RASSEGNA STAMPA MARTEDì 11 GIUGNO 2019 - CGIL - CGIL Bergamo

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RASSEGNA STAMPA MARTEDì 11 GIUGNO 2019 - CGIL - CGIL Bergamo
UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

RASSEGNA STAMPA
  MARTEDì 11 GIUGNo 2019

                       CGIL
RASSEGNA STAMPA MARTEDì 11 GIUGNO 2019 - CGIL - CGIL Bergamo
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                                                                                                                                                                                                                                                         MARTEDÌ 11 GIUGNO 2019

                                       Economia
                                         ECONOMIA@ECO.BG.IT
                                                                                                                                                                        Alimentare in controtendenza
                                                                                                                                                                        rispetto al resto dell’economia
                                                                                                                                                                        Secondo dati Coldiretti, l’alimentare appare in
                                                                                                                                                                        forte controtendenza rispetto all’andamento ge-
                                         www.ecodibergamo.it/economia/section/                                                                                          nerale, con un +4,9% della produzione in aprile

                                         «Crescita zero, imprese più prudenti»
                                         Confindustria Bergamo. Il presidente Scaglia: «Situazione di incertezza, minore propensione ad investire»
                                         «Fallimentari» reddito di cittadinanza («Hanno dato solo i soldi») e quota 100. Mini Bot «via pericolosissima»
                                                    Giunto a metà del suo zionali, come accade altrove.                                                                                                                                     biare questi pezzi di carta in euro.
                                         mandato quadriennale, il presi-                                                                                                                                                                    Cosa che non succederà perché
                                         dente di Confindustria Bergamo Le figure che non si trovano                                                                                                                                        sarà impossibile trovare le risorse.
                                         Stefano Scaglia vede cambiato lo «Semmai -aggiunge - c’è la cronica                                                                                                                                Si creerà una vera e propria mone-
                                         scenario economico rispetto a carenza di personale, un po’ a tutti                                                                                                                                 ta parallela che si svaluterà e que-
                                         due anni fa: «Dopo numerosi tri- i livelli e mansioni. Non mancano                                                                                                                                 sto sarà un autentico disastro.
                                         mestri di crescita molto positiva solo tecnici e addetti super specia-                                                                                                                             L’anticamera del ritorno alla lira
                                         in cui le imprese, favorite anche lizzati, ma anche autisti di ca-                                                                                                                                 Una pericolosissima via di non
                                         dal basso livello dei tassi e dall’ipe- mion, saldatori, operatori alle                                                                                                                            ritorno». Scaglia dà però atto al-
                                         rammortamento di Industria 4.0, macchine utensili, progettisti                                                                                                                                     l’esecutivo di avere reintrodotto
                                         hanno fatto grandi investimenti, meccanici, project manager, ope-                                                                                                                                  da qualche mese il superammor-
                                         ora siamo a tre trimestri di cresci- ratori di vendite, impiantisti e in-                                                                                                                          tamento di Industria 4.0.
                                         ta quasi zero. Non siamo ancora stallatori all’estero».
                                         in una fase di allarme ma certa-          Invece, «sta andando bene l’Ac-                                                                                                                          Nodi infrastrutturali irrisolti
                                         mente di grande prudenza e di cademia dell’integrazione nata                                                                                                                                       Lo vorrebbe anche più presente
                                         minore positività e entusiasmo l’anno scorso che coinvolge i ri-                                                                                                                                   su questioni importanti «ma che
                                         riguardo alle prospettive». Resta- chiedenti asilo. Confindustria                                                                                                                                  fanno poco notizia e richiedono
                                         no, comunque, gli importanti ri- Bergamo sta poi lavorando ad un                                                                                                                                   applicazione e capacità»: dalla
                                         sultati conseguiti:                                 progetto che punta«a                                                                                                                           semplificazione burocratica («e
                                         «Una disoccupazione                                 comprendere meglio                                                                                                                             invece gli adempimenti continua-
                                         al 4,9%, tra le più bas-                            il tema dei giovani                                                                                                                            no ad aumentare») alle infrastrut-
                                         se d’Italia, e, in cinque                           che non studiano né                                                                                                                            ture («il congestionato nodo di
                                         anni, un incremento                                 lavorano e della di-                                                                                                                           Milano sta bloccando la mobilità
                                         del 50% delle espor-                                soccupazione giova-                                                                                                                            lombarda, ma la Pedemontana è
                                         tazioni».                                           nile, tutte risorse                                                                                                                            ferma. Da noi la Briantea a Cisano
                                             Le cause del ral-                               sprecate».                                                                                                                                     è alla paralisi. E sono bloccate la
                                         lentamento congiun-                                    Il presidente di                                                                                                                            Dalmine-Villa d’Almè e la Berga-
                                         turale sono, per Sca-                               Confindustria Ber-                                                                                                                             mo-Treviglio». Questioni irrisol-
                                         glia, internazionali e Stefano Scaglia              gamo giudica invece                                                                                                                            te che frenano lo sviluppo. E sullo
                                         nazionali: «Da un lato Confindustria Bg             negativamente           Per l’industria manifatturiera bergamasca battuta d’arresto dopo diversi trimestri di crescita                         scalo merci, «abbiamo lavorato
                                         il clima globale, inne-                             l’esperienza del red-                                                                                                                          per cercare una soluzione in vista
                                         scato dagli Usa, di aggressività dito di cittadinanza: «Non sta fun-                                                                                                                               della imminente dismissione del-
                                         commerciale che non sta portan- zionando affatto perché ha solo             «Occorre una visione di territorio condivisa»                                                                          le aree di Porta Sud, individuando
                                         do da nessuna parte, dall’altro un erogato i soldi, mentre non è de-                                                                                                                               una possibile sede a Cortenuova.
                                         quadro di forte incertezza politica collato il collocamento di queste
                                         in Italia che ha accentuato i pro- persone: i “navigator” non sono
                                                                                                                     Rinnovo Camera commercio                                                     bra particolarmente coinvolto.
                                                                                                                                                                                                  «Non mi interessano le alleanze e
                                                                                                                                                                                                                                            Come sistema delle imprese sia-
                                                                                                                                                                                                                                            mo comunque disponibili a colla-
                                         blemi per il nostro Paese. E anche ancora stati arruolati e le imprese
                                         la Brexit ha impattato negativa- non sono state interpellate in me-
                                                                                                                     «Prima le strategie poi i nomi»                                              i giochi di potere, non sono nelle
                                                                                                                                                                                                  mie corde. Mi entusiasmano di più
                                                                                                                                                                                                                                            borare con istituzioni ed enti pri-
                                                                                                                                                                                                                                            vati anche per individuare altre
                                         mente». Così, imprese e consu- rito alle figure di cui hanno biso-                                                                                       i progetti e le cose da fare. Con le      possibili localizzazioni che doves-
                                         matori hanno meno fiducia. gno». Ma non è la sola lagnanza                  Il presidente Scaglia traccia un       forse? «No. Direi che è prematuro     altre associazioni dobbiamo               sero emergere».
                                         «Stante questa incertezza - conti- sulle iniziative del governo. «Quo-      bilancio di metà mandato («sono        parlare di questo, non è il momen-    trovare una “strategia di territo-            L’anno non è iniziato bene, ma
                                         nua il presidente degli industriali ta 100 è uno strumento assoluta-        soddisfatto, Confindustria Berga-      to. Prima bisogna definire le         rio” perché la provincia sia più          come si prevede possa terminare?
                                         - la propensione all’investimento mente fallimentare dato che ogni          mo si è spesa molto nel lavorare       strategie, solo successivamente si    competitiva e attrattiva. Confin-         «Dipenderà dalla prossima ma-
                                         da parte delle imprese manifattu- dieci persone che escono ce ne            insieme ad altri enti e istituzioni    sceglierà la persona. Auspichiamo     dustria Bergamo non ha i numeri           novra di bilancio e dall’atteggia-
                                         riere è un po’ rallentata. È chiaro sono tre e mezzo che entrano, e a       con tanti progetti condivisi, dal      solo che tanto la strategia quanto    per decidere, noi possiamo solo           mento del governo nei confronti
                                         che si investe quando si vedono fronte di un aumento di Pil dello           Digital innovation hub con Ubi e       il nome siano condivisi da tutti      portare idee e progetti». Intanto,        della negoziazione europea. Non
                                         dei ritorni, ma se questi sono lon- 0,1% per un paio d’anni, c’è un         l’Università, all’Accademia dell’in-   perché le sfide da affrontare nei     «con Imprese & Territorio cerchia-        so se alzare i toni e battere i pugni
                                         tani o incerti, c’è più prudenza, aumento della spesa pubblica che          tegrazione con Comune e Diocesi,       prossimi anni sono tante e impor-     mo di lavorare sempre di più              sul tavolo sia solo una tattica ne-
                                         anche se questo non ha ancora vale un punto di Pil per 5-6 anni».           alle iniziative sulle infrastrutture   tanti e perché così tutti potranno    insieme. Sulle infrastrutture, ad         goziale. Certo, se si insultano le
                                         portato, al momento, a conse- Per non parlare dei mini Bot: «Si             con le altre associazioni e i sinda-   cooperare in maniera fattiva e con    esempio, ci sono dialogo e colla-         istituzioni europee poi non si può
                                         guenze sull’occupazione». Scaglia mette una pezza al problema dei           cati»), ma non si sbilancia sugli      unità di intenti». Il rinnovo came-   borazione che noi auspichiamo             pretendere che siano così ben di-
                                         non vede all’orizzonte nella no- debiti della Pubblica amministra-          obiettivi dei prossimi due anni. Un    rale avverrà nel marzo 2020 ma i      siano più frequenti e a tutto cam-        sposte nei nostri confronti».
                                         stra provincia casi gravi di indu- zione ma la soluzione viene de-          presidente della Camera di com-        giochi cominceranno il prossimo       po, per il bene del territorio». P. S.    P. S.
                                         strie in crisi e problemi occupa- mandata a chi domani dovrà cam-           mercio espressione dell’industria,     autunno: Scaglia, però, non sem-                      ©RIPRODUZIONE RISERVATA                   ©RIPRODUZIONE RISERVATA

