UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 25 luglio 2017 - Unione dei Comuni della ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Martedì, 25 luglio 2017 Prime Pagine 25/07/2017 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 25/07/2017 Prima Pagina Italia Oggi 2 25/07/2017 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 3 Il Resto del Carlino Ravenna 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38 Bursôn, produzione dimezzata per il freddo 4 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 «Un' annata con tante spese, ma l' uva sarà pagata di... 5 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Provincia e strade pericolose 7 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 MASSA LOMBARDA BALLI E MUSICHE DAL MONDO 8 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 San Francesco a rischio: «Manca un rettore» 9 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Allo sportello bancomat arriva un defibrillatore 11 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Dora l' azdora fa promozione in riviera 12 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Lugo, in centro tornano i mercoledì sotto le stelle 13 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Un concorso per l' inno di Sant' Ilario patrono 14 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 'Un poeta da ricordare' diventa anche un' antologia 15 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60 Strane storie romagnole entrano in convento 16 Corriere di Romagna Ravenna 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 9 Marina, serata dedicata al poeta Vincenzo Monti 17 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 25 Le "Rapsodie romagnole" di Mercadini 18 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 26 A Marina si ricorda Monti Pubblicata un' antologia da Pascoli a Pasolini 19 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 27 BAGNACAVALLO 20 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 27 MASSA LOMBARDA 21 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 «Non ci sarà l' illuminazione nelle aiuole... 22 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 Opere di manutenzione per gli argini dei fiumi Senio e 24 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 Volontari al lavoro per arredare la rotatoria 25 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 25/07/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Alessandro Galimberti La legge «Milano» in aula a ottobre con la Stabilità 26 25/07/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 13 Raoul de Forcade Sprint di La Spezia e Carrara 28 25/07/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 16 Matteo BalzanelliMassimo Sirri Da oggi split payment solo con efattura 30 25/07/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 18 Josef Tschöll Voucher per i collaboratori disoccupati 32 25/07/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Federica Micardi Commercialisti contro l' abuso da dipendenza economica 34 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 16 Digitale, mercato in crescita dell' 1,8% 36 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 28 SERGIO TROVATO Niente riscossione frazionata 38 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 28 LUIGI OLIVERI Senza contratti locali niente risorse variabili 39 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 29 Immobili, ok al bando 41
25/07/2017 Italia Oggi Pagina 29 GABRIELE VENTURA Stranieri, meno tasse 42 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 32 MARIA ELENA MARSICO Pensioni, legge bocciata Tra i punti d' intervento: quota 100 e minimi 43 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 34 EMANUELA MICUCCI Buona scuola, corsa contro il tempo per i 41 decreti attuativi delle... 46 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 37 CARLO FORTE Dirigenti, meno responsabilità 48 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 37 EMANUELA MICUCCI Sicurezza, i responsabili saranno pubblicati on line 50
25 luglio 2017 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
25 luglio 2017 Italia Oggi Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
25 luglio 2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
25 luglio 2017 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO L' ENOLOGO RAGAZZINI: «A CAUSARE PROBLEMI LE BRINATE PRIMAVERILI» Bursôn, produzione dimezzata per il freddo «QUEST' ANNO la produzione del Bursôn sarà più scarsa del 50%». È l' amara constatazione di Sergio Ragazzini, enologo del consorzio del Bursôn e considerato l' ideatore del celebre vino del vitigno autoctono Longanesi. «A creare problemi sono state le brinate primaverili spiega l' enologo che hanno portato a un diradamento del 50% nelle piante. Il freddo infatti ha colpito il germoglio e il grappolo già fatto». Il Bursôn da questo punto di vista ha sofferto il gelo molto di più rispetto ad altre varietà: tutto dipende infatti dai tempi della vigna, in questo caso particolarmente anticipati. «È una varietà che si 'sveglia' prima di tante altre, quindi a marzo aveva già i grappolini che invece altri tipi di vigna non avevano prosegue Ragazzini e quindi ha sofferto particolarmente il freddo e la brina». LA SICCITÀ invece non ha colpito il Bursôn più delle altre varietà: «Non ha dato particolari problemi, tranne che sull' uva giovane: le vigne piantate 1 o 2 anni fa infatti hanno radici ancora superficiali e per questo sono più a rischio. In ogni caso non ci sono stati, almeno da questo punto di vista, danni consistenti». Come per tutte le altre varietà anche l' uva Bursôn quest' anno sarà pronto prima: normalmente la vendemmia infatti avviene a metà settembre, ma se le cose proseguono in questo modo sicuramente occorrerà iniziare la raccolta prima del solito. sa.ser. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 4
25 luglio 2017 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IN BASSA ROMAGNA IL PRODUTTORE DI VOLTANA LUIGI MACCESI CHE COLTIVA IL CLASSICO TREBBIANO «Un' annata con tante spese, ma l' uva sarà pagata di più» CI SONO stati i gravissimi danni a causa del violento temporale abbattutosi a fine giugno in alcune zone del faentino e nell' area a sud della San Vitale (tra Bagnacavallo, Boncellino, Granarolo, San Pier Laguna e ancora le zone di Russi, San Pancrazio, Godo, Piangipane e San Michele). Poi la tempesta di vento dello scorso 11 luglio che interessò in particolare Alfonsine, Fiumazzo e Belricetto. Ma al netto dei danni e in particolare per i vigneti impiantati nel restante territorio della Bassa Romagna si prospetta una stagione 'da incorniciare'. E' VERO che anche in quelle zone si deve fare in conti con la siccità, ma per i coltivatori diretti che hanno fatto una corretta e frequente, sia pur dispendiosa, irrigazione dei loro terreni coltivati a vigneto, i risultati, se non interverranno fenomeni severi, sembrano essere assicurati sia a livello quantitativo che qualitativo. Una testimonianza a proposito arriva da Luigi Maccesi (nella foto), titolare dell' omonima azienda agricola di via Stradone Bentivoglio, a un paio di chilometri da Voltana. «Sin da bambino ho lavorato la terra e in particolare i vigneti. Attualmente