Venerdì 29 novembre 2019 - Legacoop Romagna
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RASSEGNA STAMPA venerdì, 29 novembre 2019 Prime Pagine 29/11/2019 Corriere di Romagna 5 Prima pagina del 29/11/2019 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 29/11/2019 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 7 Prima pagina del 29/11/2019 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 8 Prima pagina del 29/11/2019 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 9 Prima pagina del 29/11/2019 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 10 Prima pagina del 29/11/2019 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) 11 Prima pagina del 29/11/2019 Legacoop Romagna 29/11/2019 Legacoop Romagna 12 Legacoop Romagna e cooperazione 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 134 13 «Serve una nuova stagione di investimenti pubblici» 29/11/2019 SetteSere Qui Pagina 47 15 «Bene il bando per gli escavi, ma il traguardo è ancora lontano» 29/11/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 7 17 Nuovo mercato coperto 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15 MASSIMO PREVIATO 18 Mille piante per la pineta distrutta 29/11/2019 Il Resto del Carlino Pagina 31 19 Bper, ora Vandelli è anche direttore generale 29/11/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19 L. D. 20 Riassetto al vertice: esce il dg Togni. Le deleghe passano al ceo Vandelli 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 13 21 Chi fa sport ci sta a cuore, progetto di Cia-Conad e Uisp 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 22 Donati quattro defibrillatori alle società del territorio 28/11/2019 RavennaNotizie.it 23 "Chi fa sport ci sta a cuore": Cia-Conad consegna 60 defibrillatori a società sportive Uisp, 24 solo in Romagna 28/11/2019 Ravenna Today 25 'Chi fa sport ci sta a cuore': donati 60 defibrillatori alle società sportive 28/11/2019 Ravenna24Ore.it 26 "Chi fa sport ci sta a cuore": consegnati 60 defibrillatori a società sportive 29/11/2019 SetteSere Qui Pagina 49 28 La Cia Romagna: «Annata agraria non facile»
In primo piano 29/11/2019 Legacoop Romagna 31 In primo piano 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 32 Il fronte ravennate vince la battaglia. Ora la Plastic Tax non fa più paura 28/11/2019 Rimini Today 33 Delegazione dei sindaci del G20s a Bruxelles per discutere sulle spiagge Economia 29/11/2019 Legacoop Romagna 34 Economia 29/11/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 7 35 Dal 4 dicembre il terzo Famila in provincia al posto di una Coop 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 36 Trevi: operazione di salvataggio confermata dai mega-partner Infrastrutture e Ambiente 29/11/2019 Legacoop Romagna 37 Infrastrutture - Ambiente 29/11/2019 SetteSere Qui Pagina 45 38 Hub: almeno cinque anni di lavori, l'attività dello scalo sarà «non stop» 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47 ALBERTO MERENDI 39 E45 ed ex Tiberina, arriva in visita il vice ministro 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 21 40 Rimini alza il lungomare: «Mai come Venezia» 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 50 41 Lungomare rialzato e senza le auto. Un'opera da 35milioni di euro 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 51 42 Lungo la costa un corridoio verde 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 63 43 «Quel tratto è pericoloso». In arrivo una maxi rotonda 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 69 44 Tir sulla spiaggia per ripristinare le dune Società 29/11/2019 Legacoop Romagna 45 Società 28/11/2019 Ravenna Today 46 Torna la Colletta Alimentare per aiutare le persone che non hanno cibo 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15 47 Domani torna la colletta alimentare 29/11/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 18 48 Irecoop, aperte le iscrizioni ai corsi di formazione
29/11/2019 Corriere di Romagna Pagina 44 EMER SANI 49 Decolla il progetto "Atelier a 21 mani" il centro lavoro per i ragazzi disabili Politica 29/11/2019 Legacoop Romagna 50 Politica 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 AMALIO RICCI GAROTTI 51 Unione, i sindaci studiano i nuovi assetti. Parte il toto-presidente: Proni e Bassi in pole 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 79 52 «Dispiace la scelta operata da Ranalli» 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 53 Coraggiosa mette radici anche a Ravenna. Dradi non si candida 29/11/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 4 54 A Cervia si dimette il segretario e Grandu rinuncia alla tessera 29/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 55 Forlì vorrebbe uscire dall'Anci: «Meno spesa» 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 ENRICO PASINI 56 Colpo di scena in aula: «Il Comune vuole uscire dall'Anci» 29/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15 57 Italia Viva a battesimo con la ministra Bellanova 28/11/2019 Forli Today 58 Elezioni, il Psi a sostegno di Bonaccini: "La sua coalizione garantirà progresso e benessere" 29/11/2019 SetteSere Qui Pagina 5 59 Elezioni Regionali, i candidati consiglieri del Pd
[ § 1 § ] venerdì 29 novembre 2019 Corriere di Romagna Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 29 novembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 29 novembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 29 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 5 § ] venerdì 29 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 6 § ] venerdì 29 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 7 § ] venerdì 29 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 0 7 5 6 2 6 § ] venerdì 29 novembre 2019 Legacoop Romagna Legacoop Romagna Legacoop Romagna e cooperazione Legacoop Romagna e cooperazione Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 0 7 1 6 3 8 § ] venerdì 29 novembre 2019 Pagina 134 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Legacoop Romagna Mario Mazzotti, presidente di Legacoop Romagna «Serve una nuova stagione di investimenti pubblici» «Le nostre aziende sono in salute, ma c'è timore per l'andamento dei mercati internazionali: dazi e Brexit possono generare seri problemi» Una squadra di 422 aziende, con 338mila soci, oltre 27mila occupati e un valore della produzione che sfiora gli 8 miliardi. È il sistema Legacoop