                                         Al Km Rosso la nuova                                                        ta realizzata da diverse impre-
                                                                                                                     se, il grosso delle quali berga-
                                                                                                                     masche: l’86% del valore dei
                                                                                                                                                                                                                                            re in inverno. Ampio l’utilizzo
                                                                                                                                                                                                                                            di materiali eco compatibili:
                                                                                                                                                                                                                                            più del 95% dell’acciaio da ar-

                                         sede eco sostenibile                                                        lavori è stato infatti assegnato
                                                                                                                     a imprese della nostra provin-
                                                                                                                     cia, di cui il 64% ad aziende as-
                                                                                                                     sociate a Confindustria Berga-
                                                                                                                                                                                                                                            matura è riciclato e così il 75%
                                                                                                                                                                                                                                            della lana di vetro.
                                                                                                                                                                                                                                               Interessante notare le dif-
                                                                                                                                                                                                                                            ferenze tra la vecchia sede di
                                         «Pronta a fine anno»                                                        mo.
                                                                                                                        La nuova palazzina presen-
                                                                                                                     ta diversi punti di eccellenza
                                                                                                                                                                                                                                            via Camozzi (impianto a cal-
                                                                                                                                                                                                                                            daia tradizionale a metano) e
                                                                                                                                                                                                                                            la nuova (pompa di calore ad
                                                                                                                     in particolare per quanto ri-                                                                                          energia elettrica). La produ-
                                                   «Tra fine anno e ini-         sede al Kilometro Rosso - pun-      guarda la sostenibilità, dalla                                                                                         zione di energia elettrica da
                                         zio del nuovo saremo nella              tualizza Scaglia - «non sarà so-    certificazione energetica A3                                                                                           rinnovabile passa da zero a
                                         nuova sede di Confindustria             lo il contenitore nuovo. Stia-      (edificio ad energia quasi ze-                                                                                         76.248 kWh l’anno. Le emis-
                                         Bergamo al Kilometro Rosso».            mo infatti già lavorando ai me-     ro) alle certificazioni leed su                                                                                        sioni di CO2 calano da 73 kg/
                                         Il presidente Scaglia annuncia          todi di lavoro, all’organizza-      materiali, progettazione, ge-                                                                                          m2 a 10. Il fabbisogno energe-
                                         il trasloco dalla attuale sede di       zione interna, ai processi di       stione delle acque, qualità am-                                                                                        tico scende da 332 kWh/m2 a
                                         via Camozzi. «Si stanno to-             modernizzazione, a nuovi e          bientale interna. Le facciate                                                                                          44. La superficie della nuova
                                         gliendo le impalcature e si             più efficaci rapporti con gli as-   «a doppia pelle», ad esempio,                                                                                          sede è di 7.604 metri quadrati
                                         stanno installando i serra-             sociati».                           permettono un raffrescamen-                                                                                            (-5% rispetto alla vecchia) ma
                                         menti e quindi nel giro di qual-           Progettata dall’architetto       to passivo in estate e una ridu-                                                                                       la capienza sale dell’83% (da
                                         che mese sarà pronta». Ma la            Riccardo Minelli, la sede è sta-    zione delle dispersioni di calo-       In fase di ultimazione i lavori per la nuova sede al Kilometro Rosso            120 a 220 persone).

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Economia 9
                                         L’ECO DI BERGAMO
                                         MARTEDÌ 11 GIUGNO 2019

