Venerdì 29 novembre 2019 - Legacoop Romagna

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Venerdì 29 novembre 2019
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RASSEGNA STAMPA
                                                    venerdì, 29 novembre 2019

Prime Pagine

 29/11/2019    Corriere di Romagna                                                                                                     5
 Prima pagina del 29/11/2019
 29/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                                 6
 Prima pagina del 29/11/2019
 29/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                                  7
 Prima pagina del 29/11/2019
 29/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                       8
 Prima pagina del 29/11/2019
 29/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                        9
 Prima pagina del 29/11/2019
 29/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                      10
 Prima pagina del 29/11/2019
 29/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Rimini)                                                                                       11
 Prima pagina del 29/11/2019

Legacoop Romagna

 29/11/2019    Legacoop Romagna                                                                                                        12
 Legacoop Romagna e cooperazione
 29/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 134                                                                             13
 «Serve una nuova stagione di investimenti pubblici»
 29/11/2019    SetteSere Qui Pagina 47                                                                                                 15
 «Bene il bando per gli escavi, ma il traguardo è ancora lontano»
 29/11/2019    Ravenna e Dintorni Pagina 7                                                                                             17
 Nuovo mercato coperto
 29/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15                                                   MASSIMO PREVIATO    18
 Mille piante per la pineta distrutta
 29/11/2019    Il Resto del Carlino Pagina 31                                                                                          19
 Bper, ora Vandelli è anche direttore generale

 29/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 19                                                                                        L. D.   20
 Riassetto al vertice: esce il dg Togni. Le deleghe passano al ceo Vandelli

 29/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 13                                                                       21
 Chi fa sport ci sta a cuore, progetto di Cia-Conad e Uisp
 29/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67                                                                            22
 Donati quattro defibrillatori alle società del territorio
 28/11/2019    RavennaNotizie.it                                                                                                       23
 "Chi fa sport ci sta a cuore": Cia-Conad consegna 60 defibrillatori a società sportive Uisp, 24 solo in Romagna
 28/11/2019    Ravenna Today                                                                                                           25
 'Chi fa sport ci sta a cuore': donati 60 defibrillatori alle società sportive
 28/11/2019    Ravenna24Ore.it                                                                                                         26
 "Chi fa sport ci sta a cuore": consegnati 60 defibrillatori a società sportive
 29/11/2019    SetteSere Qui Pagina 49                                                                                                 28
 La Cia Romagna: «Annata agraria non facile»
Venerdì 29 novembre 2019 - Legacoop Romagna
In primo piano

 29/11/2019   Legacoop Romagna                                                                   31
 In primo piano
 29/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                            32
 Il fronte ravennate vince la battaglia. Ora la Plastic Tax non fa più paura
 28/11/2019   Rimini Today                                                                       33
 Delegazione dei sindaci del G20s a Bruxelles per discutere sulle spiagge

Economia

 29/11/2019   Legacoop Romagna                                                                   34
 Economia
 29/11/2019   Ravenna e Dintorni Pagina 7                                                        35
 Dal 4 dicembre il terzo Famila in provincia al posto di una Coop
 29/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                             36
 Trevi: operazione di salvataggio confermata dai mega-partner

Infrastrutture e Ambiente

 29/11/2019   Legacoop Romagna                                                                   37
 Infrastrutture - Ambiente
 29/11/2019   SetteSere Qui Pagina 45                                                            38
 Hub: almeno cinque anni di lavori, l'attività dello scalo sarà «non stop»
 29/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47                 ALBERTO MERENDI   39
 E45 ed ex Tiberina, arriva in visita il vice ministro
 29/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 21                                        40
 Rimini alza il lungomare: «Mai come Venezia»
 29/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 50                                        41
 Lungomare rialzato e senza le auto. Un'opera da 35milioni di euro
 29/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 51                                        42
 Lungo la costa un corridoio verde
 29/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 63                                        43
 «Quel tratto è pericoloso». In arrivo una maxi rotonda

 29/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 69                                        44
 Tir sulla spiaggia per ripristinare le dune

Società

 29/11/2019   Legacoop Romagna                                                                   45
 Società
 28/11/2019   Ravenna Today                                                                      46
 Torna la Colletta Alimentare per aiutare le persone che non hanno cibo
 29/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15                                  47
 Domani torna la colletta alimentare

 29/11/2019   Ravenna e Dintorni Pagina 18                                                       48
 Irecoop, aperte le iscrizioni ai corsi di formazione
Venerdì 29 novembre 2019 - Legacoop Romagna
29/11/2019   Corriere di Romagna Pagina 44                                                                EMER SANI    49
 Decolla il progetto "Atelier a 21 mani" il centro lavoro per i ragazzi disabili

Politica

 29/11/2019   Legacoop Romagna                                                                                          50
 Politica

 29/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                  AMALIO RICCI GAROTTI   51
 Unione, i sindaci studiano i nuovi assetti. Parte il toto-presidente: Proni e Bassi in pole

 29/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 79                                                              52
 «Dispiace la scelta operata da Ranalli»
 29/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                   53
 Coraggiosa mette radici anche a Ravenna. Dradi non si candida
 29/11/2019   Ravenna e Dintorni Pagina 4                                                                               54
 A Cervia si dimette il segretario e Grandu rinuncia alla tessera
 29/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                          55
 Forlì vorrebbe uscire dall'Anci: «Meno spesa»
 29/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5                                           ENRICO PASINI   56
 Colpo di scena in aula: «Il Comune vuole uscire dall'Anci»
 29/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15                                                          57
 Italia Viva a battesimo con la ministra Bellanova
 28/11/2019   Forli Today                                                                                               58
 Elezioni, il Psi a sostegno di Bonaccini: "La sua coalizione garantirà progresso e benessere"
 29/11/2019   SetteSere Qui Pagina 5                                                                                    59
 Elezioni Regionali, i candidati consiglieri del Pd
Venerdì 29 novembre 2019 - Legacoop Romagna
[ § 1 § ]

            venerdì 29 novembre 2019
                                               Corriere di Romagna

                                                      Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Venerdì 29 novembre 2019 - Legacoop Romagna
[ § 2 § ]

            venerdì 29 novembre 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                                           Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Venerdì 29 novembre 2019 - Legacoop Romagna
[ § 3 § ]

            venerdì 29 novembre 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                                          Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Venerdì 29 novembre 2019 - Legacoop Romagna
[ § 4 § ]

     venerdì 29 novembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                                                Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Venerdì 29 novembre 2019 - Legacoop Romagna
[ § 5 § ]

     venerdì 29 novembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                                               Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

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Venerdì 29 novembre 2019 - Legacoop Romagna
[ § 6 § ]

     venerdì 29 novembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                                                Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 7 § ]

     venerdì 29 novembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Rimini)

                                               Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 5 0 7 5 6 2 6 § ]

                          venerdì 29 novembre 2019

                                                                 Legacoop Romagna
                                                                        Legacoop Romagna

                          Legacoop Romagna e cooperazione

                          Legacoop Romagna e cooperazione

                                                                       Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 5 0 7 1 6 3 8 § ]

                          venerdì 29 novembre 2019
                          Pagina 134

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                Legacoop Romagna

                          Mario Mazzotti, presidente di Legacoop Romagna

                          «Serve una nuova stagione di investimenti pubblici»
                          «Le nostre aziende sono in salute, ma c'è timore per l'andamento dei mercati internazionali: dazi e Brexit possono
                          generare seri problemi»