Romagna. Il presidente Mario Mazzotti auspica «una nuova stagione in cui è fondamentale la ripartenza degli investimenti pubblici». Mazzotti, come stanno le cooperative romagnole? «In salute, ma si teme l'andamento dei mercati internazionali nei settori in cui sono impegnate le nostre imprese, a cominciare dall'agroalimentare. Mi riferisco al rischio di dazi, che limiterebbero l'export verso Paesi importanti, come gli Usa. Poi c'è la Brexit: i due scenari, insieme, possono generare seri problemi». Con quale stato d' animo seguite le vicende nazionali? «Ci aspettiamo politiche pubbliche di svolta, dopo il cambio di governo. Chiediamo che ripartano gli investimenti pubblici, soprattutto per dare respiro a settori come l'edilizia, che hanno sentito il peso della crisi, e per dare uno stimolo ai consumi interni». L'agroalimentare fa i conti anche con le conseguenze negative dei cambiamenti climatici. «Molte aziende agricole hanno scontato un calo di reddito e produzione, il 2019 è stato un anno difficile. Ma il clima non è una novità e diventa fondamentale vincere la sfida dell'innovazione. Servono politiche strutturali». L'edilizia è uscita dalla crisi? «No e non vale solo per le cooperative. Le imprese italiane sui mercati internazionali sono in calo costante, c'è un problema di competitività per l'intero Paese. E la carenza di investimenti pubblici è l'origine delle difficoltà: non bastano i pur utili incentivi per ristrutturazioni, efficientamento energetico degli edifici e progetti di rigenerazione urbana. Se non si inverte la rotta, il settore non si riassesterà: non parlo solo di grandi opere, ma anche delle minori, di competenza degli enti locali». A proposito di grandi opere, dopo anni di discussioni la questione infrastrutturale in Romagna sembra ancora irrisolta. «Non c'è dubbio. Tanto che, nei documenti congressuali e nelle iniziative in vista delle elezioni regionali, segnaleremo il bisogno di affrontare il problema della debolezza infrastrutturale di questa parte della regione. Deve partire il cantiere del corridoio adriatico, per un collegamento vero con Est e Nord Europa, si deve puntare sull'intermodalità dei trasporti e dare una valenza nazionale al porto di Ravenna». Il porto di tutta la regione. «Con tutto ciò che significa in termini di esigenze. È importante che partano le opere che riguardano i fondali, le banchine e tutta l'area. C' è poi da affrontare il tema del turismo, chiediamo che la Romagna entri a pieno titolo nella rete dell'Alta velocità: i collegamenti sono aumentati, ma vanno predisposti gli investimenti necessari perché il bacino romagnolo sia meglio raggiungibile. E vogliamo un sistema aeroportuale integrato con Bologna, riqualificato negli scali. Compreso quello di Forlì». Auspica una riapertura del Ridolfi a breve? «C'è un'iniziativa imprenditoriale, pare ci siano le condizioni. Ci impegneremo perché ci sia questa risorsa per il territorio». È soprattutto di infrastrutture che parlerete ai candidati alla guida della Regione? «Cruciale è anche rafforzare il welfare. Siamo nel settore con le coop sociali, occorre continuare a puntare sull' integrazione col sistema pubblico. C' è necessità di confronto sui temi economici». E sui temi istituzionali? Siete da sempre favorevoli a una Provincia unica romagnola. «Certo, e stiamo partecipando a un tavolo con Confindustria e le altre associazioni per preparare un manifesto in vista delle elezioni in cui l'elemento istituzionale è centrale. Intanto chiediamo alle tre Province un accordo di programma per gestire insieme le funzioni che detengono. Sarebbe un bel segnale politico». Parliamo di plastic tax. «Abbiamo fatto presente ai nostri parlamentari la necessità di rinviare il provvedimento almeno di un anno. Consideriamo la tassa sbagliata: non incentiva l'economia circolare, non ha effetto educativo, semplicemente trasferisce i Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 0 7 1 6 3 8 § ] venerdì 29 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Legacoop Romagna costi sulla produzione». Giuseppe Catapano. Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 0 7 1 6 3 7 § ] venerdì 29 novembre 2019 Pagina 47 SetteSere Qui Legacoop Romagna PORTO | Il parere di associazioni economiche e operatori del territorio coinvolti «Bene il bando per gli escavi, ma il traguardo è ancora lontano» Elena Nencini Con l'uscita del bando di gara per l'escavo dei fondali del porto di Ravenna (oggi siamo a - 10.20 m un livello mai raggiunto prima), si punta a una profondità di -12.50 m che riporterebbe lo scalo ravennate ad accogliere navi con pescaggi importanti. Ma prima che i lavori abbiano inizio si dovrà aspettare almeno un anno. Ecco i pareri di enti, associazioni e operatori sull' uscita del bando per gli escavi, ma per alcuni di loro è appena l'inizio, perché non bisogna dimenticare le infrastrutture di cui Ravenna lamenta la mancanza da tempo - sia sul fronte ferrovie che strade - così come i servizi amministrativi che sono in seria diffi coltà già da tempo. Senza calcolare le diffi coltà logistiche che si creeranno durante gli escavi in porto. E' anche vero che se non venissero fatti questi escavi il porto di Ravenna - e il suo indotto - morirebbero. «Il principale intervento pubblico sul territorio» lo ha definito così il presidente Mario Mazzotti di Legacoop Romagna che ha ribadito come il bando per gli escavi sia un intervento: «Atteso non solo dalle imprese che operano nell'area portuale e retroportuale, ma da tutto il sistema economico locale, per la consistenza dell' appalto e la qualità che viene richiesta. Siamo di fronte a un progetto e a un iter molto complessi, in cui saranno necessarie capacità professionali e organizzative elevatissime. Si tratta di un' opportunità irripetibile per le imprese di questo territorio. Le imprese cooperative ed i loro consorzi, presenti nel territorio romagnolo, avranno occasione e modo di cimentarsi in questa prova mettendo a disposizione le loro capacità progettuali e organizzative, il loro grande patrimonio di esperienza e professionalità, la conoscenza delle problematiche portuali e quel radicamento territoriale che rappresenta sicuramente un valore aggiunto nella realizzazione di un intervento così complesso e strategico per la nostra economia». CONFINDUSTRIA ROMAGNA Una nota di Confindustria Romagna dichiara: «Si aggiunge finalmente un tassello