                                         Bbm cresce e adesso punta all’estero                                                                                                                                                                Pratiche legali
                                                                                                                                                                                                                                             Un migliaio
                                         col business dei macchinari rigenerati                                                                                                                                                              gli addetti
                                                                                                                                                                                                                                             in Bergamasca
                                                                                                                                                                                                                                             Sono 200 le imprese
                                         Economia circolare. La società brembana specializzata nel settore dell’imbottigliamento                                                                                                                       Le imprese nei setto-
                                         ha un boom di fatturato per la vendita di impianti usati. Tra i clienti Coca Cola e Sanpellegrino                                                                                                   ri legati alle pratiche burocra-
                                                                                                                                                                                                                                             tiche sono 15 mila in Italia, 2
                                                                                                                                                                                                                                             mila in Lombardia, mille a Mi-
                                         ALESSANDRA PIZZABALLA                dget dei colossi internaziona-                                                                                                                                 lano. Un comparto in forte
                                                   Imbottigliare sì, ma       li. Per questo clienti come                                                                                                                                    crescita, +4% in Italia e in
                                         con lo sguardo attento anche         Sanpellegrino e Coca Cola si                                                                                                                                   Lombardia in un anno, + 20%
                                         all’ambiente, in un’ottica di        servono della Bbm Service per                                                                                                                                  circa per entrambe in cinque
                                         economia circolare.                  la manutenzione, ma le ven-                                                                                                                                    anni. A Bergamo le imprese
                                            L’usato e rigenerato, so-         dono anche macchinari con                                                                                                                                      che si occupano direttamente
                                         prattutto se i macchinari pro-       elevati standard di utilizzo                                                                                                                                   degli adempimenti burocrati-
                                         vengono da aziende come              che, manutenuti o rigenerati,                                                                                                                                  ci sono circa 200 (in crescita) e
                                         Sanpellegrino e Coca Cola,           l’azienda di San Pellegrino                                                                                                                                    sfiorano il migliaio di addetti
                                         piace anche nel settore del-         vende poi a realtà imprendito-                                                                                                                                 (952 per l’esattezza).
                                         l’imbottigliamento e fa regi-        riali più piccole.                                                                                                                                                 Un settore in cui elevata è la
                                         strare per il 2018 un boom di            Di tutto il business azien-                                                                                                                                presenza femminile, con un
                                         fatturato, con 16 milioni di eu-     dale, in effetti, è proprio la                                                                                                                                 terzo di imprese guidate da
                                         ro e un +44% sul 2017, alla ber-     quota dell’usato e rigenerato                                                                                                                                  donne. Sono circa 67 mila gli
                                         gamasca Bbm Service Srl,             ad essere cresciuta di più nel-                                                                                                                                addetti in Italia, di cui circa 10
                                         l’azienda di San Pellegrino          l’ultimo anno, registrando un                                                                                                                                  mila in Lombardia (+10% cir-
                                         Terme, con sede anche a Len-         +73%: «Sul fatturato 2018 la                                                                                                                                   ca in entrambi in un anno). Il
                                         na, nata nel 2005 dall’intui-        distribuzione della crescita ha                                                                                                                                fatturato del settore è di 5 mi-
                                         zione e dall’esperienza nel set-     visto ottimi risultati per l’assi-                                                                                                                             liardi in Italia, di cui 600 mi-
                                         tore dei tre soci: Giuseppe          stenza (+15%) e i ricambi                                                                                                                                      lioni in Lombardia e 400 a Mi-
                                         Boffelli, oggi amministratore        (+25%), ma il risultato più                                                                                                                                    lano.
                                         delegato; Willy Bonzi, respon-       straordinario - ha spiegato                                                                                                                                        «Bisogna puntare sulla tra-
                                         sabile software, elettronica e       Giuseppe Boffelli, ammini-                                                                                                                                     sparenza degli atti d’impresa e
                                         hotline di supporto tecnico; e       stratore delegato della Bbm                                                                                                                                    agire con la sorveglianza, a
                                         Daniele Milesi, responsabile         Service - l’abbiamo avuto nella                                                                                                                                partire dai professionisti im-
                                         del service. L’idea di lanciarsi     vendita di macchinari usati                                                                                                                                    pegnati in prima linea per aiu-
                                         in un mercato di nicchia, quale      con un + 73%». Nonostante il         La Bbm di San Pellegrino è specializzata nella rigenerazione di macchinari d’imbottigliamento usati                       tare le imprese nello svolgi-
                                         quello dei macchinari usati e        mercato di riferimento sia ita-                                                                                                                                mento delle pratiche burocra-
                                         rigenerati - cui si affianca l’at-   liano, con una quota che assor-      continua Boffelli - sia perché      zo di euro che, partito a mag-          ulteriori previsioni di crescita              tiche quotidiane. Insieme alla
                                         tività di service (manutenzio-       be più della metà del fatturato,     ha costi più bassi sia perché       gio, si concretizzerà in un am-         soprattutto per quanto riguar-                crescita dei settori legati a
                                         ne e ricambistica) - è nata          l’azienda sta tuttavia puntan-       presenta caratteristiche che        pliamento della sede operati-           da i tecnici trasfertisti - come              questo tipo di attività che i nu-
                                         quando, da dipendenti, i tre         do anche sul mercato estero,         richiedono meno competenze          va di Lenna e, in un secondo            testimoniato dall’adesione                    meri mostrano chiaramente,
                                         soci hanno visto uno spazio di       in particolare quello dei paesi      tecniche da parte degli opera-      step, nella costruzione di una          dell’azienda bergamasca ad                    puntiamo a sottolineare l’im-
                                         business eco-sostenibile, ri-        dell’Europa dell’est, nord Afri-     tori».                              palazzina di uffici.                    Ecovadis, la società che si oc-               portanza del ruolo etico nella
                                         volto oltre che all’assistenza       ca, Medio Oriente, ma anche             Puntando sulla crescita e           Risparmio ed eco-sosteni-            cupa della valutazione Rsi (re-               professione degli operatori»,
                                         su macchinari di produttori          Sudamerica, per attrarre il          seguendo un modello di busi-        bilità sono dunque al centro            sponsabilità sociale d’impre-                 ha dichiarato Luca Bertoni,
                                         terzi, anche alla compravendi-       quale anche il sito web sarà         ness che mira a reinvestire         dell’attenzione dell’azienda,           sa) sulla base di diversi criteri,            consigliere della Camera di
                                         ta di macchinari da rigenera-        tradotto in spagnolo: «C’è           buona parte degli utili, l’azien-   con una sensibilità che si              tra cui ambiente e pratiche la-               commercio di Milano e presi-
                                         re, in modo da soddisfare ac-        sempre più richiesta di usato e      da ha messo in campo un inve-       estende anche ai dipendenti -           vorative eque.                                dente del Comitato provincia-
                                         quirenti che non abbiano i bu-       rigenerato in queste aree -          stimento da un milione e mez-       circa una novantina, ma con                              ©RIPRODUZIONE RISERVATA      le di lotta alla contraffazione.

                                                                                                                                                                                               Centri per l’impiego

                                         Ecco Pitti Uomo                                                                                                                                       Offerte di lavoro
                                                                                                                                                                                               negli enti pubblici
                                                                                                                                                                                                                                             Operatore tecnico
                                                                                                                                                                                                                                             (Contratto nazionale sanità)
                                                                                                                                                                                                                                             Requisiti richiesti

                                         I bergamaschi                                                                                                                                         Offerte di lavoro negli enti pub-
                                                                                                                                                                                               blici: le selezioni domani dalle 9
                                                                                                                                                                                               alle 12,30 in qualsiasi Centro per
                                                                                                                                                                                               l’impiego. Le graduatorie saran-
                                                                                                                                                                                                                                             Cittadinanza italiana, cittadinan-
                                                                                                                                                                                                                                             za di uno dei Paesi dell’Ue o
                                                                                                                                                                                                                                             cittadinanza di un paese non
                                                                                                                                                                                                                                             comunitario unitamente a per-

