UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 02 agosto 2016 - Unione dei Comuni della ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Martedì, 02 agosto 2016 Prime Pagine 02/08/2016 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 02/08/2016 Prima Pagina Italia Oggi 2 02/08/2016 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 3 02/08/2016 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 02/08/2016 Prima Pagina La Voce di Romagna 5 Il Resto del Carlino Ravenna 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18 DANIELE FILIPPI «Utilizziamo il Cavallino per promuovere la città e tutta la... 6 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19 MONIA SAVIOLI «I cordoli delle ciclabili sono pericolosi» «Ma abbiamo... 8 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19 Settimana con celebri film al Cineparco delle Cappuccine 10 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18 Faccani in Afghanistan per addestrare la polizia carceraria 11 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18 Nuovo brano per la lughese Martina 12 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18 POSA FIBRA OTTICA, CHIUSA VIA GARIBALDI A BAGNACAVALLO 13 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18 Ultimi 'maturi' del Polo professionale 14 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19 LORENZA MONTANARI Oggi nel Ghetto si celebra il Perdono di Assisi 15 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19 Successo del Cre estivo dedicato alla frutticoltura 16 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19 Trovato privo di vita il giovane fuggito dall' ospedale 17 Corriere di Romagna Ravenna 02/08/2016 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 28 «Un giorno che non dimenticherò mai» 18 02/08/2016 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 28 AMALIO RICCI GAROTTI Bagnara, record di partecipazione al raduno di veicoli storici 19 02/08/2016 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 28 Interruzione del servizio idrico 20 02/08/2016 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 28 Trasporto scolastico: il consiglio approva il nuovo regolamento 21 02/08/2016 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 28 Modifiche alla viabilità cittadina 23 La Voce di Romagna Ravenna 02/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 24 Archi per il festival 24 02/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 24 Camionista di Russi in onda su Real Time 25 02/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 24 Nuove regole per il trasporto scolastico 26 02/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 24 Che successo il Cre 28 Pubblica Amministrazione 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Enti locali, oggi la fiducia al Senato 29 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 17 GIANNI TROVATI A Roma i rifiuti più «cari» d' Italia 30 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 32 Solo il concorso di colpa può «tagliare» la sanzione 32 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 33 MARISA MARRAFFINO Dal giudice o dal prefetto: pro e contro dei due ricorsi 34 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 35 Nelle Regioni meno dirigenti ma più cari 36 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 36 MARINA CASTELLANETA Diritti dell' uomo, boom di indennizzi 37
02/08/2016 Italia Oggi Pagina 26 SERGIO TROVATO Immobili rurali, annotazioni catastali... 39 02/08/2016 Italia Oggi Pagina 27 DEBORA ALBERICI Videoriprese antifannulloni 41 02/08/2016 Italia Oggi Pagina 31 MATTEO BARBERO Oggi al voto il ddl sul bilancio degli... 43 02/08/2016 Italia Oggi Pagina 31 FRANCESCO CERISANO Personale, gli enti risparmiano 44 02/08/2016 Italia Oggi Pagina 34 LUIGI OLIVERI Pochi sconti agli ordini su anticorruzione e trasparenza 46 02/08/2016 Italia Oggi Pagina 36 FRANCO BASTIANINI Licenziamenti disciplinari, i giudici stoppano la Madia 48
2 agosto 2016 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
2 agosto 2016 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
2 agosto 2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4
2 agosto 2016 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5
2 agosto 2016 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Utilizziamo il Cavallino per promuovere la città e tutta la Bassa Romagna» La proposta di un appassionato storico lughese QUASI un secolo fa, nella primavera del 1917, Francesco Baracca fece dipingere sulla fusoliera del suo caccia 'Nieuport 17' l' insegna personale: il celebre Cavallino nero rampante. Come è noto poi nel 1923 la madre dell' asso, contessa Paolina Biancoli, donò quel simbolo ad Enzo Ferrari ed il Cavallino divenne, nel volgere di qualche decennio, il marchio più conosciuto al mondo. Guido Carlo Giovannini, appassionato che insieme ad alcuni amici contribuì a realizzare il simulacro del 'Nieuport 17' in scala naturale, che oggi fa bella mostra di sé nel museo storico dell' Accademia Militare di Modena, è critico in merito alla ritrosia che secondo lui l' amministrazione comunale lughese mostrerebbe, in merito alle iniziative legate a quest' anniversario. «IL PROSSIMO anno spiega Giovannini cadrà il centesimo anniversario del Cavallino rampante e, nel contempo, il settantesimo della fondazione della Ferrari. Per questo sono molto meravigliato che l' amministrazione comunale di Lugo non abbia ancora dato notizia dell' organizzazione di alcun evento, magari in collaborazione con la casa di Maranello». Giovannini afferma inoltre che qualche mese addietro sarebbe stata osteggiata anche l' idea di creare un marchio che, sfruttando il Cavallino rampante, potesse favorire la promozione del territorio della Romandiola. «A SOSTEGNO precisa Giovannini dell' inutilità di un marchio di tal genere sono state portate giustificazioni a dir poco fuori dalla realtà, come l' elevato costo di progettazione e registrazione e le inevitabili cause legali, addirittura milionarie. Purtroppo però la realtà è ben diversa; infatti un privato cittadino ha ideato (nella foto del tondo) un marchio del Cavallino che ha poi regolarmente registrato presso il Ministero dello sviluppo economico per la modica cifra di 157 euro. E nessuno potrà contestare alcunché in merito al suo utilizzo che è di diritto assoluto del depositante». LE PERPLESSITÀ in merito al marchio pare fossero incentrate sul fatto che questo avrebbe potuto risvegliare i campanilismi tra i comuni dell' Unione della Bassa Romagna con veti da parte delle altre amministrazioni comunali. «Non vedo dice però ancora Giovannini perché si dovrebbe litigare su di una cosa che potrebbe solo favorire l' immagine delle aziende del territorio dell' Unione. Io propongo invece che l' Amministrazione comunale di Lugo si adoperi per la nascita di un gruppo o comitato di esperti locali, rappresentanti di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6
