UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 25 luglio 2017 - Unione dei Comuni della ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 25 luglio 2017 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Martedì, 25 luglio 2017
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 25 luglio 2017 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Martedì, 25 luglio 2017

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 25/07/2017 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                       1
 25/07/2017 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                                          2
 25/07/2017 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                    3
Il Resto del Carlino Ravenna
 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38
 Bursôn, produzione dimezzata per il freddo                                                                           4
 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39
 «Un' annata con tante spese, ma l' uva sarà pagata di...                                                             5
 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Provincia e strade pericolose                                                                                        7
 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 MASSA LOMBARDA BALLI E MUSICHE DAL MONDO                                                                             8
 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 San Francesco a rischio: «Manca un rettore»                                                                          9
 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Allo sportello bancomat arriva un defibrillatore                                                                     11
 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Dora l' azdora fa promozione in riviera                                                                              12
 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Lugo, in centro tornano i mercoledì sotto le stelle                                                                  13
 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Un concorso per l' inno di Sant' Ilario patrono                                                                      14
 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 'Un poeta da ricordare' diventa anche un' antologia                                                                  15
 25/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 Strane storie romagnole entrano in convento                                                                          16
Corriere di Romagna Ravenna
 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 9
 Marina, serata dedicata al poeta Vincenzo Monti                                                                      17
 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 25
 Le "Rapsodie romagnole" di Mercadini                                                                                 18
 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 26
 A Marina si ricorda Monti Pubblicata un' antologia da Pascoli a Pasolini                                             19
 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 27
 BAGNACAVALLO                                                                                                         20
 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 27
 MASSA LOMBARDA                                                                                                       21
 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 33
 «Non ci sarà l' illuminazione nelle aiuole...                                                                        22
 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 33
 Opere di manutenzione per gli argini dei fiumi Senio e                                                               24
 25/07/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 33
 Volontari al lavoro per arredare la rotatoria                                                                        25
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 25/07/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                          Alessandro Galimberti
 La legge «Milano» in aula a ottobre con la Stabilità                                                                 26
 25/07/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 13                                                             Raoul de Forcade
 Sprint di La Spezia e Carrara                                                                                        28
 25/07/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 16                                                 Matteo BalzanelliMassimo Sirri
 Da oggi split payment solo con e­fattura                                                                             30
 25/07/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 18                                                                  Josef Tschöll
 Voucher per i collaboratori disoccupati                                                                              32
 25/07/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                              Federica Micardi
 Commercialisti contro l' abuso da dipendenza economica                                                               34
 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 16
 Digitale, mercato in crescita dell' 1,8%                                                                             36
 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 28                                                              SERGIO TROVATO
 Niente riscossione frazionata                                                                                        38
 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 28                                                                   LUIGI OLIVERI
 Senza contratti locali niente risorse variabili                                                                      39
 25/07/2017 Italia Oggi Pagina 29
 Immobili, ok al bando                                                                                                41
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25/07/2017 Italia Oggi Pagina 29                                            GABRIELE VENTURA
Stranieri, meno tasse                                                                           42
25/07/2017 Italia Oggi Pagina 32                                          MARIA ELENA MARSICO
Pensioni, legge bocciata Tra i punti d' intervento: quota 100 e minimi                          43
25/07/2017 Italia Oggi Pagina 34                                            EMANUELA MICUCCI
Buona scuola, corsa contro il tempo per i 41 decreti attuativi delle...                         46
25/07/2017 Italia Oggi Pagina 37                                                 CARLO FORTE
Dirigenti, meno responsabilità                                                                  48
25/07/2017 Italia Oggi Pagina 37                                            EMANUELA MICUCCI
Sicurezza, i responsabili saranno pubblicati on line                                            50
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                 Corriere di Romagna
                    (ed. Ravenna)
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  BAGNACAVALLO L' ENOLOGO RAGAZZINI: «A CAUSARE PROBLEMI LE BRINATE
  PRIMAVERILI»

  Bursôn, produzione dimezzata per il freddo
  «QUEST' ANNO la produzione del Bursôn
  sarà più scarsa del 50%». È l' amara
  constatazione di Sergio Ragazzini, enologo
  del consorzio del Bursôn e considerato l'
  ideatore del celebre vino del vitigno autoctono
  Longanesi. «A creare problemi sono state le
  brinate primaverili ­ spiega l' enologo ­ che
  hanno portato a un diradamento del 50% nelle
  piante. Il freddo infatti ha colpito il germoglio e
  il grappolo già fatto».
  Il Bursôn da questo punto di vista ha sofferto il
  gelo molto di più rispetto ad altre varietà: tutto
  dipende infatti dai tempi della vigna, in questo
  caso particolarmente anticipati. «È una varietà
  che si 'sveglia' prima di tante altre, quindi a
  marzo aveva già i grappolini che invece altri
  tipi di vigna non avevano ­ prosegue
  Ragazzini ­ e quindi ha sofferto
  particolarmente il freddo e la brina».
  LA SICCITÀ invece non ha colpito il Bursôn più
  delle altre varietà: «Non ha dato particolari
  problemi, tranne che sull' uva giovane: le vigne
  piantate 1 o 2 anni fa infatti hanno radici
  ancora superficiali e per questo sono più a
  rischio. In ogni caso non ci sono stati, almeno da questo punto di vista, danni consistenti».
  Come per tutte le altre varietà anche l' uva Bursôn quest' anno sarà pronto prima: normalmente la
  vendemmia infatti avviene a metà settembre, ma se le cose proseguono in questo modo sicuramente
  occorrerà iniziare la raccolta prima del solito.
  sa.ser.

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                                          Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  IN BASSA ROMAGNA IL PRODUTTORE DI VOLTANA LUIGI MACCESI CHE COLTIVA IL
  CLASSICO TREBBIANO

