inoltre (ma non c' è alcun obbligo) l' individuazione di un fiduciario, ossia di una persona che rappresenti il titolare del biotestamento nelle relazione con il medico e con le strutture sanitarie. La legge è però ancora poco conosciuta e spesso sono proprio i Comuni dove il Dat, ossia la disposizione di autorizzazioni al trattamento (il "biotestamento") va registrato a non essere in grado di fornire informazioni adeguate. I dati - come detto - emergono dalla ricerca Focus Mgmt per Vidas sulle percezioni relative al testamento biologico e ha coinvolto un campione di 400 cittadini lombardi. «Siamo ancora in un periodo di rodaggio - dice Giorgio Trojsi, direttore generale di Vidas - caratterizzato da dubbi legittimi ma anche da scarsa conoscenza. È però positivo che il 3% dei lombardi abbia già depositato un biotestamento e che il 64% sia propenso a redarlo». L' indagine completa (che quest' articolo anticipa) verrà presentata a Milano mercoledì 12 dicembre. «Articoli di giornale o casi emblematici fanno riflettere ma è una scelta che incute timore - spiega Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
10 dicembre 2018 Pagina 27 Il Sole 24 Ore
10 dicembre 2018 Pagina 15 La Repubblica volontariato IL GESTO Il Natale è più magico se brilla di solidarietà VALE DOPPIO PERCHÉ I DONI "BENEFICI" RIVOLGONO UN PENSIERO AL DESTINATARIO E UN AIUTO CONCRETO A CAUSE E PROGETTI CHE SI SCEGLIE DI SOSTENERE Iregali di Natale, prima di tutto, sono gesti d' affetto. Un' occasione per rafforzare i legami con amici e parenti, in un momento dell' anno che fa sentire tutti più buoni e vicini. Festeggiarlo con uno spirito genuino significa fermarsi a riflettere sul significato da attribuire al dono, che è tanto più prezioso quanto più si rivela di aiuto anche per gli altri. È questo il senso dei regali solidali, che attraverso un oggetto particolare raccontano una storia - spesso di sofferenza - e sempre di speranza. COME SCEGLIERE Il dono solidale rappresenta un messaggio importante, che tiene lontano l' orizzonte consumistico per accogliere un valore molto più grande, quello della cura per l' altro. Si tratta di un pensiero a doppio filo che unisce in un legame speciale persone e realtà, aprendo orizzonti su situazioni prima poco note o sconosciute. Orientarsi in questo mondo benefico può sembrare complesso, viste le numerosissime associazioni e onlus che sostengono una buona causa. Il consiglio è di individuare l' area di interesse a cui devolvere la propria donazione e poi vagliare le proposte regalo realizzate per il periodo delle festività, tra cui si potrà scegliere quella più adatta al destinatario. C' è chi, per esempio, ha particolarmente a cuore il sostegno dei più piccoli, per dare la possibilità ai bimbi in difficoltà di poter avere un futuro. In questa critica fase storica, poi, sono molti coloro che si schierano a supporto delle popolazioni che vivono in contesti disagiati anche a causa delle guerre o che hanno bisogno di assistenza medica in condizioni estreme. Cresce, inoltre, il numero di chi decide di sostenere la ricerca medico-scientifica, progetti per salvare il pianeta o gli amici animali. Molti altri, invece, con la loro scelta vogliono difendere i diritti dell' uomo e opporsi alle discriminazioni o, ancora, promuovere il commercio equo e solidale. Gli ambiti coperti dalle onlus sul territorio nazionale e internazionale sono così numerosi che risulta impossibile citarli tutti. La certezza è che qualsiasi sia il campo individuato, un regalo solidale vale spesso più di molte parole. LE PROPOSTE Quest' anno le idee messe in vetrina - fisiche o online, a seconda dell' associazione in questione - sono davvero varie e spesso sono allestite in veri e propri mercatini natalizi. La particolarità di questi doni, in ogni caso, è quella di essere a tiratura limitata. Si tratta il più delle volte di pezzi unici Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 32
10 dicembre 2018 Pagina 15 La Repubblica
10 dicembre 2018 Pagina 15 La Repubblica volontariato Le onlus crescono grazie al digitale È cresciuta notevolmente, negli ultimi anni, la tendenza che porta a fare del bene agli altri. Consultando i dati della ricerca "Global trends in giving report 2017", condotta online su 4.084 persone in 94 paesi del mondo, in questo periodo dell' anno il 61% dei donatori è stato più propenso a fare delle offerte a scopo benefico. Si tratta di un' analisi significativa, che mette in evidenza il ritorno all' aspetto più autentico del Natale, quello che privilegia il bisogno altrui prima del proprio. E anche se i centri commerciali sembrano più affollati che mai, una speranza si accende anche nel segmento delle Ong, che cercano di rendere più appetibili le proposte regalo attraverso una presenza solida sul web. Oggi che internet è accessibile praticamente a chiunque a prescindere dalla fascia di età - la scelta di associazioni e onlus non si limita più esclusivamente al 5×1000 o al sostegno di un progetto o di una causa. Sono moltissimi gli enti no profit attrezzati con pagine web ad hoc, dedicate ai regali solidali. Secondo uno studio di Italia Non Profit, che ha creato un database diviso per cause sociali, delle 500 organizzazioni che si sono iscritte al servizio della piattaforma l' 86% è dotata di un sito istituzionale, mentre solo il 14% rinuncia a questa opportunità. Tra gli enti che hanno un sito, il 23% ha una pagina web dedicata ai regali solidali di Natale tra cui alcune con dei veri e propri e- commerce dedicati mentre il 77% non ha creato una sezione o un sito internet apposito per i prodotti solidali del Natale. La trasformazione digitale per le organizzazioni senza scopo di lucro oggi rappresenta una sfida con enormi potenzialità. In gioco c' è la possibilità di rendere le campagne natalizie più vicine alle esigenze reali degli utenti. Il tutto, ovviamente, a beneficio di coloro che hanno bisogno di sostegno. IL FENOMENO. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 34
Puoi anche leggere