CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 01 febbraio 2019

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 Venerdì, 01 febbraio 2019
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                                                          Venerdì, 01 febbraio 2019

Prime Pagine
 01/02/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                                        1
 01/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                              2
 01/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                             3
ambiente e protezione civile
 31/01/2019 Cesena Today
 Ribaltone meteo, impennata termica in arrivo: attese forti raffiche di...                                                     4
 31/01/2019 Forli Today
 Meteo, dopo la neve ecco la "scaldata". Sarà lungo maltempo con...                                                            5
 31/01/2019 Forli Today
 Treni, sempre più viaggiatori sui Regionali: le tariffe restano tra...                                                        6
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 11                                                      Marco Principini
 Neve killer, ora c' è l' incubo fiumi                                                                                         7
csv e scenario locale
 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2
 Cittadini e associazioni in piazza per...                                                                                     9
 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8
 «Una commissione per il volontariato»                                                                                         10
 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41                                            ALBERTO MERENDI
 Colletta da 50mila euro per la casa degli scout                                                                               12
 31/01/2019 Forli Today
 Una catena umana contro le ''Politiche inumane del Governo'': Piazza...                                                       14
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43
 Il cavallo sta sbuffando? Vuol dire che è felice                                                                              15
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 52
 Il maratoneta Loris Capanna spiega ai giovani la forza della vita                                                             16
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38
 «Ho superato i novanta: guido l' auto e uso il computer per scrivere...                                                       17
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42
 «Mio figlio è malato grave, ma voglio che partecipi»                                                                          19
volontariato
 01/02/2019 Avvenire Pagina 6
 Genova piange per Prince, migrante buono                                                                                      21
 01/02/2019 Avvenire Pagina 22
 Coesione e inclusione sociale: il progetto «Amerete Potenza»                                                                  22
 01/02/2019 Avvenire Pagina 26                                                                    GIOVANNA SCIACCHITANO
 Dal Rei oltre 5 milioni per i più poveri                                                                                      23
 01/02/2019 Avvenire Pagina 26                                                                      ANDREA D'??AGOSTINO
 Emergenza freddo, la città si mobilita                                                                                        25
 01/02/2019 Avvenire Pagina 29
 Magenta: rock e classica s' incontrano                                                                                        27
 01/02/2019 Corriere della Sera Pagina 20                                                            ALESSANDRO FULLONI
 «Io e Leonardo in gara insieme Era lui che incoraggiava me»                                                                   28
 01/02/2019 Corriere della Sera Pagina 20
 Avanti tutta                                                                                                                  30
 01/02/2019 Corriere della Sera Pagina 24                                                               ANDREA RICCARDI
 Ripensare le comunità Per sconfiggere le paure                                                                                31
 01/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21                                                                         Gabriele Sepio
 Non profit, sugli aiuti ricevuti dalle Pa scattano nuovi oneri...                                                             33
 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 41                                                     PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI
 Fondi per assistere i migranti                                                                                                35
 01/02/2019 La Repubblica Pagina 11                                                                   ALESSANDRA PAOLINI
 Telefono Rosa in un libro trent' anni di aiuti alle donne                                                                     37
 01/02/2019 La Repubblica Pagina 15                                                                    ERNESTO ASSANTE
 Cinzia Tedesco "Il mio azzardo? Cantare le arie di Verdi come standard...                                                     39
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1 febbraio 2019
                  Corriere di Romagna
                   (ed. Forlì-Cesena)
                                     Prima Pagina

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1 febbraio 2019
                  Il Resto del Carlino (ed.
                            Forlì)
                                      Prima Pagina

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1 febbraio 2019
                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Cesena)
                                      Prima Pagina

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31 gennaio 2019
                                           Cesena Today
                                           ambiente e protezione civile

  Ribaltone meteo, impennata termica in arrivo: attese
  forti raffiche di vento, scatta l' allerta
  Dopo il passaggio del vortice depressionario che mercoledì ha portato la neve anche in
  pianura, cambia la circolazione atmosferica per effetto di una depressione che
  interesserà la penisola iberica

  Nelle prossime ore la colonnina di mercurio
  impennerà oltre i 10 gradi, con la sensazione
  di mitezza accentuata dalle raffiche di vento.
  Dopo il passaggio del vortice depressionario
  che mercoledì ha portato la neve anche in
  pianura, cambia la circolazione atmosferica
  per effetto di una depressione che interesserà
  la penisola iberica. Tale configurazione
  richiamerà sulla Romagna correnti dapprima
  occidentali e poi meridionali, con conseguente
  aumento delle temperature. Lo zero termico
  impennerà oltre i 2000 metri, con conseguente
  disgelo della neve caduta abbondante negli
  ultimi giorni in Appennino. La terza
  perturbazione della settimana si manifesterà
  con piogge deboli in pianura e sottoforma di
  rovescio sui rilievi. La Protezione Civile dell'
  Emilia Romagna ha diramato un' allerta vento,
  "arancione" sul crinale e "gialla" in pianura.
  Nell' avviso si informa che "sui settori
  appenninici centro-orientali si prevedono nella
  seconda parte della giornata raffiche di vento
  superiori a 90 km/h (intensità media 75-88
  km/h)". Tempo perturbato anche sabato: il
  cielo si presenterà coperto con precipitazioni
  irregolari in pianura e moderate sulle aree
  appenniniche che assumeranno maggiore
  consistenza sull' Appennino centro-orientale. I
  venti soffieranno deboli moderati meridionali con rinforzi sui rilievi e sul mare, che si presenterà molto
  mosso con moto ondoso in attenuazione. "La presenza di un' area depressionaria sul settore tirrenico in
  spostamento verso sud-est - informa il servizio meteorologico dell' Arpae - determinerà condizioni di
  tempo instabile ancora per la giornata di domenica e lunedì, con precipitazioni residue soprattutto sul
  settore orientale. Nei giorni successivi l' ulteriore spostamento del minimo verso sud-est favorirà il
  miglioramento delle condizioni meteo. Le temperature sono attese in leggera diminuzione a inizio
  settimana, più sensibile sul settore orientale".