possiedo 107 filari di Trebbiano. Quest' anno, nonostante le importanti spese che ho dovuto sostenere per fare un' irrigazione 'a dovere' (a goccia, ndr), i grappoli sono davvero belli. Anche lo scorso anno la stagione si rivelò fortunatamente positiva, con l' uva che fu pagata 22 o forse 23 euro al quintale. Quest' anno prevedo di raccogliere dai 1700 ai 1800 quintali e la speranza è di poter percepire qualcosa in più rispetto a 12 mesi fa. In ogni caso, se di qui alla vendemmia, che prevedo di iniziare con qualche giorno di anticipo e quindi per quello che mi riguarda intorno al 7 o all' 8 settembre, non interverranno fenomeni intensi come quelli che purtroppo hanno devastato i vigneti di diversi miei colleghi in altre parti della provincia, posso ritenermi soddisfatto». MACCESI sottolinea inoltre che la carenza di precipitazioni, pur rendendo necessaria una costante opera di irrigazione, «non ha causato la peronospora, una delle più gravi malattie funginee della vite. Gli unici problemi, in questo caso arrecati dalla brina, li ho riscontrati nei miei sei filari di 'Ciliegiolo'. Non si tratta però per fortuna di problemi importanti». Tornando a parlare di irrigazione, Luigi Maccesi spiega che «dieci ore di irrigazione comportano, nel Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 5
25 luglio 2017 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna L' INTERVENTO Provincia e strade pericolose ALCUNE tabelle ufficiali della Provincia, non aggiornate ma, tuttavia, molto indicative, confermano l' elevato pericolo presente su numerose strade del territorio. Al riguardo va ricordato come nelle mappe acustiche del citato ente la strada più trafficata è considerata la Cesena Cervia frequentata da 5,2 milioni di veicoli, seguita dal primo tratto della 'Canale Naviglio' Faenza Bagnacavallo con 5,1 milioni di mezzi. In terza posizione la San Silvestro Felisio secondo tratto con un flusso di 5,047 milioni di veicoli A questo breve elenco se ne possono aggiungere molte altre tra cui meritando essere citate, ad esempio, l' Adriatica e la Ravegnana. L' elevata incidentalità sulle nostre arterie sta assumendo dimensioni particolarmente preoccupanti. La stessa rilevazione degli incidenti che, stando all' Osservatorio presso la prefettura di Ravenna sull' incidentalità pare abbia subito un deciso incremento, al punto che detto Ufficio di rappresentanza del governo ha elaborato alcune strategie coordinate d' intervento. LA QUESTIONE di per sé molto complessa e delicata, può essere migliorata con monitoraggi, lodevoli studi mirati e strategie operative, ma ormai la situazione è giunta a livelli dimensionali talmente critici obiettivamente difficili da contenere. E la sola istituzione di nuove postazioni fisse di autovelox, come quelli previsti sulla provinciale canale Naviglio e altri che andranno a costellare il territorio, non è sufficiente per affrontare la questione generale che richiede strumenti di monitoraggio continui dell' incidentalità e subito dopo, politiche più adeguate e incisive di prevenzione de di sicurezza stradale. Cui andrebbero aggiunte azioni di adeguamento delle infrastrutture e della segnaletica oltre ad azioni di controllo e di educazione stradale. Peraltro un migliore utilizzo dei Corpi di polizia urbana e provinciale lungo le strade più pericolose del territorio rappresenta una risposta appropriata per fare rispettare il Codice della strada, oltretutto con un' apprezzabile valenza pedagogica. Gianfranco Spadoni Consigliere provinciale Civici Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 7
25 luglio 2017 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA BALLI E MUSICHE DAL MONDO ANCHE quest' anno il festival internazionale del folclore tocca Massa Lombarda. Oggi dalle 21 in piazza Matteotti balli e musiche popolari con i gruppi Veselin Maslesa dalla Bosnia Erzegovina, Queverì dalla Costa Rica e Vallarta Azteca dal Messico. L' ingresso è libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 8
25 luglio 2017 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna San Francesco a rischio: «Manca un rettore» Cotignola, si tema la chiusura della chiesa. Il parroco: «Da tempo non c' è una guida» A COTIGNOLA da alcune settimane circolano con sempre maggiore insistenza le voci di una possibile chiusura della locale chiesa conventuale di San Francesco. Si tratta di un vero e proprio 'gioiello' in stile goticoromano, situato lungo l' omonima via (nei pressi del cimitero), edificato nel decennio 14841494 (grazie alla bolla di autorizzazione concessa da Papa Sisto IV il 6 giugno 1484) e consacrato nel 1495. Al suo interno è conservato, in una teca di vetro, il corpo incorrotto del Beato Antonio Bonfadini, predicatore ferrarese (meglio conosciuto come il 'Santo di Cotignola'), il quale, di ritorno dalla T e r r a Santa, s i f e r m ò n e l l a c i t t a d i n a romagnola, dove morì nel 1482. Ma torniamo ai giorni nostri e alle voci relative alla possibile chiusura che, come è facile immaginare, stanno destando non poca preoccupazione tra i cotignolesi che temono di poter essere privati di quello che, tra l' altro, è l' unico monumento che ha saputo resistere ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Tant' è che, per scongiurare questo scenario, circa un mese fa è partita una raccolta di firme da parte di un gruppo di fedeli. La vicenda sta suscitando reazioni anche su un 'vivace' gruppo facebook di Cotignola, con numerosi post in cui i residenti, oltre a chiedersi il motivo, si dicono pronti a firmare affinchè si eviti la chiusura. C' è poi chi evoca i ricordi del proprio matrimonio celebrato proprio in quella 'storica' chiesa alcune decine di anni fa e chi addirittura sostiene che la chiusura «sarebbe un sacrilegio». Non mancano infine post in cui si rileva che a far luce sulla vicenda debba essere il parroco della cittadina. Interpellato sull' argomento, don Stefano Rava ha rilasciato una dichiarazione che pubblichiamo integrale qui sotto. A cura di Luigi Scardovi. LA CHIESA di san Francesco di Cotignola era di proprietà della provincia minoritica di Cristo Re, con sede a Bologna che, da maggio dell' anno scorso, è stata unita ad altre province minoritiche, dando origine a una nuova grande provincia col titolo di Sant' Antonio di Padova. L' apertura o la chiusura di quel luogo di culto, in primo luogo, dipende dalla volontà dell' attuale ministro provinciale. Già da svariati anni, di fatto, la struttura di San Francesco di Cotignola, molto antica e amata, è senza guida dopo la morte di P. Mauro Scopa, avvenuta nel 2003, quindi da oltre 14 anni, non avendo più in loco un superiore o un rettore. Il molto reverendo P. Gilberto Soracchi, già durante la malattia del compianto P. Mauro, ha svolto un lodevole servizio fino al presente, ma senza averne titolo. Non è mai stato nominato rettore della chiesa e neppure del santuario del Beato Antonio Bonfadini, racchiuso all' interno. L' unica sua qualifica, a riguardo di questa struttura, è quella di presidente dell' Opera Pia Perfetta Letizia, un tempo ospitata all' interno. Spetta quindi al ministro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 9
25 luglio 2017 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed.
