UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 03 aprile 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Martedì, 03 aprile 2018 Prime Pagine 03/04/2018 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 03/04/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) 2 03/04/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 3 Il Resto del Carlino Ravenna 03/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38 «Tanti incidenti, serve un velox» 4 03/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 Sara Servadei Travolta sull' Adriatica «Ma Carmela non doveva essere su quell'... 6 03/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 Pavaglione ridipinto e già sporcato 8 03/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 A MADONNA DELLE STUOIE UNA CENA PER CAMERINO 9 03/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 «Un' esperienza bellissima questo Ape Romagna Tur Sicuramente lo... 10 03/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Ancora grave il motociclista lughese 11 03/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Battitura uova sode, vince Claudio Tolomelli 12 03/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Incontri al liceo su bullismo e cyberbullismo 13 03/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Auto urta lo spartitraffico e travolge un' altra vettura 14 03/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Quattro lezioni per imparare l' arte del mattarello 15 03/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 'Visages, villages' Sullo schermo un viaggio in Francia per le campagne 16 Corriere di Romagna Ravenna 03/04/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 25 Tampieri torna a casa grazie a una donazione 17 03/04/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 27 BAGNACAVALLO 19 03/04/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 A maggio i lavori di ristrutturazione della CodazziGardenghi 20 03/04/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 In consiglio comunale prove di alleanze per le amministrative? 22 03/04/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 Le scuole aderiscono al progetto di prevenzione promosso dallo Ior 23 03/04/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 Incidente sulla Piratello: tre i feriti 24 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 03/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 4 A Bergamo e Prato la palma della crescita 25 03/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Pagina a cura diMarco Mobili Giovanni Parente Gianni Trovati Il 21% delle tasse va alle pensioni, il 19% alla sanità 26 03/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 4 In Piemonte un «tris» da record 28 03/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Il bonus da 8o euro «premia» la Calabria 29 03/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Nella metà dei Comuni nessuno oltre i 120mila euro 30 03/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 15 Pagina a cura diMaurizio Caprino Ausiliari con poteri limitati se sono dell' azienda dei bus 31 03/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 2 PAGINE A CURA DI FRANCO RICCA Fatture elettroniche tra privati, si accelera sui tempi di marcia 33 03/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 4 MARINO LONGONI Efatture, nessun rischio blocco 36 03/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 18 Più efficienza energetica con i certificati bianchi 39 03/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 19 SILVANA SATURNO Raee, l' uno contro zero fa flop 40 03/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 20 PAGINA A CURA DI IRENE GREGUOLI VENINI Auto e bici di proprietà? Addio 42
03/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 24 Con la notifica a mano scatta il termine breve 44 03/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 25 Tributi locali prescritti in cinque anni 46 03/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 26 La mancanza del piano deprezza il terreno 48
3 aprile 2018 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
3 aprile 2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
3 aprile 2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
3 aprile 2018 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Tanti incidenti, serve un velox» Camerlona, i problemi della Reale: «Le vetture sfrecciano» SONO amareggiati, ma non stupiti. Quello avvenuto sabato notte per gli abitanti di Camerlona è solo l' ultimo di una lunga serie di incidenti sulla via Reale. «La strada qui è pericolosissima spiega Michele Marzano, titolare dell' Ustarì di du Canton e questo incidente purtroppo non è il primo e non sarà l' ultimo. Le auto qui vanno veloci sempre, gli incidenti succedono spesso. Servirebbe la variante di cui si parla da trent' anni, ma non la faranno mai. Qualche anno fa c' era stata anche una raccolta di firme... E anche le rotonde che si era parlato di mettere non arriveranno mai. C' è stato addirittura un giorno in cui ci sono stati quattro tamponamenti qui, e noi per quattro volte abbiamo chiamato i soccorsi: il personale dell' ambulanza continuava a chiederci: 'Ancora?'. Immettersi a volte è difficilissimo, così come voltare a sinistra: quando non ti tamponano ti suonano contro col clacson. Giusto alcuni giorni fa un' auto si è infilata in un cartello qui fuori». [QN11EVIBLU] [/QN11EVIBLU] [QN11EVIBLU]Un giudizio[/QN11EVIBLU] condiviso da tutti in paese: «Qualche anno fa col vecchio sindaco avevamo fatto un paio di riunioni che si erano concluse con l' installazione di un semaforo pedonale per attraversare, che se non altro ha migliorato la situazione. Prima, con le sole strisce, nessuno si fermava. Ma anche voltare a destra verso Ravenna è difficile» dice Stefano Forlivesi del bar ristorante pizzeria Luna Rossa. E Rosa De Martino aggiunge: «Qui 3 o 4 autovelox ci vorrebbero: la gente con le buone non capisce... Eppure io stessa ho rischiato di farmi investire attraversando la strada. E l' altra sera, con le macchine della polizia che sbarravano la strada e la scritta 'incidente' bella grande, tanti cercavano di passare comunque». Il problema è altrettanto sentito anche dai residenti, tanto che a molti non dispiacerebbe se arrivasse un autovelox, anzi: «La strada è una vergogna commenta Massimo Montanari . Ci vorrebbe una ciclabile fino a Ravenna e un autovelox. La gente qui va troppo forte, ci sono incidenti tutte le settimane. E se vai oltre i 100 poi le conseguenze sono gravi». «Qui a Camerlona ho una casa dove vengo ogni tanto spiega Giovanni Petruzzellis . Servirebbe una variante come quella che c' è ad Alfonsine». SUL TEMA è intervenuto anche il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, che in un question time al sindaco definisce la Reale «la strada omicidi per eccellenza», puntando il dito contro la variante di cui si parla da anni e mai realizzata, chiedendo al primo cittadino se «ritiene giunto il momento» per fare pressione in questo senso sulla Regione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 4
