UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 02 agosto 2016 - Unione dei Comuni della ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 02 agosto 2016 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Martedì, 02 agosto 2016
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 02 agosto 2016 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Martedì, 02 agosto 2016

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 02/08/2016 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                               1
 02/08/2016 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                                  2
 02/08/2016 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                            3
 02/08/2016 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                           4
 02/08/2016 Prima Pagina
 La Voce di Romagna                                                                                           5
Il Resto del Carlino Ravenna
 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18                                    DANIELE FILIPPI
 «Utilizziamo il Cavallino per promuovere la città e tutta la...                                              6
 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19                                     MONIA SAVIOLI
 «I cordoli delle ciclabili sono pericolosi» «Ma abbiamo...                                                   8
 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19
 Settimana con celebri film al Cineparco delle Cappuccine                                                     10
 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18
 Faccani in Afghanistan per addestrare la polizia carceraria                                                  11
 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18
 Nuovo brano per la lughese Martina                                                                           12
 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18
 POSA FIBRA OTTICA, CHIUSA VIA GARIBALDI A BAGNACAVALLO                                                       13
 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18
 Ultimi 'maturi' del Polo professionale                                                                       14
 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19                              LORENZA MONTANARI
 Oggi nel Ghetto si celebra il Perdono di Assisi                                                              15
 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19
 Successo del Cre estivo dedicato alla frutticoltura                                                          16
 02/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19
 Trovato privo di vita il giovane fuggito dall' ospedale                                                      17
Corriere di Romagna Ravenna
 02/08/2016 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 28
 «Un giorno che non dimenticherò mai»                                                                         18
 02/08/2016 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 28                         AMALIO RICCI GAROTTI
 Bagnara, record di partecipazione al raduno di veicoli storici                                               19
 02/08/2016 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 28
 Interruzione del servizio idrico                                                                             20
 02/08/2016 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 28
 Trasporto scolastico: il consiglio approva il nuovo regolamento                                              21
 02/08/2016 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 28
 Modifiche alla viabilità cittadina                                                                           23
La Voce di Romagna Ravenna
 02/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 24
 Archi per il festival                                                                                        24
 02/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 24
 Camionista di Russi in onda su Real Time                                                                     25
 02/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 24
 Nuove regole per il trasporto scolastico                                                                     26
 02/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 24
 Che successo il Cre                                                                                          28
Pubblica Amministrazione
 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 6
 Enti locali, oggi la fiducia al Senato                                                                       29
 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 17                                                       GIANNI TROVATI
 A Roma i rifiuti più «cari» d' Italia                                                                        30
 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 32
 Solo il concorso di colpa può «tagliare» la sanzione                                                         32
 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 33                                                   MARISA MARRAFFINO
 Dal giudice o dal prefetto: pro e contro dei due ricorsi                                                     34
 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 35
 Nelle Regioni meno dirigenti ma più cari                                                                     36
 02/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 36                                                 MARINA CASTELLANETA
 Diritti dell' uomo, boom di indennizzi                                                                       37
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02/08/2016 Italia Oggi Pagina 26                               SERGIO TROVATO
Immobili rurali, annotazioni catastali...                                         39
02/08/2016 Italia Oggi Pagina 27                               DEBORA ALBERICI
Videoriprese anti­fannulloni                                                      41
02/08/2016 Italia Oggi Pagina 31                              MATTEO BARBERO
Oggi al voto il ddl sul bilancio degli...                                         43
02/08/2016 Italia Oggi Pagina 31                           FRANCESCO CERISANO
Personale, gli enti risparmiano                                                   44
02/08/2016 Italia Oggi Pagina 34                                  LUIGI OLIVERI
Pochi sconti agli ordini su anticorruzione e trasparenza                          46
02/08/2016 Italia Oggi Pagina 36                             FRANCO BASTIANINI
Licenziamenti disciplinari, i giudici stoppano la Madia                           48
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                          Il Sole 24 Ore
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                              Italia Oggi
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                Corriere di Romagna
                   (ed. Ravenna)
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                Il Resto del Carlino (ed.
                        Ravenna)
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                La Voce di Romagna
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                                        Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  «Utilizziamo il Cavallino per promuovere la città e
  tutta la Bassa Romagna»
  La proposta di un appassionato storico lughese

  QUASI un secolo fa, nella primavera del 1917,
  Francesco Baracca fece dipingere sulla
  fusoliera del suo caccia 'Nieuport 17' l' insegna
  personale: il celebre Cavallino nero rampante.
  Come è noto poi nel 1923 la madre dell' asso,
  contessa Paolina Biancoli, donò quel simbolo
  ad Enzo Ferrari ed il Cavallino divenne, nel
  volgere di qualche decennio, il marchio più
  conosciuto al mondo. Guido Carlo Giovannini,
  appassionato che insieme ad alcuni amici
  contribuì a realizzare il simulacro del 'Nieuport
  17' in scala naturale, che oggi fa bella mostra
  di sé nel museo storico dell' Accademia
  Militare di Modena, è critico in merito alla
  ritrosia che secondo lui l' amministrazione
  comunale lughese mostrerebbe, in merito alle
  iniziative legate a quest' anniversario.
  «IL PROSSIMO anno ­ spiega Giovannini ­
  cadrà il centesimo anniversario del Cavallino
  rampante e, nel contempo, il settantesimo
  della fondazione della Ferrari. Per questo sono
  molto meravigliato che l' amministrazione
  comunale di Lugo non abbia ancora dato
  notizia dell' organizzazione di alcun evento,
  magari in collaborazione con la casa di Maranello».
  Giovannini afferma inoltre che qualche mese addietro sarebbe stata osteggiata anche l' idea di creare
  un marchio che, sfruttando il Cavallino rampante, potesse favorire la promozione del territorio della
  Romandiola.
  «A SOSTEGNO ­ precisa Giovannini ­ dell' inutilità di un marchio di tal genere sono state portate
  giustificazioni a dir poco fuori dalla realtà, come l' elevato costo di progettazione e registrazione e le
  inevitabili cause legali, addirittura milionarie. Purtroppo però la realtà è ben diversa; infatti un privato
  cittadino ha ideato (nella foto del tondo) un marchio del Cavallino che ha poi regolarmente registrato
  presso il Ministero dello sviluppo economico per la modica cifra di 157 euro. E nessuno potrà contestare
  alcunché in merito al suo utilizzo che è di diritto assoluto del depositante».
  LE PERPLESSITÀ in merito al marchio pare fossero incentrate sul fatto che questo avrebbe potuto
  risvegliare i campanilismi tra i comuni dell' Unione della Bassa Romagna con veti da parte delle altre
  amministrazioni comunali.
  «Non vedo ­ dice però ancora Giovannini ­ perché si dovrebbe litigare su di una cosa che potrebbe solo
  favorire l' immagine delle aziende del territorio dell' Unione. Io propongo invece che l' Amministrazione
  comunale di Lugo si adoperi per la nascita di un gruppo o comitato di esperti locali, rappresentanti di

