Unione della Romagna Faentina - sabato, 11 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - sabato, 11 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    sabato, 11 gennaio 2020
Unione della Romagna Faentina - sabato, 11 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                       sabato, 11 gennaio 2020

Prime Pagine

 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                             5
 Prima pagina del 11/01/2020

 11/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                  6
 Prima pagina del 11/01/2020
 11/01/2020    Il Sole 24 Ore                                                           7
 Prima pagina del 11/01/2020
 11/01/2020    Italia Oggi                                                              8
 Prima pagina del 11/01/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                             9
 «Mazzette per appalti», cinque a processo
 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                            10
 Concussione: difese pronte a battagliare
 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38                            11
 Bonaccini attacca «Campagna di falsità»
 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39                            12
 Pranzo con i fedelissimi a Faenza «Il turismo va destagionalizzato»
 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40                            13
 «Improvvisa malattia degli infermieri»

 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                            14
 Marcella Montesano e il suo libro da 'Libridine'

 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                            15
 Prima pagina Faenza-Lugo

 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                            16
 «Reperti archeologici nella frana di Casola»
 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                            17
 «Il Bricofer delle Maioliche non chiuderà: lavori in corso per rinnovare gli spazi»
 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                            18
 Nasce il bosco urbano, 230 alberi nella rotonda
 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                            20
 Palloncini volati in Toscana
 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                            21
 Al vaglio la possibilità di altre operazioni simili
 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                            22
 Premio Alberto Sordi al via: gara di comicità da martedì
 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                            24
 Autorizzata la raccolta di legname
 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                            25
 Alberto Angela racconta Brisighella

 11/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                            26
 'Ti racconto una storia vera' a Bagnacavallo
Unione della Romagna Faentina - sabato, 11 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
11/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                                             27
 Bis di appuntamenti oggi e domani per la rassegna 'Un Teatro Senza Muri'
 11/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                                             28
 Tra free jazz e psichedelia Horseloverfat al Clan Destino
 11/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                                             29
 Massimiliano Savona domani al Mic con i suoi libri
 11/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                                             30
 'Lo Schiaccianoci' di Nostrarte
 11/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68                                             31
 Calcio Seconda, l' Azzurra recupera il match con lo Stuoie
 11/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                                             32
 E-Work, arriva Umbertide «Riscattiamo il ko dell' andata»
 11/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                                             33
 Il torneo Martini è una conferma: ben 35 squadre di baby cestisti

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2                          CHIARA BISSI   34
 Borgonzoni: «Pronti a vincere per liberare questa Regione»

 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                   FRANCESCO MORELLI     36
 «Sottopagati e con troppa burocrazia Ecco perché ho lasciato l' Ausl»

 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6                     FEDERICO SPADONI    38
 Mazzette per lavorare con Hera Cinque funzionari rinviati a giudizio
 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                        40
 Alla massacrante "Corsa della bora" tra i lupi e gli orsi della Slovenia
 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                        41
 Piantumazione di nuovi alberi all' ingresso di Faenza
 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                        42
 Bricofer Le Maioliche: «Il negozio non chiude»
 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                        43
 Premio Sordi Selezionati i ventiquattro partecipanti
 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                        44
 Brisighella nel programma di Alberto Angela
 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19                     GIOVANNI MORINI    45
 E -Work, arriva Umbertide e si alza il quoziente di difficoltà
 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21                                        46
 Romagna, occhio alla buccia di banana
 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21                                        47
 Il Csi di Imola scalda gennaio con due tornei

 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24             MARIA TERESA INDELLICATI   48
 «Mastro don Gesualdo perdente di successo»

 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24                                        50
 Horseloverfat a Faenza Sci-fi e psichedelia
 11/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25                                        51
 Un weekend con Faber Teater da oggi a Faenza

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 11/01/2020   Italia Oggi Pagina 18                                                                    52
 Poste Italiane celebra Dante in 70 piccoli comuni
Unione della Romagna Faentina - sabato, 11 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
11/01/2020    Italia Oggi Pagina 27                     FRANCESCO CERISANO     53
Polizia stradale ai vigili urbani
11/01/2020    Italia Oggi Pagina 27                           ENRICO SANTI     55
Più verifiche vicino ai luoghi della movida
11/01/2020    Italia Oggi Pagina 27                       STEFANO MANZELLI     57
Vigilanza privata fuorigioco dal controllo dei comuni

11/01/2020    Italia Oggi Pagina 27                        MATTEO BARBERO      58
Pagelle in arrivo sui tempi di pagamento

11/01/2020    Italia Oggi Pagina 29                          DANIELE CIRIOLI   59
Rdc, controlli online in comune
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[ § 1 § ]

     sabato 11 gennaio 2020
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            sabato 11 gennaio 2020
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

            sabato 11 gennaio 2020
                                                      Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                         Italia Oggi

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[ § 1 5 2 5 6 8 2 3 § ]

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                          Pagina 35

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Mazzette per appalti», cinque a processo
                          Hera parte civile contro i dipendenti indagati. L' imprenditore che denunciò, ha chiesto danni per 450 mila euro

                          Per cinque, tutti all' epoca dei fatti dipendenti di Hera o con cariche in
                          società del Gruppo, è arrivato il rinvio a giudizio. E per loro il processo
                          partirà a metà marzo. Uno, il 64enne imolese Maris Beneficati, ha
                          patteggiato un anno 10 mesi e 20 giorni con pena sospesa. Per il settimo
                          e ultimo imputato, il 53enne faentino Giorgio Garavini difeso dagli
                          avvocati Alessandro Monteleone e Francesca Rossi, è stato pronunciato
                          un non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. Si è chiusa così
                          ieri mattina davanti al gup Corrado Schiaretti e al pm Monica Gargiulo l'
                          udienza preliminare relativa all' indagine della guardia di Finanza su
                          presunte mazzette e appalti pubblici. Già nella precedente udienza, Hera
                          spa si era costituita parte civile con l' avvocato Filippo Sgubbi per via del
                          fatto che - si legge nell' atto - «i gravi reati contestati nell' espletamento
                          delle funzioni e dei loro incarichi» avevano «causato un grave e
                          irreparabile pregiudizio all' immagine e alla reputazione delle singole
                          società del Gruppo» e di Hera stessa. L' obiettivo è «ottenere il
                          risarcimento dei danni non patrimoniali» patiti dalla spa, «danni che ci si riserva di quantificare all' esito del giudizio».
                          Chi invece aveva delineato una possibile cifra per «rilevanti danni patrimoniali e non», è la seconda delle parti civili a
                          essersi costituita, sempre alla precedente udienza, con l' avvocato Mirco Morganti: si tratta dell' imprenditore edile
                          52enne di Brisighella dalla cui denuncia dell' aprile 2014 alle Fiamme Gialle manfrede, era partita l' inchiesta
                          coordinata oltre che dal pm Gargiulo anche dal procuratore capo Mancini. La richiesta, distribuita a seconda degli
                          addebiti mossi, ammonta in totale a oltre 450 mila euro. L' uomo del resto di fronte agli inquirenti aveva lamentato di
                          essere stato obbligato nel solo 2006 a consegnare tra Brisighella, Massa Lombarda e Faenza diverse decine di
                          migliaia di euro tra contanti e assegni, oltre ad altre regalie come tre chili di tartufi e persino un livellatore laser.
                          Perché se così non avesse fatto - aveva spiegato -, gli erano stati prospettati problemi nelle certificazioni della
                          contabilità di alcuni lavori appaltati da Hera. Dopo due anni verifiche, la prima svolta era arrivata a metà gennaio
                          2018 con l' arresto ai domiciliari di Andrea Galliani, 53 anni, di Casola Valsenio e già direttore lavori per Hera. E di
                          Roberto Gambetti, 62 anni, di Massa Lombarda, città nella quale in passato aveva ricoperto la carica di assessore
                          comunale e qui tirato in ballo come assistente di cantiere sempre per Hera. A quelli dei due, al momento della
                          chiusura inchiesta notificata nella primavera 2018, si erano aggiunti i nomi di altri cinque indagati, tutti sempre rimasti
                          a piede libero.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - sabato, 11 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 2 5 6 8 3 1 § ]

