COMUNE DI RUSSI Venerdì, 03 agosto 2018
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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 03 agosto 2018 Prime Pagine 03/08/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 03/08/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cronaca 03/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 Piazza off limits per il festival I negozianti: «Incassi... 3 02/08/2018 RavennaNotizie.it Estate. Niente ferie per i Punti Enel negozi partner di Ravenna e... 5 Cultura e Turismo 03/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 Concerto del Chorus Fantasy Canzoni e allegria a Villa Ghigi 6 02/08/2018 Ravenna Today L' energia del Chorus Fantasy a Villa Ghigi 7 02/08/2018 Ravenna Today Weekend piatto ricco: cous cous, cinghiale e calici in menù con... 8 02/08/2018 Ravenna24Ore.it "Incotri a catena", a Russi Giorgio Comaschi ha raccontato la sua... 10 02/08/2018 RavennaNotizie.it Burattini. Nuova tappa al Valtorto: il bolognese Riccardo Pazzaglia e le... 11 02/08/2018 RavennaNotizie.it Teatro. Il Teatro Lunatico arriva a Casal Borsetti, tra magia e bolle di... 13 sport 03/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72 Tre giorni di sfide a Godo 14 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 03/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Marco MobiliGianni Trovati Vaccini, rinvio sul divieto di accesso alle scuole 15 03/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 11 Cheo Condina Ecco i piani di F2i per l' investimento in Ascopiave 17 03/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 20 Susanna Leonelli Roberto Carpano Cooperazione territoriale, ancora 700 milioni dai bandi Ue 19 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 33 Catanzaro: sì alla cedolare sui negozi 21 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 33 PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO Enti, aumentano i precari 22 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 33 P.a., dal 6 agosto riprendono i buoni pasto 24 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 33 Uffici postali aperti nei piccoli comuni 25 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO Fondo pluriennale più flessibile 26 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 34 STEFANO MANZELLI Patti con le prefetture per le telecamere 2.0 28 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 35 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI Commissari esterni, albo al via 30 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 35 Illegittimo obbligare il sopralluogo ante gara 32 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 35 Niente sopralluogo per i concessionari 34 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 36 Consigli, prefetti in campo 35 03/08/2018 Italia Oggi Pagina 37 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI Dall' Ue fondi per l' integrazione 37
3 agosto 2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
3 agosto 2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
3 agosto 2018 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca Piazza off limits per il festival I negozianti: «Incassi dimezzati» «Niente parcheggi da lunedì fino ad oggi: che assurdità» «ECCESSIVI i giorni di chiusura di piazza Farini, principale valvola di sfogo per chi è in cerca di parcheggio gratuito in centro storico, e troppi i controlli e le multe staccate dagli agenti della municipale lungo Corso Farini, lì dove i posteggi 'alternativi', invece, sono a pagamento». Lascia strascichi polemici tra i commercianti il passaggio a Russi del Festival Internazionale del Folklore. Per consentire lo svolgersi dell' evento, compreso il montaggio e smontaggio di palco e tribune, l' accesso - e quindi anche il parcheggio in piazza Farini - è stato inibito, dalla mattinata di lunedì scorso alle 19 di oggi. PER MOLTI degli esercenti che hanno negozi in affaccio sulla piazza «una chiusura prolungata dannosa perché ha allontanato i clienti abituali e quindi limato al ribasso gli incassi». Parla apertamente di «entrate dimezzate» Martina Boscherini, titolare insieme al marito della tabaccheria dell' Orologio di piazza Dante, «perché - aggiunge la giovane esercente - la mancanza di parcheggio spinge i clienti ad andare altrove e lo stesso accadrà alla Fira di settembre, ma per quell' occasione ce ne andremo direttamente in ferie». Lamenta forte disagio anche Anna Maria Zoli, titolare del negozio per animali Sivet: «Senza parcheggio per noi negozianti della piazza non c' è trippa per gatti. Purtroppo capisco molti dei miei clienti che dovendo caricare anche sacchi da 20-30 chili avrebbero necessità di avvicinarsi il più possibile al negozio e non potendo vanno a far spesa dalla concorrenza. Ritengo assurdo che per 2-3 serate di evento l' intera piazza sia inaccessibile praticamente per una settimana intera». Paradossalmente, peraltro, le lamentele giungono anche dal vicino corso Farini, dove, in questi giorni, si sarebbero riversati non solo molti degli automobilisti orfani del parcheggio gratuito offerto dalla piazza, ma anche gli agenti della municipale muniti di blocchetto per le contravvenzioni. Irritati e non poco, pertanto, alcuni esercenti che, vista la concomitante indisponibilità della piazza, avrebbero gradito dai vigili un occhio di riguardo. «Ma chiudendo un occhio - ribatte il comandante della municipale, Fabio Forlivesi - avremmo danneggiato tutti gli automobilisti che si affannano per trovare un posto auto libero, posto che c' è perché spesso occupato da mattina a sera dalle auto di quegli stessi esercenti del Corso che oggi si lamentano. Al riguardo abbiamo fatto un calcolo e dei 40 parcheggi presenti, il 25% è occupato dai commercianti che così facendo scippano posteggi utili ai loro potenziali clienti, quindi, domando, se i vigili non passano a controllare chi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
2 agosto 2018 RavennaNotizie.it Cronaca Estate. Niente ferie per i Punti Enel negozi partner di Ravenna e provincia: aperti anche ad agosto I Punti Enel negozi partner di Ravenna (via Monte Grappa 49), Faenza (via Naviglio 22 C), Cervia (via Giordano Bruno 6B), Lugo (via Foro Boario 45) e Russi (p.zza Farini), non vanno in ferie nel mese di agosto per garantire un servizio di qualità e assistenza sul territorio per tutti i clienti di Enel Energia. Ravenna- PageDetail728x90_320x50-1 I Punti Enel costituiscono un importante punto di riferimento sul territorio, attraverso il quale i cittadini hanno a disposizione un ampio ventaglio di proposte e opportunità di risparmio con molteplici servizi offerti: l' attivazione di contratti luce e gas, le informazioni sullo stato dei pagamenti e sui consumi e la consulenza sulle offerte commerciali più adatte alle proprie abitudini. Per informazioni su orari di apertura e chiusura dei negozi partner di Piacenza è disponibile il sito https://www.enel.it/negozio- enel/ . Inoltre i clienti possono sempre contattare dal lunedì alla domenica il numero verde 800900860. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