                          Una squadra di 422 aziende, con 338mila soci, oltre 27mila occupati e un
                          valore della produzione che sfiora gli 8 miliardi. È il sistema Legacoop
                          Romagna. Il presidente Mario Mazzotti auspica «una nuova stagione in
                          cui è fondamentale la ripartenza degli investimenti pubblici». Mazzotti,
                          come stanno le cooperative romagnole? «In salute, ma si teme
                          l'andamento dei mercati internazionali nei settori in cui sono impegnate le
                          nostre imprese, a cominciare dall'agroalimentare. Mi riferisco al rischio di
                          dazi, che limiterebbero l'export verso Paesi importanti, come gli Usa. Poi
                          c'è la Brexit: i due scenari, insieme, possono generare seri problemi».
                          Con quale stato d' animo seguite le vicende nazionali? «Ci aspettiamo
                          politiche pubbliche di svolta, dopo il cambio di governo. Chiediamo che
                          ripartano gli investimenti pubblici, soprattutto per dare respiro a settori
                          come l'edilizia, che hanno sentito il peso della crisi, e per dare uno stimolo
                          ai consumi interni». L'agroalimentare fa i conti anche con le conseguenze
                          negative dei cambiamenti climatici. «Molte aziende agricole hanno
                          scontato un calo di reddito e produzione, il 2019 è stato un anno difficile.
                          Ma il clima non è una novità e diventa fondamentale vincere la sfida
                          dell'innovazione. Servono politiche strutturali». L'edilizia è uscita dalla
                          crisi? «No e non vale solo per le cooperative. Le imprese italiane sui
                          mercati internazionali sono in calo costante, c'è un problema di
                          competitività per l'intero Paese. E la carenza di investimenti pubblici è
                          l'origine delle difficoltà: non bastano i pur utili incentivi per ristrutturazioni,
                          efficientamento energetico degli edifici e progetti di rigenerazione urbana.
                          Se non si inverte la rotta, il settore non si riassesterà: non parlo solo di grandi opere, ma anche delle minori, di
                          competenza degli enti locali». A proposito di grandi opere, dopo anni di discussioni la questione infrastrutturale in
                          Romagna sembra ancora irrisolta. «Non c'è dubbio. Tanto che, nei documenti congressuali e nelle iniziative in vista
                          delle elezioni regionali, segnaleremo il bisogno di affrontare il problema della debolezza infrastrutturale di questa parte
                          della regione. Deve partire il cantiere del corridoio adriatico, per un collegamento vero con Est e Nord Europa, si
                          deve puntare sull'intermodalità dei trasporti e dare una valenza nazionale al porto di Ravenna». Il porto di tutta la
                          regione. «Con tutto ciò che significa in termini di esigenze. È importante che partano le opere che riguardano i fondali,
                          le banchine e tutta l'area. C' è poi da affrontare il tema del turismo, chiediamo che la Romagna entri a pieno titolo nella
                          rete dell'Alta velocità: i collegamenti sono aumentati, ma vanno predisposti gli investimenti necessari perché il bacino
                          romagnolo sia meglio raggiungibile. E vogliamo un sistema aeroportuale integrato con Bologna, riqualificato negli
                          scali. Compreso quello di Forlì». Auspica una riapertura del Ridolfi a breve? «C'è un'iniziativa imprenditoriale, pare ci
                          siano le condizioni. Ci impegneremo perché ci sia questa risorsa per il territorio». È soprattutto di infrastrutture che
                          parlerete ai candidati alla guida della Regione? «Cruciale è anche rafforzare il welfare. Siamo nel settore con le coop
                          sociali, occorre continuare a puntare sull' integrazione col sistema pubblico. C' è necessità di confronto sui temi
                          economici». E sui temi istituzionali? Siete da sempre favorevoli a una Provincia unica romagnola. «Certo, e stiamo
                          partecipando a un tavolo con Confindustria e le altre associazioni per preparare un manifesto in vista delle elezioni in
                          cui l'elemento istituzionale è centrale. Intanto chiediamo alle tre Province un accordo di programma per gestire
                          insieme le funzioni che detengono. Sarebbe un bel segnale politico». Parliamo di plastic tax. «Abbiamo fatto presente
                          ai nostri parlamentari la necessità di rinviare il provvedimento almeno di un anno. Consideriamo la tassa sbagliata:
                          non incentiva l'economia circolare, non ha effetto educativo, semplicemente trasferisce i

                                                                               Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 13
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                          venerdì 29 novembre 2019

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             Legacoop Romagna

                          costi sulla produzione». Giuseppe Catapano.

                                                                            Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                                               Legacoop Romagna

                          PORTO | Il parere di associazioni economiche e operatori del territorio coinvolti

                          «Bene il bando per gli escavi, ma il traguardo è ancora lontano»

                          Elena Nencini Con l'uscita del bando di gara per l'escavo dei fondali del
                          porto di Ravenna (oggi siamo a - 10.20 m un livello mai raggiunto prima),
                          si punta a una profondità di -12.50 m che riporterebbe lo scalo ravennate
                          ad accogliere navi con pescaggi importanti. Ma prima che i lavori abbiano
                          inizio si dovrà aspettare almeno un anno. Ecco i pareri di enti,
                          associazioni e operatori sull' uscita del bando per gli escavi, ma per alcuni
                          di loro è appena l'inizio, perché non bisogna dimenticare le infrastrutture
                          di cui Ravenna lamenta la mancanza da tempo - sia sul fronte ferrovie
                          che strade - così come i servizi amministrativi che sono in seria diffi coltà
                          già da tempo. Senza calcolare le diffi coltà logistiche che si creeranno
                          durante gli escavi in porto. E' anche vero che se non venissero fatti questi
                          escavi il porto di Ravenna - e il suo indotto - morirebbero. «Il principale
                          intervento pubblico sul territorio» lo ha definito così il presidente Mario
                          Mazzotti di Legacoop Romagna che ha ribadito come il bando per gli
                          escavi sia un intervento: «Atteso non solo dalle imprese che operano
                          nell'area portuale e retroportuale, ma da tutto il sistema economico locale,
                          per la consistenza dell' appalto e la qualità che viene richiesta. Siamo di
                          fronte a un progetto e a un iter molto complessi, in cui saranno
                          necessarie capacità professionali e organizzative elevatissime. Si tratta
                          di un' opportunità irripetibile per le imprese di questo territorio. Le imprese
                          cooperative ed i loro consorzi, presenti nel territorio romagnolo, avranno
                          occasione e modo di cimentarsi in questa prova mettendo a disposizione
                          le loro capacità progettuali e organizzative, il loro grande patrimonio di
                          esperienza e professionalità, la conoscenza delle problematiche portuali e
                          quel radicamento territoriale che rappresenta sicuramente un valore
                          aggiunto nella realizzazione di un intervento così complesso e strategico per la nostra economia». CONFINDUSTRIA
                          ROMAGNA Una nota di Confindustria Romagna dichiara: «Si aggiunge finalmente un tassello importante al percorso
                          di crescita del territorio: la pubblicazione a lungo attesa del bando per il progetto Hub portua le è un passo avanti
                          verso una Romagna più competitiva e attrattiva, frutto di uno sforzo corale a cui ha partecipato tutta la comunità,
                          dall'Autorità di sistema portuale alle Istituzioni, fi no alle imprese. Per l'operatività dello scalo assicurare il
                          mantenimento dei fondali è vitale, permettere al più presto l' ingresso a navi più grandi è l'unico modo per continuare a
                          competere con i grandi porti». Il presidente di Sapir Riccardo Saba dini commenta «L'annuncio dell'Autorità Portuale
                          segna un punto di passaggio importante tra una stagione di incertezza e una di fi duciosa aspettativa. Formulato il
                          giusto riconoscimento a quanti hanno concorso a questo risultato, non è tuttavia il momento di festeggiare ma di porci
                          positivamente nell' ordine di idee di dover presto aff rontare i disagi inevitabilmente legati ai lavori. Positivamente
                          perché sappiamo che usciremo da quella fase con un potenziale fortemente accresciuto. Purché, naturalmente, i vari
                          attori del sistema portuale ravennate si mettano in condizione di cogliere le opportunità che il "nuovo porto"
                          presenterà per tutti; penso all' adeguamento della propria organizzazione e dei propri mezzi, un percorso che, per
                          Sapir, ci sembra di avere ben intrapreso». Il presidente della Camera di commercio Giorgio Guberti esprime la sua
                          soddisfazione: «E' stato annunciato il raggiungimento di un obiettivo che la comunità economica locale e regionale
                          attendeva con apprensione