3 aprile 2018 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Travolta sull' Adriatica «Ma Carmela non doveva essere su quell' auto» Scontro a Camerlona, addio a una 22enne DOVEVA essere una serata con le amiche come tante, ma è finita diversamente. Poco dopo mezzanotte tra sabato e domenica una ragazza di 21 anni, Carmela Iorlano, ha perso la vita in un incidente sulla via Reale a Camerlona. La giovane era seduta sul sedile del passeggero di una Nissan Micra guidata da un' amica che, nell' immettersi da via Bagarina verso Ravenna, si è scontrata frontalmente con una Honda Civic che viaggiava verso Ferrara. Le due auto sono finite nel fosso, e la 21enne è stata sbalzata in strada e travolta da una terza vettura, una Fiat Doblò anch' essa uscita di strada. Per la ragazza non c' è stato niente da fare, mentre altri cinque sono stati portati negli ospedali di Ravenna, Lugo e Cesena. Due dei feriti, tra cui l' amica della giovane, sono gravi. Sul posto sono intervenuti anche vigili del fuoco, polizia stradale di Lugo e municipale di Ravenna. «ERA UNA ragazza introversa, fatta a modo suo. E non aveva peli sulla lingua». Le amiche di Carmela Iorlano non riescono ancora a credere che la loro Melania non ci sia più. Già, Melania: così preferiva farsi chiamare Carmela, «alla quale non piaceva il suo nome di battesimo», e così era per tutte le sue amiche. Nata a Napoli nel 1996, avrebbe compiuto tra poco, il prossimo 23 aprile, 22 anni. Da tempo viveva in città assieme alla sua famiglia, e aveva due sorelle. Negli anni della scuola aveva frequentato l'Olivetti, poi aveva trovato lavoro per qualche mese nel mondo della ristorazione, in un fast food in città. Da qualche tempo però era rimasta senza lavoro e ora, stava cercando un nuovo impiego. «Stava portando in giro i curriculum racconta un'amica che l'ha vista per l'ultima volta poco prima dell'incidente e le avevamo suggerito di lasciarli al mare, in vista della stagione. Io e lei ci conoscevamo da poco meno di un anno, perché lavoravamo nello stesso posto. Ogni tanto ci sentivamo e uscivamo insieme la sera. L'ho vista per l'ultima volta poco prima dell'incidente, perché io ero fuori con un'amica e lei ci ha chiamato e l'abbiamo raggiunta. Inizialmente lei su quell'auto assieme all'altra nostra amica che guidava non doveva nemmeno esserci. Tutto quello che è successo poi mi ha scosso profondamente, è una tragedia». MELA, questo il soprannome con cui si faceva chiamare, si era unita a una serata fuori con due amiche: una coincidenza che ora suona come una beffa. Su facebook ora in tanti ricordano il suo sorriso: «Era l'inizio di tutto, era la nostra estate questa. Dovevamo essere insieme ora, fare qualcosa stasera... Dopodomani saremmo andate a comprare dei biglietti per la tua amata Spagna! Mi avevi detto di non sparire, e alla fine te ne sei andata Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 6
3 aprile 2018 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO Pavaglione ridipinto e già sporcato LE ZONE di passeggio e shopping del centro storico di Lugo sporcate dall' urina dei cani. È la segnalazione ci arriva da una lettrice cronista che invia le foto di più zone imbrattate: a destra via Baracca, «zona del passeggio di Lugo», ma anche il Pavaglione non è esente: «È stato appena imbiancato e i padroni dei cani lo usano come una latrina, è una vergogna scrive la lettrice cronista . Quattro telecamere basterebbero per individuare i responsabili, bisognerebbe non pagare più l' Imu visto che i nostri soldi spesi per la ritinteggiatura fanno questa fine. Io credo che ci siano altri posti per fare questo e non il salotto di Lugo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 8
3 aprile 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna A MADONNA DELLE STUOIE UNA CENA PER CAMERINO ALLA PIASTRA polivalente di Madonna delle Stuoie si terrà sabato prossimo, 7 aprile, alle 19.45 la cena di autofinanziamento degli Amici di Pablo'. Il ricavato sarà devoluto alla società Camerino, comunità terremotata. Costo 20 euro; prenotazioni entro oggi al 3479810745 o 3496677373 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 9
3 aprile 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Un' esperienza bellissima questo Ape Romagna Tur Sicuramente lo rifaremo» Ieri sono rientrati a Passogatto i 6 patiti delle 3 ruote UNA splendida giornata di sole ha fatto da cornice, ieri mattina, all' ultima delle 20 tappe dell' 'Ape Romagna Tur', la 3 giorni 'motoristica' partita venerdì dal Santuario d i Passogatto, vedendo protagonisti, lungo le strade di 'mezza' Romagna, 6 proprietari di altrettanti veicoli a 3 ruote della Piaggio. Un giro ('tur' da turismo, storpiando l' inglese 'tour') che all' arrivo, sempre a Passogatto, ha registrato complessivamente 473 chilometri (per un consumo di circa 20 litri di benzina a partecipante), a cui bisogna aggiungerne un' altra ventina per la tappa supplementare che da Passogatto ha visto la colorata mini carovana (accompagnata da amici e dall' assessore comunale Fabrizio Lolli in sella ad uno scooter rigorosamente Piaggio), raggiungere piazza Baracca a Lugo. «E' stata una bellissima esperienza commenta l' ideatore della manifestazione, il 18enne Francesco Leoni con tanta gente che durante il nostro passaggio salutava e fotografava. E c' è chi ci ha accolto offrendo la colazione, un caffè o un bicchiere di vino. Ci hanno fatto grande festa e tanti complimenti a Ravenna davanti al Mausoleo di Teodorico, quasi fossimo personaggi famosi. Se si esclude alcuni piccoli problemi occorsi a qualche mezzo, fortunatamente tutto è filato liscio. Non sono invece mancati disagi per il maltempo. Se infatti il primo e il terzo giorno il tempo è stato buono, nella seconda giornata, in cima al Passo del Carnaio tra Santa Sofia e San Piero in Bagno, abbiamo 'beccato' pioggia, grandine e persino una breve nevicata». All' arrivo ieri mattina a Lugo sotto l' ala di Baracca, il sestetto, dopo aver coniato il grido di battaglia ('meravigliosoo!'), si è detto convinto di ripetere l' indimenticabile esperienza, trasformandola in appuntamento fisso di inizio primavera e coinvolgendo se possibile altri appassionati dell' Apecar. E Leoni invita gli interessati a contattarlo al 3318319080 «Lo scopo dei sei 'eroi' ha detto l' assessore Lolli è stato di valorizzare l' identità della nostra Romagna, dimostrando che, anche con un mezzo di trasporto non convenzionale, è possibile intraprendere un percorso alla scoperta delle bellezze del territorio. Un grazie ai sindaci che li hanno incontrati lungo il percorso». Luigi Scardovi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 10