3 agosto 2018 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Concerto del Chorus Fantasy Canzoni e allegria a Villa Ghigi PROSEGUE fino a fine agosto 'Concerti nelle corti', rassegna itinerante che toccherà le location più suggestive del territorio comunale di Russi. Stasera, alle 21, a Villa Ghigi via Faentina Nord 297, Godo, concerto del Chorus Fantasy Ravenna, diretto da Annalisa Gardella.L' ingresso è libero. Per info: 0544- 587641. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
2 agosto 2018 Ravenna Today Cultura e Turismo L' energia del Chorus Fantasy a Villa Ghigi Venerdì 3 agosto, alle 21.00, si tiene il terzo appuntamento a Villa Ghigi (via Faentina Nord, 297 a Godo) con il coro Chorus Fantasy Ravenna per la rassegna "Concerti nelle corti". Prosegue fino a fine agosto "Concerti nelle corti", rassegna itinerante che toccherà le location più suggestive del territorio comunale di Russi, avendo come scenario vecchie corti, antichi cortili e splendide residenze signorili, per salvaguardare preziosi angoli del luogo attraverso le note della buona musica. Chorus Fantasy è un coro con solisti, che da alcuni anni si è affacciato prepotentemente sulle scene di teatri e palcoscenici locali, portando la gioia e l' energia del cantare insieme in un genere musicale meno visitato dai più. È composto da una trentina di elementi e tutti i brani in repertorio sono eseguiti con arrangiamenti a più voci e con sovrapposizioni esecutive multiple. La Direzione e la preparazione sono di Annalisa Gardella. Un viaggio musicale passando da alcune tra le più belle canzoni appartenenti al mondo del Musical per poi sfociare tra i grandi del Pop e del Rock. Questo il cocktail musicale in programma con il concerto del coro di Chorus Fantasy. L' ingresso all' evento è libero. Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
2 agosto 2018 Ravenna Today Cultura e Turismo Weekend piatto ricco: cous cous, cinghiale e calici in menù con contorno di Macbeth e Aida Ci sono sagre ed eventi enogastronomici da non perdere nel weekend, dal mare alla collina. Ma anche grandi concerti, tanto sport e un tour tra i fenicotteri 1 Weekend piatto ricco: cous cous, cinghiale e calici in menù con contorno di Macbeth e Aida 1 / 2 continua a leggere l' articolo MENU' MARE O COLLINA? Il weekend comincia subito bene: le cucine sono già in movimento e si scorgono le prime pietanze in arrivo. Da venerdì a domenica tiene banco il Cous cous beach festival a Marina di Ravenna, tra sapori di mare e show cooking. Si possono gustare per tutto il weekend i vini Dop romagnoli nelle spiagge cervesi ma rimangono solo fino a sabato le Cucine a Motore a Lido di Savio, con il loro carico di bontà pronto da assaggiare. Da venerdì pic nic in riva al mare al bagno CerviAmare, tra musica e calici di vino. Sabato poi ci sono calici e finger food sotto i colli di Brisighella con la Notte Blu che illumina il borgo medievale nella Notte del Cibo Italiano. E poi spazio alle sagre: a San Martino in Gattara sabato e domenica c' è il secondo e ultimo appuntamento con la Sagra della Collina e del cinghiale , invece da venerdì a domenica la Festa de Pargher porta tradizioni, specialità e gare "agricole" a Fruges. MACBETH, CHORUS, IL FOLK METAL E UN PO' DI FINLEY E dopo l' abbuffata, la musica. Venerdì e sabato ci sono live e approfondimenti musicali con la due giorni di Area 51 a Darsena Pop Up e al Bagno Peter Pan di Marina di Ravenna. Per tutto il weekend continua anche la magia del Rossini Summer Fest in varie località del Lughese. Venerdì ultimo grande appuntamento al Teatro Alighieri di Ravenna con i direttori della Italian Opera Academy che dirigono Macbeth . E sempre venerdì continuano i concerti nelle corti con il Chorus Fantasy alla Villa Ghigi di Godo, mentre alla Villa Ortolani di Voltana si omaggia Rossini . Sabato arrivano i Finley al Rock Planet, il folk a km zero dei Diabula Rasa si ascolta al San Marino Cafè di Casal Borsetti e il Trio Quiroga inaugura la rassegna Le voci del Delta al Centro visite Cubo magico Bevanella di Savio. ANITA, LA GOLETTA VERDE E ALTRI INCONTRI Sabato la Goletta Verde di Legambiente approda a Lido di Dante, dall' alba al pomeriggio si susseguono performance e flash mob e domenica, sempre a Lido di Dante, si parla di natura e avventura tra Himalaya e Islanda . Alla Fattoria Guiccioli di Mandriole si celebra sabato la figura della coraggiosa Anita Garibaldi , mentre domenica a Cervia si organizza un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
2 agosto 2018 Ravenna Today
2 agosto 2018 Ravenna24Ore.it Cultura e Turismo "Incotri a catena", a Russi Giorgio Comaschi ha raccontato la sua Bologna In Piazzetta Dante Secondo anno per gli "Incontri a Catena", la rassegna letteraria, patrocinata dal comune, che si svolge tra luglio e settembre nei mercoledì d' estate a Russi, in Piazzetta Dante al Bar Centrale di Russi. Ospite della prima serata del 2018 Giorgio Comaschi, conduttore e autore, che ha raccontato tanti retroscena della sua Bologna e del mondo dello spettacolo. Nella seconda serata è arrivato, direttamente dalla Norvegia dove era pochi giorni prima, Paolo Pirozzi, Ducatista che ha girato il mondo con la sua moto e detiene decine di record (8 novembre a Las Vegas è il Pirozzi Day). Paolo proprio ha Russi ha battuto il record di 11000 km in 10 giorni in sella ad una moto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