2 agosto 2016 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «I cordoli delle ciclabili sono pericolosi» «Ma abbiamo rispettato tutte le leggi» Botta e risposta tra un ciclista caduto e il dirigente del Comune UN INCIDENTE che poteva sfociare in tragedia. Per fortuna così non è stato anche se le conseguenze sono state importanti, tali da chiedere interventi per cambiare la 'struttura' delle piste ciclabili. «Il 7 giugno alle 23 stavo percorrendo la pista ciclabile di Via Acquacalda in sella a una 'Graziella' racconta il lughese Guido Neri Poco dopo l' incrocio con via Reni la pista svolta a destra per far posto ad alcuni parcheggi, ma il lampione è più avanti di 56 metri e un albero getta la sua ombra proprio sul cordolo. Non mi sono accorto in tempo del cordolo, colpendolo, e sono caduto pesantemente con la bicicletta». Le sue grida di aiuto sono state ascoltate da una coppia di giovani che ha allertato il '118ì. Risultato: 14 giorni di ospedale, raggi X, Tac, tre risonanze magnetiche, visite specialistiche e fisiatriche. «Sono stato ben assistito, ma ho una lesione permanente che mi limita le facoltà motorie. I cordoli sono trappole, insidie pericolose per i ciclisti. E quando racconto cosa mi è successo, in tanti sottolineano come episodi analoghi siano successi ad amici o parenti. Ma se sono tanto pericolosi, i cordoli dovranno avere una utilità che giustifichi i mali patiti dai cittadini e le spese per l' assistenza sanitaria». Chiamato in causa, Paolo Nobile, responsabile Lavori pubblici del Comune, ha precisato che l' uso di cordoli «è un obbligo di legge in base al comma 4 art 7 Dm 557/99. Sono state concepite per evitare che le auto invadano la pista ciclabile. I cordoli devono essere invalicabili, il che significa alti almeno 15 centimetri». Neri, che intanto ha approfondito la materia, precisa che l' ingegnere Nobile cita «un comma che dice: la larghezza dello spartitraffico fisicamente invalicabile che separa la pista ciclabile dalla carreggiata destinata ai veicoli a motore, non deve essere inferiore a 0,50 m. Non fa menzione dell' altezza del cordolo, né al tipo di spigolo, né al colore. Allora non sarebbe meglio fare belle righe colorate o cordoli non ad angolo retto superabili dalle biciclette? Non sarebbe opportuno che fossero visibili anche di notte, con colori sgargianti? Se Nobile, dopo aver seguito le regole teoriche, si dovesse accorgere di non aver tenuto conto di una realtà ben diversa che crea danni ai cittadini, non ha forse il dovere di far presente il problema e sollecitare cambiamenti? Come mai in altre regioni i cordoli sono colorati e non ad angolo retto?». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8
2 agosto 2016 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed.
2 agosto 2016 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO FINO A DOMENICA 7 Settimana con celebri film al Cineparco delle Cappuccine SETTIMANA nel segno di celebri film quella appena iniziata al cineparco delle Cappuccine di Bagnacavallo in via Berti. Oggi e domani, mercoledì, la rassegna proporrà 'Truman', commedia dolceamara del regista spagnolo Cesc Gay. Giovedì 4 l' appuntamento di Bagnacavallo al cinema sarà riservato ai più piccoli e alle famiglie con 'Zootropolis', film d' animazione targato Disney rivelazione della stagione cinematografica appena conclusa. Venerdì 5 sarà poi la volta di 'Sole alto', premio della giuria nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2015: il regista croato Dalibor Matanic racconta il conflitto che tra il 1991 e il '95 insanguinò l' ex Jugoslavia. Poi la straordinaria vita del campione brasiliano Pelé è al centro del film dedicato da Michael Zimbalist a una delle figure della storia del calcio mondiale, in programma sabato 6. La settimana cinematografica si concluderà domenica 7 con 'Revenant' di Alejandro González Iñárritu impersonato da Leonardo di Caprio, premio Oscar come miglior attore 2016; Oscar come miglior regista anche per il messicano Iñárritu. L' inizio delle proiezioni è fissato per le 21.30. i biglietti costano 6 euro (intero) e 5 euro (ridotto under 18 e soci libreria Alfabeta). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10
2 agosto 2016 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MISSIONE HA TENUTO UN CORSO DI UNA SETTIMANA AD HERAT SUL TEMA DELLA VITA IN PRIGIONE Faccani in Afghanistan per addestrare la polizia carceraria A HERAT (città dell' Afghanistan occidentale, nella provincia omonima) si è svolto dal 21 al 28 luglio al Training center di Camp Arena il workshop sul tema 'La vita del carcere: regole, sicurezza e umanità'. Relatore l' ex comandante della Polizia Municipale della Bassa Romagna Roberto Faccani, ora a capo del Settore Cooperazione civile/militare dell' Istrid (Istituto studi ricerche informazioni Difesa). Durante questo corso, rivolto ad una trentina di ufficiali e superiori della polizia carceraria, sono stati trattati argomenti quali regole della vita carceraria, sicurezza di guardie e detenuti, oltre che i riferimenti normativi penitenziari europei e afghani riguardanti il rispetto dei diritti umani. Al termine del workshop il comandante del Taacw, generale di brigata Gianpaolo Mirra, il Procuratore Capo AhmadiAbdullahq, il brigadier generale Abdullah Azizi comandante delle carceri e Faccani hanno consegnato ai partecipanti gli attestati di partecipazione. L' iniziativa era legata ai temi della sicurezza nelle carceri e del rispetto dei diritti umani. lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11
2 agosto 2016 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CANZONE Nuovo brano per la lughese Martina "IN TUTTI i cieli del modo", ultimo singolo della cantante lughese Martina Maccolini è uscito da poco per la Ghiro Records. Il video clip è girato nella cornice del parco Golfera a Lugo sud e a Faenza. Si tratta dell' ultimo singolo dopo 'Indispensabile' e 'Ci sarò' della 20enne, lughese doc, con la passione del canto. All' apparenza dà l' impressione di essere timida, tuttavia 'nasconde' notevole grinta. «Lo faccio con passione ammette e mi sento lughese a tutti gli effetti. Non so cosa potrà accadere in futuro, in ogni caso anche se dovessi esibirmi in altre parti d' Italia non dimenticherei mai la mia città: sono di Lugo e lughese voglio restare. Mi esibisco in numerosi locali e mi sento a mio agio. Sette anni di pianoforte e una scuola locale di canto che ho frequentato non mi hanno cambiata. Non amo sgomitare o crearmi uno spazio a tutti i costi: chi mi ascolta conclude Martina Maccolini deve apprezzare il mio valore e la mia voce». H a p a r t e c i p a t o a X F a c t o r e a Sanremo giovani con discreti risultati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12