3 aprile 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna AL 'BUFALINI' Ancora grave il motociclista lughese E' ANCORA in gravi condizioni all' ospedale 'Bufalini' di Cesena, il 36enne lughese che la vigilia di Pasqua, mentre in sella alla sua Kawasaki 'Ninja' percorreva via Dè Brozzi p r o v e n i e n t e d a Sant' A g a t a , è r i m a s t o coinvolto in un incidente verificatosi all' altezza del cimitero di Lugo. Dopo aver notato un' auto che proveniva dalla direzione opposta e che si accingeva a svoltare a sinistra per raggiungere il camposanto, il centauro aveva effettuato una disperata frenata, scivolando a terra e schiantandosi contro la vettura, al cui volante c' era un 71enne lughese. La moto, che non aveva invece urtato l' auto, era finita alcune decine di metri più avanti in direzione del centro di Lugo, arrestando la sua corsa all' incrocio con via Canaletto. Il 36enne era stato stato trasportato in gravissime condizioni, con l' elicottero di 'Ravenna Soccorso' nel reparto di Rianimazione del nosocomio cesenate. Fino alla sera di Pasqua era ancora purtroppo incosciente e sedato. Ad effettuare i rilievi è stata la Polizia Municipale della Bassa Romagna. lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
3 aprile 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SAGRA DI TREDOZIO UN LUGHESE ANCORA IN EVIDENZA NELLE TRADIZIONALI GARE Battitura uova sode, vince Claudio Tolomelli ANCHE quest' anno il lughese Claudio Tolomelli si è messo in evidenza alla Sagra dell' uovo di Tredozio (Forlì) giungendo 2° nella gara dei mangiatori di uova sode e vincendo la prova della battitura delle uova sode. Oltre 2mila persone hanno assistitito domenica alla 55ª edizione della Sagra dell' uovo, caratterizzata da una bella giornata di sole e dalla presenza del comico toscano Massimo Ceccherini. I vincitori delle gare sono stati gli stessi dell' edizione precedente. Il camionista Fausto Ricci di Tredozio si è confermato campione italiano di mangiatori di uova sode, fermandosi però a 'solo' 16 uova sode ingoiate in 3 minuti, davanti al lughese Tolomelli (15) e al giovane Davis Samorì (10). Commenta il campione Ricci: «Per battere il mio record (23 uova in 3 minuti, ndr) aspetto gente più competitiva. E dire che al pranzo pasquale avevo mangiato pasta al forno, rotolo d' arrosto e dolce». Infine l' entusiasmante gara della maxi battitura delle uova sode fra il pubblico, che ha acquistato al banco della Pro Loco oltre 2mila uova sode colorate, è stata vinta da Tolomelli di Lugo, Ludovica Oriolo di Modigliana per le donne e Chiara Pascale di Tredozio per i bambini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 12
3 aprile 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna POLIZIA DI STATO Incontri al liceo su bullismo e cyberbullismo HA riscosso tanti consensi, catturando l' attenzione non solo degli studenti a cui era rivolto ma anche dei loro insegnanti, il ciclo di 4 incontri tenuti al Liceo Scientifico di Lugo, dal personale del Commissariato di Polizia di Stato con la collaborazione dell' ex Ispettore di Polizia Giovanni Fontanieri. Un' iniziativa che ha visto affrontare temi di attualità quali bullismo, cyberbullismo, uso consapevole di Internet e dellw chat, nonché tutti quei reati che subiscono o commettono i minorenni. Gli incontri rientrano in un progetto partito una decina di anni fa che coinvolge le classi prime. Classi che quest' anno erano ben 11, per un totale di oltre 250 studenti. Quest' anno, alla luce dell' entrata in vigore, lo scorso giugno, della Legge 29 maggio 2017 n. 71 ('Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo'), l' iniziativa ha assunto un significato del tutto particolare. Si tratta di un provvedimento che vuole contrastare il cyberbullismo (espressione con cui si intende 'qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d' identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo') in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo. Molto importante è il ruolo della scuola nel contrastare questo fenomeno. In ogni istituto è stato individuato tra i docenti un referente per le iniziative contro bullismo e cyberbullismo. L' iniziativa svoltasi al Liceo ha visto la presenza del nuovo Dirigente del Commissariato di Lugo, il vicequestore aggiunto Angelo Tancredi. l.s. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 13
3 aprile 2018 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Auto urta lo spartitraffico e travolge un' altra vettura Grave incidente ieri pomeriggio in via Piratello a Lugo A LUGO, a poco più di 48 ore dal terribile incidente avvenuto in via Dè Brozzi che aveva visto un motociclista 36enne scivolare e finire contro un' auto, si è verificato un altro pauroso sinistro. E' successo ieri pomeriggio poco prima delle 17.30 in via Piratello, a pochi metri (provenendo da Ravenna) dell' intersezione con via Del Pero, dove è avvenuto uno scontro frontale tra due auto. Il bilancio è di tre persone ferite, una delle quali, una donna di 60 anni residente a Fusignano, è stata trasportata con l' elicottero di 'Ravenna Soccorso' con il codice di massima gravità al 'Trauma Center' dell' ospedale 'Bufalini' di Cesena. Secondo una prima ricostruzione degli agenti del nucleo Infortunistica della Polizia Municipale della Bassa Romagna, una 'Bmw 525' con a bordo una coppia di coniugi bolognesi (67 lui e 63 lei) stava percorrendo via Piratello con direzione di marcia Ravenna Bologna. Poco prima dell' incrocio con via del Pero, il conducente non si sarebbe accorto della presenza di uno spartitraffico, andando sbattervi contro. In seguito al violento urto gli airbag sono esplosi, con l' uomo (il quale avrebbe dichiarato di aver avuto, dopo lo scoppio, la visuale del tutto impedita) che ha perso il controllo del mezzo, 'saltando' il cordolo e finendo nella corsia di marcia opposta, dove è poi avvenuto il violento scontro frontale con una 'Renault Twingo' condotta dalla 60enne di Fusignano. A riportare la peggio è stata quest' ultima, trasportata in elicottero come detto al 'Bufalini'. Traumi e ferite di media gravità invece per la coppia di coniugi. Sul posto, oltre a due ambulanze e all' elicottero, sono intervenuti i vigili del fuoco del locale Distaccamento nonché, per i rilievi e la viabilità, gli agenti della Polizia Municipale e personale dei carabinieri. Il traffico, a quell' ora molto intenso per il rientro dalla tradizionale gita di Pasquetta, è stato fatto procedere lungo una sola corsia. lu.sca. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 14