2 agosto 2018 RavennaNotizie.it Cultura e Turismo Burattini. Nuova tappa al Valtorto: il bolognese Riccardo Pazzaglia e le maschere della tradizione Burattini alla Riscossa prosegue con una nuova tappa presso l' Arena Estiva di Valtorto: dopo il successo e la grande affluenza registrati lo scorso anno in occasione della sua esibizione nel giardino delle ex scuole di Fornace Zarattini, a fronte delle tante richieste da parte del pubblico della rassegna, ritorna in scena il bolognese Riccardo Pazzaglia, scultore, sceneggiatore, burattinaio e capocomico della compagnia I Burattini di R i c c a r d o . R a v e n n a - PageDetail728x90_320x50-1 Nato a Bologna nel 1979, sin dall' età di 3 anni Riccardo è entrato nel mondo dei burattini, animando teste di gomma comperate in cartoleria. Un gioco che lo ha avvicinato sempre più alle tradizioni dei burattinai bolognesi. Debutta ufficialmente a 11 anni, e si perfeziona in seguito a bottega dal Maestro Burattinaio Nino Presini. Nel 1991 fonda appunto I Burattini di Riccardo, compagnia che approfondisce l' Arte antica dei burattini bolognesi. Al fine di mantenere viva la gloriosa tradizione delle teste di legno oltre agli spettacoli, la compagnia allestisce mostre, conferenze a tema e laboratori di costruzione e animazione di burattini sia per adulti sia per bambini. Riccardo, ultimo allievo del grande Demetrio Presini, oltre a scolpire le sue teste di legno, si occupa, con la moglie Milena, della conservazione di tutti i materiali storici appartenuti al Maestro Burattinaio del passato raccolti nella Collezione Fantuzzi - Pazzaglia. Giovedì 2 agosto a partire dalle 21.15 I Burattini di Riccardo presenteranno a Valtorto un grande classico, che vedrà al centro dell' azione le maschere della tradizione: Tre servi alla prova . Un buffo stratagemma architettato dal Dottor Balanzone e Pantalone decreterà quale dei loro servi sarà il più coraggioso e quale il più pauroso. I poveretti si districheranno da numerosi scherzi e strani travestimenti ma alla fine solo uno sarà il vincitore. Tutto terminerà con un lieto fine favoloso: una succulenta cena per rinfrancare gli animi in allegria. Il programma della settimana proseguirà venerdì al Coya Beach di Casalborsetti , dove Teatro Lunatico presenterà il varietà di magia e bolle di sapone StravagArte , mentre sabato sera a Russi saranno di scena I Burattini di Massimiliano Venturi . L' ingresso è sempre gratuito, e gli spettacoli sono adatti a tutti a partire dai 3 anni di età. ll programma completo è on-line sul sito www.burattini.info , dove è possibile iscriversi alla newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti. Infoline: +39 349 0807587 e mail@burattini.info . Anteprime ed aggiornamenti in tempo reale sulla pagina facebook 'I Burattini di Massimiliano Venturi'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
2 agosto 2018 RavennaNotizie.it
2 agosto 2018 RavennaNotizie.it Cultura e Turismo Teatro. Il Teatro Lunatico arriva a Casal Borsetti, tra magia e bolle di sapone con StravagArte Domani 3 agosto la rassegna Burattini alla Riscossa invita il pubblico ad un nuovo appuntamento a Casal Borsetti: nella spledida cornice del Bagno Coya Beach, dove le dune incontrano la spiaggia, il Teatro Lunatico di Faenza presenterà il suo cavallo di battaglia S t r a v a g A r t e . R a v e n n a - PageDetail728x90_320x50-1 Uno spettacolo senza parole dove la clownerie, la magia, l' illusionismo e tante altre sorprese si alternano in un ritmo frenetico e coinvolgente, lasciando a bocca aperta grandi e piccoli. Un lavoro che indaga i confini del teatro di figura, dove grandi protagoniste saranno forme apparentemente inanimate come le bolle di sapone, che si animeranno e prenderanno vita come attori in scena: prima piccole, poi grandi e via via giganti, alternandosi a musiche, passi di danza e torte infuocate, le bolle varcheranno il confine del palcoscenico abbracciando gli spettatori in platea. Uno spettacolo sorprendente che sta riscuotendo grande successo ed entusiamo in tutta Italia, comico e poetico al contempo, adatto a tutta la famiglia. L' inizio è fissato per le ore 21:15. In occasione dello spettacolo il Coya Beach propone cena alla carta e menù speciale bimbi a 10 (cappelletti al ragù + bibita o cotoletta e patate + bibita); info e prenotazioni cena allo 0544.1878155. Il programma della settimana proseguirà sabato sera al Parco Falcone Borsellino di Russi, presso il Centro Sociale Porta Nova, dove a partire dalle ore 21 saranno di scena I Burattini di Massimiliano Venturi con Burattini Gran Varietà. L' ingresso è sempre gratuito , e gli spettacoli sono adatti a tutti a partire dai 3 anni di età. ll programma completo è on-line sul sito www.burattini.info , dove è possibile iscriversi alla newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
3 agosto 2018 Pagina 72 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Baseball under 14 e under 18 Tre giorni di sfide a Godo Godo DUE tornei giovanili di baseball sono in programma a Godo in questo fine settimana. Oggi inizia il 23° torneo Forte dei Goti Memorial Roberto Saporetti per squadre under 14, manifestazione organizzata dalla società godese dal 1995. I Goti hanno vinto 5 volte il torneo ma l' ultimo successo risale al 2003. Oltre ai padroni di casa in lizza ci sono Alligatori Ravenna, Fortitudo Bologna e Junior Rimini. Oggi alle 15.30 si gioca Ravenna- Godo e alle 18 Rimini-Fortitudo; domani alle 9 Rimini-Godo, alle 11.30 Fortitudo-Ravenna, alle 15.30 Godo-Fortitudo e poi Ravenna- Rimini. Domenica alle 8.30 inizierà l' ultima fase, con la finale prevista alle 16. Sempre oggi inizia anche il torneo under 18 Memorial Cicci Lazzari con 6 squadre; alle 9 si gioca Junior Parma-Junior Rimini, alle 11.30 Ravenna (con giocatori dei Goti)- Cupramontana, alle 14 Junior Rimini-Junior Alpina; poi alle 16.30 Pesaro-Junior Parma, alle 19 Junior Alpina-Cupramontana e alle 21.30 Pesaro-Ravenna. Domani dalle 8.30 altre sfide (alle 13.30 Junior Alpina-Ravenna) che proseguiranno nel pomeriggio (alle 21 Ravenna-Junior Rimini) e domenica mattina si chiuderà il girone all' italiana con gli ultimi incontri (alle 11 Ravenna-Junior Parma). Alle 16 si giocherà infine la finalissima fra la prima e la seconda del girone all' italiana. Mario Silvestri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
3 agosto 2018 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali LE MODIFICHE AL MILLEPROROGHE Vaccini, rinvio sul divieto di accesso alle scuole Un miliardo in due anni agli investimenti locali Sbloccato il maxi-fondo Nel suo primo passaggio in commissione Affari costituzionali al Senato il Milleproroghe estivo imbarca il rinvio di un anno scolastico, al 2019/20, del divieto di accesso ad asili nido e scuole per l' infanzia per i bambini non vaccinati. E un ricco pacchetto investimenti per Regioni ed enti locali che sblocca un miliardo di euro in due anni (già contati nei tendenziali di finanza pubblica) e riattiva il maxi-fondo da 36 miliardi in 15 anni per le opere che intrecciano le competenze regionali, dopo lo stop imposto dalla Consulta. Per accogliere invece le sollecitazioni del Capo dello Stato sul rischio-condono degli abusi edilizi, un altro correttivo, presentato dal governo, rivede le regole dell' ultimo decreto terremoto sulle casette temporanee per gli sfollati nelle aree colpite dal sisma del Centro Italia. Ma il Senato non dimentica nemmeno le crisi degli enti locali, e due interventi avviati alla votazione notturna lanciano due salvagenti anti-dissesto per Napoli e Catania. Il quadro degli emendamenti approvati nella tarda serata di ieri si completa poi con lo slittamento di un anno, a luglio 2020, dell' addio