2 agosto 2016 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna POSA FIBRA OTTICA, CHIUSA VIA GARIBALDI A BAGNACAVALLO Per consentire lavori di installazione della fibra ottica da parte di Telecom Italia, via Garibaldi a Bagnacavallo sarà chiusa al traffico nel tratto tra via Graziani e via Trento Trieste dalle 8 alle 18 di giovedì 4 e venerdì 5 agosto. Telecom Italia collocherà la necessaria segnaletica per le deviazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13
2 agosto 2016 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ESAME DI STATO Ultimi 'maturi' del Polo professionale CONCLUDIAMO la pubblicazione dell' elenco degli studenti che hanno superato l' Esame di Stato al Polo tecnico professionale di Lugo. Classe 5 BOE (Apparati impianti ind. civ.): Hamza Ait ElGharouch 80, Ossama Aouaj 60, Marco Donatini 76, Badr Essadiqi 60, Alex Guidi 77, Andrea Gulmanelli 60, Narribson Lima Santos 73, Edgar Santiago Mendigana 78, Iustin Marian Moisei 82, Rodriguez Alexeis Mustelier 60, Mirko Negri 98, Nicola Pasello 72, Riccardo Randi 60, Axel Rizzi 74, Nikita Rysavets 77, Matteo Savorani 77, Lorenzo Ugolini 61. Classe 5E SS (Servizi sociosanitari): Gaia Baldini 73, Luca Bartolomei 80, Basma Bernicha 60, Anna Cangemi 78, Giorgia Cavallini 74, Rachele Cavina 80, Lara Fabbri 77, Michela Gordini 96, Darya Hyryavenko 72, Asmae Idhadouch 94, Siria Lavanna 72, Doina Lipcean 65, Chiara Lollini 81, Beatrice Pasini 77, Maria Romano 60, Nicole Taroni 82. Classe 5F SS (Servizi sociosanitari): Abigail Aituariagbon 82, Marco Baffè 77, Maura Bressan 98, Giorgia Filippi 71, Valentina Freguglia 76, Sara Ghirotti 78, Jessica Greco 60, Alice Gulminelli 72, Valentina Mazzini 86, Sara Melandri 65, Maria Teresa Morini 80, Gian Brando Olivucci 71, Santa Prezja 71, Francesca Randi 71, Elisa Ricci Iamino 60, Francesca Russo 84, Valentina Silvagni 70, Alexandru Madalin Tanasila 70, Ancuta Udrea 88. Classe 5G CA (Costruzione, ambiente e territorio): Steven Benedetti 81, Alan Circassia 71, Manuel Cortini 72, Fatima Zahra Dahbi 77, Federica Duranti 65, Sofia Francesconi 74, Annalaura Galeati 68, Alex La Posta 77, Gianluca Melloni 70, Francesko Nipolli 78, Angelika Oleszczuk 60, Lucrezia Polchri 75, Alessio Santangelo 70, Serena Valentini 78, Giorgia Verlicchi 90, Nicola Zannoni 78. Classe 5M SI (Sistemi informativi aziendali): Luca Alberghini 60, Giulio Biondini 61, Martina Ceresoli 67, Giorgia Fiorigelso 60, Melissa Gentili 65, Aulaya Laiti 88, Monia Lanzoni 85, Giulia Maioli 100, Daniele Oltrecolli 82, Carlotta Robertazzi 81, Gabriele Romagnoli 65, Luca Tardiota 66, Francesca Zovasio 77. Classe 5S SS (Servizi sociosanitari): Roberta Alpi 100, Dziyana Benedetti Paliukhovich 60, Norma Carattini 83, Edoardo De Santis 78, Sandra Felicia Da Silva 81, Ramona Fenati 85, Fiorella Margorie Guerra Diburga 71, Giuseppina Polimeni 68, William Giuseppe Salinardi 86, Giada Silvani 100 e lode, Antonina Sucato 71, Annalisa Tesselli 100, Caterina Vendemini 90, Francesco Vichi 82. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14
2 agosto 2016 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CHIESA Oggi nel Ghetto si celebra il Perdono di Assisi SI CELEBRA oggi a Lugo, nella chiesa della Beata Vergine delle Grazie nota anche come Chiesa del Ghetto, la giornata del Perdono d' Assisi, dedicata a San Francesco. Per l' occasione, don Bruno Resta, rettore dell' antica chiesetta di corso Matteotti, ha riportato a Lugo la statua di San Francesco d' Assisi, appartenente alla chiesa del Ghetto ma da oltre 20 anni custodita nella sede della Diocesi di Imola. Realizzata dalla Bottega Lughese nel 1700, la statua è in legno scolpito e intagliato, laccato e dorato, ed è alta 55 centimetri. L' opera d' arte non è solo una statua, ma anche un reliquario: al suo interno, infatti, era custodita la reliquia di San Francesco d' Assisi, purtroppo perduta da tempo, anche se nella chiesetta di corso Matteotti, un tempo chiamata anche Chiesa delle Stimmate, in un antico pannello, sono conservate altre reliquie di San Francesco. Il Perdono d' Assisi sarà celebrato con questo programma: oggi alle 17.30 in chiesa ci sarà l' adorazione eucaristica e la recita del rosario, poi alle 18.30 sarà celebrata la messa e ci sarà l' ostensione delle Sacre reliquie, mostrate l' antica statuetta e l' esposizione delle copie degli unici due scritti autografi superstiti di San Francesco oltre alla Bolla Papale che decretò la nascita dell' Ordine francescano. Sarà anche presentato il quadro "San Francesco nell' atto di ricevere le Stimmate", del pittore Ernst Van Schayck, di cui è documentata la presenza in Italia e in Romagna dalla fine del 1500. Il quadro risulta essere sempre stato nella Chiesa della Beata Vergine delle Grazie, fin dai tempi della sua edificazione, agli inizi del 1600. «E' importante che la cittadinanza abbia l' occasione di conoscere le tante cose belle conservate in questa chiesa dice don Bruno dopo le celebrazioni del Perdono d' Assisi restituirò la statuetta alla Diocesi, ma l' importante è che intanto sia stata ripristinata questa festa, che giunge alla 2ª edizione, ma che oltre un secolo fa era una tradizione di questa chiesa». Lorenza Montanari. LORENZA MONTANARI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15
2 agosto 2016 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA 28 BAMBINI A SETTIMANA Successo del Cre estivo dedicato alla frutticoltura E' TERMINATO venerdì scorso il Cre estivo "L' isola che (non) c' è", organizzato dalla cooperativa ZeroCento a Massa Lombarda in collaborazione con l' amministrazione comunale e l' Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Tante le novità che hanno tenuto impegnati e ragazzi del Cre, in un progetto pensato come un percorso educativo e formativo. «L' incipit dell' amministrazione è stato chiaro da subito ha dichiarato il vicesindaco Carolina Ghiselli, con delega alla pubblica istruzione mettere in valore il legame con il territorio utilizzando le risorse e le eccellenze, con un particolare occhio di riguardo all' ambiente naturale e alle risorse che il contesto massese offre». Nelle 5 settimane di attività (dal 27 giugno al 29 luglio) c' è stata una presenza media di 28 bambini per settimana; tre gli animatori che li seguivano e coordinavano le attività, oltre a una figura ausiliaria per il pranzo. Le attività proposte erano: laboratori grafici, pittorici, manipolativi, sportivi. Tutte le settimane sono state articolate e progettate per rispettare il tema legato alla frutticoltura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16