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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          il punto

                          Concussione: difese pronte a battagliare
                          Processo al via a marzo con una ipotesi di reato prevalente

                          A vario titolo sono state perlopiù sollevate le accuse di concussione
                          continuata e di induzione indebita a dare o promettere utilità. Dei 21 capi
                          d' imputazione, cinque sono per Galliani, con fatti collocati tra Faenza,
                          Bologna, Imola, Brisighella e Casola in un arco di tempo che va dal
                          dicembre 2004 al dicembre 2015. Per Gambetti sono 11, con fatti
                          collocati tra Imola, Massa Lombarda, Faenza, Brisighella, Conselice e
                          Ravenna tra il 2006 e il novembre 2015. A processo troveremo anche un
                          64enne di Castel Bolognese, un coetaneo di Imola e un 61enne di
                          Casalfiumanese. Tra gli avvocati del Foro di Ravenna impegnati a dare
                          battaglia, figureranno Lorenzo Valgimigli e Giorgio Guerra.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 2 5 6 8 2 9 § ]

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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il candidato del Pd

                          Bonaccini attacca «Campagna di falsità»
                          Il presidente della Regione contro la Borgonzoni sui fondi per il dissesto idrogeologico E il 18 arriva con Zingaretti

                          «Lucia Borgonzoni avvia l' ennesima campagna basata su notizie false,
                          intervenendo nuovamente sul tema dei fondi stanziati per il dissesto
                          idrogeologico, che secondo lei in Emilia-Romagna non verrebbero
                          utilizzati». Lo dichiara Stefano Bonaccini, presidente della Regione e
                          candidato alla presidenza nelle elezioni del 26 gennaio. « Chiara l'
                          esigenza di coprire la totale assenza di proposte per la regione che pur si
                          candida a governare, ma servirebbe più rispetto per gli emiliano-
                          romagnoli» aggiunge. Nei cinque anni di questa legislatura «abbiamo
                          investito circa 800 milioni di euro per interventi a difesa del suolo e
                          prevenzione del rischio idrogeologico: 7.042 cantieri (di cui quasi 800
                          solo nel 2019, per 172 milioni). E la maggior parte delle opere (700) sono
                          già appaltate, come previsto dalla legge». In provincia di Ravenna, in
                          particolare, «sono stati finanziati in totale 375 cantieri per 36,3 milioni di
                          euro. Nel 2018 8,5 milioni sono stati stanziati per la cassa di espansione
                          del torrente Senio e nel settembre 2019 altri 2 milioni e 800 mila euro per
                          mettere in sicurezza il Canale dei Mulini con la realizzazione di una cassa d' espansione tra Castel Bolognese e
                          Solarolo. 3 milioni di euro sono stati destinati per la riapertura della Ravegnana, strada interrotta dal 25 ottobre 2018
                          dopo il crollo della diga di San Bartolo sul fiume Ronco. Fondi che si aggiungono ai 460mila euro destinati alle prime
                          opere di messa in sicurezza e ai rilievi tecnici sulle condizioni dell' argine. Quali sarebbero dunque i fondi non spesi?».
                          Per quanto riguarda il programma della campagna elettorale, Bonaccini sarà a Ravenna sabato 18, alle 20.30, all'
                          Almagià. Al suo fianco avrà il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 11
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il tour della candidata

                          Pranzo con i fedelissimi a Faenza «Il turismo va destagionalizzato»
                          Ieri a Casa Spadoni con i quattro candidati della Lega in provincia di Ravenna

                          Ha trascorso qualche ora con i fedelissimi della Lega ravennate e un
                          centinaio di simpatizzanti la candidata presidente dell' Emilia Romagna
                          Lucia Borgonzoni, arrivata ieri a Casa Spadoni di Faenza per un pranzo
                          con i quattro candidati della Lega in provincia: il consigliere uscente
                          Andrea Liverani, la segretaria provinciale Samantha Gardin, il consigliere
                          comunale ravennate Gianfilippo Nicola Rolando e la pasionaria russiana
                          Maria Marabini. Baci e abbracci all' arrivo della candidata presidente che
                          ha immediatamente promesso, in caso di vittoria, una terapia d' urto per il
                          turismo in Romagna: «un territorio che merita ben altra centralità rispetto
                          a quella che le ha dato il centrosinistra. Occorre un assessorato al
                          Turismo che funzioni davvero, destagionalizzando la proposta, con l'
                          obiettivo di portare qui visitatori tutto l' anno. E' intollerabile che città così
                          importanti per la storia d' Italia siano talvolta neppure conosciute da chi
                          frequenta le spiagge». Borgonzoni, che ha reso ufficiale come la
                          chiusura della sua campagna elettorale avrà luogo in Romagna, ha
                          proseguito evidenziando la necessità di infrastrutture «e non solo di tagli del nastro a vuoto. E' sull' asse est-ovest
                          che occorre investire per tenere unita questa regione». f. d.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 12
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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                          L' AUSL

                          «Improvvisa malattia degli infermieri»

                          Natale e Santo Stefano di corse al Pronto soccorso. Il sindacato NurSind
                          sostiene che il 25 e 26 dicembre Ravenna sia rimasta senza il numero
                          minimo di ambulanze. «Si è verificata l' improvvisa assenza per malattia
                          di infermieri del 118» ribatte l' Ausl, che spiega di aver sostituito un
                          operatore con un autista soccorritore in una delle 7 ambulanze attive a
                          Natale, e con un coordinatore infermieristico il 26. L' azienda interviene
                          poi su un intervento a Faenza in cui, secondo NurSind, l' auto
                          medicalizzata sarebbe andata sul posto senza ambulanza. «Una
                          ricostruzione estremamente strumentale» dice l' Ausl: «Il primo mezzo
                          giunto sul posto è risultata l' automedica, con arrivo dell' ambulanza
                          entro ulteriori 2 minuti». La Direzione Ausl dice che «sta comunque
                          valutando ulteriori eventuali misure organizzative».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Marcella Montesano e il suo libro da 'Libridine'

