CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 01 febbraio 2019
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CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 01 febbraio 2019 Prime Pagine 01/02/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 01/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 01/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 31/01/2019 Cesena Today Ribaltone meteo, impennata termica in arrivo: attese forti raffiche di... 4 31/01/2019 Forli Today Meteo, dopo la neve ecco la "scaldata". Sarà lungo maltempo con... 5 31/01/2019 Forli Today Treni, sempre più viaggiatori sui Regionali: le tariffe restano tra... 6 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 11 Marco Principini Neve killer, ora c' è l' incubo fiumi 7 csv e scenario locale 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2 Cittadini e associazioni in piazza per... 9 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 «Una commissione per il volontariato» 10 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41 ALBERTO MERENDI Colletta da 50mila euro per la casa degli scout 12 31/01/2019 Forli Today Una catena umana contro le ''Politiche inumane del Governo'': Piazza... 14 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43 Il cavallo sta sbuffando? Vuol dire che è felice 15 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 52 Il maratoneta Loris Capanna spiega ai giovani la forza della vita 16 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38 «Ho superato i novanta: guido l' auto e uso il computer per scrivere... 17 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 «Mio figlio è malato grave, ma voglio che partecipi» 19 volontariato 01/02/2019 Avvenire Pagina 6 Genova piange per Prince, migrante buono 21 01/02/2019 Avvenire Pagina 22 Coesione e inclusione sociale: il progetto «Amerete Potenza» 22 01/02/2019 Avvenire Pagina 26 GIOVANNA SCIACCHITANO Dal Rei oltre 5 milioni per i più poveri 23 01/02/2019 Avvenire Pagina 26 ANDREA D'??AGOSTINO Emergenza freddo, la città si mobilita 25 01/02/2019 Avvenire Pagina 29 Magenta: rock e classica s' incontrano 27 01/02/2019 Corriere della Sera Pagina 20 ALESSANDRO FULLONI «Io e Leonardo in gara insieme Era lui che incoraggiava me» 28 01/02/2019 Corriere della Sera Pagina 20 Avanti tutta 30 01/02/2019 Corriere della Sera Pagina 24 ANDREA RICCARDI Ripensare le comunità Per sconfiggere le paure 31 01/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21 Gabriele Sepio Non profit, sugli aiuti ricevuti dalle Pa scattano nuovi oneri... 33 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 41 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI Fondi per assistere i migranti 35 01/02/2019 La Repubblica Pagina 11 ALESSANDRA PAOLINI Telefono Rosa in un libro trent' anni di aiuti alle donne 37 01/02/2019 La Repubblica Pagina 15 ERNESTO ASSANTE Cinzia Tedesco "Il mio azzardo? Cantare le arie di Verdi come standard... 39
1 febbraio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
1 febbraio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
1 febbraio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
31 gennaio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Ribaltone meteo, impennata termica in arrivo: attese forti raffiche di vento, scatta l' allerta Dopo il passaggio del vortice depressionario che mercoledì ha portato la neve anche in pianura, cambia la circolazione atmosferica per effetto di una depressione che interesserà la penisola iberica Nelle prossime ore la colonnina di mercurio impennerà oltre i 10 gradi, con la sensazione di mitezza accentuata dalle raffiche di vento. Dopo il passaggio del vortice depressionario che mercoledì ha portato la neve anche in pianura, cambia la circolazione atmosferica per effetto di una depressione che interesserà la penisola iberica. Tale configurazione richiamerà sulla Romagna correnti dapprima occidentali e poi meridionali, con conseguente aumento delle temperature. Lo zero termico impennerà oltre i 2000 metri, con conseguente disgelo della neve caduta abbondante negli ultimi giorni in Appennino. La terza perturbazione della settimana si manifesterà con piogge deboli in pianura e sottoforma di rovescio sui rilievi. La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato un' allerta vento, "arancione" sul crinale e "gialla" in pianura. Nell' avviso si informa che "sui settori appenninici centro-orientali si prevedono nella seconda parte della giornata raffiche di vento superiori a 90 km/h (intensità media 75-88 km/h)". Tempo perturbato anche sabato: il cielo si presenterà coperto con precipitazioni irregolari in pianura e moderate sulle aree appenniniche che assumeranno maggiore consistenza sull' Appennino centro-orientale. I venti soffieranno deboli moderati meridionali con rinforzi sui rilievi e sul mare, che si presenterà molto mosso con moto ondoso in attenuazione. "La presenza di un' area depressionaria sul settore tirrenico in spostamento verso sud-est - informa il servizio meteorologico dell' Arpae - determinerà condizioni di tempo instabile ancora per la giornata di domenica e lunedì, con precipitazioni residue soprattutto sul settore orientale. Nei giorni successivi l' ulteriore spostamento del minimo verso sud-est favorirà il miglioramento delle condizioni meteo. Le temperature sono attese in leggera diminuzione a inizio settimana, più sensibile sul settore orientale". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
31 gennaio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Meteo, dopo la neve ecco la "scaldata". Sarà lungo maltempo con raffiche di vento Dopo il passaggio del vortice depressionario che mercoledì ha portato la neve anche in pianura, cambia la circolazione atmosferica per effetto di una depressione che interesserà la penisola iberica Incombe all' orizzonte una nuova ondata di maltempo, i cui effetti saranno più consistenti sul territorio emiliano. Dopo il passaggio del vortice depressionario che mercoledì ha portato la neve anche in pianura, cambia la circolazione atmosferica per effetto di una depressione che interesserà la penisola iberica. Tale configurazione richiamerà sulla Romagna correnti dapprima occidentali, poi meridionali, con conseguente aumento delle temperature. Lo zero termico impennerà oltre i 2000 metri, con conseguente disgelo della neve caduta abbondante negli ultimi giorni in Appennino. La terza perturbazione della settimana si manifesterà con piogge deboli in pianura e sottoforma di rovescio