UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Venerdì, 11 agosto 2017 - Unione dei Comuni della ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Venerdì, 11 agosto 2017 Prime Pagine 11/08/2017 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 11/08/2017 Prima Pagina Italia Oggi 2 11/08/2017 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 3 11/08/2017 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Il Resto del Carlino Ravenna 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38 «Raffiche fortissime Ma non è stata una tromba d' aria»... 5 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 Blackout e tegole volanti nel Lughese E un tronco cade sull' Adriatica 6 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 «Occorre adeguare la Selice, però mancano i fondi... 7 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Due le proposte per ridurre la velocità delle auto in via Tomba 8 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Scontro sul cavalcavia dell' autostrada, è grave un 23enne di... 10 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 FESTA DI RIFONDAZIONE 11 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 UFFICI CHIUSI IL 14 AGOSTO 12 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Ad Alfonsine tre mietitrebbie prese di mira da ladrivandali 13 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 «Organizzeremo un open day agli scavi archeologici» 14 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 LUGO AL PARCO DEL LAGO 'PATERSON' L' ULTIMO FILM DI JIM JARMUSCH 15 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 Promozione Il girone D si aprirà con le sfide Del Duca... 16 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Il Voltana sale in Seconda 17 11/08/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 VINCENZO BENINI Diciotto squadre ravennati in C e D Conselice e 18 Corriere di Romagna Ravenna 11/08/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 2 Torna la paura, pioggia e vento flagellano la provincia 19 11/08/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 3 L' esperto: «Tempesta di vento peggiore di quella di giugno» 21 11/08/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 3 Treni sospesi tra Alfonsine e Ravenna e rallentamenti sulla Bologna... 23 11/08/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 32 Concorso e passeggiata fotografica 24 11/08/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 32 Lavori a scuola media e parco di Barbiano 25 11/08/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 32 Scontro frontale tra due auto Ferito gravemente un 23enne 26 11/08/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 32 Politica, ma anche spettacoli e cucina alla Festa di Rifondazione 27 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 11/08/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Laura Di Pillo Arriva il referendum, altra grana per Atac 28 11/08/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Blitz all' Ars, torna il voto diretto per le ex 30 11/08/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 6 R. Gal. Licata, sfiduciato il sindaco antiabusivismo 31 11/08/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 13 Alessandro Arona Treni, un miliardo di fondi per l' acquisto dei regionali 33 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 26 FRANCESCO CERISANO Aiuti agli enti a rischio sismico 35 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 26 Almaviva digitalizza la p.a. 37 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 26 I regolamenti locali su slot e videolottery devono essere proporzionati 38
11/08/2017 Italia Oggi Pagina 27 LUIGI OLIVERI Concorrenza nel Terzo settore 40 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 27 MATTEO BARBERO La transizione a Siope+ sarà complessa 42 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 27 MATTEO BARBERO Piccoli e grandi comuni in affanno sul consolidato 43 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 28 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI Fondi per i progetti antisismici 44 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 28 La Sicilia stanzia 25 milioni di euro per indagini sismiche 46 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 29 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI Accordi quadro a quota 29 mld 47 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 29 L' offerta diversa deve essere esclusa 49 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 29 Sono più di 800 le opere ancora incompiute 50 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 30 I gruppi cambiano nome 52 11/08/2017 Italia Oggi Pagina 31 MASSIMO VENTURATO Revisori, certezza sui compensi 53
11 agosto 2017 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
11 agosto 2017 Italia Oggi Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
11 agosto 2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
11 agosto 2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 4
11 agosto 2017 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna L' ESPERTO PIERLUIGI RANDI (METEOROMAGNA) «Raffiche fortissime Ma non è stata una tromba d' aria» Possibili altri temporali «NON è stata una tromba d' aria». Ma poco cambia, il vento che si è abbattuto ieri nel primo pomeriggio fra Emilia orientale e parte della Romagna (colpita duramente anche Forlì) è stato fortissimo, superando a Lugo i 120 chilometri orari e toccando i 119 a San Romualdo. Pierluigi Randi, tecnico meteorologo di Emilia Romagna Meteo e Meteoromagna, prova a spiegare in termini semplici il fenomeno, ma precisa, «non si può parlare di tempesta tropicale, perché sono fenomeni diversi». Il maltempo di ieri è arrivato da sudovest, dalla Toscana ed è diventato più forte una volta valicati gli appennini. Si è formata una sorta di 'rete' di 'celle temporalesche' molto vicine l' una all' altra, come un grappolo. I tecnici lo chiamano Mcs (mesoscale, convective system): «Tutta l' aria calda e umida che era presente nei bassi strati spiega Randi è salita simultaneamente in modo quasi 'esplosivo'. Servono vari fattori per creare questo femomeno: un certo profilo verticale del vento e un' iniezione di aria secca alle alte quote. Oggi c' era tutto e si è creato un Mcs». Il passaggio della bufera è avvenuto fra le 14.30 e le 15: «Gli Mcs si caratterizzano per le raffiche di vento molto forti». In pratica tutte le celle temporalesche che compongono questo 'grappolo' rilasciano aria fredda verso il basso dando vita a un fronte di vento potente e molto esteso. E così il vento, tecnicamente il fenomeno si chiama 'downburst', ha raggiunto velocità elevate: 120,7 chilometri orari a Lugo, 119 km/h a san Romualdo, 114 km/h a Faenza (Osservatorio Torricelli), 108 km/h ad Alfonsine, 104 km/h nelle zone di campagna intorno a Faenza e 100 km/h a Voltana». Un po' meno forte è stato il vento a Ravenna (7080km/h) e lungo il litorale (tra i 50 e i 60 km/h). Non è un record, nell' agosto 2000 si sono toccati i 148 orari a Lugo, ma si è trattato di un fenomeno intenso. A LIVELLO di pioggia sono caduti nel l Lughese tra i 20 e i 30 millimetri, sul Faentino e a Ravenna tra i 15 e i 20 e lungo la costa tra i 10 e i 15. Nel nord della provincia è stata segnalata anche qualche breve grandinata. Si è inoltre registrato un calo di temperatura di 1213 gradi. Previsioni? «Domani (oggi, ndr) non è da escludere un temporale, decisamente meno intenso, tra la serata e sabato mattina. Poi fino Ferragosto il tempo sarà buono con temperature di nuovo in aumento, ma non con il caldo asfissiante dei giorni scorsi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 5