al mercato tutelato dell' energia, il rinvio al 31 gennaio dell' election day per le Province, lo spostamento al 31 dicembre dei termini di presentazione della dichiarazione Irap e lo stop agli incentivi Cip6 per il termovalorizzare di Acerra. Confronto serrato, poi, su altri due temi delicati: la conferma per un altro anno dei criteri di distribuzione dei fondi alle radio e Tv locali e il mantenimento in vita fino al 31 maggio 2020 delle iscrizioni degli enti ai vecchi albi del servizio civile nazionale. Allo studio anche una riduzione del carico fiscale sulle sigarette elettroniche, in linea con gli annunci delle scorse settimane del vicepremier Matteo Salvini. Ma sono vaccini e investimenti pubblici a rappresentare il piatto forte dei correttivi su cui si è lavorato a Palazzo Madama. Sul primo punto, l' emendamento che rinvia di un anno il divieto d' accesso ad asili nido e scuole d' infanzia per i bambini privi dei documenti sulla certificazione risponde a due obiettivi: superare il contrasto fra giudici amministrativi sull' applicazione effettiva del divieto e soprattutto costruire un ponte verso la riforma complessiva delle regole Lorenzin. In pratica, la strategia punta ad ammorbidire l' obbligo di vaccinazione prima dell' anno scolastico 2019/20, a cui il decreto proroghe rinvia il tutto. Arriva poi lo sblocco del miliardo di euro di investimenti pubblici che nei piani del governo dovrebbero rappresentare l' antipasto del rilancio in manovra della spesa in conto capitale. Sul piatto ci sono 500 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
3 agosto 2018 Pagina 2 Il Sole 24 Ore
3 agosto 2018 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali UTILITY Ecco i piani di F2i per l' investimento in Ascopiave I soci di Asco holding non possono vendere azioni a privati, previsto un lock up Ascopiave si sgonfia in Borsa (-5,2% a 3,35 euro) dopo le precisazioni di F2i riguardo il progetto di investimento proposto nella multiutility veneta sia nella sua controllante, la scatola pubblica Asco Holding, che ne detiene il 61,5%. Proprio l' assemblea di Asco Holding, lo scorso 23 luglio, ha approvato col 54% di voti favorevoli un nuovo statuto, già efficace, che prevede tra l' altro un lock up di due anni sulle azioni: entro il 10 agosto, chi ha votato contro o si è astenuto può recedere e verrà liquidato o cash (a 3,75 euro per azione) o con azioni Ascopiave. In realtà, secondo quanto ricostruito da Radiocor, il fondo F2i aveva cercato di muoversi in anticipo, incontrando i presidenti di di Ascopiave e Asco Holding (controllata da 91 enti pubblici) i l 1 3 l u g l i o , p e r p o i formalizzare i propri piani con una lettera inviata quattro giorni dopo in cui si dichiarava «disponibile a formulare ai soci di Asco Holding un' offerta con un valore economico superiore rispetto al corrispettivo di 3,75 euro per azione». «Una manifestazione d' interesse che non definisce alcun prezzo», ha precisato l' altro ieri su richiesta di Consob il fondo. Peraltro, stando a un parere legale redatto dallo studio BonelliErede per Asco Holding, al di là del lock up previsto dal nuovo statuto, gli enti pubblici - salvo casi rarissimi - non possono vendere le proprie azioni a un privato senza esperire una gara. Ma qual è il progetto di F2i per la galassia Ascopiave-Asco Holding? Per la multiutility, si legge nella missiva inviata ai presidenti, l' intervento del fondo consentirebbe di «cogliere le opportunità derivanti da economie di scala e di densità nella distribuzione gas» visto che la dimensione della società «non è efficiente per affrontare le prossime sfide del settore», a partire dalle gare. La proposta è quindi di conferire in una newco tutti gli asset del Triveneto della distribuzione gas di Ascopiave e di 2i Rete Gas, colosso controllato da F2i. La nuova società «sarà partecipata con una quota rilevante da Ascopiave, controllata congiuntamente e consolidata da 2i Rete Gas e avrà un piano industriale condiviso con i soci pubblici». Per quanto riguarda invece il business della vendita di energia elettrica e gas (altro punto forte di Ascopiave) l' idea è quella di trasformare la multiutility veneta in un «campione regionale» specializzata sui servizi smart destinata a crescere attraverso operazioni di M&A. Più in generale, secondo F2i, «il valore dell' attività di Ascopiave non è pienamente espresso nella capitalizzazione di mercato». Di qui la proposta di avviare un dialogo e un percorso in cui a regime l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
3 agosto 2018 Pagina 11 Il Sole 24 Ore
3 agosto 2018 Pagina 20 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali UNIONE EUROPEA Cooperazione territoriale, ancora 700 milioni dai bandi Ue Mediterraneo e aree alpine: tra la fine del 2018 e il 2019 partono le ultime chiamate Nel 2019 saranno lanciate le ultime call dei Programmi di cooperazione territoriale europea (Cte) per il periodo di programmazione 2014-2020. Quelli che interessano l' Italia sono 19 (circa 2,8 miliardi l' allocazione complessiva), di cui 11 gestiti da autorità italiane. Si tratta di grandi opportunità per gli operatori pubblici e privati: enti territoriali, agenzie di sviluppo, università, centri di ricerca, imprese, Ong, Camere di commercio, associazioni di categoria. Molti, infatti, sono i fondi ancora da bandire per il finanziamento di progetti entro la fine del 2020 (circa 700 milioni le somme residue). Per cogliere queste opportunità la parola d' ordine è: l' improvvisazione non paga. Occorre iniziare con largo anticipo la preparazione delle proposte. I bandi in arrivo Tra i programmi che lanceranno i bandi nel primo semestre 2019, si segnala «Eni Cbc Med», per la cooperazione t r a l e regioni U e c h e s i a f f a c c i a n o s u l Mediterraneo lato Ue (Italia, Francia, Grecia, Spagna, Portogallo, Malta, Cipro) e lato Nord- Africa/Medio Oriente (Egitto, Giordania, Libano, Palestina, Tunisia). Per l' Italia sono ammissibili: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, oltre a Molise, Abruzzo, Marche, Umbria, Emilia-Romagna, Piemonte in qualità di «adjoining regions». Con la prossima Call for strategic projects (budget totale 84,6 milioni) saranno selezionati progetti strategici di una durata massima di quattro anni nelle aree: impresa e sviluppo delle Pmi; sostegno all' istruzione, ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione; promozione dell' inclusione sociale e lotta contro la povertà; protezione ambientale, adattamento e mitigazione del cambiamento climatico. Il cofinanziamento Ue (pari al 90% del budget del progetto) varierà da un minimo di 2,5 milioni a un massimo di 6 milioni, di cui almeno il 50% del budget da destinare ad attività da svolgersi nei paesi della sponda Sud. Il partenariato richiederà da un minimo di quattro a un massimo di dieci organizzazioni. Saranno eleggibili sia organizzazioni pubbliche che private con sede nelle regioni del programma, oltre alle organizzazioni internazionali. Entro la fine del 2019 è atteso il terzo e ultimo bando per Capitalization projects (18,8 milioni), finalizzato alla selezione di progetti che promuovono la «disseminazione» delle pratiche e dei risultati di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