sui rilievi. La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato un' allerta vento, "arancione" sul crinale e "gialla" in pianura. Nell' avviso si informa che "sui settori appenninici centro- orientali si prevedono nella seconda parte della giornata raffiche di vento superiori a 90 km/h (intensità media 75-88 km/h)". Tempo perturbato anche sabato: il cielo si presenterà coperto con precipitazioni irregolari in pianura e moderate sulle aree appenniniche che assumeranno maggiore consistenza sull' Appennino centro-orientale. I venti soffieranno deboli moderati meridionali con rinforzi sui rilievi. "La presenza di un' area depressionaria sul settore tirrenico in spostamento verso sud-est - informa il servizio meteorologico dell' Arpae - determinerà condizioni di tempo instabile ancora per la giornata di domenica e lunedì, con precipitazioni residue soprattutto sul settore orientale. Nei giorni successivi l' ulteriore spostamento del minimo verso sud-est favorirà il miglioramento delle condizioni meteo. Le temperature sono attese in leggera diminuzione a inizio settimana, più sensibile sul settore orientale". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
31 gennaio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Treni, sempre più viaggiatori sui Regionali: le tariffe restano tra le più basse d' Italia I dati contenuti nel Rapporto di Legambiente "Pendolaria 2018" promuovono a pieni voti il servizio ferroviario dell' Emilia-Romagna Sempre più emiliano-romagnoli preferiscono il treno al mezzo privato. I pendolari che ogni giorno salgono sui treni del servizio ferroviario regionale sono infatti aumentati nel periodo 2011-2017 da 114.000 a 205.000, con un balzo in avanti del 79,8%. Un trend di crescita che vede l' Emilia-Romagna al terzo posto della classifica per Regioni, preceduta soltanto da Valle d' Aosta e Marche. È uno dei dati che e m e r g o n o d a l r a p p o r t o d i Legambiente "Pendolaria 2018". L' Emilia-Romagna - si legge ancora nel Rapporto - è tra le Regioni con l' età media del materiale rotabile più bassa, 13,6 anni, rispetto ad una media nazionale di 16 anni. Un "ringiovanimento" che vedrà il suo picco massimo nel 2019, con l' entrata in circolazione di 75 nuovi elettrotreni, e altri 21 nei prossimi anni, in base al contratto di servizio scaturito dalla "Gara del ferro" lanciata dalla Regione nel 2013. Ciò a fronte di un aumento delle tariffe a carico dei viaggiatori tra le più contenute d' Italia, cresciute del 19,6% dal 2010, rispetto al +30% in Lombardia, +26,5% in Toscana e +48% in Campania. "Il rapporto di Legambiente- commenta l' assessore regioanle ai Trasporti, Raffaele Donini- conferma gli straordinari indici di crescita dei passeggeri del trasporto pubblico ferroviario dell' Emilia-Romagna ed un volume di investimenti in materiale rotabile e servizi che non ha pari in Italia. Sono infatti raddoppiati i passeggeri dal 2010 ad oggi e entro il 2019 sarà rinnovato tutto il materiale rotabile. A ciò si aggiungono le nuove opportunità per i pendolari grazie al decollo nel 2018 dell' integrazione tariffaria, cioè la possibilità per i pendolari abbonati al treno di viaggiare gratis anche sugli autobus urbani nelle principali città della Regione, e alla bigliettazione elettronica. Il tutto con le tariffe per i viaggiatori che restano fra le più basse in Italia. Risultati importanti che dimostrano come la "Cura del Ferro" promossa dalla Regione stia dando buoni frutti. Continuiamo a lavorare per risolvere le criticità ancora presenti nel servizio per offrire ai cittadini un trasporto pubblico sempre più efficiente, confortevole e competitivo". Per il trasporto ferroviario regionale la Regione ha investito nel 2018 circa 40 milioni di euro. Per muoverti con i mezzi pubblici nella città di Forlì usa la nostra Partner App gratuita ! Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
1 febbraio 2019 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Neve killer, ora c' è l' incubo fiumi Donna morta a Bologna per il maltempo. Emilia Romagna, pericolo piogge BOLOGNA I DUE INCUBI: gelo e piogge. Tanta acqua, con la temperatura in crescita nelle prossime ore che rischia di sciogliere la neve in montagna e creare emergenze per i fiumi. Ma partiamo da ieri. Il gelo mattutino ha creato ieri mille disagi, problemi e anche tragedie, soprattutto in Emilia Romagna e in particolar modo nel Bolognese: una ragazza rumena di 32 anni, Marilena Luta, è morta all' alba in auto per uno scontro frontale. Indiziato numero uno proprio il ghiaccio che avrebbe provocato l' incidente. Ferita anche una bimba di tre anni. Questo week end sarà da incubo in molte zone d' Italia: il Nord si prepara alla neve, in particolar modo Milano e Torino hanno già allestito una task force per fronteggiare la probabilme emergenza. In Emilia Romagna e nelle Marche, almeno a bassa quota, non dovrebbero essere previste abbondanti nevicate, ma c' è il rischio di burrasche e piogge corpose. Le precipitazioni sono previste sia in pianura che nelle zone appenniniche: il rischio concreto è che si creino delle criticità del punto di vista idrogeologico e idraulico. «OGGI sono previste piogge di intensità elevata sui settori appenninici centro-occidentali con possibilità di rovesci temporaleschi a parziale fusione del manto nevoso preesistente. In alcune zone le forti precipitazioni potrebbero causare dissestamenti idrogeologici consistenti» avverte lo stato di allerta arancione lanciato dalla Protezione civile dell' Emilia Romagna». Non sono da escludere piogge 'congelantesi' (che gelano) nelle valli appenniniche tra il piacentino e il modenese. Forti raffiche di vento - superiori a 90 km/h sono previste per il settore centro-orientale dell' appennino emiliano.» La parte orientale della regione Emilia Romagna è stata valutata come arancione, cioè di pericolo marcato, mentre il centro della regione di colore giallo. LA CAUSA del maltempo che ha colpito, e che continua colpire tutt' ora, larga parte della penisola italiana sembra essere una saccatura nord-atlantica in discesa verso il mediterraneo occidentale, entrata in collisione nei giorni scorsi con il paese italiano. Questa saccatura tende ad innescare un flusso di correnti calde e umide sud-occidentali, le quali porteranno nei prossimi giorni nevicate diffuse su gran parte delle regioni settentrionali e, con l' intensificarsi dei venti, forti precipitazioni sulle zone esposte del Centro-Italia. NELLE Marche e in Romagna, non è escluso il rischio di mareggiate che potrebbero colpire le coste. Il vento forte sarà un' altra caratteristica probabile di queste giornate. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
