COMUNE DI RUSSI Venerdì, 03 agosto 2018

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 03 agosto 2018
COMUNE DI RUSSI
 Venerdì, 03 agosto 2018
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 03 agosto 2018
COMUNE DI RUSSI
                                                           Venerdì, 03 agosto 2018

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 03/08/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                                1
 03/08/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                               2
Cronaca
 03/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39
 Piazza off limits per il festival I negozianti: «Incassi...                                                                      3
 02/08/2018 RavennaNotizie.it
 Estate. Niente ferie per i Punti Enel negozi partner di Ravenna e...                                                             5
Cultura e Turismo
 03/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43
 Concerto del Chorus Fantasy Canzoni e allegria a Villa Ghigi                                                                     6
 02/08/2018 Ravenna Today
 L' energia del Chorus Fantasy a Villa Ghigi                                                                                      7
 02/08/2018 Ravenna Today
 Weekend piatto ricco: cous cous, cinghiale e calici in menù con...                                                               8
 02/08/2018 Ravenna24Ore.it
 "Incotri a catena", a Russi Giorgio Comaschi ha raccontato la sua...                                                             10
 02/08/2018 RavennaNotizie.it
 Burattini. Nuova tappa al Valtorto: il bolognese Riccardo Pazzaglia e le...                                                      11
 02/08/2018 RavennaNotizie.it
 Teatro. Il Teatro Lunatico arriva a Casal Borsetti, tra magia e bolle di...                                                      13
sport
 03/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72
 Tre giorni di sfide a Godo                                                                                                       14
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 03/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                  Marco MobiliGianni Trovati
 Vaccini, rinvio sul divieto di accesso alle scuole                                                                               15
 03/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 11                                                                            Cheo Condina
 Ecco i piani di F2i per l' investimento in Ascopiave                                                                             17
 03/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 20                                                          Susanna Leonelli Roberto Carpano
 Cooperazione territoriale, ancora 700 milioni dai bandi Ue                                                                       19
 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 33
 Catanzaro: sì alla cedolare sui negozi                                                                                           21
 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 33                                                    PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO
 Enti, aumentano i precari                                                                                                        22
 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 33
 P.a., dal 6 agosto riprendono i buoni pasto                                                                                      24
 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 33
 Uffici postali aperti nei piccoli comuni                                                                                         25
 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 34                                                                         MATTEO BARBERO
 Fondo pluriennale più flessibile                                                                                                 26
 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 34                                                                        STEFANO MANZELLI
 Patti con le prefetture per le telecamere 2.0                                                                                    28
 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 35                                                       PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI
 Commissari esterni, albo al via                                                                                                  30
 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 35
 Illegittimo obbligare il sopralluogo ante gara                                                                                   32
 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 35
 Niente sopralluogo per i concessionari                                                                                           34
 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 36
 Consigli, prefetti in campo                                                                                                      35
 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 37                                                      PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI
 Dall' Ue fondi per l' integrazione                                                                                               37
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 03 agosto 2018
3 agosto 2018
                Corriere di Romagna
                   (ed. Ravenna)
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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 03 agosto 2018
3 agosto 2018
                Il Resto del Carlino (ed.
                        Ravenna)
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                                        Ravenna)
                                                         Cronaca

  Piazza off limits per il festival I negozianti: «Incassi
  dimezzati»
  «Niente parcheggi da lunedì fino ad oggi: che assurdità»

  «ECCESSIVI i giorni di chiusura di piazza
  Farini, principale valvola di sfogo per chi è in
  cerca di parcheggio gratuito in centro storico,
  e troppi i controlli e le multe staccate dagli
  agenti della municipale lungo Corso Farini, lì
  dove i posteggi 'alternativi', invece, sono a
  pagamento». Lascia strascichi polemici tra i
  commercianti il passaggio a Russi del Festival
  Internazionale del Folklore. Per consentire lo
  svolgersi dell' evento, compreso il montaggio
  e smontaggio di palco e tribune, l' accesso - e
  quindi anche il parcheggio in piazza Farini - è
  stato inibito, dalla mattinata di lunedì scorso
  alle 19 di oggi.
  PER MOLTI degli esercenti che hanno negozi
  in affaccio sulla piazza «una chiusura
  prolungata dannosa perché ha allontanato i
  clienti abituali e quindi limato al ribasso gli
  incassi». Parla apertamente di «entrate
  dimezzate» Martina Boscherini, titolare
  insieme al marito della tabaccheria dell'
  Orologio di piazza Dante, «perché - aggiunge
  la giovane esercente - la mancanza di
  parcheggio spinge i clienti ad andare altrove e
  lo stesso accadrà alla Fira di settembre, ma per quell' occasione ce ne andremo direttamente in ferie».
  Lamenta forte disagio anche Anna Maria Zoli, titolare del negozio per animali Sivet: «Senza parcheggio
  per noi negozianti della piazza non c' è trippa per gatti.
  Purtroppo capisco molti dei miei clienti che dovendo caricare anche sacchi da 20-30 chili avrebbero
  necessità di avvicinarsi il più possibile al negozio e non potendo vanno a far spesa dalla concorrenza.
  Ritengo assurdo che per 2-3 serate di evento l' intera piazza sia inaccessibile praticamente per una
  settimana intera». Paradossalmente, peraltro, le lamentele giungono anche dal vicino corso Farini,
  dove, in questi giorni, si sarebbero riversati non solo molti degli automobilisti orfani del parcheggio
  gratuito offerto dalla piazza, ma anche gli agenti della municipale muniti di blocchetto per le
  contravvenzioni. Irritati e non poco, pertanto, alcuni esercenti che, vista la concomitante indisponibilità
  della piazza, avrebbero gradito dai vigili un occhio di riguardo. «Ma chiudendo un occhio - ribatte il
  comandante della municipale, Fabio Forlivesi - avremmo danneggiato tutti gli automobilisti che si
  affannano per trovare un posto auto libero, posto che c' è perché spesso occupato da mattina a sera
  dalle auto di quegli stessi esercenti del Corso che oggi si lamentano. Al riguardo abbiamo fatto un
  calcolo e dei 40 parcheggi presenti, il 25% è occupato dai commercianti che così facendo scippano
  posteggi utili ai loro potenziali clienti, quindi, domando, se i vigili non passano a controllare chi

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 03 agosto 2018
3 agosto 2018
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2 agosto 2018
                                        RavennaNotizie.it
                                                          Cronaca

  Estate. Niente ferie per i Punti Enel negozi partner di
  Ravenna e provincia: aperti anche ad agosto
  I Punti Enel negozi partner di Ravenna (via
  Monte Grappa 49), Faenza (via Naviglio 22 C),
  Cervia (via Giordano Bruno 6B), Lugo (via
  Foro Boario 45) e Russi (p.zza Farini), non
  vanno in ferie nel mese di agosto per garantire
  un servizio di qualità e assistenza sul territorio
  per tutti i clienti di Enel Energia. Ravenna-
  PageDetail728x90_320x50-1 I Punti Enel
  costituiscono un importante punto di
  riferimento sul territorio, attraverso il quale i
  cittadini hanno a disposizione un ampio
  ventaglio di proposte e opportunità di
  risparmio con molteplici servizi offerti: l'
  attivazione di contratti luce e gas, le
  informazioni sullo stato dei pagamenti e sui
  consumi e la consulenza sulle offerte
  commerciali più adatte alle proprie abitudini.
  Per informazioni su orari di apertura e
  chiusura dei negozi partner di Piacenza è
  disponibile il sito https://www.enel.it/negozio-
  enel/ . Inoltre i clienti possono sempre
  contattare dal lunedì alla domenica il numero
  verde 800900860.