3 agosto 2018 Pagina 20 Il Sole 24 Ore
3 agosto 2018 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali confedilizia Catanzaro: sì alla cedolare sui negozi Il consiglio comunale d i C a t a n z a r o h a approvato, all' unanimità, una delibera con la quale invita il governo ad «adottare sollecitamente» un provvedimento legislativo che introduca la cedolare secca sulle locazioni di immobili ad uso diverso dall' abitativo. Nello stesso provvedimento, il Consiglio sollecita l' Anci a sostenere l' iniziativa nelle competenti sedi istituzionali. A renderlo noto è Confedilizia, che ha manifestato grande apprezzamento per la decisione. Nelle motivazioni della delibera si legge che «le associazioni di categoria hanno da tempo segnalato l' urgenza di ridurre le tasse sui locali commerciali, che potrebbero così essere salvati dall' abbandono e dal degrado». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
3 agosto 2018 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Corte conti: spesa a quota 13,7 mld. Retribuzioni di risultato in calo Enti, aumentano i precari Al Nord boom di Lsu e contratti a termine Si riducono gli organici e la spesa per il personale dei comuni, m a a u m e n t a n o i contratti «flessibili» (a tempo determinato, formazione lavoro e interinali) soprattutto al Nord. I lavoratori socialmente utili (Lsu), per esempio, tradizionalmente diffusi nel Meridione, oltre che in Sicilia e Campania, hanno fatto segnare un massiccio utilizzo anche in Lombardia e Veneto. Nel Nord Italia i lavoratori precari dei comuni sono aumentati del 9,4% mentre nel Centro sono cresciuti del 10,5%. Al Sud invece i contratti precari sono diminuiti del 7,7% e del 7,9% nelle regioni a statuto speciale. Nonostante la flessione, la Sicilia si conferma regina del precariato pubblico, visto che ben l' 83% (14.556 unità) dei lavoratori flessibili delle regioni a statuto speciale lavora nell' Isola. Nelle regioni a statuto ordinario, invece, si riducono i contratti di formazione lavoro (-82 unità) e gli Lsu (-3.903 unità) e aumentano i contratti a termine (+3.025) e interinali (+1.310 unità). Sono alcuni dei dati che si ricavano dalla relazione 2018 sulla spesa per il personale degli enti territoriali, approvata dalla sezione autonomie della Corte conti con la delibera n.17/2018 diffusa ieri. La relazione analizza l' andamento della spesa per il personale delle regioni e degli enti locali nel triennio 2014-2016, unitamente alla consistenza numerica del personale. Con riferimento all' esercizio 2016, emerge che l' intero settore occupa, complessivamente, circa 487 mila unità, distribuite tra personale dirigente, segretari comunali/provinciali e direttori generali, personale con qualifica non dirigenziale. Di esse circa 39 mila unità, pari all' 8% del totale, hanno un contratto di lavoro flessibile. La spesa totale, che non comprende quella relativa ai contratti di lavoro flessibile, ammonta a circa 13,7 miliardi di euro (di cui 2,7 per le regioni, un miliardo per le province e le Città metropolitane e 10 miliardi per i comuni). La spesa media per dipendente regionale ammonta (sempre con riferimento al 2016) a 33.932 euro, a fronte di 27.697 relativi per i dipendenti comunali e di 27.816 per i dipendenti provinciali. La spesa media per il personale dirigente è stata di 87.591 euro nelle regioni, 81.535 nei comuni e 97.072 nelle province. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
3 agosto 2018 Pagina 33 Italia Oggi
3 agosto 2018 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali P.a., dal 6 agosto riprendono i buoni pasto La vicenda dei disservizi nei buoni pasto erogati ai dipendenti pubblici sta per volgere a conclusione. Dal 6 agosto il servizio riprenderà con un altro operatore, dopo le inadempienze fatte registrare dal precedente fornitore «Qui Group», vincitore della gara Consip per i buoni pasto della p.a. L' annuncio è stato dato ieri dal ministro della funzione pubblica, G i u l i a B o n g i o r n o e l a conferma è arrivata anche dalla stessa Consip la quale in un comunicato ha reso noto di aver assicurato la continuità del servizio b u o n i pasto a seguito della risoluzione con il precedente fornitore della convenzione relativa ai lotti 1 (Piemonte, Liguria, Valle d' Aosta, Lombardia) e 3 (Lazio). Il nuovo fornitore dei buoni pasto della p.a. sarà Sodexo che proseguirà il servizio alle stesse condizioni già vigenti. Le amministrazioni delle aree geografiche interessate Piemonte, Liguria, Val d' Aosta, Lombardia e Lazio) potranno procedere, già dal prossimo lunedì 6 agosto, con l' emissione degli ordinativi di fornitura. «Si tratta di un ottimo risultato raggiunto in poco tempo, in sinergia con le strutture competenti del ministero dell' economia e di Consip», ha commentato il ministro Bongiorno (che ieri ha dato il via libera all' assunzione di 7.975 unità di personale tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili del fuoco). La notizia della ripresa del servizio buoni pasto non soddisfa tuttavia le associazioni dei consumatori. «Ora bisogna risolvere il problema dei buoni inutilizzabili ancora in possesso dei dipendenti», ha affermato Massimiliano Dona, presidente dell' Unione Nazionale Consumatori. «La soluzione più semplice è che i lavoratori possano convertire i buoni pasto vecchi con quelli nuovi, restituendo quelli inutilizzati al datore di lavoro ed ottenendo in cambio quelli del nuovo fornitore», ha proseguito Dona che in caso contrario è arrivato anche a minacciare una class action dei dipendenti pubblici. «Rivendichiamo con orgoglio questa vittoria», ha dichiarato il segretario generale della Flp (Federazione lavoratori pubblici e funzioni pubbliche) Marco Carlomagno. «Si è perso fin troppo tempo prima di agire. La disponibilità di Sodexo a subentrare a Qui Group nel Lazio nei mesi necessari a indire una nuova gara d' appalto è sicuramente una buona notizia per tutti quei colleghi che si sono visti decurtare improvvisamente il proprio stipendio di un decimo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