1 febbraio 2019 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Cittadini e associazioni in piazza per difendere i migranti FORLÌ Torneranno in piazza d o m a n i pomeriggio alle 14 davanti al Municipio di piazza Saffi le associazioni forlivesi che già nell' ottobre scorso avevano manifestato contro la politica del Governo nei confronti dei migranti. E lo faranno aderendo all' iniziativa nazionale "L' Italia che resiste". Ad aderire, fino a questo momento, sono stati: Amnesty International, Anolf, Anpi, Arci, Con..tatto, Life Onlus, Tamkin, VoceDonna, Auser, Camera del lavoro Cgil Forlì -Cesena, Circolo Acli "Oscar Romero", Consulta degli stranieri, Coordinamento Libera Forlì Cesena, Emergency Forlì -Cesena, Fiab, Forlì Città Aperta, Messaggeri dal mondo, Migrantes, Presidio Libera "Placido Rizzotto", Salute e solidarietà, Welcome. «Anche noi abbiamo deciso di resistere alle scelte inumane di chi vorrebbe lasciare morire in mare o condannare ad atroci sofferenze in Libia coloro che scappano da guerra, fame e povertà- ricordano i promotori - di chi interrompe i percorsi di assistenza e inte grazione; di chi istiga all' odio e alla xenofobia dimenticando i valori di accoglienza e convivenza civile. Sta cambiando il modo di percepire. E non si capisce che la tragedia umanitaria travolgerà noi, non per l' arrivo di 47 persone, ma per la perdita dei valori che hanno fatto nascere l' Europa, il nostro Paese, la nostra Costituzione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
1 febbraio 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale ASSOCIAZIONISMO «Una commissione per il volontariato» La proposta del consigliere Merendi per valorizzare il patrimonio cittadino di chi si impegna D OVAD OLA «Creiamo una commissione consigliare speciale per l'a ss ociazionismo e il volontariato per Dovadola». L'i d ea A lanciare l'idea è Riccardo Merendi, consigliere comunale di Forza Italia con deleghe al volontariato p e r i l C o m u n e d i Dovadola. «Questa commissione, nella qualità di organo strumentale con potere consultivo, potrebbe essere formata da consiglieri comunali e da un rappresentante per ogni associazione spiega lo stesso Merendi . Questo consesso, nella sua funzione propositiva, fungerebbe da raccordo e coordinamento tra l'as - sociazionismo ed il Comune. Tra i vari obiettivi, potrebbe avere quello di individuare esigenze e problemi, di sviluppare idee e progettare soluzioni, coadiuvando l'Amministrazione nel miglioramento dei servizi alla cittadinanza per la crescita del paese in termini di cultura, socialità, ambiente, integrazione e partecipazione. La Commissione, sempre secondo la competenza affidatale, potrebbe avvalersi della consulenza di esperti esterni e di quanti altri, singoli cittadini, ritenga opportuno». Le ragioni «L 'associazionismo ed il volontariato sono due attori fondamentali nella vita di comunità di un paese come Dovadola» è la premessa da cui parte il consigliere nel lanciare la sua proposta. «Insistono nel nostro comune una molteplicità di associazioni, diverse per storia, per pro- «Una commissione per il volontariato» getti, per costituzione, per obiettivi, ma tutte caratterizzate da alcuni importanti punti in comune: l'assenza di scopo di lucro, lacapacità diottenere unsignificativo apporto di risorse umane a titologratuito e volontario, l'essere organizzazioni private nate dall'iniziativa spontanea ed autonoma dei cittadini, ma con finalità sociali di grande rilievo, l'essere strumenti attivi per la partecipazione dei cittadiLa proposta del consigliere Merendi per valorizzare il patrimonio cittadino di chi si impegna Una iniziativa scout a Dovadola ni alla vita economica e sociale della comunità, l'essere motore della partecipazione, il veicolo delle solidarietà e delle responsabilità comuni». Insomma, «un mondo di cui andare fieri ed un esempio edificante di come lo stare assieme , unito alla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
1 febbraio 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna
1 febbraio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Colletta da 50mila euro per la casa degli scout È necessario adeguarsi alla normativa antisismica Da completare i lavori per l' efficienza e il risparmio energetico VERGHERETO La ex canonica di Donicilio, località in Comune di Verghereto, sopra il lago di Quarto, è da decenni una base scout gestita dall' Agesci di Cesena, l' Associazione guide e scout cattolici italiani. La casa degli scout Dai primi anni '90 la canonica è divenuta di proprietà degli scout, che attraverso il lavoro di capi scout, ragazzi e genitori volontari l' hanno ampliata, ristrutturata e messa in sicurezza. Ora però è necessario adeguarsi alla normativa antisismica e si prevede anche il completamento di lavori per l' efficienza e il risparmio energetico. La spesa prevista è di 50.000 euro e per questo l' associazione chiede un aiuto, anche minimo. La "Base", sottolinea l' Agesci, è stata utilizzata esclusivamente dai gruppi scout, con migliaia di ragazzi provenienti non solo dal cesenate ma da tutta Italia. L' intervento «La manutenzione - sottolinea l' associazione-è stata sempre fatta dalla pattuglia di volontari e i costi per questa sono sostenuti da autofinanziamento e dal rimborso delle spese che i gruppi scout versano per l' utilizzo». Ora però occorre procedere alla ristrutturazione sismica dell' immobile. La struttura è ben fatta e solida, ma sorge in zona a rischio sismico, come tutto l' Appennino, e l' Agescisiè assunta il compito di proseguire i lavori per renderla ancora più sicura. L' intervento straordinario prevede la messa in sicurezza dei due solai e della parete esterna con il completamento di lavori legati all' efficienzae risparmio energetico. Si spera di riuscire a finire i lavori entro il 2020. La raccolta fondi Intanto parte la raccolta fondi, che avviene attraverso versamenti con bonifico bancario sul conto corrente intestato ad Ass. Guide e Scout Cattolici Italiani - Zona di Cesena attivato presso il Credito Cooperativo Romagnolo sede di Cesena viale Bovio 76 - Iban IT47T0707023900000000 856171 con la causale "erogazione liberale a favore Agesci Cesena APS CF 90019320408 L.117 2017" e con nome, cognome eco dice fiscale del versante. La som La casa degli scout di Donicilio ma versata potrà così essere detratta dalla dichiarazione dei redditi. Le informazioni sulla realizzazione del progetto e la rendicontazione dell' utilizzo delle risorse raccolte saranno diffuse attraverso ilbloghttp://basescoutdonicilio.blogspot.com/ e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