2 agosto 2016 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna TRAGEDIA AVEVA 33 ANNI Trovato privo di vita il giovane fuggito dall' ospedale IL 33ENNE originario della Campania e residente a Lugo, del quale da lunedì 25 luglio si erano perse le tracce, è stato trovato privo di vita nel tardo pomeriggio di sabato nell' area ospedaliera del nosocomio di Lugo. I timori espressi della giovane moglie attraverso un drammatico appello lanciato in settimana («Lughesi aiutatemi, sono disperata. Lunedì 25 luglio alle 18.30 circa mio marito, probabilmente nel timore di poter essere ricoverato, è fuggito dal Pronto Soccorso dell' ospedale di Lugo, minacciando di farla finita») si sono purtroppo rivelati fondati visto che il giovane si è tolto la vita. La notizia della sparizione del giovane aveva trovato vasta eco sui social network e in particolare su facebook. Alle ricerche del giovane sia nel comprensorio lughese che nelle provincie limitrofe, oltre alle forze dell' ordine, aveva preso parte anche i volontari Protezione Civile con l' ausilio delle unità cinofile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17
2 agosto 2016 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna «Un giorno che non dimenticherò mai» Strage del 2 agosto: un lughese agente della Polfer era in servizio in stazione LUGO. «La forte esplosione e quei momenti non mi hanno fatto dormire per tante notti. Ora ho 60 anni, sono diventato nonno, è trascorso molto tempo ma quell' esplosione mi rimbomba ancora nella mente». E' quanto ricorda Giovanni Missiroli, che si definisce lughese doc anche se è nato a Co tignola; attualmente non abita più a Lugo ma a Fusignano. A 24 anni era un agente della Polfer di Bologna e la mattina del 2 agosto 1980 era in servizio presso la stazione. Della strage che sconvolse l' Italia proprio oggi ricorre l' anniversario. «Ero diretto al binario cui ero stato assegnato con un collega e ricordo, come fosse ieri, che la stazione era super affollata dice ancora Missiroli . Ci soffermammo un attimo nella sala d' attesa. Un signore di circa 70 anni ci chiese alcune informazioni relative alla partenza del proprio convoglio. Poi il boato. Il tutto si svolse così rapidamente che rammento soltanto di essere stato sbalzato a terra da un forte spostamento d' aria dovuto all' esplosione». L' orologio della centrale di Bologna segnava ancora le ore 10,25. «Mi trovai steso a terra, incosciente e stordito, attorno a me solo grida e macerie: un vero e proprio inferno. Non riuscivo a capire cosa fosse accaduto. Ricordo solo la polvere, tanta polvere. Ero particolarmente intontito ma rammento anche il sangue delle tante vittime. Poi qualcuno mi aiutò e mi accompagnò al pronto soccorso della stazione. Iniziai a realizzare l' accaduto e di lì a poco mi resi conto di essermi sal vato da quella carneficina. Pochi graffi, niente di più. A quel punto mi venne l' istinto immediato di aiutare le persone meno fortunate di me. Sentivo di non essere a posto, di avere subito un trauma fortissimo che non dimenticherò mai: ma dovevo aiutare chi aveva bisogno, chi si trovava in difficoltà. Mi misi a scavare tra le macerie come tanti altri per dare una mano. Ho visto fortunatamente anche numerose persone che si erano salvate, ho visto gente che piangeva a dirotto ma ho constatato anche una solidarietà immensa. Dopo quel disastro non dormii per un' intera settimana. E tutti gli anni, nel triste anniversario di quel giorno, il ricordo di quanto ho visto mi ritorna alla mente; non potrò mai dimenticarlo». (g.c. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18
2 agosto 2016 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Bagnara, record di partecipazione al raduno di veicoli storici BAGNARA. Una folta presenza di possessori di cimeli storici a due (130 collezionisti) e quattro ruote (altri 84) ha preso parte all' annuale raduno di auto e moto d' epoca del "VII Memorial Gian Luigi Cortesi". Accoglienza e solidarietà è stata riservata ai componenti la frazione della staffetta podistica S.MarinoBologna, organizzata per le celebrazioni della strage del 2 agosto. «La nostra gente e i partecipanti al raduno condividono fermamente questa iniziativa commentano il sindaco Riccardo Francone e il coordinatore del raduno, Bruno Ballardini . E' stato un evento armonicamente inserito nella bellezza suggestiva ed ospitale del nostro borgo medioevale». I partecipanti alla staffetta, nella loro sosta, hanno ammirato i cimeli storici, commentando: «Non pensavamo che la passione spingesse a conservarli in modo superbo». Da segnalare una introvabile Fiat Ardita anni 50, una TriumphTr3 sport, Mga 1500 spider del 60, diverse Fiat 500 e 850 (anche spider) anni 70, 4 esemplari di Alfa Giulietta Spider anni 60, Fulvia coupè Zagato e Pininfarina,1500 Spider, una Gamine, Bianchina cabrio, Porsche 356 cabrio. Non da meno le due ruote di varie cilindrate e marche (Harlej Davidson, Triumph, Bmw, Moto Guzzi, Aermacchi, Gilera, Rumi, Benelli, Ducati, Norton, Benelli) con una Lambretta Innocenti anni 50. Dopo l' incontro conviviale in una caratteristica trattoria locale, alle 15, nel parco antistante la Rocca, si è tenuta l' estrazione della lotteria e l' assegnazione di premi e riconoscimenti ai partecipanti . Amalio Ricci Garotti. AMALIO RICCI GAROTTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19
2 agosto 2016 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna VOLTANA E VILLA PIANTA Interruzione del servizio idrico Nella nottata tra oggi e domani, dalle 22 alle 4, Hera effettuerà interventi nella rete idrica di distribuzione nelle frazioni di Voltana e Villa Pianta. Per permettere le operazioni, è prevista l' interruzione del servizio idrico. Info: tel. 800 713900, 24 ore su 24. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20