                                         a caccia di export                                                                                                                                    no pubblicate presso i Centri
                                                                                                                                                                                               Impiego e sul sito della Provincia
                                                                                                                                                                                               (www.provincia.bergamo.it) dal
                                                                                                                                                                                               mercoledì successivo alla data di
                                                                                                                                                                                                                                             messo di soggiorno e passaporto
                                                                                                                                                                                                                                             in corso di validità o altro docu-
                                                                                                                                                                                                                                             mento equipollente.
                                                                                                                                                                                                                                             Scuola dell’obbligo.
                                                                                                                                                                                               selezione.                                    Prova di idoneità
                                         A Firenze 1.220 brand                nante tra Brescia e Bergamo e                                                                                                                                  Il lavoratore dovrà dimostrare,
                                                                              Eevye, da Gorle. Dopo una                                                                                        ASST PAPA GIOVANNI XXIII                      inun colloquio, di saper svolgere
                                                   Torna Pitti Uomo e         prima edizione allo scorso                                                                                       Luogo di lavoro                               attività di carattere alberghiero
                                         lo fa con la ricca presenza ma-      Pitti, si conferma Svalbard                                                                                      Bergamo                                       quali: gestione ristorazione,
                                         de in Bergamo. Da oggi a ve-         Islands, il brand di abbiglia-                                                                                   Posti di lavoro                               biancheria, cura degli ambienti
                                         nerdì a Firenze saranno 1.220        mento casual e sportivo ma-                                                                                      Tre                                           Tipologia di contratto
                                         i marchi in fiera di cui 549         schile prodotto dalla Daritex                                                                                    Profilo professionale                         Tempo determinato (8 mesi).
                                         esteri e ben 230 nomi che tor-       di Rogno. Non manca mai Ci-
                                         nano o che sono una new en-          vidini, mentre il Gruppo Albi-
                                         try nel panorama della For-          ni sarà presente con i suoi tes-
                                         tezza da Basso. Per Bergamo          suti distribuiti a tantissimi
                                         c’è la storica Camiceria Maf-
                                         feis, quindi il Maglificio Sca-
                                                                              brand del lusso uomo nazio-
                                                                              nale e internazionale.
                                                                                                                                                                                                 Aste • Legali • Concorsi • Appalti
                                         glione di Bergamo e i guanti di         La fiera si estenderà su una      Torna Pitti Uomo da oggi a Firenze fino a venerdì con 1.220 marchi            Sentenze • Variazioni Prg
                                         lusso di Mazzoleni Gloves di         superficie di 60 mila metri
                                         Mozzo. Poi Bagutta e Yes Zee,        quadrati, pronta ad accoglie-        nover settoriale che ha oltre-      vece, un’inversione di ten-
                                         brand di Essenza, azienda di         re ben oltre 30 mila visitatori.     passato i 9,5 miliardi di euro.     denza, che porta ad un recu-                                        AVVISO DI CONVOCAZIONE
                                         Cerete. Non mancano all’ap-          Nella scorsa edizione estiva         Nel corso del 2018 il valore        pero fino al +8,6%.                      L’Assemblea Ordinaria dei consorziati della Lia Eurofidi, consorzio di garanzia fidi, è
                                         pello anche Sonrisa, brand di        sono stati oltre 19.100 i com-       della produzione, dopo il re-         Se si analizza invece il mer-          indetta per il giorno venerdì 28 giugno 2019 alle ore 14.30, in prima convocazione,
                                         camiceria della V&V di Alza-         pratori, dei quali 8.400 i           cupero del 2017, segna invece       cato italiano, nel corso del             presso la sede sociale a Bergamo Via delle Canovine 46 ed in seconda convocazione
                                         no Lombardo, il Calzificio           buyer dall’estero. Tra i princi-     una flessione dell’1,7%.            2018 gli acquisti di moda ma-                                    MARTEDÌ 16 LUGLIO 2019 alle ore 18.00
                                         Bresciani di Spirano e Mino-         pali mercati esteri di riferi-          Importante è l’export che        schile da parte delle famiglie                                    in Bergamo – via delle Canovine 46
                                         ronzoni 1953 di Ponte San            mento il Giappone, gli Stati         mantiene il suo ruolo fonda-        residenti presentano un peg-             Per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
                                         Pietro. E poi: MC2 Saint Bar-        Uniti così come la Corea e la        mentale a supporto della cre-       gioramento del trend negati-             1. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione;
                                         th, la collezione di Traiano,        Russia, dall’Europa molto            scita della moda maschile ita-      vo. Le rilevazioni effettuate            2. Relazione del Collegio Sindacale;
                                         brand del bergamasco Filippo         forte la presenza di Germa-          liana. Le esportazioni di set-      da Sita Ricerca per Sistema              3. Lettura ed approvazione del bilancio al 31.12.2018 con relativa destinazione del
                                         Colnaghi, e Capobianco. Inol-        nia, Regno Unito, Olanda,            tore, grazie ad una crescita        Moda Italia indicano una di-             risultato di esercizio;
                                                                                                                                                                                                4. Varie ed eventuali.
                                         tre in Fortezza da Basso tradi-      Spagna e Francia.                    del 4,9%, si portano quasi a        minuzione per la moda ma-
                                                                                                                                                                                                Possono intervenire all’Assemblea e hanno diritto di voto, i consorziati iscritti nel
                                         zionale è anche la presenza di          Con un focus sul sistema          6,4 miliardi di euro (+296 mi-      schile del 4,8%, in deteriora-
                                                                                                                                                                                                libro dei consorziati da almeno sei mesi.
                                         Hosio e Obvious Basic, eti-          moda maschile in Italia: ar-         lioni in un anno): in tal modo,     mento dunque rispetto al calo                                                 p. il Consiglio di Amministrazione
                                         chette della Emmegierre              chiviato l’anno 2018 in ma-          l’incidenza dell’export sul fat-    del -1,5% archiviato nel 2017.                                                il Presidente Irene Paccani
                                         Fashion di Osio Sopra, con           niera positiva, la crescita è        turato passa al 67,2%. Nel ca-      Fa. Ti.
                                                                                                                                                                                                Bergamo, 21 maggio 2019
                                         anche L4K3, marchio confi-           stata pari al 2,4% con un tur-       so dell’import si registra, in-                   ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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WELFARE AZIENDALE: L’ESEMPIO VIRTUOSO DEL GRUPPO MAZZUCCONI
Un sistema che, come ha dichiarato Paolo Motta, capo dell’ufficio personale, “ha
migliorato il clima all’interno dell’azienda, l’organizzazione e la produttività”.
Chiamati dalla Uil esperti per approfondire il tema del welfare nelle imprese
Bergamonews, 11 giugno 2019 - 6:22
È bastato un questionario anonimo con 35 domande, distribuito a 750 tra i 1200 dipendenti del Gruppo
Mazzucconi, leader nel settore dei componenti di alluminio per auto, per capire quali fossero le richieste e le
esigenze dei lavoratori. Le risposte sono state fondamentali per costruire un welfare aziendale che funziona,
sia per l’azienda che per i dipendenti. Un sistema che, come ha dichiarato Paolo Motta, capo dell’ufficio
personale, “ha migliorato il clima all’interno dell’azienda, l’organizzazione e la produttività”.
Motta ha raccontato l’esperienza del Gruppo bergamasco nell’ambito di un convegno organizzato dalla Uil dal
titolo: Premi di risultato e welfare aziendale, casi studio e strategie di contrattazione, che si è tenuto, non a
caso, nella sala del Mutuo Soccorso di Bergamo.
Le richieste emerse dal sondaggio hanno rivelato che i lavoratori hanno in media 40 anni, una famiglia
composta da 4 persone, chiedono agevolazioni a livello sanitario, per l’istruzione dei figli e una maggiore
flessibilità dell’orario di lavoro. “Il 26% delle persone ha richiesto di poter convertire il premio di risultato in
permessi – spiega Motta – e numerosi dipendenti usufruiscono della possibilità di lavorare da casa,
aumentando così la produttività”.
Un’altra peculiarità della piattaforma costruita dal Gruppo Mazzucconi riguarda la valorizzazione di realtà locali
che offrono servizi “cosa che invoglia il lavoratore a convertire il premio di risultato in welfare e che serve a
redistribuire ricchezza sul territorio”.
Il modello illustrato da Motta è però piuttosto raro in Italia, come spiegato da Luciano Consolati della
MetaMenagement srl, tra i massimi esperti in Italia del sistema di rete di imprese. Dopo aver snocciolato dati
non troppo confortanti riguardo il numero di aziende italiane che applica il welfare, ha lanciato una
provocazione: “Nel welfare o ci crediamo o non ci crediamo, le aziende non possono applicarlo solamente per
una questione di detassazione, altrimenti non funziona”.
Il segretario generale della Uil Angelo Nozza ha offerto una serie di spunti di discussione agli ospiti del
convegno: quanto sono efficaci le piattaforme del welfare? Premi di risultato e welfare aziendale possono
coesistere? È possibile pensare alla possibilità di convertire il premio di produzione in un fondo integrativo per
la pensione?
Giovanni Malanchini, esponente della Lega, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza di Regione
Lombardia, ha illustrato alcune idee inserite nella proposta di legge del Governo per rilanciare l’occupazione:
semplificazione, favorire l’occupazione femminile, detassare sia il part time che una quota maggiore del
premio di produzione.
Marco Grasso ha raccontato la realtà della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, attiva dal 1877 per
l’assistenza di privati e aziende, che conta oggi più di 400mila soci.
Presenti al convegno anche Guglielmo Loy, presidente del Civ, il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inps e
Claudio Negro della Fondazione Kuliscioff. Quest’ultimo ha ricordato l’importanza fondamentale del sindacato
nella contrattazione, che comprende anche i temi trattati durante la mattinata.
IL MATTINALE della CGIL Nazionale
                  Martedì 11 giugno 2019