1 febbraio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna
31 gennaio 2019 Forli Today csv e scenario locale Una catena umana contro le ''Politiche inumane del Governo'': Piazza Saffi si tingerà di rosso Si terrà sabato a partire dalle 14 in via Belenzani davanti il palazzo del Comune. I promotori: ''E' l' ora di assumersi una responsabilità in prima persona e di contarci" L' appuntamento è fissato per sabato pomeriggio, alle 14, davanti al Comune di Forlì. E chi parteciperà indosserà qualcosa di rosso. Anche nella città mercuriale si svolgerà la manifestazione nazionale "L' Italia che Resiste", contro, spiegano gli organizzatori, "le scelte inumane di chi vorrebbe lasciare morire in mare o condannare ad atroci sofferenze in Libia coloro che scappano da guerra fame e povertà; di chi interrompe i percorsi di assistenza e integrazione; di chi istiga all' odio e alla xenofobia dimenticando gli storici valori di accoglienza e convivenza civile". Gli organizzatori: "L' indifferenza è complice" "Non si possono colpire persone fragili, incolpevoli, disperatamente in fuga da luoghi invivibili per guerre, povertà e violenze, per la propria carriera politica - viene spiegato nell' annuncio -. Sappiamo bene che la prima responsabilità è di un' Europa che ha smarrito i suoi valori: solidarietà, uguaglianza, giustizia e pace. Ma sappiamo anche che non saranno i comportamenti disumani, cinici e demagogici a cambiare la situazione. Intanto però quello che sta cambiando è il modo di percepire quello che accade. E non si capisce che la tragedia umanitaria che abbiamo di fronte travolgerà noi, non per l' arrivo di 47 persone, ma per la perdita di quelle ragioni e di quei valori che hanno fatto nascere l' Europa, il nostro Paese, la nostra Costituzione". "E' ora che chi ha a cuore quelle ragioni e quei valori, chi ha a cuore il nostro Paese, chi vorrebbe una ben altra Europa si faccia vedere e si faccia sentire. Il nazionalismo ha sempre provocato fascismo, guerre, razzismo e tragedie - viene aggiunto -. E complice è sempre stata l' indifferenza. Invitiamo tutti i cittadini a riunirsi in Piazza Saffi per testimoniare questa volontà contro l' indifferenza e la disumanità". Le associazioni aderenti Hanno aderito Amnesty International Forlì, Anolf Forlì, Anpi, Arci Forlì, Associazione Con..tatto, Associazione Life Onlus, Associazione Tamkin, Associazione VoceDonna, Auser, Cdlt, Cgil Forlì-Cesena, Circolo Acli Oscar Romero, Consulta degli stranieri, Coordinamento Libera Forlì Cesena, Emergency Forlì-Cesena, Fiab, Forlì Città Aperta, Messaggeri dal mondo, Migrantes, Presidio Libera Forlì Placido Rizzotto, Salute e solidarietà e Welcome. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
1 febbraio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale COMPORTAMENTO Il cavallo sta sbuffando? Vuol dire che è felice IL CARATTERISTICO sbuffo dei cavalli, più frequente allo stato libero, indica una condizione di relax e positività emotiva. Per questo, dice uno studio su Plos One, potrebbe essere utilizzato come indicatore del benessere dell' animale. I cavalli quando sbuffano è perché sono felici. Non a caso, lo fanno più spesso al pascolo che nella stalla, e in generale molto di più quando sono liberi in natura. Al contrario, sbuffano meno quando le condizioni di benessere non sono delle migliori. Conoscere a fondo il significato dello sbuffo è allora importante perché ci permette di fare scelte gestionali che lo rendano felice. Mathilde Stomp dell' Università di Rennes e i colleghi che hanno condotto la ricerca su Plos One si sono concentrati sullo sbuffo, un segnale non-vocale prodotto dall' aria espirata attraverso le narici, finora messo in relazione soprattutto a una funzione igienica (per cui verrebbe usato per liberare le narici da mosche, catarro o quant' altro). E' condiviso da numerosi perissodattili (quali rinoceronti e le zebre) I ricercatori hanno esaminato il comportamento di 48 cavalli, una parte dei quali proveniente da scuole di equitazione, dove gli animali passavano molto tempo in box individuali. Gli invece erano sempre al pascolo in gruppo in un' area naturalistica. Gli scienziati hanno osservato che lo sbuffo era più frequente in contesti positivi come il momento del pasto, quando il cavallo è fuori dalla stalla al pascolo e quando vive in ambiente naturale. Se i cavalli si trovavano invece in condizioni di stress o se manifestavano aggressività, producevano un minor numero di sbuffi. In conclusione, scrivono gli scienziati, lo sbuffo appare più come indicatore di uno stato momentaneo che non di una situazione permanente, ma potrebbe essere effettivamente emesso da più da cavalli in uno stato di benessere duraturo. * presidente Horse Angels onlus. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
1 febbraio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale L' INCONTRO OLTRE 150 PARTECIPANTI TRA ADULTI E RAGAZZI ALLA PARROCCHIA DI IGEA MARINA Il maratoneta Loris Capanna spiega ai giovani la forza della vita ERANO oltre 150 persone, mercoledì sera, alla parrocchia Nostra Signora del Sacro Cuore a Igea Marina. Don Marco Foschi ha organizzato un incontro con i ragazzi e le famiglie, insieme a Loris Capanna, atleta paralimpico di Triathlon e maratoneta, non vedente. «Siamo amici da anni - racconta don Marco - insieme ancora all' amico comune Andrea Onofri. Ho avuto il piacere di organizzare una lunga serie di incontri con lui. La cosa incredibile è il suo coraggio e il suo amore per la vita. Loris verso i 30 anni ha perso gradualmente la vista, arrivando davvero a non vedere più nulla. Dopo alcuni anni drammatici, è rinato. Affronta tutto in modo nuovo, anche grazie a un cammino spirituale. Loris va molto spesso nelle scuole a raccontare la sua storia. Ho pensato di fare incontrare l' atleta con i nostri giovani». Il riscontro è stato importante. «E' stato stupendo eravamo più di 150 persone - commenta ancora don Marco - grande presenza di bimbi e ragazzi di tutte le età. Un clima davvero bello, dove Loris ha raccontato la sua storia. Ha trasmesso un grande amore per la vita. Di come la disabilità fa apprezzare ancora di più la vita, i veri valori». Dopo l' incontro con Capanna, don Marco è pronto a mettersi lo zaino in spalla e partire domani alla volta del santuario della Madonna di Bonora, per una nuova tappa di 'Spiritual trekking' e domenica 3, dopo la santa messa, pranzo comunitario. «Sarà una settimana speciale a Igea - conclude don Foschi - Ogni tanto è bello organizzare questi eventi. Per aiutare le persone a uscire dai soliti vizi quotidiani. Per vedere quanta bellezza ci può essere nella vita. Per far capire quanto l' esperienza umana può essere illuminata». r.c. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