  «Un' annata con tante spese, ma l' uva sarà pagata
  di più»
  CI SONO stati i gravissimi danni a causa del
  violento temporale abbattutosi a fine giugno in
  alcune zone del faentino e nell' area a sud
  della San Vitale (tra Bagnacavallo, Boncellino,
  Granarolo, San Pier Laguna e ancora le zone
  di Russi, San Pancrazio, Godo, Piangipane e
  San Michele). Poi la tempesta di vento dello
  scorso 11 luglio che interessò in particolare
  Alfonsine, Fiumazzo e Belricetto. Ma al netto
  dei danni e in particolare per i vigneti
  impiantati nel restante territorio della Bassa
  Romagna si prospetta una stagione 'da
  incorniciare'.
  E' VERO che anche in quelle zone si deve fare
  in conti con la siccità, ma per i coltivatori diretti
  che hanno fatto una corretta e frequente, sia
  pur dispendiosa, irrigazione dei loro terreni
  coltivati a vigneto, i risultati, se non
  interverranno fenomeni severi, sembrano
  essere assicurati sia a livello quantitativo che
  qualitativo.
  Una testimonianza a proposito arriva da Luigi
  Maccesi (nella foto), titolare dell' omonima
  azienda agricola di via Stradone Bentivoglio, a
  un paio di chilometri da Voltana. «Sin da bambino ho lavorato la terra e in particolare i vigneti.
  Attualmente possiedo 107 filari di Trebbiano.
  Quest' anno, nonostante le importanti spese che ho dovuto sostenere per fare un' irrigazione 'a dovere'
  (a goccia, ndr), i grappoli sono davvero belli. Anche lo scorso anno la stagione si rivelò fortunatamente
  positiva, con l' uva che fu pagata 22 o forse 23 euro al quintale. Quest' anno prevedo di raccogliere dai
  1700 ai 1800 quintali e la speranza è di poter percepire qualcosa in più rispetto a 12 mesi fa. In ogni
  caso, se di qui alla vendemmia, che prevedo di iniziare con qualche giorno di anticipo e quindi per
  quello che mi riguarda intorno al 7 o all' 8 settembre, non interverranno fenomeni intensi come quelli che
  purtroppo hanno devastato i vigneti di diversi miei colleghi in altre parti della provincia, posso ritenermi
  soddisfatto».
  MACCESI sottolinea inoltre che la carenza di precipitazioni, pur rendendo necessaria una costante
  opera di irrigazione, «non ha causato la peronospora, una delle più gravi malattie funginee della vite. Gli
  unici problemi, in questo caso arrecati dalla brina, li ho riscontrati nei miei sei filari di 'Ciliegiolo'. Non si
  tratta però per fortuna di problemi importanti».
  Tornando a parlare di irrigazione, Luigi Maccesi spiega che «dieci ore di irrigazione comportano, nel

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  L' INTERVENTO

  Provincia e strade pericolose
  ALCUNE tabelle ufficiali della Provincia, non
  aggiornate ma, tuttavia, molto indicative,
  confermano l' elevato pericolo presente su
  numerose strade del territorio.
  Al riguardo va ricordato come nelle mappe
  acustiche del citato ente la strada più trafficata
  è considerata la Cesena ­ Cervia frequentata
  da 5,2 milioni di veicoli, seguita dal primo
  tratto della 'Canale Naviglio' Faenza ­
  Bagnacavallo con 5,1 milioni di mezzi. In terza
  posizione la San Silvestro Felisio ­ secondo
  tratto con un flusso di 5,047 milioni di veicoli A
  questo breve elenco se ne possono
  aggiungere molte altre tra cui meritando
  essere citate, ad esempio, l' Adriatica e la
  Ravegnana. L' elevata incidentalità sulle nostre
  arterie sta assumendo dimensioni
  particolarmente preoccupanti. La stessa
  rilevazione degli incidenti che, stando all'
  Osservatorio presso la prefettura di Ravenna
  sull' incidentalità pare abbia subito un deciso
  incremento, al punto che detto Ufficio di
  rappresentanza del governo ha elaborato
  alcune strategie coordinate d' intervento.
  LA QUESTIONE di per sé molto complessa e delicata, può essere migliorata con monitoraggi, lodevoli
  studi mirati e strategie operative, ma ormai la situazione è giunta a livelli dimensionali talmente critici
  obiettivamente difficili da contenere. E la sola istituzione di nuove postazioni fisse di autovelox, come
  quelli previsti sulla provinciale canale Naviglio e altri che andranno a costellare il territorio, non è
  sufficiente per affrontare la questione generale che richiede strumenti di monitoraggio continui dell'
  incidentalità e subito dopo, politiche più adeguate e incisive di prevenzione de di sicurezza stradale. Cui
  andrebbero aggiunte azioni di adeguamento delle infrastrutture e della segnaletica oltre ad azioni di
  controllo e di educazione stradale.
  Peraltro un migliore utilizzo dei Corpi di polizia urbana e provinciale lungo le strade più pericolose del
  territorio rappresenta una risposta appropriata per fare rispettare il Codice della strada, oltretutto con
  un' apprezzabile valenza pedagogica.
  Gianfranco Spadoni Consigliere provinciale Civici Ravenna.

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  MASSA LOMBARDA BALLI E MUSICHE DAL
  MONDO
  ANCHE quest' anno il festival internazionale
  del folclore tocca Massa Lombarda. Oggi dalle
  21 in piazza Matteotti balli e musiche popolari
  con i gruppi Veselin Maslesa dalla Bosnia
  Erzegovina, Queverì dalla Costa Rica e
  Vallarta Azteca dal Messico. L' ingresso è
  libero.

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  San Francesco a rischio: «Manca un rettore»
  Cotignola, si tema la chiusura della chiesa. Il parroco: «Da tempo non c' è una guida»

  A COTIGNOLA da alcune settimane circolano
  con sempre maggiore insistenza le voci di una
  possibile chiusura della locale chiesa
  conventuale di San Francesco.
  Si tratta di un vero e proprio 'gioiello' in stile
  gotico­romano, situato lungo l' omonima via
  (nei pressi del cimitero), edificato nel decennio
  1484­1494 (grazie alla bolla di autorizzazione
  concessa da Papa Sisto IV il 6 giugno 1484) e
  consacrato nel 1495. Al suo interno è
  conservato, in una teca di vetro, il corpo
  incorrotto del Beato Antonio Bonfadini,
  predicatore ferrarese (meglio conosciuto come
  il 'Santo di Cotignola'), il quale, di ritorno dalla
  T e r r a Santa, s i f e r m ò n e l l a c i t t a d i n a
  romagnola, dove morì nel 1482.
  Ma torniamo ai giorni nostri e alle voci relative
  alla possibile chiusura che, come è facile
  immaginare, stanno destando non poca
  preoccupazione tra i cotignolesi che temono di
  poter essere privati di quello che, tra l' altro, è
  l' unico monumento che ha saputo resistere ai
  bombardamenti della seconda guerra
  mondiale. Tant' è che, per scongiurare questo
  scenario, circa un mese fa è partita una raccolta di firme da parte di un gruppo di fedeli.
  La vicenda sta suscitando reazioni anche su un 'vivace' gruppo facebook di Cotignola, con numerosi
  post in cui i residenti, oltre a chiedersi il motivo, si dicono pronti a firmare affinchè si eviti la chiusura. C'
  è poi chi evoca i ricordi del proprio matrimonio celebrato proprio in quella 'storica' chiesa alcune decine
  di anni fa e chi addirittura sostiene che la chiusura «sarebbe un sacrilegio». Non mancano infine post in
  cui si rileva che a far luce sulla vicenda debba essere il parroco della cittadina. Interpellato sull'
  argomento, don Stefano Rava ha rilasciato una dichiarazione che pubblichiamo integrale qui sotto.
  A cura di Luigi Scardovi. LA CHIESA di san Francesco di Cotignola era di proprietà della provincia
  minoritica di Cristo Re, con sede a Bologna che, da maggio dell' anno scorso, è stata unita ad altre
  province minoritiche, dando origine a una nuova grande provincia col titolo di Sant' Antonio di Padova.
  L' apertura o la chiusura di quel luogo di culto, in primo luogo, dipende dalla volontà dell' attuale
  ministro provinciale. Già da svariati anni, di fatto, la struttura di San Francesco di Cotignola, molto
  antica e amata, è senza guida dopo la morte di P. Mauro Scopa, avvenuta nel 2003, quindi da oltre 14
  anni, non avendo più in loco un superiore o un rettore. Il molto reverendo P. Gilberto Soracchi, già
  durante la malattia del compianto P. Mauro, ha svolto un lodevole servizio fino al presente, ma senza
  averne titolo. Non è mai stato nominato rettore della chiesa e neppure del santuario del Beato Antonio
  Bonfadini, racchiuso all' interno. L' unica sua qualifica, a riguardo di questa struttura, è quella di
  presidente dell' Opera Pia Perfetta Letizia, un tempo ospitata all' interno. Spetta quindi al ministro