ASSE SOVRANISTA. Il ministro e vicepremier Luigi Di Maio, capo dei Cinque Stelle da poco riconfermato
dalla piattaforma Rousseau, si sposta sempre più a destra per rimanere in sella schierandosi decisamente con
Salvini contro il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Ieri il vertice a tre a palazzo Chigi è durato circa
due ore.
Un chiarimento che era stato richiesto da Conte dopo le elezioni europee. Dalla riunione esce con chiarezza il
nuovo quadro del governo bifronte: non mi interessa un governo Conte, Tria e Moavero, ha detto Salvini per
non lasciare ambiguità. Titolo di Repubblica: “Due contro uno”. Corriere della Sera: “Asse tra Salvini e Di
Maio”. Messaggero: “Sfida alla Ue, assedio a Conte”. Vince la linea Salvini sullo stop alle richieste di Bruxelles
sui conti pubblici. Il ministro Tria prova a dire che non ci saranno manovre bis, ma il messaggio che è uscito
ieri da Palazzo Chigi è chiaro: si va avanti con le politiche sovraniste contro qualsiasi ingerenza di Bruxelles.
La Stampa prova a leggere la notizia al contrario: “Europa, Conte vuole carta bianca”: il premier chiede di
archiviare l’idea dei minibot. Salvini, che oggi parla con due interviste su Libero e La Verità, cerca di incassare
pensando agli obiettivi più pesanti: non tiro in lungo per uno zero virgola. L’Europa? “Dobbiamo usare per gli
italiani i soldi degli italiani, senza chiedere niente agli altri”, ha detto Salvini. Anche il manifesto, come La
Stampa, rovescia la notizia: “Italia-Ue, Conte sfida i suoi vice”. Oggi il Consiglio dei ministri.
CROLLA LA PRODUZIONE. Secondo stop consecutivo del settore dell’automobile che cede il 17 per cento
rispetto al periodo precedente. Titolo di apertura del Sole 24 ore: “Industria, ad aprile la produzione crolla con
il calo dell’auto”. La Cgil, dopo le dichiarazioni del segretario generale Maurizio Landini nel corso della
Repubblica delle Idee a Bologna, torna a criticare il governo per l’assenza totale di una seria politica
industriale (vedi più avanti).
SBLOCCA CANTIERI. Oggi pomeriggio, dalle 15, presidio di Cgil, Cisl, Uil in Piazza di Montecitorio a Roma
per chiedere al Governo di rivedere le sue posizioni sui contenuti del decreto 'Sblocca Cantieri'". Al presidio
parteciperà anche una nutrita delegazione della Cgil di Roma e del Lazio. "La salute e la sicurezza dei
lavoratori degli appalti nonché la corretta applicazione dei contratti di lavoro sono a rischio – si legge in una
nota -. saremo in piazza in nome della qualità, della trasparenza, delle tutele e dei controlli nel settore". "Come
abbiamo già fatto nella- dichiarano i segretari nazionali di Cgil, Cisl, Uil, Giuseppe Massafra, Andrea Cuccello
e Tiziana Bocchi – torniamo a denunciare le pesanti ripercussioni sulle lavoratrici e sui lavoratori di questo
decreto, per quanto concerne la sicurezza e la corretta applicazione contrattuale. Tutto ciò lo riteniamo un
grave errore da parte del governo Conte. Per questo – concludono – invitiamo tutte e tutti a partecipare alla
mobilitazione”. Sulla "pericolosità" del decreto sblocca-cantieri è tornato domenica anche Maurizio Landini:
"Non è vero che sblocca i cantieri - segretario generale della Cgil - ma peggiora le condizioni perché allarga il
subappalto”. “Nel nostro Paese – dice Landini – il sistema di appalti e subappalti ha prodotto dei pezzi interi
dell'economia reale finiti nelle mani della malavita organizzata”. Per cambiare questo aspetto del
provvedimento, legato appunto ai subappalti, “serve una grande battaglia. Siccome Confindustria su questo è
stata tiepida, noi abbiamo detto che così non funziona perché non siamo disponibili ad accettare un
peggioramento delle condizioni.
LA MOBILITAZIONE DI CGIL, CISL, UIL. Dopo il successo della manifestazione nazionale unitaria dei
lavoratori pubblici che sabato hanno risposto in massa all’appello dei sindacati e dopo la grande
manifestazione dei pensionati a piazza San Giovanni, venerdì toccherà ai metalmeccanici (vedi più avanti), poi
l’appuntamento di Reggio Calabria per una manifestazione sul rilancio del Sud. Ma gli appuntamenti decisivi
saranno quelli dell’autunno. Cgil, Cisl, Uil, forti dei successi della mobilitazione che è partita il 9 febbraio a
Roma, si preparano a rilanciare la battaglia per cambiare le politiche economiche e del lavoro del governo. Su
RadioArticolo1 l’intervista a Francesca Re David, segretaria generale della Fiom (vedi più avanti).
MEMORIA. 11 GIUGNO 1984 muore alle 12,45, dopo un comizio a Padova, il segretario del Pci, Enrico
Berlinguer. Tanti i ricordi in televisione e sui giornali di oggi. Su Repubblica da segnalare l’intervista alla figlia,
Bianca Berlinguer (Simonetta Fiori a pagina 46) e il ricordo di Eugenio Scalfari sulla rottura del capo del Pci
italiano con Mosca (p.47).
RIDER MORTO A BOLOGNA. CGIL, CISL, UIL: SIAMO VICINI AI FAMILIARI. SERVONO DIRITTI
“Siamo vicini alla famiglia di Mario Ferrara, il lavoratore deceduto a Bologna. È giusto che la città si fermi di
fronte a questa ennesima tragedia, che si poteva e doveva evitare. Quello dei riders è un settore privo di tutele
elementari che ha bisogno di regole e diritti come da sempre noi proponiamo”. È quanto si legge in una nota di
Cgil, Cisl e Uil. “I contratti collettivi nazionali - proseguono - sono per noi lo strumento giusto per dare dignità a
questi lavoratori. Il Governo riapra subito il tavolo di confronto con le imprese e con i sindacati e si trovino le
condizioni legislative e contrattuali per riconoscere le giuste tutele al nuovo lavoro digitale. Le imprese escano
dal silenzio e affrontino le loro responsabilità”. “Non si può più far finta di niente, ignorare la situazione attuale
e continuare con un modello di business che, senza riferimenti normativi e contrattuali chiari, è inaccettabile e
insostenibile. Siamo stanchi di commentare tragedie e di esprimere solidarietà, è ora di passare dalle
promesse ai fatti e dare risposte concrete a questi lavoratori”, concludono Cgil, Cisl, Uil.

INCIDENTE SUL LAVORO AL PORTO ANCONA. I SINDACATI INDICONO LO SCIOPERO DEI PORTUALI
E DEGLI AGENTI MARITTIMI
“Un’ora di sciopero nell’arco delle 24 ore da gestire a livello territoriale, per oggi, di tutti i lavoratori dei porti e
delle agenzie marittime”. A proclamarlo a livello nazionale, a seguito dell’incidente mortale sul lavoro che ha
coinvolto oggi ad Ancona un agente marittimo nella darsena delle navi portacontainer, sono unitariamente Filt
Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, esprimendo “il proprio profondo cordoglio alla famiglia” e chiedendo ai Ministeri del
Lavoro e dei Trasporti “l’avvio di un confronto con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, come
strumento di monitoraggio e prevenzione in materia di sicurezza sul lavoro”.
“È una strage - affermano le tre organizzazioni sindacali - che va fermata con tutti i mezzi in possesso delle
istituzioni e con una forte campagna di prevenzione oramai irrinunciabile affinché nell’ambito portuale si
riducano al minimo i rischi da interferenze.
Le istituzioni e il sistema delle imprese - sottolineano infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - devono assumere la
sicurezza e la prevenzione della salute dei lavoratori come priorità assoluta, in primo luogo attraverso la
puntuale applicazione delle specifiche procedure, di maggiori investimenti e di maggiori controlli”.