3 aprile 2018 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna VILLANOVA INIZIA OGGI UN CORSO SULLA PASTA ROMAGNOLA FATTA A MANO Quattro lezioni per imparare l' arte del mattarello OGGI all' Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo iniziano 'I martedì del mattarello', laboratorio di apprendimento dell' arte della pasta fatta in casa col solo aiuto del mattarello, base della cucina romagnola. Organizza, in collaborazione con l' associazione culturale Civiltà Erbe Palustri, Mattarello(a)way, associazione culturale che si pone come ambasciatrice della cultura eno gastronomica dell' EmiliaRomagna. Le lezioni, in ordine di difficoltà, si terranno 4 martedì consecutivi (3, 10, 17 e 24 aprile) dalle 17.30 alle 20 (il 10 aprile 1719.30); quota di partecipazione a lezione 23 euro. I partecipanti potranno sperimentare e creare con le proprie mani dalla più semplice minestra povera di acqua e farina, come gli strozzapreti, alla sfoglia con le uova di tagliatelle e strichetti, per arrivare, con i cappelletti, alla minestra ripiena. L' Ecomuseo delle Erbe Palustri si trova in via Ungaretti 1 a Villanova di Bagnacavallo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 15
3 aprile 2018 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO 'Visages, villages' Sullo schermo un viaggio in Francia per le campagne DOPO il lungo week end pasquale con 'Il filo nascosto' di Paul Thomas Anderson, la rassegna 'Cinema di Palazzo Vecchio' nella sala di piazza della Libertà 4 a Bagnacavallo torna stasera e domani alle 21.15 riproponendo il documentario 'Visages, Villages' di Agnès Varda e JR, in collaborazione con il 'Cinema ritrovato' della cineteca di Bologna. 'Visages, Villages', candidato agli Oscar 2018, è la storia di un incontro tra Agnès Varda, autrice di Cléo, e JR, artista e fotografo indipendente che deve la sua reputazione ai collage giganteschi che incolla nel cuore delle metropoli, lontano dai musei di arte contemporanea. Franchi tiratori di generazioni differenti ma uniti dalla stessa passione per l' avventura, dalla loro amicizia nasce l' idea di fare un film insieme. L' idea di un viaggio attraverso la Francia rurale perché la campagna offre una grande varietà di paesaggi, un rapporto diretto con la natura e l' ambiente, un territorio nuovo per JR, considerato artista urbano, un ritorno alle origini per Agnès Varda, inclassificabile patriarca della Nouvelle Vague. Biglietti 6 euro intero e 5 ridotto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 16
3 aprile 2018 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Tampieri torna a casa grazie a una donazione Lugo rende omaggio a Giuseppe Tampieri (Lugo 1918 Faenza 2014) in occasione del centenario della nascita, esponendo nelle Pescherie della Rocca Estense fino all' 8 aprile, le oltre trenta opere, regalate dalla figlia dell' artista alla città. Barbara Tampieri non è nuova a questi slanci di generosità. Nel 2016 ha donato la tavola "Entraineuses" del 1968 al Museo di Stato di San Marino dove il padre aveva allestito la personale "Figure femminili" nel 1980. Una disponibilità "al dare" di tradizione familiare, l' artista stesso aveva donato una consistente serie di opere sue alla Pinacoteca civica di Faenza nel 2003. Tampieri proviene da quella fucina di talenti che è la Scuola di disegno di Faenza e già nel 1936 espone alla Mostra sindacale di Ravenna. L' anno successivo si trasferisce a Firenze per frequentare i corsi di scultura all' Istituto d' arte e completare gli studi per ottenere l' abilitazione all' insegnamento. Nel 1941 è di nuovo a Faenza a ravvivare la vita artistica della città. Antifascista, è costretto a continui cambiamenti di residenza, trovando ospitalità da amici come Bruno Marabini futuro primario medico a Rimini, che intraprenderà, stimolato da Tampieri, una carriera parallela di scultore e letterato di successo. Nel 1948, presenta le sue sculture alla Biennale di Venezia e l' anno dopo i suoi quadri a Milano e alla Quadriennale di Roma. All' inizio degli anni '50 si trasferisce a Genova. Pur continuando una attività espositiva frenetica in Italia e all' estero, comincia a muoversi nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Prima in Sicilia, poi in Sardegna e quindi in Spagna, una sorta di seconda patria, dover soggiornerà almeno quattro volte. Questo nomadismo artistico è documentato da paesaggi e figure nei quali è ben evidente come l' ispirazione dell' artista sia influenzata dall' ambiente e dalla cultura locale, in particolare quella spagnola dei classici. Anche le scenografie e le figure femminili, una presenza costante nella sua produzione, richiamano quelle dipinte dal siciliano Salvatore Fiume. Sono donne bellissime, esotiche, affascinanti, misteriose, pigre e sensuali che seducono l' osservatore. Nel 1982 lascia Genova e ritorna a Faenza dove si stabilisce definitivamente. Orlando Piraccini e Daniele Serafini, curatori della mostra, nell' elegante e accurato catalogo edito da Danilo Montanari di Ravenna, la definiscono una "piccola antologia" dove è possibile farsi un' idea del dinamismo artistico di Tampieri nel tempo. Dalle scale dei tre ponti di Comacchio percorse dalle suore col "cappellone" del 1955 ai paesaggi spagnoli degli anni Sessanta, agli interni con le sue donne Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 17
3 aprile 2018 Pagina 25 Corriere di Romagna
3 aprile 2018 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO :: BOTTEGA MATTEOTTI Visitabile fino al 4 aprile la mostra di incisioni Tracce su legno e su met allo di Enrico Rambaldi. Offerta libera. :: PALAZZO VECCHIO Alle 21.15, fino a mercoledì 3 aprile, la proiezione del film Visages, Villages d i A g n è s V a r d a e J R . Ingresso 56 euro. Info: 320 8381863. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 19