                          Appuntamento, alle ore 18, con le 'Giornate da Libridine', la rassegna della
                          Cooperativa sociale San Vitale che si tiene nella libreria 'Libridine' in viale
                          Baracca 91. Marcella Montesano, autrice bolognese residente a Faenza,
                          presenterà il suo libro di poesie 'Sogni nel cassetto e cassetti in
                          disordine'. Montesano sarà presentata da Rosarita Berardi, con l'
                          accompagnamento dei musicisti Antonio Chiusolo e Davide Dembech,
                          che fanno parte del gruppo musicale SuperNormal, dal 2014.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Reperti archeologici nella frana di Casola»
                          Segnalazione alla Soprintendenza del Comune. Lavori per recuperare dal vecchio campo impianti d' illuminazione e
                          recinzioni

                          L' attenzione dei casolani è ora rivolta alla realizzazione del nuovo
                          impianto sportivo in località Furjna. Senza però dimenticare il campo da
                          calcio 'E. Nannini', franato per un terzo il 25 febbraio 2015. Se n' è
                          interessato il consigliere comunale del gruppo di minoranza 'Alternativa
                          per Casola', Andrea Benassi, rivolgendo un' interrogazione al sindaco di
                          Casola Valsenio riguardo ai lavori di recupero delle attrezzature della
                          parte franata e alla presenza di reperti archeologici. Ciò in seguito a un
                          comunicato del Comune sull' avvenuto affidamento, per un importo di
                          39.000 euro, dei lavori di pulizia dell' alveo del fiume Senio e del recupero
                          delle attrezzature crollate. «L' area interessata dall' evento franoso - ha
                          precisato Benassi - risulta irraggiungibile da mezzi motorizzati e durante
                          la stagione autunnale ed invernale appare inagibile per interventi di
                          sbancamento e movimento terra. Inoltre in una zona della frana sono
                          emerse significative tracce archeologiche sotto forma di frammenti di
                          vasellame e intonaci argillosi di cui ho dato comunicazione all'
                          amministrazione. Tale materiale, riconosciuto casualmente durante una visita nell' area prima dell' ordinanza di
                          interdizione, appare compatibile con la presenza di un insediamento di capanne forse riferibile all' età del ferro.
                          Pertanto chiedo di conoscere le tempistiche e le modalità dei lavori e se sono stati richiesti un parere ed una perizia
                          alla Sovrintendenza sul sito archeologico». All' interrogazione ha risposto nella seduta di fine anno l' assessore
                          Maurizio Nati, precisando che i lavori sono stati affidati alla ditta Ceroni Cave di Marradi che li eseguirà nel periodo
                          estivo secondo le modalità descritte nella relazione tecnica conservata dal Comune. «Il materiale che s' intende
                          recuperare - ha aggiunto Nati - consiste in quattro pali e due torri faro degli impianti d' illuminazione, in 200 metri di
                          recinzione, in un cancello metallico e quattro panchine. Per quanto riguarda il rinvenimento di reperti archeologici
                          devo premettere che, contrariamente a quanto dichiarato, l' interdizione all' accesso all' area decorre dal giorno
                          stesso della frana. Ciò premesso sarà cura del Comune dare comunicazione dei rinvenimenti alla Soprintendenza ai
                          Beni archeologici». In seguito al successivo dibattito, il Consiglio ha convenuto di trasmettere alla Soprintendenza
                          una relazione tecnico descrittiva a firma del consigliere Benassi, valutando come accedere all' area interessata
                          secondo quanto disporrà la stessa Soprintendenza. Beppe Sangiorgi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 16
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Il Bricofer delle Maioliche non chiuderà: lavori in corso per rinnovare gli spazi»
                          Il gruppo Cofra, proprietario del grande punto vendita risponde alle voci su internet

                          «Il Bricofer del centro commerciale Le Maioliche non è chiuso né
                          chiuderà nelle prossime settimane». Infondate le voci che circolano sui
                          social da giorni, lo comunicano i vertici cel Gruppo Cofra che spiegano
                          cosa sta accadendo nel grande punto vendita «che sta affrontando -
                          spiega l' azienda - una ristrutturazione completa per rendere più
                          funzionali e organizzati i propri spazi». L' allarme era nato dai lavori in
                          corso e dagli scaffali apparsi stranamente vuoti, circostanze che «hanno
                          preoccupato diversi nostri soci e clienti che, sul web, si sono interrogati
                          su di una possibile cessazione dell' attività - continuano i vertici del
                          Gruppo -. Invece la realtà è ben diversa e, anzi, ci teniamo a sottolineare
                          che il Bricofer delle Maioliche è un fiore all' occhiello del nostro Gruppo e
                          questi lavori, programmati da tempo, intendono proprio valorizzare e
                          rendere ancora più attrattivo un negozio che, ogni anno, è il punto di
                          riferimento per gli acquisti di centinaia di migliaia di persone» Il Gruppo
                          Cofra, oltre ai due negozi a marchio Bricofer di Faenza (l' altro è quello
                          storico in via Volta), conta sul territorio provinciale 8 supermercati a marchio Cofra-Conad, 1 bar ConSapore-Conad e
                          1 Petstore-Conad.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 17
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                                                                          Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nasce il bosco urbano, 230 alberi nella rotonda
                          Oggi a partire dalle 8 la piantumazione all' ingresso dell' autostrada A14 Scelte specie autoctone, fra cui aceri, farnie,
                          tigli. Altri 220 seguiranno