25 luglio 2017 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LAVEZZOLA NELLO SPAZIO DELLA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA Allo sportello bancomat arriva un defibrillatore LUNEDÌ scorso la 'Locomotiva', associazione d i Lavezzola la cui attività è finalizzata a contribuire allo sviluppo e alla salvaguardia di servizi quali l' istruzione, la salute, l' ambiente e la cultura, ha collocato un defibrillatore semiautomatico presso lo spazio bancomat della Cassa di Risparmio di Ravenna, che ha sede in via Bastia nel centro della cittadina. L' iniziativa rientra nel lodevole progetto denominato 'Una comunità nel cuore'. Si tratta del secondo apparecchio di questo genere installato nella frazione conselicese. Alla breve cerimonia, oltre ad alcuni membri dell' associazione, era presente Silvia Masi, vice reggente dell' Agenzia della banca lavezzolese, a cui 'La Locomotiva' porge un sincero ringraziamento per la collaborazione e lo spazio messo a disposizione. A breve seguiranno alcuni corsi teorici/pratici all' uso dell' importante apparecchio salvavita. «La diffusione di una vera cultura dell' emergenza e del primo soccorso con una corretta informazione/istruzione ai cittadini commenta il dottor Nerino Giacometti, presidente dell' associazione fa parte di quella grande vocazione che deve avere la politica sanitaria basata sulla prevenzione. La morte cardiaca improvvisa è la terza causa di morte dopo il cancro e altre patologie cardiovascolari. Ogni anno costa la vita ad almeno 700mila persone in Europa. La rianimazione cardiopolmonare iniziata da soccoritori 'laici' testimoni dell' arresto cardiaco aumenta di 2 4 volte il tasso di sopravvivenza». lu. sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
25 luglio 2017 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Dora l' azdora fa promozione in riviera Brochure per sponsorizzare la Bassa Romagna distribuite tra i turisti DORA l' azdora, col suo sorriso bonario e l' immancabile matterello, porta la Bassa Romagna in riviera. La simpatica mascotte testimonial del progetto di promozione del territorio Lughese ha infatti fatto la sua comparsa sulle spiagge di tutta la regione, da Lido di Pomposa nel Ferrarese fino a Rimini e Riccione. Sono 300 in totale le strutture in cui sono stati posizionati gli espositori con la simpatica nonnina situati in alberghi, campeggi, residence e uffici Iat, e in totale sono state stampate 50mila brochure. La sfida per l' azdora sarà ovviamente quella di invogliare i turisti lungo la costa a fare un salto anche nell' entroterra a scoprire bellezze ed eventi della Bassa Romagna: non solo la Rocca, il Pavaglione e il Rossini, tanto per c i t a r e i g i o i e l l i d i Lugo, m a a n c h e g l i appuntamenti estivi del territorio. All' interno degli espositori, posizionati nelle ultime due settimane, mano a mano verranno inserite anche brochure specifiche per singoli eventi di rilievo. È LA PRIMA uscita pubblica per Dora l' azdora, lanciata un paio di mesi fa come nuova immagine della Bassa Romagna e della sua gastronomia: disegnata da un artista locale, è la prima volta che viene impiegata concretamente nella promozione del territorio. Gli espositori sparsi per le spiagge della costa rientrano in un progetto più complessivo di sponsorizzazione del territorio da 90mila euro, cifra che i nove Comuni dell' Unione hanno speso nell' arco di tre anni per varie azioni: dopo la valorizzazione dei centri storici naturali ora si passa dalla città alla costa. La distribuzione di espositori e volantini oltretutto è avvenuta a mano invece che tramite corriere per essere più incisiva: due persone sono state formate appositamente e hanno lasciato anche alcune brochure tra i bagnanti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 12
25 luglio 2017 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Lugo, in centro tornano i mercoledì sotto le stelle D O M A N I n e l c e n t r o d i Lugo t o r n a n o i 'Mercoledì sotto le stelle' con un nuovo appuntamento, dalle 19.30 a mezzanotte. In programma ancora spettacoli, musica, mercatini e sport. Novità di quest' anno è il tema della magia, che accompagnerà tutte le serate dell' evento. Piazza Baracca ospita un' esibizione di pattinaggio artistico a cura della società Up and Down di Lugo con il pluricampione Andrea Poli, mentre piazza dei Martiri diventerà la terra dei motori, dei mercatini creativi e degli hobbisti con l' esposizione di moto Vespe e Lambrette. In piazza Mazzini, spazio al Nicolas Salvatori Show, mentre le logge del Pavaglione ospitano l' esibizione di balli caraibici con l' associazione Salsa con Pepe. In largo della Repubblica ci saranno gli scacchi del Circolo scacchistico Lughese, l' aperitivo in salsa al Sax pub a partire dalle 18.30 con dj Estefan e, sul terrazzo, disco night con dj Lorenz. Largo Baruzzi sarà dedicato all' esibizione dell' Urban Academy street dance, a cura del Caffè Felix. Via Baracca si trasformerà in 'La strada dei bambini' con mercatini e animazioni a cura dei commercianti di via Baracca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 13
25 luglio 2017 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Un concorso per l' inno di Sant' Ilario patrono IL CIRCOLO 'John Henry Newman Libera il presente' di Lugo e i padri carmelitani della chiesa del Carmine di Lugo, hanno indetto un concorso per la composizione della musica dell' Inno a Sant' Ilaro, patrono delle città di Lugo e di Galeata. Il testo da musicare, in lingua latina, è di don Giacomo Sangiorgi, professore di belle lettere nel collegio Trisi. Gli elaborati dovranno essere stilati in due versioni: una a voce solista di media estensione con accompagnamento strumentale (preferibilmente organo, e possibilmente tenendo presente la disposizione fonica dell' organo Callido della chiesa del Carmine di Lugo) e una per coro a quattro voci miste (soprani, contralti, tenori, bassi) con o senza accompagnamento di strumenti. Gli elaborati dovranno essere spediti in cinque copie per ciascuna delle due versioni per raccomandata senza indicazione del mittente entro l' 11 febbraio 2018 a: Concorso "Inno a Sant' Ilaro", c/o chiesa del Carmine, via Francesco Baracca 1, 48022 Lugo (RA). Ciascuna copia dell' elaborato dovrà riportare un motto chiaramente indicato. Nello stesso involucro della spedizione andrà posta una busta sigillata, contrassegnata sulla parte esterna con lo stesso motto e contenente il nome e i recapiti postali, telefonici e informatici dell' autore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 14