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3 agosto 2018
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                                       Ravenna)
                                                  Cultura e Turismo

  Concerto del Chorus Fantasy Canzoni e allegria a
  Villa Ghigi
  PROSEGUE fino a fine agosto 'Concerti nelle
  corti', rassegna itinerante che toccherà le
  location più suggestive del territorio comunale
  di Russi. Stasera, alle 21, a Villa Ghigi via
  Faentina Nord 297, Godo, concerto del Chorus
  Fantasy Ravenna, diretto da Annalisa
  Gardella.L' ingresso è libero. Per info: 0544-
  587641.

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2 agosto 2018
                                         Ravenna Today
                                                  Cultura e Turismo

  L' energia del Chorus Fantasy a Villa Ghigi
  Venerdì 3 agosto, alle 21.00, si tiene il terzo
  appuntamento a Villa Ghigi (via Faentina Nord,
  297 a Godo) con il coro Chorus Fantasy
  Ravenna per la rassegna "Concerti nelle corti".
  Prosegue fino a fine agosto "Concerti nelle
  corti", rassegna itinerante che toccherà le
  location più suggestive del territorio comunale
  di Russi, avendo come scenario vecchie corti,
  antichi cortili e splendide residenze signorili,
  per salvaguardare preziosi angoli del luogo
  attraverso le note della buona musica. Chorus
  Fantasy è un coro con solisti, che da alcuni
  anni si è affacciato prepotentemente sulle
  scene di teatri e palcoscenici locali, portando
  la gioia e l' energia del cantare insieme in un
  genere musicale meno visitato dai più. È
  composto da una trentina di elementi e tutti i
  brani in repertorio sono eseguiti con
  arrangiamenti a più voci e con sovrapposizioni
  esecutive multiple. La Direzione e la
  preparazione sono di Annalisa Gardella. Un
  viaggio musicale passando da alcune tra le
  più belle canzoni appartenenti al mondo del
  Musical per poi sfociare tra i grandi del Pop e
  del Rock. Questo il cocktail musicale in
  programma con il concerto del coro di Chorus
  Fantasy. L' ingresso all' evento è libero.
  Attendere un istante: stiamo caricando la
  mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici.

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 03 agosto 2018
2 agosto 2018
                                         Ravenna Today
                                                  Cultura e Turismo

  Weekend piatto ricco: cous cous, cinghiale e calici in
  menù con contorno di Macbeth e Aida
  Ci sono sagre ed eventi enogastronomici da non perdere nel weekend, dal mare alla
  collina. Ma anche grandi concerti, tanto sport e un tour tra i fenicotteri

  1 Weekend piatto ricco: cous cous, cinghiale e
  calici in menù con contorno di Macbeth e Aida
  1 / 2 continua a leggere l' articolo MENU'
  MARE O COLLINA? Il weekend comincia
  subito bene: le cucine sono già in movimento e
  si scorgono le prime pietanze in arrivo. Da
  venerdì a domenica tiene banco il Cous cous
  beach festival a Marina di Ravenna, tra sapori
  di mare e show cooking. Si possono gustare
  per tutto il weekend i vini Dop romagnoli nelle
  spiagge cervesi ma rimangono solo fino a
  sabato le Cucine a Motore a Lido di Savio, con
  il loro carico di bontà pronto da assaggiare. Da
  venerdì pic nic in riva al mare al bagno
  CerviAmare, tra musica e calici di vino. Sabato
  poi ci sono calici e finger food sotto i colli di
  Brisighella con la Notte Blu che illumina il
  borgo medievale nella Notte del Cibo Italiano.
  E poi spazio alle sagre: a San Martino in
  Gattara sabato e domenica c' è il secondo e
  ultimo appuntamento con la Sagra della
  Collina e del cinghiale , invece da venerdì a
  domenica la Festa de Pargher porta tradizioni,
  specialità e gare "agricole" a Fruges.
  MACBETH, CHORUS, IL FOLK METAL E UN
  PO' DI FINLEY E dopo l' abbuffata, la musica.
  Venerdì e sabato ci sono live e
  approfondimenti musicali con la due giorni di
  Area 51 a Darsena Pop Up e al Bagno Peter Pan di Marina di Ravenna. Per tutto il weekend continua
  anche la magia del Rossini Summer Fest in varie località del Lughese. Venerdì ultimo grande
  appuntamento al Teatro Alighieri di Ravenna con i direttori della Italian Opera Academy che dirigono
  Macbeth . E sempre venerdì continuano i concerti nelle corti con il Chorus Fantasy alla Villa Ghigi di
  Godo, mentre alla Villa Ortolani di Voltana si omaggia Rossini . Sabato arrivano i Finley al Rock Planet,
  il folk a km zero dei Diabula Rasa si ascolta al San Marino Cafè di Casal Borsetti e il Trio Quiroga
  inaugura la rassegna Le voci del Delta al Centro visite Cubo magico Bevanella di Savio. ANITA, LA
  GOLETTA VERDE E ALTRI INCONTRI Sabato la Goletta Verde di Legambiente approda a Lido di
  Dante, dall' alba al pomeriggio si susseguono performance e flash mob e domenica, sempre a Lido di
  Dante, si parla di natura e avventura tra Himalaya e Islanda . Alla Fattoria Guiccioli di Mandriole si
  celebra sabato la figura della coraggiosa Anita Garibaldi , mentre domenica a Cervia si organizza un

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                                                  Cultura e Turismo

  "Incotri a catena", a Russi Giorgio Comaschi ha
  raccontato la sua Bologna
  In Piazzetta Dante

  Secondo anno per gli "Incontri a Catena", la
  rassegna letteraria, patrocinata dal comune,
  che si svolge tra luglio e settembre nei
  mercoledì d' estate a Russi, in Piazzetta Dante
  al Bar Centrale di Russi. Ospite della prima
  serata del 2018 Giorgio Comaschi, conduttore
  e autore, che ha raccontato tanti retroscena
  della sua Bologna e del mondo dello
  spettacolo. Nella seconda serata è arrivato,
  direttamente dalla Norvegia dove era pochi
  giorni prima, Paolo Pirozzi, Ducatista che ha
  girato il mondo con la sua moto e detiene
  decine di record (8 novembre a Las Vegas è il
  Pirozzi Day). Paolo proprio ha Russi ha battuto
  il record di 11000 km in 10 giorni in sella ad
  una moto.