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                               4
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31 gennaio 2019
                                               Forli Today
                                           ambiente e protezione civile

  Meteo, dopo la neve ecco la "scaldata". Sarà lungo
  maltempo con raffiche di vento
  Dopo il passaggio del vortice depressionario che mercoledì ha portato la neve anche in
  pianura, cambia la circolazione atmosferica per effetto di una depressione che
  interesserà la penisola iberica

  Incombe all' orizzonte una nuova ondata di
  maltempo, i cui effetti saranno più consistenti
  sul territorio emiliano. Dopo il passaggio del
  vortice depressionario che mercoledì ha
  portato la neve anche in pianura, cambia la
  circolazione atmosferica per effetto di una
  depressione che interesserà la penisola
  iberica. Tale configurazione richiamerà sulla
  Romagna correnti dapprima occidentali, poi
  meridionali, con conseguente aumento delle
  temperature. Lo zero termico impennerà oltre i
  2000 metri, con conseguente disgelo della
  neve caduta abbondante negli ultimi giorni in
  Appennino. La terza perturbazione della
  settimana si manifesterà con piogge deboli in
  pianura e sottoforma di rovescio sui rilievi. La
  Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha
  diramato un' allerta vento, "arancione" sul
  crinale e "gialla" in pianura. Nell' avviso si
  informa che "sui settori appenninici centro-
  orientali si prevedono nella seconda parte
  della giornata raffiche di vento superiori a 90
  km/h (intensità media 75-88 km/h)". Tempo
  perturbato anche sabato: il cielo si presenterà
  coperto con precipitazioni irregolari in pianura
  e moderate sulle aree appenniniche che
  assumeranno maggiore consistenza sull'
  Appennino centro-orientale. I venti soffieranno
  deboli moderati meridionali con rinforzi sui rilievi. "La presenza di un' area depressionaria sul settore
  tirrenico in spostamento verso sud-est - informa il servizio meteorologico dell' Arpae - determinerà
  condizioni di tempo instabile ancora per la giornata di domenica e lunedì, con precipitazioni residue
  soprattutto sul settore orientale. Nei giorni successivi l' ulteriore spostamento del minimo verso sud-est
  favorirà il miglioramento delle condizioni meteo. Le temperature sono attese in leggera diminuzione a
  inizio settimana, più sensibile sul settore orientale".

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                               5
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31 gennaio 2019
                                                  Forli Today
                                              ambiente e protezione civile

  Treni, sempre più viaggiatori sui Regionali: le tariffe
  restano tra le più basse d' Italia
  I dati contenuti nel Rapporto di Legambiente "Pendolaria 2018" promuovono a pieni voti
  il servizio ferroviario dell' Emilia-Romagna

  Sempre più emiliano-romagnoli preferiscono il
  treno al mezzo privato. I pendolari che ogni
  giorno salgono sui treni del servizio ferroviario
  regionale sono infatti aumentati nel periodo
  2011-2017 da 114.000 a 205.000, con un balzo
  in avanti del 79,8%. Un trend di crescita che
  vede l' Emilia-Romagna al terzo posto della
  classifica per Regioni, preceduta soltanto da
  Valle d' Aosta e Marche. È uno dei dati che
  e m e r g o n o d a l r a p p o r t o d i Legambiente
  "Pendolaria 2018". L' Emilia-Romagna - si
  legge ancora nel Rapporto - è tra le Regioni
  con l' età media del materiale rotabile più
  bassa, 13,6 anni, rispetto ad una media
  nazionale di 16 anni. Un "ringiovanimento" che
  vedrà il suo picco massimo nel 2019, con l'
  entrata in circolazione di 75 nuovi elettrotreni,
  e altri 21 nei prossimi anni, in base al contratto
  di servizio scaturito dalla "Gara del ferro"
  lanciata dalla Regione nel 2013. Ciò a fronte di
  un aumento delle tariffe a carico dei viaggiatori
  tra le più contenute d' Italia, cresciute del
  19,6% dal 2010, rispetto al +30% in
  Lombardia, +26,5% in Toscana e +48% in
  Campania. "Il rapporto di Legambiente-
  commenta l' assessore regioanle ai Trasporti,
  Raffaele Donini- conferma gli straordinari
  indici di crescita dei passeggeri del trasporto
  pubblico ferroviario dell' Emilia-Romagna ed un volume di investimenti in materiale rotabile e servizi
  che non ha pari in Italia. Sono infatti raddoppiati i passeggeri dal 2010 ad oggi e entro il 2019 sarà
  rinnovato tutto il materiale rotabile. A ciò si aggiungono le nuove opportunità per i pendolari grazie al
  decollo nel 2018 dell' integrazione tariffaria, cioè la possibilità per i pendolari abbonati al treno di
  viaggiare gratis anche sugli autobus urbani nelle principali città della Regione, e alla bigliettazione
  elettronica. Il tutto con le tariffe per i viaggiatori che restano fra le più basse in Italia. Risultati importanti
  che dimostrano come la "Cura del Ferro" promossa dalla Regione stia dando buoni frutti. Continuiamo a
  lavorare per risolvere le criticità ancora presenti nel servizio per offrire ai cittadini un trasporto pubblico
  sempre più efficiente, confortevole e competitivo". Per il trasporto ferroviario regionale la Regione ha
  investito nel 2018 circa 40 milioni di euro. Per muoverti con i mezzi pubblici nella città di Forlì usa la
  nostra Partner App gratuita !

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                                                                                                                        6
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1 febbraio 2019
Pagina 11                        Il Resto del Carlino (ed.
                                           Forlì)
                                             ambiente e protezione civile

  Neve killer, ora c' è l' incubo fiumi
  Donna morta a Bologna per il maltempo. Emilia Romagna, pericolo piogge

  BOLOGNA I DUE INCUBI: gelo e piogge.
  Tanta acqua, con la temperatura in crescita
  nelle prossime ore che rischia di sciogliere la
  neve in montagna e creare emergenze per i
  fiumi.
  Ma partiamo da ieri. Il gelo mattutino ha creato
  ieri mille disagi, problemi e anche tragedie,
  soprattutto in Emilia Romagna e in particolar
  modo nel Bolognese: una ragazza rumena di
  32 anni, Marilena Luta, è morta all' alba in auto
  per uno scontro frontale. Indiziato numero uno
  proprio il ghiaccio che avrebbe provocato l'
  incidente. Ferita anche una bimba di tre anni.
  Questo week end sarà da incubo in molte zone
  d' Italia: il Nord si prepara alla neve, in
  particolar modo Milano e Torino hanno già
  allestito una task force per fronteggiare la
  probabilme emergenza. In Emilia Romagna e
  nelle Marche, almeno a bassa quota, non
  dovrebbero essere previste abbondanti
  nevicate, ma c' è il rischio di burrasche e
  piogge corpose. Le precipitazioni sono
  previste sia in pianura che nelle zone
  appenniniche: il rischio concreto è che si
  creino delle criticità del punto di vista idrogeologico e idraulico.
  «OGGI sono previste piogge di intensità elevata sui settori appenninici centro-occidentali con possibilità
  di rovesci temporaleschi a parziale fusione del manto nevoso preesistente. In alcune zone le forti
  precipitazioni potrebbero causare dissestamenti idrogeologici consistenti» avverte lo stato di allerta
  arancione lanciato dalla Protezione civile dell' Emilia Romagna».
  Non sono da escludere piogge 'congelantesi' (che gelano) nelle valli appenniniche tra il piacentino e il
  modenese. Forti raffiche di vento - superiori a 90 km/h sono previste per il settore centro-orientale dell'
  appennino emiliano.» La parte orientale della regione Emilia Romagna è stata valutata come arancione,
  cioè di pericolo marcato, mentre il centro della regione di colore giallo.
  LA CAUSA del maltempo che ha colpito, e che continua colpire tutt' ora, larga parte della penisola
  italiana sembra essere una saccatura nord-atlantica in discesa verso il mediterraneo occidentale,
  entrata in collisione nei giorni scorsi con il paese italiano. Questa saccatura tende ad innescare un
  flusso di correnti calde e umide sud-occidentali, le quali porteranno nei prossimi giorni nevicate diffuse
  su gran parte delle regioni settentrionali e, con l' intensificarsi dei venti, forti precipitazioni sulle zone
  esposte del Centro-Italia.
  NELLE Marche e in Romagna, non è escluso il rischio di mareggiate che potrebbero colpire le coste. Il
  vento forte sarà un' altra caratteristica probabile di queste giornate.
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CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 01 febbraio 2019
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                                                  csv e scenario locale