                          Un grande cerchio di alberi prenderà vita a partire da oggi nella rotonda d'
                          accesso all' autostrada, dove saranno piantumati i primi esemplari di
                          quello che è destinato a diventare un bosco urbano con pochi simili in
                          Italia. Aceri, farnie, pioppi, frassini, tigli, ornielli: piante per la maggior parte
                          ad alto fusto e tipiche dell' ambiente classicamente forestale, parte di
                          quel nucleo di più di quattrocento alberi che, ad intervento completato
                          (quando dunque i tecnici comunali saranno intervenuti anche nelle aree
                          perimetrali), andranno a comporre sprazzi di bellezza in uno dei luoghi
                          finora più grigi e anonimi di Faenza, un reticolato di traffico e
                          industrialismo dove si arriva a dubitare di essere approdati nella città di
                          Domenico Baccarini ed Ercole Drei. È previsto che gli alberi siano
                          distribuiti su un totale di cinque diversi settori, per una superficie
                          complessiva di circa un ettaro. La rotonda sarà il punto che ne conterà la
                          maggior concentrazione: 230, di diverse altezze a partire dalla cintura più
                          esterna, posta a dieci metri dal cordolo laterale, come da indicazioni della
                          provincia. Il bosco urbano non costituirà un ostacolo alla circolazione: il Comune ha già fatto notare come,
                          trovandosi al centro e ai lati di una rotonda, e non nei pressi di un incrocio, non sia realistico pensare che possa
                          rivelarsi un ostacolo alla visuale o un rischio per i guidatori. La decisione dell' amministrazione comunale ha attirato
                          negli scorsi mesi anche qualche critica, nello specifico da chi suggeriva di collocare l' area verde in luoghi fruibili da
                          chi passeggia. «Ma quella non sarà un' area verde», fece notare il Comune, sottolineando come il fine di quegli alberi
                          fosse in primo luogo la produzione di ossigeno. Un cuore di pioppi bianchi - sei per la precisione nel punto più interno
                          della rotonda - pulserà al centro del bosco urbano, là dove inizialmente si era valutata l' opzione di collocare dei
                          platani, ipotesi poi accantonata in ossequio a una maggiore naturalità dell' area, per la quale si è deciso per una
                          percentuale più alta possibile di specie autoctone. Ad aiutare i tecnici comunali del servizio giardini nella prima
                          sessione di piantumazioni saranno le Guardie ecologiche volontarie e le altre associazioni firmatarie del Patto di
                          collaborazione per il verde urbano (Fuori Dal Coro, Fatti D' Arte, Fronte Comune, Gruppo Di Acquisto Solidale Faenza,
                          Piantiamola, Friday For Future, Legambiente). Oltre alla loro collaborazione, l' evento vedrà il contributo di Società
                          Autostrade, della Provincia, della aviro, dell' Associazione degli Agricoltori e della polizia municipale, che
                          regolamenterà il traffico durante i lavori. Ai cittadini che volessero unirsi a tecnici e volontari nel dare forma al bosco
                          urbano è consigliato

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 18
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                          sabato 11 gennaio 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          di portare con sé guanti e scarponi, oltre a una vanga qualora la si possedesse. Alle piante presenti all' interno della
                          rotonda d' accesso all' autostrada se ne aggiungeranno nell' arco dei prossimi mesi anche altre, per un totale che si
                          aggirerà sulle 450 unità. Il secondo ciclo di piantumazioni interesserà la vicina rotonda posta in direzione del
                          parcheggio, di dimensioni nettamente più ridotte rispetto alla sorella maggiore, e tre aree verdi circostanti. In alcuni
                          punti verranno anche rimosse delle porzioni di asfalto oggi non utilizzate: l' obiettivo dei tecnici comunali è
                          comunque quello di portare a termine le piantumazioni entro la prossima estate, o comunque nell' arco del 2020. L'
                          appuntamento è stamattina alle ore 8 Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 19
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          NOTT DE BISÒ

                          Palloncini volati in Toscana

                          Sono volati lontano i palloncini fatti volare durante la Nott de Bisò, come
                          da tradizione, con un messaggio di auguri e un invito ad assistere al
                          Palio. Uno è arrivato in un bosco a Paganico, nel Grossetano, un altro si è
                          fermato su di un olivo a Gaiole in Chianti, nel Senese

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I progetti

                          Al vaglio la possibilità di altre operazioni simili
                          È allo studio l' ipotesi di fare piantumazioni anche nella rotonda fra via Testi e il ponte sul Lamone, e in via San
                          Silvestro

                          La decisione dell' imminente piantumazione di un bosco urbano nell' area
                          di via Granarolo fu resa nota a pochi giorni dall' incendio che distrusse il
                          magazzino Lotras System, quando ancora si sollevavano le ultime
                          colonne di fumo dalle macerie del più grande rogo della storia recente
                          della città. Intere giornate di fiamme visibili a chilometri di distanza,
                          osservate da milioni di italiani in quelle ore in viaggio lungo l' A14 dalle
                          città della pianura padana alla riviera romagnola - l' incendio divampò il 9
                          agosto - non erano riuscite ad intaccare la qualità dell' aria più di quanto
                          lo facciano in molte banali giornate d' inverno il riscaldamento degli
                          edifici e i motori dei veicoli. «Uno degli aspetti più paradossali della
                          vicenda, che ha fatto aprire gli occhi a molti cittadini su cosa significhi
                          per tutti vivere in una parte di mondo in cui la concentrazione di Pm10
                          talvolta supera i limiti», commentò pochi giorni dopo l' incendio, nel corso
                          di una conferenza stampa, l' assessore all' Ambiente Antonio Bandini,
                          affiancato dal sindaco e dall' allora assessore Piroddi nel momento in cui
                          annunciò l' intenzione di dare vita a un bosco urbano di grandi dimensioni, capace di produrre ossigeno e catturare
                          CO2 proprio là dove la frattura è esposta e la ferita non smette di grondare sangue. Quello che comincerà a vivere
                          quest' oggi non è il primo bosco urbano della città: il più esteso è quello della Zamosa, a nord di via Fornarina, ma
                          altre massicce piantumazioni hanno visto la luce a Borgo Tuliero e nell' area della Graziola. Altre parti della città
                          potrebbero vedere sbocciare un bosco urbano analogo a quello di via Granarolo: gli uffici comunali stanno valutando
                          la fattibilità di un' operazione simile all' interno della rotonda posta tra via Testi e il ponte sul Lamone - la parte di città,
                          all' interno del perimetro urbano, in cui più frequentemente si registrano code - ma anche in via san Silvestro. Non c'
                          era stato nessun dubbio che dovessero essere la zona industriale e via Granarolo - la più trafficata direttrice faentina
                          - ad ospitare il bosco urbano: inizialmente si era valutata l' ipotesi di collocarlo nei pressi di via Deruta, il luogo dell'
                          incendio, poi la scelta è caduta sulla rotonda d' accesso all' autostrada. f.d. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 21
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Premio Alberto Sordi al via: gara di comicità da martedì
                          Torna per l' edizione numero 17 'Faenza cabaret' al circolo I Fiori Finale al teatro Masini, ospite della serata Max Pisu