25 luglio 2017 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MARINA DI RAVENNA LA STORICA MANIFESTAZIONE AL CENTRO CIVICO 'Un poeta da ricordare' diventa anche un' antologia ERA L' ESTATE del 1996. Quel primo, storico, convegno su Montale, e sulla poesia Dora Markus, è stato un seme gettato, evidentemente, su un terreno fertile. Oggi infatti si festeggia la ventiduesima edizione della rassegna 'Un poeta da ricordare'. E Marina di Ravenna puntuale come il Centro relazioni culturali, la Pro Loco, la Bcc, Walter Della Monica e Pericle Stoppa ripropone il fortunato evento, nato dall' eredità del trebbo poetico ideato negli anni Cinquanta da Walter Della Monica e Toni Comello. L' appuntamento, come da tradizione ad ingresso libero, è fissato per venerdì, alle 21, al centro civico di piazza Marinai d' Italia. Il 22° poeta da ricordare sarà Vincenzo Monti. Il grande autore neoclassico di Alfonsine, sarà ricordato da Walter Della Monica, cui seguiranno i commenti critici di Roberto Casalini e Anna De Lutiis, accompagnati dalle letture di Gianfranco Tondini. MA LA TRADIZIONE, e il successo, della rassegna 'Un poeta da ricordare', hanno portato in dote anche qualcosa di tangibile. È infatti già nelle librerie della città e venerdì sarà presentata al pubblico l' antologia 'Poeti da ricordare', legata alla rassegna e dedicata ai grandi poeti del Novecento da Pascoli a D' Annunzio, da Moretti a Ungaretti, da Caproni a Montale fino a Quasimodo e Pasolini che hanno animato le prime diciassette edizioni della rassegna. Il volume (a cura di Veronica Focaccia Errani, con interviste a Walter Della Monica e introduzione di Pericle Stoppa; edizioni Capit, 229 pagine, 18 euro), affronta in ordine cronologico i 17 poeti, in una maniera del tutto originale rispetto alle tradizionali antologie, più didattiche e didascaliche, strutturandosi attraverso note e commenti critici, e con il valore aggiunto dell' esperienza diretta negli interventi di Walter della Monica, che ha avuto modo di conoscere di persona diversi degli autori che vi sono contenuti. «L' OPERA POETICA ha commentato Pericle Stoppa, presidente della Capit nasce da un moto interiore, ma trova compiutezza solo in presenza di un animo accogliente e pronto a recepire il carattere universale di emozioni e sentimenti di cui la parola si fa portatrice. Il successo di questa rassegna ci spinge ogni anno a proseguire in una straordinaria avventura che dura ormai da 22 anni». L' evento è stato presentato ieri mattina a Palazzo Merlato durante un incontro a cui hanno partecipato, tra gli altri, Maurizio Tarantino, dirigente dell' ufficio politiche e attività culturali, Pericle Stoppa, presidente della Capit, Walter Della Monica, curatore della rassegna, Veronica Focaccia Errani, giovane studiosa e curatrice dell' antologia. Roberto Romin (Nella foto Eugenio Montale) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 15
25 luglio 2017 Pagina 60 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO Strane storie romagnole entrano in convento Roberto Mercadini protagonista stasera alle 21all' albergo Antico Convento San Francesco d i Bagnacavallo della rassegna "Quel che passa il convento".Il poeta, monologhista e narratore cesenate proporrà il suo spettacolo "Rapsodie romagnole. Strane storie della mia terra": un caleidoscopio scatenato di storie e personaggi che partono dalla terra di Romagna, o che alla Romagna arrivano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 16
25 luglio 2017 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Marina, serata dedicata al poeta Vincenzo Monti RAVENNA Da ben ventidue anni, a Marina di Ravenna, si celebrano i grandi poeti italiani attraverso la rassegna letteraria "Un poeta da ricordare", che quest' anno propone due eventi fissati nella località costiera per venerdì alle 21 nel piazzale Marinai d' Italia. Il primo riguarderà l' incontro pubblico sul poeta Vincenzo Monti, che costituirà occasione per il secondo relativo alla pre sentazione dell' antologia "Poeti da ricordare", legata alla rassegna e dedicata ai grandi poeti del Novecento, da Giovanni Pascoli a Pier Paolo Pasolini. La figura di Vincenzo Monti, il grande autore neoclassico nato ad Alfonsine, sarà ricordata da Walter Della Monica, cui seguiranno i commenti critici di Roberto Casalini e Anna De Lutiis accompagnati dalle letture di Gianfranco Tondini. L' antologia, nelle librerie da ieri, affronta in ordine cronologico i poeti che sono stati oggetto degli incontri letterari. La manifestazione è promossa dalla Capit di Ravenna. Per informazioni telefonare allo 054439972. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 17
25 luglio 2017 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna A SAN FRANCESCO Le "Rapsodie romagnole" di Mercadini BAGNACAVALLO Roberto Mercadini sarà protagonista stasera, all' albergo Antico Convento San Francesco, della rassegna "Quel che passa il con vento". Dalle 21 il poeta, monologhista e narratore cesenate proporrà il suo spettacolo "Rapsodie romagnole. Strane storie della mia terra". Si tratta di un caleidoscopio scatenato di storie e personaggi che partono dalla Romagna, o che alla Romagna arrivano (compiendo, spesso, percorsi assai tortuosi). Così lo stesso Mercadini descrive i personaggi che lo animano: «Sant' Antonio da Padova, Guido da Montefeltro, Marietta Alboni, Olindo Guerrini, e molti altri ancora». Ingresso libero. Info: 0545 1770715. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 18
25 luglio 2017 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna A Marina si ricorda Monti Pubblicata un' antologia da Pascoli a Pasolini RAVENNA A Marina di Ravenna, ormai da 25 anni, si celebrano i grandi poeti italiani con la rassegna "Un poeta da ricordare", che quest' anno torna il 28 luglio alle 21 nel piazzale Marinai d' Italia. Si parte con un incontro pubblico sul poeta Vincenzo Monti: la figura del grande autore neoclassico nato ad Alfonsine s a r à r i c o r d a t a d a W a l t e r D e l l a Monica con Roberto Casalini e Anna De Lutiis; letture di Gianfranco Tondini. Verrà inoltre presentata l' antologia "Poeti da ricordare", da Pascoli a Pasolini. L' antologia, 229 pagine nelle librerie da ieri, affronta in ordine cronologico i poeti che sono stati oggetto degli incontri letterari, in una maniera originale rispetto alle tradizionali antologie più didattiche e didascaliche, strutturandosi attraverso note e commenti critici e con il valore aggiunto dell' esperienza diretta di Walter della Monica, che ha avuto modo di conoscere alcuni degli autori che vi sono contenuti. Info: 0544 39972. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 19