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  Burattini. Nuova tappa al Valtorto: il bolognese
  Riccardo Pazzaglia e le maschere della tradizione
  Burattini alla Riscossa prosegue con una
  nuova tappa presso l' Arena Estiva di Valtorto:
  dopo il successo e la grande affluenza
  registrati lo scorso anno in occasione della sua
  esibizione nel giardino delle ex scuole di
  Fornace Zarattini, a fronte delle tante richieste
  da parte del pubblico della rassegna, ritorna in
  scena il bolognese Riccardo Pazzaglia,
  scultore, sceneggiatore, burattinaio e
  capocomico della compagnia I Burattini di
  R i c c a r d o .            R a v e n n a -
  PageDetail728x90_320x50-1 Nato a Bologna
  nel 1979, sin dall' età di 3 anni Riccardo è
  entrato nel mondo dei burattini, animando
  teste di gomma comperate in cartoleria. Un
  gioco che lo ha avvicinato sempre più alle
  tradizioni dei burattinai bolognesi. Debutta
  ufficialmente a 11 anni, e si perfeziona in
  seguito a bottega dal Maestro Burattinaio Nino
  Presini. Nel 1991 fonda appunto I Burattini di
  Riccardo, compagnia che approfondisce l' Arte
  antica dei burattini bolognesi. Al fine di
  mantenere viva la gloriosa tradizione delle
  teste di legno oltre agli spettacoli, la
  compagnia allestisce mostre, conferenze a
  tema e laboratori di costruzione e animazione
  di burattini sia per adulti sia per bambini.
  Riccardo, ultimo allievo del grande Demetrio
  Presini, oltre a scolpire le sue teste di legno, si occupa, con la moglie Milena, della conservazione di tutti
  i materiali storici appartenuti al Maestro Burattinaio del passato raccolti nella Collezione Fantuzzi -
  Pazzaglia. Giovedì 2 agosto a partire dalle 21.15 I Burattini di Riccardo presenteranno a Valtorto un
  grande classico, che vedrà al centro dell' azione le maschere della tradizione: Tre servi alla prova . Un
  buffo stratagemma architettato dal Dottor Balanzone e Pantalone decreterà quale dei loro servi sarà il
  più coraggioso e quale il più pauroso. I poveretti si districheranno da numerosi scherzi e strani
  travestimenti ma alla fine solo uno sarà il vincitore. Tutto terminerà con un lieto fine favoloso: una
  succulenta cena per rinfrancare gli animi in allegria. Il programma della settimana proseguirà venerdì al
  Coya Beach di Casalborsetti , dove Teatro Lunatico presenterà il varietà di magia e bolle di sapone
  StravagArte , mentre sabato sera a Russi saranno di scena I Burattini di Massimiliano Venturi . L'
  ingresso è sempre gratuito, e gli spettacoli sono adatti a tutti a partire dai 3 anni di età. ll programma
  completo è on-line sul sito www.burattini.info , dove è possibile iscriversi alla newsletter per ricevere
  tutti gli aggiornamenti. Infoline: +39 349 0807587 e mail@burattini.info . Anteprime ed aggiornamenti in
  tempo reale sulla pagina facebook 'I Burattini di Massimiliano Venturi'.
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                    RavennaNotizie.it
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  Teatro. Il Teatro Lunatico arriva a Casal Borsetti, tra
  magia e bolle di sapone con StravagArte
  Domani 3 agosto la rassegna Burattini alla
  Riscossa invita il pubblico ad un nuovo
  appuntamento a Casal Borsetti: nella spledida
  cornice del Bagno Coya Beach, dove le dune
  incontrano la spiaggia, il Teatro Lunatico di
  Faenza presenterà il suo cavallo di battaglia
  S t r a v a g A r t e . R a v e n n a -
  PageDetail728x90_320x50-1 Uno spettacolo
  senza parole dove la clownerie, la magia, l'
  illusionismo e tante altre sorprese si alternano
  in un ritmo frenetico e coinvolgente, lasciando
  a bocca aperta grandi e piccoli. Un lavoro che
  indaga i confini del teatro di figura, dove
  grandi protagoniste saranno forme
  apparentemente inanimate come le bolle di
  sapone, che si animeranno e prenderanno vita
  come attori in scena: prima piccole, poi grandi
  e via via giganti, alternandosi a musiche, passi
  di danza e torte infuocate, le bolle varcheranno
  il confine del palcoscenico abbracciando gli
  spettatori in platea. Uno spettacolo
  sorprendente che sta riscuotendo grande
  successo ed entusiamo in tutta Italia, comico e
  poetico al contempo, adatto a tutta la famiglia.
  L' inizio è fissato per le ore 21:15. In occasione
  dello spettacolo il Coya Beach propone cena
  alla carta e menù speciale bimbi a 10
  (cappelletti al ragù + bibita o cotoletta e patate
  + bibita); info e prenotazioni cena allo 0544.1878155. Il programma della settimana proseguirà sabato
  sera al Parco Falcone Borsellino di Russi, presso il Centro Sociale Porta Nova, dove a partire dalle ore
  21 saranno di scena I Burattini di Massimiliano Venturi con Burattini Gran Varietà. L' ingresso è sempre
  gratuito , e gli spettacoli sono adatti a tutti a partire dai 3 anni di età. ll programma completo è on-line
  sul sito www.burattini.info , dove è possibile iscriversi alla newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti.

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                                                          sport

  Baseball under 14 e under 18

  Tre giorni di sfide a Godo
  Godo DUE tornei giovanili di baseball sono in
  programma a Godo in questo fine settimana.
  Oggi inizia il 23° torneo Forte dei Goti
  Memorial Roberto Saporetti per squadre under
  14, manifestazione organizzata dalla società
  godese dal 1995. I Goti hanno vinto 5 volte il
  torneo ma l' ultimo successo risale al 2003.
  Oltre ai padroni di casa in lizza ci sono
  Alligatori Ravenna, Fortitudo Bologna e Junior
  Rimini. Oggi alle 15.30 si gioca Ravenna-
  Godo e alle 18 Rimini-Fortitudo; domani alle 9
  Rimini-Godo, alle 11.30 Fortitudo-Ravenna,
  alle 15.30 Godo-Fortitudo e poi Ravenna-
  Rimini. Domenica alle 8.30 inizierà l' ultima
  fase, con la finale prevista alle 16.
  Sempre oggi inizia anche il torneo under 18
  Memorial Cicci Lazzari con 6 squadre; alle 9 si
  gioca Junior Parma-Junior Rimini, alle 11.30
  Ravenna (con giocatori dei Goti)-
  Cupramontana, alle 14 Junior Rimini-Junior
  Alpina; poi alle 16.30 Pesaro-Junior Parma,
  alle 19 Junior Alpina-Cupramontana e alle
  21.30 Pesaro-Ravenna. Domani dalle 8.30
  altre sfide (alle 13.30 Junior Alpina-Ravenna)
  che proseguiranno nel pomeriggio (alle 21 Ravenna-Junior Rimini) e domenica mattina si chiuderà il
  girone all' italiana con gli ultimi incontri (alle 11 Ravenna-Junior Parma). Alle 16 si giocherà infine la
  finalissima fra la prima e la seconda del girone all' italiana.
  Mario Silvestri.