11 agosto 2017 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Blackout e tegole volanti nel Lughese E un tronco cade sull' Adriatica Il temporale si è accanito sulla città. Un' auto è rimasta schiacciata PER LA SECONDA volta in soli quattro giorni il territorio lughese è stato duramente colpito da un' ondata di maltempo eccezionale. Se però i fenomeni di domenica scorsa avevano interessato solo alcune aree, come quella attorno a Voltana, Conselice, Lavezzola e Alfonsine, i e r i n e s s u n a z o n a è s t a t a risparmiata. Per fortuna non sembra ci siano stati incidenti che abbiano coinvolto persone, anche se quello avvenuto a Barbiano (di cui scriviamo a pagina 18) potrebbe essere in parte da imputare al maltempo. I vigili del fuoco e la polizia municipale ieri non hanno avuto tregua. GLI EFFETTI più devastanti del fortunale si sono registrati a Lugo, in particolare nel quartiere di Madonna delle Stuoie, dove raffiche di vento superiori ai 100 chilometri orari (con picchi fino a 120 km/h) hanno provocato lo sradicamento di decine di alberi, alcuni dei quali di grosse dimensioni. Come ad esempio i due grossi pini che si sono abbattutti su via San Giorgio e l' albero caduto in via Gattinelli. Ma le numerose segnalazioni di alberi caduti, rami spezzati, tegole volate via dai tetti, cartelloni pubblicitari divelti e antenne piegate sono arrivate da ogni parte della città. A Fusignano un' auto parcheggiata nel cortile di un' abitazione è stata schiacciata dal tronco di un grosso albero. La furia del vento si è accanita ancora una volta sulla zona di Alfonsine provocando non pochi danni. Tra i più eclatanti, la caduta di un vecchio albero su una carreggiata della statale 'Adriatica' nel tratto che separa Taglio Corelli da Alfonsine, con inevitabili rallentamenti alla circolazione. Poi il crollo di un capannone nei pressi del passaggio a livello. A Cotignola le raffiche hanno provocato la caduta di diversi pioppi e di altre specie di alberi. Come era accaduto nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, anche ieri il vento ha rovesciato svariati filari di viti e alberi da frutto. Segnalazioni di questo tipo sono arrivate da via Torretta a Taglio Corelli di Alfonsine, d a v i a Canalvecchio a Bizzuno e da San Lorenzo di Lugo nei pressi di via Mazzola. Il temporale veloce, ma molto violento, ha infine provocato diversi blackout elettrici. lu. sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 6
11 agosto 2017 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IL SINDACO PULA «Occorre adeguare la Selice, però mancano i fondi necessari» «TOGLIERE il traffico dal centro di Lavezzola e adeguare la Selice al traffico pesante sino a Conselice non è un obiettivo a portata di mano, specie dopo il passaggio della Selice dall' Anas alla Provincia di Ravenna». Così il sindaco di Conselice Paola Pula ha risposto all' interpellanza presentata dalla lista di minoranza 'Ripuliamo Conselice' in merito alla messa in sicurezza della curva sulla Selice denominata 'Ponte Rosso'. Abbiamo chiesto alla Provincia, ha proseguito il sindaco, «di intervenire sul manto stradale per migliorare la sicurezza della strada da Conselice a Lavezzola e possiamo chiedere la realizzazione di altri interventi che migliorino l' attuale situazione e tra questi ci può stare la soluzione della strozzatura del Ponte Rosso. Rimane comunque il problema di come finanziare progetto e opere con una Provincia che ha visto ridurre notevolmente gli stanziamenti dedicati. Negli ultimi anni è stata adeguata la Selice da Ponte Massa a Conselice, mentre il tratto tra Conselice e Lavezzola n o n h a v i s t o miglioramenti né di tracciato, né di adeguamento della sede viaria che non è in grado di reggere il traffico pesante che giornalmente la percorre». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 7
11 agosto 2017 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BIZZUNO LA CONSULTA DEL DECENTRAMENTO SI E' CONFRONTATA CON IL COMUNE SUI PROBLEMI LEGATI AL TRAFFICO Due le proposte per ridurre la velocità delle auto in via Tomba URGE trovare una soluzione per limitare la velocità degli automezzi in via Tomba, la strada che incrocia via Sant' Andrea vicino alla frazione di Bizzuno. Una necessità che vede concordi sia la Consulta di decentramento di Bizzuno sia il Comune, che si sono confrontati sul tema nella recente riunione di consulta. Proprio all' incrocio tra via Tomba e via S.Andrea, il 17 giugno scorso si è verificato un incidente in cui è morto un motociclista scontratosi, sulla Sant' Andrea, con un' auto proveniente da via Tomba. Nella riunione, l' assessore ai lavori pubblici Fabrizio Casamento ha illustrato le proposte per ridurre la velocità dei veicoli in via Tomba, già valutate dall' ingegnere Paolo Nobile del Comune insieme ai vigili urbani. Due le idee al vaglio: la realizzazione di una rotatoria su via Sant' A n d r e a , c h e p e r ò s a r e b b e d i competenza della Provincia, ente ormai privo di fondi (il costo della rotonda sarebbe di 200 300mila euro); oppure la collocazione di bande rumorose 'a raso', così da non dover collocare dossi che potrebbero danneggiare i trattori, visto che la zona si trova in campagna. Tra l' altro i dossi sono consentiti solo in aree residenziali, mentre i dissuasori 'a raso' possono essere collocati in vari punti senza costi eccessivi. Nel corso del confronto, in cui i cittadini hanno segnalato che in via Tomba non esistono segnali di moderazione della velocità, è stata ipotizzata anche la collocazione di un telelaser, specie nelle ore di punta, anche in via S.Andrea, in modo che gli automobilisti sappiano che si tratta di strade controllate. Altra possibilità emersa è l' istituzione del limite dei 50 km orari in via Tomba fino al centro di Bizzuno, e l' installazione di un box blu (già in progetto), che però richiederebbe lo spostamento del cartello di inizio località perchè i box blu (che contengono gli autovelox), sono autorizzati solo nei centri abitati. Da parte dei cittadini è stata espressa una netta preferenza per la rotatoria, oltre che la richiesta di attivarsi con la Provincia per ottenere l' installazione di un autovelox fisso in via S.Andrea, perchè lo strumento, in passato collocato temporaneamente in aree vicine, ha permesso una drastica riduzione della velocità, ad esempio all' incrocio tra via Quarantola e via Bizzuno. Un' altra richiesta espressa dalla consulta per via Tomba, è «la chiusura del fosso adiacente alla strada dal centro fino alla prima abitazione: in quel tratto di fosso vengono scaricate a cielo aperto acque nere, che oltre al disagio provocato dall' odore sgradevole, rappresentano un problema sanitario, per la presenza di topi e zanzare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 8
11 agosto 2017 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed.