                          Sarà un' edizione davvero speciale quella del 'Faenza Cabaret Premio
                          Alberto Sordi' che prenderà il via martedì con la prima serata di selezione.
                          La finale si terrà infatti lunedì 24 febbraio, giorno in cui cadrà il
                          diciassettesimo anniversario della morte del mitico attore romano, e per
                          l' occasione verrà allestito un vero e proprio evento che vedrà tra gli
                          ospiti il comico Max Pisu. Un ulteriore motivo di interesse per una
                          manifestazione che nel corso degli anni è diventata un vero e proprio
                          appuntamento di punta nel panorama italiano, con tanti comici che sono
                          partiti da questo palcoscenico per guadagnarsi poi la ribalta nazionale. L'
                          ultimo esempio è il giovanissimo Davide Calgaro, presentatosi al 'Faenza
                          Cabaret' nel 2018 ed esibitosi qualche settimana fa al Ridotto del Masini
                          in uno spettacolo di Stand Up Comedy dopo aver partecipato a 'Colorado
                          Cafè' su Italia 1 e 'Battute' su Rai Due. Nei prossimi giorni lo vedremo
                          anche al cinema nell' ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo 'Odio l'
                          estate' nel ruolo del figlio di Aldo. Alla diciassettesima edizione del
                          'Premio Sordi' parteciperanno 24 comici, suddivisi nelle tre serate di selezione che si terranno nella Sala Kiss del
                          Circolo I Fiori di Faenza, martedì 14, 21 e 28 gennaio, e soltanto sei di loro si guadagneranno la finale al teatro Masini.
                          Altro vanto del Faenza Cabaret è la comicità portata in scena dagli artisti, mai banale e soprattutto mai volgare.
                          «Anche quest' anno si prospetta un' edizione divertente - spiega Pasquale Di Camillo, direttore artistico di Faenza
                          Cabaret - e con tante novità. Per la prima volta ci saranno ben sette donne in gara a testimonianza di quanto la
                          comicità femminile stia avendo un ruolo sempre più importante ed inoltre avremo concorrenti che arriveranno da
                          tutta Italia, addirittura da Ragusa e da Cagliari, una dimostrazione di quanto il concorso stia avendo sempre più
                          risalto. Sono contento che Claudio Sciara, vincitore nel 2019, abbia avuto grande successo in questi mesi e un
                          piccolo merito lo prendiamo anche noi di Faenza: sarà ospite della finale». Il primo appuntamento con il Faenza
                          Cabaret sarà dunque martedì dalle 21 e sarà presentato dal comico Giovanni D' Angella e da Lucia Di Camillo, con il
                          Duo Torri di Bologna che sarà l' ospite della serata. In gara ci saranno otto concorrenti che si contenderanno i due
                          posti per la finale, venendo giudicati da una giuria composta da giornalisti, attori, autori e registi. Sul palco saliranno il
                          bolognese Marco Bettelli, i trio romano Ricomincio da 3, la milanese Laura Formenti, il perugino Mauro Busti, il
                          romano Edoardo Licata, la forlivese Gabriella Canale, il napoletano Stefano De Clemente e il piacentino Andrea
                          Casoni. Il costo del biglietto per ogni serata di selezione è di 7 euro (6 per i soci del circolo),

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 22
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                          sabato 11 gennaio 2020

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          mentre quello per la finale è di 15, ma gli abbonati alla stagione del Comico del Masini e i soci del circolo I Fiori lo
                          potranno acquistare a 13. Luca Del Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 23
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Autorizzata la raccolta di legname

                          Rinnovata per il 2020 l' autorizzazione alla raccolta del legname da parte
                          dei privati. Basta una comunicazione al Servizio Area Romagna. Il
                          legname si intende per uso familiare (personale e domestico) e l'
                          autorizzazione alla raccolta manuale del legname caduto nell' alveo o
                          trasportato in prossimità delle sponde in aree demaniali del reticolo
                          idrografico del fiume Lamone a monte di Faenza, dei torrenti Marzeno,
                          Tramazzo, Acerreta, Ibola, Samoggia e loro affluenti e rii minori. Per
                          avere l' ok baasta inviare una semplice comunicazione scritta alla sede di
                          Ravenna del Servizio Area Romagna della Regione (piazza Caduti per la
                          L i b e r t à ,          9   -   4 8 1 2 1    R a v e n n a ;            e m a i l
                          stpc.romagna@postacert.regione.emilia-romagna.it) e per conoscenza
                          al Comune territorialmente interessato. Nella comunicazione si
                          dovranno indicare il nominativo del richiedente e il relativo indirizzo e
                          numero di telefono; il corso d' acqua, la località e il tratto interessati; il
                          periodo in cui si svolgerà la raccolta. Analoghe autorizzazioni riguardano
                          anche gli altri bacini idrografici di competenza del Servizio Area Romagna. Restano invariate le modalità di
                          autorizzazione (con apposita domanda) per la manutenzione di porzioni di pertinenze demaniali per le quali i
                          proprietari confinanti intendono procedere al taglio selettivo di vegetazione arborea e arbustiva.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019    Pagina 24
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Alberto Angela racconta Brisighella

                          Brisighella fra le 'Meraviglie'. Oggi il borgo collinare sarà infatti
                          protagonista del programma di Alberto Angela 'Meraviglie - La penisola
                          dei tesori'. Il programma, in onda in prima serata, dalle ore 21.20 circa su
                          Rai uno è un viaggio alla ricerca dei luoghi più belli d' Italia, esplorando il
                          paese da Nord a Sud alla ricerca di capolavori e luoghi indimenticabili. All'
                          interno del programma le riprese dedicate ai piccoli tesori italiani sono
                          solitamente commentate dall' inconfondibile voce dall' attore e
                          doppiatore Francesco Pannofino. Il comune di Brisighella fa sapere che
                          ha avuto il piacere di ospitare le riprese e di diventare una delle delle
                          'Meraviglie' raccontate nel contenitore di successo di Alberto Angela. L'
                          appuntamento è stasera per scoprire che cosa sarà raccontato di
                          Brisighella.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          'Ti racconto una storia vera' a Bagnacavallo

                          S' intitola 'Ti racconto una storia vera' l' ultima fatica di Emilio Pezzi che,
                          con Marisa Fontana, aggiunge un altro volume ai libri che ha dedicato
                          alla Romagna del secolo scorso. Quest' ultimo libro, pubblicato da Edit
                          Faenza, ripercorre anche attraverso la voce dei protagonisti "vite vissute
                          dal mondo rurale romagnolo nella prima metà del Novecento". Sarà
                          presentato dagli autori oggi alle 17.30 a Palazzo Vecchio in piazza della
                          Libertà 5 a Bagnacavallo. I presenti riceveranno una copia del libro.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Bis di appuntamenti oggi e domani per la rassegna 'Un Teatro Senza Muri'

                          Dopo spettacoli di teatro d' attore e di teatro di figura, alla Casa del
                          Teatro di Faenza (in via Oberdan 7) ritorna la rassegna 'Un Teatro Senza
                          Muri', che continua spaziando tra generi teatrali differenti, con proposte
                          diverse nella forma e nelle tecniche ma unite da una condivisa tensione
                          allo sguardo sul mondo che abitiamo. e dopo le feste, le porte riaprono
                          con un doppio appuntamento assieme alla compagnia piemontese Faber
                          Teater: stasera alle 21 con lo spettacolo musicale 'Allegro Cantabile',
                          composto da sei attori-musicisti in uno spettacolo-concerto tra ballate,
                          canti di lavoro e serenate della musica popolare italiana e non solo. Ma
                          la compagnia torna anche domani pomeriggio con la proposta per
                          ragazzi 'Non ti vedo non mi vedi', in programma invece alle 16.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tra free jazz e psichedelia Horseloverfat al Clan Destino
                          Il gruppo, nato nel 2017, questa sera suona nel locale di Faenza