3 agosto 2018 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Uffici postali aperti nei piccoli comuni Poste Italiane non chiuderà gli uffici postali nei piccoli comuni. L' impegno preso da Matteo Del Fante, amministratore delegato e dg di Poste in una conference call con gli analisti, è stato accolto con soddisfazione dall' Anci secondo cui si tratta «del primo effetto della legge Realacci sui piccoli comuni, che poneva tra i suoi obiettivi il mantenimento degli uffici postali nei centri periferici». «Ringrazio l' ad di Poste italiane per la sua sensibilità, e spero si possa proseguire sulla strada del mantenimento di tutti gli altri servizi essenziali per contrastare lo spopolamento nei piccoli comuni», ha commentato il coordinatore dei piccoli comuni dell' Anci, Massimo Castelli. «Il fatto che un importante ente come Poste si ponga come obiettivo strategico di continuare a garantire i servizi anche nei piccoli centri può essere», ha proseguito, «sarà da stimolo per altri erogatori di servizi. Il mio augurio è che si vada verso una vera inversione di tendenza su tutti i servizi essenziali per i territori». Il riferimento è alle paventate chiusure degli sportelli bancari nei piccoli comuni. Secondo Castelli, lo Stato «deve tornare ad investire su tutti i servizi, dagli ospedali, ai servizi sociali, alle scuole. Nei centri periferici i servizi non devono mancare e la loro erogazione, soprattutto, non può essere legata solo al numero degli abitanti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
3 agosto 2018 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La novità è contenuta nell' ottavo decreto correttivo della riforma della Contabilità Fondo pluriennale più flessibile Può essere attivato già con la progettazione dei lavori Fondo pluriennale vincolato più flessibile e attivabile già con la progettazione dei lavori pubblici. È questa una delle principali novità contenute nell' ottavo decreto correttivo del dlgs 118/2011. In questo ambito, già il testo vigente dell' allegato 4/2 prevede disposizioni di favore rispetto alle regole generali che consentono di creare il Fpv solo in presenza di un impegno di spesa. La novella appena approvata amplierà la portata della deroga, ammettendo la costituzione del Fpv sulle opere non ancora impegnate anche solo in presenza di una progettazione che abbia raggiunto uno dei livelli successivi al minimo e purché siano stato formalmente avviate le relative procedure di affidamento. N e g l i esercizi successivi all' aggiudicazione, la conservazione del fondo pluriennale vincolato è condizionata alla prosecuzione, senza soluzione di continuità, delle attività di progettazione riguardanti la realizzazione dell' opera. Se l' iter si blocca, le risorse accertate ma non ancora impegnate confluiscono nel risultato di amministrazione. I l F p v è conservato anche in caso di contenzioso innanzi agli organi giurisdizionali e arbitrali. Rimangono anche le due deroghe già oggi previste, per cui il Fpv può formarsi in presenza di impegni di alcune voci del quadro economico, ovvero laddove siano state formalmente attivate le procedure di affidamento dei lavori. In ordine alla prima fattispecie, viene inserita una tipizzazione (non esaustiva) delle casistiche, per cui può trattarsi di impegni per l' acquisizione di terreni, espropri e occupazioni di urgenza, per la bonifica aree, per l' abbattimento delle strutture preesistenti, per la viabilità riguardante l' accesso al cantiere, per l' allacciamento ai pubblici servizi, e per analoghe spese indispensabili per l' assolvimento delle attività necessarie per l' esecuzione dell' intervento da parte della controparte contrattuale. Per quanto concerne la seconda fattispecie, si precisa che l' affidamento deve essere avviato entro l' esercizio successivo alla validazione del progetto e consistere nella pubblicazione del bando di gara o dell' avviso di indizione di gara, ovvero nella pubblicazione di un avviso di preinformazione o ancora, nel caso di procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara, nella trasmissione agli operatori economici selezionati dell' invito a presentare le offerte. In ogni caso, comunque, per aversi Fpv, l' entrata dovrà essere stata accertata e l' intervento dovrà essere inserito nell' ultimo programma Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
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3 agosto 2018 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Valutazione strategica per i progetti di videosorveglianza Patti con le prefetture per le telecamere 2.0 Qualsiasi progetto di videosorveglianza urbana d' ora in poi dovrà essere sottoposto a una attenta valutazione strategica in grado di valutare anche l' impatto della privacy. Soprattutto se si tratta di sistemi ibridi destinati a essere utilizzati in condivisione tra forze di polizia locale e dello stato con l' eventuale partecipazione finanziaria dei privati. E sempre previa sottoscrizione di un patto per la sicurezza ad hoc tra sindaco e prefetto. Lo hanno evidenziato le linee guida per l' attuazione della sicurezza urbana approvate il 26 luglio dalla Conferenza stato-città ai sensi del decreto «Minniti» n. 14/2017 (si veda ItaliaOggi del 28/7/2018). Le linee guida stabiliscono la cornice per ogni progetto da realizzare in materia di sicurezza urbana. E in particolare il riferimento per i patti per la sicurezza che devono essere sottoscritti tra sindaco e prefetto prima di dare seguito a qualsiasi iniziativa anche in materia di videosorveglianza. I patti per la sicurezza potranno essere di carattere generale o specifici per singole questioni e in ogni caso dovranno essere approvati dal comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza e successivamente validati dal Viminale. Uno specifico filone di intervento riguarda il ricorso agli strumenti di videosorveglianza, specificano le linee guida. La cooperazione tra polizia locale, carabinieri e polizia di stato trova infatti con questi strumenti una attuazione concreta e molto diffusa. Per questo motivo l' accordo appena sottoscritto incoraggia il potenziamento e il miglioramento di queste tecnologie, «ai fini dell' utilizzo in comune degli apparati». Negli ultimi anni, prosegue la nota centrale, «è stata realizzata una copertura di videocamere sul territorio che ora si rende necessario ottimizzare e promuovere come sistemi integrati». In pratica non si tratta solo di realizzare nuovi impianti e di potenziare quelli esistenti ma anche di promuove l' installazione di tecnologie moderne con possibilità di effettuare analisi video in tempo reale grazie alla partecipazione finanziaria di soggetti privati. Per il potenziamento dei rapporti di partenariato pubblico-privato le linee guida si soffermano infatti sulle novità introdotte dal decreto sicurezza in materia di miglioramento degli impianti pubblici di videosorveglianza mediante l' introduzione di sistemi tecnologicamente avanzati dotati di software di analisi video in grado di allertare gli organi di controllo in tempo reale. La norma incentiva questa tipologia di installazioni moderne che per essere effettivamente destinate a un uso integrato di polizia dovranno avere determinati requisiti ed essere approvati dalla prefettura. E per i privati che investono Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 28