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  LE MODIFICHE AL MILLEPROROGHE

  Vaccini, rinvio sul divieto di accesso alle scuole
  Un miliardo in due anni agli investimenti locali Sbloccato il maxi-fondo

  Nel suo primo passaggio in commissione
  Affari costituzionali al Senato il Milleproroghe
  estivo imbarca il rinvio di un anno scolastico,
  al 2019/20, del divieto di accesso ad asili nido
  e scuole per l' infanzia per i bambini non
  vaccinati. E un ricco pacchetto investimenti per
  Regioni ed enti locali che sblocca un miliardo
  di euro in due anni (già contati nei tendenziali
  di finanza pubblica) e riattiva il maxi-fondo da
  36 miliardi in 15 anni per le opere che
  intrecciano le competenze regionali, dopo lo
  stop imposto dalla Consulta. Per accogliere
  invece le sollecitazioni del Capo dello Stato sul
  rischio-condono degli abusi edilizi, un altro
  correttivo, presentato dal governo, rivede le
  regole dell' ultimo decreto terremoto sulle
  casette temporanee per gli sfollati nelle aree
  colpite dal sisma del Centro Italia. Ma il Senato
  non dimentica nemmeno le crisi degli enti
  locali, e due interventi avviati alla votazione
  notturna lanciano due salvagenti anti-dissesto
  per Napoli e Catania.
  Il quadro degli emendamenti approvati nella
  tarda serata di ieri si completa poi con lo
  slittamento di un anno, a luglio 2020, dell'
  addio al mercato tutelato dell' energia, il rinvio
  al 31 gennaio dell' election day per le Province, lo spostamento al 31 dicembre dei termini di
  presentazione della dichiarazione Irap e lo stop agli incentivi Cip6 per il termovalorizzare di Acerra.
  Confronto serrato, poi, su altri due temi delicati: la conferma per un altro anno dei criteri di distribuzione
  dei fondi alle radio e Tv locali e il mantenimento in vita fino al 31 maggio 2020 delle iscrizioni degli enti
  ai vecchi albi del servizio civile nazionale. Allo studio anche una riduzione del carico fiscale sulle
  sigarette elettroniche, in linea con gli annunci delle scorse settimane del vicepremier Matteo Salvini.
  Ma sono vaccini e investimenti pubblici a rappresentare il piatto forte dei correttivi su cui si è lavorato a
  Palazzo Madama. Sul primo punto, l' emendamento che rinvia di un anno il divieto d' accesso ad asili
  nido e scuole d' infanzia per i bambini privi dei documenti sulla certificazione risponde a due obiettivi:
  superare il contrasto fra giudici amministrativi sull' applicazione effettiva del divieto e soprattutto
  costruire un ponte verso la riforma complessiva delle regole Lorenzin. In pratica, la strategia punta ad
  ammorbidire l' obbligo di vaccinazione prima dell' anno scolastico 2019/20, a cui il decreto proroghe
  rinvia il tutto.
  Arriva poi lo sblocco del miliardo di euro di investimenti pubblici che nei piani del governo dovrebbero
  rappresentare l' antipasto del rilancio in manovra della spesa in conto capitale. Sul piatto ci sono 500
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  UTILITY

  Ecco i piani di F2i per l' investimento in Ascopiave
  I soci di Asco holding non possono vendere azioni a privati, previsto un lock up

  Ascopiave si sgonfia in Borsa (-5,2% a 3,35
  euro) dopo le precisazioni di F2i riguardo il
  progetto di investimento proposto nella
  multiutility veneta sia nella sua controllante, la
  scatola pubblica Asco Holding, che ne detiene
  il 61,5%. Proprio l' assemblea di Asco Holding,
  lo scorso 23 luglio, ha approvato col 54% di
  voti favorevoli un nuovo statuto, già efficace,
  che prevede tra l' altro un lock up di due anni
  sulle azioni: entro il 10 agosto, chi ha votato
  contro o si è astenuto può recedere e verrà
  liquidato o cash (a 3,75 euro per azione) o con
  azioni Ascopiave.
  In realtà, secondo quanto ricostruito da
  Radiocor, il fondo F2i aveva cercato di
  muoversi in anticipo, incontrando i presidenti
  di di Ascopiave e Asco Holding (controllata da
  91 enti pubblici) i l 1 3 l u g l i o , p e r p o i
  formalizzare i propri piani con una lettera
  inviata quattro giorni dopo in cui si dichiarava
  «disponibile a formulare ai soci di Asco
  Holding un' offerta con un valore economico
  superiore rispetto al corrispettivo di 3,75 euro
  per azione».
  «Una manifestazione d' interesse che non
  definisce alcun prezzo», ha precisato l' altro
  ieri su richiesta di Consob il fondo. Peraltro, stando a un parere legale redatto dallo studio BonelliErede
  per Asco Holding, al di là del lock up previsto dal nuovo statuto, gli enti pubblici - salvo casi rarissimi -
  non possono vendere le proprie azioni a un privato senza esperire una gara.
  Ma qual è il progetto di F2i per la galassia Ascopiave-Asco Holding?
  Per la multiutility, si legge nella missiva inviata ai presidenti, l' intervento del fondo consentirebbe di
  «cogliere le opportunità derivanti da economie di scala e di densità nella distribuzione gas» visto che la
  dimensione della società «non è efficiente per affrontare le prossime sfide del settore», a partire dalle
  gare. La proposta è quindi di conferire in una newco tutti gli asset del Triveneto della distribuzione gas
  di Ascopiave e di 2i Rete Gas, colosso controllato da F2i. La nuova società «sarà partecipata con una
  quota rilevante da Ascopiave, controllata congiuntamente e consolidata da 2i Rete Gas e avrà un piano
  industriale condiviso con i soci pubblici». Per quanto riguarda invece il business della vendita di energia
  elettrica e gas (altro punto forte di Ascopiave) l' idea è quella di trasformare la multiutility veneta in un
  «campione regionale» specializzata sui servizi smart destinata a crescere attraverso operazioni di M&A.
  Più in generale, secondo F2i, «il valore dell' attività di Ascopiave non è pienamente espresso nella
  capitalizzazione di mercato». Di qui la proposta di avviare un dialogo e un percorso in cui a regime l'
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  UNIONE EUROPEA

  Cooperazione territoriale, ancora 700 milioni dai
  bandi Ue
  Mediterraneo e aree alpine: tra la fine del 2018 e il 2019 partono le ultime chiamate