                          Nuovo appuntamento con la musica dal vivo questa sera dalle 23 al Clan
                          Destino di viale Baccarini 21/A a Faenza. S u l p a l c o d e l l o c a l e
                          suoneranno gli Horseloverfat. I componenti del gruppo, nato nel 2017,
                          provengono da esperienze eterogenee e nel corso degli anni hanno
                          collezionato collaborazioni con artisti italiani e internazionali. Il risultato
                          del sodalizio è un pastiche transnazionale apolide che tutto ingloba
                          senza alcun riguardo verso i purismi e la coerenza. Atmosfere sci-fi e
                          psichedelia della prima ora, elementi aleatori e destrutturati presi a
                          prestito dal free jazz, dal minimalismo, dall' ambient black e dalla prima
                          elettronica tedesca trovano spazio accanto a suggestioni esotiche
                          fittizie e approssimative. L' ingresso al concerto è libero. Per
                          informazioni tel. 0546.681327.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          faenza

                          Massimiliano Savona domani al Mic con i suoi libri

                          'La speranza si arrampica sulle rocce' e 'Pensieri filosofici'. Sono i libri di
                          Massimiliano Savona che domani alle 11 l' autore presenterà assieme a
                          Stefano Cavallini al Museo delle Ceramiche, in viale Baccarini 19 a
                          Faenza. Evento gratuito.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          'Lo Schiaccianoci' di Nostrarte
                          Due repliche alle 16 e alle 18 di oggi al Ridotto del Masini

                          Secondo appuntamento della stagione 2019/20 dell' associazione
                          Nostrarte oggi al Ridotto del teatro Masini di Faenza, con repliche alle 16
                          e alle 18: in una produzione interamente curata da Nostrarte, 'Lo
                          Schiaccianoci'. Il racconto di una delle più amate fiabe natalizie del
                          tedesco E.T.A. Hoffmann, sarà interpretato dalla voce narrante di Teresa
                          Maria Federici, che ne ha curato anche la rielaborazione letteraria, e verrà
                          accompagnato dalle celebri musiche dell' omonimo balletto di
                          Ciaikovskij suonate al pianoforte dalle quattro mani di Chiara Cattani e
                          Denis Zardi. Per rendere lo spettacolo più suggestivo e coinvolgente,
                          Nostrarte chiede ai partecipanti di portare cuscini, poichè la sala del
                          Ridotto sarà lasciata quasi tutta libera da sedie, così da permettere ai
                          bambini di seguire il racconto nella maniera più comoda e informale.
                          Biglietti da 10 a 5 euro. Info. e prenotazioni al 339.4748625.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Calcio Seconda, l' Azzurra recupera il match con lo Stuoie

                          Iniziano i recuperi della 9ª giornata di Seconda funestata dal maltempo.
                          Infatti la Delegazione di Ravenna ha fissato per domani alle 14.30 la
                          prima partita del 2020: per il girone M si gioca Azzurra Romagna-
                          Quartiere Stuoie. Tutti gli altri recuperi si disputano domenica prossima: l'
                          anticipo si è reso necessario poiché l' Azzurra tra una settimana
                          disputerà a Faenza la finalissima provinciale di Coppa Emilia contro il
                          San Zaccaria. Classifica: Juvenilia 30; F. Zarattini 28; R. Fusignano 24; T.
                          Pedagna 21; A. Romagna 19; At. Lugo, S. Pancrazio, C. del Rio 18; Godo,
                          Low Ponte 17; Q. Stuoie, R. Faenza 10; M. Bubano 8; Pol. Voltana 1.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie A2 femminile Stasera alle 20.30

                          E-Work, arriva Umbertide «Riscattiamo il ko dell' andata»
                          Contro gli umbri una delle due sconfitte delle faentine Coach Rossi: «Il PalaBubani sarà la nostra arma in più»

                          Ci sono soltanto due macchie nell' incredibile cammino dell' E-Work che l'
                          ha vista vincere undici delle tredici partite disputate nel girone d' andata,
                          e una di queste è la gara con Umbertide persa 84-89, formazione attesa
                          questa sera alle 20.30 al PalaBubani. Ecco perché per le faentine (nella
                          foto, Greta Brunelli) non sarà un match come tutti gli altri: la voglia di
                          riscattare quella prestazione è infatti grande in tutte le giocatrici. È
                          incredibile pensare come la miglior difesa del girone abbia subito ben 89
                          punti in un solo incontro, bottino che tra l' altro Umbertide non ha più
                          ottenuto, neanche contro le giovanissime dell' High School Lab Roma,
                          ancora a secco di vittorie. Anche per la classifica, un successo odierno
                          avrebbe un peso specifico notevole, perché aumenterebbe a sei i punti di
                          vantaggio sul quarto posto occupato proprio dalle umbre. «Voglio vedere
                          se all' andata abbiamo vissuto noi una giornata negativa o se soffriamo
                          davvero il gioco di Umbertide - spiega coach Paolo Rossi nell' analizzare
                          il prepartita delle sue ragazze -, che sta disputando un grande
                          campionato e che ha meritatamente conquistato un posto in Coppa Italia. Affrontiamo una squadra ben allenata e
                          che gioca un' ottima pallacanestro, veloce e senza punti di riferimento potendo contare sulle tante esterne che
                          hanno punti nelle mani. La difesa e l' imprevedibilità sono le sue armi in più e infatti non ha molti schemi, affidandosi
                          molto alle giocate delle singole». Si prospetta quindi una partita insidiosa per l' E-Work anche se il fattore PalaBubani
                          potrebbe fare ancora una volta la differenza. «Giocare in casa sarà un' arma in più come si è visto contro Livorno
                          dove c' erano davvero tanti spettatori. Ripensando alla scorsa gara con Umbertide, posso dire che a distanza di un
                          intero girone, la mia squadra è cresciuta molto soprattutto in difesa, ma anche che segnare ancora 84 punti non sarà
                          semplice. Occorrerà quindi una partita attenta per arginare Pompei, Giudice, Prosperi e De Cassin, poker di giocatrici
                          che all' andata ci fece molto male, e Kotnis, una straniera di valore che gioca anche lontano da canestro. Mai come
                          oggi però dovremo difendere con aggressività e bloccare il loro gioco, perché se lasceremo attaccare Umbertide in
                          velocità andremo sicuramente in difficoltà. Le loro vittorie contro Campobasso in trasferta e con San Giovanni
                          Valdarno in casa infatti devono farci tenere alta la concentrazione per tutti i quaranta minuti». Perché l' E-Work non
                          vuole fermarsi proprio sul più bello. Luca Del Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 32
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket giovanili