1 febbraio 2019 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale L' INTERVISTA VIOLA TALENTONI «Ho superato i novanta: guido l' auto e uso il computer per scrivere i miei libri» VIOLA Talentoni, a una signora non si chiede l' età... «... E a me non piace dirla. Comunque ho passato i novanta». Lei scrive libri e articoli, organizza iniziative per l' Auser: non è certo una donna inoperosa. «Infatti. La scittura è sempre stata una mia passione, ma da giovane con un figlio piccolo non ho avuto tempo. Poi per oltre vent' anni ho lavorato in una ditta farmaceutica a Milano, per cui mi sono dedicata alla letteratura quando sono andata in pensione». Che strumento usa per scrivere? «La brutta copia la faccio a penna. In passato ero affezionata alla macchina da scrivere, l' Olivetti 22, ma a un certo punto ho iniziato col computer, che è più pratico». Il suo ultimo romanzo si intitola 'Ci vorrebbe un' amica': come ha avuto l' idea? «La frase della canzone di Antonello Venditti mi girava in testa, ma soprattutto fui stimolata a scriverlo negli anni '80, quando conobbi Carmen Silvestroni. Poi la storia è rimasta è rimasta nel cassetto e nel frattempo Carmen se n' è andata. Un giorno le edizioni In Magazine mi hanno proposto di rimettere le mani al testo, sotto forma di diario, ed è venuto fuori il romanzo». E le biografie? «Mi innamorai della figura di Renato Serra, dopo aver letto 'Esame di coscienza di un letterato': c' era poco su di lui e ho pubblicato la sua storia. Come quelle di Max David e di Rino Alessi. Mi sarebbe piaciuto approfondire anche la vicenda di Alfredo Oriani, ma esisteva già una biografia e ho lasciato perdere». È di lunga data anche la sua collaborazione con La Piê. «Incominciò nel 1996. Ininterrottamente fino all' ultimo numero, ho tenuto la rubrica 'Ritratti d' autore' sulla rivista, ben 130 personaggi». In cosa consiste invece la sua collaborazione con l' associazione di volontariato Auser? «Mi fu proposta questa possibilità nel 1991 e assieme ad altri demmo vita a un gruppo che promuoveva iniziative culturali. Ora siamo cinque donne, ci riuniamo qui a casa mia e prepariamo il calendario della stagione: cicli di conferenze su arte, letteratura, storia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
1 febbraio 2019 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed.
1 febbraio 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale LA STORIA L' INTERVISTA DEL MARZO 2017 «Mio figlio è malato grave, ma voglio che partecipi» RIPUBBLICHIAMO qui ampi stralci dell' articolo (in forma di intervista) firmato da Sofia Nardi e premiato ieri. Roberta Valbruzzi, quando ha appreso che suo figlio non sarebbe potuto andare in gita con il resto della sua classe? «Quando l' uscita era già stata concordata. Lui non era stato contato tra i partecipanti sin da subito, e nessuno m e n e a v e v a p a r l a t o . Eppure se gli insegnanti mi avessero dato delle buone ragioni perché mio figlio non potesse partecipare avrei potuto cercare di capire». Nessuno le ha dato spiegazioni? «Non fino a quando io stessa non sono andata a parlare con i professori per cercare di capire meglio». A quel punto cosa le hanno detto? «Mi hanno detto che Cristian, vista la sua disabilità, non era idoneo a prendere parte all' uscita. Le spiegazioni non erano mai precise, i professori continuavano a mantenersi sul vago. Hanno parlato soprattutto del fatto che il museo non fosse adatto a lui...». Eppure il San Domenico è attrezzato per accogliere i disabili. «Me l' hanno detto anche gli operatori del museo: mi sembrava impossibile che non avessero ascensori per i disabili, così ho telefonato e mi hanno detto che non ci sarebbero stati problemi per accogliere mio figlio». (... ) La dirigente scolastica non ha cambiato idea sulla possibilità che Cristian andasse al San Domenico con i compagni? «No: è rimasta dell' opinione che non fosse il caso che il ragazzo partecipasse all' uscita». Cristian sarebbe in grado di apprezzare la gita? «La disabilità di Cristian è molto grave, e di questo sono consapevole. Ha un sondino per mangiare, non parla e, naturalmente, non cammina. Però prova emozioni. E gli piace stare con gli altri, vedere il mondo... Ogni volta che posso lo faccio uscire. L' ho portato anche a Fiabilandia: non poteva andare sulle giostre, ma gli piaceva guardare i giochi e avere tanti bambini intorno. Per me è già un enorme dolore vederlo così, incollato alla sua carrozzella, per questo tengo così tanto che, per quanto possibile, partecipi alle stesse attività dei suoi compagni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
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1 febbraio 2019 Pagina 6 Avvenire volontariato Genova piange per Prince, migrante buono Si tengono oggi alle 11.30, nella chiesa dell' Annunziata a Genova, i funerali di Prince Jerry, 25 anni, migrante nigeriano i cui sogni si sono infranti lunedì alla stazione di Tortona, dove il giovane si è tolto la vita gettandosi sotto un treno dopo aver inteso che la sua domanda di permesso umanitario non sarebbe stata accolta. Monsignor Giacomo Martino, direttore dell' Ufficio diocesano per la pastorale dei migranti, conosceva bene Prince e ha voluto condividere il suo dolore sui social, da cui la triste notizia è stata poi ripresa dai giornali locali; ma «non desidero - dice - che questo ragazzo e la sua triste storia siano strumentalizzate per discorsi diversi dalla compassione per una vita stroncata». Il nigeriano era arrivato in Italia nel giugno 2016, dopo un viaggio di due anni e mezzo; a Genova era stato accolto nel Campus di Coronata e faceva volontariato nella Caritas. «Ci mancherà tantissimo», piange don Martino. (A.Tor) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
