Unione della Romagna Faentina - sabato, 11 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina sabato, 11 gennaio 2020 Prime Pagine 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 11/01/2020 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 11/01/2020 11/01/2020 Il Sole 24 Ore 7 Prima pagina del 11/01/2020 11/01/2020 Italia Oggi 8 Prima pagina del 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 9 «Mazzette per appalti», cinque a processo 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 10 Concussione: difese pronte a battagliare 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38 11 Bonaccini attacca «Campagna di falsità» 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 12 Pranzo con i fedelissimi a Faenza «Il turismo va destagionalizzato» 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 13 «Improvvisa malattia degli infermieri» 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 14 Marcella Montesano e il suo libro da 'Libridine' 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 15 Prima pagina Faenza-Lugo 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 16 «Reperti archeologici nella frana di Casola» 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 17 «Il Bricofer delle Maioliche non chiuderà: lavori in corso per rinnovare gli spazi» 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 18 Nasce il bosco urbano, 230 alberi nella rotonda 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 20 Palloncini volati in Toscana 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 21 Al vaglio la possibilità di altre operazioni simili 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 22 Premio Alberto Sordi al via: gara di comicità da martedì 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 24 Autorizzata la raccolta di legname 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 25 Alberto Angela racconta Brisighella 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 26 'Ti racconto una storia vera' a Bagnacavallo
11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 27 Bis di appuntamenti oggi e domani per la rassegna 'Un Teatro Senza Muri' 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 28 Tra free jazz e psichedelia Horseloverfat al Clan Destino 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 29 Massimiliano Savona domani al Mic con i suoi libri 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 30 'Lo Schiaccianoci' di Nostrarte 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68 31 Calcio Seconda, l' Azzurra recupera il match con lo Stuoie 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 32 E-Work, arriva Umbertide «Riscattiamo il ko dell' andata» 11/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 33 Il torneo Martini è una conferma: ben 35 squadre di baby cestisti Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 CHIARA BISSI 34 Borgonzoni: «Pronti a vincere per liberare questa Regione» 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 FRANCESCO MORELLI 36 «Sottopagati e con troppa burocrazia Ecco perché ho lasciato l' Ausl» 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6 FEDERICO SPADONI 38 Mazzette per lavorare con Hera Cinque funzionari rinviati a giudizio 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 40 Alla massacrante "Corsa della bora" tra i lupi e gli orsi della Slovenia 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 41 Piantumazione di nuovi alberi all' ingresso di Faenza 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 42 Bricofer Le Maioliche: «Il negozio non chiude» 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 43 Premio Sordi Selezionati i ventiquattro partecipanti 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 44 Brisighella nel programma di Alberto Angela 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 GIOVANNI MORINI 45 E -Work, arriva Umbertide e si alza il quoziente di difficoltà 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 46 Romagna, occhio alla buccia di banana 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 47 Il Csi di Imola scalda gennaio con due tornei 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 MARIA TERESA INDELLICATI 48 «Mastro don Gesualdo perdente di successo» 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 50 Horseloverfat a Faenza Sci-fi e psichedelia 11/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 51 Un weekend con Faber Teater da oggi a Faenza Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 11/01/2020 Italia Oggi Pagina 18 52 Poste Italiane celebra Dante in 70 piccoli comuni
11/01/2020 Italia Oggi Pagina 27 FRANCESCO CERISANO 53 Polizia stradale ai vigili urbani 11/01/2020 Italia Oggi Pagina 27 ENRICO SANTI 55 Più verifiche vicino ai luoghi della movida 11/01/2020 Italia Oggi Pagina 27 STEFANO MANZELLI 57 Vigilanza privata fuorigioco dal controllo dei comuni 11/01/2020 Italia Oggi Pagina 27 MATTEO BARBERO 58 Pagelle in arrivo sui tempi di pagamento 11/01/2020 Italia Oggi Pagina 29 DANIELE CIRIOLI 59 Rdc, controlli online in comune
[ § 1 § ] sabato 11 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] sabato 11 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] sabato 11 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] sabato 11 gennaio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 2 5 6 8 2 3 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Mazzette per appalti», cinque a processo Hera parte civile contro i dipendenti indagati. L' imprenditore che denunciò, ha chiesto danni per 450 mila euro Per cinque, tutti all' epoca dei fatti dipendenti di Hera o con cariche in società del Gruppo, è arrivato il rinvio a giudizio. E per loro il processo partirà a metà marzo. Uno, il 64enne imolese Maris Beneficati, ha patteggiato un anno 10 mesi e 20 giorni con pena sospesa. Per il settimo e ultimo imputato, il 53enne faentino Giorgio Garavini difeso dagli avvocati Alessandro Monteleone e Francesca Rossi, è stato pronunciato un non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. Si è chiusa così ieri mattina davanti al gup Corrado Schiaretti e al pm Monica Gargiulo l' udienza preliminare relativa all' indagine della guardia di Finanza su presunte mazzette e appalti pubblici. Già nella precedente udienza, Hera spa si era costituita parte civile con l' avvocato Filippo Sgubbi per via del fatto che - si legge nell' atto - «i gravi reati contestati nell' espletamento delle funzioni e