INCIDENTI SUL LAVORO. GIOVEDÌ 13 INIZIATIVA DELLA FILLEA CGIL E DELLA FILT SULLA
SICUREZZA NEI CANTIERI STRADALI
Giovedì 13 giugno dalle 9.30, si terrà a Roma presso la sede nazionale di Fillea e Filt Cgil (Via Morgagni 27)
l'iniziativa dal titolo “Più sicurezza sul lavoro, Più sicurezza per la viabilità. L’infortunio stradale non è sempre
un incidente”. L’iniziativa, organizzata da Fillea e Filt Cgil, è un’occasione per fare il punto, a quattro mesi dalla
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sulle principali novità presenti nel nuovo decreto ministeriale sulla
sicurezza nei cantieri stradali e autostradali in presenza di traffico veicolare che si applica a tutti i gestori della
rete stradale e autostradale nazionale, pubblica e privata e alle imprese appaltatrici, esecutrici o affidatarie che
operano sulla medesima rete. All’iniziativa interverranno oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali
coinvolte, i rappresentanti dei Ministeri del Lavoro e dei Trasporti, della Polizia Stradale, dell’Inail e del
coordinamento salute e sicurezza delle Regioni che hanno partecipato al tavolo tripartito attivato presso il
Ministero del Lavoro.

LAVORO. CGIL: LE PAROLE DI MATTARELLA A GINEVRA INDICANO LA DIREZIONE DA SEGUIRE
“Un intervento importante che oltre ad evidenziare la sensibilità del Presidente della Repubblica indica anche
la direzione da percorrere sul lavoro”. Così la Cgil, in una nota, dopo le parole del Presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, a Ginevra, in occasione della 108ma Conferenza Internazionale del Lavoro,
organizzata per celebrare i 100 anni dell’ILO. “Il Presidente - sottolinea il sindacato guidato da Maurizio
Landini - ha ricordato il ruolo dell’Italia, tra i paesi fondatori dell’organizzazione internazionale del lavoro nel
1919, precisando che solo pochi mesi prima in Italia venne sottoscritto il primo contratto nazionale di lavoro
che poneva il limite di otto ore quotidiane per le prestazioni dei lavoratori. E, soprattutto, ha ribadito che
‘l'accesso al lavoro rimane una precondizione per l'inclusione sociale e per lo sviluppo dell'individuo’. Infatti,
‘La Costituzione italiana, all'art. 1, pone il lavoro a fondamento della Repubblica, perchè ritiene che la persona,
la sua dignità, la sua partecipazione creativa, il suo contributo al benessere di tutti, anche delle future
generazioni, siano il fulcro di ogni società’. E aggiunto che ‘Il lavoro è una delle più efficaci infrastrutture della
pace mondiale’”.
“Il Capo dello Stato - prosegue la Cgil - ha ribadito, inoltre, l’importanza e il diritto alla contrattazione collettiva,
il bisogno di norme per garantire la qualità del lavoro, il problema dei salari che negli ultimi trentanni sono
scesi in modo significativo rispetto al Pil”. Indicativo, infine, per il sindacato di Corso d’Italia, “il richiamo nelle
parole del Presidente ai principi fondamentali affermati dalla Dichiarazione di Filadelfia del 1944: il lavoro non
è una merce; la libertà di espressione e di associazione sono condizioni essenziali del progresso sociale; la
povertà, ovunque esista, costituisce un pericolo per la prosperità di tutti; la lotta contro il bisogno deve essere
continua in ogni paese”.

FISCO. CGIL: DA GOVERNO SOLO PROPOSTE INGIUSTE E REGRESSIVE
“Una riforma ingiusta e regressiva, finanziata da condono, spesa in deficit e da una partita di giro sulle
detrazioni, a vantaggio esclusivo dei redditi alti e non di quelli bassi che rischiano invece di non ricevere alcun
beneficio”. È questo il giudizio della Cgil sulla Flat Tax e sulla riforma fiscale ventilata dal Governo.
“Sulla base di quanto anticipato da esponenti di Governo, con la riduzione delle aliquote, da cinque a tre, si
perderebbe la giusta progressività, avvantaggiando i ricchi: tanto più alti saranno i redditi e maggiori saranno i
vantaggi; mentre per i contribuenti sotto la soglia dei 26mila euro potrebbe addirittura essere più vantaggioso
restare nell'attuale sistema”. Inoltre, per la Cgil il progetto è “ingiusto” in quanto spiega “oltre ad aver evocato il
recupero delle risorse da un ennesimo gigantesco condono (15mld), ne incassa altre dal taglio alle spese
fiscali, detrazioni e deduzioni (fino a 15mld, il resto in deficit). Quindi, una partita di giro poiché per finanziare
tale riforma alcune persone, soprattutto quelle con i redditi più bassi, si potrebbero veder ridurre le detrazioni".
“Il Paese - conclude la Cgil - ha necessità di una vera riforma fiscale, così come rivendichiamo nella
Piattaforma elaborata con Cisl e Uil, ma serve garantire equità attraverso la progressività, e partire da chi ha
più bisogno, da lavoratori e pensionati riducendo loro le tasse, e agendo, nell’immediato, con l’aumento delle
detrazioni”.

TURISMO. DOMANI LA CONFERENZA PUBBLICA CGIL: ‘PATRIMONIO, IDENTITÀ, LAVORO’. CON
DURIGON, CANER, GNASSI, PALUMBO, COLLA, SCACCHETTI
Cinquanta mila strutture ricettive, soprattutto micro e piccole, 12 per cento del Pil e oltre 3 milioni e mezzo di
occupati. Cifre che disegnano qualche tratto del settore Turismo del nostro Paese, oggi in impasse dopo la
forte propulsione impressa al comparto col lancio del Piano Strategico nazionale del 2017. Un segmento che,
numeri alla mano, continua a registrare dati in costante crescita nella nostra economia ma che si presenta
frammentato e fonte di abusi e di irregolarità. Ecco perché necessita urgentemente di essere messo a sistema
anche per un’occupazione caratterizzata da elevati livelli di precarietà e di lavoro non tutelato. Un quadro
preoccupante su cui la Cgil ha promosso per domani, mercoledì 12 giugno, nella sede della Confederazione
(corso d’Italia 25), la Conferenza Pubblica sul Turismo “Patrimonio, Identità, Lavoro” in un confronto con
interlocutori istituzionali e del settore: saranno infatti presenti il Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Claudio
Durigon, Federico Caner per la Conferenza delle Regioni, il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi in
rappresentanza dell’Anci, Franco Palumbo, Direttore Promozione Turistica Toscana, e, per la Cgil, il
Vicesegretario generale Vincenzo Colla, la Segretaria confederale Tania Scacchetti, i Segretari nazionali di
categoria e i Segretari delle Cgil regionali.
Tre i principali obiettivi dell’iniziativa: sviluppare in maniera compiuta le indicazioni contenute nel Piano
Nazionale del Turismo sia a livello nazionale sia nei territori regionali; mettere a sistema l’intero comparto;
assicurare la stabilità occupazionale dei milioni di addetti al settore.
L’appuntamento è fissato per le ore 9,30 presso la sala “G. Di Vittorio” della Cgil nazionale, corso d’Italia 25, a
Roma. L’iniziativa si concluderà a fine mattinata.

TURISMO: RICONOSCERE IL VALORE DEL LAVORO, ANCHE STAGIONALE. PARTE LA CAMPAGNA
DELLA FILCAMS CGIL, #BACKSTAGE, IL LAVORO CHE NON VEDI VALE
Come possono, gli albergatori, trovare lavoratori per la stagione estiva? “Garantendo loro il rispetto dei turni di
riposo giornaliero e settimanale, il corretto inquadramento, il pagamento degli straordinari, le maggiorazioni
per il lavoro festivo, domenicale, notturno” afferma Cristian Sesena segretario nazionale della Filcams Cgil; in
poche parole “assumerei lavoratori con le condizioni del contratto nazionale del turismo”.
Sarebbero invece vietati i finti contratti part time con lavoro effettivo di 60 ore la settimana, retribuire i
lavoratori in nero e tutte quelle forme di lavoro grigio che nascondono illeciti e abusi, spesso subiti dagli addetti
del settore pur di avere un lavoro. I continui tentativi di ridurre i costi, in particolare quelli del lavoro, per
aumentare i profitti, va a discapito del settore turistico, della qualità del servizio offerto e delle condizioni di
lavoro.
“Il reddito di cittadinanza non c'entra” conclude Sesena, “è la responsabilità sociale d'impresa che latita da
troppo tempo sulle nostre coste, soprattutto d'estate.” Anche per questi motivi, la Filcams Cgil ha lanciato la
campagna di informazione e comunicazione #BackStage, il lavoro che non vedi vale, che vuole mettere in
evidenza e valorizzare l’impegno e la professionalità di chi è dietro le quinte, richiamando l’attenzione anche
dei viaggiatori sull’importanza di tutto quello che non vedono, ma è fondamentale per rendere "indimenticabile"
la loro vacanza. Una campagna che potrà essere utile anche agli stessi imprenditori del settore.