                          Il torneo Martini è una conferma: ben 35 squadre di baby cestisti
                          Organizzato dalla Raggisolaris Academy, ha visto partecipare anche Russi e Futura Faenza oltre ad altri club della
                          regione

                          La pallacanestro giovanile è stata grande protagonista nel Torneo
                          Martini, evento che la Raggisolaris Academy organizza dal 2018, e che
                          quest' anno si è tenuto dal 2 al 5 gennaio al Campus di Faenza e a l
                          palasport di Massa Lombarda. Erano 35 le squadre provenienti da tutta la
                          regione impegnate nei sei tornei che hanno coinvolto le categorie di
                          minibasket dagli Esordienti 2008 agli Scoiattoli 2011 e l' under 14. Elevato
                          tasso tecnico grazie alla partecipazione di società come Virtus e
                          Fortitudo Bologna. Oltre ai padroni di casa, a rappresentare la provincia c'
                          erano Russi e Futura Faenza. «Il Torneo Martini sta diventando sempre
                          più importante a livello regionale - spiega Cristian Fabbri, presidente dell'
                          Academy -, ma l' aspetto più bello è che ragazzi e genitori lo vivono con il
                          giusto spirito mettendo al primo posto il divertimento». Le classifiche dei
                          tornei. Under 14: 1) Raggisolaris Academy; 2) International Imola; 3)
                          Russi; Esordienti 2008: 1) Raggisolaris, 2) Ca' Ossi Forlì 3) Aics Forlì, 4)
                          International Imola, 5) Santa Viola Bo, 6) Cesena Basket 2005, 7) Futura
                          Faenza 8) Pontevecchio Bo; Esordienti 2009: 1) Grifo Imola, 2) Raggisolaris, 3) Aics, 4) Raggisolaris
                          Cotignola/Barbiano, 5) Raggisolaris Massa Lombarda, 6) International; Aquilotti 2009: 1) Bsl San Lazzaro, 2) Virtus
                          Bo, 3) Raggisolaris, 4) Cesena 2005, 5) International, 6) Fortitudo Bo; Aquilotti 2010: 1) Ca' Ossi, 2) Livio Neri Cesena,
                          3) International 4) Raggisolaris, 5) Jolly Reggio Emilia, 6) Aics; Scoiattoli 2011: 1) Raggisolaris, 2) Pontevecchio Bo,
                          3) Virtus Bo, 4) Fortitudo Bo, 5) International, 6) Aics.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 33
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Borgonzoni: «Pronti a vincere per liberare questa Regione»
                          La candidata del centrodestra in visita a Faenza in mattinata e poi aperitivo in piazza del Popolo con Alberto
                          Ancarani e i suoi sostenitori. Non cita mai Bonaccini e rispolvera i temi cari alla Lega

                                                                                                                                 CHIARA BISSI

                          RAVENNA Puntuale, sorridente, informale la candidata di centrodestra alla
                          presidenza della Regione Lucia Borgonzoni arriva a Ravenna per la prima volta
                          a 15 giorni dal voto, ospite dell' aperitivo elettorale organizzato al caffè
                          Nazionale da Forza Italia. Ad attenderla il capolista e vice coordinatore di Fi
                          Alberto Ancarani e il coordinatore provinciale Bruno Fantinelli. Con loro il
                          parlamentare forlivese della Lega Jacopo Morrone, i consiglieri comunali Biondi
                          e Rolando (che in mattinata l' avevano accolta anche nella tappa faentina);
                          nonché Alvaro Ancisi di LpRa e l' ex consigliere Foschini. Sono stretti dalla folla
                          di sostenitori, di militanti ed elettori che chiedono fotografie, fanno selfie e
                          scambiano battute con la candidata giunta quasi al termine della lunga giornata
                          elettorale romagnola tra Faenza e Imola. Una signora si fa spazio per un saluto
                          e spiega che viene dal Piemonte ma è molto affezionata a Lucia, un signore d'
                          età le assicura che è molto più bella dal vero che in televisione. Tra sorrisi e
                          strette di mano Borgonzoni trova ad accoglierla il popolo del centrodestra
                          ravennate ed è merito di Forza Italia che raduna tutte le anime della coalizione
                          dai militanti leghisti all' Udc. E sono i candidati all' assemblea regionale di Fi,
                          Burattoni, Mazzoni e Ancarani ad affiancare la senatrice leghista in corsa per la presidenza. «ANDIAMO SUL NEW
                          TORK TIMES» «Siamo pronti a dare una mano - assicura Ancarani - e a cambiare la storia di questo paese, vogliamo
                          finire sul New York times». Un affetto ricambiato dalla candidata che ricorda l' amicizia personale con Ancarani.
                          «Siamo una squadra e vinceremo perché nella nostra coalizione lavoriamo insieme nei comuni ogni giorno.
                          Vinciamo e non di poco. Abbiamo un progetto: liberare la regione, siamo stufi di avere timore di dire che nonvotiamo
                          a sinistra». Tra gli applausi Borgonzoni, in tailleur nero e camicia bianca, chiede bandi trasparenti e una sanità
                          migliore perché quella attuale «non funziona. Non ci sono cittadini di serie A e di serie B». Torna sulla polemica dell'
                          assessorato al turismo e dice: «Il livello degli attacchi contro di me è sempre più basso. Mi accusano di fare errori
                          ogni volta che parlo. Ho solo detto che vogliamo un assessorato al turismo che funzioni». Poi gioca la carta della
                          Romagna Cenerentola rispetto all' Emilia, non considerata abbastanza dallo sfidante mai nominato. Tra le priorità
                          indica il taglio della burocrazia per le aziende agricole e il welfare: «Per quanto riguarda le case popolari bisogna
                          assegnare quelle esistenti poi farne nuove. Per me prima gli italiani rimane la priorità e con questo intendo anche gli
                          immigrati che sono qui da tanti anni.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 34
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                          sabato 11 gennaio 2020

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ci vogliono regole, equità e giustizia sociale». Con un accenno alle tasse sulla plastica e lo zucchero Borgonzoni
                          carica gli elettori: «Bisogna che ci crediamo, abbiamo il compito di liberare la nostra terra e poi il Paese. Siamo alla
                          corsa finale». Non tocca temi locali, non lancia proposte e non fa promesse, ma strappa applausi. Il saluto è breve e
                          forse anche per questo conquista i presenti.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 35
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          SANITA', IL CASO

                          «Sottopagati e con troppa burocrazia Ecco perché ho lasciato l' Ausl»
                          Ortopedico ravennate si licenzia e il suo sfogo postato su Facebook diventa virale in poche ore