25 luglio 2017 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO CONVENTO SAN FRANCESCO Alle 21 Roberto Mercadini in Rap sodie romagnole. Strane storie della mia terra. Libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 20
25 luglio 2017 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna MASSA LOMBARDA FESTIVAL FOLCLORE Dalle 21 in piazza Matteotti balli e musiche popolari con i gruppi Veselin Maslesa dalla Bosnia Erzegovina, Queverì dal Costa Rica e Vallarta Azteca dal Messico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 21
25 luglio 2017 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna «Non ci sarà l' illuminazione nelle aiuole spartitraffico» L' assessore Casamento replica ai timori degli utenti che denunciavano il rischio di incidenti o danni ai veicoli LUGO A M A L I O R I C C I G A R O T T I « P e r l e aiuole spartitraffico, in servizio nei punti più trafficati della circonvallazione e del centro cittadino, non è prevista alcuna illuminazione sia verticale sia nel cordolo di delimitazione dalla sede stradale. Stiamo ragionando, come possibile miglioria e tenendo conto del piano degli investimenti, se dare maggior visibilità alle strutture, aggiornando la segnaletica orizzontale». Protezione dei pedoni È la valutazione dell' assessore comunale alla Viabilità, Fabrizio Casamento, a fronte delle diffuse proteste tra i residenti (sorte tra l' altro dopo aver evidenziato, a suo tempo, la pericolosità dei cordoli di delimitazione delle piste ciclopedonali) originatesi a causa della mancata illuminazione delle aiuole spartitraffico, non adiacenti alle rotatorie, presenti in diverse strade molto trafficate a protezione degli attraversa menti pedonali (tre in viale Masi, tre in via Di Giù, due in via Circondario Ponente, due in via Piratello). Timori dei residenti «Ci aspettiamo un provvedimento da adottare in nome della sicurezza, particolarmente utile di notte, con pioggia o nebbia, tutti elementi che riducono la visibilità della carreggiata era l' addebito più ricorrente avanzato dagli abituali utenti della strada . Una miglioria, non certo come quelle adottata a Faenza sulla via Naviglio, nel tratto dal centro all' ingresso dell' autostrada, realizzando luci gialle alte intermittenti, bensì come quelle terra terra inserite alla base delle recenti rotatorie di via Circondario ponente e in piazzale Pascoli. Si tratterebbe di una miglioria di indiscutibile utilità, peraltro realizzate in altri territori della Bassa Romagna (vedi le aiuole spartitraffico sulla via Selice a Massa Lombarda nella nuova rotatoria ZaganelliResistenza)». Rischi per gli automobilisti In effetti, nonostante l' illuminazione delle strade, in caso di perturbazioni, specie se notturne, le aiuole non illuminate non sono di facile individuazione, tanto da rendere concreta la prospettiva di urtarne il cordolo di delimitazione, con rischio per i conducenti di automezzi e danni ai veicoli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 22
25 luglio 2017 Pagina 33 Corriere di Romagna
25 luglio 2017 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Opere di manutenzione per gli argini dei fiumi Senio e Santerno LUGO Avviati lavori di ordinaria manutenzione annuale in diversi tratti dei torrenti Senio e Santerno, nei comuni di Fusignano, Cotignola e Lugo Sant' Agata sul Santerno e Mordano. Per quanto riguarda il Senio, sono iniziati i lavori di sfalcio dell' argine destro nel territorio d i Cotignola, che proseguiranno fino all' a l t e z z a d e l p o n t e d i Fusignano; i l a v o r i saranno poi eseguiti anche lungo l' argine sinistro. A Fusignano saranno anche effettuati il taglio della vegetazione in alveo e la riprofilatura della sponda destra. Sono in corso i lavori di sfalcio e riprofilatura anche sulla sponda destra del San terno, a Ca' di Lugo e Sant' Agata s u l Santerno. Questa settimana inizieranno inoltre i lavori di taglio piante sull' argine sinistro dal ponte di Mordano fino al ponte della ferrovia di Sant' Agata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
25 luglio 2017 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Volontari al lavoro per arredare la rotatoria MASSA LOMBARDA I v o l o n t a r i d e l l ' associazione "Insieme per Massa 2000" hanno iniziato i lavori per arredare la rotatoria che si trova tra le vie Mentana e Dini e Salvalai. Si tratta di una delle azioni intraprese da privati cittadini nell' ambito del percorso partecipativo "MioTuoNostro": l' associazione "Insieme per Massa 2000" nelle scorse settimane ha infatti firmato il primo patto di collaborazione con il Comune. Il patto sancisce ufficialmente l' adozione della rotatoria e un passo avanti importante nel percorso partecipativo. L' associazione si prenderà cura della rotonda arricchendola con verde e arredo: un vecchio aratro restaurato, un contadino in lamiera, opera dell' artista Renato Mancini, e la scritta Massa Lombarda nel lato est della rotonda con i loghi di Mio Tuo Nostro, delle associazioni e dei partner che hanno reso possibile l' intervento. «Queste iniziative sono un ottimo segnale della voglia dei cittadini massesi di essere protagonisti ha dichiarato il sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi e una dimostrazione del senso di appartenenza a una comunità che tiene al decoro e alla cura del bene comune». Sul sito www.miotuonostro.it è possibile seguire il progetto, commentare le proposte attivate e partecipare con nuove idee, anche proponendosi per l' attivazione di nuovi patti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 25