importante al percorso di crescita del territorio: la pubblicazione a lungo attesa del bando per il progetto Hub portua le è un passo avanti verso una Romagna più competitiva e attrattiva, frutto di uno sforzo corale a cui ha partecipato tutta la comunità, dall'Autorità di sistema portuale alle Istituzioni, fi no alle imprese. Per l'operatività dello scalo assicurare il mantenimento dei fondali è vitale, permettere al più presto l' ingresso a navi più grandi è l'unico modo per continuare a competere con i grandi porti». Il presidente di Sapir Riccardo Saba dini commenta «L'annuncio dell'Autorità Portuale segna un punto di passaggio importante tra una stagione di incertezza e una di fi duciosa aspettativa. Formulato il giusto riconoscimento a quanti hanno concorso a questo risultato, non è tuttavia il momento di festeggiare ma di porci positivamente nell' ordine di idee di dover presto aff rontare i disagi inevitabilmente legati ai lavori. Positivamente perché sappiamo che usciremo da quella fase con un potenziale fortemente accresciuto. Purché, naturalmente, i vari attori del sistema portuale ravennate si mettano in condizione di cogliere le opportunità che il "nuovo porto" presenterà per tutti; penso all' adeguamento della propria organizzazione e dei propri mezzi, un percorso che, per Sapir, ci sembra di avere ben intrapreso». Il presidente della Camera di commercio Giorgio Guberti esprime la sua soddisfazione: «E' stato annunciato il raggiungimento di un obiettivo che la comunità economica locale e regionale attendeva con apprensione Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 0 7 1 6 3 7 § ] venerdì 29 novembre 2019 SetteSere Qui Legacoop Romagna e che consente a tutti gli operatori, non solo portuali, di pensare con ottimismo alle potenzialità di sviluppo che questo progetto potrà portare, in termini di attività, occupazione e crescita del nostro territorio». Guberti inoltre ribadisce il sostegno alle imprese di Camera di Commercio Ravenna. A pagare in questo momento un alto prezzo alla mancanza di fondali, in termini di costi e spese aggiuntive, sono sicuramente spedizionieri, agenti marittimi e armatori, ma Danilo Belletti, presidente Associazione Ravennate Spedizionieri Internazionali (Arsi), dichiara: «Dopo tanti anni di attesa si tratta senz'altro di un giorno importante per il porto di Ravenna che ora vede finalmente delinearsi un piano complessivo che ha come oggetto il suo futuro». Ma pensa anche ai problemi tecnici che si aprono con questa nuova fase: «Senz' altro ci saranno problemi tecnici di varia natura legati alla tipologia di lavori che dovranno essere eff ettuati in tempi non brevi e a mio avviso saranno fondamentali due cose: la prima è la volontà dell'intera comunità portuale di ricercare unitariamente le migliori soluzioni possibili ai vari problemi che di volta in volta si presenteranno. Ma anche di mantenere invariata, durante il lungo periodo dei lavori previsti per il progetto Hub portuale, la capacità competitiva a 360 gradi del porto di Ravenna, vale a dire massimo effi cientamento delle infrastrutture stradali e ferroviarie interne ed esterne al Porto e il proseguimento dello sforzo congiunto di continua verifi ca dei processi portuali coinvolgendo tutte le parti interessate, sia pubbliche che private, in modo da rendere il più possibile veloce il transito delle merci da e per il nostro porto». Andrea Armari, presidente degli Ormeggiatori di Ravenna si allinea al parere positivo sul bando escavi, ma «nel frangente abbiamo parecchie perplessità, ci preoccupa in particola re il momento in cui ci saranno i i lavori sulle banchine. Sarà importante andare d' accordo e pianifi care prima insieme a tutti gli operatori. Sarà necessario fare dei lavori tecnici. È fatica immaginarli ora, ma ci saranno sicuramente. Una parte di banchina sarà interessata dai cantieri e bisognerà trovare una soluzione per lavorare in sicurezza, sia per quello che riguarda l' ormeggio che l' ambiente. Sarà come vivere in una casa in cui si stanno eff ettuando delle ristrutturazioni importanti. Bisognerà cercare la soluzione migliore». MARTINI (UNIONE UTENTI PORTO) Sicuramente un regalo di Natale per il porto di Ravenna, ma Riccardo Martini, presidente dell'Unione utenti e operatori del porto di Ravenna, spera che: «Il bando rappresenti un momento di ripartenza per il porto che è la realtà più importante del nostro territorio. Purtroppo nel mondo dello shipping chi sta fermo va indietro. Una cosa che è stata trascurata purtroppo negli ultimi tempi, riguarda tutti quegli elementi di contorno alla realtà portuale, che vanno dai servizi amministrativi ai collegamenti che sono in forte soff erenza. L'augurio è che contemporaneamente all'avvio dei lavori dell'escavo si lavori con rinnovato impegno sugli altri fronti. Da solo il pescaggio non basta. Abbiamo tutto il personale degli uffici amministrativi, dalla dogana, alla sanità marittima, ai servizi di fitopatologia e fitosanitaria, sotto organico. Oltretutto dal 14 dicembre entrerà in vigore una nuova normativa fitosanitaria che comporterà un incremento enorme di lavoro. Ci stiamo confrontando con Autorità portuale e Regione Emilia Romagna per trovare una soluzione, anche se si sa che quando si parla di enti pubblici i tempi sono molto lunghi». Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 0 7 1 7 5 0 § ] venerdì 29 novembre 2019 Pagina 7 Ravenna e Dintorni Legacoop Romagna Nuovo mercato coperto Inaugura alle 10.30 del 5 dicembre il nuovo mercato coperto di Ravenna, in piazza Costa, che poi resterà aperto tutti i giorni dalle 8 a mezzanotte. La Coop avrà un punto vendita da 230 mq ma la parte del leone, come ormai noto, la farà il gruppo Molino Spadoni che metterà in mostra tutte le sue eccellenze in una dozzina di punti vendita/ristoro: si potrà acquistare per portare a casa oppure consumare sul posto. Poi un bar pasticceria con il Caffè Pascucci, una libreria gestita da Librerie.coop. Investimento complessivo di circa 13 milioni di euro. Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 0 7 1 7 4 6 § ] venerdì 29 novembre 2019 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Legacoop Romagna Mille piante per la pineta distrutta Le regala Coop alleanza 3.0, che ne gestirà anche la crescita. Primo passo verso la ricostruzione MASSIMO PREVIATO RAVENNA Dopo la tromba marina del 10 luglio scorso parte l'operazione rilancio della pineta, e Coop alleanza 3.0 regala mille piantine. Le metterà a dimora, garantendone l'attecchimento e la manutenzione per due anni. E' il primo tassello per colmare il vuoto provocato dall' uragano, che ha abbattuto oltre cinquemila alberi. Gli interventi iniziali hanno riguardato la rimozione delle piante pericolanti o che ostruivano le strade - a parte quelle della pineta che fanno parte di un intervento successivo -,ma ora si pensa a come rigenerare ilpatrimonio arboreo. PARCO NATURALE L'area individuata dall'Amministrazione comunale per la nuova piantumazione è quella del Parco naturale, zona particolarmente colpita dal ciclone. Coop alleanza ha affidato la gestione delle iniziative ambientali ad "AzzeroCO2", una Energyservice company esperta in temi ambientali e progetti di forestazione, che ha propostolo sviluppo di tale iniziativa nell'ambito della campagna di sensibilizzazione "Mosaico verde". Il Comune ha aderito volentieri alla iniziativa tramite la formalizzazione di un apposito protocollo d'intesa. Con questo progetto i comuni italiani possono beneficiare di un intervento gratuito di riqualificazione urbana, attraverso la messa a dimora delle specie arboree autoctone nelle aree degradate, op pure il miglioramento delle aree verdi esistenti. CAMPAGNA COOP Quest'anno, grazie alla campagna "Un nuovo socio un nuovo albero", la Coop ha piantato complessivamente tremila alberi. «La donazione di mille piante rappresenta un patrimonio arboreo consistente, e per questo ringraziamo Coop Alleanza 3.0 - afferma il sindaco Massimo Medri -, che si è dimostrata sensibile nei confronti del nostro territorio. E' questa una testimonianza di quanto sia nel cuore di tante realtà. Grazie anche a queste iniziative siamo fiduciosi nella rinascita completa della pineta». Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 0 7 1 9 0 9 § ] venerdì 29 novembre 2019 Pagina 31 Il Resto del Carlino Legacoop Romagna Bper, ora Vandelli è anche direttore generale Era già amministratore delegato. Avrà come vice, in 'quota' Unipol, Stefano Rossetti. Lascia dopo 43 anni di servizio Fabrizio Togni di Roberto Grimaldi MODENA L'amministratore delegato Alessandro Vandelli aumenta il proprio peso e le proprie responsabilità di manager, con sullo sfondo l'arrivo dall'Unipol di un volto nuovo, Stefano Rossetti, che farà da vice direttore generale vicario. Sono queste le novità principali che arrivano dal consiglio di amministrazione di Bper Banca, riunitosi ieri proprio per deliberare questa revisione del modello organizzativo di vertice. Semplice lo scopo dichciarato: conseguire efficentamenti nel governo e nella gestione della Banca e del gruppo. La prima pedina dello scacchiere a muoversi è l'attuale direttore generale, Fabrizio Togni, che dopo 43 anni di servizio ha raggiunto un accordo per per una risoluzione consensuale anticipata del suo rapporto. A tal fine la banca si impegna a riconoscergli un importo lordo di 500.000 euro cash e upfront, a titolo di patto di non concorrenza (stipulato per la durata di 4 anni), e di 250.000 euro riconosciuti a titolo di incentivo all'esodo, da corrispondersi, parte in cash e parte in phantom stock, in un periodo complessivo di 5 anni. Il Consiglio ha espresso a Togni un sincero ringraziamento per il prezioso contributo che egli ha sempre assicurato nei lunghi anni in cui ha ricoperto posizioni di vertice nel Gruppo Bper. Il board, invece di scegliere un nuovo Direttore Generale, ha voluto attribuire tale carica ad Alessandro Vandelli, amministratore delegato della banca, dopo aver verificato, il parere favorevole del Comitato per le nomine e sentito il collegio sindacale. Così, Vandelli, a far data dal 1 gennaio 2020, oltre alla carica di amministratore delegato, ricoprirà pertanto anche la carica di direttore generale. Una scelta, quella di unificare le due cariche sotto uno stesso manager, sempre più gettonata nel mondo delle banche. Il consiglio d'amministrazione, infatti, ha dichiarato di essere dell'avviso che la scelta manageriale adottata, «allinea Bper a quanto già in essere presso i principali gruppi bancari,e assicurerà gli auspicati efficentamenti in virtù delle comprovate qualità manageriali, delle spiccate capacità professionali ed ancora delle riconosciute doti di equilibrio e di ponderazione che connotano Vandelli». Poi la scelta che fa seguito alla recente acquisizione di Unipol Banca, comunicata sempre ieri dal consiglio di amministrazione: «Sempre previo coinvolgimento ed espressione di parere favorevole del Comitato per le Nomine - si legge in una nota di Bper - è stato deliberato un rafforzamento della compagine di direzione generale, provvedendo alla nomina a vice direttore generale vicario di Stefano Rossetti, sino a pochi giorni fa direttore generale dell' incorporata Unipol Banca S.p.A. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 0 7 1 9 2 7 § ] venerdì 29 novembre 2019 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Legacoop Romagna Bper: -1,3% Riassetto al vertice: esce il dg Togni. Le deleghe passano al ceo Vandelli L. D. Riorganizzazione ai vertici di Bper, con l' assegnazione all'amministratore delegato Alessandro Vandelli anche delle deleghe di direttore generale che erano di Fabrizio Togni, manager che lascia l'istituto dopo 43 anni di servizio. Nel contempo l'istituto modenese ha nominato nuovo vice direttore generale vicario Stefano Rossetti, sino a pochi giorni fa direttore generale di Unipol Banca, incorporata in Bper. Di fatto Vandelli rafforza così ulteriormente la sua posizione all'interno dell'istituto emiliano, a conferma anche del clima di stima maturato con l' azionista di maggioranza Unipol. D ' a l tr a p a r te l a c o m p a g n i a v e d e i n s e r i r e nell'organigramma un manager di fiducia come Rossetti. A Togni vanno 750mila euro a titolo di patto di non concorrenza e incentivo all'esodo. Nel frattempo la banca sta portando avanti una riorganizzazione anche territoriale. Dopo l'incorporazione di Unipol Banca, l'istituto modenese vedrà crescere le direzioni generali da 10 a 12 su tutto il territorio nazionali, così da migliorare la capillarità e la vicinnanza alla clientela retail e corporate. Ieri il titolo ha chiuso in discesa dell'1,3% a 4,38 euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 0 7 1 6 9 8 § ] venerdì 29 novembre 2019 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Legacoop