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2 agosto 2016
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2 agosto 2016
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                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  «I cordoli delle ciclabili sono pericolosi» «Ma
  abbiamo rispettato tutte le leggi»
  Botta e risposta tra un ciclista caduto e il dirigente del Comune

  UN INCIDENTE che poteva sfociare in
  tragedia. Per fortuna così non è stato anche se
  le conseguenze sono state importanti, tali da
  chiedere interventi per cambiare la 'struttura'
  delle piste ciclabili.
  «Il 7 giugno alle 23 stavo percorrendo la pista
  ciclabile di Via Acquacalda in sella a una
  'Graziella' ­ racconta il lughese Guido Neri ­
  Poco dopo l' incrocio con via Reni la pista
  svolta a destra per far posto ad alcuni
  parcheggi, ma il lampione è più avanti di 5­6
  metri e un albero getta la sua ombra proprio
  sul cordolo. Non mi sono accorto in tempo del
  cordolo, colpendolo, e sono caduto
  pesantemente con la bicicletta». Le sue grida
  di aiuto sono state ascoltate da una coppia di
  giovani che ha allertato il '118ì. Risultato: 14
  giorni di ospedale, raggi X, Tac, tre risonanze
  magnetiche, visite specialistiche e fisiatriche.
  «Sono stato ben assistito, ma ho una lesione
  permanente che mi limita le facoltà motorie. I
  cordoli sono trappole, insidie pericolose per i
  ciclisti.
  E quando racconto cosa mi è successo, in
  tanti sottolineano come episodi analoghi siano successi ad amici o parenti. Ma se sono tanto pericolosi,
  i cordoli dovranno avere una utilità che giustifichi i mali patiti dai cittadini e le spese per l' assistenza
  sanitaria».
  Chiamato in causa, Paolo Nobile, responsabile Lavori pubblici del Comune, ha precisato che l' uso di
  cordoli «è un obbligo di legge in base al comma 4 art 7 Dm 557/99.
  Sono state concepite per evitare che le auto invadano la pista ciclabile. I cordoli devono essere
  invalicabili, il che significa alti almeno 15 centimetri».
  Neri, che intanto ha approfondito la materia, precisa che l' ingegnere Nobile cita «un comma che dice: la
  larghezza dello spartitraffico fisicamente invalicabile che separa la pista ciclabile dalla carreggiata
  destinata ai veicoli a motore, non deve essere inferiore a 0,50 m.
  Non fa menzione dell' altezza del cordolo, né al tipo di spigolo, né al colore. Allora non sarebbe meglio
  fare belle righe colorate o cordoli non ad angolo retto superabili dalle biciclette? Non sarebbe opportuno
  che fossero visibili anche di notte, con colori sgargianti? Se Nobile, dopo aver seguito le regole teoriche,
  si dovesse accorgere di non aver tenuto conto di una realtà ben diversa che crea danni ai cittadini, non
  ha forse il dovere di far presente il problema e sollecitare cambiamenti? Come mai in altre regioni i
  cordoli sono colorati e non ad angolo retto?».

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                                                                                                  Continua ­­>    8
2 agosto 2016
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2 agosto 2016
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                                          Ravenna)
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  BAGNACAVALLO FINO A DOMENICA 7

  Settimana con celebri film al Cineparco delle
  Cappuccine
  SETTIMANA nel segno di celebri film quella
  appena iniziata al cineparco delle Cappuccine
  di Bagnacavallo in via Berti. Oggi e domani,
  mercoledì, la rassegna proporrà 'Truman',
  commedia dolceamara del regista spagnolo
  Cesc Gay. Giovedì 4 l' appuntamento di
  Bagnacavallo al cinema sarà riservato ai più
  piccoli e alle famiglie con 'Zootropolis', film d'
  animazione targato Disney rivelazione della
  stagione cinematografica appena conclusa.
  Venerdì 5 sarà poi la volta di 'Sole alto',
  premio della giuria nella sezione Un Certain
  Regard al Festival di Cannes 2015: il regista
  croato Dalibor Matanic racconta il conflitto che
  tra il 1991 e il '95 insanguinò l' ex Jugoslavia.
  Poi la straordinaria vita del campione
  brasiliano Pelé è al centro del film dedicato da
  Michael Zimbalist a una delle figure della
  storia del calcio mondiale, in programma
  sabato 6. La settimana cinematografica si
  concluderà domenica 7 con 'Revenant' di
  Alejandro González Iñárritu impersonato da
  Leonardo di Caprio, premio Oscar come
  miglior attore 2016; Oscar come miglior
  regista anche per il messicano Iñárritu. L' inizio delle proiezioni è fissato per le 21.30. i biglietti costano 6
  euro (intero) e 5 euro (ridotto under 18 e soci libreria Alfabeta).

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  MISSIONE HA TENUTO UN CORSO DI UNA SETTIMANA AD HERAT SUL TEMA DELLA
  VITA IN PRIGIONE

  Faccani in Afghanistan per addestrare la polizia
  carceraria
  A HERAT (città dell' Afghanistan occidentale,
  nella provincia omonima) si è svolto dal 21 al
  28 luglio al Training center di Camp Arena il
  workshop sul tema 'La vita del carcere: regole,
  sicurezza e umanità'.
  Relatore l' ex comandante della Polizia
  Municipale della Bassa Romagna Roberto
  Faccani, ora a capo del Settore Cooperazione
  civile/militare dell' Istrid (Istituto studi ricerche
  informazioni Difesa). Durante questo corso,
  rivolto ad una trentina di ufficiali e superiori
  della polizia carceraria, sono stati trattati
  argomenti quali regole della vita carceraria,
  sicurezza di guardie e detenuti, oltre che i
  riferimenti normativi penitenziari europei e
  afghani riguardanti il rispetto dei diritti umani.
  Al termine del workshop il comandante del
  Taac­w, generale di brigata Gianpaolo Mirra, il
  Procuratore Capo AhmadiAbdullahq, il
  brigadier generale Abdullah Azizi comandante
  delle carceri e Faccani hanno consegnato ai
  partecipanti gli attestati di partecipazione. L'
  iniziativa era legata ai temi della sicurezza
  nelle carceri e del rispetto dei diritti umani.
  lu.sca.

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  CANZONE

  Nuovo brano per la lughese Martina
  "IN TUTTI i cieli del modo", ultimo singolo
  della cantante lughese Martina Maccolini è
  uscito da poco per la Ghiro Records. Il video
  clip è girato nella cornice del parco Golfera a
  Lugo sud e a Faenza. Si tratta dell' ultimo
  singolo dopo 'Indispensabile' e 'Ci sarò' della
  20enne, lughese doc, con la passione del
  canto.
  All' apparenza dà l' impressione di essere
  timida, tuttavia 'nasconde' notevole grinta. «Lo
  faccio con passione ­ ammette ­ e mi sento
  lughese a tutti gli effetti. Non so cosa potrà
  accadere in futuro, in ogni caso anche se
  dovessi esibirmi in altre parti d' Italia non
  dimenticherei mai la mia città: sono di Lugo e
  lughese voglio restare. Mi esibisco in numerosi
  locali e mi sento a mio agio. Sette anni di
  pianoforte e una scuola locale di canto che ho
  frequentato non mi hanno cambiata. Non amo
  sgomitare o crearmi uno spazio a tutti i costi:
  chi mi ascolta ­ conclude Martina Maccolini ­
  deve apprezzare il mio valore e la mia voce».
  H a p a r t e c i p a t o a X F a c t o r e a Sanremo
  giovani con discreti risultati.