  Cittadini e associazioni in piazza per difendere i
  migranti
  FORLÌ Torneranno in             piazza d o m a n i
  pomeriggio alle 14 davanti al Municipio di
  piazza Saffi le associazioni forlivesi che già
  nell' ottobre scorso avevano manifestato
  contro la politica del Governo nei confronti dei
  migranti. E lo faranno aderendo all' iniziativa
  nazionale "L' Italia che resiste".
  Ad aderire, fino a questo momento, sono stati:
  Amnesty International, Anolf, Anpi, Arci,
  Con..tatto, Life Onlus, Tamkin, VoceDonna,
  Auser, Camera del lavoro Cgil Forlì -Cesena,
  Circolo Acli "Oscar Romero", Consulta degli
  stranieri, Coordinamento Libera Forlì Cesena,
  Emergency Forlì -Cesena, Fiab, Forlì Città
  Aperta, Messaggeri dal mondo, Migrantes,
  Presidio Libera "Placido Rizzotto", Salute e
  solidarietà, Welcome. «Anche noi abbiamo
  deciso di resistere alle scelte inumane di chi
  vorrebbe lasciare morire in mare o
  condannare ad atroci sofferenze in Libia coloro
  che scappano da guerra, fame e povertà-
  ricordano i promotori - di chi interrompe i
  percorsi di assistenza e inte grazione; di chi
  istiga all' odio e alla xenofobia dimenticando i
  valori di accoglienza e convivenza civile. Sta
  cambiando il modo di percepire. E non si
  capisce che la tragedia umanitaria travolgerà
  noi, non per l' arrivo di 47 persone, ma per la
  perdita dei valori che hanno fatto nascere l'
  Europa, il nostro Paese, la nostra
  Costituzione».

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  ASSOCIAZIONISMO

  «Una commissione per il volontariato»
  La proposta del consigliere Merendi per valorizzare il patrimonio cittadino di chi si
  impegna

  D OVAD OLA «Creiamo una commissione
  consigliare speciale per l'a ss ociazionismo e il
  volontariato per Dovadola».
  L'i d ea A lanciare l'idea è Riccardo Merendi,
  consigliere comunale di Forza Italia con
  deleghe al volontariato p e r i l C o m u n e d i
  Dovadola. «Questa commissione, nella qualità
  di organo strumentale con potere consultivo,
  potrebbe essere formata da consiglieri
  comunali e da un rappresentante per ogni
  associazione spiega lo stesso Merendi .
  Questo consesso, nella sua funzione
  propositiva, fungerebbe da raccordo e
  coordinamento tra l'as - sociazionismo ed il
  Comune.
  Tra i vari obiettivi, potrebbe avere quello di
  individuare esigenze e problemi, di sviluppare
  idee e progettare soluzioni, coadiuvando
  l'Amministrazione nel miglioramento dei
  servizi alla cittadinanza per la crescita del
  paese in termini di cultura, socialità, ambiente,
  integrazione e partecipazione. La
  Commissione, sempre secondo la
  competenza affidatale, potrebbe avvalersi
  della consulenza di esperti esterni e di quanti
  altri, singoli cittadini, ritenga opportuno».
  Le ragioni «L 'associazionismo ed il
  volontariato sono due attori fondamentali nella
  vita di comunità di un paese come Dovadola»
  è la premessa da cui parte il consigliere nel
  lanciare la sua proposta. «Insistono nel nostro comune una molteplicità di associazioni, diverse per
  storia, per pro- «Una commissione per il volontariato» getti, per costituzione, per obiettivi, ma tutte
  caratterizzate da alcuni importanti punti in comune: l'assenza di scopo di lucro, lacapacità diottenere
  unsignificativo apporto di risorse umane a titologratuito e volontario, l'essere organizzazioni private nate
  dall'iniziativa spontanea ed autonoma dei cittadini, ma con finalità sociali di grande rilievo, l'essere
  strumenti attivi per la partecipazione dei cittadiLa proposta del consigliere Merendi per valorizzare il
  patrimonio cittadino di chi si impegna Una iniziativa scout a Dovadola ni alla vita economica e sociale
  della comunità, l'essere motore della partecipazione, il veicolo delle solidarietà e delle responsabilità
  comuni».
  Insomma, «un mondo di cui andare fieri ed un esempio edificante di come lo stare assieme , unito alla
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  Colletta da 50mila euro per la casa degli scout
  È necessario adeguarsi alla normativa antisismica Da completare i lavori per l' efficienza
  e il risparmio energetico

  VERGHERETO La ex canonica di Donicilio,
  località in Comune di Verghereto, sopra il lago
  di Quarto, è da decenni una base scout gestita
  dall' Agesci di Cesena, l' Associazione guide e
  scout cattolici italiani.
  La casa degli scout Dai primi anni '90 la
  canonica è divenuta di proprietà degli scout,
  che attraverso il lavoro di capi scout, ragazzi e
  genitori volontari l' hanno ampliata, ristrutturata
  e messa in sicurezza. Ora però è necessario
  adeguarsi alla normativa antisismica e si
  prevede anche il completamento di lavori per l'
  efficienza e il risparmio energetico. La spesa
  prevista è di 50.000 euro e per questo l'
  associazione chiede un aiuto, anche minimo.
  La "Base", sottolinea l' Agesci, è stata utilizzata
  esclusivamente dai gruppi scout, con migliaia
  di ragazzi provenienti non solo dal cesenate
  ma da tutta Italia.
  L' intervento «La manutenzione - sottolinea l'
  associazione-è stata sempre fatta dalla
  pattuglia di volontari e i costi per questa sono
  sostenuti da autofinanziamento e dal rimborso
  delle spese che i gruppi scout versano per l'
  utilizzo». Ora però occorre procedere alla
  ristrutturazione sismica dell' immobile. La
  struttura è ben fatta e solida, ma sorge in zona
  a rischio sismico, come tutto l' Appennino, e l'
  Agescisiè assunta il compito di proseguire i
  lavori per renderla ancora più sicura. L'
  intervento straordinario prevede la messa in sicurezza dei due solai e della parete esterna con il
  completamento di lavori legati all' efficienzae risparmio energetico. Si spera di riuscire a finire i lavori
  entro il 2020.
  La raccolta fondi Intanto parte la raccolta fondi, che avviene attraverso versamenti con bonifico bancario
  sul conto corrente intestato ad Ass.
  Guide e Scout Cattolici Italiani - Zona di Cesena attivato presso il Credito Cooperativo Romagnolo sede
  di Cesena viale Bovio 76 - Iban IT47T0707023900000000 856171 con la causale "erogazione liberale a
  favore Agesci Cesena APS CF 90019320408 L.117 2017" e con nome, cognome eco dice fiscale del
  versante. La som La casa degli scout di Donicilio ma versata potrà così essere detratta dalla
  dichiarazione dei redditi. Le informazioni sulla realizzazione del progetto e la rendicontazione dell'
  utilizzo delle risorse raccolte saranno diffuse attraverso ilbloghttp://basescoutdonicilio.blogspot.com/ e
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31 gennaio 2019
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                                                  csv e scenario locale