                                                                              Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 15
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                                                                                 Legacoop Romagna

                          e che consente a tutti gli operatori, non solo portuali, di pensare con ottimismo alle potenzialità di sviluppo che
                          questo progetto potrà portare, in termini di attività, occupazione e crescita del nostro territorio». Guberti inoltre
                          ribadisce il sostegno alle imprese di Camera di Commercio Ravenna. A pagare in questo momento un alto prezzo alla
                          mancanza di fondali, in termini di costi e spese aggiuntive, sono sicuramente spedizionieri, agenti marittimi e
                          armatori, ma Danilo Belletti, presidente Associazione Ravennate Spedizionieri Internazionali (Arsi), dichiara: «Dopo
                          tanti anni di attesa si tratta senz'altro di un giorno importante per il porto di Ravenna che ora vede finalmente
                          delinearsi un piano complessivo che ha come oggetto il suo futuro». Ma pensa anche ai problemi tecnici che si
                          aprono con questa nuova fase: «Senz' altro ci saranno problemi tecnici di varia natura legati alla tipologia di lavori che
                          dovranno essere eff ettuati in tempi non brevi e a mio avviso saranno fondamentali due cose: la prima è la volontà
                          dell'intera comunità portuale di ricercare unitariamente le migliori soluzioni possibili ai vari problemi che di volta in volta
                          si presenteranno. Ma anche di mantenere invariata, durante il lungo periodo dei lavori previsti per il progetto Hub
                          portuale, la capacità competitiva a 360 gradi del porto di Ravenna, vale a dire massimo effi cientamento delle
                          infrastrutture stradali e ferroviarie interne ed esterne al Porto e il proseguimento dello sforzo congiunto di continua
                          verifi ca dei processi portuali coinvolgendo tutte le parti interessate, sia pubbliche che private, in modo da rendere il
                          più possibile veloce il transito delle merci da e per il nostro porto». Andrea Armari, presidente degli Ormeggiatori di
                          Ravenna si allinea al parere positivo sul bando escavi, ma «nel frangente abbiamo parecchie perplessità, ci
                          preoccupa in particola re il momento in cui ci saranno i i lavori sulle banchine. Sarà importante andare d' accordo e
                          pianifi care prima insieme a tutti gli operatori. Sarà necessario fare dei lavori tecnici. È fatica immaginarli ora, ma ci
                          saranno sicuramente. Una parte di banchina sarà interessata dai cantieri e bisognerà trovare una soluzione per
                          lavorare in sicurezza, sia per quello che riguarda l' ormeggio che l' ambiente. Sarà come vivere in una casa in cui si
                          stanno eff ettuando delle ristrutturazioni importanti. Bisognerà cercare la soluzione migliore». MARTINI (UNIONE
                          UTENTI PORTO) Sicuramente un regalo di Natale per il porto di Ravenna, ma Riccardo Martini, presidente
                          dell'Unione utenti e operatori del porto di Ravenna, spera che: «Il bando rappresenti un momento di ripartenza per il
                          porto che è la realtà più importante del nostro territorio. Purtroppo nel mondo dello shipping chi sta fermo va indietro.
                          Una cosa che è stata trascurata purtroppo negli ultimi tempi, riguarda tutti quegli elementi di contorno alla realtà
                          portuale, che vanno dai servizi amministrativi ai collegamenti che sono in forte soff erenza. L'augurio è che
                          contemporaneamente all'avvio dei lavori dell'escavo si lavori con rinnovato impegno sugli altri fronti. Da solo il
                          pescaggio non basta. Abbiamo tutto il personale degli uffici amministrativi, dalla dogana, alla sanità marittima, ai
                          servizi di fitopatologia e fitosanitaria, sotto organico. Oltretutto dal 14 dicembre entrerà in vigore una nuova normativa
                          fitosanitaria che comporterà un incremento enorme di lavoro. Ci stiamo confrontando con Autorità portuale e Regione
                          Emilia Romagna per trovare una soluzione, anche se si sa che quando si parla di enti pubblici i tempi sono molto
                          lunghi».

                                                                                Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 16
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                                                                               Legacoop Romagna

                          Nuovo mercato coperto

                          Inaugura alle 10.30 del 5 dicembre il nuovo mercato coperto di Ravenna,
                          in piazza Costa, che poi resterà aperto tutti i giorni dalle 8 a mezzanotte.
                          La Coop avrà un punto vendita da 230 mq ma la parte del leone, come
                          ormai noto, la farà il gruppo Molino Spadoni che metterà in mostra tutte le
                          sue eccellenze in una dozzina di punti vendita/ristoro: si potrà acquistare
                          per portare a casa oppure consumare sul posto. Poi un bar pasticceria
                          con il Caffè Pascucci, una libreria gestita da Librerie.coop. Investimento
                          complessivo di circa 13 milioni di euro.

                                                                              Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 5 0 7 1 7 4 6 § ]

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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                               Legacoop Romagna

                          Mille piante per la pineta distrutta
                          Le regala Coop alleanza 3.0, che ne gestirà anche la crescita. Primo passo verso la ricostruzione