2 agosto 2016 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BASSA ROMAGNA Trasporto scolastico: il consiglio approva il nuovo regolamento LUGO. E' pronto il nuovo regolamento unico che unificherà la normativa relativa al servizio di trasporto scolastico. Infatti, al momento dell' istituzione dell' Unione alcuni comuni disponevano di propri regolamenti tra loro non omogenei, mentre in altri non era stato adottato alcun regolamento. Il documento è stato approvato dal consiglio dell' Unione nel corso dell' ultima seduta con il voto favorevole di Pd, Vivi Bagnara, Insieme per Sant' Agata nell' Unione, La sinistra per Fusignano, Per la buona politica, Lista civica per Massa. Astenuto il Movimento 5 stelle, assenti Ripuliamo Conselice e Bagnacavallo Insieme. Il servizio riguarda il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado (il servizio di trasporto per bambini della scuola dell' infanzia, pur previsto, corrisponde a scelte eccezionali del singolo comune) e interessa quasi 600 alunni (nell' anno scolastico appena concluso sono stati 573). Sarà organizzato per consentire agli alunni di frequentare la scuola a cui sono iscritti, secondo percorsi specifici di andata e ritorno con l' indivi duazione di fermate singole, o per più utenti e di punti di raccolta collettivi. L' Unione promuove inoltre, in presenza di richieste specifiche, il trasporto di alunni diversamente abili. Per ogni sede scolastica servita dagli scuolabus sarà attivato un solo servizio di andata ed un solo servizio di ritorno per ogni itinerario. Nel caso di orari differenziati di ingresso ed uscita dei singoli plessi, il servizio verrà organizzato per consentire prioritariamente il ri spetto degli orari scolastici e la regolare frequenza degli alunni. A tal fine, potrà essere richiesta l' uscita lievemente anticipata degli alunni del trasporto scolastico. Le fermate, individuali o per più utenti, si effettueranno il più vicino possibile all' abitazione e in luoghi non pericolosi. I punti di raccolta collettivi verranno individuati in base alle esigenze ed alle modalità organizzative presenti nelle varie unità territoriali. Di norma nel centro urbano sede del plesso scolastico i punti unici sono istituiti ad una distanza di almeno 0,5 km dal precedente o successivo, mentre nei centri urbani privi di plessi scolastici viene, di norma, istituito un unico punto di raccolta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21
2 agosto 2016 Pagina 28 Corriere di Romagna
2 agosto 2016 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna B AG N AC AVA L L O Modifiche alla viabilità cittadina Per consentire lavori di installazione della fibra ottica da parte di Telecom Italia, via Garibaldi sarà chiusa al traffico nel tratto compreso tra via Graziani e via Trento Trieste dalle 8 alle 18 di giovedì e venerdì. Telecom collocherà la necessaria segnaletica per informare sulle deviazioni del traffico. Per eventuali informazioni: tel. 0545 38470 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23
2 agosto 2016 Pagina 24 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna ALFONSINE ZORA STRING QUARTET NEL GIARDINO DELLA BIBLIOTECA Archi per il festival Tappa ad Alfonsine per l' Emilia Romagna Festival 2016, che ospiterà la celebre kermesse musicale nelle giornate del 3 e del 31 agosto. Si tratta del più grande festival d' area italiano, che vede coinvolte le province di Bologna, Forlì Cesena, Ferrara, Ravenna e Rimini insieme a tanti comuni del territorio. Ad Alfonsine il Festival si inserisce nel contesto della rassegna "Pensiero, narrazione e voce". Domani alle 21 il giardino della biblioteca comunale in piazza della Resistenza 2 farà da cornice al concerto che vedrà protagonista lo Zorà String Quartet, primo premio e medaglia d' oro del Fischoff Chamber Music Competition 2015, composto da Dechopol Kowintaweewat (violino), Seula Lee (violino), Pablo Muñoz Salido (viola), Zizai Ning (violoncello). Il quartetto eseguirà musiche di Franz Joseph Haydn (quartetto per archi in sol maggiore op. 77 n. 1 Hob. III:81), Anton Webern (Langsamer Satze) e Claude Debussy (Quartetto per archi in sol minore op. 10, dedicato al "Quartetto Ysaÿe"). In caso di maltempo l' evento si svolgerà al cinema teatro Gulliver, in piazza della Resistenza. Lo Zorá Quartet si è esibito negli Stati Uniti, in Canada ed Europa, in sedi quali il Kennedy Center, il Lincoln Center, la Duke Hall presso la Royal Academy of Music in Inghilterra. I membri dello Zorá Quartet sono laureati presso la Jacobs School of Music dell' Università dell' Indiana e dal 201416 hanno fatto parte del Chamber Music Performer' s Diploma. Alcuni dei loro più influenti mentori includono il Pacifica Quartet, i violinisti Atar Arad e Kevork Mardirossian, Eric Kim e Grigory Kalinovsky. Il Quartetto si prefigge di educare i singoli studenti, ponendosi come esempio per i quartetti d' archi dell' Indiana University, e avviando progetti di sensibilizzazione attivi a Bloomington per introdurre alla musica da camera un pubblico nuovo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24
2 agosto 2016 Pagina 24 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna ASPIRANTE PASTICCERE MARIO HA 43 ANNI ED È TRA I CONCORRENTI DI BAKE OFF. CINQUE ANNI FA È NATA LA PASSIONE PER LE TORTE. TIFANO PER LUI LA MOGLIE E I TRE FIGLI Camionista di Russi in onda su Real Time C' è anche un camionista di Russi tra i concorrenti di Bake Off Italia, il programma tv di aspiranti pasticceri in onda su Real Time. Si chiama Mario, ha 43 anni, e il suo cavallo di battaglia, da quanto si legge nel sito, lè la Colomba Pasquale. "Parto il lunedì mattina e torno il venerdì pomeriggio. Il camion diventa la mia casa nella quale cucino". Sposato con una moglie che dice "mi ha salvato la vita" ha tre figli. Da cinque anni è nata la passione della pasticceria con la torta mimosa. "Porterò in valigia l' affetto della mia famiglia, mi impegnerò al massimo per arrivare il più avanti possibile". Va ricordato che ultimamente i programmi di cucina portano bene ai ravennati: Erika Liverani ha vinto Masterchef, Sebastiano Caridi è Il più grande pasticcere, Graziella Frassineti ha vinto la finale della Prova del Cuoco. Uscendo dalle cucine, è importante ricordare anche il successo della faentina d' adozione Federica Lepanto al Grande Fratello. Alla conduzione di Bake Off, come sempre, la padrona di casa Benedetta Parodi è affiancata dai due giudici, il 're del cioccolato' Ernst Knam e la lady di ferro Clelia D' Onofrio. Dopo aver assaggiato tutti i dolci, i giudici hanno scelto i venti migliori per affrontare l' ultima sfida che avverrà nella splendida cornice di Villa Annoni a Cuggiono (Mi), dove i concorrenti cercheranno di guadagnare l' ambita postazione, ma questa volta non saranno solo Ernst e Clelia ad attenderli e a giudicarli: ci sarà infatti anche un terzo giudice, novità assoluta della nuova stagione. Tra i partecipanti anche un' altra corregionale: si chiama Valentina e ha solo 16 anni. Proviene da Parma, spesso la sera cucina invece di uscire con i suoi coetanei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25