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  POSA FIBRA OTTICA, CHIUSA VIA GARIBALDI A
  BAGNACAVALLO
  Per consentire lavori di installazione della fibra
  ottica da parte di Telecom Italia, via Garibaldi
  a Bagnacavallo sarà chiusa al traffico nel tratto
  tra via Graziani e via Trento Trieste dalle 8 alle
  18 di giovedì 4 e venerdì 5 agosto.
  Telecom Italia collocherà la necessaria
  segnaletica per le deviazioni.

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  ESAME DI STATO

  Ultimi 'maturi' del Polo professionale
  CONCLUDIAMO la pubblicazione dell' elenco
  degli studenti che hanno superato l' Esame di
  Stato al Polo tecnico professionale di Lugo.
  Classe 5 BOE (Apparati impianti ind. civ.):
  Hamza Ait ElGharouch 80, Ossama Aouaj 60,
  Marco Donatini 76, Badr Essadiqi 60, Alex
  Guidi 77, Andrea Gulmanelli 60, Narribson
  Lima Santos 73, Edgar Santiago Mendigana
  78, Iustin Marian Moisei 82, Rodriguez Alexeis
  Mustelier 60, Mirko Negri 98, Nicola Pasello
  72, Riccardo Randi 60, Axel Rizzi 74, Nikita
  Rysavets 77, Matteo Savorani 77, Lorenzo
  Ugolini 61.
  Classe 5E SS (Servizi socio­sanitari): Gaia
  Baldini 73, Luca Bartolomei 80, Basma
  Bernicha 60, Anna Cangemi 78, Giorgia
  Cavallini 74, Rachele Cavina 80, Lara Fabbri
  77, Michela Gordini 96, Darya Hyryavenko 72,
  Asmae Idhadouch 94, Siria Lavanna 72, Doina
  Lipcean 65, Chiara Lollini 81, Beatrice Pasini
  77, Maria Romano 60, Nicole Taroni 82.
  Classe 5F SS (Servizi socio­sanitari): Abigail
  Aituariagbon 82, Marco Baffè 77, Maura
  Bressan 98, Giorgia Filippi 71, Valentina
  Freguglia 76, Sara Ghirotti 78, Jessica Greco 60, Alice Gulminelli 72, Valentina Mazzini 86, Sara
  Melandri 65, Maria Teresa Morini 80, Gian Brando Olivucci 71, Santa Prezja 71, Francesca Randi 71,
  Elisa Ricci Iamino 60, Francesca Russo 84, Valentina Silvagni 70, Alexandru Madalin Tanasila 70,
  Ancuta Udrea 88.
  Classe 5G CA (Costruzione, ambiente e territorio): Steven Benedetti 81, Alan Circassia 71, Manuel
  Cortini 72, Fatima Zahra Dahbi 77, Federica Duranti 65, Sofia Francesconi 74, Annalaura Galeati 68,
  Alex La Posta 77, Gianluca Melloni 70, Francesko Nipolli 78, Angelika Oleszczuk 60, Lucrezia Polchri
  75, Alessio Santangelo 70, Serena Valentini 78, Giorgia Verlicchi 90, Nicola Zannoni 78.
  Classe 5M SI (Sistemi informativi aziendali): Luca Alberghini 60, Giulio Biondini 61, Martina Ceresoli 67,
  Giorgia Fiorigelso 60, Melissa Gentili 65, Aulaya Laiti 88, Monia Lanzoni 85, Giulia Maioli 100, Daniele
  Oltrecolli 82, Carlotta Robertazzi 81, Gabriele Romagnoli 65, Luca Tardiota 66, Francesca Zovasio 77.
  Classe 5S SS (Servizi socio­sanitari): Roberta Alpi 100, Dziyana Benedetti Paliukhovich 60, Norma
  Carattini 83, Edoardo De Santis 78, Sandra Felicia Da Silva 81, Ramona Fenati 85, Fiorella Margorie
  Guerra Diburga 71, Giuseppina Polimeni 68, William Giuseppe Salinardi 86, Giada Silvani 100 e lode,
  Antonina Sucato 71, Annalisa Tesselli 100, Caterina Vendemini 90, Francesco Vichi 82.

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  CHIESA

  Oggi nel Ghetto si celebra il Perdono di Assisi
  SI CELEBRA oggi a Lugo, nella chiesa della
  Beata Vergine delle Grazie nota anche come
  Chiesa del Ghetto, la giornata del Perdono d'
  Assisi, dedicata a San Francesco.
  Per l' occasione, don Bruno Resta, rettore dell'
  antica chiesetta di corso Matteotti, ha riportato
  a Lugo la statua di San Francesco d' Assisi,
  appartenente alla chiesa del Ghetto ma da
  oltre 20 anni custodita nella sede della Diocesi
  di Imola. Realizzata dalla Bottega Lughese nel
  1700, la statua è in legno scolpito e intagliato,
  laccato e dorato, ed è alta 55 centimetri.
  L' opera d' arte non è solo una statua, ma
  anche un reliquario: al suo interno, infatti, era
  custodita la reliquia di San Francesco d'
  Assisi, purtroppo perduta da tempo, anche se
  nella chiesetta di corso Matteotti, un tempo
  chiamata anche Chiesa delle Stimmate, in un
  antico pannello, sono conservate altre reliquie
  di San Francesco.
  Il Perdono d' Assisi sarà celebrato con questo
  programma: oggi alle 17.30 in chiesa ci sarà l'
  adorazione eucaristica e la recita del rosario,
  poi alle 18.30 sarà celebrata la messa e ci
  sarà l' ostensione delle Sacre reliquie, mostrate l' antica statuetta e l' esposizione delle copie degli unici
  due scritti autografi superstiti di San Francesco oltre alla Bolla Papale che decretò la nascita dell'
  Ordine francescano. Sarà anche presentato il quadro "San Francesco nell' atto di ricevere le Stimmate",
  del pittore Ernst Van Schayck, di cui è documentata la presenza in Italia e in Romagna dalla fine del
  1500.
  Il quadro risulta essere sempre stato nella Chiesa della Beata Vergine delle Grazie, fin dai tempi della
  sua edificazione, agli inizi del 1600.
  «E' importante che la cittadinanza abbia l' occasione di conoscere le tante cose belle conservate in
  questa chiesa ­ dice don Bruno ­ dopo le celebrazioni del Perdono d' Assisi restituirò la statuetta alla
  Diocesi, ma l' importante è che intanto sia stata ripristinata questa festa, che giunge alla 2ª edizione, ma
  che oltre un secolo fa era una tradizione di questa chiesa».
  Lorenza Montanari.