Romagna Chi fa sport ci sta a cuore, progetto di Cia-Conad e Uisp RAVENNA Con la consegna di quattro defibrillatori a quattro società sportive ravennati è arrivato alla fase finale il progetto "Chi fa sport ci sta a cuore" che ha puntato a dotare le singole associazioni e società sportive Uisp di defibrillatori, raccogliendo il crescente disagio e l'allarme delle società sportive di base. "Chi fa sport ci sta a cuore" è la campagna promossa da Cia-Commercianti IndipendentiAssociati-Conad per il suo 60° anniversario, grazie alla quale sono stati donati 60 defibrillatori ad altrettante società sportive Uisp del territorio di Friuli Venezia Giulia, Marche, Veneto e Romagna. La cerimonia finale di consegna si è tenuta ieri mattina in Comune di Ravenna, sono intervenuti Massimo Cameliani, assessore alle Attività Produttive e Commercio di Ravenna; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Luca Panzavolta, amministratore delegato di Conad-CIA Commercianti Indipendenti Associati e Gabriele Tagliati presidente della della Uisp Ravenna -Lugo. I 4 defibrillatori sono stati consegnati alle società sportive Asd Centro Studi Danza di Lugo; Gs Boncellino di Bagnacavallo; Polisportiva 2000 Tennis di Cervia; Circolo Subacqueo Ravennate. «Per il nostro sessantesimo anniversario abbiamo scelto di sostenere un progetto importante per le persone, in particolare per i più giovani. - ha dichiarato Luca Panzavolta - La presenza di defibrillatori nei luoghi dove si fa sport è fondamentale, può davvero salvare delle vite. La nostra cooperativa si sente parte integrante della comunità ravennate e romagnola: questo è un modo per mettere in pratica i nostri valori e i nostri obiettivi. Abbiamo promosso un progetto analogo per installare un defibrillatore in oltre 140 negozi Conad della rete a tutela dei clienti che fanno la spesa». «Siamo grati a Conad Cia che ha scelto di festeggiare 60 anni di attività riservando grande attenzione allo sport e alla sicurezza - ha sottolineato Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - con questo intervento concreto dimostra di avere chiaro il valore sociale dello sport e il ruolo delle società sportive del territorio, che rappresentano l'arcipelago del movimento e quindi del benessere dei cittadini». "In questa bellissima giornata in cui si celebra la vita ringrazio la Cia Conad - ha affermato l'assessore Massimo Cameliani - per la donazione dei quattro defibrillatori a società sportive locali e per aver scelto Ravenna come sede della cerimonia di chiusura». S.FERR. Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 0 7 1 6 9 6 § ] venerdì 29 novembre 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Legacoop Romagna Donati quattro defibrillatori alle società del territorio È arrivato alla fase finale il progetto 'Chi fa sport ci sta a cuore' di Uisp e Cia-Conad È arrivato alla fase finale il progetto 'Chi fa sport ci sta a cuore', che ha puntato a dotare le singole associazioni e società sportive Uisp di defibrillatori, raccogliendo il crescente disagio e l'allarme delle società sportive di base e a beneficio di coloro che sono alla ricerca di un sostegno per la loro attività sul territorio. Una conferma dunque che con l'impegno di Uisp e Cia-Conad viene garantita la sicurezza a chi fa attività motoria: con 'Chi fa sport ci sta a cuore, campagna promossa da Cia- Commercianti Indipendenti Associati-Conad per il suo 60° anniversario, sono stati donati 4 defibrillatori Cradiosafe che saranno donati alle società sportive del territorio del Comitato Uisp Ravenna, rispettivamente alla Asd Centro Studi Danza di Lugo, alla Gs Boncellino di Bagnacavallo, alla Polisportiva 2000 Tennis di Cervia e, infine, al Circolo Subacqueo Ravennate. «Siamo grati a Conad Cia che ha scelto di festeggiare 60 anni di attività riservando grande attenzione allo sport e alla sicurezza delle comunità in cui opera - ha sottolineato Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp -. Con questo intervento concreto dimostra di avere chiaro il valore sociale dello sport e il ruolo delle società sportive del territorio, che rappresentano l'arcipelago del movimento e quindi del benessere dei cittadini». «Ringrazio Commercianti indipendenti associati-Conad - ha chiuso Massimo Cameliani, assessore allo Sviluppo economico - per la donazione dei quattro defibrillatori e per aver scelto Ravenna come sede della cerimonia di chiusura». Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 0 7 1 6 4 0 § ] giovedì 28 novembre 2019 RavennaNotizie.it Legacoop Romagna "Chi fa sport ci sta a cuore": Cia-Conad consegna 60 defibrillatori a società sportive Uisp, 24 solo in Romagna È arrivato alla fase finale il progetto 'Chi fa sport ci sta a cuore' che ha puntato a dotare le singole associazioni e società sportive Uisp di defibrillatori, raccogliendo il crescente disagio e l' allarme delle società sportive di base e a beneficio di coloro che sono alla ricerca di un sostegno per la loro attività capillare sul territorio. Una conferma dunque che con l'impegno di Uisp e Cia-Conad viene garantita la sicurezza a chi fa attività motoria. In questo modo le società sportive che operano e gestiscono impianti sportivi hanno ottenuto sicuramente un grande vantaggio da questo progetto che garantisce la tutela dei praticanti attività motorie e sportive. 'Chi fa sport ci sta a cuore' è la campagna promossa da Cia-Commercianti Indipendenti Associati-Conad per il suo 60° anniversario, grazie alla quale sono stati donati60 defibrillatori ad altrettante società sportive Uisp del territorio di Friuli Venezia Giulia, Marche, Veneto e Romagna. La cerimonia finale di consegna si è tenuta oggi, giovedì 28 novembre, nella Residenza Municipale del Comune di Ravenna. Sono intervenuti: Massimo Cameliani, assessore alle Attività Produttive e Commercio di Ravenna; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Luca Panzavolta, amministratore delegato di Conad-CIA Commercianti Indipendenti Associati. Agli interventi è seguita la consegna dei 4 defibrillatori Cradiosafe che saranno donati alle società sportive del territorio del Comitato Uisp Ravenna: Asd Centro Studi Danza di Lugo; Gs Boncellino di Bagnacavallo; Polisportiva 2000 Tennis di Cervia; Circolo Subacqueo Ravennate. 