25 luglio 2017 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il dibattito. Maurizio Bernardo, promotore della norma, anticipa il percorso della capitale finanziaria. Il viceministro Casero: con le riforme l' Italia oggi è più attrattiva per gli investitori esteri La legge «Milano» in aula a ottobre con la Stabilità milano La legge su Milano capitale finanziaria, attualmente in Commissione finanze alla Camera, "punta" all' obiettivo Stabilità. L ' insieme di norme proposte dal thinktank del presidente della Commissione Maurizio Bernardo (160 esperti per sostenere le candidature post Brexit del capoluogo lombardo) dovrebbero essere agganciate alla legge finanziaria dello Stato, scalettata appunto per la prima settimana di ottobre. L' anticipazione è emersa durante il convegno «investire in Italia» promosso ieri sera da Dla Piper, ospiti tra gli altri il viceministro dell' Economia Luigi Casero e il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri. Proprio Casero ha ripercorso i provvedimenti che, negli ultimi 3 anni, hanno «cambiato il verso del rapporto con il Fisco, sostituendo la logica repressiva ex post con quella della compliance», condizioni che oggi rendono l' Italia una piazza attrattiva per le multinazionali. Attrattività che c' è, esiste e beneficia anche della congiuntura favorevole di Brexit: Merryl Linch pochi giorni fa ha sottolineato Bepi Pezzulli, presidente del Comitato Select ha annunciato di delocalizzare le operazioni "ex Londra" su quattro piazze, una è Milano. Ma la congiuntura, e soprattutto la finanza, hanno caratteristiche di «volatilità», ha aggiunto Pezzulli e entro marzo 2018 bisognerà giocarsi la partita, senza tempi supplementari. Per questo il «già fatto» dovrà aggiungersi al «da farsi» ha detto il sottosegretario Ferri, che ha sottolineato l' urgenza di approvare la riforma della giustizia civile («è un tema non divisivo, c' è tempo per farla prima della fine della legislatura») incidendo sull' arbitrato societario («necessario inserire i poteri cautelari»), sul filtro in Cassazione («giudici aggiuntivi per la sezione tributaria») e sulla riduzione dell' appello, vero tappo della celerità. Ma nelle pieghe del dibattito sul "caso Milano" («capaci le sue istituzioni di lavorare oltre le divisioni politiche e ideologiche per un unico obiettivo, Regione di centrodestra e Comune di centrosinistra insieme per Milano Capitale finanziaria» ha sottolineato il capo di gabinetto di Palazzo Marino, Mario Vanni) non potevano mancare temi di stretta contingenza parlamentare. Come l' allungamento della finestra di adesione alla voluntary disclosure 2.0 che, ha detto Casero, «avrà una proroga amministrativa dei termini con un Dpcm (che porterà la scadenza al 2 ottobre prossimo, ndr) ma che in un secondo momento vedrà anche modifiche strutturali nel veicolo della Stabilità», probabilmente a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 26
25 luglio 2017 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
25 luglio 2017 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Porti. Traffico container in netto recupero dopo il decollo del polo unificato del Mar Ligure orientale Sprint di La Spezia e Carrara L' Authority vara un programma di infrastrutture per oltre 186 milioni È partita la rincorsa dell' Autorità portuale del Mar Ligure orientale (La Spezia e Marina di Carrara) per sbloccare le opere infrastrutturali che erano al palo nei due scali di riferimento e a b b a t t e r e i c o s t i d i g e s t i o n e d e l l ' ente, seguendo lo spirito della riforma sulla governance portuale varata nel 2016 dal Governo. In tema di economie, tracciando il bilancio dei primi sei mesi del 2017, il presidente dell' Adsp, Carla Roncallo, sottolinea che le spese correnti dell' ente, legate a trasferimenti passivi per iniziative di vario tipo, «sono state più che dimezzate»: nei primi sei mesi del 2016, infatti, ammontavano a 1,5 milioni di euro e, nello stesso periodo del 2017, sono scese a 500mila euro. «Abbiamo proceduto spiega a una gestione più sobria della spesa e a una sua finalizzazione a scopi più mirati, il che ci porterà, alla fine dell' anno, a un notevole contenimento dei costi». A questo si aggiunge una riorganizzazione del personale dell' Authority, con 5 uffici dirigenziali e uno dedicato a governare Carrara. Previste anche nove nuove assunzioni, mantenendo però costi più bassi di prima, grazie anche al contenimento degli stipendi dei dirigenti. Ma l' obiettivo principe su cui l' Adsp è concentrata sono le infrastrutture dei due porti. I quali, peraltro, nel primo semestre dell' anno segnano crescite significative. Alla Spezia il traffico container in teu (contenitori da 20 piedi) è salito, nel periodo, del 14% mentre del 10,7% è cresciuto il totale generale delle merci movimentate (in tonnellate). A Carrara, invece, il totale merci è cresciuto del 35%. Anche per cavalcare questo momento, la Roncallo punta a velocizzare l' iter di alcune opere ferme al palo per questioni sia burocratiche (legate anche a ricorsi ) che giudiziarie (per le inchieste che hanno coinvolto la precedente gestione spezzina). Per quanto riguarda La Spezia, afferma il presidente dell' Adsp, «è stata sbloccata la realizzazione della nuova darsena per yacht presso il molo Pagliari (l' operazione vale 11,5 milioni, ndr)», che era stata rallentata dall' opposizione di Italia Nostra. I lavori, prosegue la Roncallo, «sono iniziati e dovrebbero terminare entro l' estate 2018». Questo permetterà il trasferimento lì delle marine del Canaletto e di Fossamastra, che lasceranno i loro attuali spazi liberi «per la realizzazione dei due previsti interventi di iniziativa privata volti alla realizzazione dei nuovi riempimenti previsti dal Piano regolatore portuale, il primo relativo all' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 28
25 luglio 2017 Pagina 13 Il Sole 24 Ore
25 luglio 2017 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Rapporti con la Pa. In Gazzetta ufficiale il decreto che delimita il perimetro delle amministrazioni coinvolte Da oggi split payment solo con efattura Dubbi sull' applicabilità della clausola di salvaguardia su quanto già emesso La mancanza di istruzioni ufficiali sull' estensione della disciplina dello split payment, in vigore per le fatture emesse dal 1° luglio 2017, sta rendendo la vita difficile alle imprese e ai loro consulenti. L' emanazione di due decreti attuativi a distanza di pochi giorni (27 giugno e 13 luglio), con l' ulteriore complicazione data dal fatto che il secondo provvedimento si applica alle fatture per le quali l' esigibilità dell' imposta si verifica a partire dal giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (avvenuta ieri), sta facendo entrare in fibrillazione l' intero sistema delle relazioni clienti/fornitori. Il tutto amplificato dalla rivisitazione degli elenchi d e l l e società controllate/quotate. Gli ultimi elenchi (quattro e non più cinque) sono