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  MASSA LOMBARDA 28 BAMBINI A SETTIMANA

  Successo del Cre estivo dedicato alla frutticoltura
  E' TERMINATO venerdì scorso il Cre estivo "L'
  isola che (non) c' è", organizzato dalla
  cooperativa ZeroCento a Massa Lombarda in
  collaborazione con l' amministrazione
  comunale e l' Unione dei Comuni della Bassa
  Romagna.
  Tante le novità che hanno tenuto impegnati e
  ragazzi del Cre, in un progetto pensato come
  un percorso educativo e formativo. «L' incipit
  dell' amministrazione è stato chiaro da subito ­
  ha dichiarato il vicesindaco Carolina Ghiselli,
  con delega alla pubblica istruzione ­ mettere in
  valore il legame con il territorio utilizzando le
  risorse e le eccellenze, con un particolare
  occhio di riguardo all' ambiente naturale e alle
  risorse che il contesto massese offre».
  Nelle 5 settimane di attività (dal 27 giugno al
  29 luglio) c' è stata una presenza media di 28
  bambini per settimana; tre gli animatori che li
  seguivano e coordinavano le attività, oltre a
  una figura ausiliaria per il pranzo. Le attività
  proposte erano: laboratori grafici, pittorici,
  manipolativi, sportivi.
  Tutte le settimane sono state articolate e
  progettate per rispettare il tema legato alla frutticoltura.

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  TRAGEDIA AVEVA 33 ANNI

  Trovato privo di vita il giovane fuggito dall' ospedale
  IL 33ENNE originario della Campania e
  residente a Lugo, del quale da lunedì 25 luglio
  si erano perse le tracce, è stato trovato privo di
  vita nel tardo pomeriggio di sabato nell' area
  ospedaliera del nosocomio di Lugo. I timori
  espressi della giovane moglie attraverso un
  drammatico appello lanciato in settimana
  («Lughesi aiutatemi, sono disperata. Lunedì 25
  luglio alle 18.30 circa mio marito,
  probabilmente nel timore di poter essere
  ricoverato, è fuggito dal Pronto Soccorso dell'
  ospedale di Lugo, minacciando di farla finita»)
  si sono purtroppo rivelati fondati visto che il
  giovane si è tolto la vita. La notizia della
  sparizione del giovane aveva trovato vasta eco
  sui social network e in particolare su facebook.
  Alle ricerche del giovane sia nel comprensorio
  lughese che nelle provincie limitrofe, oltre alle
  forze dell' ordine, aveva preso parte anche i
  volontari Protezione Civile con l' ausilio delle
  unità cinofile.

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  «Un giorno che non dimenticherò mai»
  Strage del 2 agosto: un lughese agente della Polfer era in servizio in stazione

  LUGO. «La forte esplosione e quei momenti
  non mi hanno fatto dormire per tante notti. Ora
  ho 60 anni, sono diventato nonno, è trascorso
  molto tempo ma quell' esplosione mi
  rimbomba ancora nella mente».
  E' quanto ricorda Giovanni Missiroli, che si
  definisce lughese doc anche se è nato a Co
  tignola; attualmente non abita più a Lugo ma a
  Fusignano. A 24 anni era un agente della
  Polfer di Bologna e la mattina del 2 agosto
  1980 era in servizio presso la stazione. Della
  strage che sconvolse l' Italia proprio oggi
  ricorre l' anniversario.
  «Ero diretto al binario cui ero stato assegnato
  con un collega e ricordo, come fosse ieri, che
  la stazione era super affollata ­ dice ancora
  Missiroli ­. Ci soffermammo un attimo nella
  sala d' attesa. Un signore di circa 70 anni ci
  chiese alcune informazioni relative alla
  partenza del proprio convoglio. Poi il boato.
  Il tutto si svolse così rapidamente che
  rammento soltanto di essere stato sbalzato a
  terra da un forte spostamento d' aria dovuto
  all' esplosione».
  L' orologio della centrale di Bologna segnava
  ancora le ore 10,25. «Mi trovai steso a terra,
  incosciente e stordito, attorno a me solo grida
  e macerie: un vero e proprio inferno. Non
  riuscivo a capire cosa fosse accaduto. Ricordo solo la polvere, tanta polvere. Ero particolarmente
  intontito ma rammento anche il sangue delle tante vittime. Poi qualcuno mi aiutò e mi accompagnò al
  pronto soccorso della stazione. Iniziai a realizzare l' accaduto e di lì a poco mi resi conto di essermi sal
  vato da quella carneficina. Pochi graffi, niente di più. A quel punto mi venne l' istinto immediato di
  aiutare le persone meno fortunate di me. Sentivo di non essere a posto, di avere subito un trauma
  fortissimo che non dimenticherò mai: ma dovevo aiutare chi aveva bisogno, chi si trovava in difficoltà. Mi
  misi a scavare tra le macerie come tanti altri per dare una mano. Ho visto fortunatamente anche
  numerose persone che si erano salvate, ho visto gente che piangeva a dirotto ma ho constatato anche
  una solidarietà immensa. Dopo quel disastro non dormii per un' intera settimana. E tutti gli anni, nel
  triste anniversario di quel giorno, il ricordo di quanto ho visto mi ritorna alla mente; non potrò mai
  dimenticarlo». (g.c.
  )

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  Bagnara, record di partecipazione al raduno di
  veicoli storici
  BAGNARA. Una folta presenza di possessori
  di cimeli storici a due (130 collezionisti) e
  quattro ruote (altri 84) ha preso parte all'
  annuale raduno di auto e moto d' epoca del
  "VII Memorial Gian Luigi Cortesi".
  Accoglienza e solidarietà è stata riservata ai
  componenti la frazione della staffetta podistica
  S.Marino­Bologna, organizzata per le
  celebrazioni della strage del 2 agosto.
  «La nostra gente e i partecipanti al raduno
  condividono fermamente questa iniziativa ­
  commentano il sindaco Riccardo Francone e il
  coordinatore del raduno, Bruno Ballardini ­. E'
  stato un evento armonicamente inserito nella
  bellezza suggestiva ed ospitale del nostro
  borgo medioevale».
  I partecipanti alla staffetta, nella loro sosta,
  hanno ammirato i cimeli storici, commentando:
  «Non pensavamo che la passione spingesse a
  conservarli in modo superbo».
  Da segnalare una introvabile Fiat Ardita anni
  50, una TriumphTr3 sport, Mga 1500 spider
  del 60, diverse Fiat 500 e 850 (anche spider)
  anni 70, 4 esemplari di Alfa Giulietta Spider
  anni 60, Fulvia coupè Zagato e
  Pininfarina,1500 Spider, una Gamine,
  Bianchina cabrio, Porsche 356 cabrio. Non da
  meno le due ruote di varie cilindrate e marche
  (Harlej Davidson, Triumph, Bmw, Moto Guzzi, Aermacchi, Gilera, Rumi, Benelli, Ducati, Norton, Benelli)
  con una Lambretta Innocenti anni 50. Dopo l' incontro conviviale in una caratteristica trattoria locale, alle
  15, nel parco antistante la Rocca, si è tenuta l' estrazione della lotteria e l' assegnazione di premi e
  riconoscimenti ai partecipanti .
  Amalio Ricci Garotti.