11 agosto 2017 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Scontro sul cavalcavia dell' autostrada, è grave un 23enne di Fusignano Incidente tra un' auto e un pullmino in via Corriera a Barbiano TRE FERITI, tra cui un 23enne diFusignano trasportato con il codice di massima gravità in elicottero al 'Trauma Center' dell' ospedale 'Bufalini' di Cesena, costitusicono il bilancio di un incidente avvenuto ieri pomeriggio nella frazione cotignolese di Barbiano, p e r l a precisione in via Corriera. Si è trattato di uno scontro tra un' auto e un pullmino. L' INCIDENTE si è verificato intorno alle 15. Il giovane fusignanese era al volante di una 'Volkswagen Polo' e stava percorrendo via Corriera con direzione di marcia da Faenza verso Lugo. All' inizio della discesa della rampa del cavalcavia che sopravanza l' autostrada A14 bis, per cause al vaglio della Polizia Municipale della Bassa Romagna, il 23enne avrebbe perso il controllo della sua vettura forse anche a causa del fondo stradale reso viscido dal violento temporale che si è abbattuto anche su quella zona e ha quindi invaso la corsia di marcia opposta, proprio mentre stava sopraggiungendo un pullmino 'Renault Kangoo' che procedeva in direzione opposta. A bordo di questo veicolo c' erano un 66enne, il conducente, e una donna di 79 anni che siedeva al suo fianco: entrambi sono residenti a Voltana e sono stati trasportati in ambulanza all' ospedale di Lugo, avendo riportato ferite di medie gravità. Sul luogo dell' incidente sono giunte due ambulanze, l' elicottero di 'Ravenna Soccorso' atterrato in un campo a poca distanza dal luogo del sinistro una squadra dei vigili del fuoco del Distaccamento di Lugo, la Polizia Municipale e la Polizia Provinciale. E il personale di quest' ultima forza ha proceduto a chiudere in entrambe la direzioni di marcia un tratto di alcune centinaia di metri di via Corriera per poter procedere ai soccorsi. lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 10
11 agosto 2017 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna FESTA DI RIFONDAZIONE Inizia al parco dei Frassini di S.Agata la Festa di Rifondazione comunista: alle 21 si parla di Lavoro e stato sociale' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
11 agosto 2017 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna UFFICI CHIUSI IL 14 AGOSTO Lunedì 14 agosto a Bagnacavallo gli uffici amministrativi resteranno chiusi; per emergenze 800072525 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 12
11 agosto 2017 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Ad Alfonsine tre mietitrebbie prese di mira da ladri vandali Danni di circa 30mila euro tra cabine rotte e monitor rubati LA STIMA esatta è in corso di quantificazione, ma potrebbero ammontare a circa 30mila euro i danni provocati dal raid di una banda che, nella notte tra mercoledì e ieri, ha preso di mira tre mietitrebbie dell' azienda agricola 'Tamburini Lauro Roberto e C. snc' che ha s e d e i n v i a R a s p o n a 6 6 a d Alfonsine. L ' episodio si è però verificato a Taglio Corelli, in un terreno in aperta campagna (a poche centinaia di metri dalla ferrovia Ferrara Ravenna) a cui si accede dal 'curvone' della statale Adriatica all' altezza della chiesa della località alfonsinese. Terreno che l' azienda 'Tamburini' ha in affitto e nel stava effettuando la trebbiatura. I ladri, trasformatisi anche in vandali, dopo aver divelto gli sportelli laterali e mandato in frantumi i vetri (utilizzando un perno in acciaio che serve ad agganciare il carrello alla mietitrebbia quando circola lungo le strade), sono entrati nella cabine, 'strappando' poi i tre costosi monitor in dotazione ai macchinari, nonché rubando decine di chiavi di varie misure, arnesi e attrezzature per la manutenzione. Non contenti, hanno distrutto le cloche e messo fuori uso alcuni interruttori, accanendosi sulle tre cabine, gravemente danneggiate da decine di colpi. Inoltre hanno svitato i tappi del serbatoio per 'succhiare' gasolio, ma non sono riusciti a portare a termine il 'lavoro', forse perchè disturbati dal passaggio di qualcuno. Ad accorgersene è stato ieri, intorno alle 7, alcuni operai i quali hanno avvertito i proprietari delle tre mietitrebbie che, a loro volta, hanno sporto denuncia ai carabinieri di Alfonsine che si sono recati sul posto effettuando i rilievi. «Mercoledì raccontano i titolari stavamo effettuando la trebbiatura. Alle 20 abbiamo terminato e ieri avremmo dovuto riprendere i lavori. Come siamo soliti fare quando lavoriamo a chilometri dalla sede, abbiamo lasciato i macchinari sul posto. Poco dopo le 7 è arrivata la telefonata di un familiare che ci ha descritto lo scenario a cui si è trovato di fronte. Credo che l' obiettivo dei ladri fosse quella di impossessarsi di pezzi di valore, come i tre computer col monitor. I vandalismi potrebbero essere una conseguenza, nel senso che, non riuscendo a rubare altri pezzi di valore, si sono 'divertiti' a distruggerli. In attesa di rimettere, sia pure parzialmente, in sesto le tre mietitrebbie, ieri abbiamo dovuto interrompere i lavori e speriamo di riprenderli oggi». Luigi Scardovi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 13
11 agosto 2017 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ZAGONARA IL SINDACO RANALLI HA VISITATO IL SITO DOVE SONO AL LAVORO GLI STUDIOSI «Organizzeremo un open day agli scavi archeologici» IL SINDACO Davide Ranalli ha visitato agli scavi archeologici in corso nella frazione di Zagonara, incontrando Marco Cavalazzi, responsabile dell'intervento, che ha illustrato i lavori in corso. «Sarà completata la pulizia superficiale delle aree oggetto del sondaggio ha spiegato quindi si comincerà a scavare e i lavori dureranno fino al primo settembre. Lo scopo di questi scavi è indagare il potenziale archeologico del sito: se l'indagine darà buon esito, si potrà valutare la possibilità di dare il via a una campagna di scavo pluriennale. Già un anno di scavo potrebbe dare risultati eccezionali, per far progredire lo stato delle conoscenze attuali sull'evoluzione delle nostre campagne tra la fine dell'Età romana e il Medioevo». «Vorremmo condividere con la cittadinanza i risultati di questi ritrovamenti ha detto il sindaco e abbiamo intenzione di organizzare un open day agli scavi, mentre successivamente terremo un convegno che ripercorrerà le tappe di questi studi e i risultati ottenuti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 14