  Nel 2019 saranno lanciate le ultime call dei
  Programmi di cooperazione territoriale
  europea (Cte) per il periodo di
  programmazione 2014-2020.
  Quelli che interessano l' Italia sono 19 (circa
  2,8 miliardi l' allocazione complessiva), di cui
  11 gestiti da autorità italiane.
  Si tratta di grandi opportunità per gli operatori
  pubblici e privati: enti territoriali, agenzie di
  sviluppo, università, centri di ricerca, imprese,
  Ong, Camere di commercio, associazioni di
  categoria. Molti, infatti, sono i fondi ancora da
  bandire per il finanziamento di progetti entro la
  fine del 2020 (circa 700 milioni le somme
  residue). Per cogliere queste opportunità la
  parola d' ordine è: l' improvvisazione non
  paga. Occorre iniziare con largo anticipo la
  preparazione delle proposte.
  I bandi in arrivo Tra i programmi che
  lanceranno i bandi nel primo semestre 2019, si
  segnala «Eni Cbc Med», per la cooperazione
  t r a l e regioni U e c h e s i a f f a c c i a n o s u l
  Mediterraneo lato Ue (Italia, Francia, Grecia,
  Spagna, Portogallo, Malta, Cipro) e lato Nord-
  Africa/Medio Oriente (Egitto, Giordania,
  Libano, Palestina, Tunisia). Per l' Italia sono
  ammissibili: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, oltre a
  Molise, Abruzzo, Marche, Umbria, Emilia-Romagna, Piemonte in qualità di «adjoining regions».
  Con la prossima Call for strategic projects (budget totale 84,6 milioni) saranno selezionati progetti
  strategici di una durata massima di quattro anni nelle aree: impresa e sviluppo delle Pmi; sostegno all'
  istruzione, ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione; promozione dell' inclusione sociale e lotta contro
  la povertà; protezione ambientale, adattamento e mitigazione del cambiamento climatico. Il
  cofinanziamento Ue (pari al 90% del budget del progetto) varierà da un minimo di 2,5 milioni a un
  massimo di 6 milioni, di cui almeno il 50% del budget da destinare ad attività da svolgersi nei paesi
  della sponda Sud. Il partenariato richiederà da un minimo di quattro a un massimo di dieci
  organizzazioni. Saranno eleggibili sia organizzazioni pubbliche che private con sede nelle regioni del
  programma, oltre alle organizzazioni internazionali.
  Entro la fine del 2019 è atteso il terzo e ultimo bando per Capitalization projects (18,8 milioni),
  finalizzato alla selezione di progetti che promuovono la «disseminazione» delle pratiche e dei risultati di
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  confedilizia

  Catanzaro: sì alla cedolare sui negozi
  Il consiglio comunale d i C a t a n z a r o h a
  approvato, all' unanimità, una delibera con la
  quale invita il governo ad «adottare
  sollecitamente» un provvedimento legislativo
  che introduca la cedolare secca sulle locazioni
  di immobili ad uso diverso dall' abitativo. Nello
  stesso provvedimento, il Consiglio sollecita l'
  Anci a sostenere l' iniziativa nelle competenti
  sedi istituzionali. A renderlo noto è
  Confedilizia, che ha manifestato grande
  apprezzamento per la decisione.
  Nelle motivazioni della delibera si legge che
  «le associazioni di categoria hanno da tempo
  segnalato l' urgenza di ridurre le tasse sui
  locali commerciali, che potrebbero così essere
  salvati dall' abbandono e dal degrado».

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  Corte conti: spesa a quota 13,7 mld. Retribuzioni di risultato in calo

  Enti, aumentano i precari
  Al Nord boom di Lsu e contratti a termine

  Si riducono gli organici e la spesa per il
  personale dei comuni, m a a u m e n t a n o i
  contratti «flessibili» (a tempo determinato,
  formazione lavoro e interinali) soprattutto al
  Nord.
  I lavoratori socialmente utili (Lsu), per
  esempio, tradizionalmente diffusi nel
  Meridione, oltre che in Sicilia e Campania,
  hanno fatto segnare un massiccio utilizzo
  anche in Lombardia e Veneto. Nel Nord Italia i
  lavoratori precari dei comuni sono aumentati
  del 9,4% mentre nel Centro sono cresciuti del
  10,5%. Al Sud invece i contratti precari sono
  diminuiti del 7,7% e del 7,9% nelle regioni a
  statuto speciale. Nonostante la flessione, la
  Sicilia si conferma regina del precariato
  pubblico, visto che ben l' 83% (14.556 unità)
  dei lavoratori flessibili delle regioni a statuto
  speciale lavora nell' Isola. Nelle regioni a
  statuto ordinario, invece, si riducono i contratti
  di formazione lavoro (-82 unità) e gli Lsu
  (-3.903 unità) e aumentano i contratti a termine
  (+3.025) e interinali (+1.310 unità).
  Sono alcuni dei dati che si ricavano dalla
  relazione 2018 sulla spesa per il personale
  degli enti territoriali, approvata dalla sezione
  autonomie della Corte conti con la delibera
  n.17/2018 diffusa ieri.
  La relazione analizza l' andamento della spesa per il personale delle regioni e degli enti locali nel
  triennio 2014-2016, unitamente alla consistenza numerica del personale.
  Con riferimento all' esercizio 2016, emerge che l' intero settore occupa, complessivamente, circa 487
  mila unità, distribuite tra personale dirigente, segretari comunali/provinciali e direttori generali,
  personale con qualifica non dirigenziale.
  Di esse circa 39 mila unità, pari all' 8% del totale, hanno un contratto di lavoro flessibile.
  La spesa totale, che non comprende quella relativa ai contratti di lavoro flessibile, ammonta a circa 13,7
  miliardi di euro (di cui 2,7 per le regioni, un miliardo per le province e le Città metropolitane e 10 miliardi
  per i comuni).
  La spesa media per dipendente regionale ammonta (sempre con riferimento al 2016) a 33.932 euro, a
  fronte di 27.697 relativi per i dipendenti comunali e di 27.816 per i dipendenti provinciali. La spesa
  media per il personale dirigente è stata di 87.591 euro nelle regioni, 81.535 nei comuni e 97.072 nelle
  province.
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  P.a., dal 6 agosto riprendono i buoni pasto
  La vicenda dei disservizi nei buoni pasto
  erogati ai dipendenti pubblici sta per volgere a
  conclusione. Dal 6 agosto il servizio riprenderà
  con un altro operatore, dopo le inadempienze
  fatte registrare dal precedente fornitore «Qui
  Group», vincitore della gara Consip per i buoni
  pasto della p.a.
  L' annuncio è stato dato ieri dal ministro della
  funzione pubblica, G i u l i a B o n g i o r n o e l a
  conferma è arrivata anche dalla stessa Consip
  la quale in un comunicato ha reso noto di aver
  assicurato la continuità del servizio b u o n i
  pasto a seguito della risoluzione con il
  precedente fornitore della convenzione relativa
  ai lotti 1 (Piemonte, Liguria, Valle d' Aosta,
  Lombardia) e 3 (Lazio).
  Il nuovo fornitore dei buoni pasto della p.a.
  sarà Sodexo che proseguirà il servizio alle
  stesse condizioni già vigenti.
  Le amministrazioni delle aree geografiche
  interessate Piemonte, Liguria, Val d' Aosta,
  Lombardia e Lazio) potranno procedere, già
  dal prossimo lunedì 6 agosto, con l' emissione
  degli ordinativi di fornitura. «Si tratta di un
  ottimo risultato raggiunto in poco tempo, in
  sinergia con le strutture competenti del
  ministero dell' economia e di Consip», ha
  commentato il ministro Bongiorno (che ieri ha
  dato il via libera all' assunzione di 7.975 unità di personale tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili del
  fuoco).
  La notizia della ripresa del servizio buoni pasto non soddisfa tuttavia le associazioni dei consumatori.
  «Ora bisogna risolvere il problema dei buoni inutilizzabili ancora in possesso dei dipendenti», ha
  affermato Massimiliano Dona, presidente dell' Unione Nazionale Consumatori. «La soluzione più
  semplice è che i lavoratori possano convertire i buoni pasto vecchi con quelli nuovi, restituendo quelli
  inutilizzati al datore di lavoro ed ottenendo in cambio quelli del nuovo fornitore», ha proseguito Dona
  che in caso contrario è arrivato anche a minacciare una class action dei dipendenti pubblici.
  «Rivendichiamo con orgoglio questa vittoria», ha dichiarato il segretario generale della Flp
  (Federazione lavoratori pubblici e funzioni pubbliche) Marco Carlomagno. «Si è perso fin troppo tempo
  prima di agire. La disponibilità di Sodexo a subentrare a Qui Group nel Lazio nei mesi necessari a
  indire una nuova gara d' appalto è sicuramente una buona notizia per tutti quei colleghi che si sono visti
  decurtare improvvisamente il proprio stipendio di un decimo».