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  VOLTANA E VILLA PIANTA

  Interruzione del servizio idrico
  Nella nottata tra oggi e domani, dalle 22 alle 4,
  Hera effettuerà interventi nella rete idrica di
  distribuzione nelle frazioni di Voltana e Villa
  Pianta. Per permettere le operazioni, è
  prevista l' interruzione del servizio idrico. Info:
  tel. 800 713900, 24 ore su 24.

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                                    (ed. Ravenna­Imola)
                                           Corriere di Romagna Ravenna

  BASSA ROMAGNA

  Trasporto scolastico: il consiglio approva il nuovo
  regolamento
  LUGO. E' pronto il nuovo regolamento unico
  che unificherà la normativa relativa al servizio
  di trasporto scolastico. Infatti, al momento dell'
  istituzione dell' Unione alcuni comuni
  disponevano di propri regolamenti tra loro non
  omogenei, mentre in altri non era stato
  adottato alcun regolamento. Il documento è
  stato approvato dal consiglio dell' Unione nel
  corso dell' ultima seduta con il voto favorevole
  di Pd, Vivi Bagnara, Insieme per Sant' Agata
  nell' Unione, La sinistra per Fusignano, Per la
  buona politica, Lista civica per Massa.
  Astenuto il Movimento 5 stelle, assenti
  Ripuliamo Conselice e Bagnacavallo Insieme.
  Il servizio riguarda il trasporto scolastico per
  gli alunni delle scuole primarie e secondarie di
  primo grado (il servizio di trasporto per
  bambini della scuola dell' infanzia, pur
  previsto, corrisponde a scelte eccezionali del
  singolo comune) e interessa quasi 600 alunni
  (nell' anno scolastico appena concluso sono
  stati 573). Sarà organizzato per consentire agli
  alunni di frequentare la scuola a cui sono
  iscritti, secondo percorsi specifici di andata e
  ritorno con l' indivi duazione di fermate
  singole, o per più utenti e di punti di raccolta
  collettivi. L' Unione promuove inoltre, in
  presenza di richieste specifiche, il trasporto di
  alunni diversamente abili.
  Per ogni sede scolastica servita dagli scuolabus sarà attivato un solo servizio di andata ed un solo
  servizio di ritorno per ogni itinerario. Nel caso di orari differenziati di ingresso ed uscita dei singoli
  plessi, il servizio verrà organizzato per consentire prioritariamente il ri spetto degli orari scolastici e la
  regolare frequenza degli alunni. A tal fine, potrà essere richiesta l' uscita lievemente anticipata degli
  alunni del trasporto scolastico.
  Le fermate, individuali o per più utenti, si effettueranno il più vicino possibile all' abitazione e in luoghi
  non pericolosi.
  I punti di raccolta collettivi verranno individuati in base alle esigenze ed alle modalità organizzative
  presenti nelle varie unità territoriali. Di norma nel centro urbano sede del plesso scolastico i punti unici
  sono istituiti ad una distanza di almeno 0,5 km dal precedente o successivo, mentre nei centri urbani
  privi di plessi scolastici viene, di norma, istituito un unico punto di raccolta.

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                                    (ed. Ravenna­Imola)
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  B AG N AC AVA L L O

  Modifiche alla viabilità cittadina
  Per consentire lavori di installazione della fibra
  ottica da parte di Telecom Italia, via Garibaldi
  sarà chiusa al traffico nel tratto compreso tra
  via Graziani e via Trento Trieste dalle 8 alle 18
  di giovedì e venerdì. Telecom collocherà la
  necessaria segnaletica per informare sulle
  deviazioni del traffico. Per eventuali
  informazioni: tel. 0545 38470

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  ALFONSINE ZORA STRING QUARTET NEL GIARDINO DELLA BIBLIOTECA

  Archi per il festival
  Tappa ad Alfonsine per l' Emilia Romagna
  Festival 2016, che ospiterà la celebre
  kermesse musicale nelle giornate del 3 e del
  31 agosto. Si tratta del più grande festival d'
  area italiano, che vede coinvolte le province di
  Bologna, Forlì ­Cesena, Ferrara, Ravenna e
  Rimini insieme a tanti comuni del territorio. Ad
  Alfonsine il Festival si inserisce nel contesto
  della rassegna "Pensiero, narrazione e voce".
  Domani alle 21 il giardino della biblioteca
  comunale in piazza della Resistenza 2 farà da
  cornice al concerto che vedrà protagonista lo
  Zorà String Quartet, primo premio e medaglia
  d' oro del Fischoff Chamber Music
  Competition 2015, composto da Dechopol
  Kowintaweewat (violino), Seula Lee (violino),
  Pablo Muñoz Salido (viola), Zizai Ning
  (violoncello). Il quartetto eseguirà musiche di
  Franz Joseph Haydn (quartetto per archi in sol
  maggiore op. 77 n. 1 Hob.
  III:81), Anton Webern (Langsamer Satze) e
  Claude Debussy (Quartetto per archi in sol
  minore op. 10, dedicato al "Quartetto Ysaÿe").
  In caso di maltempo l' evento si svolgerà al
  cinema teatro Gulliver, in piazza della
  Resistenza.
  Lo Zorá Quartet si è esibito negli Stati Uniti, in
  Canada ed Europa, in sedi quali il Kennedy
  Center, il Lincoln Center, la Duke Hall presso la Royal Academy of Music in Inghilterra. I membri dello
  Zorá Quartet sono laureati presso la Jacobs School of Music dell' Università dell' Indiana e dal 2014­16
  hanno fatto parte del Chamber Music Performer' s Diploma. Alcuni dei loro più influenti mentori
  includono il Pacifica Quartet, i violinisti Atar Arad e Kevork Mardirossian, Eric Kim e Grigory Kalinovsky.
  Il Quartetto si prefigge di educare i singoli studenti, ponendosi come esempio per i quartetti d' archi dell'
  Indiana University, e avviando progetti di sensibilizzazione attivi a Bloomington per introdurre alla
  musica da camera un pubblico nuovo.

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  ASPIRANTE PASTICCERE MARIO HA 43 ANNI ED È TRA I CONCORRENTI DI BAKE OFF.
  CINQUE ANNI FA È NATA LA PASSIONE PER LE TORTE. TIFANO PER LUI LA MOGLIE E I
  TRE FIGLI