  Una catena umana contro le ''Politiche inumane del
  Governo'': Piazza Saffi si tingerà di rosso
  Si terrà sabato a partire dalle 14 in via Belenzani davanti il palazzo del Comune. I
  promotori: ''E' l' ora di assumersi una responsabilità in prima persona e di contarci"

  L' appuntamento è fissato per sabato
  pomeriggio, alle 14, davanti al Comune di
  Forlì. E chi parteciperà indosserà qualcosa di
  rosso. Anche nella città mercuriale si svolgerà
  la manifestazione nazionale "L' Italia che
  Resiste", contro, spiegano gli organizzatori, "le
  scelte inumane di chi vorrebbe lasciare morire
  in mare o condannare ad atroci sofferenze in
  Libia coloro che scappano da guerra fame e
  povertà; di chi interrompe i percorsi di
  assistenza e integrazione; di chi istiga all' odio
  e alla xenofobia dimenticando gli storici valori
  di accoglienza e convivenza civile". Gli
  organizzatori: "L' indifferenza è complice" "Non
  si possono colpire persone fragili, incolpevoli,
  disperatamente in fuga da luoghi invivibili per
  guerre, povertà e violenze, per la propria
  carriera politica - viene spiegato nell' annuncio
  -. Sappiamo bene che la prima responsabilità
  è di un' Europa che ha smarrito i suoi valori:
  solidarietà, uguaglianza, giustizia e pace. Ma
  sappiamo anche che non saranno i
  comportamenti disumani, cinici e demagogici
  a cambiare la situazione. Intanto però quello
  che sta cambiando è il modo di percepire
  quello che accade. E non si capisce che la
  tragedia umanitaria che abbiamo di fronte
  travolgerà noi, non per l' arrivo di 47 persone,
  ma per la perdita di quelle ragioni e di quei valori che hanno fatto nascere l' Europa, il nostro Paese, la
  nostra Costituzione". "E' ora che chi ha a cuore quelle ragioni e quei valori, chi ha a cuore il nostro
  Paese, chi vorrebbe una ben altra Europa si faccia vedere e si faccia sentire. Il nazionalismo ha sempre
  provocato fascismo, guerre, razzismo e tragedie - viene aggiunto -. E complice è sempre stata l'
  indifferenza. Invitiamo tutti i cittadini a riunirsi in Piazza Saffi per testimoniare questa volontà contro l'
  indifferenza e la disumanità". Le associazioni aderenti Hanno aderito Amnesty International Forlì, Anolf
  Forlì, Anpi, Arci Forlì, Associazione Con..tatto, Associazione Life Onlus, Associazione Tamkin,
  Associazione VoceDonna, Auser, Cdlt, Cgil Forlì-Cesena, Circolo Acli Oscar Romero, Consulta degli
  stranieri, Coordinamento Libera Forlì Cesena, Emergency Forlì-Cesena, Fiab, Forlì Città Aperta,
  Messaggeri dal mondo, Migrantes, Presidio Libera Forlì Placido Rizzotto, Salute e solidarietà e
  Welcome.

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  COMPORTAMENTO

  Il cavallo sta sbuffando? Vuol dire che è felice
  IL CARATTERISTICO sbuffo dei cavalli, più
  frequente allo stato libero, indica una
  condizione di relax e positività emotiva. Per
  questo, dice uno studio su Plos One, potrebbe
  essere utilizzato come indicatore del
  benessere dell' animale. I cavalli quando
  sbuffano è perché sono felici. Non a caso, lo
  fanno più spesso al pascolo che nella stalla, e
  in generale molto di più quando sono liberi in
  natura. Al contrario, sbuffano meno quando le
  condizioni di benessere non sono delle
  migliori. Conoscere a fondo il significato dello
  sbuffo è allora importante perché ci permette
  di fare scelte gestionali che lo rendano felice.
  Mathilde Stomp dell' Università di Rennes e i
  colleghi che hanno condotto la ricerca su Plos
  One si sono concentrati sullo sbuffo, un
  segnale non-vocale prodotto dall' aria espirata
  attraverso le narici, finora messo in relazione
  soprattutto a una funzione igienica (per cui
  verrebbe usato per liberare le narici da
  mosche, catarro o quant' altro).
  E' condiviso da numerosi perissodattili (quali
  rinoceronti e le zebre) I ricercatori hanno
  esaminato il comportamento di 48 cavalli, una parte dei quali proveniente da scuole di equitazione,
  dove gli animali passavano molto tempo in box individuali. Gli invece erano sempre al pascolo in
  gruppo in un' area naturalistica.
  Gli scienziati hanno osservato che lo sbuffo era più frequente in contesti positivi come il momento del
  pasto, quando il cavallo è fuori dalla stalla al pascolo e quando vive in ambiente naturale. Se i cavalli si
  trovavano invece in condizioni di stress o se manifestavano aggressività, producevano un minor numero
  di sbuffi. In conclusione, scrivono gli scienziati, lo sbuffo appare più come indicatore di uno stato
  momentaneo che non di una situazione permanente, ma potrebbe essere effettivamente emesso da più
  da cavalli in uno stato di benessere duraturo. * presidente Horse Angels onlus.

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  L' INCONTRO OLTRE 150 PARTECIPANTI TRA ADULTI E RAGAZZI ALLA PARROCCHIA DI
  IGEA MARINA

  Il maratoneta Loris Capanna spiega ai giovani la
  forza della vita
  ERANO oltre 150 persone, mercoledì sera,
  alla parrocchia Nostra Signora del Sacro
  Cuore a Igea Marina. Don Marco Foschi ha
  organizzato un incontro con i ragazzi e le
  famiglie, insieme a Loris Capanna, atleta
  paralimpico di Triathlon e maratoneta, non
  vedente.
  «Siamo amici da anni - racconta don Marco -
  insieme ancora all' amico comune Andrea
  Onofri.
  Ho avuto il piacere di organizzare una lunga
  serie di incontri con lui. La cosa incredibile è il
  suo coraggio e il suo amore per la vita.
  Loris verso i 30 anni ha perso gradualmente la
  vista, arrivando davvero a non vedere più
  nulla. Dopo alcuni anni drammatici, è rinato.
  Affronta tutto in modo nuovo, anche grazie a
  un cammino spirituale. Loris va molto spesso
  nelle scuole a raccontare la sua storia.
  Ho pensato di fare incontrare l' atleta con i
  nostri giovani». Il riscontro è stato importante.
  «E' stato stupendo eravamo più di 150
  persone - commenta ancora don Marco -
  grande presenza di bimbi e ragazzi di tutte le
  età. Un clima davvero bello, dove Loris ha raccontato la sua storia. Ha trasmesso un grande amore per
  la vita. Di come la disabilità fa apprezzare ancora di più la vita, i veri valori».
  Dopo l' incontro con Capanna, don Marco è pronto a mettersi lo zaino in spalla e partire domani alla
  volta del santuario della Madonna di Bonora, per una nuova tappa di 'Spiritual trekking' e domenica 3,
  dopo la santa messa, pranzo comunitario. «Sarà una settimana speciale a Igea - conclude don Foschi -
  Ogni tanto è bello organizzare questi eventi. Per aiutare le persone a uscire dai soliti vizi quotidiani. Per
  vedere quanta bellezza ci può essere nella vita. Per far capire quanto l' esperienza umana può essere
  illuminata».
  r.c.