11 agosto 2017 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO AL PARCO DEL LAGO 'PATERSON' L' ULTIMO FILM DI JIM JARMUSCH ALL' ARENA parco del Lago di Lugo questa sera verrà proiettato il film 'Paterson' di Jim Jarmusch. Il titolo si riferisce al nome del protagonista e alla città in cui quest' ultimo vive. Appuntamento alle 21.15, biglietto 6 euro. Info.: www.lugocinema.net. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 15
11 agosto 2017 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Promozione Il girone D si aprirà con le sfide Del Duca RibelleRonco e RenoCotignola Ravenna RIPUBBLICHIAMO oggi il calendario del girone D di Promozione uscito ieri incompleto su queste colonne a causa di un errore tecnico cioè senza le partite che vedevano impegnata in ogni turno la squadra d e l Cotignola. Formazione che nella prima giornata (il 3 settembre) sarà subito impegnata in un derby provinciale, sul campo della Reno Sant' Alberto. Il match clou del primo turno riguarderà un' altra squadra della nostra provincia, la Del Duca Ribelle, che ospiterà il Ronco. E sempre per quanto riguarda la giornata inaugurale del girone D di Promozione, il Savio debutterà sul campo del Bellaria, il Savarna sarò a Gambettola e il Reda a Gatteo. E in tema di curiosità, l' ultima giornata vedrà la sfida Del Duca RibelleReda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 16
11 agosto 2017 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Il Voltana sale in Seconda Ripescaggio Ma giocherà nel campionato della provincia ferrarese Ravenna DOPO un attento lavoro di 'cesello', il Comitato Provinciale della Figc ha creato i due gironi di Seconda Categoria di pertinenza ravennate. L' arrivo di una decina di squadre dal forlivese, un ripescaggio e la 'cessione' di due formazioni ai gruppi ferraresi, hanno permesso di strutturare i Gironi O e P che saranno gestiti dalla Figc ravennate. La Polisportiva Voltana è s t a t a r i p e s c a t a i n Seconda lasciando alla prossima settimana la creazione dei due gironi di Terza ma, assieme al Mezzano Portoreno, si trasferirà nel ferrarese. Questo ha fatto scendere a 18 il numero delle squadre aventi diritto, salite a 28 dunque i due classici gironi da 14 con l' arrivo delle 10 forlivesi. Ecco, dunque i due raggruppamenti di Seconda, con le ultime 5 squadre di ognuno dei due gruppi che provengono dal Comitato di Forlì. Girone O: Azzurra, Pol. 2000 Cervia, Villanova, Lido Adriano, San Pancrazio, Godo, Santerno, Stella Rossa Casalborsetti, Atletico Lugo, Dismano United, Aurora San Giorgio, Sporting Valbidente, Cibox e Carpena. Girone P: Bagnara, Riolo Terme, Pro Loco Reda, Vita, Fossolo, Mordano Bubano, San Rocco 2001, Frugesport, Borgo Tuliero, Rumagna San Vittore, Ronta Arpax, Rocchigiana, Vecchiazzano, Modigliana. Il campionato inizierà il 24 settembre, mentre il 3 e il 10 settembre si gioca il primo turno (a eliminazione diretta) della Coppa Emilia, con tabellone già stabilito. u.b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 17
11 agosto 2017 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Volley I gironi però saranno definitivi solamente dal 23 agosto Diciotto squadre ravennati in C e D Conselice e Lugo 'autoretrocesse' Ravenna SONO diciotto, almeno per il momento, le formazioni della provincia di Ravenna che parteciperanno ai prossimi campionati di serie C e D. Il comitato emiliano romagnolo della Fipav ha infatti reso nota la composizione dei gironi dei tornei regionali, che però potranno subire cambiamenti fino al 23 agosto, data entro la quale sarà ancora possibile cedere e acquisire i diritti sportivi. Chi ha finora 'comprato' il titolo sono due società che nella passata stagione militavano i n s e r i e B : l a F o r i s I n d e x Conselice, c h e parteciperà alla serie C maschile, e la Liverani Castellari Lugo, che scende dalla B2 alla C femminile. GUARDANDO la geografia dei raggruppamenti, tre squadre sono iscritte al girone B maschile di serie C (quest' anno i gruppi sono stati ridotti da 3 a 2), cioè la neopromossa Atlas San Pietro in Vincoli, lo Spem Faenza e, appunto, il Conselice, mentre sono cinque quelle inserite nel girone C di C femminile: la Teodora Ravenna, la Fenix Faenza (nella foto), il Cervia (anch' esso ha acquisito il titolo), l' Olimpia Master Ravenna e la Liverani Lugo. Sono tre anche le formazioni ravennati presenti nel girone C di Serie D maschile: si tratta della Bunge Ravenna, affiancata dalla neopromossa Scuola di Pallavolo Ravenna (sempre nell' orbita del Porto Robur Costa) e da un gradito ritorno rappresentato dalla Fulgur Bagnacavallo. Sette, infine, i team che prenderanno parte alla D femminile, divisi in due diversi raggruppamenti: nel girone C Teodora, Massa Lombarda e Olimpia Russi, a cui si aggiunge la matricola Reda, nel girone D Acsi Ravenna, Olimpia Master e Alfonsine. QUESTA la composizione dei gironi di serie C. Girone B maschile: Venturoli Bologna, Zinella Bologna, Volley Club Cesena, San Mauro Pascoli, Invicta Modena, Modena Est, Anderlini Modena, Modena Volley, Atlas, Conselice, Spem Faenza, Bellaria, San Marino, San Giovanni In Marignano. Girone C femminile: Castel Maggiore, Pontevecchio Bologna, Ozzano, Pgs Bellaria Bologna,San Martino in Strada, Savignano sul Rubicone, Teodora, Faenza, Cervia, Olimpia Master, Lugo, Cattolica, San Marino, Bellaria. Vincenzo Benini. VINCENZO BENINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 18
11 agosto 2017 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Torna la paura, pioggia e vento flagellano la provincia Nel Faentino i danni maggiori con alberi caduti sulle auto, tavolini e sedie dei locali volati via A Lugo crolla in strada parte di un tetto, due vetture schiacciate da un pino. Paura ad Alfonsine FAENZA Grossi alberi abbattuti come fuscelli, auto parcheggiate schiacciate sotto grossi tronchi, tegole e coppi che volano in piazza del Popolo e piazza Martiri, cartellonistica, gazebo nei giardini e dehors dei bar divelti, e poi sedie, suppellettili, rami, rifiuti che si sollevano e, simili a proiettili, infilano i corsi cittadini alla velocità di un caccia in un canyon. Lo scenario a Faenza è davvero terrificante sotto il nubifragio, ieri alle 14.30. Molti filmati realizzati con gli smartphone lo dimostrano. «In termini tecnici spiega Roberto Gentilini dell' Osservatorio meteo Torricelli si è trattato di un fortunale, classificato all' undicesimo grado dalla scala internazionale Beaufort