dei loro incarichi» avevano «causato un grave e irreparabile pregiudizio all' immagine e alla reputazione delle singole società del Gruppo» e di Hera stessa. L' obiettivo è «ottenere il risarcimento dei danni non patrimoniali» patiti dalla spa, «danni che ci si riserva di quantificare all' esito del giudizio». Chi invece aveva delineato una possibile cifra per «rilevanti danni patrimoniali e non», è la seconda delle parti civili a essersi costituita, sempre alla precedente udienza, con l' avvocato Mirco Morganti: si tratta dell' imprenditore edile 52enne di Brisighella dalla cui denuncia dell' aprile 2014 alle Fiamme Gialle manfrede, era partita l' inchiesta coordinata oltre che dal pm Gargiulo anche dal procuratore capo Mancini. La richiesta, distribuita a seconda degli addebiti mossi, ammonta in totale a oltre 450 mila euro. L' uomo del resto di fronte agli inquirenti aveva lamentato di essere stato obbligato nel solo 2006 a consegnare tra Brisighella, Massa Lombarda e Faenza diverse decine di migliaia di euro tra contanti e assegni, oltre ad altre regalie come tre chili di tartufi e persino un livellatore laser. Perché se così non avesse fatto - aveva spiegato -, gli erano stati prospettati problemi nelle certificazioni della contabilità di alcuni lavori appaltati da Hera. Dopo due anni verifiche, la prima svolta era arrivata a metà gennaio 2018 con l' arresto ai domiciliari di Andrea Galliani, 53 anni, di Casola Valsenio e già direttore lavori per Hera. E di Roberto Gambetti, 62 anni, di Massa Lombarda, città nella quale in passato aveva ricoperto la carica di assessore comunale e qui tirato in ballo come assistente di cantiere sempre per Hera. A quelli dei due, al momento della chiusura inchiesta notificata nella primavera 2018, si erano aggiunti i nomi di altri cinque indagati, tutti sempre rimasti a piede libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 2 5 6 8 3 1 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) il punto Concussione: difese pronte a battagliare Processo al via a marzo con una ipotesi di reato prevalente A vario titolo sono state perlopiù sollevate le accuse di concussione continuata e di induzione indebita a dare o promettere utilità. Dei 21 capi d' imputazione, cinque sono per Galliani, con fatti collocati tra Faenza, Bologna, Imola, Brisighella e Casola in un arco di tempo che va dal dicembre 2004 al dicembre 2015. Per Gambetti sono 11, con fatti collocati tra Imola, Massa Lombarda, Faenza, Brisighella, Conselice e Ravenna tra il 2006 e il novembre 2015. A processo troveremo anche un 64enne di Castel Bolognese, un coetaneo di Imola e un 61enne di Casalfiumanese. Tra gli avvocati del Foro di Ravenna impegnati a dare battaglia, figureranno Lorenzo Valgimigli e Giorgio Guerra. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 2 5 6 8 2 9 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il candidato del Pd Bonaccini attacca «Campagna di falsità» Il presidente della Regione contro la Borgonzoni sui fondi per il dissesto idrogeologico E il 18 arriva con Zingaretti «Lucia Borgonzoni avvia l' ennesima campagna basata su notizie false, intervenendo nuovamente sul tema dei fondi stanziati per il dissesto idrogeologico, che secondo lei in Emilia-Romagna non verrebbero utilizzati». Lo dichiara Stefano Bonaccini, presidente della Regione e candidato alla presidenza nelle elezioni del 26 gennaio. « Chiara l' esigenza di coprire la totale assenza di proposte per la regione che pur si candida a governare, ma servirebbe più rispetto per gli emiliano- romagnoli» aggiunge. Nei cinque anni di questa legislatura «abbiamo investito circa 800 milioni di euro per interventi a difesa del suolo e prevenzione del rischio idrogeologico: 7.042 cantieri (di cui quasi 800 solo nel 2019, per 172 milioni). E la maggior parte delle opere (700) sono già appaltate, come previsto dalla legge». In provincia di Ravenna, in particolare, «sono stati finanziati in totale 375 cantieri per 36,3 milioni di euro. Nel 2018 8,5 milioni sono stati stanziati per la cassa di espansione del torrente Senio e nel settembre 2019 altri 2 milioni e 800 mila euro per mettere in sicurezza il Canale dei Mulini con la realizzazione di una cassa d' espansione tra Castel Bolognese e Solarolo. 3 milioni di euro sono stati destinati per la riapertura della Ravegnana, strada interrotta dal 25 ottobre 2018 dopo il crollo della diga di San Bartolo sul fiume Ronco. Fondi che si aggiungono ai 460mila euro destinati alle prime opere di messa in sicurezza e ai rilievi tecnici sulle condizioni dell' argine. Quali sarebbero dunque i fondi non spesi?». Per quanto riguarda il programma della campagna elettorale, Bonaccini sarà a Ravenna sabato 18, alle 20.30, all' Almagià. Al suo fianco avrà il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 2 5 6 8 3 8 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il tour della candidata Pranzo con i fedelissimi a Faenza «Il turismo va destagionalizzato» Ieri a Casa Spadoni con i quattro candidati della Lega in provincia di Ravenna Ha trascorso qualche ora con i fedelissimi della Lega ravennate e un centinaio di simpatizzanti la candidata presidente dell' Emilia Romagna Lucia Borgonzoni, arrivata ieri a Casa Spadoni di Faenza per un pranzo con i quattro candidati della Lega in provincia: il consigliere uscente Andrea Liverani, la segretaria provinciale Samantha Gardin, il consigliere comunale ravennate Gianfilippo Nicola Rolando e la pasionaria russiana Maria Marabini. Baci e abbracci all' arrivo della candidata presidente che ha immediatamente promesso, in caso di vittoria, una terapia d' urto per il turismo in Romagna: «un territorio che merita ben altra centralità rispetto a quella che le ha dato il centrosinistra. Occorre un assessorato al Turismo che funzioni davvero, destagionalizzando la proposta, con l' obiettivo di portare qui visitatori tutto l' anno. E' intollerabile che città così importanti per la storia d' Italia siano talvolta neppure conosciute da chi frequenta le spiagge». Borgonzoni, che ha reso ufficiale come la chiusura della sua campagna elettorale avrà luogo in Romagna, ha proseguito evidenziando la necessità di infrastrutture «e non solo di tagli del nastro a vuoto. E' sull' asse est-ovest che occorre investire per tenere unita questa regione». f. d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 2 5 6 8 2 2 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' AUSL «Improvvisa malattia degli infermieri» Natale e Santo Stefano di corse al Pronto soccorso. Il sindacato NurSind sostiene che il 25 e 26 dicembre Ravenna sia rimasta senza il numero minimo di ambulanze. «Si è verificata l' improvvisa assenza per malattia di infermieri del 118» ribatte l' Ausl, che spiega di aver sostituito un operatore con un autista soccorritore in una delle 7 ambulanze attive a Natale, e con un coordinatore infermieristico il 26. L' azienda interviene poi su un intervento a Faenza in cui, secondo NurSind, l' auto medicalizzata sarebbe andata sul posto senza ambulanza. «Una ricostruzione estremamente strumentale» dice l' Ausl: «Il primo mezzo giunto sul posto è risultata l' automedica, con arrivo dell' ambulanza entro ulteriori 2 minuti». La Direzione Ausl dice che «sta comunque valutando ulteriori eventuali misure organizzative». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 5 6 8 3 5 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Marcella Montesano e il suo libro da 'Libridine' Appuntamento, alle ore 18, con le 'Giornate da Libridine', la rassegna della Cooperativa sociale San Vitale che si tiene nella libreria 'Libridine' in viale Baracca 91. Marcella Montesano, autrice bolognese residente a Faenza, presenterà il suo libro di poesie 'Sogni nel cassetto e cassetti in disordine'. Montesano sarà presentata da Rosarita Berardi, con l' accompagnamento dei musicisti Antonio Chiusolo e Davide Dembech, che fanno parte del gruppo musicale SuperNormal, dal 2014. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 5 6 8 5 5 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 2 5 6 8 2 4 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Reperti archeologici nella frana di Casola» Segnalazione alla Soprintendenza del Comune. Lavori per recuperare dal vecchio campo impianti d' illuminazione e recinzioni L' attenzione dei casolani è ora rivolta alla realizzazione del nuovo impianto sportivo in località Furjna. Senza però dimenticare il campo da calcio 'E. Nannini', franato per un terzo il 25 febbraio 2015. Se n' è interessato il consigliere comunale del gruppo di minoranza 'Alternativa per Casola', Andrea Benassi, rivolgendo un' interrogazione al sindaco di Casola Valsenio riguardo ai lavori di recupero delle attrezzature della parte franata e alla presenza di reperti archeologici. Ciò in seguito a un comunicato del Comune sull' avvenuto affidamento, per un importo di 39.000 euro, dei lavori di pulizia dell' alveo del fiume Senio e del recupero delle attrezzature crollate. «L' area interessata dall' evento franoso - ha precisato Benassi - risulta irraggiungibile da mezzi motorizzati e durante la stagione autunnale ed invernale appare inagibile per interventi di sbancamento e movimento terra. Inoltre in una zona della frana sono emerse significative tracce archeologiche sotto forma di frammenti di vasellame e intonaci argillosi di cui ho dato comunicazione all' amministrazione. Tale materiale, riconosciuto casualmente durante una visita nell' area prima dell' ordinanza di interdizione, appare compatibile con la presenza di un insediamento di capanne forse riferibile all' età del ferro. Pertanto chiedo di conoscere le tempistiche e le modalità dei lavori e se sono stati richiesti un parere ed una perizia alla Sovrintendenza sul sito archeologico». All' interrogazione ha risposto nella seduta di fine anno l' assessore Maurizio Nati, precisando che i lavori sono stati affidati alla ditta Ceroni Cave di Marradi che li eseguirà nel periodo estivo secondo le modalità descritte nella relazione tecnica conservata dal Comune. «Il materiale che s' intende recuperare - ha aggiunto Nati - consiste in quattro pali e due torri faro degli impianti d' illuminazione, in 200 metri di recinzione, in un cancello metallico e quattro panchine. Per quanto riguarda il rinvenimento di reperti archeologici devo premettere che, contrariamente a quanto dichiarato, l' interdizione all' accesso all' area decorre dal giorno stesso della frana. Ciò premesso sarà cura del Comune dare comunicazione dei rinvenimenti alla Soprintendenza ai Beni archeologici». In seguito al successivo dibattito, il Consiglio ha convenuto di trasmettere alla Soprintendenza una relazione tecnico descrittiva a firma del consigliere Benassi, valutando come accedere all' area interessata secondo quanto disporrà la stessa Soprintendenza. Beppe Sangiorgi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 2 5 6 8 2 1 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Il Bricofer delle Maioliche non chiuderà: lavori in corso per rinnovare gli spazi» Il gruppo Cofra, proprietario del grande punto vendita risponde alle voci su internet «Il Bricofer del centro commerciale Le Maioliche non è chiuso né chiuderà nelle prossime settimane». Infondate le voci che circolano sui social da giorni, lo comunicano i vertici cel Gruppo Cofra che spiegano cosa sta accadendo nel grande punto vendita «che sta affrontando - spiega l' azienda - una ristrutturazione completa per rendere più funzionali e organizzati i propri spazi». L' allarme era nato dai lavori in corso e dagli scaffali apparsi stranamente vuoti, circostanze che «hanno preoccupato diversi nostri soci e clienti che, sul web, si sono interrogati su di una possibile cessazione dell' attività - continuano i vertici del Gruppo -. Invece la realtà è ben diversa e, anzi, ci teniamo a sottolineare che il Bricofer delle Maioliche è un fiore all' occhiello del nostro Gruppo e questi lavori, programmati da tempo, intendono proprio valorizzare e rendere ancora più attrattivo un negozio che, ogni anno, è il punto di riferimento per gli acquisti di centinaia di migliaia di persone» Il Gruppo Cofra, oltre ai due negozi a marchio Bricofer di Faenza (l' altro è quello storico in via Volta), conta sul territorio provinciale 8 supermercati a marchio Cofra-Conad, 1 bar ConSapore-Conad e 1 Petstore-Conad. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 2 5 6 8 3 7 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Nasce il bosco urbano, 230 alberi nella rotonda Oggi a partire dalle 8 la piantumazione all' ingresso dell' autostrada A14 Scelte specie autoctone, fra cui aceri, farnie, tigli. Altri 220 seguiranno Un grande cerchio di alberi prenderà vita a partire da oggi nella rotonda d' accesso all' autostrada, dove saranno piantumati i primi esemplari di quello che è destinato a diventare un bosco urbano con pochi simili in Italia. Aceri, farnie, pioppi, frassini, tigli, ornielli: piante per la maggior parte ad alto fusto e tipiche dell' ambiente classicamente forestale, parte di quel nucleo di più di quattrocento alberi che, ad intervento completato (quando dunque i tecnici comunali saranno intervenuti anche nelle aree perimetrali), andranno a comporre sprazzi di bellezza in uno dei luoghi finora più grigi e anonimi di Faenza, un reticolato di traffico e industrialismo dove si arriva a dubitare di essere approdati nella città di Domenico Baccarini ed Ercole Drei. È previsto che gli alberi siano distribuiti su un totale di cinque diversi settori, per una superficie complessiva di circa un ettaro. La rotonda sarà il punto che ne conterà la maggior concentrazione: 230, di diverse altezze a partire dalla cintura più esterna, posta a dieci metri dal cordolo laterale, come da indicazioni della provincia. Il bosco urbano non costituirà un ostacolo alla circolazione: il Comune ha già fatto notare come, trovandosi al centro e ai lati di una rotonda, e non nei pressi di un incrocio, non sia realistico pensare che possa rivelarsi un ostacolo alla visuale o un rischio per i guidatori. La decisione dell' amministrazione comunale ha attirato negli scorsi mesi anche qualche critica, nello specifico da chi suggeriva di collocare l' area verde in luoghi fruibili da chi passeggia. «Ma quella non sarà un' area verde», fece notare il Comune, sottolineando come il fine di quegli alberi fosse in primo luogo la produzione di ossigeno. Un cuore di pioppi bianchi - sei per la precisione nel punto più interno della rotonda - pulserà al centro del bosco urbano, là dove inizialmente si era valutata l' opzione di collocare dei platani, ipotesi poi accantonata in ossequio a una maggiore naturalità dell' area, per la quale si è deciso per una percentuale più alta possibile di specie autoctone. Ad aiutare i tecnici comunali del servizio giardini nella prima sessione di piantumazioni saranno le Guardie ecologiche volontarie e le altre associazioni firmatarie del Patto di collaborazione per il verde urbano (Fuori Dal Coro, Fatti D' Arte, Fronte Comune, Gruppo Di Acquisto Solidale Faenza, Piantiamola, Friday For Future, Legambiente). Oltre alla loro collaborazione, l' evento vedrà il contributo di Società Autostrade, della Provincia, della aviro, dell' Associazione degli Agricoltori e della polizia municipale, che regolamenterà il traffico durante i lavori. Ai cittadini che volessero unirsi a tecnici e volontari nel dare forma al bosco urbano è consigliato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 2 5 6 8 3 7 § ] sabato 11 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) di portare con sé guanti e scarponi, oltre a una vanga qualora la si possedesse. Alle piante presenti all' interno della rotonda d' accesso all' autostrada se ne aggiungeranno nell' arco dei prossimi mesi anche altre, per un totale che si aggirerà sulle 450 unità. Il secondo ciclo di piantumazioni interesserà la vicina rotonda posta in direzione del parcheggio, di dimensioni nettamente più ridotte rispetto alla sorella maggiore, e tre aree verdi circostanti. In alcuni punti verranno anche rimosse delle porzioni di asfalto oggi non utilizzate: l' obiettivo dei tecnici comunali è comunque quello di portare a termine le piantumazioni entro la prossima estate, o comunque nell' arco del 2020. L' appuntamento è stamattina alle ore 8 Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 2 5 6 8 5 6 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) NOTT DE BISÒ Palloncini volati in Toscana Sono volati lontano i palloncini fatti volare durante la Nott de Bisò, come da tradizione, con un messaggio di auguri e un invito ad assistere al Palio. Uno è arrivato in un bosco a Paganico, nel Grossetano, un altro si è fermato su di un olivo a Gaiole in Chianti, nel Senese Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 2 5 6 8 2 5 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I progetti Al vaglio la possibilità di altre operazioni simili È allo studio l' ipotesi di fare piantumazioni anche nella rotonda fra via Testi e il ponte sul Lamone, e in via San Silvestro La decisione dell' imminente piantumazione di un bosco urbano nell' area di via Granarolo fu resa nota a pochi giorni dall' incendio che distrusse il magazzino Lotras System, quando ancora si sollevavano le ultime colonne di fumo dalle macerie del più grande rogo della storia recente della città. Intere giornate di fiamme visibili a chilometri di distanza, osservate da milioni di italiani in quelle ore in viaggio lungo l' A14 dalle città della pianura padana alla riviera romagnola - l' incendio divampò il 9 agosto - non erano riuscite ad intaccare la qualità dell' aria più di quanto lo facciano in molte banali giornate d' inverno il riscaldamento degli edifici e i motori dei veicoli. «Uno degli aspetti più paradossali della vicenda, che ha fatto aprire gli occhi a molti cittadini su cosa significhi per tutti vivere in una parte di mondo in cui la concentrazione di Pm10 talvolta supera i limiti», commentò pochi giorni dopo l' incendio, nel corso di una conferenza stampa, l' assessore all' Ambiente Antonio Bandini, affiancato dal sindaco e dall' allora assessore Piroddi nel momento in cui annunciò l' intenzione di dare vita a un bosco urbano di grandi dimensioni, capace di produrre ossigeno e catturare CO2 proprio là dove la frattura è esposta e la ferita non smette di grondare sangue. Quello che comincerà a vivere quest' oggi non è il primo bosco urbano della città: il più esteso è quello della Zamosa, a nord di via Fornarina, ma altre massicce piantumazioni hanno visto la luce a Borgo Tuliero e nell' area della Graziola. Altre parti della città potrebbero vedere sbocciare un bosco urbano analogo a quello di via Granarolo: gli uffici comunali stanno valutando la fattibilità di un' operazione simile all' interno della rotonda posta tra via Testi e il ponte sul Lamone - la parte di città, all' interno del perimetro urbano, in cui più frequentemente si registrano code - ma anche in via san Silvestro. Non c' era stato nessun dubbio che dovessero essere la zona industriale e via Granarolo - la più trafficata direttrice faentina - ad ospitare il bosco urbano: inizialmente si era valutata l' ipotesi di collocarlo nei pressi di via Deruta, il luogo dell' incendio, poi la scelta è caduta sulla rotonda d' accesso all' autostrada. f.d. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 2 5 6 8 3 9 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Premio Alberto Sordi al via: gara di comicità da martedì Torna per l' edizione numero 17 'Faenza cabaret' al circolo I Fiori Finale al teatro Masini, ospite della serata Max Pisu Sarà un' edizione davvero speciale quella del 'Faenza Cabaret Premio Alberto Sordi' che prenderà il via martedì con la prima serata di selezione. La finale si terrà infatti lunedì 24 febbraio, giorno in cui cadrà il diciassettesimo anniversario della morte del mitico attore romano, e per l' occasione verrà allestito un vero e proprio evento che vedrà tra gli ospiti il comico Max Pisu. Un ulteriore motivo di interesse per una manifestazione che nel corso degli anni è diventata un vero e proprio appuntamento di punta nel panorama italiano, con tanti comici che sono partiti da questo palcoscenico per guadagnarsi poi la ribalta nazionale. L' ultimo esempio è il giovanissimo Davide Calgaro, presentatosi al 'Faenza Cabaret' nel 2018 ed esibitosi qualche settimana fa al Ridotto del Masini in uno spettacolo di Stand Up Comedy dopo aver partecipato a 'Colorado Cafè' su Italia 1 e 'Battute' su Rai Due. Nei prossimi giorni lo vedremo anche al cinema nell' ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo 'Odio l' estate' nel ruolo del figlio di Aldo. Alla diciassettesima edizione del 'Premio Sordi' parteciperanno 24 comici, suddivisi nelle tre serate di selezione che si terranno nella Sala Kiss del Circolo I Fiori di Faenza, martedì 14, 21 e 28 gennaio, e soltanto sei di loro si guadagneranno la finale al teatro Masini. Altro vanto del Faenza Cabaret è la comicità portata in scena dagli artisti, mai banale e soprattutto mai volgare. «Anche quest' anno si prospetta un' edizione divertente - spiega Pasquale Di Camillo, direttore artistico di Faenza Cabaret - e con tante novità. Per la prima volta ci saranno ben sette donne in gara a testimonianza di quanto la comicità femminile stia avendo un ruolo sempre più importante ed inoltre avremo concorrenti che arriveranno da tutta Italia, addirittura da Ragusa e da Cagliari, una dimostrazione di quanto il concorso stia avendo sempre più risalto. Sono contento che Claudio Sciara, vincitore nel 2019, abbia avuto grande successo in questi mesi e un piccolo merito lo prendiamo anche noi di Faenza: sarà ospite della finale». Il primo appuntamento con il Faenza Cabaret sarà dunque martedì dalle 21 e sarà presentato dal comico Giovanni D' Angella e da Lucia Di Camillo, con il Duo Torri di Bologna che sarà l' ospite della serata. In gara ci saranno otto concorrenti che si contenderanno i due posti per la finale, venendo giudicati da una giuria composta da giornalisti, attori, autori e registi. Sul palco saliranno il bolognese Marco Bettelli, i trio romano Ricomincio da 3, la milanese Laura Formenti, il perugino Mauro Busti, il romano Edoardo Licata, la forlivese Gabriella Canale, il napoletano Stefano De Clemente e il piacentino Andrea Casoni. Il costo del biglietto per ogni serata di selezione è di 7 euro (6 per i soci del circolo), Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 2 5 6 8 3 9 § ] sabato 11 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) mentre quello per la finale è di 15, ma gli abbonati alla stagione del Comico del Masini e i soci del circolo I Fiori lo potranno acquistare a 13. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 2 5 6 8 2 7 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Autorizzata la raccolta di legname Rinnovata per il 2020 l' autorizzazione alla raccolta del legname da parte dei privati. Basta una comunicazione al Servizio Area Romagna. Il legname si intende per uso familiare (personale e domestico) e l' autorizzazione alla raccolta manuale del legname caduto nell' alveo o trasportato in prossimità delle sponde in aree demaniali del reticolo idrografico del fiume Lamone a monte di Faenza, dei torrenti Marzeno, Tramazzo, Acerreta, Ibola, Samoggia e loro affluenti e rii minori. Per avere l' ok baasta inviare una semplice comunicazione scritta alla sede di Ravenna del Servizio Area Romagna della Regione (piazza Caduti per la L i b e r t à , 9 - 4 8 1 2 1 R a v e n n a ; e m a i l stpc.romagna@postacert.regione.emilia-romagna.it) e per conoscenza al Comune territorialmente interessato. Nella comunicazione si dovranno indicare il nominativo del richiedente e il relativo indirizzo e numero di telefono; il corso d' acqua, la località e il tratto interessati; il periodo in cui si svolgerà la raccolta. Analoghe autorizzazioni riguardano anche gli altri bacini idrografici di competenza del Servizio Area Romagna. Restano invariate le modalità di autorizzazione (con apposita domanda) per la manutenzione di porzioni di pertinenze demaniali per le quali i proprietari confinanti intendono procedere al taglio selettivo di vegetazione arborea e arbustiva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 2 5 6 8 2 6 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Alberto Angela racconta Brisighella Brisighella fra le 'Meraviglie'. Oggi il borgo collinare sarà infatti protagonista del programma di Alberto Angela 'Meraviglie - La penisola dei tesori'. Il programma, in onda in prima serata, dalle ore 21.20 circa su Rai uno è un viaggio alla ricerca dei luoghi più belli d' Italia, esplorando il paese da Nord a Sud alla ricerca di capolavori e luoghi indimenticabili. All' interno del programma le riprese dedicate ai piccoli tesori italiani sono solitamente commentate dall' inconfondibile voce dall' attore e doppiatore Francesco Pannofino. Il comune di Brisighella fa sapere che ha avuto il piacere di ospitare le riprese e di diventare una delle delle 'Meraviglie' raccontate nel contenitore di successo di Alberto Angela. L' appuntamento è stasera per scoprire che cosa sarà raccontato di Brisighella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 2 5 6 8 4 0 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 'Ti racconto una storia vera' a Bagnacavallo S' intitola 'Ti racconto una storia vera' l' ultima fatica di Emilio Pezzi che, con Marisa Fontana, aggiunge un altro volume ai libri che ha dedicato alla Romagna del secolo scorso. Quest' ultimo libro, pubblicato da Edit Faenza, ripercorre anche attraverso la voce dei protagonisti "vite vissute dal mondo rurale romagnolo nella prima metà del Novecento". Sarà presentato dagli autori oggi alle 17.30 a Palazzo Vecchio in piazza della Libertà 5 a Bagnacavallo. I