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  Uffici postali aperti nei piccoli comuni
  Poste Italiane non chiuderà gli uffici postali nei
  piccoli comuni. L' impegno preso da Matteo
  Del Fante, amministratore delegato e dg di
  Poste in una conference call con gli analisti, è
  stato accolto con soddisfazione dall' Anci
  secondo cui si tratta «del primo effetto della
  legge Realacci sui piccoli comuni, che poneva
  tra i suoi obiettivi il mantenimento degli uffici
  postali nei centri periferici». «Ringrazio l' ad di
  Poste italiane per la sua sensibilità, e spero si
  possa proseguire sulla strada del
  mantenimento di tutti gli altri servizi essenziali
  per contrastare lo spopolamento nei piccoli
  comuni», ha commentato il coordinatore dei
  piccoli comuni dell' Anci, Massimo Castelli.
  «Il fatto che un importante ente come Poste si
  ponga come obiettivo strategico di continuare
  a garantire i servizi anche nei piccoli centri può
  essere», ha proseguito, «sarà da stimolo per
  altri erogatori di servizi. Il mio augurio è che si
  vada verso una vera inversione di tendenza su
  tutti i servizi essenziali per i territori». Il
  riferimento è alle paventate chiusure degli
  sportelli bancari nei piccoli comuni. Secondo
  Castelli, lo Stato «deve tornare ad investire su
  tutti i servizi, dagli ospedali, ai servizi sociali,
  alle scuole.
  Nei centri periferici i servizi non devono
  mancare e la loro erogazione, soprattutto, non può essere legata solo al numero degli abitanti».

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  La novità è contenuta nell' ottavo decreto correttivo della riforma della Contabilità

  Fondo pluriennale più flessibile
  Può essere attivato già con la progettazione dei lavori

  Fondo pluriennale vincolato più flessibile e
  attivabile già con la progettazione dei lavori
  pubblici. È questa una delle principali novità
  contenute nell' ottavo decreto correttivo del
  dlgs 118/2011. In questo ambito, già il testo
  vigente dell' allegato 4/2 prevede disposizioni
  di favore rispetto alle regole generali che
  consentono di creare il Fpv solo in presenza di
  un impegno di spesa. La novella appena
  approvata amplierà la portata della deroga,
  ammettendo la costituzione del Fpv sulle
  opere non ancora impegnate anche solo in
  presenza di una progettazione che abbia
  raggiunto uno dei livelli successivi al minimo e
  purché siano stato formalmente avviate le
  relative procedure di affidamento. N e g l i
  esercizi successivi all' aggiudicazione, la
  conservazione del fondo pluriennale vincolato
  è condizionata alla prosecuzione, senza
  soluzione di continuità, delle attività di
  progettazione riguardanti la realizzazione dell'
  opera. Se l' iter si blocca, le risorse accertate
  ma non ancora impegnate confluiscono nel
  risultato di amministrazione. I l F p v è
  conservato anche in caso di contenzioso
  innanzi agli organi giurisdizionali e arbitrali.
  Rimangono anche le due deroghe già oggi
  previste, per cui il Fpv può formarsi in
  presenza di impegni di alcune voci del quadro economico, ovvero laddove siano state formalmente
  attivate le procedure di affidamento dei lavori. In ordine alla prima fattispecie, viene inserita una
  tipizzazione (non esaustiva) delle casistiche, per cui può trattarsi di impegni per l' acquisizione di
  terreni, espropri e occupazioni di urgenza, per la bonifica aree, per l' abbattimento delle strutture
  preesistenti, per la viabilità riguardante l' accesso al cantiere, per l' allacciamento ai pubblici servizi, e
  per analoghe spese indispensabili per l' assolvimento delle attività necessarie per l' esecuzione dell'
  intervento da parte della controparte contrattuale.
  Per quanto concerne la seconda fattispecie, si precisa che l' affidamento deve essere avviato entro l'
  esercizio successivo alla validazione del progetto e consistere nella pubblicazione del bando di gara o
  dell' avviso di indizione di gara, ovvero nella pubblicazione di un avviso di preinformazione o ancora,
  nel caso di procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara, nella trasmissione agli
  operatori economici selezionati dell' invito a presentare le offerte. In ogni caso, comunque, per aversi
  Fpv, l' entrata dovrà essere stata accertata e l' intervento dovrà essere inserito nell' ultimo programma
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  Valutazione strategica per i progetti di videosorveglianza

  Patti con le prefetture per le telecamere 2.0
  Qualsiasi progetto di videosorveglianza
  urbana d' ora in poi dovrà essere sottoposto a
  una attenta valutazione strategica in grado di
  valutare anche l' impatto della privacy.
  Soprattutto se si tratta di sistemi ibridi destinati
  a essere utilizzati in condivisione tra forze di
  polizia locale e dello stato con l' eventuale
  partecipazione finanziaria dei privati. E
  sempre previa sottoscrizione di un patto per la
  sicurezza ad hoc tra sindaco e prefetto. Lo
  hanno evidenziato le linee guida per l'
  attuazione della sicurezza urbana approvate il
  26 luglio dalla Conferenza stato-città ai sensi
  del decreto «Minniti» n. 14/2017 (si veda
  ItaliaOggi del 28/7/2018). Le linee guida
  stabiliscono la cornice per ogni progetto da
  realizzare in materia di sicurezza urbana. E in
  particolare il riferimento per i patti per la
  sicurezza che devono essere sottoscritti tra
  sindaco e prefetto prima di dare seguito a
  qualsiasi iniziativa anche in materia di
  videosorveglianza. I patti per la sicurezza
  potranno essere di carattere generale o
  specifici per singole questioni e in ogni caso
  dovranno essere approvati dal comitato
  provinciale per l' ordine e la sicurezza e
  successivamente validati dal Viminale. Uno
  specifico filone di intervento riguarda il ricorso
  agli strumenti di videosorveglianza, specificano le linee guida. La cooperazione tra polizia locale,
  carabinieri e polizia di stato trova infatti con questi strumenti una attuazione concreta e molto diffusa.
  Per questo motivo l' accordo appena sottoscritto incoraggia il potenziamento e il miglioramento di
  queste tecnologie, «ai fini dell' utilizzo in comune degli apparati». Negli ultimi anni, prosegue la nota
  centrale, «è stata realizzata una copertura di videocamere sul territorio che ora si rende necessario
  ottimizzare e promuovere come sistemi integrati». In pratica non si tratta solo di realizzare nuovi
  impianti e di potenziare quelli esistenti ma anche di promuove l' installazione di tecnologie moderne con
  possibilità di effettuare analisi video in tempo reale grazie alla partecipazione finanziaria di soggetti
  privati. Per il potenziamento dei rapporti di partenariato pubblico-privato le linee guida si soffermano
  infatti sulle novità introdotte dal decreto sicurezza in materia di miglioramento degli impianti pubblici di
  videosorveglianza mediante l' introduzione di sistemi tecnologicamente avanzati dotati di software di
  analisi video in grado di allertare gli organi di controllo in tempo reale. La norma incentiva questa
  tipologia di installazioni moderne che per essere effettivamente destinate a un uso integrato di polizia
  dovranno avere determinati requisiti ed essere approvati dalla prefettura. E per i privati che investono