LA MOBILITAZIONE DI CGIL, CISL, UIL. LE NUOVE TAPPE: VENERDÌ 14 GIUGNO TOCCHERA’ AI
METALMECCANICI
I lavoratori metalmeccanici sciopereranno in tutta Italia venerdì 14 giugno con tre grandi manifestazioni in
contemporanea a Milano, Firenze e Napoli per chiedere al governo e alle imprese di mettere al centro il
lavoro, i salari, i diritti. La decisione di Fim Fiom Uilm di indire uno sciopero di 8 ore è determinata dalla
sempre maggiore incertezza sul futuro vista la contrazione della produzione industriale, la perdita di valore del
lavoro, l'aumento degli infortuni e dei morti sul lavoro. Lavoro e investimenti devono essere rimessi al centro
dell’agenda politica.
"Le trasformazioni che stanno investendo il mondo delle imprese metalmeccaniche, e più in generale il
sistema della manifattura - spiegano in una nota i sindacati delle tute blu - impongono scelte che devono
essere in grado di rispondere alla necessità di crescita dei settori strategici attraverso il rilancio degli
investimenti pubblici e privati e il sostegno all’occupazione. È necessario che governo e il sistema delle
imprese riconoscano il ruolo dei lavoratori".
Le 3 manifestazioni partiranno alle 9 nelle città di Milano, Firenze e Napoli. Allo sciopero parteciperanno
Maurizio Landini, segretario generale Cgil, Annamaria Furlan segretario generale Cisl e Carmelo Barbagallo,
segretario generale Uil.
A Milano il corteo partirà da Porta Venezia per arrivare a piazza Duomo, dove è previsto l'intervento di Marco
Bentivogli, segretario generale Fim. Cisco dei Modena City Ramblers suonerà alcune canzoni con la sua band
alternandosi sul palco durante il comizio.
A Firenze la manifestazione partirà da piazza Cavalleggeri per arrivare a piazza della SS Annunziata, dove è
previsto l'intervento di Rocco Palombella, segretario generale Uilm. Antonio Sorgentone si esibirà sul palco nel
corso della mattinata.
A Napoli il corteo partirà da piazza Mancini e arriverà a piazza Matteotti, dove interverrà Francesca Re David,
segretaria generale Fiom. L'attrice Rosalia Porcaro andrà in scena sul palco prima degli interventi e del
comizio finale.
Su RadioArticolo1 è possibile riascoltare l’intervista di Roberta Lisi a Francesca Re David, segretaria generale
della Fiom sullo sciopero di venerdì: https://www.radioarticolo1.it/audio/2019/06/10/40863/futuro-per-lindustria.

IL 22 GIUGNO A REGGIO CALABRIA PER DISCUTERE DEL RILANCIO DEL MEZZOGIORNO
Sarà l’ultimo appuntamento in agenda prima dell’interruzione estiva e in preparazione di una nuova grande
mobilitazione unitaria dei sindacati confederali in autunno. Il 22 giugno a Reggio Calabria manifestazione
nazionale unitaria per il rilancio delle regioni del Sud. Dopo la due giorni di Matera che si è appena conclusa, il
prossimo appuntamento per parlare del rilancio del Mezzogiorno sarà dunque quello di Reggio Calabria. “Il 22
giugno Cgil, Cisl, Uil saranno a Reggio Calabria per una grande manifestazione – ha detto il segretario
generale della Cgil Maurizio Landini - non sarà una manifestazione del sud, ma di tutta l’Italia per dire che il
sud è una questione nazionale ed europea, che senza il rilancio del sud non c’è una nuova crescita”.

INDUSTRIA. MICELI (CGIL): OCCORRONO INTERVENTI STRUTTURALI, NON ‘PANNICELLI CALDI’
“I dati sulla produzione industriale diffusi oggi dall’Istat dimostrano che la situazione non può essere affrontata
con i ‘pannicelli caldi’ rappresentati dalle strategie, a zero contenuto di cambiamento, sin qui adottate dal
Governo”. Lo afferma, in una nota, il segretario confederale della Cgil Emilio Miceli. “Quanto rilevato
dall’Istituto nazionale di statistica - prosegue il dirigente sindacale - delinea un quadro che purtroppo
conosciamo bene: aziende che vanno in crisi, che delocalizzano le produzioni o che cessano l'attività. Dietro
ad ognuna di queste ci sono lavoratrici e lavoratori che perdono la loro occupazione, o che sono costretti a
sopravvivere attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali”. “Al ministero dello Sviluppo Economico - ricorda
Miceli - i tavoli di crisi aumentano, interessando oltre 200mila lavoratori, mentre a quello del Lavoro si registra
il +78% di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività. Un quadro estremamente grave
dimostrato anche dal calo del 17% della produzione di autoveicoli nell'ultimo anno”. Per il segretario
confederale “occorrono interventi strutturali ed una seria politica industriale, come stanno chiedendo da mesi
le mobilitazioni sindacali e come faranno i metalmeccanici venerdì prossimo. Il Governo - conclude Miceli - la
smetta di descrivere un ‘Paese che non c'è’, e avvii un serio confronto con le parti sociali per uscire da una
situazione che appare senza ritorno”.

ARCELOR MITTAL. FIOM: INCONTRO INSODDISFACENTE. URGE LA CONVOCAZIONE AL MINISTERO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Si è tenuto ieri l'incontro tra Arcelor Mittal, presente con l'amministratore delegato Jehl, e Fim, Fiom, Uilm, con
le segreterie nazionali e territoriali. Per Gianni Venturi, segretario nazionale della Fiom, "si è trattato di un
incontro insoddisfacente. Alle difficoltà di mercato prospettate da Arcelor Mittal abbiamo opposto, come
sindacato, un quadro di riferimento che a partire dal 6 maggio doveva esaurirsi con la mancata risalita
produttiva a 6 milioni di tonnellate. Dopo 30 giorni Arcelor Mittal decide di ricorrere alla cassa integrazione
ordinaria per 13 settimane per 1.400 lavoratori in una realtà dove già sono in cassa integrazione straordinaria
1.700 lavoratori, in ragione di una delicata e difficile transizione negli assetti proprietari e produttivi dell'ex Ilva.
In ragione di ciò abbiamo chiesto ad Arcelor Mittal di valutare e di riconsiderare la scelta, e
contemporaneamente di richiedere un incontro urgente al ministero dello Sviluppo economico per la verifica e
il rispetto dell'insieme degli impegni sottoscritti nell'accordo del 6 settembre: impegni che riguardano sia il
versante del risanamento ambientale, anche alla luce della prospettata revisione dell'aia, sia gli impegni sui
volumi produttivi e i livelli occupazionali dell'insieme della forza lavoro del gruppo. Con ciò intendendo la
necessità di attivare immediatamente un tavolo sugli appalti, sui perimetri delle funzioni esternalizzate, sui
contratti applicati ai lavoratori in esse impegnati e sulle condizioni relative alla loro salute e sicurezza." "Infine -
ha concluso Venturi - abbiamo chiesto ad Arcelor Mittal di avviare concretamente e urgentemente una fase di
negoziazione aziendale per accompagnare attraverso di essa e delle risorse dedicate la riorganizzazione dei
processi produttivi e il conseguimento degli obiettivi che in quella sede saranno definiti."