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  L' INTERVISTA VIOLA TALENTONI

  «Ho superato i novanta: guido l' auto e uso il
  computer per scrivere i miei libri»
  VIOLA Talentoni, a una signora non si chiede l'
  età...
  «... E a me non piace dirla. Comunque ho
  passato i novanta».
  Lei scrive libri e articoli, organizza iniziative
  per l' Auser: non è certo una donna inoperosa.
  «Infatti. La scittura è sempre stata una mia
  passione, ma da giovane con un figlio piccolo
  non ho avuto tempo. Poi per oltre vent' anni ho
  lavorato in una ditta farmaceutica a Milano, per
  cui mi sono dedicata alla letteratura quando
  sono andata in pensione».

  Che strumento usa per scrivere?
  «La brutta copia la faccio a penna.
  In passato ero affezionata alla macchina da
  scrivere, l' Olivetti 22, ma a un certo punto ho
  iniziato col computer, che è più pratico».

  Il suo ultimo romanzo si intitola 'Ci
  vorrebbe un' amica': come ha avuto l'
  idea?
  «La frase della canzone di Antonello Venditti
  mi girava in testa, ma soprattutto fui stimolata
  a scriverlo negli anni '80, quando conobbi
  Carmen Silvestroni. Poi la storia è rimasta è rimasta nel cassetto e nel frattempo Carmen se n' è
  andata. Un giorno le edizioni In Magazine mi hanno proposto di rimettere le mani al testo, sotto forma di
  diario, ed è venuto fuori il romanzo».

  E le biografie?
  «Mi innamorai della figura di Renato Serra, dopo aver letto 'Esame di coscienza di un letterato': c' era
  poco su di lui e ho pubblicato la sua storia. Come quelle di Max David e di Rino Alessi. Mi sarebbe
  piaciuto approfondire anche la vicenda di Alfredo Oriani, ma esisteva già una biografia e ho lasciato
  perdere».
  È di lunga data anche la sua collaborazione con La Piê. «Incominciò nel 1996. Ininterrottamente fino all'
  ultimo numero, ho tenuto la rubrica 'Ritratti d' autore' sulla rivista, ben 130 personaggi».

  In cosa consiste invece la sua collaborazione con l' associazione di volontariato Auser?
  «Mi fu proposta questa possibilità nel 1991 e assieme ad altri demmo vita a un gruppo che promuoveva
  iniziative culturali. Ora siamo cinque donne, ci riuniamo qui a casa mia e prepariamo il calendario della
  stagione: cicli di conferenze su arte, letteratura, storia».
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  LA STORIA L' INTERVISTA DEL MARZO 2017

  «Mio figlio è malato grave, ma voglio che partecipi»
  RIPUBBLICHIAMO qui ampi stralci dell'
  articolo (in forma di intervista) firmato da Sofia
  Nardi e premiato ieri.

  Roberta Valbruzzi, quando ha appreso che
  suo figlio non sarebbe potuto andare in
  gita con il resto della sua classe?
  «Quando l' uscita era già stata concordata. Lui
  non era stato contato tra i partecipanti sin da
  subito, e nessuno m e n e a v e v a p a r l a t o .
  Eppure se gli insegnanti mi avessero dato
  delle buone ragioni perché mio figlio non
  potesse partecipare avrei potuto cercare di
  capire».

  Nessuno le ha dato spiegazioni?
  «Non fino a quando io stessa non sono andata
  a parlare con i professori per cercare di capire
  meglio».

  A quel punto cosa le hanno detto?
  «Mi hanno detto che Cristian, vista la sua
  disabilità, non era idoneo a prendere parte all'
  uscita. Le spiegazioni non erano mai precise, i
  professori continuavano a mantenersi sul
  vago. Hanno parlato soprattutto del fatto che il museo non fosse adatto a lui...».
  Eppure il San Domenico è attrezzato per accogliere i disabili.
  «Me l' hanno detto anche gli operatori del museo: mi sembrava impossibile che non avessero ascensori
  per i disabili, così ho telefonato e mi hanno detto che non ci sarebbero stati problemi per accogliere mio
  figlio».
  (...

  ) La dirigente scolastica non ha cambiato idea sulla possibilità che Cristian andasse al San
  Domenico con i compagni?
  «No: è rimasta dell' opinione che non fosse il caso che il ragazzo partecipasse all' uscita».

  Cristian sarebbe in grado di apprezzare la gita?
  «La disabilità di Cristian è molto grave, e di questo sono consapevole. Ha un sondino per mangiare,
  non parla e, naturalmente, non cammina. Però prova emozioni. E gli piace stare con gli altri, vedere il
  mondo... Ogni volta che posso lo faccio uscire. L' ho portato anche a Fiabilandia: non poteva andare
  sulle giostre, ma gli piaceva guardare i giochi e avere tanti bambini intorno. Per me è già un enorme
  dolore vederlo così, incollato alla sua carrozzella, per questo tengo così tanto che, per quanto possibile,
  partecipi alle stesse attività dei suoi compagni».
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  Genova piange per Prince, migrante buono
  Si tengono oggi alle 11.30, nella chiesa dell'
  Annunziata a Genova, i funerali di Prince Jerry,
  25 anni, migrante nigeriano i cui sogni si sono
  infranti lunedì alla stazione di Tortona, dove il
  giovane si è tolto la vita gettandosi sotto un
  treno dopo aver inteso che la sua domanda di
  permesso umanitario non sarebbe stata
  accolta.
  Monsignor Giacomo Martino, direttore dell'
  Ufficio diocesano per la pastorale dei migranti,
  conosceva bene Prince e ha voluto
  condividere il suo dolore sui social, da cui la
  triste notizia è stata poi ripresa dai giornali
  locali; ma «non desidero - dice - che questo
  ragazzo e la sua triste storia siano
  strumentalizzate per discorsi diversi dalla
  compassione per una vita stroncata». Il
  nigeriano era arrivato in Italia nel giugno 2016,
  dopo un viaggio di due anni e mezzo; a
  Genova era stato accolto nel Campus di
  Coronata e faceva volontariato nella Caritas.
  «Ci mancherà tantissimo», piange don
  Martino. (A.Tor)