3 aprile 2018 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna A maggio i lavori di ristrutturazione della Codazzi Gardenghi Il progetto di ampliamento prevede la realizzazione di quattro nuove aule al primo piano, sopraelevando la parte bassa destinata a mensa LUGO AMALIO RICCI GAROTTI E' fissato per metà aprile l' apertura delle offerte per l' aggiudicazione dei lavori di ampliamento della scuola primaria CodazziGardenghi, prospiciente corso Europa, con ingresso da via De Melandri. Il bando dell' assegnazione dei lavori, per un importo base di 356.517 euro (fondi propri del Comune), in esecuzione al progetto esecutivo redatto da Giovanni Liverani, responsabile del patrimonio comunale, prevede che l' intervento sarà assegnato alla ditta che presenterà la miglior offerta. «Due gli steps per l' esecuzione dei lavori spiega Liverani : una prima fase con ilvia il28 maggio per realizzare la nuova struttura grezza mentre la seconda fase prevede il completamento dell' intervento, con tutte le rifiniture, a fine dicembre». Il progetto L' ampliamento prevede la realizzazione di 4 nuove aule al primo piano, sopraelevando la parte bassa (a un solo piano) destinata a mensa e corrispondente alla parte nord della stessa, affacciata su via Lino Guerra. L' ampliamento risulterà di oltre 208 metri quadri, ricavando aule di almeno 45 metri quadri. Il tutto finalizzato non a ospitare un maggior numero di alunni (le aule destinate alle lezioni resteranno 19) bensì ad ampliare l' attività didattica, con attenzione ai laboratori. Le nuove aule saranno accessibili percorrendo il corridoio già esistente, al termine del quale è prevista una nuova uscita di emergenza. Gli spazi della scuola Un intervento quanto mai essenziale in un edificio scolastico che ha visto la luce nel 1958, poi ampliato negli anni '80, con l' ag giunta di una nuova struttura prospiciente viale Europa dotata di 5 aule al piano terra e 5 al primo piano. Tra il 2000 e il 2002 fu costruito un ulteriore edificio, sempre affacciato su viale Europa, comprendente la mensa al piano terra, servizi igienici, 4 nuove aule e un laboratorio al primo piano anch' esso completo di servizi igienici, con la palestra. Spazi didattici in grado di ospitare scolaresche della scuola elementare Gardenghi, precedentemente situata nella struttura di viale Masi, tuttora sede del Centro di igiene mentale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 20
3 aprile 2018 Pagina 33 Corriere di Romagna
3 aprile 2018 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna In consiglio comunale prove di alleanze per le amministrative? LUGO Nel consiglio dell' Unione è stato approvato con il parere favorevole dei gruppi dei Cinque stelle e della "Buona politica" (con il capogruppo Silvano Verlicchi che ha presentato il testo) e l' astensione del Pd un documento sull' antifascismo. La circostanza porta a un parallelo con quanto sta avvenendo a livello nazionale, dove è di quotidiana attualità la valutazione favorevole (vedi i sondaggi tra gli elettori) per un governo tra M5s e Lega. Pur essendo la "Buona politica" una lista civica, essendo in contrasto al centrosinistra, assume una veste perlomeno di centro o comunque moderata in questa occasione, trovando l' appoggio dei Cinque stelle. Potrebbe essere considerata una sorta di anticipazione dell' atteggiamento da assumere invista delle amministrative del 2019. Scendendo nei dettagli del testo approvato, il consiglio dell' Unione dei Comuni «si identifica nei valori e nei principi della Costituzione Repubblicana». Il consiglio considera l' antifascismo «un valore costitutivo dello stato democratico italiano, condanna ogni manifestazione individuale o collettiva lesiva della dignità umana e del carattere democratico della repubblica italiana nata dalla Resistenza». Viene poi manifestata «vicinanza e solidarietà agli agenti delle forze dell' ordine e della polizia locale impegnati a tutela della sicurezza e della legalità, che, nei recentiviolenti eventi di piazza verificatisi in numerose città italiane, sono rimasti feriti, a seguito di scontri provocati dai così detti "movimenti antagonisti"». Viene espressa «condanna contro ogni atteggiamento xenofobo e ogni tipo di manifestazione di intolleranza, discriminazione, violenza e ogni altro tentativo organizzato di propagandare forme di totalitarismo, antisemitismo e razzismo, che contrastino con il dettato costituzionale». A.R.G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 22
3 aprile 2018 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Le scuole aderiscono al progetto di prevenzione promosso dallo Ior LUGO Cinque classi delle scuole primarie della Bassa Romagna (18 a livello provinciale, 33 in tutta la Romagna) hanno aderito al programma di prevenzione primaria, promosso in questo anno scolastico dall' Istituto oncologico romagnolo. Un modo per contribuire a sensibilizzare circa 13.000 studenti ogni anno, 150.000 dall' inizio dell' attività dell' onlus nel 1979. Negli ultimi due anni sono stati creati giochi e laboratori legati alla corretta alimentazione, al movimento e ai corretti stili di vita, con lo scopo di coinvolgere attivamente i ragazzi. Questa volta si tratta di un concorso, dal titolo "Orto in classe", rivolto a le scuole d' infanzia e primarie, con un orto coltivato da bambini. «Coltivare l' orto a scuola è un' attività multidisciplinare fortemente educativa spiega il di rettore generale Ior, Fabrizio Miserocchi , una didattica "antica" che si adatta a bambini di diverse fasce d' età. Si tratta di un' occasione di crescita in grado di stimolare competenze diverse, da quelle manuali a quelle scientifiche, e di affrontare tematiche trasversali in modo coinvolgente e divertente. L' orto permette di sviluppare il valore del "saper aspettare", del rispetto, della collaborazione, dell' impegno e della natura. Riuscire ad anticipare comportamenti sbagliati, con attività mirate di prevenzione, è più facile che andare ad intervenire là dove le abitudini si sono già consolidate». Delle 33 classi solo 8 passeranno la prima selezione, operata in base a parametri quali numero di alunni e di classi coinvolte attivamente, stagionalità delle piante coltivate, sviluppo di iniziative collegate alla prevenzione e modalità di cura dell' orto. Successivamente, le finaliste riceveranno la visita degli esperti: un' occasione per parlare direttamente ai "piccoli coltivatori" di prevenzione e di corretta alimentazione.A.R.G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 23