del vento. Per essere ancora più precisi abbiamo assistito ad un fenomeno di down brust (vedi altro articolo a pagina 3), ovvero ad un vento discendente dalla nube temporalesca che accompagna un forte rovescio di pioggia, tuoni fulmini e grande elettricità nell' aria». La velocità massima raggiunta in città è stata di 114 km/h alle ore 14.28: «La più forte raffica mai registrata da que sto Osservatorio» continua Gentili ni. La scala Beaufort, che come la "vecchia" scala Mercalli dei terremoti si basa su ciò che l' occhio umano vede, colloca il fortunale subito dopo la tempesta (10° grado) e prima dell' Uragano (12° e ultimo grado). Per avere un' idea basterebbe dire che il fortunale in mare fa scomparire le navi di media stazza sotto le onde per alcuni istanti e la visibilità è rarefatta dalla furia degli elementi. I danni causati da questi fenomeni sulla terraferma possono essere diffusi e ingenti. Faenza sotto choc Infatti nel Faentino la lista e lunga e fortunatamente non sono stati segnalati danni alle persone. In meno di mezz' ora (tanto è durato) hanno ceduto i platani, gli ippocastani, perfino le querce, stranamente hanno resistito i pini di viale Tolosa no. In piazza San Domenico un platano è stato sradicato ed è finito con il tronco su una Fiat Punto parcheggiata. Sempre un platano in viale Stradone è finito in mezzo alla strada e ha impegnato per circa un' ora i Vigili del Fuoco, tempestati di chiamate, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 19
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11 agosto 2017 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna L' esperto: «Tempesta di vento peggiore di quella di giugno» RAVENNA La Romagna fa ancora i conti con il maltempo. L' ondata di calore più intensa della storia si è chiusa con una tempesta di grande intensità. La memoria è andata subito allo scorso 28 giugno quando un violentissimo temporale scosse Ravenna. L' evento venne considerato eccezionale ma a poco più di un mese di distanza siamo di fronte a un nuovo fenomeno di vasta portata. Abbiamo chiesto al meteorologo Pierluigi Randi, del centro MeteoRomagna, cosa si è verificato nel dettaglio nel primo pomeriggio di ieri. «Su tutta la Romagna, a eccezione di Rimini, si è abbattuto un Mcs (Mesoscale convective system, ndr) spiega Randi . Si tratta un sistema che produce violenti temporali con pioggia e venti intensi. Possiamo immaginarci un grappolo di temporali. La grande energia accumulata in questi giorni di afa e caldo record ha creato le condizioni ideali per il fenomeno che si è formato in Toscana, con intensità più modesta, poi è arrivato sull' Appennino e infine si è riversato nella nostra pianura. Qui il cocktail è stato micidiale; l' aria umida e calda della pianura nei bassi strati è stata un trampolino di lancio per il maltempo». Siamo di fronte alla ripetizione del fenomeno avvenuto lo scor so 28 giugno? «Direi proprio di no. Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo assistito a una manifestazione più estesa e più intensa. Ha colpito una porzione di territorio decisamente maggiore di quella del 28 giugno e la forza dei venti ha superato non di poco i picchi dello scorso fortunale. Facendo una comparazione ce ne possiamo rendere conto bene. Il 28 giugno i venti si sono avvicinati ai 110 km/h; oggi a Lugo hanno superato i 120 km/h e a Faenza hanno toccato i 114 km/h». Dopo settimane di siccità è tornata la pioggia, di che apporti stiamo parlando? «Le maggiori precipitazioni si sono registrate nel Lughese con circa 30 millimetri di pioggia ad Alfonsine, Lugo, Bagnacavallo, Co tignola e Russi. Nel Faentino si sono fermate tra i 10 e i 15 mm così come a Ravenna». Siamo all' epilogo dell' ondata di calore? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 21
11 agosto 2017 Pagina 3 Corriere di Romagna
11 agosto 2017 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Treni sospesi tra Alfonsine e Ravenna e rallentamenti sulla Bologna Rimini RAVENNA Disagi anche per i viaggiatori dei treni a causa della tempesta di vento, soprattutto nel tratto che va da Ravenna fino ad Alfonsine. Ieri intorno alle 15.40 è scattata la sospensione dei convogli tra Ravenna e Mezzano a causa della presenza di ramaglie e frammenti di alberi sulla linea ferroviaria. Una linea per fortuna poco frequentata alla quale però si è aggiunto anche la sospensione nel tratto tra Mezzano e Alfonsine coinvolgendo quindi tutti i treni che transitavano nella linea Ferrara Ravenna. La sospensione del transito dei convogli in questa tratta è durata fino alle 18.45 causando la limitazione di otto treni regionali che sono stati parzialmente cancellati nell' ar co di tempo che si è reso necessario per ripristinare la sicurezza nella linea. Due treni tra Ferrara e Ravenna hanno accumulato un' ora e mezzo di ritardo creando qualche disagio ai viaggiatori che però, con pazienza, sono riusciti ad arrivare alle rispettive destinazioni. «I disagi sono stati comunque limitati e una volta risolta la situazione il traffico ferroviario è ripartito regolarmente» fanno sapere dagli uffici delle Ferrovie dello Stato. Linea Bologna Rimini In Romagna non ci sono state altre sospensioni di treni, mentre si sono registrati rallentamenti contenuti sulla Bologna Rimini nella fascia oraria dalle 14.40 fino alle 16.15, sempre a causa di ramaglie presenti sulla linea. I ritardi hanno coinvolto cinque treni regionali, due Intercity e una Freccia che hanno viaggiato con circa venti minuti di ritardo. Il problema maggiore si è verificato tra Forlì e Faenza dove temporaneamente i treni hanno utilizzato un binario unico, poiché l' altro era stato in parte invaso da rami e tronchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 23
11 agosto 2017 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Concorso e passeggiata fotografica LUGO I l C o m u n e s o s t i e n e " W i k i l o v e s monuments", il più grande concorso fotografico al mondo indetto da Wikimedia. Il concorso nasce per valorizzare il patrimonio culturale e artistico italiano, per ampliare il patrimonio fotografico di Wikipedia attraverso delle passeggiate fotografiche aperte a tutti. Sabato 9 settembre sarà organizzata a Lugo una passeggiata fotografica gratuita. Per partecipare è necessario iscriversi sul sito "Wiki loves monuments". La passeggiata partirà alle 15.30 dal parco del loto. Info: tel. 0545 38444, 0545 38378. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