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  Coesione e inclusione sociale: il progetto «Amerete
  Potenza»
  L' Aolf Basilicata, come membro attivo all'
  interno del Csv (Centro Servizi Volontariato) di
  Potenza e di Amerete Potenza - Rete del
  Volontariato Potentino, fin dal momento della
  sua adesione ha sostenuto svariate iniziative
  promosse dalla rete, sia per la costruzione
  della cultura dell' accoglienza e della
  fratellanza delle popolazioni immigrate
  presenti sul territorio cittadino, sia sul tema del
  civismo e delle pratiche partecipative.
  L' Obiettivo del progetto è stato
  rafforzare/integrare i servizi con una specifica
  attenzione ai migranti.
  Nello specifico si sono attivati/consolidati 4
  sportelli di orientamento, una biblioteca
  multiculturale chiamata 'Malala' e un report
  sulle dinamiche dello straniero in città. Nell'
  azione di programma- Specializzazione degli
  sportelli, l' Anolf Regionale della Basilicata, ha
  inteso potenziare i livelli d' informazione,
  comunicazione e sensibilizzazione nell' ambito
  delle politiche d' integrazione rivolte ai cittadini
  di paesi terzi, in quanto con la propria attività,
  si adopera specificatamente di: sostenere e
  migliorare l' accesso ai servizi dei soggetti
  migranti, per garantire un' adeguata
  integrazione sociale; sostenere l' aumento della consapevolezza dei diritti e dei doveri dei cittadini; dare
  vita ad un' integrazione reale delle azioni, anche potenziando quanto è già presente nella realtà odierna,
  connettendo servizi e sistemi, bisogni, domande ed offerte a supporto di una realtà sempre più
  multiculturale, nel rispetto e valorizzazione di tutte le diversità.

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  Dal Rei oltre 5 milioni per i più poveri
  Forum delle Politiche sociali, il sindaco Sala: in
  questa città un esercito del bene di 4mila
  persone che non ha paragoni L' assessore
  Majorino: con i fondi del Reddito di inclusione,
  una serie di interventi per favorire studio,
  lavoro e formazione Contro la povertà il
  Comune di Milano mette sul piatto oltre 5,5
  milioni di euro, grazie alla legge 147/2017 che
  ha istituito il Reddito di inclusione. Lo ha
  annunciato l' assessore alle Politiche sociali
  Pierfrancesco Majorino, all' inaugurazione del
  Forum delle Politiche sociali. «Serviranno a
  potenziare i nostri servizi sociali territoriali,
  dando più operatori per offrire risposte
  concrete, sostegni al percorso sul diritto allo
  studio, tirocini formativi e irrobustire ancora di
  più le opportunità - ha spiegato -. Perché è
  evidente che la lotta alla povertà e la ricerca
  del lavoro rappresentano la grande questione
  sociale che abbiamo sul tappeto». È prevista
  quindi l' assunzione di 35 assistenti sociali,
  che si aggiungeranno alle 20 persone già
  inserite l' anno scorso nell' ambito del
  programma QuBì di Fondazione Cariplo e
  impegnate nella realizzazione dei progetti
  legati al Rei. Ma verrà aperto anche un centro
  per la gestione del bilancio familiare e, fra le novità, ci sarà un osservatorio permanente sulle disabilità.
  Le risorse saranno impiegate secondo le linee di indirizzo in una delibera che arriverà in giunta nei
  prossimi giorni: oltre all' apertura di nuovi spazi WeMi di segretariato sociale, sono indicati il
  potenziamento della mediazione familiare, del sostegno alla genitorialità e laboratori per persone con
  basso grado di occupabilità.
  Insomma, Milano non si tira indietro di fronte a chi è in difficoltà. E lo ha ribadito il sindaco Beppe Sala:
  «C' è un esercito del bene composto da 4mila uomini e donne che tutti i giorni combattono una battaglia
  per gli altri, e che non ha paragoni in Italia e in Europa. Milano è una città dove lo sviluppo cerca di
  andare di pari passo con la solidarietà. È un concetto che può dare fastidio, ma noi vogliamo essere
  diversi, vi chiedo di darmi una mano». E ha sottolineato che uno dei feno- meni su cui bisognerà
  puntare l' attenzione nei prossimi anni è quello del disagio psichico. «In questi anni - ha rimarcato
  Majorino - abbiamo scelto di non arretrare sul piano delle risorse pubbliche utilizzate per il sostegno al
  reddito e il contrasto alla povertà, anche a fronte di tagli da parte del governo.
  Confermiamo questa intenzione che nel tempo ci ha portati ad essere la prima città d' Italia per la spesa
  dedicata a questi capitoli, portando, dal 2011 a oggi, da 16 a 37 milioni le risorse in bilancio, e
  insistendo nel rafforzamento dei servizi e della rete virtuosa costruita insieme al Terzo Settore». Una
  cifra che rappresenta più del doppio della media nazionale, «in un' epoca che registra dal 2008 un
  incremento delle disuguaglianze del 5,7%», ha spiegato Paolo Petracca, portavoce del Forum del Terzo
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1 febbraio 2019
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1 febbraio 2019
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                                                       volontariato

  LE INIZIATIVE SOLIDALI

  Emergenza freddo, la città si mobilita
  Progetto Arca sta distribuendo ai senzatetto
  300 kit speciali con coperte e set igienici In
  zona viale Argonne apre oggi la nuova
  struttura in un ex ufficio comunale con 20 posti
  letto per i clochard Con il peggioramento delle
  condizioni meteo e il ritorno della neve dalle
  prime ore di oggi (secondo le previsioni), sono
  state intensificate le iniziative di Comune e
  associazioni per i senzatetto. L'
  amministrazione invita tutti a segnalare le
  persone in difficoltà al numero unico
  02.88447646, e i senza dimora a rivolgersi al
  Casc (centro aiuto Stazione Centrale di via
  Ferrante Aporti, dove ci sono 2.700 posti
  disponibili) per avere tutte le informazioni su
  strutture residenziali, centri diurni, mense,
  docce pubbliche e unità mobili.
  Anche le varie associazioni stanno lanciando
  nuove iniziative. Da ieri sera, le squadre mobili
  di soccorso di Fondazione Progetto Arca
  stanno distribuendo 300 'kit freddo' (due
  coperte, di cui una termica, uno scaldamani e
  uno scaldapiedi, barrette energetiche, calze e
  guanti e un set igienico), percorrendo le zone
  più sensibili come stazioni, gallerie o
  sottopassi. Da questo inverno, in particolare, la
  onlus ha potenziato i suoi servizi: in città ha aperto 24 ore su 24 l' accesso ai tre centri d' accoglienza
  (via Aldini, via San Marco e via Giorgi, per un totale di 265 posti). A novembre è partito il servizio di
  Unità mobile h24 realizzato da Progetto Arca e Croce Rossa Milano in convenzione con il Comune, che
  finora ha già registrato oltre 1.150 segnalazioni e altrettanti interventi. Per cinque giorni a settimana,
  inoltre, il Cisom (Corpo italiano di soccorso dell' Ordine di Malta), assieme alle Misericordie gestirà la
  nuova struttura in zona viale Argonne con capacità ricettiva da 20 posti, emergenze escluse. Si tratta di
  un ex ufficio di proprietà del Comune, che apre i battenti oggi e rimarrà attivo fino a fine marzo; dalle 20
  alle 7 del mattino saranno offerte cena, colazione e i materiali necessari per prendersi cura dell' igiene
  personale. E quest' anno, per la prima volta, sono a disposizione alcuni posti letto riservati ai clochard
  che vengono individuati di notte dalle unità mobili e convinti ad accettare il ricovero nei centri.
  Possono quindi passare la notte in uno dei posti lasciati liberi per le emergenze, prima di registrarsi al
  Casc il giorno successivo.
  Di emergenza freddo ne hanno parlato ieri al Forum sulle Politiche sociali Cosimo Palazzo e Miriam
  Pasqui, dirigenti del Comune che si occupano di emergenze sociali, nel corso del tavolo tematico 'Per la
  strada, fuori dalla strada', dove hanno fatto un primo bilancio della riorganizzazione dei servizi e delle
  attività nella lotta alla grave emarginazione. Il piano, partito in autunno, punta a realizzare nuove