3 aprile 2018 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Incidente sulla Piratello: tre i feriti LUGO È di tre feriti il bilancio di uno scontro fra due auto verificatosi ieri nel pomeriggio lungo via Piratello. L' incidente è avvenuto attorno alle 17.15, all' altezza del civico 44. L' impatto frai due veicoli ha causato una serie di contusioni a tre persone: una signora 60enne ha subito le ferite più gravi, tanto da consigliare gli operatori sanitari g i u n t i s u l posto a optare per il trasferimento al Bufalini. Inizialmente si pensava che le ferite riportate non fossero di grande entità, tanto che le due ambulanze mobilitatesi erano partite sulla base di una segnalazione di codice giallo. Poi la valutazione dei sanitari ha riconosciuto una maggiore rilevanza dei traumi, ed è stato chiamata l' elimedica,che si è preoccupata di trasferite la donna all' ospedale di Cesena, specializzato in politraumi. Meno serie le condizioni delle altre due persone coinvolte: un 67enne e una 63enne, entrambi accompagnati al pronto soccorso dell' ospedale di Lugo. Dei rilievi se ne sono occupati gli agenti della Pm della Bassa Romagna. Sul posto anche i vigili del fuoco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
3 aprile 2018 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I redditi medi. I centri A Bergamo e Prato la palma della crescita Sono Bergamo e Prato a segnare la dinamica più vivace nei redditi dichiarati l' anno scorso. Con un secco +2%, il Comune lombardo primeggia fra le città che, pur partendo da dichiarazioni in cima alle classifiche nazionali, hanno visto crescere i guadagni dichiarati negli ultimi 12 mesi fotografati dal Fisco, in una classifica che continua a dividere nettamente Nord e Sud. In valore assoluto, Milano non conosce rivali, unica città capoluogo oltre i 30mila euro a contribuente. Monza segue a oltre 3mila euro pro capite di distanza, tallonata appunto da Bergamo e mantenendo a distanza Pavia, in una prima fila tutta lombarda. Per incontrare una città del Sud bisogna andare al 20esimo posto (Cagliari), mentre il Mezzogiorno domina nelle parti basse della classifica. La polarizzazione si incontra anche guardando alle sole città più g r a n d i . N e l t o t a l e d e i Comuni, invece, primeggia Lajatico, piccolo centro del pisano "patria" di Andrea Bocelli. Gli 81 contribuenti di Cursolo, nel Vco, con 5.568 euro a testa registrano invece la media più bassa d' Italia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 25
3 aprile 2018 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il 21% delle tasse va alle pensioni, il 19% alla sanità Un euro su dieci paga invece l' istruzione e un altro è «ipotecato» dal debito pubblico Il 21% delle tasse pagate dai 30 milioni di contribuenti Irpef va a finanziare le pensioni. Alla sanità finisce il 19% mentre la quota destinata a saldare gli interessi sul debito pubblico si attesta all' 11 per cento. È quanto emerge dalla nuova lettera che l' agenzia delle Entrate, proprio mentre la nuova stagione delle dichiarazioni dei redditi sta per entrare nel vivo, invierà dalla metà di questo mese per comunicare quanto hanno versato lo scorso anno e come lo Stato ha utilizzato quel gettito. Sarà questa una delle novità del cassetto fiscale di ogni singolo contribuente, in cui oltre alla nuova dichiarazione precompilata per l' anno d' imposta 2017, alle eventuali lettere di compliance o alle comunicazioni di rimborsi spettanti, il cittadino troverà la distribuzione delle imposte relative ai redditi 2016 comunicati al Fisco con il modello Redditi (quello che una volta si chiamava Unico) o con il 730 precompilato. Un progetto voluto dall' agenzia delle Entrate che, spiegano da Via Cristoforo Colombo, «ha come obiettivo principale migliorare il senso di partecipazione dei cittadini troppo spesso considerati soltanto contribuenti». Sono circa 30 milioni i soggetti potenziali interessati, 20 dei quali hanno adottato il modello 730 e altri 10 milioni circa il modello Redditi. Dalle prossime settimane, sul sito delle Entrate, accedendo al proprio cassetto fiscale o consultando la dichiarazione precompilata via web si potrà conoscere come sono state distribuite le risorse fiscali in un quadro sintetico che contiene le principali voci di spesa. Tutte riassunte in una tabella e in un "grafico a torta" attraverso i quali il contribuente potrà verificare concretamente il percorso compiuto dalle imposte in base alla propria dichiarazione dei redditi 2017. Trasparenza e semplificazione, dunque, sulla falsariga di quanto già sperimentato dall' amministrazione finanziaria inglese che comunica l' utilizzo delle imposte pagate fino a 100mila sterline. E, come sottolinea il direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, «è un altro passo sulla strada di un fisco diverso e anche un' operazione verità e di chiarezza su come tutti noi contribuiamo a dare forza allo Stato e ai servizi che usiamo tutti i giorni». Come spiega la nota diffusa ieri dalle Entrate, la destinazione delle imposte è stata predisposta sulla base dei dati analitici della spesa pubblica elaborati dal ministero dell' Economia. Così si apprende che oltre a previdenza, sanità e debito pubblico, a finanziare l' istruzione è destinato circa il 10,9% dell' Irpef versata, mentre tutela dell' ambiente, cultura e sport, nonché abitazioni e tutela dei territori ricevono, rispettivamente, il 2,5%, il 2,4% e 1,8%, ossia meno del 2,7% che lo Stato gira a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 26
3 aprile 2018 Pagina 4 Il Sole 24 Ore
3 aprile 2018 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Pensioni. Gli assegni In Piemonte un «tris» da record I 14,6 milioni di italiani titolari di redditi da pensione denunciati al fisco sono poco meno del 36% dei contribuenti. Ma la loro distribuzione è diseguale, e si concentra in particolare nelle piccole province del Nord dove l' industrializzazione di massa è un ricordo, e dove spesso le nuove strade dell' economia faticano a passare. Si spiegano così le prime file nella classifica delle province per incidenza dei pensionati, che con l' eccezione di Isernia sono occupate da tre territori piemontesi: Biella, Vercelli e Alessandria. Biella svetta anche nella graduatoria dedicata ai singoli capoluoghi, appena dietro a Gorizia dove i pensionati sono il 44,7 per cento. Il peso dei pensionati si riduce nelle città del Sud, fino al primato di Olbia dove rappresentano meno di un quarto dei contribuenti. Nell' Italia diffusa, invece, sono molti i centri minori abbandonati dai giovani, dove i pensionati arrivano a presentare più del 75% delle dichiarazioni. È invece Livigno (Sondrio) a mostrare la quota maggiore di popolazione attiva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 28