11 agosto 2017 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Lavori a scuola media e parco di Barbiano COTIGNOLA S o n o p a r t i t i i l a v o r i d i risanamento del calcestruzzo e dei ferri di armatura dei solai del piano interrato della scuola secondaria di primo grado "Luigi Varoli". L' intervento, dall' importo di 217mila euro, prevede i lavori più rumorosi di demolizione e scavi nel periodo estivo, a scuola chiusa; proseguirà poi alla riapertura del nuovo anno scolastico, senza interferire con le attività didattiche, e si concluderà entro la fine di novembre. Sono in corso, inoltre, i lavori per realizzare la viabilità ciclo pedonale, la rete idrica e l' illuminazione del parco di via Quasimodo a Barbiano; l' importo complessivo è di 125mila euro, arredi compresi. «Il Comune sta investendo molto nella riqualificazione e nell' arricchimento del proprio patrimonio dice il sindaco Luca Piovaccari . L' intervento alla scuola media segue i tanti altri lavori portati a termine negli ultimi anni, tra cui la rimozione completa dell' eternit dai tetti; seguirà prossimamente la sostituzione di tutti gli infissi delle scuole elementari di Cotignola, che comporterà un notevole vantaggio in termini energetici. Finalmente sono inoltre realizzati i lavori per la realizzazione di un nuovo parco urbano a Barbiano, un nuovo polmone verde costruito con ampia partecipazione da parte dei cittadini». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 25
11 agosto 2017 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Scontro frontale tra due auto Ferito gravemente un 23enne Il giovane era al volante di una Volkswagen Polo, scontratasi con una Renault Kangoo, i cui due occupanti hanno rimediato lievi lesioni COTIGNOLA Appena terminato il violento temporale di ieri pomeriggio, via Corriera a Barbiano è stata teatro di un grave incidente stradale. Lo scontro è avvenuto verso le 15 sul cavalcavia che passa sopra l' autostrada A14 Bis. Vi sono rimaste coinvolte due autovetture, una Volkswagen Polo condotta da un giovane fusignanese (Z.D. le sue iniziali, 23 anni) eu na Renault Kangoo con a bordo due persone. La dinamica Dai primi accertamenti pare che il ragazzo stesse procedendo in direzione di Lugo, poi, forse a causa dell' asfalto reso scivoloso dall' acquazzone precedente, avrebbe perso il controllo del proprio mezzo andando a invadere la corsia opposta. La sua vettura si sarebbe intraversata proprio nel momento in cui stava sopraggiungendo la Kangoo con a bordo alcuni anziani. Nello schianto violentissimo la Polo è stata colpita sulla fiancata sinistra. I soccorsi Ai primi soccorritori del 118, giunti sul posto con due ambulanze e l' auto medicalizzata, le condizioni del 23enne sono apparse alquanto critiche tanto da richiedere l' intervento dell' elimedica. Il velivolo è poi ripartito con estrema urgenza diretto al Bufalini di Cesena. Alla guida della Kangoo si trovava un uomo (G.C. di 64 anni, un autista del centro sociale Ca' vecchia di Voltana) mentre il secondo passeggero rimasto ferito è la signora L.S, sua concittadina. Entrambi sono stati trasportati al pronto soccorso dell' Umberto I con codici di media gravità. Per ricostruire con esattezza la dinamica dell' incidente, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale della Bassa Romagna, coadiuvati dagli uomini della polizia provinciale. Sul posto anche i vigili del fuoco chiamati a mettere in sicurezza i veicoli coinvolti. Via Corriera è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia per diverso tempo per consentire i soccorsi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 26
11 agosto 2017 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Politica, ma anche spettacoli e cucina alla Festa di Rifondazione La kermesse in calendario fino al 16 agosto: diversi i dibattiti su temi attuali SA NT 'AG ATA Da oggi al 16 il parco dei Frassini di piazza XXV Aprile ospita la festa provinciale di Rifondazione. Questo evento, organizzato dai vertici del partito su proposta di Renato Biondi, responsabile locale, e del coordinatore provinciale, Gianfranco Baldazzi, vuole ri porta re in Bassa Romagna (e non solo) «la spontaneità e l'entu siasmo delle feste della sinistra originaria ,assume un ruolo particolare». Si tratta dell'unica festa di Rifondazione in provincia. «Nonostante le difficoltà, di natura tecnica e burocratica, avvalendoci dei tanti compagni e simpatizzanti pronti a darci una mano, riusciamo anche quest'anno a mantenere questo appuntamento politico e gastronomico dico no Biondi e Baldazzi . Siamo dotati di risorse umane e competenze superiori a qualsiasi aspettativa, con l'orgoglio di appartenere ad una federazione, quella di Ravenna, con il maggior numero di iscritti in Emilia Romagna». Particolarità interessante della kermesse, a parte lo stand gastronomico (aperto anche a mezzogiorno il 13 e il 15) e gli intrattenimenti musicali, sono i dibattiti organizzati ogni sera sulla Costituzione, su lavoro e stato sociale, su Che Guevara, su differenza di genere e femminicidio, sui cantieri della resistenza dal Kurdistan al Donbass e sull'attualità del comunismo. Presenti i quadri dirigenti della Cgil (Milco Cassani), del Pci (Mauro Albonesi, Andrea Ferroni), dell'associazione ItaliaCuba (Giancarlo di Martino e Rodolfo Dal Pane) e di Rifondazione (Sara Visentin, Dino Greco, Fabio Amato). AMALIO RICCI GAROTTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 27
11 agosto 2017 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' iniziativa dei radicali. Raccolte oltre 33mila firme per indire la consultazione il prossimo anno Ipotesi concordato preventivo per risanare la municipalizzata Arriva il referendum, altra grana per Atac ROMA Potrebbe svolgersi tra aprile e giugno 2018 in concomitanza con le elezioni politiche o con quelle regionali il referendum consultivo per la messa a gara del trasporto pubblico della Capitale. Ieri l' annuncio dell' obiettivo raggiunto con 33.040 firme raccolte per la campagna referendaria "Mobilitiamo Roma" promossa da Radicali Italiani e Radicali Roma. Saranno consegnate questa mattina in Campidoglio e poi inizierà la campagna vera e propria. «È stato un successo grazie alla grande partecipazione dei militanti e dei romani su una questione cruciale per i cittadini come il servizio pubblico della città spiega Riccardo Magi segretario dei Radicali italiani abbiamo raggiunto e superato il traguardo delle circa 