                                                                                                                            MASSIMO PREVIATO
                          RAVENNA Dopo la tromba marina del 10 luglio scorso parte l'operazione
                          rilancio della pineta, e Coop alleanza 3.0 regala mille piantine. Le metterà
                          a dimora, garantendone l'attecchimento e la manutenzione per due anni.
                          E' il primo tassello per colmare il vuoto provocato dall' uragano, che ha
                          abbattuto oltre cinquemila alberi. Gli interventi iniziali hanno riguardato la
                          rimozione delle piante pericolanti o che ostruivano le strade - a parte
                          quelle della pineta che fanno parte di un intervento successivo -,ma ora si
                          pensa a come rigenerare ilpatrimonio arboreo. PARCO NATURALE
                          L'area individuata dall'Amministrazione comunale per la nuova
                          piantumazione è quella del Parco naturale, zona particolarmente colpita
                          dal ciclone. Coop alleanza ha affidato la gestione delle iniziative
                          ambientali ad "AzzeroCO2", una Energyservice company esperta in temi
                          ambientali e progetti di forestazione, che ha propostolo sviluppo di tale
                          iniziativa nell'ambito della campagna di sensibilizzazione "Mosaico
                          verde". Il Comune ha aderito volentieri alla iniziativa tramite la
                          formalizzazione di un apposito protocollo d'intesa. Con questo progetto i
                          comuni italiani possono beneficiare di un intervento gratuito di
                          riqualificazione urbana, attraverso la messa a dimora delle specie
                          arboree autoctone nelle aree degradate, op pure il miglioramento delle
                          aree verdi esistenti. CAMPAGNA COOP Quest'anno, grazie alla
                          campagna "Un nuovo socio un nuovo albero", la Coop ha piantato
                          complessivamente tremila alberi. «La donazione di mille piante
                          rappresenta un patrimonio arboreo consistente, e per questo ringraziamo
                          Coop Alleanza 3.0 - afferma il sindaco Massimo Medri -, che si è
                          dimostrata sensibile nei confronti del nostro territorio. E' questa una
                          testimonianza di quanto sia nel cuore di tante realtà. Grazie anche a queste iniziative siamo fiduciosi nella rinascita
                          completa della pineta».

                                                                              Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 18
[ § 1 5 0 7 1 9 0 9 § ]

                          venerdì 29 novembre 2019
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                                                                         Il Resto del Carlino
                                                                               Legacoop Romagna

                          Bper, ora Vandelli è anche direttore generale
                          Era già amministratore delegato. Avrà come vice, in 'quota' Unipol, Stefano Rossetti. Lascia dopo 43 anni di servizio
                          Fabrizio Togni

                          di Roberto Grimaldi MODENA L'amministratore delegato Alessandro
                          Vandelli aumenta il proprio peso e le proprie responsabilità di manager,
                          con sullo sfondo l'arrivo dall'Unipol di un volto nuovo, Stefano Rossetti,
                          che farà da vice direttore generale vicario. Sono queste le novità
                          principali che arrivano dal consiglio di amministrazione di Bper Banca,
                          riunitosi ieri proprio per deliberare questa revisione del modello
                          organizzativo di vertice. Semplice lo scopo dichciarato: conseguire
                          efficentamenti nel governo e nella gestione della Banca e del gruppo. La
                          prima pedina dello scacchiere a muoversi è l'attuale direttore generale,
                          Fabrizio Togni, che dopo 43 anni di servizio ha raggiunto un accordo per
                          per una risoluzione consensuale anticipata del suo rapporto. A tal fine la
                          banca si impegna a riconoscergli un importo lordo di 500.000 euro cash e
                          upfront, a titolo di patto di non concorrenza (stipulato per la durata di 4
                          anni), e di 250.000 euro riconosciuti a titolo di incentivo all'esodo, da
                          corrispondersi, parte in cash e parte in phantom stock, in un periodo
                          complessivo di 5 anni. Il Consiglio ha espresso a Togni un sincero
                          ringraziamento per il prezioso contributo che egli ha sempre assicurato
                          nei lunghi anni in cui ha ricoperto posizioni di vertice nel Gruppo Bper. Il
                          board, invece di scegliere un nuovo Direttore Generale, ha voluto
                          attribuire tale carica ad Alessandro Vandelli, amministratore delegato della
                          banca, dopo aver verificato, il parere favorevole del Comitato per le nomine e sentito il collegio sindacale. Così,
                          Vandelli, a far data dal 1 gennaio 2020, oltre alla carica di amministratore delegato, ricoprirà pertanto anche la carica
                          di direttore generale. Una scelta, quella di unificare le due cariche sotto uno stesso manager, sempre più gettonata nel
                          mondo delle banche. Il consiglio d'amministrazione, infatti, ha dichiarato di essere dell'avviso che la scelta
                          manageriale adottata, «allinea Bper a quanto già in essere presso i principali gruppi bancari,e assicurerà gli auspicati
                          efficentamenti in virtù delle comprovate qualità manageriali, delle spiccate capacità professionali ed ancora delle
                          riconosciute doti di equilibrio e di ponderazione che connotano Vandelli». Poi la scelta che fa seguito alla recente
                          acquisizione di Unipol Banca, comunicata sempre ieri dal consiglio di amministrazione: «Sempre previo
                          coinvolgimento ed espressione di parere favorevole del Comitato per le Nomine - si legge in una nota di Bper - è
                          stato deliberato un rafforzamento della compagine di direzione generale, provvedendo alla nomina a vice direttore
                          generale vicario di Stefano Rossetti, sino a pochi giorni fa direttore generale dell' incorporata Unipol Banca S.p.A. ©
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                                                                              Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
[ § 1 5 0 7 1 9 2 7 § ]

                          venerdì 29 novembre 2019
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                                                                                     Legacoop Romagna

                          Bper: -1,3%

                          Riassetto al vertice: esce il dg Togni. Le deleghe passano al ceo Vandelli

                                                                                                                                              L. D.
                          Riorganizzazione ai vertici di Bper, con l' assegnazione all'amministratore
                          delegato Alessandro Vandelli anche delle deleghe di direttore generale
                          che erano di Fabrizio Togni, manager che lascia l'istituto dopo 43 anni di
                          servizio. Nel contempo l'istituto modenese ha nominato nuovo vice
                          direttore generale vicario Stefano Rossetti, sino a pochi giorni fa direttore
                          generale di Unipol Banca, incorporata in Bper. Di fatto Vandelli rafforza
                          così ulteriormente la sua posizione all'interno dell'istituto emiliano, a
                          conferma anche del clima di stima maturato con l' azionista di
                          maggioranza Unipol. D ' a l tr a p a r te l a c o m p a g n i a v e d e i n s e r i r e
                          nell'organigramma un manager di fiducia come Rossetti. A Togni vanno
                          750mila euro a titolo di patto di non concorrenza e incentivo all'esodo.
                          Nel frattempo la banca sta portando avanti una riorganizzazione anche
                          territoriale. Dopo l'incorporazione di Unipol Banca, l'istituto modenese
                          vedrà crescere le direzioni generali da 10 a 12 su tutto il territorio
                          nazionali, così da migliorare la capillarità e la vicinnanza alla clientela retail
                          e corporate. Ieri il titolo ha chiuso in discesa dell'1,3% a 4,38 euro. ©
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                                                                                    Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
[ § 1 5 0 7 1 6 9 8 § ]

                          venerdì 29 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                                Legacoop Romagna