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1 febbraio 2019
Pagina 29                                            Avvenire
                                                         volontariato

  Magenta: rock e classica s' incontrano
  Musica classica e rock dialogano intorno all'
  uomo, nello spettacolo ideato da Pippo Molino
  e Walter Gatti, in scena al teatro Lirico di
  Magenta. L' iniziativa, organizzata dal Centro
  culturale don Cesare Tragella fa parte delle
  iniziative per la Festa di San Biagio e rientra
  nella campagna Tende di Avsi Onlus.
  L' appuntamento è per questa sera alle 21.00
  in via Cavallari 2 e l' ingresso è libero. Il format
  della serata prevede una narrazione fatta di
  parole, suoni, video, esecuzioni dal vivo con la
  concertista Maddalena Miramonti.

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Pagina 20                              Corriere della Sera
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  L' intervista

  «Io e Leonardo in gara insieme Era lui che
  incoraggiava me»
  Gianni Morandi ricorda Cenci, il maratoneta simbolo della lotta al tumore

  «Come faccio a non ricordami di Leo, del suo
  sorriso spontaneo e di quello sguardo
  grintoso: è impossibile... Per due volte siamo
  stati al via assieme, praticamente spalla a
  spalla, in via Rizzoli dove ogni anno parte la
  mezza maratona di Bologna: prima di perderci
  nel fiume dei podisti e prima di salutarci lungo
  il percorso dandoci il "cinque", per qualche
  chilometro siamo rimasti accanto. Ricordo che
  era molto più facile che fosse lui a
  incoraggiare me nonostante la fatica, lo sforzo
  sovrumano che faceva per battere quella
  malattia terribile che già lo stava divorando...».
  A questo punto Gianni Morandi, 74 anni,
  «eterno ragazzo» simbolo della canzone
  italiana ma anche runner appassionato, si
  ferma per un istante,commosso. Poi riprende:
  «Mi hanno chiamato da Perugia, dove
  stamattina - ieri per chi legge, ndr - ci sono
  stati i suoi funerali. Mi hanno detto che c' era
  tanta gente...».
  Il ricordo di Morandi è per Leonardo Cenci, il
  maratoneta che correva per la vita. Nell'
  agosto 2012 i medici gli diagnosticarono un
  cancro incurabile, dandogli non più di quattro
  mesi. Ma Leo - lo chiamavano tutti così - non si
  era arreso. «Non se ne parla neanche, ho
  troppi sogni, troppe cose da fare» aveva detto.
  Non si era arreso mai, neanche alla
  chemioterapia, neanche quando il suo fisico era allo stremo. A novembre aveva corso la maratona di
  New York. Poi un' altra crisi più grave e il ricovero, l' ultimo. Lascia un' eredità straordinaria: non solo per
  l' arrivo al traguardo delle corse disputate, ma anche per i fondi raccolti con le iniziative benefiche
  grazie ad «Avanti Tutta», la Onlus che aveva fondato.

  Morandi, come ha conosciuto Leo?
  «Era nel 2015. Telefonò agli organizzatori della "mezza" di Bologna, la corsa che più ho nel cuore.
  Chiese di partecipare e noi, figurarsi, ne fummo entusiasti. Non lo avevo mai visto di persona ma
  sapevo perfettamente chi era: avevo letto il suo libro "Vivi, ama, corri. Avanti tutta". Pagine che mi
  avevano colpito per la grinta che trasmettevano» Vi siete visti quel giorno?
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Pagina 20                              Corriere della Sera
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Pagina 20                            Corriere della Sera
                                                      volontariato

  La parola

  Avanti tutta
  È il nome della onlus nata il 13 giugno 2013 da
  una idea di Leonardo Cenci, l' appassionato di
  sport morto il 30 gennaio. Lo slogan è
  «Combattere il cancro si può e si deve!» e l'
  obiettivo è quello di dare dignità ai malati di
  cancro, di promuovere la pratica sportiva nei
  protocolli di terapia contro il cancro e di
  favorire una campagna di solidarietà.

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Pagina 24                             Corriere della Sera
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  Ripensare le comunità Per sconfiggere le paure
  Il politologo Yascha Mounk ha ben colto la
  sensazione di tanti in questi anni: «Per quasi
  un secolo la democrazia liberale è stato un
  sistema politico predominante in buona parte
  del mondo. Oggi quell' era potrebbe essere
  agli sgoccioli». C' è una crisi transnazionale
  della democrazia liberale dal Brasile alle
  Filippine, passando per l' Europa.
  Non un contagio politico-ideologico, come fu il
  marxismo, ma un cambiamento che viene
  dalla trasformazione umana e antropologica
  della globalizzazione nell' ultimo quarto di
  secolo. Qui sta il passaggio decisivo: le
  ricadute della globalizzazione sulla donna e l'
  uomo contemporanei. Su di esse abbiamo
  poco riflettuto, anche perché spesso le nostre
  categorie sono rimaste al passato; invece è
  avvenuta una rivoluzione antropologica
  globale.
  La politica è cambiata, perché le persone sono
  cambiate.
  Gli sconfinati orizzonti globali hanno suscitato
  grande paura, e le persone non si sentono più
  protette dall' arrivo dei lontani, dai vicini
  estraniatisi, dalla fragilità dell' economia, dalla
  violenza Mircea Eliade parlava di «paura della
  storia». Altro che «fine della storia»! La
  teorizzava Fukuyama nel 1992 - all' inizio della
  globalizzazione - con La fine della storia e l'
  ultimo uomo , in cui prevedeva la vittoria generale dei principi liberali. Invece per l' uomo comune oggi c'
  è un eccesso di storia. Si pensi ai migranti, divenuti volto dell' insicurezza: la storia di Paesi lontani si
  riversa «invasiva» nel mio Paese.
  C' è paura della storia in società che invecchiano, dove la gente è sola. La città globale è sempre più
  realtà di molte solitudini, mentre comunità e famiglia si sfrangiano. Luigi Zoja parla di «morte del
  prossimo», creatrice di solitudine.
  Prima dell' era globale, anche le periferie erano abitate da legami, partiti, sindacati, comunità Una
  galassia di corpi intermedi che legavano alle istituzioni e alla politica. Questo si è dissolto. Restano, in
  Italia, la rete della Chiesa e la scuola. La diffusa solitudine è una profonda sofferenza che esprime un
  bisogno d' identificazione in qualcuno, che rappresenti e rassicuri.
  Dalla paura dei soli viene l' ansia di controllare il proprio spazio, mettendolo in sicurezza. Si comincia
  con la domanda di una politica interna di più sicurezza, anche se i nostri paesi non sono così insicuri. La
  domanda di sicurezza è stampata sulle porte e le inferriate delle case, nelle gated cities del Sud del
  mondo; ma anche nella familiarità con l' uso personale delle armi. La paura della storia chiede una
  politica estera che rafforzi le frontiere. Tale politica, seppure usa un linguaggio nazionalista, ha solo in
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Pagina 24                               Corriere della Sera
1 febbraio 2019
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                                                        volontariato