29mila necessarie a indire il referendum consultivo il prossimo anno». Si chiederà ai romani se affidare tutti i trasporti a una gara aperta anche a una «pluralità di gestori», con privati. Al pubblico resterebbe di fatto solo un ruolo di controllo e programmazione. Tema che ha diviso e dividerà i partiti, il Pd in particolare, e gli stessi membri del M5S. Questione romana in apparenza che riguarda la municipalizzata Atac (controllata al 100% dal Campidoglio) in grave difficoltà, ma con respiro nazionale perché tocca un tema sensibile come l' apertura ai privati del trasporto pubblico locale. «I cittadini romani sottolinea Magi possono contribuire ad archiviare un modello di gestione fallimentare, che con i suoi blocchi di potere corporativi ha portato al collasso il servizio d i trasporto a Roma. Ma rompere il monopolio disastroso di Atac sarebbe un passo decisivo per l' intero Paese aggiunge visto che è proprio nel settore dei servizi pubblici locali che la mancanza di gare e di concorrenza danneggia maggiormente i cittadini». La consultazione infatti può rappresentare l' occasione per accelerare risanamento e rilancio di un' azienda sull' orlo del collasso, oggetto per troppi anni degli appetiti della politica capitolina che ha considerato Atac con i suoi 12mila dipendenti un bacino elettorale importante. Alla municipalizzata a rischio default, gravata da un debito da 1,3 miliardi, con servizi e organizzazione inefficiente, investimenti bloccati, e mezzi vecchi, serve un cambio di passo e un' operazione urgente di risanamento e rilancio. Questioni che dovrà affrontare il nuovo cda (attesa a breve la convocazione), a pochi giorni dall' insediamento del nuovo presidente e ad Paolo Simioni nominato dalla sindaca di Roma Virginia Raggi dopo l' addio con polemiche del direttore generale Bruno Rota. Tra le priorità l' elaborazione del nuovo piano industriale della municipalizzata. Ma sul tavolo di Simioni c' è un altro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 28
11 agosto 2017 Pagina 6 Il Sole 24 Ore
11 agosto 2017 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali SICILIA/2: REINTRODOTTE LE INDENNITÀ Blitz all' Ars, torna il voto diretto per le ex province L' assembla regionale siciliana con un blitz alla vigilia di Ferragosto rimette indietro il calendario e approva l' elezione diretta per il presidente dei Liberi consorzi, per il sindaco metropolitano e per i consiglieri di questi enti, che sono i discendenti delle vecchie Province. La legge prevede anche la reintroduzione delle indennità, che per il presidente saranno uguali a quelle del sindaco della città capoluogo. Per i consiglieri, invece, sono previsti dei rimborsi spese. La legge regionale segna un ritorno al passato. La Sicilia, infatti, aveva deciso di anticipare la riforma Delrio cancellando per prima le Province, m a d a allora le elezioni indirette (affidate agli amministratori locali) s o n o s e m p r e s t a t e rinviate. Esulta il centrodestra: «Abbiamo messo fine alla riforma più strampalata di Rosario Crocetta. Le ex province sono state massacrate da scelte scellerate del Pd per cinque anni. Sono orgoglioso di essere stato il primo firmatario del disegno di legge che oggi con il voto d' Aula ha reintrodotto il voto diretto», afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Fi. Il voto è arrivato dopo che l' aula aveva approvato le norme della cosiddetta finanziaria bis. A sorpresa i deputati hanno chiesto alla presidenza dell' Ars di mettere ai voti il disegno di legge, iscritto all' ordine del giorno da tempo, che reintroduce il voto diretto nelle ex Province. Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia, osserva: «Oggi restituiamo la parola ai cittadini. Con questa legge certifichiamo al tempo stesso la politica fallimentare del Pd, che sulla riforma ottenne l' improvvido sostegno dei 5 Stelle, anche nel settore degli enti locali». Ribatte l' assessore Antonello Cracolici: «La decisione del parlamento siciliano di approvare la legge che ripristina l' elezione diretta del sindaco metropolitano è una palese violazione della norma nazionale. È evidente che questa legge sarà impugnata dal governo, determinando un' ulteriore condizione di caos sulle ex province». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 30
11 agosto 2017 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Città con record di abusi. I consiglieri comunali: «Abbattendo le ville meno risorse nelle casse comunali» Licata, sfiduciato il sindaco antiabusivismo Giorno più giorno meno, dieci mesi di commissariamento attendono il Comune di Licata (Agrigento), che da poco meno di 48 ore non ha più il sindaco e che sarà chiamato al voto nel 2018. Oltre due ore di consiglio comunale, riunito in seduta non urgente (bontà sua) hanno posto fine alla sindacatura di Angelo Cambiano. La sfiducia nei confronti del sindaco, eletto il 15 giugno 2015, che dalla primavera 2016 ha dichiarato, con i fatti, guerra all' abusivismo edilizio che sfregia il suo paese, è stata votata da 21 consiglieri. Uno in più del quorum necessario. La mozione è stata presentata da 16 consiglieri comunali che gli contestano scelte sbagliate che avrebbero fatto arrivare meno risorse nelle casse comunali. «Il vero motivo lo sanno tutti qual è, ma non hanno il coraggio di dirlo», replica Cambiano, pronto, a parole, a tornare all' insegnamento della matematica. A parole perché Cambiano ha annunciato ricorso perché «le motivazioni riportate nella mozione sono solo bugie». Già, le motivazioni, agli occhi degli italiani sembrano altre e, dunque, ad uno strumento legittimo, reale e democratico come quello della sfiducia in consiglio per farlo cadere, l' ex sindaco potrebbe rispondere con un altro atto legittimo e reale: il ricorso alla magistratura amministrativa e ordinaria sui cui tavoli riverserà, ancora una volta, le carte della sua lotta all' abusivismo edilizio. Le case colpite da sentenza definitiva, 49 villette, di cui 45 nella fascia costiera, sono state abbattute. A Licata gli immobili raggiunti da ordinanza di demolizione per via amministrativa sono circa 450, quelli già acquisiti al patrimonio immobiliare pubblico superano i 300 ma entrambi i dati sono in continuo aggiornamento. Prima dell' arrivo di Cambiano le case abusive acquisite al patrimonio pubblico stavano addirittura per tornare ai reali proprietari, in modo da legittimarli una volta per tutte. Nella primavera 2016 Cambiano ha fatto arrivare le ruspe per buttar giù i primi manufatti e da quel momento è accaduto di tutto. La ditta che vinse l' appalto venne minacciata, gli abusivi misero in campo i politici "amici" pronti a perorarne la causa, la casa paterna del sindaco venne incendiata e lui viene costantemente minacciato al punto che gli venne accordata la scorta. Con lui non bisogna dimenticarlo finì sotto scorta anche Vincenzo Ortega, dirigente dell' ufficio tecnico comunale. In questo clima di continua e perenne tensione, il sindaco ha continuato a dar seguito alle ordinanze di abbattimento della Procura di Agrigento: oltre 100. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 31