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  Le istruzioni operative dell' Anac. Iscrizioni dal 10 settembre con quota da 160 euro

  Commissari esterni, albo al via
  Obbligatori per lavori sopra 1 mln e servizi oltre 221.000

  Da metà gennaio 2019 (termine di scadenza
  d e l l e o f f e r t e ) g l i appalti pubblici d a
  aggiudicare con il criterio dell' offerta
  economicamente più vantaggiosa (Oepv)
  dovranno essere aggiudicati da commissari
  esterni alla stazione appaltante. Per i
  commissari, l' iscrizione all' albo gestito dall'
  Anac scatterà dal 10 settembre 2018.
  Ammonta a 160 euro la somma da versare per
  l' iscrizione all' albo. L' obbligo di commissari
  esterni varrà per gli appalti di lavori oltre un
  milione di euro e di servizi e forniture oltre i
  221 mila euro della soglia Ue, oltre che per gli
  appalti «particolarmente complessi». Sono
  queste le indicazioni che ha fornito l' Anac con
  il comunicato del presidente Raffaele Cantone
  recante le istruzioni operative per l' iscrizione
  all' Albo nazionale obbligatorio dei commissari
  di gara e per l' estrazione dei commissari.
  È quindi al via uno dei pilastri attorno al quale
  è stato impostato i l codice d e g l i appalti
  pubblici e c h e r a p p r e s e n t a u n a d e l l e
  importanti scommesse anche sotto il profilo
  della trasparenza degli affidamenti, t e m a
  toccato questa settimana dal ministro delle
  infrastrutture, Danilo Toninelli, intervenuto al
  senato e alla camera sulle linee
  programmatiche del suo dicastero.
  Le istruzioni operative per l' iscrizione all' Albo nazionale obbligatorio dei commissari di gara e per l'
  estrazione dei commissari attraverso l' applicativo predisposto per la gestione dei relativi processi,
  seguono quanto previsto disposto dagli articoli 77 e 78 del Codice dei contratti pubblici, nonché dalle
  Linee guida n. 5, in esito alla delibera n. 648 adottata dal Consiglio dell' Autorità il 18 luglio 2018.
  L' Anac rende quindi noto di avere messo a punto un applicativo, reso disponibile nella sezione servizi
  del portale www.anticorruzione.it per gestire l' iscrizione all' Albo (possibile in ogni momento dell' anno,
  pagando 160 di quota di iscrizione), il procedimento di estrazione e la gestione dell' Albo.
  Nel comunicato si invitano quindi i candidati in possesso dei requisiti di esperienza, di professionalità e
  di onorabilità previsti dalle Linee guida n. 5 a iscriversi all' Albo, a partire dal 10 settembre, utilizzando l'
  applicativo, autocertificando, ai sensi del decreto del presidente della repubblica 28 dicembre 2000 n.
  445, il possesso dei requisiti.
  Sarà però necessario avere un dispositivo per la firma digitale, un indirizzo Pec e credenziali username
  e password rilasciate dal sistema dell' Autorità. Ogni anno, entro il 31 gennaio, ai fini del mantenimento
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  L' Anticorruzione risponde a diverse segnalazioni ricevute

  Illegittimo obbligare il sopralluogo ante gara
  Nelle procedure negoziate è illegittima la
  clausola che impone obbligatoriamente il
  sopralluogo prima della fase di gara e quindi
  della presentazione delle offerte. Lo afferma l'
  Autorità nazionale anticorruzione con il
  comunicato del presidente Raffaele Cantone,
  diramato il 18 luglio 2018, con cui risponde a
  diverse segnalazioni trasmesse all' Anac.
  Le segnalazioni riguardavano, in particolare,
  casi in cui nelle procedure negoziate le
  stazioni appaltanti avevano previsto, a carico
  degli operatori economici, l' effettuazione del
  sopralluogo come tassativa condizione da
  soddisfare già nella preliminare fase della
  manifestazione di interesse (ad esempio a
  seguito di avviso di indagine di mercato), ai
  fini dell' eventuale invito alla procedura di
  gara.
  Per l' Anac, in termini generali, il sopralluogo
  obbligatorio è ammissibile laddove l' oggetto
  del contratto abbia una stretta e diretta
  relazione con le strutture edilizie (in tale senso
  anche il disciplinare - tipo n.
  1-2017, al paragrafo 14 della nota illustrativa).
  Infatti l' articolo 79, comma 2 del codice dei
  contratti pubblici (decreto 50/2016) prevede
  che i termini di ricezione delle offerte tengano
  conto dell' eventualità che le stesse possano
  essere presentate soltanto previa visita dei luoghi di pertinenza per l' esecuzione dell' appalto.
  Ciò premesso, l' Anac chiarisce che la scelta di prevedere il sopralluogo obbligatorio preliminare, ossia
  in un momento antecedente alla fase di gara (e quindi alla formulazione delle offerte) non risulta
  legittima. In primo luogo perché «fuoriesce dal perimetro applicativo della disposizione recata dal
  predetto articolo 79, comma 2, che collega il sopralluogo alla formulazione delle offerte».
  In secondo luogo perché «determina, in violazione dei principi di proporzionalità e libera concorrenza,
  un significativo ostacolo per gli operatori economici, sotto il profilo organizzativo e finanziario, alla
  competizione per l' affidamento degli appalti pubblici, considerata peraltro la possibilità che gli operatori
  economici non ricevano l' invito o decidano comunque di non presentare offerta».
  Quindi il sopralluogo deve essere strettamente funzionale alla presentazione delle offerte e solo in
  questi casi può essere richiesto secondo le modalità indicate nel disciplinare-tipo (o «bando-tipo») 1-
  2017. In particolare l' Anac ha specificato che il sopralluogo potrà essere effettuato da un
  rappresentante legale, procuratore o da un direttore tecnico del concorrente o da soggetto diverso
  munito di delega e che il delegato non debba essere necessariamente un dipendente dell' operatore