2 agosto 2016 Pagina 24 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Nuove regole per il trasporto scolastico SEICENTO ALUNNI COINVOLTI L' Unione fissa il numero di corse, le tariffe e i punti di raccolta per portare gli studenti Novità per la Bassa Romagna: arriva il regolamento unico che unificherà la normativa relativa al servizio di trasporto scolastico. Al momento dell' istituzione dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna infatti, alcuni Comuni disponevano di propri regolamenti tra loro non omogenei, mentre in altri non era stato adottato alcun regolamento. Il servizio riguarda il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado (il servizio di trasporto per bambini della scuola dell' infanzia, pur previsto, corrisponde a scelte eccezionali del singolo comune in relazione alle esigenze di specifici plessi scolastici) e interessa quasi 600 alunni (nell' anno scolastico appena concluso sono stati 573) su tutto il territorio; sarà organizzato per consentire agli alunni di frequentare la scuola a cui sono iscritti, secondo percorsi specifici di andata e ritorno con l' individuazione di fermate singole, o per più utenti e di punti di raccolta collettivi. Per ogni sede scolastica servita dagli scuolabus sarà attivato un solo servizio di andata ed un solo servizio di ritorno per ogni itinerario. Nel caso di orari differenziati di ingresso ed uscita dei singoli plessi, il servizio verrà organizzato per consentire prioritariamente il rispetto degli orari scolastici e la regolare frequenza degli alunni. A tal fine, se necessario e previo accordo con i propri Istituti Comprensivi, potrà essere richiesta l' uscita lievemente anticipata degli alunni del trasporto scolastico, così come potrà essere concesso loro di attendere l' inizio delle lezioni o l' arrivo dello scuolabus per il servizio di ritorno all' interno dei plessi scolastici. Le fermate, individuali o per più utenti, si effettueranno il più vicino possibile all' abitazione ed in luoghi non pericolosi, previa regolarità in termini di sicurezza che verrà sottoposta preliminarmente ad un parere tecnico della Polizia Municipale per le fermate poste in posizioni di particolare criticità. I punti di raccolta collettivi verranno individuati in base alle esigenze ed alle modalità organizzative presenti nelle varie unità territoriali, che potranno optare per l' istituzione di punti unici nel centro urbano sede del plesso scolastico e per punti unici nei centri urbani privi di plessi scolastici. Di norma nel centro urbano sede del plesso scolastico i punti unici sono istituiti ad una distanza di almeno 0,5 km dal precedente o successivo, mentre nei centri urbani privi di plessi scolastici viene, di norma, istituito un unico punto di raccolta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26
2 agosto 2016 Pagina 24 La Voce di Romagna
2 agosto 2016 Pagina 24 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna MASSA LOMBARDA CINQUE INTENSE SETTIMANE DI GIOCHI E ATTIVITÀ ESTIVE Che successo il Cre Si è concluso venerdì il Cre estivo "L' isola che (non) c' è", organizzato dalla cooperativa Z e r o C e n t o a Massa Lombarda i n collaborazione con l' Amministrazione comunale e l' Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Tante le novità che hanno tenuto impegnati e ragazzi del Cre, in un progetto che si è rivelato un vero e proprio percorso educativo e formativo. "L' incipit dell' Amministrazione è stato chiaro da subito ha dichiarato il vicesindaco Carolina Ghiselli, con delega alla Pubblica istruzione : mettere in valore il legame con il territorio utilizzando le risorse e le eccellenze, con un particolare oc chio di riguardo all' ambiente naturale e alle risorse che il contesto massese offre. E così, la professionalità e la competenza organizzativa della coop ZeroCento (partner del nostro Comune e dell' Unione per i Servizi educativi rivolti alla prima infanzia e non solo) ha progettato un percorso articolato sulla produzione agricola e in particolare sulla coltivazione, lavorazione e commercializzazione della pesca che ha fatto d i Massa Lombarda l a c a p i t a l e d e l l a frutticoltura e della produzione agro alimentare dell' Italia settentrionale. Così, magistralmente accompagnati dagli animatori Alice, Elena e Lui gi, i ragazzi hanno potuto fare esperienze diverse e stimolanti che sviluppassero la loro fantasia e la loro naturale curiosità". Nelle 5 settimane di attività (dal 27 giugno al 29 luglio) vi è stata una presenza media di 28 bambini per settimana; tre gli animatori che li seguivano e coordinavano nelle varie attività, oltre a una figura ausiliaria che coadiuvava le attività del pranzo. Le attività proposte erano strutturate settimanalmente: laboratori grafici, pittorici, manipolativi, sportivi. Tutte le settimane sono state articolate e progettate per rispettare il tema legato alla frutticoltura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28
2 agosto 2016 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione numero legale grazie a ala Enti locali, oggi la fiducia al Senato Il governo ha posto la fiducia sul Dl enti locali che sarà votata oggi. Ieri in Senato sono state respinte tutte le questioni pregiudiziali dopo che il gruppo Ala ha garantito, con la sua presenza il numero legale non raggiunto in un' altra occasione nel corso della giornata. Il testo, che non ha subito modifiche rispetto a quello licenziato dalla Camera, sarà dunque approvato definitivamente. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29