1 febbraio 2019 Pagina 22 Avvenire volontariato Coesione e inclusione sociale: il progetto «Amerete Potenza» L' Aolf Basilicata, come membro attivo all' interno del Csv (Centro Servizi Volontariato) di Potenza e di Amerete Potenza - Rete del Volontariato Potentino, fin dal momento della sua adesione ha sostenuto svariate iniziative promosse dalla rete, sia per la costruzione della cultura dell' accoglienza e della fratellanza delle popolazioni immigrate presenti sul territorio cittadino, sia sul tema del civismo e delle pratiche partecipative. L' Obiettivo del progetto è stato rafforzare/integrare i servizi con una specifica attenzione ai migranti. Nello specifico si sono attivati/consolidati 4 sportelli di orientamento, una biblioteca multiculturale chiamata 'Malala' e un report sulle dinamiche dello straniero in città. Nell' azione di programma- Specializzazione degli sportelli, l' Anolf Regionale della Basilicata, ha inteso potenziare i livelli d' informazione, comunicazione e sensibilizzazione nell' ambito delle politiche d' integrazione rivolte ai cittadini di paesi terzi, in quanto con la propria attività, si adopera specificatamente di: sostenere e migliorare l' accesso ai servizi dei soggetti migranti, per garantire un' adeguata integrazione sociale; sostenere l' aumento della consapevolezza dei diritti e dei doveri dei cittadini; dare vita ad un' integrazione reale delle azioni, anche potenziando quanto è già presente nella realtà odierna, connettendo servizi e sistemi, bisogni, domande ed offerte a supporto di una realtà sempre più multiculturale, nel rispetto e valorizzazione di tutte le diversità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
1 febbraio 2019 Pagina 26 Avvenire volontariato Dal Rei oltre 5 milioni per i più poveri Forum delle Politiche sociali, il sindaco Sala: in questa città un esercito del bene di 4mila persone che non ha paragoni L' assessore Majorino: con i fondi del Reddito di inclusione, una serie di interventi per favorire studio, lavoro e formazione Contro la povertà il Comune di Milano mette sul piatto oltre 5,5 milioni di euro, grazie alla legge 147/2017 che ha istituito il Reddito di inclusione. Lo ha annunciato l' assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, all' inaugurazione del Forum delle Politiche sociali. «Serviranno a potenziare i nostri servizi sociali territoriali, dando più operatori per offrire risposte concrete, sostegni al percorso sul diritto allo studio, tirocini formativi e irrobustire ancora di più le opportunità - ha spiegato -. Perché è evidente che la lotta alla povertà e la ricerca del lavoro rappresentano la grande questione sociale che abbiamo sul tappeto». È prevista quindi l' assunzione di 35 assistenti sociali, che si aggiungeranno alle 20 persone già inserite l' anno scorso nell' ambito del programma QuBì di Fondazione Cariplo e impegnate nella realizzazione dei progetti legati al Rei. Ma verrà aperto anche un centro per la gestione del bilancio familiare e, fra le novità, ci sarà un osservatorio permanente sulle disabilità. Le risorse saranno impiegate secondo le linee di indirizzo in una delibera che arriverà in giunta nei prossimi giorni: oltre all' apertura di nuovi spazi WeMi di segretariato sociale, sono indicati il potenziamento della mediazione familiare, del sostegno alla genitorialità e laboratori per persone con basso grado di occupabilità. Insomma, Milano non si tira indietro di fronte a chi è in difficoltà. E lo ha ribadito il sindaco Beppe Sala: «C' è un esercito del bene composto da 4mila uomini e donne che tutti i giorni combattono una battaglia per gli altri, e che non ha paragoni in Italia e in Europa. Milano è una città dove lo sviluppo cerca di andare di pari passo con la solidarietà. È un concetto che può dare fastidio, ma noi vogliamo essere diversi, vi chiedo di darmi una mano». E ha sottolineato che uno dei feno- meni su cui bisognerà puntare l' attenzione nei prossimi anni è quello del disagio psichico. «In questi anni - ha rimarcato Majorino - abbiamo scelto di non arretrare sul piano delle risorse pubbliche utilizzate per il sostegno al reddito e il contrasto alla povertà, anche a fronte di tagli da parte del governo. Confermiamo questa intenzione che nel tempo ci ha portati ad essere la prima città d' Italia per la spesa dedicata a questi capitoli, portando, dal 2011 a oggi, da 16 a 37 milioni le risorse in bilancio, e insistendo nel rafforzamento dei servizi e della rete virtuosa costruita insieme al Terzo Settore». Una cifra che rappresenta più del doppio della media nazionale, «in un' epoca che registra dal 2008 un incremento delle disuguaglianze del 5,7%», ha spiegato Paolo Petracca, portavoce del Forum del Terzo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
1 febbraio 2019 Pagina 26 Avvenire
1 febbraio 2019 Pagina 26 Avvenire volontariato LE INIZIATIVE SOLIDALI Emergenza freddo, la città si mobilita Progetto Arca sta distribuendo ai senzatetto 300 kit speciali con coperte e set igienici In zona viale Argonne apre oggi la nuova struttura in un ex ufficio comunale con 20 posti letto per i clochard Con il peggioramento delle condizioni meteo e il ritorno della neve dalle prime ore di oggi (secondo le previsioni), sono state intensificate le iniziative di Comune e associazioni per i senzatetto. L' amministrazione invita tutti a segnalare le persone in difficoltà al numero unico 02.88447646, e i senza dimora a rivolgersi al Casc (centro aiuto Stazione Centrale di via Ferrante Aporti, dove ci sono 2.700 posti disponibili) per avere tutte le informazioni su strutture residenziali, centri diurni, mense, docce pubbliche e unità mobili. Anche le varie associazioni stanno lanciando nuove iniziative. Da ieri sera, le squadre mobili di soccorso di Fondazione Progetto Arca stanno distribuendo 300 'kit freddo' (due coperte, di cui una termica, uno scaldamani e uno scaldapiedi, barrette energetiche, calze e guanti e un set igienico), percorrendo le zone più sensibili come stazioni, gallerie o sottopassi. Da questo inverno, in particolare, la onlus ha potenziato i suoi servizi: in città ha aperto 24 ore su 24 l' accesso ai tre centri d' accoglienza (via Aldini, via San Marco e via Giorgi, per un totale di 265 posti). A novembre è partito il servizio di Unità mobile h24 realizzato da Progetto Arca e Croce Rossa Milano in convenzione con il Comune, che finora ha già registrato oltre 1.150 segnalazioni e altrettanti interventi. Per cinque giorni a settimana, inoltre, il Cisom (Corpo italiano di soccorso dell' Ordine di Malta), assieme alle Misericordie gestirà la nuova struttura in zona viale Argonne con capacità ricettiva da 20 posti, emergenze escluse. Si tratta di un ex ufficio di proprietà del Comune, che