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  LAVEZZOLA NELLO SPAZIO DELLA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA

  Allo sportello bancomat arriva un defibrillatore
  LUNEDÌ scorso la 'Locomotiva', associazione
  d i Lavezzola la cui attività è finalizzata a
  contribuire allo sviluppo e alla salvaguardia di
  servizi quali l' istruzione, la salute, l' ambiente
  e la cultura, ha collocato un defibrillatore
  semiautomatico presso lo spazio bancomat
  della Cassa di Risparmio di Ravenna, che ha
  sede in via Bastia nel centro della cittadina.
  L' iniziativa rientra nel lodevole progetto
  denominato 'Una comunità nel cuore'.
  Si tratta del secondo apparecchio di questo
  genere installato nella frazione conselicese.
  Alla breve cerimonia, oltre ad alcuni membri
  dell' associazione, era presente Silvia Masi,
  vice reggente dell' Agenzia della banca
  lavezzolese, a cui 'La Locomotiva' porge un
  sincero ringraziamento per la collaborazione e
  lo spazio messo a disposizione. A breve
  seguiranno alcuni corsi teorici/pratici all' uso
  dell' importante apparecchio salvavita.
  «La diffusione di una vera cultura dell'
  emergenza e del primo soccorso con una
  corretta informazione/istruzione ai cittadini ­
  commenta il dottor Nerino Giacometti,
  presidente dell' associazione ­ fa parte di quella grande vocazione che deve avere la politica sanitaria
  basata sulla prevenzione. La morte cardiaca improvvisa è la terza causa di morte dopo il cancro e altre
  patologie cardiovascolari. Ogni anno costa la vita ad almeno 700mila persone in Europa. La
  rianimazione cardiopolmonare iniziata da soccoritori 'laici' testimoni dell' arresto cardiaco aumenta di 2­
  4 volte il tasso di sopravvivenza».
  lu. sca.

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  Dora l' azdora fa promozione in riviera
  Brochure per sponsorizzare la Bassa Romagna distribuite tra i turisti

  DORA l' azdora, col suo sorriso bonario e l'
  immancabile matterello, porta la Bassa
  Romagna in riviera. La simpatica mascotte
  testimonial del progetto di promozione del
  territorio Lughese ha infatti fatto la sua
  comparsa sulle spiagge di tutta la regione, da
  Lido di Pomposa nel Ferrarese fino a Rimini e
  Riccione. Sono 300 in totale le strutture in cui
  sono stati posizionati gli espositori con la
  simpatica nonnina situati in alberghi,
  campeggi, residence e uffici Iat, e in totale
  sono state stampate 50mila brochure. La sfida
  per l' azdora sarà ovviamente quella di
  invogliare i turisti lungo la costa a fare un salto
  anche nell' entroterra a scoprire bellezze ed
  eventi della Bassa Romagna: non solo la
  Rocca, il Pavaglione e il Rossini, tanto per
  c i t a r e i g i o i e l l i d i Lugo, m a a n c h e g l i
  appuntamenti estivi del territorio. All' interno
  degli espositori, posizionati nelle ultime due
  settimane, mano a mano verranno inserite
  anche brochure specifiche per singoli eventi di
  rilievo.
  È LA PRIMA uscita pubblica per Dora l'
  azdora, lanciata un paio di mesi fa come nuova immagine della Bassa Romagna e della sua
  gastronomia: disegnata da un artista locale, è la prima volta che viene impiegata concretamente nella
  promozione del territorio.
  Gli espositori sparsi per le spiagge della costa rientrano in un progetto più complessivo di
  sponsorizzazione del territorio da 90mila euro, cifra che i nove Comuni dell' Unione hanno speso nell'
  arco di tre anni per varie azioni: dopo la valorizzazione dei centri storici naturali ora si passa dalla città
  alla costa. La distribuzione di espositori e volantini oltretutto è avvenuta a mano invece che tramite
  corriere per essere più incisiva: due persone sono state formate appositamente e hanno lasciato anche
  alcune brochure tra i bagnanti.

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  Lugo, in centro tornano i mercoledì sotto le stelle
  D O M A N I n e l c e n t r o d i Lugo t o r n a n o i
  'Mercoledì sotto le stelle' con un nuovo
  appuntamento, dalle 19.30 a mezzanotte. In
  programma ancora spettacoli, musica,
  mercatini e sport. Novità di quest' anno è il
  tema della magia, che accompagnerà tutte le
  serate dell' evento.
  Piazza Baracca ospita un' esibizione di
  pattinaggio artistico a cura della società Up
  and Down di Lugo con il pluricampione Andrea
  Poli, mentre piazza dei Martiri diventerà la
  terra dei motori, dei mercatini creativi e degli
  hobbisti con l' esposizione di moto Vespe e
  Lambrette. In piazza Mazzini, spazio al Nicolas
  Salvatori Show, mentre le logge del
  Pavaglione ospitano l' esibizione di balli
  caraibici con l' associazione Salsa con Pepe.
  In largo della Repubblica ci saranno gli
  scacchi del Circolo scacchistico Lughese, l'
  aperitivo in salsa al Sax pub a partire dalle
  18.30 con dj Estefan e, sul terrazzo, disco
  night con dj Lorenz. Largo Baruzzi sarà
  dedicato all' esibizione dell' Urban Academy
  street dance, a cura del Caffè Felix. Via
  Baracca si trasformerà in 'La strada dei bambini' con mercatini e animazioni a cura dei commercianti di
  via Baracca.