                                                                                                                            FRANCESCO MORELLI

                          RAVENNA «Ho deciso di fare il medico per visitare e per stare in sala operatoria,
                          non per compilare certificati Inps o chiudere cartelle elettroniche». Luigi
                          Milandri, medico cinquantenne dell' ospedale di Lugo, si sfoga in un post su
                          Facebook pochi giorni dopo aver presentato le definitive dimissioni, che hanno
                          coinciso con l' ultimo giorno del 2019, dall' USL romagnola. Racconta di aver
                          "mollato" a causa di una crescente ed inarrestabile burocratizzazione del lavoro
                          che, progressivamente, allontana il medico dal paziente. Occorre però non
                          confondersi: non è la mole di lavoro a spaventare l' ortopedico, lui è uno che di
                          rinuncia e fatica ne sa qualcosa. E lo rivendica nella foto che ha postato per il
                          suo addio che sui social in poche ore ieri è diventato "virale". Foto (del 2014) in
                          cui si vede Milandri con una flebo attaccata al braccio. «Abnegazione, sacrificio
                          e passione. - scrive - avevo una grave infezione e se non mi fossi iniettato degli
                          antibiotici pervia endovenosa persino stare in piedi non sarebbe stato facile, ma
                          eravamo pochi e c' era bisogno, così andavo lo stesso in ospedale e appena
                          arrivato mi facevo fare una flebo di Rocefin. Sicuramente - ammette - lo rifarei.
                          Penso ai Natali senza scartare i regali con i miei figli, - continua - alle corse a
                          Lugo o Faenza di notte con la nebbia per urgenze dopo avere lavorato 12o re, tornando a casa alle 2 o 3 di notte e la
                          mattina alle 8 puntuale in sala operatoria, perché la reperibilità non contempla il riposo il giorno successivo». È un
                          tono deluso quello del dottor Milandri, che dice di voler gridare «con tutto il fiato che ha in corpo» che tutti gli anni
                          dedicati al prossimo la sanità in Italia non glieli ha mai propriamente riconosciuti. Per chi pensasse che le lunghe
                          notti insonni possano trovare una ricompensa in una busta paga generosa, Milandri non ha nient' altro che una
                          sonora smentita: «Gli stipendi dei medici - spiega - in Italia sono tra i più bassi in Europa ed assolutamente inadeguati
                          al grado di competenze, stress e logoramento psico-fisico che tale professione comporta». Cita, poi, un dato
                          statistico decisamente preoccupante: negli ultimi cinque anni, tre medi ci su quattro, tra i quaranta e i cinquant' anni,
                          da Lugo se ne sono andati. Professionisti che sulle spalle hanno un' esperienza non indifferente, capaci di
                          trasmettere ai colleghi più giovani conoscenze che spesso non si apprendono sui libri. « A nessuno interessa. -
                          dichiara - Il mio pensiero ed apprezzamento è per coloro che restano, che tengono duro garantendo un servizio
                          fondamentale. Perché 365 giorni all' anno, 24 ore al giorno, un medico pronto ad aiutarvi in Italia c'è». Ma non manca
                          nemmeno un passaggio

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 36
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                          sabato 11 gennaio 2020

                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                  Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          sui pazienti: «un' utenza sempre più saccente ed arrogante».

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 37
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                          sabato 11 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Mazzette per lavorare con Hera Cinque funzionari rinviati a giudizio
                          Uno dei 7 indagati patteggia, prescritti i reati per un altro imputato. L' inchiesta dopo la denuncia di un imprenditore

                                                                                                                              FEDERICO SPADONI

                          RAVENNA Per sbloccare pagamenti, non avere problemi su nuove commissioni
                          o sullo stato di avanzamento lavori per opere già affidate, avrebbero chiesto
                          costosi regali, favori e soprattutto mazzette per svariate decine di migliaia di
                          euro, intascate facendo leva sulla potenza di un colosso come Hera, di cui
                          erano dipendenti. Il conto per alcuni dei sette ex funzionari della multiutility è
                          arrivato in parte ieri: in cinque sono stati rinviati a giudizio dal giudice per le
                          indagini preliminari Corrado Schiaretti; per uno è maturata la prescrizione,
                          mentre per una posizione è stata scelta lavia del patteggiamento. Si è chiuso
                          pertanto con la pena di un anno, 10 mesi e 20 giorni il processo per Maris
                          Beneficati, 64enne imolese difeso dall' avvocato Enrico Caliendo, all' epoca dei
                          fatti assistente ai lavori per Hera Imola -Faenza srl ed Hera spa. Tra i cinque che
                          invece hanno scelto di sostenere la propria estraneità ai fatti andando a
                          dibattimento figurano anche i due ex funzionari a suo tempo finiti agli arresti
                          domiciliari, il 53enne faentino Andrea Gallina ni (tutelato dall' avvocato
                          Benedetto Bevilacqua) e il 62enne Roberto Gambetti (difeso da Giorgio Guerra),
                          ex assessore di Massa Lombarda fino al 2013, all' epoca rispettivamente
                          direttore dei lavori e assistente di cantiere. LA DENUNCIA Il fulcro delle accuse messe nero su bianco nel capo d'
                          imputazione vergato dal sostituto procuratore Monica Gargiulo poggia sulla denuncia presentata da un imprenditore,
                          giunto sull' orlo del fallimento anche a causa - stando alle cifre dichiarate - delle tangenti versante nell' arco di undici
                          anni ad alcuni dei sette indagati. Una segnalazione presentata a distanza di tempo, e culminata a inizio 2018 con le
                          pesanti accuse di estorsione e concussione mosse sulla base delle indagini della Guardia di Finanza. L' imprenditore
                          si è costituito parte civile con l' avvocato Mirco Morganti, e così ha fatto anche Hera dando mandato al legale
                          Bolognese Filippo Sgubbi. Stando alle accuse sarebbero però anche altri legali rappresentanti di aziende tra la
                          provincia di Ravenna e l' Imolese ad avere subìto negli anni tra il2006 e il 2016 presunte pressioni da parte degli
                          indagati (tra i difensori figurano anche gli avvocati Lorenzo Valgimigli, Francesca Rossi e Alessandro Monteleone,
                          Giovanni Focaccia, Carmela e Giovanna Cappello). AUTO, APPARTAMENTI E TARTUFO La maggior parte delle
                          asserite richieste estorsive riguardava denaro contante. Ma le tangenti comprendevano anche forniture di materiali o
                          lavori di ristrutturazione in appartamenti privati al mare o in collina. Non sarebbe mancata nemmeno la richiesta di
                          assunzione del figlio di uno degli imputati nella ditta dell' imprenditore messo sotto torchio. E ancora, una mazzetta
                          utilizzata per acquistare una Mercedes ML a Faenza, e addirittura tre chili di tartufo del valore

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 38
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