  Camionista di Russi in onda su Real Time
  C' è anche un camionista di Russi tra i
  concorrenti di Bake Off Italia, il programma tv
  di aspiranti pasticceri in onda su Real Time. Si
  chiama Mario, ha 43 anni, e il suo cavallo di
  battaglia, da quanto si legge nel sito, lè la
  Colomba Pasquale. "Parto il lunedì mattina e
  torno il venerdì pomeriggio. Il camion diventa
  la mia casa nella quale cucino". Sposato con
  una moglie che ­ dice ­ "mi ha salvato la vita"
  ha tre figli. Da cinque anni è nata la passione
  della pasticceria con la torta mimosa. "Porterò
  in valigia l' affetto della mia famiglia, mi
  impegnerò al massimo per arrivare il più
  avanti possibile". Va ricordato che ultimamente
  i programmi di cucina portano bene ai
  ravennati: Erika Liverani ha vinto Masterchef,
  Sebastiano Caridi è Il più grande pasticcere,
  Graziella Frassineti ha vinto la finale della
  Prova del Cuoco. Uscendo dalle cucine, è
  importante ricordare anche il successo della
  faentina d' adozione Federica Lepanto al
  Grande Fratello.
  Alla conduzione di Bake Off, come sempre, la
  padrona di casa Benedetta Parodi è affiancata
  dai due giudici, il 're del cioccolato' Ernst
  Knam e la lady di ferro Clelia D' Onofrio.
  Dopo aver assaggiato tutti i dolci, i giudici
  hanno scelto i venti migliori per affrontare l'
  ultima sfida che avverrà nella splendida cornice di Villa Annoni a Cuggiono (Mi), dove i concorrenti
  cercheranno di guadagnare l' ambita postazione, ma questa volta non saranno solo Ernst e Clelia ad
  attenderli e a giudicarli: ci sarà infatti anche un terzo giudice, novità assoluta della nuova stagione.
  Tra i partecipanti anche un' altra corregionale: si chiama Valentina e ha solo 16 anni. Proviene da
  Parma, spesso la sera cucina invece di uscire con i suoi coetanei.

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  Nuove regole per il trasporto scolastico
  SEICENTO ALUNNI COINVOLTI L' Unione fissa il numero di corse, le tariffe e i punti di
  raccolta per portare gli studenti

  Novità per la Bassa Romagna: arriva il
  regolamento unico che unificherà la normativa
  relativa al servizio di trasporto scolastico. Al
  momento dell' istituzione dell' Unione dei
  Comuni della Bassa Romagna infatti, alcuni
  Comuni disponevano di propri regolamenti tra
  loro non omogenei, mentre in altri non era
  stato adottato alcun regolamento.
  Il servizio riguarda il trasporto scolastico per
  gli alunni delle scuole primarie e secondarie di
  primo grado (il servizio di trasporto per
  bambini della scuola dell' infanzia, pur
  previsto, corrisponde a scelte eccezionali del
  singolo comune in relazione alle esigenze di
  specifici plessi scolastici) e interessa quasi
  600 alunni (nell' anno scolastico appena
  concluso sono stati 573) su tutto il territorio;
  sarà organizzato per consentire agli alunni di
  frequentare la scuola a cui sono iscritti,
  secondo percorsi specifici di andata e ritorno
  con l' individuazione di fermate singole, o per
  più utenti e di punti di raccolta collettivi.
  Per ogni sede scolastica servita dagli
  scuolabus sarà attivato un solo servizio di
  andata ed un solo servizio di ritorno per ogni
  itinerario. Nel caso di orari differenziati di
  ingresso ed uscita dei singoli plessi, il servizio
  verrà organizzato per consentire
  prioritariamente il rispetto degli orari scolastici e la regolare frequenza degli alunni. A tal fine, se
  necessario e previo accordo con i propri Istituti Comprensivi, potrà essere richiesta l' uscita lievemente
  anticipata degli alunni del trasporto scolastico, così come potrà essere concesso loro di attendere l'
  inizio delle lezioni o l' arrivo dello scuolabus per il servizio di ritorno all' interno dei plessi scolastici.
  Le fermate, individuali o per più utenti, si effettueranno il più vicino possibile all' abitazione ed in luoghi
  non pericolosi, previa regolarità in termini di sicurezza che verrà sottoposta preliminarmente ad un
  parere tecnico della Polizia Municipale per le fermate poste in posizioni di particolare criticità.
  I punti di raccolta collettivi verranno individuati in base alle esigenze ed alle modalità organizzative
  presenti nelle varie unità territoriali, che potranno optare per l' istituzione di punti unici nel centro urbano
  sede del plesso scolastico e per punti unici nei centri urbani privi di plessi scolastici. Di norma nel
  centro urbano sede del plesso scolastico i punti unici sono istituiti ad una distanza di almeno 0,5 km dal
  precedente o successivo, mentre nei centri urbani privi di plessi scolastici viene, di norma, istituito un
  unico punto di raccolta.
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Pagina 24                            La Voce di Romagna
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  MASSA LOMBARDA CINQUE INTENSE SETTIMANE DI GIOCHI E ATTIVITÀ ESTIVE

  Che successo il Cre
  Si è concluso venerdì il Cre estivo "L' isola che
  (non) c' è", organizzato dalla cooperativa
  Z e r o C e n t o a Massa          Lombarda i n
  collaborazione con l' Amministrazione
  comunale e l' Unione dei Comuni della Bassa
  Romagna. Tante le novità che hanno tenuto
  impegnati e ragazzi del Cre, in un progetto
  che si è rivelato un vero e proprio percorso
  educativo e formativo.
  "L' incipit dell' Amministrazione è stato chiaro
  da subito ­ ha dichiarato il vicesindaco
  Carolina Ghiselli, con delega alla Pubblica
  istruzione ­: mettere in valore il legame con il
  territorio utilizzando le risorse e le eccellenze,
  con un particolare oc chio di riguardo all'
  ambiente naturale e alle risorse che il contesto
  massese offre. E così, la professionalità e la
  competenza organizzativa della coop
  ZeroCento (partner del nostro Comune e dell'
  Unione per i Servizi educativi rivolti alla prima
  infanzia e non solo) ha progettato un percorso
  articolato sulla produzione agricola e in
  particolare sulla coltivazione, lavorazione e
  commercializzazione della pesca che ha fatto
  d i Massa Lombarda l a c a p i t a l e d e l l a
  frutticoltura e della produzione agro ­
  alimentare dell' Italia settentrionale. Così,
  magistralmente accompagnati dagli animatori
  Alice, Elena e Lui gi, i ragazzi hanno potuto fare esperienze diverse e stimolanti che sviluppassero la
  loro fantasia e la loro naturale curiosità".
  Nelle 5 settimane di attività (dal 27 giugno al 29 luglio) vi è stata una presenza media di 28 bambini per
  settimana; tre gli animatori che li seguivano e coordinavano nelle varie attività, oltre a una figura
  ausiliaria che coadiuvava le attività del pranzo. Le attività proposte erano strutturate settimanalmente:
  laboratori grafici, pittorici, manipolativi, sportivi. Tutte le settimane sono state articolate e progettate per
  rispettare il tema legato alla frutticoltura.