presenti riceveranno una copia del libro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 2 5 6 8 2 8 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Bis di appuntamenti oggi e domani per la rassegna 'Un Teatro Senza Muri' Dopo spettacoli di teatro d' attore e di teatro di figura, alla Casa del Teatro di Faenza (in via Oberdan 7) ritorna la rassegna 'Un Teatro Senza Muri', che continua spaziando tra generi teatrali differenti, con proposte diverse nella forma e nelle tecniche ma unite da una condivisa tensione allo sguardo sul mondo che abitiamo. e dopo le feste, le porte riaprono con un doppio appuntamento assieme alla compagnia piemontese Faber Teater: stasera alle 21 con lo spettacolo musicale 'Allegro Cantabile', composto da sei attori-musicisti in uno spettacolo-concerto tra ballate, canti di lavoro e serenate della musica popolare italiana e non solo. Ma la compagnia torna anche domani pomeriggio con la proposta per ragazzi 'Non ti vedo non mi vedi', in programma invece alle 16. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 2 5 6 8 4 1 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tra free jazz e psichedelia Horseloverfat al Clan Destino Il gruppo, nato nel 2017, questa sera suona nel locale di Faenza Nuovo appuntamento con la musica dal vivo questa sera dalle 23 al Clan Destino di viale Baccarini 21/A a Faenza. S u l p a l c o d e l l o c a l e suoneranno gli Horseloverfat. I componenti del gruppo, nato nel 2017, provengono da esperienze eterogenee e nel corso degli anni hanno collezionato collaborazioni con artisti italiani e internazionali. Il risultato del sodalizio è un pastiche transnazionale apolide che tutto ingloba senza alcun riguardo verso i purismi e la coerenza. Atmosfere sci-fi e psichedelia della prima ora, elementi aleatori e destrutturati presi a prestito dal free jazz, dal minimalismo, dall' ambient black e dalla prima elettronica tedesca trovano spazio accanto a suggestioni esotiche fittizie e approssimative. L' ingresso al concerto è libero. Per informazioni tel. 0546.681327. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 2 5 6 8 3 6 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) faenza Massimiliano Savona domani al Mic con i suoi libri 'La speranza si arrampica sulle rocce' e 'Pensieri filosofici'. Sono i libri di Massimiliano Savona che domani alle 11 l' autore presenterà assieme a Stefano Cavallini al Museo delle Ceramiche, in viale Baccarini 19 a Faenza. Evento gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 2 5 6 8 3 4 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 'Lo Schiaccianoci' di Nostrarte Due repliche alle 16 e alle 18 di oggi al Ridotto del Masini Secondo appuntamento della stagione 2019/20 dell' associazione Nostrarte oggi al Ridotto del teatro Masini di Faenza, con repliche alle 16 e alle 18: in una produzione interamente curata da Nostrarte, 'Lo Schiaccianoci'. Il racconto di una delle più amate fiabe natalizie del tedesco E.T.A. Hoffmann, sarà interpretato dalla voce narrante di Teresa Maria Federici, che ne ha curato anche la rielaborazione letteraria, e verrà accompagnato dalle celebri musiche dell' omonimo balletto di Ciaikovskij suonate al pianoforte dalle quattro mani di Chiara Cattani e Denis Zardi. Per rendere lo spettacolo più suggestivo e coinvolgente, Nostrarte chiede ai partecipanti di portare cuscini, poichè la sala del Ridotto sarà lasciata quasi tutta libera da sedie, così da permettere ai bambini di seguire il racconto nella maniera più comoda e informale. Biglietti da 10 a 5 euro. Info. e prenotazioni al 339.4748625. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 2 5 6 8 3 0 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 68 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Calcio Seconda, l' Azzurra recupera il match con lo Stuoie Iniziano i recuperi della 9ª giornata di Seconda funestata dal maltempo. Infatti la Delegazione di Ravenna ha fissato per domani alle 14.30 la prima partita del 2020: per il girone M si gioca Azzurra Romagna- Quartiere Stuoie. Tutti gli altri recuperi si disputano domenica prossima: l' anticipo si è reso necessario poiché l' Azzurra tra una settimana disputerà a Faenza la finalissima provinciale di Coppa Emilia contro il San Zaccaria. Classifica: Juvenilia 30; F. Zarattini 28; R. Fusignano 24; T. Pedagna 21; A. Romagna 19; At. Lugo, S. Pancrazio, C. del Rio 18; Godo, Low Ponte 17; Q. Stuoie, R. Faenza 10; M. Bubano 8; Pol. Voltana 1. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 2 5 6 8 3 2 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie A2 femminile Stasera alle 20.30 E-Work, arriva Umbertide «Riscattiamo il ko dell' andata» Contro gli umbri una delle due sconfitte delle faentine Coach Rossi: «Il PalaBubani sarà la nostra arma in più» Ci sono soltanto due macchie nell' incredibile cammino dell' E-Work che l' ha vista vincere undici delle tredici partite disputate nel girone d' andata, e una di queste è la gara con Umbertide persa 84-89, formazione attesa questa sera alle 20.30 al PalaBubani. Ecco perché per le faentine (nella foto, Greta Brunelli) non sarà un match come tutti gli altri: la voglia di riscattare quella prestazione è infatti grande in tutte le giocatrici. È incredibile pensare come la miglior difesa del girone abbia subito ben 89 punti in un solo incontro, bottino che tra l' altro Umbertide non ha più ottenuto, neanche contro le giovanissime dell' High School Lab Roma, ancora a secco di vittorie. Anche per la classifica, un successo odierno avrebbe un peso specifico notevole, perché aumenterebbe a sei i punti di vantaggio sul quarto posto occupato proprio dalle umbre. «Voglio vedere se all' andata abbiamo vissuto noi una giornata negativa o se soffriamo davvero il gioco di Umbertide - spiega coach Paolo Rossi nell' analizzare il prepartita delle sue ragazze -, che sta disputando un grande campionato e che ha meritatamente conquistato un posto in Coppa Italia. Affrontiamo una squadra ben allenata e che gioca un' ottima pallacanestro, veloce e senza punti di riferimento potendo contare sulle tante esterne che hanno punti nelle mani. La difesa e l' imprevedibilità sono le sue armi in più e infatti non ha molti schemi, affidandosi molto alle giocate delle singole». Si prospetta quindi una partita insidiosa per l' E-Work anche se il fattore PalaBubani potrebbe fare ancora una volta la differenza. «Giocare in casa sarà un' arma in più come si è visto contro Livorno dove c' erano davvero tanti spettatori. Ripensando alla scorsa gara con Umbertide, posso dire che a distanza di un intero girone, la mia squadra è cresciuta molto soprattutto in difesa, ma anche che segnare ancora 84 punti non sarà semplice. Occorrerà quindi una partita attenta per arginare Pompei, Giudice, Prosperi e De Cassin, poker di giocatrici che all' andata ci fece molto male, e Kotnis, una straniera di valore che gioca anche lontano da canestro. Mai come oggi però dovremo difendere con aggressività e bloccare il loro gioco, perché se lasceremo attaccare Umbertide in velocità andremo sicuramente in difficoltà. Le loro vittorie contro Campobasso in trasferta e con San Giovanni Valdarno in casa infatti devono farci tenere alta la concentrazione per tutti i quaranta minuti». Perché l' E-Work non vuole fermarsi proprio sul più bello. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 2 5 6 8 3 3 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket giovanili Il torneo Martini è una conferma: ben 35 squadre di baby cestisti Organizzato dalla Raggisolaris Academy, ha visto partecipare anche Russi e Futura Faenza oltre ad altri club della regione La pallacanestro giovanile è stata grande protagonista nel Torneo Martini, evento che la Raggisolaris Academy organizza dal 2018, e che quest' anno si è tenuto dal 2 al 5 gennaio al Campus di Faenza e a l palasport di Massa Lombarda. Erano 35 le squadre provenienti da tutta la regione impegnate nei sei tornei che hanno coinvolto le categorie di minibasket dagli Esordienti 2008 agli Scoiattoli 2011 e l' under 14. Elevato tasso tecnico grazie alla partecipazione di società come Virtus e Fortitudo Bologna. Oltre ai padroni di casa, a rappresentare la provincia c' erano Russi e Futura Faenza. «Il Torneo Martini sta diventando sempre più importante a livello regionale - spiega Cristian Fabbri, presidente dell' Academy -, ma l' aspetto più bello è che ragazzi e genitori lo vivono con il giusto spirito mettendo al primo posto il divertimento». Le classifiche dei tornei. Under 14: 1) Raggisolaris Academy; 2) International Imola; 3) Russi; Esordienti 2008: 1) Raggisolaris, 2) Ca' Ossi Forlì 3) Aics Forlì, 4) International Imola, 5) Santa Viola Bo, 6) Cesena Basket 2005, 7) Futura Faenza 8) Pontevecchio Bo; Esordienti 2009: 1) Grifo Imola, 2) Raggisolaris, 3) Aics, 4) Raggisolaris Cotignola/Barbiano, 5) Raggisolaris Massa Lombarda, 6) International; Aquilotti 2009: 1) Bsl San Lazzaro, 2) Virtus Bo, 3) Raggisolaris, 4) Cesena 2005, 5) International, 6) Fortitudo Bo; Aquilotti 2010: 1) Ca' Ossi, 2) Livio Neri Cesena, 3) International 4) Raggisolaris, 5) Jolly Reggio Emilia, 6) Aics; Scoiattoli 2011: 1) Raggisolaris, 2) Pontevecchio Bo, 3) Virtus Bo, 4) Fortitudo Bo, 5) International, 6) Aics. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 2 5 6 8 4 4 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Borgonzoni: «Pronti a vincere per liberare questa Regione» La candidata del centrodestra in visita a Faenza in mattinata e poi aperitivo in piazza del Popolo con Alberto Ancarani e i suoi sostenitori. Non cita mai Bonaccini e rispolvera i temi cari alla Lega CHIARA BISSI RAVENNA Puntuale, sorridente, informale la candidata di centrodestra alla presidenza della Regione Lucia Borgonzoni arriva a Ravenna per la prima volta a 15 giorni dal voto, ospite dell' aperitivo elettorale organizzato al caffè Nazionale da Forza Italia. Ad attenderla il capolista e vice coordinatore di Fi Alberto Ancarani e il coordinatore provinciale Bruno Fantinelli. Con loro il parlamentare forlivese della Lega Jacopo Morrone, i consiglieri comunali Biondi e Rolando (che in mattinata l' avevano accolta anche nella tappa faentina); nonché Alvaro Ancisi di LpRa e l' ex consigliere Foschini. Sono stretti dalla folla di sostenitori, di militanti ed elettori che chiedono fotografie, fanno selfie e scambiano battute con la candidata giunta quasi al termine della lunga giornata elettorale romagnola tra Faenza e Imola. Una signora si fa spazio per un saluto e spiega che viene dal Piemonte ma è molto affezionata a Lucia, un signore d' età le assicura che è molto più bella dal vero che in televisione. Tra sorrisi e strette di mano Borgonzoni trova ad accoglierla il popolo del centrodestra ravennate ed è merito di Forza Italia che raduna tutte le anime della coalizione dai militanti leghisti all' Udc. E sono i candidati all' assemblea regionale di Fi, Burattoni, Mazzoni e Ancarani ad affiancare la senatrice leghista in corsa per la presidenza. «ANDIAMO SUL NEW TORK TIMES» «Siamo pronti a dare una mano - assicura Ancarani - e a cambiare la storia di questo paese, vogliamo finire sul New York times». Un affetto ricambiato dalla candidata che ricorda l' amicizia personale con Ancarani. «Siamo una squadra e vinceremo perché nella nostra coalizione lavoriamo insieme nei comuni ogni giorno. Vinciamo e non di poco. Abbiamo un progetto: liberare la regione, siamo stufi di avere timore di dire che nonvotiamo a sinistra». Tra gli applausi Borgonzoni, in tailleur nero e camicia bianca, chiede bandi trasparenti e una sanità migliore perché quella attuale «non funziona. Non ci sono cittadini di serie A e di serie B». Torna sulla polemica dell' assessorato al turismo e dice: «Il livello degli attacchi contro di me è sempre più basso. Mi accusano di fare errori ogni volta che parlo. Ho solo detto che vogliamo un assessorato al turismo che funzioni». Poi gioca la carta della Romagna Cenerentola rispetto all' Emilia, non considerata abbastanza dallo sfidante mai nominato. Tra le priorità indica il taglio della burocrazia per le aziende agricole e il welfare: «Per quanto riguarda le case popolari bisogna assegnare quelle esistenti poi farne nuove. Per me prima gli italiani rimane la priorità e con questo intendo anche gli immigrati che sono qui da tanti anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 2 5 6 8 4 4 § ] sabato 11 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ci vogliono regole, equità e giustizia sociale». Con un accenno alle tasse sulla plastica e lo zucchero Borgonzoni carica gli elettori: «Bisogna che ci crediamo, abbiamo il compito di liberare la nostra terra e poi il Paese. Siamo alla corsa finale». Non tocca temi locali, non lancia proposte e non fa promesse, ma strappa applausi. Il saluto è breve e forse anche per questo conquista i presenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 2 5 6 