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  Un concorso per l' inno di Sant' Ilario patrono
  IL CIRCOLO 'John Henry Newman ­ Libera il
  presente' di Lugo e i padri carmelitani della
  chiesa del Carmine di Lugo, hanno indetto un
  concorso per la composizione della musica
  dell' Inno a Sant' Ilaro, patrono delle città di
  Lugo e di Galeata. Il testo da musicare, in
  lingua latina, è di don Giacomo Sangiorgi,
  professore di belle lettere nel collegio Trisi. Gli
  elaborati dovranno essere stilati in due
  versioni: una a voce solista di media
  estensione con accompagnamento
  strumentale (preferibilmente organo, e
  possibilmente tenendo presente la
  disposizione fonica dell' organo Callido della
  chiesa del Carmine di Lugo) e una per coro a
  quattro voci miste (soprani, contralti, tenori,
  bassi) con o senza accompagnamento di
  strumenti. Gli elaborati dovranno essere
  spediti in cinque copie per ciascuna delle due
  versioni per raccomandata senza indicazione
  del mittente entro l' 11 febbraio 2018 a:
  Concorso "Inno a Sant' Ilaro", c/o chiesa del
  Carmine, via Francesco Baracca 1, 48022
  Lugo (RA). Ciascuna copia dell' elaborato
  dovrà riportare un motto chiaramente indicato. Nello stesso involucro della spedizione andrà posta una
  busta sigillata, contrassegnata sulla parte esterna con lo stesso motto e contenente il nome e i recapiti
  postali, telefonici e informatici dell' autore.

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  MARINA DI RAVENNA LA STORICA MANIFESTAZIONE AL CENTRO CIVICO

  'Un poeta da ricordare' diventa anche un' antologia
  ERA L' ESTATE del 1996. Quel primo, storico,
  convegno su Montale, e sulla poesia Dora
  Markus, è stato un seme gettato,
  evidentemente, su un terreno fertile.
  Oggi infatti si festeggia la ventiduesima
  edizione della rassegna 'Un poeta da
  ricordare'. E Marina di Ravenna ­ puntuale
  come il Centro relazioni culturali, la Pro Loco,
  la Bcc, Walter Della Monica e Pericle Stoppa ­
  ripropone il fortunato evento, nato dall' eredità
  del trebbo poetico ideato negli anni Cinquanta
  da Walter Della Monica e Toni Comello. L'
  appuntamento, come da tradizione ad
  ingresso libero, è fissato per venerdì, alle 21,
  al centro civico di piazza Marinai d' Italia. Il 22°
  poeta da ricordare sarà Vincenzo Monti. Il
  grande autore neoclassico di Alfonsine, sarà
  ricordato da Walter Della Monica, cui
  seguiranno i commenti critici di Roberto
  Casalini e Anna De Lutiis, accompagnati dalle
  letture di Gianfranco Tondini.
  MA LA TRADIZIONE, e il successo, della
  rassegna 'Un poeta da ricordare', hanno
  portato in dote anche qualcosa di tangibile. È
  infatti già nelle librerie della città ­ e venerdì sarà presentata al pubblico ­ l' antologia 'Poeti da
  ricordare', legata alla rassegna e dedicata ai grandi poeti del Novecento ­ da Pascoli a D' Annunzio, da
  Moretti a Ungaretti, da Caproni a Montale fino a Quasimodo e Pasolini ­ che hanno animato le prime
  diciassette edizioni della rassegna. Il volume (a cura di Veronica Focaccia Errani, con interviste a
  Walter Della Monica e introduzione di Pericle Stoppa; edizioni Capit, 229 pagine, 18 euro), affronta in
  ordine cronologico i 17 poeti, in una maniera del tutto originale rispetto alle tradizionali antologie, più
  didattiche e didascaliche, strutturandosi attraverso note e commenti critici, e con il valore aggiunto dell'
  esperienza diretta negli interventi di Walter della Monica, che ha avuto modo di conoscere di persona
  diversi degli autori che vi sono contenuti.
  «L' OPERA POETICA ­ ha commentato Pericle Stoppa, presidente della Capit ­ nasce da un moto
  interiore, ma trova compiutezza solo in presenza di un animo accogliente e pronto a recepire il carattere
  universale di emozioni e sentimenti di cui la parola si fa portatrice. Il successo di questa rassegna ci
  spinge ogni anno a proseguire in una straordinaria avventura che dura ormai da 22 anni». L' evento è
  stato presentato ieri mattina a Palazzo Merlato durante un incontro a cui hanno partecipato, tra gli altri,
  Maurizio Tarantino, dirigente dell' ufficio politiche e attività culturali, Pericle Stoppa, presidente della
  Capit, Walter Della Monica, curatore della rassegna, Veronica Focaccia Errani, giovane studiosa e
  curatrice dell' antologia.
  Roberto Romin (Nella foto Eugenio Montale)

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  BAGNACAVALLO

  Strane storie romagnole entrano in convento
  Roberto Mercadini protagonista stasera alle
  21all' albergo Antico Convento San Francesco
  d i Bagnacavallo della rassegna "Quel che
  passa il convento".Il poeta, monologhista e
  narratore cesenate proporrà il suo spettacolo
  "Rapsodie romagnole.
  Strane storie della mia terra": un caleidoscopio
  scatenato di storie e personaggi che partono
  dalla terra di Romagna, o che alla Romagna
  arrivano.

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                                            Corriere di Romagna Ravenna

  Marina, serata dedicata al poeta Vincenzo Monti
  RAVENNA Da ben ventidue anni, a Marina di
  Ravenna, si celebrano i grandi poeti italiani
  attraverso la rassegna letteraria "Un poeta da
  ricordare", che quest' anno propone due eventi
  fissati nella località costiera per venerdì alle 21
  nel piazzale Marinai d' Italia.
  Il primo riguarderà l' incontro pubblico sul
  poeta Vincenzo Monti, che costituirà occasione
  per il secondo relativo alla pre sentazione dell'
  antologia "Poeti da ricordare", legata alla
  rassegna e dedicata ai grandi poeti del
  Novecento, da Giovanni Pascoli a Pier Paolo
  Pasolini.
  La figura di Vincenzo Monti, il grande autore
  neoclassico nato ad Alfonsine, sarà ricordata
  da Walter Della Monica, cui seguiranno i
  commenti critici di Roberto Casalini e Anna De
  Lutiis accompagnati dalle letture di Gianfranco
  Tondini.
  L' antologia, nelle librerie da ieri, affronta in
  ordine cronologico i poeti che sono stati
  oggetto degli incontri letterari. La
  manifestazione è promossa dalla Capit di
  Ravenna. Per informazioni telefonare allo
  0544­39972.

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                                          Corriere di Romagna Ravenna

  A SAN FRANCESCO

  Le "Rapsodie romagnole" di Mercadini
  BAGNACAVALLO Roberto Mercadini sarà
  protagonista stasera, all' albergo Antico
  Convento San Francesco, della rassegna
  "Quel che passa il con vento". Dalle 21 il
  poeta, monologhista e narratore cesenate
  proporrà il suo spettacolo "Rapsodie
  romagnole. Strane storie della mia terra". Si
  tratta di un caleidoscopio scatenato di storie e
  personaggi che partono dalla Romagna, o che
  alla Romagna arrivano (compiendo, spesso,
  percorsi assai tortuosi). Così lo stesso
  Mercadini descrive i personaggi che lo
  animano: «Sant' Antonio da Padova, Guido da
  Montefeltro, Marietta Alboni, Olindo Guerrini, e
  molti altri ancora». Ingresso libero.
  Info: 0545 1770715.