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  numero legale grazie a ala

  Enti locali, oggi la fiducia al Senato
  Il governo ha posto la fiducia sul Dl enti locali
  che sarà votata oggi. Ieri in Senato sono state
  respinte tutte le questioni pregiudiziali dopo
  che il gruppo Ala ha garantito, con la sua
  presenza il numero legale non raggiunto in un'
  altra occasione nel corso della giornata. Il
  testo, che non ha subito modifiche rispetto a
  quello licenziato dalla Camera, sarà dunque
  approvato definitivamente.
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Pagina 17                                     Il Sole 24 Ore
                                              Pubblica Amministrazione

  Inchiesta. A spingere la spesa sono anche le caratteristiche del territorio e la struttura del
  personale ­ Allarme riscossione sulla Tari

  A Roma i rifiuti più «cari» d' Italia
  Nell' ultimo anno costi in riduzione, ma rimane una differenza del 32% su Milano e del
  42% su Torino

  Di fronte alla condizione delle strade nella
  Capitale e al rischio costante di emergenza
  sanitaria che circonda i rifiuti abbandonati
  lungo i marciapiedi, i numeri dei bilanci
  possono sembrare secondari. Sono proprio
  queste cifre, invece, a raccontare molti dei
  problemi strutturali dell' igiene urbana a Roma,
  e anche i tentativi faticosi di rimettere in sesto
  una macchina troppo spesso schiacciata da
  pressioni che con la qualità del servizio hanno
  poco a che fare.
  I numeri, si sa, non fanno sconti, e raccontano
  prima di tutto che i cittadini romani per i rifiuti
  spendono molto più di chi abita a Milano o
  Torino. Nel preventivo di quest' anno,
  approvato dalla gestione commissariale
  guidata dal prefetto Tronca, il Campidoglio ha
  messo a bilancio per la gestione dei rifiuti
  poco meno di 830 milioni di euro: per ogni
  abitante della Capitale fanno 288,9 euro all'
  anno, cioè il 32,6% in più dei costi a carico di
  ogni residente a Milano, mentre la differenza
  sale al 42,2% se il confronto viene effettuato
  con Torino. Nel 2015 la spesa ha iniziato a
  invertire la rotta, riflettendosi anche in un taglio
  dell' 1,5% medio inedito per la tariffa dei
  romani, ma la Capitale rimane da record. A spingere i costi c' è anche una struttura del personale più
  pesante rispetto alle "concorrenti" (nel caso di Amsa, poi, bisogna tener conto del fatto che l' azienda
  oltre a Milano serve altri 12 Comuni dell' hinterland), oltre ovviamente alla complessità del territorio:
  Roma, ricorda l' Ama nell' ultimo rendiconto, ha un' estensione di 1287 chilometri quadrati, e la somma
  di Milano (182kmq), Bologna (141) e Torino (130) «costituisce solo il 30% della superficie comunale»
  della Capitale. Oltre alle difficoltà geografiche ci sono poi quelle di contesto: è vero, come ha ricordato
  ieri la sindaca Raggi, che Ama «ha oltre 600 milioni di debiti», ma nel bilancio ci sono anche parecchi
  crediti fra i quali 408 milioni attesi dal «controllante»: il Comune.
  I tanti cassonetti che in queste settimane sembrano abbandonati al loro destino, ma anche la più
  generale situazione media dei quartieri romani, non giustificano comunque la differenza con le altre
  grandi città, e infatti i romani non la pagano volentieri. Il finanziamento del servizio è garantito dalla Tari,
  ultima metamorfosi di una tassa sui rifiuti che negli ultimi anni ha cambiato parecchie volte nome e
  forma, ma nella Capitale le riscossioni effettive vanno a rilento.
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2 agosto 2016
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                                              Pubblica Amministrazione

  L' ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITÀ

  Solo il concorso di colpa può «tagliare» la sanzione
  A fronte di pene estremamente severe, e del
  divieto di concessione delle circostanze
  attenuanti ­ diverse dalla minore età del reo
  (articolo 98 cp) e dal minimo contributo al
  verificarsi dell' incidente (articolo 114 cp) ­
  assume particolare rilevanza l' attenuante
  prevista dal penultimo comma degli articoli
  589 bis e 590 bis, dato che comporta una
  diminuzione di pena fino alla metà se l' evento
  non è «esclusiva conseguenza dell' azione o
  dell' omissione del reo».
  I massimari della giurisprudenza sono colmi di
  casi in cui, accanto alla responsabilità del
  conducente di un veicolo per un incidente con
  morti o feriti, vi è stata anche quella di altri
  soggetti: il proprietario di una strada per l'
  omesso collocamento di segnali, l'
  amministrazione d i u n ente locale p e r l a
  manutenzione della strada, oppure il direttore
  e/o il gestore di una tratta autostradale per le
  condizioni pericolose della stessa, il datore di
  lavoro per la fornitura al dipendente d i u n
  veicolo aziendale potenzialmente pericoloso, il
  genitore per l' omesso agganciamento del
  figlio piccolo all' apposito seggiolino, il
  conducente di un altro veicolo coinvolto nell'
  incidente per il mancato rispetto della distanza di sicurezza ­ o comunque per la sua condotta di guida
  non adeguata alle condizioni contingenti ­ il personale di soccorso e/o sanitario che commetta un errore
  nelle cure ad un ferito, dopo un incidente stradale, aggravandone le condizioni o addirittura
  cagionandone la morte.
  Di qui la rilevante esigenza che, appena entrate in campo, le forze dell' ordine agiscano con estrema
  accuratezza per garantire alla magistratura di poter ricostruire i fatti nel modo più esaustivo possibile,
  evitando che sfumi la possibilità di conoscere l' esistenza di concause rilevanti nella determinazione
  dell' evento morte e/o lesioni: errori od omissioni commessi nella prima fase di un' indagine possono
  infatti notoriamente inficiare il suo esito, e/o pregiudicare irrimediabilmente la possibilità per l' imputato
  di approntare un' adeguata difesa sin dalla fase cautelare. L' auspicio è che le forze dell' ordine, sin dal
  primo accesso ai luoghi dell' incidente, si tengano in stretto contatto con il pubblico ministero,
  condividendo con lui l' eventuale decisione di procedere all' arresto in flagranza e trasmettendogli tutte
  le informazioni rilevanti ­ sulle persone, le cose e i luoghi ­ per decidere come cristallizzare
  esaustivamente la scena del delitto, mediante l' istituto del sequestro probatorio. Si tratta di attività
  preziosa per il successivo compimento dei rilievi tecnici che possono riguardare le testimonianze di chi
  ha assistito a un drammatico incidente, in cui magari ha perso la vita una persona cara ­ sulle