8 5 3 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) SANITA', IL CASO «Sottopagati e con troppa burocrazia Ecco perché ho lasciato l' Ausl» Ortopedico ravennate si licenzia e il suo sfogo postato su Facebook diventa virale in poche ore FRANCESCO MORELLI RAVENNA «Ho deciso di fare il medico per visitare e per stare in sala operatoria, non per compilare certificati Inps o chiudere cartelle elettroniche». Luigi Milandri, medico cinquantenne dell' ospedale di Lugo, si sfoga in un post su Facebook pochi giorni dopo aver presentato le definitive dimissioni, che hanno coinciso con l' ultimo giorno del 2019, dall' USL romagnola. Racconta di aver "mollato" a causa di una crescente ed inarrestabile burocratizzazione del lavoro che, progressivamente, allontana il medico dal paziente. Occorre però non confondersi: non è la mole di lavoro a spaventare l' ortopedico, lui è uno che di rinuncia e fatica ne sa qualcosa. E lo rivendica nella foto che ha postato per il suo addio che sui social in poche ore ieri è diventato "virale". Foto (del 2014) in cui si vede Milandri con una flebo attaccata al braccio. «Abnegazione, sacrificio e passione. - scrive - avevo una grave infezione e se non mi fossi iniettato degli antibiotici pervia endovenosa persino stare in piedi non sarebbe stato facile, ma eravamo pochi e c' era bisogno, così andavo lo stesso in ospedale e appena arrivato mi facevo fare una flebo di Rocefin. Sicuramente - ammette - lo rifarei. Penso ai Natali senza scartare i regali con i miei figli, - continua - alle corse a Lugo o Faenza di notte con la nebbia per urgenze dopo avere lavorato 12o re, tornando a casa alle 2 o 3 di notte e la mattina alle 8 puntuale in sala operatoria, perché la reperibilità non contempla il riposo il giorno successivo». È un tono deluso quello del dottor Milandri, che dice di voler gridare «con tutto il fiato che ha in corpo» che tutti gli anni dedicati al prossimo la sanità in Italia non glieli ha mai propriamente riconosciuti. Per chi pensasse che le lunghe notti insonni possano trovare una ricompensa in una busta paga generosa, Milandri non ha nient' altro che una sonora smentita: «Gli stipendi dei medici - spiega - in Italia sono tra i più bassi in Europa ed assolutamente inadeguati al grado di competenze, stress e logoramento psico-fisico che tale professione comporta». Cita, poi, un dato statistico decisamente preoccupante: negli ultimi cinque anni, tre medi ci su quattro, tra i quaranta e i cinquant' anni, da Lugo se ne sono andati. Professionisti che sulle spalle hanno un' esperienza non indifferente, capaci di trasmettere ai colleghi più giovani conoscenze che spesso non si apprendono sui libri. « A nessuno interessa. - dichiara - Il mio pensiero ed apprezzamento è per coloro che restano, che tengono duro garantendo un servizio fondamentale. Perché 365 giorni all' anno, 24 ore al giorno, un medico pronto ad aiutarvi in Italia c'è». Ma non manca nemmeno un passaggio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
[ § 1 5 2 5 6 8 5 3 § ] sabato 11 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) sui pazienti: «un' utenza sempre più saccente ed arrogante». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 37
[ § 1 5 2 5 6 8 4 9 § ] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Mazzette per lavorare con Hera Cinque funzionari rinviati a giudizio Uno dei 7 indagati patteggia, prescritti i reati per un altro imputato. L' inchiesta dopo la denuncia di un imprenditore FEDERICO SPADONI RAVENNA Per sbloccare pagamenti, non avere problemi su nuove commissioni o sullo stato di avanzamento lavori per opere già affidate, avrebbero chiesto costosi regali, favori e soprattutto mazzette per svariate decine di migliaia di euro, intascate facendo leva sulla potenza di un colosso come Hera, di cui erano dipendenti. Il conto per alcuni dei sette ex funzionari della multiutility è arrivato in parte ieri: in cinque sono stati rinviati a giudizio dal giudice per le indagini preliminari Corrado Schiaretti; per uno è maturata la prescrizione, mentre per una posizione è stata scelta lavia del patteggiamento. Si è chiuso pertanto con la pena di un anno, 10 mesi e 20 giorni il processo per Maris Beneficati, 64enne imolese difeso dall' avvocato Enrico Caliendo, all' epoca dei fatti assistente ai lavori per Hera Imola -Faenza srl ed Hera spa. Tra i cinque che invece hanno scelto di sostenere la propria estraneità ai fatti andando a dibattimento figurano anche i due ex funzionari a suo tempo finiti agli arresti domiciliari, il 53enne faentino Andrea Gallina ni (tutelato dall' avvocato Benedetto Bevilacqua) e il 62enne Roberto Gambetti (difeso da Giorgio Guerra), ex assessore di Massa Lombarda fino al 2013, all' epoca rispettivamente direttore dei lavori e assistente di cantiere. LA DENUNCIA Il fulcro delle accuse messe nero su bianco nel capo d' imputazione vergato dal sostituto procuratore Monica Gargiulo poggia sulla denuncia presentata da un imprenditore, giunto sull' orlo del fallimento anche a causa - stando alle cifre dichiarate - delle tangenti versante nell' arco di undici anni ad alcuni dei sette indagati. Una segnalazione presentata a distanza di tempo, e culminata a inizio 2018 con le pesanti accuse di estorsione e concussione mosse sulla base delle indagini della Guardia di Finanza. L' imprenditore si è costituito parte civile con l' avvocato Mirco Morganti, e così ha fatto anche Hera dando mandato al legale Bolognese Filippo Sgubbi. Stando alle accuse sarebbero però anche altri legali rappresentanti di aziende tra la provincia di Ravenna e l' Imolese ad avere subìto negli anni tra il2006 e il 2016 presunte pressioni da parte degli indagati (tra i difensori figurano anche gli avvocati Lorenzo Valgimigli, Francesca Rossi e Alessandro Monteleone, Giovanni Focaccia, Carmela e Giovanna Cappello). AUTO, APPARTAMENTI E TARTUFO La maggior parte delle asserite richieste estorsive riguardava denaro contante. Ma le tangenti comprendevano anche forniture di materiali o lavori di ristrutturazione in appartamenti privati al mare o in collina. Non sarebbe mancata nemmeno la richiesta di assunzione del figlio di uno degli imputati nella ditta dell' imprenditore messo sotto torchio. E ancora, una mazzetta utilizzata per acquistare una Mercedes ML a Faenza, e addirittura tre chili di tartufo del valore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 38
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