                          Chi fa sport ci sta a cuore, progetto di Cia-Conad e Uisp

                          RAVENNA Con la consegna di quattro defibrillatori a quattro società
                          sportive ravennati è arrivato alla fase finale il progetto "Chi fa sport ci sta
                          a cuore" che ha puntato a dotare le singole associazioni e società
                          sportive Uisp di defibrillatori, raccogliendo il crescente disagio e l'allarme
                          delle società sportive di base. "Chi fa sport ci sta a cuore" è la campagna
                          promossa da Cia-Commercianti IndipendentiAssociati-Conad per il suo
                          60° anniversario, grazie alla quale sono stati donati 60 defibrillatori ad
                          altrettante società sportive Uisp del territorio di Friuli Venezia Giulia,
                          Marche, Veneto e Romagna. La cerimonia finale di consegna si è tenuta
                          ieri mattina in Comune di Ravenna, sono intervenuti Massimo Cameliani,
                          assessore alle Attività Produttive e Commercio di Ravenna; Vincenzo
                          Manco, presidente nazionale Uisp; Luca Panzavolta, amministratore
                          delegato di Conad-CIA Commercianti Indipendenti Associati e Gabriele
                          Tagliati presidente della della Uisp Ravenna -Lugo. I 4 defibrillatori sono
                          stati consegnati alle società sportive Asd Centro Studi Danza di Lugo; Gs
                          Boncellino di Bagnacavallo; Polisportiva 2000 Tennis di Cervia; Circolo
                          Subacqueo Ravennate. «Per il nostro sessantesimo anniversario
                          abbiamo scelto di sostenere un progetto importante per le persone, in
                          particolare per i più giovani. - ha dichiarato Luca Panzavolta - La
                          presenza di defibrillatori nei luoghi dove si fa sport è fondamentale, può
                          davvero salvare delle vite. La nostra cooperativa si sente parte integrante
                          della comunità ravennate e romagnola: questo è un modo per mettere in
                          pratica i nostri valori e i nostri obiettivi. Abbiamo promosso un progetto
                          analogo per installare un defibrillatore in oltre 140 negozi Conad della rete
                          a tutela dei clienti che fanno la spesa». «Siamo grati a Conad Cia che ha
                          scelto di festeggiare 60 anni di attività riservando grande attenzione allo sport e alla sicurezza - ha sottolineato
                          Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - con questo intervento concreto dimostra di avere chiaro il valore
                          sociale dello sport e il ruolo delle società sportive del territorio, che rappresentano l'arcipelago del movimento e quindi
                          del benessere dei cittadini». "In questa bellissima giornata in cui si celebra la vita ringrazio la Cia Conad - ha
                          affermato l'assessore Massimo Cameliani - per la donazione dei quattro defibrillatori a società sportive locali e per
                          aver scelto Ravenna come sede della cerimonia di chiusura». S.FERR.

                                                                               Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 21
[ § 1 5 0 7 1 6 9 6 § ]

                          venerdì 29 novembre 2019
                          Pagina 67

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                                Legacoop Romagna

                          Donati quattro defibrillatori alle società del territorio
                          È arrivato alla fase finale il progetto 'Chi fa sport ci sta a cuore' di Uisp e Cia-Conad

                          È arrivato alla fase finale il progetto 'Chi fa sport ci sta a cuore', che ha
                          puntato a dotare le singole associazioni e società sportive Uisp di
                          defibrillatori, raccogliendo il crescente disagio e l'allarme delle società
                          sportive di base e a beneficio di coloro che sono alla ricerca di un
                          sostegno per la loro attività sul territorio. Una conferma dunque che con
                          l'impegno di Uisp e Cia-Conad viene garantita la sicurezza a chi fa attività
                          motoria: con 'Chi fa sport ci sta a cuore, campagna promossa da Cia-
                          Commercianti Indipendenti Associati-Conad per il suo 60° anniversario,
                          sono stati donati 4 defibrillatori Cradiosafe che saranno donati alle
                          società sportive del territorio del Comitato Uisp Ravenna, rispettivamente
                          alla Asd Centro Studi Danza di Lugo, alla Gs Boncellino di Bagnacavallo,
                          alla Polisportiva 2000 Tennis di Cervia e, infine, al Circolo Subacqueo
                          Ravennate. «Siamo grati a Conad Cia che ha scelto di festeggiare 60
                          anni di attività riservando grande attenzione allo sport e alla sicurezza
                          delle comunità in cui opera - ha sottolineato Vincenzo Manco, presidente
                          nazionale Uisp -. Con questo intervento concreto dimostra di avere chiaro
                          il valore sociale dello sport e il ruolo delle società sportive del territorio,
                          che rappresentano l'arcipelago del movimento e quindi del benessere dei
                          cittadini». «Ringrazio Commercianti indipendenti associati-Conad - ha
                          chiuso Massimo Cameliani, assessore allo Sviluppo economico - per la
                          donazione dei quattro defibrillatori e per aver scelto Ravenna come sede della cerimonia di chiusura».

                                                                               Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 22
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                          giovedì 28 novembre 2019

                                                                           RavennaNotizie.it
                                                                                Legacoop Romagna

                          "Chi fa sport ci sta a cuore": Cia-Conad consegna 60 defibrillatori a società
                          sportive Uisp, 24 solo in Romagna

                          È arrivato alla fase finale il progetto 'Chi fa sport ci sta a cuore' che ha
                          puntato a dotare le singole associazioni e società sportive Uisp di
                          defibrillatori, raccogliendo il crescente disagio e l' allarme delle società
                          sportive di base e a beneficio di coloro che sono alla ricerca di un
                          sostegno per la loro attività capillare sul territorio. Una conferma dunque
                          che con l'impegno di Uisp e Cia-Conad viene garantita la sicurezza a chi
                          fa attività motoria. In questo modo le società sportive che operano e
                          gestiscono impianti sportivi hanno ottenuto sicuramente un grande
                          vantaggio da questo progetto che garantisce la tutela dei praticanti attività
                          motorie e sportive. 'Chi fa sport ci sta a cuore' è la campagna promossa
                          da Cia-Commercianti Indipendenti Associati-Conad per il suo 60°
                          anniversario, grazie alla quale sono stati donati60 defibrillatori ad
                          altrettante società sportive Uisp del territorio di Friuli Venezia Giulia,
                          Marche, Veneto e Romagna. La cerimonia finale di consegna si è tenuta
                          oggi, giovedì 28 novembre, nella Residenza Municipale del Comune di
                          Ravenna. Sono intervenuti: Massimo Cameliani, assessore alle Attività
                          Produttive e Commercio di Ravenna; Vincenzo Manco, presidente
                          nazionale Uisp; Luca Panzavolta, amministratore delegato di Conad-CIA
                          Commercianti Indipendenti Associati. Agli interventi è seguita la consegna
                          dei 4 defibrillatori Cradiosafe che saranno donati alle società sportive del
                          territorio del Comitato Uisp Ravenna: Asd Centro Studi Danza di Lugo;
                          Gs Boncellino di Bagnacavallo; Polisportiva 2000 Tennis di Cervia;
                          Circolo Subacqueo Ravennate. 'Siamo grati a Conad Cia che ha scelto di
                          festeggiare 60 anni di attività riservando grande attenzione allo sport e alla sicurezza delle comunità in cui opera - ha
                          sottolineatoVincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - con questo intervento concreto dimostra di avere chiaro il
                          valore sociale dello sport e il ruolo delle società sportive del territorio, che rappresentano l'arcipelago del movimento e
                          quindi del benessere dei cittadini'. 'Per il nostro sessantesimo anniversario abbiamo scelto di sostenere un progetto
                          importante per le persone, in particolare per i più giovani. La presenza di defibrillatori nei luoghi dove si fa sport è
                          fondamentale, può davvero salvare delle vite. La nostra cooperativa si sente parte integrante della comunità
                          ravennate e romagnola: questo è un modo per mettere in pratica i nostri valori e i nostri obiettivi - commenta Luca
                          Panzavolta, amministratore delegato Cia-Conad - Oltre a ciò abbiamo promosso un progetto analogo per installare un
                          defibrillatore in oltre 140 negozi Conad della rete, da Trieste ad Ancona, a tutela delle persone che ogni giorno fanno
                          la spesa da noi'. 'Ringrazio la CIA, Commercianti indipendenti associati-Conad - ha affermato Massimo Cameliani ,
                          assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ravenna - per la donazione dei quattro defibrillatori a società
                          sportive locali affiliate Uisp e per aver scelto Ravenna come sede della cerimonia di chiusura. Questa
                          amministrazione è molto attenta al benessere e alla sicurezza delle persone e accoglie quindi sempre con grande
                          favore chi contribuisce al nostro impegno e obiettivo'. Le società sportive che hanno ricevuto i defibrillatori donati da
                          Conad Cia sono affiliate di sedici Comitati territoriali Uisp in quattro aree regionali: Romagna ( comitati Forlì-Cesena,
                          Ravenna-Lugo, Imola-Faenza, Rimini ), Marche (comitati Ancona, Fabriano, Senigallia, Pesaro-Urbino), Veneto
                          (comitati Treviso, Padova, Venezia, Rovigo) e Friuli Venezia Giulia (comitati Udine, Trieste, Pordenone, Gorizia).
                          Ecco i nomi delle 60 società sportive e Asd affiliate Uisp che hanno ricevuto i defibrillatori : ASS Sport. Dil. Arte e
                          Movimento (Udine ovest), ASD Avenal (Cervignano del Friuli, Udine), ASD Trilogia Gymnica (Udine), Comune
                          (Pozzuolo del Friuli, Udine) ASD SSD Polet (Trieste Opicina), ASD Polisportiva Triveneto Trieste (Trieste Opicina),
                          ASD Perform (Trieste Domio), SSD ARL Stage Lab (Trieste Domio), APS Danza Giselle (Gorizia), ASD Naonis
                          Apnea (Pordenone), ASD Basket Villanova (Pordenone), asd Namaste