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  IL PROBLEMA MULTE

  Dal giudice o dal prefetto: pro e contro dei due
  ricorsi
  Le modalità per contestare un verbale di
  infrazione al Codice della strada sono due: il
  ricorso al giudice di pace e al Prefetto. In
  entrambi i casi non è obbligatoria l' assistenza
  del difensore, ma le regole sono diverse.
  Davanti al giudice di pace il termine per
  impugnare la multa è di trenta giorni dalla data
  di notifica o dalla consegna del verbale in caso
  di contestazione immediata; davanti al Prefetto
  i giorni salgono a sessanta ma non scatta la
  sospensione estiva.
  Soltanto per il ricorso giurisdizionale, infatti,
  non si contano i giorni dal primo al 31 agosto.
  Nel caso in cui il verbale preveda anche la
  decurtazione dei punti della patente, può
  presentare ricorso non solo il proprietario del
  veicolo, ma anche il conducente nel caso in cui
  a b b i a comunicato i p r o p r i d a t i a l l '
  amministrazione procedente, anche se il
  verbale non gli è ancora stato notificato
  (Tribunale di Perugia, sentenza n. 1946 del
  30/06/2014).
  Per i giudici, il proprietario del mezzo è
  sempre obbligato ad annotare il nominativo
  delle persone alle quali presta il veicolo. In
  caso contrario, scatterà la sanzione prevista
  dall' articolo 126 bis del Codice della strada per non aver comunicato i dati del conducente. A nulla vale
  sostenere di avere molti collaboratori e di non ricordarsi a chi si è prestato il veicolo.
  L' obbligo di collaborazione che si richiede al proprietario, reale custode del bene mobile attraverso cui
  è stata commessa la violazione al Codice della strada, è talmente incisivo da imporgli di vigilare
  costantemente sull' affidamento del mezzo in modo tale da essere sempre in grado di adempiere al
  dovere di comunicare l' identità del conducente e, in caso contrario, di non consentirne affatto la
  circolazione.
  (Tribunale di Monza, sentenza 2206 del 22/09/2015).
  Se si vuole impugnare il verbale, in ogni caso non si dovrà pagare la multa, nemmeno entro i 5 giorni
  dalla notifica beneficiando dello sconto del 30%. Il pagamento, anche in forma ridotta, preclude infatti
  entrambi i ricorsi.
  Il ricorso al giudice di pace non è gratuito: è necessario infatti anticipare un contributo unificato di 43
  euro da versare contestualmente al deposito del ricorso per i verbali che non superano il valore di 1.033
  euro, occorrerà aggiungere la marca da bollo da euro 27 per i verbali di importo compreso tra 1033 a

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  Pubblico impiego. I numeri della Corte dei conti sul personale degli enti territoriali

  Nelle Regioni meno dirigenti ma più cari
  Negli anni delle spending review e dei blocchi
  alle assunzioni le Regioni hanno ridotto il
  numero dei loro dirigenti, ma chi è rimasto in
  pista costa un po' più di prima perché si divide
  una fetta dei fondi accessori di chi è uscito.
  Nella mole di numeri messi in fila dalla Corte
  dei conti nella nuova relazione sul personale
  d e g l i enti territoriali diffusa ieri (delibera
  25/2016 della sezione delle Autonomie), è
  questo fenomeno a mostrare con maggiore
  chiarezza i limiti dei freni al pubblico impiego
  che sull' onda dell' emergenza finanziaria
  hanno colpito in modo più o meno lineare la
  P u b b l i c a amministrazione s e n z a t r o p p o
  interessarsi delle conseguenze nelle singole
  strutture.
  I limiti crescenti alle facoltà assunzionali e alla
  dinamica dei costi del personale hanno fatto
  d i m a g r i r e o v u n q u e l e amministrazioni
  territoriali. I Comuni, che sono ovviamente i
  titolari degli organici più numerosi, fra 2012 e
  2014 hanno visto scendere il proprio personale
  del 3,63%, mentre la spesa è diminuita ancora
  più velocemente (­4,48%) perché il peso dei
  dirigenti, titolari delle buste paga più pesanti, è
  diminuito in rapporto al totale: la spesa per i
  vertici amministrativi, infatti, ha fatto segnare nel triennio messo sotto esame dai magistrati contabili un
  taglio dell' 11,94 per cento.
  Il personale dei Comuni, con una spesa media di 27.621 euro per ogni dipendente (contro i 34.772 euro
  pro capite delle Regioni) e di 84.935 euro per ogni dirigente (nelle Regioni si sfiorano i 93mila euro), si
  conferma quello caratterizzato dalle retribuzioni più leggere del comparto: nelle Province, invece, svetta
  il dato dei dirigenti, che arrivano a costare 97.806 euro a testa, ma in questo caso per conoscere il
  quadro definitivo occorrerà attendere i calcoli sugli effetti della riforma Delrio, che si sono dispiegati fra
  2015 e 2016.
  Pur nella stretta generale, le regole sempre più rigide di finanza pubblica non hanno modificato le
  sperequazioni nella distribuzione di personale, e le distanze che rimangono enormi fra gli enti dei
  territori a Statuto ordinario e quelli caratterizzati dall' Autonomia speciale.
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  Corte europea. Il consuntivo 2015 di quanto l' Italia ha dovuto pagare per chiudere i
  procedimenti

  Diritti dell' uomo, boom di indennizzi
  Nel 2015 sono stati versati oltre 77 milioni, contro i 5 del 2014

  Oltre 77 milioni di euro. È la cifra che l' Italia ha
  dovuto versare nel 2015 per gli indennizzi
  dovuti a violazioni della Convenzione europea
  dei diritti dell' uomo.
  L' importo più alto in assoluto liquidato dal
  Governo per risarcire le vittime di violazioni
  accertate o attraverso una sentenza di
  condanna della Corte europea o a seguito di
  regolamenti amichevoli e dichiarazioni
  unilaterali. Segno evidente che, anche se
  diminuiscono le sentenze di condanna a
  Strasburgo, non diminuiscono le violazioni dei
  diritti dell' uomo, che pesano per di più come
  un macigno sulle casse dello Stato.
  La cifra monstre è messa nero su bianco nella
  relazione annuale sull' esecuzione delle
  pronunce della Corte europea dei diritti dell'
  uomo nei confronti dell' Italia.
  presentata dal dipartimento per gli Affari
  giuridici e legislativi della Presidenza del
  Consiglio ( u f f i c i o d e l c o n t e n z i o s o ) c o n
  riferimento al 2015.
  Il costo degli indennizzi segna un balzo in
  avanti imponente rispetto al 2014, anno nel
  quale l' Italia aveva dovuto versare poco più di
  5 milioni di euro. Un aggravio enorme che ­ si
  legge nella relazione che viene presentata ogni anno in base alla legge 12/2006 ­ «è il risultato dell'
  attuazione delle politiche di riduzione del contenzioso seriale poste in essere attraverso i piani d '
  azione". In questo modo, da un lato il Governo è arrivato alla chiusura del contenzioso in via transattiva,
  ma dall' altro lato ha dovuto riconoscere il versamento di indennizzi.
  Va detto che sull' importo liquidato ha inciso anche l' esecuzione di due sentenze "pesanti": quella del
  2012 (Immobiliare Podere Trieste) con la quale la Corte europea ha condannato l' Italia a versare 47
  milioni di euro e quella del 2014 (Società Pratolungo Immobiliare) chiusa con un regolamento
  amichevole in cui l' Italia si è impegnata a corrispondere 20 milioni.
  In ogni caso, anche al netto di queste pronunce, la cifra, rispetto all' anno passato, resta molto alta.
  Per le sentenze emesse nel 2015 sono state contabilizzate 12 pronunce per un totale di 1.269.493 euro
  e otto decisioni pari a 2.195.910 euro. Per quanto riguarda la legge Pinto, l' Italia ha versato 131.319
  euro per chiudere 14 decisioni e ottenere la cancellazione dei ricorsi dal ruolo.
  Come dato positivo, invece, è da segnalare l' uscita dell' Italia nel 2015 dal gruppo di testa dei dieci Stati
  che hanno accumulato il maggior numero di condanne nell' anno, arrivando a 24 sentenze.
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