'Siamo grati a Conad Cia che ha scelto di festeggiare 60 anni di attività riservando grande attenzione allo sport e alla sicurezza delle comunità in cui opera - ha sottolineatoVincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - con questo intervento concreto dimostra di avere chiaro il valore sociale dello sport e il ruolo delle società sportive del territorio, che rappresentano l'arcipelago del movimento e quindi del benessere dei cittadini'. 'Per il nostro sessantesimo anniversario abbiamo scelto di sostenere un progetto importante per le persone, in particolare per i più giovani. La presenza di defibrillatori nei luoghi dove si fa sport è fondamentale, può davvero salvare delle vite. La nostra cooperativa si sente parte integrante della comunità ravennate e romagnola: questo è un modo per mettere in pratica i nostri valori e i nostri obiettivi - commenta Luca Panzavolta, amministratore delegato Cia-Conad - Oltre a ciò abbiamo promosso un progetto analogo per installare un defibrillatore in oltre 140 negozi Conad della rete, da Trieste ad Ancona, a tutela delle persone che ogni giorno fanno la spesa da noi'. 'Ringrazio la CIA, Commercianti indipendenti associati-Conad - ha affermato Massimo Cameliani , assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ravenna - per la donazione dei quattro defibrillatori a società sportive locali affiliate Uisp e per aver scelto Ravenna come sede della cerimonia di chiusura. Questa amministrazione è molto attenta al benessere e alla sicurezza delle persone e accoglie quindi sempre con grande favore chi contribuisce al nostro impegno e obiettivo'. Le società sportive che hanno ricevuto i defibrillatori donati da Conad Cia sono affiliate di sedici Comitati territoriali Uisp in quattro aree regionali: Romagna ( comitati Forlì-Cesena, Ravenna-Lugo, Imola-Faenza, Rimini ), Marche (comitati Ancona, Fabriano, Senigallia, Pesaro-Urbino), Veneto (comitati Treviso, Padova, Venezia, Rovigo) e Friuli Venezia Giulia (comitati Udine, Trieste, Pordenone, Gorizia). Ecco i nomi delle 60 società sportive e Asd affiliate Uisp che hanno ricevuto i defibrillatori : ASS Sport. Dil. Arte e Movimento (Udine ovest), ASD Avenal (Cervignano del Friuli, Udine), ASD Trilogia Gymnica (Udine), Comune (Pozzuolo del Friuli, Udine) ASD SSD Polet (Trieste Opicina), ASD Polisportiva Triveneto Trieste (Trieste Opicina), ASD Perform (Trieste Domio), SSD ARL Stage Lab (Trieste Domio), APS Danza Giselle (Gorizia), ASD Naonis Apnea (Pordenone), ASD Basket Villanova (Pordenone), asd Namaste Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 0 7 1 6 4 0 § ] giovedì 28 novembre 2019 RavennaNotizie.it Legacoop Romagna (Aviano, Pordenone), ASD centro Danza Effetto (San Vito al Tagliamento, Pordenone), Comune (Azzano Decimo, Pordenone)Sportivamente Belluno (Belluno), Sporting Trevuiso ASD (Treviso), ASD viva movimento emozione (S. Biagio di Callalta, Treviso), ASD sherwood (Asolo, Treviso), Valdoplavis Skaters (Valdobbiadene, Treviso), ASD Ponzano polisportiva (Ponzano Veneto, Treviso), ASD Hai Chuan (Padova), Legnaro PSG 2000 ASD (Legnaro, Padova) ASD Arma Mentis (Monselice, Padova), ASD Run It (Rovigo), Pol. Arcobaleno ASD Trivigano (Venezia), Circolo Arci Uisp Pablo Neruda ASD (Lido di Venezia), ASD Union Sant' Anna (Chioggia Sottomarina), Equitamondo (Forlì), Forlì Trail (Forlì), Accademia 49 officina di musica (Cesena), Polisportiva Bulgaro (Cesena), Natura sportiva (Meldola, Forlì-Cesena), Karate Shotokan (Savignano, Forlì-Cesena) Arcobaleno i colori del movimento AS (Forlimpopoli, Forlì-Cesena) ASD Falconeria Freddy (Predappio, Forlì-Cesena), Retrò palco ASD (Cesenatico, Forlì- Cesena), Uisp Forlì-Cesena (Mercato Saraceno, Forlì-Cesena) Circolo Subacqueo ravennate (Ravenna), ASD Centro studi danza (Lugo), GS Boncellino (Bagnacavallo), Pol. 2000 Tennis (Cervia, Ravenna), ASD Atletica 85 (Faenza) ASD leopodistica (Faenza), ASD USC Castel Bolognese (Castel Bolognese, Ravenna), ASD Ippogrifo (Rimini), ASD Nuova Perla Riccione (Riccione), ASD Team Regina (Cattolica, Rimini), ASD Roller Verucchio (Verucchio, Rimini), ASDC Valle della Conca Nordic walking (Misano, Rimini), ASD un mare da amare (Viserba, Rimini), Pol. Valmar SSDRL (Novafelria, Rimini) , SSD ARL UISPolis (Ancona), AP3 ASD (Osimo), ASD Circolo Ippico Little Rock (Fabriano), La Marinas Pro Cesano (Senigallia), ASD Hip Hop Connection (Pesaro), ASD Montefeltro Adventure Bike&Walk (Urbino), Associazione Proloco (Fermignano, Pesaro-Urbino), ASD Calcinelli Run (Fano, Pesaro-Urbino). Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 0 7 1 6 7 6 § ] giovedì 28 novembre 2019 Ravenna Today Legacoop Romagna 'Chi fa sport ci sta a cuore': donati 60 defibrillatori alle società sportive È arrivato alla fase finale il progetto "Chi fa sport ci sta a cuore" che ha puntato a dotare le singole associazioni e società sportive Uisp di defibrillatori È arrivato alla fase finale il progetto "Chi fa sport ci sta a cuore" che ha puntato a dotare le singole associazioni e società sportive Uisp di defibrillatori, raccogliendo il crescente disagio e l' allarme delle società sportive di base e a beneficio di coloro che sono alla ricerca di un sostegno per la loro attività capillare sul territorio. Una conferma dunque che con l' impegno di Uisp e Cia-Conad viene garantita la sicurezza a chi fa attività motoria. In questo modo le società sportive che operano e gestiscono impianti sportivi hanno ottenuto sicuramente un vantaggio da questo progetto che garantisce la tutela dei praticanti attività motorie e sportive. 