3 aprile 2018 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' agevolazione. In vigore dal 2014 Il bonus da 8o euro «premia» la Calabria La geografia del bonus da 80 euro introdotto nel 2014 dal governo Renzi offre più di una sorpresa. Il Comune più beneficiato d' Italia è Platì, in provincia di Reggio Calabria, l' unico in cui più della metà dei contribuenti ha ricevuto il bonus Renzi. Ma anche nella Calabria profonda gli effetti elettorali dello sconto fiscale sono stati a corta gittata; e il 4 marzo il Partito democratico si è fermato a un modestissimo 5,4%, che ha fatto evaporare i quattro quinti dei voti ottenuti alle Europee del 2014, quando il bonus era fresco di introduzione e il Pd di Platì volò al 27,6%. Una storia piccola, e viziata da dinamiche locali, che segna però solo un capitolo dell' inaspettato protagonismo calabrese nella distribuzione del bonus. Fra i primi 10 Comuni per frequenza del beneficio si incontrano anche San Luca, Careri e Africo, tutti in provincia di Reggio Calabria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 29
3 aprile 2018 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Ricchi e poveri. Le disparità Nella metà dei Comuni nessuno oltre i 120mila euro In Italia ci sono 3.633 Comuni dove nessun contribuente dichiara al Fisco un reddito superiore ai 120mila euro lordi all' anno. La piramide degli imponibili Irpef, si sa, è parecchio schiacciata verso il basso, ma l' assenza di redditi da almeno un euro oltre quota 120mila nel 45% dei Comuni italiani fa impressione. Questo valore è raggiunto solo da 285.876 italiani, e l' 11% di loro (31.888) abita nel Comune di Milano. A piazza del Duomo e dintorni gli over 120mila rappresentano il 3,1% dei contribuenti totali, un valore quasi doppio rispetto a Roma dove lo stesso livello di reddito è dichiarato da 33.280 persone, che sono però solo l' 1,7% della platea. Ma il primato meneghino è confermato dall' hinterland: il Comune a più alta densità di dichiarazioni pesanti è Basiglio, territorio che ospita «Milano 3» e anche Segrate, dove c' è «Milano 2», con il suo 3,4% si colloca alla settima posizione nazionale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 30
3 aprile 2018 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Multe. Le ultime sentenze avvalorano l' interpretazione restrittiva della legge Bassanini Ausiliari con poteri limitati se sono dell' azienda dei bus Possono sanzionare la sosta vietata solo sulle corsie preferenziali Possono gli ausiliari della sosta fare multe su tutto il territorio comunale a chi parcheggia male, anche se sono dipendenti dell' azienda d i trasporto pubblico locale? O d e v o n o limitarsi a punire chi sosta sulle corsie preferenziali, intralciando i mezzi pubblici? Se ne discute da anni. Ultimamente sembra prevalere la tesi più garantista. Soprattutto a Milano, una delle città più importanti in cui gli ausiliari sono dipendenti d e l l ' a z i e n d a d i trasporto. Con polemiche politiche, rinfocolate anche da alcuni preavvisi d' infrazione lasciati sotto i tergicristalli: sono tanto oscuri da far sospettare che il Comune viste le incertezze della giurisprudenza non desiderasse far notare troppo che le infrazioni erano state rilevate da ausiliari dipendenti dall' Atm. Succede perché le norme in materia si prestano a diverse interpretazioni. Non sono scritte in modo particolarmente ambiguo come in altri casi ma la quantità di infrazioni è tale da spingere molti a tentare comunque la strada del ricorso. Le norme consistono fondamentalmente in due commi della cosiddetta Legge Bassanini, la 127/1997. Stanno nell' articolo 17 e sono il 132 e il 133. In sintesi, il 132 autorizza gli ausiliari a sanzionare i divieti di sosta su tutto il territorio comunale solo se sono dipendenti comunali, mentre se lavorano per le società di gestione dei parcheggi possono operare solo nell' ambito delle strisce blu da loro gestite (e fu poi chiarito anche nelle loro immediate vicinanze, quando un veicolo sosta fuori dalle strisce ma intralcia quelle ferme regolarmente al loro interno). Il 133 parla invece degli ausiliari dipendenti dalle aziende di trasporto pubblico locale, stabilendo sicuramente che essi possono sanzionare chi sosta o circola nelle corsie riservate ai mezzi pubblici. Il comma 133, però, non dice solo questo: contiene anche un rimando al comma 132, dal quale pare di capire che gli ausiliari dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale abbiano anche tutti gli altri poteri degli altri ausiliari. Ma il rimando è generico e non chiarisce in quali dei due casi previsti dal comma 132 (intero territorio comunale o sole strisce blu) valgano tali poteri. Il dubbio è alimentato dal fatto che non pochi Comuni hanno affidato la gestione delle strisce blu proprio alle aziende di trasporto pubblico locale, per cui il legislatore avrebbe potuto anche limitare i poteri dei loro dipendenti ai soli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 31
3 aprile 2018 Pagina 15 Il Sole 24 Ore
3 aprile 2018 Pagina 2 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione ed Enti Locali In attesa dell' ok del Consiglio Ue, dal forum delle Entrate si delineano le prime ipotesi Fatture elettroniche tra privati, si accelera sui tempi di marcia Work in progress sulla fatturazione elettronica. I tecnici dell' amministrazione finanziaria, assieme agli altri attori interessati, stanno affrontando le diverse questioni tecnicogiuridiche che dovranno essere risolte per dare attuazione alla norma che, allo stato dell' arte e fatte salve possibili (e auspicabili) graduazioni, impone l' obbligo generalizzato a decorrere dal 1° gennaio 2019. Cominciano così a delinearsi le prime ipotesi operative, come si può vedere dalle tabelle in pagina, che riportano alcune delle proposte emerse durante il forum della fatturazione elettronica a cui hanno preso parte associazioni di categoria, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e altri esperti e che Dipartimento delle finanze e Agenzia delle entrate faranno proprie, con