                                                                               Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 23
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                          giovedì 28 novembre 2019

                                                                         RavennaNotizie.it
                                                                              Legacoop Romagna

                          (Aviano, Pordenone), ASD centro Danza Effetto (San Vito al Tagliamento, Pordenone), Comune (Azzano Decimo,
                          Pordenone)Sportivamente Belluno (Belluno), Sporting Trevuiso ASD (Treviso), ASD viva movimento emozione (S.
                          Biagio di Callalta, Treviso), ASD sherwood (Asolo, Treviso), Valdoplavis Skaters (Valdobbiadene, Treviso), ASD
                          Ponzano polisportiva (Ponzano Veneto, Treviso), ASD Hai Chuan (Padova), Legnaro PSG 2000 ASD (Legnaro,
                          Padova) ASD Arma Mentis (Monselice, Padova), ASD Run It (Rovigo), Pol. Arcobaleno ASD Trivigano (Venezia),
                          Circolo Arci Uisp Pablo Neruda ASD (Lido di Venezia), ASD Union Sant' Anna (Chioggia Sottomarina), Equitamondo
                          (Forlì), Forlì Trail (Forlì), Accademia 49 officina di musica (Cesena), Polisportiva Bulgaro (Cesena), Natura sportiva
                          (Meldola, Forlì-Cesena), Karate Shotokan (Savignano, Forlì-Cesena) Arcobaleno i colori del movimento AS
                          (Forlimpopoli, Forlì-Cesena) ASD Falconeria Freddy (Predappio, Forlì-Cesena), Retrò palco ASD (Cesenatico, Forlì-
                          Cesena), Uisp Forlì-Cesena (Mercato Saraceno, Forlì-Cesena) Circolo Subacqueo ravennate (Ravenna), ASD
                          Centro studi danza (Lugo), GS Boncellino (Bagnacavallo), Pol. 2000 Tennis (Cervia, Ravenna), ASD Atletica 85
                          (Faenza) ASD leopodistica (Faenza), ASD USC Castel Bolognese (Castel Bolognese, Ravenna), ASD Ippogrifo
                          (Rimini), ASD Nuova Perla Riccione (Riccione), ASD Team Regina (Cattolica, Rimini), ASD Roller Verucchio
                          (Verucchio, Rimini), ASDC Valle della Conca Nordic walking (Misano, Rimini), ASD un mare da amare (Viserba,
                          Rimini), Pol. Valmar SSDRL (Novafelria, Rimini) , SSD ARL UISPolis (Ancona), AP3 ASD (Osimo), ASD Circolo
                          Ippico Little Rock (Fabriano), La Marinas Pro Cesano (Senigallia), ASD Hip Hop Connection (Pesaro), ASD
                          Montefeltro Adventure Bike&Walk (Urbino), Associazione Proloco (Fermignano, Pesaro-Urbino), ASD Calcinelli Run
                          (Fano, Pesaro-Urbino).

                                                                             Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 24
[ § 1 5 0 7 1 6 7 6 § ]

                          giovedì 28 novembre 2019

                                                                              Ravenna Today
                                                                                Legacoop Romagna

                          'Chi fa sport ci sta a cuore': donati 60 defibrillatori alle società sportive
                          È arrivato alla fase finale il progetto "Chi fa sport ci sta a cuore" che ha puntato a dotare le singole associazioni e
                          società sportive Uisp di defibrillatori

                          È arrivato alla fase finale il progetto "Chi fa sport ci sta a cuore" che ha
                          puntato a dotare le singole associazioni e società sportive Uisp di
                          defibrillatori, raccogliendo il crescente disagio e l' allarme delle società
                          sportive di base e a beneficio di coloro che sono alla ricerca di un
                          sostegno per la loro attività capillare sul territorio. Una conferma dunque
                          che con l' impegno di Uisp e Cia-Conad viene garantita la sicurezza a chi
                          fa attività motoria. In questo modo le società sportive che operano e
                          gestiscono impianti sportivi hanno ottenuto sicuramente un vantaggio da
                          questo progetto che garantisce la tutela dei praticanti attività motorie e
                          sportive. 'Chi fa sport ci sta a cuore', consegnati i defibrillatori (foto
                          Massimo Argnani) "Chi fa sport ci sta a cuore" è la campagna promossa
                          da Cia-Commercianti Indipendenti Associati-Conad per il suo 60°
                          anniversario, grazie alla quale sono stati donati 60 defibrillatori ad
                          altrettante società sportive Uisp del territorio di Friuli Venezia Giulia,
                          Marche, Veneto e Romagna. La cerimonia finale di consegna si è tenuta
                          giovedì nella Residenza Municipale del Comune di Ravenna. Sono
                          intervenuti Massimo Cameliani, assessore alle Attività Produttive e
                          Commercio di Ravenna; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp;
                          Luca Panzavolta, amministratore delegato di Conad-CIA Commercianti
                          Indipendenti Associati. Agli interventi è seguita la consegna dei 4
                          defibrillatori Cradiosafe che saranno donati alle società sportive del
                          territorio del Comitato Uisp Ravenna: Asd Centro Studi Danza di Lugo;
                          Gs Boncellino di Bagnacavallo; Polisportiva 2000 Tennis di Cervia;
                          Circolo Subacqueo Ravennate. "Siamo grati a Conad Cia che ha scelto di festeggiare 60 anni di attività riservando
                          grande attenzione allo sport e alla sicurezza delle comunità in cui opera - ha sottolineato Vincenzo Manco, presidente
                          nazionale Uisp - con questo intervento concreto dimostra di avere chiaro il valore sociale dello sport e il ruolo delle
                          società sportive del territorio, che rappresentano l' arcipelago del movimento e quindi del benessere dei cittadini".
                          "Per il nostro sessantesimo anniversario abbiamo scelto di sostenere un progetto importante per le persone, in
                          particolare per i più giovani. La presenza di defibrillatori nei luoghi dove si fa sport è fondamentale, può davvero
                          salvare delle vite. La nostra cooperativa si sente parte integrante della comunità ravennate e romagnola: questo è un
                          modo per mettere in pratica i nostri valori e i nostri obiettivi - commenta Luca Panzavolta, amministratore delegato
                          Cia-Conad - Oltre a ciò abbiamo promosso un progetto analogo per installare un defibrillatore in oltre 140 negozi
                          Conad della rete, da Trieste ad Ancona, a tutela delle persone che ogni giorno fanno la spesa da noi". "Ringrazio la
                          CIA, Commercianti indipendenti associati-Conad - ha affermato Massimo Cameliani, assessore allo Sviluppo
                          economico del Comune di Ravenna - per la donazione dei quattro defibrillatori a società sportive locali affiliate Uisp e
                          per aver scelto Ravenna come sede della cerimonia di chiusura. Questa amministrazione è molto attenta al benessere
                          e alla sicurezza delle persone e accoglie quindi sempre con grande favore chi contribuisce al nostro impegno e
                          obiettivo". Le società sportive che hanno ricevuto i defibrillatori donati da Conad Cia sono affiliate di sedici Comitati
                          territoriali Uisp in quattro aree regionali: Romagna (comitati Forlì-Cesena, Ravenna-Lugo, Imola-Faenza, Rimini),
                          Marche (comitati Ancona, Fabriano, Senigallia, Pesaro-Urbino), Veneto (comitati Treviso, Padova, Venezia, Rovigo)
                          e Friuli Venezia Giulia (comitati Udine, Trieste, Pordenone, Gorizia).