2 agosto 2016 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Inchiesta. A spingere la spesa sono anche le caratteristiche del territorio e la struttura del personale Allarme riscossione sulla Tari A Roma i rifiuti più «cari» d' Italia Nell' ultimo anno costi in riduzione, ma rimane una differenza del 32% su Milano e del 42% su Torino Di fronte alla condizione delle strade nella Capitale e al rischio costante di emergenza sanitaria che circonda i rifiuti abbandonati lungo i marciapiedi, i numeri dei bilanci possono sembrare secondari. Sono proprio queste cifre, invece, a raccontare molti dei problemi strutturali dell' igiene urbana a Roma, e anche i tentativi faticosi di rimettere in sesto una macchina troppo spesso schiacciata da pressioni che con la qualità del servizio hanno poco a che fare. I numeri, si sa, non fanno sconti, e raccontano prima di tutto che i cittadini romani per i rifiuti spendono molto più di chi abita a Milano o Torino. Nel preventivo di quest' anno, approvato dalla gestione commissariale guidata dal prefetto Tronca, il Campidoglio ha messo a bilancio per la gestione dei rifiuti poco meno di 830 milioni di euro: per ogni abitante della Capitale fanno 288,9 euro all' anno, cioè il 32,6% in più dei costi a carico di ogni residente a Milano, mentre la differenza sale al 42,2% se il confronto viene effettuato con Torino. Nel 2015 la spesa ha iniziato a invertire la rotta, riflettendosi anche in un taglio dell' 1,5% medio inedito per la tariffa dei romani, ma la Capitale rimane da record. A spingere i costi c' è anche una struttura del personale più pesante rispetto alle "concorrenti" (nel caso di Amsa, poi, bisogna tener conto del fatto che l' azienda oltre a Milano serve altri 12 Comuni dell' hinterland), oltre ovviamente alla complessità del territorio: Roma, ricorda l' Ama nell' ultimo rendiconto, ha un' estensione di 1287 chilometri quadrati, e la somma di Milano (182kmq), Bologna (141) e Torino (130) «costituisce solo il 30% della superficie comunale» della Capitale. Oltre alle difficoltà geografiche ci sono poi quelle di contesto: è vero, come ha ricordato ieri la sindaca Raggi, che Ama «ha oltre 600 milioni di debiti», ma nel bilancio ci sono anche parecchi crediti fra i quali 408 milioni attesi dal «controllante»: il Comune. I tanti cassonetti che in queste settimane sembrano abbandonati al loro destino, ma anche la più generale situazione media dei quartieri romani, non giustificano comunque la differenza con le altre grandi città, e infatti i romani non la pagano volentieri. Il finanziamento del servizio è garantito dalla Tari, ultima metamorfosi di una tassa sui rifiuti che negli ultimi anni ha cambiato parecchie volte nome e forma, ma nella Capitale le riscossioni effettive vanno a rilento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30
2 agosto 2016 Pagina 17 Il Sole 24 Ore
2 agosto 2016 Pagina 32 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione L' ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITÀ Solo il concorso di colpa può «tagliare» la sanzione A fronte di pene estremamente severe, e del divieto di concessione delle circostanze attenuanti diverse dalla minore età del reo (articolo 98 cp) e dal minimo contributo al verificarsi dell' incidente (articolo 114 cp) assume particolare rilevanza l' attenuante prevista dal penultimo comma degli articoli 589 bis e 590 bis, dato che comporta una diminuzione di pena fino alla metà se l' evento non è «esclusiva conseguenza dell' azione o dell' omissione del reo». I massimari della giurisprudenza sono colmi di casi in cui, accanto alla responsabilità del conducente di un veicolo per un incidente con morti o feriti, vi è stata anche quella di altri soggetti: il proprietario di una strada per l' omesso collocamento di segnali, l' amministrazione d i u n ente locale p e r l a manutenzione della strada, oppure il direttore e/o il gestore di una tratta autostradale per le condizioni pericolose della stessa, il datore di lavoro per la fornitura al dipendente d i u n veicolo aziendale potenzialmente pericoloso, il genitore per l' omesso agganciamento del figlio piccolo all' apposito seggiolino, il conducente di un altro veicolo coinvolto nell' incidente per il mancato rispetto della distanza di sicurezza o comunque per la sua condotta di guida non adeguata alle condizioni contingenti il personale di soccorso e/o sanitario che commetta un errore nelle cure ad un ferito, dopo un incidente stradale, aggravandone le condizioni o addirittura cagionandone la morte. Di qui la rilevante esigenza che, appena entrate in campo, le forze dell' ordine agiscano con estrema accuratezza per garantire alla magistratura di poter ricostruire i fatti nel modo più esaustivo possibile, evitando che sfumi la possibilità di conoscere l' esistenza di concause rilevanti nella determinazione dell' evento morte e/o lesioni: errori od omissioni commessi nella prima fase di un' indagine possono infatti notoriamente inficiare il suo esito, e/o pregiudicare irrimediabilmente la possibilità per l' imputato di approntare un' adeguata difesa sin dalla fase cautelare. L' auspicio è che le forze dell' ordine, sin dal primo accesso ai luoghi dell' incidente, si tengano in stretto contatto con il pubblico ministero, condividendo con lui l' eventuale decisione di procedere all' arresto in flagranza e trasmettendogli tutte le informazioni rilevanti sulle persone, le cose e i luoghi per decidere come cristallizzare esaustivamente la scena del delitto, mediante l' istituto del sequestro probatorio. Si tratta di attività preziosa per il successivo compimento dei rilievi tecnici che possono riguardare le testimonianze di chi ha assistito a un drammatico incidente, in cui magari ha perso la vita una persona cara sulle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 32
2 agosto 2016 Pagina 32 Il Sole 24 Ore
2 agosto 2016 Pagina 33 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione IL PROBLEMA MULTE Dal giudice o dal prefetto: pro e contro dei due ricorsi Le modalità per contestare un verbale di infrazione al Codice della strada sono due: il ricorso al giudice di pace e al Prefetto. In entrambi i casi non è obbligatoria l' assistenza del difensore, ma le regole sono diverse. Davanti al giudice di pace il termine per impugnare la multa è di trenta giorni dalla data di notifica o dalla consegna del verbale in caso di contestazione immediata; davanti al Prefetto i giorni salgono a sessanta ma non scatta la sospensione estiva. Soltanto per il ricorso giurisdizionale, infatti, non si contano i giorni dal primo al 31 agosto. Nel caso in cui il verbale preveda anche la decurtazione dei punti della patente, può presentare ricorso non solo il proprietario del veicolo, ma anche il conducente nel caso in cui a b b i a comunicato i p r o p r i d a t i a l l ' amministrazione procedente, anche se il verbale non gli è ancora stato notificato (Tribunale di Perugia, sentenza n. 1946 del 30/06/2014). Per i giudici, il proprietario del mezzo è sempre obbligato ad annotare il nominativo delle persone alle quali presta il veicolo. In caso contrario, scatterà la