  Dal 28 febbraio

  Non profit, sugli aiuti ricevuti dalle Pa scattano nuovi
  oneri informativi
  Scattano i nuovi obblighi in tema di
  trasparenza per gli enti non profit c h e
  intrattengono rapporti economici con le
  amministrazioni pubbliche, ma gli
  adempimenti non sempre sono collegati ad
  una specifica sanzione, nè tantomeno alle
  dimensioni dell' ente. Entro il prossimo 28
  febbraio, le associazioni e fondazioni che nell'
  anno 2018 abbiano ricevuto da soggetti
  pubblici qualsiasi tipo di vantaggio economico,
  per un importo pari o superiore a 10mila euro,
  sono tenute a pubblicare le relative
  informazioni sul proprio sito internet o portale
  digitale (articolo 1, comma 125 e seguenti
  della legge 124/2017).
  Gli adempimenti in questione, infatti, hanno
  creato sin da subito notevoli perplessità negli
  operatori del non profit, anche in ragione di
  una loro possibile sovrapposizione con le
  regole introdotte, quasi in contemporanea,
  dalla riforma del Terzo settore. Sul tema è
  intervenuto poche settimane fa anche il
  ministero del Lavoro, chiarendo con Circolare
  n. 2/2019 alcune questioni applicative.
  Va considerato, in particolare, che la legge
  124/2017 elenca tra i soggetti tenuti agli
  obblighi informativi tutte le associazioni, Onlus e fondazioni che intrattengano rapporti economici con la
  Pa: gli adempimenti in questione, quindi, riguardano tutti gli enti che adotteranno a breve la qualifica di
  ente del Terzo settore (Ets), iscrivendosi in una delle sezioni dell' istituendo Registro unico nazionale.
  Sul punto, la Circolare n. 2/2019 specifica che spetterà agli uffici del medesimo ministero del Lavoro
  vigilare sulla corretta pubblicazione delle informazioni da parte di questi soggetti, nell' ambito dei poteri
  di controllo attribuitigli dal Codice del Terzo settore. È bene evidenziare, tuttavia, che lo stesso Codice
  prevede già per gli Ets specifici oneri in tema di pubblicità e rendicontazione, proprio al fine di
  assicurare la massima trasparenza sull' utilizzo delle risorse. Nel sistema delineato dalla riforma, però,
  gli obblighi informativi sono tarati sulla struttura e sulle dimensione degli enti: così, ad esempio, la
  pubblicazione sul sito dei compensi attribuiti agli amministratori e ai dirigenti è obbligatoria per tutti gli
  enti con entrate superiori a 100mila euro, mentre la redazione del bilancio sociale è obbligatoria per gli
  Ets con entrate superiori a un milione di euro, oltre che per le imprese sociali.
  Le disposizioni della legge 124 non sembrano invece considerare l' impostazione sistematica della
  normativa sul Terzo settore. Da un lato, infatti, si fa riferimento alla categoria delle "Onlus", che dovrà

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Pagina 21                                     Il Sole 24 Ore
1 febbraio 2019
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                                                         volontariato

  Il fondo Fami 2014-2020 finanzia progetti di assistenza. Il Viminale pubblica due bandi

  Fondi per assistere i migranti
  Trenta mln per potenziare la sanità e supportare gli enti

  Famiglie di migranti e migranti in condizioni di
  disagio potranno contare su uno stanziamento
  complessivo di 30 milioni di euro con cui il
  fondo Fami 2014-2020 finanzierà progetti a
  loro beneficio. Lo prevedono due avvisi
  pubblicati dal ministero dell' interno, intitolati
  rispettivamente «qualificazione del sistema di
  tutela sanitaria per i servizi rivolti ai cittadini di
  paesi terzi portatori di disagio mentale e/o di
  patologie legate alla dipendenza» e «supporto
  agli enti locali ed ai rispettivi servizi socio-
  assistenziali».
  Tutti e due gli avvisi fissano la scadenza per la
  presentazione della domanda al 21 marzo
  2019. Gli enti partecipanti potranno richiedere
  un contributo a copertura del 100% delle
  spese ammissibili. Le attività dei progetti
  dovranno concludersi entro il 31 dicembre
  2021.
  20 milioni di euro per il supporto agli enti locali
  Il primo avviso è destinato a supportare gli enti
  locali e i rispettivi servizi socio-assistenziali,
  grazie ad una dotazione di 20 milioni di euro.
  Sono ammessi a presentare domanda gli enti
  locali, gli enti pubblici, le aziende ospedaliere,
  le scuole e altri organismi del terzo settore. Il
  bando intende qualificare il sistema dei servizi
  socio assistenziali ed offrire agli enti locali un
  sostegno organizzativo ed operativo per la sperimentazione di modelli volti a rimuovere e superare le
  situazioni di bisogno e di difficoltà dei cittadini di paesi terzi appartenenti, in via prioritaria, a nuclei
  monoparentali con minori, o a nuclei familiari con la presenza di minori, in condizioni di particolare
  disagio, che non godono più dell' accoglienza.
  Sono finanziabili azioni di attivazione e rafforzamento di reti di governance e coordinamento a livello
  territoriale, oltre che di qualificazione e potenziamento dell' offerta dei servizi pubblici per migliorare, in
  termini di efficacia ed efficienza, la presa in carico dei destinatari e l' invio ai servizi del territorio. Il
  contributo copre anche spese per interventi sperimentali per migliorare l' offerta di servizi ai migranti,
  attraverso attività di mediazione linguistica culturale, accompagnamento all' inserimento scolastico dei
  minori, accompagnamento per espletamento di pratiche amministrative, supporto alle esigenze di
  natura logistica e sanitaria.
  10 milioni di euro per la qualificazione del sistema sanitario Il secondo avviso è rivolto alla qualificazione
  del sistema di tutela sanitaria per i servizi rivolti ai cittadini di paesi terzi portatori di disagio mentale e/o
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