                                                                               Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 25
[ § 1 5 0 7 1 6 4 1 § ]

                          giovedì 28 novembre 2019

                                                                            Ravenna24Ore.it
                                                                                Legacoop Romagna

                          "Chi fa sport ci sta a cuore": consegnati 60 defibrillatori a società sportive
                          Grazie all'impegno di Uisp e Cia-Conad

                          È arrivato alla fase finale il progetto "Chi fa sport ci sta a cuore" che ha
                          puntato a dotare le singole associazioni e società sportive Uisp di
                          defibrillatori, raccogliendo il crescente disagio e l'allarme delle società
                          sportive di base e a beneficio di coloro che sono alla ricerca di un
                          sostegno per la loro attività capillare sul territorio. Una conferma dunque
                          che con l'impegno di Uisp e Cia-Conad viene garantita la sicurezza a chi
                          fa attività motoria. In questo modo le società sportive che operano e
                          gestiscono impianti sportivi hanno ottenuto sicuramente un grande
                          vantaggio da questo progetto che garantisce la tutela dei praticanti attività
                          motorie e sportive. "Chi fa sport ci sta a cuore" è la campagna promossa
                          da Cia-Commercianti Indipendenti Associati-Conad per il suo 60°
                          anniversario, grazie alla quale sono stati donati 60 defibrillatori ad
                          altrettante società sportive Uisp del territorio di Friuli Venezia Giulia,
                          Marche, Veneto e Romagna. La cerimonia finale di consegna si è tenuta
                          giovedì 28 novembre nella Residenza Municipale del Comune di
                          Ravenna. Sono intervenuti: Massimo Cameliani, assessore alle Attività
                          Produttive e Commercio di Ravenna; Vincenzo Manco, presidente
                          nazionale Uisp; Luca Panzavolta, amministratore delegato di Conad-CIA
                          Commercianti Indipendenti Associati. Agli interventi è seguita la consegna
                          dei 4 defibrillatori Cradiosafe che saranno donati alle società sportive del
                          territorio del Comitato Uisp Ravenna: Asd Centro Studi Danza di Lugo;
                          Gs Boncellino di Bagnacavallo; Polisportiva 2000 Tennis di Cervia;
                          Circolo Subacqueo Ravennate. Gli interventi "Siamo grati a Conad Cia
                          che ha scelto di festeggiare 60 anni di attività riservando grande attenzione allo sport e alla sicurezza delle comunità
                          in cui opera - ha sottolineato Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - con questo intervento concreto dimostra di
                          avere chiaro il valore sociale dello sport e il ruolo delle società sportive del territorio, che rappresentano l' arcipelago
                          del movimento e quindi del benessere dei cittadini". "Per il nostro sessantesimo anniversario abbiamo scelto di
                          sostenere un progetto importante per le persone, in particolare per i più giovani. La presenza di defibrillatori nei luoghi
                          dove si fa sport è fondamentale, può davvero salvare delle vite. La nostra cooperativa si sente parte integrante della
                          comunità ravennate e romagnola: questo è un modo per mettere in pratica i nostri valori e i nostri obiettivi - commenta
                          Luca Panzavolta, amministratore delegato Cia-Conad - Oltre a ciò abbiamo promosso un progetto analogo per
                          installare un defibrillatore in oltre 140 negozi Conad della rete, da Trieste ad Ancona, a tutela delle persone che ogni
                          giorno fanno la spesa da noi". "Ringrazio la CIA, Commercianti indipendenti associati-Conad - ha affermato Massimo
                          Cameliani, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ravenna - per la donazione dei quattro defibrillatori a
                          società sportive locali affiliate Uisp e per aver scelto Ravenna come sede della cerimonia di chiusura. Questa
                          amministrazione è molto attenta al benessere e alla sicurezza delle persone e accoglie quindi sempre con grande
                          favore chi contribuisce al nostro impegno e obiettivo". Le società sportive che hanno ricevuto i defibrillatori donati da
                          Conad Cia sono affiliate di sedici Comitati territoriali Uisp in quattro aree regionali: Romagna (comitati Forlì-Cesena,
                          Ravenna-Lugo, Imola-Faenza, Rimini), Marche (comitati Ancona, Fabriano, Senigallia, Pesaro-Urbino), Veneto
                          (comitati Treviso, Padova, Venezia, Rovigo) e Friuli Venezia Giulia (comitati Udine, Trieste, Pordenone, Gorizia). Le
                          società sportive interessate Ecco i nomi delle 60 società sportive e Asd affiliate Uisp che hanno ricevuto i
                          defibrillatori: ASS Sport. Dil. Arte e Movimento (Udine ovest), ASD Avenal (Cervignano del Friuli, Udine), ASD
                          Trilogia Gymnica (Udine), Comune (Pozzuolo del Friuli, Udine) ASD SSD Polet (Trieste Opicina), ASD Polisportiva
                          Triveneto Trieste (Trieste Opicina), ASD Perform (Trieste Domio), SSD ARL Stage Lab (Trieste Domio), APS Danza
                          Giselle (Gorizia), ASD Naonis Apnea (Pordenone), ASD Basket Villanova

                                                                               Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
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                          giovedì 28 novembre 2019

                                                                          Ravenna24Ore.it
                                                                              Legacoop Romagna