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  A Marina si ricorda Monti Pubblicata un' antologia da
  Pascoli a Pasolini
  RAVENNA A Marina di Ravenna, ormai da 25
  anni, si celebrano i grandi poeti italiani con la
  rassegna "Un poeta da ricordare", che quest'
  anno torna il 28 luglio alle 21 nel piazzale
  Marinai d' Italia. Si parte con un incontro
  pubblico sul poeta Vincenzo Monti: la figura
  del grande autore neoclassico nato ad
  Alfonsine s a r à r i c o r d a t a d a W a l t e r D e l l a
  Monica con Roberto Casalini e Anna De Lutiis;
  letture di Gianfranco Tondini. Verrà inoltre
  presentata l' antologia "Poeti da ricordare", da
  Pascoli a Pasolini. L' antologia, 229 pagine
  nelle librerie da ieri, affronta in ordine
  cronologico i poeti che sono stati oggetto degli
  incontri letterari, in una maniera originale
  rispetto alle tradizionali antologie più didattiche
  e didascaliche, strutturandosi attraverso note e
  commenti critici e con il valore aggiunto dell'
  esperienza diretta di Walter della Monica, che
  ha avuto modo di conoscere alcuni degli autori
  che vi sono contenuti.
  Info: 0544 39972.

                                           ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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  BAGNACAVALLO
  CONVENTO SAN FRANCESCO Alle 21
  Roberto Mercadini in Rap ­ sodie romagnole.
  Strane storie della mia terra. Libero.

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  MASSA LOMBARDA
  FESTIVAL FOLCLORE Dalle 21 in piazza
  Matteotti balli e musiche popolari con i gruppi
  Veselin Maslesa dalla Bosnia Erzegovina,
  Queverì dal Costa Rica e Vallarta Azteca dal
  Messico.

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  «Non ci sarà l' illuminazione nelle aiuole
  spartitraffico»
  L' assessore Casamento replica ai timori degli utenti che denunciavano il rischio di
  incidenti o danni ai veicoli

  LUGO A M A L I O R I C C I G A R O T T I « P e r l e
  aiuole spartitraffico, in servizio nei punti più
  trafficati della circonvallazione e del centro
  cittadino, non è prevista alcuna illuminazione
  sia verticale sia nel cordolo di delimitazione
  dalla sede stradale.
  Stiamo ragionando, come possibile miglioria e
  tenendo conto del piano degli investimenti, se
  dare maggior visibilità alle strutture,
  aggiornando la segnaletica orizzontale».
  Protezione dei pedoni È la valutazione dell'
  assessore comunale alla Viabilità, Fabrizio
  Casamento, a fronte delle diffuse proteste tra i
  residenti (sorte tra l' altro dopo aver
  evidenziato, a suo tempo, la pericolosità dei
  cordoli di delimitazione delle piste
  ciclopedonali) originatesi a causa della
  mancata illuminazione delle aiuole
  spartitraffico, non adiacenti alle rotatorie,
  presenti in diverse strade molto trafficate a
  protezione degli attraversa menti pedonali (tre
  in viale Masi, tre in via Di Giù, due in via
  Circondario Ponente, due in via Piratello).
  Timori dei residenti «Ci aspettiamo un
  provvedimento da adottare in nome della
  sicurezza, particolarmente utile di notte, con
  pioggia o nebbia, tutti elementi che riducono la
  visibilità della carreggiata ­ era l' addebito più
  ricorrente avanzato dagli abituali utenti della
  strada ­. Una miglioria, non certo come quelle
  adottata a Faenza sulla via Naviglio, nel tratto dal centro all' ingresso dell' autostrada, realizzando luci
  gialle alte intermittenti, bensì come quelle terra ­terra inserite alla base delle recenti rotatorie di via
  Circondario ponente e in piazzale Pascoli. Si tratterebbe di una miglioria di indiscutibile utilità, peraltro
  realizzate in altri territori della Bassa Romagna (vedi le aiuole spartitraffico sulla via Selice a Massa
  Lombarda nella nuova rotatoria Zaganelli­Resistenza)».
  Rischi per gli automobilisti In effetti, nonostante l' illuminazione delle strade, in caso di perturbazioni,
  specie se notturne, le aiuole non illuminate non sono di facile individuazione, tanto da rendere concreta
  la prospettiva di urtarne il cordolo di delimitazione, con rischio per i conducenti di automezzi e danni ai
  veicoli.

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  Opere di manutenzione per gli argini dei fiumi Senio
  e Santerno
  LUGO Avviati lavori di ordinaria manutenzione
  annuale in diversi tratti dei torrenti Senio e
  Santerno, nei comuni di Fusignano, Cotignola
  e Lugo Sant' Agata sul Santerno e Mordano.
  Per quanto riguarda il Senio, sono iniziati i
  lavori di sfalcio dell' argine destro nel territorio
  d i Cotignola, che proseguiranno fino all'
  a l t e z z a d e l p o n t e d i Fusignano; i l a v o r i
  saranno poi eseguiti anche lungo l' argine
  sinistro. A Fusignano saranno anche effettuati
  il taglio della vegetazione in alveo e la
  riprofilatura della sponda destra. Sono in corso
  i lavori di sfalcio e riprofilatura anche sulla
  sponda destra del San terno, a Ca' di Lugo e
  Sant' Agata s u l Santerno. Questa settimana
  inizieranno inoltre i lavori di taglio piante sull'
  argine sinistro dal ponte di Mordano fino al
  ponte della ferrovia di Sant' Agata.

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  Volontari al lavoro per arredare la rotatoria
  MASSA LOMBARDA I v o l o n t a r i d e l l '
  associazione "Insieme per Massa 2000" hanno
  iniziato i lavori per arredare la rotatoria che si
  trova tra le vie Mentana e Dini e Salvalai.
  Si tratta di una delle azioni intraprese da
  privati cittadini nell' ambito del percorso
  partecipativo "MioTuoNostro": l' associazione
  "Insieme per Massa 2000" nelle scorse
  settimane ha infatti firmato il primo patto di
  collaborazione con il Comune. Il patto sancisce
  ufficialmente l' adozione della rotatoria e un
  passo avanti importante nel percorso
  partecipativo. L' associazione si prenderà cura
  della rotonda arricchendola con verde e
  arredo: un vecchio aratro restaurato, un
  contadino in lamiera, opera dell' artista Renato
  Mancini, e la scritta Massa Lombarda nel lato
  est della rotonda con i loghi di Mio Tuo Nostro,
  delle associazioni e dei partner che hanno
  reso possibile l' intervento.
  «Queste iniziative sono un ottimo segnale
  della voglia dei cittadini massesi di essere
  protagonisti ­ ha dichiarato il sindaco di Massa
  Lombarda, Daniele Bassi ­ e una
  dimostrazione del senso di appartenenza a
  una comunità che tiene al decoro e alla cura
  del bene comune».
  Sul sito www.miotuonostro.it è possibile
  seguire il progetto, commentare le proposte
  attivate e partecipare con nuove idee, anche
  proponendosi per l' attivazione di nuovi patti.