sanzione prevista dall' articolo 126 bis del Codice della strada per non aver comunicato i dati del conducente. A nulla vale sostenere di avere molti collaboratori e di non ricordarsi a chi si è prestato il veicolo. L' obbligo di collaborazione che si richiede al proprietario, reale custode del bene mobile attraverso cui è stata commessa la violazione al Codice della strada, è talmente incisivo da imporgli di vigilare costantemente sull' affidamento del mezzo in modo tale da essere sempre in grado di adempiere al dovere di comunicare l' identità del conducente e, in caso contrario, di non consentirne affatto la circolazione. (Tribunale di Monza, sentenza 2206 del 22/09/2015). Se si vuole impugnare il verbale, in ogni caso non si dovrà pagare la multa, nemmeno entro i 5 giorni dalla notifica beneficiando dello sconto del 30%. Il pagamento, anche in forma ridotta, preclude infatti entrambi i ricorsi. Il ricorso al giudice di pace non è gratuito: è necessario infatti anticipare un contributo unificato di 43 euro da versare contestualmente al deposito del ricorso per i verbali che non superano il valore di 1.033 euro, occorrerà aggiungere la marca da bollo da euro 27 per i verbali di importo compreso tra 1033 a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 34
2 agosto 2016 Pagina 33 Il Sole 24 Ore
2 agosto 2016 Pagina 35 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Pubblico impiego. I numeri della Corte dei conti sul personale degli enti territoriali Nelle Regioni meno dirigenti ma più cari Negli anni delle spending review e dei blocchi alle assunzioni le Regioni hanno ridotto il numero dei loro dirigenti, ma chi è rimasto in pista costa un po' più di prima perché si divide una fetta dei fondi accessori di chi è uscito. Nella mole di numeri messi in fila dalla Corte dei conti nella nuova relazione sul personale d e g l i enti territoriali diffusa ieri (delibera 25/2016 della sezione delle Autonomie), è questo fenomeno a mostrare con maggiore chiarezza i limiti dei freni al pubblico impiego che sull' onda dell' emergenza finanziaria hanno colpito in modo più o meno lineare la P u b b l i c a amministrazione s e n z a t r o p p o interessarsi delle conseguenze nelle singole strutture. I limiti crescenti alle facoltà assunzionali e alla dinamica dei costi del personale hanno fatto d i m a g r i r e o v u n q u e l e amministrazioni territoriali. I Comuni, che sono ovviamente i titolari degli organici più numerosi, fra 2012 e 2014 hanno visto scendere il proprio personale del 3,63%, mentre la spesa è diminuita ancora più velocemente (4,48%) perché il peso dei dirigenti, titolari delle buste paga più pesanti, è diminuito in rapporto al totale: la spesa per i vertici amministrativi, infatti, ha fatto segnare nel triennio messo sotto esame dai magistrati contabili un taglio dell' 11,94 per cento. Il personale dei Comuni, con una spesa media di 27.621 euro per ogni dipendente (contro i 34.772 euro pro capite delle Regioni) e di 84.935 euro per ogni dirigente (nelle Regioni si sfiorano i 93mila euro), si conferma quello caratterizzato dalle retribuzioni più leggere del comparto: nelle Province, invece, svetta il dato dei dirigenti, che arrivano a costare 97.806 euro a testa, ma in questo caso per conoscere il quadro definitivo occorrerà attendere i calcoli sugli effetti della riforma Delrio, che si sono dispiegati fra 2015 e 2016. Pur nella stretta generale, le regole sempre più rigide di finanza pubblica non hanno modificato le sperequazioni nella distribuzione di personale, e le distanze che rimangono enormi fra gli enti dei territori a Statuto ordinario e quelli caratterizzati dall' Autonomia speciale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36
2 agosto 2016 Pagina 36 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Corte europea. Il consuntivo 2015 di quanto l' Italia ha dovuto pagare per chiudere i procedimenti Diritti dell' uomo, boom di indennizzi Nel 2015 sono stati versati oltre 77 milioni, contro i 5 del 2014 Oltre 77 milioni di euro. È la cifra che l' Italia ha dovuto versare nel 2015 per gli indennizzi dovuti a violazioni della Convenzione europea dei diritti dell' uomo. L' importo più alto in assoluto liquidato dal Governo per risarcire le vittime di violazioni accertate o attraverso una sentenza di condanna della Corte europea o a seguito di regolamenti amichevoli e dichiarazioni unilaterali. Segno evidente che, anche se diminuiscono le sentenze di condanna a Strasburgo, non diminuiscono le violazioni dei diritti dell' uomo, che pesano per di più come un macigno sulle casse dello Stato. La cifra monstre è messa nero su bianco nella relazione annuale sull' esecuzione delle pronunce della Corte europea dei diritti dell' uomo nei confronti dell' Italia. presentata dal dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio ( u f f i c i o d e l c o n t e n z i o s o ) c o n riferimento al 2015. Il costo degli indennizzi segna un balzo in avanti imponente rispetto al 2014, anno nel quale l' Italia aveva dovuto versare poco più di 5 milioni di euro. Un aggravio enorme che si legge nella relazione che viene presentata ogni anno in base alla legge 12/2006 «è il risultato dell' attuazione delle politiche di riduzione del contenzioso seriale poste in essere attraverso i piani d ' azione". In questo modo, da un lato il Governo è arrivato alla chiusura del contenzioso in via transattiva, ma dall' altro lato ha dovuto riconoscere il versamento di indennizzi. Va detto che sull' importo liquidato ha inciso anche l' esecuzione di due sentenze "pesanti": quella del 2012 (Immobiliare Podere Trieste) con la quale la Corte europea ha condannato l' Italia a versare 47 milioni di euro e quella del 2014 (Società Pratolungo Immobiliare) chiusa con un regolamento amichevole in cui l' Italia si è impegnata a corrispondere 20 milioni. In ogni caso, anche al netto di queste pronunce, la cifra, rispetto all' anno passato, resta molto alta. Per le sentenze emesse nel 2015 sono state contabilizzate 12 pronunce per un totale di 1.269.493 euro e otto decisioni pari a 2.195.910 euro. Per quanto riguarda la legge Pinto, l' Italia ha versato 131.319 euro per chiudere 14 decisioni e ottenere la cancellazione dei ricorsi dal ruolo. Come dato positivo, invece, è da segnalare l' uscita dell' Italia nel 2015 dal gruppo di testa dei dieci Stati che hanno accumulato il maggior numero di condanne nell' anno, arrivando a 24 sentenze. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 37
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