apre i battenti oggi e rimarrà attivo fino a fine marzo; dalle 20 alle 7 del mattino saranno offerte cena, colazione e i materiali necessari per prendersi cura dell' igiene personale. E quest' anno, per la prima volta, sono a disposizione alcuni posti letto riservati ai clochard che vengono individuati di notte dalle unità mobili e convinti ad accettare il ricovero nei centri. Possono quindi passare la notte in uno dei posti lasciati liberi per le emergenze, prima di registrarsi al Casc il giorno successivo. Di emergenza freddo ne hanno parlato ieri al Forum sulle Politiche sociali Cosimo Palazzo e Miriam Pasqui, dirigenti del Comune che si occupano di emergenze sociali, nel corso del tavolo tematico 'Per la strada, fuori dalla strada', dove hanno fatto un primo bilancio della riorganizzazione dei servizi e delle attività nella lotta alla grave emarginazione. Il piano, partito in autunno, punta a realizzare nuove Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
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1 febbraio 2019 Pagina 29 Avvenire volontariato Magenta: rock e classica s' incontrano Musica classica e rock dialogano intorno all' uomo, nello spettacolo ideato da Pippo Molino e Walter Gatti, in scena al teatro Lirico di Magenta. L' iniziativa, organizzata dal Centro culturale don Cesare Tragella fa parte delle iniziative per la Festa di San Biagio e rientra nella campagna Tende di Avsi Onlus. L' appuntamento è per questa sera alle 21.00 in via Cavallari 2 e l' ingresso è libero. Il format della serata prevede una narrazione fatta di parole, suoni, video, esecuzioni dal vivo con la concertista Maddalena Miramonti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
1 febbraio 2019 Pagina 20 Corriere della Sera volontariato L' intervista «Io e Leonardo in gara insieme Era lui che incoraggiava me» Gianni Morandi ricorda Cenci, il maratoneta simbolo della lotta al tumore «Come faccio a non ricordami di Leo, del suo sorriso spontaneo e di quello sguardo grintoso: è impossibile... Per due volte siamo stati al via assieme, praticamente spalla a spalla, in via Rizzoli dove ogni anno parte la mezza maratona di Bologna: prima di perderci nel fiume dei podisti e prima di salutarci lungo il percorso dandoci il "cinque", per qualche chilometro siamo rimasti accanto. Ricordo che era molto più facile che fosse lui a incoraggiare me nonostante la fatica, lo sforzo sovrumano che faceva per battere quella malattia terribile che già lo stava divorando...». A questo punto Gianni Morandi, 74 anni, «eterno ragazzo» simbolo della canzone italiana ma anche runner appassionato, si ferma per un istante,commosso. Poi riprende: «Mi hanno chiamato da Perugia, dove stamattina - ieri per chi legge, ndr - ci sono stati i suoi funerali. Mi hanno detto che c' era tanta gente...». Il ricordo di Morandi è per Leonardo Cenci, il maratoneta che correva per la vita. Nell' agosto 2012 i medici gli diagnosticarono un cancro incurabile, dandogli non più di quattro mesi. Ma Leo - lo chiamavano tutti così - non si era arreso. «Non se ne parla neanche, ho troppi sogni, troppe cose da fare» aveva detto. Non si era arreso mai, neanche alla chemioterapia, neanche quando il suo fisico era allo stremo. A novembre aveva corso la maratona di New York. Poi un' altra crisi più grave e il ricovero, l' ultimo. Lascia un' eredità straordinaria: non solo per l' arrivo al traguardo delle corse disputate, ma anche per i fondi raccolti con le iniziative benefiche grazie ad «Avanti Tutta», la Onlus che aveva fondato. Morandi, come ha conosciuto Leo? «Era nel 2015. Telefonò agli organizzatori della "mezza" di Bologna, la corsa che più ho nel cuore. Chiese di partecipare e noi, figurarsi, ne fummo entusiasti. Non lo avevo mai visto di persona ma sapevo perfettamente chi era: avevo letto il suo libro "Vivi, ama, corri. Avanti tutta". Pagine che mi avevano colpito per la grinta che trasmettevano» Vi siete visti quel giorno? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 28
1 febbraio 2019 Pagina 20 Corriere della Sera
1 febbraio 2019 Pagina 20 Corriere della Sera volontariato La parola Avanti tutta È il nome della onlus nata il 13 giugno 2013 da una idea di Leonardo Cenci, l' appassionato di sport morto il 30 gennaio. Lo slogan è «Combattere il cancro si può e si deve!» e l' obiettivo è quello di dare dignità ai malati di cancro, di promuovere la pratica sportiva nei protocolli di terapia contro il cancro e di favorire una campagna di solidarietà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 30
1 febbraio 2019 Pagina 24 Corriere della Sera volontariato Ripensare le comunità Per sconfiggere le paure Il politologo Yascha Mounk ha ben colto la sensazione di tanti in questi anni: «Per quasi un secolo la democrazia liberale è stato un sistema politico predominante in buona parte del mondo. Oggi quell' era potrebbe essere agli sgoccioli». C' è una crisi transnazionale della democrazia liberale dal Brasile alle Filippine, passando per l' Europa. Non un contagio politico-ideologico, come fu il marxismo, ma un cambiamento che viene dalla trasformazione umana e antropologica della globalizzazione nell' ultimo quarto di secolo. Qui sta il passaggio decisivo: le ricadute della globalizzazione sulla donna e l' uomo contemporanei. Su di esse abbiamo poco riflettuto, anche perché spesso le nostre categorie sono rimaste al passato; invece è avvenuta una rivoluzione antropologica globale. La politica è cambiata, perché le persone sono cambiate. Gli sconfinati orizzonti globali hanno suscitato grande paura, e le persone non si sentono più protette dall' arrivo dei lontani, dai vicini estraniatisi, dalla fragilità dell' economia, dalla violenza Mircea Eliade parlava di «paura della storia». Altro che «fine della storia»! La teorizzava Fukuyama nel 1992 - all' inizio della globalizzazione - con La fine della storia e l' ultimo uomo , in cui prevedeva la vittoria generale dei principi liberali. Invece per l' uomo comune oggi c' è un eccesso di storia. Si pensi ai migranti, divenuti volto dell' insicurezza: la storia di Paesi lontani si riversa «invasiva» nel mio Paese. C' è paura della storia in società che invecchiano, dove la gente è sola. La città globale è sempre più realtà di molte solitudini, mentre comunità e famiglia si sfrangiano. Luigi Zoja parla di «morte del prossimo», creatrice di solitudine. Prima dell' era globale, anche le periferie erano abitate da legami, partiti, sindacati, comunità Una galassia di corpi intermedi che legavano alle istituzioni e alla politica. Questo si è dissolto. Restano, in Italia, la rete della Chiesa e la scuola. La diffusa solitudine è una profonda sofferenza che esprime un bisogno d' identificazione in qualcuno, che rappresenti e rassicuri. Dalla paura dei soli viene l' ansia di controllare il proprio spazio, mettendolo in sicurezza. Si comincia con la domanda di una politica interna di più sicurezza, anche se i nostri paesi non sono così insicuri. La domanda di sicurezza è stampata sulle porte e le inferriate delle case, nelle gated cities del Sud del mondo; ma anche nella familiarità con l' uso personale delle armi. La paura della storia chiede una politica estera che rafforzi le frontiere. Tale politica, seppure usa un linguaggio nazionalista, ha solo in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