appositi provvedimenti di normazione secondaria. Intanto, sul fronte della norma primaria, va ricordato che manca ancora un tassello fondamentale, ossia l' autorizzazione del Consiglio dell' Unione europea a derogare alle disposizioni della direttiva Iva (2006/112/Ce del 28 novembre 2016), che mettono sullo stesso piano la fattura elettronica e quella cartacea e non consentono agli stati membri di imporre l' una o l' altra forma. Passaggio indispensabile, questo, anche se quasi una formalità, giacché il disco verde dell' Ue è dato per scontato. Il 5 febbraio scorso, infatti, la Commissione ha proposto di rilasciare all' Italia l' autorizzazione, richiesta a settembre 2017, di estendere la fatturazione elettronica obbligatoria per consentire «all' amministrazione tributaria di acquisire in tempo reale le informazioni contenute nelle fatture» in modo da «effettuare controlli tempestivi e automatici della coerenza fra l' Iva dichiarata e quella versata». Al riguardo, la Commissione osserva che, come accennato, «l' articolo 218 della direttiva Iva p o n e s u u n piano di parità la fatturazione cartacea ed elettronica stabilendo che gli stati membri accettano come fatture documenti o messaggi su supporto cartaceo o elettronico», mentre ai sensi dell' art. 232 «l' uso di una fattura elettronica è subordinato all' accordo del destinatario». Ecco, dunque, che l' obbligo di fatturazione elettronica derogherebbe a queste due disposizioni. La deroga, secondo la Commissione, può comunque essere autorizzata ai sensi dell' art. 395 della direttiva, allo scopo di evitare talune evasioni ed elusioni e di semplificare la riscossione delle imposte. La deroga, inoltre, si pone in linea con la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 33
3 aprile 2018 Pagina 2 Italia Oggi Sette
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3 aprile 2018 Pagina 4 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Tempi e prospettive della rivoluzione digitale per Federico Leproux, a.d. di TeamSystem Efatture, nessun rischio blocco Il percorso verso la fatturazione elettronica obbligatoria per tutti e più in generale verso la trasformazione digitale è avviato e, nonostante le resistenze, le difficoltà e i problemi, non si fermerà. Il traguardo è la digitalizzazione completa dei processi. Cioè la digitalizzazione dell' intero ciclo che va dall' acquisizione dell' ordine alla gestione della produzione, all' evasione e logistica, fino al ciclo dei pagamenti. Sui contenuti, i tempi e le prospettive di questa rivoluzione, ItaliaOggi Sette ha sentito Federico Leproux, amministratore delegato di TeamSystem, una delle realtà imprenditoriali più dinamiche e impegnate su questo fronte. Domanda. Secondo Cna (Confederazione nazionale dell' artigianato) l' entrata in vigore della fatturazione elettronica obbligatoria per tutte le imprese tra soli nove mesi rischia di arrecare un grave danno al sistema produttivo, in particolare alle imprese di minore dimensione. Si paventa addirittura il rischio che il sistema vada in blocco (come succede regolarmente in occasione di invii massivi di dati) rendendo impossibile l' arrivo delle fatture a destinazione e il relativo incasso. Per questo chiede un rinvio. Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha da tempo chiesto un rinvio e l' eliminazione dell' obbligo, almeno nei primi anni. Timori infondati? Risposta. La fatturazione elettronica è una opportunità strategica per il Sistema Paese. Rappresenta uno stimolo forte alla digitalizzazione dei processi di studi professionali e aziende con benefici significativi in termini di crescita e recupero di competitività. Per quanto riguarda il timore di difficoltà o addirittura di un blocco del sistema io ho una visione positiva: l' esperienza della fatturazione elettronica verso la p.a. , per esempio, che è stata propedeutica al lancio su tutto il sistema, è stato un caso di successo e una riconosciuta bestpractice a livello europeo. Piattaforme, tecnologie, infrastrutture sono più che pronte a gestire questo cambiamento epocale, e anche inevitabile, come altri cambiamenti assorbiti con successo in passato e che hanno portato grandi benefici. Sono positivo anche rispetto alle preoccupazioni dei professionisti: grazie alla fatturazione elettronica potranno liberarsi finalmente del peso di molte attività di gestione e riconciliazione manuale per dedicarsi ai servizi di consulenza a maggior valore che possono rafforzare il loro indispensabile ruolo accanto alle imprese nel rilancio del sistema competitivo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 36
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3 aprile 2018 Pagina 18 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Più efficienza energetica con i certificati bianchi Cinque milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep). A tanto ammonta il risparmio ottenuto dall' Italia nel corso del 2017 attraverso la concessione di Certificati bianchi nel settore dell' efficienza energetica da parte del Gse. A fronte di 5.695 richieste, il gestore ha riconosciuto infatti 5,8 milioni di Certificati (a cui corrispondono risparmi di energia primaria per a 1,92 Mtep), il 62% dei quali in ambito industriale e il 31% in ambito civile. Questo vuol dire che, dall' avvio del meccanismo (nel 2006) a oggi, sono stati riconosciuti oltre 47,4 milioni di Tee (titoli di efficienza energetica negoziabili, ndr) corrispondenti a circa 25,7 Mtep di risparmio di energia primaria. Per quanto riguarda la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e p r i v a t i , inoltre, con il Conto termico il Gse ha ricevuto 43.227 richieste, che corrispondono a circa 180 milioni di euro di incentivi dei quali 62 milioni di euro relativi a interventi di efficienza energetica della pubblica amministrazione. Risultati che riflettono gli sforzi compiuti dal Gse che nell' ultimo anno ha messo a disposizione di oltre 800 comuni la propria esperienza, per indirizzare gli investimenti d e g l i enti locali v e r s o u n a c r e s c i t a ecocompatibile. Sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici, inoltre, il Gse, in qualità di responsabile del collocamento delle quote di CO2 italiane, ha messo all' asta sulla piattaforma comune europea circa 95 milioni di quote di emissione, con un ricavo totale destinato al bilancio dello Stato di 550 milioni di euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 39
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