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  Il dibattito. Maurizio Bernardo, promotore della norma, anticipa il percorso della capitale
  finanziaria. Il viceministro Casero: con le riforme l' Italia oggi è più attrattiva per gli investitori
  esteri

  La legge «Milano» in aula a ottobre con la Stabilità
  milano La legge su Milano capitale finanziaria,
  attualmente in Commissione finanze alla
  Camera, "punta" all' obiettivo Stabilità. L '
  insieme di norme proposte dal think­tank del
  presidente della Commissione Maurizio
  Bernardo (160 esperti per sostenere le
  candidature post Brexit del capoluogo
  lombardo) dovrebbero essere agganciate alla
  legge finanziaria dello Stato, scalettata
  appunto per la prima settimana di ottobre.
  L' anticipazione è emersa durante il convegno
  «investire in Italia» promosso ieri sera da Dla
  Piper, ospiti tra gli altri il viceministro dell'
  Economia Luigi Casero e il sottosegretario alla
  Giustizia, Cosimo Ferri. Proprio Casero ha
  ripercorso i provvedimenti che, negli ultimi 3
  anni, hanno «cambiato il verso del rapporto
  con il Fisco, sostituendo la logica repressiva
  ex post con quella della compliance»,
  condizioni che oggi rendono l' Italia una piazza
  attrattiva per le multinazionali. Attrattività che c'
  è, esiste e beneficia anche della congiuntura
  favorevole di Brexit: Merryl Linch pochi giorni
  fa ­ ha sottolineato Bepi Pezzulli, presidente
  del Comitato Select ­ ha annunciato di
  delocalizzare le operazioni "ex Londra" su
  quattro piazze, una è Milano. Ma la congiuntura, e soprattutto la finanza, hanno caratteristiche di
  «volatilità», ha aggiunto Pezzulli e entro marzo 2018 bisognerà giocarsi la partita, senza tempi
  supplementari. Per questo il «già fatto» dovrà aggiungersi al «da farsi» ha detto il sottosegretario Ferri,
  che ha sottolineato l' urgenza di approvare la riforma della giustizia civile («è un tema non divisivo, c' è
  tempo per farla prima della fine della legislatura») incidendo sull' arbitrato societario («necessario
  inserire i poteri cautelari»), sul filtro in Cassazione («giudici aggiuntivi per la sezione tributaria») e sulla
  riduzione dell' appello, vero tappo della celerità.
  Ma nelle pieghe del dibattito sul "caso Milano" («capaci le sue istituzioni di lavorare oltre le divisioni
  politiche e ideologiche per un unico obiettivo, Regione di centrodestra e Comune di centrosinistra
  insieme per Milano Capitale finanziaria» ha sottolineato il capo di gabinetto di Palazzo Marino, Mario
  Vanni) non potevano mancare temi di stretta contingenza parlamentare. Come l' allungamento della
  finestra di adesione alla voluntary disclosure 2.0 che, ha detto Casero, «avrà una proroga
  amministrativa dei termini con un Dpcm (che porterà la scadenza al 2 ottobre prossimo, ndr) ma che in
  un secondo momento vedrà anche modifiche strutturali nel veicolo della Stabilità», probabilmente a

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  Porti. Traffico container in netto recupero dopo il decollo del polo unificato del Mar Ligure
  orientale

  Sprint di La Spezia e Carrara
  L' Authority vara un programma di infrastrutture per oltre 186 milioni

  È partita la rincorsa dell' Autorità portuale del
  Mar Ligure orientale (La Spezia e Marina di
  Carrara) per sbloccare le opere infrastrutturali
  che erano al palo nei due scali di riferimento e
  a b b a t t e r e i c o s t i d i g e s t i o n e d e l l ' ente,
  seguendo lo spirito della riforma sulla
  governance portuale varata nel 2016 dal
  Governo.
  In tema di economie, tracciando il bilancio dei
  primi sei mesi del 2017, il presidente dell'
  Adsp, Carla Roncallo, sottolinea che le spese
  correnti dell' ente, legate a trasferimenti
  passivi per iniziative di vario tipo, «sono state
  più che dimezzate»: nei primi sei mesi del
  2016, infatti, ammontavano a 1,5 milioni di
  euro e, nello stesso periodo del 2017, sono
  scese a 500mila euro. «Abbiamo proceduto ­
  spiega ­ a una gestione più sobria della spesa
  e a una sua finalizzazione a scopi più mirati, il
  che ci porterà, alla fine dell' anno, a un
  notevole contenimento dei costi». A questo si
  aggiunge una riorganizzazione del personale
  dell' Authority, con 5 uffici dirigenziali e uno
  dedicato a governare Carrara.
  Previste anche nove nuove assunzioni,
  mantenendo però costi più bassi di prima,
  grazie anche al contenimento degli stipendi dei dirigenti. Ma l' obiettivo principe su cui l' Adsp è
  concentrata sono le infrastrutture dei due porti. I quali, peraltro, nel primo semestre dell' anno segnano
  crescite significative. Alla Spezia il traffico container in teu (contenitori da 20 piedi) è salito, nel periodo,
  del 14% mentre del 10,7% è cresciuto il totale generale delle merci movimentate (in tonnellate).
  A Carrara, invece, il totale merci è cresciuto del 35%. Anche per cavalcare questo momento, la Roncallo
  punta a velocizzare l' iter di alcune opere ferme al palo per questioni sia burocratiche (legate anche a
  ricorsi ) che giudiziarie (per le inchieste che hanno coinvolto la precedente gestione spezzina).
  Per quanto riguarda La Spezia, afferma il presidente dell' Adsp, «è stata sbloccata la realizzazione della
  nuova darsena per yacht presso il molo Pagliari (l' operazione vale 11,5 milioni, ndr)», che era stata
  rallentata dall' opposizione di Italia Nostra. I lavori, prosegue la Roncallo, «sono iniziati e dovrebbero
  terminare entro l' estate 2018».
  Questo permetterà il trasferimento lì delle marine del Canaletto e di Fossamastra, che lasceranno i loro
  attuali spazi liberi «per la realizzazione dei due previsti interventi di iniziativa privata volti alla
  realizzazione dei nuovi riempimenti previsti dal Piano regolatore portuale, il primo relativo all'
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  Rapporti con la Pa. In Gazzetta ufficiale il decreto che delimita il perimetro delle amministrazioni
  coinvolte

  Da oggi split payment solo con e­fattura
  Dubbi sull' applicabilità della clausola di salvaguardia su quanto già emesso