1 febbraio 2019 Pagina 24 Corriere della Sera
1 febbraio 2019 Pagina 21 Il Sole 24 Ore volontariato Dal 28 febbraio Non profit, sugli aiuti ricevuti dalle Pa scattano nuovi oneri informativi Scattano i nuovi obblighi in tema di trasparenza per gli enti non profit c h e intrattengono rapporti economici con le amministrazioni pubbliche, ma gli adempimenti non sempre sono collegati ad una specifica sanzione, nè tantomeno alle dimensioni dell' ente. Entro il prossimo 28 febbraio, le associazioni e fondazioni che nell' anno 2018 abbiano ricevuto da soggetti pubblici qualsiasi tipo di vantaggio economico, per un importo pari o superiore a 10mila euro, sono tenute a pubblicare le relative informazioni sul proprio sito internet o portale digitale (articolo 1, comma 125 e seguenti della legge 124/2017). Gli adempimenti in questione, infatti, hanno creato sin da subito notevoli perplessità negli operatori del non profit, anche in ragione di una loro possibile sovrapposizione con le regole introdotte, quasi in contemporanea, dalla riforma del Terzo settore. Sul tema è intervenuto poche settimane fa anche il ministero del Lavoro, chiarendo con Circolare n. 2/2019 alcune questioni applicative. Va considerato, in particolare, che la legge 124/2017 elenca tra i soggetti tenuti agli obblighi informativi tutte le associazioni, Onlus e fondazioni che intrattengano rapporti economici con la Pa: gli adempimenti in questione, quindi, riguardano tutti gli enti che adotteranno a breve la qualifica di ente del Terzo settore (Ets), iscrivendosi in una delle sezioni dell' istituendo Registro unico nazionale. Sul punto, la Circolare n. 2/2019 specifica che spetterà agli uffici del medesimo ministero del Lavoro vigilare sulla corretta pubblicazione delle informazioni da parte di questi soggetti, nell' ambito dei poteri di controllo attribuitigli dal Codice del Terzo settore. È bene evidenziare, tuttavia, che lo stesso Codice prevede già per gli Ets specifici oneri in tema di pubblicità e rendicontazione, proprio al fine di assicurare la massima trasparenza sull' utilizzo delle risorse. Nel sistema delineato dalla riforma, però, gli obblighi informativi sono tarati sulla struttura e sulle dimensione degli enti: così, ad esempio, la pubblicazione sul sito dei compensi attribuiti agli amministratori e ai dirigenti è obbligatoria per tutti gli enti con entrate superiori a 100mila euro, mentre la redazione del bilancio sociale è obbligatoria per gli Ets con entrate superiori a un milione di euro, oltre che per le imprese sociali. Le disposizioni della legge 124 non sembrano invece considerare l' impostazione sistematica della normativa sul Terzo settore. Da un lato, infatti, si fa riferimento alla categoria delle "Onlus", che dovrà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
1 febbraio 2019 Pagina 21 Il Sole 24 Ore
1 febbraio 2019 Pagina 41 Italia Oggi volontariato Il fondo Fami 2014-2020 finanzia progetti di assistenza. Il Viminale pubblica due bandi Fondi per assistere i migranti Trenta mln per potenziare la sanità e supportare gli enti Famiglie di migranti e migranti in condizioni di disagio potranno contare su uno stanziamento complessivo di 30 milioni di euro con cui il fondo Fami 2014-2020 finanzierà progetti a loro beneficio. Lo prevedono due avvisi pubblicati dal ministero dell' interno, intitolati rispettivamente «qualificazione del sistema di tutela sanitaria per i servizi rivolti ai cittadini di paesi terzi portatori di disagio mentale e/o di patologie legate alla dipendenza» e «supporto agli enti locali ed ai rispettivi servizi socio- assistenziali». Tutti e due gli avvisi fissano la scadenza per la presentazione della domanda al 21 marzo 2019. Gli enti partecipanti potranno richiedere un contributo a copertura del 100% delle spese ammissibili. Le attività dei progetti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2021. 20 milioni di euro per il supporto agli enti locali Il primo avviso è destinato a supportare gli enti locali e i rispettivi servizi socio-assistenziali, grazie ad una dotazione di 20 milioni di euro. Sono ammessi a presentare domanda gli enti locali, gli enti pubblici, le aziende ospedaliere, le scuole e altri organismi del terzo settore. Il bando intende qualificare il sistema dei servizi socio assistenziali ed offrire agli enti locali un sostegno organizzativo ed operativo per la sperimentazione di modelli volti a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà dei cittadini di paesi terzi appartenenti, in via prioritaria, a nuclei monoparentali con minori, o a nuclei familiari con la presenza di minori, in condizioni di particolare disagio, che non godono più dell' accoglienza. Sono finanziabili azioni di attivazione e rafforzamento di reti di governance e coordinamento a livello territoriale, oltre che di qualificazione e potenziamento dell' offerta dei servizi pubblici per migliorare, in termini di efficacia ed efficienza, la presa in carico dei destinatari e l' invio ai servizi del territorio. Il contributo copre anche spese per interventi sperimentali per migliorare l' offerta di servizi ai migranti, attraverso attività di mediazione linguistica culturale, accompagnamento all' inserimento scolastico dei minori, accompagnamento per espletamento di pratiche amministrative, supporto alle esigenze di natura logistica e sanitaria. 10 milioni di euro per la qualificazione del sistema sanitario Il secondo avviso è rivolto alla qualificazione del sistema di tutela sanitaria per i servizi rivolti ai cittadini di paesi terzi portatori di disagio mentale e/o Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 35
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