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11 agosto 2017 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Trasporti. Il ministro Delrio assegna alle Regioni 640 milioni Treni, un miliardo di fondi per l' acquisto dei regionali roma Via libera del ministero delle Infrastrutture (Mit) ai previsti 640 milioni di e u r o d i f i n a n z i a m e n t o a l l e Regioni p e r comprare nuovi treni regionali. Il ministro Graziano Delrio ha firmato ieri il decreto di riparto ed erogazione delle risorse per il «rinnovo del materiale rotabile ferroviario per servizi di trasporto regionale». In base ai criteri di riparto la quota più elevata è andata alla Lombardia, 125,34 milioni, seguita da Lazio (79,7), Campania (66,1), Toscana (54,3). A i 6 4 0 m i l i o n i s t a t a l i l e Regioni s i s o n o impegnate ad aggiungere almeno altri 426 milioni, dunque l' investimento complessivo per i nuovi treni sarà di almeno 1.066 milioni. Le risorse statali sono spendibili nel quadriennio 20192022: 210 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, 130 milioni di euro per l' anno 2021 e 90 milioni di euro per l' anno 2022, ma potranno essere anticipate tramite mutui con Cassa depositi e prestiti o Bei. Il decreto di ieri va aggiunto al Programma Infrastrutture approvato dal Cipe il 1° dicembre 2016, che con i fondi Fsc 20142020 ha previsto altri 800 milioni di euro per il rinnovo dei treni regionali, «cui vanno aggiunti 320 milioni di euro di cofinanziamento regionale», precisa il Mit, dunque in tutto altri 1.120 milioni, con spesa prevista tra il 2018 e il 2021. Dunque in totale, con le due ultime leggi di bilancio e c o n delibere Cipe, lo Stato ha messo a disposizione delle Regioni 1.440 milioni di euro per l' acquisto di nuovi treni regionali, con investimenti che saliranno a 2,2 miliardi di euro con i cofinanziamenti regionali. «Abbiamo fatto uno sforzo finanziario enorme ha detto ieri il ministro Delrio per supportare le Regioni sul rinnovo dei treni per i pendolari. La ripartizione di risorse di oggi permetterà di acquistare nuovi treni per un viaggio più confortevole, con mezzi che permettano migliore accessibilità per i cittadini che hanno mobilità ridotta. La cura del ferro continua con attenzione a tutti i cittadini, in particolare quelli che hanno più bisogno del servizio pubblico». Le previsioni del Mit è riuscire a far acquistare dalle Regioni 230 treni da 600 posti: 130 da far entrare in esercizio nel 20192020 e altri 100 entro il 2022. Lo sforzo degli ultimi due governi parte però da una base piuttosto negativa. Negli ultimi anni la percentuale di spostamenti urbani e periurbani effettuata con mezzi pubblici è scesa da 15 all' 11,7%, e con solo il 36% di questi spostamenti su ferro, mentre la media europea è due terzi su treni e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 33
11 agosto 2017 Pagina 13 Il Sole 24 Ore
11 agosto 2017 Pagina 26 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il Viminale ha reso note le istruzioni operative. Domande via web da oggi fino al 15/9 Aiuti agli enti a rischio sismico Via alle richieste per coprire le spese in opere pubbliche Al via da oggi le richieste di fondi per i comuni a rischio sismico. Potranno beneficiarne i municipi, inseriti nell' elenco di enti a rischio sismico 1, per coprire le spese sostenute per progetti definitivi ed esecutivi di opere pubbliche. Le istanze dovranno essere inviate alla direzione centrale della finanza locale presso il ministero dell' interno esclusivamente attraverso un applicativo web, ossia il Sistema certificazioni enti locali (Area certificati Tbel, altri certificati) accessibile dal sito internet della stessa direzione. Per inviare le domande gli avranno tempo, a pena di decadenza, fino alla mezzanotte del 15 settembre. A dettare i chiarimenti per l' entrata a regime del bonus previsto dalla manovra correttiva dei conti pubblici (art.41 bis del dl 50/2017) è proprio il dipartimento guidato da Giancarlo Verde. In seguito alla pubblicazione sulla G.U. del 2 agosto del decreto del ministero dell' interno del 21 luglio 2017 con cui è stato approvato il modello di certificato (si veda altro pezzo a pagina 28), il Viminale ha chiarito che tale modello è da ritenersi solo un facsimile cartaceo di quello informatizzato e in quanto tale non utilizzabile per ottenere il contributo erariale. La manovra correttiva ha stanziato per il triennio 2017/2019 40 milioni di contributi in totale. Così suddivisi: 5 milioni di euro per il 2017, 15 milioni per il 2018 e 20 milioni per il 2019. I fondi saranno suddivisi tra gli enti che rendiconteranno spese di progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione di opere pubbliche. Sulla base dei dati trasmessi, il Viminale quantificherà entro il prossimo 15 novembre il contributo spettante a ciascun comune. Qualora le richieste pervenute dovessero superare l' ammontare delle risorse disponibili, l' attribuzione del contributo sarà effettuata privilegiando i comuni che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa al 31 dicembre dell' esercizio precedente rispetto al risultato di amministrazione risultante dal rendiconto di gestione del medesimo esercizio. Le informazioni sul fondo di cassa e sul risultato di amministrazione sono desunte dal prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione allegato al rendiconto di gestione e trasmesso alla banca dati delle amministrazioni pubbliche. Non saranno prese in considerazione le richieste di contributo pervenute dai comuni che, alla data di presentazione della richiesta, non abbiano ancora trasmesso alla banca dati l' ultimo rendiconto di gestione approvato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 35
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