  La mancanza di istruzioni ufficiali sull'
  estensione della disciplina dello split payment,
  in vigore per le fatture emesse dal 1° luglio
  2017, sta rendendo la vita difficile alle imprese
  e ai loro consulenti.
  L' emanazione di due decreti attuativi a
  distanza di pochi giorni (27 giugno e 13 luglio),
  con l' ulteriore complicazione data dal fatto che
  il secondo provvedimento si applica alle
  fatture per le quali l' esigibilità dell' imposta si
  verifica a partire dal giorno successivo alla sua
  pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (avvenuta
  ieri), sta facendo entrare in fibrillazione l' intero
  sistema delle relazioni clienti/fornitori. Il tutto
  amplificato dalla rivisitazione degli elenchi
  d e l l e società controllate/quotate. Gli ultimi
  elenchi (quattro e non più cinque) sono
  consultabili sul sito del dipartimento delle
  Finanze dal 14 luglio scorso, ma sono ancora
  soggetti a revisione (scaduto il primo termine
  per la segnalazione degli errori, spirato il 6
  luglio, è stato possibile far presenti mancate o
  errate inclusioni nelle liste fino al 19 luglio).
  Nel frattempo molti soggetti (in particolare,
  società controllate/quotate) presenti nella
  prima versione degli elenchi e
  successivamente esclusi, hanno ricevuto fatture recanti l' indicazione che l' operazione è soggetta alla
  "scissione dei pagamenti". Come comportarsi in questi casi? È applicabile la cosiddetta "clausola di
  salvaguardia" contenuta nell' articolo 2 del Dm 13 luglio?
  Esaminando questo aspetto, si osserva che la norma prevede che sono salvi i comportamenti dei
  contribuenti che hanno applicato lo split payment alle fatture emesse dal 1° luglio fino alla data
  (compresa) di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di tale decreto (24 luglio). Ci si può allora domandare
  se la franchigia copra solo le situazioni che sono state modificate per effetto del provvedimento o abbia
  invece una valenza generale. Nel primo caso, essa farebbe salve solo le fatture emesse in scissione dei
  pagamenti nei confronti di soggetti "pubblici" ai sensi della precedente versione dell' articolo 5 bis del
  Dm 23 gennaio 2015 (pubbliche amministrazioni incluse nel conto economico consolidato Istat) i quali,
  tuttavia, non siano destinatari dell' obbligo di fatturazione elettronica per gli acquisti e sono pertanto
  esclusi dal regime. In forza del Dm 13 luglio, infatti, entrano in split payment solo le Pa destinatarie delle
  norme sulla fattura elettronica.
  Quest' impostazione avrebbe il pregio di confinare eventuali complicazioni al mondo del "pubblico" con
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  Contratti. L' Inps chiarisce che chi percepisce un trattamento a sostegno del reddito può
  svolgere attività di lavoro occasionale

  Voucher per i collaboratori disoccupati
  Resta il dubbio sulla compatibilità con gli altri ammortizzatori sociali, come la Naspi

  Il lavoro occasionale è compatibile con il
  trattamento di disoccupazione per i
  collaboratori, secondo quanto indicato dall'
  Inps nella circolare 115/2017.
  La normativa precedente Un' ampia possibilità
  di poter cumulare le prestazioni con altri
  compensi era offerta dalla disciplina sul lavoro
  accessorio. Con il Dlgs 81/2015 era stata
  introdotta finalmente anche una stabilizzazione
  dell' utilizzo dei voucher per i percettori di
  sostegno al reddito, prevedendo che le
  prestazioni di lavoro accessorio potevano
  essere rese, in tutti i settori produttivi,
  compresi gli enti locali (nei limiti del patto d i
  stabilità) e fino a 3.000 euro netti (4.000 euro
  lordi) di corrispettivo per anno civile.
  Dopo la cancellazione del lavoro accessorio,
  avvenuta con il Dl 25/2017, questa certezza è
  rimasta unicamente per i buoni acquistati in
  precedenza e utilizzabili entro il 31 dicembre
  2017.
  Le nuove regole Dopo l' introduzione della
  nuova disciplina sul lavoro occasionale, per
  opera dell' articolo 54­bis del Dl 50/2017,
  manca un chiaro riferimento normativo per la
  possibilità di cumulare i compensi, percepiti
  nell' ambito del contratto di prestazione occasionale e libretto famiglia, con i trattamenti di sostegno al
  reddito.
  Si sono così formati due orientamenti. Il primo ritiene che la prestazione occasionale sia compatibile,
  ma il compenso percepito non sia cumulabile con il sostegno al reddito. Di conseguenza l' istituto
  previdenziale dovrebbe sospendere il pagamento di quest' ultimo per le giornate effettivamente
  lavorate. Il secondo orientamento ritiene, invece, che ci sia comunque la piena compatibilità e
  cumulabilità tra il compenso e l' ammortizzatore sociale.
  Le indicazioni Inps L' Inps è intervenuto sull' argomento per la prima volta con la circolare 115/2017
  relativa all' indennità di disoccupazione a favore dei collaboratori coordinati e continuativi (Dis­coll).
  Viene confermata la piena cumulabilità della Dis­coll con i compensi derivanti dallo svolgimento di
  lavoro accessorio nel limite complessivo di 3.000 euro fino alla fine di quest' anno, qualora i voucher
  siano stati acquistati fino alla data di entrata in vigore del Dl 25/2017 e non ancora utilizzati.
  L' istituto di previdenza affronta poi anche la nuova disciplina sul lavoro occasionale e afferma che il
  beneficiario della prestazione (Dis­coll) può svolgere prestazioni di lavoro occasionale nei limiti di
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  Jobs act autonomi. Al via campagna informativa e task force

  Commercialisti contro l' abuso da dipendenza
  economica
  Commercialisti pronti a difendere i lavoratori
  autonomi.
  «La norma del Jobs act del lavoro autonomo
  che introduce il divieto di abuso di dipendenza
  economica è di estrema rilevanza, ­ afferma il
  presidente del Consiglio nazionale dei
  commercialisti, Massimo Miani ­ un passo in
  avanti significativo per la difesa della dignità
  dei lavoratori autonomi italiani. Ora dobbiamo
  tutti impegnarci affinché essa trovi una effettiva
  e diffusa applicazione».
  A porre un freno legale,alle condotte abusive
  verso gli autonomi è l' articolo 3 della legge
  81/2017, che ai commi 1 e 2, sancisce l'
  inefficacia di alcune clausole, come la modifica
  unilaterale delle condizioni contrattuali, il
  recesso senza preavviso in caso di prestazioni
  continuative, il pagamento oltre 60 giorni e il
  rifiuto di stipulare un contratto scritto.
  Come leve dissuasive il legislatore ha
  previsto, da una parte (comma 3) il diritto al
  risarcimento dei danni, dall' altra (comma 4) l'
  applicazione delle norme sull' abuso di
  dipendenza economica previste dall' articolo 9
  della legge 192/1998. Dovrà, quindi, cambiare
  la mentalità dei committenti perché il rischio di
  essere condannati a un risarcimento ora c' è.
  «Difficile immaginare che un commercialista denunci una situazione di abuso mentre il rapporto è
  operativo ­ sottolinea Achille Coppola, segretario del Consiglio nazionale dei commercialisti ­ ma ora
  esistono gli strumenti legali per far sì che chi subisce una tale pressione una volta conclusa la
  collaborazione possa fare ricorso e ottenere un risarciamento». E se si tratta di collaborazioni durate
  anni, il risarcimento potrebbe rivelarsi cospiquo. «Sono situazioni che in altre realtà ­ prosegue Coppola
  ­ come nei contratti di subfornitura tra grandi e piccole aziende o nel caso di lavoratori dipendenti hanno
  visto erogare sanzioni rilevanti; d' ora in poi anche i professionisti potranno farlo e denunciare, una volta
  finito il rapporto, di aver subito un trattamento ingiusto e contro la legge».
  Ci sono due tipi di tutele, inibitorie o di natura risarcitoria.
  L' inibizione è una strada preclusa se si vuole mantenere il rapporto con il committente, dunque è facile
  pensare che molti contribuenti opteranno per chiedere il risarcimento.
  Il Jobs act degli autonomi non sembra avere effetto retroattivo: queste tutele contro gli abusi saranno,
  dunque, valide da ora in poi (la legge 81 è in vigore dal 14 giugno 2017). Un' altro aspetto su cui i