                          (Pordenone), asd Namaste (Aviano, Pordenone), ASD centro Danza Effetto (San Vito al Tagliamento, Pordenone),
                          Comune (Azzano Decimo, Pordenone)Sportivamente Belluno (Belluno), Sporting Trevuiso ASD (Treviso), ASD viva
                          movimento emozione (S. Biagio di Callalta, Treviso), ASD sherwood (Asolo, Treviso), Valdoplavis Skaters
                          (Valdobbiadene, Treviso), ASD Ponzano polisportiva (Ponzano Veneto, Treviso), ASD Hai Chuan (Padova), Legnaro
                          PSG 2000 ASD (Legnaro, Padova) ASD Arma Mentis (Monselice, Padova), ASD Run It (Rovigo), Pol. Arcobaleno
                          ASD Trivigano (Venezia), Circolo Arci Uisp Pablo Neruda ASD (Lido di Venezia), ASD Union Sant' Anna (Chioggia
                          Sottomarina), Equitamondo (Forlì), Forlì Trail (Forlì), Accademia 49 officina di musica (Cesena), Polisportiva Bulgaro
                          (Cesena), Natura sportiva (Meldola, Forlì-Cesena), Karate Shotokan (Savignano, Forlì-Cesena) Arcobaleno i colori
                          del movimento AS (Forlimpopoli, Forlì-Cesena) ASD Falconeria Freddy (Predappio, Forlì-Cesena), Retrò palco ASD
                          (Cesenatico, Forlì-Cesena), Uisp Forlì-Cesena (Mercato Saraceno, Forlì-Cesena) Circolo Subacqueo ravennate
                          (Ravenna), ASD Centro studi danza (Lugo), GS Boncellino (Bagnacavallo), Pol. 2000 Tennis (Cervia, Ravenna), ASD
                          Atletica 85 (Faenza) ASD leopodistica (Faenza), ASD USC Castel Bolognese (Castel Bolognese, Ravenna), ASD
                          Ippogrifo (Rimini), ASD Nuova Perla Riccione (Riccione), ASD Team Regina (Cattolica, Rimini), ASD Roller
                          Verucchio (Verucchio, Rimini), ASDC Valle della Conca Nordic walking (Misano, Rimini), ASD un mare da amare
                          (Viserba, Rimini), Pol. Valmar SSDRL (Novafelria, Rimini), SSD ARL UISPolis (Ancona), AP3 ASD (Osimo), ASD
                          Circolo Ippico Little Rock (Fabriano), La Marinas Pro Cesano (Senigallia), ASD Hip Hop Connection (Pesaro), ASD
                          Montefeltro Adventure Bike&Walk (Urbino), Associazione Proloco (Fermignano, Pesaro-Urbino), ASD Calcinelli Run
                          (Fano, Pesaro-Urbino). Galleria immagini La cerimonia finale di consegna La cerimonia finale di consegna La
                          cerimonia finale di consegna La cerimonia finale di consegna.

                                                                             Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 27
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                          venerdì 29 novembre 2019
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                                                                               SetteSere Qui
                                                                                Legacoop Romagna

                          IMPRESE | Il problema della manodopera, la stagnazione economica, l'effetto meteo sui comparti.
                          L'analisi del presidente Miserocchi

                          La Cia Romagna: «Annata agraria non facile»

                          Un'annata non facile - pur con qualche nota positiva in alcuni comparti -
                          per l' agricoltura romagnola: produzioni ridotte, prezzi non remunerativi,
                          mercati difficili, imprese in calo. E' stata presentata a Milano Marittima l'
                          Annata agraria 2019 di Cia-Agricoltori italiani Romagna, nel corso di un
                          convegno a cui sono intervenuti Danilo Misirocchi, presidente di Cia
                          Romagna, Enrico Caterino, Prefetto di Ravenna, Fabrizio Rusticali,
                          direttore di Cia Romagna, Pierluigi Randi (vicepresidente Associazione
                          meteorologi professionisti; Ivano Valmori, direttore di AgroNotizie e di
                          ItaliaFruitNews; Cristiano Fini, presidente di Cia-Agricoltori Emilia
                          Romagna). Il report, alla seconda edizione in versione romagnola (dopo
                          31 edizioni ravennati), abbraccia le province di Forlì -Cesena, Ravenna, e
                          Rimini. Anche quest' anno la presentazone dell' Annata agraria è per Cia
                          Romagna l'occasione di fare il punto sui temi che interessano il comparto
                          agricolo, evidenzia il presidente Danilo Misirocchi, a partire dalla tutela
                          dell' ambiente. «L'ondata ambientalista che sta giustamente attraversando
                          il mondo rischia però di fare passare informazioni sbagliate, in particolare
                          sul settore agricolo. Vogliamo evitare la contrapposizione fra biologico e
                          integrato (dal 2014 la definizione di "convenzionale" non esiste più) e
                          contrastare il messaggio sbagliato che l' agricoltura avveleni il mondo». IL
                          PROBLEMA MANODPERA Altro tema è quello della manodopera,
                          sempre più difficile da reperire. «Un annoso problema: abbiamo i costi
                          della manodopera più alti d'Europa, che ci mettono in svantaggio
                          competitivo rispetto agli altri paesi (su tutti la Spagna) e si sommano agli
                          altri svantaggi (come i costi energetici o il peso della burocrazia). Siamo
                          stanchi di sentir parlare di caporalato. I controlli sono numerosissimi e le
                          situazioni irregolari, che esistono in tutti i settori economici, riguardano alcune aziende. Non si può criminalizzare un
                          intero settore». L'agricoltura deve fare poi i conti con un mercato in evoluzione. «Sta cambiando nelle dinamiche e
                          nelle regole: oggi domanda/offerta non valgono più, a fronte di produzioni scarse spesso non si registrano prezzi
                          adeguati a recuperare i costi. Dipende soprattutto da uno strapotere della grande distribuzione organizzata: le aste al
                          doppio ribasso ci stanno strozzando, la frutticoltura in particolare rischia di sparire dal nostro territorio, con
                          conseguenze anche ambientali. C' è solo un modo per uscirne - conclude Misirocchi - : investire innovando. Lo stiamo
                          facendo, ma solo con le nostre forze non ce la facciamo. Servono interventi normativi che riconoscano il valore
                          economico, di indotto, sociale e territoriale che il sttorre rappresenta». STAGNAZIONE ECONOMICA La persistenza
                          di un quadro di sostanziale stagnazione dell' economia italiana dall' inizio del 2018 si ripercuote anche sul settore
                          agricolo regionale e romagnolo, che nei primi nove mesi del 2019 continua ad essere in sofferenza. Calano dell' 1,7%
                          (al 30 settembre 2019 rispetto a settembre 2018) le imprese agricole in Romagna (15.833 in totale), con diminuzioni
                          più marcate per quelle femminili (-3,1%). Positivo l' incremento di quelle giovani (+6,5%, trainato da Ravenna e
                          Rimini). Calano anche gli occupati in agricoltura (in totale 25400), che pesano per il 5,1% del totale (era il 6,1%). I
                          COMPARTI Esaminando i comparti, spiccano le conseguenze del meteo di quest' anno, con maggio freddo e
                          piovoso, dopo un periodo precedente caldo ed uno successivo con anche tre ondate di calore e maltempo.
                          Ripercussioni su tutte le colture frutticole e sulle varietà estive, in particolare su quelle precoci. La produzione di mele
                          in Romagna è prevista in linea con la media degli altri anni, con buone attese

                                                                               Resp. comunicazione: Dott. Emilio Gelosi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 28
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