3 agosto 2018 Pagina 34 Italia Oggi
3 agosto 2018 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Le istruzioni operative dell' Anac. Iscrizioni dal 10 settembre con quota da 160 euro Commissari esterni, albo al via Obbligatori per lavori sopra 1 mln e servizi oltre 221.000 Da metà gennaio 2019 (termine di scadenza d e l l e o f f e r t e ) g l i appalti pubblici d a aggiudicare con il criterio dell' offerta economicamente più vantaggiosa (Oepv) dovranno essere aggiudicati da commissari esterni alla stazione appaltante. Per i commissari, l' iscrizione all' albo gestito dall' Anac scatterà dal 10 settembre 2018. Ammonta a 160 euro la somma da versare per l' iscrizione all' albo. L' obbligo di commissari esterni varrà per gli appalti di lavori oltre un milione di euro e di servizi e forniture oltre i 221 mila euro della soglia Ue, oltre che per gli appalti «particolarmente complessi». Sono queste le indicazioni che ha fornito l' Anac con il comunicato del presidente Raffaele Cantone recante le istruzioni operative per l' iscrizione all' Albo nazionale obbligatorio dei commissari di gara e per l' estrazione dei commissari. È quindi al via uno dei pilastri attorno al quale è stato impostato i l codice d e g l i appalti pubblici e c h e r a p p r e s e n t a u n a d e l l e importanti scommesse anche sotto il profilo della trasparenza degli affidamenti, t e m a toccato questa settimana dal ministro delle infrastrutture, Danilo Toninelli, intervenuto al senato e alla camera sulle linee programmatiche del suo dicastero. Le istruzioni operative per l' iscrizione all' Albo nazionale obbligatorio dei commissari di gara e per l' estrazione dei commissari attraverso l' applicativo predisposto per la gestione dei relativi processi, seguono quanto previsto disposto dagli articoli 77 e 78 del Codice dei contratti pubblici, nonché dalle Linee guida n. 5, in esito alla delibera n. 648 adottata dal Consiglio dell' Autorità il 18 luglio 2018. L' Anac rende quindi noto di avere messo a punto un applicativo, reso disponibile nella sezione servizi del portale www.anticorruzione.it per gestire l' iscrizione all' Albo (possibile in ogni momento dell' anno, pagando 160 di quota di iscrizione), il procedimento di estrazione e la gestione dell' Albo. Nel comunicato si invitano quindi i candidati in possesso dei requisiti di esperienza, di professionalità e di onorabilità previsti dalle Linee guida n. 5 a iscriversi all' Albo, a partire dal 10 settembre, utilizzando l' applicativo, autocertificando, ai sensi del decreto del presidente della repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, il possesso dei requisiti. Sarà però necessario avere un dispositivo per la firma digitale, un indirizzo Pec e credenziali username e password rilasciate dal sistema dell' Autorità. Ogni anno, entro il 31 gennaio, ai fini del mantenimento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
3 agosto 2018 Pagina 35 Italia Oggi
3 agosto 2018 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' Anticorruzione risponde a diverse segnalazioni ricevute Illegittimo obbligare il sopralluogo ante gara Nelle procedure negoziate è illegittima la clausola che impone obbligatoriamente il sopralluogo prima della fase di gara e quindi della presentazione delle offerte. Lo afferma l' Autorità nazionale anticorruzione con il comunicato del presidente Raffaele Cantone, diramato il 18 luglio 2018, con cui risponde a diverse segnalazioni trasmesse all' Anac. Le segnalazioni riguardavano, in particolare, casi in cui nelle procedure negoziate le stazioni appaltanti avevano previsto, a carico degli operatori economici, l' effettuazione del sopralluogo come tassativa condizione da soddisfare già nella preliminare fase della manifestazione di interesse (ad esempio a seguito di avviso di indagine di mercato), ai fini dell' eventuale invito alla procedura di gara. Per l' Anac, in termini generali, il sopralluogo obbligatorio è ammissibile laddove l' oggetto del contratto abbia una stretta e diretta relazione con le strutture edilizie (in tale senso anche il disciplinare - tipo n. 1-2017, al paragrafo 14 della nota illustrativa). Infatti l' articolo 79, comma 2 del codice dei contratti pubblici (decreto 50/2016) prevede che i termini di ricezione delle offerte tengano conto dell' eventualità che le stesse possano essere presentate soltanto previa visita dei luoghi di pertinenza per l' esecuzione dell' appalto. Ciò premesso, l' Anac chiarisce che la scelta di prevedere il sopralluogo obbligatorio preliminare, ossia in un momento antecedente alla fase di gara (e quindi alla formulazione delle offerte) non risulta legittima. In primo luogo perché «fuoriesce dal perimetro applicativo della disposizione recata dal predetto articolo 79, comma 2, che collega il sopralluogo alla formulazione delle offerte». In secondo luogo perché «determina, in violazione dei principi di proporzionalità e libera concorrenza, un significativo ostacolo per gli operatori economici, sotto il profilo organizzativo e finanziario, alla competizione per l' affidamento degli appalti pubblici, considerata peraltro la possibilità che gli operatori economici non ricevano l' invito o decidano comunque di non presentare offerta». Quindi il sopralluogo deve essere strettamente funzionale alla presentazione delle offerte e solo in questi casi può essere richiesto secondo le modalità indicate nel disciplinare-tipo (o «bando-tipo») 1- 2017. In particolare l' Anac ha specificato che il sopralluogo potrà essere effettuato da un rappresentante legale, procuratore o da un direttore tecnico del concorrente o da soggetto diverso munito di delega e che il delegato non debba essere necessariamente un dipendente dell' operatore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 32