TRENTA ESUBERI ANNUNCIATI DA PARMALAT CORPORATE. FAI FLAI E UILA: URGENTE PIANO
SOCIALE A SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE
Si è tenuto ieri presso l’unione industriale di Parma l’incontro del comitato consultivo del Gruppo Parmalat,
convocato per valutare le problematiche derivanti dal nuovo assetto adottato dal gruppo Lactalis ad inizio
2019. Il Gruppo ha confermato l’avviata riorganizzazione che vede lo stesso strutturarsi per aree geografiche
di mercato, con l’Italia divenuta divisione autonoma, rappresentando il secondo mercato per fatturato a livello
mondiale. Il gruppo manterrà distinti gli attuali assetti societari, le tre unità di business (Parmalat, Galbani
caseario e Galbani Salumi), le singole reti commerciali e le tre attività di ricerca e sviluppo.
Sono confermati i livelli di investimenti previsti, sia produttivi che commerciali. In questo quadro è stata
comunicata l’esigenza di intervenire a livello di Parmalat Corporate, individuando nelle attività internazionali e
di finanza della stessa, anche a seguito dell’uscita dalla Borsa, la presenza di 30 esuberi occupazionali, di cui
4 dirigenti. Tale situazione ha portato la società a prevedere l’apertura di una procedura di licenziamenti
collettivi. Fai, Flai e Uila hanno chiesto che l’azienda e il Gruppo proseguano le iniziative di investimento e di
rilancio, rendendo stabili gli attuali assetti e hanno inoltre manifestato l’esigenza di avere informazioni più
dettagliate in merito all’acquisizione di Lactalis della Nuova Castelli.
In merito alla riorganizzazione occupazionale annunciata, Fai Flai e Uila hanno manifestato grossa
preoccupazione circa la stessa e hanno conseguentemente chiesto che il Gruppo predisponga un adeguato e
impegnativo piano sociale, che vogliamo discutere e negoziare fin dal prossimo incontro. È infatti
fondamentale per il sindacato che Lactalis e Parmalat si impegnino a dare risposte adeguate e soluzioni che
sostengano le persone in esubero e che minimizzino l’impatto occupazionale. Il sindacato di categoria è
impegnato da subito affinché l’azienda non adotti soluzioni unilaterali. Al fine di concretizzare questo percorso,
verrà a breve fissato un incontro sindacale immediatamente dopo l’avvio della procedura, mentre apposite
assemblee di coinvolgimento dei lavoratori, in particolare delle aree interessate, sono già previste per il 24
giugno.

MERCATONE UNO.
I SINDACATI CHIEDONO UN COINVOLGIMENTO DIRETTO DELLA REGIONE LOMBARDIA
Cgil, Cisl, Uil regionali della Lombardia insieme ai sindacati di categoria, Filcams Cgil – Fisascat Cisl – Uiltucs
Uil, hanno chiesto che la Regione Lombardia si faccia parte attiva nel sostenere la nostra richiesta di
riconvocare con urgenza il tavolo di confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico per confermare il
ripristino dell’esercizio provvisorio, premessa necessaria per ripristinare il programma di liquidazione
dell’Amministrazione Straordinaria, retrocedere i rapporti di lavoro alle condizioni precedenti la cessione a
Shernon, accedere alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per Amministrazione Straordinaria,
con effetto retroattivo dalla data di fallimento di Shernon stessa. Vista la crisi sistemica che coinvolge l’intero
comparto, i sindacati hanno chiesto di ripristinare l’insieme degli strumenti di gestione delle crisi, aggiornandoli
alla nuova normativa sulla CIGS. In particolare: il fondo per l’anticipazione sociale delle indennità di CIGS, lo
strumento per la sospensione dei mutui e/o prestiti in favore delle reti di partenariato sociale per le azioni di
riqualificazione professionale. I sindacati richiedono l’istituzione di un luogo di confronto trasversale ai diversi
assessorati e con il coinvolgimento delle Parti Sociali, per affrontare tutti gli aspetti riguardanti la situazione di
crisi della Grande Distribuzione alimentare e non-alimentare e del suo indotto. Su queste richieste è stata
inviata una mozione a tutti i capigruppo in vista della seduta del Consiglio Regionale di oggi.

LIGURIA. GRANCASA, I LAVORATORI DI LA SPEZIA NON MOLLANO
Dopo cinque giorni di sciopero la mobilitazione continua. I lavoratori di Grancasa sono intenzionati a difendere
il loro posto di lavoro con le unghie e con i denti e, dopo l'ennesimo week end di lotta, saranno organizzati
presidi e volantinaggi nei prossimi giorni. “Ci siamo trovati di fronte alla chiusura totale dell'azienda - sottolinea
Luca Comiti, segretario della Filcams Cgil spezzina - un atteggiamento incomprensibile. Sottolineo la
generosità di queste lavoratrici e questi lavoratori, che non si sono mai persi d'animo. Adesso la politica e le
Istituzioni escano dalle dichiarazioni di facciata e facciano passi concreti. Da parta nostra, come Cgil,
continueremo a lottare a fianco dei lavoratori.“ Su 147 esuberi a livello nazionale, sono 12 quelli che
riguardano il negozio di Sarzana e che da giorni protestano davanti al negozio per uno sblocco della vertenza.

CGIL. DAL 24 AL 26 GIUGNO A BOLOGNA IL SECONDO FESTIVAL NAZIONALE DELLA FORMAZIONE
SINDACALE
Il secondo Festival della formazione sindacale della Cgil si svolgerà presso lo Spazio Fico di Bologna da
lunedì 24 giugno a mercoledì 26. Ecco il programma. Primo giorno: ore 14,00 allestimento stand e banchetti, a
seguire “La contrattazione inclusiva e il tesseramento”, Sessione del Coordinamento Nazionale Formazione
allargata ai Coordinamenti territoriali e di categoria . Martedì 25 giugno: Ore 10, Apertura dei lavori con Nino
Baseotto, Segretario Confederale. Ore 10,15 “Formare per Contrattare l’innovazione” con Emilio Miceli,
Segretario Confederale e l’Ufficio Progetto 4.0 della Cgil, 0re 10,30 Sala Ponente, “Agenda 2030:
Contrattazione sindacale territoriale, città sostenibili e cambiamento climatico” a cura di Nexus Emilia
Romagna; Ore 10,45 Tavoli rotanti; Ore 11,25 “Formazione? Di Genere!” con Susanna Camusso; Ore 11,55
Tavoli rotanti; Ore 12,45 Presentazione del libro “Le Parole del Lavoro” sul Diritto del Lavoro per gli studenti
degli Istituti Professionali edito da Istituto Treccani Cultura, con Stefano Giubboni, Università di Perugia e
Loredana Lucchetti, Responsabile Treccani Cultura; Ore 13,15 “Riesplorando Marx” lezione di Marcello Musto;
Ore 13,45 Maurizio Landini: “La Formazione che ci serve per la Contrattazione inclusiva e il tesseramento”;
Ore 15,15 “Lo sviluppo può essere solo sostenibile” con Gianna Fracassi, Vice Segretario Cgil; Ore 15,45
Tavoli rotanti; Ore 16,35 “Jerry Masslo 30 anni dopo. Lavoro, Diritti, Razzismo” (FLAI e COSATU); Ore 17,15
Presentazione del libro “L'impresa grigia” di Stefania Pellegrini con Marco Imperato Procuratore della
Repubblica presso il Tribunale di Bologna; Ore 17,45 Presentazione del ciclo di conferenze “Il futuro è già ora:
Scienza, Lavoro, Diritti”, con Stefano Amoroso, comunicatore scientifico e tecnologico; Ore 18,15 “L’Autunno
Caldo: Unità, Democrazia, Salute e Sicurezza” Antonio Pizzinato, Giorgio Benvenuto, Franco Marini, Carlo
Ghezzi, video intervento di le lotte” musiche e parole a cura del Circolo Gianni Bosio e Paolo Pietrangeli.
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