'Chi fa sport ci sta a cuore', consegnati i defibrillatori (foto Massimo Argnani) "Chi fa sport ci sta a cuore" è la campagna promossa da Cia-Commercianti Indipendenti Associati-Conad per il suo 60° anniversario, grazie alla quale sono stati donati 60 defibrillatori ad altrettante società sportive Uisp del territorio di Friuli Venezia Giulia, Marche, Veneto e Romagna. La cerimonia finale di consegna si è tenuta giovedì nella Residenza Municipale del Comune di Ravenna. Sono intervenuti Massimo Cameliani, assessore alle Attività Produttive e Commercio di Ravenna; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Luca Panzavolta, amministratore delegato di Conad-CIA Commercianti Indipendenti Associati. Agli interventi è seguita la consegna dei 4 defibrillatori Cradiosafe che saranno donati alle società sportive del territorio del Comitato Uisp Ravenna: Asd Centro Studi Danza di Lugo; Gs Boncellino di Bagnacavallo; Polisportiva 2000 Tennis di Cervia; Circolo Subacqueo Ravennate. "Siamo grati a Conad Cia che ha scelto di festeggiare 60 anni di attività riservando grande attenzione allo sport e alla sicurezza delle comunità in cui opera - ha sottolineato Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - con questo intervento concreto dimostra di avere chiaro il valore sociale dello sport e il ruolo delle società sportive del territorio, che rappresentano l' arcipelago del movimento e quindi del benessere dei cittadini". "Per il nostro sessantesimo anniversario abbiamo scelto di sostenere un progetto importante per le persone, in particolare per i più giovani. La presenza di defibrillatori nei luoghi dove si fa sport è fondamentale, può davvero salvare delle vite. La nostra cooperativa si sente parte integrante della comunità ravennate e romagnola: questo è un modo per mettere in pratica i nostri valori e i nostri obiettivi - commenta Luca Panzavolta, amministratore delegato Cia-Conad - Oltre a ciò abbiamo promosso un progetto analogo per installare un defibrillatore in oltre 140 negozi Conad della rete, da Trieste ad Ancona, a tutela delle persone che ogni giorno fanno la spesa da noi". "Ringrazio la CIA, Commercianti indipendenti associati-Conad - ha affermato Massimo Cameliani, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ravenna - per la donazione dei quattro defibrillatori a società sportive locali affiliate Uisp e per aver scelto Ravenna come sede della cerimonia di chiusura. Questa amministrazione è molto attenta al benessere e alla sicurezza delle persone e accoglie quindi sempre con grande favore chi contribuisce al nostro impegno e obiettivo". Le società sportive che hanno ricevuto i defibrillatori donati da Conad Cia sono affiliate di sedici Comitati territoriali Uisp in quattro aree regionali: Romagna (comitati Forlì-Cesena, Ravenna-Lugo, Imola-Faenza, Rimini), Marche (comitati Ancona, Fabriano, Senigallia, Pesaro-Urbino), Veneto (comitati Treviso, Padova, Venezia, Rovigo) e Friuli Venezia Giulia (comitati Udine, Trieste, Pordenone, Gorizia). Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 0 7 1 6 4 1 § ] giovedì 28 novembre 2019 Ravenna24Ore.it Legacoop Romagna "Chi fa sport ci sta a cuore": consegnati 60 defibrillatori a società sportive Grazie all'impegno di Uisp e Cia-Conad È arrivato alla fase finale il progetto "Chi fa sport ci sta a cuore" che ha puntato a dotare le singole associazioni e società sportive Uisp di defibrillatori, raccogliendo il crescente disagio e l'allarme delle società sportive di base e a beneficio di coloro che sono alla ricerca di un sostegno per la loro attività capillare sul territorio. Una conferma dunque che con l'impegno di Uisp e Cia-Conad viene garantita la sicurezza a chi fa attività motoria. In questo modo le società sportive che operano e gestiscono impianti sportivi hanno ottenuto sicuramente un grande vantaggio da questo progetto che garantisce la tutela dei praticanti attività motorie e sportive. "Chi fa sport ci sta a cuore" è la campagna promossa da Cia-Commercianti Indipendenti Associati-Conad per il suo 60° anniversario, grazie alla quale sono stati donati 60 defibrillatori ad altrettante società sportive Uisp del territorio di Friuli Venezia Giulia, Marche, Veneto e Romagna. La cerimonia finale di consegna si è tenuta giovedì 28 novembre nella Residenza Municipale del Comune di Ravenna. Sono intervenuti: Massimo Cameliani, assessore alle Attività Produttive e Commercio di Ravenna; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Luca Panzavolta, amministratore delegato di Conad-CIA Commercianti Indipendenti Associati. Agli interventi è seguita la consegna dei 4 defibrillatori Cradiosafe che saranno donati alle società sportive del territorio del Comitato Uisp Ravenna: Asd Centro Studi Danza di Lugo; Gs Boncellino di Bagnacavallo; Polisportiva 2000 Tennis di Cervia; Circolo Subacqueo Ravennate. Gli interventi "Siamo grati a Conad Cia che ha scelto di festeggiare 60 anni di attività riservando grande attenzione allo sport e alla sicurezza delle comunità in cui opera - ha sottolineato Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - con questo intervento concreto dimostra di avere chiaro il valore sociale dello sport e il ruolo delle società sportive del territorio, che rappresentano l' arcipelago del movimento e quindi del benessere dei cittadini". "Per il nostro sessantesimo anniversario abbiamo scelto di sostenere un progetto importante per le persone, in particolare per i più giovani. La presenza di defibrillatori nei luoghi dove si fa sport è fondamentale, può davvero salvare delle vite. La nostra cooperativa si sente parte integrante della comunità ravennate e romagnola: questo è un modo per mettere in pratica i nostri valori e i nostri obiettivi - commenta Luca Panzavolta, amministratore delegato Cia-Conad - Oltre a ciò abbiamo promosso un progetto analogo per installare un defibrillatore in oltre 140 negozi Conad della rete, da Trieste ad Ancona, a tutela delle persone che ogni giorno fanno la spesa da noi". "Ringrazio la CIA, Commercianti indipendenti associati-Conad - ha affermato Massimo Cameliani, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ravenna - per la donazione dei quattro defibrillatori a società sportive locali affiliate Uisp e per aver scelto Ravenna come sede della cerimonia di chiusura. Questa amministrazione è molto attenta al benessere e alla sicurezza delle persone e accoglie quindi sempre con grande favore chi contribuisce al nostro impegno e obiettivo". Le società sportive che hanno ricevuto i defibrillatori donati da Conad Cia sono affiliate di sedici Comitati territoriali Uisp in quattro aree regionali: Romagna (comitati Forlì-Cesena, Ravenna-Lugo, Imola-Faenza, Rimini), Marche (comitati Ancona, Fabriano, Senigallia, Pesaro-Urbino), Veneto (comitati Treviso, Padova, Venezia, Rovigo) e Friuli Venezia Giulia (comitati Udine, Trieste, Pordenone, Gorizia). Le società sportive interessate Ecco i nomi delle 60 società sportive e Asd affiliate Uisp che hanno ricevuto i defibrillatori: ASS Sport. Dil. Arte e Movimento (Udine ovest), ASD Avenal (Cervignano del Friuli, Udine), ASD Trilogia Gymnica (Udine), Comune (Pozzuolo del Friuli, Udine) ASD SSD Polet (Trieste Opicina), ASD Polisportiva Triveneto Trieste (Trieste Opicina), ASD Perform (Trieste Domio), SSD ARL Stage Lab (Trieste