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3 agosto 2018 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali servizi pubblici locali Niente sopralluogo per i concessionari Illegittimo prevedere l' obbligo di sopralluogo anche per il gestore uscente di una concessione di servizi pubblici locali. L o afferma il Consiglio di stato sezione quinta con la sentenza del 26 luglio 2018 n. 4597. La stazione appaltante aveva deciso di anticipare l' adempimento dell' obbligo del sopralluogo dalla fase della gara a quella precedente della selezione dei concorrenti da invitare espletata attraverso l' avviso di indagine di mercato. Si poneva quindi la questione se fosse o meno legittimo che l' adempimento è richiesto anche al gestore uscente del servizio. La norma vigente (art. 79, comma 2 del codice appalti) prevede che «quando le offerte possono essere formulate soltanto a seguito di una visita dei luoghi o dopo consultazione sul posto dei documenti di gara e relativi allegati, i termini per la ricezione delle offerte, comunque superiori ai termini minimi stabiliti negli articoli 60, 61, 62, 64 e 65, sono stabiliti in modo che gli operatori economici interessati possano prendere conoscenza di tutte le informazioni necessarie per presentare le offerte». Quindi in astratto la previsione indeterminata di sopralluogo non avrebbe ragione di essere dichiarata illegittima. Rilevano però i giudici che il sopralluogo ha carattere di adempimento strumentale a una completa ed esaustiva conoscenza dello stato dei luoghi e poi alla miglior valutazione degli interventi da effettuare in modo da formulare, con maggiore precisione, la migliore offerta . Da ciò la sentenza fa discendere che «un simile obbligo è da considerarsi superfluo e sproporzionato allorché sia imposto a un concorrente che sia gestore uscente del servizio, il quale per la sua stessa peculiare condizione si trova già nelle condizioni soggettive ideali per conoscere in modo pieno le caratteristiche dei luoghi in cui svolgere la prestazione oggetto della procedura di gara». La clausola del bando di gara (che imponeva anche la gestore uscente il sopralluogo) viene quindi considerata effettivamente illegittima sia in quanto non rispettosa dei principi di proporzionalità, adeguatezza, ragionevolezza, economicità e del divieto di aggravio del procedimento. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 34
3 agosto 2018 Pagina 36 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Anche la trattazione di semplici questioni attiene ai poteri dell' organo Consigli, prefetti in campo Se il presidente non convoca l' assemblea Ai sensi dell' art. 39, comma 5, del decreto legislativo n. 267/00, in quali casi viene attivato il potere sostitutivo del prefetto? Nella fattispecie in esame, alcuni consiglieri comunali di minoranza hanno depositato presso il comune una mozione e una interrogazione contestualmente alla istanza di convocazione del consiglio, ai sensi dell' art. 39, comma 2, del decreto legislativo n. 267/00 e, a causa del mancato riscontro della richiesta nei termini indicati dalla legge, hanno chiesto l' attivazione del potere sostitutivo del prefetto ex art. 39, comma 5, del citato Tuel. Il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale prevede che le interrogazioni e le mozioni presentate al protocollo dell' ente devono essere iscritte all' ordine del giorno in occasione della convocazione della prima adunanza del consiglio successiva alla loro presentazione. Inoltre, la medesima fonte normativa stabilisce che la convocazione richiesta ex art. 39, comma 2, «deve contenere in allegato, per ciascun argomento indicato da iscrivere all' ordine del giorno, il relativo schema di deliberazione». Il sindaco, in base al combinato disposto delle citate norme regolamentari, sostiene che la richiesta di convocazione formulata da un quinto dei consiglieri non possa avere ad oggetto atti di sindacato ispettivo, dovendo ciascuna richiesta essere, indefettibilmente, corredata dal relativo «schema di deliberazione». Ciò stante, l' orientamento che vede riconosciuto e definito dal legislatore «il potere dei consiglieri di chiedere la convocazione del Consiglio medesimo» come «diritto» è ormai ampiamente consolidato (sentenza Tar Puglia, Lecce, sez. I del 4 febbraio 2004, n. 124). Peraltro, il diritto ex art. 39, comma 2, «è tutelato in modo specifico dalla legge con la previsione severa ed eccezionale della modificazione dell' ordine delle competenze mediante intervento sostitutorio del prefetto in caso di mancata convocazione del consiglio comunale in un termine emblematicamente breve di venti giorni» (Tar Puglia, sez. 1, 25 luglio 2001, n. 4278). Il Tar Sardegna, con sentenza n. 718 del 2003, ha respinto un ricorso avverso un provvedimento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 35
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3 agosto 2018 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il bando scade il 31 gennaio 2019. Potranno partecipare anche enti locali e p.a. Dall' Ue fondi per l' integrazione Sul piatto 16,2 mln finalizzati all' accoglienza dei migranti Creare reti locali e regionali per favorire l' integrazione dei migranti, sviluppare accordi con stati extra-comunitari p e r f a v o r i r e l ' immigrazione regolare, integrare le vittime del traffico di esseri umani, proteggere i minori non accompagnati e promuovere l' informazione sui rischi dell' immigrazione irregolare sono i cinque obiettivi cardine di un nuovo bando comunitario da 16,2 milioni di euro. Il bando è stato emanato nell' ambito del Fondo asilo, migrazione e integrazione (fami) ed è disponibile sul portale comunitario d e i p a r t e c i p a n t i a l l a p a g i n a https://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html. I progetti dovranno riguardare uno solo dei cinque obiettivi proposti e dovranno essere presentati entro la scadenza del 31 gennaio 2019. Anche gli enti locali e le pubbliche amministrazioni potranno partecipare al bando e richiedere un contributo a fondo perduto a copertura del 90% delle spese ammissibili. Reti per l' integrazione Lo scopo delle reti dovrà essere quello di promuovere lo scambio di esperienze a livello europeo, finanziando progetti transnazionali per la creazione di una rete di regioni e città per lavorare insieme sull' integrazione. La rete permetterà il trasferimento di conoscenze, lo scambio di buone pratiche e di esperienze a livello locale e regionale in tutti gli stati membri. I partenariati dovrebbero, in particolare, includere le autorità locali e regionali che hanno poca o nessuna esperienza in materia di integrazione e le autorità locali e regionali che hanno invece esperienza in tal senso. Le reti dovranno favorire il trasferimento di conoscenze in merito alla creazione di politiche nel campo dell' integrazione, creazione di centri di integrazione locale, istruzione e formazione, alloggio, accesso ai servizi di base, mercato del lavoro, partecipazione attiva e inclusione sociale. Sviluppo dell' immigrazione regolare L' obiettivo è la promozione di percorsi specifici di migrazione del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 37
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