consultabili sul sito del dipartimento delle Finanze dal 14 luglio scorso, ma sono ancora soggetti a revisione (scaduto il primo termine per la segnalazione degli errori, spirato il 6 luglio, è stato possibile far presenti mancate o errate inclusioni nelle liste fino al 19 luglio). Nel frattempo molti soggetti (in particolare, società controllate/quotate) presenti nella prima versione degli elenchi e successivamente esclusi, hanno ricevuto fatture recanti l' indicazione che l' operazione è soggetta alla "scissione dei pagamenti". Come comportarsi in questi casi? È applicabile la cosiddetta "clausola di salvaguardia" contenuta nell' articolo 2 del Dm 13 luglio? Esaminando questo aspetto, si osserva che la norma prevede che sono salvi i comportamenti dei contribuenti che hanno applicato lo split payment alle fatture emesse dal 1° luglio fino alla data (compresa) di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di tale decreto (24 luglio). Ci si può allora domandare se la franchigia copra solo le situazioni che sono state modificate per effetto del provvedimento o abbia invece una valenza generale. Nel primo caso, essa farebbe salve solo le fatture emesse in scissione dei pagamenti nei confronti di soggetti "pubblici" ai sensi della precedente versione dell' articolo 5 bis del Dm 23 gennaio 2015 (pubbliche amministrazioni incluse nel conto economico consolidato Istat) i quali, tuttavia, non siano destinatari dell' obbligo di fatturazione elettronica per gli acquisti e sono pertanto esclusi dal regime. In forza del Dm 13 luglio, infatti, entrano in split payment solo le Pa destinatarie delle norme sulla fattura elettronica. Quest' impostazione avrebbe il pregio di confinare eventuali complicazioni al mondo del "pubblico" con Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 30
25 luglio 2017 Pagina 16 Il Sole 24 Ore
25 luglio 2017 Pagina 18 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Contratti. L' Inps chiarisce che chi percepisce un trattamento a sostegno del reddito può svolgere attività di lavoro occasionale Voucher per i collaboratori disoccupati Resta il dubbio sulla compatibilità con gli altri ammortizzatori sociali, come la Naspi Il lavoro occasionale è compatibile con il trattamento di disoccupazione per i collaboratori, secondo quanto indicato dall' Inps nella circolare 115/2017. La normativa precedente Un' ampia possibilità di poter cumulare le prestazioni con altri compensi era offerta dalla disciplina sul lavoro accessorio. Con il Dlgs 81/2015 era stata introdotta finalmente anche una stabilizzazione dell' utilizzo dei voucher per i percettori di sostegno al reddito, prevedendo che le prestazioni di lavoro accessorio potevano essere rese, in tutti i settori produttivi, compresi gli enti locali (nei limiti del patto d i stabilità) e fino a 3.000 euro netti (4.000 euro lordi) di corrispettivo per anno civile. Dopo la cancellazione del lavoro accessorio, avvenuta con il Dl 25/2017, questa certezza è rimasta unicamente per i buoni acquistati in precedenza e utilizzabili entro il 31 dicembre 2017. Le nuove regole Dopo l' introduzione della nuova disciplina sul lavoro occasionale, per opera dell' articolo 54bis del Dl 50/2017, manca un chiaro riferimento normativo per la possibilità di cumulare i compensi, percepiti nell' ambito del contratto di prestazione occasionale e libretto famiglia, con i trattamenti di sostegno al reddito. Si sono così formati due orientamenti. Il primo ritiene che la prestazione occasionale sia compatibile, ma il compenso percepito non sia cumulabile con il sostegno al reddito. Di conseguenza l' istituto previdenziale dovrebbe sospendere il pagamento di quest' ultimo per le giornate effettivamente lavorate. Il secondo orientamento ritiene, invece, che ci sia comunque la piena compatibilità e cumulabilità tra il compenso e l' ammortizzatore sociale. Le indicazioni Inps L' Inps è intervenuto sull' argomento per la prima volta con la circolare 115/2017 relativa all' indennità di disoccupazione a favore dei collaboratori coordinati e continuativi (Discoll). Viene confermata la piena cumulabilità della Discoll con i compensi derivanti dallo svolgimento di lavoro accessorio nel limite complessivo di 3.000 euro fino alla fine di quest' anno, qualora i voucher siano stati acquistati fino alla data di entrata in vigore del Dl 25/2017 e non ancora utilizzati. L' istituto di previdenza affronta poi anche la nuova disciplina sul lavoro occasionale e afferma che il beneficiario della prestazione (Discoll) può svolgere prestazioni di lavoro occasionale nei limiti di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 32
25 luglio 2017 Pagina 18 Il Sole 24 Ore
25 luglio 2017 Pagina 24 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Jobs act autonomi. Al via campagna informativa e task force Commercialisti contro l' abuso da dipendenza economica Commercialisti pronti a difendere i lavoratori autonomi. «La norma del Jobs act del lavoro autonomo che introduce il divieto di abuso di dipendenza economica è di estrema rilevanza, afferma il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani un passo in avanti significativo per la difesa della dignità dei lavoratori autonomi italiani. Ora dobbiamo tutti impegnarci affinché essa trovi una effettiva e diffusa applicazione». A porre un freno legale,alle condotte abusive verso gli autonomi è l' articolo 3 della legge 81/2017, che ai commi 1 e 2, sancisce l' inefficacia di alcune clausole, come la modifica unilaterale delle condizioni contrattuali, il recesso senza preavviso in caso di prestazioni continuative, il pagamento oltre 60 giorni e il rifiuto di stipulare un contratto scritto. Come leve dissuasive il legislatore ha previsto, da una parte (comma 3) il diritto al risarcimento dei danni, dall' altra (comma 4) l' applicazione delle norme sull' abuso di dipendenza economica previste dall' articolo 9 della legge 192/1998. Dovrà, quindi, cambiare la mentalità dei committenti perché il rischio di essere condannati a un risarcimento ora c' è. «Difficile immaginare che un commercialista denunci una situazione di abuso mentre il rapporto è operativo sottolinea Achille Coppola, segretario del Consiglio nazionale dei commercialisti ma ora esistono gli strumenti legali per far sì che chi subisce una tale pressione una volta conclusa la collaborazione possa fare ricorso e ottenere un risarciamento». E se si tratta di collaborazioni durate anni, il risarcimento potrebbe rivelarsi cospiquo. «Sono situazioni che in altre realtà prosegue Coppola come nei contratti di subfornitura tra grandi e piccole aziende o nel caso di lavoratori dipendenti hanno visto erogare sanzioni rilevanti; d' ora in poi anche i professionisti potranno farlo e denunciare, una volta finito il rapporto, di aver subito un trattamento ingiusto e contro la legge». Ci sono due tipi di tutele, inibitorie o di natura risarcitoria. L' inibizione è una strada preclusa se si vuole mantenere il rapporto con il committente, dunque è facile pensare che molti contribuenti opteranno per chiedere il risarcimento. Il Jobs act degli autonomi non sembra avere effetto retroattivo: queste tutele contro gli abusi saranno, dunque, valide da ora in poi (la legge 81 è in vigore dal 14 giugno 2017). Un' altro aspetto su cui i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 34