Domio), APS Danza Giselle (Gorizia), ASD Naonis Apnea (Pordenone), ASD Basket Villanova Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 0 7 1 6 4 1 § ] giovedì 28 novembre 2019 Ravenna24Ore.it Legacoop Romagna (Pordenone), asd Namaste (Aviano, Pordenone), ASD centro Danza Effetto (San Vito al Tagliamento, Pordenone), Comune (Azzano Decimo, Pordenone)Sportivamente Belluno (Belluno), Sporting Trevuiso ASD (Treviso), ASD viva movimento emozione (S. Biagio di Callalta, Treviso), ASD sherwood (Asolo, Treviso), Valdoplavis Skaters (Valdobbiadene, Treviso), ASD Ponzano polisportiva (Ponzano Veneto, Treviso), ASD Hai Chuan (Padova), Legnaro PSG 2000 ASD (Legnaro, Padova) ASD Arma Mentis (Monselice, Padova), ASD Run It (Rovigo), Pol. Arcobaleno ASD Trivigano (Venezia), Circolo Arci Uisp Pablo Neruda ASD (Lido di Venezia), ASD Union Sant' Anna (Chioggia Sottomarina), Equitamondo (Forlì), Forlì Trail (Forlì), Accademia 49 officina di musica (Cesena), Polisportiva Bulgaro (Cesena), Natura sportiva (Meldola, Forlì-Cesena), Karate Shotokan (Savignano, Forlì-Cesena) Arcobaleno i colori del movimento AS (Forlimpopoli, Forlì-Cesena) ASD Falconeria Freddy (Predappio, Forlì-Cesena), Retrò palco ASD (Cesenatico, Forlì-Cesena), Uisp Forlì-Cesena (Mercato Saraceno, Forlì-Cesena) Circolo Subacqueo ravennate (Ravenna), ASD Centro studi danza (Lugo), GS Boncellino (Bagnacavallo), Pol. 2000 Tennis (Cervia, Ravenna), ASD Atletica 85 (Faenza) ASD leopodistica (Faenza), ASD USC Castel Bolognese (Castel Bolognese, Ravenna), ASD Ippogrifo (Rimini), ASD Nuova Perla Riccione (Riccione), ASD Team Regina (Cattolica, Rimini), ASD Roller Verucchio (Verucchio, Rimini), ASDC Valle della Conca Nordic walking (Misano, Rimini), ASD un mare da amare (Viserba, Rimini), Pol. Valmar SSDRL (Novafelria, Rimini), SSD ARL UISPolis (Ancona), AP3 ASD (Osimo), ASD Circolo Ippico Little Rock (Fabriano), La Marinas Pro Cesano (Senigallia), ASD Hip Hop Connection (Pesaro), ASD Montefeltro Adventure Bike&Walk (Urbino), Associazione Proloco (Fermignano, Pesaro-Urbino), ASD Calcinelli Run (Fano, Pesaro-Urbino). Galleria immagini La cerimonia finale di consegna La cerimonia finale di consegna La cerimonia finale di consegna La cerimonia finale di consegna. Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 0 7 1 7 2 7 § ] venerdì 29 novembre 2019 Pagina 49 SetteSere Qui Legacoop Romagna IMPRESE | Il problema della manodopera, la stagnazione economica, l'effetto meteo sui comparti. L'analisi del presidente Miserocchi La Cia Romagna: «Annata agraria non facile» Un'annata non facile - pur con qualche nota positiva in alcuni comparti - per l' agricoltura romagnola: produzioni ridotte, prezzi non remunerativi, mercati difficili, imprese in calo. E' stata presentata a Milano Marittima l' Annata agraria 2019 di Cia-Agricoltori italiani Romagna, nel corso di un convegno a cui sono intervenuti Danilo Misirocchi, presidente di Cia Romagna, Enrico Caterino, Prefetto di Ravenna, Fabrizio Rusticali, direttore di Cia Romagna, Pierluigi Randi (vicepresidente Associazione meteorologi professionisti; Ivano Valmori, direttore di AgroNotizie e di ItaliaFruitNews; Cristiano Fini, presidente di Cia-Agricoltori Emilia Romagna). Il report, alla seconda edizione in versione romagnola (dopo 31 edizioni ravennati), abbraccia le province di Forlì -Cesena, Ravenna, e Rimini. Anche quest' anno la presentazone dell' Annata agraria è per Cia Romagna l'occasione di fare il punto sui temi che interessano il comparto agricolo, evidenzia il presidente Danilo Misirocchi, a partire dalla tutela dell' ambiente. «L'ondata ambientalista che sta giustamente attraversando il mondo rischia però di fare passare informazioni sbagliate, in particolare sul settore agricolo. Vogliamo evitare la contrapposizione fra biologico e integrato (dal 2014 la definizione di "convenzionale" non esiste più) e contrastare il messaggio sbagliato che l' agricoltura avveleni il mondo». IL PROBLEMA MANODPERA Altro tema è quello della manodopera, sempre più difficile da reperire. «Un annoso problema: abbiamo i costi della manodopera più alti d'Europa, che ci mettono in svantaggio competitivo rispetto agli altri paesi (su tutti la Spagna) e si sommano agli altri svantaggi (come i costi energetici o il peso della burocrazia). Siamo stanchi di sentir parlare di caporalato. I controlli sono numerosissimi e le situazioni irregolari, che esistono in tutti i settori economici, riguardano alcune aziende. Non si può criminalizzare un intero settore». L'agricoltura deve fare poi i conti con un mercato in evoluzione. «Sta cambiando nelle dinamiche e nelle regole: oggi domanda/offerta non valgono più, a fronte di produzioni scarse spesso non si registrano prezzi adeguati a recuperare i costi. Dipende soprattutto da uno strapotere della grande distribuzione organizzata: le aste al doppio ribasso ci stanno strozzando, la frutticoltura in particolare rischia di sparire dal nostro territorio, con conseguenze anche ambientali. C' è solo un modo per uscirne - conclude Misirocchi - : investire innovando. Lo stiamo facendo, ma solo con le nostre forze non ce la facciamo. Servono interventi normativi che riconoscano il valore economico, di indotto, sociale e territoriale che il sttorre rappresenta». STAGNAZIONE ECONOMICA La persistenza di un quadro di sostanziale stagnazione dell' economia italiana dall' inizio del 2018 si ripercuote anche sul settore agricolo regionale e romagnolo, che nei primi nove mesi del 2019 continua ad essere in sofferenza. Calano dell' 1,7% (al 30 settembre 2019 rispetto a settembre 2018) le imprese agricole in Romagna (15.833 in totale), con diminuzioni più marcate per quelle femminili (-3,1%). Positivo l' incremento di quelle giovani (+6,5%, trainato da Ravenna e Rimini). Calano anche gli occupati in agricoltura (in totale 25400), che pesano per il 5,1% del totale (era il 6,1%). I COMPARTI Esaminando i comparti, spiccano le conseguenze del meteo di quest' anno, con maggio freddo e piovoso, dopo un periodo precedente caldo ed uno successivo con anche tre ondate di calore e maltempo. Ripercussioni su tutte le colture frutticole e sulle varietà estive, in particolare su quelle precoci. La produzione di mele in Romagna è prevista in linea con la media degli altri anni, con buone attese Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
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