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  Digitale, mercato in crescita dell' 1,8%
  Il mercato del digitale italiano è cresciuto dell'
  1,8% nel 2016, a 66,1 miliardi di euro.
  È quanto emerge dal rapporto Assinform «Il
  Digitale in Italia» nel quale vedono il segno
  positivo tutti i comparti, con in evidenza un
  +7,2% per contenuti e pubblicità digitale e un
  +4,8% per software e soluzioni Ict. Nel primo
  trimestre 2017, il progresso è stato pari al
  2,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso
  anno. Per la fine dell' anno, si stima una
  crescita del 2,3%, per arrivare a 67,6 miliardi.
  L' Osservatorio si attende un andamento simile
  almeno fino al 2019: il triennio dovrebbe
  registrare un progresso medio annuo del
  2,6%: +2,6% nel 2018 (a 69,4 miliardi) e
  +2,9% nel 2019 (a 71,4 miliardi).
  I dati indicano che alla crescita 2016 hanno
  concorso un po' tutti i comparti, tranne i servizi
  di rete di telecomunicazioni: servizi I c t a
  10.631,6 milioni di euro (+2,5%), software e
  soluzioni Ict a 6.259 milioni di euro (+4,8%),
  dispositivi e sistemi a 17.230 milioni di euro
  (+1,4%), contenuti digitali e digital advertising
  a 9.622 milioni di euro (+7,2%). Il mercato dei
  dispositivi ha comunque dato segno di tenuta,
  grazie alle componenti infrastrutturali e agli
  smartphone (16,7 milioni di unità, +8%), che
  sono nelle mani del 65% degli italiani e che
  hanno alimentato la ripresa dei servizi di rete mobile. La componente pc è calata in unità del 3,7% (dato
  risultante dal ­8,8% dei desktop e dal ­2,4% dei notebook), ma è rimasta relativamente stabile in valore
  per effetto dell' introduzione di nuovi modelli.
  È invece continuato il calo dei tablet (­7,1% in unità). Il comparto software e soluzioni Ict, già in ripresa
  da due anni ha mostrato nell' insieme ancora più vivacità, raggiungendo 6.259 milioni di euro (+4,8%).
  Anche qui è evidente il segno della trasformazione in corso. È infatti cresciuto bene il software
  applicativo (4.498 milioni di euro, +6,5%) ancora sull' onda delle componenti più innovative quali
  piattaforme per la gestione web, Iot. Ha frenato il software di sistema (­0,3% a 546 milioni di euro)
  mentre il middleware (1.215 milioni di euro, +1,2%) ha rallentato la crescita, non per carenza di
  domanda, ma perché una quota crescente di essa tende ad essere soddisfatta in modalità cloud e di
  outsourcing infrastrutturale. Bene anche i servizi Ict, secondi solo ai servizi di rete per peso sul mercato
  digitale complessivo. La crescita rilevata, del 2,5% a 10.631,6 milioni di euro, mostra un' accelerazione
  rispetto allo scorso anno (+1,5%), e rivela tutta la consistenza dei nuovi e più evoluti trend di spesa. Il
  comparto è infatti trainato dai servizi di data center e cloud computing, che nell' insieme crescono del
  16,1% a 2.264,7 milioni di euro, con la componente cloud in crescita del 23%. Questi compensano le
  performance negative dei servizi di outsourcing (­1,3% a 3.689 milioni di euro), formazione (­1% a 322
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  tasse locali

  Niente riscossione frazionata
  A i tributi locali non si applica la riscossione
  frazionata in caso di impugnazione dell' avviso
  di accertamento. La disciplina prevista per i
  tributi erariali c h e l i m i t a l a riscossione n e l
  misura massima di un terzo del dovuto non si
  estende a imposte e tasse amministrate dagli
  enti locali. Pertanto, in caso di accertamenti
  non ancora divenuti definitivi, in pendenza dei
  ricorsi innanzi alle commissioni tributarie, è
  consentito all' ente impositore provvedere al
  recupero integrale della pretesa tributaria, e
  non soltanto nel limite di un terzo. Il
  contribuente non può invocare la norma
  p r o c e s s u a l e c h e p r e v e d e l a riscossione
  frazionata del tributo nelle more del giudizio, in
  quanto la stessa esplica i propri effetti solo per
  le somme dovute dopo l' emanazione della
  sentenza di primo grado.
  Lo ha stabilito la commissione tributaria
  regionale di Palermo, sezione VIII, con la
  sentenza 2345 del 21 giugno 2017. Per i
  giudici d' appello, in caso di accertamento non
  ancora divenuto definitivo, in pendenza dei
  ricorsi innanzi alle commissioni tributarie, non
  è o p p o n i b i l e l a riscossione frazionata del
  tributo prevista per i tributi erariali dall' articolo
  15 del dpr 602/1973.
  Dunque, «resta consentito all' ente impositore
  provvedere all' iscrizione a ruolo della pretesa tributaria per intero, e non soltanto nel limite di un terzo».
  E non è opponibile neppure la disposizione contenuta nell' articolo 68 della normativa processuale
  tributaria (decreto legislativo 546/1992), «il quale prevede la riscossione frazionata del tributo solo per
  le somme determinate a seguito di una sentenza tributaria di merito». Il comune può riscuotere
  totalmente l' Ici, l' Imu, la Tasi e gli altri tributi locali, poiché il titolo derivante dall' atto di accertamento è
  esecutivo per l' intero ammontare. A differenza dei tributi erariali, non sussiste alcuna graduazione della
  riscossione dell' imposta dovuta.
  Le amministrazioni locali hanno la facoltà di sospendere in via amministrativa l' esecutività degli atti
  impugnati. Altra possibilità offerta ai ricorrenti è quella di richiedere al giudice la sospensione degli atti
  impositivi.

                                                                                                   SERGIO TROVATO

                                      ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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