25 luglio 2017 Pagina 24 Il Sole 24 Ore
25 luglio 2017 Pagina 16 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Digitale, mercato in crescita dell' 1,8% Il mercato del digitale italiano è cresciuto dell' 1,8% nel 2016, a 66,1 miliardi di euro. È quanto emerge dal rapporto Assinform «Il Digitale in Italia» nel quale vedono il segno positivo tutti i comparti, con in evidenza un +7,2% per contenuti e pubblicità digitale e un +4,8% per software e soluzioni Ict. Nel primo trimestre 2017, il progresso è stato pari al 2,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per la fine dell' anno, si stima una crescita del 2,3%, per arrivare a 67,6 miliardi. L' Osservatorio si attende un andamento simile almeno fino al 2019: il triennio dovrebbe registrare un progresso medio annuo del 2,6%: +2,6% nel 2018 (a 69,4 miliardi) e +2,9% nel 2019 (a 71,4 miliardi). I dati indicano che alla crescita 2016 hanno concorso un po' tutti i comparti, tranne i servizi di rete di telecomunicazioni: servizi I c t a 10.631,6 milioni di euro (+2,5%), software e soluzioni Ict a 6.259 milioni di euro (+4,8%), dispositivi e sistemi a 17.230 milioni di euro (+1,4%), contenuti digitali e digital advertising a 9.622 milioni di euro (+7,2%). Il mercato dei dispositivi ha comunque dato segno di tenuta, grazie alle componenti infrastrutturali e agli smartphone (16,7 milioni di unità, +8%), che sono nelle mani del 65% degli italiani e che hanno alimentato la ripresa dei servizi di rete mobile. La componente pc è calata in unità del 3,7% (dato risultante dal 8,8% dei desktop e dal 2,4% dei notebook), ma è rimasta relativamente stabile in valore per effetto dell' introduzione di nuovi modelli. È invece continuato il calo dei tablet (7,1% in unità). Il comparto software e soluzioni Ict, già in ripresa da due anni ha mostrato nell' insieme ancora più vivacità, raggiungendo 6.259 milioni di euro (+4,8%). Anche qui è evidente il segno della trasformazione in corso. È infatti cresciuto bene il software applicativo (4.498 milioni di euro, +6,5%) ancora sull' onda delle componenti più innovative quali piattaforme per la gestione web, Iot. Ha frenato il software di sistema (0,3% a 546 milioni di euro) mentre il middleware (1.215 milioni di euro, +1,2%) ha rallentato la crescita, non per carenza di domanda, ma perché una quota crescente di essa tende ad essere soddisfatta in modalità cloud e di outsourcing infrastrutturale. Bene anche i servizi Ict, secondi solo ai servizi di rete per peso sul mercato digitale complessivo. La crescita rilevata, del 2,5% a 10.631,6 milioni di euro, mostra un' accelerazione rispetto allo scorso anno (+1,5%), e rivela tutta la consistenza dei nuovi e più evoluti trend di spesa. Il comparto è infatti trainato dai servizi di data center e cloud computing, che nell' insieme crescono del 16,1% a 2.264,7 milioni di euro, con la componente cloud in crescita del 23%. Questi compensano le performance negative dei servizi di outsourcing (1,3% a 3.689 milioni di euro), formazione (1% a 322 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 36
25 luglio 2017 Pagina 16 Italia Oggi
25 luglio 2017 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali tasse locali Niente riscossione frazionata A i tributi locali non si applica la riscossione frazionata in caso di impugnazione dell' avviso di accertamento. La disciplina prevista per i tributi erariali c h e l i m i t a l a riscossione n e l misura massima di un terzo del dovuto non si estende a imposte e tasse amministrate dagli enti locali. Pertanto, in caso di accertamenti non ancora divenuti definitivi, in pendenza dei ricorsi innanzi alle commissioni tributarie, è consentito all' ente impositore provvedere al recupero integrale della pretesa tributaria, e non soltanto nel limite di un terzo. Il contribuente non può invocare la norma p r o c e s s u a l e c h e p r e v e d e l a riscossione frazionata del tributo nelle more del giudizio, in quanto la stessa esplica i propri effetti solo per le somme dovute dopo l' emanazione della sentenza di primo grado. Lo ha stabilito la commissione tributaria regionale di Palermo, sezione VIII, con la sentenza 2345 del 21 giugno 2017. Per i giudici d' appello, in caso di accertamento non ancora divenuto definitivo, in pendenza dei ricorsi innanzi alle commissioni tributarie, non è o p p o n i b i l e l a riscossione frazionata del tributo prevista per i tributi erariali dall' articolo 15 del dpr 602/1973. Dunque, «resta consentito all' ente impositore provvedere all' iscrizione a ruolo della pretesa tributaria per intero, e non soltanto nel limite di un terzo». E non è opponibile neppure la disposizione contenuta nell' articolo 68 della normativa processuale tributaria (decreto legislativo 546/1992), «il quale prevede la riscossione frazionata del tributo solo per le somme determinate a seguito di una sentenza tributaria di merito». Il comune può riscuotere totalmente l' Ici, l' Imu, la Tasi e gli altri tributi locali, poiché il titolo derivante dall' atto di accertamento è esecutivo per l' intero ammontare. A differenza dei tributi erariali, non sussiste alcuna graduazione della riscossione dell' imposta dovuta. Le amministrazioni locali hanno la facoltà di sospendere in via amministrativa l' esecutività degli atti impugnati. Altra possibilità offerta ai ricorrenti è quella di richiedere al giudice la sospensione degli atti impositivi. SERGIO TROVATO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 38
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