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  servizi pubblici locali

  Niente sopralluogo per i concessionari
  Illegittimo prevedere l' obbligo di sopralluogo
  anche per il gestore uscente di una
  concessione di servizi pubblici locali. L o
  afferma il Consiglio di stato sezione quinta con
  la sentenza del 26 luglio 2018 n.
  4597. La stazione appaltante aveva deciso di
  anticipare l' adempimento dell' obbligo del
  sopralluogo dalla fase della gara a quella
  precedente della selezione dei concorrenti da
  invitare espletata attraverso l' avviso di
  indagine di mercato. Si poneva quindi la
  questione se fosse o meno legittimo che l'
  adempimento è richiesto anche al gestore
  uscente del servizio. La norma vigente (art. 79,
  comma 2 del codice appalti) prevede che
  «quando le offerte possono essere formulate
  soltanto a seguito di una visita dei luoghi o
  dopo consultazione sul posto dei documenti di
  gara e relativi allegati, i termini per la ricezione
  delle offerte, comunque superiori ai termini
  minimi stabiliti negli articoli 60, 61, 62, 64 e 65,
  sono stabiliti in modo che gli operatori
  economici interessati possano prendere
  conoscenza di tutte le informazioni necessarie
  per presentare le offerte».
  Quindi in astratto la previsione indeterminata
  di sopralluogo non avrebbe ragione di essere
  dichiarata illegittima. Rilevano però i giudici
  che il sopralluogo ha carattere di adempimento strumentale a una completa ed esaustiva conoscenza
  dello stato dei luoghi e poi alla miglior valutazione degli interventi da effettuare in modo da formulare,
  con maggiore precisione, la migliore offerta . Da ciò la sentenza fa discendere che «un simile obbligo è
  da considerarsi superfluo e sproporzionato allorché sia imposto a un concorrente che sia gestore
  uscente del servizio, il quale per la sua stessa peculiare condizione si trova già nelle condizioni
  soggettive ideali per conoscere in modo pieno le caratteristiche dei luoghi in cui svolgere la prestazione
  oggetto della procedura di gara».
  La clausola del bando di gara (che imponeva anche la gestore uscente il sopralluogo) viene quindi
  considerata effettivamente illegittima sia in quanto non rispettosa dei principi di proporzionalità,
  adeguatezza, ragionevolezza, economicità e del divieto di aggravio del procedimento.
  © Riproduzione riservata.

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  Anche la trattazione di semplici questioni attiene ai poteri dell' organo

  Consigli, prefetti in campo
  Se il presidente non convoca l' assemblea

  Ai sensi dell' art. 39, comma 5, del decreto
  legislativo n.

  267/00, in quali casi viene attivato il potere
  sostitutivo del prefetto?
  Nella fattispecie in esame, alcuni consiglieri
  comunali di minoranza hanno depositato
  presso il comune una mozione e una
  interrogazione contestualmente alla istanza di
  convocazione del consiglio, ai sensi dell' art.
  39, comma 2, del decreto legislativo n.
  267/00 e, a causa del mancato riscontro della
  richiesta nei termini indicati dalla legge, hanno
  chiesto l' attivazione del potere sostitutivo del
  prefetto ex art. 39, comma 5, del citato Tuel.
  Il regolamento sul funzionamento del consiglio
  comunale prevede che le interrogazioni e le
  mozioni presentate al protocollo dell' ente
  devono essere iscritte all' ordine del giorno in
  occasione della convocazione della prima
  adunanza del consiglio successiva alla loro
  presentazione.
  Inoltre, la medesima fonte normativa stabilisce
  che la convocazione richiesta ex art. 39,
  comma 2, «deve contenere in allegato, per
  ciascun argomento indicato da iscrivere all'
  ordine del giorno, il relativo schema di
  deliberazione».
  Il sindaco, in base al combinato disposto delle citate norme regolamentari, sostiene che la richiesta di
  convocazione formulata da un quinto dei consiglieri non possa avere ad oggetto atti di sindacato
  ispettivo, dovendo ciascuna richiesta essere, indefettibilmente, corredata dal relativo «schema di
  deliberazione».
  Ciò stante, l' orientamento che vede riconosciuto e definito dal legislatore «il potere dei consiglieri di
  chiedere la convocazione del Consiglio medesimo» come «diritto» è ormai ampiamente consolidato
  (sentenza Tar Puglia, Lecce, sez. I del 4 febbraio 2004, n. 124). Peraltro, il diritto ex art. 39, comma 2,
  «è tutelato in modo specifico dalla legge con la previsione severa ed eccezionale della modificazione
  dell' ordine delle competenze mediante intervento sostitutorio del prefetto in caso di mancata
  convocazione del consiglio comunale in un termine emblematicamente breve di venti giorni» (Tar
  Puglia, sez. 1, 25 luglio 2001, n.
  4278).
  Il Tar Sardegna, con sentenza n. 718 del 2003, ha respinto un ricorso avverso un provvedimento
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3 agosto 2018
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                                      Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Il bando scade il 31 gennaio 2019. Potranno partecipare anche enti locali e p.a.

  Dall' Ue fondi per l' integrazione
  Sul piatto 16,2 mln finalizzati all' accoglienza dei migranti

  Creare reti locali e regionali per favorire l'
  integrazione dei migranti, sviluppare accordi
  con stati extra-comunitari p e r f a v o r i r e l '
  immigrazione regolare, integrare le vittime del
  traffico di esseri umani, proteggere i minori
  non accompagnati e promuovere l'
  informazione sui rischi dell' immigrazione
  irregolare sono i cinque obiettivi cardine di un
  nuovo bando comunitario da 16,2 milioni di
  euro. Il bando è stato emanato nell' ambito del
  Fondo asilo, migrazione e integrazione (fami)
  ed è disponibile sul portale comunitario d e i
  p a r t e c i p a n t i a l l a p a g i n a

  https://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html. I progetti dovranno riguardare
  uno solo dei cinque obiettivi proposti e dovranno essere presentati entro la scadenza del 31 gennaio
  2019. Anche gli enti locali e le pubbliche amministrazioni potranno partecipare al bando e richiedere un
  contributo a fondo perduto a copertura del 90% delle spese ammissibili.
  Reti per l' integrazione Lo scopo delle reti dovrà essere quello di promuovere lo scambio di esperienze
  a livello europeo, finanziando progetti transnazionali per la creazione di una rete di regioni e città per
  lavorare insieme sull' integrazione. La rete permetterà il trasferimento di conoscenze, lo scambio di
  buone pratiche e di esperienze a livello locale e regionale in tutti gli stati membri. I partenariati
  dovrebbero, in particolare, includere le autorità locali e regionali che hanno poca o nessuna esperienza
  in materia di integrazione e le autorità locali e regionali che hanno invece esperienza in tal senso. Le reti
  dovranno favorire il trasferimento di conoscenze in merito alla creazione di politiche nel campo dell'
  integrazione, creazione di centri di integrazione locale, istruzione e formazione, alloggio, accesso ai
  servizi di base, mercato del lavoro, partecipazione attiva e inclusione sociale.
  Sviluppo dell' immigrazione regolare L' obiettivo è la promozione di percorsi specifici di migrazione del
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